Manifestazione nazionale di Cgil, Cisl e Uil - Mai più fascismi: per il lavoro, la partecipazione, la democrazia

Quello è stato un attacco al mondo del lavoro alla nostra democrazia ed era arrivato ed è oggi il momento di riprenderci le piazze di questo Paese
Di lottare contro ogni forma di squadrismo viene OPA scevra dei violenza
Nel nome del lavoro e dei valori della nostra Costituzione
Siamo tantissime tante eseguiti facciamolo insieme mai Perón false quei
Ma il Piero un falso senso veri
Piano sentano tutti
Oggi siamo tutti insieme con una voce sola lavoratori pensionati Giovanni
Tutto il mondo delle persone perbene che vogliono cambiare il mondo messo al mondo ha sbagliato che non ci piace
Questa è la piazzata il Papa dopo del Papa la militante del sindacato confederale
Chi ha dalla sua parte la forza della ragione noi non siamo quelli che ti fanno ragione con la forza con la violenza
Noi tutti insieme diciamo oggi John lei mani dalla CGIL
Dicevo lei mani dal sindacato confederale
Mai più
Deve entrare nella violenza dentro la casa dei lavoratori
Quello è il luogo sembrano dei diritti nella legalità della solidarietà dalla giustizia ed è la democrazia
A nome della CGIL ringrazio tutti quelli che hanno espresso solidarietà la nostra organizzazione per primi CGIL CISL UIL che insieme a noi oggi hanno indetto questa manifestazione
Li salutiamo tutti e grazie a tutti voi
Qua poveri
Va Teresa vera
Piazza Santo aree salutiamo cresce rielaborato Aurillac Persiana serate in tutta Italia
Sarò chiaro anche a quei chi avrebbe voluto esserci ma non può farlo Chiappa tutti
Da questa piazza un dovrei però mai più violenze gran Lara crediamo tutti insieme
Etiopia
Graziella pioveva grazie a più partecipazione Mai più violenza
Che sono germinare ridiamo insieme che i violenti devono essere isolati
A oggi qui siamo tantissimi siamo fantastici e una piazza bellissima siamo colorati i valori del lavoro i collari dice Egl si Isla Biella da ovest dove siamo tutti noi siamo siamo quei siamo in questa piazza
Siamo insieme perde il lavoro
Siamo insieme per tutelare il potere d'acquisto delle pensioni siamo insieme per difendere la democrazia
Siamo insieme per difendere la nostra Costituzione insieme per un patto tra giovani e anziani
Da laziale
Va be'la cascata
Questa piazza e passione è libertà cioè la parte migliore del Paese
Noi non ci faremo intimorire siamo tanti siamo insieme siamo CGIL CISL e UIL e insieme sconfiggeremo la violenza Dolabella Liguria
Che è bella piazza è quella data il cuore del lavoro il rosso il verde il blu sono questi colori che ci piacciono sono i colori del lavoro siamo seggi alias lui Sven cambiare allenatore targare facciamo
Diciamo atto dei
Siete tante ellissi mi siete stilistica del pm Nicola Roberto affiancate ai lavoratori siederà Piazza della democrazia inanellando voglia di questo Paese
Vera la pianta della maratona devant CGIL CISL e UIL
Centrale striscione qui davanti che dice zero Martis sulla d'oro
Ricordiamo accenno dote alla battaglia stiamo facendo anche quelli solidali vicini Benny Green maschi è per assicurare ai lavoratori la seguì mezza la salute edere incredibile commessi sia ho alzato colpire una sede sindacale una sede che rappresenta i lavoratori lo stesso giorno in cui si ha colpito un pronto soccorso
Questa è l'immagine della violenza queste e l'immagine di chi no Platense e la democrazia di questo Paese no protegge i lavoratori
Fate vista intere fate resta in piena quante insieme su questa piazza tante lamentele dovuto al Paese
Siete andati ad ognuna di queste opere tre
Cioè quelli che mandano avanti in questo Paese mandano avanti le fabbriche mandano avanti gli uffici mandare avanti gli ospedali questo Paese e sulla carta una sola nascono le spalle aveva il sindacato democratico che la CGIL c'è il figlio e Willy
Se pensavano di intimorire oggi non ci sono riusciti è questa piazza Lodi vostra siamo qua tutte tutti viene a Malta
Ringraziamo tutte le delegazioni arrivate da tutta Italia
Con i terreni quali Paul Mann poi gli aerei ringraziamo tutte le associazioni che ci sono state discende ne dico solo al Coni ringraziamo lampi lega ambiente
L'Arci libera Lodi nazionale ringraziamo la frangetta e la commissione scopre ringraziamo i tendaggi che sono presenti qui con i loro gonfaloni il sindaco di Firenze il sindaco di Palermo
La Regione Emilia Romagna la Regione Campania la Toscana e il comune di Napoli la Regione Puglia ringraziamo anche alcune aziende che hanno espresso solidarietà la CGIL al sindacato confederale la Banca etica l'azienda Beghelli la Coppa Italia
Ma adesso diamo inizio a questa bellissima ma di pasta manifestazione
Dando la parola
A Carla Puccini pensionata Houellebecq vieni Carla
Buon pomeriggio a tutte a tutti buon pomeriggio a questa bellissima piazza piena dei nostri colori
Oggi siamo qui per dire forte e chiaro che non ci facciamo intimidire da nulla e da nessuno anzi siamo ancora più determinati del nostro impegno a difesa della democrazia dei diritti della salute dei lavoratori e delle lavoratrici e dei cittadini delle pensionate dei pensionati di tutti i nostri anziani
Durante la pandemia il nostro primo impegno come CGIL CISL e UIL è stata la difesa della salute dei lavoratori e delle persone più fragili e anziani
Come sindacati dei pensionati siamo stati tra i primi a occuparci delle persone ricoverate nelle RSA
Come dimenticare oggi che migliaia di anziani sono morti in solitudine nella RSA negli ospedali
Portati via dal computer in quei luoghi in cui credevamo fossero credevamo fossero al sicuro come dimenticare il quelle immagini dei camion militari che incolonnati li portavano via è impossibile dimenticare quelle donne e quegli uomini
Erano Radice memoria di ciò che oggi noi siamo erano nonni e nonne erano genitori erano cittadine e cittadini che hanno costruito questo Paese questa Repubblica
Le loro esperienze i loro racconti rappresentano un pezzo importante della nostra storia
Come dimenticare oggi i volti devastati dalla stanchezza di medici degli infermieri del personale sanitario nel periodo più buio della pandemia anche tra loro ci sono stati tanti i morti non li dimentichiamo
Quello che è accaduto non deve ripetersi più
Per questo chiediamo più risorse alla sanità pubblica più medicina del territorio
Una riforma radicale delle strutture residenziali per anziani
Chiediamo la fine del precariato in salita
Il terzo canale sanitario deve essere valorizzato e pagato il giusto
Nei mesi più bui della pandemia
Erano eroi oggi non devono essere dimenticati
E invece sabato scorso dopo la sede della CGIL è stato attaccato anche il pronto soccorso del Policlinico Umberto primo
Sono stati aggrediti i lavoratori inerente che stavano facendo il proprio lavoro
Che stavano curando le canzoni anche a chi ha
Questi gravissimi atti di violenza e di intimidazione
Sono un segnale di allarme forte
Tanta rabbia e tanto odio nei confronti del sindacato che tutela i diritti di tutte le persone nei confronti di chi le persone lettura lei salva
Non possiamo tollerare chi scambia il diritto a manifestare con l'arroganza della violenza
Non ci faremo intimidire
Come non ci siamo fatti intimidire in passato
Noi il sindacato rappresentiamo la memoria storica di notte di sacrifici e di conquiste per la libertà e la democrazia
Lei pensionati ai pensionati di CGIL CISL e UIL sono stati protagonisti di molte di quelle lotte di quelle conquiste e sono numerosi e oggi in questa piazza
Per dire che non hanno paura
Che hanno vissuto anni più bui di questi
Continueremo a difendere
La libertà i diritti
Continueremo a difendere la libertà e i diritti che discendono dalla nostra Costituzione
Una costituzione democratica e antifascista
Nata dalla Resistenza una Costituzione improntata al principio della solidarietà una Costituzione che garantisce il diritto del singolo
E allo stesso tempo tutela l'interesse della collettività
Noi siamo qui oggi anche per rivendicare con forza questi principi
Che sono i nostri principi alla base della nostra azione sindacale
Siamo qui oggi per mandare un segnale chiaro per il lavoro la partecipazione la democrazia
Come categoria che rappresenta le pensionati ai pensionati utilizziamo qui per ricordare al governo al Parlamento
Alla politica che in Italia ci sono milioni di persone anziane che chiedono a dispetto dei loro diritti
Noi dicevamo sempre
L'estensione anche ispezionato
Sono una grande risorsa sono stati e sono un'importantissima ammortizzatore sociale del nostro Paese
Senza il loro sostegno economico e di cura molte famiglie non avrebbero retto all'impatto delle conseguenze devastanti della pandemia nella prossima legge di Bilancio
E nell'attuazione del PNA avere
I pensionati non devono essere dimenticati
Chiediamo una vera riforma del sistema previdenziale che garantisca pensioni dignitose ai pensionati di oggi e di domani
Ai nostri ringiovanire
Vogliamo dirlo forte anche oggi il lavoro di cura deve essere riconosciuto anche ai fini previdenziali
Perché è curare qualcuno è un'attività complicata che ha bisogno di energie e risorse
Questo lavoro è svolto nella quasi totalità dalle donne
E impatta negativamente sull'occupazione femminile
Contribuisce ad accrescere il divario retributivo tra uomini e donne
Che diventa poi pensionistico le donne anziane infatti sono più povere degli uomini e anche più solenne
Anche per loro servono politiche mirate
Chiediamo la tutela del potere d'acquisto dei pensionati e delle pensionate l'ampliamento della quattordicesima
Una valutazione più equa delle pensioni all'inflazione che è stanca e scendo in Italia e nel mondo
Chiediamo la riduzione delle tasse
E i lavoratori ma anche per i pensionati
La lotta all'evasione fiscale deve essere una priorità assoluta di questo Paese
Non ne possiamo più di pagare più tasse di tutti gli altri cittadini
Il divario tra ricchi e poveri è sempre maggiore il paese attraversato da fratture edita pericolose contrapposizioni tra le generazioni salvano risposte
Continuiamo a chiedere con forza grazie pare azione
Della previdenza dall'assistenza perché non è vero che spendiamo troppo per le pensioni bisogna fare verità sui conti altrimenti l'Europa continuerà a chiederci di tagliare le pensioni d'allungare l'età pensionabile
Chiediamo una legge quadro nazionale sulla non autosufficienza
Per garantire finalmente su tutto il territorio nazionale servizi e sostegni adeguati a uniformi
Le persone non autosufficienti e le loro famiglie non possono più aspettare
Mai come in questo momento sono cioè necessarie misure per favorire l'invecchiamento attivo le persone anziane devono tornare ad essere artefici e protagoniste del proprio benessere
