Salute e sicurezza sul lavoro

Allora io già sono passati sia passata un'pagata all'ingegnere salutò tutti
è una giornata particolare vero è una giornata che finisce una settimana di mobilitazioni ma è una giornata in cui proprio in queste in questo momento stava giurando arrivava al governo
Eh beh sono quelle che l'incidenza che dobbiamo accogliere diciamo allora paterna Meloni che a questa in altro biglietto da visita
Perché sulla vita tali lavoratori non si fanno mediazioni sulla retta dai lavoratori la si fanno compromessi sulla vita dei lavoratori i sindacati accettano apparati e diciamo anche quand'essa no di martedì sulla Toronto
Perché sui giornali
Noi continuiamo a leggere semplicemente lei statisticamente rilevate dalla dalle INAIL queste sono le denunce dei morti sul lavoro che arrivano all'INAIL in realtà e noi non sappiamo e ce lo dobbiamo dire questi malati sono molti di più ci sono emanate interstatale statisticamente ci sarà il martedì che lavorano nel sommerso ci sono i marchi Cavara non è Navarra nero
Ma altri sono stranieri già salamelle nei dati ufficiali il numero degli stranieri colpiti da infortuni è il doppio
Beh il numero degli italiani per cui la ricordiamo a questo nuovo governo che a quella per le morti sul lavoro è una battaglia per la legalità
è una battaglia per l'inclusione è una battaglia per la solidarietà perché non c'è una vita che valga meno delle altre è una battaglia per il diritto alla pensione prima che sia il pilota può accendere è una battaglia per la formazione alla cultura della sicurezza
Anche a dei ragazzini ed è una battaglia per la civiltà è una battaglia per la giustizia grazie a tutti
Buongiorno tutte attutita questa magnifica piazza non potete capire anche avanzare da quei
Bene allora tesi semi una piazza partecipate prima vorrei soltanto gode di una casa dati entro qui non si vede nulla potete un pochettino a balzare agli striscioni cortesemente
Vogliamo ringraziare nacque tra piazza pubblicamente tutti tutte e rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza telefono quei dati stanno guardando dannato terzo nella Gagliardi a lavorare
I rappresentanti per la sicurezza sono coloro che per limoni intercetta hanno ieri gli gli infortuni sulla volano all'interno delle aziende dobbiamo ringraziarli
CGIL CISL e UIL sono in piazza con una piattaforma unitaria
Prima di tutto per rispetto dei cioè seicentottanta morti uno ogni otto ore lavoratrici e lavoratori che hanno perso la vita sul posto di lavoro ma anche per quelli che hanno denunciato l'infortunio perché dal nuovo governo
Una nuova strategia nazionale di prevenzione e di protezione per dire con forza che i finanziamenti pubblici del Pnr R. devono essere condizionati al rispetto dei contratti e soprattutto al rispetto delle normative su salute e sicurezza
Siamo in piazza perché crediamo che serva un sistema di qualificazione delle imprese una sorta di patente a punti e per chi vuole partecipare agli appalti pubblici
Siamo in piazza perché crediamo che sia inaccettabile avere più di mille cinquecento persone che ogni anno assumono un tumore perché esposti all'amianto siamo in piazza perché serve un'adeguata formazione dei lavoratori e delle lavoratrici
Ma siamo in piazza anche perché serve un'adeguata formazione dei datori di lavoro che spesso e volentieri sono inadeguati a svolgere il proprio ruolo siamo in piazza perché crediamo che non si possano fare più appalti al massimo ribasso siamo in piazza perché serve una vigilanza di qualità
E i tagli degli ultimi vent'anni hanno ridotto i servizi di prevenzione l'ispettorato delle corde lavora all'osso
E questo è davvero inaccettabile siamo in piazza perché questa non è una piattaforma che nasce oggi
Anzi è una parte una piattaforma che viene da lontano ed è una piattaforma che fuori della retorica chiede alle istituzioni al nuovo governo alle regioni ai datori di lavoro risposte concrete ai problemi che abbiamo buona manifestazione
Adesso chiamo qui al microfono un delegato della Femca-Cisl della Zignago Vetro una persona che ha una storia particolare alle spalle per cui vi chiedo nuovamente di abbassare le bandiere e gli striscioni
Fabio Pecchia Ega è un delegato lesse ma da un anno
Gira l'Italia per spiegare l'importanza della sicurezza portandosi un'esperienza enorme dentro il cuore
L'allora di non si sa sull'ancora un po'ed è forse la tragedia io grande che si possa vivere ma che può diventare un patrimonio enorme se non spendi per la sicurezza di tutti gli altri lavoratori
Savoia Buckingham
Buongiorno a tutti
Mi hanno già presentato io sono un dalla esser un Rsu e sono anche il
Genitore di Simone Bacchiega
Aveva ventisette anni è morto l'anno scorso in luglio il ventisei luglio due mila ventuno
E sono per portare la mia testimonianza perché credo che serba serva per sensibilizzare l'opinione pubblica serve
Perché qua oggi vedo una marea di gente
Nella sulla lapide di mio figlio ho fatto scrivere una frase
I sognatori sono persone con i piedi saldamente appoggiati alle nuvole che sanno sporcarsi le mani quando serve oggi qua vedo tante persone che si sporcano le mani sono qui a portare
A portare questa esperienza crearono i loro territori bene le loro nelle loro aziende alle persone che conoscono parte
Dobbiamo fermarci tre morti al giorno sono un ritmo insostenibile non accettabile
Sono i nostri figli i genitori
Il mogli mariti fratelli e le sorelle
Avevano un futuro ma anche noi che eravamo gli familiare avevamo un futuro molto probabilmente si sarebbe sposato avrebbe avuto dei figli sarei diventato nonno hanno tolto anche il mio di futuro oltre che il suo
Io credo che il tono della vita sia la cosa più bella che possiamo avere non possiamo sprecarla in questa maniera la formazione
La formazione degli Aram lesse la formazione dei lavoratori deve essere fatta deve essere parte integrante di un percorso che ogni lavoratore eterne
Fare nella sua vita non è più accettabile coincidenti per mancanza di fondi formazione non è più accettabile
Che si segua solo il profitto economico
Ogni persona ha il diritto al lavoro questo è sancito dalla nostra Costituzione io vorrei dire che ogni persona ha il diritto alla sicurezza sul lavoro
Perché
Si parte la mattina perché si vuole creare qualcosa un futuro ho detto prima
E non è accettabile che alla sera non ci sia ritorno non è accettabile
Abbiamo cercato in tutte le maniere di portare avanti il suo pensiero era la gioia era restare in mezzo alla gente era mettersi a disposizione
Della società a mettersi a disposizione della collettività quello che vedo fare oggi qua da voi voi
Siete stati involontariamente un esempio per lui e anche i suoi eredi nello stesso momento
Per cui oggi io vi ringrazio per essere qui numerosi ringrazio le segreterie che mi hanno permesso di fare questo intervento perché credo che
Quello che noi portiamo viste di testimonianza sia importante sia molto importante
Una
Una mamma che ho conosciuto mi ha detto noi dobbiamo continuare a vivere non a sopravvivere
Per questo vi dico impegnate dei impegnate dei impegnate quindi
Non solo banalità non sono anche il più piccolo particolare può salvare una vita per cui
Impegnatevi
Non stancata di mai nonostante tutto lo sappiamo delle aziende difficile fare sindacato specialmente togliere al se non veniamo ascoltati non prendiamo
Presi da punte anche in maniera seria
Però dobbiamo continuare perché ogni ragazzo che alla sera ritornava a casa
Sarà un valore aggiunto
Volevo concludeva il portavoce lo spazio e gli altri blitz avendo prima cosa
Io credo che si possa fare molto ancora
Perché
Se siamo qua oggi perché crediamo perché sia un sogno attori adesso sportiva Mocci le mani
E allora qui in questa piazza dobbiamo dirle gridarlo ad alta voce che lei idealità è una parola importante significa issata del lavoro significa riportato della salute e sicurezza e quindi delle vite umane
Ci sono esempi importanti di come CGIL CISL e UIL unitariamente con i loro rappresentanti per la sicurezza quelle ambientali costruiscono maggiori tutele per queste ho dato la parola ad una di loro ad una delle nostre sentinelle sulla sicurezza Verónica durante rappresentante dei lavoratori per la sicurezza delle Manifatture sigaro toscano e di lotta
Buongiorno a tutti a tutti sono l'operaia della Manifattura sigaro toscano RLS ed è grazie usufruirà all'interno dello stabilimento da vari anni
Porta a questa piazza oggi la mia di Simoni Ansa che arrivi forte dritta al nuovo governo non solo per zero morti sul lavoro ma anche per zero infortuni sul lavoro
Nonostante non si posti e non si debba Cine Lavizzari l'industria Limentani però non ha fatto eccezioni all'effettistica degli infortuni sul lavoro
Ho visto lavoratori e lavoratrici subire infortuni a volte grati e a volte oltre il danno anche la beffa perché sono seguite a un'azione disciplinare
Complice la troppa confidenza con i macchinari o complice delle direttive che ti imponevano di andare su veloci
La cantante assente all'azienda non solo la produzione ma anche la produttività pensami ecco il Christen prelati Valerio e molti altri purtroppo la lista è lunga
Spesso nelle nostre aziende il profitto viene prima di tutto sia musa dello straordinario non si aggiornano e Lippi non si fa manutenzione sulle macchine e questo non è più accettabile
La pandemia non ci ha certo aiutato
Se da un lato siamo stati definiti degli eroi come altre categorie di lavoratori
Perché non abbiamo mai smesso di lavorare abbiamo garantito sempre il cibo sulle tavole di tutti gli italiani da nord assolute ma dall'altro si è stato il rovescio della medaglia
