Il centenario della Marcia su Roma: l'ANPI in campo per la memoria antifascista

Grazie come
Il tema della conferenza stampa noto il centenario della marcia su Roma lampi in campo per la memoria antifascista
A prenderanno la parola il presidente nazionale dell'Anpi Gianfranco Pagliarulo che illustrerà complessivamente le iniziative dell'Anpi
Per questo nefasto centenario e il vicepresidente nazionale Alessandro Pollio Salimbeni che riferita in particolare sul convegno internazionale che si svolgerà domani a Forlì
Dal titolo Lo sguardo dell'altro fascismo e colonialismo visti dagli aggrediti ieri oggi avete la cartella stampa li comunque c'è il dettaglio dei vari programmi io do la parola subito
A Gianfranco Pagliarulo grazie a voi di essere presenti naturalmente
Sono vere
Lo ha detto Andrea la ragione di questa conferenza stampa va non posso non cominciare questa conferenza stampa
Sostenendo che abbia o ascoltato credo tutti abbiamo ascoltato ieri uno straordinario Codice di comportamento istituzionale da parte della senatrice a vita Liliana Segre
Devo dire che è stato l'intervento emozionante
Per tante ragioni dico tre cunicoli di questa ragione il primo quando ha definito una sorta di vertigine
La sua memoria quando bambina in un giorno come questo ha detto ieri del mille novecentotrentotto fu costretta dalle leggi razziali a lasciare il banco delle elementari
Il secondo quando ha affermato
L'ancora per l'unità degli italiani la Costituzione figlia di una lotta che non inizia nel settembre del quarantatré
Ma che vede idealmente capofila Giacomo Matteotti l'attenzione questo indica una definizione della Costituzione come figlia della Resistenza ma anche figlia dell'antifascismo voglio dire quel fenomeno che comincia sostanzialmente con la nascita del fascismo si manifesta in particolare dal ventidue fuori
La terza quando dice
Questa frase molto importante che le energie spesso per decenni per cambiare la Costituzione
Se fossero state impiegate per attuarla sono parole sue avremmo avuto un paese più giusto e più felice
E infine quando ha ricordato seconda parte dell'articolo tre della Costituzione a tutti voi non vota il compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli eccetera eccetera
Che è compito perpetuo della Repubblica rimuovere gli ostacoli che limitano la libertà all'eguaglianza e la partecipazione di tutti i lavoratori
Per questo io formalmente rivolgo oggi un omaggio a nome di tutta l'ampia la persona di Liliana Segre e alle sue parole
Contemporaneamente ci aspettiamo
Fra i prossimi anni Tatti del nuovo governo qualsiasi
Comunque sia formato questo governo un inequivocabile doveroso pronunciamento antifascista proprio in occasione della ricorrenza della marcia su Roma
Naturalmente io non esprimo giudizi sul nuovo governo per un motivo semplicissimo perché non c'è quindi sarebbe ridicolo capzioso esprimere un giudizio entrò subito nel merito ha detto Andrea del titolo di questo importante convegno che svolgiamo domani a Forlì sarà entrerà nel dettaglio sordo e quindi non non vi annoio
Mi soffermo solo su due concetti il primo è una occasione unica per avere una visione d'assieme del bellicismo del colonialismo nel ventennio cioè una visione d'assieme che non sempre e chiara anzi direi che quasi sempre oscura anche sui testi scolastici la seconda
Vi prego di notare il titolo Lo sguardo dell'altro vale a dire che noi siamo abituati a
Conosce della storia sovente vedendo le cose dal nostro punto di vista rispetto a noi stessi rispetto agli altri
E molto interessante sentire l'opinione degli altri dal loro punto di vista rispetto a voi stessi rispetto a loro stessi
Se si considera che questo non è un gioco di parole ma una relazione fra aggressori e aggrediti sarà ancora più stimolante diciamo così approfondire questo punto di vista quindi il quindici ottobre svolgiamo questa iniziativa domani
Il ventisette ottobre daremo vita sui socialmente paura non stop
Che dura più o meno dalle diciassette alle venti sul tema della marcia su Roma
In questa non stop ah scusa avverranno molte cose sentiremo il punto di vista di alcuni storici di grande valore accademico si tratta di Giovanni De Luna Isabella risolvibile