Oggi siamo qui
Siamo tantissime tantissime iniziamo la parte giusta la parte bella la parte forte e solidale di questo Paese
Siamo qui tutti insieme giovani adulti anziani donne e uomini lavoratori e pensionati
Ancora una volta uniti e Pio difendere queste a nostra forza queste la falsa che il sindacato a Corviale grazie grazie a tutti quanti cartina CGIL anche a quella
Qui sul palco ci sentiamo soli volete farvi sentire
Vogliamo urlare insieme fare sentire anche stanza lontanissimo mai
Facce alimenti
Ma
Fa Sensi pesi
Bravi a voce alta e forte è perché noi siamo forti quant'era solo qualche all'in grazia menta tutti i sindacati che hanno espresso la loro solidarietà
Mi perdoni fogli
Alla balza alla deve alla rete nazionale dei centri abbiamo antiviolenza la rete italiana pace disarmo
Diamo la parola adesso
Al segretario generale della CISL Luigi sbarra
Buongiorno
Buongiorno a tutti a tutti
Grazie
Grazie veramente di cuore per essere venuti tantissimi
A riempire questa meravigliosa piazza che per il popolo del lavoro ha un significato durante grandissimo
Tante volte
Le nostre bandiere
Le bandiere di CGIL CISL UIL si sono ritrovate a sventolare insieme insieme
A piazza San Giovanni
è successo in molti momenti difficili drammatici
Della nostra storia
Come quel terribile
Sedici marzo del mille novecentosettantotto
Il giorno del rapimento di Aldo Moro dell'uccisione della sua scorta da parte delle Brigate Rosse
Quando il sindacato si pose immediatamente
Come insormontabile Baluardo di fronte all'attacco del terrorismo al cuore delle nostre istituzioni democratiche
Quel tempo Giulio gli anni di piombo e quelli dell'attenzione sono lontani lontani per fortuna ogni paragone sarebbe improprio
Ma questo non vuol dire
Che la guardia possono essere abbassata
Quel che è accaduto sabato
L'attacco di stampo squadristi dico alla sede della belle
Il fatto che il ritorno pianificato e cercato della violenza abbia voluto colpire proprio al sindacato e il mondo del lavoro
Imponeva
Una sola scelta
Pensione cui
Penserei fuori Murri continuo a tutti facili
Fare cui infine ne
Con le nostre idee con le nostre proposte
Con la nostra la popolazione
Con il nostro protagonismo sociale spiagge
Che qualcuno dissente
Ce ne faremo una ragione
Perché il sindacato confederale
Weston
Valori project
Perché a differenza della democrazia
L'adoro crescita economica contro Aston le diseguaglianze lotta alla povertà solo facce dalla stessa medaglia
Siamo qui per cioè
Ed è l'unica ragione
Della nostra mobilitazione
Kerry ma
Autentica mente solamente sindacale
Siamo qui per respingere
Pongo fermezza
Ogni tentativo di intimidazione per incalzare il governo impresa dei su proposte concrete
Per togliere qualsiasi illusione a chi ha in mente disegni di natura eversiva strumentalizzare e incendiare le paure
Io resto qua sto stanno cercando di fare
Mobili in enti di chiaro stampo neo fascista
Che hanno come loro bersaglio ideologico e politico la democrazia né più MM no
La democrazia
La democrazia liberale
La democrazia occidentale
La democrazia europea
Con i suoi valori di tolleranza di apertura dei solidarietà dell'inclusione di integrazione anche multiculturale
Valori
Intollerabili
Per chi professa l'incultura dei totalitarismi dell'autocrazia della xenofobia solo ieri
Solo ieri
Gli ultimi attacchi vergognosi
A Liliana Segre
Oggi oggi quei nel giorno in cui ricorre
La felicità inguaribile del rastrellamento del ghetto di Roma
In via poi vediamo parla senatrice se dove la più forte la più profonda vicinanza l'arrosto la solidarietà
Sono Korolev veramente
Che si pongono al di fuori del consesso democratico della Costituzione della legge il sei giugno
Il disegno è passato
Nel momento in cui nel modo più eclatante è vergognoso come è successo sabato scorso la violenza è stata eretta metodo politico
Per quel suo
Per quel sito che noi ribadiamo al Governo euro al Parlamento la nostra richiesta
Sì riprovazione da immediatamente parlò scioglie il tempo Terme organizzati ordini neofasciste neonazisti
L'arresto
Largo parlamentare
Costituzionale sia un reietto inchiesta decisione
E in questa determinazione comparso secondo noi doveroso anche se sappiamo e potrà non essere definitivo altri continueranno
Cercheranno di portare avanti idee e posizioni simili
Però sappiano sappiano loro tutti gli estremi Risi
Tutti i professionisti dai nel terrore della destabilizzazione che andranno azzoppato per contro un muro
Quello del sindacato
Quello del sindacato
Delle lavoratrici
Beh lavoratori
Del nostro gli anziani i pensionati quello di milioni milioni di lavoratori che vogliono esercitare una vera funzione
Di rafforzare diritti tutele
Troveranno in noi un muro
Un muro che ci piace
Perché serve ad unire
A non separare
Perché presi io di democrazia di libertà la libertà Brera che non significa poter fare ciò che si vuole
Senza curarsi dagli altri
Che essi accompagna alla principio di responsabilità
E permetterà di realizzare sì
Come persona all'interno della comunità in cui si vive si lavora Attraverso la partecipazione e la solidarietà
Guelfa coesa cioè la libertà
Per cui ci siamo sempre battuti come il sindacato come lavoratori U.S. sta e la libertà
Che ci hanno lasciato in eredità i nostri anziani
Oggi oggi
Vaccinarsi è un atto di riconoscenza per salvaguardare Larry che
Soprattutto soprattutto vecchi nato quando la libertà non c'era ci ha consegnato un po'S in cui la libertà oggi c'è
Perdo il filo quella di non vaccinarsi
Guai se sa
E la libertà
Contro cui già gli antenati
Degli insinuato visti di oggi
E all'inizio degli anni Venti del secolo scorso assaltavano l'SPD sindacali i circoli operai
Il letti accolita di
Prima prima Pietro legge cinese completasse l'opera
Togliendo la libertà agli italiani
Allora anzi era tutto Lecciso è imposto dall'alto dalla dittatura
A quale partito aderire quali i sindacati potessero esistere quali giornali
Quali libri si potessero stampare del genere
Mark Lester è chiaro
Deve essere chiaro a tutti
I conti
Con il fascismo
Sono stati chiusi
Una volta per tutte il venticinque aprile le il nove e trenta o quarantacinque
La Resistenza e le tante anime
Dell'antifascismo sono un valore
Un patrimonio irrinunciabile etico esistenziale per la nostra Repubblica
Sono il luogo per il momento in cui le nostre istituzioni la nostra unità nazionale affondano le loro radici
Dopodiché si deve fare sempre molta attenzione
Era l'ammonimento di una grande donna
Che sapeva bene di cosa parlava perché la ragazza fu anche staffetta partigiana
La nostra storia
Diceva
Per i Nansen almeno
Si dovrebbe
Si dovrebbe insegnare
è la democrazia un bipede delicato fragile deperibile
Una pianta che attecchisce il solo incerti i terreni attraverso la via della responsabilità
Di tutti quelli del popolo di tutta la comunità nazionale
Per quel gesto
Che la guardia non la passiamo
Per quel testo che abbiano voluto chiamare in piazza il popolo del lavoro
Perché è da qui io oggi
Perdita domani
Nelle fabbriche nelle aziende negli uffici nei campi in ogni luogo di lavoro pubblico e il privato nelle scuole nell'università
Parte un messaggio
Che l'esatto contrario per molto più potente di quello che provarlo annunciare chi professa
Oddio prego i-esimo discriminazione violenza
La democrazia
Sarà sempre più forte
Dei suoi nemici
A pilastri formidabili
Per il nessun estremismo riuscirà a scalfire
Libertà diritti pluralismo lì però informazione
Lapo oro Lapo però soprattutto o l'accordo
Perché il lavoro
Bello diritto
Digitando in Arizona
Il lavoro è emancipazione
Il lavoro è conoscenza i lavora part-time riparazione il lavoro in questo lunghissimo
Difficile anno e mezzo per l'Italia ha rappresentato la pura la natura alleviato il vale
Ora ora nell'immediato futuro il lavoro può e deve significare
La guarigione di questo Paese l'Italia ripartirà solo così solo con il lavoro
L'Italia può aspirare al ritornare a crescere solo seguendo un nuovo modello di sviluppo
Solo mettendo al centro il valore la qualità la stabilità la tutela la sicurezza Stella Foro
Insieme
Insieme alla centralità della persona
I insieme al grande significato della famiglia
In questo modo
Si potrà spezzare
La pericolosa saldatura tra disagio sociale
E l'eversione che lo strumentalizza perché disagio e malessere ci sono guai guai a dimenticarlo e vanno ascoltati
Norme ignorati o strumentalizzati
Covano sotto la cenere
Del sei per cento dipinti attesissimo
Del rimbalzo e di una ripartenza che è però se tutto andrà bene
Ci farà tornare alla situazione pre-crisi solo alla fine del due mila ventidue non sarà una corrente impetuosa a riportarci in acque più tranquille
Servirà invece un'azione tenace e determinata serviranno riforme serviranno Investimenti concerta serve un campo largo di responsabilità che produca risultati completi che al prossimo ovini gli stagni in cui si a bebè erano lei bestie degli estremi
Se minacciano
Se minacciano i sindacalisti
Se essi attaccano il ruolo di per le carceri del lavoro
Perplesso hanno dico il privé il motore fondamentale del dialogo sociale
Sanno
Sanno molto bene
Il sindacato costruisce partecipazione
Responsabilità
Coesione
Pace sociale
Ecco perché non ci facciamo intimidire
Non ho niente dietro ai generali in modo di un solo centimetro
Lo pensano cioè l'opera entrano sbagliano sbagliano di grosso continueremo
Con decisione nel cammino che abbiamo percorso in questi mesi drammatici di emergenza sanitaria continueremmo
Con responsabilità a cucire al pugile dieci tra a rinsaldare il clima di cooperazione a promuovere a praticare il coraggio della responsabilità avanti
Allora allargando allargando in modo capillare la campagna di vaccinazione e ci porterà fuori dal tunnel
Cosa voltarsi altre
Cosa sia spetta a mettere in campo un provvedimento estenda a tutti il dovere immunizzarsi grave grave
E al governo e Parlamento non l'abbiano ancora fatto per mera convenienza politica
Per nascondere
Per nascondere evidente contraddizioni nella maggioranza grave grave che per non affrontare queste asimmetrie si siano scaricate
Per intero pensioni completi delle decisioni sul ricordo del lavoro
Attenzione
Perché è così
Si rischia di trasformare
I luoghi di lavoro in un campo di battaglia
Serve un sussulto di responsabilità
Da parte del potere pubblico quella responsabilità del mondo del lavoro Ice presso e continua ad esprimere ogni giorno negli ambienti lavora qui
Lo abbiamo visto ancora ieri nella prima giornata del Dreamcast
Esteso nei luoghi di lavoro
L'utile qualcuno più di qualcuno ha cercato di soffiare sul fuoco