La stanchezza la paura del contagio hanno fatto aumentare in maniera esponenziale il rischio di infortuni
Ecco in questi casi bisogna usare due lepri bisogna dire no no con forza ci siamo noi RLS che tuteliamo tutti e tutti al di là dell'appartenenza sindacale
Ed è dove non ci sono le condizioni ci dovete contattare immediatamente perché la cultura della sicurezza del lavoro deve partire dalle famiglie la dobbiamo insegnare ai nostri figli nelle scuole e dei vari vari dritta dritta nelle fabbriche
Anche da qui oggi diciamo alle aziende che devono coinvolgerci Sempre di più nella formazione perché la sicurezza deve essere un obiettivo comune di entrambe le parti
Mi auguro che questa giornata insieme a quello che quotidianamente facciamo tutti i sogni sul luogo di lavoro tenga alta l'attenzione perché deve essere sample comunque un obiettivo comune
Però voglio portare anche una testimonianza diverto nastri mortis Mognato e di speranza nella mia azienda grazie al lavoro in sé
Regia costante quotidiano tutti i giorni tirare andarsene da adesso il PPI siamo aiuta siamo riusciti ad aiutare le condizioni di vita dei lavoratori
Attraversa anche delle moto dodici e di lavoro ad esempio il metodo ci Licci cioè che lite ocra
L'abbiamo fatto perché non abbiamo paura Gun mandare un ebbe il più di fare una telefonata in più di Fante intuire le nostre voci perché è questo che dobbiamo fare e non dobbiamo avere paura
E come realtà lo slogan della UIL dobbiamo arrivare subito all'obiettivo zeri morti sul lavoro perché andare a lavorare è un diritto ma perdere la vita è un attimo in quell'attimo lo pagheremo tutta la vita
E non è più tollerabile grazie a tutti
Io vi chiederei un sincero applauso per i lavoratori e le lavoratrici dei servizi di prevenzione e di protezione delle ASL
Per tutti quelli che quotidianamente nonostante i tagli degli ultimi anni svolgono un ruolo fondamentale affinché ci siano condizioni di salute e sicurezza dei nostri luoghi di lavoro
Adesso interverrà Emilia Vitolo una RSU del servizio di prevenzione e di protezione dell'ASL di Reggio Emilia prego villa
Buongiorno a tutti mi chiamo idrica e sono nerastre ora SP CGIL tecnico della prevenzione nell'ambiente e nei luoghi di lavoro del West selle di Reggio Emilia
Questa oggi tocca a me il compito di illustrare la condizione di una molteplicità di lavoratori tecnici della prevenzione che esprimono la loro professionalità all'interno delle aziende sanitarie di tutto il territorio nazionale
Il tecnico della prevenzione chiamato per intenderci anche come ispettore della ASL oppure vigile sanitario
è una figura che si occupa principalmente sia di garantire la salvaguardia e la tutela della salute della popolazione che dei lavoratori i attraverso ispezioni vigilanze monitoraggi e attuando soprattutto misure di prevenzione nei più svariati settori
Il mondo del lavoro in cui operano i tecnici della prevenzione è disparato il mondo del lavoro dove operano vigilano controllano è effettivamente il posto dove ognuno di noi la ora intuitivamente il tecnico della prevenzione lavora nello che aperti al pubblico delle attività alimentari all'interno degli allenamenti e soprattutto all'interno dei cantieri e nelle aziende
Dove cerca di e soprattutto svolge il compito di mantenerli mantenere i controlli in materia di salute e sicurezza
è proprio qui che egli oggi mi voglio soffermare i controlli in materia di salute e sicurezza sul lavoro e soprattutto sul tema della prevenzione
Fare prevenzione trasmettere la cultura della sicurezza andare nelle scuole e nelle aziende a far capire che investire e lavorare insicurezza fa risparmiare tantissimi soldi datori di lavoro
Che e soprattutto anche al servizio sanitario nazionale interni di assistenza cure e riabilitazione
Garantire la salute e la sicurezza evita che ogni male tetto annuo si abbia a che fare con un bollettino di guerra
Avete guardato in poi da alcuni dall'inizio dell'anno ad oggi ci sono stati più di seicento partite viaggiavano
Questi che sono sono conteggiati solo D'Alema Voltini elaborati i lavoratori che hanno perso una mano un braccio una gamba crediamo i morti di tumori e leucemie che era ispirata sostanze tossiche sul lavoro inserimenti diamo questi alzano numeri sans papiers da ogni sono lavoratori lei
Sono lavoratori colleghi che la mattina si sono alzati per andare al lavoro e non hanno fatto più ritorno a casa dai loro figli dai loro cani dalla loro famiglia dai loro affetti
Sono morti ammazzati di qualsiasi età sesso religione uccisi dalla logica del profitto di quei datori di lavoro criminali che risparmiano sulla pelle dei lavoratori e sulle misure di salute e sicurezza
Sono morti ammazzati da quella politica che ha deciso che i controlli debbano essere mirati alla repressione Madonna la prevenzione
Il problema vero di questo Paese che non si investe in prevenzione non c'investe per evitare che ciò che è accaduto a si ripeta o che addirittura tenga in altri posti
Sapete come si investe secondo i nostri politici per garantire la sicurezza sul lavoro nelle aziende
Avendo dipartimenti della prevenzione delle aziende arzilla sparsi sul territorio nazionale consenta bene è un tecnico della prevenzione ogni due mila aziende
Vi faccio un solo esempio l'azienda in cui lavoro la provincia di Reggio Emilia ci sono circa cinquanta mila aziende sapete quante persone lavorano come tecnici della prevenzione all'interno dell'Marsella di Reggio Emilia
Venti cinque
Venticinque persone con venticinque persone dove andiamo sapete cosa significa significa critico dagli articoli come matti si riescono a fare controlli di qualità non serial si apre niente
Non si riesce a bloccare le situazioni sul nascere non si riesce a bloccare già la logica dell'abbiamo sempre fatto così e non è mai successo nulla purtroppo arriviamo quando le situazioni sono già al limite o addirittura è troppo tardi
Sapete come si investe su queste persone
No rendendo adeguati stipendi ma soprattutto niente è una gara ambendo indennità anche in questo lavoro lo fa con coscienza professionalità e dedizione e sapete come va a finire
Va a finire che se un anziano adeguatamente retribuiti tutti quelli che potrebbero svolgere lavoro di tecnico della prevenzione all'interno dell'Aula S B no scelgono di fare un'altra strada di provare a me di non provare a mettere la propria professionalità al servizio del sistema pubblico
Tutto questo ci fa capire che non è allettante un futuro dove i carichi di lavoro sono elevati le conoscenze richieste sono disparate in continua evoluzione della valorizzazione del personale è pressoché inesistente
Pensate che non vengono garantite ai miei colleghi neanche le risorse materiali ci sono colleghi che non hanno nemmeno alle auto per andare a fare e spostarsi sul territorio e fare i controlli sui territori non hanno le strumentazioni per fare rilievi e materiali verbali campionamenti ma mi dite voi come si fa a fare prevenzione in queste condizioni
Si chiedono di aumentare i controlli ma come gli aumenti diamo poi vendiamo se siamo in pochi se non c'è personale senza se c'è carenza carenza di personale o comunque garanzie all'interno delle ASL all'interno dell'ispettorato del lavoro all'interno di tutti gli aiuti a dipinti a fare controlli si fa fatica a garantire l'operatività di questi enti la verità
La verità è che c'è bisogno di investire davvero in sicurezza c'è bisogno di investimenti strutturali Fini nomi fittizi c'è bisogno di una politica che Spi l'arresto e il potenziamento di tutti gli organi di vigilanza che si occupa della garanzia della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro
Adesso però non voglio dilungarmi troppo ma voglio semplicemente esprimere un pensiero con voi e credo che sia condiviso
è necessario che tutti facciano la propria parte in sinergia datori di lavoro lavoratori associazioni organizzazioni sindacali in politica
E organi di controllo per un unico lavora obiettivo fermare questa strage
L'abbiamo sentito le fabbriche i cantieri posti di lavoro
Sono luoghi pericolosi sono luoghi dove si dovrebbe accedere con la necessaria formazione riguarda tutti i lavoratori riguarda ancora di più gli studenti in alternanza scuola-lavoro
Perché era prevenzione della formazione da diciamo qui da questa piazza devo partire dalle scuole
Per questo è importante la responsabilità il in largo una professionalità anche dei chiudo che nelle scuole si occupano dell'alternanza scuola-lavoro
Come Alessandra Trapani donne Pellegatta della CISL a scuola e chiudo dell'alternanza scuola-lavoro
Buongiorno a tutti
Nel corso di quest'anno sono salito alle cronache incidenti mortali accorsi a due ragazzi di diciotto anni
E un ragazzo di soli di sedici anni
Incidenti accaduti durante i loro percorsi di informazione extra scolastica
No dico mi PCT o ex alternanza scuola-lavoro
Mi sento personalmente chiamata in causa da questi tristi eventi essendo io una decente accompagnatrice nella veste di tutor scolastico di tanti ragazzi nel percorso per le competenze trasversale l'orientamento
Oltre che madre di due figli
Alla luce di queste tragedie la prima istintiva reazione potrebbe essere quella di criticare aspramente di CTO
Ritengo invece che sia doveroso partire da una riflessione profonda senza pregiudizi
Riguardo non solo alla corretta attuazione della normativa sulla sicurezza sul lavoro
Ma in generale sull'educazione alla cultura della tutela della salute dei nostri ragazzi
