Gli Italiani e il cibo nelle crisi e oltre - XX Forum Internazionale dell'Agricoltura e dell'Alimentazione

Buongiorno a tutti
Benvenuti a questo ventesimo forma internazionale sui temi che riguardano l'agricoltura riguardano
La società che riguardano l'ambiente
Ma che riguardano soprattutto se mi consentite le traiettorie di futuro che dovrebbero interessare e il nostro Paese l'Europa alla quale guardiamo sempre con grande attenzione in alcuni momenti anche con grande sgomento però
Guardiamo verso l'Europa perché sappiamo senza l'Europa questo nostro Paese
Potrebbe essere ancora più claudicante di quello che oggi
Innanzitutto un benvenuto a tutti un ringraziamento molto molto veloce a tutte le autorità presenti ha visto deputati e senatori
Presente anche le ministro che ha terminato da poco una conferenza stampa con il nostro presidente però voglio fare ancora grazie al mento molto importante
Alle forze dell'ordine perché qui presente stamattina nella generale Nazareno Palmieri il vicecomandante del Coffa che sapete essere appunto
La unità di coordinamento dei forestali degli alimentari degli ambientali e dell'arma dei carabinieri
Un Carolis calorosissimo invece saluto a la Guardia di Finanza che oggi qui rappresentata per disposizione del comando generale dal generale di corpo d'armata Umberto Sirico comandante dei gruppi speciali della guardia di finanza che ringrazio moltissimo per la sua presenza
Ci sono varie autorità varie persone mi piace salutare per la presenza oggi qui anche
Del dottor D'Amato e signora soprattutto la signora più che il dottor D'Amato però detto questo
Senza ex presidente di Confindustria presente qui con Cuore con calore abbiamo svolto una grande battaglia a livello locale di cui parleremo poi nel corso della giornata allora questo sarà un giorno e mezzo di incontri dibattiti
Molto torno a ripetere
Beh no ma comunque dibattiti chi ha letto il programma visto che si succederanno circa sessanta persone verranno il loro contributo uno potrebbe macchia sessanta per fermarsi sessanta persone in Bellini spazi molto sciolto ma molto
In qualche modo già calibrati e che danno il senso a una piccola citazione che faccio per propone l'ex procuratore di Milano
De Gaulle amava dire quando doveva raggiungere degli obiettivi che questa riunione sarà andasse programma ecco il nostro sarà un vasto programma così come diceva del rumore
Non possiamo fare diversamente credo no presidente Prandi come si può fare diversamente
Noi dobbiamo partire dal presupposto che il futuro già azionista Dosso resta ancora una come si debba a Napoli
E quindi siamo necessariamente già prigionieri del nostro futuro
Oggi diceva Moro nel suo ultimo discorso al discorso che è rimasto indimenticabile alla Camera oggi noi dobbiamo vivere oggi noi dobbiamo vivere
Oggi la stagione della nostra responsabilità e quindi responsabilmente noi dobbiamo porre ed affrontare il tema dei temi di questa nostra due giorni
Che è quello che rilancia anche
L'ultima decisione preso negli Stati Uniti dalla
Brugger dalla Gran fondo Administration ma che ha liberalizzato liberalizzato
L'uso il consumo del cibo sintetico
Allora restare inerti telefono di fronte
A questa drammatica vicenda che noi consideriamo un atto di sovversione proprio culturale
Ed è etica a livello planetario prima ancora che di mercato non è possibile perché perché dice fate
Gli allevatori perché più occupate del cibo sì perché ci occupiamo di cibo ma ci occupiamo anche tantissimo della futuro del nostro Paese
Non l'avevo visto in salva quindi adesso mi permetto di salutare a nome di della Coldiretti presidente mio il ministro dell'Agricoltura che ad essere presente a cui rivolgiamo tutti i ringraziamenti perché tra l'altro è presente anche
In mezzo a presentarsi dell'intero governo quindi grazie
Questo atto di sovversione planetaria noi risponderemo con questo incontro odierno c'è la prima grande camera di elaborazione
Che noi metteremo a regime su questo tema del resto per il coloro che già lo scorso anno hanno avuto modo di essere presente ricorderete che
Iniziamo proprio con il cibo sintetico Tarolli sembrava un'avventurosa di Andromeda una cosa che chissà quando arriverà chissà se arriverà ecco voi sapete ormai
Spero me ne siate convinti tutti il cibo sintetico già bussa alle nostre porte
è inutile che ci nascondiamo dietro un dito questo è quello che sta accadendo
Avremo nel corso delle due giornate tutti gli attori interessati a questo fenomeno parlo dalle istituzioni europee
Da quelli nazionali dalle forze di rappresentanza pensate non solo italiane perché abbiamo il piacere oggi di essere accompagnati anche dai rappresentanti delle più grandi forme proprio di
Autore a presentarsi sa che ci sono in Europa parlo di Francia parlo di Germania palloni Spagna quindi
Ne creeremo e stiamo creando su questo tema un bel blocco europeo che possano in qualche modo dare il significato anche a queste due giornate
Avremo anche un'interlocuzione diretta pensate penso che è la prima interlocuzione diretta pubblica perché ne abbiamo uno ha già avuto una privata
Con l'attuale anche se a distanza ma dal vivo con l'attuale vicepresidente
Io lo chiamo già presidente non so se De Castro potrà cioè non è precise no va be'insomma Presidente
In pectore diciamo così qualche cosa in più della comunità e che appunto Tim romanzo che avremo il piacere a mezzogiorno di poter ascoltare e il presidente Dio avremo la possibilità pure di porsi delle domande
A stretto giro proprio di
Un incontro né a Pisa bissa seppure a distanza ma diretto
Dicevo che quello del cibo un tema che appartiene a tutti è inutile che ci circonda dietro un dito Cioce possiamo conosciamo che il circo importante in Europa non solo in Italia
Perché il cibo in Europa non significa solo nutrimento il cibo in Europa significa anche socialità significa cultura significa condivisione significa famiglia
Poi non aggiungiamo una piccola cosa che per noi il cibo e anche il grande grandissimo vettore della prossimità
E si è come ministro amiamo chiamarsi il partito della prossimità per nuove vedete quanto il cibo diventa importante essenziale per la vita stessa della Coldiretti poi dobbiamo riflettere anche sulla stagione odierna sospesa tra
Un processo di de globalizzazione c'è una globalizzazione che arretra è un nuovo ordine un bisogno di un ordine che stenta ancora in qualche modo ad affermarsi
Faccio un esempio su tutti da criteri per la reciprocità in avanti quest'ordine ancora stenta faticosamente in Europa e in Italia ad affermarsi
E ci chiederemo quasi sarà pure il ruolo di questa nostra Europa
Ci sarà ancora un ruolo così incidente se potrà in qualche modo concorrere in maniera più o meno forte
E in più o in meno in qualche modo scientificamente razionale a mettere fine la Prima guerra che conosciamo nel nostro continente dopo ottant'anni di pace
Allora io credo che solo gli stolti possono immaginare che questa guerra finirà così con una scritta
Con una firma volante in qualche aeroporto della Turchia amici non ci dobbiamo abituare al fatto che questa è una guerra personalmente lo dico che durerà anni perché non c'è nulla di nuovo all'orizzonte
All'orizzonte ci sarà solo una guerra di posizionamento e di logoramento che dura da anni
E durante tutti questi anni vedrete che arretrerà ancora di più il mito della globalizzazione per cui alla cassa server grano Marcello Cragno lo prendiamo in Ucraina amano salvano fitofarmaci alla carta ma c'è la Russa
Tensione queste cose qui sono praticamente ormai cose che appartengono al passato ma non è più quello che oggi viviamo nel nostro presente
E quindi io credo che vada ancora sottolineata l'importanza del
Dov'è il raggio anale
Di un grande fenomeno che sta sempre più emergente che il fenomeno dei Farmer Market
è un fenomeno ormai mondiale non abbiamo costituito un'associazione mondiale ci saranno dei rappresentanti importantissimi a livello mondiale di questa associazione che abbiamo messo a regime
Sfido chiunque ad immaginare che i Farmer Market siano ancora una cosa residuale boh delle formule
Di processi di nicchia attenzione cari amici ormai Farmer Macca si stanno imponendo e nel nostro Paese e a livello mondiale come una grande rivoluzione di equilibri nella filiera agroalimentare
è inutile che ci si soffermi a raccontare una cosa ma che verrà voglio ribadire quest'anno sono passati dai mercati
Conta dei nostri farmer market i nostri mercati di Campagna Amica quattordici milioni di italiani
Ed un fenomeno che esse Autogestito auto fermentato nel tempo
è un fenomeno che non vede
Piattaforme che non per no è il fenomeno di trenta trentacinque mila coltivatori che due giorni alla settimana in alcuni casi tre giorni alla settimana raccolgono i loro prodotti nei campi mascella non la loro carne
E vengono a venderla direttamente a un pubblico sempre più affezionato ma e anche un pubblico che possiamo in qualche modo il regolare delle idee e delle preoccupazioni e delle vicende che ci riguardano pensate che anche attraverso i Farmer marca tra noi consegneremo stamattina in un piccolo momento
Di
Anche gioia perché in dieci giorni caro ministro abbiamo raccolto duecentoquaranta mila petizioni a favore finale
Possa essere in qualche modo
Preso dal governo e dalle opposizioni per poter arrivare al divieto
Dell'uso della consumazione della fabbricazione della carne sintattica e dei cibi sinteticità io credo che questo sarà un momento grandioso per tutti quanti noi
E che ci permetterà anche di riequilibrare quello che già sta succedendo sulle tavole degli italiani in cui purtroppo
Il cibo omologato o il cibo incontro sensato l'anticamera poi del cibo sintetico ormai ha preso piede e noi dobbiamo cercare di debellare di allontanare da noi il più possibile queste minacce
Naturalmente ci soffermeremo anche su un tema importantissimo quello della transizione ecologica
Nei fatti nel bilancio odierno per le immissioni di impiego
Per quanto concerne
Tutte quante le misure a protezione del troppo uso dell'impiego di fatto farmaci e soprattutto per misurare
Per misurare
La protezione del consumatore penso che possiamo dire dell'Italia e l'Europa in questo momento è un'avanguardia a livello planetario siamo il continente con minore emissioni al mondo
Però attenzione stiamo assistendo a una deriva in Europa che vorrebbe qualche modo trascinare questo modello planetario in una sorta di giardino dell'Eden
In cui miniature risiamo tutta quella che per esempio può essere l'agricoltura europea
Metteremo in moto un meccanismo
Per cui
Questo giardino con annesso campo giochi
Ci vedrà protagonisti dell'annientamento di pratiche culturali presente da millenni nel nostro continente magari approveremo anche attraverso un fattore progressivo di espulsione con un processo appunto di deve refolo vide forestazione produttiva gli allevamenti italiani
Questo è un processo di deforestazione produttiva culturale sociale che è calato dall'alto trovaste questa è la cosa che se mi consente
Di consentite scusate che ci preoccupa del disegno critiche manda le suggestioni che lo animano non si può calare dall'alto un disegno di questa natura
è un fatto folle privo di senso
Parleremo anche delle potenzialità della nostra chimica verde sono immense
Qui lancio un guanto di sfida a tutti coloro che sono stati
Vinti che non nel due mila trentacinque sul lato Morcheeba avremo il cento per cento delle macchine le
Mi viene da frittelle da leader
Da ridere
Allora a che cosa serve per esempio la chimica verde parlo alle persone che in qualche modo hanno cognizione di questi tipo di ragionamento di poter creare una massa critica di biocarburante
Di biodiesel
Di biometano che possono consentire ai quaranta milioni di veicoli e nel due mila trentacinque non saranno elettrici Macca appartengono agli italiani di poter continuare
A viaggiare sulle strade
Questi sono i fatti perché torno a ripetere una pia illusione in Italia in Europa poter raggiungere questo obiettivo
Come lo raggiungiamo con le centrali a carbone
Dato che di nucleare non si può parlare
Quando in Francia abbiamo visto poche sere fa sul TG due Dossier latte cono Lucia italiana e lì mi fa incassare la cosa
All'avanguardia sta costruendo per i francesi a cinquanta chilometri dal nostro confine
La più moderna centrale di quarta generazione mai costruita in Italia con tutta tecnologia italiana cui tutti ingegneri italiani ma viva dio ma questo al nostro Paese dobbiamo ancora stare sotto
La gita di ragionamenti che non hanno assolutamente lilla
Personalmente
Io sono il segretario generale la Coldiretti insieme col presidente per carità facciamo dell'agricoltura il nostro faro militante però sono tranquillamente per seguirlo
Convinto che non esisterà nessuna transizione economica a livello planetario
Senza il ritorno al lato no all'atomo di quarta generazione a un altro mondo le cui possibilità e potenzialità sono in mano in termini di brevetti a una realtà italiana parlo quella del parlo della fusione a contenimento elettromagnetico
Ragazzi ma stiamo scherzando
Con una villa grande come questa ne potremmo in qualche modo dare la luce l'energia elettrica a una città come Roma
Ma mica stiamo scherzando non ci sarebbero rifiuti non ci sarebbero residui non ci sarebbe niente delle cose che oggi ci preoccupiamo
E dobbiamo fermare praticamente questi fax no diciamo noi per primi che siamo rappresentanti di una cosa tra le più naturali al mondo che appunto
Il settore primario
E infine parleremo di questo sistema circolatorio la voglio chiamare così è il sistema circolatorio del Paese
Quello che permette informazioni idee passioni cultura
Siano praticamente accessibili a tutti
Cultura e se mi consentite acqua acqua Acqua quello che abbiamo sofferto quest'estate e che continueremo a soffrire l'attenzione perché l'abbiamo sofferto fino a una settimana fa prima dell'arrivo delle piogge provvidenziali ci stanno in qualche modo così
Dando il senso dei nostri terreni possono ricominciare respirare
E alle nostre falde possono cominciare in qualche modo hanno a chi affacciarci arciere
Tema Osama infrastrutturale parleremo della digitalizzazione
Molto diffusa di cui abbiamo bisogno
Parleremo della logistica
Ma parleremo soprattutto degli invasi
E qui c'è un in calzature di fondo previsto se quattro anni fa e nel corso di questi quattro anni
La politica di questo Paese ci avesse dato ascolto sul nostro piano invasi e se le grandi strutture pubbliche avessero voluto dedicare la loro attenzione agli invasi oggi l'Italia non si troverebbe in questo frangente
Dramma
Faccio nomi ministro ma io il presidente Prandini
Siamo rimasti basiti basiti
Da i rappresentanti di una grande realtà pubblica italiana Feliciano no ma sapete poi insomma diciamocelo invasi non sono interessanti per noi
Perché sulle bollette idroelettriche lo stato italiano prende il sessanta per cento non rimarrebbe solo il quaranta per cento mandata morì ammazzato ma lo Stato italiano ventotto
Veramente grosse adesso non è che l'ho sentito io sei testimoni ebbero due
Se ne dovessero chiama dico c'era pure
Queste sono le ragioni del nostro basterebbe anni
Cinque etto al povero De Gaulle ma che è stato un grande politico inutile che nascondiamo anche durante i è per questo questa due giorni in cui c'è un dispiego di intelligenze di emozione diritti di di suggestioni che sia sì
Renderanno praticamente attraverso testimonianze delle sessanta persone che sono qui dentro per rendere chiaro anche a tutto quel cibo italiano non è una mera espressione geografica
è un fatto molto più importante di quello che possiamo immaginare ed esso rappresenta ministro secondo noi
Il centro di gravità di una Mediterraneo ITA a cui l'Italia deve in qualche modo Sfarra
Conto perché è un ruolo che ci appartiene anche per la nostra come posso dire presenza geografica nel Mediterraneo verso quello che sarà nei prossimi anni
L'unico vero grande mercato per loro
Che il mercato della Africa
Così come dice Marchionne gran Pontina Legrand contenga sarà l'unico mercato possibile per e viva dio siamo labile
Non solo per l'arrivo degli immigrati ma dovremmo essere Lab per tutte le esportazioni dal Maghreb al Centrafrica al sud dell'Africa di quelle che sono le produzioni europee questo il ruolo
Che dobbiamo saper conquistare ho molto apprezzato che questo stesso tipo di convinzione appartiene alla Presidente Giorgia Meloni che salutiamo
Che all'ultimo
All'ultima manifestazione non ricordo se stava con che cosa
Comparti no no conferma Confartigianato comparto no ho capito Confagricoltura no contro artigiano ho capito male
Confartigianato
Ha detto queste cose ha parlato della centralità nel Mediterraneo della nostra amata Italia perché questo ci permetterà anche riallacciare i fili ministro e tirare troppo la corda di una lettera
è stata bucata per troppi anni ci permetterà finalmente di poter parlare di politica con la P maiuscola cosa che non si sta più facendo da troppi anni in Europa e anche in Italia
Infine per terminare
Voglio ricordare questo è quello che fa la Coldiretti e quello che c'è corriamo faccia tutto il Paese che faccia il governo ma che facciano anche le forze di opposizione
Una politica che possano in qualche modo fare da barriera chi minaccia un ecosistema culturale produttivo
Che fa del nostro Paese una realtà unica al mondo che tutti quanti noi vogliamo continuare a proteggere
Noi siamo felici che questo governo abbia voluto in qualche modo forse far sua questa potenzialità che possiamo in qualche modo esprimere a livello nazionale a livello europeo e mondiale avendo cambiato il nome al nostro ministero dell'agricoltura
E lo dico al ministro per nuovi il fatto che tutti sia impegnato in maniera forte accanto al nostro Presidente alla Coldiretti perché fosse
Mutuato dalla partita ministero dell'agricoltura con ministero dell'agricoltura e della sovranità alimentare forestale
Per noi non è non semplice dichiarazione così di carattere lessicale
è un tema profondo e non ci permettiamo caro ministro che saremo al tuo fianco seppur RAI veramente dare senso e pienezza a questa titolazione perché ne va di mezzo torno a ripetere
Interessa i principali non dei nostri produttori amici interesse principale del nostro Paese
Buona due giorni di
Le nostre cucine saranno invase da cibi artificiali sintetici prodotti in laboratorio
Umiliazione agli Altavilla Cricchetto macchine si istituisce la mucca
Lo chiamano cibo coltivato cibo pulito
Dicono inquina di meno promettono non fa soffrire gli animali annunciano più salutare dei cibi naturali
Ma è vero no
è solo un grande inganno
Siamo a Calais Emburgh Danimarca pochi chilometri da Copenaghen siamo venuti fino a qui perché da queste parti il latte non si produce grazie a loro il latte verrà prodotto in questi lavoratori sì perché qui sta nascendo il più grande centro europeo di produzione di latte sintetica
Il prodotto su scala industriale questo cibo che Cipollone richiede elevati consumi di energia e di acqua con le eccessive e pericolose emissioni di anidride carbonica
è necessario macellare budini gratuiti perché dello costretti si estraggono le cellule staminali utili alla realizzazione del prodotto una rapida proliferazione cellulare di cibi sintetici potrebbe causare l'insorgere di tumori
Mentre altri problemi potrebbero derivare dalle sostanze chimiche utilizzate nel processo produttivo diciamo che per assaggiava sono fatta firmare una liberatoria come dire se volete provare questo pollo fatte questo laboratorio la responsabilità è vostra il vero obiettivo di chi vuole proporre cibo sintetico è il controllo delle politiche alimentari da parte di poche multinazionali niente più natura e agricoltura solo industria scienza priva di coscienza
Tra poco questo mostro sarà sulle nostre tavole sotto forma di carne pesce uova latte il formaggio un affare trasporti alle spalle di tale
Di reagire difendiamo le nostre tradizioni e diciamo non ad un futuro Sitec per noi e per i nostri figli
Buongiorno buongiorno a tutti benvenuti al Forum internazionale dell'agricoltura e dell'alimentazione ventesima edizione di Coldiretti due mila ventidue in collaborazione con Ambrosetti allora grazie presidente Ettore Prandini per l'invito per tutto il lavoro ministro Francesco Lollobrigida grazie è difficile parlare dopo il segretario generale dopo quello che ha detto
Allora son contento perché né questa mattina abbiamo aperto la nostra diretta con il presidente con il ministro proprio di Uno Mattina dando anche i dati dati importanti per il settore agroalimentare per l'Italia
Oltre cinquecento ottanta miliardi la ricchezza che proviene proprio dal comparto agricolo quattro milioni di lavoratori settecentoquaranta mila aziende trecento trenta mila realtà della ristorazione duecentotrenta mila punti vendita questo per dire che dovremo pensare anche a tutto il comparto tutto l'indotto che non è diretto quindi quanti lavoratori quante aziende lavoro no
Nel settore dell'agricoltura
Noi siamo ripartiti faccio anche un un passaggio con l'altro mio programma risente delinea bianca
Dove mi occupo prevalentemente di colline e montagne proprio l'altro giorno abbiamo voluto sottolineare l'importanza di queste persone di queste giovani
Giovani che stanno lì che sono i custodi del territorio e pensate se mai dovessero lasciare quel territorio per dare spazio a che cosa
A quella carne sintetica o intervistato una coppia di ragazzi trentadue anni l'ultrà in panni lei quattro figli di cui due gemelli stanno un'azienda zootecnica in questo momento visto le temperature avesse dato il freddo stavano riportando le vacche stavano riportando giù a valle però loro se si stanno dicendo anche il lavoro che che compiono non solo durante il periodo invernale ma poi primaverile poi durante il periodo estivo
Chi saranno coi custodi di quella territorio se dovessimo mai avere la carne sintetica
E poi soprattutto che cosa conosciamo allora dall'altro punto di vista immagino anche che tanto lavoro dobbiamo farlo noi
Tanto lavoro anche sensibilizzare
Coloro che tutte le mattine decidono di andare a far la spesa e quindi per questo noi ci siamo messi accanto in questo caso proprio della Coldiretti per andare a sensibilizzare i vari consumatori talora direi di iniziare a parlare proprio di questo tema estremamente caldo
E invito sul palco il presidente della Coldiretti Ettore Prandini prego
Grazie presidente
Invito il professor Alberto Villani
Il professor Giorgio Calabrese
Il dottor Vincenzo D'Anna
E il presidente Stefano Ciofani
Ecco che ci hanno raggiunto figli
Con la loro cercheremo di capire parleremo anche della delle della proprietà dei tutti i CPT pro niente danni dignità di quelli che conosciamo quelli che quando portiamo anche i nostri ragazzi nelle nelle nelle varie aziende vedono la trasformazione e dopo invece che cosa ci dovremmo aspettare entreremo in un'azienda e che non vediamo assolutamente nulla e poi ancora un altro dal
Importante
Tutto il comparto delle agroalimentari agroalimentare nella mano
Di poche persone quando invece oggi andiamo a contare migliaia e migliaia e migliaia di aziende allora quindi prepariamoci ma intanto chiamo sul sul palco felice Adinolfi professore di economia e politica cari all'età di Bologna esperto di sistemi agro alimentari e direttore del Centro studi di Puglia tre pochi studiosi che a livello internazionale si occupa dell'impatto dei cd artificiali buongiorno allora intanto le chiedo subito notte cosa sono questi CD sintetici che oggi vengono chiamati anche in modo avere tempi di quello più innovativo tra l'altro il segretario generale appena detto anche che agli Stati Uniti hanno dato l'ok per la produzione di carne sintetica proveniente da celle animali prego
Buongiorno Massimiliano grazie a voi per avermi ospitato nuovamente ispirata non sono uno dei pochi che se ne occupasse uno dei pochi che se ne occupa in questa maniera nel senso uno dei pochi che contrasta l'avvento di cibi sintetici perché l'alta
Anche lo scenario accademico più o meno internazionale e tutto centrato sul rapporto tra laboratori e autorità diciamo che autorizzata al commercio quindi un dibattito diciamo e politicizzato così potremmo dire
Io cerco di rappresentarle molto brevemente cosa è la card artificiale siamo partiti l'anno scorso eravamo qui con una con una intuizione che era quella di manifestare un grosso pericolo ecco questo pericolo è arrivato
La carne artificiale carne cresciuto in vitro occorra come la chiamano diciamo i loro promotori carne coltivato carne veder alterna carne che deriva
Da una crescita artificiale un bioreattore da cellule staminali prelevate da fibra muscolare che crescono un brodo di crescita che alimentato la spinta ormonale che normalmente viene data dal siero fetale burino quindi immaginato un processo che è totalmente sganciato dal rapporto tra cibo e natura
Vado molto velocemente la cosa interessante notare come già il video in qualche modo ha fatto vedere come Lactalis è un forte interesse
Di diciamo grandi investitori su questo tipo di tema che ha portato gli investimenti questo è diciamo in cibo una novità che ha una vita ancora molto breve la prima volta fu diciamo brevettato a Maastricht nel due mila tredici dall'ora
Abbiamo come vedete una crescita degli investimenti
Stratosferica negli ultimi tre anni parliamo del più Tremila
Per cento in più quindi parliamo di un di un di un settore Landscape dove si vedono dove si noto una crescente semitiche non è paragonabile con altri settori
Ora è anche facile immaginare chi investe in questo settore non abbiamo replicato siamo quel tritacarne che c'è anche nel video perché abbiamo due linee d'investimento quella ovviamente dei privati in cui vedete parliamo di privati da Bill Gates Brin tempi stretti Cargil Tyson Foods mcKinsey parliamo sostanzialmente di grandi multinazionali impegnate o nel settore dell'hi-tech
Quasi spesso nel settore dell'high tech o anche nel settore del food della farmaceutica
Dall'altra parte parliamo di finanziamenti pubblici in questo caso messo in evidenza solo i finanziamenti dell'Europa
Possiamo iniziare a vedere come da qualche anno a questa parte l'interesse
Lo sforzo europeo verso questo tipo di ricerca
è uno sforzo importante peraltro tutte tutte vi assicuro le start-up che vengono finanziate con fondi pubblici ovunque nel mondo poi sono allora volta acquisite da quei grandi da quelle grandi multinazionali che vedete adesso
Questo è il menu del ristorante dei circa Israele a cui il veto faceva prima riferimento ho bisogno della liberatoria per mangiare le crocchette di pollo cresciute in bivacco vedete
Il cibo cresciuto in vitro già esiste e sul mercato questo ristorante italiano dove poterlo mangiare
Questo il primo prodotto a base di latte artificiale già commercializzato questa è la prima carne artificiale già commercializzate presente nei ristoranti di Singapore
Ora vado abbastanza velocemente per stare nei tempi che ci ha dato anche il segretario generale per sfatare alcuni miti il primo mito e che parliamo di un prodotto che non inquina
Il secondo di un prodotto che si fame nel mondo il terzo in un prodotto che non fa male abbiamo quanto però molti dubbi su questo in primo luogo perché un processo ad alta intensità energetica altissima intensità energetica a differenza di un allevamento che emette il metano
Che di mare atto sfera per dieci dodici quindici anni qui parliamo di anidride carbonica che Lima era prospera per mille anni quindi perse per quanto riguarda i consumi idrici uguale parliamo di una produzione che richiede grandi quantità di acqua superiore a quella degli allevamenti più efficienti e soprattutto parliamo di residui
Che sono assimilabili in tutto e per tutto o quasi in tutto e per tutto a rifiuti ospedalieri cioè rifiuti che derivano da un processo biotecnologico avvenuto un bioreattore
E poiché scrive la salute
Qui diciamo al di là di tutto parliamo di un prodotto un giovane i cui effetti a breve e lungo termine sulla salute non possono ancora essere compresi
Perché il brevissimo lasso di tempo di vita di questi voti non permette di fare assolutamente nessun tipo di valutazione che possano essere di natura si estende
Infine quelli che sono secondo noi secondo diciamo quello che sta maturando anche nel confronto con altri colleghi i dubbi sotto il profilo diciamo del rapporto con la società
Dalla da un lato l'abbiamo visto si tratta di un affare per pochi inevitabilmente parliamo di processi produttivi che hanno altri contano tecnologie con altissimi costi d'ingresso
E quindi la necessità di ampie scale produttive per poter essere efficiente qui invece seriamente monopoli o oligopoli del cibo
Quindi la produzione di cibo in mano a poche persone
Dall'altro lato l'idea che il cibo possa essere in qualche modo rilegata qualcosa di meramente fisiologico con il consumatore che è sostanzialmente un utilizzatore no di un di un nutriente datati dal cibo c'è molto altro e tutto questo atto che i suoi aspetti culturali sociali antropologici rischia di essere annientato in un bar in un batter d'occhio infine
La cosa a cui ci scontriamo è un prodotto che è arrivato il Silenzio ne abbiamo parlato per la prima volta in Italia l'anno scorso quindi
Ancora scarsamente percepito
Ma come vedete arrivato la strategia di comunicazione a non parlarne bissato a farla troviamo dei nomi affascinanti ecologicamente affascinanti come carne pulita be'dietro tutta questa storia ci sono una serie lunghi anni credo che le firme raccolte in queste poche settimane siano la testimonianza di questo inganno grazie
Grazie grazie
Seguiamo con Roberto Weber noto sondaggista e presidente dell'istituto se è quello che arriva buongiorno e allora abbiamo appena ascoltato abbiamo detto che cibo sintetico se ne parla spesso poco viene chiamato anche in modo diverso ma l'ora le persone
Con che cosa si aspetta da questa cinque sintetico lo conoscono io io suggerirei di fare un passo indietro e di chiederci cosa ci aspetta oggi non in Italia sul pianeta la gente dal cibo
Questo l'indagine che abbiamo fatto credo che sia dovere prima del mondo in undici Paesi
In Italia in Francia non in Germania in Inghilterra in Olanda
In Spagna e poi dall'altra parte siamo nati negli Stati Uniti siamo andati in Australia abbiamo fatto interviste di Messico in Argentina cosa succede conferma una prendiamo una sola banale semplicissima domanda
Cos'è il cibo cos'è il cibo per lei
O
Con cinque
Prima lambisce i Paesi che questo dischi delle foreste paesi di matrice anglosassone è paesi di matrice mediterranea o lattina
è lo scarto cui grosso che sulla prima cosa cos'è il cibo per lei un modo per mantenermi in salute molto scettico no guardate il tipo di risposta anglosassone cinquanta per cento di share che un modo per fare insalubre semplicemente gli europei molto europee inattivi molto meno
Andiamo alla seconda
Colucci sale poi per noi italiani lo vedremo
Espressione della cultura nazionale del territorio
Nazione e territorio cioè elemento identità
Vediamo che per i latini siamo intorno al quaranta per cento trentotto per cento per gli anglosassoni questa cosa non dico indifferente ma ha una valenza molto bassa appena il diciannove per cento andava ancora avanti
E questa è forse la fase direi cruciale
Un momento per stare insieme per condividere la chiave della condivisione che significa condivisione famiglia condivisione comunità condivisione relazione allora
Le europee cinquantadue previo scusate Gallo spillati cinquantadue per cento
Per gli anglosassoni questa accusa un peso nuovamente inferiore
Poiché questo è abbastanza scontato
Uguale per tutti
E lo vediamo soddisfazione e piacere felicità male ci siamo tutti gli uni e gli altri ma guardate l'ultima domanda perché Cuccia l'ultima gli spot inserita di risposta perché cruciale
Solo necessità un modo per nutrirsi e abbiamo
I latini al dodici per cento è invece i paesi di matrice anglosassone ma al ventotto per cento
Cosa succede succede che in quel mondo c'è un brodo di cultura parlo del mondo anglosassone per cui il cibo
Pura utilitarie tra pura necessità nel nostro mondo dal mondo
Il Mediterraneo delle nazioni che si affacciano sul Mediterraneo ma delle nazioni anche sull'America per esempio che a questa cultura hanno attinto parlo del Messico parlo in Argentina il cibo assume un altro valore
Ha un valore potente di relazione di comunità
Facciamola vedere ancora un attimo sta cosa otto può essere un poco noiosa ecco quello classe che va di qua e l'utilità pura
Quello che va su invece è l'asse della condivisione adesso vediamo come si piazzano i Paesi
Brad Italia Francia Argentina Spagna Messico sono su quel versante della
Tutto il mondo anglosassone sta qua sotto andiamo a vedere l'altro passaggio
Quello tra
Nuovamente utilitarismo furono un modo per
Stare in che pura sussistenza
Cultura e identità diamo un'occhiata
Avete tutto il mondo latino su un versante e tutto il mondo anglosassone qua sotto
Quindi quando dico che c'è un brodo culturale
Che potrebbe favorire
Il passaggio da sola carne sintetica mi riferisco a questo mi riferisco al mondo per cui il Cibona valenza
Diciamo molto meno significativo anche per noi
Un solo una sola segnalazione sull'Italia le taglia il baricentro di tutta quella rubata
E questo non è stata una scoperta ha divulgato non pensavamo che fosse così forza ma fa da magnete è intorno all'Italia che giro e del resto e quindi è da lì che si può partire il segretario generale ha parlato di meditare la netta pressione azzeccata
Se ci pensate questo è una roba che dura da secoli un fenomeno di lunga durata in qualche modo
Io mi fermo qui spero che sia chiara e questa dimensione qua e spero che sia chiaro questo discrimine molto netto fra due mondi in qualche modo quello sassone
Tra virgolette quello non so grazie
Grazie professor Webber adesso un un video messaggio da parte di un grande campione dello sport del calcio che non mangia carne sintetica guardate
Dentro certe
Travolto comprano
Dal testo delle falle terzo Naumoski all'Expo ideale del terzo dalle spalle ma sono forse la famosa esce decesso ok case lasciando la locale scivoloso boh mostrava dei gossip
L'orario in Olanda attaccante del Manchester City norvegese molti lo hanno riconosciuto anche per un'intervista oltre sei mila calorie quello che va mangiare poi grandissima pacate allora
Vengo da lei Alberto villani primario di pediatria del Bambin Gesù prendo anche le parole del presidente Coldiretti che spesso gli parla del valore non solo nutrizionali dei prodotti del menti di made in Italy quei di cui abbiamo parlato fino adesso ma abbiamo parlato anche del pro e del patrimonio culturale allora dal punto di vista nutrizionale anche qui parliamo adesso però della della problematica del cibo sintetico perché in realtà ne sappiamo ancora veramente poco anzi non ne sappiamo forse nulla
Ma potrebbe essere pericoloso nel senso io sono padre di tre figli a oggi non dare mai un prodotto di questo tipo ai miei ragazzi miei figli e fa molto bene grazie e probabilmente anche in futuro ma noi abbiamo un esperimento di natura che dura ormai da centinaia di anni che si chiama dieta mediterranea in genere la scienza come si procede Juan
C'è un problema si cerca la soluzione quindi se ne avessimo avuto la necessità di un qualcosa questo sarebbe maturato nel tempo la differenza sostanziale tra la modalità della dieta mediterranea rispetto alle altre caratterizzata da cosa dal fatto che fino ad alcuni decenni fa questo va precisato fino ad alcuni decenni fa perché adesso non è più così
L'Italia il il popolo italiano era quello che aveva l'attesa di vita maggiore degli altri ma non solo aveva l'attesa di vita perché questo è un dato importante ancora oggi la vita media delle donne italiane circa ottantacinque anni quella degli uomini circa ottant'anni c'è un piccolo particolare però che gli ultimi quindici anni per il luogo per le donne e gli ultimi venti per l'uomo sono caratterizzati da uno stato di salute non eccellente
Tant'è vero che in media sopra i sessantacinque anni si prendono tra le cinque e le sette compresse
A cosa è dovuto questo questa diminuzione della qualità di vita della salute ma anche un po'dell'aspettativa perché anche in Italia se leggermente accorciata
Il uno dei fattori che incide maggiormente proprio quello della dieta tant'è vero che noi abbiamo avuto può il problema dell'obesità infantile