Lavoratrici lavoratori hanno risposto dandole ennesima prova dissenso al civico
Il vaccino
Il vaccino
E un atto civile morale
Un dove
Verso la sesto elfi verso gli altri nella prospettiva del bene comune
è ora che ha diventi anche un dovere legale
Come è stato tante volte in passato
E come prevede la nostra Costituzione la salute pubblica e la base
Da cui vi lanceremo il benessere economico e sociale del Paese
Possiamo
E dobbiamo farlo costruendo con il governo una nuova prospettiva di incontro di dialogo di confronto per una governance partecipata
Del Piano nazionale di ripresa e resilienza
Vogliamo farlo anche per discutere ed ai contenuti della prossima legge di stabilità dando agli Investimenti
Forti condizionalità sociali occupazionali per creare lavoro di qualità ben informato retribuito contrattualizzato sospetti tra i giovani e le donne vogliamo definire una rete di tutele che protegga tutti
Con ammortizzatori sociali universali mutualistici inclusi gli solidaristici vogliamo contrastare
Le delocalizzazioni selvagge il precariato il lavoro nero ogni forma di illegalità nel piccolo terre
Vogliamo porre fine
Vogliamo porre fine
Alla drammatica alla drammatica sequenza delle morti sul lavoro
Più di mille cinquecento le morti nel due mila venti
Il trenta per cento in più rispetto all'anno prima
Mesi in cui si è lavorato pochissimo ecco perché abbiamo chiesto sanzioni più severe
Controlli verifiche ispezioni la piena applicazione del contrario
Ieri ieri con l'approvazione del decreto fiscale un primo passo
Sicuramente importante ma il cammino è ancora lungo
Dobbiamo riscattare il Sud rilanciare le politiche sociali quelle per la famiglia per la non autosufficienza
Doppia vorrei distribuire il prelievo fiscale a passare a passare letta se sul lavoro sulle pensioni per una vera politica di redistribuzione
Secondo il principio della progressività del prelievo e poi dobbiamo alzare alzare l'azione di contrasto
Contro l'evasione elusione fiscale che ogni anno ogni anno costa al Paese netta del piano nazionale di riprese resilienza
Dobbiamo investire sulla sanità
Nella scuola
Nella ricerca
Nel sistema universitario nel pubblico impiego su formazione riqualificazione con un grande piano per le competenze per gli adeguamenti professionali
Dobbiamo sbloccare espropriare
Le risorse
Sul tema dell'innovazione della ricerca delle infrastrutture materiali digitali sociali governare questo difficile passaggio di transizione
Ambientale ecologica industriale tecnologica demografica con un forte patto al sociale con un forte Purple sociale e poi dobbiamo cambiare
E poi dobbiamo cambiare le pensioni
Doppia coppia ampliare le pensioni
Le pensioni non possono essere considerate
Non è un lusso un privilegio il pensioni horror diritto pulite diritto per la persona nell'agorà
Le pensioni
Non possono essere considerati
Solo un problema di sostenibilità economica c'è anche un problema di Berra so sostenibilità sociale in questo Paese
Caro governo
Caro governo
Insieme
Senza a fasi alterne
Senza scoprendo
Insieme con un nuovo metodo
Autenticamente partecipativo
Con un diavolo con un dialogo sociale strutturato
Che non si limiti agli incontri puramente informativi
Con Investimenti con progetti livelli con responsabilità con una rinnovata fase di concertazione dei partecipazione con una con una politica industriale
Forte
Degna di tale nome che ai rilanci i nostri settori strategici erano risponda alle tante crisi aziendali salvaguardando le produzioni per i posti di lavoro
Insieme
Lo diciamo con forza e chiudo anche al sistema delle il prego
Ha anche al sistema delle imprese
Per posto elusive nuovi forti affidamenti sociali rimettere al centro il valore delle relazioni industriali rinnovare tutti tutti i contratti pubblici e privati
Alzare i salari fare una politica di crescita salariale questi dati queste la scrive quella partecipazione che oggi la vera sfida del nostro tempo
Investimenti
Lavoro coesione partecipazione
Per aprire una stagione vera di democrazia economica il Paese dopo se facendo contare di più le persone i lavoratori nei luoghi di lavoro
Il governo
Lei impresa
Raccolte hanno
Questa sfida
La sfida di questa piazza la sfida della piazza per il lavoro per i diritti per le tutele per la democrazia in queste acque il governo lei prese raccolgano questi tassi sfida senza tentennamenti
E senza tatticismi
Diamo diamo una scossa positiva al domani al futuro
Ci aiutano a costruire quando
Un orizzonte nuovo di crescita condivisa è così
Così pesci governa il presidente e si costruisce il futuro di questo qua e
A me che
Amiche e amici lavoratori i lavoratori pensionati pensionati Giovanni procediamo
Procediamo insieme
Andiamo avanti
Non serviamo senza paure senza paura avendo attore Suzhou tutto il del comune del Paese
Verso il nuovo
Orizzonte di speranza
Verso un nuovo patto sociale inclusivo sostenibile che restituisca sguardo a lungo alla speranza
Deriva deriva CGIL CISL UIL aveva il sindacato confederale italiano grazie grazie e andiamo avanti
Caspita siete aumenta atti segretario esseni
No cioè spazi ampi o nella piazza sette i sistemi grazie per essere coi grazie da CGIL CISL e UIL ma grazie anche a tutto al mandato dell'attuale ma chi ha oggi non ha potuto essere quei questa è una piazza italiana nata a ora
Questa è la piazza che è pronta a ricostruire questa paese queste una piazza che si prende ancora di queste appare se
è immanente a Cuesta ma devo ringraziare anche che si è preso ancora di noi chi si è preso a cuore di questa volta paese Satta Vito Abid
Le persone che hanno lavorato negli ospedali
Prima dicevamo e abbiamo ha ricordato all'attacco al pronto soccorso dell'ospedale dell'Umberto primo c'erano persone malate lì c'erano lavoratori c'erano persone che facevano il proprio dovere
Io Donna parola ora a una di loro
Ah sì Iaia finiscono infermiera nel quarantasei Acquasanta il Policlinico Umberto primo
Buon pomeriggio a tutti e a tutte
Sono esempi a delegata infermiera del pronto soccorso del Policlinico Umberto primo
Sono un'infermiera che lavora in prima linea quella lì e anche durante la pandemia nuovi pena arginato coraggiosamente tutti i ricoveri in ospedali negli accessi infilerei pronto soccorso sottolinea un coraggiosamente perché in quei mesi
Io e tutti i lavoratori della sanità abbiamo messo a repentaglio non solo la nostra vita ma quella delle nostre famiglie
All'epoca eravamo in supereroi l'infermiere dell'imposta abolita ammise la mascherina che ha a cui aveva buona vuole l'Italia
Eravamo gli angeli che saltavano le idee e tutta la nazione siamo stradone schema affetto e riconoscenza
Nonostante la stanchezza lo stress e la Sardegna ci siamo lasciati alle spalle tutte quelle aggressioni impieghi nel bagno che durante gli anni troppi anni
Hanno colpito il personale sanitario di idioti pronto soccorso all'Italia
Ho pensato che finalmente queste aggressioni modeste necessarie in quanto è stato riconosciuto il nostro ruolo fondamentale io all'interno di questa pandemia senza precedenti nel nostro paniere e nel nostro Paese ma la tregua è durata ben poco la notte del nove ottobre siamo stati costretti a barricarsi dietro una porta tagliafuoco tra altri ANSA e la Sala Rossa proteggere i nostri pazienti
Che avevano bisogno di cure immediate
No io non l'abbiano abbandonati disertori anziano Jedi mentre i nostri aggressori Anna gela secondo le dinamiche
Comportamentali del branco
Con mostrando una violenza senza precedenti a queste elezioni vogliamo dire vergognatevi per aver minacciato poi vede non penso che nonostante tutto ciò che in quelli inviati abbiamo sempre lavorato pensionati curare il Chievo di cui ha bisogno di aiuto vergognatevi per aver alzato un po'il peso è offeso e il nonostante tutta la vostra violenza
Ha sempre continuato a prestare Alioto anche aveva bisogno vergognatevi per aver bloccato pure dei pronto soccorsi più importante grande d'Italia
Vengo quella del mio smontano ottime per ringraziare hanno ridotto il personale del pronto soccorso nel Policlinico Umberto primo tutte le persone che ci hanno mostrato solidarietà in questi giorni
La vostra vicinanza per noi andamentale è la carica quotidiana che serviranno e per continuare il nostro lavoro
Un lavoro piena spesi
Il peso vogliamo anche che la parola figure cioè non sia più uno slogan ma un concerto è un impegno concreto con l'aumento della sorveglianza all'interno dei pronto soccorso
Crediamo infine nella sanità pubblica
Proprio la pandemia ci ha mostrato il ruolo fondamentale di quest'ultimo
Necessario quindi è indispensabile
Che ci siano assunzioni da stupido e stabilizzazione anime da stupido perché il nostro lavoro possano essere fondamentale importante è che venga spiegato nella serenità e nella nostra dignità perché ce lo meritiamo
Grazie di cuore e ma il tuo se mi
Grazie grazie sedia grazie a tutti quelli che hanno lavorato in prima fila in questi mesi difficili grazie a tutti coloro che si sono in sacrificati che hanno fatto più di quello che allora vorrei chiedere a che hanno fatto a più Bellora dovere questa piazza a questo Paese gli è grata
Ora la parola al segretario generale della UIL Pierpaolo Pandiani
Grazie
Grazie a più di cento guida prevenzione presente in questa piazza è una prima risposta qua i fascisti fa gli squadristi che hanno attaccato le nostre se
Pertini diceva che il fascismo non è un'opinione per cliniche questa è una piazza democratica antifascista
Nel mille novecentoventi Lione Buozzi era una bambina per ricorda che su Roma ma Bruno Buozzi
Chi era uno dei fondatori della UILM ritorno a casa il sanguinario
I fascisti avevano fatto irruzione nella sede gradevole picchiato i partecipanti
A cento anni di distanza noi non permetteremo che questo accada di nuovo
In questa piazza c'era nuova Resistenza in questa piazza diciamo che questa è un Paese antifascista
Queste CGIL CISL e UIL sono organizzazioni antifasciste
Nelle nostre seri nei nostri luoghi di democrazia non c'è spazio Neter squadristi N per violenti fuori dalle nostre sedi fuori dalle piazze
Queste è una piazza già unisce giovani anziani
Nord e Sud giovani e donne e a chi oggi non è venuto diciamo avete perso un'occasione per parlare del futuro recuperiamo questa occasione ricostruiamo l'unità del Paese la resistenza
Da cui è nata la nostra carta costituzionale ha sconfitto il fascismo pestato una guerra di popolo è stata combattuta sulle montagne nelle città
E le donne ne sono state protagonista perché lavoravano in fabbrica perché sostituivano gli uomini in guerra con la consapevolezza che la loro capacità e i loro diritti aumenti tavolo dopo la guerra di liberazione le donne hanno acquisito