Punto di partenza di questo progetto didattico che poggia su due fondamentali pilastri che sono le competenze trasversali e l'orientamento
Le competenze trasversali ossea scherza rappresentano le conoscenze la capacità e le qualità personali fondamentali per sviluppare il senso di Haute efficacia
Volti a fornire il bagaglio di esperienze necessaria di un pieno inserimento nel mondo del lavoro e a una completa realizzazione personale
L'orientamento è una in una logica centrata sull'autorialità amento laddove venga generazioni di studenti quella naturale consapevolezza delle proprie vocazioni in funzione del contesto di riferimento e della realizzazione del proprio progetto personale e sociale
Dietro a questo ambizioso Progetto ci sono tre principali attori la famiglia la scuola e la struttura ospitante
La struttura ospitante individuata deve sempre garantire un contesto adatto ad accogliere gli studenti e deve presentare idonea capacità strutturali tecnologiche e organizzative
Tali da garantire la salvaguardia della salute e della sicurezza degli studenti partecipanti alle iniziative in programma a riguardo le scuole in stretta collaborazione con la struttura ospitante oltre alla premi al oltre alla preventiva verifica dell'esistenza dei documenti previsti dalla legge attuano ai sensi del decreto legislativo ottantuno del due mila otto la formazione degli studenti equiparati a lavoratori nei percorsi nell'attività di principio
Quindi sulla carta sembrerebbe esserci i presupposti per dichiarare dici ti assicuri
Tuttavia questi tremendi incidenti sono la spia del fatto che i luoghi di lavoro non sempre sono sicuri Etp CTO non sono pericolosi insistente
Ma lo possono diventare se lo studente svolge attività che adesso l'anno dal progetto formativo
Bisogna quindi ribadire con forza
Che i vizi io
Non si configurano come un addestramento nei luoghi di lavoro ma sono percorsi curriculari integrati realizzati
Sono percorsi curriculari integrati realizzati in cosa in contesti che sono differenti dall'aula scolastica e pertanto connotati da un forte una forte integrazione ed equivalenza formativa
Dobbiamo pertanto valorizzare la figura del tutor aziendale
Che oltre ad assicurare il raccordo tra la struttura ospitante l'istituzione scolastica rappresenta la futura di riferimento dello studente all'interno dell'impresa o dell'ente ospitante
Ritorniamo al discorso sulla sicurezza sul luogo di lavoro i numeri lo denunciano in maniera forte e chiara ci sono tre morti al giorno quattrocento cinquantadue dall'inizio dell'anno
Non sono quindi a mio parere IDC più ad essere in sé pericolosi ma i luoghi di lavoro molto lontani da risultare insicurezza secondo le norme vigenti
Motivo per cui è doveroso accertarsi dei luoghi pronti ad accogliere gli studenti impliciti o siano realmente idonei e soprattutto che i ragazzi possano realmente svolgere mansioni e attività coerenti con il curricolo di studio
I PCT a devono diventare delle opportunità di crescita
Uno stile di apprendimento formativo svolto fuori dal contesto scolastico
Atte al raggiungimento dei traguardi formativi sia in termini di orientamento sia in termini di competenze trasversali in relazione da percorso di studi intrapreso concludo auspicando una collaborazione fra istituzioni scolastiche sindacati e aziende per conseguire finalmente gli obiettivi preposti di principio
E il raggiungimento di una completa sicurezza sui luoghi di lavoro nelle aziende private come nell'istituzione pubblica grazie
Bene
Non devono più esistere due pesi e due misure sulla salute e sicurezza nei luoghi di lavoro
La salute e sicurezza nei luoghi di lavoro non può discriminare in base all'età delle lavoratrici e lavoratori in base al Gianicolense danno un nuovo in base all'organizzazione del lavoro impattare sconta
Atto se è stabile o se precari in base alla provenienza in base al colore della pelle dobbiamo dire no ad una salute e sicurezza dove c'è discriminazione sul lavoro
è un diritto garantito articolo quarantuno della Costituzione
E deve anche essere un diritto esigibile per tutte è per tutti
Passa ora la parola a questo su questo palco amico Lamberti che è il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza di sito produttivo del sistema portuale di la Spezia Uiltrasporti
Soprattutto
Innanzitutto è bellissimo essere qua manifestare tutti insieme però purtroppo
E anche triste
è triste che nelle due mila ventidue si debba
Manifestare per poter ritornare a casa dopolavoro
è inaccettabile inaccettabile
Questo vedete che ognuno di noi che viene a parlare poi ha protetto e protetta dal proprio sindacato io qui vedo non vedo differenze diciamo tutti insieme
è una cosa che io sono molto sensibile
E le storie che mi state dando voi le vostre storie mi arriviamo gli arriva ogni emozione
E per questo io di
Prescrivere professioni
I veri protagonisti siamo noi
Non siamo noi siamo noi
Io vengo dal mondo portò al mondo porto e molto pericoloso come moltissimi altri situazione di di di lavoro
Ho un ingrato e un gioioso compito quello di fare le Relais assiri sito
Cioè sopra intendo gli era lesse o contatti con ha sul ispettorato del lavoro otto l'età portuale e compagnia cantante
Sono supportato
E anche sopportato radio sindacato dalla UIL
Però ha nel mio mondo o stretti contatti anche con CISL e CGIL e non è una cosa banale
Non è una cosa banale
Essere qua in insieme è veramente una cosa eccezionale io no non voglio che sia la settimana della sicurezza io non voglio che sia la giornata della sicurezza
L'otto marzo ricordato come le feste non è una festa è una tragedia
Al di là che a mio compleanno ma non c'entra niente
Eppure lo ricordiamo ma la sicurezza ha ricordato a tutti i giorni io ho contatti con il mondo porto
Aziende sicurezza può Titania mente rompo veramente le scatole
Dobbiamo fare così gli era lei a scegliere se riuscito non possono essere quelli di due anni fa cinque anni fa dieci anni fa
Siamo nati nel due mila otto dobbiamo evolversi il mondo del lavoro si è velocizzato in maniera esponenziale dobbiamo avere l'evoluzione anche noi dobbiamo crescere insieme la formazione è
Basilare
Ma che sia fatta
E sia fatta bene
La possiamo fare anche noi la formazione perché siamo a noi che siamo sul lavoro noi
Il quando ha iniziato a lavorare io e la formazione ma l'ha fatto i miei colleghi
Ora non ci sono più queste cose vogliono è chiuso in se stesso il Covent a peggiorato anche questa distanza
Abbiamo ritornare a essere amici
Oltre che i colleghi
E i sindacati che ci sono perché devo dire aiuta che il mio c'è è sempre presente
Spero anche gli altri due
Dobbiamo dobbiamo far vedere il nostro valore perché sono all'UE non ci danno una mano
Alcuni miei colleghi rito massima Kato non c'è ma tu fai qualcosa no e allora è giusto che non ti meriti niente
Chiudo ancora con una cosa bellissima siccome protagonisti siete voi
Permettete di ma la privacy la mandiamo a quel paese
Ma di fatto una foto perché io mi ricorderò qua ma voglio anche ricordare qua
Grazie
Ad inizio ottobre un writer a Firenze ha perso la vita un ciclo fattorino
Sono ancora troppi lavori precari atipici che non vengono svolti in sicurezza ce ne parlerà oggi Andrea Prato vecchi che è un raider della CGIL che lavora deliberò diffidenze prego Andrea
Buongiorno a tutti
Allora io sono uno studente di Firenze che fa il raider per essere indipendente dalla famiglia
Ecco questo è un elemento comune ai writer siamo migranti siamo studenti siamo persone di mezza età espulse dal mercato del lavoro che fanno il raider per andare in pensione
E abbiamo bisogno ecco questo è l'elemento che le aziende sfruttano per guadagnare sulla nostra vita e ora vi spiego perché
Perché loro hanno costruito un modello che ci fa che a cottimo e che fa deciderà un algoritmo si guadagneremo meno ecco noi non conosciamo i criteri per cui l'algoritmo decidesse farci lavorare o meno
E allora potrebbe darsi che io vado in strada est o cinque ore ad aspettare di lavorare e non Guaragno manco un euro
La volta dopo quando ricevo una consegna correrò evocherà un rosso perché l'affitto non si paga da solo perché le bollette e l'Expo e il cibo dei miei figli non si paga l'assoluto e quindi rischiano di ammazzarmi
Il cinque ottobre è morto Sebastian un writer di Firenze che è stato vittima di questo sistema
Abbiamo fatto uno sciopero moltissimi Lagra finanziano aderito
Ecco in quello sciopero chiedevamo e chiediamo con forza che questo sistema sia politico perché le aziende sono stati costretti da poco a riconoscere gli arrendesse per i raid
Ma fino a che non aboliamo questo sistema che spinge le persone ad ammazzarsi per pochi euro non serve a niente
Non serve a niente perché Sebastian è morto
Il problema io credo che in Italia abbiamo la cultura dei lavori tu
Ci viene detto che il lavoretto deragliare andavo a letto possiamo permetterci di non avere e la sicurezza sul lavoro possiamo permetterci di non avere un contratto che ci permetta di ammazzarci io questo credo che sia falso perché le persone muoiono
Quindi noi siamo qua chiede che le aziende riconoscano i lavoratori raider come persone che citiamo incontra sapete perché perché noi abbiamo un tavolo da due anni non cresca aziende
Alcune aziende hanno deciso di darci un lavoro e non sono fallite le altre quella per cui anche lavorava Sebastian vengono al tavolo e ci raccontano che non hanno i soldi per darci diritti
