Udienza pubblica della Corte costituzionale

Relazione lega per l'abolizione della caccia all'H avvocato Claudio l'isola regione Lombardia avvocati non avvocato Leonardo Salvemini avvocato dello Stato Daniela Giacobbe
Bene allora la parola alla giudice Prosperetti per la relazione
Grazie presidente
La questione ci viene fissata C&C dentale dal parroco durare per la salvaguardia esce andiamo Purgatori
Che sorvolano vari in quanto
Si sente non va benissimo Giulio non si sente benissimo prova a vedere se riesce a migliorare qualcosa
Vediamo vediamo
A saldare i conti avvicini si sente meglio approvare una signor vicino conserva manca un'ottima così va molto bene grazie
Allora dicevo che la la questione cilene di mese in via incidentale del TAR Lombardia relativamente alla salvaguardia delle specie avvio migratorie
Che sorvolano i valichi di montagna se i valichi alpini che quindi nell'Appennino
Dove la caccia sarebbe vietata in assoluto nell'arco di un chilometro dal Baltico ai sensi della norma interposta c'è l'articolo ventuno comma tre della legge sulla caccia centocinquantasette del novantadue le norme impugnate sono l'articolo dieci comma tre sempre della stessa legge sulla caccia centocinquanta del novantadue che sarebbe difficile coordinamento con l'articolo ventuno che metterebbe in assoluto una la caccia sui valichi perché prevede l'articolo dieci una percentuale minime massima per l'esclusione dal territorio
E un dal territorio regionale del divieto quindi di di caccia
La questa percentuale però dice la la normale l'articolo dieci comprende tutti i territori ove sia comunque vietata la caccia
Quindi ed è questo il problema degli costituzionalizzare si impone quindi comprenderebbe anche quei quei territori relativi ai valichi
Di cui al di di cui al divieto assoluto quindi questo diniego dovrebbe confrontarsi con con la percentuale massima di diviso un terreno sottratto alla caccia
Impugnato poi l'articolo quarantadue comma tre della legge regionale numero ventisei del novantatré è stata più volte modificata che viola sempre anche questo articolo ventuno
Ricordato in quanto restringe il divieto di caccia sui valichi al solo comparto di maggior tutela della zona faunistica alpina
è il cognato poiché l'articolo tredici comma tre alle lettera della stessa legge regionale si sostanzia e
Produce la norma statale sulle percentuali massime di divieto di caccia
Oltre che nei confronti dalla norma interposta citato articolo ventuno dalle diciamo di cinquantasette
Le suddette norme violerebbero anche ieratico alle tre nove trentadue centodiciassette costituzione del primo comma secondo comma lettera S della nostra Costituzione
Nonché l'articolo nove paragrafi uno e due della direttiva CEE del due mila e nove da centoquarantasei che protegge tutti gli uccelli salvo specifiche deroghe però non ricorre debbano nel caso in questione
Ci sono possibilità e la lega per l'abolizione della caccia la regione Lombardia la presidenza del Consiglio
Dunque la questione nasce da rifiuto dell'amministrazione di vietare la caccia
Sui valichi interessati dei ricorsi perché sebbene le prescrizioni dell'articolo ventuno dell'Isola Gazzo citato come l'aumento a spostarmi la caccia su tutti i valichi montani
Interessati dalle rotte di migrazione della via Savona per una distanza di rimanervi dagli stessi le norme impugnate all'articolo dieci comma tre nella stessa negli atti
E prevede un massimo di territorio di chi va a caccia il venti per cento del territorio alpino il trenta per cento del territorio agro pastorale ore
Perché incostituzionale questa perché ove si ricomprende dissero i circa tredici mila ettari
Inibizione della caccia riferiti ai quarantuno ovali interessata ad entrare nell'ottica di mediazione ciò porterebbe al superamento di una percentuale massima di territorio
Con il divieto a cui si riferisce il divieto di attività venatorie
Questa interpretazione su cui si fondano incostituzionali si fonderebbe l'incostituzionalità nasce dall'esposto dell'ultimo periodo cioè la norma statale Quingentole durata l'articolo nemici
Della legge sulla caccia
E fissati limiti come si è detto dal dieci al venti per cento zone alpine dal venti al trenta
Nelle altre zone agropastorali e che dice espressamente che nel questo è il problema che indette percentuali sono compresi i territori ove sia comunque vietata l'attività venatoria anche per effetto di altre leggi
Ora in io inviterei le parti a pronunciarsi su due ipotesi interpretative
Un istituto si pone il problema se per il tassativo divieto di caccia cimbali rimandano interessati la volontà migratorie debba o meno essere ricompreso nella percentuale massima suddetta
E cioè se i divieti fissati
La la medesima legge sulla caccia che non riguardano aree Silvio pastorale ma giardini parchi pubblici parchi archeologici impartiscono ordini
E anche i valichi in questione debba non meno rientrare come si è detto nella percentuale massima di territorio inibito alla caccia
Altro problema su cui inviterei parte pronunciarsi e riferito alla possibile interpretazione della norme percorsa cioè questo articolo ventuno comma tre della legge sulla caccia che prendeva ragazzo tutti validi interessati dalle rotte migratorie e tale divieto potrebbe essere interpretato come biglietto di caccia a Mila sono le specie migratorie
Così escludendo i valichi dal concludo percentuale del Veneto trenta per cento del diniego assoluto dei caccia
Mi sono insomma due possibili soluzioni interpretative cui potrebbe arrivare la corte
Con riferimento all'articolo dieci comma tre si potrebbe ritenere che vale che non rientrano ex se nella percentuale di territorio agropastorale dove mi dà la caccia
Con i campi sportivi entrare oppure si potrebbe attenuare la portata del divieto assoluto di cui all'articolo ventuno comma tre riferendo il divieto di caccia alle sole specie avviare migratorie
Rimanendo per il resto anche i valichi al novanta assoggettati ai piani faunistici elevate hanno presentato che memorizza
Questo è quanto
Grazie allora la parola al difensore dell'associazione lega per l'abolizione della caccia avvocato lì in zona grazie
Allora sono interessanti le due bugie prospettazioni del giudice relatore perché l'obiettivo giustamente quello di vedere se è possibile un'interpretazione costituzionalmente orientata
In particolare credo solo dell'articolo tredici comma tre perché la legge regionale si scontra frontalmente con la legge statale che non fa differenze Tara
Valichi che si trovano in una certa circoscrizione amministrativa piuttosto che un'altra
Per la ragione semplicissima che legislatore quando ha individuato questo divieto
Ha avuto ha ben chiaro che più uccelli non non hanno cognizione del diritto amministrativo delle circoscrizioni amministrative non scelgono le strade a seconda delle leggi regionali i valichi sono essenziali
L'obbligo tra l'altro della tutela deriva dalla normativa europea dalla direttiva uccelli del settantanove che impone a tutti gli stati membri
E questo lo dico anche ai fini dell'interpretazione della norma che impone a tutti gli stati membri di assicurare la più efficace tutela alle specie animali
Hanno rilevanza
Europea cioè che non vivono solo sul territorio di uno stato membro ma attraversano più Stati membri come avviene appunto per l'avifauna migratoria
L'articolo dieci combattere quando
Scrive
Anche quello non è casuale che nel divieto generale
Di caccia del territorio agro silvo pastorale di una regione
Debbono concorrere tutti e tutte le forme di divieti
A carattere assoluto e cioè
L'origine dell'articolo dieci e io l'ho dimostrato anche producendo i lavori preparatori sia della Camera che del Senato
è frutto di una scelta molto attenta del legislatore che del legislatore nel novantadue
Che ha tenuto più in considerazione gli interessi di coloro che esercitano l'attività venatoria
Piuttosto che quelli della tutela dell'ambiente perché ha fissato un limite massimo che tra l'altro per le zone alpine
è ancora più basso rispetto al limite che si deve rispettare nel resto del territorio agro silvo pastorale di pianura
E già questo è un ulteriore elemento secondo me di disequilibrio con i principi costituzionali perché le le zone alpine
Sono quelle più fragili dal punto di vista ecologico
E quindi ciò si riflette anche su una minor capacità di accoglimento di accoglimento di specie animali e quindi anziché aumentare zone alpine
Le aree di tutela il legislatore le aveva ridotte
Perché
Perché l'obiettivo del legislatore del novantadue era quello di non esagerare con le aree subito sottratte all'esercizio venatorio e quindi aveva imposto
Alle Regioni un tetto massimo
E un tetto massimo può funzionare solo quando ovviamente ricomprende tutte le fattispecie non è una norma che ammette deroghe
è molto chiaro l'articolo dieci dice levare sottratte all'esercizio dell'attività venatoria
Si devono collocare tra una forbice per quanto riguarda le alte nelle zone montane
Tra il dieci e il venti per cento in questo venti per cento le regioni e le Province che debbono individuare in concreto quali siano le aree dove deve invece prevalere la tutela della fauna
Devono ricomprendere tutti i divieti compresi ovviamente anche quelli relativi all'articolo ventuno che invece tutela le rotte migratorie che sono essenziali
Quasi banale ma intuitivo rotta migratoria i valichi sono luoghi dove gli uccelli devono passare per sopravvivere perché se non passano sicuramente non scavalcano le montagne più alte cercano le strade
Almeno difficili da percorrere
E quando la norma dell'articolo dieci comma tre scrive comprende tutte le aree assoggettata a divieti per altri motivi
Molto chiaro non lascia spazio a nessuna deroga tant'è vero che il Consiglio regionale della Lombardia che l'organo della Regione che deve individuare i valichi si è arrestato di fronte a questo limite e ha scritto nella propria deliberazione che è stata aggravata davanti al TAR Lombardia
E di cui il giudice remittente ha fatto una spiegazione assolutamente limpida
E condivisibile regione ha scritto io non posso individuare i valichi perché il legislatore questa formulazione che non lascia spazio a interpretazioni diverse salvo spingersi a a ad affermare cose che non sono scritte nella norma non mi consente di individuare altre aree da assoggettare a tutela quali sono i valichi proprio perché incontro il limite
Della legge
Per quanto riguarda invece il secondo tema pure molto importante e cioè quando il legislatore vieta la caccia sui valichi interessati due rotte migratorie
è interessato solo agli uccelli che gli attraversano per le migrazioni o no
Anche a questa risposta io vorrei dare Arthur chiedo scusa a questa domanda io vorrei dare una risposta che trova e ora il Po
Cosa sui principi che sono affermati dalla legge centocinquantasette del novantadue e cioè prima viene la tutela della fa una e poi quando è compatibile con questa finalità primaria può essere valutato esercizio dell'attività venatoria i valichi quindi
La l'interpretazione che secondo me può essere
Data pacificamente EDF per dare senso efficace ed efficacia alla norma
Non è funzionale agli uccelli ma è funzionale al alla tutela del luogo cioè ammettere che ci possa essere l'esercizio dell'attività venatoria
In luoghi topici per la sopravvivenza della fa una e quindi della biodiversità
Purché appunto il tiro del cacciatore non sia verso l'alto ma verso il basso significa autorizzare comunque
La possibilità di dischi di disturbo di legalizzare un'attività di disturbo in una zona che invece deve essere lasciata assolutamente tranquilla i cacciatori per possono anche andarci col fucile a riposo non ci possono essere spari non ci possono essere capanni e non ci possono essere forme comunque di disturbo
Della attività migratoria in questi luoghi
E quindi anche sotto questo profilo io ritengo che il legislatore è molto chiaro quando dice devono essere tutelati i valichi
Altrimenti avrebbe scritto è vietata la caccia alle specie migratorie sui valichi va non l'ha fatto è come dire in un'area a parco
è possibile solo un certo tipo di attività venatoria no le aree a parco sono dei santuari sono delle zone in cui comunque l'attività umana era eccessiva in tutte le sue forme
E quindi nei valichi l'attività umana che consiste nella battere animali anche diversi da quelli che li utilizzano per le rotte migratorie deve essere eccessiva
E quindi ritengo che la questione questioni sollevate siano assolutamente infondate grazie molte grazie avvocato allora adesso la arranca all'avvocato
Perché posso fare una domanda alla bocca sull'isola certo certo ragione
Ho
Contenuto
La l'articolo ventuno
E virgola lo è più
L'articolo ventuno elettorale dottori
C'è un rumore di fondo
Chiedo scusa ma non abbiamo sentito Giulio abbiamo sono titolare un piccolo ventuno comma tre Mannoni al seguito assente frattempo ventuno comma tre est alla fine di una di una serie di
I divieti assoluti allora secondo lei fra l'interpretazione che riesce a perché assoluta dell'articolo quindici che deve ricomprendere tutti gl'inglesi
E ci intende veri completa tutte il quale biglietti
Tutti avevano il ormai questo si estende anche
Questo si estende ancora ospiti
Anche si estende anche a
Ha un campo scuola un campo sportivo
Capito la domanda avvocato segni si possono ricondurre
E io penso di sì
Su dovunque ovviamente
Il problema non è tanto della qualificazione
Della destinazione d'uso se possa essere compatibile o meno con l'attività venatoria quando la legge
Dice tutte le aree assoggettate a Di Pietro intende tutte le are che sono idonee per la fauna perché è promossa
Come dire albergare in una determinata zona non o che ci sono moltissimi mi sono moltissime destinazione
Che vietano l'esercizio dell'attività venatoria ma per finalità diverse da quella venatoria il campo sportivo assoggettato a divieto semplicemente perché c'è frequenza di persone infatti ci sono
C'è una norma della legge centocinquantasette che vieta l'esercizio dell'attività venatoria quando viene svolta nelle vicinanze di luoghi che sono frequentati dalle persone
Il divieto secondo me va finalizzato in questo senso cioè tutte le aree del territorio agro silvo pastorale le altre non rientrerebbero comunque
Nel calcolo della taxpayer cioè del territorio agro silvo le i campi sportivi i parchi pubblici anche magari di grandi dimensioni anche situati nelle periferie delle città dove si confondono magari con la campagna
Quelle non rientrano per di default per definizione
Nell'articolo dieci perché la la legge riguarda proprio la disciplina del territorio agro silvo pastorale cioè dove la fauna può stanziare e lì tutti i divieti che
Sono recessivi rispetto più che vietano parto l'esercizio dell'attività venatoria i e in quelli rientrano anche i valichi
Per faccio solo un esempio banalissima cioè se un comune dovesse istituire un parco pubblico su un valico
Quel valico sarebbe sottratto l'esercizio dell'attività venatoria non per l'articolo dieci comma tre
Ma per altre norme che sono sempre stabilite dalla legge centocinquantasette è vietata la caccia nei parchi pubblici quindi non c'è sovrapposizione il legislatore secondo me aveva ben chiaro
Quando ha scritto quella norma qual era l'obiettivo grazie grazie avvocato allora la parola a questo punto davvero avvocato Salvemini per la Regione Lombardia
Grazie presidente grazie alcune brevi considerazioni in risposta proprio alle domande del con del del del relatore per quanto riguarda la norma interposta male quell'articolo ventuno
Le considerazioni che la Regione Lombardia svolge sono attualmente finalizzati a evidenziare come la norma anche a contenuto preventivo
E disciplini sottesa mette una somma di divieti e proprio sposando quanto evidenziato dalla corte numerose pronunce soprattutto nel due mila diciannove evidenziate la nostra memoria di deduzione
Emerge come chiaramente la lettura della norma interposta deve essere data sulla sulla base dell'oggetto delle finalità proprie e appare da una lettura dell'articolo ventuno
Non proprio letta con con la lente delle pronunce della corte come la stessa non sia all'interno del perimetro dall'articolo centodiciassette
Secondo comma lettera S cioè tutela dell'ambiente degli ecosistemi
Per quanto riguarda invece la prima domanda posta dal relatore evidente che l'attività di pianificazione e di programmazione di quei declinata l'articolo dieci della legge centocinquantasette in capo alle regioni dalla porti unità di proprio di evidenziare il dinamismo della e la modificabilità proprio delle disposizioni in materia di flusso migratorio tenendo conto che l'attività di programmazione delle da una parte avere finalità protettiva e dall'altra parte finalità di programmazione dell'attività Ten attoriale questo legittimamente come evidenziato sempre dalla corte ne riconosce la competenza residuale regionale in materia di caccia
Ecco quindi non riteniamo che da una parte le questioni sollevate dalla nello i danza di remissione del giudice amministrativo
Milanese sta una parte non abbia evidenziato evidentemente quelle che sono le criticità che ostacola la la l'attività giurisdizionale dello stesso
Non solo che appare evidente la genericità della questione sollevate e quindi per questo sia si appalesa un profilo di inammissibilità e dall'altra parte l'infondatezza proprio alla luce delle considerazioni svolte grazie
Grazie la parola all'avvocato dello Stato Giacomo ma in realtà io poco da aggiungere a quanto ho già evidenziato nell'atto di
Citare
Di appunto che qui il problema bensì a quello cioè sia il Lovanio presupposto da cui muove
E cioè che la norma interposta cioè la la legge appunto all'articolo dieci
La legge centocinquantasette
Preveda un limite massimo
Se si muove invece dal presupposto pensato anche nel nell'atto di secondo cui invece questo questa percentuale costituisce
Di sotto del quale le regioni nell'ambito della propria attività pianificatoria non possono scendere mi pare che si coordini anche la disposizione di cui al terzo comma
L'articolo ventuno perché a questo punto si tratta di e discipline che non sono in contrasto tra di loro ma sì sovrappongono e quindi sì tre prevedendo sì questa tutela minima si consente comunque alle regioni nell'ambito appunto della propria attività di pianificazione
Di disciplinare l'attività venatoria
Volevo scusi
Volevo anche aggiungere che in realtà il territorio delle Alpi
Per le sue caratteristiche morfologiche
E anche un territorio che come dire
Si adatta poco all'attività venatoria adatte all'attività appunto di caccia per cui diciamo che la preclusione alla caccia insita proprio nella morfologia di questo territorio
Per cui se diciamo appunto come ripeto si muove dal presupposto cui ha accennato in precedenza
Mi pare che anche alle domande che sono state rivolte dal dal relatore si possa dare appunto una risposta coerente nell'ambito del sistema e quindi sotto questo profilo penso che la questione di legittimità costituzionale
Non abbia fondamento proprio perché appunto in realtà la disciplina proprio nell'ottica di tutela che evidenzia il del giudice remittente sia comunque perfettamente rispettata grazie
Grazie avvocato ha già stava bene allora posso fare una domanda scusa forse anche Nicola
No il all'avvocato del del dello Stato chiedo scusa ma lei ci dice che il l'articolo dieci comma tre statuisce un limite minimo e non Massimo il testo di questa nobile vedo però che parla di percentuale del dieci al venti per cento per cui le domande come spiega il venti per cento non è un massimo e il la seconda e connessa domandare
La proposizione successiva discendente percentuali sono comprese il territorio che sia comunque vietate le attività venatoria anche per effetto di altre leggi o disposizioni serve per richiamare anche l'articolo ventuno dunque il divieto di cui all'articolo ventuno parrebbe compreso prima facie almeno ma vorrei sentire la sua opinione nel limite
Che diciamo apparentemente sembrerebbe massimo del venti plancia voglio dire il e le il limite che è prevista appunto dal dall'articolo dieci non come dicevo non si pone in contrasto con quello del terzo comma dell'articolo ventuno con altre leggi come appunto accennava prima il collega della Regione per esempio appunto se c'è un parco nazionale dove appunto comunque vietata la caccia per le leggi per appunto in virtù della delle leggi che tutelano il parco
Quindi non mi pare che ci sia contraddizione perché il legislatore così contraddizione o contrasto tra l'enorme perché appunto
E a seconda del Tibe la tipologia di territorio e quindi appunto come dicevo nelle ASS seconda del insomma Gentile del tipo di flussi mi
Migratori che esistenti e del tipo di fa una esistente sul dopo il legislatore ha ritenuto di porre dei limiti minimi inderogabili
Come
Anche massimi certe vorrei per capire se lei riconosce o meno che