Per la prima volta il diritto a vuoto della stessa costituì
Veste è stata caratterizzata da molti passaggi che sono sta
Acri hanno registrato l'intervento delle donne
Oggi noi dobbiamo affermare che i valori della democrazia la partecipazione l'uguaglianza la tolleranza il rifiuto della violenza per tramandare alle nuove generazioni nuovo si può
Fare senza le donne abbiamo lì di impegno di costruire un modello di società migliore basta scaricare sulle donne la conciliazione vita lavoro abbiamo la necessità di costruire un percorso diverso
Questo lo possiamo fare solo insieme partendo da questa piazza da una piazza democratica
Noi non facciamolo
Confusione
Fra gli squadristi è chi manifesta pacificamente e democraticamente quelli che hanno dubbi quelli che hanno paura quelli che non sono convinti
Ma permettetemi di sottolineare che se quelle manifestazioni oggi si possono svolgere lo si deve all'ottanta per cento dalla popolazione c'è sia vaccinato e questo non dobbiamo dimenticarlo
Una maggioranza silenziosa Canon insultò che non spaccare seri ma che permette a questo Paese di avvicinarsi al ritorno alla normalità
E nessuna minoranza nemmeno quella violenta può bloccare un Paese che ha deciso di andare avanti a riprendersi la vita
E dopo gli episodi di questi giorni fatemi ringraziare le forze dell'ordine
Lavoratori come noi che con mille duecento euro vengono assaltati dagli squadristi fatali a ringraziare la stampa sotto assedio in questi giorni
Avevamo chiesto e continuiamo a chiedere al governo la gratuità dei tamponi di convincere più che di costringere avevamo chiesto di non dividere il Paese di rispettare i lavoratori e le lavoratrici gli stessi che avevano permesso alle aziende di camminare durante il periodo dello davanti ricordiamo le quei protocolli sulla sicurezza che hanno permesso a questo Paese di camminare i posti di lavoro i lavoratori de lavoratrici sono sempre quelli
Continueremo a rivendicarlo ma lo faremo in modo democratico lavorando per unire il Paese e non dividerlo
Non abbiamo mai avuto dubbi
Che il vaccino
Fosse la strada giusta per uscire dalla pandemia
A chi ci dice di essere stati timidi diciamo studiate informatevi o altrimenti siete in malafede sostenevamo la necessità dei vaccini in tempi non sospetti quando tutti cantavano dai balconi
Per ora che si intravede una via di uscita e ancora necessario fare uno sforzo
Liberalizzata i brevetti pensiamo ai paesi lontani dalle nostre percentuali di vaccinazione Nobel mettiamo che impazziva determini la nuova geopolitica mondiale
Oggi questa vuole essere una piazza di tutti vuole dare un segnale di unità dei lavoratori e delle lavoratrici di tutti i democratici di tutti quelli che pensano che sia necessario costruire un paese diverso
Una piazza che chiede di essere ascoltata di combattere le diseguaglianze che in questo anno sono aumentati
C'è un disagio sociale nel Paese che chiede attenzione dobbiamo intervenire perché questo disagio non è più tollerabile
Oltre un milione di nuovi poveri dall'inizio della pandemia
Due milioni le famiglie che versano in povertà assoluta persone famiglie che non possono permettersi le spese minime per condurre una vita accettabile
Cinque milioni di poveri assoluti quasi il dieci per cento della popolazione complessiva cos'altro deve succedere perché aprire che Cuesta per avere dei agenzie
In un Paese dove un quarto della ricchezza complessiva sta nelle mani dell'un per cento della popolazione più ricca e intanto le diseguaglianze aumentano fra giovani e anziani fra donne e uomini fra nord e sud
Queste diseguaglianze questo disagio sociale vanno affrontate con le riforme con una scelta di campo chiaro ed inequivocabile
Si parte dal lavoro
Dalla dignità del lavoro dalla sicurezza sul lavoro da un lavoro non più precario non più sfruttato dal lavoro che non sia gestito dagli algoritmi
Ho letto di qualche giornale
E di qualche politico
Chi ha annullato la sua presenza in piazza perché ci accusa oggi di non parlare solo di fascismo
Allora non avete capito
Questa è la piazza del sindacato unitario
Queste la manifestazione del sindacato confederale queste la piazza di CGIL circa è vero
E la piazza della risposta democratica e antifascista la piazza che parla delle storie delle persone
Dei giovani di quelli che hanno perso il posto di lavoro dei pensionati dimenticati durante la pandemia delle donne che hanno sacrificato tutto durante la pandemia per curare i figli in data di chi ha perso il lavoro
E la piazza dei sindacati che danno fastidio
Perché diciamo che il profitto non può prevalere su tutto
Perché rivendichiamo misure per la salute dei lavoratori perché rivendichiamo il rinnovo dei contratti tutti e continueremo a dare fastidio e non riuscirete ad intimorire ucciso
Questa è la piazza del lavoro serve lavoro stabile troppi contratti a tempo determinato
Troppi giovani precari troppe donne espulse dal mercato del lavoro l'Italia che pretendiamo non utilizza la flessibilità la precarietà come unico strumento di ripartenza
E allora serve la riforma degli ammortizzatori sociali una riforma discussa condivisa nella sua impostazione generale una riforma persa nella discussione sulla compatibilità economica la crisi non ci ha insegnato nulla
Dobbiamo garantire una copertura tutti i lavori a tutte le lavoratrici a tutti i lavoratori
E per fare questo tutte le aziende devono pagare servono investimenti in finanziaria per farla decollare le briciole non bastano
Liberiamo risorse
Per le politiche attive del lavoro investiamo il suo orientamento incrocio fra domanda e offerta di lavoro
Prepariamo un grande piano di formazione e di qualificazione professionale
Che coinvolga tutti i giovani che cerca un'occupazione cisterne ammortizzatori sociali chi fruisce del reddito di cittadinanza chi lavora e deve prepararsi ad una rivoluzione tecnologica
Insieme alla sostenibilità economica va tenuta in considerazione la sostenibilità sociale dei provvedimenti
Nessuno pensa di non tenere in conto le dinamiche economiche ma non può essere solo il PIL la cartina di tornasole quella quale valutare il futuro
Se vogliamo costruire un Paese diverso allora la qualità della vita i servizi alla persona la scuola la sanità non possono essere variabili indipendenti non possiamo essere succubi solo del profitto a tutti i costi
Quanto vale una vita umana
La nostra Costituzione antifascista recita all'articolo uno che la Repubblica una democrazia fondata sul lavoro
Quando c'è un incidente sul lavoro per voi questo è un attentato alla democrazia
Quante vite umane dovremo sacrificare
Per arrivare a zero morti sul lavoro
Quando colpiremo chi per profitto ma non è che i sistemi di sicurezza per produrre di più per fare più corse con la funivia
Quando faremo una procura speciale per istruire i processi e colpire colpevoli quando affronteremo il tema della legalità nelle scuole parlando da subito con i lavoratori del domani spiegando che a dispetto della vita è un principio rinunciamo
Oggi gli struzzi a oggi registriamo risultati importanti
Saranno sospese le aziende che violano le norme sulla sicurezza che hanno lavoratori irregolari ci saranno più l'aspetto più coordinato più coordinamenti ma per noi è un primo successo ma non abbasseremo la guardia
Ripartiamo dal lavoro ricostruiamo il paese cominciando dal lavoro scegliamo quali saranno gli asset strategici della nostro paese
Servono scelte di politica industriale per affrontare la crisi vere e non si riesce a vedere una via d'uscita
Ci sono alcune crisi sulle quali ancora noi siamo venuti a capo
Qui voi non ci fermeremo continuiamo andò a mollare sappiamo però
Viva tirare fuori queste crisi non si affrontano o se non si contratta con il sindacato se non si discuta di prospettive dei piani industriali di nuova occupazione
E fate per ricordare fatta di ricordare all'Italia
In questo paese c'è un'azienda di Stato dove un padrone delle Ferriere inarrivabile ha detto io non aprivo più il contratto nazionale
Padri lavoratori con Topolino riassumo chi voglio e senza tener conto di chi lavora in azienda
Questo avviene in un'azienda di Stato e lo Stato che dice fatevi sentire doppi sentiamo battete un colpo
Ricordate al padrone
Che sta in un Paese civile dove ci sono i contratti nazionali non esasperate gli animi di chi rischia di non avere un futuro
Costruiamo l'unità del Paese
Facciamolo con scelte chiare definiamo le politiche industriali e colleghiamo alle politiche Anna
Queste oggi non succede
La transizione ecologica non si affronta senz'la politica industriale degna di questo nome
E magari è un modo per decidere come dare i soldi alle aziende
Con la condizionalità
Titoli contributi dello Stato cioè i soldi di tutti noi se rispetti il lavoro cefali scelte compatibili con le nuove politiche energetiche Cell oggi solo incidenti sul lavoro
E se ci sono morti sul lavoro per noi le aziende devono stare fuori dagli appalti pubblici
E visto che parliamo di aziende di multinazionali
Che fine ha fatto il decreto sulle delocalizzazioni
Si è perso nei corridoi del mese
O qualcuno pensa ti le multinazionali possono scorrazzare nel nostro Paese e continuano a licenziare con un messaggino
Tirate fuori non scusate non lo posso dire tirate fuori decreto petto sfrontata di con il sindacato
Limitiamo lo strapotere delle multinazionali che a cui sono di precaria tempo determinato e quando finiscono gli aiuti salutano vanno via magari dopo aver inquinato il Paese
Dopo aver fatto profitti in Italia e pagato le tasse nei paradisi fiscali
Perché non parliamo più della responsabilità sociale delle imprese perché il Parlamento europea approvato una proposta e qui non riusciamo a parlare
Condizioniamo le risorse da erogare alla sfida dei cambiamenti climatici agli investimenti in innovazione senza uno sforzo scientifico e tecnologico non riusciremmo questa sarà una strada lunga e costosa
Ma l'aumento dei costi dell'energia di queste settimane anche se non direttamente connesso alla transizione Nord genetica e un assaggio di quello che potrebbe avvenire a seguito del pacchetto dell'India approvato dalla commissione
E noi ovviamente siamo assolutamente favorevoli alla transizione energetica ma sia chiaro
Essa non dovrà avvenire a discapito di lavoratori e cittadini
La questione è dunque chiara chi dovrà pagare quei costi i lavoratori e i cittadini oppure aziende multinazionali che hanno deliberatamente inquinato negli ultimi decenni senza mai pagare il conto per noi la risposta è chiara
E sarebbe anche il caso di ricordare