Queste sono menzogne quelle aziende guadagnano sulla nostra vita le versioni li guadagnano sulle nostre banche sono sono benvenute ad andarsene dal Paese siccome già ci sono delle aziende che ci danno i diritti o sul tavolo decidono di darci incontrato oppure se ne possono andare mi permetto di fare l'ultimo passaggio abbiamo la cultura del lavori detto questo si applica siccome sono anche uno studente questo si applica anche all'alternanza scuola lavoro ne abbiamo tantissimi ragazzi che vengono mandati con la cultura dei lavori tu
A fare gli operai nelle aziende vengono mandati nei posti più rischiosi avere le stesse mansioni degli operai
L'alternanza scuola lavoro non deve servire a far guadagnare qualche azienda per avere un lavoratore gratis l'alternanza scuola-lavoro gare servirà a formare i nostri studenti a formare il nostro futuro ma mandarlo ad ammazzarsi infatti sottomette tra grazie
Grazie paglia ricordare che ieri a poche centinaia di metri da cui si è svolta un'altra manifestazione è una manifestazione per la sicurezza l'edilizia solo a Roma
In questo ultimo anno nell'edilizia nel settore che ha trainato gran parte della ripresa dell'occupazione in questo Paese non ricordiamo negli ultimi mesi
Be'solo a Roma c'è stato un record di infortuni ed i morti sul lavoro un numero così alto non si registrava da sedici anni dal Duemila SI
è nascono fitta no cresce il paese sul sangue veri laboratori no ringraziamo tolti quei lavoratori per il settore dell'edilizia tutti quelli che si occupano della sicurezza nei cantieri tra loro
Daniela Paladini delegata Benassi calcistica di Roma
Buongiorno a tutti mi chiamo Daniela Paladini ho trentanove anni e sono una restauratrice di beni culturali da un anno
Sono un'operatrice sindacale della Filca CISL e di Roma ma perbene undici anni ho lavorato sui ponteggi
Di importanti cantieri di opere monumentali e gli edifici storici qui a Roma come restauratrice
Conosco bene l'importanza di lavorare in sicurezza
Anche se già significa rientrare la sera a casa con i disegni del caschetto sulla fronte o dell'imbragatura di sicurezza sulla pelle ma la nostra vita vale molto di più
Ed è un sacrificio che non costa nulla e che ci permette di rientrare la sera con i nostri cambia casa
Oggi come l'anno scorso ci ritroviamo riuniti di nuovo in questa piazza per sottolineare l'importanza della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro
Dato che i nostri appelli ancora oggi non ricevono la giusta attenzione
Ci ritroviamo ancora qui per parlare divideste Roncati
Ciò che per noi deve essere la priorità
E ancora oggi un argomento di poca rilevanza se non secondario
Il comparto edilizio è sempre stato sotto i riflettori soprattutto dell'INAIL per la complessità ed eterogeneità delle lavorazioni svolti e per la gravità degli infortuni registrati
I numeri parlano chiaro
Solo la Roma quest'anno ci sono stati sette vittime due proprio la settimana scorsa per caduta dall'alto causa quest'ultima delle maggiori morti sul lavoro
Inoltre si verificano ogni anno migliaia di incidenti che provocano infortuni anche molto gravi con danni permanenti senza contare le malattie professionali
A questo proposito vorrei ricordare che esiste un nemico silenzioso ed annosissimo l'amianto
Ancora oggi si verificano migliaia di casi mortali perché l'amianto è stato messa al bando con una legge di trent'anni fa ma continua ad essere pressante per evocare morti e tumori
Bene hanno fatto uscire Gerelli CISL e UIL a chiedere al governo interventi risolutivi per bonificare gli immobili con amianto
Bisogna intervenire presto ecco ogni decisione per evitare altre tragedie
Queste situazioni questi dati
A molti possono sembrare dei semplici numeri in realtà sono dati drammatici ed allarmanti
Bisogna con ogni mezzo confermare questa continua scia di sangue
Dobbiamo ricordarci e ribadire Sempre che stiamo parlando di persone terzo né numeri
Sicurezza
Sicurezza e salute nei luoghi di lavoro prevenzione formazione non devono essere soltanto parole per noi rappresenta la priorità assoluta
Troppo spesso però questi punti vengono ritenuti dalle aziende soltanto un costo e quindi sono messi in secondo piano
Le morti sul lavoro non avvengono per caso ma solo frutto di scelte sbagliate
Mancanza di un'adeguata formazione mancato utilizzo dei dispositivi di sicurezza mezzi noi italiani e non sicuri per svolgere le lavorazioni
Carichi eccessivi organizzazione del lavoro mirata ad ottimizzare le lavorazioni a causa delle tempistica ristrette
Tutto a discapito dei lavoratori e delle lavoratrici
Un dato allarmante riguarda i fattori di rischio
Dov'è stata rilevata un'altissima presenza di problematiche legate alle modalità operative dell'infortunato
Senta relegato non sempre legata alla loro responsabilità ma riconducibile allora carenze di tipo gestionale
Beh che non ha permesso
Ai lavoratori di operare nella mani nella maniera corretta anche io anni fa quando ancora lavoravo sui ponteggi ho avuto un incidente sul luogo di lavoro
Infortunio che mi ha lasciato da non danni permanenti ma è stata una grande lezione di vita per me
Mentre camminavo sul ponteggio una tavola di legno sia stilata da sotto i miei piedi
Fortunatamente lo spazio tra le altre tavole ha impedito che io Ca'scarsi nel piano sottostante
Oltre al forte dolore un muscolo strappato e tanta tanta paura
Ricordo più il senso di di panico e confusioni
Perché il mio primo pensiero era ed ora come le spiego il mio titolare
Rischiò di mettermi in cattiva luce creandogli un problema sul posto di lavoro
Qui era la mia mancanza di conoscenza della materia a fare a farmi ragionare
E facendo tesoro di questa esperienza oggi posso dire e confermare con fermezza che queste sono domande che mai e poi mai bisogna porsi mai
Mai aver paura di dire se ci sono problemi di sicurezza sul posto di lavoro segnalare Sempre le irregolarità
Ai bravi RLS perché i primi a pagarne le conseguenze siamo noi
è un vostro diritto e noi saremo sempre al vostro fianco
Va detto giustamente che all'interno dell'imperiese l'organigramma della sicurezza deve essere ben rispettato
Così come i ruoli e le responsabilità che devono essere conosciute condivise e applicate sia delle aziende che dai lavoratori
Abbiamo bisogno di una maggiore cultura della sicurezza
Ed è la consapevolezza dei rischi a cui si può andare incontro per i giovani ma soprattutto per i più esperti i quali devono essere da esempio per le nuove generazioni sei volte Giovanni lavoratori e lavoratrici anche alle prime armi che mi dicono
Di non aver mai fatto un corso di preparazione di formazione se non qualche ora on line tanto per dire di averlo fatto
Nessuno che gli abbia mai esposto i rischi del mestiere
Le misure da adottare molti non conoscono neanche ai dispositivi basilari di sicurezza è obbligatorio
Spesso rendendosi conto dei rischi che corrono finché non succede qualcosa a loro stessi o a qualche loro collega
Non possiamo permettere che c'era accada la domanda che spesso ci assilla quale come ridurre gli infortuni sul lavoro
Attraverso l'istituzione della patente a punti
Puntare sugli investimenti in salute e sicurezza
Intensificare la campagna di sensibilizzazione e qui a fondamentali il ruolo degli operatori sindacali territoriali
Attuazione di un solido sistema di controllo e valutazione dei rischi e misura di prevenzione
Per questo voglio rivolgere un appello a tutti i miei colleghi sindacali
Sul territorio
Che come me ogni giorno visitano i cantieri per dare supporto ai lavoratori e alle lavoratrici
Non dobbiamo mai e poi mai abbassare la guardia sui temi della sicurezza
Sensi Pelizzari ed educare tutte le persone che serviamo e nonna
A prestare la massima attenzione anche se le cose più anche sulle cose più semplici e spesso date per scontato come ad esempio indossare il casco
Parlare parlare ancora parlare per prevenire
Ma vorrei spezzare una lancia anche in favore di tutte quelle imperiese aziende che lavorano nel rispetto di tali norme che assicurano i bravi lavoratori di rientrare a casa la sera dai bravi Caribe proprio affetti
Fornendogli tutti gli strumenti necessari per lavorare in sicurezza
Perché i primi che devono tenere conto
Difeso stessi siamo proprio nulla noi stessi noi lavoratori lavoratrici no il personale
Nessun lavoratore deve sentirsi solo
Il sindacato è al fianco di tutti per potenziare la dignità la sicurezza la tutela la salute delocalizzazione tutti i luoghi di lavoro
La Vlad Antella finisca dal parla chiaro dalla tua parte Sempre grazie a tutti
Mi sembra chiaro dobbiamo dire basta agli infortuni alle morti sul lavoro sono tante le cose che ci sono da fare tutti quanti insieme logicamente ma prima di tutto e forse bisognerebbe pretendere un maggior coinvolgimento
E una maggiore partecipazione di tutti i rappresentanti dei lavoratori sulla sicurezza a livello aziendale a livello territoriale ed il sito produttivo in tutte le aziende dalle più piccole alle più grandi
Passo ora la parola
Donatella Cancrini rappresentante dei lavoratori per la sicurezza territoriale del settore dell'artigianato dell'Aquila grazie
Buongiorno a tutti sono Donatella Cancrini arrendersi tipiche dell'artigianato lombardo della provincia di Sondrio
Quando parlo di sicurezza non parlo di testo unico e non parlo di norme e parlo di donne di uomini di lavoratrici ed i lavoratori e delle loro famiglie
Pochi mesi fa siamo scesi in piazza e come sempre ogni primo maggio la sicurezza era ed è al centro ma l'attenzione contro l'insicurezza lo sfruttamento l'assenza di tutele sono un po'sono come un fuoco di paglia se le istituzioni sono sorte
E da quelle impalcature le persone continuano a cadere a precipitare a morire
