Convention "Basta parole: superare il carcere" (Prima giornata)

Allora
Buongiorno a tutti
Iniziamo
Questo momento
Gli altri incontro
Provocazione
Perché dove ci sono delle situazioni delle delle volte smuovere le acque
Cercare
Di cambiare qualcosa c'erano anche il provocazione
Ho qui con me degli amici in maniera diversa
Negli anni
Negli anni danneggia negli anni lavorano dentro la storia del calcio fatto con le donne abbiamo generica Brunelli però una mediatrice nei calci ad un po'meno forse ma poi si racconterà
Un avvocato ma più incline a mediare noi vediamo meno onorevole Velino prego siamo meno mangiatori sono più eloquenti
Poi abbiamo Elisabetta Zamparutti che
è membro del Comitato europeo contro la tortura e Nessuno tocchi Caino l'associazione sotto il velo
Il professor Gianni USA
è ormai non ha bisogno di essere come infatti tutto gli uni agli altri lo conosciamo da tanti anni
Siamo felici che sia qui con noi
E Luigi Pagano sia una storia Milano credo molto importante
La sua esistenza rispetto al luogo in carcere
Io faccio una breve introduzione a questo incontro
Che come avete visto nei nei titoli eh
Quello di oggi soprattutto oggi pomeriggio prima delle due sessioni dice il carcere luogo di guerra senza eserciti ma con un dolore
E inoltre
Mai come quest'anno credo questo abbia
E ora e fare un po'una fotografia
Nel carcere perché per far per un po'poi confrontarci parliamo anche se la fotografia di dire alla moglie è un po'impietosa perché da molti anni
In Italia è in atto un processo di carcere iniziazione
Che non conosce inversione di rotta
è stato solo nei primi anni nei primi decenni del dopoguerra che ci fu una significativa riduzione dalla popolazione detenuta perché vale quarantasette al settanta al settanta la presenza delle calze
Scelba sessantacinque mila ventuno mila insomma significativa
Significativo calo mentre da giocatore poi ripreso un trend di carcerazione anche se contenuto a volte un po'contraddittorio però bene o male fino al novanta
Poi invece c'è stato un costante e continuo aumento fino a sei giorni
L'unico periodo che si ricorda di quello spazio lì è il due mila sei quando ci fu l'indulto che Calò così tanti detenuti che erano meno i detenuti che gli agenti della polizia penitenziaria
Il genio polizia penitenziaria circa quarantasei mila detenuti erano poco più di trentasette
Però
Se poi andiamo a vedere i numeri però dell'esecuzione penale nel suo complesso cioè dobbiamo sommare quando parliamo di noi dovevamo sopportare quelli che sono dentro
Nel carcere ma anche coloro che scontano una condanna basata sulle misure alternative vediamo come questi numeri siano sempre al dite sempre uguali
Infatti
Rimasero nello stesso della stessa entità anche nel periodo della sentenza Provenzano casalingo esami avevo
Sicuramente i magistrati
La necessità di ridurre la presenza nelle case per non prendersi un ammontare inferiore la parte no tra Comunità europea
Ma
Riducendo quelli che erano in carcere sono aumentati e sponsor esponenzialmente quelli in detenzione domiciliare domiciliare senatore dei numeri sono sempre gli stessi perciò ho solo cambiato il luogo di destinazione meno carcere più casa
Allora la fotografia si evidenzia come negli ultimi trent'anni le condanne penali sono più che raddoppiate
E quelli dell'edilizia implicate mentre gli indici di delittuosità sono aumentati solo del trentacinque per cento a Berkeley bisognerebbe chiedersi come mai
E questa fotografia ci indica anche un dato importante e inquietante cioè
Che i livelli di repressione penale nel nostro Paese si confrontano con una dimensione sempre più razziale
E comunque maggiormente rivolta
Nei confronti di minoranze soggetti poveri
Nostre carceri al nostro sistema penale rivolto ai poveri
Bisogna riconoscere come negli ultimi decenni a fronte di un forte processum immigratorio si sia diffusa nell'opinione pubblica una cultura xenofoba se non propriamente razzista
Questi atteggiamenti sono anche influenzati in maniera determinante di Lelio
Cioè quella che la comunicazione
Dei mesi di informazione
Da un martellamento quotidiano che viene fatto
Sui mesi comunicazioni sul sociale eccetera e pensiamo a come nel nostro Paese assieme abbiamo la fotografia di questi mezzi di comunicazione pensiamo
Alle tv e giornali eccetera vediamo che la maggior parte di essa come pure
Anche ripeto il sociale è di area conservatrice
Non è chiaro sicuramente l'aspetto la paura viene molto sbandierata la conseguenza che tra l'altro che fra e il sistema politico legislativo e le agenzie giudiziari
E di polizia si sono orientati verso una repressione accentuata verso le minoranze immigrate senza nascondere peraltro è già stato un contributo significativo degli indici di criminalità dove anche a questo per il fatto di non trovare risposte di integrazione lavorative
E infatti
Gli immigrati presenti nelle carceri italiane sono passate dal cinque per cento degli anni Ottanta l'attuale trentasette per cento cioè da poco più di cinque mila agli attuali diciassette mila otto e cinquantaquattro come ci viene indicato dal Dipartimento amministrazione penitenziaria nell'ottobre del mese scorso totale di cinquantasei mila profetici persone
I crescenti livelli di complessità sociale hanno avuto spesso poi l'effetto di aumentarle risposte legislative repressive
Pensiamo alla legge sul diritto o del delitto di omicidio stradale del due mila sedici
Rispetto a questo ci sarebbe tanto da dire ma io ve la butto lì siamo come
Ricordo di questo atteggiamento della nostra nel sostenere nostro ambiente legislativo
E sbandierando tutto questo sempre con la bandiera issata sul pennone delle domande sociali depresso di repressione perché nonostante tutto
Ma resta sempre forte e diffusa la percezione sociale della paura nei confronti della criminalità di cui ne fa un uso strumentale tanta politica tanta
Non poca da Honda fossero almeno
Questa situazione è avvalorata dal diffondersi di un atteggiamento di indignazione morale che tende a delegare
La soluzione di molti problemi alla severità della giustizia come se ogni conflittualità potesse risolversi nella individuazione
Di un nemico e nella sua punizione per legge invocando legittimando livelli sempre più alti di penalità
Non so se voi vi ricordate Governo Berlusconi dei primi anni dal due mila la proposta che era stata fatta di mettere in carcere coloro che pensano che abbandonavano i cani
C'è stato un momento c'era uno sport con la
Cofide c'è stato uno sport diverso prima di tutto la prima di tutto
Quindi e voleva praticamente c'erano veramente va be'sarà depositata in Parlamento che poi si è sbloccata può in cui voleva mentre in galera no farli pagare qualche fanno qualche percorso rieducativo forse no marito da mettere in carcere coloro che abbandonava
Diventa pertanto chiaro che se la carceri in stazione
Viene determinata da processi decisionali intarsi di questa sì possono continuamente alterare attraverso il mutamento delle decisioni quasi sempre condizionate dal bisogno di consenso che si nutre di cui si nutre la politica ai giorni nostri la penalità et similia finalmente oggetto è in diversi casi è l'oggetto principale dello scambio tra elettori ed eletti l'opinione pubblica sistema dalla politica
L'inflazione della penalità è un segno evidente
è un segno evidente
Della crisi della democrazia rappresentativa
E l'instaurarsi prepotente e di una democrazia d'opinione
E nella democrazia d'opinione ad essere esaltate sono la paura la vendetta rancore
Purtroppo assistiamo da anni e non solo in Italia politiche di legge e ordine tolleranza zero che non sono altro che riproporsi miope di vecchie ricette a nuovi problemi
Io guido mi permetto di fare previsioni su ciò che accadrà in questa nuova fase della legislatura
In sostanza
In mancanza di una cultura adeguata si finisce Coni rispondere concreti programmi dalla presenza criminale con lo strumento della pena penalità diffusa
Però un po'vero però poi con derubricare altri crimini quali quelli economici ambientali e alimentare lasciati per l'organismo
A sanzioni amministrative in quanto toccano interessi diretti molti soggetti politicamente coinvolti sforzo interessati
Riflettiamo il diritto penale della modernità sempre fatto attratto da due istanze di segno opposto
Cioè da una parte come garantire i diritti dei cittadini nei confronti del potere punitivo e dall'altra come produrre sicurezza agli stessi nei confronti della criminalità
Perché poi sicurezza libertà sono due dei capisaldi di cui si fonda una democrazia
In questo momento storico in cui la guerra è tornata prepotentemente e non potrebbe essere altrimenti sulla scena mondiale rapportando la a quanto succede nelle carceri si evidenzia ancora di più come siamo immersi anche in carcere nella logica da guerra
Per un diritto penale della neutralizzazione e incapace d'azione
Ma il controllo sociale tecnocratico fino a diritto penale dello sterminio perché in fondo abbiamo di fronte anche incalzare dei nemici
La funzione del sistema giustizia penale è in prevalenza quella della trasformazione dei trasgressori
Dalle norme penali in criminali cioè in soggetti pericolosi e quindi i nemici
Il diritto penale effettivo cioè della prigione
E sempre nella concretezza dei fatti un sistema di produzione distruzione di nemici che sono di volta in volta il terrorista internazionale il leader la cultura mafiosa il serial killer eccetera
Ma questi sono percorsi di un diritto penale
Altro
Rispetto al diritto penale del cittadino quello che possiamo chiamare diritto penale della modernità
è sempre stato chiaro che il diritto penale del cittadino definisce e sanziona condotti legale illegali realizzate in modo accidentale o come conseguenza di un cattivo uso delle relazioni sociali
Nel quale chi delinque partecipa appieno in quanto cittadino cioè agisce in quanto soggetto
Vincolato al e per il diritto il reato commesso cittadino non rappresenta di certo il principio della fine di una comunità ordinata ma solo un incidente di percorso dalla stessa una disavventura ribaltabile ed è solo per questo che lo Stato moderno vede chi delinque come l'autore di un fatto negativo ma normale
Non certo un nemico da distruggere ma solo una persona che per la sua condotta danneggiato la validità della legge che per questo è chiamato
In modo coattivo però sempre in quanto cittadino anche affermato
E questo succede perché nonostante la commissione di un fatto illecito dottore può offrire garanzie che nel futuro potrà tornare a comportarsi come cittadino cioè come persona che si atteggia abbastanza fedelmente rispetto alle regole comuni
Ben altre sono invece
Le violazioni alla legge penale commesse da coloro che si sono allontanati dal diritto in modo duraturo e non certo in maniera accidentale
E che pertanto non posso Federico una garanzia di una minima sicurezza cognitiva del proprio comportamento costoro costoro strumenti lo scopo principale del diritto penale del nemico e quindi la sicurezza cognitiva
Non si tratta come avviene al diritto penale normale
E il cittadino
Di operare per la conservazione o il mantenimento dell'ordine ma piuttosto di produrre Nissan condizioni necessarie attraverso le quali si possono eliminare tutti coloro che non offrono la garanzia minima necessaria per essere trattati come persone
Degli album di terrorismo internazionale il leader la cultura mafiosa serio
Pensiamo poi come esistano nella nostra azione nel nostro ordinamento altri soggetti che non rientra nel diritto penale ordinario come i minori che hanno un'altra normativa scene o altri ancora che sono a responsabilità limitata come i malati psichici
Per i quali sono pesanti altri percorsi
Il carcere e il sistema penale sono finalizzate alla produzione dell'ordine sociale
Insieme alle funzioni simboliche di prevenzione integrazione attraverso una selezione quindi neutralizzazione di coloro che il sistema sociale non è capace o fa credere che non è stata capace di includere e oggi più di ieri questa finalità viene esplicitamente dichiarata come idonea impersonale settimana il sistema dalla giustizia criminale
La metafora qual è quella che meglio spiega secondo me il presente del sistema di giustizia penale la forza deleteria del diritto penale nei confronti del nemico è tale da spostare i confini del diritto penale verso quelli del diritto dalla guerra creando così un nuovo paradigma
La conseguenza sarebbe una militarizzazione del sistema penale con l'importazione di logiche di guerra trasformando lo strumento giuridico in un'arma del formando progressivamente ed è costruendolo partendo dalla dilatazione della civiltà tenerlo
Indubbiamente però la modernizzazione dorme su una porzione di penalità regata
Lega le legale che da un punto di vista descrittivo si costruisce su alcuni punti essenziali la natura afflittiva repressiva strategica violazione punitiva
La funzione simbolica del diritto penale
Nel dicendo del ruolo del sistema di giustizia penale classica nella riproduzione delle differenze sociali cioè nella conservazione dalla realtà socio diseguale
La stessa pena pecuniaria in fondo ebbene e non passa solo se effettivamente idonee a ridurre visibilmente lo stato economico e quindi sociale del
La funzione simbolica del diritto penale si produce socialmente come valore aggiunto dalla sua funzione originario materiale strumento di produzione e riproduzione della differenziazione sociale
Allora conclude alla fine dell'attenzione
Oggi come oggi oggi con
Novello anche loro Sammartino
C'è però una domanda dal prossimo
Dei cento e cinquantatré morti
Settantasette sui cinque fino a questo momento dal due mila dall'inizio del due mila ventidue
Non dimenticando le migliaia gli atti di autolesionismo innumerevoli violenza che quotidianamente si recano negli istituti della reclusione del nostro Paese
Il vi chiedo e mi chiedo non ci sono dei responsabili
La guerra
A un'evidenza nei responsabile dei conflitti sappiamo insomma
Mentre nella guerra che giorno si combatte nel carcere
Sembra che tutto rientri solo nella responsabilità di chi ha commesso il reato
Il fatto stesso di esservi recluso
In quanto se l'è cercata
E sarà certamente ne soccombe quasi una logica conseguente della sua cattive che esercita
L'articolo ventisette della Costituzione
Vituperato e troppo spesso citato Angelo lo vogliono citare oggi
Nel passaggio che dice che l'impegno non possono considerare consistere in trattamenti contrari al senso di umanità
Questo e devono attendere alla rieducazione del condannato
Questo articolo strilli in maniera drammatica
Con le morti violenze che continuano a segnare l'esistenza carcerate
Da rendere ancora più evidente quanto affermato da due mila dodici con i manifesti sono preso
Indicano anche una cosa perché siamo in un ritardo
Talora enorme modificare l'attuale assetto dell'esecuzione
Ed è perciò più che doveroso fare un salto di paradigma da parte di chi ha responsabilità legislativi
Per montare un vestito vecchio come quello del nostro calcio che produce tanti morti sofferenza a favore di un modello di esecuzione delle condanne che riduca al minimo l'appalto della libertà
Rispettando i diritti delle persone condannandoli e sia foriero soprattutto di due cose
Restituzione del danno alle Tim
E il recupero ripeto recupero della legalità
Una finalità d'Italia vale solo per certe persone
E non per altri un salto di paradigma la cui drammatica responsabilità badate bene ricade su governi e il parlamentare