Quando parliamo di aziende che dieci minuti di luna park nello spazio per Bezos
E il suo equipaggio
Hanno immesso nell'atmosfera circa trecento tonnellate di CO due
L'equivalente all'inquinamento prodotto da centinaia di migliaia di persone nella loro vita non ho sentito nessuno condannare questo luna park
Costruiamo una società più equa partiamo dalla riforma del fisco combattiamo centodieci miliardi di evasione fiscale
Caro Presidente del Consiglio basta con i condoni fiscali mi sono lo schiaffo a questa gente che paga le tasse
C'è una legge delega ma alcune cose che vogliamo dire da subito in questa piazza
A chi dice le diamo l'IRAP
Rispondiamo basta soldi pubblici alle aziende senza nessuna condizionalità ora i soldi vanno dati agli oratori alle lavoratrici ai pensionati chi abbiamo completamente dimenticato durante la quando Emilia
E poi chi pagherebbe la sanità regionale
Non bastano i drammi che abbiamo vissuto centotrentacinque mila morti
Utilizziamo il cuneo fiscale discutiamo di come rimodulare l'IRPEF che in questo Paese viene versato da lavoratori dipendenti e pensionati
Rivalutiamo la quattordicesima dei pensionati e inseriamo finalmente una legge sulla NATO sufficienza
Servono risposte anche sulle pensioni non siamo più disponibili a sopportare una riforma delle pensioni ad ogni tornata elettorale basta
Diamo certezze ai nostri pensionati ai lavoratori che vogliono programmare la loro uscita dal mondo del lavoro
Noi abbiamo proposto flessibilità in uscita partirà sessantadue anni e continuiamo a sostenere
Che chi ha quarantun anni di contributi deve poter andare subito in pensione al di là dell'età anagrafica
Diamo risposta alle categorie più deboli ai giovani disoccupati a Chia impegnati i lavori gravosi usuranti
La partecipazione e lo strumento col quale costruire un Paese migliore
La democrazia per dare un futuro diverso ai nostri giovani il lavoro come strumento per migliorare la qualità della vita
UI cinesi CGIL per pretendere un futuro dignitoso un futuro diverso da quello che stiamo vivendo da qui oggi parte della nostra nuova l'esistenza buona nota a tutti
Grazie ad Arpa o no da questa piazza vogliamo difendere il lavoro e la libertà sì il sindacato unitario
CGIL CISL e UIL baluardo della libertà in altri valori sono quelli del sindacato terminale sono i valori fondanti della nostra storia repubblicana
Sono rimasti fuori dalla piazza sono bloccati migliaia di manifestanti migliaia di tensione Terme adamantina che non riescono ad entrare li salutiamo calorosamente
Ci sono fermi borsa Guarini che non riescono ad entrare a questi migliaia di manifestanti mani tutti in altri amori altro saluta la nostra vicinanza
E adesso
Salutiamo tutte le delegazioni del pubblico impiego dell'industria dell'agricoltura del commercio un saluto affettuoso auguri a tutte le altre le legazioni
Passo la parola d'ordine è legata fischi Fisascat CISL del Carrefour Barducci Maria Cristina Maria
Buon pomeriggio a tutti che è bello nelle vene sabbiatrice avviene negli abissi sorsi colorata positiva ecco il tiro Basilicata io a Salamanca indisciplina Venezia latitanza aprirò ma ma capitali la l'allusione realizzano rinviamo poi magari rivisitati accaduti sabato Cocco
Per esprimere tutta la mia solidarietà ai colleghi della CGIL che in queste ore le fanno in ordine cronologico gli ultimi ad essere stati attacca sto alle nove all'età a tutti quei medesimi Miranda da queste tangenti televisive e che hanno subito il rating inferiori vilipendio alla sono ad esprimere il riallineamento per quanto accaduto sabato scorso o ancora meglio
Quelle immagini ammirarla violenta di qualità discrezionale rifinanziata che quelle immagini mi hanno trasmesso ancora nella testa questo status incredulità misto a rabbia sottile che ogni volta che accadono fatti di questo genere gli vantano fare nella considerate inferiori piccole empirici come me
Io sarò una semplice delegata da mamma danno a Onna segua la politica quel tanto che basta capire in che Paese mi trovo quello che mi accade intorno
Ecco viviamo in un Paese dove esprimere la propria opinione qualunque essa sia essa pressata considerato un diritto molti elettori dove tutti ma hanno vado solo una parte politica Ossola chi comanda appassionati esordisce ieri il sacrosanto diritto devo dare Pieve in modo pacifico quello che è uno o che ha una valenza in un Paese democratico verso addirittura lo hanno tutti anzi la debbono avere tutti anche sui temi di scottante controversi come quella del green pass
Va rispettato il pensiero è la scelta di ogni cittadino che deve essere libera di scegliere ciò che ritiene più giusta per la sua vita per la sua salute
Personalmente mi sono vaccinata per una scelta personale per un senso civico fortemente radicato in meno e anche perché da quando ero piccolissima ho fatto vaccini in tutto Vajolet badile Babila Marinis
Continuamente il vaccino influenzale per tanti anni quindi per me è la scelta di vaccinare mi è stata la conseguenza naturale del mio modo di vivere
Ma ha tanti amici svariati anni ci tiene a la pensano come me
Quando i quali il confronto di continuo avvolta arrivando Maria discussioni accese ma senza mai arrivare a gesti tradizionali Opara Lestrange offensive
A riesce che essa vada erano presenti a quella manifestazione
Con i tempi di andare a dimostrare in modo più incisivo Ilario di Verona disaccordo su questa scelta del governo che indubbiamente buoni tanti quesiti tra i lavoratori
Elena e ore felici ai cittadini tutti
Come amica pone collega e soprattutto come delegata sindacale sono al fianco di tutte le persone tutti i lavoratori e le le madri lavoratrici
E da quindici ottobre cioè da ieri si trovano nella grave situazione di dover fare un tampone ogni quarantotto ore intanto i casi anche a proprie spese secondamento troppi casi colleghi che fino al giorno prima per tutto il periodo della pandemia anche e soprattutto nel momento più cruciale pericoloso della crisi pandemica
Sarà stata in prima linea siamo stati in prima linea anche senza vaccino anche senza le mascherine all'inizio di questo incubo
Siamo stati tutti insieme Totti presente nei posti di lavoro tutti i giorni qual è gli avvisi per i quali atti si batte amo perché anche la loro libertà di non vaccinati sia rispettato
Tornando ai fatti accaduti sabato tornando a ciò che hanno indicato alla violenza con cui sono stati interpretati un'alleanza altri ritardando unitarie utile che ha colpito a guardare la parte sociale del nostro Paese una sede sindacale del sistema di tutto quello che viene fatto per i lavoratori
E lei lavoratrici dall'altra paese siamo qui oggi a esprimere sappia riteniamo sia alla base di tutto dall'altro renziano della nostra vita dall'altra politica
L'agenzia ove la diversità di opinione laddove espresse in modo costruttivo sia un valore aggiunto sia l'articolo aggiustare un confronto continuo
A a crescita delle nostre conoscenze e competenze pecche sia l'elemento sintesi delle sintesi del nostro modo di pensare lanciato un evento agli allontanamento
Noi ci siamo siamo qui ci resteremo il sindacato parte integrante del nostro Paese lancia l'Abate né Agim mai a delegittimare il nozionale euro non ce la farete mai ma e poi ai sappiatelo solidarietà altri colleghi della siccità CGIL sarei grato tutti noi che abbiamo subìto atti violenti intimidatorio deve ancora Doris scandiva le lavoratrici grazie
Salutiamo tutti i pensionati te presente piazzava grate i pensionati e pensionate
Tali settoriale tagliare tenete altre parti aree se li sono la libertà la democrazia ai lavorò
Alziamo la testa sopra avesse
C'è credetti lei no siamo alla partecipazione
E adesso
La voce dell'Europa diamo la parola Luca Visentini segretario generale della Confederazione europea dei sindacati
Poco prima
Compagni e compagne e amiche amici
è un onore incredibile portarvi il saluto di tutti i lavoratori e le lavoratrici d'Europa a questa fantastica piazza a questa fantastica mobilitazione contro i fascismi e a sostegno del sindacato italiano
Oggi e durante tutti gli ultimi giorni tantissime manifestazioni di solidarietà si stanno svolgendo e si sono svolte in molte capitali europee tantissime lavoratrici e lavoratori e rappresentanti dei vari sindacati dell'Europa e anche del mondo si sono uniti dalla manifestazione di solidarietà verso la CGIL e verso il sindacato italiano moltissimi sono anche qui davanti davanti a questo palco per farvi vedere come tutto il movimento sindacale europeo sarà la parte del sindacato italiano
Il movimento sindacale d'Europa
è unito contro questo vile attacco fascista che ha colpito la CGIL e tutto il sindacato italiano
Dobbiamo chiamare le cose con il loro nome
Questo è stato un attacco fascista contro il sindacato uno dei simboli più importanti uno dei pilastri della democrazia in questo continente nel mondo
Il sindacato fino alle sue origini ha contribuito alla Fondazione delle democrazie moderne
Il sindacato ha partecipato attivamente alla resistenza contro il nazifascismo e alla rivolta racconto tutte le dittature anche quelle più recenti
Non è un caso che quando le versioni squadrista rialza la testa vengano colpiti i simboli della democrazia la libera stampa e il movimento sindacale
I movimenti di estrema destra in tutta Europa stanno strumentalizzando la pandemia e le Paure delle persone per minare i valori fondanti delle nostre società
Fino a ieri i loro obiettivi erano emigranti i diversi le persone più vulnerabili
Oggi sono i vaccini e le misure di tutela della salute pubblica che sono essenziali per tornare al lavoro per far ripartire le nostre economie per difendere le nostre società
Oggi come in passato i movimenti populisti e di estrema destra pendano di strumentalizzare il disagio dei lavoratori l'esclusione la rabbia sociale che pure esistono
Detterà i lavoratori gli uni contro gli altri alimentare il loro disegno eversivo per costruire un modello autoritario per cui il Libero sindacato è uno degli ostacoli più importanti
Questi movimenti populisti e neofascisti si stanno difendendo diffondendo sempre di più in tutta Europa
Stanno infiltrando anche il mondo del lavoro hanno guadagnato spazi molti parlamenti incluso al Parlamento europeo sono riuscito ad arrivare al governo persino in alcuni Paesi e quando hanno conquistato il potere tutta la loro carica populista sia sciolta come neve al sole e hanno mostrato il loro vero volto
Quello di un neo liberismo autoritario al servizio dei profitti delle grandi multinazionali con tagli ai salari smantellamento dei sistemi di qua il parco distruzione dei diritti umani e del lavoro
