"RAI domani: un servizio pubblico senza futuro ?"

Per poter organizzare
Proprio per poter organizzare
Il dibattito in modo tale che tra le quattro le quattro e mezzo anche se non è concluso il dibattito nel senso che ci fossero ancora altri interventi noi proseguiremo ma in quel l'arco di tempo dovremmo aver pronti i documenti
Che l'Assemblea dei Comitati d'azione in tenterà proporre certamente ce ne saranno due
I documenti che sono in un certo senso scontato
Un documento sullo stato delle cose complessive
Del sindacato del mestiere nella nostra azienda dell'azienda
Degli appuntamenti in vista come per esempio il contratto nazionale di come affrontare i problemi generali ecco che in questo momento tra vagliano l'intera categoria
E tutto quanto ogni collega vuole proporre come argomenti importanti e poi certamente un altro documento che sia di rinvio al prossimo congresso anche perché ci sono alcuni fatti i dovuti statutari e che quindi devono essere inseriti in questo documento e ve ne cito solo uno
Queste l'Assemblea abilitata ecco per esempio a decidere
Che si propongono al prossimo congresso
Emendamenti
All'ostacolo hutu e cioè alcuni elementi di riforma dello status in questa Assemblea Recoba ha deciso
Che il prossimo congresso e abilitato ad aprire una Breve lunga può essere
Di sessione straordinaria di riforma dello Statuto perché ove ci fossero
E ritengo che ci saranno e ci dovranno essere proposte di riforma Allo Statuto di qualunque tipo ecco deve essere deciso in questa Assemblea perché in questo modo
L'esecutivo alla possibilità di formulare un ordine del giorno del congresso che preveda anche questo punto
Abbiamo fatto così ogni volta anche per i precedenti congressi voi sapete che in almeno due congressi abbiamo proceduto ecco a riforme per quanto parziali dello spot tutto come per esempio quando abbiamo cambiato il rapporto di quorum delegati cioè quanti delle garitte quanti delegati per ogni singola relazioni modo cioè queste cose sono pratiche ma vanno allora
Per avere la possibilità che tutti i colleghi si possono pronunciare con il voto su questi due fatti importanti come un documento che chiamiamo di politica sindacale e Comune documento che chiamiamo congressuale
Io penserei qui far pronunciare con il voto
L'assemblea dei comitati di redazione tra le quattro le quattro e mezzo Massimo le cinque perché perché ci sono alcuni colleghi che dovranno poi andar via e vorrebbero che tutti si pronunciassero ecco su fatti istituzionali come l'approvazione la votazione documenti vi faccio presente che per approvare la proposta di poter portare in Congresso anche minime anche parziali riforme statutarie come per esempio cambiamo una parola perché se no
Quei colleghi non possono votare non so se stessi se se mi spiego
Ci vuole la maggioranza assoluto questo lo dico l'assemblea cioè i votanti per questa parte non possono essere maggioranza relativa deve essere a maggioranza assoluta dei presenti dei votanti
Coloro che intendono questo è una comunicazioni di servizio partire questa sera ecco ovviamente si devono rivolgere alla segreteria per concordare le modalità del partenza e chiaro tutto quanto detto fino io cultori aprirei ecco il dibattito non non voglio far torto ma il primo che posto scritto parlare il collega Giuliano prassi
Io ho ascoltato la relazione di Barzoni
Devo dire sinceramente che vedo un rischio di una soddisfazione quantitativa per il risultato dello sciopero
E la preoccupazione che manifesto riguarda e a mio giudizio
La
Capacità che ancora non abbiamo di conoscere lo spessore di consapevolezza da parte di tutti i colleghi di questa dell'attuale situazione
Per affrontare la quale ritengo che non sia sufficiente
Lo sciopero audio-video
E non siano sufficiente neppure le percentuali che questo sciopero registrato
Sì io credo che dobbiamo continuare a lavorare
Per arrivare a uno sciopero dell'informazione con lo sciopero totale dell'informazione
Il coinvolta tutti i lavoratori di rara non soltanto i giornalisti
Coinvolga anche all'esterno gli altri colleghi della carta stampata
Perché se il rischio c'è questa sua
E non è che certamente valutabile in percentuali o rischio che riguarda la libertà riguarda la democrazia
Io direi che nei confronti di questo risultato che pure importante dovremmo partire per allargare un'iniziativa sindacale
Che non può esaurirsi all'interno
Ebbene sviluppare prima di tutto una ulteriore consapevolezza all'interno dell'azienda
è vero che Barzoni ha accennato anche a un atteggiamento diverso degli altri sindacati della RAI
Ha un rapporto possibile con gli altri sindacati però i termini di questa possibilità di questa corte di questa intesa non sono stati a mio giudizio sufficientemente illustrato
Cioè noi
Nei confronti della del ridimensionamento del servizio pubblico
Che ripeto a mio giudizio è passata attraverso l'approvazione di una legge sbagliata come la Mammì
Dobbiamo ripartire
Senza
Secondo me andare dietro agli umori stagionali di alcune vicende politiche cercando di capire quali sono i punti di avvio
La riforma che a questo punto è necessario
Altrimenti c'è il rischio che ritorniamo anche parlando di informazione alla liturgia della libertà che è fatta di tante parole che i risultati sono di fronte a loro
E non riguarda soltanto l'attacco i livelli di occupazione
Attacco che a mio giudizio
Si può leggere prima di tutto attraverso l'iniziativa che questo consiglio di amministrazione ha cominciato a sviluppare nei confronti della Sipra
Che non è un fatto marginale fotografi sì alla Sipra rappresenta un po'il
Il punto finanziario più importante dello sviluppo dell'azienda
La possibilità di entrare in un mercato con tutte le regole e qua vediamo che proprio dalla Sipra parte l'attacco di ridimensionamento
Le casse integrazioni della Sipra che cosa significa se non la volontà molto esplicita di ridurre la possibilità di raccolta di pubblicità di ridurre la possibilità finanziarie di sviluppo errore quando ne parliamo
I costi di rilancio dell'azienda è un sindacato questa valutazione deve fari
Quali costi dobbiamo sopportare per il rilancio dell'azienda e non possiamo notte escludere un soggetto che la Sipra che rappresenta oggi ha rappresentato anche ieri il momento più delicato anche del confronto corre produzioni privati e questo aspetto a mio giudizio va approfondito
Sì ho approfondito anche attraverso
Una
Non soltanto una riflessione rotazione più specifica del potenziale di raccolta pubblicitaria
Del potenziale iniziative di sviluppo di quel settore e le ragioni grasse non voglio dilungarmi sulle precisazione che fece Dematté ragionevoli hanno portato a momenti di crisi
Fatta questa
Precisazione
Io sono d'accordo con Bolzoni quando parla delle regole
Congressuali
Del tavolo del confronto
Delle necessità di andare al rinnovo del contratto con una profonda consapevolezza unitaria
Non soltanto però questo non ripeto all'interno dell'azienda male anche all'esterno sia il contratto il rinnovo del contratto
I soggetti a questo contratto devono concorrere i segnali che sono venuti anche dall'Associazione editori
In altri momenti sono segnali che tendono a ridurre non soltanto spazi di libertà ma anche i costi
E se lo vediamo all'esterno nostro
Quelli che continuano a ripetere che è possibile produrre informazione con costi minori
è possibile produrre televisioni con costi minori
Non abbiamo avuto fino ad oggi la capacità di comunque tra stare questa tendenza che è riduttivo
Chiarendo fino in fondo
Che molta riduzione di costi poggia su lavoro nero sulla riqualificazione professionale
Su alcune utilizzazioni abbastanza
Selvaggi di giovani
In un mercato che è un mercato in crisi
Quest'aspetto o aspetto non secondario
E dovremmo avere la capacità anche di indicare da un punto di vista sindacale
Parametri
Per quanto riguarda di produzione orari per la radio per la televisione gli addetti come si fa per la carta stampata
Un giornale
Trenta pagine di quaranta pagine ha bisogno di tanti giornalisti
Un'ora di trasmissione bisogni tanti giornalisti si arrivare a questi parametri altrimenti non il confronto con quelli che utilizzare una maniera spregiudicata anche il lavoro nero
Un confronto che non trova citerò perdenti per certi versi
E siamo in una fase diversa da quella che dal piombo passava al freddo una fase completamente nuova
Se non abbiamo certezza di addii una quantificazione verificata anche con un confronto con gli editori con la proprietà e noi ci troviamo scoperti e dobbiamo sopportare un certo tipo d'attacco
Che porta poi a una valutazione quasi del parassitismo in RAI e non poggia poi su dati certi
E non voglio assolutamente né con il comitato di redazione del Lazio aveva invitato il presidente della commissione di vigilanza l'onorevole Taradash
Avvenire sette giorni
Al GR Lazio a lavorare sette giorni col nuovo in modo che direttamente
Possa avere la possibilità di verificare lui che è giornalista quanto riusciamo a produrre ogni giorno le ore il carico di lavoro ogni giorno è un invito che non è polemico non abbiamo avuto ancora risposta però invito il credo che debbano fare tutte le altre redazioni
Anche perché le parole non sono
In questo caso sono accuse
Sono non sono soltanto chiacchiere specialmente se fatte dal presidente della Commissione di vigilanza
E quindi anche questi aspetto in preparazione del contratto dovrà essere affermati altrimenti c'è il rischio che ciascuno di noi o dei nostri nemici autorizzata valutazioni anche quantitativo superficiale appunto dico che io ritengo che il rischio della soddisfazione quantitativa per la riuscita dello sciopero capisco che corriamo credo ci dobbiamo preparare semovente tanto difficile io ritengo che sia molto difficile
A preparare a uno sciopero dell'informazione
Vado a prendere aperta la consapevolezza di una crisi che non riguarda soltanto l'attacco la libertà
L'attacco alla democrazia
Ma tende proprio a introdurre elementi ulteriori
Di mercato selvaggio all'interno dell'informazione anche l'utilizzazione di giornalisti non soltanto di giornalisti
Qua non c'è tutta la polemica sull'ordine non è soltanto l'ultimo e proprio la richiesta che viene di una libertà totale per quanto riguarda la gestione dell'informazione
Quindi sul tavolo del confronto al di là delle polemiche non mi riferisco ai cento c'è il punto del contratto che è importante
Al quale dobbiamo arrivare con una forte capacità unitaria superando anche alcune polemiche che per certi versi sono da ballatoio che riguardano per certi versi mancate promozioni o vecchi rancori
Che a me interessano molto poco
Perché il problema grosso che se noi non riusciamo adesso a sviluppare un nuovo tipo di unità per quanto riguarda la categoria
A sviluppare un'iniziativa sindacale non fatta soltanto RAI e gli altri fatta di tutti i giornalisti di tutti gli operatori dell'informazione
Il rischio che anche di andare ad un contratto abbastanza claudicanti ICE
E i segnali da questo punto di vista non vengono soltanto dal giornale diretto dal figlio avvengono da altri settori
Anche perché quello dell'informazione un punto sul quale
Questo tipo di industriali e anche questo tipo di
Assemblaggio politico
Trova un momento d'attacco non marginale
Quindi dobbiamo da questo punto di vista avere una capacità seria non soltanto verbali di aggregazione di proposte quindi andare al contratto su questo sono d'accordo con Bazoli
Con le regole
Andare a un congresso che riaffermi Cristo costruire un tipo di unità che deve andare oltre
Quello che è un ambito della RAI
Oltre l'ambito della reale
E questo non lo dobbiamo verificare anche attraverso le assemblee di redazione
Perché rappresenterà un momento di iniziativa di base
Che garantisce un confronto serio ravvicinato con i giornalisti
Ma assemblee di redazione che dovrebbero coinvolgere anche gli altri operatori gli altri sindacati i tecnici quelli che all'interno dell'azienda operano perché c'è questa separatezza e questa separatezza rappresenta un elemento di debolezza
Quindi la ricerca di un'unità possibile
All'interno e all'esterno dell'azienda
Ed essere noi a proporre
Una verifica sui costi del rilancio della RAI che noi sappiamo se i costi di rilancio e la cassa integrazione della Sipra non credo che ci si possa dichiarare soddisfatti
Se il costo del rilancio e la riduzione degli organici
è un problema abbastanza grosso
Che poi sarà una grande azienda lo dice il direttore generale ma i dati vanno in una direzione diversa
Tenete conto che l'esperienza che ha fatto in altri settori
L'attuale direttore generale della Rai è un'esperienza che ha puntato sempre sì sull'informatica ma sulla riduzione degli addetti mi riferisco alla lunga esperienza fatta dal professor bilia
All'INPS informatizzato ma da quattro cinque anni non ho assunto
è tempo
No no no no no
Prego
No perché il tempo non solo da doveroso se ci sono altri ho finito grazie
E quindi i costi dell'informazione un'analisi dei costi d'informazione lo dobbiamo fare anche noi ci dobbiamo sforzare anche noi di cogliere ma non tanto momenti di parassitismo o residuali di clientele che pure ci su
Ma cogliere proprio l'esigenza di quantificare riproduzioni specialmente nel settore delle informazioni su questa avviare un confronto anche col consiglio d'amministrazione
Io non credo che Bazoli voglio fare
Come segretario dell'Usigrai il Palombaro del Kraus
C'era una situazione difficile che cerchiamo
In una maniera responsabili di affrontare
Però credo che quando lui afferma
Che in questa situazione non c'è non esiste certezza di futuro e questa sua preoccupazione espressa ieri relazione
A me preoccupa seriamente
Perché evidentemente
Questo percorso come lo definisce che abbiamo fatto prima con i professori e poi con
Con questi nuovi amministratori
è un percorso che non ha portato a niente
Ho percorso che da un punto di vista l'azienda non ho portato niente sia se non c'è prospettiva
Non credo che le soluzioni debbano essere affidati come abbiamo fatto al Parlamento così casualmente se non superiamo la Mammì
E quali sono le forze politiche disponibile al superamento della Mammì
E quale rapporto c'è tra operatori dell'informazione utenti
Consapevoli una volta si parlava di public company lo ricordate al calcolo anche alle assemblee deve girare presso quest'aspetto non viene più considerato non è più praticabile questa strada
Non è una soluzione che si ritiene politicamente accettabile perché non se ne parla più
E questo è un altro interrogativo che io pongo
è vero che
C'è una situazione difficile le sedi regionali
Dicono sempre il presidente della commissione vigilanza onorevole Taradash si produce poco
Le risposte
Giorgio La accennate
E però dobbiamo anche considerare che ruolo devono svolgere queste sedi regionali in che condizioni opera e angolo esperienze di Roma altri colleghi vengono esperienze di altre parti
Sì Salo cinquecentotrenta giornalisti ma che cosa producono
Anche quali sono i piani editoriali in quale direzione si muovono
Se in direzione della Repubblica delle autonomie oppure degli orticelli che produzione vogliono al di là poi dei telegiornali tematici ma su questo aspetto io credo che avremo modo anche con altri colleghi
Soffermarci quindi io su tre punti credo si debba approfondire battiti uno
Sul tipo di costruzione di iniziativa per arrivare ripeto ad uno sciopero generale uno sciopero dell'informazione di tutti gli addetti all'informazione
Radere all'esterno la possibilità di una consapevolezza e qua ci misureremo
Anche con piccoli micro egoismi salariali
Perché è vero
Chi conosce l'opera audiovideo
Paghiamo di tasca nostra appaiamo poco con uno sciopero la giornata di sciopero si perde una giornata di sciopero e anche questo è una misura di consapevolezza che in questa ne in questo momento è necessario Ali ed è vero anche che viene richiesta questa risposta forte alta
Se è vero che profondo e l'attacco nei confronti della libertà e nei confronti della democrazia
Sì ci vogliamo preparare ad affrontare un contratto e che è un contratto difficile in una situazione che che non è di chi si superata e di chi si è appena avviata per quanto riguarda l'informazione
Il confronto con il consiglio di amministrazione
Non può avvenire attraversi rinvii deve avvenire attraverso le cifre le analisi i dati vi riderà azienda
La tendenza allo sviluppo
Perché l'affermazione della grande azienda faremo una grande azienda pareva una grande azienda di cassintegrati se questa è la tendenza il segnale della Sipra va letto in questa direzione
Quindi deve essere un confronto molto responsabile
Per ultimo rapporto quando ne parliamo di unità possibile con gli altri colleghi non mi riferisco soltanto ai cent'riferisca momenti di malessere ciascuno vive nelle redazioni
Anche negli altri settori dell'informazione dobbiamo dobbiamo avere la capacità di interpretare e dare a questi uno sbocco anche sindacale anche di lotta che non è una può una parola che non si usa più
Anche di lotta nel senso che io ritengo che questo sciopero dell'informazione non è un traguardo impossibile cioè una fantasia la Bertinotti secondo me è un'esigenza molto profondo a una risposta che noi dobbiamo aprire la consapevolezza di costruire se vogliamo avere un ascolto diverso anche nella società vi ringrazio
Lo sono stato il primo della mattinata però parzialmente mantengo l'impegno cari colleghi ci sono moltissime moltissime cose
Che in questa tornata congressuale
Più che altre volte
Ci impongono
Molta intelligenza
Molto ricorso agli argomenti
Alle ragioni meno
Alle reazioni pur fondate pur legittime
A titolo individuale o a titolo anche di redazioni complessive
Direi
Dovute per le quali però ritengo che bisogna fare uno sforzo
A contenere le naturali umane
Indignate
Reazioni
Alle quali siamo costantemente giorno dopo giorno pressoché costretti pressoché obbligati
Colleghi io vorrei dire che il problema non è l'Usigrai
Il problema non è di cento controparte
Vorrei dirvi
Il problema non sono quegli altri
Io la maggiore preoccupazione
Ce l'ho per noi
Io ritengo che il problema siamo noi
In che senso
Mi fa
Una certa impressione
Aver visto di nuovo sui giornali
Da parte di alcuni giornalisti Ovra
Esser tornati allocuzioni
A modi di esprimersi nei confronti di altri giornalisti con designazioni di tipo trogloditi con
Un collega che fa un pezzo su un giornale
E si permette di scrivere
Sanguigno compagno
Guardate sembra una cosa di poco rilievo
Ma è un fatto veramente a rischio
Perché io avevo totalmente dimenticato
Lunghe stagioni
Durante le quali definire un giornalista accompagnò
Significata non farlo partecipare nemmeno ai conversari più amichevoli
Di colleganza
Nei corridoi delle redazioni
Se c'era un cerchio un circolo un gruppo di colleghi
Che stava parlando all'avvicinarsi di qualcuno diceva compagno e cambiava il tonno
Del pettegolezzo oppure un altro circolo
Che stava discutendo s'avvicinava un collega e piano piano dicevano fascista e cambiava il tono del discorso
Io sono preoccupatissimo del fatto che ci si possa voler obbligare di nuovo
A mettersi in trincea su queste assurde umilianti divisioni distinzioni
Non è affatto vero che i giornalisti della RAI che il loro sindacato facciano azione politica lo sappiamo perfettamente
Però diciamolo schiettamente tragicamente questa menzogna è passata
Dobbiamo sfatarla
In modo totale in modo integrale perché diversamente non c'è nessuna possibilità di ricostituire in modo serio
E in modo compatto
La categoria il loro sindacato per difendere gli interessi dell'esercizio della nostra professione che rispondono ad un diritto dei cittadini
è questo il punto
Si potrebbero fare tutto una serie di biografie
Su colleghi che si sono scatenati ecco con una volgarità enorme nel momento in cui hanno di volta in volta attaccato l'Usigrai hanno attaccato questo
Però questo sarebbe il terreno che in qualche modo ecco ci costringe
A rispondere in un modo assolutamente insensato
Sarebbe la rincorsa alla irresponsabilità
Io voglio fare un solo accenno
Agli attacchi
Che giorno dopo giorno sta ricevendo il collega Giorgio balzo un il segretario dell'Usigrai
Attacchi violenti durissimi
Sarebbe contemporaneamente
Ecco un elemento organico di un partito che la democrazia cristiana ma nell'altro senso sarebbe semplicemente la configura la la la controfigura di uno di quei comunisti Trina ricevuti
Che sarebbe Beppe Giulietti cioè voi capite che tutto questo insensato
Che noi non ci possiamo ridurre ammettere la nostra vita nella ma nelle mani degli imbecilli
Che non è possibile
Scegliere un terreno che di reazioni di difesa il terreno ce lo dobbiamo scegliere noi
E dobbiamo sceglie più un terreno che ci dia la possibilità di affrontare in modo serio
Senza certezze di vittorie ma che sia il terreno comune anche degli irresponsabili
Che sia il terreno comune della possibilità di continuare a svolgere il nostro mestiere all'interno di realtà editoriali regolate
Regolate dal contratto regolate da corrette e avanzate relazioni industriali
E noi dobbiamo dire con molta chiarezza
Che non ci lasciamo trascinare sul terreno dell'essere alcuni filogovernativi
Altri antigovernativi alcuni alleati dell'ex consiglio dei professori altri alleati dell'attuale consiglio d'amministrazione no
Moratti Biglia per me sono gli interlocutori come erano tema e Locatelli soltanto qui abbiamo avuto più occasioni
Di rispondere seriamente e duramente a Dematté Locatelli
E meno occasioni di rispondere seriamente e duramente a Moratti Billia questo il problema
Nonché gli uni fossero conniventi con una posizione politica ideologica di governo
Più o meno degli altri
Ma questo vi devo dire non è una finzione queste il fondamento della nostra autonomia della nostra libertà di azione sindacale professionale
Questo deve essere così vero così lampante che nessuno posso trovare alibi scuse per ridurci sul terreno politico sul terreno ideologico nel modo più assoluto no
Allora dico io non voglio assolutamente andare a ripescare tutte le cose sarebbe per me è facilissimo
Come per moltissimi altri
Dire rispondendo ai colleghi che dicono che i giornalisti della RAI sono tanti sono troppi dire ma che il giornalista sei
Grazie a un certo punto fai un'affermazione non verificata
Che non risponde nel modo più assoluto ad un'analisi del prodotto quando dice centocinquanta giornalisti al TG uno sono troppi
Ma come fai a dirlo
Ma su che cosa Pasi un'affermazione del genere
Ma se è consapevole del fatto che gli organici sono una delle poche cose che possono essere valutati in termini di sufficienza o di esuberi in modo pressoché scientifico
Sulla base delle degli orari dei turni degli appuntamenti della indispensabilità di assicurare anche nel momento dell'intervallo tra un'edizione all'altra sulla presenza concreta effettiva perché il giornalista della Rai a differenza di altri giornalisti gli altri punti pure imminenti
Televisioni il giornalista Ciak questo stile questa abitudine
Di stare sempre sul fatto
Di non dire se viene fuori può capitare per caso che l'avvenimento imprevisto deve essere viene in qualche modo recuperato raccolto è una vecchia tradizione e una vecchia tradizione che portava le relazioni del telegiornale e del Giornale Radio nei tempi antichi quanto la telematica ancora non esisteva ad avere il turno con la brandina
Il turno con la Prandina
E da quella tradizione che non era un fatto folkloristico provinciale
Era il modo come poter rispondere ad ogni evenienza allora voglio dire come si fa
A fare queste affermazioni se a un certo punto non vai a vedere se per caso il TG uno per il tipo di prodotto che ha per gli appuntamenti per la varietà enorme
Delle specifiche produzioni giornalistiche
Dal quotidiano all'appuntamento periodico agli appuntamenti tematici alla barchetta
Debiti
Non lo controlli in modo serio
Che queste affermazioni vengano fatte da giornalisti sui giornali scoop finanziari economici guarda che questo si
Che disarmante perché si può benissimo dire
Si può benissimo dire che centocinquanta giornalisti per assicurare il prodotto che dai TG uno sono insufficienti sono sotto sotto organico
Come si può benissimo affermare che tra i centocinquanta e c'è un tipo di organizzazione per cui alcuni non producono quanto è necessario che producono e altri invece sono super sfruttati cioè è una cosa molto più seria
Come si può dire che i giornalisti della RAI
Guadagnano troppo
Senza aver contro controllati in modo preciso
Se nei giornalisti della RAI c'è un elemento c'è un fattore che e sulla dal loro tipo di prestazioni questo il punto i giornalisti della RAI hanno conquistato la pari dignità con i giornalisti della carta stampata
Quattro contratti fa
La pari dignità
Questa è la verità
E per conquistare la pari dignità abbiamo dovuto operare
Un tipo di applicazione del contratto nazionale dei giornalisti in RAI per tutti il molo chiaro e trasparente per un fatto molto semplice
Prima era possibile che ci fossero differenziazioni di stipendi tra l'uno e l'altro tra redattore redattore tra capo redattore capo di Tor perché non c'era questa certezza
Di aver il contratto nazionale trasferito nell'integrativo con le integrazioni proprie dello strumento radiotelevisivo applicato a tutti c'è qualche collega che in qualche Sand modo dice che questo è un appiattimento
E qualche direttore che l'ha detto io non dico che è un qualche appiattimento io dico un'altra cosa
E per quanto riguarda i direttori siccome c'era il sistema della trattativa privata nel momento in cui noi abbiamo abolito questo sistema come metodo da parte dell'azienda sindacato e giornalisti ecco
Non c'è stata più la capacità da parte dell'azienda e da parte dei direttori di aprire una chiara e metta a trattativa
Per una formulazioni piena delle remunerazioni dei direttori RAI che corrispondesse alle remunerazioni dei direttori degli atti giornali
Siccome a noi del sindacato
è stato sempre negato da parte dell'azienda
Di poter trattare anche questa materia tant'è vero che noi siamo riusciti nell'ultimo contratto ad inserire nella trattativa i vicedirettori non questa parte
Siccome questo non è avvenuto
Da questo punto di vista è una inadempienza
Dell'azienda nei confronti dei Direttori quale non se la devono prendere
Né col sindacato e né col gli altri colleghi nel dire c'è un appiattimento delle remunerazioni dei Dead il direttore devono semplicemente dire che l'editore
Su su un piano di trasparenza e di parità deve trattare i i direttori come il mercato generale dell'informazione impone perché non è pensabile e si urli ai al al al fatto che il giornalista della RAI hanno enormi stipendi o si scopre e viene nominato un nuovo direttore il quale dice come duecentocinquanta milioni trecento milioni lordi l'anno Massimo linee Guaragno settecento milioni
Ma se io nell'altra nella televisione dove stavo ne guadagnavo quattrocentocinquanta milioni
Poi si scoprono queste cose
Oppure
Quando sono andati
Nel detto privato alcuni colleghi che erano colleghi capi redattori vicedirettori
Non è che sono andati a guadagnare di meno sondata guadagna tre volte tanto
Perché da noi
Cioè una remunerazione così come prevista dal contratto
In altre parti c'è soltanto una trattativa privata
Queste cose un giornalista che attacca una intera porzione della propria categoria
Hanno una sulla definizione cialtrona jeans cialtrona accidenti
E il mestiere del giornalista ha fatto male
Poi ci sono i giornalisti Oprah che attaccano continuamente in modo diretto personale a questi giornalisti Ovra
Secondo me non è che bisogna rispondere
Nel senso del dire ecco non ebbero quel passa semplicemente esprimere proprio il disprezzo
Su Milano Finanza
Ecco c'è un giornalista che si è specializzata scrive nell'attaccare costantemente costantemente
I giornalisti della RAI ma sapete perché lo fa per un fatto molto semplice
Che è poco bravo
E siccome ha trovato una sezioni nella dentro la RAI
Egli fornisce sotto banco come fonte inquinata informazione qui trova comodo trova facile
Ricamare su queste fonti false o distorte le sue articolazioni e molto semplice allora in questo modo
Sul terreno artigianali sul terreno professionale perché volete che a un certo punto qualcuno di noi e così metta in qualche modo e dire non è vero che Di Giorgio balzo l'io voglio dire una sola cosa
Una sola cosa
Che devono sapere tutti i colleghi
E uno
Dei migliori allievi all'università di Aldo Moro
E uno dei migliori praticanti del giornalismo allevati al popolo da Aldo Moro punto e basta
Non c'è altro da dire
Dal punto di vista culturale umano dal punto di vista professionale
Come io avevo un enorme stima e rispetto
Per colleghi che erano stati agli eredi nella vita e al giornale o di Togliatti o di Nenni perché erano dei maestri
Che cosa si poteva dire dal punto di vista delle capacità professionali di Emmanuele Rocco sarà fatto giornalista con Palmiro Togliatti
E proveniva dalla scuola di Antonio Gramsci
Tanto di cappello ne avessimo dei che cosa si poteva dire del giornalista Aldo Quaglio del giornalista Ugo Dasha erano stati allevati al mestiere da Pietro Nenni e da Francesco De Martino
Erano i maestri di questo mestiere
Oppure da un di Morrione e ha avuto come primo maestro Enzo Biagi
Enzo Biagi
E la preso che era giovane ha visto che era dotato e l'ha fatto praticando al suo telegiornale Enzo Biagi queste son le risposte da dare
Non altre
Ma io ritorno al punto che mi sta più a cuore
Colleghi
Noi siamo in un momento per cui in RAI
C'è chi ha intenzione
C'è chi ante intenzione di attuare ungheresi segno un progetto preciso
Cose questa storia
Che ci debba essere un solo organismo sindacale un solo contratto
Questi RAI
Infine
Cioè lo stesso progetto
Basta con il sindacato unitario dei giornalisti ci deve essere una pluralità di sindacati basta con il contratto unico ci deve essere una proroga pluralità di contrattazione e di contratto
Noi siamo di fronte a questo problema
Questa è la cosa
Perché noi siamo sindacati
Che ci deve trovare tutti uniti ma quando vi dico tutti uniti non voglio fare una sorta di
Pleonastico mo'di giaculatoria no lo sappiamo perfettamente che siamo tutto uniti non ce lo dobbiamo mica dimostrare non ci dobbiamo mica qui a farci salamelecchi lo sappiamo perfettamente
Che noi avendo avuto sempre un rispetto per le relazioni e per i comitati di redazione questo gruppo dirigente dell'Usigrai alla stragrande maggioranza dei consensi
Ma vi posso dire una cosa non basta
Non è sufficiente
Perché se si lascia soltanto uno spiraglio con il quale la controparte
E riesce ad inventare inventarsi in modo surrettizio strumentale provocatorio
Un altro sindacati
Un'altra contrattazione per fari accordati sindacali
Abbiamo perso
Non c'è l'ombra di dubbio abbiamo perso
Queste cose
Non sono a differenza di quelle che riguardano il terreno il campo della politica dietrologie queste cose
Sono riportate in modo concreto e materiale perché sono state dette a noi
Quando quindi si dice
Che dobbiamo riuscire
Dobbiamo riuscire tutti assieme
Tutti assieme
A non dare nessun alibi
A quelli che questo obiettivo della divisione
Come categoria come sindacato come contratto perseguono significa semplicemente e noi dobbiamo riuscire a riconquistare tutti quegli altri colleghi che sono i più
Che oggi sono prigionieri sono plagiata i non perché hanno come obiettivo la divisione la spaccatura perché hanno ragioni di dissenso
Perché hanno insoddisfazione
Perché non siamo riusciti a convincerli
E dobbiamo convincerci
Quando faccio questo ragionamento colleghi
Io lo faccio in termini molto espliciti
Nel senso e logico che qualcuno possa dire qui si vuol fare il pateracchio qui si vuole in qualche modo andare a compromessi
è logico lo capisco
Però si apre una partita
Nella quale vince chi ha più carte che fanno vincere nel senso che vince chi ha più argomenti chi dimostra con ragionamento e in modo chiaro con onestà intellettuale
E questa la sfida oggi che abbiamo
Che è diversa dalla sfida che avevamo a Bari
A bare avevamo una sfida molto precisa far passare un progetto di riforma
Che riguardasse la RAI e stare tutti uniti
Oggi invece la sfida è un altro
Esige altri tipi di impegni esige altri coraggio all'ora
Sentite
Io ritengo
Che noi dobbiamo dire in modo molto chiaro molto netto che tutto quello che deve essere fatto
Perché si vada alle elezioni dei delegati con la più ampia partecipazione di tutti
Di tutti che si arriva ad un congresso dove si possono affrontare anche problemi di riforma statutaria che assieme stabiliremo
Per dare una rispondenza più concreta alle realtà redazionali
Questo è assolutamente necessario che lo faccio
Cioè l'unica cosa che secondo me ci può danneggiare e di Ricci
Siamo forti
Siamo tutti integri
Abbiamo scelto delle regole e noi a queste regole ci atteniamo senza guardare in faccia a nessuno
Però questo significa e il sindacato ha raggiunto il massimo della sua espressione di forza il massimo della sua espressione di trasparenza
Ma Staggia declinando verso la senescenza non c'è ombra di dubbio
Perché quando dovesse venir fuori
Esistono
Delle critiche
Esistono delle insoddisfazioni che possono convincere e dove cinque giornalisti
Noi diciamo ma quelli sono i colleghi che da sempre sono andati a roba ma quelli sono i colleghi che da sempre hanno fatto la parte dei vari delle varie forze politiche all'interno dell'azienda
Abbiamo detto una cosa vera
Abbiamo detto una cosa vera ma l'abbiamo fatto il nostro lavoro di sindacato abbiamo fatto il nostro lavoro di partito
Questo modo di ragionare e il modo di ragionare e di aggregazione politiche di partito non è il modo di ragionare di organizzazioni sindacali
Che non può vedere e rompere
La consistenza della categoria soprattutto per quanto riguarda i giornalisti i colleghi che stranamente sono riusciti da oltre un secolo
Ad avere un sindacato unitario
Della la garanzia
Di questo mestiere
E un contratto e le due volte in cui queste due cose ci sono inclinate sono state stagioni di dominio di forze economiche di forze politiche su tutto il giornalismo su quello buono e su quello cattivo
Sempre ogni volta
Con molta lucidità colleghi
Dobbiamo fare uno sforzo
Perché pur mantenendo saldo fermo il principio su cui è nato questa organizzazione sindacale che viene dopo laggiù o lo SGR
Dobbiamo accrescere la nostra capacità di identificabilità vive entità di un vero sindacato
Che non accetta nel modo più assoluto nemmeno in modo provocatorio e strumentale di lasciarsi definire
Di parte nel senso politico nel senso ideologico nel senso di governo o di opposizione
La mia convinzione è che saremmo qui a fare gli stessi discorsi identici
Se nella partita politica di questo Paese avesse prevalso quella che adesso dell'opposizione di questo sono contentissimo
Di questo sono convintissimo in modo diverso
Peraltro obiettivi
Perché noi siamo altra cosa noi siamo le professionalità che devono garantire al cittadino il diritto costituzionale di una informazione autonoma completa corretta
Questa non piace mai a nessun tipo di potere
Mai
A nessun tipo di potere nei con Orrico né politico va conquistato costantemente questo terreno di agibilità e va conquistato sempre solo con la propria autonomia la propria riconoscibilità e identificabilità di sindacato
Con le regole precise
Allora il garantismo estremo
La rappresentatività capillare
I meccanismi di garanzie democratiche e garantisce i dai capibastone dai gruppi di cooptazione
Di congelamento di prevaricazione delle maggioranze di abrogazione delle minoranze delle opposizioni queste sono le garanzie su cui è stato costruito questo sindacato queste devono rimanere
Non c'è ombra di dubbio e mi riferisco quindi al fatto che questo sindacato è fondato sui comitati di redazione nasce così ma sapete perché nasce così nasce così in polemica con la nostra casa madre e la Federazione della stampa
E non aveva in grande considerazione i comitati di redazione la nostra forza di giornalisti della RAI invece sono stati i comitati di redazione
Nasce sul fatto nasce sul fatto che non è possibile
Che qualcuno si assuma un ruolo dirigente nel sindacato Holloway Sergio Citti come mestiere di sindacalista forse non è di volta in volta
Eletto perché riesce ad avere il consenso dalle platee
Non dalle conventicole
E deve essere un nostro collega inserito nel processo produttivo e non un parassita dalla professione
Queste regole devono rimanere tutte intatte
Non c'è ombra di dubbio però è anche vero e tante cose debbono e possono essere cambiate
Tante
Non una non poche perché è cambiata la natura di questa azienda è diventato una cosa diversa perché c'è il rischio che in questa azienda
Incomincino con il piccolo mostriciattolo di un nuovo tavolo di trattativa
Il piccolo mostriciattolo di un nuovo passeranno dai pasticci decade sono presi pasticcini
Hanno preso le di
Quando si sono incontrati
Non so se mi spiego passeranno al tavolo
E creeranno problemi al contratto
Creeranno problemi alla federazione noi gli dobbiamo togliere la possibilità di farlo nel caso in cui lo facessero deve essere chiaro che è un accordo scellerato tra un governo dell'azienda
E una parte la più screditata dei colleghi
Che compiono una ed Ersilio onesti
Dobbiamo mettere le cose in condizioni tali per cui se lo fanno deve essere chiaro che è una eversione senz'alcuna legittimità
Ecco perché io questa preoccupazione
Più una al nostro interno perché dobbiamo essere di queste cose
Prima di tutto consapevoli a conoscenza e poi responsabilmente come in altre occasioni che in questi undici anni abbiamo attraversato capaci di dare una risposta
E deve dire a tutti i colleghi anche quelli
Guardate io penso a tanti colleghi
E si sono Hallo ma tanti e li conosco da sempre che sono alla radio che sono in alcune sedi regionali
Che sono
Nel TG uno nel TG due nel TG tre che non hanno nulla a che fare
Con nessun tipo di Manutencoop e però sono anche lontani da noi
E questo non mi convince io voglio che tutti i colleghi siano portati a fare il ragionamento intelligente che ha fatto il collega Michele Santoro
All'assemblea
Voglio che i colleghi dicano io taccio tante critiche
Ciò tanti dubbi
Però è una cosa non so che se perdo questo strumento
Con il quale dissento in massima parte sono travolto io assieme a tutti gli altri
Non è cosa di poco conto io non sono stato mai tenero con i colleghi che hanno lavorato e mai tenero però ci sono passaggi importanti
Ci sono passaggi importanti in cui bisogna riuscirà a capire che non vale dire io ho ragione e tanto peggio per gli altri vale dire o riusciamo ad avere ragione tutti assieme o la ragione di alcuni anche se della maggioranza
Che non riesce a passare sul terreno della garanzia generalizzata non serve annulla
Vedete
Quando noi diciamo
Che abbiamo l'appuntamento del contratto nazionale
Io vi posso assicurare
Che noi se non riusciamo a fare questo passaggio sindacale
Non avremo l'integrativo
Non ce l'avrei
Sarà difficilissimo
E sapete perché
Per un fatto molto semplice oramai c'è un'intesa di tipo confindustriale
Tra tutti i nuovi vertici nelle grandi aziende
Tra tutti i nuovi vertici della grande azienda quindi tutti i vertici della FIAT
Quindi gli editori degli interessi e quindi la Rai e bisogna incominciare a colpire abbattere
Quelle concentrazioni di professionalità come i giornalisti
Denigrando lì e delegittimando Lino su i diritti doveri che si sono conquistati negli anni come il frutto di un equilibrio dei poteri doveri per una materia così importante come l'informazione facendo passare queste cose
Come vecchi
Soprusi
Come detti strumenti
Di privilegio
Non è vero non lo sappiamo perfettamente
Il problema vero però dette con l'ondata del nuovo che sta invece ricchi riciclando vecchie scorie e pensavamo non fosse più possibile
Ecco vedere alla luce del sole
Riusciranno a dire riusciranno a dire sono privilegi
I rapporti e ci sono all'interno della RAI sono privilegi i rapporti che ci sono all'interno dei giornali
Non accetteranno il tavolo sapete perché perché ne avranno aperti al
Che si fa
A quel punto alla guerra guerreggiata che si fa
Si fa quello che si fa normalmente in una società e se si vede in modo chiaro ed obiettivo e gli interessi materiali pur perseguiti con una nobile battaglia ideale non sono perseguibili non sono raggiungibili
Sono i colleghi a lasciarci
Per il direi la possibilità di aggregare di avere il consenso non marcia ma sulle idee sulle convenzioni
Basta marce in modo molto realistico sulla
Possibilità di raggiungere gli interessi materiali e morali ai quali ognuno tiene
Quando verrà fuori che saremo dei grandi idealisti Don Chisciotte ma non assicureremo che i contratti ebbe a perdere ma anche il consenso non c'è ombra di dubbio
E avremmo fallito per eccesso di orgoglio
La nostra funzione di dirigenti sindacali
Collega Marco Tarzan ho detto beh non tenta
Però io vengo sono Marco Tolosa la vengo da Trieste per la redazione del tre sta
Prendono la la parola non tanto per ripeteranno Metelli undici colleghi che formano il cosiddetto blu nucleo redazionale sloveno peraltro non ancora riconosciuto dalla dell'azienda
Sì
Grazie di lotta aprendo da parole non tanto per ripetere a nome degli undici colleghe che formano il cosiddetto nucleo redazionale sloveno talaltra non ancora riconosciuto dall'azienda il lungo elenco di problemi
No no avermi metrica più vicina
Va bene va bene tanto è già al massimo
Allora il lungo elenco dei problemi che da decenni cratere caratterizzano l'esistenza di Radio Trieste ante dove asta per autonoma quanto per confermare con qualche altro argomento
La validità del regionalismo della RAI
Regionalismo che è particolarmente importante per le minoranze nazionale presente sul territorio della Repubblica
Per quanto riguarda la minoranza slovena va innanzitutto constatato che l'informazione radiofonica
Manchiamo infatti dell'articolo che rappresenta uno dei tanti problemi irrisolti è strettamente legata alla presenza della RAI sul territorio regionale
Mancando quasi completamente la radiofonia privata
Dalla metà degli anni Cinquanta e la RAI dunque che garantisce quanto ha avuto in eredità dalla passata amministrazione alleata anglo americana
Da quel tempo sono passate dunque quasi quarant'anni e bisogna ammettere che il Bilancio e positivo malgrado il disinteresse che gli organi centrali dell'azienda hanno sempre dimostrato nei confronti delle trasmissioni per la minoranza slovena
Non facendo altresì nulla per dotare la dirigenza locale della necessaria autonomia
Nondimeno notevole è stato l'apporto che la trasmittente locale a significato però avuta giornalismo di un certo livello
E per la cultura radiofonica in genere della minoranza slovena che aveva trovato inoltre molti consensi tra gli ascoltatori oltreconfine
Per loro le trasmissioni slovene tirati a Trieste rappresentavano una grande fonte alternativa di notizie per jugoslavi e da allora erano gli anni del totalitarismo più duro ed un ponte per la cultura italiana verso il piccolo mondo sloveno ma anche verso il grande mondo slavo la RAI non ha saputo o non ha voluto approfondire delle interessanti potenzialità offerte della congiuntura
Trieste come centro di produzione aperto all'Est e dal Centro Europa
La radiofonia è stata lasciata languire e non è stata fatta alcuna pressione per ottenere la TV slovena prevista da una legge del mille novecento settantacinque
La gestione fallimentare dell'azienda se palesata ancora più dopo la firma delle della convenzione svantaggiosa per la RAI malgrado gli pertinenti dell'Usigrai
L'azienda non è stata capace di ottenere le frequenze né dal ministero né dai privati ed è quindi moralmente inadempiente nei confronti della minoranza
Ma la RAI è inadempiente anche nei confronti dell'altra minoranza presente in Regione quella friulana che non gode la benché minima attenzione da parte dell'azienda se ne incominciato a parlare appena quando si prospettò la possibilità di un programma televisivo sloveno
Vorrei inoltre fare presente che l'autorità regionale almeno nelle ultime amministrazioni ha ribadito in varie occasioni nella disponibilità di sostenere per quanto di sua competenza l'avvio di trasmissioni tv in lingua slovena e friulana
Noi come relazione sloveno abbiamo più volte espresso la richiesta di una verifica dei carichi di lavoro
E non l'abbiamo rivolta Taradash sono l'abbiamo fatta innanzitutto all'azienda
Ma abbiamo ottenuto soltanto promessa e ciò perché nelle Zenda
Chi di competenza
Conosce sa quanto lavoro viene svolto dalla nostra redazione si fanno per ricordare in undici arredatore
Giornalmente tre giornali radio da venti minuti e quattro da dieci minuti quindi totale un'ora e quaranta al giorno
Più l'Almanacco del mattino la rubrica sportiva domenicale la rubrica settimanale dell'agricoltura
Più Valle varie altre collaborazioni anche per le testate nazionali che da quattro anni della Trise nella vicina Jugoslavia con la guerra nella Bosnia Erzegovina sono cosa di tutti i giorni
E questo l'azienda eppure il sindacato lo sanno a cui sarà il cos'è una parente se una battuta più che altro
Ieri nella redazione preventiva Balzani
Ha menzionato la produzione diciamo Indigo tedesca in lingua slovena ending in lingua ladina in lingua francese ha dimenticato quella slovena anche se vale per tre anni siamo così giornalmente presente
Nella regia ad ogni modo corre a una battuta
Ad ogni modo la crisi della RAI sta seppellendo il tutto il progetto per un attivo di confine comune per minoranze da ambo le parti del confine
Significa quella italiana in Slovenia e in Croazia e quella slovena in Italia e friulani
Sta sfumando nel mondo dei sogni anche se si stanno accumulando nei magazzini in mezzi tecnici necessari ma sono cose da RAI che non interessano più a nessuno
Comunque i nostri problemi che sei h sta accatastavano danni non interessavano nessuno e le nostre richieste ricevevano risposte evasive sì sia in sede locale che a Roma
Ad ogni cambio di dirigenza per davamo un anno per riuscire a suscitare l'interesse nel l'interlocutore che era difficile da individuare e poi a farsi capire
Ora le prospettive cambiano in peggio e il nostro futuro e più incerto che mai
Programmi e redazione si aspettano un integrazione e il rafforzamento dell'organico per realizzare le tv che non c'è e per migliorare il livello della radiofonia ma tutte le aspettative si fanno di giorno in giorno più aleatoria
Per tornare al tema posto comunque il nucleo il nucleo redazionale sloveno della RAI di Trieste conferma la validità del sistema di trasmissione regionale della RAI nelle quale trovano la propria logica collocazione le trasmissioni per la minoranza sia radio che devo nella quale sono possibili i vari abbinamenti sloveni friulani tv di confine eccetera
Per razionalizzare le varie scelte possibili grazie
Colleghi mi viene
Chiesto insistentemente
Di
Stabilire le durate degli interventi siete d'accordo
Sì no gli iscritti sono una trentina
Mettiamo dieci minuti va bene d'accordo
Riccardo Francesconi
Più che questa voleva essere solo una breve testimonianza
Sulle vicende
Partite recentemente dalla se dalla Direzione Servizi per l'estero della RAI
Meglio conosciuta come dire visto che il sindacato deve essere propositivo ebbene vorrei offrire alcuni spunti di riflessione
Sui modi con i quali l'azienda pretende di sviluppare un settore che è strategico per un grande lente interrato televisivo qual è la RAI
Per lo meno che ancora la RAI
Se la RAI vuole davvero diventare una grande azienda ecco cosa non deve fare
Vito alcune informative su che cos'è la DR
è una struttura composta da tre sottostrutture una radiofonica che fa informazione
Lingua italiana verso l'estero in onde corte
E faceva informazione italiana verso l'estero
In onde medie fino al febbraio scorso
Ha una redazione televisiva che produce circa trecentocinquanta ore di trasmissione all'anno
Attraverso dei settimanali dei quindicinale di mensili che vengono inseriti nei palinsesti delle radio televisioni straniere australiane tedesche sudamericane
E ha una struttura di programma
Che fa intrattenimento culturale e musicale che viene inviato prevalentemente via radio
Insomma la vie e io a tutti gli effetti una vera e propria
L'opera proprio canale internazionale o che porta all'estro informazione per le nostre comunità all'estero
Ma che poi sostanza esporta l'immagine dell'Italia verso l'estero
Ora
Se la qualità dell'informazione delle ma se ne viene portata all'estero è commisurata alla struttura qual è adesso la dire
Il servizio che la RAI fa per l'Italia davvero modesto
Questo sindacato si sta battendo ormai da mesi se non anni ma diciamo negli ultimi otto mesi
Per far comprendere al management aziendale
Che un Paese come l'Italia stabilmente inserito nel mondo occidentale
Dove la comunicazione ormai sta diventando il petrolio loro nero del dell'anno due mila
Non può essere clamorosamente assente come attualmente
La Rai è assente dai grandi circuiti internazionali dell'informazione
Sul satellite in Europa ci va Rai uno Rai due
Del TG uno si va con l'edizione delle venti in Australia
Che viene registrato grazie ai fusi orari viene rimbalzato alle sette del mattino del giorno dopo
Ma sono iniziative che appaiono slegata da una strategia complessiva vera
La RAI
All'estero ci va con dei programmi generalisti destinati al pubblico interno
E che di fatto
Da quel che sento da quel che so sommate contate invio all'estero io
Non è di grande interesse è un modo per occupare degli spazi tra le altre cose Rai uno Rai due dovrebbero smettere di trasmettere in Europa secondo alcune recenti non ufficiali decisione
E questo tra l'altro provocato anche della protesta
Vi do alcune cifre
La presidenza del Consiglio fino a tutto novantatré né per i primi sei mesi del novantaquattro
Sulla base di convenzioni dava alla RAI circa ottanta miliardi l'anno come rimborso per il lavoro svolto dalla vite
Alla via in realtà ne arrivavano siano quindici
E per i DS questo secondo semestre non è assolutamente chiaro
Se la presidenza del Consiglio rimborserà la RAI
Perché la conventio una delle due principali convenzioni sulla quale
Grazie al quale la di esiste
Si è chiusa con il rinnovo della convenzione madre uno delle ultime decisioni del governo Ciampi a febbraio
Per cui noi dare il giugno di quest'anno fino alla fine non sappiamo se saremo rimborsati
Vale a dire viene viene a cadere una delle ragioni economiche per cui le api esiste
La radio televisione spagnola un ente a metà strada tra il pubblico e il privato se la tv e all'interno un sostanzioso pacchetto i privati
Investe circa duecentocinquanta miliardi l'anno
Per un canale internazionale che destinato alle comunità di lingua spagnola del Centro e Sud America
La dodici belle canale internazionale tedesco che si riceve in tutto il mondo che sono reduce da un viaggio in Cina
Per diporto via per sapere cosa succedeva nel modo cilentani collegava fra dodici pelle o con assi NN
La Deutsche Welle e viene trasmessa su con tre bande da ovvio in tedesco in francese e in inglese
Venite resti spendono seicento miliardi l'anno per i canali internazionale senza parlare della BBC dei francesi
Ora a dire la verità un progetto affinché anche la RAI si possa dotare di un canale internazionale cioè
Si chiama RAI International
Ed è nata grazie al lavoro di una commissione
Dentro la quale c'era anche nostro ormai ex direttore Pietro Vecchione
è un progetto in cui dovrebbero essere coinvolte circa duecentocinquanta persone
Tra giornalisti e tecnici e impiegati
è stato lavorato sotto il vecchio CDA
Quello attuale l'accolto con favore
Chiedevo soltanto lo spostamento degli obiettivi da canale internazionale rivolto prevalentemente verso le Americhe l'Australia
Si è detto
Con il possibile avvento del voto da e per l'Italia e all'estero forse è meglio rivolgersi verso l'Europa
E noi della li avevo assistito mostrano
Ad un fatto strano
L'autore di questo progetto per lo meno uno dei protagonisti che l'ha partecipato alla creazione di questo progetto se nostro direttore
è stato rimosso
Motivazioni non ce ne sono è una scelta libera dell'azienda al suo posto è stato nominato Demetrio Volcic il quale però
Almeno non ufficialmente lo sapremo martedì ma sarebbe veramente strano da quel che sapevano e dagli incontri aveva avuto noi che lui venga
Perché
Perché l'azienda non vuole
O non può dargli quelle garanzie che l'UE ha esplicitamente chiesto
Una struttura scelta Daloui
Degli investimenti veri forti
Insomma la possibilità di creare davvero questo canale
La riserva della scioglierà martedì con un incontro decisivo con la signora mora
Noi siamo pessimisti abbiamo ottime ragioni per esserlo
Insomma se questa sarà la conclusione non naturalmente ci auguriamo che non sia così ma ripeto bisogna essere veramente dei grossi ottimisti emarginare che è un valoroso collega come Volcic posso venire da noi
I sogni della diretta vengono ributtati nel cassetto a meno che ovviamente al posto a sua volta di voci su o non venga riconfermato la persona che poi è l'autore di questo progetto che Pietro Vecchione che sarebbe la cosa forse più logica tra l'azienda si è comportata un po'come quella quell'imprenditore
Che chiamano ingegnere richiede di realizzarli belva del palazzo con Lofti e con rifiniture di lusso questo ingegnere si impegna realizza questo progetto ottiene l'applauso del consiglio d'amministrazione dell'imprenditore dopodiché questo pletorica un'altra generalizzarlo e quanto meno curioso
Io vi ho raccontato questa storia
Per trarre una morale
Secondo me è solo una forte
Coscienza collettiva tra tutti noi che lavoriamo all'interno della RAI che possediamo quella professionalità che ci viene riconosciuta unanimemente dall'esterno al di là degli attacchi strumentali che era che riceviamo
Può contrastare le velleità di coloro che a turno si avvicendano ai piani alti di viale Mazzini e non solo lì
Non è un patrimonio che non ci dobbiamo far scippare
Dovevano essere in grado di valorizzare questo patrimonio di farlo crescere anche se
Il terreno che su quale ci troviamo adesso Spal questo periodo lavorare
è un terreno che appare arido se non addirittura avvelenato
Da persona che io definisco gli amici del giaguaro
Abbiamo una grande responsabilità
Verso
Il nostro Paese
Non dobbiamo non possiamo e non vogliamo fare tradire questa responsabilità
Se l'avvolse la gente a volte ci insulta a volte anche ragione
Ma noi crede nonostante tutto
Grazie
Carlo Alberto D'Elia colleghi sono trentasette gli interventi prenotati
Veniamo ma è un una cosa positiva al massimo
Vorrei che fosse altrettanto positiva la presenza in sala forse c'è già un po'di clima precongressuale nei corridoi esce più di uno che si agita
Pressoché F
Allora
Vorrei cominciare con un paio di con sette pratiche che sono state sottoposte all'attenzione del Comitato di garanzia
Noi abbiamo inviato a tutte le redazioni gli elenchi dei nostri iscritti quindi degli eletti degli degli elettori ed eleggibili
In base al tabulato aziendale ma come sempre ormai la mia esperienza comincia a essere i diversi congressi ci sono degli errori
Tabulato aziendale avvolte non cita degli iscritti ma comunque si rimedia facilmente la cosa più semplice
E pregare il collega che risulti per errore non iscritto ma che in realtà alle ritenute
Il darci una fotocopia del suo ultimo stipendio c'era in via per fax il CDR romani tutto si mette a posto
Senza problemi
Un'altra richiesta qualcuno ha fatto sulla scadenza del ventisei settembre per le assemblee
Nelle quali dovranno essere presentate le candidature
Nominato il comitato elettorale si tratta di una disposizione regolamentare che ha carattere ordinativo
Vi preghiamo nei limiti del possibile di attenervi per dare una settimana non è stato un capriccio a suo tempo avere stabilito questo nel Regolamento
Avere una settimana per discutere le candidature naturalmente ho già detto che si tratta di una disposizione di carattere ordinativo
Non è che siamo inflessibili su un aspetto del genere sottoponete i casi concreti di impossibilità eccetera eccetera
Ne naturalmente si vedrà di venire incontro il senso è sempre quello di stimolare al massimo la partecipazione sia all'Assemblea che sia soprattutto alle votazioni
Vittorio Fiorito ha introdotto qui il tema delle modifiche statutarie chiedendo esplicitamente a questa Assemblea che si pronunci
Io devo dire che purtroppo stiamo arrivando
In tempi troppo stretti io mi permetto di ricordare che quando abbiamo modificato lo statuto dell'Usigrai novanta Rimini
C'è stato uno c'è stata una commissione che ha fatto non mi ricordo più quante ma tantissime anche in piena estate riunioni plenarie ristrette insomma lavorato per sette mesi ha lavorato forte
Adesso noi ci troviamo di fronte a una scadenza che sta a meno di un mese Danovi
Ecco ciò questa perplessità che però attenzione che non è una perplessità di principio solamente pratica
Perché gli statuti ci sono perché possono essere modificati e le procedure per modificare lì esistono stanno scritti
Il problema che
Ci ha portato a introdurre a troppo breve tempo il la il quesito se è possibile fare modifiche statutarie sta nel contesto sta
Nei contatti che sono in corso per ricompattare come auspichiamo tutti L'Unità della categoria
E indubbiamente io mi associo a tutte le cose sacrosante giustissime che ha detto prima Vittorio Fiorito
I pericoli
In vista del contratto
Un disegno confindustriale prima di tutto ma che poi può essere né Noviglio data la particolarità dell'azienda RAI anche politico di spaccare il sindacato avere due tavoli di trattativa
Tutto questo non dico merita attenzione merita di più merita anche dei sacrifici fatti con estrema responsabilità
Però è indubbio che proprio questo contesto ci condiziona e porre Ender anche più difficile può creare degli incidenti di percorso in vista di un auspicato raccordo innanzitutto torno a ripetere
Ci sono delle regole che vanno seguite