Il dieci comma tre punti anche i limiti massimi chi lo scudo solo per comprendere no non sono limiti massimi è una percentuale al di sotto della quale non è possibile scendere per la tutela appunto della per la però per la tutela della fauna e pare quindi la legislazione regionale può intervenire
E come dire in aumentando queste percentuali però insomma punta è un un limite al di sotto del quale non è possibile scendere quindi
Per questo dicevo che in quest'ambito mi pare che sia rispettata appunto la tuta l'arte delle esigenze di tutela qui parlando dice riluttante
Mi pare che il termine della questione sono chiari grazie ancora tradotto allora quel questa discussione terminata possiamo chiamare la causa numero uno
Ordinanza sei del due mila ventidue ordinanza ventisette agosto due mila ventuno Tribunale di Bari V di e esservi contro as di Bari per ASL di Bari avvocati liberava alla Anna faretra
Cis ci sono tutti gli avvocati sì allora la parola al giudice relatore
Già non
Grazie presidente
Allora il Tribunale di Bari solleva questioni di costituzionalità sull'articolo ventidue comma due di una legge della Regione Puglia quattordici del due mila quattro
Il comma primo di questa disposizione che non è censurato dice che ai sensi di una precedente legge regionale che la diciassette novantacinque le ASL provvedono al rimborso delle spese per la Baccino terapia necessaria e insostituibile
Per la cura delle Halles Argo Pattie quindi questo è il tema che abbiamo il secondo comma che è quello censurato dal dal Tribunale di Bari
Precisa invece che il rimborso di cui tratta il comma uno è dovuto ai componenti di nuclei familiari con reddito non superiore a venti mila euro alla anni quindi come vediamo questa disposizione si situa nel contesto di una disciplina precedente
Tuttora vigente appunto la legge regionale diciassette novantacinque che aveva qualificato le alle Argo Pattie malattia di particolare interesse
E aveva istituito presso le ASL dei centri di allergologia e immunologia deputati alla erogazione di queste prestazioni diagnostica immunologica
E il Tribunale di Bari prospetta la visione di parametri costituzionali che sono il tra il trentadue il centodiciassette comma secondo che pure in una versione un poco scura insomma dopo vediamo in sostanza si duole del fatto che la legge regionale abbia limitato il diritto al rimborso per queste vaccinoterapia pur necessarie insostituibili
Prevedendo una soglia di reddito massima per accedervi oltretutto dice riferita all'intero nucleo familiare del richiedente
Nel giudizio a quo il rimettente si trova a dover decidere di un ricorso di un giudizio promosso nei confronti della ASL Bari da due persone che sono affette una da rinite asma allergica persistente la seconda da rinite allergica perenne
E il giudizio promosso per da queste persone ai fini della vedere accertato il loro diritto all'erogazione gratuita dei farmaci i possenti sibili Zante e l'ASL aveva rigettato la richiesta di rimborso delle spese perché si legge nell'ordinanza di rimessione queste prestazioni non rientrerebbero nel novero delle prestazioni cosiddette essenziali
E perché pur essendo non contestato il carattere necessario e insostituibile delle terapie
Difettava non le condizioni richiesto dall'articolo ventidue comma due
E quindi ci sarebbe rilevanza della questione perché la sorte del giudizio principale dipenderebbe dalla valutazione circa la conformità costituzione della previsione di un condizionamento economico all'accesso al rimborso
I parametri sono il tre e il trentadue centodiciassette il tre perché questi farmaci puri indispensabili e necessari per la salute dell'assistito
Per questi farmaci sono istituiti peculiari limiti reddituali oltretutto riferiti all'intero nucleo familiare
Violazione del trentadue perché la tutela della salute diritto incomprimibile non sarebbe l'assoggettabilità ponderazione di carattere economico laddove non ci siano soluzioni terapeutiche altrettanto valide centodiciassette insomma qui tema di riparto di competenze in tema di tutela la salute sono evocati anche i livelli essenziali evocato anche il primo comma insomma centodiciassette chiamato in causa nella sua complessità nella sua totalità
Ma queste censure indistintamente vengono mosse dando preliminare rilievo a due previsioni legislative statali
Che nell'ordinanza di rimessione vengono qualificate come i principi fondamentali della legislazione statale uno e l'articolo ventotto della legge istitutiva del servizio sanitario nazionale che ha istituito il prontuario terapeutico del servizio sanitario nazionale
Che però è stato abolito nel mille centonovantaquattro è sostituito con il regime della classificazione dei farmaci
E la previsione che quelli collocati in classe a
Sono a carico del servizio sanitario nazionale e poi l'ordinanza evoca l'articolo dieci del decreto legge quattro sette dell'ottantatré che alla luce del rispetto dei criteri da un lato di efficacia terapeutica dall'altro di economicità del prodotto
Aveva previsto che in questo prontuario ci fosse un elenco di farmaci destinati per esempio al trattamento delle gravi condizioni o sindrome morbose che esigono terapie di lunga durata per i quali non sto era dovuta alcuna quota di partecipazione in capo all'assistito
Poiché rimettente valorizza una giurisprudenza di legittimità ampi che a ricorrere di talune condizioni ovvero sia quando si tratti di terapie indispensabili e insostituibili per le patologie indicate dall'ultima disposizione che ho richiamato
Ritiene di poter disapplicare il predetto prontuario terapeutico ma in effetti
Questa disapplicazione riguarda anche quello che è venuto dopo cioè il regime di classificazione che dal novantaquattro ha sostituito il prontuario garantendo così nel singolo caso specifico l'esenzione dalle spese del farmaco per l'assistito
Quindi sembrerebbe dire
Facendo un po'di ricostruzione aiutando un po'un'ordinanza che un po'contratta in suoi ragionamenti che mentre questa giurisprudenza di legittimità potrebbe portare ad un riconoscimento del diritto al rimborso delle specie che gli assistiti sostengono da legge regionale lo impedirebbe farebbe da da da schermo da scudo perché assoggetta un requisito economico le spese sostenute per vaccinoterapia pur necessaria e insostituibile
Se qui in giudizio Lhasa sul che chiede la dichiarazione di inammissibilità e comunque l'infondatezza adesso sentiremo uno degli argomenti è che l'ordinanza non dice nulla quanto alla gravità delle Halles Argo Patti
E questo è un punto che ridonda sia sulla rilevanza sia sulla non sulla fondatezza delle questioni e poi queste vaccinoterapia non sarebbero previste nei LEA e quindi la Regione avrebbe introdotto prestazioni aggiuntive Scelta ragionevolmente alpini fatta in senso ragionevole controbilanciata da un limite reddituale a causa della potenziale platea vastissima delle persone interessate
E poi è stata presentata anche una memoria con una complessa prospettazione di lettura costituzionalmente orientata alla disciplina che potrete illustrare voi grazie
Grazie al professor Zanon nell'allora la parola alle due non vocate della Asola ricordo a noi tutti la regola nuova introdotta anche nelle nostre nel nostro Regolamento per cui il tempo a disposizione nel caso di un collegio difensivo e sempre lo stesso concesso alle parti quindi quindici minuti circa che potete utilizzare
Dividendo vero prego avvocato Ballan per prima e poi l'avvocato farete prego avvocato
Rilevanza della questione di illegittimità sollevata che comporta l'inammissibilità della dell'ordinanza a nostro parere la soluzione della questione passa attraverso
L'interpretazione costituzionalmente o orientata della norma attraverso in base al diritto vivente ora il il diritto vivente si ricava dalle sentenze della Corte costituzionale
E e della Corte di Cassazione la corte di così
Costituzionale ha ripetutamente riconosciuto il diritto all'assistenza farmaceutica come un diritto costituzionale finanziariamente condizionato cioè rilasciata
La possibili riconosce la possibilità da parte del legislatore di bilanciare la tutela del diritto alla salute attraverso la corresponsione gratuita dei farmaci con le esigenze di natura finanziata organizzativa finanziaria richieste dalle casse dello Stato
Allora stesso muto la giurisprudenza della Corte di Cassazione richiamata dal giudice a quo Hope
Riconosce che il l'inserimento delle
Delle dei prodotti farmaceutici dei farmaci nel prontuario farmaceutico e a e che che dà diritto alla pre alla fornitura gratuita di questi farmaci
Come sostituiti poi nella successiva nell'allegato A nella
è possibile soltanto qualora venga raggiunto l'equilibrio tra economicità del farmaco e assistenza terapeutica e validità terapeutica del farmaco quindi in base ad una valutazione discrezionale dice la la giurisprudenza aggiunge che questo il principio dell'economicità deve soccombere
A fronte della nel caso in cui il farmaco pur non inserito nel prontuario ed è necessario e non sostituibile per la cura di malattie patologie gravi perché questo serve a tutelare il nucleo essenziale del diritto alla Storta
Orbene trascorrendo questo principi elaborati dal diritto vivente nella fattispecie in esame cosa succede
Il legislatore regionale Kia qualificato come giustamente individuato le le alle cooperative come malattie di particolare importanza conseguentemente e coerentemente esteso io la la previsione di rimborsabilità dei vaccini
Tutti i tipi di all'Ercole pattizia a prescindere da gravità o meno delle alle cooperative Angela dei prevedendo le come prestazioni aggiuntive rispetto ai LEA ora questa estensione della tutela e del diritto all'assistenza sarà farmaceutica ha dovuto prevedere contemporaneamente e necessariamente limiterà della reddituale delle nucleo familiare previsto nel secondo comma ora io giudice a quo
Quindi almeno con riferimento alle all'Argot pazzie non gravi perché la Corsica il il la la disposizioni in esame e sicuramente col patti compatibile con la Costituzione in base al diritto vivente perché la giurisprudenza ha ritenuto che poi due potesse non essere fornite gratuitamente soltanto quelle
Quei farmaci che erano insostituibili e necessari per patologie gravi quindi la disposizione e conforme alla Costituzione almeno con riferimento alle patologie non gravi
Quindi di conseguenza il giudizio che cosa avrebbe dovuto fare prima di rimettere la questione alla alla corte avrebbe dovuto indagare se i io gli attori fossero affetti da patologie gravi teniamo presente che si tratta di a riniti quindi ecco quanto meno è valido il dubbio che possano non essere a che patologie gravi ora questa mancanza di indagine sulla gravità che interrompe la strumentalità del giudizio di di legittimità costituzionale l'esperto Aldo giudizio a quo rendendo inammissibile a nostro parere la questione di legittimità costituzionale poi passo la parola alla collega per quanto riguarda
La se non ha niente da grazie avvocato va all'allora la parola all'avvocato fare tra
Grazie presidente io sarò brevissima perché credo che la collega abbia già esaustivamente illustrato il quadro della situazione
Anzi devo dire che parte della mia discussione già mi si consenta al contenuta in quello che è il relatore ha prospettato io mi limiterò semplicemente a concentrare l'attenzione su quelle presunte violazioni di legge che il giudice a quo avrebbe con l'ordinanza remissiva e individuato nel famoso comma secondo dell'articolo ventidue legge Regione Puglia quattordici del due mila quattro
Ovvero sia le violazioni relative all'articolo tre trentadue e centodiciassette della Costituzione
Bene presidente non per come dire superbia ritengo che invece questo intervento della Regione Puglia rispetto a questa legge con la norma proprio contenuta nell'articolo ventidue
Riesca addirittura a corroborare il contenuto delle norme che si presumono violate e sarò brevissima in questo l'articolo tre della Costituzione intanto mio mi rimetto in chiaramente all'apparire del professor Loiodice quando ci dice
Anche qui io noteremo un vizio di motivazione perché così in maniera generica il giudice a quo ritiene che sia stato violato l'articolo tre ma non ci dice
Che cosa e quali parametri le attiva l'articolo tre siamo stati poi violati per cui presuntivamente dobbiamo concentrare la nostra discussione
Presumendo che la violazione dell'articolo tre verbali ritenere violato il principio di uguaglianza di tutti i cittadini dinanzi alla legge allora
Se presuntivamente purtroppo data la portata dell'ordinanza remissiva dobbiamo discutere
Io ritengo invece che violazioni alcuna da parte del secondo comma del cosiddetto articolo ventidue non vi sia stato dell'articolo tre sarò brevissimo
La collega esaustivamente detto che
La Pacino terapia non rientra nei cosiddetti livelli essenziali di assistenza non è contemplata se non per certi aspetti all'interno del famoso prontuario che potrebbe per talune situazioni essere disapplicato
Il legislatore della Regione Puglia invece ha allargato la possibilità e la platea dei soggetti che invece se in via ordinaria non avrebbero potuto godere di quel tipo di terapia in virtù del comma due del del del del dell'articolo ventidue della legge regionale non possono contenere cioè viene consentita la somministrazione di un vaccino con spessa a carico totale del servizio sanitario nazionale laddove quel vaccino se non per gravi patologie non viene non è viene consentita la somministrazione e quindi io mi chiedo
Signor presidente
Dove il signor dove vi sia violazione del principio di uguaglianza che anzi viene esteso ad una platea più vasta di soggetti che non venivano ordinariamente contemplati dalla legge ordinaria per poter godere per la somministrazione gratuita o a titolo di compartecipazione della spesa pubblica da parte del servizio sanitario nazionale
Posso l'articolo trentadue della Costituzione
Diritto assoluto che quello alla salute un diritto assolutamente incomprimibile da tutti i punti di vista ma questo viene riconosciuto dalla legge dall'asilo età legislatore regionale
Nella misura in cui anche in questo caso non può prevedersi che
La norma contenuta nel secondo comma dell'articolo ventidue rappresenti una violazione del diritto alla salute laddove come anche le pronunce di questa onorevole Corte in nel passato hanno ritenuto
Il diritto alla salute non è compresso non subisce una compressione laddove il legislatore nazionale prima e quello regionale
Devono purtroppo prevedeva dei chiamiamoli limiti o paletti legati alla disponibilità finanziaria rispetto all'erogazione di un farmaco o di una terapia
Sarebbe stupendo ovviamente che un diritto assoluto come con la salute
Non debba e non possa mai in ogni situazione subire condizionamenti ma non lo riteniamo un condizionamento quello l'intervento del legislatore regionale
Riteniamo che legislatore regionale in armonia con i principi anche di finanza della legge nazionale
Abbiamo non voluto ma ad un punto
Operare delle scelte scegliendo di contribuire di esonerare dalla spesa pubblica l'erogazione di una terapia per chi ha una grave patologia e imponendo ovviamente là dove è consentito una Mannino le razionalizzazioni
Delle risorse con l'individuazione del limite reddituale
Posso all'ultimo punto signor presidente che e quello dell'articolo centodiciassette da costruzione
Una regolamentazione
Del legislatore nazionale rispetto alle competenze dello Stato rispetto a quelle della Regione che sono assolutamente concorrenti che bene anche in questo caso signor Presidente io mi mi pongo una domanda
Perché essi pensa che il legislatore regionale nella fatidica norma che all'esame di questa onorevole Corte
Abbia potuto sia pur minimamente ritenere che ci fosse stata una invadenza della sfera nazionale o una violazione da parte del legislatore regionale rispetto ai principi cardine generali da cornice
Del legislatore nazionale il diritto alla salute e tutte le sue forme di tutela sono appannaggio ovviamente di legislatore nazionale ma la potestà regionale in questo caso non è passiva assente inesistente
è una partecipazione concorrente che agendo in armonia con i principi nazionali individua o specifica meglio determinate fattispecie
Io non ravvedo assolutamente signor Presidente e qui concludo
Come possa questo intervento legislativo che ha ha apportato a quelli che erano già i principi generali e lo abbiamo visto sia con la discussione della collega sia parlando del del dell'articolo tre che l'articolo trentadue della Costituzione potuto minimamente invade la sfera nazionale addirittura violando le
La competenza io credo che l'articolo ventidue nella sua in chiarezza rappresenti in virtù dei principi già annunciato in precedenza una specificazione
Che è in armonia con i principi generali del legislatore statale in materia di salute mi abbia semplicemente specificato la portata in maniera tale da sempre in armonia
Regolamentare il sistema relativo alla vaccinoterapia grazie grazie a lei c'è qualche domanda innanzitutto volevo chiedere o tutto due insomma
Per dare concretezza finale insomma le cose che avete detto ma secondo voi come ha sul per la regione Puglia
Poniamo che un soggetto
Soffra di una all'Argot patria che mette in pericolo addirittura la sua
Possa mettere in pericolo la sua esistenza in vita quindi insomma pensiamo
Cultura di un
Nate di una di una vespa
Chiede la somministrazione di un di un allergene adatto per immunizzarsi o i possessi Pizza sia questo rischio che fortunatamente in questo caso mi conosce pure conosco insomma purtroppo spesso no
Secondo voi di fronte a questa richiesta
Di forma di avere questo farmaco la legge regionale ventidue l'articolo ventidue comma due fa da schermo
Oppure io considero che siccome questo farmaco ha inserito addirittura credo neanche in classe ama dentro in classe H cioè viene viene somministrato gratuitamente in ospedale perché va fatto sotto controllo
Qui l'articolo ventidue comma due farebbe da schermo o si occupa d'altro come mi pare voi avete sostenuto cioè si occupa di prestazioni in più aggiuntive
Quindi per esempio consente un parziale rimborso con condizioni reddituali per allergeni non non così con Charlie per esempio per gli so per per le per la parietali gli ha o per per altre cose cioè per capire se appunto questa disposizione fa da schermo oppure no come sostenevo pure siccome dice il giudice a quo all'applicazione di una ma neanche di un rimborso perché se sta in classe A non dovrebbe neanche chiedere nulla è in principio all'assistito quindi la parola rimborso fa pensare appunto a qualcosa che non ha a che fare con un diritto che già esiste
Apre la vostra opinione dunque
Esulano dalla previsione statale e una scelta che la Regione Puglia affatto nell'ambito della propria competenza concorrente
Dico proprio qualificando
Nella legge del novantacinque le all'elenco Pattie come malattie di particolare rilevanza ha ritenuto in virtù di questa qualificazione delle patto l'utente Lello compatire come di rilevanza particolare
A ricordare a fronte di questo riconoscimento coerentemente a Treviso al di là delle sì di quelle prestazioni previste nei prontuari la possibilità di un rimborso
Però e chiaramente nella ampliare in questa maniera la categoria dei soggetti che sono disponibili perché stiamo parlando di prestazioni aggiuntive
Rispetto rispetto ai LEA ha dovuto necessariamente prevedere un limite finanziario
Questa è la nostra opinione grazie allora c'è un'altra domanda del professor Antonio sì ecco volevo chiedere Lovere avete accennato però vi chiederei di approfondirlo
A i farmaci a cui fa riferimento il giudice rimettente rientrano o meno nella classe A stabilita dall'AIFA come farmaci quindi che devono essere rimborsati dal servizio sanitario o no
Io penso è che il giudice rimettente in questa ordinanza che non è particolarmente chiara abbia fatto riferimento al prontuario farmaceutico e quindi ai medicinali di qualche altra domanda il no nel due mila e qua oggi viene
Non abbiamo riferimento a quella norma che a quella giurisprudenza come diritto vivente come e per per acquisire il principio per cui a fronte di una farmaco
Salva vita se vogliamo parlare così e comunque deve essere rivisto le leggende da prescinde dalla giurisprudenza che lui Luca
I chiedo alle domande più tecnica cioè e si collega a quello che chiedeva pro per collega Zanon
I farmaci di cui Luigi richiede di questi soggetti tiranna dito perché della somministrazione gratuita oggi rientrano o no nel prontuario a dell'AIFA
Francamente nazionale intuendo che non sia socievole anche certi quali sia nuovi farmaci perché e c'è all'epoca perlomeno qui si parla di
A Somma però non sappiamo se dipende dalle da che cosa gli atti gli acari non sono neanche adesso in classe
Perdono il regime contro lo eliminiamo la irrilevante la nome sicuramente all'epoca in in cui la domanda è stata fatta nessuno di questi allergeni siano in classe