E ancora una volta le prime categorie colpite sono state la libera stampa e il sindacato assieme alle donne
Ai migranti alle persone Gtt introducendo discriminazioni e misura persecutorie di cui si era persa memoria
A questi paladini della destra a questi fascisti del nuovo millennio lo vogliamo dire chiaro
Non passeranno non gli permetteremo di usare il mondo del lavoro per i loro fini autoritario violenti troveranno sembra il sindacato sulla loro strada noi li fermeremo
Noi siamo qui oggi per mostrare la forza democratica e non violenta del movimento delle lavoratrici e dei lavoratori per respingere al mittente qualsiasi tentativo di strumentalizzazione del disagio sociale
Per stroncare sul nascere qualsiasi tentativo di eversione autoritaria
Ma lo vogliamo dire chiaro e forte il sindacato non eccetto il sindacato non accetto rispetto al dramma della pandemia e ai danni che ha prodotto ai lavoratori e alle lavoratrici di tutta Europa
Così come il sindacato non è stato cieco in passato riguardo ai disastri della globalizzazione delle speculazioni finanziarie della precedente crisi economica e delle politiche di austerità che ne sono seguite
Quelle politiche di austerità hanno depresso i salari smantellato la contrattazione collettiva distrutto i servizi pubblici e i nostri sistemi di welfare
Il sindacato non dimentica quelle politiche sbagliate che hanno prodotto orribili diseguaglianze esclusione sociale e povertà
Che quelle politiche hanno gettato milioni di lavoratori soprattutto giovani e donne nel dramma del precariato del lavoro atipico il falso autonomo sottopagato
Il sindacato non dimentica che i lavoratori e le lavoratrici hanno dovuto continuare a lavorare durante l'ottavo erano proprio i lavoratori dei bistrattati servizi pubblici
A essenziali falcidiati dai tagli dell'austerità e i lavoratori precari delle piattaforme e dei servizi che durante la pandemia hanno ricevuto solo qualche bonus da fame
Una forma di carità offensiva e non degna di un paese civile
Non c'è da stupirsi se la tutto questo si origina quella rabbia sociale e porta anche alle conseguenze estreme come in un fax
Ma noi abbiamo la responsabilità di comprendere questo disagio noi il movimento dei lavoratori abbiamo la responsabilità di trovare soluzioni concrete a questi problemi
Durante la pandemia il sindacato ha saputo difendere la salute dei lavoratori e i posti di lavoro abbiamo sottoscritto in Italia e degli altri Paesi europei
Protocolli di salute e sicurezza per difendere i lavoratori essenziali e consentire un ritorno ordinato e protetto al lavoro
Oggi la battaglia è ancora quella della sicurezza della lotta alle morti che agli incidenti sul lavoro
Ed è anche la battaglia per rendere le vaccinazioni universali e accessibili a tutti
Il sindacato è impegnato per ottenere la sospensione dei brevetti a livello internazionale
E per l'aumento della capacità tecnologica e produttiva dei vaccini in Europa e nel mondo
Perché noi siamo convinti che i mancini siano l'unica vera via di uscita dalla pandemia a coloro che ritengono che vaccinarsi sia una costrizione alla loro libertà personale
Vogliamo dire forte e chiaro che dei paesi in via di sviluppo dove i vaccini non arrivano la persone vorrebbero che vaccinare si fosse un diritto un diritto di civiltà un diritto di protezione la loro vita la vera libertà e ancora lo vogliamo dire con chiare grande chiarezza la Confederazione europea dei sindacati sostiene con forza in Europa la posizione dei sindacati italiani a favore dell'obbligo vaccinale
E per evitare di scaricare sui lavoratori i costi del ritorno al lavoro con i Green Paz
Durante la pandemia il sindacato in tutta Europa ha difeso i posti di lavoro il Comitato fatto tornare la disoccupazione in Europa ai livelli del due mila undici
Ventitré milioni di disoccupati in pochi mesi
E al tempo stesso altri quaranta milioni di lavoratori e lavoratrici in tutta Europa sospesi dal lavoro e per fortuna protetti da ammortizzatori sociali tra cui la cassa integrazione in Italia
E questi ammortizzatori sociali sono stati sostenuti dallo strumento europeo chiamato show sarebbe stato impossibile ottenere questi risultati straordinari e senza precedenti senza l'azione e il potere negoziale del sindacato non sarebbe stato un regalo senza la nostra mobilitazione siamo ancora impegnati per garantire che gli strumenti di Porta azione continuino fino a che sarà necessario e perché in futuro diventino permanenti
Ma siamo soprattutto impegnati a fare in modo che l'eccezionale quantità di denaro messa a disposizione dall'Europa per i piani nazionali di ripresa economica sia Spesal per creare finalmente tanti posti di lavoro di qualità
Non possiamo più accettare una ripresa economica senza lavoro senza diritti come quella che è seguita alla crisi economica del due mila undici
Dopo la pandemia non c'è nessuna normalità da ricostruire questo è il tempo di un cambiamento radicale del nostro modello economico e di sviluppo
Vogliamo finalmente costruire un'economia al servizio delle persone e non dei profitti
Un'economia in poi ogni singolo Euro d'investimenti pubblici e privati
Sia misurato in termini di quanti posti di lavoro vengono creati non siamo più disponibili a regalare a risorse pubbliche alle multinazionali semplicemente per creare profitti nelle loro tasche
E non posti di lavoro qualsiasi guardate ma di qualità con salari e condizioni di lavoro dignitose con diritti e protezioni uguali per tutti a prescindere dalla forma di lavoro vogliamo muova modello economico e sociale
Che ci permetta di anticipare non inseguire i cambiamenti che ci permetta di governare le transizioni climatiche digitali senza che nessuno sia lasciato indietro
Vogliamo costruire un nuovo patto sociale sì un patto sociale in Italia e in Europa che metta al centro la redistribuzione della ricchezza i diritti dei lavoratori e sistemi di guai vale universali
Tutto questo lo potremo realizzare solo se saremo uniti se rafforzeremo la solidarietà del movimento sindacale se sapremo usare al meglio la straordinaria forza di mobilitazione democratica che vediamo oggi in questa piazza
La mobilitazione solidale e non violenta il dialogo sociale la contrattazione collettiva la partecipazione dei lavoratori
Queste sono le nostre armi le armi della democrazia sociale che noi contrapponiamo la violenza dei fascisti e dei populisti
Questa è la missione del sindacato questa è la nostra idea di democrazia e noi saremo Sempre qui a difenderla tutti insieme non si faranno mai paura perché noi siamo più forti di loro
Grazie a Luca da questa piazza mai diciamo che non ci faremo intimorire
Siamo i valori fondanti della nostra Costituzione a piazza San Giovanni la piazza il primo maggio una piazza lavoro viva la libertà
Viva la Costituzione alla democrazia ecco questioni sanitarie passa la parola a Maurizio Landini segretario
Resta
Questa bellissima piazza
Parla a tutto il Paese
è una piazza davvero stupenda ed è molto bello poter parlare qui a voi
Ma anche a tutte le persone che qui non ci sono tra l'altro vorrei che tutti sapete
Che purtroppo ci sono ancora tanti Dinoi che sono fermi alla stazione Anagnina e che non sono ancora riusciti ad essere qui
Prima
Di cominciare
Vorrei ringraziare due lavoratrici
Che sono qui sul palco Nadia ed Emanuela che stanno stravolgendo fin dall'inizio la lingua dei segni grazie del vostro lavoro ed è la vostra presenza qui oggi
La vogliamo dire con molta forza questa di oggi non è solo una risposta allora squadrismo pazzesca
Necessaria che è importante ma in realtà questa di oggi
è qualcosa di più
Perché questa piazza rappresenta tutta l'Italia che vuole cambiare questo Paese
Che vuole chiudere la storia con la violenza politica
Che nel momento che diventa tale colpisse tutta la società
E vorrei che fosse chiaro
Essere antifascisti non sia contro qualcuno essere antifascisti si è per garantire la democrazia di tutti e per garantire i principi fondamentali della nostra Costituzione
E noi qui insieme a CISL e UIL chiediamo
Che tutto il governo
Assuma questa sfida e apra una fase di grande cambiamento sociale del nostro paese
Consentitemi
Voglio utilizzare anche questa occasione
Per ringraziare pubblicamente qui l'ho già fatto con loro
Luigi e Pier Paolo i segretari della UIL dagli atti
Non c'abbiamo messo tre minuti a decidere tutti assieme che l'assalto non era un assalto contro la CGIL ma era un assalto contro tutto il sindacato raccontò tutto al mondo del lavoro del nostro Paese e questa risposta è una risposta che parla da sola
E noi lo diciamo con molta forza ed è bene che tutti aprano le orecchie
Non le organizzazioni sindacali confederali
Noi che vogliamo rappresentare il mondo del lavoro vogliamo essere protagonisti del cambiamento che è necessario mettere in campo l'occasione che abbiamo di fronte è un'occasione irripetibile
Il cambiamento deve avere un nome
C'è un'emergenza fondamentali che si chiama lavoro e bisogna costruire un lavoro sicuro che non sia precario
E l'obiettivo che tutti dobbiamo assumere in questo Paese e uno ed è preciso è l'obiettivo della piena occupazione della piena e buona occupazione
Ci hanno attaccato per queste deve essere chiaro
E questa piazza fatemelo dire
Così tranquilla così forte così convinta è la sconfitta di chi pensava che con un atto di violenza si poteva ritornare indietro cent'anni nella nostra storia
Se lo sport fino
Non solo non ci facciamo intimidire ma noi siamo qui per esplicare quella Costituzione che è nata dalla lotta di resistenza spetta la sconfitta del fascismo e dal nazismo
Ed è proprio per questo che l'applicazione della Costituzione deve diventare la stella polare della riforma e del rilancio del nostro Paese
C'è un primo atto
Lo hanno già detto sia Luigi che è per Paolo ma proprio perché sia chiaro e preciso è un atto che noi chiediamo che il governo faccia
E lo faccia col consenso e l'appoggio di tutto al Parlamento
Le forze che si richiamano al pacifismo e che usano violenza debbono essere sioniste Cuesta piazza chiede atti concreti no chiacchiere buoni intenti dalla solidarietà si deve passare all'azione concreta
Ed è il momento che lo stato di mostri la sua forza democratica nel fare applicare le leggi e nell'applicare i principi della Costituzione e consentitemi
Il fascismo
Non è semplicemente violenza
E anche un sistema istituzionale
Anche un sistema di idee
è stato un regime reazionario sì ma di massa
E noi non dobbiamo scordarci
Che
Quando succedono queste cose nella nostra storia sono successe
