L'educazione è il pane dell'anima. Incontri e dialoghi su educazione e libero pensiero - Convegno su Giuseppe Mazzini

Prego anche coloro che sono in fondo alla sala di prendere posizione perché dopo il quarto d'ora accademico cominceremo
In
Gli studenti
Qua
Uno
Sì
Signor
Lui davanti
Bene dire a questo punto che possiamo iniziare sono le dieci e le diciotto minuti buongiorno e benvenuti nella sala del Centro di formazione forense del consiglio dell'ordine degli avvocati di Genova che ringraziamo naturalmente
Per questo incontro che organizzato dal collegio circoscrizionale dei maestri venerabili della Liguria
Con l'ex presidente l'avvocato Giovanni Anania e la commissione cultura del Grande Oriente d'Italia di Palazzo Giustiniani
Un grazie anche mi è stato detto di ricordarla alla dottoressa Giovanna Finazzi che ha dato un grosso contributo all'organizzazione un ringraziamento va anche per il patrocinio alla Regione Liguria e all'associazione mazziniana italiana
Ci ritroviamo nel quadro degli incontri e dialoghi su educazione libero pensiero
E lo facciamo nell'anno come sapete delle centocinquantesimo anniversario della morte di Giuseppe Mazzini una figura centrale per il Risorgimento italiano che oggi approfondiremo sotto vari aspetti partendo dal titolo scelto per questa occasione di incontro che ve lo ricordo
è l'educazione il pane dell'anima
Colui che è stato chiamato l'apostolo nel suo scritto doveri dell'uomo diceva come la vita fisica organica non può crescere svolgersi senza alimenti così la vita morale intellettuale ha bisogno per ampliarsi e manifestarsi delle influenze esterne ed assimilarsi parte almeno delle idee degli affetti delle altrui tendenze
Come certo sapete Mazzini iniziò il suo percorso proprio qui a Genova dove nacque il ventidue giugno del mille ottocentocinque svolse i suoi studi sino alla laurea in diritto civile e canonico
Insieme gran parte del suo percorso coi si svolse salvo alcune interruzioni in altri Paesi
Soprattutto a Londra e rientrò solo verso la fine della sua vita che si concluse a Pisa il dieci marzo mille ottocento settantadue proprio centocinquanta anni fa
Sono presenti tra noi questa mattina e li ringraziamo li salutiamo
Alcuni studenti provenienti dalle scuole superiori di secondo grado se non vado errato dell'Imperia e la cosa ci fa molto piacere vista anche la tematica del nostro incontro vediamo il quadro della mattinata cominceremo con i saluti
Poi era prevista un'esitazione un'esibizione del chitarrista di fama internazionale devo campagna dal titolo Mazzini alla chitarra
A ricordarci la passione di Mazzini anche per la musica era infatti questa è una cosa forse poco nota un abile suo nature di questo strumento
Purtroppo Diego campagna non può essere presente stamattina con noi per una contingenza dell'ultimo momento e lo salutiamo
Non è certo la stessa cosa mi ricorderò io qualcosa sul tema musicale di Mazzini poi inizierà la tavola rotonda con la partecipazione come vedete del dottor Paolo Mieli giornalista saggista e storico del professor Fulvio Conti docente di Storia contemporanea all'Università di Firenze le conclusioni
Saranno affidate al dottor Stefano Bisi che Gran Maestro del Grande Oriente d'Italia di Palazzo Giustiniani naturalmente il saluto va oltre
A voi che a chi ci sta seguendo su su un
Cominciamo quindi con l'intervento di saluto dell'avvocato Federico Cinquegrana che il segretario uscente del consiglio dell'ordine degli avvocati di Genova che ci ospita in questa bella sala quindi è il padrone di casa
Naturalmente prego tutti e di essere Barenghi nei loro interventi
Prego avvocato cinque grazie
Buongiorno a tutti benvenuti presso il Centro di formazione culturale l'ordine degli avvocati di Genova benvenuti relatori e grazie di partecipare a questo evento importantissimo
Relativo a Giuseppe Mazzini cioè stato una figura centrale del Risorgimento italiano
Politico giornalista filosofo
E anche avvocato e quindi sono molto felice che presso la sede culturale del consiglio dell'ordine si possa approfondire la figura di Giuseppe Mazzini una figura centrale per la storia e la cultura nel nostro Paese ed anche europea quindi non vi rubo altro tempo Aurora tutti buon lavoro
Che buon convegno grazie
Grazie avvocato
è molto in questa sala lo sanno ma magari ragazzino e molti di voi no il collegio circoscrizionale dei maestri venerabili della Liguria
Del Grande Oriente d'Italia di Palazzo Giustiniani è l'organo di coordinamento delle logge che si trovano in varie località della regione della Liguria appunto
Si deve a luglio e come ho detto l'organizzazione dell'incontro di stamani con la collaborazione della sede nazionale di Roma recentissima e la nomina a presidente del dottor Stefano imperiale
Qui io adesso la parola prego
Grazie buongiorno a tutti
Supporto prima di tutto
I saluti delle quarantatré Logge dei rispettivi maestri venerabili e di tutti i fratelli compongono le nostre logiche l'elogio della nostra migliore
Come è stato ampiamente venne introdotto dal il dottor Giombini
è bene che ci sia questa
Questo ricordo di Mazzini
Va a far passare i centocinquanta anni dalla sua morde senza ricordarlo specialmente a Genova
Non non mi sembrava una cosa bella e di questo come a vendere a vendendo più due giovani prima bisogna dire grazie alla Commissione cultura
Che ha voluto
Questa manifestazione
Chi l'ha portata avanti
è stato colui che fino a dieci giorni fa è stato il mio presidente Giovanni Anania e la cosa più
La cosa più giusta e più corretta ritengo che sarebbe che Giovanni stesse Cuasso perché lui ci ha portato avanti questa iniziativa voluta dal Collegio certamente del mese venerabili
Della Liguria Maqdisi poi preso l'onere la briga e tutto il resto è stato appunto Giovanni per cui vi prego Giovanni definire
Contro il presidenzialismo grazie
Livello nel mio lavoro
Bene
Si siede e basta lo facciamo solo sedere li faceva da dire anche due parole di fare dire due parole due io li fa ridere anche due parole due
Giovanni Anania coreografico io ne la ringrazio della avvocato che era il presidente del collegio circoscrizionale dei maestri venerabili e la Liguria prima del dottor Imperia
No lasciatemi dire che questa passò di mano sottolinea il fatto che nella nostra istituzione le posizioni non si incancrenirsi cono sono in continua evoluzione e quindi è giusto che sia invece il l'attuale presidente seduto a questo tavolo
Lo ringrazio per aver ricordato l'iniziativa e ma la cosa che mi fa più piacere credo che sia vedere una una vittoria così pieno ma soprattutto vedere gli studenti perché in realtà questo è l'iniziativa non me ne vogliano gli altri ospiti
Ma soprattutto indirizzato a loro perché è giusto che si sappia no e che conoscono che conoscano la figura di un loro corregionale nella sua città natale io a dire che non c'è null'altro da aggiungere e mi siedo
Grazie grazie all'avvocato Anania non poteva mancare stamattina l'Associazione mazziniana italiana che come sapete
è una libera associazione che propugna i principi di emancipazione morale politica sociale sostenuti da Giuseppe Mazzini e della tradizione politica del pensiero repubblicano anche in ragione delle sue profonde radici nelle esperienze storiche del Risorgimento e della resistenza all'Associazione mazziniana
Si è impegnata negli anni e continua a farlo per mantenere vivo il lascito ideale di questi
Fondanti momenti di libertà nella storia italiana moderna l'avvocato Simona Coppola ne fa parte ci porta adesso quindi il suo saluto
Quanto all'applauso nasce spontaneo bisogna lasciarlo scorrere quindi fate però
Buongiorno buongiorno a tutti ben trovati agli signore e signori presenti oggi a alle otto di dai colleghi e gli amici
Ma soprattutto consentitemi di dire agli studenti che ringraziamo davvero per aver partecipato che vedo tutti attentissimi vuol dire che Mazzini è sempre attuale e deve continuare a rimanere attuale è questo il nostro scopo grazie agli organizzatori perché è veramente importante mettere l'educazione al centro dei dibattiti e far loro pensando alla concezione mazziniana dell'educazione è sempre più fondamentale visto che come sappiamo la storia
Tende ad essere dimenticata invece la storia va ricordata il Risorgimento va ricordato va apprezzato e va fatto conoscere alle nuove generazioni
Per per Mazzini ed educazione popolare era un un fattore indispensabile nella nella costituzione di un'Italia unità liberale repubblicana Mazzini già alla sua epoca aveva capito quanto l'educazione fosse importante anche per l'Europa e per l'Unione dei popoli europei e questo mi fa piacere è già stato ricordato questa mattina io porto i saluti del presidente dell'Associazione mazziniana Michele Finelli che era veramente molto dispiaciuto l'ho sentito anche ieri niente di non aver potuto partecipare mi ancora mandato un messaggio poco fa per pregarvi di di mandarvi i i suoi saluti
Michele impegnato oggi però a Londra innominabili in una manifestazione che è stata patrocinata dall'anni perché proprio a Londra il dieci novembre mille ottocento do quarantuno Mazzini al istituito una la scuola degli emigrati italiani Mazzini chiesa era è sulle a Londra
Credendo nell'importanza dell'educazione affondando questa scuola che noi qualche anno fa con l'Associazione mazziniana siamo anche andati a visitare ed è stato un momento bellissimo ed erano presenti anche di molti giovani
Proprio per insegnare agli emigranti la lingua
E avvicinarli alla storia la geografia e quindi renderli cittadini consapevoli sì
Quando mi trovo a spiegare perché sono mazziniana perché molti mi chiedono ma cosa c'entri con l'Associazione mazziniana obiettivamente è una domanda legittima no io sono un avvocato con mi occupo di diritto marittimo non sono una profonda conoscitrice della storia
Dico sempre tutti di legge dei doveri dell'uomo e devo dire che tutte le volte che ho consigliato i doveri dell'uomo a qualcuno che pensavo potesse ore diciamo capace di apprezzarlo ho sempre ricevuto dei grazie ad un fatto anche con persone della mia età o persone molto più giovani di me
E quindi per spiegare qual è il concetto dell'educazione di Mazzini e quello che voglio trasmettere soprattutto ai giovani ma anche ricordare a tutti quelli presenti in in sala parto proprio da questo librettino che è un un vademecum prezioso dalle dal mio punto di vista Mazzini diceva io abbia fatto educarli voi avete il dovere di educare Weber quante di voi e il diritto che la società Lapo l'appartenenza e non vi impedisca nella nostra opera educatrice Madieae utilizza e subisca quando i mezzi di educazione mi immagino
La vostra libertà i vostri diritti la vostra emancipazione di condizioni sociali ingiuste la missione che ciascuno di voi deve compiere sulla terra e raggiungibile solo attraverso l'educazione
Senza educazione e voi non potete scegliere e non potete acquistare coscienza dei vostri diritti l'educazione il pane dell'anima e proprio perché l'educazione pane dell'anima che secondo me dovere di tutti vediamo un una cosa che l'Associazione mazziniana persegue e l'Associazione mazziniana e organizzata se a livello nazionale anche con le sezioni sul territorio a Genova abbiamo la sezione di Savona presieduta dal dall'avvocato Brunetti e la sezione di Genova da D'Agostino pendola
Ebbene seguire l'educazione e la diffusione del pensiero mazziniano affinché la storia ritorni la storia del Risorgimento ritorni centrale nelle scuole e nelle università e perché i giovani possano a prenderla
Per avere un futuro libero è un'anima riempita di educazione