Con l'arrivo di modalità nutrizionali completamente differenti che hanno scimmiottando quelle che avvengono nei paesi anglosassoni
Anche qui il consumo di carne nella dieta mediterranea la pace un maestro della nutrizione che presso il calabrese ce lo ribadirà la carne è prevista nelle giuste quantità
Con una varietà nutrizionali significativa tra carni rosse e bianche
E c'è anche voi l'apporto delle proteine nobili rappresentate dal pesce e questa modalità di assunzione del cibo sempre puntando alla qualità più che alla quantità ha fatto sì che la dieta mediterranea che fatta inoltre
Di abbondante verdura frutta e dei nostri carboidrati garantiste non solo l'UNCI evita ricordo a tutti i famosi vecchi della Lucania della Calabria della Sardegna laddove le tradizioni alimentari sono anche coniugate ai corretti stili di vita
Hanno avuto dei risultati eccellenti cosa può offrirci invece il cibo sintetico come è già stato sottolineato non lo sappiamo
Ancora perché e bisognerebbe fare degli studi caso controllo perché la medicina attualmente si basa sulle viene cioè su ciò che è evidente ma un po'a fare il confronto se c'è bisogno di dimostrare che buttandosi da un aereo chi al paracadute
Sopravvive di più di chi non ha il paracadute noi abbiamo già il nostro evolute che la dieta mediterranea su questo bisogna insistere puntando soprattutto sulla qualità del cibo
Non tanto sulla quantità che invece appartiene di più alla cultura anglosassone per quanto riguarda la carne perché la carne voi per certi versi è stata sotto
Attenzione scientifica perché si è detto che poteva essere cancerogena masse cotta in un una certa modalità
Che può provocare dei problemi se assunta in quantità eccessiva per quello che invece sono le quantità e le modalità di cottura
Che avvengono nella dieta divide rane questo non solo rappresenta un problema ma addirittura un vantaggio per cui è molto importante ma quello che su cui bisogna molto lavorare anche l'aspetto della convivialità e ben noto a tutti
Che negli ultimi tempi sono esplosi si sono slatentizzato i questo anche per colpa della pandemia i problemi Neuro comportamentali
Be'la convivialità sicuramente qualcosa di curativo ma ci dobbiamo sempre ricordare che nulla e più curativo della bellezza dell'ambiente e del tempo tutte queste due cose stanno venendo meno
Pensate anche a diciamo alla possibilità di stare intorno a una tavola questo sicuramente pregnante dal punto di vista della socialità dei rapporti e del benessere anche mentale
Quindi diciamo tornando a alla sua domanda iniziale da papà di tre figli anch'io ho tre figli
Anzi ricordo a tutti che purtroppo la natalità italiana sta calando sempre di più non sanitaria siamo andati sotto la soglia del le quattrocento mila nascite che sembrava impensabile pensare che negli anni del boom
Nasce un'Italia più di mille bambini di un milione di bambini chiedo scusa adesso nascono meno di quattrocento mila b tanto più se sono pochi bambini ma speriamo che aumenti o tanto più dobbiamo avere cura della loro salute perché il miglior investimento che si può fare per il futuro
Tornando a quello che dicevo prima delle sei sette pillole la sostenibilità del nostro sistema sanitario nazionale che ancora oggi resta il migliore al mondo
Quanto più compatibile quanto più si arriva essere degli adulti sani e per esse io tutti sani bisogna alimentarsi in maniera corretta e il modo più corretto e pregnante che esiste rappresentato proprio dalla dieta mediterranea
Grazie grazie dottor villani questo in anteprima diciamo che arriveremo a quota quattro quattro quattro allora
Riguarda il Polito ha proprio l'acqua forse garantire dei nipoti definitiva frattura opifici allora andiamo dal professor Giorgio Calabrese allora è stato citato ovviamente lei ha sempre difeso la dieta mediterranea dobbiamo anche dire che spesso abbiamo avuto abbiamo letto abbiamo anche raccontato insieme di ricoveri di ragazzi che sono stati portati all'improvviso proponi gli ospedali perché hanno inventato delle diete
Adesso CIA questa nuova dieta quindi una dieta composta da cibo sintetico potrebbe far scomparire la dieta mediterranea la cosa grave intanto grazie per la per l'invito al Presidente Prandini ex segretario Gismondi
Devo dire che la cosa più grave e che questo mio modello e un un un remake del gioco che si fece con la pecora Dolly ogni tanto giochiamo a fare Dio
E poi ci riesce male perché Padreterno ce n'è solo uno quindi non è che ce la facciamo tante ecco ne siamo poi molto cattolici cristiani questo discorso dobbiamo chiarire
Vi siete chiesti chi ha fatto questo progetto
Pur
Google io
Red della Borsa che Soros il famoso Leonardo Di Caprio non c'è uno scienziato
Non c'è un pediatra come potrebbe essere il collega
L'amico Alberto fila
Non si la struttura fondamentale scientifica in una condizione in cui noi abbiamo visto già allora che quando si rimettevano
Delle colture in una condizione di temperature che non potevano essere quelle della vita
Noi avevamo le mutazioni genetiche legge lezioni genetiche abbiamo con mia figlia e con la Boston University di questa di Alessandria stiamo facendo un lavoro sul morbo di Alzheimer la cosa importante da una parte andiamo a cercare come curarlo dall'altra parte permetto importante come non fare ammalare di questo bene posso dirvi una cosa che una delle condizioni che sempre di più
Viene sottolineata e la mancanza di alcuni amminoacidi che sono propri di un prodotto naturale che quello di eccellenza degli aminoacidi essenziali propri delle dei cibi di origine animale
Bisogna dare equilibrio bisogna dare regole bisogna dare i cut-off Point i guard rail dell'autostrada sapere quanto noi dobbiamo introdurne ma mai pensare di togliere l'autostrada mai pensare di togliere la carne
Perché quando noi togliamo il cemento armato avremo lo stesso la casa ma sono fattori forati
A una primo con colpo di per il terremoto quella casa cade quando noi abbiamo il cemento armato quella casa forse si può anche incrinare ma c'è una classe medica italiana che per me resta la migliore del mondo che poi ti permette di vivere
Ora quando io vedo un progetto come questo
Ma sapete fondamentalmente la cosa che mi ha stupito ne parlavo proprio con Cinzia con mia figlia c'è questo
Ma a gene p cinquantatré
Che abbiamo visto essere preponderante in questa carne che di tipo sintetico né carne ha ragione il ministro non lo precisa l'ha detto prima ma lo ribadiva anche prima il presidente
Prandini assieme a a al nostro Gismondo c'è fondamentale far capire questo
Il quel p cinquantatré essi comico che darà delle elezioni mutazioni a livello della membrana nucleare per dare al DNA delle botte che poi nel tempo come fece Dolly
Creerà sicuramente delle malattie tumorali
Purtroppo il nostro ambiente mondiale purtroppo le condizioni socio sociologiche ci stanno creando delle difficoltà ma noi non possiamo provocare delle malattie tumorali per arricchire cinque persone nel mondo
Noi dobbiamo fare quello che sta facendo Coldiretti noi dobbiamo raccogliere tutte le firme che stiamo raccogliendo perché dobbiamo essere da un punto di vista di scienziati la garanzia di una condizione prima di non ammalarsi secondo di curarci qui stanno cercando di dire a miglioriamo l'ambiente abbiamo visto lo si diceva prima non è vero che l'acqua
Viene risparmiata non è vero che c'è un problema di una miglior migliora ambiente nel senso della respirazione
Ma voglio dirvi ancora un'altra cosa
Noi
Facciamo di questa specie di carne un brodo che ha bisogno di tanti additivi di tanti conservanti che seppur legalmente utilizzati
Nella quantità che loro utilizzino e sicuramente una fonte di insorgenza di malattie
Noi siamo degli scienziati che lavoriamo come medici per curare ma oggi come oggi la cultura della classe ottima classe medica italiana e quella di prevenire
Ed è mi sono ritrovato a dirvi caro Presidente Prandini siete diventate dei medici profilattici voi perché state facendo una poi promozione positiva acché non arriviamo alla malattia e quando noi ci arriviamo non ci arriviamo in modo grave con quel tipo di carne
Ho detta simil carne e con quel tipo di importazione cinque arricchiranno nove miliardi e moriranno
Grazie
Giorgio Calabrese e mentre stava parlando mi immaginavo anche un un individuo dietro alla scrivania con il monitor a scrivere il il giornale non scende più che menta comprarlo perché gli arriva
Automaticamente andiamo a vedere il nostro bel paesaggio perché abbiamo netta verso che ci può portare i profumi dell'autunno li ascoltiamo perché comunque ci ci danno anche Dorelli non mangiamo neanche più quindi non sappiamo neanche la storia del del piatto
Che brutta immagine Dismember demente inibizione Sardegna siamo virtuale
Copresidente preminente quanto quanto lavoro c'è adesso la Vincenzo D'Anna presidente dell'ordine nazionale dei biologi buongiorno benvenuto pressore qual è il punto di vista dei vostro propone di oggi sul cibo sintetico
Beh io devo essere ancora più
Negativo
Mi spiace per l'uditorio ma mi spiace anche che in questo momento il ministro non ci sia vedete
Carne sintetica parte vi dirò che poi la catastrofe senza più il rimedio noi attraverso una branca della genetica che si ammetta igiene etica
Abbiamo da qualche anno a questa parte potendo leggere con la genomica il DNA di ciascuno
Scoperto che l'ambiente le notte sì chimiche le nocche sì ambientali prodotti di degradazione della plastica
E la diffusione dei metalli pesanti
Producono già di per se stesso dei polimorfismi
Cioè delle modifiche dell'espressione dei nostri gente
è stato fatto a presso l'Università Federico secondo di Napoli e non vi ho portato le tabelle perché ci saremmo abiti ancora di più
Ma la voglio una narrazione prende che sia che dia il senso della serietà della situazione attraverso questo studio per la Federico secondo
A proposito della denatalità
Il sessantacinque per cento dei giovani che vivono inventava vi tossica è inferti dal lo ripeto
Il sessantacinque per cento dei giovedì che vivono nelle enclavi tossiche è inferti pre
Il che significa che mentre ci battiamo per il panda per la tigre dalle zanne di sciabola o perché il lupo marsicano
Noi corriamo nella indifferenza più assoluta
Verso l'estinzione della razza umana
Che che queste Knox si chimiche appieno di tutte negli ultimi trent'anni del sessantacinque settanta per cento la produzione degli spermatozoi
Ci porta tra due massimo tre generazioni al lazo spermina complete cioè il bambino li facciamo in provetta ricostituiamo attraverso delle tecniche di procreazione medico assistita
O non ne saranno più concepiti naturalmente
Per farli capire quando sia garante questo fenomeno
E quando sia pericolosa è bastato voleva fare una ricerca sullo sul metallo pesante più diffuso che il rame verderame delle coltivazioni e quanto altro
Questo il Leone si accumulò o nei capelli ora il liquido seminale crea vede cambi ultronei sulle pro TAV mila che sono una parte degli storni degli spermatozoi
Per cui quando lo spermatozoo entrano nel luogo uscita non si riesce più a spogliate
Fisiologicamente di queste proteine che sopra una specie di imballaggio potrà obiettivo per cui non riuscendo più a mettere a disposizione il proprio patrimonio genetico non riesce a seconda del ruolo
è un
Tenete presente che il mondo della tossicologia è cambiata noi che per anni abbiamo studiato che un prodotto è tossico e nocivo alla differenza tra tossico e nocivo e che è
La sostanza tossica quante produce immediatamente dei danni e nocivo quando si accumula nel tempo
E che quindi noi dobbiamo andare verso la mano tossicologia non c'è più un rapporto trovatosi cinque quantità è un poco quello che avviene per l'amianto no bastano pochi dati che possono andare nella pleura per produrre un mesotelioma la stessa cosa e quindi la notizia livido perché vi dovete spaventare un poco perché io lo sono essendo a capo di un ordine che ha sessanta birra biologici il settanta per cento dei ricercatori oggi che operano nel vanno in livelli
E che noi siamo in una condizione in cui il governo di questo Paese
Dovrebbe già finanziarie a tappeto un processo di detossificazione della popolazione
Attraverso un mi mi aveva programmato fatto col cappello che come lo curiamo questo stato tossico attraverso gli alimenti cioè noi abbiamo la possibilità attraverso l'apicoltura biologico ma come ella ben fatta di disintossicare l'uovo
Immaginate scusate io sono di Bolzano si senta dall'accesso che mangiare delle ferite inizia perché non c'è altro d'espressione come la carne sintetica allora se vogliamo accumulati il rischio di patogenicità tipo di di crebbe in toto il cancro di incremento del verbale attive su base autoimmune delle allergie non dobbiamo far altro che compara Carla Cardoni sintetica
Forse di cui verranno le quote innanzi alla Caritas di poveri ma si allungheranno innanzi ai cimiteri dell'esame del morto quattro
Grazie
Grazie presidente Vincenzo D'Anna no grazie anche per farci riflettere soprattutto quando dobbiamo dove dobbiamo saper tutto questo perché dal nemico ci dobbiamo difendere quindi lo dobbiamo conoscere quindi in assoluto sì pare
Posso rubare trenta secondi venticinque Pedicini
Questi studiosi in un'enclave tossico e quella della cabaret perché è la più pronta cantate la più conosciuta ma ce ne sono una trentina
Hanno scoperto che questa Inc alcune di queste introvabili il gli ultracentenari aumentavano il credo una contraddizione in termini di rispetto a questo ci sono più centenari non recava è tossica
Andando a studiare cosa mangiavano queste persone servisse che in quella particolare Zordo di quell'enclave
Si coltivavano i Grandi Antichi che su due piedi
Sostanze nove le proprie che leggono i dettagli pesante che abbiamo nell'intestino e quindi li espellono attraverso le feci che ride cultura erano quelle biologiche quelle tradizionali
Quindi
All'interno di un ambiente ostile la qualità dell'alimentazione
Portato non solo a respingere la l'aggressione tossica ma ad allungare la vita quindi immaginate un poco gran questo in questo contesto di che cosa vogliamo parlare grazie presidente
E allora adesso presidente di Legambiente Stefano Ciofani ecco lo la vedo presidente ma per un'associazione importante a difesa proprio dell'ambiente tanto le chiedo che cosa ne pensa rispetto al cibo sintetico prima
De durante quando ho fatto l'introduzione ho raccontato anche dell'importanza proprio delle piccole aziende che si trovano proprio in quei territori che devono essere tutelati si è parlato anche dell'importanza in questo caso la differenza che spesso si fatto confusione
Tralascio due tra il il metano e poi come vedremo nel corso anche della giornata come il metano viene anche utilizzato adesso per produrre Energia quindi l'innovazione come e di pari passo con quello che sta accadendo
Sì buongiorno a tutti e tutti grazie a Coldiretti ringrazio
L'amico Ettore Prandini per questo per questo invito rispondo subito la domanda Massimiliano io credo che questa nuova questione questa nuova minaccia che solleva Coldiretti che evidenzia
Coldiretti non poteva che avere il nostro sostegno
La denuncia su questa diciamo su questa
Nuova vertenza anche il nostro Paese speriamo non da solo Possa continuare
Rispetto alle cose che già stanno accadendo
Non entra bene convivente nel merito delle questioni tossicologiche epidemiologiche
Perché insomma lo hanno fatto in i miei come dire i precedenti interventi in maniera molto più puntuale però voglio dare un contributo dal nostro osservatorio perché questa questione ha a che fare anche molto con la transizione ecologica
E perché
Questo un sostegno che diamo a questa campagna di nuova campagna di Coldiretti che stampò nella nostra storia nella storia comune non abbiamo fatto tante iniziative
Negli ultimi decenni insomma soprattutto negli ultimi venticinque anni penso al sostegno di Coldiretti ha sempre dato alla nostra campagna sui piccoli Comuni voler bene all'Italia
Che mette insieme a proposito delle cose che venivano dette prima nel sondaggio metà anziane esperienze nei piccoli comuni che leggano le tradizioni territoriali la cultura l'identità dei luoghi
Che ovviamente nulla che fare con la carne sintetica il lavoro che abbiamo fatto contro gli OGM nel passato il lavoro che abbiamo fatto lungo troppo lungo
Per farà arrivare all'approvazione la legge sul biologico che sarà approvato dopo tredici anni
All'inizio all'inizio di quest'anno legge che è stata approvata e che manca ancora tutta l'attuazione quindi attore dobbiamo continuare il il il lavoro
E su questo questa è un sostegno da parte nostra che parte anche dalla constatazione che la lotta alla crisi climatica si fa anche partendo da i terreni agricoli
Penso agli scarti agricoli delle produzioni
Che servono per dar da mangiare agli esseri umani e agli animali
A quegli scarti agricoli che alimentano le biografie arie
Non abbiamo esperienze straordinarie insomma guardo mancati a Bastioli che in prima che in prima fila
Abbiamo anche delle cose uniche al mondo c'è un solo impianto al mondo che produce il Bhutan Biolo da fonte rinnovabile buttandolo è un intermedio che permette di arrivare alla produzione delle dio plastica in quelle che ormai sono diventate diciamo sono entrate nelle
Nella nostra vita quotidiana coi sacchetti per l'asporto merci con i sacchi per per la raccolta differenziata della dell'organico e c'è un solo impianto che in grado di produrlo dagli scarti agricoli e questo è ad Aden provincia di Rovigo e questo non si fa con la carne sintetica
Nella filiera della carne sintetica pensare prezzo tecnici come dicevi tu Massimiliano poco fa che trasformano
Che si trasformano in digestore nero amici per produrre biogas biometano
E che permettono anche di produrre quel digestato che diciamo inoculato nei primi centimetri del terreno se sorridiamo restituiscono quel carbone o dei suoli del nostro Paese stanno perdendo con troppa velocità aumentando i rischi di pre desertificazione e tutto questo non si fa con la carne sintetica
E penso e e chiudo
Alla parmigiano reggiano
E a tutte quelle cose straordinarie che il nostro Paese è in grado di produrre
Insomma
Ricordo la visita che ho fatto nell'azienda vinicola Bertinelli lo scorso lo scorso anno ecco il Parmigiano Reggiano si fa partendo dalle pratiche dalle tradizioni a millenaria in questo caso che si fondano sugli allevamenti e non nulla hanno a che fare cose straordinarie come queste con la carne sintetica chiudo ovviamente
Rinnovando l'impegno dell'Ali di Legambiente della nostra associazione nel lavoro che ci vedrà impegnati anche nel prossimo futuro insieme a Coldiretti questa è una sfida acido anche speriamo che il nuovo governo il nuovo parlamento lo dico al ministro Lollobrigida Possa a fare approvare in questa legislatura la legge contro le agromafie che purtroppo via promossa da Coldiretti
Un gruppo di lavoro di Coldiretti preso da Gian Carlo Caselli che permette di stroncare la concorrenza sleale
Che le aziende che le aziende quelle poche aziende scorrette praticano allettanti aziende serie e penso anche al cammino perché dovremmo fare sul tema della produzione di energia senza consumare suolo il suolo deve fare il suo mestiere e non deve essere non deve essere consumato per produrre oggi anche perché si può produrre energia senza consumare suolo
Grazie grazie presidente Stefano Fanfani continuare l'applauso per ringraziare i nostri datori professor Roberto villani preso Giorgio Calabrese dottor Vincenzo D'Anna e presidente Stefano Sabani grazie grazie per essere stati con noi le chiedo al presidente invece di rimanere qui e veto sul palco il ministro dell'Agricoltura della sovranità alimentare delle foreste Francesco Lollobrigida
Chiamo Alfonso Pecoraro Scanio e il segretario generale Vincenzo Gismondo eccoci qui
Così
Grazie ministro e a questo punto chiamerei anche proprio qui sul sul palco le oltre duecento mila firme che da pochissimo sederi siti quelle qui ad ottenere proprio per bloccare e vietare la produzione e la commercializzazione di cibo sintetico in Italia queste firme vengono dati simbolicamente al al nostro ministro proprio per per il lavoro che bisognerà fare intanto ringraziamo anche Chiara Pistoia Massa donne Coldiretti Veronica Barbati giovani Coldiretti e Diego Scaramuzza
Di Terranostra Coldiretti grazie Scaramuzza allora questo lo mettiamo qui per la foto
Ma fisicamente
Non solo simbolicamente francese portare via tutto tutto
E cioè
Viaggio
Duecentoquaranta mila ma ce ne saranno tante tante e tante altre
Allora intanto subito vengo da lei Presidente perché in pochissimo tempo si è mobilitata veramente la popolazione perché chiunque ha firmato e ce ne saranno sicuramente tanti altri ancora
A richiamo che siamo solo all'inizio del percorso e ancora una volta abbiamo dimostrato la capacità in termini mobilitazione che Coldiretti sa mettere in campo io vorrei fare un plauso a tutti i nostri soci a tutta la struttura qualche raccogliere più i duecentoquaranta mila firme che non sono semplicemente degli autografi
Va dove ci sono tutti i dati delle carte d'identità tutte le informazioni su tutto il territorio nazionale
In meno di una settimana penso che oggi non ci sia nessun'altra organizzazione in grado di fare un attività di questo tipo
Perché
Perché l'abbiamo fatto il segretario generale nel suo intervento parlava rispetto a quello che è il rischio per il comparto agricolo agroalimentare
Noi aggiungiamo io aggiungo tutto ciò che noi rischiamo di perdere intermedi storia cultura e tradizione
Noi oggi vogliamo difendere il cibo tradizionale il cibo che è fatto di lavoro di sacrificio
Discorso da parte dei nostri imprenditori nel dare il miglior prodotto possibile nei confronti dei cittadini e dei consumatori
Allora intanto grazie presidente salutiamo anche Anna Maria Capparelli che ci ha raggiunto sul palco Buongiorno
Ministro vengo da lei ministro del bridge perché abbiamo sentito anche i vari relatori quindi la preoccupazione anche da parte dei consumatori quindi abbiamo hard abbiamo pure raccolto veramente tutti
è un problema suo viso per il nostro Paese e per l'Europa potrebbe essere un problema
Io credo che sia un problema per tutti sia ringrazio davvero Coldiretti per aver lanciato questa petizione delle duecento mila firme c'è anche la firma tra le prime del presidente Giorgia Meloni che oggi è Presidente del Consiglio essi in è impegnata ovviamente al nome di tutto il governo a contrastare un modello che cancella quelli che sono gli elementi di competitività
Della nostra nazione tutti incentrati sulla qualità sulla qualità delle idee sulla qualità della capacità produttiva dell'intera filiera e l'elemento che dobbiamo difendere in maniera primo l'Italia e poi c'è la salute un altro degli elementi che annui allarme rispetto a questo modello a me non piace vedere insieme la parola devo prima né grafici
Agricoltura cellulare termine brutto l'agricoltura una cosa seria una cosa che da millenni è legata al terreno le forme di allevamento del di produzione che mette in condizione il consumatore finale di sapere non solo che ha cibo mea che ha buon cibo ed è l'obiettivo il benessere che non sappiamo se verrà attestato dalle gran
Comunità scientifiche che qualche volta si lasciano un po'irretire se non sostenere in termini propri e impropri dalle grandi multinazionali che tenta un acconto di condizionare il consumatore finale e credo che questo ragionamento vada fatto in modo trasversale io saluto i tanti colleghi saluto il collega De Castro che è qui e che in Europa come noi da posizioni di partito diverse ma con lo stesso spirito difende la produzione e la certificazione degli elementi di qualità che rappresentano il nostro Paese e credo che sia del tutto ovvio che abbiamo esponenti della Guardia di Finanza piuttosto dei nostri carabinieri che insieme all'ispettorato possano già agire per contrastare dei fenomeni anche comunicativi che siano o che siano
Che mettano in condizione il consumatore finale di sbagliare o nei vari bistecca sintetica e no bistecca deriva la bistecca pezzo di bue se non c'c'è il bue non ce la bistecca non si fa il laboratorio una prodotto di questa matura e allora noi crediamo che l'Italia tutta abbia il dove era e da tanti punti di vista di con strass stare questo fenomeno ovviamente questa denuncia parte da questa organizzazioni manovre ferma e forte da un'organizzazione che lega le sue dinamiche associative a un mondo fatto di piccole impresa ex penso individuali spesso familiari che hanno un concetto legato anche alla sostenibilità un altro elemento che va letto nella maniera giusta la sostenibilità ambientale è garantita dal sistema eh ma produttivo agricolo italiano e dobbiamo rivendicare con la forza questo concetto la sostenibilità non è una cosa che deve essere insegnato agli agricoltori perché un agricoltore specie in Italia dove c'è una cultura la derivante dalla nostra formazione valoriale in cui quello creai lo hai ricevuto da chi è venuto prima di te e sai che lo devi lasciare nella migliore condizione possibile a chi viene dopo di che è una cultura tutta e europea e tutta italiana in questa chiave noi leggiamo anche la protezione di un sistema virtuoso come quello legato al mondo
Della agricoltura e delle imprese agricole quindi grazie dell'invito grazie delle duecento mila Fini duecentoquaranta mila lo dice il soggiornando che già al mondo che una pilastro ed è anche evidentemente su questa battaglia particolarmente emotivamente mi permetto di dire
Coinvolto nel senso che ha preso di punta anche questa cosa e conoscendo i risultati che ottiene quando prende di punta una questione temo che la carenza di
Dica con il contributo del nostro governo in Italia non arriverà e questo è l'impegno che crediamo
L'ha chiamato in causa allora ne approfitto subito sono segretario generale il Cencelli Gismondo vengo proprio da lei provi a chiederle questo perché è una battaglia voluta fortemente proprio da lei e dal il presidente Ettore Prandini e tra l'altro dalle firme che abbiamo visto i cittadini vogliono vogliono tutto questo quindi è una lunga strada però non è in salita siamo partiti dobbiamo dire in modo positivo sì siamo partiti
Modo positivo da una parte però dobbiamo attenzione fare i conti con tutte quelle che sono le suggestioni che questi signori che torno a ripetere rappresentano con l'hi-tech la comunicazione a livello Monti con Big Pharma sono i proprietari delle medicine stanno mettendo in campo sia da un punto di vista comunicazionale che da un punto di vista torno a ripetere come ho già detto prima di soldi messi a disposizione voi dovete pensare che solo per i prossimi sei anni sono stati messi a dimora miliardi e miliardi di dollari per una penetrazione soffusa
Studiata meditata anche all'interno dei gangli informativi di questo nostro Paese o pensiamo che l'Italia che è la prima che si è mossa come fu al tempo degli OGM
Non è monitorata è monitorata e monitorato attentamente e assisteremo guardate ve lo dico già non per una vicenda profetica né perché voglio esorcizzata ma metteranno in campo di tutto
Generale campagna di diffamazione quello che praticamente sanno fare coloro che hanno molti soldi a disposizione e un obiettivo centrale da dover in qualche modo cogliere siamo preparati perché facciamo praticamente della trasparenza
Della nostra concezione della legalità il nostro vivere quotidiano quindi quando non ci vorranno beccare su questi tipi di ragionamenti si cioè potranno dei
Non so
Che posso dire una cosa che in questo momento fa niente niente da fare per attaccare a accogliamola fece
Credo il feto compie noi almeno io nel piccolo vigilerò comunque ci sarà e allora ha Ana Maria venga teca pare li prego
No scusa scusa Massimiliano mi prendo un minuto nonostante siamo già oltre i tempi
Però io ci terrei lo diceva prima ministro a ringraziare personalmente il nostro segretario generale e non è una piaggeria
Ma è un ringraziamento sentito è vero da parte del presidente dalla Coldiretti e di tutti i soci che rappresenta
Qui non so se l'intuizione di Enzo nel capire i rischi che noi avremmo preso intrapreso e il rischio per il Paese e per ciò che noi rappresentiamo sul tema del cibo sintetico noi oggi faremmo da spettatori a una situazione che sarebbe devastante per tutto ciò che stiamo raccontando in questa mattinata ci tenevo a farlo perché se lo merita e da parte mia un grande grazie ai il soggiorno e
Mi posso associare a questo ringraziamento Enzo e voglio anche cogliere l'occasione per ringraziare gli oltre mille mercati degli agricoltori di Campagna Amica che hanno lavorato moltissimo questa raccolta firme insieme ai giovani e anche era canti dei Farmer Market internazionali perché come abbiamo vinto contro gli OGM dobbiamo rendere questo Paese anche libero dalle carni sintetica anche allora noi usammo la pannocchia come cibo Frankenstein è questa volta giustamente il cibo franche sane quello che ci vogliono imporre le multinazionali vanno mondiale ma vinceremo ancora una volta e credo che il ministro Lollobrigida potrà fare il lavoro che abbiamo continuato a fare in questi vent'anni o inaugura il primo convegno vent'anni fa devo dire che finché la Coldiretti darà la barra dritta in questa materia non c'è stata differenza tra i vari governi quindi lavoreremo per rendere libero il Paese allora De Sutter
Maria c'ha raggiunto Buongiorno salutiamo il vicepresidente della Commissione europea France Tim Herman benvenuto a questo a questo incontro ne stiamo parlando di del futuro dell'agroalimentare che sta attraversando
Tutti quindi sarà tutto molto chiaro grazie di nuovo
Grazie adesso l'invito a mettere le cuffie abbiamo in collegamento il ministro delle Politiche agrarie e dell'alimentazione creino Nicola sol Ski Buongiorno bende minuto sappiamo un paese così martoriato dalla guerra ancor di più in questo momento anche milioni di persone che non hanno le l'elettricità
è arrivato anche il freddo un Paese ricordiamolo anche legato all'agricoltura prego Ministro
Adesso saluti cara società
Grazie per l'invito
Oggi o anche ho l'onore di rivolgermi ai miei colleghi appartenere a nome degli ucraini ringraziare i ci
E Dini italiani per tutta assistenza fornita
Militare umanitario in genere per i contribuire che Italia
E Nas appena Nabu uscire
No a Bush
Credo che l'invito a queste invito il sì è un rione segnale di sostegno da parte della Repubblica italiana un segnale Krhin nostri partner ci stanno ascoltando ci stanno ascoltando il segnale del sostegno di cui abbiamo bisogno per sconfiggere con loro che stanno cercando di distruggere la nostra gente la nostra terra nonostante tutti i board ambienti bombardamenti e il minacce continuiamo a lavorare crediamo per insisteremo a con crediamo che insieme ai nostri partner
Priveremmo la minaccia della carestia oggi voi e delineare libri Scippa le sfide legali legate alle sicurezze alimentazione che Ucraina deve superare voi dice e nel prossimo futuro attualmente abbiamo circa venti per cento di territorio sotto occupazione questa i centoventi mila metri quadri mila chilometri quadrati e quest'anno apparsa a causa della guerra non abbiamo seminato circa venticinque delle superfici ancora
A causa dell'in balia invasione russa le nostre terre sono contaminate lunga e statue Sylvain
Guai si parte targato parte quarta parte
E contaminata
Ora
Saras
Occorre grazie
Grazie all'aiuto dei
Dei partner la voce non abbiamo difficoltà dopo con stoccaggio del grano il problema principale per le nostre dirotta agricoltori e rimane la logistica costosa e baci Prizzi del grano che ora coprono a mala pena il prezzo del costo e Ines date quando il mare era bloccato era anche molto inferiore al prezzo di costo i nostri agrari hanno subito e stanno ancora subendo normi per gli utenti tenendo conto dei corsie del fritti le Zanchi del gasolio in alcuni casi dei danni per milioni di dollari all'euro produzione
Questa gira influenzato
In Francia
Fa esempio che il e il prezzo della
Che il prezzo del mais il porci del Mar Nero ed i trecentocinquanta dollari amante per
Ma per consegnarlo a questi porci sono necessitare molte spessi Dini conseguenza agricoltori rimangono circa cento dollari allo stesso tempo il costo minimo della e delle grandi e dei circa centosessanta centottanta dollari in mancina questi Mancini immaginate queste perdite in pertanto passiamo oggi a vedere il risultato l'anno prossimo abbiamo seminato
Sono venti trenta per i tre sette e l'anno prossimo
Andrássy minato venti trenta per cento in meno dei raccolti invernale rispetto all'anno scorso attualmente attualmente estremamente importante per modera incidere esportazioni
In ininterrotte importante che funzioni e quant'che funzioni continuamente non solo per i prossimi quattro mesi ma almeno per un anno con Cagni insieme ai suoi un punk partner sta lavorando durante
Su vissuto su queste Suso queste tema inoltre insieme a Europa menziona Remo a sviluppare
A sviluppare a Boutros
A nostro tema agrario
E noi vogliamo solo a finire questa guerra
Io sono s'ne sono sicuro che
La vita delle persone non è soggetta a contrattazioni fra non è soggetta a contrattazione vi ringrazio
Che posso arrivare ovviamente l'abbraccio di tutti quanti noi
Presidente a lei prego le le conclusioni no io voglio portare una testimonianza di vicinanza da parte di tutti gli agricoltori italiani non solo quali dalla Coldiretti a un popolo che si trova in difficoltà ma che sentiamo particolarmente vicino
Per degli abusi che sta subendo per una situazione che mai ci saremmo immaginati di dover osservare ma di cui vogliamo essere protagonisti prese al loro fianco
Tutto quello che noi potremmo fare intermedi vicinanza in termini di fratellanza i termini di amicizia da Coldiretti lo metterà in campo abbiamo già previsto per quanto riguarda le prossime settimane
Un invio ingente di generi alimentari per quanto riguarda tutta la popolazione ucraina proprio in un momento di particolare difficoltà dove in buona parte del loro Paese sta mancando Energia Elettrica quelle che sono con le fonti che noi anche qua diamo oggi per scontate ma che purtroppo per loro oggi non lo sono
Siamo e ci fondiamo
Su un'idea di vicinanza di amicizia
E di radice che ci portano al cristianesimo al cattolicesimo mai come in questo momento le vogliamo mettere in campo per essere vicini al popolo ucraino
E ringraziamo fortemente il ministro dall'agricoltura ucraino pare essere intervenuto alla nostra assise presso intervenuto al nostro forum internazionale dall'agroalimentare dall'agricoltura
Auspichiamo che il prossimo anno
Posso essere al nostro ospitò in presenza
Dove tutti insieme potremo festeggiare la fine di questa guerra ingiusta che vede fortemente privato è penalizzato un popolo che oggi possiamo solo definire martire grazie paparazzo veramente del cuore tutti
Ministro Lollobrigida
Nella conclusione prego no ma non era le le conclusioni le ha già fatte il presidente bambini ma io desideravo dire all'inizio so Ski credo a seguito del nostro incontro sul tema di liberare il grano ucraino l'Italia si è impegnata grazie anche al ministro gli esteri Tajani
Il viceministro Cirielli per garantire una prima erogazione due milioni di euro per partecipare a un progetto che garantisce l'esportazione di grano verso i Paesi deboli e mi permetto di dire con la soddisfazione ieri ho sentito degli amici ucraini che mi hanno detto fa freddo manca il cibo ma il morale alto perché sappiamo che stiamo vincendo
Slava ucraini viva l'Italia
Grazie
Ha ringraziato ed ex ministro grazie allora ringraziamo il ministro grazie per essere stato qui grazie presi beh continuiamo adesso con la nostra tavola quindi ringraziamo
Non è finita no no non è finita prego per e-mail continuiamo teniamo sul palco Giuseppe De Filippi per continuare il nostro panel
Sarà magari grazie grazie grazie non se n'è mai grazie nelle grazie presidente
Allora
Non aderiamo e lo ribadisco anche io
Anche se i tempi dopo dovremo un po'comprimarie
Ettore dovresti però non ti muovi
Allora chiamo a raggiungerne collega Stefano Liberti
Stefano Liberti
E qui presente in arrivo
Ecco Catia Bastioli e mi è stato negato di nuova Montale ecco se le deve ciao sì in base come vediamo io
Ok che aveva ustioni
Buongiorno Piero Gattoni presidente Conso si terranno biogas e poi avremo il collegamento credo Jonathan Rota Amberg