Da quello che si charter da mezzanotte sta piano piano stanno indagando ma intorno all'esito di un procedimento particolare tenuto anglosassone
La tra l'efficacia terapeutica con l'economicità della della questione
Va bene dirette
Sufficiente grazie
Possiamo chiamare la causa numero tre
Ordinanza centottantuno del due mila ventuno ordinanza ventuno luglio due mila ventuno Commissione tributaria provinciale di latina Michele Franco Criscuoli contro l'Agenzia delle entrate direzione provinciale di latina
Per Michele Franco Criscuoli avvocato Maria Antonietta Criscuoli
Grazie buongiorno alla parola alla professor Antonini giudice relatore
Un attimo
Sì private
Varato l'altra causa che oggi noi due
Madama la trova e sicurezza quello due ore con la propria storia che prima
Allora ancora qui allora con
Il ricorso presentato dalla l'ordinanza di rimessione della Commissione tributaria viene in campo un una questione che attiene a un ex dipendente INPS
Titolare di una pensione erogativa dal due mila e dieci cioè siamo in presenza dei né
Praticamente dei vecchi iscritti ai cosiddetti vecchi fondi del dell'INPS
E
Si duole che questa pensione è stata accumulata con il trattamento né pensionistico ordinario e quindi è stata applicata la tassazione progressiva e non la tassazione a titolo di ritenuta che invece è prevista per
E prevista per i dipendenti privati questa è la e la la questione che viene sollevata
E il il la questione in oggetto il giudice
Solleva alla questione evocando la disparità di trattamento in relazione agli articoli tre e cinquantatré
Perché
Si sarebbe verificata una
Distonia diciamo all'applicazione nel nel processo legislativo perché veniva subordinato dal decreto legislativo duecentocinquantadue del due mila e cinque
Il l'applicazione anche ai dipendenti e pubblici però a seguito dell'emanazione di un ulteriore decreto legislativo che poi non è stato più emanato
Allora
Da questo punto di vista il giudice ritiene che non possano essere seguita
La giurisprudenza diciamo di merito che tende a disapplicare questa norma
E perché ritiene che la norma sia assolutamente chiara e quindi solleva la questione di legittimità costituzionale dell'articolo ventitré comma sei del decreto legislativo centocinquantadue del due mila e cinque
Per
Nella parte in cui prevede un diverso trattamento tributario fra dipendenti pubblici e privati e in particolare per le prestazioni pensionistiche complementari
Con risposte ai dipendenti pubblici non prevedendo per queste l'applicazione dell'articolo undici comma sei del medesimo decreto che invece viene applicato per i dipendenti privati
E quindi da questo punto di vista ritiene allora la questione rilevanti e non manifestamente infondata perché si realizzerebbe una disparità di trattamento a fronte anche di una capacità contributiva del tutto omogenea
Questa è la questione che viene sollevate evocando anche un nostro precede
Tutte che la sentenza duecentodiciotto del due mila e diciannove in cui si effettivamente sì
Costruiva questa assimilazione fa difetti specie anche se però la sentenza era attiva una diversa fattispecie perché quella era la fattispecie del riscatto ecco quindi la questione e di
Praticamente censurare questo improprio svolgimento legislativo che ha portato a detrimento on detrimento per i vecchi scritte vecchi fondi
Dice il giudice rimettente perché il decreto legislativo a suo tempo non venne mai emanato quindi questa situazione determinò una illegittimità che viene prefigurata in relazione ai articoli tre e cinquantatré questo presidente lo stato degli atti grazie allora la parola alla bocca attaccati scuole
Impiegato sì abbassa togliere la lasche
Ampiamente spiegato diciamo il problema della questione
Tant'è che la commissione tributaria provinciale di latina ha ritenuto di dover rimettere alla alla alla alla Corte costituzionale questo problema di legittimità costituzionale dell'articolo tre e dell'articolo cinquantatré
L'articolo tre è perché appunto prevede diciamo India secondo il principio di uguaglianza che tutti quanti sono uguali dinanzi alla legge quindi non ci deve essere difformità di Lazzati sesso e di religione
E la pari dignità sociale
E quindi e poi l'articolo cinquantatré l'articolo cinquantatré perché in realtà
Questo articolo ventitré della comma sesto del decreto legislativo due cinque due del due mila
E e e quindici in realtà dispone praticamente questa differita anti trattamento tra i gli ex dipendenti privati ed ex dipendenti pubblici
Peraltro uno spiegare praticamente la motivazione per cui ci sia questa disparità di trattamento tra l'uno e l'altro
Si è pensato perché praticamente gli ex dipendenti pubblici hanno dei maggiori garanzie rispetto ai privati però in realtà questo diciamo non sussiste perché entrambi partecipano allo stesso modo
Alla quindi ci deve essere anche una certa omogeneità contributiva
Pertanto praticamente io devo partecipare alle spese della dello le spese pubbliche in misura uguale per cui illa distante e quindi diciamo sussiste la legittimazione attiva della gas chiari squali Franco a costituirsi in perché praticamente di ritiene che nel caso di specie
Debba trovare applicazione e l'articolo undici della comma sei di questo decreto legislativo e quindi i lati tenuta d'imposta a titolo di imposta diverso ed è praticamente compresa tra il nove il quindici per cento
In realtà e poi successivamente il legislatore ha sentito la necessità di modificare
Questo tipo di di legge perché i Vespri nella all'articolo uno e comma centocinquantasei intenda della legge duecentocinque del due mila e diciassette poi a far data dal primo gennaio del due mila e diciotto ha parificato praticamente era situazioni degli ex dipendenti privati a quella di pubblici a cui agli ex dipendenti privati
In realtà e questo quello che cioè in realtà
Quello che viene diciamo rivendicato peraltro noi riteniamo che anche diciamo podestà alla corte con una sentenza numero duecentodiciotto del due mila e diciannove oppure appunto diciamo riconosciuto seppure si riferisce a dei redditi da posizioni individuali di ciascun contribuente però ha ritenuto praticamente che ci sia questa disparità di trattamento trapuntato i dipendenti pubblici dipendenti privati
Lo scopo qual è lo scopo e quello praticamente di favorire questi fu quei questi fondi complementari fondo complementare in realtà era stato istituito per poterla garantire la conservazione dello stesso tenore di vita che i dipendenti aveva
Durante praticamente lo svolgimento dell'attività lavorativa
Per cui non ha senso praticamente i tassare maggiormente anche perché ripeto non vi ha una motivazione fondata per cui il
L'ex dipendente pubblico debba essere diciamo tassato in maniera diciamo maggiore rispetto a quello privato
E anche perché poi ci deve essere un amo un Moggi unità cioè noi sosteniamo una Mugen Itachi beve praticamente valere per rate tutti quanti
Anche perché non è che l'ex dipendente pubblico a maggiori tutele e Rispetto previamente a quello privato
Il fondo pensionistico viene calcolato una parte praticamente dei contributi che vengono versati a carico del lavoratore a carico del datore di lavoro e poi c'è la quota del TFR che un ma ha maturato nel momento in cui si costituito questo fondo complementare
Quindi in realtà noi diciamo sosteniamo che ci sia la violazione di questi due principi fondamentali
L'articolo tre perché cioè la disparità di trattamento
E e poi l'articolo cinquantatré perché ovviamente non c'è omogeneità contributiva e per cui e è corretto che tutti quanti debbano in qualche modo sostenere le spese dello Stato però in misura uguale
Naturalmente noi abbiamo anche indicato seppure si riferisce a dei redditi e della posizioni individuali abbiamo indicato il citato appunto la sentenza di questa corte costituzionale perché secondo me noi più di ogni altra
E diciamo che e individua qual è il problema e quindi ha riconosciuto questa disparità
E pertanto noi ovviamente ci portiamo tutti quanti i nostri scritti e insistiamo appunto nell'accoglimento della questione di legittimità costituzionale sia della
Dell'articolo prevede l'articolo cinquantatré della Costituzione
E in virtù di questa decreto legislativo del legislativo due cinque tre
Grazie già una domande no allora va bene così grazie grazie di
Ho essere chiamata la causa numero quattro
Ordinanza centodiciotto nel due mila ventuno ordinanza ventisette aprile due mila ventuno Corte d'Appello di Roma
Alessandro Pala contro INPS Istituto nazionale della previdenza sociale per INPS Istituto nazionale della previdenza dello sociale avvocati Piera Messina Dario Marinuzzi avvocati dello Stato Gianni De Bellis Giammario Rocchetta
Grazie allora relata di Sella presidente San Giorgio Strehler residente sulla questione
A a oggetto l'articolo trenta primo comma lettera di secondo comma del decreto del Presidente della Repubblica ventinove dicembre settantatré numero mille trentadue
Nella parte in cui si è applicabile all'errore di calcolo determinato dal fatto imputabile all'amministrazione di appartenenza del pubblico dipendente tale disposto normativo è sospettato di contrasto con gli articoli tre novantasette Costituzione dalla sezione lavoro della corte d'appello di Roma chiamata a decidere sulla domanda azionata da un pensionato già professore associato presso l'Università la Sapienza di Roma
Che aveva contestato la pretesa restitutoria avanzata nei suoi confronti dall'INPS
L'istituto dopo aver liquidato in suo favore il trattamento di fine servizio con provvedimenti del febbraio del marzo due mila due riuscì gli aveva comunicato nell'aprile del due mila diciassette di aver proceduto alla riliquidazione del trattamento con conguaglio a suo debito pari ad euro settantacinque mila circa in quanto come comunicato dall'università nel marzo dello stesso anno questa aveva dovuto procede alla rideterminazione dei compensi erogati il giudice a quo rileva chi ai sensi dell'articolo ventisei secondo comma del DPR mille trentadue ai fini della liquidazione dell'indennità di buonuscita l'amministrazione di appartenenza del dipendente trasmette all'ente previdenziale un progetto di liquidazione
Nel caso in cui vi sia stato un errore nel computo di servizio nel calcolo del contributo di riscatto un nel calcolo dell'indennità di buonuscita dell'assegno vitalizio ipotesi di cui articolo trenta primo comma lettera b del medesimo DPR
L'articolo trenta secondo comma stabilisce che il provvedimento e revocato modificatore ti ficcato non oltre il termine di un anno dalla data di emanazione
Il terzo comma dell'articolo trenta individua poi un diverso termine di decadenza pari a sessanta giorni dalla ricevuta comunicazione dell'amministrazione statale
Per l'ipotesi prevista dall'articolo ventisei sesto comma del DPR che si riferisce ad eventuali modifiche relative a provvedimenti dell'amministrazione statale che comportino variazioni concernenti l'indennità di buonuscita già erogata la fattispecie così descritta dall'articolo ventisei sesto comma tuttavia non corrisponderebbe a quella oggetto del giudizio quote perché essa a giudizio del collegio rimettente si riferirebbe a modifiche dei provvedimenti dell'amministrazione di appartenenza dotati come datori di lavoro
Destinati cioè ad incidere sul rapporto di lavoro ad esempio una ricostruzione di carriera
Dei quali derivi una diversa quantificazione dell'indennità di buonuscita tale interpretazione sarebbe suffragata dal verbo comportino utilizzato dalla disposizione in esame
Nel caso di specie l'errore nella liquidazione sarebbe dipeso proprio da un errore commesso a suo tempo dall'università al rapporto di lavoro ormai estinto nell'elaborazione del progetto di liquidazione
Esso derivato precise rimettente da una errata quantificazione dell'indennità di perequazione
Utile ai fini del trattamento di fine servizio ai sensi dell'articolo trentuno del DPR settecentosessantuno del settantanove
In altri termini
Il provvedimento correttivo adottato dall'università costituirebbe un diverso progetto di liquidazione al quale sarebbe applicabile il regime previsto dei primi due commi dell'articolo trenta del DPR mille trentadue con conseguente termine annuale decadenza
Ne seconde rimettente potrebbe accedersi alla tesi sostenuta da una parte della giurisprudenza di merito secondo cui il potere di rettifica dell'INPS di cui all'articolo trenta sarebbe limitato ai soli errori di fatto e non anche a quelli di diritto i quali pertanto resterebbero imputabili all'INPS senza possibilità di rimedio ciò in quanto la nozione omnicomprensiva dell'articolo trenta abbraccerebbero secondo il rimettente tutti gli errori al Valle indipendentemente dalle ragioni a monte di fatto o di diritto che possono avere determinati e ne deriverebbe la rilevanza della questione di legittimità costituzionale quanto alla non manifesta infondatezza l'articolo
Tree della Costituzione e invocato sotto il profilo della disparità di trattamento rispetto al lavoro subordinato privato e alle altre tipologie previste per il pubblico impiego
Per le fattispecie così richiamati assume rimettente troverebbe applicazione la disciplina dell'indebito oggettivo due mila trentatré del Codice civile sottoposta l'ordinario termine di prescrizione decennale e non dunque al termine di decadenza annuale
Ed anzi sottolinea rimettente assumerebbe rilevanza la circostanza che nel pubblico impiego non vi è coincidenza tra soggetto obbligato a pagare tre versare Trattamento di fine servizio e il datore di lavoro coincidenza che invece sussiste nel lavoro privato
Sicché l'imposizione di un termine di decadenza carico del primo sia a carico dell'ente previdenziale per eventuali rettifiche disposte tardivamente dal secondo si rivelerebbe irragionevole in quanto porrebbe il debitore l'INPS alla Mercedes possibili errori od omissioni del datore di lavoro
Nonostante l'inerzia rilevante ai fini delle cadenza sia quella di quest'ultimo datori di lavoro la conseguenza ricade a danno dell'INPS che non sarebbe messo nelle condizioni di recuperare l'eccellente d'eccellenza corrisposte illegittimamente per il rumore
In tal caso pur essendo salvo il diritto dell'INPS di chiedere il risarcimento del danno all'amministrazione di appartenenza all'ex dipendente tale rimedio non escluderebbe pur laddove configurabile la irragionevolezza della disparità di trattamento
Con riguardo l'articolo novantasette il giudice a quo sospetta la violazione del principio di buona amministrazione quindi di buona gestione del pubblico danaro istituzionalmente affidato all'ente previdenziale
Derivante da un regime che tuteli esclusivamente l'affidamento del beneficiario
Del Trattamento di fine servizio senza alcuna giustificazione legata alle peculiarità del suo rapporto di pubblico impiego
In giudizio è intervenuto il presidente del Consiglio dei ministri con patrocinio dell'Avvocatura generale dello Stato
Concludendo per la inammissibilità o infondatezza della questione si è costituito l'INPS che ha chiesto invece l'accoglimento delle stesse essendo presenti i difensori dello Stato e dell'INPS
Demanda al loro la illustrazione di delle loro conclusioni
Grazie nella allora la parola per Linus alla boccata Messina
Amo la memorie di costituzione ed evidenzio sinteticamente che per tutte le prestazioni di fine servizio e di fine rapporto
La ripetizione dell'indebito può essere esercitata nel termine prescrizionale decennali e quindi non è soggetta ad alcun termine di decadenza
Procedendo buono viene per le indennità di anzianità che spetta ai dipendenti del comparto Enti pubblici la legge numero settanta del settantacinque non pone un termine degli atti giudiziari
Parimenti per i dipendenti degli enti locali la normativa in tema di indennità premio di servizio di cui alla legge centocinquantadue del sessantotto non pone termini decadenziali
Allo stesso modo in tema di trattamento di fine rapporto per i pubblici dipendenti che sono stati assunti alle dipendenze di pubbliche amministrazioni e dunque anche delle edicole alle dipendenze dello Stato successivamente al trentuno dicembre due mila
Il DPCM del venti dicembre novantanove non pone per
Viene integrato iniziali
Da ultimo anche per il trattamento di fine rapporto dei lavoratori del comparto privato l'articolo due mila centoventi del Codice civile non contempla nessuna decadenza
Solamente per l'indennità di buonuscita del comparto statale previsto un termine decadenziale di un anno
Si tratta
Ad avviso dell'INPS e di una disposizione del tutto irragionevole
E della quale non colgo la ratio
Per questo concludo chiedendo che sia dichiarata incostituzionale l'articolo trenta del DPR mille trentadue del settantatré
Grazie
Grazie a lei
Allora la parola all'Avvocatura dello Stato Rocco
Grazie presidente il
Sì beh è vero lo che dice la collega lei
In altri comparti non soltanto quello privato ma anche in quelle del comparto pubblico non vi è non vi è la previsione di un termine di decadenza e quindi la proposta l'incostituzionalità delle norme di cui il Duce giudice remittente
Dubita
Comporterebbe l'esclusione di tutte le decadenze previste perlomeno di quelle denunciate che comunque sono parecchie
Per l'applicazione del del termine di prescrizione decennale
L'irragionevolezza e data proprio da questa disparità di trattamento tuttavia è mancato da parte del giudice
Del giudice remittente una verifica
Dell'effettiva ragionevolezza della norma perché qua e per mia decadenza sono posti a tutela del lavoratore che e la parte debole
Quindi la parte debole si troverebbe a essere depauperata de il suo diritto a stare tranquillo dopo determinato termine
Che relativamente breve un anno o sei mesi che son quelli previsti dalla dalla dalla norma dall'articolo trenta e quindi vedere consolidata in termini
Ragionevoli
Proprio perché una parte debole una sua posizione economica
Codesta Corte è stata investita anche di un'altra vertenza tra l'altro in cui c'è una vicenda speculare credo che si discuta Breve ed è quella dell'ordinanza numero ventuno del ventidue il cui sì lamenta in questo caso le le era stata recuperata con un termine decennale quasi alla fine del termine di prescrizione si lamentava occulto
La lesione del principio dell'affidamento che quello per cui il termini decadenza sono stati posti nelle norme che noi decidiamo che che che sono in discussione oggi in questi nel caso in quel caso quello al termine di decadenza viene fatta valere in qualche maniera la la mancata e il mancato esame di quale cade il decalogo Casarin dal della corte edu appunto su determinate sì sulla ricorrenza e determinate situazioni per cui si possa giustificare il legittimo affidamento del lavoratore
In questo caso la situazione invertita ma è identica dal punto di vista del mancato esame dell'affidamento
Il giudice a quo non ha minimamente verificato se si fosse un affidamento tutelabile o meno e quindi se la norma fosse ragionevole quindi il criterio di ragionevolezza non va visto soltanto i termini della disparità di trattamento ma visto ma va visto anche nel senso della congruità del mezzo allo scopo
Mancato questo tipo di Esame è mancato
L'abbiamo scritto nella nella nell'atto intervento quindi non lo voglio ripetere io credo che però esistano proprio del la attraverso l'interpretazione dell'anno delle norme che sono denunciate la possibilità di superare
Il problema della costituzionalità della norma innanzitutto perché
L'articolo trenta
Parla di provvedimenti adottati dall'amministrazione del fondo di previdenza
E prevede la revocabilità modificabilità aure tipica in generale in tutta una serie di ipotesi la norma denunziate quella della del del della lettera b vi sia stato un euro un errore
Nel computo di servizio nel calcolo il contributo nel riscatto dell'indennità di buonuscita l'assegno vitalizio la norma non dice chi ha compiuto quell'errore
Non lo dice quindi
A il giudice a quo avrebbe dovuto indagare se la norma consentitemi di tenere che l'errore debba essere esclusivamente all'ente previdenziale che l'ente pagatore oppure fosse un errore compiuto dall'amministrazione di appartenenza
Attenzione non è irrilevante la questione perché se fosse un errore compiuto dall'amministrazione di appartenenza allora
L'exordium prescrizioni che non vale solo per la prescrizione ma vale anche per il termine cadenza cioè il dies a quo da quale computare non può non essere quello
Nel quale l'ente pagatore viene a conoscenza delle rose compiuto dall'amministrazione di appartenenza che è esattamente il caso di specie
Se invece l'errore fosse quello da le la norma intende errore compiuto dall'ente pagatore e quindi in questo caso dall'INPS e allora la norma non si applica tout-court
Quindi questo particolare caso non è disciplinato dall'articolo trenta e quindi si espande il termine ordinario di prescrizione di decennale