E i diritti i nostri diritti torna ad essere un privilegio di poco
Appannaggio di chi non si scontra ad ogni risveglio quella pratiche priorità di un mondo in costante tensione fra la massimizzazione del profitto e respiro corto di lavoratori in progressivo affanno
E altri siamo di nuovo qui in questa piazza a rivendicare una priorità condivisa difendere il lavoro sicuro non deve essere il più indicato
Gli aumenti contrattuali il diritto alla sicurezza alla formazione esso non diritto delle lavoratrici e dei lavoratori e a un amico per le imprese non congestioni diritti
Per questo abbiamo già i nostri contratti abbiamo il Testo unico sulla sicurezza per questo e l'abbiamo fatto anche con un lavoro condiviso e comune fatto in Europa contratti e sicurezza sul lavoro devono essere rispettati
E lo dobbiamo all'Avana durante adorati a tutte le donne e agli uomini che quotidianamente ci accompagnano come un bollettino di guerra chiedo l'umana perché era sua vicenda già commosso molto l'umana madre
Giovanni stritolata da una macchina tessile a Prato vittima del profitto a tutti i costi un omicidio compiuto consapevolmente
Privando la macchina dei sistemi di protezione e la protezione per la vita
La quasi totale guard assenza di controlli ispezioni uccide ogni giorno quando i tre lavoratori
è il vero paradosso è che in questo clima di precarietà e di povertà molti lavoratori sono disposti ad accettare di tutto pur di non perdere il posto di lavoro rischiano l'infortunio una malattia o la morte
Mi fa male mi fa molto male sentire i lavoratori quando dicono che hanno paura di parlare da delle loro condizioni con noi del sindacato
Perché al loro datore di lavoro non piace ci vede come il fumo negli occhi e hanno paura di venire licenziati senza vicino Lori
Sono stanca di vedere nei nostri uffici di patronato le persone che arrivano per un infortunio
Una malattia professionale o ancora peggio leggerà il dolore degli atti dei loro familiari quando vengono a chiedere la pensione per i superstiti
è paradossale che una lavoratrice
è un lavoratore debbano scegliere se rivolgersi al sindacato
Alle istituzioni e agli era eletti aziendali o territoriali per denunciare casi di mancata sicurezza oppure in questo clima rischiare continuare a rischiare la propria vita pur e non dire nulla pur di non perdere il posto di lavoro
La sicurezza è un diritto e poterlo fare in sicurezza con la certezza di tornare a casa a fine turno non venne più a essere un privilegio
E poi ci sono le morti bianche
Quella che sfuggono ai controlli perché è nero
Persone costrette a non denunciare numeri e quindi persone che sfuggono ad ogni statistica
Manca nel nostro Paese una vera cultura della prevenzione e la mancanza di personale da Gargani S e ispettivi ne è un esempio lampante e così continuiamo ad alimentare questa strage di vite umane di famiglie spezzate
Anche oggi qui in questa piazza chiediamo al governo di farsi carico di questa tragedia
Occorre cambiare rotta occorre investire in sicurezza implementare i controlli far rispettare le norme
Un Paese civile sia italiani si definisce deve investire in prevenzione in un Paese civile la frase morti sul lavoro
Dev'essere un'eccezione
Un'eventualità remota non una notizia quotidiana
Nella mia attività di averne sentite al comparto artigiano
Che rappresenta circa l'ottanta dalle aziende in Italia scusate
Ho visto molte aziende è spesso
Troppo spesso riscontrato problematiche legate alla formazione
Alla mancata valutazione dei rischi e ancor più spesso o ascoltate imprenditore lamentarsi dei costi legati alla sicurezza è mai di opportunità legate alla stessa
Fino a quando la massimizzazione del profitto viene fatta a discapito delle vite umane abbiamo perso tutti
Non possiamo più sentire dai media di morti nei cantieri di persone stritolata dalle macchine di ragazzi morti durante gli stages formativi
Di lavoratrici e lavoratori dell'agricoltura marchi per parchi Euro sotto il sole nelle mani dei caporali
Siamo qui oggi unitariamente per dire bassa
Per pretendere che la cultura della sicurezza parta dalle scuole al fine di creare generazioni future più consapevoli e soprattutto Almeyda ricattabili
Ma per fare questo dobbiamo essere in sede con coraggio caparbietà ognuno per il proprio ruolo e allora si zero morti sul lavoro sarà una realtà
E allora forza donne uomini di CGIL CISL e UIL insieme abbiamo un grande lavoro da fare insieme uniti per la sicurezza è un lavoro dignitoso grazie a tutti
Adesso prima degli interventi dei segretari generali di CISL e UIL abbiamo l'ultimo intervento di un delegato di un'ernia lesse che da venticinque anni mette a disposizione
La sua militanza sindacale in qualità di rappresentante dei lavoratori per la sicurezza interviene Enrico Barbanti
RSU Alstom ferroviaria della CGIL di Sesto San Giovanni e pedagogico
Buongiorno a tutti anche RLS
Allora mi chiamò Enrico Barbanti lavoro in Aston da trentadue anni era venticinque anni faccio il delegato sindacale rappresentante dell'Autorità alla sicurezza
Alstom è una multinazionale francese che si occupa della costruzione di materiale rotabile segnalamento e infrastrutture
è presente in quasi tutto il mondo ci lavorano circa ottanta mila dipendenti in Italia sono circa tre mila cinquecento lavoratori lavora suddivisi su su dieci siti
Dove si fa un po'un po'tutto quanto per la progettazione produzione e manutenzione del del rotabile
Un deposito ne pagano tensione e e altri depositi poi Trenitalia in questi venticinque anni da delegato ritengo che si sia fatto un grosso lavoro parlo della mia esperienza in azienda
In tema di sicurezza e prevenzione a volte con l'azienda andando a modificare alcuni cicli produttivi come ad esempio posticipare l'apertura di una cicatrice per permettere la completa aspirazione
Altre volte utilizzando la pratica sindacale quindi istituire delle assemblee come delegato sindacale può arrivare anche più lettura lo shock
Siamo riusciti a portare benefici ai miei colleghi ad esempio nei primi anni Duemila in anticipo rispetto
Contratto collettivo nazionale dei metalmeccanici e sarà introdotta la pratica dell'inermis dove attraverso un confronto nell'analisi tra le parti siamo riusciti a fare in modo che ha un incidente che fortunatamente senza vittime potesse diventare qualcosa di più grave
Ma soprattutto abbiamo introdotto un principio che il sistema funziona se c'è un reale coinvolgimento delle aree le sì nelle attività aziendali è un confronto vero su tutto ciò che impatta la vita delle persone durante la loro attività lavorativa
Questo ci ha permesso nel corso degli anni di passare da una media di quattro infortuni all'anno a zero infortuni quali itinere visto che l'ultimo risale a quattro anni fa e quello precedente nel due mila e dodici
Purtroppo negli ultimi dieci anni
Dodici per via di fattori esterni crisi economica problematiche legate alla pandemia l'accordicchio
Fare prevenzione risulta complicato le aziende l'azienda prova modificare questa modalità operativa passando ad esempio dal consultare
Gli Hare lesse al coinvolgerli perché si pensa anche lavorare in perché lavorare in insicurezza una sicurezza in generale sia un costo non un'opportunità
Quello che attiene vi ho finora descritto la situazione del sito in cui lavoro per gli altri siti produttivi potrei dire con con vari distinguo che la situazione la definisco accettabile diversa invece la situazione che i nostri colleghi di lavoro dei depositi dove si fa la manutenzione
Nel due mila e dodici a stomaco creato una società che si occupa delle manutenzioni presso il cliente
Quindi spesso nei depositi non c'è la presenza di un mare lesse sicura che ritengo fondamentale
Per poter migliorare le condizioni di lavoro questo porta ad esempio che nell'utilizzo o nella fornitura dei dispositivi di protezione
Non potendoci essere la partecipazione attiva dei lavoratori attraverso un loro rappresentante porta l'azienda preferire quelli individuali
Meno costosi rispetto a quelli collettivi ponendo come scusa che non si possono fare interventi strutturali in quanto il deposito e spesso di proprietà di di Trenitalia
Un altro problema con cui convivono i lavoratori della manutenzione è la scelta aziendale di scegliere alcuni pezzi di attività lavorativa dandolo in appalto in subappalto
Utilizzato Roma in maniera consistente per risolvere credo il problemi legati a consegne ma soprattutto costi il lavoro in appalto subappalto ci porta a non avere più un controllo reale della filiera produttiva o di quella che è l'organizzazione del lavoro
Inoltre rischia di mettere in competizione i lavoratori delle varie aziende creando una sorta di dumping sociale
Quest'anno questa modalità di lavoro nel settore tensioni ha portato nel verificarne il verificarsi di sei infortuni fortunatamente non gravi ma credo riconducibile alle problematiche sopra elencate
E se è largo un po'il mio campo visivo essendo anche un delegato Kai dei comitati aziendali europei
Troppo spesso purtroppo una correlazione tra gli infortuni gravi o mortali e paesi dove questi accadono gli ultimi due sono stati abbia Asia e Sudamerica così da creare una sorta di rapporto tra infortuni e stato sociale
Anche nel sito in cui lavora abbiamo a che fare con appalto terzisti visto che quattro anni fa abbiamo subito la cessione di un ramo aziendale nello specifico nel settore della logistica e negli ultimi anni c'è stato un utilizzo cospicuo di consulenti