Perché sono loro in effetti i veri responsabili di questa e incanto
Vorrebbe veder rovinato la digestione
Vorrei anche che alcune mia provocazione che poi non sono provocazioni sono
L'esperienza dei tanti anni
Sono trentatré anni che frequento le nostre carceri e e io non mi sono ancora abituato dopo trentatré anni a vedere tutta quella sofferenza e alle volte con la sofferenza trovo anche gli operatori quelli che ci lavorano
Non io ho omesso di dire che ma credo lo sappiate tutti anche come si vede il numero dagli agenti che si sono suicidati in questi anni centinaia no uno
Degli agenti che sono in cura psichiatrica
Sia Hamas sia mai stato anni fa anche un direttore di carcere all'interno la direttrice un provveditore regionale
Questo luogo è un luogo che creano ultimi chiunque di passa non è un luogo di vita noi dobbiamo avere la forza di cambiarlo di buttar giù quel muro
Per un modello completamente diverso dove ritorni a esserci la vita e il rispetto delle persone tenendo il vento sempre conto delle vittime anche queste vituperate dimenticate dallo Stato
Allora
Un argomento che forse diventa più leggero magari importante la mediazione
Come si coniuga la mediazione rispetto a questo disastro
Riesce a dare una mano che questo disastro si modifichi
Cioè facciano
Va procura peraltro
Ok
Allora buongiorno a tutti
Edificazione
Duetto si trovano faccio parte di una cooperativa sociale che si chiama antiche è una cooperativa che raggruppa mediatori Esperti programmi che giustizia riparativa
Qui a Milano gestiamo un ufficio pubblico
Un centro per la giustizia riparativa e la mediazione penale del Comune di Milano lo gestiamo da tanti anni e un centro che nato nel mille novecentonovantotto e che quindi ha una storia molto radicata in questo territorio
E anche insomma un riconoscimento a livello nazionale
Un po'l'obiettivo verrà diciamo prendermi subito curare questa domanda difficile l'obiettivo un po'del mio intervento
Lo avevo immaginato in questo cioè orientato in due direzioni cioè riuscire a darvi un idea di che cosa la giustizia riparativa possa fare concretamente e soprattutto come la giustizia riparativa Orsa entrare negli istituti di pena
E lo faccio non con un discorso ipotetico astratto ma lo faccio partendo da ciò che facciamo quotidianamente istituti di pena sono dei luoghi che frequentiamo
Appunto su un po'su tutto il territorio nazionale
Volevo partire da qui se siete d'accordo spero che questo racconto che appunto parte dalla concretezza di alcuni esempi perché degli esempi vorrei raccontarvi possa essere un tassello utile nella riflessione delle di queste giornate
Di pensiero sul sulla
Sul carcere che su tutto ciò che è stato uno allora entro il due mila e due piccole suggestioni da cui volevo partire
Che vorrei appunto che investono un po'il tonno degli esempi che poi farò sono queste una prima suggestione è un punto il punto dieci
Della dichiarazione di Venezia la dichiarazione di Venezia sull'uso sul ruolo della giustizia riparativa in Europa
è stata fondata
Da tutti i ministri della Giustizia del Consiglio d'Europa nel due mila ventuno nel dicembre due mila e ventuno si sono riuniti a Venezia hanno diciamo stilato questa dichiarazione e al punto dieci si evince che lo leggo che la giustizia riparativa
Non è un semplice strumento quindi non è un semplice strumento nell'ambito dell'approccio tradizionale alla giustizia penale MAE una cultura più ampia quindi non è uno strumento
Ma è una cultura più ampia che dovrebbe terminare il sistema della giustizia penale
Ed è basato sulla partecipazione di vittima di autore di reato in comunità su base volontaria nell'affrontare riparare il danno causato dal reato quindi non uno strumento monocultura più ampia
La seconda suggestione l'affermazione di una persona detenuta nella casa circondariale di Monza che durante un colloquio afferma questo quando dai matricola
E consegna in tutti i suoi documenti consegna anche la tua dignità
Da lì in poi entri in una scatola e congedi
Allora riteniamo questi due elementi come riferimento per così anche per me stessa per parlarvi di per farli due esempi allora sono due i sentieri che noi stiamo percorrendo che abbiamo percorso in questi anni
Rispetto agli istituti di pena il primo sentiero riguarda la possibilità di costruire dei percorsi individuali fra autori di reati vittima o dei percorsi collettivi fra autori di reato in concomitanza con Renato
Questo primo sentiero che vorrei provare a descriverli il secondo sentiero riguarda forse una scommessa viziosa che quella di pensare alla prospettiva riparativa e in particolar modo lo strumento della mediazione
Come una prospettiva capace di affrontare i conflitti che riguardano la vita quotidiana della comunità con le sbarre
E quindi diciamo una paradigma diverso per affrontare con una logica che non è quella della guerra le conflittualità che all'interno di un istituto di pena nascono e si producono nella vita quotidiana delle persone che lo abitano
Primo sentiero il primo sentiero Borrelli che stravolgono raccontando di un caso e lo faccio coniugando la promessa di confidenzialità
Tutti i programmi di giustizia riparativa la mediazione che lo strumento principale sono caratterizzati da questo principio i contenuti dei discorsi non vengono raccontati all'esterno non lo farò se non per un piccolo elemento che le persone hanno diciamo così ha consentito che venisse condiviso
E proverò soprattutto a descrivervi il percorso per cercare di capire l'effetto
Di questi programmi il caso è un caso che riguarda un reato di omicidio commesso da una persona che si trova in un istituto di pena condannata in via definitiva
Si tratta di un nuovo straniero
Con una particolare viene dall'Africa con una particolare storia migratoria alle spalle che lo porta a un certo punto in Italia
E in Italia si integra quindi è un esempio di buona integrazione trova un lavoro che manderà nel tempo trova una casa dopo pare voracemente ricostruisce tutto una rete sociale
Sì di amicizia e di relazioni la sua famiglia di origine rimanenti in Africa
La persona offesa e la vittima di questo omicidio è una ragazza una ragazza transessuale è una prostituta che quest'uomo contatta per avere un rapporto sessuale
E questo omicidio viene commesso nell'appartamento di questa ragazza
Questa fa
Questa segnalazione arriva al centro di giustizia riparativa di Milano attraverso alla direzione della casa di reclusione e attraverso l'aria educativa
Mediante l'inserimento dell'opportunità di una mediazione
All'interno del programma di trattamento questo programma di trattamento giunge sul tavolo del magistrato di sorveglianza che lo approva da questo momento i mediatori
Diciamo sono di e hanno la possibilità di incontrare quest'uomo
Allora perché parto da questo caso perché è un caso significativo per la giustizia riparativa bene
Innanzitutto possiamo dire che interessante si tratti di un omicidio e questo ci permette di dire che la mediazione la giustizia riparativa non è un discorso per cose semplici
è un paradigma che si apre a qualsiasi tipologia di reato anche reati gravi e gravissimi
Un secondo aspetto riguarda il fatto che non ci sono quindi preclusioni
Quindi è un paradigma perdute tutti
Senza preclusioni sul reato commesso senza preclusioni anche rispetto al tipo di persona che lo commette e alla fase processuale in cui si trova antichi e definitivo può accedere a questi programmi e poi ci permette di lire un'altra cosa che diciamo così si tratta di pensare di riparare
Un fatto che è irreparabile questo è un altro aspetto Complesso di questa attivazione come si fa a pensare a una giustizia riparativa vi è stato un fatto che non si ripara come la morte di un uomo
La procedura che ho descritto non toglie la dimensione di volontari data questo percorso perché nonostante questo apertura da parte dell'area educativa che raccoglie un desiderio ripartivo della persona e nonostante il fatto che il giudice autorizza in questo percorso
Lo autorizzata
Se è possibile e quindi lavoro del mediatore è un lavoro che permette di costruire un consenso che non è già dato rigori il consenso e la volontarietà rimangono alla base di questi percorsi
Perché è interessante perché la domanda per quest'uomo non è soltanto come devo essere punito come sarò punito ma diventa se che cosa si può fare per riparare
Quindi pensare a percorsi di giustizia riparativa nell'ambito dell'esecuzione penale per le persone che si trovano ristrette significa incominciare a porsi delle domande diverse la domanda della giustizia penale eh
Rispetto all'articolo cinquecentosettantacinque del codice penale come deve essere punita quella persona
In questo spazio della giustizia riparativa la domanda non è più quella ma diventa un'altra
Se e che cosa si può fare per riparare
E quindi questo ci porta a sottolineare una caratteristica fondamentale questi programmi la partecipazione attiva non si tratta semplicemente di aspettare di sapere come sarà puniti
Non si tratta di svolgerà la propria punizione in quella dimensione che il professore poc'anzi identificava con una dimensione di incapacità azione
Ma si tratta di poter partecipare attivamente per cercare una risposta a questa domanda e così accade
Vengono fatti dei colloqui coordinare la persona interessata e si esplora la possibilità di una mediazione con i familiari
Della ragazza che lui ha ucciso
Questa questa enti erano si esaurirà brevemente perché questa famiglia risolverà irreperibile
Ricevendo dall'altra parte del Cosimo e dall'altra parte del mondo si tratta di familiari che non possono essere raggiunti che non possono essere identificati
E allora in centro di giustizia riparativa propone a questa a quest'uomo di realizzare un programma di giustizia riparativa diverso
Un incontro di mediazione con una vittima di un reato analogo quello commesso
E questo
Secondo Programma reso possibile dal fatto che il centro di giustizia riparativa un centro del territorio del Comune di Milano un centro Candy hanno veramente con le persone che questo territorio lo aumentano ivi comprese le associazioni
LGBT per esempio
Ed è un ufficio che non accoglie soltanto le domande di chi il reato lo ha commesso ma anche le domande dichiarato lo ha subito
Ed ecco che all'Ufficio di mediazione sia ricorda una ragazza una giovane donna transessuale
Con un passato legato alla prostituzione che è stata vittima di una violenza subita sul proprio corpo fortunatamente diciamo dagli esiti meno drammatici in quello accaduto al signore che stavamo seguendo ed è stata questa persona che ha raccolto l'idea di un incontro di mediazione avendo il desiderio di confrontarsi essendo anche lei impossibilitata ingombrare il proprio voto rinviato di confrontarsi con chi quel tipo di reato arriva a commetterlo
La mediazione è stata fatta fra queste due persone è stato una mediazione che appunto un profondo significato sia per l'uno o per l'altro in termini di riconoscimento reciproco e ha portato a definire tra i livelli di riparazione
Un primo livello di riparazione legato all'idea originaria e quindi comunque a questo nucleo familiare qualora verrà reperito
Un secondo livello di riparazione rivolto alla collettività tutta che si è prodotto nella realizzazione di un'attività di volontariato sul territorio e un terzo livello di riparazione che ha riguardato
Un gesto simbolico che è stato progettato congiuntamente dalle parti della mediazione e destinato simbolicamente alla comunità LGBT
Allora l'incontro ha permesso di costruire non estrarre per la riparazione tre diverse azioni ripara attive
Perché il cito questo caso per dirvi che la giustizia riparativa è una giustizia relazionale è una giustizia dell'incontro
Gli effetti distruttivi di un reato vengono incontrati novanta nella solitudine per la propria posizione non da soli ma nuovamente in una dimensione tenta alla relazione con l'altro questo il significato dell'incontro
Ci possono essere tantissime altre attività che hanno una coerenza riparativa argomenti tento di garantismo quello che caratterizza questi programmi eh l'incontro
Diretto indire dallo o come in questo caso costruito in questo modo
Possiede una dimensione di relazione con l'altro significa trasformare un monologo in un dialogo
E quindi incominciare a dirsi quello che si è vissuto non da soli
E questo congelamento a cui faceva riferimento la prima frase che violento affetti chiude in una scatto letti congegni riguarda sia l'uno che l'altro ci sono dei vissuti dei sentimenti molto complesse
Dopo che si è compreso un reato e dopo che lo sia subito che difficilmente si trasformano in automatico e dentro percorsi individuali solitarie la mediazione è un'occasione per provare a trasformare un pochino
Il sentimento della vergogna
Il senso di colpa il sentimento di angoscia è tremendamente angosciante pensare a come fare a riparare la morte di un uomo
E dall'altra parte c'è la rabbia via rancore
Il desiderio di vendetta
La paura dice sicurezza sono emozioni sentimenti che congelano stesso le persone e le congelato rispetto ad un tempo che non servono né mai che rimane il giorno in cui è successa quella cosa lì
E non cambiano allora perché si propongono incontri di mediazione sui reati gravi a condanne già applicate proprio per uscire almeno un po'da questi congelamenti
E l'azione che ripara come avete beninteso la nazione che risarcisce la morte dell'uomo non è un'azione che la compensa è semplicemente un'azione nuova che non compreso un bel niente che non rifare un bel niente se non essere però il prodotto di una relazione possibile con gli altri
E questo può essere molto importante se pensiamo che la giustizia riparativa ha come obiettivo quello di ridare significato ai patti fiduciari tra le persone ai patti di cittadinanza all'estero il cittadino insieme agli altri
Sorvolo su altri programmi
Così accorciamo un po'i tempi che comunque vengono svolti negli istituti di pena e che riguardano incontri non uno a uno come in quello che vi ho raccontato ma incontri collettivi che mettono in comunicazione gruppi di persone che hanno commesso un reato e gruppi di abitanti del territorio
Che possono aver subito un reato nella loro vita o possono anche non averlo subito non possono avere qualcosa da dire rispetto al fatto che nel loro territorio di reati accadono
Questi sono dei programmi che pure hanno dimostrato negli anni una grande efficacia anche nella prospettiva di dare la parola alla comunità rancorosa
Perché la comunità che aspetta fuori gli autori del reato come è stato ben sottolineato non è sempre la comunità forse che conosciamo di più e magari alla quale anche apparteniamo c'è la comunità buona già disposto affari accogliere al proprio interno l'autore di reato
Il territorio stesso non è così buono un territorio che l'autore di reato non lo vuole più che ha un atteggiamento espulsivo allora immaginare dei programmi che possano diciamo così accogliere una comunità critica che non viene con le braccia aperte mantiene criticamente che una comunità sofferente anche rancorosa bene è una grossa scommessa
è proprio una scommessa che spesso diciamo porterà come al come esito di questi programmi a rendere attiva questa comunità nella programmare il che cosa si può fare per riparare e in che senso si può ricostituire la fiducia con quella persona che ritorna nel territorio
Voglio chiudere sul secondo sentiero che è un sentiero che ci sta diciamo così impegnando tantissimo indicarci istituti di pena
