Festival della Parola e del Pensiero 2022 - Presentazione del libro di Luca Telese "La scorta di Enrico. Berlinguer e i suoi uomini: una storia di popolo" (Solferino)

Che bello quando si trovano a Sava così
Anzi
Putin fa gli stoccaggi di gas noi facciamo gli stoccaggi di cervelli io mica a Manhattan
Allora intanto
E saluto Luca Telese ci abbiamo uno degli uni importanti giornalisti italiani e uno struggente ogni volta morto Pontarelli praticamente c'è Luigi e
Diciamo sarà interessante anche perché oltre al libro
Che per molti di noi è importante perché ci fa vedere un pezzo della nostra storia
Ma anche per vedere quello che sta accadendo in questo momento faremo anche per domande ovviamente di di politica di attualità per capire dove siamo e dove stiamo andando sei se si riesce io vorrei solo dire
Un paio di cose vorrei spiegare intanto
Perché ci chiamiamo mirati la bellezza che l'altra volta nemmeno lo spiegava comunque
è un fatto diciamo diventi identitario locale che però c'ha un valore diciamo secondo me molto universale
Nel senso che i gli Etruschi venivano considerati dire PAT e si rubavano le bellezze greche per cui c'è venuto in mente questa cosa di gradi la bellezza per cui questa è la seconda edizione dei pirati la bellezza che si rifà a questo fatto storico
Totalmente nostro ok poi il l'edizione di quest'anno las la la la l'abbiamo dedicata a cosa è Marti
Secondo me è uno dei più grandi rivoluzionari tutti i tempi e anche uno dei più grandi intellettuali poeti giornalisti mete dice quello che volete luce
E l'innamoramento è nato da quanta non era che è ripresa da da da dai suoi versi semplici che è un un poemetto diciamo di Bilancio di vita
Bianche il vivaio rivoluzionario vero insomma non quelli dai pirati rivoluzionari quanto alla mera Osama P. questa sera ci arrestano
L'altra hanno se vi ricordate l'avevamo dedicata a Frida Kahlo
Per cui ogni anno la di Remo al il grave bellezza sarà dedicata a un personaggio diciamo storico che ci appassiona
La quest'anno abbiamo messo a fuoco o molto più diciamo con molta più certezza che andremo verso un Festival dei diritti
Partiremo da queste da questo festival con un altro paio di iniziative che alcune di queste stanno in elaborazione le le ad Arbore Remo prove durante il festival per fare di Viterbo la città dei diritti credo che sia sul piano
Storico generale sia sul piano della della storia nostra locale sia opportuno cominciare a ripensare ai diritti anche a a ripensare come si difendono i diritti ok il faccio un esempio
Si parla di diritto alla Bortot parliamo di autodeterminazione delle donne che è molto più chiaro che cosa sta succedendo
Non non è la stessa cosa se lo diciamo è la stessa cosa materialmente ma sono due cose totalmente differente dal punto di vista di come le porgiamo noi ASL quando eravamo ragazzini parlavamo di autodeterminazione delle donne ok adesso siamo vecchi diritto la bottega ma è una possibilità che detta ed è determinata dal fatto che le donne possono decidere sul proprio corpo punto
Mi sembra molto più forte come argomentazione per qui ci occuperemo di queste cose durante il prossimo anno
Ultima cosa la la sapete che avete nel bonus per un libro di per cinquanta dopo i primi dei cinquanta esso arrivati dopo soli tra il libro possono fare il firma copie il e un ringraziamento affatto somatici ospitano indusse anche questa è una splendida sala di idee di un'industria che è ricavata all'interno di quello che era un gruppo di gas con quell'azienda del gas per qui la forma anche vedere esattamente quella del di di di di de de di questa di questa di questa azienda
Io adesso lascio la parola Cascinelli che dice delle toghe cose da chi ne comincia a fare l'intervista ok
Grazie Carlo buona sera a tutti rinnovo saluto a Luca Telese e Roberto Bertuzzi sì prima di Nietzsche era serata prima di iniziare l'intervista alcune informazioni Festival I pirati della bellezza
E reso possibile grazie ad aziende associazioni di categoria fondazioni e numerosi privati che hanno il coraggio di costruire cultura sostenerla sono tante non le nominiamo tutte ma li potete potete vedere scorrere alle nostre spalle sul monitor
Dietro di noi altre informazioni prima di iniziare poteva acquistare questo l'anticipato già un po'Carlo ma potete acquistare il libro di Luca Telese all'ingresso trovate il banco
Libri curato dalla Libreria Fernandez sette a fine presentazione
E Luca Telese li incontrerà e firmerà la copia del libro chiediamo soltanto di fare diciamo una in fila ordinata davanti al bar al bancone a fine presenta l'organizzazione ha dato vita ad un'iniziativa unica nel panorama nazionale questa così importante libro sospeso vale a dire siamo l'unico festival e che acquisterà regala libri
I pirati della bellezza regala ben cinquanta come Johnny libero alle persone presenti quest'iniziativa è possibile grazie ad aziende benemerite di questa città
Le cinquanta copie di oggi sono state donate da Vestri Telecom group
E le cinquanta persone che oggi hanno ricevuto all'ingresso il voucher del libro sospeso alla fine dell'incontro si possono avvicinare appunto al banco di libri e ritirare la propria copia omaggio ultima coordinata prima di iniziare ricordo agli ospiti e a tutto il pubblico che questo incontro trasmesso in diretta sulla pagina Facebook di Tuscia web sul giornale Tuscia web e poi andrà in onda su Radio Radicale
Punto it abbiamo detto tutto a indire siamo radio radicale
Ma in diretta su Radio radicale Carlo una notazione solamente questo a questa cosa che vedete
Non ha finanziamento pubblico per cui non vi costa niente rischi sono solamente questi partiti di imprenditori che che che ritengono che fare cultura sia la cosa importante come si succedevano i cinquecento
Cachet nell'inerzia dovuta
Allora iniziai col Luca Telese ovviamente che ringraziamo per essere qua e anche per averci portato
Roberto che è uno dei protagonisti del nel suo libro è età poco insomma con lui ci confronteremo su alcuni episodi alcuni sono rimasti solo due testimoni invita
E questo suo ma la dice lunga allora Luca la prima domanda è scontata come e quando è nata è scattata l'idea di di scrivere questo libro partendo appunto dalla da questa prospettiva cioè dei racconti e dalle storie di chi Arrigo Berlinguer bar guardava le spalle sostanzialmente si occupa della sicurezza
Allora devo ammettere un conflitto di interessi però tutto vostro vantaggio cioè del lettore nel senso che io ho sposato Laura che è la più piccola dei figli di Berlinguer quindi avevo la fortuna
Di conoscere alcuni di questi uomini molto bene Roberto Alberto Menichelli che era il fondatore della scorta Dante per quello che vi dirò ed è un elemento interessante questa storia rimasero e sono rimasti a Roma come dei parenti cioè la cosa incredibile che a me sembrava straordinari questa storia raccontando la politica in questi anni avendo conosciuto decine di scorte che questa era l'unica scorta
Che era fatta tutta da militanti
Era una scorta di autodidatti cioè impararono loro e poi e ha una scorta che aveva convissuto praticamente giorno e notte con Enrico Berlinguer quindi in questi tempi in cui si tende a dire consista col popolo o si sta con le élite chi sta con il popolo e populiste che aveva chiesta con l'élite aristocratiche o nella caso di Berlinguer questo problema era risolto alla radice nel senso che il popolo delle élite viaggiavano nella stessa macchina
Imparando gli uni dagli altri essendo simbolicamente mai simboli po'diventano sembra in realtà la sintesi di un mondo incredibile
Che solo quel partito il Partito Comunista Italiano poteva produrre ora fra l'altro stasera non facciamo politica o almeno non direttamente il Partito comunista italiano non esiste più
Berlinguer e morto nel mille novecentottantaquattro eppure questa storia che sembra lontano e molto attuale quindi quando nasce un libro beh se per me è incredibile libri nascono veramente come se fossero una gestazione lentissima la prima idea mi venne una volta una serata particolare era nato mio figlio molti di loro