Paolo Pezzino Davide Conti se volete poi vi dico compressione la loro attività diciamo così e si alterneranno immagini d'epoca musiche sentiremo memorie testimonianze degli eventi di quei giorni e di cui mesi
Con collegamenti in tante città italiane da Napoli a Trieste da Bari a Parma ricorderete centoventidue barricati a Parma
La città in cui gli squadristi
Non riuscirono ad andare e anche qua non entro nel dettaglio ascolteremo un'interessante podcast costruito dal giornalista Andrea Fabozzi che colgo l'occasione per ringraziare davvero un podcast molto particolare perché ci racconta la marcia su Roma leggendo i titoli gli articoli del giornale di quei giorni
Quindi una cosa parecchio intrigante parteciperanno a questa che kermesse attori attrici personalità del mondo dello spettacolo e siamo al ventisette ottobre ventotto ottobre
Avrete probabilmente già saputo che si svolgerà a Predappio una manifestazione popolare
Diciamo sponsorizzata dalla dall'Anpi nazionale c'abbiamo invitato le nostre organizzazioni a parteciparvi in occasione della liberazione di Predappio perché è l'anniversario della liberazione di Predappio che cos'è successo
E successo che
Il sindaco di Predappio a cui abbiamo proposto il patrocinio di questa manifestazione non lo ha concesso strano fatto perché si tratta di una manifestazione celebrativa deliberazione della città
E fatto difficilmente spiegabile
Anche perché questa manifestazione assieme al convegno del quindici a cui ho accennato pochi minuti fa è stata patrocinata sia dalla Provincia che dalla Regione mi auguro perciò di assistere nel nelle prossime ore a un ripensamento da parte del sindaco
Va da sé che si tratta di una manifestazione molto importante perché simbolica
Per ciò che riguarda Benito Mussolini e per ciò che riguarda il noto pellegrinaggio di tanti nostalgici in questa città e infine il dieci novembre svolgeremo a Roma una tavola rotonda sul tema la crisi del liberalismo e la nascita dello Stato fascista sapete meglio di me che le vicende avvenute in quegli anni e in particolare la dinamica della autorizzazione diciamo così dalla marcia su Roma rinviano a questo fenomeno più generale cioè del come dalla crisi di uno Stato
Che si diceva liberale pur essendo istituzionalmente monarchico è venuto fuori sostanzialmente senza ostacoli anzi con diversi complicità il riderà diciamo così del delle fascismo che dal venticinque diventa Stato totalitario non abbiano vi dico di oratorio che non abbiamo ancora chiuso la rosa degli oratori queste iniziative e concludo dicendo qui che
Questo riguarda il programma dell'Anpi nazionale
Non sto a tediare qui con un lunghissimo elenco di iniziative territoriali locali che le nostre organizzazioni stanno già svolgendo svolgeranno sia come ampi sia quasi sempre molto spesso
Con altre associazioni o con istituti di ricerca sul tema
Dell'anniversario della marcia su Roma e qui vita qui lascio lascio la parola passato foglio vice presidente nazionale dell'Anpi
Grazie per entrare momento boom Italia di questo convegno di suo il suo carattere generale l'ha già illustrato Padova in un momento fa
Teniamo conto di una cosa che purtroppo nella nelle locandine il titolo è finito in stampatello e così la parola altro non ha il segno della maiuscola
Ma guardate che prendere il punto di vista dell'altro significa per una occasione abbastanza rara nella nella vicenda storica è anche politica del nostro Paese
Di considerare appunto una relazione complessa e mista
Non è il rinunciare a un punto di vista è arricchire un punto di vista che cambia il nostro modo di pensare di lavorare questo è lo sforzo l'impegno che sta dietro questo convegno lo facciamo a Forlì
Perché l'idea originale è stata dell'Anpi di Forlì e anzi mi piace sottolineare il fatto che c'è una corrispondenza
Come dire di concorrenza virtuosa fra cento nazionale dell'Anpi e realtà del Paese in senso più generale si producono idee i punti di vista in modo molto ampio e molto ricco in Italia abbiamo cercato di dare voce a esperienze e realtà che voce nel nostro Paese non hanno si tratta in qualche caso di ricercatori