Quindi non vi è motivo
Non vi è ragione di dichiarare l'incostituzionalità di una norma quando l'esegesi della norma anche questo noi riteniamo non sia stato fatto dal giudice a quo consente di superare la il dubbio di costituzionalità
Il giudice remittente sì ecco si è concentrato esclusivamente sull'Artico sul l'articolo ventisei sesto comma
Dopo le e questo a mio avviso è un argomento che induce a ritenere
Che i casi previsti dall'articolo trenta siano riferiti errori compiuti dall'ente pagatore non dall'amministrazione proprio perché l'articolo ventisei sesto comma invece specifica che è un errore
Un omissione compiuta dall'amministrazione di appartenenza un provvedimento emesso dall'amministrazione appartenenza
Il fatto che quindi la norma dell'articolo trenta non indichi il soggetto mentre la norma l'articolo ventisei indica il soggetto induce a ritenere
Sia l'ente pagatore quello che ha commesso l'errore e non l'amministrazione di appartenenza
Noi riteniamo l'abbiamo scritto anche questo nella nell'atto di intervento che invece sia possa essere applicabile la le coordinate esegetiche normali piane consentano di ritenere applicabile l'articolo ventisei
L'articolo ventisei sesto comma
E ove ritenuto applicabile non sarebbe non sarebbe maturata la decadenza perché la la la rettifica è stata compiuta entro il termine di sessanta giorni da quando è è venuta a conoscenza l'ente pagatore della modifica
L'interpretazione che viene data dalla corte d'appello un'interpretazione sinceramente non sorretta dalla lettera della legge perché nel la la norma parla di provvedimenti dell'amministrazione statale
Perché le provvedimenti come datore di lavoro non lo dice la norma ma sarebbe anche un'interpretazione abrogate Ricci e se così fosse perché se i provvedimenti che dei termiche comporti un omone esplicazione della retribuzione
Conte adottati quale datore di lavoro ovviamente sono adottati in costanza di rapporto
Quindi non vi sarà mai luogo a una fattispecie del genere quando si parli di determinazione dell'impegno e dell'indennità di buonuscita il trattamento di sì verso il servizio perché lavoro è terminato criterio lavorativo è terminato ciò che è stato fatto è stato fatto
Quindi
A mio avviso la norma è l'articolo ventisei parla i provvedimenti in generale come in questo caso
L'INPS sminuisce questo aspetto dice un mero prospetta o no ma non è un mero prospetto l'amministrazione non parlo per prospetti le amministrazioni parlano provvedimenti
Quindi c'era l'adozione un provvedimento che viene stigmatizzato viene redatto in una prospetto che viene trasferito all'INPS ma so e per il presupposto di quel prospetto e un provvedimento queste ragioni
Unitamente al fatto che comunque vada comunque si in terra Pretty la norma l'ente pagatore a azione risarcitoria nei confronti di chi ha commesso l'errore quindi ove fosse maturata la decadenza
E noi riteniamo che non sia maturata la decadenza in questo caso
L'ente avrebbe comunque il la possibilità di rivalersi nei confronti dell'amministrazione statale quindi verrebbe meno voterebbe infondata probabilmente anche irrilevante la questione l'articolo novantasette
Termino insistendo per il rigetto con la formula migliorista
Grazie avvocato Rocchi tant'mi pare che abbiamo concluso questa questione e possiamo passare alla successiva
Chi è la numero cinque di cui sono relatrice in via ricorso tredici del due mila ventidue Presidente del Consiglio dei ministri contro Regione Lombardia per il presidente del consiglio dei ministri avvocati dello Stato Ettore Figliolia generoso video per Regione Lombardia avvocati Piera puri atti Alessandra Zimmitti
Bene
Questa è un'impugnazione del presidente del consiglio dei ministri di una piccola disposizione di di una legge della Regione Lombardia all'articolo sei comma uno lettera a che modifica una precedente disposizione sostituisce anzi meglio specie il secondo periodo dell'arte comma tre dell'articolo centocinquantaquattro
Della legge della Regione Lombardia trentuno due mila e otto che ha il testo unico delle leggi regionali in materia di agricoltura foreste pesca sviluppo rurale
In cosa consiste questa sostituzione consiste nel nella norma discipline riuso degli immobili rurali destinati ad agriturismo
E la sostituzione riguarda due passaggi di questa disposizione dove vengono definiti i limiti degli interventi che possono essere
Realizzati su questi immobili a finalità agrituristica
Si sostituisce la la formula precedente era è altresì consentito per una sola volta l'ampliamento nella misura massima del dieci per cento è questo il punto della superficie lorda di pavimento destinata a un suo agrituristico sulla base delle potenzialità eccetera la sostituzione consiste nella previsione nella sostituzione della superficie lorda di pavimento con superficie lorda dei fabbricati individuati nel certificato di commissione ma questo ce l'ha già prima
Già destinati anche questo c'è da da prima o ma si aggiunge o da destinate la impugnazione del Governo è proposta a
Individuando come parametri costituzionali violati gli articoli tre cinque nove centodiciassette commi primo e secondo le terre chi e desse centodiciotto commi primo e secondo
Principio di leale collaborazione tutto in relazione a una serie cospicua di parametri interposti che sono per lo più norme del Codice dei beni culturali e del paesaggio poi c'è la convenzione europea del paesaggio
E da ultimo anche il DL settantotto del due mila e dieci
Misure urgenti in materia di la legge finanziaria di di quella
In cosa consistono le censure un primo gruppo di censure riguarda la violazione della normativa sul paesaggio e quindi centodiciassette potestà legislativa esclusiva in materia
E articolo nove
Perché essi dice che questa modifica prevede la realizzazione di interventi che potrebbero comportare dirò deroga alle previsioni paesaggistiche
Giacché la norma non prevederebbe nulla al riguardo e inoltre lilla ricorrente sottolinea il fatto
Che la Regione Lombardia non avrebbe un piano o o elaborato in via congiuntamente con lo Stato e quindi Nonda la norma non potrebbe essere letta alla luce di quella tesi secondo cui se la norma Thatcher ma c'è un piano si intende implicitamente richiamata la l'obbligo di rispettare il piano
Vado per sintesi per i quali le le censure sono sviluppate in maniera più più articolata
Il principio di leale collaborazione sarebbe violato per la ragione che ho appena detto ma anche per il fatto che la Regione Lombardia avrebbe nelle more della preparazione del piano paesaggistico congiunto con lo Stato anche stipulato con lo Stato un protocollo d'intesa riguardanti appunto
La predisposizione di questo piano congiunto e avrebbe tuttavia pur in vigenza di questo protocollo
Operato unilateralmente e con la approvazione di questa legge
Poi naturalmente il nove la violazione del nove della Costituzione sarebbe consisterebbe nel fatto che la previsione abbasserebbe il livello di tutela paese
Cistica
E poi i i ci sarebbe anche una violazione a convenzione europea sul paesaggio perché secondo il ricorrente
Comporterebbe la pianificazione di tutto il territorio regionale tutto il territorio
In generale
Ci sarebbe poi la violazione dell'articolo tre per manifesta del varietà e regge irragionevolezza per il fatto che questa norma inciderebbe in modo indiscriminato su contesti differenti a prescindere dal pregio delle singole zone
Ci sarebbe poi questo è il terzo ordine di censure volendole raggruppare a temi una violazione dell'articolo centodiciassette secondo comma lettera p quindi competenza esclusiva statale in materia di riordinamento dei comuni
Le funzioni fondamentali dei Comuni giacché questa la la disposizione impugnata
Prevedendo quel limite di aumento di volumetria per funzioni
Per per la destinazione anche in in in in previsione ad agriturismo degli immobili situati nelle zone rurali
Comprimere ebbe in maniera intollerabili della potestà pianificatoria dei comuni che invece come questa Corte ha detto non può essere complessa
In maniera sproporzionata dalla legge regionale
Ecco non
Mi pare che in sintesi le censure sono queste credo di non avere dimenticato o
I punti fondamentali la regione si è costituita in giudizio ci chieda adesso esporrà le sue difese in estrema sintesi oltre alle censure di inammissibilità che pure che pure propone ad eccezioni dicendo inammissibilità la la regione ritiene che la modifica introdotta che consiste appunto principalmente nella inserimento di questo inciso da destinare degli immobili quindi non solo già destinati ma da destinare nonna muterebbe nella sostanza la previsione già previgente
Giacché la facoltà di ampliamento è pur sempre condizionata all'esistenza di questo certificato di connessione che la legge disciplina in altra sua parte
Di connessione cioè dell'attività agrituristica
In atto o in previsione ma già prevista nel certificato
Che appunto legittimerebbe comunque questa attività chiede poi la Regione che l'impugnazione venga considerata limitata a quella parte dell'articolo sei comma uno lettera che ha aggiunto le parole
Da destinare giacché solo su queste si su questo si accentuano le censure della e Presidenza del Consiglio dei ministri quanto alle censure che riguardano la tutela del paesaggio la Regione ritiene che la tutela non subisca alcuna limitazione in conseguenza di questa nuova norma
Perché comunque anche per il rinvio alla disciplina statale dell'agriturismo che contiene una previsione espressa di cose di tutela del paesaggio la tutela non resterebbe e tale e quale quella che non non non subisce in conseguenza di ciò alcuna
Limitazione o compressione non sarebbero ammesse deroghe in sostanza i vincoli derivanti da tutte le previsioni di tutela sul protocollo d'intesa di cui dicevo la Regione dice che più volte ha sollecitato il ministero a dare corso alle procedure per la copianificazione mai lo stesso ministero che avrebbe risposto dichiarando di ritenere opportuno un rinvio la Regione poi dice comunque io sono dotata di vari strumenti di pianificazione paesaggistica agli atti il Piano territoriale con funzioni con valenza paesaggistica nel quale è stato trasfuso il precedente il previgente piano
Paesistico quindi ci sarebbe una pianificazione paesistica ancorché no paesaggisti ancorché non concordata
Le aree agricole sarebbero comunque tutte protette tutelate però un altro espressa previsione di legge la norma in questione avrebbe uno stretto carattere urbanistico e sbaglierebbe lo strato Duffy rassegnarle
Una portata differente quanto alla tutto alla compressione da piani della potestà pianificatoria comunale la regioni ritiene che non c'è alcuna compressione certo il Comune potrebbe comunque stabilire limiti diversi
Da quelli previsti dalla legge regionale poiché entrambe le parti hanno depositato memorie nelle quali hanno ulteriormente svolto i loro argomenti quindi la parola è all'avvocato dello Stato Di Leo prego avvocato grazie presidente
Allora io cerco di essere il più telegrafico possibile anche perché la relazione è stata assolutamente puntuale quindi posso limitarmi soltanto alcune osservazioni sulla memoria che da ultimo è stata depositata dalla Difesa tra Regione Lombardia e relazione ai motivi
Sostanzialmente la memoria depositata
Sì ripropone la questione ancora una volta della non necessità del richiamo alla sovraordinazione dei piani paesaggistici ogni volta che le Regioni mettono mano al norme sul governo del territorio
Ora in realtà la questione non sta in precisamente in questi termini perché il nucleo centrale della contestazione che abbiamo mosso con le più motivo di corso è come già emerso dalle l'azione
La circostanza che non c'è al momento un piano paesaggistico ho approvato
Questo è totalmente assorbente su qualunque altro profilo
Anche perché in questo caso il succo della disposizione modificata l'effetto principale dell'esposizione modificata e quelli passati far passare gli interventi di ampliamento
Della superficie edificabile
Sia detto per inciso non mi viene in mente nessun'altra disposizione così tanto impattante anche in astratto sul paesaggio dell'aumento di edificazione
Poi
E e questo l'ha fatto passare da un numero chiuso dicasi quelli già sentiti col certificato di connessione come Roberto indefinito indeterminato
Rispetto a questa modifica l'assenza di una copianificazione a monte
Come dire frontalmente impattante sul valore del paesaggio
Questo aspetto è già stato oggetto diverse volte delle pronunce di codesta Corte cito perché non l'ho inserita nella memoria da ultimo depositata la sentenza durante diciannove del ventuno
Leggo un breve passo testuale perché mi sembra assolutamente determinante
Le disposizioni che conserve giornali che consentono interdizione interventi edilizi straordinari senza seguire le modalità procedurali collaborative concordati e sottolineato senza attendere l'approvazione congiunta del piano paesaggistico regionale
Viola il principio di leale collaborazione così in formule nuove così portali che sono enormi casse così navale abbiamo molto presente per fare l'abbiamo fatta noi ma il quella si riferiva ad un caso forse è opportuno che anche
Nel quale non c'era nessun tipo di Piano paesaggistico il problema è che se noi consentiamo di lasciare la pianificazione paesaggistica di studi fanno sostituire la copianificazione con il Piano adottato virtualmente il valore costituzionale per quanto mi riguarda resta leso allo stesso identico modo può essere questo modo particolare altrimenti noi nessuna regione avete più interesse avrebbe spinta a Kohl pianificare insomma di comune accordo di comune accordo con lo Stato l'altro profilo che mi mi mi premeva mettere l'evidenza e poi per quanto riguarda posso posso tacere
Riguarda quest'atto l'altra questione che sempre troviamo ridotta del difesi da regioni ogni volta che si affrontano questi temi
Che è il rinvio all'i procedimenti autorizzatori che sarebbero i doni a verificare tutta l'esistenza di possibili vincoli paesaggistici e quindi primitiva a garantire la tutela migliore il paesaggio
Ora questo qua abbiamo specificatamente messo in evidenza nel più motivo di ricorso anche con riferimento a ciò che la convenzione europea prevede come tutela del paesaggio
Questa questione può essere semmai al più limitata l'esistenza dei vincoli ma non è in grado di intercettare il singolo procedimento autorizzatorio non è in grado di intercettare qualcosa che cumulo di interventi a livello macroscopico
Non c'è questa possibilità questa possibilità determinante per la tutela del paesaggio vi è solo all'interno di una copianificazione che nel caso di specie oggettivamente non via per il resto presidente mi riporterà che Nietzsche tre la cui mente ricorso grazie
Scusi che le faccio una domanda sulla una precisazione
Forse inutile ma
Quindi il l'aumento del dieci per cento del volume era già con saggio arguto illusorie quindi la vostra censure si guarda soltanto il fatto che questo è l'assegno sentito anche sugli edifici tendenziale destinare all'agriturismo grazie
Avvocato Puglia tiene
Grazie Presidente alcune questioni comincio dalla fine se mi è consentito
Ossia ha detto poco fa dalla scusa da alla
Avvocatura dello Stato ma in questo modo si amplia in maniera del tutto indiscriminata la possibilità di ammutinamento chiede la possibilità di ampliamento viene ampia ora
In realtà hanno sicuramente c'è un maggiore accesso a questa possibilità non ce lo possiamo nascondere
E contraddire avremmo anche la stessa finalità della norma che ricordiamocelo lo ricordo di
Aiuto all'attività agrituristica ma
Comunque anche per queste strutture c'è un limite che è dato dall'articolo centocinquantaquattro della legge regionale trentuno del due mila otto sull'agricoltura che disciplina quella quello stop hanno lamento che il certificato di connessione che io stesso scoperte in quest'occasione e ho scoperto che il con il certificato di connessione e quello di cui al punto all'articolo centocinquantaquattro cioè fabbricati non più impiegati per le attività di qua due mila centotrentacinque del Codice civile cade nel disporre degli aventi un rapporto di connessione fisico funzionale con l'azienda agricola
Esistenti da almeno tre anni a condizione che gli stili l'utilizzo a fini agrituristici non comprometta l'esercizio dell'attività agricola perché
Ore porto questa norma per dire che comunque stiamo parlando sia pure in un ottica ampliativa questo non lo possiamo negare stiamo parlando Sempre di un numero limitato di attività
Il piano paesistico con pianificato diciamo questo e il cuore di questa impugnazione il piano paesistico copia mi ficcato si dice
Il che è stato individuato dal decreto legislativo quarantadue come un appunto di
Equilibrio fra le competenze regionali è la competenza statale in materia di paesaggio di quell'articolo nove
La regione Lombardia a un piano come si è detto giustamente non copiare unificato in parte del due mila e uno e quindi precedente alla di riforma del due mila quattro anzi in questo caso modificata mi sembra nel due mila otto ma quale e successivamente rivisto nel due mila dieci piano paesistico che ci tengo a dire non solo non ha subito a quello che mi consta alcuna obiezione ovvero impugnazione da parte del ministero ma lo dico da quello che mi consta ma credo di poterla fermare con sufficiente grado di certezza ma viene normalmente utilizzato anche dalle Soprintendenze per il rilascio di autorizzazioni di pareri di tutto ciò che comporta la protezione paesistica
Questo e hanno non ecco pianificato
Donne ma ebbe mancata secondo noi la leale collaborazione non è mancata perché non solo è stata il è stata stipulato un'intesa ed è stato richiesto alla stipula di una nuova intesa
E stato anche proposto una aggiornamento del piano paesistico naturalmente
In questo caso avrebbe dovuto essere a trovare l'accordo e l'armonia con il ministero oggi ad oggi non siamo arrivati a quell'effetto concreto
E a quel risultato concreto e sperato ossia l'emanazione di un piano che
Comprendesse entrambe le i gli enti entrambe
Al ministero e Regione adesso
Predisposto
Quindi ciò significa la tesi che espone l'avvocatura è che in attesa di questa copianificazione normativa come quella che stiamo esaminando ossia illegittima costituzionalmente
Comprendo l'obiezione che ha fatto poc'anzi l'Avvocatura dello Stato e devo dire che nella testa me l'ho fatta io stessa cioè beh se dovessimo efficacia ha mai che anni belle e regioni non ci sarebbe più iniziativa regionale terra arrivare alla copianificazione Addimandi del fisco che questo è un argomento di fatto un po'
Vogliamo dire di di di senso comune perché poi non è detto che non ci sia volontà e necessità di collaborazione c'è un dato il dato è che dal due mila quattro ha oggi cinque regioni hanno copioni ficcato questo significa che o tutte le regioni ma francamente non la ritengo troppo per buon senso comune
Che ciò possa considerarsi corretto tutte le Regioni hanno deciso di opporre un muro hanno sparato e quindi di non voler col pianificare oppure arrivare a questo copianificazione e in effetti una questione complessa al fatto che sia complessa non significa che non si debba fare
Ma ahimè le attività umane complesse e richiedono più tempo in tutto questo arriviamo alla nostra norma
La nostra norma che è una norma autorizzatoria
Quindi la tesi è il la autorizzatoria rispetto a quel dieci per cento per le attività anche da destinarsi nostro a ripeterlo perché non voglio sottrarre troppo tempo
Il quesito di fondo è ma in presenza di un piano Nocco pianificato ma che copre l'intera regione e in presenza di un'attività quale quella greca turistica lasciata anche alla potestà regionale secondo la legge quadro che abbiamo citato in una memoria di costituzione in presenza di questa di questa cornice l'ampliamento del dieci per cento vuole esserne un full non so alla futura pianificazione che interverrà tra l'altro non sappiamo quando
Perché riteniamo di no perché si tratta di un limite massimo che comunque sottoposto si dice non è un una panacea che risolve tutti i mali dei le autorizzazioni posso anche essere d'accordo
Con quanto detto poc'anzi alle autorizzazioni esistono per qualcosa
Esistono K per controllare che i singoli interventi ripeto che sono sempre in una cornice delimitata siano e possano essere conformi a quanto è sottostante quindi conforme sia alle norme
Giuridiche edilizie sia a quelle e paesistiche nel campo nel nel Dean quater quanto abbiamo detto
Poco fa quindi il la norma non è in un vuoto e in un sistema giuridico che a nostro parere da sufficienti garanzie anche in questo ambito
Perciò chiedo che nella questione venga respinta ringrazio per l'attenzione
Grazie a lei grazie a lei allora possiamo possa su scusa scusa settentrionali sto
