"Sicurezza e stabilità nella regione del Mediterraneo"

Da me Borgio messi e via invece uno carico
Dietro non sono intervenuti Pedis aspetto ieri abbiamo affrontato gli aspetti economici culturali demografici e culturali della sicurezza nel Mediterraneo stamane
Amplieremo la nostra prospettive la nostra visuale in due direzioni da un lato vogliamo riflettere sul ricomposizione del paesaggio
Strategico-militare
D'altro lato cercando di andare al di là dell'analisi delle minacce dei rischi perché decide cosa possiamo fare
Con sulla strada della cooperazione per aumentare la reciproca la reciproca sfiduciata nei paesi del Mediterraneo
Prevenire le crisi e eventualmente risolverle Cusago nove Kindu scemate Roma semi stamane abbiamo tre relatori illustre
Do la parola innanzitutto l'ammiraglio smessa comandante in capo di assalto fra il comando
Nato nella regione sud che parlerà del ruolo della NATO
Come strumento di stabilità nel quadro delle iniziative dell'ONU e del cioè se ci viene sulla base nella sua
Esperienza relativa tali operazioni condotte Rex lo Slavia prego ammiraglia
La ringrazio presidenta
Presidente segretario generale balla anzi no
è un grande onore per me essere qui all'assemblea con tutti voi e per me
Un grande onore poter parlare sul modo in cui la NATO può pro io e Tare stabilita
Credo che sia abbastanza qualificato per parlare di questo argomento dato che oggi comando tre o il comando dei tre operazioni separate
Per far fronte ai problemi e l'ex Jugoslavia affronterò le singole operazioni nel merito le singole operazioni ma mano che lancerò nel mio intervento
Credo che la regione sud della NATO la regione sud
Possa essere del definita come una Regione in conflitto condizione di conflitto
Quando io mi sveglio la mattina
Mentalmente faccio un giro della regione Sud e il primo luogo in cui mi fermo è l'Adriatico
Sappiamo che alcune nazioni della NATO hanno delle unità navale nell'ambito dell'operazione Sharp guard
Per fare applicare l'embargo dell'ONU su un merci e armeni nel Paese l'ex Jugoslavia
Ingiusto Badlands
Are so fate voi passo ai Balcani diciamo focolaio
Che in realtà rappresenta il novanta per cento il mio carico di lavoro ai Balcani se poi i contino nella mia passeggiata mentale arrivo le democrazie emergenti Bulgaria Romania
L'Albania l'ex pubblica
Di Macedonia
Il lì effettivamente è necessario comunque sarà necessario un ruolo della comunità internazionale della NATO nel futuro
Uno delle strumenti attualmente utilizzati insomma è la partnership for peace contatti tra gli apparati militare però la NATO alla fortuna di avere avuto la lungimiranza di mettere a punto
I programmi
Che possono aiutare i paesi diciamo emergente nella regione
Poi passò continua la mia passeggiata nativo al Mar Nero e quando vediamo Transcaucasia o l'arena ecco alla situazione nell'Ucraina Crimea Georgia Azerbaijan e l'Armenia
Ovviamente sono situazioni che non ci fanno pensare ad un futuro faccio il perché se l'ex Unione Sovietica
Oramai ho l'Unione Sovietica piuttosto appartiene al passato è in realtà la vita era più semplice per noi anche se in altri siti né altri sensi
Causavano determinati problemi comunque l'abbiamo già tre sponsor verità per far fronte ai problemi che sono emerse poi passò a sud del Medioriente Siria
Circa dieci giorni fa ero
In Israele ha avuto la fortuna di parlare con Rabin che mi ha parlato dei suoi contatti e colloqui con la Giordania l'iniziativa rispetto ai palestinesi e degli è abbastanza ottimista sul percorso anche se ha dei problemi interni ma non è ottimista sulla totalmente ottimista sulla soluzione del problema seriano ma speriamo che ci sia questa soluzione ma se ciò non avvenisse rimane questo uno delle questioni ancora aperte
Meritevole della nostra attenzione poi passa all'Egitto
C'è stata una interessante Conferenza in Egitto sulla demografia sulla popolazione sul controllo del boom demografico dunque parte del mondo perché lo sviluppo demografico effettivamente sfuggito di mano mi ricordo uno studio realizzato cinque anni fa da parte del gruppo di studi strategici
Studio che affermava che i problemi del mondo nel prossimo futuro
Il prossimo futuro diciamo da oggi al due mila dieci
Ne ha individuate le asimmetrie economiche e demografiche problemini etnici e fermenti nazionaliste nel parlare delle asimmetrie economiche demografiche lo studio affermava che i Paesi la cui siamo stufi sani dal punto di vista economico
In realtà controllano anche lo sviluppo il proprio sviluppo demografico
Paese e quindi hanno in qualche modo cercano di affrontare questo aspetto
Mentre il paese che non sono sane dal punto di vista economico spesso hanno anche l'onere aggiuntivo di una espansione demografica che sfugge ad ogni controllo
In futuro
Ciò porterà ad una situazione in cui Paesi ricchi saranno più ricchi e Paesi poveri avranno saranno più povere è questo porterà ovviamente al grandi flussi di rifugiati
E come se ciò non bastasse anche i problemi etnico
Nazionalistici contribuiranno vada inasprire questi flussi di rifugiati come abbiamo visto nei Balcani come è avvenuto in Ruanda e noi dobbiamo essere in grado di affrontare questi problemi
E la NATO chiaramente è un'organizzazione che se dovrà farlo sarà in grado di farlo poi Egitto passiamo alla Libia anche lì c'è un problema ancora irrisolto con difficoltà potenziali armi di distruzione di massa
Con la scusa ambizione ambizioni nucleari e anche il sospetto dell'esistenza di un arsenale chimico stanno mettendo a punto dei ministri che saranno in grado di traversare il Mediterraneo
Da giuria certo non possiamo parlare di stabilità anche lì
Dobbiamo salvare la situazione con estrema attenzione e quindi quando mi alzo la mattina io Martin di natura sono ottimista vedo il mondo in maniera attinte diciamo ti miste i ministri che però
In realtà questa appunto è un'area piena di problemi
Estremamente grave
Pure adesso parlare di tre operazione
Che sono in corso che ci danno un'idea del futuro ruolo della NATO nella diffusione della stabilità
L'operazione di Nightfly tra
Di cui ho il il comando
Sette Paesi hanno dato un contributo in termini di unità per fare applicare una zona di interdizione al volo sopra la Bosnia Erzegovina per interdire operazioni belliche nello spazio aereo
Abbiamo
Cercato
Appunto di mitigare e il problema appunto nel conflitto eliminando appunto lo spazio aereo
E questo anche consentito di salvare migliaia
Di persone proprio perché il consiglio della NATO nel febbraio e nel mese di febbraio a fine aprile
A manifestato la propria ferma volontà politica definendo delle zone di esclusione intorno a Sarajevo che in questo modo ha fatto capire alle fazioni
In guerra
Che se non avessero non si fossero informate l'indicazione Anatole la NATO avrebbe utilizzato la propria potenza abbia aerei che sono un comandante di supporto rispetto al generale Bert Trøndelag Carella che ha poi dato al comando l'operazione sulla Born in Bosnia
Essi commerciale della tre la
Ha diciamo la doppia chiave per la fa la forza aerea se io utilizzo voglio utilizzare la diciamo la forza era la l'aeronautica egli deve anche dare la propria approvazione
Quindi è necessario diciamo la nostra decisione di precisione di entrambi
E quindi sia nelle ruolo aria-aria che nel ruolo aria-terra la NATO ha dimostrato con chiarezza la propria
Volontà di assolda per un mandato di sostenere l'operazione del della dell'ONU in ogni modo possibile e questo l'abbiamo dimostrato
Sei mesi fa quando abbiamo battuto quattro R
Abbiamo realizzato anche dei diciamo incursioni aeree a corazze
Nel mese di aprile anche nel mese di agosto c'è stata un'altra operazione
Ma la cosa più importante è che in molte occasioni
Le nostre forze re hanno manifestato la propria visibilità rispetto problemi che si presentavano sul terreno è soltanto con la nostra presenza siamo stati in grado in qualche modo di disinnescare la miccia quindi l'UNPROFOR veniva appunto era minacciata da veniva colpita da una delle fazioni e la presenza delle nostre unità aeree che si faceva diciamo sentire ma indica in me maniera molto palpabile ha riportato la situazione alla normalità
Quindi le nostre unità aeree magari non debbono sempre essere utilizzate proprio per diciamo bombardare spesso è efficace anche in termini di dissuasione
E in tal senso abbiamo utilizzata più volte abbiamo anche l'aria po'di potenziale il mandato di realizzare incursioni aeree supporto entrò nel caso in cui si presentassero le condizioni
Indicate nel mio mandato
Nel mio autorizzazione diciamo una seconda operazione di cui ho il comando
Nell'ambito di Axa ossa è la cosiddetta operazione lasciarci da da
è un'operazione diciamo un po'una prima è la prima volta che ci sono forze navali appunto che quindi collaborazione tra due comandi navali della NATO Adriatico Atlantico Mediterraneo è la prima volta che queste che le forze NATO
Collaborano
In modo c'è un contesto unitario con le forze della UEO è la prima volta che la nato nella UEO
Operano assieme fuori zona ed è la prima volta che la NATO la UE o operano per applicare decisione dell'ONU e da questo punto di vista l'operazione è stato o un totale successo
La differenza tra di Nightfly The Sharp Guard e che nel Dimai Flight abbiamo comandante di terra che lavora con l'homo
Un comandante delle forza aerea che invece lavora per l'Amatori gialle della Prele diciamo a una gli occhi a un un'ottica Omo
Mentre i io vedo la situazione attraverso diciamo l'ottica della NATO
Non c'è unità di comando
Che data sarebbe la situazione migliore abbiamo comunque un'unità diciamo di sforzo di impegno io ho il massimo rispetto per il generale della pre il come soldato come gentiluomo
Comprendo quanto sia difficile il compito con semplici compiti vede affrontare giorno per giorno giorno dopo giorno mentre nella sala Garda abbiamo un'unità di comando in unità di fine di finalità
Perché io sono il comandante abbiamo diverse entità tre diversi
Tasca forse se ma tutte lavorano fanno capo a me in questa operazione abbiamo anche degli orientamenti politici chiare abbiamo una buona buone orientamenti militari reiterare Jaouen
Credo che anche i concetti operativi siano validi ne abbiamo trasmessi alle persone che lavorano per noi
E abbiamo anche le regole di ingaggio ne esce d'impegno necessarie per realizzare diciamo il mandato che c'è stato conferito
Due mesi fa l'abbiamo dimostrata occupando ma commodoro britannico alla testa di un task group nel Montenegro
Aveva previsto che ci sarebbe stato un tentativo di violare l'embargo aveva addestrato i propri uomini proprio a questa evenienza di mattina presto una domenica c'è stato questo tentativo di violare l'embargo la unità navali una nave il Lido ha cercato di entrare nelle acque montenegrine c'è stato poi un ex ante comune esso S. dicendo al for autorità marittime che c'era appunto un'emergenza
Ovviamente era un inganno l'abbiamo capito subito comando il comandante dell'Unità delle forze navali ha detto ordinato alla nave di tornare in mare aperto e di rimanere a disposizione per essere diciamo qualche maniera avvicinata costata la nave in questione ha ignorato questo comando io ero nel mio ufficio dim domenica mattina ha dato un ordine immesso non nessun caso questa nave deve essere deve poter entrare nelle acque montenegrine
Io sto sapevo che il comandante britannico sapeva quali erano le regole di impegno il comandante rosso
A con aveva inviato un elicottero mentre minuti la l'équipe
Diciamo di emergenza era sul posto e hanno anche hanno scoperto che il l'equipaggio della nate Lido avevano sabotato effettivamente diciamo ad arte la loro nave la nave stava effettivamente Inc affondando e quindi a mandato un'équipe è una squadra di tecnici mesta olandese e britannica entro cinque minuti con una squadra che è entrata subito nella sala macchine e ha ricondotto alla normalità la situazione
Al tempo stesso la Marina della ex Jugoslavia
Entrata in scena
Io stesso che tutto questo era un'astuzia un inganno e sapevo anche che tutto era stato in qualche maniera organizzato perché alle sei e trenta la domenica mattina l'ex la marina dell'ex Jugoslavia ha sentito un esso esso della motonave lì dove e due minuti dopo c'erano cinque unità navale della Marina lessico Flavia per assistere questa nave in difficoltà io sono trentadue anni che lavoro nella con la Marina
E in nessun e non è proprio possibile in trenta secondi di domenica mattina far partire quattro navi non è proprio possibile quindi lo sapevano prima
La Marina jugoslava quindi ha cercato di interferire con l'operazione
Comodoro rosso comandante rossa dato prova di grande coraggio di grande risolutezza nel senso che non ha non è entrato diciamo in diciamo comportamento bellico rispetto alla marina dell'ex Jugoslavia
Anche se la situazione era molto c'è una stazione di emergenza e il le unità jugoslave abbattimento stile malato da un po'controllo tale situazione una comprensione e la situazione è stato in grado di controllare una situazione che la Torre
Emergenze potenziamento e tre emergenze la violazione dell'embargo
Con quarantacinque mila tonnellate di combustibile che sarebbero andate all'ex Jugoslavia poi ai voti ha evitato un disastro ecologico perché ha mandato dei tecnici sulla nave che sono stato in dati di riparare il guasto nettamente quindi normalizzare la situazione in terzo luogo ha deciso di non
Entrare in combattimento con la marina dell'ex Jugoslavia sì avremo vinto in pochi secondi però riuscita ad evitare lo scontro proprio perché ha mantenuto il proprio sangue freddo
A volte ci vuole più coraggio a non combattere piuttosto che a combattere in ogni caso Sharp Guard ed in Flight sono due esempi classe cent'
Di operazioni della NATO a sostegno delle
Dell'Omo e sono operazioni che
Riescono che hanno successo ogni volta che la NATO e l'ONU mi scuso ha soltanto pensato alla necessità di fare intervenire la forza era in base dominano abbiamo mandato
Subito le unità aeree anche prima l'abbiamo a volte il saputo
Prevenire l'emergenza e ho dato l'ordine Inn mandare le unità aeree anche perché in proprio poco prima che ci venisse richiesto quindi una totale convergenza di e diciamo nel nostro impegno
Poi l'operazione provai promessa non è un'operazione strettamente nato però ci sono sei nazione che danno unità ere a sostegno degli sforzi umanitari nella Bosnia Erzegovina
Provenienti da Paesi della NATO e noi operiamo assieme
Utilizzando operazione procedure operative standard ha proprio grazie alla nostra appunto esperienza nella NATO esperienza decennale quindi spero di avervi illustrato terreni esempi che mi inducono ad affermare che se la situazione molto difficile nella regione sud una Regione in stato di conflitto un teatro stabile colpito questa la mia definizione spero di avervi convinta che la NATO a il un posto da occupare
In futuro un ruolo da svolgere in questo teatro in conflitto e spero anche di avervi convinta
Che proprio perché la NATO ha un futuro
Un ruolo da svolgere in questo teatro di conflitto
Ecco e
Questa dimostrata fatto abbiamo tre operazioni due puramente nata un'altra diciamo parzialmente nato
Tutte le operazioni di grande successo perché
Realizzano proprio gli obiettivi che io penso voi vogliate per me è un grande onore
Dare il mio contributo a questa operazione mi han più rumore ancora più grande poter dividere e condividere con voi le mie riflessioni su queste operazioni grazie
Prezzi ringrazio molto un'ammiraglia offrirsi per questa suo intervento cui stimolante concreto
Secondo oratore della mattinata sarà il generale Giuseppe Cucchi che molti di noi conoscono bene per i lavori svolti al Centro Militare studi strategici generale Cucchi
Che ha una lunga carriera nell'esercito italiano operato in Italia e all'estero eccezionale riflettere in modo più concettuale sui nuovi equilibri politico strategici nel Mediterraneo
Dopo la fine della guerra fredda nonché sulle conseguenze
Nel modo in cui dovremmo ridefinire la nostra politica di sicurezza nella regione del Mediterraneo prego generale
Signore
Parlerò in italiano e prima di iniziare vorrei fare due precisazioni la prima è che io dirigo il centro militare di studi strategici che come dice il suo nome è un centro di studi quindi quella che esprimerò quello che darò è un'opinione di studio e di ricerca non è affatto la posizione ufficiale né del governo italiano né delle forze armate italiane
La seconda precisazione che vuoi fare che vorrei fare
E che parlerò di sicurezza in termini di sicurezza e quindi non potrò necessariamente limitarmi a fattori politici fattori militari dovrò toccare anche alcuni punti che sono già stati toccati ieri fattori economici fattori demografici
Nell'idea che la sicurezza comprenda tutti questi fattori che non si possono esaminare la sicurezza confinando la soltanto a quel settori parziale che sono nel settore politico e il settore militare
Vorrei partire nella mia esposizione da quel concetto di dicotomia di cui ha già parlato ieri senatore Migone dicotomia cioè due principi che si oppongono uno all'altro due protagonisti che si oppongono all'altro
E ciascuno dei due condiziona la vita e l'esistenza della
Quando la crisi del comunismo si è concretizzata nella sparizione del Patto di Varsavia
E nella dissoluzione dell'URSS anche i vincitori del confronto bipolare si sono così trovati a dover fronteggiare una gravissima crisi di adattamento per finiti dopo lo scoppio la guerra del Golfo il periodi delle ben splendida illusioni della fine della storia del dividendo della pace del tutti a casa
Nella fede quasi messianica nelle capacità di azione mediazione delle Nazioni Unite
L'Occidente ha iniziato a interrogarsi sull'opportunità di preservare forme e strutture
Che erano state perfette ai tempi la cortina di ferro ma che andavano confrontate con una nuova realtà per verificare se risultassero ancori Doni
Una verifica da cui non si è salvato nulla
Tutti i concetti anche quelli che un tempo apparivano più solidamente acquisiti sono stati e continuano ad essere posti in discussione
E messo in forse legame transatlantico ci si interroga sui limiti da porre all'Europa da costruire si discute sull'opportunità di estendere a destra le frontiere del nostro mondo
Ci si guarda intorno chiedendoci quali possono essere le crisi e i nemici di domani e cercando di valutare se siano garantite
Tanto la nostra sicurezza collettiva come incidente quanto la sicurezza individuale dei singoli Stati che dell'Occidente fanno parte in altri tempi l'immanenza il livello della minaccia che pesava
Su di noi avevano concentrato verso l'est europeo la nostra attenzione e ci avevano lo stesso tempo costretti a presentare un fronte unico
Divergenze sbandamenti erano considerati come un lusso troppo pericoloso per potercelo concetti
Un quadro che aveva generato l'abitudine soprattutto nei partners minori delle nostre alleanze a far riferimento
Soprattutto alle nostre istituzioni multinazionali di sicurezza per quanto riguarda tanto la sicurezza quanto la difesa di ogni Paese
Tutto era chiaro deciso sperimentato accettato da decenni il cambiamento che è tuttora in corso
E che ci sta portando verso nuovi equilibri ha progressivamente attenuato questa forma armonizzazione frutto di cinquant'anni gli ordinata convivenza
Ponendo il luce ed esaltando anche molte delle differenze e divergenze che esistono tra i partners occidentale
Per necessità ciascuno di essi ha dovuto riscoprire il peso della geopolitica cioè dalla naturale dipendenza della sicurezza di un Paese e quindi anche della sua difesa dalla sua dislocazione dalle sue caratteristiche geografiche
Così con un processo abbastanza ovvio alcuni Paesi hanno finito col concentrarsi soprattutto sul legame transatlantico presso il nord Europa
Altri colori e intarsi principalmente a seguire o anche a guidare l'espansione dell'Europa occidentale verso l'Est
L'Italia col trovarsi in prima linea sul possibile fronti di crisi mediterranea quello jugoslavo già attivo e quella nord-sud che fortunatamente è un fronte che resta soltanto potenziale insieme alla geopolitica è stata riscoperta anche la Geco nomine ci si è resi conto di come i cosiddetti interessi nazionali richiedono sia che vengono protetti flussi di materie prime che assicurano il benessere dell'Europa del suo Complesso di ciascuno dei nostri Paesi preso come caso sì sia che si concorra a tutelare il diritto alla stabilità internazionale nel quadro ovviamente delle azioni legittimate dalle Nazioni Unite
In questo periodo di crisi su questo sfondo di legami che si allentano ed interessi che si diversificano alcune aree geografiche appaiono particolarmente sensibile
In epoca bipolare il Mediterraneo era attraversato da due assi quello Ovest Est era l'asso del confronto
Quello nord-sud era un asse principalmente di cooperazione ma in secondo ordine di confronto anche fra nord e sud per millenni il mare è stato a volte una barriera a volte un legame dall'affermazione dell'Islam in poi almeno sul piano culturale L'Unità del bacino è stato però definitivamente rotto
Da quel momento più che culturali i legami tra nord e sud sono stati politici e soprattutto economici l'economia è stato il motore dei contatti proprio insegnando ogni tipo di altri scambi anche culturale
Sempre più comunque l'asse nord-sud del Mediterraneo è diventato l'asse degli squilibri squilibri che si accumulano si sommano ma che possono sintetizzarci nella formula ricchezza tecnologia avanzata
Crisi delle nascite ed età media elevata nord sottosviluppo tecnologia in alcuni casi arretrati popolazione in crescita esponenziale ed età media molto bassa sul fino a quando è durato il confronto bipolare Ignis i rischi connessi ad una simile situazione sono rimasti in sottordine
Il confronto in corso sull'asse Ovest Est del bacino li rendeva di importanza secondaria
La presenza delle due superpotenze l'importanza che essa assegnavano al teatro operativo il modo in cui vi erano più volte intervenute garantivano il loro immediato impegno in caso di rischi gravi
Anche in assenza di USA e URSS comunque il Nord godeva rispetto al Sud di un grande vantaggio militare e tecnologico
L'unica arma che si era rivelata realmente pericolosa era quella dell'embargo petrolifero richiedeva però un parallelismo politico corale che il mondo arabo era riuscita a realizzare una sola volta nella sua storia recente
Al momento attuale per l'ultima delle superpotenze il Mediterraneo sta scadendo di importanza strategica
Già nel suo progetto di ordine Nuovo il presidente Bush lasciava Lario occidentale del bacino al solo interesse europeo
Nell'aria orientale la presenza USA pare destinata a divenire sempre meno condizionante in parallelo con l'evolversi e consolidarsi del processo di pace in Medio Oriente
Ai tempi della guerra del Golfo più di un commentatore USA parlò del Mediterraneo come della periferia strategica del Golfo persi
Una visione che centrata su un fulcro ben diverso da quello che abbiamo noi che viviamo in questo mare
Contemporaneamente mentre il differenziale relativo alla distribuzione della ricchezza e quello connesso alla popolazione crescevano si attenuava soprattutto sul piano qualitativo quello relativo al potenziale militare delle opposte sponde
Gli avvenimenti internazionali rendevano disponibili sul mercato a costo relativamente basso quelle armi di distruzione di massa e quei vettori contro cui nessun Paese d'Europa dispone di una difesa efficace
E che quindi domani un'eventuale regime estremista o anche un'organizzazione terroristica potrebbero efficacemente usare se non altro quali strumenti di ricatto
Contribuiva a peggiorare la situazione anche due altri fattori
Il primo era una situazione politica economica che tre Nava verso Oriente e in particolare verso quella che un tempo era la Germania dell'Est e verso la Russia la maggior parte di quanto il mondo industrializzato può dedicare all'aiuto allo sviluppo
Un dato di fatto che va contro gli interessi del sud
Che è rimasto prioritario soltanto per pochi paesi europei mediterranei prima fra tutte l'Italia e che si è ridotta a ricevere un solo dollaro d'aiuti per ogni sedici che vengono instradati al di là di quella che un tempo era la cortina di ferro