Storici abbiamo lavorato con promosso questo convegno anche con l'Istituto nazionale Ferruccio Parri di Storia della Resistenza e dell'età contemporanea
Il convegno verrà conterrà aperto con due relazioni una a cura dell'anti
Del presidente dell'Anpi di Forlì e una del direttore scientifico dell'Istituto Parri verrà conclusa con una conversazione fra il presidente nazionale dell'Anpi e il Presidente dell'Istituto Parri
Tra i due momenti iniziali e finali invece una serie di critiche
Relazioni concentrate sulle aree geografiche e anche qui mi permetto di sottolineare il fatto
Che siamo abituati a pensare poco e male giusto il richiamo alla trascuratezza con la quale nei libri di storia nei programmi scolastici viene affrontato il tema del colonialismo italiano
Ma siamo abituati a pensare alle colonie in Africa
Beh l'Italia aveva un Progetto di
Come dire di dominazione
Nell'area del Mediterraneo che veniva anche da prima
Che affondava le sue radici nello Stato liberale e gli aspetti della politica coloniale
E anche dei toni di cultura razzista erano precedenti alle leggi razziste del mille novecentotrentotto ed erano precedenti anche al avvio del regime fascista
Per esempio pochi ricordano
Che l'Italia occupò la Libia con la guerra contro la Turchia nel mille novecentoundici ma al termine di quella guerra con la Turchia l'Italia ebbe una dominazione coloniale anche sulle isole greche del Dodecaneso
E in qualche modo la presenza nel Dodecaneso è stato l'antecedente della sciagurata impresa dell'invasione della Grecia nel mille novecentoquaranta quindi c'è una storia molto precedente alla seconda guerra mondiale c'è una storia precedente addirittura regime fascista
E c'è un colonialismo e una volontà di supremazia italiana in aree strategiche dell'Europa riguarda il Mediterraneo riguarda i Balcani
L'Italia invase l'Albania prima dell'inizio dalla seconda guerra mondiale per esempio ma di tutte queste cose messe in ordine
E guardate dal punto di vista appunto di queste popolazioni cosa ci ha lasciato
Cosa ha determinato in questi Paesi cosa ha prodotto nella vicenda storico-politica di questi Paesi è abbastanza una parte ignorata nella cartella avete tutti i nominativi noterete
In particolare che oltre alla presenza di storici e ricercatori italiani e stranieri sono presenti anche alcune associazioni
Con le quali l'Associazione Nazionale Partigiani d'Italia uno scambio continuo e costante di collaborazione
In modo particolare per quanto riguarda l'area dei Balcani perché poi quello il punto nel quale con maggiore intensità si è esercitata la funzione di occupazione militare di feroce repressione nei confronti delle popolazioni poi dei movimenti di resistenza ai quali poi dopo il mille novecentoquarantatré parteciparono anche soldi militari italiani dei vari corpi militari che erano stati disciolti diciamo con la tragedia sul web seguente al all'otto settembre mi fermo qui in attesa di eventuali domande di chiarimento pro
Fondi vento
Farsi domande
Buongiorno sono dovevano essere il
C'erano tutti
Non solo per la casa o
Ovviamente dove Simonsen iniziative del romanzesco provavamo inoperabile alcune domande inabili
Ieri è stato presidente del Senato Ignazio la Russa
Che non ha mai fatto diciamo segreto di non
Determina politica vicina molto vicina nuove porta e oggi sarà con ogni probabilità sette la Camera verso conta che tra le sue varie dichiarazioni quanto meno discutibili ce n'è uno di qualche anno fa in cui proponeva addirittura di abolire la legge Mancino
Non posso che chiederle un commento su questo
Che ne pensate soprattutto i insomma il passaggio di consegne tra Segre Luna Rossa era un po'
Rideva grazie
Per il resto quando avvocato
Di della russa
Che richiama la sua biografia si riferiva al nome proprio cioè Benito o al cognome cioè la Russa
Queste io cambia problema però ecco sul su questo io non sarò molto chiaro diciamo così
Lo dobbiamo distinguere due questioni la prima la seconda carica dello Stato in quanto tale merita rispetto su questo non ci piove
Quindi Ignazio Benito La Russa
Presidente del senato merita rispetto
Ma altrettanto anzi direi molto di più spetta a quella personalità
