"La RAI dei cittadini, i doveri del servizio e i diritti della libertà"

Comincia a chiamare comincia a chiamare dall'elenco
Dei colleghi che sono stati chiamati a parlare questa notte e non hanno risposto all'appello
Facendo un confronto rapido tra presenze sulla lista e presenze iniziava dello Fausto spegni che invito alla tribù
Ma
Giorgio
Hanno criticando ironicamente
Buongiorno nomi bene alzati
Allora
Cari colleghi un
Penne vecchi appunti c'è un po'di tutto qua sopra sembra l'altra domenica quella di Renzo Arbore
Allora un intervento che dovrebbe durare dieci minuti
Ed è un intervento vecchio perché mi dicono
Mi dicono che ci sono riunioni su riunioni
Che non si svolgono in sala perché la sala deve essere vuota e le riunioni si fanno fuori
E invece vorremmo che alcuni vorrebbero che tutto si svolgesse in sala che in sala si ascoltasse si prendessero appunti si dibatte se si discutesse
Così non è
è un brutto ho l'impressione che sia un brutto congresso questo un congresso molto vecchio che deve affrontare un nuovo che è totalmente nuovo un nuovo che circonda
Che circonda la RAI che circonda
L'informazione
La RAI dei cittadini dice
Qua dietro questo cartello la RAI non è dei cittadini dovrebbe esserlo e i cittadini non amano la RAI
Altre espressioni ci sono sotto che hanno cambiato completamente di significato
Dovere servizio diritto libertà parole che spesso vengono usate
In maniera a mio avviso superficiale
Vuota
Puro flatus vocis
Mentre
Ho qui fra le mani
Le Monde nella supplemento di che parla di televisione
Che dice le mani sulla RAI questo è il titolo andiamo ad affrontare alcuni argomenti ma allora
Uno
è quello della rappresentanza affrontato da alcuni colleghi
E l'altro e che cosa mi aspetto dalla relazione conclusiva del segretario
Problema della rappresentanza
La rappresentanza che è comunque sopra o sottodimensionata rispetto all'un voto una persona un voto e quindi
Come fare sì che le rappresentanze siano effettivamente percentuali
Beh qui credo che ci siano una serie se noi analizziamo perbene e dovremmo analizzare perbene tutto questo
Credo che ci siano troppi combinati disposti di troppe normative
Normative di contratto nazionale normative di associazioni regionali di stampa
Normative di contratto integrativo
In fondo in fondo il contratto nazionale Fassi
è una a una normativa di tipo ONU
Per cui l'Esopo un voto e gli Stati Uniti hanno un voto
è giusto è sbagliato ci sono dei pro e dei contro
E se noi facessimo sulla quantità di popolazione
E noi sappiamo che anche lì
Avremmo delle cose
In giuste sbagliate
Perché è giusto considerare anche il PIL per esempio perché si dovrebbe votare anche sulla base dell'incidenza effettiva o perlomeno dei coefficienti riduttivi allora del PD
Insomma qualunque tipo di sistema
Ha dei pro e dei contro
Un giornale grande e fatto uguale ad un giornale piccolo questo significa proteggere i piccoli
Però
Anche questo significa ignorare che anche piccoli giornali sono divisi
Sì dice che le sedi regionali contano troppo ma questo che ci siano delle
Ineguaglianze rappresentative è vero certo
Però è anche vero che lei sedi uno i comitati di redazione ci sono e sono riconosciuti del associazioni regionale di stampa quindi occorrerebbe cambiare delle normative che risalgono poi al contratto nazionale
E molto spesso chi affronta questo tema ha avuto possibilità di gestire nella Federazione della stampa e non lo ha fatto allora non avvertiva allora questa discrasia
Comunque l'ha avvertita adesso la discrasia e lì si muove però ci son dei problemi
Esiste una diritto alla protezione dei soggetti deboli quali sono effettivamente delle piccole sale
E se venissero rimesse in blocco e ci fosse un unico comitato di redazione per la testata giornalistica regionale
Questo
Potrebbe risolvere delle cose certo e voi sapete quale sarebbe l'efficienza di un comitato di redazione composto da un collega di Aosta di uno di Trieste e di uno di Campobasso sarebbe un comitato di redazione che non fa il comitato di redazione non lo può tecnicamente fare perché non può seguire ecco che allora dei criteri di rappresentanza si scontrano con dei criteri di efficienza
Andiamo a guardare altre forme di rappresentanza che non funziona tanto dal punto di vista della rappresentanza
Rappresentanze sempre che debbano porre al massimo l'uno uno ebbe noi dovremmo mettere
Dovremo calcolare un delta una variabile
Che fa sì che delle sedi piccole dei gruppi piccoli dei giornali piccoli
Che verrebbero sovra rappresentati se noi conserviamo
Il criterio del contratto nazionale per quanto riguarda il comitato di redazione dovrebbero dovrebbero essere Piero arrivare alle rappresentanze bisognerebbe dividere per
Uno virgola mentre i giornali più polpo usi dovrebbero essere divisi per zero virgola in maniera da
Sopra rappresentare e cioè ad arrivare
Questo significa che se un collega ma in aspettativa se c'è una momentanea
Mancanza di sostituzione dell'organico bisogna rifare le rappresentanze
Sono sistemi come vedete molto complicati
Sui quali occorre ragionare
Perché non è assolutamente facile
Raggiungere quel più Epsilon nemmeno Epsilon che rappresenterebbe il meglio in caso di rappresentanza ma la rappresentanza e fine a se stessa
Non è anche destinata all'attuazione di un disegno al controllo agli aggiustamenti eventualmente necessari al cambio eventuale di gestioni secondo criteri di trasparenza di autonomia di riferimento alla regola costituzionale della libertà
Alle leggi sull'ordine al contratto di lavoro le carte dei diritti e dei doveri
Ecco quindi
Mi sembra che il discorso di riesame dello Statuto per quanto riguarda le regole di rappresentanza non sia un discorso facile sia un discorso molto complesso in cui se vogliamo ora hanno ragionare e chiedo scusa
Con onestà intellettuale e chiedo scusa perché presumo quindi di a vere un briciolo di onestà intellettuale
E questa è senz'altro presunzione
Credo che dovremmo ragionare sulla base di però contro e esaminare tutte le soluzioni possibili che porta via tempo non è assolutamente facile per lo meno per me non è assolutamente facile e porta e porta
A mettere la testa del nostro sindacato dentro un capestro
In questo momento che non è un momento semplice ripeto né per quanto riguarda la RAI né per quanto riguarda l'informazione né per quanto riguarda il Paese
A due mesi dalla scadenza contrattuale pecche scadenza contrattuale visto che il contratto viene sostanzialmente negato
Non soltanto al di fuori della RAI perché si nega il contratto si nega l'Ordine si nega la Federazione della stampa si nega il sindacato e da parte di molte e autorevoli personalità
Io credo che se noi infilarsi mo'la testa dentro il capestro del migliore dei mondi possibili per quanto riguarda la rappresentanza quel capestro si stringe Rebbe
Dando una doppia inefficacia al sindacato
Quindi a mio avviso occorre che di cui
Esca un sindacato che vada alla naturale scadenza mia personale opinione non ho partecipato a riunioni
Perché non mi piacciono le riunioni mi piace discutere qui
Che il sindacato vada alla naturale scadenza e venga il nuovo sindacato alla naturale scadenza eletto con quelle regole che avremo trovato migliori
Per una rappresentanza funzionale all'attività sindacale
Rappresentanza migliore possibile per arrivare meglio nella maniera migliore possibile a un uomo un voto un rappresentante
Nella maniera migliore possibile per l'attività sindacale che deve potersi svolgeremo perché se noi per esempio cambiassimo delle regole riguardo i comitati di redazione per centralizzando di splendidamente noi avremmo per esempio che la redazione di Campobasso avrebbe una persone del comitato di redazione e undici sarebbero i rappresentanti del comitato di redazione del Giornale Radio
Voi capite che questo significherebbe la inefficienza la inattività
Dei comitati di redazione
Noi vogliamo arrivare ad una segreteria di coordinamento dei comitati di redazione già fatto nel settantacinque settantasei fu la inefficienza assoluta se ne vogliamo dare alla controparte
La piena totale capacità bis non solo di smembrare cima di spazzar CBA non abbiamo che da attuare alcune di queste regole
Allora velocemente perché mancano pochi minuti cosa mi aspetto dalla relazione conclusiva del sembra del segretario
Essenzialmente delle linee non soltanto di attività del sindacato ma di alleanze alleanze con sindacati interni con sindacati personalità Esterne
Una linea con il parlamento per poter far sì che
La RAI intesa come servizio pubblico attenzione il concetto di servizio pubblico è in crisi assoluta e non soltanto per quanto riguarda la RAI l'informazione ma per tante cose
Per fare sì che il concetto di servizio pubblico venga stabilito non ristabilito perché sappiamo quanto è sempre stato in crisi venga stabilito
Allora
Occorre favorire linee di un'attività destinata a favorire con i limiti propri del sindacato
Che non designa alcune non gestisce il potere la nascita di una RAI dei cittadini oggi in crisi in Italia il concetto di servizio pubblico il problema non riguarda solo RAI ma molto di più occorre non legalizzazione sindacale che si colleghi con altri sindacati
Che comunichi anche avvalendosi di personalità con cui suscitare dibattito riscoprire il significato di servizio pubblico
Due la RAI e il sistema la RAI può ridimensionarsi può anche essere complementare come è stato detto ma in un sistema dell'informazione tutta che definisca limiti proprietari limiti e ripartizione della pubblicità organizzazione tecnica proiezione internazionale
La RAI diminuita
Per me sarebbe l'inizio della sparizione se non ci sono certezze di quadro complessivo io penso ad una grande società multinazionale e multimediale che potrebbe creare molti posti di lavoro non toglierli
Il mercato non è solo quello italiano fino a che non ci sarà una legge di sistema di garanzie toccare solo la RAI significa solo cominciare a cancellarlo cancellarla definitivamente occorre un sistema di alleanze con chi beneficerebbe da una legge di sistema
Il piano triennale che ho studiato è dimissionario fondato su speranze ed economiche e non certezze pericoloso per le rappresentanze dei lavoratori e per i singoli
L'Usigrai il contratto non solo il rinnovo ma la difesa del principio contrattuale del contratto integrativo si parla di mobilità orizzontale nuove forme contrattuali non puntano ad una migliore Couto in lizza azione ma sono gli strumenti di subordinazione non di autonomia
Di discriminazione e di potenziale questa sì deportazione
Gli attacchi e l'ordine al sindacato dei giornalisti a contratto che vengono dall'esterno si sposano con ambigue dichiarazioni interne della dirigenza e condiviso disattenzione sottovalutazione di molti colleghi
I nostri dirigenti aziendali ma non sono loro pensano nella migliore delle ipotesi che la libertà di informazione sia tutelata dalla semplice pluralità di voci ma non si parla di servizio pubblico garante delle imparzialità
Del non interesse di parte e dove la garanzia poi per le voci dei soggetti deboli
Il mondo che ci circonda è cambiato ma non penso ai partiti penso la cultura i concetti base oltre che di servizio pubblico anche di dovere libertà cittadinanza civismo e alle regole
è obiettivamente difficile per un sindacato farsi ascoltare convincere in un mondo dove la forza bypassa il ragionamento
Occorre comunque cercare di comunicare all'interno e fuori dall'azienda per chiarire spiegare controbattere porre la premessa delle alleanze di cui parlavo prima di tutto quella con i cittadini ripropongo perciò l'ho già fatto a Maratea di creare un gruppo di lavoro che immediatamente informi ricordi
Contro batta parzialità falsità e soprattutto facile onesti e scusate l'espressione superficialità
Si è parlato mi dicono i colleghi con i quali lavoro nella radio poco di radiofonia
C'è stato un Progetto io ricordo alcune cose cercano di essere dell'uscissimo Fausto sì chiusa
Va bene
Il sindacato deve controllare delle attuazioni
E ricordo che ci sono responsabilità su piani livelli diversi di comitati di redazione ed esecutivo
Rinnovato il piano il nuovo esecutivo e il CDR ognuno con il suo ruolo dovranno lavorare la partecipazione sindacale non sia solo con il voto in qualche Assemblea ma che un lavoro continuo di raccolta e distribuzione di informazioni con tignoso riferimento al dettato contrattuale
Che se applicato non costituisce ostacolo come si ama dire adesso ma il lievito di proficuo lavoro
Sono contro le rappresentanze di comparto
Perché le ritengo in generale asfissianti micro corporazioni sono invece per una permeabilità dei settori credo nel sindacato informato informatore nel dibattito nel controllo della base nel rimettersi in discussione continuamente
Quale che sia il vertice sindacale che uscirà dal congresso deve lavorare in condizioni di estrema difficoltà esterno ed interno
Occorre che tutti collaborino soprattutto con critiche costruttive non semplicemente dire questo non funziona mi si deve dire per convincermi che cosa funziona meglio
Cosa fare invece comprò e contro concludo quindi facendo gli auguri non solo al vertice sindacale ma noi tutti spero che ci sia un prossimo congresso
Cioè in sala Paolo Girola
Paolo Girola
C'è Gabriella Fancelli
Facciamo io vado avanti a chiamare Stefano Bellini
Angelo Ciro là dove ecco ecco allora
Paolo Girola porte può venire qua vedete per favore se ci sono avvertitemi magari Stefano Bellini
Angelo Figo rally
Domitilla Benini
La Gabriella Fancelli
Paghi richiamiamo
La Francia rinuncia
Va in giro bene cari colleghi
Io credo che l'intervento del segretario della Fnsi e resi ieri pomeriggio Giorgio Santerini
Abbiamo aperto la discussione al dibattito di questo congresso che si stava svolgendo un po'pigramente e secondo me anche un po'timorosa mente dopo la relazione del segretario dell'Usigrai Barzoni
Una relazione che in parte non condivido
Nel tono soprattutto ancor più che nei contenuti
Senta linea invitato l'esecutivo
Ho preso appunti
A non spingere il sindacato sull'ultima spiaggia
Ad avere il coraggio della pazienza
A guardare al di là del presente a non avvitarsi sul problema delle nomine
O nasce un sindacato nuovo ha detto il segretario Santerini o non ci sarà nulla
E ha poi sottolineato come il permanere su una strada di autoconservazione
Determina gravi problemi fino alla disintegrazione aveva detto del sindacato che lo renderebbe ininfluente
Credo che non possiamo fare con nulla come se questa questo intervento non ci fosse stato
Per l'autorevolezza di chi l'ha pronunciato
Per le parole appassionate sofferta che ci sono state dette
Prima di lui in mattinata anche Federico Ciano aveva fatto un invito analogo
Ha invitato l'Usigrai a diventare altro a ricucire il più possibile i dissensi
Sono toni e contenuti Diversi secondo me dalla relazione del segretario Barzoni una relazione che io giudico troppo politica e troppo poco sindacale
E che sembrava respingere in partenza qualsiasi possibilità di dialogo con dissenzienti gli oppositori
Quasi che queste discussioni diventassero chiacchiere oziose e pericolose
Secondo il vecchio principio chi non è con noi e contro di noi
Allora anch'io rivolgo un appello questa Assemblea
Alla dirigenza dell'Usigrai
A tutti i colleghi della RAI
Che si abbandoni per sempre il metodo dei più accaniti pregiudizi
E della diffamazione nei confronti delle voci critiche
Anche solo critiche oppure dissenzienti
Il quale non tiene in nessun conto né il bene nell'interesse comune dalla categoria
Insomma
La mia critica la relazione di Barzoni e che mi è parsa più quella del segretario di un partito che quella del segretario di un sindacato e questo proprio mentre accusava e credo non senza qualche ragione il network concorrente di trasformarsi in una sorta di TV partito
Noi non siamo gli aderenti a un partito
Avverso contrario al primo
Accettando appunto l'idea che tale siano diventate le reti Fininvest
Noi non dobbiamo commettere questo fatale errore per il servizio pubblico neppure per legittima difesa
Troppe lacerazioni hanno diviso questa categoria in questi tempi di grandi cambiamenti che hanno visto la RAI protagonista e vittima
Nel mutati scenari politici italiani per la Rai essere investite le cambiamenti politici non è certamente una novità se non nel fatto che in passato pur restando immutato il quadro politico i cambiamenti erano la conseguenza di equilibri interni ai partiti di governo
Si può dire oggi che nella nuova Rai non è ancora incominciata
Non che il metodo usato per le nuove nomine sia stato diverso dal passato
Dunque mentre molte cose sono cambiate attorno la RAI è rimasta quella di sempre
E io credo che questo sarebbe stato il dato da sottolineare
E che andava posto come punto di partenza della riflessione di questo congresso
Che non può essere quindi una semplice conta elettorale insensibile alle lacerazioni alle fratture interne alla categoria
Bisognava partire da una considerazione unificante seppure in negativo
La RAI così come non può essere il servizio pubblico del futuro
Non lo può essere in primo luogo perché entrando il Paese in una democrazia maggioritaria e dell'alternanza il servizio pubblico radiotelevisivo non può rimanere la diretta emanazione dei partiti vincenti in quota minore di quelli perdenti
Deve diventare più autonomo e soprattutto più neutrale
Ma l'essere neutrale è uno Stato che deve coinvolgere tutti i gangli aziendali
E per diventarlo bisogna rifondare una mentalità e una organizzazione
Anche il sindacato dei giornalisti RAI non può fare come se nulla fosse accaduto deve assumersi le proprie responsabilità forse coinvolgerà nel dibattito sul necessario cambiamento aziendale
Il dibattito è stato avviato
Latente fra le forze politiche
Ma gli interessi immediati lo stanno soffocando
Gli orizzonti si fanno più piccoli le discussioni si fanno meschine
Un servizio pubblico deve innanzitutto rispondere Alitalia che paga il canone questo che ho ovvio
Che la fonte di legittimazione e il principale è la principale risorsa
Non è quindi proprietà di nessuno direi nemmeno del Parlamento è proprietà di tutti
Nell'attento dibattito politico sul futuro della RAI sono stati disegnati scenari aziendali molto diversi dagli attuali questa diversità non ci deve spaventare
Se come crediamo giusto e caduta la tripartizione Interna
Le diversità della società italiana si dovranno quindi esprimere in RAI in una molteplice articolazione aziendale
C'è dunque la necessità di aprire a nuovi soggetti che diventino pluralisticamente protagonisti presidio sono così da valutare e discutere con attenzione i progetti che disegnano una rete federale regionale
Come elemento di pluralismo del tutto nuovo e legittimo come sono interessanti progetti per tematizzare reti e testate radiotelevisive
Ma questi sono solo alcuni cenni di un dibattito che doveva essere secondo me sulle cose e non sulle ideologie o sul potere
E che deve coinvolgere tutte le categorie tutti i lavoratori della RAI giornalisti in testa
Nella straordinarietà della situazione in cui viene a trovarsi la nostra azienda di fronte alla necessità di difendere le ragioni stesse del servizio pubblico come è stato detto se di fronte a un risanamento economico ineludibile
Dobbiamo chiedere alla dirigenza aziendale della RAI
Gli anni non contingenti affrettati o improvvisati
Nel di pura ragioneria contabile
Dobbiamo chiedere al Parlamento le forze sociali politiche culturali di progettare insieme il nuovo servizio pubblico rilegittimare atto
Che partendo dal patrimonio professionale dell'azienda si fondi sui valori di autonomia neutralità professionalità e pluralismo magari anche societario
Possiamo dunque colleghi di fronte uno scenario di questo tipo
Che deve vedere tra gettare la vecchia RAI verso la nuova RAI celebrare un congresso che si va profilando come un pur formalmente legittimo congresso ordinario della categoria sui possiamo farlo non indicando anche con un'assise che apre una fase costituente del sindacato sei interno alla RAI
La necessità che l'azienda Candy profondamente e diventi realmente il patrimonio di tutta la nazione che non resti terra di spartizione tra i partiti
Al nostro intendono accorre subito rilanciare il dibattito su questi temi che è stato molto affievolito nei mesi scorsi
Nelle testate nazionali dove si dibatte dei piuma anche nelle sedi mai coinvolte mentre a Roma era teatro di scontri fra due gruppi irriducibili e proprio nel momento in cui si discuteva dell'avvenire delle sedi della Rete regionale o federale
Da un lato con proposte di legge già presentata al Parlamento che prevedono appunto la rese Regional federale oppure con opinioni avverse che addirittura prevedono la scomparsa dell'informazione regionale
Un'ipotesi credo assurda perché tu si direbbe con l'obiezione del cannone
Intanto permangono anche anomalie contrattuali e sindacali nelle sedi regionali
I giornalisti dipendenti di un'unica editrice chiamati a lavorare per sette testate
Mentre altri giornalisti lo sono solo per una
Può permanere questo stato di cose dal punto di vista contrattuale e sindacale
è sufficiente di fronte a questi problemi parlare di Terza Rete del TG regionale
E poi c'è il grande tema del contratto è stato appena sfiorato
Bene ha fatto il segretario si Santerini a ricordare con franchezza
Che la stessa idea di un contratto nazionale oggi posta in discussione della controparte tanto più quella di un contratto integrativo
A meno che non si prenda la strada dei contratti aziendali o di gruppo
E poi c'è il tema della disoccupazione qui il problema è stato posto anche nella giunta dalla F nursery che la RAI e l'Usigrai devono chiarire come conciliare la richiesta della federazione che verrà codificata nella bozza contrattuale
Di dare l'assoluta precedenza nella sul nell'assunzione disoccupati sempre più numerosi
Con la richiesta invece di riassorbire
Quaranta giovani dal concorso e centottanta precari si dice oltre a quelli che sforna era la scuola di Perugia
Scusami tanto Girola un minuto
No un minuto Sciarrino in cui per concludere praticamente
Precari che sono in grande maggioranza delle testate nazionali
E non sono disoccupati dell'impicci
Perché non hanno versato
Hanno effettuato i versamenti all'istituto di previdenza quindi non sono riconosciuti come disoccupati ufficiali
E poi c'è il problema fondamentale di una revisione subito del sistema
Radiotelevisivo nel suo complesso
E qui condivido l'opinione di Barzoni
La cosa più grave sarebbe rinviare ancora la discussione sull'assetto dei mezzi di comunicazione che ponga fine alle grandi anomalie italiane
Con una RAI riformata riconvertita non umiliata e con una rigorosa legge antitrust
Insomma occorre rendere più liberale sistema delle comunicazioni attraverso la coesistenza di soggetti DiVersi che competono sul mercato e di un servizio pubblico che fa anche quello che il mercato non può fare
Una considerazione finale concludo fino alle finali è inutile nascondere debolezze facendo la voce grossa
L'accelerazione interni ci indeboliscono terribilmente tanto che per far riuscire di scioperi dobbiamo scioperare con CGIL CISL e UIL Snater
Con i tre sindacati confederali che intanto firmano con la FRT un contratto che prevede la figura del giornalista
Il sì o il notizie sono giuste l'hanno fatto anche per quanto riguarda il contratto dei poligrafici
Anche all'interno del congresso c'è un'area critica
Credo ci sia il tempo di parlare ancora oggi stamane per ricostruire la rappresentanza sindacale
Che punti all'unità
Ma bisogna farlo subito qui ameranno
Carlo Verna Shakespeare
Sì
Colleghi i temi congressuali possono essere tanti io avevo sviluppato uno soltanto perché naturalmente abbiamo tempo limitato a disposizione
E però devo recuperare un attimo un dato che emerge da un dibattito che abbiamo svolto in relazione a Napoli dal momento che gli altri colleghi iscritti sempre per favorire la celerità del dibattito dei napoletani hanno rinunciato alloro intervento il punto che volevo sottolineare era proprio quello sulla necessita di un collegamento tra gli organismi dirigenti di questo sindacato e le realtà redazionali
Perché da questo microfono ne abbiamo sentito
Il rappresentante del Gruppo dei Cento invitato qui sostenere che il problema per il quale non si era dedito agli scioperi
Si erano fatti comunicati permessi
Al fianco dell'azienda e contro qualunque tipo iniziativa
Fosse presa dal sindacato era semplicemente quello di volere sì qui nell'esecutivo i rappresentanti dei comitati di redazione
Francamente questa è una storia che fa soltanto ridere
Perché
Rappresentare i comitati di redazione nell'esecutivo
E come far quadrare il cerchio sostanzialmente il problema della incidenza delle redazioni dei luoghi di lavoro di nettamente sull'organismo dirigente del sindacato chiaramente è un problema sentito da tutti si tratta semplicemente non di dire demagogicamente
Arriviamo a mettere i cd era nell'esecutivo perché voi mi dovete stessi piegare come si fa a contemperare le diversità di tante testate l'anomalia della TGR che uno e ventuno contemporaneamente allora questa opportunità di collegare idoli il lavoro al gruppo dirigente è un'opportunità sulla quale a Napoli abbiamo riflettuto è studiato parecchio e abbiamo anche valutato l'opportunità di inserire nel dibattito per le riforme statutarie che forse rischia di essere strozzato se svolto soltanto domani una sessione statutaria forze meriterebbe di avere più tempo per poter lievitare
Di creare una struttura che possano collaborare con l'esecutivo magari in futuro più snello per creare questo tipo di collegamento dire che il CDR nell'esecutivo sono il problema francamente mi sembra un fatto assolutamente pretestuoso
E deludente
E che si sperava che almeno una parte delle ragioni dei colleghi del gruppo di cento dei cento avessero una ragione di carattere sindacale detta che questo è chiusa la parentesi relativa al dibattito
Interno alla redazione napoletana
Entro nel cuore dell'intervento che intendevo svolgere c'è un gatto culturale storico da colmare e quando si parla di informazione ed è quello tra la visione della questione come di un problema che riguarda diritti e doveri dei giornalisti
E l'essenza reale della stessa che quella di un diritto fondamentale del cittadino e questi a cominciare dalla legge istitutiva dell'ordine dei giornalisti che è vecchia di oltre trent'anni e che nell'articolo due che ne costituisce il cuore per quanto attiene all'affermazione dei principi cioè il due stabili che diritto insopprimibile dei giornalisti
La libertà di informazione e di critica e no non è diritto solo dei giornalisti e diritto dei cittadini e già nel mille novecentosettantasette la Corte costituzionale
Sottolineava come fosse indubitabile la sussistenza dell'implicita tutela
Per l'articolo ventuno della costituzione di un interesse generale della collettività all'informazione
In maniera tale diceva la corte che mezzi di diffusione del pensiero siano a buon diritto suscettibili di essere considerati nel nostro ordinamento come in genere nelle democrazie contemporanee quei servizi oggettivamente pubblici o di pubblico interesse dunque al centro il diritto del cittadino ad una corretta informazione non inquinata da interessi di parte di in quest'ottica in carati i diritti e i doveri dei giornalisti la tutela dei soggetti deboli il diritto di rettifica
La presunzione di innocenza cardine di tutto il sistema naturalmente non può che essere l'autonomia del giornalista
Il preambolo a queste cose sembra essere un qualcosa di scontato cose scontate date per acquisite da chi per anni partecipa con sensibilità al dibattito sindacale che potremmo dire storicamente l'Usigrai ha promosso lei lo ha ricordato questo anche il segretario dal Zoni che ha elencato e motivato le nostre ragioni la nostra interpretazione di quello che deve essere il servizio pubblico cari colleghi non basta
Quel tema la RAI dei cittadini i doveri del servizio i diritti della libertà rischia di essere roba vecchia e sembrare di facciata se non si riesce a far valere le ragioni del servizio pubblico
Questa sensibilità rischia di essere travolta se la RAI non riesce a diventare davvero un istituto di garanzia
E chiedo che molti passi indietro siano stati fatti
Ora addirittura corriamo il pericolo che il canone non lo paghi proprio il cittadino che prima ci sosteneva come servizio pubblico perché lo slogan de privatizzare la RAI lo ricordate a Bari per privatizzare la RAI in quanto cosa dei partiti richiede oggi una mobilitazione ancor più massiccia
Con la legittimazione del nuovo o pseudo tale c'è persino qualche privato in meno e dunque qualche padrone sempre più tale che occupa l'azienda e noire ed uscì dalla prima guerra di indipendenza abbiamo sicuramente stanchezza e meno forza per affrontare la seconda
Colleghi dobbiamo trovarla perché più tardi la troviamo più difficile sarà il livello dello scontro è alto altissimo ne abbiamo avuto una ulteriore conferma anche nella bassezza di quanto questo scontro portato ai livelli istituzionali più altri sappia trovare in certi momenti e farsi spazi per incidere sono pochi
Ci sfugge livello dello scontro delle volte qualcosa in più però con maggior vigore ed energia va fatto il quadro normativo di riferimento che abbiamo oggi parlano leggi di contrasto prima che sia cambiato per decreto perché sarebbe da aspettarsi anche queste deve essere il nostro punto di forza perché se noi abbiamo qualche difficoltà studi problemi non mancano anche a chi vuole agire autoritativamente dovendo fare i conti con una legislazione consolidata mente democratica grazie alla lotta di anni dei lavoratori e dei giornalisti italiani
Quando i professori hanno pigiato l'acceleratore sui provvedimenti disciplinari siamo riusciti ad evitare che un rigore per certi aspetti non contestabile diventasse giustizia sommarie a proposito di questo devo dire che la collega maglie non si è andati rivolta e pertanto noi non siamo intervenuti in questa vicenda perché la collega deve avere instaurato una trattativa diretta con l'azienda qui non si è rivolta a noi e ci risulta però che l'azienda non l'abbia assolutamente denunciata quindi non c'è stata un'iniziativa dell'azienda nei confronti
Della collega se ci fosse stato
Saremo intervenuti per capire perché se invece c'è stata una trattativa privata evidentemente ne siamo stati esclusi
E le ragioni dobbiamo chiederle alla collega evidentemente
Abbiamo agito sempre sul tema dei provvedimenti disciplinari fatto un accordo per evitare che la durata dei processi che i suoi costi danneggia se i colleghi che avevano ragione
Dobbiamo farlo ancora anche in altri campi è sempre tempestivamente magari trovando il sistema di creare una sorta di relay sindacale perché non manchi al vostro interno la comunicazione
Faccio due esempi su questo tipo di atteggiamento che dovremo avere uno recuperando da quanto ha già detto Bolzoni
Quando un direttore di testata dice che chiunque non aderisce allo sciopero può condurre il giornale
Quel direttore va portato immediatamente in Pretura perché il nostro contratto prevede che la conduzione sia una mansione premiata anche economicamente
Promettere a chi non c'è la di ottenerla proprio nel giorno di sciopero è senza dubbio un tentativo di premiare il più un miraggio e le leggi lo considera un comportamento ANDI synth antisindacale
Ma questo non vuol dire che sanasse ragioni su un tema di questo tipo come il diritto di sciopero violato con un comportamento antisindacale dovessero essere raggiunte
Dovessero essere riconosciute dalla magistratura si dovrebbe andare oltre si dovrebbe chiedere a quel direttore di trarne le estreme conseguenze e quindi andarsene
Secondo esempio la Carta dei diritti e dei doveri prevede che il direttore presenti il piano editoriale predisposto in armonia con il piano editoriale approvato dal consiglio di amministrazione entro due mesi dalla nomina
Ora poter essere questa la prova provata di come il consiglio d'amministrazione abbia violato le regole va chiarito a mio giudizio come primo atto del nuovo esecutivo debba essere pretendere che entro il diciassette novembre i direttori presentino i piani
E credo che tra i quattro termini possibili data della nomina a cui si riferisce il contratto data dell'accettazione data dell'insediamento e data dell'armonia possibile
Perché il piano editoriale dell'azienda non è stato ancora approvato dalla Commissione di vigilanza il termine non fa non poteva assolutamente essere quest'ultimo perché altrimenti i Direttori potrebbero andare a presentarmi alle Legazioni dopo averle governate per lungo tempo Trento dunque vantaggio
Dall'inadempimento preventivo dell'azienda impotente sibili
Potremmo dire vuol dire che al posto del cavallo che vogliono dismettere noi smetteremo metaforicamente un boomerang
Chi lo tira senza il rispetto delle regole deve sapere che se lo ritroverà addosso un mio amico ho finito dopo due mandati nel comitato di redazione di Napoli e due nella commissione sindacale io sono pronto secondi verso l'ora ad essere tra quelli che dovranno controllare il boomerang torni sempre a destinazione e con questo proposito pongo la mia candidatura in esecutivo
Sentiti adesso noi bisogna assolutamente del resto abbiamo fatto un'ora decente chiudere
Le pendenze dei di quelli che si sono credo sono stati già chiamati ieri a parlare adesso richiamiamo
Vedo che qualcuno in strada come Francesco di Rocchi
Mammano diamo praticamente a secco non ci sono se qualcuno li vuole avvertire gli diamo ancora cinque minuti per farsi presenti alla presidenza intanto Francesco parlare
Francesco Bilotta
Chiamo quindi quelli che del medico di già chiamati ieri sono Stefano Bellini
Angelo Phil c'è Bellini
Angelo figlio really Domitilla degli
Grazie Gasperi Santo Della Volpe vico Varriale Maurizio struscio di
Poi una doppia indicazione zeppi otto Mellino Mellini momento farlo visto
Se qualcuno vuole avvisare gli interpreti assenti che vengano entro cinque minuti a dire sono qui e sono pronto a parlare se noi cancelliamo nel possibile
Prego Francesco
Grazie
Colleghi ci sono delle parole che definiscono talvolta un'epoca
Talvolta un periodo ben preciso anche per la nostra azienda sono parole che entrano nel linguaggio del nostro linguaggio comune
Indicare situazione ben precisa
Quando diciamo ad esempio la RAI di Bernabei sappiamo bene a cosa ci riferiamo voi è venuta la RAI delle riforme
La RAI lottizzata
La RAI dei professori per ciascuno di questi periodi
Esiste
Un un'immagine ben precisa in cui in coloro che pronunciava queste parole nostro per la RAI di questi giorni colleghi invece non è stata coniata ancora nessuna definizione ne sono state inventate parecchie per la verità ma nessuno ancora avuto il sopravvento nessuna entrata ancora nel linguaggio comune cerca il fatto è incontestabilmente che ci troviamo di fronte ad una situazione del tutto nuova impensabile
Fino a qualche mese fa una situazione per certi versi per certi versi imprevedibile difficile da leggere e da controllare tutti credo avvertiamo il clima pesante gli attacchi durissimi che vengono al servizio pubblico i pericoli che la nostra professione sta correndo il raìs
Sono convinto colleghi che non si tratti solo dei nostri posti di lavoro in fondo lo dico provocatoriamente se ci fossero sulla piazza mille o mille cinquecento disoccupati in più quanti siamo noi giornalisti della RAI questo inciderebbe ben poco sulle statistiche sarebbe forse mezzo punto in più sulla percentuale dei disoccupati
In questo Paese il problema però è un altro
E sta in quello che noi facciamo nella professione che noi facciamo e negli impegni che ci impone l'essere servizio pubblico
Paghiamo oggi il prezzo delle commissioni di evitare del passato che ci hanno lasciato senza un sistema compiuto di comunicazione radiotelevisiva
Ed ecco dunque qual è il primo problema studiare il presente per cercare di interpretare il futuro
Non si tratta naturalmente di dotarsi di una sfera di cristallo ma di capire di analizzare il grande mondo della tecnologia elettronica della multimedialità della cosiddetta tv interattiva dell'uso del satellite
E il nostro futuro prossimo molto prossimo
Ma vedo su questi temi una grande disattenzione in giro
E vedo invece molto più attenzione per la nomina dei direttori o dei vicedirettori o per lo spostamento di un vettore da un TG all'altro
Su queste cose abbiamo anche scioperato
Ma sono stati scioperi colleghi
Che hanno denunziato non la forza ma la debolezza
Del nostro sindacato
Sono consapevole naturalmente che prima viene il presente con il futuro
E sono fermamente convinto che le scelte di oggi graveranno per molti anni su questa azienda mettendone in discussione persino la legittimità come servizio pubblico e quindi la sua stessa ragione di vivere e di esistere il problema più gente resta quello degli assenti
E c'è una importante considerazione da fare
La RAI
Non può essere
Emanazione della maggioranza governativa ne basterebbe per equilibrare il sistema la presenza delle minoranze parlamentari nella stanza dei bottoni
La questione dell'autonomia dell'azienda e quindi di chi vi opera deve passare per altre strade
Non ultima quella dell'assunzione di responsabilità da parte degli stessi lavoratori che vi operano dieci minuti concerto bisogna pensare ad una riforma profonda che coinvolga non solo la RAI ma l'intero sistema radiotelevisivo
In quanto risorsa sta
Rischiamo di ritrovarci nella stessa situazione della Mammì
Si è non sempre di fatto consolidò una situazione che già esisteva una situazione da far west che già esisteva
Devo dire però colleghe che non vedo all'orizzonte progetti di questa porta non se ne è parlato nemmeno in questo congresso
O per lo meno se ne accenna
Il sindacato deve fare la sua parte deve attrezzarsi per fornire al Parlamento gli elementi per fare le sue scelte
Non beve però il sindacato fare le leggi cadere a questa questa tentazione magari per riempire vuoti e ritardi altri può essere molto pericoloso
Le leggi le fa il Parlamento colleghi e se un parlamentare un gruppo politico sbaglia va a casa questa è la regola della democrazia
Ma il sindacato non può andare a casa perché andiamo a casa tutti se va a casa sindaca
Il sistema elettorale maggioritario in questo Paese ha cambiato le regole politiche e sta incidendo profondamente anche nell'informazione
è urgente a rivendicare per il servizio pubblico un'autonomia ed una neutralità che oggi non ha
La RAI non può essere né della maggioranza né dell'opposizione
L'informazione è centrale per il mantenimento delle Lucrezia nel Paese ma non può essere campo di battaglia per ribadire maggioranze parlamentari o rivendicare aspettative delle minoranze
La natura fondante del servizio pubblico risiede nella professionalità di chi ci lavora
Esistono strumenti contrattuali precisi per incidere sulla qualità del prodotto in formazione i piani editoriali del direttore le linee editoriali dei capiredattori ad esempio strumenti che vanno fatte rispettare
E indispensabile che il sindacato le cupole autorevolezza che si attrezzi al suo interno per garantire un'autentica democrazia e la tutela delle minoranze
Che respinga ogni possibile tentazione consociativa
Pagare sottobanco un prezzo per ottenere il consenso e pratica molto diffusa nelle aziende anche nella nostra azienda
Dunque colleghi poniamo le basi per una nuova stagione nella quale il sindacato sia in grado di vigilare davvero sulla trasparenza della gestione delle redazioni
Nella mia relazione
Il CDR aspetta da mesi di sapere quali criteri venti con quali criteri vengono attribuite le maggiorazioni contrattuali
Un minuto dico
Non rispetta forse sulle redazioni regionali bisogna aprire un nuovo capitolo non possono essere solo i terminali delle redazioni nazionali
Ne possono limitarsi alla produzione di informazione sul circuito i locali sono la ricchezza dell'azienda che deve essere che deve utilizzare tutte le risorse creative e produttive che sapranno esprimere vi è anche il problema della qualità dell'informazione e dell'immagine ricordo che ancora aperta la questione dei Tizio
Non basta
Come l'esecutivo ha fatto in questo congresso evocare una sorta di esegesi del pensiero del nuovo direttore del TGR
Facendo mente
Nuovo obiettivo da colpire prima ancora che abbia cominciato ad operare nel concreto
Serve una profonda riflessione sull'essere sindacato oggi nel servizio pubblico pensa ad una riforma che passi attraverso la valorizzazione delle istanze redazionali i CDR devono tornare protagonisti delle relazioni sindacali
Penso che sia saggia la proposta di fermarci un attimo a riflettere un congresso è sempre cruciale nella vita di un sindacato ma quello che stiamo celebrando colleghi lo è in modo particolare
è cambiato il modo di fare politica è cambiato il Paese qualcuno vorrebbe cambiare anche le regole dell'informazione il sindacato dei giornalisti è chiamata a dare una risposta autorevole
Che nasca dal contributo di idee dall'impegno di tutti i colleghi disponibili
Grazie
Angelo
Perciò Domitilla Bellini polio distorce il Santo Della Volpe
Se lo Domitilla non c'è il Parma Santo
Ma togliamoci subito il dente
Di che sindacato abbiamo bisogno in questa fase così complessa
Difficile
Io direi che non dobbiamo aver paura di dire che non abbiamo bisogno oggi anche e soprattutto di un sindacato di tipo tradizionale
Avevo bisogno di un sindacato forse che difenda la regola delle regole dedica mi ha detto ieri
Santerini e cioè il contrasto abbiamo bisogno del sindacato che difenda
I posti di lavoro
E non è un sindacato da ultima spiaggia
Cioè perché l'Usigrai nonna mai avuto questa storia
Deve essere però un sindacato che oggi abbia l'orgoglio di riprendere anche in mano gli strumenti tradizionali
Storici
Del movimento sindacale più generale
Questo proprio perché noi oggi ci troviamo di fronte a una paradossale semplificazione delle cose
Il piano industriale presentato da questo consiglio di amministrazione definito brillantemente anche da Santerini con un consiglio inizia sei tipo confindustriale
Ha delle caratteristiche molto pericolose
E certo un piano duro
Oggi perché si presenta con un piano di oggettivo ridimensionamento
Della struttura dell'azienda
Si presenta con un piano di oggettivo ridimensionamento della forza lavoro in tutte le sue componenti
Però anche una caratteristica micidiale
Che è un piano duro ma destinato
A perdere la battaglia a far perdere la battaglia
Sul mercato a questa azienda
Cioè un piano duro ma fatto costruito per perdere
Leggendolo
In questi giorni intanto scopriamo per esempio la cosa
Che più di una volta
Si usa il termine analizzando classificando le categorie del personale i giornalisti vengono messi assieme tipologie usate una categoria che si chiama informazione e programmazione cioè i numeri dei giornalisti più di una volta nel piano industriale vengono inseriti
In una voce più ampia che quella che prevede anche i profili professionali programmi si registi eccetera questo la dice lunga provata mettono assieme ma le cose che dice Feltri sull'ordine dei giornalisti sul contratto che deve saltare la dice lunga
Sui pericoli di
Una trasformazione dei profili professionali
Che in qualche modo posso rimettere in gioco le caratteristiche dalla professione
Ma anche i numeri che riguardano i giornalisti sono come dire sospetti devono uscirne quattrocento si dice che le devono entrare comunque duecento duecentocinquanta bene si dice si si può pensare è un ringiovanimento fisiologico dell'azienda
Prosa mettete assieme questa informazione di numeri con l'altra quella della lettera inviata ai vincitori di concorso in cui si dice per favore voi potete aspettare non sappiamo quando dove
E come voi potete entra in azienda allora viene il sospetto
Che non di ringiovanimento si tratti ma di riaprire la porta ad un accesso alla professione giornalistica come dire di tipo tradizionale di quello che noi abbiamo combattuto negli ultimi anni e cioè l'ingresso tramite come dire
Segnalazioni
Ma questo piano industriale e duro è fatto per perdere se noi lo combiniamo con un altro atteggiamento di questo consiglio d'amministrazione che ancora più pericoloso
Ed è l'atteggiamento di questo lo siano istanze rispetto alla stagione televisiva che stiamo vivendo
Allora questo consiglio d'amministrazione si
Stava giocando con il fuoco di questa stagione televisiva
Noi rischiamo oggettivamente nel mentre parliamo di costruire la RAI del futuro di perdere questa stagione televisiva
Di perderla in termini di ascolto di perderla in termini di pubblicità ora non so se è un progetto di sicuro è un rischio
E allora provate a fare
Un ragionamento se questo piano industriale duro oggi
Da citare per un'azienda che ancora oggi e leadership del mercato dalla comunicazione in Italia provate a immaginare che cosa
Sarà questo piano industriale domani nel caso di questa azienda diventasse la numero due e perdesse questa stagione televisiva sul piano degli ascolti e della pubblicità diventerebbe magicamente paradossalmente molto più ragionevole da applicare
Allora questo piano industriale e
Duro ma pericoloso combinato con questo atteggiamento che è un atteggiamento di assoluta mancanza di di orgoglio aziendale che rischia di portare questa azienda alla fine della prossima stagione a dire bene a vent'avete visto che avevamo ragione non siamo più azienda leader avevamo dei problemi di gigantismo e adesso li dobbiamo affrontare va bene questo sindacato è è ovvio non ha mai negato nei problemi di gigantismo dei problemi di
Risanamento di questa azienda ce lo dobbiamo ricordare
Ce lo dobbiamo ricordare perché da sempre sono stati i temi della battaglia di questo sindacato il risanamento la lotta anche agli sprechi
Però questo sindacato che ribadisco oggi ha bisogno di essere anche e soprattutto tradizionale è sempre stato un sindacato tra virgolette politico
Anzi questa caratterizzazione è sempre stato all'origine delle polemiche
Degli ultimi mesi
Sì è politico perché ovviamente trattiamo l'hanno detto tutti una merce particolare una merce che ha che fare con la democrazia
Una merce che presuppone una visione strategica
Degli scenari che si muovono ovviamente rapidamente in questo settore per poter capire da che parte da che parte si va e allora era venuta fuori l'idea dal presidente al PD vituperato presidente Dematté quella dell'istituto di garanzia
Tra l'altro l'istituto di garanzia principe in Italia la Banca d'Italia e sapete che tipo di lavorìo ai fianchi stanno facendo adesso
Nei confronti della Banca d'Italia in questa situazione politica questa maggioranza beh allora l'istituto di garanzia mi pare che possa essere la parola d'ordine
Che questo sindacato può avere l'orgoglio di riprendere portare avanti seduti garanzia si basa sul concetto di autonomia autonomia da tutti i poteri anche questa sembra una banalità ma troppo spesso in RAI è una cosa che
Riesce difficile praticare io dirò di più l'essenza del servizio pubblico oggi in Italia e che non solo bisogna essere autonomi da tutti i poteri da tutte le maggioranze ma che noi abbiamo un dovere nei confronti del nostro referente che il pubblico con l'opinione pubblica
Che io rispetto ai giornalisti della carta stampata abbiamo un briciolo di potere in più e dobbiamo esercitare e cioè il servizio pubblico
Non ha e non dovrebbe avere
Nella dinamica del giornalismo investigativo Nance nessuna zona d'ombra
Se i giornalisti di Repubblica
Hanno possesso delle remore a parlare di Debenedetti se i giornali se la stampa delle remore a parlare di Agnelli beh guardate che chance avrebbe il giornalista del servizio pubblico in questa situazione se si liberasse definitivamente dai partiti avrebbe l'autonomia di parlare a trecentosessanta gradi
Di tutti i poteri e contro tutti i poteri
Perché secondo me
Non solo il giornalismo il servizio pubblico deve essere presidio dell'equilibrio e della completezza dell'informazione
Ma deve dare la garanzia al suo referente che la comunità che non si ferma davanti a niente davanti a nessun potere costituito
E che per definizione il giornalista non ha non fa di mestiere quello che risolve i problemi come i politici il giornalista mi dispiace
Fa come mestiere quello di cercarli problemi
Cercarli
E denunciarlo mi dispiace questo il mestiere nostro non è il mestiere della mediazione questo lo fanno i politici dovrebbero risolvere
Le cose pubbliche amministrarle mediante il giornalista è un po'come il magistrato fa un altro mestiere deve scovare dove sono le magagne e denunciare all'opinione pubblica essi si deve fermare
Per questo è importante che questo sindacato non la rinunci
Alla caratteristica alla valenza tra virgolette politica di avere cioè è chiaro lo scenario nel quale deve lavorare
Badate bene c'è una
Un corto circuito che questa volta lega le due cose il sindacato tradizionale il sindacato politico
E che in questa fase particolare la difesa dell'autonomia professionale e l'unica difesa che può condurci a produrre programmi di qualità che sono gli unici
Che permetta possono permetta questa Vienna scusi dopo un minuto a questa vicenda di non uscire dal mercato ecco il cortocircuito vitale la sopravvivenza di questa azienda oggi passa per la vittoria anche sul piano del mercato e dell'ascolto
E allora
Chiudo dicendo il tema dicendo due cose sul tema dell'unità dell'unità del sindacato
Chi non la vuole
La vogliamo tutti le cose che diceva Santerini sono state molto importanti voglio sperare che le preoccupazioni Santerini ne sono certo erano relative alla gravità degli attacchi che alla professione giornalistica si stanno portando in questo periodo voglio sperare che non si riferiscano alle beghe e alle polemiche relative al Gruppo dei Cento guardate io su questo sono francamente molto più ottimista il Gruppo dei Cento aveva una grandissima occasione
Divenire lavorare assieme a noi per fare costruire quel sindacato di tipo tradizionale che aveva rivendicato degli ultimi sei mesi ma ha perso diverse occasioni
Per un anno ci aveva chiesto di difendere il contratto per un anno ci aveva chiesto di lottare contro il periodo tra il professore e poi hanno fatto un piano industriale ancora più dura ancora più pesante abbiamo fatto sciopero guarda caso con le altre categorie dei lavoratori abbiamo abbiamo fatto uno sciopero per la prima volta unitario della sorella RAI e loro non c'erano
E allora al Gruppo dei Cento davvero io auguro una buona fortuna forse più come associazione di consulenza aziendale che come sindacato e ai ai redattori del Gruppo dei Cento che sono riconosciuti in questo periodo dico
Stiamo a guardare però quando saranno finiti i posti da assegnare probabilmente ci sarà ancora da difendere il loro posto di lavoro e noi stanchi sbandati saremmo qui a fare anche questo con loro parlo grazie
La relazione della storia
Sul
Grazie non è che possiamo qui io anzi proporrei al Congresso scusate minima dall'elenco degli iscritti
Teniamo presente che il segretario dovrà fare la replica entro entro le sette altrimenti non ci siamo più prudenti
Quindi noi preghiamo i colleghi di cercare di contenersi entro cinque sei minuti al loro buon cuore che poi è nell'interesse di tutti
Allora Santo Della Volpe
Cari colleghi io
A un intervento un po'diverso da quello che volevo fare ieri
Ma partivo poco una riflessione riflessione diciamo un po'di pelle così perché mi che succede spesso nell'ultimo periodo da qualche mese che magari le cose che pensiamo che cerchiamo di fare aveva una certa attualità un certo valore o mi sembra di avere una serrata Luther certo un certo loro che di fronte a quello che succede
Nel nostro Paese
Poi al mattino sento la radio a quei giornali e o una strana sensazione come se quello che ho pensato il giorno prima la sega prima fosse quasi meno attuale come ed è quello che è successo questa mattina quando dopo aver sentito la radio e dopo aver letto i giornali ho avuto quasi la sensazione che tutto quello che era stato preparato che l'ho cercato di pensare di portare come contributo a questo congresso fosse quasi poca cosa di fronte a quello che è avvenuto di fronte a quello che è capitato anche soltanto ieri al Parlamento cioè a volte per arriva si arriva a pensare che con quello che noi stiamo cercando di fare in questo congresso calandoci una realtà che così complessa così difficile così
Tumultuosa il giorno dopo giorno quello che stiamo cercando di fare possa avere un valore relativo poi mi sono afferrato le quattro carte insomma di quel che abbiamo che compensi del delle cosa pensate ieri la relazione del segretario ho cercato di riprendere in mano le cose ma e mi son detto quello che Ormanni che petto do da tempo
Che forse il modo di parlare di esporre di affrontare i problemi deve essere adeguato a quello che sta avvenendo per rispondere per cercare di essere presenti
Ma che poi nella sostanza quello che noi stiamo portando avanti da tempo
Dico noi perché il sindacato per dire l'Usigrai
Ancora più valore di fronte a quello che è avvenuto in questi giorni dal bisonte anche quello che appunto ieri
Mi spiego meglio il peso della questione RAI
E ancora maggiore oggi questa mattina questo congresso ancora più valore oggi questa mattina di fronte a quello che è avvenuto ieri al al Parlamento
Proprio perché è la materia di cui lo discutiamo che ha fatto scatenare l'assalto
Squadrista all'interno del Parlamento
Allora perché questa materia così importante e perché in questa materia noi abbiamo in questo RAI non abbiamo un ruolo che è centrale come sindacato
Perché quello che sta vedendo e allora qui invece delle cose scritte ieri vado un po'più a braccio e mi scuso è rossa sarò anche un po'più difficile da comprendere da fame da farmi comprendere sostanze
Perché e succede che questa materia questa RAI questa informazione di fronte al mercato chiuso che non abbiamo dell'editoria ce ne ha parlato Roy vicina accennato anche Santerini di fronte alle difficoltà che c'è all'interno del del del sistema dell'informazione oggi
Ecco
Sta avvenendo in questa azienda in questa RAI qualcosa di nuovo di diverso il tentativo cioè di agire addirittura su noi che lavoriamo sui nostri cervelli in qualche modo per cercare di condizionare perché tanto fuori da qui ci sono poche prospettive hai voglia di proporre scivoli
Ma quando si esce da questo cosa situazione dove si va a finire in quale baratro si entra oggi nella difficoltà che c'è nel mercato
Al di fuori
Non solo del insensato non solo del jet delle previsioni ma della carta stampata nel tentativo cioè di condiziona che sempre di più quello che noi facciamo quello che dobbiamo fare e da qui anche il malessere generale e quindi parlo come si dice a braccio proprio su questo perché ho la sensazione che in questo congresso io anche percepito questo malessere che ciascuno di noi porta poi dentro anche il congresso
Nelle proprie difficoltà anche a esprimersi a cercare di analizzare quello che avviene e a rispondere a certe a certi attacchi perché sia quasi questa questa sensazione di oppressione di oppressione psicologica che c'è all'interno della nostra azienda di questo cambiamento che vuole stritola che il sindacato è allora
E allora poi son d'accordo con Giorgio balzo dell'Inter per quello che ha detto nella relazione introduttiva
Cioè questa sindacato noi non possiamo dimenticare la storia pre qualcuno l'ha detto anche che è stato detto e ripetuto più volte in opere letterarie ciascuno di noi è la nostra storia quello che si porta le spalle
Cioè questo sindacato e la sua storia e quello che ha fatto in questi ultimi dieci anni
Che oggi dà la possibilità di parlare di entrare nel merito delle questioni
Allora non si ricomincia da zero qualcuno ieri ha parlato di vetture di azzeramento del sindacato no non si ricomincia da zero perché tre quattro punti portanti io le vorrei ricordare per riaprire magari anche la discussione su questo come abbiamo fatto anche come delegazione il TG tre come contributo a questo congresso per ampliare ancora di più i contenuti che Giorgio Balcerowicz ha proposto nella sua relazione introduttiva
E allora
Lo sviluppo dell'azienda innanzitutto fondamentale per il futuro a questo consiglio d'amministrazione questo piano triennale non dà prospettive di sviluppo ma solo di ridimensionamento
E allora questo primo punto su cui noi dobbiamo batterci dobbiamo battere perché dal sindacato da questo congresso dal prossimo sindacato che ne esce dalla propria per la prossima direzione sindaci DR si arrivi a a un contrasto fermo come azione che dobbiamo stabilire quali siano non soltanto la sciopero a questo punto manca una resistenza all'interno delle redazioni una discussione che porta a che porti a coinvolgere anche l'associazionismo al di fuori della della della RAI anche gli altri colleghi della carta stampata che propone anche località recando nel mirino insomma di quello che che si vuole ridimensionare nel Paese allo sviluppo dell'azienda no le cessioni ovviamente no alla vendita degli impianti perché quale sviluppo ci può essere se vanno diritto e non mi interessa al cavallo di viale Mazzini che folklore
Mi interessano il Jimi il centro di ricerche della RAI di Torino che il più avanzato del mondo pensate che là sono in viene a fare
I collaudi in Italia al centro di ricerca della RAI e non lo vendiamo
Parlo degli impianti di trasmissione così cederà per fare una diretta quando gli impianti trasmise non sarà più della RAI ma sarà gestito da un ente esterno magari privato
E questo inciderà anche del nostro lavoro incidere anche nel modo in cui dobbiamo lavorare in futuro cosa succederà a se a questo ridimensionamento invece di sviluppo si agganceranno anche in termini aziendali posti di lavoro quanti saranno persi facciamo i conti
E dovremo fare in questi conti per cui si va anche a toccare il nostro posto ieri come TG tre abbiamo affrontati scorso la terza rete guardate
No io lo voglio soltanto accennare perché c'è già nel nostro documento la cosa è la terza rete importante soprattutto per una fattore perché il punto su cui sedevano ridimensionare la la pubblicità si devono colpire poi se gli organici e il punto dove essendoci più i giornalisti
Ed essendo quello che nella scala cioè tre reti di Fininvest Previti RAI va comunque a portarci sempre in vantaggio perché superiore alle altre reti è il punto su cui potranno concentrare l'attacco
E allora per quello che anche all'interno della relazione io spero che poi ci sia anche dall'interno della della conclusione del segretario
Barzoni ci sia una una presa di posizione perché e non è possibile che non ci sia neanche il direttore di questa rete che si vada così allo sbando
Non è possibile che non ci sia una una politica anche di Canale per difendere questa Rete nel momento in cui ci lavoravano più di settecento giornalisti Santo di brevi Due degli atti
Mi avvio
L'altro punto il contratto e l'argine nostro e sul sul quale ricordiamolo c'è un tra un un rinnovo in vista e allora l'esecutivo che esce il sindacato che esce dall'esecutivo il CDR che esce da questo congresso è quello che porterà il contratto che vogliono cancellare e allora un sindacato forte serve soprattutto per un contratto che la nostra difesa quotidiana giornaliera
L'autonomia da professionale
Anche su questo dobbiamo fare delle riflessioni l'autonomia professionale è l'autonomia di ciascuno di noi cosa significa allora quando arriva il portavoce del Consiglio dei ministri con la cassetta delle immagini fatte nel incontro del Presidente del Consiglio con i giornalisti della carta
Dei giornalisti esterni quella significa che qualcuno di noi prende la cassetta e la ma lava utilizzare la manda anche in onda magari dicendo sì ma questa è la parte Presidenza del Consiglio come se la gente capisce la differenza
In queste cose anche giornalmente anche quotidianamente bisogna opporci all'interno delle redazioni per dire al direttore no questa cassetta non può andare in onda Nevada l'autonomia professionale nostra del tredici operatori
Del collega col quale io lavoro giorno dopo giorno non si può accedere su queste piccole cose e l'autonomia professionale significa anche l'ha ricordato Figo really la Testa di ciascuno di noi la difesa no del nostro modo di agire e di essere indipendenti San l'altro prego che dato che ovvero oltre chiedo scusa io sono andato a braccio proprio per le cose che dicevo falli o ingiurie descrive allora vado a chiudere
Noi crediamo che ci sia un sindacato forte se il sindacato deve essere forte una sola cosa mi permettete vorrei dire al collega cantore perché lui ieri ha detto ebbe è vero che non bisogna stare neanche come non bisogna stare con l'opposizione
Beh io alcolica cantore agli altri colleghi delle Gruppo dei Cento compreso quelli che magari l'ultimo sciopero non c'erano otto e pur facendo parte del CDR all'ultimo sciopero si sono dati latitanti cosa gravissima ed è successo anche questo volessero dire questo
Noi non stiamo con l'opposizione noi siamo per questo giornalismo libero e indipendente
Purtroppo c'è chi invece stacco la nostra controparte
Stacco i padroni diciamo nome e cognome bene con chi sta con i padroni io mi chiedo e chiedo al congresso c'è posto all'interno di un sindacato come quello nostro che vuol puntare degli obiettivi non solo di sviluppo e di difesa ma di autonomia professionale
Grazie
Grazie agli esperti
Sì Ferrari Maurizio struzzi
Fogli Zappia o Donelli risolvano tra loro lardo dilemma
Agostino
Care colleghe e cari colleghi prevenzione riuscito a un pubblico più il microfono
Si sente sessione
Premetto per sgombrare il campo da equivoci e per continuare nella linea della trasparenza che ha caratterizzato il mio mandato
Che non può troppe seri motivi familiari prendere parte in prima persona al lavoro del nostro sindacato ciò non significa naturalmente che non mi interesserò dei nostri problemi solo che non potrò più farlo in maniera organica e fattiva come lo stesso segretario ha chiesto che giustamente
Questo però non mi impedisce di dire con correttezza e onestà ciò che penso come d'altronde ho sempre fatto all'interno dell'esecutivo
I due anni che ci separano dal congresso di Bari sono stati due anni più complessa e travagliata edipici della vita del nostro sindacato Giorgio Barzoni disse una volta che da Bari non erano passati anni ma secoli è vero in questi ultimi due anni è accaduto di tutto e di più il Paese è cambiato la nostra azienda è cambiata noi siamo cambiati
Guardando la sera dell'apertura del congresso la savana assieme a Blasi
Abbiamo osservato come l'immagine fosse diverso da quella di Bari
Allora c'erano direttore il presidente funzionari d'azienda parlamentari numerosi illustri colleghi che pur non essendo delegati erano venuti tuttavia ad ascoltare
L'altro giorno invece chi c'era c'era solo Luigi Ferrari che non amiamo molto è un simpatico amico dell'Usigrai
Vigorelli che tra l'altro comunque si è affrettato ad andarsene
Se l'immagine di allora era un'immagine di grande forza oggi purtroppo l'immagine del nostro sindacato guardando perlomeno soltanto all'immagine
E questo lo dico con grande dispiacere è quella di un sindacato ripiegato su se stesso e in parte isola
A mio parere
A questo ci ha portato anche un'errata analisi della realtà
Ascoltavo ieri sera per esempio l'intervento del collega unità di Cagliari
Che chiamava la difesa dell'autonomia delle sedi regionali del servizio pubblico degli impianti della parola ma con toni tutto potrebbe essere giusto ma con toni particolari
E sostenendo in fondo che
I barbari sono ormai alle porte ma più delle porte e il fascismo sostanzialmente è imperante
Indubbiamente cari colleghi c'è un'offensiva a tutto ciò contro tutto ciò che è pubblico
Nel Paese
E si guarda al privato e al liberismo come al toccasana e alla soluzione di tutti i mali ma non siamo però al fascismo
E dunque non siamo di nuovo alla resistenza i fronti popolari
Non si può guardare al presente sempre con gli occhi del passato un errore di analisi ci porta grossi errori di strategia e di tattiche alle ultime spiagge di cui ieri parlava Giorgio Santerini
Noi invece non possiamo arroccarci
Difendere l'esistente né intraprendere il cammino scusate lo dico tra virgolette della resistenza partigiana
Noi secondo me dobbiamo invece sviluppare una strategia di riforma karma paziente che abbia al centro il rilancio del servizio