Istituto sul nel quale siamo più avanti è indubbiamente la Casa di reclusione di Bollate qui a Milano
Qui abbiamo fatto dei grossi passi avanti perché c'è direttore molto interessata e disponibile a questo discorso emanare educativa e anche il personale della polizia che ci sta aiutando
Di che cosa sto parlando di quello questo secondo sentirà cui avevo fatto c'è non c'è la possibilità di capire se può avere un senso utilizzare il paradigma riparativa una mediazione
Per affrontare i conflitti della comunità con le sbarre
Quelli della vita quotidiana di quella comunità
Allora dopo tutto un lavoro lunghissimo che non sto troppo dettagliare Pini che ha portato alla costituzione di gruppi di lavoro appartenenti a diversi ruoli all'interno dell'istituto è stato diciamo così mezzo un fuoco su come può essere pensata versatilità per quanti anni di conflitti franchi fragole viversi soltanto fra ruoli paritari come può essere costruito una procedura
Come si può creare una fiducia nello strumento eccome soprattutto questo sistema della mediazione può entrare in dialogo con il sistema delle sanzioni disciplinari
Vi faccio un piccolo esempio di una piccola modifica che è stata decisa dalla Casa di reclusione di Bollate che è stata quella di modificare
Il verbale dei consigli di disciplina
Questo verbale in accordo col tribunale di sorveglianza di Milano è stato modificato nel senso di includere una casellina
Che ne
Accedere partecipare a un programma di mediazione di giustizia riparativa a un incontro di mediazione questa cartina può essere spuntata la persona cui viene contestato l'addebito
E può essere anche spuntata dagli operatori che possono proporla all'interno del percorso disciplinare
Questi sono alcuni dati concreti quello che mi preme dire in conclusione è che questa a mio modo di vedere è una grossa scommessa
Culturale perché evidentemente come abbiamo letto nella dichiarazione di canna non si tratta di aggiungere uno strumento gli strumenti già esistenti
Per non cambiare niente
Si tratta di promuovere una logica diversa e questo riguarda il sì alla relazione fra le persone in conflitto
Positivamente potremmo dire che la mediazione è uno strumento per affrontare un conflitto per non lasciarlo lì e sappiamo benissimo che l'applicazione della punizione spesso non risolve il conflitto
E che se il conflitto non si risolve spesso la soluzione separazione l'allontanamento delle persone un trasferimento e allora è possibile immaginare che le persone possano risolverlo Fitto nell'ottica di una convivenza continua dall'altra parte si tratta però di una scommessa perché si tratta di cambiare anche la logica con la quale ha ritualmente alle persone agli uomini tutte pena risolvano gestiscono i propri conflitti la propria guerra fra di loro
Uscire all'idea che si sta solo una logica della forza che è la logica della guerra è possibile immaginarlo è credibile questa alternativa è non non so darle una risposta però stiamo lavorando in questa direzione
La seconda grande sfida scommessa a mio modo di vedere riguarda proprio l'istituzione penitenziaria e perché è una scommessa
Perché
Leggo che sono più rapida
Inserire la mediazione significa a mio modo di vedere trasformare la violazione di una legge di una regola in un'opportunità restituzione l'istituzione si trova a dover applicare una sanzione in relazione alla violazione di una norma di una regole da ma ma al contempo credo che questo accadrà sempre nel momento in cui si applica una sanzione
Si interroga anche sull'efficacia di questa sanzione in relazione a un percorso di cambiamento individuale in relazione al percorso di rieducazione che la finalità primaria dell'istituzione penitenziaria deve avvenire non si tratta solo di un mero contenimento
Allora la mediazione permette all'istituzione di considerare la persona che ha violato uno
Regola non come un semplice porgendoti trattamento di cura di contenimento di assistenza ma come una persona che può essere incontrata anche quando sbaglia
Incontra perché perché in una dimensione di reciprocità cosa rinnovare il proprio impegno a non rinunciare al proprio cambiamento
La dichiarazione a mio modo di vedere offre l'occasione per l'istituzione di riaffermare in senso positivo il valore di una regola violata
Di mettere in campo una risposta che pur prendendo in conto attenta mente determinati comportamenti non chiude la risposta tutta e solo nella punizione del colpevole
E quindi non chiudendo la risposta sono nella posizione la punizione del colpevole può non me per totalmente in crisi il percorso di rieducazione della persona una parte irrinunciabile nel senso della pena
Intervento dell'istituzione carceraria che applica una sanzione può essere dovuto e inevitabile
Ma crea spesso un contrasto con le logiche che pure l'istituzione deve perseguire che sono le logiche di un avvicinamento alla legalità
Credo che la migrazione possa essere un anello di congiunzione che permette all'istituzione di non entrare in contraddizione con se stessa o per lo meno di tre cinismo
Anche a fronte di comportamenti che mettono in crisi l'ordine interno non so se chiaro questo tipo di ragionamento è questa però credo un livello di Zidane per l'istituzione anche per non perdere la propria coerenza con se stessa
Dio non la regola
Si interrompe il mio percorso positivo che stavo facendo no io non la regola non partecipo più all'attività lavorativa e quindi paradossalmente l'applicazione dalla punizione si pone in contraddizione con quel percorso che stava facendo allora il discorso può finire lì
Oppure può esserci anche qualcosa di diverso che possiamo iniziare a viverci quindi l'impegno non è diversa la mediazione come uno strumento miracoloso ma è sicuramente di incominciare a introdurre delle logiche riversa noi con lo strumento mediatico lavoriamo un po'in questo modo
Non so se ho risposto alla sua domanda spero spero di sì
Una comunicazione di servizio voi distratti avete visto che c'è un tavolino sottoscale di questo luogo stamattina parlavamo che il movimento l'ho presa un po'movimento carbonaro dico siamo proprio cioè un posto giusto
Cantina
No guerriero prima investe il coordinatore Elia
Si legge
Con l'aggiudicazione spiega contagiate vegetali primo quell'errore però contrattazioni figure sul terreno
Dalle
Allora il tavolo in fondo non sul tavolo in fondo tre cose ci sono uno un foglio per chi vuole ricevere comunicazioni lasciano mai c'interessa sapere quello che fa il movimento gli appuntamenti e le cose che organizziamo
E la lasciai secondo c'è un libro
Che abbiamo scritto lo scorso anno io dove sono sconnessi chiama perché abolire il carcere parla delle ragioni di non preso non delle ragioni del mondo le ragioni che ne diamo noi alla fine di quel libro
Sarebbe molto interessante che chi lo legge poi ci mandasse anche una mail perché noi abbiamo posto delle domande alle persone abbiamo chiesto delle cose allora chi legge un libro magari dopo alla fine dice Anna questa cosa qua allora
Ci dice quello che pensa perché sarebbe c'era molto bella una contestazione terza cosa questa è una cosa che mi fa un po'vergogna a dire ma qualcuno mi ha mi costringe a dirlo eccolo lì il mio mentre per chi vuole aderire hanno preso l'adesione è talmente piccola sala dieci euro all'anno per aderire
E aiuta insomma quello che facciamo ma se non vuole aderire basta che partecipi con il cuore e con la mente la cosa più importante io adesso passo la parola professor Gian Piero Gelli che è un professore diritto penale all'Università Cattolica Sacro Cuore però mi pongo anch'io una domanda Spinosa assegni
Allora
Il carcere come molte altre cose e agli uomini italiani mondo
Sono loro niente esclusione
Lo inclusione le politiche di inclusione noi restiamo bastonato ricordando gli anni guarito questi anni abbiamo quasi distrutto
Ma allora se noi vogliamo un mondo di pace come possiamo va verso la pace sì aumentiamo l'esclusione
Dov'è che si ferma
Sotto il piede
Mentre noi abbiamo attorcigliato Federica
Pongo opposti posto grazie
Ma grazie qualche pensiero nulla di più
Eventualmente poi internazionale ragionare insieme
Vorrei percorrere i due momenti con quello che metto nelle vostre mani
Uno più teorico ma assolutamente fondamentale
L'altro uno sguardo al sistema sanzionatorio oggi a ottobre perché punto siamo la riforma Cartabia
Vediamo con il decreto legge destini avremo
La riflessione di fondo che non possiamo illudere perché dietro questo lavoro
Non si può no non può mancare anche una sensibilizzazione culturale
Altrimenti
Rischiamo di non portarsi dietro la società civile a questo invece è molto importante
Anche perché è una società civile che continua a esprimere pure cose
Costruttive pensiamo solo al volontariato in carcere che in altri Paesi non c'è così come come
E
Il tema da porre è che cosa vuol dire allora fare giustizia nell'incontro con realtà problematiche diciamo pure negative e che cosa vuol dire fare prevenzione
Perché se non
Riusciamo a Schio dare come dire nel contesto sociale questo nodo
Qualsiasi alternativa
Al carcere alla modalità punitiva tradizionale sarà percepita dalla pubblica opinione comune a Ruvo uno come la rinuncia alla giustizia la migliore prevenzione possibile
E allora dobbiamo dire la pazienza di ragionare su questo
E anche la pazienza di affiancare alla
Pure fondamentale lettura delle contraddizioni come è stata fatta prima magistralmente ecco così
Anche
La presa d'atto che comunque a questo fenomeno della criminalità una risposta bisogna pur darla
Non possiamo solamente dire no non va bene così dobbiamo aprire delle proposte
Questo è molto importante non perché non siamo consapevoli delle contraddizioni anzi ne dico una
Globale
Se noi pensiamo
Al tasso di ingiustizie che negli ultimi due secoli hanno portato sofferenza e morte
Bene il diritto penale
Rispetto a queste ingiustizie
Non intercettato che un elemento infinitesimo
Quindi lo so bene che il diritto penale tante volte
Ha fatto da alibi alla società
Siamo giusti perché castità la nostra società il diritto penale
E poi ci siamo trangugiato i
Decine e decine e decine di milioni di morti per fame per l'ingiustizia per guerre
E su questo il diritto penale
Quindi non sto
Enfatizzando
Il ruolo del diritto penale sto però dicendo che
Dobbiamo avere un Progetto
Anche perché
In qualche modo al diritto penale si rivolge
Pure
Quella parte onesta della società che vorrebbe controllare magari non
Quel tipo di criminalità che ci viene continuamente propinato dalle politiche securitaria
Ma quei comportamenti che minano
Che minano le ragioni solidaristica ecco delle nostre due democrazie che che che creano che creano lo sfruttamento indebito delle dinamiche economiche
Che creano il condizionamento della politica con la corruzione eccetera così ecco c'è una domanda buona che arriva anche al diritto penale e il problema e dire va be'allora però che risposta diamo
E allora bisogna partire dal superamento di dell'idea che il diritto penale rappresenta in maniera in maniera enfatica cioè il fatto che la giustizia consista nel corrispettivo l'immagine lo dico sempre che mi ha ascoltato sa che faccio sempre
Questa metafora quella della bilancia no ecco la bilancia rappresenta questo modello di giustizia
Io risponderò al positivo con il positivo
Ma il negativo con il negativo e guardate che questo commercializzati è positivo
Per cui c'è sempre meno gente che purtroppo fa le cose gratuitamente ma sempre in funzione di un tornaconto
Per cui bisogna anche stare attenti non c'è più
Viva nella nostra società la logica del dono
Anzi chi riceve un dono
Qualche volta
Ha bisogno di poter dire di esserselo meritato perché ci vuole molta umiltà a ricevere un dono anch'
Al negativo si risponde con il negativo il corrispettivo
E il problema è che il diritto penale non è che la punta dell'iceberg
Di una visione dei rapporti umani che va ben oltre il diritto penale ma che nel diritto penale diventa particolarmente evidente ed è stato detto sia
Nella prima relazione che che che nella seconda il parallelo con la guerra
La logica del corrispettivo è la logica secondo cui quando io giudico un'altra realtà per me negativa
E molto spesso a prescindere da una effettiva responsabilità tante volte giudichiamo un'altra realtà negativa sull'uso che non corrisponde ai nostri interessi no
Quando io giudico una realtà negativa rispetto a certe visioni Hitler
No
Gli ebrei sono una realtà negativa sono i
I rom sono una realtà negativa di omosessuali stavolta eccetera eccetera eccetera ecco ecco io allora ecco rispetto alle realtà negative agisco per vincere per sovrastante solo sopra farle
Fino a distruggerle fino all'istruzione
Del resto anche Mussolini quando il dieci di giugno del quarantatré sul discorso dal balcone di solito ce lo ascoltiamo solo nelle prime battute ma se andiamo avanti a sentirselo tutto come conclude dicendo
Che entriamo in guerra perché in questo garantirà un futuro di giustizia e di pace
Il nostro Paese ecco l'idea cioè che appunto il negativo quello che giudico negativamente dovrò sopra farlo distruggerlo così ci sarà la la pace
L'idea di giustizia di tutti conquistatore nota Alessandro Mario poi così il problema è e no sgridate mi se esco dal tema ma non sto uscendo dal tema
Che da settantasette anni circa c'abbiamo le armi della distruzione totale
E quindi se non superiamo nel mondo la logica del conflitto che la logica
Correlata all'idea di giustizia della bilancia
Io giudico The negativamente ti vedo con l'avversario competitore
E quindi agisco di conveniente di conseguenza l'umanità dalla catastrofe statisticamente prima o poi va alla catastrofe
Ed è per questo che dobbiamo guardare
Con interesse
Diciamo così condiviso laico
A quei timidi tentativi di fare emergere nel mondo
Una sensibilità diversa
Il movimento dei ragazzini intorno a Greta
Non è banale perché consapevoli o no qual è il messaggio che l'anziano
Siamo ragazzi che dialogano in tutto il mondo
Che si sentono i medesimi problemi che studiano insieme
Lanciano ai loro governanti il messaggio
Ma guardate che noi non riteniamo più che i nostri che il nostro migliore interesse sia tutelato attraverso dinamiche di conflitto di prevalenza
L'altro che
Como
Per vitaccia persegue una strada di questo genere
Magari qualche volta non compreso degli stessi cristiani papa Francesco
L'idea della fratellanza universale questa idea rivoluzionaria che lui sta coltivando anche concorra
L'avete visto anche nei giorni scorsi ecco anche
Chi lo potete immaginare venti o trent'anni fa questo dialogo con l'Islam e con le altre religioni
E l'altro grande segno di speranza eh
è la fornelli
No
E non bisogna personificato fino no ecco
è l'idea della della giustizia riparativa l'idea della giustizia riparativa cioè
L'idea che piattello Dalida Nelson Mandela in poi che il corrispettivo dei fatti più gravi non è nemmeno pensabile quale sarebbe il corrispettivo di genocidio
Quale sarebbe il corrispettivo di chi ha provocato una guerra civile
Ecco l'idea che la giustizia si può fare
In un modo diverso e tutto sommato l'idea di fondo
E molto semplice solo che non la coltiviamo da millenni
Cioè che la risposta al fatto negativo possa consistere nomi in una ritorsione ma in un progetto
In un progetto
Perché il progetto a questa caratteristica
Che non chiude gli occhi sulla gravità di quello che è accaduto
Che si rende conto che le Marche ci sono
Ma che non immagina che una dinamica di ritorsione sia risolutiva