Essere scrupolosamente rispettosa della Repubblica della sua storia della Costituzione che sottolineo non a caso nata dalla Resistenza cioè dalla lotta al fascismo e al nazismo
Non c'è bisogno che lo sottolineo più di tanto perché sono le cose come ho citato che ha detto Liliana Segre ieri quindi non rivedremo
Da questo punto di vista non vale la pena Riva arrivò rivangare diciamo così la biografia di Ignazio delitto La Russa però non posso sottacere due cose la prima l'odio che ha sempre manifestato verso lampi
Leggevo un suo posto del ventiquattro febbraio due mila diciotto
Lampi altro non è che una foglia di fico della sinistra un'associazione che sfila con i centri sociali e che fa comodo solo per tenere alto il pericolo del fascismo che però non c'è più da ben settantadue anni lampi è una associazione vergognoso
Io penso che una personalità che ricopre questa altissima carica dello Stato si deve ricredere rispetto a queste affermazioni offensive
E deve manifestare del fatto che si sia ricreduto
La seconda cosa invece avviene oggi un oggi politico cioè un mese fa mi pare durante una conversazione a un alterco col presidente della Regione Puglia Emiliano
Ogni anno a settembre di quest'anno non russa ha affermato che siamo tutti eventi del Duce
Io restringere in questo arco di di tutti diciamo così e immaginando che parli da che parlasse per lui non certo per noi
E sarà sottoposto Paolo alla prova di un'altissima responsabilità questo riguarda la Russa
Per quello che riguarda il presidente della Camera vedremo chi sarà quindi devo ci dicono Lorenzo Fontana
Mi pare difficile esprimere un giudizio senza che ci sia questa elezione però ha ragione lei perché è vero che il tre agosto del due mila diciotto duri affermo
Abroghiamo la legge Mancino che in questi anni si è trasformata in una sponda normativa usata dai globali visti per ammantare di antifascismo il loro razzismo anti italiano potrei conclude potrei andare avanti
In quella circostanza scatena un vespaio e fra l'altro l'allora presidente
Nazionale della picchiare una persona tutti noi carissima Carla Nespolo che non c'è più
Chi esce Hill e immediate dimissioni del ministro perché le sue dichiarazioni violano i principi fondamentali della Costituzione tanto capi tanto per capirci articolo tre prima parte
Del dell'articolo tre
E quindi vale anche per lui ove ove diventasse
L'autorità che ricopre questa carica il doppio l'altra giovamento che ho fatto a proposito di la Russa la carica merita rispetto ma altrettanto che la ricopre deve essere ancor più scrupolosamente rispettosa
Della costituzione però mi si consenta di dire se posso usare
L'arma dell'ironia che ho letto che il capogruppo uscente della lega alla camera Molinari
Affermato Fontana con le sue doti di equilibrio sarà un ottimo candidato alla presidenza della Camera devo dire francamente che quanto meno quel giorno del dell'agosto del due mila diciotto
Non mi pare che abbia manifestato particolari doti di equilibrio però concludendo questo ragionamento scusandomi con la lunghezza consentitemi un altro pensiero che non riguarda come tale
La Russa tanto meno Fontana ma riguarda l'esito del voto perché non nascondo una ennesima delusione dalla politica
Non si può sottacere che le forze di maggioranza si spaccano
Per l'ENEL sulla nome del presidente del Senato con la defezione di Forza Italia e che le forze di opposizione si dividono perché
Una pattuglia di senatori vota per il candidato delle forze di maggioranza
Quest'ultimo dato francamente attesta che la lezione del voto cioè quel quaranta per cento trentasei più quattro trentasei che non votano
Quattro per cento quattro
Che votano scheda bianca o votano scheda per scheda nullo la lezione di questo quaranta per cento di cittadini italiani aventi diritto di voto non è stata ancora pienamente capita lo dico
Sinceramente con amarezza perché non c'è in ballo solo una questione di schieramento ma c'è in ballo la credibilità dalla politica che noi pensiamo dovrebbe tornare ad essere trasparente alta e pubblica
Possono dire naturalmente ma no sa
Ma un discorso
Di direi equilibrato ma nel senso in un senso particolare cioè in equilibrio due ha trovato un discorso in equilibrio