Sembra che la relazione dell'esecutivo abbia scelto però l'arroccamento
La domanda d'obliquo allora dove ci porta questa linea
Quali sono gli sbocchi se sono quelli dello sciopero che abbiamo fatto
Dovremmo alzare il tiro della difesa perché dopo un blackout la risposta è che che dell'altro giorno quella che abbiamo ottenuto dalle forze politiche dall'azienda è stata purtroppo un bel nulla di fatto
Ma allora che cosa volevamo ottenere da quello sciopero sindacalmente parlando un cambiamento ridica radicale del piano triennale
La sua abolizione o che altro questo non era e continua ancora a non essere chiare
Allora bisogna chiarire come continuare in questa lotta quanti altri blackout bisogna fare e per ottenere che cosa questo naturalmente dovrà uscire da questo congresso o se non è così dovrà allora uscire un'altra linea
Personalmente sono per un'altra linea
La cosa che mi ha colpito per esempio delle cose che mi ha colpito dalla dalla dalla relazione di Bazzoni era l'assenza
Del Mancini che l'azienda si troverà sulla sua strada nei prossimi mesi
E cioè il referendum
Il referendum di Pannella per abolire il canone quello della lega per privatizzare la RAI e quello dei progressisti per abolire la legge Mammì
Fino a quando
Allora ecco quanto secondo quello che dice Bazzoni come si fa
Ad aspettare i a lasciare la RAI così come fino a quando non venga modificato il sistema appunto quando fra qualche mese volenti o nolenti ci potremmo trovare di fronte a vige propri cataclismi per il servizio può
Come il sindacato RAI da oggi insieme a CGIL CISL e UIL si appresta a operare per modificare un'azienda che potrebbe essere totalmente stravolta altro che il servizio pubblico e che complementarità
Questa cari colleghi e secondo me la questione
Allora mi sbaglierò ma ho l'impressione che da come a posto le cose balzo comuni
Chi prova a dire queste cose sollevare dubbi e cercare e ragionamenti e anche cercare di proporre una linea alternativa
Che non sia la chiusura o il dorato e puro isolamento del sindacato venga schiacciato sul gruppo dei cent'
In questo congresso
C'è poi un altro problema gigantesco
Ci sono multe
Che vogliono vorrebbero rimanere nell'Usigrai e dare il loro contributo per una lotta comune per il futuro dell'azienda
L'Usigrai però non è infine ma è lo strumento potente organizzato libera e pluralista culturalmente attento all'orizzonte civile politico del Paese e che sa di modellare di volta in volta le azioni sindacale ma non è il film nella relazione di Barzoni ho avuto l'impressione che ci sia invece la cultura di coloro che dicono il sindacato fino a quando il cinquantuno per cento dei consensi il sindacato lo governo io
E questo amici lasciamolo dire a Berlusconi
Con mia grande meraviglia
Questo è forse il primo congresso sindacale dove almeno pro forma non è stato il più
Evocato il mostro sacro dell'unità sindacale anzi si è predicato il contrario
Che cosa ci sta succedendo
Chi pensa realmente di poter affrontare il travaglio di questa azienda presente e futuro prossimo senza ricercare il consenso e l'apporto di tutti
Per uscire da questa situazione ingessata e isolata e necessario riaprire i giochi
Bisogna capire che il malessere all'interno dell'azienda è molto più ampio di quello che appare e che qui è rappresentato
Non è il momento dell'arroganza e degli steccati
è il momento della ricerca delle ragioni del consenso su una linea che sa Borba guardi il futuro della RAI e difende in una situazione di cambiamento in atto il servizio pubblico il ruolo centrale dell'informazione nell'azienda ed è la RAI nel Paese
E quindi di conseguenza è bene su queste basi lasciare da parte falsi steccati
Perché questo porta solo alla debolezza nei confronti dell'azienda lo vediamo già da minoranza i cento sono diventati davanti all'azienda internet interlocutori quasi al pari dell'Usigrai eccesso cederà
Se dallo scontento dovesse sorgere Ryu utenze un sindacato
Che servirebbero allora agli anatemi contro il rischio di riduzione dell'azienda e del suo ruolo nel quadro dei media nazionali del Paese ieri lo scenario che disegnava lo disegnava bene benissimo Giorgio Santi
Questi sono i pericoli che ci devono farli per riflette cari colleghi relazioni delle nome dei quali ho finito ci si deve appellare
Non ci si deve appellare astrattamente all'unità ma ricercare veramente insieme la strada comune di un vero e nuovo sindacalismo
Maurizio istruttori Cbre boh Rizzo il piglio
Per il piacere di ridurre il loro intervento fanno un piacere collettivo perché anticipano i tempi poi per la replica dell'apertura delle urne delle votazioni con tutto quel che ne consegue grazie
Io vengo da Trento colleghi e mi spiace che in questa circostanza siano stati fatti due congressi in uno sostanzialmente non credo che non ci abbia preso due piccioni con una fava in questo modo è troppo importante questo momento era troppo importante questo momento per rinunciare alla possibilità di sentire tutti e da parte di molti rappresentanti delle serie anche di sentire per la prima volta
Esponenti del gruppo del centro
Ed è stato troppo ricco il dibattito a cui abbiamo dato vita nei nostri incontri tra una serie di e non soltanto tra sedi per non arricchire per perdere la possibilità di arricchire anche il dibattito centrale congressuale
Inoltre possiamo dire di aver vissuto una sorta di momento storico nel piccolo mondo naturalmente che rappresentiamo in cui viviamo
Quello che
Ci ha visti assieme discutere assieme col TG tre
E che ci ha consentito nove rappresentanti delle sedi di sentire il TG tre parlare di progetto di canale di difesa di Canale è un argomento che sicuramente noi non ci sognavamo neppure di poter che potesse essere sfiorato qui
E stato piacevolissimo perché con ciò sia sostanzialmente riconosciuta pari dignità colleghi nelle sedi che fino adesso molte circostanze sicuramente in troppe circostanze non erano stati bistrattati in un certo modo
Non c'era mai stata voglio dire l'impressione che si potesse aspirare ad un feeling particolare
Adesso questo sembra stia nascendo quantomeno sembra siano ci siano le circostanze perché questo nasca
E a questo guardiamo credo tutti con molto interesse con molto favore verso la barca fa acqua naturalmente a tutte le parti forse con un secchiello in mano ciascuno di noi con un secchiello in mano riusciamo a farla stare a galla
Il problema sarà di vedere quando la barca stesse per affondare veramente se ci sarà l'arrembaggio al salvagente con ammessa svendita o rinuncia al decorosa di prevarrà invece lo spirito di corpo non credo molto in questa seconda ipotesi
Anche perché siamo molti di noi siamo maestri di individualismo in troppi professori di opportunismo comunque staremo a vedere l'augurio naturalmente che tutto proceda bene
A maggior ragione dunque su questa su questo quadro il ruolo del sindacato è più importante che mai
Personalmente spero e confido in un sindacato unitario con un dibattito interno vivacissimo ma indubbiamente con un fronte esterno sicuramente unitario ma cosa può fare ad esempio adesso il nostro sindacato
Così per spezzoni gli vogliamo dare finalmente una delega affinché alla carta dei diritti e dei doveri affianchi finalmente un qualche cosa che assomiglia alle sanzioni non si è parlato molto di diritti il dovere di regole in questo congresso perché i problemi più impellenti adesso sono diversi ma io credo che non si possa mai dimenticare che sostanzialmente la regola prima la nostra qualità dovrebbe essere la nostra qualità professionale la nostra polizia morale
E che tutto questo è basilare è fondamentale quando ne vogliamo fare la voce grossa o vogliamo essere incisivi in un argomento delicato e Splendido quale la difesa della libertà e quindi del servizio pubblico
Poi cosa intende fare ad esempio il sindacato di fronte ai progetti di riduzione degli organici mediante quei Civoli più o meno unti di cui si avrà contezza in modo più preciso nei prossimi giorni
Intendo difendere tutto e tutti il sindacato intenderci a difendere anche quelle sacche di vergognosa di morale improduttività
Che sono determinate da colleghi soprattutto graduati che sono messi in freezer per la incompatibilità che hanno condirettori o capiredattori ad esempio o intende ridiscutere le necessità degli organici avrà portandole ad esigenze che siano realmente ineccepibile realmente difendibili
Questi non sono i problemi di gigantismo a cui accennava poco fa sì Gorelli anche se parlo di numeri non sono problemi di gigantismo
Non sono problemi e non mi riferisco a nomi naturalmente
Ma quando a Maratea un collega del CDR del TG uno ha detto pubblicamente si intende pubblicamente in Assemblea intervenendo in assemblea non sui corridoi che tra i centosessanta circa della loro forza lavoro ce ne sono quaranta quaranta un quarto
Gli attivi inattivi io non posso fare a meno di pensare che quaranta giornalisti sono praticamente la forza intera delle redazioni di Trento e Bolzano e compresa per Bolzano anche la redazione di lingua tedesca che rappresentano un patrimonio professionale oltre che i numeri che nelle scorse settimane
è sceso in campo a difendere perché indispensabili i numeri indispensabili a difendere il ruolo del servizio pubblico locale
Non in quanto scalda sedie inattesa di un riscatto più o meno politico ma perché convinti di rappresentare qualcosa in una realtà che in mostra
Realmente come questo servizio pubblico abbia motivo di esistere e motivo di ingrandirsi
Cambiare la fisionomia del sindacato tradizionale ha detto ieri Federico Ciano ma come sindacato per esempio potrebbe impegnarsi in un aspetto importante che si è configurato come possibilità come ipotesi proprio nei discorsi che sono stati Facco fatti qua ieri qua non tanto in questa sala forse il più altrove
Cioè un un lavoro ti amalgama che riesca finalmente a dare la sensazione di lavorare in un'unica RAI i giornalisti delle testate
E delle sedi nel pieno rispetto della diversità che nessuno ovviamente Nenni né ignorare né sottovaluta ma per migliorare quella che un collega prima definito in modo splendido mi pare parlando come genetica dei rapporti che fino adesso è stata ignorata con conseguenze talora nefaste
C'è stato
Ho sentito ecco a tale riguardo sentito Figo really prime mi è piaciuto veramente il suo intervento quando ha fatto quei convinti appelli all'onestà e alla pulizia morale l'obiettività la verità eccetera eccetera
Mi è sembrato un po'utopistico per certi versi ma mi è piaciuto anche perché credo che soprattutto i giornalisti delle sedi possano rispondere ai colleghi che fanno questi appelli che proprio dalle sedi le dimostrazioni di coerenza in merito quanto meno di impegno
Sono state date forse più che non alle testate magari perché ovviamente meno condizionati però non teniamo presente che questa è una esigenza non solamente sentita ma già dimostrata
Vado a concludere mi riferisco ancora quella necessità che finalmente è letteralmente esplosa in questo congresso in quest'aula e nelle altre sale quella del rafforzamento del ruolo delle sedi nei confronti dell'esecutivo non mi sto a ripetere perché le cose le abbiamo già dette mi auguro che finalmente dopo tanti appelli da Trento per esempio lanciati ripetutamente almeno nel corso di quest'ultimo anno si arrivi ha delle conseguenze chiare esplicite
Un invito al sindacato anche per dimostrare di cercare qualche via Nuova un invito all'esecutivo
Al nuovo esecutivo che verrà uno dei problemi indubbiamente maggiori uno dei problemi più difficili
è uno dei problemi di cui si è parlato anche qui in modo non ho ovviamente non esauriente proprio quello
Che riguarda chiamiamole così una voce che ci comprende ci fa comprendere tutto le le nuove tecnologie le nuove frontiere sul futuro eccetera eccetera
Io credo che la stragrande maggioranza di noi sia assolutamente impreparata anche a capire quella pur chiarissima parte che a questo argomento delicato Pacioni nella sua relazione
Ecco ad esempio potremmo invitare come ha già fatto ieri il collega di Trento che è intervenuto potremmo ad esempio invitare il sindacato a farti a farsi promotore di un qualche cosa di propositivo in merito magari potrebbe essere una giornata di studio o comunque un qualche cosa che consenta a tutti noi o a quella stragrande maggioranza di noi
Che questi argomenti non mastica con sufficiente disinvoltura di capire veramente non tanto per diventare diretta contro parte del consiglio di amministrazione quando fa progetti di Rutelli e di discutevo li presenta
Controparte che invece potrebbe essere rappresentata ancora in modo ancora più incisiva Dempsey incisiva dalla dall'esecutivo quanto per poter essere testimoni anche noi nei nostri dibattiti nelle nostre assemblee che facciamo che evitiamo di cui siamo più o meno protagonisti nelle nostre realtà locali dove a queste domande ci vengono comunque poste
E che noi dobbiamo necessariamente sorvolare se non del tutto ignorare proprio perché non siamo messi nella condizioni perché il nostro mestiere sostanzialmente è quello di fare i giornalisti più che i tecnici non siamo messi nella condizione di saperne di più questo potrebbe essere un un qualche cosa di nuovo che può fare
Il sindacato
Ho sentito prima e concludo con questa domanda ho sentito prima qualcuno che diceva noi dobbiamo pretendere che entro la data prefissata i direttori presenti nei piani ecco io vorrei sapere come possiamo dare
Voce o meglio come possiamo dar senso a questo dobbiamo pretendere a questo l'esecutivo deve pretendere ieri in
Osta che quella convincere cioè quella di chiedere convincerò niente di convincere il direttore Vigorelli acconsentire un esame del suo piano editoriale
Sede per sede
In tempo utile per per non avere poi dietro una discussione è un approvazione un dissenso corale non nelle singole redazioni mediante con le teleconferenze che non consentono in realtà nessun tipo di dibattito questa era una proposta vorrei sapere l'Usigrai cosa ne pensa quindi spero che questo sia contenuto anche nella risposta che potrà dare Valtrompia vorrei sapere cosa
I che mandato diamo all'Usigrai quando li diciamo di pretendere il rispetto per il della presentazione dei piani editoriali grazie
Yassin precari Alessandra Parrini
Come no
Credo che da Milano da Merano debba uscire un esecutivo
Forte compatto che abbia alcuni obiettivi precisi
E un paio di mandati precisi il primo obiettivo secondo me è quello di respingere con forza con determinazione il processo di rioccupazione politica che in corsa in questa azienda
Non ci dobbiamo stancare mai di ribadire che per noi la stagione della spartizione della selvaggia spartizione fra partite fra correnti e finita deve essere finita per sempre su questo punto io credo che non ci sono incontri non ci sono
Unità nel senso che chi non sta con questo tipo di politica del sindacato ne sta fuori
Credo che su questo all'impegno dell'esecutivo prossimo ventuno deve essere assolutamente prioritario e su questo si gioca a parte della credibilità Paolo Cantore ieri ha detto alcune cose che secondo me non vanno
Perse per strada presa sottogamba
Ha detto una cosa gravissima che
Quando chiede la cancellazione della storia di questo sindacato
Con la cancellazione della memoria del sindacato si cancellano anche le conquiste le grandi conquiste di questo sindacato che guarda caso oggi ci consentono anche di resistere fra mille difficoltà fra mille contraddizioni
Di resistere a che ci vuole già distrutti e consegnati al nemico eterno nemico entità astratta in questo senso intendo tutti coloro che lavorano all'interno e all'esterno
Che nel Paese affinché non ci sia in questo Paese un servizio pubblico forte autonomo indipendente dei poteri che non lo vogliono come istituto di garanzie per i cittadini come questo sindacato chiede bensì come istituto privato al loro servizio
Ecco se dobbiamo cancellare la memoria di questo sindacato perché non cancelliamo anche alcuni obbrobri che sono avvenuti in questa azienda alcune carriere scandalose
Perché non chiediamo che si cancellino anche queste
Io credo che l'esecutivo uscente sui colleghi del Gruppo dei Cento sia stato fin troppo paziente
E anche forse un po'ingenuo
I loro metodi non mi sono mai piaciuti li abbiamo vissuti anche in prima persona nella redazione di Milano
Posso dire con molta franchezza senza credo
Paura di essere smentito
Che se quelli erano i metodi usati da una componente del sindacato per conquistare il consenso
E va be allora
Credo che forse sindacato doveva essere più radicale più duro più spietato contro questi Condemi
Per quelli non sono metodi di crescita di un consenso all'interno del sindacato di una dialettica perché io non ho mai visto non ho mai sentito da loro proposte
Non so che cosa vogliono veramente allora non sono neanche venuti al congresso di Merano se non ospiti
Allora con questo non si fa come dire una politica dentro il sindacato questo si cerca di lavorare ai fianchi del sindacato nelle stanze del potere per distruggerlo
Altra cosa sono i colleghi che sono confusi che hanno bisogno di capire quale sarà la nuova strategia del sindacato dell'Usigrai per sfidare il futuro un futuro sicuramente non facile e su questi questi colleghi voglio dire
C'è e deve essere il massimo del del rispetto e dell'interesse verso loro giustissimi le loro giustissimi preoccupazione
Io per chiudere con la questione dei cento
Devo qui dire anche un'altra cosa
Non accetto siccome Rip mi rifaccio Greta la nostra esperienza diretta
A Milano spesso sentivo dire mai finita l'era del consociativismo dovete andare a casa
Siete vecchi siete Bulgari eccetera allora io lezioni di non consociativismo da chi organizza e coordina il gruppo dei cento e poi lavora a fianco del presidente della RAI sui problemi dell'informazione non ne accetterò mare
L'esecutivo che uscirà da Merano deve avere secondo me un altro mandato quello di garantire alle redazioni
La massima correttezza nel rapporto con i nuovi direttori
Io sono un po'preoccupato come ho visto muoversi in questi giorni il
Il nostro nuovo direttore della TGR
Lui ha tutta la legittimità ovviamente di fare il direttore è stato nominato
Però dice di non sapere ancora quale sarà sul piano editoriale
Perché non c'è ancora quello che avveniva allora già qui come dire la nomina del direttore qualcosa fa pensare però passiamo c'è anche sopra il problema che non è
Accettabile che ci siano come dire
Situazioni scusate sì
Quella che secondo me non ci possono e non ci devono non devono essere accettate situazioni e poi si confonde
Il momento in cui il direttore presenta al proprio piano editoriale
Lo discute si confronta
E accetta quello che sarà poi il voto delle relazioni
è invece il momento in cui il direttore
Prendendosi tutto il tempo possibile anche oltre quello che viene consentito o comunque che viene chiesto dalla Carta dei diritti e dei doveri dalla dal contratto
Sì organizzate era vere
In altri luoghi e con altri metodi il consenso
E con questo io credo non dico che sia per carità nelle intenzioni di questo di altri direttori però su questo credo che vista anche la stagione nuova che si affaccia l'esecutivo l'Usigrai il CDR devono avere la massima accortezza la massima sorveglianza proprio a difesa
Dell'autonomia dell'indipendenza di quegli obiettivi che ci stiamo dando
Per tutte le nostre redazione e bisogna riaprire un tavolo di trattative durissime sulle regole del futuro
Che poi sono le regole del passato guarda caso le assunzioni le carriere la formazione cose che avevamo già conquistato qualcuno dice che non valgono più riconquista diamole e conquistiamo le però partendo da quelle cose
Che crediamo sono il fondamento per avere appunto questo
Servizio pubblico sganciato dalla logica
Delle lobby dei partiti delle carriere fatti in amicizia
Ho nei week-end
E poi non si può dimenticare vado alla conclusione anche l'anomalia di questo Paese
Non è vero che non c'è un pericolo come diceva prima la grazia Gasparri io sono convinto invece che un pericolo c'è ieri sono rimasto particolarmente turbato a vedere le scene di rissa in Parlamento
E secondo me e da lì che dobbiamo essere anche estremamente come dire
Estremamente realisti vedendo queste cose avvertendo ciò che sta succedendo ciò che è successo negli ultimi mesi attorno a noi
Come hanno cacciato i professori come hanno cacciato i direttori con quale arroganza e prepotenza stanno facendo alcune cose
Ecco come si fa a non pensare che non c'è un legame un intreccio
è quello che accade all'esterno accade nel del paese reale nella politica
Su questo bisogna che il sindacato torni ad essere estremamente duro anche all'esterno bisogna che il mandato che prevedeva il proprio esecutivo di non scegliere assolutamente su alcune cose che vanno continuamente ribadite
E cioè che esiste la Lombardia in questo Paese che bisogna trovare al più presto l'assoluzione
Per lettere
Che bisogna riformare la legge Mammì che bisogna andare alla regolamentazione ma bisogna andare ovviamente con delle regole precise e una volta e soprattutto che si definisca il problema cruciale che quello appunto del conflitto di interessi che ci stanno che ci sta in questo momento in questo Paese
Perché dicendo non voglio perdere perdere altro tempo per altrettante viveva tre volte sul perché ci tenevo elogio per per volevo chiudere semplicemente dicendo che comunque Milano
Vuole Milano perequazione
Ma più grande redazione regionale cioè
Che ha chiesto da tempo
Che si facesse anche uno sforzo anche all'interno del sindacato non sempre questo è riuscito voglio dire non sempre sindacati forse è stato attento che sulle il CIPE nel rispondere a questa esigenza gli avete chiesto anche di per lavorare un Progetto riportò di aprire un tavolo di trattative con l'azienda perché venisse in qualche modo riconosciuto anche il momento che stiamo attraversando
Curve
Non più rinviabile per una soluzione di decentramento dell'informazione in questo Paese
Allora la TGR è stato spostato a Milano
Per un fatto assolutamente burocratico non ha portato assolutamente niente di quello che noi intendevamo alcove decentramento ma crediamo che questo deve essere un percorso che va ancora sviluppatori
Il Milan lo vuole anche contribuire attivamente a questo percorso all'interno del sindacato lì per questo noi modestamente organizzeremo anche una nostra candidatura per l'esecutivo
Alessandra terreni
Vi ricordo che siamo obbligati a chiudere ad un certo punto l'iscrizione a parlare
Pensiamo che questo che deve essere fatto entro mezzogiorno quindi se c'è qualcuno che vuole ancora iscriversi è pregato di farlo il prossimo quattro
Allora io comincia riprendendo alle cose dette da Vittorio Roidi presidente della Fnsi ridi ha detto bisogna dire no a una RAI del governo è l'attacco del Giornale di Vittorio Feltri alla categoria non è un caso e anche da cose dette da Giorgio Franzoni alla sua relazione la RAI deve rispondere soltanto al Parlamento e la RAI deve continuare a essere un istituto di garanzia
Io personalmente ho apprezzato molto la chiarezza e il coraggio di evitare errori di non lo considero come cantore è un estremista e colgo l'occasione per ringraziare Mazzone di quanto ha fatto fino adesso anche se il segretario ora non c'è
E con lui ringrazio anche quei colleghi dell'esecutivo e delle commissioni quelli che si sono dati da fare nella fase più difficile di questa azienda
Credo che questo glielo dobbiamo almeno ringraziamento da questo congresso a mio avviso deve uscire innanzitutto una nuova definizione di servizio pubblico perché con il sistema maggioritario è cambiato tutto e lo dimostra anche il comportamento Verano alla classe politica
Ora più che mai abbiamo bisogno di definire una emittente no privata che garantisca spazio a tutte le voci e svolga tutti quei servizi non affidabili a un privato per ragioni di mercato o di opportunità
Io ho detto non a caso non privato perché con il sistema maggioritario è cambiato anche il concetto di pubblico se la RAI ebbe lire emiri ebbe il Governo oggi questo non è accettabile
Il congresso dei giornalisti deve dirlo chiaramente la RAI è dei cittadini e tu e quindi deve dipende dal Parlamento anche se su questo punto ci sarebbe da discutere cioè non direttamente dal Parlamento altrimenti dipenderebbe dalla classe politica e quindi saremo punto e daccapo ma in altre forme
Il dibattito sul decreto salva RAI l'ha seguito con attenzione questo deve fare il prossimo esecutivo
E i giornalisti insieme agli altri dipendenti della RAI devono sempre far sentire la loro voce anche su queste questioni che sono politiche
Guai però a usare slogan abbonati se ne usano già troppi a sproposito ai nonché il congresso invece un momento di costruzione di riflessione e nella relazione finale del segretario Panzeri mi aspetto chiarezza e decisione su questo punto
E che la RAI di da uno dei suoi momenti più difficile che sia terreno di uno scontro politico lo dimostra quanto è successo ieri alla Camera
E questo congresso non può ignorare quanto sta accadendo e non può non prendere posizione sul futuro aziende assetto aziendale e societaria della RAI
E adesso affronta rapidamente alcune questioni specifiche né affronto solo alcune per ragioni di tempo le regioni e sono lo specifico della RAI servizio pubblico ha detto Manzoni nella redazione
E il documento delle TG tre eletto ieri i dati che erano con ferma per la prima volta quanto insomma quanto posso ricordarmi io il TG tre si riconosce insieme alle regioni no in alternativa e questo è positivo
Le regioni congresso deve dire come devono cambiare le sedi perché così resteranno assolutamente anzi il cambiamento è già in atto o per lo meno annunciato anche dal comportamento del nuovo direttore della TGR
A mio avviso il nuovo esecutivo dovrà cercare sempre il confronto con l'azienda e con il Parlamento su qualsiasi progetto che riguarda lo sviluppo dell'informazione a livello locale
Non è più il momento di tenere una linea sindacale ferma una terza edizione apposto prossimo allo zero queste troppo limitata
Secondo punto autonomia e completezza di informazione non ci dobbiamo lamentare dobbiamo denunciare e agire da domani io propongo che gruppi di colleghi nelle singole testate potrebbero segnalare puntualmente a ogni episodi all'esecutivo l'esecutivo valuterà giorno per giorno le violazioni di contratto e i margini di trattativa
E dobbiamo dare la massima pubblicità questo lavoro perché i cittadini ci sono tanti segnali io ne ha raccolti anche personalmente leggo anche le lettere che vengono mandate ai quotidiani
I cittadini possono essere nonché disposti a pagare il canone perché non pagherebbero il canale per una RAI che non tenta neppure di essere istituto di garanzia
Terzo punto del sindacato io sono dico sì all'unità della categoria soprattutto perché in fase della trattativa bisogna essere uniti e dico sì però anche alla discussione aperti alle differenze di opinione
Da ora più che mai è necessario un sindacato unico forte guidate da persone nuove certamente insieme però anche chi ha fatto tesoro di un'esperienza è dimostrato spirito di servizio
E a mio avviso personale balzelli deve continuare il suo lavoro di segretario diresse forse più determinato e perché nelle sapere anche che dietro le luci siamo tutti noi
E qui aggiungo una cosa se relativa alla l'aspetto sindacale no mi risulta che il Gruppo dei Cento è controparte abbiano uno status di sindacato
Quindi esprimo pubblicamente il mio stupore nell'aver sentito il giorno dello sciopero insieme al comunicato dell'Usigrai anche il loro comunicata
Attenzione e rispetto delle regole non è scontato quindi bisogna pretenderlo su questo punto l'Usigrai la prossima volta non deve cedere
Ultima osservazione in questo congresso manca la controparte
Manca l'azienda e manca l'esterno manca la classe politica non c'è non c'è nessuno
Sicuramente un dibattito più aperti in fase congressuale avrebbe giovato sia i contenuti che all'immagine del congresso
E l'immagine dell'Usigrai voglio ricordarlo in questi ultimi anni è stata di grande dignità non dimentichiamocelo
E ora più che mai dobbiamo continuare il cammino insieme agli altri lavoratori perché la RAI nel bene nel male non sono soltanto i giornalisti questo deve essere chiaro grazie
Stefano Righi Riva
Non c'è Enza
Ecco
Che
Donato Placido poi
Stiamo facendo il congresso dell'Ina perché il suo era un po'
Io al
Nel senso che noi qui siamo abbastanza signori
Dopo la prima giornata con una l'eco di stampa che rimasta molto flebile siamo qua un po'sotto una bolla d'aria
E contemporaneamente da fuori
Invece la pressione sulla RAI e quindi anche su di voi
Per l'entrata parossistica spropositata
L'immagine sia il Parlamento a dire di credo che li abbiate visti tutti
Ma quello che è avvenuto ieri sta venendo da mesi sulle prime pagine
Dei giornali
A me sembra che una pressione così forte di un intero Paese
Dei suoi apparati politici culturali su un corpo professionale
Così esposte tutto sommato così fragile come il nostro
Potrebbe essere una pressione scatenante
Anzi temo che alla lunga lo sarà
Se dovesse continuare così
Qualcuno però pensava anche in casa nostra
Che lo spappolamento della categoria la diaspora sarebbe stata quasi immediata
Io sono convinto che chi nei mesi scorsi ha fondato il gruppo dei cento pensava già questo punto già per oggi
Di poter essere maggioranza e credo che valga la pena di domandarsi perché è questo non è successe perché non succede ancora come questo nostro congresso sta dimostrando
Qualora i credo occorre riflettere un po'su cosa sono stati questi due anni e mezzo da quando è caduta la cappa del campo allora questa per consolidarsi il nuovo regime per in questi due anni e mezzo è successo qualcosa di profondo impone il vuoto della politica
Che è successo a Tangentopoli
Un poco ancora un po'grazie ai professori che hanno governato la RAI
In mezzo io dico a qualche successo sindacale nostro aveva qualche errore tra qualche vecchia abitudine qualche coraggio sperimentale che abbiamo avuto in questa azienda
Comunque è cresciuta la pianta dell'orgoglio professionale cresciuto il gusto della libertà che per la verità non erano mai morti sono cresciuti infetta si sono allargati
La gente che pure era nata e cresciuta in un clima più o preminente
Beh lo sceicco reverenziale grazie a mamma RAI ce ne siamo accorti tutti se Dio vuole non c'è più da tanto tempo
E qualche insulto quando andiamo in giro credo che lo prendiamo tutti
Io però mio faccio cronaca sindacale sono molto in giro
Mi trovavo spesso intorno anche gente che dice
Tenete duro non credo che capiti solo a me credo che capiti a monte
Beh io penso che la luce che abbiamo acceso non è una luce che si può spendere in qualche minuto e neanche in qualche mese
Soprattutto se da qui da questo congresso noi ci prendiamo degli impegni seri
Quello che ci ha debuttato anche in questo biennio l'approccio aziendalista inaugurato dai professori
Molto più aggressivo
Anche tignoso anche scorretto nei nostri confronti
Ma comunque un approccio che aveva una sua forza che ha fatto io credo nascere anche in casa nostra a rinascere un sindacalismo più reattivo
Il nostro problema adesso di fare continuare questo sindacalismo più reattivo di svilupparlo anche con i nuovi amministratori anche se io immagino che non ci faranno solo la faccia feroce come hanno fatto in questi mesi
Ma in realtà nello stesso tempo tireranno fuori i nuovi miliardi e i vecchi sistemi più soft più ambigui
Che sono un po'quelli del passato
è che io sono per giocare tutta la nostra tutto il nostro peso
Su questo terreno di battaglia sindacale vera di battaglia sindacale dure che sono per evitare il terreno scivoloso
Della distinzione tra noi e altri pezzi che vogliono nascere il sindacato su un terreno tutto ideologico
Non sono per fare sulla ideologia del sindacato la battaglia con il centro io sono per essere molto aggressivi
Se lo voleva come qualcuno ha detto qua intendano fare il sindacato giallo ma nello stesso tempo non sono per farsi per farci schiacciare
In un sindacato di cui la difesa nel sindacato dei poveri nel sindacato dei non qualificati
Professionalità qualifiche
Attrezzature prodotto organizzazione del lavoro nuova
Noi dobbiamo chiedere tutti i giorni con più forza e non solo per i giornalisti
Dobbiamo farlo periti del PIL per il per decine operatori che forse vivono anche una condizione tecnico operativa anche più difficile della nostra e non solo per tutta la macchina tecnica
Le produttiva della RAI che noi abbiamo sperimentato in questi giorni non è indifferente abbiamo un rapporto con i giornalisti
Dunque la difesa sindacale
Solida diciamo così quella primitiva quella fondamentale sugli interessi concreti e insieme a questi
Mi pare che la nuova temperie politica ci imponga anche una difesa puntigliosa
Sui sui temi anche più delicati
Noi dobbiamo fare tutti i giorni la battaglia sui pezzi censurati sulle libertà personali violate e quali mi permetto di dire forse abbiamo perso un appuntamento quando non abbiamo protestato abbastanza
Contro quella circolare che ci veniva da Locatelli sul divieto di espressione politica dei giornalisti
Sono dispetto delle linee editoriali fondamentali del servizio pubblico che non possono prescindere da alcuni punti che sono stati acquisiti credo che questo ci potrà costare magari anche qualche sciopero in più io credo che agli appuntamenti strategici quelli grandi appuntamenti del contratto
Gli appuntamenti della salvaguardia della libertà di stampa che credo che purtroppo si erano
Abbastanza vicini abbastanza l'ordine del giorno
Agli appuntamenti della difesa del servizio pubblico noi ci possiamo andare ancora con una grande stragrande maggioranza dei nostri colleghi se li costruiamo su questo terreno di un lavoro non è costante Milano
Milano nel bel mezzo di questo sconquasso ci sono le vecchie pensioni tradizionali che sono le tensioni
Nella seconda città d'Italia verso la macchina centrale di Roma di queste non voglio parlare perché ci sono sempre stati
Ma ci sono anche delle tensioni nuove delle pensioni positive
La voglia del potere vicino alla gente per dirlo in modo semplice
Ho del federalismo di quel federalismo che non è il federalismo imbecille
Da questo forse è il frutto migliore dell'attuale stagione politica
Questo vento del nord del potere più vicino alla gente a Milano soffia forte
Ed è un vento trasversale io sono convinto che complichi la vita anche alla nuova maggioranza
Che sia interno anche alla nuova maggioranza che pure cova dentro di sé un centralismo violento
Noi dobbiamo credo lavorare sui ed è un classico dei colleghi prego prego finisco
Dobbiamo lavorare su questa contraddizione non possiamo svendere questa voglia di decentramento a un livello sotto culturale
Maggi male e metà folclore a metà settimana Incom se il futuro del decentramento orari e fare tanti giochi senza frontiere non ci interessa
Anche perché questo verrebbe fatto magari solo per votare la carica trasgressiva che pure nella terza dette si è affermata
Allora se il decentramento non sono briciole bisogna decentrare parti grosse economia scienza cultura
Io credo che in questa chiave la candidatura di Milano ospitare la CGIL alla TGR
Produzioni nazionali importanti anche con altre grosse città non è una rivendicazione di campanile
Ma di trascinamento anche per realtà più deboli e persino concludo di sollievo per i colleghi di Roma ai quali si prepara in questi tempi una overdose di controllo politico molto ravvicinate
Donato lascito
Dopo Placido Garolla Cuarón la vicesegretario vicario della Federazione Gabriele Cescutti
Beh io ho un dubbio
Un dubbio che mi è venuto leggendo il piano industriale presentato dalla RAI nel piano come sapete cioè
Un passo dov'è scritto che in tre anni due mila quattrocento lavoratori dell'azienda dovranno lasciare l'azienda di questi circa trecentocinquanta sono giornalisti
Contestualmente il piano prevede l'assunzione di settecento cito testualmente nuove professionalità
Di queste credo che circa duecento saranno giornalisti il dubbio però e questo quali criteri la RAI intende seguire per assumere questi nuovi giornalisti
Da dove verranno questi nuovi giornalisti credo che sicuramente non saranno i vincitori del concorso che l'Usigrai ha voluto fortemente il concorso che si è tenuto l'anno scorso
Perché i vincitori di questo di questo concorso hanno ricevuto una lettera nella quale l'azienda comunica che per ora non intende utilizzarli
E dunque c'è da temere che si ricorra al solito
Vecchio sistema delle assunzioni lottizzate dai partiti questa volta i partiti della maggioranza
Del resto che i nuovi partiti vogliano occupare la RAI così come facevano i vecchi partiti
E dimostrato da quello che è accaduto ieri sera in Parlamento una rissa
Da saloon che e giustificata secondo me dalla desiderio dalla volontà
Di questi partiti di impossessarsi della RAI perché la RAI è un obiettivo strategico perché deve comandare in Italia ecco sembra che tutto questo sia un po'lontano da questo congresso
Eppure credo che questa nuova feroce lottizzazione
Renderà un'altra volta noi giornalisti della RAI complici di una truffa ai danni dei nostri veri editori di riferimento cioè coloro che pagano il canone cioè coloro che guardano la TV rari
Perché queste persone io credo che vogliano spettante riguarda l'informazione conoscere i fatti come realmente accadono
Vogliono aprire un'idea di quello che sta succedendo attraverso la verità che non riusciamo a trovare e a riportare nei nostri servizi avverrà se questa nuova lottizzazione verrà attuata come sembra che già stia camminando ancora una volta la verità sarà stata calpestata proprio dove dovrebbe essere invece valorizzata cioè nei giornali bella RAI te una un ente di Stato che è un servizio pubblico
Io credo che noi abbiamo il dovere di opporci a questa strategia che chiacchere brutta che è priva di dignità
Però non ce lo dobbiamo dimenticare questa è la strategia che si vuole mettere ancora una volta in atto io penso che questo dovere lo sentiamo in molti moltissimi penso che la maggioranza dei giornalisti della RAI senta il dovere di opporsi a una nuova lottizzazione
Però credo anche che quello che sta accadendo non arrivi alle persone a coloro che guardano la televisione e questa è un po'una colpa che io addebito all'Usigrai
C'è una carenza di comunicazione l'Usigrai deve trovare una strada per comunicare di più con maggiore tempestività con più puntualità
Deve avere l'Usigrai essere di passate il termine una comunicazione più aggressiva
Perché ormai tutto si gioca sulla comunicazione lo sappiamo tutti ce lo ripetiamo tutti i giorni però questo sindacato avvolte lo dimentica
Ma l'Usigrai deve parlare non solo con i giornalisti della RAI è stato già detto più lo voglio ripetere l'Usigrai deve parlare forse soprattutto proprio con gli utenti uso questo termine che è brutto ma lo uso perché sono quelli che utilizzano la nostra televisioni
L'Usigrai deve essere il primo garante del diritto degli utenti cioè di coloro che pagano il cane
Io per questo spero che venga approvata la proposta che anch'io ho firmato per la istituzione di un osservatorio sulla correttezza dal dell'informazione fatta
Dai nostri telegiornali radio giornali
Il pubblico deve sapere anche che la RAI è un'azienda che può essere fortissima che è fortissima e basta guardare gli indici di ascolto dell'ultima stagione televisiva indici che hanno ampiamente premiato
E se vogliamo parlare dell'informazione l'informazione RAI
La premiata in termini di ascolto rispetto ai privati rispetto alla Fininvest
Il servizio pubblico è forte e resterà forte se non verrà mortificato dai partiti
Mi ricordo poi che i pubblicitari in un letto diverse volte in questi ultimi giorni desiderano avere degli spazi nei programmi o a ridosso dei programmi di informazione della RAI perché ritengono che questi programmi siano un viatico giusto
Per promuovere i loro prodotti e allora
Io mi chiedo perché la RAI continua attenere in naftalina o aver cancellato definitivamente dal panorama del nostro lavoro programmi come Milano Italia
Come il rosso e il nero programmi che facevano grande ascolto
Che erano però di grande qualità che erano un contributo al dibattito democratico per capire le cose
E a proposito del Rosso e il nero io sono mi dispiace qui non ci sia Santoro perché io vorrei sapere da Santoro che cosa il suo straordinario devo dire team di lavoro intende fare per difendere questi spazi di lavoro se c'è qualcuno del gruppo di Santoro io vorrei che venisse qui a dirci che cosa hanno in mente di fare cosa vogliono fare perché non li si possa aiutare e sostenere per riavere questi spazi
E a proposito di gruppi e questa volta mi riferisco aguzzi sindacali voglio dire la mia opinione sui cent'però io credo che la loro nascita sia un fatto assolutamente positivo
Perché il dissenso quando è genuino Panda e onesto e il sale della democrazia e su questo siamo credo tutti d'accordo
Però io credo che con i cento non ci possa essere un accordo non ci possono essere forse neanche continuità perché io non credo che i cento stiano seguendo una strada diritta una strada sindacalmente
Corretta
Perché io non mi posso riconoscere neppure vagamente ed un'organizzazione che chiedere all'azienda di verificare gli ha partecipato a uno sciopero e chi no
E chi chieda l'azienda in pratica distillare una lista in cui da una parte ci sono i buoni quelli che non hanno scioperato
Dall'altra i cattivi quelli che hanno scioperato cioè quelli che ritengo ora ancora allo sciopero un'arma democratica per far valere alcuni diritti che vengono verso
Finora questa armi ancora considerata un'arma democratica si dovrà prego però che questo atteggiamento non sia
Un atteggiamento che possa far parte dell'attività sindacale e tutto sommato dell'equità
Il signor considerare l'ho apprezzato la relazione della segretario Bolzoni porzioni credo che abbia condotto questo sindacato in un periodo molto difficile
Penso che alla fine facendo un bilancio e facendo una lista ciò che è stato fatto di buono ciò che invece è stato fatto di errato credo che prevalgano dissi credo che prevalga la parte positiva e dunque io credo che Bazoli abbia fatto un buon lavoro che possa continuare a farlo però ci vuole sicuramente un sì tra rinnovato rinnovato nell'esecutivo prima cosa che hanno detto già altri più lo ripeto perché tre con questa cosa
E io spero che da questo congresso sta unirsi Usigrai con un esecutivo forte fortissimo
Un sigla che sappia contrastare il progetto di mortificazione della RAI l'azienda nella quale io che voi tutti credo ci onoriamo di lavorare ricordiamocelo questo onore
Del lavoro che noi svolgiamo ricordiamocelo soprattutto adesso e difendiamo perché è importante
Ma io prima l'ingorgo che il nuovo esecutivo sia composto da persone intellettualmente e moralmente cristallina
Che non abbiano riserve mentali
Che non abbiano ambiguità del loro arrivo professionale in altri termini io vorrei considerare un sindacato che faccia della trasparenza e della dirittura morale ne prendesse per ogni azione grazie
Toro Locorotondo vicesegretario vicario per la Federazione Gabriele Cescutti pregherei i colleghi che stavano facendo
Congresso nell'olio nel Corridori prescolare cortese attenzione qui dentro dove si svolge ufficialmente il congresso
Prego Gabriele grazie
Io ho chiesto di parlare a questo congresso e cercherò di essere abbastanza schematico
Perché ho sentito dare varie interpretazioni o fare riferimenti all'intervento di ieri sera del segretario Santerini
Ho sentito l'esigenza e quindi di aggiungere anche non certo l'interpretazione perché non venne censita di interpretazione quanto di intervenire a mia volta sul sull'argomento unità lavoro comune
Nell'ambito della scelta che questo congresso si prepara a fare io innanzitutto andando per i capitoli devo dare una testimonianza una testimonianza di tipo sindacale ai colleghi dell'Usigrai a Giorgio balzo nega tutto l'esecutivo è una cosa dovuta ed è importante che ci sia
Perché
Il lavoro che è stato fatto assieme alla Federazione della stampa dall'esecutivo Usigrai
è stato un lavoro difficile
è stato un lavoro comunque sempre svolto perfetta sintonia e di ciò va tenuto conto e questa realtà va sottolineata
Certo ognuno di noi quando lavora può fare anche degli errori li fa perfino alla Federazione della stampa gli errori figuriamoci se non li può fare l'Usigrai
Dico un'ovvietà naturalmente
Però questi errore se ci sono stati gli anni entra visti pochi si è strappato semmai come in tutte le vertenze sindacali di errori tattica ma non di strategia
Sono stati sempre compiuti e questo ritengo che sia giusto sottolinearlo attraverso una lavorazione comune
Io non credo però che di errori ve ne siano stati Monti anche se capisco che nel all'interno del sindacato vi possano essere si debbano essere delle interpretazioni difformi sulle opportunità e sulla strategia
Non è mai stato che nell'ambito del sindacato vi sia stata davvero una linea sempre assolutamente decisa al cento per cento ci sono state delle differenziazioni anche in questa circostanza vi sono state nell'ultima però ad esempio nel caso delle nomine io credo che la reazione
Le decisioni che sono state adottate sono andate nel senso dell'applicazione delle norme contrattuali e la Federazione della stampa lo voglio ricordare perché è importante ha preso anche una determinata decisione di appoggiare l'azione dell'Usigrai chiedendo anche alle associazioni regionali
Di attivare un ricorso per comportamento antisindacale nei confronti dell'azienda ciò non può non avere un significato e di conseguenza anche in quella fase delicata e importante della vertenza con l'azienda la Federazione della stampa e varie associazioni regionali si sono sono state in perfetta sintonia con l'Usigrai
A questo punto il secondo capitolo dopo questa premessa che comunque è una premessa importante il capitolo delle anime delle varie anime che ci sono sempre state dentro al nostro sindacato e che anche all'interno dell'Usigrai non possono non esserci
Varie anime che sicuramente trovano difficoltà in determinate circostanze coesistere trovano difficoltà ad individuare un percorso comune
Ciò è accaduto anche nell'ambito della Federazione in tempi trascorsi oggi devo dire che abbiamo superato abbastanza in maniera abbastanza abbastanza decisa e questo questo passaggio di difficoltà
La collaborazione mi pare nell'ambito della Federazione sia avviata su livelli senz'altro soddisfacenti
Le varie anime però esistono ancora e portano anche nell'ambito della della federazione ha delle valutazioni difformi nell'ambito dell'Usigrai
Le valutazioni difformi esistono ci sono le vediamo tutti sono sotto gli occhi
è stato per questo motivo che nelle scorse settimane la Federazione della stampa il segretario Santerini ma a tutta la Giunta esecutiva
Si è impegnata in un tentativo di un tentativo di riportare le varie anime ad un tavolo di discussione che potesse presupporre una percorso comune
Certamente non ci nascondevamo le difficoltà che c'erano e ci sono tuttora anzi si sono acuiti ha di recente però ritenevamo e riteniamo ieri Santerini e l'ha spiegato benissimo che questo sia il percorso per affrontare la situazione quale essa nella sua concretezza
Perché questo tentativo e perché ritornarci perché ritornare fin questa analisi per quello che è stato detto anche ieri dei nemici che ci sono nei confronti della nostra categoria
E poiché e poi che i colleghi dell'Usigrai i colleghi della RAI fanno parte della categoria sono parte sia pure nell'ambito della loro specificità professionale
Ovvio che il sindacato nazionale si preoccupi di mantenere una coesione quando soprattutto i nemici sono tanti
Via già citate Santerini le ripeto per breve sintesi oltre alla difficile percorso che l'Usigrai ha dovuto affrontare nei confronti di un'azienda nuova e pesantemente confindustriale
Bene ci sono sotto gli occhi di tutti gli attacchi che la nostra professione sta subendo attacchi che vengono portati all'ordine
All'Inpgi al sindacato
Crediamo che tutto questo che questa azione coordinata sia un fatto casuale io non lo credo né ritengo che tutto abbia una sua logica venga ricondotta ad un'azione assolutamente coordinata e di conseguenza mi sembra giusto
Preoccuparsi e cercare le opportune difese e le opportune strategie
Diceva ieri Santelli che non ci siamo riusciti è troppo esagerato Santerini quando dice e lui non c'è riuscito non ci siamo riusciti tutti assieme non ci siamo riusciti
Ma io non credo che questo presupponga una analisi la quale debba condurci a ritenere che non ci potremo riuscire io credo che dobbiamo sforzarci ancora di riuscirci ed entra in un terreno a questo punto molto delicato
Perché ho sentito anche degli interventi quale sicuramente non condivideranno un'analisi che io adesso cercherò di esporre in termini sufficientemente brevi
Io credo che il tentativo che è stato fatto e che non è morto del tutto ma che si è arenato su delle difficoltà oggettive possano essere recuperato da questo congresso e questo congresso che può decidere se vuole o non vuole farlo
Sono i delegati di questo congresso che possono decidere se percorrere ancora questa linea se togliere gli intoppi che ci sono in questa strada o seppure invece vogliono abbandonare ogni tentativo
Io mi auguro che c'ho nominato ciò non avvenga cioè mi auguro che la volontà di farlo ci siano
Perché e come discorso attorno ai nemici cioè attorno al capitolo dei nemici perché non ci sono soltanto i nemici fuori
No i nemici della nostra categoria molto spesso un amico ce lo portiamo anche dentro di noi e poi mi ha detto che ci dà molte difficoltà nell'affrontare con disponibilità e anche con la razionalità
Il confronto fra le varie anime di questo sindacato io passa perché l'ho vissuta non che non crediate che io non le diede non li abbia visti non li fanno le abbia vissute e non resti anche vivendo a volte queste difficoltà che traggono origine anche dalla presenza di questo nemico che è dentro di noi dalla voglia di affermare i nostri principi dalla scarsa disponibilità che a volte c'è di comprendere e che è necessario tentare di fare ogni sforzo per ritrovare una via comune e soprattutto la il nemico che ci induce ad accusare che ci induce a recriminare sul passato sul passato prossimo sorpassato anteriore
Al a a riportare sul tavolo della discussione tutta una serie di episodi che noi riteniamo di avere subito e che non ci aiutano nella identificazione di un prossimo futuro
Ecco io penso che questo nemico il congresso di delegati riescono anche a superarlo ad accantonarlo
Io temo che qualcuno di voi possa
Io personalmente sono convinto che nessuno possa rinunciare alle proprie opinioni
Sarebbe un errore un errore assoluto ma sarebbe anche una profonda ingiustizia tuttavia io credo che sia possibile mantenendo l'affaire reati e assoluta coerenza con le proprie idee
Tentare anche non di fare un passo indietro ma tentare di fare un passo comune
Io sono convinto che questo congresso se vuole ci può riuscire senta che ci sono delle proposte di congelamento dell'esecutivo
Se questa è la via è una via sbagliata lo dico subito lo dico come componente della Federazione della stampa come il collega ritengo che questa non possa essere la via perché qualsiasi via che congelarsi e un esecutivo lo indebolirebbe indebolirebbe anche la categoria e la stessa e l'Usigrai naturalmente
Noi non abbiamo bisogno di essere dei voli abbiamo bisogno di cercare una via che ci sia la forza e possediamo ma che deve emergere
Altro invece è un mandato e le linee che il congresso nella sua piena autonomia può decidere di dare al nuovo esecutivo a quello che sarà eletto da questo congresso
Affinché lascia aperta una porta ma non una fessura lascia aperta davvero per una verifica che possa essere iniziata subito dopo la conclusione di questo congresso per un tentativo unitario da costruire
Ma che essendo tentativo merita di essere sperimentato con buona volontà e con disponibilità senza rinunciare a nessuna delle convinzioni profonde che ognuno porta vinse
Questo non è un auspicio colleghi questa è una richiesta questa è una richiesta che io faccio a questo congresso
Che farò con lode ai ai componenti dell'esecutivo uscente e la faccio a nome della Federazione della stampa che io anch'io pro-tempore rappresento
Io mi auguro che questa richiesta di considerare la possibilità di lasciare aperta la porta
Sia accolta sia analizzata da questo congresso e ripeto se ciò verrà fatto non sarà un tentativo di rinuncia ma un tentativo di sviluppo della propria forza
Concludo dicendo che è ovvio e non c'è solo la RAI
Il confronto vostro quotidiano al Comune azienda difficile e sto parlando eh sto esprimendo neo femminismo il confronto difficile per far prevalere il rispetto delle regole contrattuali non c'è solo questo in gioco è in gioco la forza di tutta la categoria non sto esprimendo un fatto retorico è una cosa di cui sono profondamente convinto il prossimo contratto ad esempio sarà un elemento di grave difficoltà per tutti noi e l'Usigrai essendo grande parte di questa categoria ed essendo importante componente della forza della stessa
è un elemento importante ed è necessario quindi che cerchiamo di mantenerla il più forte possibile
E per questo quindi che io mi auguro che questa richiesta che io davvero ripresento con molta con molta sottolineatura a questo congresso a questa Assemblea inauguro dicevo che venga analizzata e auspicabilmente ascolta grazie
Grazie
Adesso la parola Franco Bruno si prepari Arcangelo Ferri
Militare di non vedere Arcangelo Ferri se qualcuno così gentile approvandolo in giro
Bene questo dibattito sta avviandosi a conclusione e su questa sala da qualche giorno sono puntati i riflettori certamente non quelli dei telegiornali della nostra azienda che hanno voluto ignorare questi nostri lavori ma sicuramente gli occhi riflettori tutti i nostri colleghi
Che sono rimasti a lavorare
Io mi chiedevo cosa si aspettano da questo congresso i nostri colleghi certamente si aspettano se non certezze
Almeno punti di riferimento tracce di un nuovo percorso
E quando parlo di certezza e non mi riferisco al futuro dell'azienda e del nostro lavoro
Perché è chiaro che un progetto sulla RAI esiste e sbaglia chi pensa
Che i signori mandati a governare l'azienda siano improvvisando peggio siano degli sprovveduti no il progetto c'è ed è ben preciso e forse viene anche da lontano
Ma è un progetto che viene tenuto coperto che mascherato non sarei tentato di dire un progetto in sonno
In cui tutti i movimenti le decisioni che avvengono all'interno e attorno alla RAI che sembrano scollegati casuali in alcuni casi è che contraddittori sono invece i tasselli di un unico Mosaico un mosaico che fa parte di uno scenario più vasto di trasformazione dell'informazione
Che a sua volta deve aiutare deve essere funzionale per realizzare un progetto complessivo di profondo cambiamento dei rapporti sociali nel nostro Paese
Se un merito ha avuto il primo vero atto politico di questo governo la legge finanziaria è stato quello di aver dato concretezza e sostanza quell'idea che tutto il paese che tutti noi avevamo fino a qualche settimana fa un'idea astratta quella del cambiamento che cos'era poi in concreto questo cambiamento cosa stava cambiando la semplificazione della politica attraverso la nuova legge elettorale ecco questo il cambiamento ha radicalizzato il confronto sociale nel nostro Paese e la crisi economica ha reso ancora più duro questo scontro una interpretazione esasperata del sistema maggioritario sta portando la maggioranza ad occupare non soltanto quelle posizioni necessaria a svolgere l'azione di governo per la quale è stata votata ma anche tutto quello che c'è sul tavolo compresa la RAI
CGIL CISL e UIL dopo qualche battuta a vuoto hanno assimilato il senso del cambiamento avvenuto nel Paese danno rilanciato con qualche successo il loro ruolo
Ed ecco le certezze che io sto cercando qui che vorrei trovare queste certezze sono legate al ruolo nuovo che deve scoprire il nostro sindacato tutti noi giornalisti
Una categoria atipica troppo vicina per mestiere agli ambienti della politica per poter essere considerate esente da tentazioni
Noi noi veniamo da un percorso sindacale che negli ultimi dieci anni ci ha visto vestire panni diversi ricoprire un ruolo che non era quello proprio del sindacato
Mi riferisco agli anni della concorrenza sfrenata del pubblico al sulla del privato al servizio pubblico spesso un servizio pubblico spesso afflitto da un vuoto di gestione e di idee anni che hanno costretto l'Usigrai ad occupare spazi che non erano i suoi per non cedere terreno ai concorrenti per mantenere la centralità di questa azienda nel sistema radiotelevisivo
Consociativismo dirigismo sindacare certo c'è stato anche questo
Non possiamo dimenticare che già nel novantanove Rimini siamo andati alla ricerca delle regole per dunque e abbiamo individuato noi non solo i diritti ma anche pesanti doveri per tutta la categoria
Ed anche adesso siamo alla ricerca di regole ma attenzione dobbiamo capire che il gioco è cambiato che anche il nostro ruolo deve essere diverso
La RAI adesso a un governo che dirige gestisce persegue obiettivi precisi non ha bisogno della dell'apporto di direttivo nostro del sindacato anzi ne fa volentieri a meno
Allora il problema per noi e quello di cambiare mentalità di cambiare pelle
Non più un sindacato di proposta come è stato negli ultimi anni ma un sindacato di confronto e di scontro ed individuando anche qui ed è qui lo sforzo di fantasia nuove forme di protesta
Un sindacato che persegue la realizzazione di quel progetto di servizio pubblico che ormai e patrimonio dell'Usigrai
Ma che ora va costruito non nella sua globalità ma giorno per giorno contrastando le iniziative dell'azienda che vanno in altra direzione
Un sindacato insomma chi adeguarle sulle strategie al mutamento della situazione
In questa direzione devo devo dire non non mi ha molto entusiasmato l'intervento del segretario della Federazione della stampa Santerini in parte lui puntualizzato adesso dal vicario sono stati quarantacinque minuti per spiegare in stretto linguaggio politichese che l'unità e meglio della divisione soprattutto quando il momento e difficile e che per raggiungere una bisogna accantonare il passato
Della sua mediazione ci ha confessato non è non è riuscita e perché sia un po'di memoria sindacale Carlo Alberto credo che forse Santerini non sia la persona più adatta per mediare
In un in uno scontro in una divisione forse in un tentativo di scissione che ha alla base motivi politici vedete
Tante cose sono cambiate e tanti volti sono cambiati nella panorama di questo Paese sarebbe semplice la battuta ci sono anche noi abbiamo bisogno
Di cambiare non è un problema di nomi è un problema di mentalità mi inquieta per esempio la filosofia cinese di Santerini sui tempi lunghi una filosofia che è più adatta allo spirito Silvio secolare della Chiesa che non al sindacato
Mentre il sindacato come dice Santerini sta sulla sponda del fiume aspettando il passaggio del cadavere degli avversari cosa cosa dovranno fare i colleghi cosa faranno i colleghi cosa faremmo noi giorno per giorno intanto processi i processi di trasformazione andando andranno avanti alcuni si compiranno altri saranno irreversibili
Cosa faranno i giornalisti mentre alle prese sono alle prese ogni giorno tutti i giorni con problemi di censura di Atta con la professione al posto di lavoro questi giornalisti sapranno resistere alla tentazione di lasciarsi andare seguendo la corrente
Io credo che non può essere questo il ruolo del sindacato
La sensazione che qualcuno voglia trasformare Saxa Rubra in una sorta si di San Patrignano guardate e negli ultimi giorni si avverte una
Colonia di persone drogati ideologicamente e politicamente chi ha quindi bisogno di essere rieducato a magari con metodi duri non non sto parlando di cose astratte proprio in questi minuti il collega Carlo Carlo Bernasconi accogliendo firme su una mozione l'azienda sta costituendo una struttura vuole costituire una struttura esterna alla RAI di super ispettori sono questi anche i segnali inquietanti allora ci vuole un sindacato vigile attivo presente sui problemi di tutti i giorni e che sappia difendere e garantire gli iscritti
Che sappia rappresentarmi individuando anche nuovi momenti di partecipazione
Un sindacato deciso a fare rispettare quelle regole che già ci sono il contratto di lavoro in primo luogo che può essere difeso anche nelle sedi giudiziarie
Ma per fare sindacato così bisogna stabilire paletti perché scavare trincee dalle quali non si può arretrare
Quindi scusate se anche a costo di essere controcorrente sfatiamo un altro tabù quello dell'unità ad ogni costo che io ritengo by un concetto vecchio superato dai cambiamenti che ha imposto la politica
Nella società proprio la politica che propone invece la forza della maggioranza
Bisogna attendere certo all'unità
Ma senza rinunciare ai propri principi ai paletti già individuati quelli che dovremmo individuare in questi giorni in queste ore su questo
Io ho qualche preoccupazione France di prego suo concludendo se le diversità
Non sono politiche se l'interesse della categoria e comune a tutte le parti L'Unità si può raggiungere di volta in volta sulle cose a cominciare dal rinnovo del contratto e dell'integrativo
Il disagio lo scetticismo verso il peggio nella categorie che si avverte anche il più al congresso al fondo
Questa ricerca di certezze nel ruolo del sindacato non non nasce attorno ai nomi perché non è in discussione l'horror l'onestà intellettuale dei singoli
E tocca credo al segretario uscente che ha riproposto la sua candidatura dare queste certezze
Nella relazione di apertura che era un documento più ragionieristico non non non lo ha fatto e non poteva essere diversamente
Ma mi attendo che lo faccia tirando le conclusioni di questi lavori indicando in maniera chiara e non ambigua il nuovo percorso che intende intraprendere l'esecutivo
Grazie
Scusate con lettura di un breve telegramma aggiuntivo ci Luciano De Gaspari segretario generale della CGIL benemerito
Vi porgo l'augurio che il congresso dell'Usigrai il possa rafforzare l'azione di un sindacato cui guardiamo come un coraggioso caposaldo della battaglia per la libertà di informazione ringraziamo la CGIL di questo telegramma
Maria Teresa Bellucci per il CDR GR unifica
Sì io vorrei anzitutto fare presente che questa relazione sottoscritta dai membri del Cdr Alcantara Ferri Andrea Covotta e da chi vi parla dunque è un dovere d'ufficio impone qualche parola sulla situazione della radio dove lavorano oltre duecento giornalisti con il coinvolgimento professionale di centinaia di colleghi delle sedi regionali
Giorgio Barzoni nella sua relazione di radio ha detto poco e noi abbiamo parecchio da aggiungere
Senza tanti fronzoli
La riforma della radio è sull'orlo del fallimento
Sgombriamo il campo dagli equivoci nessuno avverte la necessità di un ritorno alla vecchia per tanti versi forse comoda tripartizione del passato
Ma l'esperienza di questi mesi che ti assicuriamo sono stati molto difficili per noi
In estrema sintesi è questa
Non c'è praticamente spazio per un impegno professionale che vada al di là della rielaborazione delle notizie di agenzia
Conseguentemente la possibilità di aprire i microfoni sui nuovi mentre accadono infatti è scarsa
Il flusso informativo sul canale ogni USA si esaurisce in una serie di nei giornali radio ridotti a meri contenitori mentre si restringe progressivamente lo spazio dedicato alle grandi dirette
E la diversificazione fatta salva la felice esperienza del giornale del terzo è rimasta sulla carta
Ora il progetto di riforma aveva due grandi meriti la flessibilità del palinsesto e lo spostamento all'esterno della concorrenza interna tra i giornali radio due obiettivi mancati
Ecco è il caso di riflettere secondo noi sulla responsabilità di ciascuna delle parti che hanno avuto un ruolo nell'applicazione della riforma della radio
Anzitutto all'azienda
Che non ha fornito i mezzi supporti tecnici necessari per un progetto così ambizioso e così complesso
E poi il direttore che era stata incaricata di gestire la riforma e che ha mollato il timone a metà percorso
Noi abbiamo vissuto anche una stagione di nomine alcune non tutte