Esiste un dovere di coerenza di questo sindacato che del rispetto delle regole ha fatto la sua bandiera che ha contestato alla controparte azienda che ha contestato alla politica
La violazione delle regole ci siamo dati delle regole adesso le dobbiamo rispettare noi per primi le modifiche andranno fatte secondo le regole che ci siamo liberamente dati
Con una maggioranza che nella votazione finale a Rimini
Fu persino più forte dell'elevatissimo quorum fu quasi all'unanimità fu votato questo Statuto
Da noi non c'è il professore Miglio o almeno mi auguro che non ci sia ed Emilio Visco non tanto al miglio
Del mille novecentonovantadue a quello che prima faceva il consigliere aulico del Presidente della Repubblica Cossiga
E gli diceva si può si fa mostrato
Ora io altro richiamo e alla coerenza individuale di ciascuno di noi perché esso che tra noi
Nella nostra professione queste cose le abbiamo criticate combattute non si fanno strappi abbiamo detto per la Costituzione lo so che lo statuto dell'Usigrai e piccola cosa
Non parliamo neppure di strappi da fare se dobbiamo modificare come sarà opportuno modificare il nostro Statuto
A questo punto nel tempo ristrettissimo come ci ha detto nella sua relazione Giorgio Bazzoni fine c'è un tavolo di trattativa per vedere di arrivare all'auspicato congresso unitario
Però attenzione ecco a questo punto si deve essere presente a noi qui a chi fuori di qui
La impossibilità di garantire il risultato con un quorum dei due terzi del voto dell'assemblea di nera
Cioè è senz'altro opportuno che si discutano e si ricerchi raccordi che congiuntamente verranno caldeggiati all'assemblea di Merate
Ma attenzione
Poi nessuno
Visto che veniamo da un congresso della Federazione che è saltato per ventisei voti
E mi ricordo che pure a Rimini la marcia trionfale ebbe un inceppo enorme sull'elezione diretta del segretario oppure per pochi voti
Non è che si può garantire qui veniamo veniamo a quello che è uno dei punti dolenti
Che io vi anticipo perché dicevo allora ripeto per la quinta volta il tempo è strettissimo e allora sarà bene che è cominciata a parlarne le vostre redazioni subito
Per le assemblee che farete ventisei
Uno dei punti dolenti e la richiesta di un riequilibrio fra la rappresentanza delle redazioni regionali
è la rappresentanza delle testate nazionali perché avviene che con uno statuto che è fondato sulla rappresentanza automatica in Congresso con pienezza di diritti
Dei membri del Cdr queste ventuno redazioni regionali partoriscono sessantatré delegati a titolo pieno
Più i delegati eletti io vorrei intanto dire una cosa che numericamente parlando stiamo sempre parlando del quarantacinque per cento virgola qualcosa dei colleghi iscritti all'Usigrai anch'non è che stiamo parlando del venticinque del trenta per cento quando parliamo di redazioni regionali stiamo parlando si avvicinava verso la metà un riequilibrio probabilmente e necessario oltreché opportuno e quindi la lì il discorso è apertissimo e accettabilissimo
Però stiamo attenti
Che io non so quanti progetti sono stati presentati in Parlamento per ridurre la Camera quattrocento deputati
No io Rutelli è difficilissimo non tra noi non a me era no ma difficilissimo in genere l'esperienza insegna dire riducete la vostra rappresentanza
Questi sono stato obiettivo che noi ci ritroveremo quanto alla posso alle ipotesi ecco
Di naturalmente vi sto dicendo che parlo a titolo assolutamente personale e mi accingo a farlo perché ripeto è opportuno affrontare il problema nelle assemblee imminenti
Si possono fare vari ipotesi di ingegneria statutaria cioè per esempio pensando di ridurre la rappresentanza di diritto automatica del CDR da tre a uno lessero scelgono loro poi possono sempre essere letti dei reati i membri del Cdr questo va da sé
Si può anche vedere di operare sul coro mode delegati elevandolo per cui le redazioni risultato pratico le redazioni regionali porterebbero per lo più tutte un delegato
Più il CDR
Ci può essere un
Un tentativo più audace del quale mi piace ricordare che portatore io in sede di studio per limiti
Io volevo addirittura che fosse tolto questo automatismo
Perché le ragioni dell'elezione del CDR la scelta dei suoi componenti sono cosa diversa da un congresso
E in fondo non abbiamo un grosso equilibrio di poteri perché per statuto il nostro Consiglio nazionale per fare un parallelo tra noi e la federazione e l'assemblea dei cinque e tale rimarrebbe quindi guardate quale potere hanno il CDR e l'organo di controllo e di indirizzo permanente dell'Usigrai
Per cui si potrebbe anche pensare che tutto questo potere vada bilanciato può con una certa libertà congressuale di eleggere i delegati
Ma ripeto sono cose delle quali dobbiamo parlare liberamente senza preconcetti senza pregiudizi
Uno ultimo accenno alla relazione Bazoli e alle linee politiche per il congresso
Riprendo proprio d'dal tema del congresso unitario
Tutti ne siamo coscienti però attenzione
Noi dobbiamo anche dire chiaramente
Che siamo responsabili ma tutti dobbiamo essere responsabile l'invito alla responsabilità non può venire rivolto a una parte sola
Ieri Bazoli ci ha ricordato le cifre delle adesioni
Statistiche delle audizioni all'ultimo
Sciopero
Le iscrizioni sono un altro elemento
Io vi dico che noi abbiamo una base siamo riusciti ad avere una base che compatta dietro il sindacato compatta e convinta con sacrifici
Ora a un certo momento non vorrei che ci fossero richieste di pacchetti troppo esosi contro i pacchetti non ci siamo battuti ci siamo battuti e al congresso di Trento è successo quello che è successo per la prima volta le caserme sono state mandate tutto questo a molti di noi anche costato dei pesi personale
Perché è chiaro che nel momento in cui Evangelisti faceva la conta
Dei delegati di una certa parte chi mandava Evangelisti a quel paese non si preparava a fare una buona carriera in Rai come i fatti hanno dimostrato di queste cose eravamo coscienti
C'è stato chi ha pagato i suoi grezzi
Era la linea politica del sindacato non l'abbiamo perseguita a Trento siamo riusciti a rompere a ritmi e anche a Bari non c'è stato il discorso delle quote predeterminate
Se venisse discorso delle quote predeterminate di nuovo come condizione e Sosa
Non ragionevole
Come condizione esosa una cosa e certa la nostra base si rivolte Rete
E voglio fare un discorso di bassissimo profilo
Perché la nostra base che da diversi congressi persegue una linea unitaria nella scelta degli uomini il giorno che faccio butto lì
Ci fosse da dire è il nome dell'unità bisogna riservare cinque posti un pacchetto da una parte
Proprio discorso di bassissimo profilo ci sarebbero cinque Bossini esecutivo più tutti quelle commissioni in meno
Quindi al di là di ragioni ideali che CISL o uno
Che da noi grazie a Dio con l'opera che questo gruppo dirigente ha perseguito sono fortissime ci sarebbe anche questo piccolo problema di mercato che nei congressi sappiamo così scendiamo dalle nuvole
Purtroppo esiste a livello terra terra
Per quanto riguarda la relazione Bazzoni a questa Assemblea di devo dire che nell'impressioni viari che Bazzoni abbia posto tanti tasselli giusti però ho l'impressione che in vista di congresso la relazione debba dare anche una strategia una svolta strategica
Innanzitutto mi permetto di suggerire alcuni punti
Sul piano proprio della politica sindacale un disegno riformatore del sistema complessivo dell'informazione tenendo presente che l'obiettivo di fare dell'informazione del servizio pubblico un istituto in garanzia non posso ovviamente essere perseguito senza l'esistenza di un'Authority indipendente
Ricordiamo importantissima sentenza della corte costituzionale tedesca intervenuta per affermare questo a proposito del problema degli abbonamenti della TV pubblica
Cioè la corte costituzionale tedesca ve lo ricordo a suo tempo l'avete letto tolti
Ha detto non è possibile che la tv la radio la tv pubblica siano condizionati dal problema del livello degli abbonamenti perché attraverso questo il Governo pop condizionare l'informazione
Ricordiamo ciò è un precedente interessante poi bisognerà vedere come sarà possibile fare questo Colizzi dipendente non è un problema da poco anche perché abbiamo visto come è naufragata passando dal proporzionale al maggioritario
La legge erano ispirata sulla nomina del consiglio d'amministrazione della RAI
Discorso del contratto senza dubbio che si profila difficile lo sappiamo tutti non so avendo letto i documenti della Fnsi
Quanto possibilità concreta di recupero economico questo contratto anche se andassimo tutti uniti ci può consentire
Ci attendono scontro assai duro
Infine vorrei dire con una cosa bisogna va va detta qui in RAI e fuori della RAI rientra nel problema generale di una mobilitazione e di una battaglia di tutti i giornalisti delle categorie interessate
Dei politici che ci vogliono stare non mi frega niente da quale schieramento essi appartengano
Vengano tutte le adesioni trasversali persino quelle di Alleanza nazionale venga Pannella non me ne frega niente indici che vuole stare ci sta
Abbiamo bisogno di garanzie professionale ma abbiamo bisogno anche di garanzie di libertà personale individuale signori gare
Non trascuriamo tutti i segnali mostruosi che abbiamo qua e qui forse il sindacato è stato debole Giorgio
Con l'introduzione lì del della direttiva Shelley per potere partecipare a tavole rotonde dibattiti queste sono privazioni della libertà individuale quando i
è quanto mi pare almeno bisogna che torni indietro questa faccenda perché perché
Mi pare collega rivale l'aveva detto che è stato detto non facciamo dibattito e teniamoci precorre i tempi
Scusate non è e
Sul
Piano nuovo Roberta
Rassicuriamo
Va bene abbia mai
Rivali scusa Roberto vorrei concludere per cortesia superiore a vivere il proprio pensiero ci sono gli interventi Fernando collega favore una breve interruzione sennò poi Vieri Quarterly tu mi fai conclude
E
Guardate leggete sui giornali di oggi quelle smentite delle questure di Cagliari e di Perugia sono delle smentite che non smentiscono nulla
La situazione di libertà professionale
E di libertà individuale come cittadini siamo anche noi in definitiva cittadini come ferroviere come la colf
Sta diventando un problema grave di questo deve parlare la relazione del segretario al congresso di questo dono parlare
I documenti congressuale
Questa è l'azione che ne dobbiamo svolgere rivolti verso l'esterno società civile mondo ve li dico
Comunità di animalisti non mi frega niente totale Alberto sono cittadini di questa repubblica devono tenere a che i diritti siano rispettati
Grazie
Colleghi se per caso c'è bisogno di telefonare da parte di alcuni e con le mani così per evasione o fuori perché le telefonate disturbano molto all'interno poi se ci atteniamo ai dieci minuti e chi è più bravo anche meno ce la facciamo siamo già quarant'
Pino Di Cesare
Ha avuto più
Fausto spegni
Mi riallaccio ad alcune cose che ha detto Carlo Alberto delli al nostro grande
E ad altre cose già dette anche ieri da Bolzoni
Il congresso il prossimo congresso
Dovrà affrontare delle cose molto importante e non limitate
Alla nostra azienda
Dalla nomina che non riguarda solo la nostra azienda cui ha accennato ieri Barzoni
Dei consiglieri di amministrazione con un criterio
Che ne salvaguardi illa presenza e il cambiamento contemporaneamente in maniera che non siano legati ad alcuno
Alla revisione di leggi di sistema che non riguardano soltanto lettere riguardano tutta la media Lita
Compresa la carta stampata i problemi della pubblicità e i problemi dei finanziamenti lo sanno benissimo i colleghi della carta stampata e lo sanno benissimo i colleghi delle tv locali e lo sanno benissimo i colleghi dei piccoli giornali locali
Io oggi
Affronto alcuni piccoli temi
Va molto importante di sindacato
E che riguardano soprattutto il tema delle
Informazioni
Da dare per poter valutare la situazione ed è alcune proposte
Informazioni perché sempre più siamo in un mondo dove si dice e non si controlla
Dove basta fare un'affermazione che il collega tale
Che la situazione di un'azienda è e viene accettato per buone pubblicato senza il riscontro
La cosa riguarda anche i giornalisti Raia che troppo spesso a mio avviso
Raccolgono superficialmente le informazioni che poi danno
Ma riguarda un po'tutti attenzione un sistema così un sistema di informazioni non controllate e quindi potenzialmente errate e troppo spesso errate è un sistema stravolto è un sistema che conduce
Per lo meno a perdite economiche
Quindi dato che come dice
Il direttore generale il professor piglia perché professore non è uno scherzo professore così si è firmato per esempio
Quando è andato a parlare alla Commissione parlamentare di vigilanza Prophet relazione del professor Di quindi il professor veglia dice che bisogna lavorare lavoriamo
E allora anche come sindacato occorre aiutare e non soltanto delegare per cui propongo che ci sia un gruppo di lavoro
Un gruppo di lavoro che aiuti l'esecutivo che non può far tutto un gruppo di lavoro per fare il vero falso
Da mandare un fax ad amministratori giornali e redazioni per rispondere informare sue affermazioni infondate false su situazioni esistenti in altri paesi abbiamo il collega
Che mi precedeva nell'ordine Pino De Cesare che è una miniera
Di informazione per esempio sui sistemi esistenti negli altri Paesi
Noi siamo in grado di informare anche le più alte autorità dello Stato
Che per esempio negli Stati Uniti il presidente non nomina nel settore dell'informazione
Possiamo informare anche parlamentari dell'opposizione che
Ci sono anche Paesi con più di una rete pubblica
Possiamo informare fanatici della BBC su quanti sono i dipendenti della BBC cioè quanti di più della RAI e quante reti e strutture alla BBC meno della RAI
Possiamo informare anche sulle situazioni di altre
Tv pubbliche e radio pubbliche possiamo informare sulle proprietà massime dei privati negli altri Paesi informare sono le ultime elezioni in Svezia
Bene vedremo se in Svezia i conservatori bisogna guardare hanno privatizzato la tv pubblica
Quante tv private ci sono in Svezia hanno privatizzato hanno nominato e i socialdemocratici che adesso hanno vinto cambiano i direttori della televisione pubblica controllare per favore
Quanti sono i giornalisti RAI come sito fanno le assunzioni come sono state fatte
Se per concorso le scuole di giornalismo i precari disoccupati un po'di di dati di controllo no
Anche perché in stessi alcuni deputati magari di origine Rai
Ma che forse hanno lavorato troppo fuori han detto
Hanno detto che la produttività dei giornalisti RAI è stata molto bassa negli ultimi anni si è passato più tempo a far vita assembleare che a lavorare qui pattisti state sempre tra Maratea e altrove questo nell'intervista al quotidiano Milano Finanza no
Non conta la meritocrazia tutte le promozioni e anche buona parte l'assunzione sono avvenute solo per rivendicazione sindacale quindi per contrattazione interna con l'Usigrai voi lo sapete
E voglio vedere se la CBS si può ragionare in questi termini se pagati bene si lavora bene si è cacciati via se si lavora male chi giudica chi lavora male bene il consigliere di amministrazione Marchini
Roma diciassette dicembre en passant
Sottolinea positivamente l'impegno formalizzato dei membri del consiglio di amministrazione di rimuovere dagli incarichi coloro i quali non terranno una condotta improntata alla professionalità l'autonomia l'imparzialità
Frasi vuote generiche già ma chi giudica chi controlla che limiti che criteri non si sa
E conclude Del Noce dicendo guardiamo per esempio alle sedi regionali gonfiate di organici al di là di ogni esigenza produttiva
Occorre rispondere informare forse l'onorevole Del Noce e tutto per merito dell'Usigrai che naturalmente lo ha fatto in maniera che gonfiando le assunto di assunzione sedi regionali uno poi si assicura il controllo del sindacato
Allora voi siete sopra organico per favorire il gruppo dirigente dell'Usigrai che potrebbe anche cambiare quindi anche il futuro dirigente del i futuri dirigenti dell'Usigrai
Ecco l'onorevole Del Noce
Il quale
Valente combattente contro la lottizzazione perché lottizzazione non c'è stata lui ha fatto semplicemente delle indicazioni che poi smentito no
Lottizzazione non c'è stato lui è stato un valido combattente e alla domanda voi avete visto magari Speciale tre
Ma tutto seri quando eri in RAI quando bisognava combattere contro la lottizzazione
Ha detto ma io ero quasi sempre fuori
Duecento e passa giorni ero fuori voi vi ricordate la canzone degli Jannacci
L'Armando ho buttato giù l'Armando pardon è caduto giù l'Armando dice io c'ho un alibi a quell'ora sono quasi sempre via
L'ho chiesta era quasi sempre via già ma non sempre e nei giorni di riposo poteva combattere contro la lottizzazione nei cento e passa giorni poteva combattere contro la lottizzazione
Quindi
Io non dico al presidente della commissione Taradash di andare a visitare la redazione del Lazio
Io non dico
A qualcuno di visitare le redazioni regionali invito tutti i giornalisti e non solo
I deputati o senatori invito tutti i giornalisti a visitare tutte le redazioni della RAI dicendo che per informandoli
Che dovranno svegliarsi presto perché nelle redazioni si lavora presto sei primo giornale va in onda alle sei mi dispiace per loro ma si dovranno svegliare presto
E faranno tardi quindi vengano parecchi giorni perseguire i vari turni di lavoro
E vedranno le sacche di non lavoro le norme sacche di non lavoro denunciate
Altre informazioni
Quindi proposta di un gruppo di lavoro vero o falso per dare informazioni e invito ai colleghi informazioni il palinsesto io sono stato tanti anni cioè quasi sempre
Da ventisei anni sono in Rai
Sono sempre stato in televisione sono passato alla radio secondo alcuni è un passo indietro per me no
Mi sto divertendo
A lavorare
Ebbene in è stato approvato un palinsesto che taglia completamente le rubriche tutto questo cosa significa tutto questo non è semplicemente
Togliere determinate trasmissioni o togliere determinate quantità o qualità parola generica attenzione tutto questo potrebbe puntare a riduzione di organico
E alla squalifica azione della radio pubblica e cioè una riduzione degli introiti pubblicitari quando si tolgono delle cose che comportano prima e dopo della pubblicità questi sono soldi soldi che vanno via
Ma già è stato parlato della Sipra sembra quasi sembra quasi ma mi per non mi permetto di pensar male
Che una serie di interventi contro gli introiti pubblicitari siano una strategia non mi permetto di pensare strategia e le me Elenco soltanto una serie di elementi che riducono introiti pubblicitari
L'attacco al contratto
Ieri ne ha parlato Bolzoni
Leggo un'altra pagina
Voi sapete che il giornale non di uno qualunque
Ma del fratello del presidente del Consiglio ha proposto giovedì quindici un accordo diretto tra editori e giornalisti
Senza ricorrere né al sindacato unico né al contratto collettivo
A parte poi il linguaggio attenzione e questo riguarda tutti noi
Stiamo attenti al linguaggio che usiamo
Qui per esempio si dice che
Le nomine
Hanno escluso
FNSI Usigrai esclusi saluta Armento e per la prima volta dalle contrattazioni in cui facevano la parte del leone
Voi sapete che le nomine sono sempre state fatte da Fnsi e Usigrai se non lo sapete rivolgetevi per le prove al giornale stanno lì Jando i kalashnikov fra
Noi staremmo ligando i kalashnikov
Io francamente non so
Ma forse la cosa alla stessa fondatezza di quanto affermato dopo la sindacalizzazione della stampa non è solo nociva perché crea disoccupati
La sindacalizzazione cioè dire bisogna assumere disoccupati crea disoccupati
E alleggerisce con contributi e scioperi la busta paga dei giornalisti a proposito volevo informare i colleghi della stampa e delle agenzie che oggi loro sono in sciopero audio-video
Non è una battuta
Noi quando facciamo sciopero audio-video lavoriamo come giornalisti della carta stampata
Quindi francamente forse forse bisogna informarsi quindi non è che non lavoriamo noi lavoriamo come loro e abbiamo una detrazione
Quindi stiano un po'attenti ancora una volta come noi dobbiamo stare attenti e informare perché dobbiamo informare guai se non informiamo
Però dobbiamo trovare anche audience ascolto dall'altra parte
Dunque diceva il giornale alleggerisce con contributi e scioperi la busta paga dei giornalisti ma per un altro motivo non meno importante il conformismo ideologico l'assunzione solo di coloro che la pensa in un certo modo o che sono disposti a pentirsi per gli altri non c'è posto
Chi propone assunzioni per concorso e di disoccupati attenzione sappiamo benissimo che a volte si assume la Raia assunto delle persone che sono state fatte disoccupate al mattino venivano assunte al pomeriggio con una rapidità di contrattazione incredibile
Però se il sindacato si batte per delle assunzioni assolutamente generiche un concorso pubblico
Frequentatori di scuole di giornalismo cioè gente che esce dalle scuole di giornalismo
Precari dove
Dove
L'uniformità chi vince un concorso probabilmente siccome i cretini ed intelligenti sono sparsi proporzionalmente nella stessa misura in tutte le forze politiche o in tutte le aziende politiche
Probabilmente verrà rispecchiato alla situazione e non verrà favorito l'uno piuttosto che dell'altro quindi di nuovo attenzione perché si dice ma non si controlla
Un direttore
è stato nominato io spero che
Vigorelli
Abbia bandito nato quel modo di pensare che se non sbaglio aveva quando era nella Federazione della stampa e pensava ad un contratto un contratto base per tutti i giornalisti il resto a prestazione se no no informazioni errate
Attenzione spero che abbia cambiato idea
Spero consentite da leggi del buoncostume
Il contratto tutela
L'oggettività dei criteri con l'informazione
E
Il contratto quindi tutela anche le nomine Noè è già stato parlato
è già stato parlato di
Successo che non ha dato una salvaguardia occorrono dei criteri
Io per esempio sono a rischio il giornale dove lavoro è migliorato del quarantaquattro per cento
Sono sono è una tragedia
Si parla di contratti dei direttori legati all'Out di Tel e gli altri stipendi di che lavora e dentro quei giornali pure sono legati e gli altri contratti sono in scala
In scala con quello del direttore a prescindere
Dal contratto nazionale bisogna stare un po'attenti c'è la storia della cessione degli impianti che provoca anche lì la perdita di introiti accessori
Il cancellare mi riallaccio a quanto detto da Francesconi ma il cancellare oltre al Progetto il progetto
Consentiva di conservare
RAI Uno RAI due RAI tre non è mai stata trasmessa via satellite che sono pure veicolo di introiti pubblicitari perché un imprenditore italiano che fa pubblicità su un canale che sa che va all'estero sa che quel prodotto pubblicizzato anche all'estero
Vorrei dare un'informazione Bolzoni
Come mai l'inchiesta interna su chi ha dato dossier alla stampa è bloccata beh credo che probabilmente
Questo deriva da una lettera firmata dal direttore generale professor Biglia del dodici settembre non è non è un segreto
è indirizzata radiotelevisione italiana strutture aziendali tutti consociate che dice
In relazione al particolare delicato momento aziendale che richiede un rafforzamento di tutte le funzioni di controllo il governo complessivo delle dinamiche dei fattori di costo sulla base di quanto indicato dal consiglio di amministrazione eccetera
Vengono ridisegnati i ruoli e competenze della direzione ispettorato che prende il nome di interno punto it
Ho detto niente ecco probabilmente la lettera non è arrivata la richiesta non è arrivata e la stanno traducendo
Per questa direzione posta alle dirette dipendenze del direttore generale coerentemente con l'esigenza di disegnare una azienda dalla struttura corta
Non è prevista un'articolazione periferica stabile ma un'attività svolta per missione a copertura di tutto il territorio e di tutte le strutture aziendali
Salto ma questa lettera è molto divertente perché è
Di un'azienda che si occupa di comunicare
Traduce i temi poi perché alcune cose non le ho capite la dinamica di cambiamento dello scenario per le aziende che operano in mercati e forte competitività
Fa emerge la necessità di riconsiderare l'organizzazione del lavoro fondata su un modello di impresa integrata verticalmente e sollecita forme organizzative nuove caratterizzate da forte flessibilità sul piano strutturale operativo questo disegno organizzativo trova il suo punto cardine in una logica di rapporti di scambio interfunzionale con i meccanismi di coordinamento che tagliano trasversalmente le funzioni intermedie che tagliano trasversalmente le funzioni interne secondo un modello matriciale a struttura elastica
Matriciale non matrici Anna matriciale tale modello organizzativo consente di coniugare i vantaggi dell'ordinamento per funzioni omogenee con quelle dell'ordinamento per progetti e prodotti assicura flessibilità in per funzionalità
Favorisce l'autonomia operativa del personale lo sviluppo della professionalità orientando livelli aziendali interni al coordinamento della cooperazione oltre che al controllo
Sono solo con chiuso
Allora
Un'ultima cosa
Un'ultima cosa propongo quindi ultima proposta e sono da conclusioni proposta di mandare comunque viste le preoccupazioni espresse ieri per favore siamo seri se altri non lo sono siamo noi
Mandare un fax alla presidente del consiglio di amministrazione e ai giornali e mandarlo ogni giorno fino a che non ci sarà risposta
Con cui si chieda di precisare con un sì o con un no
Il direttore generale la presidente amano la chiarezza sì
O no e possibilmente sì
Bene si ritiene che le relazioni sindacali debbano basarsi sul contratto nazionale di lavoro giornalistico e sull'integrativo sì o no
Due visto il programma di multimedialità e il sindacato ha fatto proposte in tal merito
Ma non le prendiamo in considerazione se ha intenzione di cedere Televideo sì o no
Se ha intenzione di cedere le dia sta all'editoria stampata sì o no se intenzione di cedere l'homevideo sì o no se intenzione di cedere gli impianti sì o no
Bene
Non è
Non è una meraviglia
Tutto ciò per chi abbia letto il libro che hanno scritto insieme pubblicato all'inizio di quest'anno prima della loro nomina
Dal titolo le tesi di Mario Rossi le regole semplici della responsabilità e della libertà responsabile
Un libro che tratta della storia dell'organizzazione vista dal punto di vista del manager degli ultimi cinquant'anni
Cercate e ricercate io non ho trovato la parola lottizzazione
Ne ho trovato la l'espressione alla ricerca della ripartizione della lottizzazione
Non ci sono regole per le concessioni o capitolati per il passaggio dal pubblico al privato in servizi di pubblica utilità
Non c'è una parola su come soddisfare i bisogni di gruppi minoritari e marginali mi rifaccio a quanto detto dal collega di lingua slovena
La libertà di informazione tutelata dalla semplice pluralità di voci ma non si parla di servizio pubblico garante della non parzialità del non interesse di parte non si parla della dotate di vita delle voci
Non si parla della tutela delle voci deboli
Ecco quindi che il problema
Non è solo della RAI il problema riguarda la libertà di informazione
Di tutti
Per tutti
Con base economica con base giuridica
Attenzione oggi si amore alla Sicilia di una svolta io spero che questa svolta non avvenga o meglio che avvenga in altro modo
Perché per esempio il servizio pubblico sia garante della libertà di informazione
Perché non deve rispondere ad interessi di parte o interessi privati
Per questo lavoro nel servizio pubblico
Una volta è stato richiamato Moro
Una volta ai tempi delle Brigate Rosse si diceva che i brigatisti uccidevano i servi dello Stato
Servo dello Stato è una meravigliosa espressione
Meravigliosa espressione
E vorrei che tutti coloro che lavorano nell'informazione pubblica o privata si sentissero servi dello Stato oggi c'è il pericolo per questo servizio
Grazie alto colleghi il noi non ce la faremo certamente se non stiamo se non stiamo nei tempi questo lo dico molto schiettamente
Se siete
Se siete d'accordo io fare intervenire Pino De Cesari che era uscito soltanto un secondo però appalto che tenga fede al tempo si prepari Pino Ventre lei
Sciascia
Prego Fausto spegni con l'ultima citazione del
Libro del società di cui fanno parte
Della società di cui fanno parte il professor biglie al imprenditrice Moratti ma anche il professor Treu
Sulle tesi le semplici tesi del del menhir Ger
Che ha fatto il che ha passato il periglioso formato nel periodo di sessantotto mano capiva quello che succedeva poi se guardato un pochino intorno se fatto delle delle idee poi se impegnato e adesso ha voglia di esprimere le sue idee le sue tesi semplici ma sottesi molto molto semplificate rispetto alle complessità dei problemi che si affrontano e allora il uno dei dei problemi che ci sta di fronte in in questa fase secondo me
E proprio quello di tener conto anche come sindacato di questa tendenza alla semplificazione che è una semplificazione
Molto ideologica molto di parte che non sa tener conto dei il i problemi complessivi di di un paese ma che semplifica ad esempio le riforme istituzionali a una riforma aziendale
E tener conto di questa cultura per attrezzarsi
Con una cultura che deve esser diversa anche dal nostro punto
Di vista rispetto a quella del passato Fiorito prima diceva
è cambiata all'epoca dobbiamo attrezzarci proprio per rispondere a quei bisogni materiali dei colleghi e per a dire una una legittimazione di base come come il sindacato
Io vorrei dividere il il mio intervento in in due parti una informativa che parte da tutte le informazioni concrete per arrivare a un discorso più generale e una seconda legata alcune delle riflessioni che ha fatto ieri sera dal Sonic
La parte informativa e questa è un legame diretto con l'intervento di Francesconi prima della di ieri e del collega sloveno
Un informazione di tipo ambientale tra un mese ci vediamo a Merano per il il congresso del dell'Usigrai
E sapete che in Alto Adige c'è una
Realtà informazione regionale sconosciuta pare a questa azienda che è un laboratorio per la televisione europea di domani
La RAI produce informazione locale forse anche il il nuovo direttore Vigorelli queste cose non non le sa perché forse e preso da altri problemi informazione locale che è in costante crescita pensate che un'indagine dell'istituto locale di statistica provinciale
Ma rivelato che nelle edizioni del
Del servizio pubblico della televisione pubblica in Alto Adige in lingua tedesca italiana relativi campi quotidianamente per quella di lingua tedesca ci sono centotrenta mila ascoltatori per quella di lingua italiana e pensate che la mia la lite italiani sono una minoranza in Alto Adige sono cento mila il che vuol dire cose che abbiamo sempre sostenuto come come sindacato nelle nostre battaglie negli anni passati che il servizio pubblico la televisione pubblica in Alto Adige in una terra di confine in cui convivono delle minoranze etniche linguistiche
Dove il modello di convivenza oggi esportato come modello in in tutto il mondo lì la televisione pubblica svolge il suo ruolo non ti risponderei
Alle logiche di di Palazzo ma di parlare a tre componenti etniche
Da qui anche tutti i discorsi che poi fanno i colleghi sloveni per
La televisione loro non riconoscimento ad esempio sindacale che si ripropone ogni volta bene in questa situazione
Oggi da da oggi c'è un fatto nuovo proprio ieri
Hanno inaugurato un nuovo servizio che consiste in questo
A costo zero a costo zero attraverso un accordo che deriva dalla Corbino che un un istituto dell'autonomia altoatesina
Dei decenni passati di buon vicinato con con l'Austria attraverso questo Accordino
Dal Tirolo e dal forati del dell'Arca suo passati i primi cinque minuti c'era una richiesta di
Utilizzare l'attacco diciamo e la terza l'informazione della terza rete televisiva nel Tirolo e nel porrà al vero bene da oggi questa è una realtà
Mentre noi in Alto Adige attraverso gli accordi politici dell'autonomia troviamo costantemente senza Pabillonis senza cavi senza le grandi discorsi
Della televisione tedesca dalla Germania delle due reti Austriache e di quella svizzera e quindi c'è già un un'utenza europea a cui noi parliamo e che viene e che giudica il nostro servizio sulla scorta di quei modelli beh da oggi anche nel Tirolo ENEL fora Alberto vedranno oltre a TG uno e TG due rete una rete due che una società privata capta con il il satellite e poi distribuisce via cavo sono cinquantasei mila gli utenti del cavo
Su questo servizio in in Austria da oggi
Vedono attraverso lo stesso sistema e sul loro domanda anche la produzione della terza rette
Quindi noi che facciamo telegiornale in Alto Adige molto probabilmente saremo avremo come utenti anche quei cinquantasei mila interessati a mettere ad esempio a confronto sul sull'ingresso dell'Austria nella nella CEE
Il punto di vista italiano nazionale TG uno TG due e poi anche quello locale e quello altoatesino dove magari son venuti in vacanza dove hanno rapporti via dice
Tutto questo sembra che l'azienda non sappia che esista vanno emarginato come problema soltanto dei tedeschi e quindi
No addirittura nell'invito ce l'avevo in mano l'altro ieri mattina un rappresentante delle relazioni estere della della RAI da questo giochetto qui che per i colleghi della Thai che ciò vuol dire andare praticamente in
Indiretta da Innsbruck su Bolzano vuol dire per un'azienda come la nostra per quanto ci riguarda come terminali
Dell'informazione nazionale che a costo zero si quindi senza pagare unilaterali e cose del genere che costano l'ira di Dio
Che è possibile a vere un tre di unione tra l'Austria che è un punto abbastanza interessante nel lo scacchiere europeo di oggi con l'Italia
E molto probabilmente da parte austriaca ci sarà l'interesse ci sta si guarderà al servizio pubblico come un interlocutore privilegiato dal punto di vista informativo per quello che può voler dire l'Italia per l'ingresso dell'Austria
Nella nella c'è ecco su queste cose l'azienda non dice niente
Noi l'abbiamo saputo come informazione che c'era questa cosa non perché siamo stati coinvolti
E allora io ad esempio proponevo il caporedattore nostro proponga ai nuovi direttori questo servizio
Allora sì veramente vien verranno utilizzati al massimo le potenzialità di questa azienda
Lì giornalisti delle sedi regionali non fanno soltanto l'incidente stradale o magari fanno da da stampella al direttore Vigorelli per fare detto tra noi con molto sangue e via dicendo possono fare gli inviati in Europa
E
Farlo non per il momento eccezionale ma nella quotidianità per realizzare nel concreto con la televisione transfrontaliera di cui parla
Seconda parte oppure minuti per affrontare il secondo punto di su cui
Mi ero proposto di parlare l'ultima parte dell'intervento di persone di ieri sera
è legato anche alle cose che diceva Fausto spegni poco fa proprio perché il nostro consiglio d'amministrazione
Ha teorizzato una linea ideologica ben precisa
Che io constatò che esiste come e la guardo come ne esistono tante e come constato che in questi di questi tempi il primo che si alza apre la bocca da Ardia i denti e tutti stanno a ragionare di quelle cose
Proprio perché ci sono queste teorizzazioni l'andazzo è questo il problema che mi pongo sinceramente e quello di non rincorrere queste cose i temi sono temi centrali
In discussione eh
L'interpretazione e la forza dell'articolo ventuno della Costituzione all'interno del per lo sviluppo della possibilità di sviluppo della democrazia la gente questo secondo me lo sta capendo in maniera molto molto precisa noi se rincorriamo
Sulle piccole cose
Le proposte del consiglio d'amministrazione dei politici rischiamo di non dare quell'elemento in più che possiamo e dobbiamo dare per l'elaborazione che abbiamo alle spalle
E allora la proposta che faceva Giorgio ieri
La nomina dei consiglieri d'amministrazione
Con i criteri della dei giudici costituzionali
Per il fatto stesso che venga fuori un'idea di questo tipo mi sembra che la dica lunga sulla centralità del del problema nel sistema dell'informazione la mia paura è che
Non maturi abbastanza questi tenga nel senso che il problema abbiamo sempre detto
è della ricomposizione complessiva del sistema della comunicazione del del paese lo stesso presidente della Repubblica quando ha dato l'incarico a Berlusconi ha detto sono io il garante
Della regolarità del del dell'operazione non c'è frammisti amento tra interessi privati e interessi politici e contemporaneamente si è detto la prima cosa che faranno i tre passaggi
Nominati da Berlusconi e dare un aggiustamento normativo alle reti Fininvest guarda caso la prima cosa che fanno fanno pulizia RAI l'andazzo è quello noi cercavamo di sganciare sulla linea delle dell'interpretazione della Corte costituzionale italiana ma guardate caso e anche l'interpretazione della Corte costituzionale tedesca quella di neutralizzare il servizio pubblico dal potere
E politico dall'ingerenza degli a dei partiti non ci siamo sempre battuti per questo per fare della RAI un organo di garanzia
Per fare del giornalista RAI in qualche modo un giornalista che non fa prevalere la sua opinione è un luogo l'opinione dei suoi padroni ma che fa parlare tutte le opinioni
Beh
Rischiamo di farci in qualche modo ingabbiare nella loro nel loro canovaccio di di discussione che trovare una soluzione subito magari ricorrendo al vecchio legame con la Commissione parlamentare di vigilanza o la nomina da parte del del Governo
Del consiglio d'amministrazione secondo me
Un'idea può essere quella dei giudici costituzionali ma guarda caso anche la nomina dei giudici costituzionali e messa in discussione da questo tipo di potere che vuol far piazza pulita dei poteri di controllo
C'è chi ha proposto sul Sole ventiquattro Ore qualche mese fa di nominarli a vita come negli Stati Uniti allora in vigore negli Stati Uniti allora ha ragione Orlando il problema
è che sulla RAI su queste cose ormai si gioca iter di equilibrio complessivo dei poteri nel nel nostro Paese teniamo conto di questo scenario sempre
Studiamo
Qualcosa di diverso Zaccaria a Milano diceva poniamo il problema dell'organo di di garanzia allora forse prima di porre e discutibile la la proposta che faccio di tutte sui giudici sul modello dei giudici costituzionali partiamo dall'organo di garanzia chiediamo la Federal Commission come negli Stati Uniti una CSA come in Francia a cui noi il punto di partenza su cui ragionare
Il problema è quello che dice la Corte costituzionale tedesca nel febbraio scorso sul finanziamento del servizio pubblico non ci può essere ingerenza del potere politico nel fissare le risorse per il servizio pubblico
Questa è la linea su cui vale Europa
E non invece stiamo a giocare con delle informazioni sbagliate facciamola quella cosa che diceva Fausto spegni non ci vuole assolutamente niente
Perché il rischio se no eh che vanno da un'informazione sbagliata e tutti sanno ragionare su quello senza mai verificare se è vero o falso se risponde a verità o meno perché gli Stati Uniti ci hanno un certo sistema neanche televisione privata
In Francia c'è una certa dice la la stessa
Come dire la stessa legittimità della professione giornalistica la stessa configurazione giuridica dalla professione giornalistica diverso in questi Paesi allora diamo una risposta al a Taradash era presidente Moratti quando ci propongono di fare un convegno europeo a Roma sulla sull'etica del giornalista Pubblico bella carta dei diritti che abbiamo firmato quattro anni fa non veniva fuori da questa cosa da una riflessione da un'analisi di questo tipo
Loro forse non erano informati all'ora pensavano forse a lottizzare non lo so
Eppure questa battaglia è stata fatta in un'azienda è stata fatta in pubblico e allora anche i riferimenti al contratto alla carta dei diritti forse dobbiamo approfondire un attimo non si tratta di difendere così a scatola vuota
Contratto carta dei diritti forse dobbiamo rileggerli complessivamente la Carta dei diritti non era soltanto una carta dei diritti era una sorta di statuto di redazione perché poneva il problema all'interno delle aziende editoriale
Contratto fa la stessa cosa e allora Biglia ci può rispondere ancora a lungo
Non pensate ci di ristruttura il muro di ristrutturare Mola RAI molto probabilmente troviamo gli strumenti per elaborare queste proposte erudite Matiz sale calibrarla e sulla nuova situazione programma pagine di giornali e spieghiamo alla gente
Forse un modo per comunicare al di là dello sciopero di Ovidio
Grazie
Pino Ventre Illy colleghi vi informo che è arrivata qui era presente una Mura presenta una mozione con cinquanta due firme rapidamente ve ne do lettura del così avete lo stato dell'avanzamento dei lavori il pericolo di una lottizzazione vecchia e nuova
Le violazioni delle regole dei contratti i segnali di ridimensionamento del servizio pubblico radiotelevisivo
Sono tanti intensi e persistenti da richiedere la massima vigilanza sindacale e la reiterazione della più dura protesta
I CD è riunita Maratea chiedono all'Usigrai di proclamare in aggiunta alle due astensioni audio-video per le quali è già stato dato mandato una giornata di blackout tutto tali da indire concordando la protesta con gli organismi sindacale degli altri lavoratori della RAI questo solo per informazione quando passeremo alla fase delle votazioni la voteremo
Prego ringrazio Recoaro mi chiamo da Milano non di Nanni attraverso una contrazione interessato su Malpensa
Tutti gli appassionati di fantascienza
Io ne conosco tante
Dovrebbero avere un loro prevedeva un libro che è un classico poi non solo la fantascienza nel mille novecentottantaquattro De Giorgio
Perché non l'ha letto lì che si prefigura questo lo scenario di controllo totale del mezzo televisivo sull'individuo
Ebbene vedete cioè in quello che sta succedendo oggi in Italia un pericolo di questo genere
Pericolo reale e concreto quando la Presidente della
Dall'altra la maggiore azienda anzi del servizio pubblico afferma che nel servizio pubblico deve essere complementare allora
Al maggiore
Gruppo privato di
Tra maggio e televisioni private tra denaro
Sedici e già questo ci dà un'idea di quelli che sono i futuri dalla nostra Zenga
Ma la l'operato non solo le cose che dici ma l'operato di questi giorni ci dimostra che il metodo adoperato e e preoccupante sbagliato che non facciamo giudizi sulle nove nodi sono parlando di metro il metodo significa disprezzare il sindacato significa non considerarlo per quello che rappresenta e in ultima analisi io il disprezzo di tutti quanti noi che
Siamo iscritti che crediamo in questo sindacato
Vedete la nostra la nostra azione dall'interno del servizio pubblico è un'azione volontaria noi siamo io sono fra fra l'altro introduce l'operatore siamo fra quelli che per entrare in questo servizio pubblico hanno dovuto sopportare una delle prove di sbarramento che credete dei colleghi sono durissime
Per diventare oppure una volta operatore delle presidenziali bisogna superare le quattro prove di sbarramento oggi sono cinque e questo solo per acquisire la capacità tecnica di fare riprese per la RAI
Questo ci ha già tagliato via da qualsiasi sistema lottizzatore questa ha già creato un gruppo di persone che con la lottizzazione non hanno niente a che fare
Questo ha già creato un gruppo di persone che credono fortemente in questo sindacato che in questo sindacato a una forte rispondenza nell'azione svolta fino ad oggi che crede in quello che ancora il sindacato deve fare per questo gruppo e per tutti i giornalisti e per tutti i dipendenti della RAI perché mi duole dirlo io che ho conosciuto anche la realtà del sindacato confederale come tutti i miei colleghi
Il sindacato di riferimento come promozione culturale e comunque non come promozione
Operativa nel nell'azione contro l'azienda e l'Usigrai
E il sindacato unitario e il sindacato che da solo riesce a far spegnere li schermi
E a far riflettere le persone i cittadini italiani che non dimentichiamolo sono gli editori di riferimento dell'azienda pubblica di dare il servizio pubblico
Noi non vogliamo avere padroni nostri proprietari nostro editore sono i cittadini italiani che liberamente votano e scelgono ma non rappresentiamo solo la maggioranza di quelli che votano non rappresentiamo le ansie i timori la voglia di essere sul palcoscenico del della Pro delle problematiche sindacali nazionali non rappresentiamo solo una quota parte maggioritaria dell'interesse dei cittadini è no
No colleghi cari
Noi rappresentiamo le minoranze noi rappresentiamo gli handicappati noi rappresentiamo le opposizioni noi rappresentiamo si l'avevo la maggioranza degli italiani ma rappresentiamo anche le minoranze noi rappresentiamo nel nostro divenire quotidiano
Il panorama delle aspettative di tutti i cittadini tanti
E di questi a questi dobbiamo dare conto noi non dobbiamo dare conto all'attuale governo all'attuale presidente di questo Consiglio dei ministri perché il Presidente del Consiglio dei ministri possono cambiare
Ma i cittadini italiani non cambia
Possono cambiarne gli orientamenti ma l'intero corpus elettorali non si modifica anzi si si modifica e sapete perché si modifica perché in Italia dato il nostro livello di decremento demografico cittadini italiani oggi sono di diverso colore
Oggi sono di diverso colore sì
Abbiamo citati interni che sono sommati che so che vengono da altre realtà che muoiono nelle campagne della Puglia con la raccolta del pomodoro che vedono le loro baracche distrutte
E questo e di questa Editalia che dobbiamo rappresentare non solo l'Italia dei trionfi tecnologici e dei progressi della grande industria anche Norditalia dei poveri dei depressi e degli oppressi
Per questo abbiamo scelto di operare i vari
Per questo ha una grande dignità il lavoro di giornalista del servizio pubblico televisivo
Per questo ciò che diceva prima Carlo Alberto delle ditte via importante
Cioè
Che noi dobbiamo continuare a rafforzare e a a a farci ad a ad esigere che ci siano delle precise regole di comportamento nella gestione di questa azienda
Il contratto di lavoro vedete
Il contratto di lavoro non si può non si deve toccare non soltanto perché il contratto di lavoro rappresenta per noi
Quel minimo di Prodi di progresso e di dignità economica che ci permette di non farci influenzare nelle nostre scelte editoriali da dal primo pagatore di turno
Il contratto nazionale di lavoro e Permira per le migliaia di giornalisti italiani la garanzia minima per lo svolgimento del lavoro e penso alle emittenti privati piccole che oggi hanno nel contratto nazionale di lavoro lo strumento di garanzia del proprio lavoro e quando noi diciamo che non c'è più il contratto nazionale di lavoro o così non lo diciamo noi per fortuna e quando loro dicono loro signori che non deve esistere più il contratto nazionale di lavoro non lo dicono perché questo riguardi soltanto un gruppo omogeneo come può essere quello del dei giornalisti RAI no lo dicono perché così non dovranno pagare
Tutti i giornalisti tutti i giornali minuscolo
Provo a difenderlo non solo per il nostro egoismo individuare ma per una forte azione sociale
Noi no
Vieri dicevamo ci siamo visti così perché ci siamo incontrati qua intere cineoperatore ma che sono queste terre centrato adesso sono centocinquanta persone
In base ai deliberati dalla mozione la mozione dell'Assemblea del congresso di Bari no
Da centocinquanta persone
Se il commissione ristretta opererà come noi vogliamo che operi cioè per la piena integrazione varate che questo è una mozione congressuale e non è che una sua inventando io
Opererà proseguire l'azione intrapresa dal sindacato per il riconoscimento del contratto collettivo nazionale dell'integrativo tutti gli operatori di ripresa che ha presto la loro attività per le testate giornalistiche ebbene se questo avverrà
Gli operatori i peli cineoperatori saranno duecentocinquanta saranno una forza attiva e propositiva di un sindacato nel quale credo di un sindacato che siamo sicuri non li deluderà
Di un sindacato che non può pensare a una doppia contrattazione in cui la dignità sia svenduta
Una pari dignità che noi chiediamo ancora in questa mozione che è stata firmata da tutti da un congresso di Bari gennaio del novantatré
Deve risolvere molti problemi problemi di tipo operativo collega scusa se se legge i giornali di mi distrae io sto andando abbraccerà giura scusami ma mi distrae
Non solo non sono problemi operativi ci sono delle alte de delle delle dei problemi che nelle redazioni noi dobbiamo affrontare nei quali Problemi in cui con i quali ci viene di fatto impedito di svolgere le mansioni che più caratteristico caratterizzano giornalisticamente la nostra attività il disegno aziendale è chiaro
Voi non potete mai essere di pari dignità perché vi abbiamo concesso di contratto dei giornalisti e voi giornalisti non siete ebbene signorile impasta è ora di dire basta e sapete perché
Perché ho scoperto che sono cento anni che si fa informazione con la televisione con le immagini perché ho scoperto sono andata a studiare
Non mi stanco mai di studiare queste cose che i signori i due fratelli sconosciuti francesi mi pare che si chiamassero Lumière
Cento anni fa hanno prodotto i primi documentari cinematografici strettamente di informazione
Il primo cinema e poi la prima televisione non è stata una televisione di fiction
è stata una televisione che ha fatto sempre in formazione è questo ruolo noi non lo vogliamo dismettere e non vogliamo concede avrò annessi no a né su no
Noi abbiamo l'orgoglio di fare questo lavoro e vogliamo a Verro con la dignità che ci compete che compete a questo servizio pubblico grazie
Stefano Vittori si prepari Ottavio Lita
Vi raccomando il dieci minuti
Allora
Io vorrei raccontarvi quello che è successo a Firenze parto da qui
Ma quello che è successo a Firenze
Il giorno dello sciopero
Ventinove redattori traghettatori telefono operatori
Due non hanno aderito allo sciopero
E altri ventisette hanno aderito allo sciopero
Lo sciopero è riuscito e vive viva
C'è un ma
Sette colleghi hanno scritto una lettera
Tra questi sette colleghi c'è anche un componente del comitato di redazione
Questi sette colleghi hanno scritto una lettera dicendo aderiamo lo sciopero dell'Usigrai ma abbiamo paura
Che dietro ci siano motivazioni politiche
Aderiamo ma abbiamo paura
Però io voglio credere nella buona fede
Di questi colleghi cioè che questi colleghi abbiano come dire seguito la strategia
Mi adeguo non capisco ma mi adeguo
Altro discorso sarebbe se questi colleghi avessero detto mi adeguo ma faccio finta di non capire perché allora sarebbero altri scenari però diciamo che questi colleghi in quella lettera hanno stravinto
Non capisco ma mi ha
Questo pone un problema
Con un problema tutti noi tutti coloro che stanno nelle soprattutto nelle redazioni locali se ci sono dei colleghi che non capiscono c'è qualcosa che non va
Allora è stato detto che noi andiamo verso una stagione difficile per una stagione pesante dobbiamo rinnovare il contratto di lavoro con tutti gli attacchi che ci vengono portate allora se è vero che non ci possiamo permettere di andare al rinnovo del contratto divisi
Però su questo poi voglio dire qualcosa
Non ci possiamo nemmeno permettere il lusso di andare al contratto con colleghi che dicono mi adeguo ma non capisco non ce lo possiamo permettere perché se ci sono colleghi che non capiscono difficilmente credo potranno capire gli altri lavoratori della RAI difficilmente credo potranno capire i colleghi della carta stampata difficilmente credo potranno capire le persone che stanno sole al di fuori dell'azienda l'opinione pubblica eccetera
Bisogna cominciare a spiegare ai nostri colleghi ai nostri colleghi quello che vogliamo evidentemente c'è una carenza anche al nostro interno forse non basta nemmeno lo so proprio video forse va come dire riattivata l'assemblea di redazione vanno fatti parlare i colleghi va spiegato
Questa è una preoccupazione voglio dire che a me
Mi assilla molto di tutto il gruppo duecento
Oppure cento io ho l'impressione che non abbiamo un atteggiamento psicologico sbagliato che ho sentito gli interventi dei colleghi che diciamo informalmente nei corridoi al bar qua dentro
Quindi c'è una preoccupazione ma anche non è una preoccupazione basta è un assillo quello del Gruppo dei Cento come se noi già considerassimo il gruppo duecento la nostra controparte o una delle nostre controparti
Sentite come parlano i colleghi noi e il loro
Noi e loro al di là diciamo delle divergenze di opinioni noi e loro mi mi preoccupa questo atteggiamento
Perché bene o male fino a prova contraria la cosa non ci può piacere i colleghi cupole cento sono OPA nostra fino a prova contraria sono roba nostra può darsi anche che l'attivismo del Gruppo dei Cento come dire si procuri dei vantaggi stamattina leggevo che
Durante il bufalo è stata tirata fuori dal sottoscala e si appresta a diventare collaboratrice della presidente Moratti
Bene
Non è un caso che il salto del canguro ci sono c'è già abituato però voglio dire è prova nostra per ora ci confrontiamo con questi colleghi che sono nostri colleghi
Non si confrontano Lilian si confrontano in altro modo ma dirò anche questo si confrontano in altro modo chiedendo alcune cose
Però sono roba nostra quando dico che sono roba nostra vuol dire che l'unità sindacale che diceva Vittorio Fiorito come unità sacra è un'unità sapranno e andiamo avanti tutti insieme per ora
E non possiamo permetterci
Di dire come ho sentito dire alcuni colleghi ma se questi se ne vogliono andare se ne vadano no noi dobbiamo lavorare finché è possibile per mantenere L'Unità
Finché è possibile io ho sentito il
Discorso di caro Alberto deriva che secondo me molto misurate molto pacato ma ha detto delle cose importanti finché è possibile finché cioè voglio dire non andiamo a contratto uniti però voglio dire
Non ci possiamo neanche andare insieme a giocatori di poker che rilanciano continuamente
E rilanciano sulla nostra pelle se il prezzo è diventato ed è evidentemente certo che c'è una rivolta della base
Diciamo così c'è un problema c'è un problema di ritorno a vecchie logiche secondo me non si possono accettare
Si può difendere l'unità
Del sindacato apprezzo di passare sopra
A queste logiche ad ammetterle maniera surrettizio meno io penso di no però bisogna lavorare uniti finché è possibile ma finché è possibile
Se sprezzo diventa troppo alte vero liti che non si confrontano loro chiedono c'era un membro dell'esecutivo che ieri ci ha detto che hanno partecipato a una riunione con controparte il gruppo recente questi hanno presentato delle proposte che no non ho capito che tipo di proposta ma delle proposta che si configuravano come ricatti
Beh allora la nostra linea non può che essere lavoriamo uniti finché è possibile finché non riusciamo accedere ricatti
Cioè se poi dobbiamo cedere ai ricatti ebbe anche L'Unità è un valore che secondo me bisogna che ridiscuta
E questo è un lavoro che va fatto Simone anche oltre il congresso perché c'è un altro atteggiamento secondo me
Che io sento nell'aria che trovo molto pericoloso noi andiamo a questo congresso è l'opinione dei colleghi almeno quella che sento così nei capannelli nei corridoi al pare eccetera eccetera e questo beh non andiamo al Congresso e facciamo la resa dei conti
E facciamo la resa dei conti con il gruppo duecento questa è l'unica nostra preoccupazione
Secondo me non ci possiamo limitare a questo che un congresso sia anche una resa dei conti è fuor di dubbio perché se le regole sono una testa un voto è una resa dei conti ma è la democrazia fortemente l'oligarchia o la tirannide è un
E la resa dei conti ma una resa dei conti democratica non può affermarsi qua
Allora il Congresso deve essere anche un momento in cui noi elaboriamo strategie
Allora molti colleghi prima di me l'hanno detto cioè preoccupiamoci del contratto perché l'attacco forte portato a contratto però cerchiamo anche di immaginare come ridisegnare ad esempio il servizio pubblico visto che la legge che non avevamo che eravamo riusciti a portare in Parlamento a fare approvare diciamo così ma è sottoposta a un nuovo regime politico inventiamoci qualche altra cosa lo diceva ieri l'azione e l'ha detto anche Pino D'eccetera
Allora io le ma voglio dire al di là del di quello che si può fare per la RAI dobbiamo anche andare comincia a pensare a un a una riorganizzazione complessiva sempre oggi sui giornali leggevo che la lega ha presentato avrebbe presentato la sua proposta di antitrust
Allora se l'informazione vere ed è stata verificata
C'è un passaggio di questa proposta che dice grosso modo così anzi no grossomodo letteralmente così
Alla RAI
Si daranno tante reti
Quante si decide che debbano essere date al maggior concorrente privato
Passaggio letterale
Più chiaro di così
Dov'è la centralità del servizio pubblico non c'è più se il parametro diventa comunque
Quell'altro
Se comunque diventa l'imprenditore privato il parametro su cui è basare la struttura e la fisionomia del servizio
Allora dobbiamo attrezzarci a rispondere anche a questo
Perché c'è anche un altro pericolo secondo me ha ragione Bazzoni hanno mandato a casa i direttori
Senza ragionamento economico perché non direttori vincenti quale azienda e così cretina da mandare a casa i responsabili di settori che vanno a gonfie vele evidentemente questi imprenditori che ci governano paradossalmente non fanno un ragionamento da imprenditori come non l'hanno fatto quando parlavano di dismissioni di pezzi di azienda che vanno bene come non parlavano da imprenditori quando pensa non la cessione degli impianti come se non sapessero
Che anche questo era un vecchio progetto politico
Del vecchio regime che in un Paese dove ma anche il cavo dove manca come uso diffuso del satellite
Togliere gli impianti alla RAI e sottoporre il servizio pubblico a un ricatto perpetuo