Rappresentando una mediazione fra la sua storia personale e l'altissima responsabilità che ricopre con un punto interrogativo che riguarda questa proposta come si può dire a freddo di
Aggiungere come festa nazionale la data della nascita dell'Unità d'Italia
Prematuro esprimere un giudizio più articolato vedremo nei fatti che cosa succederà il venticinque il venticinque aprile perché vedete ho sentito da parte di alcuni esponenti di Fratelli d'Italia dei giorni scorsi questo ragionamento il venticinque aprile sarà è una grande festa della libertà
Ora come si può non essere d'accordo certo che è una grande festa di libertà
Però come si dice in cauda venenum perché il venticinque aprile non è solo una festa
Non è solo una festa di libertà con sapete la breve storia della
Rituali esazione di questa ricorrenza c'è stato nel quarantasei un decreto legislativo luogotenenziale che
Rappresentava la celebrazione della totale liberazione del territorio italiano il venticinque aprile quarantacinque e dichiarava questo giorno festa nazionale nel quarantanove fu approvata una legge il ventisette maggio in cui si formalizzava il venticinque aprile come anniversario della Liberazione
Quindi il venticinque aprile non è solo una festa di libertà seppure come senz'altro ma è la festa della Liberazione dalla dittatura fascista e dall'oppressione nazista
Questo è un punto sul quale bisognerà misurarsi con chiunque
Vedremo che cosa dirà il presidente della Camera fra l'altro le parole che dico io sono le parole più volte ripetuta dal presidente della Repubblica dalla stessa Liliana Segre
Il ma Caso vorrei conto chiarificatore governo russo
Sì ci penseremo mi pare prematuro
Sibila
No
Può versare la voce per favore
Uno otto
Ma ho detto prima che noi non possiamo giudicare un governo che non c'è
Detto questo
Come
Scusate come
Da parte di qualsiasi governo né ci aspettiamo il pieno rispetto del giuramento costituzionale a cominciare da quel venticinque aprile nella chiave che ho precedentemente esposto
Siamo ovviamente preoccupa
Una serie di anticipazioni
Che abbiamo ascoltato dei mesi scorsi in campagna elettorale da parte
Delle forze che hanno vinto le elezioni e che oggi rappresentano la maggioranza che comunque esprimerà il governo ha ricordi logica indagini lo di un brevissimo periodo di tempo
E dico quali sono gli elementi di preoccupazione il primo
La proposta di cambiare la Costituzione
Cambiando la natura della nostra Repubblica da Repubblica parlamentare repubblica presidenziale questo è un punto programmatico che sta lei documenti programmatici dei tre partiti della destra italiana
E assieme
Analogamente la proposta di attuare nelle modalità proposte in particolare dai presidenti di alcune regioni quello comma dell'articolo centosedici della Costituzione
Che prevede che le regioni alcune regioni possano quindi non debbano godere dell'autonomia differenziato noi non condividiamo nell'urna nell'altra proposta come più volte affermato da lungo tempo
Perché sono temi ricorrenti nel dibattito politico italiano da chiunque vengano proposti non condividiamo queste scelte perché cambierebbero radicalmente l'architettura istituzionale del nostro Paese e a nostro avviso violerebbero il principio di eguaglianza fra i cittadini mi riferisco in questo caso se posso dire in uno slogan il presidenzialismo richiama lo slogan dell'uomo forte l'autonomia differenziata così come esposta aumenterebbe in modo iniziale il già altissimo di vario fra nord e sud
Del nostro Paese
Così su questi argomenti torneremo non sono all'ordine del giorno ma sono programmatici quindi vedremo che cosa succede
La seconda cosa che ci preoccupa sono le affermazioni che ho sentito da parte della più autorevole rappresentante di questa coalizione e cioè l'onorevole Meloni
Mi pare nel corso di un recentissimo discorso al box
N Spagna
Dove il sostanziale ci sono dei riferimenti espliciti di simpatia
Se non di un modello di programma politico nei confronti del regime Polato polacco più volte sanzionato dalla Unione europea sul tema molto delicato che quei lividi dei diritti fondamentali
