La transizione ecologica: sfide e opportunità in Italia e nel mondo

Il
Ho ecco
Era o
Ma molto
Per l'invito io sono davvero contenta di essere in questo evento sulla transizione ecologica praticamente alla scadenza del del mio mandato da viceministra non potevo chiudere meglio questo Periodo molto intenso e molto
Impegnativo vorrei iniziare questo saluto da una citazione che a questa platea chi ci ascolta in streaming dovrebbe suonare particolarmente familiare la repubblica tutela l'ambiente la biodiversità ed ecosistemi anche nell'interesse delle future generazioni la legge dello Stato disciplina in modi e le forme di tutela degli animali
è il nuovo articolo nove della Costituzione
Non era mai successo prima che la Costituzione fosse modificata nei suoi principi fondamentali e per la prima volta viene modificata proprio per inserire l'importanza e il valore dell'ambiente tra i principi fondamentali della nostra Costituzione questa stessa legge di riforma costituzionale che come sapete è stata approvata poco poco tempo fa da un'ampia maggioranza parlamentare poi interviene anche sull'articolo quarantuno
Della Costituzione inserendo rispetto dell'ambiente come limite alla libertà di iniziativa economica
Ecco questa innovazione ha un valore enorme grande rilievo perché non solo pone l'ambiente tra i principi più alti ma configura in generale
Lo sviluppo come un valore solo nella misura in cui è sostenibile
E io credo che il primo merito di questa riforma vada all'Alleanza per lo sviluppo sostenibile credo che questa alleanza sia stata tra le promotrici e lei stimola Trichet i più efficaci di questa riforma
Come sappiamo peraltro la Costituzione la nostra Costituzione una Costituzione programmatica
E quindi ora tocca alle forze politiche darvi attuazione con strumenti legislativi e azione di governo
E tocca alla società a tutta la società realizzarla tramite l'impegno civile l'attività sociale e l'attività economica esattamente se posso dire la ragion d'essere dell'ASL
Tuttavia sappiamo bene che l'ambiente e lo sviluppo sostenibile non sono sfide nazionali sono sfide globali
E l'azione di un singolo stato non è sufficiente rischia di essere vana se non è coordinata a livello globale
Il quadro di riferimento di questa situazione e quindi necessariamente quello dell'Agenda venti trenta che c'è stata
Perfettamente ricordata dalla filmato iniziale e dagli obiettivi di sviluppo sostenibili che discendono dalla appunto dall'agenda venti trenta cui centonovantatré Paesi delle Nazioni Unite si sono impegnati compreso il nostro
Come sappiamo però qua purtroppo
Si sono accumulati dei ritardi nel processo di raggiungimento degli ex vigilessa
Le crisi internazionali sono una delle ragioni fondamentali di questo ritardo
Ci sono crisi multidimensionali con le quali siamo facendo i conti alcune di queste sono strutturali
E finalmente sono rimasti pochissimi a negarne la diciamo urgenza come quella del cambiamento climatico altre crisi sono più recenti e sono state sono diventati immediatamente i beni che penso alla pandemia del Comité diciannove
E ce ne sono altre dentro le quali siamo immersi in queste ore che facciamo fatica ad accettare razionalmente nella loro origine e che stanno avendo un impatto sempre più negativo sulle vite di tutti e mi riferisco ovviamente all'aggressione russa in Ucraina
Sta producendo delle severe conseguenze nella vita di ognuno e su tutta la comunità internazionale
Ecco queste crisi a cui ne potremmo aggiungere altre malto interverranno su questo penso ai numerosi conflitti in corso penso alle tante emergenze umanitarie conseguenti a questi conflitti ci hanno fatto perdere un po'la rotta
E quando ormai manca poco al due mila trenta molti degli alpeggi se non solo non hanno visto un miglioramento ma su alcuni di essi abbiamo purtroppo dovuto registrare perfino una regressione
Ma proprio per questo proprio perché quegli obiettivi sono essenziali noi non possiamo non continuare a tenere fermi quei principi
I principi dell'Agenda venti trenta in uno sforzo che non può che essere improntato al multilateralismo
Perché nessuno Stato per quanto grande e potente possa essere potrà mai da solo risolvere queste sfide globali le sfide globali con le quali siamo costretti a confrontarci
E la sostenibilità ambientale la transizione ecologica deve restare per questo al centro dell'agenda internazionale
E guardando soprattutto ai principali appuntamenti internazionali che avverranno a Breme penso alla Coppa ventisette in Egitto
La Conferenza sul clima e penso alla Coppa quindici sulla biodiversità che si terrà in Canada quindi questa prospettiva di lavoro comune multilaterale non può sfuggire non può sfuggire certamente a chi ha responsabilità politiche e di governo
Ma l'attuazione dell'Agenda venti trenta comici dice bene diciassettesimo obiettivo ha anche bisogno di partnership di partenariato
Di una sinergia di azione trattori diverso statali organizzazioni internazionali società civile e l'impegno di ogni singolo cittadino fondamentale fondamentale
La raccolta differenziata è fondamentale non sprecare il cibo fondamentale usare correttamente l'acqua e fondamentale risparmiare Energia
Sono tutte piccole azioni che riguardano i singoli cittadini le singole aziende le famiglie riguardano le comunità locali e che possono fare la differenza ecco
Per Q per questo credo che sia molto importante l'azione di sensibilizzazione di partecipazione
Nei confronti della cittadinanza che noi possiamo promuovere e incoraggiare l'alleanza per lo sviluppo sostenibile in prima fila e l'attore principale su questo fronte
Ha fatto una eccellente lavoro in questi anni in un instancabile impegno per raggiungere appunto non solo i singoli cittadini ma una serie di attori che hanno responsabilità in questo
In campo e
Per promuovere buone pratiche queste piccole tante piccole azioni che però fanno la differenza su questo versante il ministero degli affari esteri ha cercato di dare un contributo quello della sensibilizzazione voglio dire
Attraverso varie iniziative penso alla campagna insieme per gli asili GIS che ci ha portato Coni con alcuni partner internazionali come io con gli U n stages Campaign
La Commissione europea assente Children alla FAO e l'Istituto agronomico mediterraneo di Bari ci ha portato a fare appunto un giro per l'Italia nelle diverse città italiane portando delle installazioni interattive rivolte ai più giovani rivolte bambini ai ragazzi proprio per raccontare l'importanza degli obiettivi dell'Agenda venti trenta penso al lavoro che ha fatto che hanno fatto alcune sedi consolari alcune sedi diplomatiche e alcuni istituti di cultura proprio in collegamento al vostro Festival nel periodo del Festival punto per organizzare eventi dirette a valorizzare le attività e i progetti
Degli attori italiani nel campo dello sviluppo sostenibile
Penso all'attività della cooperazione italiana Dellai ex i del ministero per inquadrare Sempre di più la nostra col cooperazione internazionale allo sviluppo all'interno degli ex di jeans
E penso al nostro rapporto diciamo annuale l'Italia e gli obiettivi dello sviluppo sostenibile
Dell'Altis quindi credo che sia molto importante sottolineare questa o livello di cooperazione come una eredità diciamo che noi lasciamo alla prossima legislatura che sta per iniziare e credo che sia molto importante che si insista sullo spirito di responsabilità di ogni attore dai singoli cittadini fino ai decisori politici per il raggiungimento degli esiti Cissé noi nel rapporto che abbiamo presentato alle Nazioni Unite quest'anno scriviamo l'Italia sostiene la visione i principi guida dell'Agenda venti trenta intese a promuovere Società pacifiche eque e inclusive libere da paura e violenza il riafferma con forza che non ci può essere sviluppo sostenibile senza pace né pace senza sviluppo sostenibile
Il tema della transizione giusta
Della giustizia nella transizione ecologica è un tema fondamentale se guardiamo alla prospettiva della pace e se guardiamo soprattutto i Paesi sì emergenti ma soprattutto i Paesi più poveri
Con sviluppo quel reddito più basso
Questo significa che l'Italia deve continuare a seguire un duplice canale
Guardando all'attuazione dell'Agenda venti trenta da una parte dobbiamo attuarla internamente dobbiamo averi delle politiche che completino la transizione ecologica investendo ad esempio sulle energie rinnovabili proseguendo nella riduzione progressiva dell'uso di risorse energetiche fossili questo tema e tanto più urgente non è meno urgente e tanto più urgente alla luce dello shock rappresentato dalla guerra scatenata dalla Federazione russa che ha avuto un impatto molto forte sul mercato dell'Energia
Parallelamente la nostra azione deve guardare alla dimensione globale alla dimensione internazionale e questo ovviamente riguarda particolarmente il ministero degli esteri e della Sviluppo e della cooperazione internazionale
Insomma il due mila trenta vicino nonostante le crisi che hanno rallentato l'agenda
Venti trenta il diciassette Obiettivi di Sviluppo sostenibile debbono continuare ad essere la cornice il faro dell'azione
Di governo è fondamentale il ruolo della società civile domani si insedia il nuovo Parlamento
So che l'ASI visse continuerà ad esercitare la sua funzione di stimolo di sollecitazione e di proposta verso tutti che è un'azione fondamentale per raggiungere per avvicinare degli obiettivi che riguardano il futuro di tutti non solo di alcuni ma il futuro di tutto il pianeta grazie e buon lavoro a tutti
Con la firma
Bene proseguiamo con i nostri lavori chiedo gentilmente alla regia se abbiamo già il collegamento con il professor Jeffrey Sachs allora
Fare così che inizio e poi caso mai quando si collega il professore
Che non è la prima volta che partecipa nostri eventi e quindi ringrazio in anticipo per l'attenzione che dedica al lavoro della nostra alleanza ora credo che sia questo il modo per fare andare avanti spero di Sly
Ecco siamo già alla prima si vede sì bene
Molto bene grazie allora l'occasione di oggi come si accennava è particolarmente importante per la nostra alleanza perché presentiamo un lavoro e poi stava a vostra disposizione
All'interno del sito è potrete scaricare rileggervi approfondire studiare il quaderno che abbiamo elaborato in questi mesi ed avere un lavoro
Mi permetto di dire con una punta di orgoglio e di grande soddisfazione è stato un un impegno e lavorativo molto importante che durato diversi mesi e mi permetto di dire che in questo sforzo corale che ha visto partire dai nostri amici e amiche dell'alleanza coloro che lavorano poi giorno per giorno
Per sostenere l'elaborazione le proposte di Jasmine sì
Direi che questo documento se avrete tempo e voglia di guardare dello abbastanza unico nel panorama nazionale
Per come è stato costruito il perché i messaggi contenuti e la visione di insieme che mette a disposizione del PAI
Ci auguriamo naturalmente che questo stimolo è questa
Nostra professionale lavorazione alla proposta possa riscontrare nella vita di ogni giorno a partire dalle istituzioni come diceva bene Marina serene Sereni o adesso di coinvolgimento largo della società a tutti i livelli
Allora primo elemento fondamentale che peraltro come dire in questo momento ribadirlo
Penso sia necessario noi diciamo che appunto lo sviluppo sostenibile è un processo che richiede una transizione richiede una trasformazione potremmo dire meglio
Che ci porti dall'attuale modello di sviluppo che sappiamo non è sostenibile l'abbiamo già riscontrato in questi ultimi almeno trent'anni
Ci deve portare una nuova dimensione no al nuovo modo di intendere di di promuovere di sviluppare le attività umane che sia capace appunto di tenere al centro le persone le comunità costruisca il venerdì di tutta l'umanità
Salvaguardando la natura altro punto fondamentale dobbiamo trovare questo nuovo equilibrio no che è decisivo per fare in modo che si possa distribuire condividere il benessere su scala globale
Per poterlo fare dobbiamo muoverci già Marina sottolineava l'importante riforma della Costituzione approvata a febbraio di quest'anno
Peraltro come lei sottolineava Asus ha dato un impulso decisivo a partire dal nostro Enrico Giovannini e che è stato primo ideatore iniziatore di questo ci ha messo sei anni ma è un risultato davvero straordinario
E lì c'è un concetto lei sottolineava i contenuti fondamentale che è quello di preoccuparsi e di agire nell'interesse delle future generazioni questo è un punto chiave no dalla
Della visione dei contenuti dei valori che la Agenda due mila e trenta ci ha messo a disposizione
Le persone sono i beneficiari
Così come vorrei sottolineare e qui né dire le persone sono i beneficiari significa dire appunto che dobbiamo come dire riorientare no complessivamente il nostro modo di vivere di essere di agire di relazionarci di costruire azioni interventi e progetti che abbiano questa finalità decisiva
E non siamo messi così oggi abbiamo bisogno di una forte come dice papa Francesco conversione ecologica no e dunque trovare il modo perché questa modalità si affermi e come diciamo l'economia è un motore fondamentale per contribuire a questo processo
E vorrei sottolineare un aspetto che davvero se vogliamo cambiare prospettiva e dobbiamo farlo siamo nella come dire prospettiva di farlo
L'economia deve incorporare e qui sta la sfida fondamentale ma può diventare una grande opportunità se viene delle colta di di come dire integrare di mettere a sistema di fare in modo che nei processi nei prodotti e nei servizi le attività economica a tutti i livelli incorpori non portino dentro
Fino al leasing nel loro agire quotidiano i contenuti dell'Agenda due mila e trenta e dello sviluppo sostenibile vedo in collegamento Jeffrey Sachs professore lo ringrazio lo saluto buongiorno professore
Grazie della partecipazione questo nostro evento Bongiorno
L'evasione e la parola subito così possiamo interrompo la presentazione lasciare a lei il compito di portarsi le sue considerazioni come anticipavo lei con noi ha già avuto diverse occasioni di incontro di presenza sia in presenza diretta anche in questa sala se non ricordo male due anni fa così come ha partecipato ad altre occasioni di confronto
Va
Wilhelm insensibile
Benissimo troppo abbastanza sono carestie in Romania
L'intervento una così ecco quindi unioni intanto
Adesso forse Blair con la mia telecamere
Se negli USA da spendere risorse sia forza il segnale
E nel mondo io ringrazio avermi dato la possibilità di partecipare al dibattito di direttore USA sulla situazione di questa transizione verso lo sviluppo sostenibile Consales comprendere
Sviluppo insostenibile in modo vistoso accento riguarda la sostenibilità ambientale ma anche aiuta sociale quella economica
Dal punto di vista economico Berlusconi e mettere fine all'autorizzazione all'affare napoletano
Venisse associato missione
Alla diseguaglianze consentire l'accesso universale Isserlis come la sanità e l'istruzione
Vi sentite ancora
Vi sentite alcune dal professore
Sì
Dicevo da un punto di vista sociale vogliano mettere fine alle disuguaglianze del giudice alla discriminazione garantendo l'accesso universale alla sanità all'istruzione alla tutela sociale servizi dal punto di vista ambientale bisogna
Senza contare Cipolletta esclude ambientali più importanti Belleri dunque allora sarebbe il luogo la dissoluzione dell'aria universitari degli ecosistemi l'inquinamento causato dall'uomo
L'inquinamento dell'aria la corretta veloce
Queste sono le grandi leader
Ovviamente si tratta di un'agenda molto istruzioni e ampia necessità di una moderna sembrava altrettanto ambiziosa finché i governi preparare dei piani a lungo termine investendo
Sì
Moro
Meglio nella realizzazione di questi piani consente attualmente non è ancora realtà
Probabilmente
Strategica dello sviluppo sostenibile a livello globale è l'unica cosa sensata è un piano visse
Che riguarda il club madrileno Igea
Ci
Più vicino dimenticare l'accesso all'alimentazione
Però osservano
Infonde di un bel viaggio dell'Unione europea sappiamo novanta differenza questo bilancio pensate ai fondi che sono stati stanziati per la pandemia indizi il europea molto importante ci sono paese se non lo faranno mai incluse queste cose autonomamente perché non dispongono dei mezzi finanziari non dispongono delle competenze portare avanti un programma del genere tanto meno sul cofano di una collaborazione a livello regionale nel mille volte si preoccupa tanto il cambiamento climatico all'altezza di questa iniziativa ma e anche il primo contribuente alle emissioni dica poi abbiamo illustrazioni Gina Cigna e allora nota in altre regioni del mondo in America latina in Africa del Sud Est asiatico nell'Asia del Sud non potrebbero mai incarcerati sense l'operazione globale molto più ampia anche finanziamenti irregolari Tonino spesso era fattibile nulla di tutto ciò che irrealizzabile né da un punto di vista tecnico