Si trovano in un ristorante vedendoli tutti insieme sembrava un film sarete quei film di Scola che inizia con i protagonisti e si incontrano molti anni dopo poi c'era un clima anche che era molto bello a descrivere cioè loro hanno fatto questa missione che era veramente una scelta di vita con grandi sacrifici
Sacrificando tutto vendendo pochissimo i loro figli
Sia Berlinguer che il nome era scorta hanno visto i loro figli in meno di quanto non si sono visti gli uni con gli altri
Però c'era questo clima che non era reduce istituire un clima anche un po'da amici miei e quindi c'erano gli scherzi c'era la politica c'erano gli ideali tutte cose che scarseggiavano nel tempo in cui io mi devo e l'altra cosa bella raccontare che c'era la grande storia cioè loro erano stati testimoni di quindici anni di storia pazzeschi
In cui era caduto qualunque cosa
Però c'è un problema erano riservati come come dei sarcofaghi non volevano dire nulla si sentivano vincolati da un rapporto di lealtà con Berlinguer
Avevano imparato la sua riservatezza l'uomo che quando un giornalista inglese esasperato richiedeva lei sarà il nuovo segretario non lo so lo decideranno gli altri ma il al congresso nella maggioranza bisogna vederlo sul campo a un certo punto esso giornalista inglese
Liste ma insomma lei Enrico Berlinguer e quando è nato e allora Berlinguer con questa stesse ironia tipica che era la sua passione che era anche una sola cifra linguistica disse
Se lei si rivolge all'ufficio stampa del mio partito potrebbe avere le informazioni interessato ecco questo era Berlinguer
Le loro hanno cresciuti in questo modo poi devo dire è stata molto importante la pressione e la famiglia abbiamo fatto dei sacrifici in armi per e incominciare a far rompere il ghiaccio Adalberto Menichelli che era il fondatore di questa squadra un romano molto ironico un po'Alberto Sordi hanno anche della Lazio purtroppo nessuno è perfetto però che aveva quell'ironia che spesso non il carisma si protegge così e con grande fatica fu pubblichiamo un libro di cui feci la prefazione poi anche Roberto scrisse un libro bellissimo prato Roberto ha una storia
Proprio pasoliniana orfano
Nell'alto Lazio strappato anche la famiglia povera che l'aveva adottato dai servizi sociali severissimi e dicevano no no questa famiglia non è in grado di sua madre questa madre ma Masina la chiama lui che diceva dove c'è per tre cioè per quattro ma non gli diedero retta ecco
La cosa che mi colpiva e che ognuno di loro era un tassello di una storia come se fossero la sintesi erano tre generazioni diverse veramente tre generazioni
Del Partito comunista della sinistra in dopoguerra i più vecchi erano un anno più grande
Di Berlinguer avevano combattuto
Nella Resistenza
I quelli di mezzo lo stesso Menichelli erano i figli del partito nuovo c'erano bambini sotto le bombe e poi nell'Italia del dopoguerra avevano costruito il loro destino i più giovani tra cui Roberto e l'ultimo superstite che a Modena e si chiama otto come avrà letto nel libro non era il suo vero nome Louis qua a Torquato ma siccome era un grande professionista delle boccette il suo colpo era il filotto era diventato filotto otto
Ha detto come otto e tu hai accettato questo nomignolo volante due a due baffi asburgiche
O Ugc molto importanti e lui ha detto bene in fondo sono debito dalle tre grandi passioni di qualunque giovane dell'Emilia Romagna e gli anni sessanta e quali erano la politica le donne le boccette
Ecco immaginate che queste tre generazioni erano veramente come il campione no e salto molto diversi fra di loro Berlinguer sentiva Wagner
Otto che era il più giovane perché credo sia un po'di qualche mese più giovane anche Roberto era appassionato di heavy metal
Una volta Berlinguer disse no ma sentiamo la questa musica che ascolta otto infila un pezzo inviare un maglione disse va bene basta così ecco mi sembrava veramente come se fosse una sceneggiatura
Questa storia infatti dico che inizia propositi bolliti a mente come uno dei due partigiani perché poi c'era questo filo lungo perché pensavano di poter proteggere Berlinguer meglio perché c'era quella radice alcuni modelli diesel che venivano col da Roma
Con le armi loro
Alcuni che erano arrivati per fare rinforzo nei giorni più difficili quelli del sequestro Moro addirittura erano dei matti
Uno di loro aveva assaltato pensate vestito da prete la caserma di Modena che allora ovviamente era occupata dalle SS e quindi si era scusate vestito da suora
Era entrato in questo carro armato si era tolto il vestito da suora era andato davanti Accademia ha sparato due cannonate
E otto mi ha portato a vedere ci sono ancora i crateri con la targa poi si era rivestito a Sora se n'è andato venendo impaziente rischi avevano partecipato tutte le suore nel raggio di quindici chilometri senza prenderlo ecco
C'era un po'questa memoria leggendaria mai due la scorta era un proprio
Due ragazzi
Uno lauro il più taciturno
E se volete questo e chiudo perché era la tua domanda questa è stato proprio detto ma questo è un capitolo una volta Menichelli se l'Auronzo trentasette anni che ci conosciamo non c'è ma raccontato una cosa ma racconta una cosa
Di un aneddoto quando faceva il partigiano
E lui se ne esce un questo racconto pazzesco che poteva essere comprando poteva essere un film di Ford Coppola che lui è un ragazzo di sedici anni tedeschi stanno rastrellando nel Modenese tutti quelli e che sono maschi in grado di lavorare quindi dai sedici ai sessant'anni e lui in un barra ascolta due che dicono ma lo sai che hanno fatto la Repubblica di Montefiorino dove i nazisti no
Arrivano e Luís a piedi parte fa settanta chilometri a piedi e si è ruolo in questa banda
Prima occasione tra l'altro
è anche registrato censito nel registro dei partigiani partecipa sedici anni uno scontro a fuoco nella seconda battaglia che più terribile ha già imparato che cura mi vuol dire ammazzarmi
C'è un ferito era grave non poteva restare in quella bassa
Nella condizione di essere preso dai tedeschi e sicuramente torturato quindi se uno era ferito gravemente non potrà essere curato dicevo a curarmi voleva dire dammi il colpo di grazia
In questo clima da dopo battaglia arrivano c'erano due fratelli uno era commissario politico la brigata l'altro era il comandante il comandante di mette in mano un astenni dice guarda quella baracca
Gli dentro c'era il comandante della pattuglia della Wehrmacht perché abbiamo combattuto c'ha visto chissà quanti siamo sa quanti sono i feriti non possiamo portarcelo dietro capisci cosa significa
Sì allora vai a Prima Porta e sparargli
Raccontava Lauro e non era un tipetto delicato che era rimasto così ecco una cosa e combattere battaglia una cosa uccidono una persona freddo un ragazzo di sedici anni e mezzo
Uno ti mette in mano e tu dici perché proprio io perché a me perché non uno degli altri lui
Primo abituato già al senso di quei tempi molto feroci non fa queste domande che ha nella testa e quindi racconto si interromperà mai che lì c'è anche il fatto che è fatto è che ho fatto ho aperto la porta la baracca e ho sparato e poi si dirada questa nube di polvere e detto che la baracca era vuota
E poi e allora sono andato davanti al fuoco e mentre eravamo lì al campo io proprio mi sembra di aver quasi la febbre dicevo ma ho sbagliato ho fatto bene era un testo per vedere se rifiutavo era un teste per vedere se accettavo allora si avvicina a questo comandante della brigata di dice
Vedi Lauro la prova Turati superata ma qual era la prova
Non era che tu spararsi perché per noi è un ragazzo che a sedici anni fa settanta chilometri a piedi ci trova alla prima volta in cui entra nella banda già partecipano scontro a fuoco sappiamo che è in grado di combattere ma la prova
Era che Tucci rimanessi a pensare come fattore perché l'Italia che vogliamo costruire
Avere un bisogno di persone che sanno sparare no ore un bisogno di persone che sanno pensare fra l'altro questi due per dire le storie questi il i due uomini del ferro del fuoco della brigata
Nel dopoguerra crearono un'industria meccanica quel territorio nel piena molto famosa se voi guardate nell'ascensore in cui entrate trovate le etiche titolo scritto Lugli
L'industria che creare un loro con dei brevetti innovazione questi finiti la guerra misero nel fienile i mitra senza buttarli