Una cosa no volevo chiedere entrambe le parti quali siano le ragioni per cui c'è questo ritardo nell'approvazione del piana per registi dobbiamo il il protocollo d'intesa l'ultimo è del due mila e diciassette sono passati cinque anni c'è una una una spia poi ci sono stati ulteriori contatti certamente ma ci sono delle ragioni che possono essere spiegate meglio alla corte sul perché
In Regione Lombardia non si è potuti ancora addivenire alla copianificazione sulla base del del Codice io non sono a conoscenza di questo dato signor giudice quindi non so che non cessò di comunicativa presidenza i motivi di questo ritardo
Se posso se posso dire due parole riferisco quanto o ha preso presso gli uffici che stanno elaborando realtà
Perché l'alta è stato elaborato un nuovo che hanno che è stato portato anche all'attenzione della Giunta regionale l'approvazione come sappiamo richiede al consiglio regionale quindi non è un piano approvato
Che è stato sottoposto a più e più incontri con il ministero
Non si è trovato l'accordo a mio parere nel merito quindi non sono in grado di dire se e quali sono i punti su cui non si è trovato l'accordo
Forse è anche il fatto che i la Regione ha mi dicono i cinquantotto per cento del territorio beh vincolato con ottocentottantasette vincoli quindi che sono un numero considerevole quindi immagino che questo accordo sia al passato attraverso un territorio e una serie di questioni troppo ampie e Allo studio un nuovo piano però ad oggi che io
Credo che sia nel merito ci sia stata ma voi ritenete chiedo scusa Presidente terrà presidente
Che la vostra situazione dunque sia essenzialmente diversa per esempio rispetto a quella della Regione Calabria che era stato oggetto del della sentenza duecentodiciannove del due mila e ventuno poc'anzi menzionata dall'Avvocatura generale dello Stato
Preda dell'alcol in relazione alla situazione paesistica da Regione Calabria no no no no la domanda se posso interpretarla voi ravvisate una differenza fra il caso in cui manca del tutto un piano
Paesaggistico a prescindere il fatto che sia concordato meno o invece il caso in cui un piano paesaggistico ci sia e insomma mi pare che le cose sono in entrambi i casi non c'è il piano parcheggi non c'è Nanni ricordiamolo Departure unione con c'è una si risolva in una serie di altre normative centosei dice lei ritiene che questa questa differenza si offre sia
Sufficiente per giustificare un esito differente del ma della decisione rispetto da quella che è stata assunta nella sentenza poc'anzi citato accanto al suo collega dell'avvocato
Ma io ritengo di sì perché comunque l'esistenza di una pianificazione paesistica
E comunque e pianificazione paesistica ripeto ad oggi ha che mi risulti non contestata neppure dal Ministero
è un elemento che non può essere trascurato
Che copre oltretutto una pianificazione che copre tutto il territorio regionale infatti no ma poi c'è un elemento anche significativo che il fatto che è successiva al Codice del paesaggio cioè l'operazione che ha fatto la Regione Lombardia di inserire nel piano territori Ale regionale piano paesistico est del due mila e dieci nel due mila dieci Marchesi RAI che conto è abbastanza chiaro e anche la posizione delle parti al riguardo c'è una domanda fiere prassi la presidenza ora in termini di quello che ma le questa norma mi sembra che nasca dalla uno emendamento in Consiglio vecchie va c'è stata una
Minima forma di interlocuzione con i Comuni o no
Sul stabilito i sinceramente non lo so se durante l'iter consiliare c'è stato una forma di interlocuzione con i Comuni
Al io non ho contezza di questo elemento quindi penso di no però non mi sentirei di dire alla Corte sì o no sembra un elemento che non grazie grazie grazie Luca anche altre
Possiamo passare alla questione successiva film Gallas sei
Prego ricorso cinquantasei nel due mila ventuno Presidente del Consiglio dei ministri contro Regione Siciliana
Ma il presidente del consiglio dei ministri avvocato dello Stato Marco Corsini per regione siciliana avvocati Giuseppa Mistretta già giù Gianluigi Maurizio amico Ulisse Corea Sud alla gara l'avvocato Francesco Saverio Marini
Bene
La parola è al professor Barbera
The presidente dunque questa questione riflette una situazione che si protrae dal due mila e tre
Per dalla cioè dall'anno in cui fu introdotto il terzo è ultimo per fortuna condono edilizio
L'attuale
Da cosa nasce l'acquisto e l'attuale Moro il corso del Presidente del Consiglio dei ministri e che ha impugnato una
Norma di una legge regionale
Che pretende che intende
Interpretare in maniera autentica la normativa con la quale la Regione siciliana aveva dato attuazione al terzo condono edilizio
Il
Quindi una atto d'interpretazione autentica che si autodefinisce integrazione autentica da parte della Regione siciliane che ha recepito appunto
Il divorzio autentica la normativa che aveva recepito a suo tempo nel due mila e tre il terzo condono la normativa relativa al terzo condono
Edilizio
La norma censurata prevede questo il punto l'applicabilità delle norme relative ha detto condono edilizio alle opere realizzate
Questa l'interpretazione in aree soggette a vincoli che non comportano identificazione inedificabilità assoluta
Il governo ricorrente prospetta tre la violazione di tre parametri il primo la lettera S ben conosciuta dall'articolo centodiciassette poi centoventitré centoventisette quattordici e ventisette dello Statuto per regione siciliana
Perché
Con questa norma di interpretazione autentica
In realtà
Si esclude il rilascio di titoli in sanatoria in presenza di altre vincoli non solo ecco il punto dei vincoli di inedificabilità assoluta
Tale imitazione
Contenute nella legge dir condono turca introdotto il condono edilizio sarebbero state introdotte lo Stato non esercizio della competenza legislativa esclusiva nella materia della tutela dell'ambiente
Ed anche considerata secondo una giurisprudenza
Ormai abbastanza consolidata norma di grande riforma economica sociale
Che quindi vincolati come regione sotto speciale
Ad avviso ricorrente
Mentre la disciplina
Del primo condono quell'ottantacinque
Ed è secondo condono quelle novantaquattro
Prevedevano questo un passaggio intere importante come vincoli preclusivi di una sanatoria solo quelli che comportavano l'inedificabilità assoluta come si vuole
Con la legge intubazione otto autentica in base vanno terza normativa a normative del terzo condono
Possono avere effetti preclusivi anche altri vincoli Dini ha decapitato cosiddette relativa
E ciò sia la Regione a statuto ordinario che in quella sottolinea regione speciale
In materia
Se anche questa complicare le questioni si è anche inserito un conflitto di interpretazione di orientamento tra la Cassazione penale che è intervenuta più volte e il Consiglio di giustizia amministrativa della regione
Sicilia
La la Regione siciliani con questa norma l'interpretazione autentica vuole intervenire
Dirimente do il conflitto interpretativo e ritenendo che fosse ad accogliere interpretazione del Consiglio Giustizia amministrativa secondo cui il il la sanatoria non può essere data solo in caso di vincoli
Di edificabilità assoluta
Quindi
Atteso che la legislazione autentica dice espressamente che l'applicazione del condono edilizio
E solo arenaria sottoposte ricapita assoluto
Lo si estende implicitamente anche alle aree soggette qualsiasi vincolo di inedificabilità relativa se qualcuno ha avuto difficoltà a capire devo dire che anche il relatore
Ha avuto difficoltà a capire esattamente il senso di questo limite però è chiaro adesso è chiarissimo
Secondo il governo ricorrente la norma censurata non potrebbe avere carattere interpretativo bensì innovativo
Quindi
Una norma tra virgolette surrettiziamente nuova e retroattiva questa dal censure del Governo
Questo è il primo parametro lettera S l'articolo centodiciassette c'è un secondo parametro che venga che viene citato dal il governo sotto il profilo articolo tre sotto profilo della ragionevolezza e della coerenza e certezze ordinamento giuridico in quanto a disposizione impugnata
Modificherebbe l'esito di istanze presentate circa diciotto vent'anni prima addirittura prevedendo al comma due di tale articolo la possibilità della riapertura dei procedimenti già conclusi
Al momento dell'entrata in vigore nella no
Vi è un terzo parametro
E tutti i gol del Governo e cioè la violazione del lettera è il del centodiciassette ce lo riserva lo stato del
Competenza penale in quanto la disposizione impugnata
Nell'estendere l'ambito di applicazione del condono inciderebbe con efficacia retroattiva sulla Pune punibilità difatti integranti reati
Questa per il terzo parametro
La Regione
La Regione
Si è costituita con atto depositato nel ventuno novembre del ventuno chiedendo che le questioni vengono dichiarati inammissibile
Sotto il profilo della carente motivazione
E comunque infondate
Ricordo qui il
Che memoria del trenta maggio ventidue la Regione Siciliana
In previsione del
Udienza che era stata fissata
Il ventuno giugno
Ha chiesto
Un rinvio cui aderito il presidente del consiglio
Perché la Regione aveva preannunciato la possibilità non la certezza e la possibilità di altri arrivare modificazione della normativa che tenessero conto del obiezioni del Governo le modificazioni non sono
Mi pare pervenute e stato e quindi rinviata dove
Da
Le udienze
Nel merito la Regione osserva quanto segue
Intanto che siamo in una materia che espressione della competenza legislativa esclusiva la Regione Siciliana prevista dall'articolo quattordici dello Statuto
Questa premessa
In ogni caso secondo la Regione la norma avrebbe reale portata interpretativa
Proprio per superare la situazione di grave incertezza sulla corretta interpretazione della legge che si può interpretare che la legge con la quale era stata data attuazione al condono edilizio la legge del
Due mila e quattro condono edilizio del del due mila e tre
A questo proposito la regione siciliana città d'orientamento più volte espresso dal Consiglio di giustizia amministrativa della regione siciliana
Che in pratica viene recepito dal normalità per essere autentica
Praticamente
Il
Qual è l'argomento più importante ma forse sarà meglio lasciare lasciarlo dire alla difesa della regione cioè risalendo indietro sarebbe ancora vigente in Sicilia all'articolo ventitré della legge regionale con cui si era data attuazione al primo condono qua dell'ottantacinque
Che
Prevedeva appunto soltanto i divieti sanatorie per i soli casi di inedificabilità assoluta
Questa tesi però è stata respinta più volte dalla Cassazione penale e anche dal
E anche dal Governo
E che quindi secondo sezione penale coincidere con le censure delle governo cioè la norma impugnata non ha finalità
Interpretative ma innovatrici eccetera eccetera eccetera eccetera quindici aggiunge quella regione siciliana che l'articolo
Del card introdotto il condono edilizio non può assurgere a fa norma di grande riforma economico sociale e quindi non poté limitare la competenza regionale
Per quanto riguarda
Invece il limite tra le trenta e cioè quello penale
La Regione contesta la genericità l'indeterminatezza del
E il tenore meramente assertivo della
Della
La censura
Censura che oggi avrebbero sull'erroneo presupposto interpretativo che il condono in esame estingua i reati
Previsti dall'articolo centoquattro ottantuno di Codice dei beni culturali in ogni caso
Richiamandosi
Agli insegnamento gli orientamenti del Consiglio Giustizia amministrativo si evidenzia che le stesse l'estinzione del reato leggo non incide sulla legittimista urbanistica dell'opera ad esempio per prescrizione ogni morte
Non si sana l'opera è anche possibile che una senatori urbanistica Possa non comportare l'estinzione del reato attese
Secondo la Regione la totale secondo Regione anche in Consiglio di giustizia amministrativa la totale separazione virgolette logico concettuale de la vicenda penale e di quella amministrativa
Sarebbe quindi consentito al regione siciliana è un esercizio una propria competenza legislativa introdurre ipotesi ulteriori
Distinzione
Delle irregolarità amministrative a prescindere dalla illiceità penale dell'attività edilizia svolto che secondo la Regione
A titolo meramente notiziale faccio presente che è stato presentato un intervento ad adiuvandum da parte dell'associazione Legambiente tra Sicilia ma che abbiamo dichiarato inammissibile quello richiamo con ordinanza del maggio del ventidue
Tutto il presidente
Grazie
Anche per questa opportuna precisazione e la parola all'avvocato dello Stato Corsini
Grazie
Penso di essere sintetico la legge regionale siciliana del due mila e quattro che era di attuazione il terzo condono statale era perfetta della corretta nel senso che si occupava della data di presentazione delle istanze
Della misura degli oneri concessori
Attuava la legge statale nei limiti consentiti
La legge statale attuata nulla ammetteva la sanatoria dell'abuso edilizio in aree soggette a vincolo di inedificabilità relativa
è una legge che come è stato giustamente detto costituisce un irrigidimento rispetto alla sfera di applicazione
E dà anche una risposta alla legislazione regionale antecedente era coerente con la legge statale quanto all'estensione oggettiva del vincolo non lo è più laddove la legge statale si irrigidisce
Ora
Questa legge diciamo interpretativa faccio notare che è un'interpretazione che sopraggiunge dopo quasi vent'anni dalla legge interpretato
Introduce un quid novi
Nella materia
Perché se non lo facesse e sarebbe addirittura dubbia la costituzionalità della legge addirittura del due mila e quattro se la legge di attuazione regionali due mila quattro avesse ammesso
La condonabilità degli abusi edilizi in area sottoposta a a vincolo di inedificabilità relativa probabilmente avrebbe avuto un vulnus di costituzionalità proprio quella legge di legge originaria però possiamo anche prescindere
Forse dal dall'accertare se questa norma nuova e interpretativa o innovativa
Possiamo mantenerci acqua è stato scritto molto quindi io non tiro granché però partiamo dall'affermazione proprio contenute nel difese della regione siciliana che recepisce interpretazione del consiglio di giustizia Sicilia
E cioè in Sicilia non si applica il comma ventisette dell'articolo trentadue della legge del condono statale
Ora ci il diritto prima di tutto ragionevolezza io non non non mi permetto di interloquire nel contrasto interpretativo ma si può ammettere che in Sicilia solo in Sicilia solo in Sicilia
Il condono edilizio può operare anche se situazioni di abusi in area sottoposta a vincolo di edificare latina
Se così fosse tutti sistema avrebbe un bug avrebbe un baco avrebbe un'anomalia e probabilmente se n'è resa conto benissimo anche la Regione Siciliana là dove anche intrapreso le trattative non solo le febbrili trattative che ci sono da Regione e governo prima della proposizione dell'impugnativa ma anche in epoca successiva cioè c'è stata un forte è una forte interlocuzione tra le due autorità per capire se si potesse modificare questa legge e mi queste trattative
Non sono andate a buon fine se non saremmo qui a discutere
Però se fosse come dice sostiene la Regione Siciliana ci sarebbe un area di esenzione territorialmente limitata che francamente rappresenterebbe un vulnus per il sistema del tutto intollerabile ora
La Cassazione penale come è stato ricordato nella relazione granitica nel dire che la il recepimento da parte della legge regionale della legge statale di condono e integrale in tutte le sue fattispecie e qui ci sono due notazioni che derivano come conseguenza dalla prima eh
La ragionevolezza ci sono state cent nelle situazioni sostanziali definite con giudicato del giudice penale che sono state definite proprio sulla base di questo tipo di interpretazione
E quindi si creerebbe una e il insopportabile differenza tra chi è stato condannato e chi oggi potrebbe beneficiare di una norma di questo genere
E anche il richiamo alla giurisprudenza penale consente di controbattere l'eccezione per cui sarebbe generico il richiamo alla lesione della competenza statale in materia penale perché evidentemente da punto di vista del Governo a mettere la sanabilità di quegli abusi
Comporterebbe all'affermazione di principi no che fino adesso sono stati interpretati in senso di rendere penalmente rilevante questi comportamenti
Peraltro diciamo sulla norma di sulla natura di norma di riforma economico-sociale di questo di questa legislazione statale in materia di condono la giurisprudenza vostra assolutamente consolidata
E questo consente di ritenere assolutamente prevalenti questi principi
Sulle legislazioni regionali anche a statuto speciale è un principio di cui hanno fatto le spese la Val d'Aosta ha fatto le spese la Sardegna e ne deve fare le spese anche in Sicilia come peraltro già avvenuto in passato sulla base di precedenti che abbiamo citato
Se avvocato corsi la parola l'avvocato Korea
Grazie presidente io
Ringrazio illustre relatore per la relazione assolutamente esaustiva scissi inevitabile per ripercorrere la vicenda e quindi
Vorrei solo
Fare qualche osservazione replica quello che ha test fermato l'Avvocatura dello Stato abbiamo anche depositato una memoria quindi non stare diciamo a ripercorrere tutti gli snodi
Quello che si può dire e che la questione diciamo della
Surrettizia matura non innovativa mi sembra che sia la stessa avvocatura a smentire la sua stessa tesi dove ricorso si legge a più riprese che dicevo diverse possibilità di lettura della norma originaria quindi questo conferma che la norma armature interpretativa e va a
Se vogliamo abbracciare una delle due
Soluzioni interpretative che erano state fornite dalla Cassazione e dal consiglio di giustizia ragione Sicilia
Peraltro sempre ricorso dell'avvocatura sì si legge che la legge regionale andrebbe recepito integralmente la norma la norma statale
Dando così forse per implicito che avrebbe anche potuto non farlo
Come in in effetti non lo ha fatto avvalendosi di quella che è la sua competenza esclusiva in materia urbanistica che stabilità proprio dall'articolo quattordici e su questo diciamo non no non posso che richiamare la giurisprudenza
Di codesta Corte che il più a più riprese ha sostenuto come la materia del condono
Edilizio
E gli enti specificamente questa competenza esclusiva delle Regioni specie nella parte in cui si dà riconoscimento alle regioni del potere di modulare l'ampiezza del condono edilizio in relazione alla quantità di tipologia degli abusi
Sarà PD questa era la sentenza settantuno del due mila cinque ma edito ovviamente di poter ricordare la corte quelle che sono le sue le sue pronunce
Quindi da questo punto di vista ecco il governo forse avrebbe dovuto assolvere in maniera più precisa al suo onere di provare per quali ragioni questa competenza esclusiva
In questo caso non non avrebbe capacità di operare a pieno
Considerando peraltro che
Il discorso diciamo della che nella fattispecie
La la la norma in questione prevede anche
Che
E quindi i valori che sono sottesi diciamo la tutela del paesaggio e l'ambiente sono ampiamente protetti dal fatto che è subordinata in ogni caso il nulla osta delle autorità preposta al vincolo quindi non c'è nessuna diciamo
Non si può neanche neanche dire che nel caso di specie si va a toccare una norma di grande riforma
Di grande riforma commenta Crespi economico sociale come nella specie è stato è stato affermato
Quindi mi sembra che quanto poi al discorso della al ulteriore profilo delle differenze di trattamento su questioni controverse che sarebbero chiuse con sentenze passate in giudicato
E e altre no e diciamo questo accade praticamente sempre giudicato da che mondo e da quando esiste EUR discrimine che separa le
Diciamo le controversie che sono definite da quelle che sono ancora pendenti quindi questo non sarebbe certamente un una pietra di scandalo quindi che mi riporto la memoria scritta chiedo rigetto forse grazie grazie avvocato querele anche possiamo chiamare
La causa numero sette
Ricorso ventitré nel due mila ventidue Presidente del Consiglio dei ministri contro Regione Autonoma Valle d'Aosta
Per presidente del Consiglio dei ministri avvocato lo Stato Danilo Del Gaizo regione autonoma Valle d'Aosta poca pulizia Corea Superlega dall'avvocato Francesco Saverio Marini
Bene
La parola è di nuovo professor Antonino il giornale sogni mi ritornano anche le graduatorie all'esame della Corte
Perché Presidente del Consiglio ha impugnato gli articoli cinque commi nove dieci e diciotto la Regione Valle d'Aosta trentacinque del due mila e ventuno mio Signore subito che quando riguarda l'articolo diciotto che riguarda ma una misura di attrattiva regionale per i dirigenti per i medici
Le parti hanno presentato un'istanza congiunta di rinvio dell'udienza in considerazione del fatto che la norma è stata abrogata