Se se non sbaglio sarà in collegamento con noi
Ecco allora scusate giornata proprio perché con noi
Collegamento efficacissimo direttamente di persona allora Stefano ci deve aiutare a entrare del tema e a telefono già centrato EIRE impossibile non accennarlo negli interventi precedenti però da te vogliamo l'inquadramento ancora più profondo di quello che lo Stato andrà transizione ecologica e soprattutto a partire da da i rischi schiera crisi del riscaldamento la crisi ecologica portano all'Italia prego
Sì grazie Giuseppe intanto fatemi ringraziare presidente Prandini essere veloce ciascuno per l'invito
A questa interessante Forum è una transizione esatto questa una transizione di vedi di tavole rotonde e c'è sempre qualche è un programma di una densità
Ma io volevo portare una una serie di dati o meglio di dati che forse sono Agliata tematiche no cioè il che ci raccontano dove siamo
Il il quattro luglio di quest'anno se vi ricordate di acciaio dalla Marmolada collassato su se stesso portando con sé
Ganapini vittime
E come il culmine diciamo di una stagione di strano cult di siccità che ha colpito tutto il bacino padano con enormi danni anche per il settore agricolo come diciamo gli amici coltivatori diretti fanno bene
Il numerosi eventi atmosferici estremi
Di cui parlavo anche il presidente di D'Avanzo prima in Italia è stato dal primo gennaio a oggi due mila ottocentosessantatré questo vuol dire che dall'inizio di gennaio c'è stato un evento estremo un vento un vento molto rilevante una una grandinata eccezionale le illusioni facili per gli organi Senigaglia Acetosa e molte altre
Ecco questo ci racconta che noi siamo dentro una crisi sistemica una una crisi che l'Italia è particolarmente colpita più degli altri Paesi
Dei cambiamenti climatici
E questo non lo devo dire qua perché ovviamente i gli amici agricoltori sono in prima linea e lo sanno molto meglio di chiunque altro perché misurano gli affetti di questa cosa che sta avvenendo
In che in termini di cali di produttività in termini di aumento di specie aliene in termini di danni io ricordo Ettore nel due mila diciannove abbiamo fatto una ricerca alla a Cernobbio
Un sondaggio insieme al professor per che diceva interpellando tutti i soci Coldiretti c'ho risposto ventiquattro le tre mila soci ore dodici ore per rispondono al primo giorno venti persone qual è l'impatto dei lamenti climatici il novantaquattro per cento diceva e molto rilevante
Sia negli ultimi anni aumentato molto sessantasei per cento ci diceva se ne parla troppo poco quindi Santamaria molto caro a diciamo al settore
La seconda la seconda data che volevo a portare che e la data di cui ci parlava il ministro ucraino il ventiquattro febbraio due mila e venti non ci siamo accorti che dei due ventidue scusa la Russia invaso l'Ucraina e noi ci siamo improvvisamente accorti che l'Italia dipendeva dal gas russo che ne importiamo ogni anno trenta miliardi di metri cubi di gas
Dalla dalla Russia
Che il nostro sistema di produzione di generazione elettrica e per il cinquanta per cento fatto da gas
E quindi sostanzialmente ogni volta che accendiamo una lampadina una volta su due bruciamo bruciamo gas
E allora io credo che come dire queste due date no si intersecano perché ci raccontano due cose cioè la prima è che noi siamo nella necessità di andare avanti nella transizione ecologica
Diceva Alexander Langer la conversione ecologica no perché è necessario farlo innanzitutto perché per ridurre l'impatto di quelle che di questa crisi che vi ho detto prima ma poi anche perché
Noi dobbiamo guadagnare in sovranità energetica
è assurdo che noi dipendiamo da
Attori esterni per la produzione di energia il governo ovviamente agito in emergenza ha dovuto fare una che fu che diciamo di necessità virtù e quindi accertato di diversificare le provvigioni di di gas andando in Qatar andando il Mozambico c'era però a medio termine
è necessario produrre forse a Genova abile rendersi più autonomo allergia dia o ottenendo anche il risultato di mitigare gli effetti del sul riscaldamento globale di questa grande crisi planetaria
Questo è diciamo il oggi il problema è che tu mi chiedevi no Giuseppe a che stiamo è stato facciamo colazione ecologica va un po'allora quello che vedo io che va un po'a rilento
Ovviamente è un io citavo prima le Sander Langer diceva la transizione ecologico la commessa ecologia deve essere socialmente accettabile
è ovvio che come dire non si può procedere
A tappe forzate distruggendo dei settori produttivi però è importante che tutti illesi come dire tutti i corpi intermedi tutte le l'industria di tortura la politica si impegna per fare questa cosa perché questo perché quello che dicevo prima ci racconta la Coffa
I dati che portava l'inizio che questa crisi climatica
Non si declina più al futuro
Lo dicevamo dobbiamo far qualcosa per le generazioni futuri future Rhinos i figli per i nostri nipoti che magari non sono ancora nati no
Questa crisi adesso e quindi è necessario come dire procedere un po'più velocemente rispetto a quanto si è proceduto a lei negli ultimi anni mantenendo ovviamente questo è cruciale mantenendola come dire il il
Il dialogo con le varie con nelle varie stanze dentro Società con i settori produttivi con il settore primario che spesso come dire viene
Lo dicevano anche prima che non può martirizzato io penso che invece gli agricoltori sono il settore molto particolare perché sono vittime del sono le prime vittime Aventino nasce quindi con loro bisogna lavorare per portare avanti una transizione ecologica che che sia efficace rapida tempestiva
E che garantisca un presente e un futuro di prosperità bene grazie tranquillamente perfette avvelena troppo
Qui nostro intento non è stato quello di presentare la si parli difficoltà della sezione di lo stato delle crisi ma che però di ragionare sul modo in cui gli agricoltori nel caso specifico possono dialogare interagire con il mondo della tecnologia von la scienza per trovare soluzioni che appunto impediscano queste interruzioni drammatiche dell'attività produttiva
Che si potrebbero delineare sono avesse un approccio che rifiuta la tecnologia allora proprio per andare a vedere cosa può darci da te cosa nessuno deroghe Remo Conca dei Bastioni sappiamo che novanta società molto attiva nella ricerca e titolare di moltissimi brevetti lo facciamo però cominciando con un video introduttivo prego
Allora molte volte è stato citato anche prima è proprio quello della lei con dei materiali per i contenitori prego e diciamo che molte di queste insomma e Hillary quella che
è molto importante sottolineare e che la birra questi prodotti fanno parte sono prodotti di una filiera integrata e quindi fanno parte di quella che l'avvio economia declino mia circolare che è un elemento fondamentale per rigenerare le risorse e anche un elemento fondamentale per la nostra autosufficienza e anche per la competitività dell'Italia e dell'Europa
In in generale
E con Coldiretti per da tanti anni abbiamo cercato di creare questa questa grande opportunità
E noi siamo pronti il qual è il problema è la perversione legislativa che ne abbiamo in questo momento in questo settore da un lato abbiamo un'Europa che ha supportato pesantemente la ricerca in questo settore
Atto più di un miliardo di euro più di cento progetti finanziati e invece poi dal punto di vista della della degli hutu sviluppo industriale crea delle barriere dovute a delle legislazioni che sono fondamentalmente ispirate alla logica silos una di queste è stata
Pensiamo che per quanto riguarda lo sciopero ci abbiamo messo dieci anni sentivo prima il discorso del cibo sintetico in pochissimo tempo
Sì sono approvazioni da quindi quanto è importante la lobby la potenza delle lodi per un banale sacchetto ci abbiamo messo dieci anni non ci possiamo più permettere con tutti i prodotti che abbiamo di aspettare dieci anni e verificare
Che appunto non si può andare avanti una delle dei regolamenti critici e regolamento sul petto e Gina
Che non è ufficiale ma abbiamo letto
L'approccio e l'approccio un po'quello che abbiamo vissuto sia con i sacchetti sia con con la sotto quindi leggi di prosperità e liste di proscrizione in cui non cade non cadono soltanto i prodotti tradizionali ma anche in qualche modo prodotti innovativi
Con un approccio che assolutamente inaccettabile perché noi abbiamo bisogno di innovazione di diversità di di innovazioni
E quando abbiamo una piattaforma come quella italiana che è pronta per partire che vede tante il tante anime completamente connesse tra di loro ne abbiamo bisogno
Di correre su questo quindi il Packaging è un settore estremamente importante per questo nuovo sempre per queste nuove applicazioni pensiamo a tutti i prodotti che ne incartiamo al faccio l'esempio dalla carta del formaggio cioè come si fa a riciclata ma può essere biodegradabili e compostabili e quindi dare un contributo al riciclo dotate del sistema
Ecco ma il il tema non è soltanto quello delle bioplastiche le plastiche fanno parte di una filiera molto più ampia per esempio se parliamo anche di lire BCB
Fanno parte della stessa filiera quindi anche la legislazione europea che assillo se parla di più plastiche e di altri settori realtà dovrebbe creare uno spazio
Di definizione della per la via economia
In cui si possa giocare a sviluppare per i territori dei progetti integrati in cui le le più plastiche insieme ad altri prodotti possono essere sperimentati e non solo ma noi stiamo utilizzando by Products e diciamo sostanze di scarto anche per creare nuove materie prime in questa filiera
Allora la filiera delle più classiche dei balli ok mi calza dentro anche la parte molto importante per noi che quella dei fitosanitari Debbio fitosanitario ha parlato stamattina dell'importanza dei delle dei problemi delle sostanze chimiche
Bene in questo caso abbiamo una sostanza naturale che si chiama cito per l'agonismo
Che a no un impatto
Sulle territorio bassissimo perché è una sostanza naturale che quindi è presente in natura ma che siamo riusciti a trasformare in un potente sistema
Diffido sanitari che rispettano la biodiversità quindi non intaccano le radici delle piante non intaccano la fermezza
La diciamo la il il il Sinni del e quindi non intacca la biodiversità ma invece hanno l'effetto eccezionale dal punto di vista NASA di coltivazioni che vanno dal settore del tabacco al settore del vino del nocciolo della della dell'Aba medica e così via quindi io lancerà e l'altro filmato per far vedere appunto che cosa abbiamo fatto e diciamo corrette spingerei a ragionare proprio nell'integrazione tra settori diversi
Che è la caratteristica di economia circolare lanciamo il secondo filmato
Quindi siamo pronti con questi prodotti
Quindi cosa ci serve ci sarebbe una uno spazio di sperimentazione codici Ateco che definiscano la di economia che permettano di massimizzare l'integrazione tra Libia plastiche Packaging i cito Sant'farmaci il biometano
Tutto quello che poi e il quindi energia e risorse perché il dato è la sfida che abbiamo di fronte è quella di far di più con meno
E quindi il concetto è quello di usare meno risorse e anche le energie rinnovabili seduti siamo alla stessa quantità
Di oggi noi non avremo un sistema sostenibile quindi fare di più con meno all'economia circolare e l'integrazione dei settori dei mettendo al centro la salute del suolo e la rigenerazione intellettuali e la vera sfida e quello che dobbiamo chiedere all'Europa di smettere di fare legislazioni a Sylos ma avere uno spazio di sperimentazione nuovo perché non possiamo dire per prendere i danni del passato fatti da altre cose e proiettati sul nuovo abbiamo bisogno che il nuovo possa essere l'alimentazione delle nuove idee che permettano all'imprenditorialità del nostro Paese di giocare la partita
Di driver avendo una piattaforma che prima in Europa è una delle prime al mondo in questo settore
Grazie grazie volto che aveva fiori
Sì lo strano vedere tante cose in agricoltura ma non per la legislazione insomma questo l'abbiamo capito grazie per il suo intervento anche multimediale allora ti erogatori presidente Conso sedevano biogas ci porta direttamente proprio che abbiamo al volo che il tema è quello dell'economia circolare e del anche però anche in questo caso regolazione perché ci sono aspetti regolatori importanti finalmente la crisi energetica
Si lega anche molto alla vostra attività prego grazie grazie Coldiretti per l'invito ma subdoli e ringraziare questo momento presidente Ettore Prandini per supporto cantato le aziende che hanno investito
Nel biogas in tutti questi anni e tutta la struttura per la collaborazione che ha dato cito il professore Stefano Masini con quiz la collaborazione costante lo ringrazio
è bello essere al Forum perché è un momento come veniva detto da segretario generale Gismondo di confronto in un momento di cambiamento importante c'è bisogno di per declinare il principio di Einaudi note di servizio conoscere per deliberare chi abbiamo conoscere per investire cioè capire quello che veramente sta succedendo oggi leggere il momento è complicato e la domanda penso che emerga dalle riflessioni fatte questa mattina
Dallo spunto che ha portato anche Catia Bastioli e proprio possiamo tenere insieme la sovranità alimentare la sicurezza energetica con la transizione ecologica
La risposta è sì e non solo possiamo ma dobbiamo
Ritengo che mai come oggi lago ecologia
Sia in realtà economia agraria penso che tutti non abbiamo vissuto noi imprenditori agricoli ci sono tanti colleghi e amici in sala abbiamo vissuto quest'anno una situazione difficile
Chi ha investito in fertirrigazione unificazione ammanicato con Pozzo avuto possibilità di portare
A fine raccolto
Quindi ha avuto la possibilità di superare la crisi idrica che abbiamo vissuto chi ha ha ha investito sul su digestione anaerobica attraverso digestato appuntito fertilizzare i campi riducendo i costi l'utilizzo di concimi chimici
Chi aumentato le doppie culture attraverso le rotazioni in maniera sostenibile attraverso l'utilizzo anche di meccanica agraria avanzata quattro punto zero ha dimostrato che è possibile quello che diceva caccia Boston il produrre di più con meno
Questa per noi la digestione anaerobica una volta l'abbiamo chiamato rivoluzione agricola la digestione anaerobica non è il solo energia
è importante perché produce energia rinnovabile ma importante perché permette di cambiare il modo di fare e agricoltura
Sono perfettamente d'accordo con Katia noi non possiamo non cambiare paradigma fare bioenergia Pio economia senza cambiare modo pittura non ha senso
Ma
In quello l'abbiamo declinato in un progetto Farm Furci Uccio or dieci azioni per la tradizionale ecologica in cui ha partecipato attivamente Coldiretti proprio per far capire come oggi è possibile attraverso produzioni cinque miliardi di metri cubi di metano ridurre anche del trenta per cento le emissioni del settore primario
Un Progetto che ha avuto la partecipazione veto Stefano Ciofani anche di Legambiente un confronto importante fra mondo agricolo al mondo dell'ambientalismo scientifico
Ma qual passi parlava di sistema diciamo di norme bene qui veniamo sul tema
Io ho apprezzato l'intervento del di Tim ma sperò devo dire che sono in linea con con Katia
A Bruxelles noi abbiamo bisogno di comunicazioni che vadano nella direzione di di sviluppare questo sistema mi ha un po'oscuro perché la commissione continui a fare comunicazioni per esempio che vincono utilizzo il digestato e centosettanta unità d'azoto
Nonostante il lavoro ormai studi scientifici dimostrino assolutamente il contrario
Quindi ci vuole coerenza bisogna avere una visione più ampia ci vuole più agricoltura il più agronomiche spieghino cos'è il cambiamento climatico perché sono parliamo solo possiamo nel della partita
I sistemi di supporto probabilmente devono tener conto del cambiata situazione economica oggi siamo in un sistema inflazionistico con
Del un costo dell'energia alto abbia un GP flessibilità probabilmente pensare come pensavamo quindici anni fa non è
Non è possibile ma se abbiamo un decreto il fare due che deve promuovere l'elettrico
Per il biogas quelli che stanno finendo che non potranno produrre biometano che era già che è stato iniziato a essere pensato otto anni fa
E oggi non è più attuale e quindi su questo dovremo intervenire poi un sistema regolatorio più snello su questo il presidente Ettore Prandini sa quanto è importante l'attuazione del decreto biometano e come si sta impegnando in tal senso
Chiudo con un ultimo tema
E il Governo ha giustamente posto un tetto alla valorizzazione delle delle energie rinnovabili delle energie rinnovabili a centottanta euro
E e noi oggi abbiamo un tema sulla fiscalità della produzione
Diciamo agricoltura produzione agroenergetica che se viene mantenuto quel livello il livello di mercato sarebbe drammaticamente più alto quindi c'è una serie di lavoro da fare ma il settore del biogas oggi noi abbiamo investito quattro miliardi di euro nel settore primario
Altrettante ne dovremo investire nei prossimi tre anni se sto meglio gas ha dimostrato che una giusta consultazione tra mondo la produzione mondo dell'istituzione strutture
E strutture possono portare a buone norme e buone norme non possono che rilanciare quello che è un non solo numeri importanti per il nostro Paese ma un modello un modello che oggi ci viene invidiato nel mondo perché noi attraverso proprio per quello che diceva la ricerca di Weber avendo questa attenzione al cibo non avremmo mai potuto pensare di fare più economia senza cibo e siamo riusciti a trovare il modo di complicarla produrre e produrre quindi
Alimentare di qualità contribuendo anche all'energia Albio economia grazie grazie foto erogatori
Allora ancora una tecnologia al servizio del agricoltura e della transizione Angelo ferrotranvieri il socio alla guida io rimpiange vere che quindi ancora per proporci di percorsi altre soluzioni dopo che l'abbiamo sentito no a monte e dal Consorzio biogas prego
Sì buongiorno a tutti
La mia è una realtà di investimento israeliana focalizzato sul nuovo locale
Che oggi investendo tecnologia agricoltura energia rinnovabile
Vorrei portare il qui tutto in Israele neanch'io mangio carne sintetica per cui anche se c'è ristorante non non tutti l'amante aveva
Vorrebbero per il punto sulla questione della trazione ecologica sul loro parlando di target due mila cinquanta
La vedo un po'difficile considerando che ieri uno stato di quaranta milioni di persone è stato senza energia per cui vedere un attimo come vede ritardi di una cinquanta sulla realtà di oggi
è un po'un po'difficile l'obiettivo europei sono possono occhiali ma nello stesso tempo stati come
La Francia e la Germania stanno portando avanti
Le loro idee i loro investimenti anche energie non rinnovabili
Per cui un anche relativo a quello discorso del ministro lo Brigida bisogna creare una soluzione nazionale in collaborazione con l'Europa
A mio avviso c'è bisogna incominciare dal basso
Perché non ben dei grossi numeri non si riesce a a fare buone cose
Da basse significa creare dei binomi devi nomi di di relazione di collaborazione
Per esempio vediamo la relazione tra l'acqua nella regia
Oppure tra quel nostro discorso di oggi tra le culture nel CDA
L'agricoltura oggi è un binomio di sicurezza alimentare e storia ma soprattutto il futuro
Vorrei portare un esempio perderà anche la tipologia in Italia
Sulla rivolta ecco Micol Taiko
La premessa e che la che il fotovoltaico a terra è il passato il futuro un'altra cosa per cui bisogna
Vedere la relazione tra quello come questi due cose possono parlare una con l'altra oggi sono realtà in Italia che usano il la parola aderì agricoltura per portare avanti autorizzazioni parlava de cultura
E questi
Società secondo me vanno vanno abolite perché sì si spreca site via dal dal Ford dall'Obiettivo
Perché è autorizzato l'impianto in quattro anni poi avere tre anni di crescita vuol dire che io il primo frutto ce l'ho tre sei sette anni e questo non è l'obiettivo
Credo che in questo modo chi venne presa in giro sono nostri figli il nostro futuro
Ho tre figli proprio c'è quel sarà anche la mettiamo
Nasce il nostro quando nel nostro piccolo grande quello che cerchiamo di di sistemare proprio questo quello che cercavano di fare di investire prima nell'agricoltura
Prima portare la tecnologia
Quattro punto zero
Su seguendo la storia dell'agricoltura italiana mo'contesto prima il presidente cercando di portare tecnologie molto avanzate di precisione
Aiuti Massenzio Ring per prima di tutto dare un supporto alla agricoltura non cambiando da quella che è ma solamente aiutandola cresce tale le prede gli agricoltori accrescere con loro
Il focus innovazione
Qualità e produzione
Dall'inizio stiamo vedendo che il nuovo governo
Ha ottime iniziative Foccoli basato sulla valorizzazione l'eccellenza questo la nostro mantra
Solamente dopo parlando di agricoltura deve arrivare l'energia che non deve essere vista come un ostacolo ma comune aiuto
Il mio percorso sulla rivolta che in Italia l'ho incominciato con problematiche di ghiacciate e grandine
Oggi sono diventate acqua Energia per cui ogni anno vedo che le cose che che i problemi salgono
Per cui riuscirà a garantire questa sicurezza evoluzione c'è bisogno di creare uno non solamente un piano e non solamente guardare il due mila cinquanta ma guardare i piani a medio termine
Concreti focalizzati sul passione precari coltura fatta di passione innovazione supporto governativo e ovviamente capitali solo così questi problemi sull'Energia
Possono riuscire a aiutare a almeno ai liberare il il problema e ovviamente aiutare la crescita nell'agricoltura
Chiudo dicendo che
L'interesse mio ma in generale di investimenti in Italia
Nel settore agricolo
Energetico ma in generale ai massimi
Per cui l'importante è continuare a crescere e creare una realtà sostenibile italiana grazie
Grazie grazie voto Jonathan ero Rothenberg allora diamo la parola ringrazio presto dicono al viceministro Leo vercellese nomina delle finanze che ci ha appena raggiunto vediamo
Avvisiamo intervenire se vuole anche dal palco a a sua a sua preferenza allora abbiamo appena liquidato sistemato la prima parte del insomma il la la la manovra economica che adesso comincia il cammino parlamentare
Una parte rilevante riguarda anche l'agricoltura in generale c'è qualcosa per le imprese c'è una parte molto grossa per tutte le imprese comprese quelle agricole per far fronte ai costi energetici questo è il grosso impianto della manovra
E poi ci sono anche importanti interventi sul costo del lavoro e il generale sulla gestione delle imprese che cosa possiamo dire al mondo agricolo per inquadrare dal loro punto di vista la manovra e gli interventi sul fisco
Allora grazie giorno tutti sono particolarmente lieto di essere qui Coldiretti io anche nella mia precedente esperienza professionale mi sono sempre occupato di tematiche di fiscalità in agricoltura e quindi per me motivo grande piacere trattare questi in modo queste tematiche anche nell'attuale a est di dice il ministro dell'economia e che dire della legge di bilancio la legge di bilancio quest'anno è stata faticosa perché sia dovuto a fare in un lasso temporale ristrettissima
Abbiamo dovuto poi affrontare la prima tematica che era la tematica del caro bollette come come l'abbiamo fatto su due versanti innanzitutto
Elevando il credito d'imposta per sia per le imprese energivore che per le imprese non metto il genitore
Quindi dal trentacinque alla quaranta per cento al quaranta al quarantacinque per cento per le energivore leggasi ore dalla venticinque dal trentacinque altre da dal trenta al trentacinque per cento per le altre
E poi abbiamo ha rivisto il meccanismo degli extra profitti perché il meccanismo gli extraprofitti oggi era legato ai flussi di fatturazione IVA che non rispecchia nel vero extra profitto che invece si fonda sull'utile d'esercizio l'ultimo esercizio anche secondo le regole fiscali
Quindi ma nel due mila ventitré alla base di commisurazione dell'extra profitto sarà centrato sull'utile
Per il due mila ventidue abbiamo dovuto lasciare il meccanismo dei flussi di fatturazione IVA però correggendo quelle anomalie legata alla a dettava all'assunzione anche delle accise che rappresenta un elemento spurio nell'ambito della determinazione del cosiddetto extra profitto delle operazioni straordinarie quindi le correzioni sono state queste per quanto riguarda il mondo agricolo abbiamo fatto due interventi importante
Il primo intervento
La proroga dell'esenzione per i redditi dominicali agrari
Ecco come sapete questi interventi diciamo hanno riguardato anche le annualità precedenti e permarranno anche nel due mila ventitré è un altro intervento su cui ci siamo concentrati legato al cosiddetto credito d'imposta per il carburante delle imprese agricole della pesca
E qui la l'esigenza che è stata rappresentata era legata proprio al fatto dei tempi molto stretti tra alla presentazione delle domande alla fruizione del credito d'imposta al sedici febbraio presentazione delle domande
Ma a fine marzo la fruizione del credito d'imposta spostiamo in avanti questo termine
Quindi andremo a marzo la presentazione della domanda e dell'utilizzo entro diciamo entro giugno ecco questi sono i due interventi specifici che abbiamo fatto nella legge di bilancio però come abbiamo già anticipato diciamo nel corso delle conferenze stampa che abbiamo avuto con presidente Meloni col ministro Giorgetti
Noi vogliamo diciamo far sì che questa legge di bilancio rappresenti un ponte in vista di una revisione del sistema fiscale tant'è vero che abbiamo introdotto misure di tregua fiscale che sbrigativamente sono state definite come misure per togliere di mezzo le cartelle di pagamento
Questo sì l'abbiamo fatto cartelle ferie fino a mille euro e che i costi di riscossione sono di gran lunga più elevate rispetto all'ammontare recuperabile queste si stralciano
Per gli ammontari superiori si farà un possibili si si darà una possibilità di pagare nulla su temporale più ampio
Però non ci siamo limitati a questi abbiamo un po'ma ripercorso tutto tutte le fasi del rapporto del rapporto tributario il rapporto tra fisco e contribuente partendo dalla dalla dichiarazione perché soprattutto del periodo con ritmi abbiamo avuto delle dei soggetti che hanno risposto in dichiarazione le imposte ma purtroppo per per carenza di liquidità non hanno potuto onorare
E oggi noi abbiamo un sistema sanzionatorio vedrà il dottor Gregor quale tante volte abbiamo avuto modo di ragionare insieme soprattutto il sanzionatorio amministrativo che è assolutamente fuori linea rispetto agli standard degli altri Paesi europei oggi negli altri paesi europei le sanzioni si parametro non massimo del sessanta per cento noi per materia viva pensiamo arriviamo certe volte o delle sanzioni che vanno dal centoventi al duecentoquaranta per cento quindi la gente poi non le paga
E quindi proprio in quest'ottica abbiamo detto facciamo pagare tutta l'imposta perché tutto quello che vogliamo fare non deve assolutamente essere visto come un condono però facciamo in modo di ma in questa fase di applicare delle sanzioni più modesta
Il cinque per cento e dare un uno spettro temporale per pagare più ampio quindi
Mettendo insieme questi due elementi sanzioni più basse spettro temporale più ampio riusciamo in qualche modo a venire incontro a quelle che sono le esigenze vede i cittadini
Questo è un po'il quadro generale ma voglio soffermarmi sui temi dell'agricoltura in particolare che cosa si deve fare per il futuro per l'agricoltura
Ecco innanzitutto bisognerà affrontare il vero nodo che oggi riguarda l'agricoltura e il disallineamento tra la definizione civilistica di imprenditore agricolo e quelle che sono i riflessi fiscale
Che noi oggi abbiamo una legge ma articolo due mila centotrentacinque la legge di orientamento che quando parlano di agricoltura oltre a parlare di attività di silvicoltura allevamento e coltivazione del fondo
Mettono l'accento su quello che è il ciclo biologico o la fase di un ciclo biologico
Invito che possono aver riguardo col terreno quindi ecco che vediamo che la legislazione civilistiche più avanzata rispetto alla legislazione fiscale oggi ce ne andiamo a vedere l'articolo trentadue del Testo unico delle imposte sui redditi e definisce il reddito agrario
Si dice che il reddito agrario dato dall'allevamento con mangimi ottenibile per meno un quarto dal terreno o la produzione di vegetali con i famosi due bancali eccetera
Quindi siamo in presenza di una costruzione fiscale che è legata al terreno
Oggi per me lo insegnate la la l'attività agricola e molto più evoluta
Pensiamo alla alle Vertical Pharma
Sia oggi con la Vertical Pharma diciamo l'elemento terreno c'è ma non è così significativo
Che come per quanto riguarda diciamo il gli aspetti fiscali pensiamo alla micro propagazione
Pensiamo alle colture idolo polemico acqua ponete ecco sono tutte questioni sono tutte tematiche son tutte attività che vanno al di là di quello che è proprio lo stretto ancoraggio con terreno che deve esserci
Ma bisogna vederlo inquadrarlo in quest'ottica bene
Queste attività dal punto di vista fiscale che tipo di di reddito producono producono un reddito d'impresa
Quindi dobbiamo capire che non è più queste alla logica del diciamo del reddito agrario il reddito agrario tempo andare al passo con quella che è la definizione civilistica questo lo sforzo che si deve fare
Nella in questa legislatura la si deve fare
Con una riforma fiscale noi subito dopo la legge di bilancio diciamo predisporremo da gennaio una riforma fiscale che rivedrà un po'tutti questi meccanismi e fare in modo di andare al passo con queste regole come pure l'aliquota Iva no nel settore diciamo della che che in linea con le direttive comunitarie lo sapete che in materia
Fiscale è soprattutto in materia di IVA non ci si può discostare da quelle che sono le regole del dell'unione europea in particolare delle direttive l'abbiamo dell'aliquota per il per esempio per l'attività equina e via dicendo del cinque per cento queste cose debbono riguardare anche il settore agricolo quindi e poi l'altra questione molto interessante per il vostro settore la il quattro punto zero
Quindi dobbiamo pensare che oggi la la la il credito d'imposta per il il quattro punto zero
Diciamo un sostegno fondamentale per il rilancio per potenziare l'attività agricola ecco tutte queste cose debbono essere diciamo messe a fattor comune devono essere inclusa
Quella che è la un modello di riforma del sistema fiscale che riguarda nello specifico l'attività agricola
Questo lo dovremmo fare in che tempi ecco
Nella passata legislatura è stata diciamo costruita un'ipotesi di delega fiscale vero problema stato fatto quasi alla chiusura della legislatura di solito le leggi belle che le riforme vanno fatte a inizio legislatura
è uno degli aspetti che probabilmente destavano maggiore perplessità erano legato al fatto che spesso in quella legge delega non trovavamo neppure i principi e criteri direttivi de di una legge delega che sono gli elementi in base ai quali poi il legislatore delegato deve costruire i provvedimenti attuativi e le per il ricordo per esempio si diceva
Eliminazione graduale dell'IRAP assicurando in ogni caso il finanziamento della spesa sanitaria e dove stanno i principi e criteri direttivi addirittura qualcuno ha parlato non di eccesso di delega ma di difetto di delega quindi questi errori non li dobbiamo commettere dobbiamo fare in modo che il nostro sistema sia ben sia ricostruito reingegnerizzare pensiamo all'IRPEF
Ecco molte contestazioni che attengono mosse sulla FIAT PACS e via dicendo dicono voi state facendo un favore ai ricchi ma andiamo a vedere
Ma il vero ricco è veramente il lavoratore autonomo è veramente il il piccolo imprenditore quel vero ricco è colui il quale a redditi di capitale oppure a capital gain e via dicendo e su quello oggi si paga una cedolare del ventisei per cento il vero dico il povero delle land imprenditore l'artigiano e via dicendo oppure magari diciotto amplissime
Unità immobiliare sui quali paga una cedolare del ventuno per cento oppure non si dà un trattamento agevolato a chi viene da fuori famosi Paperoni che pagano cento mila euro su tutti i redditi che producono all'estero quindi allora al non ha senso non il nostro modello IRPEF non è un modello superato quindi bisogna un po'di vedere tutto il sistema ovviamente
A orientarci verso una riduzione del carico fiscale ecco questo secondo
Questa doveva essere fatto
Se ci muoviamo diciamo in questa direzione io penso che daremo una svolta a questo Paese lo allegheremo diciamo agli altri Paesi dell'Unione europea se no saremo sempre il fanalino di coda
Ecco io quindi vi ringrazio per l'attenzione grazie
Sinistra tra qualcosa o salutiamo solo velocemente visto anche l'orario
E penso che tutti vi siete meritati la pausa del pranzo
Ma permettetemi prima di appunto salutarsi pare il termine di questa mattinata un ringraziamento particolare a Maurizio Leo perché in tempi strettissimi
Subito dopo la sua nomina ci siamo incontrati abbiamo lavorato su quelle che erano le priorità che riguardavano il comparto agricolo poi ci sarà tutto il tempo dalla strategia e grazie a lui siamo riusciti a difendere tutta l'impalcatura che riguarda il sistema fiscale
Dell'agricoltura del sistema agroalimentare
E parlo è stato di fondamentale importanza in un momento delicato come questo vale ancora di più ci auguriamo di poter continuare a lavorare anche su temi importanti come lui poneva alte a interni di attenzione
Questa era il tavolo sostanzialmente dalla sostenibilità in termini più generali
Io penso che quando si parla di fiscalità anche tutto il tema dell'energia rinnovabili debba rientrare
In un collegamento diretto con quella che è la vita dall'impresa agricola ma avremo modo di confrontarsi anche qua di costruire dei percorsi che saranno sicuramente di grande interesse a fare la nostra impresa grazie ancora anche allora
Facciamo tutti un appello estera sovente fluttuare alle quattordici e trenta per la ripresa raccomando
Chiediamo all'ONU un membro del governo riavranno con un altro membro del governo quindi niente
Allora no no
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Intanto
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Introduttivi
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Sì
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Sì
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Ma
Ma
Sì
Però
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Sì
Sì
Ma
Ma
Sì
Rammento
Dove
Senta
Intendo
Anziché
Anziché
Da
Magico
Altri tempi
Tre
Dall'altra
Antico
No
Ci
Ci Hummer
Ci quando ci immigrati
Ci
Dunque le
Tutti i posti che esso rassegnati e quindi anche facili da raggiungere per ciascuno
Perdo ancora trenta secondi per fare in modo che si riempie ancora perbene la sala capisco anche le necessità dei colleghi fotografi e
Terroristi politici che hanno già intercettato ministro Salvini in entrata e lo hanno potuto e li hanno potuto far domande
Allora
Questa tavola rotonda che introduce comincia il pomeriggio che con un po'di impegno e stiamo prendendo anche dopo la pausa del pranzo
Sarà delicata in grande stile ai temi della logistica
Ai temi dei trasporti in un momento che non c'è bisogno che dedica io quanto è
Cruciale significativo per il sistema dei trasporti in Italia con la possibilità davvero di mettere in movimento
Tante iniziative di far ripartire tanti cantieri e anche ricambiare come sentiremo i Arcuri negli interventi proprio il modo in cui costruito al nostro sistema dei trasporti parola diamo la parola prima di tutto il protagonista Corrado nostalgia tutti pronti devono mettiamola proprio tutto a ministro Salvini che ringraziamo per la seconda a scelta libera lei c'è un pacchetto come
Giustamente
Io mi metto
Buon pomeriggio
Da segretario di partito è il momento sempre più delicato quello dell'intervento dopo la pausa pranzo
Perché ci sono tante difficoltà incombenti però il caffè era di ottima era di ottima fattura quindi due impegni che chi interviene dopo la pausa pranzo deve mantenere essere veloce
Lasciare sul tavolo qualcosa di stimolante che poi magari venga preso in corso d'opera mi scuso per i minuti di ritardo ma avevo
Un tavolo tecnico Mitt dove
Trenta due giorni fa sono entrato
