Il Mondo a pezzi

E continuiamo a parlare di acque e di economia con il professor Paolo Guerrieri Bongiorno profana
Buongiorno con lei lo spostiamo in Europa diritti diritti e la recessione in Europa che aspettiamo la nel due mila ventitré
Beh conoscete proprio qualche giorno fa le ultime revisioni analisi della Commissione europea
E i innanzitutto è stato a questo punto sancito che questo recessione che secondo oltre a in corso e comunque colpirà tutta questa parte finale dell'anno e i primi inizi del prossimo sarà una recessione
Vorrei lavarmi per relativamente lievi e secondo la la commissione perché si pensa in qualche maniera che comunque
Grazie anche a una fase di ripresa che si metterà in moto dalla seconda parte del prossimo anno si possono arrivare nell'arco dell'intero anno due mila ventitré
Ad un modesto risultato pur con un modesto ma comunque positivo si parla dello zero virgola tre per cento naturalmente questo abbassando di molto la previsione che poi
Era stata fatta fino a qualche mese fa e in cui quello che un intere occupa di più e che in realtà in questa fase a differenza di quello che è successo
Negli ultimi più perlomeno due decenni il cuore di questa recessione colpirà l'economia più importante di tutte a livello europeo sulla Germania
La Germania il partito se secondo le stime della Commissione avrà una recessione più pesante di quella media europea
Il meridiano di osservatori privati parlano ad esempio aderito estroso arrivare un meno uno per cento
E questo perché uno e naturalmente la la la l'industria in vetta è il re che più predisposto dal punto di vista della crisi energetica secondo il cuore
Dell'economia tedesca come sappiamo cuore di manifattura e la manifattura tuttora precettori e particolarmente colpita da questo rincaro dell'energia
E per contro qui c'è il tema della stagflazione chiede si ritrova in pieno l'inflazione in realtà non rallenterà così come era previsto il dato di ottobre parla di un'inflazione
Al dieci virgola sette per cento quindi diciamo
Intorno all'undici per cento l'inflazione in corso Lansky rima che ci sarà una riduzione del prossimo anno ma molto inferiore a quello che si pensava fino a qualche mese fa l'inflazione del prossimo anno
Continuerà a viaggiare intorno al sette per cento
Quindi diciamo ci sarà un rallentamento ma rimarrà un aumento dei prezzi molto pesante con questa non è naturalmente ma era abbastanza scontato
Come si dice una prospettiva che si può definire Rose a tutt'altro però se andiamo a vedere invece quelle che poi sono le previsioni
Di di di di altri istituti pubblici o privati beh che separino nella Commissione per quanto diede il Milano questo futuro relativamente grigio se non in certi tratti nero
Queste Treviglio nella nella Commissione ci presentano ottimistiche nel senso che in realtà se facciamo una media diciamo di quelle che sono le previsioni di altri siti istituzioni di altre organizzazioni uno
La previsione per la recessione
A fine anno ma soprattutto prossimo anno e e più negativa di quella che penso alla Commissione tanto
Che si pensa che questo avrà un'incidenza anche sulla difficoltà di trovare poi rapidamente la via della ripresa nella seconda parte del due mila venti treni
E quindi molti stimano che nell'arco dell'intero anno due mila ventitré non si avrà quel modesto comunque incremento che la commissione credere ma in realtà si possano avere il segno meno cioè la recessione sarà a questo punto qualcosa che caratterizzerà l'intero anno
Questo
Perché si pensa che la caduta della della devo quella che si chiama la fiducia
La parte dei consumatori dell'impresa è già in corso cioè abbiamo gli ha registrato in questi mesi
Sì è molto molto pesante e quindi abbia già in qualche modo influito sulla spesa per consumi sulle decisioni di produzione investimento
E quindi quando si simula poi questo impatto all'impatto et negativo naturalmente va detto che sia le previsioni della Commissione sia queste che abbiamo adesso riportate
Sono avvolte nell'in massima incertezza non fosse altro perché sulle sorti della del della guerra in Ucraina e come in Ucraina come sappiamo
Nessuno è in grado di fare
La benché minima previsione in secondo luogo molto dipenderà anche dal contesto più generale cioè quello che succederà coi negli Stati Uniti con la stretta monetaria
Il rallentamento il in Cina e in in cui come sappiamo ne abbiamo parlato altre volte