Contribuiva ad aggravare al la crisi altresì anche la progressiva chiusura delle frontiere europee all'emigrazione proveniente dal Sud motivata almeno in parte dalle prime manifestazioni di rigetto
Delle nostre società evidentemente ancora non mature per divenire multirazziali e multiculturali
Il secondo fattore era poi quello di una crescente incomprensione fra la sponda nord e la sponda sud del Mediterraneo incomprensione che genera delle percezioni reciproca estremamente pericoloso
L'Europa non arriva a comprendere come il valore per me ante della religione impedisca nell'Islam quella netta separazione tra Chiesa e Stato concetto che noi abbiamo mutuando e che abbiamo dentro di noi dir da due secoli dai tempi dal tempo della Rivoluzione francese si spaventava inoltre per il sorgere l'insorgere dei fenomeni di fondamentalismo e di rigetto dei modelli politici importati dall'Occidente
Con la paura il rischio di futuri confronti che esiste ma che può essere ancora agevolmente controllato finiva poi Colin giganti sì e con l'essere percepito quale una minaccia
Nel mondo arabo per contro su un sostrato di consolidato risentimento e diffidenza verso l'Occidente sine stavano nuove preoccupazioni
La Comunità economica europea gigante unicamente economico sì sta trasformando progressivamente nell'Unione Europea destinato ad essere un colosso e quindi un vicino molto ingombrante anche nei settori politico e militari
La preoccupazione e la paura con cui l'Europa segui fatti arabi sono interpretati con un nostro tentativo di crearci ad ogni costo un nuovo nemico che prenda il posto che un tempo il posto dell'URSS che giustifichi la continuazione dello sforzo industriale nel settore della difesa
Fatti i provvedimenti sono percepiti giudicati in un'ottica diversa dalla nostra e in un modo che noi ben difficilmente possiamo comprendere da Ferrari a una riunione del gruppo dei cinque più cinque
Un ministro arabo parlò di diritto all'emigrazione
E difficile per i paesi della sponda nord anche per Paesi lungamente afflitti da questa piaga dell'emigrazione com'è l'Italia riuscire a capire ed ancor più ad accettare che il fenomeno sia valutato in termini di diritto dove diritto di emigrare da un lato dovere da accogliere gli emigranti dall'alto
Andiamo dunque inevitabilmente verso un peggioramento della situazione
Non necessariamente anche se le reciproche percezioni dei due mondi spesso sono negative e purtroppo nei rapporti umani le percezioni contano a volte molto più della realtà dei fatti
Esiste ancora probabilmente un grande spazio di manovra che se ben sfruttato ci consentirebbe di mantenere sotto controllo i disequilibri dell'Area e le tensioni generate da questi disequilibri
Gli indispensabili presupposti perché ciò possa avvenire sono la conoscenza reciproca a e a valle di esso quel dialogo e si può avviare quando pur parlando lingue diverse sia in grado di capire si evince se si esamina l'area mediterranea un'incongruenza che colpisce immediatamente e come non esista alcuni istituzione organizzazione internazionale regionale che riunisca nel suo ambito tutti i paesi delle due opposte sponde
Fallito il tentativo ispanica Aliano servita una CS CM una conferenza sulla sicurezza e la cooperazione che ripetessi mediterraneo la positiva parabola compiuta la CSC e in Europa
I Fori residui coprono soltanto zone parziali del bacino come il gruppo dei cinque più cinque si occupano di problemi particolari come la conferenza per la pace in Medio Oriente o non hanno superato ancora lo stadio dei contatti preliminari come il Forum Mediterraneo proposto dall'Egitto
Assurdamente per ritrovarsi tutti insieme i Paesi rivieraschi possono approfittare soltanto delle Nazioni Unite
Un'organizzazione la cui attenzione in questo momento concentrata su altre parti del mondo e su temi di maggiore priorità qualche prospettiva nona di immediata scadenza sembra inoltre aprirsi in ambito CSC come tre Paesi arabi l'Egitto il Marocco la Tunisia hanno potuto inviare loro rappresentanti con la qualifica di osservatori
L'apertura di un foro comune che permetta l'avvio di un dialogo sui problemi di Terragni prevalente interesse e quindi probabilmente la prima delle priorità per migliorare i rapporti fra le sponde
A monte di esso e in un quadro notevolmente più vasto sarebbe inoltre opportuno innescare vere e proprie politiche per migliorare il livello di conoscenza reciproca
In epoche recenti non vi è stato mai alcun periodo in cui il mondo arabo se quello cristiano si siano conosciuti tanto poco persino nell'era della decolonizzazione due culture si comprendevano meglio di quanto non avvenga adesso
Si combattevano ma si conoscevano del mondo arabo era piena di europei che erano nati e cresciuti nel mondo ma le classe dirigente arabo conoscevano molto bene il modo di pensare
E la cultura europea si tratta di un livello di conoscenza che occorrerebbe copre Cipro Venegono avrebbe conseguire dei nuovi un traguardo da raggiungere che presuppone un impegno corale diretto al settore della formazione e della conoscenza reciproca
E che necessita di adeguati investimenti finalizzati sul duplice compito di far conoscere il Nord al Sud e il sud hanno operare sul piano della conoscenza indispensabile ma non sufficiente
Serve a creare le condizioni necessarie per eliminare gli squilibri ma non può certo cancellare al fine almeno di attenuare gli occorrerebbe invece procedere operando parallelamente in due settori tra loro interconnesse e che al momento attuale forma insieme oggetto della conferenza dedicata sviluppo
E sovrappopolazione
Settori che se concretizzano in due privilegi opposti e complementari a nord il privilegio della ricchezza assoluta quello dalla fertilità umana
La soluzione del problema da tempo conosciuta
Più volte illustrata e quella di ricercare un maggiore equilibrio fra le sponde innescando a sud uno sviluppo e si svolga imposto e che sia reso sostenibile dal calo del tasso di natalità c'è la ricetta ma fino ad oggi non esiste ancora la medicina
Si è andati anzi incontro senso diminuendo progressivamente il livello delle risorse che l'Occidente dedica ogni anno allo sviluppo dell'opposta sponda mediterranea
Pressoché nessuna delle misure suggerite nel rapporto sullo sviluppo e il debito complicato alcuni anni fa per il segretario generale dell'ONU pestato sino ad ora dotato neanche il provvedimento in un certo senso più semplice quello di costituire una banca per lo Sviluppo Mediterraneo
E è andato oltre lo stadio di proposta è scioccante il confronto con la Bers giudicata necessaria in epoca posteriore e danni già in funzione lo sviluppo mediterraneo non può comunque questo punto attendere ulteriormente
Grandi investimenti finalizzati sono divenuti indispensabili ed il mondo arabo deve cessare di essere almeno per l'Europa una priorità secondari divenendo priorità primaria competitiva con la priorità centro europeo e con la priorità balcanica
Si tratta di un punto che dischiude Alitalia ed altri Paesi del sud europeo un ruolo ben preciso nell'ambito dell'Unione Europea ove si sono tenuti a far comprendere ai propri partners
Come la frontiera sud debba essere dedicata la medesima attenzione riservata quello orientale se non si vuole che la frontiera sud si trasformi rapidamente in un fronte sul anche se tutto dovesse andare bene i processi di attenuazione degli squilibri si Scaglione Ranno però sul medio periodo senza che sia possibile sperare in deciso miglioramento i primari dieci vent'anni
Siamo di fronte dunque ad un'epoca e continuerà a essere di crisi di rischi di tensione
Con una prospettiva simile l'Occidente l'Europa in particolare i Paesi più meridionale del continente non possono certo pensare di rinunciare a quella componente dà sicurezza cataratta la difesa
Una componente che può essere scisso in due parti quella diplomatica dei trattati che regolano il controllo degli armamenti al disarmo nonché quella relativa agli strumenti militari vere e proprie
In campo diplomatico per la sicurezza dell'area mediterranea gli accordi di maggior rilievo sono quelli che regolano la disponibilità di armi di distruzione di massa il Trattato di non proliferazione nucleare e la convenzione per il disarmo che da considerare però come il primo presente in questi centri osservanza relativamente ridotto in un mondo in cui appare indispensabile disporre di una bomba arabo per bilanciare la superiorità nucleare tecnologica di Israele la convenzione di Parigi anche se già firmata da tutti da pochi pare da alcuni Paesi non è però ancora in vigore
E ben pochi sono fino ad ora gli stati che l'hanno ratifica a livello trattati il settore quindi ancora carente forse non negli strumenti incerto nella loro applicazione
è una considerazione che esalta la necessità di continuare a disporre di un potenziale merita e anche se centrato principalmente su complessi difensivi quale ad esempio un'adeguata copertura antimissili
Permetta di effettuare quell'eventuali proiezioni della forza braccio lungo che possono rendersi indispensabile per proteggere il nostro territorio enormi interessi vitali in questo modo quindi anche la componente difesa
Diviene e rimane un tassello indispensabile della componente sicurezza perché il problema deve essere mantenuto
A livello sicurezza e quando si parla di sicurezza si parla di prevenire l'insorgere di situazioni rifare il ricorso a tutti i mezzi che possono permettere di prevenire l'importo insorge di situazioni che conducano
A dei rischi che possono evolvere in minacce quando si parla di difesa si parla di mettere in atto dei mezzi
E consentano di fermare o di reprimere dei rischi che già esistono qualche cosa che occorre in ogni caso il Mediterraneo evitato grazie sì
Merci firmerà riduce ringraziamo il generale Cucchi e del suo intervento
Ci ha chiarito molti elementi che erano ancora confuse nostri occhi sui quali forse non c'è stata mai per alcuni di noi l'occasione di riflettere in modo così sistematico
Ora
Deciderò
Dare la parola l'ambasciatore Maresca anche ha svolto un ruolo determinante in seno alla delegazione americana nel processo negoziale della CS cento
Sì nata dal suo incipit negli anni settanta
Ambasciatore John Maresca anche è stata inviata speciale della CSCE fedele ma anche Nagorno Karabakh
A partire dal pesa esperienza unica nel foro negoziale di cooperazione della CSCE
Maresca
Si parlerà delle prospettive della cooperazione in materia di sicurezza nel mediterraneo
Mi si consenta di aggiungere
Che TAC cogliamo anche l'ambasciatore manesca come al figlio del nostro Paese è vero che cittadina americana ma la sua famiglia di origine amalfitana quindi proprio qui vicino treno ambasciatore facoltà
Ringrazio il presidente
Preme senz'altro un gran piacere tornare in una regione in cui sente di avere le mie origini perché la proprio la famiglia di mio padre proviene da Sorrento
Trascorso lì la sua giovinezza proprio di fronte all'isola di Capri
E poi desidero anche ringraziare tutti gli organizzatori di questa riunione perché ritengo proprio che questo genere di dialogo che riunisce rappresentanti politici di paesi di tutte le sponde del mediterranea
Non sa non solo importante ma di tale necessarie in questo Imperia dove mi auguro che questo non sia l'ultimo dei seminari di questo genere perché lo scambio gli scambi di punti di vista di ieri già hanno dato una dimostrazione di quanto questo tipo di dialogo sia necessario
E desiderava anche nel ringraziarvi parlarne un po'della mia esperienza
Il ho cominciato come ufficiale di marina
Che è poi servito
Lavorato presso il personale della NATO ero vicedirettore del uffici e dei due Segretari generali Brosio Lanza però io ero vice segretario
Per la discesa sotto l'amministrazione Reagan
Ho cominciato a lavorare per l'accesso eccessi dal suo inizio ero vice capo della delegazione statunitense che negoziava l'Atto finale di Helsinki e poi divenni ambasciatore degli Stati Uniti presso la CSCE
Quando stavate siamo per finire la guerra fredda
E quindi tutti i preparativi per il vertice di Parigi la carta di Parigi e così via poi decentemente mi sono occupato come ambasciatore itinerante per cercare di condurre immediati negoziati tra quelli che oggi definiamo conflitti etnici completo quella del Nagorno Karabakh e Cipro
Che è quello di Cipro
Da ultimo la scorsa primavera ne sarà dei ritirato dal sono in pensione diciamo dal Ministero Affari esteri non rappresento più quindi di fronte a voi il Governo degli Stati Uniti parlo a titolo personale
Vorrei esaminare parlare i vecchi e nuovi problemi del Mediterraneo sicurezza né per nel ternano cosa
Quali sono e cosa fare per rispondere ad essi sin dall'inizio desidero dire che una delle lezioni principali che abbiamo tratto che io poi ero tratta quando si cerca di punto mediare in questo genere di conflitti
Che non esistono soluzioni preconfezionate Maggi che non vi sono facili formule Teo soluzione punto semplici per questi confronti conflitti
Quindi vi esporrò punto alcune lezioni che ora io stesso potuto trarre dalla mia esperienza ma no no delle risposte definitive ancora per lo meno secondo me nella mia esperienza non se ne sa no non sarà possibile ne abbiamo trovate
Abbiamo detto ha sentito dire che con la Cina dalla guerra fredda i problemi della sicurezza nel area del Mediterraneo al di là di essa
Saranno spostati a conflitti locali
Io diciamo dovuti a problemi locali particolarmente avvertiti sentiti quindi non si tratta più di un confronto Est Ovest ma piuttosto un confronto a livello locale fra vicini fra gruppi vicini fra Stati vicini
E probabilmente le cose continueranno essere così
Molti tra questi conflitti locali non tutti ma molti di essi sono connessi a quella linea invisibile
Che attraversa il Mediterraneo e c'è la linea di separazione tra gli Stati che sanno che conoscono il bene essere generalmente quelli che conoscono meno benessere e gli altri
Poi quelli di cultura cristiana e quindi di cultura islamica predominante mente questo è un punto focale per condurre la nostra analisi non possiamo ignorare anzi direi che si tratta già di un problema fondamentale di terzietà cui dobbiamo trovare delle risposte certe
Dobbiamo superare queste linea invisibile cancellare questa linea invisibile che attraversa e Mar Mediterraneo questi problemi son sempre esistiti non sono certo nuovi
Ma cosa è successo piuttosto c'è stato una
Con la scomparsa della ex Unione Sovietica della ex Jugoslavia quindi dei di questi Stati comunisti questi problemi che pur esisteva non sono stati messi alla ribalta e quindi e non certa in una certa misura hanno sostituito quelle che erano le priorità che non attribuivamo prima alle alla Regione
Quindi con la scomparsa di questi Stati federati sono riemersi sentimenti nazionalistici soppressi per tanto tempo quindi ancora più forti proprio in seguito a tanti anni di questa forzata
Carattere comune di questi di questi conflitti
Secondo me
E che
Tratto da lontano una contraddizione tra il principio dell'autodeterminazione dei popoli e quello dell'integrità territoriale degli Stati preesistenti queste un uno spinoso interrogativo perché ci sono
Principi non scritti che ci dica no
In che modo appunto considerare i principi che stavo dicendo e cioè che la gente secondo i principi che ho detto hanno il diritto alla propria autodeterminazione ma anche che
I Corsini possono essere modificati soltanto per via negoziale in modo pacifica
Quindi da un canto c'è questo diritto all'autodeterminazione della gente che però non ha necessariamente da cui necessariamente non consegue il diritto alla indipendenza ecco queste si dicono i principi perlomeno sulla carta ma il problema
Se il seguente cioè che è molto difficile applicare questi stessi principi in situazioni come quelle cui assistiamo e Alexei così larga in cui la violenza e l'emozione hanno prevalsa
Fondamentalmente diciamo è facile applicare i principi del genere
E non contesta in cui il popolo ebbene riconosciuto e territorio ben definito tutti ammettono la necessità di una indipendenza e l questa diciamo la richiesta di indipendenza è accettata dal paese ospitante la gente diciamo a ha delle aspirazioni che coincidono proprio con i confini con i piani
Ma
Solo quindi quando tutte queste condizioni sono soddisfatte solo allora si possano applicare facilmente i principi ma
Questo non è sempre il caso
Ma comunque gli Stati preesistenti
Sempre Hannover immagino faranno così era sempre diciamo posso una certa resistenza una modifica delle propri le proprie frontiere dei propri confini e questo chiaramente abbiamo visto il comportamento
Usato dagli stati sfortunatamente peraltro la storia ci ha insegnato che l'unico modo in cui e il popoli hanno in realtà ottenuto la loro indipendenza Stato tramite il conflitto armato alla violenza quindi se questa dicotomia tra i principi che noi tutti abbiamo accolto invece le lezioni che abbiamo tratto dalla storia e che in pratica spingono i popoli la gente verso un'altra direzione
Problemi ripeto che non sono nuovi soltanto esistiti per esempio penso al continuare a israeliano
C'era c'era lo stesso problema in Cipro
Va avanti da vent'anni quindi non sono nuovi problemi ma di nuovo dico
Dallo stato attuale
Delle cose sono stati portati alla ribalta con maggior enfasi così tutti gli intellettuali tutti gli studiosi se ne sono occupati
Con una vastissima produzione letteraria anche cosa significa questo
Che il nostro Periodo secondo me è senz'altro un periodo in cui ci sono delle sfide formidabili ma anche grandissime occasioni e opportunità
Una stagione in cui c'è fretta alla opportunità di risolvere questi problemi di cercare di vedere in che modo meglio gestire problemi di questo tipo in che modo organizzarci per farlo
Ammettiamolo finora non è che ci siamo dedicati a pieno a questo genere di esercizi nonostante i molteplici sforzi che sono stati profusi da diplomatici da uomini militare degli uomini politici per cercare di risolvere il problema dell'ex Jugoslavia
Fino a oggi non mi pare che sia stato trovato una soluzione definitiva per quanto riguarda poi la comprensione del problema dell'auto determinazione accompagnata da quella della integrità territoriale dobbiamo ritengo
Tenere presente
Quello che diciamo
L'impasse del concetto di auto dell'autodeterminazione
Concetta che alla fine in ultima analisi
Conduce all'idea di uno stato etnicamente
Puro
Certa misura siamo stati forzati è obbligato ad accettare questa idea di uno stato etnicamente puro proprio a causa del conflitto viene jugoslava e credo che la stessa idea di uno stato etnicamente puro
Sia un concetto errato
Perché ci fa tornare indietro agli anni Trenta
Qualcosa che invece bisogna evitare quindi io credo che per noi sia necessario trovare nuovi modi per affrontare questi problemi trovare delle sistemi ed è lei strade per cui lo Stato può essere diciamo collegato ai suoi cittadini di qualsiasi origine su una base né qualità per cui Stati etnicamente pure non siano assolutamente necessari
Questo problema e intellettuale problema per la comunità internazionale con una un qualcosa la cui soluzione può essere raggiunta soltanto tramite il dialogo e tramite un processo di lavoro costruttivo e ancora dovremo identificare tutto l'anno nuova sede serie di nove impostazioni
Passa tanta per risolvere i conflitti come si è cercato
Di stare per la Jugoslavia molti dei metodi che sono stati applicati per la Jugoslavia contenevano senz'altro un lezioni quanto mai utili per noi di cui tener conto ma anche e ancor più importante
Questo ci servirà per la prevenzione dei conflitti che credo sia molto più economica che cercare di risolvere i conflitti e molto più economica che fare una ricostruzione molto più economica di un suo conflitto armato quindi nonostante il fatto che questa lavoro di prevenzione di almeno un lustro sicuramente un compito che i paesi quali i nostri dovrebbero tener conto su cui dovrebbero concentrarsi quindi prevenire i conflitti piuttosto che cercare affannosamente di trovare una soluzione a conflitti già in atto
Quindi abbiamo bisogno di concepire una serie di misure dalle campo diplomatico nel campo di mantenimento della pace come più stanno facendo le Nazioni Unite ma come andare avanti in queste sviluppo di questa nuova impostazione in come condurre questa specie di dialogo che potrà arrivare finalmente ad una migliore comprensorio di con e senza problemi intellettuali
Sicuramente tramite il dialogo che è necessario questo tipo di gruppi come il nostro
è esattamente il tipo di cosa che è necessario
Fedel
Coltivare creare questo genere di comprensione ma mi piacerebbe che ci fossero maggiori sforzi sforzi ripetuti maggiori più estesi
E
Regolari anche che si sovrappongano questo creerebbe una sorta di rete di dialogo tra Paesi di quest'area
Che e scusi irta e piena di rischi
Sicuramente la mia esperienza nella CSC at molto lunga
Credo che alcuni dei metodi usati nella cioè se ce ne potrebbero essere di ausilio nello sviluppo di questo genere di processo di dialogo
è un'idea consolidata di avere una CSCE per il Mediterraneo nascesse CM idea che ha visto negli anni il sostegno dell'Italia della Spagna di Malta e di vari altri Paesi del Mediterraneo che sono membri anche da certe cene mai sarebbe stato piuttosto difficile avanzare in questa direzione in primo luogo perché per alcune degli stati era diciamo già difficile sedersi allo stesso tavolo
All'inizio mi ricordo adesso in chi dovevamo pensare pianificare le cose in modo molto attento proprio per evitare dirittura che si incrociassero nei corridoi le delegazioni di alcuni Paesi per timore che potessero esserci degli incidenti e quindi un grosso imbarazzo
Sicuramente forse ora le cose stanno cambiando sarà diverso è sicura abbiamo visto l'autore sedute ai tavoli negoziali questa è un primo passo di un dialogo per il fatto stesso punto di trovarsi nella stessa sala sedersi allo stesso tavolo e iniziare a parlare perciò lei penso che forse è giunto il momento in cui questo tipo di struttura cioè una sorta di prova cessa CSCE simile possa essere applicato altresì al con vantaggio alla l'aria del mediterranea a questa conclusione sono giunto nell'ultimo anno
Prima pensavo che lo fosse possibile ma ora ne intravedo la possibilità quali sono gli aspetti
Peculiari alla metodo usato dalla Celeste c'è perché differente o speciale rispetto ad altre altri esercizi
Intanto perché onnicomprensivo per questo
Motivo diciamo alleggerisce un po'i problemi che le implicazioni che comporta il sedere allo stesso tavolo
E poi
Si basa sul consenso e questo diciamo non rappresenta una minaccia perché ciascun Paese anche se il piccolo può sedersi al tavolo diciamo d'essere sicuro che i suoi interessi vitali non verranno compromessi dei risultati del e lavori
E poi si basa su un insieme di principi convenuti anche questo credo sia molto importante
Principii del tunnel processo CSCE sarà un punto di partenza perché sono stati convenuti da tutti
Possono essere violati in certe occasioni da un paese o l'altro
E principi rimangono rimangono come riferimento per tutti
E poi ancora si tratta di un processo
Che si suddivide in molti panieri
E questo anche consente degli equilibri
E offre ciascuno ha una sua area di interesse particolare lo stimola cercare soluzioni per quel processa per esempio per un prete sarà importante lo sviluppo economico per un altro Paese prevarrà l'aspetto di difesa del proprio
Il fatto che ci siano queste diversi cesti consente di trovare può consentire meglio di trovare un equilibrio e poi si tratta di un processo quindi è una cosa continua non è una celebrazione unica e questo anche offre dei vantaggi
Perché un Paese che non vede conseguiti i propri obiettivi in occasione di una riunione può sempre sperare di riuscirci nella prossima perché appunto si procede piena aggiustamenti il modo evolutivo per quanto riguarda la regione del Mediterraneo questo genere di processo può essere applicato
Per alcuni aspetti credo
Per esempio credo che si potrebbe cominciare ad avere un insieme di principi concordate tra tutti i Paesi del Mediterraneo credo che sia giunto il momento in cui questo sia fattibile
Forse alcuni anni fa neanche questo poteva essere possibile ma ritengo che oggi i tempi siano maturi
Un altro settore di grande utilità
Potrebbe essere quella rivolta alla creazione della fiducia