Non è finanziario
Nulla di tutto ciò e ancora
Il problema e soprattutto la mamma
Anzi di collaborazione tra le varie regioni del mondo realizzare una strategia molto più ambiziosa ricomprenda anche un maggior sostegno finanziario ai paesi in via di sviluppo al contrario assistiamo della collaborazione globale in questi ultimi anni le tensioni tra Stati Uniti e Cina che sono ai massimi da decenni
Non parlare della anglosassone in Ucraina
E non si vede proprio la diplomazia dall'Europa alla Russia
Questo è un modo doloroso
Originario
Mila euro per evitare sarà Cesare assordante è anche la posizione degli Stati Uniti
Anche a livello eliminare non vediamo politiche negoziali
Quello di Rimini
Questa è l'agente aggiustati del mondo siamo nel due mila ventidue e ancora una volta ci troviamo davanti ad una crisi ambientale gente dobbiamo affrontarla
Sulla situazione assolutamente disastrosa per quanto riguarda il cambiamento climatico del degrado dell'ambiente ora non stiamo riuscendo a realizzare questa agenda concludo
Ricordando secondo me l'Europa senza svolge un ruolo molto importante e costruttivo il livello attuale ricorrente favorevole svolto questo ruolo il Mediterraneo dovrebbe tornare alla diplomazia hanno non solo allargato esuberante non è la mia Romario due cose si sanno assomigliano molto permesso
Migliore Giovanardi
Nel due mila con l'organizzazione che nasce dagli Stati Uniti e in breve gestione
Onorare Eduardo sono i nostri valori universali avanti
No non ci sono problemi di una missione
Quelli
Scusiamo ma non arriverà del professor Sacks
Quindi sono presentasse arrivare seguito
Sostenendo che non c'era Sandro veramente la registrazione questo significa porta conflitti come quello attuale in Ucraina ammaliare nel sud est asiatico in altre regioni almeno messaggio l'agenda e un'agenda giustizia urgente irrealizzabile ma adesso la valutazione tra le regioni
Il grembiulino ovvero anche su scala globale devono lavorare grande potenza fino a quando alla diplomazia
Non riusciremmo a realizzare lo sviluppo sostenibile io ringrazio arrivati alla possibilità
Burrone Giovanni
Grazie
Bene grazie purtroppo
Il supporto tecnico non è stato dei migliori
Comunque i messaggi chiari professoressa Ida inviati credo che siano importanti da da condividere soprattutto trovare la strada il percorso per per essere conseguenti
Continua regola presentazione
Se mi viene dato il il modo per ecco grazie
Allora
Già questo è un concetto affermato non voglio tornarci sopra andrei avanti
Ecco sentiti in particolare alcuni elementi chiave che già già sono coerenti con e parole che abbiamo sentito prima di Marina Sereni della professore adesso
Per il nostro Paese ma vale per tutti i Paesi naturalmente dobbiamo assumere gli impegni internazionali sul contrasto i cambiamenti climatici la biodiversità come guida delle politiche nazionali
Questo lo vorrei sottolineare perché nonostante gli sforzi che il Paese ha fatto e sta facendo abbiamo bisogno di aumentare il grado di
Di conseguenza Lita di coerenza
Se no e dunque di assunzione
Di questi indicazioni strategiche fondamentali a renderle poi coerenti con le politiche nazionali così come dobbiamo cercare di fare in modo di adattare a questo
In questo processo al nostro Paese una serie di come dire condizioni specifiche no originali uniche
E cioè trovare il modo perché questi vantaggi e queste potenzialità possano essere calate nella realtà del nostro Paese e renderle quindi adattabili e trovando anche quegli spazi quei vantaggi che condizioni specifiche
Di biodiversità ci possono consentire
E in particolare
Giusto sottolineare il fatto a probabili cambiamenti climatici quanto sia urgente non devo citare il disastro delle Marche di questa estate de che
L'abbiamo vissuto con sofferenze con grande difficoltà di vite umane di disastri che ha prodotto in quel territorio abbiamo con urgenza bisogno di elaborare
A livello nazionale degli stress test specifici sui territori per misurare il grado di vulnerabilità e per capire come poi corti conserviamo una pianificazione che sia adeguata
Ha data all'adattamento teniamo conto del fatto che c'è bisogno di questo lavoro specifico territorio per territorio ma in un quadro nazionale che ancora non ha
Elaborato e aggiornato il piano nazionale sull'adattamento ai cambiamenti climatici e quindi vorrei sottolineare anche questo così come Wald abbiamo bisogno di valorizzare le specificità
Geografiche del nostro paese per aumentare per intensificare l'investimento sulle rinnovabili e sappiamo bene che è un tema fondamentale questo che dobbiamo assolutamente portare avanti così come le condizioni specifiche di minor fabbisogno energetico nel settore edilizio per il riscaldamento invernale ci possono aiutare no in questo senso ad accelerare il processo
Peraltro lo vorrei sottolineare proprio ieri c'è stato un importante evento sempre in questa sala organizzato dal gol uno del gol dieci insieme al Forum diversità e disuguaglianze
L'importanza fondamentale che anche dal basso cresca un impegno una azione un'attività e noi qui vogliamo sottolineare il ruolo
Estremamente importante delle comunità energetiche come come dire come come veicolo intanto che materialmente può contribuire a questo processo di riconversione di transizione e al tempo stesso far crescere dal basso e dunque aderendo poi alle specificità locali l'impegno delle comunità che possono appunto contribuire a questo a questo risultato l'Europa stima che da qui al due mila e cinquanta almeno il cinquanta per cento delle rinnovabili e sarà prodotto da i territori dal basso dunque capiamo bene quanto è fondamentale e strategico intervenire in questa in questa direzione
E e ancora
Diciamo che occorre
Avere ecco maggiore consapevolezza qui c'è questo quadro sintetico meriterebbe un'illustrazione molto anche me la cavo in una battuta qui viene messo in evidenza l'impronta ecologica dell'umanità
E allora noi siamo indebitati verso la Terra non c'è solo il debito pubblico degli Stati ma c'è anche il debito verso la nostra biodiversità e dunque da questo punto di vista l'urgenza di intervenire di costruire risposte adeguate in grado appunto di ridurre questo importante
Tragico indebitamento diventa essenziale e l'economia circolare può essere una chiave importante che può contribuire no nella direzione del riciclo del riuso del risparmio
Peraltro il nostro Paese altro elemento importante nel panorama europeo uno dei paesi che più ha fatto sull'economia circolare dunque alle condizioni il potenziale per fare ancora meglio voglio ricordare prendendo spunto dalla fonte che abbiamo utilizzato per questa slide che a livello globale il giorno nel quale noi abbiamo esaurito le risorse naturali è il ventotto luglio
Capite bene cosa vuol dire queste intermedie che stiamo producendo e questo sta avvenendo dagli anni settanta in poi
In Italia il quindici maggio quindi capite che è urgente indispensabile fondamentale non essere conseguenti a tutti i livelli agile senza essere presi dal consigliere dal dal catastrofismo ma ma in modo intelligente era adeguato ci sono gli spazi noi diciamo per costruire percorsi Progetti azioni programmazione adeguati sui cambiamenti climatici sull'inquinamento anche qui altro tema fondamentale che noi sappiamo bene che l'Europa ci consegna peraltro nella Pianura Padana ma nel centro dell'Europa ogni anno per inquinamento atmosferico muoiono migliaia di persone dunque
Lì è un'urgenza che è legata da un lato alla salute dei cittadini fondamentale e noi in questo senso dobbiamo dare urgente attuazione ai programmi nazionali di controllo dell'inquinamento atmosferico
Così come dobbiamo agire per prevenire il depauperamento progressivo dell'acqua come priorità economiche sociale nazionale anche qui valutandone tutte le implicazioni sistemiche no che un intervento di questo tipo può mettere in campo
Ecco ancora anche questa slide molto densa molto importante si fa vedere come l'Europa abbia utilizzato in questi ultimi tre anni
Tutta la tastiera degli interventi possibili no e allora per fare solo tre esempi noi abbiamo la necessità come Paese di adottare un piano per il ripristino della natura per almeno il trenta per cento questo è l'obiettivo che ci consegna l'Europa da qui al due mila e trenta
Degli ecosistemi marini e terrestri
Di sviluppare una strategia per le foreste
Di investire sull'ingrandimento delle aree urbane di portare avanti la strategia nazionale della salute del suolo noi su questo siamo in grave ritardo come Paese dunque abbiamo bisogno di accelerare il processo dobbiamo estendere efficacemente
Gli ecosistemi marini e terrestri almeno il trenta per cento dei nostri territori altro obiettivo che l'Europa ci si consegni e dunque abbiamo il dovere assoluto di intervenire così come ma su questo l'Italia in questo caso il più avanti arrivare al trenta per cento delle aree agricole biologiche da qui al due mila
Al due mila trenta
Ecco sì come abbiamo detto ebbene ha sottolineato Marina Sereni la la nostra visione di transizione ecologica giusta come anche l'Europa ci ci mette in tutta evidenza abbiamo cercato in questo quaderno di di trovare appoggi abbracciare appunto le diverse dimensioni della dell'Agenda due mila e trenta e lo sviluppo sostenibile appunto dal punto di vista ambientale sociale ed economico e istituzionale
Per quello che riguarda la dimensione sociale non abbiamo la necessità assolutamente in questo processo trasforma attivo di assumere con maggiore evidenzia rilievo il tema delle disuguaglianze della riduzione della prevenzione della povertà
Considerandole appunto integrate nel processo di transizione ecologica che vogliamo e dobbiamo portare avanti facendo l'attraversa una riforma più complessiva del welfare sapendo bene lo diciamo da tempo che vuol fare attuale non è
Nelle condizioni di aderire in modo efficace no nella
Come dire nel nel nelle fragilità che il Paese ha messo in evidenza che sono state accentuate di in questi ultimi anni dalla pandemia ma non solo
L'Europa ha fatto un'altra cosa importante lo dobbiamo assumere l'impegno di elaborare il piano sociale per il clima mettendo peraltro a disposizione il fondo europeo per il clima il fondo sociale per il clima e dunque anche in questo senso abbiamo bisogno di come dire mettere appunto no intermedi
Elaborazione programmatica questi contenuti a partire dal fatto che in questo disastro della guerra sappiamo bene l'emergenza energetica quanto stia incidente o su tutti a tutti i livelli aumenta la povertà energetiche dunque ulteriore elemento da mettere al centro del nostro impegno della nostra attenzione soprattutto alla nostra azione
Inoltre vanno considerati importanti la ristrutturazione del comparto edilizio esistente la rigenerazione urbana
Su questo abbiamo peraltro in essere altri eventi durante il festival che affronteranno nello specifico questi ambiti così importanti per quello che riguarda l'educazione la salute
Noi abbiamo bisogno di aumentare e di come dire dare priorità a questo piano per integrare l'educazione alla tradizione ecologica lo sviluppo sostenibile nelle scuole di ogni livello
Ci sono stati per fatti tentativi negli ultimi
Due tre anni
A lui sa un protocollo col ministero ci sono diverse attività di educazione che si stanno portando avanti ma abbiamo bisogno di essere più incisivi e più sistemici nel costruire questa prospettiva e questo intervento così come lo diciamo anche dopo obbligo abbiamo bisogno di aumentare il grado di supporto di intervento di azioni per l'educazione alla cittadinanza e questo è un tema estremamente importante
Così come dobbiamo fare in modo che secondo legazione mondiale della sanità cambiamenti climatici sono la più grande sfida per la salute umana come è noto e allora abbiamo bisogno di assumere il modo anche qui integrato questa dimensione facendo in modo che la salute si possano ignorare protegge la traversa su un fortissimo investimento in termini di prevenzione
Giovani parità di genere
Su questo peraltro abbiamo svolto la scorsa settimana l'evento dedicato al gol cinque organizzato dal gruppo di lavoro
All'interno dalla nostra alleanza chiuderemo il festival dedicando regione dunque
Stiamo cercando anche in questo senso di essere conseguenti nodi di stimolare di promuovere di di rafforzare questa dimensione facendo la Traverso che lo diciamo
Non è una prova ciò paternalistico no noi diciamo ai giovani coloro che debbono fare ma cercando di favorire appunto quel processo di liberazione del potenziale creativo dei giovani che la condizione condizione essenziale per riuscire a immaginarsi a costruire il loro futuro e diventare uno stimolo importante di cambiamento no di di di di forte sollecitazione rivolto ai più adulti è rivolto a tutto il sistema e a tutto il Paese
Proponiamo di introdurre all'interno della Garanzia Giovani la garanzia del lavoro che risente come elemento che possa come dire
Trovare una risposta anche qui no di di adesione di e di maggiore aderenza al processo di trasformazione di transizione che vogliamo
Promuovere e diventa indispensabile promuovere così come diventa essenziale il ruolo o strategico fondamentale valoriale del genere femminile in questo processo
Qui lo diciamo perché la sensibilità che il genere femminile esprime superiore e fa è fondamentale è un traino decisivo per questo per questo processo
Di cambiamento
Sull'economia
Già si faceva un cenno all'inizio per arrivare a concludere
Come dire è importante avere consapevolezza che
Da questo punto di vista noi diciamo l'economia come motore note trasformazione ma diventa essenziale cambiare l'ottica nonostante abbiamo sentito nel giorno di apertura del festival diverse grandi imprese del nostro Paese che stanno impegnandosi nella direzione dello sviluppo sostenibile abbiamo bisogno di aumentare il grado di decisività di essere ancora più adeguati di fare in modo per dirla in una sola battuta per non essere troppo lungo
Di estendere accompagnare favorire questo processo
Di adeguamento di accompagnamento di trasformazione che usando tutte le leve che sono a disposizione a partire dalle istituzione a loro capacità di programmazione a partire dal mondo della finanza possano aderire ad essere appunto di Forte interrogazione per contribuire a questo processo così fondamentale
Noi diciamo qui agganciare il prodotto interno lordo alla tradizione ecologica cioè fare in modo che appunto come dire si nutrono gli eletti non nella nel modo di essere e di programmare di di pianificare a tutti i livelli questa questa dimensione
Peraltro lo sottolineiamo il fatto che la tradizione ecologica conviene come è stato più volte ha ribadito qui noi diciamo che ogni euro investito per ripristino della natura ne restituisce dagli otto ai trentotto sono stime come dire fondate non sono invenzioni così come l'abbiamo già detto in altre occasioni
Le imprese che più hanno investito e investono sulla sostenibilità sono quelle più performanti
E diverse indicazioni ce lo consegnano uno dalla Banca d'Italia listate recentemente il cervello
Sono quelle che più hanno avuto capacità di dinamismo di innovazione e dunque di performance economica prendendo come riferimento i contenuti della
Dell'Agenda due mila e trenta
Lavoro dignitoso e materie prime noi proponiamo in modo insistente e su questo non ci arrendiamo
L'avvio di una strategia nazionale per l'occupazione sabbia abbiamo bisogno di a di aumentare organicamente non sistematicamente rivestimento in questa direzione
Facendo l'attraverso un'integrazione con il piano delle competenze che anche qui l'Europa mette a disposizione a partire dalle Fassi e più esposte di giovani direi di ragazze di donne
Alle categorie più vulnerabili attraverso il dialogo sociale
E qui si dice moltiplicare per sei l'attuale Offerte capacità formativa di qualità per gli adulti in linea con gli obiettivi dell'Unione Europea l'Unione europea né il pilastro sociale e nell'indicazione di di Lisbona di un anno e mezzo fa
Dice che i Paesi europei dovranno arrivare ad avere il sessanta per cento di persone adulte che durante l'anno hanno attività di aggiornamento di educazione e dunque di formazione e noi siamo invece nel nostro Paese al dieci per cento sui capitelli divario agli è perché dobbiamo colmare con grande urgenze con grande determinazione così come a proporgli lavoro dignitose di materie prime
Anche qui abbiamo bisogno di agganciarci alla dimensione europea l'Europa sta elaborando era già iniziato un lavoro analitico importante di supporto alla Commissione
Chiamando l'industria cinque punto zero e non abbiamo bisogno di agganciarsi come Paese avendo anche dei dei degli elementi di vantaggio competitivo mi riferivo prima l'economia circolare dunque trovare il modo perché si possa assumere nella dimensione nazionale la strategia industriale come risposta decisiva sulla finanza ho già detto