Neanche dopo il famoso ordini Togliatti va bene li mettiamo da parte ma
Se mai dovesse accadere ce l'abbiamo
E crearono quest'industria che diede lavoro moltissimi fra l'altro in quegli anni pensate la commistione di quei territori
Molti erano i licenziamenti politici
E quindi queste industrie meccaniche davano da lavorare a moltissimi che era un po'delle officine Stella Rossa nel senso che tutti quelli che perdevano al lavoro perché dice ottuse Sandy realizzato Tusa iscritto alla CGIL via fuori
E andavano a lavorare trovano lavoro in questa fabbrica ecco scusa mi se non sono stato lungo Po e sarò più breve però il filo era questo cioè l'idea era questa questo libro è già scritto cioè queste storie sono già straordinario ognuno di loro come se fosse un pezzo niente incontaminate collassare Berlinguer sono una cosa che non poteva accadere
In nessun altro luogo del tempo della storia perché Berlinguer il contrario loro tutti umili tutti Fabbri tutti artigiani tutti operai metalmeccanici quindi era un proprio come dire
Il fior fiore di quel tipo di generazione che il PC voleva rappresentare o la carne le ossa
E lui era il figlio
Della più importante forse una delle più importanti famiglie borghesi sassaresi aveva tutto poteva stare tranquillo attendeva la vita dice sono non Materno Satta Branca era stato il primo sindaco repubblicano di Sassari dal lato paterno aveva un garibaldino che aveva fatto i mille
Un deputato primo deputato della Sinistra Radicale Cavallotti Anna nel Parlamento del Regno il suo padre era uno dei più famosi avvocati antifascisti in Italia
E difendeva tutti gli imputati fra cui un certo Sandro di cognome
Pertini
E quindi lui alla liberazione avrebbe potuto attendere che arrivasse che cadesse la mela invece c'è la febbre del tempo questo io vorrei volevo che questo libro custodisse cioè le storie degli uomini poi un certo punto prendo un'accelerazione
Perché Berlinguer vent'anni sente la febbre il tempo non gli basta stare ad attendere la mela caschi all'albero vuole di più
Coinvolge addirittura suo cugino il la zia Ines di Enrico Berlinguer in realtà è la sua matrigna perché sua madre muore quando lui ha quattordici anni
Colpita da una malattia tremenda l'encefalite letargia Africo incomincia a prendere quattro scuola si chiude ancora tre molto chiuso anche per questo lutto incredibile
Però questa passione e lo apprende il cugino che poi è come se fosse un fratello vanno in bicicletta vicino una selva che sta in campagna dove c'è la Cellular cospirativa dove si vedono gli operai comunisti del sassarese
Prende ad essere già dice quando agiamo sente questo bisogna agire tre mesi dopo gesto simbolico tirare giù la bandiera rossa dalla Prefettura e non gli succede nulla
Passano altri tre mesi e si mette come iniziò nel libro la testa dei moti del pane viene arrestato e qui la prima biografia che riporto è scritta da un ufficiale dell'Ovra
Un ispettore dell'Ovra che non volendo gli fa un ritratto fantastico fanatico dell'idea malgrado i buoni natali passa il tempo discutere di comunismo con gli operai era vero era entrato nella biblioteca
Dello zio spiantato e la famiglia e Torino piena di tutti i classici la letteratura francese Voltaire
Il romanticismo e poi dopo Labriola Marx si era nutrito Bakunin a un certo punto dice avevo letto Bakunin a Enzo Biagi
Ed ero convinto che avrei fatto il rivoluzionario è cambiato il mondo contestavo tutto la morale la famiglia la storia la società la politica
Pensavo che avrei cambiato il mondo ecco
Quest'incontro pensate da un lato i fabbri metalmeccanici partigiani dall'altro Berlinguer nel sessantanove
Enrico diventa vicesegretario del partito guida ancora la sua macchina la mille cento
Mi piace pulirla alla fontanella di viale Tiziano coinvolge anche subito perché bisogna pulire le cromature quelle cose in un italiano di quando avevo guardata domani la direzione del partito deciso che avrai un autista no perché non lo voglio
E allora quegli insistono lui dice no
E alla fine lui accetta un questa riserva va bene per un breve periodo poi ritorno alla mia macchina e invece pensate come la storia non tornerà Mai più alla sua macchina non guiderà mai più valso a una macchina sua
Per un in per un minuto solo una volta si mette al volante quasi per gioco
E questa personale Alberto Menichelli che va a bussare una mattina e porta giornali e fa gridare la bambina che si chiama bianca di cognome Berlinguer papà un signore che guida la macchina prendendo in giro i fratelli
Che diventa come ecco c'è una nuova presenza in famiglia sarà la persona e poi costruisce la squadra perché i tempi diventano feroci
E il sessantanove a dicembre c'è la strada di Piazza Fontana i morti dilaniati con i corpi straziati alla banca e l'agricoltura e poi un anno dopo
Il tentativo di colpo di Stato di Junio Valerio Borghese arrivarono i forestali da Rieti fino alle porte di Roma
Quelli di avanguardia nazionale anche se sembra incredibile entrarono dentro l'armeria del ministero dell'Interno e poi la strage di Brescia morirono senza Igna anti tutti della CGIL
Lire dall'immagine simbolo un uomo su uno striscione che copre una donna senza alcuni arti e quelle Manlio Milani l'attuale presidente le vittime e la donna straziata e sua moglie cioè sono stati tempi feroci tremendi sembra veramente un film
E questo gruppo diventa giorno e notte quello che vigila sulla vita di un ricco solo una battuta abbiamo lasciato che lui andasse avanti così perché ricorda Berlinguer così
è stata una grande emozione per me
Ricorda se ne le le detto in queste scene e ricorda di diffidato così non si poteva interrompe poca ma interromperlo anche perché lui essendo uomo di televisione dovrebbe sapere più di tanto l'abbia il tempo della parola però lui decidendo cosa fare dopo quella delle ultime bronzo all'effetto che ha fatto a voi ma io pensavo adesso chi è la scorta di Letta per esempio troppo oppure ed Chicchirichì dei due ha sbagliato oggi nel senso che tra tra leadership
E operai
Perlomeno dalla nostra parte non ci sono rapporti
Chi è che ha sbagliato del PIL chi è che non ha avuto più di obbediva ce l'hai raccontato come intellettuale raffinato e borghese
Che riusciva però a intrattenere rapporti con con gli operai di loro crollo Saba guardavano perché oggi la sinistra non sa più parlare a a agli operai ma proprio per niente
Montero fatta la domanda qual è no no no proprio ma e è vero che provocata perché in realtà fare quella
Una scelta di vita il titolo di un qui libro chiama libro
è un bellissimo libro di Giorgio Amendola che fu un bestseller degli anni settanta Amendola vi racconta la sua storia di grande borghese
Il padre ministro liberale
E lui che da ragazzo proprio finita la scuola entra nella Resistenza nell'antifascismo viene subito arrestato e finisce in prigione a via della Gatta sente le voci degli studenti e vanno al liceo Visconti che era la sua scuola
E dice mi sembra che sia passato un secolo ecco vedete che sono vite diversissime ma vite parallele cioè chi faceva la scelta di classe la scelta di campo la scelta di vita
Per Deva si spogliava potremmo dire della sua condizione borghese infatti sono capitato persino al Costanzo Show è costato detto ma MF che non meno dove questo libro
Ho detto beh la storia di un uomo che si è impoverito facendo politica ora molti pensano che ci si arricchisce facendo politica lo è sicuramente sera impoverito perché poi quattro figli
Lo stipendio autoimposto all'Hui agli altri dirigenti del partito non si poteva guadagnare più di un milione ottocento mila lire quindi non è che
Era una cosa artificiosa andiamo a parlare con gli operai come se fosse un safari vivevi immerso in questo frammento di società
E si pensate c'è un particolare che racconta Menichelli Berlinguer fa una manifestazione a Torino siamo nel pieno al settantotto settantanove quindi massima allerta e la DIGOS dice abbiamo del lei cattive notizie non può andare alla manifestazione
E Berlinguer sta chiuso in albergo quattro vi racconterò che è una delle poche volte si è molto arrabbiato per una vignetta di Forattini
E dice Menichelli era come un leone in gabbia accetti Luís non andare a quella manifestazione come se gli avessero come se gli avessero tolto qualcosa e per Weah simbolicamente importante cioè questi dirigenti