Convinto della battaglia scelta sostato sui giornali per un mesetto ministro dall'agricoltura poi per fortuna direttore di visto dalla Coldiretti ho fatto altro Scherzi a parte
è un tema che mi sta particolarmente a cuore perché l'uomo è ciò che mangia e quindi sull'uomo mangia bene viene su bene altrimenti
Avremo generazioni sintetiche
E non voglio figli sintetici e non voglio nipoti sintetici quindi ringrazio Coldiretti per la battaglia di civiltà che sta facendo
Alitalia è più
Rispettando la differenza dei ruoli tutti i sindaci gli assessori consiglieri militanti della lega sono a vostra disposizione per sostenere la battaglia per la naturalità
Che per qualcuno superata è un concetto legato alla vecchia tradizione io sono in un ministero quelle dell'infrastruttura dei lavori pubblici che deve unire
Tradizione e innovazione e quindi grazie
Uscendo dal ministero parlavo un po'di voi e pensavo a voi
Indirettamente
In maniera un po'nervosa
Perché a proposito di tradizione innovazione perché una delle notizie di oggi e che l'alta se l'alta velocità a Bari l'anello ferroviario di Bari il nodo ferroviario di Bari ricompreso nel Pnr R. quattrocentosei milioni
Di euro di denaro pubblico
Per il momento per la decisione del TAR che ha sospeso il giudizio è bloccata
Per carrubi e mandorli
Perché lungo il percorso ci sono carrubi e mandorle come peraltro un ponte
Interrotto in Sardegna da mesi da mesi e mesi che deve essere semplicemente in loco abbattuto e ricostruito senza consumare terreno e bloccato per la probabile non certa probabile presenza di rane o di trote
Quindi io adoro i carrubi i mandorli le rane e le trote però bisogna trovare il modo di far convivere ed è assolutamente possibile la tutela dell'ambiente dell'aria dell'acqua del benessere con la presenza umana
Lo sviluppo l'innovazione il progresso perché se dovessimo fermarci di fronte ai signori del no
Oggi Venezia per il terzo giorno consecutivo sarebbe sott'acqua
Se non avessimo le barriere mobili che qualcuno non voleva due giorni fa Venezia sarebbe stata
Vandalizzate devastata dalla più alta marea due metri in mare degli ultimi cento anni e quindi dobbiamo e Coldiretti e le associazioni Gargo tori e gli imprenditori agricoli da questo punto devo essere fondamentali per aiutarci a unire la sacrosanta tutela
Dell'ambiente a quella che sarà d'Italia del futuro quante volte abbiamo parlato di fauna selvatica io adoro animali animaletti di ogni tipo
Però il lavoro di un imprenditore agricolo non può essere
Devastato dall'onnipresenza dei cinghiali la cui presenza sarà esser ricondotta a normalità di un Paese di un paese civile quindi sarà fonda tale nei prossimi anni trovare l'equilibrio perché ripeto poi le sfide che ci arrivano da Bruxelles non sono a Bruxelles sono di tale e tanta levatura importanza e delicatezza
Che non possiamo fermarci per mesi a discutere di Karrubi o di rame o di cinghiali
Settimana scorsa finito il Consiglio dei ministri
A tarda ora mi son fermato in un negozio in un supermercato qua a Roma per fare la Spesal
E quando ho visto i bollini Dell'Utri scorrere
A duecento metri a casa mia mi sono arrabbiato
E su questo dobbiamo rimettere al centro la tutela della salute del consumatore ma davvero e non la tutela degli interessi economici di qualche multinazionale che vorrebbe pretendere di decidere che cosa fa bene al consumatore
E che cosa fa bene invece
Al bilancio di qualcun altro quindi battaglie sacrosante l'abbiamo fatto prima che venisse insediato il nuovo governo e Lorenzo se lo ricorderanno alcuni di voi sicuramente c'erano al Castello Sforzesco a Milano
All'evento all'evento Coldiretti dove sdogana aste sdogana amo quella parolaccia sovranità alimentare bellamente biecamente copiata da altri da altri sistemi non erano attivi e parlamentari ma che va di pari passo con la sovranità energetica
Di questo parlava questa mattina molti di voi si staranno scontrando col costo materie prime con costo fertilizzanti col costo Energia non possiamo dipendere
A vita da e quindi cosa può fare il ministro delle infrastrutture e dei trasporti e dei lavori pubblici di interesse degli imprenditori
Agricoli innanzitutto ascoltare e collaborare in capo a me al mio ministero ad esempio c'è una fase importantissima che dovrà trovare compimento nei prossimi quindici giorni non i prossimi quindici mense nei prossimi quindici giorni io avrò l'onore e l'onere di portare all'attenzione all'approvazione del Consiglio dei ministri il nuovo Codice degli appalti nuovo Codice dei contratti pubblici
Che ho dato indicazione sia al più semplificato burocratizzato veloce e snello possibile già vedo e prevedo e guarda anche le vostre attività all'espansione delle vostre attività quotidiane già intravedo sullo sfondo le obiezioni dei signori del nonno
Perché sempre vedi un Codice troppo snello troppo veloce troppo semplice troppo accelerato
Aiuti il malaffare io penso che sia vero l'esatto contrario la corruzione e malaffare prosperano del eccesso di burocrazia della lunghezza delle pratiche della complicazione più veloce un processo meno facile per il delinquente corrompere o per il funzionario
Essere corrotto questo so questo dico perché so che
Con alcuni di voi nemesi degli anni passati siamo confrontati perché ampliare un'attività ampliare il capannone accedere a fondi
Veniva invece che semplificate aiutato complicato
E a volte chi può delocalizzare per fortuna il sistema Italia difficile delocalizzare il campo è difficile delocalizzare la stalla la produzione Risiko la però parlando di riso
I danni devastanti dei no dei signori del no si sono visti quest'estate lo dico da Lombardo quanta superficie Risiko l'abbiamo perso
Perché l'Italia in grado di trattenere solo il dieci per cento dell'acqua piovana
Uno dei primi dossier a cui ho messo mano fatto metter mano ai miei tecnici al mittente è quello del Progetto dighe e invasi bloccate in tanti casi perché c'è il comitati non locale che ritiene che sia utile ma non vicino a casa mia io intenzioni dislocare nelle prossime settimane non nei prossimi anni tutti i progetti di dighe e invasi che permettano a leader contorni fare agricoltura anche se non no
Perché non si può dipendere dal mette
Hanno accolto con un evento eccezionale in Sicilia questa settimana il fatto che abbiamo accelerato i lavori per la diga di pietra rossa che ai non siciliani dirà poco e nulla io mi son mi sto facendo delle culture in questi trentuno giorni sui vari dossier dica nel cuore della Sicilia in cui i lavori cominciarono
Nel mille novecentottantatré
Nel mille novecentottanta tre io mi apprestavo a fare la terza elementare ecco quarant'anni però quando sei entrato al ministero detto ma mi sembra strano metterci quarant'anni
Per una diga perché qualcuno mi ha detto però ministro non si preoccupi perché siamo già al novantacinque per cento dei lavori fatti detto soddisfazioni quarant'anni siamo arrivati bene al cuore adesso abbiamo sbloccata appalti per
Ottantadue milioni perché
Mi ricordo l'estate scorsa le telefonate tra me Ettore per sbloccare il lago l'acqua il consorzio Trento Lombardia Veneto non non ci può lavorare non potete lavorare in codesta maniera e sapete qual è la cosa più incredibile che sto trovando al ministero su cui ho fatto una riunione questa mattina con ANAS
E Ferrovie dello Stato che il problema differenza di altri ministeri penso al ministero Agricoltura non è che mancano i soldi
No i soldi ne abbiamo in sovrabbondanza lo dico sottovoce perché se ci ascolta al Ministero delle economia poi intervengono però sono vincolati il problema non è la mancanza di soldi il problema è l'incapacità di spendere quei soldi
E ha fatto una viola dal Ministro Fitto questa mattina se i fondi per la coesione e sviluppo coesione soprattutto nelle regioni del Centro e del Sud i cui governatori ogni tanto lamentano la mancanza di fondi
E lanciando l'allarme in caso d'Italia diventi un Paese moderno fondato sulle autonomie su venti miliardi di euro dei fondi sviluppo e coesione
Che c'erano disposizioni alla voce infrastrutture ma attenzione nel piano europeo due mila quattordici due mila venti già questo fa ridere o fa arrabbiare stiam parlando di soldi
Del piano di sviluppo due mila quattordici due mila venti ne stiam parlando a due mila venti a fine due mila ventidue ne sono stati pagati due due
Soprattutto nelle regioni del Centro e del Sud
Venti miliardi a disposizione che esce messi a terra dunque
C'è qualcosa che non funziona
In questo sistema di comando evidentemente quindi in questi trentuno giorni sto cercando di aprire di stimolare di accelerare di svegliare di sburocratizzare perché alcune delle opere che dipendono dal ministero
Dei trasporti
Ho cambiato il nome non perverso ma per risparmio economico lo scrive oggi il Messaggero perché il nome che era stato scelto al Governo precedente Miss parte il fatto che era di mi sarà complicato da da dire però il cambiare tutte le carte intestate le targhe quant'altro sarebbe costato
Alcuni milioni di euro non è il momento in cui i cambi di nome possano e debbano comportare spese di milioni di euro quindi siamo tornati a essere quello che siamo cioè il ministero delle infrastrutture e dei trasporti che entrano in casa vostra
Che entrano nei bilanci delle vostre aziende che hanno a che fare coi vostri consorzi e che hanno a che fare con la vostra redditività e produttività
Perché l'informazione televisiva e affascinante
Se uno guarda il contadino cerca moglie a un'immagine molto bucolica di quello che è il mestiere dell'imprenditore agricolo che più che cerca aree moglie deve portare a casa al trentuno dodici il fatturato con cui pagare gli stipendi ai propri collaboratori ai propri dipendenti magari innovare crescere con la prova con la propria azienda quindi conto che il niente diventi un punto di riferimento dell'innovazione e del guardare avanti perché l'agricoltura al dovere di coniugare la tradizione cui sono assolutamente legato le produzioni di nicchia dopo io ho visto ieri parlavo con Luca Zaia che che rimarcava con orgoglio il fatto che il Veneto sia all'avanguardia per le produzioni a denominazione di origine protetta e queste intere questo bello tutta Italia però innovando
Non ci può stare stare fermi e quando le cose vanno bene nel momento in cui devi cambiare
Ero all'inaugurazione della più grande nave da crociera era prodotta in Italia settimana scorsa Monfalcone dalla Fincantieri per MSC un miliardo un'opera d'arte da
Da un miliardo e l'amministratore delegato appoggerà di Fincantieri nel suo intervento ha detto qualcosa che
Che mi ha colpito e mi ha fatto fermare per dire ma tu lo hai fatto e lo farai le cose vanno aggiornate migliorate cambiate
Quando la situazione positiva
Perché quando pensi a un cambiamento quando le cose vanno male è tardi
Tu il cambiamento lo devi preparare quando le cose vanno bene
E siccome ci sono alcune realtà e parlavo con Ettore
Che in questo momento fortunatamente grazie alla vostra bravura la vostra perversa perseveranza alcuni settori stanno andando bene penso
Non voglio citarle sì ma poi però in campo agricolo alcuni settori stanno facendo ma i numeri sono facendo per i fatturati sono altri settori invece penso al settore avicolo perché io più noto ho visitato i mercati del cuore della della Romagna altri settori penso al settore suinicolo sono in maggior difficoltà
Ecco chi in questo momento sta macinando utili deve essere pronto a innovare adesso per prepararsi eventualmente
Alla bassa marea del domani e parlo di bassa marea apposta perché anche domani il MOSE come oggi come ieri come ieri l'altro metterà in salvo un gioiello dell'umanità
Diamoci una mano reciprocamente ripeto io mi impegno a sbloccare tutte le opere pubbliche che sono ferme da troppi anni che potranno dare ossigeno acqua e fatturato le vostre aziende
Voi datemi una mano per superare quei no pregiudiziali
Che l'Italia dei prossimi cinque anni non si può assolutamente per mettere in bocca al lupo buona vita buon futuro grazie a Coldiretti per quello che ha fatto e per quello che fa
Grazie grazie moto messo Salvini anche proprio per questo ultimo impegno Guede ha sentito di sblocca are tutte le opere che attualmente solo bloccare o comunque anche non semplicemente poca finanziate evitare andrebbero messe appunto in avvio lavori allora cerchiamo di mantenere questo spirito fattivo diciamo così anche nelle nostre conversazioni d'ora andiamo ad avviare cominciamo Stefano Barrese che responsabile regionale banche rete retorica Intesa San Paolo perché è portatore eccole qui soltanto per parlare di credito ecco non semplicemente fare di Gavio
Ma perché anche portatori di un Progetto che viene sviluppato assieme a Coldiretti assieme anche a ad altri protagonisti l'economia italiana che riguarda in particolare le zone economiche speciali e che appunto ci fa capire come si può unire
Una nuova progettualità con la scelta di alcune zone e progetti di sviluppo prego
Sì grazie sicuramente il tema delle zone economiche speciali delle zone logistica sacrificato è un tema rilevante per i vantaggi che può dare al territorio quindi sicuramente i vantaggi per chi decide di localizzare lì un'attività produttiva ma la cosa che mi piace vederlo in sinergia con un modello di fare impresa e molto italiano che il tema delle filiere quindi al punto di vista delle zone economico speciale in particolare l'hanno vista come un'opportunità per portare attività produttive di grandi aziende in luoghi del nostro Paese che hanno bisogno di un'accelerazione qui non per tornare nel refrain solito che il sud necessariamente ha bisogno di un'indicazione importante di crescita questo sicuramente vale per tutto il Paese ma di sicuro immaginare che delle grandi aziende possono cogliendo l'opportunità della zona cogliendo l'opportunità di una logistica agevolata perché normalmente
Queste coincidono con dei luoghi importanti dal punto di vista infrastrutturale come i nostri porti possano poi generare quell'indotto importantissimo su tutto il mondo delle PMI e quindi anche il mondo dell'agricoltura quindi vanno interpretate nell'ottica di dare valore alle filiere l'altro tema è diamo valore le filiere per cui oggi il Pnr R già mette a disposizione molto per spingere appunto Issa delle infrastrutture abbiamo sentito l'intervento appunto del ministro l'altro tema è dare un supporto importante in modo strutturato alle filiere non è semplice abbiamo delle modalità che possono esser quelle di creare
Deve scegliere non soltanto dal punto di vista sostanziale perché i grandi
I grandi conglomerati aziendali sanno benissimo quali siano i loro fornitori strategici il vero tema oggi è riuscito a tracciare questo non solo nella sostanza dei rapporti impresa ma anche una formalità che possano far retrocedere benefici
Ai piccoli medie fornitori di questi grandi player
Noi oggi almeno nel nostro nella nostra dimensione siamo riusciti a fare dei passi importanti avanti oggi noi ragioniamo solo per filiere perché anche per altre l'unico modo e peraltro era parte dell'accordo importante che abbiamo fatto Coldiretti è l'unico modo per dare benefici
Ai piccoli imprenditori benefici di reti che normalmente sono eleggibili per le grandi imprese in questo modo si riesce a quel punto a far arrivare con la liquidità a condizioni agevolate in una dimensione maggiore che normalmente
Non è
Fra virgolette a disposizione di queste piccole imprese e quindi comprese le imprese agricole per cui va visto in ottica sistemica perché il vero problema coi vedere queste cose semplicemente in un ottica verticale è spesso e volentieri crediamo in ottica verticale
Perdiamo delle delle opportunità per cui il tema del zone economiche speciali è sicuramente un elemento importante
Mi viene anche da da da prendere un tema oggi c'è anche una certa coincidenza fra zone economiche speciali razza dall'essere mi quelle logistiche
E poi i siti l'interesse nazionale ce l'abbiamo tantissimi siti di interesse nazionale parliamo di decine di migliaia
Che possono essere bonificati e quindi i re indirizzati in un'ottica di infrastrutture eleggibili per sedi di importanti aziende che decidono di delocalizzare in questi luoghi
E peraltro viene da dire con un'opportunità significativa dal punto di vista del risparmio energetico cioè questi sono siti che possono essere poi leggibili essere poi naturalmente indirizzati non soltanto l'attività produttiva di queste aziende che decideranno demente di investirci
Ma immaginate il potenziale dal punto di vista del risparmio energetico quindi sono siti per diverse decine di migliaia di metri quadri quindici linee di migliaia di siti per decine di migliaia di metri quadri eleggibili per esempio per il solare
Quindi abbiamo delle grandissime opportunità cogliendo lo porterà il PNR per cui abbiamo soldi che accendono messi a disposizione che possono essere indirizzati anche su queste iniziative
La cui ricaduta poi è molto in linea con quella che è un'esigenza importante del momento che risparmia nel cioè
Grazie grazie tra l'altro la l'attività di intesa è diventata anche molto utile proprio per perché osserva l'economia italiana perché l'analisi che fate ogni anno sulle filiere ed avere un punto di riferimento per tutti perché aprire un po'come sta andando l'Italia
Sulla fiera agricola c'è qualcosa che possono aggiungere molto velocemente anche proprio dal punto di vista della banca ma alla dal mio punto di vista una delle filiere che ha retto meglio la fase del Covent quindi sicuramente nel confronto anno su anno sta subendo come tanti settori l'impatto energetico e chiaramente anno su anno sta subendo nel confronto anche quello che oggi è un rallentamento dal mio punto di vista io vedo un grande valore aggiunto nel continuare a puntare col tante iniziative a cominciare dal punto di vista iniziative potranno essere lanciato il contestatore ma dico su una filiera è un settore che chiave per l'Italia
Parliamo di made in Italy non c'è cosa che sia più rappresentativa del made in Italy di ciò che si mangia e di ciò che si esporta con riferimento in particolare al tema del food
Il vero tema è proteggerlo quindi proteggere attraverso una disponibilità di investimenti finalizzati a questo settore
E proteggeva dal punto di vista della cosa che dobbiamo talmente avere più chiara che proprio la contraffazione certo c'è il vero tema oggi è quella tra l'azione legata al made in Italy
Grazie allora insomma che va ad usare coltura diciamo sempre quello che si mangia oppure quello con cui ci vestiamo parole di Ozon ce lo sai rottura
Non avremo non avremo i vestiti allora un'atipica risiedeva di filiera è quella che coordinata guidata polizia gentile io che è stato tra l'altro davvero con il diretto coinvolgimento di Coldiretti e e che ha e ambisce alla creazione di un grande polo logistico nazionale allora sentiamo di cosa si tratta perché si lega a monte lo sterco minuti prego
Bene grazie
Dato buona sera a tutti
Coldiretti
La e la società CAI ISPA a creato nei mesi scorsi una società che si chiama Consorzi agrari d'Italia arriva alle sette no quindi
Sì identifica identifica come una società che ha come obiettivo la dismissione del patrimonio giudicato non più strumentale all'esercizio della missione dei Consorzi agrari
Da questa valutazione viene fuori benissimo la il primo passo questi beni possono essere venduti possono essere locati
Nel corso delle discussioni che sono state fatte nell'ambito del della della dirigenza di Coldiretti
Però ci si è domandati ma
La vocazione di queste aree in definitiva quale allora è evidente che per carità di Dio non si esclude la possibilità che queste aree possono essere destinate a insediamenti residenziali ricettivi ma la vera vocazione la vocazione per la logistica
E quindi da lì parte un primo un primo approccio al mondo della logistica con une mogli U con assolo Jessica con la quale si va a verificare se da parte degli operatori c'è un interesse a questo patrimonio immobiliare in realtà
I l'interesse emerge non su tutto il patrimonio peraltro a in questo momento solo alcuni consorzi hanno conferito una parte del loro patrimonio alla Società però c'è interesse
Di fronte a questo interesse scatta un ulteriore
Riflessione ma il mondo dell'agricoltura degli agricoltori dei Consorzi agrari di Coldiretti in termini generali eh allo stesso tempo
Cliente e fornitore della catena logistica cliente in quanto acquista i beni per gli per il proprio sito industriale sementi concimi e fitofarmaci macchine e attrezzature per l'agricoltura fornitori in quanto produce dei beni che finiscono sul mercato o direttamente al consumatore finale o magari all'industria della
Trasformazione
Quindi e possibile pensare che parte di questo patrimonio immobiliare venga proprio invece utilizzato per la logistica d'accordo in termini generali ma in particolare per la logistica del settore agroalimentare
Considerando una cosa che l'ultimo aggiornato che dato aggiornato che ho risale al due mila diciotto dove fu calcolato che l'inefficienza della catena logistica in Italia aveva pensato circa tredici miliardi di euro sul sul sistema produttivo sicuramente una parte di questo gap
E pesato anche sul sul settore dell'agroalimentare non ci sono dati aggiornati ma non ho motivo di ritenere che le cose siano cambiate positivo molto positivamente
Allora il progetto che stiamo portando avanti che è stato definito con una buona intuizione devo dire così l'ha definita il segretario generale il Polo nazionale per la logistica dell'agroalimentare sostanzialmente questo
Mettere a sistema le aree
Di proprietà ante delle dei Consorzi agrari e quindi di di tenere
In un sistema di diciamo in una sorta di costellazione in cui vedi le stelle sono rappresentate dai centri dell'intermodalità esistente dove ci sono la le ferrovie dove ci sono i caselli autostradali vicini e intorno andare d'individuare tutte tutte le aree che possono essere destinate ad una logistica di prossimità
Perché è evidente che
Bisogna avvicinarsi alle cita anche dal punto di vista se volete della sostenibilità ambientale cioè portare le merci più vicine alla al consumo finale e magari in non invadere le città con i TIR
Io ho imparato dai colleghi di Autostrade che ci sono alcuni alcuni supermercati che arrivano ad avere necessità di tre rifornimenti al giorno
E i mezzi che i mezzi che fanno questi lavori nei TG mediamente cioè non mediamente va viaggio fanno circa trecento chilometri
Il che evidentemente evidentemente crea un'inefficienza quindi
Andando a verificare che cosa accade & Twente in un trasporto della logistica e andando ad individuare qual è la segmentazione ottimale dei sistemi di trasporto e chiamando tutti tutti gli operatori di che operano in questo settore nel modo più efficiente possibile si introduce un'efficienza dal punto di vista della gestione
Del della logistica dell'agroalimentare che è simile alla visione che potrebbe avere una grande azienda che ha tanti Chiatante industrie sul sul territorio
Se ogni consorzio agrario e come una fabbrica di una grande azienda è evidente che la logistica con la grande azienda la gestisce in modo trasversale e non delega ad ognuno di quelli la propria il proprio modello organizzativo quindi
Centri dell'intermodalità do che sono essenzialmente i porti e gli interporti terrestri intorno ad essi una individuazione di aree che siano più vicine al punto di recapito finale e questo sistema
Che costituisce scusate il gioco di parole un polo multi Polo che porta efficienza e
è sostenibile dal punto di vista ambientale e soluzione sostenibile dal punto di vista dal punto di vista economico e in buona sostanza efficientato l'intera catena di fatto così lo slogan potrebbe essere
Quel quei dieci centesimi di minor costo per ogni chilo di prodotto poi vanno a beneficio a beneficio del cittadino ha capito che c'è il ministro Salvini è qui di fronte a me che mi ascolta evidente che questo progetto richiederà anche degli investimenti perché non tutte queste aree sono attrezzate
Gli investimenti per quanto riguarda la creazione de della logistica possono essere anzi saranno prevalentemente investimenti di tipo privato però bisogna consentire che la trasformazione urbanistica
Molto veloce di questi di questi siti tarda terreni agricoli attrezzate venduta terreni industriali la possibilità di implementare dal punto di vista intra di infrastrutturazione quei centri di intermodalità che sono utili ma che trova che potrebbero non avere le attrezzature necessarie per servire quello specifico segmento Co
Produttivo che dell'agroalimentare questo un pochino il Progetto che stiamo portando avanti ci sono già delle delle non faccio nomi ma delle primarie aziende italiani che hanno chiesto di entrare in come soci industriali di questo progetto perché hanno individuato una possibilità di sviluppo
Di questo progetto e degli effetti economici che può generare di che di di carattere talmente positivo da decidere di farci un investimento di entrare trascinata nel crac grazie molto
Allora Fabrizio Palenzona per understatement vicepresidente di Confcommercio e poi in realtà Massimo conoscitore delle questioni logistiche in Italia abbiamo sito parare di progetti specifici dedicati proprio anche ad alcune zone del Paese come li possiamo collegare con in generale tutte le nostre questioni legate trasporti e poi come cogliere il momento magico legato anche al piano Harrer
Grazie
Però prima devo fare una cosa che è venuta spontanea oggi sono stato qui respirato aria pulita
Perché come cittadino e come uomo io direi con la frase famosa siamo tutti Coldiretti
Perché avete fatto
Ho mandato a cercarmi questa citazione del dottore angelico San Tommaso d'Aquino l'ordine della ragione viene dall'uomo
L'ordine dell'altura viene da Dio stesso perciò tutto ciò che è contro la natura offende direttamente Dio che dell'ordinato tra l'appello rientra tra
Spero
Se permettete viene prima di tutto perché tuteliamo l'uomo non solo il ed è giusto il contadino
Bene sarò veloce la logistica è un problema che riguarda tutti riguarda la vita
E noi siamo un Paese che ha un cappio formidabile c'è questa statistica mondiale la la la faccio breve
Noi siamo al diciottesimo diciassettesimo posto la Germania al primo
Ma tenete conto che diciassettesimo posto è una media se poi guardiamo l'accessibilità del nord con l'accessibilità del sud questo dato diventa drammatico ed è il motivo per cui le vostre merci arrivano sui mercati
Un giorno e mezzo due dipende rispetto non a chi è vicino agli austriaci per fare un esempio di questo gli spagnoli ad altri e quindi è un problema molto serio un problema economico che vale nel mercato del nostro Paese novanta miliardi quindi non Brazzale
Pensate che si dovesse d'Italia l'accessibilità del Piemonte va avremmo sessantasette miliardi di PIL in più da spendere per tutti i bisogni che il nostro collettività cosa vuol dire questo questo vuol dire che se vogliamo competere nel mondo e ripeto guardate che quello che stanno facendo le nostre industrie lo faccio bene a nove ed è sono i dati che Parma ecco ha del miracoloso cioè noi abbiamo imprenditori agricoli imprenditori in generale che fanno cose straordinario
E che continuano a combattere con un attimo con una burocrazia che l'ha detto già il ministro non mi ripeto e con un cappio infrastrutturale su due punti e qui voglio essere molto chiaro uno e quello fisico
Dirà Tomasi c'è un problema oggettivo di
Di
Capp dal punto di vista delle delle delle delle strutture che non reggono che sono vecchie che hanno bisogno di investimenti che devono essere collegati
I porti con le Ferrovie con l'intermodalità eccetera eccetera i contratti di filiera per la logistica agricola
Sono una cosa molto importante vanno spesi bene ma non ho dubbi
L'altra cosa è quella
Telematica dei date oggi coi dati si può ottimizzare le infrastrutture esistenti si possono fare che una volta erano cose che non era neanche immaginabile come quello di organizzare i traffici
Che non non su un traffico più di quello delle merci alla possibilità di essere organizzato in un sistema logistico ma qui caro ministro venticinque anni fa il suo ministero ha fatto una proposta che era giustissima la piattaforma logistica nazionale bene
Questa proprietà forme fallita e qualche milione ce l'ha rimesso anche i poveri i camionisti che ci credevano che è un è un'altra cosa essenziale per l'Italia vado velocissimo
Cosa succede io temo ne approfitto del ministro che ho letto un articolo ieri non sono fatti miei
Che la piattaforma del cloud nazionale se non c'è l'obbligo delle amministrazioni pubbliche di aderire faccia la fine di unire nette perché ovviamente è finita perché perché le pubbliche amministrazioni che dipendono dal suo ministero ognuno era più furbo dell'altro e non avendo l'obbligo è saltata quella cosa c'è il rischio che salti anche questa
Chiudo la parentesi ma ne approfittano e mi sembra di dare un contributo cosa voglio dire noi dobbiamo fare un piano la logistica il sistema non esiste
è giusto che ognuno pensi al suo pezzo ma poi battuto collegato e vanno collegate le merci e le persone la mobilità questo è il concetto del futuro noi dobbiamo competere perché mobilità significa
Raggiungere ridurrebbe i posti turistici aprire zone intere che sono intercluse avere la possibilità di mobilitare le merci in modo efficiente che rispetti l'ambiente e tutto questo va in un sistema
Diciamo di di intelligenza artificiale oltre che fisico perché noi abbiamo le due cose e per questo e finisco con una notizia noi vogliamo promuovere una Fondazione dove alcuni importanti operatori già hanno dato adesione erano chiedo anche alla Coldiretti
Che studi tutti i temi della mobilità e della logistica a livello sia additati da mettere a disposizione del suo ministero che ne garantiscono mancano e di quindi dare strumenti alla pubblica amministrazione per prendere delle decisioni sul sistema delicato che ripeto è fondamentale per la competitività del nostro Paese e anche
Dico per la qualità della vita soltanto grazie a un fenomeno grazie ma non avevamo dubbi sulla sua bravura
Allora collegare le merci e le persone abbiamo sentito dire collegare i diversi modi di trasporto quindi condanne Rossi presidente dell'etere autorità portuale di Ravenna siamo subito al punto prego
Grazie
Beh le
Il coinvolgimento del porto di Ravenna in questo ampio discorso sulla logistica del del del settore dell'agroalimentare nasce un po'di tempo fa da una da una intuizione è un'intuizione del presidente Prandini
Di creare un ab logistico per il settore agro alimentare che fosse di riferimento per un'ampia un'ampia zona del del del centro nord Italia il porto di Ravenna se messe nere immediatamente a disposizione
Da questa riflessione è nato prima un un protocollo con con la Coldiretti
Per sviluppare quest'idea questo questo progetto e successivamente ne è nato un un Progetto una posato sul quale abbiamo lavorato con il contributo colti essenziale del del del dalla col dei funzionari della Coldiretti con con del
Numerose numerosi anche collaborazioni del ministro dell'Agricoltura insomma è nato un Progetto importante che una piattaforma logistica per il settore agroalimentare porto di Ravenna ricordate è il primo porto d'Italia per la movimentazione del per la mutazione del agroalimentare prodotti agroalimentari con cinque milioni di tonnellate di merci ai quali si aggiunge un milione seicento mila tonnellate di fertilizzanti purtroppo ancora troppo troppo sbilanciato sull'importazione adesso forse con il la crisi dell'Ucraina un po'meno ma insomma troppo sbilanciato sul sulla sulle importazioni res
To alle esportazioni ecco questa questa piattaforma logistica
è un Progetto oggi che domani mattina presenteremo al ministero dell'Agricoltura per accedere a contributo a un contributo importante del PM RR
Ed è una grande area di oltre quaranta ettari che né nel porto di Ravenna viene messa a disposizione viene destinato hanno messo a disposizione destinata esclusivamente al settore agro alimentare
Il Progetto si sviluppa su tre basi fondamentali che sono ovviamente l'infrastrutturazione fisica materiale quindi l'urbanizzazione le strade del la i capannoni il soprattutto la ferrovia per ci sarà una stazione ferroviaria dedicata al trasporto delle merci l'infrastrutturazione digitale abbiamo previsto un abbiamo l'impegno di spesa in questo progetto di di tre milioni di euro per la digitalizzazione di tutti i processi all'interno di questo di questo sistema logistico e la una sorta di indipendenza energetica perché una parte di quest'area
Sarà destinata ad un ad un ma ad un impianto fotovoltaico in parte a terra in parte sui tetti del dei capannoni capaci di produrre quasi venti Mega di di di generare quanti presidenti nega di potenza elettrica e da mettere a disposizione delle aziende del settore agroalimentare che andranno ad insediarsi in questa piattaforma in questa piattaforma logistica
Uno del cioè la credo che il la caratteristica essenziale di questa piattaforma di essere direttamente collegata alle banchine del del porto a vere una stazione ferroviaria con i collegamenti alla rete ferroviaria nazionale direttamente dentro l'area del destinata e un collegamento o con la tangenziale e quindi con l'autostrada che non interferisce con l'assetto viario urbano della città di Ravenna quindi Suma una fluidità sostanziale del dei dei traffici il commissione Progetto stato presentato per questo per questo finanziamento Progetto che che vale quasi ottanta milioni di euro dove somma chiederemo questo contributo abbiamo una prima ma è una fatto un primo bando per manifestazioni di interesse che ha avuto un grandissimo successo e questi e quindi ottime risposte da parte del del mercato somma e quindi questo ci ci stimola continuare in a portare a compimento a perfezionare questo progetto e rendere quel servizio al mondo del al settore dell'agroalimentare di ottimizzare l'efficienza logistica dei dei processi produttivi
Un un piccolo contributo in un sistema molto più grande di carattere nazionale che ha bisogno di ben altri interventi però insomma questo è il quello che stiamo facendo che stiamo facendo devo dire grazie a Coldiretti che c'è stata di stimolo e di sostegno grazie grazie moltissimo
Allora Roberto Tomasi emesso le delegato di Autostrade qui anche per prendere un impegno in pubblico assieme a Coldiretti seguirà quindi tra poco una firma ma prima abbiamo da ascoltare con molto piacere
Il suo intervento perché ci fa vedere come si in Italia si dice settantasette per cento le merci viaggiano su gomma resterà però solo la gomma di quel modo tutto il resto verrà trasformato la come attestato come ruote il resto cambierà tutto sentiamo come
E innanzitutto spieghiamo che cos'è un'infrastruttura che certe volte vediamo così distante non riusciamo a cogliere uno infrastrutturato diciamo passa il settantasette per cento delle merci è un'infrastruttura quel passa una tonnellata su dodici cioè dodici Pomellato il passo sull'uomo una tonnellata passa sul ferro se poi abbiamo vedere l'infrastruttura secondaria sulla gomma siamo ottantotto a tre quindi vuol dire che trenta tonnellate passano sulla sulla gomma una tonnellata passa sul ferro
Questo che cosa vuol dire che il sistema non è cambiato idea ovvero che si può certamente ottimizzare ma che è un patrimonio del sistema Paese che dobbiamo preservare in tutti i modi ieri cercavo con i collaboratori dire dati di un numero per dare un'evidenza se dovessimo ricostruire oggi insiste autostradale costerebbe mille miliardi ci impiegheremo non meno di cinquant'anni e quindi abbiamo un patrimonio infrastrutturale incredibile
Vediamo che cosa è successo quest'anno quest'anno noi abbiamo avuto un incremento del tre per cento del traffico pesante
Quello che dice la gentile prima che è un numero incredibile tenuto conto che mediamente meno retta andiamo
Al venti per cento è come se il traffico su ferro fuso Mentana top in certi giorni del sessantacinque per cento mediamente nell'anno del trentacinque per cento quindi sono numeri che fanno capire quanto il sistema Paese sia allegato infrastrutture ma vedevo prima infrastruttura idrica credo abbia la stessa valenza e infrastruttura energetica credo che lo stiamo misurando tutti sulla nostra pelle quanto sia importante l'infrastruttura della logistica segue le stesse logiche dove dobbiamo investire qui è un fattore credo che il ministro abbia lavorato dai primi giorni in cui è sia stato al proprio ministero noi abbiamo undici tratte tutte vitali per il Paese che sono già in saturazione ovvero che le avrei dovute fare dieci anni fa quindici anni fa per non arrivare in saturazione ovvero troppo tardi