Una fragilità dei mercati finanziari comunque il tatto che questo periodico attuatori va tenuto presente che in Europa quello che conterà soprattutto sarà
Il mercato saranno Energia e soprattutto il il il la la la l'andamento del del prezzo del gas che come sappiamo poi per molti Paesi inclusa diciamo la Germania
Il il la la fonte più importante e quei la preoccupazione di alcuni diciamo osservatori è che testi e sei titoli recessivi in realtà
Siano preoccupanti non solo o non tanto per quello che è poi l'aspetto macro economico che abbiamo adesso sintetizzato caduta dei consumi degli investimenti ma perché questo aumento dei prezzi dell'energia soprattutto del gas sta ponendo un vero e proprio problema per quanto riguarda la capacità di reazione e in alcuni casi di sopravvivenza di una a volte non non marginale nel sistema industriale europeo
Se prendiamo il caso appunto della della Germania e il legame sappiano che più di ogni altro
E e il cuore manifatturiero dell'Europa e dove l'industria manifatturiera pesa ancora enormemente circa il trenta per cento sul PIL complessivo quello che si teme è che in realtà quello che so io stavo vedendo in parte ci sono dei settori ad alta intensità energetica a partire proprio dal dal settore ha redento della chimica o della metallurgia
E che stanno fronteggiando una delicatissima una crisi che in qualche modo è legata a questo aumento molto forte adesso in parte ad Harlem River l'andamento dei prezzi del gas
Ma siccome in prospettiva non è che ci sia una previsione ieri un ritorno in qualche modo più o meno rapido a quelli che sono stati festività senza e l'impatto e e destinato a durare ha fatto molto ha colpito molto la decisione
In un gigante della chimica tedesca la la la la bassista
Diciamo questo questa specie di di di
Monumento si potrebbe dire dell'industria chimica tedesca perché è nato addirittura avere fondata nel mille ottocentosessantacinque quindi c'è una storia di circa centosessanta anni
Che ha in annunciato ufficialmente che ridimensionerà
La sua presenza sul sul lei era all'interno della Germania teniamo conto che potare occupati dell'Abarth è oltre i cento mila metà sono
Localizzati in Germania ha parlato di una di di piani in qualche modo di riduzioni significative di questa presenza a causa di un
Costi dell'energia che in questo momento si presentano difficilmente sostenibili naturalmente questo non riguarda la Germania perché come sappiamo la Germania
Ha poi una un indotto cioè una una ramificazione su tutta una serie di Paesi che in qualche modo sono collegati alle insistite erede
In particolare gli esuli limitare ad mezza Italia del Nord Est Antares in particolare ma cioè siamo mezza Italia del Nord da questo soprattutto in un tipo di di di magistratura che sono poi le macchine industriali poi c'è tutto
Importantissima diciamo ratificazione nell'Est dell'Europa perché come sappiamo la Repubblica ceca la Slovacchia
La la la Polonia sono diventati dei dei dei tre hanno goduto di un successo anche economico che è anche molto basato su questa
Ristrutturazione perché poi non si può parlare di delocalizzazione perché il cuore poi di molte di queste imprese resta forni
Eventualmente in Germania però che ci sono Paesi che sono molto legati quindi questa è una critica in qualche modo preoccupa sia per questi aspetti di cui abbiamo adesso detto cioè questo questo andamento macroeconomico Marsia per questi effetti
Che si possono in qualche maniera temere e che riguardano la possibilità poi di reggere a livello competitivo ma privi di mantenere una forte delocalizzazione in Germania nei Paesi che in qualche modo sono collegati quindi si potrebbe dire in Europa ecco allora
Tanto più resta importante no che e c'è poi tutta una parte sulle politiche da poter portare avanti per poter fronteggiare perché la recessione è inevitabile almeno questa che abbiamo adesso
Cercato di sintetizzare quello che però può essere evitato e appunto questo eccesso il prossimo anno della sua durata e soprattutto quello di poter dare invece più rigore a una fase di ripresa
E qui sbagliati da chi qua in qualche maniera che questa possibilità sia legata alla Banca centrale europea e in cui interrogare diciamo diminuisca o interrompa questa sua politica perché in realtà
La Banca centrale europea sta continuando e continuerà una politica di a innalzamento dei tassi d'interesse perché questo poi si dice poco ma in realtà noi continuiamo