Non avevano il senso paternalistico adesso mi metto a fianco al buon selvaggio erano convinti che in questo scambio osmotico
Si impara a va be'fatto sta che a un certo punto Berlinguer Uefa una lunga trattativa anche con Menichelli con la scorta litigando dicendo devo andare non può andare avanti siccome il corteo passati vicino gli consente la scorta dice facciamo una piccola trasgressione
Ti metti sul marciapiede
E guardi un pezzo di manifestazione ti passa davanti ovviamente immaginatevi la scena c'era questo serpentone umane questi operai che
Appena vedevano Berlinguer applaudivano correvano ad abbracciarlo cioè fu una cosa molto importante Menichelli raccontava di aver visto Berlinguer commosso cioè non meno male meno male l'abbiamo fatto il giorno dopo
A breve pubblica il signore già se la ricorda e c'è una vignetta di Forattini
Che pensando che il lunedì fosse stato avesse partecipato in questo modo però una sorta di Sacco non conoscendo questo retroscena ha fatto una vignetta in cui c'era mezzo Berlinguer con la tuta da meccanico da metalmeccanico col pugno chiuso l'altra metà aveva una vestaglia tutta di seta un monocolo e teneva in mano una tazzina di caffè
Berlinguer vide questa vignetta su Repubblica si voltò verso la Roy dice ma questo è un mascalzone cioè intendendo che Forattini fosse un mascalzone
Ecco era anche una persona che non aveva filtri non aveva ipocrisie c'è questo bisogno di questo rapporto con il popolo potremmo dire oggi era ma lo sai che era un se tu lo sai e vissuti quegli anni se è un cultore era un senso comune del tempo io per esempio era nativa cui largo era era era proprio la ragione costitutiva posso un'altra metodo che mi piace meno racconto Garavini su Amendola
Amendola viene mandato a Torino organizzare ancora nel quarantatré c'è ancora il regime uno sciopero per impedire tedeschi di smontare le fabbriche e portarsele via
Cioè immaginate cosa è stata la difesa di questo Paese
Ed è preoccupante perché poteva sparare la polizia non era lo sciopero in condizione mai quindi arriva Amendola proprio con il suo corredo da rivoluzionari di professione spiegando come ci siete venuti comportare se si sparava eccetera
E poi dopo il partito dice Amendola però tu non puoi venire al corteo perché se ti arrestano e decapitato
Il cervello Amendola si veste con un grosso cappello a falda larga con un bellissimo cappotto di cammello con degli occhiali era con due secondi bottiglia così
Si mette insieme a Garavini al giovane Garavini anche lui
A una postazione della strada vedete sovvertendo ed è così efficace il mascheramento che i giovani operai gli operai che giorni fa no è padrone guarda quanti siamo allora Amendola si gira verso i Caraibi ne fa l'amministrazione proprio riuscita
C'era quest'idea che se tu eri lì dentro e di nel luogo giusto che è un po'
Uno dei capitoli importanti questo libro sul gesso e viene considerata oggi allora soprattutto fu considerato un'eresia Berlinguer
Nell'ottanta vengono licenziati degli operai con una cosa ignominiosa sindacalisti con l'accusa di essere in odore di terrorismo
Non era vero furono poi assolti tutti
Berlinguer proprio in omaggio a questa cosa volle andare
E seguito in quel caso c'era otto con lui attraversò tutte ventitré le porte chiedendo chi lo conoscete chi erano e quando alla fine questo viaggio si rese conto che non potevano essere dei brigatisti
Quindi accettò di rispondere alle domande che è uno dei Cobas non va a sinistra un po'allora
Tu hai visto ora allora rispondi se ti facciamo le domande datemi un microfono e rispondo se vedete che se immagina sembra di cento anni fa lo risponde con due microfoni legati con un nastro adesivo perché non c'era un'amplificazione neanche quindi c'è un questi piccoli
Diciamo poco più che un megafono con un filo che erano le amplificazioni alle porte sale su questo tavolino Prato ricordo di otto e fantastico perché loro avevano dei codici dei protocolli Vinicio Dio è esposto e dice come faccio a tutelarlo Berlinguer sarà su questo tavolino un po'malfermo
E a un certo punto otto dice basta almeno deduco che lei gli ha spalle sale sul tavolino che traballa con un cigolio pazzesca Berlinguer Fatma cadiamo tutte e due così e lo dice non opposto quando su arriva questa domanda
Cioè su You tube quindi potete vederlo dico allora se noi come forma di protesta occuperemo la fabbrica
Che cosa farà il pc è una domanda difficile erano arrivate le prime sconfitte si diceva che gli operai si sarebbero estinti e Berlinguer risponde con molta tranquillità se decidete
Deciderete in maniera democratica
Il pc sarà al vostro fianco successe l'iradiddio uno di quelli che si arrabbia e di più
Era un certo Giorgio di cognome Napolitano ma tutti riformisti i socialisti dissero che è una cosa incredibile ecco
Rivedendolo oggi nei racconti anche come motto che proprio un tipo modenese quadrato e disse a un certo punto mi commossi perché vidi che c'era anche lo striscione della fabbrica da cui venivo io
Ecco mi sembra che questa sia la lezione cioè i dirigenti di oggi non fanno una battaglia se non sono sicuri di vincerla mentre invece quella lezione per mera che tu puoi fare anche una battaglia perdendola
Se pensi che sia giusta e quindi il Berlinguer degli ultimi anni che hanno dipinto come triste
Che non capiva più che non aveva più una strategia fa una serie di battaglie e oggi diventa una lezione importante tu non puoi vincere se hanno vinto gli altri se i numeri non trovo consentono però metti i segni di quello che ricostruirà il dopo
Facciamo fare una domanda volevo fare una chiamare in causa un attimo Roberto perché
Insomma Luca nel libro ci ha raccontato tante storie alcuni riguardano ovviamente ovviamente anche te e una domanda un po'scontata ecco che rapporto avevate e avevi intrecciato con il segretario perché
Vengono riportate nel libro anche dei momenti di leggerezza diciamo di di simpatia mi ricordo quello in macchina
Per quanto riguarda i Comuni insomma gli indovinelli c'era era una sorta di famiglia allargata la vostra
Buonasera a tutti si
E l'apporto con Berlinguer al rapporto tra compagni
Non c'era ci davano del tu
Non c'era in lei
Io ho vissuto con lui io sostare stava a Padova con lui Guan Yu ci ha lasciato
Stavo a Verona con lui al Congresso moltissimo ricorderanno al congresso dei socialisti quando è stato trattato malissimo
Sono stato in ferie con lui ho sentito e a Stintino lui voleva portare la macchina
Non ce la faceva portano un perché le piaceva pulito la macchina e quindi noi facevamo portate davanti
Con lui era un rapporto
Io ho sempre detto
Io non non ha mai conosciuto un personaggio
Desta statura
E io quando andava quando andavamo in giro con lui
Era estremamente rigore posso dirti difficile
Ma non perché la paura del terrorismo dell'attentato ma perché veniamo assaliti
Dalle compagnie dai compagni le compagne questo avverrà credevo di perché i compagni e soprattutto ci dicevano fare lo mangia
Perché c'aveva una struttura molto is stile
E quindi
Se donne
Soprattutto Emilia Emilia Romagna la Toscana
Queste belle signore
Che se preoccupavano perché Berlinguer doveva mangiare
E ma era tenera sta cosa perché c'è loro Lorna considerato che molte volte
Alcune donne io prendevo la mano mi baciava gliela come Arpava
E il nulla tirava indietro decorsa perché c'è Berlinguer non era avvocato mandate prima dice che era quelli dell'oggi io ho detto l'altro giorno a un'altra iniziativa
Oggi
Russo paese piano dei presidenti e dell'idea no allora i leader che oggi vengono chiamati i leader nel piccino avrebbero fatto neanche i segretari di sezione ok
Perché cioè nel PC i narcisisti come sono questi oggi no non avevano spazio non avevano no modo de de de false strada
Quindi oggi ci ha oggi siamo in mano a parte l'ipocrisia ormai che regna sovrana oggi siamo in mano a una banda dei non va bene non lo non lo dico pesca qualcosa racconta quella cosa che dice di Berlinguer che ti ha sempre stupito i suoi due registri sì perché verbale velocemente le racconto Verona perché noi andiamo a Verona al congresso
Erano stati poco pochi giorni prima al congresso deve