Grazie grazie all'avvocato Coppola dell'Associazione mazziniana sentiamo adesso l'intervento dell'avvocato Lorenza rosso che Assessore del Comune di Genova prego
Ordine casuale
Lasciato questo il passaggio di una resta discipline
Bene ringrazio
Il collega Giovanni Anania anche ha voluto tanto questo questo convegno col quale abbiamo interloquito in questo periodo ringrazio il Consiglio dell'ordine perché qua mi sento a casa e quindi una sede che mi piace moltissimo ringrazio vivamente l'ordine io ringrazio il Grande Oriente d'Italia che ha voluto questo convegno su Mazzini
Quindi su un nostro concittadino un concittadino illustre che si laureava proprio in giurisprudenza a Genova e questo fa onore alla città a tutti noi qui presenti
Si era formato a Genova inno con quella che era proprio un'antica Repubblica la Repubblica italiana arriva poi addirittura un secolo dopo quindi molto importante questa sua presenza anche per quest'aspetto
Per noi e dei suoi principi in particolare per chi si occupa della cosa pubblica come in questo momento succeda me e a tutti i miei colleghi divide la giunta
La cosa che forse non più importante possiamo imparare
Da Mazzini a e questo dovere dell'uomo
L'uomo non come individuo ma l'uomo che appunto arriva ai suoi obiettivi se lo fa insieme alla collettività
Ecco questo credo che sia un'ispirazione per tutti noi e quindi buon convegno grazie per essere tutti i presenti così numerosi
Vi porto i saluti del sindaco Marco Bucci che non poteva essere presente oggi e di tutta la Giunta grazie
Grazie all'avvocato Rossoni concludiamo gli interventi introduttivi con quello dell'avvocato molti avvocati stamattina d'altra parte siamo nell'ambiente siamo nell'ambiente giusto
Avvocato Simona ferro che assessore invece della regione Liguria prego
Buongiorno buongiorno a tutti grazie innanzitutto all'amico Gianni Anania collega carissimo ho accettato questo invito
Che mi ritenni vede in varie vesti diciamo perché sicuramente sono un com'è stato detto un avvocato sono membro del consiglio dell'ordine degli avvocati sono assessore regionale a varie deleghe e da poche settimane anche assessore alla scuola università alle politiche giovanili quindi vedere
La presenza degli degli studenti Abdou ad un convegno di di questa portata è veramente una grande Gioia
Concludo quindi già molte cose sono state anticipate ma sono molto lieta somma che si cerchi di e focalizzare la figura di Giuseppe Mazzini conosciuta sicuramente per per essere stato appunto un una una grande un è una è una grande personalità impegnata nella nell'Hapoel politica grande patriota padre
Del Risorgimento e anche nato appunto nella nostra città di Genova soprattutto in occasione questa ricorrenza del suo centocinquantesimo anniversario dalla morte
E non a caso si parla appunto di Mazzini come appunto è stato già già detto una figura ha molto attenta sta molto attenta a quella che è stata appunto l'educazione l'istruzione sicuramente i suoi trent'anni trascorsi a Londra nel quartiere del Clark è uguale il dove appunto poté imbattersi in una cittadinanza molto ignorante perché diciamo era era era una una eran presenti comunque appunto in questo quartiere del richiamato anche appunto il Little
Italy londinese delle delle dei bambini del degli adulti che addirittura non non parlavano né correttamente l'inglese ne correttamente l'italiano ma si esprimeva la dirittura in un in un dialetto comasco quindi da qui proprio la necessità
La voglia appunto di Mazzini dell'intenzione di fare qualche cosa per questi ragazzi proprio anche a fronte di di di rinunce personali creò appunto una scuola per dar modo a queste tre persone di potersi riscattare quindi da sentirli appunto abbozzare poche parole in italiano sentire poi alla fine di un percorso scolastico
Questi bambini anche questi adulti poter parlare di libertà di patria
Di comunque appunto argomenti di alto profilo per cui sicuramente è stato un grandissimo un gran un grandissimo tre traguardo termino questo mio intervento con una con una frase che mia che mi ha colpito una frase punto di Giuseppe Mazzini che dice senza istruzione e l'educazione sarebbe troppo sovente un efficace senza educazione distruzione sarebbe come una leva mancante di un punto d'appoggio non mi resta che augurarvi una buona continuazione di lavora grazie ancora per l'invito
Grazie grazie all'avvocato Simona ferro con detto prima
Nell'ora qualche cenno
Di uno degli aspetti forse meno conosciuti di Giuseppe Mazzini ovvero la sua passione per la musica questa doveva essere l'introduzione all'intervento di Diego campagna
E questa mattina purtroppo come le ho detto non può essere un può essere presente però è un aspetto che sarebbe stato trattato in questo incontro e quindi qualche cenno pilotò naturalmente
Per ricerche ho fatto negli ultimi giorni come abbiamo detto era un abile suonatore di chitarra tra l'altro nel due mila undici a Roma si svolse una mostra una mostra proprio intitolata a Giuseppe Mazzini e la musica
Nel quadro dei centocinquant'anni allora dell'unità d'Italia a sottolineare il valore sociale e rivoluzionario della musica in epoca risorgimentale
Di cui Mazzini amico di molti artisti approfondì risvolti da un punto di vista teorico e filosofico ma anche intimo e personale
Diversi accadimenti durante la sua vita testimoniano l'importanza per lui della musica nel ricordo solo uno che però secondo me di alto valore simbolico nel mille ottocentoquarantotto a Londra Mazzini in viola verdi che si trovava a Parigi unico un inno
Scritto da Goffredo Mameli
E lui verdi nel mese in musica il testo fu così che il più grande musicista italiano del Risorgimento l'autore del futuro in nazionale il profeta dell'Unità d'Italia
Si trovarono accomunati insieme e questa secondo me una cosa importante
Quindi fu appassionato di musica a Parigi nel mille ottocentotrentasei pubblicò nel suo scritto il suo testo Filosofia della musica
E considerava l'educazione musicale una indispensabile elemento nella formazione dei popoli e dei singoli individui
Pensiamo anche all'attualità mi questo concetto nel nostro tempo la musica unisce nuovi spazi e popoli
Fu anche musicista però egli stesso è un buon suonatore di chitarra una delle sue chitarre tra l'altro quella realizzata da Gennaro fabbricatori di Napoli
Nel mille ottocentoventuno e utilizzata durante il suo soggiorno londinese esposta proprio qui a Genova come probabilmente sapete nelle sale del museo di Risorgimento che fu inaugurato a Palazzo Bianco nel mille novecentoquindici e dal mille novecentotrentaquattro con sede proprio nella casa natale di Giuseppe Mazzini dove anche presente l'istituto mazziniano
Tra l'altro stamani dovrebbe essere in sala insieme a noi la conservatrice Elena accudisce ringraziamo e salutiamo
Andate naturalmente a vedere se non l'avete già fatto il museo perché ne vale sicuramente la pena tra l'altro mi sembra in qui vado a memoria di ricordare che nel due mila diciannove
Il collegio dei maestri venerabili della Liguria
Contribuì al restauro di due sale del Museo del Risorgimento dove sono state inserite bandiere stendardi e quant'altro mi ricordo bene qualcuno è presente e quindi merito anche per questo
è anche la ristrutturazione del mausoleo Staglieno delle teste si impara sempre qualcosa nel due mila cinque
Come ha detto il convegno di stamani nell'ambito degli incontri dialoghi sull'educazione libero pensiero e organizzato
Dal collegio circoscrizionale dei maestri venerabili della Liguria del Grande Oriente d'Italia di Palazzo Giustiniani qui a Genova in questa bella sede del centro di formazione forense del consiglio dell'ordine degli avvocati si è preso come spunto la frase di Giuseppe Mazzini
Lo abbiamo già ricordato anche negli interventi l'educazione il pane dell'anima
Dista la sua convinzione che è necessario introdurre un nuovo principio metodologico che serva a stimolare l'azione dell'uomo ispirandosi al dovere di rintracciare condizioni migliori che possano portare al progresso per l'intera umanità la costituzione tra l'altro della Repubblica Romana del mille ottocentoquarantanove
Lui fu a Campo con Aurelio Saffi e Carlo Armellini
Fu ad esempio profondamente influenzata dal mazzinianesimo e per molto tempo è stata è stata un modello dove derivava dalla programma ideato nel trentuno mille ottocentotrentuno della Giovane Italia che aveva come molti Unione forza e libertà che mi sembra sia stato il motto inserito anche nella locandina qui questo incontro e Dio e popolo ed il cui scopo era l'unione degli Stati italiani in una sola Repubblica con un governo centrale per liberarsi dall'oppressione degli invasori stranieri
Mazzini lo sapete penso lo sappiano anche gli studenti fu carbonaro
Mentre con tutta probabilità non appartenne alla massoneria anche se il dibattito su questo argomento magari dopo ce ne potrà parlare il professor Contini cominciato all'inizio del Novecento ha visto studiosi anche eminenti accreditare o negare la filiazione alla massoneria comunque come la si pensi Mazzini fu vicino a questa istituzione ha avuto relazioni strette con alcuni suoi dirigenti e probabilmente aveva compreso l'importante ruolo essa poteva dire nella società
Comunione massonica italiana tra l'altro ha sempre avuto a riferimento Giuseppe Mazzini
Tante che il giorno della sua morte il dieci di marzo del mille ottocentosettantadue quindi ma il dieci di marzo e dedicato da essa annualmente alla commemorazione dei fratelli così si chiamano grazie al loro di massoni defunti o come dicono passati all'Oriente eterno
Penso che il dibattito cui assisteremo sarà foriero di interessanti approfondimenti e quindi vado rapidamente a presentare dei relatori
Anche sì non avrebbero bisogno però tutto sommato qualcosa diciamolo il primo è un giornalista saggista e storico già in passato direttore della Stampa in due occasioni del Corriere della Sera
Che ha iniziato la sua carriera se non vado ma errato appena diciottenne quindi da molto giovane quasi l'età vostra ragazzi all'Espresso presente anche in video come opinionista nella sua veste di storico in molte trasmissioni di Rai tre e Rai Storia
E la sua trasmissione quale passato e presente lo vede protagonista di interessanti approfondimenti su importanti personaggi e fatti storici è autore di saggi e libri di successo il suo ultimo lavoro eh
Sarete ancora aperte guerre aggressioni congiure per soli in cui ci ricorda che fatti del
Passato all'apparenza lontani continuano a riguardarci molto da vicino libero tra l'altro ragazzi voi avete avuto per gli è stato dato proprio questa mattina Paolo Mieli facciamo un applauso
Il secondo naturalmente non certo per importanza
E professore universitario ordinario di Storia contemporanea all'Università di Firenze dove nel mille novecentottantasei si è avverato in storia delle sue gente avuto negli anni numerose esperienze didattiche ha partecipato a centri gruppi di ricerca nazionali e internazionali ha diretto ed è stato un membro del comitato scientifico di riviste e collane editoriali avuto numerosi incarichi istituzionali approfondito negli anni molteplici ambiti storici e tra le aree di interesse scientifico possiamo citare
Storia sociale e politica degli ultimi due secoli quella dell'Italia liberale
Dell'associazionismo del volontariato la storia della massoneria soprattutto italiana ed altre ha vinto numerosi premi per le sue opere di saggistica di recente in libreria per Carocci editore uscito la nuova edizione di un libro che aveva già presentato qualche anno fa a breve storia dello stato sociale scritto insieme a Gianni Sydney