Sull'investimento quando faremo quell'intervento che soffriranno soffriamo noi a fare l'intervento soffrano gli utenti che perché attratte saturazione poi quando ci si mette mano ovviamente è sempre è sempre più complessa qui abbiamo dodici miliardi che metteremo a terra la capacità del codice degli appalti pubblici e dico anche delle aziende perché non è solo Codice degli appalti pubblici ma anche capacità di aziende è effettivamente Fali quei lavori noi abbiamo dodici miliardi ci misureremo ci misura lette sulla nostra capacità effettivamente del
Fare faccio una considerazione rispetto ad una mobilità che certamente ha un impatto ambientale
Anche qui faccio un'affermazione probabilmente poco utile se voi vedete il PIL delle su delle delle delle grandi nazioni corre con la C o due cioè CO due pile a sono due misuratori ha del tutto analoghi tra di loro
Allora stiamo attenti a demonizzare Lazio due perché sia attacchiamo la CO due e distruggiamo Pinilla non è vero che la stiamo tirando giù perché come diceva Ettore prima stiamo delocalizzando produzioni quella produzione andrà a realizzarsi in un'altra una
Che cosa dobbiamo fare perché in realtà lo dobbiamo fare non è una una una resa rispetto al problema che dobbiamo frontale dobbiamo investire i soldi dove effettivamente io con bassi costi rende efficienza del sistema Paese
Certamente la digitalizzazione primo Fabrizio raccontava prima la logistica abbiamo termini di efficientamento dei trasporti e la logistica certamente nomi però se non investiamo sul digitale e devono investire i grandi operatori perché
La il digitale è una piattaforma che versa nazionale non c'è alcuna possibilità di pensare che Firenze faccia la sua Genova faccia la sua Milano faccia sua perché non riusciamo a risolvere il problema
Il secondo elemento sul quale dobbiamo investire e lo firmeremo poi è la collaborazione tra filiere io credo moltissimo
Ai biocarburanti perché credo moltissimo i biocarburanti perché io non lo modifico l'infrastruttura cioè utilizzo già in mille miliardi di infrastruttura che c'ho già utilizzo gli stessi mezzi quindi sistemi di produzione che c'ho già perché lento termico ce l'ho già a e vado a valorizzare risolve provare il cento per cento risposta naturale no risolvo però una percentuali importanti di tutto quello che può essere la logistica ad esempio delle merci e quindi da questo punto possiamo creare una filiera importante
Che secondamento l'elettrico certamente un altro elemento ma l'elettrico costa un po'di più perché è vero che utilizza la stessa infrastruttura ma devo produrre energia verde e quindi non posso non pensare di produrne AGEA verde e quindi devo elevare il il mio posto
Tutto quello che invece investo e perdo competitività in realtà rischia di diventare scritti come che questa cesura molecola forse più democratica il mondo voleva che produco oggi in Cina
E domani arriva in Europa quindi da questo punto di vista devo evitare ogni delocalizzazione aumentando l'efficienza su questi due fattori ne dobbiamo creare filiera la filiera è fondamentale filiere collaborazione
Tra i diversi soggette nove oggi abbiamo mille duecento ettari che sono disponibili non utilizzati per poter installare pannelli fotovoltaici non risolviamo il problema non sia ma abbiamo un tasselli non facendo il calcolo siamo al di sotto dell'un per cento del fabbisogno
Però è un tasse Lino importante dobbiamo essere veloci nel farlo perché se non si ha però ci non cogliamo questa opportunità e ovviamente sul bio few essa come con Ettore ci siamo confrontati proprio per trovare un un accordo in modo tale che sia sul fotovoltaico e anche sulla valorizzazione dell'agricoltura voltaico perché l'altro fattore dove io capacità di infrastrutturare su suoli non produttivi o di non valorizzazione devo cercare nuovamente di tirare sul livello
Di competitività mi sono allungato avendo notato Russel cavalca eh adesso non mi resta che firmare quindi organizzi dovettero si
Penso che arrivi nel frattempo faccio due battute bene molto velocemente intanto nel ringraziare il ministro Matteo Salvini per essere intervenuto per averci portato il suo contributo
Per il lavoro che è già iniziato a fare che parlo è di fondamentale importanza soprattutto quando prima citava il tema dei bacini di accumulo e sarà la vera sfida che noi avremo perché riuscire a trattenere
Più del dieci per cento dell'acqua piovana arrivare al cinquanta diventerà la possibilità per noi di dare una risposta sia nel continuare ad avere invariata la capacità produttiva
Ma soprattutto di portare l'acqua nelle aree interne quindi evitare anche il De popolamento di queste zone aumentare la capacità produttiva è una mia fissazione
E quindi parliamo di reddito alita parler impresa perché senza un giusto reddito nessuno continua svolgeva quel lavoro
Creare le condizioni per le quali questo si possa fare con il ministero dei trasporti e dei lavori pubblici
Diventa fondamentale perché finalmente abbiamo una regia di carattere nazionale che ci aiuta a individuare quei luoghi che noi abbiamo già pensato ma divento un facilitatore interni di autorizzazioni
E di stanziamento di risorse che sono necessarie per poter fare questi invasi contestualmente la logistica
Non c'è un Paese che può pensare di poter cogliere le sfide future
Anche legate alla sostenibilità se non investi logistica
E per noi la logistica e sia quella autostradale di cui parlavamo ma parlo e la logistica è l'interconnessione fra le infrastrutture
Parlare di Autostrade parlare di ferrovia parlare di portualità
Noi siamo convinti senza nulla togliere alla gomma
Che le autostrade del futuro siano molto legata alla nostra capacità competitiva nell'esportare le nostre eccellenze se avremo dei porti efficienti d'acqua l'accordo con la penna perché come il viale Italia e non a caso stamattina l'abbiamo utilizzata in un elemento negativo quando parlavamo del fatto che non abbia partecipato a Coco ventisette la Cina però
Cerchiamo anche di mutuare la positività allora la Cina mille difetti prego penso che se c'è un Paese
Che sappia costruire in termini di lungimiranza
Quelli che sono gli investimenti interni di traiettoria è proprio la Cina e non a caso uno degli investimenti principali e nei porti l'ha fatto nel mondo per arrivare alla gestione di quello che sarà il controllo degli scambi commerciali che cosa vediamo dal nostro punto di vista il Mediterraneo
Che sarà il cuore il centro rispetto a quella che sarà una crescita possibile esponenziale in termini di scambi commerciali se non investiamo oggi
Perché se noi rimandiamo questi Investimenti ci sarà qualche altro Paese che si affaccia sul Mediterraneo che lo fanno sto posto qualche nessuno aspetta i tempi dall'Italia
E sotto questo punto di vista è l'Italia che si deve adeguare
Ai tempi alle sfide europea e mondiale globali e ancora sul tema sempre dalla logistica
Noi oggi abbiamo un gap competitivo che vale più di tredici miliardi
Noi riteniamo che questi tipi di accordi servono esattamente nell'andare nella direzione Nardi contrapposizione fra settori produttivi
Noi dobbiamo ragionare insieme agli altri settori produttivi per arrivare velocemente a quelle tempistica che ci possano permettere
Cito un settore che parlo è particolarmente importante ad esempio quello dell'ortofrutta
Cito e dico sempre questo dato
Dieci anni fa esportava amo circa quattro miliardi e no anzi cinque miliardi arrotondiamo di valore di ortofrutta nel mondo
La Spagna ed esportava tre e mezzo
Oggi la Spagna esporta quasi quattordici miliardi
Noi esportiamo quattro miliardi e nove
Dove ha vinto la Spagna
Ha vinto nell'interconnessione fra le infrastrutture nella logistica però io penso che l'Italia non abbia nulla da invidiare alla Spagna
Noi abbiamo solo la necessità di dialogare fra Dinoi uscendo dai luoghi comuni
Della settorialità
E arrivare a condividere un percorso con le nostre istituzioni e con il nostro governo per riuscire a accettare e cogliere queste
Sfide come elemento di crescita per l'agricoltura e per il Paese Italia chiudo solo sull'ultimo elemento Giusto tutto ciò che inerente alle infrastrutture materiali
Ma se contemporaneamente
Noi non cogliamo l'occasione l'opportunità dalle infrastrutture in materiali la gestione dei dati tutto ciò che sarà collegato alla velocità di quelle che sono le comunicazioni e contestualmente
Qualcosa Bloch cena allora l'avevamo già detto un anno fa
Laurent ciò a Matteo visto che qua presenti in rappresentanza dal Governo
Io penso Matteo che una delle sfide che il Governo italiano dovrebbe porre a livello europeo che noi non possiamo avere due piattaforme di blocco Chen
Una cinese
E una statunitense e nona vere
Una piattaforma di Broch cent'europea
Parte il patrimonio la gestione dei dati sarà quella che farà la differenza non sono nel difendere i sistemi produttivi
Ma nel renderci più competitivi e tutelare quello che è il segreto il lavoro fatto dei nostri imprenditori
Su questo
Seguiamo un accordo insieme al ministro delle infrastrutture sì sì viene anche laico
Insieme all'amministratore di Autostrade per quanto riguarda ciò che andremo a fare ci piace sottolineare che anche qua un'idea in termini di confronto diretto ci ha portato in dieci minuti a dire ma scusate parliamo di fotovoltaico parliamo di sottrazione di suolo agricolo ma perché non utilizziamo tutte quelle aree che sono fra un'infrastruttura e l'altra come diciamo così a fare di mitigazione
E li facciamo la più grande infrastruttura sostenibile ed Europa partendo dalle autostrade domani per arrivare alle ferrovie assenza togliere un centimetro di terreno lavora e qua si capisce il tema dall'interlocuzione e che quando le persone intelligenti si trovano non posso che fare cosa positiva
Attacca
Nata a a a
Bene
Grazie a tutti voi
Chiudiamo questa questa tavola rotonda da mandare al prossimo
Grazie grazie
Grazie
Al prossimo intervento che già è in prima fila Marcello Veneziani pronto lo aspettiamo
Si è parlato molto di è un po'inevitabile fare o non se ne parla molto di cultura legata all'agricoltura
All'attività economica legata in generale alle imprese agricole prego
Sì io nell'arco di pochi minuti cercherò di proporre una visione cioè di tracciare una specie di incontro tra uno scenario globale è una filosofia della terra cioè mi rendo conto che sono brevi cenni sull'universo nel giro di pochi minuti ma proverò a farcela
E partirei da un paradosso che sottopongo alla vostra attenzione oggi la parola d'ordine nel pianeta e soprattutto in Occidente è salvare la terra
E come mai come in questo momento in cui intendiamo Salvare la Terra intesa come pianeta intesa come Globo mai come in questo momento è in atto un processo per sostituire la terra
Cioè per cambiare in altri termini i connotati
Della produzione agricola del mondo appunto dei beni alimentari attraverso una sostituzione del naturale con uno artificiale poco sintetico
Del tutto ciò che appartiene a una cultura della manipolazione globale rispetto invece alla realtà concreta quindi paradossalmente nell'epoca in cui si ritiene che si debba Salvare la Terra noi stiamo sostituendo la terra
è un po'come avviene quando si parla di amore per l'umanità in senso astratto e poi si detesta il vicino di casa o si detestano le persone che sono a noi prossime che cosa manca in questo momento
Ma anche il principio di prossimità che è il fondamento di ogni possibile campagna culturale e civile e vorrei dire anche agricola il principio di prossimità partire dalla terra che abbiamo sotto i piedi
Perché credo che quello sia il punto di partenza per ogni cultura e per ogni possibile cambiamento
L'importanza delle radici non solo come fatto ideale ma come fatto concreto
Le buone radici danno buoni frutti il legame con le radici il fondamentale per il nostro Paese
Parlandone in questi pochi minuti io vi confesso di avere davanti a me l'immagine di un filosofo contadino che era Gustav Tiboni
Il quale a Malta il cielo e coltivava la terra
Ma faceva anche il contrario coltivava il cielo chiamava la terra ed era un contadino l'agricoltore che però aveva capito che per rendere radicato il suo pensiero doveva in qualche modo legarlo proprio ai prodotti concreti dalla terra
Ed io cerco di spostare questa esperienza così personale così unica di questo grande filosofo contadino nella vita presente e nel mondo presenti noi in Mai come in questo momento mai come in questa epoca abbiamo bisogno
Di una consapevolezza culturale del rapporto con la nostra terra noi in realtà detti siamo tutto ciò che naturale al di là della retorica sull'ambiente
Sul pianeta da salvare noi testiamo tutto ciò che proviene dalla natura riteniamo che la natura sia da modificare da abolire a livello elementare come livello umano come a livello sociale ecco c'è una guerra mondiale alla natura
La contrario una rivoluzione culturale dovrebbe partire proprio dal rispetto dalla natura e dall'uso attivo di tutto ciò che proviene dalla natura a cominciare dall'alimentazione
Ma noi noi Italia
Noi che non siamo una superpotenza mondiale il tema demografico tema economico in tema tecnologico
In tema militare ma siamo la superpotenza mondiale per quell'intreccio di culture natura cioè di arte
Architettura cultura agricoltura alimentazione cibo
Possiamo tenerci estranei da questo processo
Non dobbiamo attivare una rivoluzione conservatrice
Cioè che riesca ad essere da una parte l'innovativa sul piano dei mezzi
E dall'altra parte conservatrice sul piano del legame con la nostra tradizione e con le nostre tradizioni agricole non dovremmo ritornare alla terra e cercare quel legame unico originale
Che ha costituito la forza del nostro paese tra la creatività
L'arte il pensiero la filosofia e la coltivazione Dalla Terra alla gastronomia i cibi la genuinità dei nostri cibi allora io credo che questo sia un fondo la scommessa che nostro nella nostra epoca si deve fare quando si parla di sovranità alimentare
Ecco qualcuno ironizza su questa espressione a parte il fatto che anche in Francia mi pare che ci sia un ministero dell'agricoltura che si occupa di sovranità alimentare e credo che anche il
Padre dello Slow Food Carlo Petrini ha parlato più volte positivamente dalla sovranità alimentare la sua mentali mentale è proprio questa cioè partire da un principio di prossimità
Contrapporre alla economia globale di all'agricoltura
Chi viene dal mondo transnazionale sintetica artificiale in agricoltura allegata al chilometro zero legata comunque un principio di prossimità di concretezza
Tutto questo non è soltanto teorica e un progetto deve farsi Progetto cioè deve diventare qualcosa che appartiene alla nostra vita di ogni giorno che quindi deve in qualche modo collegarci
Ad una sorta di visione culturale ecco io credo che questo debba essere un po'il problema cioè quello di non
Tentare un'economia autarchica rispetto all'economia globale si tratta di chiudersi nella propria società ma al contrario di ritenere che traendo lo spunto è le radici dalla localizzazione si possa parlare al mondo con molta più pregnanza ditemi molte più sensibilità sulle cose reali e sul mondo presente rispetto a chi parla solo di delocalizzazione e poi favorisce delocalizzazioni altrui
Pur perdendo così una grandissima occasione allora io dico che in altri termini dobbiamo recuperare questa dimensione della terra ma inserirla in un progetto culturale
Ecco la parola cultura
E la sintesi di culto e coltivazioni cioè di amore Conte verso il cielo e di legame con la terra a cultura e l'anello di congiunzione tra il pensare alto quindi il cielo e il contrario
Coltivare la terra quindi legarsi ai prodotti della terra ecco
Una rivoluzione culturale di questo genere dovrebbe rappresentare la cifra tipica del nostro Paese se vogliamo adottare un modello italiano di sviluppo che passi attraverso il nodo cruciale della agricoltura
Dobbiamo farlo proprio cercando di mettere insieme questo
E noi non possiamo amare
Come dire
Il futuro che davanti a noi e non possiamo difendere tutelare i beni
Che appartengono al nostro paesaggio dal nostro retaggio cioè che appartengono alla natura e alla tradizione se non abbiamo altre possesso l'amore per una cultura della conservazione
Conservazione dei beni conservazione architettonica conservazione dei prodotti capacità di tramandare come albero radici e frutti tramandare di generazione in generazione tutto quello che in qualche modo riusciamo a produrre
Creare un uso mossi tra il pensare e il fare
Per la sulla terra i fari dell'agricoltura ecco io credo che questa sia la prossima rivoluzione conservatrice che naturalmente vede il mondo
Dell'agricoltura il mondo dalla terra
Come un mondo di primaria importanza cioè si tratta proprio nell'epoca dello spaesamento Dell'Atti territorializzazione
Del globale di ritrovare l'amore per le radici per la terra per la natura e farlo non controllate altrui ma farlo insieme la terra altrui
Bisogna amare la terra intera ma a partire dalla propria ecco questo è il principio che credo dovrebbe animare sia una comunità politica sia una comunità legata al territorio quindi amare la terra ma partiamo dalla nostra terra
E cerchiamo di consegnare la nostra terra seconda Angola ai nostri figli perché la tradizione di un popolo
Il legame realistico e spirituale al tempo stesso con la tradizione di un popolo e in effetti il principio di continuità e la speranza d'avvenire
Ringrazio grazie a Mosca Marcello Veneziani
Monica toccate
Chiedo un suo scaffale facciamo crea sostituzione in corsa allora buon pomeriggio a tutti fino a martedì grazie
Credo che quello che c'è appena ha raccontato Marcello Veneziani sì all'intro perfetta vero Presidente di quello che ci aspetta adesso allora
Mentre do il benvenuto al presidente Giulio Tremonti al presidente Massimo D'Alema chiedo a loro di raggiungermi qui per un un altro pezzetto di percorso insieme devo venirmi a prendere li vado proprio a prendere perché se no mi raggiungeranno mai ecco che c'è quel limite
Prego credo che ci abbiano del insomma teoricamente dovremmo stare più laterali mettiamoci qui e poi cambiamo assai edito nel prossimo
Nel prossimo incontro e allora in realtà dicevo
Le cose che ha detto adesso Marcello Veneziani sono davvero la premessa ideale del ragionamento che tentiamo di fare insieme
Ne abbia un titolo complicatissimo da svolgerlo perché diritto internazionale di globalizzazione reciprocità però in fondo
Il senso era un po'ci arriva un po'anche da quello che abbiamo sentito cioè dove si colloca il Progetto la traiettoria del nostro Paese rispetto a un mondo che vi viene dalla fine del tra otto virgolette mito della globalizzazione che si ripensa che ridisegna i rapporti tra Paesi e tra nazioni e lì dentro deve cercare quello che il suo passaggio successivo e devo dire che questa suggestione del principio di prossimità nel nel tessitura di un rapporto con quello che siamo e nel rispetto di quell'
E ci circonda estremamente interessante presidente D'Alema allora credo lo l'ordine sia questo ve lo chiedo Life
Preferite una conversazione o avete due blocchi singoli due blocchi singoli perfetto a
Dal presidente D'Alema e poi sentiamo paziente Tremonti ha preferito il blocco ha presente blocchi credo che ci abbia riportato ai blocchi
Due al vantaggio che si chiama Tremonti degli parla sempre dopo quindi è un è un vantaggio dal quale non vuole rinunciare del tutto
Ma io chiedo scusa ho il raffreddore rigorosamente non colpite fatto tutti testo non avere mai esposto Coldiretti cui sono molto affezionato a rischio pandemico ventitré tranquilli
Ma noi viviamo diciamo il tempo allora io farò qualche non provocazione corro qualche qualche problema a Tremonti guidano le risposte
Noi gli diamo il tempo diciamo della crisi della globalizzazione
Della diffondersi particolare nel mondo occidentale di sentimento antiglobalista che
Nasce dalla considerazione che la iberico globalizzazione come è stata chiamata
Ha portato ad un
Impoverimento di una parte delle società uccide
Ad una erosione delle protezioni sociali fondo noi abbiamo vissuto in Paesi nei quali è stato possibile per molti anni conciliare lo sviluppo capitalistico con un certo grado di inclusione sociale
è evidente che ci sono due fenomeni che hanno caratterizzato la globalizzazione uno è diciamo la mobilità dei capitali
E l'altro è la internazionalizzazione della produzione le cosiddette catena del valore
E tutti e due questi fenomeni hanno messo in crisi il compromesso sociale europea
Europei e americani che innanzitutto la ricchezza sfugge
La ricchezza il vero fattore
Perché noi parliamo di prossimità della terra del lavoro delle persone possiamo limitare la mobilità delle persone ma c'è un tabù intoccabile
Che riguarda la mobilità della ricchezza
La ricchezza sfugge ad ogni principio redistributivo
Perché non essendoci controllo sulla mobilità dei capitali anzi c'è la concorrenza fiscale tra gli Stati basta vedere qualche grandi imprese italiane alle loro sedi in Olanda Lussemburgo
E
Il lavoro si impoverisce anche perché è esposto sul mercato mondiale alla concorrenza dei Paesi dove il costo del lavoro è più basso
E dove i sistemi regolati vi sono meno opprimenti meno costosi
E quindi l'Occidente
Vive la globalizzazione del cedente che risolto la globalizzazione con una grande opportunità di espansione del nostro modello di vita di cultura di consumo eccetera
La guida è oramai come invece la minaccia al arredi vinto le Galli tutele sociali di milioni di persone
Quando io
Ho fatto questo discorso qualche anno fa adesso scoppia andare eccetera copie eccetera ma alla forma finanziario di guarnigione
Un simpatico signore cinese che era stato governatore della banca centrale certa dimestichezza con i numeri ha detto guardi che non è esattamente così
Perché
Se uno degli effetti della globalizzazione
è che l'uno per cento dell'umanità
A cumulato il cinquanta per cento della ricchezza
Una buona parte di questo uno per cento sono cittadini dei vostri Paesi
Quindi in Occidente c'è stato il massimo il beneficio
E il massimo di danno
Perché è quella parte del mondo dove si sono accumulate enormi ricchezze incontrollate ma anche in cui masse di lavoratori di ceti medi eccetera hanno pagato un prezzo dite
Dice e questo signor Licci lei ha detto quindi non dovete
Disturbare i nomi Oprea vostro non siete in grado di redistribuire la ricchezza perché sostanzialmente i sistemi politici occidentali sono in disarmo e non hanno la forza di gestire i grandi processi economici
Ora era una risposta polemica giusta
Però non è del tutto priva di verità
Uno dei tratti caratteristici della globalizzazione è stata la crescita intollerabile delle diseguaglianze
E la perdita di forza contrattuale del lavoro e quando dico il lavoro non mi riferisco soltanto al lavoro dipendente lavoro
In generale anche il lavoro della piccola impresa di tutto ciò che non è delocalizza delle
E
Però queste diseguaglianze che si sono prodotti ovunque hanno avuto un effetto diverso perché ci sono società in cui
Tutti stanno meglio
Alcuni stanno molto meglio altri meno ma la diseguaglianza in un contesto in cui tutta la società cresce e più sostenibile
E ci sono società in cui invece
Diciamo la preoccupazione è che i nostri figli non potranno godere degli stessi diritti delle stesse garanzie pensionistiche sanitari già di cui ha goduto la generazione nostro quindi noi siamo di fronte a questo problema
Come se ne esce tornando indietro smontando la in parte le in parte secondo me la noi avremo un mondo meno globalizzato meno interdipendenti
Questo porterà forse alcuni vantaggi ma anche degli svantaggi
Perché parliamoci chiaro
Noi siamo felicissimi di fare a meno diciamo del delle materie prime so del gas che dovrà e veniva da qualche Paese quindi non siamo più dipendenti
Ma gli altri erano dipendenti dalle nostre tecnologie dai nostri prodotti di consumo se anche loro si rendono indipendenti pagheremo un prezzo che noi siamo un grande Paese esportatore
E quindi la rottura di queste catena del valore potrà avere dei vantaggi da un lato va da un'altra parte ci farà pagare prezzo però il problema vero a mio giudizio
è che l'incapacità
Della politica
E di una politica che non può che muoversi a livelli superiori a quelle dello Stato nazionale
Di dominare il tema della ricchezza finanziaria e destinato a creare comunque squilli
E questo diciamo è
Come dire provocò tre i il sovrano istmo si presenta agli elettori dice io ti protegge ero
Da immigranti e dalla finanza internazionale
Poi naturalmente bastonare i migranti è abbastanza facile sono degli sfigati
Con la finanza internazionale è un osso duro quindi dopo un po'la seconda parte del programma svanisce
E i governi finisco per essere se no ci sono i poveracci e embedded quando si tratta di affrontare diciamo grandi poteri il
Che sfuggono ad una possibilità di regolazione
E di cui inevitabilmente alla fine vigna tenere conto perché sono ti fanno salire lo spread
Ti mettono con le spalle al muro e non è il più le risorse per fare neppure un pochino di quello tanto giustamente in campagna elettorale hai promesso agli elettori
Io ho l'impressione che finché non verremo a capo di questo
Cioè di come Dumas aree
Lo strapotere di una ricchezza finanziaria che si è tenuta accumulando in modi inaudito che non hanno precedenti nella storia dell'umanità
Fino a quando la politica non verrà a capo di questo problema
Io ho l'impressione che
Discuteremo diciamo farlo balistiche sovrani resti
Ma alla fine discutiamo
Delle questioni minori
Perché il nodo più rilevanti è nelle mani di altri che normalmente non partecipano ai dibattiti
Ma che sono in grado di tenere nelle loro mani le redini vere dell'economia e della politica internazionale grazie
Grazie
Grazie presidente D'Alema allora presidente Tremonti seconda ricorda in epoca e non sospette parecchio in là nel tempo l'ha messa in discussione di un sistema che sembrava perfetto
E chi perfetto mi era ormai lo lo abbiamo capito tutti
Cerchiamo di ripartire da lì le cose sono cambiate e in questo quadro
Dove si va a collocare il nostro Paese e dove si va a collocare anche il resto dell'Europa
Grazie il mio pezzo apre coltivato
Allora Berlino novembre del due mila sedici
Dopo la vittoria in America di America's segrete Gehenna
Il Presidente Obama coglie lo spirito del tempo e dichiara non è la fine del mondo ma è la fine di un mondo intende la fine del suo mondo
E da allora che inizia la fine della globalizzazione come utopia globale l'utopia del mondo nuovo dell'uomo nuovo
Memorabile discorso del Presidente Obama che il discorso inaugurale che dice non abbiamo il passato abbiamo solo il futuro
E quindi è realmente l'idea della rottura della storia e del principio di una l'opposto
Diciamo che da allora ho detto due mila sette eccetera
Avvio la cosiddetta Dead globalizzazione la crisi della globalizzazione il principio di una rottura delle catene
Ideologiche della globalizzazione ma quello che vorrei dire e vero al tema di questo incontro molti elementi della globalizzazione sono ancora tra di noi
è finita l'ideologia della mercato Sicurtà devo ossa del mercato che sta sopra gli estratti del mercato che sta sottrae i popoli per inciso io sono umile e povero Ballista ma antiglobalista come si riesce
Ditte
Satanista nel novantadue ha scritto un libro intitolato nazioni senza ricchezza ricchezza senza nazioni nel novantacinque un libro intitolato il fantasma della povertà
E
Non voglio annoiarmi quello che vorrei dire che se finita la globalizzazione come ideologia come utopia resta la globalizzazione in molti elementi della vita che abbiamo che viviamo
E direi sono evidenti nel dominio tecnico
Allora flashback
Come direbbe Renzi
Nel novembre dell'ottantanove con il muro cadono i confini tra gli stati ma sono i confini simmetricamente superati dalla Rete e con la rete
Internet prima chiuso nei forzieri militare trova nuove infinite applicazioni
Quello che si pensa sia il padre diventa netta presento ingresso sa dice
Per
Ricorda non avevamo capitali ma avevamo una visione
Anche al Dipartimento di Stato si aveva una visione ed era l'adesione Bibbia che sulla Rete ovvia dette in una logica di assoluto vessillo permessi volesse fare l'avete potesse svilupparsi come strumento assoluto
Chi estensione della cultura e delle Beretta occidentali in opposizione residue di quello che era stato in modo comunista
Il mondo globale che vediamo che viviamo
è oggettivamente dal lato tecnico dall'atto della Rete di internet diffuso su scala globale ha delle motivazioni parte con alcune reti poi
Facebook è quasi archeologia adesso forse anche Twitter che ho logica sopravvive Tick Tock ma fondamentalmente i
Mondo tecnico ancora una dimensione
Internazionale globale
Dietro c'è il potere dei giganti della Rete dei nuovi Stati delle Repubbliche internazionali e del denaro
Se ci parli ti dicono
Noi saremo le nuove
Democrazia cosa è la democrazia
La piazza l'agorà noi abbiamo le agorà informatica e cosa fanno gli Stati fanno le strade noi abbiamo le autostrade informatiche cosa fanno gli Stati battono moneta
Non è improbabile che si arrivi a una moneta alternativa rispetto a quella nazionale
Questo è un mondo che è ancora dominato dalla hanno mia prima assoluta da lei principio dell'assenza di regole io ho cominciato le mie riflessioni una articolo sul Corriere della Sera nel luglio dell'ottantanove era il bicentenario della rivoluzione la prima era stata costruzione delle assemblee nazionali
Quella secondo luglio mille novecentottantanove in quell'articolo
Notavo come elementi della ricchezza della vita si staccasse o dei confini territoriali il Corriere della Sera in titolo quell'articolo una rivoluzione che si poteva e per l'ambiente
Perché e l'avvio di un processo alternativo rispetto a quello politico Craxi
Quello che
Va notato adesso in un mondo fatto così
La Rete la potenza della Rete la potenza di chi sviluppa la rete
Lo spostamento dell'uomo su frontiere che ancora non si sono viste
All'indietro i francescani di Oxford nel Cinquecento Fo mollano l'ipotesi dell'uomo non creato ma creatore di se stesso
Non hanno avuto una grande sviluppo su questa ideologia ma non aveva né capitali quello che sta accadendo adesso nella replica su scala infinita del potere dei giganti della vela
Ed è l'idea del transumanza la spinta progressiva dell'uomo dalla dimensione fisica mentale tradizionale a una dimensione diversa da quella naturale in mente adesso è solo un aspetto di questa
La vera tendenza è quella verso il caso umano verso la ibridazione tra elementi naturali ed elementi meccanici la creazione di un mondo nuovo e alternativa
E questo ci porta al punto fondamentale di questi lavori il cibo sintetico
Che certamente un'applicazione di quella ideologia no normalmente esso meglio le oggi e che si presentano in termini positivi progressivi benevoli in Africa il boom demografico porta a una esigenza drammatica di cibo
In una forma di benevolo nuovo colonialismo arrivano quelli che rifanno il cibo sintetico efficace
E questo è credo il punto che noi dobbiamo considerare commenta drammatico cioè l'uscita dagli schemi della vita naturale e l'ingresso in schemi di vita ancora da definire ma certamente diversi da quella attuale
Cosa immaginare diverso
Beh una ipotesi
E questa è politica pura
Nel due mila uno fu fatta l'ipotesi della cosiddetta dita sa Ceva già il problema delle migrazioni l'alternativa rispetto alle
Ipotesi di accoglienza aiutiamoli a casa loro
La ditta sera compie un paio di scarpe dai in un negozio convenzionato sul volontariato col volontariato l'Europa rinuncia alla piccola quota di va se
Cioè destinazione
Per l'aiuto volontariato agricoltura sul territorio dentro le strutture sociali
In queste forme in queste terre
Devo dire che quell'altezza di tempo l'idea stava cominciando a circolare
Ricordo di averla presentata sulle mondana nella data sbagliata l'undici e sette
Da lì il mondo cambia e questo tipo di argomenti e perde di significatività ma adesso ce l'ha in pieno io credo che agricoltura cibo
Strutture sociali in Africa debbano passare in questi termini naturali e sociali e non nei termini artificiali
Della
Dei giganti della Rete benevoli naturalmente e dietro grazie
Grazie
Grazie entrambi grazie presidente D'Alema grazie presidente Tremonti anche perché ci ha dato il passaggio naturale a quello di cui andiamo a parlare tra pochissimo quindi grazie per essere stati con noi
Di accompagno
Direi che a questo punto ci no ma in realtà io ha detto di aver Spagna ma c'era un trucco perché devo recuperare il mio telefonino lì e quindi era tutto caicco l'alto grazie davvero allora chiamerei a questo punto invece sulla palco con me
Per parlare proprio del cibo locale nelle dinamiche mondiali e quindi ci colleghiamo esattamente al discorso che è stato certo presente Tremonti ovviamente Presidente Prandini Cheryl raggiungerà
Ovviamente qui e e do il benvenuto a Roberto Capone
Vediamo se mi raggiungono qui sul palco Roberto Capone Richard mercati Eugenia Carrara però del mondo e ovviamente Maurizio Martina prego penitente
Lui ci pure qui perché se no poi non riescono a seguirli con i microfoni
Allora Richard mancati questo è il suo posto e va be abbiamo fatto una inversione ma va bene lo stesso allora
Nella nel contesto di cui abbiamo ragionato fin qui parlare di cibo locale nelle dinamiche mondiali mi sembra il il momento adatto e chiederei a Maurizio Martina che sapete vice direttore generale della FAO
Questo tipo di discorso e l'abbiamo sentito durante il Ftse Franz ammette e quindi vale la pena di dire
Dove si è arrivati rispetto al lavoro che si era cominciato in quel momento
Grazie buona sera a tutti grazie un piacere essere qui ancora grazie torna grazie alla Coldiretti
Bah io ho il compito di preparare insieme atte probabilmente un po'la riflessione che poi faranno i vostri ospiti rispetto a alla declinazione operativa concreta di questo concetto di sovranità e di prossimità e ha molto a che vedere come veniva detto prima anche con i rischi che una certa evoluzione
Cibo sintetico e altre frontiere rischioso di questa partita possono presentare
A tutti noi quando s'pratichiamo completamente il rapporto tra agricoltura alimentazione ambiente quando saltiamo completamente la fatica della ricostruzione di un equilibrio tra questi tre fattori
Vale tutto quello che è stato detto prima ho solo bisogno
Di raccontarvi com'è la situazione oggi ma voi la conoscete
Questo è
Il tema principale per noi dalla FAO
Che cosa sta succedendo alla fame nel mondo sta incrementando noi diciamo purtroppo sta incrementando a causa di tre fattori tracci
Il corridoio i conflitti il clima
E lì c'è tutto quello che che ne stiamo vivendo nella dinamica di una tempesta complicatissima che ha soprattutto nei sistemi agricoli alimentari ambientali punto più fragile
Di tutta questa storia
Qual è l'impatto dei cambiamenti climatici su sulla fame nel mondo questo nelle stime più
Diciamo ragionevoli
Potrebbe essere anche molto peggio potrà essere anche molto peggio
Quello che mi interessa sottolineare che quella stima è una stima grazie
è una stima prudente ma segnala l'impatto devastante che ci può essere e che c'è già nella relazione tra cambiamento climatico e povertà
Le povertà alimentare estrema
Sui cambiamenti climatici sapete tutto sapete quanto l'agricoltura chiamata in causa nel bene e nel male
Mi interessa sottolineare
Un aspetto che fuori di qui non è chiaro che invece noi dobbiamo rappresentare e cioè che l'agricoltura chi sistemi agricoli e alimentari purtroppo subiscono anche i principali effetti del clima
Si racconta solo una parte della verità quando si dice che l'agricoltura ovviamente anche chiamata cambiare se stessa perché anche generatrice di emissioni ma gli impatti economici
Del clima sono prima di tutto agricoli e alimentari e questa cosa non è chiaro all'opinione pubblica bisogna spiegargli era meglio di quanto non siamo stati capaci di fare fin qui secondo me ultimo punto vado velocissimo sapete bene che cosa sta significando la crisi energetica nell'impatto con i sistemi alimentari anche qui si sa dell'aumento dei costi energetici diretti