Allora questa gente non ragiona da imprenditori pur nominalmente essendo lo allora il ragionamento che fanno in un ragionamento politico allora io mi devo loro il ragionamento politico e loro non del sindacato
E se fanno un ragionamento politico io mi devo aspettare anche una gestione politica dell'informazione della programmazione del servizio perché alcuni colleghi l'hanno dette forse lo diranno alcuni delle sedi regionali
Bisogna attrezzarci anche alcuni cioè a ad avere una controparte che ragiona in termini squisitamente anche politici soprattutto politici avendo come riferimento il sistema privato
Allarme come possiamo rispondere io ieri in una riunione tra di noi ho cercato di dirlo secondo me nell'immediato
La nostra difesa est è comunque sempre il contratto bisogna applicare rigorosamente il contratto
Pacciani ieri ha avuto un Giorgio ha avuto un passaggio secondo me molto preoccupante quando ha parlato di nuovi infornate di esterni che potrebbero essere assunti in questo periodo
Allora io spero che il CDR facciano molta attenzione
No a nuove proposte
Che arrivano magari dai capi redattori o dei direttori
E che facciano attenzione ai precari
Ai vincitori di concorso
E che salvaguardino quelle aspettative
Vigilare quindi con sul contratto di lavoro
Dopodiché il contratto di lavoro ci consente come dire anche armi che non sono i kalashnikov ma sono il voto ad esempio di fiducia sui piani editoriali
Vedi un piano editoriale che ad esempio non contempli l'assunzione
Di precari o di vincitori di concorso B
C'è una discriminante su cui noi dobbiamo pronunciarci ed è un un'arma un'arma legittima che ci è data dal contratto di lavoro
Dopo di che di petto nell'immediato attrezzarci ad difende il contratto di lavoro in futuro
Però comincerà a pensare a ragionare su come di nuovo possiamo essere un passo avanti come di nuovo possiamo impostare i nomi una proposta organica del sul servizio pubblico sul sistema delle delle telecomunicazioni
Sul sistema della comunicazione di massa dobbiamo essere noi a impostare il terreno perché altrimenti cioè anticipa
E questo poi con le conseguenze che abbiamo visto in questi giorni
C'è un'altra cosa che volevo dire scusate se sono più lungo però
Vittorio Fiorito come dire un gentiluomo
Una persona che io ammiro moltissimo perché di campane io sono vengo dal mare quindi essendo un vecchio pirata apprezzi gentiluomini di campagna sempre un signore anche quando fa attacchi molto duri come quello mi ricordo di Bari
Al quale applaudì IMO per dieci minuti ha ragione
Ne è sempre un signore quando dice nel momento non delle reazioni ma del ragionamento secondo me ha ragione però bisogna fare anche come dire attenzione
Io non vorrei anticipare quello che forse alcuni colleghi di Perugia diranno
Io come altri redattori di questa azienda va in giro per le strade con la gente a parlare affari miei servizi a fare il mio lavoro
Francamente quando vedo insulti nei confronti dei giornalisti della RAI
Quando vedo menzogne nei confronti dei giornalisti tra cui ci sono anch'io
Beh io voglio dire ogni o una comunque una reazione spero che voglio dire non ci si possa limitare solo a dare una informazione corretta
è necessario dare un'informazione corretta sulle menzogne che scrivono ma quando si passa agli insulti io credo che ci sia bisogno anche di una tutela legale
Dei dei giornalisti della RAI perché altrimenti voglio dire prendiamo insulti in faccia torte in faccia alla gente Celadina celeri propone quando andiamo a fare il nostro lavoro e questo io credo che se inaccettabile
Poi c'è un'altra cosa che volevo dire ieri non ho sentito questo passaggio negli interventi di oggi quindi modestamente mi permetto di riproporlo Vittorio ha citato il caso della collega Alessandra Parrini di Venezia
Io non vorrei far cadere questa cosa è necessario uscire da questa Assemblea con un comunicato su Alessandra Parrini sul fatto che ha detto una cosa può essere condiviso o meno ma l'ha detta in un'assemblea sindacale con il titolo di di di sindacalista
Voglio dire se dobbiamo difendere cominciando da lì
Radioline Stasi prepari Massimo Sani colleghi io vi pregherei sui dieci minuti così ce la siamo io sono intenzionati dare fino in fondo senza interruzione dal dalla così da tutti dal
Ma io credo che dall'intervento di Stefano vi do re sia venuto fuori nella sostanza anche se non nella forma quello che circola nelle redazioni ma qui non viene fuori e cioè con una parola estremamente significativa l'incasso
Perché io devo dire
Che io rispetto moltissimo Giorgio balzo Vittorio Fiorito perché hanno questa grande capacità
Di ricondurre a politica tutto quello che avviene però qui non è stata rappresentata la rabbia che c'è nelle redazioni
Non contro il sindacato
E qui ecco perché bisogna risolverlo questo equivoco una volta per tutte
Perché ci c'è chi strumentalizza questa rabbia dicendo che la rabbia indirizzata contro il sindaco è una balla solenne
Cioè l'incasso perché non c'è una risposta sufficientemente dura a tutto quello che ci viale palate di Mère da che ci vengono buttate addosso
Allora
è vero che io non mi posso offendere se mi chiama cioè che io posso reagire in modo diverso se mi chiamano un sanguigno compagno
Altra cosa è se mi dicono che sono ladro
Perché se mi dicono che sono sciopera andò e che i danni dello sciopero ripaga la RAI mi dicono che sono un ladro
E io queste cose non le posso più tollerare perché all'interno delle redazioni si determinano una grande confusione
E ci sono colleghi che nell'equivoco più totale credono che quello che viene scritto da un giornale che di fama sia la verità
Tanto è vero in alcune redazioni dei colleghi hanno fatto fotocopia di questi pezzi del giornale le hanno affisso in e hanno affisse le copie in bacheca ma mi pare consentibile una cosa del genere
Ma mi pare che i colleghi nella più totale confusione possono accettare
Di essere di offendere se stessi in questo modo è intollerabile
Allora la reazione che ci deve essere rispetto a questo deve essere una reazione di grande coerenza rispetto alla propria storia
E noi a questa storia dobbiamo fare riferimento perché io purtroppo quando sento
Questi nuovi appelli all'unità
Devo dire che mi vengono un po'i brividi perché mi ricordo mi ricordo di Trento e di Rimini anch'io come ha fatto per l'Alberto qui perché non me lo dimentico mica sapete le truppe cammellate che erano venute a Trento e a Rimini non me lo dimentico
E la sconfitta delle truppe cammellate di Trento e Rimini è avvenuta sulla base politica del confronto
E poi il sindacato che è venuto fuori da quei due congressi era un sindacato forte il sindacato che ha potuto combattere la battaglia contro la lottizzazione parola che tutti usano anzi vincendo subito una bella frase
E per lo meno contraddittorio che da una parte si critichino le redazioni RAI perché gli addetti ai lavori sarebbero in parte dei lottizzatore della Prima Repubblica
E poi gli si voglia sostituire con altri che non dovrebbero andare contro la maggioranza cos'è questa se non una nuova forma di lottizzazione anzi non è nemmeno nuova
Lo scrive Antonio Di Pietro nei commenti all'articolo ventuno della Costituzione adesso vorrò vedere se qualche giornalista della carta stampata scriverà che Antonio Di pre Di Pietro il ventriloquo Di Giorgio balzo ogni perché questa è la situazione
Allora qual è il tipo di risposta che non dobbiamo dare
Questo sindacato lo ha dimostrato in tutti questi anni quindi non capisco perché a questo punto noi ci dobbiamo trovare in questa situazione di confusione e di incertezza ma che tipo di unità dobbiamo provare non L'Unità la perseguiamo a tutti i costi mai sul piano politico che noi perseguiamo l'unità sul piano dei programmi sul piano degli interventi delle scelte perché voglio vedere che tipo di unità troviamo sulla proposta di Giorgio Barzoni di modifica del consiglio di amministrazione o di quella fatta da Pino De Cesare
Cioè voglio dire sono sempre anni
Programmatici che dobbiamo andare al confronto perché io non ho mai avuto la fortuna ho la sfortuna di confrontarmi con qualcuno di questi colleghi che si chiamano componenti diversa dell'Usigrai
Perché io non ho mai avuto l'occasione in una qualunque assemblea dell'Usigrai di sentirli
Perché io li vorrei sentire per decidere in qualche modo e in qualche sede o in qualche misura se qualcuno di questi rappresentanti di queste altre forze siano benché sei sia degna della mia fiducia
Perché può anche essere
Può anche essere che noi andiamo al congresso di Merano in cui uno di questi colleghi che dimostri sincerità onesta capacità propositiva rispetto al nuovo percorso del sindacato ottenga il mio voto
Ma non aprioristicamente io devo decidere che siccome questi esistono e non so nemmeno quanti sono devono essere tutelati ma che discorso è questo
Questo è un discorso sui di lottizzazione
Ma che ricorda riporta ai tempi del Caf colleghi
Quando avevamo la paura di essere troppo forti allora bisognava per forza dare la rappresentanza questi signori beh io non sono d'accordo su questo modo di gestire le cose proprio perché mi riconosco completamente in questo sindacato allora voglio ripercorrere la strada che ha fatto questo sindacato in questi anni
Perché il punto centrale in cui io mi sono identificato nell'operato dell'Usigrai è stata proprio la decisa lotta alla lottizzazione che non è stata soltanto una prassi teorica mai stata pratica
Perché quando si è imposto i concorsi sono imposte le borse quando si è imposto che nella pratica finalmente ritornasse la professionalità come criterio come metodo di giudizio dei colleghi
Questo sindacato affatto macchina contro tutta la prassi che c'era stata precedentemente questo è un sindacato e il sindacato che abbiamo costruito in questi anni non lo dobbiamo svendere
Soltanto perché dobbiamo andare per forza a tutti i costi all'unità ma sapete perché
Perché una presenza di questo tipo all'interno di questo cosiddetto sindacato unitario Cilento chi paralizza avrebbe paralisi farebbe qualunque tipo di azione sindacale perché da un lato ci sarebbe il gruppo storico dell'Usigrai
Che si muove in una certa direzione e siccome essi è confliggere ed è con chi all'interno dalla struttura unitaria farebbe renderebbe contro perché questo è l'abbiamo visto non è che non l'abbiamo visto è successo non è che non è successo nella storia di questo sindacato allora io non vado a fare cioè in io non so sono assolutamente contrario dalle forme di barricate di di di di identificazione per tessera nonni e lontanissimo dalla mia concezione del mondo
Quello che è presente nella mia concezione politica del mondo è il confronto è il confronto politico sui progetti niente altro
Allora voglio dire
Io ero all'inizio ero sorpreso dalla pacatezza l'intervento di Giorgio Bolzoni poi mi sono reso conto che all'interno della relazione di Bazzoni
C'erano tantissimi punti di voglio dire da condividere perché è la sostanza che conta molto di più dalla forma
Allora all'interno dell'intervento di balzo ci sono i punti su cui si deve sviluppare ulteriormente la nostra azione sindacale io ne ho segnati
Io ne ho segnati dieci e la cosa che mi convince moltissimo è l'attacco concentrico al contratto nazionale di lavoro che passa attraverso la RAI che è passata attraverso la Rai che si articolerà ancora attraverso la RAI
Allora la risposta che noi sapremo dare a questo attacco è il primo passo per difendere il contratto nazionale di lavoro questo è fuori discussione
Allora noi non possiamo andare deboli a questa fase successiva di trattativa perché altrimenti commettiamo un grave delitto nei confronti anche degli altri colleghi che pure non se ne accorgono perché questa è la singolare situazione nella quale ci troviamo
Allora per concludere andiamo al congresso
Io qui è stato detto
Molto bene io credo che si dovrebbe creare quanto meno una un nucleo che studi le nuove proposte che possiamo fare per
La proposta del nuovo consiglio d'amministrazione Mile programmi i programmi che noi andiamo ad elaborare sono in relazione a ruolo del servizio pubblico guardate che le cose che ha detto di Dori
Sul fatto che quando andiamo per strada noi dobbiamo difendere la nostra onorabilità non è perché devo difendere la mia madre onorabilità di Ottavio l'Italia
Preciso redattore ordinario di Cagliari e non caporedattore come qualcuno ha scritto
Ma
Sì questo perché siamo noi superficiali
Allora voglio dire perché questa cosa indispensabile perché io credo realmente al minor un ruolo di
Giornalista del servizio pubblico
E siccome io credo al ruolo di giornalista di servizio pubblico devo avere l'obbligo morale di difendere nel modo migliore la mia funzione nella società
Io ci credo a questa cosa allora se dicono che un giornalista del servizio pubblico è un ladro
Cade qualunque credibilità della funzione del servizio pubblico
Cioè non non non riesco a capire perché questa cosa non non venga immediatamente a capirsi
Ed è evidente che l'attacco non è tanto a noi giornalisti RAI quanto alla funzione che viene svolta da Novi perché se si dice che il servizio i giornalisti del servizio pubblico sono dei ladri è spiegato emetteva ragione c'è di tenerlo questo servizio pubblico
E allora la strategia dell'attacco e diretta sempre e comunque al servizio pubblico un'ultima considerazione noi abbiamo un vizio che si sta incrementando in questi ultimi periodi è quello che nello stile della nostra
Chiamiamo la mania di parlarci reciprocamente ci dimentichiamo di ascoltare quello che ci dicono gli altri
Guardate che ieri sera qui c'è stato un intervento del rappresentante dell'amministrazione provinciale di Potenza che io farei riascoltare a tutti quelli che distrattamente lo hanno ascoltato
Perché è una richiesta che proviene da parte della società Succher ruolo deve avere il servizio pubblico se no non li ascoltiamo questi utenti beh vuol dire che manca o non ci crediamo al servizio pubblico perché succede in tutte queste voglio dire forse ci sono state anche i convenevoli però la sostanza delle cose
Perché noi giriamo nelle città giriamo reso abbiamo delle relazioni con la società perché c'è stato questo incremento dell'audience delle del dei telegiornali perché c'è l'identificazione rispetto al servizio pubblico
Contro un servizio privato contro un informazione privata asservita al padrone
Quel Sosa succedendo
Allora o non ce ne andiamo conto di tutto questo e quindi dobbiamo avere l'orgoglio della difesa del servizio pubblico oppure anche non ci perderemo per strada
Ed è questo l'unico criterio ritengo con il quale dobbiamo andare al congresso di Merano e confrontarci con tutti i colleghi che si chiamino cento duecento controparte o con la parte
Massimo Cassani
Massimo Pasanisi prepari Stefano Tomassini
Massimo dieci minuti e
Brevissimo Ottavio Rita d'altra parte anticipato già alcune tematiche che volevo portare alla vostra attenzione in o con pochissime parole ma certo è chiaro e l'abbiamo capito tutti credo che è in atto un golpe un vero golpe di stampo basso di stampo sudamericano diciamolo pure
Ma questo golpe è appena iniziato
E gli sviluppi di questo colpo ancora noi credo non possiamo prevederli
Un gol purché si sta attuando con una vera guerra
Ho Litta a ha parlato di alcune armi di questa guerra è chiaro che un golpe incruento è chiaro che le armi non sono i cannoni o il bar Zucca ma sono proprio armi forse ancora più dannose
E più penetranti che fanno proprio conto sulla calunnia sulla diffamazione sulla diffusione di false informazioni
Verso un pubblico che abituato a recepire l'informazione e che quindi crede
In queste false notizie che vengono diffuse
Una guerra di questo tipo si combatte con le tecniche della guerra a parer mio cioè essendo adottando politiche molto nette molto dure
Adottando una politica che continuamente
Vattene e ribatte il nemico sul suo stesso campo
Barzoni ieri ha detto una frase che mi ha fatto molto pensare ha detto che è meglio avere paura
Piuttosto che prenderle
Ebbene io dico Giorgio che la paura un limite è meglio non avere troppa paura però perché ad esempio e io qui parlo a nome del comitato di redazione di RAI uno
Ad esempio noi a RAI uno e nelle reti radiotelevisive le stiamo prendendo danni
Adesso lo diciamo che ora oppure de Mena a Roma perché non è possibile continuare in questa in questa situazione nelle reti sei
Se la situazione ora attuale per quanto riguarda le nomine nelle testate è gravissima
Non lo è meno grave e credo che tutti noi lo sappiamo con lei chi nelle reti radiotelevisive
Poiché nelle reti l'informazione
Culturale l'informazione giornalistica sull'attualità e sulla riflessione sull'informazione
Stabilendo spazi sempre più controllati dal potere ma dal potere governativo
I giornalisti stanno calando in maniera impressionante a RAI uno fino a un anno fa eravamo diciassette adesso con Art tra l'articolo trentatré i pensionamenti i giornalisti a RAI uno sono rimasti nove
Per giunta si tende ad abbassare il livello in maniera tale da squalificare quello che è stato costruito con fatica per anni nell'informazione culturale radiotelevisiva nelle reti caso tipico Combat film in cui non rispettando fra l'altro la carte di diritti e dei doveri sono stati chiamate per fosse professionalità esterne
Proprio perché le professionalità interne non davano quelle garanzie di obbedire al padrone quali invece una un giornalista prezzolato poteva dare e questo è successo a Combat film
Distruggendo quello che noi abbiamo costruito per anni questa è una guerra vera colleghi
E la guerra vera e questo colto va combattuto molto seriamente
Per quanto riguarda il congresso è chiaro Giorgio che bisogna ottenere l'unità bisogna che dal congresso scatterà scaturisca un unità una nuova unità
Occorre il confronto con questi che si autoqualificano cento ma che forse se sono venti è già tanto e lo hanno testimoniato le ultime assemblee di questi cento quindi non possiamo avere troppa paura
Anche di confrontarci con i cento perché altrimenti anziché menare nove loro loro continuano a menare noi
E quello che succederà è che non sarà un servizio pubblico
Ma sarà un servizio governativo
Ed è per giunta anche privato
Quindi tutti gli attacchi ha ragione ancora una volta Lolita quando lo dice non sono contro Roy ma che siamo noi delle pedine sono contro il servizio pubblico ed è questo che il sindacato e lusinga e deve difendere
Ma proprio Corning Intini deve difendere senza accedere su nulla e continuando a pedinare il consiglio di amministrazione
E il chiedendo il licenziamento della Moratti e di questo professors sedicente professore Biglia
E chiedendo il licenziamento dell'intero consiglio di amministrazione che si sta comportando come golpista
Perché è successo
Già nella storia questo è stata succedendo in molte repubbliche ma noi non siamo una repubblica sudamericana
Noi siamo una Repubblica democratica italiana che fa parte dell'Europa e non vogliamo che gli altri Paesi europei considerano questo Paese
Come un Paese che sta decadendo al livello più basso quindi io spero che dal congresso
Tutta questa situazione possa essere evitata e l'Usigrai nella sua unità nella sua forza possa riconquistare quel ruolo che le spetta
Grazie Massimo Stefano Tomassini si prepari Mario Petrina
Se mi pare non ci sia vorrei partire da una premessa di
Di gratitudine e di simpatia che d'altra parte molto vecchia per Giorgio Bolzoni
Tuttavia gli devo fare un appunto
Ieri nella relazione introduttiva
Rispondendo a una campagna di stampa che è davvero volgare
E aggiungerei infame
Si è lasciato andare ai ricordi
Ha detto che anche noi siamo capaci di ricordare ricordava come Mentana entra atterrare
Ricordava come Barzoni entrate RAI posso ricordare come io sono entrato in RAI Heron disoccupato da la Voce Repubblicana questo Stato per due anni
Precario
E questa è uno sbaglio ma molto infastidito
Perché mi pare che in questo momento dobbiamo ricordarci soprattutto del presente
Che è molto peggiore di quel passato
Dobbiamo guardarci attorno o la personale convinzione ho molti dubbi
Ma una convinzione che il problema che abbiamo di fronte essi la RAI ma non solo la RAI
Abbiamo un problema più grosso che si chiama paese Italia
Io non mi scandalizzo personalmente quando sento parlare di sciopero politico
Mi scandalizzo che questa definizione venga usata in termini strumentali
Mi scandalizzo che dietro
Questa espressione sciopero politico
Venga sottinteso
Sindacato di parte cosa che non sia però rischiano di essere una parte di sindacato domani forse già oggi
Visto che ci sono dei comitati di redazione
Rappresentati solo in parte qui
Scusate parlo piano perché ha uno scarico di adrenalina che accomunò da una quindicina di giorni
Sabato scorso
Sabato pomeriggio era parlare con
Demetrio Volcic
E se la guardiamo quello che succede in questo Paese
Sabato scorso non è stato neanche detto grazie
Ma è stato comunicato Demetrio Volcic che non era più direttore del TG uno
Allo stesso tempo la stessa cosa o analoga cosa è stata comunicata Paolo Garimberti ad Andrea giubilo ad una serie di degnissimo i colleghi compreso Livio Zanetti
I giudizi su queste persone possono essere diversi
I dati sono certi
Il TG uno
In questi mesi
Aumentato notevolmente i dati di ascolto
Cosa che mi pare abbiano fatto anche le altre testate
E ha dato prova certamente di equilibrio
Sia rispetto alla politica interna
Che agli pietà avvenimenti internazionali
Il fatto che questi signori
Vengano sostituiti
Da colleghi che in massima parte non conosco
Che comunque provengono in massima parte dall'esterno
è in notevole parte
Dalla ditta concorrente
Ebbene
Mi accende un altro campanello d'allarme
Che si aggiunge ad altri che ho sentito nei mesi scorsi
E allora mi chiedo
Delle cose semplicissime
Forse Lenin miste che non è nel mio stile ma insomma
Che fare
Io
Ho paura di una cosa
Che mentre noi siamo qui ci sia un'inversione geografica per cui noi siamo a Roma e Sagunto è a Saxa Rubra
è oggi c'è
Commissione di vigilanza netta
Io credo che questo sindacato dovrebbe dare un altro segno forte in questo momento senza aspettare le nomine dei vicedirettori o qualche altro avvenimento folkloristico prevedibile per i prossimi giorni
Non mi interessa
Sapere se le richieste di dimissioni sono del PDS o della lega
In questa occasione da rete sia una compagnia che ci garantisce dal punto di vista del pluralismo quantomeno
Certo è che il rischio che corriamo è che ci allarmiamo
Per i pericoli che ci sono di fronte e tendiamo a non accorgerci
I pericoli né quali già siamo caduti
Delle trappole che c'hanno già atteso
Ho apprezzato molto l'intervento del
Del collega o Lita mi pare no di capelli e se tu sì
Ho apprezzato molto
Hai parlato di confronto politico sui progetti
E ai mi sono d'accordo ma il confronto politico va fatto anche sui fatti
E noi adesso dobbiamo occuparci soprattutto dei fatti
Possiamo fare autocritica forse è un riparto rispetto agli avvenimenti però e dei fatti soprattutto che ci dobbiamo occupare e rispetto al problema dell'unità del sindacato
Possiamo occuparci dei progetti
E quello che ha detto benissimo
Carlo Alberto dell'idea è una cosa che si può discutere
Però vediamo anche i fatti
Di queste cose si poteva discutere quei
Ora
Quando ne dobbiamo discutere e con chi e gli altri ci staranno a discuterne con noi
Concludo
Vittorio Fiorito
Ha parlato di un rischio grandissimo
Qualcun altro ha parlato di Repubblica sudamericana
Col rischio di eversione
Io per carità non voglio anticipare gli eventi e perché mi conosce da anni sa che non sono né strepitus
Però vi devo confessare
Che questo rischio
Io l'avverto da molto tempo
Per carità non voglio dire
Cerchiamo di intende oggi non voglio dire che
Il signor Silvio Berlusconi
Presidente del consiglio sia un eversore
Intendo dire che si sta creando in questo Paese una situazione
Molto
Particolare dovuta al sistema che si è stabilito in questo Paese insomma non nascondiamoci che tutti i nostri problemi tutti
Nascono dall'anomalia italiana rispetto al sistema delle fra telecomunicazioni
E questo che va risolto
Ma mentre cerchiamo di risolvere questo pensiamo ai fatti e reagiamo con prontezza
Con coraggio
Grazie
Mario Petrina prepari Maurizio Blasi
è la prima volta che mi capita di intervenire
Ad un'assemblea di
Comitati di redazione
Che si svolga fuori dura
Da Roma o fuori dalla sede dove negli ultimi tempi si si è svolta della Federazione asta
E credo di dover
Apprezzare molto
Quanto ieri ha detto
Il nostro segretario Giorgio Bolzoni
E mi corre un dovere
Di apprezzare assai tantissimo moltissimo quanto
Stamane
Ci ha detto Vittorio Fiorito
Io faccio parte del CDR della testata giornalistica sportiva
E soltanto in questa veste sto qui
Perché non non ricordo
A quanti non lo sanno che io sono anche vicesegretario della relazione tra la stampa italiana
E allora dico che la giornalista RAI che in RAI sta da quindici anni che conosce
Le difficoltà delle sedi regionali stavo a Catania in un nucleo in un avamposto degli uomini perduti
Conoscendo queste difficoltà delle sedi regionali conoscendo le difficoltà che si sta che ci stanno a Saxa Rubra e conoscendo le difficoltà complessive della categoria
Io dico e ribadisco ancora il mio grazie a Giorgio Barzoni via Vittorio Fiorito
Perché intendo in questa riunione in questa Assemblea
Poteva significare per quella che può essere una valenza esterna chi all'interno del nostro sindacato dell'Usigrai al quale sono perfettamente scritto da quindici anni
Si può anche dire ciò che si pensa in piena libertà
Forse dissentendo anche comunque all'interno di un organismo unitario
E proprio in queste settimane in questi mesi
La Federazione della stampa che la casa di tutti gestita da quel magnifico segretario che Giorgio Santerini
Che ieri ha sostenuto un confronto durissimo al Giornale di Montanelli
Proprio in queste settimane in questi mesi
Giornalista di Feltri scusate scusate di Feltri Santerini sudori le ho letto di un resoconto ma sapevo che l'assemblea sarebbe stata durissima lo diceva Giorgio ancora l'altro ieri sera
Proprio in questi mesi
E in queste ultime settimane io mi rendo conto
Come tutti noi
Che l'appello che Vittorio ferito ha fatto con grande senso di responsabilità all'Unità davvero
è un appello che non prescinde dalle regole ma che guarda alla realtà interni alla nostra azienda dappertutto a Saxa Rubra in tutta Italia ma anche esterna nostra azienda guardando anche a ciò che l'opinione pubblica pensa di noi
Lo dirò con franchezza
Non gli noi abbiamo un buon concetto
Ed è giusto e sacrosanto perché non sono vere non possono essere vere quelle cifre
Che danno e misurano in secondi il nostro impegno il nostro lavoro
Di secondi nell'ultimo anno di gestione Dell'Atti GS chi vi parla da caporedattore ne ha svolti molto pochi quindi si scusa con i presenti se non ha potuto incrementare
Il tempo numerico
Di lavoro dei giornalisti RAI
Perché è venuto il nuovo direttore De Laurentis così come hanno fatto gli altri Cavalcabò redattori
Ho dato a sua disposizione il mandato di responsabile dei collegamenti con le sedi perché così doveva essere
E ci stanno capiredattori disoccupati
Vicedirettore disoccupati e quant'altro all'interno di questa RAI dei professori per i quali io un mese prima che si facessero lezioni ho chiesto le dimissioni che se ne andasse o per dirla chiara compreso il mio amico Paolo muri Aldi col quale per quattro
Tutto ciò ha detto perché giunga anche alle orecchie di colleghi che in questa sala non stanno non so quanto numerosi i colleghi del Gruppo dei Cento i colleghi di controparte i colleghi Evelina i colleghi del TG tre morti
Non seguo le vicende del TG tre che qualche mese fa hanno chiesto le dimissioni dell'esecutivo dall'Usigrai
Allora in questa sala
In questo sindacato unitario nel quale tutti crediamo c'è spazio per rappresentare le proprie idee
In dissenso anche
Io sono stato talvolta ho apprezzato dal disse una volta altre iniziative ma qua dentro si discute
Senza ipotesi di scissione non soltanto all'interno del microcosmo Usigrai ma all'interno del macrocosmo dell'informazione nazionale dove i pericoli reali ci stanno per il nostro contratto e per l'unità e i pericoli passano anche vorrei dirlo al mio amico Marco Taradash per la richiesta di abolizione dell'ordine dei giornalisti che così com'è non va
Che va certamente modificato ma che rappresenta il presidio per il contratto per la difesa autentica dalla nostra categoria
Io sono un liberale
Cattolico non appartengo a quella razza che dicono esistere di cattocomunisti non mi interessa mi interessa di batteri con i colleghi scontrarmi anche in modo duro all'interno del mio sindacato pelle Usigrai lo ribadisco
Difatti considero le altre espressioni di dialettica sindacale interna delle correnti come il Gruppo di Fiesole per la detrazione alla stampa delle correnti che devono essere correnti dibattito all'interno dell'Usigrai
Non possono e non debbono esserci equivoci io ho criticato i professori
Critico
Questo consiglio d'amministrazione
Sui fatti che andranno ad appalesarsi
Al mio amico se mi considera tale comunque da parte mia c'è amicizia Fausto spendi
Vorrei dire che l'intervento che ha svolto testimonia di una grande tensione morale
Testimonia di una grande capacità sindacale ma con molta franchezza vi dico che mi è sembrato obsoleto rispetto alla realtà che sta fuori da questa sala alla realtà alla quale noi dobbiamo rivolgerci caro Fausto
Io sono stato fra coloro
Che nei giorni scorsi con grande senso di responsabilità e di amarezza per far comprendere che il dibattito il dissenso esistono e possono esistere all'interno di un sindacato che deve mirare con grandissima forzando ai ritardi scissioni strumentali o meno
Io mi sono esposto dicendo
Che le moto non le motivazioni che la tattica il motivo nel momento di quello sciopero che abbiamo fatto année
Ha destato qualche perplessità
Perché avrei preferito una trattativa dura è sterrata di giorni e settimane attorno a un tavolo camicia scollate sudore sulla fronte per sentirmi dire no da Conti dall'amministrazione su tutti i temi reale in questo vento ci stanno dalle nomine dei direttori alla sistemazione precari alla possibile contrazione dei posti di lavoro ai fratelli Antonio giornalisti che possono anche essere Honda
Licenziati o andare a caso a quant'altro e saputo il no e noi no avrei fatto una settimana diciamo ridurli spiegando al Paese in conferenza stampa
Mi chiedo scusa Gruber mi chiedo
Mi chiedo al nostro interno perché ho scioperato
Come tutti è come dovere di ciascuno scioperare quando una maggioranza
Dice e occorre superare una maggioranza per Noukrati
Superato come gli altri
Naturalmente dissentendo sul modo in quel momento tattico perché io mi chiedo oggi se noi dopo lo sciopero audio-video siamo più forti o più deboli più debole più forti mi auguro che siamo più forti
Ed ecco perché
Vorrei
Parlare della prospettiva che certe
Di questa decisa volontà che dobbiamo avere di trattare duramente con l'azienda duramente con l'azienda sui problemi reali che riguardano il nostro futuro
Lo slogan che più volte in passato è risuonato della libertà di stampa o meno colleghi
Non possiamo metterlo da parte
La nostra libertà di stampa è garantita da noi stessi dal contratto di lavoro e dalle norme che regolano dall'avversione dall'ordine dei giornalisti
E dai pretori in questo Paese ove il sindacato non non avesse la forza e questo sindacato può ritrovare con la forza che oggi non ha incappa com'era qualche tempo fa non nascondiamocelo
All'interno dell'azienda di singole redazioni massimamente a Roma naturalmente in questo quadro c'è gente
Chi ha gli stessi diritti nostri che lavora in RAI da più anni di quanto non ci lavori io
In perfetta buona fede
Che ha il diritto
Di confrontarsi e noi abbiamo il dovere di dire loro di confrontarsi quand'anche non volessero farlo
Perché il rischio sul contratto sulle nostre iniziative ha fatto bene il collega la sedici toscane poco fa ricordarlo sono nostri
Lo devo avere il coraggio di affrontare i problemi così come qualche tempo fa la Fnsi ha avuto il coraggio di riproporre un percorso che oggi ha portato la Fnsi all'unità e che impedisce scissioni
Coraggio
Di dirci che forse qualcosa anche noi abbiamo sbagliato
E forse anche il Gruppo dei Cento di controparte Galina non so quant'altri possono avere delle motivazioni
Giustificabili forse il dibattito va fatto sulla prospettiva
Perché le ghettizzazione in RAI sono pure avere sono state pure vedere
Di gente come Rino Icardi Mario Giobbe della citarne alcune la mia testata che hanno fatto anche la storia dalla radio
Noi della PGS mi corre l'obbligo di dirlo abbiano avviato una dura polemica al nostro interno però sempre unitari
Con il gruppo dirigente dell'Usigrai quando la nostra redazione radiofonica sportiva
Ha dovuto trasbordare
Al GR unificato un'operazione che non abbiamo compreso
Forse non ci siamo saputi spiegare bene prima
Abbiamo duramente polemizzato assistiti dal collega Collini dal collega Balboni con il direttore del personale Celli con tanti altri e con lo stesso Zanetti la domanda brutale mia cortese naturalmente perché vi interessa tanto la radio mi rispose per questioni di Baget eh perché crea audience
Vanificando quel disegno complessivo dell'azienda di ottimizzazione delle risorse un grande errore
Lo ribadisco perché la mia redazione tutto ciò non ha perdonato
Nel dibattito
Queste cose sono state sottolineate l'altro giorno in Assemblea
ANCI operato per grandissima parte quelli che almeno lo presenti all'assemblea comunque si è adeguata e si adegua alla disciplina sindacale
Dobbiamo avere
Chiaro il quadro di riferimento che non è soltanto più forse con un tempo le proposte che l'Usigrai arrivava al Parlamento
Ma il quadro di riferimento oggi è quello dalla Federazione nazionale la stampa italiana dove siamo tutti
Unitari e dove il livello di incontro scontro dialettico è fortissimo a dove noi possiamo riuscire ad evitare Santerini ed ecco il discorso che ha fatto Vittorio Fiorito e Barzoni Santerini si sta battendo come mai ho visto battere un segretario nazionale per mantenere l'unità di questa categoria
Sei mesi fa anche il minimo contributo di chi vi parla in quella sede è riuscito in qualche modo a far rientrare tentativi di cessione
Oggi noi verremo tutelati dal contratto di lavoro
Allora ogni passo che i CDR delle testate nazionali delle testate regionali
Decidere delle sedi possono fare ti ringrazio collega quella sera costante per quanto detto per riassorbire nel dialogo i colleghi del Gruppo dei Cento nostri
Va fatto
Per ricondurre a quel percorso che qualche anno fa ricondusse all'interno di una maggioranza oggi forte e dialogante e non sempre d'accordo ma sempre disciplinata
I colleghi Guidi Cescutti Zanatta e altri libero e qua e stanno fornendo tutti assieme un contributo probabilmente superiore a quello che qualcuno di noi offriva anni fa in Giunta
Ed è questo il timore degli editori quello che si trovano davanti una federazione la stampa alla quale poi tutti fanno riferimento compresi i colleghi del Gruppo dei Cento compresi i colleghi di controparte e quant'altro
Allora agevoliamolo in questi giorni in queste settimane il dialogo il confronto serrato e aspro perché ciascuno di noi ha il dovere di sottolineare che per noi occorre indispensabile un sindaco un sindacato unico non come in Francia dove i sindacati sono quattro o in Germania sono quattro o come dice Feltri i sindacati aziendale
E non garantiscono i più deboli e lo il sindacato per quella che è la concezione nostra italiana è così deve essere e il sindacato che tutela i più deboli soprattutto
Quello che ha contribuito in questi anni a dare attraverso i contratti la formalizzo l'età più bella verso la quale ci battiamo che libici
E la Casagit
Altro che sindacati aziendali altro che tra sindacati con quote incerte perché il contratto che sorregge l'impicci in base alle quote che la contrattazione nazionale unica da all'ITG
Queste cose vanno spiegate Sandrino ha fatto benissimo lire al giornale la conosciamo tutti bene
I problemi reali i problemi reali di una riforma della legge Mammì i problemi reali di un governo
Che può piacere o non piacere ma è il governo di questo Paese col quale occorre confrontarsi
è il governo di ha privatizzato litigi dopo che Ciampi per sei mesi già fatto tirare il collo il governo Berlusconi ha detto sì alla privatizzazione li PG gli dico grazie
Su questo vorrei poter dire grazie su tante altre cose spero che si possa dire grazie ma se sbaglia
Saremo noi i primi a colpire sul piano della concretezza dell'unità dopo il nostro dialogo franco esterrefatto chiudo dicendo
E non è Vittorio lo sai Giordano sai lo sapete tutti un apprezzamento
Di forma è reale per il contenuto di quanto avete detto
In questi giorni in questi giorni scusa Nuccio mi attendo dei colleghi delle altre componenti che io considero angoli interni all'Usigrai dette ancora pagano le quote per fortuna quindi anche su un piano statutario probabilmente e importante ridiscuterlo riporta vivendolo mentre sono cento trecento contro partono dodici ventiquattro non è un problema rafforzare il nostro sindacato per tutte quelle cose che avete detto alcun le bettoline tra altrettanto altri colleghi apprezzabili
Poi è un dibattito il nostro non è che ci contiamo
E ciascuno deve adeguarsi all'interno le regole democratiche
Al parere della maggioranza sperando di convincere colleghi per pochi perché possano diventare le idee di chi le esprime a maggioranza ma un sindacato unico senza scissioni con grande intelligenza e con grande prospettiva
La ma sui verbali Federico Pirro
Ne siamo un sindacato il compito principale dei sì è uno dei compiti principali dei sindacati rovina firmare i contratti non rovinato
Arretrava revoca
No il latte non duole perché l'ultimo contratto Maurizio Blondet Blob rifare l'ultimo contratto non fu rovinato anche se adesso nessuno se lo ricorda
L'ultimo contratto porta al quaranta per cento di aumento dalla paga nel volume complessivo della retribuzione mai dieci minuti non consentono di tornarci
Quando dico che il compito del sindacato e fare contratti lo dico per dire che la realizzazione di un contratto di lavoro cioè di uno strumento di tutela collettiva di un lavoratore dipendente per come sta consolidato nel corso dell'ultimo secolo di storia
Nei rapporti tra le tra i ceti sociali non è scontato
Men che mai quando si tratta di giornalisti non è scontato cioè che il nostro lavoro rispetto agli editori sia in futuro sempre e comunque regolato dalla contrattazione collettiva
Men che mai è scontato con questo gruppo dirigente della RAI
Penso me l'ora come lo ricordava poco fa un collega della redazione di Mila no alla operazione che in alcune relazioni sindacali vengono fatte contrattualizzati delle cineoperatori nel contratto impiegati operai penso alla corda Ferretti pensa questa miriade di varchi che si aprono per considerare il rapporto di lavoro come fatto individuale tra i di Tore giornalista
E non come fatto collettivo e contrattuale tra associazione professionale dei giornalisti ed editori
Perché dico questo perché secondo me nei prossimi mesi questo gruppo dirigente della RAI coerentemente con la cultura confindustriale che lo informa tenterà di utilizzare ogni varco possibile ed immaginabile
Non tanto per dividere il nostro fronte non è quello il punto
Il punto è un altro tenterà di utilizzare ogni varco possibile per crearsi strutture sindacali di comodo con le quali trattare
Non due contratti diversi ma molto peggio per con le quali trattare un altro tipo di contratto di lavoro che lasci lo spazio più ampio per la contrattazione individuale contrattazione che schiaccia i braccianti delle redazioni
E che premia quelli che sono stati premiati sempre dalla Rai del cinquantatré fino a ieri comperi golosa coerente
Dico allora
Che sul terreno di questo rischio cioè il rischio della devastazione del contratto collettivo che si trova all'unità tra tutti i colleghi e tra tutte le componenti
Non tanto sul terreno di una trattativa noiosa e poco interessante
Tra l'Usigrai e la corrente del Gruppo dei Cento tra l'Usigrai e quel gruppo di colleghi tenuto insieme mi pare più da uno stato d'animo che da un programma che sono i colleghi di controparte e via discorrendo a me non interessano i cent'non me ne importa nulla
A me interessano i mille cinque al cui interno sta anche il sotto insieme dei cento
E ai mille cinque che la prossima Usigrai dovrà portare Induno il bene prezioso di una contrattazione collettiva che dia regole certe e che tutte per ottenere questo scopo lo scopo cioè di una unità di tutti i colleghi giornalisti della RAI ottenuta non come trattativa tra componenti ma come come dire
Unità che nasce dalla constatazione che i rapporti sociali stanno cambiando e che si sta devastando il contratto di lavoro
Per ottenere questo scopo secondo me questo gruppo dirigente dell'Usigrai e tutti noi deve fare nei prossimi periodi ogni sforzo possibile per ottenere unità di tutti quanti i colleghi
Insomma per non uscire dalla strada maestra tracciata in questi anni della contrattazione collettiva sottolineo queste tre parole ogni sforzo possibile
Che significa anche però che affianco alla disponibilità che da chi è forte
E beh c'è anche un altro fattore e cioè che rimangono alcuni punti fermi sui quali non esiste nessuna possibilità nemmeno solo volessimo di poter operare la benché minima mediazione
I punti fermi sono li enuncio schematicamente sempre per via dei dieci minuti
Prima questione il ruolo dei comitati di redazione i quali hanno un ruolo congressuale che non è possibile mettere in discussione in nessun modo e che hanno un ruolo contrattuale che diventerà centrale in questa fase di discussione prima della piattaforma
E poiché l'ipotesi di accordo collettivo io sono uno che c'ha buona memoria e che pure tignoso e mi ricordo una stagione della Federazione della stampa italiana nella quale il gruppo dirigente della Fnsi di allora chi c'era se lo ricorda
Come dire
Faceva lo slalom tra le assemblee dei comitati di redazione prima di presentare le piattaforme e poi prima di portare i documenti di ratifica degli accordi siglati e si firmavano gli accordi di rinnovo di contratto volando sopra i comitati di redazione che non votavano
Beh allora su questa cultura sindacale di tipo lobbistico
Io credo che non ci sia nessuna possibilità di mediazione noi non conosciamo altra religione che non sia il rispetto dei nostri quaranta comitati di redazione nel Congresso e nel contratto su questo non c'è niente da toccare Nesta tutine alcuni alcun'altra cosa
Secondo principio sulla quale non c'è possibilità di mediazione di sorta essendo un uomo all'antica lo enuncio solo per titoli riprendendo la frase
Detta da Barzoni è una testa un voto
Cioè pari dignità tra tutti i nostri mille quattrocento rappresentati non esistono
I i video divi che contano di più nel sindacato né le testate di prestigio che contano di più delle testate marginali nei sindacati funzionava così e così continuerà a funzionare per quanto ci riguarda una testa un voto al di là dello slogan
Significa un'altra questione che sono molto stanco
Di un clima di demagogico qualunquismo che poi è sfociato sul Taradash su Storace contro le sedi regionali ma che è nato all'interno della RAI che è stato fomentato a Saxa Rubra
E nel mondo giornalistico e in una parte del mondo della del sindacalismo impiegati operai penso allo Snater per esempio
Questo clima non è il problema non è solo che è un clima infondato immotivato che prescinde da qualunque straccio di riflessione un minimo seria sulla produttività delle relazioni delle redazioni regionali e via discorrendo
La cosa che mi preoccupa è che questo clima qualunquista portato sul congresso
Lascia passare l'idea che ci siano alcune aree aziendali e cioè le redazioni regionali che avrebbero avuto negli ultimi periodi una sorta di qualche privilegio poche balle questa è la testata che ha avuto il minor numero di sostituzione di turnover
E la e e non torno su audience indici d'ascolto e rapporti di produttività che lo facciano altri
Però su questo punto come dire anche su questo e non sono interessato a fare il benché minimo margine di mediazione e non dimentico
E non dimentico che è venuta dai colleghi del Gruppo dei Cento e dai colleghi di controparte questi ultimi anche in una nota sa un come dire un'apertura di credito contro le sedi regionali di questo tenore
Il terzo e ultimo punto sulla quale sul quale appare Erminio noi non faremo nessun tipo di mediazione
Riguarda anche questa roba all'antica roba da vecchi liberali dell'Ottocento maggioranze e minoranze
Cioè al momento in cui si fanno i congressi o si votano i delegati che si votano a scrutinio segreto senza essere disturbati o infastiditi da capi redattori direttori di testata vicedirettori aspiranti ex vice direttori e capi bastone di ogni tipo senza essere infastiditi si votano i delegati a quel punto lì si fa un conto si fa la somma aritmetica chi ha più voti prende i delegati e al Congresso chi ha più voti prende il numero proporzionale di membri del gruppo dirigente oltretutto guardate noi nell'Usigrai c'abbiamo uno Statuto che alla proporzionale pura uno undicesimo dei voti congressuali dà diritto a un membro dell'esecutivo è composto di undici persone io non lo so se questa roba è all'antica
Per quanto mi riguarda non ho nessuna intenzione di fare mediazioni su questo tipo considero l'Assemblea platea congressuale come una struttura libera ed autonoma che in una libertà voterà il suo gruppo dirigente
Detto tutto questo cioè stabiliti questi tre pali Tini dico anche che noi dobbiamo avere Vittorio Fiorito l'ha detto con grandissima chiarezza riprendendo cose già dette da ieri da Giorgio calzoni una disponibilità estrema a trovare ogni sforzo possibile per condurre il nuovo sindacato dell'Usigrai a una
Ha una struttura unitaria nella quale ognuno si sente a casa nella quale ognuno della quale nessuno sia escluso lo facciamo su questo chiudo perché non vorrei che sembrasse un cedimento poi su questa storia della nostra disponibilità alla trattativa
Noi trattiamo da forti
Noi trattiamo da forti dopo
Uno sciopero riuscito all'ottanta per cento nonostante il linciaggio a cui i giornalisti della RAI sono stati sottoposti su una parte della carta stampata e anche all'interno del mondo professionale
Nonostante le polizie che prendevano gli elenchi
Nonostante i capi redattori che disturbavano non lontano nonostante l'evidente segnale che si dava anche nelle redazioni regionali e che diceva non dare fastidio che domani ti premio nonostante questo lo sciopero riuscito con le percentuali di sempre nonostante il linciaggio
Noi trattiamo da forti
Perché alla fine di questo anno in cui siamo stati sottoposti a questa nuova forma di olio di ricino degli anni novanta esterna ed interna alla RAI fatta di un mix di diffamazioni
Di campagne di stampa di operazioni di costruzione dell'opinione pubblica contro la cultura del servizio pubblico contro i giornalisti della RAI
Alla fine di tutto questo l'Usigrai che piaccia o no rappresenta mille quattrocento giornalisti oggi che alla fine di ogni mese versano le quote e il sindacato dei giornalisti RAI lo dico senza arroganza
Lo dico senza arroganza ma come divulgato ovvero se c'è qualcuno che può dirmi che questi dati sono inesatti alzi la mano e me lo dica
Lo dico senza arroganza ma per dire che è da questa posizione di forti tra virgolette che dobbiamo fare però ogni sforzo possibile per costruire il sindacato unitario
Dico che si chiude chi si sente in crisi per noi la cosa più semplice sarebbe dire questo lo statuto quel giorno si fa il congresso arrivederci e grazie
Noi diciamo una cosa diversa questo Statuto siamo disposti a cambiarlo al congresso
Siamo disposti a considerare mirano come l'inizio di un itinerario di ripensamento del nostro sindacato di riflessione interna l'abbiamo detto ieri sera nella riunione delle sedi regionali
Quindi non c'è arroganza c'è un atteggiamento di disponibilità estrema sottolineando ai colleghi che questa apertura è una apertura che fa chi si trova in una condizione di forza
Noi dobbiamo bilanciare insieme due atteggiamenti il massimo della fermezza su quei principi elementari di liberaldemocrazia che dicevo prima
Ma anche il massimo dello sforzo possibile per avere un unico sindacato dei giornalisti RAI uno sforzo che possiamo fare perché siamo sereni e forti l'alternativa altrimenti i colleghi se ci chiudiamo
E quella di lasciare campo libero a chi vuole portarci in un clima di relazioni sindacali individuali cioè nell'esatto contrario delle cose per le quali abbiamo lavorato in questi anni
Grazie
Federico Pirro si prepari cantore
Nato lo sappiamo tutti
Non c'è nessun problema
Anche per i dieci minuti opportuno non ripetere cose già dette però alcune considerazioni vanno sottolineate pochi sottolineate anche perché c'è qualcuno che ci ascolta la radio radicale quindi chi ascolta è bene che sappia qui come la pensa la stragrande maggioranza dei giornalisti RAI
Ma io temo che la vera Seconda Repubblica sia cominciata sabato diciassette
Magia nera dei numeri Sabato diciassette perché ormai è evidente che il sistema maggioritario sta dando tutti i suoi aspetti perversi
E lo vediamo anche leggendo alcuni colleghi della Carta stampata sono ormai controparte poi hanno i lottizzati o presunti tali diranno quali concorsi pubblici hanno affrontato quando sono stati assunti
L'impegno dell'Usigrai specie ovviamente in questa nella fase di questi giorni in una fase cruciale
Va appoggiato totalmente
Io sabato quando lo vidi proclamato immediatamente lo sciopero beh mi feci prendere anch'io da un po'di ansia e di angoscia
Ma devo ammettere che avevo torto avevo torto perché chiaramente risultati non sarebbero stati mano per cattiva volontà di chi era chiamato a scioperare seppure in quella forma ma per una serie di situazioni contingenti addebitabili soltanto alla situazione oggettiva
Lo sciopero è riuscito perché esecutivo Usigrai ha saputo gestito con intelligenza
Perché fra di noi e diffusa la consapevolezza dei problemi
E perché abbiamo ancora un po'di coraggio per portare avanti quei problemi
Ciò però sindacale sciopero politico non lo so certo il contratto è stato offeso è stato vilipeso io comunque penso che mi sia consentito superando ho messo in piedi anche delle mie ragioni politiche posso farlo
Beh io ritengo che se una linea culturalmente minoritaria cerca di imporsi ad una linea culturale che maggioritaria nella categoria nell'Usigrai nella federazione fra i giornalisti della RAI bene questa va combattuta
Va combattuta con tutti i mezzi con tutti i mezzi leciti naturalmente del contratto del nostro
Sistemi
Senza che questo possa minimamente mettere in discussione la legittimità delle motivazioni politiche di uno sciopero
Io non posso tollerare che ricolleghi che presumono di fare sindacato usino linguaggi come stiamo attenti facciamo subito altrimenti i progressisti e dico progressisti potrei dire tante altre parti d'è vergognoso inaccettabile lo abbiamo sentito persino da un parlamentare della Repubblica dirlo in una trasmissione della RAI
Allora io ci metto le motivazioni politiche e queste porto avanti
E veniamo ai temi più vicini a noi avviene nell'immediato futuro
Beh non ho sentito parlare di una cosa ma mi rendo conto che è necessario dare spazio ai problemi che rischiano di mettere in crisi la sopravvivenza del nostro sindacato i precario voglio dire qualcosa sui precari molto rapidamente io non vorrei che si privilegiasse una sorta di graduatoria dei problemi
Concludo immediatamente su questo aspetto non dimentichiamo che all'esercito di precari quasi duecento della RAI
è stato detto consigliato di non intraprendere vie giudiziarie perché era meglio beh io non vorrei che questo nostro Consiglio divenisse un boomerang per tanti colleghi per cui scattassero delle prescrizioni che non consentiranno più domani di difendere i loro giuste ragioni
Allora facciamo la battaglia
La battaglia per i precari il congresso
Il Congresso naturalmente dovrà affrontare tutti i problemi che vanno emergendo io solo un timore
Adesso mi sembra che a leggi maniera piuttosto nette chiave in questa Assemblea
Io non vorrei davvero che si ripetesse la sciagurata esperienza del del congresso straordinario della federazione all'Ergife
Anche lì presi dal timore di compromettere un'unità presi dal timore che la categoria non capisse abbiamo fatto naufragare la riforma dello Statuto che era il futuro della nostra categoria il futuro di quella parte di categoria ancora neglette trascurate che rischia quello sì di spaccare il sindacato se non si adotteranno le giuste misure
Io non lo so se saranno varate alchimie nuove alchimie aritmetiche per garantire rappresentanze più rispondente alla realtà
Ma finora siamo data sempre bene
Ma se si dovesse avvertire questa esigenza
Beh dico che la trattativa non padre o non vada oltre il consentito sento dire addirittura che da parte dei cento e tutta quell'altra roba la si chiede addirittura che vengono riportati i comitati di redazione pazzesco
è proprio la Seconda Repubblica del diciassette settembre
Vogliono giocarsi tutto
Vogliono giocarsi tutto io mi ricordo cosa accade nella per quanto rapidamente per quanto ricchi c'era al congresso straordinario
Manifestarono l'intenzione di sostenerla la riforma dello Statuto
E poi per quei voti che fecero naturalmente mancare naufrago tutto ed è il prezzo che pagammo all'illusione che fosse possibile accettare questo braccio di ferro tutto a loro vantaggio ecco non vorrei che accadesse questo
L'unità del sindacato è un bene inestimabile
Però mi chiedo se se non dopo se vale la pena correre il rischio di salvaguardare questo bene pregiudicando lo ritenendo che la disunita sia il bene sia il male peggiore
Ecco Giorgio riprendendo un po'una tua affermazione
Che ironizzava sull'atteggiamento dell'azienda io non vorrei che animati ovviamente tutti da buone intenzioni ci mancherebbe alla fine alle delusioni alle domande angosciate dei colleghi anche tu fossi costretta a rispondere ma sono certo che questo non accada non preoccupatevi stiamo costruendo nuovo grande sindacato
Cantore si prepari Remondino
L'orgoglio porta
Beh molte volte il cognome aiutato
Ma io credo di avere soprattutto in tre anzitutto il dovere come presidente dell'Associazione stampa di questa Regione
Ringraziare l'Usigrai per aver certo Maratea per questo incontro importante se mi consentite anche di dare un riconoscimento
Al collega Vittorio stabilita
Lucano
Che ha organizzato quest'incontro comma consueta precisione
Colleghi e se come è stato detto autorevolmente le regioni sono oggi una sorta di riserva indiana dell'informazione
Per cui siete in una delle riserve più protette incontaminate
Qui in Basilicata se avrete pazienza capi sottoporrete allunghi appostamenti senza fare troppo rumore potrete vedere ancora giornalisti allo stato primitivo
Con matite taccuino in cerca di notizie che Monza una volta per i quali per esempio largo e ancora una chimera
Giornalistiche però credono anche di poter essere appagati professionalmente perché questo lavoro si può svolgere anche in riserva e credono anche pensate che il contratto di lavoro non sia solo la tabella delle retribuzioni ma tutta una serie di norme sull'autonomia e la libertà e la dignità di questa professione
Chiedete ricordiamo Toro seduto o nuvola bianca può darsi
Siamo una razza in via di estinzione io non lo credo
Chi ci ha definiti una riserva indiana colleghi è nuovo dell'azienda appena arrivato
Eccetto che non sa per esempio che la RAI in questa come in altre regioni specialmente qui al Sud è stata negli ultimi decenni un grande poderoso fattore di trasformazione e di rinnovamento
Prima che arrivasse la RAI da queste parti
Era del tutto sconosciuta l'informazione intesa modernamente
Com'era praticamente inesistente qui la professione giornalistica
Le notizie sulla Basilicata prima che arrivasse la RAI dettava Carlo Levi con il suo Cristo si è fermato ad Eboli
Poi siamo arrivati noi la tribù degli indiani dell'informazione con i nostri notiziari quotidiani prima alla radio poi in televisione
E abbiamo accumulato un patrimonio di professionalità e di ascolti sempre più alti fino ad essere le ultime rilevazioni ce lo dicano il primo TG regionale alle quattordici
Viviamo in una riserva forse sì
Perché mentre noi in qualche modo cresceva nuova legge Mammì e altre nefaste scelte facevano come il famigerato Settimo cavalleria terra bruciata
Sparita o quasi la piccola emittenza locale sparita o quasi la piccola editoria in crisi quotidiani regionali o interregionali polverizzata la stampa del volontariato delle associazioni dei gruppi culturali
Siamo all'assalto finale
Chi può dirlo certo fa un po'pena sentire tanto parlare di regionalismo anzi addirittura di federalismo e poi trovarsi di fronte a quella che potrebbe essere definita come la più grande opera di omologazione culturale che questo Paese abbia mai conosciuto
C'è un tentativo di idee regionalizzazione dell'informazione che è ben più di un'operazione editoriale è un progetto politico e culturale che sta passando in vari settori del governo della società e dell'opinione pubblica
è un progetto che rischia di minare alle fondamenta non la nostra piccola vicenda umana e professionale ma le ragioni stesse della democrazia in un Paese che si definisce moderna e pluralista
L'Italia delle cento città come ha detto il nostro direttore generale
L'Italia del federalismo ha bisogno dell'informazione regionale
E ha bisogno del servizio pubblico è un servizio pubblico che deve svolgere come ha fatto in passato una funzione di traino per tutto il sistema che trascini cioè nella sua crescita