Che non si sono rivelate adeguate alla situazione
Interroghiamoci su quanta parte di responsabilità avuto in questo il nostro sindacato
A fronte di questa serie di problemi non c'è stato da parte del sindacato un impegno sufficiente a sostenere la riforma della radio fortemente voluta dal sindacato stesso
E sono questi i motivi alla base della crisi radiofonia che vanno ad aggiungersi alle carenze di impianti e scenari alla già ricordata pochezza dei mezzi e all'assenza di un piano delle frequenze
Tuttavia ci conforta al contrario di quanto afferma il presidente della RAI
La consapevolezza di non essere fuori mercato considerati i dati ufficiali di ascolto il forte incremento pubblicitario
E sono quindi queste motivazioni che vediamo ricordato ad avere determinato la crisi che è particolarmente sentita della rappresentanza sindacale in radio
Non ci consola l'affermazione che siamo un sindacato forte
E non può consolarci proprio sulla base dei dati relativi allo sciopero
Una protesta che nel giornale radio riscuote consensi decrescenti perché il distacco dei vertici sindacali dalla nostra esperienza è stato purtroppo marcato
Vedi per esempio la vicenda del referendum sulla modifica statutaria
Secondo noi gli spazi perché l'Usigrai recuperi credibilità e consenso all'interno dei confini del giornale radio ci sono tutti
Ma richiedono attenzione impegno particolare
Sul percorso di uscita dalle secche della riforma nello sforzo di riparare agli errori commessi in passato
Un processo nel quale fondamentale l'apporto ideativo e propositivo delle sedi regionali
Senza il quale a nostro parere nessuna nuova radio è possibile
Certo è che tornando al discorso sugli atteggiamenti di protesta
La nostra esperienza mostra come pure in presenza delle gravissime colazioni del contratto attuate dalla dirigenza della RAI
Il riflesso condizionato dello sciopero risulti Sempre più appannato
Nel comparto radiofonico le ultime astensioni dal lavoro hanno finito per assumere il significato di una conta sanguinosa
Con l'inasprimento dei rapporti redazionali già tesi
E di questo bisogna tenere conto
Così come a nostro parere è opportuno che il nuovo esecutivo verifichi la possibilità di percorrere altre strade per il perfezionamento dei meccanismi di rappresentanza che non siano quelli di una commissione senza un mandato vincolante di materia e di tempo
Un sindacato forte può affrontare con tranquillità il rischio che la richiesta di nuove forme di rappresentanza sia strumentale finalizzata rovesciamento del consenso
La difesa delle granitiche ragioni delle regole non deve soprattutto in questa fase apparire come un'indisponibilità a modificare le regole stesse
E questo a nostro parere il confine entro cui si colloca l'unità del sindacato insieme alla irrinunciabilità della difesa del servizio pubblico intesa come proiezione sulle sfide future
Efficacemente richiamata dalla relazione del segretario ed è il valore insuperabile della contrattazione collettiva
Oltre questa prospettiva non c'è da difendere L'Unità di alcunché c'è da comprendere che le motivazioni dello sci sionismo sono da ricondurre soltanto ad interessi particolari
Alcune parole conclusive sulla contrattazione collettiva motivata dalla preoccupazione che la radio si stia delineando come terreno ideale per scenari inquietanti
C'è un documento che si chiama Costituzione della Repubblica
Che da esplicito rilievo alla contrattazione collettiva e al suo fine sociale
Quello di stabilire un livello minimo di condizioni garantite a favore del contraente più debole
è il caso di ricordarlo al direttore generale Billia che ha spesso richiamato una presunta necessità di superare questo istituto e allora a costo di essere scolastici
Ricordiamo che senza la contrattazione collettiva per l'insopprimibile forza delle cose
I lavoratori dipendenti sarebbero costretti a farsi la guerra tra loro abbassando il livello delle richieste con inevitabile danno per la categoria e per cui singoli che la categoria compongono
Ma non solo per la categoria
Se si riflette sul fatto che per i giornalisti anche le garanzie di indipendenza e autonomia entrano a far parte della piattaforma della trattativa
E che anche in tale campo è possibile mollare o tenere duro
Che da questo dipende il quanto e il come delle notizie Offerte no che dall'informazione dipende la consapevolezza dalla consapevolezza la possibilità per gli utenti cittadini di formarsi un'opinione
E che dalle opinioni dipendono le scelte ebbene se si pensa a tutto questo è evidente come il contratto collettivo costituisca per noi qualcosa di più e di diverso da un semplice strumento di tutela di interessi di bottega
Rappresenta il presupposto della salvaguardia dell'interesse dei cittadini ad essere informati
Della autenticità e libertà delle loro scelte
Della sovranità consapevole
In una parola e senza alcuna retorica della democrazia
La Coppa Volpi cioè
Poi tocca Montanari
Aveva naturalmente a nome della testata giornalistica sportiva
Della nostra delegazione e volevo andare un pochino indietro perché praticamente salvo una breve intervento al collega Franco Zuccalà nella tarda serata di ieri
è questo il nostro unico intervento ufficiale
Volevo fare dei dei complimenti a metà a Giorgio Bazzoni revocare nella sua relazione
Perché per noi è stato quello il primo e fino a questo momento unico punto d'incontro in questi giorni molto caldi in questi giorni molto importanti per tutta l'azienda RAI con il sindacato
Devo fare i complimenti che sono chiaramente i complimenti la delegazione delle stagioni sia sportiva perché
Perché ha fatto una bella relazione per metà perché ci ha fatto ci ha fatto tornare un po'indietro ci ha fatto forse anche per per certi versi ricompattare
Ci fa tornare così la voglia di fare determinate lotte c'ha fatto anche capire che siamo in un momento molto difficile la nostra azienda
è stato bravo perché ha ricordato momenti difficili
è stato bravo anche perché siamo passati da una riga sullo sport a quindici righe
è stato bravo perché non ha strumentalizzato momenti durissimi come la morte di valorosi colleghi russa
In quel momento ecco forse quello è stato il mio ma il nostro maggior disagio e di tutti quelli che si occupano di sport ma tutti quelli che fanno questa professione con dignità
Di andare coi a dover sì parlare un giorno
Vi schiacciate io mi ricordo stavo prendendo un aereo stavano ama fare una telecronaca ne parlavo di schiacciate di punti di palloni del tricolore fuori
Un giorno in quella morto Marco Lucchetta e mi sentivo deliberi mente a disagio perché mi sentivo del terribilmente inutile ma questo non capito sono sporta cavi da tutti quelli che fanno questo mestiere con con dignità e con grande coscienza
E comunque non gli sport dobbiamo parlare
Mi dispiace invece una cosa cioè l'altra metà per cui non posso fare i complimenti all'Usigrai ed tubazione
Sono stati consegnati un paio di fogli in cui si dice avremmo voluto dire anche queste cose sullo sport
Però queste cose non le abbiamo dette le abbiamo scritte e le teniamo presenti eventualmente solo le cose più importanti sono quelle che ci stanno più a cuore
In questo momento penso di bimbi potrebbe permettermi di parlare non solo per la pista ragioni sia sportiva ma anche per tutti quelli che hanno fatto per tanti anni i giornalisti sportivi con grande profitto e acquistandoli acquisendo di professionalità nelle varie testate
E che adesso si trovano in chiaro disagio e che adesso vedo non era di GS nemico quando ci vedono cambiamo giustamente marciapiede perché si è creato uno stato di confusione
In queste pagine che non avete ascoltato nelle azioni Bazzoni che sono state consegnate personalmente a noi
Si parlava di confusione dei palinsesti
E sì è vero c'è una grande confusione si parlava anche del fatto che va rivisto
Il contratto tra la Federcalcio mettere più perché Telepiù riesce ad avere così tanto con così pochi soldi perché invece noi riusciamo a faticare così tanto pagando circa centotrenta miliardi
Si parla dei rapporti con le altre testate e questo è un problema che sta a cuore a me ma
Sa cuore anche credo dei colleghi altre testate che vogliamo fare sport che vogliono continuare a fare e giornalisti sportivi in questo io devo fare
Una prima accusa al sindacato di non esserci stato troppo vicino
Parlo come giornalista sportivo nel senso di aver creato una grande confusione
Di aver permesso che magari alcuni direttori giustamente mettessero nel loro programma nel loro piano editoriale lo sport perché giustamente nessun direttore rinuncia a fare lo sport nell'aver accusato chiaramente di debolezza l'azienda di non aver detto che lo sport potere fare solamente la testata giornalistica sportiva come è stato scritto da qualche parte a Parma è stato mantenuto però mi voglio mettere anche dall'altra parte della barricata
Cioè voglio dire tutti gli altri giornalisti che non sono stati contattati o che non hanno ritenuto opportuno venire arrestato agenzia sportiva di questo cioè non non è giusto che smettano di fare i giornalisti sportivi
Devono comunque vedere mantenuto intatte le loro professionalità devono essere mantenute intatte i tanti anni fatti alla servizio lo sport nelle varie relazioni telegiornali la situazione interna
Del rapporto tra la testata giornalistica sportiva e l'Usigrai
è precipitata
In un momento importante in un momento in cui noi abbiamo combattuto una battaglia abbiamo scoperto dopo essere una battaglia già persa questa è stata la battaglia sulla radiofonia
E di questo si parla in questi delle pagine re fa molto piacere che do supersonico abbia scritto in queste pagine mi dispiace molto però che queste cose calibro portato via altri due minuti in una relazione di umore quaranta non siano state dette
Quando c'è stata la relazione ufficiale
All'inizio dei lavori
Noi abbiamo comatosa battaglia e
Noi siamo tutti ancora o quasi tutti per l'unità sindacale almeno vorremmo essere per l'unità sindacale però dobbiamo raccontare per onestà perché non siamo i delegati
Eletti comitato ideazione e delegati di una redazione
Dobbiamo dire che invece c'è una certa spaccatura nella nostra redazione e ci sono le persone che si stanno rimettendo all'Usigrai questa ma dispiace perché
In un momento abbastanza importante ma il sindacato in cui noi siamo e vogliamo l'unità del sindacato però dobbiamo dire che al di là di chi lo fa per secondi fini e cercare di di acquistare posizioni in carriera devo dire che la maggior parte l'ho fatto per buona fede e per questa delusione
Sul rapporto sua perdita della radio protervia di valorosi radiocronista di persone poi non ero neanche tanti da altre cose che mi sarebbe stato un problema abbastanza facile ritorno a battaglie come detto già perso in queste altre
Due pagine ci sono state mandare dopo perché lì sta la chiave dei nostri problemi
Si parla di piano editoriale non è stato rispettato ecco noi vogliamo giustamente non abbiamo un rapporto diretto con i vertici aziendali
Voi
Vogliamo che si ancora il sindacato a mantenere questo del rapporto pro vogliamo un segnale ci sia più vicino che in effetti il piano editoriale non è stato rispettato per mancanza di chiarezza e perché non è vero
Che ADCS allo sport per tutta Varani e di questo bisogna che il sindacato si faccia garante
Perché ne siamo la testata trasversale siamo molto forti perché facciamo facciamo per meriti anche non vostri programmi da dieci milioni a sette milioni da otto milioni agente impazzisce per il calcio è anche negli altri sport quando c'è la nazionale che vince però nello stesso tempo siamo deboli perché non abbiamo una rete e quindi abbiamo questo problema e abbiamo ancora più bisogno di avere il sindacato vicino di avervi Usigrai cinque
Intanto giustamente i direttori
Mettono lo sport e se io fossi il direttore del TG uno o del TG tre o del TG due fare provento se la cosa mettono sporta nei piani territoriali ecco il vogliamo che il sindacato
Si faccia garante
Del fatto che lo sport preparato è stato giudizio sportivo e nello stesso tempo perché noi abbiamo l'obiettività di guardare anche dall'altra parte si faccia garante di tutti i problemi di quelli che non stanno ADCS che vogliamo continuare a fare i giudici sportivi
E che hanno il sacrosanto diritto di continuare a fare i giornalisti sportivi
E che l'hanno il sacrosanto diritto di mantenere tutte le professionalità che hanno acquisito perché questa mancanza di chiarezza a vedere in tutti i nostri colleghi delle testate giustamente mirati GS nemico
C'è poi un altro problema spesso sottovalutato criticato parlo sempre naturalmente dei rapporti tra testata giornalistica sportiva e rapporti con le testate regionali
Abbiamo devo dire tanti capi redattori delle testate regionali molto comprensivi però se a un certo momento il caporedattore
Ferma un giornalista che fa capo allo Stato regionale che che lavora per la di GS da tanti anni e lirici tu invece deve fare il Milan Juventus oggi mi fai fare
La mostra del quadro lui deve andare perché non è non è garantito dalla testata agenzia sportiva Van Looy deve rispondere solamente al caporedattore quindi caporedattore della testata regionale e quindi anche di questo ma chiediamo chiarezza
Inutile che vi dica che abbiamo tanti si precari basta e che questi precari hanno diritto
Ad essere assunti sappiamo che è stata fatta una lista siamo riusciti faticosamente ad avere per tutti dei contratti più o meno lunghi speriamo che comunque anche qui il sindacato CDA
Ci dia una mano
Non ci soffermiamo perché credo che il tempo stringe sui tutti i problemi tecnici ma sono tanti sono tanti nella redazione centrale di Roma sono tanti ricordo la lezione di Milano della testata giornalistica sportiva e addirittura problemi di segreteria che addirittura problemi montaggio e che è in coma
è un posto chiave posto importantissimo per allo sviluppo dell'informazione sportiva ecco largo volevamo solamente dire questo abbiamo sentito parlare molto di richiesta da parte di tutti giustamente del rispetto delle regole
Capisco anche che nota Giorgio Bazzoli mi disse tutto quello che che voi state dicendo in questo momento e minimale rispetto a quello che accade in RAI è vero
E noi Gerry Scotti abbiamo la sensibilità di capirlo abbiamo anche la sensibilità di capire che quando io sento il collega comunque il TG due che racconta cambiate la frase Berlusconi
Perdente con i sindacati con Berlusconi sorridente con i sindacati questo punto capisco questi sono veramente problemi
Però ricordatevi che nell'ambito insieme a questi problemi c'è il problema dello sport perché tutti quando si parla di ascolti parlando di sport e poi dato che politicamente forse lo sport non a chiave giusta prevede veniate porte lo sport dentro l'azienda diventa pendente allora io vorrei ricordare a tutti
Le regole azioni le regole sono importanti
Regole sono necessarie e nero volevo rispettare vorremo rispettarle e vorremmo rimanere col sindacato se però il sindacato non ci starà vicino perché noi come già ho detto mi ripeto e concludo come testata trasversale per certi versi siamo molto forti per quello che facciamo con gli ascolti
Per molti versi siamo molto deboli
Perché non abbiamo una casa e quindi dobbiamo ballare dal TG uno e TG due al TG tre che per fortuna ci ospitano con me discreta frequenza
Noi siamo disponibili anche ad abbandonare a non volere avere più nessuno foto sindacato ma non per andare da qualche altra parte per cercare di capire meglio solamente per spingere i che nel rispetto delle regole ci deve essere anche una grande rispetto per quello che voi dite sempre
è una parte determinante dell'informazione della RAI grazie
Andrea Montanari
Sebbene sì
Chiedo scusa vorrei approfittare prima che Montanari prenda la parola di chiedo scusa Montanari prego
Qui la Giunta una richiesta da un CDR
Di slittamento del del termine di presentazione delle liste dei candidati gli organismi statutari mi sono rapidamente consultato con la Commissione elettorale
E certamente noi quando abbiamo dato quell'indicazione non abbiamo stabilito in base a nessuno Statuto Regolamento un termine ultimativo cogente abbiamo semplicemente voluto dare un'indicazione
Precisa
Per il buon andamento complessivo dei lavori per per tutte le scadenze che vengono dopo stampare materialmente le schede eccetera eccetera ma dico dopo consultazione anche con la commissione elettorale Michelle Obama stata stabiliamo un'altra ora precisa ma questa volta precisiamo
Che non sarà possibile per motivi orche Nietzsche attivi funzionali andare oltre il termine delle ore sedici assolutamente no
Perché se no poi salta tutto
Ne parliamo stanotte poi va bene
Scusa Montanari Majorino avere una cosa diversa
Scusatemi colleghi ma leggerò perché non sono abituato a intervenire un congresso
Dunque vorrei chiarire un paio di punti prima di cominciare mio intervento tanto perché non nascono equivoci si potrebbero anche essere spiacevoli qualunque cosa accada in questo nei prossimi congressi
Io resterò sempre dentro il sindacato unitario dei giornalisti RAI Usigrai qualunque cosa accada non intendo candidarmi né accettare candidature ad alcuno organismo sindacale che scaturisca da questo congresso e questo non certo per Hristo pratico distacco ma perché ha un senso quasi sacrale dell'attività sindacale so benissimo soprattutto nei periodi tempestosi che abbiamo davanti di non avere la stoffa per un impegno di questo genere ma proprio per lo stesso senso quasi sacrale mi sia consentito di dirlo per inciso
Mi piacerebbe che a svolgere in sede sindacale fosse gente di primissimo livello
Fatta chiarezza su questi punti voglio dire subito che in questo congresso un punto di svolta a mio avviso è stato segnato dall'intervento del segretario della Federazione della stampa
Che se mi ha preoccupato e non poco per ciò che ha detto sulle prospettive del confronto con gli editori per il rinnovo del contratto
Da un altro punto di vista mi ha quasi svegliato da un sogno e posso garantirvi che non sembra compressione mi sembrava di ascoltare la gran parte degli interventi pronunciati dal palco che quasi nessuno condivide se le perplessità i dubbi forti che ho provato ascoltando la relazione del segretario
Santorini con il suo invito a evitare la frantumazione con il suo allarme di fronte al rischio di autoconservazione così mi pare che abbia detto del gruppo dirigente con il suo appello a scongiurare una sindrome da ultima spiaggia
Ha interpretato la sostanza delle mie perplessità e dire di più ha costruito una strada credibile per un dialogo che sembrava difficile in un primo momento
Questa strada c'è senz'altro c'è dobbiamo comprarla da ogni ostacolo e dobbiamo confrontarci con serenità e lealtà io credo e allora non sarebbe leale non dire che il mio giudizio sulla relazione del segretario in parte negativo io ho profonda stima di Giorgio sul piano professionale sindacale ciò che preme più conto sul piano morale
Ma l'impostazione che ha dato a questo congresso secondo me è deficitaria e rischia di non portare lontano e proverò a spiegare perché io lavoro come alcuni colleghi sanno alla radio e alla radio la situazione è difficile
L'ho detto anche incidere poco fa la riforma voluta dall'Usigrai è stata gestita male dall'azienda e male anche dalla direttore Zanetti è sicuramente un grandissimo giornalista
Ma di fatto non è riuscito a a portare a compimento il suo progetto non è riuscito a unificare nei fatti la radio una parte di colpa ce l'abbiamo anche noi
C'erano le redazioni che in parte non hanno capito l'importanza di questa scommessa non l'hanno appoggiata e qualche volta l'anno addirittura contrastata ma io domando non c'è forse anche una parte di responsabilità nell'esecutivo quell'esecutivo che ha prodotto un importante progetto innovativo senza occuparsi poi in modo sufficiente
Di pressare di spingere per l'avviamento di questo progetto certo non era suo compito dirigere il giornale Dio ce ne guardi ma pressare con forza l'azienda la direzione perché l'unificazione si facesse per davvero e non per finta
Perché a questa nuova creatura venisse dato Tuccio tutto ciò che necessitava per muovere nel migliore dei modi Primi passi decisivi tutto questo non è stato fatto a sufficienza
Fatta l'unificazione in radio l'esecutivo abbiamo cominciato purtroppo vederlo meglio
Le richieste ripetute dei colleghi del comitato di redazione per far sì che gli ostacoli di mezzi risorse organizzazione soprattutto fossero rimossi non hanno trovato una sponda efficace nell'esecutivo e nel sindacato
La riforma che per una serie di ragioni diverse ha segnato il passo
La riforma per una serie di ragioni diverse ha segnato il passo fino a fermarsi ed è stata di fatto messa in un angolo anche dal sindacato
Secondo me era la svolta più alta della stagione piena di contraddizioni ma non per questo tutta da buttare via dei professori dal nostro punto di vista la svolta più alta i giornalisti della radio hanno fatto il sacrificio più grande
E quando poi però si sono trovati in difficoltà una difficoltà veramente grande
Io credo che l'esecutivo non abbia supportato in modo sufficiente le loro richieste le loro esigenze
Ma se questo è vero allora come stupirsi della disaffezione per il sindacato che nella radio è un'entrata
Oggi non dobbiamo nasconderlo in radio c'è una difficoltà di dialogo tra rappresentanti e rappresentati devo dire a tutti i livelli
L'Usigrai viene percepito da molti come una entità lontana io so che così non è
Non voglio credere che si compie l'errore madornale di non prestare ascolto al malessere che c'è in radio
So che così non può essere perché sarebbe suicida ma allora se così non è affrontiamoli questi argomenti facciamoci carico di queste difficoltà riconosciamo che ci sono aree profonde di dissenso di insoddisfazione progressivo allontanamento dal sindacato
Pronunciamo queste parole senza paura perché essere pauroso cari colleghi dell'esecutivo non è guardare la realtà anche se non ci piace terribilmente pauroso e a mio avviso lo scenario di un sindacato che perde contatto con la base e non riesce a recuperarla
Pauroso non è un autobus che percorre magari lentamente magari esposto sono un percorso accidentato pieno di buchi pericolosa è un autobus che corre veloce con animo leggero senza accorgersi che la strada sta per finire e dietro non si sa che cosa ci si l'intervento di Giorgio non ho ascoltato parole su questo non ho visto una riflessione coraggiosa su queste difficoltà la parola autocritica non mi piace ma questa volta credo che renda l'idea di quello che voglio dire
Giorgio ha letto una relazione che a me è parsa blindata l'elaborazione sullo stato del rapporto di rappresentanza è stata a mio avviso carente
Qualcuno mi dice
E ma sei in questa fase bisogna fare quadrato non si può smarrire la cittadella assediata rinviamo a tempi migliori analisi impietosa il risciacquo dei panni per favore facciamolo in casa anche perché dice qualcuno ci sono i cento pronti a infilarsi tutte le crepe
Approfittare delle occasioni delle debolezze per colpire il sindacato
Allora io su questo ragionamento per fare un attimo di chiarezza i cento secondo me negli aiutiamoli robusti America le amo loro proseliti se continuiamo a non sentire le difficoltà e il dissenso che emerge dalle redazioni
Le difficoltà nell'azione quotidiana del sindacato
I cento secondo me non sono la causa ma sono un affetto un termometro che misura una febbre che cresce tra i colleghi e io ancora la medicina per questa febbre non l'ho vista
Questa medicina secondo me non c'è nella relazione di Giorgio
Che anzi riferita come in parte proprio il centro
Finisce rischia The legittima lì come referente
E la stessa cosa con controparte e tutte le altre sigle cyclette che sono già nate o stanno per nascere in RAI chiedono se vogliamo evitare una Weimar sindacale non dobbiamo arroccarci
Non dobbiamo temere il confronto ma parlare a quelli che votano i cento dire le nostre ragioni accettare le loro richieste quando sono accettabili convincerli quando invece queste richieste non sono accettabili insomma secondo me dobbiamo aprire gli occhi
Colleghi siamo in una fase delicatissima per la RAI e il Paese possibile che l'esecutivo esista ancora sulla difesa della RAI così come dov'è la proposta sono o non sono in ballo propose di antitrust destinate a mutare nel migliore dei casi in profondità il panorama radiotelevisivo è vero o non è vero che se c'è una cosa sulla quale nel ride Montecitorio sono tutti d'accordo da Storace a Paissan
E che la RAI dovrà perdere un canale e allora dov'è la risposta
Ma io preferisco dire l'interpretazione di questo nuovo stato di case ineluttabile di cose ineluttabile
Dov'è la risposta che dai sindacati
E la sfida internazionale il cavo e satellite le tv straniere che stanno per arrivare con notiziari e programmi in italiano per rubarci altre fette di pubblicità in un mercato che non tornerà mai più quello degli anni ottanta
E poi Giorgio tu sicuramente conosce come meglio di me la politica perché c'hai lavorato e bene tanti anni come cronista e allora perché ai sottovalutato a mio avviso la portata dirompente dei referendum di primavera sull'emittenza
E stiamo parlando di privatizzazione perdita della pubblicità per legge
Parliamo di tentativi di ridimensionare fortemente non fra qualche anno nei prossimi mesi il servizio pubblico io credo di non aver visto una risposta a queste domande nella relazione
Ho sentito giù le mani della RAI va bene sono d'accordo ma secondo me non basta
Ancora le regole c'è un bisogno profondo l'hanno detto in molti immediato di riscrittura delle regole della convivenza sindacale
Non sono i Santerini lo hanno sottolineato più volte nei loro interventi le regole sono un baluardo ma se lo sono e io ne sono certamente convinto
Credo profondamente nella cultura delle regole allora perché il referendum nelle redazioni è stato gestito così male
Nella relazione di Giorgio c'è un accenno alla costituzione di una commissione di riforma dell'articolo cinque ma in quale direzione e si fa carico o no
Della richiesta di riequilibrio della rappresentanza che emerge da alcune istanze in RAI
La risposta una testa un voto non è ancora una risposta sufficiente certamente è una strada ma non è non chiarisce
E poi i quali sono i tempi
A mio avviso devono essere immediati i tempi per riscrivere le regole lo Statuto devono essere rapidissimi con un congresso straordinario da convocare subito quest'oggi
Colleghi questo congresso a mio avviso non ha mostrato finora la capacità di affrontare e sciogliere nodi decisive in più ha fornito un segnale che mi riesce difficile accettare
Sono echeggiata i segnali di marginalizzazione è una bruttissima parola lo so ma preferisco non usarne una più antipatica marginalizzazione del dissenso
Per quello che ho detto all'inizio perché qualunque cosa accada la mia resta una critica rigorosamente unitaria da dentro io mi sento in diritto di dire una cosa con franchezza
Nessuno provi a dire che proprio nel momento del bisogno c'è qualcuno che gioca per il re di Prussia anatemi contro revisioniste controrivoluzionari li abbiamo già visti l'abbiamo letti nei libri di storia e li lasciamo agli archivi del tre internazionale
Adesso bisogna che tutti abbiamo gli occhi insieme tutti insieme se no altri ce li chiuderanno
Danilo Scarrone
Ma ho ascoltato con molto interesse la relazione dell'altro ieri di Giorgio Bazzoni
C'è una parte del suo ragionamento che contesto
Ed è quella dell'attacco a quei colleghi che criticano l'Usigrai almeno interessa sapere quanti essi siano perché evidentemente c'è un problema più generale di malessere nei confronti del sindacato dei giornalisti della RAI e bisogna capire perché senza isterie Giorgio o violenze verbali io sono poi
Come dire smobilitazione il ridimensionamento che la RAI sta subendo sia un motivo
Per una corsa e un'accelerazione verso la sua fine
Escono dall'Usigrai forse perché gli strumenti politici del passato sono inadeguati alla situazione che oggi viviamo nel Paese nell'azienda e forse perché l'Usigrai continua ad usare metodi di rappresentanza e contrattazione superati
Non capendo Giorgio che gli interlocutori cioè il governo la stessa RAI la gente che continua a richiedere noi giornalisti un comportamento corretto imparziale sono interlocutori sostanzialmente nuovi più aggressivi forse più come dire ingenti meno ingenui sicuramente me dobbiamo ricominciare
A pensare e ragionare su nuove parole
Che liquidi no per sempre per prima cosa Giorgio la nostra logica dell'appartenenza che ci tiene chiusi in una casta fondata su finti e supposti privilegi io chiedo a tutti
Usigrai cento controparte uno sforzo per superare questa logica dell'appartenenza chiedo
La convocazione di un'Assemblea nazionale di tutti i giornalisti della RAI perché credo che mai come ora i giornalisti della RAI devono aprirsi al confronto con l'esterno e non chiudersi in un elitario snobismo che serve solo a lender di a renderli ogni giorno schiavi di un linciaggio interminabili sui temi di moralità e capacità professionale perché a mio parere cari colleghi la questione più spinosa riguarda ancora come sempre la nostra credibilità di professionisti che viene messa nuovamente in discussione
La via della sella l'avvio della Seconda Repubblica inquietante avvicendarsi ai vertici della RAI di spesso improvvisati dirigenti ci hanno resi ostaggi
E non protagonisti come sarebbe dovuto essere dei cambiamenti
Il concetto di indipendenza garanzia di pluralismo non sta trovando in questi mesi nessuna forma di applicazione
Tutt'al più l'indipendenza la nostra indipendenza di giornalisti si scambia per buona fede ingenuità faciloneria di mestieranti
Ma sono proprio questi elementi che dobbiamo far sparire per sempre dei nostri orizzonti via la buona e la cattiva fede che non possono giustificare mai un lavoro e una professione complessa come la nostra
Via l'ingenuità perché non è più tempo di ingenui d'investire anti perché alimentano la cattiva fama dei giornalisti RAI pessimi corsi di stinco denti lettori avventati registi non credo prosaicamente in un sistema miracolistico in cui i termini di oggettività imparzialità e correttezza vengano improvvisamente asso piantarli e altri e creino imparati che creino un paradiso artificiale di bontà
Noi abbiamo il dovere di partecipare alla ricostruzione di una RAI forte perché credo che nell'attuale omologazione appiattimento dei linguaggi televisive di e dell'informazione la RAI come servizio pubblico può ancora rappresentare la voce di rottura e di dissenso e giornalisti come forza professionale all'interno dell'azienda alimentare protagonisti di questo cambiamento
Per far questo non possiamo considerarci ed essere considerati il punto di raccolta del consenso del più forte giornalisti del servizio pubblico non possono dunque partite di rinuncia alla libertà e all'indipendenza sull'esperienza del passato dunque per finire
Deve servire esperienze l'esperienza del passato deve servire per costruire sul piano politico il presente ed un avvenire che segnino un più diretto coinvolgimento dei cittadini nella gestione della cosa pubblica allo stesso modo come operatori dell'informazione non possiamo né dobbiamo rimanere
Ingessati in organismi che non corrispondono più alla nuova realtà della Seconda Repubblica
Quindi io faccio un appello a tutti i giornalisti della RAI affinché ricostruiscono tutti assieme un grande sindacato che li rappresenti tutti a partire dalla grande assemblea nazionale che prima proponevo l'altra strada e la divisione che non porterebbe nessuno di noi ripeto nessuno di noi molto lontano
Scarrone Luigi Coppola eccola
Situazione
Spesso no cantando davanti
Ma io ho sentito anche questa mattina cose
Estremamente interessanti anche l'ultima parte dell'intervento di Danilo che mi ha preceduto
E confesso che io sono arrivato al congresso preoccupato per tutte le cose che conosciamo problemi esterni e interni alla RAI il ruolo del servizio pubblico autonomia la nostra professione eccetera
E più sono andata avanti più la mia preoccupazione è aumentata
Arrivando quasi al lo spavento
Dopo l'intervento del segretario della federazione
Perché per me non è sufficiente sentir dire che ho tentato di mediare e chiedo venia sì ho sbagliato però non vi spiego le ragioni
Dire a cantore tu non puoi dire questo
Dire allusive all'esecutivo uscente avete non potete difendere il vecchio
Andiamo a fare un contratto chissà se riusciremo a farlo e quanto sangue dovremo buttare per strada
Mettetevi d'accordo
No io sono spaventato perché credo che perlomeno negli interventi che ho sentito non sia stata colta appieno sia stato colto appieno il reale pericolo
Che in questo momento al di là dei nostri meriti di giornalisti RAI e al di là delle nostre capacità sindacali
L'Usigrai o l'organizzazione sindacale dei giornalisti RAI a mio giudizio è l'ultimo baluardo il punto più avanzato su un certo tipo di battaglia
E se cade questo baluardo
Non ci sarà un nuovo forse non ci sarà niente forse ci saranno i sindacati aziendali forse vincerà Feltri
Forse vincerà chi vuole lo scioglimento dell'ordine paradossalmente io lo scioglimento all'ordine lo chiedevo quindici anni fa adesso in questo clima mi trovo un attimo perplesso e voglio capire che cosa significa quando poi contemporaneamente si scioglie il sindacato
Io voglio fare soltanto alcune riflessioni per non annoiarvi anche per non rubare troppo tempo
Ma anch'io ho da fare alcune sottolineature sulla relazione dell'esecutivo dal segretario
Soprattutto per quanto riguarda i rapporti interni al sindacato interni ai giornalisti RAI
Io ho sentito parlare di chi mina Rizzo azione credo che l'abbia detto ieri cantore nel suo intervento può darsi che ci sia stata questa questa pre impressione
Io invece credo che all'interno del gruppo dei cosiddetti cento con l'ho detto in varie sedi lo ripeto qua ci sono colleghi che hanno molte perplessità molte ragioni di scontento molte ragioni di di contestazione
Però francamente io credo che in questo momento noi non possiamo permetterci il lusso di porci reciprocamente condizioni
Io non ne faccio una questione numerica discorso più facile qualche collega l'ha fatto sarebbe va be'volete fare un nuovo sindacato fatelo
E poi chi ha la maggioranza uno va da una parte uno va dall'altra mi sembra la cosa più stupida dal punto di vista di dalla politica sindacale non faccio neanche questione di numeri siamo forti non siamo forti abbiamo settanta per cento abbiamo l'ottanta per cento
Perché il momento è tale a mio giudizio che se si vince si vince tutti e se si perde si perde tutti non si salva nessuno
E allora qual è il senso della cioè l'invito quale riflessione rivoglio invitare
Che non è vero che il congresso che questo congresso era chiuso ed è chiuso
Come tutti i congressi viene determinato l'andamento viene determinato dalla partecipazione in sala viene determinato dagli interventi determinato dalla volontà di dare un contributo in positivo
Allora io non vorrei banalizzare o semplificare ma per comodità di ragionamento debbo fare il usare questo schematismo
Io credo che se c'è la volontà chiara
Di portare avanti insieme un discorso di carattere sindacale che tenga conto della legge antitrust peraltro nuova legge del del sistema dell'Antitrust del ruolo del servizio pubblico di quant'altro eccetera eccetera
I prospettive di contratto
Credo che le modifiche statutarie
Che sono sacre se uno guarda Allo Statuto
Come strumento invalicabile politicamente le modifiche allo statuto si possono fare si possono fare oggi forse sarà più conveniente io concordo sulla proposta che ha fatto Bolzoni Orsoni ha parlato di una commissione che deve elaborare le modifiche dello statuto
Ma io credo che questo congresso può anche decidere che questa Commissione sia pure allargata
Possano procedere
Alle modifiche di statuto fare un referendum approvare se preferendo mole prova queste modifiche e non necessariamente fare un altro congresso straordinario per modificare lo statuto
Fare qualora se ne riscontrano le ragioni di politica sindacale di linea sindacale eventualmente fra un mese o fra sei mesi
Qualora l'esecutivo che uscirà da questo congresso non fosse all'altezza della situazione andare a eleggere un nuovo organismo dirigente con i nuovi organismi dirigenti
Sulla base delle modifiche statutarie io approfitto al per dire questo dell'assenza di Vittorio Fiorito perché so quanto Vittorio oltre che i garanti tengano a difendere lo Statuto
Però voglio dire siamo brusco e mi rendo conto che siamo in una situazione estremamente difficile
Credo che sarebbe sciocco anche nascondersi dietro il dito che per modificare lo statuto è necessario poi andare a convocare un'Assemblea nazionale o un congresso eccetera eccetera insomma
Credo che tecnicamente sia possibile fare tutto se c'è l'accordo sul piano dalla politica sindacale siamo d'accordo l'accordo non significa unanimismo
Se c'è di massima pur con alcune differenze un'intesa sugli obiettivi su quello che deve essere il nostro sindacato su che tipo di Lea abbiamo della della RAI
Io debbo dire e qui parlo della della radio e delle differenze che pregio su questo mio ragionamento
O meglio questo mio ragionamento prende anche le mosse dall'intervento di Riccardo Cristiano
Membro dall'esecutivo uscente che ha fatto ieri e ha fatto un ragionamento molto chiaro cioè la RAI così come non è difendibile cioè va difesa in assenza di nuove leggi così come però non può stare sul mercato quindi il sindacato si faccia carico di proporre che cosa può essere la nuova RAI nel sistema europeo italiano eccetera eccetera
E proviamo a essere tutti la cosa per riavere due risposte
La nuova legge di sistema e sapere se il problema dell'hardware possiamo anche cedere all'hardware è un vecchio progetto che aveva anche Agnese e contro il quale allora c'eravamo battuti e per capire se contemporaneamente la STET rimane pubblica o diventa privata
E per capire poi quanto questo possa incidere sullo sviluppo di sulla ricerca e lo sviluppo di nuove tecnologie che un'azienda del servizio pubblico deve in qualche modo perseguire
Io credo che
Sia possibile far tutto se ciascuno di noi ha coscienza critica fa autocritica
Non ci si può chiedere io non chiedo a nessuno di rinnegare il proprio passato di cancellarlo
E nessuno può chiedere a me di cancellare il mio passato il nome del nuovo il nuovo c'è il governo è questo lo sapevamo perché c'è un sistema maggioritario ma poteva essere un Governo di colore diverso le tentazioni del di questo sistema maggioritario cioè io non ho alcuna garanzia lo dico in modo laico che se al posto di Berlusconi ci fosse scacciò Occhetto
Non avremmo lo stesso tipo di problemi in qualche misura su in un governo espresso col sistema
Maggioritario quindi ce n'è bisogno a guardare molto laicamente e al Governo e anche lo stesso consiglio di amministrazione noi abbiamo questo consiglio di amministrazione con questo consiglio di amministrazione
Dobbiamo confrontarci a questo Consiglio di amministrazione dobbiamo fare dei rilanci
In modo propositivo
E forse sulle proposte di rilancio solo su quelle possiamo trovare trovare L'Unità
Voglio chiudere soltanto
Ricordando due due elementi uno riguarda Lillo al ruolo del nuovo esecutivo beh io credo che sia fondamentale per un sindacato tenuto conto del momento rinnovarsi profondamente anche negli uomini questo non significa che chiama che abbia lavorato male l'esecutivo credo che sia necessario immettere linfa nuova
Senza buttar via il vecchio cioè voglio dire intendendo per vecchio che ne so Giorgio Bazzoni of Fiorito o o Michele Mezza o quant'altro cioè non è che dobbiamo fare questo ragionamento devo fare questo sforzo perché i nuovi organismi dirigenti del sindacato
Trovando la linea presenteremo la replica di Bolzoni definendola linea abbiano anche la capacità di rinnovarsi tenuto conto che finito Merana mai torniamo alle redazioni per confrontarci con i piani editoriali
Con i nuovi direttori
Cioè torniamo nelle relazioni per capire ci troveremo davanti una serie di problemi
E sarebbe pericolosissimo se complessivamente come giornalisti della Rai non riuscissimo a trovare nel segno della solidarietà risposte unitarie perché se ciascuna testata dovesse muoversi in modo autonomo guardando soltanto ai problemi della propria testata stiamo tracciando la strada per il sindacato di testata a questo punto neanche aziendale
E a questo punto non parleremo più secondo me né di sindacato muovono e di nuovo sindacato ma insomma dovremmo preoccuparci di farci i conti sui quaranta mesi le quaranta mensilità ora ventotto mensilità
E vedere un attimo dove possibile andare credo soltanto sulle panchine perché il mercato è così in crisi quello pubblicitario che la carta stampata sta peggio di noi dal punto di vista economico per finanziare l'ultima notazione per quanto riguarda la radiofonia è già stato detto più volte il Progetto è fallito il progetto
Non ha funzionato io credo che sia comunque un progetto importante
Che quindi è possibile riprenderlo è possibile rilanciarlo
è possibile andare avanti su questa strada della sperimentazione
Tenendo conto che non è un progetto che riguarda soltanto la radio che una parte importante del servizio pubblico
Ma è un progetto per esempio che riguarda e deve riguardare in modo particolare le sedi regionali le redazioni regionali perché la radio è anche lì
E non non c'è soltanto un problema di raccordo fra redazione regionale e Giornale radio unico
C'è un problema anche di
Raccordo fra il giornale radio regionale i giornali radio regionali e il giornale radio unico c'è un problema di vasi comunicanti di nuova linfa di professionalità che debbono confrontarsi a Ringhio parlo di radio all'interno della radiofonia temendo
C'è una leva di unico e sedi regionali
E sperimentare su questo e credo che l'idea delle sperimentazione alla radio di portare avanti questo progetto
Possiamo forse consentirci in tempi rapidi anche di andare a ridefinire
Il ruolo di riparliamo di tre telegiornali di una serie di dipartimenti eccetera e sappiamo che ci sono proposte di legge qui è stato ricordato che parlano di una RAI con una rete o due reti e la radio che diventa azienda autonoma
Che così come oggi non può stare sullo sul mercato e io credo che se ragioniamo su queste cose senza pregiudizi e trovando l'accordo sulle linee portanti sia possibile poi io non voglio banalizzare qui concludo sul piano prettamente tecnico
Trovare qualunque tipo di accordo di modifica di Statuto senza arrivare né a congressi straordinari M. assemblee costituenti
Perché a me non sembra che siamo in una fase in cui bisogna andare ad un'assemblea costituente
Ne mi sentirei perché qualcosa mi è parso di capire
Nei nei corridoi né mi sentirei francamente di fare una cosa del tutto opposta cioè congeliamo al Congresso congeliamo l'esecutivo in ogni attesa di scrivere le nuove regole e poi vediamo fra tre mesi cosa accadrà sarebbe più semplice dire sciogliamo il sindacato e ognuno per sé e Dio per tutti
Chiamerei alla tribuna marziano romeni se può venire
Tenuto conto dell'orario direi che questo può essere l'intervento che chiude la seduta del mattino
Pare che dobbiamo riprendere alle quindici
Alle quindici poi riprenderemo i lavori
Colleghe colleghi
Chiedo la vostra attenzione per pochissimo tempo
Non parlerò ve lo prometto
Del destino che attende la RAI nel prossimo futuro
Nel del servizio pubblico che vogliamo libero dall'Aci impropri a garanzia della democrazia
Non parlerò nemmeno dell'autonomia professionale del giornalista radiotelevisivo che lavora in RAI presidio l'autonomia della libertà di stampa
Insidiata oggi da un intreccio con la politica che rischia di essere mortale
Voglio tacere anche sul diritto dei cittadini di questo Paese ad avere un'informazione completa e sul ruolo insopprimibile che servizio pubblico a nel garantire voce e presenza alle minoranze ai soggetti deboli
Più semplicemente e molto rapidamente desidero porre l'accento su una figura professionale nata e cresciuta sotto la spinta del sindacato che ha perseguito con fermezza il mandato Espresso dalle redazioni ai congressi di Rimini e di Bari
Lo avete capito
Mi sto riferendo al tele cineoperatore
Orribile questo neologismo che ci portiamo mal volentieri sulle spalle complice la legislazione italiana il suo Lessico
Il Ticino sta dimostrando di essere uno strumento di grande efficacia operativa
Pur essendo ancora lontano dal poter esprimere tutta la sua intrinseca potenzialità
La relazione di Giorgio Belzoni via informato sulla strada che il sindacato sta percorrendo per dare contorni più decisi ai compiti professionali che il Ticino svolge nelle redazioni dei TG
Non aggiungo altro mi auguro che questa Assemblea voglia confermare il mandato di Bari esprimendo al nuovo esecutivo la volontà di proseguire nella direzione intrapresa
Se però l'Assemblea vorrà generosamente sopportarmi ancora per poco e se la Presidenza me ne darà facoltà
Mi concedo un'annotazione personalissima
Con alle spalle una lunga umile carriera professionale vissuta sempre con la curiosità del primo giorno
Ho iniziato a ventidue mesi fa l'esperienza sindacale in esecutivo
Con grande partecipazione
Ne ho ricevuto uno stimolo inaspettato
è un'esperienza umana che avrò sempre nel cuore
Il segretario mi fa piacere che sia qui presente il segretario dell'Usigrai come ognuno di noi porta in sé vizi e virtù
La lunga frequentazione quotidiana
Che ho avuto con lui in questi ventidue mesi mi ha fatto ritenere che Giorgio Belzoni fosse privo del vizio della faziosità
Mi devo ricredere Giorgio calzoni un fazioso
Di fronte a tutti voi ha parlato
Dalla mia persona in modo fazioso
Le sue parole hanno suscitato in me grande imbarazzo
Però
Per equilibrio
Profonda commozione ho provato alla risposta che voi avete dato alle sue parole
Di questo voglio ringraziarvi con affetto
E stringere tutti voi in un ideale abbraccio arrivederci amici
Segnali a pranzo
Al nome di quattro componenti della delegazione di Televideo che purtroppo non sono presenti
Sono il mio collega di CDR Sergio Raffaelli nella
Ovviamente a nome mio mio nome Manuela Palermi a nome di Serena Iannicelli e Mario di Canzo che sono due delegati dell'area della redazione
Allora
Quando si parla di vendita degli impianti di trasmissione si pensa immediatamente al danno che arrecato all'azienda per la perdita di un bene di un bene economico essenzialmente
Mentre rimane più astratta l'idea delle conseguenze che
Possono ricadere immediatamente sul vostro lavoro sul nostro prodotto con una gestione Esterna di quelle che sono le le risorse le risorse tecniche
Ora il legame tra appunto le risorse tecniche quello che è il prodotto e invece molto più stretto ed è particolarmente evidente in una realtà come la nostra televideo
In questo senso emblematica la vicenda che ci che c'era che ci sta riguardando in questo in questo ultimo periodo
Il travaglio di Televideo comincia un anno fa con la decisione dei professori di sottrarci a quella che era la nostra naturale collocazione quanto siamo una testata giornalistica
E di assegnarci a all'asta una struttura di marketing se voi vi ricordate ci fu un'immediata reazione della redazione del sindacato e tutto torna a posto
Da allora si sono susseguiti una serie di tentativi fino alle voci recenti
Della vendita o del ridimensionamento della della nostra testata uscì che peraltro sono state smentite nell'ultima conferenza stampa fatta dalla presidente Brichetto Moratti
Ma permane una preoccupazione perché invece nessun chiarimento ci è pervenuto su un'ipotesi che molto più concreta che quella della cessione di quella che è la nostra risorsa tecnica che sono le cosiddette ricche di cancellazione di quadro sono quelle che praticamente ci permettono di trasmettere il segnale televideo di mandare in onda le nostre pagine
Sino ad ora la gestione di questa di questa risorsa era attualmente assegnata la direzione della testata che può stabilire così
Quale spazio assegnare
Caro televideo all'informazione giornalistica salvaguardando quindi dalla la finalità di servizio pubblico del nostro servizio
E tanto spazio assegnare invece agli altri servizi che Televideo offre alcuni dei quali voi sapete sono a pagamento
Quindi è della direzione della testata la direzione della testata che la possibilità di decidere come base come si deve configurare nel suo complesso il prodotto televideo
Perder la titolarità sulla risorsa tecnica su quelle che appunto le chiamiamo Righetti accelerazioni significa attribuire ad altri questo potere quello che potrebbe capitarci ad esempio è di avere una parte di queste righe di cancellazione in concessione metterà nette altre potrebbero essere segnate a enti esterni alla RAI
Questo significa
Che noi perderemmo il controllo di quello che il prodotto complessivo televideo e non potremmo
Non potremmo che e anche il controllo di quelle che sono le potenzialità di questo mezzo che peraltro voi conoscete un'azione è stato più volte definito strategico anche dal punto di vista tecnologico
Oltretutto su Televideo voi sapete video è una un giornale telematico che raggiunge così venne quotidianamente una media di tredici milioni di utenti quindi c'è un interesse molto economico molto forte sulla nostra testata e anche questo è un elemento di preoccupazione
Quindi ora la perdita praticamente del controllo di quello che la
Appunto quella che che che ho chiamato prima la risorsa tecnologica significa poi lasciare spazio a tutta una serie di a di appetiti di tipo diverso e quindi rischiare nei fatti un ridimensionamento della
Dello spazio dedicato all'informazione giornalistica
Questo discorso ebbero più in generale per quello che riguarda di impianti di trasmissione ce n'è più per rendere voglio dire è vero in generale anche per per quanto riguarda impianti trasmissione dell'azienda
Nel senso che le scelte che riguardano lo sviluppo tecnologico debbono avvenire in conformità anche di un progetto editoriale
Quindi il il collegamento tra quello che noi chiamiamo hardware e software non è così remoto come delle volte ci capita di pensare a un collegamento diretto per questo non si può affidare completamente ad altri la gestione delle risorse tecnologiche soprattutto in previsione di uno sviluppo delle tecnologie che vede prodotto e ardue sul sempre più collegati fra di loro
è chiaro io non
Non credo che la RAI abbia non so insomma la la possibilità alle risorse economiche per garantire gestire lo sviluppo rinnovamento del delle tecnologie che ha a disposizione quindi comunque si dovrà configurare probabilmente una soluzione
Di rapporto con altri con altre aziende con altre strutture tra importante che ha in questa sua questa soluzione era RAI mantenga un peso centrale in quella che è la gestione degli impianti
Dei suoi impianti
La realtà di Televideo emblematica anche per per un altro aspetto che ha detto prima che
E Televideo è un settore strategico balzo nella sua relazione introduttiva molti colleghi nei loro interventi hanno un po'presi prefigurato quello che sarà lo scenario prossimo venturo del mondo la telecomunicazione si è parlato di molte multimedialità
TV interattiva eccetera
Molti di questi obiettivi sono immediato in sarebbero immediatamente realizzabili attuabili per quanto riguarda delle vite perché ne abbiamo un segnale che già è e prodotto in digitale che già può viaggiare sulle linee telefoniche che già raggiunte dei computer sapete che diffondiamo te le soft core quindi diffondiamo dati banche dati e cose di questo tipo
E quindi a Televideo molte delle problematiche che
Che che emergono quando un'organizzazione del lavoro cambia in in seguito a innovazione tecnologica sono già presenti
Giorgio parlava di affrancamento dall'arco sempre nella sua relazione ora in un
In questo scenario futuro delle telecomunicazioni ne avremo a che fare con flussi di informazione crescenti con fonti analoghe ad Argo probabilmente spesso raggiungibili direttamente dall'utente
Quindi non possiamo pensare al nostro ruolo così come lo lo pensavamo prima senz'altro
Anna ci saranno dei dei cambiamenti radicali nel nostro modo di di lavorare
E
E già da ora ecco parla appunto dalla nostra esperienza
Emergono emergeranno sempre più emergerà sempre più l'esigenza di competenze nuove con il rischio di della creazione di figure professionali cosa che già accade in RAI
Anche qua poi sarò breve scena quella che la nostra diretta esperienza con la creazione di figure professionali
Molto spesso contigue alla nostra e questo secondo me è un rischio tema sul quale il sindacato deve fare delle riflessioni io vista televideo che appunto Televideo ma tecnologia avanzata a Televideo è stata creare è stato creato un profilo professionale ad hoc che quando l'operatore televideo
Sono dei degli impiegati che svolgono un lavoro analogo praticamente al nostro sono quelli che curano le cosiddette pagine di servizio che passano pagine di informazione di servizio
E sono dei colleghi che hanno avuto riconoscimento d'ufficio dall'ordine
è una questione che e ancora un contenzioso sulla con l'azienda perché ovviamente loro ti avevano ovazione contrattuale
E cioè resistenza da parte dell'azienda obiettivamente una figura professionale che secondo me è nata è stata posta proprio al confine della nostra con un'ambiguità di nazioni che poi ha determinato
Appunto un riconoscimento da parte dell'ordine e io credo che con l'evolversi della tecnologia questo credito rischio crescerà perché noi ci troveremo a lavorare a scorgere il nostro ruolo uno scenario completamente diverso
Quindi al di là del l'interesse che il sindacato deve avere ovviamente per quelli che sono i progetti di sviluppo delle tecnologie che ci riguardano secondo me è un'attenzione di maggiore deve essere posta proprio ai problemi
Sindacali che emergono da questi nuovi scenari che sono appunto il ruolo che noi andremo a svolgere ma anche tu alla Bank che avrà il servizio pubblico un panorama dove il mondo dell'informazione per delle delle telecomunicazioni appunto sarà radicalmente trasformato
E credo che questa sia un un aspetto sia proprio un aspetto importante della battaglia che il sindacato condotto deve continuare a condurre sull'autonomia della professione cioè il sindacato deve governare per quanto per quanto lo riguarda questa trasformazione
Vorrei poi fare
Lasciare lo specifico televideo considerazioni carattere più generale
C'è un malessere
Diffuso all'interno delle redazioni che mi sembra che pare sia emerso anche da da molti interventi che sono stati fatti in questa in questa sala
Ed è un malessere che spesso espressione di uno scollamento tra l'altro la base i vertici sindacali
Io credo che i vertici di questo sindacato
I colleghi del nuovo esecutivo in particolare
Debbano fare uno sforzo maggiore per coinvolgere i colleghi sui temi più generali della politica aziendale da una parte ma dall'altra debbano anche non sottovalutare
Le istanze specifiche che provengono dalle dall'interno delle redazioni
Questo è vero momento di particolare emergenza quindi si trascurano i piccoli problemi nome dei problemi più grossi
Però è anche vero che nelle redazioni si si continua a lavorare ogni giorno ogni giorno ci si trova di fronte a problemi quotidiani che anzi sono accentuati da questo stato di emergenza
E secondo me è il proprio in questo momento che ci deve essere una maggiore vigilanza da parte del sindacato anche sulla violazione delle delle piccole regole
Cioè
Questa questa attenzione ai programmi specifici della redazione secondo me è un percorso necessario
Per fattura per riportare all'interno delle redazioni la visibilità del sindacato la sua credibilità
Penso ad esempio ad una questione che non sono tra l'altro non ho ascoltato tutti interventi purtroppo non so se essere forse in parte sarà già parlato no
Che il blocco delle nomine
Nelle nomine congelate è una questione che presenta due aspetti uno di carattere generale perché sarà la prima grande violazione al contratto all'articolo sei del contratto
E nello stesso tempo è stato un atto di di spregio nei confronti dei CDR perché queste nomine decise dai direttori
Regolarmente insediato erano state sottoposte singoli CDR delle relazioni e quindi torno non erano state rivide rilevate delle delle illegalità nelle prassi ma
Nella prassi
Ma nello stesso tempo rappresenta un un problema specifico all'interno delle delle redazioni perché ad esempio dall'Oriente le video c'è una nuova organizzazione del lavoro che è basata sulle mansioni che sono state attribuite su con queste ultime nomine
Quindi
All'interno della nostra redazione si è avvertito disagio fortissimo e Sickness c'è stato anche un certo fastidio per la timidezza che qualche volta ha mostrato il sindacato nell'affrontare questo tema
Nella mancanza di incisività nell'affrontare questo tema
Il vertice sindacato le sue
Articolazioni devono essere un punto di riferimento vero per le redazioni
E per i CDR
Io per questo credo che nel nell'esecutivo anche a alla luce di quanto è stato detto prima dei programmi che si dovranno affrontare con con la e per le per le condizioni politiche che si sono determinate all'esterno per la radicale trasformazione
Che l'introduzione di tecnologie avanzate comporteranno il nostro lavoro dicevo all'India il nell'esecutivo debbano essere rappresentate
Competenze tecniche culturali e professionali
Capaci
Capaci davvero di esprimere una nuova linea di politica sindacale
E capaci di sostenere un
Confronto con una controparte che
Perché è è mutata rispetto alle precedenti
E anche in questo senso faccio riferimento alla nostra esperienza
La vicenda della vendita di Televideo appunto delle righe di cancellazioni voi avete ovviamente capito che si tratta di un problema essenzialmente tecnico del quale noi abbiamo chiesto di discutere con i vertici aziendali cioè la vendita e la cessione di queste righe di cancellazione
E da parte del sindacato pur avendo trovato una grossa disponibilità ha da affrontare il problema non abbiamo trovato degli interlocutori capaci di porre questo problema dei termini propri appropriati
E questo
Ha ha generato dei problemi insoddisfazione all'interno della
Della nostra redazione cioè ci si è trovati a discutere di una cosa
Con dei vertici aziendali che avevano un loro progetto che hanno un loro avevano un loro progetto preciso e come un sindacato impreparato a a a trattare questi temi
Ora
Per questo io ritiene sono molto sintetica del mio intervento perché vedo che siamo pochissimi
Però voglio dire per questo la delegazione di Televideo aveva pensato e sottolineo ha deciso di farlo pubblicamente in questa sede che ha una sede stilizzati istituzionale per farlo
Di porre una candidatura alla commissione contratto proprio perché noi riteniamo che l'esperienza che abbiamo maturato nel l'ultimo anno di lotta all'interno della redazione c'abbia dotato di strumenti di conoscenza tecnica che possono essere un contributo nella
Nella discussione del dibattito sui temi che il sindacato dovrà affrontare
Ora
Un'ultima cosa
La nostra categoria è stata al centro di attacchi violentissimi degli ultimi tempi
E questo ha generato tra i colleghi nel senso di disorientamento in senso anche l'imbarazzo delle volte di
Di sfiducia
Ma
Proprio gli eventi degli ultimi giorni compreso quello che è accaduto ieri
L'attacco pensano alla Commissione dimostrano che il tema dell'informazione è un tema centrale d'importanza centrale per questo Paese
Io credo quindi che la il disorientamento sia una reazione sbagliata
Cioè credo che
Noi dobbiamo rivendicare un ruolo centrale nel dibattito che si sta sviluppando attorno ai temi dell'informazione
E credo che abbiamo la competenza necessaria per
Per affrontare questo dibattito per fare delle proposte per elaborare delle proposte delle indicazioni con le quali poi andare al confronto col mondo politico e con la società
Cioè non dobbiamo aspettare che siano agli altri facevano le indicazioni siamo in grado di farlo cioè siamo in grado di di
Di procedere con la borraccia meteorica
Ora
Credo anche che
Che proprio su questi temi sia necessario trovare riprendere a incontrarci a riflettere anche in altri sedi in altre sedi che non siano solo queste cioè cento parlavamo prima di uno scollegamento tra quello che è il vertice sindacale e la base secondo me si devono trovare individuare altre serviti confronto magari su temi specifici Ciaccia è necessario secondo me in questo momento
Riprendere un lavoro di di riflessione
Proprio per trovare la forza di rilanciare
Una sfida professionale una sfida professionale nostra
Professionale e umana
Per la centrale per l'autonomia della professione
Per il ruolo show difesa del ruolo sociale che la nostra
Che la nostra professione svolge
E in difesa della centralità del del servizio pubblico
Nel
Nel panorama nel mondo dell'informazione
Oltre a ciò io credo che sia necessario questo anche mi sembra che sia stato detto da qualche collega
Forse il problema non solo della comunicazione interna come dicevo prima cioè riprendere un contatto cioè ritrovare un contatto un collegamento più intenso tra la la base ai vertici del sindacato
Ma anche riflettere un attimo sulla nostra incapacità di trasmettere all'esterno messaggi che riguardano appunto le discussioni che fine facciamo al dibattito che si sta svolgendo all'interno del sindacato
E credo che
Ma appunto la comunicazione con l'esterno sia un altro dei passaggi fondamentali a per rilanciare rilanciare questa sfida per non continuare semplici delle volte isolati e per non delegare all'esterno del sindacato all'esterno della RAI
Il dibattito sulle cose
E sui temi di cui
Sul mondo di cui noi siamo i primi protagonisti
Tutto quanto
Grazie anche al per averci aiutato ad applicare testimone
Lei no ma
C'è un sparuta schiera di colleghi dei quali se ne parlo ogni tanto con me nelle come Morazzi Joni
E sono i colleghi
Delle reti radiotelevisive quando se ne parla se ne dice un gran bene
Che poi tutto finisce lì inattesa di un'altra come Morazzi onesti
Io ero venuto per parlare e fare qualche accusa poi mi sono accorto che in effetti l'accusa l'avrei fatta anche contro di me anzi soprattutto contro di me presente ci motivo che per un paio d'anni avendo lavorato con l'esecutivo in fondo non sono
Riuscito nemmeno a coagulare un forte interesse dell'esecutivo nei confronti dell'azienda laddove per quel famoso blitz dei dirigenti questi giornalisti furono in qualche modo non tutti ma quelli campo tuttora ammazzati fuori
E nemmeno sono riuscito a cubo auguro durare un interesse forte nell'esecutivo per
La difesa la tutela in qualche modo di questa sparuta schiera appunto di colleghi delle reti radiotelevisive
Appunto siccome se ne dice sempre molto bene sento anche se anche se ne dice molto bene per quanto riguarda la loro funzione quello che rappresentano per quanto riguarda il servizio pubblico
E
Siccome non abbiamo mai raggiunto un minimo di attenzione se non appunto nelle comunicazioni
Noi che non abbiamo sulla speranza come tutti
Quei Picari
Che in effetti passano dal un'esperienza così lo dico meschina massima poco bella dall'esperienza all'altra e questo non finisse mai sembrano punto dei Picari ecco noi proponiamo ancora una volta nonché l'abbiamo già proposta questa stessa con le mie proposte diverse cose ma che non sono mai state nemmeno prese in considerazione
Noi vorremmo proporre una e chiediamo quindi la formazione e lo leggo perché l'hanno scritta i colleghi così almeno collego proprio come è stato scritto
La formazione ma la commissione in aggiunta agli organismi sindacali già esistenti
Che abbia il compito di sviluppare e riqualificare nei palinsesti delle reti la presenza di questa forma di giornalismo che essenziale per il servizio pubblico e qui non vorrei adesso che l'attenzione fuso tutto
Tutta riposta sulla essenziale per il servizio pubblico perché anche di questo
Se ne dovrebbe semmai parlare un pochino a lungo
Ecco io ritengo che comunque tra un insuccesso dell'altro
Probabilmente in fondo questo fortifica la nostra speranza almeno di una conoscenza per errore ecco io ritengo che almeno se riuscissimo attraversa questa Commissione in qualche modo ad interessare
Non dico sindacato ma almeno l'esecutivo e riuscissimo comunque far parlare l'azienda qualche volta