La CSCE non ha inventato le misure volte a rafforzare la fiducia però sicuramente la potenziata ed essendo un con la modesto e non minaccioso il modo di affrontare il problema che però quanto mai utile
E poi cercare anche di risolvere insieme i problemi
Nella misura e in cui ben permangono queste grosse differenze fra i livelli economici delle due sponde del Mediterraneo
Il Problemi dell'instabilità permarranno quindi bisognerà trovare un modo di procedere nel settore economico insieme a questa credo sia la chiave fondamentale per ricondurre la stabilità nella regione
Aspetto dell'individuo umano altro settore in cui molto si può fare diritti dell'uomo intendo ovviamente
Diritti dell'uomo
Ma non solo dei sì
Problemi delle migrazioni
Particolarissimi in questa regione
Questo genere di problemi e richiede un'impostazione umanitaria per alleviare la situazione
E poi i conflitti locali anche questi possono essere affrontati in un contesto così che non darà senz'altro la risposta finale ma può dare un contributo per alleggerire il il problema meglio parlare che lottare
E poi c'è l'esercizio della diplomazia
Preventiva
Che pure potrebbe essere perseguito in questo quadro generale credo
Che la CSCE
Sì divenuta l'organizzazione più creativa oggi esistente al mondo senza diciamo una specializzazione particolare nel settore del diplomazia preventivi preventiva
L'alto commissario accese c'è pelle minoranza nazionale sta lavorando benissimo in questo il campo abbiamo fatto missioni nell'in Estonia Lettonia Macedonia moltissime luoghi
Con compiendo un lavoro di diplomazia
Preventiva ottimo che appunto diciamo non dà molto lustro alla molto scalpore e vogliamo che rimanga così diciamo nell'ombra perché questo Prato una misura del successo molto meglio
Quindi un processo analogo a quello della c'è se c'è nella regione del Mediterraneo secondo me ora trova i tempi maturi per avere successo e da ultimo desidera dire
Che
In questo genere di esercizi
Tutto per in ultima analisi dipende dalla volontà politica dei partecipanti intendo dire gli stati senza questa volontà politica
Nessun processo potrà mai condurre niente di positivo quindi a prescindere dall'igiene dal tipo di processo che viene concepito più razionale più efficace in teoria forse ma se mancano a dietro adesso questa volontà politica non succederà nulla
E quindi devo cedendo
Io volevo diciamo fare un avvertimento e cioè proprio questo che se mancherà questa
Volontà politica non potrà aver luogo alcun genere di processo ritengo che le persone riunite in questa sala
Sono ben posizionate per dare un loro contributo perché molti di voi sanno leader politici nei rispettivi Paesi e quindi potrebbe senz'altro dare il vostro contributo personale perché le cose marciano in questo senza
Credo per questo motivo Presidente che questo tipo di
Occasioni di riunioni sono quanto mai proficue spero che si possa continuare ad organizzarle è tuttora ringrazia
Versi menzionare la ringrazio ambasciatore Maresca la ringrazio del suo un intervento così interessante adesso faccio una breve interruzione riprendiamo alle undici e trenta
Nostri lavori
I tre relatori ci hanno fornito numerosi spunti di riflessione
E importanti informazione adesso procederemo a un dibattito invito intervenienti a non superare un tempo di parola di tre minuti per consentire il maggior numero possibile di interventi
Sì dalle Capuzzo prego
You premi con con
Amichevole ci vuole
Ma
No no
Non hanno nessuna
Tre anni
Mentre c'è il manifesto volando anch'esse precedente
Vorrei innanzitutto esprimere la mia gratitudine all'amico noi Kabul varrà ricordando i tempi in cui abbiamo iniziato a parlare di questa riunione che fa è stata rinviata ma fondamenta se troviamo qui a campi a parlare dei problemi della regione Sud sono molto grata alzatore regge San dell'invito Kenneth steso in sé l'occupato
Per sette anni dell'Assemblea mi ricordo quando sette anni fa al nostro primo incontro non c'erano rappresentanti di quei paesi che adesso sono membri associati dell'alleanza
Quindi questo mi sembra un ottimo auspicio per il futuro vedere proprio qui riuniti per la prima volta i rappresentanti di tutti questi Paesi del Mediterraneo
Che dialogano di problemi comuni e di sicurezza la sicurezza che si presenta in modo diverso del del passato che ha colpito quanto detto il generale si metta che dettero una regione di conflitti passando da un Paese all'altro
Io tornando indietro nel tempo quando era un giovane tenente dell'esercito
Distanza e nordafricani occupava marito dei problemi di quei luoghi Ona Poirier
Una mano la mia carriera sono occupato di altri problemi di sicurezza e abbiamo avuto tanto da imparare
Veramente non si finisce mai di imparare
Anche interprete
Deve improvvisarsi emerge che è andata a qualche problema principale è quello della asimmetria e condivido questa analisi quindi delle generale Q che sulle ASI asimmetrie tra Paesi ricchi e paesi
Non ricche
Paesi che vivono vedono un cavallo demografico paese invece Cannone esplosione demografica quindi assi asimmetrie molto importante onorevole Proust Giorgio si è occupato di questi problemi si ricorderà quanto io ho insistito sulla regione sud quando dovevamo organizzare la task force
Per inserire appunto un passaggio un capitolo specifico sulla regione sud lodevole George ha avuto la cortesia di affrontare questi temi
Ho sempre ritenuto che alcuni paesi dell'Europa non sono sensibili ai problemi del Sud
E dato che io provengo dalla regione su domanda la parte sud di un paese della regione studio sono siciliano di famiglia
Spero veramente
E ritengo che il
Futuro dell'umanità in gran parte dipenderà la contabile avviene
E in questa regione del mondo
Mi preoccupa
La possibilità di un allontanamento dell'attenzione strategica da questa Regione ad altra ragione è una cosa che mi preoccupa
Comprendo bene
Che il cento lo spostamento del centro di gravità economico verso è stata
Debba essere tenuto presente se questo rapporto uno a sedici
Un dollaro proprio
Se qui sedici dollari a destra quindi
Innanzitutto vorrei ribadire che la sicurezza richiedono impostazione complessiva globale non si tratta di un problema soltanto militare ma
Un concetto
Che abbraccia molti aspetti e condivido quanto ha detto l'ambasciatore Maresca quando egli ha parlato della possibilità di riprodurre il modello c'è se c'è anche nel Mediterraneo abbiamo parlato da tanto tempo
Abbiamo presentato tante volte questa richiesta direi
Senza grandi successi assieme alla Spagna
E a Malta
Se no veramente lieto di vedere qui presenti i rappresentanti di questi Paesi e spero che sarà sette anni
Coloro che oggi parlano in veste di osservatori siano in realtà associate
In maniera organica alla nostra assemblea e spero di essere presente anche in quell'occasione
Detto questo
Nel parlare di sicurezza
Dal punto di vista militare
Dobbiamo sottolineare di nuovo l'importanza della geopolitica della politica
E con questo debbo conclude Ercole giunto il termine il tempo di parlare tre minuti grazie che auguri di buon lavoro
Va beh sì no
Tetti Bema questi appelli ad Agrate presidente
Desidero ringraziare i tre oratori che hanno veramente arricchito alimentata dal nostro
Dibattito mi ripaga di tutto al comandante in capo di a Fausto
Mi sono molto grato delle sue esperienze per esperienza punto concreta che ha voluto condividere
Con nove c'è stata anche una risoluzione unanime contro i serbi del nove febbraio con la ultimatum di dieci giorni
Il ventuno scadeva in nessuna delle condizioni previste in quell'ultimatum erano è stata soddisfatta non lo so non lo sono ancora oggetto quindi ultimato non è stato eseguito perché perché a carceri ha detto no e quindi la nato in realtà si è dovuta incline inchinare alla decisione di a carcere poi un altro caso relativo alle testate nucleari
In realtà anche ecco secondo me questi episodi sono stati gravi colpi al prestigio e la credibilità della NATO il ventotto febbraio nel lunedì mattina
E confronto soltanto allora le forse
Nato sono state Point inviate
Contro poi in realtà hanno colpito da un carrarmato obsoleto che non era mai stato utilizzato dai serbi
Lei ha anche parlato di delle tentativo di canale di violare l'embargo ma le Saab meglio di me che è un Paese membro dell'Alleanza sotto il suo comando
In realtà viola regolarmente l'embargo anche il congresso Antonioni tenta di Atene reso conto
Ha punito questo Paese riducendo del del dieci per cento gli aiuti e l'embargo unilaterale soltanto contro la Bosnia Erzegovina mente contro l'altra parte l'embargo totalmente inefficace
Io penso che i fatti siano noti a tutti lei li conosce senz'altro meglio di noi
Quindi questa situazione produce dei risultati molto strane
Perché la NATO diventa un subappaltatore del del Consiglio di sicurezza della dell'Ono la doppia chiave nelle mani di cinque membri permanenti del Consiglio di sicurezza di cui alcuni non sono membri della nato e quindi la nata in realtà opera sotto diciamo un ombrello un cappello che me totalmente della NATO e questo ovviamente comporta anche interrogativi per la sicurezza dei dei paesi membri della NATO da ultimo presidente
Stamane generale Cucchi anche ieri si è parlato molto di Paesi arabi paese occidentale
Io credo che dopo tanti anni di contrapposizione comunismo non comunismo dobbiamo evitare altre linee di demarcazione in qualche maniera si fondino su diversi differenze etnico religiose ci sono stati molti paesi mussulmani compreso il mio che hanno collaborato alla coalizione occidentale contro l'Iran l'Egitto la sirena stessa quindi la linea demarcazione soltanto linea degli interessi capiamo anche che musulmani di Bosnia
Si stavano preparando a ricevere il Papa sono stati non musulmane a bloccare la visita del Pontefice nella regione
Quindi dobbiamo essere molto attenti perché si tratta di un tema pieno di sfumature molto delicate per quanto riguarda la NATO il futuro della NATO io ho lavorato nella NATO da tanto tempo e quindi voglio parlare con tutta franchezza ci secondo me nel futuro della NATO ci sono dei punti di domanda dei punti interrogativi abbastanza preoccupante
Per quanto riguarda il secondo testo cappello della NATO c'è se c'è o meno quindi chi avrà il comando della NATO
Il Consiglio dei ministri con presentanti permanente a Brussel o coloro che lavorano a Vienna o a New York
è un punto interrogativo cui dobbiamo dare una risposta chiara
Il rifiuto perversioni nell'Aniene serve azioni che ciascun intervento farà
E c'erano la risposta poi da parte delle latori alla fine
Allora facoltà Smith presidente dell'assemblea della UEO
Servizio ex Japan
Succeda ma ora presidente quando mi sono alzata stamattina accesa la televisione
Ho visto mo'che tiravano lanciavano sassi a Mila no contro la polizia ma macchine che bruciare e così via
La andò hi-tech che c'ha le insomma interna
Non parlo italiano quindi non mi sono resa conto di cosa fosse ma calcolo dal capitano
Eh
Che queste cosa si possano avvenire giornalmente la conseguenza quale
Mi sono ricordata subito che l'uomo è un po'come un animale sia in dall'inizio della sua storia si è trovato combattere far guerra
Così sarà fino alla fine dei tempi alcune delle cose che abbiamo ascoltata oggi anche ieri hanno tracciato un quadro piuttosto pessimista circa il futuro del nostro continente in Europa e le aree vicine ma nonna cosa che dobbiamo ricordare nonostante il fatto che dalla seconda guerra mondiale c'è stata un'buone norme lista di vittime di persone uccise e ferite nei vari conflitti intervenuti
E non c'è stata una sonora settimanali in cui non non sia stata così
E angina europei forse però siamo in una posizione migliore che rispetto al passato
è impensabile ora che ritenere che ci possa essere un conflitto in Europa
Quindi potremmo creare un un blocco di potenze che si ad opera per il bene del resto del mondo
Alcune osservazioni abbiamo ascoltato l'ammiraglia in particolare a ci ha parlato deve difficoltà di cercare di gestire tutte queste situazioni pensiamo al caso dall'ex Jugoslavia
Nonostante quanto dica dice era la la stampa però alcuni risultati si ottengono
Jean gare daremo operazione condotta Cosimato così eccellente
Vorrei aggiungere anche quella condotta lungo il Danubio Moon quanto mai efficace per Romania Ungheria e Bulgaria
Uno una cosa che dobbiamo sempre tenere a mente nelle operazioni di mantenimento della pace è quella di cercare di conservare la integrità dalle nostre relazione dei Nas rapporti
Sempre tenendo
Presente gli interessi delle nostre nazioni in questi mantenimenti di pace
Io
Credo che questo genere di seminari
Porti al luce sottolinea l'importanza della NATO la necessità che si abbia sempre il coinvolgimento e la partecipazione di contenere per aziende edili
Stati Uniti e paga sia anche sottolineare l'importanza della UE o del fatto che collabori con la NATO
Ci sono ci sono dei valori fondamentali in molti dei Paesi che adesso si uniscano a noi come associati o osservatori sia per quanto riguarda l'Assemblea vostra che per la UEO
E questo condurrà senz'altro alla creazione anche se non sarà facile malati formulazione di una politica di difesa comune che consenta di mantenere il coinvolgimento della unione europea in questa operazione in poi si è parlato anche se non
Esternamente se parlata di uno dei rischi che affronteremo nel futuro mi riferisco al problema della criminalità internazionale
Che esiste il monte stipendi anche alcuni di quelli che voi qui rappresentate pensiamo anche al problema della droga del traffico della droga connesso strettamente la criminalità
Internazionale queste potrebbero dentro a trasformare le democrazie anche in modo ancor peggiore di quanto non possono fare conflitti armati
Un altro quindi elemento di cui dovremo temere presente mantenere la guardia alzata
Comunque Presidente dopo avere ascoltato
I messaggi del dell'ammiraglia od intervento aveva viene io ritengo che stiamo veramente seguendo l'impostazione corretta
Perché il futuro europea da un punto di vista diciamo America militare sta secondo me è migliore di quanto non sia stato nel passato
Che si è più intime
Influire Renato Simoni ringraziare tre
Relatori per le loro eccellenti
Osservazione penso di parlare anche a nome dei miei colleghi che ovviamente molto utile
Essere qui presenti a questo seminario parlano ma dev'essere anche dei colleghi statunitense
Credo comunque che molti cittadini statunitense si potrebbero chiedere cosa fanno i nostri rappresentanti qui quale se qual è il ruolo degli Stati Uniti
Noi diciamo sì c'è chi dice che mi terraneo non è più non ci riguarda più quelli se ci sono più non ruolo da svolgere con dovremmo disimpegni Arcene c'è chi dice questo stato molto interessante sentire
L'ammiraglio Smith parlare del futuro del ruolo della NATO il nostro ruolo comune nella regione mediterranea perché
Dobbiamo vedere tutto ciò
Alla luce di alcune tendenze forse preoccupanti negli Stati Uniti nonna maggioritaria no
Però vedo
Mi sembrerebbe più necessario informare sensibilizzare la popolazione americana
Al fatto che continua ad esserci bisogno di un impegno di un coinvolgimento statunitense se si percepisce la tentazione di isolazionismo in America con due diverse spetta in primo luogo
Con la fine della bipolarismo
Non è più necessario garantire una una massiccia presenza
In Europa io ho servito nella Sesta Flotta cinquantadue cinquantatré all'epoca
C'era un grande sostegno a favore della presenza statunitense perché si riteneva anche che fosse nel nostro dei nostri interessi nazionali contrapporsi all'Unione Sovietica nel Mediterraneo all'epoca
Quel tipo di missione non è più così chiaramente percepito
La guerra fredda è finita la missione compiuta c'è chi dice questo riportate in patria la Sesta Flotta e lasciate IMI terraneo ai mediterranee
Si tratta di
Tendenze preoccupanti
Un altro aspetto di questo isolazionismo il clima di sfiducia alimentato da certi ambienti rispetto alla partecipazione statunitense alle operazioni dell'onor
C'è chi sostiene che noi non dovremmo dare questa copertura di sovranità americana ad una organizzazione internazionali dovremo comunque poter mantenere la possibilità di agire unilateralmente anche questa la tendenza che valuto
Come preoccupante ed è necessario sensato lavoro di informazione di sensibilizzazione per contrapporci
A queste
Tendenze quindi ringrazio gialle significa l'ammiraglio Smith e spero che continui ad aiutarci per fornirci gli gli argomenti utili a sostenere
L'attualità dell'impegno passato intensa e mi verranno grazie
La parola monsieur Buffardi vitali
Grazie presidente io ho apprezzato molto quanto diceva il generale Cucchi relativamente a una distinzione fra sicurezza e difesa
Sostanzialmente cioè ricordava l'esigenza di un approccio politico ai problemi
Ginevra impegni
L'appoggio politico che vuol dire un approccio culturale
Quindi conoscenza dialogo fra i popoli è un approccio legato lo sviluppo economico soprattutto dei Paesi del sud del mondo
Questo fatto propone l'adozione di strumenti politici per risolvere le situazioni di crisi già anche la l'ambasciatore Maresca ricordava perché no realizzare una sorta di CSC e del Mediterraneo
Io credo che questo sia giusto ma mi domando perché questo fa fatica ad essere realizzato credo che questo faccia fatica perché vi sono delle contraddizioni fra il dire e il fare
Contraddizioni economiche sugli interessi economici che ci dividono sull'influenza politica che ci divide e anche sul rispetto dei diritti umani
Contraddizioni che sono anche all'interno dei Paesi della NATO
Penso per esempio a certi riconoscimenti unilaterali di alcuni Paesi della NATO di certi Paesi come nella vicenda e controllava è avvenuto l'adozione di blocchi o di sblocchi militari unilaterali
Conflitti risolti penso la situazione di Cipro presente all'interno del dalla NATO stesso
E dei diritti umani sopra
Ecco quindi che io credo che a fronte di una NATO che sul piano militare unità quando utilizzata come strumento più o meno repressivo delle Nazioni Unite
Ma sul piano spesso politico economico è divisa
In una situazione che aggravata anche dal fatto che oggettivamente la NATO appare ai Paesi del Sud del mondo comunale quindi come un'organizzazione del nord del mondo quindi dal Nord ricco e cioè di fronte a questa situazione io credo che se ne vogliamo io ritengo che sia giusto riconfermare un ruolo della NATO una sua ragione di esistere
Dobbiamo affrontare due questioni di fondo e termina
La prima è una riconsiderazione complessiva dei valori culturali umani che ci accomunano
Valori che devono essere rispettati da tutti anche dagli immigrati quando Vieri su qualcuno parlava sul diritto alle migrazioni non porre tanto il problema del diritto o meno all'immigrazione prepara il problema il diritto alla vita prima di tutto
E il dovere degli immigrati
Di rispettare comunque le leggi nei Paesi che li ospitano e quindi del livello di civiltà che queste leggi esprimo dicevo quindi noi come Assemblea possiamo avere un grande ruolo come Assemblea parlamentare distinta dei governi se no diciamo così impegneremo tutti noi a una riconsiderazione dei valori e una riconsiderazione del del della necessità di rispettare questi valori dall'altro lato credo che sia opportuno davvero riconsiderare il ruolo delle navi della NATO come strumento militare
Nel senso che dobbiamo far sì che le Nazioni Unite sempre più si trasformino in modo da rappresentare effettivamente tutti i paesi del mondo
E si dotino esse stesse di uno strumento militare di risoluzione eventuale dei conflitti evitando alla NATO questo ruolo che comunque indipendentemente dalla nostra volontà può apparire come unilaterale grazie
La parola Messia dello Lucca se quegli omini
L'avallo cassa
Anche cioè a mandare quando
Volevo soltanto fare un paio di osservazioni riprende quanto ha detto Maresca
Ieri e oggi abbiamo parlato di conflitti
E come risolvere in modo militare invece l'intervento di Maresca stamattina ammirato un altro messaggio
Parlando di prevenzione dei conflitti e lavoro al punto che fatto in modo più sommesso della CSCE
Come membro della commissione Affari Civili vi ricordo che abbiamo appuntato lavorato per vedere in che modo funzionale cioè seicento modo usare questo metodo
Allora l'ambasciatore esaltava le virtù della CSCE che il fondo costa poco ai paesi membri
Quindi l'esercizio molto economico
Ma c'è un problema più ampio
E cioè
E che le missioni si possono muovere soltanto dietro invito dei Paesi ospitanti
Il problema insomma e testi membri delle missioni dovrà essere come la moglie di cedere cioè al di là di ogni sospetto per essere invitati e quindi delle volte può ci si può sentire anche additato essere membri di queste emissioni
Quindi mi chiedo
Da dove provengono queste persone che possono soddisfare diciamo i requisiti per contenere queste missioni e per moltiplicare il
Perché non diciamo una questione economica
Come possiamo risolvere questo problema se
Ne miglioriamo alla qualità se però si deve diciamo
Sarebbe allora pensare a una sorta di di controllo di di sindaci
Che compiono queste il mio suggerimento è che forse si potrebbe non me guardare la il contenuto CSCE
Ampliando ad hoc con l'ausiliario di altri enti quali le fondazioni di ricerca
Che si occupano appunto di cooperazione nel campo della pace diritti dell'uomo e via dicendo
Perché vengano anche se coinvolte pur operando sotto lo stesso ombrello
In modo un po'provocatorio dire no
Che fra gli ospiti di questa seminario Arnesano alcuni paesi che ancora non sono membri quelli che con uno stato Sonata si sono appena uniti hanno io suggerivo suggerirei
Secondo me ha raggiunto il momento che essi ci diano una prova pratica del loro sostegno al tipo di lavoro che stiamo facendo pratica che sta facendo la CSCE
Fornendo delle persone capaci
Che possono essere scelte per questo genere di missioni
Che questa è una specie di di obbligo per lei chi si trova coinvolto in questa area per dare suo sostenne l'iniziativa della CSC ha come noi
Indubbiamente facciamo nei confronti della NATO o delle Nazioni Unite
In modo quanto mai tangibile ma qui si tratta di un altro sistema secondo me ne abbiamo proprio questo dovere di dare Massimo sostegno agli sforzi d'accesso e Cile
La parola al ammissive l'unico no se dovessi
Amico nostro della Russia
Voto delle cose
Zanchi meste c'era ma in the Forest o a x onde e affetto ovvero una genealogia residenza ai duetti express due X sagge Spacciante
Uruguay truffe anche venite a ogni anno Silence Modena scontiamo anzi inerziale Daniele zatteroni due dotata ora subisca Chanel saudita a olio e scova X Meihua Andrea luoghi lei maggiormente
Mai
Nel mille c'è una storia che così
PM fuori poi sono e voglio anch'io profonde e a fondo ma lasciandogli esce
Spassarsela sfasciano
A nome della delegazione la reputazione di cui ero io mi sono la nostra economia cimento è ingraziare gli italiani
Show splitting il tunnel più
Soffre STU
A due giudice professor giusto è giusto e ciò non riconoscendo quindi desidero esprimere compiacimento del delegazione russa
Ringraziare i colleghi italiani per la loro ospitalità
Potrebbe
Apprezza altresì la profondità della discussione l'ampiezza della discussione nostro collega americano
Hanno detto che forse possono avere dei problemi a spiegare allora elettorato con la sono venuti a fare qui
Ma non credo che noi avremo lo stesso problema e Russia perché e loro stessi considerano proprio parte integrante del civiltà mediterranea dal punto di vista geografico perché ma almeno a far parte del Mediterraneo dal punto di vista anche della civiltà perché siamo abbiamo tantissimi vincoli legami culturali mediterranea è stato un terrena o meglio una un mare d'incontro per civiltà quali quella musulmana quella cristiana è una civiltà anche rossa forse non tutti sanno che anche ora oggi nel con i suoi confini esistenti la Russia è uno dei più grandi Paesi musulmani del mondo vi sono più di quindici milioni di musulmani quasi quanto la popolazione dall'Arabia Saudita
Conosciamo fin troppo bene quali sono i pericoli dei una eccessiva sottolineatura delle differenze di religione che e quindi se concepiamo il mondo come un'arena di confronto bipolare
In questo caso fra mondo a o cristiana del mondo musulmano abbiamo tantissime possibilità
Di
Finir male vorrei aggiungere