Abbiamo bisogno di una riforma della fiscalità ecologica lo diciamo da quando Aso dissennata dobbiamo trasformare i sussidi ambientalmente favorevoli e e superare quelli dannosi la logica deve essere rovesciato nella sua logica approvativa positiva così come come qui sotto veniamo appunto la finanza deve diventare al servizio della trasformazione che le imprese indi inevitabilmente a tutti i livelli ha tutte le scale dovranno assumere nella loro strategia infine le istituzioni già è stato ricordato il passaggio importantissimo della riforma della Costituzione
Noi abbiamo lì il dovere di garantire il rispetto dello Stato di diritto come condizione imprescindibile della credibilità delle istituzioni e la fiducia dei cittadini qui c'è un lavoro enorme da fare no
Il termine fiducia ieri veniva evocato nelle incontro ieri mattina sulla partecipazione democratica
Deve essere uno degli investimenti più importanti che mettiamo in campo no perché reale le condizioni al quale appunto la credibilità delle istituzioni nel rapporto proficuo e di interscambio con i cittadini posso trovare
Una giusta e adeguata
Condivisione e prospettiva comune
Investire ancora sulle capacità di visione sulla progettualità della gestione la pubblica amministrazione
Contribuendo alla trasformazione culturale di base
Sui principi costituzionali che abbiamo appena richiamato lavorare sulla diffusione delle competenze per appunto favorire questo come dir questo stimolo e ha aperto una nuova no che si possono creare anche qui non vivendola come obbligo come vincolo come necessità ma come grande opportunità di apertura e dunque di aumento complessivamente delle competenze
Delle persone che lavorano nella pubblica amministrazione
Ancora
Le strategie multilivello la collaborazione tra le istituzioni ridurre e superare la frammentazione amministrativa come elementi che possono anche questi dare efficacia no
E consentire quel quadro strategico coordinato che metta a sistema tutte le dimensioni delle risorse umane i processi di digitalizzazione
L'interoperabilità dei dati i modelli di valuta per valutare nella progettazione pianificazione l'ex ante ma noi sottolineiamo l'ex post cioè capire poi nelle politiche quali sono le efficaci
E e le ricadute egli è e gli effetti che si vanno a determinare così come le strategie multilivello stiamo insistendo diventa un terreno decisivo e su questo abbiamo bisogno come Paese di aumentare e il grado di coerenza di impegno attraverso anche le agende territoriali alcune regioni hanno iniziato un lavoro lavorativo alcune hanno già raggiunto dei traguardi importanti deve diventare un modo di essere della programmazione pubblica a tutti i livelli
Lo richiamavo prima la partecipazione la democrazia sono terreni decisivi no se vogliamo
Essere conseguente se vogliamo punto fare in modo che ci possano essere questa come dire quest'incremento quest'aumento di di consapevolezza di di sensibilità
Di valori che insieme dobbiamo mettere a disposizione di questo processo trasformati vivo noi ipotizziamo anche perché no una legge nazionale per la partecipazione cioè per dare anche sistematicità no e per creare anche qui
Come dire vincoli opportunità e creare dunque con lo stimolo che possano aiutare le istituzioni e la politica e la partecipazione della società civile a creare una una convergenza importante fondamentale
Così come non va trascurato e ringrazio tutti gli organi di informazione che ci stanno supportando anche in questo Festival partirà dalla RAI ma anche altri importanti organi di informazioni da dall'Ansa repubbliche Il Sole ventiquattro Ore il quotidiano nazionale dunque
Importanti network per aiutarci a creare questa condizione di maggiore
Come dire diffusione investimento su una serie di tematiche fondamentali che riguardano questo percorse questa prospettiva di cambiamento
Facendo attraverso una due condizione uno il pluralismo e la libertà fondamentali ma al tempo stesso contrastando la disinformazione che anche on line purtroppo molto spesso colpisce in modo negativo
Ecco ultimo aspetto e mi ricollego alla all'intervento iniziale di Marina Sereni che ringrazio ancora
Abbiamo bisogno per essere conseguente di rafforzare e il nostro Paese può svolgere un ruolo importante sia scale europea che internazionale per dare nuova gamba nuova prospettiva nuovo spessore multilateralismo
Questo ci sembra un terreno decisivo di lavoro e di impegno a maggior ragione in questa contesto di crisi
Geopolitica che si sta fermando e dunque dobbiamo assolutamente investire
Che in questa direzione non vedo più la slide è stata coperta chiederei alla regia di lasciarla scooter dossier Visco finire
Con ultimo aspetto che volevo sottolineare appunto è quello di fare in modo che essi possano lavorare in modo coerente convergente perché
Appunto sia dal livello dell'Unione Europea mantenuti i livelli internazionali si rafforzi la credibilità delle istituzioni sovranazionali si possano essere una prospettiva nella quale appunto
Come dire aumenta l'impegno la coerenza e l'azione conseguente per supportare i paesi in via di sviluppo questo è decisivo se vogliamo progredire
E avanzare nella direzione dell'Agenda due mila e trenta ed essere adeguati allo scopo grazie dell'attenzione
La sintesi purtroppo non premia i contenuti
Dove lavoro che è stato elaborato nel quaderno che è stato elaborato ma sicuramente il confronto di stamattina e il lavoro successivo che ci impegniamo portare avanti daranno conto e daranno atto anche dello sforzo che stiamo facendo e soprattutto degli obiettivi che vogliamo perseguire e raggiungere per arrivare nel due mila e trenta con un avanzamento importante
Poi diceva Marina Sereni forse sia non fosse fa sarà dura e difficile arrivarci ma noi dobbiamo mettercela tutta con grande convinzione intercettate a raggiungere quegli obiettivi grazie
Ora continuiamo il nostro confronto darei la parola inviterà sul palco
Giuseppina Paterniti direttrice editoriale per l'offerta informativa della RAI la ringrazio molto più adesso il corpo
Grazie buongiorno passerei completo grazie continuare
Bene chiamerei anche sul palco Rino Pellino che uno dei nostri corrispondenti della RAI dava
Da
Un saluto a tutti voi
Diciamo è il momento un po'di e cominciare a a fare degli affondi su quelli che sono gli impegni che l'Unione europea ha assunto diciamo a partire da questi impegni globali il quindi il
Europeo che che avrebbe dovuto portare verso una transizione sostenuta da investimenti eccetera è rimasta davvero
La domanda fondamentale mi è rimasta sulla carta oppure e qualcosa che in marcia seppur lentamente allora
Ci colleghiamo intanto con Bruxelles dove c'è Donato Bendicenti cominciamo qui la nostra carrellata perché facciamo con Luigi un punto su a che punto siamo in Europa su questo fronte su questo versante
E poi andremo in Germania e a Parigi con Giovanna Botteri per capire cosa fanno i nostri più vicini diciamo Paesi sopra soprattutto grandi paesi europei e in questa
Transizione per questa transizione energetica che ci dovrebbe accompagnare diciamo verso il due mila e cinquanta allora a te Donato la parola brevemente sappiamo che ai molti impegni ma anche noi diciamo avremo un dialogo molto serrato
Il motore Carlo era
La regola a pronunciare e il completo Zizzari comunque impone io zone senta di niente viene uno vedi la ovvero l'undici ma commissione va bene seria presentato la
A
Quando esame erano puniti fondati benissimo sesso vuoi Torchiera incubo vela no questo tipo nuove domani riaccompagnarmi politiche europee ovviamente erano vuota
Cominciamo con qualche atto allora il piano cui animale vita appena Valtolina uno risente
Ho delle ma se seicento mi Leoluca
C'è c'è un'eccellente afferenza attenzione sì prego dannato
Rilevo il settennato minore vivono
Fra loro lontano una nuova mutazione
Diciamo di di
Un'ordinanza eventi che parte
Vivo ricco quale l'idea dell'Unione Europea qual è sempre stata ovviamente lo dice giustamente due Pina però molti stop and go che sono dovuti da una prima da un primo sciocchi che è stato quello pandemico secondo shock ha un impatto che ma possiamo valutare con una grande facilità drammatica precisa tutti i giorni
Che nella relazione tra l'invasione russa in Ucraina e una crisi energetica con pochi precedenti bisogna ritornare agli anni settanta per avere quel tipo di quadro ecco diciamo che l'obiettivo dichiarato dell'Unione Europea
Era quello di arrivare al due mila cinquanta senza più emissioni quindi di diventare un continente libero
Dalle missioni con un Steffi intermedio molto ambizioso il cosiddetto Fifth forzisti fare cioè l'idea di tagliare il cinquantacinque per cento delle emissioni con riferimento alle novanta non entro in tecnicismi entro il due mila trenta
L'obiettivo ovviamente so che ne ne avete parlato molto e teneva per ed è molto in questa giornata e puntare sulle rinnovabili come e mi regia fonte di energia primaria per il futuro e su questo ci sono dei dati che in qualche modo sono già interessanti
Anche qui c'è un obiettivo le fonti rinnovabili dovrebbero arrivare nel due mila trenta al quarantacinque per cento del paniere
Già oggi rappresentano il trenta sette per cento della produzione di energia
Elettrica e questo ovviamente è un dato importante poi momento alla ripartizione tra diverse fonti rinnovabili perché se no
Limitato alla brevità e vorrei accogliere il tuo invito però in tutto questo è successo ed Unione Europea ha deciso ha dovuto decidere di quali fonti approvvigionarsi di quale paniere di fonti approvvigionarsi per far fronte all'approvvigionamento complessivo stante il fatto e alcune fonti tradizionali
Faccio l'esempio degli idrocarburi non si venivano progressivamente a mancare e allora si è provveduto a questa analisi dicono ancora molto diciamo così o no un po'complicata che tassonomia e si è deciso di includere in questa tassonomia cioè il paniere delle fonti incompatibili con una transizione ecologica che l'obiettivo di fondo
Anche il gas
Come Fonte di transizione e l'energia nucleare come fonte di stabilizzazione voi sapete perfettamente tutti noi sappiamo che
Certamente che in Europa ci sono due partiti sull'energia nucleare che poi portano con sé in realtà no due
In qualche modo gruppi di stati quello guidato dalla Francia ve ne parlerà poi immagino Giovanna e che crede molto all'energia nucleare e quello guidato dalla Germania che invece a tutta una serie di incredibili tutto questo però ricordo è successo il testo che il quadro complessivo politico è ambientato perché paradossalmente la performances delle energie rinnovabili durante i due anni di pandemia è stata molto buona
E quindi diciamo così questo ha incoraggiato quel tipo di percorso che poi tutti qui da Brussel ridono come una sorta di evoluzione naturale no il futuro è lindo dicono tutti e c'è ci sono anche alcuni dati molto interessanti che poi vengono forniti all'eurobarometro ad esempio una larga parte dei cittadini europei pensa che alla fine la transizione verso le negative rinnovabili non sarà soltanto una cosa che aiuta
A transizione verde anche la lotta alla riscaldamento globale ma sarà una cosa che nel saldo produrrà più posti di lavori di quanto invece non né taglierà
E poi diciamo così c'è il tema dell'equità perché ovviamente un'evoluzione di questo tipo deve far sì che tutti quanti più o meno posso fare il caso dell'agricoltura che un caso di scuola c'è una dove è stata approvata una una nuova politica comune sull'agricoltura e l'imperativo di questa politica nessuno resti indietro come propriamente molto facile a dirsi molto più complessa
A realizzarsi e vedono un ultimo dato così lungo tempo i livelli colleghi mi in Edipower you perché perché a un certo punto in questi mesi così drammatici negli scali di identità
Complessità sempre più avanzate sempre più intenti ci si è resi conto e bisognava in qualche modo potenziare
Quel modello e di transizione ecologica
Avendo di fronte uno schema nuovo cioè la necessità di trovare fornitori alternativi
E in questo modo ovviamente nel momento in cui poi si tratta banalmente no mi riscaldare le case gli artigli ospedali gli uffici è chiaro che il piano della sostenibilità
Va accompagnato dal piano della necessità e quindi l'ultima cosa che chi mi dico in questo quadro europeo tratteggiato così veramente in modo molto superficiale ma insomma per dare qualche nozione di fondo e che si è deciso di mettere sul piatto altri duecentoventi miliardi
Per i tavoli di un ultima informazione collegata ultimo corollario
Il con una decisione recentissima ieri paure Jürgen diventato un capitolo dei piani nazionali di ripresa e residenza quindi come si dice da queste parti tu Secchia
Tutto si tiene insieme in un quadro di oggettiva difficoltà in cui probabilmente gli obiettivi ambiziosi che questo governo europeo si era dato all'inizio dovranno rimodulazioni
E anche successo diciamo così che negli ultimi due anni si sono succeduto a una serie di critiche davvero complicato no andando indietro con la memoria a trovarne così tante così gravi
Grazie Thanatos è stato molto molto chiaro passerei diciamo a questo punto a Giovanna Botteri a Parigi
Diciamo avevamo Chiaromonte Luís Donato Bendicenti ce l'ha ribadita no quanto era diciamo era immaginabile quanto potesse essere difficile passare da grandi gruppi energetici che gestiscono l'energia per tutti quindi con azionisti incassi utili eccetera
Passare invece a qualcosa di più condiviso che diventa una rete diffusa di produzione di energia elettrica di energia e e e penso in particolare al tema delle rinnovabili
Diciamo tutti avevamo chiaro che non sarebbe stata una passeggiata pensavamo alcuni dei nuovi magari hanno trafficato include economiche IR ignoravamo nella stessa redazione del TG tre sapevamo che ci sarebbe stato un cioè immaginavamo uno scontro epocale perché non sono passati indolori non si non sono passaggi in cui c'è do una persona che ha potere che rinuncia facilmente al suo potere
Anche se in cambio di questo potere ci sono degli incentivi o ci sono degli ammortizzatori e quindi noi siamo nel pieno
Di una guerra per la transizione energetica e come tu hai descritto si fa passare energia nucleare e anche la ricorso al gas
Come inevitabile diciamo per la per la transizione quindi io direi Giovanna ci puoi farci invece un punto no perché in Italia abbiamo visto che c'è stata una grande difficoltà per il passaggio alle rinnovabili pratiche burocratiche lentezza di qualche tipo
Firma firme non messe per la questione della comunità energetiche
Diciamo e mentre il Paese cresce una grande sensibilità che tutti vorrebbero avere i pannelli solari sul tetto per pagare meno di bolletta e direi tutti diciamo contemporaneamente
Si sente invece questa frenata pazzesca come in Francia la situazione
E non ci sentiamo
Di Claudio e a Einaudi ad accendere forse da aprire probabilmente sì compiuto non ti sentiamo sul computer per provvedere
No non ti sentiamo ancora euro all'anno Vajont io però a
Ecco no innanzitutto salutare saltare gli amici e colleghi Giuseppina rinnova un atto cosa votare
Tutti quelli a Roma per fortuna oggi una bella giornata di sole qui quindi i nostri problemi di di riscaldamento si allontanano di un piccolo passo ma sicuramente una cosa che accorcia molto in questo momento
I francesi la situazione era faccia è particolare perché
Perché ne ha accennato no Donato qui c'è qui c'è il nucleare ci sono una ventina di centrali che adesso stanno velocemente rientrando in produzione che dovrebbero assicurare alla Francia sufficiente Energia per tutto l'inverno forse anche per l'Italia visto che la Francia fornisce Energia all'Italia alla spinta per le rinnovabili e molto forte ha fatto parte del programma anima paonazzo per intrighi storie
Cinque anni per il primo quinte nato fa parte nel programma di clima tra per il secondo che impennato anche se non è abbastanza criticano
I i verdi francesi c'è stata una spinta molto molto forte non è il caso lo stesso ma crolla fatto un discorso durissimo sulla necessità quando disperata
Di cambiare completamente il nostro punto di vista sulla previsione al mento energetico e il discorso è stato fatto a San Lazzaro
Dove c'è il più grande Parco eolico Marino
D'Europa e un immenso parco eolico che
Riesce a soddisfare i bisogni di quasi un milione di persone il problema quale per ferma Krone il problema è che la Francia secondo il il piano di battaglia
Boratto quasi sei anni fa dovrebbe essere completamente indipendente quindi usufruire di
Energie verdi alternative per la totalità dei suoi fabbisogni non prima del due in qualcuno dice due mila cinquantadue mila sessanta e il più positivi e quindi
Che cosa fare fino a quella data però ma con la risposta evidente e il nucleare qua si parla molto di questo nucleare di terza generazione che dovrebbe essere il più ecologico e più pulito
Il più sicuro certamente di sicuro c'è che le centrali attualmente in funzione sono cinquantasei in Francia non sono di terza