Dal nelle more del giudizio dell'articolo tre della legge Regione Valle d'Aosta ventidue del due mila e ventidue che già discussione sull'articolo diciotto è stata inviato nuovo ruolo
Quindi rimangono ad analizzare le questioni che riguarda investo agli articoli nove e dieci dell'articolo cinque che come dicevo prorogano l'utilizzabilità di graduatorie precedenti
Nello specifico il comma nove proroga al trentuno dicembre due mila e ventidue quindi prossima scadenza anche la validità della graduatoria
Che scadeva il trentuno dicembre due mila e ventuno del concorso bandito per l'assunzione a tempo indeterminato di centralinisti dell'emergenza mi successivo comma dieci proroga al trentuno dicembre due
Mila e ventidue il nuovo del termine precedente che era trentun dicembre due mila e ventuno le graduatorie per l'assunzione a tempo indeterminato nell'organico del corpo valdostano dei vigili del fuoco
Queste norme secondo i ricorrenti e violerebbero l'articolo novantasette secondo comma in quanto sposterebbe notevole distanza di tempo dalla loro approvazione all'efficace graduatorie già in precedenza proroga
Compromettendo quindi la perdurante attualità dentro professionale dei candidati e quindi il principio del buon andamento dell'amministrazione regionale
Nello specifico il comma nuove né dei guarderebbe la graduatoria dei centralinisti
Che aveva inizialmente efficace triennale che era stata prorogata come detto al trentuno dicembre due mila e ventuno
Comma dieci invece riguardava proprio graduatorie più ancora risalenti anche se già prorogate al trentun dicembre due mila e ventuno
Quindi che datorii risalenti viene in discussione l'attendibilità della valutazione di idoneità dei candidati asse e quindi l'attualità della loro professionalità e messe in dubbio e quindi e messo in dubbio il buon andamento della pubblica amministrazione
Peraltro ricorrente mette anche in evidenza che il legislatore statale ha ridotto il termine generale di validità delle graduatorie portandolo da tre anni a due anni dalla loro approvazione
C'è un'altra censura può aver quelle proroghe di cui discutiamo libererebbero articolo centodiciassette secondo comma lettera l o riguarda la materia dell'ordinamento civile e poi l'articolo due comma lettere a e b dello Stato speciale nonché sotto un altro profilo anche ancora l'articolo novantasette
Questo perché l'articolo trenta che consente oggi al personale articolo tenta scura del decreto legislativo centosessantacinque del due mila e uno
Che consente oggi al personale regionale di usufruire di un'ampia mobilità verso altre pubbliche amministrazioni che non è più subordinata all'assenso dell'amministrazione di appartenenza
Eh beh questo determinerebbe allora un'incisione sulla mobilità stesse sulle procedure
E verrebbero compromesse sotto il profilo del buon andamento anche le pubbliche amministrazioni destinatarie di questi soggetti che si muovono immobilità
E questo proprio perché le prove sarebbero state effettuate ogni sotto ogni oltre ragionevole misura la Regione Valle d'Aosta ha innanzitutto eccepito l'inammissibilità perché ricorrente penserebbe confrontato quei titoli competenziale attribuiti allo statuto e perché le censure sarebbero generiche
Nel merito sarebbero non fondate perché sarebbero state introdotte queste proroghe per fronteggiare in un contesto territoriale critico quale quello montano
L'urgente bisogno di personale che si era aggravato a seguito della sospensione delle procedure concorsuali e delle assunzioni nel tempo della pandemia quindi queste proroghe sarebbero state funzionali ad assicurare buon andamento della pubblica amministrazione
Ne dice la Regione sarebbe stata sacrificata all'esigenza di garantire la professionalità dei candidati
Per quanto riguarda i centralinisti la bando è stato approvato il provvedimento dirigenziale del tre ottobre due mila e sedici
La sua utilizzazione ai fini dello scorrimento presupporrebbe la partecipazione dei candidati con esito positivo a un apposito corso di formazione teorico pratica
Qui ci sarebbe necessità di un aggiornamento che farebbe venire meno quindi il dubbio diciamo la censura statale lo stesso avverrebbe il per i candidati dal corpo valdostano dei vigili del fuoco perché anche qui sarebbe previsto necessarie al superamento di un esame teorico-pratico
Da sostenere poter tutto all'esito di specifici corsi di formazione organizzati alla scuola regionale antincendi quindi non solo il corso di formazione ma anche l'esame dopo il corso di formazione
E peraltro l'ammissione a questi corsi richiederebbe i preventiva certamente della loro idoneità psicofisica e attitudinali che niente non è rilevante considerata la funzione che vanno a scuola
Quanto a secondo ha motivo di impugnazione è quello relativo alla mobilità nella resistente osserva che la censura guardate l'articolo centodiciassette secondo comma lettera l e all'articolo due A e B dello Statuto sarebbe inammissibile
Anche perché la disciplina delle graduatorie non sarebbe riconducibile alla materia dell'ordinamento civile ma la competenza residuale ordinamento organizzazione amministrativa degli uffici
Regionali oltre anche a quella statutaria ordinamento degli uffici è stato giuridico ed economico del personale
Inoltre non potrebbe ritenersi che le norme impugnate rechino un vulnus al principio del buon andamento dell'amministrazione destinatarie per effetto della mobilità in questione
Come more depositata il ventotto ottobre la difesa regionale ha insistito poi per il rigetto nel ricorso
Presidente prima dell'udienza state formulate delle domande che io riproporrei qui anche per rendere note meglio note ai colleghi la prima quando alla graduatoria del concorso bandito per l'assunzione a tempo indeterminato dei centralinisti dell'emergenza
La difesa regionale ha affermato che si tratta del bando di cui del due mila e sta il tre ottobre due mila e sedici che ha depositato la domanda è la prova Simoni di questa graduatoria e e avvenuta come sembra emerge dalla sito web dalla Regione con un provvedimento dirigenziale
Mille quattrocentotrentaquattro aumentava al marzo due mila diciassette
Due quando in concreto sono state approvate le graduatorie finalizzata all'assunzione a tempo indeterminato nell'organico del corpo valdostano dei vigili del fuoco
E per quali profili professionali all'interno del corpo erano stati adottati i relativi bandi di concorso
Tre di che motivi di che entità era al momento di approvazione della legge in questione la carenza negli organici sia di centralinisti sia del corpo valdostano dei vigili del fuoco
Questo presidente lo stato degli atti
Bene grazie io penso che le difese si possono concentrare soprattutto sulla risposta ai quesiti che d'altro canto erano stati anticipati grazie prego allora la parola l'avvocato degli anziani grazie presidente gli ho solo due parole brevissime
Sulla questione di inammissibilità sull'eccezione di indire ammissibilità che pone la Regione qui è chiaro che non è in discussione la competenza del legislatore regionale a disporre il prolungamento delle graduatorie
Nei limiti di tali potere ricavabili dallo Statuto regionale dallo statuto di autonomia
Ma la compatibilità di questa proroga con i principi affermati da dalla giurisprudenza costante di codesta Corte che non devo stare qui a ricordare in termini di ragionevolezza e di buon andamento e quindi la compatibilità di queste proroghe con l'articolo novantasette della Costituzione
Come la vostra giurisprudenza a sempre detto questa compatibilità va be'edificata guardando il Complesso
Delle norme che dispongono le proroghe il contesto nel quale sono poste e il fatto che
Queste norme consentano di salvaguardare l'aggiornamento professionale a distanza di tempo da quando è stato bandito il concorso dei soggetti incisi cioè favoriti diciamo per così dire interessati dalla proroga benissimo allora si tratta essenzialmente di valutare il contesto della legislazione ordinaria regionale e dei provvedimenti di proroga e non certo
Le norme statutarie o o la loro o o il fatto che la Regione abbia o meno i sordi Tato dai propri Poteri legislativi quindi a noi sembra che
L'eccezione di inammissibilità che ci viene formulata dalla controparte sia infondata
Ora
Con riguardo a a questa compatibilità a a a diciamo ai cannoni
Della giurisprudenza della Corte la Regione ritiene che la normativa in questione sia giustificata
E e sia ragionevole innanzitutto perché giustificata dall'emergenza convinta e dalla riduzione delle possibilità di effettuare i concorsi intervenuto durante il periodo di emergenza emergenziale
Mi limito a rilevare che di questo riferimento all'emergenza convinta non c'è alcun alcuna traccia nella legge regionale impugnata con riferimento alla proroga delle graduatorie
E che tra l'altro proprio con riferito proprio i concorsi
Sono stati le
Molto molto poco pregiudicati dall'emergenza corridoi perché come sappiamo sono state emanate proprio dura con la legislazione emergenziale
Succeduta sì in quel periodo dal legislatore statale norme di semplificazione e di
Modifica
Dello svolgimento delle procedure dei concorsi pubblici che tenevano conto anche della possibilità di svolge le prove con modalità telematica però in cui questo forse per i pompieri era un po'difficile vista la prova attitudinale che danno attitudinale sì ma sicuramente le prove teoriche si è comunque la prova attitudinale bisogna vedere se è una prova attitudinale che comporta
La la la come dire scalare
I pioli della scala
Del della scala posta sulla sull'autopompa oppure se
è una prova attitudinale che consiste nel declinare delle competenze tecniche ma al di là di questo comunque vediamo se questa legislazione consente
Diciamo nel disporre queste proroghe a distanza di molto tempo ricordo che stiamo parlando di concorsi banditi nel due mila sedici per i centralinisti dell'emergenza
E addirittura anni dal due mila e nove di assunzioni programmate e e i implementate dal due mila e nove per i vigili per del fuoco allora per quanto riguarda incentrati in entrambi i casi la Regione ci dice qui ci sono delle prove attitudinali dei corsi di formazione che i gli interessati devono affrontare secondo quanto previsto
Dalla legislazione dei provvedimenti e quindi sarebbe garantita la
Sarebbe garantito l'aggiornamento e e quindi la verifica del perdurante possesso delle competenze e delle attitudini verificate al momento dello svolgimento di concorsi hanno vi sembra che non sia così
Intanto con riferimento al primo quesito posto dalla corte
Osservo che si tratta di quesiti ai quali corrispondere sicuramente più precisamente la difesa regionale perché si tratta di approfondire
L'analisi dei fabbisogni quando sono state pubblicate i provvedimenti di approvazione graduatorie e così via però per quanto riguarda il primo quesito che riguarda appunto la graduatoria dei centralinisti hanno mi sembra che si debba rispondere positivamente
Alla questione formulata dalla corte su alla sulla scorta della bollettino regionale numero diciannove del ventisei aprile due mila diciassette nel quale abbiamo trovato appunto e e
Un provvedimento datato ventotto marzo due mila diciassette che approva la graduatoria dei centralinisti
Questa graduatoria riguarda un bando ricordo che era stato che riguardava l'assunzione di dodici operatori specializzati la graduatoria invece riporta ventitré soggetti utilmente collocati e questo è importante perché perché il bando diceva anche
Articolo intanto diceva che la graduatoria avrebbe avuto validità triennale due mila sedici due mila diciannove è stata prorogata fino al ventidue come sappiamo
Ma prevedeva che il corso formativo
Fosse sbottò
Dai primi trenta candidati collocati utilmente in graduatoria qui
Dodici venivano assunti ma trenta di quelli collocati i primi trenta collocati in graduatoria dovevano fare in quel momento il corso va bene e come sappiamo le sono stati assunti dodici e ne avevamo ventitré in graduatoria
Allora è evidente che molto ragionevole molto plausibile che questo corso sia stato svolto a suo tempo cioè almeno già al momento in cui è stata approvata la graduatoria del concorso
E non sia
Non non ci sia più la previsione di un nuovo corso che debbono svolge di centralinista e quindi in realtà questo riferimento allo svolgimento del corso che che fa la Regione non denota una reale
Un reale meccanismo di aggiornamento o comunque di verifica della perdurante possesso di quei requisiti attitudinali valutati al momento del concorso
Lo stesso dicasi per quanto riguarda i vigili del fuoco come o rilevato si tratta di un concorso
Bandito nel due mila nove ai sensi della legge regionale trentasette del due mila e nove il cui articolo quarantasei con queste norme quarantadue il quarantasei sono richiamate poi nella legge
Che che prevede la proroga delle graduatorie cioè la dodici del due mila e venti alla quale è stata estesa nella nell'ambito dalla quale è stata estesa al due mila ventidue
La validità di queste graduatorie dovranno frequentare ai sensi articolo quarantasei della legge trentasette due mila e nove un apposito corso organizzato dall'Amministrazione regionale tramite la scuola regionale antincendi
Questa graduatorie sono state prorogate
Nel tempo tra le varie proroghe abbiamo la legge regionale ventuno del due mila sedici la cui
Alle nel prorogare alcune graduatorie anche gli enti locali Ali graduatorie in ambito regionale stabiliva tra l'altro articolo uno comma uno
Resta fermo alla vigenza delle graduatorie fino al completamento delle procedure di assunzione a tempo indeterminato negli organici del Corpo forestale della Valle d'Aosta e del corpo valdostano dei vigili del fuoco
Degli idonei ammessi nei limiti della programmazione del fabbisogno di personale per l'anno due mila diciotto
Alla partecipazione ai corsi di cui all'articolo uno e due del regolamento regionale due due mila dieci che declinava in realtà i corsi della legge del due mila nove
Allora
Se restavano ferme perché poi queste sono le graduatorie che sono state prorogate nel tempo ulteriormente essere stava ferma la graduatoria nel due mila sedici la graduatoria degli idonea messi nei limiti della programmazione del due mila diciotto de delle della programmazione l'assunzione due mila diciotto anche qui è ragionevole pensare che i corsi di cui al Regolamento del due mila dieci e all'articolo quarantasei legge due mila nove siamo stati svolti all'ora
E che quindi la successiva proroga delle graduatorie intervenute prescinda dalla
Dalla
Dal fatto di affrontare nuovi corsi di aggiornamento e nuovi esami all'esito di questi per verificare il fatto che perduri credo che per Dublino requisiti attitudinali e le competenze valutate a suo tempo cioè mi sembra che in realtà il meccanismo ed è qui e e e questo è il motivo per cui nel ricorso abbiamo parlato di perplessità del fatto che queste graduatorie fossero state prorogate con riferimento agli assunti nell'ambito della programmazione del due mila diciotto
Anche qui non è una poco un un motivo di ricorso inammissibile come vorrebbe controparte ma spiega esattamente che il dipanarsi del del meccanismo delle progressive proroghe
Non ha riguardato la proroga anche del corso che dovevano affrontare i vigili forse per il resto mi riporto alle conclusioni formulate sulle quali insistiamo grazie
Grazie avvocato la parola all'avvocato Correa coi sentiamo
Grazie allora
Cercherò di concentrarmi diciamo sul sui quesiti dico soltanto che
Posto che abbiamo appurato che non è oggetto di censura l'esistenza diciamo della competenza dal regionale non vorrei che diventasse oggetto discussione diciamo il programma dei corsi che è stato
Approvato diciamo che è stato previsto ecco sarebbe utile capire se i corsi li hanno fatti tutti a prescindere in graduatoria a prescindere dall'assunzione come è stato sostenuto quindi anche lì non veniva assunto venga data la doveva fare il corso oppure il corso di facile a mano mano che uno veniva assunto cioè questa nebbia importante capirlo
Sì
Sì ecco diciamo che questo allora io non sono in grado di dare una risposta precisa su questo però questo non è un tema che è stato oggetto di il ricorso cioè nel ricorso non c'è
Nulla che riguardi la modulazione dei corsi la la cronologia latte il temporalità quando questi corsi vengono vengono se siano stati posti in essere
Beh non c'è quindi è ovvio che su questo non abbiamo idee sull'attendibilità sulla è l'attualità Cerri la professionalità è condizionata quando fa il corso del cursore fatta nel due mila nove e io demente qualche dubbio la signora Teresa il corso invece l'hai fatto lo faresti fare adesso che lo di peschi
Era tutt'altra cosa
Ma siccome qui si parlava di presunzioni allora se vogliamo ragionare presuntivamente io direi che il corso viene fatto
Sul momento cioè nel momento in scusi se interrompo la domanda è che cosa succedeva in concreto no mi pare di capire che chiedeva il giudice sì presidio non solo in grado di dare informazioni precise sulla
Immediate Sancha diciamo della
Della tenuta del corso quello che
Posso dire e che certamente posto che si tratta di uno scorrimento di graduatoria
Il pensiero il corso e l'esame non può che essere fatto al momento in cui quella quella posizione da mera acquisizione di idoneità diventa una posizione di utilizzo questo mi sembra che sia nell'ordine delle cose
Questa è nell'ordine delle cose ma l'impressione leggendo gli atti era che ci fosse Vespa fossero stati fatti invece dei corsi a priori questa credo che questa fosse la domanda non già ci fu una base corsi destinati a chi stava in grado comunque in graduatoria sì io questo non so da dove si ricava di questa impressione
Io ho l'impressione che ho appena riferito e cioè che nel momento in cui c'è uno scorrimento e allora è quello il momento in cui scatta diciamo la necessità di fare
Questo polo recita il bando è chiaro a quel bando mila e sedici invece più interessante sarebbe capire se i corsi dei pompieri dissangua meramente le graduatorie sta dal due mila e nove guardate più recenti
Allora io diciamo ma su questo non ho informazioni precise io o le informazioni che la Regione mi ha dato per rispondere ai quesiti che sono stati posti dalla corte
E se mi autorizzano posso diciamo procedere nella risposta alla quanto alla quesito numero uno
Allora vogliamo precisare che allora intanto il bando di e corso-concorso è stato approvato con il provvedimento dirigenziale numero quarantaquattro settantotto del tre ottobre due mila sedici
Che era oggetto appunto dodici posizioni cioè
A conclusione di questa procedura è stata approvata la graduatoria composta da centosette candidati utile per l'ammissione al corso di formazione di trenta candidati
E questo comporta alimento dirigenziale numero seicentodiciannove del tredici febbraio due mila diciassette atona che era di centosette trenta sono stati ammessi al corso regolare sanitarizza correttissimo
Trenta messi alcun
A me non centosette no
A seguito dell'esame finale della
Ecco voglio specificare punto che la suddetta graduatoria permetteva ai candidati utilmente collocati di frequentare il corso di formazione
E di sostenere poi l'esame finale a seguito dell'esame finale del corso di formazione
è stata poi approvata una specifica graduatoria composta da ventitré candidati di cui dodici vincitori che è riferita esclusivamente i trenta partecipanti che hanno superato il corso di formazione e l'esame finale con esito positivo
Quindi mi sembra che su questo la si riscontri diciamo non è stato su sul primo quesito quanto sul secondo quesito cioè quando in concreto siano state approvate le graduatorie dei vigili del fuoco e per quali profili professionali
Degrado lega rogatorie riguardano i profili di mestiere autista carpentiere elettricista idraulico meccanico muratore errati riparatore
Sono state approvate con il provvedimento dirigenziale numero mille quattrocentodiciotto del ventidue aprile due mila quattordici
E vengo
Al quesito numero tre che
Riguardava quindi allo vostro avviso non riguarderebbe invece cose più regimi indietro nel tempo come cita l'avvocato lo stato del due mila e nove
Sì mai perché stiamo parlando del due mila e quattordici quindi a Borsa assolutamente
Il terzo quesito cioè di quale entità fosse al momento l'approvazione della legge in questione la carenza degli organici nel corpo quando stava vigili del fuoco e la risposta è più un po'più articolata
Con delibera di Giunta regionale quindici trentanove del ventidue novembre due mila ventuno di poco precedente all'attuazione della legge di Stabilità trentacinque ventuno
E con la quale sta appunto stabilita la proroga è stato approvato il piano dei fabbisogni che ha una valenza triennale dal due mila ventuno al due mila ventitré
E qui per ogni annualità i posti vacanti erano i seguenti per il due mila ventuno quattro posti di caporeparto
Per il due mila ventidue un posto di caporeparto