A voi invece mi sembra cari ragazzi che sia stato consegnato il suo libro del due mila ventuno che si chiama il sommo italiano Dante e l'identità della nazione sempre per Carocci e tinture
è vero sì
Confermate sì facciamo un applauso anche a Fulvio Conti
Stamattina con noi e presente anche Gran Maestro del Grande Oriente d'Italia di Palazzo Giustiniani Stefano Bisi cui saranno affari affidate le conclusioni
Applausi anche al
Mi sono trasferito fatto ho fatto poca strada
Perché adesso sentiamo in medias res quindi parliamo proprio del momento e del nostro del nostro convegno come strutture Remo il dibattito sono le dieci e quarantasei minuti
Quindi due righe relatori alterneranno video interventi cercheranno di farlo in modo dinamico e potete alternare di subentrare basta premere il microfono venti per dare così un po'di movimento che poi verso le undici e trenta faremo una pausa di una ventina di minuti circa e riprenderemo con l'ultima parte che sarà riservata principalmente alle domande alle loro conclusioni
Che poi saranno quelle per quanto riguarda il contegno del gran maestro Stefano Bisi quindi aggregarsi fin da ora pensato fare qualche domanda perché si non fatemi domande vengo io fattori e ve li faccio fare ugualmente bene beh cominciamo quindi con Fulvio Conti do il la al suo intervento chiedendo le magari un inquadramento storico e quanto può essere ancora attuale il pensiero di Mazzini accento cinquant'anni dalla sua
Grazie buongiorno tutte a tutti ma io partirei proprio non per fare pubblicità ritiro tutto interno sbaglia Endimione io non metto asterischi nel ormai sono contrario non mi vedrete mai scriveva una lettera con gli asterischi casomai cancelletto ma non asterischi a parte le battute buongiorno io vorrei partire proprio da da questo no vi è stato dato ai ragazzi il questo libro questo mio libro su Dante
Pubblicato l'anno scorso Dante un Dante non da un punto di vista letteraria un Dante come simbolo nazionale come come è stato usato nelle commemorazioni negli negli anniversari come diventando questo simbolo assoluto dell'idea di italianità
L'anno scorso è stato un Benigni io
I dati un delirio dantesco credo che Paolo buoni anche da un suo osservatorio del dei media dei giornali ossa renderne conto ancora profluvio di iniziative
Una dietro l'altra non tutte
Diciamo particolarmente meritevoli epidemie
Se facciamo un confronto quest'anno su Mazzini ahimè non vediamo siamo sul suo amo su grandezze di scala completamente completamente diverso io non so poi anche su Genova se è stato organizzato qualcosa in precedenza nel corso dell'anno esso
Sono comunque anche se oggi oggi è una data particolare c'è un'iniziativa a Londra ci sono dei colleghi che stanno facendo
Che un'iniziativa Roma però siamo in una dimensione totalmente diverso allora Mazzini
Per riprendere il titolo di un libro che un professore dell'Università di Roma Amedeo fonda ma aveva dedicato qualche anno fa per Rizzoli per l'appunto a Petrarca Petrarca l'italiano dimenticato Mazzini l'italiano dimenticato
Un pochino sì ecco se lo vediamo al confronto con con altri personaggi e e all'ora intanto bene benemerita questa questa iniziativa di oggi ma conviene forse anche interrogarsi sulla
Difficile fortuna di Mazzini di tubo un modo durante la sua vita e poi nella fase successiva
Cominciamo a dire che Mazzini Mazzini
Prima parlando con con per le Nord dicevo se non ci fosse stato lui ieri noi ci saremo noi oggi non ci sarebbe il nostro paese come come dalle unità non sarebbe una repubblica o sarebbe una repubblica democratica o sarebbe stata la storia avrebbe preso tutto un altro percorso
E però appunto
Mazzini o vuole a Pisa il dieci marzo mille ottocentosettantadue rientrando da lei è stata negli ultimi giorni per trovare anche cure in Italia
Sotto falso nome non muore Mazzini muore mista bravo anche il signor bravo
Addirittura in seguito dalla dalla polizia forse è stato tolto proprio l'ultimo l'ultima condanna era decaduta c'era qualche amnistia alla polizia comunque sapeva bene come come si muoveva ebbe alla fine c'è questa tolleranza nel farlo morire in questa casa
Amica ospitale per molti versi a lui vicina nella casa Nadal Rosselli queste due grandi famiglie
Così così importanti per per la della storia italiana però colui che per primo è stato ricordato aveva
Immaginato l'idea di una Italia unita indipendente un italiano si fermava in alcuni suoi articoli che fonda nel mille ottocentotrentuno e Giovane Italia la Giovine Italia
Quando ancora l'Italia giustamente è quella che noi variamo tutti quanti abbiamo imparato a scuola la famosa espressione di ma case di mente una cancelliere è un'espressione geografica
Aveva ragione mentre è un'espressione geografica perché da un punto di vista politico istituzionale e anche da un punto di vista identitario no parola di cui oggi
Sì Padre deluso Guida d'Italia non c'era proprio ricomincia
Epperò
è però voi Mazzini e l'italiano dimenticato messo un po'da bar perché perché vuole andare pubblicano perché muore come dire dava ancora oppositore intransigente di quella monarchica che secondo lui si era affermata in un modo improprio con questa soluzione rapida dei plebisciti
Non c'era stata quella Assemblea costituente lui voleva che alla fine del
Processo risorgimentale le varie tappe fossero scandite soprattutto l'ultima dopo Roma
Da una grande assemblea costituente eletta a suffragio universale
In cui delegati e poi prendessero la decisione
Sulla forma che doveva avere ossa
è curiosa la da questo punto di vista l'assonanza su quello che sarebbe successo nel quarantasei
Anche Togliatti voleva quando edito dalla svolta di Salerno nel mille novecentoquarantaquattro quando Togliatti ritorna in Italia
Dopo l'esilio in Russia era sblocca un po'la situazione l'en passant e si era venuto a creare
Fra i partiti antifascisti che qualcuno voleva già subito buttare sulla monarchia qualche altra detto finiamo la guerra poi vedremo che cosa fare
Togliatti sposa questa linea e dice alla fine della guerra ci dovrà essere
Un'assemblea costituente che dovrà scegliere fra Repubblica e o monarchia
In realtà come sappiamo alla fine non ci fu l'Assemblea costituente ma ci fu il suffragio il referendum a suffragio universale e pur la scelta fortemente voluto in questo caso da De Gasperi
Che avrebbe avuto difficoltà a schierare i propri rappresentanti per un voto da una parte o dall'altra laddove in questo modo ebbe come dire luogo la possibilità di lasciare libero il popolo come fai a dire abbiamo il l'espressione di voto al Popolo Togliatti a che Nenni e i socialisti dovettero a ritirarsi da questo punto di vista batte sono dove storici cinghie Diletti amo a volte con le analogie fra un periodo e l'altro però servono alle volte
Per capire per fare Mazzini questo non non non lo ebbe negli ultimi anni di vita poi magari ci ritorniamo addirittura continua a fondare associazioni segrete
La la la falange sacra la l'Alleanza Repubblicana universale o negli ultimi anni gli anni sessanta
Continua a tramare c'è una lettera a sua e a bordo dell'acido a casa quando c'è un po'di confusione o negli anni passati ragazzi vicini agitate vi agitate scrive Mazzini a ai suoi ai suoi seguaci agitatevi e agitate questo moto perpetuo
Per
Innescare energie positive energie vitali agitate vi agitate da questo punto di vista forze nuove questo è uno dei meriti che dobbiamo riconoscere a Mazzini e l'aver
L'essere stato questo un pungolo costante per mettere in moto energie che in alcuni momenti sarebbero state anche sopite specialmente
Dopo alcuni rovesci drammatici alcuni fallimenti i modi vittime morti fino all'ultimo l'uno degli ultimi
Ma Santi che viene condannata a morte cioè ci sono gli ultimi negli ultimi patrioti caduti ancora prima pochi mesi prima della della Breccia di Porta Pia
E lascerà poi un'eredità di un anche su questo secondo me possono venire e magari avremmo modo di farle delle conseguenze di lungo periodo anche su quella che sarà la storia della sinistra in Italia
Lascia un'eredità di intransigenti finissimo lascia un'eredità di intransigenti ISMU
Che passa ai suoi seguaci alcuni si sono distaccati fino registi altri ma lascia questa eredità di come dire questione morale se vogliamo di rigore morale ma anche porta ad essere intransigenti su tante scelte
Buttò là solo una cosa su cui anche anche su questo possiamo ritornare là
Voi sapete dopo il mille ottocentosettanta
Pio Nono si considera prigioniero dello Stato italiano considera il rally dalla madre secondo me su un usurpatore
E l'indicazione che viene data ai cittadini italiani di fede cattolica attraverso il non expedit nel mille ottocentosettantaquattro e non andare a votare o non andare a votare per il Parlamento cioè non fare quell'atto fondamentale di legittimazione del nuovo Stato che quello di andare a votare i deputati del del padano
Non direttamente ma cinema i seguaci di Maxine si attestano sulla stessa posizione
I repubblicani non andranno a votare
Però ancora per un bel po'di tempo cominceranno a cambiare posizione verso la fine degli anni Ottanta dell'Ottocento quindi lo Stato che nasce
Aveva ragione poi Massimo D'Azeglio fatta l'Italia dobbiamo fare gli italiani quello Stato che nasce nasce con queste due debolezze forti da una parte l'assenza dei cattolici cioè la religione che non può essere il collante del nuovo Stato il collante attraverso il quale sognare gli italiani costruire un'identità nazionale ma dall'altra parte
Questo eroe dimenticato
Che è morto sotto falso nome appesa che incombe poi lascia questa eredità di intransigenza dottrinaria morale ai suoi ai suoi seguaci che dando un po'di tempo non andranno a votare oppure in qualche caso quando ancora di peggio se vogliamo si faranno eleggere niente al Parlamento per poi fare il gesto per
Reale di non giurare e quindi non giurare come deputato per tale ma io intanto mi fermerei direi
Direi che va bene come
L'intervento introduttivo del professor conti tra l'altro uno dei repubblicani massoni e tra l'altro che mi vengono che mi vengono in mente prendendo no questo filone questa influenza che c'è stato
Tracciato dalla professor conti Ernesto Nathan che è stato sindaco di Roma all'inizio del Novecento e per due volte se non vado errato è stato Gran Maestro del Grande Oriente Rita quindi questo è un riferimento si fatti del passato
Influenzano quelle che sono le attività del presente penso anche nel futuro nel bene forse un po'meno nel male parecchio ce lo potrebbe dire il dottor Mieli al questore con il suo ultimo libro
Bene Paolo Mieli se si tengono a riferimento altri eroi del nostro Risorgimento mi viene in mente Garibaldi
La figura di Mazzini è completamente diverso è un carattere forse visionario al tempo come come potremmo definirlo
Sì
Visionario visionario la parola giusta nel senso che dei protagonisti degli uomini che hanno fatto l'Italia sono quattro tutta romana secondo R un re adeguato non una persona di altissimo ingegno però insomma uno che sempre stare al passo con i tempi in alcuni momenti anche dimostrandosi coraggioso nelle scelte
Poi Cavour grandissimo uomo politico quello forse uno dei più grandi uomini politici dell'Italia abbia mai avuto
Ma molto cinico molto realista forse anche per questo politico nessuna idea
Di fare l'Italia non gliene importava niente il suo disegno era di fare un grande regno di allargare a tutto il Nord Italia il regno dei Savoia era nato come anche Mazzini
In un'Italia francese era nato in Francia anzitutto due nel mille ottocentocinque quando l'Italia era sotto Napoleone erano precisi parlavano francese tra di loro Cavour continuavo stentatamente parlare francese anche quando era presidente del Consiglio vicino un uomo