La terza cosa che ci inquieta è una specie di Resurrezione di Lazzaro cioè uno slogan morto e sepolto
Che Dio Patria sia per famiglia che rinvia direttamente a luoghi comuni del ventenne ho letto devo anche ho ascoltato diciamo le parole dell'onorevole Merone che bypassa il ventennio come se niente fuga S come si dice riferendosi direttamente alle parole
Giuseppe Mazzini come se ci fosse una continuità storica che invece del tutto inesistente per due motivi in primo luogo perché questo slogan ereditato dal fascismo
Non era precisamente mazziniano vi cito un uomo che era il filosofo del fascismo Giovanni Gentile il fascismo nasce da un'esperienza che in diretto contrasto con la visione escatologica del Mazzini
Il secondo che in un certo modo e collegato a questo perché il povero Giuseppe Mazzini parlava di Dio patria e famiglia non come fili fra virgolette ma come mezzi veicoli verso un'idea di umanità
Unità e pacifica che è completamente estranea alla logica del diciamo
Di chi porta oggi questo slogan cioè detta in parole povere tutto il contrario di commessi e
Utilizzato questo slogan dove in modo piuttosto blasfemo si eccita tutti io troppo spesso degradando nell'oscurantismo
Si è parlato di batteria troppo spesso greca degradando la mia nazionalismo si è parlato di famiglia troppo spesso degradando né la subordinazione della donna
L'identità di un Paese del nel nostro Paese
Di tutti i Paesi e secondo noi coesistenza dialogo apertura accoglienza e non diffidenza non chiusura quindi noi pensiamo che questo slogan sia la sbagliato è pericoloso
Questi sono i motivi potrei dirne altri per cui non non esprimiamo un giudizio sul governo che non c'è però esprimiamo un giudizio su ciò che è venuto fuori in campagna elettorale che come naturale cinquine
Allora bisogna sostituire il diritti basilari simili io dico
Anche qui è prematuro dirlo si certo che c'è un pericolo c'è un pericolo come si può dire maggiore di quanto non ci sarebbe nel caso di una maggioranza che avesse messo al primo posto il rispetto dei diritti
Questo non c'è e quindi non può che preoccuparci ma ancora una volta
Sbagliato
Un allarme senza che ci sono i fatti è assolutamente legittima e doverosa una preoccupazione
Ma è sbagliato un allarme perché se e quando saranno a tema questi argomenti sarà necessario intervenire con la dovuta diciamo così energia io ricordo che l'ammissione dell'Anpi è quella di
Per essere un presidio democratico civile e sociale della Costituzione
Diciamo così il punto di non ritorno è quello qualsiasi cosa vada oltre per ciò che ci riguarda noi ci attrezzeremo per una risposta unitaria vorrei sottolineare quattro volte questa parola
E il conseguente
Altri guarda
Qualità sia
Gliela rivista Nottola cinque ore vorrei ricordare non una a
Dunque acquisita
Cinque novembre decidiamo il
E comunisti separate intanto vivo sulla in particolare la musica
Dicono caro maresciallo
Lungo radicale tramite qual è il vostro
Molto semplici in primo luogo una precisazione
Si svolgerà una grande manifestazione nazionale a Roma il cinque novembre con concentramento alle ore dodici
Questa grande manifestazione e promosso da Europe for Peace la cui forma italiana si chiama rete per la pace diciamo la rete per la pace il disarmo è un insieme di associazione all'interno delle quali c'è anche l'Associazione nazionale partigiani unitaria
Quindi l'Associazione Nazionale Partigiani d'Italia e assieme all'Arci arrivato e tante altre associazioni fra i promotori di questa manifestazione nazionale gli estremi esatti della manifestazione
Voglio dire il contenuto del documento il luogo di concentramento della manifestazione altri dettagli saranno resi noti dalla Rete ovvero d'aiuto for Peace fra poco
Probabilmente a mezzogiorno verso l'uno dovrebbero essere noti io mi limito per correttezza a dire solo queste cose quindi la manifestazione ci sarà lampi da tempo in prima fila naturalmente non abbiamo mai parlato se non per sommi capi perché per correttezza rispetto tutte le altre
L'associazione ho visto in questi giorni in titoli sui giornali per cui c'è questo quell'associazione non è così nella sostanza c'è un concerto di associazione in cui c'è anche Walter Vanuzzo volanti