Settori energivori anche dei nostri
Dei no delle nostre esperienze che hanno aumenti di costo di produzione pesantissimi si sa molto poco di questo voi lo sapete ma anche questo è un elemento da raccontare fuori cioè gli affetti diciamo indiretti anche se sono enormemente difetti
Di una crisi che nel per noi alla crisi numero uno oggi pensato e stiamo discutendo di cambiamento climatico di transizione ecologica e oggi la principale preoccupazione
Di tutti quelli che lavorano sul fronte della lotta alla fame l'impatto della crisi dei fertilizzanti sui sistemi agricoli alimentari più fragili
è un grandissimo paradosso perché noi al caldo
E senta pazzi di far convegni dove auspichiamo
Che
Le agricolture del pianeta
Utilizzino meno fertilizzanti
Poi però scopriamo che quello che è accaduto con un pezzo dalla crisi energetica cioè
L'aumento del dei prezzi dei fertilizzanti voi lo sapete la riduzione delle quantità l'uso geopolitico
Della questione fertilizzanti dentro la dinamica dall'energia produce il fatto che ci sono Paesi che prima reggeva non poco nelle loro produzioni perché ha utilizzavano talvolta ahimè troppi fertilizzanti che oggi
In virtù di questa dinamica stanno praticamente producendo niente rischiano di produrre ancora meno questo un gigantesco paradosso l'impennata dei prezzi la conoscete
E lì ci sono tutte le dinamiche che abbiamo vissuto anche in questi mesi che purtroppo non finiranno qual è la domanda che mi voglio lasciare che il nostro interrogativo ci metto un grande dubbio e perché per fortuna non siamo certi di questo scenario e che però la domanda che ne ci stiamo facendo
In quell'agenzia Essay la combinazione ricordi conflitti soprattutto l'impatto del cambiamento climatico
Non ci porterà soprattutto l'anno prossimo a una crisi di accessibilità in alcuni luoghi del pianeta ai a quei beni agricoli e alimentari basici che fino a qui noi tutto sommato abbiamo cercato di garantire di gestire e questa è una domanda enorme per noi c'è ancora per fortuna un punto interrogativo ma tutto quello che abbiamo cercato di descrivere in pochissimi di descrivere in pochissimi secondi
Ci porta questa grande questione che per noi significherebbe un altro pianeta anche rispetto al summit di un anno e mezzo fa che noi abbiamo fatto dentro un'epoca che francamente adesso sembra a tutti noi enormemente lontane
Quelle questioni rimangono
Ma sono ulteriormente drammatizzate dal fatto che dal punto di vista geopolitico
Il sì la le questioni agricole alimentari oggi hanno acquisito una centralità che
L'opinione pubblica mai avrebbe conosciuto nella nostra storia recente noi qui dentro sapevamo della potenza politica di queste questioni no
Prima del conflitto che prima del codice nessuno di noi si immaginava che questi fossero ancora in questo tempo grandi enormi temi geopolitici
Grazie grazie a Maurizio Martina ed effettivamente è vero un anno e mezzo sembra un mondo con delle regole dell'urgenza del questioni completamente diverso e Roberto Capone S all'interno dello scenario che ha delineato Maurizio Martina hanno emendiamo
A guardare in particolare alle dinamiche del Mediterraneo quello che succede nel Mediterraneo in termini di sicurezza alimentare
Né a lei e l'amministratore principale di International Center for Advanced mediterranei niente agronomico sapesse quindi studiare con quella tipo di focalizzazione quello sguardo sul Mediterraneo questi temi in che cosa si traduce
Non tutti innanzitutto buona sera
Sì rappresento il centro internazionale di alti studi agronomici mediterranei che un'organizzazione internazionale intergovernativa al cui consiglio di amministrazione siedono tredici Paesi membri Tel per dei del bacino mediterraneo
E che noi ci occupiamo di agricoltura in effetti di alimentazione di sviluppo rurale pesca e negli ultimi anni abbiamo concentrato la nostra attenzione tra tutte queste attività
Anche sulla dieta mediterranea dieta mediterranea e a cui abbiamo dato anche un contributo nella redazione del dossier di candidatura
Per
Sottoporla all'UNESCO dieta mediterranea se ne è parlato stamattina si è parlato anche di Mediterraneo
Dieta avete rapina e un patrimonio immateriale intangibile dell'umanità riconosciuta dall'UNESCO ma perché è stata riconosciuta patrimoni intangibile perché e un avvenne in pericolo di erosione
Cosa significa significa che questo modello alimentare mediterraneo culturale non è più trasmesso alle generazioni alle future generazioni questo accade per tutta una serie di motivi quindi e molto importante oggi salvaguardare questo modello alimentare attraverso delle misure di salvaguardia di valorizzazione come la il rafforzamento delle protezione di origine in mercati locali sono fondamentali per
Unire consumatore produttore agricolo e per creare quel rapporto di fiducia che si è perso solo è importante anche la l'educazione non alimentare le scuole educazione sulla sostenibilità e perché e propria ragazzi che bisogna trasmettere questo questa cultura del
Bene in materia quindi
è chiaro che per contrastare questa questa tendenza la non trasmissibilità alle future generazioni di questa cultura bisogna agire bisogna con queste misure di salvaguardia e soprattutto
Per contrastare anche quei cibi di cui si è parlato questa mattina se ne parla oggi CCCP sintetici Id cibo spazzatura le merendine le nelle bibite gassate e eccetera quindi e molto molto importante questo forse questa attenzione verso i cibi questo tipologia di cibo
Che
E sulla da quello che l'uomo mangiato nei millenni della sua storia e da attribuire anche alla perdita della consapevolezza che minano mangiamo dei nutrienti come una prescrizione medica noi mangiamo un cibo che ha un valore etnico sociale religioso culturale economico
Quindi tutti questi valori sono nella dieta americana sono insiti sono racchiusi nella dieta mediterranea
Forse gli aspetti salutisti ci hanno in qualche modo inerenti la dieta veterane hanno in qualche modo spogliato gli aspetti culturali cibo e quindi se da un lato è stato un successo presso l'élite mondiali e le popolazioni più fragili si sono o allontanate da questo tipo di cultura
Del di questo modello alimentare quindi beh importante è chiaro che non si può tornare indietro però bisogna pensare a una nuova dieta mediterranea una dieta veterane sostenibile e sana
Questo è quello che noi abbiamo fatto poi nel ultima terza conferenza mondiale organizzata due mesi fa nel nostro campus o in Italia dove trecentoquaranta partecipanti in ventuno sessione due delle quali collegate anche al summit delle Nazioni Unite hanno
Discusso dibattuto di sostenibilità di sicurezza alimentare nutrizionale utilizzando proprio la dieta mediterranea
Per
Convenendo anche sulla necessità di un cambio di rotta un cambio di rotta che significa significa che bisogna cambiare la percezione della dieta mediterranea la percezione è quella di non si fosse
Percepire più la dieta verrà come un bel una modello alimentare che fa bene alla salute soltanto ma un bene è una dieta che trattenne un regime alimentare tappe neanche alla salute del pianeta fa bene alla economia dei territori fa bene anche alla cultura delle e le tradizioni dei popoli Méditerranée quindi o levo o soltanto dire che la e infine che la diversità delle culture espresse dalla dieta mediterranea non è stata ancora sufficientemente utilizzata per farne uno strumento di sviluppo locale sostenibile ed Edison il permanere della sui media di tutto il mondo dei valori della dieta veterane
Ne ha fatto uno strumento veramente molto efficace di marketing territoriale attraverso il quale promuovere in maniera congiunta cultura turismo artigianato e territori quindi dieta mediterranea
Mi sembra isola
Allora accolto vedevo vedevano in certi mercati chi è presente ai lavori farmers markets cavalli sceniche annuiva
E quindi partire da lì dall'importanza dell'elemento locale rispetto alla dinamica mondiale
Franchi somatici andrà ha introdotto di foto legno presenta i cinque che fare quello o fuori H un manipolo in sedi un mese a aerosol ai trattamenti coautore del tifo quindi mi chiedo foto invece penso forzato giocavo avventato vuol farmers market cosa esce ad interessi somma cifra minacciava viene Experience sotto vuoto il fango diciamo arioso la chiazza Inc FAO for per Ciao Amici
Veniva che ne scendo il PM il fulcro del scende trovo farmers markets foto esce a me una della Corea e a lavorando fama anzitutto tra la utilizza i guanti reperto frettolosa con Helen quanta strada c'è assai di secondo grado Research Alari chiarisse anziché riguardava il ruolo di espressioni
Cibo viene percepito in maniera differenziata io vengo dagli Stati Uniti che è uno di quei luoghi dove ci siamo ossessionati come il livello con la Scala con l'utilità della della dell'alimentazione il collasso con l'efficienza forse proprio per questo fattura promossa sono verso la rivoluzione sorprendente nell'alimentazione non a livello nazionale ma piuttosto nei luoghi quindi nel libro che specifici e ci sono poi le vittime o i rifugiati del modello alimentare industriale che trascura di riconoscere via ecco il Cossiga effettivi e le esternalità strumenti questi sistemi alimentari che sono ossessionati con la centralizzazione senza sono ossessionati
Cose nelle singole culture con le monocolture colpevolisti comunque gli americani hanno arricciato a riscoprire tra Borgia quello che Marcello Veneziani ha descritto per quanto riguarda la prossimità dei luoghi la politica della prossimità del luogo quello che è emerso anche gli agricoltori che coltivano in maniera saluto quanto sono distanti velocità sui perché chiaramente il centimetri in su ce la Polo opportunità di connettersi con i consumatori e i consumatori non abbiamo perse esce in questa vending machine globale dove il cibo esce da questi dispenser e non c'è nessun rapporto con il cibo
Se ci sono distributori automatici il è una cosa che abbiamo avvertito della pandemia ma resa evidente molti anni prima incendi ride le nostre città sono diventati vuoti nel senso di comunità di scambiarli connessione di rapporto quindi queste no risultato triplo schegge ovunque istituzioni campus dove ci sono varie parti interessate dove i genitori possono portare il frutto della loro terra e possono vendere direttamente i consumatori tutti in un ambiente scherzo prevedibile oppure affidabile e quelli Mantova pubblico dove insegniamo come di cantare di nuovo cittadini piombi sviluppiamo questo impegno civico uno scambio se questo è l'istituzione Sempronio Ming ne sappiamo che campagna amica non è semplicemente fissava adatta per il mercato e poi si basa in questo succede deve essere gestita è sicuramente giudice istituzione contante parti interessate bisogna adesso mi ora bisogna investire chiaramente l'infrastruttura fisica è una cosa in cui investire ma molte questi frattura vuol dire gestire la professionalità nella capacità di ascoltare quello che i consumatori cercano poter condividere quella la conoscenza dose gli agricoltori possono ridurre mitigare i rischi facendo buon stimando i prodotti dei consumatori Modiano è un'opportunità straordinaria che non accade soltanto nel Nord globale e credo che questa è una delle cose che sono emersi liberamente delle nostre conversazioni
Dal summit delle Nazioni Unite a dirle se una cosa che la carta che è una cosa che accade in luoghi dove c'era una mancanza di fiducia dove magari ci sono dei conflitti e dov'è questa vicinanza fra l'urbana e rurale è andata perduta quindi noi pensiamo alla crescita dei mercati dei contadini dei mercati agricoli venti mila mercati già in un anno sono stati creati alla serietà e quaranta Paesi sessanta associazioni sequestrati
Risultati duecento mila agricoltori duecento milioni chiesti spunto sul meteorite sostengono queste istituzioni guardate la scala di tutto questo fenomeno
Ma non succede da solo ci sono luoghi come il Kenya il Moro mi Marocco il Perù Brasile
Non soltanto il nord del mondo l'Italia li il gatto che poi siete stati in grado di connettere vero a questa idea così avvincente dell'agricoltura multifunzionale questa è una cosa che ritengo il resto del mondo deve imparare
Spesso credo che in particolare la nostra partnership con la Unione mondiale dei mercati all'ingrosso che riconosce che c'è un ecosistema di mercato a livello di comuni del primo osso ci sono anche delle cose che l'Italia può imparare da altri luoghi gli USA e in particolare siete stati eccellenti nell'esprimere le voci degli agricoltori queste anche l'opportunità per rafforzare la protezione sociale
Dei trasferimenti in liquidi su questi mercati con delle modalità in cui dollari pubblici possano andare a sostenere l'agricoltura locale troppe che su questa nostra terra
Ed Eugenia Carrera proprio da questo discorso che faceva ricerca legato alla dimensione dei farmers market c'è un elemento di prospettiva che riguarda i mercati anche mercati generale quindi
Andrei proprio di Eugenia Carrara proprio per allargare a cui serve un microfono credo ecco la la per allargare il discorso anche alla dimensione Mercati Generali prego Gene
No via cioè perfetto
E l'altro è buona auspichino esce posso parlare in italiano con qua un accento molto grande non al meglio N assolutamente libera riduzioni anche stornato il rialzo ai tendaggi
Quattro Chairs era nato a quanto sta anche col dire anzitutto desidero ricordare vuol dire invitato che vogliono come segretaria generale della musica mondiale in quei mercati itineranti vite cultura froci Dario questa dimostrazione dell'articolo assomiglia un po'al Tenco dare che sta tornando in Italia cosa che non accade in altre i i luoghi del pianeta e spero che venga replicato perché l'unico modo che ci consentirà di avere successore la trasformazione benedire natalizio
Quindi oggi noi dobbiamo mettere da parte sua sta logica dello sci estivo basata su strumenti indipendenti avere un approccio generale sistemi a diventare codici oggi Safin è stato detto che il con Riad c'hanno detto qualcosa di inevitabile ovvero la fragilità dei sistemi aveva impari in tutto il mondo quando arrivato il corridore abbiamo visto tutt'oggi sul tema forse alcune di voi hanno fatto una corsa al acquisto della pasta al supermercato perché eravamo tutti preoccupati della carambola con cinismo e undici ci sono stati i Paesi che hanno mostrato una maggiore sensibilità nei confronti di questo aspetto rispetto ad altri il compito è stato proprio il punto di svolta di questa realizzazione da parte dei Bernie ovvero sovrani sostenere la sovranità alimentare costituisce il cuore delle strategie e quindi indecenti avvenire la sicurezza alimentare Fraioli ci sarà una delle priorità Princi pari tutti i governi di tutto il mondo il telefax quindi opportunamente l'Italia Networks può contare sulla Rete molto solida linea di una dei portatori ed imprenditori agricoli in marcia non avviene in altri Paesi del mondo laurea distacco perché oggi contro il Napoli Pauline crisi in cui stiamo ridendo perché dopo il corridore abbiamo avuto poi la guerra in Ucraina Russia
Da stabiliti gli impatti interni questa ironica Pavol Tobin dorme dal punto di vista dell'Energia mi faccio sul mercato dei fertilizzanti un effetto dirompente sulla cartina Franchini attribuzione alimentare quindi da qui le crisi per un chiedono una riorganizzazione dei nostri soluzione diventare i costumi non soltanto perché dobbiamo garantire una maggiore efficienza mascherati con quanto riguarda il cambiamento climatico perché oggi pensa ti amo tantissimo cingolo siamo efficienti per un altro elemento che Mani di forbice solleciterà ulteriormente la produzione perché ci sono molte Pini Paesi del mondo uno che non saranno prodotti di come quanto sull'origine ai sindaci in tal senso perverso svanisce credo che la ristrutturazione la ristretta ristrutturazioni Lario che non sa
E il sistema elementari al dottor Slump molti stakeholder
Il dieci vent'anni richieda un coinvolgimento di tutta una serie di portatori mantenersi creando un ambiente alimentare insostenibile e l'Italia devo dire che rappresenta un ottimo esempio a livello internazionale perché avete tagliata una struttura molto solida dal punto di vista agricolo credo che in media ogni agricoltore abbiamo a disposizione offerto ettari quindi è una produzione di ottima qualità prodotti di qualità che non sono altrettanto reperibili in molti paesi civili del mondo sono stata in India due settimane fa in Thailandia stanno facendo molta difficoltà anche loro hanno piccoli agricoltori mano tantissimi problemi dal punto di vista della produttività
E dal punto di vista della catena di approvvigionamento dello stoccaggio della logistica questo causa a tutta una serie di problemi e difficoltà nelle stanze l'esempio italiano Poulsen Marquez
E lo vediamo con i mercati generali funziona benissimo la nostra delegazione rappresenta duecentoventi Mercati Generali in tutto il mondo ovviamente abbiamo interne Harkati abbiamo qui il presidente dica mercati dei forse marca parte i mercati generali possono i principali alleati degli agricoltori perché in questi mercati in collaborazione con i supermercati possiamo realmente trovare la diversità dei prodotti agricoli e Super Mario mettere i supermercati tendono a ridurre l'Offerta un'offerta per lo più di cibi lavorati ma se vogliamo fasi valorizzare della ultras ormai sessioni della viene arriva valorizzando chiaramente è una dieta più sana in Italia abbiamo la dieta mediterranea che fa benissimo ma abbiamo visto questa mattina chiede problemi comunque ci sono problemi con le nuove generazioni dal punto di vista alimentare in molti casi di obesità dobbiamo estiva cambiare gioca in questo schema sta cambiando a livello mondiale dobbiamo unire le nostre forze son tutti gli attori qui rappresentati per arricchire la Rete la rete su cui possiamo già contare in modo da poter rafforzare e sostenere questa trasformazione di andando nella direzione nella direzione giusta dei mercati generali chiaramente solo a sostegno del cibo reale cibo qualità e non cibo artificiale e quindi chiaramente firmerò la predizione di Coldiretti perché riteniamo che questo sistema il sistema italiano non si ferma è stato così da secoli fondamentalmente qualità e lodata in tutto il mondo tutti vogliono venire qui a mangiare i carciofi italiani con la caponata rigenerante Floris e tutti i vari prodotti regionali che avete riferisce noioso e soprattutto c'è una grande cultura in Italia pannolini Van mercato Felipe socio sanitario agire Citizen possiamo veramente apprezzare la qualità i cittadini saranno contrasti alla qualità e questo ribadisco non avviene in altri Paesi del mondo e dobbiamo unire nostre forze per far sì che anche a livello europeo si possano garantire la stessa qualità e a livello globale bisogna darsi abbiamo un sistema virtuoso un sistema che può realmente Nutrire il pianeta con una cibo sostegni ed è accessibile per tutti in vista dell'imputato e credo che questo sia il momento giusto per anzi giustissimo dimostrare quali sono le alleanze che possiamo stringere con i produttori con una in cerca i generali come infrastrutture per commercializzare questi prodotti per facilitarne lo stoccafisso la logistica di approvvigionamento altrui e chiaramente e con il contributo da inchiostro nasce forte
Molto importante è anche significativo ricordare che sentito in Italia il discorso sulla differenza ha un suono diverso rispetto a moltissimi altri angoli del mondo ed è lì che vale la pena scambiare poi
Esperienze la professoressa Moon Robin Moon dell'università di New York
Si occupa di socio Epidemiologia e dentro questa analizza il fatto che come le persone mangiano e il loro rapporto
Con il cibo ha un'influenza diretta un sit-in senza richiedere sul sul comportamento dei cittadini professiamo Floris Ross
In
Enti fognari mirabile grazie per l'invito autonomamente sono qui in rappresentanza della coalizione mondiale dei mercati contadini contare Richard McCabe devono
Momenti Zampa scusarsi con la
Che mi ripeterò dirò cose già dette ed altri perenni e relatori in questo fa né lei né altri panelle però voglio parlare dal punto di dal punto di vista dell'epidemiologia sociale e della salute pubblica macchie alcuni decori potrebbero pensare
Be'in Capri dopo i iterativo e consentono l'accesso acidi Zanini per
Inutile parlerà dell'alimentazione alimentazione molto importante ma non sono qui per parlare di questo abulico inibisce voglio ricordarvi che
E Loris Gai a definito la salute
Come uno stato nel mezzo di socio sul sociale Dini benessere sociale fisico senza mentale non semplicemente assenza di malavitoso orgoglio di se mi patologica diciamo basta parliamo abbia salute fisica alcune di noi a volte di parlare di salute mentale per non parlare di salute sociale salute comunitaria la mia salute l'apostasia lunare
Questa definizione esiste dal mille novecentoquarantotto i mercati creano una commissione un mezzo quindi garantiscono l'equità della salute pubblica lontano dalle comunità locali quindi i mercati senz'altro
Mercati contadini sono fondamentali bene per alcuni rappresentano una rivendicazione politica per altre solo conobbe in altri invece vorrebbero promuovere questi mercati e purtroppo non hanno accesso questi mercati per alcuni se non non ci sono abbastanza informazioni sui mercati contadini per i mercati contadini Pino Ninfa diventano parte dell'ambiente abbiamo parlato le infrastrutture abbiamo parlato del territorio dell'aria delle infrastrutture tangibili Pro tutte parte dell'ambiente io voglio parlare invece delle persone delle risorse umane che fanno parte di questa ambiente vero gli agricoltori chi va a fare la Spesal fanno tutti parte di una comunità e i mercati crea un equilibrio nell'equazione domanda freccia e questo chiaramente contribuisce a sulla Grazio come e allora la prosperità della rapinano alimentare insiste a Parma soprattutto incrementa gli utili degli agricoltori riducendo il numero di anelli della catena garantiscono la sicurezza Vitali trazione che Napolitano perché conosciamo storie di comunità locali che magari sono più poveri sentimenti e la presenza di questi mercati poco quello lo sviluppo dando un nuovo slancio alla comunità e poi c'è la questione della dignità dignità nei confronti dei nostri figli nei confronti delle popolazioni emarginate come ad esempio gli anziani che hanno bisogno di assistenza ed i bambini restano Totti tutti hanno bisogno di mangiare salvo tutti hanno bisogno di avere accesso ad alimenti sani che siano facilmente accessibili anche dal punto di vista economico
E i mercati garantiscono questo
Sei accesso ecco voglio
Romane
Quando parlo con i miei amici perché spesso mi dicono quanto dovranno andare al mercato però ci sono anche persone che consumano
Alimenti sintetici perché pensano di fare del bene all'umanità perché non mangiano una buca vera mangiano qualcosa che fondamentalmente non fanno del male agli animali quindi fornitura informati male
Informazione potere le piccole comunità piccoli contesti
Sono potenti e i mercati contadini brand passano senz'altro contribuire a all'informazione il Senato
Bach ho parlato tempo fa la conferenza sull'olio d'oliva
Immagine familiare erano convinti che la dieta mediterranea non andasse bene per loro perché non sono di origine mediterranea non è affatto così credo che l'informazione e fondamentale dopo una pandemia ricordi che abbiamo parlato la creazioni
Di mense per i poveri perché chiaramente c'era bisogno di risparmiare molta gente causa della crisi ma abbiamo pensato che magari avessimo le soluzioni per garantire accesso è muro ha deciso a chi ne aveva bisogno fosse quella di
Muovere determinati cibi no la risposta è proprio quella dei mercati locali questa definizione di salute che io vorrei cambiare
E anche il professor non è grave anche per averci riportato attraverso queste dinamiche perché chiunque ne abbia avuto l'esperienza si rende conto di come anche la come dire l'interazione dentro certe dinamiche cittadine cambia nel momento in cui in quella città arrivano farmers market in questo senso
Volevo dare la parola riassuntiva in qualche misurare il presidente Prandini proprio perché in fondo in questo passaggio attraverso il mondo abbiamo recuperato anche il senso del valore della differenza del valore del contatto ed è un'esperienza che voi avete fatto al dunque di cui siete diventati un modello come come ci è stato detto dei nostri relatori e
è assolutamente così
Quando noi siamo partiti
E avevamo pensato che i farmers market potessero essere una grandissima opportunità
In tanti dovevano declinata come un'idea di Coldiretti
Di potere a creare un soggetto alternativo
Alla grande distribuzione organizzata
La finalità non era assolutamente questa
La finalità era creare un meccanismo di interlocuzione diretta col consumatore cittadino lo diceva bene prima Richard rispetto a quello che noi facciamo
Rispetto a quella che è la nostra storia alla nostra tradizione oggi tante volte abbiamo parlato di biodiversità certe c'è stato un periodo in cui questa biodiversità nonostante noi siamo il paese che ne detiene il patrimonio a livello mondiale rischiamo di perderla
E rischiavamo di perdere la sull'altare
Di una generalizzazione globalizzazione produttiva
Ancora qualche mese fa c'era chi
Auspicava
Che l'agricoltura italiana rispetto a quello che era lo scontro bellico
Sì limitarsi a produrre tre commodities
Mais
Il grano duro
E onesto
Ecco io penso che questo sia esattamente l'opposto
Rispetto a quella che è la nostra storia la nostra cultura la nostra tradizione
Ma soprattutto rispetto a ciò che noi possiamo offrire come elemento distintivo e produttivo ai nostri consumatori come abbiamo salvato la biodiversità
Con i farmers market
Perché tramite quello strumento non abbiamo portato gli agricoltori a parlare direttamente con i consumatori
E paradossalmente abbiamo avuto alcune catena dalla grande distribuzione illuminata che ne hanno capito la portata
E non si sono chiuse ma ci han detto facciamolo insieme
Quel principio diventato par noi la possibilità
Per migliaia di imprese agricole che diversamente avrebbero chiuso la loro attività
Non solo di poter continuare a svolgerla
Ma di avere una giusta redditualità
Per noi farmers market sono molto di più
Sono anche un principio di carattere culturale
Non a caso tante le delle nostre iniziative
Le abbiamo volute a realizzare
Alle porte dalle opere d'arte più belle che l'Italia può offrire ai cittadini ai turisti di tutto il mondo
Cosa c'entra il cibo con la cultura
Tantissimo
La cultura fa parte dalla nostra storia fa parte del nostro cibo fa parte di tutto ciò che ci può rappresentare come elemento distintivo nel mondo
Quindi ci potevamo chiudere
E dire noi siamo più bravi
è un qualcosa che non ci appartiene
Noi vogliamo sotto questo punto di vista creare alleanze
Da quale importanza dell'intuizione
Dalla FAO ma permettetemi perché nulla si muove a caso
Di Maurizio Martina
No la vera pensato che un circuito
Dei farmers market
A livello mondiale
Potesse essere
Un grande punto di incontro e di confronto perché non c'è cosa che ci arricchisce di più
Che il confronto con altri modelli produttivi con altri sistemi produttivi
Ma soprattutto con il dare possibilità ad altri paesi
Di mutuare in parte a quello che noi siamo riusciti a fare
Insieme non contro
E ancora per quanto riguarda un modello in termini di risposta
Rispetto ai paesi più deboli
Si parla di spreco del cibo
I farmers market sono una risposta allo spreco al cibo
Parka crea qualcun tatto diretto quella vicinanza
Che in quei paesi in cui
E dove ma anche ad esempio la filiera dal freddo
La vicinanza del rapporto diretto permette di sprecare meno prodotto e allora anche in un paese o in paesi meno evoluti o meno fortunati due rappresentiamo un'opportunità
Dove ci fermiamo anche in questo caso no
Dove vogliamo fare polvere ladri cultura di questi Paesi dare una possibilità a quei nuclei familiari
Che grazie alla vendita diretta rapporto diretto possono implementare le loro filiere non avendo solo una forma di occupazione
Dal suolo agricolo perché ciò che venga prodotto da altri sui loro territori poi gli venga sottratto ma perché possa generare un valore che arricchisce quale stessa popolazione
Cosa c'è intorno diciamo così
Anche tutto il sistema degli orto marcati
Molto
Perché perché dobbiamo dialogare
Perché noi dobbiamo essere in contrapposizione ma parka dobbiamo costruire quei percorsi di valorizzazione
E domani noi riteniamo che anche il sistema degli orto mercati
Debba essere valorizzato con la presenza sicuramente dei commercianti
Ma dei produttori agricoli
In contrasto no costruendo percorsi
Difficile sicuramente
Ma se non ci proviamo non ci riusciremmo mai
E allora questa è la sfida che noi lanciamo anche in questi momenti di confronto
Vedendo un po'l'agricoltura
E il modello agricolo qua non voglio essere frainteso
Come un modello sia economico
Ma di aggregazione sociale
Noi non siamo solo economia
Noi siamo un qualcosa che va be'inoltre il dato economico fino a se stesso
E anche il tema della socialità dell'attenzione
Di tutto ciò che può riguardare anche quei fenomeni di abbandono delle aree interne come riesci a contenerlo
Se non con la presenza dell'uomo che resti su quei territori che abbia soddisfazione dal lavoro che svolge e che faccia la manutenzione di quel territorio spesso e abbia contestualmente
Soddisfazione del lavoro che fa ad effettuare in quel rapporto diretto con il consumatore il cittadino guardate che
è un ambito sociale
Ma è un ambito turistico
Parquet laddove Lori abbandoniamo quei territori sanno anche di minori interessa parchi viene a visitare il nostro Paese
E non è un caso che tutti i dati che oggi noi raccogliamo si dicono rispetto a quello che avveniva qualche anno fa dove l'Italia veniva scelta solo ed esclusivamente parla
Nella visita per il poter visitare
Quelli che sono i i nostri grandi monumenti le nostre grandi opere d'arte ne parlavo prima
OPA alquanto riguarda il luogo turistico fino a se stesso le coste il mare Eataly
Oggi i turisti ci scelgono in gran parte
Non solo per quello che gli possiamo offrire sotto questo punto di vista ma quei sito vogliono poter a vedere un'esperienza unica di degustazione dalle nostre eccellenze
è un'esperienza che possono a bere da noi
Per quell'elemento di biodiversità e distintivo che abbiamo saputo difendere
Se noi ci fossimo piegati o un meccanismo di globalizzazione o commodity easy dell'agricoltura
Oggi avremmo una tipologia di mais
Una tipologia di grano duro una tipologia di orzo
Un elemento che sarebbe talmente standardizzato che l'unica sfida che noi dovremmo mettere in campo è quella legata ai costi di produzione
E in un Paese che così diversificato per il territorio che ha competere sotto questo punto di vista sarebbe non solo impossibile ma demenziale
Grazie a Coldiretti questo nel nostro Paese
Fortunatamente l'abbiamo evitato
Abbiamo invece puntato su un meccanismo legato a evidenziare ciò che abbiamo di Unico senza demonizzare quello che può essere fatto anche in altre parti del mondo
Sito un altro settore
Il settore vitivinicolo
Bene i vitigni internazionali ci mancherebbe nulla abbiamo il contrario
Ma altrettanto bene quando parliamo di vitigni autoctoni
Quando possiamo raccontare a Titina degustare il prodotto all'interno dalle nostra cantina
Che qua il vino frutto di quella vite e lavorato con quelle uve è un'esperienza unica che può vivere solo in quella cantina solo su quel territorio perché ci rende ovviamente un'esperienza che da altre parti non può essere raccontata mi piace
Chiudere il mio intervento salutando il ministro che appena arrivato
Dicendo che
Non chiudiamoci mai
Apriamo le nostre menti
Apriamo i nostri cuori apriamo la possibilità di confrontarsi sempre di più
Con quelli che sono gli operatori che condividono il percorso che noi abbiamo intrapreso senza per forza di cose volere essere i primi dalla classe
Vogliamo costruire un meccanismo nuovo che possa portare non solo l'Italia
Ma anche tutti gli altri Paesi a recuperare quelli che erano i loro elementi distintivi e far sì che il cibo possa essere sempre di più un patrimonio per l'umanità Razac
Grazie presidente perché è come nel migliore dei programmi televisivi Presidente il fatto di introduzione al valore culturale del cibo che l'introduzione ideale per il ministro della cultura Gennaro Sangiuliano che ci ha appena raggiunto e che ringraziamo ricordando come proprio nel territorio italiano nella sua biodiversità che è sfuggita in qualche misura una volontà omologa o di omologazione eccome qua
E è stata capace di difendere la propria diversità pensiamo anche al nostro paesaggio agricolo riconosciuto nella sua diversità come bene dell'UNESCO allora
Questa capacità di distinzione è diventato un elemento che poi come ci hanno confermato gli ospiti internazionali è considerato un elemento è un modello allora ministro da qui sia qui siamo arrivati il podio per lei
Buonasera a tutti
Devo dire che quando ho ricevuto l'invito
Del presidente Prandini di cui sono amico
Da tanti anni e abbiamo condiviso tante collaborazioni insieme la mia precedente funzione che era quella di giornalista che ha avuto anche l'esperienza di giornalismo economico ero alquanto perplesso perché dico cosa c'entra
Il ministro della cultura con l'alimentazione
E con la agricoltura
Poi dopo invece riflettendoci su e soprattutto iniziando questo mio lavoro questo mio nuovo lavoro mi sono reso conto che invece ci sono enormi
Attinenze
La prima che mi viene in mente
E quella che io quello che gli anglofoni che chiamerebbero soft power ma io preferisco chiamare immaginario italiano
Io credo che noi abbiamo il dovere di rafforzare l'immaginario italiano nel mondo
E l'immaginario italiano nel mondo è fatto di tante cose è fatto del Colosseo di Venezia di Firenze della mia Napoli
Del grande immenso patrimonio archeologico
I beni culturali che noi abbiamo
E fatto
Della nostra letteratura della nostra lingua
Ma il fatto anche
Dall'agricoltura dei nostri prodotti dal cibo dall'enogastronomia anzi
Tutto secondo me merita assolutamente di essere declinato insieme perché tutto ciò può fare il sistema Paese anzi il sistema nazione preferisco la parola nazione può fare il sistema nazione e creare come dire
Un nuovo immaginario italiano nel mondo che poi non è altro che il recupero delle nostre radici e della nostra tradizione
Agli inizi del Novecento ci fu un dibattito tra Benedetto Croce e lo storico Gioacchino Volpe su quanto fosse nata all'Italia
E sostanzialmente tutti gli storici dell'epoca convennero che l'Italia si era nata
Con lo Stato unitario ma lo spirito italiano era uno spirito millenario che era datato nei secoli
Qualche storico ritiene che l'Italia è sanato con l'arrivo dei Longobardi e la fusione tra la cultura dei Longobardi è quella dei latini altri ritengono che l'Italia sia nato
Forse più correttamente con Dante Alighieri che segna un punto d'inizio della nostra lingua della lingua comune
Però in tutto questo lungo processo in questo Snow darsi della storia
Sicuramente l'alimentazione il cibo l'agricoltura sono stati dei fattori determinanti
Io credo che
Pessime dell'adozione dei beni culturali non dobbiamo ricomprendere soltanto il paesaggio
Oppure
Le vestigia del passato che sono certamente gli elementi chiave degli elementi determinanti ma nella nozione di bene culturale noi dobbiamo anche includere
Tutte le crea le creazioni dell'agire umano tutto quello che l'agire umano ha prodotto in secoli di storia
Per cui nella nozione di cultura da difendere da tutelare da espandere da far conoscere nel mondo c'è anche la nostra filiera enogastronomiche fondamentale è una delle degli elementi determinanti del nostro Paese perché poi insieme ad altre componenti che sono il richiamo al Rinascimento il gusto della bellezza il gusto del bello compongono un unicum
Che da
Nell'immaginario del mondo quella quella qualità del vivere italiano che il vero valore che noi possiamo portare sullo scacchiere della globalizzazione della concorrenza internazionale
Noi possiamo proporre al mondo intero ed essere competitivi nel mondo intero perché noi diamo una qualità del vivere e dell'essere persone che altri non sono in grado di dare perché non hanno il nostro sedimento storico e perché non hanno le nostre qualità vedetevi voglio rendere partecipi dell'esperienza che ho fatto ieri io mi sono precipitato ringrazio