Grandissimo ripeto merita biografie di decine di volumi
Ma cinico si sente in luce o almeno visionario ma come nella grande tradizione italiana Machiavelli Guicciardini quando li leggete sentite
Il
Sentite un sottofondo il cinismo poi magari ne possiamo parlare di questo
Garibaldi grande avventuriero grande genio militare
Un uomo che così da sotto il profilo del teorico di non era un genio non voluto con Cavour però ci sono quelle figure anche lui unica nel secolo uno che va in America Latina torna condanne
Vincitore di battaglie in condizioni impossibile
Capace di disobbedire anche di obbedire insomma quindi con una sua imprevedibilità però vedete bionica deprimente vere adesso arriverà Manzini abbiamo fatto l'Italia con tre tipi di e poi dietro di loro sostanzialmente adesso poi ne parleremo
Con Fulvio Conti e dietro di loro c'era molto poco perché diede che l'Italia sia stata fatta da un moto di masse
Non aspettavano altro che fare un paese nessuno ne aveva l'idea era una cosa o almeno l'avevano delle ristrette
Lite intellettuali
E queste élite intellettuali ebbero un unico un punto di riferimento un unico filosofo che era sicuramente superiore agli altri tre e superiori prove mente a tutti gli italiani
Dell'epoca era Giuseppe Mazzini
Però era talmente superiore da essere ribelle comma ha raccontato sul proprio conto fino all'ultimo momento la sua vita è un ricordo imbarazzanti io lo so benissimo
Perché questo di fatto è l'unico convegno su Mazzini in Italia per i centocinquanta anni lo so
Perché un personale lo so per esperienza personale perché parlare in pubblico di mezzi è molto difficile perché dette due o tre frasi generiche
La sua grandezza ed entrando in ognuna delle cose che vi ha appena detto
Professor conti M insomma uno dice ma con con fammi pensare meglio ma come è stata fatta questa Italia dunque uno condannato due volte a morte che viene che muore nel mille ottocentosettantadue cioè undici anni dopo che l'Italia è stata costruita sotto falso nome perseguitata come uno di un gruppo terrorista come il capo di un gruppo terrorista con degli adepti una setta di adepti che non non lo sa no no no no no sa quasi
Esibire il fatto di essere mazziniano a volte più le donne degli uomini non fanno e ci vuole coraggio dirsi mazziniani quell'Italia perché mazziniani
Si fa venire un sospetto che sembra regolare un terrorista uno che vuole uccidere amico
Probabilmente delle frange più eversive
Ecco il ministero della prima cose il ministero che c'è dietro Mazzini è proprio questo
E come insegna la storia d'Italia dopoguerra
Mettiamo fra i padri costituenti perdonatemi esagero Anna Pavan ci fossero fanfare e il capo delle Brigate Rosse anche cento anni dopo duecento anni dopo sarebbe ma così era percepito Mazzi nella sua epoca
E solo pochi ardimentosi lo seguirono perché in genere il destino di tutti gli uomini ma insieme insieme poi aveva delegato se dette detto nel bene aveva due caratteristiche uno
E tutti i moti da Luigi organizzati o che a lui si richiamavano fino quelli a questo l'accennata adesso proprio conto alla vigilia
Dell'impresa dei Mille di Garibaldi
Andavano in conto degli insuccessi che non erano semplici successi mandava delle dei titoli che erano in genere dell'intellettuale Sud perché si rivelassero ai i Borboni
Questi di avevano dei rapporti per cui era pronta la ribellione contadina dai Borboni invece appena arrivavano
E accaduto più volte arrivavano nel Sud i contadini stessi li prendevano li uccidevano le denunciavano la polizia
Anche questo è un ricordo scomodo
Perché è vero che poi alla fine per fortuna ci fu l'impresa dei Mille però un'Italia che si fece lasciate perdere ovvio che i Borbone erano capi di un loro regno ovvio che non aderisce da questo progetto ma che i popoli i contadini le cose
Al accogliessero coi forconi i rivoluzionari che venivano per portargli un messaggio di libertà ci pone dei problemi nel raccontare ma come l'abbiamo fatta questa italiane per non parlare
Dei plebisciti dei quali ha detto plebisciti chiaramente fasulle e cioè
Una pagina del Gattopardo leggete quello tutti gli ATO guardo mi raccomando perché è un romanzo leggete riguardata anche imprenditrici contiene perché è un romanzo su in che nasconde appartenessero magnifico romanzo mi piace perché è bello e ben raccontato
Ma che ci sono nascoste molte questioni che lei irrisolte che riguardano il Risorgimento chiusa questa parente del liceo plebisciti chiaramente fasulli cioè in quel periodo
I plebisciti di ratifica che danno tutte risultate oggi diremmo Bulgaria
Ma contemporaneamente si fanno altri plebisciti in Francia per inizia per calare che danno anche quelli risultati bulgari cioè come sono un chiaro falso storico su cui si basa e chiaramente questo dà ragione perché non c'è più delle cose che ho appena detto Fulvio Conti
La ragione al Progetto di Mazzini c'era un progetto più dinamico
Insomma in poche parole dico che ancora adesso definisce parlare ma anzi è meglio fare poche vaghe chiacchiere vive i grandi Risorgimento Cavour Mazzini andiamo c'è un monumento e Cosima meglio non approfondire
Perché dietro Mazzini si trova che l'Italia è stata costruita male
Cioè l'Italia anzi porta una serie di Problemi ancora oggi perché è stata costruita male su delle cose io sono sonanti italiano quindi penso che poi le cose si fanno come possibile farle però penso anche che quando passano centocinquanta centosessanta anni non costa nulla a bere
Coraggio che avete voluto voi e organizzare un convegno come questo dove le cose si possono dire come dette prima contesa una prova di legno grazie
L'evento intervento introduttivo anche di Paolo Mieli giusto sì anche secondo me approfondire proprio in questo modo quindi andando al di là al di là anche di quelli che sono i pianisti tradizionali canoni no e quindi approfondire in USA Claudio prendo subito al balzo la quell'ordine geometri quando volete allenatori rare perché
No il a introducendo il confronto
Con Garibaldi soprattutto Khabur perché Cavour e il re sono l'altra parte sono il Risorgimento dinastico diplomatico ma il vero alter ego di Mazzini cala
Garibaldi
Un uomo di straordinario successi hanno pubblicato dal sito qualche anno fa un Bellini francese non tradotto in italiano che si intitola la comprensione della Celebrity l'invenzione della celebrità delle celebrities oggi si direbbe fra sette Sciacca a metà Settecento metà Ottocento l'ultimo capitolo Galli e garibaldina Libardi eh e tanti soffermarsi questo quando Garibaldi nel mille ottocentosessantaquattro fa questo viaggio a Londra anche la regina vittoria Simone centinaia di migliaia di persone dell'accordo festosa infestante
Lungo il Tamigi poi l'allora compare gettato poco Mazzini
Soffre soffre di quello
Il Mazzini irrequieto irregolare eversivo sovversivo Sempre invece
Credo sia opportuno ricordare la bellissima definizione che verte Agostino Depretis
Primo ministro Presidente del Consiglio della cosiddetta sinistra storica salita al potere nel mille ottocentosettantasei dopo i sedici anni della del definì Garibaldi il rivoluzionario disciplinato rivoluzionario disciplina quello che ogni tanto dice obelisco dicessi
Tutto dice Italia USA e Vittorio Emanuele tutte il massimo che concede nelle queste metafore queste come dire espressione che troppo nel discorso pubblico discorso politico dell'epoca Massa da Concita De Mazzini e bandiera neutra bandiera neutra per dire che Paesi insomma in qualche momento
Cinquantanove sessanta si può cedere qualcosa
E quindi invece Garibaldi quello che un più avuto buon un realismo politico che finire si sposa con quello dice giustamente quel cinismo anche quel pragmatismo di di Cavour Cavour muore ma molto prima muore giugno del mille ottocentosessantuno non faranno in tempo a cioè con intarsi conoscersi e mettersi alla prova per molto tempo però qualche affinità c'era da questo punto di vista però a proposito anche di quella un'altra cosa Prodi a proposito di quei dico primo fino questi questi militari accusa che viene mossa ancora a distanza di tempo a Mazzini di aver mandato allo sbaraglio
Specialmente nel nel Meridione dei Fratelli Bandiera e poi gli amici dimesso ha nel cuore dei fratelli Ruffini
Questi morti dal dal dal dal nei primi anni trenta in avanti lo però è molto abile molto bravo appare un'operazione
C'è come dire straordinaria anche questa dal punto di vista della mobilitazione bovini delle di quelle energie risorgimentale di cui parlavo prima quei mo'
Orti El Mundo scrive su vengono subito trasformati in mare
Il caduto risorgimentale il caduto Emo non i fratelli Bandiera Jacopo Ruffini non sono morti invano perché solo margini della cioè l'altra
Un guardate che non è fenomeno
Politico-culturale Moldoveanu comincia un po'qualcosa dopo la Rivoluzione francese
Di ma Luís uno dei primi a inventare la figura del martirio politico nel nell'Ottocento ed è secondo me è una delle grandi risorse che lui riesce a mettere in campo per trasformare delle tragedie dei fallimenti sono i modi le spedizioni la Savoia a quell'ora
In risorse tant'è che è uno dei grandi libri di culto
Grandi bestseller longseller direi del Risorgimento quale io martiri della libertà italiana scritto dato Panucci nel mille ottocentoquarantotto quando pubblicò la prima volta era un libriccino siccome ripubblicato dopo pochi mesi ce ne aggiunge altri si continua a ristampare fino alla fine dell'Ottocento inizio Novecento addirittura come anche nel periodo fascista e diventa sempre subito più grande quindi questa secondo me che
Da una parte il successo e l'abilità
Come dire a volte gruppo camaleontica
Di di di Garibaldi dall'altra questa abilità strategica non tattica di Mazzini di saper utilizzare anche le onorevoli disfatta ecco Gassman stesso
Allora anch'io interrompo di voi vi interrompo io dopo tutti e due non ce la farai perché ce la farò c'era
C'erano questa non so se si capisce dunque Mazzini fa una fabbrica di martiri
Cioè un continuo ad impresa dove vanno dei ragazzi molti lo accusano diciamo Congo sta a Londra
Mi mandi quelli muoiono e poi tu sai l'abilità di cui parlava sopruso il conte di trasformarli ma Garibaldi
Questo io preferisco Mazzini e Garibaldi ma ventunesima rimanga arriva fa un'impresa la prima volta e con questo tutto il Mezzogiorno senza passare per martedì cosa eh l'Italia si innamora di Garibaldi anche perché Garibaldi alle caratteristiche di cui cioè danni le stesse terre
Quel Sud dove gli omini Mazzini vengono accolti con i forconi sbranati di uccise consegnate alla polizia borbonica di poi diventa l'amante Garibaldi arriva e grazie a un genio
Militare ma politico militare perché sono alleanze internazionali appoggi con rom
Travolge l'intero rende sinceri ha pochi anni di distanza dal fallimento dell'ultima impresa mazziniana
Però poi e questo è una grande seguente Garibaldi uno Mazzini zero mansioni fabbrica martedì Garibaldi fabbrica successi politici
Però Garibaldi al momento di tradurre in politica i suoi clamorosi successi militare
Obbedisce come ha detto adesso il professore cioè non disegno non ha visione
Un malmostoso che si ritira a Caprera che Roma Napoli torna poi cosa ma non c'è un prosieguo politico ed è il motivo per cui secondo me il lascito di Mazzini e il più importante di tutti
Ma si è invece a alle spalle dei fallimenti militari finisce la vita nelle condizioni dunque ma visione dei vede dell'Ontario
Oggi
Nella politica quando mi capita di analizzarlo quello che ma anche visione qualcuno che capisci che dietro quello che dice o fa