C'è naturalmente de attrice elargiva ce ne stanno tante altre e forse avrete alcune sorprese quando vedrete di adesione
Come dire vorrei sottolineare un punto che dal nostro punto di vista ve ne sono tanti altri ma dal nostro punto di vista come si dice un lavoro difficile Teramo dirimente rispetto alla vicenda della manifestazione
Noi abbiamo sollevato dal primo giorno dell'invasione
E in modo conclamato al congresso nazionale che si è svolto
Alcune settimane dopo cioè nel marzo di quest'anno
Che troviamo sconcertante la banalizzazione del rischio di una guerra crea
Per la prima volta dai tempi di Hiroshima e Nagasaki si parla di questa eventualità
Non come un rischio da esorcizzare
Una invalicabile frontiera un tabù globale ma come una possibilità remota
Parlo distolto avvenuti ieri ma reale
C'è un cambio di passo sconvolgente il responsabile non solo verso il popolo ucraino
Parole di Putin Barbetti parole del ministro del degli esteri
O del popolo russo di quello europeo ma il fatto sconvolgente irresponsabile attiene il genere umano
Non appaia retorica perché non è mai avvenuto una guerra nucleare tranne che una volta con effetti che abbiamo
Su cui non mi dilungo Hiroshima e Nagasaki e il minimo che si possa dire e che parlare di questa sia pur lontana eventualità è un fatto è una follia ha detto il Papa qual è il dramma di questo passaggio di fase che tappabuchi all'improbabile ma possibile
è proposto come una sorta di nuova normalità
Cioè come se noi riuscissimo da uno lunghissimo dopoguerra in cui
La guerra atomica era esorcizzata per l'equilibrio per quello che si chiamava l'equilibrio del terrore come ho detto un'altra volta va davvero non vorremmo passare
Dall'equilibrio del terrore a un terrore senza equilibrio
Noi pensiamo che la manifestazione debba essere una più ampia è la più unitaria possibile e credo che sarà effettivamente così
Da tempo chiediamo
La costruzione
Per quanto difficile e faticoso
Di un tavolo negoziale attraverso il ruolo delle Nazioni Uniti e attraverso un profondissimo cambio di rotta da parte dell'Unione Europea
Che per ora non ha dato nessun segno di interesse in questa direzione
Rispettiamo
Assolutamente tutte le altre manifestazioni gli altri luoghi e gli altri come si può dire programmi diciamo così idee forza dopo venti
Non necessariamente di condividiamo fanno parte di un più largo respiro di un movimento che tende alla pace con accentuazioni diverse
Però naturalmente non ci partecipiamo non partecipiamo alla manifestazione
Indetta sotto la sede dell'ambasciata russa mi pare
Ieri nero che si è svolto
Altri
Io mentre l'impostazione
Francesca Pozzi
Quarantatré membro
Presidente
Bur non milioni si dà conferenze stampa
Osservazione comico confronto ufficiale piemontese sta per arrivare sassi e quindi che è una sarebbe milioni Lorelei Andrea
Ma fra io abbiamo sentito Milingo al servizio pubblico
Il blocchetto doveva presidente della Camera vigore stabilizzano Presidente del Senato che di cui abbiamo parlato vivevano impraticabile Presidente del Consiglio
Poi con la la valutazione e disinfettanti quella ha in qualche modo ricordata
Dal istituzioni oppure si tornerà osservanza produzione sì Andrea cc turbo
Ma straniero dove oltre Lazio noto per il Meridione a missili ci si aspetta un passaggio diciamo l'antifascismo e non solo sul sul lasciti mufloni fascismo pure viene adesso dichiara delle categorie manca non ricordare anche dalle istituzioni
Grazie Andrea
Andrea in primo luogo ciao
In secondo luogo lo ha accennato prima forse nelle ancora collocare collegato
Affermato se ci si aspetta
Un riferimento specifico all'antifascismo in occasione dell'anniversario della marcia su Roma non è esatto si richiede
Una presa di posizione da parte delle più alte istituzioni italiane a proposito dell'antifascismo e della marcia su Roma prima ne ho accennato a proposito del nuovo governo che non c'è quindi vedremo quello che succede a fortiori riguarda la seconda la terza carica dello Stato
Chiara Andrea
Pertanto il
Qualcun'altro
Possiamo chiudere
Allora grazie a tutti ratifica vero grazie buon lavoro collabora tutti Paolo
Certo