Generazione si stanno costruendo venticinque nuove centrali queste naturalmente
Saranno
Opereranno fra cinque sei anni e sono fatte secondo questa questa nuove in piedi nucleare pulito e sicuro
In questo momento la Francia in realtà annota bisogno del del gas russo il problema per la Francia sono i pezzi per questo anche qui per esempio all'interno
Dal del paese è già stato stabilito un un tetto per i prezzi dell'energia per i prezzi delle Pisa e questo è importante
Giuseppina importante perché io non sono riuscita volevo portarvi la mia bolletta cioè le bollette
Del mese di ottobre hanno lo zero virgola cinque in meno delle bollette del mese precedente c'è qui le bollette grazie al tetto
Il dell'elettricità e del gas sono sono calate quindi è evidente che c'è un'azione politica internazionale alla politica a livello europeo e a livello europeo c'è questa forte spinta per utilizzare il nucleare da una parte e per lavorare alle rinnovabili tu accennavi ai problemi che ci sono in Italia io posso dirti in modo molto così molto semplice molto molto basico
Qui mettere i pannelli solari sui tetti e molto più facile
Che in Italia i i permessi vengono dati posi subito e ci sono incentivi importanti che stanno funzionando benissimo
Soprattutto nelle nelle campagne forse addirittura più nelle campagne che nelle nelle nelle grandi città ci sono interi paesi che hanno o totale autonomia energetica grazie al rinnovamento e poi ci sono tutta una serie di di di sistemi le le stufe a pellet insomma e c'è un sistema di
Incentivazione che sta funzionando volto di fronte ad una sensibilità dell'opinione pubblica che qui in Francia molto molto alta su questi temi quindi
Io direi che dalla Francia arriva un una bell'apertura su quello che potrebbe essere per probabilmente dovrebbe essere il nostro futuro energetico Verde alternativo
Grazie a Giovanna mi sembra allora abbastanza diciamo incoraggiante ma al tempo stesso ci fa capire quanto la questa situazione in Europa sia complessa ogni paese
Non è uguale all'altro probabilmente con la dipendenza dal gas che abbiamo come la Germania e l'Italia anche tra dipendenza dalla Germania è maggiore rispetto alla Russia no rispetto alla Russia
Sull'Italia però probabilmente li Rino
Sarebbe anche interessante capire che cosa è avvenuto prima perché ora parliamoci chiaro no e facile dire tutta colpa della guerra c'è tutto eccetera per carità ci sta mettendo veramente in ginocchio e questo è un problema
Però sta facendo venire allo scoperto anche molte ipocrisie cioè come andava per esempio stessa Chausson le rinnovabili prima
Allora diciamo che
Tutto il discorso alla transizione ecologica è come una una una torta tanti strati
Perché transizione ecologica significa anche tanti altri aspetti e non solo quello energetico
Se pensiamo per esempio al trattamento dei rifiuti sulla quale su quale noi Roma in particolare siamo indietro anni luce io ricordo ero ancora studente nel inizio degli anni ottanta
In Germania già si cominciano a fare la raccolta differenziata questo che cosa significa che c'è una conoscenza diffusa è una una coscienza diffusa
Nel popolo tedesco sul raccogliere in maniera differenziata Rifiuti nello smaltirli diversi anni fa io sono stato alla discarica di Berlino
Più piccola di questo palazzo sostanzialmente perché per legge in discarica arriva soltanto tutto quello che non è stato possibile smaltire in altro modo e per gli legge tutto deve essere smaltito in altro modo
Quindi da questo punto di vista la Germania è un Paese che mostra tante luci
Ma tantissime ombre soprattutto se andiamo a parlare nello specifico il discorso energetico
Discorso gas secondo me andrebbe rifatto negli ultimi tempi nelle nelle ultime mesi e settimane sono state dette parecchie sciocchezze
Se proprio vogliamo andare vedere siamo stati noi italiani i primi ad andare a cercare il gas russo negli anni Sessanta
Mattei e poi Cefis
Abbiamo nulli fatto da scuola alla Germania che subito dopo con Schmitt decise di fare una sorta di baratto
Voi mi date i gas a noi chiediamo tecnologia parole in acciaio
Proprio in concreto senza transizioni di soldi e da lì è cominciato son cominciati rapporti quindi in realtà dare tutta la colpa alle urne a a quello che è successo negli ultimi sì ultimissimi governi è a mio avviso sbagliato quella era una situazione che
Sistema già prima
Schmitt è caduto forse alcuni dicono in Germania proprio per perché Reagan non voleva quel gasdotto fece fare questo salto a illiberali che cambiarono cavallo arrivò col e con la portò avanti il gasdotto quindi fossero socialdemocratici e cristiano democratici
Quella cosa non cambia
Siamo arrivati al discorso delle Rin del delle delle dei combustibili fossili o rinnovabili in tutta la campagna elettorale i verdi hanno detto bisogna chiudere il nostro e due
La Bea bocca convintissima a Bette che adesso è ministro dell'industria non non sentivamo ragioni volevano chiuderlo a tutti i costi non volevano farlo entrare in funzione perché tanto c'era il nostro immuno che funzionava
Appena arrivati al Governo hanno detto Bessie però il gatto ce lo dobbiamo tenere altrimenti non sappiamo come andare avanti l'industria e come far funzionare tutto il nostro sistema industriale è anche il nostro sistema di riscaldamento signor Passenger però sì però c'era già un programma no abbreviare i tempi per per diventare
Per avere tutto il fabbisogno coperto tutta energie rinnovabili l'ora ho detto arriviamo centodue mila quarantacinque Donato ci ha detto che a livello europeo sarebbe due mila cinquanta
Abbreviamo i tempi di uscita dal carbone perché il carbone ancora veniva tenuto in piedi per ragioni per tenere in piedi anche l'economia e di alcune regioni dell'Est soprattutto altrimenti depresse come il Brandeburgo la regione intorno a Berlino
Tante di queste cose neanche si discuteva del nucleare perché tanto son rimaste soltanto tre centrale nucleare che da programma dovevano andare in decommissioning dal trentuno dicembre di quest'anno
La guerra è stato lo spartiacque deciso perché si è cominciato ad avere paura di non riuscire prima di non riuscire a riempire gli stoccaggi i centri di stoccaggio e quindi non avere abbastanza gas
A disposizione reazione severa in Italia
Si è andati in giro nel mondo dicendo la Russia inaffidabile la Russia fa delle cose non è un Paese democratico eccetera presentato a comprarlo
In Qatar vittime o in altri Paesi mancano finalmente democratici
In ogni caso appunto si è andato a cercare il gas in giro per il mondo cercando nuove forme di approvvigionamento quella un po'più affidabile può essere la Norvegia
Che ha deciso di aumentare il tutto è straziante ha cominciato a segnare il passo invece tutto il programma che era stato deciso solo pochi mesi fa soprattutto sull'implementazione delle rinnovabili per tanti versi vanno avanti lo stesso il problema è che quei soldi che erano stati decisi allora
Che erano si si discuteva osti diceva
Massi mettiamo cinquanta miliardi l'anno a favore delle delle delle rinnovabili e del dell'implementazione dell'idrogeno del fare
In Germania ci sono un milione di colonnine per Rainer minerale ricaricare le macchine Elettriche sono troppo poche in un Paese che ha ottanta milioni di veicoli ma bisognava di farne tante antichissime bisognava togliere questa tassa che serve a fu innanzi are
Le pale eoliche i centri fotovoltaici eccetera eccetera
Piano piano quei soldi sono stati destinato ad altro improvvisamente viene fuori ci si scopre che la Bundesliga è praticamente più o meno
In in gravissime condizioni diciamo non usiamo altre espressioni
E e si stanziano cento miliardi per però mentre ha posto l'esercito le forze armate tedesche due giorni dopo se dicessi però stanziamo anche duecento miliardi per tutte le politiche verdi
Senza dire come e dove come quando un il mio nome cose delle ultime settimane
Si rimettono in funzione centrale lignite quelle più inquinanti di tutte quindi l'obiettivo del ridurre il CO due prima dei termini previsti va a farsi benedire molto probabilmente sì decidete nere fino al fino a ieri dicevano a Black e Scholes
Non è possibile far proseguire le le centrali nucleari perché non abbiamo l'uranio le barre di uranio vanno comparate apposta per quelle centrali improvvisamente son venute fuori e quindi le centrali nucleari tre centralismo che inviare andranno avanti fino a almeno fino alla metà del prossimo anno
Il il gas continua ad essere utilizzato forse ci sarà una maggiore utilizzo di
Di eolico ma non si sa bene con quali finanziamenti finché per insomma
Non appena ci si è dovuti andare a confrontare con le situazioni esattamente come faceva anche la Merkel prima che si era appuntata la medaglietta della cancelliera verde sul tetto poi però quando andava a Brussel
Bloccava il gli obiettivi sulle emissioni bloccava il fatto di abbassare le emissioni delle auto
Eccetera eccetera per difendere la propria industria insomma da che mondo è mondo la lotta per l'Energia soprattutto dall'ultima Memmola mezzo
è stata una lotta di potere
Energia significa potere petrolio ha sempre significato potere non solo potere pubblico ma anche potere privato le grandi multinazionali americane è inutile stare a spiegare tutto quello che sono state e abbastanza mio per pensare che ora improvvisamente tutti quegli interessi sono scomparse e pensare che si possa passare metter da parte tutti gli anche questa riga si Prussia è una lotta per il potere
Che tutte le grandi multinazionali che gestiscono i
Tutte le le le le fonti fossili
Si mettano da parte lascino strada a alcuni ai ai condomini che medico Davide di io non lesina è un Paolina fotovoltaico sul sul nella visione molto aggiustare siamo incontra potenziata la romantica però
Diciamo che emerge molto bene da quello che stai dicendo il fatto che comunque siamo a ad un punto insomma veramente terribile
In cui il anche questi obiettivi è il tema che voi avete messo al centro come as visse diciamo dei dei del vostro programma del vostro impegno cioè quello di un'economia sostenibile
E diventa invece in questo caso un'economia contrapposta alla alla transizione energetica contrapposta alla al ma alla transizione ecologica per cui e diciamo siamo in un momento di regressione possiamo dirlo purtroppo questo accade nel continente che leadership non diciamo per quanto riguarda l'attenzione mediatica allora grazie a Rino Pellino grazie a Giovanna e donato venti c'è anche Giovanna Botteri Donato Bendicenti passiamo speriamo di rivederci diciamo in una fase migliore into possiamo raccontare invece i grandi passi avanti e passiamo invece al prossimo
Panel colonne milioni mille che coordinatore generale di Axa Angelino che è in collegamento con noi e poi abbiamo chiara Accardo letti che è rappresentante dell'UNHCR
Che eccola sta arrivando e e con lei
Faremo un punto molto interessante Luca maestri Pieri è che il direttore dell'Agenzia impennarsi italiana per la cooperazione e lo sviluppo e in collegamento le Massimo Gaudina che capo della rappresentanza italiana a Milano della Commissione europea
E lui è anche in collegamento grazie di essere qui con noi diventa molto interessante fare allora in punto con voi perché oltre all'Europa c'è anche il resto del mondo
C'è un impegno perché l'Europa nei confronti dei francesi degli altri paesi paesi in via di sviluppo ma c'è un impegno anche che cioè non è un atto di generosità e un atto di giustizia e di camminare tutti nella medesima direzione se vogliamo in qualche misura a salvare il pianeta miliardi lei e qui con milioni di lei è qui con noi
Non c'è in questo momento bene allora parlerei con Chiara cardo letti perché credo che come UNHCR davvero il primo punto che possiamo poco diciamo affrontare e quello dei de del della della tragedia che provoca nei paesi in via di sviluppo il questa crisi climatica
Noi stiamo fortemente sottovalutando a livello di opinione pubblica non dico di governi ma sicuramente anni io di opinione pubblica l'impatto di questa crisi climatica sui su su su chi scappa appunto da da zone ormai del desertificata e quindi i cosiddetti rifugiati climatici non solo sono un'etichetta che appiccichiamo e attacchiamo a qualcuno ma di fatto coinvolgono territori paesi intere fasce che prima magari non erano fasce desertiche qual è la situazione attualmente
A gelido vorrei ringraziare la Sipra verso imprese in questa conversazione perché per la forestazione molto importante si parla molto di di canditi ma i cambiamenti climatici si parla di appunto come le temperature stanno cambiando ma si parla abbastanza poco di come questa queste crisi sono diventati ormai a delle crisi umane
Una cosa interessante è stata che nel negli ultimi tempi hanno fatto un po'di di di inchieste sul sul sulla popolazione italiana
Abbiamo scoperto che abbiamo chiesto cosa in cosa intendete no perché perché se Kimathi che e quelli che hanno parlato appunto delle persone sono estremamente pochi neanche il due per cento quindi la percezione che appunto questi cambiamenti climatici prima di tutto hanno un'influenza molto importante sulle persone
Per noi quando si parla molte volte sentiamo parlare di questi di questi di questi di questi temi i i rifugiati ambientali per noi la questione di queste sono tre fondamentalmente su questo punto il primo che sempre di più i cambiamenti climatici stanno avendo un impatto molto forte per quanto riguarda appunto il il generare flussi di persone sia Majid internamente dei paesi ma anche appunto contro il sì di rifugiati
E questo è sempre più rilevante in Paesi dove abbiamo questioni di povertà estrema abbiamo problemi appunto di sicurezza alimentare
Problemi legati al al malgoverno e dove appunto questi la situazione dei cambiamenti climatici rende i conflitti ancora più più importanti
Mi viene in mente in questo momento la situazione in in nel nord del Camerun per esempio dove risorse molto importanti come l'ago del chador che ha una che era un lago molto importante di acqua dolce e che oggi è quasi se si è quasi seccato e dove le comunità che ovviamente ci sono comunità agricole e le comunità nomade si stanno sempre più i rapporti si stanno sempre più inasprendo in quanto manca quel quando stanno cercando la pompa dappertutto non riuscendo a trovarla
Sì si creano appunto questi confini che questi conflitti che non sono piccoli hanno creato un miglior migliaia e migliaia di di di di persone rifugiate
In in in nei paesi vicini quindi quest'un esempio clic tipico di come appunto i cambiamenti climatici stanno portando i conflitti che stanno portando i rifugiati
E ed è e anche per esempio vero che abbiamo altri paesi tipo la Somalia
Dove abbiamo sempre di più realtà che ha mai sono decennali dovrà carestia la fame e situazioni di questo tipo si accumulano ai conflitti che già che non esistenti
E creano milioni di rifugiati d'che non si sa più esattamente che cosa sono sono rifugiati economici sono rifugiati
Ambientali ISO nove oppure sono rifugiati come li chiamiamo noi sotto la convenzione del cinquantuno e lì la realtà è che fare differenza ha fatto un favore fa ben poco perché sono persone che scappano per moltitudini di ragioni e che sempre più difficile capire chi e chi e come rispondere a questa realtà
Il terzo problema invece è che la maggior parte dei rifugiati oggi e di sfollati provengono da Paesi che ha sono estremamente fragili del danno dalla dal dal dal dal punto di vista ambientale quasi l'ottanta per cento dei forgiati a livello mondiale viene da Paesi che hanno dei cambiamenti
Chi matrici molto importanti disastri naturali eccetera per esempio il Pakistan abbiamo in questo momento
Situazioni dove il un paese come il Pakistan che tratterrà i morti ieri
E inondazioni accoglie postumi ne è uno dei primi Paesi di asilo
Dove le comunità autoctone condividono il loro Paese avvincono quasi un milione di rifugiati fanno fatica a gestire con tutti questi questi disastri naturali che la maggior parte dei quali si sì sì si realizzano in zone dove vengono poi raccolte anche rifugiati quindi una complessità il sistema gestire
I tre mattinate per BNP e condizioni ambientali ma anche sempre più comunità ospitanti che fanno fatica a appunto acqua a condividere le poche risorse
Proprio perché ci sono condizioni molto molto precaria dei danni ambientali e quindi sono tre problematica abbastanza importante per noi che stiamo cercando di gestire anche a livello globale attraverso tanti meccanismi tra cui per il Patto prevale sui rifugiati e cercare acconti utilitari Paesi che o producono o ospitano rifugiati a gestirla in Emma in maniera migliore
Grazie dottor mentre Pieri ma come si confronta la cooperazione italiana con questo tipo di problematica e soprattutto diciamo qual è l'orizzonte verso il cosa si muove