Il mondo dell'emittenza locale dell'editoria della cultura in un rapporto sempre più stretto con il territorio e come è stato detto con le istituzioni di questo territorio
è un ruolo che solo la RAI lo svolge ma è decisivo e rinuncia altro che riserva indiana qui siamo sulla linea del Piave e per difenderlo abbiamo bisogno di tutte le nostre forze e allora non so forzò il sindacato
Questo Usigrai che negli ultimi tempi pare essere diventata la causa di tutti i mali del Paese e colleghi la nostra bandiera
Io non sarò moderno come il collega Feltri ma credo nel sindacato in questo sindacato quanto per l'accusa di essere l'ultimo soviet
Non c'è da preoccuparsi perché chi continua a ripetere questa definizione qualche anno fa era convinto che Craxi fosse la quintessenza della democrazia
Evidentemente i giudizi non sono il suo forte
E allora qui bisogna partire per costruire il futuro del servizio pubblico da cui dobbiamo partire per portare se possibile un po'più avanti la linea di difesa
Senza arroccarci sono d'accordo riconoscendo gli errori di metodo di strategia che ci sono stati ma ribadendo
So che c'è una certa alla quale non si può rinunciare e cioè che il sindacato dei giornalisti e soprattutto il sindacato dei giornalisti RAI o e unitario o non è
Lo sanno bene gli avversari che fanno di tutto per dividerci lo sa bene il direttore del giornale che credo potrebbe ben meritare da questa Assemblea una querela per diffamazione
E ogni giorno vediamo dentro e fuori l'azienda branchi di imbecilli pronti a spargere il seme della divisione come ha cercato di fare proprio ieri nella sede di potenza l'imbecille di turno che ha affisso in bacheca le calunnie di Granzotto contro i giornalisti per la RAI
Unità certo nelle forme possibili come è stato detto
Con grande responsi e disponibilità e non è mai troppa a riconoscere le ragioni di tutti ma unita nella chiarezza del mezzo di degli obiettivi se c'è qualcuno che pensa che moltiplicando le componenti si possa tornare alle quote alle spartizioni notturne io credo che deve sapere che di questo nuovo non c'è bisogno in questo sindacato sindacato unitario e moderno dove ciascuno conta per il suo convincimento e per il suo voto dove si vota magari a mezzogiorno e non a mezzanotte e dove liberamente si formano maggioranza e minoranza
E un sindacato unitario e moderno in un Paese dove si afferma il sistema maggioritario non è né di destra né di sinistra Massa da una parte sola quella dei lavoratori dello esigenze morali e perché no delle loro esigenze materiali
Esigenze che credo in questo momento corrispondono ampiamente ai bisogni della gente
Abbiamo bisogno come è stato detto poco fa di un sindacato che faccia il suo mestiere cioè le vertenze e il contratto di lavoro
Capisco che queste cose possano sembrare parole vuote agli amministratori della RAI che ormai non rispondono più neanche alle lettere delle associazioni di stampa per paura di contaminarsi
O a chi come il collega fare tre era da solo la forza di garantirsi lo stipendio e se ne ha voglia i livelli di autonomia e d'iniziativa professionali
Ma per tutti gli altri per la grande tribù degli indiani dell'informazione nel contratto ci sono non solo i soldi ma le condizioni di lavoro all'abilità personale la qualità della vita e chi può garantire queste cose se non il nostro sindacato se da qui a Merano sapremo dare spessore e forza queste sindacato io credo che non sarà difficile anche recuperare qualche consenso che si è perduto per strada
Sappiamo che ci aspettano oltre i nostri limiti alle nostre debolezze avversari formidabili
L'arresto non siamo che poveri indiani
E qualcuno forse ha ragione Federico Pirro qualcuno forse sabato scorso ha pensato di mettere finalmente in campo il generale Custer per l'assalto finale
Ma fossi io il generale Custer stavolta starei attento si può portare anche lo sterminio delle riserve indiane ma poi arriva quando meno te lo aspetti l'imboscata dei si occupa del abbiamo visto al cinema quando eravamo ragazzi
Il ceo colleghi non siamo noi le imboscate non fanno parte né della nostra cultura meno del nostro stile di vita
Alle imboscate preferiamo a lotta in campo aperto con la nostra bandiera quella dell'Usigrai adora Giorgio
Si può anche avere paura si può sapere che avremo avversari formidabili però io credo che tu debba sapere da tutti noi che quando di sotterrare l'ascia di guerra vasta tribù pronto a sequestro grazie
Se il collega Remondino si prepari il collega mantella vi voglio dare tre brevissime Flash il primo è personale
Tutte le volte che si dice cantore io istintivamente penso sembra collega Rom Renato
Fatelo anche voi per cortesia
Verrà alle quindici apportare un breve saluto il Presidente della Giunta regionale della Regione Basilicata e il dottor Antonio Boccia onorevole Antonio Boccia
Ti faccio presente che il coordinatore dei presidenti della Giunta regionale per i problemi dell'informazione e questa è una carica istituzionale ma li faccio anche presente che come politico e come cittadino è stato sempre con noi per tutte le elaborazioni
Di leggi che sono stati indispensabili portare avanti cioè è sempre stato
Del suo ruolo assolutamente indipendente uno di quei politici che ha sempre portato avanti l'esigenza della centralità del servizio pubblico quindi alle quindici cerchiamo di esserci poi vi faccio un'altra proposta
Io andare avanti senza interruzioni
Dalle due in poi secondo me in modo molto severi come se fosse un self service se se voi siete d'accordo si può andare e venire perché se no non ce la facciamo io comunque mi fermo se voi siete d'accordo
Siamo d'accordo
Ho fatto una domanda uno alla volta
Come
Allora facciamo che alle due interrompiamo per mezz'ora
Va bene facciamo un accordo dovremmo
Tra ecco e alle due e mezzo riprendiamo
Va bene andiamo a ma scusa prego
Domani
D'accordo allora va bene il collega Ennio Remondino
Sabato diciassette ricordava Piron data importante con un tempismo incredibile anche il TG uno ha pensato di dare un segno a quel giorno rinnovando suo comitato di redazione
Io vorrei proporvi una serie di riflessioni che il nuovo comitato redazione ha elaborato rispetto alle elezioni all'assemblea che ne è seguito per trarre da quella situazione alcune indicazioni di carattere generale cannoli sembrano abbastanza preoccupanti anche perché è vero abbiamo il congresso per un mese ma credo che i comitati redazione che sono tutti noi che siamo qui avremo nei prossimi giorni nelle prossime settimane degli appuntamenti delle scadenze immediate che richiederanno capacità di risposta e che non possono essere rinviata alle scelte strategiche del congresso
Ad esempio nella votazione nostra è risultato che diciamoci la parte che se conosceva la compattezza del sindacato all'Usigrai ha conservato la maggioranza dei due candidati ma dato indicativo il candidato proposto dal Gruppo dei Cento a ottenuto una serie di consensi molto elevati e operando su una serie su una lista bloccata su un nome riuscito apporrò come primo degli altri
Tutto questo nella redazione del TG uno che è stata in tempi di caffè imperante
Capace di condurre la battaglia Ca'condotto contro Bruno Vespa e l'editto è la logica dell'editore di riferimento è un'indicazione che deve in Turci che ci ha indotto a riflettere deve indurre il sindacato nel suo complesso perché ci sono sempre quei meccanismi di sperimentazione là dove certi attacchi possono venire sperimentati in maniera più idonea che in altre situazioni seconda occasione di verifica in una redazione un corpo redazionale particolare l'Assemblea
L'Assemblea per lo sciopero ha dato una larga maggioranza all'adesione allo sciopero o alla richiesta dell'Usigrai quindi sostenendo il discorso la l'ipotesi di notte di sciopero
Però diciamo che ha registrato diciassette voti contrari e una indicazione importante venuto dal fatto che c'era un documento che incitava al sindacato o a a contestare l'azienda le violazioni contrattuali c'è stato un altro documento
Che seppur proposto apparentemente dal gruppo in termini sindacali era di fatto una sorta di di proclama pro direzione generale contro il sindacato
Quindi il livello del confronto
Per quanto abbiamo potuto sperimentare noi e di questo tipo la questione dalla variazione delle coscienze dei numeri delle attenzioni abbiamo cercato di capire anche quest'anno se ha sbagliato sindacato so sguazzano svogliati passati comitati redazioni quali sono i meccanismi che hanno indotto
Una parte non troppo rilevante ma comunque significativa della redazione a mutare atteggiamento
C'è chiaramente in ogni redazione de molto forte nell'estate nazionali dove l'imperio all'interferenza dei partiti è stata forse maggiore nel passato una vocazione di una parte di colleghi al fiancheggiamento
Diciamoci della parte governativa delle che questo un dato storico che ce lo portiamo dietro come origine del ineluttabile
Poi ce
Una componente estremamente organizzata di colleghi che ritengono di porsi in maniera alternativa al discorso unitario nel sindacato
E credetemi per quanto riguarda l'esperienza del TG uno è una componente che sedata strutture che attesta che ha soprattutto braccia non sto parlando di qualità ma comunque struttura e capacità di intervento operativa all'interno e all'esterno
Poi ovviamente come ricordava un mio vecchio collega esperto di cose Rai un vecchio professionista di insospettabile fede centriste governativa il l'amico Foresi diceva poi c'è sempre il partito del cubo
Che della convenienza dell'ultimo momento bene questo è un dato purtroppo che credo che il attraversi tutte le categorie e anche la nostra non più di altre inoltre altro segnale che noi abbiam provato anta atta analizzare abbiamo registrato c'è stato diciamoci rispetto alla compattezza relazionale né rispetto alla un identificazione del sindacato unitario
Un qualche cedimento da parte dei colleghi telecinesi trattori
Con la riflessione che si pone in questo senso ne abbiam pensato che rispetto alla specificità
Di questi colleghi dei problemi che loro si pongono forse quindi abbiamo riflettuto negli ultimi tempi abbiamo evidentemente ha passato un attimo la guardia se questo fenomeno c'è stato chiaramente
Dicono i criteri cineoperatori nascono per la battaglia dell'Usigrai sono l'Usigrai sono dentro l'Usigrai proprio perché di ne sono stata la caratterizzazione quasi di partenza se questo fenomeno
Di diciamoci di di dubbio si insinua anche in questo settore che è veramente preoccupante c'è forse da riflettere perché c'è qualche ritardo a nostro avviso rispetto appunto al portare avanti la programma problematicità specifica di questi colleghi allora comunque no ed è valutato che c'è un'altra logica dello scontro quindi occorre dallo scontro del confronto tra azienda con l'azienda di dialettica all'interno dei colleghi di dialettica di posizioni di politico sindacale
Sindacali tra i vari gruppi che si sono persistano andando offrono o no quindi occorre un'altra organizzazione c'è sindacato CDR mi fa noi CDR faremo sindacato c'è però il problema non abbia sentito molto forte di proporci come protagonisti e trovare altre voci del confronto di politica sindacale di cosa deve essere sindacato di come si approccia l'azienda
Di quale tipo di logica interno al sindacato deve svilupparsi
Allora occorrono spesso e volentieri risposte più politiche che noi come CDR non possiamo sviluppare perché dobbiamo garantire poi nella sostanza una sorta di notariato che garantisca tutti cento non cento quante gli altri numeri possono essere presentati nelle sigle io sento personalmente essendo un partecipe dal Gruppo di Fiesole ad esempio un'assenza
Di partecipazione al confronto politico che si è sviluppato attraverso no lanci d'agenzia attraverso polemiche giornalistiche di uno sviluppo di politica sindacale di confronto laddove serve anche polemico
Quando altri portano avanti questa logica e noi non abbiamo avuto la capacità di ribattere su questa logica
Io credo che siano state dette troppe falsità a cui noi non abbiamo saputo porta dare una risposta di livello adeguato e te illusorio immaginare che sia la struttura sindacale a poter ribattere a tutti questi tipi di scosse questi tipo di Atta
Allora se il
In prima persona protagonista sicuramente di questa elaborazione perché dov'è andato è sparito è morto cioè noi abbiamo bisogno al confronto diverso livello sindacale è un livello ci servono strutture capacità su più livelli
Diceva Fiorito che
Il velo dalla sfida impone altri impegni ed altri coraggio
Allora che tipo di risposte dunque
Alcuni redazione da noi ritrovandosi per commentare parlavano della necessità di una nuova resistenza rispetta la minaccia al servizio pubblico al bene
Cercheremo di pensa all'assieme queste nuove strutture anche del faro politica sindacale avevo paura dalla parola politica
Una risposta dentro che fuori ma nel frattempo qual è la tattica quali sono i problemi che ne possiamo a dobbiamo affrontare come CDR domani dopodomani mercoledì
Da noi si insedierà al nuovo direttore ma penso che accadrà nei primi giorni dalla stimano in tutte le testate
Qui che tipo di approccio quale risposta immediata bene
Io credo dobbiamo ribadire dal primo momento con i nuovi direttori la questione della centralità del contratto e sembra un'affermazione banale ma poi possiamo provare ad andare a tradurla
Ad esempio ponendo di immediatamente la questione dei vicedirettori
Questi signori che voleva farci sicuramente un bel disco sette ci sono tre hanno come CDR con grande eleganza proponendo ci una collaborazione fattiva per il bene dell'azienda va bene noi abbiamo letto di una lottizzazione preordinata
Sicuramente la difesa Della Porrini tale a dimostrazione che tu non sei un portatore di interessi occulti sarà dimostrata dal fatto che i nomi dei tre vicedirettori che sono circolate sulla stampa non potranno essere scelti da te
Responsabilità anzi sul fatto che il contratto ti impone ti dà la prerogativa di scegliere indicare al direttore generale al consiglio d'amministrazione il vicedirettore
Piccole polemiche so benissimo che se la partita giocata e giocata
Se la partita decisa credo che avremo pochi spazi in questa direzione comunque porli immediatamente
In difficoltà rispetto a queste scelte di fondo a questa logica di dipendenza
Ad esempio batterci essere molto rigidi sulla discute sul discorso della presentazione dei piani editoriali loro hanno due mesi di tempo lecito però chiedere in questa emergenza di appelli nei tempi più rapidi possibili
E poi ho conforta questo argomento da domani dopodomani
Cioè acqua a del primo momento più avremo l'occasione di confrontarci coi rispettivi direttori
Io propongo anche ritengo che sia utile poi facciamo notare
Di chiederei direttori la contestualità del piano editoriale con la presentazione per la squadra
Cercando di ampliare lo so che non è previsto nel contratto il concetto di squadra non soltanto i vicedirettori
Ma alla confezione della RAI alla struttura della RAI all'organigramma la struttura delle relazioni ci devono spiegare quello devono darci in ora mio spiegarci le ragioni di rimozioni se ci saranno e le ragioni delle proporzioni
è un punto di forza questo è un punto di forza che sicuramente non potrà bloccare se il nuovo che avanza quel tanto quel nuovo che avanza che abbiamo iniziato ormai ad assaporare può creare dei grossi problemi io credo che sia questo l'atteggiamento da immediatamente assumere con loro nei confronti dei direttori
Dopo il discorso dalla garanzia dell'organico della del contratto sto parlando a scadenze di per la prossima settimana un altro punto qualificante dalla azione di CDR con i nuovi direttori dovrebbe essere mentalmente a mio avviso la questione del porre degli organici
Uno degli elementi in cui in queste settimane in questi mesi c'è stata strumentalizzazione esterna ed interna aziendale e e e di parte redazionale
Per alcuni versi è stata la questione degli organici ed è invece ed invece a mio avviso uno degli elementi di forza su cui chiamare a rispondere immediatamente i direttori ed è però
In quanto in quanto parte coinvolta comunque l'interessata dovendo governare dei giornali
Sul problema a organici per intenderci resi per la verifica che abbiamo fatto noi così un po'a volo d'uccello all'ATC uno sicuramente non è un dato ancora entrato nei dettagli sotto l'organico proporrà in propagandato dalla RAI da su alcune pagine su alcuni fogli di centocinquantacinque giornalisti
L'orario di redazione ne prevede centotrentotto quindici già una piccola differenza l'operatività reale tra pistacchi
Parlamentari che si sono messi elegantemente inferire risultano ancora quindi scritte dipendenti è mancato poco che Del Noce potesse poteva venire a votare per il CDR questo ottanta per andare ad essere chiari ha avuto buon gusto di non farlo per Bruno Vespa non è venuto a votare vediamoci circa cinque o sei direttori di testate d'organico al TG uno tutti i sedimenti non storici
Conti fatti sono centodiciotto giornalistico gli operativi non entro nel merito tra bravi e meno bravi
Eccetera sto dicendo che centodiciotto sono quelli che formalmente costituiscono garantiscono all'edizione della mattina da TG uno mattina ore sette sino alle ore ventitré e ventiquattro ventiquattro o una di notte
Il discorso degli organici ci consente di imporre i nettamente direttore di fronte a un problema di contrapporre di confronto con l'azienda
Mi rendo conto sono proposte di basso profilo fosso rispetta la strategia complessiva che ci aspetta di qui al congresso però sono appuntamenti dei prossimi giorni su questo quindi spendere qualche parola sarà utile ho cercato di dare questo minimo contributo
Sulla questione generale del congresso mi pare che si stia profilando un una sorta di dicotomia trattare comunque e trattare sì da quando o non trattare eccetera sicuramente
Credo che la possibilità peraltro esclusa da tutti gli interventi di ritorno alle caserme alle quote precostituite sia impercorribile e mi convince molto mi pare discorso di Bolzoni che dice
Apertura corso gli assi confronta Marta amiamo
Stammi amori sono solo su dei portatori di queste proposte debbano avere il coraggio di renderle pubbliche soltanto con questo strumento noi saremo garantiti anche rispettare le nostre relazioni
Di non far passare manovre di basso profilo che possono salvaguardare l'unità parente sul momento ma ci distruggere però domani
Grazie
Martella si prepari Scardovari
Colleghi io non so penso come voi quale sarà il domani il futuro della RAI un futuro che cercheremo di costruire ma che non possiamo primo mento conoscere
So però come
Il presente della nostra azienda
E all'interno di questo presente esistono delle realtà che si chiamano consociate che non sono robetta
E consociate della RAI controllate sostanzialmente chi più chi meno al cento per cento dalla casa madre
Si chiama lo sa Cis che gestisce più o meno bene i diritti televisivi delle trasmissioni si chiamano Sipra
Che è una dell'Inter Eataly
Al di là del cannone per far vivere l'azienda
Si chiamano Fonit Cetra che una delle memorie storiche culturali fondamentali dell'azienda RAI
Per quello che ha rappresentato continua a rappresentare potrebbe continuare a rappresentare nella storia della musica dello spettacolo e si chiama Nuova Eri edizioni RAI
Ecco io vengo da Milano era presente uno dei comitati di redazione quello di moda di questa nuova Eri edizioni rare
Che è la parte carta stampata di una grande azienda che sostanzialmente in realtà fa informazione televisiva
Ma è la parte carta stampata che può costituire insieme alla Fonit un elemento fondamentale per sviluppare un progetto
Per la Rai del domani
Di multimedialità così come è necessario che avvenga
Sul piano del mercato per poter far fronte a qualunque tipo di concorrente privato unico come adesso o pluralista
Come ci aspettiamo che avvenga qualora una bella legge di antitrust
Consenta questo paese di avere davvero un pluralismo di informazione anche nel settore radiotelevisivo
Ebbene la Nuova Eri edizioni RAI
All'interno di questo discorso a sessanta colleghi giornalisti
Per cento dipendenti non giornalisti quindi una realtà consistente divisa tra le redazioni del Radiocorriere qual è di moda quelle di King un ufficio stampa e giornalisti assunti dall'editoriale quella che produce
E in questo momento
Il banco di prova
Di quello che il consiglio d'amministrazione la dirigenza
Occhi chiunque comandi veramente in questa azienda si appresta a fare o hanno intenzione di fare ed è anche la cartina di tornasole della confusione del pressappochismo della mancanza di strategia complessiva che non sia politica di azzeramento di quelle che sono le funzioni che l'azienda
Che possiamo vedere sotto i nostri occhi nell'ultimo anno
Voi dovete sapere forse non lo sapete che la Nuova Eri
In poco più di un anno dal mese di settembre ottobre dell'anno scorso ha cambiato per cinque volte il vertice
E all'interno di questo vertice avuto quattro presidenti il primo poveretto è morto
Gli altri sono stati in continuazione un tourbillon di teste che sono arrivate e all'interno dei cinque consigli d'amministrazione delle dirigenze all'interno delle quattro teste presidenziali
Ci hanno presentato in poco più di un anno in tredici mesi la bellezza di tre o quattro per ora addirittura quasi adesso cinque indirizzi
Editoriali completamente diverso siamo partiti da un primo indirizzo editoriale quello che Locatelli Cellie Dematté in una nottata ci presentarono come quello dell'espulsione di tutto ciò che non era core-business dalla RAI e quindi negazione del ruota la multimedialità
Contestabile ma una linea siamo arrivati e poi al piano Pellizzari Niccolò Pellizzari fu presidente per pochissimo tempo della nostra azienda che prevedeva invece un tu l'orologio magari dal punto di vista sindacale comunque legittimo piano di razionalizzazione di ristrutturazione del settore
Portando la fusione e la Nuova Eri con la Fonit Cetra per creare un polo multimediale che operasse nell'homevideo nel sì di Roma nella nella telematica nella carta stampata e fosse veramente concorrenziale
All'altro polo televisivo multimediali
Pellizzari avuto bocciato il suo piano siamo arrivati alla gestione materia che è un dirigente amministrativo della RAI e che quindi ha avuto soltanto un mandato economico
Ma nel frattempo ha preparato un piano di ristrutturazione che ha presentato annoia Barzoni al Federazione della stampa alle associazione regionale che prevede il taglio di ventuno posti di lavoro
E poi naturalmente
L'altra linea editoriale la cessione di due delle testate Moda e King al migliore offerente o a se non addirittura ad un'operazione di Menaggio in buy out che vede in prima linea lo stesso amministratore
Delegato della Società Luciano Cesca nostro ex presidente della Federazione della stampa
Ora voi capite che un'azienda
Che produce il giornale il Radiocorriere Moda e King e che in Cina in poco più di dodici tredici mesi cambia cinque volte Testa e cinque volte indirizzo
è la dimostrazione lampante palese concreta di che cosa non si sappia cosa fare di questa azienda
Perché ognuno che arriva dice la sua e obbedisce ai suoi padroni
Noi come sindacato cerchiamo di avere idee più chiare
Innanzitutto
Noi chiediamo una cosa elementare che è una decisione venga presa
Il collega che mi ha preceduto ha ricordato che i piani editoriali sono essenziali e contestuali a quel sia sì discorso di ristrutturazione di razionalizzazione di linea che si voglia dare noi questi piani editoriali da un anno e non ce li abbiamo
I prodotti ne sono ovviamente mortificati
Perché non sapendo qual è il proprio futuro ci renderanno ci terranno
Quindi la non noi no ovviamente siamo penalizzati da questo punto di vista lo sindacato idee chiare chiede prima di tutto una decisione chiara
Veloce perché questo ennesimo rinvio ma voi pensate se la prossima settimana cade il consiglio d'amministrazione della RAI all'interno di questo grandissimo casino anche i nostri loro due nuovi presidente Cardini e Marchini che si dimetta quindi significa ricominciare tutto da capo ritarderà altri mesi non sapere ancora che cosa faremo che cosa non fare
Abbiamo come la sensazione che il disegno sia proprio questo continuare a cambiare per non decidere non decidere per ammazzare ed ecco perché mi dicevo
Che bisogna tenere molto d'occhio queste piccole realtà che non sono così esterni all'azienda ma sono tragicamente interne perché su queste piccole realtà che si fanno le prove generali di quello che succederà
E una delle prove generali ieri la ventilata possibilità di ricorrere a quattrocentosedici
Quando nel piano di ristrutturazione che per ora è stato fermato e congelato se andrà discute la razionalizzazione dell'azienda
Ventuno di questi sessanta giornalisti sono considerati in esubero
Colleghi la quattrocentosedici per la Nuova Eri e la quattrocentosedici per giornalisti della Rai non siamo di un'altra casa
Una ristrutturazione selvaggia che prevede un esubero e che passino alla Nuova Eri a una ristrutturazione selvaggia che prevede esuberi e tende a al di tenterà di passare alla RAI queste certissimi
Ora noi diciamo no d'accordo e in perfetta sintonia con l'Usigrai
Che ringraziamo comunque in ogni caso nelle persone dei suoi dirigenti perché ci hanno veramente assistito in questo periodo direttamente e continuamente
E non ci siamo sentiti fortunatamente soli in questa vertenza perché abbiamo capito
Che noi siamo giornalisti RAI e tutti i mille cinquecento giornalisti RAI hanno capito che la nostra partita una partita importante e ci ha dato più forza abbiamo detto no stiamo dicendo no vedremo cosa succede
Perché riteniamo che non ci sono assolutamente gli elementi per poter prima di tutto chiedere uno stato di crisi
Di un'azienda piccola che pur all'interno di un'azienda grande che non ha nessuna necessità di stato di crisi perché i soldi cari colleghi
Quando ci sono i disegni politici per fare certe cose guarda caso si trovano i decreti si votano poi decreti non si votano quando non fanno comodo a qualcuno
Non è un'azienda privata che deve fare i conti semplicemente con le banche è un'azienda che deve fare i conti con i libri mano una in nessun momento la necessità di ricorrere a questi traumatici sistemi per quanto di garanzia sociale
Diciamo no
A questo ma diciamo soprattutto nuova un progetto che quello dell'impoverimento di questo servizio pubblico
Rispetto a quello che ancora una volta purtroppo e torna sempre lì il discorso l'atteggiamento generale complessivo strategico editoriale della Fininvest e del concorrente diretto che invece sul rapporto carta stampata
Televisione multimedialità ha costruito la sua fortuna non la sta costruendo l'ha costruita
L'avrà costruito in modo becero potremmo non essere d'accordo su come la sfruttato potremo farlo cento mila volte meglio sicuramente
Ma non possiamo nascondere che la fortuna di Sorrisi e Canzoni ha la fortuna di Canale cinque e la fortuna di Canale cinque cura dei prodotti che edita attraverso la Mondadori e che tutti i rimandi rinvii che ci sono le sinergie di carattere pubblicitario e promozionale sono alla base
Dell'espansione da una parte della Silvio Berlusconi Editore oggi della Mondadori e dei tre canali privati della Fininvest
E quindi diciamo no perché il futuro di un'azienda pubblica che vuole essere competitiva
è un futuro che passa attraverso le strategie multimediali
è un futuro che tira imperfetto conto quello che la carta stampata e un futuro che sviluppa quello che è il patrimonio della Fonit Cetra attraverso l'archivio formidabile eccezionale
Che può portare prodotti interessantissimi dal punto di visto dell'un video dal punto di visto il sì di rom io spesso mesi fa con il ho partecipato a delle riunioni nelle quali si ipotizzavano dei libri fatti digitali utilizzando il materiale storico sulla storia della canzone italiana il materiale storico della RAI con supporti cartacei siamo disponibili colleghi
A discutere
Non dico l'accettare discuterà ovviamente qualsiasi ipotesi di razionalizzazione purché sia finalizzata ad un progetto di sviluppo che porti in questa direzione finora ci hanno soltanto presentato
Un progetto di ristrutturazione di contenimento delle spese di riduzione del personale
Io ho appreso con piacere e mi si passi il paradosso che il consiglio d'amministrazione attuale ha smentito le voci sul ridimensionamento dei posti di lavoro sui ricorsi alla cassa integrazione e su eventuali esuberi di quello che riguarda il personale giornalistico gara e lo ha preso con piacere ma devo dire che fino all'altro giorno non era così
L'abbiamo avuto la gestione dei professori che aveva soltanto un ottica che ne abbiamo definito contabile
Qualcosa esterno noi ci ha costretto a difendere
Il piano triennale di professori Dematté e Locatelli
E anche Celli che faceva i conti
Quando avremmo dovuto chiedere per primo comma cosa che abbiamo fatto un rutto farli cacciare noi perché non ha davano una certezza di sviluppo industriale poi pensavano esclusivamente questi piani a ridurre i costi
Adesso ci troviamo di fronte a una voce amministrazione che ha e probabilmente al punto vista politico salvo
Voltafaccia
Facciamo cadute dell'ultima ora del decreto la via comunque tutte i mandati politici per fare determinate cose se non le fai perché il disegno è preciso non è che non ci sono le possibilità non si vogliono fare
Si vuole depauperare questo servizio pubblico si vuole renderlo
è una parola che ricorre in questi interventi complementare al servizio privato che è l'unico depositario delle strategie di carattere multimediale l'unico depositario delle sinergie possibili tra carta stampata
Qualunque cosa un Radiocorriere forte che venda una Nuova Eri che faccia prodotti sinergici una saggisti acquisti i diritti delle trasmissioni per poterne fare dei prodotti anche cartacce non lasciarli per esempio la casa editrice Universo quando compra spettacoli televisivi tutto questo evidentemente non fa comodo al concorrente
E allora
I dubbi della della Sipra che dici a qualcuno dà fastidio quando Roma entriamo il fatturato sono anche i tuberi noi della della Nuova Eri a qualcuno dà fastidio se noi ci rafforziamo a qualcuno dà fastidio se noi diventiamo
Veramente un elemento trainante domani trainante ma comunque importante di questa nuova azienda
è una domanda a cui ognuno di noi dà una risposta questa sera colleghi presenteremo una mozione che vi pregheremmo di votare che impegnerà del resto in maniera ovvia perché l'Usigrai lo sta già facendo l'Usigrai a sostenere questo tipo di linea sindacale
Che al famoso questo ignari o questionario proposto da spegni
Devo rispondere no
A tutto e quale domani
Il sindacato a quel questionario risponde no sei per le dismissioni del ramo d'azienda no sei per l'eliminazione di della multimedialità no
Noi chiediamo che il sindacato
Prosegua su questa linea
Noi chiediamo che l'Usigrai
Impegni nel limite del possibile il consiglio d'amministrazione a rispondere no a quel questionario a meno che e mi rifaccio le conclusioni sempre dispendi
Invece che servi dello Stato
Qualcuno che ci comanda non sia servo dei padroni
Grazie ai colleghi io io direi di fare la pausa qui e allora riprendiamo alle due e mezzo in punto ma dico sul serio con l'intervento del collega Roberto Scardovari
Arlacchi mi scuserete di saltare un po'di qua e di là rispetto gli appunti che ho preso questa mattina
Durante il vostro dibattito durato il nostro dibattito il nostro certo certamente
L'assemblea del TG tre che se non vado errato scusate di questo questa presunzione di primogenitura è stata la prima a proclamare a chiedere l'Usigrai di proclamare lo sciopero l'astensione audio-video lunedì per cortesia silenzio
Quando è stata convocata non era affatto detto che avrebbe deciso nel senso che ha deciso e non tanto per l'opposizione dei cento che poi durante l'astensione audio video si è rivelata minimale rispetto al resto della redazione
Ma perché rispetto all'Usigrai la nostra redazione ha da tempo
E i problemi aperti
Uno dei problemi è quello relativo alla piano dei professori piano dei professori che
Riguardava la liquidazione praticamente del TG tre ed è la terza rete e a molti della mia relazione
Era parso all'ora che l'Usigrai non fosse sufficientemente energica nel respingere quel piano anzi sostanzialmente lo approvasse all'Usigrai si rimprovera oggi si è rimproverato fino ad oggi scusate una atteggiamento che qualcuno chiamato consociativo
Sono entrato al TG tre nell'epoca in cui questo scontro era nel pieno del proprio svolgimento
Devo dire però che oggi contrariamente a quanto sostenuto per esempio il compagno il collega Petrina
Che stamattina ha fatto riferimento a questo no no
E il collega Petrina ma soprattutto dopo le libagioni ma di oggi rimborsati degli otto lapsus l'altra parte io vengo
Dalla coeve dalla dalla dalla riserva pidiessina no come è stata definita dalla stampa questa mattina lo stesso giornale che
Lunedì scriveva
Che appunto alla alla Scala dal nostro direttore è stato proposto da Alleanza Nazionale luglio detto questo va bene
Il collega Petrina ha fatto riferimento alla richiesta che l'Usigrai fece a suo tempo perché l'esecutivo sì di me che la la sabbia del TG tre fece perché il l'esecutivo della Usigrai si dimettesse
L'accusa era questa mi pare oggi valutata la situazione che tutto è cambiato nel senso che l'Usigrai
Oggi nel respingere il progetto che viene presentato dal nuovo consiglio alle stazioni implicitamente respinge
Quel progetto che era stato presentato dei professori perché vi è un'identità di fondo io ho ho soltanto dell'informazioni parziali le ho raccolte e mi scuso anche le ho raccolte anche nei minuti che mi hanno ottenuto fuori da questa quest'aula
Mi pare che il le linee editoriali presentate questa mattina dal nuovo consiglio a me stazione rispecchino in qualche modo peggiorino persino quello che era stato il piano dei professori
Una in particolare per quanto riguarda il TG tre è la terza rete una fenomeno di ancora meno che regionalizzazione una ipotesi di svilimento che l'Usigrai dichiara di voler respingere che noi vogliamo sia respinta Fini foto lo difenderemo il nostro telegiornale cogliamo scritto
Nella comunicato finale dopo la nostra Assemblea quando abbiamo chiesto lo sciopero lo difenderemo fino in fondo difenderemo anche la Rete perché è un patrimonio di questa azienda di questo Paese
Non era chiaro non era certo che avremmo aderito allo sciopero anche perché ci si è chiesti se la risposta dell'astensione audio-video sarebbe stata adeguata rispetto allo scontro in atto
E abbiamo sottolineato nel nostro documento che a questa prima giornata comunque ne avrebbe duro dovuto seguire un'altra o più di una in particolare in rapporto in accordo con gli altri lavoratori dell'azienda
E quello che torniamo a chiedere oggi doveva uscire da questa nostra riunione
Con la impegno ad un incontro con le altre componenti sindacali dall'azienda per giungere a una giornata di lotta ancora più chiara ancora più netta senza equivoci se qui voi ci sono stati dobbiamo rispondere nel merito dei delle linee che sono state presentate per quanto riguarda il metodo ma per quanto riguarda i contenuti delle linee stesse
L'unità di tutti i lavoratori della Rai resta un obiettivo irrinunciabile così come rinunciabili divengono oggi solidarietà esperte all'azienda RAI io stamattina ho letto l'appello agli intellettuali che Giulio Einaudi ha avanzato intellettuali non è il momento di restare alla finestra rispetto ai problemi che stanno accavallando sì nel Paese dobbiamo trovare attorno al nostro problema la difesa della RAI da servizio pubblico così come abbiamo inteso perché altre dittature subito pubblico ma intendono in modo diverso
Un iter una unità più vasta più complessiva il punto fondamentale difendere le regole questa è la ragione per cui l'Assemblea del TG tre
L'altro giorno ha deliberato larghissima maggioranza l'adesione allo sciopero anche mantenendo le proprie riserve col comportamento passato dell'Usigrai anche mantenendo la propria richiesta di andare a giornate di lotta più dura e più incisivi
Difesa delle regole discorso che ha fatto Santoro lo ha ricordato non è stato ricordato qui stamattina molto giustamente
La difesa delle regole che non riguarda soltanto le regole per la RAI che non riguarda soltanto le regole del nostro contratto che pure sono fondamentali ma che riguardano le regole per la democrazia in questo Paese bastone usato l'espressione un po'forte
Dobbiamo essere i cani da guardia della democrazia ma non piace questa espressione stavo cercando a te non ho trovato di migliori non mi piaceva stare ricaricano metterebbero fuori dal giardino no
Lo dobbiamo essere nel vento la cittadella della democrazia nel pieno la nostra partecipazione ad essa mai
L'immagine coglie esattamente ciò che abbiamo di fronte
Vedete questo Paese ha bisogno vissuto momenti persino più difficili
Io ho qualche anno in più rispetto alla media di chi mi ascolta
Gli anni cinquanta e gli anni sessanta
Ci sono stati momenti in cui i contratti sindacali venivano stracciati
In cui nascevano i sindacati gialli ma che siete ricorda i sindacati gialli
Ricordati sindacati gialli è oggi a trent'anni di distanza qualcuno ne ha memoria qualche leader di questi è rimasto ricordiamo novella ricordiamo Macario ma chi si ricorda il sindacato giallo dalla FIAT seccati chiari della FIAT erano i servizi segreti e Rhys Ifans lo so se lo ricorda
I sì i contratti venivano stracciati le schedature venivano fatte regolarmente sono anni che abbiamo superato abbiamo sopra la tribuna volta forse li supereremo una seconda volta ma avevamo allora anche quando c'era un partito che aveva la maggioranza assoluta da sola da solo
Avevamo le garanzie della costituzione del Parlamento repubblicano il Parlamento oggi dove
Io non lo so forse siccome ho qualche auto in più ripeto non ho memoria sufficiente mi sono dimenticato ma è l'ultima seduta seria del Parlamento dopo quella
Che ha liquidato in un colpo solo tutta la storia della nostra Repubblica con Spadolini ricordo quella in cui il Presidente del Consiglio
Onorevole Silvio Berlusconi fu chiamato a dire come rispondeva di fronte alle obiezioni circa i pericoli
Di cointeressenze tra il pubblico il privato tra il suo essere Presidente del Consiglio cioè essere capo della più grossa azienda privata dell'informazione nostro paese loro lui disse lo ricorda è stato ricordato Carotino opportuni sicuramente
Il garante sono io
E quella seduta che si concluse con
L'accusa da parte di Berlusconi alle sinistre di essere sostenitrici di regimi rumeni di Ceausescu e efficacissima mente
Io uno dei leader della sinistra rispose che Ceausescu era quello che controllava le televisioni di Stato è anche tutto il resto forse pronto a poco la brutta figura Berlusconi decise che il Parlamento non dovevo più contare perché da allora il Parlamento non esiste più
Si riescono commissioni si uniscono di quali la ma Sōbu sostanzialmente il dibattito politico viene ad Arcore o nella villa del presidente del Consiglio a Roma nel far nell'appartamento del Consiglio a Roma
Dov'è il dibattito politico dove il confronto dove sono i nostri eletti
Giulietti ed altri hanno proposto una manifestazione davanti al Parlamento bisogna parla dentro il Parlamento la manifestazione il Parlamento che deve riacquistare la propria capacità di essere garante della democrazia repubblicana in questo Paese
E noi dobbiamo essere con loro anche quando non fossimo completamente d'accordo ma fondamentalmente il Parlamento è il vero garante
Della nostra della nostra alle
Guardate fateci caso quello che sta succedendo tutti parlano dicono milioni di parole solo in televisione tutti i giorni ma nessuno risponde alle domande vere lo ha detto anche Barzoni col professor Biglia
Il sindacato l'Usigrai chiedeva risposte su nel merito dei problemi delle aziende quello rispondeva in un altro modo non vi preoccupate faremo non rispondono mai
Non non perché non abbiano risposte
Non perché non sappiano esattamente dove ci vogliono condurre ma che in questo Paese non esistono più le regole
Le richieste il sindacato non conta più niente la minoranza non conta più nulla le inchieste giudiziarie che pure colpiscono molto in alto non contano più nulla vengono vanificate da altre riunioni ad Arcore
E l'informazione non deve rompere le scatole questo è il messaggio che ci viene oggi in questo Paese
Noi siamo un sindacato noi rappresentiamo i lavoratori nostro compito di fare i contratti li fa vivere ma se non ci rendiamo conto di quello che avviene tutto attorno
Perdiamo la vera capacità di rappresentare gli interessi veri dei lavoratori oggi che sono quelli dei giornalisti dalla RAI ma ci sono anche quelli degli altri lavoratori della RAI e di tutti i lavoratori dell'informazione che cosa si sta preparando per noi
Lo ha scritto L'Espresso ha riportato il Progetto Fininvest ed è quello che si sta realizzando è un grande accordo di cartello tra la RAI e la Fininvest una accordo che vede noi è stato detto
In funzione complementare
Noi e la Fininvest ci spartire Emo lettere noi avremo gli abbonamenti lei alla Fininvest avrà la pubblicità
Noi saremo in condizioni minoritari che la Fininvest avrà le risorse per fare tutto quello che ritiene necessario per avere il massimo di Olcese audience
D'altra parte ricordate il commento del nostro presidente della nostra Signora Presidente a proposito dell'audience come di infastiditi commenti infastiditi ma Lodi esempi dei conti dobbiamo farci condizionare dall'Auditel certo non dobbiamo farci condizionare dall'alto e auditel sarà se intesa è quella se è uno spartito una spartizione di cartello quella che si vuole dove noi abbiamo certo un fu uno un ruolo certo abbiamo una funzione comunque che non è quella del controllo democratico dei cani da guardia della democrazia come giustamente ha ricordato Bazoli ma che è quello di fare quello che all'azienda privata non conviene fare
Si vogliono ridurre i costi certamente a scapito dalla qualità si vuole certamente controllare il dissenso è l'esempio del TG tre della rete tre sono il caso scusatemi più eclatante
Non voglio fare commenti con i direttori che sono stati proposti sia la rete che alla testata li vedremo nel momento in cui presenteranno i loro piani editoriali
Sono d'accordo con Remondino ci batteremo perché siano prestate il più presto possibile al molto prima dei due mesi canonici ma l'abbiamo capito
Le notizie frammentarie che abbiamo ricevuto oggi quello che è stato detto nei giorni scorsi regionale ci fanno capire che il TG tre e la Rete A tre saranno liquidati nella loro sostanza la loro essenza come li abbiamo conosciuti fino ad oggi
Io sono convinto che è una grossa perdita per l'informazione pubblica riformazione complessiva nel Paese e anche per il livello di democrazia e di pluralismo in questo Paese c'è qualcun altro che evidentemente non non compri
E soprattutto si vuole impedire la nascita di nuove voci
Perché l'accordo di cartello tra RAI e Fininvest e questo che tende a impedire che
Si chiami te le sogni o si chiami per la libertà si chiami tele Costanzo si chiami tele Santoro si chiami comunque in modo diverso
Giornalisti operatori dell'informazione che vogliono fare
Notizia che vogliono leggere la realtà di questo paese con essa si manifesta quotidianamente non avranno più spazio non avranno la pubblicità non avranno i canali normali mezzi per manifestare il proprio pensiero
La faccio corta la finisco
L'ultimo punto era condizionare con la pubblicità il mercato complessivo dalla stampa dell'informazione
Lo sapete anche voi
La cena che prevista per oggi tra Agnelli
E Berlusconi può darsi che riguardi anche la direzione de la Stampa
Legittimo avere questo sospetto le provviste le voci che nei giorni scorsi abbiamo raccolto circa il destino del collega Mauro noioso
Anzi lo so benissimo
Allora tutto questo è la base e la base fondamentale di un regime e controllo della RAI e decisivo allora ecco il problema delle regole serve stabiliamo le regole
Siamo in grado di sviluppare una battaglia che interessa tutti interessi colleghi della carta stampata interessa i colleghi della Fininvest
Io mi sono meravigliato non è una battuta lo dicevo ieri sera alcuni colleghi
Mi sono meravigliato che chi insieme a noi non abbiano scioperato audio-video come cavolo vogliono fare i colleghi della Fininvest perché l'accordo di cartello penalizza anche loro la loro libertà di pensiero e d'età di espressione il loro futuro
Perché in futuro poi voglio chiudere questi già vedo con riferimento lo lo faccio qui il futuro è completamente diverso da quello che oggi noi e anche i colleghi dei cento del Gruppo dei Cento di controparte anche questi hanno interesse che si fissino adesso le regole era meglio Pisa alle prima per la verità ormai stiamo adesso diciamo le adesso
Perché vedete lo ha detto Fiorito stamattina con grandissima efficace lo ringrazio per il suo intervento le regole sulla garanzia di tutti
Sono a garanzia magari di chi come me oggi vuol dissentire da questa maggioranza di governo oggi solo a garanzia di chi domani forse vorrà dissentire da un'altra maggioranza di governo
Lo dico con molta franchezza può essere persino brutale questa espressione ma le maggioranze cambiano le regole devono rimanere
Perché a garanzia di tutti i io oggi canta vittoria domani potrebbe essere dall'altra parte ed è bene che lo dico con con questa brutalità perché
Perché la legge maturità va maggioritaria questo ci porta ed è una cosa che noi non vogliamo accada le garanzie che vogliamo oggi Pernorio vogliamo per tutti per sempre perché non vogliamo essere dalla parte dalla parte dei perdenti dei vincitori volesse laico da parte di coloro che hanno scelto questo mestiere per il piacere di raccontare le cose come stanno
Oggi dello
Le regole allora e allora io dico che il sindacato Usigrai delle con forza con più forza di quanto non sia accaduto questa sera ieri sera e oggi dire che i lavoratori si battono per ristabilire il controllo del Parlamento sulla televisione sulla RAI sul servizio pubblico il controllo del Parlamento mi piace molto
L'idea di Bazoli a proposito del sistema elettorale del consiglio d'amministrazione simile a quello dei componenti la Corte di Cassazione se ne possono studiare dire colla fondamentalmente mi piace nel senso che il Parlamento guardate che parlo di un Parlamento che esprime una maggioranza
Disegno
Analogo a quello che che che che che era praterie che hanno presentato magari belle dall'ottico si è amministrazione
Non non mi meraviglia e il problema è che sia un Parlamento cioè ad alcuno eletto dal popolo a nominare chi controlla chi dirige il servizio pubblico chi ne fissa va bene fissare delle norme più severe
Antitrust ho finito
Che ho detto
Ma scusate scusate ho dato slogan e riscrivere la legge Mammì io ho votato i referendum invito tutti a farlo a questa legge Mammì va cambiata il sindacato deve battersi con chi la legge Mammì la vuole modificare
Lo so che oggi finisco rapidissimamente che oggi possiamo anche parlare contro i nostri interessa perché la legge Mammì
Se viene riscritta vuol dire che a qualcuno deve rinunciare alle reti
Che tutto deve essere ridisegnato che anche noi possiamo passare a due forse anche una rete ma questo il problema aprire gli spazi in questo Paese perché l'informazione sia libera e democratica aperta a tutti è che gli accordi di cartello tra monopoli pubblici e privati non siano possibili
E allora se lo qual è lo scenario al quale scusatemi se ci arrivo rubo ancora venti secondi perché ho qui Lilli Gruber era i pensavo ieri sera quando
Ho visto un servizio sulla Rete uno a proposito del futuro dalla televisione detto in futuro possibile della televisione si parlava di e dove lo scrittore anti di clonazioni elettroniche non so se l'avete visto anche voi c'erano tante riunioni di Serapo sarà sfuggito allora succede che c'è un computer che prende un viso di un attore
Attraverso alcuni sensori lo ricostruisce ne registra la voce e poi a parte lontanissimo magari dall'altra parte del mondo con quella con quella voce con quelle caratteristiche fisiologi di olive nere
Fa dire a quell'attore cosa che non ha detto e lo fa recitare in parti che non ha fatto in realtà e allora io pensavo
Prendiamo pensa sentono prendessero il viso di Lilli Gruber la voce di Lilli Gruber e facessero raccontare a Lilli Gruber cose che non l'ha detto che non ha fatto è un futuro che abbiamo di fronte è un è già accaduto oggi si usa in grado di controllarlo ancora Lilli domani non voglio non voglio essere catastrofista
Ma il grande fratello o il grande principe come l'ha definito don Giuseppe Dossetti potrebbe arrivare anche a questo grazie
Lilli Gruber si prepari Romano Cannas
Caro scarto ma in parte naturalmente è già successo
Più tardi di ieri il giornale diretto diretto da Feltri ha messo una bella foto in prima pagina
Sono io lo giuro lo giuro diffidare delle imitazioni
Ma volevo dire che appunto ieri il Giornale di Feltri mette una bella foto in prima pagina miniata con il titolo in RAI chi sciopera guadagna e si insinua praticamente che i giornalisti che hanno superato
Non solo hanno superato con l'astensione audio video ma in realtà si sono missioni in ferie o malattia o il giorno di riposo per non perdere soldo alcuno e quindi automaticamente io avrei fatto questo
E tantissimi altri colleghi avrebbero fatto la stessa cosa ovviamente io ero di turno ho superato per troppi soldi che si perdono quando si fa l'astensione audio-video che non sono venticinque mila lire ma mi pare tre volte tanto
E naturalmente il giornale a questo punto verrà querelato perché adesso siamo stanchi in tanti credo che siamo stanchi veramente in tanti
Di continuare ad essere sbeffeggiati insultati infangati da alcuni giornali da alcuni colleghi perché questo deve veramente finire
Perché qui si mettono in giro tante storie tante bugie tante infamie e questo non è più tollerabile in questo credo anche che il sindacato debba essere assolutamente rigoroso e durissimo nella replica durissimo perché ha ragione non mi ricordo se l'avevi detto tu Ottavio questa mattina che quando a un certo punto
Quando a un certo punto si dice che i giornalisti della RAI sono tutti ladri beh insomma è difficile avere anche il consenso popolare ovviamente con tutto che sappiamo che questa azienda non è mai stata una tener distanti ma con tutto che sappiamo anche qual è la nostra storia quali sono le nostre biografie
E sappiamo anche qual è il percorso che da un fatto come sindacato in questi ultimi dieci anni non vogliamo dimenticarci scordarci assolutamente di nulla
E questo lo vogliamo ricordare anche ai colleghi i cosiddetti dissidenti ho qualche dubbio sul fatto che i colleghi siano solo vogliono solo esprimere del dissenso e non volevo la spaccatura del sindacato forse non voleva la spaccatura del sindacato perché hanno assolutamente timore di venire a confrontarsi e a confrontarsi soprattutto con i numeri
Ora vengo al punto
Intanto delle salme correva una cosa sullo sciopero astensione audio-video concordo con quello che ha detto Scardovari penso che anche oggi dovremmo uscire con un documento in cui si dice che siamo comunque pronti qualora fosse necessario che peraltro non so che cos'altro vogliamo ancora per ritenere necessaria
Una lotta come si suol dire più puntuale il più dura
Che sia necessaria una lotta fra tutti i lavoratori della RAI perché come voi sapete l'altro giorno è uscito lo Snater che per la prima volta se non erro e chiedeva l'adesione a una giornata di mobilitazione generale ha e ai sindacati di tutte le categorie dei lavoratori RAI beh quello sarebbe veramente qualcosa di eccezionale
Se riuscissimo ad avere il consenso e lavoratori di tutta l'azienda per i questo davvero sarebbe un segnale fortissimo un segnale forte all'interno un segnale forte all'e sterno un segnale forte anche all'estero cari colleghi anche all'estero
Perché io sono certa che siccome siete tutti
Colti preparati leggete i giornali sapete qual è l'opinione che l'estero a Dinoi
Allora sono tutti giornalisti bolsceviche comunisti ahimè per Berlusconi e e e per gli altri membri della maggioranza che continuano a sostenere queste stupidaggini
Io ho incontri
Con i colleghi stranieri ne conosco molti alcuni sono amici altri colosso semplicemente che fanno questo mestiere l'altra sera ho tenuto un seminario alla americana Temple University che posso assicurare che sono semplicemente esterrefatti da quello che sta accadendo in questo Paese esterrefatti e non più non punto mi pare che ieri su Repubblica il responsabile del colosso multimediale tedesco Bertelsmann l'aveva segnalato Cannas
In tale veste nera dice che se loro avessero condizioni analoghe in Germania sarebbe considerato un uomo d'onore un orrore da impedire a tutti i costi
Allora vengo anche al punto per cui anche il collega Petri ma che stamattina era a favore dell'unità sindacale io sono felice che sui sia così favorevole
Mi sono altro avete stupita quando l'altro giorno ho letto che il collega Petrina che mi pare ci avrà spiegato ogive vicesegretario anche della Federazione l'azione della stampa avesse espresso molte perplessità sul nostro sciopero come sempre accade in questi casi di questi colleghi questa cifra sommando vedo questi colleghi sono sempre durissimi durissimi molto più duri di questo sindacato moderato sto sindaco
Miserrimo sindacato che si chiama Usigrai per che cosa ci ha detto Petren appena ci ha detto io avevo le perplessità perché io volevo sputare sangue in una settimana un mese di trattative con questo CDA
Per poi sentirmi dire di no e poi un mese di sciopero guardate io troppe volte ho sentito questi colleghi urlare più duri al più puri semplicemente perché non si facesse niente
Perché se non si fosse fatto uno sciopero subito queste avrebbero fatto anche le nomine di tutti i vicedirettori questo non so se è chiaro
E non so se dieci ARO
Che con quello che è accaduto con la Rai
E si si procederà su questa strada
Non solo dalla la RAI verrà ridimensionata verranno licenziati i colleghi giornalisti verrà licenziato il il personale tecnico tutte le categorie saranno colpite perché come dire la RAI è stata mangiata dal suo più grande concorrente che la Fininvest e Katie proprietà tuttora come voi sapete del Presidente del Consiglio
Allora quando si parla di unità sindacale credo sia lo ripeto importantissimo
Credo che si debba assolutamente lavorare perché spaccature non ci siano
Credo però che si debba dire in modo altrettanto chiaro
Su che cosa si debba basare l'unità sindacale di questa categoria
In parole povere di comunità sindacali sì ma unita sui programmi sui progetti sulle idee
Perché nessuno di noi qui dentro prodotti sia disposto a rinnegare o a tradire
Gli ideali le idee per i quali ci siamo ma tutti in tutti questi anni
Allora al primo punto c'è sicuramente il riconoscimento che questa è una anomalia quella che è accaduto e sta accadendo in Italia quella che esiste in Italia cioè il fatto che il Presidente del Consiglio controlli non vanno bene le sei reti ancora allora facciamo cinque più uno siamo d'accordo cinque reti e questo ghetto che ancora viene mantenuto in piedi e che secondo me tra non molto e concordo con sarà eliminato anche quello del TG tre la Rete Tre
Allora
Sei su sei cinque su sei farlo spesso più il controllo di tutta la pubblicità televisiva alla siamo doc d'accordo no che questa è una situazione assolutamente aberrante anomala in qualsiasi democrazia del mondo o uno allora se i colleghi che dissentono su questo punto sono d'accordo benissimo
I colleghi che dissentono sono d'accordo sul fatto che il servizio pubblico se tale vuole essere
E quindi la RAI
Deve essere assolutamente autonomo da qualsiasi tipo di maggioranza o no
O siamo d'accordo con quello che è accaduto in questi ultimi mesi che in sostanza hanno prodotto cosa la RAI di nuovo sotto il controllo dell'esecutivo
Al TG uno io ricordo un'assemblea
Nella quale ci siamo dovuti battere moltissimo
Perché i colleghi che oggi dissentono non erano d'accordo nemmeno sul fare un documento in cui si dicesse noi siamo contrari che la Rai torni di nuovo sotto controllo dell'esecutivo queste sono i colleghi che dissentono
Sono d'accordo i colleghi che dissentono che il nostro punto di riferimento il contratto e che c'è stata viola
Non erano d'accordo su questi punti
Non so se Petrella fosse raccolto io i colleghi della mia testata i colleghi consentito nell'assemblea che è stata fatta ancora sabato stesso
A Saxa Rubra i colleghi che oggi dissentono di sentivano anche su questo punto fondamentale perché è inutile ripetere però che quando le regole si violano una volta si possono violare sempre
Questa la vecchia regola
Siamo d'accordo che i concorsi sono uno dei pilastri una delle battaglie fondamentali di questo sindacato i concorsi pubblici se siamo d'accordo su questo benissimo
Siamo d'accordo sulle incompatibilità professionali
Non so se siamo tutti d'accordo perché io mi ricordo negli anni passati che sull'incompatibilità professionali sullo sul market amento
Da parte di molti giornalisti dall'azienda di servizio pubblico non eravamo d'accordo ve lo posso garantire io che non eravamo d'accordo
Siamo d'accordo sul fatto che non è assolutamente consentito a nessuno tentare a un'audizione di una commissione in questo caso se non ricordo male era la Commissione cultura
Quindi a un'audizione in Parlamento
E si vanno a sputare singoli colleghi
Collega peraltro e nel frattempo anche morto
Si chiama Buttitta come voi sapete un collega che è stato spintonato nella Commissione cultura da alcuni di questi colleghi che oggi disse intorno oggi
Ma questo è assolutamente inaccettabile
Perché le regole la buona educazione lo stile che sembrano non valere assolutamente più nulla in questa cosiddetta Seconda Repubblica credo che per questo sindacato valgano ancora qualche cosa