C'è un un qualcosa che vede fra dieci anni trent'anni ma chi se io vi chiedo per quello che seguite la politica ma secondo voi ma chi cerca oggi che vi parla di raccontare come voi sapete nessuno
Ed ecco il grande segreto di Mazzini Mazzini rappresentato tanto per italiani dell'Ottocento era persino del Novecento
Perché vi deriva vedeva delle cose che si sarebbero fatte degli a cinquant'anni ribelli a cento anni degli e venti questo una dote per i politici soprattutto di un Paese
L'Italia messe insieme alla bell'e meglio in una maniera buttò affastellata è una dote che loro è elevata ne fa una figura perché Cavour non ebbe in tempo
Vittorio Emanuele secondo non aveva le doti intellettuali
Garibaldi era a metà strada fra Cavour pur essendo un gigante stanno parlando di gigante nella storia d'Italia
Mazzini mi affascina perché è quello che anzi ancor di più perché a dispetto di fallimenti militare una vita disgraziata ragazzi passare tutta la vita e sulle c'è la scena di Mazzini amava molto
Un poeta uno scrittore Ugo Foscolo aveva fatto un romanzo importanti sembra non voglio deviare sul sul rapporto degli italiani con Napoleone non me fate entrare in questo capitolo nessuno vuol chiede di luglio incidente dell'ENEL osservazioni
E poteri no dicevo siamo riusciti a interromperti ma terza persona del terrorismo che avete avvertito questa mia l'abitazione sul posto sono proprio perché lo avete voluto al tavolo adesso però vuole fare anche un intervento generale prego regolari vorrei spendere una parola anche per Garibaldi non so se si sta
Tenta di perché ricordiamoci che in realtà prima del successo dell'impresa
Lui parte come rivoluzionario
Come è stato definito disciplinato parte da Genova comminazione in un posto di notte da quarto dove ci sono scogli non c'è sabbia quindi come rivoluzionario contro il volere dei Borboni
Sottraendo i due periodo piroscafi a Rubattino che poi se ne è fatto vanto ma in realtà della sottratti il suo luogotenente
Può scegliere che li ha consegnati a Mazzini Praga rivali Garibaldi lì anche ripagati con un milione e duecento mila lire dell'epoca
E va al successo e poi ne consegue la la fama di dica rivale qualche martire lo fa anche lui perché voglio ricordare Simone Schiaffino nel suo portabandiera che muore fratello ovviamente
Del dica dica moglie lo voglio ricordare anche per una questione territoriale sul no qualcuno della della regione visto che siamo a Genova lo ricordiamo anche come martire di Garibaldi
Grazie grazie Giovanni sono ne approfitto per salutare l'assessore cavalletti che c'ha raggiunto e per onorare una al una dimenticanza della collega amica ferro perché aveva che l'incarico di salutare di portare i saluti dal presidente del consiglio regionale Gianmarco vedo sei che oggi
Alla giornata la trasparenza e quindi non poteva essere qui lo faccio io perché mi ha scritto appena pensarci bene grazie grazie grazie oggi abbiamo questi i giovani studenti che vengono da Imperia come abbiamo detto ma abbiamo uno che lo studente l'ha fatto tanti anni fa però e in ambito scolastico c'è rimasto per parecchio tempo ma l'ha detto che Gaetano Cuozzo che in passato è stato direttore scolastico regionale per la Liguria
Quando l'applauso fare questo ritaglio facciamo
Gaetano Cuozzo stamattina c'ha portato un regalino che è questa cartolina è una cartolina di tanti anni fa
E cartolina postale si così o lo generalizzato regalo per tutti noi voi se lo porterà via il l'avvocato Anania ma questo è un dettaglio
Chi vuole contribuire all'azione divulgate ricevessimo regioni mazziniani la sede guarda caso in via Garibaldi
Numero ventisei a Genova e c'è riportata questa frase e chiedere a questo punto poi un commento ai due relatori visto che abbiamo anche siamo partiti dal passato per attualizzare al presente
Repubblica c'è una foto di Mazzini una foto l'immagine di Mazzini e c'è scritto per Repubblica non intendiamo una forma di governo un nome e un sistema imposto ai rivali
Dalla parte vittoriosa intendiamo un principio un nuovo passo innanzi che il popolo nuova sulla via dell'educazione
Una istituzione politica destinata a produrre un progresso morale intendiamo il sistema che deve svolgere la libertà l'eguaglianza l'associazione Giuseppe Mazzini alcuna dei seminatori con signora cartolina siete testimoni va bene
Attuali usiamo un attimo Mazzini cosa potrebbe pensare che sviluppo avuto come adesso la il concetto di Repubblica del nostro Paese partendo la Mazzini prima Fulvio Conti e poi sentiamo anche Paolo Mieli
Allora
Però faccio prima un piccolo passo indietro voglio dire un'altra cosa che su su Garibaldi
Garibaldi dopo il Mille comincia ad avere dei degli scorpioni notevoli anche lui il primo dei quali ci si dimentica spesso nei libri di testo sono tre righe poco più l'impresa di Aspromonte
Nel mille ottocentosessantadue quello stesso Garibaldi vittorioso omaggiato a Napoli con l'esercito dei mille che ormai sono diventati cinquanta mila
Sulla montagna della Calabria mentre riparte per andare a liberare Roma contro la volontà di Mazzini perché Mazzini diceva prima Venezia che può essere più pace Roma ci arriveremo dopo questo testardo di Garibaldi o di certe volte che vuole andare a Roma rischia di di meriterebbe abrogare il tutto
è Garibaldi
Che aveva fatto omaggio famoso incontro di Teano convettori Emanuele secondo era fatto omaggio tutto quello che aveva il sud sconfitti Borbone eccetera eccetera viene CERM nato dall'esercito italiano
Evitare sparate addosso cioè a Garibaldi si spara addosso Garibaldi fu ferito un ferito ad una gamba già da la famosa canzoncina e abbiamo tutti imparato da da ragazzi
Cioè quella non scritta non vedrebbe solo è un episodio di guerra civile
Che si innesta fra l'altro in quelle stesse terre con una guerra civile ancora più lacerante che quella del brigantaggio ma pensate un po'Garibaldi
Si spara addosso colui che ha costruito le un altro uno è mandato d'Italia come cresce con uno è costretto a stare in esilio il visionario allora quell'altro che affatto l'impresa dei Mille
Fra l'altro dalla celebrità Firenze la città da cui vengo c'è una strada intitolata Garibaldi
Dall'agosto del mille ottocentocinquantanove
Va bea rimasta quella ancora oggi non ha non il Comune governo provvisorio toscano dopo la la cacciata dei Lorena intitolò una strada Garibaldi nell'agosto del mille ottocentocinquantanove ancora non aveva fatto la l'impresa dei Mille
Però dopo quello là è quello a cui sparare addosso fuori spariranno di nuovo nel mille ottocentosessantasette ma lì sono i francesi
E fa la sua storia che buffa curioso che il la storia è stata fatta anche di tanti
Episodi o di tanti aspetti che ancor più lungo e abbiamo un po'trascurato poco studiato per considerati minori ma in realtà ci dicono tante cose bandiere restano in carcere alla Spezia
Dopo Aspromonte ci sta un mese poi beneficiare come gli altri di un'amnistia concessa dal re arriva a Pisa lo portano in una vertenza con un barcone risale l'anno con tutti arriva nelle nel centro di Pisa con attorniato anche uno stuolo dei medici per cercare di capire questa all'operato se c'era la pallottola nel ma lei è un uomo lo portano in una in un albergo del centro di via Isabel dove le tre donzelle
Oggi è una sede del Monte dei Paschi non so se c'è un po'del Monte dei Paschi però
C'è c'è e e attenzione
Viene portato dentro con la barella stalli la sera dopo la sera dopo sulla spalletta del dunque dell'Arno il democratici garibaldini mazziniani anche Pisani mettono una lapide di marmo
Con scritto qui sbarcato Garibaldi ferito all'Aspromonte
Aveva Pisa jazz il prefetto subito rimuovere perché c'è scritto e se c'è anche una lettera contrito distrarlo dalle rivali
Poi lo posso dire seppellito alla sprovvista fa sostituire qui è sbarcato Garibaldi proveniente dalla Spezia nella fallimentare perché lui no non è proprio la stessa cosa governa di lapidi a perché anche su quella oggi noi discutiamo Taranto anche di casa carcere eccetera
Anche questi episodi hanno o hanno una loro
Rilevanza su quella facciata in quell'albergo ancora mentre Garibaldi e da lì perito compaiono delle lapidi per dire anche della Lella la Repubblica si tiene una rubrica la Repubblica praticamente noi ci potevamo sentiamo oggetto alla la Repubblica ammazzi è stato ricordato il libico testo fondamentale
Di Mazzini questa assume doveri dell'uomo che Luis pubblica mille ottocentosessanta che finalmente dopo quarant'anni quarantadue quarantatré anni il dovere un grazie a un ministro della pubblica istruzione
Trapanese Nunzio Nasi è un esponente Grande Oriente d'Italia molto importante Palazzo si parlava di lui come possibile successore di Nathan come Gran Maestro viene adottato come livello e scuola
Soprattutto insistenza sui doveri
Il senso d'associazione democrazia
La la come dire la l'accusa agli attacchi che vengono fatti a Mazzini anche da altri esponenti della democrazia italiana soprattutto il filone che stava dietro Cattaneo è di avere prestato un pochino meno attenzione ai diritti alla dimensione dei dei diritti
Però insomma è un lascito di di grande o lasci grande importanza soprattutto su questo senso dello Stato su questo se ora quasi più che dalla relazione di lei un senso dello Stato che va capo appunto e va appello ai doveri su cui nostro paese è un pochino più cosa
Sentiamo Paolo Mieli a a tal proposito ma io siamo in conclusione solo un minuto per
Cercare di Incisa lo abbiamo detto andiamo qualche minuto davanti quindi no no facciamo prima al padre che ha offerto lasciavano seccare perché piace vecchie dottrine pongo da cita il tempo proprio il tempo il tempo dai tempi certi termini sono esperita vorrei che di quello che abbiamo detto stamattina
C'entrasse in testa due o tre cose la prima la storia ditale di come si è fatta l'Italia così come raccontata tutto pacificata comunque i quattro personaggi così in realtà è una storia non vera serve per raccontarlo alle elementari Cosima
Passare dalle in quel crogiolo sono cioè alla fine degli anni Cinquanta edilizia degli anni Sessanta dall'Ottocento e piena di misteri di nodi non sciolti di questioni irrisolte
E Mazzini l'emblema
Direi
La massoneria non tanto perché ha organizzato questa
Incontrò però è significativo che sia stata l'unica farlo perché guarda caso io
Non solo ma sono no no niente esoterico né sì né no per l'ennesima volta mi rendo conto che strano curioso nessuno mai chiamato fare
Un convegno sui centocinquanta marchi anni di Mazzini eppure significa parlare dei misteri
Così tra perché ha avuto lo stesso destino di Mazzini la massoneria insomma
In parte che Mazzini fosse la mamma sono mentre una questione dibattuta lo diremo strappo nell'eremo se lo è allora a lei il compito di salvarlo io non entrerò in quell'ordine di questione
Però noto che avevamo ce n'è un altro soggetto misconosciuto verrà storia del nostro Risorgimento qualcuno scritto ricordo una vero
Non se ne parla abbastanza
Terza e ultima cosa
Visto che sono qui l'agenda ricordatevi della Liguria
Perché tutto quello di Genova perché tutto quello che design allora diffonde intuitivo viene nella storia italiana
Di emerge dico o viene da qui o viene da qua intorno o parte da qui avete capito a ogni iniziativa dalla stare in Italia
Che non partissero dalla Liguria trascurata non leggete neanche il giornale perché vuol dire che avrà poco futuro solo ciò che parte da Gerald ligure
Tutto a partire da quelli tutto
Quindi perché perché c'è un insieme di montagna mare che rende un clima particolarmente favorevole per le energie per l'intelligenza non lo so io me ne sono andato spesso
Però diffidate da ciò che non parte Liguria
Oneri e non se ne parla abbastanza bene ma se ne parla Paul abbastanza male e presto non va bene