Fin da subito sia io che i miei colleghi abbiamo constatato la difficoltà nel seguire il loro processo produttivo al fine di evitare che la loro modalità operativa possa tradursi in situazioni di pericolo per le persone
Visto che i lavoratori di queste aziende per i motivi sopra citati avvolti lavorano in maniera diversa da noi
Ad esempio dopo tantissimi incontri e siamo riusciti a ridisegnare le aree di lavoro indicando dove era possibile utilizzare i muletti e dove non si possono utilizzarli perché si utilizzano i tre Spalletti elettrici come uomo a terra
Questa situazione ci ha provato a ragionare su quali strumenti oltre ai duri
Si possono utilizzare per far sì che il lavoro venga svolto in maniera idonea senza che ci sia pericolo per i lavoratori sia nostri che quali delle aziende che lavorava all'interno del sito
Ritengo anche negli ultimi anni anche se gli ultimi anni ha subito qualche attacco e perso qualche cosa
Penso che il decreto legislativo ottantuno sia un ottimo decreto ritengo però che ci sia bisogno di far diventare patrimonio comune e quindi non solo gli RLS la materia di salute e sicurezza chiudo con un pensiero l'anno scorso ho perso ho perso un colle ho perso un amico che non era un collega era un amico
Uno di quei tante persone che esce di casa la mattina per andare al lavoro e non torna più la telefonata che ho ricevuto è stata abbastanza straziante
Io quello che mi auguro è che nessuno possa mai ricevere questa telefonata grazie
Possiamo chiudere prima di dare la parola ai segretari generali con un applauso collettivo anche tutti gli allegati che hanno tardato a Fanfani Padellaro Scalinatella testimonianze
Grazie a tutti la parola al segretario generale della CISL Luigi istanza
Un giorno un giorno tutto e da tutti grazie
Grazie care amiche cari amici per essere qui
In questa
Bellissima piazza di nuovo insieme
In una giornata importante
Che è per noi una giornata di mobilitazione di lotta
Siete in tanti siamo in tanti oggi con una sola voce insieme
Insieme
Attorno ad una parola significativa
Che assume per noi anche il valore di un impegno
La parola e basta
Basta con i morti sul lavoro
Basta con lo strato yoga ricorda con la sofferenza di chi perde un proprio caro
Basta con questa strage continua con questa lunga scia di sangue vergognosa inaccettabile
Più di tre vittime al giorno si ricordava
Ogni otto ore
Una vita spezzata
Anche quest'anno
La scia di sangue non si ferma
Dall'inizio del due mila ventidue più di settecento morti
Più di quattrocento mila denunce di infortuni nei luoghi di lavoro non sono non sono numeri
Non solo codici statistici ma esistenze cancellate cambiate persa prego sono famiglia distrutte speranze sogni che non si realizzeranno mai
Eravamo in questa piazza
Poco meno di un anno fa
Insieme alle lavoratrici e ai lavoratori edili di tutt'Italia a denunciare la stessa situazione
Una condizione indegna per un paese civile
E credetemi
A ognuno di noi
Viene avvolte da pensare
Che non sono sufficienti non bastano nemmeno le parole
Che non è possibile trovarne altre per raccontare il dolore per esprimere la rabbia per avanzare le necessarie proposte
Eppure queste parole vanno approvate vanno gridate vanno affermate con tutta la forza che abbiamo in corpo nelle proposte le proposte concrete realizzabili
Dobbiamo continuare con ostinazione
A portarle avanti
Qualunque sia il muro da abbattere perché sia uno accolte
E perché giungano a soluzione Sinisi perché c'è un muro insidioso
Fatto innanzitutto di assuefazione di silenzio dei distrazione
Come si è morire porre stare ai feriti sul lavoro potesse diventare qualcosa di accettabile EB normale
C'è un muro fatto di mancanza di responsabilità
Mai mai nessuno che sedeva assuma mai nessuno che noi lo riterrà riconosca
Più facile per molti tante volte davanti ad una vittima nel luogo di lavoro davanti ad un brutto incidente parlare di fatalità
Basta con questa ipocrisia
Se è una ragazza o un ragazzo viene mezzo ad un macchinario pochi giorni dopo essere entrati in azienda
Senza un minimo affiancamento leggi sono occorre dunque responsabilità negligenze
Serie A quel macchinario
Vengono disattivati i meccanismi di sicurezza per produrre di più
è il più in fretta c'è un reato grave e bisogna per seguire con durezza e con severità
Sei a sessantasette anni
Si è costretti a salire su una gru
Su un'impalcatura su un ponteggio c'è un sistema sbagliato
Che Lonchura non guarda al benessere delle persone ed è per questi so che lo dobbiamo cambiare
Se ha un writer
Si ricordava stamattina
Sebastiano
Muore mentre deve correre in scooter a ritmi feroci
La famiglia riceve una mail che comunica il licenziamento per non aver rispettato i termini di consegna siamo oltre
Siamo al tre lo sfruttamento siamo dentro dentro un'intollerabile Fabio Rizzo dei vergogna che chiede giustizia cos'altro
Cos'altro deve succedere in questo Paese
Per capire che non si può continuare
A sacrificare la vita sull'altare del profitto
Raccontare non possono essere più le cose delle persone ecco perché è il momento di fermarsi
Di assumere un altro ordine di priorità parlare di lavoro
Di lavoro sicuro dignitoso
Di qualità del lavoro di giusta retribuzione si deve vivere novum morire ecco perché questa grande emergenza nazionale terzi pareggia offende
I valori della nostra Costituzione colpisce al cuore le istituzioni dello Stato questa emergenza va affrontata
Va affrontata subito
Lo diciamo al Governo che nasce in queste ore
Augurando certamente
Buon lavoro alla Presidente Meloni e alla sua squadra
Marlon diciamo fuorviante è chiaro lodigiano parla Presidente Melloni Harlan neo amministrati Calderoli
Lo diciamo alle imprudenze
A tutte le istituzioni coinvolte il tempo Scala dovuto
E ora di Gross fermare l'indignazione la rabbia infatti concreti che perdendo perno significano una strategia nazionale
Che fermi questa strage che segni un vero cambio di rotta che ci riconduca ad una svolta
Punti di tirare in
Serve a niente
Così come abbiamo scritto ormai da anni nella nostra piattaforma unitaria
Fatta di proposte dei contenuti discente di indicazioni che bisogna affrontare e risolvere
Va rafforzato rafforzato abbiano apprezzato qualche può di assunzioni ma non bastano
Bisogna rafforzare l'esercito degli ispettori va migliorato il coordinamento dei livelli proprio preposti ai controlli e alle ispezioni
Bisogna dare una selva era stretta penale contro il lavoro nero contro il lavoro grigio
Contro il lavoro non contrattualizzato
è vergognoso e si espone le persone a rischi di ogni genere sia unito solo con una sanzione amministrativa di migliaia di euro
Pochi migliaia di euro
Chi non applica le norme sulla sicurezza
Si riprende deliberatamente responsabile dai morti degli incidenti degli infortuni e deve andare in galera
Basta lombarda una comunità va fatta vivere una misura efficace
Come la patente a punti premiare premiare le imprese e rispettano le norme sulla sicurezza e sanzionare pesantemente quelli che non lo fanno
Si parla molte volte
Che le idee ci sono
Ma mancano le risorse
Glielo indichiamo noi
Al governo
E alla nuova amministrava dove si possono trovare le risorse
Va reinvestito il tesoretto risparmiato ogni anno darli INAIL
Non è il più possibile non è più tollerabile perché ogni anno Linari
Chiude il suo bilancio
Con un avanzo di quasi un miliardo e mezzo quelle risorse vanno nel bilancio ordinario dello Stato per ridurre il debito pubblico nei loro
Quelle risorse bisogna reinveste i colleghi
Per alzare
Le prestazioni per migliorare i premi
Prevedesse alle utilizzati in project
Si faccia formazioni si faccia prevenzione si faccia innovazione tecnologica questo bisogna fare noi dobbiamo tenere alta
La guardia rispetto agli appalti
Cantiere via pieni regime ma attenzione alla logica perversa del massimo ribasso dell'aumento esponenziale degli affidamenti diretti
Ecco perché c'è tanto tanto da ricostruire da far partire non sulla pelle
Non sulla carne delle persone
Il paese si troverà ad investire centinaia e centinaia di miliardi nei prossimi mesi nei prossimi anni
Queste risorse bisogna attivarle
Poi Investimenti e con il sostegno delle persone non passando e invece sui corpi delle lavoratrici Pepe i lavoratori di
Non consigliamo
In seguire la strada della deregulation
E dell'incuranza per la salute per la sicurezza dei lavoratori
E poi serve serve
Insieme ad un'azione forte repressiva insieme a misure più efficaci dal punto di vista sanzionatorio serve un grande Investimenti sulla formazione
Di Tiny ci ha lavorare e ha bisogno di apprendimento
Significa datori di lavoro che devono avere consapevolezza sia delle loro responsabilità anche
Legandolo al fatto che un'azienda che investe
Sulla salute sulla sicurezza è un'azienda che investe sull'innovazione sulla produttività sulla competitività
Dobbiamo allargare
Gli spazi di partecipazione
Rafforzare veniva richiamato il ruolo dei nostri delegati alla sicurezza
Garantendo un presidio effettivo di vigilanza di controllo dobbiamo utilizzare l'innovazione per rendere più sicuri mezzi e macchinari
E doveroso doveroso rendere sempre più qualificati attenti le condizioni di sicurezza i percorsi duali per esempio rispetto all'alternanza scuola lavoro
Lo ha detto bene
Il presidente Mattarella
Sono positive
Le esperienze che accompagnano i giovani ad entrare nel mondo del lavoro
Ma quel mondo deve rispettarli
Nella loro dignità di persona e dei lavoratori dei cittadini dobbiamo credere credere nella capacità delle ragazze e dei ragazzi di oggi e saranno
I futuri lavoratori i professionisti gli imprenditori di domani far compiere al Paese
Finalmente un vero e proprio salto culturale