Di Longo e PD no ed erano stati accolti in modo magnifico da lei del suocero socialdemocratici
Arriviamo al congresso dei dei socialisti entriamo
Da una parte della
Della gradinata hanno cominciato a urla offese contro Berlinguer fischi
La corsa una cosa vergogni userà perché poi gli ospiti nei congressi sono sempre stati raccolti no perché gli fai sei tu che lo inviti quindi è un ospite e non era mai successo
Berlinguer non fa una piega
Arriva al suo posto che era stato assegnato si mette seduto io c'avevo come uno della DIGOS che era membro della scorta perché non c'erano pure la DIGOS dietro e litiga quello della DIGOS guarda che quando usciamo seri fanno la stessa storia io sparo
E lui m'ha detto non è che m'ha detto ma che sei matto Robert molti acquisisco di ma detto degli a Visco
E allora lì io lo lo descrivo Berlinguer come cioè che poteva essere
Colosso di
Zucchero ma poteva essere Marmo non so se mi spiego quelli benissimo quindi lui era così non era un sardo e quando dico sardo credo che ho detto tutto
Grazie
Grazie
Allora anch'io torno dall'uva che voluta Luca che nel libro ha ovviamente ha ripercorso alcune alcune tappe fondamentali della politica di quella sinistra assume della politica di Enrico Berlinguer ovviamente
Anche la questione morale ecco nell'intervista Scalfari in Repubblica Ceca tipologia delle facendo visto che Carlo prima insomma comincia a parlare anche di parallelismi con nel contesto politico attuale quel manifesto quella critica i partiti quella presa di posizione sarebbe attuale anche oggi secondo de
Guarda ti confesso nelle parti diciamo così questa è una storia mondialmente il racconto di di tutti gli episodi salienti comprende il racconto di come è nata quell'intervista andai da Scalfari
Che fra l'altro ci ha lasciato quest'anno disse
Che era stato nelle interviste più sorprendenti lottava su ogni singolo aggettivo con Berlinguer lì erano tutte e due così intimamente convinti di ITO maneggiare qualcosa importante che uscì fuori
Quasi di getto se uno legge ora quest'intervista anche quella l'abbiamo fatta ripubblicare quindi si trova il libricino
Ha un po'una lingua che quasi pamphlet ti istiga c'è qualcosa della letteratura francese cioè è un'intervista in una lingua molto bella
Berlinguer dice sostanzialmente i partiti hanno occupato lo Stato voglio nominare tutto e tutti dai primari ai manager d'delle società pubbliche
Vogliono occupare il potere e lo fanno senza più ideali io sento ancora
Dice Berlinguer il richiamo della costituzione della Resistenza poi dice ma gli altri
Ecco la cosa incredibile anche quell'intervista fece arrabbiare molto ancora un alcuni dirigenti del suo partito non parliamo fuori i socialisti furono sarcastici dissero che era un santone in realtà rileggendo la proprio quando ho scritto quei capitoli sembra più attuale oggi che allora
Cioè allora è una visione proprio avveniristica perché stiamo parlando dell'ottanta dell'ottantuno è vero che il primo grande segnale furono gli elenchi della P due
Ritrovati a Castiglion Fibocchi a casa di Gelli
Cioè lì si capiva
Che la mela marcia ma nessuno aveva capito
Che oltre a la barca dura dei singoli personaggi Norberto cioè Berlinguer vedeva l'esaurimento di due spinte la spinta propulsiva dei grandi ideali della rivoluzione infatti uso questa frase in una celebre intervista
E anche la spinta ideale della grande stagione repubblicana quindi se uno legge quell'intervista parla di oggi
Qualche stolto ha detto a ama questa intervista è stato addirittura il seme da cui è nato il grillismo no perché un'intervista di chi ama la Repubblica di chi ama la politica
Anzi non potrebbe esserci persona più appassionata all'idea della politica come servizio di Berlinguer però sicuramente è vero quello che dici
Era un'intervista che essi si fosse capita fino in fondo non poteva suscitare quelle polemiche invece viene letta allora nel all'inizio degli anni ottanta con un'intervista di stanziamento a Craxi io pubblico del del parole dette da Napolitano quindi non inventate che dice
Ero così imbestialito che chiamai Chiaromonte gli dissi ma questo impazzito cioè
La bestemmia di un leader di partito di un partito con quasi due milioni di iscritti che dice attenzione che se non salviamo le ragioni ideali diventiamo solo apparato non non viene capita e invece se si fosse
Preso per tempo quell'appello cosa
Se si fosse capito allora quel messaggio forse si sarebbe potuto evitare molto del declino e anche di quello scempio che fu Tangentopoli ecco
Se avete capito non voglio fare nessuno ma io non sono fra quelli che oggi pensano Tangentopoli è stato un orribile golpe di alcuni Marcin magistrati arcigni contro la bellezza
Di alcuni sognatori Tangentopoli è stata quello che le inchieste hanno prodotto di questa decadenza che era tremenda ma attenzione ancora oggi si vuole occupare lo Stato ancora oggi quando vince o perde
Quello schieramento vengono mandate le persone a casa a prescindere dal merito e vengono chiamati manager che magari si convertono dalla mattina alla sera cioè in questi anni per me che seguono politiche bellissimo vedere che abbiamo avuto dei manager del parastato quindi non degli eletti che è una mattina erano democristiani il giorno dopo erano diventati però anche un po'Grillini poi sono diventati leghisti perché poi i cambiamenti sono stati così veloce che nell'ambito di un mandato hanno cambiato quattro casacche e non parliamo di che cosa direbbe oggi Berlinguer
Cioè lui che aveva detto
Non ho non ho fatto una scelta di vita stare da una parte dalla parte degli oppressi dei diseredati
Degli ultimi e degli sfruttati
Questo addirittura quattro categorie per raccontare tutti cosa direbbe oggi di quelli
Che entrano in Parlamento cinque minuti dopo hanno già creato un nuovo partito mi pare che anche gli elettori però siamo stati abbastanza severi alla povera Petta di Di Maio ha preso lo zero cinquantasei che veramente neanche i voti di un condominio ecco
Senti
Un altro passaggio ovviamente importante nel tuo libro sono le elezioni la campagna elettorale per le elezioni europee dell'ottantaquattro
E li Berlinguer Tucci ricordi ci racconti cliccava molto il tasto sulla sul pacifismo sulla diciamo campagna contro contro i missili contro le armi ecco ti chiedo
Oggi visto che stiamo facendo sempre dei parallelismi con con l'attualità
Berlinguer e sarebbe stato un tra le voci fuori dal coro commenta lasciamo perdere Lambruschini la volte Calciopoli gravosa una roba che la
Però nel criticare magari davanzali delle perplessità sull'espansionismo dalla NATO su su certi politiche del dell'Alleanza atlantica a secondo dei
Sì io non
Non non faccio mai il gioco alla fantascienza come anche tutte le persone a famiglia che hanno messo due paletti molto sani cioè il primo bianca lo dice pubblicamente spesso Berlinguer non è nostro padre cioè il nostro padre per noi ma non è che pose uno può dire no scusa stai parlando male in Mussolini Mussolini e mio nonno non Mussolini un personaggio nella storia italiana
No e il fatto che sia autonomo ci dispiace ecco loro applicano con devo dire molto sanamente questo principio per cui chiunque può e deve parlare di Berlinguer fra l'altro e il più studiato nel mondo insieme un signore che si chiama Antonio Gramsci all'estero
Faccio questa premessa però per dire Berlinguer ha parlato e quindi se io prendo avendo proprio come metodo di fare le annate dei giornali se prendo gli ultimi due anni di Berlinguer è incredibile cioè i fatti pensavo di scrivere un libro di storia questa è la bellezza dei libri no
Dice che al vino che un libro un un classico è un libro che non smette mai di dire quello che ha da dire
E e se volete una mia valutazione personale un libro dice cose diverse momenti diversi quindi quando lo stavo scrivendo era un libro di storia
Poi tutto quello che è accaduto nell'ultimo anno ci ha riportato nel tempo di Berlinguer
E mi spiego era un'Italia in cui l'inflazione divorava gli stipendi e quindi difendere il potere d'acquisto ecco la radice sociale era una battaglia di equità questa era d'Italia i Berlinguer ma è anche l'Italia di oggi siamo il paese d'Europa