Due posti di capo squadra due posti di vigile del fuoco
Per il fabbisogno due mila ventitré due posti di caporeparto e due posti in capo squadra
Tra gli allegati a questa delibera di approvazione del piano dei fabbisogni vi erano anche le tabelle con i posti rimasti la coppietta gli anni precedenti c'è diciannove e venti quindi erano su undici posti di capo squadra che qua sono stati coperti a febbraio ventidue
Lo squalo separando i pompieri divisivo accedervi giusto
E un posto di caporeparto per il due mila venti quattro posti di vigili del fuoco poi di cui tre coperti a marzo ventidue tre posti di capo squadra
Di cui due coperti a febbraio ventidue tre posti di caporeparto
Successivamente all'entrata in vigore della legge di Stabilità
Regionale è stato adottato il piano dei fabbisogni due mila ventidue due mila ventiquattro e qui questo piano a aggiornato il fabbisogno del due mila ventidue quello che ho letto poco fa relativo sempre i vigili del fuoco prevedendo per il fabbisogno del due mila ventidue in luogo quindi della della in sostituzione di quello indicato nell'allegato precedenti di cui ha fatto menzione precedentemente quindici posti di vigili del fuoco vacanti
Lucetta bisogna appunto un posto di caporeparto un posto di capo squadra è un posto di ispettore antincendi quindi qui c'è la sostituzione della dell'annualità due mila ventidue a quella che avevo letto poco fa da ultimo e concludo per quanto riguarda i centralinisti dell'emergenza al momento l'approvazione della legge trentacinque ventuno P. nel piano fabbisogni ventuno ventitré vi erano due posti di centralinisti dell'emergenza che sono stati coperti il tredici dicembre del due mila ventuno
Spero di avere risposto in maniera esauriente
Grazie avvocato se non ci sono ci sono domande Luca vero va bene va bene così ecco magari quel documento forse se si potesse acquisire
Con il consenso dell'Aula se se
Sì sui numeri
O degli affari
Sì sì grazie grazie anche all'avvocato
Rivederci
Allora può essere chiamata la causa numero otto
EC del due mila ventidue Presidente del Consiglio dei ministri contro Regione Autonoma Sardegna
Per il presidente del consiglio dei ministri avvocato lo Stato Gianna Galluzzo regione Sardegna avvocati Giovanni Parisi Andrea Secchi Mattia panni
Bene prego
Potete accomodare nella parola al presidente Buscema per la relazione
Grazie presidente allora qui si tratta di un
Ricorso presentato dallo Stato nei confronti della
Legge del giorno torna Sardegna numero diciassette del ventidue novembre almeno a ventuno
In particolar modo questo ricorso riguardava alcune disposizioni vada citati da cinque articolo cinque come commi tre diciannove venticinque ventisei e ventinove articolo venti comma uno acquisto alle sei comma trentadue il venti comma uno e il trentacinque comma cinque
Con il vento a quest'ultimo a quest'ultimo ricorso e avvenuto un rinvio consensuale delle parti a seguito di una richiesta della Sardegna la quale avuto lo Stato a
Ha aderito perché la Regione va da citare e chiede il rinvio Kolding avendo intenzione di chiedere per a seguito dell'ultima seduta dei compensi dei presidenti dei gruppi parlamentari Mestre gente intervenire
Con modifiche con eventuale abrogazione tale disposizione al fine di poter eliminare criticità
Rove scaturiti il corso statale e quindi fare riferimento anche a interlocuzione portualità statali quindi quest'ultimo cottimo punto lei articolo trentacinque comma cinque
è stato rinviato vengo a citare invece le altre e altri protezione da oggetto del del ricorso il primo afferisce articolo cinque comma tre
Che prevede il riconoscimento di anzianità previsto da previsto per del il cernita maturata nella qualifica per l'accesso alla quale dall'esterno sia prescritto il diploma di laurea quale quesito di ammissione alle procedure di accesso alla dirigenza
Secondo le ricorrente normativa regionale si potrebbe in contrasto con l'articolo centodiciassette secondo comma lettera l e novantasette e nonché l'articolo tre dello statuto speciale la Sardegna
Ma diverse regionale chiede che si ha dichiarato non fondata la questione di tra costituzionale in quanto protezione impugnata
Interverrebbe unicamente su requisito dell'anzianità di servizio considerandolo
Utile ai fini della partecipazione procedure di accesso la dirigenza cioè dramma modo già maturate in qualifica per le quali è previsto comunque il possesso del diploma di laurea
Seconda questione allora seconda questione è l'articolo cinque comma del diciannove che consente di destinare in eccedenze limite trattamento economico accessorio poliziotti correnti del comma due
Per te che settanta milioni di euro settantacinque diciassette le economie di spesa e contratto collettivo regionale di lavoro del triennio due mila sei sono diciotto il personale dipendente inserendo nel fondo retributivo del rendimento io
Mondo del preconsiglio professionali
L'articolo cinque in cui questo equazione e censurato violazione del principio di coordinamento finanza pubblica i volti cocenti da sette terzo comma nonché dell'articolo centodiciannove
Semplice nota costituzione d'azione dell'articolo ventitré comma due decreto legislativo settantacinque per diciassette su questo punto nella delibera regionale eccepisce anzitutto l'inammissibilità della questione
Essendo pura meramente prospettato quale Burlo separando i costituzionale insediamenti i siti impossibile effettuo emulativo che ne deriverebbe gli effetti finanziari di cui al momento non è possibile neanche valutare la quantificazione
In ogni caso doglianza sarebbe ravvisa la Regione non fondata nel merito
In quanto al procione regionale disporrebbe nell'ambito del comparto e cooperazione regionale l'applicazione del principio stabilito l'articolo tre comma due decreto legge numero tanto quella ventuno alle risorse così tanti economie di spesa
Riferita all'attribuzione individuale inserita del personale cessato
Risorse che la contrazione collettiva aveva già destinato al fondo per l'attribuzione i rendimenti al fondo per le professioni professionali
Più quelle questo fondo sempre stato cui spendita comunque già limitata dall'applicazione l'articolo ventitré comma due del decreto servivo settantacinque B diciassette
Vengo al alla all'hotel al terzo motivo di ricorso la articolo cinque comma venticinque dispone che la fine di rafforzare l'organico regionale
Comporterà riguardo necessita di personale terminata dall'emergenza del compito diciannove in applicazione dell'articolo
Trentotto bis della legge regionale numero trentuno e centonovantotto il personale con contratto a tempo indeterminato che abbia prestato servizio presso il sistema
Del regionali poteri comando o in assegnazione temporanea anche attraverso i progetti
Il finalizzati negli ultimi cinque anni poi transitare a seguito di apposita domanda della mediazione regionale mediante cessione di contratto previo nulla osta dell'amministrazione di provenienza
Questo se vada secondo la l'avviso appunto del ricorrente semmai portarsi appunto alla normativa statale per quindi disco tasse le verità delle e quindi su questo io magari cioè lei ha anche la palla parola alle al per un approfondimento qui è previsto anche un altro motivo di censura il riconoscimento di un assegno personale riassorbibile
Atto a garantire l'importo del trattamento economico fisso e continuativo hanno in godimento
Qui la relazione sarebbe con riferimento al titolo centodiciassette cantato
Lanciasse il secondo comma lettera l dell'ordinamento civile la difesa regionale eccepisce mirerebbe INAIL di ammissibilità della censura pentole sia stata formulata in termini dubitativi innocui da un assertive
A questo si pongono fondata in quante posizioni impugnata potrebbe essere letti in modo conforme alle Boato parametro interposto l'articolo trenta detti duecentotrentacinque del due mila uno qua non esclude l'amministrazione di provenienza debba fornire un nulla osta alla domanda di un proprio dipendente di passaggio all'altra amministrazione pubblica
Inoltre l'articolo trentotto bis del decreto dico ad otto bis comma cinque ter la legge regionale avrebbe lo scopo di tutelare anche il principio il divieto delle formato impegno certamente economico acquisito anch'esso immanente ama dell'ordinamento civile
Quarta questione
Il re l'articolo cinque comma ventisei preda la possibilità di prorogare fino a massimi due anni ENI limite risorse finanziarie disponibili gli incarichi dirigenziali a tempo determinato attribuiti con procedura di evidenza pubblica stemma della Regione
Ai sensi articolo ventilato la legge regionale lo trentuno novantotto cioè con direttive l'assessore competente un pio profila più o di censura riguarda la facoltà di prorogare l'incarico di Genziana fino a due anni
Mentre la disciplina della pace così del contratto incarico dirigenziale così regole del rapporto che sorge apparterrebbero alla Mater ordinamento civile di competenza esclusiva statale quindi cooperazione articolo centosette secondo comma
Altro motivo di censura
E per la depressione secondo cui gli incarichi dirigenziali possono essere prorogati sulla base delle direttive impartite stazione competente IP preteso regionale prende la possibilità di proroga rincari denuncia sulla base delle direttive dell'azione competente avrebbe compiuto una scelta in contatto col principio di separazione tra politica e amministrazione
Che si tradurrebbe in una lezione d'imparzialità della pubblica amministrazione quindi con veloce l'articolo novantasette
La rete la pesa regionale eccepisce per ultimo profilo che il puntiglio dirigenziali le quotazioni del Surasi vorrebbero Musetta tribù idee con procedure di cui all'articolo diciannove comma tre comma Cetica del duecentoventicinque almeno uno perda di tre anni pertanto eventuale proroga Perotti delle dogane sarebbe consentita per legge saltare in quanto manterrebbe la Torah compensi per l'incarico te la sei tempo previsto
Quanto penetrazione articolo novantasette
Ne recepisce inammissibilità delle moti pugnace pregi recita limitandosi ricorrente a invocare il principio di separazione tra funzione poetica Ponce regista amministrativa senza spiegare perché e come tale principio sarebbe leso peggiore Giare impugnata
Quinta questione
Articolo cinque comma ventinove
Il impugna particolar modo questo queste posizioni istituisce un'indennità pensionabile per il personale della Direzione generale dell'aviazione civile enologia l'indennità ASPI si specifica PC vita organizzativa già percepito la persona del vettore civile nazionale
La disciplina appunto delle dirottamento economico giudico del prêt Pubblico impiego regionale sarebbe in questo caso con lo Stato invasivo dell'ordinamento della Grecia dell'ordinamento civile qui per l'azione centodiciassette secondo comma lettera l
La Visa regionale sostiene che l'articolo cinque comma ventinove si limiterebbe assicura la copertura finanziaria dell'ipotesi in cui nell'ambito della contrattazione collettiva regionale
Venga istituita un'empietà pensionabile analogia all'indennità specifica ed è prevista persona civile nazionale
La censura e interpretazione articolo novantasette Sebina ammissibile atteso che detto parametro saper stato solo citato delle vere motiva di motivazione ma poi non sviluppato
Sesta questione riguarda articolo sei comma trentadue
Dispone e qui siamo un po'con riferimento a quella c'è un precedente la validità delle graduatorie relative alle procedure selettive Precotto mentre personale a tempo determinato indeterminato
E dalle procedimento al alle aziende ospedaliere azienda ospedaliera e università della Sardegna dove ha messo del sistema regionale qui prevede la proroga al trentuno dicembre due mila ventidue il ricorrente pur lamentando trenta consociate cui spetta il senatore regionale compresi elettiva afferente al Celio deve delle graduatorie sostiene che tale competenza
Non per le vedesse svincolata rispetto dei limiti scaturenti ai principi costituzionali buon andamento faceva e ragionevolezza
La proroga prevista attuazione regionale impugnata per rendere la verità fino al trentun dicembre dove le ventidue regalatogli questi tatuatore
E da dire prescritti reclutamento del personale a tempo determinate e indeterminato e l'azienda ospedaliera eco detto precedenza sarebbe incontrato il principio attivo novantasette centodiciassette secondo comma lettera l
La spesa regionale chiede che la censura sui azzurra sia dichiarata inammissibile ammissibile perché in quanto proposto in modo contraddittorio senza adeguata motivazione nel merito
Fare riferimento al fatto che e che l'attuale emergenza sanitaria comportato ogni anno il due mila venti dove la ventuno un'azione sospensione e un successivo considerevole rallentamento l'espletamento delle procedure concorsuali spendo all'ultima questione Presidente
Le faccio riferimento Bertolaso all'articolo venti comma comma primo
Che lamentano c'è l'articolo ottantuno terzo comma il quale apporta motivo in materia apporta delle modifiche o no norma regionale precedente madre di esecuzione dei provvedimenti di demolizione rimessione in pristino autorizzandolo merce regionale a concedere un'anticipazione
Delle spese ai comuni tenuti a eseguire i provvedimenti demolizione dimissioni in pristino
I Comuni ce procedimento il recupero delle somme tutelato e pensione entro un anno dall'esecuzione delle dall'evoluzione conclude entro cinque anni quindi le somme recuperate simile messo solo restituita la merce regionale che le ha anticipate secondo
Dal potere impugnata andrebbero secondo il ricorrente onere a carico del bilancio regionale non quantificate per i quali non c'è indicata la cultura finanziaria quindi determinante contrasto con l'articolo ottantuno terzo comma
La difesa regionale che poi potrà illustrare anche se vuole anche meglio ma io penso per per brevità forse comunque un viene dare una consultazione del pozione della Regione su questo punto
Sostiene appunto inammissibilità infondatezza del ricorso rappresenta in particolare su questo sentire anche cose l'opinione del dell'Avvocatura dello Stato che già dalla precedente il comma tre bis l'articolo quindici della legge regionale quarantacinque del nell'con la gente per centottantanove
Era prevista la possibilità permette regionale di anticipare le specie native l'esecuzione delle ordinanze di demolizione di opere eseguiti in violazione della disciplina del Baník senza che fosse Ottavia negare colate moda di restituzione
Le somme al popolo correnti quindi secondo la Regione questo quindi se diciamo veri i rilievi sopra soprattutto secondo la Regione sarebbero irricevibili questi rilievi in quanto era un un aspetto contabile già presenti rampicante formulazione che non è mai stata oggetto di contestazione
Dal presupposto ribellarmi si perde il motivo per carenza di interesse Equino verrebbe il Parma il praticamente l'esecuzione non cambierebbe il panorama creativo regionale ma se vuole produttivo dove la norma che l'altro non impugnata
Comunque rotta ultimo e ultimamente la legge le eccepisce la legione in serata di spese concava integrato obbligatorio
Essendo gli enti locali tenuti esigui di provvedimenti di demolizione o di dimissioni in pensione argomento credo che aver fatto voce piuttosto ampia quindi pro consentendo quindi leggere compianta Aso soltanto Suri sulle sorti i punti e tengono i più significativi
Sì grazie davvero al presidente Bush ma che ha fatto uno sforzo notevolissimo perché qui sono in realtà sette questioni però ci sono state illustrate in maniera limpida e cristallina poi ognuno di noi ovviamente ha si è preparato a letto le carte per cui veramente inviterei le parti a concentrarsi su senza ripetere tutte le questioni con sui punti dove si ritiene anche in ragione delle degli atipici vergognati di dire qualche cosa di nuovo
O di più precisa grazie
La spiedo scusate allora adesso e all'avvocato dello Stato Galluzzo
Io mi concentrerei se possibile fermo restando che sono a disposizione per eventuali chiarimenti domande su alcuni dei motivi oggetto dell'odierno esame richiamando peraltro con riferimento ai profili relativi all'Ater di vita del ricorso sul formulati nell'ampia e corposa memoria di costituzione della Regione Sicilia a quanto già dedotto nella memoria presentata con riferimento alla precedente udienza nel corso
Sardegna scusi
Missione
Sovrapposta nelle della sentire le discussioni Sardegna ovviamente che sono state già oggetto di esame nella precedente udienza in cui sono stati esaminati altri articoli oggetto di ricorso avverso la medesima legge quindi mi concentrerei innanzitutto sul comma nove dell'articolo cinque
Contestando la lettura che ne viene data dalla Regione Sardegna e la regione Sardegna sostiene che la norma discipline Rebbe esclusivamente requisito dell'anzianità senza esclude requisito culturale della laurea
Mi preme sottolineare che la disposizione per come è formulata facendo un generico riferimento all'articolo uno comma quattro della legge regionale diciotto del due mila diciassette
Non consente di circoscrivere nell'ambito di applicazione e quindi di pervenire all'individuazione del personale interessato della relativa qualifica di provenienza e di conseguenza del titolo di studio necessaria di coprirla
E invero non può escludersi in assenza di chiari riferimenti normativi che alla qualifica di provenienza potessero aver via ceduto anche personale che non aveva il requisito culturale richiesto ma che addirittura perveniva
Con un requisito della sola scuola dell'obbligo
E infatti già nel col decreto con l'articolo ventiquattro comma tre del D.P.R. trecentoquarantasette dell'ottantatré era prevista una disposizione che proprio consentiva agli sviluppi di carriera da parte di dipendenti
E consentendo una riserva a favore del personale di amministrazioni possesso sono di determinata anzianità di servizio è in deroga al titolo di studio d'altra parte se la norma avesse voluto disciplinari esclusivamente l'anzianità di servizio sarebbe stato una norma ultronea in quanto viaggiare articolo trentadue della legge regionale tredici
Le trentuno del novantotto che disciplina puntualmente il requisito dell'anzianità quindi ad avviso di questa difesa
La tenore testuale della norma in esame comporta un'evidente deroga al principio del possesso del requisito culturale ad esclusivo favore del requisito dell'anzianità vengo poi brevemente all'articolo diciannove
E al comma dice andiamo prima allora li fa tutti i peli passi no no no no farò presente era il treno rinnovo e comunque scusi
L'altra è comunque va bene abbiamo capito assessore se il comma diciannove diciannove se adesso sul comma diciannove volevo soltanto richiamare la alle sul fatto che il richiamato articolo tre comma secondo del decreto legge ottanta del due mila due l'aveva una portata meramente programmatica
Tant'è che è stato attuato esclusivamente con l'articolo uno comma seicentoquattro della legge duecentotrentaquattro del due mila ventuno che ha stabilito per i cisti parametri per utilizzare le risorse destinate all'aumento dei trattamenti accessori
Orbene e sono stati stabiliti con detta norma
Sia la misura complessiva degli importi a disposizione sia la percentuale di possibili aumenti con ciò confermando la natura programmatica della norma che nel momento in cui la Regione Sardegna ha proceduto a ritmi ad attuarla
Ha in realtà sconfessato la natura programmatica violando pertanto e alterando il meccanismo che il legislatore ha inteso adottare per
Consentire la possibilità di superamento dei limiti di spesa e quindi evidente la violazione delle disposizioni costituzionali riportate con riferimento a passerei al comma ventisei
Con riferimento al quale mi preme ricordare che la proroga dei contratti della proroga del termine degli incarichi dirigenziali rientra nell'ambito della previsione della norma interposta dell'articolo diciannove rimessa pertanto come è evidente alla materia dell'ordinamento civile e mi preme replicare brevemente alle censure fatte dalla Regione con riferimento alla e genericità dell'invocato parametro di cui all'articolo novantasette
Mi preme evidenziare che tutti gli atti inerenti all'instaurazione alla gestione dei rapporti di lavoro tra i quali anche l'eventuale provvedimento amministrativo di rinnovo dell'incarico dirigenziale
Sono dia ricondursi alle attribuzioni però qui del vertice dirigenziale degli aiuti ed eviterebbe degli enti e come tale sottratto agli organi di indirizzo politico
La separazione tra le funzioni di indirizzo politico amministrativo e di gestione amministrativa quindi costituisce un principio di carattere generale che trova proprio nell'articolo novantasette della Costituzione e la sua espressione quindi il parametro è stato correttamente
Invocato