Allora
Prima mi sentite sì perché effettivamente ma anche il calcione eterne fortune attualmente ateo alterne accordo rimaniamo tranquilli mi ha detto giovane linea che è arrivato anche l'assessore regionale dottoressa Lilli Lauro ed ero presente venga venga venga venga venga venga venga venga naturalmente ora moglie di un avvocato
Magari rapidamente perché come ci ha fatto notare
La scorta soltanto
Ascolta Cogni dice anche grazie va bene allora facciamo soltanto un benvenuto a lei direi che possiamo interromperci adesso abbiamo la pausa caffè
Sì certo certo abbiamo la pausa caffè e quindi diciamo e sono le undici e trentacinque quindici ritorniamo ci ritroviamo qui diamo venti minuti quindi cinque a mezzogiorno
L'ultima parte aspettate ancora un attimo perché liberi tutti però l'Alfarano secondo per una ventina di minuti poi ritornate precisi
I ragazzi occhi buoni naturalmente utilizzare in questo periodo oltre per prendere il caffè anche per pensare a qualche domanda che poi quando rientreremo sarà fatta ai relatori è una potete dire a me
L'idea di venti minuti non di più due cercate di essere precisi per avremo le conclusioni alla fine le conclusioni del Gran Maestro che ci svelerà quanto ci ha detto prima
Sì sarà
Mi
Pare è ancora
Fissato
Prego c'entra poco ricominciamo
Vi prego di accodare vero e naturalmente fare anche un po'di silenzio
Soprattutto coloro che sono in fondo
Bene allora possiamo ricominciare dopo la pausa che come in genere succede sempre è un po'più lunga dei quanto previsto chissà come mai
è no va be'quello mi sembra normale tra l'altro penso abbia fatto sicuramente molto piacere a Fulvio Conti a Paolo Mieli questa mattina autografare i libri
Che sono stati principalmente come si dice offerti alla loro firmata dai ragazzi non penso che capiti
Tutti i giorni
Come non capita tutti i giorni di avere nel secolo diciannovesimo penso io non è che lo leggo perché io vengo da Siena
E quindi sono lontano avere una pagina su Giuseppe Mazzini questa pagina ricorda naturalmente il convegno che stiamo facendo organizzato dalla Circoscrizione deludere del Grande Oriente d'Italia ricorda anche un libro di Gabriella Ivaldi per De Ferrari Editore la giovinezza di Mazzini
Che è andato in edicola da poco e l'autrice qui con nulli se si può alzare un attimo
Sì la facciamo vedere STM cura le restituisco subito il giornale perché siero aveva reso innocuo e lo porta a Siena aiutaci bene questa volta abbiamo detto che la seconda parte la dedichiamo alle eventuali domande che ci possono essere quelle che ci attendiamo principalmente son quelle degli studenti poi naturalmente ciascuno libero di Idi chiedere
E poi ci saranno naturalmente le conclusioni anche del Gran Maestro del Grande Oriente d'Italia Stefano Bisi
Allora io mi alzo
Cambio microfono
Arrivo e mi posi sono qui chissà come mai micosi sono qui chi è che si offre volontario per l'interrogazione questa mattina
Bene qualcuno ha alzato la mano benissimo ecco qua si presenti come si dice c'era anche insegnava il trattino afferente sai perizie scientifiche Oviesse anche gli altri e aveva una domanda pr fu gli argomenti all'aria carenze nella risposta alla domanda che cos'è l'Illuminismo sosteneva che l'illuminismo all'uscita dal dell'uomo e dallo stato di minorità nella quale esse stesse responsabile i manzi parziali interviene quando lo ha mai decide di ricorrere finalmente all'uso dell'intelletto per quanto riguarda Mazzini invece anzi come deve essere intesa emancipazione e chi vuole arrivasse una rieducazione e l'iscrizione in questa presa d'assalto grazie sentiamo a questo punto il chiamato in causa prego
Ma quattro
Vedo sempre terribili le domande ve delle degli studenti sono sempre terribili anche perché questa è molto preparata allora il concetto di emancipazione ha un ruolo centrale in tutto il pensiero mazziniano Lou fra l'altro si forma
Leggendo molto sarà Simone e anche compito della cultura positivista
Evoluzionista dei di quegli anni venti gesso che è un va un po'per la maggiore gli anni venti e trenta dell'Ottocento
E ma ci fazione
Al centro di tutto il suo pensiero di tuttavia che la sua attività come dire pratica che noi abbiamo parlato fino ad ora soprattutto del Mazzini
Patriota in qualche modo del Mazzini legato allora la lotta per l'unità e l'indipendenza di tale Mazzini fin dagli anni inglesi
Sita invece molto da fare anche per l'emancipazione dei lavoratori e comincia a coltivare alcune idee che sono centrale del suo pensiero per esempio l'idea di associazione l'associazionismo l'idea di associazione l'idea di cooperazione l'idea di solidarietà Mazzini
Si batterà sempre contro l'idea di lotta di classe la considererà estranea a sorpresa avrà dei momenti di scontro con
Con Marx addirittura alcuni studi pubblicati una ventina d'anni fa
Da un professore rivisto nel pensiero politico si chiamava Mastellone Salvo Mastellone all'università di di Firenze cui aveva ritrovato questi ripubblicato in questi
Falsa upon Democracy Pensieri sulla democrazia un libro che immaginava pubblicato in inglese all'Honda mille ottocento quarantasette
Ipotizzando un colto fondamento che il famoso Manifesto del partito comunista di Marx ed Engels forse una risposta ai Pensieri sulla democrazia
Di Mazzini appunto con questi elementi centrali di impegno per l'emancipazione impegno per il
Per il progresso fiducia nell'evoluzione del dell'umanità si sarebbe con un forte accento Riccobono abitacolo dicevo tornò su quello che dicevo prima
Più sull'aspetto del dovere
Che non su quella che per esempio Cattaneo che amava una teorica dei diritti una teoria dei diritti
E qualcuno lo attaccherà su quello
Lui M cioè più vicino a una filosofia francese che non ha quella inglese più utilitaristica c'era la sentiva un pochino più lontana
Tra l'altro proprio nel mille ottocento cinquantanove dico l'ultima cosa un famoso filosofo inglese John Stuart Mill il pubblica un saggio destinata ad avere una grande influenza che si intitola On Liberty sulla libertà
In questo saggio fu tradotto aiutato a diffondere in Italia da Alberto Mario che era il marito di quella Jesse Wild Mario parla appunto nel mille ottocentocinquantasette stavano tutte e due qui a Genova una Luca uno una pace con l'altro braccio a dire delle difficoltà Vigorelli Italia
Innamorati o che possono avere dimensioni più umane Jessie White tutto sommato conclude Burgio bel Mazzini ce l'aveva
Alberto Magliozzi stanno Mozzi innamoramenti carcere mentre stanno uno che guarda di là Richard Bona dice no ma io sono innamorato di me ormai Gold una spirale qua perché sono anche questi aspetti e che poi alla fine anche questo Risorgimento era un come dire
Era una la la la festa della rivoluzione RV ma erano ragazze erano Giovanni c'è anche questa componente che noi a volte non sembrano tutti i sei Rinuccini sarebbero lo avevano o la frode inutilmente spaziosa disappunto D'Annunzio
Ha sempre in realtà avevano anche una loro Dida credo quel l'aspetto la dimensione dei sentimenti degli affetti
Da cambia l'abbiamo lasciata a parte siamo arrivati su altre cose vero
Teniamolo internet sono anche sente sempre presente questo aspetto
Si tratta comunque sempre di uomini e donne in misura crescente anche sempre donne che partecipano a queste a queste note a questa iniziativa e in quanto tali un gioco grosso ce l'hanno i sentimenti ce l'hanno le mozioni
Cioè lei dai per andare probabilmente incontro a una morte se non soltanto con la ragione
Non Simba a combattere dietro a Zaleski che diceva se non c'è qualcosa di profondo delle squadre Gucci pari ad un ragionamento
Cioè qualcosa che deve essere penetrato dentro che di nuove e sentimenti le emozioni profonde
Quindi approfondita
Grazie diciamo la chitarra la chitarra di Mazzini eccola qua tra l'altro tanto abbastanza caro ai massoni perché una suo passaggio il cielo stellato sopra di me la legge morale in me
Importante
Qualche cocci arrivo arrivo
Spetta faccio il giro
Naturalmente come ho detto a lei si presenti
Sono Tommaso Anas del liceo scientifico di Imperia e la mia domanda è che se rivolgersi al dottor Miele che al professor quanti quanto sia ancora attuale il concetto Manzini hanno di patria
In una società attuale sempre più plurale aperto ad esperienze sovranazionali ma anche più impegnata nel coltivare le cooperazioni fra i paesi diversi
Paolo Mieli
Guarda Tommaso fino a un anno fa
Ti avrei dato una risposta diverso ti avrei dato una risposta un po'borsa un po'retorica dicendosi elaborate da noi la scopriamo quando vince la nazionale di calcio oppure a volte quando suona l'inno di Mameli ci prende brivido
Questo sarebbe stato un discorso non dico che avevo preparato ma
Poi invece quest'anno
Ci sono state due cose uno la approfondire Mazzini perché mi è capitato in occasione
E così ho capito quello di cui abbiamo parlato nella prima parte degli interventi Fulvio Conti cioè questa
Fortissima tensione morale non sottovalutate quello che ha detto lui i doveri e le insistere Masini è l'unico teorico perché
Voi sapete appunto di un mondo che negazioniste sui delitti è mio diritto fare queste mie dell'intendimento di
I veri è una cosa un po'riversa è una cosa che
Per fare preventivi diritti tutti senza miliardi di diritti
Che sono oppresse di lottare per i diritti proprio quelle altrui ma impegnarsi collettivamente per i doveri è una cosa ripeto che almeno tu nell'universo vuol dire
Costruire un insieme in cui ci si sacrifica non si lotta perché si vuole riconosciuto qualcosa e questa è una superiorità i mezzi anche rispetto a marzo del tutto
Il resto dei suoi pensatori come
E quindi questa riflessione su Mazzini mi ha portato ma non
Non sarei sincero se non dicessi che la vicenda ucraina
Che mi ha risvegliato cioè la vicenda ucraina per me
è stato uno choc perché adesso non entriamo nel merito le ragioni è stata provocata o no
A vedere un dopo lo che si batte con quella dedizione sì raccordarmi alle armi che gli vengono date da all'Occidente un'annata messo dette anche
Gli afgani gli iracheni avevano con le stesse armi fatto cilecca in due giorni e quello un popolo che chiaramente a
A quel senso di pagina costruisce intorno a dei doveri non sono lì disposti a scendere in strada solo per reclamare i propri diritti che mi dovete riconoscere questo questo questo e quell'altro
Ma si impegna hanno con ecco così per loro per me la patria L'Abate è una cosa per cui ci mette del Tour sai che non diverrà indipendente che probabilmente i rischi morire o che nessuno ci sarà grato e un giorno verranno lì a dirti per per colpa tua il mondo avuto conosciuta un anno di guerra però tu titubanti in questo senso
Mazzini era un visionario anche in questa regione di tutti i pensatori questi teorici che sono stati intorno al Risorgimento mantiene l'unico
Che avrà un ruolo avuto l'Ottocento Lawton novecento lo torna a vedere negli anni due mila è l'unico proiettato in avanti
E anche in questo e scomodo perché
Diciamo la verità quando uno a sinistra una cosa come quella che sta avvenendo
In Ucraina la loro capacità di combattere un po'è un rimprovero nuovi alle nostre Società il modo in cui viviamo all'Europa un modo
Molle rilassato siamo sicuri io me lo domando
Canti che il telefonino meraviglioso spettata scusa io sono un fan del telefonini quando li sento per me mi si stringe il cuore
Già il padre tenga
Purtroppo ha smesso
Dicevo siamo sicuri che se ci toccassero un destino come l'Ucraina nove saremo come quelli non lo so io girando moltissimo come il giro
In forse e forse Mazzini serva a farci capire grazie Liguria perché solo e poi quando c'era il momento