In cui gli stipendi l'unico hanno perso potere d'acquisto negli ultimi dieci anni mentre in tutto il resto d'Europa è cresciuto non siamo il paese diceva che via di ribellioni sia un Paese forse troppo sopito in cui mancano le leadership capace di andare controcorrente nessuno pone avete sentito alcuna pone il problema del salario dopo di acquistare successo quindi inflazione
Poi dopo minaccia di una guerra nucleare e l'ossessione l'ultimo Berlinguer tutti i suoi appunti chi vuole può divertirsi andare a Grancia Roma c'è un'ossessione lui studia
I numeri studia il tema di quella che oggi viene chiamata l'escalation cosa può produrre una guerra nucleare ci sono chilometri di discorsi che lui fa perché nell'ultima parte della sua vita eh
Dominato e incontro in questo un grande socialdemocratico che viene ammazzato per questo e si chiama Olof Palme è ossessionato quest'idea ma quale responsabilità una classe dirigente se possiamo distruggere il mondo
Settecentocinquanta volte
E quindi in questo anche in questo e profetico e isolato ed è anche combattuto da quelli di comma così ci sono i missili pazienza poi e il mondo in cui iniziano a farsi largo le donne
E lui addirittura spinge le donne comuniste a darsi un'organizzazione a ragionare loro cioè non possiamo noi uomini dire quali sono i vostri problemi
Scrive un saggio su questo tema che si chiama il raccolto con un titolo che è la questione femminile oggi lo chiameremmo il problema del genere
Ci sta lavorando la CGIL qui c'è una compatti né che si occupa di queste cose
Ma anche lì è molto avanti perché ragionamento e fa Berlinguer lo fece addirittura la tribuna politica è va bene le donne vogliamo che comunque sia uno spazio ma se poi si dicono occupare della cura
Se poi si devono occupare degli anziani se potevo fare un lavoro doppio queste la questione femminile ma nessuno la poneva allora e oserei dire nessuno lo pone anche oggi
E infine inflazione guerra pace potere d'acquisto donne c'è il tema dell'ambiente
Il discorso che lui fa un altro discorso che non viene capito il discorso sull'austerità cioè viene studiato ma è un discorso modernissimo cioè il primo discorso che in un tempo dobbiamo pensare cosa non gli anni settanta in cui anche i militanti comunisti
Dicevano ma più si produce Josefa una fabbrica e si cancella una foresta meglio no c'era questo mito industrialista industria distico immaginate che lei mi ha detto che il socialismo era
L'elettrificazione più il progresso scientifico cioè quello era l'imprinting la corsa nello spazio il duello fra le superpotenze e lui dice attenzione che il mondo è limitato
E se noi non capiamo che come si distribuiscono le risorse e ciò che fa la differenza fra i ricchi e i poveri
Noi perdiamo una grande possibilità di rappresentare coloro che sono schiacciati dalla rivoluzione tecnologica industriale
Scusate ma qui dentro non sentite anche voi che c'è dentro l'embrione di Greta cioè c'è ci sono delle cose che allora non vengono capite noi probabilmente
Perché aveva questa formazione molto eclettica quindi aveva una solida formazione comunista però aveva anche la sua formazione liberale e umanista e poi aveva anche quel rapporto profondo
Con la Sardegna che per lui era proprio un ambientalismo diretto ora di solito cioè scherziamo a casa quando andiamo proprio a Stintino in quei luoghi in cui andava con Roberto in vacanza Roberto dice Berlinguer tornava bambino però passava davanti a un hotel che si chiamava Rocca Rui gli atti
Che avevano fatto i Moratti
Proprio sulla costa di un pezzo di mare stupendo e diceva questo è un crimine cioè Area proprio in questo una sensibilità ecologica anche quelle arrivata molti anni dopo quindi veramente sei Berlinguer non fosse morto in quel modo a Padova avrebbe potuto produrre grandi frutti perché Berlinguer combatte contro un nemico potentissimo che il muro di Berlino
Combatte contro il golpe in Cile
Scrive un saggio proprio partendo che Sidea se la CIA ha potuto fare un golpe nel Cile per sopprimere
Un uno schieramento che vince le elezioni cosa potrebbe accadere in Italia quindi combatte contro questi mostri che oggi i nostri politici non hanno come avversari teoricamente se Binci in Italia
Puoi fare quello che vuoi sulla NATO e allora lui era quello che aveva rotto il legame con l'Unione Sovietica economico Ipc era finanziato da Mosca
Quello che non sa Sallusti che ripete come un disco rotto
Queste cose tipo Corrierino dei Piccoli
E che l'uomo che rompe legano Mosca Enrico Berlinguer sulla base un percorso viene votata la legge sul finanziamento ai partiti cioè la democrazia ha un costo attenzione è una cosa che abbiamo perso
E deve essere finanziata siano solo solo i gruppi di potere sono solo le grandi lobby sono quelli delle autostrade che vogliono le concessioni che pagano i politici per
Esprimere i loro interessi e il giorno dopo e viene votata questa legge
A un esterrefatto dirigente che si chiamava Cervetti era fra l'altro uno e la corrente Napolitano dice da domani si chiude tutto
Ma c'è Betty lo guarda ma in quanti anni però da domani basta neanche un gruppo rock e mette fine al finanziamento dell'Unione Sovietica ma aveva iniziato degli strappi incredibili il primo appena
Nominato vicesegretario quando partecipa alla segreteria con un ruolo determinante che condanna l'invasione della Cecoslovacchia io nel libro apposta metto delle testimonianze perché siamo dici ma di che cosa parlino documenti storici commissiona a un dirigente del partito bravissima si chiama Carlo Galluzzi una relazione su Praga anche quella si trova Gramsci parlo i documenti ma riproduco e Galluzzi va a Praga i sovietici dicevano
Non è un intervento bellico
Sempre cioè ci sono alcune costanti no è un intervento fraterno
Cioè quindi l'invasione era un intervento fraterno non siamo non volevamo andare a Praga hanno e come mai siete arrivati voi carrarmati c'hanno chiamato ci hanno cioè abbiamo avuto una richiesta d'aiuto ma da chi
Allora per poter però risponde che mi doveva combattere e lo fa
Berlinguer manda questo
Ecco cos'era un dirigente politico un po'e quasi un reportage giornalistico e Galluzzi dice guarda Endrigo in ogni negozio c'è un mazzo di fiori è una foto di Dubcek che era stato il leader polacco della Primavera di Praga che era stato deposto e portato in catene a Mosca quindi queste la condizione di Praga
E poi racconta due immagini vivide che vi voglio trasmette la prima ho visto un carrarmato sovietico entrano ieri Braga assale una vecchietta con un bastone sopra adesso armato inizia beffate il bastone sul carro armato incredibilmente c'è una scena surreale matti giura vicolo bis ai miei occhi
Esce questo
Carrista russo un ragazzino giovane imberbe così era richiesta col basso inizia a picchiare anche sui dicendo tornatene al Moscato orlate rammostri sequenze lo stato d'animo poi tornavo in albergo è a rischio la vita qualcuno ha scritto
In un grande muro Leiningen svegliati qua sono impazziti tutti questo è il punto in cui Berlinguer dice bene il pc condanna questa invasione e i russi
Per cinque O anni lo inseguono ti prego firmò un documento ritratta questa condanna non è possibile non possiamo dialogare lui addirittura si convince
Che non solo deve andare avanti su questa linea ma che pagherà un prezzo c'è un incontro in Bulgaria che finisce drammaticamente perché siamo addirittura nel settantatré quindi sono passati quasi cinque anni di nuovo gli dicono se può andare al congresso del PCUS
Devi firmare una ritrattazione di quella condanna lui si alza e dice ecco il sardo
Che diceva Roberto l'incontro è finito e mentre sta andando in aeroporto un camion colpisce la sua macchina muore l'autista
Non muore l'interprete che ha Franco Berlinguer viene fratturato in più parti l'autista rimarrà zoppo per tutta la vita il dirigente che davanti a Berlinguer l'unico illeso è lui
Si alza e lascia la macchina dice ho perso un mocassino è in stato confusionale ma la prima chiamata che fa a casa mi volevano occupare
Scusa u una cosa volevo capire se il giorno che muore che muore Berlinguer o comunque che sta male sul palco Berlinguer Lucera
Se c'è va be'ci racconti la morte di Berlinguer che mentre dello diceva a me è venuto un bene hanno era hanno due perché nell'ottantaquattro si era abbassato il livello di guardia di due che erano con Berlinguer con l'appoggio