E tra l'altro solo nell'ambito del Progetto
La stessa vittima viene a poter essere tenuta in conto perché la dinamica tradizionale rappresenta un tradimento per la vittima si dice diamo la super pena per la vittima
Ma lo voglio spiegare con quanto diceva mi piace sempre ripetere questo esempio Luciano Paolucci il papà di uno dei due bambini uccisi a Foligno trent'anni fa da Luigi Chiatti
Diceva nei primi quattro mesi tutta la mia vita
Era la tesa di quella sentenza che lo Stato al posto mio
Avrebbe applicato sul e ne ha e ne avrebbe rappresentato quanto meno la morte civile
Poi dice un giorno mi accordo
Che stavo diventando peggiore rispetto a come ero e come volevo essere con mio figlio
Mi accorgo che il reato mi stava lì dimezzando una seconda volta attraverso questo modello punitivo perché mi stava facendo diventare una persona contenta della morte civile di un'altra persona
Pensate che chi va a vedere dietro il vetro morire il condannato a morte torni a casa pacificato
Che se ne renda conto o meno
Fa l'esperienza che quel reato la reso una persona in aridità diverso probabilmente peggiore di prima
E la vittima non merita questo ma se non è la vittima diciamo che l'unico modo per dire che ciò che è accaduto è grave
E
Il rappresentarlo attraverso la piena più crudele possibile mettiamo la stessa vittima in un vicolo cieco
La risposta a reato deve poter essere un progetto e un progetto anche un'altra caratteristica
Che non rappresenta il bene di qualcuno il male della di quel tale di quell'altro ma almeno progettualmente è pensato
Per il bene di tutti
Perfino
Per chi quel reato lo ha commesso
Non sto parlando di un bene senso moralistico perché altrimenti iniziano le disquisizioni idee filosofiche ma quello che è il bene per te potrebbe non essere il bene per me lasciamo perdere queste che poi qualche volta diventano veramente disquisizione un po'sciocca
Il bene e appunto quello che diceva prima l'inclusività
Ma perché un modello che supera la ritorsione
Ha senso dal punto di vista preventivo
Non è puro buonismo filantropia
Laica cristiana come volete voi così
Innanzitutto perché il modello ritorsivo dal punto di vista razionale
Preventivo
Controproducente
Pensate solo al fatto veniva già evidenziato
Che sì tutto quello che c'è da fare quando succede qualche cosa di negativo e Programme il rappresentante colui che magari materialmente lo ha posto in essere e la giustizia finisce lì subito
Viene cancellato la coscienza sociale la consapevolezza dell'esistenza dei fattori che favoriscono la criminalità di quella corresponsabilità sociale che si fa tanta fatica a contrastare
Perché incide sugli interessi ed egoismi in maniera più diretta di quanto faccia detiene
Tutti noi sappiamo che se non vogliamo la criminalità mafiosa bisogna decidersi a livello internazionale non aveva più i paradisi bancari
Però questo
è difficilissimo da ottenere perché incide su interessi
Però la giustizia retributiva è stata sempre l'asso di briscola per non far comprendere all'opinione pubblica tutto questo tutto ciò che c'è da fare è colpire i colpevoli
E c'abbiamo e ci sono voluti
I tremendi omicidi di mafia per decidersi e la morte di Pio la Torre per decidere se di colpire i patrimoni illecitamente costituiti perché perché secondo quella visione tutto quello che c'è da fare è
Trovare qualcuno che soffre in carcere
Ma quella visione non funziona neppure dal punto di vista della prevenzione generale perché ha in mente un modello della prevenzione che non ha nulla di motivazionale
Il modello retributivo come fa prevenzione generale rispetto ai cittadini facendo leva sulla paura
E un male minacciato lo si può solo temere
Ma funziona questo molto poco
Molto poco sia perché perfino nella criminalità economica tutti gli studi ci dicono che la criminalità non è un calcolo costi benefici a tavolino
Ma sia perché essendoci un'alta cifra oscura cioè resta alta per ogni reato la probabilità di restare impuniti certo se poi uno dell'Inter per vent'anni è chiaro che prima o poi ecco lo prendo
è chiaro che se non c'è nessun elemento di motivazione
Ci sarà sempre un numero molto consistente di persone che gioca quella possibilità di perseguire una finalità illecita
Posto che la possibilità di restare impuniti è significativa
Del resto che la prevenzione
Non si fondi sull'intimidazione se lo dimostra per esempio la pena di morte
Perché la pena di morte al di là della sua immoralità intrinseca
Controproducente
Perché ci fa capire il Beccaria l'aveva già capito no con quell'esempio che fanno non riesco a comprendere dice perché per evitare gli omicidi siete fa uno pubblico in piazza premeditato e contro una persona legata
Ma perché la prevenzione dipende dal consenso
Cioè dalla capacità di ottenere una libera adesione al precetto normativo
Una visione completamente diversa dalla rieducazione del positivismo no che considerava il condannato una specie di oggetto
Lo stesso agente il reato un interlocutore
E la pena di morte perché è controproducente
Perché se la prevenzione dipende dalla tenuta del consenso sociale intorno
A certi precetti normativi fondamentali
è chiaro che la pena di morte delegittima con delegittima completamente il precetto secondo cui la vita dell'altra intangibile se lo Stato uccide
Ma tutte le volte in cui lo Stato dovesse non essere credibile nel rispetto della dignità di chi pure condanna
Contraddice il messaggio preventivo
Quello che accade a Genova quello che accade a Santa Maria Capua Vetere sono delle capitolazioni ovviamente della comunità civile
Ma allora
Perché è importante l'inclusione la persona cinica si potrebbe dire ma
Butta via le chiavi oppure fare come facevano la Francia e l'Inghilterra deportati adesso non è più l'impossibile deportato accusa e neutralizzati
Per non dimentichiamo che fine anni settanta gli Stati Uniti d'America hanno moltiplicato quasi per cinque la popolazione penitenziaria con un ritorno in termini di prevenzione assai scadente
Ma perché
La neutralizzazione finisce per non incidere sui tassi sociale di criminalità
Perché le opportunità criminose verranno raccolte da altre persone
Verranno raccolte da altre persone non è vero che buttando via le chiavi non c'è più criminalità
Invece una persona recuperata
Mi diventa sul territorio un elemento di delegittimazione della scelta del minore
E questo lo sanno benissimo le grandi confraternite criminale
Che non a caso si sentono destabilizzante più che da un ergastolo
Dal fatto che qualcuno
Dei suoi membri magari dei suoi membri più giovane
Prenda le distanze
Perché quello diventa un elemento di contravvenzione che può avere un effetto domino
E tanto più quando quella presa di distanze sincera e non motivata adottò a sua volta da un puro calcolo
Per cui mi diceva
Le posso anche dirlo Toto siciliano quando era ho gravi diceva io c'ho il problema del quarantuno bis e e mi rendo conto che certo
Certo non possiamo scherzarci
Però se io ai giovani appartenenti
No no niente da dire se non finché sei al quarantuno bis non hai nessuna possibilità
E se non ti deciderai a lungo termine a una collaborazione con la giustizia se sei condannato magari all'ergastolo non esci mai
Io la chance
Di riuscire a distaccare qualcheduno magari cominciando coinvolgere in attività con altri detenuti in un gruppo teatrale eccetera eccetera io la perdono
Ed ecco che allora la grande attenzione che dobbiamo vivere scusate questa parentesi non solo all'ambito diciamo della criminalità media
Ho di minore livello gestibile con sanzioni diverse
Ma anche con quella criminalità
Dove essendo circhi attivamente il pericolo della ripetizione di reati gravissimi
E un vincolo
Non diversamente
Sovvertire
Corvia rapporto con la criminalità organizzata resterà un ambito di privazione della libertà
E allora però noi dobbiamo dire che quella privazione della libertà che dovrebbe essere l'extrema ratio no
Deve essere però effettivamente e non solo teoricamente orientata anche in quel caso a un possibile recupero
Ed è materia di questi giorni perché
L'altro ieri a tre giorni fa la Corte costituzionale ha rimandato alla Cassazione la questione di costituzionalità sull'ergastolo ostativo etc
Alla luce del testo che
Nel decreto legge riprende con una piccola modifica ma riprende sostanzialmente il testo approvato il trentuno marzo scorso dalla Camera dei deputati non è un testo Splendido
Quello che avevamo fatto noi con la commissione ministeriale Palazzo del due mila quattordici l'avevo scritto personalmente io era un testo più ampio che ridava al tribunale di sorveglianza alla valutazione
La valutazione
Sulla mancata collaborazione sul significato della mancata collaborazione però diciamo pure che seppure con requisiti che qualcuno identifica come probabile quasi diabolica eccetera ma poi
Le cose non sono ormai nella pratica del tutto corrispondente alla sintassi
Beh diciamo che abbiamo fatto il passo avanti di ridare la possibilità magistrato di sorveglianza di superare lo stabilità ma questo per dire come dobbiamo dire uno io anche
Al problema
Delle PN che rimarranno legate
A una privazione della libertà
A che punto siamo a che punto siamo oggi
Beh il sistema ha visto tutta una certa parabola ritorca vediamola rapidamente nel secondo dopoguerra nel secondo dopoguerra
Fa fatica a instaurarsi leader rieducativa anche perché la si associa la divisione del positivismo appare al fatto che il positivismo può era stato raccolto dei regimi totalitari
Ma entra un'idea di compromesso che poi fa
Riesce
Si punisce sempre allo stesso modo con il corrispettivo ma il carcere deve diventare rieducativo ma il carcere resta assolutamente centrale
Questo fallisce lo diceva lì prima
Lo diceva Livio prima perché il carcere insiste e luogo se pensato così di segregazione di no di integrazione sociale
Per cui
Beh da un lato di interventi miglioramenti della corte di miglioramento della condizione penitenziaria si qualcosa c'è stato ma non certo di eclatante i tassi di recidiva restano enormi
E allora ecco che
Nel mondo
Ci sono correnti
Fortemente nello retributive
Anche nei Paesi del Nord Europa si comincia riparlare di retribuzione
Negli Stati Uniti anche in Italia il compromesso dell'ordinamento penitenziario nel snelle settantacinque il sistema clessidra che tuttora oggi fino a oggi resiste cioè tutte le condanne tranne il piccolissimo settore della pena pecuniaria applicabile da sola
Potrà il giudice di pace tutte le condanne passano per il Foro stretto della condanna a una pena detentiva ma poi quella pena detentiva può vivere delle rimodulazioni
Ho con una sospensione condizionale
O con le piccole sanzioni sostitutive che erano state poi introdotte nell'ottantuno che non hanno avuto nessun destino consistente soprattutto però nell'ambito penitenziario
Sia
Ampliando rispetto al settantacinque la possibilità di non entrare in carcere andando il affidamento in prova
Ho messo alla prova dopo la condanna definitiva senza entrare in carcere per vede oggi fino a quattro anni
Sia perché
La pena detentiva in corso di esecuzione può avere una certa flessibilizzazione sia con una riduzione della durata i famosi quarantacinque giorni e nel semestre sia attraverso il percorso che da permessi o rare purtroppo esperienze di lavoro all'esterno possa portare una semilibertà poi alla liberazione condizionale
Certo
Queste risorse non le dobbiamo buttare via è perché non le dobbiamo mai dare per scontato che si fa presto a fare marcia indietro
Oggi abbiamo
Una novità ma una novità che si fonda
Sulla constatata l'indisponibilità politica
In questi anni
A fare quello che le commissioni di riforma
Da
Vent'anni venticinque anni chiedono
Personalmente sono stato membro dell'ultima Commissione di riforma del Codice Penale la commissione Pisapia e mi era stato dato un po'il coordinamento sulle proposte relative al sistema sanzionatorio e i gialli che cosa si chiedeva
Si chiedeva di diversificare il ventaglio delle pene principali
Superare cioè il modello a clessidra per cui si condanna sempre a pena detentiva questo non sarebbe stato significativo soltanto per l'ambito medio lieve
Ma superare questa idea della retribuzione sarebbe stato significativo anche pensante pensare in modo diverso
Il ricorso alla privazione della libertà anche in quelle situazioni su cinquantasei mila detenuti Fo si potrebbe essere sui dodici dieci dodici mila detenuti legati in maniera piuttosto pesante a logiche di criminalità organizzata
Puntando un poco
La mentalità di fondo
Invece non siamo riusciti ancora a Schio dare l'idea che nel momento della condanna sì condanna a pena detentiva
Le con la commissione precedente che era la commissione Grosso né con la commissione Pisapia né nel due mila quattordici quando il Parlamento oppure
Aveva
Fatto una legge delega in cui entro diceva
La nuova modalità sanzionatoria principale meno innovativa che si potesse immaginare cioè la reclusione la chiamava proprio reclusione domiciliare
Ma che noi come commissione
Avevamo reinterpretato dando il potere al giudice di molto urlare questa permanenza in casa
Consentendo le uscite per ragioni di lavoro per ragioni di studio per tutta una serie di cose
Ma anche in quel caso la delega no è stata esercita
Come adesso con la riforme a Pisapia
Il concerto speriamo che non venga buttato via tutto il buono che c'è scusa Cartabia sì scusate eh il nome di una spiega Sokal Nadia Catania quando è
E anche
In questa occasione
Lasciamo di incidere sul nodo cruciale non si punisce sempre con la pena con la pena detentiva
Nodo cruciale perché voleva dire superare il modello del corrispettivo con l'ombrello della giustizia non è stato raccolto
Anche come associazione dei penalisti
Anche in quel caso scoppia occupa un po'di bene
Fatto il Progetto avevamo fatto un anno e mezzo fa il progetto vanno così in astratto pronti con tutti i particolari della introduzione di una pena principale prescrittiva
Cioè che avrebbe
Lasciato
Intendere
Questo primo passaggio la risposta reato è comunque di carattere programmatico non è di carattere ritorsivo
Non è stato raccolto
La commissione per lei presieduta dall'ex Presidente la Corte costituzionale Giorgio Lattanzi
Ha costruito aveva costruito un éscamotage che poi era
Quello della legge delega dell'anno scorso
Molto interessante cioè va bene c'è un'opposizione politica a
Superare il modello retributivo sempre condanna a pena detentiva ma
Diamo al giudice della condanna
La possibilità luci spesso be sostituire
La condanna detentiva
Come adesso nella riforma cartaria
Per le pene fino a quattro anni con la simili la semilibertà sostitutiva
Con la detenzione domiciliare sostitutiva per le pene fino a tre anni con il lavoro di pubblica utilità per quelle fino a un anno con la piena
Però che cosa non si è fatto
Non si è raccolta la proposta della commissione
Lattanzi
Di introdurre tra le sanzioni sostitutive applicabili dal giudice nel momento dalla condanna questo giudice che quindi prima ti dice ti dò potiamo quattro anni di reclusione ma poi subito dice la sostituisco
Non è stato ricompreso l'affidamento in prova al servizio sociale
Questo sarebbe stato
Un grandissimo passo in avanti perché
Sebbene
Non
Recependo
Il messaggio
Che da anni volevamo far passare cioè la pena principale non più soltanto detentiva
Però si sarebbe dato lo stesso giudice della condanna la possibilità di trasformare subito quella pena detentiva in una cabina programma
In quel medesimo programma che il programma dell'affidamento in prova al servizio sociale