Rispetto a quanto già ascoltata ha detto ieri che Onna nazionalismo aggressivo che le basato su basi non religiosa e non è migliore di un integralismo solo legge il religioso
Che esiste in molti Paesi del Mediterraneo che non sono peraltro musulmani
Grazie alla sicurezza nel settore del Mediterraneo sono molteplici sa non sarò qui ripetere tutta la lista di questi problemi
Probabilmente era sforzi della comunità internazionale per affrontare questi problemi non sono forse adeguati all'entità delle sfide la prima volta che si prospettò questa idea nella novanta
A Parma di Maiorca Francia Italia Spagna e Portogallo per primi
Formulano l'idea di un accesso ECM questa idea ancora non è stata tradotta in realtà sebbene io non condivida appieno alle grande ottimista mani ma attivismo chiedo scusa manifestato ambasciatore Maresca quando si parlava dei il deve certe cederà suo modus operandi io credo che
Forse dotando questa organizzazione dei maggiori strumenti un po'ritengo un processo analogo per il Mediterraneo potrebbe essere qualcosa di utile
Se non altro come meccanismo per creare una struttura di sicurezza in questa parte del mondo
Al riguardo desidero altresì
Da un altro suggerimento destruttura cioè per citare con la organizzazione che già svolgeva Rollo proficuo nell'area mi riferisco
Alla redazione per la cooperazione economica nel Mar Nero c'è una a grossa organizzazione che conta tra i suoi membri associati con undici Paesi coopera con la CSCE
Vedi ripeto questa organizzazione cooperazione economica per il Mar Nero potrebbe dare il suo contributo
Ci sono già una duplice immagine oggi della nato forse questo è dovuto alla sua ricerca della nuova identità una ci è stata offerta dall'ammiraglio
Smette l'altra l'ambasciatore Maresca da una parte abbiamo sentito parlare di questa NATO di diplomazia preventiva e l'altra di This diplomazie dissuasiva
A tutte e due gli aspetti la NATO son d'accordo ma sappiamo
Bene anche la diplomazia dissuasiva
Non è molto efficace nei confronti delle forze nazionaliste
Sappiamo che distrazione o diciamo azioni di di forza non sempre sono le migliori per gestire dell'Est determinate situazioni internazionale quindi forse
Più promettente una diplomazia preventiva le due nato che Cesano Bracciano presentata oggi forse quella presentata dall'ambasciatore Maresca offrirà maggiori risposte sarà meglio accorta grazie
Questi permette IBA
Ha la parola
Franco
è riemersa stiamo
Tutto il ruolo prosciutto al più più questioni tu senesi consente vorrei fare una domanda l'ambasciatore Maresca
Mi unisco a quanto detto dall'alto Lucas nei confronti della CSCE
Maresca ha sottolineato
Nel suo intervento il valore dei negoziati e il ruolo della
Diplomazia
Silenziosa e Londra c'è se c'è ma anche fatto cenno
Della necessità assoluta che ci fosse una volontà politica dei Paesi in questo contesta desideravo conoscere dallo voi
Come risolvere le tensioni esistenti in nel Mediterraneo Grecia Macedonia e due Cipro Marocco Algeria e così via e che tipo di attività preventive l'utenza si possano mettere a punto per scongiurare il l'insorgere di veri e propri conflitti armati
Nel film l'altra con ammessi Lantern nuovi cioè Bologna sede del niente arma chiama intervento e sarà la lanterna eccetera guadagna
Anche me sinceramente
Grazie
Come presidente della delegazione polacca l'assemblea parlamentare Rachel seicento
Ho ascoltato con vivo piacere così tante voci di incoraggiamento il primo fra tutti l'ambasciatore Maresca che ci hanno esaltata continuare nel nostro operato e ci hanno detto come la struttura della CSCE nel futuro possa essere presa a modello per la diplomazia per continuare il lavoro di diplomazia preventiva
Credo proprio che la CSC è l'organizzazione che più futuro
Ma
A malapena credo che si possa dare un contributo maggiore con maggiori fondi maggiore persone ad essa
La scienza insieme
Ottima però un motivo specifico perché può dare un mandato alle forze della NATO
E quindi può essere diventare l'organizzazione che ha in mano le chiavi
Perché chiaramente se poi tutte le forme di prevenzione falliscono bisogna passare a qualche altra forma di azione
Ma ti rendi nera Finance allenerà fa sano rappresentati
E mi chiedo
Se si passa
Ideare una CSCE per il Mediterraneo
E al riguardo
Vorrei conoscere qual è l'opinione dei colleghi arabi qui presenti mi piacerebbe sapere cosa loro pensano di potersi aspettare da un'armonizzazione analoga o se ritengano che la CSCE o procedure analoghe processo analogo ad essa possa avere dei dei difetti quali quali essi ritenga no si era
Cioè in altri misure ed esigenza di che ci esponessero quelle che loro ritengono essere le loro esigenze più specifiche più Maglio conformata alle esigenze della loro regione
La nostra presenza qui le inserisco ai paesi membri di partnership tra fortis
è quanto mai promettente
Perché preti aderente al Coconut perché quanto mai però promettente perché amplia Lare avvistabilità senza ricorrere alle armi e senza aumentare le sfide spese militari
Anzi al contrario negli ultimi anni abbiamo potuto ridurre nostri bilanci per la difesa mi auguro di potere continuare questa tendenza nei prossimi anni
Mentre innanzitutto regioni la parola la parola
Ai tre relatori per la loro replica
La meglio sull'ex prego
Debbo dire
Io nel mio intervento o avevo messo di fare una cosa importante
Per ringraziare il Paese ospite pelle importantissimo contributo che danno le forze di cui al comando
Se non si comprende bene rapporto tra comandante di forse di forze di terra se non si comprende bene questo rapporto
è difficile poco link possibile
Giunge alla conclusione che l'uno o l'altro manca di credibilità soprattutto in un'operazione in cui non c'è un comando unitario
La NATO secondo me ha dimostrato la propria credibilità quanto meno credibilità che ci si può attendere dalla NATO
E lo dico da persona che è molto molto più vicina a questo problema
Più di qualsiasi altro perché io ho a che fare
Praticamente ogni giorno con questo con questo problema venti tre ore al giorno
Quindi se c'è qualcuno in questa stanza che mette in dubbio la credibilità della NATO lo invito a comprendere a cercare di capire che le forze che voi mettete a mia disposizione per assolvere i meriti compiti sono forse ben addestrate decise pronte a fare tutto ciò che noi chiederemmo loro ma date le circostanze entro le nelle quali ne siamo costretti ad operare
A causa del quadro politico a volte sembra che non facciamo le cose che voi vorreste vedere
Senz'altro la diplomazia preventiva veemente lo lo strumento migliore lo strumento ideale ma debbo anche aggiungere
Che ne dobbiamo anche poter
Far sentire il nostro peso e se il se sarà necessaria una si sarà
Possibile ridurre le le forze militari non è possibile ridurre la presenza secondo me in questo contesta in questo quadro in cui io debbo operare
E quindi sensata se c'è un'organizzazione che può migliorare il mondo risolvere questi problemi magari S sono senz'altro favorevole ma senz'altro debbo dirvi che questo mondo in cui viviamo non è un mondo sicuro
Non credo che diventerà un mondo sicuro quanto meno nell'arco della mia vita e se ne vogliamo preservare tutte le cose cui noi attribuiamo valore tutti non è qui presente dobbiamo farlo
Con gli strumenti dei quali io sono esperto per quanto riguarda l'impiego della forza militare militare quando è soltanto quando sia indispensabile senz'altro come ultima istanza
Questi Coppi
Generale Cucchi
Light tutta città supponenza desiderio toccare due argomenti e risposta in primo luogo Hainan al onorevole nano ha parlato del mondo arabo il mondo occidentale
So che questo non è corretto quanto meno non è conforme alle il galateo politico ma io debbo essere
La devo parlare so che appunto parla anche appunto fa bene che la Lega araba è composta da ventitré Paesi seri diverse
Quindi utilizzato terminate parole però in cognizione di causa scappa quando al mondo occidentale vedo che tutte le nostre istituzioni istituzioni politiche istituzioni della sicurezza
Vivono un periodo di ampliamento
Così ampia mento che però
Questa apertura va soltanto verso il nord e il sta il baricentro dell'Europa il baricentro del mondo occidentale sta allontanando assi dal Mediterraneo dobbiamo riflettere socia
Per cui
Sì è la massa d'manesca macedone Maresca prego
Grazie presidente
Non vuol
Desidero rispondere ad alcune osservazioni e domande che sono state rivolte
Specificatamente a me
Vorrei raccordare a raccontare una storiella due anni fa circa
Quando lavoravo verrà allora terribile problema del Nagorno ad Accra baccalà un anno che me ne occupavo mi ero recato nella zona visto stanze piene di cadaveri eccetera
Massacri sparatorie
Dopo un anno
Io ero manco un giorno metro al Dipartimento di Stato ha incontrato un collega non corridoio
E mi ha detto
Maresca è un anno che lavora e questo problema ma non curano la risolto dopo un anno
Racconto questo aneddoto soltanto per
Indicare che questi problemi e questi conflitti con cui abbiamo a che fare
Età sono difficili Astorre selvagge
Non so quante di voi abbiano visitato i teatri di battaglie abbiano parlato con testimoni testimoniato assistito a le
Ma gli atti di crudeltà
E sono stati perpetrati sono problemi veramente terribili ci si chiede come degli esseri umani post possono giungere a trattare altri esseri umani in questo modo non non è facile non è facile dobbiamo innanzitutto per prendere le mosse da questa presa di coscienza sono problemi difficile
Sono d'accordo al cento per cento con la medaglia smessi per quanto riguarda il mantenimento degli equilibri
Tagli sforzi del diplomazia preventiva l'esigenza di mantenere in nostro potenziale
Di difesa e non ho affrontato quell'aspetto perché mi era stato chiesto di parlare di altre cose ma credo veramente che sarebbe folle
Meramente folle
Consentire un decreto consentirà un declino delle nostre nostri potenziali di difesa per tutta una serie di motivi in questo periodo
E condivido anche quanto ha detto onorevole Inanna cioè che la NATO
Deve mantenere la propria capacità di ad di assumere decisioni in maniera indipendente ed efficace non vogliamo la NATO soggetta ad un potere di veto da parte di altri soggette
Credo che questo sia indispensabile per tanti motivi mi manca il tempo per illustrarle ma va mantenuta questa indipendenza di azione
Ci sono state altre osservazione
Assai puntuale
Settore Buffardi ha chiesto perché è così difficile avviare un processo di tipo CSCE nel Mediterraneo
Ci sono anche qui tanti motivi sono anni che mi occupo di quest'anno
Di questo aspetto dall'inizio di è il sentiero
Quando la Spagna e Malta credo avanzarono la proposta di accogliere i paesi del Maghreb
Come membri del CSCE è stato un punto che aveva suscitato un certo dibattito c'erano alcuni paesi del Maghreb si diceva che era manifestavano certa mucca azione ad appartenere a questa parte del mondo problema comunque
Che all'epoca era veramente molto complesso solo ora forse questi scenari diventano
Più possibili di quanto non lo fossero allora comunque ad oggi la mia risposta diciamo immediata è
Non possiamo e non dobbiamo essere troppo ambiziose ci può essere la tentazione in ambienti politici di cercare ricercare successi rapidi invece questo processo nessun processo graduale lento e questo secondo me fa parte della metodologia della cioè se c'è non è stato dichiarato nero su bianco all'inizio ma restare se ci rendiamo conto che proprio metrologia desse cioè se ci è ci è questo fatto di non essere troppo ambiziosi di seguire con gradualità gli sviluppi e questo secondo me deve essere trasferito anche in un approccio eventuale approccio mediterraneo
Lucas ha parlato delle missioni cioè se ci e dei vincoli cui sono sottoposte gli inviti la composizione dell'emissione è vero vorrei citare un mio articolo del ottantasei pubblicato nell'ottantasei
Pubblicato in inglese nell'Atlantico minuti portelle
Nella rivista politiche codice quindi a Washington è per legge
Il cui titolo era una proposta per osservatori adesso anche all'epoca io pensavo a delle persone che potessero andare in questi si missione con una sorta di mandato generale a rotazione
Nei diversi paesi anch'proveniente anche da diversi paese
E chi appunto e che avrebbe avuto punto mandato o generale per quanto riguarda rispetti lo diciamo e controllo del rispetto degli impegni cioè se CE poi io mi sono trovato a inventare l'emissione c'è esserci
Perché non bisogno di nella fattispecie di verificare il rispetto dei diritti dell'uomo e in Albania quando al momento l'ammissione d'Albania io o proposto d'inviare una missione di controllo di verifica è stata la questo è stato un precedente che poi ha aperto la strada ammissione di altro dello stesso tipo
Due settimane fa ho pubblicato un articolo nel Herald Tribune su su questo tema e credo e in tal senso che fosse giunto il momento
Di poi di creare degli osservatori cioè se ci nel senso che io credo che signor Van studi siamo di queste persone in quanto ho mandato generale per sta per verificare i problemi delle minoranza nazionale gli ha operato con grande riservatezza prudenza est la dire che la sua attività si è rivelata molto utile quel tipo di attività anta di iniziative andrebbe rafforzato quindi mandare anche mi se c'è se c'è però anche in luoghi dove non necessariamente siano state invitate
Vorrei de Meyer ha chiesto quali attività o quali iniziative possono prevenire i conflitti nel Mediterraneo
Dobbiamo partire dalla presupposto che gli Stati non possono essere costretti a fare
In qualsiasi cosa diciamo quindi dobbiamo a meno che non si sia disposti a a scendere in guerra
Quindi se gli stati non sono disposti ad applicare le decisioni se non c'è la volontà noi siamo condannati a dover continuare a cercare di convincere i Paesi che è nel loro interesse ottemperare alle indicazioni della comunità internazionale
Non è che questo CDA una grandissima influenza un grandissimo peso ma un certo peso comunque c'è
E quindi per questo
è importante la volontà politica perché se un Paese
Sono esempi serbo Bosnia cento
Se serbo Bondi cosine cioè non sono disposti a collaborare dobbiamo ci troviamo di fronte alla decisione di dovere o meno ricorrere alla a forza militare questo ovviamente richiede la decisione politica e veemente tali decisioni sono utili soltanto se sono credibili
Lamento Vezza ci ha chiesto cosa ci attendiamo da un processo cioè se Channel mediterraneo non parlo dice se c'è stricto sensu praticamente un processo siffatto dovrebbe adeguarsi al alle realtà della Regione quindi c'è un qualcosa di analogo la cioè se c'è qualcosa potremmo attenderci da un processo di questo tipo io credo che la cosa principale che potremo attenderci è una base di comprensione comune tra questi paese io ritengo che le grandi religioni del mondo realtà abbiano molti punti comuni in comune tolleranza ai valori della famiglia
Sono questi i punti di forza delle grandi religioni sono punto di forza comune e io credo che sedendosi allo stesso tavolo come il dialogo cercando di giungere ad un accordo su principi comuni questi punti di forza diciamo condivisi emergeranno con maggiore rilievo è secondo me qualcosa di inevitabile
E dobbiamo realizzarlo o con la cioè se c'è o con un altro Processo
Ma ecco e questo il tipo di sterrata che vorremmo aprire nel Mediterraneo è ovviamente una zone in cui si incontrano grandissime correnti storico culturali e quindi è ovviamente diciamo il tipo di obiettivo che da un presidio Erchie rimetteranno come obiettivo prioritario grazie
Lucio arrivano Siro Terme prestazioni parta la fine dell'altra la loro ad Atessa San Martino
Ringrazio tutti quante sana intervenuti in modo così attivo
In primo luogo i tre oratori ma tutti i colleghi che hanno preso la parola per presentare le loro opinioni esporrei loro commenta osservazione analisi per ampliare il dibattito
Continueremo questa dibattito su alcuni punti
Sollevati stamattina in alla ripresa dei lavori nel pomeriggio quando ci troveremo esaminare con maggior dettaglio i problemi dell'ex Jugoslavia
Per alcuni minuti ed è ora la parola il mio collega onorevole Franzutti che concluderà la seduta di stamattina Franzutti prego
A conclusione di questa prima tornata di lavori si può con soddisfazione fare un primo bilancio positivo degli interventi tutti mirati al rafforzamento degli equilibri nell'aria del Mediterraneo e a potenziare i processi di pace attraverso una maggiore conoscenza reciproca ed il consolidamento a parlare più lentamente per cortesia
Per lentamente per cortesia lo sviluppo economico e sociale
In questa Assemblea si è parlato e sostenuto con attenda e lucida visione della realtà che una simmetria economica tra i vari paesi dell'area si può provocare una preoccupante e seria instabilità come pure una crescita demografica incontrollata
Questa stessa essere causa di rischio per tutto il Mediterraneo è stato anche detto che i principi di autodeterminazione non sempre conducono all'autonomia e alla indipendenza e che in questa dicotomia risiede la causa della instabilità e della insicurezza
è stato anche ribadito che occorre prevenire i conflitti anziché intervenire quando le situazioni di crisi sono già in atto bisogna anche all'insegna di una FIAT Tempra
Le esperienze vissute nella CS fare sembra il corso al dialogo per conseguire i veri e duraturi risultati di pace
L'Europa deve comprendere e farsi carico dei problemi religiosi che non debbano alimentare i conflitti fra aree contigue ma ove possibile fare coniugare in armonia i principi di libertà e di uguaglianza insiti nelle civiltà occidentali con i principi di solidarietà e giustizia che sono presenti nelle rispettive culture religiose
Il mondo deve ridere un lungo periodo di pace malgrado i focolai di guerra tuttora esistenti in aria a noi vicine
Perché la nostra civiltà e lo testimoniano le nostre frequenti riunioni e in continua marcia verso obiettivi di distensione e di convivenza pacifica fra tutti i popoli della terra
Grazie
Mercier monsieur Fantozzi
Chiusa in vetta mentre la dolce lavorando all'Hotel la Palma tanzaniano ha
In albergo
A destra la crede ristorante che verrà offerto dal parente Dana proprio nel l'albergo alla Palma i lavori riprenderanno altezza stessa sale alle due e mezza grazie
Uno
O io o lui o panna a Saint-Jean Ambra lei difende prendiamo i nostri lavori onorevoli colleghi o al piacere di dare la parola a facente funzione segretario generale della NATO l'ambasciatore italiano balance una
Che
Svolgerà la sua relazione rimarrà poi tra di noi per un breve periodo di tempo per un breve dibattito
Come avrete letto
L'ambasciatore branzino è uno dei candidati in corsa per la carica di segretario generale della UEO prego ambasciatore
O no sacre ma ci mise Cement a le cui frastuono presidente
Mi consenta di aprire la mia relazione con due puntualizzazione
Mi chiamo Sergio lei ha aveva detto Antonio ma Antonio e Antonio Napolitano il prossimo l'attore questa ovviamente non è molto importante e poi in secondo luogo non mi sono candidata alla carica di segretario generale della UEO mia collega ambasciatore Jannuzzi
Che vedete lei
Qui di di Italian il tandem però
Rappresentante permanente dell'Italia presso la nata per me sarebbe un grande dolore perder la se venisse nominata la UEO perché veemente dovrebbe abbandonare la NATO ma questa lamentela Honda tono perché è un tocco personale tra ambasciatori questa è un gara la sincerità
E siamo amici anche se siamo colleghi anche siamo colleghi malgrado il fatto che siamo colleghi
Presidente signori e signore
All'inizio del mio intervento vorrei cercare di lo stare il ruolo svolto dalla NATO nell'impegno internazionale volto a dare una soluzione di pace al conflitto nell'ex Jugoslavia
Piuttosto che passare in rassegna dal punto di vista cronologico le azioni della NATO nella regione
Ora è analizzare né l'importanza e l'impatto
Sottolineo che il ruolo della NATO è stato un ruolo di supporto
E quindi in un certo senso un ruolo limitato
Limitarsi però questa
Analisi significa sottovalutare l'impatto degli sforzi dell'alleanza
Sono trenta
I principali contributi dati dalla NATO
Alla risposta internazionale alla crisi jugoslava
In primo luogo la NATO ha consentito di ampliare la gamma delle opzioni militari aperta all'ONU
In secondo luogo a contribuito a dissuadere gli attacchi contro l'UNPROFOR e nel proteggere le santuario le zone di sicurezza designate dalle Nazioni Unite e in terzo luogo contribuendo alla solidarietà internazionale in risposta alla crisi
Cioè la leggerò
I tre contributi separatamente
Senza le risorse e l'esperienza della NATO
Non sarebbe stato possibile applicare tutte le risoluzioni del Consiglio di sicurezza
Soprattutto quelle che prevedevano l'imposizione di un embargo sugli scambi commerciali e sulla sulle armi nell'area
E senza l'applicazione dell'embargo sugli armamenti
Nell'ex Jugoslavia tutta la zona sarebbe stata inondata da a me
Senza l'applicazione dell'embargo commerciale controlla Repubblica federale di Jugoslavia Serbia Montenegro
Non si sarebbe realizzato l'isolamento economico di Belgrado a causa del sostegno dato ai serbo bosniaci
C'è una certa tendenza minimizzare
L'efficacia delle sanzioni economica ma è difficile da annegare l'efficacia del regime di regime di sanzione applicati provo dalla NATO assieme alla UEO nel mare Adriatico perché dall'inizio delle operazioni nel novembre del novantadue oltre trentasei mila nati Navigli sono state notificate con tre mila quattrocento ispezioni oppure o navi che son stato ispezionate o inviate diciamo verso porti italiane e dopo che il Consiglio di sicurezza dell'ONU rafforzato l'embargo contro la Serbia e Montenegro nell'aprile novantatré non una sola nave è riuscita a violare l'embargo e l'ammiraglio smette stamattina ci ha descritto in dettagli un episodio specifico relativo ad alcuni mesi fa
No grave tentativo di violare l'embargo
E sono state anche fermate sei navi che aveva cercato di farlo
Sì
è vero che le sanzioni non certo in certa misura sono state violate
Per vie di terra o altre
Rotte clandestine difficili da controllare
Nessuna regime di sanzioni può essere realtà approva diciamo totalmente efficace non riesce da solo a por fine al conflitto
Ma l'embargo io l'embargo economico questa utilizzato per isolare e punire gli stati inadempiente le sanzioni hanno penalizzato la Repubblica federale di Jugoslavia a causa del sostegno politico materiale data serbo bosniaci
E questo ha comportato una grosso peggioramento della situazione economica
Della Serbia che si farà sentire anche
Nel prossimo futuro le sanzioni anche hanno anche conseguito dei risultati politici il presidente Milosevic è stato col convinto nell'aprile novantatré a dare il suo il proprio sostegno al piano di pace danza o Anna
Oggi ha accettato di applicare sanzioni economiche contro il e serbi serbo bosniaci nella speranza che il suo Paese venga in qualche maniera
Liberato dalla dalle pressioni economiche e politico politica e questo gilet di giro di vite contro i serbo bosniaci non sarebbe stato possibile senza il contributo della NATO nell'applicazione delle sanzioni
Un altro contributo fondamentale è stato il supporto militare dato all'UNPROFOR come già per le sanzioni economiche l'importanza del supporto militare della NATO trascende quelli che sono gli aspetti militare
Lo scorso anno alla ministeriale di Atene
L'alleanza ha offerto la propria forza aerea per sostenere le zone di sicurezza designate dall'ONU in Bosnia e per proteggere l'UNPROFOR nella assolvimento del suo mandato
Oltre all'offerta di forza rea le autorità militari della NATO
Hanno risposto alle richieste dell'ONU richiesta di assistenza nella programmazione di emergenza non solo in previsione di un soluzione di pace
Ma anche per altri aspetti delle operazioni militari in un proforma l'ex Jugoslavia
Quale la creazione di santuari
La prevenzione della diffusione del conflitto
La creazione di zone di esclusione
Il fatto di avere la forza della NATO
Sopra le proprie spalle ha dato all'UNPROFOR non soltanto la protezione ma anche gli strumenti militari necessari per realizzare tutti i propri competenti all'interno della Bosnia
La riluttanza dell'ONU rispetto all'uso della forza è stato è stata considerata una debolezza tuttavia il comportamento serbo bosniaco rispetto a Sarajevo e il fatto che i serbo bosniaci abbiano sfidato la volontà della comunità internazionale che voleva