Di
Mostrare spirito di resistenza e capacità e qualche bisogna venire in un certo senso Manzi ligure rigore e sono sicuro che resisterebbe come l'Ucraina del resto di tale troppo molle non non ci credono grazie
Grazie
Grazie al Palaverde
Omaggio sempre chitarra siamo monotematici però adesso la stanza dove tenuta la chitarra
Bene sarebbe stato chiamato in causa anche Fulvio Conti però direi che magari se c'è qualche altra domanda di dare spazio alle domande no oltre sentiamo si presenti anche lei
Buongiorno a tutti sono Angela Maria del liceo classico via essere di Imperia e volevo porre una domanda al professor Cognetti infatti durante e il suo intervento ha parlato dell'eredità lasciata da Mazzini quindi un'eredità di intransigenti ISMU oltre che anche di rigorismo morale che si è poi manifestato come come appunto ha scosso lei in quello che l'astensionismo al voto a dei tempio o ancora per esempio proprio nella mancanza di giuramento e quindi diciamo la mia domanda è duplice da una parte volevo chiederle quale sia stata nel corso del team l'evoluzione dell'eredità lasciata da Mazzini e poi se ancora oggi possiamo trovare delle manifestazioni effettive di questa eredità mazziniana
Oppure semplicemente era mai Mazzini sia una sorta di figura simbolica
Visto considerato comunque per riprendere anche l'intervento del dottor Mieli che ci sono attualmente opinioni così come nel passato comunque opinioni antitetiche rispetto alla figura di Mazzini grazie
Anche questa è bella completa e
Opposti allora vincola solo un'annotazione liceo diverse
La prima cosa che scrive Mazzini in vita sua
E il famoso la scrive a a ventun anni
Del ed è un saggio su Dante dell'amor patrio di Dante
Cioè mette in bocca Dante le idee sue a chi la manda per pubblicare a Giovan Pietro Vieusseux affine cioè non mira mica l'antologia era di gran lunga la più grande rivista che c'era evitare quel momento oggi in gergo accademico diremmo una rivista di fascia quelle con i revisori per difficilissimo pubblica e infatti non glielo pubblicano Tommaso il diritto d'autore anche una cosa strepitosa su cui occorre sarebbe interessata ancora lavorare Thomas Biesse non non la pubblica Tommaseo la tiene però in un cassetto la Repubblica erano omonima lo sa la Repubblica una decina dozzina di anni dopo nel mille ottocentotrentasette in un giornale piemontese i subalpino
E la mamma qui a Genova la vendemmia diciamo a tutti sta preoccupando di di Dante perché in quel momento curava aveva ricomprato da un editore
Da un antiquario londinese gli scritti di Foscolo e pubblicato residua insomma gli ha domandato Norbert le fotocopie che arriva dopo un anno dice sì l'ho scritta io come il mio alle
Insomma sui giornali il governo ha all'epoca cambiano le le posizione allora su quel punto allora l'eredità intanto alla nascita episodi pare contento anche qualcuno che si riconosce in quella tradizione politica di un partito repubblicano
Nell'Italia liberale nell'Italia liberale monarchico Partito Repubblicano che formalmente si costituisce nel mille ottocentonovantacinque che da quel momento in poi mette da parte quella che chiamavano la pregiudiziale istituzionale cioè anche se non c'è la Repubblica mettiamo da parte quello che non posso dice non possiamo andare a votare e comincia ad andare a votare sarà un contributo politico ideale importante
Nella storia dell'Italia sia dell'Italia pre fascista e sia poi nell'Italia
Nell'Italia repubblicana per l'appunto fra l'altro mi viene in mente tornando anche un po'al ruolo della della massoneria
L'idea di un monumento a Mazzini
A Roma parte nel mille ottocentonovanta Grande Oriente d'Italia che ci mette venti mila euro venti mila lire scusate per fare come prima dotazione verbale sto monumento non se ne farà di nulla fino al mille novecentoquarantanove il monumento a Mazzini a Roma verrà inaugurato nel mille novecentoquarantanove nella mia città a Firenze il monumento a Mazzini piani infatti inaugurato nel mille novecentottantasei ma perché perché c'è Giovanni Spadolini ex presidente del Consiglio
Ex direttore del del godere la sera del momento
Presidente del Senato nessuna difesa ancora e e viene fatto il monumento se no non non ci sarebbe stato quindi questa eredità che anche attraverso queste queste prove come dire concrete di presenze nello spazio urbano monumenti hanno poi una funzione pedagogica trasmetti è quelle Mazzia zona a Roma nel quarantanove a Roma cento anni dopo la Repubblica romana e a Firenze nel mille novecentottantasei
Grazie al professor conti mi sto guardando vero ah no aspetta prima scusi eh
Ex presidente non diamo niente
No no qui aree Mazzini a ritardare l'opera può essere consegnato
Dov'era dov'era
Eccola qui
Sì
Parla microfono perché se non si sentono
L'opera di cui si parla in quella fotocopia è stata predisposta da un gruppo musicale di Imperia per cui come dire data una studentessa di Imperia credo che sia significativo doppiamente
Tra l'altro non lo so perché se di recente comunque in passato avevo già letto la chitarra di Mazzini viene anche suonata qualche volta e c'è il maestro Scano mi sembrano esatto ed è un astronauta in qualche occasione
Ed è quello appunto che ha costituito questo gruppo musicale che qui riprodotto dove c'è la chitarra di Mazzini e e che si chiama e intitolata appunto a dedicata alla musica
Anche di Mazzini in realtà ha scritto una ballata sola Mazzini ed era un esecutore ma questo gruppo è stato fondato proprio a Imperia quindi investire credo che sia
Le domande supreme ex-presidente son parecchie quindi si deve morire nuove fotocopia sentiamo si presenti
Sono Alessandra Giordano della Quinta di classico dell'ICE Oviesse di Imperia e volevo fare una domanda al signor Paolo Mieli nel suo intervento precedente relativamente a processo politico che ha portato all'Unità d'Italia le faceva riferimento ad alcune questioni irrisolte
Potrebbe aperta approfondire questo punto per piacere
Prego
Arrivare una questione irrisolta
è uno da cui discendono altre da quella che ho accennato sia pure brevemente e che l'Italia fu fatta da pochissime veramente da pochissime con le masse
Che per un motivo o per l'altro perché erano cattolici conto perché erano socialisti e anarchici conto perché erano meridionali o perché hanno fede rivisitati implementare all'opposizione
Di fatto quando si frequenta la sta aumentando cioè un intenso messaggio che arrivato attraverso la letteratura la storia tradizionale ma ci si rende conto che hanno piccolissime minoranze piccolissime minoranze quelli che votavano e la frase cui si ricorre sempre poi bisognava cominciare a fare dei tagli alle mani insomma esterrefatti
L'Italia cioè completo anche perché per il venir meno di quella generazione e di uomini anzi di uomini come mezzi militari e di fatto
Scopri di non essere un un'azione durante la prima guerra mondiale forse si fece durante la prima guerra mondiale altra cosa su cui si verte poco quelle trincee dove finiranno
Centinaia di migliaia di persone che non sapevano perché stava lì non capivo nulla non non parlava in dialetto il come se lei venisse trasmessa in un
Né a trincea con una dalla cecoslovacco per loro era nulla stesse esperienze l'unica mediazione erano i preti non sapeva né leggere né scrivere
Però vivi vanno per loro l'alimento le lettere ai familiari che aveva l'unica forma di comunicazione con qualcuno
Con cui avevano un vincolo affettivo il linguistico i parenti avevano dovevano andare alias scrivere o a leggere queste lettere loro vivevano in un inferno
è importante questo vero inferno di braccia se tolte cadaveri sterco promettono cibi per tre anni Binder forse il fatto che l'Italia fu battezzata in quel modo cioè che per la prima volta si sentirono italiani
In quella maniera in quelle trincee poi tornarono a casa e nessuno gli rendeva o pochi secondo loro gli rendevano merito per quello che avevano fatto per aver fondato forse quello spiega
Anche in gran parte cosa fu il fascismo perché vende precise non se non si capisce la storia d'Italia c'è tutta
C'è tutta una corrente di bontà alla fine arrivano dei cattivi fascismo perché se appunto che arrivano da fuori gli siccome
Era accaduto tre mila anni prima si ipotizza venuti da chissà dove
E che avevano fatto la fondare in Italia
Fu una cosa terribilmente difficile e in quegli anni stiamo parlando degli anni intorno al mille ottocentosessanta
La percezione di questa difficoltà non fu adeguata
Info adeguata in più non abbiamo avuto mentre che posso dire la cosa che prima diceva no Cavour che muore tre mesi dopo
Essere fatta l'unità d'Italia dei una classe politica adesso novella rivalutiamo quello della destra storica ma nero adesso sarebbe la sinistra storica
A grandi statistica persone notevoli ma non ci sono persone che hanno il livello di Bismarck anche la Germania nasce dieci anni dopo l'Italia nel mille ottocentosettantuno
No a una stagione grazie a uno statistico perché gli uomini e le donne le persone che fanno contano noi non l'abbiamo avuti nel momento decisivo nei primi cinquant'anni anche quella è una cosa che poi
Ha chiamato grandi personaggi crisi Giolitti e poi Mussolini ma non si spiega è una delle cose che ci siamo domandati in quest'aula sono caduto il centenario quest'anno della maggior Roma ma come mai perché perché l'Italia inventato nel mondo
Questa cosa anche per difetti che c'aveva amico anche per una non salda consapevolezza di quello che si sta facendo la mancanza di un disegno e
Il fatto di non ha vere chiaro non aveva chiaro qual era il segreto più profondo del Messaggero Pazzini detto per inciso anche Mussolini si richiamò Manzini scuro concorrente
Notevole nel fascismo
Aveva fatto di mezzi gentile insomma che aveva fatto di Mazzini un
Punto di riferimento forse poi pazienza da un punto di riferimento forte anche degli antifascisti tutti coloro che sentono
Un limite ha disegno il complimento ancora adesso del facilmente dell'Italia prima o poi finiscono sul Marsiglia ecco dove sta Mazzini
Anzi ne è quello che sta lì e ci ricorda che il disegno incompiuto riguardante il disegno incompiuto ancora degli studenti gente Mazzini a tutto spiano
Perché vi serve a capire delle cose dell'Italia di oggi regalate
Ma voi oggi avete due regali ragazzi smettetela con le domande che non c'è più nessun compenso no no no no no no alla
Sennò si consumò l'ingiustizia ad libitum deve andare dove sei chitarre son finite e quindi siamo passati ai musicisti però va bene lo stesso quel gruppo impropria
O allora
Diamo un'occhiata all'orologio
Sono le dodici e quaranta quindi direi che c'è il tempo se volete di un'altra domanda l'orologio che non sono
è un profondo cordoglio alle case d'ora
Noi siamo dei gran bugiardi si usa la storia in fase già abbiamo tempo per l'onorevole domanda ecco
Di cui acquista a quest'
La copia
A parte le battute bene vedove alzato la mano arrivo possono ausiliari della prima sua gli USA sulla fiducia ecco forse funzionari se noi Alexandra della liceo disse del o oggi
Dovete fare uno
La professoressa gli fate fate o per fare un lavoro comune alle due ragazze
E apra mazziniane si conclude con la frase incita incitazione che la donna dovrà darsi ecco intimamente accompagnata perpetua incitazione dell'operaio in Danaila basterà lavora la consacrazione della pena dotato Mina verità universale
Ancora presenti nella società moderna questa visione dell'INCE dei intimazioni Tracanna secondo anziani emancipazione
Reparto
Tenga presente questo tema secondo la visione di Mazzini Attila facciamo la domanda a tutti e due a tutti e due chi vuol cominciare l'ultima domanda tutti e due