E per questo diciamo si cominci a parlare di salute e sicurezza nelle scuole cambiando pay integrando i programmi scolastica far salire dal balzo dal basso verso l'alto un'autentica cultura della sicurezza e anche cultura della legalità
Alla Presidente del Consiglio chiediamo di aprire subito subito
Un cantiere sicurezza coinvolgendo in pieno il sindacato le prime nello le prime parole
Della Presidente Meloni sul metodo della responsabilità sono positive
Ma dovranno avarie avere un seguito
Vanno concretizzate
Bisogna dimostrare buoni infatti che c'è una propensione ma nel dialogo al confronto fa politiche bene di condivisione e di partecipazione
Ed ecco perché siamo pronti
Noi attendiamo il nuovo governo alla prova dei fatti
E lo facciamo in modo aperti un responsabile pragmatico
Determinati però a non fare sconti
Nessuna tiepidezza nessuna timidezza
Dimostri subito
Il nuovo esecutivo
La capacità di non abbandonare anziani anzi rafforzare
La via della partecipazione della condivisione del dialogo del confronto del coinvolgimento fattivo delle parti sociali
Rispetto alle tante sfide e il paese ha davanti
La prossima legge di Bilancio
Sarà una verifica importante
Ma ancora prima ancora prima ci aspettiamo
Una azione del Governo per con solidi lei misure di emergenza varate in questi mesi
Ci aspettiamo un nuovo decreto che aiuti lavoratori dipendenti pensionati famiglie impresse
Per rischiano di chiudere
Ci aspettiamo che si lavori il modo partecipato
Per centrare gli obiettivi che avremo da qui al trentuno dicembre sul piano nazionale di ripresa resilienza
Senza rimettere in discussione tutto
Lavorando invece per accelerare e centrare quegli obiettivi condizione necessaria per portare a casa diciannove miliardi di euro
Ci aspettiamo aspettiamo dal nuovo governo e si tenga la barra ferma
Rispetto alla guerra in Ucraina
Sulla collocazione dell'Italia nel cuore dell'Europa e dell'alleanza atlantica
Ancora una volta
A indicare la strada giusta e il presidente mattarello
Quando afferma che la pace è urgente
E necessaria la via per costruirla passa da un ristabilimento della verità del diritto internazionale della libertà
Del Popolo Ucraino
è un tempo amiche amici quello che abbiamo davanti molto complessa
La guerra la pandemia hanno scatenato una tempesta e ha provocato danni enormi e altri ne provocherà senza adeguate risposte
L'escalation dei prezzi energetici
Il caro bollette
L'aumento dei beni alimentari
Per un pezzo di tessuto produttivo la mancanza di materie prime
Un'inflazione che viaggia parli dieci per cento perché rode indebolisce il potere di acquisto di salari stipendi pensioni unito al rischio
Di una nuova recessione ci impegna a fare sempre di più con responsabilità
La partita della crescita del rilancio degli investimenti pubblici e privati
Della necessità
Di rilanciare
Il lavoro
Il lavoro sotto il profilo quantitativo qualitativo da ancorare ad un potente investimento sulla formazione sulla crescita delle competenze
Sulle politiche attive
Oggi oggi la voce del sindacato confederale si leva forte
Anche per dire queste non si perde
Non si perda un solo minuto
Si predispongono strumenti straordinari
Per proteggere il lavoro l'occupazione per sostenere il reddito dei lavoratori dei pensionati delle famiglie
Serve il subito un accordo sulle pensioni
Per scongiurare lo scalone
Della legge Fornero dal primo gennaio del due mila venti tre
Noi dobbiamo conquistare una riforma pensionistica Accredia stabilita inclusività al sistema previdenziale per garantire tutti tu
A partire dai giovani dalle donne
Con assegni e dignitoso
E sia chiaro sia chiaro non accetteremo ulteriori penalizzazioni
Che mettevano sulla sparsi sull'espande dei più deboli il costo della crisi
Lo vogliamo ricordare ancora oggi
Nel pensioni
Non ci sono una agenda privilegi concezione dai governi del parlamento
Le pensioni sono al salario differito
Le tensioni sono un diritto terrà verso zona dopo un'intensa vita lavorativa
Pensioni
Si avvia un dialogo per una riforma fiscale
Redistributiva
Che riduca le tasse atti oggi contribuisce per l'ottantacinque per cento dell'erario pubblico e paga a sino all'ultimo centesimo
Alzare alzare il livello di contrasto all'evasione e all'elusione fiscale salvaguardando il principio costituzionale della progressività
Poi dobbiamo rinnovare
Rinnovare tutti i contratti nazionali pubblici e privati
Inglobando lì inserendo nuovi meccanismi di adeguamento dei salari all'inflazione reale
Se i colleghi non investimenti e incentivi apporti condizionalità sociali rispettando la quota del quaranta per cento destinato al Sud
Come vedete
Amiche e amici
Le priorità sono questi
Valorizzare le relazioni industriali la democrazia economica la non ha
Pensa lavorare sul tema del rilancio degli Investimenti
Sulle infrastrutture sulla transizione energetica ecologica digitale tutto è connesso tutto si tiene e lo possiamo fare
Attraverso il dialogo e Anna e la partecipazione ed è per questo ed è per questo continueremo a mobilitarci
A batterci insieme insieme per aprire una nuova stagione partecipata di sviluppo
Di equità sociale
Di lavoro per la salute la sicurezza negli ambienti lavorativi grazie quel buon lavoro
Bene sul tema della palude della sicurezza accertato un silenzio assordante nei programmi elettorali dei partiti
è stata una se si cade la politica
Età da forze disattenzione
Bene ancora più parte allora degli altri partiti impegno della voce del sindacato era per Quetta prenda la parola qui sul palco al segretario generale della UIL pr malata
Grazie
Grazie di essere qui con noi
La manifestazione si sarebbe potuta chiudere
Dopo aver sentito la storia di delegati degli atti
La storia di uomini e donne che hanno raccontato il dramma della sicurezza sul lavoro non rispettate
Noi oggi vogliamo parlare di questo è solo di questo
Lo diciamo alzando la voce facendo le foto in modo tale che quando poi si chiederanno dove eravate stavamo in piazza fa ricordare a chi muore sul lavoro
Stavamo in cui oggi
Mentre il nuovo governo giura
Facciamo tanti auguri di buon lavoro
Ma l'amministra
Chi ha detto che ascolterà le parti sociali
Diciamo di ascoltare questa piazza di ascoltare le famiglie di chi ha perso un uomo o una donna a causa di incidenti sul lavoro
Ogni anno mille duecento morti
Ogni anno cinquecento mila incidenti in un lavoro
E noi ci chiediamo
C'è un grande impegno sulla mafia a combattere paraggi narra
Un grande impegno sulla criminalità
Ci chiediamo perché su tre morti al giorno sul lavoro se ne parla poco perché è locale occupate
Perché non c'è la stessa risposta
Abbiamo ottenuto risultati importanti
Più ispettori più ispezioni una banca dati unica la sospensione delle aziende che violano le norme ma si continua a morire e quindi non basta bisogna fare di più serve più informazione più prevenzione la sicurezza per noi deve diventare una questione centrale
Sì ne dovrebbe parlare dentro le scuole
E qui forse anche noi dobbiamo fare uno sforzo in più con la contrattazione con la bilateralità con i nostri arrendesse che ci hanno raccontato il loro impegno coglierne assegnare ai versetti di CGIL CISL e UIL
Dobbiamo alzare la voce Non si può morire di lavoro
Dietro questi morti c'è una logica aberrante che è quella del profitto il profitto ad ogni costo il profitto prima di tutto
E allora avanziamo le nostre piattaforme avanziamo le nostre rivendicazioni tutti si indignano quando muore un lavoratore a una lavoratrice
E allora vogliamo dire non vogliamo più indignazione ma fatti concreti fatti completi
E siccome tutti dicono di essere d'accordo
Per combattere questa guerra civile
Noi facciamo delle proposte concrete
Fuori le aziende che violano la sicurezza dagli appalti pubblici se avrete il coraggio Collegiate la cui
No soldi pubblici a chi viola le norme
E alle associazioni datoriali che dicono di essere d'accordo con noi
Diciamo con chiarezza
Mettete fuori chi viola le norme sì combattente condannato e con nove morti sul lavoro dovete essere coerenti buttate fuori dalle vostre associazioni chi viola le norme
E serve di più Guana Dorazio ventidue anni
E morta perché sono stati manomessi dispositivi di sicurezza
Lion
Quarant'anni dal barocco e morta perché lo strumento di lavoro era stato bonificato
Per rendere più rapida l'attività
Fabio Pallottini trentanove anni
Molto nell'ascensore della Farnesina perché erano state falsificate l'incognita e la mancanza di formazione protezione
Quanti lavoratori
Sono morti nel settore dell'edilizia cadendo dall'impalcatura sessanta settanta anni non sono morti bianche soldoni civili bisogna chiamarli per quello che sono
Ci sono omicidi
E allora se avete coraggio inseriamo l'omicidio sul lavoro chi viola queste norme deve andare in galera non pagare una multa
Arriviamo la legge italiana e chiediamo giustizia
I processi ce lo ha detto anche un magistrato come Gratteri dopo il primo giudizio in secondo grado con la riforma della giustizia vengono cancellati
Noi le famiglie chiediamo giustizia per chi perde la vita sul lavoro
Creiamo una procura speciale
Con il compito di occuparsi delle morti sul lavoro
E poi
Interveniamo sull'alternanza scuola-lavoro
Lorenzo parenti diciott'anni di Udine schiacciato da una trave d'acciaio
Giuseppe Lenoci sedici anni molto con il furgoncino della ditta Giuliano De Seta diciott'anni schiacciato da una lastra di acciaio di due tonnellate
Perché sono senza tutto senza formazione senza assistenza sindacale allora modifichiamo la l'alternanza scuola-lavoro
