Terziario di mercato: intervista a Paola Mele

Radio radicale torniamo ad occuparci di del terziario di mercato sempre con Paola Mele responsabile dell'ufficio stampa Fisascat Cisl e nazionale salutiamo Palamede Buongiorno ben trovata buon pomeriggio poniamo valuto era agli ascoltatori
Allora partiamo da questa settimana che c'è stato il
Discorso la fiducia al governo Meloni
E il presidente del consiglio Giorgia Meloni nel suo intervento ovviamente ha toccato anche i temi del lavoro però ci soffermiamo sul salario il minimo perché che cosa ha detto il Presidente del consiglio non è la assoluzione e che è la sfida estendere contratti era contrattazione collettiva perché sappiamo anche l'Unione europea ha detto più volte che le nazioni che hanno levato applicazione del contratto collettivo nazionale hanno una percentuale inferiori di lavoratori a basso salario e salari minimi più elevati
Chi le dichiarazioni dell'asta remi almeno mi accolgono il favore di parte del sindacato della Cirio e della FITA Oscar sia che ci sono state dichiarate contrarie sull'introduzione del canario non legale è un tema peraltro ambientato in campagna elettorale
Da chi innova il ruolo delle relazioni industriali della contrattazione collettiva delle dinamiche retributive
Ora un intervento che per quanto riguarda minerebbe i delicati equilibri su cui viaggia la contrattazione anziché valorizzarli come peraltro si richiede la direttiva europea
Per quanto riguarda il nodo del canario minimo si risolve tramite l'estensione generalizzata dei trattamenti economici complessi di contenuti nei contratti maggiormente applicati settore perché Ettore sulla base dei dati contenuti nell'archivio del CNEL
Questo non vuol dire che la convocazione sia perfetta così come dobbiamo ammettere che il fenomeno del del lavoro povero e il giurista ed è particolarmente diffuso proprio nei settori del terziario di mercato
Peraltro oggi dobbiamo fare i conti con un'inflazione a due cifre
Al top dal mille novecentottantaquattro di passa lasciato con rilasciato questo dato ad ottobre l'inflazione sfiora il dodici per cento secondo gli ultimi dati che con i rincari energetici
La situazione peggiorò tutto questo che abbatte tutto il tema delle intese ma si riducono drasticamente si riduce drasticamente anche il potere d'acquisto dei salari
Per quanto riguarda la crescita esponenziale dei prezzi al consumo cretinata qui laterali per adriatici
Ripropone l'importanza strategica della politica dei redditi d'Italia e del ruolo della contrattazione che negli ultimi vent'anni che adeguata fastidio inflazione prossimi allora zero questo necessariamente implica una revisione del modello contrattuale e un ripensamento delle logiche di adeguamento dei salari che hanno guidato la contrattazione dal due mila nove a dodici
Dal consiglio generale della pietas scattate che abbia vinto proprio in questi giorni il segretario Guarini ha rilanciato alcune proposte in particolare sull'indice Ipca
Il parametro utilizzassero sta solare l'adeguamento dei salari che non può più essere ritenuto in grado di assicurare coerenza tra gli aumenti salariali al costo della vita
Peraltro fatale nella console centrale della parte economica dei contratti crediamo però che la revisione di questo parametro debba acquiferi che attratte chi ha di più ampio respiro
Estesa non solo a rinegoziare il modello contrattuale manca correggerne dell'efficienza a partire da ritardi strutturali quindi gravi contrattuali e dagli atteggiamenti volutamente guidatori delle contropartite sono finalizzati
Esclusivamente a pagare in ritardo gli incrementi dovuti e su questa via badare alla concorrenza sul risparmio del costo del lavoro autonomo carta diffusione della contrattazione decentrata che vanificare l'unico strumento collettiva in grado di redistribuire la produttività tra imprese e lavoratori noi crediamo che il governo
Lo Stato debba intervenire con una legislazione di sostegno che semplifichi la disciplina R. calligrafico strutturali e fruibili
Crediamo anche che l'intervento del governo debba incentrati anche sul fronte dei rinnovi contrattuali dall'Italia per esempio agrarie di incentivi alle intese coinvolte dai nomi
In modo tale che siano che viene e fare pressione sulle rispettive associazioni d'impresa
Al fine di tutelare i contratti di contro anche però necessario delle parti sociali concerti da un meccanismo di Cettina vecchia
In ogni caso utile a recuperare la perdita di potere di acquisto lucidità dei lavoratori e lunghi periodi di vacanza contrattuale permettimi di chiudere suo la necessità ora definire una seria politica industriale per il terziario che questa proposta di Kafka perché i diritti in maniera animati colloqui tutto percettore prevalente dell'economia italiana per i prossimi vent'anni ricordiamo che perché terziario
Occupa complessivamente oltre settanta per cento dell'occupazione nazionale pesa il quaranta per cento del PIL e questo si può fare attraverso la programmazione monitoraggio del dei settanta miliardi di euro di investimento del pm b r che IVA posso avvierà un possono avere ricadute indirette sui vari comparti del terziario chissà dagli ospiti
Potranno garantire opportunità nonché per la crescita occupazionale dice Tarquini quantitativi che qualitativi
A proposito di contrattazione di contratti avete con la Filcams CGIL e la UIL Trasporti quale associazione cene a Confartigianato Casartigiani CLAAI avete siglato l'accordo di rinnovo del contratto nazionale delle imprese di pulizia artigiane e allora cita qualche dettaglio di questa intesa
E finalmente anche qui siamo riusciti a rinnovare il contratto nazionale applicato ad oltre cento miliardi prevalentemente donne ai servizi di pulizia disinfezione disinfestazione derattizzazione sanificazione
Dipendenti delle delle circa dodici mila imprese del settore