Perché diventano sostanza
E quindi io sono assolutamente guardate sarà Sonate contraria a scissioni restino all'interno del sindacato
Perché sicuramente in questo concordo con quello che ha detto fiorito in questa fase visto potevamo anche andare a fare un nuovo contratto sarebbe deleterio per la categoria non solo per una questione di soldi però questo i maggiori garanzie contrattuali ma per ben altro perché in gioco è ben altro
Però credo che si debba dire in maniera altrettanto chiara
Che l'unità sindacale è possibile sull'unità dei programmi e mi dispiace molto moltissimo che anche in questa sede
Che è la sede propria in cui discutere questa è la sede propria non le stanze in cui ci si chiude dentro nelle varie redazioni non li Corridori
Questa la sede propria dove venire a confrontarsi mi dispiace che anche questa volta i colleghi dissidenti hanno scelto di non venire lo trovo molto grave
Come troverei gravissimo che non venissero al congresso dell'Usigrai ameranno
Perché io credo che in democrazia ci siano delle regole per l'appunto che valgono per tutti una di queste regole sicuramente un uomo un furto una di queste regole e sicuramente far comprendere a chi si considera avversario o o a chi si considera semplicemente come collega che la pensa diversamente i propri programmi le proprie idee io le conosco
Le leggo sui i continui comunicati che escono dodici volte al giorno non ho mai sentito un programma un progetto in modo più ci posso confrontare credo che questo sia sia nei diritti di ognuno di noi o no
E quindi io chiedo ai colleghi che dissentono di venire a portare il dissenso qui cari colleghi e questa è una delle regole da non violare
Cioè usare le sedi proprie proprio perché il sindacato e la casa di tutti qui si viene s'a me l'hanno si va a discutere nelle assemblee e le singole redazioni si fa discutere
E poi si confrontano i progetti e poi si vota sui progetti
Perché il consenso bisogna conquistarselo
Il consenso non si accaparra facendo degli accordi magari preventivi
Non vorrei mai che questo avvenisse mai
Perché torneremo indietro di dieci anni e avremo perso battaglie decennali
Sì non ci presentassimo un congresso dove qualcuno ha il sospetto che magari sono stati fatti degli accordi preventivi o magari una spartizione di posti
Questo davvero non è accettabile non è ammissibile
E quindi io credo che oggi dobbiamo uscire
Da qui continuato difendere come ha detto Fiorito giustamente alla prima assemblea sempre quel famoso sabato delle nomine innanzitutto la nostra dignità
Di persone e di professionisti e quindi non si deve abbassare la guardia
Assolutamente no la guarda e non si deve abbassare perché il vero nodo e questa anomalia italiana
E io credo che se la riconoscono
I Paesi democratici di tutto il mondo le facciamo uno sforzo perché rischiamo di essere più arretrati addirittura dei giornali italiani
Che come voi avrete notato domenica hanno sostenuto forse per la prima volta in modo inequivocabile
La le nostre battaglie le nostre richieste e soprattutto per la prima volta hanno detto stanno facendo uno su una perché inizia ma qui si sta mettendo a rischio la democrazia non vorremo mica essere più arretrati dei colleghi della stampa persino del giornale
Mi auguro proprio di no
Grazie
Chiedo la cortesia chiedo la cortesia Romano Cannas di consentirmi di dare il benvenuto al presidente della Giunta regionale della Bic Basilicata l'onorevole Antonio Boccia che come ho detto e come tutti sapete
E anche il coordinatore dei Presidenti delle Giunte regionali per i problemi dell'informazione
Non è che si quando Vittorio Sgarbi aveva detto
Federico mi batte il programma cult con la mano e mi ha fatto molto piacere ringrazio il Presidente Fiorito
Il nella parola per tre minuti per porgere il mio saluto spararmi o un po'di pubblicità su Maratea perché credo sì Presidente da sola sono qui ieri i colleghi presidenti
Mi hanno incaricato di ribadire le posizioni io ho già espresso almeno hanno perché sono contenuti in un documento che non abbiamo presentato anche a un governo attualmente in carica
Perché ci apprestavamo presentano l'attuale consiglio d'amministrazione nato abbiamo deciso di soprassedere visti i tempi è probabile che noi dovremmo fare con un'auto
Noi siamo come Regione a favore della nuova futuro del servizio pubblico abbiamo già scritto questo in tempi non sospetti oggi più che prima a maggior ragione perché viene messo in discussione lo ribadiamo
I motivi non li esprimo perché me pare siano abbastanza oggi un servizio pubblico in uno stato in una democrazia il
Fortemente pluralista necessario e questo pluralismo pubblico privato in fondo noi
Una garanzia del sistema democratico ovviamente un servizio pubblico
Che tenga conto delle fenomeni che sono in atto sul versante del cosiddetto neo regionalismo federalismo
E quindi che dia più spazio alla dimensione regione nelle due direzioni può dire la direzione di un potenziamento delle sedi regionale della RAI proprio in un momento nel quale invece dovendo tagliare si comincia a dare il più debole cioè dalle sedi regionali
Ardua violazione di potenziare l'informazione nazionale regionale della casa per quanto riguarda poi il tema più generale vedo che discussione come a me lo hanno ascoltato anche qui alcuni interventi di come riformare il sistema RAI
Non avevamo assunto due posizione
Una sul fatto che il consiglio d'amministrazione dalla RAI
Debba essere frutto di un marchingegno para istituzionale del tipo di tutti gli altri poteri dello Stato già detto a me vanno
Ho sentito
Che anche voi ne parlate un sistema misto parte di autogestione allatta privatamente dai giornalisti parte dalla troppa come per quanto riguarda il pluralismo dalla RAI evidenze che come tutti i servizi pubblici i servizi pubblici devono essere pluralisti quindi deve essere garantito il pluralismo dall'informazione
Con questo vi saluto avverrà in grazie per avermi dato questa Spagna grazie a lei
Giulietti Cannas è un momentino assente allora il collega Cristiano
Se ritorna Romano o se non si prepari collega Balestra Rose ritorna Romano gli diamo la parola
Io credo che
Devo Vistarini cinque minuti come ci ha invitato a fare Vittorio limitandomi a un aspetto peggioramento che volevo fare per dire che
Mi sembra opportuno non soltanto soffermarsi sulla comprensione del presente come è stato detto anche in maniera condivisibile ma
Guardare un attimo anche al passato se non remoto quanto meno prossimo
Perché alcune cose del passato ci devono indurre a capire quello che possiamo fare e quello che è opportuno fare
Perché i alcuni avvenimenti un po'turbinoso sì negli ultimi tempi forse ci hanno distratto
E non ci hanno consentito di cogliere appieno quello che è anche stato l'accadimento intorno a noi voglio dire che con la fine dell'epoca
Scritta della Prima Repubblica dell'epoca o dell'ufficialità della Prima Repubblica si sono determinati in RAI
Dei primi scossoni che sono cominciati con la gestione dei professori con la gestione Dematté
La prima intervista di Demattè che stabiliva la scienza certa la verità esiste
E da lì in avanti
Beh questi scossoni all'inizio noi li abbiamo colti in tutta la loro negatività
E poi abbiamo cominciato a vederli incrociarsi con alcuni elementi positivi interessanti e stimolanti il discorso della Banca d'Italia
A una RAI cristallina come la Banca d'Italia
Non abbiamo tenuto conto del fatto che quell'epoca turbinoso attestata all'epoca della RAI con i professori
Andava delineando delle rotte delle censure delle rotture e dei delle degli stravolgimenti delle regole date nell'epoca della lottizzazione
Che potevano determinare il corso che si sta determinando oggi
Mi riferisco ad alcuni fatti che noi abbiamo apprezzato condannato sottovalutato nell'epoca dei professori
Probabili cercando di distinguere tra cose buone cose cattive mancava una codificazione mancava da parte nostra la capacità di leggere fino in fondo
Quello che per esempio abbiamo sottovalutato in quel periodo è il fatto che i professori hanno avviato l'epoca del superamento del contratto
L'hanno avviata forse senza averne la piena consapevolezza l'hanno avviata forse in maniera diciamo così
Con puramente economicista e confindustriale non politica però l'hanno avviata loro
Come hanno avviato anche la De Poli la de politicizzazione delle testate
E non possiamo negarci che per la prima volta ci siano stati dei segnali che venivano in questa direzione
Quindi il nostro limite nell'epoca dei professori è stato quello di credere di poter usare il buono che veniva convinti che quel buono poi sa avrebbe avuto
La predominanza anche sul cattivo no non è stato così
Dovevamo essere più rigidi anche di fronte al rischio di apparire cauti nella scelta di De politicizzare la RAI
Perché una volta che si lede un principio affinché ad esempio a fin di bene
E poi quel principio lesso almeno nei termini in cui lo conoscevamo prima se non codificato in un nuovo principio poi quel principio leso si può trasformare in una lesione sancita del principio stesso
è quindi che il principio non esiste più è che chi arriva a caccia di a tutti quanti ammette che gli piace a lui
Questo non è un modello al quale ci si può opporre per l'uno e non per l'altro o ci si oppone o non ci si oppone il modello Obama o non va
è io non posso dimenticare la reazione che ebbe Albino Longhi
Di fronte alla reprimenda del professor Dematté sei uno siete tutti Jacqui ne rilancia qui Noce lei tanto per cominciare poi non si dimentichi perché è quello probabilmente manco lo sapeva
E allora forse se volessimo essere un po'retorici e come dire esprimerci in termini un po'ironici potremmo dire che forse neanche questi sanno chi era il direttore del TG uno il dottor Miccio non so se sia professore anche lui
Comunque il consigliere Miccio ha fatto capire che forse non sapeva bene qual è la dimensione dei dati di audience del TG uno prima durante e dopo l'avvio di questa epoca e ha dimostrato
Che
La strumentalizzazione delle cifre può essere sempre utilizzata da tutti e quindi non soltanto le cifre devono essere utilizzate a supporto del significato di quella gestione era un simbolo mio punto dal mio punto di vista di fronte alla al giornalismo RAI da sempre definito lottizzato incapace
Inidoneo financo all'uso della lingua italiana molti c'era una delle poche pedine interni utilizzabili per singoli Zare un giornalismo pubblico diverso qualificato e non al soldo di chicche sia all'interno del regime
Rimuovendo lo questo simbolo è stato colpito
Non è stata colpita soltanto una gestione che andava avanti di dieci punti per quello che quasi sempre ho sentito dire e letto sui giornali è stato colpito anche questo simbolo questa mentalità questo modo di rapportarsi alla professione
è che con sofferenza all'interno delle testate ovviamente non dico che sia cominciata di lì ma che di lì traeva finalmente un simbolo vincente all'interno delle testate per affermarsi
Ne con il servilismo del vecchio TG uno e del vecchio TG due né con la faziosità del vecchio TG tre
Era questo il difficile equilibrio da ricercare né con il servilismo né con la faziosità perché ai dibattiti di Italia Radio abbiamo sentito purtroppo sempre richiedere perché non ci hanno ridato Curzi e perché non sanno fanno tolto Guglielmi
Come se ognuno dovesse rivendicare il proprio e non il tutto fuori da una logica di appartenenze
E allora voglio stringere estremamente il dire che questo deve essere il senso della battaglia congressuale che noi andiamo ad aprire non la richiesta del proprio ma la richiesta del tutto a prescindere dalle appartenenze
Siano quelle degli altri siano quelle nostre che poi ognuno se le ha e non è detto che con se stesso se ne debba nascondere ma agli altri la deve rendere e negli altri deve rendere il meno ridotti possibile al riguardo
E quindi
Voglio dire che questo congresso noi dobbiamo impiantare per esempio sulla ricerca di questa unità senza ideologismi senza erigere steccati di insormontabili TAC compiuta in sé dobbiamo discutere di qualcosa discutiamone
Se dobbiamo discutere ovviamente si tratta di una discussione quindi di un fatto aperto e se la volontà è quella di mantenere l'unità del sindacato nella chiarezza
Delle reciproche delle rispettive individualità e caratteristiche allora questo ben venga io non vedo steccati o limiti fisiologico statutaria questo percorso
Se il alla discussione dovesse essere invece una discussione coperta camuffata non sarebbe una discussione e quindi qualunque fosse l'accordo che venisse fuori da quel terreno non mi apparterrebbe
Voglio dire che il rischio paventato dalla Gruber nell'intervento che ho sentito prima del mio
è un rischio che francamente non ho nessun interesse di corre accorrere perché non è a mio avviso un terreno utile di confronto qualora qualcuno lo proponesse
Ma se invece noi prendiamo atto che nella nostra categoria c'è chi si chiede conto
Non dei nostri misfatti che misfatti non ci sono ma dei nostri errori perché errori ci sono dal momento che verrà rare e umano
Allora insieme ragionare sugli errori e sulle forme nuove per capire e per confrontarci con quello che succede beh io questo percorso sono disposto a seguirlo senza anti limiti stabiliti per legge o per decreto legge Pettenò rivendico mentre dico questo la possibilità di dire fino in fondo come la penso
La possibilità di dire fino in fondo quello che ho detto prima del di cui sono profondamente convinto e non mi interessa se tutti quelli che stanno nel mio sindacato ne sono veramente profondamente convinti m'interessa sperare che domani che siano più convinti di quanto dimostrano di esserne oggi
E quindi concludo dicendo che il nostro sforzo deve essere chiaramente in questa direzione perché affermare una solidità profonda di una parte e meno importante che affermare una solidità forse un po'meno profonda di un tutto perché il rischio e concludo su questa battuta
Il rischio che sciopero politico sciopero sindacale sciopero occupazionale è noi tutti abbiamo letto ma nessuno ce lo ha ricordato che il presidente pro tempore della Fininvest nel convegno di Publitalia ha detto che la Fininvest è obbligata a fare politica
Se la Fininvest obbligata a fare politica e a far parte di un partito politico chi proviene dalla Fininvest fa una scelta a a a farsa sta facendo una scelta politica
Allora a me non interessa sapere se Rossella né leggero arrivato visto che non so chi sia se Rossella e Bravo bravissimo o eccellente
Mi interessa sapere se è d'accordo con l'amministratore delegato della Fininvest quando dice che la Fininvest è obbligata a fare politica
Ho servendo in un'aia rinunciato o magari non ci credevano ancor prima a quella scelta politica però bisogna prendere atto che questo è un terreno una difficoltà aggiuntiva rispetto alle difficoltà che avevamo ieri per la tutela del servizio pubblico e concludo dicendo se la signora
Le il segno invece il signora presidente parla della BBC
Noi siamo pronti a seguirla fino in fondo se ci si dimostra che veramente BBC si vuole fare e allora ci si ricordi di quando la BBC mandò in onda il famosissimo in documentario sulle Falkland Malvinas che la signora Thatcher spaccio di essere un documentario
Lesivo degli interessi Patri dal momento che si avere disse abbiamo dichiarato guerra all'Argentina e presidente la BBC se veramente la BBC non ha dichiarato guerra a nessuno grazie
A Roma Romano Cannas centro fa allora il collega Balestra
Io ho iniziato con una nota nel senso che ho sentito spesso citare dissidenti ma devo dire non ne vedo molti in giro quindi poche parole si parla un po'al volto senso sono l'unico in qualche modo
Che si sente dissidente nei confronti di alcune alcune operazioni alcune situazioni nelle quali sindacato mi sembra sia capitato
Qui sento aria sinceramente di monocultura avrei preferito che ci fossero scambi e dibattiti anche umorali perché è impensabile che si attraverso dei delegati
Attraverso i comitati di redazione di sedi di telegiornali non arrivi in qualche modo anche qui lecco di un malessere diffuso che non è iniziato adesso
Che ci ha trascinato violentemente quella politica suicida
Di Locatelli Dematté Celli
Sulla quale penso che abbia espresso da da mesi un giudizio violentemente negativo
Io son d'accordo le regole del gioco vanno stabilite e soprattutto vanno controllate le procedure
è fondamentale che il sindacato rimanga oggettivamente allegato le procedure non si può inventare la regola secondo il momento è un rischio gravissimo e il rischio che secondo me è un mio parere lo metto sul tavolo non ha bisogno che nessuno mi insegna che questo è il suo sindacato pago una quota sono iscritto sono qui tendono non accetto lezioni e moralismi da nessuno qualche volta anche da tribune che sembrano sinceramente possono sembrare anche imbarazzanti
Per cui abbandonati gli equivoci
Io tengo a dichiarare il mio dissenso lo dichiaro perché non soffro di pentitismo perché faccio delle scelte perché non autorizzato nessuno a rappresentarmi perché di fatto nessuno mi rappresenta
Faccio parte di un gruppo nel quale sono andato faccio parte ho frequentato questo gruppo sono andata a vedere di che si parlava ho molti imbarazzi perché non trovo assurdo che ci sia un coordinamento non eletto ma in qualche modo auto determinato quindi o imbarazzi forti da un punto di vista sindacale
è un gruppo che però permette in questo momento di dare corpo anche testimonianza sulla stampa di un dissenso ed è importante altrimenti si rischia quello che ho visto in questi due giorni cioè una sorta di alzata di tessere dire noi siamo noi abbiamo fatto un percorso non va tutto bene nessuno lo rinnega stiamo qui per parlarne però su alcuni punti stare attento
Partendo dall'episodio diciamo così più eclatante che quello dell'udienza che tragicamente viene citato in continuazione
L'udienza è un dato
Empirico
I dati Auditel e costituiscono un dato empirico
Che verso il quale consiglia una lettura meditata lo stesso presidente dell'UPA
Quindi evitiamo di celebrarlo
Tra poco penso alla fine sentiremo che Volcic arrivato al venti per cento in più perché a scalare salvati dal sette all'otto settimo cristiano che diceva dieci quindi può darsi pure che arriveremo siamo tra il sette e l'otto in percentuale in più
Che poi ci si affaccia ascolto
Giusto non può essere un motivo pregiudiziale per difenderlo non significa che l'azienda va bene
Perché il gruppo Dematté Locatelli ha liquidato persone dalla sera alla mattina citarli
Albino Longhi con una couture detto crudeltà e con un mandato molto superiore a quello che stanno avendo attualmente i nostri consiglieri d'amministrazione di notte nel nostro vertice
E la e posso dirti che l'Auditel avrebbe mai mandato via uno come Fuscagni che è stato mandato via per altri motivi posso dirti che l'è il direttore di RAI uno ha portato a sette punti in meno complessivamente nel dei tanti dei Time l'Auditel anche lì si sono persi soldi
Ma la Sipra non dice tutta la verità e sarebbe interessante che il sindacato indaga asse prima di fidarsi quello che scrive Repubblica
La Sipra ha raccolto il sette per cento in più rispetto a un margine del quattordici per cento se non vado errato che aveva a disposizione dal mercato perché non dimentichiamoci che la Sipra che ha raccolto questa pubblicità
E la Sipra che ha potuto non tener conto della famosa legge Santaniello mai passata il sette per cento in più è raccolto con le telepromozioni che avrebbero dovuto essere vietata nel maggio novantaquattro
Per cui il fondo ha perso sette punti rispetto al bacino d'utenza pubblicitaria a disposizione
Il fatto che Publitalia nel abbia guadagnato un punto virgola cinque è un grande successo perché la Fininvest ha un bacino pubblicitario cosiddetto saturo non sa più dove mettere la roba da un punto di vista dalla pubblicità
E già questo è una mostruosità voglio dire
Però vedete che i dati Auditel vanno letti con la dovuta saggezza
Perché io penso che questo sindacato farebbe bene rispetto a questa azienda a ritornare a fare anche documentazione a vederla vivere a capirla fino in fondo si dice rischiamo di diventare come la Fininvest
Ma che cosa abbiamo fatto per evitare che per esempio RAI uno nel tempo si omologa sei programmi di Canale cinque e segnale agghiacciante ci hanno detto tutto questo è chiaro accade per l'audience
Tutto questo significa guadagnare punti
Dello share e quindi guadagnare più soldi
Diceva citando addirittura i tedeschi
Penso di avere una buona conoscenza devo dire non della lingua ma devo dire della televisione europea
Per dire
Che non c'è bisogno di dire che questa televisione è un museo degli orrori
Baudo in quale Paese democratico insiste
Minoli in quale Paese democratico insiste
Guardi in quale Paese democratico insiste
Nel suo Paese democratico
Questa Italia è questa televisione è già terzo mondo
Tant'è vero che la Paramount ha spera di comprare Telemontecarlo per farla diventare una tv di sola fiction cioè quello che succedeva in Honduras negli anni settanta
Quando vendevano col giacca trenta mila a trenta dollari e la copiavano alla pubblicità
Quindi noi siamo ritenuti da un punto di vista dalla televisione dal punto di vista pubblicitario
Terzo Mondo la Paramount e non investe su Telemontecarlo perché l'unica ad avere realmente i soldi per tirare fuori duecentocinquanta miliardi subito perché ha paura di questo governo
Tant'è vero che ha mandato una lettera il suo rappresentante in Italia Mediobanca dicendo che è preoccupato dalla situazione politica
Quindi
Perché c'ha un bacino di utenza pubblicitaria ulteriore per adesso di duecentocinquanta miliardi che può essere addirittura ulteriormente aperto a questo famoso terzo polo che a questo punto meriterebbe anche di essere preso in considerazione visto che siamo per una pluralità il più plurale possibile e il meno Icaro ogni vita nel duopolio tra pubblico e privato
Questo è un punto presepio centrale su quale dovremmo lavorare
Un altro punto
Si cita Santoro
L'ha citato Fiorito che devo dire dopo giusta io mi accodo
Agli alloggi pubblici e privati
Ma Santoro fa parte del simbolo di quella c'è accentramento professionale che è uno dei grandi difetti ancora di questa azienda la concentrazione professionale
E parlo di Minoli e parlo di Santoro e parlo di persone che hanno fatto dell'informazione il fiore all'occhiello delle reti
Ma vi sembra possibile che Minoli gestisca
Tutti i giornalisti che vuole gestire che Santoro faccia lo stesso e che poi venga a dire al sindacato questi precari sono meritevoli
Vi sembra normale che un servizio pubblico che è una cosa pubblica anch'abbia un filtro privatistico questa è una domanda semplice
Pensate quali sono i sistemi di controllo citava addirittura Bazzoni allo amato molto per questo il mio
Filosofo preferito ma forse ASCO però altri forse Del Noce non lo sono
Parlo del padre ovviamente
Il
Tu lo conosci te li aveva documenti
Pensava Vattimo e il problema dei controlli in questa azienda inesistente voi ditemi quale sono gli apparati di controllo per permettere al servizio pubblico di esser realmente servizio pubblico
Ce ne sono per niente
è la nostra buona educazione
E la nostra capacità di S. mediatori rispetto all'esterno
Allora ho sentito l'indignazione perché alcuni parlavano di scarsa voglia di lavorare di queste
Di questi io devo dire ho una voglia secondo il giornale ancora più scarsa
Non so se l'arrivo alle trenta secondi settimanali
Io obbliga lei spendi che fa lezione di morali a fare il redattore ordinario può scegliere anche qui per questo ne Ario Scaramucci o Valente o Vigorelli li lascio la scelta per fare il redattore ordinario per esempio a una testata giornalistica regionale alla sua agenzia potrebbe essere divertente
Io sento troppa piaggeria i telegiornali regionali sono brutti
Hanno difficoltà di avere un rapporto forte con il territorio hanno difficoltà a capire come approcciarsi siamo indietro rispetto alla tv locale che sta avendo grande successo in America
Per esempio perché non diciamo questo perché abbiamo capiredattori non sempre all'altezza
Paghiamo abbiamo perso hanno persone che fanno piani detto editoriali ma non fanno i consuntivi dei piani editoriali il che è un'aberrazione
Se no tutto semplice sono anche lì il pro e il sindacato dieta strafottente ma non un notaio delle regole del gioco
Bocciare o approvare un piano
Un piano editoriale è un gran potere
Ora che fosse bocciato il direttore perché non rispetta
Allora sì avremmo un sistema di controllo adeguato
Avremmo mille altre cose da dire questo è il mio imbarazzo e questa è la mia sofferenza nei confronti dell'Usigrai
Sto qui a parlarne non ha paura di essere sbranato da nessuno anche perché non temo di essere sbranato prega mia professione panni tutela ampiamente e no bisogno
Nolo la loro anche la mia civiltà notti sto mica offendendo devo dire anche se tu hai pensato di farlo in un modo abbastanza approssimativo sentito tra intervento sui dissidenti è troppo facile da maggioranza parlare ricordate i quello che avete detto delle minoranze
Allora sono qui a confrontarmi caratura civiltà purtroppo sezionare bene ma non è che mi turba più di tanto è un problema tu non mio
Allora a questo voto finisco per dare modo la possibilità di esprimersi Filippo grazie
Grazie Romano Cannas si prepari lo si prepari Roberto Collina
Ma cari colleghi io credo che il dibattito lei vicende parlamentari e il dibattito anche delle ultime ore
Il confronto politico delle ultime ore tra i partiti stia intanto dimostrando quanto sia attuale il tema anche di questa Assemblea di questo dibattito di questo confronto
Con questo con questo interrogativo anche così angoscioso
Rispetto al futuro sul futuro del Servizio pubblico angoscioso credo non solo per quanto attiene al futuro dell'azienda RAI
E quindi
Al nostro essere giornalisti del servizio pubblico alla nostra autonomia alla nostra dignità di cittadini e di professionisti
Ma credo anche come è stato detto giustamente da altri colleghi che mi hanno preceduto ricordo Stefano Tomassini
Tanti altri che lo hanno sottolineato
Per la stessa democrazia di questo Paese
Allora da questa assemblea non bulgara Carlo Balestri
è un'impressione sbagliata
Evidentemente appunto non conosce le lingue
Un'assemblea che secondo me ha dimostrato invece come dire una grande ricchezza di proposte e una grande voglia di proposta e soprattutto di confronto
Peccato che come ha detto qualche altro più purtroppo devo essere d'accordo perché a me fa piacere confrontarmi Conte
Devo dire che cui scopro anche che i punti sui quali si può essere d'accordo sono molti di più di quelli che con pregiudizi tuo io i miei
Probabilmente riteniamo che siano di più
Peccato però e di questo Tito atto che come diceva Lilli Gruber
Non scopro o meglio scopro
Con delusione
Che qui non c'è quel trenta per cento di comitati di redazione in dissenso
Che qualche comunicato troppo trionfalistico aveva annunciato nei giorni scorsi
Sui giornali
Nuovo si hanno avuto paura hanno sbagliato e hanno perso l'ennesima occasione
Intanto basterebbe che hanno sbagliato chi non è venuto a Maratea e ha sbagliato due volte chi venendo a Maratea andato in piscina anziché venire qui discutere di sentire
Dicevo allora da questa Assemblea
Sì abbiamo purtroppo alla conclusione anche se ci sono ancora molti interventi ripeto questo credo che sia proprio la dimostrazione che una assemblea all'un bulgaro un'assemblea che vuole discutere cioè io credo che dobbiamo incominciare anche come dire a fare Lezzi sintesi credo che da questo dibattito debba venir fuori intanto un'opposizione netta chiara e forte
A qualunque ipotesi di controllo della RAI da parte del governo
Questo credo che sia già un argomento sui quali ci possiamo confrontare e anche su questo ti do atto che ci sono che ci sono più punti sui quali possiamo convergere che su quelli invece sui quali possiamo fare
Delle polemiche assolutamente come dire
Sterili che non servono a nessuno
Va beh questa non è una proposta come dire teorica astratta e una proposta quella del controllo del governo che è al centro del dibattito parlamentare del confronto politico proprio di queste ore
è una proposta avanzata da parti importanti della maggioranza ed è una proposta avanzata da una delle massime cariche istituzionale di questo Paese
Su questo credo che dobbiamo confrontarci dire cosa pensiamo credo che sia come dire uno dei temi degli argomenti sui quali possiamo incominciare a fare un pezzo di strada importante insieme
E però dobbiamo anche su questo dirci subito
Senza nasconderci su tatticismi
Dobbiamo dirci subito che intanto questo controllo già esiste
Un controllo che è stato reintrodotto in maniera surrettizia non più tardi di qualche settimana fa con l'emendamento presentato dal ministro dell'industria della delle Poste Tatarella
Che è stato pone ricordare anche questo bene tenerlo ben in mente è stato il grimaldello per far saltare un consiglio di amministrazione chi avrebbe uso il condizionale anche se francamente non
Non ho letto non ho visto smentite convincenti
Che avrebbe rifiutato il trasferimento di trecento miliardi di pubblicità dalla RAI alla Fininvest del Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi
E in ogni caso credo che questo fatto già nelle prossime ore probabilmente già in serata
Comunque nei prossimi giorni
Potrà avere una conferma o una smentita in maniera concreta in maniera agibile se è vero che proprio stamane
Il consiglio d'amministrazione della RAI si è presentato in Commissione parlamentare di vigilanza
Con un piano che più o meno quello dei professori peggiorato
Peggiorato in una alcune parti importanti
Sulle quali credo che dobbiamo fare delle riflessioni importanti
Perché dalle poche indiscrezioni peraltro che abbiamo e poi ci tornerò su questa a proposito delle regole
Che questo gruppo dirigenti aziendale
Di cultura e di stile confindustriale come dice il mio amico Fiorito
Evidentemente ritiene di non dover confrontare secondo le regole con i sindacati e quindi con le relazioni secondo questo piano vengono cancellate le sedi regionali vengono cancellate le informazioni regionali brutti o belli
Io credo comunque che
Sia un patrimonio importante da non disperdere concordo figurarsi con i limiti anche di questa informazione con i limiti di tanti capiredattori lottizzati non all'altezza della situazione
Capiredattori che non ha nominato l'Usigrai
Perché l'Usigrai
Con tanti errori che in maniera molto onesta riconosciuto nella sua relazione introduttiva anche balzo
Beh credo che una cosa possa però come dire
Portare con me come merito come vanto
Come fiori all'occhiello
Che dimostra credo onestà lealtà dignità di questo gruppo ma direi di questo grande movimento dei giornalisti democratici della RAI
Che in questi giorni sono oggetto di insulti ignobili e ha ragione il mio amico Litta la cosa più grave non la trovo sui giornali
La trovo sugli attacchi lini dei giornali della Fininvest che gioiscono delle critiche al gruppo dirigente del sindacato Abalti Soloni questi francamente oltre che schifo mi fanno anche un po'di pene
Perché si può dissentire ma con civiltà
Si può dissentire contrapponendo idee ad altre idee altre proposte però questo sindacato non ha venduto nessuno e non si è venduto
Io devo ricordare che a proposito delle nomine questo sindacato un anno fa è stato molto più duro rispetto a questa volta perché questa volta andiamo seguito secondo me
Una un metodo che è molto più corretto sindacalmente che è molto più corretto contrattualmente abbiamo detto non esprimiamo giudizi sui direttori
Lasciamo alle relazioni all'autonomia la sovranità delle redazioni un giudizio non sulle persone sulle proposte e sui piani e così sarà
In piena autonomia le relazioni non in maniera bulgara si pronunceranno sulle proposte non lo fanno
Facciamo autocritica abbiamo sbagliato abbiano dato giudizi subito trenta secondi dopo sulla persona abbiamo il coraggio di mia abbiamo sbagliato non oggi un anno fa
Che pure erano quelli i nostri amici
La Scaramucci sul quale dà un giudizio negativo sull'anno di direzione
Negativo certo
Però mi aspetto altrettanta autonomia a mio giudizio oggi su quei direttori e non mi piace neanche questo
E certa stampa etichetta come amico dei cento avversario dell'Usigrai mi aspetto la stessa autonomia che però finora non ho visto
Allora sul piano editoriale presentato stamani mi auguro
Che i professori che in professori son professori anche questo il professor Billia
Non si autodefinisce è giusto dire che è un professore
E libero docente ce lo ha ricordato alla sua professionalità che nessuno discute
E però credo che dovrà capire dovrà capire
Ma non per arroganza di un sindacato consociativo che si sente come dire fatto la parte quindi punto nell'orgoglio un sindacato che vuole tutelare l'autonomia e i diritti dei propri rappresentati
Dovrà confrontarsi da queste indiscrezioni mi pare che l'informazione regionale
Sia ridotta a terminale delle testate e delle
Reti nazionali e in particolare
E in particolare della terza rete del TG tre
Io credo che dobbiamo sospendere un giudizio perché non sarebbe serio certo è allarmante su questo cosa su queste prime indiscrezioni credo che come dire dobbiamo quantomeno chiedere un confronto immediato
A tutela ripeto di un patrimonio di professionalità
Dio ricchezza per il servizio pubblico perché credo che sia uno degli elementi che legittima ogni giorno
Ogni giorno il servizio pubblico nel territorio certo con alcuni limiti che ripeto e non sto qui adesso ribadirlo ancora sono d'accordo con te
Quindi
Vediamo
E cosa farà mi pare che la Commissione parlamentare di vigilanza
Si sia rinviata si si è aggiornata a martedì
Vedremo se quella bocciatura del piano dei professori era una bocciatura politica pregiudiziale per far posto
A consiglieri d'amministrazione e più dolci e più amici oppure no
E allora colleghi lo dico autocriticamente altro che sciopero politico
L'ho sentito anche stamani dal mio amico Petrina che oggi non vedo che questo pomeriggio non vedo più altro che sciopero politico
Credo che dobbiamo come sindacato lo dico autocriticamente ripeto
Come sindacato e quando parlo di sindacato parlo di Usigrai parlo della Federazione nazionale della stampa parlo come dicevo prima del quel grande movimento che
Diventato e diventato perché non sempre è stato
E i giornalisti
Radio televisivi del servizio pubblico
Dobbiamo credo abbandonare alcune timidezze
Degli ultimi mesi nelle ultime settimane
Altro che scioperi politici e pregiudiziali
Lo ricordava prima abbiamo letto insieme sulla Repubblica di ieri
Ricordava Lilli Gruber
Badate non è
Non è un estremista non è un teorico della rivoluzione il Berlusconi della Germania così viene definito e appunto come ricordare anche tu Balestra
Beh dello stato ce ne sono tanti dimostra certo una cosa e su questo mi auguro che siamo d'accordo perché altrimenti credo che come dire allora c'è un proprio un problema di lingue
Certo e che un Presidente del Consiglio che anche padrone di tre reti e che pretende di diventare padrone non di segreti badate dissente cento reti perché nel momento in cui controlla il mercato della pubblicità non è padrone di sei mesi è padrone di seicento reti televisive nazionale non c'è dubbio di tutte le emittenti locali è inutile che giallo è non c'è dubbio è inutile che ti ricordi perché è una cosa di cui in verità si è parlato poco nella mia regione nella mia
è il suo sorriso allora questo mi pare che sia un altro un altro punto sul quale credo che si possa confrontare con con grande lealtà
Allora dicevo in questo in questo scenario
E con questo gruppo dirigente aziendale che punta a delegittimare ogni giorno
Gli spazi di autonomia delle relazioni con la sistematica violazione delle regole del contratto
Noi ci avviamo verso il nostro congresso in corso un altro appuntamento ancora più impegnativo che il contratto nazionale di lavoro
Ho pronto l'atto prima non protestato mo'avuto da ridire per la lunghezza credo di aver già utilizzato in dieci minuti allora
Urto via un po'di fogli e mi avvio alla conclusione
Sull'Unità non dico altro
Perché credo di alla fine sia come dire una banalità ma per chi bumper quale gruppo dirigente responsabile
L'unità non è un valore da difendere da conquistare da difendere
Ma nella chiarezza
E la chiarezza reciproca leale ho apprezzato molto l'intervento di Stefano Vidoni che ha posto al centro del suo ragionamento non i cento ma i trecento e i quattrocento ha ragione e anche qui sbagli eremo se pensassimo qui ha ragione Balestri
Se pensassimo
Che come dire illa ma l'essere e io ho fatto le assemblee son voluto andare a tutte le assemblee non è stato neanche facile vi assicuro stata al TG tre sostato alla radio sono stato a tutte le assemblee
E bisogna riconoscere che c'è un malessere che va oltre i cento
Spesso per colpa nostra e allora credo che dobbiamo utilizzare anche questo tempo
Che ci separa dal Congresso proprio per fare questo sforzo ma ripeto nella chiarezza
Hanno già detto altri ma lasciatemi dire che anch'io
Avrei preferito oggi potermi confrontare con un gruppo dirigente ragione quello sì bulgara autonominato
Avrei come dire nei giorni della lotta dura dura perché e in gioco la nostra dignità illustri posti di lavoro
Avrei preferito non soffocare il dissenso legittimo giusto
E però avrei preferito che alcuni colleghi non so se siano dei cento dei controparte dei colleghi che secondo me non hanno capito la gravità della situazione
Comportarsi come controparte non del sindaco della dell'azienda non di questo gruppo dirigente
Ma dei sindacati
Questo credo che sia molto molto gravi
L'ultimissima cosa sul contratto in verità prevedevo di dover soffermarmi un po'di più
Ma credo che ci sarà occasione anche nelle prossime assemblee
Alcune delle quali spero mi auguro mi farebbe piacere partecipare
Credo che questa sarà la battaglia più dura
I più anziani
Vittorio Fiorito è uno che di contratti un maestro e ne ha fatto tante
Cioè qui Carlo Alberto D'Elia tanti di voi
Questa volta credo che sia davvero finita un'epoca alla vigilia di ogni contratto
La domanda ricorrente era quanti chiediamo in quanto citando
No colleghi questa volta è bene che sappiano
Che l'obiettivo della nostra controparte e anche questa è una novità
E sarebbe come dire anche questo un segno dei tempi e il segno di una volontà confindustriale interna oltre la RAI questa volta la controparte aziendale l'avremmo già al tavolo dell'azienda
E il professor miglia ha annunciato che chiederà di essere
Di essere capo delegazione
Queste una controparte che ci propone
Nuove relazioni industriali
E per capire che cosa intende per relazioni industriali io vi posso dire anche di più faremo un accordo in cui vi dico anche di più di quello che è previsto di quello che prevede oggi l'articolo trentaquattro
Ma vi pare abbia detto e comunque siete vincolati al segreto
Beh probabilmente chi va lì come poi ha detto per altri colleghi a scambiarsi un brindisi e un tramezzino può darsi e questo si possa fare credo che un sindacato abbia il dovere di andare
Trattare difendere la regola e riferire a me dei mandati dai colleghi che rappresenta
Qui attenzione colleghi perché la battaglia sarà durissima ma non soltanto sulla parte economica credo che sarà una battaglia sui diritti
Ciò che hanno in testa ce l'ha detto non so se sia ingenua o arrogante
E devo dire che su questo la pensa esattamente come il predecessore il professor De Mattei
Presidente Moratti pensa a relazioni sindacali ha rapporti tra i Vittore giornalisti
Come dire moderni li definisce
Che si possano licenziare e che si posa pagare come si vuole si vogliono non dei giornalisti liberi ma dei giornalisti al guinzaglio
Roberto Collini si prepari Natale
Detto cinquanta secondi Roberto con le domande troppo
Sì forse forse saranno saranno un po'più di cinquanta secondi
E che innanzitutto scusa
A voi colleghi se non mi rivolgerò essenzialmente a voi
Ma ciclo di parlare a chi non è venuto
A quei colleghi che hanno deciso di non essere presenti a questo nostro appuntamento
Perché e forte anche nelle desiderio delle dialogo del confronto
Il confronto delle quali colleghi continuano a sfuggire
Sovvertito anch'io il malessere che attraversa molte delle redazioni e quindi credo che in una fase come questa serva soprattutto chiarezza
Lo diciamo subito che
Nella precedente stagione contrattuale eravamo nell'inverno del novanta il momento grave difficoltà la categoria
All'interno del Federazione nazionale la stampa di quella casa comune da tutti quanti non riconosciute
L'Usigrai
Lavoro
Per una soluzione
Che poi diede risultati positivi
Cioè la costruzione di quella temiamo giunta di solidarietà contrattuale
Che vide attorno al tavolo unite tutte le componenti del sindacato
Io non so se oggi ci siano le stesse condizioni di allora
Credo però che i rischi della frammentato Velardi una frammentazione siano evidenti
E ancora una volta credo che sia l'Usigrai
Tutti noi a farcene carico
Dobbiamo farcene carico
Allora con la nostra fatica quella ricerca
Dell'unità
Un'unità però non a tutti i costi perché c'è un prezzo che noi non possiamo assolutamente pagare ed è il risultato della cultura delle regole
Regole che sono state calpestate anche in questi giorni
Diritti che sono stati calpestati in questi giorni e ne abbiamo assistito alla volgare diffusione di comunicati da parte di altri colleghi
Che sostenere no altre tesi
E c'è sostenevano che il contratto era stato rispettato bene ecco colleghi guardate proprio per non recare offesa a tutti coloro che si sono spesi in questi anni all'interno del sindacato io credo che noi non possiamo accettare questo tipo d'importazione
Io ho sentito stamattina Vittorio Fiorito con molta attenzione come sempre
Sostenere maliziosamente
Ci sono certi colleghi che passano dai dei pasticcini al tavolo della trattativa
Io cercherò di essere un pochino più malizioso di Vittorio Fiorito non vorrei che questi colleghi passassero dei pasticcini al tavolo della trattativa per concludere poi la loro corsa la casa
E questo è un è una sensazione più forte dentro di me
E allora nonostante questa situazione
Nonostante la presenza del posizioni che indubbiamente hanno evitato punti
Io dico che
Si tratta di capire
In questo momento se esistono ancora le possibilità di convivere
All'interno
Delle sindacato preferibilmente convivere non necessariamente convivere tutti assieme
Perché noi e l'ho detto in sei colleghi residenti e non possiamo certamente accettare
Alcune postazioni che possono configurarsi come dei volgari ricatti attenzione o fate questo o c'è la scissione o citate questo c'è la scissione questa l'impostazione che non possiamo accettare
E un metodo che noi dobbiamo rifiutare e contrastare
Possiamo invece ragionare e questo lo sforzo che dobbiamo fare tutti assieme discutere
Cercare di capire gli uni le ragioni degli altri
Perché credo questo sia il compito fondamentale di un di un sindacato responsabile esatto di responsabilità
Non accettiamo lezioni da nessuno
Grazie
Roberto Natale si prepari spaziale
Un punto essenzialmente mi interessa qui sottolineare oltre le molte cose che cioè i colleghi hanno detto
Quello che credo debba esser l'atteggiamento più profondo più proficuo che i nostri CTR
Devono tenere da qui al congresso un elemento che mi sembra di particolare importanza
E lo sforzo di chiarificazione testardo pedante pazienti Simo che credo ai nostri comitati di redazione spetti da qui a Merano
Invitando tutti i colleghi quale che sia il loro orientamento
A ragionare sui dati di fatto reali
Dell'azione del sindacato sulle critiche certo legittime
All'azione del sindacato sui problemi reali che si pongono all'azione del sindacato sottolineo due-tre volte l'aggettivo reale
E prova adesso è più chiaro non andiamo in appresso all'impostazione che dibattiti cerca di dare Emilio Fede quel giornale non inseguiamo cioè falsi problemi
Del resto del Consigli a questo ai nostri comitati di redazione
Posso farmi forte di un di una croce che ci tocca come esecutivo
Fare lo stesso sforzo con i nuovi dirigenti aziendali niente di diverso per carità da quello che capitava un anno fa
Un anno fa con Dematté Locatelli toccava fare scuola quadri lo stesso sta succedendo con i nuovi vertici aziendali degli è Ruggero un paio di esempi solo per capirci
Biglia dieci giorni fa
Ci chiama e non so come nel discorso esce fuori il rapporto con Guglielmi
E Biglia dando letteralmente di gomito dice è certo che poi con Guglielmi siete pappa e ciccia
Ora chi in RAI abbia non dico tanto frequentato per quindici minuti gabinetti non dico sia salito ai piani alti
Ricorderà che tradizionalmente c'è una conflittualità tra questo sindacato e il
Il da poco ex direttore di RAI tre
Evidentemente nemmeno questo è chiaro ai vertici RAI
Che
Le posizioni all'interno dell'azienda non hanno studiate nemmeno su un manualetto di pessima fattura e che fanno un ragionamento che senza troppe forzature credo di poter esplicitare così
Ma l'ho detto penserà Biglia che l'Usigrai il sindacato rosso Guglielmi so che progressista dunque questi vanno sottobraccio queste la raffinata logica che usano i nostri dirigenti Secondo esempio meno politico
Ma altrettanto credo importante per dire come i luoghi comuni
Abbiano attecchito
Ruggero era il tema del mio battibecco di stamattina mio di solito uno ogni dodici ore con Fernando Balestra quello di stamattina
Era sulla circolare aziendale in merito alle incompatibilità o meglio in merito a partecipazione dibattiti
Avete letto le vicende di quei colleghi ai quali è stato fatto divieto avrete letto poi delle dichiarazioni del capo del personale che dice
Sì è un problema che prenderemo presto in esame
Due giorni dopo queste sue incaute dichiarazioni dopo che gli avevamo fatto già pervenire
Segnalazioni su quanto già era stato fatto abbiamo avuto l'incontro di paritetica
E a Ruggiero
Che appunto rimandava al futuro ogni impegno abbiamo ricordato come in paritetica questo tema fosse già stato normato
C'era stata una prima circolare Locatelli sul tema una circolare confusa e pericolosa la definimmo allora la circolare la fece posto spegni gennaio novantaquattro di conservare carte può andare a ritrovarsi alle
Lesiva dei diritti costituzionali dei giornalisti RAI e chiari Moccia allora paritetica del febbraio novantaquattro
Che su alcune questioni c'è bisogno dell'autorizzazione
Su altre questioni c'è bisogno della semplice comunicazione all'azienda
Su altre questioni ancora quelle più direttamente connesse al diritto di espressione del proprio pensiero che è tipico che è caratteristico di qualsiasi cittadino italiano giornalista RAI incluso non c'è nemmeno bisogno dell'autorizzazione
Come accennavo stamattina animosamente a Fernando Balestra sentendo queste cose
Francesco Ruggiero che evidentemente anche lui ha in testa il fatto che la paritetica come gli ha raccontato qualche improvvido chiamiamolo così è la sede nella quale si contrattano le nomine dei vicedirettori
Meno severo nemmeno letti i verbali
Di un anno e mezzo
Che il dirigente RAI rimasto nella collocazione degli uffici sindaca degli affari sindacali gli aveva passato vivo stupore suo quando si sente dire queste cose affannosa frettolosa ricerca di una toppa pilastro
Immaginare il seguito
Allora io chiederei e questo ha portato due esempi della nostra pazienza prima di chiedere ai colleghi di CDR eguale pazienza
Ma mi sembra che di questo ci sia bisogni forse potrebbe essere uno dei modi attraverso i quali provare a
Ridimensionare quel malessere
Non so se molto poco esteso ma certo comprensibilissimo
Non lo dico qui Pera auto assolvere l'Usigrai ma è un anno e mezzo che questa azienda palla come una nave in tempesta è un anno e mezzo che questa azienda ma è capitato di dirlo già nella precedente nostra assemblea di fine agosto
Assistiamo stranissimo spettacolo di vertici che appena arrivati anziché esaltare le potenzialità produttive umane dell'azienda
Vertice che sputano sui dipendenti questa è un'anomalia rispetto a qualsiasi manuale del management e di questa anomalia noi portiamo le conseguenze sindacali e scusate anche gastriche perché fa male lavorare in un'azienda del genere
Allora provaci minare due-tre questioni sulle quali secondo me quest'opera di chiarificazione è importante
Lo sciopero politico
Di quelli di cui i parcheggi a qualcuno non avremmo fatto parte di uno sciopero politico
Piccola notazione curiosa mi son divertito nello stendere martedì sera assieme ai colleghi dell'esecutivo la bozza di comunicato lunedì sera la bozza di comunicato che doveva esser letta all'indomani dei giornali Latini TG
A copiare letteralmente copiare il comunicato che facemmo un anno fa un anno fa sotto quei Dematté e Locatelli che dovrebbero essere a quanto raccontano alcuni imiti ai quali ancora la notte rendiamo omaggio
Il comunicato che facemmo un anno fa per annunciare lo sciopero di Ovidio la prima frase se qualcuna passioni cartacee potrà fare il confronto
Era esattamente la stessa questo giornale va in onda in forma ridotta e senza servizi per uno sciopero dei giornalisti del servizio pubblico contro il rischio di ridimensionamento della Rai
Questo era il tema un anno fa questo è il tema oggi
Io lo sto dicendo che l'Usigrai abbia ragione al cento per cento però per favore
Discutiamo dei dati di fatto reali io a nome dell'Usigrai ne porto uno a chi ha già accusa l'Usigrai di gestione consociativa io porto fatto disponibilissima discutere con tutti i dissidenti e critici però sui fatti
Sulle estemporaneità alla Emilio Fede non voglio nemmeno discutere io credo che questo sia il terreno sul quale impostare nelle assemblee che dovranno portare alle elezioni dei delegati e poi a Merano il terreno della nostra discussione
Altra
Banalità sindacato di sinistra sindacato progressista Fausto spegni ricordava stamattina i concorsi e sono di sinistra e concorsi e quale grandi Office ai giovani di destra è ritenere che attraverso i concorsi entrano solo
Giovani di sinistra ci si rende conto unno che dicendo di sinistra i concorsi state utilizzando spiace dirlo l'inferiorità intellettuale di giovani di destra è un insulto sanguinoso questo sindacato non lo ha mai fatto
La critica RAI che al TG tre Roberto Scarpa ci ha ricordato mezz'ora fa gli infiniti lutti che addusse all'Usigrai i adduce forse ancor oggi
La posizione che dall'ottantasette l'Usigrai ha preso sulla tripartizione con le equivoci e dissensi espliciti e gravi pesanti per un sindacato nel rapporto con una testate una rete importanti
E ancora vengo all'esempio più recente ieri
Questo sindacato che critica esplicitamente la Nostalgia che a sinistra sembra serpeggiare per i meccanismi di nomina dei vertici RAI
Abbiamo assistito nei giorni scorsi non abbiamo non ho personalmente le vicende delle ultime ore
Ma a un rifiorire di rimpianti non ha ha ridato esser puzzone ma certo a ridate cioè la commissione parlamentare di vigilanza a nome del sindacato e questo inviterei i colleghi di CDR a fare io non rinnego una virgola una parola della battaglia fatta fino al maggio del novantatré per imporre un meccanismo di nomina per contribuire a far votare un meccanismo di nomina dei consigli del consiglio d'amministrazione Rai
Che fosse sganciato da i vizi che la lottizzazione
Aveva prodotto in maniera visibilissima fino a quel momento
So bene che a sinistra si stanno diffondendo queste nostalgie
Ne ho letto traccia nelle dichiarazioni di esponenti autorevoli di Rifondazione Comunista e del partito democratico della sinistra posizioni assolutamente legittime qualcuno parlerà di male minore questo sindacato marcando ancora una volta la sua autonomia
Non si accoda a nessuno e continua a dire testardamente seppur con il garbo che ieri ha usato Giorgio Bolzoni nella relazione introduttiva
Che c'è la possibilità di evitare un ritorno sotto il controllo diretto o indiretto dell'esecutivo senza per questo doverci far venire le lacrime sulle guance al pensiero di quanto fosse bello il sistema che era in vigore fino un anno e mezzo fa
Detto ancora più chiaramente io non ci sto e Jamila rito al solo pensiero perché sicuramente nei giorni prossimi qualcuno uscirà fuori a dirci de L'avevo detto quando io nel maggio giugno del novantatré dicevo che quel parlamento stava facendo una fesseria nonno stava facendo una fesseria avemmo la lungimiranza di dire
Allora un anno e mezzo fa che quel meccanismo doveva valere una volta è una volta soltanto non è stato certo colpa di questo sindacato se un Paese intero che vedeva con chiarezza che stava imboccando il sistema maggioritario non s'è reso conto di quella indispensabile modifica che noi avevamo detto dovesse e dove restano necessaria nel momento in cui di lì a pochi mesi al maggioritario si sarebbe arrivati infine su questo punto della chiarificazione
Lo strumento sindacato l'ha ricordato già stamattina Maurizio Blasi largamente proporzionalisti Co. quest'è un tema che consiglierei colleghi stampa arsi forte
A chi straparla di un sindacato che è fatto
Per conculcare la libertà di espressione delle minoranze io chiedo di citare un solo esempio
Inetto in epoca di infatuazione per il maggioritario
Un solo altro esempio di organismo collettivo che sia così rigorosamente ligio ha una logica puramente proporzionalisti questo è un dato di fatto importante che invito i colleghi a portare nelle assemblee
E qui arrivo
Secondo e ultimo punto su questo chiudo a ragionamento sull'unità sindacale avendo già chiarito che nei fan pezze in questo Statuto non ce ne stanno
Tappi in bocca a chi voleva di Sam dissentire non ne sono stati messi ricordo ad abundantiam come si dice
Ce l'hanno ricordato qualche mese fa i colleghi dalla Federazione nazionale della stampa
Che la Rai è uno dei pochissimi
Centri editoriali forse l'unico nel quale i comitati di redazione non si eleggono tre a zero
C'è chi picchia cinquantuno per cento fa asso pigliatutto ma si eleggono due a uno anche questo positivissimo rispetto per le minoranze che in RAI altrove non capita così facilmente
Hanno diritto di esprimersi
Dicevo L'Unità
Più d'un collega stamattina oggi pomeriggio ha sottolineato l'importanza
Dell'unità sui programmi
Io a dire il vero colleghi dopo avere usato per cinque sei minuti tono abbastanza perentorio qui introduco un elemento di dubbio io non so se l'unità sui programmi sia possibile
Veniamo da una situazione nella quale sabato pomeriggio c'è un fatto
Il modo distorto in cui la RAI dopo aver quarantotto ore prima non comunicato l'approvazione dei piani editoriali ammesso e non concesso che fossero stati atti approvati giovedì sera
Cita quelle comunicazioni diciamo così originali via fax sulle nomine beh in presenza di quel fatto
Ci sta la Federazione nazionale della stampa che replica dicendo violazione contrattuale gravissima ricorreremo
Alla magistratura del lavoro per comportamento Anpa si antisindacale esce un altro un comunicato legittimissimo assolutamente di colleghi dissidenti che della violazione contrattuale addirittura non fa menzione menzione
Allora la diversità e radicale e sotto i nostri occhi
Dicevo non so se l'unità sui programmi sia possibile io però non sottovaluterei queste richiamo che in chiusura vorrei fare l'importanza di un accordo che anche qualora non potesse esser sui programmi
Fosse almeno sulle regole
Ai ricatti non cediamo la ricordato Roberto Collini in una
Parte del suo intervento e siccome ho sentito serpeggiare questa paura io ricordo il più recente secondo me più corposo elemento di garanzia che su questo tutti noi possiamo avere
Lo sciopero
Rischiava di non esser fatto se avessimo ceduto a un ricatto ma che credete che tra sabato e lunedì sera
Non ci sono arrivati segnali cospicui che lo sciopero sarebbe stato inteso appunto perché distorto nella sua interpretazione volutamente distorto come sciopero politico sarebbe stato inteso come segno irreparabile di rottura
Abbiamo deciso comunque che allo sciopero si dovesse andare c'era un problema di dignità dei giornalisti RAI come è stato detto giustamente c'era un problema non inferiore di segnale che dovevamo dare all'esterno nel momento in cui il modo in cui sulla RAI si stava operando suscitava anche all'esterno vastissime perplessità
Non potevano rimanere i silenzi i giornalisti RAI e non potevamo lascia lavarci la coscienza con un comunicato pur durissimo
Lo sciopero andava fatto lo sciopero è stato fatto
Ai ricatti
No non sottostà a questo sindacato
Allora da questo io parto per dire fiducia in quello che tutti noi a congresso decideremo anche su eventuali modifiche delle regole Maurizio su basi stamattina ha ricordato i paletti i punti fermi e tra questi paletti tra questi punti fermi c'è il fatto che non può esserci barba di accordo
Che non debba passare per il congresso il principio una testa in un voto la centralità dei Cdr la sovranità del congresso che tra un mese si terrà nel valutare liberamente accettando respingendo
Tutte le modifiche che si ritenessero di introdurre
E che peraltro non sarebbero credo usciamo anche da questa subalternità psicologica non sarebbero concessioni ai dissidenti
Ma solo strumenti per rendere più funzionale l'iniziativa del nostro sindacato anche qui mi pare che qualche collega lo abbia già detto ma se stiamo ragionando di riforma dello Statuto togliamoci dalla testa l'idea che lo facciamo solamente perché qualcuno ce l'ha chiesto
Anche se quel qualcuno decidesse di non venire a congresso
Quelle modifiche probabilmente manterrebbero tutto intatta la loro validità la loro importanza allora forti del consenso conferma del consenso confermato si dallo sciopero e dei punti fermi così stamattina
Io credo che ci sia la possibilità di fare tutti i necessari passi avanti di fare tutti gli sforzi possibili avendo la certezza non perché Pita garanzia questo esecutivo sarebbe una fesseria ma perché è il congresso che vota che non si faranno