Vedere la fine del malvagio bombardamento di civili ha spinto la NATO a pronunciare l'ultimatum di Sarajevo all'inizio di quest'anno
Fino a quel momento la volontà della cometa internazionale di ricorrere eventualmente l'uso la forza non era stato messo approva alla prova da febbraio
Le parti dei belligeranti sanno che la comunità internazionale
è in grado ed è disposta ad utilizzare la forza militare se decide di farlo
Il coinvolgimento quindi la partecipazione della NATO a rafforzato notevolmente
Il ruolo dell'UNPROFOR né per i suoi compiti difficili compiti umanitari e di mantenimento della pace inoltre le parti sanno che delle aggressioni contro il santuario contro l'UNPROFOR
Comportano il rischio di un'incursione aerea NATO e questo senz'altro complicato la programmazione militare degli aggressori in Bosnia
In sintesi quindi il potenziale reo nato a contribuito a proteggere l'UNPROFOR fa fatto rispettare le zone di esclusione attorno a Sarajevo ancora bene
Impedito il ricorso a aerei o ad aria fissa ad ala fissa sopra la Bosnia unitaria data fissa sopra la Bosnia e da contribuito a impedire un'escalation di combattimento
A questo punto vorrei e fa riferimento al ruolo essenziale svolto dall'Italia
Il contributo e la NATO e quindi l'efficacia dell'operazione appena descritte in mare e in aria
è difeso molto dall'aiuto e dalla competenza nelle autorità italiane le risorse le strutture messi a disposizione dall'Italia costituiscono di per sé un contributo significativo
E di queste le attese sono molto grazie
Questo disfa esiterei a urne chiuse in convento
Il ring politico
Un terzo aspetto fondamentale riguarda gli aspetti politico diplomatici dove la anche la NATO ha dato apporto fondamentale alla ricerca di una soluzione di pace
Agli inizi della crisi jugoslava nessuno si era reso conto effettivamente pienamente della complessità e delle dimensione del Carrisi
Con l'Europa ha cercato di
Affrontare la crisi mente gli Stati Uniti erano ancora per pesantemente coinvolti nei seguiti della guerra del Golfo per la prima volta in più di quarant'anni e l'Europa
Affrontava una crisi in Europa senza l'attivo coinvolgimento gli Stati Uniti
Posteriore la l'assenza di una comune impostazione transatlantica all'inizio della crisi ha costituito un grave handicappata
Situazione che però è stata corretta
L'anno scorso si è ricostituita un'impostazione l'approccio transatlantiche transatlantico proclamato
Alla vertice di gennaio in occasione del quale il leader della NATO hanno dichiarato la propria volontà di eliminare gli ostacoli che si frappongono alla attuazione del mandato dell'UNPROFOR
Il dirigente della NATO hanno altresì ribadito la loro disponibilità a contribuire all'attuazione di una soluzione di pace valida e duratura in Bosnia
Ci sono state intensi e frequenti consultazioni all'interno della NATO sulla crisi jugoslava consultazioni estese a tutti i sedici alleate
Nei singoli passi dell'iter decisionale
Abbiamo avuto discussioni collana con l'ONU e con la UEO e abbiamo seguito da presso gli sviluppi all'interno dell'Unione Europea
Nel far ciò abbiamo sviluppato i nostri contate nostra cooperazione con queste organizzazione in misura senza precedenti
Extension brand regionali esulta
Attualmente di Sama dei collegamenti regolari e insalata dettami di tali granata dell'UNPROFOR non soltanto a livello di comandamenti comandi ma anche a livello del personale codesto assicurano stretto coordinamento
Tra istituti preposti alle decisioni politiche ed entrambe le organizzazione e le operazioni che si svolgono sul campo nel Consiglio di cooperazione nell'Atlantico del Nord
C'è uno scambio regolare d'informazione di valutazione sugli avvenimenti che si trova avvengono nel ex Jugoslavia e questo non soltanto ha agevolato la comprensione delle complessità della crisi ma anche contribuito a ridurre i possibili sospetti e incomprensioni
Tra tesi vicini
Abbiamo anche spiega tre o quello che è il coinvolgimento della NATO ai nostri Castellanza con la Russia abbiamo messa a punto e sviluppato ha stretti rapporti nei quali la NATO
Quelle che sono i ruoli le attività della NATO a sala stregati in dettaglio con altri paesi particolare Ungheria da Albania abbiamo avviato una cooperazione a livello operativo
E in questo modo abbiamo dato attuazione per la prima volta le risoluzioni del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite affacciando in tal modo questi Paesi attraverso la nato alle azioni della comunità internazionale
E giungono le conclusioni
Senza dubbio oggi ci stiamo avvicinando a un a svolta significativa nel conflitto in Bosnia da un lato ci auguriamo
Che disposti del Gruppo di contatto
Condurranno ad un'accettazione del piano di pace in tal caso l'annata insieme le Nazioni Unite ed altri potenziali contributori
A me sarà pronto dei piani per l'attuazione degli aspetti militari del piano di pace d'altro canto
Vediamo un peggioramento del conflitto in termini sia umanitari che militari la NATO sta lavorando con l'UNPROFOR permettere al punto un'amplificazione di emergenza richiesta
La storia ci ha insegnato anche articolare nei Balcani in che modo la spirale di sospetto e di relazione può diventare rapidamente incontrollabile
E come essa possa condurre a conflitti di più ampie il fatto che la comunità internazionale
Consideri la crisi jugoslava come sua responsabilità comune è un sviluppo di grande importanza nel mondo dopo la guerra fredda il ruolo svolto dall'alleanza in questo sviluppo
Fuori discussione non soltanto abbiamo compiuto ciò che ci è stato chiesto di fare delle Nazioni Unite ma abbiamo efficacemente ampliato
La gamma di scelte militari a disposizione delle stesse Nazioni Unite le nostre azioni sono state condotte sotto l'autorità di risoluzione delle Nazioni Unite il nostro scopo è quella di contribuire ad una soluzione giusta e pacifica questa tormentata regione
La crisi li pervade è stata ed è ancora una triste esperienza per la comunità internazionale
Dobbiamo trarre delle lezioni da questi tragici avvenimenti e tenerli sempre presenti nel futuro
Ancora non siamo stati capaci di porre un fine per un termine a questo conflitto
Ma consentire una seconda Jugoslavia sarebbe veramente non non potrebbe essere perdonato grazie
Presidente Gamal ringrazio l'Ambasciatore
Balanchine anche adesso a vostra disposizione per eventuali domande o interventi
Il collega bulgara ha chiesto intervenire prego
Tra i più becero ce l'aveva
Grazie residente
Mi ha molto colpito resta intervento
Mi dispiace che
Lei non corra anche per il posto di Segretario generale
Della UEO
Secondo lei è possibile
Quando che i Paesi indusse più sviluppati trovino linguaggio comune per cercare di dare una soluzione alla crisi dei Balcani poi chi ha sorpreso il fatto che lei non han detto una sola parola sui danni all'economia dei Paesi vicini alla Jugoslavia
A causa del loro
Stretta conformità all'embargo
Sì ma e chi ci può anticipare chi secondo avere maggiori possibilità di divenire il successore di Verne
Grazie
Ma
Ho
Più il marcio
Una
La ringrazio delle sue gentili parole
Su quanto avrei potuto fare se il mio governo avesse candidato come posso il segretario generale comunque per quanto riguarda la risposta rispondono prima la sua ultima domanda
Andando a ritroso
Dipende dai governi spetta a loro
Scegliere il successore di marcia di Vermeer
Io sono un facente funzioni
Adempie a questo ruolo di segretario generale nell'interregno tra un segretario generale l'altro quindi non spetta a me dire o decidere
Si possano essere candidati che io personalmente posso preferire ma ripeto si tratta di una mia preferenza del tutto personale che non ritengo di dover qui esprimere e poi l'altra domanda perché non ha citato i danni economici ha ragione le chiedo scusa avrei dovuto parlare
Degli Effetti che l'embargo imposto su serve Montenegro ha avuto
Effetti pesanti sui paesi vicini
E quindi tutti dobbiamo essere riconoscenti eh lodare questi Paesi
è un altro è un altro motivo motivo in più per cercare di porre sino a questi tragici avvenimenti
E poi
Paesi come la Bulgaria e l'Ungheria e altri
Allora non dovrebbero più soffrire risentire per quanto sta accadendo
Senza
Che ci sia la loro colpa ma a causa di iniziative attivazioni di altri paesi appunto
E poi alla sua prima domanda la più ardua cioè perché gli Stati Uniti ed Europa stata mi correggo quando Stati Uniti no pai due pilastri dell'Alleanza saranno capaci di parlare la stessa lingua per così dire
Ebbene
Credo che via
Ha creato l'uomo libera ognuno ha una sua modo di pensare libero di di avere nei suoi pensieri e la cosa migliore che possiamo fare alla fine di ciascun lanciavano soggiorno di cercare di trovare un comune denominatore che ci consenta di agire con una un concerto grado di armonia
Ma diciamo c'era mentalità sala diverse
Non credo che ci sarà mai una perfetta coincidenza l'intesa no no dico soltanto tre due lati dell'Atlantico ma nella stessa Europa
Ed ecco essa è uno dei compiti principali proprio del segretario generale della NATO e cioè di tenere insieme il suo gregge
E quindi non stima l'analisi avere una una linea comune che consenta di mantenere una certa unità ci consenta di lavorare insieme verso scopi comuni grazie perché io no il professor quindi offrono mobilia
Maxi l'Albania
Grazie che come la rissa ambasciatore dall'anzi non c'è una soluzione definitiva del problema Bosina Zurigo vena
Si fa questa sanzioni per risolvere il problema del Kosovo
Qual è la sua opinione
O
Il culto io qua ritenga
Che il problema è che essi
Tre tenta l'alleanza la comunità internazionale con la Bosnia
è già un problema quanto mai complessa per non dire estremamente difficile
Quindi se il problema della Bosnia
Venisse ha anche aggiunto il problema del Kosovo
Anche se equazione veramente non non potrebbe avere una soluzione
Per ora
La comunità internazionale l'Alleanza atlantica cerca no di risolvere o problema la volta
Ma non è possibile prevedere lo sviluppo della situazione la possibile se vedere quando c'è una lozione al vulcano se ve ne sarà un'altra quindi secco in questo caso niente la comunità internazionale la NATO tutti dovranno affrontare questo nuovo problema
Tornerò
Sì
Come
Dicevo se dovesse esplodere il vulcano
Del Kosovo senza che si è prima risolto il problema della Bosnia
Veramente si resta entrerebbe rischia di un terzo conflitto mondiale questa è una mia opinione del tutto personale ma è una cosa che io sento profondamente grazie
No Rodrigo de Rato
Anch'io desidero fare i miei complimenti all'ambasciatore per il suo brillante intervento
Desidererei conoscere la sua opinione sul fatto che l'armatore la volontà dei Paesi della NATO a mantenerlo l'impegno della ex Jugoslavia e bene
Non ripete l'esperienza del conoscevamo nelle Nazioni Unite con altri tentativi dico operazioni di mantenimento della pace cioè vediamo mentre gli altri no
Lei ritiene che questa esperienza struttura militare il giornale che partecipa alle operazioni di pace delle Nazioni Unite costituisca un precedente da seguire in una eventualmente in altre occasioni
E quindi questa esperienza militare tutti questi Paesi che lavorano insieme per tanto tempo offra diciamo una forza politica maggiore le operazioni di mantenimento imposizione della pace a dispetto
A la forza che possono avere delle alleanze costituite per i singoli casi
In primo luogo ritengo che le Nazioni Unite
Sin qui non sono state in grado di istituire
L'asso leu una diciamo una una un ramo militare
Loro e quindi si sono arrivate la NATO perché
Le nazioni unite alla comunità internazionale
Saranno aggiunte la conclusione che la NATO sola avesse il potenziale la credibilità la capacità la potenzialità per dare attuazione a
Misure militari quali quelle che essi sanno rese necessarie in Bosnia
Possibile che nel futuro
Nella serenità e la comunità internazionale possano di nuovo
Rivolgersi alla NATO prestiti
Chiedendo a lei nuovamente intervenire fuori area
Per imporre la pace
Ma diretto sempre un tuttavia un ma
Ma nato a in gioco la credibilità
E quindi se la NATO sarà chiamata
Al dare la suo potenziare la sua struttura militare
Per dare attuazione alle risoluzioni del Consiglio di Sicurezza e Nazioni Unite
Ma
Se
Sarà considerata come un cane da guardia diciamo in chiuso in una gabbia senza che lei sia consentito di dimostrare di essere anche capace di veramente puntare
Attuazione a queste risoluzioni cioè capace di punire lei azioni aggressive in altre parole sei
Non le viene data la possibilità di agire bene la sua credibilità potrebbe risentirne pesantemente
Potrebbe essere
Considerato agli aggressori degli Stati che contro la violazione come una grossa tigre di carta che il popolo quello che a noi non desideriamo che accada già
E un punto sul quale stiamo riflettendo
E sul quale io credo tutta la comunità internazionale dovrebbe salentina ugualmente ricette re
Il Presidente
Fra prossimo rettore è il nostro presidente la discuta
Signor segretario generale in primo luogo desidero ringraziarla per sua brillante intervento alla sua presenza qui tra noi e molto significative quanto mai importante
In passato purtroppo lo conosciamo bene
Presente ci sembra
Avere una sorta di status Stato può che non arriva a mai alla pace ma cosa ci importa il futuro lei ha concluso il suo intervento dicendo che non ci dovrà cioè essere un'altra Bosnia sebbene la mia domanda è la seguente
Lei è in grado di dirci quali misure preventive l'annata sta per prende lo prende per fare in modo che questo conflitto hanno un si estenda diciamo tutti i Balcani cioè ci sono delle misure
Nato che ci garantisca contro l'estensione del conflitto con la cosa che tutti noi chiamiamo
La NATO
Ha compiuto questo grande passo con la Bosnia
Veramente altre passato e i suoi limiti geografici si versano dei limiti geografici dell'alleanza
Lanciandosi in una operazione fare Zana
Il che ha costituito una vere e proprie innovazione
Ah no con theremin talent come si dice in inglese nella filosofia la strategia dell'alleanza
Ma l'abbiamo fatto seguendo le istruzioni se volete gli ordini della comunità internazionale rappresentata
In tal caso
Dal Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite ebbene dunque la NATO
A
Predisposto questi suoi piani d'azione
Alla luce delle decisioni del Consiglio di sicurezza e in seguito ad esse
Credo che che ora e per il prossimo futuro
Pongo su un si può
Va bene anche ai consumi
Hutu num
La NATO non sia disposta al compiere interventi autonome essi pronta a mettere le sue strutture le sue forze sei mezzi a disposizione della comunità internazionale
Quale era presentata dal Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite
E a tal fine
Non ci limitiamo lanci con tentiamo
Di preparare piani di emergenza per la Bosnia ma anche ci siamo interessati a altri eventuali possibili teatri senza dubbio
Anche se tutto questo rimane diciamo a nostro cassetto nella sua cassaforte meglio non non pensiamo assolutamente di agire nel prossimo futuro a medio termine non pensiamo assolutamente di intervenire a meno che non si tratti di un attacco diretto contro uno dei paesi membri dell'Alleanza il che ricade nell'articolo cinque del
Trattato dell'Atlantico del Nord
Diceva non pensiamo ad intervenire sui in altri
Teatri fuori zona
Senza aver ricevuto mandata da parte della comunità internazionale quindi dal Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite
Se volete contano quasi astratta di lavoro intellettuale
La nostra leadership militare tre tale più i piani di azione
Ma nessuno di questi
Sarà avviata senza o accordò del consiglio di sicurezza grazie
Gamma
Ringrazio l'Ambasciatore per il sua
I suoi interventi
Queste ci riconduce la nostra terza sessione riguarderà la la stabilità politica economica nei pesi vicini alla regione colpita dalla sconfitta nell'ex Jugoslavia
Abbiamo ieri pomeriggio ascoltatori intervento del senatore Giangiacomo Migone
Il cui testo è a vostra disposizione
Ora ascolteremo nostro secondo
Relatore
Ma il santone Antonio
Napoletana
Coordinatore delle sanzioni dell'Unione Europea nel cesto CE
Si parlerà della diplomazia preventiva
Ha facoltà prego ambasciatore Pentium bisticcio ormai
Quell'Ambra solo Baron sino ai giorni di grazie presidente la maggiore branzino
Foggia
Illustrato da parte quella parte le sanzioni direttamente controllate dalla
Dall'operazione Sarkar dall'Adriatico
Sprazzo NATO UEO
Nel presentare
Nel problema l'applicazione delle sanzioni l'ambasciatore branzini no
Anche fatto riferimento al problema delle applicazione diciamo sul applicazione dell'embargo sulle vie di terra
Io
Mi concentrerò sull'intero
Apparato messa in piedi per conto nel rispetto delle sanzioni quindi l'operazione Sharp guard
L'operazione UEO sul Danubio
L'intero sistema dimissioni di assistenza
Al
Embargo
Va be'abbiamo creato appunto degli enti Inc sette paese le sanzioni decise contro la Serbia Montenegro nemmeno centonovantuno
La prima volta ho dimostrato per la prima volta in oltre cinquant'anni di storia delle organizza internazionale dimostrato la possibilità di poter disporre
Di un nuovo importante strumento diplomazia preventiva
Nell'embargo stabiliti dalla Società delle Nazione
Prima della seconda guerra mondiale
E dopo l'onore
E in particolare contro la destra
Il Sudafrica libretto recentemente bivacco eviti
Hanno mai avuto un'effettiva sfera di applicazione larga omnes effettui così incisive come le sanzione applicate contro la Serbia Montenegro
Quando parlo di affetto incisivo e vincolante parlo di un'economia
Che è stata totalmente sconvolta
Per quanto riguarda le condizioni di vita della popolazione
Sanzioni che hanno messe in crisi se l'apparato industriale dell'affare nel Paese
Quasi bloccandolo
Ed il sessantasette per cento da popolo popolazione purtroppo per loro ma ovviamente dipende anche dalle sanzione
Priva di lavoro
Per le esportazioni nel novantatré c'è stato un calo del settantasette virgola cinque per cento
Nel novantaquattro
Le esportazioni praticamente si sono del tutto bloccata
Il tasso d'inflazione
E anche superiore a quelli della Repubblica di Weimar
Dopo la prima guerra mondiale nell'ottobre del novantadue il tasso ufficiale di inflazione di nero contro dollaro era di Milla mille quattrocento quarantasette di neri al dollaro undici mila uno sul mercato nero
Nel gennaio novantaquattro
Quindici mesi dopo il tasso di cambio era di diciotto milioni
Ma a fine settembre ha perso già a sei zeri
E altri nove zeri alla fine di dicembre
Tre ottobre novantadue il tasso di cambio era di diciotto seguito da ventuno zeri per un dollaro
Se non siamo più a seguirla dice
Nel
Vicino di posto e la risposta anche pro delle alla difficile seguire queste cifre
Questo mostra
L'impatto che hanno avuto le sanzione sulla attività industriale in Jugoslavia
Sarebbe interessante cercare di verificare quali sono le ragioni che hanno contribuito a perfezionare questo strumento mette a punto questo nuovo strumento diplomazia preventiva
Su quale d'ora in poi si potrà contare
Qualora
Dovesse prendere in considerazione interventi situazioni di tensione o conflitti regionale
Dobbiamo citare
Nel corpus iuris assai preciso creato dall'ONU
Specificamente per le sanzioni contro la Claudia
La prima risoluzione settecentotredici del venticinque settembre novantuno
Imponeva un embargo sulle forniture di armi di materiale militare La sette due quattro del dicembre novantuno
Creavano frumento ad hoc un comitato composto dagli stessi membri del Consiglio di sicurezza che riunendosi settimanalmente ed universi guida tutta la tematica delle sanzione
La risoluzione sette due sette dell'otto gennaio novantadue
Richiama la necessità di stretta applicazione delle prime due risoluzione La sette cinque sette maggio novantadue che impone un embargo totale su transazioni finanziare commerciale La sette otto sette nel novembre novantadue che di che vietava il trasporto di merci
Attraverso l'ex Jugoslavia
Rinforza le misure preventive e Controller nei Paesi confinanti
Ove solo
Posti di frontiera autorizzate dall'ONU possono essere mantenute aperte
E poi la otto due zero l'ottocentoventi dell'aprile del novantatré che il vero cardine dell'intero sistema di applicazione delle sanzioni l'otto due zero
Dobbiamo anche riconoscere che la risoluzione ottocentoventi non sarebbe stata possibile senza una serie di fatti di decisioni e di intuizioni
Quali quella che stabilisce il principio che per essere efficace lei sanzioni debbano poter essere monitorate giorno per giorno due giorno per giorno
Ai fini di creare un vero e proprio cordone sanitario attorno alle aree in oggetto
Per l'idea è stata lanciata la conferenza di pace e di Londra dell'agosto del novantadue
L'esigenza di questo monitoraggio giornaliero
La
C'è S CE
E la comunità europea condividerò condivisero subito questa impostazione
L'attuazione dell'embargo ha creato una serie di difficoltà
Ricordiamo diversi sistemi doganali diversi
Diverse tecniche di controllo tra le diverse Repubblica
Per alleviare queste difficoltà e il Regno Unito quale presidente di turno della cioè
La Commissione europea e gli Stati Uniti
Hanno all'epoca diedero il via ad una missione di studio in Bulgaria Croazia Ungheria Macedonia Albania Romania
Questa missione di accertamento consentì di accertare le difficoltà che tali Paesi avrebbero approvato nella attuare l'embargo
I risultati di tale missione
Per quanto riguarda appunto l'autorizzazione e l'uso Sosa dal punto adottate del degli standard comuni
Sulla base della relazione della commessa della missione di certamente no il Comitato gli alti funzionari da c'è se c'è si è riunito a settembre del novantadue per approvare le misure operative senza tecnica proposto diverse paese
In cooperazione con la commissione della cioè rispettivamente questi provvedimenti hanno assunto una triplice forma
Il creazione di missione di assistenza alle sanzione Sammartini in Bulgaria e Romania appena possibile ed era prevista la creazione di simili strutture anche in fasi successive
Estendendo le agli altri Paesi confinante con la Serbia Montenegro Montenegro la Croazia la Macedonia la Albania e poi Luca l'Ucraina per la parte del Danubio poi la creazione di un centro di comunicazione Sama comma con lo scopo di facilitare le comunicazioni ed il coordinamento tra le Sammarco e le autorità garantendo anche il follow up dei diversi casi con per la rete anche redigendo delle dei rapporti di valutazione
Citiamo anche le riunioni mensili del gruppo di collegamento cioè se ci è a Vienna
Riunioni alle quali la NATO rappresentata
Il summit comma appunto voi sede a Bruxelles e in uno degli edifici della commissione
Con una staffa
Composto da personale della Commissione personale delle dogane nazionali distaccato dai diversi Paesi
Essa l'attrezzatura del Samp come è stata fornita dalla commissione quindi Summer la la creazione delle summer del summit comma è stato diciamo deciso proprio prima di tre mesi suscettibile di rinnovo
E si è previsto che il gruppo di lì esondazione se ci sarebbe stato convocato tra Paesi interessati all'applicazione delle sanzioni per valutare mensilmente la applicazione della sanzione
L'ubicazione geografica o la colazione geografia si è rivelata un ostacolo all'applicazione delle sanzione una delle difficoltà principali proprio
Il fatto che tutti i traffici ecco tutte le rotte commerciale tra l'Est Sud Est del contenente nell'Ovest debbano passare per la Serbia
Proprio a causa delle carenza di rotte o strade alternative
La possibilità quindi di traffico in transito è mantenuta con autorizzazione Dell'Omo dell'autorizzazione dell'ONU
Risoluzione ottocentoventi lo consente anche se con limitazioni decisione ad hoc caso per caso e personalmente rende necessario un controllo molto
Accorato del all'ingresso all'uscita nelle frontiere della Serbia Montenegro
Il centro di comunicazione Samp come pienamente operativo con venticinque addetti che operano ventiquattro ore su ventiquattro con strutture satellite e computer
Collegate al Comitato delle sanzioni sette due quattro Dell'Omo
Due giorni fa per ho proposto alla comitato sanzioni a New York come natura il Consiglio di sicurezza ho proposto diceva