Vuol dire che nei cervelli delle persone sono penetrati idee che hanno trasformato europei si attua quella che la democrazia classica cioè a un certo punto è passata l'idea
Che il potere è del popolo non si esercitava attraverso il libero confronto delle idee
Attraverso il rispetto di chi la pensa diversamente da te ma è passata l'idea Kenneth dando anche con la forza il diritto del dissenso organizzato alla fine questa è la cultura fascista che dobbiamo sconfiggere
Alla fine era passata all'idea
Che tutti la dovevano pensare come il capo che era un uomo solo al comando e che pensava per tutti e tutti quelli che non la pensavano così sono stati rinchiusi o addirittura uccisi perché questo è quello che ha prodotto
E allora dobbiamo sapere
Che la lotta al fascismo si fa innanzitutto estendendo la democrazia la partecipazione a partire dalla comprensione di quelli che sono i bisogni sociali e popolari
Che esistono in un paese e questo credo che sia un punto importante
Ed è molto importante che oggi qui e prima di me ha parlato il segretario generale della Confederazione europea dei sindacati perché lo possiamo dire oggi questa non è una piazza solo nazionali
Questa è una piazza europea e continentali che chiede un'Europa della solidarietà
Che chiede un'Europa che non costruiscano duri recenti steccati
Ma che anzi Assumma il valore del lavoro belle persone noi abbiamo bisogno di un'Europa del lavoro dell'inclusione della pace dei diritti umani
Le voglio dirlo da qui proprio per questo vogliamo la verità sulle geni vogliamo che questo tema venga rispettato e venga applicato e voglio ringraziare
E mettere a conoscenza tutti i gol è successa una cosa bellissima
Poco dopo che la notizia dell'assalto a una sede sindacale
Ha fatto il giro del mondo
Noi abbiamo avuto una reazione di tutti i sindacati europei e mondiali senza precedenti
Non solo hanno espresso tutti la loro solidarietà
Cosa importante le ringraziamo qui non vi faccio l'elenco se non stare qui fino a domani mattina ma non c'è stata solo la solidarietà c'è stata una mobilitazione ieri in Spagna questa mattina in Belgio in Brasile le persone si sono mobilitate perché hanno detto se attaccano la casa dell'Hapoel in Italia attaccano la casata e l'accordo di tutti noi in qualsiasi parte del mondo siamo beh questa solidarietà l'Internazionale per noi vogliamo rilanciare e mi permetto di avanzare da qui una proposta che nasce proprio da quello che sta succedendo in queste ore
Credo che sia necessario
Costruire una moderna rete antifascista e democratica che sia continentale perché la lotta per la democrazia e dei diritti deve diventare l'elemento con cui non solo vogliamo difendere la democrazia in Italia ma la vogliamo portare nel mondo l'abbiamo imparato la democrazia non si esporta con le guerre la democrazia sia esportato al lavoro con i diritti tale riconoscimento della centralità delle persone e tu maestro per ruolo del movimento sindacale e per questa ragione piazza hanno attaccato spetta il ruolo che il movimento lei lavoratori è stato capace di svolgere sempre in ogni situazione
E proprio perché non dobbiamo disperdere la memoria
Oggi è il sedici di ottobre
Ma nel mille novecentoquarantatré
A Roma
Cito un rastrellamento nel ghetto ebraico
E ci furono deportazioni nei campi di sterminio
Di oltre mille persone deportate solo sedici
Sopravvissero ai campi di sterminio
Ecco io credo che è un Paese che perde la memoria non può avere un futuro
E allora è necessario ed è importante non solo che lo ricordiamo noi oggi qui
Ma siccome emersa in questi giorni la facciamo nostra
è necessario che roba dedichi un luogo a quel ricordo in modo che rimanga indelebile
Nella storia del nostro Paese come elemento che non vede mai più avvenire batte tutti telefono sapere ricordare
E noi
Vogliamo anche cambiare le sente europee noi abbiamo bisogno di costruire un'Europa sociale e lo dico anche qui secco ma per capirci noi abbiamo bisogno di superare la politica di austerità
Noi abbiamo bisogno di superare quella che è stata l'Europa fino ai tempi e prima della pandemia
Noi abbiamo bisogno oggi che è quello che è stato fatto a partire dagli investimenti straordinari non sia una parentesi e che è finita la pandemia si torni a quello che c'era prima della pandemia no la nostra battaglia alla nostra lotta qui oggi
E proprio perché abbiamo bisogno di costruire quell'Europa sociale e quell'Europa del lavoro di cui abbiamo bisogno ed è proprio per questo che la risposta non può essere solo italiana ma la risposta deve avere questo profilo e questa caratteristica e deve essere chiaro
Noi non siamo di fronte a qualche nota nostalgico o a qualche criminale siamo di fronte a qualcuno che ha pensato in Italia e in Europa di sfruttare quel malessere sociale che esiste che c'è per tentare di incunearsi come nel passato e avvenuto per intervenire su quel disagio sociale fu quella paura su quelle diseguaglianze profonde che del resto la pandemia aumentato
E noi non viviamo da un'altra parte lo sappiamo
E voi lo sapete meglio di noi
Voi che siete venuti qui oggi perché avete voluto prendere la parola detti avete voluto dire qual è la strada che dobbiamo segui Irene sappiamo tutti i sacrifici che ognuno di voi sta facendo e che il mondo del lavoro sta facendo in questo periodo
E se anche i dati ci dicono che c'è una crescita
La domanda che ci dobbiamo fare non solo quanto durerà
Ma la domanda è molto semplice
Quale lavoro si crea con questa ripresa e guardate che c'è un dato
Molto preoccupante
Dei circa cinquecento mila nuovi posti di lavoro più dell'ottanta per cento sono contratti a termine e solo l'un per cento ha una durata superiore a un anno
Noi abbiamo bisogno di creare lavoro stabile ma abbiamo bisogno di combattere la precarietà di evitare un la fiducia ai giovani alle donne che oggi sono senza lavoro
Così come
Sappiamo perfettamente che è aumentata la povertà
Sì nella pandemia è aumentata la povertà
E addirittura quando in un paese ci sono più di cinque milioni
Di lavoratori dipendenti il cui reddito e sotto i dieci mila euro anni quello che si determina che non sia poveri perché sia disoccupati ma si è poveri anche quando si lavora
E questo vuol dire che è un modello sociale sbagliato per noi non possiamo accettare
E proprio perché oggi è la giornata mondiale contro la povertà
E voglio ringraziare tutti gli organizzatori perché oggi doveva esserci la manifestazione a Roma e qui sul palco con noi e lo voglio salutare don Luigi Ciotti nell'invito a un grande applauso
Che avrebbe dovuto prendere la parola in quella manifestazione
E li ringrazio quei perché gli organizzatori hanno offerto non di fare un'altra manifestazione ma di essere qui con noi insieme perché la lotta per il lavoro per la democrazia operante la lotta contro la povertà
Per il sostegno al reddito per ritrovare forme di mutualismo e di solidarietà tra le persone per rafforzare i servizi sociali
E proprio perché Polo cui il grande nostro amico e fratello don Luigi Ciotti
Però dobbiamo sapere ce lo dobbiamo dire
Perché il disagio sociale per la precarietà sono troppe indeboliscono la democrazia questo è il tema di cui non ci dobbiamo scordare dello deve capire il Governo dell'Ottagono capire le forze politiche abbiamo bisogno di politica e di atti nuovi che vadano in una direzione diversa
E lo dico perché è necessario prendere dei provvedimenti
Ripenso a due questioni emblematiche che però hanno un significato che parla tutti
Uno riguarda le multinazionali
C'è chi ha parlato della Whirlpool ma potrei parlarvi dell'ambiente potrei parlarvi della GK ente potrei parlarvi della Giammetti potrei parlarvi di tante altre multinazionali
Che dalla sera alla mattina hanno deciso di chiudere di licenziare in Italia non perché sono senza lavoro va bene delocalizzare portare la produzione da altre parti
Allora io credo che noi non possiamo permettere che questo avvenga
Ed è necessario allora
Che ci siano anche provvedimenti straordinari che il Governo mette in campo perché non un posto di lavoro venga perso e perché sia possibile che se le multinazionali se ne vogliono andare allora d'accordo favori
Dire altri imprenditori altre attività de fino a quando non è garantito il lavoro di quelle persone quelle persone non devono essere lasciate da sole nel governo del re nelle prossime ore fare questo provvedimento
Così come vorrei che fosse chiara una cosa che il governo deve intervenire e dire che non va bene quello che sta succedendo
Si chiama Alitalia
Forse in tanti non sanno ancora capito quello che successe
Lì con soldi pubblici si sta dando vita a una nuova società
E nel cambiare questo contratto anche per richieste europee sta avvenendo una cosa che però non va bene
Perché Tino su mandato del governo sta utilizzando i nostri soldi pubblici per fare una nuova azienda che Poli
In realtà è partito mettendo in discussione l'esistenza del contratto nazionale di lavoro e a quei lavoratori sta dicendo che dovrebbero accettare di lavorare a metà direi
Pianeta salario senza applicare il contratto nazionale di lavoro lo voglio dire con chiarezza il Governo intervenga perché non è accettabile quel lavoratore sono pronti come tutti gli altri a fare i loro sforzi e i loro sacrifici ma non può passare l'idea il problema sono i contratti nazionali del costo del lavoro Orsoni diritti delle persone da qualunque parte avvenga tanto meno se questo avviene contesta utilizzando di soldi pubblici dalle nostre tasse
E per questo e pensiamo che ci sia bisogno di un grande cambiamento
Credo che sia proprio necessario cambiare una teoria per tanti anni ci hanno spiegato che per creare lavoro e occupazione prima bisognava che ci fosse la crescita e poi si sarebbe creato il lavoro e l'occupazione
Questo in realtà prodotto precarietà aumentati i profitti per l'impresa e a fatto arretrare il nostro sistema produttivo
Io credo che sia necessario ribaltare
Questa teoria è questa pratica
E al centro dev'esserci un piano straordinario per il lavoro e per l'occupazione che sono i presupposti di un nuovo modello di sviluppo
E la giornata di oggi
Credo ci confermi con molta forza che la lotta contro tutti i fascismi è la stessa cosa della lotta per la democrazia per il lavoro sono due fatte della stessa medaglia
E in questi talk noi abbiamo una grande occasione
Le voglio andare verso la conclusione del mio intervento
Dicendo al altre tre cose
Noi oggi abbiamo una grande occasione
E non la vogliamo sprecare
E l'occasione per davvero costruire un futuro diverso
Per dare una speranza ai giovani alle donne al Paese al Mezzogiorno
Abbiamo una quantità di risorse europee