Delle necessità dei problemi di questa sparuta
Ecco si schiera di colleghi che noi vorremmo che invece sparuta non fosse e anzi
Forse più numerosa perché riteniamo e ci crediamo che sia importante il lavoro
Il giornalista quanto comunicatore nella nelle reti ecco ma vogliamo appunto Bitetti questo mantello Nonda confraternita ma basta di speranza
Cercando di vedere se anche col nostro così come un vostro contributo attraversa diciamo una specie di commissione di studio
Riuscissimo in qualche volta in qualche modo a far così a far capire a farci sentire
A dire che comunque esistiamo che noi grazie
Emanuele Dotto cioè
Alessandra Mancuso
C'è qualcuno dei questori Sala
Non è possibile
Emanuele tocco eccola prevenire Emanuele
Se qualcuno può avvertire
Alessandra Mancuso per esempio Fernando Balestra Pino Caiati figlio Calarco
Pergocrema Fea
Che sono iscritti a parlare dovrebbero parlare a fra poco
Sempre per fra poco dovrebbe essere più sale quattro la presentazione delle liste
Manuale per oggi
L'intervento scritto
Scritto così leggo veloce dopo un ligure risparmia tempo dicevo l'intervento che mi accingo a fare a nome dell'intera delegazione della RAI di Genova è stato deciso all'ultimo momento
Fa parte di un rito e forse va fatto anche se in questo congresso l'impressione e che stia mancando quasi del tutto un dibattito serrate convincente
C'è un'oggettiva situazione di disagio al nostro interno
E mi sembra di rivivere in peggio precedenti esperienze
Si tiene al microfono più o meno nel disinteresse generale si espone il compitino qualche frase di circostanza il futuro della RAI autonomia il contratto la trasversalità un po'di bla bla ed è più o meno tutto
Nelle redazioni nella nostra redazione almeno il clima è diverso preoccupato teso ma anche ricco di aspettative per questo appuntamento di Merano
L'Assemblea che a Genova ha preceduto gli scioperi ha inviato a noi del comitato di redazione un significato preciso un segnale preciso
Si sciopera ma alla Garibaldi
Con un obbedisco che la dice lunga sulla situazione e sull'aria che si respira all'interno della RAI e all'interno delle redazioni regionali
Perché a queste iniziative di lotta in un momento decisive drammatico per la RAI per il suo futuro si dice sì ma
Perché forse si sta perdendo il contatto diretto fra il sindacato e la base si sta indebolendo il rapporto centro-periferia
Non si riesce a capire insomma il perché di certe iniziative prese all'ultimo minuto per dare risposta ad azioni confuse di una dirigenza aziendale caratterizzata dal marasma e dall'incertezza
E difficile accettare uno sciopero c'è stato detto dei nostri colleghi che qui rappresentiamo a difesa dell'Inpgi insieme a sindacati che della distruzione del nostro Istituto di previdenza hanno fatto un loro cavallo di battaglia
Dalla garibaldino obbedisco dell'ultima Assemblea si può passare invece a una ragionate e più convinta adesione al percorso dell'Usigrai la nostra casa comune forse con una qualche mattone scrostato
Bisognosa di una rinfrescata in alle pareti al petto ma ricordiamocelo tutti in uno Kind dieci e soprattutto in cento la nostra casa comune
Se il prossimo esecutivo ricostruisce riallaccia il collegamento con le redazioni centrale centrali e periferiche imperiali e di avamposto
Parlo di Genova ma potrei parlare di alcuna o di Pescara di Torino o di Bari
Di Bologna no perché quel vento della Pianura Padana ci auguriamo pur nel rispetto delle idee di tutti non arrivi troppo impetuoso e vigore illuso cioè vigoroso alle coste
Non non sia non siamo Fortini nel deserto dei Tartari
Siamo la realtà delle città e dei paesi e rivendichiamo questo nostro ruolo con i successi di ascolto un televisore su quattro è sintonizzato su RAI tre Liguria alle diciannove e trentadue era uno su cinque alle diciannove e quaranta quando cioè c'era lei era Curzi con sforamenti eccetera eccetera
Con i successi di ascolto dicevo ma soprattutto con la consapevolezza che il servizio pubblico è tale se restano le sedi regionali per raccontare in autonomia la realtà locale non prefetture ma redazioni redazioni fiere
Chiediamo quindi con forza al nuovo esecutivo che i patti sottoscritti in passato vengano rispettati
Sì alla terza edizione delle telegiornale locale sì alla ristrutturazione delle sedi no al loro smantellamento diretto o trasversale
Che può passare anche attraverso la mobilità forzosa confuso strumento di ambigua
Presunta crescita professionale
E poi l'invito
La gente il pubblico gli utenti non sempre ci capiscono siamo molto carenti nella comunicazione diretta delle nostre iniziative di sciopero di astensioni audio-video in una parola sui nostri problemi sindacali
Ma cosa diavolo volete quando superate poiché prendete un sacco di soldi e che lavorate pure poco ci sentiamo spesso dire
E per essere giornalisti del servizio pubblico e gravemente colpevole secondo noi non fare capire che al di là della difesa del nostro lavoro c'è soprattutto la tutela del diritto primario all'informazione
Un'ultima considerazione sul futuro del nostro contratto chi vi parla è componente della Commissione contratto e vede condotta le occupazioni il futuro appunto della nostra contrattazione
Abbiamo ascoltato ieri il segretario Santerini il suo allarmato intervento
Occorre andare alle trattative con un ampio mandato unitario perché sarà un confronto duro peso difficilissimo ragazzi sarà realmente il momento più difficile nella storia della categoria sicuramente di questi ultimi vent'anni
E allora che il buon Dio ce la mandi se non buona almeno mediocre
Io continuo a fare l'appello
Ho visto tra l'altro un attimo fa Marco Francia tenda Sava
Prima di essere chiamato subito riuscito
Alessandra Mancuso non c'è Fernando Balestra Pino Caiati
Duilio Calarco
Lo scontro
Si potrebbe parlare quasi senza microfono se non fossimo collegati con gli altoparlanti nella sala parallela
Ho alternativa
Al congresso
Cari colleghi in questa stessa sala avanti ieri sera
Sulle note di Strauss
Giornalisti che si alzavano
E ballavano allegramente una bella scena però non ho potuto fare a meno
Di pensare al Titanic che affondava
Mentre l'orchestra suonava
Eppure è stato l'unico momento di ottimismo in un clima in verità assai innesto
Che aria si respirava chiederanno subito i colleghi appena ci vedranno rientrare
Pessima e l'unica risposta che gli si può dare come si può desumere dal tenore degli interventi e hanno giustamente dipinto un panorama a tinte fosche ma reale preoccupato
Per i come in tana sostiene che chiunque abbia un minimo di considerazione
Verso se stesso di stima verso se stesso dovrebbe andarsene da questa azienda
Sbaglia Enrico Mentana solo perché ritengo che si sta ancora oggi almeno in me insiste un sentimento anche se sono in RAI soltanto da otto anni
Esiste un sentimento che rischia in questi giorni di essere definita definitivamente seppellito e che quello dell'orgoglio di appartenere alla RAI a qualsiasi grado di responsabilità
E in un momento in cui ogni giorno ne viene fuori una per azzerare l'entusiasmo
L'unica reazione possibile e quella di gonfiare il petto rispolverare questo entusiasmo
In tutte le serie della RAI le più lontane le più periferiche
E vorrei spendere come la mitica redazione della RAI di Catania
Permettetemi vostro onore verrebbe da dire di spendere un minuto di arringa difensiva davanti l'accusa la minaccia di ventilata l'ipotesi di di ridimensionamento non sparliamo non parliamo di smantellamento
Ma cosa si vuole ridimensionare lo dobbiamo lo dobbiamo quelli di Catania presenti qui ai colleghi che fisicamente sono più lontani qui da Merani
Cosa si deve smantellare in una sede dove dieci giornalisti appena coprono cinque province
Dove dalle stragi di Gela all'antiracket di Capo d'Orlando le trasferte più vicine frequenti sono duecento chilometri di stallo duecento chilometri di sola andata
Dove i cronisti non hanno specializzazione passano dal mattino alla sera dagli omicidi e i processi di mafia i convegni mondiali di nefrologia
Dove i giornalisti dovrebbero dovrebbero chiedere l'indennità oltre che per le varie mansioni vice capo redattori capi servizio anche di centralini scrive
Dove si lavora dall'alba ci si alza per il turno del mattino all'alba e si smonta la Sir
Alle otto lavorando per dieci testate quattro televisive quattro radiofoniche PGS dire lo ma insomma l'emergenza e quotidiane in una sede a ministri da amministrativamente uffici distaccati di Catania per il resto presidio irrinunciabile per qualsiasi televisione ragione nazionale e per qualsiasi giornale radio e chiama a testimoniare i colleghi della radio del GR unificato che ci sono sempre vicini e sono pronti a difenderci
Il presidente Roidi nel suo magistrale intervento ha sottolineato accolto da applausi a scena aperta l'assenza dei vertici dirigenziali
Ebbene
I nuovi dirigenti della RAI che non sono venuti al congresso hanno perso una buona occasione per conoscere l'azienda la realtà dell'azienda no un'immagine la realtà con i sacrifici le difficoltà le passioni di chi ci lavora
Ho letto sui giornali la perplessità di un collega Calabrese del cd era qual è che il direttore generale parlando al telefono ha chiesto ma dove sono in servizio oggi quei cento giornalisti oltre diciannove che siete presenti del collega gli ha ricordato diceva possiamo centoventi in tutta la serie di Cosenza
Giornalisti sono solo diciannove
Ecco lo sforzo del sindacato sindacato di una categoria umiliata considerato che nessuno fra il mille seicento giornalisti RAI neppure più schierati più allineati
Con la nuova maggioranza dico nessuno è stato ritenuto in grado di dirigere almeno uno dei tre per i giornali principali ebbene lo sforzo del sindacato
Deve essere anche oltre a quello che hanno ricordato i colleghi deve essere anche quello di aiutare i dirigenti da leggere aprire gli occhi dirigente a conoscere
L'azienda a conoscerlo nelle sue sedi più lontane e preziose perché se è vero come però che la sfida alla concorrenza la si vince la sia vinta la si vincerà concorrenza fino a prova contraria Fininvest
E se sempre la concorrenza se è vero che la battaglia la se vinta sul piano della cronaca e allora sarebbe delittuoso il solo pensiero di un ridimensionamento delle sedi regionali
Il dissenso può essere fatale di questi tempi ha detto Bolzoni nella sua relazione inaugurale
E allora io ricordo
Una frase di pietra Pound se un uomo non ha il coraggio di correre qualche rischio per le proprie opinioni per difendere le proprie opinioni o le sue opinioni non valgono niente
O non vale niente lui e questo il pensiero che rivolgo al sindacato nella sua difficile battaglia dei prossimi giorni con l'azienda grazie
La Paola rotti
Di ricorda di ricordarvi che fra cinque minuti da dire alle sedici mi scade il termine per la presentazione delle liste
Federica Guidi ed elegante e delle relative della lista
Le liste in genere
Va bene io continuo a fare l'appello e
Marco Franzen le arrivato
Avete
Alessandra Mancuso
Fernando Balestra passate parola
Pino Caiati
Io spero si diceva che la voce non è come quello di Carlo Alberto
In ogni modo con l'aiuto
E la tecnologia dovrebbero sentire Marco Franz Celly
E ciò avrebbe dovuto batteria
No io aspetto
Scusate favore se potete avvertire qualcuno di questi
Balestra non Celli nell'arduo Franzella di non essere
Pino Caiati
Ecco sì sì
E sì questori se se ci sono io adesso non li vedo
Però
Forse sì non ti sento da qui
Molise
Infine Marco francesi Alessandra Mancuso Fernando Balestra appena Caiati
E lì questi è così generoso inerente buone
Disonesti
Pensi grazie mancherebbe che non potesse intervenire
Ti ringrazio io mi impegno anche rimanere all'interno dei tempi convenuti per gli interventi
La cosa che penso è che in questa fase il problema principale che fa da comune denominatore per le tante altre questioni delle quali parliamo o sulle quali ci dividiamo
è quello di recuperare la qualità del prodotto che tutti noi produciamo
La sensazione che ho è che stia passando progressivamente
In tanta parte dell'opinione pubblica l'idea che la RAI svolga ogni giorno di meno un compito di servizio per tutti i cittadini
E ogni giorno di più un'attività di servizio solo per una parte di essi se passa una logica di questo tipo se questa logica si consolida il cresce col passare del tempo io vedo il rischio la sopravvivenza stessa dell'idea di servizio pubblico la sua credibilità
Il motivo per chiedere ai cittadini di pagare un canone sia pure tra i più bassi d'Europa il potere contrattuale tra l'azienda nella quale lavoriamo e le istituzioni gli interlocutori politici
A livello di rapporti tra Illiri partiti a livello di governo vedo un progressivo impoverimento della RAI in questo soprattutto tutto il resto mi pare corollario
E anche le nostre conflittualità interne più o meno ben motivate
Le vedo scomparire deperire all'orizzonte se non recuperiamo da subito con un grande slancio di servizio l'idea che il servizio pubblico e al servizio di tutti al di là degli slogan
Però anche combattendo per questo
Se c'è chi dà disposizioni
Mi spiego con un esempio per tenere bassi gli S nel giorno in cui c'è uno sciopero di tre milioni di persone
Sì da queste disposizioni danneggia pure te digli di smettere perché rovina l'idea di servizio pubblico ed è un esempio tra i tanti che vedo crescere in queste ultime ore deve crescere un sentimento di civile opposizione
Che deve unire qualunque collega dal Gruppo dei Cento a qualunque altro gruppo al Gruppo di Fiesole a Usigrai storico Usigrai nuove e via discorrendo
Questa mi pare la vera priorità il recupero della qualità del prodotto per perseguirla questa della qualità serve un sindacato forte che messa così è una cosa molto banale
Non è una cosa anche vera
E noi io credo negli ultimi mesi nelle ultime settimane abbiamo dimostrato in tre occasioni di essere un sindacato vero e forte
Quando abbiamo ecco chiamati i colleghi a votare per rinnovare i delegati il gruppo dirigente dell'Usigrai per eleggere i delegati hanno votato mille cento tre colleghi se la memoria non mi inganna pari al settantaquattro per cento di coloro che avevano diritto
Novanta voti in meno circa uno più uno meno di quanti avevano votato al congresso di Bari
La nostra capacità di rappresentare rimasta abbiamo fatto due scioperi nelle condizioni che secondo me erano tra le più difficili come contesto esterno degli ultimi mesi degli ultimi anni forse di sempre e sono riusciti entrambi con percentuali superiori al settanta per cento
Dico questo non tanto non assolutamente per un atteggiamento arrogante di chi con disprezzo verso qualunque posizione di dissenso rivendica i propri le proprie capacità di rappresentare
Difende i propri meriti veri o presunti e si chiude al dialogo
Dico questo perché consente un sindacato forte
E deve rimanere io credo patrimonio di tutti
Fa bene a tutti che sia un sindacato forte rispettoso al massimo grado possibile
Delle differenze interne delle differenze di opinione
Specie di quelle che sono condotte con spirito propositivo con l'idea di migliorare il sindacato e non con l'idea di distruggerlo o di fare del congresso dell'Usigrai una sorta di prova generale di altri congressi per esempio di quello dalla Federazione della stampa
Nel quale si pensa di poter spaccare l'unità della nostra categoria
Dico solo per chiudere
Questo nuovo gruppo dirigente avrà bisogno anche di un nuovo è questo nuovo sindacato ora bisogna anche di un nuovo gruppo dirigente un sindacato forte cioè per toccare il tasto della qualità
Io credo che questo gruppo dirigente debba essere molto nuovo ma anche che non debba buttare via tutto di ciò che il passato gruppo dirigente ha fatto dei molti meriti che esso ha avuto e degli errori che ha commesso forse grandi tutti in buona fede
Di quei meriti e di quegli errori io mi sento pienamente corresponsabile o o meritevole con tutti i miei colleghi
Sottolineo questo elemento per dire che noi dobbiamo darci un nuovo gruppo dirigente
Cercando di individuarlo come dire con l'ingenuità dei fanciulli
E non con le malizie
Io spero alle sedici scadeva il termine per la presentazione di liste che non essendosi presentate liste si vada a questo punto automaticamente sulla presentazione di candidature individuali spero che si candidino tanti colleghi
Che se ne candidi il più alto numero possibile che le candidature siano se possibile legate a dichiarazioni di intenti magari affissi all'ingresso
Che attorno a questo si possa votare per comporre con la massima tranquillità con la massima libertà anche il nuovo gruppo dirigente possa essere rappresentativo di tutte le forme possibili di dissenso di critica di dubbio o più semplicemente di come dire
Di quella sfiducia che in alcuni momenti mi è parso di vedersi Arpe serpeggiare in tante assemblee di redazione in tante situazioni dove mi è capitato di di essere presente se imbocchiamo questa strada io credo quella di un gruppo dirigente ha rinnovato con l'ingenuità dei fanciulli col voto dato alle singole persone meglio se su dichiarazione di intenti credo che quella forza che ancora può mettere in campo l'Usigrai a difesa della qualità del prodotto possa riservarci un un destino tutto un destino molto migliori di quello che avremmo se noi cedessimo sul punto centrale sul fatto cioè che non deve passare a livello di opinione pubblica che la RAI sia diventata irrimediabilmente lo strumento di una parte
Ho finito erano i dieci minuti che ha applauso
Fernando Balestra che vedo entrare prevenire alla tribuna
Tra gli amatori non senso
Insomma
Allora l'escluso dico anche al microfono devo dire un dispetto a Blasi se ne sono stati parecchi in questi giorni
Questo è l'ennesimo
Il
Diciamo è un congresso abbastanza mobile non nel senso della sabbia
Vedo che c'è molto interesse si sono tante paventate non paventata sotterranee non sotterranee
Scissione persona che vogliono rivendicare un ruolo indipendentemente da quello del sindacato ufficiale eccetera leggo tutto questo con grande interesse
Leggo soprattutto una voglia più o meno diffusa
Di cambiare le regole del gioco non solo del sindacato ma anche dalla nostra professione
Rispetto alla relazione di Barzoni
Devo dire che mi aspettavo una relazione questo momento così difficile e importante che tenesse conto del piano industriale dell'azienda
Pochi accenni se non catastrofici quelle per esempio dei licenziamenti
Pochi accenni alla testata giornalistica regionale che molti di noi hanno trovato testata importante ha solamente leggendo Repubblica perché non c'eravamo accorti fino a questo momento che fosse una testata così prestigiosa e importante
Il il punto nodale
Che da questo momento in poi non basta più il sindacato dei diritti civili
Ho dei diritti professionali non sindacato che conosca bene l'azienda dal di dentro che Sheng arato il più delle volte di fare anche contro informazione
Cioè che sia in grado di conoscere mezzi produttività destini in modo da controbattere questo in quelle che saranno che possono essere le scelte ufficiali dei vertici dell'azienda
C'è preoccupazione un po'dappertutto c'è preoccupazione a Televideo c'è preoccupazione della Nuova Eri
C'è preoccupazione della testata giornalistica regionale
Scontro e devo dire anche di potere presso le testate
C'è quindi è una situazione sicuramente di malessere ed è pensabile che il sindacato possa difendere singolarmente
Ho strategicamente avere un ruolo però ogni problema è impossibile perciò al momento di sintesi
è il momento di sintesi quello di individuare esattamente in che modo questa azienda può acquistare a vere un ruolo sul mercato
Ma quando dico mercato non ritenendo quello che tende a Santoro
Le leggi della pubblicità mercato intendo la capacità di continuare ad essere servizio pubblico
Servizio per la gente
Servizio davanti alla gente
Servizio
Qualche volta anche contro
E al di fuori delle logiche di potere
Un'altra cosa che della contestata questo sindacato e che per molti versi è stato il sindacato di parte c'è anche un documento firmato da una ventina di persone sindacato di parte in qualche modo affiliato a gruppi di opposizione un sindacato sostanzialmente antiberlusconiano devo dire la relazione di Barzoni non fuga queste perplessità
Ed è
Ed è un rischio
Nel senso che il sindacato deve soprattutto difendere una categoria quella dei giornalisti che giustamente si definisce lo zoccolo duro difendere la categoria indipendentemente dagli scatti delle dagli schieramenti
Difendere la categoria significa difenda l'anche rispetto a quelli che sono i destini dell'azienda ribadisco questo punto che quello nodale il piano industriale il vero terreno di lotta
Se saremo in grado di contrastarlo per la misura in cui non ci convincerà potremo vincere la nostra battaglia salvare il nostro posto di lavoro
Se questo non si riuscirà a farlo temo che diventeremo oggetto di strumentazioni al di fuori e dentro l'azienda
Il tempo è cambiato davanti al consociativismo il gioco del giù la maschera che ha fatto grande questo sindacato negli anni passati non paga più
è necessario trovare capacità e intelligenza che sappiano contrastare sul piano dei manager
Eventuali azioni che possono minare le fondamenta del servizio pubblico
E devo dire le preoccupazioni sono tante
Ho partecipato anche agli incontri decidere delle sedi regionali
Si passa da grandi strategie da una parte e da piccolissimi problemi quotidiani sento parlare di strategia delle nuove tecnologie ci troviamo di fronte assedi che vanno neanche delle camere che siano in grado di mettere a fuoco
Ci son problemi logistici drammaticità di un'azienda in molte parti abbandonata a se stessa
Per cui lavorerei su due piani quello che la grande strategia cioè capire esattamente dove andremo e la piccola strategia che quell'appunto dei piccoli momenti quotidiani e specifici delle varie redazioni
Perciò vorrei che ci fossero connessioni più aggiornate e competenti che sappiano che cosa significa il contratto di gestione della Telecom presente che sappiamo leggere i destini della Sipra
Che sappiamo cioè legge dall'interno all'azienda a leggerla specificamente e non fidandosi dei bollettini
Qualche volta volutamente messi in circolo qualche volta rubati sui tavoli di questo o di quello cioè necessario al sindacato che conosca perfettamente
Quello che succede sulla Sipra sono state detta secondo me sciocchezze ho cercato di dimostrarlo a Maratea sull'audience si dicono sciocchezze
è un'azienda che va bisogna cominciare a leggerla leggeva significa conoscerla è non farsi prendere la mano da azioni pregiudiziali
Non condivido gli attacchi preconcetti ai nuovi direttori
Mano perché difenda a priori nuovi direttori
è un atteggiamento che non paga più essere con questo o con quello col maggioritario cambia completamente la strategia il pluralismo e l'arco costituzionale sono un'altra cosa
Il pluralismo lo si guadagna nell'attendibilità delle fonti
Non rappresentando col dosaggio i vari partiti esposti
Questo è il punto cambia completamente
Il nostro modo di fare i giornalisti a nostro modo quindi fare anche il sindacato o di esprimere un sindacato che ci difende
E arrivo al punto che più mi sta a cuore
Che è il sindacato unitario
C'è un passaggio nella relazione di Barzoni
Che non posso condividere
Che è l'attacco in qualche modo violento e devo dire premeditato a un gruppo che sotto la denominazione dei cento
Si è staccato l'attacco diciamo di di Giorgio può essere giustificato da un punto di vista personale ma non certo dal punto di vista dalla rappresentanza dei giornalisti della RAI
I cento al di là degli equivoci reali o presunti o delle facce da ufficializza rischio sottufficiali zaristi che li hanno condotti hanno rappresentato mole momento forte di malessere
Il malessere deve aprire la discussione
Il malessere deve all'interno di un sindacato trovare la possibilità di essere accettato discusso sperimentato e non gliene Eaton confortato ma in qualche modo anche chirurgicamente asportato perché hanno e questo riprendo il discorso di Santerini
Lolita è fondamentale mai fiumi e le situazioni carsica vanno rispettate
Tutto si sta morendo Sottosopra e quindi anche all'interno del sindacato sta succedendo questo
Al di là quindi delle strumentalizzazioni bisogna leggere quello che succede così come non pensare che ogni ogni evento piccolo o grande che sia rimandi ad altri eventi più grandi di quello che in quel momento che è rappresentato
Il
Sull'unità del sindacato quindi
Sono d'accordo novità del sindacato comunque sarà possibile se cambia completamente la strategia del sindacato rifondarono obbligo
è finita un'era ne comincia un'altra
I referenti non sono più all'e sterno Dinoi ma sono anche all'interno i nemici o presunti tali non sono più fuori di noi ma sono anche dentro di noi finalmente siamo chiamati a dare una risposta
Evitando equivoci evitando di allearci con questo o con quello cosa che qualche volta si è apparentata e devo dire qualche volta in modo anche al marito manifesta quindi le preoccupazioni non sono del tutto arbitraria da parte dei colleghi
Per il resto sento minacce e neanche questo mi piace sui piani editoriali
Non si tratta più di minacciare nessuno non abbiamo più questa grande forza lo siamo tutti sindacato con un'unica teste tante braccia che si muovono
è necessario andare ai tavoli per capire aspettiamo i piani editoriali ma le aspettiamo per chiarire
Per sapere esattamente quello che sarà di noi ma non per censurare a priori
Per spiegare che si sta sbagliando in un piano editoriale che si è scritto ma seriamente a sbagliando non aprioristicamente
E per dire questo necessario conoscere è necessario studiare questo sindacato deve ritornare ad essere un laboratorio di ricerca
è fondamentale
Si parla della Telecom e tutti sono ovviamente con i capelli dritti perché hanno scoperto da Repubblica che l'operazione non andava fatta
Non è così e poi non si sa che cosa significa alta frequenza mi è successo di Settimo nei corridoi cerchiamo di chiarire
Cerchiamo di spiegare anche al di là di come si spiega il direttore generale o il Presidente
Senza finire per credere al direttore generale e per essere contro premeditata metà presidente questo non paga
Questa è la mia impressione per cui dalla parte del sindacato dell'unità
Degli intenti senza perdere ovviamente i contrasti interni che ci saranno sempre
Ma tenendo conto che il sindacato da questo momento in poi è chiamato a capire l'azienda in cui vive perché forse non lo sarà più
Ed è chiamato anche a capire che questa professione si evolverà
Perché diventerà una professione più vicino al mercato e meno alle segreterie di partito cosa che è stata fino a qualche anno fa e qualche mese fa
Questa la sfida se riusciamo in qualche modo a tenerle in piedi ti pare lavoro voglio dire non spaventa nessuno se questo significa difendere se stessi e chi fa il proprio mestiere grazie
Ce l'aveva con Monica azione componenti della commissione elettorale Corigliano Palmieri Gregorio Corigliano e Bruno appalti Corigliano Palmieri sono attesi sopito nell'atrio al banco della verifica poteri per la commissione elettorale naturalmente Corigliano e Palmieri per favore
Andiamo avanti con il dibattito Marco Franzen lì che è qua
Buona sera io sono un delegato del TG uno e rappresento anche la redazione sportiva di questa testata
Mi limito ad affrontare l'argomento dello sport e su questo argomento devo dire la relazione di Giorgio Bazzoli non mi ha convinto troppo
Non mi ha convinto perché ritengo la questione dello sport e della sua organizzazione una questione centrale per l'azienda
Questo per ciò che significa lo sport in termini di ascolto di introiti pubblicitari di rapporto con la concorrenza
E anche perché sul problema dell'organizzazione dello sport
Ci sono delle perplessità e lo sport potrebbe essere il banco di prova per ciò che potrebbe accadere anche in altri settori dell'azienda
Ristabiliamo alcuni alcuni punti il piano editoriale del precedente consiglio di amministrazione
Prevedeva il mantenimento della testata sportiva e delle redazioni nei telegiornali ridotte a nuclei nuclei che dovevano intervenire per coprire le esigenze dei telegiornali
La domanda è questa questo piano è stato attuato la risposta è sì e ciò è avvenuto proprio perché l'Usigrai ha sostenuto dico giustamente
La P CS in un momento difficile
Giorgio sai paio di occasioni ci siamo incontrati era più o meno di questi tempi il la fase difficile che attraversava la testata che è stata sull'orlo dello scioglimento
L'Usigrai intervenute impedito che questo scioglimento avvenisse e bene ha fatto però nella vicenda
Sono stati poi dimenticati i colleghi che lavorano e sono rimasti nelle redazioni sportive dei telegiornali definiti razza in via di estinzione perché quel progetto è andato avanti e si voleva arrivare all'unificazione totale del settore sportivo
Per fortuna a prescindere da qualche poi vicenda personale qualche direttore si opposte mi auguro che si continui oggi su questa linea riconoscendo forse l'errore commesso all'ora
Perché sono contrario siamo contrari all'unificazione del settore sportivo a parte le vicende singole vicende personali
Perché l'unificazione e tutto ciò che sa di unificazione e pericoloso per due motivi che esprimo in estrema sintesi primo si rischia di arrivare ad uno scadimento della qualità ritengo che le idee anche nel settore sportivo vengano dalla frequentazione di ambienti diversi dal contatto come colleghi che si occupano di argomenti diversi
E da lì noi possiamo attingere
Mi sembra che negli ultimi tempi questo non ne sia venuto a voi il prodotto ne risente in termini di qualità e ti ascolto
Il secondo pericolo e che poi questa impostazione dallo sport si trasferisca ad altro
Con svuotamento quindi dei telegiornali del ruolo dei telegiornali
E magari poi perché noi in futuro anche con problemi
Di occupazione
Che cosa fare allora chiudere la lati CS perché magari considerata un nemico niente affatto pratici e se è un alleato principale
Purché ci sia una chiara distinzione di ruoli è un rispetto di questi ruoli
Ti CS può continuare
Adesso è facile occuparsi per esempio l'acquisizione dei diritti
Sarebbe questo un lungo discorso sulla della migliore organizzazione degli avvenimenti sportivi nel palinsesto della RAI
Di quanti avvenimenti noi abbiamo i diritti Stra pagandoli e poi non riusciamo a sfruttare nel migliore dei modi che cosa si è fatto per questo niente poco
L'organizzazione dei grandi avvenimenti internazionali tipo Olimpiadi campionati del mondo per arrivare anche lì ad una risparmio delle risorse economiche a una miglior prodotto
Le telecronache e e via di seguito Prekaj dei cosiddetti TG tematici di cui lo sport ha sicuramente necessità
Mi pare un ruolo centrale importante ma questo non deve coincidere il secondo me non deve coincidere con la chiusura delle redazioni nei telegiornali
Le quali seguiranno la linea editoriale di quel telegiornale
Non si capisce perché da un telegiornale debba uscire questa frangia che stando agli ascolti stando a credo anche alla qualità del prodotto finora meritato di esistere
Il tutto il tutto in un clima diverso da ridiscutere di collaborazione con la testata sportiva
Sempre ripeto nel rispetto e nella chiarezza dei ruoli ed è quindi su questo su questo su questa nuova frontiera dello sport perché aspetteremo alla prova Giorgio Barzoni l'Usigrai nei prossimi mesi perché chiudendo come aveva iniziato una buona organizzazione del settore sportivo
è se certamente vitale per l'azienda RAI grazie
Pino Caiati arrivato
Pino Caiati è arrivato no
Alessandra Mancuso
Grazie
Adesso la parola al segretario abbiamo con la replica se ne parla più ed è
Alessandra Mancuso
Roma
Io sono accordato ma le analisi che altri colleghi hanno Franco
Incontro con un ridimensionamento della Rai una riduzione delle sue quote di mercato
Un calo degli ascolti da questo punto di vista le preoccupazioni dei colleghi sportivi vi sembran ben fondate che significa riduzione anche degli introiti pubblicitari
E uno svuotamento comunque di quelle che sono state le esperienze che hanno caratterizzato la RAI incomincia a vedere che
I dibattiti i faccia a faccia de televisivi dei politici sono ormai emigrati alla Fininvest e questo mi preoccupa
E tuttavia proprio perché su questi rischi siamo abbastanza preoccupati in tanti
Mi sembra anche di dover spendere allora alcune parole su o
Altri inviti che sono stati fatti in questo congresso da parte di colleghi che ritengono superfluo parlare di resistenza e anche di fascismo nell'azienda sicuramente il fascismo in Italia non c'è e non nelle forme che l'abbiamo in cui l'abbiamo conosciuto però ho non mi sembra fuori luogo parlare
Di resistenza di come potersi attrezzare sia per quanto riguarda la difesa del degli spazi
Della RAI sul mercato sia per quanto riguarda l'agibilità di informazione che faticosamente negli ultimi anni i colleghi hanno potuto sperimentare nelle redazioni
Allora il segretario della Fnsi fatto degli inviti alla le mediazioni per salvaguardare l'unità del sindacato io credo che le mediazioni siano all'interno della contrattazione quindi ritengo che l'esecutivo uscente queste mediazioni le abbia fatte che quello che entrerà dovrà anche confrontarsi sul terreno della mediazione però mediazione non vuol dire accordi di vertice e non vuol dire neanche ricatti allora
Sulle modifiche statutarie possiamo essere d'accordo onestà possiamo essere d'accordo nell'avviare un pro un dibattito all'interno delle redazioni sulle modifiche statutarie da compiere però appunto è un confronto che deve partire dalle redazioni
Non non deve by passarle come ci è stato chiesto dai dai colleghi dei cento e forse non soltanto da loro
Allora il nuovo esecutivo io credo che si deve essere capace di mediare ma deve anche essere molto forte e sapere tutelare tutti quanti
Perché mi sembra che la RAI della Seconda Repubblica sia già iniziata
Nelle redazioni incominciano Giada venire manipolazioni delle informazioni suggerimenti inviti ai colleghi su come parlare di chi e di cosa
E queste cose vanno denunciate devono trovare chi le raccolga perché se succedono al TG due il TG tre è un conto ma se succedono nelle venti
Sedi periferiche del d'Italia più o meno periferiche
E poi non vengono non non hanno un momento di di raccolta beh questo è molto grave perché significherebbe lasciare i colleghi isolati rispetto al contesto di appunto in termini di intimidazioni e o di manipolazioni della dell'informazione quindi l'invito che faccio per il prossimo al prossimo esecutivo quello di attrezzarsi su questo terreno uno sportello che raccolga le segnalazioni che sappia dare le giuste indicazioni anche sul piano dell'applicazione dei contratti e della difesa quindi dei colleghi che possono essere vittime del del nuovo corso un osservatorio sull'informazione che promuoviamo un libro bianco perché forse sarebbe il caso che anche noi cinque ci mettiamo a fare i diari
Alla Murialdo e su quanto accade in RAI quindi un esecutivo che tallone all'azienda suo ogni cosa sulle promozioni sulle e sulle carriere sulle incompatibilità sull'accesso controllare verificare tal lunare sua ogni cosa e fare sentire quindi una presenza forte
Mantenendo e rafforzando il legame che c'è con le redazioni e un'ultima cosa
Che secondo me l'esecutivo dovrà anche nuove esecutivo dovrà fare est e quello di non sottrarsi
A quello che il dibattito più generale sull'informazione sull'ordine sul sindacato sull'attacco ai al contratto nazionale che da più parti viene quindi promuovere anche all'interno del del della RAI il dibattito su questi terreni c'è una cosa gravissima che è accaduta che stai passata sotto silenzio
Anche per e soprattutto per i ritardi delle se ne sei ed è questo contratto siglato da lei Ferretti con i con i sindacati CGIL CISL e UIL che riguarda l'emittenza locale
Un contratto che nasce dall'assenza anche per l'assenza della Fnsi nel nel in questo mondo fatto di abusivismo
è un contratto che istituisce una nuova figura professionale l'ha detto all'informazione il telero e porta che giornalista in tutto e per tutto ma può anche non essere iscritto all'ordine non è vincolato dalla deontologia non è tutelato nell'esercizio della professione
Io credo che questa è una cosa molto pericolosa perché dal gennaio novantasei questa esperienza potrà essere estesa anche ai network a ai grandi network e quindi abbiamo si avvierebbe in questo modo comunque un grande processo di deregulation
Ecco su questo credo che l'esecutivo dell'Usigrai debba spendere tutto il suo peso all'interno della Fnsi perché edere l'apertura al più presto possibile di un tavolo di trattativa con lei Ferretti per cercare di affrontare il problema del costo del lavoro che è sicuramente quello che e anche la base di questo contratto
Firmato da lei Ferretti ma che vincoli in qualche modo lei Ferretti all'emittenza locale al rispetto delle regole della professione che esercitiamo grazie
Piero Badaloni
Allora vorrei subito chiarire che il mio non è solo un intervento a titolo personale ma che sono stato delegato da dalla delegazione del del TG uno a riferì di quello che tenterò di dirvi
E cioè innanzitutto ribadire da parte della di tutti i delegati delle TG uno a questo congresso la fiducia nella relazione del segretario Giorgio Bazzoni
Ne abbiamo parlato ci siamo trovati tutti e sottolineo tutti d'accordo su quelle che sono state le linee di questa relazione
Giorgio ha parlato di uno scontro duro di avversari diversi e numerosi e non si può non essere d'accordo con questa premessa
Così come con il fatto che ci sono tanti nodi che stanno per arrivare al pettine e che impongono ancora di più
La necessità di affrontare in maniera unitaria
Il problema dell'accesso alle professioni la necessità di criteri trasparenti per lo sviluppo delle carriere il problema delle nomine bloccate
Il problema della mobilità interno è quindi di garanzia per evitare che questa sia forzosa il problema degli impianti di trasmissione
La smobilitazione del centro di alta definizione di Torino
Il ruolo delle sedi regionali e le difficoltà della radio ne ho ricordati solo alcuni per arrivare ad un primo interrogativo se questi che sono stati i nodi indicati
Nella relazione introduttiva da Giorgio Bazzoni come gli appuntamenti prioritari più urgenti più immediati che aspettano il sindacato se tutti questi noti e questi problemi
Sono da considerarsi come un impegno politico io penso che questo sia già un primo equivoco da chiarire
Non credo che si possa accusare da questo punto di vista il sindacato e la segreteria e l'esecutivo che si è impegnato che continuerà ad impegnarsi su questo fronte non credo dicevo che lo si possa accusare di fare della politica nel senso degenerativo con cui viene usato questo termine
Ci sono anche altri problemi questi siti politica sindacale che non possono non impegnare nell'immediato futuro l'Usigrai
Mi riferisco al problema delle garanzie perché venga salvaguardata l'autonomia del servizio pubblico
L'obiettivo è quello di salvaguardare un'informazione della RAI che non sia pregiudizialmente né pro né contro il governo né pro né contro le opposizioni
E io vorrei sottolineare che proprio per raggiungere questo obiettivo che il TG uno da parecchi anni ormai a lottato
Intende continuare a farlo perché non si torni indietro e qui veniamo al secondo punto perché se sostenere questa battaglia significa essere considerati dei rossi sovversivi come ha scritto più volte qualche giornale
Allora da cattolico moderato vi dico che sono fiero di essere considerato un rosso sovversivo
Compito del sindacato e trattare con l'azienda per far rispettare le regole c'ha ricordato Giorgio Bazzoni aprendo per quanto mi riguarda una porta già aperta si tratta di evitare lo smantellamento del servizio pubblico prima che arrivi una legge di sistema
Allora io non credo che su questo si possa discutere
Se questo porta la terza accusa che è stata fatta al sindacato e cioè quella prima di essere uno strumento politico secondo di essere un covo di sovversivi e terzo di aver attuato del consociativismo allora credo che anche qui bisogna sgombrare il campo dagli equivoci
Forse
Bisogna riportare questa accusa di consociativismo verso chi ha lanciato un allarme ha predicato bene ma Starnazzo Lando male
Un accenno ad un altro problema certamente grave e su quale bisognerà impegnarsi a nostro giudizio ancora di più
Un problema che sembrava riguardasse soltanto l'informazione del servizio pubblico e che forse era stato anche un po'snobbato dai colleghi dalla carta stampata e che nel momento in cui si è posto anche nel campo dalla carta stampata ci si è resi conto di quanto possa essere pericoloso
Accenno alle liste di proscrizione perché non credo che si possano chiamare in un altro modo che in questo
Non è un problema si sono accorti quelli della carta stampata campato in aria
è un problema che esiste per tutto per tutto il fronte e che attraversa tutto il fronte del giornalismo
E allora ben venga finalmente la presa di coscienza da parte della carta stampata di questo problema e la considerazione che chi lanciava l'allarme non era un visionario utopico
Penso che quello che si debba fare e quello che mi aspetto nella replica del segretario poco mi auspico che ci sia e la necessità di una maggiore dialettica o dello sviluppo ulteriore di una dialettica all'interno del sindacato ma in uno spirito fortemente unitario
Un confronto insomma che avvenga alla luce del sole e non nel buio delle anticamere del potere di turno
Allora e in questo spirito che noi rinnoviamo come dicevo l'inizio la fiducia al segretario Bazzoni è in questo spirito che il TG uno intende dare un contributo all'impegno sindacale nella coerenza più assoluta con una battaglia iniziata tre anni fa e che ha portato il TG uno a scardinare la logica degli editori di riferimento degli schieramenti politici
E che ha visto in prima linea
Tanti colleghi
Fra cui anche Lilli Gruber
E Sulley che la delegazione del TG uno ha deciso di puntare a lei che intende affidare la delegazione del TG uno la prosecuzione di questa battaglia che è una battaglia perfettamente in sintonia con quello che l'Usigrai fino adesso ha fatto e insieme con lei
Tengo a ricordare a sottolineare anche un altro impegno quello di Stefano Tomassini della commissione dei garanti
Quella che di cui io mi faccio portavoce e lo vorrei sottolineare un'ultima volta è una proposta sindacale che non può che essere vista in questa chiave
E che in questa chiave
Vuole essere proposta all'unanimità dalla delegazione del TG uno
Esprimendo il massimo sostegno da parte di tutti i colleghi che ci hanno dato la fiducia e il voto per venire qui come delegati il massimo sostegno all'Usigrai e al segretario Giorgio Bozzo
E adesso
Io cerco sempre di vedere che c'è in sala perché
Pino Caiati è arrivato
è alto si vede quando c'è
Maurizio insidia c'è
Ecco
Io devo dire che trovo un po'di imbarazzo in un dibattito sufficientemente ampio come quello che si è sviluppato in questi due giorni a parlare di un aspetto può specifico così una realtà particolare come quella dell'ufficio stampa e chiede scusa a voi per questo intervento che però mi è stato dettato e mi sono iscritto infatti all'ultimo momento a parlare perché si è un po'instaurata una gara a tra alcuni colleghi a quale testata fosse stata citata con meno righe
Nell'intervento di Bolzoni ebbe e questa in questa gara la vinciamo senz'altro noi dell'ufficio stampa
Che pensiamo Saglia fatto citati
E
Quasi che non esistesse o quasi che non che non ci fossimo mentre invece c'è una redazione di dodici giornalisti fino a qualche tempo fa eravamo in quindici che fa un po'fatica a imporsi
A difendere questa identità di giornalisti di una realtà in una struttura che tende a essere sempre più aziendale
E il pericolo che in molte testate si corre quello che i direttori si facciano magari giornali da soli come è capitato in occasione dello sciopero da noi purtroppo esiste tutti i giorni visto che un capo ufficio stampa può leggere anche da solo l'intera struttura
Così rinunciando alla collaborazione dei propri colleghi
Ora in questo senso
Appunto io vorrei dire che per quanto appunto si tratti di una simili di un riferimento scritto specifico
Si può anche un po'allargare e che può dimostrare che la periferia non esiste soltanto geograficamente ma anche e quindi facendo riferimento alle sedi più lontani certamente ma la periferia coesistere anche a Roma io in questo senso vorrei appunto invitare l'Usigrai essere un po'più attento a questa periferia anche perché questo intervento ci tengo a dirlo lo faccio dall'interno del sindacato e nel all'interno del sindacato vorrei di maniera
Penso di potermi fermare qui dovrei aggiungere anche una grossa una precisazione a nome del collega Gennari che ha parlato ieri e che aveva fatto riferimento al genericamente al TG tre leggo due righe che mi aveva lasciato dice nel mio intervento può essere sorto un equivoco di attribuzione
La frase di culto ripetutamente rivolta mi in diversi tempi attecchito e posta scusate il Romano che sono Politano quindi faccio un po'da un po'di difficoltà non è da attribuirsi genericamente al TG tre ma solo ed esclusivamente al suo ex direttore Sandro Curzi questa e che deve essere appunto la interpretazione giusta grazie
Io prendo sempre quelli che vedo Ennio Remondino
Beh l'aiuto che mi hai dato nettissima
Ho capito Pino Caiati non lo vedo
Chi altro c'era Fernando cancelli da che dovrebbe essere lì alla alla verifica poteri se c'è qualcuno comunque che può dirgli che se vuole e se può intervenire
Prossimo prossimamente ci fa cosa gradita
No io qui ho segnato Romano Cannas ma non lo vedo
Ho assegnato Roberto Natale
Non lo vedo ancora Empedocle Maphia
Lelli dell'insula
Lilli Gruber
Per questo gesto di disperazione di Tomassini cercano di salvare il salvabile non posso però garantire nulla
Posso semplicemente tentare di fare un un intervento il come dire il più rapido possibile anche se qualche un po'di tempo ce la farò in squadre devo dire alcune cose io volevo partire da una cosa semplice banale che latinità io credo che oggi sia in gioco la dignità dicci dei dei cittadini di noi cittadini di noi giornalisti soprattutto questo è uno dei motivi per cui io penso che o non non si possa cancellare la memoria devo dire anche che ritengo abbastanza
Indecente un patto basato sull'annullamento delle responsabilità e sulla confusione delle biografie dei singoli colleghi ciascuno risponda della sua biografia
E non è possibile che chi ha teorizzato e praticato la lottizzazione come unico metodo di governo ha teorizzato l'uso privato del mezzo pubblico affatto dell'omissione della verità quasi una scelta di vita
Chi ha considerato sino a Tangentopoli e anche dopo come una cosa quasi normale usuale la concussione
E che venivano i nostri congressi a teorizzare i diritti dei partiti a promuovere ad assumere ad assegnare appalti
Oggi voglia far dimenticare che su questi temi ci siamo divisi non da oggi ma probabilmente da circa un decennio io vengo da un'esperienza di sede regionale mi ricordo ancora una stagione anche sindacale
Nella quale era assolutamente normale parlare di quote di Caselle e dove la meritocrazia veniva considerata un disvalore
E quindi non possiamo dimenticarci che non sono scomparsi i protagonisti di quelle stagioni quelle che Nella Categoria sostenevano per esempio che la legge ma mi andava bene e sparavano sul ruolo e sulla funzione del servizio pubblico
E oggi alcuni di loro hanno persino incarichi molto autorevoli e molto importanti all'interno della RAI
Qui lo scontro con l'Usigrai non è nato nell'ultimo anno
E non è nato sulla politica
Nato su alcune cose molto molto concrete e nato per esempio tra chi voleva i concorsi e chi non li voleva
Per chi voleva che si sanasse ero delle indecenti situazioni di lavoro nero e precariato
Perché ha difeso sino all'ultimo le incompatibilità professionali avendo tre-quattro stipendi
Oltre a quello che li pagava la RAI continuava a sostenere continuo a sostenere che questa una cosa inaccettabile per un giornalista in assoluto per un giornalista del servizio pubblico ancor più uno scontro tra chi voleva il decentramento in anni pensabili questo sindacato a partorito l'idea della rete federale molti anni fa
L'idea dell'Italia policentrica
Perché ho sostenuto appunto l'idea centralistica tutta politica e chi invece non la voluta neanche negli anni passati e peraltro mi mi pare di capire che una sorta di neo centralismo si stia facendo strada e questo credo che sia molto pericoloso ovviamente per i colleghi delle sedi ma anche per noi delle testate nazionali che abbiamo come dire
Un assoluto bisogno dei contributi dei colleghi delle sedi uno scontro tra chi non voleva per esempio i tirocini operatori giornalisti per immagine
C'è stato poi uno scontro tra chi ha ritenuto che le regole i comportamenti l'etica
La deontologia professionale fossero un semplicemente un dato così non molto importante di questa professione
Chi riteneva allora e adesso che le regole come anche i contratti fossero solo degli impedimenti dei lacci e lacciuoli un po'fastidiosi
Ecco io credo che questa distinzione della memoria e della storia non bisogna regalarla a nessuno né credo che sia ordinò personalmente preferisco perdere ma non rinunciare in modo alcuno alla dignità individuale e collettiva perché il nostro è stato sicuramente un progetto collettivo negli errori come nelle conquiste
E ora o certe volte il timore che si voglia cancellare persino la speranza che possano ancora esistere dei progetti collettivi
Per questo oltre molti interventi di molti delegati io ho cercato di ascoltarne il più possibile anche se purtroppo sembra che il Congresso vennero si stia svolgendo altrove
Ho molto apprezzato
Il richiamo alla solidarietà il richiamo alla memoria
è stato fatto dal Within un bellissimo intervento stato fatto da Bazzoni è stato fatto anche da Santerini
E prima si parlava di contratto quando si parla di contratte quando sento dire come anche in occasione delle ultime nomine che uno sciopero sulle regole e sui metodi violati del contratto
Che questo non è non è rilevante io devo dire che alla vigilia
Del della trattativa per il nuovo contratto rabbrividisco un po'perché ritengo fondamentale
Che invece le regole vengano rispettate sempre comunque perché come voi sapete vengono violato una volta e poi si possono violare sempre
E quindi ritengo assolutamente fondamentale l'esistenza de la Federazione nazionale della stampa ritengo fondamentale l'unità dei giornalisti nelle se ne sia nell'Usigrai e per questo non ho mai condiviso
Progetti di sì di scissione neppure quando mi sono trovato con molti colleghi in assoluto aperto dissenso
E siccome credo che si debba stare attenti in questo Paese perché tira una brutta aria contro tutti i poteri di controllo non solo quello dell'informazione come voi ben sapete
E si ritiene che i contratti sia una sorta di di di opzionali si parla ormai apertamente di contrattazione individuale voi sapete cosa porta la contrattazione individuale la contrattazione individuale porta a dei colleghi di seria a e a dei colleghi di serie C
E i colleghi di serie A sono sicuramente le grandi firme i volti noti spesso noti solo solo per sovra esposizione attraverso questo stravagante elettrodomestico che la televisione
E che verranno retribuiti in base alla loro audience e in base alla loro notorietà cioè penso che lo dico io che come dire forse potrei uscirne meglio ma io credo che questo vada assolutamente respinto
Ed è per questo che bisogna difendere il contratto con i denti perché a parte le grandi firme volti noti gli altri cosa fanno
E quindi voi sapete meglio di me che già si parla in RAI non solo di riduzione del personale ma anche di mobilità forzosa per esempio di congelamento dalla contrattazione integrativa di devastazione da alcuni istituti contrattuali come per esempio l'indennità di doppia testata avremo allora alcuni giornalisti per tutelati lei per pagati e poi la creazione appunto di un circuito in cui ci sono i poveretti ci sono i fortunati
E l'approdo finale non potrà che essere una condizione di minore libertà per tutti una riduzione e la qualità del nostro lavoro giornalistico
E soprattutto una lesione grave del diritto della comunità ad essere informata perché il destino inevitabile in questo quadro è una RAI satellite dalla Fininvest complementare subalterna sia nella raccolta dell'audience che nella raccolta della pubblicità
E quindi un'azienda che progressivamente sarà un'azienda residuale
E se queste mi sembrano delle riflessioni politiche beh insomma io posso solo dirvi che per esempio l'ascoltato ieri tra i tanti interventi anche quello del collega Antonio Foresi
Io credo che su molte cose abbiamo delle posizioni assolutamente diverse e distanti ma su alcuni punti
Alcuni punti fondamentali quali la difesa della professione dell'autonomia dell'azienda del sindacato come faccio a non essere d'accordo con Foresi
Questo non è stata d'accordo con lui quando dice non mi interessa se uno è verde rosso nero o bianco importante che non sia giallo ecco importante è che non sia un sindacato giallo
Ed è questa l'unità sindacale nella quale io personalmente mi riconosco altro che settarismo ed estremismo
E voglio dire anche con chiarezza che sarebbe sicuramente sbagliata una riproposizione testarda e orgogliosa del passato che però comunque non va né dimenticato né cancellato però dobbiamo anche riconoscere che autonomo è cambiato un mondo e mai come in questo congresso c'è bisogno di ascoltare critiche senza vere timori paura e senza avere fastidi
Anzi mi dispiace che forse mi aspettavo che arrivassero più critiche nella sede giusta che appunto questa questa sala questo microfono
E quando parlo di critica e non mi riferisco tanto a quelle dei cento tutte perché la loro mi sembra una posizione piuttosto preconcetta e questa sì politica di parte ma soprattutto perché credo che il il il più grave errore dei colleghi dei cento settato quello di non esprimere in un confronto aperto il loro dissenso e le loro critiche e di misurarsi con gli altri colleghi di misurarsi su delle idee su dei progetti sui quali poi con lei che potevano esprimersi con un voto e con un dibattito che quindi mi interessano i dissensi di chi vuole un sindacato più presente più attivo più energia più energico e anche più radicale in tante occasione sicuramente perché siccome corriamo anche un altro rischio che le minoranze
Tengano in ostaggio le maggioranze questo sicuramente non è accettabile quindi io auspico che si arrivi ad una mozione finale
In cui senza perdere il filo della memoria si indica un percorso per ridare un senso al servizio pubblico per impedire che sia ma c'è un lato nella prossima riforma della della legge Mammì e dell'Antitrust
E mi sembra importante dare un mandato pieno al nuovo esecutivo ai gruppi dirigenti anche perché entro sei mesi si rafforzi il coordinamento ne parlava Barzon il coordinamento tra tutte le forze professionali interne
Per arrivare ad un appuntamento in cui presentare un progetto di tutte le forze sindacali
Un progetto in cui ci si ponga anche il problema di come rapportarsi all'esterno siccome renderci visibili e riconoscibili all'esterno aveva fatto la al collega del TG due una bella proposta a proposito del numero verde più che questa anche possa essere una buona idea per cercare di riconquistare un po'di consenso anche l'esterno e poi comunque un progetto che si apra a tutto
Il mondo del sapere e delle conoscenze quindi le università e ricercatori tutte le intelligenze
Chi fa la ricerca nel settore delle nuove tecnologie nell'assetto delle telecomunicazioni satellite l'integrazione europea su questi temi credo sia molto molto molto importante
Aprirsi alle associazioni dei cittadini alla cosiddetta società civile
Perché siete a rischio di un sindacato si misura non solo al proprio interno ma anche sulla capacità di andare a contattare i mondi più diversi
Perché è nostro dovere purtroppo troppo spesso ce lo dimentichiamo rappresentarli tutti tutti quanti proprio perché siamo servizio pubblico
E naturalmente il progetto si costruisce da oggi realizzando una vasta unità che la categoria e ciascuno deve dire se vuole dare il suo contributo se vuole spendersi
E al sindacato spetta il compito di favorire l'immissione di nuove energie sicuramente
E qui ricomincio senz'altro darle spesa avendo avuto ti invito della delegazione del TG uno a candidarmi per l'esecutivo io ringrazio la delegazione del TG uno
E comincio però chiarendo subito una cosa
Come mio costume non uso diplomazia Smith mi viene anche spesso rimproverato e comunque voglio chiarire
Che non sono mai stata nessuno adesso candidata alla segreteria dell'Usigrai siccome sono settimane che leggo sui giornali e sento dire anche qui nei corridoi che io sarei candidata alla segreteria dell'Usigrai io quindi dico che non è vero
E peraltro non capisco perché la lotta politica abbia sempre bisogno di invenzioni per creare vivente mente tensioni confusioni
Devo anche dire che mi riconosco nella relazione che ha fatto
Ciò tubazioni sono per la riconferma del segretario dell'Usigrai perché ritengo giusta e doverosa ogni critica in modo aperto anch'io quando è stato necessario l'ho fatto
Però è passato un anno e mezzo un anno mezzo difficilissimo in cui l'abbiamo visti di tutti i colori cari colleghi di tutti i colori persone che hanno cambiato la palandrana dalla sera alla mattina
Persone che non si ricordavano di avere frequentato le sedi dei partiti non si ricordavano come avevano fatto la loro carriera
Alcuni dei più fieri urlatori sono stati tra i principali beneficiari della Prima Repubblica
E quindi permettetemi di riconoscere a Bazzoni e alla gran parte dei colleghi dell'esecutivo dei CDR delle commissioni la dignità di restare se stessi questo prodotti sia grande valore
E questa in una in un momento così difficile come quello che stiamo vivendo un patrimonio sicuramente da integrare ad arricchire da criticare ma sicuramente non da dilapidare
Anche perché un patrimonio di dignità vedete potrebbe tornare utile io credo a coloro che pensano di avere chiuso la partita per i prossimi trent'anni
Io auguro a questi colleghi che duri trent'anni però questi colleghi potrebbero comunque avere bisogno molto presto di un sindacato di un sindacato forte di un sindacato autonomo di un sindacato autorevole
E sicuramente il sindacato dovrà tutelarli
E non dovrà essere un tribunale
E quindi con questo spirito questo spirito di poter voler lavorare con una squadra far parte di un progetto io accolgo l'invito del TG uno
E fremente lo accoglierò con molta convinzione con molta gioia sì questo congresso mi accorderà
Il suo consenso grazie
Allora dunque rimangono
Io ancora iscritti
Canna scan c'è da
Da tale e mafia
Come scusa
Cannas rinuncia
Cancelli da credo che sia occupata con la commissione elettorale e in questo momento
Roberto Natale qualcuno aveva notizia
Mafia è difficile trovarlo Sempre e
Dalle signori miei a c'è un volontario risponde al nome di Roberto Collini
Ma colleghi credo che sia giunto il momento anche
Il ragionare un po'di cifre in questo congresso
Perché
è soltanto sulle cifre che in questa fase per quanto riguarda nostra porto con le aziende possiamo ragionare
Perché l'unico dato certo che ci ha offerto finora l'azienda al di là della Della vergognosa vicenda delle nomine
Sono state le cifre contenute
Nel piano industriale triennale
Ed è in queste in queste cifre c'è un chiaro disegno che porta a un netto ridimensionamento del servizio pubblico non tenerne conto in questa fase sarebbe commettere un gravissimo errore
Le cifre sono chiare
Sono eloquenti
Hanno indicato la necessità di un'azione sindacale di fronte alla quale alcune componenti hanno
Risposto
Con atteggiamenti
Per lo meno ridicoli
Perché
Non accorgersi
Che dietro alla perdita
Di due mila quattrocento posti di lavoro complessive all'interno di questa azienda
E ad una potenziale riduzione di trecento e quarantanove posti in organico per quanto riguarda i giornalisti
Nell'arco del triennio c'era tutto un disegno
A mio avviso di matrice confindustriale che tende a ridurre complessivamente la funzione il peso del servizio pubblico a consegnare quindi al legislatore in previsione di quella che sarà la nuova legge di regolamentazione del sistema un'azienda di servizio pubblico diversa da quella attuale
Ma non facciamo non abbiamo fatto sconti a nessuno abbiamo criticato il piano dei professori perché le ultime cinque pagine del piano dei professori non sono altro che la riproposizione poi contermini ancora più asciutti più ridotti
Delle piano che c'è stato consegnato soltanto una settimana fa
E allora la risposta che deve giungere da questo sindacato adesso una risposta forte
Dal nuovo vertice sindacale dagli nuovi organismi sindacali
Io non credo che ci si possa appiattire su nessuna delle posizioni indicate da altre componenti per quanto riguarda il rapporto con questo vertice aziendale che non è per nulla diverso dal precedente
Detto questo mi occupo di un settore continuando ad occuparmi sempre di cifre di un settore che in qualche misura assorbe qualcosa come il dieci per cento del bilancio
Della della nostra azienda un nel settore troppo spesso trascurato
E anche nella relazione Di Giorgio Adamo predisposto una una serie di di di punti che poi non sono stati raccolti proprio da precettori siamo stati tutti quanti travolti dagli avvenimenti delle ultime ore che hanno preceduto l'anticipazione del del congresso
E allora anche su sollecitazione dei dei colleghi della della testata giornalistica sportiva e non soltanto per riempire lo spazio che si era reso libera in questa in questa sala è questa in questo istante
Dobbiamo
Ragionare e invito tutti quanti voi a farlo anche su alcuni temi dello sport perché sulla sulla battaglia degli ascolti la battaglia degli ascolti c'è tutta
Ci sta tutta intera l'offerta sportiva ebbene la volontà di attribuire una valenza strategica sul piano degli ascolti all'informazione sportiva
Si è manifestata in rare occasioni nel corso dell'ultimo anno in questa azienda
Ci sono è vero
Dei problemi dette legati alla messa a regime
Di quella che era la testata trasversale di quella che è la testata trasversale ti GS
I problemi sono stati di molteplice natura
Ma ciò che non si è visto in minima parte è stato il disegno aziendale
Per dare un tutte le articolazioni l'offerta sportiva una reale efficacia alla proposta di un'informazione
Che fosse capace di rappresentare e contenere in sé in un giusto equilibrio e gli interessi dell'azienda e gli interessi degli utenti
In questo settore l'azienda e l'ha dimostrato anche recentemente ha dato l'impressione di muoversi in maniera scoordinata le esigenze della testata
Che la titolare dell'informazione sportiva
Ci sono spesso scontrate con la rigidità dei palinsesti un dato questo che è stato superato soltanto ed esclusivamente in presentato un avvenimento calcistico
Al tempo stesso però credo che si debba rilevare che in alcune circostanze
Dalla spesso è attestata per scelte secondo me i felici non sono giunti io porto un input al settore preposto l'acquisizione dei diritti per aggredire in maniera positiva il mercato
In altre parole credo che una delle responsabilità che vadano debbano essere ascritte a vertice di questa testata soprattutto in quest'ultimo anno sia l'incapacità di non uscire da una logica di appiattimento nei confronti dei vertici aziendali che avevano soltanto imposto una politica del rigore
E un riscontro a questo dato l'abbiamo in qualche maniera ecco uno dei dei pochi dati positivi proprio nel piano industriale elaborato dal così l'amministrazione nell'aumento dei centoventi miliardi del fondo che viene assegnato all'acquisizione dei dei diritti e degli altri prodotti già già confezionati
In altre parole credo che
Se da una parte c'è stata inefficace
L'azione dell'azienda
Di fronte a operazioni condotte dalla concorrenza
Dall'altra c'è stata come dire una mancata omissione nel controllo di alcuni contratti che si sono rivelati estremamente onerosi per noi e che hanno consentito invece al concorrente privato
Di creare i presupposti per portare uniformazione
Così pregiata dal punto di vista del mercato al di fuori del circuito in chiaro