Di ospitare un membro speciale del San comma all'interno degli uffici dell'homo per facilitare un ulteriormente le comunicazione tra il Comitato sanzioni sette del quattro del Consiglio di sicurezza a New York e il Sama comma
A Brussel le Shammah operano sotto sono sottoposte a un capo missione
Nelle località in cui lei chi sono dispiegate in Albania c'erano italiana incuranza un danese
Un tedesco in Bulgaria non britannico non devia e uno statunitense Romania un canadese nella in Macedonia
è una svedese Ucraina Mikati missione funzioni delle summer funzione dell'esame di cooperare con i governi locali e con le autorità doganali locali
Al fine di cercare di risolvere tutti i casi
Connesse all'applicazione delle sanzione con particolare
Riferimento al controllo dei trasporti su strada
Suda su rotaia o anche su chiatta per quanto riguarda Danubio
Le due strutture iniziali sono state completate quindi l'esame e il summit Como sono state ultimate con la nomina nel febbraio del novantatré di un coordinatore internazionale per le sanzioni con lo scopo di mediare tra i Paesi che applicano le sanzioni l'ONU la commissione europea e i Paesi che distaccato dei funzionari Sammarco
Un delle lacune o delle scappato i principali diciamo era il Danubio duecentocinquanta chilometri di fiume
Che consentiva l'appunto l'ingresso nell'ex jugoslavi altri trecento di confine don confinante d'altra parte con la Romania e la corazza sulla base di informazione ottenute così è nato da l'ammissione sul dal nude Danubio missioni diciamo in navigazione comma a statuto speciale
Informazioni pervenute al coordinatore è stato condotto uno studio nel febbraio marzo novantatré condotto dalla UEO spiriti prova Samp la possibilità di evitare le Shammah
A rafforzare e l'embargo del Danubio
Le esigenze sono state individuate congiuntamente dal coordinatore e la presidenza della UEO
E prevede la presenza continua di guardia coste per il controllo di punti strategici all'ingresso e all'uscita del fiume dalla Serbia mo'acciaio nord in Ungheria e vi dica l'ha fatta in Bulgaria Romania a sud
Mi dilungo che vieta l'ha fatta Romania con un totale di duecento cinquanta guardie di finanza provenienti da diversi Paesi membri dell'UE o no
Questi duecentocinquanta queste duecentocinquanta Guardia di Finanza che operano sul Danubio sotto l'ombrello dell'UEO
Si aggiungono ai duecento qua quaranta ore centocinquanta ufficiali
Dispiegati sulla ter tra
Il sette le sette missioni di assistenza alle sanzione
Sciolti questa risoluzione così rigorosa l'ottocentoventi approdo ha prodotto subito dei risultati
Suggerendo di tutti i paesi di introdurre nelle loro normative nazionali un quadro giuridico comune per perseguire chi violava le sanzione un passo molto importante se si considera che in passato
L'applicazione delle sanzioni resta era lasciata alle diverse norme di legge dei singoli Paesi le le azioni contro lei sanzioni non venivano quindi perseguite in maniera unitaria neanche all'interno dei dodici Paesi dell'Unione europea né nel cinquantatré membri della cioè se CE
Una ampia panoramica del operazione
Viene
Descritta nella rapporto
Nel San comma senza nel luglio di quest'anno è stato pubblicato la sua ventesima edizione
Bersani sul suo ulteriormente i limoni Touring comunque due aspetti rispetto
Se le sanzioni sono state in realtà efficace è sempre difficile
Chiede se appunto cosa sarebbe successo se e cosa vi ho fatto la Serbia se le sanzioni non fossero state imposte la guerra si sarebbe estesa ad altre zone dell'ex Jugoslavia la situazione sarebbe peggiorata ancora di più
E avrebbe incendiato altri paesi della penisola
Dei Balcani però c'è un dato di fatto negli ultimi mesi la Serbia adottato l'atteggiamento più o diciamo soffice rispetto a queste problematiche in particolare rispetto alla Bosnia per la prima volta dal scoppio della crisi jugoslava nel novanta il governo di Belgrado apertamente respinto
La atteggiamento di chiusura dei serbo bosniaci
Incoraggiato i serbo bosniaci ad accettare l'ultimo par piano di pace proprio perché Belgrado ha bisogno di vedere la la fine delle sanzione noi non sappiamo ancora se questo appello di Belgrado avrà dei risultati concrete
Ma abbiamo la prova che
La paziente guerra fredda del sanzione seppur non
Diciamo riuscita al cento per cento perché in realtà le sanzioni non possono mai essere applicate al cento per cento comunque ha prodotto degli effetti tangibili
è stato un errore
Attendersi che le sanzioni soffocasse ero in tempi Breve
Il regime di Milosevic era così alimentato da leggenda Rio patriottismo serbo sostenuto dalla macchina di propaganda efficacissima ma lentamente le sanzioni hanno iniziato a mordere
La situazione sta cambiando
Abbiamo monitorato le sanzioni negli ultimi diciotto mesi le sanzioni possono essere valutate come uno strumento molto prezioso del promettente della diplomazia preventiva il nuovo sistema di scontro bellico che chiuda vedere come guerra fredda che guerra guerreggiata ma abbiamo commesso degli errori non abbiamo sostenuto la guerra economica con adeguate campagne di informazione volte a rovesciare il regime di Belgrado non abbiamo considerato il i danni che il l'embargo ha provocato le nuove democrazie della zona il progresso economico tra i vicini del Serbia avrebbe potuto accentuare
Gli effetti politici del crisi economica della Serbia purché veemente la popolazione venisse informata di questa cosa
Dobbiamo ammettere
E mi ha fatto molto meno di quanto non ci consente tutta la nostra tecnologia per intaccare il monopolio dell'informazione di Milosevic è e abbiamo
Verificato che la guerra fredda può essere vinta soltanto se si riesce a parlare direttamente alla popolazione con il sostegno dei media
Il sistema delle sanzioni allora che noi abbiamo applicato alla Serbia Montenegro
Può essere considerato uno strumento di dissuasione
Credibile
Rispetto a uno stato di guerra la tenta
Io credo
Dobbiamo ancora perfezionare il sistema delle sanzioni
Prima di considerare le sanzioni come un vero e proprio strumento di diplomazia preventiva dobbiamo tener presente un altro fattore
Il principio dentro la compensazione delle perdite dovute alle sanzione non è un problema secondario perché Paesi come la Bulgaria e la Romania la Macedonia l'Ungheria la Croazia
E altri Paesi
Hanno sofferto e stanno soffrendo proprio perché il loro traffico commerciale non può accedere o percorrere tre rotte tradizionali attraverso la Serbia Montenegro quindi questo fattore
Li ha molto danneggiati perché tutti quei Paesi stavano avviandosi sulla strada l'economia di mercato
Inoltre quindi in mercati import-export di altri paesi ovviamente sono colpiti dalla chiusura del mercato serbo
L'articolo cinquanta della Carta dell'ONU
Prevede quanto meno la figlia di in linea di principio
La compensazione da parte della comunità internazionale dei danni economici dovuti all'applicazione di sanzione articolo che però finora non è stato mai mai applicato
Perché finora le sanzioni non hanno mai funzionato in maniera efficacia
Compito primario dell'ONU sarà quindi studiare il problema e formulare regole chiare
In materia
Il Paese oggetto di sanzioni deve anche sapere in futuro che la comunità internazionale nel condannare il suo comportamento si rifarà su questo Paese chiederà la compensazione dei danni
Dovuti alle sanzioni contro altri Paesi quando le sanzioni sono dovute appunto atti contro l'umanità
Se questo strumento secondo me costituiranno ulteriore deterrente
Chi è senza l'efficacia delle sanzione ovviamente lascia ancora molto a desiderare in particolare per quanto riguarda l'embargo sulle Carmen
Qua o non è un come il Giro del vivi che è aumentata la comporre la quota diciamo più lucrosa del a traffico illegale di armi
Stiamo
Stiamo parlando ovviamente del
Traffico sottoterra con le Sama
Le autorità doganali locali nove giorno dopo giorno e scendiamo conto che esistono diversi
Forme di contrabbando attraverso il fiume macchine riempite in ogni posto possibile con perché taniche di benzina pere aggirare l'embargo sul petrolio
I barili di petrolio sotto in Albania
Trainati
Nel largo scudo tra
Vicino alla parte montenegrina
Dell'ago
Centinaia di case
In cui il contrabbando
Giorno dopo giorno mette approva le attività delle summer delle dogane
Con l'esigenza costante di avere informazione
In definitiva comunque la nostra valutazione dell'efficacia delle sanzione è positiva
Come diceva abbiamo ridotto
Intaccato Dodi molto il potenziale industriale della sera abbia
Abbiamo danneggiato
L'economia serba
Il governo serbo non può non tenerne conto
E come è stato detto
L'atteggiamento del governo di Milos invece l'appello
Rivolto da rappresentante del Governo Milos veccia
La richiesta continua di
Abolire le sanzioni dimostra che per la prima volta nella storia dell'ONU e delle organizzazioni internazionale
Le sanzioni sono si sono rivelate è uno strumento prezioso di diplomazia preventiva contro paesi e aree di crisi grazie
Champions marciamo assiduo nuova piazziamo l'ambasciatore
Lavori nel suo intervento su una situazione così complessa
In virtù la regole delle Nazioni Unite abbiamo delle rigide operazione di controllo dell'acqua dell'aria dall'Adriatico condotta dalle forze NATO della UEO abbiamo Aladdin ai Flyers come operazione aerea prova di tutte queste operazioni missioni umanitarie sempre nell'ambito delle Nazioni Unite e come lei ci ha illustrato abbiamo altre sì
Questo tipo di congiunto esercizio e CSC è unione europea più altri paesi che controllano soul terrena no le operazioni di chiusura doganale per per controllare l'effettiva applicazione delle sanzioni vorrei adesso in particolare come per avviare il nostro dibattito vorrei fare anch'io stesso un paio di domande
In primo luogo avete dei dati statistici delle idee concrete sul numero delle violazioni intervenute contro le sanzioni
Da che Paese provengono chi le commette in pratica e poi
Che
Tipo di sanzioni
Dal punto di vista internazionale o nazionale vengono applicate o sono state applicate
Nei confronti di chi trasgredisce dei trasgressori cioè in che pene in in corrono vi sono già dei casi
Più di questo problema
Spesso gestito in maniera in termini molto astratti invece forse è giunto il momento proprio esaminare concretamente quali sono gli elementi concreti chi siano i trasgressori che sanzioni sono previste sono state applicabile o meno
Grazie presidente Evans statistica sulle violazioni tutto apre difficile disporne perché
Nel momento in cui si era tengano restano dei dati
Già è il momento
Delle delle nove i dati e cioè sono incontri una colazione abbiamo soltanto delle stime dal momento che generale ci opponiamo a queste traslazioni abbiamo le statistiche sulle possibili possibili trasgressori
Di quanto non disponiamo di casi effettivamente avvenuti
Il Foro
Zombie
Ebbene per quanto lei dice che tipo di possibilità di controllo di queste trasgressioni sia non abbiamo in realtà una possibilità perché nel momento in cui
Qualcosa raggiunto al mercato a Belgrado questo sfugge completamente a un'altra possibilità di controllo quindi potremmo possiamo disporre soltanto destino medico e avete se no non le
Più probabili possibilità di trasgressione sappiamo per esempio che la Jugoslavia produce una certa quantità di petrolio
Parlando di merci strategica praticare di petrolio e sappiamo appunto dicevo che la Jugoslavia sa producendo una certa quantità di petrolio in valigia ordina
La stessa viene nella zona occupata
De la
Croazia occidentale da Vukovar ma questo prete l'olio che estratta da questi due Pozzi Vukovar ebbero Davina non è sufficiente a coprire il fabbisogno de chiedo scusa si corregge l'ambasciatore dell'economia serba
Poi che
In primo luogo la stanno cercando di mettere a punto un sistema di contrabbando
Tramite vari canali come dicevo prima il lago disco d'
Nell'ex nel Conference alla Macedonia Serbia
E poi l'esercito serbo I istituito del ponte di raccolta all'interno del territorio della Serbia
Vicino al confine dieci venti chilometri dal confine con l'Ungheria la Romania e la Bulgaria
Perché siccome la risoluzione trecentoventi prevede la libera circolazione delle automobili private bene raccolgono queste taniche di benzina dalle automobili private per
Disporre di maggiori quantitative di questo bene così necessario quindi
Se diciamo hanno dovuto fare ricorso ad una tecnica così primitiva come quella della raccolta
Di taniche questa città un sinta una indicazione di quanto abbiano bisogno di appunto benzina però non non possiamo fare una statistica dichiarazioni che già
Sanno accadute possiamo piuttosto dire dare diciamo resa conto di quelle che sono le violazioni che abbiamo scoperto è già arrestato poi si parlava di chi sono
I trasgressori e quali sono le sanzioni a Camp Arena quali presi questi appartengano
Ebbene purtroppo aperta e non a tutti tutti i Paesi
Per esempio
C'è stata una sorta di esposizione si era commerciava Belgrado quindi
C'era tecnologia proveniente dai principali Paesi industrializzati presenti magari con quantità molto limitate epico distende ma pur sempre presente quindi queste attività diciamo di violazione di contrabbando
Come dicevo prima le sanzioni non possono essere mai completamente Stagno a tenuta stagna
E tanto più
Le sanzioni previste non possono essere efficaci al cento per cento ma quello che è molto importante che ora
Grazie al pressione esercitata dalla risoluzione delle Nazioni Unite in tutti i Paesi o quasi tutti i Paesi del mondo
In particolare quelli vicini
Hanno
E ma nato la legislazione interna che appunto prevede tra i reati la violazione del sanzioni
Mentre prima non era assolutamente così
Cioè gli anni precedenti della applicazione delle risoluzioni ottocentoventi neppure
Nel pure i dodici paesi del Unione Europea avevano un corpus legislativa all'interno della propria legislazione che prevedesse
Pene sanzioni nei confronti dei trasgressori
Di sanzioni mentre ora esisteva un corpus leggesse o che prevede ore alti penali appunto
In questi casi che sono perseguibili quindi
Abbiamo raccogliamo dati sulle societarie che si presume cerchi di corta circuitare le sanzioni
Poi le Nazioni Unite pubblicano appunto questi dati per il opportuna formazione della comunità internazionale chiaramente questa
Noi quando lo sappiamo e richiamiamo immediatamente della paese interessato su violazioni o presunte violazioni che dove vengono scoperte in occasione delle operazioni di controllo delle sanzioni
Quindi non soltanto alle possibili violazioni
Ma secondo proprio dalla quanto disposto dall'alto centralmente quegli ottocentoventi quelli che sono sospetti di violazioni basati su qualcosa che si è verificato anche questi semplici sospetti
Passano a chiedere un intervento del Paese
Di appartenenza del trasgressore
E quindi viene segnalato per attirare l'attenzione del Paese di provenienza della società o del trasgressore individua
E poi tramite
Lettere da Bruxelles al mio ufficio stiamo appunto cercando di richiamare l'attenzione dei Paesi coinvolti
Su fuso i tubi origine di tutto su l'attenzione su trasgressioni contenute da questa o quella società
Chiaramente è un terreno molto delicato perché dissonante Pisana sospetti che rimangono tali sinché è ovvio come tutti i sospetti finché non viene dimostrata dimostrata la violazione quindi ci muoviamo con una certa cautela
Prima di
Portare a conoscenza dall'opinione pubblica questi casi non ci rivolgiamo direttamente ai governi perché sia possibile evitare ulteriori trasgressioni in un
Questo quel campo e questo soprattutto
Ci concentriamo su questi che definiamo beni strategici quali
Minerale di ferro il carbone fonti energetiche transazioni finanziarie
Altra al capitolo molto importante aperto grazie proprio la risoluzione ottocentoventi perché però per la prima volta
Si prevedano anche delle sanzioni
Finanziaria
Quali sanzioni sana poi applicate nei confronti delle trasgressioni beh dipende dalle legislazioni interne di solito si può dire che
C'è una sufficiente armonizzazione tra le varie legislazioni in campo di sanzioni applicate
Nei confronti dei viola dei trasgressori
Grazie ambasciatore
Ratifica data facoltà
Anch'io
O con cure stili sommano morenti sei Ricardo avvenne nell'estate novantadue alla Romania
Propose che il monitoraggio dell'embargo venisse ah sì da otto al Coconut
E questo fu respinto
Perché c'è una corda fra i Paesi
Sulla natura del Coconut cesserà soltanto una sede consultiva o a una istituzione vera e propria
Quindi la mia domanda è come prevedete che sia nel futuro delle sanzione quale rapporto potrebbe per iniziativa partnership for peace e la CSCE anch'
Sul Danubio il governo lume no
Accettato memorandum di intesa con insieme agli altri Paesi interessati la Bulgaria e l'Ungheria e l'Ucraina cocaina
E questo memorandum di intesa
Che
Da un sistema di monitoraggio solo il Danubio
Fatto congiuntamente dall'autorità doganali locale lei Hassen calate da pattuglie del due o
Con
Imbarcazioni e duecentocinquanta unità
Persone quindi
Il ruolo dell'accesso e Cinetto ai nel quadro di questa struttura del
Sanzioni chiedo scusa è stata fondamentale Cinquini
Anch'essa nella tenuto conto alle Nazioni Unite che sempre fanno riferimento alle sanzioni contro la Serbia e Montenegro come
Ne farà riferimento come sistema migliore di sanzioni mai congegnato concepito dalla comunità internazionale perché
Le stesse Nazioni Unite riconoscono che vari enti internazionali oggi gruppi di attività
Diciamo hanno partecipato all'applicazione delle sanzioni la NATO e la UE o
Per quanto riguarda il controllo sull'Adriatico dicevo la nata per la didattica
No Way Out il Danubio la CSCE per il non lavoro più diciamo generale di istituzione di un sistema
Diciamo la struttura l'organizzazione burocratica un sistema che consente alle sanzioni di funzionare utili
Tra cui questa istanza di cui parlavo prima
E no del CSC è stato fondamentale e mi riferisco in particolare ad uno studio che sarà prossimamente pubblicato sotto gli auspici
De la ministra degli Affari esterni della Svezia ex presidente della CSCE futura o fotografie che questa pubblicazione dice come appunto lo indicarlo alla fondamentale dell'azione se c'era l'applicazione delle sanzioni ritengo che questo
Rollo sia completamente
L'importanza di questo ruolo sia accolto
Da tutti i Paesi membri d'accesso e c'è anche perché tutti questi
Sono interessati direttamente dall'applicazione delle sanzioni quindi ritengo che la CSCE fra dia stia ancora svolgendo un ruolo fondamentale nell'applicazione delle sanzioni
Adesso c'è una breve pausa caffè
Ci rivediamo alle quattro e un quarto prima però
Desidero salutare ringraziare molto
I nostri due ambasciatori Sergio male anzi no facente funzioni segretario generale della NATO
Per il suo intervento a Defoe Veggia e lamiere anellino
La SMI comandante capo abbia Salus
Per il suo intervento che stamattina ora l'orologio ci devono lasciare ringraziamo moltissimo e per quanto invece riguarda i nostri lavori riprenderanno alle quattro e un quarto ascolteremo la replica
Di la da Mestre Napolitano grazie
Sport Bersani prendiamo in altri lavori con la seconda parte del la sessione
Ha facoltà allora minga Albania
Insomma in poi si può ho detto ai tre
Tu Rispoli si può il TAS di Foa la fedeltà questi principi
Per il consueto nella base predominante ed altri esperti della crisi nell'ex federazione largo Jugoslavia
Afferma l'esperto dei confini
La favorisce la soluzione pacifica del conflitto
Questo però non risolve il problema né crea altri per raggiungere una soluzione politica della crisi il governo albanese ritiene
Che il dialogo e i canali diplomatici
Debbano essere impiegati intravede Nazioni Unite Consiglio di Sicurezza eccesso eccede la Repubblica albanese ha sempre sostenuto qualsiasi sforzo della comunità internazionale
Sul volto al porre un termine alle ostilità ripristinare la pace e trovare una soluzione pacifica conosciuti
Però e agli altri
Elementi che hanno condotto alla crisi nonostante enormi perdite economiche continueremo ad applicare rigidamente le sanzioni contro Serbia e Montenegro come unico mezzo pacifico
Che abbia prodotto qualche risultato e riteniamo
Che le sanzioni devono essere rafforzate fino a giungere alla soluzione finale della
Crisi
Tre altre difficoltà vediamola l'aver dovuto ritardare la visita del papà
Questo conflitto viene tramutato in un attacco anche contro i civili di deboli sanzioni rappresenta nel mezzo
Chi incita le per cercare di trovare delle soluzioni accettabile conflitti nella regione dovrebbero rimanere in vigore finché non viene ripristinata la pace e la sicurezza nella regione
Accettiamo la proposta
Nel gruppo di contatto per perché venga crea te un gruppo di monitoraggio servi Ambrose verde d'ordinanza
Un eventuale rimozione delle sanzioni in base al tenore ne dovrà essere connessa alla soluzione del problema il relatore ha parlato fuori microfono ora
Rimane però il problema del cross salvo una delle nazioni più antiche pacifiche dei Balcani delle Europa
Nel Veneto e non merita no al con regime di discriminazione che invece è stato loro imposto a suo tempo da Belgrado
Quindi qualsiasi eventuale espansione del conflitto in Kosovo sarebbe una tragedia per la nostra per il nostro Paese
Per quanto riguarda costava si tratterebbe della prima azione a tutto un intero popolo del diritto alla propria esistente
Il dialogo fra i rappresentanti dell'Albania incassati aerea tradita di Belgrado
Potranno aveva sotto solo in presenza di garanzie internazionali
Va rilevato che l'Albania impegnata a rispettare i parametri
Internazionale di nessun cambiamento dei confini
Con la forza
Favoriamo al dialogo su base regionale perciò riteniamo che iniziative regionali volte
Queste alla fine costituiranno la base per la sicurezza la stabilità
Poi muore of colpiscono Shove più specchi USB assieme no nel quadro della getta del nostro seminario sicurezza e stabilità nel Mediterraneo
Naturale normale avere
Parlare di fronte voi partecipanti particolare lei leaders della San Bernardino del Nord spiegare dei rapporti sull'Albania la Grecia ci sono molte tensioni attualmente la Grecia
Sta conducendo una campagna piena di sensi di vendetta ESA Espoo espellendo gli albanesi che vivono in Grecia
Si sa che come
La Grecia a
Diciamo fermato un presso i trentacinque milioni di ECU che era stato concessa l'Albania da parte della comunità e questa è ancora ma è un problema tutto da risolvere
L'attuale però campagna sta aumentando le difficoltà costituisce con
Precedente in meno di un mese circa sessanta mila profughi albanesi che erano in Grecia
Sono stati espulsi tra il cui
Otto sono addirittura rimasti vittime
Duecentosessanta maltrattati ancora di più duecentottanta sono stati derubati gratinati
Dopo due mila anni di democrazia dopo questa appartenenza all'annata alla NATO al Unione Europea
è bene che un membro di tutti questi faccia una propaganda del genere dicendo che i nostri profughi vogliono rovesciare il governo democratico questa non è altro che una violazione della democrazia che via la
Dei principi fondamentali
Poi c'è l'esempio dell'aereo greco che ha violato lo spazio aereo
Albanese
Lanciando dei
Volantini che incitavano veramente la popolazione insorgere fare una guerra civile contro i governanti questa è una vergogna
Questa diciamo elementi di nazionalismo uniti aveva la morale questa al presunto ellenismo così indicato
In base al quale in corso un processo di cinque albanesi
In Grecia
E anch'io guido ho tipi Popov pena o ictus in pubblico presidente esiste Paesi spionaggio
L'ente intermediazione potrebbe
Essere di aiuto noi siamo disposti a questa mantenne aveva risposto in modo negativa mandando anzi messaggi minacciosi
Desidero poi attirare la vostra attenzione sul fatta perché questa non è soltanto un problema esistente fra i due Paesi ma vorrei tirare la nostra attenzione sulle tensioni esistente nella regione meridionale dei Balcani
Giustamente definite come il punto più caldo nella regione mediterranea grazie
Fra i più Giammarco no ecco questura incorporati al progetto
Ha mosso turno pulito hanno Presidium o su giusto ambasciatore napoletano ci ha dato un quadro molto interessante di quella che è una prima dei chiusi operativi del
Ce la fece io però personalmente nutro alcuni dubbi sul funzionamento generale sull'efficacia delle sanzioni