Tra l'altro con effetti
Enormi in termini di deflazione e questo che non lo si comprende
Perché
è chiaro che
Se creo la possibilità USA in sentenza
Di
Definire la risposta reato come un programma faccio una rivoluzione
Faccio una rivoluzione prima di tutto perché
Ridiventa possibile in quel momento ristabilire un uomo un un profilo di dialogo con il condannato per definire le conseguenze sanzionatorie oggi il dialogo
Rinviato soltanto all'articolo tre desidero ordinamento penitenziario quando sei in carcere allora dialoghi sulla sulla rielaborazione critica del reato
E in questo modo
Sarebbe diventato
Poco probabile che il condannato che ha definito un programma accettabile
Poi percorra tutti i gradi di giudizio mentre oggi per arrivare all'affidamento in prova al servizio sociale spesso primo grado secondo grado Cassazione fermi tutti il tribunale di sorveglianza e arriva l'affidamento in prova dopo cinque anni
Dalla commissione del reato
E
Non lo si è fatto e tra l'altro c'è il rischio che le stesse sanzioni sostitutive
Almeno le due principali non abbiano una reale applicazione
Perché visto che sono su richiesta del condannato
Ma insomma chi me lo fa fare a
Chiedere
Una Spoon appena sostitutiva ma che è pur sempre almeno parzialmente detentiva quando se la condanna sarà acqua trovarne
Io poi posso chiedere l'affidamento in prova al servizio sociale sperando magari anche nella prescrizione nel frattempo cioè non si capisce davvero perché non si sia potuti andare oltre però con la riforma Cattabiani
Ci sono degli elementi dicevo molto importanti da buttar via
Per esempio il fatto che per la prima volta rispetto all'applicazione di queste sanzioni sostitutive si dice che il processo non si conclude nel momento in cui ti ho considerato colpevole traducendo quella sentenza di colpevolezza in maniera ragionieristica in una durata di detenzione
Ma il processo va avanti per acquisire dati e conoscenze che possano far sì che la risposta reato purtroppo in questo momento limitata soltanto alla detenzione domiciliare e al semilibertà tenga davvero conto della realtà della persona
Cosa che invece col con l'affidamento in prova sarebbe stato molto più consistente per la prima volta quindi un giudice della condanna che non è più soltanto il ragioniere che definita la colpevolezza ti dice questi sono gli attendibilità
Se un'apertura in questo senso ed è certamente interessanti
Però l'apertura maggiore tutta da sperimentare
è chiaro che è quella che c'è stata illustrata da Federica Brummell e cioè
Cioè la possibilità
Di dare rilievo alla ai percorsi di giustizia riparativa
Io non avrei utilizzato ma mai sul piano internazionale si fa così il termine giustizia riparativa come coincidente con mediazione penale perché secondo me il concetto di giustizia riparativa può essere più ampio della mediazione penale
Tanto è ora
La viene introdotto la mediazione penale
Attraverso tra l'altro
Un progetto organizzativo che si i decreti attuativi verranno fatti è importante e impegnativo
E vuol dire qualche cosa di enorme
Cioè dire guardate che suo ogni reato
è possibile ristabilire quella dimensione che si dicevamo prima almeno provarci
Una dimensione relazionale
Abbiamo detto che se venisse introdotta una pena prescrittiva già nel momento della definizione della pena si potrebbe restaurare un momento di dialogo con la mediazione il dialogo Lori si stabilisce prima
Quando la mediazione non è in fase esecutiva ma è in fase processuale
Cioè ristabiliamo la possibilità di una elaborazione del reato
Possibilmente nel rapporto stesso con la vittima il più presto possibile
Per ristabilire quell'eventuale riconoscimento
Dell'altro come hutu
Che tutto sommato è il risultato preventivo
Che dà le maggiori garanzie di solidità perché dopo una procedura di mediazione beh non è facile visto quello che implica anche come investimento personale far finta che non sia successo nulla nella propria nella propria vita
Però dobbiamo essere molto attenti dobbiamo essere molto attenti ma anche questo dedica Brunelli lo diceva a mio avviso molto bene Lello
Immaginare che la mediazione
è
Un capitolo staccato
Quasi di contestazione
Radicalmente alternativa al diritto penale
Perché noi vogliamo che lo spirito della mediazione
Invece
C'entri a modificare lo spirito del diritto penale
Dobbiamo evitare cioè
Che
Possa passare
Un equivoco di questo genere
Siccome oggi abbiamo dato al giudice la possibilità di tenere conto delle sue decisioni e quali sono
Le decisioni sulla quantificazione della pena
Le decisioni su una circostanza aggravante
Sulle circostanze attenuanti scusa la decisione sulle misure alternative ecco può tenerne conto
Di un avvenuta mediazione allora non c'è più bisogno
Di andare avanti nella riforma del sistema del sistema sanzionatorio penale
Resta comunque la centralità della pena detentiva no non deve accadere questo occorre che anche la mediazione
Rappresenti un passaggio culturale che porta che porti finalmente a dire ma la risposta al reato non è anche nella sua visibilità sociale una ritorsione
Del resto c'è stato un fatto nuovo
Importante e qui poi mi taccio
Dal due mila quattordici anche per gli adulti
Dal mille novecento e ottantotto per i minorenni
Cioè la possibilità che già durante il processo il processo venga sospeso e possano essere disposto per gli adulti sulla base di una richiesta della difesa
Un percorso di messa alla prova
Per i minorenni non c'è limite di gravità di reato per gli adulti la commissione Lattanzi addirittura voleva alzare di moltissimo
I reati per i quali è applicabile e invece adesso il testo mantiene sempre il limite dei quattro anni come pena edittale massima ma senza tener conto delle circostanze atte diversi fra stanza aggravanti e
La messa alla prova ha rappresentato comunque un passaggio culturale notevole
Purtroppo non c'è stato una sua estensione con la riforma cartaria adesso all'ambito degli adulti però in sostanza per la prima volta si è detto che un reato che c'è
Se gestito con un programma e in questo programma può entrare anche una mediazione penale questo già lo diceva la legislazione del due mila quattordici e già dal mille novecentottantotto lo si fa in ambito minorile
Quelle reato può essere spinto cioè per la prima volta con la messa alla prova il reato non è gestito attraverso la condanna mai gestito attraverso un programma attraverso un programma la stranezza e semmai la stranezza è semmai che in questo nostro Paese anche per gli adulti seppure per l'ambito medio-basso
Puoi fare un programma durante il processo
E può estinguere la pena
Fuori fare un programma quando già sei stato condannato se viene ammesso all'affidamento in prova per condanne fino a quattro anni
Ma non puoi non puoi condannare un programma nel momento della condanna la pena deve rimanere sempre identico
Ecco questo Livio ha voluto dire disinteressarsi del carcere
No ha voluto dire
Continuare a agire perché il sistema sanzionatorio su internet il modello dal sei per cento
E perché
Per quelle stesse persone
Rispetto alle quali
Che saranno di più di quanto desidereremmo nove
Continua ad usare la privazione della libertà personale
L'idea che pure sta scritto nell'ordinamento penitenziario che in carcere non sia il luogo di separazione dalla società sia semmai
Finalizzato ad un'integrazione con la società e davvero pensato per la possibilità di reinserimento sociale sia molto molto solida
Certa sì
Tutto adesso viene
Ricordo centrato sul fatto
Che bisogna costruire nuovi casi
Piuttosto che sul coraggio di una diversificazione sull'investimento sugli uffici dell'esecuzione penale esterna
Perché poi dopo le cose dipendono anche da queste è chiaro che se non si investe sulle strutture che consentono l'esecuzione no detentiva
E poiché questo non si farà oppure al primo sbaglio si dirà l'opinione pubblica ecco vedete ecco vedete
E io credo che in questo momento gli educatori in carcere
E agli Uffizi degli URP dovrebbe dare la medaglia d'oro al valor civile perché pensate pensate soltanto al fatto che vivrebbe in questi momenti stanno gestendo lo fanno in modo ottimale no
Ma stanno gestendo
Più di ventitré mila affida messe alla prova
Più di diciotto mila affidamento in prova e sette otto mila lavori di pubblica utilità sommando queste qui sono di più dei detenuti in carcere
Però questo ha bisogno di un grosso investimento
E ha bisogno di idea che questo altro diritto penale non diventi la giustificazione di quello che diceva Livio all'inizio che comunque il numero dei posti delle della dei detenuti in carcere continui ad aumentare
No questo deve portare finalmente a comprendere che che
Questa politica di iper carcerazione
Non va bene non va bene e d'altra parte però abbiamo avuto e purtroppo non solo da parte
Dei governi di un certo orientamento dobbiamo essere molto sensibili abbiamo avuto negli ultimi venticinque anni continui aumenti dei massimi dei massimi di pena ma soprattutto non dei massimi dei minimi
Perché il massimo non vincola il giudice ma il minimo si
Ma il minimo segno
E abbiamo in questo livello i livelli sanzionatori l'opinione pubblica lo sa chiediamo i livelli sanzionatori più alti dell'Europa occidentale
Ecco forse anche di questo bisognerebbe un pochino un pochino parlare
Sono solo alcuni pensieri
Pagare poi possiamo andare avanti
Buona la discussione grazie
Rizzoli che hanno chiamato in causa dalle parole che ha raccontato Luciano
Io ricordo una scena viste in tv
Rammento di Tangentopoli ventotto nel carcere dove che dirige via mila
Rappresenta sembra diffusa Sergio
Con l'allora capo dipartimento direttore generale
No Amato Amato Nicola Marmo lui parlava del carcere nella speranza ricorda famoso carcere
Dissi
Cos'è rimasto di quel carcere
E il giudice
Allora credo
Ma oggi nella
In questa
Visione questa speranza di
Di qualche cosa
Che vada oltre il carcere dal due mila quattordici ero vice capo dipartimento con approfittiamo della spending review per creare un nuovo dibattimento proprio che si palesava l'introduzione della messa in prova esisteva nelle altre misure
Altre pene alternative al carcere oltre che aveva già a disposizione misure alternative e sono in campo proprio i due venti dal la dal Dipartimento non lo sto creando un nuovo dipartimento
Sperando che e risorse poi arrivassero dipartimento in qualche maniera
Sì
Come dire
Si sostenesse questa nuova visione di pene e le finestre che ai purtroppo non non è stato
Ne sono esempi
Anche prima sulla sulla mediazione
Penale hanno raccontato ecco il punto diverso possibile io solo carcere riesce a l'ex cancelliere e vi posso raccontare di quel mondo che c'è
Dove credo nella speranza ormai non ci sia più
Due anni fa ci sono stati quattordici volte in occasione della della pandemia
C'è stata quella
Situazione
Del interne alla situazione Santa Maria campo venti settantasei purtroppo addirittura fare una stima perché abbastanza difficile perché giorni giorno nell'anno aumenta
E da un lato progredire finalmente qualche cosa
Purtroppo in questi questi eventi negativi dimostra quel equilibrio penso pensavamo fosse lista ma il il calcio è diventato un po'come una una camera dove la il gas aveva permeato completamente la struttura quando poi la scintilla della pandemia intervenuta scoperchiata scoperchiato il vaso
Intanto ma insomma che le situazioni che la sanzione fosse critica non sapevamo già da tempo avevamo già avuto due condanne la parte interna facendo il termine nuovi contrasti economici nel due mila tredici probatorio già ma ricordo che nel mille novecentonovantadue sì proprio il giorno dopo che fu incarcerato maneggi insomma ricevemmo la lista della comitato soprattutto del CPT
La prima volta che arrivano in Italia tenne a San Vittore Regina Coeli Venditti oltre che nei vari commissariati e la la relazione fu
Terribile per l'Iva per come prescriveva questi istituti tra l'altro casa circondariale generici al ritorno Escobar reale
Credo che un livello di sovraffollamento così alto non non avevano mai visto in giro nel giardino in Europa e stigmatizzano proprio questa situazione dicendo che non possiamo utilizzare un altro termine sino
Che
Praticate la la tortura queste persone che sono in carcere utilizzando proprio questo termine senza nessun organismo senza nessun giro di
Di
Che eravamo San Vittore circa due mila duecento detenuti
Per seicento settecento posti per carcere mille ottocentosettantanove difficilmente riesce a capire quanti posti letto letto aventi ai o che
E la il rapporto fu mandato dal dal governo italiano
E management dei sia si attendeva che ci fosse una risposta
Del da parte del del governo italiano ma nel mille novecentonovantacinque quando intorno tra o una situazione ancora
Peggiore rispetto spetta prima perché nel frattempo eravamo aumentati dal due mila e duecento due mila e quattrocento ecco oggi c'erano già stati dei clienti decreti sicurezza nonostante una stagione tenda della della legge sì stasera la stagione la dal nuovo codice di procedura penale
La riforma del Corpo di di polizia penitenziaria che meno hanno Imperatori
Dico abbastanza speranza
Quanto meno per non per superare il carcere il carcere sulle diverse
Sono state illustrate precedentemente ma quanto meno per riportato in carcere
Una posizione di dignità delle persone che l'episodio detenute così come la Costituzione così dallo stesso ordinamento penitenziario
Prima
Perché in definitiva il il problema è che il carcere
Fallito tutti quelli che che che sono gli obiettivi che si dice che che ha abbia per quanto concerne il discorso di prevenzione generale oggi continua il professore e oserei dire
Un anno come dire la minaccia dei di una prima tiene conto del del della stazione del del pena che in quel momento Tutu esercito la motivazione è sicuramente altra non è servito per quanto riguarda il processo trattamentale del reinserimento sociale basterebbe guardare quelle che sono lei ebbe decisamente la della vicentina si dice che la recidiva sia al all'ottanta per cento
Qualcosa in più per quanto riguarda quelle persone che escono
Dal carcere mi fa amicizia interpretazione gerarchie interne in televisione
Sì speciale e d'altronde non non non potrebbe essere diversamente
Cioè non abbiamo ancora istituti del vi centosettantanove come come servitù Regina Coeli informi come Brescia no sono ripeto e sottolineo istituti per casa circondariale intervenuti inattesa di giudizio quindi persone che studi secondo l'articolo ventisette della Costituzione
Prima persone ancora colpevole e quindi presunte non comprime sì sì smentire presunti invece sono devono stare in carcere e tutto sommato sarebbe anche un aumenta
Che siano in carcere tra persone innocenti ma devono subire anche il la restrizione raddoppia restrizione del del carcere salvato questa all'organizzazione di questi nasce da un lato ed alimenti che pone il fatto di essere in custodia cautelare le varie autorizzazioni da chiedere alla magistratura però di partecipazione a quelli che invece dovrebbe essere quanto meno una vita quanto più
Non assimilabile quella quella Esterna
Non è una contraddizione in termini ma anche sovraffollamento
Cioè
Eccellente oggi
San Vittore sono settecento ottocento detenuti tra abbiamo delle parti McQueen la promiscuità è rimasta più o meno uguale macello chilometri quadri
Tu puoi trovare anche quattro persone
E la la il limite che pose
è stato posto dal la la dato dalla scelgo in quelli famosi trenta metri che aveva così nel diverse sentenze aveva citato