Con soli quattro miliardi in più quest'anno per esempio Telepiù si assicura tale diritto di trasmettere gli incontri di calcio più appetibili stravolgendo di fatto il senso di quello sciagurato accordo che era stato fatto soltanto un anno fa
In questa maniera sulla creati i presupposti perché la tv criptata possa crescere ulteriormente a tutto danno dell'informazione che deve essere prodotta da servizio pubblico
Da parte tralascio poi gli episodi
Di folklore che hanno determinato la perdita d'immagine anche da la nostra azienda
Faccio riferimento soprattutto alle al Giro d'Italia
E quindi
Io sottolineo con una forte necessità che da parte aziendale sì definisco una precisa strategia in questo delicatissimo settore
Dell'acquisizione dei dei diritti
Non discorso non sarebbe completo se non analizzassimo le cose anche dall'interno e quindi Tassi modi di ragionare sul funzionamento Dell'Atti Giessen rapporti
Con le altre testate
Un errore ne sono convinto
Mi sono profondamente convinto
Connesso nella fase di di riforma è stato senza dubbio lo scorporo
Della redazione radiofonica con conseguente passaggio del mutuo dirà rigoristi alle AGR unico zero Lori tergo un errore credo che
Gli stessi avvenimenti di questi ultimi tempi abbiamo dimostrato quanto sia stata infelice quella scelta determinando sprechi e non determinando una razionalizzazione del del lavoro e dell'offerta
Anche
L'operazione di assorbimento delle redazioni sportive rimasta incompiuta ma forse questo passaggio in questa fase ci consente di ragionare
Meglio sul tipo di proposta
Con la quale il prossimo gruppo dirigente del sindacato dovrà affrontare e confrontarsi con l'azienda
Infine due parole sul piano editoriale vedete ne abbiamo fatto spesso riferimento al al discorso delle regole anche se ieri Giorgio Santerini
Ci è venuto a ricordare che forse non è il caso di rimanere sempre ancorati a certe regole perché forse sì si rimane su posizioni arretrate in qualche modo io dico ci sono delle regole comunque fondamentali alle quali nessuno di noi può rinunciare perché proprio su alcune di queste regole ne abbiamo costruito la credibilità di questo sindacato in tutti questi anni ebbene quando
Sì ma nemmeno ad un piano editoriale quando non si riconosce la validità di un contratto e questo avvenuto anche all'interno della testata sportiva ebbe qualcosa
Non funziona qualcosa non va e allora dobbiamo tutti quanti fare autocritica
A partire dal gruppo dirigente del sindacato che forse non ha capito fino in fondo quelle rare la funzione la valenza di questo settore delicatissimo Nicolò dello sport infine se permettete
Due
Due parole a titolo proprio personale
Si conclude qui la mia esperienza in questo congresso l'inesperienza all'interno dell'esecutivo del del sindacato sono stati sei anni meravigliosi meno consentito di conoscere molti colleghi mi hanno arricchito
Moltissimo sono convinto però per i colleghi sono stati indicati a reggere le sorti del sindacato nel prossimo triennio saprà certamente far meglio di me grazie
Fernando cancelli da
Cari colleghi non vi annoierò a lungo
Viso in due parti una prima parte e l'illustrazione di una proposta di modifica dello statuto che faccio a nome del comitato di garanzia statutaria amministrativa
Poi aggiungerò poche parole a titolo personale
Allora l'esigenza di garantire con una modifica statutaria una maggiore proporzionalità
Tra il numero degli iscritti delle diverse redazioni romane regionali
E le rispettive rappresentanze al congresso è stata più volte avanzata e discussa anche se la scarsa partecipazione al referendum non consente di credere ad una forte sensibilizzazione dei colleghi su questo tema
Fra le proposte avanzate il comitato dei garanti giudica che si debbano escludere quelle che comportano un ridimensionamento o addirittura la cancellazione della presenza e del ruolo dei comitati di redazione al congresso
Una presenza ed un ruolo adeguati dei comitati di redazione rappresenta una conquista essenziale nel cammino di democrazia svolto dal sindacato dei giornalisti RAI ai cui sarebbe un grave errore rinunciare
Un'altra proposta
Quella di sottrarre dalla quota di delegati i membri dei Comitati di ieri di comitati di redazione
Finirebbe per svuotare di importanza l'elezione dei delegati stessi che finirebbe per riguardare soltanto le testate nazionali e le due o tre sedi regionali più numerose
La modifica che proponiamo consentirebbe invece di ridurre insieme il numero dei delegati divenuto probabilmente eccessivo rispetto all'esigenza di consentire ad ognuno di intervenire al dibattito
E le delegazioni di numerose sedi regionali
Si tratta di elevare il quorum per l'elezione di un delegato al congresso da dodici giornalisti o frazione almeno pari a sei attenti giornalisti o frazione almeno pari a dieci
Con un rapido calcolo sulla base dei numeri attuali i delegati eletti dalle sedi regionali diminuirebbero da cinquantaquattro a trentuno quelli eletti dalle sedi romane da sessantasette a quarantotto
Una seconda modifica relativa anch'essa all'articolo cinque dello Statuto dovrebbe riguardare il congelamento dei comitati di redazione e fiduciari dall'annuncio dalla convocazione del congresso
Con giuramento che oggi è previsto affini ai fini congressuali dice lo Statuto
Ciò che però può far pensare alla possibilità di avere contemporaneamente due comitati di redazione per la stessa testata il nuovo eletto validamente alla vigilia immediata del congresso e il vecchio congelato appunto ai fini congressuali
Proprio per eliminare l'equivoco di questa doppia rappresentanza proponiamo di escludere con chiarezza l'ammissibilità del rinnovo nel periodo indie indicato con una sola importante eccezione
E ha messo il rinnovo entro venti giorni dalla convocazione del congresso per i comitati di redazione Silvia i fiduciari che abbiano concluso il mandato qua abbiamo presentato formalmente le dimissioni prima di tale annuncio
Infine due proposte di modifica del Regolamento
La prima per adeguare la lettera di all'articolo uno dello Statuto e consentire anche ai colleghi che hanno un rapporto di lavoro ex articolo due a tempo indeterminato di votare ed essere eletti
La seconda
Per estendere la facoltà di delega ai giornalisti che risultino alla segreteria di redazione fuori sede per ferie
O gravi ragioni familiari e per consentire ai corrispondenti agli inviati permanenti all'estero il voto per corrispondenza
Queste sono delle brevi proposte che io li anticipo qui rispetta la sessione straordinaria per la riforma dello Statuto che previsto come sapete
Dopo per dopo la fine delle votazioni
Delle gli organismi statutari di questo congresso
Vorrei aggiungere molto rapidamente
Qualcosa anche a titolo personale
Io sono stato forse quello dei garanti che a seguito più assiduamente l'attività del comitato esecutivo delle dell'esecutivo dell'Usigrai in questi in questi due anni
E vorrei ecco che
Il congresso che si accinge ad eleggere i delegati
Tenesse conto anche di alcune osservazioni diciamo così in margine a questa mia
Questa mia attività questa mia presenza
Che io ho potuto fare
Molto
Giustamente
Balzo Oni ha sottolineato l'opportunità che ora più che mai l'Usigrai sia un sindacato forte compatto ed efficiente
Vedete spesso molti errori e ce ne sono stati
Che vengono compiuti dall'esecutivo dell'Usigrai dal sindacato dalle Commissioni
Non sono dovuti a diciamo tanto a cattiva impostazione orientamenti sbagliati
Errori di tipo strategico
Sono dovuti un po'a la confusione
L'eccesso di lavoro eccesso di attività
La pressione delle cose da fare
Che finiscono per a gravare molto anche la lucidità volte la possibilità intervenire
Quindi io penso che sì è estremamente importante che l'impegno sindacale tra i componenti di tutti gli organismi statutari sia estremamente articolato e distribuito in modo che non siano soltanto alcuni che lavorano molto e altri che lavorano soltanto marginalmente
Molto opportunamente il segretario dell'Usigrai
Ha indicato al termine della sua relazione
Che questa volta chi si candida all'esecutivo dovrà impegnarsi non soltanto a rinunciare alla carriera ma anche a anteporre l'impegno sindacale all'impegno professionale
Io spero che questa frase
Non sia stata presa soltanto come così un appello retorico un appello più o meno astratto e generico ma che in qualche modo se non materialmente e moralmente ogni candidato all'esecutivo si senta impegnato a sottoscrivere questo impegno
Questa priorità
è indispensabile che ci sia questa priorità dell'impegno sindacale rispetto anche all'impegno professionale naturalmente per il periodo in cui il collega sarà impegnato nel sindacato
Occorre continuità di impegno
Occorrono anche competenze specifiche con responsabilità specifiche bene individuate perché vedete le deleghe che vengono attribuite tante volte rimangono un po'sulla carta nel senso che siccome c'è magari un'assenza anche prolungata dovuta ad impegni di lavoro eccetera di alcuni si finisce un po'per non poter individuare a parte alcuni settori
E la titolarità di competenze precise per cui ciascun membro dell'esecutivo dovrebbe a mio parere essere direttamente responsabile rispetto a tutti i colleghi
Rispetto all'assemblea dei comitati di redazione
Dovrebbe essere
Direttamente e individualmente responsabile del settore che gli è stato affidato è un po'come in un governo dove il ministro degli Interni si occupa degli Interni quello dei trasporti Choco i trasporti eccetera e ciascuno risponde personalmente direttamente del settore anche agli altri
Ora io non credo che molti di voi sappiano esattamente quale fosse degli undici membri dell'esecutivo passato la competenza specifica ciascuno per ciascuno probabilmente no invece sarebbe opportuno che le redazioni
Dalle redazioni di base fino a
I comitati di redazione all'Assemblea dei Comitati d'azione sapessero con precisione a chi si devono rivolgere e con chi devono prendersela nel caso che quel settore non funzioni piuttosto che un altro
Credo anche che occorra un coordinamento organizzativo e una razionalizzazione del lavoro maggiore di quella che c'è stata in questi in questi due anni
è opportuno quindi che i tre membri dell'esecutivo ci sia qualcuno capace di razionalizzare organizzare il lavoro in modo preciso costante di coordinarlo e per evitare appunto dispersione sprechi
Rinuncio alla parte relativa ai temi generali perché
Sono felice di rinunciarvi
Perché i colleghi del TG due che numerosi si sono succeduti a questa tribù una su hanno detto
Quello che io avrei potuto dire io avrei voluto dire
Sono particolarmente felice di questo perché per un
Collega che da da decenni sostiene certe posizioni
Ripete certi orientamenti fa insiste su certe proposte vedere che tutto questo che in qualche modo viene condiviso
E
Sostenuto
Da colleghi più giovani una grande soddisfazione
Io credo che al di là degli impegni
E e particolarmente importante anche quello che i colleghi del TG due hanno posto con l'osservatorio con l'osservatorio per il monitoraggio dell'informazione radiotelevisiva
Al di là dell'impegni che sono stati presi a parole invece un vezzo bisognerà poi vedere né i fatti che cosa succederà
Nelle redazioni
Perché vedete io sono molto preoccupato per la facilità
Con cui in queste settimane in questi giorni
Stanno cambiando letteralmente radicalmente
Petizioni dei nostri giornali
Mi chiedo se questo dipenda soltanto dal fatto che è cambiato un direttore o se non con non
Non dipenda anche dal fatto che prove il mente
C'è una un eccesso di passività
Da parte delle redazioni
Forse non sarebbe male
Che
Con gli strumenti che abbiamo a disposizione che vanno dal contratto alla carta dei diritti e dei doveri
E alla Carta dei doveri del giornalista che probabilmente pochi colleghi conoscono ma che è stata approvata dalla Federazione della stampa dall'ordine dei giornalisti e che consente di opporsi efficacemente
A iniziative che vi erano in qualche modo le regole del nostro lavoro regole di natura deontologica
Io credo che con una maggiore
Presenza con maggiore anche coraggio individuale
Diceva ai colleghi del TG due che non ci non si può affidare diciamo così la resistenza pressioni che possono venire da oggi ma da domani in poi a pochi kamikaze che si espongano con gravi rischi personali ma che non si può nemmeno immaginare che si possa fare qualcosa di buone di costruttivo senza pagare anche dei prezzi personali
Perché questo lo dice l'esperienza comune mia e di tanti altri colleghi
è impossibile non pagare i pezzi personali quando si decide di restare Fedeli rigorosamente alla nostra concezione del modo di fare questo mestiere
E allora io credo che la sul nostro successo possa dipendere
Dalla solidarietà
Che deve crescere e che deve essere costruita tra i colleghi che disposti a pagare questi pezzi personali sono
Si deve costruire e organizzare l'alleanza e la solidarietà tra quanti accettano di pagare dei prezzi personali per restare fedeli alle regole di questo mestiere
Basta
Roberto Natale
Parto da uno scotto pur non essendo a cura del Dipartimento per l'editoria della Presidenza del Consiglio e ti assicuro propaganda di utilità sociale il memorandum che avete trovato in cartellina il memorandum sulle regole
E lo fa con
Tutta del lavoro certo incompleto frammentario penso di errori fatto in questi anni sul terreno delle vertenze individuali
Che degli accordi sindacali di ordine generale
Sottolineo l'importanza di questo testo perché forse aiuta a capire un po'meglio cosa è successo in questi anni questo sindacato
Aiuta a capire un po'meglio
Come mai questo sindacato abbia continuato esseri in questi anni casa di coesistenza di diversi a me ha colpito ieri l'intervento del collega Antonio Foresi
Che ha detto che
Mi è piaciuto
Guardo la sale vedo amici di diversi colori di quasi tutti i colori tranne uno non gli ripeto qui la battuta
Ecco collega fuori sì io inviterei te e altri a considerare se al di là delle rappresentazioni queste sì un po'coloristiche
Dati in questi anni dell'azione del sindacato non ci sia stato questo tipo di collante
Noioso probabilmente a leggersi però assicuro che val la pena di farlo a costruire
La coesistenza tra diversi che questo sindacato ha rappresentato
E vuole continuare a rappresentare
Avendo tra le mani questo manualetto questo manuale une anzi
M'è venuto in mente che una cosa manca oltre i tanti accordi dei quali nemmeno l'azienda in questi anni aveva più traccia e che faticosamente abbiamo cercato di rimediare
Manca probabilmente una dedica sarei tentato di dedicarlo alle Orsoline
Alle suore Orsoline m'è venuto in mente sentendo la relazione di balzo nicchie alle notti da Orsoline faceva riferimento m'è venuto in mente perché ha ricordato una battuta la quale aveva far ricorso il collega Paolo Cantore nei mesi scorsi
Usava dire spero che questa abitudine l'abbia persa
Nessuno in RAI viene dalle Orsoline
Ecco questo manuale non è la dimostrazione che veniamo dalle Orsoline però è la dimostrazione che un lavoro trasparente
Certo pieno di errori
Ma che è talmente trasparente che non si vergogna di esser presentato qui questo sindacato ha provato a farlo ed è stato ripeto il collante vero di questo sindacato non l'esecuzione quotidiana in mattini era Pellini dell'Internazionale all'interno dell'Usigrai
Mai ci sono stati fischi e Tati
Dicevo un lavoro trasparente che prova anche dare un'immagine credibile agli occhi dell'opinione pubblica del lavoro dei giornalisti RAI
Delle tante cose dure durissime che ci siamo detti in questi mesi con i colleghi che erano in posizione di più radicale dissenso nei confronti dell'Usigrai
Questa è stata una di quelle che mi ha colpito di più perché c'era una singolare consonanza tra le osservazioni che questi colleghi facevano nessun RAI viene dalle Orsoline oppure altra dichiarazioni che ricordo
Come una ferita per noi giornalisti della RAI una collega che dichiara
A domanda lei è lottizzata risposta si sono lottizzata ma del resto in RAI chi non lo è
Ecco queste dichiarazioni
Hanno credo contribuito a determinare un'immagine ulteriormente negativa della RAI in singolare consonanza ripete il singolare consonanza con l'immagine che gli ora vecchi professori
E in in manager di adesso hanno diffuso dell'immagine dei giornalisti RAI c'era cioè una spessa immagini spareggi attiva di quello che la categoria RAI con tutte le sue contraddizioni sapeva rappresentare uno stesso devastante per la nostra immagine così l'ho sentito in questo anno e mezzo
Atteggiamento di strafottenza nei confronti dei colleghi
E non voi ai con nei confronti del vecchio gruppo dirigente che all'inizio si presentò lo ricordate sputando sulle redazioni RAI
Nei confronti di questo nuovo dirigente che non c'è bisogno qui di far sforzi di memoria sta spuntando sui giornalisti RAI con le sue dichiarazioni con i suoi silenzi ricorda in particolare il silenzio infamante
Da parte dell'ufficio stampa della RAI da parte del vertice della RAI sui dati diffusi da Milano Finanza un mese fa dati sulla produttività tali da giustificare se fossero stati corrispondenti al vero l'assalto materiale fisico alle redazioni di Saxa Rubra l'azienda tacque
Ma su questo ripeto ci aiuta a tenere una bussola solo e soltanto sindacale l'atteggiamento che abbiamo avuto nei loro confronti è stato esattamente lo stesso senza sconti né sovrapprezzi usato un anno fa quando le stesse cose ricevano Dematté e Locatelli
E ricordo a chi ama sottolineare la natura politica di questo sindacato che sindacale solo sindacale sulla contrapposizione dei primi mesi allora la contrapposizione di questi mesi adesso con i nuovi
Amo da questo punto di vista ricordare una coincidenza cronologica quasi perfetta Noches operando un anno fa però
Da giornalisti purtroppo abbiamo poca memoria superammo un anno fa
Contro i rischi di ridimensionamento della RAI superammo contro Locatelli il giorno dopo che prospettò la possibilità di spendita di una rete della RAI esattamente come è capitato nei giorni scorsi quando abbiamo visto
Nel piano industriale determinarsi rischi seri gravissimi di ridimensionamento dell'azienda
E ricordo dunque a me e a tutti voi forse dotati di poca memoria che col vecchio gruppo dirigente cambiarono dopo molto tempo i rapporti e dopo quella pagina anch'essa vergognosa per l'uso che ne fece l'azienda
Degli inviati speciali la vicenda delle note spese fu una bomba gettata dal settimo piano sulle redazioni e oserei dire contiamo ancora i feriti di quell'azioni irresponsabile
Bussola solo e soltanto sindacale dicevo e poi e prova a portare qui
Un'altra prova secondo me una delle più consistenti di questi ultimi mesi
Lo sciopero di lunedì scorso
Lo sciopero di lunedì scorso è stato a tal punto un'azione soltanto sindacale
Provo a sottolinearlo ai colleghi che giustamente
Non voglio sindacato politico ecco questa prova cerco di portare
Lo sciopero di lunedì scorso è stato a tal punto sindacale che è maturato tra forze ben difficilmente
Sintetizzabili sotto le bandiere dei progressisti ricordo che è stato suo costruito su motivazioni solo e soltanto sindacali uno sciopero nel quale c'era un po'la rappresentanza la presenza piena di un sindacato come lo Snater che certo a modelli facili politici spicci non può essere
Attribuito
E sullo sciopero di lunedì scorso
Sul quale chiedo per la sua valenza a a tutti noi di riflettere
Per questa sua valenza ripeto solo e soltanto sindacale sullo sciopero un'altra cosa mi sta a cuore sottolineare in risposta alcuni degli interventi penso a quello che ha fatto ieri sera Giorgio di nuovo
I dati diceva Giorgio in un intervento che come lui ha detto chiaramente di non condividere l'operato dell'Usigrai Bay con altrettanta franchezza dico non ho condiviso i toni e contenuti di quell'intervento perché li ho sentiti poco aderente a quello che è stata
Nei mesi scorsi negli anni scorsi l'azione dell'Usigrai
Dati trionfalistici sullo sciopero non siamo soddisfatti di come lo sciopero è andato e però sia ben chiaro ci tengo a chiarirlo a sottolinearlo
Nessuna pazza soddisfazione da parte del gruppo dirigente dell'Usigrai nell'andare allora alla proclamazione dello sciopero totale dello sciopero generale
è stato un gesto deciso bello Sacchi ha seguito le travagliate assemblee che hanno preceduto la proclamazione
Con sofferenza perché sapevamo quali potessero essere i rischi
Ma coscienti del fatto che quel segnale all'azienda andava dato
Dunque nessuna pazza soddisfazione
Certo soddisfazione per come le lo sciopero è andato soddisfazioni per i suoi risultati anche qui permettetemi di correggere una piccola di distorsione che ho sentito in alcuni interventi
Si è detto se non si fossero appoggiati su CGIL CISL e UIL Snater lo sciopero non sarebbe riuscito piccolo particolare la percentuale di adesione tra i giornalisti è stata la più alta all'interno delle categorie Rai
Allora per favore continuiamo a parlare a confrontarsi anche aspramente però avendo rispetto della verità dei fatti e magari della comune passione per le regole
Un'ultima cosa guardando a la settimana che si apre da lunedì dicevo prima nessuna pazza soddisfazione per la aver proclamato lo sciopero nessun gruppo dirigente responsabile lo fa a cuor leggero
Non c'è neanche
Anche qui lo specifico riferimento ad alcuni interventi
Alcuna soddisfazione
Per la piega che negli ultimi mesi hanno preso le vicende sindacali
Chi pratica un po'la stanza trentacinque il piano terra palazzine F di Saxa Rubra sa quanto bisogno ci sia del fatto che sia la più larga possibile la rappresentanza di coloro che materialmente quotidianamente ogni giorno stanno lì a farsi indagato e nel farsi indagato
Maturano solidarietà che riesco a esser molto più forti della presunta forza dell'appartenenza politica su questo un elemento sullo ancora mi interessa
Sottolineare
Più di un collega ha fatto riferimento
Alla possibilità di un secondo lavoro comune sui temi della riforma dello Statuto
Importantissimo certo
E però io vorrei sottolineare qui che il lavoro dei prossimi mesi non dovrà non potrà essere solo lavoro di riforma dello Statuto certo nuovi modelli organizzativi
Vengono avvertiti come
Importanti
E però ricordiamo che da lunedì non è che si fermi la realtà Rai
Perché i giornalisti qui Hammer hanno hanno deciso con una commissione di riforma dello Statuto deliberata dal Congresso
Di rivedere la loro organizzazione
Le questioni sono le più urgenti si riapre si apre la trattativa sul piano editoriale sul piano industriale
Si aprirà la trattativa su i piani editoriali ci sarà al contempo il contratto nazionale che ci riguarda e quanto ci riguarda ci sarà subito dopo il contratto integrativo
Io chiedo e su questo chiudo
Che chi ha manifestato disponibilità che mi pare che ce ne siano state a un discorso comune sulla riforma dello Statuto
Tenga conto del fatto che questo lavoro comune va fatto secondo me va fatto anche sulle questioni di gestione ordinaria quotidiana del sindacato
Perché non c'è debolezza di una parte
Ne come ripeto la realtà RAI si ferma per attendere che non mettiamo apposto approntiamo nuovi modelli il rischio sarebbe temo
Che magari noi stiamo alla V a elaborato nuovi modelli e intanto un sindacato che da parte di qualcuno consciamente o inconsciamente si sia voluto rendere più debole arrivi sì troppo debole all'appuntamento con la riforma dello Statuto
Quindi la sottolineatura che faccio è che
Non ci sia nessuna separazione tra i due tavoli nei prossimi mesi si vada alla riforma dello statuto con un ragionamento comune ma non si abbia timore del lavoro comune che già oggi già da lunedì può maturare
Nelle Commissioni e in esecutivo
Per far sì che lo strumento che statutariamente appronteremo trovi anche condizioni politico sindacali per poter funzionare nella maniera migliore grazie
Inattesa del
Collega Romano Cannas che mi è stato detto ha intenzione di intervenire ma che ancora non vedo
Faccio presente che alcuni colleghi vedo le prime firme Paolo giro la di Rocchi Cuozzo Albertario Nanni Avella altri insomma
Hanno presentato un documento che presentano però informati raccomandazione al congresso in particolare al all'esecutivo dai leggere questa scritta
Chiamerei visto che non di votazione si trattava solo di un documento informati raccomandazione chiamerei allora il primo firmatario Girola a illustrarlo
Prova
Sì presentatori di questo documento di firma sale di questo documento che sono oltre trenta di fare trentatré trentaquattro delegati a questo congresso
Hanno deciso di presentarlo sotto forma di esortazione e di non metterlo in votazione
Per non provocare anche spaccature all'interno del congresso in un momento piuttosto delicato dal dito del sindacato
Hanno deciso anche di non entrare nell'esecutivo
Ma di impegnarsi nelle commissioni che lavoreranno in questo periodo
In particolare quella per lo statuto e per la commissione per le regioni
E di partecipare anche alle votazioni di questo congresso
La decisione di partecipare queste commissioni è stata presa perché riteniamo che queste siano due momenti importanti per la rifondazione dell'Usigrai
Non abbiamo presentato liste alternative avremmo avuto le firme necessarie
Vogliamo operare per l'unità del sindacato io adesso leggo brevemente questo breve documento
Il sesto congresso nazionale dell'Usigrai non può concludersi solo con informale adempimenti statutari
C'è l'esigenza di ampliare il dibattito e il dialogo interno al sindacato e di dare risposte adeguate al malessere che cresce nelle redazioni di tutta Italia
Il Congresso deve fare suo l'invito del segretario nazionale dell'Fnsi Santerini ad evitare la frantumazione per trovare una unità che non sia sterile unanimismo
Il sindacato dei giornalisti RAI deve restare unico ma perché questo sia possibile occorre avviare una fase anche autocritica e di riflessione convincente sulla necessità di rating ridefinire il ruolo dell'Usigrai
Il sistema elettorale maggioritario accresce l'urgenza di rivendicare per il servizio pubblico una autonomia è una neutralità che oggi non ha
La RAI non può essere né della maggioranza né dell'opposizione
Il problema dell'informazione centrale per il mantenimento della democrazia nel Paese ma non può essere il campo di battaglia per ribadire maggioranze parlamentari o rivendicare aspetta aspettative delle minoranze
è indispensabile che il sindacato recuperi autorevolezza respingendo la tentazione di far sì che siano esso stesso partito
Che respinga ogni pratica consociativa che si attrezzi al suo interno per garantire un'autentica democrazia e la tutela delle minoranze
Mettiamo tra parentesi le stratificazioni del passato e creiamo le condizioni per la riscrittura delle regole di un sindacato unitario
Questi accenti che non sono emersi con chiarezza nella relazione di apertura al congresso di Merano devono trovare risposte convincenti nella replica del segretario
Una nuova fase deve aprirsi nella vita del sindacato
L'esecutivo che verrà eletto dovrà gestire l'Usigrai sino alla celebrazione di un congresso straordinario
La tenersi subito dopo la conclusione della vertenza contrattuale che dopo un un ampio dibattito il più ampio dibattito possibile nelle redazioni
Ponga mano alla riforma dello Statuto e del modo stesso di fare il sindacato
C'è Cannas in sala
Mass
Bene
Mozione non si
Una brevissimo mozione d'ordine che altro una richiesta che sarà utile prima di una tutti adesso che saranno via via presentati diversi documenti sarebbe il caso che i firmatari se possono dove possono
Li fotocopiato serio perché la seguire la lettura al microfono estremamente difficile come nel caso appena appena verificato
Ai firmatari dunque questa richiesta di fotocopiare i loro testi finché possibile e distribuiti grazie
Io proporrei a questo punto di
Se siete d'accordo di fare una breve sospensione
Che dice no
Va bene
E non ce ne stanno più
Ecco appunto la sospensione Panda cercare il segretario
Va bene io io però vado a cercare il segretario ecco
Questo sì forse
Statutari
Per l'esecutivo val Soni Giorgio Bellucci Ennio Cannas romano Corigliano Gregorio cristiano Riccardo Farinelli Claudio Gruber Lilli Luciano R. Lorenzo Marzoli Lella Mattei Rita Natale Roberto Palais li Manuela piegare i per Angelo Pirro Federico Righi Riva Stefano bara Nuccio Verna Carlo
Per il comitato di garanzia statutaria amministrativa cancella da Fernando Collini Roberto Delia Carlo Alberto Fiorito Vittorio Savia Vittorio Tomassini Stefano Zavattaro Fabio
Per la Commissione sindacale
Agostinelli Giancarlo Andrico Kurt
Boccadoro Milena
Caccavo Enza
C'hanno a me a Nikolaj
Criscuoli Sergio De Carolis Francesca Fancelli Gabriella Marcelli Stefàno
Mascia Angioli Fabrizio Merolla Marilù
Polita Carlo Ottavio scusa è stato è giusto pareva strano
Scusa eh Ontario
Parini Alessandra spegni Fausto Stolfi Erberto struzzi Maurizio Varriale Enrico Ventura Placido Villotta Piero Zappia Agostino
E infine per la Commissione contratto
Decisa retino
Del giudice Luigi Dell'Aquila Guido Della Volpe santo dopo Emanuele fuori si Antonio Giordano Pasquale Girardi Celestino Lambertini Riccardo Mancuso Alessandra Missy coi Tiziana
Marassi Matteo Paley li Manuela Palmieri Bruno testa IVA Tonelli Giorgio di Doris Stefano Zanda Titti
Cannas
Posta
Per no sprecare tempo in ogni caso siccome abbiamo una serie di documenti ordini del giorno vari che sono stati
Siccome abbiamo una serie di documenti che sono stati presentati all'ufficio di presidenza
Potremmo cominciarne la lettura e farne le Lai lustro azione se necessario tanto per tanto tanto per guadagnare tempo
Allora se siete d'accordo io comincerei a questo
Mozione dei tizio l'assemblea dei delegati al sesto Congresso dell'Usigrai impegna l'esecutivo a concludere al più presto la trattativa in corso con l'azienda su novazione contrattuali di tutti gli operatori di ripresa aventi diritto
Determinazione delle nuove regole per l'accesso alla professione
Sviluppo di carriera dei tizio nel rispetto dell'articolo undici del concreto contratto nazionale detto lavoro dei giornalisti
A superare nel prossimo rinnovo di contratto le differenze normative ed economiche attualmente esistenti tra giornaliste attrici io e redattore
Le
Le firme sono moltissime non so se c'è qualcuno che voglia illustrare questo
Questa mozione
Se c'è qualcuno è pregato di farsi vivo altrimenti posso proporre al congresso de approvarlo anche per acclamazione se volete
L'acclamazione non c'è ma mi pare che siamo tutti d'accordo
The queste fatto
Un'altra mozione anche questa con diverse firme però di difficile interpretazione vada a leggerla l'informazione visiva non è corretta e completa quando utilizza immagini concepite e realizzate controllate e censurate dal soggetto dell'avvenimento e quindi assimilabili a tutti gli effetti alle cosiddette veline
è un fenomeno molto grave che si va allargando nella pratica quotidiana
La negazione dell'accesso alle fonti di informazione visiva consiste nell'impedire o limitare la presenza a determinati avvenimenti di un giornalista per immagini
Il caso più clamoroso è quello dell'attuale presidente del Consiglio dei ministri che preferisce affidare la cura dell'immagine a persona di sua fiducia anche quando concede interviste a giornalisti della RAI e predispone sintesi depurate delle sue conferenze stampa
Non si può far passare per risparmi AZIENDALE l'acquisizione di materiale audiovisivo di qualsivoglia provenienza
Sostituendo la presenza del giornalista redattore del giornalista tele cine operatore che deve rappresentare per l'utente la garanzia che l'avvenimento non è stato manipolato
Il Congresso vincola l'esecutivo a vigilare perché non si deroghe per nessuna ragione al principio dell'accesso diretto alle fonti di informazione visiva
Si impegna inoltre l'esecutivo a richiamare l'attenzione della Federazione nazionale della stampa italiana sulla tutela della insostituibile specificità della testimonianza dei fatti quale quella del giornalista è
C'è qualcuno che voglia parlare a proposito di questa mozione
Possiamo considerarla approvata
Daniela taglia fico chiede di parlare a proposito de la mozione
Io propongo l'Inter un'integrazione molto breve perché è data che conosco anche i ragionamenti che fanno i nostri direttori su queste io vorrei che fosse chiaro
Che insieme a rivendicare l'accesso nostro alle fonti si dica anche che comunque si ritiene la riga delineato ma la gamma nove o comunque materiale che proviene dalla Presidenza del Consiglio come un materiale integrativo nel senso che non vorrei che sembrasse che noi non lo vogliamo ne facciamo a meno perché loro e questo lo sappiamo la che si è potuto lavoriamo al politico molto spesso la mandava integrale
Il materiale il problema è che girato con l'occhio dell'operato del presidente del Consiglio che è un piccolo dettaglio rispetto a come lo potremmo citare noi con il nostro occhio
Secondo me io vorrei che si aggiungesse che è un materiale integrativa
Che ne potremmo anche essere inondati dalle casse del Presidente del Consiglio ma quello che noi vogliamo è l'accesso nostro primario noi alla fonte chiaro
Non
Ma lo può fare pure chi le ha scritte no è un problema di semplicemente volevo aggiungere prestazione che sia chiaro che è un materiale integrative vieni qui che cerchiamo di aggiungerlo
Se chi ha presentato la mozione d'accordo e adesso appena quei no leggo dei nomi posso sapere chi è cioè non riesco proprio vedo che c'è Enrico Capuozzo che c'è
Sì
Volete vedere insieme
Scusate
Se abbiamo qualche alle corse sempre per andare avanti
Sono richieste comprensibilmente informazioni sulla fase elettorale
Allora le urne saranno aperte in anticipo rispetto al programma che avete ricevuto stampato arrivando qui a Merano ed esattamente saranno aperte
Con i tempi tecnici strettissimi indispensabili subito dopo la fine del replica del segretario balzo
Il Congresso potrà continuare per la vettura approvazione delle mozioni mentre apriremo quattro seggi
Cioè più o meno avremo cinquantacinque elettori al seggio
In maniera da fare molto rapidamente tutto
Pure gli scrutini saranno altrettanto rapidi saranno fatti quattro le urne in maniera omogenea esecutivo buona parte garantito dall'altra
I seggi saranno aperti come da programma per due ore
Dalle dipende appunto dalla fine della replica di Bolzoni comunque i tempi strettamente tecnici
L'unica cosa ci manca ancora qualche scrutatore qualche collega di buona volontà ce ne servono ancora
Quattro avremmo bisogno ancora di quattro scrutatori per i seggi
E nell'interesse di tutti così ci sbrighiamo non avevamo mai avuto quattro seggi al Congresso
Ecco una disponibile
Prendiamo l'occasione
Giorgio
Prendiamo l'occasione al volo diamo la parola al segretario del
Colleghi no
Mi scuso per
Per avervi fatto aspettare ma ho cercato di aggiornare fino all'ultimo finché ho potuto
Gli appunti
Per questa replica
Che tenterà di fare anzi accettabili così come potremmo cominciare a lavorare
A lavorare
Per me uno
Permettetemi innanzitutto
Di ringraziare si è arreso possibile
Questo congresso tutti quelli che ci hanno lavorato e sono stati molti hanno lavorato anche parecchio in particolare credo
Di dover ringraziare il collega Vittorio sabbia che non ha portato a responsabilità solo di questo congresso
Ma di tutti gli ultimi almeno quattro se non ricordo male organizzati e non di questo spirito di servizio e dobbiamo dargli atto
E un altro ringraziamento va alla presidente che in questo momento non c'è nel congresso vi per il ferito
Che pure non sentendosi bene ha avuto Piccolo malore
Bene a voluto essere presente in questo momento credo che stia per arrivare imbarco Carlo perché credo che abbia ancora febbre molto
Ma
Sono stato accusata stato accusato l'esecutivo di aver fatto una relazione
Troppo politica
Io non so cosa abbiamo fatto troppa politica
Io mi chiedo però in questo momento
Se sia possibile scindere completamente la politica dall'azione sindacale
E dall'azione per sindacale in particolare di un soggetto come il sindacato dei giornalisti il sindacato dei giornalisti della Rai
Un'azione una reazione troppo politica io non so per esempio se nel sistema del maggioritario qualsiasi azione un sindacato un qualsiasi sindacato decide di intraprendere per difendere i propri naturali giusti logici
Interessi
Se in un sistema come il maggioritario qualsiasi scelta non diventi automaticamente una scelta pro o contro qualcuno
Io credo che questo sia un rischio oggettivo che ne corriamo
Ma se allora questo è un rischio bene occorre con l'affrontiamo perché non possiamo immaginare di rinunciare ad un'azione
Ad una scelta ad una manifestazione ad uno sciopero solo perché qualcuno può accusarci quel giorno di una scelta a favore o contro qualcuno o qualcosa è un elemento di cui dobbiamo tener presente è un altro degli elementi che dobbiamo valutare in questo passaggio dal sistema proporzionale al sistema maggioritario non è elemento da poco un elemento da poco
D'altra parte come dire i soggetti istituzionali e non sono tutti in crisi in questo momento e quindi credo che noi dobbiamo affrontare l'argomento
E in questo caso come in molti altri dovremmo cominciare ad usare di più la fantasia
Mi chiedo per esempio se
Possiamo sostenere che uno sciopero e politico
Nel momento in cui alla base
Di questo sciopero nella motivazione fondamentale centrale in questo sciopero c'è per esempio l'autonomia la professione
Il presidente della Federazione della stampa ruvidi che certo non è un barricadero
Ieri ce l'ha detto con molta chiarezza
è in discussione il diritto all'informazione dei cittadini
Io non credo che non possiamo esimerci dalla scegliere
Dal batterci
Per difendere il diritto all'informazione dei cittadini
Esimerci da questa battaglia significherebbe come dire far venir meno le ragioni del servizio pubblico e le ragioni di chi fa sindacato azione sindacale all'interno del servizio pubblico di una istituzione pubblica ecco io credo che questo non sia rischio da correre
E lo stesso segretario dall'Associazione stampa romana
Ci ha ricordato il Milan credo che possa essere accusato di scelte politiche almeno non hanno accusato finora di questo ci ha ricordato che questo governo non rispetta le regole
Lui parlava del governo
Il governo del Paese
Io parlo del governo dell'azienda
Che in linea con il governo del Paese nel momento in cui le regole non vengono rispettate vengono viola regolarmente è inutile che torniamo a ricordare quello che è successo
Le nomine e tutto il resto mi chiedo per esempio se
Dietro la scelta
Di non fare nomi e questa settimana come sembrava
Forse sicuro non ci sia stato anche un minimo di attenzione nei confronti di questo congresso forse di paura
Perché farci arrivare dentro queste stanze
La notizia che i vice di di vicedirettori passavano da uno a cinque da due cinque da tre a cinque probabilmente avrebbe avuto una qualche reazione che il consiglio d'amministrazione ha pensato bene di dovere d'Italia
Serventi Longhi ci ha detto che non è escluso
Che la categoria possa arrivare ad uno sciopero
Per difendere la RAI
Io non so se arriveremo ad una scelta di questo genere non so se potremo fare se potremmo contare
Fino in fondo sulla solidarietà del resto dalla categoria
Su un percorso così difficile così impegnativo
Però devo dire che il fatto stesso che il presidente e il segretario di un associazione di stampa come la romana
Arrivi a ipotizzare un disegno di questo genere beh io credo che sia la dimostrazione che la battaglia che stiamo portando avanti una battaglia giusta
Non è una battaglia di folli
Non è una battaglia politica
Io credo che i giornalisti abbiano
Il dovere
Più che il diritto in questa fase di ribellarsi
E credo che le scene da far West di ieri alla Camera
Ne siano la prova più evidente prova che io ieri ho detto paradossalmente finalmente arrivano a menar se alla Camera sul tema dell'informazione
Perché probabilmente finalmente cominciano a prendere coscienza di quello che il problema dell'informazione in questa Italia del maggioritario
E allora se questo è il passaggio che stiamo vivendo
Io non credo che il sindacato dei giornalisti
Tutto intero
E il sindacato dei giornalisti della RAI per quanto nelle sue responsabilità
Posso a rimaner fuori da un confronto di questo tipo
Questo che cosa comporta che diventiamo un soggetto politico no non siamo un soggetto politico
Siamo un soggetto sindacale e poi perché siamo un soggetto sindacale non possiamo rimaner fuori da un dibattito di questo livello non siamo noi che diventiamo soggetto politico
La emergenza che sta sul tavolo del Parlamento che ci costringe abbatterci a dire la nostra su questo argomento
Il governo non c'è dubbio
Sta cercando di portare la RAI sotto la sua tutela io credo che questo non possa essere messo in discussione
Quanto sta avvenendo in questi giorni è la dimostrazione più chiara e allora se il governo
Sta mettendo sta tentando di portare la RAI sotto la sua tutela
Mi chiedo chi dovrebbe rispondere chi dovrebbe urlare contro l'ipotesi di questo genere
Beh probabilmente il consiglio di amministrazione il vertice aziendale
Ma se il consiglio d'amministrazione il vertice da aziendale continua in questo esasperato mutismo lo stesso per cui il giorno in cui ci hanno detto che passavano il canone di concessione da quaranta miliardi a centosessanta
In cui Edward aziendale ha soltanto detto che la cosa è preoccupante ma comunque ci comporteremo di conseguenza e taglieremo altri miliardi dal piano industriale nessuna risposta è uscita al di fuori di questo e allora nel silenzio
Del vertice aziendale
Anche noi dobbiamo rimanere in silenzio
O dobbiamo avere il coraggio di prendere in mano la situazione per quello che possiamo e denunciarla e cercare accordi e alleanze perché questo non accada
Io
Sono convinto che ha ragione il presidente ruvidi quando dice come ha fatto ieri
Che Moratti e Billia non hanno non senta no l'orgoglio dell'azienda che guidano
Ne sono assolutamente convinto
Stanno procedendo come come impiegati
Entro la mattina sento non di quanto devono tagliare questa azienda procedono ai tagli e tornava a casa la sera a dormire double impiegati mi mancava solo mezze maniche
Io credo che abbiamo avuto una prova molto chiara
Di questa mancanza di orgoglio
E della sfiducia che questa mancanza di orgoglio
Fa discendere sull'azienda
Mi riferisco al caso logici
Al fatto che il direttore
Il maggior giornale italiano
Sì arrivato al punto di mettere un l'annuncio sulla stampa
Forse l'abbiamo già dimenticato
Però badate con il suo vogliamo definirlo humour
Il direttore uscente del TG uno ha dato la dimostrazione più plastica
Del fatto che questo vertice sta sfiducia hanno infatti e sta facendo perdere ogni fiducia
Degli operatori di questa azienda
Nel futuro dell'azienda
E questo non possiamo come dire non è un pericolo che possiamo ancora devono essere loro a capirlo per primi
Non possiamo tollerare che l'azienda si sfalda i
Il suo nerbo sì
Sì stilistica
Non a rischio che possiamo correre devo dire che la stessa sensazione che abbiamo noi non hanno per esempio
I colleghi dirigenti dell'azienda che in questa fase
Si son chiusi in un ostinato mutismo tranne naturalmente
Urlare contro il sindacato dei giornalisti della RAI
Ma questo devo dire che è un un altro elemento che conosciamo da tempo
Bene
Questa volta però non siamo soli con noi ci sono gli altri sindacati
Altri sindacati rappresentativi dell'azienda
Con loro dovremmo cercare di vivisezionare il piano industriale come è stato suggerito ieri o stamattina non ricordo sì
Forse non siamo andati all'analisi come dire approfondita di quel piano
E però qualche piccolo appunto lo possiamo fare
è inutile che mi soffermi su quelli che ho già fatto
Nella relazione dell'altro ieri
Vi dico soltanto una cosa possiamo credere noi
Al recupero di cinquanta miliardi all'anno
Di evasione
Sono meno quindici anni vent'anni che l'azienda ogni anno mette a bilancio il recupero dell'evasione
Però forte dell'esperienza
Dell'anno precedente da parecchio tempo
Si mettono a bilancio credo tre quattro cinque miliardi di recupero dall'evasione stavolta non verranno messi a bilancio cinquanta
Per guardare che esse danno la possibilità a me di fare un bilancio in questo modo e recupero molto più velocemente di quanto facciano questi perché io a bilanciamento subito cento di recupero di di evasione
Anche perché c'è stato detto che è una stima pessimistica perché ritengono di andare a recuperare molto di più
Ecco io non credo che sia un modo per metter su un piano industriale vero realistico questo non credo cioè dovremo andare a da ad approfondire quel piano a capire come quel piano può realizzarsi lo faremo
Lo faremo lo faremo insieme con gli altri sindacati e se dovremo andare da qualche esperto andrebbe a qualche esperto problema troveremo la maniera per capire cosa c'è scritto in quel piano
E ripeto però soprattutto cercheremo di capire quello che non c'è scritto
Certo
Certo è che dai piani alti di viale Mazzini non arrivano
Segnali di ottimismo
Mi riferisco oggi non ho avuto molto tempo per leggere i giornali però ho visto l'intervista del professor Cardini al Corriere della Sera
Parla di tra di Parlamento traditore
Perché lottizzatore
Gli avevano detto dice li avrebbero lasciati liberi e invece non rilasciò liberi per niente
Continua a parlare il professore
Cardini
Della possibilità che le consociate vengano di nuovo devastate nei loro consigli d'amministrazione
Per permettere ai partiti di spartirsi di nuovo la torta
Ora io mi chiedo come è possibile
Pensare di poter programmare in un'azienda di questo genere
Quando in questo caso saremmo credo i colleghi onorari possono possono correggermi ma se non sbaglio questo sarebbe il sesto cambio
Di dirigenza nell'arco di un anno e mezzo per un'azienda consociata sei cambi di dirigenza nell'arco di un anno e mezzo
Ragazzi ma qui stiamo facendo impresa o stiamo giocando
Siamo veramente a all'ultima fase
Di Bisanzio
Sanno veramente dividendosi tutto quello che è rimasto e devono farlo così velocemente
Che arrivano al punto di picchiarsi alla Camera perché sennò
Il solo tempo che passa non gli permette ad arrivare alla spartizione perfetta
Be'io di fronte a tutto questo non credo
Che ne possiamo tacere
Così come non credo che possiamo tacere di fronte al fatto che questo consiglio di amministrazione non perde occasione
Per mettere in discussione le ragioni stesse nel servizio pubblico
Quello che è successo ieri con la risposta data al Parlamento e cioè l'impossibilità di fare dirette
Ma credo che sia un altro tassello
Di questo di questo meccanismo
Un meccanismo che dobbiamo ad un certo punto cercare di interrompere di bloccare qualche granello di sabbia dobbiamo piazzarle non dentro perché se il meccanismo continua a muoversi nel senso previsto io non credo che avremmo molto tempo
Io non so se vi racconto una chiacchiera che gira o se di racconto una verità
Comunque diciamo che questa volta faccio il cronista senza poter raccontare la fonte da cui arriva mi appello al segreto professionale
Allora sui piani sulla ipotesi di vendita
Degli impianti di trasmissione
Si dice nel piano industriale che è un'ipotesi che si vedrà nel momento in cui esisteranno le condizioni politiche per poterlo fare
Bene non so se sia vero qualcuno mi dice che il ministro delle Poste Gnagnarella ha già firmato un documento che invita ad accelerare scusate Fatarella le troppo vergognare
Va be'è una a un augurio avverte il pino comunque è un augurio il ministro delle Poste Tatarella avrebbe già firmato un documento che invita l'azienda ad accelerare la vendita degli impianti
Allora se questo è vero dovremo andarlo a verificare l'ente mente beh se questo è vero abbiamo già un altro elemento da inserire
Nel quadro del piano industriale
è vero quello che hanno detto oggi ieri nel non dobbiamo essere contro Berlusconi a badate che noi non siamo contro Berlusconi non è che noi stiamo facendo una battaglia contro Berlusconi e contro la Fininvest questo non ci interessa
Noi siamo soltanto cercando di riportare le regole del gioco alle regole del gioco
Non possiamo accettare
Che ci sia una sentenza dalla Corte costituzionale che dice che la RAI deve rimanere sotto il controllo del Parlamento e non può finire sotto il controllo del governo e trovarci di fronte al fatto che in questo momento qualcuno sta lavorando
Per l'ipotesi opposta ma dico questo secondo voi
Se il governo fosse stato diverso fosse stato bianco rosso verde
Avrebbe trovato questo sindacato silenzioso
Oppure avremmo urlato anche contro di loro ragazzi quello che abbiamo fatto in questi anni dimostra che non è che abbiamo avuto problemi a picchiare duro quando è stato il momento contro uno contro l'altro solo perché erano di un colore o di un altro
Allora noi non possiamo essere
Del governo non possiamo essere schierati con il governo e non possiamo essere schierati con l'opposizione
Ed è questo che dobbiamo riuscire a fare
Abbiamo dei problemi a farlo ancora b certo
Non è che dalla lottizzazione la lottizzazione si cancella dall'oggi al domani qualche problema c'è
Dobbiamo metterci tutti intorno a un tavolo e riuscire a costruire il servizio pubblico che vogliamo d'altra parte non abbiamo mai difeso a RAI per quello che
Abbiamo sempre detto che è profondamente da cambiare
Però un conto è cambiarla profondamente è un conto è cercare di azzerare
Siamo
Siamo come dire di fronte a due ipotesi completamente diverso diverso
Il servizio pubblico non può e non deve farsi partito
E di questo ne sono assolutamente convinto
D'altra parte
Non abbiamo avuto anche scontri con colleghi famosi
Diciamo così
Proprio perché non ritenevamo logico
Per il servizio pubblico
Che qualcuno e cedesse
Nel fare informazione cedesse fino a diventare parte
Abbiamo fatto in tempi non sospetti
Quando i governi erano altri
è però non possiamo impedirci di farlo anche oggi
Non è che se oggi sentiamo che qualcuno
Sceglie di stare da una parte della barricata o dall'altra parte della barricata e beh non è che noi oggi possiamo tacere perché se no sarebbe un attacco politico perché sarebbe un attacco a Berlusconi o all'opposizione
Occorre che troviamo come dire dei cardini precisi
E però silenziosi no
Su questo no perché non possiamo passare
Dalla tv dalla radio dell'uno ma quella dell'ossequio in nessun caso possiamo correre rischi di questo genere
E allora io credo che la proposta che è uscita ieri anzi alcune proposte che sono uscite ieri
Debbano trovarci puntuali Galloro realizzazione sinceramente non nono studiato ancora come riuscire a farlo e però credo che noi dobbiamo prendere qui l'impegno di tentare di farlo
Ma tentare di far non significa un giorno lo faremo tentare di farlo significa di chiusura dal congresso di Merano
Lunedì comincerà a discutere e a tentare di RAI di realizzare il monitoraggio dell'informazione pubblica
Però su questo o un solo interrogativo da porre credo può bastare in modo il monitoraggio dell'informazione pubblica perché dette il mezzo la televisione la radio sono talmente delicati che non so se sia giusto
Controllare soltanto verificare soltanto quello che fa l'informazione pubblica credo che anche questo debba far parte di quel disegno generale
Che dovrebbe essere poi alla base della nascita dell'Authority
E credo che non possa essere
Limitata all'informazione pubblica anche l'informazione privata deve entrare per l'informazione privata evidentemente non ci saranno obblighi conseguenti per noi sì è però deve essere un elemento di discussione così come ritengo che dovremmo andare alla SIP
E vedere quanto e come è possibile realizzare
Il numero verde dell'Usigrai
Se vogliamo riuscire a riconquistare un dialogo stretto con la società con le istituzioni nazionali e locali io credo che anche questo sia un modo per farlo
Quella che è stata l'esperienza delle sedi regionali in questo senso credo che sia per noi sia un elemento da tener presente però non è possibile che noi che tentiamo di essere come dire
Il termometro di quello che accade in questa società non solo per mestiere ma anche perché faccia un sindacato beh credo che dobbiamo correre cioè un cercare tutte le le strade possibili
Per capire quello che succede in questo Paese e credo che anche una cosa piccola come può essere numero verde credo che possa diventare un elemento non dico rivoluzionario
Ma è comunque un dato che dobbiamo aver presente
Chissà magari il numero verde
Potrebbe aiutarci anche accogliere quel malessere delle redazioni
Che
Quel malessere delle redazioni che è mancato
Nella mia relazione
Io non so credo che questa possa essere stata una lacuna
Nella
Nella preparazione della relazione
Però vedete non siamo qui a Merano per fare un congresso
E se siamo arrivati a questo congresso nessuno ci obbligava perché avevamo un altro anno di tempo per poter procedere
è stato proprio perché questo volesse l'avevamo colto
E abbiamo tentato
Di ritrovarci tutti qui per capire meglio per sapere per trovare delle soluzioni al problema del malessere del disagio delle redazioni
Ne abbiamo parlato
Qui a Merano
E io credo che da questo momento si debba ricominciare
A discutere di questo a trovare delle soluzioni concrete
Io
Credo che del disagio delle delle redazioni
Non posso che essere come dire
Responsabile il vertice del del sindacato
Però questa non vuole essere una una scusa però credo anche che oggettivamente qualche problema Esterno abbia pensato sulle redazioni
Penso ai terribili venti della crisi
Che passano sulla RAI
Penso al fatto che nell'arco di un anno siamo passati per tre governi azienda
Che l'ultimo è stato con i Pasquarelli poi sono stati i professori e poi abbiamo i manager
E questo credo che nessuna azienda
Posso sopportarlo nessuna azienda può sopportare un cambio di governo nell'arco di un anno per tre volte anche questi sono dati che dobbiamo aver presente
Nel momento in cui discutiamo in cui cerchiamo di capire perché c'è il disagio
E allora insieme con il fatto che per che per tre volte in un anno è cambiato il governo aziendale dobbiamo anche come dire a copiare il fatto
Che dal ventisette di marzo siamo passati anche da quella che dicono una prima a quella che dicono a seconda Repubblica e certamente il passaggio dal proporzionale al maggioritario ha inciso su quello che è successo in questo Paese e quindi anche sull'azienda che comunque la cartina di tornasole di questo paese nel bene e nel male
E questi sono elementi che io credo non non possano non essere tenuti in considerazione
Certo
Dovevamo trovare nuovi le risposte
A questo tipo di problemi
Però non è semplice
Non è semplice perché le risposte non riesce a trovarle il Parlamento non riesce a trovarla la politica
Farle trovare a noi mi pare come dire un impegno da titani
Questo disagio
è stato più forte nella radiofonia
è stato detto oggi
Probabilmente
Probabilmente è vero che l'esecutivo non ha non ha supportato a sufficienza
Il processo di cambiamento
Che le relazioni hanno voluto
Che è stato il risultato di di almeno tre congressi del sindacato dei giornalisti la RAI l'ultimo quello di Bari ci dava un impegno preciso a procedere
Nella riforma della radiofonia
E allora bisogna rilanciare questo processo
Ti rivoluzione di riforma della radiofonia
Questa volta con una maggiore presenza del sindacato
Questa volta ci sarà una maggiore presenza del sindacato
Non c'è dubbio
Che se questo è un limite e dobbiamo cercare di trovare le soluzioni per questo limite però ad una condizione che non si torni indietro in quel processo
Perché sono convinto che nel momento in cui la radio
Nel suo insieme
Va acquistando a sconto e va recuperando un rapporto strettissimo
Con i con la gente con l'utente ebbene la radio della RAI non può rimanere fuori da questo processo
Deve riuscire ad intercettare questa maggiore audience perché se non ci riesce è colpa nostra colpa nostra in parte colpa nostra perché se no ci accusano di consociazione perché anche in questo poi c'è un problema
E però
La colpa innanzitutto del vertice
O ci sarà anche qualche colpa nostra ma la colpa del vertice dell'azienda
Anche negli errori non è accettabile con socialista la consociazione non sono le cose che vanno bene
E allora se qualcuna delle responsabilità beh cominciamo a verificare dove c'era il vertice di questa azienda
C'è stata difficoltà
Di dialogo bene
Dobbiamo metterci intorno a un tavolo e trovare la soluzione
Non c'è possibilità di continuare non c'è possibilità di lasciare la radio a se stessa
Bisogna che si ricominci una fase di confronto con i colleghi della radio che è andata avanti per mesi questo credo che almeno ci possa essere riconosciuto
è andata avanti per mesi e dei risultati rapportati se poi nel tratto finale è un nel successivo
Qualcosa non è andata per il giusto verso ebbe affrontiamo il problema io credo che i margini per discutere di queste per trovare una soluzione esistano ci siano tutti
Un altro problema è quello da TGR
C'è un problema oggi è stato detto l'ho sentito di alcuni colleghi che hanno parlato di sotto organico penso a Trieste a Palermo
E non c'è alcun dubbio che ci sono sedi dove questo è più pesante
Però non c'è altrettanto dubbio che il problema è generale nella TGR
Abbiamo
Portato a casa l'operazione opzioni
Che sono convinto è stata un'operazione positiva per il sindacato e per le redazioni
Però questa operazione che giudico ancora positiva ha comportato un problema per la TGR
Va bene anche questo è stato un problema però l'abbiamo già detto
Quell'accordo non può essere messo in discussione quello sulle opzioni e quell'accordo sulle opzioni a seconda parte dice che vanno coperti i vuoti d'organico
E questo è un impegno che il sindacato deve riuscire a far rispettare dall'azienda non ce ne
Una possibilità di lasciare tutto come
Non possiamo lasciare le sedi regionali nell'assoluta difficoltà
Di continuare a dare un prodotto che quello vincente perché la TGR
E l'unica testata che da quando è nata non ha mai avuto un fermo uno stop nella crescita dell'audience
E il rapporto delle sedi regionali con il territorio è diventato sempre più stretto
E se è un'accusa ci viene fatta è che le sedi regionali non riescono a rispondere fino in fondo a tutto quello che la gente chiede per questo non può essere messa in discussione come dire la centralità per il servizio pubblico delle sedi regionali
Ci dovremo occupare di problemi storici di cui ci siamo occupati non siamo riusciti a risolvere che sembrano minimali rispetto al al quadro generale dell'azienda
E però sono problemi che non in quelle in chi soap deve sopportare questi problemi pesa no
Parlo
Parlo di problemi che in un'azienda seria sarebbero stati risolti nell'arco di un mese parlo della troupe di Udine
Che è una cosa è ridicolo che ogni mattino truppa parta da Trieste per andare a Udine fare un'immagine ritornare a Trieste ma con l'azienda fa una cosa del genere parlo dalla sede di Campobasso sono anni che ci occupiamo sa di Campobasso sia l'area del punto che i poveri colleghi alla sede d'inverno con la neve l'inverno se non ricordo male comincia presto a Campobasso dovevano uscire attraversare la strada e andare a registrare
Questa è l'azienda RAI del due mila questa è l'azienda che ci dicono deve diventare centrale per l'informatizzazione del Paese cui si son problemi che avrebbero dovrà essere risolti nell'arco di una settimana
Non di anni e rimanere irrisolti
E non c'è dubbio che se l'azienda Rai va sottratta al governo nazionale beh non c'è dubbio che all'azienda RAI a livello locale deve essere sottratta ai palazzetti locali del potere
Vedete io sono dell'idea
Che rapporto
Fra le sedi e le istituzioni regionali debba essere molto stretto
Però stando attentissimi al fatto che le secche le istituzioni non immagino di poi non immaginino di poter controllare le sedi regionali
Nei in nel nei mesi scorsi
Di fronte alla latitanza aziendale sul problema del rapporto con le sedi regionali abbiamo abbiamo incontrato in almeno tre occasioni
L'ufficio di presidenza delle regioni italiane
E la terza occasione ci hanno detto che le regioni erano pronte ad entrare in prima persona
Nella riformato delle sedi regionali perché volevano una programmazione di più largo respiro
Bene
Ci hanno chiesto cioè gli abbiamo chiesto quanto erano pronti ad investire
Nell'ipotesi di programmazione di più largo respiro ci ha risposto che erano da parte ben tre miliardi tre miliardi per fare secondo loro una rete regionale
Per colleghi questo è il problema che noi dobbiamo avere con le istituzioni da questo dobbiamo partire guardate che quello che
Di riffa o di Raffa e il sindacato deve fare ogni volta che cambiano i dirigenti di questa azienda cioè prenderli per mano
E accompagnarli
Dentro l'azienda per fargliela conoscere
Per
Fargli capire che non è un'azienda decotta da prendere e buttare
Bene questo prendere per mano nove governi aziendali a dobbiamo farlo anche con le istituzioni nazionali e regionali
Perché ogni volta che andiamo ad incontrare andiamo ad incontrare qualcuno di questi soggetti scopriamo che non sanno neppure da dove si cominci con la RAI
Non so se il l'episodio sconosciuto ma la prima volta che Dematté entro in uno studio dalla RAI credo che fosse al TG uno mentre andava in onda un TG delle tredici e trenta
è entrato nello studio
Ed è uscito dicendo ma incredibile quante luci si devono usare per fare un TG ecco queste livello dell'azienda dei soggetti che noi incontriamo quando entrano in azienda e questo è il dovere che abbiamo di accompagnarli dentro gli studi per fargli capire quante luci si usano per fare un TG
Quante luci servano e guardare se è difficile spiegarli quante luci servono è difficilissimo spiega lì il rapporto con le sedi in rapporto con le istituzioni come si fa un'ora di prodotto
Abbiamo dovuto soffermarci è stata
Credo negli ultimi tempi la fatica più grossa che abbia fatto marziano miri
Abbiamo dovuto soffermarci credo per circa un'ora con il nuovo direttore del personale
Per cercare di spiegarmi qual era la differenza
Fra l'operatore interesse operatore laziale
Un'ora
Non riusciva accogliere il passaggio la differenza
Ed è successo venti giorni fa quindi quando nove artici aziendale era già entrato
Nelle sue funzioni
Questo è il livello del confronto che dobbiamo anche realizzare
Con i nostri interlocutori però ecco questo non non c'ho sentito dire che non abbiamo coinvolto le sedi
Nel nostro lavoro quotidiano
Questa sinceramente mi pare un'accusa eccessiva
Anche perché dalle testate nazionali ci arriva accuso posta ci occupiamo troppo delle sedi secondo me non ci occupiamo troppo né delle sedi realizzazione nel delle testate ci occupiamo troppo poco di tutti e due però non credo però non credo
Che l'accusa possa essere giustificata
Abbiamo lasciato e sono le sedi nel momento in cui si è cominciato a parlare di federalismo
No per una ragione semplice di federalismo abbiamo cominciato a parlarne noi
E proprio in sede di congressi in sede di convegni in sede di assemblea dei comitati di redazione l'ultima presa di posizione è stata Maratea un mese fa un mese esatto fa allora non credo che le assemblee dei comitati di redazione i convegni che abbiamo organizzati in questi anni
Possano essere considerati come elementi di non comunicazione con esse
Io credo che però
Non
Ci siano dei comparti che non abbiamo
Che io almeno
Non ho ottenuto
Come dire nel debito conto ma non perché fossero residuali perché la battaglia l'abbiamo fatta in questo periodo anche per loro
E però evidentemente qualcosa sfugge
Quando
Quando si lavora all'emergenza come ha fatto questo esecutivo
Le due anni che ci hanno separato da Bari
Si è lavorato sempre nell'emergenza colleghi ogni giorno
Chi è passato che ha avuto la ventura di passare un giorno
Per la stanza trentacinque dalla palazzina F si è potuto render conto che i cinque telefoni
Sono in continuazione e che l'andare avanti e indietro dalle stanze del sindacato
Ricorda la scena iniziale di Grand Hotel
Quella che comincia gente che va gente che viene
Dovremo mettere la porta girevole probabilmente ma questo è come dire
è un elemento di forza non è un elemento di Born di debolezza e però rimane il fatto che lavora nell'emergenza qualche problema lo comporta a tutti i livelli a livello di elaborazione e a livello di risposte al alle domande concrete che arrivano dalle redazioni