La dire la mia collega ecco fatemi dire come come la intendo la mia cara collega Monica Maggioni con la quale trascorreva interi pomeriggi a parlare di questioni di politica internazionale
Per aver darò spazio a questa mia iniziativa mi sono precipitato d'accordo con la Regione col presidente Bonaccini mi sono precipitato a Sant'Agata
Là dove si trova la villa di la villa di Giuseppe Verdi dove Giuseppe Verdi dissi a lungo e compose alcune sue opere fondamentali
Per verificare tema che poi mi è stato mi è capitato all'improvviso ma è un tema importante il destino di questo luogo della memoria storica di italiani di questa di questa di Gela
C'erano i sindaci
Perché le province interessate sono due Piacenza e Parma c'erano i sindaci di Busseto ma anche il sindaco di Sant'Agata
C'erano due prefetti c'era l'assessore regionale mandato da Bonaccini che non è potuto intervenire di persona insomma abbiamo fatto una piccola riunione per capire che cosa fare le cose si stanno anche incardinando molto bene
Poi dopo mi hanno portato mi hanno portato a pranzo
L'assessore mi ha portato a pranzo ed io ho potuto eravamo nel cuore dell'Emilia è venuto il presidente del Consorzio Grana Padano è venuto da me a Lucio ma che c'entra il Grana Padano con con Berti
Parte che Giuseppe Verdi era un agricoltore sapete arrivo ad acquistare settanta ettari di terreno ed era uno anche molto attento
Alla sua produzione di imprenditore di imprenditore agricolo ma al di là di questo dato biografico ho capito che cosa significa il sistema perché noi vogliamo lavorare ad una fondazione su Giuseppe Verdi che mette insieme il teatro di Busseto che è un gioiellino la casa di Giuseppe Verdi la sua villa la casa natale di Giuseppe
Di e le eccellenze enogastronomiche che ci sono in quella zona in modo che
Il turista che va in quell'aria può fare più cose
Ascoltare un concerto di musica verdiana visitare i luoghi della memoria di Giuseppe Verdi e poi godere delle eccellenze enogastronomiche che ci sono lì ecco questo è il sistema nazione e tutti questi elementi il concerto la musica
La storia pensare che nella casa di verde io ho avuto i brividi quando ho visto i bigliettini che Alessandro Manzoni scriveva Bebbio la lettera con cui Cavour lo invitava a candidarsi alla Camera dei Deputati lui era riluttante a fare il parlamentare
Perché avrebbe dato lustro e prestigio alla nazione intera e queste cose mi hanno molto emozionato e che tutto questo però APPA erano un sistema che fa venire al mondo la qualità dell'essere italiani
La nostra qualità di vita che è un'eccellenza che noi possiamo in un mercato globalizzato e strettamente competitivo a portare al mondo intero io rispetto di tutte le nazioni del mondo ognuno ha la sua peculiarità ognuno ha qualcosa da dare all'umanità
Però il nostro contributo all'umanità è stato un contributo contributo del bello che l'Italia attacca l'umanità è stato un contributo enorme
E in questo contributo ci sono anche le vostre attività quindi ho capito perché poi sono venuto qui e perché non potevo esimermi dal portare un saluto ed essere qui ovviamente questa è una collaborazione che inizia quindi lavoreremo insieme su progetti specifici sul fare concreto
Perché si crei sempre di più nel mondo questo immaginario attrattivo dell'Italia
Perché siamo un grande una grande nazione grazie all'attenzione
Il ministro vediamo allora qualche istante una pausa e poi continueremo i lavori grazie
Sì
Ma
Che
Boh
O
Ma
Boh
Cioè
O
Va be'
Dalla
Ma
Non
Cento
No
Va
E
Fino
Poi
Lo
Non
Lo
Nominò
O
Sì
Aperto prova prova
Siamo
Allora buonasera buonasera a tutti riprendiamo dopo questa pausa i lavori
E al c'è questo momento in cui parleremo innanzitutto grazie grazie a tutti quanti voi grazie agli organizzatori
Che mi hanno coinvolto in questa iniziativa perché insomma l'olio una grande è un emblema degli al mondo ma io se la realtà oltre a svolgeva la mia attività di giornalista e quindi una serie di trasmissioni qui parliamo spesso
Anche con la Coldiretti dei prodotti tipici del nostro Paese
Proprio parlando dell'odio mi è venuta questa grande passione per l'olio quindi di seguire questo mondo straordinario che legata tante tradizioni ma anche soprattutto
E legata a un aspetto davvero straordinaria che quello che è un emblema è parte integrante della dieta mediterranea ma anche soprattutto un emblema italiano nel mondo oggi faremo in questa rapida sessione in questo in in questo momento di di informazioni de di iniziativa dedicata appunto all'odio un viaggio una sorta di viaggio che va dall'antichità da Pompei fino allo spazio e che in breve mente parleremo di questi aspetti che sono estremamente interessante in qualche modo ci vanno anche volare un po'nel futuro oltre a parlare d'una tradizione ma io inizierei con gli ospiti che sono qui sul palco con il presidente di una pron David Granieri a cui chiedo sostanzialmente perché dopo la pandemia c'è stata questa grande riscoperta dei borghi
Da parte anche dei turisti non solo italiani ma anche stranieri questo vuol dire anche per il mondo dell'odio che sicuramente e legato a tantissime alle radici né tradizioni oltre cinquecento cultivar
Nel nostro Paese quindi veramente qualcosa di straordinario dal Nord al Sud dappertutto
Cioè
Una presenza dell'odio del nostro Paese può essere un modo anche per incentivare stimolare un turismo un po'nuovo diverso che va a a scoprire il borgo ma anche l'odio di quel territorio
Grazie al comando con tutti con i tempi di coglierlo da me però stare al massimo dei quattro cinque minuti no effettivamente l'esperienza che raccontiamo oggi è un espone un'esperienza che guarda sicuramente i territori
Ma riguarda a soprattutto la storia dei territori perché la possibilità di riscoprire quelle che erano diciamo attività naturali dei parchi archeologici appunto Pompeii piuttosto che il parco del Colosseo
Dove abbiamo avuto testimonianze serie diciamo la bottiglia mi in che si è conservata nella maniera migliore di olio extravergine d'oliva ritrovata dentro il parco non è una cosa scontata
Aiuta ancora meglio a capire che l'olio non è una un condimento ma è un alimento quindi era qualcosa di è strutturato nella cultura dell'alimentazione già due mila anni fa
E questo ci aiuta ancora di più a rappresentare non soltanto un prodotto che è importante per la dieta mediterranea è importante
Per le economie agricole del nostro Paese ma diventa la rappresentazione dei territori la capacità di raccontare non soltanto la storia di un prodotto ma un'esperienza e questo credo che nella fatta fase di costruzione coi di di questo prodotto ci aiuta ci aiuterà sempre di più anche in ragione di un'esperienza eccezionale che è stata quella che abbiamo vissuto con con l'ASI perché perché riuscire a capire che un prodotto così importante che ha delle qualità nutrizionali espresse e che purtroppo e dico purtroppo
In America questa cosa è iper riconosciuta quindi l'Oglio farmaco cosa che non è riconosciuta in Italia riuscire a capire se una V oltre a che arriva nello spazio cambia migliore o peggiore e quindi può essere un supporto a condizioni difficilissime
Per noi è è fondamentale sarà ancora più fondamentale sicuramente dare importanza ad un prodotto anche in una logica turistica e in questo momento storico non è importante importantissimo perché quando un prodotto vale non vale solo quel prodotto vale di più quel territorio vale di più l'azienda vale di più il casale quindi c'è un apprezzamento patrimoniale specialmente in un contesto dove le condizioni economiche generali ci stanno facendo vivere vivere a anche con dei dati che sembrano confortanti più diciotto per cento l'esportazione più trenta per cento l'importo di fatto una vera e propria est un vero e proprio esproprio di ricchezza perché vendiamo a dei prezzi più bassi e compriamo quello che dobbiamo comprare dei prezzi più alti
Quindi riuscire a creare valore intorno ad un prodotto che racconta la storia dei nostri territori secondo noi guardando indietro per le esperienze che ci sono state ma proiettando ci nel prossimo futuro sicuramente è utile non soltanto al mondo ridicolo ma mutuando le esperienze positive a tutto il settore
Presidente sarebbe bello trovare una carta dell'odio in ogni ristorante andando sul territorio un po'come c'è per i vini questo è l'obiettivo sarebbe straordinario no anche per conoscere un po'tutta la territorialità il legame con quella zona
Beh sicuramente diciamo pop potrebbe essere un punto di approdo difficile
Per per una questione culturale purtroppo il ristorante i ristoratori sono ambasciatori diciamo dei territori
Mutuando e copiando l'esperienza del vino dobbiamo cercare
Di creare valore anche al ristorante per l'olio cosa che purtroppo negli ultimi anni non è stato possibile ma creando un valore orizzontale quindi non soltanto sulla bottiglia ma in realtà sull'esperienza culturale
E con l'aiuto anche di un poco di storia che i parchi archeologici ci raccontano che diventa un termine assoluto di esclusività sicuramente questa cosa si può fare
Grazie presidente
Presidente dell'Unaprol David Granieri e iniziamo questo viaggio partendo dalla storia dall'antichità da Pompei uno dei luoghi più visitati del nostro paese straordinario da tutto il mondo punto dicono lì
E allora con il direttore del parco archeologico di Pompei Gabriel Sutri del chiedo insomma produrre prima e anche il ministro ha sottolineato Nizzola cultura sottolineato l'importanza del recupero delle radici delle tradizioni perché insomma
E il patrimonio che va trasmesso anche questo fondamentale quello appunto dell'odio poi nel vostro parco c'è stata una scoperta straordinaria che una bottiglia d'olio
Voi che avete tirato fuori con grande capacità che avete messo in mostra e che significa qualcosa di rilevante c'è l'olio ha sempre svolto un ruolo fondamentale già dall'antichità prego direttore
Noto ringrazia noto spesso le persone che vengono a Pompeii su rimangono sorpresi
Sì dalla città antica con gli affreschi con è stato il con le case ancora
Quasi come erano due mila anni fa ma forse ancora di più della vastità del sito e della vastità delle aree verdi intorno al sito Pompei dunque non è solo tra virgolette una città antica è un pezzo di paesaggio antico e questo paesaggio antico vive ancora
Ma diciamo negli ultimi decenni a può vivacchiare atto parlo soprattutto dell'aria intorno al sito c'era una urbanizzazione fortissima appoggi abbiamo molti campi abbandonati per questo è così importante quella collaborazione di cui abbiamo appena sentito parlare
E chi va dentro il sito effettivamente può trovare le tracce di quel paesaggio ancora non è solo la bottiglia di olio e anche una attualmente stiamo analizzando un'urna antica di una tomba dove dentro c'è quello che ci sembra vino sarebbe sedere analisi sono ancora in corso
Ma sarebbe un'altra testimonianza straordinaria
Di quella grande tradizione dove nei secoli si sono aggiunti dei prodotti lo sa al pomodoro peraltro però in sostanza sostanzialmente un qualcosa che ci lega oggi noi ancora a quel passato ma poi che succede
A partire dagli anni cinquanta questo equilibrio millenario va in crisi e dunque vediamo delle situazioni sono appunto abbandoni di campi che per noi crea il costo di manutenzione per noi come collettività dobbiamo intervenire dobbiamo cominciare
A tagliare l'erba fare potatura di alberi per i tempi di ulivi che forse non non vengono nemmeno più valorizzati sfruttati consentiti del termine
Per per il loro lo riporto loro prodotti e dunque ci si crea
Uno squilibrio
E noi oggi il problema
L'abbiamo già sentito di questa aspetto degli degli ulivi noi abbiamo tutto un progetto che chiamiamo azienda agricola Pompeii non è un'azienda
Strettamente parlando un sussisteva
Di partenariati per gestire questi queste aree Berti dentro il sito perché già in antico dentro il sito c'erano dei vigneti dentro i giardini dentro la città antica ma anche intorno
Questo uno per abbattere quel costo di manutenzione che attualmente abbiamo
Ma anche per tre ampliare l'esperienza di visita per le persone
Il verde la natura gli animali possono essere un'occasione straordinaria per avvicinare dei gruppi di visitatori come per esempio bambini bambini con disabilità mentali
Che abbiamo proprio in corso una sperimentazione
Che attraverso la natura attraverso il contatto con questi spazi verdi gli animali possono avvicinarsi
Alla conoscenza del patrimonio
Ed è straordinario se guardiamo le foto deste il sito di Pompei ma anche di altri siti ancora cinquant'anni fa
Vediamo che erano in alcuni casi mantenuti molto meglio rispetto a oggi senza tutto quell'inquinamento e tutti voi quelle risorse che spendiamo oggi
Per farlo in maniera diciamo meccanica semplicemente perché
Ricco le le società e contadine dell'epoca sfruttavano ogni
Un metro fa altrove per fare l'orto per tagliare l'erba per dare alle mucche e così via
Dunque noi oggi e chiudo con questo abbiamo portato dentro Lillo e fiscali la parte non scavato un gregge di centocinquanta pecore che ci aiutano nella nel taglio dell'erba a costo zero ma anche e impatto ambientale zero
è l'abbiamo comunicate abbiamo messo la foto di oggi vicina una foto di cento anni fa
Che identifica ovviamente in bianco e nero però si vede che anche all'epoca c'era questa tecnica solo che non era una notizia all'epoca era la normalità per cui noi dobbiamo essere innovativi ma gli imbattibili vuol dire a volte tornare un po'alle nostre radici grazie
Grazie direttore insomma questa tutela del paesaggio ma anche questo legame con la storia bellissimo che lei ci ha descritto c'ha fotografato c'ha fatto c'ha fatto immergere insomma in questa realtà quella di Pompei
Con tutte queste iniziative che state portando avanti magari dall'antichità cd proiettiamo del futuro perché nello spazio l'odio qual è il futuro del dell'odio allo spaccio c'è stato un esperimento veramente straordinario
Proprio che ha visto il coinvolgimento di tutti tanti attori tanti soggetti una Procol diretti crea e l'Asi l'Agenzia spaziale italiana per portare l'odio nello spazio con questa Sonate allora vediamo come ce lo racconta e lo chiedo al presidente dell'Asi l'Agenzia spaziale italiana Giorgio saccoccia a cui chiedo innanzitutto come è nata questa iniziativa non è stato portato nello spazio ed è stato anche assaggiato dagli astronauti e insomma che ci dica qualche qualche elemento qualche indicazione che è arrivata da questa da questo progetto da questa iniziativa
Volentieri buona sera a tutti e grazie dell'invito di essere qui poco fa faceva riferimento al fatto del quando un giorno ci sarà anche tutti i ristoranti una carta dell'olio io
Andavo oltre in questa mediazione pensavo quando su questa carta dell'olio magari ci sarà anche olio d'oliva proveniente da
Da olivicolo coltivate cresciuti conosciuti nello spazio era in attesa di questo agenzia salsa italiana Coldiretti crea a immaginato un esperimento molto molto interessante molto innovativo che è stato reso possibile anche dal e soprattutto dalla
Complicità della nostra Samantha Cristoforetti che
A ha pensato queste castrati oggi hanno non è più come un tempo quando mangiavano solo cigolio fin priviamo vedendo anche delle mai tant'è che lo dico chiedo scusa praticamente queste boccettine che vedete sono quello che viene chiamato bonus food cioè da Stati hanno la possibilità oltre al cibo normale a disposizione sulla stazione spaziale di portare richiedere il fatto di avere con sé del cibo particolare particolarmente caro Samantha ha chiesto dell'olio d'oliva e quindi ha portato con sé delle voci fine che vedete qui nelle immagini provenienti quindi di oli provenienti dal Corno da quattro monocultivar
Con l'idea appunto di arricchire il suo il suo la sua dieta
L'idea ovviamente è molto importante perché il l'olio del d'oliva contiene antiossidanti possono contribuire alla a diminuire lo stress psicofisico fisico degli astronauti a bordo durante un giorno magari durante i lunghi viaggi interplanetari
In parallelo a questo questo supporto alla alla alla dieta di Samantha
C'è stato anche un aspetto scientifico sperimentale sono state mandate tre cotta tre campioni di di o di provenienti dal tre monocultivar diversi
E quindi sono stati esposti alla situazione ambientale molto particolare sulla stazione spaziale radiazioni microgravità e queste verranno poi confrontate
Con campioni analoghi tenuti a terra le boccette insomma veri campioni a bordo della stazione
Passeranno senesi o più e quindi e ci sarà una sfida e studiare l'effetto anche temporale sulla sulle proprietà organolettiche nutritive di questi di questi campioni
Ritorneranno sulla terra a partire da gennaio e poi successivamente potranno essere studiati è un inizio ovviamente di di questo
Di un aspetto di analisi approfondita di quello che possono potranno essere de liberi sospesi sostenne supporto soprattutto ai viaggi di lunga durata che un giorno l'essere umano dovrà sostenere fanno andrà verso Marte dovrà magari passare lunghi periodi di permanenza su altri corpi celesti è un uno sguardo verso il futuro molto legato a quello che invece la tradizione pensione
Particolare gastronomica del nostro Paese di sostegno al benessere perché andremo nello spazio non solo per come come
Insomma è fare per fare delle prove di di di di di resilienza ma per vivere per trascorre lunghi periodi e quindi il benessere che inviamo sulla terra dovrà essere trasferito anche
In questo nuovo ambiente per il quale non siamo stati progettati rileva che l'olio ovviamente
Sostanze analoghe possano possano servire al meglio quello che sarà la vita la proiezione del nostro genere umano al di fuori del nostro pianeta
Grazie presidente insomma nel primo ristorante spaziale viaggiando con la fantasia ci sarà sicuramente l'olio l'olio extravergine d'oliva sicuramente insomma è questo
Ci fa ben sperare però c'è un un soggetto scientifico questa analizzando l'odio che è stato mandato come diceva il presidente dell'Agenzia spaziale italiana è stato mandato di nello spazio allora la curiosità è quella di sapere come sta andando questo tipo di sperimentazione di circa anche perché
E lo chiedo al direttore del crea Stefano Vaccari
So che state facendo una sperimentazione e ricerca sei dodici e ventiquattro mesi
Quindi magari già ci può anticipare qualcosa da quello che emerge quest'olio capite tenutosi nello spazio che cosa è venuto fuori cosa sta uscendo fuori dalla nostra ricerca prego
Grazie è un esperimento straordinario de il primo al mondo
Quindi l'Italia la prima che spedisce
Olio nello spazio questa è un dato importantissimo
Non sappiamo che cosa svilupperà quest'olio perché alcuni indizi ci vengono dati dall'esperimento che non fatti francesi sul vino l'anno scorso
Voi sapete chi faceva ospito deformano i conti Borgogna importante dodici bottiglie quand'è sceso quel vino era invecchiato clamorosamente
Quindi qualcosa ci dice che i raggi cosmici hanno un impatto potente anche su questi contenitori voi avete visto quattro boccette noi come crea insieme ad altri abbiamo lavorato tre Mesic per avere le certificazioni
Di quelle boccette che sono state certificate da dopo duecento cioè prima di salire sulla nave per la dalla NASA e qua e là il sesso stava certificazione mostruosa
C'è una tecnologia enorme
Che però si concluderà alla fine anche con una prova di panel cioè ci saranno gli esperti pane listi che assaggeranno
L'anno dello spazio con il loro gemello a terra e questo avverrà già dal mese di gennaio noi ci aspettiamo appunto un po'di invecchiamento
Vorrei sottolineare che questo esperimento
A tanti aspetti straordinarie qui veramente i produttori Coldiretti è una prova intensa sono stati straordinari nell'immaginare che
L'olio d'oliva fra dall'antichità
Alla maggiore modernità possibile
E questo è un dato importante perché l'olio d'oliva soffre spesso di una sottostima è un prodotto maturo si dice
Noi come crea facciamo tante cose fra cui anche le linee guida per la corretta alimentazione facciamo i piani o ridicoli regionali siamo maggiore ente di ricerca italiano sotto questo profilo bene
Se voi pensate che l'olio d'oliva ha una grande capacità nutra c'è un pick-up cioè di far bene
Vediamo che sotto il profilo del marketing e questa cosa non ha mai avuto una valorizzazione un prodotto analogo e qui vi prego di non non la fidarmi come la Red Bull cioè acqua e caffeina prodotti da una società che fa sei miliardi di fatturato ha come unico slogan quello che ti mette le ali che ti fa bene
Noi abbiamo un proto straordinario che ci fa bene
Che ha delle potenzialità antiossidanti straordinarie che veramente mette le ali al nostro sistema cardiocircolatorio
E non l'abbiamo mai sfruttato con il marketing e quindi andare nello spazio vuol dire avere un testimonial che dice
C'è del benessere vero anche in condizioni estreme
Dobbiamo cercare altri testimoni alti ci dicono quello che sappiamo cioè che l'olio fa straordinariamente bene oltre che essere straordinariamente buono
E quindi avere una comunicazione moderna e antica allo stesso tempo questo ICREA sta facendo
Concludo dicendo che la c'è l'esperimento è un esperimento che dura durerà ventiquattro mesi
Ma che non sarà unico noi ci aspettiamo anche
Nelle prossime diciamo missioni di potere fare una sperimentazione anche su prodotti composti cioè prodotti che contengono al loro interno li d'oliva
Che è la cosa che succede normalmente in tantissimi nostri alimenti che sono conservati sott'olio d'oliva
Quindi
L'obiettivo che crea insieme a darsi e insieme a Coldiretti e Unaprol vuole perseguire più modernità
L'olio d'oliva e straordinario se troviamo tracce ottico c'è un futuro davanti che può far bene a tutti a cominciare i produttori consumatori grazie
Grazie al direttore Vaccari quindi abbiamo fatto un rapido viaggio dall'antichità al futuro mi sembra che sono state date anche delle indicazioni molto
Interessanti in prospettiva perché l'odio secondo me qualcosa veramente di straordinario intramontabile
è un emblema dappertutto dove lo troviamo è qualcosa che viene ricercato tantissimo anche da turisti che vengono nel nostro Paese quindi davvero lunga vita all'odio do diva chiedo i relatori di accomodarsi in platea e do la parola direttore Monica Maggioni per la l'altro incontro un'altra sessione di discussione
Prego direttore
Grazie a Giuseppe e Di nuovo buonasera a tutti allora chiedo a ad alcune persone di raggiungermi qui sul palco Luigi Scordamaglia cominciamo
Dal consigliere delegato infilerà Italia Gianluca Lelli e amministratore delegato Kai prego eccolo qua che arriva marca nata Ica presidente e amministratore delegato il Philip Morris
Arriverà anche lui adesso lo chiamiamo eccolo qua ti devo comparire Alberto Volpi che amministratore delegato del gruppo volti Federico Vecchioni che amministratore delegato di bonifiche Ferraresi
Prego accomodate mi Guido Lombardo che amministratore delegato di Garzanti in bestia e nostro presidente Prandini che ci siamo persi dovrebbe raggiungerci invece ma ci raggiungerà nel corso della nostra conversazione e a quel punto va bene a questo punto cambieremo seduta e si accomoderà la allora benvenuti e buona sera a tutti mi sembra particolarmente interessante che si scelga di chiudere questa prima intensissima giornata di lavori
Ragionando sulla valore delle filiere quando guardando i materiali di oggi pomeriggio mi son messa a guardare un po'di numeri ho detto va be'altro che altro che ragionare sul valore delle filiere a questo punto perché quando inizia a parlare di cinquecentosettantacinque miliardi
Di fatturato di quattro milioni di persone occupate nel settore che è legato come dire in senso più largo al sistema agroalimentare insomma le ragione della perché essere qui a chiudere questa giornata
Parlando di filiere mi sembra assolutamente denti allora Luigi Scordamaglia cominciamo
Sulla ragionare anche in termini prospettici molte cose che sono state fatte sono state evidenziate oggi molte ce ne sono da fare e per cui troviamo guarda un po'le sfide che continua avere questo settore
Grazie grazie grazie Monica è usato il termine giusto se qualcosa abbiamo capito da oggi e che abbiamo enormi sfide davanti le sfide sulla base degli strumenti di cui dispone delle decisioni che assume possono diventare delle straordinarie opportunità oppure possono diventare dei gravi rischi
E il Paese non può permettersi di giocare con un settore in cui numeri tu hai ricordato ma il mondo che non può permettersi perché come Martina diceva abbiamo avuto in soli due anni più centocinquanta milioni che si sono aggiunti agli ottocento mila che soffrono la fame
Quelli che sono i gravi rischi li abbiamo visti oggi benissimo non serve ripeterli questa tremenda è inedita problema dei cibi synth
Ti ci che semplicemente nella chiuderebbero lo ha detto bene in apertura il segretario generale nelle mani di quattro multinazionali tranciando completamente ogni legame con la terra ecco i miliardi De Chirico autori
Abbiamo come che rischio soprattutto quello che oggi il vice commissario vicepresidente
Finalmente si è deciso a discutere cioè smantellare la produzione europea per andare a delocalizzare in altri continenti e poi da lì importare prodotti di bassissima qualità aumentandola disuguaglianza alimentare ma io mi voglio concentrare sull'opportunità di opportunità patrono
Dai sessanta miliardi di record esportazione che quest'anno facciamo
Non sono solo valore non sono soli frazioni alimentare perché cresciamo a due cifre anche come quantità quantità verso gli USA verso praticamente tutti i Paesi è come Coldiretti effimere Italia e mi piace ricordare che giovedì scorso eravamo al Palazzo dell'ONU delle Nazioni Unite
Proprio in occasione del il sedici novembre era anche la il compleanno della dieta mediterranea per spiegare una cosa che non si sa perché altrimenti invece di sessanta ne faremo centoventi miliardi di esportazioni e cioè che non siamo solo cibo buono
Ma che siamo quella dieta che secondo i gli USA i media USA che tu sai che il ranking rigido hanno nel due mila e ventidue è stata definita la prima è migliore vieta al mondo e in Italia non se n'è ricordato nessuno
Ma oggi si diceva il terzo grande autostrada la terza quando per strada su cui comunicare lo storytelling vero
E la sostenibilità della nostra dieta noi non siamo una dieta siamo uno stile di vita infatti si chiamava l'evento all'ONU
La style forestali buon futures cioè noi offriamo una soluzione a trecentosessanta gradi
Perché se facciamo sempre cinque miliardi di valore aggiunto primi primi in Europa lo facciamo con trenta milioni di cui Valenti tonnellate di emissioni cioè un terzo dei tedeschi e metà un terzo dei francesi e metà del Tedeschi
Quindi per andare avanti in questo modo cosa dobbiamo fare integrare sempre di più la filiera oggi a livello globale lo diciamo sempre
Poi essere grande ma sarei sempre piccolissimo il valore aggiunto una filiera consolidata sostenibile competitiva dietro di te
Perché se l'agricoltore non ha la certezza del ricordava oggi Ettore Prandini del collocamento del commitment di lungo termine del prodotto come fa investire in digitalizzazione sostenibilità come fa sopportare i costi di produzione
Ma anche l'industria
Lungimirante che qui è presente invece di saltellare in giro per il mondo a cercare una quantità e qualità
Di produzione di materie prima agricola
Che gli dà un'assoluta omogeneità rispetto a quelle multinazionali con cui non può competere se fa una cosa di filiera vera integrata come quella che facciamo avrà distintività darà avrà valore aggiunto
Valore giusto del cibo oggi se ne era parlato
Noi dobbiamo dare valore giusto perché dobbiamo spiegare al consumatore anche globale che non è che si deve indignare se trova una pasta che compra
Che costa di qualità oltre i due euro al chilo e poi si indebita per l'ultimo iPhone o compra belle Caramelli inediti zucchero colorate a settanta euro al chilo perché un po'di gradualità
Delle del cibo bisogna farlo ma io volevo finire per dire che queste robe qua non sono teorie lo dimostrano le aziende che sono qua
Philip Morris no lo lo dirà lui ma sentivi Maurice ha fatto centinaia di miei investimenti perché c'era la filiera italiana del tabacco
Se DS e oggi è diventata quella che è diventata lo stento pianta a livello globale del Presi son farmi che adesso da a centinaia di migliaia di allevatori gli agricoltori italiani africani e perché ha saputo fare partnership con le più grandi aziende italiane fatto filiere l'azienda Volpi che alla tecnologia avanzata unirà
Questo valore etico che non vi spiegherà c'è questa e il modo serio di fare filiere credo che quando Enzo Gismondo cui bisogna riconoscere la la lungimiranza del maggiore profili Alitalia non pensava forse che in due anni questa roba avrebbe raggiunto solo come industria sessanta miliardi di fatturato le prime cento aziende italiane
Allargando le poi e chiudo ad un altro vera integrazione di modello circolare
Perché IBF grazie alla filiera faranno lo spiegheranno quei più figures che sono stati ricordati che sono l'unica soluzione italiana alla alla crisi perché Autostrade per l'Italia oggi ha ricordato che grazie alla filiera creerà ab logistici con noi digitalizzazione
Rinnovabili o o Intesa Sanpaolo piuttosto che Novamont allora
Davvero chiudo il nostro modello è un modello concreto ambizioso lungimirante per rendere il settore competitivo noi non pensiamo che in futuro si libra di sostegni uguali per tutti perché uno non vale uno
Bisogna avere il coraggio di premiare chi investe come facciamo
E non di penalizzare tutto allo stesso modo come la direttiva parcheggi per esempio
Tra chi ha investito cioè di venti anni per essere all'avanguardia oggi viene messo come chiusa la plastica di cinquant'anni fa quindi io credo che questa è la via Coldiretti filiera hanno solo iniziato perché non è stata ancora ricordato lo ricorderà
Provvedimento che segretario generale oggi scadenza devi bandi dei contratti di filiera da sola Coldiretti file rappresenteranno cinquecento milioni di investimenti e questa è la risposta per ammodernare il Paese
Certamente grazie registrata maglia
E seria parola appunto filiera che lui già ripetuto spesso
è chiave devo dire che arrivando all'inizio del pomeriggio mi ha veramente colpito anche quest'idea che tutto questo sistema debba integrarsi sia sul piano
Logistico che sul piano della costruzione della dell'approvvigionamento e quindi delle risorse per questo sto guardando Gianluca Lelli perché
Essendo io una ragazza di campagna non posso dimenticare che al centro di ognuno dei paesi tira Lombardia profonda c'era sempre un consorzio agrario ecco allora traduciamo la invece nel due mila e il ventidue ruolo del Consorzio agrario
Buonasera a tutti chiedo scusa per la voce beh ci sono ancora e cerchiamo di riportare gliele dove dove non ci sono ben il più che la vuole la responsabilità visto anche le dimensioni che cosa aggregare d'Italia sta assumendo responsabilità proprio sulle filiere perché in un momento in cui è ritornato centrale il tema della sovranità alimentare
Una sana sovranità alimentare si può solo quelle filiere l'abbiamo avuto il dibattito del momento penso il peggiore
C'eravamo ancora in piena pandemia inizia la guerra su musiche ci sono i venti di guerra bisogna produrre di più
Quindi al di là dei duecento mila ettari che togliamo la setta Saida che su dodici milioni di superficie sono poca roba poi produrre di più cosa vuol dire perché produrre di più
Non è che basta portare la un seme bisogna concimare la bisogna per la logistica che lo porta via bisogna poter lavorare il prodotto cioè senza la filiera e fatica pensavano sovranità alimentare solo che diciamo facciamo qualcosa in più
E su questo
Penso realmente che le filiere per come diceva giustamente Luigi son talmente integrate
Che non è neanche pensato in un Paese come l'Italia pensare di avere una filiera il valore sono proprio tutte le filiere che si che essi incavo sono tra di loro ed hanno valore dall'altro non è pensabile l'avevo una grande produzione vegetale senza penna grandioso tecnica e viceversa quindi
Più
Filiera
Su questo senza
Diciamo così voler dilungarmi apportando qualche esempio penso che ci siano tanti esempi positivi
Cosa serve per farla finiva dalla prima cosa premesso che la pluriennali tra è una cosa banale perché se non nessuno può fare investimenti ed amore edito giusto tutti pezzi della filiera arrestata i produttori agricoli non esiste altro meccanismo e ruolo dei Consorzi ammesso è quello di creare delle opportunità perché ci sia questo reddito
Se c'è questo reddito sia le certezze sull'oggi che la visione del futuro che tutto quello che richiedono a sempre tutti agli italiani sia degli imprenditori ci all'innovazione e il trasferimento tecnologico non ci son problemi
Poi le filiere vanno oggettivamente coltivate stamattina si parlava tanto di acqua
Noi vediamo anche impianti d'irrigazione Tondato che magari sfugge il più allora l'Italia se escludiamo le risaie che diciamo sogni rigor modo di via è il secondo Paese al mondo per irrigazione dopo gli Stati Uniti
Secondo al mondo gli Stati Uniti a circa sette per cento la superficie del trentadue dirigo
Sì poi diamo sull'irrigazione quelle a basso e portata d'acqua cioè negazione di precisione o la subirrigazione se ne fanno circa quattro milioni di ettari nel mondo uno e nove in Italia uno e nove negli Stati Uniti mi faccio fare il conto cosa manca nel resto
Allora il problema qui non è innovare per la quota metterci dentro questi impianti
Siccome ritengo che le filiere possono essere veramente il momento che ci fanno fare il salto
Noi come consorzi vogliamo candidarci essendo soggette integrato a poter dare da un lato la risposta economiche produttori dall'altro lato a permette di quel salto tecnologico ci son d'avvio esempi bellissimi ad esempio la Provincia che di solito ha messo gli ha diciamo sugli altari per per grande innovazione che la provincia di Foggia
Grazie a un grande di contratto di Pompei sul pomodoro da industria con la Prince stiamo sostituendo tutte le plastiche in campo con materiali biodegradabili
Perché impasti siamo impazziti Landi la comunità dice che il due mila e quaranta sono l'obiettivo per sostituire le plastiche
Non lo facciamo perché la sostituzione della plastica el preservare la fertilità dei terreni e permettere di produrre e di produrre meglio
Quindi su questo c'è veramente un salto culturale che le filiere ce posso fa fatto e come questi ce ne sono molti gli esempi dalla recupero del Senatore Cappelli campo dotto ottimo soprattutto si fa sul terreni marginali
Perché produrre in Pianura Padana tra virgolette relativamente semplice il problema che noi per produrre di più può dobbiam produrre nelle zone che abbiamo perso e su questo di spazio ce n'è tanto
Un ultimo dato perché la l'ultima filiera su cui stiamo cercando di impegnarsi assieme ovviamente a bonifiche Ferraresi il nostro Paese sta vivendo un dramma magari su molto sotterraneo che riguarda tutti quelli che han trasformato gli impianti di riscaldamento in casa a pelle
Che il costo è esploso oggi scaldava un appartamento a pellet è una follia noi siamo un Paese che importa due milioni e mezzo di tonnellate di pellet e a undici milioni di ettari di boschi nelle aree interne che sono anche quelle più povere
Non sfruttati o che nessuno ci costruisce sopra qualcosa i nostri impegno di costo di una filiera anche su quello grazie
Grazie
Grazie anche proprio per l'indicazione pratica di prospettiva perché forse anche fare i conti poi con l'emergenza del momento che si fanno rivalorizzare alcune cose che prima non avevano teoricamente valore
Diventa essenziale allora con Markham aprile quindi con l'esperienza di Philip Morris quest'idea di filiera
Assume ancora più senso perché andando a lavorare dentro questa filiera agricola italiana si possono fare dei discorsi d'avanguardia dei discorsi sostenibilità e soprattutto si può capire il valore del percorso che abbiamo tracciato fin qui