Fra l'altro di loro venivano da Genova di un gruppo di operai che li scorta a Padova ma i due che erano preposti quel giorno la sicurezza di Berlinguer erano Alberto Menichelli il fondatore della scorta Roberto sì stavo là guardate io lo sorpassa l'Inter ventott'anni che io ci provo
Però garantisco
Perché era corso ancora oggi
Non ce la faccio scusa
Ecco
Sapete perché c'è questo il senso
Ho faticato diciamo che ho costretto a raccontarlo perché gli ho detto se è un testimone però è vero che è stato sebbene sentiste il nastro Roberto più volte si commuove durante questo racconto il punto era questo
Ne abbiamo passate tante lo abbiamo protetto da qualunque minaccia
Un ictus è un nemico da cui non puoi difenderti
E c'è una scena veramente che ho pianto anch'io addirittura mentre lo scrivevo quindi con la penna asciugata c'è questa scena
Roberto era si dividevano i compiti doveva andare a Milano quell'ultima settimana Berlinguer vuole girare tutto il mondo perché si sente che la sua battaglia c'è un'opposizione forte nel partito questa innovazione che vi ho detto ma lui sente che il legame che ha con l'Italia che guardava lui era molto forte
Quindi mentre tutti dicevano il PC è in crisi e berline cioè non ne azzecca più una Looy era in gioco sentiva il poter spostare ecco perché fa tantissimi incontri ecco perché stanchissimo ecco perché la sera prima con Roberto erano come li chiama quel posto pazzesco in Liguria per a inaugurare a mezzanotte e mezza una selezione Riva Trigoso arrivate rigoroso
Pensate l'ultimo posto dove Berlinguer Abate da e dicono ma perché vai a Riga Trigoso perché in ogni battaglia in ogni campagna elettorale dice ci deve essere un Battesimo poi la mattina dopo si sveglia nel Padova lui dice addio
I compagni di Genova mi hanno fatto mangiare pesante sta già male
Loro pensano nel sia stressato fa un riposino il pomeriggio poi sale su questo palco e deve andare a Milano la sera il giorno dopo Bologna e poi prendere un aereo per andare a Comiso perché voleva chiudere contro con comizio
Contro le Armamenti nella base NATO e c'è questa sequenza drammatica Roberto il primo che vede perché avevano uno schermo gigante
Vede che Berlinguer inizia a balbettare che perde il filo del discorso che sta leggendo che si asciuga la tempia chi si aggiusta gli occhiali con dei sintomi che poi dopo i medici diranno erano tipici dell'ictus
E quando
Si capisce che la gente inizia a gridare smetti Andrico smetti loro provano a salire sul palco
E interrompere il comizio Berlinguer dà uno strattone Menichelli
Ero manda via piovigginava continua a parlare sotto la pioggia butta via discorso perché non rilascia legge se avete visto questo video e struggente perché lui dice andate casa per casa strada per strada combattete anche per chi comunista non è e a un certo punto finalmente il comizio finisce Menichelli gli ha messo il suo soprabito sopra
Lui dice Roberto avete preso il discorso vanno in albergo e qui c'è la cosa per cui Roberto a a un trauma secondo me cioè lo stanno svegli stendo e pensano meno male finalmente questo povero Cristo si riposa
Quindi annullato rotazione li stanno togliendo le scarpe fatto si incrociano con gli sguardi quando ognuno uno sto togliendo adesso mostra togliendo a sinistra e quello sguardo d'intesa è meno male che si è addormentato irrompe proprio nel senso che bussa alla Camera i professor lei in cima perché vede questo primario che era iscritto al Pci aveva visto quei sintomi e dice bisogna fare subito il teste di bambini skeet fra l'altro era
Scalzo Berlinguer il testi ben Bisky
Non io non lo sapevo consiste in questa cosa cioè si disegna con una punta tipo un Nago un chiodo un punto interrogativo rovesciato sulla pianta del piede a questo punto se l'organismo è sano c'è una contrazione nervosa se non c'è reazione vuol dire che il cervello
E compromesso
Lui entra immaginate loro che erano così che stavano quasi in un momento di di di felicità di di sollievo arriva fa questa cosa si gira verso i loro gli dice questa parola anche Alberto era molto provato e Alberto
Roberto non sono delle Mammoletta e gli dice ictus loro rimangono così e scoppiano a piangere
Questo è stato poi c'è stata un'agonia tremenda una lotta con i paparazzi voleva a tutti i costi una foto di Berlinguer con la testa fasciata
Dopo l'operazione non esiste questa foto perché ne hanno compresi due e gli hanno distrutto i rullini lo possiamo dire Mara una richiesta anche di privacy
Arriva Pertini entra in ospedale dice sono venuto a prendere un amico un fratello un compagno
E tornano con il volo di Pertini fatto c'è un dettaglio che bianca
Non ha mai raccontato
Non aveva mai raccontato ha raccontato quest'anno per la cerimonia del centenario all'università di Sassari Prato è arrivato questo rettore immaginate con tutti i paramenti e il rettore fa ho qui il libretto universitario vostro padre volare figlie sono molti eroi che si sono guardate lo dico io
Come sarà invece aveva tutti trenta e tutti trenta e lode
Quindi siamo c'era questa cosa dalla bianca raccontato quest'ultima scena sta scendendo ninfei retro nel trambusto c'era una un tricolore è una bandiera del PC e il tricolore tra andato perso mentre si imbarcava la bara
Quando la risposta di Pertini va bene ne troveremo un'altra andiamo fan sempre uomo d'azione la signora letizia si impunta dice no
Enrico è stato un servitore dell'Italia non può scendere in questo suo ultimo viaggio se non c'è la bandiera tutti si guardano ma dove troviamo una bandiera sull'aereo presidenziale a Ciampino con i tempi motociclisti fotografici capitano del dello stormo fruga dice per fortuna mi sono ricordato che c'è una bandiera che va messa in caso di ammaraggio e con questa bandiera Berlinguer sceso
Un milione e mezzo di persone in piazza San Giovanni più grande funerale della storia repubblicana e anche dell'Italia monarchica non c'è mai stato prima né dopo
Un milione e mezzo di comunisti diciamo così un fascista lo racconto sempre perché è un po'l'epilogo di questa storia ed è anche questa una lezione su questi tempi di insulti di volgarità cioè Almirante dalle va e si presenta a Botteghe Oscure alla camera ardente non ritiene torto un capello non lo dice a nessuno no dice neanche alla moglie che andai a intervistare si presenta lì incontra la troupe quindi è firmato dei registi comunisti e stavano filmando ecco la prima domanda è di fanno scusi lei che Giorgio Almirante
Voi se riguarda e fa secondo voi
E poi dopo il Rini dicono ma è venuto qui perché coglie che Cazzola ci fai qua ma da lui se riguarda di nuovo e dice una frase che colpisce ma risponde a quel sentimento che Berlinguer
In quel sacrificio ha trasmesso sono venuto a rendere omaggio a un uomo onesto poi si scoprirà dieci anni dopo terapia portavoce Magliaro cioè che durante il periodo delle leggi speciali Berlinguer aveva voluto consultare pensate segretamente il movimento sociale dicendo siccome sono l'unica opposizione in Parlamento c'erano anche i radicali
Dobbiamo sapere se il loro sono d'accordo sul fatto il fermo di polizia la detenzione censire stringevano alcune garanzie democratiche ora immaginate l'idea che uno che ha è una maggioranza che sulla carta era del settanta per cento dice
Però vogliamo sapere che cosa ne pensate altrimenti si sarebbe andati a procedure molto lente dal punto di vista parlamentare ecco quelle parole
Di Almirante mi hanno fatto molto riflettere perché non era un inciucio non c'era nessun legame erano due persone diversissime che rappresentavano due popoli diversissimi
Dentro la storia del mirante c'è la storia di Colle Oppio e quindi anche di Giorgia Meloni che però avevano
Una
Cioè una idea che le che bisognava stare nella democrazia
Oggi sembrano quasi contenti i politici se la gente non vota ed è invece una cosa tremenda li votavo l'ottanta per cento il partito più grande quello di coloro che non hanno votato in queste elezioni
E poi l'idea che se porti le persone la democrazia questa è la bellezza del patto costituzionale
La democrazia è più forte non è che se la gente non c'è