Torregiani sicuramente ma la più famosa quindi che il carcere facciamo male
Come che si organizza a Roma questo già un punto da da che potrebbe eventualmente farla lavorare in modo diverso sempre con la creazione di fondate
In qualche maniera abbiamo cercato di
Far vedere che
Sempre fermo restando accelera supera in questa utopia continuate ma che possano realizzarsi una struttura che sia quanto meno rispettosa della dignità umana che per certi versi posso portare anche l'inserimento sociale
In definitiva lo abbiamo lo abbiamo anche dimostrato e nel momento in cui
Cercando di prende atto in occasione della sentenza Torregiani avevamo previsto che in qualche maniera si potesse cambiare tutto il sistema penitenziario
Italiano ovviamente per gradi
E veramente troppo prendendo una soluzione che comprendendo che comprendesse tutte le componenti del carcere che lunedì quelli Brassey tibetano hanno in termini utopici o in termini di passiamo diverso modo di intende reperire babbo Antonin quello del rispetto dell'ordinamento penitenziario AN che ci siamo riusciti riuscì più
Quindi il il carcere a queste queste caratteristiche vantano due dicevo prima lo dice anche la legge
La legge penitenziaria c'è un articolo il l'articolo diciassette del regolamento di esecuzione
Che al comma nove dell'articolo diciassette proprio all'ultimo
Riconosciuto che
Che il carcere formale dice testualmente
Quando devono essere ve lo leggo perché in modo che si capisca devono essere svolte attività di medicina preventiva con continuità per segnalare la situazione che possono fare favorire lo sviluppo di forme patologiche comprese quelle che si dicono vengono aveva promulgata situazione di inerzia e riduzione di movimento egli attività fisica quindi voglio dire così vengono dentro la comunità
No no dell'al di là di tutto perché poi tempo grazie cioè parliamoci chiaro per come è organizzato per come il carcere
Perché già puntualizzava il professore Usai pensare che è una struttura che ontologicamente a come caratteristica
L'isolamento nei confronti del del del dall'ambiente esterno c'è il muro di cinta ci sono le celle c'è una polizia che che governa
Dell'istituto e e c'è un sovraffollamento pensare che il caccia possano
Nel contempo isolate dal contesto sociale le integrare credo che sia una montatura contraddizione indelebili né in quello che ormai da parte
Sì definirebbe come viste insieme pensare che due situazione antagonista del possano realizzarsi nello stesso tempo credo che sia effettivamente utopistico
è questo il il lo sono il problema è che credo che
Giusto per
Perché la la che la prima domanda che che vi fanno questo lunedì quindici bisogno superato il carcere e dice
Una copia in corsa dal professor Giuseppe già ha fatto l'amministrazione che euro però già il fatto di faccio questo questa questa domanda
Significa in tutto sommato il carcere non è nemmeno utilizzato genovesi hanno questo avviene perché questo avviene negli USA no
Non sappiamo che cosa fare delizia nel carcere e già questo è abbastanza la stanza singola ma perché che la nel momento in cui sono superati i supplizi offrendo voleva arrivare alla all'Illuminismo elencarci sembrava la pena perfetta
Innanzitutto toglieva dalla dalla dalla pubblico il come dire la la la rievocazione della della pena supplenze in qualche maniera crearono anche problematiche ma la la la grossa
La rossa chance della della pena che poi
Del ventinove e poi dato dal portata diventare il il centro noto
E spiega peraltro del sistema penale il fatto che utilizzasse il tempo come come come come come
Irrogazione nel senso che poteva tranquillamente suddividersi dal giorno per reati così bagatellari sino all'ergastolo per e questo acconsentiva alla alla pena di preventiva di di diventare universali
E quando poi la Costituzione
Con l'articolo ventisette peggio della pena
Deve soltanto rispettare la dignità umana ma deve tendere al reinserimento sociale condannato quella ti trovavi equivalenza
Non credo che sia stato voluto no ecco paghiamo la pena ideale come pagare allo Stato nella
Nella nel nel periodo illuminista ti trovavi in quella Laura Molteni utilizzare diversamente peraltro la la ordinamento penitenziario
Credo che sia ha avuto una gestazione una trentina d'anni con grosse con passaggi da sta
Da aperture totali ha chiuso il totale attraverso situazioni di rivolte all'interno del carcere
Ricordo Mastrangeli duecentosettantaquattro cioè un anno prima del varo ad Alessandria quando ci fu l'edizione dei carabinieri quando Profumo sequestrati
Agenti medici quindi già già è stata
Creata
Come come tutta la legge naturalmente con un compromesso con un articolo novanta che delegava il il ministro nel caso di situazioni dalla all'interno del carcere di poter sospendere tutti
Tutti tutti istituti e infatti dopo due anni fonografica recipienti di massima di massima sicurezza ma perché il carcere credo che più di
Sì si può anche può anche pensare ad una allora inserimenti ma vi sono come dire convinto non si può fare nonostante il calcio perché il carcere prevalentemente fruizione lo dice prevalentemente i isolamento prevalentemente controllo ed è un altro
Non si è nemmeno agito in quella parte che doveva essere agito al di là del problema delle strutture che si poteva pensare
Quarantasette anni fa velocemente da cinquantasette anni fa va bene incominciamo meglio varare la legge e poi
Vedere che cosa che cosa succede quindi lasci la struttura vincente e jersey varando una legge nel come di nel deserto totale
Perché l'altro giorno fecero un un servizio suo Alfredo Rocco
è
Giustamente se vogliamo dire
Illustrando che il sistema che aveva creato
Era il sistema Piero il la la spina dorsale del sistema fascista perché avevi già agito su tutto il sistema penale creando Codice Penale concili procedura penale
Ordinamento penitenziario con regolarmente quindi subordinato codice penale Regolamento del corpo degli agenti di custodia che in effetti quando viene varata la legge settantacinque non soltanto trova delle leggi che non dialogano Codice Penale è ancora quello codice di procedura penale fu varato quindici anni dopo
Il l'ordinamento al corpo e che lo Stato una gravissima dimenticanza è stato avanzato varata quindici anni quindici anni fa quindi non soltanto trova delle strutture trova delle leggi che non dialogano che non una parlano la stessa lingua
E e e trova anche la situazione esterna che tra l'altro è caratterizzata dal fatto che nel settantacinque che l'ordinamento finanziario viene varata la legge trincea quindi voglio dire viene mandata allo sbaraglio dopo due anni fa
Che però i momenti per poter cambiare le cose che abbiamo avuto abbiamo usando ottantasei quando si di forma esecuzione penale quando vengono tolti tutti i reati ostativi e tutte le le le persone potevano ovviamente se aveva un impegno
Interni di pena potevano arrivare a cinque la le misure alternative nel mille novecento mille novecentottantaquattro la riforma della custodia cautelare la carcerazione preventiva nel mille novecentonovanta c'è il ballo del del del per il del
Il Consiglio procedure penale e per il corpo di polizia penitenziaria però non c'è un'amministrazione che riesce ad organizzare queste intese non perché il grosso problema io ripeto
Metto un attimo da parte perché Late totalmente chiaro professore ha sede l'undici cimento pro quindi poco dall'aspetto penitenziaria
Ricordando che nel frattempo in cui aspettiamo
Di avere delle tende diverse rispetto al carcere tratto metterci in carcere che comunque tu devi gestire e che sta dimostrando non soltanto la sua inutilità anche la sua protesta torni settantasei suicidi eccetera sentenzia
Ma non c'è non è stato mai creato un'amministrazione penale che che potesse veramente trasformare il il carcere abbia avuto nel mille novecento un'altra abbiano avuto nel mille nel due mila e sei quando c'è stato l'indulto ricordarmi dove eravamo arrivati al trenta detenuti
Però nessuno dice che quell'indumento che in qualche maniera ridusse
Il numero dei detenuti
Poi è stato affrontato in una maniera diversa all'interno del carcere cioè nel senso che i detenuti c'era molta se l'affollamento c'era promiscuità nel momento in cui i detenuti diminuirono furono chiuse sezione sono messi insieme i detenuti perché poi c'è il problema degli agenti secondo quello che che in genere si dice ma l'occasione migliore l'abbiamo perso nel due mila e quattro logico no tanto che le quattordici quando c'è stata la legge la c'è stata la sentenza tracciare perché in qualche maniera si era mosso un po'tutto stato dal
Dal Presidente della Repubblica con la famosa lettera indirizzata al Parlamento in Parlamento in quel giorno c'era assolutamente nessuno conto un treno il credito in qualche maniera avevano ridotto ridotto il numero dei detenuti
Però in quel momento in poi si è andati ha studiato per carità dagli stati generali pensare ad un carcere ma adesso a dimenticando ancora una volta quel carcere che diceva è che probabilmente dal punto di vista amministrativo andava supportata
Per continuare quell'azione riformatrice caso le cose che sembravano banali il colpo
L'eliminazione del dei vetri perché siamo ancora in mezzo all'interno del degli istituti penitenziari l'aumento degli spazi la possibilità di un'organizzazione diversa a cosa intenda sorveglianza dinamica che importava intervenuti al di fuori della dell'ascella considerando il fatto che
La cella punto viene considerata dovrebbe essere considerata come il luogo dove la persona va soltanto a dormire e il giorno texani Furlin creazione di spazi detenuto un'organizzazione diversa da parte della polizia
Della della polizia penitenziaria che oggi come oggi continua per esempio purtroppo a dover fare l'agente di custodia perché apre e chiude le porte ma d'accordo vive all'interno della scienza laddove poi alla fine avvengono per la maggior parte dal novantanove non over centosedici suicidi non avvengono all'estero dapprima all'interno del centro l'evasione
Sono poche avvengono all'interno della cella perché il tuo il controllo non ce la è una sicurezza effimera che tu pensi violentano indifferenti non c'è
Quindi non ho pensato ad un'organizzazione diversa se detta sorveglianza dinamica che portare i detenuti pure
Che organizzava diversamente la polizia Prinze sia facendolo diventare pulizia dei territori è il nonno agenti di custodia che in qualche maniera osservava il detenuto in una socializzazione minima citazione limitata dal dal muro di cinta ha sicuramente molto meglio della prossimità dei mariti in centro ma quell'aumento del tempo che rimane lì allestendo musealizzazione significare anche negli anni più attività
Tu considera che oggi può contare
Ma il del datore di lavoro la scuola deve contendersi uno spazio di tempo molto limitato
Lo sappiamo alle quindici chiudono risarcire no sappiamo perfettamente diciamocelo queste quindi poi non ci scandalizziamo se ci sono i suicidi o ci sono le le le le le malattie mentali o quant'altro
Aumentare cibarsi aumentare il tempo in in orizzontale in verticale e e importantissimo all'interno del carcere perché si lamenta bontà per questo
Nel senso che detenute dicono allestendo certo abbiamo avuto quattro evasioni è evidente che un problema di responsabilità ma l'abbiamo saputo affrontare e alla fine i risultati ci hanno dato ragione laddove
Io non credo alle percentuali
Sono sono
Sono contro il russo sei
Fossero senza mangiato due bulli però politico non punto ciascuno quindi percentuali in recinti vivere inserimento però sicuramente e c'è stata un un
Un lavoro di base un una ricerca fatta dall'Università dell'Essex riguardano pure dove diceva che la la speranza del chiamiamolo reinserimento giusto per intenderci
E l'abbassamento invece vive a Bollate non è dato dal tanto dalle attività trattamentali che ci sono ce ne sono moltissimi abbiamo cento persone a lavorare all'Expo
Come il controllore del del delle delle porte d'ingresso
Ma il dato dal fatto che un per cento rispetto all'invito
Che rispetta finalmente la dignità delle persone che l'entrata complesso
Perché se non c'era una
Come dire un un aspetto occupazionale l'ordinamento penitenziario ma soltanto le misure alternative che peraltro erano il punto d'arrivo del trattamento all'interno
Ma proprio il fatto che
Basarsi su un delitto basarsi sul senso del diritto l'attenzione alla persona significava rispettarla sua seguita laddove salita mantenere il sistema fascista il bilancio del trenta ed esattamente inverso
Nel mille novecentotrenta
Anche per cambiarla religioni bisogna fare la domanda al ministero
Per tagliarsi i baffi per tagliarsi non è lo dice lo stesso ordinamento se andiamo a Pechino alcune norme che secondo me dovrebbero che potevano sembrare di
Pertinenza del Regolamento regolata dal principio in cifra tagliarsi i capelli
Obbligatoriamente farsi largo non farsi la doccia perché venivano utilizzate
Nella nella principe precedente per mortificati adesso inciso ha dovuto apportare legge principale appunto per dare rispetto alla dignità delle persone
Il problema che il carcere mai non ormai
Siamo quelli quelli quei diritti non li ha mai rispettati non rispetta cioè non è il regno dei diritti il regno della concessione
Che qualcosa di diverso rispetto ai diritti la concessione lei fa riferimento al alla buona coscienza dei carcerieri
Sì facili l'illuminato settori il costo che che
Ma non farsi e il problema è tutto il sistema per la fine e affondato intorno al discorso delle concessioni cioè se vediamo le crisi per sovraffollamento
Sono state affrontate il nome attraverso il regime ordinario quindi applicando la legge entra piegando la legge ma attraverso delle misure legislative che incombe
Se vado dall'idraulico perché il rubinetto perde viaggia soltanto il tappo fare scorre l'acqua però il rubinetto continua a scorrere
Nella due mila sei del mille duecentonovanta cessato norme sì all'indulto creazione recarsi massima sicurezza e però amnistia indulto capire se ritenuto nel due mila e il nove la la la detenzione domiciliare speciale Novella due mila e quando del predecessore Gianni la liberazione anticipata speciale e anche una sentenza la Corte costituzionale che c'è tutto Antichi doveri indulgente
Poi quello che doveva essere del regime normale che dovevo andare avanti l'originalità non c'è stato
Non c'è stata immediatamente dopo ripeto perché accanto benissimo gli Stati generali perché deve creare
Quelle cose che poi devi andare come dire a a riportare la realtà nel frattempo è stata aperta che continuava a crescere tante nella dura il la la l'aumento detenuti è stato è stato in alto quindi
Coltiviamo come si diceva
Il la la l'idea
Che si possa che si inventa superano il carcere queste misure livello
è importantissimo soltanto per quello che è stato respinto ma per quello che che significa però dobbiamo pensare anche al
E l'oggi significa
Lavorare su un carcere pensando quello che è l'aspetto amministrativo
Io l'altro giorno fu invitato strazio nazionale magistrati per
Parlare di di lavoro
Perché poi
Dissi precisa Fanti del del problema del del lavoro per il problema del volontariato programmi provvede alla formazione professionale
Consigli ai magistrati non accettare più la nomina di capo dipartimento tra i capi dipartimento
Abbiamo una tachicardia a livello del del capodipartimento ce l'abbiamo capi dipartimento che cambiano dall'oggi al domani addirittura in diretta televisiva