Così come vengono ora applicate comunque ritengo che
Dovremmo
Prestare maggiore attenzione alle conseguenze delle sanzioni non soltanto sui governi
Che intendono fornire ma sulle popolazioni che vengono punite intenzionalmente non intenzionalmente ma inevitabilmente quindi dovremmo soffermarci maggiormente su questo aspetto magari non ulteriore successivo al seminario così da vedere eventualmente un sistema per riorganizzare tutto il sistema chiederei tuttavia l'ambasciatore napoletano asse
Prevede delle modifiche nel sistema punto generale di sanzioni
In più prima tipo ma tu conferma essere studi UPA Gwen mai Wasp presto Courtois migliorano tarderà confessione quando un anno e mezzo fa sarà stata chiamata servile come coordinatore
Vere sanzioni internazionale devo proprio conversare confessarvi che riteneva che le sanzioni fossero una sorta di
Strumento altamente inefficace
Immediatamente precedente l'intervento militare
Perché non sono mai state modellate ancora non sono state modellate nel
Mai pensate come strumento precedente l'intervento militare ma diciamo come immediatamente precedente adesso invece abbiamo cambiato addirittura la concezione di conflitto di guerra cinquanta anni fa la guerra era una guerra la guerra calda poi andava scoperta che esistevano altri tipi di guerre la guerra fredda
Quindi le sanzioni sono strumenti di una guerra fredda non di una guerra calda
Quindi se dobbiamo come dire adeguare i nostri punti di vista come io stesso devo ammettere o il mento cambiato opinione sulle sanzioni perché prima le ritenevo uno strumento inefficace
Della comunità internazionale
Alla scoperta invece da Foro un anno e mezzo di questa mia esperienza che lei sanzioni possono invece svolge un ruolo attiva nel campo della diplomazia preventiva credo che dovremmo
Meglio come dire collocare l'estradizione prevedere a cosa sono intese cosa potrebbero essere la prima primissima cosa che avevamo fare sarà quella di rivedere l'articolo cinquanta della carta e Nazioni Unite
A dette citato questi Effetti no né intenzionale nei confronti dei Paesi vicini a quello cui sana rivolta alle sanzioni
Per quanto negativi possano essere questi effetti non sarà mai
Negativi quanto una bomba che viene lanciata su un piccolo Paese quindi sono un sistema di impedire prevenire il conflitto sicuramente dovranno essere collocate meglio definite e vedere quali perfetti di ricaduta hanno sulle popolazioni verso le quali non sono rivolte e mi riferisco appena ascoltato il collega bulgaro
Abbiamo aperti come appunto la Bulgaria
O l'ex Repubblica aiutava di masse d'aria per non dire dell'Albania anche soffrono da un punto di vista economico proprio a causa di queste sanzione ecco perché sei
Ci troveremo a esaminare le sanzioni in un'ottica il vero e proprio sistema di diplomazia preventiva
Potremo considerare il pagamento degli affetti non intenzionale delle sanzioni a favore di quei paesi che stava del tutto fuori del applicazione delle sanzioni stesse marche
Hanno degli Effetti perché proprio dalle loro dei loro territori Tartano queste sanzioni
Quindi ci troviamo senza altre non al periodo in cui ancora questo sistema è senza niente no cosa del tema ancora rudimentale in uno stadio iniziale
Abbiamo quindi adoperarci per migliorarla
Ho accettato personalmente con grande entusiasmo una richiesta che è stata avanzata
Dal ministro degli affari esteri della Svezia incaricata della presidente c'è se c'è la scorsa notte
Dare il contributo con
Con altri responsabili della se se c'entravo per scrivere questo la pubblicazione sulla diplomazia preventiva era scritto il mio intervento con grande entusiasmo perché ritengo cerchiamo veramente in procinto di perfezionare NASA sistema
Quindi la guerra diciamo a una padre precedente aveva il conflitto che di guerra fredda quindi dobbiamo dare gli strumenti alle sanzioni della guerra fredda come
Tradizionalmente esistono gli strumenti per la guerra che ho definito calda cioè mi riferisco alle strutture militari e quindi si tratta di un sistema ancora in fieri una serie un'attività cui ci dovremo consacrare
E credo che anche occasioni come questa di odierna possono dare on cospicuo contributo allo sviluppo di mezzi volti a prevenire i conflitti
Anche le sanzioni ripeto possono essere non strumento di prevenzione dei conflitti
Molti chiedano ad intervenire quindi chiederei all'ambasciatore di
Prendere appunti per poi rispondere tutti insieme
Prossimo intere Remitri Croff rosso
Vuoi
Egregio Presidente signore e signori la delegazione russa
Con grande interesse ha ascoltato
Gli interventi del senatore Miconi del ambasciatore Napolitano sulla politico ha condotto nell'ex Jugoslavia
Il sono state espresse molte idee interessanti con le quali ci si può naturalmente essere d'accordo
Purtroppo nella società russa nel Parlamento russo
Non c'è un approccio unitario alla problematica jugoslava
Tuttavia la Duma di Stato condivide
La posizione della decisione dei una soluzione politica del problema jugoslavo
E viene
Anche la politica delle sanzioni viene valutata abbastanza positivamente
A anche se in alcuni casi ha degli effetti deleteri per i vicini della Jugoslavia
La situazione attorno alla questione bosniaca si è modificata in modo radicale quando c'è stata la svolta di Belgrado nei confronti della gruppo di contatto e dei serbi bosniaci
La sua diciamo così ritiro da lei lo Slavia del suo appoggio come si è mostrato anche nella recente conversazione del ministro russo degli affari esteri russo cose riafferma
Modifica se sta sostanzialmente la situazione di di blocco
Dei serbi e avvia al piano di pace
Esso è disposto a contatti diretti con i leader
Degli stati intorno agli jugoslavi a in altre parole la
La pietra d'inciampo non è più Belgrado e questa situazione
Ci induce a ritenere che non sia più il caso di continuare a condannare la il popolo delle coste l'aria per la irresponsabile posizione di Karadzic
La posizione dei serbi bosniaci
E dei se dei serbi
Oggi sono diverse
E quindi vi va valutata per quello che sono proprio per ciò noi riteniamo opportuno è giustificato come la risposta
Positiva all'azione di Belgrado di sospendere la prima la prima se sistema di sanzioni cioè la la chiusura degli aeroportini consentire di nuovo le manifestazioni sportive culturali
Tanto più che adesso esiste anche un gesto simbolico
Allo stesso tempo
La Russia invece di favorevole a misure forti nei confronti di Careggi ce il problema della controllo delle frontiere della serbo bosniache non è un problema chiave
Può essere attuato anche con le forze delle organizzazioni umanitarie internazionali la cosa principale per noi
è rafforzare Belgrado sulla posizione costruttiva Daloui Vessa occupata rafforzare Milosevic nella sua intenzione di
Appunto
Di distaccarsi dalla posizione dei serbo bosniaci perché altrimenti affideremo in un vicolo cieco
Per quanto riguarda togliere l'embargo sulle forniture di armi alla Bosnia Erzegovina
Questa idea a nostro parere a un carattere di slogan politico
Non può aiutare veramente la situazione di Sarajevo anzitutto il l'esercito bosniaco potrebbe prendere adottare nuovi armamenti
Al momento i pesanti e il conflitto potrebbe ampliarsi
In questo caso bisognerebbe ritenere che Belgrado rimarrà rimanesse
A vedere e non è sicuro
Bisogna invece sostenere le operazioni pacifica da parte dell'ONU e la Russia disposta a questo
Il compito di restaurare la pace nella Bosnia Erzegovina
Sarebbe più facile se si potesse s'militarizzare Sarajevo
Che il nodo principale del conflitto
Questo
Quanto meno sarebbe importante per la stessa città poiché la popolazione di Sarajevo
E su un'altra cosa vorrei rivolgere l'attenzione qualunque soluzione del problema della Bosnia Erzegovina
Sarà salda sole se si si fonderà sulla uguaglianza dei diritti dei tre popoli comprendendo i serbi
E rispettando il diritto alla Out There determinazione di tutti tra i popoli della Bosnia Erzegovina
La ringrazio finito al separatore il polacco per studiare
Grazie
Presidente desidero fare un'osservazione
E fare una domanda all'ambasciatore Napolitano
Molte stamattina anche nel pomeriggio molti Dinoi hanno accennato alla prevenzione delle crisi come contrapposta alla soluzione delle crisi
Chiaramente la preferenza va alla prevenzione delle crisi
Il che più razionale e più economica più di quanto non sia la soluzione dei conflitti delle crisi ma non credo che sia sufficiente dire che si è favorevoli a questa prevenzione della crisi che chiede strutture di ogni tipo a meccanismi di ogni tipo a nessuno
Ha parlato in termini reali dei meccanismi necessario perché una diplomazia preventiva o prevenzione delle crisi possa funzionare l'ho sentito rappresentanti
Qui in quanto rappresentanti dei Parlamenti dovremmo SISMI sostenere mi è stata di sistema di allarme
Parlare a me parlamentare per esempio questo sistema potrebbe fare partenza delle misure volte ad una efficace prevenzione delle crisi cioè noi parlamentari forse siamo quelli più consapevoli di qualcosa che sta bollendo in pentola di qualche conflitto che potrebbe scoppiare tra i nostri nel nostro tra gli elettori noi abbiamo un contatto più diretto rispetto ai nostri governi con l'elettorato
E credo che pertanto che
Se l'istituzione del tipo UEO e sono contenta che ci sia qui se da dieci metri che si sia presente anche volar quindi mi fa piacere che i due presidenti di queste assemblee parlamentari
Sarà presente bene se queste istituzioni nelle strade e collegamenti più efficaci all'alleanza all'ENEL a diciamo a loro prospettive governativi la UEO e la NATO forse
Queste istituzioni parlamentari potrebbe essere meglio qualificate tele
Collegare questa sorta di sistema di preallarme parlamentare preventivo
C'è un'organizzazione parlamentare per un'azione globale che stanno io Arc che già sta cercando pensando come poté istituire questa sorta di sistema di allerta
Precoce di cui semplicemente volevo dargli qui un cenno ed eventualmente potremmo tornano a parlare in una successiva occasione adesso passo alla domanda che volevo fare l'ambasciatore riguarda la Jugoslavia
E primo confetto aiuto varia fra la sorella grazie all'Armata federale la terza federale classico esempio di conflitto che avrebbe potuto essere prevenuto se il meccanismo di prevenzione
Avesse funzionato in tempo e in modo efficace
Ma sfortunatamente
Non funzionava
O per lo meno non ha funzionato in tempo e la comunità internazionale non è stata capace di impedire le atrocità che poi abbiamo cui poi abbiamo assistito non sono sicuro non russe
Diciamo alla diplomazia preventiva sarebbe stata sufficiente a impedire quanto accaduto il mio cosa è ma sono sicuro che imprese sei cinque fossero state usate per queste tecniche
Di
Diplomazia preventiva le cose sarebbero andate in modo meno grave quindi la mia domanda è questa in primo luogo
Credo ma settore prima con l'osservazione che ci sia un modo questo siamo da dati otto cioè l'impiego di dell'uso di questo termine di diplomazia preventiva
Ma forse questo termine non è più adatta dove Sozzi penso che purtroppo si debba mai parlare di risoluzione soluzione del conflitto perché oramai ripete troppo tardi parlare di prevenzione per quanto attiene poi le sanzioni ebbene queste ultime e son d'accordo come storico come storico della diplomazia sa Oche non ci sono molti esempi di grossi risultati ottenuti tramite l'applicazione delle sanzioni ma possono aiutare a trovare una soluzione delle sconfitta e non soltanto alla imposizione delle sanzioni ma anche la loro abolizione anche questo può avere dei risultati
Può sortire degli e degli affetti
E questa è la domanda che le pongo forse parafrasando quello che riceveva Roosevelt quando parlava della carota e del bastone e forse anche si potrebbe applicare questo principio alla Serbia
Cioè parlare un'ombra linguaggio duro col bastone in mano ma anche facendo intravedere la carota
Il collega bulgara facoltà
Può per cortesia
Tra il fiume sinceramente
Presidente adesso
Ho ascoltato con grande attenzione l'intervento dell'ambasciatore
Così pieno di utili spunti di riflessione mi ha confermato la conclusione che le sanzioni in futuro continueranno ad essere uno strumento disposizione dell'onor
Non condivido pienamente la conclusione che per quanto riguarda la Serbia le sanzioni siano veramente
Ricca cento sto solo tre volte a Belgrado e gli ultimi mezzi e debbo dirvi che l'economia serba in realtà funziona funziona meglio adesso
Che più piuttosto che prima delle sanzione c'è un grosso dibattito sui motivi di questo fenomeno
Ma parlando di sanzioni ed embargo e credo che uno degli scopi della nostra riunione qui
Si è discutere gli altri aspetti delle sanzioni
Perché la medaglia due farse la fase ufficiale e iniziale è molto come dire evidente la seconda invece di basso profilo
Nella seconda fase il tema principale dal nostro escussione deve essere l'efficacia in senso in linea generale delle sanzione
Sanzioni in quanto elemento
Di stabilità economica politica in ciascuna area ciascuna regione ad esempio nel mio caso come membro bulgaro Cornello del Parlamento bulgaro
Noi con quanto membro attivo dell'ONU stiamo applicando le sanzioni ma non non siamo convinti che stiano funzionando in maniera soddisfacente
La Bulgaria in quanto membro attivo del dell'homo abbiamo perso due miliardi e mezzo a causa delle sanzione il rispetto delle sanzione
Questo era per la guerra del Golfo che abbiamo perso tre miliardi di dollari e il cinquanta per cento del debito totale della Bulgaria h del periodo diciamo totali del del regime totalitario
Quindi finito il il Periodo appunto delle vacche grasse ma senza delle compensazioni
è impossibile senza un'indennità impossibile porta avanti il processo di democratizzazione perché la mancanza di stabilità economica per la popolazione bulgara e l'appello aggravarsi della crisi economica del nostro Paese
Questo comporta un prezzo troppo elevato per la nostra democrazia
E costituisce un vero ostacolo al processo di democratizzazione del paese perché sono età da nel nostro Paese si tratta di un processo ancora reversibile ci sono troppi ostacoli
Lo scopo dell'esenzione
In realtà non deve andare contro il processo di democratizzazione ed è quindi giunto il momento
Che le l'ONU
Nell'Europa
Provino meccanismi più induttivi più flessibili e apprezzo il suggerimento del ministro degli Esteri svedesi svedese neanche col colpito la seconda parte dell'intervento l'ambasciatore Napolitano
Cioè dobbiamo e possiamo discutere
Nel modo in cui gestire proprio la creazione di meccanismi più flessibili
Perché
Le nuove realtà sono tutte contraddistinte da diciamo un da un ma imprevedibilità avremo bisogno in futuro
Di a ancora di ricorrere a sanzione ma come possiamo appunto
Con conciliare il discorso delle compensazioni dell'efficacia delle sanzioni questa è la mia domanda pre fare una proposta a nome del delegazione bulgara noi sosteniamo pienamente l'iniziativa svedese
Che potrebbe anche diventare un'iniziativa dell'Assemblea del Atlantico del nord discutere
Appunto di nuovi meccanismi più flessibili altrimenti sarà veramente molto difficile per noi continuare ringrazio da ultimo gli organizzatori e spero che non sia l'ultima volta che ci uniamo in questo luogo così bello Cine spicca
Piazzetta separatore grazie Romania
E niente grande onore avere l'occasione di
Potere dare una risposta rumena
All'intervento
Formidabile del senatore Migone seguito ospita oggi pomeriggio
Da queste intervento sui dettagliata del ambasciatore concreto la versione napoletana
Credo
Di dover direttamente giunge
All'aspetto che riguardava i Paesi vicini per quanto riguarda la stabilità politica economica e in che modo questa viene colpita
Desidero subito dire che i il popolo romeno
Al TAR sarà una storia e una sua percentili su simbiosi con gli slavi meridionali
Il trotto slavi quindi ricco antenati e di tutti i serbi croati e sloveni montenegrini e così via bosniaci e macedoni
Quello che va annotato nella nostra storia comune e che non ci sono mai stati conflitti tra di essi
Perché eravamo sempre schierati dalla stessa parte
Anche alla fine del primo conflitto mondiale proprio cioè comune confine rumeni e dico slavi trovarono una soluzione
Molti più rumeni
Di origine erano rimasti in Jugoslavia ancora bene se no no no non lì
Una diciamo pulizia etnica da nessuna parte
La Costituzione romena
Consente la creazione di gruppi organizzati tecnici che possono essere anche rappresentati in Parlamento ci sono circa cinquanta mila serbi oggi in Romanian
E c'è anche un loro rappresentante in Parlamento
Ma la minoranza di maggior rilievo in Romania siamo agli ungheresi secondo statistica del gennaio novantadue dovuta a un censimento appunto
C'erano il milione seicento mila ungheresi cioè il sette e mezzo sette virgola uno per cento della popolazione totale questo si traduce in circa un milione trecento mila che vivono in francese in Transilvania che come ben sapete era parte delle Ungheria fino all'ottanta
La popolazione complessiva della Transilvania supera di poco i sette milioni il che significa che meno del venti per cento della popolazione della Transilvania è ungherese
Viva la parte settentrionale della provincia ci sono poi due Conte ardite Comasina
Proprio al centro nel cuore della Romania
In cui questi rappresentano l'ottanta per cento della popolazione complessiva dei cinquecentosettanta mila persone di cui il quattrocentosessantanove mila sono grezzi
E fu gli ungheresi godano pienamente dei diritti dell'uomo come gli altri cittadini romeni alla maniera del loro paese hanno scuole istituzioni culturali e così via chiese proprio ora mentre parliamo
Il trattato Ungaro romeno di amicizia e cooperazione è in corsa di negoziazione nostrano iniziato agli affari esteri sono la scorsa settimana era bontà a Budapest e ci si augura che per la prossima primavera
Quei estone Pozzato sarà completato
Riteniamo infatti che ci debba essere una sincera riconciliazione simile a quella intercorsa tra Francia Germania e tuttavia esiste un problema che non deve essere trascurato
Alcuni degli ungheresi rumeni fedeli cittadini alla Stato
Hanno però avanzato l'idea galere dedita ad avere diritti collettivi alto amministrazione diritti culturale un'autonomia culturale una certa autonomia
L'Unione degli ungheresi democratici ha chiesto poi di essere parte del la attuale del tavolo negoziale Song aria Rumer Romania quindi e ci si chiede con quale status quale
Può essere loro punto status lo status di
Consulta attivo ma i negoziati intervengono a livello governativo quindi diciamo che questo atteggiamento è alla base di una campagna perché di questo si è trattato opere degli ultimi tre o quattro anni
Campagna volta istituzionalizzare l'idea di diritti collettivi e di autonomia culturale ma nelle democrazie solo l'individuo a di idilli deve avere diritti
E deve avere l'assistenza i diritti a prescindere da Sessa razza religione così gli individui si possono organizzare possono riunirsi
Su qualsiasi Fornasa
Possono appartenere a diverse culture si possono organizzare organizzare circoli sportivi o Società fare guardare gli uccelli
Ma non hanno diritto a pretendere diritti collettivi perché questa non è strettamente non gradite e tanto meno lo è vuol dire che tutti i membri di un gruppo etico debbano appartenere allo stesso partito elettrico perché questo Papa ha negato il singolo individuo l'indirizzo diritta di esercitare le proprie scegliere scelte chiedo scusa
Con una reductio ad absurdum si può dire che questa idea dei diritti collettivi
è come dire per esempio per tutti quelli che hanno agli occhi le di devono indossare un certo tipo certo ma dalla diarchia agli ma dirà subito
Che cosa singolo partito dovrebbe raccogliere tutti gli ungheresi della Romania nasce dall'esperienza del passato quando Dini era stato momento esisteva una discriminazione etnica contro di essi
Ma ma ma avrà democrazia avanza in Romania
Una man mano che si saggista un'assoluta eguaglianza di trattamento di vedo che le cose cambieranno perché un singolo partito etnico è giustificato soltanto in presenza di una discriminazione
Ai danni di un gruppo etnico ma in assenza di discriminazione membri di quel gruppo etnico deve diventeranno alla fine
Fanno le loro scelte saranno conservatori liberali e laburisti
Quello che vogliono secondo le loro inclinazioni e loro convenzioni i rapporti Ungaro rumeno sono stanno seguendo un Giorgio sta stradale nonostante diciamo esperienze del passato la situazione viene meglio esemplificata da quanto è accaduto all'ultima campionato mondiale del mondo
Quest'estate tutti gli ungheresi
Di origine romana rumeni erano molto orgogliosa e delle prestazioni della squadra rumena e tutti i cittadini rumeni
Ammiravano a un certo calciatore che aveva aveva invece l'origine rettilinea ungherese appunto ma
Mi spingo
Ma non arriva a dire che farebbero il tifo agli ungheresi di origine c'ero mai dirigere andrete non arriva a dire che farebbero il tifo per la Romania severo Menia giocasse controllare Ungheria comunque ci sono dei buoni segnali
Lascio tuo
Adesso il tetto vederci corta del
Blu maggiori ogni caso deve sempre prevalere la volontà della maggioranza
Questa la strada che dobbiamo seguire nel futuro
Ecco
Uomo
Nei conflitti etnici nell'ex Jugoslavia
Le minacce questi possono sorgere in altre parti perderà poi non giunge dando in Romania nostre instabilità politica nella misura in cui ancora l'abbiamo non e la conseguenza né e influenzata dal conflitto nell'ex Jugoslavia che quanto ciò di cui stiamo parlando male romani e colpita economicamente dal conflitto debbo aggiungere
Per la nostra tradizionale amicizia con tutti i Paesi dell'ex Jugoslavia
Sosterremo
Una soluzione politica non militare al conflitto nondimeno
Quando
Sono state adottate delle sanzioni
All'inizio
Inizia le chiavi te cariche di petrolio passavano sul fiume padana
Passano dopo un controllava frettolosa riuscivano
A passare Emea
Situato proprio io a dare l'allarme
Lasciandone intervista nel novantadue
Il con
Sarà la
Chiedo scusa io sento diverse voci nani acufene c'è un piccolo problema tecnico adesso lo risolviamo contro
Ai minuta nient'altro cela
Forse è turbato
Forse quei
Dopo
Sto
Di Corsica
Enrico logico al disastro
Vai rischia oggi in vigore tendeva insetti che tanto
Austria di
Dopo l'incidente che ha descritte no dopo che venne instaurata un'pattugliamento più severa del fiume
Ci furono delle emissioni d'esperti come tra cui membre del quale lo stesso ambasciatore napoletano
L'embargo divenne totale
L'assemblea dell'Atlantico del Nord in una sua sottocommissione quella di Lello ha condotto un'espressione lungo il Danubio ha prodotto una relazione
La NASA applicazione rigida dell'embargo fino alla fine del novantatré c'è costata abbiamo
Ha avuto perdite indirette quantificabile a un miliardo mezzo di dollari e queste le prede di niente cinque miliardi e mezzo di dalla nel perdite indirette
Quindi facente duecento milioni di dollari l'anno
A causa di queste queste perdite
Però abbiamo visto che dopo la guerra del Golfo alcune prese sono stati indennizzati vedi la Turchia mentre da noi il nostro Paese e altri mi riferisco all'Ungheria alla Bolivia nessun ammesso o uno scudo
E noi peraltro non possiamo neanche permetterci di sostenere queste perdite ma forse dopo questa nostra riunione qualcuno presterà maggiore attenzione si adopererà per una compensazione poi parliamo da ultimo del possibilità di seduzione del conflitto se tutti diciamo che ci dovrà essere una soluzione del conflitto
Non possiamo
Non capiamo perché lo vediamo perché il problema della barca non possa essere
Risolta abbiamo offerto i nostri servigi alla visita di Stato che c'è stata resa dal presidente Bucarest Iliescu mia invitato a
Essere rappresentante rumeno Almere colloqui suggerito che una insediamento Crato bosniaco musulmana potesse essere la prima soluzione
Per però per firmare un accordo una cosa del genere un paio di mesi dopo
Senta
Sarà possibile raggiungere un accordo in Irlanda del Nord dopo venticinque anni di lotte
So di osare
E di terrorismo
Sicuramente
Non dobbiamo disperare e sperare che la soluzione sia possibile anche per la Bosnia come ha detto giustamente Napolitano alle sanzioni Mordano