Che non hanno precedenti nella storia del nostro Paese
Ma il problema oggi non è solo come si usano quelle risorse ma come si usano bene quelle risorse ed essere chiaro allora
Che bisogna farsi che si crei lavoro sicuro e lavoro stabile
E lo dico perché purtroppo in queste ore
Mentre siamo qui è arrivata un'altra notizia un'altra persona
E morta sul lavoro è una strage che non possiamo permetterci che contenga in questo modo
E anche se siamo riusciti ad ottenere un atto un impegno importante nel governo
Finalmente è stato fatto un decreto che dice che le aziende che non rispettano le norme di sicurezza dieci può sospendere le attività fino a quando non si sono rimesse in regola
Ma qui il problema è prevenire questa cosa e deve essere chiaro allora che per tutte le imprese deve diventare un vincolo e non un posto la salute e la sicurezza sui luoghi di lavoro
E noi abbiamo bisogno di produrre Investimenti
Di creare un nuovo modello di sviluppo che sia fondato sulla sostenibilità ambientale che sia fondato su una mobilità sostenibile su un'altra idea delle città e quindi abbiamo bisogno sia degli investimenti
Europei sia di una ripresa degli investimenti pubblici a partire dalla sanità e dalla scuola sia dagli investimenti privati
E in più mi permetto di dire
E lo dico secco ma perché deve essere un messaggio chiaro nei confronti del governo noi abbiamo bisogno
Non possiamo passare
Dalla pandemia del virus alla pandemia salariale
E quindi noi abbiamo bisogno che questa ripresa inverta la tendenza e ci sia una redistribuzione della ricchezza anche sulle questioni dei salari
Questo vuol dire rinnovare i contratti nazionali pubblici e privati vuol dire anche una riforma del fisco degna di questo nome
E badate The riformare il fisco fatemela dire ci sono due cose molto precise una e combattere l'evasione fiscale centoventi miliardi di evasione fiscale basta al numero per rendere chiaro quale deve essere un obiettivo di lotta senza quartiere e l'altra
Che è una riforma fiscale perché sia compresa dai lavoratori e dai pensionati deve avere una caratteristica molto semplice lo diciamo al governo
Una riforma fiscale degna di questo nome deve avere un effetto chiaro
Che la gente capisce e cioè vede aumentare il netto in busta paga e delle pensioni non c'è un altro modo per dire quale deve essere la strada per quale deve essere l'esperto di questa riforma
Così come ci vuole una riforma seria delle pensioni così come ci vuole una riforma seria degli ammortizzatori sociali e patate qui l'hanno detto anche le lavoratrici
Che oggi qui hanno parlato qui c'è un punto
Noi siamo riusciti e lo rivendichiamo con questo governo a far fare un provvedimento importante sul sistema degli appalti
Con le leggi
Che ha siamo riusciti ad ottenere negli appalti pubblici oggi c'è una novità
La logica del massimo ribasso non è più possibile
E degli appalti pubblici se è un'azienda vinse quella gara
E decide di appaltare parte delle sue attività ai lavoratori che lavoreranno in appalto deve essere applicato lo stesso contratto e gli stessi diritti della ditta appaltante e questo è un fatto molto importante
Ma ce lo vogliamo dire
Non ci sono solo gli appalti pubblici
E questa legge lo diciamo con chiarezza deve diventare una legge anche per tutto al settore privato lettere diciamolo con chiarezza
Dietro alla logica dell'appalto del subappalto delle finte cooperative non solo si sono abbassati i diritti e si allenta
Per la sicurezza sul lavoro ma in realtà quel sistema e quello che ha permesso alla mafia la camorra la 'ndrangheta di controllare
Pezzi interi dall'economia reale del nostro Paese
E allora anche qui va fatto una lotta senza quartiere che eviti attività al territorio del nostro Paese
E in più
Noi abbiamo bisogno e davvero dopo concludo
Di un investimento straordinario sulla conoscenza e sulla cultura
Vedete
Consentitemi
Una battuta anche su quello che è successo sabato
Alla CGIL
Hanno fatto un assalto hanno fatto molti danni hanno distrutto hanno distrutto anche delle opere d'arte
Perché hanno distrutto dei quadri ma mi sono convinto che non sapevano nemmeno cosa stavano guardando e sapete perché
Perché c'è un bellissimo quadro all'ingresso bellissimo di Guttuso secondo me non hanno neanche capito cos'era forse era troppo complicato per loro ma da un certo punto di vista questo ci pone un altro tema
Si pone il tema che era a conoscenza della cultura può non essere un diritto garantito a tutto al Paese
Perché con la conoscenza della cultura che noi completiamo il fascismo le ignorante e la violenza
E allora
Vorrei concludere
Su un punto
Vorrei raccontare
Una cosa che mi è successa ieri
E che mi ha fatto riflettere e che la voglio condividere qui con voi
Io ieri
Ho avuto la fortuna
Di incontrare a Pescara
Un gruppo di studenti
Degli ultimi anni delle scuole superiori
Mi avevano chiamato ad un incontro
Perché hanno organizzato in quella città
Un concorso per ricordare un economista importante come Federico Caffé
Che in realtà dire che era stato solo un economista si dice poco della figura e di quanto quella persona ha dato alla cultura del nostro Paese
E c'era una sua frase
Che gli studenti dovranno commentare e c'era un titolo che su cui gli studenti dovranno cimentarsi perché a cinque di loro verrà riconosciuto un premio
La frase era nessun male sociale può superare la frustrazione la disgregazione che la disoccupazione determina nelle collettività umane
E dall'altra parte un'altra frase di Federico Caffè diceva come fosse necessario superare un'idea monarchica di gestione delle imprese
A conclusione
Di quella giornata dove io ho portato un contributo sulla base della mia esperienza su quello che può essere il valore del lavoro il ruolo del sindacato
Mi ha colpito perché alla fine è venuta da me
Un gruppo di studenti è una studentessa mi ha fatto una domanda
Mi ha detto
Tu nelle cose che c'hai raccontato
Ci hai detto che oggi c'è una grande competizione tra le persone che per vivere ha bisogno di lavorare e tu lo consideri un problema un danno mentre in questa società
In questi anni hanno i giovani ci insegnano esattamente l'opposto ci insegnano che dobbiamo se vogliamo sopravvivere imparare a competere anche con i nostri colleghi e la sua domanda
Debbo dire molto intelligente che mi ha colpito è stata ma chi ha ragione
Hai ragione tu
O ha ragione la cultura che ci insegna che invece dobbiamo imparare a competere io d'istinto
Distinto gli ho risposto
Che è importante
Che la cultura la conoscenza sia garantito a tutti
E che se si vogliono utilizzare davvero le competenze e le capacità che è una persona acquisisse studiando
Ha bisogno non di competere con qualcun altro ma di essere in grado di lavorare assieme e di sviluppare una capacità forte ma ho riflettuto ulteriormente e io la voglio ringraziare quella ragazza per quella domanda mi sono permesso di condividerla
Qui in questa piazza insieme perché secondo me gli c'è un punto di riflessione collettiva che insieme dobbiamo fare rispetto alla cultura che si è affermato in questi anni
Perché se è passata l'idea
Che ognuno deve competere con l'altro
E perché in questi ultimi vent'anni è passata l'idea di chi teorizzava che le società non esistevano più e che esistevano solo gli individui
E guardate che i danni che questa cultura ha determinato sono sotto gli occhi di tutti
Per la precarietà per la paura che le persone hanno e allora io credo che ci sia bisogno di rilanciare con forza un'idea di solidarietà
Perché se c'è una cosa consentitemelo che io ho imparato
Da un grande dirigente sindacale che ha fatto la storia del sindacato di questo Paese non solo della CGIL Giuseppe Di Vittorio se c'era una cosa
Che diceva e che a lui assegnato ha detto che è un sindacalista
Se vuole fare bene il suo lavoro
Deve sapere che il suo obiettivo
Deve essere quello di impedire che le persone che per vivere ha bisogno di lavorare per farlo devono farlo competendo tra di loro
Perché questo vuol dire abbassare i diritti vuol dire rompere la solidarietà vuol dire non mettere al centro la qualità del lavoro e allora penso
Che a quella ragazza
Ci ha fatto riflettere
Io penso che sarebbe importante
Che noi dedicassimo
Questa giornata
Non solo
Alla contro i fascismi no mettiamola in positivo dedichiamo questa giornata ai giovani
Dedichiamo questa giornata ma la loro speranza di poter vivere in un Paese senza guerre senza partito
Ridiamo la possibilità fa i giovani devi sognare dei potersi realizzare nel lavoro che fanno ma allora lo diciamo anche al governo lo diciamo anche alle forze politiche
Nel momento di fare cose precise il lavoro e la dignità del lavoro deve tornare al centro non una questione sindacale e basta
Debba essere la questione centrale del fare politica dell'occuparsi dei chiesta per gioco di non lasciare solo nessuno
Di tornare al rispetto delle idee abbia rispetto delle persone
Dobbiamo affermare
Il fatto essendo nell'era digitale e diciamo la comparsa le tecnologie non sono neutre dipende chi le usa chi le controlla come si progettano e a chi rispondono
E allo stesso tempo a quella studentessa dico anche
Cioè tutti assieme dobbiamo fare un salto culturale
Ed in particolare consentitemelo noi uomini dobbiamo farlo
Perché queste al Paese non solo delle differenze che aumentano tra uomini e donne ma queste nel paese in cui anche durante la pandemia sono aumentate la violenza contro le donne
Però vogliamo dire in italiano senza girarci attorno
La violenza contro le donne la fanno gli uomini
E allora è necessario assumere la necessità di una cultura se ci pensate qui c'è un punto fondamentale
Quando un uomo arriva a fare una violenza contro una donna
Nella sua testa malata
All'idea di essere l'unico proprietario dell'abilità di un'altra persona provate a pensare che danni può creare l'idea della proprietà privata le persone non sono proprietà di nessuno per la differenza
Deve diventare un valore riconosciuto
E da questo punto di vista noi davvero
Nel dire
Mai più farsi SMI rivogliamo dare una fiducia o una speranza qua i giovani ma le donne a tutti quelle che insieme a noi vogliono davvero non solo tornare indietro mai entrare in Europa
Con la nostra Costituzione con i nostri valori con la centralità del lavoro e oggi diciamolo
E grazie a CGIL CISL e UIL ma il sindacato unitario che è il paese più a unirsi per difendere la Costituzione dalla democrazia siamo noi da nostra unità che ci permetterà di fare migliore questo Paese perché costruire un euro OPA avanti così insieme ma anche nei prossimi giorni abbiamo la ragione rapporto per poterlo fare
Grazie a tutti un grande a Prato
Una mattina
Messa