Il Consiglio europeo sul tetto al prezzo del gas: collegamento con David Carretta da Bruxelles

E alle tre di questo pomeriggio inizia un Consiglio europeo fondamentalmente dedicato alla crisi energetica o meglio alla crisi dei Prezzi
Che sta colpendo tutta l'unione europea e i ventisette capi di Stato
E di governo sono profondamente divisi anche sulle modeste proposte che la Commissione ha messo sul tavolo
Questa settimanali cioè un meccanismo per introdurre un Prai scatto dinamico e temporaneo per far fronte a prezzi considerati un eccessivi da un lato c'è un gruppo di una quindicina di Paesi guidato dall'Italia il Belgio la Spagna e la Grecia
Che da tempo chiede l'introduzione di un tetto al prezzo del gas dall'altro c'è il peso massimo dell'Unione europea cioè la Germania che continua essere scettica rispetto a questa idea in particolare perché ritiene che aumenterebbe i consumi di gas in un momento di scarsità visto il taglio delle forniture da parte della Russia
E a come priorità quello di mantenere la sicurezza degli approvvigionamenti
Con l'Italia e la Spagna Belgio e la Grecia ci sono c'è anche la Francia Francia che vive un periodo molto complicato nella sua relazione con la Germania dall'altra parte la Germania è sostenuta dai Paesi Bassi
E gran parte dei paesi nordici la stessa linea di frattura c'è anche sulla questione della solidarietà finanziaria dopo il piano tedesco i duecento miliardi di euro per proteggere de imprese e le famiglie in Germania questo piano mette a rischio il mercato unico la parità di condizioni tra i vari paesi
E evidentemente mette pressione anche sugli altri stati membri per intervenire anche se questi altri stati membri o perché i piccoli o perché altamente indebitati
Non hanno lo spazio fiscale per fare come la Germania due commissari Paolo Gentiloni e ieri Preston nelle scorse settimane avevano proposto uno strumento di debito comune idee shore cioè che fornisca Prestiti ai Paesi non trasferimenti o sussidi proprio per aiutare le imprese e le famiglie ma questa proposta
Non contra la resistenza ancora una volta della Germania dei Paesi Bassi soprattutto te la presidente della Commissione Ursula von der l'Allende che ieri davanti al Parlamento a ribadito che la sua idea semmai a rafforzare un altro piano presentato lo scorso maggio che si chiama Ripa where you con investimenti nelle rinnovabili e nell'efficienza energetica questo però non risolverebbe il problema immediato sarebbe un un piano più di di metti io Periodo L'Unità dell'Unione Europea messa dunque a dura prova
Il presidente del consiglio europeo come detto Jean-Michel ha spiegato durante una conferenza ieri che dividersi sarebbe un rumore
Enorme sono fiducioso che potremmo trovare una soluzione soddisfacenti per tutti a questo problema detto
Michelle vedremo nel corso della della giornata meglio più probabilmente nel corso della nottata se un'intesa si troverà e soprattutto che tipo di intesa questo è anche l'ultimo Consiglio europeo il teoria per il Presidente del Consiglio Mario Draghi che proprio sulla questione predicata insistito dal mese di di marzo prima limitatamente al gas russo portato via gasdotto poi a tutto il gas importato via gasdotto
L'Italia ha giocato un ruolo di in primo piano nel formare questa coalizione che teoricamente maggioritaria ma chi deve fare i conti con l'azionista maggioritario dell'Unione Europea
E rimane la Germanie con il temporeggiamento mettiamolo così te la presidente della Commissione Ursula von der line ovviamente anche a Bruxelles e a Strasburgo dove è in corso l'asse la la sessione
Plenaria del del Parlamento europeo ci sono i riverberi delle dichiarazioni degli aut io pubblicati di Silvio Berlusconi le sue parole sulla
Russia su sul presidente ucraino Volodymyr dell'ente chi
Di questo ha parlato
Anche il il presidente del consiglio europeo Michel ieri che ha detto non intendo fare commenti ma c'è una chiara posizione dell'Unione sosteniamo l'Ucraina il più possibile con sostegno finanziario militare politico e umanitario condanniamo all'attacco ingiustificato e non provocato della Russia Michelle ha spiegato che lavorerà l'Unione Europea con tutti i governi anche quello italiano sulla base del rispetto delle istituzioni democratiche
In in Italia ma c'è forte forte imbarazzo per per varie questioni una
Quasi folcloristica le famose venti bottiglie di vodka e Berlusconi ha detto di aver ricevuto in regalo da la riunione Putin sarebbero una violazione delle sanzioni europee
Se se questo coste confermato se la bocca fosse stata importata dalla Russia spostata dalla Russia la questione centrale però è la capacità dell'Italia di avere un governo su che sia in grado di sostenere la la posizione a attuale dell'unione europea e c'è soprattutto forte imbarazzo dentro il Partito Popolare Europeo con appelli di alcuni parlamentari
A a rispedire indietro la vodka a Vladimir Putin ma soprattutto appelli a fare in modo che Berlusconi sia messo da parte dentro dentro Forza Italia
Malgrado ne sia Messia il il leader oggi tra l'altro ci sarà una vertice un pre-vertice si chiama qui a Bruxelles al proprio del partito popolare
Europeo diversi deputati ieri a Strasburgo hanno spiegato che Berlusconi sta creando tensioni interne al PPE il il leader del PPE Manfred Weber non ha voluto esprimersi ma è evidente che ciò che ha detto in una riunione per quanto privata
Il leader di Forza Italia relativamente privata perché alla fine c'erano i parlamentari del del partito a un un'importanza politica significativa per la più grande
Famiglia europea anche perché anche perché Berlusconi quando ha detto quelle parole Stato ampiamente applaudito dai parlamentari del suo partito per ora è tutto ti restituisco dal