Con la pazienza e continuando in questo sforzo arriveremo a un risultato in cui le parti in conflitto si renderanno conto che veramente la guerra la violenza e non paga
Le ultime abbiamo ancora tre oratori iscritti a parlare e chiedo a tutta la loro benevolenza e comprensione per tutte per una intervento concisione l'assicuratore Mennea
Più ministro missioni il file per fare proprietario
Il gli interventi diversi interventi ma soprattutto quello dell'ambasciatore Napolitano di questo pomeriggio hanno posto l'accento sul valore dell'intervento preventivo
Ed è appunto su questo valore non preso più in astratto ma nel concreto che vorrei ballare questa serie di riflessioni riflessioni che vogliono andare
Un po'alla base e dall'origine di quel tema che abbiamo castamente trattato inerente cioè alla crisi della ex Jugoslavia
E andare alla radice della crisi della ex-Jugoslavia vuol dire ricordare che nell'estate del novantuno la scintilla scoppia con Slovenia e Croazia ai primi scontri con l'esercito con l'esercito federale
è il tutto deriva soprattutto dalla spinta e dalla benevolenza con la quale sotto la spinta dirette ed esca soprattutto si guardava alla marcia verso l'indipendenza di Slovenia e Croazia ignora tutto cioè legittimo sotto il profilo democratico e storico di RAI e qui nasce la prima considerazione che era tra l'altro
Quella espressa lucidamente dall'ambasciatore Maresca questa mattina
Quando diceva ci troviamo di fronte alla discrasia la dicotomia tra da una parte il diritto all'autodeterminazione dei popoli e dall'altra
Alla stabilita dietro la stabilità delle frontiere e quindi anche il diritto di all'autotutela da parte degli stati
Ed allora
La prima grossa riflessione
Quella che ci vede
In parte sì o compartecipi di questa sciagura in quanto non l'abbiamo voluta prevede ovvero nessuno non non occorre essere scienziati per capire dove stava andando a parare la crisi dell'agricoltura
Noi personalmente io le dirò è un è un episodio ma che vale la pena di raccontare io vengo
Da Trieste sita sul confine attualmente con la Slovenia mi ricordo che all'epoca già da un anno nella mia città si scommetteva sul quando avrebbero cominciato a spararsi
E questo anche perché conoscendo da vicino quella realtà si rendevamo conto che la Jugoslavia stato Mosaico dove sono differenti religioni differenti alfabeti addirittura differenti nazionalità differenti e punire erano state incollate assieme ma da un collante ideologico e quasi terroristico spesso anzi terroristico e che aveva anche e che aveva anche proprio nei nostri confronti
Messo aveva aveva stabilizzato la situazione attraverso una politica di terrorismo noi come voi
Triestini e no io sono anche figlio di esuli istriani mai avevamo già conosciuto quella forma pazzesca della o sterminio etnico della pulizia etnica
Per la quale tutto il mondo si è sconvolto in queste in questi anni ma quello che era accaduto quarant'anni fa nell'Istria allora italiana era tutto ciò che oggi vediamo accadere a Sarajevo all'epoca erano stati colate di sloveni nei confronti degli italiani
E quindi conoscendo la storia
E l'indole direi quasi ci rendevamo conto che si marciava a tappe forzate verso una soluzione una situazione esplosiva che è stata poi la situazione della Jugoslavia e dell'ex Jugoslavia era allora io mi chiedo quanta e veramente la nostra responsabilità di fronte tutto ciò che è accaduto tutto il resto è successo dopo
Sarajevo la crisi della Bosnia
Sapeva che era a bordo e anche su questo l'Europa
La comunità internazionale hanno responsabilità pesanti
C'è il valore dell'intervento preventivo famoso non è soltanto sanzioni anche l'intervento politico è la riflessione politica e la conoscenza storica
Noi abbiamo anche sposato non sempre giustamente una causa
Nell'intervento dell'ambasciatore Napolitano di Otranto sosterrei quasi in toto prima venivano date però delle definizioni quasi assiomatica e quello delle nuove democrazie nella ex jugoslavi cura delle non democrazia che non sono invece così lineari così perfette
Tusimana era un collega del generale Minosse visite non se ne è dimenticato la Croazia di oggi a del
Delle degli elementi negativi estremamente pesanti rispetto alla tutela dei diritti umani rispetto alla tutela dei alla tutela dei diritti etnici e parlo per esempio la minoranza italiana oggi residente in Croazia
E Croazia croati serbi erano perfettamente d'accordo
Quando si trattava di arrivare alla spartizione della Bosnia quindi non è vero che esistano dei confini così netti dove uno ha ragione una ragione e qua non è che voglio certo apparire come il come come il portabandiera di Milosevic anzi però però dico teniamo presente che non è vero che ci sono delle frontiere così nette tra il giusto e l'ingiusto in situazioni quali quelle della della ex Jugoslavia
Ed altri ed altri elementi ancora
Prima nell'intervento del del del collega albanese si faccia riferimento ad altri ad altre zone di potenziale esplosione di Teresa il Kosovo per esempio non si è fatto cenno oggi alla questione della Krajina dove un terzo della Croazia e di fatto assolutamente indipendente con tanto di creazione di un Parlamento con con tanto di passaporti emessi eccetera eccetera
Tutte queste sono dicevo situazioni esplosive situazione che si devono vedere presenti
E soprattutto attenti verso il futuro perché potremmo anche arrivare oggi alla fine delle ostilità Sarajevo saranno forse servite anche le nostre sanzione
Ma ripeto allora il valore dell'intervento preventivo poniamocelo oggi e soprattutto di fronte alle prossime prevedibili situazioni di crisi
Ed allora ecco in questa è la è questa la conclusione anche la domande poiché che pongo all'ambasciatore Napolitano soprattutto quali sono le strategie politiche sopra due d'intervento quali sono ripeto ma senza senza disse ricette per formate senza decidere che uno per forze buone una cattivo quali sono quali sono gli altri meccanismi quali tipo di soluzione
Si possono si vogliono dare alla situazione della i cellulari quali sono e come siamo eventualmente preparate di fronte ad altre possibili situazioni di crisi sempre per riparlare della mia città anche se la cosa sembra molto lontana
Oggi si ritorna a scommettere su quando cominceranno a spararsi tra croati e sloveni perché non sono assolutamente d'accordo sul confine sul fiume Dragogna
Macchine Anna omissioni a una Fram distonia
Privo di OPAS
No i Pitura Spano io qualcosa anche
Tutti
Noi sappiamo quanto è difficile risolvere conflitti
Vari gruppi tra varie etnie
Sì
E sappiamo anche quanto sia complessa o prevenire conflitti
Un esempio sbagliato il tutti
Avevano ascoltato il collega grazie sono rimasto colpito dalla sulle dichiarazione
Non è che qui stiamo parlando di questa ma un'osservazione non in Estonia
Abbiamo avuto esperienza di come abitazione convivenza con altri gruppi etnici e forse non abbiamo risolto tutti i problemi nel modo migliore ma sappiamo una cosa
Esistano i diritti collettivi per altri gruppi etnici e di e esiste onde evitare non soltanto ho una possibilità pratica di creare una autonomia culturale per un gruppo etnico differente da una lunga esperienza
In queste e qui chiudo la mia osservazione ritorno al momento del giorno
Non sai chi debba rivolgere la mia domanda ma mi auguro che alla SOSE napoletana presento potrebbe rispondere
Tutti noi siamo più o meno coinvolti in un modo e un'altra nel corso Italia Lessico Oslavia come è possibile che qui si parli
Biella ex Jugoslavia senza la minima partecipazione di nessuna diciamo rappresentante che proviene da questi popoli o Paesi non so forse risultato Tuna interpretazione molto restrittiva del regole dell'Assemblea dell'Atlantico del Nord o forse è una interpretazione secondo la quale noi siamo degli specialisti così bravi e siamo così un abile nel fornire soluzione senza la presenza di esperte partecipanti al conflitto stessa
Io stesso sono lo scienziato allo studioso
Amo e dibattiti assolutamente scientifiche sentiti ci su questo o quell'argomento ma sfortunatamente la guerra in ex Jugoslavia non è o qualcosa di teoretica è una realtà molto triste e tragica
Collega nei Paesi Bassi
Grazie presidente alcune verrà fedele osservazione sulla base del quanto aveva ascoltato da Migone ieri
In primo luogo
Ieri sente Dussin
Abbiamo
Siamo rimasti passivi di fronte a questa situazione eh nel caso particolare non abbiamo fatto abbastanza quanto abbiamo fatto è stata fattorie in modo tardivo
E allora non sottovaluta assolutamente quanto ha fatto la nato
Abbiamo
Detta più volte che siamo Controller pulizie etniche ma in realtà dobbiamo capire che abbiamo fatto altro che accettare risultati di questa terribile
Fenomeno col dividere la Bosè intere parti etniche quindi anche una volta accettato il piano del Gruppo di contatto come unica possibilità per il momento bisogna comprendere che tutti bisogna verificare prima che tutti abbiano accettato anche alla Regione questo piano e con tutto ciò ci sarà ancora molto da fare per essi e per noi
Mi riferisco a l'assistenza gli aiuti che saranno necessari fornire ancora per lungo periodo
Sempre che ci sia la nostra volontà politica di farlo l'esempio mi vengono in mente le aiuti a ai curdi
è simile anche San durati come qualcuno ha detto soltanto finché c'erano le telecamere a riprenderli
Per adesso se dopo fra qualche anno uno dei gruppi in Bolsena ora prevalere
In altre parole se il piano del Gruppo di contatto
Diciamo potrebbe addirittura costituire la base per un nuovo conflitto nel futuro
Per per conto mio peraltro non vedo un asserire di attività di prevenzione
Ho combattuto alla seconda guerra mondiale
In quell'occasione
C'è stata però la Kia superata qualsiasi differenza disponendosi ad aiutare il suo prossimo senza distinzione quindi manteniamo viva questa luce questa disponibilità no fondo pazze
L'ultimo intervento per la replica
Sarà quello di ambasciatore Napolitano poi onorevole il Pirata serale conclusione
Tempio misto Germana lui bizzarri qui veri grazie agli studi interventi sono presidente mette presidente
Vorrei dire di di che condivido pienamente l'osservazione fatta
Dall'onorevole pasto usi h della Polonia
Parlando
Di sanzione nuove realtà
Parliamo più di risoluzione del crisi che di prevenzione delle per i dissidenti
Secondo me
Tutti gli organismi e gli enti della comunità internazionale dovrebbe rendersi conto che per prevenire
Quanto anche onorevole Menia a sottolineato dobbiamo
Spostare
Il baricentro delle sanzione rispetto a quello che sono attualmente
Da strumento di possibile soluzione della crisi in una fase tardiva debbono diventare strumento di prevenzione delle crisi
In tal senso ovviamente lo dobbiamo perfezionare il concetto di sanzione attualmente le sanzioni sono qualcosa un provvedimento imposto ad un Paese che si è collocato al di fuori dell'ordine internazionale
O del diritto internazionale
In tal caso si richiede l'applicazione di sanzioni dobbiamo completare questo concetto
Corre Dandolo dalla idea di compensazione di indennizzo per i danni per gli effetti indesiderati delle sanzioni e questo darebbe più forza alle sanzioni stesse perché se e per il Paese contro il quale vengono proclamate delle sanzioni si rende conto che tali sanzioni non andranno soltanto a colpire
La sua industria e la sua economia nella fase attuale ma
Oltre tutto il Paese sarà chiamato a indennizzare i danni provocati dalle sanzioni
Ad altri Paesi innocenti io credo che questo aumenterà di molto il peso delle sanzioni stesse
Passando ora
All'osservazione lodevole Mathew Coffa Russia
Sì
Dobbiamo utilizzare in certa misura anche per le sanzione
Il bastone e la carota puramente qui parlano diciamo in teoria perché come
In qualità di funzionario io debbo limitarmi ad applicare
Le istruzioni e da pilota
Comunque discutendo accademicamente possiamo continuare qui siamo questo
Questa discussione noi crediamo che ci sia o credo io che ci sia la possibilità di una parziale rimozione delle sanzioni soprattutto nel quadro di circostanze tracciato dall'onorevole Mathew Coffa
Presente l'apertura della rapporto di Belgrado o la ripresa di contatti culturali sportivi
Consentendo ai serve la partecipazione a manifestazioni sportive
E anche un futuro purché le sanzioni rimangano credibili cioè nel senso che ogni volta che si superano i limiti della buona fede a quel punto possono essere ripristinate le sanzioni
Per questo motivo nel momento in cui Milos invece dichiara
Che oggi è disposto ad accettare e il controllo
Della impermeabilità delle frontiere tra la Serbia e i serbo bosniaci
Noi dobbiamo comunque mantenere un minimo di che dobbiamo dare un diciamo il beneficio della credibilità a questa dichiarazione e quindi continuare a controllare
Il confine come ad esempio come confronti un controlliamo appunto il confine tra Serbia e altri
Paesi
Per quanto riguarda poi l'articolo cinquanta giungo qui
L'intervento rappresentante bulgaro
Per quanto riguarda il l'indennizzo e le compensazioni previste dall'articolo
Cinquanta
Credo che il presidente stesso abbia il suo Paese abbia citato questa possibilità di grande interesse per tutti i Paesi colpiti da da questi effetti indesiderati ne abbia parlato alla all'Assemblea generale dell'ONU Noemi
In quanto responsabili dell'attuazione delle sanzioni siamo pienamente cosciente dell'importanza di e se esaminare a fondo la possibilità di indennizzare queste perdite come in
Anche incentivo all'applicazione delle sanzioni stesse da parte dei Paesi confinante
In questo caso il paese confinante con la Serbia Montenegro
Non condivido pienamente quanto le ha detto sulla valutazione dei danni né le valutazioni dell'unione europea che ha avuto la possibilità di leggerle
Leggere quelle preparate alcuni giorni fa per UE ne e stavolta è andata
La valutazione queste valutazioni dicono che la produzione che il la produzione industriale della Serbia
è tornata alla situazione del cinquantanove sessanta mila novecentocinquantanove mila centosessanta e quindi hanno
Una perdita di trenta quarant'anni
Di sviluppo industriale
A causa delle sanzione
La valutazione in questione
Afferma che avranno bisogno di dieci quindici anni per tornare alla alla situazione nel novanta questo
Parlando punto del primo anno di applicazione della sanzione ovviamente le valutazioni
Sono sempre
Controverse però le sanzione
In realtà hanno incisa
Se vogliamo una reale per valutazione una prova concreta
Dell'impatto che sanzione pensiamo al fatto che tutti gli esponenti o funzionari del governo di Milos minaccia
Ogni volta che si recano in visita all'estero chiedono sempre
La l'abolizione la rimozione delle sanzione quindi le sanzioni realtà penso costituiscano un problema reale per loro ovviamente non è che io
Sia felice perché sono un essere umano e soffro quando vedo altri esseri umani soffrire però io credo che le sanzioni nella loro forma di applicazione attuale
Particolarmente se verranno migliorate nel futuro
Corredando le con un quadro di riaccompagnamento
Utile a migliorare l'applicazione stessa quindi il compito e indennizzo per i danni
A carico del Paese oggetto della sanzione
Credo tutto ciò porterebbe al lo sviluppo di un nuovo strumento dei vip diplomazia preventiva
Pongo alla sua osservazione
Non può evidentemente essere un sistema totale di risoluzione di di conflitto fu un sistema totale di diplomazia preventiva ma può essere un forte sistema di attenzione verso una crisi che sessista fortissima
Giusto il più spiccioli stia calmo Aktion ovunque opera in un atto pubblico
Prelevato prego
Anche Miss c'erano
Sorrisi tuo presidente non è facile
Sintetizzare fare il punto di questo dibattito lungo che interessante
In qualche modo abbiamo percorso
Un cerchio abbiamo iniziato ieri con
La relazione del senatore Migone che ci ha spiegato i motivi del nostro fallimento può abbiamo proseguito con Lehman brillante analisi di alcuni relatore passiamo alla fine tornati a allora di vedere una serie di errori compiuti
Iniziando
Con l'analisi svolta dalla senatore Migone e gliene ha affermato con chiarezza
Che la crisi dell'ex Jugoslavia non è iniziata con riconoscimento della Slovenia della Croazia ma che è iniziata
E con la disgregazione dell'ordine politico in Europa orientale
E che il collante l'ex Jugoslavia
C'
Era proprio la collocazione internazionale del Paese nella rapporto esso Ovest e il timore di aggressivi un'aggressione sovietica
Quindi
Il senatore Migone Chaco ricordato
Il fatto che l'Unione europea
Non ha reagito con la appunto sistema del bastone e della carota un'analogia che poi
è stata ricorrente
Citando può il bombardamento di Dubrovnik cioè come occasione mancata ha comunque detto che malgrado i nostri errori il mi ex di diverse forme di l'intervento ha ha consentito
Di raggiungere alcuni risultati positivi c'ha anche ricordato
Linee efficacia all'inizio dell'embargo sull'Adriatico e sul Danubio e c'è anche ricordato le responsabilità di alcuni governi europei citando quello greco
Alla fine però
Ha affermato che l'embargo in realtà
Attualmente è diventato Parma componente utile villa appunto sistema Bassone carota
Il senatore Migone ha poi ribadito la necessità di un impegno dell'impegno delle Nazioni Unite
Parte integrante di ogni soluzione di pace e anche ricordato che anche la Russia deve svolgere un ruolo un ruolo essenziale per soluzioni pacifiche quindi tre elementi la Russia la NATO e l'ONU
Sarebbero le tessere del mosaico istituzionale
Che potrebbe portare ad una
Soluzione di pace nella ex Jugoslavia
E c'è anche illustrato un esempio di una possibile soluzione per Sarajevo
Anche se
Ha fatto anche
Riferimento al proprio rammarico del per il fallimento della visita del Papa a Sarajevo
Anche denunciato chiaramente
Quello che sarebbe un errore Celly gli Stati Uniti
Sospendesse ero l'embargo unilateralmente se non venisse rispettata la scadenza che è stata proclamata
E quanto ha detto ieri in realtà ha coinciso con non molte delle osservazioni fatte oggetto l'equazione
Bastone e carota
E le sanzioni e le sanzioni che dopo che debbono essere applicate dalla Russia dall'ONU
Per
Dare alla comunità internazionale diciamo la forza di costringere i serbo bosniaci a imboccare la strada di una soluzione pacifica
Stamane lampo gli ambasciatori branzino e Napolitano
Hanno esaminato approfonditamente il contributo della NATO l'esperienza della NATO nella crisi dell'ex Jugoslavia
Ricorderò che l'ambasciatore branzino a
Passate in rassegna terrei tipi di contributi positivi
Presi dalla NATO in primo luogo l'ampliamento della gamma delle opzioni militari a disposizione dell'ONU in particolare grazie alla forza aerea della nato le zone d'esclusione la dissuasione rispetta l'escalation
E poi il contributo della NATO in secondo luogo il contributo della NATO
Va visto nel riduzione dell'area
Di combattimenti attua in terzo luogo una contributo era nato è stato un importante esempio di solidarietà internazionale l'ambasciatore branzino cioè inoltre illustrate in dettaglio il modo in cui all'inizio l'approccio unicamente europeo
Ha lasciato il passo ad un approccio transatlantico
Facendo appunto entrare in gioco la NATO in collaborazione con l'onore e il senatore Migone ha valutato con gran in maniera molto positiva
Questa punta ampiamente l'approccio alla dimensione transatlantica
L'ambasciatore dall'anzi non ci ha detto che in futuro la NATO
Franato
Sarà
Disponibile sia ad una soluzione di pace se ovviamente tale soluzione
Può essere per la Giunta quindi di lavorare assieme all'ONU ovvero
Nel caso
Più pessimista sta
Pessimistico
Collaborerà con l'ONU per costringere dei serbo bosniaci ad arrivare ad una soluzione
L'ambasciatore branzino
C'è altresì e illustrato con grande chiarezza l'attuale e futura missione dell'ONU in applicazione delle risoluzioni del Consiglio di sicurezza dell'ONU rispetto alla ex Jugoslavia nessuno mette in dubbio il fatto che dovuto appunto a alla NATO per il fatto che la violenza sia stata quanto meno contenuta
E tutti i Paesi interessati e ivi inclusa la Russa Deborah garantire una strategia comune ed efficace sulla non solo sul rispetto del cessate il fuoco ma proprio per trovare un donatore comune verso la pace
L'ultimo oratore prima della discussione del dibattito l'ambasciatore napoletano
Ha esaminato in gran dettaglio la diplomazia preventiva alcuni colleghi Point
Nel durante il dibattito si sono chiesti se possiamo applicare il termine diplomazia preventiva a quanto avviene in Jugoslavia
In senso ottimistico nuovi stiamo prevedendo una situazione che potrebbe peggiorare ancora
E in questo sono d'accordo con l'ambasciatore Napolitano perché l'esperienza della NATO quando appunto è stata coinvolta e non all'iniezione la crisi dell'ex lo slargo è stato una validissima esperienza di diplomazia preventiva
Ci ha spiegato che le sanzioni hanno avuto una grande una efficacia de omnes forse il primo caso
Diciamo di questo genere nella storia dell'Europa e del mondo
Anche valutato con molto positivamente il corpus giuridico creato dall'ONU
Per quanto riguarda che nella diplomazia preventiva e le sanzioni e anche ribadito che per loro efficacia le sanzioni devono essere monitorate
Giorno per giorno e anche illustrato in dettaglio i problemi di natura geografica inerenti all'applicazione delle sanzioni anche perché l'ONU
Caso per caso autorizzato il passaggio
I flussi commerciali attraverso la la la Serbia perché per alcuni Paesi quelle sono le uniche vie commerciale ha parlato di punti deboli dell'embargo soprattutto il Danubio
E poi
Cena
Fornito un'opzione è un'opzione positiva
Iniziando da quanto detto il senatore Migone
Ripensato da altri oratori cioè il fatto che la Serbia oggi è disposta a collaborare questo dovrebbe dimostrare che le sanzioni funzionano non magari quanto Remo voluto ma comunque funzionano
C'è anche dato
La descrizione dall'interno degli errori commessi la mancanza di un campagna di informazione fatto che non sia stata raggiunta la popolazione serba
Spiegando punto perché stanno soffrendo proporne conseguenza della sanzione come ho detto prima e dice dato una visione dall'interno Ron dell'opera Fodella cioè se ci in una delle prime facciamo
Applicazione operative concrete
E in conclusione ha ribadito la necessità di
Trarre insegnamento da questa esperienza
Polacco rumeno
Debbo dire che per l'ho più nello l'analisi è stata meno ottimista
O forse si stanno illustrando l'altra altro lato la questione
Ciononostante
La maggior parte dei colleghi
Concordano sul fatto che un uso intelligente delle sanzioni e la possibilità di una parziale rimozione delle stesse costituirebbero uno strumento valido sempre
La l'ambito di questa equazione del sistema del bastone e della carota
Il a voler parlamentino il collega polacco ha sollevato la proposta di crea
Diciamo un sistema di preallarme all'interno dei Parlamenti Unter un suggerimento di grande interesse e l'ambasciatore napoletano ha affermato sì che le sanzioni possono in qualche maniera ad ad essere adeguate ma non debbano perdere
Di credibilità
In conclusione
Pensando anche ai colleghi dell'Africa del Nord e al dialogo di ieri forse l'insegnamento principale che possiamo trarre dal dibattito di oggi pomeriggio mettendo
In relazione a quanto abbiamo discusso ieri e che il dialogo la cosa
Essenziale non solo in dialogo tra nord e sud non solo tra Est e Ovest ma anche dialogo sud-sud nord nord presto sta con fastidi a monte rispetto fu Francesco diciamo democrazia dialogo tra pesi rispettosi l'uno dell'altro tra sistemi democratici nella rispetto delle culture e delle religioni e il dialogo è il primo passo verso la conoscenza e la conoscenza reciproca è il primo passo verso la prevenzione io credo che secondo me
Questa è la conclusione più importante che possiamo trarre da questo pomeriggio così interessante
Sì anch'io marce Lodovico San chiedemmo al fondo a fare nomi ma sa il suo gruppo ringrazia non era ledere alta tutti i partecipanti
Gli attori in particolare per i loro interventi così
Brillante
Ricorda quanto è stata dettata stamattina
Da Cinzano Terminalia asimmetrie difficile dal Prada la capacità di bella Marina mezz'ora vediamo adesso verifichiamo adesso la prontezza di un gruppo parlamentare
Ma il nostro In mezz'ora perché tra mezz'ora dobbiamo ritrovarci qui nel giardino alle sei e mezza
Si diciamo Ancona a un margine tutto italiano meridionale di tolleranza grazie