Dopo un lungo periodo di vacanza contrattuale ricordiamo che questo contratto era scaduto nel due mila quindici è stato siglato un accordo per intuisce dignità al settore
Pittore fondamentale per la tenuta socio economica o del del nostro Paese come dimostrato durante la valeriana sulla parte economica
Diffida definisce centoventi euro di aumento al quinto livello da riparametrare dagli altri livelli dal mese di novembre
Verrà corrisposto ai lavoratori anche un'indennità speciale di cinque euro mensili che aumenterà dieci euro dal primo dicembre di operare in quattro oltre ad un elemento distinto della retribuzione di quindici euro per ventisei metri
Solo questo pari ad una nazione complessiva di trecentonovanta euro
Sulla parte normativa
L'intervento si concentra sull'aggiornamento dedicato raccattare o determinato prevedendo la durata massima di ventiquattro metri di quella precedente rinnovo prevedeva per la durata di trentasei chili
E anche vagava causale per le proroghe e rinnovi il contratto recepisce anche questo con rinnovo eccepisce la convenzione Ilo centonovanta che entrerà in vigore domani per il contrasto e la prevenzione della violenza che dovrà essere luoghi di lavoro
Non solo è stato anche aggiornato l'impianto sulla tutela della maternità e della paternità ma contratto interviene anche su altri capitoli apprendistato bilateralità fatta eccezione d'appalto provvedimenti disciplinari con questo rinnovo
Si dà una risposta immediata ai lavoratori sia dal punto di vista economico che sul fronte dei diritti l'auspicio è che questo rinnovo contrattuale
Rappresenti l'inizio di proficue relazioni sindacali e di un percorso volto a realizzare equivalenza di cosche norme in un settore dove purtroppo è presente davanti con contrattuale concetto una forca votazione femminile un atto necessario anche per il riconoscimento del valore del lavoro e dell'apporto delle lavoratrici e dei lavoratori
Ecco allora l'abbiamo detto che e se è un settore dove la forza lavoro prevalentemente femminile e veramente una una una grande sfida quella del del lavoro per le donne perché ricordiamo nel nostro Paese il tasso di occupazione femminile tra i più bassi in Europa
Tanto bene insomma assolutamente il tema dell'occupazione femminile è una sfida cruciale dai nostro Paese considerato che accade in Italia il tasso di occupazione delle donne che attesta
Al quarantanove quattro per cento inferiore di oltre diciassette punti percentuali rispetto all'occupazione maschile
E di ben quattordici punti percentuali rispetto alla media europea che supera addirittura il settantatré per cento nel due mila ventidue in Italia una donna su tre non lavora quasi due milioni di donne sono costrette al part-time involontario se vogliono lavorare
Molte donne sono anche costrette a ridimensionare percorsi professionali già penalizzati da retribuzioni più basse addirittura del venticinque per cento rispetto ai colleghi di sesso maschile
E indotto a rinunciare alla carriera fino a giungere ad abbandonare il lavoro per farsi carico del PPI familiari l'occupazione delle donne non è solo Dini Vita ma soprattutto se vogliamo peggiorata diventando ancora più precaria e irregolare Ettore caratterizzati da parte volontario
Flessibilità elastico ed ha contatti ha chiamato a far le partite IVA o spinge per quanto ci riguarda è necessario un cambio culturale su questo tema non a caso la guida K promosso un ciclo disciplinari conclusisi ieri workshop incentrato proprio sull'opportunità normative introdotte dal piano RR per sostenere l'occupazione femminile
Nel mercato del lavoro italiano
In particolare il seminario si è incentrato sull'obbligo di certificazione della parità di genere prodotta
Proprio per legge nelle aziende con più di cinquanta dipendenti al fine di stimolare nelle agende l'adozione di dodici volte a ridurre il gap di genere esistenti specialmente in quegli ambiti in cui le disparità
Sono più marcate dalle opportunità di crescita e di inclusione in azienda equità remunerativa gestione delle differenze di genere governo alto cultura tutela della genitorialità e conciliazione vita lavoro
Nostro interesse l'interesse del sindacato è costituito e in particolare dalla possibilità di riacquistare con vigore diritto d'informazione come strumento che possa indurre ad una discussione
Ad un confronto costruttivo con le prede utile a difendere a promuovere l'occupazione femminile e le opportunità di crescita professionale di conciliazione
Se crediamo però che l'obiettivo del Pnr arrechiamo un po'timido
Perché da qui al due mila ventisei spera di poter certificare mille ottocento aziende ma in Italia ma i conti impreca e ci sono un milione trecento mila
In queste un milione quattrocento mila hanno tra i dieci e i quindici dipendenti è qui che bisogna puntare sul ruolo della contrattazione della bilateralità settoriale soprattutto nei settori del terziario distaccato a forte vocazione femminile
Dove il tessuto imprenditoriale come detto è prevalentemente composto dagli anni con meno di quindici dipendenti
Per superare il gap esistente bisogna anche investire sui percorsi di istruzione e formazione adeguando le competenze delle lavoratrici e dei lavoratori di fronte alla grande sfida dell'innovazione quindi implementare i percorsi di istruzione sulle materie tende ed informatiche
Come fida carta abbiamo proposto di individuare nei prossimi rinnovi anche la figura del rappresentante sindacale per la formazione proprio per rendere le abbia detto impeditive e per recuperare in termini di produttività
Nei settori del terziario di mercato dove c'è un'altra concentrazione di lavoro povero come come detto non solo per la questione salariale
Ma anche per la piena parità esistente per l'elevato ricorso al part-time involontario
Grazie grazie a Paola Mele e noi ci risentiamo la prossima settimana buon lavoro gracchia poniamo ecco