Allora intanto però questo tarlo spunto per dire ricordare anche un altro aspetto che forse fin qui avevamo toccato meno solo tangenzialmente
Che nel pensiero di Mazzini c'è uno spazio rilevante anche per la questione
Per l'emancipazione Nismo non emancipazione sono avventurati in emancipazione ISMU femminile per ragioni fa io che ci sono fatto stanno uscendo proprio ore anche dei contributi sulle sul mazzinianesimo femminile e sulle battaglie successive per le per la per l'emancipazione
Qui siamo ancora a ragionare di di di quote rosa stamattina ci guardando la rappresentanza degli organi Regione Comune eccetera ci veniva da dire c'è bisogno le potature ma forse una è un'eccezione insomma è una parte sicuramente anche lui ha seminato Mazzini che c'è voluto però molto tempo perché le sue perché queste idee fosse raccolto una delle prime proprio Anna Maria Mozzoni una delle pioniere del delle movimento emancipazione Isa femminile fra l'altro amica compagna di Agostino Bertani che era uno dei di quei seguaci di quei fedeli discepoli di Mazzini
In grande organizzatore dell'impresa dei Mille ai fratello apparteneva fu iniziato alla fu iniziato alla massoneria a Firenze in una loggia che si chiamava progresso sociale di questo bel dire
Delle degli orientamenti c'erano del progresso sociale che era l'obiettivo di Mazzini da raggiungere attraverso forme erano diverse rispetto a quelle della del pensiero del movimento socialista questo anche spiega un pochino la minore fortuna di paziente che poi il come dire il movimento politico che ha dato risposte più forti più diffuse più convincenti a quei bisogni che Mazzini aveva evidenziato è stato con tutti i suoi limiti e poi con tutta una serie ed errori però in movimento socialista regionali Garibaldi da ultimo aveva lo aveva un pochino intuito Ruggero distendono va Garibaldi ammansire che Mazzini si schiera duramente contro la Comune di Parigi contro l'internazionalismo mentre Garibaldi il sole del flusso dell'avvenire
Va be'poi sorvoliamo sull'ultimo bruciando politico di qualsivoglia del partito democratico la lega dalla democrazia ma insomma non parliamo di catalizza battuta lasciamo una cosa palloni etici rapidamente tra l'altro non so
Tanti questa sala sicuramente ne sono a conoscenza non so se i ragazzi lo sanno Rivaldi gran maestro della massoneria italiana anche se per pochi mesi valore
Ma torno sulla questione dell'emancipazione dalla donna Mazzini
è uno dei pochi che se ne occupato ma guardate nella storia dell'emancipazione della donna contro il sole donne tutti gli uomini che quando tu gli vai a rileggere gli omini che se ne occupano
Però
Trovi dove dov'è che il pensiero fa una falla c'è da dire
Di Mazzini che è stato il pensatore politico nel Cul nel nome del quale si sono mosse più donne
Nella storia del pensiero politico né Marx né gli altri le le donne mazziniane cioè alle donne che si mossero in Italia nel Risorgimento
E a Londra nella compare nel nome di Mazzini sono state misteriosamente cioè animava indipendentemente da quello rispondo alla sua domanda
Animava il pensiero femminile ma quasi involontariamente al di là di quello cioè molte donne si mossero e divennero importanti nel nome e nel segno un'ultima notazione
Sulla cosa che hai appena detto tu dice acqua per fortuna abbiamo visto un sacco di donne con un ruolo di reggente era il giorno perché siamo in Liguria aprite il giornale
Lana allora oggi hanno fatto i presidenti delle commissioni parlamentari c'è neanche una donna hanno messo cioè pensavamo che con il Presidente del Consiglio donna forse cominciata chissà che stagione durato e quindi a compensazione di quelle dice lui solo qua rigori è una pacchia dove ci sono donne gran aggiungo visto che siamo nel cuore del diritto che è il primo distretto in Italia che ha avuto qualche anno fa contemporaneamente procuratore generale dal presidente di Corte d'Appello donna quindi rispondendo sempre lei non si faccia illusioni perché stando in Liguria si ha una percezione di essere già nel terzo millennio ma è il resto dell'Italia fatica ancora quindi quel dovete viaggiare anche nel resto d'Italia se non avete una percezione errata e ottimistica della questione grazie grazie grazie
A questo a questo tavolo rimanere in tema c'è soltanto una donna e quindi facciamo campane sono basate querela sono a questo tavolo restaura assicura stamattina che ci legge magari da quel microfono
Un piccolo passaggio quindi sentiamo sono ci dà non è una domanda non prenderò una fotocopia non mi metta in difficoltà ed è questo lo lo voglio leggere per le ragazze per le donne che sono presenti in sala ma anche per gli omini per ricordare cosa Mazzini parliamo dell'Ottocento diceva sulle donne
A margine rispettate la donna
Non cercate immersa solamente un conforto ma una forza una ispirazione un raddoppiamento delle vostre facoltà intellettuali dei morali cancellate dalla vostra mente ogni idea di superiorità non ne avete alcuna
Centocinquant'anni egli
Grazie all'avvocato Simona Coppola dell'Associazione mazziniana italiana siamo in conclusione grazie al dottor Stefano imperiale presidente del collegio circoscrizionale dei maestri venerabili della Liguria grazie
All'avvocato Federico Cinquegrana
Consiglio dell'ordine degli avvocati di Genova grazie dell'ospitalità grazie al professor Fulvio Conti dell'Università di Firenze grazie al dottor Paolo Mieli grazie naturalmente a Giovanni Anania che ha organizzato insieme alla Commissione cultura
Ciò che è l'applauso a questo punto chiuso allacciamo di conclusioni
Allora
Dottor Stefano Bisi Gran Maestro del Grande Oriente d'Italia di Palazzo Giustiniani io nel frattempo vi saluto a una buona giornata a tutti e naturalmente penso sia stato un momento interessante che adesso concludo essendo l'analisi anzi grazie
Inizia
Pubblicato in questa storia né grazie soprattutto agli studenti sono arrivati da Imperia questa mattina hanno superato anche i problemi del traffico grazie a loro
E la loro partecipazione molto attive si portano a casa anche qualche gadget Donato dal
Giovanni anemia
Ma grazie soprattutto ai loro docenti ai loro dirigenti scolastici gli hanno mostrato sensibilità e nessun pregiudizio verso un'iniziativa promossa dal Grande Oriente d'Italia quindi meditate
Claudio
Perché partecipato quello
C'è stato un evento perché se Paolo Mieli Fulvio Conti hanno detto
Che questo in fondo è l'unica o l'unica celebrazione riservata quest'anno il Giuseppe Mazzini devo dire grazie ancora Giovanni Anania e Stefano imperiale che hanno realizzato questa iniziativa anche con qualche timore con qualche l'occupazione perché ogni giovedì mattina nella prestigiosa sala dell'ordine degli avvocati quindi grazie
Davvero non però non ci siamo dimenticati applausi non importa se facciamo al al fine dicevo che Cholet massoni del Grande Oriente d'Italia non si sono dimenticati di Giuseppe Mazzini non se lo dimenticano anche perché ci viene ecco datato spesso da uno storico mazziniano che l'avvocato Renzo Brunetti
Occasione di ricordarci di Giuseppe Mazzini così come
Noi ogni anno il dieci marzo
Ricordiamo e celebriamo fratelli passati all'Oriente eterno è una solennità massonica noi dieci marzo il giorno della morte di Mazzini ci ritroviamo nei nostri tempi e ricordiamo di fratelli che ci hanno preceduto all'Oriente eterne poi la disputa Mazzini massone Mazzini no
Un gran maestro si chiamava Giordano Gamberini un gran maestro del Grande Oriente d'Italia ha fatto una pubblicazione e ha detto e Giuseppe Mazzini era massone
In Gran Maestri eccetto uno nella storia Grande Oriente d'Italia non hanno mai detto bugie quindi del noi Giuseppe Mazzini eh massone Giuseppe Mazzini è massone e non vedo perché
Si debba mettere in dubbio
Perché e magari anche stessi appartenenti alla massoneria talvolta si fanno venire un dubbio su questo tema ma scusate cioè attribuiscono i peggiori malfattori come appartenente alla nostra comunione sì Giuseppe Mazzini Massone prendiamocela teniamo ce l'ha anche ben stretto
Come ci teniamo ben stretto Giuseppe Garibaldi non vedo perché si debba essere ricordati soltanto per l'appartenenza di Licio Gelli per essere molto chiaro
Quindi noi abbiamo dato anche un contributo al a ricordo alla valorizzazione della figura di Mazzini proprio nel due mila diciannove resta un ramo nel museo che qui a Genova due sale con labari storici lo facemmo molto volentieri
Collaborando con la direttrice di allora dottoressa Raffaella ponte che era veramente una innamorata di Giuseppe Mazzini raccontò in occasione dell'inaugurazione
Di quelle
Due sale restaurate che dato l'efficiente non metteva in camera il poster dei cantanti del momento che andavano di moda ma poste che ricordavano Giuseppe Mazzini ecco perché era cresciuto con questo con questo mito però come ci hanno ricordato sia Fulvio Conti che Paolo Mieli
Non è una figura così amata come è stato Giuseppe Garibaldi non è un caso che si dica oggi e un atteggiamento garibaldino
Non si dice un atteggiamento mazziniano forse perché ci c'è ricordato dei doveri più che veri diritti e quando si parla di dovere abbiamo una certa
Così corpi mettiamo li mettiamo da parte preferiamo sempre parlare di diritti anziché di doveri e Pat parlava
Di patria
Il batteria
Parlava di batteria la patria se ci pensiamo oggi anche le discussione in questi ultimi in tempi in Italia la patria è catalogata in un certo modo sono
Vissuto con con un mito sono cresciuto con un mito il mito del Piave mio nonno era cavaliere di Vittorio Veneto
Io sono cresciuto sulle sue ginocchia mi insegnava questa Cantone il Piave mormorava alle la faceva discorsi e così via
E sono vissuto anche in un luogo in una in campagna nella campagna
Toscana dove nel sessantasei avevo nove anni c'erano su guardava in televisione i mondiali di calcio in Inghilterra quando l'Italia fu eliminata dalla
Correre
Lungo il i padroni che e nel nostro girone del girone della del dell'Italia c'era anche l'Unione Sovietica era Unione Sovietica allora
E io non capivo io appassionato il calcio tifoso ovviamente della nostra nazionale non capivo perché i miei vicini di casa tifavano in luce per l'Unione Sovietica del mitico portiere Yashin non riuscivo a capirlo
Perché io amavo da allora la mia parte ed è dei fortuna di avere una maestra la maestra elementare per cinque anni che ci insegnò il Canto degli italiani
E confesso che quando nella nel museo nella casa Natale di Mazzini a Genova ho visto con i miei occhi
La scrittura a mano di Goffredo Mameli del Canto degli italiani mi sono molto emozionato mi sono commosso perché sono ritornato indietro con gli anni ma soprattutto ho visto l'amor di patria rinascere questo
Essere patrioti non vuol dire essere di destra dice entro o di sinistra vuol dire essere cittadini di questo Paese vuol dire amare la terra dove siamo nati
Dove siamo cresciuti o dove siamo arrivati e qui siamo cresciuti
Questo vuol dire amor di patria e il tricolore il nostro Amato tricolore non è una bandiera che divide una bandiera che accoglie
Una bandiera che accoglie tutti coloro che in questo Paese in questo sì vale in queste nostre isole arrivano e hanno bisogno di stare come noi sotto un tetto che poi il tetto il cielo e il cielo stellato
Che unisce ogni uomo a qualsiasi piede appartenga qualsiasi partito appare attenga qualsiasi movimento culturale appartenga grazie davvero a tutti per questa
Che nel sessantasei con i suoi vicini tifavano per l'Unione Sovietica non ho capito e perché sloveno Jan Harlan avevano più i comunisti non aveva allora grazie
Sì Grazia tunisini Rossi più che vicini Russi grazie a tutti e buona giornata