Colleghiamo questa esperienza coinvolgiamo le organizzazioni sindacali nelle scuole nelle aziende facciamolo prima che muoiano altri giovani abbiamo eliminato nel pubblico dedicare al massimo risparmio
Non basta
Dobbiamo farlo anche nel privato per rimaniamo il subappalto che risparmia sulla sicurezza e sull'applicazione dei contratti
Non c'è dignità se non c'è sicurezza e non c'è dignità se il lavoro è precario
Non c'è sicurezza se il lavoro è sfruttamento insieme oggi per raggiungere zero morti sul lavoro grazie
E grazie ancora per essere stati qui adesso per l'intervento conclusivo di questa importante manifestazione diamo la parola Maurizio Landini segretario generale della CGIL
Travolto tutte a tutti credo che sia già stato detto tutto in modo molto preciso e molto dettagliato io voglio riprendere solo alcune cose
Perché deve essere chiaro anche al nuovo governo che aggiusta giurando che ha giurato in queste ore quali sono le cose da fare
Ebbene ricordare tutti
Alcune cose io vorrei partire dai numeri che in questo caso parlano da soli
Ci sono tre morti ogni giorno veniva ricordato che siamo già ad oltre settecento morti in quest'anno
Se guardiamo gli infortuni vuol dire che ogni giorno ci sono due mila cento due infortuni che avvengono se pensiamo addirittura anche alle denunce di pala di patologie
Di origine professionale ogni giorno ci sono centosettantadue denunce
Di persone che hanno un peggioramento della loro salute
Se poi aggiungiamo come qui è stato ricordato dalle delegate dai delegati tutta la partita dell'amianto
Noi abbiamo anche su questo versante più di mille cinquecento casi ogni anno di malattia dovuta all'amianto e sappiamo tutti che è una malattia che non lascia purtroppo scampo
Questi i numeri parlano da soli
Quando
Qualche giornalista un outlet visione qui dietro al palco c'ha chiesto ma oggi parlate solo di salute e sicurezza sul lavoro io penso che questi numeri non parla non solo di salute e sicurezza sul lavoro
Questi numeri danno un'idea molto chiara di un modello di sviluppo di un modello economico di un modo di fare impresa che è inaccettabile perché si fonda sullo sfruttamento delle persone e sulla peggioramento della vita delle persone e allora se ragioniamo sul come affrontare questa situazione su cosa deve essere messo in campo mi sembra che la cosa sia molto precisa
Da un lato abbiamo un problema che riguarda il potenziamento dell'ispettorato per il lavoro e dei servizi di medicina sul territorio
Sono state fatte delle cose ma anche qui non sono sufficienti sono stati assunti dei nuovi ispettori più di tre mila ma parlando poi con loro scopriamo che solo trecento sono quelli che operano effettivamente sul terreno della salute e della sicurezza perché tanti ispettori debbono fare altri lavori perché c'è un'insegna una riduzione degli organici complessivi
Delle attività di quei servizi e la stessa cosa c'era detta prima delegata che opera nel settore dei servizi territoriali della salute e della sicurezza
Del resto anche i dati delinea il Parlamento modo molto chiaro in un anno quante ispezioni sono state fatte si parla di centodiciassette mila visite ispettive
Gli stessi che hanno fatto le visite ispettive dicono che il settanta per cento in queste imprese sono state trovate delle irregolarità ma le imprese sono milioni
Le imprese nel nostro Paese
E un livello di questa natura ti dice che è un'impresa alla possibilità di essere visitata
Una volta ogni vent'anni
Vuol dire che con un sistema di questa natura
Molti pensano tranquillamente di poter non rispettare le norme e le leggi e di essere impuniti allora qui c'è un elemento molto preciso è necessario investire vuol dire fare delle assunzioni potenziare dei servizi e quindi rafforzare la sanità pubblica la prevenzione e la sicurezza vuol dire rimettere al centro questa cosa
E allo stesso tempo se parliamo di dove si vanno a prendere i soldi serve una riforma fiscale
Degna di questo nome che combatta i centoventi miliardi di evasione fiscale per investire per potenziare in questa direzione e allo stesso tempo
Se ci pensiamo un attimo fare assunzioni a fare Investimenti vuol dire investire sulla prevenzione perché il problema non è fare i controlli
Io ho intervenire dopo che ci sono stati gli infortuni e morti il problema è come evitiamo che ci siano gli infortuni e i morti e allora bisogna investire sulla formazione non solo dei lavoratori ce lo vogliamo dire in italiano c'è un problema di formazione anche dell'imprenditoria delle impresa
E allora da questo punto di vista dobbiamo agire è introdurre la famosa patente a punti vuol dire un'altra cosa molto precisa che le imprese che non rispettano le norme di sicurezza non debbano lavorare fino a quando non ha rispetto alle norme di sicurezza
E allo stesso tempo questo significa investire sulla formazione come elemento di fondo e siccome siamo di fronte ad un Paese che avrà nei prossimi anni se pensiamo al piano di ripresa nazionale di riprese resilienza
Ai fondi europei che sono stati confermati il nostro Paese ha davanti a sé un'opportunità di Investimenti mai prevista e mai avuta dal dopoguerra ad oggi
Allora noi diciamo come abbiamo detto ai governi precedenti lo diciamo anche a questo governo
è il momento
Che i soldi non siano più dati a pioggia così come è stato fatto in questi anni
I soldi alle imprese diciamola anche qui in italiano sono soldi pubblici sono soldi nostri con le nostre tasse noi diamo la possibilità di dare dei finanziamenti grazie
E per questa ragione
Noi diciamo che i soldi debbono essere vincolati e non debbano essere dati a prescindere debbono essere vincolati per gli investimenti che fai per la salute e la sicurezza che mette in campo per l'occupazione che crei
E allo stesso tempo
Diciamoci altre due verità e vado verso la conclusione
C'è un altro dato preoccupante che cita
L'INAIL
Sta diminuendo l'età delle persone che si infortuni hanno e delle persone che muoiono
Sono giovani in molti casi come qui c'è stato ricordato
E se ci guardiamo e andiamo a vedere dove succede a chi succede scopriamo che in tanti casi stiamo parlando di assunzioni precarie e in tanti casi stiamo parlando di ditte in appalto in subappalto finte cooperative
E allora lo diciamo anche a questo nuovo governo che entra in piedi se vogliamo dare salute e sicurezza il primo tema è superare la precarietà nel lavoro è il secondo tema
E quello di fare finalmente una legge anche per gli appalti privati che impedisca la logica del massimo ribasso ed all'appalto come elemento di competizione
Così come
C'è un problema di scuola doppio
Non si può
Morire quando sei in alternanza scuola lavoro
Non è proprio possibile
E quando avviene
Vuol dire
Che bisogna discutere anche di come si fa l'alternanza scuola lavoro e io rivendico un punto di fondo
Tutta questa discussione i delegati sindacati rappresentanti alla sicurezza sono esclusi da qualsiasi confronto e da qualsiasi discussione
E molto spesso questo avviene in tante impresa in tanti luoghi dove non ci sono né i rappresentanti alla sicurezza nelle organizzazioni sindacali
E non c'è alcuna possibilità di fare anche una certa che riguarda la qualità della formazione la possibilità della formazione e dall'altra parte c'è bisogno e non lo rivendichiamo
Per la salute e la sicurezza diventi una materia di scuola che viene studiata
Da chi deve poi andare a lavorare
Così come pensiamo che c'è un problema anche di funzionamento tante volte si dice c'è un problema che riguarda anche il funzionamento delle strutture pubbliche e siamo nel Paese che sta investendo anche sul digitale lo dite in modo molto chiaro non c'è più alcuna ragione
Perché le tante banche dati dei tanti soggetti diversi che si dovrebbero occupare di salute e sicurezza non dialoga ignora non parlino tra di loro
E queste l'altra questione che dobbiamo indicare perché in molti casi proprio perché il digitale da questa possibilità
Di accedere ai dati di avere a conoscenza di mettere in Rete i vari dati guardate che questo serve sia per combattere l'evasione fiscale sia per combattere l'evasione contributiva sia per qualificare la formazione e proprio perché la tecnologia non è neutra
Noi siamo per fare gli investimenti ma siamo perché poi la tecnologia vengo utilizzata per qualificare il lavoro la salute e la sicurezza de per colpire quelli che non son capace di fare gli imprenditori sulla qualità delle persone
E proprio per queste ragioni tre abbiano detto qui oggi tutti assieme unitariamente con forza
Che hanno raccontato qui le delegate i delegati che vivono sulla loro pelle la difficoltà di svolgere questa funzione che noi vogliamo parlare a tutto il Paese
Perché insiste e chiudo su questo punto quando ci sono questi numeri
Quando tre persone al giorno muoiono quando due mila persone al giorno si infortuni hanno Symphony hanno degli infortuni l'ho detta male hanno degli infortuni
Era un eccesso di
Era un eccesso
Quando succedono queste cose
Significa
Che c'è un sistema che è malato che non va non è un problema di chi lavora
è un problema di chi ha la responsabilità di organizzare il lavoro e di organizzare il sistema di qualità del nostro Paese
E allora si possono fare delle cose noi siamo pronti a confrontarci come l'abbiamo fatto con tutti i governi che ci sono stati ma siamo davvero di fronte a una situazione
Basta parole
Servono fatti noi vi giudicheremo sui fatti sappiate che se non cambia la situazione Dole non solo torneremo in piazza Baccin mobiliteremo in tutti i luoghi di lavoro per impedire per queste strade trasferite avanti tutti assieme