Beh anzitutto anch'io volevo ringraziare Lases per questa occasione oggi credo che appunto in un mondo in cui abbiamo usciamo o stiamo uscendo ma abbiamo avuto una crisi pandemica che ha in qualche modo complicata l'azione degli attori di cooperazione e in una situazione di sicurezza quale quella introdotta di crisi indotta dalla dalla guerra in Ucraina
Ripeto mettere al centro dell'attenzione invece le tematiche che sono alla base della nostra azione e quindi le tema dello sviluppo sostenibile veramente per noi che lavoriamo nella cooperazione un elemento importante ed essenziale
L'agenzia avuto è nata nel momento in una congiuntura internazionale felice che vedeva la comunità internazionale riproporre all'attenzione globale
Questi l'agenda venti-trenta che nasce praticamente quasi in contemporanea con la nascita dell'Agenzia ma abbiamo avuto contemporaneamente anche la nuova il nuovo accordo sulla finanza dello sviluppo il nuovo accordo sui cambiamenti climatici quindi è chiaro che l'agenzia nasce con un mandato molto preciso che è quello che naturalmente le viene dato dal governo italiano
Ma in un contesto internazionale in cui i suoi obiettivi sono molto chiari e ben definiti
Sì è organizzate ci ci stiamo organizzando sempre di più permettere le tematiche della transizione ecologica al centro della nostra azione
Non solo perché abbiamo un ufficio dedicato che naturalmente gestisce dei progetti che sono tipicamente di a matrice ambientale ma perché vogliamo realizzare stiamo realizzando
Proprio dei nuovi strumenti che siano capaci di intercettare la nostra azione di cooperazione allo sviluppo mettendoci sempre degli indicatori appunto che testimonino l'attenzione con cui la cooperazione allo sviluppo vuole affrontare il tema della transizione ecologica che si fare di salute che si parli di alimentazione che si parli di sviluppo economico di sostegno alle donne o ai gruppi più svantaggiati nel mondo e quindi questo è proprio la matrice ambientale che noi stiamo portando avanti deve caratterizzare quella sempre di più quella che è la nostra azione in tutti in tutti i settori noi come sapete operiamo
Con diciotto sedi all'estero che sono sparsi
In tutti i continenti principalmente naturalmente siamo presenti in Africa ne apriremo una a breve in Niger che è uno dei Paesi diciamo che soffre delle conseguenze dei cambiamenti climatici in maniera più drammatica cristiana queste della crisi assente
Sì ovviamente sì perché poi la la crisi indotta dalla dal dalla guerra poi ha determinato una serie di conseguenze per esempio sul piano della del esacerbare la crisi alimentare con con tutto quello che ne consegue volendo dare solo dei flash però su quello su sui settori su cui noi siamo siamo principalmente occupati nella transizione ecologica certamente c'è il tema dell'energia che fondamentale
Naturalmente molto interessante
E e lo viviamo noi sulla nostra pelle nei nostri Paesi che cosa significa
I prezzi dell'energia che aumentano però in un continente come l'Africa il problema non sono tanto i prezzi è che manca l'energia tre ci sono praticamente analizzarlo anch'essi ci sono anzi e in quel caso e in quel caso ovviamente
E non è tanto il problema non è tanto il prezzo di Energia che proprio l'energia manca e bisogna portarla entra perché la cena e andare in Africa perché AGEA quindi quindi ormai anni egli naturalmente il problema RAI proprio come come dire agevolare delle forme di energia che siano rinnovabili in un contesto in cui però appunto mancando l'Energia bisogna invece come dire le persone che possono aspettare troppo per poter gestire al minimo quelle che sono le proprie attività essenziali quindi qui c'è anche un problema di finanziamenti ovviamente
Per portare l'energia dove manca servono dei grandissimi i finanziamenti principalmente dal settore privato le grandi banche
Cosa può fare l'aiuto pubblico allo sviluppo che è poi il settore dove noi principalmente operiamo come agenzia può naturalmente ritagliarsi degli spazi
E possono come dire dette fare la differenza nelle zone più vulnerabile nelle zone più remote perché chiaramente che le grandi reti di distribuzione alle grandi reti produzione
Abbisognano di una come dire di un di di finanziamenti che vanno ben al di là di quello che l'aiuto pubblico allo sviluppo possano posso produrre però ecco io
Andando in giro per il mondo visitando dei contesti non so per i pastori di certe zone rurali
Del del del Kenya che io ho visitato magari anche quel piccolo impianto che produce l'energia elettrica per sopravvivere che magari deriva dalla come ho visto io dalla produzione
Di di escrementi di animali nonché luce un certo tipo di questo fa la differenza per nominare i familiari che si trovano in mezzo al nulla in zone africane molto disperse quindi ecco queste l'energia
Abbiamo tantissimi altri temi che noi affrontiamo nell'ottica della transizione e coloro che vorrei ricordare il tema
Delle città noi siamo impegnati
Su molti fronti non solo nelle grandi megalopoli dove noi interveniamo particolarmente con azioni volte a mitigare le condizioni di vita in quelle baraccopoli Islam che purtroppo sia anche lì andando in giro per il mondo che sia l'Etiopia che sia il Mozambico che se il Kenya cioè ci sono realtà veramente difficili dove aiutare queste persone
In un'ottica di transizione ecologica cercando di ristabilire delle condizioni ambientali proprio di divinità
Che siano sostenibili
è sicuramente una parte della nostra azione la prossima settimana
Io sarò invitato invitato da alcuni Milano parteciperò a questo importante riunione che si svolge in Brasile a Rio de Janeiro chi sono inseguiti del famoso patto Carta di Milano che fu uno dei temi importanti seguite della expo Milano del di qualche anno fa proprio sul tema della sostenibilità e della sicurezza alimentare del Lecce in cui le città possono come dire mettersi a confronto e sviluppare delle buone pratiche di cui appunto l'Ajax poi è chiamata in qualche modo a partecipare nella selezione di queste di queste buone pratiche altro tema non parte ripeto ne potrei citare napoleoniche aria ritenere un perché diciamo è in questo momento centrale nella questione ecologica mondiale esatto grazie potrei citare poi tutto il tema dell'acqua risorsa idrica che su questo non ci siamo impegnati fortemente anche lì naturalmente l'utilizzo più razionale delle risorse idriche che sia per uso personale contesto di più propriamente agricolo anche industriale
E è fondamentale a qualcuno prima citava il i rifiuti anche lì abbiamo tantissimi progetti nostri che cercano di affrontare non solo proprio il tema del smaltimento dei rifiuti quando si producono ma tutto il ciclo di gestione dei rifiuti
Per evitare appunto di di produrle anche questo è un insegnamento che come cooperazione italiana attraverso naturalmente noi operiamo sempre poi sia direttamente sia e soprattutto mettendo in grado gli attori della cooperazione italiana che ne ne abbiamo tantissimi nel settore profit e no profit per l'organizzazione e la società civile
Le nostre università agli enti locali ecco tutto questo
Beh grandi esperienze non le mettiamo a disposizione dei Paesi partner
In cui operiamo e a cui possiamo dare una mano appunto in tanti settori nell'ottica della transizione ecologica ecco grazie al quadro diciamo anche in questo caso è piena di luci e ombre
E lasciare la parola a Massimo Gaudina
Capo della Rappresentanza Commissione europea a Milano
Diciamo Massimo sicuramente ci conosciamo dai tempi di Bruxelles e quindi scusami diciamo ma l il quadro complessivo rispetto fa alla situazione attuale e che da una parte abbiamo un'Europa che rivendica una leadership non ma che sta frenando per una serie di cause diverse
La guerra l'ultima ma anche vogliamo dire insomma il blocco Rispetto UA gruppi di potere avere Papi che sono costituiti dai gruppi dell'energia e dall'altra parte questo impegno di leadership che l'unione europea deve giocare a livello mondiale globale
Perché se non c'è il rischio di non avere come dire che ci dà in qualche modo il percorso la strada ma l'orizzonte verso cui camminare cioè rispetto a questo obiettivo di pensare a uno sviluppo sostenibile l'impegno europeo per quanto possa sembrare idealista e contrastato
Ma è davvero l'unico impegno concreto rispetto a quanto stanno facendo oggi Stati Uniti
Cina e altri grandi inquinatori mondiali per cui la domanda è
Cioè diciamo Massimo come poi l'Europa oggi rimettersi su quei binari disegnati da dal Durinio di il cioè come vedi la la situazione
Grazie grazie Pino Buongiorno a tutti saluto da Bruxelles sono collegato qui perché per una serie di riunioni spero che collegamento funzioni bene è una domanda molto interessante perché mi permette di di ricordare alcuni dati che ci fanno capire che l'Europa comunque resta leader in questa lotta cambiamento climatico
In questi ultimi trent'anni e siamo cresciuti dal punto di vista del PIL europeo complessivamente del sessanta per cento e contemporaneamente abbiamo abbassato di oltre il venticinque per cento le emissioni di CO due
Che significa che si può crescere e inquinare di meno al tempo stesso e su questo l'Europa è stato ed è un modello
E poi abbiamo la una vera e propria legge europea siamo l'unico continente con una legge vincolante per i Paesi membri che impone i i fari targhette Gentili e in particolare l'obiettivo intermedio del due mila e trenta con la riduzione del cinquantacinque per cento di di CO due entro il due mila trenta e poi con la con l'obiettivo finale del dell'impatto tematico zero mi piace ricordare ecco le parole di fra stima ma se il nostro primo vicepresidente che ricorda sempre che fino a due anni fa
Era soltanto il venti per cento delle economie mondiali che avevano best Obiettivo delibato Kimathi lo zero e adesso siamo invece al settanta per cento delle economie mondiali quindi stiamo andando tutti nella stessa direzione
Anche se con tempistiche diverse questo continua ad essere un un punto su cui bisogna bisogna lavorare molto questo soltanto per definire il ruolo dell'Europa in questa in questa grande lotta io penso che con con la crisi attuale con la guerra attuale
Così come è successo con con il copia e incolla pandemia del Compeed
L'effetto finale sarebbe quello di un'accelerazione del rinvio e questo è molto importante da da ricordare perché con i vaccini con la pandemia inizialmente c'è stato evidentemente lo lo shock e la
La lentezza in qualche modo anche della risposta europea poi c'è stata questa straordinaria risposta sui vaccini
Ma sul piano economico c'è stato il Max genere Echelon che si è inserito sul sul green villa che era appena stato varato prima della pandemia vecchie nel riesce anche
Propone prevede una serie di misure per per i paesi più colpiti e l'Italia più di tutti
Che si basano per e in grandissima parte proprio sulla transizione verde voi sapete che il trentasette per cento almeno dei fondi di ciascun PM RR in ciascun Paese
Deve essere destinato alla crescita verde alla crescita sostenibile quindi e-mail Generation ricordiamolo è proprio figlio della crisi del del Covent qui c'è stato una risposta che ha dato nuovi strumenti per per affrontare una crescita sostenibile
Sulla guerra sta succedendo la stessa cosa c'è un'accelerazione in buona parte tende degli Obiettivi del Trentino e degli strumenti
Che sono gli strumenti del gentile faccio qualche esempio sugli obiettivi del due mila e trenta si vuole accelerare e non diminuire sul sull'efficienza energetica che dovrebbe passare dal nove al tredici per cento
Sulle rinnovabili si vuole passare dal quaranta al quarantacinque per cento questi sono obiettivi ma sovietiche sono proprio dovuti alla necessità di dipendere di meno
Dal dal gas russo e quindi accelerare su tutto quello che è alternativo
Per esempio anche sulla diversificazione diversificazione delle fonti ci sono più di trenta miliardi di di di centimetri cubi di di di casa che sono stati già accordati sorta già acquistati dalla dall'Unione europea dei vari Paesi europei da altri fornitori dalla Norvegia dal Regno Unito da tazze vai Gianna dal Nordafrica eccetera quindi c'è anche il lato diversificazione
C'è il lato importantissimo del risparmio energetico dove ci sono dei dei target molto stringenti di cui si sta parlando si vuole diminuire
Ci vuole aumentare l'efficienza energetica si vuole diminuire la domanda di gas
Di un quindici per cento per ogni paese che ogni Paese può seguire su base su base volontaria con con i metodi che ogni Paese può decidere salvo in caso di allerta di emergenza vera allora questo quindici per cento diventa un target obbligatorio
E e quindi ci sono una serie di misure che in qualche modo stanno per rispondere alla crisi la guerra stanno accelerando su alcuni degli aspetti fondamentali del green deal
Io aggiungo ancora uno ed è quello dell'idrogeno di cui avete già parlato la presidente fondarla ieri ha proposto recentemente di creare una banca europea dell'idrogeno
Che vuole in qualche modo risolvere il problema degli investimenti in questo in questo settore e vuole facilitare la produzione e d'importazione di di milioni di tonnellate di idrogeno nei prossimi dieci anni è una grande sfida che richiede grandi investimenti richiede molta ricerca scientifica ma è e la strada che bisogna che bisogna assolutamente cortile quindi in qualche modo e che quindi continua di Candy continuare su alcuni aspetti su molti aspetti addirittura viene viene accelerato dopodiché c'è tutto il discorso della crisi energetica e la prossima settimana c'è come sapete un Consiglio europeo che se ne occuperà che la Commissione sta preparando le sue le sue specifiche i suoi strumenti che saranno discusse le Capi di Stato e di governo
Grazie Massimo allora completiamo il giro con loro e torniamo atte per per un altro intervento perché avere alcune domande da fatti perché è vero come dici tu sento un po'anche tutto come si dice l'energia nonché che a volte nei piani che vengono disegnati a Bruxelles e e condivisione tra i Paesi europei
Si avverte però hanno in Italia sentiamo solo parlare ormai no di trivelle sentiamo parlare di rigassificatori non sentiamo più parlare di energie di comunità per esempio cioè ancora lui non credo che ci siano le firme
Sui decreti che si bloccano
Le come dare energia che sono fissate
A livello europeo quindi si tratta di recepire una una direttiva europea quindi insomma ci sono quelle contraddizioni che sono tipiche diciamo di scontri DiVersi che ci sono in questi campi cena non sia non siamo così
Come dire sempre ciò ottenne Oda da non capire che comunque e una volta che si decide a livello politico poi bisogna fare i conti con chi detiene no o a visioni economica che Bindi un certo tipo e quindi ha indirizzato lo sviluppo in
In una certa direzione però attorno momento a Chiara Capelletti no per chiedere cioè la situazione che abbiamo visto è davvero complessa ed è stata peggiorata da questa guerra quindi il tema della sostenibilità oggi
è un tema molto più complesso rispetto a qualche tempo fa a rispetto a gennaio scorso allora
Allora diciamo quello quello che chiede al Pd che cosa lei chiede oggi in questo momento anche ai governi perché il tema dei degli del degli immigrati e di chi dei rifugiati diciamo climatici un tema come ci spiegava prima che sarà al centro delle attenzioni dei prossimi governi europei
L'obiettivo per noi è ampiamente rendere il il
Rendere sempre più meno difficile ai Paesi ospitanti Paesi che stanno ospitando rifugiati che hanno delle fragilità molto importante a livello anche ambientale
Di rendere questo lavoro loro più semplice in modo tale che le persone possono stabilizzarsi dove sono questo è un modo uno dei nostri importanti obiettivi alpina quando i rifugiati demente non possano tornare a casa
E qui poterlo fare in maniera coerente bisogna assolutamente ascoltare le comunità ospitanti bisogna che il procedersi di appunto gestire i cambiamenti climatici
E il problemi ambientali includono le comunità che sono al al al in prima linea in questo in questo quindi per noi questa sicuramente una una personalmente importante
La seconda è che questi Paesi devono essere finanziati questi Paesi in prima linea dove appunto c'è una grande fragilità ambientale
Dei cambiamenti e dove i cambiamenti climatici stanno prendendo le cose più complesse bisogna che questi Paesi vengono finanziate adeguatamente per poter appunto continuare a fare lavoro che già stanno facendo in maniera esemplare di grande accoglienza per per i rifugiati
Come dicevo appunto l'ottanta per cento dei paesi dove vivono rifugiati sono Paesi con grandi fragilità ambientali
Quindi questo estremamente importante il terzo punto è di investire sulla prevenzione la data l'adattabilità adatti adattabilità delle comunità quindi non aspettarsi che le comunità
Aspettare omento in cui tutti devono scappare o quel debole debbano tutti fuggire ma cercare di prevenire e di aiutare le comunità che già oggi sono al fronte di queste realtà dove sappiamo ci sono