Io credo che per esempio uno dei comparti che dovremmo andare ad affrontare con maggior determinazione e quello dell'informazione nelle relitti
Sembra sfuggire eppure ne parliamo da tempo ma sembra sfuggire che a formare l'opinione pubblica in questo periodo negli ultimi anni è fondamentalmente l'informazione delle reti
Io non so se questo sia un elemento che sfugge all'azienda o se invece l'azienda si renda conto si renda conto che è un elemento rilevante dell'informazione e impedisca al sindacato di arrivare come dire ad occuparsi di questo comparto proprio per impedirgli
Di controllare come l'informazione nelle reti viene realizzata né i fatti
C'è una proposta dei colleghi delle reti che è quella di metter su una Commissione che si occupi in particolare di questo argomento io credo che non sia una proposta peregrina
Ma che anzi vada condivisa come scienza e in questo senso credo per esempio che un altro problema di cui dovremmo occuparci perché qualche cosa è successo mentre noi eravamo impegnati nell'emergenza riguarderà l'ufficio stampa e le relazioni esterne della RAI
Perché mentre eravamo impegnati nell'emergenza
è cambiato parecchio in questo settore
è stato accorpato nel settore dell'informazione Sterna quindi e dell'ufficio stampa è stranamente però è andata a finire sotto il controllo del presidente della Rai e non più sotto quello del direttore generale
Sarà anche questo un elemento della divaricazione che si dice esista
Fra il direttore generale il presidente non lo so se questo sia vero certamente a noi spetta di andare a vedere che cosa abbia significato che cosa possa significare questo tipo di modifica questo tipo di cambiamento
Non vorrei che quando ce ne accorgessimo fosse troppo tardi
Così come nello sport lo sport è stata una delle
Le battaglie grosse di questo sindacato
Ed è vero che in questo settore
L'azienda dato più volte l'impressione di muoversi in maniera assolutamente scoordinata
Badate che una prova di questa di questa di questa modo caotico di occuparsi dello sport
è data per esempio dal fatto che da un mese il direttore designato della testata per l'informazione sportiva non ha ancora firmato
Vi rendete conto che cosa significa a ottobre non avere ancora il direttore la testata per l'informazione sportiva
Che tipo di accordi devono essere fatti con le con le varie con i vari settori dello sport evidentemente c'è qualche cosa che non riesce come dire
A coagulare c'è qualche cosa che non funziona e questo è un altro dei problemi che avevamo denunciato quando siamo andati a urlare perché ce l'hanno fatto conoscere i direttori per via fax
Evidentemente tra il consiglio d'amministrazione il direttore generale e il direttore della testata gli accordi sul piano editoriale non c'erano
E nessuno sa quindi che cosa ha intenzione di fare l'azienda per lo sport
Non sappiamo per esempio se chi dovrà prendersi la responsabilità dello sport avrà anche la possibilità di incidere sul palinsesto
Perché acquisire diritti sportivi e non sapere dove metterli mandarli in legge in registrata alle due di notte credo che sia l'azione più folle che può fare un'azienda che dei che decide di diventare impresa
Allora c'è questa possibilità di incidere
Oppure no
C'è questa volontà di far diventare lo sport elemento strategico
Dell'azienda oppure no
Questo non lo so però io credo che non scopriamo nulla
Se nel procedere in questa
Come
Ma di ora
A Tosatti ha rinunciato
No dico dico ma vi rendete conto
Cioè dice perché hai aspettato hai aspettato no no dice perché ha aspettato hai fatto aspettare i colleghi prima di fare a replica probabilmente se aspettiamo altri dieci mila grado cambiato tre quindici volte la replica
Evitino allora voglio dire il giudizio si battimani no si tratta di un collega appesi a un congresso non applaudito questa cosa fa dei giudizi delle valutazioni
Scusate
Sui comunque no comunque il problema questa è la dimostrazione comunque colleghi questa è la dimostrazione che quello che avevamo denunciato con forza
Dieci giorni fa quindici giorni fa era vero questa azienda non ha un'idea di che cosa significhi essere questo querce aziendale non ha idea di come si governa questa azienda ma vi rendete conto cioè
E scopriamo oggi che alla di GS che dovrebbe essere elemento strategico di questa azienda dopo un mese di Batti e ribatti non ha più il direttore ma questo punto scusate
Io lo chiedo anche per il direttore attuale il Direttorato il direttore attuale che forza di contrattazione
Con la sua redazione con l'esterno è logico mettere in queste condizioni i nostri colleghi
Io credo che questo sia inaccettabile da qualsiasi parte del mondo non in un'azienda di servizio pubblico ma in un'azienda di servizio privato avrebbero cacciato quelli che hanno fatto questa scelta
è questo che è inaccettabile
Certo io credo di non
Di non scoprire niente se vi dico che a prescindere
Dal tipo di scelte che fra il consiglio di amministrazione con i direttori che verranno che saranno confermati che saranno
Assunti o cacciati io credo che su questo la scelta che abbiamo fatto anche a Bari debba essere confermato secondo nominativo la titolarità nell'informazione sportiva deve rimanere ATI GS
Su quella testata sia investito in qualche modo
E su quella testata dobbiamo continuare ad investire
E vi devo dire
Che il fatto che Tosatti non abbia non abbia accettato deve preoccuparci profondamente
Perché significa che qualcosa sta mettendo in discussione la possibilità che lo sport diventi elemento strategico della RAI
Anche questo
Potrebbe essere un elemento un dato
Che fa crescere i nostri timori
Per l'indebolimento dell'azienda per il ridimensionamento del servizio pubblico
Perché lasciare la politica dello sport al concorrente privato come dei fatti sta avvenendo credo che sia come dire
Concretamente
Un elemento di devastazione per il servizio pubblico
Abbiamo avuto tanti limiti in questo periodo
E uno dei limiti grossi che ho sentito
E che credo le redazioni facciano bene ad imputare cit e quello di non essere riusciti ad occuparsi del prodotto che diamo
Abbiamo detto a Bari che dovevamo passare dalla quantità alla qualità del prodotto
Bene non abbiamo fatto molto per questo
A scusante dell'esecutivo
Porto ancora l'emergenza
Siamo stati impegnati a salvare l'azienda dalla distruzione
E però non basta non basta scusarci
Il problema del prodotto
Rischia di diventare l'elemento su cui da dopodomani perderemo la sfida con il concorrente privato
E allora occorre da parte nostra riuscirà a riaprire questo questa porta dobbiamo riuscire a trovare la maniera per discutere di quello che facciamo sia a livello come dire centrale sia a livello locale
Per questo credo che dovremmo riuscire a organizzare
Un gruppo una commissione in un
Uno staff qualcosa
Che comincia ad occuparsi del prodotto e che occupandosi del prodotto riesca anche come dire
Harriet operare un rapporto con le istituzioni culturali e con le varie espressioni della società che si stanno lentamente allentando
Io credo che passi anche attraverso questo attraverso la discussione di quello che mandiamo in onda ogni giorno si hanno i pezzi da quaranta secondi sia nei programmi da un'ora due ore da cinque ore
Io credo che passi anche attraverso questo elemento un modo per ricostruire un rapporto forte con la società
Qualcuno oggi
Ci ha ricordato che ci son problemi anche come dire
Residuali che però diventano assolutamente fondamentali in un'azienda che voglia offrire un prodotto di livello di qualità e che tenti di catturare il massimo dell'audience
Parliamo della non sovrapposizione fra i TG
è vero che il TG R comincia quando ah comincia sempre con qualche minuto di ritardo e finisce sempre con l'essere sovrapposto con il TG due
è però d'altra parte vedete
Qualche giorno prima che i professori lasciassero l'azienda eravamo riusciti ad arrivare ad un accordo non ricordo se è scritto ma mi pare di sì un accordo che diceva che fra le scelte che riguardavano il TG due c'era il passaggio in autunno dalle venti dalle diciannove e quarantacinque le venti e trenta
C'era l'ipotesi
Di un TG a orario fisso alle ventiquattro
Questi secondo me sono i problemi che dobbiamo andare a riaprire con l'azienda vogliamo dire che è una follia che un'azienda che ha un orario di informazione che va dalle diciannove alle venti e trenta
Non si organizzi per dare come dire una logica a queste dure passando dalle diciannove diciannove e trenta alle diciannove e trenta alle venti dalle venti alle venti e trenta e dalle venti e trenta alle ventuno e io non so se c'era qualche problema perché anche qui le chiacchiere a viale Mazzini circolano si diceva che non si poteva passare il TG due delle venti e trenta delle venti delle diciamo a quarantacinque ore venti e trenta
Perché il direttore della rete Minoli non poteva spostare Mixer né in prima serata perché non avrebbe retto né in terza serata perché avrebbe perso ascolto
E quindi tutta la programmazione del giornale del TG due doveva essere bloccata alle diciannove e quarantacinque perché Mixer potesse andare in seconda serata intorno alle ventuno e quarantacinque ventidue
Allora un'azienda può accettare scelte di questo genere
C'è un governo aziendale i palinsesti o non c'è
Hanno la forza di incidere su questo disegno oppure no
E perché se sono in grado di incidere su questo beh già dimostrerebbero di cominciare a capirne di questa azienda che hanno che hanno raccolto
Ma se continuano così come dire dimostreranno
A differenza dei professori che poi piano piano le elezioni le imparano e dimostreranno che manager non riescono ad imparare le lezioni neppure serie ripeti trenta volte al giorno
E per esempio
è possibile che il canale anche sul canale tre continui lo scontro il confronto lo scontro
Fra il TGR fra TGR TG tre la Rete
è logico
Per un'azienda
Per un'azienda che voglia come dire raccogliere audience
Secondo me è vero quello che dice dobbiamo ammetterlo ci son delle volte in cui c'è pure ragione è vero quello che dice Pippo Baudo
Che la rete tre strategica
è verissimo
Perché la rete tre con il dieci per cento che raccoglie ogni sera ci permette di vincere ogni sera la sfida con la Fininvest
è vero che c'è la corazzata è vero che c'è non so quale sia la la nave più piccola corazzata ha mai più per andare Correzzana è vero pure che c'è questa barchetta perché ogni sera però ci porta a casa
La battaglia nella battaglia risolutiva con
Con il con il privato
E non è lì secondo me che va sperimentata e realizzata
La politica di Canale che di riffa o di Raffa è l'unica novità che siamo riusciti a portare negli ultimi anni dentro questa azione
Io credo che in questo senso
I problemi nodi vadano sciolti all'interno del vertice aziendale
E però se il vertice aziendale non è in grado di risolverli toccherà ancora noi una volta metterci intorno a un tavolo e portargli la pappa pronta
E allora io credo che si debba continuare né in un tavolo di confronto di chiacchierata di dialogo fra i colleghi del TG tre della TGR e la Rete
Perché il problema di quel canale si risolva
Secondo me la terza edizione non può essere messa in discussione
Ne sono assolutamente convinto e poco non è lì non è questo l'unico elemento che la Terza Rete della della TGR
è possibile che sia così però in attesa di realizzare i grandi disegni strategici
Cerchiamo di portare a casa quello che è possibile per incrementare l'audience e per dare maggiore forza a rapporto con i cittadini utenti
Saranno i colleghi del TGR del TG tre della Rete ad occuparsi di questo argomento
Io credo che il sindacato Possa prendersi come dire la responsabilità che pesa
Di mettere i nostri colleghi intorno a un tavolo a cercare di risolvere questo tipo di problemi
Che dovrebbe essere il vertice aziendale a risolvere d'altra parte non sono in grado di farmi non possiamo assistere alla distruzione di un'esperienza ricca come quella della terza rete senza discutere d'altra parte essere riusciti a coniugare perfettamente un prodotto nazionale di grande qualità con un prodotto regionale sempre vincente credo che come dire non possa essere messo in discussione
Non possiamo accettare che passi nella come dire in preparazione del vertice aziendale la disintegrazione della terza rete e a questo proposito mi chiedo
Come mai
Il consiglio d'amministrazione che a
Ha dimostrato tanta solerzia nelle nomine
La notte del diciassette settembre
Non sia non si sia ancora posto il problema di trovare un direttore per la Terza Rete
Quanta aspetteremo ancora
Aspetteremo che gli ascolti la Terza Rete
Vadano all'uno per cento per permettere alla Fininvest di portare a casa il primato nell'audience e di conseguenza quei famosi trecento miliardi che ritornano sempre
Sembra quasi che come nei gialli l'assassini ha sempre il maggiordomo da noi il problema sempre questo le trecento miliardi
C'è sempre qualche ragione per cui possiamo sospettare credere che nelle scelte del vertice aziendale ci sia l'idea di trasportare automaticamente quei trecento miliardi dalla RAI alla Fininvest
Credo che anche questo sia un elemento che dobbiamo aver ben presente
è quindi in discussione
E ne sono convinto
L'ipotesi di un di un indebolimento del servizio pubblico
Purtroppo
Dico purtroppo perché avrei preferito esser solo in questa valutazione posto prive di aver sbagliato purtroppo invece sono d'accordo con noi
Anche i sindacati gli altri sindacati aziendali nel dare questa valutazione
E allora io credo che ne dovremo continuare nella linea dell'unità con gli altri sindacati dovremo continuare a discutere con loro del piano industriale dovremo continuare ad essere alleati nel momento in cui
Il rischio di un ridimensionamento del servizio pubblico è nei fatti
Alleanza con i sindacati dovrà portarci a fare scelte che probabilmente ah non toccherebbero probabilmente dico
Potrebbe interessare i giornalisti difendere il centro ricerche di Torino
Potrebbe interessare ai giornalisti
In maniera come dire in parte potrebbe interessare non certo
Potrebbe anche non convincerci a fare grandi battaglie l'idea della vendita degli impianti invece no sono problemi che ci toccano direttamente
Ci toccano direttamente perché ridurre la RAI significa ridurre tutti noi ha un ruolo residuale
Lo sciopero di
Del diciassette ottobre
Non è stato in questo non sono d'accordo con chi dice avete fatto abbiamo fatto lo sciopero con gli altri sindacati perché se non ce l'avremmo fatta non è così
Non è così
Perché quando abbiamo deciso lo sciopero l'accordo con gli altri sindacati non c'era
Abbiamo deciso per il giorno quindici lo sciopero cioè ci siamo presi la responsabilità di annunciare uno sciopero un blackout che andava tutto interamente sulle spalle dei giornalisti
Poi nel frattempo è successo qualche con qualche altra cosa è successo che ci hanno presentato il piano triennale del piano industriale e abbiamo dato tutti la valutazione negativa però badate
Che l'idea l'obiettivo di fare uno sciopero tutti insieme
Non è arrivata l'esecutivo una mattina
Perché l'esecutivo l'esecutivo si è reso conto
Che non ce l'avrebbe fatta a sostenere il blackout da sono tutto il giorno lo sciopero del diciassette tutti insieme era il mandato che l'Assemblea dei comitati di redazione di Maratea aveva votato all'unanimità
E quando l'ha votata all'unanimità nessuno di noi sapeva che saremmo riusciti a convincere gli altri a fare tutti insieme lo sciopero a ritrovarci tutti insieme su questo sciopero
Allora guardate lo sciopero il diciassette
è riuscito con i giornalisti
E io credo perché prova non ce ne alternativa che sarebbe riuscita anche sì solo i giornalisti avrebbero avessero dovuto farlo
Però lo sciopero però l'esperienza che abbiamo fatto in questi giorni con gli altri sindacati
è un'esperienza da portare avanti
E ha ragione non mi ricordo se l'ha detto Mattaccini ottomani
Ha ragione dobbiamo cercare di metter su questo comitato questo gruppo questo tavolo permanente a cui invitare anche i lavoratori della Fininvest perché anche loro
Hanno cominciato a ragionare su quello che è il loro futuro e anche loro sono mi par di capire disponibili a discutere con noi di questi argomenti
Dobbiamo riuscire
A
Ad ad emanare a trovare una proposta
Hanno detto entro sei mesi ma probabilmente troppo il tempo che ci siamo dati una proposta in tempi brevissimi
Sull'antitrust
Colleghi ho finito
Ieri Santerini Cescutti ruvidi
Ci hanno invitato
Alla tenacia dei tempi lunghi
A non fare scelte nessuna scelta
Che significhi ultima spiaggia
Io credo che questo sia un impegno che possiamo condividere e che dobbiamo cercare di realizzare
I cento hanno detto che sono stato duro nella relazione d'apertura del congresso
Ma è probabile
è probabile che sia stato duro
E però vedete
Aver cercato
Di non rispondere
Per settimane
Cercato di trovare
Una strada per comporre
I dissensi
Aver ricevuto attacchi anche molto violenti degli ultimi giorni
Be'non potevano comportare una risposta dura io credo
Da parte dell'Usigrai
Ci hanno detto
Che dobbiamo rinviare il congresso
Beh in questo c'è una contraddizione
Perché all'inizio dell'anno erano erano venuti per dieci e dovevamo fare il congresso nell'arco di un mese un mese e mezzo due mesi ramo farlo subito
In quel periodo e credo che Paolo Cantore mi possa essere
Testimone
Io dissi a Paolo no non sono d'accordo sul congresso subito
Perché dobbiamo
Devo io credo che sia giusto
Che voi ragioniamo con noi nel frattempo
Ci confrontiamo
Troviamo una maniera per litigare occorre discutere
E poi andremo ad un congresso
Farlo ora farlo oggi senza che voi abbiate all'inizio dell'anno gli dire senza che voi abbiate avuto la possibilità di discutere nelle redazioni di portare le nostre tesi in redazioni significherebbe fare un congresso che
L'assoluta fotocopia di quello di Bari
Abbiamo deciso di fare il Congresso ora
Perché abbiamo visto
Che le condizioni per arrivare
Ad una composizione del problema in tempi brevi non c'era
E quindi
Siamo arrivati al congresso per chiarirci per discutere
Per trovare se possibile una strada magari conflittuale
Ma unitaria
Si dice
Dice il Gruppo dei Cento
Non siamo d'accordo
Sul potere CDR il potere CDR deve essere più ampio
Io credo che se ne possa discutere di una cosa del genere
D'altra parte questo sindacato e accusato proprio di aver dato molto potere ai CDR e però secondo noi sono nerbo del sindacato il CDR
E allora sì discutiamone del potere i CDR
Però nel momento in cui discutiamo discutiamo del potere di CDR
Diciamo pure che proprio per lasciare massimo del potere di CDR la paritetica non può essere toccata
E perché mettere in discussione paritetica significa mettere in discussione l'elemento centrale di verifica del contratto di lavoro
Mettere in discussione la paritetica significa mettere in discussione il contratto
E mettere in discussione il contratto significa
Distruggere
L'autonomia
Dell'informazione
L'Usigrai è pronta a mettersi in discussione
è pronta a fare un pezzo di strada per rinnovarsi
Pronta a discutere con tutti
Per verificare se esistano certamente ne esistano limiti nella sua azione
Però non
Non è pronta non accetta di mettere in discussione la sua storia
L'Usigrai non è infinita
L'Usigrai e nel pieno delle sue forze con tutti i problemi che ha un sindacato oggi con quello che sta vivendo un sindacato che sta vivendo una fase epocale
Per il Paese ed è pronta a mettersi in discussione
Ma la nostra memoria storica non si cancella
Questo come dire
è uno degli elementi che secondo me
Dovremo discutere
Per tentare perché sono convinto che
Il tavolo della trattativa anche con i cento non posso essere chiuso quindi si debba discutere sempre fino in fondo
Allora è bene raccogliere l'invito che ci ha fatto il segretario la Federazione Santerini ieri
Però a questo punto occorre farlo concretamente
Possiamo anche se scontrarci discutere animatamente
Però dobbiamo farlo all'interno del sindacato io credo
Perché mettere in discussione l'unità del sindacato in questo momento significa oggettivamente fare l'interesse degli editori
Tutto
Credo si possa dire
Tutto credo si possa dire del sindacato
Ma nonché siamo blindati
Io credo che da oggi possiamo cominciare un percorso di riforma
Che possa rinnovare il sindacato così come ci ha invitato a fare Federico Cha no stamattina con la solita puntualità
Siamo pronti a riscriverli né le regole
Siamo qui per questo anche per questo
Però farlo concretamente
Significa prendersi tutta intera la responsabilità politica di una scelta di questo genere
E quindi
Gli organismi di rappresentanza del sindacato
Sono come dire il tavolo della trattativa il tavolo del confronto
Questo è un invito che riguarda i cento questo è un invito che riguarda
Anche gli altri colleghi
Che nei confronti del sindacato
Mantengono le loro critiche
I loro il loro dissenso
Troviamo il tavolo del confronto discutiamo
Però all'interno ripeto del sindacato
E occorre farlo prendendosi intera la responsabilità
Di chi decide
Che il sindacato deve cambiare e che quindi deve avere il coraggio di portare le sue proposte e prendersi la responsabilità di fronte alle redazioni delle scelte che intende fare
Ci aspetta una fase difficilissima io credo che da grano
Possa partire questa questo percorso
Cioè spetta una fase difficilissima
Prima il contratto nazionale può il contratto integrativo e nel frattempo abbiamo un obbligo
Quello di partecipare alla riforma delle regole in tutto il mondo dell'informazione mi riferisco al congresso di riforma statutaria
Che la Federazione della stampa sta preparando sta elaborando e che secondo me rappresenterà un passaggio fondamentale
Per la ripresa di vitalità dell'informazione in questo Paese
Noi
Abbiamo il coraggio di metterci in discussione la federazione ha il coraggio di mettersi in discussione
E allora bisogna che tutti insieme partecipiamo a questo disegno
Tutti insieme facciamo questo percorso
Questo percorso non può uscire dei binari prestabiliti perché sarebbe come dire
La fine di tutto sarebbe la fine probabilmente della nostra possibilità di apporto alla battaglia per la difesa del contratto nazionale di lavoro sarebbe la crisi del contratto integrativo
E sarebbe l'impossibilità di rinnovare le strutture del sindacato
Attraverso le quel rinnovamento attraverso il quale credo si debba necessariamente passare per impedire agli editori
Di come dire di disintegrare
Le garanzie che siamo riusciti a costruire in questi anni
Esecutivo che uscirà da Merano
è pronto a prendersi questa responsabilità
Ripeto occorre però che questa scelta
Lo facciano anche gli altri colleghi quelli che hanno mostrato quelli che da questa tribuna
Hanno ci Sato la loro diversità di opinioni
è un percorso impegnativo
Un percorso impegnativo anche perché il cambiamento che la Federazione della stampa va delineando a un cambiamento
Pesante
Anzi nella la la federazione la stampa comincia a immaginare una Fnsi dove i comparti abbiano
Un forte peso più che lei più che le associazioni regionali
E allora io credo che non possiamo per esempio non essere in linea con questo disegno
Disegno della federazione come realizzarlo però ben presto è tutto da discutere
Nella relazione abbiamo detto che oggi potremmo oggi domani
Potremmo cominciare
A fissare se in Congresso deciderà
Un primo pezzo di cambiamento delle regole per aprire poi
Una commissione di riforma statutaria per realizzare poi una commissione di riforma statutaria che serva arrivi a riscrivere le regole del sindacato
Questo credo che sia un passo concreto che questo esecutivo fa
Per
Preparare
Per sostenere il sindacato in una fase difficilissima
E il l'esecutivo che uscirà da mirano
Sarà un esecutivo profondamente rinnovato
Rinnovata a dimostrazione che non esistono nomenclature intangibili
A dimostrazione che questo sindacato costruisce
I quadri dirigenti a dimostrazione questo sindacato non ha
Come dire totem che non possono essere messi in discussione
Qui tutti dal primo all'ultimo
Possono essere messi in discussione cacciati
Come dire richiesti di allontanarsi
Il sindacato Usigrai resiste comunque
Perché come dire e nella sua cultura e quello che si è costruito in questi dieci anni che non verrà mai messo in discussione a prescindere dagli uomini che saranno chiamati a gestire il sindacato
Bene io credo che anche questa sia la dimostrazione
Che la nostra disponibilità al confronto al cambiamento una
Disponibilità vera concreta trasparente grazie
Scusate
Rimangono i due adempimenti
Della sessione euro
Come
Come
Sì e
Rimangono i due adempimenti della sessione ordinaria di questo congresso le emozioni e le elezioni cioè lo stato dice
Allora
Per prima cosa cerchiamo di a vere in modo che ci sia chiarezza prima che qualcuno si muova da parte della commissione elettorale
Quali sono al momento quali sono al momento siamo le le le cos'era giudice pronto tutto se un collega della commissione elettorale da indirettamente le prime informazioni per quanto riguarda le procedure di voto l'inizio
è stato già accennato questo
No bisognerà con molta precisione dare ai colleghi quali sono i termini di inizio di chiusura in modo anche diciamo anticipato se è possibile
Però nel frattempo mentre aspettiamo che la commissione elettorale ci porta ci porti ecco queste informazioni si porrà vivamente passare alla lettura delle mozioni
Con discussione e votazione e degli ordini del giorno
Allora torniamo
Torniamo al documento di cui avevamo dato lettura prima quello riguardante l'informazione visiva cioè
Il materiale girato messo a disposizione
Nel caso specifico dalla Presidenza del Consiglio
E il lavoro dei nostri tele cineoperatori lo avevamo già letto
C'è stato un tentativo d'integrazione che però è venuto meno nel senso che chi lo aveva proposto mi pare
Abbia concordato per poi in definitiva il documento va bene così come
Se nessun altro Ada parlare su questo documento che ripeto stato già letto e rimane tale e quale io lo propongo all'approvazione del Congresso
Tutti d'accordo
Oltre a proporre la la
Vogliamo comincia colleghi colleghi o un documento che di cui avete avuto lettura
Si approva per acclamazione nel caso in cui lo riteniate o si fa la votazione chi a favore chi è contro chi si astiene quindi il collega va detto se siete d'accordo sull'approvare se si approva per approvazione un po'
Passò ad altra lettura poi in qualche cosa mi aiuterà anche Piero Badaloni
Il congresso dell'Usigrai impegna l'esecutivo ad istituire un osservatorio permanente per il monitoraggio dell'informazione diffusa dalla RAI
L'osservatorio che lavorerà di intesa con i comitati di redazione avrà il compito di vigilare sulla correttezza e la completezza dell'informazione fornita dal servizio pubblico
Nonché di documentare e denunciare eventuali episodi di incompletezza manipolazione o censura
Tra le firme vedo Michele Cucuzza Domitilla Benigni
Eccetera io non sono bravo a interpretare le firme
Il Congresso approva
E congresso dei giornalisti RAI chiede che gli organismi dirigenti dell'Usigrai continuino ad impegnarsi con sempre maggior vigore per la definizione di criteri di assunzione chiari e trasparenti
Che chiudano definitivamente la stagione delle lottizzazioni e dei Patrignani
A tal fine il Congresso chiede all'esecutivo di ottenere dall'azienda il pieno rispetto degli accordi sottoscritti nell'ottobre del mille novecentonovantatré e nel maggio del mille novecentonovantaquattro
Ed impegnarsi affinché ci sia il totale assorbimento entro il mille novecentonovantasei
Dei soggetti i nessi contemplati e cioè i vincitori di selezione i precari
Di allievi praticanti della scuola di giornalismo radiotelevisivo di Perugia
Il Congresso richiama inoltre la RAI al pieno rispetto degli impegni assunti anche con il contratto di lavoro nei confronti dei colleghi disoccupati chiedo il Congresso approva
Colleghi vi dona brevissima comunicazione riguardo alla notizia che ha già dato il segretario sulla rinuncia del collega Tosatti
Perché il il il la la intera delegazione al congresso Dell'Atti GS quindi comitato di redazione fiduciario e delegati hanno fatto una loro dichiarazione che ovviamente hanno anche diffuso alle agenzie Veglie bene voglio dare appunto notizia
La delegazione della testata giornalistica sportiva presenta al congresso di verranno esprime grande rammarico e preoccupazione per la rinuncia del direttore designato Giorgio Tosatti
Tale rinuncia va interpretata come la mancanza di risposte valide da parte del consiglio d'amministrazione alle richieste per il definitivo rilancio di un settore da tutti giudicato altamente strategico per le sorti dell'azienda RAI il CDR e delegati Dell'Atti GS
Questo significa semplicemente che c'è sempre molto senso di responsabilità da parte degli organismi come il caso specifico quel mio piccolo intervento
Su un po'di perplessità sull'applauso significava semplicemente questo che dal congresso sembrava venisse diciamo un il frutto di una emotività
Perché certe o concerto è una situazione difficile questo anche per i colleghi come Giorgio Tosatti che sono stati coinvolti in questa cosa
E che hanno cercato in tutti i modi di vederci chiaro e non c'hanno visto chiaro solo per quel motivo che ho detto perché i colleghi della carta stampata
A differenza di come qualche collega della carta stampata e nei confronti dei giorni sette i colleghi la carta stampata non hanno assolutamente da parte dei giornalisti della RAI nessun atteggiamento pregiudiziale scusate
Andiamo avanti
Il sesto congresso nazionale dei giornalisti RAI riuniti a Merano impegna l'esecutivo gli organismi statutari rinnovati operare affinché in fase di eventuale revisione della legge istitutiva dell'ordine nazionale dei giornalisti non si proceda in alcun modo
Alla divisione della figura del giornalista attraverso la costituzione di elenchi speciali
Tendenti a isolare figure professionali che in modo diverso e direttamente fanno informazione configurando nel contempo la soppressione di diritti inalienabili quali quali quello di voto attivo e passivo
Congresso approva
A diciannove anni dalla prima previsione di legge e da due anni dalla pubblicazione del re del relativo decreto si sta avviando dopo ritardi ed omissioni in modo convulso e affrettato
La realizzazione della Convenzione per le trasmissioni televisive in lingua slovena nel Friuli Venezia Giulia
Il Congresso impegna il comitato esecutivo a seguire la fase sperimentale per garantire al servizio pubblico in lingua slovena un adeguato organico
Mezzi di produzione formazione professionale che permettano di mantenere e sviluppare il patrimonio acquisito in cinquant'anni di informazione radiofonica in lingua slovena
Il confronto con l'azienda
Deve garantire un modello che rispecchi realtà già esistenti come quella in lingua tedesca a Bolzano il Congresso approva
Dalla direzione servizi per l'estero il sesto congresso Usigrai in corso a Merano di fronte alla indeterminatezza del Progetto riguardante il nuovo canale internazionale della RAI impegna il nuovo esecutivo a costringere l'azienda a definire e rendere noti in tempi brevi e certi
Gli investimenti in termini economici tecnici e di risorse umane e i relativi tempi di realizzazione del progetto
Un progetto che dovrà avere come centro propulsore è strategico il patrimonio professionale maturato alla viene negli ultimi trent'anni
Il Congresso impegna inoltre il nuovo esecutivo a fare di questa battaglia che investe le professionalità di oltre centocinquanta persone tra giornalisti tecnici amministrativi e traduttori
Annunciatori di lingua italiana ed estera uno dei punti qualificanti dell'azione più complessiva di difesa e rilancio del servizio pubblico radiotelevisivo
Il Congresso approva
Questa mozione comincia così sui TG tematici non c'è nulla da inventare
Per elezioni regionali di Torino e Milano oramai da anni curano e producono in totale autonomia TG Leonardo dedicato alla scienza e alla tecnologia
E TGR è dedicato all'economia e al lavoro
Telegiornali che nonostante la poco felice collocazione in palinsesto e le scarse risorse hanno conquistato credibilità e crescente successo
Entrambi ogni giorno hanno più di un milione di ascoltatori il dieci per cento di share
Da confuse e contraddittorie indiscrezioni sui piani editoriali dell'azienda sarebbe emersa l'intenzione di creare nuovi TG tematici accentrati a Roma
E altri dati apice direttori di TG uno e TG due
Questa ipotesi si è concretizzata penalizzerebbe le specifiche professionalità cresciute prego tra i colleghi delle due redazioni
State attenti a quello che approvate per piacere
Se poi oltre all'OSCE può di questi TG venissero abolite anche le rubriche nazionali e tematiche curate dalla TGR ad esempio Ambiente Italia Europa Mediterraneo sud
Si cancellerebbe il decentramento editoriale
Chiediamo all'esecutivo di respingere con fermezza queste ipotesi
Per riaffermare la scelta strategica di affidare alle sedi regionali d'impiego Figo ed in particolare ai centri di produzione il compito di sviluppare TG e rubriche tematiche
Congresso approvato
Dico colleghi seguite le bene però le cose
Perché vanno capite molto attentamente in ovviamente questo per carità è un impegno che in qualche modo viene affidato all'esecutivo perché si tratta comunque in ogni fa in ogni caso di un compito che riguarda il diciamo il piano editoriale quindi rientra nella obbligatoria esposizione contrattazione è logico ecco che in questi termini cioè esclusione totale di ogni altro tipo
Di diciamo strategia editoriale non è che sia possibile in qualche modo perché se voi laddove stia provare in questi termini
Vi faccio presente
Siccome non è nella disponibilità del sindacato e dell'esecutivo un impegno del genere
Dovrebbe essere derubricato da mozione a ordine del giorno cioè bisogna stare molto attenti a queste cose
Cioè il voi non è che potete pensare che in questo modo c'è l'impegno da parte dell'esecutivo adieu Tara e la nascita di qualunque progetto editoriale di tipo tematico mi pare logico no ecco è vero o no
Vogliamo fare una rapida informativa sulle operazioni di voto da parte della collega Paola rubi fuori e poi i prossimi
Allora le urne faremo il possibile per aprirle alle ore venti nella sala nella quale si sono fatti bozze della mattina
Resteranno aperte per tre ore dal momento in cui sono state giustappunto aperti i seggi quindi se si aprono alle venti si concluderanno alle ventitré se si aprono alle venti e trenta alle ventitré e trenta
E ieri vogliamo ricordare anche quante sono le preferenze che possono venire date sono cinque preferenze per l'esecutivo
Tre per la Commissione garanti quattro per la Commissione contratto quattro per la commissione sindacale
Se e nelle schede ci sono tante ed Lille da riempire quanti sono i nominativi che si possono votare
Chiaramente non che si debbono che si possono votare se ne venisse scritto uno o due in più la scheda Milone annullata vengono annullate le preferenze date in più di quelle previste dallo statuto
In più i seggi saranno quattro verranno divise le regioni e i litigi nazionali in quattro seggi finite le votazioni poiché le urne sono quattro per ogni seggio in quanto che ci sono quattro organi istituzionali da eleggere
Verranno a loro volta divisi in quattro
Gruppi di scrutatori un gruppo per l'esecutivo uno per la commissione Grandi uno per la commisero contratto uno per la commissione sindacale questo perché i quattro scrutini procedano contemporaneamente e le operazioni di scrutinio lento possano finire più presto e sapersi più presto anche i risultati
Ecco noi speriamo di essere in grado di aprire queste questi seggi fra venti minuti eventualmente Tadashi mo'dieci minuti un quarto d'ora voi sapete che da quel momento ci sono tre ore credo che non ci sia altro da dire grazie
Colleghi come sapete votano soltanto i delegata al congresso che sono i CDR i delegati eletti che seziona accreditati
Ricordatelo
Continuano con la lettura delle mozioni
C'è
Questo documento porta la firma è stato presentato da Riccardo Cristiano la corda comica le mezza pare di capire
I giornalisti della Rai ritengono che la difesa del servizio pubblico non passi necessariamente per la difesa della RAI così come ritengono che la stessa cessione dei ripetitori sia ipotizzabile all'interno di una nuova legge di sistema che modifichi gli assetti proprietari
E doti la RAI del simultaneo accesso al satellite e al cavo
Per primi infatti abbiamo ipotizzato una RAI con almeno una rete generalista una federale senza pubblicità due reti via cavo e una forte azienda autonoma radio
Punto
E il congresso dell'Usigrai deve prefigurare gli assetti futuri
Varando un gruppo dirigente che ipotizzi un assetto di rappresentanza dei comparti produttivi è una segreteria e Indirizzo
Accetto da ratifica sì con un prossimo appuntamento statutario
Mi pare che questa non possa essere approvata per acclamazione che quanto meno debba essere spiegata dal presentatore per cui invito Riccardo Cristiano la tribù
Dico
Forse
Uno dei punti certo ad illustrarla brevissimamente anche perché mi sembra evidente che i punti indicati nel nel documento che ho presentato a nome mio e del collega Michele Mezza che come alcuni sanno e altri non sono tenuti a sapere
Pur nella sua veste di presidente della commissione tecnico-consultiva non è presente a questi lavori per una delicatissima situazione familiare ecco questo documento sottolinea i due punti di elaborazione
Che a nostro avviso sono presenti ma non appieno nella elaborazione congressuale che appartengono al bagaglio di elaborazione
Dell'Usigrai e che devono essere in un certo senso due dei punti bussola della nostra azione politico-sindacale futura
Il primo punto relativo il primo punto relativo alla difesa della RAI così come parte dalla avvicino
Parte dalla ecco banda da quello che è stato uno degli oggetti di di riflessione da parte nostra sulla relazione di Giorgio Barzoni e cioè la difesa della RAI ci deve vedere capaci di andare a una sfida con l'azienda chiedendo di fare una che questo confronto si sposti sulla legge di sistema che deve sostituire la legge Mammì
Che deve vedere questo gruppo dirigente aziendale capace di dimostrare la propria capacità di elaborare e deve quindi vedere da parte del congresso da parte dei giornalisti della RAI la propria capacità di rischiare
Noi non possiamo credere che la RAI si difenda
Con il mantenimento dello statu quo Scud mi scuso con la presidenza se questo illustrazione se questa spiegazione non interessa neanche presidente io posso lasciar perdere e votate direttamente qui dove siamo se invece interessa io proseguo
Se a qualcuno questa spiega interessa davvero
E quindi dicevo nella nostra elaborazione
Abbiamo ripreso il punto di arrivo del lavoro svolto dalla commissione tecnico-consultiva e dall'esecutivo in occasione del convegno di Milano che parla di una Rete fede federale
Come il l'Usigrai aveva proposto da tempo una rete regionale quindi senza pubblicità
Una rete generalista di accesso da broadcasting e due reti via cavo che sarebbero il passaggio alla produzione su quello che ci hanno spiegato chiamarsi il narrò Castiglia
Insieme a questo diciamo che il sindacato deve mutare il suo assetto che non possiamo rimanere legati ad un assetto della struttura centrale del sindacato che poi è causa di questa sensazione di scollamento tra la realtà
Produttive vertici sindacali tra redazioni e momenti sindacali noi invitiamo il congresso a parare un gruppo dirigente che sia espressione di una nuova possibile configurazione dell'Usigrai e cioè con colleghi espressione di retta dei comparti produttivi e con la costituzione di una segreteria ristretta di Indirizzo politico come accade in altre in molte altre strutture sindacali
Se questa riforma se questa nuova struttura del sindacato che noi proponiamo potesse essere accettata da questo congresso
Prezzi questo prefigurerebbe uno dei risultati che noi chiediamo vengano accolti e raccolti dal Congresso statutario da celebrarsi prossimamente grazie
Ci sono altri
Interventi richieste di chiarimento
Colleghi su questo ordine del giorno perché un ordine del giorno e non una mozione
E ordine del giorno in una mozione ecco divisi come
No e ordine del giorno
A
E allora io intervengo se mozione
Colleghi che questa è una cosa molto delicata perché è una materia complessa e che presenta con un approccio ecco un po'troppo generalista ecco tutte le questioni che riguardano la RAI all'interno di un nuovo assetto di sistema
Io ne effetti stavo dicendo che come ordine del giorno ecco si poteva procedere ad una votazione
Se invece mozione ecco io non sono d'accordo
Che prima che si delinei ecco effettivamente
Un processo che salvaguardi in modo preciso ecco una visione pubbliche non privatistica
In un nuovo assetto del sistema ritengo molto pericoloso molto ambiguo che dal congresso dei giornalisti inopinatamente
Venga fuori di primo acchito
Che sulla questione e
Del sistema di trasmissione del messaggio così come attualmente e sapete come attualmente
I giornalisti della RAI dicono va bene possono procedere indirettamente
Significa in qualche modo dire che quanto viene proposto
Su tre livelli nel piano triennali industriale
Riguardo ai grandi sistemi di trasmissione mezzi
I giornalisti della RAI praticamente son d'accordo questo nella realtà significa
Ma i giornalisti della RAI su quelle ipotesi contenute nel piano triennale
Hanno dato una risposta negativa
Eh lo so perfettamente che la materia è molto complessa
Per cui si richiederebbe un documento più articolato più approfondito che distinguesse
Le diverse fasi i diversi passaggi per una materia del genere
Non credo ecco che sia
Da un punto di vista diciamo professionale da un punto di vista
Di
Approccia questa materia serio dare un giudizio del genere avanzare un'ipotesi del genere
Ritengo che ci faremo la parte degli apprendisti stregoni cioè avremmo certamente avremmo certamente
Critiche da una parte e dall'altra di coloro che trattano questa materia
Da un punto di vista invece di quella che è la linea del sindacato di privilegiare comunque in un assetto complessivo del sistema
L'aspetto pubblico
Ci sarebbe una contraddizione fondamentale piena
L'unica cosa che in qualche modo potrebbe essere accettabile che è un po'il succo di un processo di un ragionamento Biabiany iniziato come Usigrai che ha trovato alcuni momenti di approdo ma che non è concluso
Per quanto riguarda l'elaborazione
Comunque in in soldoni per quanto mi riguarda ecco dal momento che viene presentato come mozione ecco trovo estremamente rischioso
Approvare questa mozione perché presta il fianco ecco a molte critiche e ad un'accusa e How a un'accusa soprattutto di opportunismo da parte del sindacato
Io pensavo che dall'anno e dal Congresso venisse qualcuno a dire queste cose
E sperato ma dal momento che siete molto distratti ecco io pregherei se voi siete d'accordo io comunque così come suggerisco di votare contro ma perché sia ecco in modo chiaro e in modo preciso
Un voto di cui siete consapevoli pregherei la presidenza elettivi darne lettura ed esibire attentamente e che cosa c'è scritto
Allora rileggiamo la mozione
Per ulteriore chiarezza
I giornalisti della RAI ritengono che la difesa del servizio pubblico non passi necessariamente per la difesa della RAI così come
Ritengono che la stessa cessione dei ripetitori sia ipotizzabile all'interno di una nuova legge di sistema che modifichi gli assetti proprietari
Edotti darai del simultaneo accesso dal satellite al capo
Per primi infatti abbiamo ipotizzato una RAI con almeno una rete generalista una federale senza pubblicità
Due reti via cavo e una forte azienda autonoma radio
Il congresso dall'Usigrai Tiberio prefigurare gli assetti futuri
Varando un gruppo dirigente che ipotizzi un assetto di rappresentanza dei comparti produttivi
E una segreteria di Indirizzo
Assetto da ratificare anzi con un prossimo appuntamento statutario
Popoli
A questo punto
Antonio fuori sì chiede la parola
Sì
Che speriamo stavolta mi sentite bene sì io trovo questa proposta estremamente complessa che meriterebbe
Se approvata ho disapprovato e un altro paio di maniche meriterebbe da solo una giornata di dibattito
Soltanto la parte che riguarda la cavitazione della tv una impresa di per sé mastodontica che richiede ricorso alle fibre ottiche di qui in Italia credo che ancora non si faccia nemmeno il minimo uso è una questione comunque complessa interessante per cui in fitto
Riccardo Cristiano a presentarla come raccomandazione perché l'Usigrai con i prossimi assetti ne discuta al più largo
Di Bello possibile
Questa è la mia richiesta ricca
A questo punto occorre una risposta all'invito che mi pare sia stato anche sottolineato dall'assemblea come valido
Ma colleghi non era soltanto il desiderio di gettare un sasso nello stagno quello che ci ha mosso a me a Michele era l'idea che questo congresso non capita in un momento qualsiasi non può limitarsi a discutere in termini qualsiasi
Ci sembra che quello che abbiamo riassunto così in termini forse affrettati e comunque concisi in una mozione congressuale
Riassuma buona parte di una lunga elaborazione di questo sindacato rappresenti
Un punto alto di elaborazione e di sfida di sfida a noi stessi alle nostre certezze
Ai vertici aziendali al Parlamento
Io apprezzo moltissimo le raccomandazioni che ci ha fatto che mi ha fatto prima di venirli a fare a tutti quanti voi il collega Foresti credo che il fatto che in Italia non si parli dica blitz frazioni sia un argomento che ci debba interessare di più
Del chiudersi dietro lo slogan negli impianti non si toccano
Perché domani quando gli impianti
Potranno essere oggetto di una discussione noi dovremmo arrivare con un'idea
E non vorrei che noi ci abituassimo ad arroccarci nelle nostre certezze senza cercare di capire come evolve il mondo e dove possiamo e dobbiamo spingere il nostro sindacato a capire a elaborare e a sfidare gli altri senza mettere ovviamente a repentaglio per questo sfizio né certezze
Occupazionali né opportunità di trasmissione
Noi non diciamo che impianti possono essere ceduti dal professor Tatarella e dalla signora Moratti noi diciamo che occorre una nuova legge di sistema nella quale prendere in considerazione questo
Insieme alla dotazione per la Rai del cavo e del satellite che in parte già avviene mentre il cavo è argomento non in discussione
Ma allora una battaglia per il cavo diventa un elemento politico sindacale interessante nei confronti di questo vertice a mio avviso e così anche la parte sul sindacato la parte relativa alla trasformazione di questo sindacato l'avevo posta nel mio intervento in Prima giornata la necessità di darci di dotarci di uno strumento più agile più comunicativo può non s ovviamente l'idea giusta è semplicemente un contributo non è avventurismo però e non è neanche a voler prestare il fianco ad accuse di fare i pontieri di altre
Ipotesi che non vengono assolutamente prese in considerazione perché francamente mi sembrano appartenere a un
A a un tipo di rappresentazione impaurita
Che francamente non credo sia legittima
Alla luce di questo io dico se il Congresso non non ha discusso di questo non si sente pronto a discutere di questo attraverso una mozione personalmente non posso che prenderne atto
Trasformarla magari in in un ordine del giorno se non in una mozione se preferite ancora la possiamo trasformare anche in una raccomandazione la raccomandazione è un termine che in RAI andato molto di moda per molto tempo
Abbiamo sempre sentito parlare di raccomandazioni possiamo ancora farle non so benissimo la distinzione con l'ordine del giorno forse come ordine del giorno può essere votato con un sapore meno pragmatico per la presidenza rimane il fatto però a mio avviso che al termine di questo congresso
In un momento turbolento e inquietante come questo di queste cose
Prendo atto che non abbiamo avuto la capacità di discutere se non in termini di iniziativa quanto meno in termini di elaborazione grazie
Colleghi un pochino di attenzione perché una cosa molto più seria di quanto non sembrasse a prima vista
Che i giornalisti della RAI e il loro sindacato non difendono e non hanno mai difeso la RAI così come per noi è diventato una tautologia e nella relazione del segretario
Che sia indispensabile una legge generale di sistema
Che organizzi tutto quanto il comparto delle comunicazioni e nella relazione
Che ci sia un esigenza ed una richiesta precisa di un processo di riforma statutaria che riassetti e riorganizzi il sindacato per renderlo più funzionale ai nuovi scenari e nella relazione
Allora voi mi dovete spiegare
Dove sta il tentativo e lo sforzo che il collega Riccardo Cristiano sta cercando di sollecitare adesso da parte del Congresso quando rovescia questo tipo di atteggiamento
E fa passare
Questo congresso e il sindacato come un congresso un sindacato o ingenuo o bambino
E questo non è accettabile
Non è pensabile
Non è pensabile che si dica non abbiamo ragionato di queste cose
Si può ragionare di queste cose molti colleghi le hanno fatti questi ragionamenti alcuni l'hanno fatte nel lungo dibattito che è proseguito anche nella sessione notturna su queste cose
Ma è un modo un po'atipico
Vuole racchiudere all'interno di una mezza paginetta una paginetta e mezza che poi e e son tre quarti di cartellina ecco un problema così grosse con impegnativo
Con uno in cauda venenum e ve lo dico molto strettamente non mi piace nel modo più assoluto fa arricciare qui in una mozione che a questo punto io non accetto che venga nemmeno come raccomandazione e per quanto mi riguarda
Io da parte mia suggerisco a congresso
Comunque di rigettarla
Che questo congresso
E questo esecutivo che viene fuori e transitorio
E si prefiguri
Subito immediatamente
Non un processo
Ma evidentemente un nuovo assetto con una segreteria che cambi radicalmente la struttura del sindacato
E su questo nel momento in cui l'ha illustrato che il collega Riccardo Cristiano avrebbe dovuto chiarire al congresso la natura vera di questa mozione anzi ordini del giorno che poi lui nella illustrazione ha detto che la mozione
Provo serio da parte del Congresso dire queste cose si possono fare ma bisogna farle con approcci intelligenti e scientifici
Non in questo modo approssimativo
è una questione di serietà
Paolo Girola
Io stamattina nel mio intervento non è detto che questo congresso si stava svolgendo in modo pigro e timoroso io esattamente trattati i temi che collega Cristiano ha toccato con questa mozione che ha ribadito con questa mozione
Anche visto il tono mi sembra un po'intimidatorio del collega Fiorito
Con qualche espressione di troppo nei confronti del collega Cristiano io propongo che questa mozione venga messa ai voti per contiene elementi di discussione fondamentali che non chiudono questo congresso nel passato ma lo proiettano nel futuro quindi chiedo che questa nazione venga votata
Chiede la parola viene data Stefano Tommasini
Sono un vecchio amico di Christian
Sono un vecchio amico di Riccardo Cristiano
Se mi è consentito ricca ti chiedo di ritirare questa mozione
Anche se non condivido il giudizio Bossi
Se è vero dato dal
Dal presidente del congresso
Però il problema è il problema che mi pongo è questo
Il problema che mi pongo è questo
Il congresso dell'Usigrai dice la seconda parte della mozione
Deve prefigurare gli assetti futuri varando un gruppo dirigente che ipotizzi un assetto di rappresentanza dei comparti produttivi eccetera eccetera
Ora qui voglio dire non non ci vedo una cattiva intenzione però ci vedo l'errore di voler impegnare
Il congresso e l'Usigrai e l'esecutivo
A una riforma statutaria
Già prevista in un certo senso mentre noi non possiamo in alcun modo prevedere in quale senso debba andare la riforma statutaria
Sei d'accordo
La ritiri
Accetto l'invito di Stefano ritiro la mozione perché non voleva assolutamente condizionare il dibattito statutario semplicemente dire che il Congresso deve prefigurare un possibile scenario da ratificare un le scadenze statutarie se si tratta di elementi che turbano francamente mi offende
Il collega Fiorito vive da qualcosa di velenoso e quindi
Alla luce di questo ritiro la mozione presentata con le considerazioni personali che ritengo doveroso fare susseguentemente per conto mio
A questo punto discorso chiuso però non riapriamo no
Anche perché abbiamo un mare di mozioni
Non era la sua disponibilità c'era però nel momento in cui cristiano
Ha fatto il gesto che ha fatto diventa
Ma infatti mi pare che nella volontà sia proprio quella di superarlo in positivo sgombrato il campo dagli equivoci per cui se mi consenti andiamo avanti con la lettura delle altre mozioni soprattutto perché ce ne sono tante
Allora
Do lettura di una mozione presentata da da un gruppo di colleghi e il primo firmatario Francesco Mattioli
La mozione recita così il sesto congresso dell'Usigrai chiede all'azienda di far fronte immediatamente ai propri obblighi di servizio pubblico dichiarando al Parlamento la propria disponibilità alla trasmissione via radio dei lavori dell'Assemblea
Sulla frequenza che verrà riservata a questo fine
Mi pare che questa mozione
Lontanamente viene accolta
Dall'assemblea per acclamazione diamanti
C'è un documento della sede di Bologna
Firmato dai delegati ovviamente nella stessa sede
Che seguire ai a se che inviterei anzi a seguire con attenzione perché riguarda uno dei punti su cui si è discusso in in questa assemblea con maggiore vivacità
I delegati al congresso dell'Usigrai
Denunciano il comportamento del direttore della TGR Piero Vigorelli in occasione del processo Muccioli
Il direttore ha utilizzato sia pure in supporto al collega della sede di Bologna un giornalista di un'altra sede che ha realizzato servizi per il telegiornale regionale dell'Emilia Romagna e per il settimanale regionale
La scelta del direttore proseguì questo documento della sede di Bologna condivisa dal caporedattore
è avvenuta senza alcuna informazione al Cdr e ancora in assenza del piano editoriale
Questo conferma i rischi per l'autonomia delle sedi regionali si risulterà ribadita dal piano editoriale la preannunciata mobilità sul territorio nazionale
Questo episodio rende sempre più indispensabile la vigilanza degli organismi dirigenti sindacali sul rispetto del contratto di lavoro che è l'unica carta di regole riconosciuta dalle redazioni
Scusate interrompo un attimo le mozioni perché credo che stia per cominciare cominciata la votazione
Allora voi
Dovete sapere perché non so se lo troverete ma comunque dovete sapere che
Il dottor Vittorio Fiorito
Il dottor Peter riferita no il collega
Dottor ditta riferita non non ha accettato la candidatura nella commissione di garanzia statutaria
Devo dire che era una violenza che abbiamo tentato di fare di noi tutti al congresso
Però non siamo riusciti a convincerlo
Mi pare che Vittorio abbia preso questa decisione non in in contrasto con il sindacato ma soltanto perché ritiene di doversi occupare di più anche della fase difficile contrattuale il che c'è per il contratto nazionale
E comunque ci ha dato un'assicurazione
Che come membro della giunta sarà il nostro principale interlocutore sarà al fianco nostro in tutti i momenti quelli decisivi e quelli meno decisivi
Allora invitiamo ce l'ha chiesto ad illustrare la mozione che ci legge da lui stesso credo Piero Villotta una mozione che dovrebbe essere presentata dalla CDR di Trieste dal CDA di Milano ma che appunto lo stesso Piero adesso spiegherà
Non solo nei contenuti ma anche nella formulazione
Sì presentata dai comitati di redazione di Trieste e di Milano della leggo poi vi dirò perché voluto leggerla in effetti esprime qualche cosa di più di quello che c'è scritto nel luglio scorso durante un corso di sopravvivenza organizzato dalla RAI particolarmente significativo perché simulava situazioni reali di pericolo è venuto a mancare il collega appena incide operatore Giacomo Cerina
A tutt'oggi la sua vedova alle sue orfane non è stata riconosciuta l'assicurazione aggiuntiva al trattamento in PG che la RAI eroga per i colleghi che muoiono che rimangono gravemente
Invalidi in situazioni di rischio professionale come guerra
Disastri ambientali tumulti zone di particolare pericolo tale era sicuramente il corso di sopravvivenza come può testimoniare chi vi ha partecipato
D'altra parte una esercitazione come quella destinata a far vivere situazioni particolarmente difficili non può essere scevra da altri rischi da alti rischi ricordiamoci che tale corso non è stato istituito per esigenze culturali
Ma per necessità da tutti riconosciute eminentemente pratica dopo la tragica fine dei nostri colleghi caduti a Mostar e dopo che sempre più spesso si verifica l'esigenza di inviare colleghi in zone particolarmente rischioso
In tale situazione la normativa riguardante l'assicurazione per i colleghi operanti in zone a rischio non può non essere estesa ai corsi di sopravvivenza duri tra virgolette come quello affrontato da Cerina e da molti di noi
Pertanto il Congresso impegna i nuovi organismi dirigenti a battersi affinché alla Seredova alle figlie di Cerina venga riconosciuto un indennizzo già erogato per i colleghi deceduti in zone a rischio
Dico che significa qualche cosa di più
Questa
Non è un'opera buona non è soltanto un'opera di serie di solidarietà non è soltanto un impegno morale nei confronti
Del collega questo e soprattutto una questione sindacale nostra un precedente gravissimo che non può Sr alcun modo lasciato andare era per questo che ho voluto parlare non la si prenda come un'opera pia perché non lo è
Allora consideriamo approvata questa pozione
Davanti
Un'altra mozione che vede come prime firmatarie due colleghe del una del CDR l'altra delegata di Napoli Gabriella Fancelli
E la figure Marisa figurato
L'esercizio del potere disciplinare da parte dell'azienda è stato uno dei punti di scontro con la RAI dei professori
Alla quale non è stato impedito il rigore dell'approccio ma contestata quando c'è stata l'approssimazione del tentativo di condanna preventive di giustizia sommaria
Respinto tale atteggiamento le ragioni delle regole sono state affermate anche in questo campo e si è potuto verificare che una struttura aziendale antichissima come l'ispettorato sul terreno del regole non ha inteso sfuggire al confronto e quando è stato necessario lo scontro sull'interpretazione di norme di comportamenti
I congresso valuta ora con preoccupazione dopo i proclami di epurazione fatti da alcuni esponenti della maggioranza
Il fatto che la parte più consistente dei poteri dell'ispettorato quelli più in grado di incidere negativamente sui dipendenti stiano per passare su iniziativa del CDA e del direttore generale
A una diversa costituenda e non meglio precisata struttura
Definita Internal auditing
Si impegna pertanto l'esecutivo eletto a vigilare su questo progetto Zia aziendale e se del caso a contrastarlo
L'esecutivo è anche invitato a trasmettere le preoccupazioni sul punto dei delegati di Merano alle organizzazioni sindacali dei lavoratori e alla Commissione parlamentare di vigilanza
No no no
Allora questo
Mi si suggerisce da chi se ne intende che deve essere considerato l'ordine del giorno ok
E come tale lo mettiamo
Ecco sale vere
Cosa
Allegato appena allegato in questa veste come tale al
O di oggi
Anche se non sono c'è un altro ordine del giorno
Non riesco a decifrare nome dapprima film del insomma del primo firmatario comunque
Ci sono tante firme per cui non ha importanza
I CDR e i delegati riuniti nel sesto congresso nazionale dell'Usigrai ameranno da diciannove ventidue ottobre ascoltata la relazione del segretario agli interventi dei rappresentanti Della Nuova Eri edizioni RAI sentito anche il parere favorevole dell'esecutivo
Ritengono assolutamente indispensabile che la struttura politico organizzativa del sindacato si doti di tutti gli strumenti necessari ad affrontare da subito anche anche il grande tema dello sviluppo multimediale del servizio pubblico
Non solo impedendo lo smantellamento dell'esistente ma favorendone al contrario il rilancio per rendere la RAI competitiva sul mercato nei confronti sia dei gruppi privati interni sia di quelli pubblici e privati stranieri i Cdr i delegati riuniti a Merano chiedono dunque al congresso la creazione di un'apposita commissione ufficialmente incaricata di studiare realizzare i suddetti obiettivi
Qui si tratta di valutare se questo invito
Che viene fatto da questo gruppo di delegati
Può essere
Considerato realizzabile da una delle commissioni che già esistono oppure se come viene avanzato
In questo ordine del giorno
Si ritiene più opportuna un'apposita commissione
Se hanno l'ordine del giorno
Va bene
Verrà fatta la verifica in questo senso come richiesto ancora un ordine del giorno il primo firmatario Italo Moscati
In un documento sottoscritto dall'Usigrai dalla direzione aziendale si afferma che la presenza in tv e radio del giornalismo di Rete per la realizzazione di inchieste programmi culturali e specialistici non legati all'attualità quotidiana
Rappresenta un patrimonio non solo da preservare ma ad arricchire sviluppare in collaborazione anche con i giornalisti delle testate
Per dare concreta attuazione a questo accordo è necessario recita questo ordine del giorno che il sindacato si doti di uno strumento idoneo che analizzi la produzione dei programmi dirette i quali svolgono un ruolo decisivo nell'orientamento e della formazione dell'opinione pubblica
Chiediamo quindi i firmatari di questo ordine del giorno la formazione di una commissione in aggiunta agli organismi sindacali già esistenti
Con il compito di sviluppare e riqualificare nei palinsesti delle reti la presenza di questa forma di giornalismo che è essenziale per il servizio pubblico
Allora
Colleghi questo ordine del giorno presentato dalla delegazione dei colleghi giornalisti che lavorano appunto nelle reti io lo trovo proprio in questa fase particolarmente importanti
Negli suggerirei dal momento che chiedono formalmente l'istituzione di una commissione e quindi all'esecutivo che deve farlo di trasformarli in mozione
E renderlo quindi impegnativo e passarla l'approvazione del Congresso perché queste di particolare rilievo non so se l'avete avvertito questo fatto
Ecco parlare il collega Ivan
Va sottoposta a votazione perché allora
Questo ordine del giorno viene trasformato in mozione
E prima di richiedere il parere per acclamazione
Dell'Assemblea chiedo fatemelo capire se è stata sufficiente la lettura fatta precedentemente
Oppure è opportuno rileggerla allora mi si chiede di rileggere lei quindi invito anche per il fatto che da ordine del giorno questo documento è diventato una mozione quindi va provato di prego di dedicare un briciolo di attenzione in più alla lettura di questa mozione
La quale parte ricordando un documento sottoscritto dall'Usigrai e dalla direzione aziendale nel quale si afferma che la presenza in tv e in radio del giornalismo di Rete per la realizzazione di inchieste programmi culturali specialistici non legati all'attualità quotidiana
Rappresenta un patrimonio non solo da preservare ma ad arricchire sviluppare in collaborazione anche con i giornalisti delle testate
Il documento va avanti dopo aver ricordato questa questo impegno
Sottoscritto dall'Usigrai dà la direzione aziendale che per dare concreta attuazione a questo accordo
è necessario che il sindacato si doti di uno strumento idoneo che analizzi la produzione dei programmi di Rete i quali svolgono un ruolo decisivo nell'orientamento nella formazione dell'opinione pubblica
Si chiede quindi la formazione di una commissione in aggiunta agli organismi sindacali già esistenti con il compito di sviluppare riqualificare nei palinsesti delle reti la presenza di questo di questa forma di giornalismo che è essenziale per il servizio pubblico
Allora
L'Assemblea d'accordo con questa mozione
Allora diamo avanti
C'è un altro documento
Sottoscritto da parecchie firme
Almeno una quindicina e così recita le delegate
Delle delegate del congresso di Merano sollecitano le giornaliste della Commissione pari opportunità della RAI a convocare entro un mese dall'elezione degli organismi dirigenti dell'Usigrai
Le colleghe delle testate delle sedi regionali e delle consociate in una Assemblea che decida il rinnovo della Commissione pari opportunità per la quota assegnata alle giornaliste
Mi sembra che non so se questo debba essere considerata una mozione un ordine del giorno forse più uno l'ordine del giorno una ecco ordine del giorno infatti ok
Va bene acquisito agli atti