Cioè come affidare un'impresa una vita qualcosa amministratore delegato cambia che cambia ogni giorno senza considerare che dai
Non ha mai nessuna capacità amministrativa c'è stato un ottimo magistrato sicuramente ma non ha nessuna capacità amministrativa mansarda quella parte del mondo allora funziona
E la macchina funziona come ieri funzionale e quelli ancora più più indietro non so se se mi sono spiegato quella ma anche la continua andare in una maniera diversa rispetto ai grandi proclami che si fa no
Ma continua esattamente come come andranno via prima quindi il ritardo non è rispetta ma rispetto all'altro ieri spetta al passato al passato remoto basta vedere le programmazioni
Il bambino è usata solo dal carcere in quanto
Ci convincemmo di quello creando un ricatto
Perché l'amministratore scusate non è un vanto per me parte l'amministratore
Arriva al limite della legge e la superando un po'il magistrato invece si ferma prima perché già vede quello che possono essere gli sviluppi gli sviluppi negativi la porta abbiamo platonica con con gli amministratori locali
Allora si diceva fuori bambini dal carcere bambini stanno nel carcere aventi titolo sono sono aumentate
Quindi per dire come il problema della legge è importantissima ci mancherebbe proprio ci vogliono le le legale per farli camminare gambe è in continuità nel farli camminare ma se noi ogni due anni ripeto addirittura in una abbiamo tre capi dipartimento
Con la scrittura che rimane uguale
Anche quello il problema principale perché poi la macchina vere continuano a funzionare per il quotidiano non può permettersi il lusso dello straordinario dall'oggi al domani tu creativa ci per grandi quei c'è Bollate incominciate a funzionare dopo sei anni dopo quattro evasioni anche il ricatto Tupou quarto d'evasione siamo riusciti a mantenere frattempo abbiamo creato la nave all'interno ed altro ultima notazione che i militari sono anche
Sono scettico però professore che che possa queste misure possano in qualche maniera ridurre solo fumo fascia che va essa no no no no no no perché non per le misure per carità
Perché sembra davvero oggi la popolazione detenuta io credo che senza voler esagerare almeno i due terzi delle delle persone detenute sono nell'anni arrangiamento in quattro anni
Sicuramente abbiamo circa venti mila persone che arrivano alla una pena residua di due anni
Se smettiamo fino ai quattro anni eccetera eccetera credo che i due terzi melamina probabilmente ci arriveremo potrebbero andare in misure alternative
Non ci vanno in misura alternativa la perché siano più cattivi e gli altri ma perché non hanno la casa se non c'è la casa arresti domiciliari lavora bene
Non c'è un lavoro e non può contenere semilibertà affidamento in prova e quant'altro
Non c'è non c'è una famiglia oppure non lo posso dimostrare che la famiglia perché sono gli irregolari sono i tossicodipendenti chi prende tossicodipendente storico
Molte volte queste tre categorie sono sono identificano solo persone quindi gli stranieri vanno ad essere non non riportati in patria ma poi le vengono scarcerati normalmente tanti
E tossicodipendenza non ho capito ancora perché debbono passare in casa attraverso il carcere andare in comunità cioè prima si stigmatizzano in senso negativo poi vuol mandare in comunità quando non quando già hanno raggiunto una consapevolezza criminale
C'è un aumento enorme ma veramente enorme di disagio sì cioè di persone poi da quando hanno l'ho chiuso il IVA le le le strutture gli obici senza aver creato le pensa e quant'altro diritto ne troviamo persone che non dovrebbero rimanere in carcere i che sono le persone
Che alberi misure alternative cioè dovrebbero stare benissimo imposti pensa non non ci sono Harriman gli internati in Africa e si ricordino soltanto nel momento in cui poi c'ha due credute
Tutte le volte si è successo che poi esibito perché non potevo rimanere
Però tutto questo
E quindi il seno ottengono all'esecutivo io temo che anche quando verranno concesse dal dal magistrato al momento della sentenza probabilmente non avendo acquisto
Probabilmente andranno a finire in carcere e quindi e e e la situazione di questo genere già sì sì far rendere conto come il cacio mesi diventa allargata ad anni dieci mila Benvenuti di alta sicurezza ho fatto verso il quarantuno bis
Oggi in carcere e dividere
Proprio perché non ci sono i più grandi tutte le persone che non sono potuti uscire misure alternative che rimangono in carcere
Probabilmente un domani non potranno ottenerla misure alternative entrambi in carcere
C'è e assunto un ragionamento di questo genere e assunto come disse un magistrato il la povertà non si elimina col decreto che che l'intesa sedici in questo è il vero problema voglio dire
Ma lo dice una sentenza non rallenta la sentenza in cui il giudice Vega
La detenzione domiciliare
A una persona perché dice tossicodipendenti è straniero
La recidiva probabilmente ma quelle situazioni erano anche all'inizio cioè nel momento in cui poi ha commesso il reato molto probabilmente quindi si avvalgono della recidiva siamo tornato quasi alla giustizia di classe non mi sono mai
E concludo perché per dire questo che probabilmente si è parlato di prevenzione parlando invenzione e che forse prima di me
è una cambiale in carcere secondo me in ogni caso dal punto di vista amministrativo frattempo andiamo a governare cercare di governare a Mezzegra di varare e governare poi queste misure
Ma probabilmente prima dell'articolo ventisette dovremmo riferirci a ventiquattro articoli prima e con l'articolo tre c'è pensare che compito da Repubblica quella di rimuovere tutti gli ostacoli eccetera eccetera ma costruttiva partecipazione
E non soltanto Veltroni
Per ritornare al discorso dalla comunicazione
Voi vi ricordate far espellere dal due mila sei quando è successo l'indulto che è stato così non è stato salutato da tutti come la favore
C'è stata una comunicazione durante telegiornale
Perché poi qualcuno che usciva dopo qualche giorno come però magari in anticipo un altro reato
Che erano si erano soffermati su fatto di questo genere di uno che era stato beccato rubare
E c'è una persona che era testimone questo l'ha detto lei signora risponde sì si dice ho visto aveva la faccia dall'imputato a ecco questa questo per dire era cultura che c'è nel nostro Paese l'odierna unanime dei ragazzi se io ero convinto che fosse riuscito dell'imputato allora
Elisabetta a due due attività molto forti una come assoluto che Caino che
A grande pregio da tanti anni di interessarsi e di e di combattere la pena di morte nel mondo perché la sua attività costante oltre che quella in Italia per i detenuti ma e anche quella di interessarsi di questo universo
In giro per il mondo in tante nazioni che ancora hanno questa questa norma assurda drammatica vergognosa dall'altra
Invece è anche componente di quello che è stato citato più volte anche da voi Comitato europeo contro la tortura e perciò con una visione che può riportarci magari di come sia come
In Europa non per fare una classifica di quelli più bravi o meno bravi perché credo che ogni io questo Dio
Forse risorgere attualmente utopista
Che dove una canzone alla volta Cerruti perché ha fornito come come democrazia come spavento come diritti perché se fossimo una nazione persone che salgono dal primo provvisorio di un carcere come prestato all'inizio uomini
Ma grazie davvero Livio
Intanto per aver organizzato questo questo incontro e grazie anche hanno Brisolin annui questa dell'associazione sulle regole è alla sezione romana con l'onorevole Bobba scarso valore
E tra l'altro questa mattina eravamo riuniti qui in un'Assemblea Dino Rizzon e ragionavamo su come
La a prospettiva di una società che possa fare a meno del carcere
A sia
Profondamente legata anche a a un'idea di giustizia riparativa
Che deve sempre più prendere piede e credo che quello che abbiamo sentito anche negli interventi
Di di questo pomeriggio diciamo in questo senso nordico sono nutrito ma finanche stanziati di di ragioni gli argomenti
E di idee per procede in questo senso stiamo parlando di carcere abbiamo al centro della nostra discussione il carcere
Tema per me profondamente politico cioè
Se un tema è politico è proprio quello del carcere può diciamo perdere come la politica non tratta ma è
Attiene proprio a come intendiamo organizzare la nostra società ma un tema anche profondamente umano e voglio dire
Personale perché poi quando noi ci confrontiamo con quello che il danno arrecato quello che il ma male
Con quello che riteniamo non vada bene dobbiamo sempre pensare quando ci occupiamo ci riferiamo all'altro in fondo l'altro
è sempre e comunque un abbattendo i muri e quindi dobbiamo anche molto ragionare su chi siamo noi su cosa pensiamo noi e su come ci comportiamo ONU in questo senso il riferimento che come associazione abbiamo un mutuo
Scegliere e fare alla figura biblica di Caino noi profondamente laici del mondo del mondo radicale credo possa aiutare moltissimo non solo perché Caino è legato ad Adele parlare di Caino significa parlare di Abele e nel modo in cui noi trattiamo Caino decidiamo anche come trattare
Aprile ma fare riferimento questa scelta della denominazione dell'associazione
Ci aiuta anche davvero a respirare una
Dimensione in cui muoversi nel senso che originariamente in ogni nasciamo nel mille novecentonovantatré all'epoca ancora quel passo biblico veniva tradotto
Come il segno che Caino pose su Caino affinché chiunque l'avesse con incontrato non lo uccidesse quindi era traduttori in questa maniera fondatori insieme a Sergio D'Elia Maria Teresa Di lascia lo scrittore erri De Luca l'allora signora
Ravasi fecero un ma studi un'analisi di quel termine
Uccidere ritenendo che fosse più adeguatamente tradotto con la parola tutti quindi nessuno tocchi Caino cosa vuol dire
Un dire che la dignità
Di Calvino va al di là
Della a tutela fisica e e la sua dignità sì espande e e assume alcun valore sempre sempre più forte e
E in questo senso si riduce
Anche il potere dello Stato nei confronti di Caino nei confronti di suo cittadino con Canino ricordati la battaglia
Contro contro la pena
Di morte quindi c'è sicuramente
Questa ma c'è anche la battaglia per il superamento della pena fino alla morte e degli superamento anche della mordente pena e ritorniamo al carcere ritorniamo ad un carcere
Che come diceva prima pagano è arrivato a il numero esorbitante di beni settantasei suicidi
Copertura a accaduti accaduti in quest'anno a riprova di un carcere che ormai come dire
Con miliardi se la la morte la morte io penso che già in questo ci sia una sorta di a
Abbandono da parte degli istituzioni del carcere
Perché se si arriva a una situazione di questo genere io penso e lo dico lo lo dico spesso dell'orribile ogni volta che riesco da una visita in istituto penitenziario dove ogni volta quello che resta un dato di negatività ogni volta può essere il declino Due con problemi psichiatrici che incontrino il detenuto con problemi di tossicodipendenza le condizioni materiali l'assenza di spazi per attività educative lavora insomma ogni volta che esci
C'è
Il suo il segno che lascia di mancanza di di carenza chi quando la vedi davvero così così diffusa alla
Pensi che è lo Stato stesso che non ci crede più in un istituto che lastra anch'dare
A degradare in in questa maniera perché qualsiasi altra istituzione in cui noi crediamo sta per carità nel nulla funziona alla perfezione
Però magari in ospedale non curiamo un pochino di più ci investiamo qualcosina in più o non lo so un una scuola un'università
Più cura e più attenzione la
La prestiamo rispetto al carcere invece appunto inutili in una condizione di di
Abbandono
E penso forse
Anche perché io credo che siamo
E questo varietà eletta nel nostro Paese ma posso dire per quanto io qui parlo come tesoriere dell'associazione Nessuno tocchi Caino ma per quello che ho potuto vedere anche nelle carceri di altri paesi
Posso dire di non aver Mai visto un istituto che
Posso portarmi a dire io ho visto un carcere che funziona ora vi porto lì e vi faccio vedere come tutto perfetto o anche il mito delle indagini dei paesi nordici in realtà è è è un falso mito non il ricorso per esempio all'isolamento ricorso anche alle modalità detentive nelle sezioni di massima sicurezza insomma a non c'è non c'è io almeno non non lo ma ancora visto orgoglio del giudizio conclude cattiva esecuzione possono avere magari condizioni materiali migliori ma le criticità ci sono pezzi sono perché
Ma perché e il carcere è e le parole sono importanti con i simboli sono importanti diversa eh
Espressione di quello che sottende non li chiamiamo istituti penitenziari non
Liti e li chiamiamo istituti penali cioè sono nuovi preposti a farti soffrire perché quello che sottende questa istituzione
è una
Una concezione
Diffondendo particolare e questo è un paradigma violento patti polare a carico come ha tanta è l'idea di potere educare attraverso la punizione
Ci appartiene perché
Ci tiene anche distinto no magari anche nell'educazione nella nei rapporti con le persone se qualcuno non va bene se il bambino non si comporta bene magari una punizione
Di tipo duro violento insomma fargli un po'di male
L'uovo o lo raddrizza lo fa andare meglio Cuesta eh per me è una
Davvero concezione arcaica
è un ferrovecchio della storia al Consiglio d'Europa
Approvato questa splendida risoluzione l'anno scorso nella conferenza dei ministri della giustizia
Se la giustizia riparativa ma il Consiglio d'Europa stanchi dando indicazioni volte a superare questa concezione dell'educazione attraverso la punizione rivolta
Diciamo a alle famiglie quindi ai genitori
Ma questo delle ancor di più vale per per gli adulti che diciamo
Diciamo o sbagliano è io credo che è sempre nella risoluzione
Nella dichiarazione scusami di Venezia bene dell'anno scorso c'è un altro riferimento secondo me molto importante
Che nega la giustizia riparativa come una concezione che deve iniziare a contaminare il sistema penale che deve aiutare anche la dimensione dell'esecuzione penale malizia anche
è aiuta a conseguire io degli obiettivi
Globali dello sviluppo sostenibile perché aiuta a costruire una società fondata su sulla pace sul rispetto in questo senso io posso dire sono però totalmente a favore di una concezione politica
In paventata sulla legge il l'ordine
Purché sia una legge è un ordine innaturale
Una legge è un ordine basata su un'armonia universale che quell'attitudine insieme l'universo perché gli organismi che e compongono l'universo stanno assieme perché ci sono delle leggi armoniche
Che li fanno coesistere e li fanno stare
Assieme
Questo quindi significa che almeno secondo me e siamo arrivati ad un punto e riguarda anche le politiche ambientali per cui il modello dello sfruttamento violento delle risorse
Naturali e umane poi superato dobbiamo arrivare a a a concepire politicamente soluzioni e proposte ispirate a una concezione a un campo di pensiero che sia non violento
E in questo il il superamento del carcere
Ovviamente conseguenza naturale ma conseguenza naturale anche secondo me della necessità anche dissi risulta raro una risposta che sia soltanto quella
Allora dettata dal diritto pronta il diritto penale come Nessuno tocchi Caino professore usati anche partecipato ai nostri congressi che la premiazione teniamo nel carcere
Di opera a a Milano abbiamo molto riflettuto su quello che peraltro una figura che magari