Problemi di siccità dove sappiamo ci sono problemi di di carestia eccetera aiutare questo mini comunità a diventare più esigenti è possibile farlo però bisogna investire
E non aspettarci appunto cassieri dell'ultimo momento e poi chiaramente ci sono i rifugiati che siano a ripeto che di quale natura uno può può pensare la realtà e i tre persone ne vanno perché ci sono conflitti o perché ci sono mancanza e quindi investire prima investire in questa famosa adattabilità né così importante
Poi chiaramente noi buona Cacciari siamo un po'anche noi la comunità internazionale non c'erano in parte le Nazioni Unite e per noi è fondamentale rendere le nostre operazioni che sono sempre più grandi sempre più importante
Visto il numero di rifugiati che gestiamo rendere nostre frazioni sempre più sostenibili sempre più verdi ed è un un un obiettivo che l'alto commissario il nostro atto come sapete apprende italiano
è sempre proprio messo come come priorità
E ovviamente abbiamo bisogno che i governi ci aiutino a portare avanti queste tipo di discorsi perché se se le nostre priorità oggi sono quelle di assicurare che gli rifugiati vengano spalmati perché non c'è se non c'è cinque nei campi rifugiati sicuramente possiamo investire sempre molto di meno nella nel però nel nel esatto nelle nelle operazioni verdi
E devo dire che in queste o il il governo italiano a sa appunto venendoci incontro sono ero ero in Sudan per una missione congiunta con il governo italiano
E abbiamo visto appunto i progetti finanziati dall'Italia che miravano a apportare parte pannelli solari in campi rifugiati
E non è una piccola cosa in quanto non solo contribuisce ovviamente a rendere l'operazione più verdi ma coltivano anche contribuiscono anche ad assicurare che i rifugiati posta studiare durante la sera
Che possano appunto far tutta una serie di progetti che Milano al al all'idea all'indipendenza
E dichiarata per dare adattabilità di questi di queste comunità invece che vedere appunto rifugiati che si trovano obbligati a lasciare queste questi mostri perché non non non ci sono alternative quindi sicuramente per noi questa diventando un un un settore molto importanti e chiediamo la cometa entrarvi internazionali di includere la questione ambientale la questione
Di dediche cambiamenti climatici nel modo in cui finanziano le nostre azioni
Grazie ma il criterio dare l'ha fatto un grande complimento penso che sia una bella medaglia erano da appuntarsi
Cioè di e qual è il tipo di intervento quindi che concepite e che è possibile fare incrementare e se ci sono margini per incrementare la vostra presenza
Ma eh sì mi ha fatto i complimenti a me ma direi a tutta la cooperazione italiana anche che magari qui rappresento fatta di tante tante realtà a tante persone però sicuramente
Ecco
C'è un punto che Mara magari voglio sottolineare che prima citavo i tanti tanti interventi e le tante azioni che si vedono realizzate quando andiamo all'estero
La cooperazione italiana forse non ha i numeri e neanche la struttura diciamo sto parlando della cooperazione governativa per davvero essere alla pari dei grandi Paesi che fanno cooperazione però è una cooperazione
Diffusa è una cooperazione fatta veramente di tanti attori
E forse il nostro ruolo più grande ed è per questo che un un evento come questo è fondamentale usciamo da a giugno abbiamo fatto con la viceministra che qui presente questa la Conferenza per la cooperazione che quest'appuntamento che ogni
Ogni tre anni ci vede riuniti ecco
Forse questi eventi noi dobbiamo immaginare molto più a cadenze molto più frequenti perché soprattutto i nostri cittadini siano messi al corrente veramente delle tante azioni che poi realizziamo portiamo avanti che siano i conti esperti di emergenza ma che siano anche i contesti di sviluppo dove invece prevale diciamo un rapporto stretto che noi riusciamo dico noi come il ministero degli Esteri agenzia a instaurare con le autorità locali dei paesi dove noi operiamo e dove noi lanciamo anche sulla base di programmi che sono puri e nani perché è chiaro
C'è il contesto emergenziale in cui noi dobbiamo cioè come diceva la dottoressa intervenire per situazioni per tamponare delle delle falle che altrimenti producono gli effetti a cascata molto molto più gravi ma ci sono invece situazioni di cooperazione allo sviluppo propriamente detta dove noi dobbiamo polivalente arranca di prevenzione agire nella prevenzione anche nelle redazioni interventi che abbiamo un respiro come dire pluriennale che possano determinare per certe comunità per certe realtà soprattutto locali ripeto perché poiché sempre più che vediamo queste realtà e sempre più ci accorgiamo di quanto della vastità del genere sfide che noi abbiamo di fronte
Quindi una cooperazione come quella italiana secondo me deve intervenire con delle idee non manca di idee non manca certo di risorse
Non manca di volontà anche le risorse ci siamo ci siamo per le risorse perché le risorse sono limitate però devo dire non è tanto una curva sì ma è una regione a rischio di quantità
Ma c'è anche una questione di valicare le qualità delle cose e noi siamo portatori sicuramente siamo portatori di qualità però che io da questo punto di vista posso dire
Non ho mai visto degli interventi che con la targa cooperazione italiana in cui almeno posso dire ci sono stati in passato Serena Ignat'anche era che allora non avesse adesso la situazione è veramente cambiata e e quando c'è la targa della cooperazione italiana possiamo dire di essere sicuri che è stato pensato e sta e che viene realizzato in una maniera che coerente con gli obiettivi per cui quei progetti sono stati finanziati
E questo è qualcosa che sicuramente va va comunicato va reso evidente anche nel contesto nazionale dove molto spesso ci si chiede ma perché si fa cooperazione allo sviluppo si fa cooperazione sviluppo perché veramente non solo valorizziamo quelle che sono le nostre migliori risorse e ne abbiamo molti anche come dire risorse
Quando intendo risorse non è solo una risorsa finanziaria ma anche la risorsa come dire umana il capitale umano di cui l'Italia da questo punto di vista veramente molto molto ricca e anche le nostre capacità tecnologiche le nostre anche come dire il mondo dell'università italiano è un mondo molto attento a tutto il settore della dello sviluppo sostenibile ed è per questo che noi poi facciamo la differenza quando andiamo Grillo pare delle azioni
Se molto importante quindi è un grazie anche da parte nostra perché diciamo non è così scontato diciamo negli anni abbiamo assistito anche a livello europeo a un taglio graduale degli aiuti
Alla ai paesi in via di sviluppo ed era un emorragica diciamo direi quasi inevitabile
Contemporaneamente mentre c'era un'attenzione ai bilanci diciamo di ogni singolo Paese si tagliava proprio su quel fronte però il tema della della qualità dell'intervento e che tenere comunque alta l'asticella sulla sulla questione delle risorse secondo me
è vero che è un tema che caratterizza gli italiani e perciò diciamo possiamo dirgli anche grazie no a nome di tutti però vorrei tornare in questo momento a Massimo Gaudina anche sua Brussel che ci ascolta probabilmente sì
E e proprio per per tornare sulla questione sulla questione europea del dicevamo prima
L'Europa in qualche misura deve essere e ha una leadership a un impegno di leadership a livello mondiale
Diciamo è vero che bisogna ostentare un po'serenità sul fatto che questa guerra non ci
Mettendo le
Come dire non non si non si mette di traverso Enti non ci chiude definitivamente un orizzonte che un orizzonte anche
Che per le nostre democrazie significa a vitalità perché non possiamo dimenticare che diciamo così
Le generazioni più giovani intendo la loro partecipazione democratica prima di tutto su questo forte orizzonte che è quello di dello sviluppo sostenibile quindi del futuro del pianeta
Per cui diciamo al netto del fatto che non sappiamo come evolverà la guerra e che comunque
Diciamo si sta facendo una corsa comincerà contavano prima i nostri
Corrispondenti si sta facendo una corsa a quelle che erano fonti a cui mai più si pensava di dovere attingere
Oggi il il tema è diciamo quali azioni possono essere fatte quali tipi di controlli può mettere in atto la Commissione europea
Per verificare che non si esca un po'troppo fuori dal seminato anticipa perché un conto è la costrizione la corsa un conte controllare per esempio
Che le cosiddette pratiche burocratiche italiane per avviare
Le le le energie rinnovabili gli impianti fotovoltaici siano invece diciamo facilmente sbloccabili con una bella sir mettano ma anche chi controlla dalla commissionate a nessuno
Ma c'è sicuramente anche un lato di controllo in questo momento ne dobbiamo incentivare la transizione più che controllarla è chiaro che c'è c'è un bisogno di Mario Labolani dell'animale in abbinata in corsa diciamo occasionale diventa anche un'altra direzione
E non si incentivano l'energia al tema e le le fonti rinnovabili quindi alternative
L'Unione europea che cosa come come schema di controllo
Ma strumenti si accompagna che hanno beh intanto ce lo strumento nazionale che il Piano Nazionale Energia e clima che ogni Paese deve presentare ogni anno o ogni periodo pluriennale il cosiddetto primi è che che prevede tutta una serie
Misure che poi vengono coordinata a livello europeo e vengono verificate diciamo alla verifica vera si fa sul pm RR e quindi sui cosiddetti target semmai Stones del PNR cioè gli obiettivi e e e le le le pietre miliari che mai Stones del di questo piano in cui la commissione verifica con i vari governi compreso quello italiano
Se quello che era previsto nel piano in questo calendario di di obiettivi intermedi di tappe intermedie è stato rispettato oppure no quindi da questo punto di vista c'è una
C'è una cooperazione una
Una vicinanza e una una collaborazione molto molto piena e ricordiamo che se questi mai sono assesta anche se non vengono rispettati
Le rate i fondi che che dovrebbero proveniva dall'ex Generation non vengono erogati quindi è evidente che c'è una c'è tutto l'interesse di seguire i piani previsti
Rompo diciamo chiunque diciamo un nuovo al governo abbia intenzione di modificare alcune cose non può di fatto modificare molto se non capisco male
Ci sono dei piccoli margini in cui ci si possono prevedere a delle modifiche anche appianare in modo limitato in modo mirato in modo giustificato giustificato da eventi eccezionali o o da tutte le clausole che sono previste nel nel nell'accordo che è stato firmato però tutto questo deve rientrare in un quadro violette di di accordo non solo con la commissione ma anche con tutti gli altri Paesi membri perché poi del consiglio che può dare la verifica finale rispetto a
Rispetto a questi cambiamenti e quindi tutti Paesi che in qualche modo in modo solidale hanno
Contributi ITO all'ingrosso investimento sull'Italia perché ricordiamo che le le sovvenzioni del PNR cioè un terzo dell'intero pianeta
E a fondo perduto così detto cioè non lo sono debiti che l'Italia deve deve restituire ma sono sovvenzioni che vengono poi ripagate sui mercati finanziari da tutti i ventisette quindi c'è stato uno sforzo di di solidarietà degli altri paesi che quindi hanno anche tutto l'interesse a vedere che i piani vadano come come previsto per cui il meccanismo è complesso ma è è quello che garantisce accountability da un lato e efficienza dall'altro dobbiamo raggiungere questi obiettivi del due mila e trenta e dobbiamo farlo nel modo più più coordinato più trasparente più cooperativo possibile
E a e allora grazie Soffici devo stare in video
Sì noi come rappresentanza commissione a Milano abbiamo voluto preparare un un prete prodotto di comunicazione
E che può aiutarci nei nostri sforzi nelle nostre attività di di comunicazione appunto per far conoscere non tanto le grandi politiche europee capo di Gentile che cerchiamo di far conoscere in ogni caso ma far vedere dal basso alcuni progetti finanziati ma programmi europei
Programma ricerca Horizon al programma Life i fondi strutturali eccetera
Quindi progetti realizzati in Italia con i fondi europei che vanno nella direzione del cambiamento climatico ci sono dei progetti super interessanti sulla su come si affronta la desertificazione in Sicilia per esempio
O su
Coco boh Torino a studiando c'è un sistema girata ma la accumulo quindi utilizzata alla
Niente ci sono progetti per la lotta alle plastiche nei Adriatico o o nei laghi
Ci sono insomma Progetti di di vario tipo che fanno vedere che Canneto climatico non lo combattiamo non soltanto con le grandi politiche internazionali o nazionali ma anche con progetti che vengono dal basso e che possono essere incentivati dall'Europa questo video è stato realizzato da Alice Lizza insieme a Davide sta Rinieri
E col progetto grafico di Silvia Stella botte e noi facciamo vedere sei euro se non sbaglio un piccolo trailer in questo momento
Il clima del pianeta si sta riscaldando e una sola specie l'homo sapiens
Ha messo in atto negli ultimi centocinquant'anni cambiamenti epocali sconvolgendo i delicati equilibri degli ecosistemi terrestri gli occhi dell'uomo poi fu salvo
Va be'uno scorpione ed è evidente che sono necessarie tutto una sere di azione
Portano porte alla mitigazione sette quindi alla riduzione in un modo o nell'altro del delle missioni ma sicuramente una forte importanza credute rientri molto nella terribile dell'Unione Europea per l'adattamento
Unione Europea da più di trent'anni all'avanguardia in campo ambientale è stata tra i primi a cercare soluzioni e dal dicembre due mila e diciannove sotto la guida della presidente della Commissione europea Ursula von der Lian quelli Green di e con i fondi del Next Generation è un ha impresso una svolta sulla strada di una crescita sostenibile la produzione di energia rinnovabile la tutela degli ecosistemi l'utilizzo delle risorse naturali l'adattamento del benessere dei cittadini sono al centro dell'indie che l'Europa intende realizzare entro il due mila cinquanta
Noi siamo andati alla ricerca del futuro incontrando agricoltori ricercatori e autorità pubbliche per conoscere storie di successo finanzia a te grazie agli investimenti dell'UE e capire dove dirigersi oggi per uno sviluppo più sostenibile domani come immagini quello che sarà il futuro di questo settore e dolce no è un combustibile molto interessante per il futuro perché non contiene lacci del delle Carbonate poi produce Lazio due non vogliamo papà tutto questo
Va affiancato a una produzione elettrica etico rinnovabile fino a qualche anno fa
Si parlava di più fischio dubbio desertificazione
Oggi noi siamo all'interno di un processo spinto di desertificazione io faccio parte di questo nuova generazione di agricoltori Grazia non ha una sensibilità maggiore un maggiore interesse verso l'ambiente
Si stanno prendendo cura della terra in modo diverso
Vallo
L'attività d'ogni monitoraggio sui diversi laghi italiani ai due pensiamo una forte presenza di Inigo classicheggiante ovviamente degli affetti e degli impatti e nessuno tutto l'ecosistema
La consiste gli azionari italiani si stanno ritirando molto velocemente e questa è una situazione oramai stiamo sorvolando anti singhiozza e di grande dimensione ma noi dall'inizio del Progetto avevamo in mente che le persone fossero centro dalla nostra
Progettualità io spero di vedere una città è una Milano nei prossimi dieci anni più umana più accessibile con meno emissioni ambientali con meno plasticata
La ricerca di un futuro sostenibile è la sfida che dovrà affrontare l'uomo nei prossimi anni una transizione verde inclusiva che contribuirà a migliorare il benessere delle persone e a trasmettere un pianeta fanno alle generazioni del futuro
Allora grazie grazie a a tutti gli ospiti questa Pannella grazie
Grazie
Ci grazie a Chiara arrivederci Nocerino
Appresta e buon lavoro è chiamerei adesso sul palco qui
Liliana De Marco che direttrice relazioni esterne di lo Errico San Pietro che in collegamento con noi
E Matteo guarda che eccolo qua
Confondere il ceo di guarda guarda come si pronuncia Prada
Ok perfetto prego
Buongiorno comunale
Bene diciamo che dopo la pandemia non è più e difendere l'abitudine di stringersi la mano e non è negativo va bene
Sì molto bene allora continuiamo questo nostro ragionamento e mettiamo su un po'anche su un versante che un po'più impegnativo per richiamo in casa da una parte l'impresa e la volontà anche di di il rinnovarsi dall'altra anche tutto il supporto per tutto il settore privato può dare a questo percorso per esempio nel settore delle assicurazioni ma in particolare i giochi chiara e Liliana De Marco che una associazione internazionale diciamo un'organizzazione internazionale
Che vede insieme tanti avvocati che vede insieme tutto un settore che sostiene di fatto questo percorso globale per la salvaguardia del pianeta
Abbiamo parlato di tante criticità