Passerei poi ad esaminare l'articolo ventinove osservando che contrariamente il Central comma ventinove sempre facendo riferimento alle difese della regione Sardegna che nel momento in cui sostiene che vi è stata soltanto la previsione di Bruna finanziamento per la contrattazione collettiva in realtà vi è in realtà l'istituzione di una specifica indennità non soltanto la revisione definanziamento della contrattazione collettiva
E come è ben noto la previsione di una specifica indennità rientra nell'ambito della potestà de esclusiva della contrattazione collettiva e conseguentemente non può essere prevista molte dalla norma regionale
Passerei da ultimo invece all'articolo venti comma uno
Perché la Regione sostiene che la disposizione di cui all'articolo quindici che viene riformulata viene riprodotta dell'articolo venti in realtà non era stata censurata e quindi realtà la censura sarebbe inammissibile per difetto di interessi occorre ricordare che l'articolo quindici nella sua formulazione
Che sembrerebbe essere di prodotta è stato introdotto dall'articolo uno comma diciassette dalla della legge regionale sette del due mila ventidue e in quell'occasione nel bilancio regionale due mila due due mila quattro la norma era stata espressamente finanziata
Quindi nella specie nella riproduzione
Della norma adesso manca invece l'espressa previsione della copertura finanziaria quindi l'interesse all'impugnativa appare evidente proprio per la mancata copertura della previsione in esame
Insisto pertanto per l'accoglimento del ricorso grazie grazie anche per la sintesi avvocato Belluzzo allora la parola adesso è all'avvocato Parisi
Parla per primo l'avvocato Parisi
Era poca domani
Il termine i limiti di tempo lì conoscete bene quindi non le ripeto
Grazie presidente cercherò di essere breve approfittando anche
Come linea di discorso però lo spunto alle le memorie depositate da ultimo della difesa erariale partiamo con le con l'articolo cinque comma tre ecco qui
Preme precisare che questo articolo questa disposizione testualmente riferita al personale transitato di quell'articolo uno comma quattro della legge regionale diciotto due mila diciassette circoscritta questa norma riguarda delle progressioni
Interne che sono state fatte in Regione fra varie aree fra fare categorie
La stessa norma questa norma articolo uno comma quattro precisa testualmente che le progressioni
Per le progressioni ed è è fermo il possesso del titolo di studio previsto per l'accesso all'e sterno quindi stiamo parlando di siccome stiamo parlando di una Cabinda nella categoria di in Regione che quell'applicare dei funzionari ovviamente funzionari non dirigenti
Ovviamente si tratta di soggetti che sono transitati in seguito a queste progressioni interne avendo già il titolo di laurea perché previsto specificamente da questa disposizione qui non stiamo parlando di una norma generale che poiché consente a chi non ha la laurea di dire di poter accedere alle procedure per diventare dirigente e circoscritta a questa specifica disposizione e questo mi sembra trascurato nelle difese della dell'avvocatura della dello Stato
Quindi circoscritto per il resto che anche sul punto mi rimetto alla memoria passiamo al comma diciannove
Il comma diciannove ecco questo anche qui un al fine di
Verificare la compatibilità con i parametri costituzionali invocati dalla difesa erariale sarebbe sufficiente secondo lei leggere il comma impugnato Scoma diciannove dice che per dare attuazione all'articolo in tre del del decreto legge o tanto due mila ventuno
Si applica si applica questo con riferimento alle economie di spesa ora secondo la difesa erariale la Regione dovrebbe sottostare ancora ai limiti di cui al decreto legislativo settantacinque due mila diciassette
E l'articolo ventitré comma due parla del bisogna garantire l'invarianza della spesa ora siccome abbiamo dato anche atto nella nostra memoria che si tratta di se certamente di economia perché sono state destinate per il la contrattazione per per il trattamento integrativo le risorse liberate dai dipendenti che sono andati sono stati collocati in quiescenza che godevano di una retribuzione individuale di anzianità
Quindi queste sono risorse liberate son dell'economia quindi solo fatto che la stessa disposizione impugnata parla di economia dovrebbe consentire comunque a prescindere il rispetto di quelle che sarebbero le esigenze di di equilibrio della finanza pubblica invocate la difesa erariale ripeto
Stiamo parla di economia e quindi non c'è una maggiore spesa poi ovviamente abbiamo detto che nei limiti anche di quello che il nuovo nuovo ma non tanto nuovo principio della del pareggio di bilancio secondo me con quella regione ha margini
Di azione non deve necessariamente aspettare che sia lo Stato perché poi è avvenuto il ritardo definito questo limite di spesa tra l'altro si tratta di una spesa che incide in maniera dettagliata su una specifica voce quindi non è neanche ha detto che si debba impugnare
Veniamo al comma venticinque su cui il giudice relatore anche fatto un piccolo
Non è richiesto un piccolo approfondimento qui ci sono due aspetti
Quello su cui mi sembra ci sia soffermati all'aspetto della mobilità anche qui preme evidenziare una cosa
La disposizione impugnata parla di mobilità di soggetti all'interno del sistema Regione il sistema Regione non sono altro che l'amministrazione regionale centrale e gli enti strumentali come previsto dalla legge regionale trentuno novantotto
Quindi
Stiamo parlando stiamo intervenne in casa nostra se ci si consentite il termine siamo sicuramente nell'ambito della competenza residuale regionale in materia di organizzazione degli uffici e non sembra assolutamente lesivo di di di nessun principio il fatto che ha dentro il nostro sistema Regione per consentire la mobilità da un ente del sistema Regione a una all'amministrazione regionale si debba chiedere il nulla osta dell'ente di provenienza è ovvio che se l'ente di provenienza rappresenta delle esigenze
E di magari di di scopertura dell'organico e questo creerebbe un danno alla stessa amministrazione ripeto quindi siamo comunque non i non stiamo parlando di provenienza da per esempio enti statali o comunque appare regionali ma siamo al nostro interno mentre per quanto riguarda l'altro aspetto qui mi rimetto comunque alla memoria abbiamo già detto che non stiamo intervenendo noi sul contratto la norma
Garantisce quello che il principio previsto dalla normativa statale e cioè che il trattamento giuridico economico del dipendente quello dell'ente di destinazione stiamo salvaguarda in mente un altro principio come abbiamo scritto in memoria che quello del divieto di Reforma ci impegna USA che è un principio dell'ordinamento civile ormai comunque assolutamente recepito dalla costante giurisprudenza
Arriviamo al comma ventisei
Ecco anche il comma ventisei a nostro parere qui non c'è assolutamente secondo il nostro parere ovviamente un intervento diretto del legislatore nei in un contratto in essere
Perché qui e la difesa erariale a prodotto a menzionato chiedo scusa un precedente di codesta Corte che la sentenza ottantaquattro del due mila ventidue
Ecco secondo noi
Questo consente di apprezzare un po'quella che è la differenza
Perché mentre in questa in questa pronuncia di questa scorta è stata cassata una disposizione della Regione Lombardia dove la legge aveva prorogato indifferentemente tutti i contratti a termine contratti dirigenziali son faranno quelli di quell'articolo diciannove comma sei del testo unico delle Testo Unico il pubblico impiego
è stato una proroga generale operata dal legislatore
E qui effettivamente si potrebbe dire che c'è un intervento diretto in un contratto in essere
La disposizione regionale in cui impugnate invece della regione Sardegna innanzitutto parla possono essere prorogati
E questa è già il primo discrimine fondamentale possono essere prorogati sulla base delle direttive impartite dall'assessore anche qui non c'è un'intromissione dell'organo politico perché l'anche qui la norma
Esordisce che devono essere comunque rispettate le finalità è quella dei garantire la Pro la prosecuzione della programmazione comunitaria quindi ogni assessore dovrebbe dare delle disposizione direttive capire quali sono gli ambiti o più in quest'ultima anche si rientra in questa fattispecie in cui è possibile prorogare e inoltre anche qui bisogna fare riferimento alla nostra normativa stiamo parlando dei contratti a termine di dirigenti non apicali perché la cui durata è comunque che non deve superare il quinquennio queste perché proprio l'articolo ventinove comma quattro bis dalla legge regionale della Sardegna che prevede questa tipologia dei contratti a termine dice che deve essere comunque garantita la durata quinquennale
Prevista dall'articolo ventotto ultimo comma il penultimo comma che appunto prevede che non può superare i cinque anni
E qui siamo al
Certo sì continuativa abbiamo il comma del ventinove
Ecco sì sul comma ventinove anche in questo caso probabilmente è stata data una lettura ne teniamo a ribadire che non è il legislatore che ha previsto questi indennità
Il legislatore ha autorizzato
Ai fini della previsione di questi impegni tali indennità non può che essere prevista dalla contrattazione anche perché comunque stiamo parlando come dice la disposizione impugnata dell'applicazione di gli artigli commi quattro bis e quattro per l'articolo cinquantotto la legge regionale trentuno che nostri tweet ho recentemente un'area separata di contrattazione
Per i dipendenti
Collocati presso la Protezione civile regionale
Quindi si tratta di dare gambe a questa nuova contrattazione è un'autorizzazione di spesa tra l'altro al fine di prevedere un'indennità
Che ove venisse prevista l'indennità da parte della contrattazione c'è una copertura d'altronde non si potrebbero neanche sa dare le parti contrattuali da lui cioè il coro in comitato e rappresentanza negoziale
Senza sapere che non c'è neanche a monte una copertura però ripeto non c'è scritto nella disposizione che è questa legge che istituisce questa indennità per gli ultimi due comici Aldo se non
La parola al collega grazie
Grazie a lei la parola all'avvocato Trapani
Sì presidente allora io mi riferisco principalmente l'articolo sei comma trentadue la proroga delle graduatorie di cui anche prima
Abbiamo sentito parlare c'è però una piccola differenza in questo caso perché è la stessa Avvocatura dello Stato nella memoria depositata a precisare che si tratta
Di una una materia Carrie-Anne talmente nella competenza legislativa regionali in particolare nella determinazione dei tenenti validità e durata di questa graduatoria ma se loro stessi non ha messo in memoria viene a mancare l'interesse alla alla contestazione
A nostro avviso anche perché viene pacificamente ammessa la possibilità per la Regione di intervenire in questa materia ma pure a voler fare la valutazione di merito che compie l'avvocatura dello Stato nel dire che non è una a soluzione adeguata quella della proroga della trattoria ci preme fare due piccolissimi flash visto anche il che il chiarimento richiesto
E cioè
La proroga di questa anche dalla Turchia è motivata che cosa dalla nota a vicenda pandemica e quindi alle difficoltà alle difficoltà e problematica per le quali non è stato possibile fare i concorsi in numero sufficiente per coprire il fabbisogno emergenziale ed è pacifico
Che in questa emergenza colpite c'è stato un incremento del fabbisogno sanitario è dal personale amministrativo di sostegno al personale sanitario perché la Procura duraturi
Principalmente riguarda solo ed esclusivamente queste i cui ipotesi qua del resto non è una grave una una proroga sine die è una proroga legature limitata nel tempo solo fino al trentuno dicembre
Due mila ventidue e non deve essere intesa neanche come una misura sostitutiva del pubblico concorso o della mobilità oppure vocata essa nella memoria dello Stato perché la Regione
Con questa proroga dal relatore ripeto a scadenza limitata trentun dicembre nella ventidue ha cercato di coprire l'emergenza ma parallelamente avviato numerosi percorsi di mobilità e soprattutto numerosi percorsi di di pubblico concorso quindi non c'è neppure un'adesione richiesti tra l'altro non si tratta neppure ritirato le vecchie perché sono tiratori che sono andate a completarsi proprio nella nel periodo emergenziale a questo proposito lo Stato dice ma la Regione già in precedenza aveva provato presentatori hanno e questo non costa tra l'altro le leggi dello Stato da o meglio le leggi richiamate
Dallo Stato nella sua memoria di prove riguardano altre graduatorie in ogni caso addirittura una legge dello Stato
Disporre la propria della curatore ma neanche una legge regionale per cui non può essere certamente imputata hanno in questa eventuale imprecisione riguarda invece l'anticipazione delle spese ed esecuzione dell'ordinanza di demolizione
La norma secondo uno interviene solo su un aspetto molto delicato che è quello di dare esecuzione agli ordini dell'Autorità amministrativa a e penale di demolizione per un'esigenza di equilibrio ambientale non immemore abbiamo scritto che per vent'anni è stato in vigore una precedente norma che aveva di identico contenuto quanto meno sotto il profilo contabile oggi lo Stato ci dice no ma in realtà stazionano a modificare la legge sette due mila ventuno allora cercheremo di essere ancor più precisi
La norma che
è perfettamente identica a quella corrispondente è stata in vigore per diciannove anni
Sei mesi
Leggermente modificata dalla legge sette del due mila ventuno nello stesso anno due mila ventuno è stata modificata con la legge diciassette qui una brevissima finestra temporale quindi è pacifico che per vent'anni nell'ordinamento giuridico regionale
Rappresenti una disposizione di analogo contenuto
Salva quella breve finestra temporale data dal passaggio dalla legge sette del Duemila ventuno alla legge diciassette odiernamente impugnata come giustamente ed efficacemente evidenziato il relatore la norma interviene in un ambito riferito alle spese obbligatori e dove indispensabili la collaborazione tra comuni regioni e queste cementi sulla corte più volte
Ha fatto riferimento al principio della stretta connessione finanziaria
Scusate tra la finanza regionale locale
Ma quando lo Stato censurarlo messa quantificazione
In realtà non tiene conto della del contenuto generale di questa norma perché la Regione introduce anche il comma due
Attraverso questo comma due è richiesto espressamente ai comuni ai quali viene fatta un'anticipazione di predisporre un preventivo qual è lo scopo di preventivi di predisporre il preventivo e proprio quello di fare un minimo di programmazione della spesa per potersene fare carico perché a differenza di ciò che c'è lo Stato che l'anno mentre ridere senza quantificare i costi dobbiamo essere più precisi e dire che la norma interviene in un ambito disperse obbligatori e per dare esecuzione spedì giustizia dove non è possibile quantificare in anticipo la previsione di spesa
Motivo per cui con il comma due questo è stata espressamente richieste comuni di predisporre un preventivo in maniera tale che
Quanto meno per le annualità successive si possono individuare le coperture necessarie per il resto ci richiamiamo gli scritti
Presidente scusa venti secondi sulla persona ben consapevole del dell'ora tarda una domanda rapidissima all'avvocato Galluzzo ma el la vive la vostra impugnazione chiedo conferma su questo si concentra esclusivamente sul profilo del titolo di studio cioè del dell'articolo cinque comma tre scusi
Esclusivamente su questo profilo la Regione fornisce un'interpretazione
Secondo questa norma non deroghe Rebbe al sito di studio ma soltanto all'anzianità nell'ipotesi in cui la Corte dovesse accedere a questa interpretazione con con interpretativa di getto la Presidenza del Consiglio si sentirebbe soddisfatta
E alla e alla regione volevo chiede invece una precisazione sull'articolo sei comma trentadue relazione anche alla discussione che si è svolta precedentemente a quando risalgono concretamente le graduatorie che sono state prorogate
Passa
Grazie allora per quanto riguarda il comma tre devo riferire che dal Dipartimento di di della pubblica amministrazione mi viene rappresentato che nel corso delle interlocuzioni preliminari alla predisposizione della norma
Era stato richiesto che la parola sia prescritto fosse sostituita con era richiesto proprio per consentire di interpretare la norma in modo tale che fosse garantito anche requisito culturale
Ad avviso della norma e della difesa erariale Allo stato per come è formulata la norma l'interpretazione letterale impedisce dapprima la vostra ma rossa impugnazione si concentra su questo profilo sul titolo di studio esattamente Ranza
Il problema per le le scorie
Sì allora intanto l'amministrazione
Centrale l'ultima all'ultimo concorso dei dirigenti ce l'ha avuto nell'anno due mila undici non è prevista l'approvi con la creatura che era già andato in esaurimento quindi non riguarda assolutamente personale dirigente da quel che abbiamo potuto o conosce noi dagli uffici si tratterebbe viottoli che andavano proprio scadente dell'IMI agenziale semplicemente questo cedette una proroga di TG di pochissimo a questo punto non sono stati signori veramente questo è la risposta che ci ha fornito i nostri uffici
Bene grazie facciamo chiudere un attimo le porte che verifichiamo la disponibilità del collegio a continuare
Grazie grazie avvocato e rivederci
No
Chiamo allora gli avvocati dell'ultima questione hanno chiesto se è possibile farla adesso io ho però volevo sentire voi che cosa ne pensate se siete tutti d'accordo
Sì sì sì no ma intanto vediamo noi ecco allora lei può dire che con la caduta
Architetto allora sì perché parla solo la Galluzzi indicare alla Iannuzzi che se ne che dispone
No volevo volevo prima verificare la disponibilità dei colleghi a trattenersi oltre l'ora prevista di fine dell'udienza allora la le le parti vuole chiamare
I suoi ministri contro Regione Basilicata Presidente del Consiglio dei Ministri l'avvocato lo Stato Jama Galluzzo regione Basilicata avvocato Nicoletta Pisani Revel Produzione S.p.A. intervento ad adiuvandum avvocato Massimo Luciani
Bene la parola al presidente Patroni Griffi per la relazione
Allora impugnato dalla Presidenza del Consiglio la legge regionale della Basilicata numero ventinove del novantuno che disciplina le procedure di assegnazione delle grandi concessioni idroelettriche
Si impugnano le disposizioni disposizioni che disciplinano vari aspetti deve procedere divario di quesiti degli operatori di capacità economico-finanziaria
Il tecnico organizzativa degli operatori partecipanti alla gara i criteri di valutazione dei progetti criteri di aggiudicazioni e altri aspetti che riguardano i profili gestionali
Della concessione medesima come parametro di riferimento costituzionale assunto non il secondo bensì il terzo comma e quindi nella Costituzione per centodiciassette la Costituzione quindi la materia nella materia concorrente produzione trasporto e distribuzione dell'energia le norme interne annualmente al posto individuato nell'articolo dodici comma uno ter
In particolari nelle lettere e CG Accardi Ederle
Che riguardano tutte le modalità e le procedure di assegnazione delle concessioni demandando la disciplina di questi aspetti a una legge regionale
Quindi la disposizione interposta è assunta dal governo come principio fondamentale della materia di legislazione concorrenti Energia
E che si assume che essa ponga una riserva di legge regionale che sarebbe volata invece dalle disposizioni censurate le quali in parte letta non la disciplina
Ma suo sulle gare ma in parte demanda alla disciplina stessa o a regolamenti regionali o ai bandi di gara
La Regione ovviamente nel costituirsi difendere norme censurate contesta l'interpretazione della norma parametri in termini imposizioni di una riserva di legge lei giornale e sottolinea che i regolamenti e mandi richiamati si limitano a disciplinare aspetti di dettaglio
L'impugnazione lo Stato viene sostenuta da due enti di rappresentanza delle imprese del settore quali amici curiae
Ed è intervenuto infine le dell'ENEL produzione S.p.A. ad adiuvandum imparziale adesione alle sei alle tesi della presidenza ricorrente
Grazie allora la parola all'avvocato Galluzzo
Presidente grazie signori giudici per brevità mi riporto alla memoria nella quale è stato ampiamente illustrata qual è la posizione del governo
Insisto pertanto per l'accoglimento del ricorso grazie grazie a lei apprezziamo molto la sua linea difensiva
Ma sono sono qui solo per rispetto nei confronti del collegio ma avevo preannunciato non avrei parlato vi ricordo grazie no perché se li do al parola temo che poi è scandalo è una cosa che non solo il governo scatta
Assolutamente presidente l'avevo preannunciato ripeto solo per rispetto nei confronti del collegio grazie
La la ringrazio tutti la seduta è chiusa arrivederci