Pensavamo di trovarla così vicina anche così
Lungimirante e mi riferisco ad Aldo Moro e ai suoi riferimenti a un filosofo di tedesco Gustavo Bracco Google pensa all'epoca parlava della necessità di cercare più che un diritto penale il migliore
Qualcosa di meglio del diritto penale ora
Anzi ha parlato prima se ricorda dapprima la il simbolo no della giustizia rappresentata da
Piatti della bilancia secondo me cedimenti di peggio perché a reggere quel piatto della bilancia è una statua è una statua è la dea bendata che da una parte che nella bilancia ma dall'altra brandisce una spada
è questo il simbolo e poi ci sono le parole appunto istituti penali istituti penitenziari qui non ci muoviamo
Allora io penso che la giustizia riparativa
In questo incisivo aiuti anti rispetto a Arda altri simbologie
A un continente
Antico come come l'Africa su questo ci ha insegnato molto
Allora perché ad esempio il Sudafrica è riuscito ad uscire dall'apartheid non tanto attraverso concessi penali condanne
Esecuzioni di pene comminate quanto piuttosto attraverso la costituzione di una Commissione Verità e riconciliazione e che aveva come simbolo un albero dove le due
Diciamo figure erano
Rappresentate talleri due
Parti che si
Confrontavano e che e anche questo c'era a una simbologia oltre che poi una parola e anche una
Soluzione di tipo diverso da quella che noi
Invece continuiamo a a a a seguire che quell'appunto del del diritto penale con l'appendice carceraria ma poi c'è stato anche l'esempio del Ruanda dovute e dopo un momento un genocidio
Tra il più terribili della storia più recente dell'umanità la soluzione oltre al Tribunale penale internazionale è stata
Facciamo sul campo la Costituzione di queste e forme di giustizia riparativa che hanno saputo recuperare dalle il loro
Tradizioni cosa non facile cosa non facile perché
Lo stesso Nelson Mandela
Era a propendeva per la creazione di tribunali per giudicare i crimini tribunali per giudicare i crimini di apartheid è stato piuttosto Desmond Tutu che uscito a convincerlo
Che sarebbe stato meglio ed è stato meglio invece costituire una Commissione verità e e riconciliazione mentire questo io ho
Attribuiscono grande importanza proprio a al al modo di pensare
Perché venti perché poco che e Giordano Bruno bene ha detto sta per la ragione per cui poi lo hanno anche bruciato
Che non è la realtà che genera il pensiero ma è il pensiero che genera la realtà
E quindi se noi pensiamo in un certo modo e quindi poi agiamo e ci comportiamo coerentemente a questo modo di pensare non creiamo una realtà
Una realtà diversa
E in questo senso anche rispetto alla guerra ministro inglese Chamberlain che aveva inaugurato presieduto la conferenza internazionale che portò alla creazione dell'UNESCO diceva che la guerra c'è nel mondo perché c'è nella testa delle persone
E che se noi riuscissimo a liberarci dall'idea della guerra la guerra non non ci sarebbe e allora penso
E allora penso alla guerra in corso dell'aggressione della Russia nei confronti dell'Ucraina
Penso che dovremmo anche su questo fare a uno sforzo di pensiero e già ora pensare alcuna soluzione che possano già oggi prefigurare qualche cosa di diverso e che non ubbidiscono a
A
Di nuovo a una logica penale a un processo
Per cui si creerà di nuovo un tribunale penale internazionale si creerà di nuovo un carcere speciale per per Putin agli oligarchi e quant'altri saranno ritenuti responsabili di quanto è accaduto ma penso che invece concepire proporre
Una Commissione verità e riconciliazione possa ecco già nel modo di pensare
Costruire un esito diverso a a quello che in cui nomi noi siamo siamo immersi
E c'era anche qualche anche questa guerra frutto di di più analogica e di divisioni
Violente continuare ci sono anche le proposte di costi istituzione di un tribunale
Speciale per la guerra della Russia in in Ucraina secondo me è un po'come procedere guardando mandiamo avanti guardando però allo specchietto retrovisore nel senso che noi abbiamo istituiti i tribunali internazionali il Tribunale penale internazionale
Ma questo non vuol dire che non si possa ripeto concepire qualche cosa di diverso allora se proprio indietro vogliamo guardare credo che
Possano aiutarci di più andare proprio quasi ecco alle radici della nostra che della nostra civiltà anche possa aiutarci a di nuovo a guardare Accarino c'è questa espressione bellissima che Marta anche la l'ex ministro Marta Cartabia aveva usato nella sua lectio magistralis ispirata all'Orestea quando aveva detto che quanto sia importante guardare
Al mito perché il mito qualcosa di
Che si può né fuori dal tempo ma che è in grado di parlare ad ogni tempo e allora guardare a a la figura di Caino ci può aiutare a
Capire e a sapere che alla fine cammino diventa costruttore di città e che quindi quello che anche politicamente occorre fare è costruire percorsi tali per voi appunto canino diventa costruttore di città posso dire per le frequentazioni che abbiamo anche nelle carceri in particolare Nessuno tocchi Caino
Anima dei laboratori nelle sezioni di alta sicurezza quindi dove appunto sono i benvenuti gli degli ergastolani ostativi che sono stati capaci
Di
Cambiare di cambiare e ha ragione il Professore usa quando dice che se solo ci fosse l'intelligenza di tra virgolette usare
Queste persone
E portarli a simbolo di uno stato capace di riuscire a far cambiare le persone portarli ad esempi quel testo stretto le rette davvero la forza per quella che ancora c'è
Delle organizzazioni criminali anziché proseguire queste
Norme di comportamenti istituzionali peraltro poco hanno a che fare
E poco rispettoso nessuno di quelle importanti sentenze come la sentenza
Viola verso Italia della corte europea per i diritti dell'uomo che è stato come un faro su un autobus su un'autostrada
Che il nostro la nostra anche Bordin costituzionale il nostro Parlamento l'ultimo poi la palla è passata al governo avrebbero potuto a cui avrebbero potuto
Guardare per procedere
Penso ecco
L'uscita in fondo
Dello stato Carlino da questa condizione in cui lo Stato stesso sia ormai Frankie immedesimato e e in questo aiutare carino diventare
A far valere il fatto e divenuto costruttore di città
Mi è venuto in mente il bavaglio alla cattiveria umana
Una volta opportuni con volumi ragazzine generale sono abituato a fare però mi hanno chiamato
Erano dei ragazzi sette otto nove dieci anni
Ora parlando non lo poi riscosso dell'errore no combinavano anche loro qualche ora ma
La natura da o il però
C'era la sanzione Cassano sommarie titoli avevamo orientali potevamo riguardo alla tv qualche sera
Non sollecitato niente non ci sono tutte queste cose qua ed altresì l'attenzione canta l'amore allora era molto serie
Su questo tema allora rifaccio chiedo scusa tu ma perché non dice niente
Io sono preoccupato come mai esperienze prima di venire via stavo facendo Gian giocando inavvertitamente la compreso addosso a un falso antico che i miei genitori ci tengono tanto allora distrutto e non so adesso quando mancano anche l'altra cosa succederà quale sarà la punizione sì ma guarda io li facciamo
Io se fossi duecento
Chi tra i due anni senza corsa alla tv
Pongono annuncia va
Così col dito che erano Marelli TV
E io gli ho detto pensa che l'uomo quando in un altro sino sbaglia sono capaci mettono in bilancio giovedì tenercelo anche
L'errore non abbiamo questa questo senso no
Invece magari faranno virgola venti riusciamo a riscoprire il senso della nostra storia e e il senso del rumore perché l'errore è tutti non c'è nessuno su questa terra per non aver commesso eccome mentre però non lo diranno
Stigmatizzare queste puntano il dito nei confronti degli errori degli altri
Ma disagi incideranno nel modulo vediamo allora è rimasto pochissimo tempo perché non è re adesso ringrazio pubblicamente gli amici dell'associazione sulle regole
Dichiarato
Viva insomma Gherardo Colombo che sarà compito umani ne in un altro in un altro luogo quindi Milano
Li ringrazio perché senza il loro aiuto noi che noi abbiamo non siamo di Milano forse non si sente dalla parlata una parlava molto lombardo a Roma
E però dico e noi non avremmo potuto organizzare eccellono vi sono stati bravissimi Satrapi
Daniele Martani poi la la
è questa Ovi Store una Francesca Valeri veri tre cose comunicazione a sopra vai se non sono male sono associazione glielo no a delinquere per fortuna nessuno ombra sollecitazione molto molto bene
Il programma che devono intervenire volevamo a salgono auspica Grasso gravissima gratuitamente
Organizzativi premio fatto ma evita di statalismo
Guardi successi nastro realistico allora io non sono nel posto giusto
Va
Bene
Continuano una volta Zanon ordinario Vespa Magenta attacco eccetera prendo circa con questa roba qua non li ho visti compiute
Decisivi interisti contro le guerre deterministico Gottardo Lina mentre qualcuno
Che nostro anche episodi di Jean-Marie le vibrazioni silenziose degli insieme per Monza
Così se vi confesso che una volta no Gio Antonio Distaso
Prima di conoscere la sembra esatto o almeno nella sua Music giovanissime fan perché
No no io volevo ringraziarlo invece di dietro
Che invece
Che annullando
Ora per quale settore del mestiere cioè Francesca che agire sulla prevenzione del conflitto e tantissimi anni fa penso barare c'è e colloqui Gherardo quando Di Pietro disperato che non riusciva più a capire tutto il casino informazioni che arriverà sul processo e venne dal nove scienze dell'informazione che mi ha sorvegliati validi fisica aveva appena fondata e mio professore subito si interessò del fasto secondo lui quando sarebbe intervenuto un certo meccanismo di comunicazione nella mente
I reati non si non avrebbero più avuto da parte di chi commetteva una consapevolezza in quanto evidentemente non è una relazione vera quella legge quando tutte le formiamo un nuovo aiutarmi di aggiungono e tutte prese insomma ma infatti lui aveva coniato subito il mio professore Liviantoni in termini cyberbullismo assai presto e invece abbiamo fatto comparsa soggezione Rita appunto tantissimi anni i progetti nelle scuole adesso per la pandemia due anni gravemente erano alti
Proprio perché veramente abbiamo visto che certe volte o non si rendeva conto di spingere uno davvero affidare guarda all'insuccesso
Perché
E come se chissà una declinato Wang non sento un quaderno veramente quindi però d'altra parte invece la possibilità di comunicare poteva servire bene come viene chiamata doveva avere cioè grazie all'inizio perché ne siamo venuti a San Vittore ve lo ricorderà urbana
Sì perché volevamo talmente soprattutto in comunicazione degli stranieri con loro paese d'origine quest'arma per niente
Come ci stiamo parlando così parlare invece la precarietà arriva il momento e ci avete lasciato fare qualche cosa decise senz'anche poi dopo adesso anche poiché
Poi l'arte appunto grazie Tor Vergata considerazioni sette nata gratuito però io ho avuto la fortuna di essere in merito peraltro vivo Younis pagherà andare barca sicuramente vuole
Che qui noi cerchiamo abbiamo messinese colpaccio misto
Di
Che va per diciamo
Prime niente invece inserito che in questo momento è chiaro che sia perché uno c'ha fame non c'è più il lavoro ma non soltanto per queste nuove strutture c'è un aumento dei reati
E minimizza e Jack Kerouac però degli un po'al meccanismo
Giovanile e
Giorni prima cioè misericordia ferma quella importante riuscire dinamica novanta era inizia la Francia e la mamma condurrà maestra pone dichiarazione consentirsi Vanzetti o al posto di lavoro adesso quella solistica Hillary che quindi molto distorto acquisto disorientati bellissimo quindi cercando con un gruppo molto eterogeneo fatto Fenton devono Fanton alti gente udienza degli oratori gente ricordo sportivo
Ragazzacci anche che ne hanno fatte ricongiunge il libro verde giorno
Nel bar no ma davvero e diventa insieme insomma un gruppo che nei quartieri cerchi di ascoltare l'attenzione che c'è in questo momento ce n'è tantissima lo sapete
Credo che anche voi siete preoccupati ed in quello che può succedere
Perché insomma due anni senza stipendio magari hanno battuto andare proprio ai minimi termini tanta gente
Quindi quel giorno Colombo cerca di escogitare adesso poi con Chiamamilano speriamo è l'annuncio ma l'allora dovrei dire al microfono che possono facciamo stiamo cercando di fare anche neanche il quartiere cioè un modo di ascoltare un po'più direttamente chiamiamo nata proprio per mettere insieme le associazioni di via che nella stessa via magari non non si parlavano veramente e quando che a Milano ancora prima della si deve essere elettronico queste cose adesso cerchiamo attraverso anche in questi mezzi cioè io perché signora ormai Alcantara più potente signora
Ma però insomma
Non è che vogliamo portarvi via il lavoro magari come sorprendente azzurro nuvole invece no ma voglio dire abbiamo tanta un valore dopo questo periodo fosse potrà esserci un sovraccarico e rifiuti questo presunto nell'ambiente giovanile ecco veramente tanta paura grassa scusate il viagra
Una San Pietroburgo fermato intervento si accavallano
Perciò
Quindi grazie tantissimo si era Sergio no esatto Argentina conferma
Presso
Poi lei di questo pomeriggio da questa situazione
Penso che avremmo insieme un montante perché infondate quello in cui crediamo
Comitati di base siamo spetta si sono tanti ostacoli
Signor giudice esclusivamente l'inclusione convento
Ma noi crediamo siamo degli utopisti dodici tracciava eccolo esistenti romanica rassegnazione come persona estranea Zam Zam Zam Zam Zam e poi magari alle volte credo esperimenti incontro vengono dall'arrivo a colpire
Avendola Firenze
Su questi discorsi al molto scettico anzi pensavo ridicola
Accuse Omar pubblici però finiscono sempre dell'America mi sembra quasi sta spostando il pensiero vicino ad Abu Ghraib isolane bisognerebbe allora voglio dire quello che noi dobbiamo andare avanti
Il percorso
Un percorso delle scelte in Barbagia contro il percorso
Del nodo della vendetta percorso dalla Lazio rispondermi Paola valuta assolutamente ma non non mettiamo in dubbio ecco e Remembering vicino una cosa che in quella zona
L'aspetto perdonare l'aspetto dall'abbraccio il com'è stato un grave danno spetta l'abbraccio mai anche molte persone sorde paura tanti non frequentava più certi luoghi
Perché hanno tutti paura perché questo questo virus c'era c'ha messo a punto una nostra fragilità ma non sapevamo già da prima che eravamo RAI che pensavano di essere dei Superman
Come quando negli anni c'è stato negli anni ottanta a fine anni ottanta un spot pubblicitario Kay promuove il volontariato leggero vestito da Superman che arriva cabina telefonica si spogliava il suo aiuto su ci rimetterà ragioni dicevamo somme solo un volontario sono una persona normale ben dei regolatori l'Abi e associazioni in una trattoria a chiedere
E interessarsi solo per fare volontariato ottanta ragazzi perché tutti pensavano di avere qualcosa da adesso non vanno più che si può e nessuno però voglio dire con lui
Non pensavamo di essere chissà che pensiamo solo ogni giorno di costruire di fare la nostra parte
Grazie agli amici anche tutto il movimento preso sparsi un po'in tutto il mondo come gli ho raccontato anche oggi ma grazie anche agli amici di suo fratello
Forse anche non siamo riusciti a fare la nostra
Grazie io non ho alle nove e mezza
Domani si prosegue l'incontro alle senza quarantadue sull'onda formula quarantadue sospendere la produzione Pasquinelli
Però dichiarandolo l'accordo domani grazie