Le risultano le vede nella sua azione quotidiana assolutamente sì pensavo che quasi tutti i punti che io avrei presentato sono stati già in parte toccare quindi spero di non annoiare il pubblico ripetendo alcune nelle cose
Vorrei comunque ringraziare all'inizio del mio intervento Lars Christer averci invitato nuovamente a questo Festival
Le tematiche proposte da da questo Panella dal Festival in generale per non sono molto importanti perché come lei ricordava la nostra organizzazione si occupa di giustizia lavorerà un sistema di giustizia e gli operatori di giustizia quindi il tema dell'equità
Senza dubbio
Quello che più ci sta a cuore così come quello dello sviluppo sostenibile come le convivendo la terra che si riscalda sempre di più che diventa sempre più secca i decenni che si innalzano
Gli obiettivi di sviluppo sostenibile che si allontanano il in molti modi
Per noi la la collega dell'HC arrecando detti si ricordava come fenomeno della migrazione o un fenomeno molto indicato
A quello del cambio che è nata climatico alcune stime parlano di duecento milioni di persone che si sposteranno nei prossimi venticinque anni dalla nostra osservazione ci aspettiamo che le persone che che si sposteranno saranno quelle più vulnerabili e qui parliamo di gruppi come le comunità locali come a volte anche di donne purtroppo bisogna dirlo bisogna parlare i giovani i bambini di comunità indigene
Che soffrono le conseguenze del cambio e che si spostano perché hanno meno risorse meno accesso alle risorse per contrastare questi fenomeni
Quindi noi osserviamo nel nostro lavoro che gli stessi gruppi che vengono così impattati al cambio climatico sono anche quelli che hanno meno accesso alla giustizia meno accessi sistemi di governance quindi la sfida che vediamo è proprio quella di ribaltare queste dinamiche e quindi lavorare con questi gruppi perché diventa una legge diventino degli agenti di cambio e non delle vittime di queste situazioni
E qui vorrei per esempio parlare dell'impatto sulle comunità con comunità indigene le comunità locali che rappresentano il venti per cento della popolazione
Però di fatto gestiscono l'ottanta per cento delle risorse e sono i custodi della biodiversità del rispetto dell'ambiente
Quindi diamo che questi gruppi sono spesso quelli più privati dei diritti più privati di accesso alle negoziazioni
Ma che invece hanno un un ruolo importantissimo da svolgere la viceministra parlava della Coop diciotto Diaco quindi siete la coppia ventisette che si stanno avvicinando
Per me sarebbe importante che in questi forum si potesse parlare di questi gruppi quasi anche mi veniva da pensare oggi il dodici ottobre è una data che è venuta ricordata negli anni come quella della come dire dell'arrivo degli europei in America nelle Indie una data che segna anche un in cambio epocale che fa che che si è snodato impone delle risorse l'accesso alle risorse
E anche la depurazione di alcuni territori quindi questa è sicuramente un primo elemento che volevo portare il tema dell'inclusività della partecipazione dei gruppi vulnerabili
Vediamo che anche molto rilevante rispetto alle donne
Che soffrono in molti contesti una questione di privazione di accesso a strumenti decisionali
Ma che di fatto è stato anche dimostrato che hanno o quando vengono quando c'è un'opportunità per le donne di gestire la governance delle risorse
Vediamo comunità che vengono rafforzate i livelli per esempio di di sanità di di salute
Del della gestione delle risorse anche alimentari quindi la questione del fabbisogno alimentare dei gruppi
Più vulnerabile abbiamo notiamo che le donne hanno un ruolo molto importante per gestire queste situazioni portano di fatto delle situazioni e poi è stato anche abbiamo parlato anche di giovani ovviamente
Spesso i giovani sono ancora esclusi da This is dei sistemi decisionali e dei forum di governance e rispetto a cambiamenti climatici ma anche di gestione delle risorse
Però sappiamo benissimo il cambio climatico pone dei rischi
Ai giovani rispetto al loro diritto alla vita hanno diritto allo sviluppo economico-sociale
E e alla loro salute ovviamente alcuni di noi non saranno via per vedere l'impatto di certi cambiamenti sicuramente le generazioni future dovranno gestirlo
E quindi ecco facendo questi esempi per farci vedere come la crisi climatica una crisi che che che che occupa molti spazi dove le popolazioni più vulnerabili gruppi due venerabili soffrono in maniera forse sproporzionato rispetto ad altri ma anche possono offrire delle soluzioni
In questa interessante ma per esempio anche sul fronte delle delle del settore privato no c'è da chiedersi oggi come diciamo si possa contribuire noi sostenere appunto questo orzo globale in particolare pesante il settore delle assicurazioni no
Che normalmente diciamo nel racconto complessivo dei film eccetera diciamo si impegna nel sostegno di di certi di di certi settori solamente se c'è la scuola diciamo la certezza dell'obiettivo finale
In questo caso quando l'obiettivo finale diciamo è disegnato ma non è certe raggiungimento vi impegnate ancora in maniera così forte come
E parlo naturalmente con Enrico Sampietro
Buongiorno il buongiorno a tutti grazie
L'invito a questo evento così così importante
A allora diciamo che per voi in villa diciamo il tema ambientale ha in realtà più utili una sfaccettatura la prima cosa che credo tutti immagino e
Ovviamente noi distribuiamo vediamo poi sei assicuriamo rischi e naturalmente in quest'ambito abbiamo a delle sfide importanti
Su cui lavorare ma
Altrettanto importanti sono almeno altre due attività che svolgiamo che sono un po'meno note noi siamo e investitori istituzionali quindi abbiamo oltre cinquantaquattro miliardi di investimenti
E naturalmente come investiamo queste risorse muovere a un impatto rilevante
Avere egli queste cinquantaquattro miliardi quattro miliardi sono
Patrimonio mobiliare uno dei principali diciamo proprietà immobiliari italiani e anche in questo caso soprattutto per la parte rilevante che in gestione crepa ovvero i nostri alberghi piuttosto che le sedi aziendali
Come ci muoviamo per contribuire al raggiungimento degli obiettivi duecentodue mila e trenta è qualcosa di importante è importante per il nostro voto in particolare che ha se vogliamo nel suo DNA pare l'attenzione agli elementi sociali ambientali io
Ho cominciato a lavorare nel gruppo Unipol quasi trent'anni fa e già allora gruppo Unipol pubblicava quello che allora si chiamava Bilancio sociale che fondamentalmente arredi contava l'esito delle attività tanta che avevano un impatto positivo sugli aspetti sociali e ambientali è stata fatta
Negli anni molta strada si sono naturalmente affinate a livello globale
Definizioni gli approcci metodologici
Le tasse non gli è e venendo ai giorni nostri naturalmente nell'ambito della nostra strategia complessiva non sapendo sleale
Ci siamo dati degli obiettivi estremamente concreti misurabili e che comportano anche diciamo la possibilità per dirigenti di sottolineare un meno la la una parte della loro remunerazione variabile quindi la cosa come dire estremamente seria dicevo sui sui tre ambiti quindi obiettivi
Che
Parte la parte immobiliare sono quello della riduzione entro il due mila e trenta del quarantasei per cento delle emissioni qualcuno e due quindi consumi elettrici gas di altre fonti energetiche
è un impegno che naturalmente abbiamo già
Iniziato a perseguire che già nello scorso tenuto scale siamo riusciti a al al diciamo ottenere risultati importanti a onor del vero anche a avvantaggiati dal fatto che
Durante la pandemia le emissioni si sono naturalmente ridotte per tutti
Importante veramente molto importante perché crediamo che e il sistema finanziario abbia un'enorme responsabilità
Nel determinare delle scelte globali attraverso le sue politiche di investimento e questo è il motivo per cui a noi aderiamo da quest'anno realtà abbiamo una storia di parecchi anni di impegno su questo fronte
Ma alla netta zero assertore avallare sono ovvero o investitori istituzionali che si sono
A riuniti sotto l'egida delle Nazioni Unite per contrastare cambiamenti climatici attraverso le scelte di investimento quindi il nostro obiettivo di
Investimenti i nostri investimenti e che due cose in cui investiamo abbiano vero emissioni nette di gas a effetto serra entro il due mila e cinquanta e anche questo naturalmente è un elemento importante che cerchiamo di perseguire con delle scelte di investimento che naturalmente possono comportare nel breve periodo magari qualche
Diciamo meglio ora impatto positivo dal punto di vista economico ma che crediamo sia qualcosa che
Tel le grandi imprese abbia sono assolutamente la responsabilità di dover fare per contribuire a a raggiungimento degli obiettivi di sostenibilità ultimo ma non meno importante
E il tema più strettamente assicurativo quindi
Abbiamo a
Siamo alla ricerca di soluzioni che permettano al tempo stesso e questa naturalmente è la sfida più complicata tardi
Promuovere a un tra
Un approccio più responsabile e più diciamo produttivo per raggiungimento dei nostri obiettivi comuni di sostenibilità e attento stesso
Prendere questo vantaggioso anche dal punto di vista assicurativo proviamo a fare un paio di esempi e che credo siano abbastanza interessanti
Luca se vogliamo e piuttosto diffuso in Italia ovvero
La diffusione che soltanto il nostro gruppo poi molti altri attori hanno hanno fatto dell'offerta di assicurazione auto che viene supportata dalla telematica quindi dispositivi magiche
Forniscono molti servizi ma permettono anche per diciamo la misurazione dell'utilizzo del veicolo e delle relative missioni e
La possibilità di dare un vantaggio significativo
Agli assicurati che fanno un uso diciamo ridotto e quindi riducono le emissioni ma riducono al tempo stesso anche il rischio e permettono di ottenere naturalmente anche un vantaggio
Di convenienza quindi questo è un esempio molto rilevante perché noi abbiamo oltre quattro milioni di veicoli assicurati in cui ha installato un dispositivo telematico in cui effettivamente
Possono essere conciliate le esigenze diciamo di business di di una di un di una grande azienda e gli obiettivi di
Sostenibilità che sono contenuti di Agenda due mila il trenta anche sul fronte naturalmente del cambiamento climatico questo può essere fatto e noi cerchiamo di farlo cerchiamo di fornire servizi di vario genere che permettano di essere più consapevoli di
Intraprendere in alcuni casi azioni di mitigazione uno dei più diffusi e l'allerta meteo che arriva attraverso la nostra appena sente rassicurato quando ormai non contano anche cogliere abbiamo tutti cancellate le armi
Che ha tutti freschezza non è la nostra bandiera settanta per cento dei passeri editi tampona spedì non è non ci azzecca sempre ma certo è che nel settanta per cento dei casi
E ad esempio altre a diciamo linee su cui stiamo lavorando ad esempio proprio di ieri la notizia che è uscita se agenzie di stampa è stata ripresa oggi dai diversi organi d'informazione della stipula con un nostro grande cliente la SNAM di una copertura assicurativa DR ciniche riconosce un significativo beneficio all'assicurato
Nel momento in cui mette in atto comportamenti virtuosi che permettano in questo caso specifico ad esempio di a ridurre le emissioni ma contemporaneamente di ridurre il rischio assicurato
E ad esempio caso a analogo a più sull'ambiguo aspetto sociale che sull'aspetto ambientale
Porre maggiore attenzione la sicurezza sul lavoro promuovere naturalmente a un uno degli ex DG della dell'Agenda due mila trenta ma al tempo stesso essere più maggiore in grado maggiormente in grado di monitorare d'imitare del rischio e avere un ulteriore
Beneficio quindi diciamo che
Il settore assicurativo naturalmente anche il nostro gruppo è particolarmente interessato a fare la propria parte nella perseguimento degli obiettivi dell'Agenda due mila e tre
Grazie torniamo allora un secondo giro perché diciamo ha ha dato degli spunti molto interessanti forse qualche aspetto lo possiamo ancora approfondire
Ma volevo rivolgermi ad essa Matteo guarda lei spessissimo non ho dubbi ricorda
Come il venti per cento e l'inquinamento delle acque
Globali del mondo del pianeta dipende dal sistema moda e quindi veramente affrontare diciamo sul campo della moda la produzione di testi che accetta tutto il tema dalla sostenibilità e una scommessa importante ma è anche vincente
Grazie grazie alla domanda grazie all'invito vincente quanto necessario e penso che al di là che quelli dati le statistiche nessuno ancora ben chiaro quale sia il reale impatto totale tra l'altro della terza industria italiana a livello globale i numeri continuano a cambiare le statistiche sono in continuo stato di di aggiornamento quello che è certo che siamo una delle industrie più inquinanti a livello globale
E se guardiamo in modo passo di qualche modo un po'provocatorio perché faccio parte di questa industria ho lavorato per tanti anni l'interno dietro un grosso break poi mi sono licenziato appunto per dar spazio a a nuove idee
Impresa
Modo oggettivo siamo un'industria non essenziale non rubiamo Energia acqua terra risorse essenziali per garantire la vita sul pianeta per fare magliette jeans pantaloni che tolta la funzione psicologica tolta la funzione culturale di fondo nessuna bisogni queste quote ma siamo quasi centodue milioni di tonnellate di questi giorni hanno più del settanta per cento fatto con plastica
E solo l'un per cento circa della propria mente riciclato perché la maggior parte di questi sono Courir riciclabili quindi che si fa
Io credo che e l'abbiamo detto prima qual è il ruolo dell'intesa con la pasta ruolo dei privati in tanti settori per riuscire in qualche modo innescare cambiamento sistemi coglie il dottor non è una nuova generazione di impresa anche nel tessile che che entrano in questo ambito non tanto per la sola volontà di trasformare il prestito lo strumento finanziario ma per riuscire a capire come rivedere riposizionare al ruolo di qualcosa di così
Sistematicamente importante per la storia anche de industriale dell'uomo perché rivoluzioni industriali latinizzata rivoluzione dell'industria tessile in primis
E capire cosa cosa può fare l'abbigliamento nel ventunesimo secolo l'economia su dell'abbigliamento ha superato la sua funzione questo è fuori di discussione
I tuoi Pillar principali sui quali noi e tanti stanno concentrando eh in primis
Riconnettere come non detto prima la dimensione umana con la dimensione ambientale sì ci si dimentica sperso che la crisi climatica in primis innescata dalla crisi sociale della povertà sistemica
Un dato abbastanza certo dal quattro al quattro il dieci per cento delle emissioni di CO due livello mondiale derivano dalla produzione di capi d'abbigliamento
Tutti i giorni c'è qualcuno a questo momento da qualche parte del mondo che dice tre brand di moda dobbiamo investire nell'energia rinnovabile per abbassare l'impatto ambientale del nostro per azione
Ma la domanda quando di fatto nessun Brandi modo oggi produttore la produzione tutta esternalizzata nel sud del mondo
Enuncia tracciabilità di filiera al di là di le persone che confeziona indicati metà e le persone che fanno i nostri vestiti percepiscono forse lo zero punto cinque fino al massimo al tre per cento del valore del prodotto con che coraggio noi Brando centrali diciamo
Mettete i pannelli solari investito energie rinnovabile attuata la transazione con logica Luciano ma anche i soldi scusate lingua per arrivare a fine mese quindi cosa bisogna fare
Assolutamente investire in primis da risolvere la crisi sociale quindi distribuzione equa della ricchezza la l'indossatrice trilioni di dollari e a livello piramidale questi questo valore non viene distribuito
Tra tutte le persone sessantacinque milioni di lavoratrici principalmente donne in giro per il mondo perché perché la produzione cartiere l'Italia per localizzare da tempo
Veramente puttanesca del mondo non c'è cioè si ha iniziato negli anni ottanta novanta e la maggior parte le persone producono sequestri purtroppo percepiscono con uno stupendo ben al di sotto alle sotto nella droga in Italia o all'estero e l'Italia
Fisco difficoltà porci perché trovare le metodologie per creare nuove filiere non è facilissimo secondo aspetto fondamentale dal mio punto di vista andare non tanto prima si è parlato in mitigazione e adattamento io dico ma proviamo invece rimettere il mutuo sulla ferita il cerotto sulla ferita passò a risolvere la causa principale della malattia
Il settanta per cento macro gli standard manca la legge il settanta per cento di quello che indossiamo il fatto di fibre sintetiche plastica prima s'è visto un video dove si raccolgono il vetro plastica Belardi ma c'è una legge italiana che vieta il lavaggio in lavatrice o la produzione così
Espressi estesa e aggressiva di capi d'abbigliamento in plastica che la sorgente primaria di micro plastiche relative Marie no