Il sesto congresso Usigrai impegna l'esecutivo ad intervenire presso la Fnsi
Al fine di promuovere adeguate azioni anche in sede legale per impedire l'abusivo esercizio della professione
Quale si configura nella bozza di accordo si grata dalle organizzazione Finzi confederali e la Federazione nazionale della radio e delle televisioni private cioè la FRT
Ecco mi pare che a questo proposito già c'era in una precedente mozione un accenno se non ricordo male a questo no che è lo stesso per cui
I colleghi su questo problema dei contratti siglati dalle organizzazioni sindacali confederali e già in corso
Sono già in corso degli incontri con la Federazione della stampa per cercare di affrontare di risolverlo quindi nella conferenza stampa che abbiamo tenuto in modo unitario in Federazione della stampa con CGIL CISL UIL Snater è stato sollevato questo problema
E i i sindacati confederali e dello Snater hanno risposta avendo ogni tipo di disponibilità riaffrontare il problema inseriti Federazione la strana
Per cui come sollecitazione alla Federazione della stampa va bene
Ma come fatto di ricorrere anche in questo momento alle vie legali diventa un po'rischioso perché non è una questione da affrontare in questo momento e cocco che nel forme contrapposte se siete d'accordo
Nel documento prego
No non è abolita
No no no è stata allegata agli atti
Ce ne sono due sullo stesso argomento santo vanno messe assieme
Allora ce ne sono ancora tredic'mozioni lascio
C'è una comunicazione di servizio
Scusate ai seggi ai seggi mancano ancora con lei chi
Innanzitutto i presidenti di seggio sono Paolo Brutti
Giuliano Prada schiera Vivarelli Giorgio Moscatelli ecco Giorgio Moscatelli se gentilmente ecco bravo della sala dove abbiamo dove ci hanno servito il buffet per capirci
I seggi fuggì quattro soci funzionerà non li poi gli scrutatori attendevamo che si presentino Lou Armamaxa
Rosalba Merlino
Roberto Antonio di e basta questi il di altri sono già sul posto
Speriamo però poco di aprire
Va bene abbiamo quasi finito da questi
Colleghi l'appuntamento più importante
Oltre a quello appunto elettorale e la lettura discussioni approvazione e approvazione
Dopo che il collega Badalona finito questi altri due rapidissimi documenti presentati
Allora
Sono in realtà tre i documenti che mancano ho lasciato per ultimo il più lungo non me ne vogliano i colleghi ma anche perché nel frattempo come Vittorio ferito ha esortato chi è fuori a fare almeno aspettiamo e speriamo che gli altri rientrino
Allora andiamo avanti c'è una mozione presentata direi in prevalenza da un gruppo di colleghi del TG uno sui rapporti fra le varie professionalità
Allora vi do lettura invitando come sempre
Ad essere attenti nei limiti del possibile per esprimere poi il voto
Il congresso impegna l'Usigrai a battersi per valorizzare il rapporto di collaborazione fra i giornalisti e tutte le altre professionalità che operano all'interno delle redazioni e cioè registi montatori impiegati grafici documentato ori eccetera
Un rapporto che soprattutto alla luce dell'evoluzione tecnologica e delle ipotesi di riorganizzazione del lavoro dovrebbe essere sempre più intenso
Invece già ora viene costantemente minacciato un esempio per tutti non sono nascosti da parte dei dirigenti del supporto unificato testate televisive i tentativi per una gestione in pool dei montatori dei telegiornali
Una rotazione che finirebbe per snaturare le prestazioni del senso di responsabilità il legame al prodotto
Le recenti iniziative sindacali prese in comune hanno dimostrato la capacità delle diverse categorie di essere compatte e solidali una strada da continuare sia sul piano sindacale che su quello professionale
C'è accordo su questa mozione
Ok davanti documento poi cercherò di capire se una mozione un ordine del giorno
Il CDR ai delegati della RAI esprimono una fortissima preoccupazione per l'accordo contrattuale ratificato dalla FRT e da CGIL CISL e UIL che te estende ai giornalisti l'emittenza locale un contratto in contrasto con la legge nazionale sulla stampa e con le regole dell'ordine
Un contratto che definisce una nuova figura professionale ha detto all'informazione delle Porter
Che alle stesse mansioni del giornalista e può tuttavia anche non essere iscritto all'ordine
Colleghi che esercitano tutti gli affetti la professione giornalistica senza averne titolo e senza alcuno status giuridico non sono vincolati al rispetto della deontologia non sono tutelati nell'esercizio di una professione un accordo che sta trovando una rapida applicazione ai tanti colleghi della piccola emittenza che con l'alternativa dell'abusivismo in assenza della Fnsi sono costretti ad accettarlo
è un pericoloso precedente che dal gennaio del novantasei potrà essere esteso anche ai grandi network per questo i Cdr i delegati della RAI chiedono nuove esecutivo di spendere tutto il suo peso all'interno della Fnsi affinché venga aperto al più presto un tavolo di trattativa con la FRT che ferma restando l'unicità del contratto
Affronti il problema del costo del lavoro nella piccola emittenza e vincoli la FRT al rispetto delle norme sull'esercizio di una professione giornalistica
Anche qui
Ovviamente questo documento viene a accluso allegato a rinforzare gli altri due e arriviamo all'ultima mozione presentata
Una mozione di due pagine contante firme
Almeno così a occhio
Una cinquantina
Ne do lettura
I delegati al congresso Usigrai di Merano denunciano la grave situazione di precarietà in cui si viene a trovare il servizio pubblico
Che rischia di subire un progressivo deterioramento a causa del mancato avvio di un piano di risanamento e rilancio che trova legittimazione solo nella certezza delle risorse
Resta determinante riaffermare riaffermare la centralità dell'informazione regionale con le sue articolazioni sul territorio come una delle principali motivazioni del servizio pubblico
Un paventato ridimensionamento dell'informazione regionale si scontrerebbe sia con i dati di ascolto che legittimano il servizio sia con la legge centotrentuno che assegna alla RAI proprio questo ruolo di informazione sul territorio
Sugli organici delle testate regionali della testata regionale anzi oggetto di attacchi anche all'interno della stessa azienda
Va riaffermata la congruità dei numeri dispetto alla capillarità della presenza delle redazioni in ogni regione
Prima connotazione tra TGR deve quindi continuare ad essere l'informazione radiofonica e televisiva offerta ad ognuna delle ventuno regioni e province autonome e dalle popolazioni di lingua tedesca slovena ladina e francese
Il Congresso chiede quindi un impegno l'esecutivo Usigrai per aprire immediatamente un tavolo di confronto con i vertici aziendali
Per aprire una verifica sul futuro della testata che si basi su un'attenta analisi dei piani industriali di dettaglio predisposti dall'azienda
Unico documento in grado di smentire o confermare ogni ipotesi di ridimensionamento del ruolo delle sedi regionali
è quindi urgente la presentazione del piano editoriale di testata che dovrà avvenire quanto prima e comunque entro sessanta giorni dalla nomina del direttore il Congresso impegna l'esecutivo a fare rispettare questo preciso dettato contrattuale
Ed impegna l'esecutivo affinché l'autonomia professionale dei capiredattori regionali e di tutti i redattori non venga in alcun modo limitata
Il successo dell'informazione regionale rende indifferibile l'avvio della terza edizione del TGR
Il Congresso dà mandato all'esecutivo per perseguire questo obiettivo anche attraverso la di organizzazione delle sedi regionali attorno alla esigenza delle redazioni giornalistiche
La proiezione nazionale dell'informazione regionale dovrà essere garantita non solo attraverso i contributi alle testate nazionali ma anche attraverso uno sviluppo delle produzioni nazionali della TGR privilegiando l'aspetto qualitativo rispetto a quello quantitativo
La produzione nazionale TGR dovrà passare sia attraverso le rubriche i TG tematici già oggi prodotti da alcune redazioni regionali sia attraverso la valorizzazione del ruolo di preminente rilievo nazionale che alcune redazioni devono definitivamente i definitivamente vedersi riconosciuto a partire dalle sedi con centri di produzione
Il trasferimento della direzione di testata da Roma Milano delle quindi passare da atto simbolico a scelta operativa concreta
La presenza regionale della Rai dovrà affacciarsi progressivamente anche verso nuove tecnologie informative a partire dalle esperienze di di L. V. regionale già praticata in alcune regioni per toccare progressivamente anche altri campi di multimedialità
Per raggiungere questi obiettivi il Congresso impegna l'esecutivo a uno consolidare il vincolo solidaristico fra tutti i colleghi delle sedi e delle testate intensificando gli apporti di informazione sindacale verso i colleghi delle sedi due confrontarsi costantemente con i CDR delle ventuno sedi regionali piccoli nuclei redazionali di Catania Sassari ad Udine coordinando le attività
Trenta
Valorizzare il ruolo della Commissione regioni che dovrà vedere rappresentate tutte le redazioni regionali e che potrà darsi un'articolazione interna che ne agevoli il lavoro
La Commissione avrà il compito di dibattere progetti di riorganizzazione della rete regionale e di elaborare un'autonoma proposta dell'Usigrai
Quattro valorizzare il dolo specifico della commissione regioni e Province a statuto speciale
Allora
L'assemblea approva questa mozione
Colleghi e se vi accomodate vi do lettura della mozione finale dei lavori congressuali
Perché va seguita con non molta attenzione nel frattempo mentre i colleghi si avvicinano e si siedono e magari entrano ecco tenete presente ecco che chiusa la fase ordinaria
Domattina si apre la sessione straordinaria del congresso per affrontare quei punti che nella relazione del segretario lo ben precisi ben previsti
Non dimenticate certamente potrà essere una sessione straordinaria rapidissima
Ma assolutamente necessaria per dare l'avvio per esempio alla commissione di riforma statutaria
Per apportare quelle due o tre modifiche molto semplici che deriva verranno illustrati dai garanti
In modo da andare al congresso straordinario già con un'elezione i delegati al congresso Stroke sta straordinario più efficace e più funzionale quindi domattina c'è la sessione straordinaria che si apre
Come l'apertura e alle nove come al solito
Il tempo di illustrare il tempo di illustrare qual è la proposta il tempo di aprire un come
è già stata illustrata meglio ancora
Facciamo alle nove e mezzo va bene facciamo alle nove e mezzo quindi domattina alle nove e mezzo è una cosa che può risolversi anche in mezz'ora massimo un'ora se si lavora in modo metodico non c'è ombra di dubbio
Allora do lettura della mozione finale e avendo presente che ci sono alcune correzioni a mano e cerco di interpretarle
Il Paese attraverso una delle delicatissima fase di trasformazione anche organizzativa della democrazia
Che finora ha prodotto nella vita della RAI effetti preoccupanti e pericolosi
La cacciata dei precedenti direttori di testate e reti che pure avevano ottenuto buoni risultati di espansione di audience
Fondamentali proprio nella logica del mercato sembra essere stata dettata esclusivamente dalla volontà di affermare una concezione proprietaria già tanto caro alla vecchia lottizzazione partitica
Del principali istituto di garanzia democratica per l'informazione del Paese
Con un'aggravante rispetto al recente passato che il Presidente del Consiglio dei ministri e anche il proprietario del principale network privato italiano il tutto in assenza di una legge di sistema
E ancora in vigore la legge Mammì che sarà sottoposta a referendum nella prossima primavera
E il Parlamento sembra essere molto lontano dal produrre provvedimenti concreti
Per trovare un giusto equilibrio per l'emittenza radiotelevisiva superando il duopolio RAI Fininvest e per la carta stampata
Ed è ancora in vigore la legge di riforma della RAI del novantatré con il consiglio d'amministrazione nominato dal presidente ai presidenti di Camera e Senato che avrebbe dovuto a bere validità per una sola volta
Colleghi per cortesia
Colleghi per cortesia
Colleghi per cortesia
Per una sola volta perché approvata alla vigilia del passaggio dal sistema elettorale proporzionale a quello maggioritario
Quella legge di riforma non ha più senso e bisogna superarla
Ma sempre un valore irrinunciabile determinante per la sua stessa esistenza il fatto che la RAI tragga la propria legittimità dai cittadini e dal Parlamento
Condizione non compatibile con qualunque forma di retta o indiretta di controllo da parte del governo
Finché questo nodo non sarà definitivamente sciolto lo scontro sulla RAI rischia di diventare sempre più duro e violento come accaduto coll'impegna gazzarra del venti ottobre a Montecitorio
In questo quadro di incertezze di mancanza di regole nuove di inosservanza di quelle esistenti
Il consiglio di amministrazione non solo ha ignorato un deliberato della commissione parlamentare lamentare di vigilanza
Ma ha voluto dare un ulteriore segnale della propria determinazione Lozzi lottizzate riduce decidendo le nomine dei direttori in una riunione semi clandestina notturna definita tragica da uno degli stessi componenti del consiglio di amministrazione
Siamo solo all'inizio dello scontro con questi amministratori
Dopo che con il precedente consiglio di amministrazione abbiamo dovuto sostenere la battaglia sulle note sospese
Sul tentativo di bloccare lo scatto contrattuale di maggio e siamo riusciti a fissare il mantenimento degli organici
Ora quei livelli occupazionali sono minacciati così come la nostra autonomia professionale e quindi il futuro stesso dell'azienda
Il Consiglio di amministrazione ipotizza tagli d'organico e dismissioni degli impianti tace sulla pubblicità Pa
Parla però di rilancio dell'azienda
L'impressione che il tentativo sia il ridimensionamento del servizio pubblico per trasformare la RAI in una brutta copia della Fininvest
E il piano industriale delineati in questo scenario è stato già approvato dal Governo
Se sciaguratamente dovesse riuscire l'offensiva contro il servizio pubblico sarebbero gravissimi rischi per la democrazia del nostro Paese come così come sul piano strettamente sindacale si metterebbe a Roma a repentaglio anche la capacità contrattuale della Federazione nazionale della stampa italiana per tutte queste ragioni
Il sesto congresso dell'Usigrai svolto si avvieranno dal diciannove al ventidue ottobre nel mille novecentonovantaquattro
Approva la relazione la replica del segretario Giorgio balzo uni e dà mandato al nuovo gruppo dirigente perché primo
Vigili contro lo smantellamento o il dei Pons pensi amento del servizio pubblico
Due difenda i livelli dell'occupazione tre si opponga alla vendita degli impianti in assenza di prospettive che garantiscano l'autonomia del servizio pubblico quattro
Difenda l'autonomia delle redazioni regionali da qualunque tipo di controllo centralizzato dell'informazione cinque
Chiede all'attuazione della terza edizione del TG regionale e l'ampliamento degli spazi regionali nazionali in una politica del terzo canale
Salvaguardando e sviluppando il ruolo innovativo del TG tre e di RAI tre
Sei si impegni per il completamento della riforma della radiofonia e per l'avvio di quella della Direzione per l'informazione i programmi per l'estero sette
Intervenga per la definizione di un piano editoriale certe o è credibile periti Gino azionari otto
Riaffermi l'importanza della presenza sul mercato
Dei prodotti RAI su carta stampata
Radiocorriere Moda King e verifichi la strategia aziendale per le consociate Sipra saggista e nuova Harry non le manca una
Non so quattro le consociate della RAI
Fonit Cetra
Noi non la mettiamo mai perché alla Fonit Cetra
Non ci sono da un punto di vista almeno rappresentativo dei giornalisti però dobbiamo metterla perché all'interno di un sistema editoriale e tutto l'insieme che rientra nella preoccupazione del sindacato quindi va aggiunto
Nove
Si batta per la ristrutturazione e il rilancio del pool Evelina e dell'ufficio stampa
Dieci
Si impegni per ottenere dall'azienda la modifica dei parametri aziendali
Sulla gradualità delle innovazioni contrattuali dette decimo operatori eppure una nuova disponibilità dell'azienda al riconoscimento dei coordinatori tele Cimo tiratori nelle testate regionali
Undici combatta la logica di ruolo residuali attribuito dagli amministratori ai giornalisti che lavorano nelle reti
Dodici impegni l'azienda a valorizzare i servizi parlamentari qui aggiungerei
Se voi siete raccordo da subito perché io lo sto leggendo assieme a voi per la prima volta la questione dell'informazione diretta delle sedute della Camera de de delle del Senato mi pare logico
Tredici si impegni per la trasformazione di Televideo nel Polo telematico della RAI
Quattordici nomini una commissione che lavori su un'ipotesi di modifica statutaria
Fermo restando l'obiettivo della massima partecipazione alla vita sindacale il vuoto il ruolo centrale di tutti i CDR
Il compito di indirizzo politico sindacale dell'esecutivo senza peraltro mettere in discussione quel criterio fondamentale della vita democratica che dice una testa un voto
Tale lavoro duro va dovrà portare ad un nuovo congresso dell'Usigrai
Da tenersi dopo il rinnovo dei contratti nazionale ed integrativo e quando la riforma dello Statuto della federazione nazionale della stampa italiana avrà definito
Le nuove forme di presenza del Sindacato nazionale anche nel comparto radiotelevisivo pubblico e privati
Quindici
Rafforzi e sviluppi il raccordo stabilito con le organizzazioni sindacali degli altri dipendenti e delle altre categorie professionalità della RAI
Per condurre insieme il confronto che con l'azienda sul piano industriale e per arrivare a proposte comuni
Sulla riforma dell'assetto della RAI del sistema radiotelevisivo e della comunicazione
E presentato ovviamente
Da numerosi comitati di redazione come documento politico-sindacale finale che impegna gli organismi dirigenti che escono da questo congresso ad un'azione sindacale di breve medio nel lungo periodo
Io farei una cosa se ci sono delle copie
E
Come
Ha messo subito cioè non c'è tra i punti che a lei
Se
Vogliamo vogliamo fare una cosa e come incominciando apprendere che questo così importanti
Che ciò che sentono tutti colleghiamo ne ne parliamo direttamente alla al microfono ad
Allora
Ne parliamo direttamente al microfono
Tibaldi Crotti prego Antonio IVA anzi ti prego
Allora da un punto che manca nella nel documento finale la titolarità dell'informazione sportiva per quanto riguarda la PGS
L'ha detto esplicitamente il segretario Barzoni credo che sia giusto che si è messo con il documento finale
Era solo questo certamente ecco questo ovviamente non crea bel sarà uno dei punti da integrare proprio come emendamento scusa Antonio ti prego
Hanno Antonino scusate andiamo in ordine Antonio alla Raffele Titta Rosa Russo io avrei
Sì è una cosa brevissima voi sapete molti di voi sanno che nelle reti c'è un problema di tutela sindacale che è fortemente attenuata perché l'azienda non riconosce la presenza dei comitati di redazione delle reti
Abbiamo trovato come dire dei punti d'incontro di discussione ma non credo che siano soddisfacenti
Cioè non credo che ci tutelino abbastanza non si tratta solo di tutelare i giornalisti ma si tratta di tutelare il prodotto giornalistico nelle reti e prodotto cioè direi di raggiungere questo problema dalla tutela sindacale estendere a tutela e garanzia sindacale professionale del lavoro giornalistico nelle reti e così Raffaele
Mi dispiace ma sono un po'meno sbrigativo
Allora sono aperti quattro seggi per le operazioni di voto però vi prego di non non sottovalutare la discussione del documento politico
E ovviamente essendo aperta ad esse si può votare fino alle ventitré e quarantacinque dico bene Carlo Alberto ventitré quarantacinque d'accordo ti prego Antonio
Dopo tanti anni che partecipò a un congresso di riunirsi Tagliani riscopro compiacere che acquisterà possiamo fare qualsiasi colpo di mano perché nessuno resta in aula
Io invece di di colpi di mano propongo tre emendamenti mi dispiace di darvi fastidio a quest'ora in cui tutti abbiamo fame siamo anche un pochino stanchi il paragrafo ultimo paragrafo della prima pagina
Siamo solo all'inizio dello scontro con questi amministratori dopo che con il precedente consiglio di amministrazione abbiamo dovuto sostenere la battaglia sulle note spese sul tentativo di bloccare lo scatto quota tra Di Maggio e siamo riusciti a fissare i killer mantenimento degli organici
Ora
Il riferimento alla battaglia sulle note spesi
Io lo eviterei so benissimo che nessuno
Condannato finché il tribunale lo provi so benissimo che alcuni colleghi sono stato semplicemente tartassati in maniera burocratica e meschina so anche però so anche però che cosa una frase del genere può diventare attraverso lei interpretazioni distorte che le strumentalizzazioni tanti colleghi della carta stampata
Per cui proporrei questo emendamento che sopprime praticamente una riga in mezzo
Dicendo dopo che con il precedente consiglio di amministrazione abbiamo dovuto sostenere molte difficili battaglie e riprende il testo originale e siamo riusciti a fissare il mantenimento degli organici
Questo è un primo emendamento
Che vi sottopongo il secondo è molto più fastidiosa perché riporterebbe una nuova numerazione del di
Dei differente vogliamo humus Antonio scusa non ti voglio chiariamo bene prima questo perché se no poi invece contiamo quindi Antonio propone un emendamento soppressivo
Della parola note sospese ed altro mentre mentre e nei rilevando il l'ultimo capoverso come dovrebbe secondo me se diventare
Siamo solo all'inizio dello scontro con questi amministratori dopo che con il precedente consiglio di amministrazione abbiamo dovuto sostenere molte difficili battaglie e siamo riusciti a fissare il mantenimento degli organici
Quindi toglieresti anche la questione dello scatto che era una forzatura Sogliano è solo uno semplice dovere presenta perché molte battaglie
E anche aggressioni senza specificare note spese perché la la categoria dei turisti RAI è stata veramente oggetto il bersaglio di aggressione abbiamo dovuto sostenere molto difficili battaglie nel respingere molte adesioni all'aggressione perfetto
Ok allora poi lo porti più direttamente come modificato sì atomico il porto dopo dopo d'accordo qui tanta ok
Ho altro punto il punto sei mi dispiace che pochi di voi forse nessuno ha il testo scritto per cui è difficile seguire in è una fotocopiatrice è il fondo che non funziona è rotta il punto sei e dice questo
Il congresso chiede che nove dell'Ulivo si impegni per il completamento della riforma della radiofonia
E per l'avvio di quella dei da della direzione per l'informazione programmi per l'estero ora io trovo che è un po'troppo sbrigativo il riferimento alla radiofonia so benissimo che l'Usigrai tutti i colleghi il CDR
Del giornale radio ne ha parlato a lungo però è bene ripetere alcune cose anche per dare idee nuove forse mi illudo al consiglio d'amministrazione per cui propongo come punto sei
Questo si impegni per il completamento della riforma della radiofonia e il potenziamento dei mezzi di trasmissione con l'utilizzazione finalmente delle tecnologie più nuove ed efficace
Convinti come sono i giornalisti della RAI che un investimento finanziario in questo settore avrebbe una forte al ritorno in termini di audience e dunque di entrate pubblicitarie parentesi entrate di tipo tale da non infastidire i grandi network tv
Quindi
Il riferimento alla direzione per informazione grave per le sue direbbe il punto sette e avrebbe una sua dignità a parte e sarebbe in più si impegni per l'avvio della riforma della direzione dell'informazione eccetera eccetera
Ne consegue una fastidiosa modifica ripeto dei della numerazione successiva
Io su questo d'accordo coi però ecco siccome così completa adesione siamo d'accordo le due visto che gli altri non ci sono no no no no no ma quello ma noi leggiamo con lei gli emendamenti alle modifiche e figliolo se sono in fila
Come comunque io ho poi l'ultimo punto
Il l'attuale numero quattordici
Lo rileggo per intero c'è il nome di una commissione che lavori su un'ipotesi di modifica statutaria
Fermo restando l'obiettivo della massima partecipazione alla vita sindacale il ruolo centrale di tutti i CDR il compito di indirizzo politico sindacale dell'esecutivo
Senza peraltro mettere in discussione quel criterio fondamentale della vita democratica che dice una testa un voto
Ora
Da un punto di vista logico da un punto di vista di correttezza procedurale non le si può prefigurare quello che domani mattina l'assemblea deciderà in questo senso per quanto riguarda più in affondo la materia una testa un voto nei termini attuali immagino che siano quelli che si vogliono conservare se ho capito bene
Fernando
Non può forse essere gradito ad alcuni ad esempio a me che ho un'altra idea io ho l'idea che sia sì una testa un voto ma se una redazione a diciassette
Redattori porta diciassette voti più quelli del comitato di redazione e così di seguito come era in altri tempi quand'ero più giovane mi occupavo di queste cose comunque a parte la mia idea specifica
Che forse altri condividono non lo so
E mi pare proceduralmente non corretto
Prefigurare le conclusioni del dibattito e del documento di domani mattina per cui sopprimere quella quel paio di righe senza peraltro mettere in discussione quel criterio fondamentale della vita democratica che dice una testa un voto
Ho finito
Il voglio capire qui quant'acqua quale punto tu fai questo emendamento soppressivo vedi alla quarta riga indirizzo politico sindacale dell'ecografo senza peraltro punto sì poi riprendiamo tale lavoro dovrà portare occhiali eccetera
Ho capito
Ok
No no no certo sì ma di fatti sentire e antonimi De vita queste facile gli altri due però mi devi evitare
Sono chiari
Va be'tanto poi quando si rinvia per il superamento di una adesso risottoponiamo semitici del giusto e quindi Sabatini diventa il punto le conseguenze
Sì
Che si
Brevemente per quanto riguarda secondo punto credo che ci siamo dimenticati il centro di ricerca della RAI quando si parla degli impianti
Cioè impegna mi sembra esecutivo nella contro la svendita degli impianti da mentre gli impianti aggiungere semplicemente anche il centro ricerche della RAI perché gli impianti su una cosa il centro di ricerca un'altra
Nel punto dove dove quando si paga che impegna le sindacato nel secondo punto credo contro la cessione degli impianti
Il terzo è ecco aggiungere semplicemente contro la cessione anche del centro di ricerche Eraclidi impianti e centro di ricerche però che questo è molto importante invece è libero di ricerca per quanto riguarda l'ultimo degli emendamenti che ha presentato Antonio Foresi io su quello del cambiamento del punto quattordici non sono d'accordo
E non sono d'accordo per un criterio per una cosa fondamentale cioè il primo il criterio della rappresentanza cioè il severo quello cioè è chiaro che è vero perché lo ha spesso mai detto chiaramente
Che tu pensi che sia una redazione ci sono sedici persone devono votare sedici persone viene meno il criterio della rappresentanza sindacale
Perché
Allora siamo tutti i delegati ma questo lo dicevo quando ero molto giovane in Lotta continua non è questo il concetto
Di di sindacato io credo che invece ci debba essere un concetto di rapporto fra la redazione nel suo complesso che lavora che all'articolo sono i rapporti con la società una rappresentanza sindacale che viene eletta attraverso che diventa CDR e poi in sede congressuale diventano anche delegati più CDR i delegati la funzione delegato è fondamentale
E in secondo luogo io credo che sia fondamentale tenere vivo la mozione come di un processo
Importante di rinnovamento ma anche di turbolento come quello attuale mantenere fermo il criterio su cui si basa il sindacato Usigrai e cioè quello della una testa un voto cioè se cominciamo a togliere questo criterio oggi potrebbe essere pericoloso domani e io questo lo vorrei mantenere fino in fondo e quindi misto Lucio contro questa proposta di modifica
Di del collega Fabrizio ed e di due adesso vi risponderanno dove due guarda Santo e l'efficacia ecco dell'espressione la testa un voto ecco non è nel modo più assoluto
Univoca
Come accezione come comprensione quando il collega Antonio Foresi dice ma se noi facciamo una commissione che deve secondo un processo che rispetti totalmente i meccanismi di rappresenti tale democratica non è che vuol dire bisogna abolire il principio una testa un voto e che nel momento in cui l'Europa una testa e un voto non tiene conto che non abbiamo una doppia rappresentanza dei corpi redazionali
La rappresentanza di base che il comitato di redazione e la rappresentanza dei delegati
Eletti per il congresso allora salvaguardando ecco questo tipo di meccanismo democratico ecco bisogna andare alla commissione per la riforma dello Statuto e quindi poi al congresso di trovare meccanismi che salvaguardino la rappresentanza democratica ma che siano sempre meccanismi e compiere riproducano ecco delle possibilità oggettive reali e che dire presentare le grandi testate le testate regionali questo mi pare che voglia dire non c'è contraddizione se si se si toglie l'espressione un po'lo slogan una testa un voto
Beh io invece credo che ci siano bar questo non vorrei che diventasse un dibattito soltanto fra poche persone nel senso che io credo che quando si dice una testa un voto si dice essenzialmente questo che nella cabina siamo tutti uguali
Questo è il concetto di fondo lo siamo nella cabina elettorale se lo siamo nella quando adesso andiamo o stiamo votando ribadire questo come punto di partenza di un processo di modifica statutaria per me è fondamentale solo questo
Non è che voglio
Fare sfoggio di competenze e culture che non ho comunque mi sembra che in momenti di rappresentatività si debba ricorrere al sistema proporzionale puro quindi sono diciassette i colleghi sono centodue saranno i delegati a portare quel tipo di numero di voti si arriva poi al sistema diciamo più quel civico ma più funzionale quello maggioritario momento in cui si legge un organo esecutivo che deve governare
In cui bisogna in quel in quel momento lì evitare assolutamente la frammentazione la diaspora di corrente correnti né questo è il principio se voi chiamiamolo fra virgolette con molta umiltà filosofico
Per quanto riguarda il resto cioè e
Sto procedendo dibattiti domani mattina comunque c'è una una stortura perché una redazione che ha supponiamo
Dieci delegati dieci redattori avrà il delegato
E Teresa
Che sono i tre del comitato di redazione quindi quattro
Con una rappresentanza di quattro persone per dieci delegati del dieci redattori una relazione che ha cento avrà dieci delegati più tre
Cinque delegati su tre perché nuovo
No i delegati sono cinque quando sono i relatori sono più di duecento altrimenti sono tre
Questa è la realtà mi pare no no no i CDR sono cinque quando una redazione ha un organico di cento più di cento
Al al TG uno nessuno lo potete deposizione per cento quaranta redatto possono benissimo fare il Comitato ideazione di cinque va be perché non è obbligatorio ovviamente questo rientra in una sorta così di tra
è una scelta benissimo se lo scusa comunque e che la proposta di portare quante adesso a venti il il numero sì avremmo che cosa avremo una redazione di cento elementi cento redattori che avrà cinque delegati più cinque del Comitato illazione dieci rapporto del di dieci su cento che è un po'differente e in democraticamente ingiustamente differente
Rispetto al ad esempio fatto prima di quattro inviati su dieci redattore non non c'è più il dieci
Ebbene se sei una redazione decidere perché fai l'amore va be allora
Ai ovvero il vero siccome però mi mi hanno chiesto spiegazioni chiedo scusa me ne vado subito siccome non detto
Collega
Non stiamo facendo una discussione sulla forma dello statuto si sta proponendo un emendamento al documento politico e viene semplicemente motivante c'è stato un parere a favore un parere contro mi pare logico
Comunque il gli emendamenti proposti corno su uno il parere contrario del collega Santo Della Volpe vengono proposti nel momento in cui viene tutto quanto riformulato con gli emendamenti all'approvazione del Congresso non c'è ombra di dubbio non è che qui si decide per essi e per nove che ha delle idee dell'emendamento qui si incamerano
La cosa si fa la collazione
E quando si vota scusa
Quando si vota su queste cose appunto appena entrano
No presidente sino ad esempio una grande abilità di una straordinaria esperienza però abbiamo detto che questo documenta andava i voti adesso adesso adesso non si quando rientreranno colleghi che sono andati essendo stanchi affamati a cena
No ma credo che siano infiniti in fila per votare dentro non c'è una questione di e tre noi vogliamo lo possiamo anche vota per carità io vorrei che fossero tutte comunque qualora per fare il punto
è stato proposto l'emendamento sulla titolarità dell'informazione sportiva Ratti GS
è stato proposto l'emendamento sulla tutela e garanzia sindacale professionale della professione giornalistica quindi le colleghe nelle reti
è stato proposto un emendamento soppressivo del collega forensi
Per quanto riguarda ho segnato qui
Le note spesse
Ecco
E lui l'ha formulato
Battaglie molte difficili battaglie a respingere molte il rinvio al togliendo aggressioni
Siamo riusciti a portare
è stato proposto
Un emendamento
Che però e un'integrazione notevolissima tant'è vero che fa una unico un'integrazione alla numerazione
E il seno divide in due sei e sette
Per quanto riguarda tutta la questione della della della radiofonia e a me personalmente serve una costante ovviamente valida che non è semplicemente un'eccezione di principio ma dà anche lui quindi il punto sei
Amplia integra Ferrente completo la parte che riguarda la riforma della radiofonia
Poi divide in due quinte fa un punto sette la parte che riguarda la direzione per l'informazione e programmi per l'estero e quindi in successione
Propone una serie di emendamenti di trasformazione in in modo crescente di oggi il numero otto nove di
Poi propone un emendamento soppressivo che riguarda nel punto ex quattordici che con l'emendamento del collega Foresti diventa quindici
Questo emendamento soppressivo togliere la parte che dice senza peraltro mettere in discussione quel criterio fondamentale della vita democratica che dice una testa o un voto lasciando il resto tutto intanto
Questo mi pare e quanto è stato proposto o c'è stata qualche altra proposta oltre quelle che ha del succitato
Questa è stata proposta allora
Mi pare
Che rimanga ecco soltanto ancora ecco da
No ma quelle ragiona correzione documento ecco
Mi pare che tutti gli emendamenti proposti sia quelli soppressivi sia quelli invece ha già aggiuntivi ecco non trovino nessuna nessuna difficoltà nella città nell'accettazione
Mentre invece esista un problema per quanto riguardo l'ultimo emendamento soppressivo
Antonio ha dato via
Perché a questo punto si procede in un solo modo guardati quelli che siamo parlo uno a favore e uno contro la proposta dell'amento soppressivo e si vota e il documento è passato
Sì e
Allora colleghi abbiamo capito gli altri emendamenti siete d'accordo per darli
Però provati perché sono diciamo o logici ecco o assolutamente naturali o comunque integrativi di quello che nella nello spirito del documento
Solo su questo punto
Vogliamo prendere una decisione e stabilire se approvare l'emendamento soppressivo o invece respingere l'emendamento soppressivo
Così è il problema
Tre
Io non so se proceduralmente esatto ma io chiedere la presidenza di sospendere per mezz'ora per un'ora i lavori
Perché per dare modo visto che si tratta del documento conclusivo del congresso per dare modo alla maggior parte dei colleghi di
Sentirlo o rileggerlo facendo le fotocopie e di discuterlo perché se non ce li troviamo come sempre vecchi congressi
La cosa più importante cioè il documento finali del congresso viene approvato da i soliti quattro gatti
Noi possiamo farti un grande applauso
Però la questione dei quattro dei cinque o dei sei gatti vale fino a un certo punto perché se noi possiamo anche impiegare mezz'ora tre quarti d'ora un'ora senza interrompere i lavori
Quello che tu dici facciamolo senza interrompere i lavori perché interrompendo i lavori significa che quattro gatti diventano due questo di voglio dire ed è rischioso allora
Si fanno i ma avete distribuito le fotocopie del documento
A questo punto io vi prego io vi prego siccome c'è possiamo avere un questore
Possiamo avere un questore che va alla segreteria siccome queste sono le due coppie complete
Dove ci sono anche gli emendamenti proposti dal collega Antonio forense si fanno le fotocopie e sulle fotocopie si si ragione si decide Center rompiamo se interrompiamo si finisce in piscina
Posso possiamo fare delle fotocopie di questi sono due coppie dello stesso documento era tanta perché su una ci sono le correzioni sull'attesa problemi
Ieri in Valle alla alla alle segretaria
Sì e l'inganno perde le per far ciò che
Credo dove collega
E anche se è d'accordo
Io ha colto la propose di lavorare bene l'unica cosa che non mi comincerà la sospensione
Però dobbiamo finire
Allora illesi Giorgio Barzoni
Mi dice che i colleghi ecco oltre sono andati a votare e poi ovviamente si sono affrettati ad andare a prendere un frugale pasto levare alberghi e ovviamente ecco ritorneranno
Per le le i risultati degli scrutini
A questo punto unifichiamo le due cose
Diamo lettura della mozione così come è stata emendati adesso dal punto di vista degli emendamenti non andiamo avanti e concludiamo
Per l'approvazione del Congress e poi diamo i risultati perché diversamente rischiamo dire una vere minimo di consistenza contro presso quale per l'approvazione della mozione siete siete d'accordo
Lei si vota fino alle accusing SIT si vota fino alle undici e e quarantacinque siccome ci sono quattro il seggio
Grosso modo perché sono quasi contemporaneamente tutte e quattro quindi nel giro di intorno a mezzanotte Massimo dovremmo io ce la faccio che Dio ce la mandi buona
Che nella si dà colleghi
Voi avete adesso in mano copia della mozione finale
Alla quale
Va prima di tutto ha aggiunto ma non come emendamento
Ma proprio come inserimento nella mozione perché era stata semplicemente una svista
La parte che riguarda la titolarità dell'informazione sportiva
Che ovviamente era un elemento della relazione quindi era solo sfuggito nel momento in cui è stata stesa la la la mozione finale quindi quella parte non emendamento gli estensori della mozione quella parte la inseriscono autonomamente
Poi invece
Abbiamo già approvato
Un emendamento che riguarda
La parte che si riferisce ai colleghi
Giornalisti nelle reti
E a quella parte viene aggiunta
Con l'emendamento presentato dal collega Raffaele si sta ma è già passato
Nella precedente tutele garanzia sindacale professionale ecco
Del lavoro giornalistico
Nelle reti
Poi invece abbiamo
Tre emendamenti
Un due soppressivi
Il primo e il terzo
L'ultimo capoverso della prima cartella
Si sopprime
Il riferimento alle note sospese e il resto e viene invece inserito questo tipo altri emendamento che rese il collega Antonio forense di legge
Avete il testo del l'ultimo paragrafo risulterebbe allora così siamo solo all'inizio dello scontro con questi amministratori dopo che con il precedente consiglio di amministrazione
Se scusa
Siamo solo all'inizio del dello scontro con questi amministratori dopo che con il precedente consiglio di amministrazione abbiamo dovuto sostenere molte difficili battaglie e rispingere molte aggressioni
E siamo riusciti a fissare il mantenimento degli organici
Volete una spiegazione penso che sia abbastanza super comunque se lo volete
è chiaro si vuole togliere quel riferimento diritti diretto le note spese altre cose perché può non essere capito
Il problema invece e la battaglia complessiva della difesa la tutela dei diritti d'appunto dei dei dei dei giornalisti e soprattutto aver rintuzzato le aggressioni
Ecco queste lo spirito e mi sembra naturale in un documento politico che va fuori e non è assolutamente il caso di sollevare di nuovo un vespaio sulla questione delle note spese
Mi sembra logico siete d'accordo
Perché
Sì allora risulterebbe così fino alla fine
Siamo solo all'inizio dello scontro guidate eccetera dopo che con il precedente consiglio amministrazione abbiamo dovuto sostenere molte difficili battaglie e respinge le molte aggressioni
E siamo riusciti riprendiamo il testo precedente siamo riusciti a fissare il mantenimento degli organici
L'altro emendamento che più sostanziale più ricca più articolato riguarda il punto
Sei
Che viene tra l'altro suddiviso in due punti la prima parte punto sei la seconda parte punto sette per cui ovviamente i punti a seguire ecco crescono e si arriva invece che a quattordici invece che a quindici a sedici adesso questo emendamento che di suddivisione del paragrafo e in più di integrazione delle due materia
Diviene e letto da collega Foresti
Allora solo due parole per dire che volevo dare maggiore importanza al problema della radiofonia perché potrebbe avere sviluppi molto positivi secondo me
E poi per dare una collocazione ad hoc alla di ieri che merita un riconoscimento a parte dunque il punto sei
Prima riga si impegni per il completamento della riforma della radiofonia e qui aggiungeremmo il l'emendamento
E il potenziamento dei mezzi di trasmissione
Con l'utilizzazione finalmente delle tecnologie più nuove ed efficaci convinti come sono i giornalisti della RAI che un investimento finanziario in questo settore
Avrebbe una forte al ritorno in termini di audience e dunque di entrate pubblicitarie
Entrate di tipo tale da non infastidire nessun network tv
Riferisce il punto sei
E il nuovo punto sette sarebbe naturalmente si impegna per l'avvio della riforma della direzione per l'informazione e programmi per l'estero
Se devo ripetere lo faccio volentieri
Fino a un certo punto con
Prego
Sì è semplicemente per questo abbiamo visto nelle programma industriale così come per quanto abbia detto che è un libro dei sogni che una cosa è abbastanza certa la tendenza a tagliare la pubblicità televisiva o non aumentarla a un ritmo tale da risultare logico
Dicono coloro che hanno preparato questo
Disegno industriale che al netto della pubblicità dei mondiali di calcio avremmo un aumento del cinque per cento nel prossimo anno di fatto loro stessi dicono che sarebbe uno aumento del due per cento tenuto conto che l'inflazione in Italia sarà grosso modo del quattro per cento
Avremo un aumento semplicemente nominale di fatto una decurtazione del due per cento i motivi non voglio investigativa che se possiamo tutti quanti macinato di questa Cortese rinuncia allora suggeriamo in questo modo che si possono reperire tre sette entrate pubblicitarie anche attraverso la radio purché la radio sia ascoltabile ovunque
Perché si ascoltabile ovunque occorre un qualche investimento che viene promesso da qualche anno e che il caso di fare non con i vecchi sistemi sente la essa eterna modulazione di frequenza ma potenziare non non voglio entrare nei dettagli perché poi non sono un tecnico eventualmente potenziare l'onda media che non ha concorrenti in Italia
Utilizzare perfino il satellite se necessario coprire tutto il territorio nazionale
Questo era il senso di quel riferimento curioso pubblicità che non può infastidire i grandi network tv
E e logico che in questo tipo di investimento c'è tutta l'innovazione ripetono il tutto il digitale e queste sì in modo serio questa è la sostanza
Mi sembra chiaro insomma ecco e accoglibile sia la divisione in due punti perché sono tutte e due i temi eso Prix
La collega Natoli ha chiesto la parola tutti
Dopo ecco opere per completare il quadro complessivo io avevo distrattamente sorvolato il punto tre dove invece c'è un altro emendamento aggiuntivo
Il punto tre come vedete sui su gli impianti dove ovviamente va aggiunto anche il centro di ricerca di Torino anche quello
Se facciamo l'ultimo emendamento proposto col quale io concordo ecco dal collega forensi è un emendamento soppressivo che si riferisce all'ex punto quattordici
Diventato con l'emendamento alla alla al punto sei diventato punto quindici e il soppressivo ecco dell'elemento diciamo un po'diciamo a slogan però non cambia per nulla è soppressivo di questa parte senza peraltro mettere in discussione quel criterio fondamentale della vita democratica che dice una testa un voto perché naturale che c'è già della massima partecipazione alla vita sindacale secondo tutte le le le le ipotesi di rappresentatività
Questi sono tutti gli emendamenti ecco presentate al documento
C'era Bruno aveva chiesto la parola ti prego
Non il documento per benissimo è solo una questione dico effettuarono questione soprattutto lessicale ci sono due punti dove si fa riferimento alla lottizzazione si usa la parola lottizzazione
All'inizio affermare una concezione proprietaria già tanto cara alla vecchia lottizzazione partitica e forse in questo caso il termine
Può essere appropriato però poi in fondo quando si parla del commissione parlamentare di vigilanza
Ha voluto dare un ulteriore segnale della propria determinazione lottizzazioni dice
Decidendo le nomine dei direttori io credo che alla luce di quello che è successo forse il termine lottizzazione comincia ad acquistare un significato nobile almeno per come veniva fatta una volta qui siamo forse al di là della lottizzazione bisognerebbe usare forse un termine un po'più forte per segnalare questa occupazione diciamo anche lottizzazione forse fatta per i partiti da alcune forze politiche che avevano anche un'ideologia ma qui ci troviamo forse in una situazione diversa qui sono pezzi di un'altra azienda concorrente va bene al posto di lottizzazione e curatrice
Ma determinazione pura Trichet e facciamo prima
Occupazione delle sentenze va giù e le il penultimo paragrafo e su quello che sta intervenendo il collega virulenti libico Ibrahim mi sembra un termine l'angolo sondare l'opinione segnalarne la propria determinazione lottizzata dice
Decidendo le nomine dei direttori facciamo determinazione eppure attrice o di epurazione non so qualcosa perché quello no
La mia era estemporanee non prendete ai sensi non ma dico che loro bravate sembra un po'Brando usare lottizzazioni in questo caso
L'occupazione
Di occupazione
Di occupazione
Ecco
Boh
Le parole in italiano un senso il consiglio di amministrazione occupa di per sé l'azienda trovare il termine giusto
E in fondo lucidatrice la migliore
Lottizzate riceveva sempre bene
Tra un po'abusata sarà un pochino
Ed è fra dovendo media del dato Franco
Il la la tua proposta di occupazioni di la può era di
Di lì
Colonizzazione
No no del se non troviamo un sinonimo ecco diciamo più efficace
Ecco e con un'accezione diciamo più pertinente o difficile cambiare
Scusate a me sembra che notizie attrice resti l'aggettivo migliore perché voglio dire in qualche modo identifica un tipo di rapporto Rispetto delle forze politiche dispetto all'azienda RAI
Voglio dire questo non cambia secondo il numero dei lotti in cui viene divisa la RAI sempre di lottizzazione si può parlare è comunque una cosa che viene immediatamente identificata comunque
Fausto spegni vuol dire qualcosa
Ne è un mi sembra che aggiunga
E neo lottizzazione dice
Vi va bene Bruno ti va bene neo
Adesso colleghi però
Chi prego ti prego
E anche l'ho visto anzi netti di cui l'amante appena finito Farinelli parli
Al punto dieci
Per integrare maggiormente quella che è stata la mozione che noi abbiamo presentato come per i cineoperatori
Propone Ramallah vicino al microfono sì intende per ottenere dall'azienda la modifica dei parametri aziendali sulla gratuità per innovazioni contrattuali dette lecita per attori
Per il riconoscimento dei coordinatori Tizio o nelle sedi regionali e per il superamento delle tabelle contrattuali delle retribuzioni diversificate
Avete capito è semplicemente il riportare anche il terzo punto che voi avete già approvato nella mozione presentata perché qui ci sono due punti della mozione ma anche il terzo
E giustamente i colleghi d'elezione per l'ha letto ma abbiamo approvato una mozione con tre punti nel momento in cui si fa il documento politico sindacale sull'argomento che riguardi Teletin operatori vanno riassunte tutte e tre punti questa e la filosofia di questa proposta di emendamento e chiaro
Va bene
Si impegni per ottenere dall'azienda la modifica dei parametri aziendali sulla gradevoli tante le innovazioni contrattuali petizione
Per il riconoscimento dei coordinatori che ci o nelle sedi regionali e per il superamento delle tabelle contrattuali delle retribuzioni diversificate
Va bene ok
è stata approvata nella mozione va bene allora
Prego
Roberto ti prego vivamente perché poi questi emendamenti vanno inseriti bene ecco magari sotto dettatura dei proponenti perché così hanno ti prego vivamente
Dunque al punto se
Punto sei che è stato sdoppiato se non ho capito male quindi adesso tutti riferisci al nuovo punto sette esaltò sei bis se vogliamo per la decisione lì a chiedere di aggiungere allora la via di quella della direzione delle formazioni premi per l'esaurimento di capisco palla vicino al microfono l'avvio di quella della Direzione per l'informazione i programmi per l'estero leggo quella che era prima che è stata doppiata
Affinché vengano accorpati tutte le esperienze internazionali della RAI e si giunga al canale internazionale della Rai
Anche questo diciamo
E il prendere
Quello che avete già provato che poemetto non alla all'orecchio
Che avete già provato nella mozione specifica in modo che sia completo anche nel documento politico perché nella mozione che avete approvato sulla die cioè questa estensione strategica dell'accorpamento di un canale internazionale Rai
Perché se no perché le le le esperienze cioè le iniziative della RAI verso l'estero sono tant'è che e sono felice un frastagliato mente allora la richiesta e sì a corpi tutto si dia la Direzione Servizi per l'estro la responsabilità primaria di questo e per giungere poi a quello che sta dovrà essere il canale internazionale sull'esperienza che cosa già fanno altri Paesi europei questo un po'concerti
D'accordo
Va bene
Ci sono altri interventi altri emendamenti
Allora per quanto riguarda lati GS
Bisogna formulare però fa parte del documento originale perché non è un emendamento Lazzaro Baldi emendamento
La formula bisogna vedere come Espresso nella reazione disse che del segretario e inserirlo
In modo che non ci siano ecco dubbi sul fatto che si parla della titolarità
Per quanto riguarda lo sport alla testata giornalistica sportiva
Ma non escludente l'informazione sportiva nei vari telegiornali su questo deve esserci destra e chiarezza cioè e Ling Ling integrale diciamo gestione strategica
Delle degli avvenimenti degli spot del de dei vari sport all'interno di una testata ma l'informazione sportiva come fatto la normale come pagina cioè non può essere esclusa dalle testate e questo mi sembra che va tenuto presente
Siamo d'accordo perché se no si passa su un principio che lentamente può in qualche modo introdursi perché quando magari ci sarà la testata giornalistica economica
Sì abrogano si cancellano le pagine economiche dei telegiornali no quando ci sarà la testata giornalistica culturale si cancella
Si strappa la pagina culturale giornalino in questa chiave ecco va precisato bene i colleghi sono d'accordo su questo tipo di impostazione allora parliamone di questo perché diversamente diventa un
Se a parlare perché se avesse chiaro insomma cioè voglio dire la cronaca
è un fatto che comunque rientra nell'informazione
Cronaca sportiva è un fatto che non può essere tolto
Alla sicuramente noi non posso non potremo mai e non e non vorremmo mai impedire a nessun collega nessun telegiornale di fare un pezzo sportivo un pezzo che abbia come tema lo sport però non vogliamo ribadire la titolarità
Nella informazione sportiva data alla CGS
Il che sta coperta della titolarità di tutto lo sport alla testata giornalistica sportiva
Io questo l'ho capito perfettamente
Ma proprio perché non ci sia da parte dell'editore nessun tipo di dell'età di de paura Peppa operare
Comunque i telegiornali bisogna mettere in chiaro ecco
Che
Mentre cioè la testata giornalistica sportiva
Ecco che ha titolarità
Sul complesso dello sport su tutte le manifestazioni sportive la cronaca che riguarda lo sporco fa sempre parte dell'impaginazione di un telegiornale non c'è ombra di dubbio non è il problema non è il problema di voglio dire adesso la titolarità dell'informazione locale regionale e della TGR
è vero la titolarità dell'informazione locale regionale ed alla TGR
Ma non è che pensabile e possibile dire perché non c'è cronaca che riguardi
Una regione che non rientri nella testata nazionale questo il principio bisogna stare molto attenti
Bisogna allora mettere dei limiti ben precisi che io pensavo bisogna mettere dei limiti ben precisi pensavo fossero stati già messi anche sul discorso delle redazioni sportive dei presidi tutto questo complesso fa parte della titolarità dell'informazione sportiva io credo
Difatti ci sono per poter seguire la cronaca per rientrare nella pagina sportiva del giornale generalista questo voglio dire
Cioè non è che a un certo punto bisogna dire e cancellata depennata la cronaca sportiva dai telegiornali nazionale questo
Ma non perché tra di noi non sia chiaro ma se ne dovrà occupare la testata giornalistica esponeva se ne dovrà occupare la titolarità sta alla testata giornalistica sportiva
La titolarità dell'informazione sportiva sia che si ha dentro telegiornali
Sia che sia nelle rubriche di settore sta alla testata giornalistica sportiva
Questo mi pare che emerge anche abbastanza chiaramente dalla relazione del segretario
Io l'ho seguita attentamente e sia in fase di preparazione
Ecco e sia nel momento in cui il segretario Occhetto
E non ho interpretato quella parte come l'abrogazione totale della pagina sportiva all'interno dei telegiornali nazionali
Capite cosa voglio dire e logico che si fa ricorso prevalentemente alle informazione da immettere nel telegiornale nazionale ricorrendo alla testata giornalistica sportiva non c'è ombra di dubbio come fatto normale e corrente ma non è pensabile che un telegiornale nazionale
Ecco non possa fare anche se lo ritenga e e e faccio il riferimento con la testata che in modo assolutamente indiscusso alla te la titolarità di un settore dell'informazione
La testata il TGR giornalistica regionale a titolarità e per avere nella pagina di cronaca
Un fatto di cronaca regionale o locale e logico che si ricorre alla testata giornalistica tratterò la stessa testata nazionale può farsi il pezzo questo voglio dire capite cioè il rischio quale il rischio è uno solo che l'editore l'Interpreti come fatto di abrogazione totale
Per quanto riguarda le testate nazionali di qualunque tipo di pagina sportiva che può benissimo essere confezionato all'interno carta come qualunque tipo di cronaca locale questa e e bisogna stare attenti guarda dei fatti
Con molta attenzione secondo me la il fatto che la titolarità
Dell'informazione sportiva sia la testata giornalistica sportiva non vuol dire che i telegiornali non si debbono occupare più di sport se ne devono se ne dovrebbero occupare se non ci saranno cambiamenti
Tramite la testata giornalistica sportiva solo che impedirà mai a un collega
Facciamo un attimo a un collega
Di una in qualsiasi settore di fare quando e come vuole un pezzo di sport ci mancherebbe
C'erano anche però qui ci attacchiamo col discorso delle redazioni sportive che ho solo redazioni sportive che rimangono o sono dei presidi ma è quello che sto dicendo che deve essere chiaro perché se no noi diamo all'editore un indicazione
E questo che sto dicendo appunto cioè
Un giornale il direttore può mettere
All'interno del notiziario di quel giorno ecco una cronaca sportiva ci mancherebbe allora e questo deve essere ed è e deve essere chiaro però vediamo invece un indicazione che viene interpretata alla di dall'editore
Come fatto no il TG uno TG due e TG tre non hanno assolutamente nessuno perché questo strategicamente e il piano editoriale allontana gli salta l'attenzione a tempi però noi
Sappiamo che anzi vorremmo lavorare collaborare ancora di più con i telegiornali nazionali e l'Usigrai dovrebbe essere garante tramite l'azienda per il rispetto della titolarità dell'informazione sportiva tramite la ti GS il che sta a dire che bisogna che ci si rivolga all'attestato Telesio sportiva per chiedere un pezzo di sport questo punto in poi cioè non è un dettaglio perché altrimenti rimane lati GS rimangono le redazioni in una situazione abbastanza atipica di due telegiornali su tre allora bisogna rivedere un certo discorso che mi sembrava fosse stato già consolidato e ripeto la relazione conclusiva al segretario molto chiaro ha proposto
Qui non parla nessuno sapere che parlava solo io ma non è così io voglio io
Ti prego
Prego
Forse ci arriviamo adesso ad un punto perché bisogna salvare l'una e l'altra
Esigenza
Vittorio
Chiamarlo come testimone
Che lo scorso anno a ottobre
L'esecutivo
A proposito di sport
Dopo sancita la divisione lo sporto radiofonico ma la radio e va benissimo
Per quanto riguarda la testata giornalistica sportiva
Affermo in buona sostanza che per esigenze di gestione delle risorse
La testata sportiva gestisce lo sport e quindi gestisce i grandi avvenimenti soprattutto
La testata sportiva gestirà tutti i grandi avvenimenti
E le redazioni sportive
Il TG uno e del TG due del TG tre passavano la testata sportiva
Il TG due è passato cioè dal TG due son passati poi un direttore e un vicedirettore
Tanto è vero che oggi lo sporto sullo TG due
Lo fa la testata giornalistica sportiva
E allora nessuno dice che il TG uno TG due TG tre nell'ambito del giornale
Non posso occuparsi di sport può decidere di fare un corsivo un fondo su Matarrese e piedi puliti
Però per quanto riguarda gli avvenimenti sportivi rilevanti
Deve rivolgersi alla testata giornalistica sportiva che diventa così anche una testata di servizio oltre che titolare di spazi propri di informazione sportiva per chiedere i servizi di cui ha bisogno quindi perché se no alla luce di quanto è accaduto questa sera c'è la notizia che Tosatti non accetta eccetera
Beh e Amman parso di capire che potrebbe esserci l'ipotesi
Ritorniamo a come eravamo noi due anni fa c'erano sì e chiari su questo punto
Cioè il interregionali sono padroni nell'ambito del Premio mai dare tutte le informazioni per quanto riguarda informazioni commenti eccetera poi per quanto riguarda servizi di cronaca
Perché il commento al direttore diceva il commento non lo faccio come mi pare servizio di cronaca quello è l'avvenimento quelle la partita di calcio quello del record o quello del basket lo fornisce la testata giornalistica sportiva
E questo quindi è una non c'è e sovrapposizione di ruoli c'era testata giornalistica sportiva come è stata titolare dello Sport per quanto riguarda la televisione
E quindi testata anche di servizio perché forse in questo modo si difende il ruolo dalla testata giornalistica sportiva così come in anni passati si è difeso il ruolo della testata regionale come testata di servizio per tutte le testate nazionali
Ecco perché io capisco Volpin collega Volpi e sono con lui ma ripeto la mia una testimonianza riferita
Io vi devo dire la verità non sono stato in grado di spiegarmi e di farmi capire
Io sono totalmente d'accordo tanto è vero che ho detto subito e nella relazione va messo nella sto dicendo una cosa molto semplice e lo faccia a ragion veduta non perché ci possa essere
Un qualche tipo di riserva mentale ritengo tra di noi certamente non in me
Io tengo presente invece la possibilità dell'editore di interpretare questo tipo
Di
Impostazione del paragrafo
Come una limitazione
Dell'autonomia di un direttore all'interno del suo journal e molto importante cioè l'editore dice no
Tu direttore su questa materia non deve tradire deve stare molto attento allora vi posso dire una cosa
Fermo restando l'autonomia del direttore delle redazioni voglio dire per quanto riguarda la possibilità di scegliere è logico come avviene ripeto ancora per l'informazione regionale
Ricorrerà alla testata
Regionale mi pare naturale mi pare logico questo però non significa che c'è lì il divieto per quanto riguarda un direttore per quanto riguarda il Complesso di una testata di poterne trattare la materia non so avete capito cosa voglio dire
Lo so che non c'è problema tra di noi
Non deve essere io che gli altri non hanno sentiti otto sentito tutto quello che tu hai detto tutto quello che tu hai detto non può essere lasciato all'empirismo
Sì
Allora con tutto che noi avevamo già l'informazione cioè non servivano il TG due
Come informazione sportiva pura e semplice il TG due giustamente ai recenti campionati del mondo di calcio ha mandato un proprio inviato per curare sempre nell'ambito sportivo la caratterizzazione più sociale
Perché ma questo progetto PGS infatti è questo il punto che mi sbalordisce di più è un progetto che è stato portato avanti da questo sindacato e oggi era la fase conclusiva no non voglio entrare proprio nel merito
Noi ci troviamo di fronte a una situazione perché è giusto parlare
Chiaramente a questo punto in cui dal punto di vista dell'offerta sportiva televisiva c'è il TG due che già entrato a far parte della PGS
Cioè il TG tre
Che è in procinto di entrare a far parte della PGS
Il problema è stato sollevato da un collega
Che fa parte del TG uno in questa sede
Da parte della PGS da tre anni da due anni a questa parte ci sono state tutte le aperture
E la buona volontà in questo senso affinché lati GS la DCS garantisca a tutti i giornalisti sportivi della RAI
Di affrontare insieme la politica sportiva nell'ambito della PGS la politica sportiva di informazione sportiva pura
Pur questo non vuol dire non vuol dire da parte del direttore del TG uno del direttore del TG due del direttore del TG tre il suo avvenimenti anche di portata rilevante di mandare un proprio inviato
Su avvenimenti come campione del mondo di calcio come altri avvenimenti però l'informazione cioè la così detta pagina sportiva che già avviene per il TG due
Nelle cose che è una pagina sportiva che deve essere garantita dalla PGS per le testate in quanto la BGS testata di servizio come prestare il servizio il TG regionale
Questo è il punto
Ma questo è un punto d'arrivo non è che un punto di partenza che ho sentito uno due colleghi non parlo adesso dell'intervento tuo che è stato molto preciso e puntuale cose che alcuni colleghi che
Parlavano di questa titolarità della della PGS nel
La rileva il GSM l'informazione sportiva come un argomento che veniva affrontato qui a Merano per la prima volta e questo mi sembra nuove percorre per quando per quanto mi riguarda posso soltanto dire che la nascita Dell'Atti GS all'interno del sindacato vede come primo proponente quindi da questo punto di vista e Gilbert Evangelista lo può confermare rintracciamo purché star colpendo la vettura no comunque io voglio
Soltanto
Che sia chiaro sì che noi stiamo qui proponendo
In modo molto serio e rigoroso
Quello che finora abbiamo costruito in modo accettato da tutti senza che questo però diventi per l'editore
Un argomento che gli dia la possibilità di conculcare l'autonomia di direttori è redazione
Questo è il punto deve essere chiaro perché questi piccoli paragonati se noi siamo in un certo senso a Bari
Nello spendere qualche parola in più diventano strumenti della controparte nel momento in cui si aprono inopinate imprevedibili trattative alle al tavolo della trattativa la mia preoccupazione e sono questa deve essere chiaro
Quindi se ci si spende solo qualche parola in più salvaguardando l'esigenza riaffermata da parte del sindacato della titolarità
Della PGS è però salvaguardando anche il principio dell'autonomia
Per le altre testate
Se domani viene fuori che un direttore non può mandare un suo inviato a trattare un fatto di cronaca locale e regionale
E accettabile
Questo è il punto deve esser chiaro perché domani potrebbe venir fuori no c'è un nuovo direttore che gestisce e e passa Luís in prima persona