Accordi
Indicibili
Ricordando sono una cosa l'hanno fatto in tanti stamattina io chiudo con questa semplice frase ricordando che non stiamo discutendo solo di RAI che nel momento in cui parliamo di RAI stiamo discutendo dell'insieme del sindacato dei giornalisti con le valenze che molti stamattina hanno qui ricordato
E anche questo è un piccolo successo qualche mese fa c'era chi provava a ipotizzare la possibilità di farla scissione nella Rai la scissione dell'Usigrai rimanendo all'interno della Federazione della stampa rimanendo nell'associazioni regionali stampa
Questa possibilità questa pratica ambigua equivoca del doppio binario è stata eliminata dal tavolo è un elemento di chiarezza
Grazie anche alla fermezza che la Federazione della stampa avuto in questo confronto è un elemento di chiarezza che il re deve secondo me renderci ancora più fiduciosi del fatto che in questo dialogo si possa stare al tavolo
Senza calarsi le braghe o senza cedere a ricatti un minuto in più degli altri se qualcuno ha Valar responsabilità della scissione non saremo certo noi
Grazie Roberto l'anziano si prepari Marzani colleghi noi andremo avanti
Fin verso le sei e un quarto poi facciamo ecco la parte di approvazione dei documenti nel frattempo continua a e complicate a presentare poi riprendiamo e finiamo il dibattito
Prego
Pittore rifiorito stamattina ha parlato di colleghi che si allontanano dall'Usigrai non è che sono la contessa Norsa lontano io vengo da Napoli nella mia redazione ci sono dei colleghi che mostrano segni di allontanarsi
Alcuni sono in palese malafede altri no
Qualche motivo ce l'hanno perché certe volte difficile rispondere su certi argomenti
Prendiamo lo sciopero lo sciopero perché farlo dopo due giorni lo sciopero andava fatto subito non c'era bisogno di uno tu ulteriore autorizzazione da parte dell'Assemblea così se è stato scritto hanno deciso cento giornalisti invece di mille seicento
Doveva decidere gli undici succo dell'esecutivo che hanno tutta la legittimazione autorità di farlo
Poi confronto con il gruppo dei cento
Perché un confronto questo ramoscello d'ulivo i i cento en c'hanno riversato i peggiori insulti perché offrire ancora un ramoscello d'ulivo noi abbiamo offerto una legittimazione quando non li abbiamo sta mandato appena si è cominciato a parlare dei cento abbiamo lasciato che andassero avanti non sappiamo chi sono chi non sono e continuiamo a legittimare
Io su questo non sono d'accordo
Non puoi a proposito di insulti
Non possiamo continuare a farci insultare sui giornali quello che rimane rimane che noi siamo quelle note spese falsi quelle delle dei stipendi miliardari adesso quelli che hanno fatto la finzione vide Autilio
E non hanno perso niente allora dobbiamo dare una risposta una risposta con il semplice comunicato
Una risposta che innanzitutto può passare per le vie legali perché a questo punto non non vedo perché non intraprendere le azioni legali
E potremmo farlo addirittura in da ogni testata o ogni ogni sede regionale se non addirittura ogni persona voglio vedere quando Vittorio Feltri si trova due mila giudizi come reagisce
E poi una risposta qualcosa che si anche sui giornali perché la gente che cosa ricorda ricorda soltanto quello che hanno pubblicato i giornali che voi poi andiamo dicendo che non è vero e chi lo sa questo infine un'ultima nota sul l'attacco al contratto nazionale
Un attacco che già fu in pro ci provarono già i professori con un'altra maggioranza ecco qui io una grande preoccupazione
Perché ci hanno riprovato questi sembra che quindi si trova sempre terreno fertile con qualsiasi maggioranza in qualsiasi momento e l'attacco sarà molto più pericoloso di quanto possiamo pensare in questo momento
Grazie
Grazie Marzani si prepari Romagnoli
Come sempre accade in questi appuntamenti e in questi momenti ci sono tantissimi elementi che si vorrebbe
Sviluppare commentare eppure ma purtroppo si impone una scelta drastica prima di illustrarmi l'argomento che io ho scelto non posso però non esprimere la preoccupazione
Per quanto abbiamo letto dalle agenzie Anza sulle sui piani sulle sulle linee editoriali che sono state appena appena varate dal Consiglio di amministrazione della RAI dove per la prima volta come è già stato detto non non viene menzionata
L'informazione regionale in quanto tale si ha l'impressione che siamo già sul campo di battaglia e gli schieramenti sono approntati
Ci sono le batterie puntate su una prima linea nella quale si trovano adesso seicento colleghi seicento colleghi
Delle sedi regionali che sia detto senza volere rinfacciare nulla in passato sono stati sempre e disciplinati hanno scioperato compatti in favore di altri colleghi di altri telegiornali quando si prospettavano
Ridimensionamenti o snaturamento i di quei telegiornali
Sono colleghi che adesso si chiedono che cosa sarà del nostro posto di lavoro non si chiedono in realtà soltanto questo che già sarebbe abbastanza ma si chiedono anche perché ritenete di dovere buttare via il nostro lavoro perché riferite deve avere buttare a mare il nostro lavoro che bello o brutto ed il nostro prodotto che bello o brutto che sia sembrava comunque darci nelle cifre ragione
Nel ritenere che noi delle sedi regionali potevamo dare un grande contributo al rilancio del servizio pubblico a re al rilancio di questa azienda come servizio pubblico di cui l'informazione regionale non è certo l'elemento esclusivo ma può essere senz'altro
Un pilastro fondamentale
Detto questo voglio parlare dell'aspetto particolare che ho scelto per questo intervento l'aspetto sollevato anche da altri colleghi hanno speri in mattinata un aspetto particolare
Ma non secondario che è quello della tutela della onorabilità personale e professionale di tutti noi
Non solo noi qui presenti naturalmente ma soprattutto dell'onorabilità di quanti noi rappresentiamo e che abbiamo il dovere primario di non lasciare impasto a killer senza scrupoli e in questo senso il CDR di Perugia ha presentato una mozione che non so se è stata se è stata illustrata in mattinata comunque verrà verrà letta al momento opportuno
Una mozione che avete corredato praticamente tutte con vostre firme e ve ne siamo grati perché avete confermato che questa è un'esigenza fortemente sentita seguirà con molta intensità tali da concreta con portali a mio avviso il sindacato delle suo esecutivo facendogli superare ogni possibile tutte titubanza mi dispiace
A a me non sembra una falso problema come è stato detto e le vostre firme e mi sembra che lo che lo dimostrino
Questa mattina il collega Fiorito come sempre tanto sereno quanto tagliente nei suoi interventi
Ha pronunciato una frase che mi ha colpito particolarmente Aveto fiorito noi siamo le professionalità che devono garantire ai cittadini l'esercizio delle loro Autonomie e delle loro libertà
Ma una professionalità attaccata nella credibilità personale e nell'onestà di chi la esprime e vanificata e con essa vengono vanificate le garanzie che queste professi che questa professionalità deve produrre per costituzione etica
è stato detto anche da altri colleghi che degrada denigrando i giornalisti delegittimando di moralmente
Vengono praticamente delegittimando ride loro diritti e nei loro o doveri tutto ciò prelude alla distruzione del contratto che regola per legge tra le parti questi diritti e queste doveri
Ne consegue che la difesa del contratto richiede in questo un momento in maniera primaria la necessità di il compito di sfatare le infamie che vengono riversate su di noi e sul sindacato
Diventa dunque un compito primario che il sindacato deve assolvere va fatto non basta dirlo dei nostri incontri non purtroppo quando rimangono parole tra noi tutto ciò non passa non convince le iniziative soft diplomatiche calibrate e e strategiche sono estremamente importante in un'attività sindacale ma sono molto ma ma sono contorno il sindacato deve utilizzare strumenti concreti per perseguire obiettivi concreti e io credo che per esempio già costringere un giornale a rifare un titolo a nove colonne per riparare con lo stesso spazio alle offese che sono state prodotte è già è un risultato concreta così parlava del falso problema ecco però venite venite nelle sedi a dirlo che questo della tutela dell'onorabilità personale è un falso problema
Noi a Perugia vi posso dire questo che se torniamo da questo appuntamento senza un impegno preciso dell'esecutivo Usigrai dai nostri collegi io i nostri colleghi ci trascinano nello studio di un avvocato per avviare le procedure
Di una di una querela per per per diffamazione la redazione di Perugia se non torna indietro sembra essere decisa
A fare è notizia importante che noi facciamo ho notizia diversamente da come altri impongono che noi facciamo notizia
Ecco a a questo a questo proposito secondo me appunto bisogna certamente bisogna distinguere da quelle che sono soltanto informazioni è sbagliato e quindi va bene anche il la proposta ci associamo anche la proposta che ha fatto questa mattina Fausto spegni nella proporre questo questo sì e no questo questo Secret nona queste tabelle che ci richiamano il fascino delle de de dei dialettici degli scolastici
Medievale un un un un metodo bellissimo ma troppo forse troppo nobile per essere usato invece contro quelle che sono informazioni non solo sbagliate ma anche offensive moralmente offensive che hanno un rilievo penale
E che hanno anche e che comportano anche e che comportano un danno che può essere quantificato anche in in in che misura economica bene io provocatoriamente propongo che si trovi una buona avvocato perché se può riesca a convincere a convincere chi di dovere che i ogni Gio ogni giornalista che ha scioperato ha subito un danno di cento milioni io non so se il danno est e correttamente quantificato lasciamo questo cento perché è una cifra che nella nostra Kavala sindacale aziendale in questo periodo a una particolare significato cento milioni di danni per ogni
Relatore che ha superato se ci vengono riconosciuti li devolvo Remo alle casse del sindacato perché posso ulteriormente sostenerci questa battaglia di di libertà se sulle libertà grazie
Grazie
Alberto Romagnoli si prepari Tonelli
Molto stanchi quindi molte moltissime cose sono state dette io intervengo solo perché uno per esprimo la mia
Personale esigenza quella cioè che sono stati indicati molti degli obiettivi però forse abbastanza poco degli strumenti attraverso i quali raggiungere questi obiettivi
Che specialmente a quelli che hanno minore esperienza tra noi e mi ci metto pure io che faccio il CDR da quattro mesi ma anche servono è un'altra questa continua la citazione ho visto che pervade molto gli interventi degli articoli della stampa è quello che i giornali scrivono più allora il fatto che Milano Finanza scriva peste e corna
Della RAI e che è un giornalista e alla finanza che si chiama Franco Bechis si si è specializzata in queste cose perdonatemi mi meraviglia pochissimo Prato conoscendo il tipo non fa altro che fare il suo mestiere
Su cui ho un giudizio negativo
Quello che mi preoccupa è quello che pensa la gente e in particolare la gente che mi sta attorno e quindi interesserebbero dei riscontri perché il giudizio dei giornalisti della RAI sono troppo e troppo pagati
Non c'era soltanto Biglia molto spesso invocato ma ce l'ha anche Montrone
Montrone è un impiegato del coordinamento del TG uno il quale lavora circondato dai capiredattori
E sa bene quanto a loro prendono e vede molto bene quello che loro fanno Montrone e il biliardo sono alleati in questa battaglia contro di noi
Entrambi hanno degli argomenti ora gli argomenti di biglie li abbiamo sviscerati io vorrei che ci ricordassimo anche degli elementi di Montrone
Soprattutto quando parliamo di di questo di raccordarci con gli altri sindacati
Io personalmente sono convinto che la televisione un lavoro di squadra che si fa appunto con i tecnici e gli impiegati il personale di studio però se a questa gente non spieghiamo qual è il rapporto fra l'attacco che c'è oggi ai giornalisti
Che è il primo a la prima fase in attacco Lara alla RAI complessivamente tutto quello che abbiamo detto la democrazia l'informazione e anche loro destino secondo me ecco è una cosa partiamo con il piede sbagliato ecco
Poi bisogna anche ragionare sì tutta una serie di argomenti appunto Stigliano anche loro sono gli argomenti giusti perché dobbiamo dircelo qui è stato detto centocinquanta giuristi e TG uno io sto al TG uno Pippo assicurare che il vero che comunque in un terzo i giornalisti del TG uno non lavoro
Cioè questo fra noi diciamocelo e poi ci sono tutta una serie di ragioni sono di capacità personali disorganizzazione spesso credo che non dovremmo coprire eccetera eccetera però su questo cioè quando parliamo fra di noi abbiamo il coraggio di dircelo e di se possibile intervenire su queste ragioni
E l'altra
è
Sì sì glielo posso anche spiegare comunque di radio radicale se mi invitano invitano sempre un altro tipo di ospiti lo verificheremo
E l'altro fatto che mi preoccupa è che oltre la gente che ci sta attorno di quelli che lavorano con i e anche da quelle che di Dori nell'ultima assemblea parlava la gente sul treno quella che è l'unico tra la mattina quando va a lavorare ecco anche molta di questa gente non è con noi
E che riceve alla ragione perché i giornali eccetera eccetera la credo che anche noi dovremo avere la fantasia di trovare gli strumenti per arrivare a questa gente
E su questo anche qui non non la risposte mi dispiace che getto punto solo dei problemi però credo che fino a quando non troviamo la maniera appunto di arrivare alla gente che oggi sta percependo cioè in questi giorni alla mia redazione sono arrivate una serie di fax di telefonate di persone che dicono noi siamo solidali con voi siamo convinti che appunto la posta in palio elevata però oggi tutte queste persone
Non sanno dove convogliare loro nel giro le loro potenzialità
Ancora e faccio il bus visto che siamo su Radio Radicale stamattina qualcuno ha detto ma venga Taradash già a nella mia redazione venga a vedere quello che facciamo
Se mi concedete né che venga Taradash
Di nuovo interessa molto relativamente
Apriamo sempre la redazione alla gente comune troviamo la formula e tutti quelli che vogliono venire a vedere che cos'è la RAI a capire come funzione eccetera si trovano i modi e i tempi di farli accedere e se vi sembra una cosa utopistiche vi posso garantire per testimonianza diretta
Che questo accade alla Cnn
Se voi andate ad Atlanta nel alle porte di grande stanzone uno può fra dove si paga anche un biglietto perché giustamente una cosa americana c'è il mercato uno paga il biglietto entrasse una galleria dispiegano appunto come funzione lavoro c'è uno studio dove può fare cimentarsi essere lui il conduttore eccetera eccetera alla fine un grande negozio di gadget
Uno esce caricatissimo e continuerà a guardare Siena entro un anno di seguito
Io credo che qualcosa di simile non sia utopistico farlo nelle sedi regionali a Saxa Rubra a dimostrazione che almeno noi non abbiamo niente da nascondere se poi i nostri vertici hanno lo hanno ci si può ragionare
E ancora
Qui oggi si è parlato del del mercato pubblicitario di tutte eccetera
Io non so quanti di noi ed esempio saprebbero spiegare che cos'è la Sipra qui oggi più più volte citato il suo fatturato ecco forse e qui chiedo di nuovo sindacato sale case queste cose iniziamo spiegazioni fra di noi come funziona o quanto meno i CDR
Per spiegarle eventualmente ai ai nostri colleghi
Sul fatto della reputazione è vero che appunto i nostri vertici non difendo la nostra reputazione perché spesso non la conoscono però alcune cose non le ricordiamo è stato detto che qui ogni estate si ricomincia da capo della storia del trasferta se la memoria non mi inganna Locatelli e Dematté smisero
Di parlare delle trasferte oltre per la reazione del sindacato anche perché purtroppo tragicamente alcuni nostri colleghi in trasferta in zona di guerra persero la vita ora adesso visto che il tempo passa in fretta
E quasi un anno dal di questi episodi se la RAI non li vuole ricordare cerchiamo di ricordarli noi anche perché credo che di nuovo fa parte della nostra storia mai meraviglie punto che sì è un personaggio spesso ricordiamo abbastanza disincantato come Curzi che proponga di fare la statua Ilaria Alpi
Forse quando sarà anniversario di a di lari alti se l'azienda non ha non trova la i soldi alla maniera di ricordarla raccogliamo noi i soldi per fare una targa Ilaria Alpi e Marco Lucchetta e le loro truppe e magari la chiamo davanti a una sala riunioni che a Saxa Rubra ancora oggi non abbiamo e e se possibile continuiamo a fare il nostro lavoro e continuiamo a lavorare sulle cose cui sul su cui stavano lavorando Ilaria Alpi Marco Luchetta del loro tour e credo che in questa maniera potrebbe essere appunto una cosa che può aiutare tutti a noi all'interno e e l'opinione pubblica che ci segue qui sta detti dati delle dei TG regionali o lo dissi già un'altra volta
Se nell'azienda non li pubblicano repubblicane in termini corretti città siamo e facciamo un'inserzione sui giornali non cioè troviamo uno detto altre forme più originali di lotta iniziativa sindacale se queste come ho detto sono inefficaci o non adatte ai tempi
Se è stato perché come detto da questo fronte sterno c'è un fronte interno tu Giorgio si sta mattina le cose che scrive Granzotto sullo sciopero Autilio temo fortemente mi è parso di capire anche qua
Che anche molti di noi non sanno esattamente quanto costa uno sciopero audio-video
E forse anche questo se è il caso che lo riscopriamo le si è parlato molto della difesa del contratto tempo
Di nuovo che molti colleghi ho detto forse per un solo dato un mero dato anagrafico non conoscono i il contratto tutto quello che c'è dietro è stata citata la Carta dei diritti qui forse promette ci sono molti quelli che l'hanno scritta
E la ricordo con una battaglia ma per molti altri la Carta dei diritti una cosa scontata
E probabilmente rischiano di perderla senza averla mai conosciuta
Forti di nuovo chiedo dichiarando conto che chiedo sempre di fare delle cose in più però penso che siano necessarie
Di organizzare dei seminari tali magari l'inizio per i CDR perché possano diffondere questa cultura del contratto che è stata più volte citata ma mi domando se esiste veramente di Dori stamattina diceva giustamente che non possiamo permetterci colleghi che non capiscono
Ecco non capiscono anche perché non conosco
E questo e ho detto è una nostra responsabilità come ci viene una responsabilità più in generale con del sindacato
E anche perché da questa conoscenza pur fu sul punto si gioca anche un domani fare un certo tipo di critica al vertice aziendali
Si dice qui che sono stati inventati TG tematici ad esempio vestiti gite ma nascono da una domanda reale della gente oppure sono una creazione per punto sistemare dirigenti direttori che non trovano altra collocazione ecco su questo credo che si possa fare una critica anche fortemente motivate queste un'azienda appunto che vuole essere al servizio dei cittadini le nuove iniziative nascono da appunto prese di contatto e con i cittadini sono di nuovo approcci di vertice
Riassumendo cerchiamo di capire quello che vuole la gente dentro e fuori le redazione forse ci sentiremo meno solidi quanto talvolta ci siamo sentiti in questi giorni grazie
Prego il collega Tonelli si prepari Strozzi io ricordo a tutti che la Carta dei diritti e dei doveri non solo è acclusa stampata nel contratto
Ma è parte integrante del contratto come nell'articolo contrattuale detto
Bene mantengo l'accento emiliano-romagnolo anche se parlo delle sedi regionali sul lancio delle undici sono uscite le linee generali del piano editoriale illustrato dalla Moratti alla Commissione parlamentare di vigilanza
E sulla TGR si parla soprattutto di supporti locali che le sedi regionali
Devono dare alle altre testate si parla del ruolo all'interno della Terza Rete e del TG tre della valorizzazione nazionale degli eventi locali
Ecco la prima impressione è che manca subito un riferimento alla terza edizione del telegiornale
Ma manca esatto ma ma va anche a porre consessi riferimento alla sopravvivenza degli attuali telegiornali e degli attuali giornali radio regionali
E cioè che l'impressione che la quello che era un po'trapelato nei giornali nei giorni scorsi uno quando alcuni giornali avevano scritto che c'è un'ipotesi di taglio di trecento giornalisti entro la fine del novantacinque
Queste ipotesi di taglio le previsto soprattutto nelle sedi regionali cioè l'ipotesi che prende più sconsistente tra no se vogliamo stare i dati crudi di quello che emerge dalle agenzie di oggi
E questi dati anticipazioni sono senz'altro
Come dire l'espressione le linee guida di quello che sarà il piano editoriale che si presenterà Vigorelli pare alla fine di ottobre
E allora secondo me secondo noi come si di Hera di Bologna che si tratterà di esprimere già subito una prima risposta cioè già subito già da lunedì convocare già
Ma l'inflazione che avverrà e sarà anche inevitabile
E coinvolgendo subito anche le espressioni politiche più dirette alla realtà regionale quindi consigli regionali le realtà associative le realtà sindacali anche se il primo segnale sia pure indicativo su quelle che sono queste linee generali espresse dal piano editoriale della Moratti deve già venire oggi da da qui da Maratea ecco non possiamo aspettare la presentazione del piano editoriale di Vigorelli per dire non ci piace ecco perché quello che sarà e territoriali Vigorelli noi oggi già siamo in grado di saperlo
E vedremo se su questi temi i cento si défilé Ranno così come è avvenuto per lo sciopero di martedì scorso era stato definito sciopero politico e quindi si voglio dire
La scelta è stata di un certo tipo
Ma sul rapporto coi cento come sede di Bologna Lezzi
Pensiamo di avere che qualcosa da dire in più rispetto alle altre sedi proprio per la particolare situazione che vive la sede di Bologna rispetto alle altre alle altre sedi
E cioè su questa questa discussione un po'aperta anche oggi nostra linea dura e lingue del dialogo
Del fra linea del ramo d'ulivo o linea dello scontro ecco questo è un dibattito che nella sede di Bologna non per così dire stiamo da portando avanti da un paio d'anni la quando
Arrivato una caporedattore che ha fatto parte dell'esecutivo dei cento
Poi è uscito dall'esecutivo Prodi fatto resta come dire uno le degli autori per così dire i comunicati dei cento resta uno comunque del dei motori di questo ingranaggio sindacale
Qui devo dire subito che in presenza di un caporedattore de espressione dei cento l'Usigrai e debole
E qui non voglio fare processi al Cdr che ci ha preceduto però a noi come CDR attuale ci è arrivata una situazione in eredità al limite della legalità
E cioè che in nome della mediazione della perenne mediazione della necessità di non arrivare mai ad una spaccatura
Non abbiamo fatto delle scelte che forse col tempo possiamo già definire sbagliate
Avevo l'ultimo documento quello di lunedì scorso dove si denunciava sì la violazione contrattuale ma non si accennava minimamente
Ad eventuali forme di lotta proprio per non scontentare questa parte consistente come dire dalla redazione
La sede di Bologna la sede dove la mancata partecipazione allo sciopero ha raggiunto la percentuale più alta in Italia
Ecco oltre il quaranta per cento
Se i colleghi non hanno aderito allo sciopero su quattordici compresi Tizio che normalmente si considerava come nello soldati tizio hanno aderito allo sciopero se i colleghi no
Ed è realmente un miracolo che a Bologna unica sede non sia andato in onda un telegiornale la casualità come dire delle Line ha consentito che il TG non andasse in onda ma realmente la casualità
Ha sede di Bologna e la sede dove l'attacco al contratto di lavoro è già operativo e già sistematico dove al mattino c'è un solo collega che a rotazione realizza il giornale radio delle sette venti in assenza di un capo servizio
Così come spesso c'è un solo collega che realizza il TG le diciannove e trenta con la supervisione in argot del caporedattore
E dove come sa anche valutazioni mi dispiace non sia in sala c'è stato il tentativo di introdurre la l'utilizzo della videocamera otto millimetri per i redattori
Tentativo poi rientrato perché CDR sono almeno su questa cosa è riuscito a far muro
Peraltro io personalmente non ho una pregiudiziale ideologica sulla possibilità che in futuro anche ai datori possono utilizzare la telecamera resta il fatto che se non è previsto senese se non se non è prevista da nessun contratto da nessun integrativo ecco
Ecco io l'nuove mansioni voglio dire per come dire per far bello un giovane caporedattore io queste nuove mansioni non espongo al convoglio che io credo ancora la centralità dei contratti
Qual è l'insegnamento di questa vicenda ecco
Non so se poi può esista un insegnamento valido anche per le altre sedi io provo a dare due tre spunti
L'impressione è che come sede di Bologna ne siamo stati anche una sorta di involontario laboratorio
E l'altra impressione è che le sedi regionali sono comunque le linee di confine del sindacato sono l'ultimo avamposto del sindacato
L'arrivo di nuovi capi redattori più funzionali a questo nuovo disegno aziendale
Di cui abbiamo letto oggi le linee generali
Ecco si porterà come già avvenuto a Bologna quindi come già avvenuto da noi
A colleghi che tenderanno inevitabilmente ad essere più compiacenti
A creare aspettative puntualmente deluse oppure a colleghi più facilmente ricattabili in presenza di possibili tagli di famosi trecento
Tutto ciò avverrà
Il sospetto in presenza anche di un indebolimento del palinsesto dalla Terza Rete dove comunque vani non dei TG regionali di cui questo indebolimento da terza rete secondo me è un problema grosso temo curiosamente nessuno affrontato negli interventi precedenti e che
Comunque andrà analizzata ecco io non sono come dire un fanatico di Guglielmi però gli riconosco comunque come dire fra l'altro che sapete la come dire
La discussione è un'eterna fra le sedi regionali alla Terza Rete
Allora occorre fare un rilancio anche sul piano propositivo non solo sul piano della denuncia
Nel momento in cui in Italia si discute si parla forse a volte anche a sproposito di regionalizzazione di reti federate in realtà ci stanno proponendo una TGR fortemente accentrata
Che potrà se anche soddisfare il protagonismo di qualche collega ma certo non risponde al ruolo che il servizio pubblico può e deve svolgere sul territorio
Proprio perché questo è l'unico campo in cui la RAI gode e più obiettivamente di un reale mo'monopolio la particolarità della RAI infatti in questo ce lo siamo ricordate anche tutt'oggi nella capacità di essere espressione delle comunità locali viceversa l'impressione è che invece si sta andando verso una TGR verso delle sedi regionali che saranno sempre più dimensioni di tipo prefettizio
E allora a questo punto anche l'esperienza quelli degli altri Paesi può e deve aiutarci
Anche se il percorso mi sembra sia ancora tutto da inventare
E penso alla possibilità di separare l'aspetto gestionale delle sedi regionali
Che deve rimanere strettamente in mano alla RAI guai quelli a farsi tentare come dire da strade di ipotetiche Società per Azioni regionali o cosa simile
Dei compiti invece di indirizzo
Dove invece possono e devono essere coinvolte anche le forme associate presenti in regioni io non penso necessariamente alla presenza dei consigli regionali
Di cui peraltro temo il fiato sul collo almeno quanto può essere pesante il fiato sul collo delle del potere centrale
Da ultima una piccola riflessione sulle modifiche allo statuto in vista del congresso
Io ho l'impressione che il CDR non devono chiedere più nessuna rendita di posizione
Anche in vista di una possibile riduzione del numero dei delegati delle sedi regionali anche i componenti dei Cdr devono andare alla prova dell'urna e se ci riescono essere rieletti dalle assemblee di redazione
Del resto non dobbiamo dimenticare che possono votare i comitati di redazione anche colleghi che non sono iscritti all'Usigrai
Questa
Per concludere nel loro comunicato di martedì scorso i cento
Non so se qualcuno l'ha già rilevato questo fatto sostenevano che anche loro difendono il posto di lavoro dei colleghi
Ecco la domanda che forse qualcuno qui anche in sala si è fatto e ma perché forse loro hanno già garantito da l'impunità e la non licenziabilità in nome di una presa di distanza dall'uso in grado all'Usigrai ecco se questo fosse veramente sarebbe molto grave
è chiaro che certi lapsus possono e devono farci riflettere
E comunque se deve essere ramoscello d'ulivo
Allora ci dicano i cento come già ci ricordava la Gruber che cosa ne pensano della centralità del contratto dei concorsi per l'accesso alla professione
Cosa ne pensano aggiungo io del destino delle sedi regionali con quali le garanzie quali le regole quali i numeri
Ed infine insieme Usigrai e cento già da oggi chiedano a questo consiglio d'amministrazione che cose per i nuovi amministratori della RAI il servizio pubblico spiega questa domanda ancora non hanno risposto
E cioè se questo Consiglio d'amministrazione crede realmente che la RAI deve essere autonoma dall'esecutivo volevano dire loro non dobbiamo dirlo noi
E si tratta di una precisazione secondo me doverosa per continuare anche a chiedere il pagamento del canone
E se la risposta non arriva e se la risposta non convincente
Se l'idea è in realtà l'indebolimento di questa azienda in favore del maggiore unico vero concorrente
Allora ognuno sappia trarre le proprie conseguenze
Ecco e l'impressione è che o l'opposizione a questo processo lento e inesorabile di smantellamento è forte ed unitaria
O non si sarà salvezza per nessuno non per l'Usigrai
Ma nemmeno per chi pensa oggi di mettersi una corazza aderendo ai cento o a controparte può Evelina o a tutte le altre sigle che possono nascere da qui a tre mesi
Quando le ragioni dell'unità si preferisce contrapporre quelle della polemica del protagonismo della vanità dei capibastone o semplicemente della mala fede o sospetto che non ci sia futuro per nessuno ho finito grazie
Grazie
Allora il collega altri colleghi io passerei in modo definitivo è deciso ai cinque minuti
Grazie dopo questo intervento grazie a questo intervento ecco io incomincerei a dare lettura e fare una rapida approvazione dell'emozione documenti presentati perché abbiamo il rischio può dire venir in pochi poi riprendiamo
La successione con la collega Caccamo spera di fare che pagheremo molto presto con i documenti e andiamo fino in fondo e poi ci sarà la replica del segretario se siete d'accordo però aspetta ancora qualche dopo mesi
Accetto scusarmi vi prego
è fuori dai miei cinque minuti cioè assistiti da negozi aggredire secondi sono diventa condono producente i treni arriva se prendiamo impegno quelle sette otto dieci persone che sono rimaste di parlare non cinque ma due tre minuti riusciamo a parlare tutti prima della votazione
Altrimenti nessuno di noi ha attaccato diciamo la liturgia del discorso sul podio possiamo farne a meno abbiamo sentito tante cose ci riconosciamo in gran parte di quel che è stato detto e chiediamo la collaborazione facciamo una una
Sei con a bordo due o tre minuti andiamo di seguito
Se siete d'accordo però con l'impegno di rimanere facendo questa rapidissima carrellata Flash di interventi perché poi dobbiamo contare i documenti siete d'accordo sulla proposta del collega Dell'Aquila
Allora ai tre minuti e non più grazie grazie
Grazie dell'Aquila comunque sono d'accordo anch'io l'impegno niente anche a scremare tenendo conto che può sotto il cappello di problemi molto generali ce ne sono altrettanti di particolare che ci vedono diversi non soltanto tra sede e sede ma trasse
E testate
è fuori discussione che uno lo avvertiamo tutti c'è quest'attacco concentrico a questo punto però ci siamo ci decidiamoci piuttosto in fretta o facciamo finta che nessuno dica nulla cioè ora diciamo siamo superiori a tutte le le sciocchezze che vengono dette oppure ricordo riconoscendo che
Non certo fondamento quantomeno per il retaggio per il passato che ci portiamo dietro che non è tutto limpido tutto cristallino attirare l'impegno del sindacato
Qualche fondo di verità c'è affidiamo al all'esecutivo che ne so all'istituzione di un ufficio
Repliche
E delegando lo fin d'ora ad identificare come è già stato chiesto un un avvocato che ci possa tutelare sia per quello che è successo per quello che si è detto in questi ultimi giorni sia per quello che c'era e c'era ammesso che si possa o se debba malauguratamente ancora leggere in futuro
Per quanto riguarda il Gruppo dei Cento
Non lo so io ho la sensazione che stiamo dando troppa importanza a questo gruppo dei cento cioè non capisco perché continuate a dire che i cento non sono nemmeno cento che forse sono venti qualcuno si è sentito dire
Continuate a dire i colleghi più autorevoli di me quelli che hanno la ventura la fortuna o la sfortuna non lo so vedete voi di essere in contatto con qualcuno di questi cento che sostanzialmente non escono mai allo scoperto al di là di qualche comunicato fatto uscire più o meno furtivamente
E più o meno maldestro più o meno sincero che rifiutano il confronto su qualsiasi argomento aveva allora perché continuiamo a cercarlo voglio dire
Lo stiamo dando troppa importanza a questo gruppo oggi abbiamo parlato per almeno un terzo di tutti gli interventi del Gruppo dei Cento e viva Dio non lo so io parlo da una sede regionale io non so chi siano io non conosco nessuno al di là di un paio di nomi che ho sentito fare oggi
Mi chiedo se non sia forse più opportuno verificare ameranno se ci sono rispettarne tutte le opinioni tutti i pareri rispettare il dissenso a considerarlo come un ti senso senza legarci la testa come mi pare che si stia facendo
Per quanto riguarda
Per quanto riguarda i motivi TTT incertezza che ci sono nelle sedi regionali anche qui debbo debbo sottolineare che è vero per esempio il lo ciò proprio video è stato accettato parlo di Trento con una sola defezione
Però è che mi allaccio immediatamente ad uno dei documenti che sarà votato tra un po'oggi sento proporre
Una un ulteriore shop e che non ho votato credo di essere l'unico poco tra i pochissimi che non ha votato quella proposta di
Delegare all'Usigrai un'altra giornata di blackout totale in aggiunta a quell'alt io rilevano la capisco è tardiva perché potevamo farlo l'Usigrai poteva decidere
Di seguendo tutte le procedure di vararlo subito sabato domenica al posto dall'audio video o è primato ora nel senso che verifichiamo qualche argomento concreto sul quale agganciare un blackout perché si vada a Trento
E racconto che questa Assemblea è uscita con un'indicazione di sciopero
Per sottolineare un audiovideo beh francamente non credo che il PRI una grossa partecipazione
Per quanto riguarda i motivi di queste incertezze che ci sono nelle sedi regionali è stato detto non capiscono perché non conoscono il vero non capiscono perché non conosco
Non conosco né qui vorrei collegarmi ad una richiesta che ho fatto qualche mese fa in un incontro a Roma
Possibile chiedo all'Usigrai che da parte dell'Usigrai stesso ci sia un contatto più preciso più costante più rituale al di là delle Commissioni in Regione che funziona fino a un certo punto che ci sono fino a un certo punto non sappiamo neanche più se ci sono è possibile che l'esecutivo possa avere un contatto mensile cadenzato proprio con le testate con un rappresentante delle sedi per consentire a questi poveri CTR che sono presi di mira in molte sedi regionali di dare delle informazioni tempestive
Più di quelle che possono ricavare dai comunicati che più o meno puntualmente l'Usigrai fama comunicati che sono rigidi che non consentono ai membri delle dei Cdr se non telefonando di fare delle domande e di avere delle risposte grazie
Grazie
La collega Caccavo si prepari Corigliano
No
Anche qui prendi dieci indiani
Cioè questi a
Corigliano
Il telegramma lo faccio subito avrei preferito fare una lettera però faccio il telegramma visto che l'ora le Poste chiudono i crimini non c'è più la possibilità di scrivere questa lettera faccia un telegramma meglio che niente e comunque ti do ragione
La collega Caccamo che dice che la in corso d'opera non si cambiano le regole
Ma questo telegramma che cosa scrivo
Scrivo rapidissimamente che è difficile vivere per esempio in una regione che io definisco dalle mille inquietudini come quella calabrese ma e ancor più difficile lavorare in un'azienda dalle mille inquietudini come la nostra ecco perché ha ragione Ottavio l'iter quando parla di in calzature o Stefano Tomassini quando dice che alla scarica di adrenalina non vi dico che cosa dovremmo avere noi che viviamo nel profondo sud di questo impero che non si sa ancora se CEO se si vuole costituire non determinata maniera
Io definisco e parlo per questo ragazzo la relazione di Bazoli molto equilibrata serena pacifica da condividere nei contenuti e nei toni però un appunto voglio farlo per la parte relativa
Alla non strenua giusta secondo me difesa nei confronti di questo signor Paolo Granzotto perché dal mio punto di vista io che ho letto bene tutto quello che ha scritto
Giorgio detto molto poco anche perché non si può impunemente dire
Che c'è qualcosa di profondamente disonesto in questo modo di intendere la difesa dei diritti dei lavoratori non si può dire bus schierata l'azienda non si può scrivere dileggio nei confronti dei minatori del Sulcis da parte nostra
Per i quali c'è il salasso quando loro scioperano non si può parlare di mistura di furbizia di demagogia
Non non possiamo essere accusati di essere maestri di marchio ANAGINA da parte di uno che peraltro e figlio di un ex direttore generale della RAI se lui avesse letto ho scritto una delle tante cose che suo padre al scrittore ha lasciato probabilmente queste cose non le avrebbe dette pure le ha scritte
Per noi è come se fosse acque fresche io le do veramente offensivo questo fatto non pongo collega scrivere queste cose di altri colleghi ha veramente una cosa ignobile e indegna per lui che lo ha fatto
Devo dire che e veramente fuori dalla realtà e mi viene in mente quando vent'anni fa dico venti è forse più vent'diventi anni fa venuto a Reggio Calabria mi ha incontrato dato un poco l'idea vent'anni fa ma detto scusa mi chiami un radiotaxi radiotaxi vent'anni fa a Reggio Calabria come chiedere l'astronave a Milano oggi
No il radiotaxi a a Reggio Calabria vent'anni fa non c'è oggi se vengo io a Milano e ti chiedo la la loro mi fai andare sulla Luna oggi che fame la RAI quindi è veramente fuori dalla realtà uno che scrive queste cose mi fa venire in mente questo che vi ho appena detto
Ministro dei i dissidenti sono d'accordo con il collega che mi ha preceduto sono i dissidenti i dissidenti
Sui quali Giorgio ha parlato di delusione io apprezzo il fatto che uno di questi dissidenti si è venuto a parlare anche se per la verità per una questione di tempi e poi soprattutto per sua scelta ha parlato poco ma l'idea di andare all'unità del sindacato non bisogna mai perda la bisogna rincorrerla ovviamente entro i limiti della decenza perché quando si supera la decenza perché qualche volta se anche superata la decenza da parte dei colleghi dissidenti certamente va be l'azione poi di chi la fa mai di chi la riceve ed allora io non ho mai visto continuo questo rapidissimo telegramma sono già a metà
Quando si fanno le nomine per restare all'argomento
Rossella Panorama
Mimun TG cinque a qualche altro però mi pare di leggere iscritto Gruppo dei Cento tra direttori vice direttore ma non ho mai visto scritto Usigrai l'accusa qualche volta c'è stata mai scritta
Per la Scaramucci per i cinque vicedirettori per le cinque macroregioni
Fallite tutte naturalmente no
Se l'ha detto se l'ha detto che questi erano venuti dall'Usigrai bene sa anche se tardiva anche se io esprimo nero una condanna più ferma perché questo non deve accadere io spero che non accada
E spero che non accada nel futuro se è accaduto poi l'altro canto e una direzione e cinque vicedirezione che sono passati dicevo stamattina come l'acqua fresca rendono manco se n'è accorto probabilmente delle direzioni dalla TGR forse siamo fermi a Port cacche perché poi se andiamo avanti andiamo a vedere che sono stati i danni che c'è stato altro o danni o niente o danni o il niente
E ci fermiamo alle ultime cose
Non preoccupatevi costruiremo una grande azienda diceva il direttore generale incontrando il l'esecutivo dell'Usigrai non si capisce bene se lavori una minaccia una promessa un desiderio un'aspirazione una voglia o il desiderio di spostare tutto nel tempo ma a giudicare da quel Stain Cretu Dini e da come è lasciata l'azienda in questi giorni non mi pare che sia neanche un auspicio neanche non si capisce che cosa si debba intendere anche perché se la facciamo riferimento a questo piano editoriale presentato oggi l'idea della TGR molto difesa non c'è eppure tutti abbiamo letto Orquera TG era la scommessa Pirlo Dieter pronto soccorso perché tale norma non fa il pronto soccorso e però questo cancan a chi giova non certamente a noi non certamente all'azienda e soprattutto quando la presidente si sforza delle interviste di dire che noi siamo quelli
Brutti sporchi e sporchi e cattivi perché gonfiavo le le le le buste paga poi dice che abbiamo non siamo le note spese poi ce l'abbiamo le buste paga non so come che siamo una casta ma il danno a chi lo fa o tutto questo non significa che noi dobbiamo avercela con lei anche perché sono sicuro che lei ce l'ha che proprio lei che ce l'ha con noi questo non mi pare un fatto positivo
Una Presidente che non si preoccupa e non si occupa dei propri dipendenti della gente che lavora per l'azienda di cui lei era responsabile però non può essere così lasciato tutto al caso e all'improvvisazione ecco perché c'è la difficoltà di non reagire ecco perché l'in calzature la scarica di De di adrenalina e tutto questo non può non ritorcersi
Nel prodotto che facciamo e quindi probabilmente le conseguenze sono le conseguenze che ognuno di voi tradendo prima di me ha definito il significato politico
Di questa presenza di questi nuovi dirigenti che stanno alla guida di questa azienda che detto oggi realmente mi pare senza futuro anche se questo non è l'augurio e l'auspicio che io faccio
Grazie Nuccio Barak si prepari lo pomo
Molto brevemente volevo dire per lo sciopero nella relazione di Palermo
Che come diceva Ottavio o visitare il collega dica ieri che vive
Anch'essa un momento di grande disorientamento
Noi abbiamo avuto una grande adesione allo sciopero sono stati solo due colleghi hanno scioperare la motivazione ufficiale è stata in quella hanno detto che volevo azione di lotta più dure
Però diciamo serpeggiava essere nella redazione
Un disagio fortissimo in tutti e due io vedo attori che a maggioranza hanno votato lo sciopero
Un disagio nei confronti del sindacato dell'Usigrai
Io credo che questo sia il pericolo reale che in questo momento stiamo vivendo non tanto lo hanno detto altri colleghi il problema dei cento e io su sul problema dei cento sono d'accordo con l'impostazione che è stata data da Vittorio Fiorito
Anche da Giorgio Bazoli nella sua relazione relazione credo che il problema sia la disillusione l'impotenza di molto i colleghi che hanno creduto nella nell'Usigrai che hanno portato avanti negli anni passati
Va abbattuta nonostante la battaglia dell'Usigrai e che oggi non sentono il sindacato all'altezza dello scontro che si è aperto all'interno dell'azienda
C'è un mutamento di Manara cinquanta rallentano nell'azienda in merito anche che si esprime secondo me con siamo tutti con violazione delle regole noi non siamo comunque poco abbiamo ancora individuato una strada da percorrere per arginare lo strapotere di questa nuova dirigenza della RAI
Io non so cosa il possibile fare
Ho apprezzato molto l'intervento stamattina di Ennio Remondino credo che anche noi nella CDR del breve ci verrà dato della RAI di Palermo ci batteremo nei prossimi giorni per rispetto intanto del contratto tenteremo anch'io intravedo come
Per la TGR un pericolo che è quello che il Vigorelli farà di tutto per spostare
Alle calende greche greche la presentazione del piano territoriale della TGR
Quindi c'è un problema nostro di iniziativa per perché Vigorelli secondo me alla necessità di trovare alleati di
Corrompere delle persone di tre di trovare alleati per far passare sul piano editoriale e quindi ha tutta l'esigenza di spostare in avanti la presentazione del piano questo è un pericolo reale che c'è che dobbiamo evitare quindi occorre vigilare dicevo prima del disagio che c'è nella relazione mostrano i colleghi che hanno creduto nell'Usigrai io credo e questo nel assemblea Assemblea che abbiamo fatto prima dello sciopero
è venuto fuori con molta chiarezza fu il molteplice i colleghi c'è la consapevolezza che una fase storica dell'Usigrai si è chiusa si apre una nuova pagina della storia di questo sindacato io lo penso che ancora ci sia un'insufficienza di elaborazione teorica credo che dovremmo cercare una nuova identità
Una nuova cultura nuove forme di lotta di questo secolo sindacato e credo che a Merano occorra dare delle risposte soprattutto in questa direzione
Grazie
Lo pongo e si prepari Caiati
Brevemente
Forse qualcosa anche meno tre il telegramma al microfono che erano poco
In servizio pubblico senza futuro forse possiamo anche a leggerlo contrario
Futuro senza servizio pubblico fino a che non chiariamo cosa significa
Ho apprezzato molto la relazione di balzo pacata Serena razionale
Senza demagogia nei popoli
Con un'ottica
Che è quella tipica di chi guarda al congresso di Menandro
Senza preconcetti
E con una concezione che dobbiamo evitare
Dobbiamo evitare quella concezione di monocultura io su questo sono d'accordo con quello che dice Balestra
Evitare anche determinati argomenti ma anche determinati linguaggi scontro lotta io direi che il sindacato è soprattutto un impegno
E in questo momento impegno significa anche recupero di quei colleghi che sono in buona fede nei corridoi ho sentito una cosa che non mi è molto piaciuta
Qualcuno ha fatto una valutazione anche sostanzialmente giusta da un punto di vista
Cioè
Quella di dire se noi andiamo troppo incontro a questi colleghi diciamo quasi il segno di una debolezza invece forse è esattamente il contrario è segno di una forza delle idee che vuole trovare per cortesia silenzio
Che vuole trovare un punto di riferimento in un dialogo
Il dialogo significa sostanzialmente dibattito all'interno delle sedi deputate autorizzate è la sede deputati autorizzata e quella dell'Usigrai e quella di Maratea ma è soprattutto quella di mera
Un altro riferimento velocissimo alle sedi regionali
Lo sciopero ha trovato nelle sedi regionali
Il maggior seguito
E il segno consentitemelo è una specie di presunzione anche di una purezza sindacale che forse in altre realtà nelle testate nazionali non esiste
Evitare quindi uno scontro di potere non significa poi però dimenticarsi di quello che deve essere l'impegno per le sedi regionali
Non vorrei che capitasse quando è capitato anche nella scorsa gestione quella dei professori
Quando anche a livello sindacale c'è stata qualche perplessità e qualche tentennamento rispetto ai piani così come erano stati presentati i anche in sede di commissione tecnico-consultiva per cui non vorrei che alla fine
La terza edizione che era un obiettivo uno degli obiettivi diventasse l'unico obiettivo e alla fine le sedi regionali non avessero nemmeno un obiettivo
Ieri nella delle sedi e concludo i colleghi di Milano parlavano anche di questa dicotomia all'interno del TG tre
Il concetto stesso del rapporto di vivibilità tra la testata nazionale detestati regionali deve essere un rapporto sostanzialmente di coerenza e non poi di ricorso ai patti segreti
Il principio sindacale deve essere ben chiaro e su questo principio sindacale non ci possono essere né scontri né patteggiamenti dell'ultima ora
Perché questi patteggiamenti dell'ultima ora sarebbero sostanzialmente negativi essenzialmente per quelle realtà che sono più pure dal punto di vista sindacale ma sono intrinsecamente più deboli
Grazie
Kayak si crei fari Farinelli
Non sono abituato ad interventi scritti nelle assemblee
Ma questa volta devo farlo per perché riconosco e quindi voglio evitare di fare la fine della collega Alessandra Parrini
Che pure sono intervenuta come sindacalista in un'assemblea sindacale dell'euro a giustificarsi con l'azienda per aver detto senza farne il nome che qualcuno ha fatto carriera con il sindacato
Voglio proprio vedere se unioni partecipanti a questa Assemblea
Firma quello che ha detto l'altra volta la collega Parrini se ci arrivano a tutti noi e lettere
Subito dopo però dovremmo citare in giudizio coloro che pur avendone il dovere badate bene il dovere non tutelano l'immagine della RAI e dei suoi dipendenti
In questo danneggiando un bene che è pubblico
Cominciamo dalle nomine badate bene non dico di entrare nel merito delle professionalità dei nuovi direttori sarebbe presuntuoso disdicevole ma nel merito delle procedure dobbiamo entrarci
Se c'è una critica che io ed altri colleghi andiamo facendo da mesi all'esecutivo del sindacato unitario dei giornalisti RAI e che le agitazioni avrebbero dovuto essere molto più pressanti già da prima
Sia con i cosiddetti professori ormai lontanissimi nel tempo anni luce sia con i cosiddetti e vicinissimi imprenditori che al di là delle diverse frequentazioni più o meno filantropiche o volontaristiche
Hanno secondo me in comune un'idea molto parziale del servizio pubblico passività nei bilanci carrozzoni mantenuti in vita artificiosamente lottizzazione
Ma non basta ci dicano questi signori chi se non l'Usigrai si è battuta da anni per rendere più trasparente possibile l'accesso alla professione
Chi tra coloro che accusano questo sindacato unitario di essere di parte si è battuto per fare in modo che le diversità culturali ideologiche politiche tra i giornalisti del servizio pubblico radiotelevisivo
Trovassero un minimo comun denominatore nel proporre nuove strade per l'accesso alla professione
Percorsi più trasparenti nelle carriere difesa dei livelli retributivi che stiamo molto attenti su questo punto sono in difesa dell'autonomia e della professionalità non solo dei giornalisti RAI ma di tutti i giornalisti italiani
Da qui un invito ai colleghi la carta stampata affinché approfondiscano il problema
E si rendano conto che gli attacchi dei professori prima e degli imprenditori poi Mila no al ridimensionamento degli spazi di autonomia di tutta l'informazione pubblica e privata
Pensiamoci bene se passa l'attacco al sindacato unitario e sottolineo sindacato unitario è unico dei giornalisti RAI subito dopo ci sarà l'attacco alla Federazione nazionale della stampa
è una manovra talmente scoperta che non a caso lo Snater il potente sindacato di tutti gli altri dipendenti Rai
Il novantanove per cento delle volte in passato contro l'Usigrai ha invece invitato l'Usigrai la traina CGIL la CISL e la UIL a fare fronte comune nella difesa del servizio pubblico radiotelevisivo
Accettiamo subito fin da questa sera cari colleghi questo invito e l'idea di una giornata di protesta generale diciamo però totale
E interveniamo subito nel dibattito sulle modalità di nomina dei vertici aziendali di cui tanto si discute in questi giorni in questi momenti al Parlamento
La proposta di trovare meccanismi simili a quelli in vigore per la corte costituzionale
Che proprio ieri sera il segretario Bazzoni ha ricordato non è una estemporanea invenzione di Giorgio
Oggi Beppe Giulietti
Bazzoni non è il ventriloquo di nessuno come ha scritto qualche collega divenuto giornalista per grazia di Dio
Euro per titolo elitario
O meglio Giorgio Bazzoni è il ventriloquo Giorgio Bazzoni e il ventriloquo di migliaia di giornalisti della RAI
Giorgio balza ogni parla nome di migliaia di suoi colleghi del servizio pubblico radiotelevisivo
Telefonino gli ascoltatori di radio radicale è chi era no di sentire ogni giorno Giorgio Bazzoni perché il ventriloquo di mille giornalisti della RAI un no nove giornalisti italiani se passa l'attacco a noi passa l'attacco a tutti i colleghi a Corriere della Sera la stampa l'informazione aggiornare anche
Sì perché la proposta contenuta esplicitamente la la proposta di Giorgio è fatta qualche giorno prima da Giulietti non è una loro invenzione sono stati uno è stato prima Giorgione ora segretario Usigrai quella proposta cari colleghi viene da lontano
è contenuta per iscritto in un documento dell'Usigrai del novantuno
Egli assumeva però un percorso sindacale che veniva da ancora più lontano almeno dal mille novecentottantasette Castel San Pietro
Queste sono cose che vanno ricordate dentro e soprattutto fuori la RAI va ricordato che questo sindacato si è battuto per l'assunzione dei borsisti
Dei precari dei vincitori di selezioni dei giornalisti disoccupati
Questo sindacato unitario e non pensa o quell'associazione questo o quel gruppo da qui il discorso sull'Unità nomi bassa che ci si sforzi di evitare fughe di colleghi io chiedo che venga difesa l'unità dei giornalisti RAI anche attraverso un indagine dei probiviri del nostro sindacato di chi pure iscritto a questo sindacato non ha aderito all'iniziativa decise a maggioranza badate bene non solo dai vertici dell'Usigrai ma prima ancora che dai vertici dal dell'Usigrai dalle assemblee di redazione
Siamo a tanti colleghi se continueremo su questa strada altro che pallone che miri Miglio per non a far giocare gli altri saremo complici di chi vuole lo sfascio del sindacato
Qualcuno tra i colleghi che non hanno scioperato martedì ha chiesto che il suo servizio andasse in onda
Questo non è comportamento sindacale corretto chi ragiona in questo modo non accetta le regole della democrazia
Nessuno ha vietato loro di aderire o meno allo sciopero
Nessuno ha fatto liste di proscrizione
Ma qualsiasi lavoratore e quindi non soltanto tra i giornalisti ha come barriera invalicabile morale innanzitutto quella di non di don danneggiare comunque i colleghi che a maggioranza hanno deciso un'azione di lotta
E vengo alla questione del Congresso e delle redazioni regionali che secondo alcuni colleghi fulminati da alcuni mesi sulla via di Damasco sarebbero sopra rappresentate
Un interrogativo che possiamo prendere in considerazione se viene da colleghi come Fernando Balestra di cui riconosco l'onestà culturale intellettuale e morale
Non posso accettarla se viene da colleghi che si nascondono dietro colleghi come Fernando Balestra sono colleghi che preferirei non avere in questo sindacato ma penso che ne dovrebbero prosa nemmeno il gruppo le cento in controparte in Evelina dovrebbero fare parte assi
Perché fanno poi nella pratica parte assente
Dicevo un interrogativo che possiamo prendere in considerazione
Se viene da colleghi che come i sette di Firenze in buona fede e sono convinto che ce ne sono si preoccupano delle regole di democrazia interna di un sindacato e allora sforziamoci pure di trovare soluzioni che favoriscano una rappresentanza più vicina alle diverse sfumature della nostra categoria all'interno della RAI
Ma stiamo attenti a non toccare e a svalutare i comitati di redazione
Sono loro la prima immediata difesa dei diritti contrattuali e quindi dell'autonomia e della professionalità di noi tutti
Sessuale indesiderata nazionale si sente sotto l'ha presentata per il numero dei suoi componenti di CDR ponga il problema e chieda che il CDR sia implicato
Ma senza accordi di vertice deve essere l'Assemblea di ciascuna relazione a farlo
Gli altri siano essi congresso o esecutivo Usigrai
Possono solo sforzarsi di pareggiare il conto con il numero dei delegati assegnati a ciascuna redazione naturalmente per il congresso successivo a quello di Merano il congresso di Merano comunque si deve fare
Una minoranza non può stravolgere le decisioni della maggioranza che si badi bene nel nostro sindacato non è dovuta ad una legge maggioritaria ma ad un sistema proporzionale che permette anche a piccole minoranze di avere da loro rappresentanza
Per la nuova infornata che potrebbe esserci in un prossimo futuro credo che la difesa del servizio pubblico passi anche questa volta attraverso il contratto non le chiacchiere il contratto che la vigilanza di CDR Usigrai
Non dimentichiamoci che l'articolo diciotto dell'integrativo prevede che il cinquanta per cento delle assunzioni da turnover o da incrementi di organico
è destinata ai vincitori di selezione non si scappa assumessero pure cento le loro Mario assume tutti e cento i vincitori di selezione
Ma come faranno Moratti ecco a giustificare nuovi grandi infornate con i conti che sbandierano un giorno sì e l'altro pure
Dopo i nuovi direttori che in gran parte vengono dall'esterno quasi a dire che tra il mille seicento giornalisti Rai quindi anche tra quelli che non sono Piol si riconoscono nell'Usigrai
Non ce ne siano entrati in grado di dirigere un TG
Come potranno giustificare assunzioni di vicedirettori e capiredattori dall'esterno delle due una
Quando i professori prima gli imprenditori ora palesemente o per vie traverse hanno parlato e parlano di crisi economica hanno a disposizione dati reali e quindi perché aumentare le spese
Ho i dati forniti sono falsi su questo punto noi la Federazione nazionale le diverse istituzioni interessate alla difesa del servizio pubblico devono vigilare
Era con l'ultima parte del mio intervento
Quando parlo le istituzioni che devono vigilare sulla buona salute e per chi gli compete sul rispetto delle regole all'interno dell'azienda di servizio pubblico radiotelevisivo non ci sono soltanto Governo e Parlamento