Però allora investiamo soldi rimanda alle persone a ripulire l'anno ma tanto ed al contempo conteniamo produrre centodue milioni di tonnellate insiti in plastica per qui c'è proprio anche un problema di se con una divisione sistemica rispetto che ha una visione molto comparto metallizzata che oggi caratterizza l'approccio la sostenibilità non solo del Texas mi viene a dire ma in tutti i settori
è molto interessante questo ci mette in discussione ma proprio sul punto centrale
Questa cuore appunto l'alleanza
E per lo sviluppo sostenibile acciaio diciamo è un fatto di sistema non può essere un fatto di singole azioni o di singoli settori quindi fare delle scelte significa avere una visione politica globale
E credo che sia molto importante avere chiaro nel dibattito pubblico oggi è per un fatto di democrazia avere chiaro tutto questo lo scandalo è che secondo me che non se ne parla che non se ne parli abbastanza
Perché bisognerebbe parlarne proprio in questa chiave poi ognuno potrebbe orientare
A modo suo le scelte se qualcosa costa di più o di meno
So però che vada in una direzione questo è un grande tema è proprio per questo servono delle azioni voi per esempio che tipo di azioni chiedete oggi insomma i governi alla politica proprio per fare in modo che diventi divenga non una scelta di settore non un lavoro di settore ma un lavoro proprio di di sistema globale
Se io mi ero azzera qualcosa che il collega judgement appena menzionata dove sono le leggi che si consenta di cambiare in altri sistemi di produzione di gestire risorse ma le riversa queste esattamente quello che proponiamo
Via Lido ne parliamo di giustizia climatica come un'idea che è quella di portare insieme un quadro normativo normativo ma anche di sistemi di implementazione e di politiche pubbliche che possano assicurare affrontare il tema il cambiamento climatico
Queste quello che noi proponiamo in pratica si tratta investire leggi giuste in istituzioni cure che possano o portare avanti
Nella trasparenza un cambio o anche nella lotta contro la corruzione perché abbiamo parlato tutta la mattina di i potenti interessi anche economici che che che si intrecciano con queste tematiche
Ovviamente sta male la trasparenza dell'anticorruzione delle istituzioni più giuste meglio formate che possano anche aiutarci ad adempiere agli obblighi internazionali
Stamattina è stato anche menzionato l'esempio virtuoso dell'Italia con l'articolo nove della Costituzione
Lei prima chiedeva come si controlla se certe normative europee non vengono implementati abbiamo bisogno di istituzioni del sistema giustizia che tenga che che metta questi questa tematica al centro
Il sistema della giustizia è anche secondo noi soprattutto quando incentrato sulle persone il sistema che ci consenta che ci consente di far partecipare i gruppi più vulnerabili direttamente alle decisioni
Ma anche a cambiamento e questa era una tematica di cui mi stavo parlando prima vediamo che l'impatto cade su dei gruppi impegno colpisce più fortemente alcuni gruppi più vulnerabili che però allo stesso tempo hanno una pietanza ritardi di cambio
E e l'ultimo punto che vorrei menzionare quello dello stato di diritto
è una tematica che forse quelli che hanno una formazione delegare ok hanno studiato diritto si parla spesso di vista al diritto che significa di fatto una lente di questo tipo ci consente di guardare alcune tematica con quella per esempio dei conflitti oggi si è parlato molto del conflitto in Ucraina ma anche quella della sicurezza alimentare
Ho energetica in maniera completamente diverso perché non ci dobbiamo scordare che ci sono delle regole del gioco che vanno destinate a livello nazionale a livello internazionale
Quindi per noi veramente il nesso tra giustizia il Obiettivo di sviluppo sostenibile sedici e il tredici quello del cambio climatico sono due che vanno di pari passo con appunto un desiderio un approccio che noi chiamiamo di giustizia climatica
Grazie poi interessante allora diciamo tira in ballo ancora una volta Enrico Sampietro e diciamo per capire in realtà diciamo le le assicurazioni in Italia hanno gran parte delle del debito pubblico italiano ed erano
Ce l'avete voi in mano dice leggiamo una percentuale dare VQ undici dodici per cento se non ricordo male abbastanza consistente sì quindi avete una forte capacità di orientamento
In questo momento anche delle azioni e politiche di un governo perché diciamo non non ci avete mai pensato che un'azione efficace una richiesta efficace
Da parte dell'assicurazione e cioè che e che non si limiti diciamo da alcuni singoli settori ma che chiedano diciamo nelle ai ai governi dei dei cambiamenti vincolati in qualche misura uno sviluppo sostenibile come si diceva a quei parliamo di leggi prende atto parliamo di imprenditoria sostenibile
Quindi diciamo perché non vincolare la detenzione di questo delitto ha delle a delle ed è di scelte virtuose dal punto di vista politico ma avete mai discusso di questo in ambito assicurativo Unipol e abbastanza pesanti per poterci riflettere diciamo
Beh allora diciamo che il tema è effettivamente particolarmente rilevante e in particolare nei periodi storici in cui c'è maggiore pressione dei mercati finanziari sul nostro debito pubblico
Il ruolo delle compagnie di assicurazione degli altri investitori istituzionali
è stato importante per poter garantire una tenuta complessiva della nostra situazione finanziaria e quindi fondamentalmente continuare a investire qui
Ritornando al periodo di circa una diecina di anni fa in cui gli spread si erano stati molto verso un altro Paese c'era grande diffidenza a livello internazionale continuare a investire in titoli di Stato italiani è stato particolarmente importante per le non lesinare sì ma anche con le nostre mani per continuare a investire questo diceva ecco diciamo che il quadro degli investimenti delle scelte d'investimento di una compagnia di assicurazione è particolarmente complessa nascenti devi tener conto della volatilità dell'impatto sul capitale ma cento e anche questo come citavo prima nell'ambito della netta della net vero a Alliance è uno dei degli obiettivi del sistema finanziario globale cioè quello di riuscire a concentrare una parte sempre maggiore dei propri investimenti in a attività che perseguano condividevano gli obiettivi dell'agenda due mila e trenta e in particolare gli obiettivi dell'Accordo di Parigi cioè zero emissioni
Di gas a effetto serra entro il due mila e cinquanta quindi questo credo sia un tema ancora più diciamo ancora più globale rispetto a quello che può essere fatto a livello nazionale cioè il mondo dei mercati finanziari globali muove
Diciamo masse finanziarie straordinariamente importanti ed è attraverso un movimento di le istituzioni finanziare come noi che naturalmente siamo in prima fila nel promuovere questa evoluzione
Che si possono perseguire scelte di investimento sempre più
Finalizzate a favorire naturalmente la transizione ecologica naturalmente c'è anche ove c'è la medaglia quindi se investiamo in un'attività facciamo l'esempio dirà aveva abbigliamento che sottarchi veramente sostenibile e i nostri investimenti però non vengono più indebitate perché naturalmente una quota parte lo è al verso titoli di Stato governativi ci sono pro e contro che naturalmente bisogna saper equilibrare noi crediamo che sia possibile e crediamo appunto che il sistema finanziario come facciamo a pieno titolo parte debbano essere Fabio Volo attivo è fondamentale nella supportare la transizione economica
Grazie mille e allora lasciamo l'ultima parola al più giovane del del tavolo no
Presidente sentito ripetere sicuramente tante volte però diciamo siamo mi pare di capire che siamo in una situazione in cui rischiamo di fare dei notevoli passi indietro rispetto al passato ma Verre
Per andare avanti e l'alleanza per lo sviluppo sostenibile ci crede occorre veramente era lei alleati alleanza tra soggetti diversi cosa cosa può immaginare e che cosa chiederebbe lei oggi per rafforzare questa alleanza e impedire diciamo globalmente come sistema
Cioè infischiamo diciamo del futuro del pianeta e torniamo
A essere proprio viticole per una certa sì in questo momento di crisi che sostanziano strappo opportunità più più galvanizzante per riscrivere le regole del gioco da qua ai prossimi secoli l'alleanza in primis dai governi per brevettare banalmente una definizione di sostenibilità comune a tutti
Rivedere la definizione della parola progresso e trasformare la crescita economica in evoluzione sociale ambientale che include anche il profit per l'ente per le aziende già questo aiuterebbe tutti a riallineare le proprie agende
E soprattutto credo che in questo momento se necessario un'alleanza l'importante sistemica tra tutti per alla luce delle delle dimensioni e delle risorse finite del nostro pianeta abbiamo già superato tanti dei confini conoscenza proposte non definisce come i limiti planetari
Rivedere quali industrie siano realmente legittimate ad una priorità d'utilizzo di risorse finite
Nella necessità di soddisfare dei bisogni essenziali per la vita su questo pianeta quali altre industrie invece il rito abilmente devono in qualche modo essere riposizionate nel loro ruolo transita pensavano formula per la crescita quantitativa ad una formula per la crescita
Qualitativo questo con quindi non è un passaggio indolore ma lo possiamo fare tutti insieme allora grazie grazie a tutti per la grande pazienza che è rimasto sino alla fine
Grazie in particolare alla
Decisi da una mano
Grazie mille veramente complimenti grazie
Grazie ma grazie davvero grazie grazie scusate prego Coppola Buongiorno grazie
Un anno in lutto per concludere la mattinata molto densa molto importante ringrazio davvero di cuore a tutti gli ospiti che interlocutore che hanno voluto contribuire a questo confronto tra l'assalto molti elementi naturalmente non spaventate dei non voglio riprendere tutti perché sarebbe impossibile
E poco serio nei vostri confronti che ci avete seguito sia in sala che estreme in varie forme con vari canali ricordo tre notizie di diciamo più pratiche la prima è che troverete sul sito l'avevo già anticipato prima il quaderno integrale quindi avrete modo di consultarlo dire studiare da lunedì conoscerlo più direttamente
Potrebbe trovare nel sito anche il video integrale che è stato prima trasmesso sinteticamente
Dura cinquanta minuti ma nel sito lo trovate integralmente
E ricordo che oggi pomeriggio alle quindici presso l'Archivio storico del Quirinale si terrà un dibattito con la presenza sempre della nostra alleanza dunque sarà un'altra occasione di confronto molto importante prosegue il festival nei prossimi giorni fino al venti di ottobre giornata conclusiva che dedicheremo soprattutto alle giovani generazioni che ci sembra il modo giusto per concludere per investire insistere in quella direzione
Abbiamo sentito l'Europa le difficoltà le complessità le le diversità che sono oggettive quindici a volte quando si confrontano si si tende a scaricare sull'Europa quasi come entità metafisiche realtà
è la composizione com'è noto di Paesi con le loro storie diversità culture punti di vista poteri dunque
La la capacità di fare sintesi e di portare ad una convergenza è un processo difficile impegnativo ma bisogna crederci e
Mi pare che il nostro Paese
Soprattutto al di là di oscillazione o di ambiguità odi sbandamenti ci stia cadendo idee bisogna che continui a crederci e soprattutto nel rafforzare la coesione europea dargli anche altri poteri come peraltro rivedendo i trattati posta al tempo stesso il Paese Nostromo trarne dei benefici no portando avanti le politiche che l'Europa ci mette da tre anni come veniva ricordato stamattina a disposizione
Sono politiche difficili complesse ecco impegnative per tante ragioni che abbiamo ascoltato il processo di realizzazione dell'Agenda due mila trenta è un processo Complesso
Ma proprio per questo perché Complesso perché come dire affronta la molteplicità nove dei fattori e degli elementi che compongono la vita dei cittadini del pianeta occorre una dimensione condivise collettiva e per questo che esiste As is no per favorire un processo di convergenza no di di collaborazione di condivisione perché solo così possiamo rispondere alla complessità attraverso un punto una risposta di intelligenza collettiva peraltro abbiamo capito bene stamattina quanto nel percorso di transizione ecologica giusta vengano concorre alle molteplici elementi cito solo i titoli dalle rinnovabile l'economia circolare
Alla dimensione di riduzione dell'inquinamento alla biodiversità
Alle politiche industriali agricole alimentari alle politiche riguardano lecita non ne abbiamo parlato stamattina ma ricordo che l'Europa ha lanciato una sfida impegnativa dice
Cento città europee tra le quali nove italiane hanno l'impegno l'obiettivo di ridurre a zero le emissioni del due mila e trenta quindi capito che lo sforzo e la sfida è molto importante ma siccome queste si fanno preso l'impegno dunque adesso si tratterà di essere conseguenti nomade e di e di come dire
Favorire questo per eccesso e soprattutto dare la credibilità che merita questo obiettivo così fondamentale che attraversa la vita dei cittadini
Ricordo perché se ne è parlato nell'ultima tavola
Che in Europa ci consegni altri importanti contenuti come la tassonomia finanziaria
è un processo in essere non è ancora entrato nella fase completa di attuazione ma comincia a fornire delle indicazioni importanti e sempre più condizionerà i vari investitori banche assicurazioni fondi di investimento a orientare le loro risorse sia per l'attività di credito sia per l'attività di sottoscrizione di coperture assicurative nella direzione degli obiettivi
Del green di e dunque di obiettivi come abbiamo ricordato che riguardano rinnovabili l'economia circolare
L'agroalimentare l'industria e così via le città e i trasporti la mobilità che fatto cento ciò che viene messo in atmosfera trasporti Cuba nel venticinque per cento quindi capiamo che c'è un inseguimento che particolarmente rilevante
Quindi tassonomia finanziarie costringerà progressivamente la finanza e le imprese ad adeguarsi no ad accompagnare questo processo ricordo che sta entrando
In fase di attuazione verrà assimilata poi recepita dai vari Paesi la direttiva cosiddetta sulla due diligence delle grandi e medie impresa ovvero queste imprese dovranno dichiarare i loro impegni in termini di sostenibilità ambientale e sociale anche nell'ottica delle catene del valore no delle catene di fornitura propose il discorso che si faceva sul tessile abbigliamento capiamo bene che su questo fronte che si apre stia estremamente importante
Conclusione di questo discorso di stamattina che
Non vede altro che una un'accelerazione del nostro impegno no e dunque ASL e deve aumentare il grado di intensità di impegno e di azione a tutti i livelli
Auspicando che gli altri livelli istituzionali e la politica insieme possano aumentare il grado di coerenza di sensibilità e di cultura adeguata a questa visione d'insieme
E allora mi viene per concludere da ricordare abbiamo presentato un decalogo alle forze politiche a settembre per invitare il nuovo Parlamento a prendere degli impegni e a definire delle politiche conseguenti
Non entro nel merito dei dieci punti ma una larga parte sono le cose che abbiamo discusso stamattina adesso bisogna portate avanti bisogna fare entrare i programmi di governo annette aumentare come dire la coerenza l'intensità di impegno sul piano nazionale
Di ripresa di resilienza correggere là dove è nato è necessario pianificare programmare si parlava prima di adattamento ai cambiamenti climatici paese vere ancora aggiornare il proprio piano e dunque sollecitiamo e invitiamo calda niente di nuovo Parlamento nuovo governo a farlo perché è indispensabile avere poi a disposizione come paese indicazioni puntuali che ci consentano tutti insieme di convergere di impegnarci per quegli obiettivi
Voglio concludere citando papa Francesco perché nella sua enciclica due mila e quindici parlate un po'qualche mese prima dell'Agenda due mila e trenta che fu approvata a settembre all'ONU da centonovantatré Paesi come veniva ricordato stamattina
Sottolinea un concetto che a mio avviso è estremamente importante è utile per gestire affrontare ed essere coerenti con l'Agenda due mila e trenta che le il concetto di ecologia integrale appunto di avere la consapevolezza che tutto si tiene no tutto converge
Il destino degli uomini e delle donne del pianeta sono la stessa cosa e dunque avere questa visione questa propensione questa consapevolezze anche responsabilità credo che sia mai come oggi un ingrediente fondamentale da utilizzare poi nel piccolo ognuno farà la sua parte chi opera nelle istituzioni che nelle imprese che nella società civile darà il suo contributo ma sempre con questa visione appunto
Che insieme dobbiamo avere questa consapevolezza e combattere questo importante battaglia per il futuro
Sostenibile e soprattutto delle nuove generazioni grazie