In più e solo a luglio no ci deve essere un concerto tra i direttori per mantenere titolarità ed autonomia come legittime e paritarie seggi esigenze dell'una e dell'altra parte
Il principio al di là dell'aspetto politico dell'aspetto strategico stare molto attenti e di tipo manufatturiero contrattuale e su questo mi serve un po'di attenzione è solo questa la mia preoccupazione
Che por mente eccessiva perché ho paura cioè Nature interessi molto però
Va bene se ci spendete qualche parolina in più nel momento in cui lo formulate questo tipo di concetto ecco può darsi che sia diciamo utile a tutti
Sì comunque il problema
Rimane sul fatto dell'autonomia intesa come redazioni all'interno delle testate perché si può essere d'accordi d'accordo con i professori
Si può essere d'accordo con i manager certamente né professori né i manager sull'aspetto dell'informazione sportiva
Potevano avere la stessa idea perché è chiaro che venivano le le proposte due culture completamente diverse
Non si crea una testata di sessantaquattro giornalisti se poi l'informazione sportiva alle testate storico TG uno e TG due TG tre viene garantita dalla testata per l'informazione sportiva
E su questo è un punto fermo questo un punto che il segretario Bonizzoni balconi oggi non ha parlato di titolarità e autonomia delle redazioni sportive
Bazoli oggi ha parlato della titolarità della testata giornalistica sportiva permetti Dollarita ha un significato unico altrimenti avrebbe aggiunto aggiunto un'ulteriore aggettivo io su questo punto
Cioè non non voglio essere per il mobiletto intransigente però diamo peso a questa parola che è stata da Bazoli oggi
Per me fondamentale
Lo volete scrivere per bene prendendolo anche dalla dalla relazione perché le bizze estremo per via guardate a me va benissimo perché
Il comico mi ha detto è una affermazione netta precisa della relazione quindi un hai chiesto di parlare
Prego
Sì ah scusa la richiesto prima scusami sì sì Antonio in questo primato scusami
E quindi
Comunico
Il problema non è
Lo sport o non lo sport
Io capisco il lo stato d'animo dei colleghi della testata giornalistica sportiva il problema è semplicemente questo
Un avvenimento sportivo
Che può essere coperto allo stato attuale delle cose senza sprechi
Guardiamo bene senza sprechi da supponiamo sei redattori
Domani sarà coperto soltanto da due redattori
Il modello T GS nel giro di due mesi passa all'economia dove sono impegnati su un Consiglio dei ministri o sulla Confindustria serie d'attori saranno impegnati due
Poi si applicherà la politica interna
E avrà ed in seguito e avremo due risultati uno la omogeneizzazione di tutte le testate sugli argomenti più essenziali due la riduzione sistematica dell'organico della RAI in questo io dico come ho detto in conversazioni bilaterali prego i colleghi della testata giornalistica sportiva
Di sospendere per qualche tempo la loro richieste che può essere giusta
O non giusta non importa ammettiamo che sia giusta però è meglio sospendere facciamo salvo però il principio come dice il l'emendamento per cortesia
Proposto oggi un tipo piuttosto
La titolarità dell'informazione sportiva alla fine senza impegno cedere un verbo prima si impegni a rispettare il principio mettiamo il principio in modo che il principe non sia scalfito
Ma non sia neanche negata la realtà attuale e non per difendere come sicuramente Marco Franza delle sarebbe disposto a fare la titolarità dello sport per la sua redazione del TG uno
Ma proprio per evitare che dalla PGS
Si innesti questo meccanismo perverso già attuato da un grosso editore italiano che via via ha ridotto e ha dimezzato i suoi redattori nei telegiornali che aveva e che ancora e questo è l'obiettivo aziendale industriale
No all'indipendenza con la dipendenza dello sport quanto uno la riduzione dell'organico due l'omogeneizzazione delle testate in questo dovete cari colleghi dello sport
E se permettete faccio questo piccolo accenno affettivo io sono nato giornalista sportivo in questo cari colleghi dello sport dovete avere pazienza qualche mese fino a che non ci sia un piano editoriale industriale preciso che faccia che mette da parte almeno i rischi maggiori
Non vorremmo che per la vostra giusta fierezza di testata innescate questo meccanismo perverso grazie
Franzen lì dove prego
Qualcuno già sottomano la copia della relazione del segretario perché molto importante prendere quell'espressione
No io voglio dire che sono assolutamente d'accordo con il
Collega Fiorito
E che
Riconosco titolarità lì autonomia alla testata sportiva ma chiedo che la stessa titolarità e la stessa autonomia venga riconosciuto a chi lavora nelle testate
Non non vi è stata pire questo muro contro muro che continua ad andare avanti che non giova credo a nessuno che non siamo noi a volerlo
Eppure vedo che continuamente viene riproposto
Credo che sia dannoso per tutti
Quanto a seguire un avvenimento un direttore credo giustamente abbia il diritto di mandare si ritiene se ritiene importante quell'avvenimento di mandare un suo inviato e purtroppo abbiamo vissuto episodi spiacevoli riferiti ai Campionati americani
Di calcio dei quali l'inviato della RAI era costretto a lavorare con un accredito da freelance mentre gli inviati della Fininvest disponevano della crede mai
Questo perché si continua e si continua vedo purtroppo anche oggi nel muro contro muro
Quindi giusta la titolarità della della informazione sportiva alati CS per la parte che la riguarda
E potrebbe essere la che titolarità dello sport alla Gazzetta dello Sport nessuno lo nega
Ma perché negare al Corriere della Sera la titolarità dello sport e della sua redazione sportiva sarà poi il direttore a decidere se deve essere composta da due da tre da cinque da dieci o da venti persone a seconda dell'organico che intende destinare a quello specifico settore non riesco a capire il muro contro muro non riesco a capire questo rifiuto alla collaborazione in un settore che l'abbiamo detto più volte oggi pomeriggio lo ha riconosciuto anche lo stesso
Sì Barzoni è centrale nella vita dell'azienda non capisco perché questa azienda non possa avere Colella servano a parte la Gazzetta dello Sport
L'altra che si rivolgono a pubblici diversi e riescono ad accontentare così anche richieste di informazione nello sport di verze
Un altro su questo argomento di cui non
Prego si
Sono Riccardo Lambertini reati GS
A questo punto non capisco neanche io perché sono tre a tre anni che lavoro antigene se non capisco perché il a all'improvviso
Il nero su bianco che è stato posto per creare questa testata viene stracciato o quanto meno stropicciato da un congresso dell'Usigrai poi dall'altro perché sono soltanto tre anni che cerchiamo di capire non è vero Marco che non c'è non c'è collaborazione perché il muro contro muro allora è diventato un muro di gomma contro un muro di gomma rimborsiamo come tante palle mate
No no no infatti infatti non
Ma i nemici non esiste non devono non devono neanche esistere siamo noi dobbiamo pensare solo una cosa che li amo lavoriamo tutti nella stessa già nella stessa azienda e spero che questo non riusciamo a capirlo io non riesco a capire a questo punto perché ho lasciato la carta stampata e saluto la di GS non riesca a capire tantissime cose non resta che via perché il sindacato
Che c'era ha fatto nascere la PGS adesso Abba in questa schizofrenia mostruosa in tre anni abbiamo cambiato ieri
Non facciamo dialogo per favore
Per far no fanno agli non riesco a capire perché questa schizofrenia mostruosa che in tre anni che andiamo a quanto pare gli editori di riferimento io spero che ritorni ferimento a a un certo punto siamo e possiamo diventare noi
Possiamo diventare noi per cercare di lavorare non riesco a capire dicevo
Perché siamo arrivati a a uno scontro così stupido
E non riusciamo neanche ad avere la mediazione a questo punto del sindacato perché allora spiegatemi a che cosa servirà di GS non serve a niente chiudiamola
Nessuno di noi ha ha ha firmato una clausola di garanzia per donare testate anche perché no non lo posso chiedere collega del TG uno del TG tre
Non riesco a capire perché noi dobbiamo fare la pagina del TG due
Per e poi dobbiamo offriamo i calchi nostri pezzi a al TG tre
E poi abbiamo questo muro di gomma come ha giustamente chiamato chiamato Marco allora a questo punto io chiedo ufficialmente all'Assemblea e soprattutto al sindacato di riuscire a trovare una mediazione per far sì che lo sport
In RAI
Sia vera sia innanzitutto libero e scevro da questi studi dissimili
Questo bellissimi questo mi disse le contrapposizioni che portano soltanto a rovinare la nostra vita la nostra professionalità quindi chiedo formalmente al sindacato di aprire al più presto una un tavolo di trattativa io credevo che oggi si chiudesse dopo tre anni di trattativa
A quanto pare lo riapriamo un aggiustamento in tre anni abbiamo cambiato a cambiano cambiano tre direttori dei professori mentre non so
Non so cosa dobbiamo sperare per riuscire
A portare avanti quello che nero su bianco quattro anni fa quasi a questo punto l'azienda un progetto un'azienda voleva voleva mettere in atto allora diciamocelo cerchiamo di capire se si può mettere in atto o se no decidiamo anche serenamente
Serenamente di resta instaurare le testate all'interno dei dei TG credo non ci sia nessun problema riapriamo riapriamo riapriamo tutto ciò che era prima però riapriamo i problemi problemi che vanno sia da questa schizofrenia del risparmio che sta attanagliando questa azienda che prima buttato i soldi adesso non riesce neanche a tirarli fuori per lavorare
E non riesco a capire perché dobbiamo continuare a lavorare in cui dello sport in una maniera scusate il termine assolutamente di un'altra scusate il termine perché non si riesce a lavorare più non se non riusciamo a lavorare più praticamente quindi io chiedo formalmente al sindacato e chiedo a Roberto di fare un ultimo atto visto è stato l'unica persona che ci ha dato una mano fino adesso
A trovare una mediazione ripeto perché noi non rivendichiamo nulla ma io non voglio rivendicare neanche la titolarità dell'UCOII voglio rivendicare il diritto a lavorare
A lavorare tranquillo a lavorare tranquillo e cercare di non far non fa biondino allungare lo sport perché mi sembra la cosa la cosa meno Mino antisportiva che può fare un lavoratore dello sport porca miseria e quindi chiedo formalmente
Che il sindacato cerchi di risolvere
Apriamo una trattativa una prova una assurdo tra tra di noi ma ce l'hai detto già tre volte saprà bene sì ma siccome sono tre anni che lo diciamo e non siamo recita ad arrivare a nulla collega eseguito ma io spero di sì per un fatto molto semplice
Non facciamo Passavanti se prendiamo la strada dei massimi sistemi
Però sono minimalista e mi sembra che il giudizio corrisponde una con noi siamo molto più avanti di quanto tu hai detto abbiamo detto con molta chiarezza
Che quanto è contenuto nella relazione del segretario approvata le quante contenuto nella relazione e dentro il documento su questo non c'è ombra di dubbio
Però bisogna vedere l'accortezza di avere l'accortezza di salvare principi ed esigenze con equilibrio
Perché in mano tranciante come si cerca in qualche momento animato di poter fare visti a un certo punto riportare indietro il discorso la proposta che tu hai fatto della trattativa
E molto avanti la trattativa Los apporto l'avvenimento le pagine delle dei telegiornali debbono essere il lavoro proprio della testata per l'informazione sportiva questo l'abbiamo detto
D'accordo quindi non torniamo indietro la titolarità dell'informazione sportiva lattina GS è un principio che abbiamo già acquisito e che quindi il Congresso nessuno vuole smentire o contratti papà
Punto dal quale sono partito e ci vuole un pochino di finezza e inondare strumenti e alibi all'editore di intervenire con lei accetta e all'interno degli organici e delle la statua equestre è solo e di pratiche cosa ho detto io salvaguardando questo principio salvaguardando questo principio far capire all'editore e questo non gli danno un anno libera
Ad operare
Come ho detto abrogazioni totali questo sto dicendo
In un modo molto semplice ed è possibile
Trovare il modo per cui l'editore questa cosa non le interpreti esclusivamente ecco nel suo interesse solo questo
Non so se mi spiego se invece si fa un discorso sui massimi sistemi stilista torna indietro cerchiamo di trovarlo prima che arrivano i luoghi dove i maneggi non so che arrivano i pallonaro e spero adesso c'è variante muri
Sì sono Enrico Varriale della di GS fino a un anno fa col TG tre e quindi penso di avere titolo per parlare anche a Marco Franzen lì del del fatto che non sono assolutamente né per il muro contro muro né per creare come ha dimostrato anche l'intervento del collega Volpi delle contrapposizioni tra noi
Io sinceramente Vittorio tra sei Colombo a questo a questo dibattito finale che stiamo facendo perché mi pare che stavamo qui
Per trovare la formula migliore
Per riportare nella relazione finale del nel documento finale del congresso quello che ha detto il segretario Giorgio Bazoli nella sua relazione e va bene ha detto una cosa molto semplice e chiara che la titolarità dello sport dell'informazione sportiva e della PG se
Questo significa alla luce anche di quello che abbiamo vissuto nell'ultimo anno
Semplicemente quello che si dice cioè che la titolarità dell'informazione sportiva e della BGS quando io un anno fa ero inviato al TG tre mi è stato detto che se volevo continuare ad occuparmi di sport dovevo ma saranno DCS perché la di GS era la testata che avrebbe dovuto seguire i grandi avvenimenti la cronaca la quotidianità dello sport
Mentre d'estate dovevano continuare ad occuparsi se volevano dei commenti e del colore sportivo quello che si è verificato
Anche ai mondiali americani e mi dispiace che Marco Franza e gli dica che ai Mondiali americani si sono create ci sono gravi problemi da parte nostra c'è stata la massima collaborazione anche con l'inviato del TG uno Pieralli solamente per fare il colore per quello che erano le disposizioni generali dell'azienda
Allora io posso capire tutte le mediazioni possibili però noi siamo un tantino stufi e l'intervento di Riccardo Lambertini che era chiaramente
Agitato e anche un po'confuso e anche un po'arrabbiato come tutti quanti voi si spiega così io penso che la mediazione adesso non le possiamo più fare perciò ho poi trovato una formulazione che dica chiaramente
Quello che ha detto Bazoli oppure noi proponiamo un'altra cosa e proponiamo al congresso di votare un tipo di emendamento diverso e se volete vi leggo
Perché non possiamo tornare indietro di un anno di due anni e di tre anni
Latin jazz dalla testata un anno fa che aveva l'informazione sportiva sulla radio e sulla televisione se questa è la risposta che questo esecutivo Usigrai da stasera quando abbiamo saputo che il direttore designato posati
Non ha accettato l'incarico e quindi è oggettivamente in una situazione di debolezza la BGS ebbene siamo veramente delusi di questo esecutivo Vittorio dicembre esecutiva nel centro centro
Resterà fuori questa è la Presidenza del Consiglio e allora siamo delusi dalla presenza del congresso mi dispiace e siamo delusi del fatto che tutto sommato stavamo solamente qui per ribadire una volta di Casarano lavorando stiamo lavorando comunque ripeto perché e tutto il congresso che dava prova non accetta cioè se mi spinge a cui siamo d'accordo infatti e e il Congresso ha ascoltato la relazione di Baldoni come abbiamo ascoltato noi voglio dire
E Bazoli diceva una cosa chiara in quella relazione che per una vostra dimenticanza non è stata riportata se adesso vogliamo fare entrare con tutta una serie di argomentazioni che sono diverse superare ma da un da adesso da un anno e beh noi non ci stiamo
Avanti sì io vi posso pure leggere quello che può essere un do una un emendamento che a questo punto ne presentiamo se voi non siete non siete propensi a trovare una soluzione diversa
Il sesto congresso nazionale Usigrai impegna l'esecutivo a salvaguardare il ruolo dei lati GS testata titolare dell'informazione sportiva televisiva come ribadito in ripetuti accordi tra azienda e sindacato
La CGIL se come restare di servizio ha il diritto dovere di garantire l'informazione sportiva nell'ambito delle rubriche e dell'informazione quotidiana
Per evitare inutili sovrapposizioni e sprechi e razionalizzare l'offerta sportiva settore strategico dell'azienda per il quale andrebbero concentrati gli sforzi in tema di acquisizione e valorizzazione dei diritti sportivi
Chi interviene
No voglio dire che i colleghi che hanno spesso il documento hanno ritenuto di mettere al punto sette
Ecco la generalità dei piani editoriali riferito a tutti i TG nazionali comprendenti in questo ecco anche la CGIL e invece il problema era di affermare
Ecco questo aspetto però tenendo presente cari colleghi è questo il punto la mia preoccupazione e proprio di evitare che ci sia all'interno del Complesso dalla categoria e anche del congresso contrapposizione questo quello che sto cercando di fare di trovare una soluzione
Che tenga conto come ho detto all'inizio delle esigenze
Che salvaguardi
E il diritto alla titolarità
Per l'informazione sportiva alla PDS e le autonomie che comunque in ogni caso un editore non può permettersi di abrogare queste il principio mi pare
Prego
Io volevo solo dare un contributo essendo non interessato alla alla disputa alla diatriba
Io sono di una sede regionale per cui non sono non parte il giovane pelati GSM nelle testate nazionali però non voglio portare il contributo per come si è letta noi Nigeria nel in genere nelle sedi la nascita della testata giornalistica sportiva
Totti non si è pensato che il momento in cui nascevano testare annalistica sportiva questa dove doveva avere la titolarità dello sport in tutto lo sport è proprio per evitare sovrapposizioni e doppioni
Faccio un esempio concreto tutti noi dicevamo quando c'è la nazionale a Firenze
Perché ci sono quattro truppe sullo stesso avvenimento vero se si va analizzare se si va a sottilizzare fino in fondo come giustamente come diceva Forese e che sì omogeneizzato lesivo obbediente l'informazione le testate però è anche vero che sì da questo equivoco si uscire
Perché altrimenti cosa è nata pari la la testata giornalistica sportiva se tutte le testate poi rimangono titolari di un diritto di fare lo sport perché lo sport non è l'economia perché ogni redazioni intestata alla sua redazione specifica per la ma per l'economia qualcuno diceva poi c'è il pericolo che anche la Croma con la politica diventi o meno nel venga fatta tutta dalla stessa dalle stesse persone dalla stessa redazione lo sport è è una cosa talmente particolare all'interno della zia
Ma come risorsa come come avveniva cioè non si può fare un po'è secondo me non si può fare un paragone e poi l'equivoco Babar sabato altrimenti istituti si abolisce e si torna a quello che era prima semplicità restano giornalistica sportiva perché se no però mente invece di quattro invece di quattro truppe sulle sugli avvenimenti e quattro giornalisti ce ne sono cinque come sta avvenendo finora cioè questa è una cosa che nelle sedi si è dibattuto ampiamente e ci siamo anche meravigliati a ma ma anche quando l'esecutivo è venuto molte volte a discutere con l'avete detto ma questa storia ci spiegate una volta per tutte come deve essere poi può darsi anche che sia giusto un modo non altro però ci deve essere spiegato e dobbiamo essere anche convinti
Grazie
Passiamo ai voti l'emendamento
E perché a questo punto dal momento che per questo sto dicendo bisogna stare molto attenti e non torniamo indietro
Non torniamo indietro non si aiuta il dibattito la ricerca di un approdo che salvaguardi insistenze legittime come sto dicendo
Ecco il CIPE citerei io ribadire questo cioè io sono veramente imbarazzo sentire questa conversazione io faccio parte del CDA del TG uno
Veramente
Sento la passione e e gli argomenti veri concreti dei colleghi del TG s'dall'altro lato debbo anche dire che sono venuto qua con un mandato d'atto mi e dalla dall'assemblea del TG uno e tre colleghi dello sport in cui marcante le già ripetuto illustra varie volte gli argomenti ora l'dà anche il collega diceva prima di ci sono le quattro troupe a seguito a partire dalla nazionale dobbiamo
Che lì c'è anche fra noi che per l'ennesima volta non è un questo di contrapposizione fra le truppe di mancanza di chiarezza di questo editore che avrebbe uno strumento forte una testata spunto sportiva
E la la mette in concorrenza con altre testate dove questo il nuovo e il vantaggio del sindacato e se dice il Cardiff fare chiarezza cioè appunto veramente e buffo che ci facciamo la la guerra fra noi quando invece punto dovremo farla con un editore che ha messo insieme una cosa una squadra tanto appassionata dobbiamo sentirlo stasera e non la usa per quello che va ecco allora
Se vediamo veramente se si può trovare una forme e magari appunto superati questi minuti di passione diamo mandato sarà Foresi mi sembrava che aveva ben capito la questione se si trovò una formula non voglio che sia un compromesso ma che riassume una forma quella che hai detto tu pittori che mi sembra molto efficace il discorso della titolarità dell'informazione che quello che chiedono i colleghi
E riconoscendo l'autonomia perché il problema si porrà cioè io ho un direttore nuovo appunto che tra l'altro conosce praticamente l'azienda
Che non si tiene allo sport per tutte le ragioni che sappiamo e che sono state elencate stasera per cui anche se appunto diamo mandato al sindacato
Come volete voi colleghi della città della Tizzy's top si ripropone
Cioè anziché falce la fanno le discussione la faranno fra i direttori con il rischio che vinca il direttore che magari ha degli argomenti per mille ragioni più forti mentre invece dobbiamo cercare di trovare una formulazione do atto ho capito perfettamente il vostro spirito però ho capito anche le esigenze come tu che credetemi vengono dalla mia redazione e cioè di fare in modo che il conflitto non sia fra noi
Ma sì appunto che l'azienda faccia chiarezza su questo punto
Roberto Collina che dopo dopo cali
Scusate colleghi io nel pomeriggio magari anche per ingannare il tempo per tappare qualche buco parlato più navigato parlando un po'di sport poi
Alla fine alcune valutazione ne abbiamo date su quello che
Che questo problema
E io sono stufo però veramente stufo dal punto vista sindacale di dovermi confrontare con errori nei tardi contraddizioni che sono proprie di questa azienda e che si scaricano ancora una volta se un'assemblea sindacale io sono davvero stufa qui c'era un processo avviata sindacalmente secondo i modi e i metodi indicati da Vittorio Fiorito prima un processo che non si è concluso
A questo punto ha provveduto il conto anche delle esigenze
Che vengono prospettate e sono state prospettate
Salvaguardare il
Giusto diritto di ciascuna testata veder rispettata la loro la propria autonomia
Però mi sembra che all'interno del di quella formulazione che c'era stata
Che è stata già approvata credo prima e che cioè che si sollecita la definizione di un piano editoriale accerto è credibile per tutti i TG aggiungere questo punto modificherei se fosse così per non per i TG ma per le testate tutte le testate
Nazionali ecco all'interno di questa di questa formulazione si inserisse anche il ragionamento che facevano i i i colleghi della GS perché io credo non si tratti come diceva
Foresi soltanto di legittimare come dire una fierezza di una testata ma si tratta in questo caso di affermare
Un ruolo proprio di una testata che può essere messo continuamente le è stato ripetutamente guide discussione
Dall'altra parte
Ovviamente bisogna difendere anche la
L'autonomia dei delle altre delle altre testate quindi da una parte evitare i propri colleghi a ricercare una soluzione che da una parte e garantisca
Come dire
Un concetto dell'obbligo a garantire l'informazione sportiva e dall'altra parte il diritto a veder garantita l'informazione sportiva
Bagnolo solamente dire per riportare il dibattito alla giusto serenità
Che noi ci siamo sempre mossi molto correttamente su delle direttive aziendali
In questo c'era aiutato anche il il sindacato per un tutta una prima e anche la seconda parte del nostro cammino
Andare avanti quando noi abbiamo fatto la scelta di andare alla testata giornalistica sportiva alcuni di noi hanno rinunciato a lavorare
Per determinati spazi del TG uno del TG due o del TG tre adesso noi continuiamo a muoverci
Sulla sulla base di direttive aziendali che credo siano ancora valide e al sindacato abbiamo solamente chiesto in un momento di grande confusione
In un momento in cui alcune cose non sapevo dai iniziato da un consiglio e decise da un consiglio in maniera molto drastica
E poi confermato alcune non confermate altrettanto consiglio abbiamo solamente chiesto ripeto per il per come dice giustamente Fiorito non tornare indietro
Abbiamo chiesto che sia confermata la titolarità senza nessun tipo di apertura su questo non ci teniamo con molta serenità a ribadirlo Dell'Atti GS per quel che riguarda l'informazione sportiva
Al di là di questo
Conosco Marco solca ragazzo leale e corretto ombra che però facesse la falsa informazione
Marco nel senso che per quanto riguarda questo problema se già posto ai campionati del mondo e l'inviata del TG uno e del TG tre molto correttamente ma signora Scarnati al signor Paris seppur a malincuore hanno fatto servizi molto vicini allo sport dopo qualche equivoco iniziale
E hanno comunque potuto partecipare aumento campione del mondo non è che noi ci siamo imposti abbiamo tolto loro qualcosa dice giustamente
Roberto Collini dice giustamente che non serve
Che qui il problema nasce dalla base
Dal vertice dall'azienda però voi
Ci siamo sempre mossi con grande correttezza si direttive aziendali credo che queste direttive aziendali siano ancora valide chiediamo all'Usigrai
Che l'organo di tutela dei colleghi
Di ribadire questa cosa e il fatto che noi non vogliamo che si e che non che non siano fatte aperture in questo punto per me molto importante non vuol dire che il TG uno TG due il TG tre i loro colleghi non debbano occuparsi di sport ci sono mille modi mille sfaccettature per occuparsi di sport io credo in questo lo sa fare con grande serietà capisco naturalmente sarà compito poi dell'azienda intervento che io ho fatto oggi e mi dispiace anche lì se è stato fatto un po'di falsa informazione ricordando la frase del cambio di marciapiede peraltro vera ma poco importante ai fini del discorso sancendo oggi
Non c'è stato ricordato invece che io prima di parlare di provveda di GS ho parlato molto chiaramente
E con grande correttezza dei problemi dei giornalisti sportivi della RAI perché io sono stato undici anni al TG uno c'ho lasciato un pezzo di cuore e vorrei che tutti i colleghi potessero fare
Lo sport con le mantenendo le professionalità acquisita naturalmente qui entriamo comincia giustamente con l'ENI e concludo nel problema del vertice dell'azienda
Che crea un po'di confusione però ne chiediamo al sindacato di garantire quelle che sono state sono peraltro solo solo ed esclusivamente delle direttive aziendali già ben note a tutti
Andiamo avanti però sul ragionamento colleghi perché tra di noi non c'è nessuna volontà di tornare indietro la titolarità dell'informazione sportiva alla inchieste non è in questione che la Tigers debba fare le pagine sportive dei telegiornali non c'è nessuna obiezione il problema è un altro
Ma allora non ci siamo capiti il problema è un altro
Non ci può essere un'affermazione che dica tu direttore tu redazione e queste
Ma
Vi posso dire una cosa
Io noto detto io io non affronto queste cose quando riguardano non solo noi ma anche la controparte in modo empirico io lo affronta in modo formale
D'accordo le cose che diciamo hanno valore formale per un'azienda
Quindi noi ci dobbiamo assolutamente parare tutte le velleità che l'azienda poi in qualche modo arrogarsi di poter e de realizzare questo è il punto
Sì volevo volevo a fare un passo più avanti su questo discorso
Io riconosco la titolarità del dell'informazione sportiva lati GS ma voglio che venga riconosciuta l'autonomia del direttore di un telegiornale l'autonomia che permetta tale direttore di poter disporre a pieno titolo dei colleghi che si occupano dell'informazione sportiva
Non trovo scandaloso che un direttore decida faccio ad esempio dei campionati del mondo di calcio decida di mandare un inviato a seguire
Informazione sportiva e non solo
Ma li informa anche informazione sportiva credo che questo non sia in conflitto con lati GS con il ruolo da dati GS ma che possa essere un modo per collaborare ho fatto l'esempio del Corriere della Sera e della Gazzetta dello Sport così per per chiarire mi pare che la RAI come il gruppo Rizzoli tanto per fare un esempio potrebbe benissimo avviarsi su quella stessa strada
Con il valore Dell'Atti GS in questo settore con il contributo per quanto riguarda la testata di appartenenza dei giornalisti che lavorano nei vari telegiornali
Questo è il punto d'accordo sulla titolarità ma insieme voglio veder riconosciuta l'autonomia dei direttori che dispongono di una redazione che si occupa di sport ecco questo il punto
Se non viene accettato questo e ma si ragiona solo nella logica del dell'unificare a tutti i costi oggi ha detto la trovo molto pericolosa la trovo molto pericolosa per la qualità di quello che noi offriamo al pubblico
E la trovo pericolosa perché si può andare Point dallo sport all'economia agli esteri e via di seguito ed è pericolosa anche poi per i livelli occupazionali all'interno
Di questa azienda quindi non c'è assolutamente conflitto tutti noi chi ha scelto di andare all'ATC essa rinunciato a qualcosa chi è rimasto alle testate ha rinunciato ad altro ma è che già questo è una contraddizione e non si vede perché ci dev'essere rinuncia
Ciò non ci sarebbe se sì procedesse su quella strada
Mi sembra quindi accettabile una proposta del genere purché venga ben chiarito che esiste anche una autonomia dei direttori delle testate e quindi dei giornalisti che lavorano alle dipendenze di quel direttore codificato questo credo che poi si possa ricominciare a discutere credo con con maggior profitto per tutti quanti
Ci manca
Un attimo
Perfettibili
Allora io intanto non sono parte in causa e quindi ritengo di poter esprimo una mia opinione maniera assolutamente libera io stimo molto Vittorio credo che è un collega di una precisione puntualità fuori del del Comune però credo che questa volta questa sua preoccupazione formale
Sia vorrei dire un po'eccessiva perché preoccuparsi appunto di inserire in una mozione come queste che segnalazione
Se diciamo in questa in questa tematica ecco inserire un e riaffermare il concetto di autonomia
E del direttore sia superfluo perché il concetto di autonomia di del direttore e è talmente ampio talmente forte che è fuori discussione
Mentre invece va ribadito con forza l'altro concetto quello della titolarità della testata sportiva e devo dire non condivido neanche le preoccupazioni di Antonio Foresi a proposito dei rischi che si possono porre su altri settori ben perché fino adesso non mi risulta che ci sia una testata giornalistica economica o una testata giornalistica politica magari ci si potrà arrivare però nel frattempo non c'è e noi invece abbiamo fatto una scelta
Di diverso tipo per quanto riguarda lo sport ora tornare indietro e rimettere in discussione questa autonomia
Diciamo subordinandola questa preoccupazione sull'autonomia del direttore che ripeto non dovrebbe neanche essere posta in discussione mi pare eccessivo
Anch'io ho sempre apprezzato molto il collega anche per suo senso pratico
Soltanto che quando si tratta
Di materia del genere
Quando si tratta di mettere il genere io ve lo dico sempre in un modo molto brutale il pragmatismo l'empirismo non aiutano
Non è affatto vero
Che se un sindacato professionale
Fa un'affermazione di principio non possa coi ha ragione essere utilizzato danno un editore da un imprenditore editoriale per ridurre luoghi e principi che sono comunque contemplati nel contratto non c'è ombra di dubbio
Che dall'inizio
L'interesse dell'editore
Era di sopprimere la possibilità che all'interno delle testate generaliste nazionali
Ci potesse essere qualunque tipo di interesse e di iniziativa sullo sport quello era certamente l'obiettivo del nostro editore dell'azienda non c'è ombra di dubbio
Questo significa nel modo più assoluto che noi accettiamo un principio che conculca
Un nostro diritto professionale che conculca una nostra garanzia
Non prendete mi per uno che in qualche modo vuol fare questo l'operazione del capello in quattro è un problema serio
Allora nessuno tra di noi ecco a problemi per quanto riguarda un percorso da questo punto di vista già all'approvato nessuno mette in dubbio questo ma proprio perché c'è un momento di cambiamento un momento di transizione all'interno del nostro editoriale in modo complessivo dobbiamo stare molto attenti da questo punto di vista e non rischiare mai di dare alibi ostruito o strumenti all'editore per procedere
A riduzioni dei principi di autonomia di garanzia è una preoccupazione eccessiva la mia è una preoccupazione eccessiva
Colleghi
Sapete cosa vi dico le preoccupazioni di ognuno ecco valgono valgono in modo opinabile a seconda della posizione in cui si trova
Io ho cercato di arrivare in modo assolutamente pacifico ad un'approvazione di questo documento politico finale che abbia inserito anche questo aspetto
All'unanimità da parte del Congresso
Questo è il o con molta chiarezza
Che abbiamo obiettivi comuni quelli che stanno nelle testate generaliste quelle che stanno nelle testate specialistiche so perfettamente
Il rischio il pericolo ecco che se non siamo in modo formalizzato preciso rischiamo di dividerci nel momento in cui ci si pronuncia invece non bisogna dividersi su questa cosa
Non bisogna vivi personalmente vi devo dire la verità e l'ho detto con molta chiarezza prima la posizione che ha cercato di esprimere e di presentare il collega Roberto Collini mi sembra quella più ovvia più giusta
Anche perché e non soltanto la proprio ma il punto di partenza di tutto il processo che è stato ad percorso è stato effettuato sulla sull'annosa questione della PGS
Possiamo ipotizzare quasi per assurdo che questa discussione è iniziata casualmente casualmente tra virgolette perché tu stesso hai detto che si trattava di una amnesia di una dimenticanza mi pare del collega Roberto Natale nel nelle darle il documento
Però io forse sono un po'orgoglioso a ripetermi non non riesco a capire perché
L'Usigrai non debba aiutarci nel far rispettare quella che una direttiva aziendale se la direttiva e questo io credo che non le dà la professionalità dei colleghi delle testate se andando avanti come detto tu giustamente siamo in un momento molto difficile siamo in un momento di passaggio
Le direttive aziendali dovessero cambiare noi sicuramente con la stessa correttezza che ha caratterizzato l'inizio della nostra avventura
Ci adegueremmo
Perché ci siamo adeguati alle regole rispetto delle regole di cui si è parlato di cui ha parlato al segretario l'alterazione sa la stampa di cui hanno parlato tutti e che tutti abbiamo piacere a ricordare non solo per impedisce la bocca per fare veramente rispettare la regola l'ora ci sono delle direttive aziendali che il sindacato ci aiuti
A rispettare e far rispettare queste direttive aziendali
E aiuti anche i colleghi delle testate ah non per farne anche sfiorare la loro professionalità e le loro profeta acquisite di chi vuole continuare a fare i giornalisti sportivi
Guardate io ho sentito spesso questa espressione
Ecco e finora non sono intervenuto su questa espressione
Direttiva aziendale
Un sindacato ha come posizione direttiva aziendali su una cosa del genere qui bisogna essere chiari e
L'approccio rischia di essere non chiaro poi perché si parte su una posizione direttiva aziendale il sindacato non è
Quello strumento di attuazione delle direttive aziendali
Proprio perché noi non possiamo dare all'azienda l'impressione
L'impressione che stiamo semplicemente attuando una direttiva aziendale
Ma abbiamo fatto delle scelte delle proposte precise su questo terreno la proposta
Della fondazione della nascita della testata giornalistica sportiva e del sindacato
E del sindacato e il sindacato l'ha fatto quando è nato il tele più due in modo autonomo
Dicendo che l'azienda non aveva una sua strategia editoriale sul terreno fondamentale dello sport mentre il concorrente si era già attrezzati
Su questo nasce lati GS quindi e le indicazioni strategiche progettuale del sindacato
Ma non sono le direttive aziendali quelle che devono condizionarlo la direttiva aziendale e di portare unico alla fine ad una riduzione organica non lo vogliano
è morto senza non vogliamo la riduzione d'organico
Quindi non mettiamo nel nostro modo di ragionare per arrivare
Alla conclusione che è comune a tutti quanti noi ecco a dire abbiamo attuato una direttiva aziendale
Bisogna stare attenti
è
Noi apprezziamo e abbiamo sempre apprezzato la la finezza no di Vittorio Fiorito che molte volte nella formulazione finale i documenti è riuscito a risolvere i problemi che da un certo punto di vista sembrano irrisolvibili
Però io ti chiedo Vittorio rosse la scelta del sindacato dapprima e poi ribadita in questo congresso da Giorgio Bazoli è che la titolarità dell'informazione sportiva e della PGS
Perché dobbiamo mettere pure un concetto che tutto sommato è lapalissiano perché come dire
E compreso in quelle che sono le norme elementari del contratto l'articolo sei dal direttore qualsiasi tipo di autonomia
Che dobbiamo aggiungere questa postilla senza voler ledere l'autonomia dei direttori delle pesare i direttori delle testate potranno fare comunque sempre quello che vogliono
Mi pare una scelta di campo
Contraddittorio del sindacato il sindacato secondo me in sé fa una scelta che è quella della titolarità dell'informazione sportiva la di GS la porta avanti col direttore del TG uno che può essere un grandissimo amante dello sport oppure decidere che mi manda dieci truppa fare Roma Juventus saranno problemi suoi gol giustificarlo con la direzione generale però questo mi pare un principio che andiamo a mettere in discussione nuovamente non vedo per quale motivo se non ci sono come dire dei secondi figlio dei secoli interessa
Solo questo
La risposta rapidissima collega perché ingiustamente questione osservazione esatte
Io ho detto di scegliere sempre
Di decidere in modo formale quello che tu dici e pleonastico
Non lo è per un fatto molto semplice
Si apre un contenzioso
E il contenzioso consiste in questo l'editore la lettura che età
Di questo tipo di affermazione e molto e questa è un emendamento riduttivo dell'articolo sei del contratto nazionale di lavoro tutte le volte tutte le volte che si fa un riferimento preciso che può dare a Tito ad un editore
Di poter in qualche modo ridurre un principio contenuto in un atto più importante si fa sempre l'affermazione senta lei
Sempre lo si la si fa sempre più grave se la formale perché per un fatto molto semplice
Per un fatto molto semplice
Se noi a un certo punto se noi a un certo punto non arrivi affermiamo che non c'è alcuna riduzione dell'autonomia del direttore
Se non affermiamo abbiamo accettato la linea l'indicazione che sempre proprio ad un editore
Questo lei si fa sempre in ogni qualunque documenti anche per
Se viene poi un direttore
Se viene Forum direttora dire guardate in quest'accordo che avete stabilito con l'azienda viene conculcato un diritto che previsto dal contratto è il direttore può impugnare quell'accordo
Per un fatto molto semplice che c'è una gerarchia nella valenza degli atti
Giudiziari giurisdizionali para legislativi para legali in questo caso il nostro documento è molto importante questo fattore e molto importante
Perché uscendo da un congresso un'affermazione del genere uscendo da un congresso è come se noi chiedessimo una limitazione dell'articolo se non c'è ombra di dubbio
E questo non deve essere nemmeno uno diciamo un sospetto è molto semplice
Difatti che problema c'è
Se un fatto scontato voi dite ci può essere una qualche riserva mentale ci dobbiamo Ale dare atto gli uni agli altri che non c'è riserva mentale c'è cautela nei confronti dell'azienda
è molto semplice
Ma io ripeto resto della mia idea che non conculca nessun tipo di principio generale il fatto
Di indicare una cosa che è prevista nel norme generali del contratto di lavoro Vittorio al limite voler porre un limite ad un'affermazione che comunque in questa sede Rivero dal segretario
Uscente dell'Usigrai è stata ribadita con forza e che è stata portata avanti per Mesic da un anno a questa parte dall'Usigrai e destava sancire sottoscritta dall'Usigrai in accordi con l'azienda mi pare di voler mettere un limite ha un qualche cosa che invece è quello che è stato affermato qua un limite poiché invece è inutile e pleonastico perché già contenuta in una norma precisa del contratto di lavoro giornalistico ripeto nessuno può impedire al direttore Rossella di mandare tre truppa seguire la nazionale non vedo perché lo dobbiamo scrivere però legandolo alla PGS se non si vuole effettivamente fare un discorso di limitazione in questo momento allora della vigilessa
Anzi scusa
No
Aspetta soltanto secondo dice ai colleghi
No no no Antonio ti prego Antonio SIS
Allora finora abbiamo parlato di principi facevo anche qualche caso pratico
Il direttore della testata giornalistica sportiva designa il collega a a fare un servizio il direttore della testata per un altro un evento grande come la nazionale o prevedibile corretto quotidiano
Una partita normale
Il direttore della testata giornalistica sportiva designa il collega
Risulta al direttore del TG uno o del TG due che quel servizio non è potabile che comunque il redattore hanno scrive non dice non fa vedere le altre cose come vorrebbe il direttore della testata i fatti sono due
Ho come il direttore della testata la testata TG uno TG due eccetera
Obbligano il direttore della testata giornalistica sportiva a mandare il redattore che il direttore del TG uno vuole e allora non si vede che cosa ci stia a fare il direttore da testata giornalistica sportiva
Oppure il direttore del TG uno è costretto a non mandare in onda il servizio si trovò con un buco questo esempio pratico preciso
Altro esempio ne parliamo delle grandi testate nazionali ma se che ti posso dire
Mandano il il aiutami per cortesia il Lambruschini favorevole speciale
E la redazione Toscana vuole un servizio ad hoc sui combustibili
E voi non glielo fate perché non c'eravate
O perché fate servano soltanto servizio generico chi glielo fa il servizio alla relazione toscana adesso il proprio dominio o se che ne so un giocatore delle delle de de de del Venezia supponiamo viene convocato il nazionale
Chi gliela fa alla relazione vanità il servizio ad occhio visto che voi fate servizio generale su tutta la nazionale Edison casi concreti su cui il nostro lavoro giornalistico vive giorno dopo giorno
Nessuno mette in dubbio che voi siate ripeto in principio per principio i titolari
Ma nulla vieta quindi se noi introduciamo questa parolina semplice che vale per tutti
E per tutte le occasioni per tutte le necessità
Le congresso
In Sciti come si dice impegna il direttivo dell'Usigrai
Viva
Per la direzione giornalistica sportiva protestato resa qualcuno un emendamento del genere banale banale
In cui si dice tutto e niente mi può andar bene
Questa cosa qui Giorgio Barzoni si può avere la cortesia di averlo un momento
Magari se viene con la sua relazione così si leggeva del puzzle si inserisce il palco e si tiene conto del perché è molto importante dovremmo prende una decisione tutti quanti adesso però prima parla il collega
Sinceramente sono un po'dispiaciuto di questo ping pong a cui abbiamo assistito questa sera tra colleghi amici
Nati in una stessa redazione io voglio fare un solo esempio per dire che sono d'accordo con quanto dice il presidente dell'Assemblea l'esempio è
Non faccio l'esempio di uno spot sono uno sportivo perché ho fatto sport per una vita mass lavoro alla TGR
E faccio un esempio molto pratico alla TGR lavorano oltre seicento giornalisti
Che si vedono occupare spazi tutti i giorni nelle loro relazione allora titolare dell'informazione regionale sono quelle della TGR non lo sono ma nessun no osa mettere in dubbio che i direttori delle testate nazionali che ci chiedono dei servizi noi forse poche ma alcune verità alcune sedi multi
Noi abbiamo i loro inviati per fatti specifici questo non mette in contrasto anzi quando arrivano i i gli inviati delle testate nazionali noi collaboriamo con tutte le nostre forze ed e e facilitiamo loro il compito perché dico questo gli spazi mi dispiace dire queste cose ma seppelliti tutti siam vice tutte quante io voglio che questa notizia sia sia mantenuta ma gli spazi si conquistano soprattutto con la qualità dei servizi
Non non dico che la che qualcuno sbaglia la qualità ma voglio dire se quelli delle regioni fanno dei servizi nazionali perché hanno dimostrato di essere bravi voi siete tutti tanto bravi allora perché tenere queste cose il sindacato non può certe andare contro le regole le regole devono essere rispettate e deve far sì che vengano rispettate proprio per essere un sindacato forte e sindacato ha creato una testata da questa prestata la titolarità piena dello sport credo che oltre questo non possa avvitarsi perché non sarebbe lecito questo per dire per gli espropri portare un discorso tra amici nell'ambito dell'amicizia e dalla massima collaborazione delle famiglie nella grazie
Prendete il passo per il piacere della relazione di dizione ed Epifani
Altri semplificare un po'il discorso pretese di semplificare queste intese
Trasportata come era prevista dagli accordi perdendo sindacato al TG uno e al TG tre noi non chiediamo e all'interno del TG uno del TG due e del TG tre vengono Pappi servizi da parte dei giornalisti della PGS soprattutto sua spetti che non sono puramente Sporting su questo siamo d'accordo è probabile ribadiamo questo stiamo normalmente il collega Prandelli non può parlare di titolarità dell'informazione sportiva è piccola Rita per la formazione sportiva nella redazione sportiva della Beppe le testate su questo punto non ci siamo onesto siamo tappiamo innalzano la messa in dubbio e ci stiamo incartando su cui e su questo siamo d'accordo
Nessuno ha questo siamo d'accordo siamo d'accordo la bella bandiera rivolga il proprio no
Non sono d'accordo non sono d'accordo però bisogna fare anche un rapidamente breve la breve storia sul perché narra di Trieste decidesse è nata anche perché è stata diciamolo pure con con grande libertà l'ultima grande lottizzazione che avvenuta qui all'interno della RAI
è stata anche questo poi quando è cambiato il consiglio di amministrazione sono arrivati i cosiddetti professori è successo che il caporedattore del TG LA Guerra
Verifichiamo di fare passare una notte cornuto noi perché se il problema è che se io me la titolarità che spetta no alla PGS il problema è un altro
Non scordo all'interno dell'interprete dell'editoriale Rai radiotelevisione italiana e della GS
Questo è il principio si è parlato nelle pagine dei giornali questo è il punto sul quale ecco il sindacato ha condotto l'ha costretto l'azienda
E su questo non c'è alcun dubbio da parte del sindacato
Dove in alcuni dubbi i dubbi i dati con quando alcuni colleghi della chicchessia
Con assoluto entusiasmo con dedizione professionale compassione rischiano di dare strumenti all'editore dove anche all'editore per ridurre molte di autonomia e quote di organico la mia preoccupazione e solo questo lotto dicendo con una chiarezza brutale cari colleghi sto dicendo
Queste il Po è solo questo Kay al TG uno per quanto riguarda lo sport bisogna progressivamente con strategia editoriale
Fare quello che si palpiti tre al TG due io personalmente e qui rappresenta la posizione del sindacato sono raccordo ve lo sto dicendo dall'inizio e non mi interessa
Che il collega Franzinelli non sia d'accordo con me voglio essere chiaro ne prendo atto premono emicranico allocazione del sindacato vede perché perché il sindacato non gioca bussolotti su queste cose il sindacato nonna nel modo più assoluto Riserve menta ali quando il sindacato ha imposto all'azienda di impegnarsi in modo strategico editorialmente dignitoso sullo sport gli ha detto devi far R. la Gazzetta dello Sport della RAI che deve essere il polmone
L'accordo per cui mi dispiace che alcuni colleghi giornalisti sportivi si dimentichino queste posizioni del sindacato e anche i miei persona cosa diversa e direi che la posizione in una formulazione che deve essere formale della vera è quella finezza e quell'accortezza da non può fornire alibi e strumentalizzazione all'editore questo sto dicendo dall'inizio e non mi aveva fatto no su questo appunto il punto che poi all'interno delle testate come all'interno di tutti i giornali il direttore e madre e io e tiranno su questo non c'è ombra di ma non per l'azienda
E ce l'hanno ma non per l'azienda la gente invece lo deve sapere ribadendo e glielo ecco è semplice
Quindi il sindacato non sta nascendo ente in modo opportunistico posizioni diverse come qualcuno in qualche modo ha accennato no io non non raccolgo
Però il sindacato alla responsabilità di non cadere in ingenuità e in tranelli
Però nel sindacato mi pare del però di capire che per portare l'acqua la Gazzetta dello Sport ed è giusto fare la Gazzetta dello Sport vuole cancellare le redazioni e le pagine sportive del Corriere Della Sera
Perché di fatto quella pagina sportiva che va in onda per parlare del TG uno alle venti e trenta
è la pagina sportiva del TG uno che è lì soltanto perché c'è stata la necessità di inserire la pubblicità tra la conclusione per il telegiornale e l'inizio dello sport perché be è stato un modo vero sfruttare a fini pubblicitari uno spazio particolarmente ambito dalle industrie che intendo investire sotto forma pubblicitaria nella RAI
Noi diciamo che quella pagina lì è la pagina del Corriere dello Sport la pagina sportiva del Corriere dello Sport di cui il direttore del telegiornale
Ha piena responsabilità perché è dipende strettamente dal telegiornale voi vogliamo riconosciuto questo ma ciò non toglie che poi ci sia in un senso più generale e gli argomenti sarebbero tanti non è il caso di farlo qui un riconoscimento della titolarità del dello sport a Lahti GS questo nessuno lo nega in quanto appunto Gazzetta dello Sport con e giustamente il sindacato giovedì tu prima hai fatto hai fatto rilevare non vedo la contraddizione non vedo la contrapposizione non vedo perché se una cosa riesce a farla il gruppo riccioli non la possa fare la RAI l'azienda nella quale noi lavoriamo è questo il punto di frizione è questo il punto di contrasto
Be'lei Pato ricordare le regole e la pericolosità a ricordare la necessità di mettere l'autonomia di ricordare l'autonomia non è pleonastico non è pleonastico mi pare sospetta invece chi la vuole cancellare
Io ribadisco con molta chiarezza che la titolarità della pagina del telegiornale nata per quei motivi e deve essere alla diretta dipendenza del direttore di quel telegiornale questo è il punto ci venga riconosciuta questa autonomia ci venga riconosciuta questa autonomia e poi possiamo scrivere tutto quello che vogliamo
Abbiamo finito con gli interventi
Va bene
Allora
Io fare una proposta
Per questo rigo per quanto riguarda fermo restando che le le le le le le e il fatto che quello che ho detto all'inizio vale quello che ho detto all'inizio e però avete capito tutti con molta chiarezza che la mia preoccupazione era una sola
Di non arrivare su questa cosa ad una revisione di passare sul documento tutti quanti
Questo è il punto
A questo punto la proposta di esso sentiamo Giorgio poi Dini proporrei di prendere la parte che inserita nella relazione annuale ha replicato e di formularla in quattro righe di formularle in quattro righe da aggiungere ecco come sotto paragrafo all'ex punto sette
Che diventato punto otto in modo specifico
Lì dove c'è in per la definizione di un piano di tirare certe credibile predilige nazionali e li specifica
Ribadendo che ecco che a quel punto a specificare l'aspetto
Sapere se tra poco avremmo se guardate finiamo questa parte qua e loro lo lo passiamo all'approvazione il documento perché tutto il resto l'abbiamo già visto
Se i colleghi entra no avremo anche appena finito questo questo punto
Bilancio
Bicipiti finisce
Sì
Sette ricerche volessi essere cattivo vale a dire ed ottenuto il microfono caldo
Per me rimane fisso l'impegno preso ormai da più congressi e confermato a Bari la titolarità dell'informazione sportiva spettava di GS
Questo è il concetto che avevamo utilizzato che viene ripreso dai in pratica dei precedenti
Le precedenti congressi l'ultima quello di Bari
Questo è il
Concetto
Va
Se
Cioè metterlo qui
Componente
Senza infingimenti
Allora ne facciamo un'ipotesi di questo genere
Arrivo
La titolarità all'informazione sportiva spetta di GS
Ferme le norme del contratto di lavoro
Anche perché su questo pare che cioè il contratto di lavoro nuovo mette in discussione nessuno
Può ammetterlo pure alla fine tutti i punti fatti salde allarme nel contratto di lavoro
Gli agrumi
Mi convince perfettamente quello che dice c'è un piccolo problema chiunque decise chiunque decida nel momento in cui vuole fare comincia a voce bassa chiunque decida di fare la guerra a questo tipo di impegno sindacale che vi assicuro io comunque Conf elmo perché lo messo in replica e intende difenderlo chiunque decida di fare ricorso a un pretore dicendo ma io
Secondo il contratto di lavoro ciò questi poteri automaticamente lo porta a casa sia di dico che questa la norma che ne abbiamo portato e che io intendo difendere questo è
Dopodiché ti ripeto se uno dice ma il contratto di lavoro dice altre cose il contratto di lavoro
è legge
Sì possiamo
La
Guardate il problema non sono i direttori i problemi non sono i colleghi i problemi non sono le altre redazioni io sto ripetendo come un pappagallo questa cosa il problema è l'azienda
E questo è il problema non i direttori e il problema è l'azienda se
Si possono fare tutte le cose messi in un documento in modo così senza nessun ringraziamento testé salvo restando le norme contrattuali messe in questo modo non ci sono santi non ci sono santi e l'azienda dice da oggi in questo momento nessun direttore e abilitato a ricorrere e questo è logico
Questo è il punto ma come però devo dire
E dopodiché vi dico di posso è una cosa fate come volete io sto sempre cementi dicendo e non ho preoccupazioni di scontri tra di noi la preoccupazione alla quale vi sto invitando è l'azienda
A me Ernesto siccome da questo congresso come sapete esco semplice socio dell'Usigrai quindi non ho nessun problema non ha più nemmeno la responsabilità di interessarmi di questa materia è una preoccupazione al a quale sollecito ecco i colleghi solo per questo motivo all'azienda basta dopodiché se uno dice salva restando la norma contrattuale non è una limitazione della titolarità e a che armata la titolarità della testata per l'informazione sportiva sullo sport è salvaguardata l'autonomia dei direttori dopodiché io personalmente sono per la razionalizzazione e la funzionalità azione il l'assoluta abrogazione degli sprechi sono perché i colleghi delle testate generalisti si specializzi no lei con me in di nelle note di costume nei corsivi non so se mi spiego però c'è un problema che va aldilà della contingenza
Va al di là della contingenza e un rischiosissimo strumento che si può dare in mano all'editore solo questo è siccome c'era un po'di pratica siccome ce l'ho un po'di pratica
Di che cosa significano certe affermazioni io vi sto dicendo che va bene tutto qui nei congressi in modo formale
Viene ancora una volta ripetuta e questa volta attuate con impegno la piena titolarità Dell'Atti Dias per lo sport
Però si dice all'azienda questo non ti danno il su un diritto di usare questa DC Silone da un punto di vista editoriale manageriale di crescita con una riduzione di organici e basta
Ma
A
A
A va
Bene
Mi
Sembra
Una
Sarà
Del
Non serve
Non aiuta
Non aiuta
Non è stravolto non è stravolto
No no Saddam se
Se
Non non viene stravolta la titolarità ma manco per niente non viene stravolta
Questo il punto non viene sta volta
E
Sì
Allora no dobbiamo fare una cosa allora guardate io direi e e dall'inizio che sto cercando di in lì dove c'è il punto ottavo
Intervenga per la definizione di un piano editoriale certe credibile per le testate nazionali ribadendo la titolarità dell'informazione sportiva la PDS
Funziona così funzione perché rientra all'interno di un concerto dei piani editoriali
Sabato
No no no no non non non non qui in quest'ottica cioè il problema è che non può essere un'affermazione precisarsi in questo modo funzione
Del
In
Perché e ti dico perché io non sono guarda che il PPI
Io sono convinto io sono convinto che qualcuno creda che io sono matto qualcuno che
Dalla che io sono matto è invece non sono matto io dico per la definizione di un piano editoriale certe credi
Delle per le testate nazionali ribadendo la titolarità dell'informazione sportiva la PGS ribadendo è alla stessa efficacia di quando proponevo prima ferme restando le norme contrattuale alla stessa etica ma assicuro perché nel piano editoriale c'è immediatamente un richiamo un riferimento al contratto sì o parlo di piano editoriale Paolo di conta e come se parlasse di contratto è questo il punto
Per cui questa può essere la soluzione se vi dico questo non è che sto qualche per questo dico non so manco il problema non bisogna mettere un affermati donazioni che staccata apodittica dalla pose quando invece e all'interno della formulazione dei piani editoriali
E materia di contrattazione è materia che si basa sulle norme contrattuali questo significa si affrontò un piano editoriale parto da contratto
Intervenga per la definizione di un piano editoriale certe credibile per le testate nazionali ribadendo la titolarità
Cambiato il gerundio tenendo conto della titolarità per l'informazione sportiva alla PGS va bene d'accordo ok
Sì un momento prima teniamoci questi
Per dire che non si ritiene che abbia soprattutto tu che è usato qualche piccolo piccolo accenno di veleno poteri nei confronti di chi va no no no Fabbri scherza
Io io scherza con Ovidio non con Cicerone effettua oltre voi non parlavo di Capello parlava parlava Luca
è
Dall'altro più ah no Pieri tu ah sì scusami scusa creare
Prego sì
Aspetta il suo istruttore a proposito del punto undici che riguarda reti il giornalismo di Rete
Dice il punto undici combatta la logica di ruolo residuali attribuito dagli amministratori e giornalisti che lavorano nelle reti solo questa formulazione mi sembra un po'difensiva
E si presta anche un equivoco che è presto detto nelle reti si fanno diverse rubriche
Che però sono come dire profondamente differente dal tipo di giornalismo che non intendiamo difendere sono pubblica per intenderci che a nostro giudizio appartengono più alta del giornale che alle reti noi parliamo del tipico giornalismo di recente allora vorremmo integrare queste due righe con questa formulazione per impegni l'azienda a sviluppare riqualificare nei palinsesti lei chiese i programmi culturali non immediatamente legati all'attualità quotidiana che costituiscono elementi essenziali di servizio pubblico nella programmazione delle reti televisive e in aggiunta quella cosa sulla tutela Gico e non
Conosco la formulazione ma insomma mi va già bene ecco c'è un arricchimento una della presenza della informazione approfondita culturali d'inchiesta ma Benita ebreo politica su questo pipa su queste due righe d'accordo poi volevo sei
Possibile a proposito del punto quindici te mi sembra come dire molto interessante la forse sviluppa il raccordo stabilito con le organizzazioni sindacali gli altri dipendenti RAI per condurre insieme al confronto con l'su con l'azienda sul piano industriale per arrivare proposte comuni sulla riforma l'assetto della RAI e del sistema radiotelevisivo delle comunicazioni io qui aggiungerei una cosa che mi sembra interessante
Le quali organizzati da sembrare gli altri dipendenti RAI per aprire una riflessione comune sull'organizzazione del lavoro da cui derivino
Per aprire una riflessione sul per aprire una riflessione sovvenzionare da cui derivino posizioni comuni con le quali confrontarsi in prospettiva con l'azienda su questo problema cioè mi sembra che con gli altri lavoratori della RAI noi dobbiamo parlare sì di tutte queste cose ma soprattutto di organizzazione
Nel lavoro che lavoro a Berio perché così come concepito è un'organizzazione che rende il lavoro estremamente difficile questo è il secondo mese viene formulati in modo chiaro e anche un pochino più sintetico vi dico che cade a fagiolo per un po'atto molto semplice perché l'azienda ha in programma immediato la riformulazione delle figure professionali questo fatto inciderà in modo Ras drastico sui processi produttivi anche nostri quindi mi sembra una una cosa Levante all'idea di dove sistemare bene
E poi Roberto Natale se si prende tutto
Allora colleghi se entrate noi facciamo una cosa molto semplice l'abbiamo letto abbiamo discusso la proviamo picche l'abbiamo arricchito molto l'approviamo e passiamo alla
Risultati elettorali in cui ti adoro lettura immediatamente per poi dargli appuntamento ma domattina bisogna esserci dobbiamo fare massimo un'ora un'ora di seduta Astra aria di riforma statutaria per poter poi fare il congresso straordinario dal perché se non facciamo questa domani dobbiamo farne due di Congress d'accordo quindi domattina se siamo meno di centosessanta
Mi permettete un'espressione a quest'ora della notte un po'volgare che è un po'cutanee e non è il sito non è serio ecco
è allora
Lotta l'abbiamo letto a lungo sottopongo all'approvazione del Congresso il documento la mozione fin tale ecco
Che ovviamente come sapete è il programma di lavoro degli organismi che avete appena eletto
Chiedo il parere alla proviamo col nuovo acclamazione volete che lo dia
Approvato
Adesso vi dò lettura forse le sapete già tutto il solo io non le so forse sono io non le sto
è io non le sto
Allora
Commissione contratto
Risultano eletti i colleghi
Pino De cioè essere ed Emanuele dopo apparì volti settantatré
Santo Della Volpe
Settantuno
Matteo ma Ratti
Sessantaquattro Guido Dell'Aquila cinquantaquattro Antonio Foresi quarantasei IVA attestante
Quarantatré
Primo dei non eletti Stefano obitori colleghi complimenti avete fatto una condizione contratto eccezionale ricordo complimenti
Commissione sindacale
Risultano eletti nell'ordine Ottavio Polita
Settantanove Fausto spegni settantadue Agostino Zappia cinquantasei Niccolai Giannandrea
Cinquantaquattro Stefano Marcelli
Quarantasei Francesca De Carolis
Trentasette Enza Caccamo
Trentacinque primo dei non eletti Alessandra Parrini
Anche in questa lo vedo male Ruggeri complimenti
Commissiva comitato di garanzia statutaria amministrativa
Risultano eletti nell'ordine vittoriosa via centoventicinque Roberto Collini cento di ciò Pro Fernando cancelli da novantotto Carlo Alberto D'Elia settantatré Stefano Tomassini sessantasei
Primo dei non eletti Fabio Zavattaro
Questo non dico nulla perché se no è come se il
Interne
Comunque
Esecutivo risultano eletti nell'ordine
Giorgio Barzoni centosessantasette
Roberto Natale centodieci
Romano Cannas centootto
Lei Gruber novantacinque
Carlo Verna novantatré
Claudio Farinelli ottantadue
Rita Mattei quarantasei
Stefano Righi Riva quarantacinque
Lella Marzoli trentanove
Gregorio Corigliano ventisette
Pierangelo piegare il ventiquattro
Primo dei non eletti Nuccio barra complimenti a questo bell'esecutivo
Colleghi con l'approvazione e la proclamazione degli eletti
Dichiaro chiuso questo congresso ordinario
Tenendo presente che domani vogliamo fare alle dieci invece che alle nove e mezzo però di prego vivamente dobbiamo esserci tutti
No no ce ne sarà notando dobbiamo esserci tutti perché facciamo questa sessione straordinaria su quanto già il collega del Garante viaggia illustrato ma la risolviamo subito
In meno di un'ora si chiude e si va via
Ovviamente esecutivo i garanti appena eletti ecco si riuniranno subito per prendere gli opportuni appuntamenti