Ci sono anche e nel caso delle redazioni regionali direi soprattutto i Consigli regionali provinciali comunali i sindacati dei lavoratori e degli imprenditori non tutti sono appiattiti gli imprenditori sul nuovo che più nuovo non si può
Le organizzazioni di categoria di commercianti artigiani agricoltori in una parola la tanto decantata società civile che per fortuna non si riduce a professori imprenditori colleghi più o meno illuminati
Su tutti l'impegno maggiore spetta noia CDR organizzazioni sindacali di base dell'unico sindacato dei giornalisti della RAI e all'interno della FIAT FNSI
I governi passano i sindacati restano e resteranno finché vi saranno lavoratori dipendenti
Gente che prende la professione non solo come un bel lavoro ottenuto per diritto ereditario o in regalo dal principe
Ma nel nostro caso come un lavoro più delicato e difficile e di altri bello anzi bellissimo ma con una responsabilità che per noi giornalisti del servizio pubblico è maggiore rispetto a quella di altri
Noi parliamo a tutti non solo ai professori agli imprenditori ai politici ai sindacalisti noi parliamo agli atti i lavoratori ai pensionati alle casalinghe aggio ai giovani e ai bambini
Perciò finirò con una citazione come inserito nel mio programma al momento della presentazione della candidatura del CDR
L'autonomia che questo sindacato ha dimostrato e dimostra è un bene che va riconquistato ogni giorno
Ma deve anche orientare e le posizioni degli ultimi degli altri sindacati dei lavoratori della RAI sembra ormai dimostrarlo patrimonio di tutta la RAI
Abito culturale per chi opera nel servizio pubblico scudo alla sua sopravvivenza forza per il suo rilancio garanzia per la collettività nazionale garanzia fin qui la citazione è tratta dalla relazione dell'allora segretario Usigrai l'uso Orazi all'Assemblea di Castel San Pietro era il mille novecentottantasette non il settembre mille novecentonovantaquattro
Farinelli zitelle pari parlano Donelli non sappia o tutte e due
Allora e si prepari Donelli
Ai colleghi sarà breve e per essere breve prendo spunto da con una battuta fatta dal collega Dell'Atti GS
Quando nel suo intervento parlando dei dissidenti di chi si dissocia dall'Usigrai di chi crea gruppi ha accomunato al Gruppo dei Cento controparte che l'Assemblea la redazione del TG tre
Che nella famosa assemblea della nella primavera scorsa chiese le dimissioni della dell'esecutivo dall'Usigrai
Io sono dal comitato di redazione del TG tre
E devo dire che non mi preoccupo assolutamente delle voci di dissenso delle voci di critica
Voci che possono sembrare grosse ma che poi in effetti sono citate
Al vento
Possono arrivare lontano posso anche morire dopo poco
In quell'Assemblea
In cui fu chiesta la la minorenne missioni delusi e della dell'esecutivo
E le dimissioni del comitato di redazione perché connivenze
Con quell'esecutivo
Io ero in quel comitato di redazione
Sono in tanti in questo comitato di relazione che è stato letto successivamente non per meriti particolari
Non soltanto anche perché sono che da cineoperatori e per cui rappresenta una parte che ha necessità di essere rappresentata comunque
Ma perché ho mantenuto ferma una posizione tra posizionati avevo dichiarato
Alla prima elezione e che ha mantenuto la seconda
La posizione di essere coerente con la linea unitaria del sindacato con la posizione di non accettare
Separazioni
Provocatori accettare il dialogo ma all'interno dell'Usigrai
Le voci di dissenso fanno paura forse Giorgio aveva ragione quando diceva che bisogna
Avere paura piuttosto che prenderle
Ma Giorgio io non ho paura di darle
Non ho nessun timore
E per darle ma dobbiamo essere forti
A questa domanda io credo che ognuno di noi debba dare una risposta
Io sono convinto che domani domani della RAI ci sia ci sia un futuro che sia un futuro di servizio pubblico
Sta a noi dare un futuro alla RAI sta a noi dare un futuro il servizio pubblico
La nostra forza
E su racchiusa in due semplici parole ma importanti
Coerenza e onestà
Nelle idee e nelle nostre azioni
Questo non vuol dire che siamo così presuntuosi non pensare di sbagliare errori sono stati commessi
Per verificare tutte le posizioni diverse
Per portare cambiamenti e alla strategia del sindacato
Ma tutto questo non significa non significherà una dichiarazione di resa
Io sono convinto che la rotta segnata la rotta segnata per intenderci al congresso di Bari sia quella giusta e quella sia la rotta da seguire costò qualche aggiustamento di chi voleva quella direzione
Direzioni mantenere un sindacato unito un sindacato libero
Fatto da giornalisti liberi
Noi i marchi stemmi identificazioni non ne vogliamo le lasciamo ad altri
E se ne assumono la responsabilità
A congresso discuteremo e ci confronteremo
Non sarà una resa sarà piuttosto un'assunzione di responsabilità
Responsabilità che ognuno di noi
Si dovrà assumere
Quotidianamente
Responsabilità che questo che questo sindacato si assume per fare tutto il possibile per dare un futuro a RAI
Vi prego un futuro al servizio pubblico è un servizio in un futuro alla libertà
Il gioco è molto grosso
La stagione che ci aspetta sarà molto dura durissima
Noi dobbiamo rigettare qualunque tentativo i discriminare l'unità sindacale
La casa del sindacato è stato detto
è una una soltanto vi si discuta di ci si confronta
I ci si accapiglia ma lì
Trovare il massimo della coesione
Massimo Della compattezza
Solo una cosa ma dobbiamo temere l'ambiguità
Noi non vogliamo essere ambigui
Meno siamo quelli che saltano sul carro in movimento che non siano quelli che cambino idea all'ultimo momento
Noi siamo quelli che ritengono che l'unica regola che va difesa e la regola del libero confronto
Sono le regole che ci siamo dati sono le regole che ci porterà al congresso sono le regole che ci permetteranno di affrontare tutto quello che ci sarà da affrontare dopo il congresso
Dal contratto alla difesa del servizio pubblico
è stata fatta prima in un intervento una suggestiva metafora sulla riserva indiana
Bella e anche purtroppo vera
Questo mi fa venire in mente
La legge del far West
La legge del più forte
Noi la legge del più forte non l'accettiamo ma cerchiamo la legge del confronto
Metodi autoritari quali quelli messi da tolta anche ultimamente dall'azienda dalla direzione tra aziende
Che poi sono anche metodi che rispecchia un po'la politica del Paese la politica del governo scusate
Beh non li accettiamo rigettiamo per principio
Fossero pure per fare fatte per fare cose fatte bene Noli rigettiamo
Io preferisco essere libero di commettere errori
Piuttosto che essere obbligata a fare cose giuste
Caro Giorgio
Io auguro a tutti noi
Che a Merano diciamo trovare la compattezza necessarie per arrivare agli impegni futuri
Una cosa è certa
Chi vuole venire qui a discutere sarà ben accolto
Chi non vuole venire se ne assumerà le responsabilità
E fra i conti
Con la RAI col servizio pubblico con la società
Grazie
Bonelli si prepari Cardia
Allora beati gli ultimi ci troviamo in tre minuti forse allora lunghi l'unità del sindacato punto primo è sacra non è una battuta non sto a ripetere tutti i motivi legati all'urgenza di questi giorni
è sacra L'Unità è sacra però l'autonomia professionale ed è una buona volta chiamiamo la libertà strano bancomat perché di questo si tratta di libertà e questo è il punto secondo me secondo molti di noi irrinunciabile il punto invalicabile di qualsiasi mediazione di qualsiasi trattativa anche la più elevata e purtroppo questa volta ci risiamo
Insomma tutti leggono i giornali allora io leggo ma forse sono tutte bugie che colleghi alcuni sono grandi professionisti alcuni non dico tutti secondo me alcuni sono dei grandi professionisti
Che rischiano di essere triturati mandati chissà dove allora è una piramide si comincia si è già cominciato
Adesso abbiamo i vicedirettori e poi si scende sì scende spero di essere smentito nelle prossime ore allora
Ha ragione il CDR del TG due apporre subito come si usa una brutta espressione i paletti ha ragione ha ragione Remondino a dire che da domani no domani no da lunedì e si discute di questo con i direttori anche perché spero proprio che non siano vere frasi pubblicate ma mi auguro che saranno smentite del tipo cacceremo i rossi
A Bari lo abbiamo giurato non si cacceranno io Rossi i gialli i neri inverni quelli blu quei pallini gialli lo abbiamo giurato
E allora arrivano altre nomine dal nord al Sud io l'ho letto un'intera pagina sulla voce pagina milanese riguardante appunto la nostra redazione ma ormai è una musica che sentiamo un po'dappertutto e guarda caso i nomi che si fa
Saranno le solite farneticazioni degli giornali
Sono sono nulli di colleghi che hanno tutti giudicato politica la scelta d'astensione audio video tutti
E allora io non ci sto
Confrontiamoci si esprima dissenso scontriamo ci dello stesso sindacato vediamo se possibile non sono mica matto uniamoci
Ma nei vecchi manfrine
Ai posti di comando e ascende re no su questo nuovo si discute proprio per niente
E allora guardate io ho sentito al bar
Non si dovrebbero dire le chiacchiere da bar però io le dico non faccio i nomi per carità di dio
Esponenti anche autorevoli dell'opposizione che però da me non si dichiarano mai mai di questa opposizione sindacale poi scherzando diceva non è certo che se l'Usigrai decide lo sciopero
Si assumerà la responsabilità della scissione nonostante il nostro grande senso di responsabilità
Un ricatto o solo uno scherzo beh forse su uno scherzo della scissione non ci sta
Oppure c'era la voglia di ricatto ma poiché prevalse la paura perché poi i numeri contro bene ha fatto bene dire Colin attenzione ricatti perdonatemi se ripeto io dico attenzione ai ricatti
Certo attenzione anche a non cadere nella trappola di chi ci vuole schierati con l'opposizione lo fanno per delegittimare ci c'è anche questo rischio me ne rendo perfettamente conto
Però rendiamoci conto anche di che cosa succede in Italia insomma io non credo proprio che Di Pietro sia un comunista
Pagate
Sa anche un bambino
Eppure come ha già ricordato un collega ha scritto non ripeto quello che ha detto il collega però anche ha scritto cos'è questa se non una nuova lottizzazione anzi ha aggiunto non è nemmeno nuova
Tra l'altro prima ancora che succedesse quello che è capitato ha scritto di martellamento continuo delle menti da parte di chi attraverso il potere economico controlla le imprese
Radio televisive l'Antitrust Di Pietro
Che a proposito degli attacchi da contro la magistratura scrive in un libro sulla Costituzione
Che si tratta di spettri agitati da chi non riesce a governare
Non mi sembra che
Abbia frequentato le Frattocchie
E eppure ci sono delle cose ci sono delle cose dei punti del qualche cosa che si mi sembra quasi la stessa condizione per amor di Dio non non voglio che ci paragoniamo i magistrati però ve li ricordate
Quella sera di luglio tutti e quattro Di Pietro Colombo Davigo Greco sfatti
Non c'era il decreto Biondi che venissero
A questo punto chiediamo di andare da un'altra
Tutti i comunisti tutti parte e questi quattro parate hanno tutti idee credo idee politiche se impronte culturali differenti
No allora chiede non rispetto delle regole
è chiaro che questo ha delle ripercussioni politiche questi atti hanno delle ripercussioni politiche ed è chiaro che se diciamo no a questa schifezza c'è Artaud ha un valore politico questa cosa anche se questo evidentemente non è nostra intenzione ma c'è questa cioè siamo nel sistema noi siamo dei giornalisti siamo al cuore del sistema dell'informazione e santuario
Io comunque sono fiducioso perché pensavo davvero che l'audio video andasse molto meno bene e quindi ho sottovalutato i miei colleghi e questo sindacato però è vero però è vero l'unità del sindacato o a rischio
Che brutta espressione però io non vede rischi sono nel centro forse non è neanche la cosa che mi preoccupa di più
Li vedo in un problema serio legittimo come la rappresentatività delle testate nazionale rispetto quello delle sedi regionali che però adesso affrontato con grande saggezza perché una spaccatura tra nazionale e regionale
Fine fine trasmissione sono sicuro
Una spaccatura tra nazionali regionali può essere provocata anche dall'indebolimento dell'informazione regionale io ho visto solo delle agenzie sui piani editoriali non sono abituato esprime giudizi su questo forse bisognerebbe vederli ma c'è lì dentro l'indebolimento dell'informazione regionale
E quello che vuole questo consiglio d'amministrazione
Vedo
Questi pericoli nei processi di ristrutturazione gli esuberi la mobilità smentiti ma questo piano ma alla fine queste cose potrebbe colpire prima gli anelli più deboli della catena restituire scatenando una guerra alla RAI tra i ricchi chiamiamoli così perdonatemi e i poveri
I rischi nei contratti nella campagna per i contratti separati elenchi scrive cito anch'io Mazzone Granzotto lo cito dal giornale di oggi però nei paesi anglosassoni si decenza in tronco da noi
Le schiave tre e i lavativi mettono radici fino alla pensione come tesi morti e si peccato che la RAI che sono stati non licenziati ma mossi
Senza motivazione naturalmente i direttori ci avevano rafforzato l'azienda altro che lavativi altro che pesi morti altro che stia bene
E scrive ancora Granzotto ma e questo invece un grande insegnamento teniamone conto impariamo a fare i giornalisti anglosassoni ha ragione
Facciamo anche noi come negli
Terra dove la signora Margaret faccio non è riuscito ad avere la testa del direttore della business
Sappia i precari Carlo Verna
Questa staffetta diniano
Emergeva questi queste cartelle che ho preparato spunti riflessione
Ecco i partiti vecchi e nuovi della maggioranza e dell'opposizione devono stare fuori dai palazzi della RAI
Partiti devono stare fuori dalla gestione dell'azienda del servizio pubblico
Il loro compito nei nostri confronti deve essere altro non possiamo indie indietreggiare di un solo passo nella battaglia per la riconsegna della RAI al legittimo proprietario al cittadino utente
La RAI colleghi non dimentichiamolo di dirlo
E un bene collettivo è un istituto di garanzia per la democrazia noi attraverso l'affermazione e la difesa della nostra autonomia della nostra indipendenza dobbiamo esterne i garanti ad altri il compito di controllo ma secondo queste regole secondo questi principi e di regole e principi pro credo bisogna tornare a discutere a confrontarsi duramente con questi vertici dell'azienda
Vado dicendo ossessivamente ma non mi stancherò di ripeterlo che basterebbe reiterare quel protocollo d'intesa di un anno fa con i professori
Per dimostrare che questo sindacato fra limiti ed errori aveva già individuato i punti cardine di un servizio pubblico sulla strada della riforma del rinnovamento
Quelle regole secondo me sono ancora oggi una parte almeno di quelle regole vangelo
Ma che fine hanno fatto mi chiede perché non ci dicono i nuovi dirigenti che cosa ne pensano e difficile convincere a questo punto chiunque chiunque abbia un po'di buonsenso che ciò che sta avvenendo invece al contrario non è altro che una violenta ed incalzante restaurazione una rioccupazione politica dell'azienda che passa attraverso la cancellazione delle conquiste sindacali
Ricollego ogni giorno lo hanno detto già molti prima di me ci dobbiamo difendere da ignobili attacchi rivolti alla nostra professionalità al nostro essere giornalista del servizio pubblico
Attacchi che vengono lanciati su diversi quotidiani o altri organi di informazione della carta stampata ma perfino recentemente anche dal telegiornale propagandista del concorrente privato
Ebbene a tutto ciò io dico che è ora di dire basta non possiamo continuare ad assistere passivamente questi ripetuti che ad un certo punto sospetti saccheggi
Scritti o parlati della nostra dignità e sindacato oltre che l'azienda ha il dovere di intervenire apriamo questo la proposta che faccio può provocatoria apriamo uno sportello delle querele delle diffamazioni
Ogni giorno facciamo partire contro i singoli colleghi che scrivono menzogna peggio ancora di legge né impunemente il nostro lavoro una denuncia con richiesta di risarcimento danni
Sapete comincia crede che sia un po'da codardi prendersela con chi possono subire perché noi giornaliste servizio pubblico guarda caso viene detto che non è consentito replicare con gli stessi metodi eppure penso appunto che di materiale interessante da fornire ai nostri utenti a loro volta lettori di quei giornali per capire di che razza siano fatti anche alcuni di quei colleghi non ci mancherebbe ma non è la vendetta
Ho imparato che dobbiamo consumare allora lavoriamo per il ripristino della verità della difesa della nostra dignità
Vi confesso che una grande preoccupazione siccome abbiamo continuato a gridare a spiegare nell'ultimo anno che l'informazione regionale una peculiarità del servizio pubblico
E ed è ciò che fa la differenza fra noi e il maggior concorrente privato qualcuno abbia pensato che la cosa più semplice fosse quella di prendersela gratis
è un rischio che non possiamo correre
Dobbiamo difendere questo patrimonio più di ieri l'informazione regionale deve rimanere un elemento strategico all'interno della centralità del servizio pubblico ma rimanerci soprattutto per garantire quella quella funzione del servizio pubblico imparzialità
Equilibrio indipendenza e quindi nessun cedimento ad impostazioni editoriali che ne vogliono stravolgere questa natura
Dobbiamo ribadire che l'informazione regionale al contrario deve essere rafforzata potenziata difesa ai nostri attuali dirigenti azienda aspettiamo di conoscere ovviamente quale sarà il nuovo piano editoriale della testata senza alcun pregiudizio
Ma certo non dovremo concedere il che ben minimo spazio ad obiettivi di ridimensionamento peggio ancora di svuotamento delle risorse e delle capacità acquisite in questa testata
Nel fare informazione regionale ma anche nazionale anche europea con alcune infatti specifiche competenze che si sono consolidate come ad esempio l'economia la scienza l'Europa al Mediterraneo
Dobbiamo essere pronti come sindacato ad urlare a fare le barricate se necessario spiegando fino all'esaurimento ciascun collega
Che se passa indisturbato lo scippo del patrimonio regionale in questa azienda si sarà consumato il primo vero passo per un drastico redditizia ridimensionamento del servizio pubblico e infine chiudo sul problema del dialogo e del confronto con tutti quei colleghi che non si riconoscono oggi nel percorso
Sindacale dell'Usigrai credo che sia fatti fu sia ora di fare un po'più di chiarezza di disse alcune cose con franchezza
Vi offro sono uno spunto di riflessione attraverso l'esperienza della redazione di Mila no e qui vorrei che il collega Vittorio Fiorito
Ascoltasse attentamente nelle Milano ci sentiamo come CDR particolarmente a disagio su questo fronte
Non siamo noi a rifiutare il dialogo il confronto
E paradossale il fatto che ci troviamo continuamente accusati di essere dei bulgari
Di fare ottusa resistenza le ragioni del dissenso quando queste ragioni non vengono mai spiegate ai colleghi con trasparenza e con riconoscibilità
Ma vi pare possibile che nella nostra redazione ci sia un coordinatore del Gruppo dei Cento uno che si vanta di essere il gruppo dirigente fondatore del Gruppo dei Cento e che mi risulta partecipa regolarmente ed assiduamente l'incontro e Federazione della stampa con l'Usigrai nel tentativo di trovare una linea di convergenza e al contrario nelle nostre assemblee ne abbiamo fatte tante vi assicuro
Interviene senza mai dire dico mai
Che espone il proprio pensiero la propria posizione come frutto dell'elaborazione di una linea sindacale ammesso che ci sia di questo Gruppo dei Cento addirittura in una occasione incalzato da un collega che timidamente gli aveva chiesto perché personaggio non è facile da trattare che gli aveva chiesto esplicitamente se parlava
A nome dei cento quel collega si è sentito anche rispondere in malo modo che ovviamente con un diniego tipo fatti gli affari tuoi non sono consentiti riguarda così allora senza mezzi termini
Per noi questi non sono metodi accettabili per un confronto
è un modo di giocare sporco alle spalle anche di qui in corso inconsapevoli colleghi che hanno anche tutta la legittimità di credere nella buona fede del prossimo
Carlo Verna si prepara il collega Enzo Dell'Aquila
Guido
E il ventisei perché ho detto Enzo
Perché è un mio vecchio collega da una vita scusa e Guido
è necessario che l'informazione del servizio pubblico sia improntata alla più assoluta autonomia da ogni condizionamento esterno
Sia di natura partitica sia di interesse economico per garantire la pluralità delle espressioni rappresentare nel modo più corretto completo imparziale tutte le componenti e le voci della società
I demagoghi cioè tre minuti a disposizione e ti metti a Lecce sei cosa che sembrano scontate ormai acquisite al patrimonio di crescita sindacale del nostro paese come sensibilità anche di chi fruisce avevano sempre nazioni bene no io non ho letto una cosa mia ho letto una dichiarazione della signora la signora letizia malata chiamo così perché mi amico chiama la matrigna così perché il vero tema dimentica il nome
La signora letizia Moratti presentando il piano editoriale ha detto queste cose naturalmente
Il mio pensiero è andato subito a questo discorso dello sciopero politico no detto sciopero politico
Ma cosa significa poi sciopero politico ma dove il confine tra il politico e non il politico e il piano editoriale su cosa dovrà essere giudicato solo sui contenuti o anche sulla credibilità personale di chi lo va a proporre e sulla sua storia personale
Beh io credo che vada giudicato anche su questo perché questa è la dimostrazione lampante di come le parole possono essere usate così con la massima libertà
Quasi a Bandera rispetto a quelli che sono gli atti da tutti quindi questo dovrà essere a mio giudizio anche l'attenzione che dovremo dare nelle valutazioni e nel voto del piano editoriale che ricordo è un diritto ma anche un potere di voto un potere di voto legato ha delle regole che abbiamo conquistato con due lotta e sulle quali dovremo poi arroccarci per difendere per vero tra un attimo diciamo cosa cose politico ma io francamente non ho nessuna intenzione di ingessare un in ciò che non è politico di mettere i paraocchi al buon senso mi sembra francamente che nel momento in cui come diceva Roberto Natale c'è un'azienda che balla come una nave in tempesta
E chi mette mano non cerca di raddrizzare né la rotta ma semplicemente di cambiare la gente a bordo tanto più se questi sono imprenditori mi sembra un po'come se i professori avessero scritto scuola con la q perché di lampante evidenza che il cambiamento la che la continuità
E sintomo di bond al funzionamento che il cambiamento in chi comanda e naturalmente fonte di disorientamento perché deve far parte
Della della scialuppa o della nave che deve che deve navigare adesso poi mi chiedo perché poi questo errore di cambia tutto non c'era davvero nessuno dà
Da conservare
A questo punto inevitabilmente forse qualche valutazione finisce in una valutazione anche di ordine politico che non posso non pensare che ci sia stata come dice di Piero nel libro che ci ricorda Massimo Donelli un'ipotesi come dire di nuova lottizzazione che forse che forse e anche vecchia e allora colleghi io penso che dobbiamo riportarci al principio di legalità in questa azienda il rispetto sul rispetto delle regole sì gioca la battaglia per il la nostro futuro
Senza preoccuparci poi di quelli che sono i nostri detrattori che tanto tirerebbero in ballo comunque fatti pretestuosi per dire che abbiamo sbagliato su qualcosa dobbiamo avere il coraggio quando il momento
Di difendere con forza tutti i nostri diritti anche ricorrendo alle vie giudiziarie rispolvera diamo l'articolo ventotto perché corriamo il rischio che i nostri diritti sindacali vengano davvero calpestati per quanto riguarda il caso della collega di Venezia
Io mi sento di rassicurare
E perché perché proprio sul terreno dei provvedimenti disciplinari abbiamo fatto un grosso un grosso lavoro di costituzione di un quadro di regole di regole certe
Io personalmente sono stato delegato dal l'esecutivo facendo parte della Commissione sindacale
Di seguire i provvedimenti disciplinari
E abbiamo fatto un accordo per evitare che i colleghi fossero portati ad libitum dall'azienda in Pretura un accordo per un arbitrato interno abbiamo trovato le formule
Per garantire ai colleghi dei processi interni perché tali sonore i procedimenti che si aprono con le contestazioni disciplinari
Caratterizzati da regole corrette e quindi in qualche modo di processi giusti non abbiamo cercato di evitarli perché
Diciamo che l'assistono le pecore nere finiscono col danneggiare complessivamente la la categoria noi assolutamente questo non volevamo allora sul caso della collega di Venezia mi sento di rassicurare perché il nostro diritto e manifesto la collega non doveva assolutamente avere questo tipo di contestazione disciplinare abbiamo delle regole l'abbiamo sempre fatte rispettare e consolidato il confronto con l'ispettorato attualmente
In carica
Sul terreno delle regole io sono certo che potremo far capire che la collega non solo non dovrà essere
Sanzionata a mio giudizio non dovrei essere neanche giudicata io le ho consigliato dietro rispondere di essere convocata ma contestualmente abbiamo mandato all'ispettorato le lettere
Con i quali la collega aveva chiesto la rettifica al Corriere della Sera a questo punto ritengo che la collega non debba neanche essere convocata mi impegnerò presso d'ufficio presso l'ispettorato perché la collega non sia neanche ascoltata perché il vulnus si concretizza già coltello cesso che viene fatta la collega per un per è un qualcosa che è stato detto nell'assemblea sindacale la la difesa delle regole diceva diceva a Romano Cannas
Vogliono togliere il contratto vogliono togliere le garanzie per farci camminare con la timore per tenerci in qualche modo al guinzaglio è verissimo al soltanto attraverso la difesa delle regole noi riusciremmo delle regole del contratto noi riusciremo
A
Difendere l'autonomia della nostra categoria rendere un servizio complessivamente buono al l'informazioni al diritto del cittadino di essere di essere informato
Quando sono andati via Celli e Locatelli e questa dirigenza aziendale ha bloccato le loro liquidazioni
Io ero del pari ero in vacanza telefonare invertire io sono del parere che questo è un atto illegale perché in questi casi
Il sequestro conservativo ma chiesto al magistrato perché i signori celle Locatelli non era propriamente di soggetti non solvibili e comunque se lo fossero stati avrebbe dovuto decidere il magistrato questa era un sintomo che l'azienda si stava mettendo sulla sulla via dell'illegalità
La conferma l'abbiamo avuto dopo pochi giorni quando nomina già operative sono state sono state sono state bloccate
Poi queste cose diventano le prassi aziendale indomani saranno bloccate anche le nostre mi guida nessuna paura in quel caso erano ma chi ha mai chi è mai stato consociata o con i professori abbiamo contrastato in tutti i abbiamo cercato di mettere delle regole e l'attacco proprio sul fronte disciplinare è stato un attacco fortissimo su quale altrettanto fortemente c'è stata nostra reazione
Allora che paura ce che pensino che noi volessimo difendere celle Locatelli noi ne vogliamo di film difendere il avremmo dovuto difendere il principio il principio di legalità così com'è diventata una prassi aziendale non pagare le ferie ai colleghi che vanno in pensione cosa significa questo fatto
Che si va contro le leggi sì la contro il combinato disposto della contratto
Nazionale con quello dell'integrativo che loro interpretano male si va contro la giurisprudenza purtroppo le prassi aziendali sono la spina nel fianco del sindacato perché sono generalmente delle cose contro le regole
Sì però vien detto è prassi aziendale allora battaglia dura su questo fronte io do spronare un po'velocemente il mio intervento voglio però dire qualcosa sulla questione dei cento
Sforzo di capire sforzo di capire sì io avrei preferito non vedo né chi è stato interrotto né chi è intervenuto ma lo dico lo stesso
Cioè essere interrotto dalla platea fosse Bolzoni o fosse Fiorito non Fernando Balestra il quale avuto il coraggio di venire qui di esporre le ragioni della propria in piazza due a dimostrare quanto intellettualmente onesto fosse il suo dissenso diversamente da chi
Con azioni di Krum miraggio o con richieste di trattative inaccettabili
E cerca naturalmente di tirare l'acqua al suo mulino e io sono convinto più una cosa che qualunque metodo su seguirà l'apertura ed essa nello sforzo di capire se ci deve essere una un aggiustamento sulla modo di scegliere i delegati velate congresso dovrà decidere ben venga
Se c'è una sproporzione per le regioni però attenzione questo ma poi legata a una difesa e io in questo non vedo in questo momento neanche il collega Maurizio Bassi anche lui deve prendere un impegno a ricandidarsi in esecutivo perché ha fatto un lavoro ha fatto un lavoro per le regioni
Eccomi abilissimo apprezzabilissimo del quale lui non possiamo in futuro assolutamente fare a meno
Se c'è ancora Maurizio Blasi in esecutivo si può anche cedere si può anche accedere a mio giudizio qualcosa sul piano di una regola che rimane comunque inalterata perché deve rimanere inalterata la proporzione rispetto tra la base e rappresentanti espressa detto questa fatta questa apertura nessun'altra apertura può essere fatta nessun ricatto può essere può essere accettato non possiamo essere noi i Pantalone che vanno a pagare il rischio di assicurazione il veri rischiasse il premio assicurativo contro il rischio di rottura dell'unità sindacale questo Santerini è bene che lo sappia
Perché qualunque metodo poi si userà io di questo ne sono certo con
Quegli interlocutori non sono i Fernando Balestra il cui dissenso ci dobbiamo sforzare di Capri
Qualunque metodo si userà ci rimarrà sempre il proprietario del Pavone per entrare nella moda scura usata ieri
Da Giorgio Bolzoni pronto a portarselo via non riconoscendo alcuna dignità alla maggioranza specie se si tratta di stracci accumulo che pensano a frequentare
Le redazioni anziché le stanze dei bottoni
La dell'acqua
Quando al sei chilometri dall'il cognome per la mia perché ha sbagliato il cognome non
Nido dell'Aquila no della una sola un solo tema sempre da ridire creduto fino in fondo
Un solo tema quello dell'unità sindacale la qualcuno parla già intravisto una contraddizione tra l'appello all'unità sindacale fatto sostanzialmente da Fiorito ma anche da altri colleghi e line calzatura così è stata chiamata serpeggiante nelle redazioni che in questo appello non sarebbe rappresentata io credo che sia una contraddizione soltanto apparente e che pure può ingenerare qualche equivoco circolo cerco di spiegarmi
Io condivido e apprezzo l'appello che Fiorito affatto e le sue preoccupazioni che una rottura sindacale la nascita di un altro sindacato l'apertura di un secondo tavolo di trattative
Può avere l'effetto la preoccupazione che questa situazione quale possa avere un effetto devastante e sul contratto integrativo per quanto ci riguarda più immediatamente ma io direi più complessivamente nella azione di contrasto del processo di smembramento della RAI una contraddizione dunque che condivido
Ma a due condizioni
Alcune sono stati già state accennati a condizione che non si stravolgano le regole del gioco in vista del congresso di Marano
Che venga salvaguardato il principio della autonomia professionale che non si traduca in un appello comportamentale CDR e alle redazioni
Mi spiego
Nelle redazioni la preoccupazione dell'unità sindacale de restare decisamente fuori della porta i CDR delle redazioni si debbono occupare unicamente della tutela afferma fermissima
Dei principi che poi invece a livello di trattativa sindacale più ampi e più alta possono anche essere messi in discussione talvolta nelle redazioni no
Nelle redazioni si forma l'opinione in giudizio di quella larghissima fetta di colleghi della RAI che non sono soldati né di una parte né dell'altra
E che formano le loro convinzioni danno non la loro adesione a seconda della capacità del sindacato di tenere fermi i principi che attengono alla vita quotidiana la vita di tutti i giorni all'interno della redazione faccio un solo esempio
Le assemblee di lunedì per lo sciopero molti anche tra noi avevano la preoccupazione
Che sarebbe stato più opportuno non mettere in votazione documenti che dividessero le redazioni
Abbiamo notato le assemblee si sono divise abbiamo consegnato all'Usigrai uno sciopero che gli consente ora di sedersi al tavolo delle trattative alla ricerca sacrosanta di quella unità di cui abbiamo parlato ma da posizioni di forza
L'Usigrai e anche la Federazione stampa sono tanto più forti nella ricerca di questo sacrosanta ricerca di questo processo di unità quanto possono fare miglia egregiamente disegni offesa dei principi all'interno
All'interno delle redazioni
E qui sono d'accordo vorrei mondo che bisogna far provare subito dei paletti ai nuovi direttori nei prossimi giorni quando si insedieranno sul terreno della trasparenza delle nomine dei piani editoriali e del rispetto delle capacità professionali una sola parola che ha finito sulla tutela dei giornalisti della RAI di fronte agli attacchi di certa carta stampata e anche di di certa televisione vediamo tutte le trasmissioni di fede e di Liguori
Ieri ho idea che ci sia un po'una predisposizione all'autocommiserazione
Delle strade sono semplici qualcuno lo ha ricordato ci sono gli strumenti giudiziari
Si fanno querele si intraprendono azioni di risarcimento in sede civile
Voglio portare un solo esempio un anno e mezzo fa un settimanale oggi quotidiano si era specializzato in operazioni di killeraggio nei confronti di ieri alcuni giornalisti del TG due che venivano chiamati per nome e cognome accusati delle peggiori nefandezze
In quattro abbiamo querelato intrapreso azioni di risarcimento verso il direttore responsabile di questo quotidiano che da un anno e mezzo a questa parte non solo sul non c'è più diffamato ma non c'è nemmeno più nominato
Grazie
Consentitemi colleghi via avanzare un invito personale
Invito la collega insacca corpo ha svolto il suo intervento sia per arricchirlo e aggiungete sa ad oltre quaranta interventi sia perché non voglio passare come uno che in qualche modo è stato causa ecco di questo suo ritiro dall'iscrizione avendo io consentito a tutti di parlare senza mai interrompere
Si accetta mi fa una cortesia
Questo mi mette no non poco in difficoltà questo appello comunque
Anche perché insomma a questo punto molti colleghi hanno affrontato il tema che mi stava più a cuore di affrontare è vero io ho sentito che saremmo divisi tra falchi e colombe fra chi tende il ramoscello d'ulivo e chi sbotta sbatte la porta in faccia
A questi colleghi dissidenti ma io mi sbaglierò ma non ho avuto questa impressione ma io non saprei dire per esempio se Lilli Gruber atteso il ramoscello ha sbattuto la porta in faccia perché il problema non mi sembra proprio questo
Il segretario ha introdotto molto opportunamente l'argomento dell'unità nella sua relazione e io ho apprezzato che non si sia dilungato su questo tema
Ha detto poche cose precise lasciando alla nostra discussione
L'approfondimento di questo di questo tema la propria la discussione lo hanno dimostrato
E a rischio ha detto la nostra unità non solo quella dell'Usigrai che sarebbe già molto grave ma addirittura quella della Fnsi quella dell'intera categoria
E a rischio lo spazio di democrazia che un'informazione libera autonoma e autorevole è in grado di garantire a questo Paese
E chi vuole loro rompere l'unità non sono certo i cento colleghi controparte felina sono gli editori e la nuova maggioranza allora la sfida e altissima
E ben altri attacchi ci verranno tocco la guerriglia psicologica sulle cifre o sull'ultimo sciopero audio-video
Se così è dobbiamo sapere che proveranno fino alla fine a dividerci e potrebbero farlo a prescindere dal nostro atteggiamento dalle nostre scelte dalla nostra saggezza
Questo credo però che paradossalmente ci lascia una grande libertà
è una grande serenità nello scegliere la nostra risposta dal momento che non tutto sta nelle nostre soltanto nelle nostre mani
L'unità del sindacato è la nostra principale ragione di forza lasciamo volentieri ad altri l'idea che sulla rottura di questa unità si possa costruire la propria fortuna professionale
Il problema però non è quello di riaffermare il valore dell'unità in seno questo lo considero un esercizio pleonastico ve lo risparmio volentieri
Il problema a questo punto mi sembra sia quello di rimotivare il terreno dell'unità
Insomma il problema il problema del limite come è già stato detto è stata usata l'espressione adesso gli interventi sono tanti non francamente non ricordo quale collega l'abbia usata L'Unità finché e possibile ecco ma quando e su che cosa L'Unità cessa di essere possibile qual è il terreno dell'unità
E l'autonomia
E il rifiuto di ogni lottizzazione
E la difesa non della centralità ma del ruolo di leader del servizio pubblico
E il ruolo strategico del decentramento
E l'idea che sono i comitati di redazione la base del nostro sindacato e il rispetto integrale delle regole a partire dalla regola fondamentale che le regole non si cambiano in corso di partita
Se il terreno dell'unità sindacale questo allora
Non c'è problema
Su questo nel non c'è nessuno che lamenta che la metta a rischio ma se il terreno fosse un altro fossero regole fatte per assicurare numeri che non ci sono
Fosse il ritorno al passato agli editori di riferimento allora io sì la vedo a rischio l'unità perché io per prima
Non avrei ragione di riconoscermi in un sindacato del genere
Su questo comunque e concludo
Devo dire che il dibattito è stato molto confortante
E questo serve molto ai colleghi del nostro del nostro esecutivo
Il dibattito non lascia spazio ad equivoci perché qui nessuno è disposto a ritornare indietro
Grazie
Colleghi adesso passeremo rapidamente
Alla lettura
E poi alle votazioni dei documenti prima però consentitemi di sentire qual è la posizione del segretario dal momento che è stato diffuso in agenzia
Sul fatto più rilevante che ci interessa oggi cioè sulla presentazione illustrazione del piano di tori all'azienda Ale Inés Commissione parlamentare di vigilanza perché è molto importante
Che abbiamo in questa sede il punto di vista che deve essere di tutti noi
Questo lo vedete che sono stati lanciate dall'agenzia Ansa sul piano editoriale
Sul piano editoriale illustrato oggi alla commissione di vigilanza a data una sua valutazione il segretario dell'Usigrai Giorgio Barzoni virgolette il giudizio che possiamo dare per quello che è emerso finora è che si tratti di un piano identico ma peggiorativo rispetto a quello dei professori e che già a suo tempo fu bocciato dal Governo
Nelle sue linee generali aggiunto non modifica nulla ma cogliamo come un passaggio gravissimo e molto inquietante la parte riguardante l'informazione regionale
Nessun accenno all'informazione locale che negli ultimi anni è stata l'arma vincente della Rai
Si nota invece un'idea di smantellamento di quella che è stata finora la punta di diamante dell'informazione regionale
Essendoci in ogni regione un telegiornale un radio giornale regionale che ottengono ottimi risultati di ascolto
Speriamo che la nostra lettura sia sbagliata perché se così non non fosse dovremmo vedere in quel in queste scelto un attacco alle ragioni stesse del servizio pubblico
Che hanno nel rapporto tra territorio e istituzioni
Le proprie caratteristiche fondamentali
Fra sei mesi si voterà per le elezioni amministrative regionali e vi sono regioni dove l'informazione e affidata principalmente se non esclusivamente al servizio pubblico che cosa accadrà
Credo che sia questo un momento in cui le istituzioni regionali facciano sentire forte la loro voce
Ancora una volta aggiunto Barzoni siamo costretti a porre una domanda al nuovo vertice aziendale alla quale speriamo almeno questa volta venga data risposta immediata
L'azione l'azienda vuole privarsi di una delle gambe che ha corso di più
Il quadro preoccupante che emerge per l'informazione regionale non ci fa bello su un quadro generale del piano che assolutamente deludente anche per quanto riguarda le testate nazionali ripeto un piano troppo simile a quello dei professori
E il giudizio e negativo oggi
Come lo fu all'epoca del precedente consiglio di amministrazione
Ovviamente anche su questo argomento ecco cioè una mozione presentata dai comitati di redazione io passerei immediatamente se siete d'accordo quando finiamo tutta la lettura e la votazione documenti si avrà la replica del segretario
Questo è il documento finale dell'assemblea nazionale dei Cdr Merano ventitré ventidue ventitré settembre novanta
Malate no
Star seduto da stamattina alle otto e mezzo finora un qualche piccola effettuo Cobra
Dopo ti chiedo consiglio
L'autonomia del servizio pubblico da qualsiasi condizionamento politico l'opposizione ad ogni ritorno della RAI sotto il controllo diretto o indiretto dell'esecutivo
La salvaguardia dei livelli di occupazione come strumento per la difesa degli spazi di informazione della RAI
L'integrità del patrimonio aziendale rispetto a ipotesi di smembramento del servizio pubblico
Nel riaffermare queste linee guide dell'azione del sindacato
L'assemblea nazionale dei comitati di redazione della RAI riunita Maratea il ventidue ventitré settembre sottolinea la centralità del contratto di lavoro nazionale integrativo
Come indispensabile strumento di regolazione dei rapporti tra redazioni e azienda
Le ripetute e gravi violazioni computer ai vertici RAI che hanno portato all'astensione audio video costituiscono la peggiore introduzione ad ogni tentativo aziendale
Di adottare nuove regole nelle relazioni nelle relazioni industriali
Ogni aggiornamento è possibile soltanto a partire dal rispetto integrale dei patti sottoscritti non solo il contratto ma anche gli accordi che da mesi attendono di essere onorati
L'Assemblea nazionale dei CdA della RAI riafferma il proprio totale appoggio
All'iniziativa che la Fnsi sta conducendo
Per salvaguardare l'unità del sindacato dei giornalisti
E sottolinea che va fatto ogni sforzo per evitare una scissione che risponderebbe ad un chiarissimo interesse degli editori soprattutto alla vigilia del rinnovo contrattuale
I dissensi anche i più radicali possono e devono trovare
Composizione nella chiarezza delle distinzioni all'interno di una casa comune anche mediante un serrato confronto sulle regole della vita sindacale
Al riguardo l'assemblea nazionale dei comitati di redazione delibera di affrontare il tema della riforma dello Statuto nell'imminente congresso Usigrai in programma mirano dal diciannove al ventuno ottobre
Ma l'unità della categoria non esaurisce l'azione che oggi è richiesta i giornalisti della RAI
Di fronte ai concreti rischi di ridimensionamento e subalternità del servizio pubblico indispensabile sviluppare il massimo dialogo con le altre categorie dei dipendenti della RAI
L'assemblea nazionale dei comitati di redazione della RAI dà mandato all'esecutivo
Per organizzare i assieme agli altri sindacati aziendali una seconda e più ampia giornata di mobilitazione
Che richiami all'opinione pubblica l'importanza della presenza della RAI quale istituto di garanzia
Questo è il documento politico della assemblea
Se ci sono interventi
Prego
Meglio che passi al microfono
Quando si si parla del rispetto
Delle
Del contratto hanno di tutte le altre i tanti documenti elaborati insieme sento la mancanza che vengono minate dalla Carta dei diritti e dei doveri se possibile
Perché per noi è un documento importantissimo soprattutto oltretutto i colleghi sia di testate che diritti
Poi l'ultima alla fine garanzia se poi se si potesse giungere della libertà siccome non abbiamo parlato più volte
Giuliano la la la la la nominato per primo con molta evidenza il concetto è stato ripreso proprio l'attacco alla libertà la garanzia contro ogni attacco alla libertà non so qualche cosa del genere se possibile
Beh io ritengo che per quanto riguarda l il primo suggerimento ecco non era stato solo inserito più semplicemente perché la casa editrice del del contatto però
Ciò non toglie che si può fare del contratto la carta diritti e doveri che è parte del contratto e di tutti gli accordi quindi credo che non ci sia un problemi di mettere citando l'Ankara cartellini richiede però non c'è alcun problema
Per quanto riguarda diamo prima le risposte che siete raccordo andiamo più rapidamente
Per quanto riguarda appunto che richiama l'opinione pubblica l'importanza della presenza della RAI quale istituto di garanzia si può benissimo mettere
Delle libertà democratiche nelle della della Repubblica del Paese insomma ecco delle libertà democratiche si può aggiungere il Maggi etc accordo
C'era Giuliano che voleva aggiungere qualcosa
Una cena perché è stato fatto del corso delle degli interventi anche ha un rapporto con l'utenza
Perché se c'è stato un incremento credo che gli ascoltatori che gli spettatori riconoscono non dico la controinformazione rispetto al governo ma la un incremento di Cristo fa parte anche di un rapporto diverso e quindi un riferimento alla necessità di attraverso queste iniziative anche di un rapporto con l'utenza con gli utenti con credo che sia necessario
Ho poi la giornata in una giornata di
Di sciopero degli operatori dei lavoratori dell'informazione quindi di tutti i guanti d'uso
Praticamente suggerisci di inserire un accenno al crescente consenso che viene ecco alzi all'informazione del servizio pubblico
Mi pare mi pare un'ottima vero ecco i chicchi d'hai sentito alle donne
Accrescente consenso questo si può aggiungere proprio un un accenno a questo pane momento in cui ci si rivolge al Paese
Sì adesso ti chiamo solo che pesano mi sfugge perché su a crescente consenso
Consenso che vieni ti prego Romano
A terra cioè
L'Assemblea nazionale decidere della RAI riafferma il proprio totale appoggio all'iniziativa che la Federazione nazionale della stampa sta conducendo per salvaguardare l'unità del sindacato dei giornalisti
Questi a livello nazionale
E sottolinea che va fatto ogni sforzo per evitare una scissione che risponderebbe ad un chiarissimi interesse degli editori soprattutto alla vigilia del rinnovo contrattuale
I dissensi anche i più radicali possono in breve e devono trovare composizioni nella chiarezza delle distinzioni all'interno di una cassa comune
Anche mediante un serrato confronto sulle regole della vita sindacale
Il che significa in modo molto semplice
Tutte le regole che si cambiano a partire dal rispetto delle regole questo significa
Quindi no no
Devono trovare conclusione la casa comune
Va bene
Ci sono altre prego viene al microfono sì
Riprendo quello che ha detto prima motiverà lei se a meno che non vi sarà sfuggito a qualche frase iniziale motiverà in un po'di più questa seconda giornata di di di sciopero di eccitazione eccetera eccetera non ho capito tu hai ragione di leggo immediatamente
C'è una mozione
Su questo proprio per fare un documento politico ve la leggo subito
I pericoli di una lottizzazione vecchia e nuova le violazione delle regole dei contratti
I segnali di ridimensionamento del servizio pubblico radiotelevisivo sono tanto intensi e persistenti da richiedere la massima vigilanza sindacale e la reiterazione della più dura protesta
Il CD è riunita Maratea chiedono all'Usigrai
Di proclamare in aggiunta alle due astensioni audio-video per le quali già è stato dato mandato una giornata di blackout totale da indire concordando la protesta con gli organismi sindacali degli altri lavoratori della RAI
Per me no io prima non l'ho firmata e confermo il fatto che quella non la allora quando passiamo a questa vuoi fare integrazione a questa
Per carità
Di immanente credo che si possa anche fare un'integrazione al documento politico indiano solo cioè a parer mio potrebbe non alterarsi nulla della sostanza
E guadagnare un po'di più nelle motivazioni si ancorassimo quel quell'affidare all'Usigrai eccetera eccetera eccetera ad un qualche cosa di un po'più completi un po'più concreto e meno
Teoricamente ineccepibile ma vago come
Poi la seconda quell'altra mozione che si rifà sostanzialmente a a stati vissuti in questi giorni a situazioni vissute in questi ultimi giorni
Voglio dire se quell'affidare all'Usigrai all'esecutivo un'altra giornata di sciopero esule al massimo ad esempio a quello che è Doni Toledo scusa per i chiedo una cortesia
Lascia perdere la mozione che io credevo che fosse sufficiente a dare una risposta alla tua richiesta adesso accantoniamo la seconda parliamo solo del documento politico e ti prego ti rileggo il punto
Così in un modo più chiaro e concreto può esprimere la tua esigenza
Di fronte ai concreti rischi di ridimensionamento e subalternità del servizio pubblico
E indispensabile sviluppare il massimo dialogo con le altre categorie delle dipendenti della RAI
L'assemblea nazionale dei Cdr RAI dà mandato all'esecutivo per organizzare insieme agli altri sindacati aziendali
Una seconda e più anche a giornata di mobilitazione
Che richiama l'opinione pubblica l'importanza della presenterà e quale istituto di garanzia delle libertà democratico in viaggio
Che cosa che cosa chiedi io chi è in grado di emendare io chiedo che venga inserita nella rimessa al all'affidare alla
L'esecutivo eccetera eccetera un riferimento più specifico ad esempio al piano editoriale di cui si è avuta notizia oggi
Ho capito
Anche quindi
Così si già
Confermato sì Walter ho capito confermato
Dalle
Diciamo ancora incomplete o no o dalle prime
Indicazioni e no non sono anche sono indicazione la prima indicazioni perché non abbiamo l'integrale però abbiamo quello che è stato
Indicazione
Già oggi diffusi
Sul piano editoriale aziendale
C'era Fernando prego Fernando
Per carità io non vorrei complicare le cose chiedo soltanto chiedo soltanto se vi sono delle ragioni particolari per cui le due mozioni non possono essere unificate nel senso che mi pare che ripetere
Ripetere uno rese con argomenti con argomentazioni che poi si fanno più o meno quello che c'era una mozione politica sembrerebbe più semplici e anche più eloquente per l'opinione pubblica per i giornali eccetera unire le due cose si tratta di due cose su più di due di due documenti che in realtà sono riconducibili ad una sola
Se se mi permettete
Se mi permettete esplode e do una risposta alla richiesta di Fernando certo
Questo ecco è un documento una mozione che avanzata con delle firme specifiche e precise da parte di alcuni colleghi
Nelle quali si fa una richiesta esplicita all'esecutivo di muoversi per un'azione di lotta concreta d'accordo queste un documento politico
Che rimane
Nella sua ecco falsa astrattezza che però e
L'indicazione generale che vale per tutta l'azione del sindacato è come se in qualche modo qui noi mettessimo anche il fatto che son già state date tre giornate
Una è già stata i realizzata altre due son da realizzare e si aggiunge
Una
Una dispone una consegna all'esecutivo di una giornata di blackout cioè son due fatti molto precisi molto il
Sa
Col
Col cioè
Sì sì
Questo
Pone
Gestione
Grazie
Fernando si può fare tutto il problema vero è questo
Molti degli argomenti che qui sono trattate queste documento di tutta l'Assemblea
Sono poi oggetto di altre mozioni però io non vorrei rischiare che a un certo punto in questo modo ecco
Diventa un'altra cosa queste documento politico con l'azione generale
Il
Sì ma ci sono altre cose per esempio c'è il documento che riguarda per esempio televideo anche quella certo punto dice ma perché non lo mi chiamo cioè il documento che eh no e
Ti prego non
Io ho convintamente firmato quella mozione però la ritengo totalmente completamente esaurita nel suo spirito nella sua logica nella parte di documento finale gara comprende e sono disposto a ritirarlo allora vi posso dare vi posso dare una mia opinione
Questa mozione
Ecco a una doppia valenza che non è soltanto politica per noi ha una valenza immediata ecco da un punto di vista proprio giornalistico
Ha una valenza di politica sindacale nei confronti di CGIL CISL UIL latere ADRAI tutti quanti è netta e precisa
Siccome l'esecutivo con queste altre organizzazioni sindacali Staggia coordinando
L'esecutivo si presenta con un documento che riferito esclusivamente a questa iniziativa non so se è chiaro questo cioè vuol dire non toglie nulla ecco in più che è una cosa diretta che va sull'agenzia e fa un titolo solo
L'assemblea ad ad ha deciso una giornata di blackout è netta questo invece il documento politico che cerchiamo domani in qualche modo che sia un po'assente
Con più calma non so se mi spiego Fernando è una questione è verissimo quello che voi dite noi potevamo veramente fare un documento politico più articolato
Mettendoci però dentro anche ad altre cose invece se non ci sono
Vi prego
Guido della dell'Aquila
Brevissimamente come prima nel passaggio del documento politico che fa riferimento prima di tutto scusa umani perché non ho avuto la risposta ancora da Fernando se è d'accordo
Non è
E
Ecco
Prego il passaggio che fa riferimento agli sforzi di unità sindacale che condivido inserire se possibile l'inciso in una comune volontà unitaria perché altrimenti rischia di sembrare come dire un impegno unilaterale e vincolante
Di fronte al quale un eventuale insuccesso farebbe ricadere la responsabilità su una sola parte del
Tra quelle in causa fisico nella frase credo che Sonia la frase mi pare che sia assolutamente neutra in una comune volontà unitaria ai però in questo documento politico
In questo documento politico non ci rivolgiamo a loro
La Georgia ma solo alle Fnsi sì no il concerto scusate se no non ci capiamo quegli impegni valgono in presenza di una comune volontà unitaria in assenza di una comune volontà unitaria ovviamente quelli per gli valgono meno
No dove
Infatti il vera volontario c.t. parla sarebbe bello se fosse stata espressa qui ma noi facciamo noi facciamo un resoconto su quello che è avvenuto in questo congresso no non possiamo ipotecare la volontà secondo me non è polemica emerso questo fatto qua
Ricordate in una volontà unitaria e basta
E Guido e anche Massimo qui noi ecco diamo una risposta
Alla Federazione della stampa a nessun altro
Alla noi siamo d'accordo che si persegua con questo processo con queste condizioni non è che diciamo alla Federazione della stampa
Come se in qualche modo te messi mosso aspettassimo che ci possa essere da parte della Federazione della stampa
Voglio dire il cui presidente in qualche abbiamo eletto nell'aggiunti che gli è però stata attenti a non fare i furbacchioni non so se mi spiego
Noi questa cosa la rivolgiamo alla Federazione della stampa e non
Ad altre parti capito cosa voglio dire
La Lacco la comune volontà unitaria
La comune volontà unitaria tra l'Usigrai e la federazione della stampa voglio dire è fuori discussione
è fuori discussione senza ASS pensò sedici è una questione a un certo punto che
Rischia ecco di dire alla Federazione la stampa però stai attento che va rispettato il nostro Statuto ma ho capito cosa voglio dire
Sette
Comunque c'è comunque un momento
La l'emendamento suggerito da Guido ecco sì io non ho risposta da Guido
Che si si esemplifica in un inciso in una comune volontà inventario o guide convinto o lo devo accettare bettole voti non c'è ombra di dubbio
Va bene
GRA va bene d'accordo
Sul c'è qualche altro
No ah scusa
Telegrafico non so dove metro nel documento politico in qualche modo c'è una parte in una cosa
Il paletto mi sembra aver capito almeno documento voglio che non c'è no no no fermi fermi fermi fermi non c'è il paletto siccome
Non c'è allora non c'è il balletto sul rispetto delle regole che già sono state violate da alcuni nostri colleghi
Io mi sembra d'aver capito che c'è da parte di questa Assemblea una volontà di dire va be'per stavolta passiamo c'è sopra
Se questa volontà non c'è lo dobbiamo esplicitare se questa volontà c'è dobbiamo dare un segnale non solo ai colleghi che non hanno aderito allo sciopero non sbaglia ma siccome ci avviamo ad un blackout ad altri colleghi che eventualmente ci avessero la stessa intenzione
Devono sapere che chi non aderisce allo sciopero si mette fuori dal sindacato
Allora ripeto ancora
Qui non c'è nessun riferimento diretto perché l'assemblea dei comitati di redazione della RAI l'Assemblea dei comitati gli interventi sono una cosa ma non ci può essere un documento dell'Usigrai che dia legittimità di interlocutore
A qualcosa che interlocutore non è noi non possiamo dire non possiamo mettere qualcosa che in qualche modo qualcuno Interpreti come quanto noi gli diciamo qui noi per questa parte parliamo solo alla Federazione della stampa bisogna stare attenti
Non so se mi spiego
Ci dobbiamo guardare bene dal dire parlando a quelli che hanno fatti cui mira a quelli che vogliono ci ha noi facciamo una interlocuzione
Solo con la Federazione la stampa a questo riguardo
Senza dare nessun tipo nemmeno nominale
Di riconoscimenti sono e chiaro questo questo discorso perché sarebbe facilissimo invece che è un documento politico questo un documento politico
Che fa in questo modo
Obbligo a queste esecutivo e al Congresso finché non viene smentito
Di fare piattaforma di tutti gli atti che l'avesse in poi ecco fino al al al documento che si approverà in Congresso obbliga tutti
Noi non di l'altro è chiaro questo discorso che voglio fare capito cioè non è una sottigliezza
Di procedura politica è un fatto di sostanza è chiaro no
Scusa posso avere una risposta
La corruzione Vittorio vorrei dare scusate il discorso di Caiati di dall'obbligo di una precisazione a norma dello statuto della federazione
Si pone fuori dal sindacato esclusivamente chi non partecipa agli scioperi contrattuali