Innanzitutto veramente grazie a Coldiretti per l'invito filiere che una bellissima parola in italiano che unisce tanti pezzi di Business gli inglesi che invece sono molto più pratici la chiamano Valli il Censis quindi porta valore e c'è in vuol dire Catilina vuol dire qualche cosa che molto pur solido di un filo è una catena di ferro una catena di metallo che tiene uniti i vari pezzi
Di un sistema produttivo e nel nostro caso è agricoltura industria servizi
Nati queste queste filiere per noi all'inizio degli anni due mila poi nel due mila undici un contratto integrato un primo forse uno dei primi
Contratti verticali di integrazione di filiera fatto con Coldiretti e da questo contratto un'integrazione che porta a ventuno mila cinquecento posti di lavoro in Coldiretti una
Una un investimento da parte nostra di mezzo miliardo di euro ogni cinque anni cento milioni all'anno
Con mille aziende tabacchicole l'ha detto Luigi prima si parte dall'agricoltura nel nostro caso per poi arrivare nel due mila e sedici alla creazione del più grande stabilimento produttivo
Fatto in Italia in questo secolo Crespellano in provincia di bello di Bologna
Due mila sedici prima c'era un campo di sterpaglie oggi c'è una fabbrica che esporta in quaranta Paesi del mondo esporta da sola di tutto l'olio d'oliva esporta fuori una tecnologia che prima non c'era
L'importanza di questa filiera però è sulla costanza di investimenti che porta oltre a questo c'è stato il centro di ricerca inaugurato ottobre seicento milioni di euro
In tre anni duecentocinquanta posti di lavoro e ogni volta che vengo invitato al al Forum Suma ogni anno arrivo con uno degli annunci di nuovi investimenti e centinaia di posti di lavoro
Quindi vuol dire che la filiera è molto lunga si allunga sempre di più magari un giorno farà anche un cerchio e diventa una filiera circolare e creiamo un mondo diconomia circolare su cui insomma siamo sempre sempre più lavorando
Quello che è importante che è una catena molto resistente è completamente unita e quando si perde un pezzo purtroppo si si perde il pezzo industrie industriale o si perde il pezzo pericolo di una filiera i servizi e tutto quello che ne deriva
Vengono vengono limitati bene oggi oltre al centro ricerca cento di competenze che abbiamo inaugurato l'anno scorso nel CIPE competenza abbiamo fatto quest'anno oggi compiacere annuncio altri due Investimenti a brevissimo il primo cui il nuovo digitale information service center che apriamo a Marcianise in provincia di Caserta con una partenza veramente molto rapida entro gennaio sarà
Aperto stiamo già attestando e cominciando a fare le assunzioni
Oltre duecento posti di lavoro l'investimento da cinquanta milioni di euro
In cinque anni questo oltre a quello che abbiamo fatto a Taranto di oltre trecento posti lavoro due anni fa per dare l'idea della dello città con cui i prodotti nuova generazione made in Italy
Sia dal tabacco fino al cartone che compone pacchetto possono portare veramente
Non una catena di valore ma una catena di posti di lavoro che poi generano ulteriore benessere per il Paese in Umbria altra Geta Bacchi Cola invece facciamo
Anche qui tra dicembre e gennaio un ultimo investimento trenta mila metri quadrati a Bastia Bastia Umbra per cinquanta posti di lavoro ma sarà somma un interessante Polo logistico per noi sarà il si chiama il il insomma il cento di primo arrivo del prodotto il tabacco
Del tabacco viadotto Europa coi va in tutte le fabbriche di Philip Morris tutto questo nel nel hanno in cui abbiamo appunto fatto già moltissimi investimenti e per quanto riguarda l'Umbria
Questo investimento non è l'ultimo che faremo perché nei prossimi tre quattro mesi da oggi prevedo altri investimenti importanti per centinaia di posti lavoro
In Umbria questo è un pezzo nel nostro percorso che abbiamo fatto con Coldiretti una filiera che oggi conta trentotto mila posti di lavoro su una perché sì
Basata su un impianto produttivo una generazione che non esisteva sei anni fa è stato inaugurato esattamente sei anni fa da oggi e che dimostra come latte con cesariani macchinari italiani l'agricoltura italiana combinati insieme possono essere veramente insomma quello che porta il Paese ad un altro livello
Grazie
Filiera alla fine vuole dire anche questo vuol dire intersezione tra competenze e risposte di dei territori Investimenti intanto do il benvenuto anche a David Granieri al quale chiedo di raggiungerci per per completare questo
Questo nostro ultimo pezzo di percorso dicevamo i protagonisti di questa filiera Lorraine abbastanza normale guardare
Alberto Volpi perché i grandi gruppi sono all'interno di questa filiera rappresenta uno degli snodi essenziali da lei vi piacerebbe anche capire come si interpreta il vostro ruolo
Di grande gruppo ma anche di fabbrica che diventa un'altra cosa nel passare degli anni e dei decenni all'interno del discorso che stiamo facendo insieme prego grazie grazie innanzitutto per l'invito
Buonasera a tutti
La nostra è una la storia di una ma piccola impresa familiare come tante altre storie italiane
Che ci ha portato nel tempo realizzare una filiera di produzione nel settore suinicolo fino alla produzione di salumi sulla parte finale
Nella fretta mento dei prodotti di salumeria
è stata realizzata nel tempo oggi ci ha portato a ad essere strutturati su cinque siti produttivi
Con seicentocinquanta collaboratore di
Vicini ai duecentocinquanta milioni di fatturato
Siamo cresciuti per linee interne
Abbiamo raggiunto e realizzato questa filiera ormai da tempo
Una filiera che parte dalla macellazione del bestiame fino alla produzione del salume
E poi va al
La struttura sulla strettamente ossia nell'area del mainstream sia nell'area dell'ex top level tutto quanto esclusivamente strutturato sulla privacy lei Bolt collocata all'interno della GTA
Qualche anno fa abbiamo cominciato a pensare a quello che era lo sviluppo da imprimere al gruppo
E abbiamo pianificato lo sviluppo fino al due mila ventotto
E ci siamo chiesti quali erano le vie per poter
Garantire assicurare questo sviluppo e lei alla domanda che ci siamo fatti siamo arrivati con una risposta anche abbastanza rapida e cioè l'obiettivo di dare continuità al nostro pensiero
Con un'azione concreta il nostro pensiero strutturato su tre via
La sostenibilità degli impianti
La sostenibilità dei materiali e la sostenibilità del lavoro
Ed abbiamo iniziato
A i la conversione degli impianti produttivi fino a portarli via di essere nel tempo alimenta atti quasi esclusivamente con energie rinnovabili
Abbiamo realizzato un progetto di ricerca sui materiali c'abbiamo messo molto molte risorse
E siamo riusciti a realizzare su una integrazione anche quella di filiera con il leader della produzione mondiale di macchine in più di tredici una vaschetta è un'azienda inglese che ci fornisce questa questa carta la realizzazione della prima vaschetta riciclabile in carta che in questo momento stiamo sperimentando
Nel sito di Montechiarugolo dove nello stesso di di Traversetolo scusate dove nello stesso sito Noemi produciamo questa vaschette
E poi la sostenibilità del lavoro la sostenibilità del lavoro passa attraverso un convincimento
Che
Sì sì alla necessità e abbiamo sentito forte da qui la continuità tra il pensiero e l'azione che il valore creato all'interno di un'impresa
Una volta accantonato quello necessario per garantire lo sviluppo vada redistribuito
Al tra le persone che hanno contribuito a generare questo valore
E diamo cercato di individuare lo strumento ha incontrato Maurizio Zipponi con il quale abbiamo lavorato quattro anni
In un tempo in cui nessuno ci ha chiesto niente e in pieno utilizzo degli impianti
Non era c'è un'operazione di aumentare la produttività del lavoro ma era dare conseguenza d'un pensiero attraverso la costruzione della fabbrica comunità
Abbiamo costruito la fabbrica comunità che Amm una dorsale centrata sulla famiglia centrata sulla culture incentrata sulla salute che ha l'obiettivo di avvicinare sempre di più
Il mondo del lavoro sempre con quel doveroso passo indietro rispetto alla famiglia
Tutto questo l'abbiamo realizzato l'abbiamo messo a terra due anni fa
E troverà la sua massima espressione del nuovo sito produttivo di Montechiarugolo in provincia di Parma dove investiremo quarantacinque milioni tra il due mila ventidue il due mila ventitré
E quello sarà un sito dove ci sarà un'intersezione tra la sostenibilità del lavoro e la sostenibilità ambientale e la sostenibilità dei materiali
Perché crediamo che questo sia l'unico modo per aprire due cose
La prima la garanzia di una crescita e la seconda
Una coscienza verso un modello di impresa che non abbiamo la presunzione sia quello che risolve i problemi del mondo ma quella e la nostra visione DC siamo andati in quella direzione intendiamo continuare ad investire
Grazie
Grazie
Grazie per averci ricordato come poi si tengono insieme tutti questi a Spalletti perché guardare appunto alla sostenibilità come è stato fatto in questi anni non ha senso se non si riescono a ricucire insieme tutti i pezzetti del percorso mi dicono che forse c'è un video ma io non lo so se è vero o no lei me lo confermano non c'è vedo dalla sua espressione sorpresa che il video non c'è
E quindi c'è o non c'è
C'è e invece c'è una sorpresa ecco quindi guardiamo CIC video
Ma io devo ancora
Di
Io però Nicoletta ripartite tra la Val Trebbia fraintenda agricola in provincia di Piacenza è un'azienda agricola al femminile dove collaboriamo io la mia mamma Adele e mia sorella Serena
A ognuno di noi ai propri compiti di lavora in modo specifico su qualcosa comunque collaborando lungo quell'altra Vasco giallo a al centro tutta la sua attività l'allevamento di mucche da latte prese le italiane quindi partiamo dalla materia prima che ci regalano i nostri animali latte col nella trasformazione nel nostro carretti c'è la produzione di prodotti caseari a chilometro zero per arrivare a dare valore a quali locali il loro invece scarto quindi è prodotta con qualcosa ci penso viene visto come a qualcosa di negativo ahinoi allevatore il fuoco il sentirci oggi mi pare investimenti diverti di poter andare investire soprattutto in quelle che sono le energie rinnovabili in quella che ha un'economia circolare
No altri argomenti importantissimo e di grande rilievo quindi abbiamo installato per primo un primo digestore anaerobico
A che non è altro che un pentolone coperto da una cupola cargo mentre Cafu quindi come se fosse un un grande pallone
All'interno del quale il requisito tecnici e i sottoprodotti dell'agricoltura fermenta no e producono biogas alza che a sua volta di verità inerenti Elettrica
In un secondo momento invece abbiamo installato un secondo digestore anaerobico per la produzione di biocarburanti
Da trasformare poi invio mettano come facciamo a produrre biometano nella nostra azienda agricola il mio Gaza una volta che è stato prodotto viene poi condotto nella stazione di upgrading lancia in un impianto che riesce a purificare
Quello che è il contenuto di quest'anno all'interno del biogas avvisa
In modo da se farà Arlon unificarlo controllarne la qualità attraversa degli analizzatori poi andarlo a stoccare nello stoccaggio imbocca abbiamo sempre nella nostro sito aziendale a cui ha collegato il distributore stradale per l'erogazione l'impianto di biometano è autorizzato per la produzione di ottantasei metri cubi di biometano ora quindi circa per il rifornimento di cento macchine tuttavia l'impianto non si esaurisce mai essendo vivo e riferito biologico
A incontri in una produttrice Diodato e quindi fa la sua trasformazione invio mettano sì l'azienda decido di partiche la maggior parte dei mezzi che vengono
Non ci fate questo vogliamo vedere la fine della storia
Ritroviamo ad sentire
Mi capisco che la fine della storia non la vedremo ancorché l'occhio della mucca fosse molto espressivo però abbiamo capito certamente è una cosa che questo è un esempio
Di perfetta integrazione circolare Luigi Scordamaglia stabili raccontandoci questa cosa se non riusciamo a vedere la fine esterna integrazione incredibile perché
Ah va bene
Beh vediamo anche quanto deve durare la suspence perché siamo ci facciamo raccontare la fine dei vediamo se come si dice in questi casi se mi fanno un cenno dalla regia
Su quello che sta per succedere perché se no così io non sono in grado di saperlo
Va be diciamo che intanto chiediamo a Luigi Scordamaglia di raccontarci la fine andai spoiler ha come dicono quelli giovani
Arriva arriva poi andava
Ho capito ma come facciamo adesso a no vorrei finire questo discorso ecco dicendo che è saltato l'audio nel pezzo finale però insomma mi sembra che la cosa centrale sia proprio questa sua il fatto di aver visto come in un caso di questo tipo a l'integrazione sia completa l'integrazione sia circolare e riesca a tenere insieme produzione Energia sostenibilità che autorizzò io all'oggi a parlare per un'ora in vantaggio con il costo di produzione e il costo per la comunità e meno della metà infinitamente inferiore alla metà del costo di normale carburante quindi la comunità
E sempre più felice di essere in questa integrazione circolare e cambia completamente anche la percezione di un'agricoltura che chiude completamente il cerchio
Perfetto e quindi abbiamo risolto anche il mistero per il dottor Volpi perché ecco perché dopo di lei è stato maestro quest'esempio perché se no c'era rimasto questo giallo invece risolviamo anche il giallo perché siamo partiti a raccontare con lei l'idea della fabbrica comunità e qui la circolarità si allarga proprio a tutta la comunità allora c'è una parola che dobbiamo introdurre a questo punto perché terreni perché senza la parola terreni rimaniamo quantomeno a a metà strada nel ragionamento quindi do la parola Federico Vecchioni che l'amministratore delegato di bonifiche Ferraresi per raccontarci un po'come si gestisce a questo punto la questione dei terreni
Grazie ma io credo che sia importante partire da una considerazione tutto quello che abbiamo sentito in questa giornata di lavoro intensa ricca di contenuti da che qualsivoglia Progetto alimentare
Regge se esiste un sottostante produttivo molto solido
Tutti gli attori della filiera oggi hanno maturato una consapevolezza senza terra
A monte del ciclo produttivo che io sia industria alimentare che io sia distribuzione
Che io sia finanza
Non posso essere nelle condizioni di essere competitivo
L'Italia ha perso molta terra in questi anni
Bsa realizzato il proprio progetto industriale cinque sei anni fa
Partendo dalla consapevolezza che fosse la terra
Il sottostante indispensabile per la raccolta dei capitali dal mercato
Mi afferra quotata ma rimasta quotata
E in questi mesi di pandemia di crisi si è avvalorata una situazione che ha pervaso
Molti attori economici e finanziari
E cioè che in Italia ci fosse tanta terra in vendita
Troppa terra in vendetta
Quindi urge un progetto di riordino fondiario solido
Che consegna alle future generazioni unità produttive
Grande competitive con dimensioni economico competitive
Noi dobbiamo salvare la terra italiana non solo da Dépots paramento dell'abbandono delle zone meno vocate
Ma anche da processi di colonizzazione economica veri e propri perché quando grandi fondi di Private equity guardano anche alla terra in Italia e non solo alle PMI della con l'industria
è un segno che il nostro ciclo produttivo è a rischio quanto può essere a rischio dall'aggressione del cibo sintetico
Preservare la terra coltivata in Italia è la prima dica all'avanzamento di un processo di cibo iper processato
Quindi PF detto ma sono arrivati sul mio tavolo settanta ottanta cento mila ettari
Di varia natura aziende grandi aziende piccole aziende dove mancava al turnover e ha ritenuto indispensabile avviare un processo all'interno di Coldiretti
Che guardasse alla possibilità di consegnare come abbiamo fatto
Anche con il Progetto di BR
Delle realtà produttive in cui le alleanze tra imprenditori agricoli potessero godere
Di un rafforzamento dei Progetti di comunità Attraverso
Il mantenimento di unità produttive vitali come si fa bisogna evitare che la comprano gli stranieri la terra bisogna avere una raccolta di capitali che a monte abbia un progetto solido di ricollocamento di queste aziende dopo un certo numero di anni
E che consenta alle future generazioni di essere messe nelle condizioni di restare competitive non serve dare ai giovani la terra se li facciamo solo indebitare
Dobbiamo dare ai giovani la terra offrendo loro l'opportunità di restare vivi sul mercato
Di F. volesse ed in questo senso
Un driver un capofila di una grande operazione che con la regia di Coldiretti posso essere io credo la più significativa dopo quella del mille novecentocinquanta
Tutte le riforme si collocano in un'epoca storica questo sì porre collocare non ecco qua storica in cui torna il cibo al centro della filiera torna la Terra al centro della filiera non per un aspetto esclusivamente di carattere sociale
Ma sociale economico industriale finanziario ed è per questo che ho chiesto
Come DS
Di essere affiancato da una realtà come quella di carburante Guido Lombardo e qui
Perché questa sera nasce
Una proposta molto solida
Che credo potrà rappresentare un'iniziativa con dei numeri importanti in termini di ettari
Con dei numeri importanti in termini di raccolta di capitali privati e istituzionali dal mercato perché il Progetto è di mercato
E con dei numeri importanti in termini di giornate lavoro in agricoltura di imprenditori agricoli coinvolti e di filiere coinvolta
Per fare questo servono due ingredienti i soldi
E le competenze
Le competenze riguardano la leadership economica come la leadership sindacale
Chiuderò su questo con una chiosa che ho più volte condiviso col presidente Prandi Negro segretario generale Joseph mondo
Perché BR è un'azienda privata con grandi investitori mai nata
Con una visione che è nata nell'organizzazione di Coldiretti ed è diventato un progetto economico che ha declinato quella visione
Quindi dobbiamo essere consapevoli che anche questo progetto che è frutto di una visione ha bisogno di gambe economiche per camminare
E così come queste gambe economiche nei progetti hanno bisogno di risorse le risorse servono anche per le competenze all'interno del sindacato
Quindi il passaggio che voglio fare con voi
Tenuto conto che dopo di me parlerà Guido è proprio questo ci collochiamo nell'alto del mercato dei capitali istituzionali con un grande player agro industriale che abbia F che
Sarà in grado di garantire insieme ad altri soggetti agricoli diffusi
La gestione la valorizzazione la tutela la conservazione di vaste porzioni di territorio e anche la rivitalizzazione di Are abbandonata
Dall'altra parte del mercato dei capitali indispensabile
Il mercato dei capitali ha però garantito ancora una volta da cosa dalle competenza dal know-how che noi saremo in grado di trasferire in queste unità produttive dopodiché
Dopo un certo numero di anni questa realtà potranno essere consegnate a giovani imprenditori agricoli donne e uomini
Famiglie e gruppi di comunità che potranno in questo senso è stata in grado di prendere unità produttive di tali e ricollocarla nel mercato in modo virtuoso
Ecco questa iniziativa io credo che abbia non solo un portato di carattere economico ma un profondo significato politico perché significa dare almeno quaranta cinquanta settanta milioni di giornate lavoro in agricoltura
Significa affrontare uno dei grandi temi di questi giorni
Una mano d'opera italiana e una mano d'opera non solo italiana e significa anche essere nelle condizioni di avere
Un fenomeno di riformulazione dell'unità produttiva agricola italiana che è fatta di tecnologia e di competenza
Le due leadership quella del soggetto economico e quella della realtà sindacale come Coldiretti devono convivere
E credo che una alimenti l'altra
Certo è che un progetto così è in grado sicuramente di contribuire non singolarmente ma sicuramente sotto certi profili come parte integrante dico il consolidamento e di quel rafforzamento che sancirà definitivamente una leadership indiscussa della coordinata nel mondo agricolo italiano grazie
Grazie
Grazie a Federico perché la linea e grazie verrà aveva iniziato a darci il senso di questa che è un'operazione di fatto visionaria abbiamo capito nei ragionamenti di oggi che la dimensione l'elemento strategico alla proiezione di quello che facciamo però Letta rispetto al resto del mondo diventa essenziale non possiamo più essere contenti e convinti della nostra piccola operazione se non riusciamo a capire poi cosa significa sulla sul piano globale allora chiederei proprio Guido Lombardo in questo senso come Gargantua Bess di entrare nell'aspetto anche più più tecnico insomma della costruzione di questo fondo grazie
Prego ringraziare Coldiretti per la innovazione lungimiranza e coraggio con quale porta avanti iniziative
E chiaramente pienamente con quale abbiamo raggiunto questo accordo molto innovativa siccome l'innovazione è alla base di quello che ci caratterizza anche come italiani ed è un cose che ci porta in giro per il mondo non solo con i prodotti agricoli ma in generale un piccolo riflessione perché sono qua commesso e sta gestione risparmio non solo per questo progetto ma di fatti la filiera che parliamo sempre include anche l'aspetto di capitali perché senza il capitale che spesso veniva letto all'interno del singola azienda
Non va avanti poteri progetta vada avanti la l'innovazione che noi possiamo abbiamo decomposto la filiera
Industriale come le spetti Stiffoni ferrarese
Per integrarla al mondo finanziario che prevede
Spesso una trasmissione di rischio che mi ha sentito da una parte la parte industriale dall'altra parte la finanza la finanza integrata la parte industriale più integrata e più riesce a capire il rischio gestendo il rischio l'ho persa in maniera più camerata
Quindi la logica del Progetto è che se noi troviamo ed attuato sgomento molto innovativo che permette di ma combaciare la prevedibilità e la gestione del rischio che si traduce in una tranquillità del dell'investitore finanziario e quindi un'accettazione del Progetto a lunga scadenza appunto perché
Prevedibile l'esito di questo corretta il che vuol dire che Franco si tuffò nudo
Che acquisterà terreni eviterà sostanzialmente in gestione a imprenditori con i ferraresi in primis
Che lo già lo fa e lo fa in maniera prevedibile e tranquillizzante nel senso che tutti i fattori di rischio legati alle incertezze del mercato delle delle sei Mensi perché tipizzare intimità al prodotto finito tutti elementi filiera che conoscete meglio di me chiaramente questi fattori di rischio sono gestiti in maniera prevedibile e quindi il rendimento di questo fondo sarà prevedibile e quelli a lungo termine ma l'altro fattore molto importante qual è è che il terreno come sappiamo tutti ha un potenziale valore tutti ospiti anche al potenziale valore a questo potenziale vie sprigionato solo esclusivamente se gestito bene
Se non viene gestito bene cospira valore in un per il suo periodo quindi che inseriscono fanno sfottono a terra per qualche anno che con l'abbandonano
Però si viene sfruttato e gestito correttamente per lunghi periodi non può che aumentare il valore per sempre
E che questo valorizzazione del tempo e l'altro componente fondamentale del prodotto finanziario che permette all'investitore di dire otiti mento
Nel tempo che chiaramente era il legato all'eredità dell'attività agricola che forse non è speculativa dunque non può essere a livello di rendimento di attività speculative
Però c'è una valorizzazione molto tranquillità nel tempo che non può che aumentare appunto perché gestita correttamente
E questo solo gli elementi fondamentali bacchettano nasce questa combinazione tra
Filiera finanziaria se posso permettere
E filiera ad industriale
Perché anche nel nostro mondo finanziario ci son filiere
E la figlia di potere innovare creare il ponte fa industrie qualsiasi siano in questo caso quella che alimentare fondamentale per l'Italia
Il mondo finanziario che guarda forse esclusivamente numeri senza capirne sempre le conseguenze significato questo quale lavoro che che svolgiamo come Guardians
Che è una realtà prettamente italiana che si è sviluppata in nove anni gestita data ai soci incluso mai
Che ha moltiplicato per dieci le persone italiane antica tra società che gestisce attività esclusivamente in Italia
Grazie
Io sia lei che a Federico Vecchioni volevo girare due suggestioni la prima né squisitamente legata al rendimento finanziario quindi immaginare si sarebbe stato immaginabile devo dire domanda suggerita ma mi trova assolutamente d'accordo
Dieci anni fa prima che ci fosse questo tipo di sensibilità
L'idea che la finanza potesse decidere di scommettere sulla terra perché se lo collochiamo oggi dentro questo schema di discorso che stiamo facendo è possibile
Se lo collochiamo nel dibattito di dieci anni fa quando sembrava appunto abbiamo cominciato pomeriggio parlando di globalizzazione
E di una certa ideologia di globalizzazione dubito che la terra potesse essere immaginata come elemento investimento finanziario ma ci arriviamo
E la seconda cosa che mi faceva venire in mente adesso Guido Lombardo mentre parlava è anche questo
Aspetto di grande oscillazione
Sul potenziale da una parte se l'investimento viene fatto e viene fatto bene c'è una valorizzazione estrema che si può profilare
E dall'altra lo diceva invece lei Vecchioni c'è l'esatto opposto cioè che nel momento in cui i nostri terreni non entra in un progetto strategico possono diventare facilmente preda di investimenti stranieri a voi
Ma allora sul tema della se ci può diciamo ci potevamo immaginare l'attenzione del mondo finanziario
Probabilmente dieci o quindici anni fa
Direi di no
Dico anche che in quegli anni era forte l'antitesi tra le componenti stesse della filiera non solo il mondo finanziario
Luigi che è qui se lo ricorda bene Enzo ancor più di me noi sappiamo quanto mondo agricolo mondo dell'industria alimentare mondo della distribuzione il mondo finanziario di lettura era quasi un un interlocutore cioè era a distanze siderali
Dieci anni è cambiato tutto
Devo dire che oggi ne abbiamo anche una straordinaria occasione di esercitare una leadership agricola forte sulla filiera perché questa dipendenza della filiera dall'approvvigionamento obbliga anche noi ad una crescita diciamo in termini non solo manageriale in termini di visione e di capacità di guidare questi processi
Che addirittura lasciato spiazzati anche altri anelli della filiera che oggi hanno molto bisogno di essere guidati da un mondo agricolo capace di essere
Capofila
Dopodiché devo anche dire che il mondo finanziario avuto bisogno anche di capire che cosa c'era dentro al mondo agricolo di quanto valore poteva al mondo agricolo esprimere di avere degli eccellenti narratori
Di cui uno evidentemente colui il quale mi sta parlando
Perché diciamo dobbiamo abbiamo dovuto spiegare che cosa c'era dentro l'attività agricola Barney tanto sul carrello deve riuscire attraversare la Manica Claudiani
Doppietta
Ma quando nel salottino Brücke scherzo sempre con Enzo ma diciamo ce lo ricordiamo abbiamo immaginato il Progetto bisognava spiegarlo anche sei sette anni fa
è stato spiegato bene il mondo l'ha capito perché via F. ha raccolto comunque quasi ottocento milioni di capitali privati
In sala ci sono oltre che diciamo autorevoli azionisti ci sono anche rappresentanti del cosiddetto flottante ma sicuramente il Progetto di BSE oggi è la rappresentazione concreta di come tutti gli attori della filiera ci hanno creduto e il mondo finanziario a diciamo dato un diciamo un assenso di credibilità a questo percorso che lo ha dato perché perché ci hanno sempre detto più voi controllerete tutta la filiera più sarete affidabile
Quindi aver fatto filiera Italia di termine del controllo non è un termine di controllo contabile controllo e di garanzia dal seme allo scaffale
Quindi questo processo di garanzia per il consumatore e per l'investitore
è oggi un processo di maturazione del nostro mondo che è passato dalla ditta individuale dalla società di capitali fino alla società quotata era saputo anche interpretare nuovi linguaggi i nuovi linguaggi sono quelli delle big da
Del diciamo del dei dividendi
Della quotazione degli shareholder si può insomma tanti inglesi ismi degli stakeholders di somma di tante cose che hanno riguardato il nostro mondo io oggi sono consapevole
Che questo pomeriggio questa sera sia di straordinaria rilevanza perché Coldiretti ancora una volta mette diciamo un paletto storico dentro la dinamica economica agraria di questo Paese
Di questa nazione che sceglie di fare un percorso con il mondo finanziario alleato perché esiste una finanziarizzazione sana
Della nostre filiere a dispetto di una finanziarizzazione predatoria
Chi oggi ha scelto come nome di avere degli alleati finanziari che sappiano cogliere l'opportunità non di difendere il Paese e la nazione in una logica autarchica
Ma né difendere le nostre imprese perché sono degli ottimi Investimenti diventano degli alleati naturali e lasciatemi dire diventano anche degli alleati che consegna la Coldiretti una grande responsabilità
Di essere il punto di riferimento economico sociale di un mondo molto più grande
Che arriva fino al mondo finanziario
Quindi la presenza questa sera di un SGR forse questo sicuramente sarebbe stato il dieci anni impensabile cioè che un'impresa agricola per quanto grande avesse un alleato che fosse una SGR
E questa sera guardiamo al riordino fondiario al Progetto agricolo del Paese con attori diciamo straordinari ma lo guardiamo con una logica che è quella di dire noi siamo consapevoli che abbiamo dodici virgola otto milioni di ettari circa vogliamo tornare possibilmente a quindici sedici a diciassette milioni di ettari coltivati in Italia non andare a nove milioni di ettari e per farlo servono gli agricoltori servono impresa agricole efficienti
E una rappresentanza lungimirante
Molto forte e soprattutto capace di esprimere una leadership indiscussa granitica e riconosciuta non solo dal mondo di chi rappresenta ma da una comunità economica molto allargata
Grazie grazie
Vederlo prego prego
Adesso forse chiedeva sulla perché la gente investiva dieci anni a non investire dieci anni fa l'investitore finanziario potete scusate e becero
Proprio nel senso che vede dove fin dove arriva il naso senatori verso un terreno quindi colto cosa posso fare domani dopodomani ma non va una settimana
E quindi se c'è l'opportunità la sfrutta quel quel momento lì e il predatore che sia nazionale o internazionale perché dato che sono sempre e ci sono anche quattro so solo internazionale
Guarda cosa che può far domani se non cerco getto vedi sedicente come sfruttarla per le cose immediata la l'integrazione che di questa parlando e ci permette di allungare l'orizzonte e ti fa un progetto quindi di di investimento durevole
Se non c'è non si è oggetto investimento durevole finanza guarda solo un giorno o un anno
Dunque questa motivazione per adesso ci sono le condizioni per poter fare questo discorso in maniera strutturata e anche certe dimensioni perché è chiaro che secondo guardo le mie cinquanta ettari cose posso fare in vent'anni
è un discorso diverso da nove mila ettari o più che e questo l'elemento
Fondamentale finanzia una misteriosa e seducente e quello che dicevo conosce la e usarla al meglio insomma l'occasione e c'è quindi
David
David Granieri allora vorrei solo un commento su questa occasione che si è costruita che non è un'occasione ma è una visione e poi magari ragioniamo insieme un istante invece sull'aspetto dell'internazionalizzazione perché è quello che ci porta poi alle battute conclusive della nostra giornata nella quale poi ci raggiunge il ministro David
Sì effettivamente si è proprio costruita questa occasione perché
è vero quello che ha detto Federico dieci anni fa probabilmente eravamo DiVersi eravamo meno appetibili ma abbiamo avuto il coraggio non solo di rigenerarsi e di parlare di altro ma abbiamo avuto il coraggio di cominciare a parlare di filiera
In un senso molto stretto cioè la possibilità di trovare un incubatore
Dove si creasse la stabilità per tutti gli attori principalmente per i produttori perché la stabilità e quella condizione
Attraverso la quale ognuno ogni attore della filiera
Lavora tranquillo sa che avrà un giusto prezzo sa che potrà fare gli investimenti e soprattutto in un termine etico aperto sa che potrà rispettare dei contratti di lavoro in maniera seria perché dal lavoro parte poi effettivamente i tutta la catena produttiva che fa della nostra economia agroalimentare un'economia molto forte
E questo diciamo a dimostrazione di questo noi dieci anni fa
Stavamo alle soglie dei quarantacinque miliardi di export che per noi sembravano un risultato eclatante
Quest'anno toccheremo i sessanta miliardi quindi un record assoluto con la consapevolezza che non guadagneremmo di più
Ma manutenere ma non mandato in ma noteremo un un mercato che ci darà soddisfazione probabilmente negli anni a venire e questo per noi
Non è fondamentale pilastro per il lavoro
Del futuro lo stiamo facendo anche l'anno scorso
In un contesto di filiera abbiamo partecipato per la prima volta ad un Fenzi food dove abbiamo avuto il coraggio e la forza anche di denunciare i primordi
Di questa del cibo sintetico di quest'atteggiamento che a noi non piace e e secondo noi è molto rischioso perché sentivamo bussare alle nostre porte
Questo è stato possibile perché effettivamente ogni attori della filiera a ci ha messo del suo
Quindi ha rischiato in prima persona e ha deciso che in Italia il concetto di filiera non è solo un tentativo un meglio un'esperienza economica ma in realtà è un pilastro dell'economia agroalimentare del Paese
Grazie
Giscard Amalia tornerei su questo perché abbiamo definito questa idea di filiera non solo l'esperienza economica un'esperienza anche di affermazione di una serie di valori che poi diventano fondamentali nel momento in cui ci si presenta anche all'estero e per cui come le due cose
Vanno di pari passo nel momento in cui l'attenzione all'internazionale diventa strategica per il settore
Allora quello che dicevamo sessanta miliardi possono sembrare un ottimo risultato possono sembrare una sconfitta pur essendo il record storico se poi l'Alitalia alzando in ti raddoppio perché fa nello stesso anno centoventi miliardi
Quindi cosa fare come ricordava Davide per la prima volta al Fenzi food alla secondo mercato che diventerà prestissimo il primo USA che su cinque prodotti agro alimentari venduti con le vocazioni italianità ha solo un prodotto reale quattro imitazioni
Non c'è andata più soltanto il marchio il marchio della singola azienda ma c'è andati insieme col diretti filiera per raccontare questa storia per far capire che la bandierina ce la possono mettere tutti un ingrediente mescolato in un certo modo quasi ma la il legame col territorio la distintività la filiera che c'è dietro la supply chain il racconto d'equilibrio nutrizionale ce lo possiamo mettere solo noi
E facendo identificare con la dieta mediterranea facciamo sì che ogni delocalizzazione ogni imitazione delocalizzata sia impossibile
è chiaro che per continuare a produrre e per per esportare devi continuare a produrre quindi ben venga l'apertura di Timber maschile misureremo nei prossimi giorni ma se smantella e la produzione non è niente da esportare ricordiamoci che queste aziende competono con aziende lo ripete lo ripeto francesi e spagnole e turche
Rispettivamente con le leggi appagata la metà un terzo è un decimo quindi devi essere bravo dieci volte tanto ultima ricetta e chiudo quella che ricorda oggi presente Prandini
La tutela legale c'è quel Paolo De Castro che sta portando il relatore del del nuovo regolamento su leggi da cui verrà una nuova livello di protezione delle nostre imitazioni basta più prosaico basta queste robe qui a livello europeo mentre a livello di paesi terzi come diceva il presidente solo accordi bilaterali internazionali che difendano la nostra tipicità
Grazie l'importante è interessantissimo grazie anche per la citazione di Paolo De Castro
Allora abbiamo due alternative o ascoltate noi per le prossime due ore e mezza circolarmente sui temi che abbiamo detto oppure siccome non sarà così
L'annuncia che il ministro Urso e chiuso in Consiglio dei ministri che ancora in corso
Ci raggiungerà durante la cena e durante la cena sentiremo le sospensioni e vi ringraziamo moltissimo e chiudiamo qui questo altro pezzo di percorso
Una serata tutt'