Nonostante Yuille gli aumenti che sono avvenuti di recente siamo ancora in una situazione di come dire politica monetaria molto accomodante cioè molto una forte presenza di liquidità e soprattutto tassi d'interesse
Fortemente negativi quindi molto lontani da quella neutralità ancora che il bar raggiunta quindi non è sul fronte della politica monetaria dove
Facile prevedere che ci sarà un corso poi si tratterà di vedere
Dinamica diciamo due tempi però certi obiettivi dovranno essere perseguiti il vero la vera lo devo sgomento la possibilità di incidere nella possibilità di mitigare questo effetto recessivo e torna sulle politiche dell'energia che possono essere messe in campo cioè queste politiche ricorda poi abbiamo parlato anche intesa sulla trasmissione altre volte cioè politiche che riguardano la diversificazione e la la possibilità di poter come dire creare un attore unitario che a questo punto abbiamo un effetto calmieratore per quanto riguarda i prezzi soprattutto dell'energia
Ci sono state più un'analisi molto interessanti che hanno dimostrato che il petto diciamo più io più forte e più incisivo da questo punto di vista potrebbe venire da questa capacità di concertare
Una serie di iniziative dal punto di vista delle politiche energetiche a livello europeo sia sul piano degli acquisti sia sul piano della possibilità di come dire mitigare le strozzature doc persa quindi diversificazione
Possibilità di di di ieri ricorrere
A nuove fonti e questo avrebbe la possibilità di far diminuire o comunque di rallentare
Tutta una serie di dinamiche dei prezzi del gas e di altri fonte energetica e avrebbe un effetto quindi sull'inflazione perché c'è un collegamento molto significativo e stretto tra prezzi dell'energia e tasso di aumento dei dinamica dei prezzi in Europa perché e e Galli che viene la gran parte dell'inflazione europea
E quindi quello potrete dare alla Banca centrale europea in presenza di una rete in Africa inflazionistica che avesse la capacità di rallentare significativamente già a partire dall'inizio del prossimo anno
La possibilità e come dire acclarare la politica monetaria incendio glorioso professore mi scusi se ci fossero se finalmente si riuscisse a mettere in campo politiche energetiche europee fondare su una centrale unitaria acquisti per quanto positiva su volontari e su progetti anche a livello europeo coordinate a livello europeo progetti europei della diversificazione dei nuovi film fonti prime eliminare le strozzature di Offerta insomma beh e questa avremmo un effetto dice innanzitutto sulla infrazione questa evidente quindi sono politica monetaria ma anche sulla sull'innovazione perché questo sui avrebbe un impatto di innovazione sul sistema economico e sull'offerta no
Non c'è dubbio non c'è dubbio infatti io credo che vada come dire ribadito enfatizzato con forza che da un lato
Come le prospettive a livello macro economiche generali diciamolo così dell'area europea sono strettamente legato a quello che appunto lei adesso sintetizzarla cioè la capacità di portare avanti una una una efficace ma unitaria politiche a livello europeo perché altrimenti non si incide nel suo piano degli acquisti né nel piano relative
L'indicazione in secondo luogo darebbe una forte spinta
Come giustamente sottolineava agli investimenti e soprattutto agli investimenti che sono indirizzate a quello che poi è l'unico vero come dire obiettivo di medio termine
Per evitare una deindustrializzazione in quello di una diversificazione
Verso le nuove tecnologie verso le scuole sempre a costi da costi contenuti perché se diversifichiamo comprando cose che costano una Luppino
Petizioni dicevano collegate sono collegate strettamente Chris consesso macro economico il contrasto strutturale chiamiamolo produttivo industriale
In questa parte hanno dei collegamenti molto forti però ecco come dire la la la la la l'obiettivo a cui quindi anche Nadal
Le le iniziative a cui guardare sono questo fronte dell'economia reale il insomma lei suggerisce una politica che più che cosa sia la si è assunta italiana
Sì un è un misto delle due cose prime grandi diabolica investire mafia soprattutto nell'investire
Diversificare come dire creare a questo punto nuove nuove direzioni di di di di produzione divertimento quindi
E sia una un effetto Marco di domanda ma sia un un effetto macro d'offerta micro di offerta
Bene ringraziamo tantissimi professor Paolo Guerini economista abbiamo