Quindi a parte il fatto che noi come Usigrai non abbiamo potere i probiviri reali non cacciamo via nessuno
Non lo possiamo fare se ci provassimo la Federazione sinché alzerebbe avrebbe anche ragione
Ma poi la stessa Federazione che spesso anche non lo fa
Quando ricorrono gli estremi la stessa Federazione può espellere dal sindacato chi non partecipa agli scioperi per il rinnovo del contratto precisissimo lo statuto federale
Allora cari colleghi gli emendamenti che sono stati proposti sono il primo
Di aggiungere carta dei diritti e dei doveri contratto carte che ne è parte integrante ecco il secondo IST quali istituto di garanzia delle le porte e libertà democratiche
Il terzo di aggiungere ecco lì dove c'è il riferimento alla al al cittadini i il crescente consenso che all'informazione del servizio pubblico e e chi crede che avete capito e poi confermato dalle prime indicazioni già oggi diffuse sul piano editoriale aziendale questi sono gli interventi
Siete d'accordo sull'emendamento dobbiamo votare per gli emendamenti no adesso votiamo il documento politico
Chi è d'accordo alzi la mano
Vi prego di mettere giù non abbiamo contato perché facciamo la controprova chi è in disaccordo alzi la mano
Nessuno chi si astiene alzi la mano
Un'astensione
Dove sono due
No no no una del giudice
Io non so
Io non so
Un momento colleghi io non so se ci convenga contare i voti a favore
Per un fatto molto semplice che abbiamo avuto un altro caso
Di un documento approvato dall'Assemblea dei comitati di redazione l'ultima che ha visto due astensioni
Siamo dopodiché è stato dei no al precedente due precedente Rovereto avverto attenzione ma eravate rimasti quattro gatti siamo tanti gatti
O no va bene no
è una battuta
è una battuta
è una battuta auto far capire
è una battuta
Così così se c'è una notizia giornalistica può essere integrata dalla battuta
Allora andiamo adesso forse molto più rapidamente
Lettera la cosa più importante
La per la la la mozione presentata da su una oltre cinquanta firme di comitati di redazione e quella che volle Tomomi un momento fa e la rileggo
La rileggo o la diamo per letta
I pericoli di una lottizzazione vecchia e nuova
Le violazione delle regole dei contratti i segnali di ridimensionamento del servizio pubblico radiotelevisivo sono tanto intensi e persistenti
Da richiedere la massima vigilanza sindacale e la reiterazione della più dura protesta
I CDR riunita Maratea chiedono all'Usigrai di polo proclamare in aggiunta alle due astensioni audio-video rimaste va be consono a me per le quali già è stato dato mandato
Una giornata di blackout totale pleonastico blackout totale da indire concordando la protesta con gli organismi sindacali degli altri lavoratori della RAI e qui ci sono oltre cinquanta firme
è
Sì sì va be'no
A me
Va bene perché si sappia che c'è
Lo passò ai voti
Chi è d'accordo alzi la mano
Ah bene
Chi è contrario alzi la mano
Chi si astiene alzi la mano
Scusa
Hanane scusa io però anche se siamo in fase non non non si dovrebbe tornare indietro io però ho fatto una manchevolezza perché avevamo detto che avremmo parlato dopo di quanto tu ritenendo di dover dire sul
Il pre e scusa ma perché lo mai fermato
Scusate colleghi ma per coerenza una dichiarazione di voto per del rispetto all'Assemblea il mandato
E al mandato che mi è stato dato dall'assemblea di redazione di Trento ripeto e ribadisco quello che ho chiesto prima credo che questa mozione sia splendida vada benissimo però debba essere un po'più ancorata ad un fatto concreto per evitare che sembra perché sembri una
Riproposizione una sottolineatura di un fatto che è stato già deciso
E che l'ottanta per cento delle sedi regionali del settantacinque per cento delle testate avvalorato cioè l'audio video a questo punto se chiediamo un qualche cosa di più sonoro come un blackout o lo motiviamo un pelo di più oppure sembra che abbiamo fatto un ripensamento circa
E scusare odio questo è il mio parere e
Mi a quello che ho detto prima ad esempio a quello che si sa oggi del piano editoriale del CDA aggiungiamo
Anche qui scusa eh
Aggiungiamo anche in questa mozione
Quanto abbiamo aggiunto nel documento politico sulle già per i le prime indicazioni del piano editoriale
E possiamo dire in questo caso che colpiscono o che colpirebbero come vogliamo dire in modo particolare una delle maggiori risorse del servizio pubblico l'informazione locale
è un ancoraggio
Scusate allora prego scusami sono una cosa una perplessità sulla proposta l'emendamento avanzato dal collega stufi
Tutti quei motivi che stanno lì e quelli meno numerosi che stavano nella mozione generale son pensati per essere elementi di unità tra tutte le categorie
Il piano editoriale interessa solo voi giornalisti io non vorrei proprio nel momento in cui stiamo proprio nel momento in cui stiamo costruendo faticosamente rapporti di più ampio Mita
Che qualcuno magari strumentalmente o forse no nelle altre categorie avesse anche solo il sospetto che noi chiamiamo gli altri dipendenti RAI a scioperare su motivazioni che sono essenzialmente nostre in questa fase le motivazioni generali secondo me sono con la
Più appropriata
No scusa scusa regolarsi in un modo avessimo sono d'accordo con quanto la nella corte mi fate la cortesia per non far torto a nessuno prego prima di andare al microfono lo chiedete perché in quest'anno schede scavalcate altri colleghi che avevano già chiesto
Il collega politico
Concordo con quanto detto Roberto aproposito della Giunta che tu proponi Fiorito
Io la terrei il più generale possibile perché un riferimento l'informazione regionale per quanto giustificatissime renderebbe necessario allora spiegare che anche la rete tre che anche il TG tre che anche il TG uno che ha capito quindi io lascerei
Adriano le linee insoddisfacenti parziale e insoddisfacente perché così lo ha giudicato trovato la maggior parla come il Roberto hai sentito la proposta
No no questo perché se non facciamo un lavoro proficuo Scozia adesso scusa no no Massimo c'era prima c'era primo taglio Roberto hai sentito la proposta che ha Pasca il collega scaldo ha fatto questa proposta
Non di andare nel particolare ma di aggiungere anche le linee generali del piano editoriale quello presentato oggi in commissione che effettivamente riguardano tutti
Solo le linee generali non riguarda le linee il piano espresso oggi riguarda tutti
Riguarda anche gli operai impiegati e riguarda anche le strutture non so se mi spiego quindi senza calarsi negli aspetti soltanto dell'informazione cioè una Giunta
Allora sentiamo andiamo su con calma con la società Brema allora
Ottavio
Dunque
Io esprimo forte perplessità qualunque aggiunta perché sia per le ragioni che ho detto Natale sia perché il dibattito di oggi se mi consentite è andato ben al di là delle motivazioni di una singola ragione per individuare le ragioni di un blackout
Mi pare che ne abbiamo dette tante e di così varia portata che indicarne una sola per motivare un blackout mi sembrerebbe assolutamente limitativo
Allora voglio dire in questo modo noi con questa mozione diciamo che noi abbiamo dalla dal dibattito di oggi abbiamo deciso che la situazione è così grave che per spiegare la nostra presa di posizione è necessario un peccato se noi anche perché scusate
Le il piano generale non è stato illustrato ufficialmente al sindacato quindi che senso a proclamare un braccato sulla base delle indiscrezioni che volevano dare cioè Ottaviano è questa secondo me è la motivazione da un punto di vista nostro che siamo giornalista la al punto cioè voglio dire noi abbiamo delle indiscrezioni di agenzia sul piano e proclamiamo il bere cauto sulle di indiscrezioni
A
No dal documento politico no perché politico non è legato ad un'azione vede ad uno sciopero che coinvolge gli ATO come indo politiche politico allora io vorrei sapere una cosa se queste motivazioni che sono state date
Sono sufficienti per il collega spruzzi o se invece Luís ritiene
Che sulla sua richiesta che è stata poi solo praticamente formulata dal collega Scardovari dobbiamo o non dobbiamo passare al voto prima però dico se mantiene la richiesta di intervento Massimo
No perfetto allora strofe ci deve dare la risposta
No abbiam
Che cosa
No
Sul piano che l'ha detto
Invece scusa li la ti posso chiedere una cortesia
Io vorrei che il collega stufi dal momento che avevamo trovato questa soluzione di emendamento
E siccome vedo ecco che no io posso anche mettere ai voti quello appunto di aggiungere tra le motivazioni anche
L'odierno cioè il piano editoriale oggi presentato in Commissione parlamentare quale altro
E elemento secondo te può essere aggiunto alle motivazioni su cui si fa richiesta di questo blackout dopo congiuntamente alle altre se ce lo vuoi dire insomma perché non è il caso che non si
Non vorrei non vorrei annoiarvi ma a me pare
E poi io quello che ha espresso in un'Assemblea che io rispetto comunque parlo della mia a me pare che nei prossimi giorni non nei prossimi mesi ne avremo tali e tanti motivi per dichiarare dei blackout
Che lasciare adesso un'indicazione decisa ma vaga sia un'occasione persa
Ma
Noi parliamo
Le rileggiamo allora
Se sono motivazioni e sono come giustamente ci ha fatto notare Roberto Natale ecco quelle motivazioni che riescono ecco a compattare tutti i lavoratori tutte le azioni i pericoli di una lottizzazione vecchia e nuova
Le violazione delle regole dei contratti i segnali di ridimensionamento del servizio pubblico radiotelevisivo sono tanti intensi e persistenti da richiederà la massima vigilanza sindacale e la reiterazione della più dura protesta
Il che significa cari colleghi che nel momento in cui tutte le organizzazioni sindacali si trovano
Per concordare questa azione di protesta
Non è detto che questa non si muova la dirigenza aziendale e che convochi
Le organizzazioni sindacali perché potrebbe in qualche modo ritenere che non non sia il caso che si arriva ad un blackout questo voglio dire
Questa è un'azione comune che stanno svolgendo prevalentemente perché lo si sappia l'Usigrai e lo sbattere che come ben sapete da soli
Per quanto riguarda l'informazione riescono a fare i blackout da soli
Però vuole essere diciamo più attenta alle ragioni degli altri colleghi lavoratori e vuole coinvolgere anche le altre produzioni se tu mi dici un solo elemento che secondo te
Potrebbe in qualche modo rendere più incisiva
Questo tipo di richiesta di arrivare ad un blackout Noel aggiungiamo
Un solo elemento solamente o potrebbe essere una specificazione su quel condizionale che tu hai accennato adesso solamente a voce ad esempio cioè qualora tu hai detto adesso venisse proposta questa mozione potrebbe anche darsi che la dirigenza la vita come un rischio eccetera eccetera beh allora siamo sempre con sai perfettamente che nel momento in cui gioca un documento dell'ENEL non si può mettere è ovvio perché questo indebolisce i sindacati e non l'accetterebbero gli altri sindacati
Io vi dico la verità non volevo ma e poi no per carità cioè due sprezzo delle esigenze reali o spesso delle esigenze da noi abbiamo cercato in qualche modo di di raccogliere però non riusciamo se a trovare perché i TIR avremo tutto interessa rendono ancora
Più incisivo me ne rendo conto consentitemi un'astensione non c'è problema
Non c'è problema c'era cristiano io non dimentico che aveva chiesto rimane ancora la tua richiesta
Prego
E questo documento a me sembra
Trieste estremamente importante
Nonsenso dicevo che questo documento mi sembra di estrema importanza non soltanto perché si parla di blackout questi Fabergé importante che consenta di spiegare fino in fondo le ragioni ma anche a chi per esempio sul figlio voce e non rinviabile caldo-umido Poli a manifestato perplessità disse ha detto scusa Luís Mikati
Allora voglio dire in un'eccezione formale quello che in versione vecchia e nuova non lo capisco tanto bene
Sono i dati che emergono dalle condivide
I dati che emergono e che rafforzano la necessità della azione di di lotta sindacale
Non non vedo per quale motivo non
Richiamarli specificarli in riferimento non soltanto a esigenze nostre il piano editoriale approvato il quindici no io anche le cose che escono dal piano triennale
Dalla dalle dai primi elementi relativi al piano triennale poi di richiamare la richiesta di urgenti e chi è specifici impegna aziendali sulla dismissione degli impianti sul ricorso alla cassa integrazione sul sulla possibilità di sospendere gli incentivi per i prepensionamenti
Su questo
è un sono i punti sui quali di sottolineerei l'esigenza di re arrivare anche alla al blackout d'accordo con le altre
Organizzazioni sindacali non mi sembra che siano questioni che interessano soltanto i giornalisti mi sembra che siano questioni che interessano tutti gli operatori del servizio pubblico
E quindi a tutti gli operatori del servizio pubblico proporrei un'azione congiunta sulla difesa di questi obiettivi anche attraverso il blackout
In modo più specificato Priore più mirato in modo da fare di questo il termine di una battaglia comune
Scusate va bene e però tiene presente che quello che tu dici e il documento con il quale le organizzazioni sindacali congiuntamente
In diranno lo sciopero e non è che lo possiamo fare noi quel documento si farà quando le organizzazioni sindacali
Argomenteranno con tutte quelle ragione anche quelle che ha detto questo invece
E da parte dell'Assemblea per queste ragioni generali che sono come i ricordi collante ecco dà mandato al all'esecutivo di andata avanti
Perché viviamo la o delega a concordare con gli altolà una giornata di blackout ma non è che noi quindi possiamo fare il documento
Per cui poi verrà proclamato lo sciopero non so se mi spiego quello si farà assieme
Capito
Ho capito
Già noi l'abbiamo potuto in qualche modo fare in questa sede non prima perché già alcuni organizzazioni sindacali
Capito perché già alcuni organizzazione non sono dette cioè non possiamo andare oltre perché c'è una certa permaloso Itaca le organze non so se mi spiego Riccardo è chiaro
E soddisfacente questa risposta
La mettiamo ai voti la mozione allora anche se era già stata messa ai voti l'ho interrotta perché aveva
E va be'però ho bloccato io se mi permettete scusati mie queste la mozione in cui si dà mandato all'esecutivo di organizzare con gli altri sindacati una generale a chi è d'accordo
Va bene chi è contrario
Chi si astiene
Due
Allora
Ti prego
Qui non ci sono l'assemblea dei comitati di redazione della RAI valuta con estrema preoccupazione le prime notizie di agenzia era elettiva al piano editoriale RAI in particolare e gravissimo trascurare lo specifico regionale della testata a vantaggio di una proiezione nazionale ancora confusa
E che appare alternativa alla realizzazione di PG e GR in ogni regione
Questo poi mi consentirete ai proponenti io chiederò la cortesia personale un pochino di riscriverlo ma sono totalmente d'accordo io per primo questa
Ah no di scusa ho detto pre pregherò i colleghi parenti di rischio lo capisco è stata fatta in un scusate calma calma calma
Un po'scusate mi la sempre l'assemblea ribadisce che la ragione d'essere della TGR
E innanzitutto lo specifico regionale TG e GR giornali
Hanno sempre ottenuto un grande successo di ascolto e confermano il ruolo di servizio pubblico nel territorio TG e GR giornali sono elementi che dire Terenziano la RAI dalla concorrenza privata
L'Usigrai chiede chiarimenti immediata all'azienda e invita istituzioni e associazioni locali a pronunciarsi l'Assemblea dà mandato ai CDR
Di intervenire sulle giunte
Sulle giunte e Consigli regionali sulle associazioni culturali esso e su tutte le forme organizzate della società civile a difesa dell'informazione locale
Io non credo che sia il il documento va un pochino riscritto scusatemi se faccio una cosa nel senso che nel senso che ci sono alcune cose in qualche modo ma io non non credo che ci siano
Molte cose aprire se siete d'accordo lo passerei voti
Pregando i colleghi riscriverlo soltanto nel senso che non è bello mettere per esempio di intervenire sulle giù ecco ma con ma i gravi fatti in cui su queste cose
D'accordo
Scusa permetto momento allora
C'è qualcuno vuole intervenire o passo direttamente al voto
Voto chi è chi è d'accordo e vota a favore su questo documento
Bene chi è contrario su questo documento
Chi si astiene su questo documento
Approvato all'unanimità
Per cortesia riscrivete la per perché se non smentisco è stato approvato all'unanimità
Andiamo avanti
Per questo non so cosa mi ero sovvenire alle tre davanti i CDR della RAI riunita a Maratea impreparazione acque anche queste presentato da sì e presentato da no no sono circa sessanta firme
Il Cdr RAI riunita Maratea in preparazione del congresso dell'Usigrai al congresso a bene a fronte dei ripetuti e strumentali attacchi serrati incontri giornalisti del servizio pubblico radiotelevisivo
Mediante articoli di stampa e trasmissioni televisive
Consapevoli che è loro dovere inderogabile la tutela dei colleghi anche sotto il profilo della onorabilità professionale e personale
Si rivolgono all'esecutivo si rivolga e sono cambiate precede si rivolgono e all'esecutivo Usigrai perché provveda con urgenza ad intraprendere iniziative legali a fate attenti questi perché state attenti perché queste è un impegno serio che voi affidate all'esecutivo
Perché provveda con urgenza ad intraprendere iniziative legali
E a ricorrere agli organismi professionali garanti del rispetto della deontologia giornalistica
Laddove la polemica sulla RAI degenero abbiate generate in vere e proprie diffamazioni basate su palesi falsità lì dove c'è diffamazione calunnia insomma
Primo atto di questa precisa attenzione dell'esecutivo Usigrai dovrà essere una immediata reazione
Con gli strumenti consentiti dalla legge perché sia ripristinata la verità e riparata la gravissima offesa arrecata all'immagine di ogni giornalista della RAI
Dagli articoli pubblicati sul quotidiano il Giornale il ventuno e ventidue settembre novantaquattro relativamente allo sciopero audio-video effettuati il venti settembre novantaquattro
Prima di passare ungo alla discussione io avanzo una proposta ai proponenti
Ai proponenti
Di trasformare questa mozione in ordine del giorno perché e più pertinente un ordine del giorno per quest'argomento e per questo mandato che non una mozione
C'è qualcuno che è d'accordo
Sì
Va bene lo rileggo tutti loro e leggo tutte perché è mai S
I CDR della RAI riunita Mara tempo preparazione al congresso dell'Usigrai a fronte dei ripetuti e strumentali attacchi sferrati contro i giornalisti del servizio pubblico radiotelevisivo
Mediante articoli di stampa e trasmissione tette le visive
Quadrati io lo leggo come ma come un vecchio capo servizio fare alcune ai rigori del quindi mi raccomando è
No no
No no questo lo dico eh ecco scusate
Il Cdr della RAI riunita Maratea impreparazione al congresso dell'Usigrai
A fronte dei ripetuti e strumentali attacchi sferrati contro i giornalisti del servizio pubblico radiotelevisivo mediante articoli di stampa e trasmissioni televisive
Consapevoli che è loro dovere inderogabile la tutela dei colleghi
E c'è il sì sì
Anche sotto il profilo della onorabilità personale e professionale
Si rivolgono ecco all'esecutivo Usigrai perché provveda con urgenza ad intraprendere iniziative legali e a ricorrere agli organismi professionali garanti nel rispetto della deontologia giornalistica
Laddove la polemica sulla RAI degeneri in vere e proprie diffamazioni basate su palesi falsità
Primo atto di questa precisa attenzione dell'esecutivo Usigrai dovrà essere una immediata reazione con gli strumenti consentiti dalla legge perché sia ripristinata la verità
Riparata la gravissima offesa arrecata all'immagine di ogni giornalista RAI
Degli articoli pubblicati sul quotidiano il giornale il ventuno e ventidue otto settembre novantaquattro relativamente allo sciopero audio-video effettuate il venti settembre novantaquattro
Tutto fermo
Con la ridicola richiesta che avanzi adesso sentirò i proponenti di trasformarlo da mozioni e ordini del giorno io dico due cose perduto va riscritto lasciando la sostanza ma pressoché integralmente
La seconda cosa la prima richiesta che farei ad un legale perché certamente non è possibile ecco querelare anzi per complessivamente come organismo ma se fosse possibile per ognuno dei giornalisti che ha partecipato allo sciopero
Noi avremmo trovato la soluzione App per l'eternità
Per il sindacato perché tante cause civili
A ogni giornalista con liberi dal sindacato diventerebbe un sindacato miliardario spesso l'abbattimento
Non so scrivere
D'accordo scusate adesso con queste i proponenti i firmatari sono d'accordo a che io lo presenti come ordine del giorno e non come mozione vi prego
A mio avviso può anche andar bene trasformarlo in ordine del giorno ma allora quelle si rivolgono dovrebbe avere una una determinazione precisa se possibile impegnano il
I panni
Ma domani ma di poco guarda scusa se sull'Italia ci scusiamo con l'onorevole cioè poiché il collega sono totalmente d'accordo anche perché quel si rivolgono sia che fosse mozione ci prova ne sia che al posto del giorno dovesse dei prodotti impegnano va bene son d'accordo
No no no no va bene comunque siamo d'accordo su queste premesse colore scrivono fermo restando tutto
C'è qualcuno che vuole intervenire lo passa i voti
Ordine del giorno e
Chi è d'accordo a favore alzi la mano
Chi è contrario
Chi si astiene
Tutti astieni
Due astenuti
Per sarebbero ben guadagnati
Scusate
Allora va bene passiamo
Quale
Ah sì no queste molto questa è una mozione presentata dai colleghi dai colleghi delle consociate Roveri alte attenzione che l'assemblea sindacale dei giornalisti RAI
E comicamente qui specificate sindacale dei comitati di redazione dei giornalisti RAI perché è un atto formale
Riunita Maratea nel convegno nazionale sul futuro dell'ente radiotelevisivo impegna l'esecutivo Usigrai a difendere e rilanciare nell'ambito della complessa vertenza sull'autonomia e sull'integrità del servizio pubblico
Anche il progetto di multimedialità che Annella consociata Nuova Eri il suo punto di forza
L'Assemblea denuncia a questo proposito la politica di rinvii ritardi contraddizioni ed omissioni che hanno sin qui caratterizzato gli indirizzi della RAI per la Nuova Eri
Che in poco più di un anno ha cambiato ben cinque volte i vertici
Quattro presidenti ed altrettanti consigli di amministrazione
Prospettando soluzioni e piano editoriale DiVersi
Attuando in pratica solo tagli e risparmi che hanno di fatto impoverito il patrimonio editoriale pubblico soprattutto TV Radiocorriere e mensili Moda e King
Ed alimentando così confusione sfiducia e incertezza
I giornalisti della Nuova Eri i CDR di Cure Radiocorriere Moda e King in sintonia con l'Usigrai respingono ogni ipotesi di ristrutturazione fino a se stessa
Così come in ogni ogni ipotesi di svendita delle testate le quali se opportunamente inserite in un programma di sviluppo possono invece completare la funzione del servizio pubblico
Ci sono interventi
Incontrare il Progetto tu non avevi parlato solo della Novelli ma anche della Fonit Cetra quindi la multimedialità e rifare cento importantissima fuori certe credo che non possa essere scusa
E cala alla Fonit Cetra ci sono giornalisti il problema è questo
Ecco
Alla
Collegata ad altre si pone collegate alle altre homo omogenee omogenea d'un processo multimediale si può fare senza poi tacco siete d'accordo con questa questa integrazione
Allora e passiamo ai voti chi è d'accordo a e a Vodafone alzi la mano
Questa è una cosa importante più di quanto non si pensi e
Va bene
Chi è contrario alzi la mano
Chi si astiene
Approvato all'unanimità
Queste molto buona allora questo non so che così poi vediamo
C'è una
Qui non è scritto se mozione o ordine del giorno pericoli dei colleghi di Televideo credo che sia un ordine del giorno se capisco bene
Esso sentiamo
L'Assemblea de
Scusate l'Assemblea dei Cdr impegna l'esecutivo dell'Usigrai a contrastare ogni ipotesi aziendale miranti alla vendita sia pur parziale di televideo l'Assemblea chiede inoltre all'Usigrai di respingere qualsiasi progetto di ridimensionamento di Televideo che da un lato rappresenterebbe un imporre un impoverimento dell'offerta del servizio pubblico
Tra parentesi quattordici milioni di utenti abituali questo mettiamolo in modo più discorsivo che consiste in una esosa di quattordici ecco
Dall'altro significherebbe la perdita di un settore strategico per lo sviluppo delle nuove tecnologie dell'informazione
Il sacrificio di questo settore sarebbe infine ingiustificabile anche da un punto di vista economico in quanto le entrate sono incostante aumento
Queste presentato
Da moltissime firme di CDR che sopravanza di gran lunga la rappresentanza sindacale della Nuova Eri ovviamente
C'è qualche cioè Guido che vuole intervenire
Ti prego
Sette
Sì fatto ben prima assemblea d'accordo
Lui dice non impegnare l'Usigrai l'Assemblea come già l'esecutivo dell'Usigrai respinge perché l'esecutivo l'ha respinto assieme alla Federazione mi pare guardate presso che ringrazio lui perché è vero perché per perché al
Sì
E sì
Allora
No un momento che io ho un momento calmati calma resta come vediamo
Siccome è vero
Ecco che l'esecutivo dell'Usigrai con il comitato di redazione
E la Nuova Eri
Con la Federazione della stampa hanno
Con la fine di di di di di di Televideo scusate sto facendo una confusione no
Di Televideo assieme alla Federazione della stampa hanno già respinto
Giorgio lei conferma
Il piano di dismissioni cioè ecco hanno già respinto
Quinti in re respinge e in e impegna proseguire respinge impegno già a proseguire d'accordo
Ecco
Ha proseguito resti l'Assemblea respinge e impegna l'Usigrai a proseguire nel e poi la difesa perché non è che si sollecito una cosa che l'Usigrai non ha fatto la parte quello impegno a proseguire
Impegno ulteriore convegni ulteriori
Il
Suo
Bene
Scusate ascoltino a seconde rifirmare io Peres sei che insomma la questione del rito è veramente vorrei ragionare Televideo dal complesso dell'emittenza radiotelevisiva pubblica erano Gestione assurda incredibile quando tutte le emittenti pubbliche oggi puntano proprio sulla tv come servizio oltre che come spettacolo come parte fondamentale
Anche in vista dell'interattività del servizio no quindi proprio qua bisogna che noi duramente fa parte questo proprio di quella lotta dura che il sindacato e portare avanti duramente al noi sosteniamo che televideo è inalienabile
Dal complesso dell'emittenza radiotelevisiva pubblica ed anzi dovrà essere sviluppato certi in conformità con le nuove tecnologie alle tendenze delle emittenti televisive pubbliche in Europa e nel mondo ok
Come abbiamo messo nel documento politico
Qui rientra il sorgere il suggerimento che ci dà Massimo con un inciso che parte del patrimonio inalienabile del servizio pubblico sede raccordo va bene
Cioè qua passiamo ai voti
Chi è a favore alzi la mano
Bene
Chi è contrario ch'
Chi si astiene
Approvato all'unanimità
Facendo queste integrazioni che sono state suggerite
Allora
No sono sono solo tre brevi tre brevi
Allora questo è uno non c'è scritto ma è ovviamente un ordine del giorno
Che riguarda appunto la vicenda inaccettabile che in qualche modo a ha coinvolto la collega panini
Le opere ordine del giorno ovviamente presentato da molte firme beh adesso l'altro lo leggo e lo capite le opinioni espresse in Assemblea non possono in nessun caso Estero oggetto di contestazioni da parte dell'azienda
L'Assemblea dei CD è riunita Maratea stigmatizza l'iniziativa della Rai nei confronti della collega Parrini del comitato di redazione di Venezia impegnando l'esecutivo ad intraprendere le azioni di lotta ritenute più opportune
Ivi compreso il ricorso al pretore
Per garantire in pieno l'esercizio della libertà sindacale respingere ogni provocazione qui voglio fare una piccola precisazione che dovrebbe essere già nota a tutti perché l'ha precisato bene il collega Carlo Verna
Noi non abbiamo bisogno di fare ricorso al pretore per questo tipo di cose perché abbiamo un foro interno che a un magistrato
E che l'istituto più incerto da questo cioè non c'è nel caso in cui ecco non ci fosse ecco già da subito da parte dell'azienda il ritiro ecco voglio dire da questo punto di vista noi abbiamo un protocollo come giornalisti e quindi con il vostro sindacato abbiamo un protocollo con l'azienda
Ve lo spiega Carlo no protocollo sicuramente a una fase successiva io addirittura era ancora più duramente almeno dico non solo non all'evento vada non solo non deve esser data alcuna sanzione alla collega io pretende però che la collega non venga neanche ascoltata
è chiaro quindi arriveremo proprio in questa fase il riferimento al pretore che c'era e quella là di ricorda l'ex articolo ventotto per violazione delle libertà sindacali allora quindi vi posso dire una cosa e lo sa
Ti chiamo poi lo diamo a Carlo avvocato del lavoro oltre che esimio collega onde non incorrere nelle incompatibilità senza senza tesserino sospese non solo ma allora vanno aggiunti però dico
Certo e per cui è una risorse inestimabile nel vostro sindacato questo volevo dire ecco
E lui
Ci fa questo tipo di rifinitura sede raccordo
Falsamente ex articolo metà basti
Per allora è un ordine del giorno
Forse no
Sì sì
Poiché nella lettera scusate entro nel merito poi la lettera l'hanno scritto dichiarazione che da lei lei sa
Noi faremo intendere che hanno ma capito non era una dichiarazione ma era un intervento in assemblea ed è bene per loro che si accontentino di questa versione così salviamo allora
Ma
No ma parla
Queste tra l'altro
La bella contadine la con la ricotta sulla testa un'altra volta dalla allora lo mettiamo ai voti
Chi è a favore alzi la mano comparato
Allora e chi è contrario
Chi si astiene approvata all'unanimità Carlo che
Ordine del giorno
Approvato all'unanimità
Allora acquistato sei
Ma ce ne hanno due
Allora
Si è presentato questo
E anche la
Allora ci sono adesso
Due documenti presentati dai colleghi
Dei Cdr della radiofonia il primo è molto semplice che anche questo vuol dire più quella mozione un ordine del giorno
L'Assemblea dei CDA della RAI impegna l'esecutivo Usigrai a chiedere alla Federazione nazionale della stampa di organizzare un incontro tra i CDR di tutte le testate nazionali radio tv quotidiani periodici mentre sul tema contrattazione collettiva tutela dell'autonomia professionale e libertà di stampa praticamente queste una sollecitazione a caldo di un'assemblea generale dei comitati di redazione
Che normalmente ecco e prevista e si fa proprio sull'argomento contrattuale perché appena fin definita la piattaforma contrattuale che è già in fase di elaborazione in sede di Commissione contratto
Alla per verrà subito dopo convocata l'assemblea di decide dei comitati d'Azione tutti Italia voglio dire
Che è prevista ecco però come ordine del giorno ecco non c'è problema voglio dire
E
No ma non c'è da aggiungere nulla perché qui si richiede l'Assemblea generale dei comitati di redazione e non è escluso nessuno va bene nemmeno bollettini San Antonio tutte ci sonde tutte tutte no perché il pericolo
Di posso chiedo la cosa colleghi un momento per sé abbiamo finito abbiamo nato qua abbiamo finito
E poi avremo il miele della realtà e la replica
Vi posso chiedere una cosa colleghi
Presentatori di questo ordine del giorno della radiofonia
Io lo darei come documento perché vi devo dire veramente mi sembra pleonastico il fatto che noi approviamo una cosa che è scontata
Su tutta la contrattazione collettiva tutela degli viene ci sarà una prossima assemblea generale dei comitati relaziona quale viene sottoposta la piattaforma
Siamo d'accordo cioè io la passo all'esecutivo dicendo guardate vigilate che l'Assemblea generale di come dare lezione sia riunita subito dopo approvare la piattaforma non so se mi spiego
D'accordo
Credo sia Lu l'ultimo sì
No no
Il CD e i comitati di redazione della Rari unità Maratea rilevano con preoccupazione la gravità delle affermazioni riportate oggi dalle ai del perché riportati ora la gara è scritto a mano per questo vado sì
Le gravità delle affermazioni del presidente Moratti riportate oggi dalle agenzie secondo la quale la radio ha perso consistente quote di mercato ciò non corrisponde al vero perché due punti
Gli ascolti di Radio RAI di Radio RAI tengono in un quadro complessivo di crescita del bacino di ascolto radiofonico in presenza di una concorrenza ben più diversificata
E articolata di quella televisiva in assenza dell'unificazione delle frequenze in AM Defender
La pubblicità nei canali radiofonici è in costante aumento anche per la prima volta nel canale culturale il terzo in concomitanza con gli appuntamenti informativi
Questo incremento fatemi la cortesia di registrarle in modo tecnico-scientifico perché su questa base non avanziamo le richieste del rinnovo del contratto integrativo
Radio RAI ha qualificato la propria vocazione al servizio pubblico unica tra le testate nazionali a trasmettere informazione completa ventiquattro ore su ventiquattro
Tutto ciò nonostante impianti e mezzi obsoleti che non permettono la copertura dell'intero territorio nazionale con la qualità che competerebbe al servizio pubblico
I CDR impegno all'Usigrai a chiedere un rapido che ha a sollecitare un Chiatti un un rapido chiarimento in merito
è un ordine del giorno ovviamente e non può essere altro
E io lo sottopongo se non ci sono osservazioni integrazione emendamenti alla approvazione
Chi è d'accordo alzi la mano
Chi è contrario
Chi si astiene
Un astenuto
Ma vuole che forse parlare prima di
Allora non abbiamo finito i documenti e adesso diamo la parola al segretario per la replica
No no no
Rimane che
Ragazzi dopo dopo questo bagno di democrazia mi sento veramente inutile
Sì
Ma innanzitutto vorrei no ringraziarvi tutti per questa giornata piuttosto impegnativa ma credo anche abbastanza ricca
Almeno permette lo è stata ricca
Ho preso appunti di ogni intervento avevo deciso alle tre e mezzo di replicare ad ognuno
Credo che non sia il caso a questo punto di farlo cercherò quindi essere più breve
Almeno il più possibile a breve
Quindi un ringraziamento per la solidarietà che è stata espressa a me a tutto l'esecutivo per quello che è successo in questi giorni ci siam capiti perfettamente quando ci siamo intesi sul fatto che gli attacchi che venivano non erano diretti alle persone evidentemente erano diretti al sindacato
Ventriloquo ecco qui ventriloquo di qua villa non so io so che non credo che ci sia bisogno
Di ritornare sul fatto che la nostra una panchina lunga quella del sindacato dell'Usigrai
Abbiamo lavorato insieme per molti anni
In in un gruppo dirigente piuttosto folto abbiamo scelto insieme e credo che sia abbastanza naturale che continuando su quella linea di governo di coerenza qualcuno trovi che c'è una identità di vedute
Ma questo perché evidentemente quando abbiamo scelto in questi anni eravamo convinti delle scelte che facevamo e voltagabbana tra noi non ce ne sta
Non citerò nessuno del degli intervenuti tranne devo dare qualche risposta a Fernando Balestra che però non vedo
Non c'è
Roberto non c'è bisogno della piani
Ne parliamo male spalla no
No allora dicevo non non replicherò nessuno tranne cioè non non citerò nessuno tranne Fernando
Perché non mi pare quella di oggi sia stato un'assemblea bulgara
è stata un'assemblea in cui le diversità sono emersi diversità di valutazioni di comportamenti però sono diversità tutte all'interno del sindacato allora
Fernando dice io
Mi trovo su certe posizioni perché voglio dissentire
E io credo che nessuno sia stato obbligato in questi anni e non di sentire
Dico soltanto che si dissente all'interno delle regole costituite all'interno della casa comune c'è qualcuno su cui è evidente che evidentemente nella casa comune
In questo momento almeno ci fa temere di non voler ci sta
Noi faremo tutto quanto nelle nostre possibilità credo come gruppo dirigente
Per impedire qualsiasi scissione qualsiasi rottura questo impegno formale che abbiamo preso e al quale siamo obbligati
Però lo ripeto credo per l'ennesima volta
Nessuno può essere obbligato
A piegarsi
Tanto più se è una minoranza
Che decide di piegare la maggioranza questo credo che non sia logico non sia giusto questo significherebbe la disintegrazione
Del della maggioranza ed evidentemente nessuno ha interesse a raggiungere un risultato simile
Con i nostri dissenzienti
Discuteremo
Di concorsi di incompatibilità di non consultazione perché non siamo d'accordo anche se le accuse ci fanno sono quelle di consociazione Isma'non abbiamo mai seguito questo metodo sindacale
Cercheremo di confrontarci sulle regole che devono essere alla base della convivenza all'interno del sindacato
E però con un dato in più con un elemento in più che dobbiamo chiarirci subito
Ne faremo questo percorso in questi giorni che ci separano dal Congresso
E cercheremo di chiarirci
Con un con una certezza
Che il congresso di Marano sarà l'occasione in cui tutte le relazioni della RAI discuteranno di vita aziendale discuteranno il sindacato
Discuteranno di strategia per il futuro
Il congresso di Marano non può lo dico fin da ora essere previsto con una resa dei conti
Si discuterà ci si confronterà si andrà al a Merano con i numeri che ci saranno e a Merano si discuterà di politica sindacale si discuterà di azienda si discuterà di quella che deve essere la proposta del sindacato per il futuro del servizio pubblico niente rese dei conti nessuna guerra
Quella deve essere un momento di elaborazione non di scontri sanguinosi Magnani
è un altro
Chiarimento Fernando e poi e poi passerò l'arresto
Non difendevano
E non difendiamo i direttori che sono usciti che sono stati fatti fuori diciamo così dal nuovo gruppo dirigente
è una decisione su cui professionalmente
Possiamo essere d'accordo oppure no perché li conosciamo sappiamo umana come ognuno di noi ha lavorato con loro
Però noi non non avevamo sposato quei direttori non le abbiamo sposati
è però un dato vogliamo conoscerlo
Vogliamo sapere perché sono stati cacciati
E vogliamo anche capire se è logico se è naturale che un direttore debba prendere almeno così ufficialmente dai giornali di non essere più direttore
Questo o non si fa nessuna azienda del mondo né pubblica né privata
Anche in questo caso
Un
Come dire
è un fatto di regole a un fatto di comportamento
E sulle regole cominciamo cerco velocemente di fare alcuni appunti uno
Ci si chiedono iniziative legali io sono sempre stato contrario alle iniziative legali devo dire perché ritengo che quando un sindacato arriva
A
Ad aprire la porta dello studio di un avvocato probabilmente c'è qualcosa che non va e però vi dico che sono talmente
Innervosito
Da alcuni atteggiamenti dei colleghi della carta stampata anche
Degli ultimi tempi che
Senza che si arrivasse ad una sembra dei comitati di redazione
Io due mesi fa ho presentato querela come sindacato nei confronti dell'indipendente che dieci giorni prima aveva titolato in prima pagina la Rai è schiava dell'Usigrai rossa
Con un articolo in cui venivano date tutte le successive nomine di capi redattori direttori vicedirettori
Tutti naturalmente marchiati con un solo colore
Un colore che rosso anche per quelli che venivano di considerati
Democristiani non in linea
Bene quel quell'articolo che sta nelle carte su cui l'avvocato
Sta lavorando quell'articolo pieno di nomi
Ha dimostrato che non ce n'era neppure uno
Non c'era neppure una di nomina che nei giorni successivi sarebbe stata varata perché quelle nomine sono state varate
Tra quei capiredattori in pectore ce n'erano anche alcuni membri dell'esecutivo Usigrai
E nessuno di noi è diventato caporedattore sulla base di quello che scrive all'Indipendente
Sullo sciopero beh io devo dire che quello che è successo oggi in Commissione di vigilanza
Ci dà una piccola soddisfazione evidentemente non eravamo dei pazzi
A denunciare
A denunciare le violazioni contrattuali
Io devo dire soltanto questo che
Secondo l'agenzia Italia
L'audizione del consiglio d'amministrazione della RAI a San Macuto si è trasformato in un processo culminato la presentazione all'ordine del giorno comune fra opposizione lega in cui si chiede il blocco delle nomine per le virgolette gravi scorrettezze del consiglio di amministrazione della RAI
Allora come dire le violazioni contrattuali
Per noi ci sono stati
Per qualcun altro no
Per il consiglio di amministrazione della RAI non saranno violazioni del contratto giornalistico ma sono evidentemente violazioni
Comunque gravi comunque rilevanti
E vedete
Io non so
Non sono uno di quelli e si monta la testa e che dice beh
Abbiamo cambiato la politica di questo Paese
Non lo so
Però credo che la presenza del sindacato dei giornalisti con uno sciopero audio e video in un momento simile
Forse non ha inciso sulle decisioni della commissione parlamentare di vigilanza certo ha dimostrato che un minimo di attenzione da parte nostra c'è
E nella stessa occasione
Cardini oggi
Ha dichiarato che nella virgolette fatale notte del diciassette
Il mio voto contrario è stato nei confronti di una questione di metodo
Come dire
Non credo che i consiglieri d'amministrazione copino i documenti del sindacato
C'è da ritenere quindi che il metodo che avevamo denunciato
Sia un metodo sbagliato sia stato un metodo sbagliato
Allora di questo devo dire dobbiamo dire grazie all'onestà
Del consigliere Cardini perché non credo che tutti avrebbero avuto la voglio il coraggio di fare dichiarazioni di questo tipo
Però vedete mentre
Alcune cose si chiariscono
Altre secondo me Ciriaco no ci riaprono il quadro dei dubbi
E allora il presidente della Rai Moratti
Uscendo dalla Consob dal consiglio di dalla comincia parlamentare di vigilanza
è stata avvicinata ai giornalisti che l'hanno chiesto se si sente delegittimata
Per il fatto che la Commissione parlamentare di vigilanza ha chiesto di congelare le nomine fatte almeno fino a che non verranno approvati i piani editoriali dai commissari
Parlamentari
Risposta dalla Moratti è stata assolutamente no sono lavoratori dell'azienda che non ci che non ci delegittima non sono gli operatori che sono venuti a congratularsi con lo dicendo finalmente ci sentiamo rappresentati
La il presidente della RAI
I lavoratori
No no
Procedo
Allora io non so chi incontri il presidente Moratti
Quando dice sono venuti da noi i lavoratori e ci hanno detto finalmente ci sentiamo rappresentati
Collego prima di dare una valutazione con la con un altro passaggio
Il consigliere Presutti
A domanda perché
L'avete varato le nomine
La risposta
Per quel che mi riguarda ho deciso al più presto per rispetto alle dodici mila persone che lavorano in azienda
Allora
Le il presidente dice che sono i lavoratori che glielo chiedo
Il consigliere dice che sono
I lavoratori che glielo chiedono
E allora io mi chiedo probabilmente non funziona nella posta interna nel fax Vittorio diciamo di verificare il fax del sindacato perché nove venerdì pomeriggio per fax visto che non riuscivamo a parlare con i dirigenti dell'azienda abbiamo inviato cinque righe di diffida a procedere alle nomine
E allora qui c'è qualcosa che non va o i lavoratori non siamo noi non siamo lavoratori siamo considerati parte dell'azienda o il fax non ha funzionato ecco oppure c'è qualcosa tertium non datur
E vedete ce n'è un altro di elemento di dubbio che arriva ora
Il consigliere Miccio
Ci chiedono
All'uscita dalla sempre dalla con dalla commissioni vigilanza dichiarazione del consigliere Miccio ci chiedono di sospendere nomine già fatte tecnicamente impossibile perché i contratti sono già tutti i fatti
Allora
è possibile ma allora
Allora è possibile che i contratti siano già stati fatti so abbiamo qualche dubbio è inutile che ci soffermiamo su queste però questa è un'agenzia che porta la data allora delle sedici e trentanove
Se l'agente se le notizie che giungono fino a me che sono arrivate non più di dieci minuti fa per telefonino sono giuste ripeto se sono giuste c'è anche qui qualcosa che non va
Perché Carlo Rossella ha rilasciato un'intervista alle diciassette e trenta al TG cinque dicendo ed ora vi lascio perché devo andare a viale Mazzini a firmare
E allora qualcuno probabilmente non aveva ancora avuto il contratto firma
Ecco vedete queste sono tutte cose
Per le quali
Quando quasi va transitare
Dice
Ma tu devi sentire devi stare a quello che che l'azienda ti dice
E ma se dovessi stare a tutto quello che l'azienda mi dice probabilmente dovrei chiamare subito sì gli arredi e mi dire riguarda due anni di sì indagato ma hanno ammazzato portare in un in un manicomio perché c'è qualcosa che non quaglia in me
Invece evidentemente non è mica non quaglia perché insieme con me ci stanno alcuni altri colleghi
Del sindacato con i quali mi pare di capire
Questa è cattiva
Allora oggi
La decisione la richiesta del blocco delle nomine del congelamento delle nomine
La richiesta è venuta
Dalle opposizioni cioè dal PDS
Dal Partito popolare dei pattisti e dalla lega
Allora dalle opposizioni alla lega chiedo scusa dalle opposizioni alla lega no questo ve lo dico perché mi chiedo a questo punto visto che l'Usigrai è un pezzo è un pezzo di un mondo di un di un pezzo è un pezzo della politica io mi chiedo oggi
L'Usigrai è un pezzo del PDS è un pezzo dei pattisti è un pezzo dei popolari o è un pezzo della Lega
Ho probabilmente è l'Usigrai di sempre è quello che va avanti per la sua strada e tenta di andare sul regole precise chiare e trasparenti se poi qualcuno lungo la strada si accorge che le scelte che fa questo sindacato sono giuste probabilmente e Luís che monta come dire tra virgolette sul tram del sindacato non siamo noi che scendiamo al nostro per salire su altri
Su altri trenta
Stamattina qualcuno ha detto che sulla ipotesi di
Di
Iniziativa comune con gli altri sindacati ero stato vago
E si sono stato vago e stasera
Non sono intervenuto perché l'ho fatto Roberto Natale
Quando ha chiesto di non inserire il tema del piano editoriale nella iniziativa e dovrà riguardare gli altri sindacati perché
Vedete c'è un problema io in questi giorni sono stato molto a contatto con gli altri sindacati
Per cercare di costruire questa iniziativa comune
Devo dire che
Ho colto
Il passaggio di novità che tutti sentono però rimangono sempre dei Problemi dei piccoli muretti da saltare delle suscettibilità
Per cui meno si parla quando si tratta di realizzare
Iniziative di questo genere e più possibilità sia si hanno di portare a fondo l'iniziativa ecco da questo dipende lei mi ha la mia vaghezza la mia vaghezza su questi temi generali
Abbiamo non abbiamo ancora visto il piano
Il piano editoriale
è però la prima valutazione che possiamo dare almeno da quello che leggiamo sulle agenzie
Una valutazione abbastanza negativa
è un piano che ripercorre a grandi linee quello dei professori
Allora la domanda è
Il piano dei professori non è stato approvato
Questo piano sarà approvato e quali saranno le motivazioni per cui potrà essere approvato oppure no
Io ho trovato veramente inquietante il passaggio
Sull'informazione regionale
Perché sembra veramente che si stiano perdendo le ragioni del servizio pubblico
Non c'è una citazione dei TG regionali non c'è una citazione dei GR regionali cioè quegli appuntamenti che hanno fatto più forte questa azienda negli ultimi cinque anni la TGR e l'unica testata che negli ultimi cinque anni è sempre cresciuta senza mai un momento
Senza mano sto questi non sono dati che non possono non valere nel momento in cui si vanno a fare delle scelte
Dico
Mica penseranno
Che non è la terza edizione del del
Del TG abbiamo rinunciato
Beh io non so quel che saranno le valutazioni delle redazioni regionali quando il piano editoriale debbo dire Tore verrà presentato
è però io non credo assolutamente
Che nella valutazione che le relazioni daranno del piano non potranno avere un peso la possibilità che venga ripresentata oppure no la terza edizione del TG
Quello fu la cartina riso di tornasole
Della valutazione del piano da Scaramucci
Ecco io credo che in otto mesi nove mesi quella ipotesi quella iniziativa
Sì è andata nel dimenticatoio almeno fino a un mese fa abbiamo ritenuto che sia che questa sia
Come dire
Che questo sia l'appuntamento più importante
Che l'azienda di fronte allora o ci danno una risposta su questo o questo sarà uno degli elementi di valutazione del piano editoriale come mi pare di aver capito da lavori no di questi giorni e poi scusate nel piano sempre a stare alle anticipazioni agenzie vediamo
Che il la rete uno diventa vale diretto alle famiglie il duo l'approfondimento
La TGR spero che abbiamo sbagliato i colleghi delle agenzie
A sintetizzare ma TGR secondo quello che viene scritto diventa un pezzo del TG tre
E a questo punto mi devono spiegare che valutazione danno i colleghi dalla DGR di cose del genere e che valutazione danno i colleghi del TG tre
Perché qui secondo me come dire cogliamo dove Cioni con una fava anzi colgono due piccioni con una fava fanno arrabbiare la DGR e il TG tre
Se almeno quello che erano
Capito in questo periodo
è giusto e la radio e la radio della radio l'unica cosa che si dice che si è abbassato l'ascolto ma stiamo scherzando oggi un collega
Mi sono impegnato a non fare citazioni non c'è un collega ci ha ricordato che una un TG de un leggero e dalla radio è cresciuto del quarantaquattro per cento
Dai dati che abbiamo il il l'uno è cresciuto non so se del Duo tre per cento quattro per cento el due rimasto è rimasto fermo
E quindi come dire se la matematica non è un'opinione mi pare difficile che si possa dire che c'è stata una una perdita
Di ascolto
Io credo che allora
Si debba ricordare a questo Consiglio d'amministrazione che loro sono i dirigenti di un'azienda di servizio pubblico quella nella quale noi crediamo profondamente e che non siamo disposti come dire
A a svilire in qualsiasi modo oggi mi hanno molto colpito alcune cose sono state dette qualcuno giustamente ci ha ricordato la funzione del servizio pubblico per esempio nelle zone di confine
Non so ma io
Mi ricordo che quando ero molto giovane l'Alto Adige
Dell'Alto Adige sentito parlare per le bombe ed altre cose oggi l'esperienza dell'Alto Adige viene portata ad esempio per tutta l'Europa bene quello che si è fatto quello che si sta facendo in quelle zone ma credo che un piccolo un piccolo pezzo di responsabilità tocchi anche a quello che è stato fatto dalla RAI
In quei in quelle zone così come mi ricordo
Quello che è stato detto oggi e cioè che il servizio pubblico si deve ricordare
Deve raccontare anche quel pezzo d'Italia che non è l'impresa l'imprenditoria vincente
Ma è
I
In mare Occhini o i somali che muoiono in Campania in Puglia
In Calabria
E voglio dire vogliamo raccontano no che questo è un Paese che sta cambiando che non è tutto bianco e come dire fortunatamente non è tutto bianco perché secondo me questo deve significare che anche in questo modo questo Paese cresce
Così come credo
Vada ricordato quello che è stato detto
E cioè che ormai la gente si identifica con il servizio pubblico
Ritenendo la Fininvest la voce del padrone
La voce del padrone tra virgolette non mi interessa fare
Così piccola demagogia
E però non c'è dubbio che se fino a
Qualche mese fa era la RAI avvenire ritenuta la voce del governo beh oggi non c'è dubbio che alla Fininvest che non può che essere ritenuta dà voce del governatorato ha ragione
Non sono qui a dare una valutazione di questo genere ma questa è come dire l'impressione che può avere l'utente italiano
Concludo con due sole valutazioni uno non c'è dubbio che i giorni che si aprono saranno fondamentali delle responsabilità dei comitati di redazione
Non c'è dubbio che dovremmo andare a verificare in ogni testata sei nuovi direttori
Son venuti con quei margini di autonomia che dicono di avere
Oppure no
Non vorrei ritrovarmi
Alla seconda esperienza
Quando un direttore si presentò alla presentazione del piano editoriale
Non non è stato questo nell'ultimo giro ma nel penultimo giro
Quel direttore si è presentato e ha cominciato la illustrazione del suo piano editoriale dicendo
Purtroppo posso presentandolo soltanto oggi il piano editoriale perché soltanto pochi minuti fa mi hanno detto chi sono i miei vicedirettori
Ecco io io vorrei che non avvenisse più una cosa del genere su questo dovremmo stare attentissimi
Hanno fatto bene oggi colleghi molti colleghi a ricordarsi che da questo momento dovranno andare dei nuovi direttori
Chiederli che ci diano subito nelle prime scelte che faranno quei segnali concreti di autonomia
Che probabilmente nel momento in cui arriveranno ci assicurano
Ultimo
Elemento
La nostra proposta qualcuno oggi mia giustamente fatto osservare
Che l'ipotesi della metodo Corte Costituzionale diciamo così intendiamo
Un terzo letti dal Parlamento un terzo letti dall'IRI ma secondo me è giusto quello che mi è stato suggerito che un terzo dovrebbe essere espresso dalle Regioni per esempio
Sarebbe una cosa fondamentale perché se è vero che questo è servizio pubblico se è vero che questo che nel come dire nel rapporto con il locale che abbiamo una ragione d'esistere bene quel terzo che dovrebbe essere espresso dalle regioni dalle istituzioni locali beh credo che sarebbe veramente il segno che come dire
Noi ci crediamo in quello che stiamo facendo non è non stiamo cercando la terza edizione perché in questo modo potremo presentarci con incremento di produttività alla alla trattativa per il contratto
Ma lo è crediamo la terza edizione perché la gente ce la chiede perché la gente ci crede perché la gente ne ha bisogno io chiedo soltanto ai nuovi dirigenti di andare a fare una verifica
E cioè vedere se intorno alle dieci e mezzo dice quaranta undici di sera
Nelle regioni dove c'è una
Forte
Concorrenza privata se intorno a quelle ore c'è un incremento del dell'ascolto della concorrenza privata oppure no
Probabilmente sì come dire scopriranno i fondamentali preghiere li chiamerebbe i fondamentali della di questa ricerca che dovrebbe essere per i nostri manager ordinaria amministrazione
Ecco
Ho concluso c'ho messo anche troppo
Già impegnate anche per troppo tempo io
Credo che questi dovranno essere i temi del congresso diverrà
Abbiamo poco meno di trenta giorni prima di arrivare a quell'appuntamento saranno trenta giorni io immagino
Spero di sbagliare ma immagino che saranno trenta giorni molto impegnativi di fuoco
Allora occorre che nella ordinaria amministrazione che sarà ripeto molto impegnativa di fuoco
Riusciamo anche a ritrovare momenti di elaborazione che ci permettano di arrivare a Merano non per una resa dei conti ma pura ma per una elaborazione su
Colleghi con questa Assemblea dei comitati di redazione che praticamente si dà appuntamento sto alla congresso di firmeranno del diciannove venti e ventuno ottobre noi adesso lanciamo anche lei Assem lei in tutte le redazioni
E teniamo presente che il documento tom finale approvato ecco e la base di tutte le discussioni nelle assemblee io ne voglio dare lettura integrale del documento che abbiamo approvato
E l'hanno approvato tutti i comitati di redazione con solo due astensioni numeriche cioè non due comitati di redazione ma solo due una anzi una sola astensione l'autonomia del servizio pubblico da qualsiasi condizionamento politico
L'opposizione ad ogni ritorno della RAI sotto il controllo diretto o indiretto dell'esecutivo la salvaguardia dei livelli di occupazione come strumento per la difesa degli spazi di informazione della RAI
L'integrità del patrimonio aziendale rispetto a ipotesi di smembramento del servizio pubblico
Nel riaffermare queste linee guide dell'azione del sindacato l'Astem le nazionale dei comitati di redazione della RAI riunita Maratea il ventidue ventitré settembre sottolinea la centralità del contratto di lavoro nazionale e integrativo come indispensabile strumento di regolazione dei rapporti tra redazioni e azienda le ripetute e gravi violazioni compiute dai vertici RAI che hanno portato toh all'astensione audio-video costituiscono la peggiore interna introduzione ad ogni tentativo aziendale di adottare il nuovo le regole nelle relazioni industriali ogni aggiornamento è possibile Salt tanto a partire dal rispetto integrale dei patti sottoscritti non solo il contratto ma anche la Carta dei diritti e dei doveri parte integrante del contratto e di tutti gli accordi che da me sì attendono di essere onorati la sempre e a nazionale dei Cdr della Rai gaffe per me il proprio totale appoggio alla all'iniziativa che la Federazione nazionale della stampa sta conducendo per salvaguardare l'unità del sindacato dei giornalisti e sotto gli linea che va fatto ogni sforzo per evitare una scissione che risponderebbe ad un chiarissimi interesse degli editori
Soprattutto alla vigilia del rinnovo contrattuale i dissensi anche i più radicali possono e devono trovare composizione nella chiarezza delle distinzioni all'interno di una casa comune anche mediante un serrato con punto sulle regole della vita sindacale al riguardo l'assemblea nazionale dei comitati di redazione delibera di affrontare il tema della riforma dello Statuto
Nell'imminente congresso Usigrai in programma mera hanno dal diciannove al ventuno ottobre
Ma l'unità della categoria non esaurisce l'azione che oggi è richiesta ai giornalisti della Rai di fronte ai concreti rischi di ridimensionamento e subalternità del servizio pubblico
E indispensabile sviluppare il massimo dialogo con le altre categorie dei dipendenti RAI l'assemblea nazionale dei vitati di redazione della RAI dà mandato all'esecutivo per organizzare assieme agli altri sindacati aziendali un asse con dai più ampia giornata di mobilitazione
Che richiami all'opinione pubblica li importa star della presenza dell'ormai della RAI quali istituto di garanzia delle libertà democratiche ripeto approvato all'unanimità con una sola astensione
Lo dovuto leggere
Perché cantava indiretta e dopo la replica volevano il documento finale avete capito Nicola
Contro certi sindaco
Grazie
Appoggio qua c'è un problema il ritorno della