Tu sei in grado di governare poi governare S la gente e nella democrazia anche se contro di me
E quindi penso che questa veramente sia stata grande certezza del c'è un colpo di scena anche questo oggi sembra sovrannaturale quel Piccin crisi che perdeva voti in quelle elezioni
Ironia della sorte pellicola la legge elettorale far sì che non si possa cancellare che indirizza quindi Berlinguer andò capolista da morto fu il politico più votato in Europa
Il PC divenne il primo partito italiano e per la prima volta nella storia sorpassò la democrazia cristiana quindi fu un'impresa incredibile veramente con questo tono del non c'è mai stato non c'è mai stata una morte in diretta di un leader nella storia italiana e soprattutto non c'è mai stata questa cosa cioè la testimonianza ideale di chi rimasto sul binario di quello che aveva scelto è proprio l'ultima cosa a pochi mesi prima di morire
Berlinguer fa un'intervista Giovanni Minoli Minoli mi fa tre domande ormai potrei ripetere anche con le stesse espressività lì dice che cosa le dà fastidio che si dichiara melodica me lo dica a Berlinguer fa che sono triste perché non è vero e che difetti a una certa durezza di carattere a e di che cosa va più orgoglioso qui è bellissimo anche lui ha un'espressione come se fosse la cosa più naturale di questo mondo dice una frase che oggi molti non potrebbero ripetere
Di essere rimasto fedele agli ideali della mia giovinezza
Io chiuderei l'incontro però non non possiamo non fare una domanda sull'attualità politica a Telese perché se dice allora s'è stupito e l'come vedi questa fase vedi di costruzione del governo come veli di Berlusconi che fa Berlusconi la Meloni che fa la Meloni Salvini che fa Salvini
Che tempi ci sono se effettivamente poi sì sì sì o a un governo
Allora me li interpreta non vorrei essere sincero però lo vedo come una catastrofe cioè intanto vedo la catastrofe la sinistra quest'estate come sapete re non da tutti i giorni sembrava un reality arrivano questi politici che ha descritto Roberto cioè Calenda uno ma non stiamo dicendo
Giorno lunedì
Ho stretto la portò fottuto letta sono io il leader il front runner ho avuto il trenta per cento dei seggi gasatore o fuori go le stesse cose le ha dette anche nel programma quindi sempre si può controllare
Siamo arrivati a sabato
Calenda sì presente in un altro programma da Lucia Annunziata e dice
Rompo l'alleanza non posso accettare quello che è successo cioè erano passati sei giorni
Cioè qui le svolte in quel tempo si pensavano in due
Tre anni questo in una settimana
Ha rotto con l'alleanza e il centrosinistra è venuto meno a una cosa banale che loro hanno imparato nell'arte che uniti si vince divisi si perde quindi primo grande teme che la sinistra si è divisa mentre a destra comizio della Melloni fra l'altro proprio ad agosto in Sicilia appena sbarcata dice noi siamo uniti perché il primo obiettivo abbattere a sinistra quindi uno vorrebbe dire non me la piglio con la Meloni che ha fatto il suo mestiere voglio quello ci hanno ma siete scemi
A un certo punto due giorni dopo la rottura di Calenda
Viene da noi letta gli dico ma ti rendi conto che condanni alla sconfitta la coalizione cioè proporre domande che farebbe ognuno di voi e lei mi dice Mannino vediamo un po'e la legge elettorale non la conosce nessuno invece no
Questa è un'altra cosa che ho imparato la gente anche quando non è solita su tutto ha un fiuto che ti annusa
Quindi hanno capito che ridi viso che erano motivi
Stupidi
Che questo condannava una sconfitta e questo prodotto sconfitto ora vediamo sull'altro lato ma situazione d'Italia e drammatica
Vito delle cose che probabilmente non sentirete a molti commentatori branchi avuto un comportamento incredibile cioè uno che a dicembre dell'anno scorso quando non è riuscito ad andare al Quirinale come si dice nel calcio appeso gli scarpini al muro
E uno che quest'estate ha detto beh io ho fatto il decreto tutto a posto abbiamo risolto stanno chiudendo uno dopo l'altro negozi società fabbriche io ho fatto un collegamento abbiamo fatto un collegamento era forse il dodici agosto
Da una impresa umbra mi è venuto da piangere operai della ceramica
Già abbandonati dall'industria che aveva delocalizzato si costituiscono in cooperativa
Riescono a riavviare la fabbrica arrivano le bollette dei complicate e questa signora che parlava che mi faceva piangere mentre ero mentre conducevo dicendo ci siamo tagliati lo stipendio al trenta per cento
Lavoriamo alle quattro del mattino perché il momento in cui l'indulto e l'industria paga poco
E poi il mio amico Giorgio dato ora segretario della CGIL Piemonte dice lo sai che non c'è stato un minuto di sciopero un nulla tutti gli operai del Nord ad agosto stanno andando a lavorare fra le quattro e le cinque allora ogni volta noi diventiamo questo Paese con delle cose che mi indigno nel paese di Pulcinella e no
Non è così abbiamo una classe dirigente che è molto Pulcinella ma l'Italia vera si è rimboccata le maniche e allora l'idea di dire
Aspettate che l'Europa decida sul price Kapp sono otto metri che lavanda client dice Cazzato e sopra le scarpe non si fa nulla
La Borsa di Amsterdam si fa gli affari suoi perché guadagnano i tedeschi siamo i tedeschi hanno messo trecento miliardi di euro novanta solo quest'anno la Francia ha fatto un provvedimento la Spagna ha fatto un provento il Portogallo Pato Preto gli unici che non facciamo nulla siamo qui
E scusate qui arriva proprio il culmine l'Incalza dura tipo pento apprensione stiamo discutendo se Licia Ronzulli debba essere ministra la sanità ma siamo impazziti ma veramente i carabinieri ci arrestino ma prima
Sì Mino questo scempio questo è il tema la classe dirigente che ha un senso di responsabilità e guardate che Berlinguer in questo è un bene rifugio perché se tu riavere un esempio e ti guardi indietro devi tornare a questi ma non solo Berlinguer i la Malfa
Cioè persone e il padre ripari dormiva con l'ambra han da Palazzo Chigi cioè e Terracini che in questo libro come sai
Fu il primo lavoro di Menichelli cioè noi non veniamo dal nulla abbiamo dei grandi esempi e siamo un grande Paese però sento che in questo momento chi sta in basso è in credito
Perché non si può accettare
Che chiudono anche perché non è un ragionamento economico perché se chiudono le industrie
Che poi non riaprono
Le casse integrazioni le dovremo pagare non è che manderemo qualcuno a fucilare le persone restano senza lavoro se chiudono le botteghe artigiane che non riaprono più avremo dei disoccupati
Quindi l'idea non posso fare nulla non tocco palla non ci sono soldi non si tocca il Patto di stabilità e può arrivare ai tedeschi e scusate mi guardate l'ultimo
L'ultimo proprio calcio nelle palle cioè tu hai un imprenditore in Italia che paga gli stipendi spesso anche in rosso
Paga l'energia dieci volte per poter andare a competere con un tedesco che paga l'energia calmierato al nove volte di meno ma come possiamo salvarci ecco questa cosa
E lo spirito civile che secondo me sta dentro la storia di quella generazione non si può restare indifferenti
Ringrazio Luca Telese ringrazio tutti quelli che ci hanno seguito fino adesso
Devo dire che insomma io questa discrasia fra i tempi della politica e e della formazione del governo è il lei non reazioni sembra mi sembra di vederle solo io meno male credevo revoca perché sembrava aziende se chiamati esigono diamo dialettica ce ne siamo in chiusura però siccome non vi mandiamo via a mani vuote celebrasse dei regali giusto Carlo chiamerà Federica
E pure regionali è anche legata quindi
Tu devi Evening provincia per delle cose allora sono diocesi hanno però per uno Boldo dopo una preziosa voce è l'abuso non abbocca
Una bottiglia una preziosa bottiglia di vino offerta dell'INPS l'azienda famiglia Cotarella sponsor di questo evento
E poi alcune pregiate pubblicazioni del territorio tra cui la copia anastatica dei momenti degli antichi etruschi di Feliciano Bussi bellissimo
A questo qui anche per come realtà Olivieri imporre e ci ti porti via un po'di quel posto grazie a Luca Roberto è l'accordo che domani chi vuole avere la bellezza continua sembra volerla nonché Roncalli ebbro con Aldo Cazzullo grazie a tutti
No no questo