War Room - Manovra, sentiero stretto

Buonasera e bentornati a Moro Roma tempesta perfetta vive inverno del nostro scontento comunque lo si voglia chiamare il micidiale mix di crisi energetica inflazione doppia cifra rialzo dei tassi di interesse
Mancanza di materie prime alto debito guerra con minaccia nucleare e tensioni geopolitiche tutto il pianeta tutto questo rischia di scatenare una terribile recessione globale
Il economista Rubini uno dei pochi a prevedere quella del due mila otto si dice se ne dice cento speriamo che questa volta si sbagli ma una cosa comunque sicura tutte le stime vengono tagliate e questo vale ai l'Italia tra del nostro paese costruito da ataviche questioni mai risolte dall'altra spesa pubblica alla scarsa produttività e se è vero che abbiamo recuperato i livelli pre cova ed è anche vero che ancora nel due mila diciannove non avevamo raggiunto il PIL del due mila sette solo che ora dobbiamo gestire trecentocinquanta miliardi di debito al pubblico aggiuntivo rispetto ad allora che ci rendono ancora più esposti
Alla speculazione agli umori dei mercati tanto dello spread complice il rialzo dei tassi ormai stabilito alla duecentotrenta con tensioni che l'hanno portato nei giorni scorsi
Anche a duecentosessanta punti e allo stesso tempo è vero che il nostro export tiene e che il mondo manifatturiero nonostante la bolletta energetica
Resiste a giorni però si siederà un nuovo governo che dovrà affrontare una montagna di problemi vecchi e nuovi
Ed è in questo scenario che il nuovo esecutivo dovrà scrivere in fretta e furia la manovra di bilancio tra l'altro dovendosi districare tra aumenti da capogiro in bolletta stretti margini
Sui conti e riflettori dei mercati delle cancellerie occidentali che sono puntati sul primo esecutivo di destra dell'era repubblicana di tutto questo
Parliamo con tre ospiti che ringrazio di essere qui con noi e che mi presento subito sono Mario Deaglio professore emerito di economia internazionale questa di Torino editorialista de la Stampa bentornato
Veronica De Romanis economista editorialista professoressa di economia europea la Russia alla Stanford University di Firenze il bentornata
Che attenti grazie ai remi e Gianni trovati giornalista del Sole ventiquattro Ore bentornato a Castel Gianni buongiorno buongiorno e grazie allora portato proprio verde Gianni
Qual è il lascito dal punto di vista dei conti pubblici del governo Velardi chi si insedia a Palazzo Chigi che cosa si trovava ad avere
Beh allora è un lascito molto buono nella sostanza
Apparentemente buono nelle prospettive e tuttavia insufficiente diciamo così a fronteggiare da solo
Le dimensioni della crisi in arrivo molto buono nella sostanza perché abbiamo avuto tassi di crescita negli ultimi due anni che sono assolutamente inediti diciamo per la storia
Repubblicana italiana il sei punto sei di aumento di PIL del due mila ventuno naturalmente larga parte un rimbalzo dal grande
Crollo del due mila venti e anche il dato del due mila ventidue aggiornato poche ore fa dall'Istat con una crescita qui si terrà il tre virgola sei per cento tutte cose lontanissime diciamo così dagli zero virgola cui siamo stati abituati
Nel corso della lunghissima stagnazione pre pandemica ma a cui dovremmo ahimè tornare ad abituarci se va bene l'anno prossimo
Dicevo apparentemente buono nelle prospettive mi riferivo alla nota di aggiornamento al Def che è stata approvata dal governo la prossima alla scorsa settimanali che dice io a un quadro diciamo così i conti pubblici in grande salute nonostante il drastico abbassamento della crescita il governo stima più zero sei per cento l'anno prossimo il deficit dovrebbe scendere ulteriormente al tre virgola quattro per cento cioè più in basso
Rispetto ai programmi di aprile che lo davano altre nove il debito calare eccetera eccetera perché succede tutto questo nella Nader fra succede su due presupposti che devono reggere alla prova dei fatti il primo
è questo drastico aumento delle entrate tributarie c'è stato in effetti quest'anno un grande aumento delle entrate tributarie in particolare dell'IVA essendo vivo una percentuale sui prezzi se crescono i prezzi cresce anche l'Iva
E questo ci ha permesso di finanziare in larghissima parte dei sessantasei miliardi di aiuti
Che sono stati spalmati in otto decreti ma c'è scritto che prosegue a ritmi indiavolati diciamo così anche il prossimo anno in qualche dubbio viene semplicemente perché con una frenata
Così importante della crescita
Frenata dovuta all'inflazione che quindi con più colpisce prima di tutto i consumi interni che della crescita dotati di motore ma bisogna vedere se questa cosa succede e l'altra cosa che bisogna vedere se succede anzi probabilmente non succede
è il segno meno a molte sospese perché Successo questo perché si prevede nel due mila ventitré
Che molte spese diminuiscano perché la Nader fra e a legislazione vigente cioè lascia il proprio il programma diciamo così di finanza pubblica giustamente peraltro al governo entrante però a legislazione vigente succede che non sono finanziato una serie di spese straordinarie per la sanità quindi la spesa se sanitaria nella Nader scende
Non è finanziato nulla per quel che riguarda il rinnovo dei contratti pubblici ma noi stiamo rinnovando per gli statali dei contratti che sono scaduti perché stiamo rinnovando i contratti del diciannove ventuno con un'inflazione all'otto per cento
è ipotizzabile una grossa pressione per mettere subito degli stanziamenti per il rinnovo mentre la spesa Perini redditi da lavoro dipendente cioè per gli stipendi agli statali e dipendenti pubblici in genere scende
Tutta questa roba qui non può succedere allora cosa farà nate fra perché è fatta così è fatta così verosimilmente per lasciare un po'di margini alla al governo entrante per
Abbozzare una prima parte di manovra ma
Con i costi diciamo così attuali delle misure di aiuto
è ipotizzabile una manovra di partenza dico una cifra per dare la dimensione non per essere corretto ma intorno ai quaranta miliardi di euro minimo
Tra manovra i decreti anticrisi che l'accompagnano solo gli sconti fiscali alle imprese costano quattordici miliardi a trimestre
E quaranta miliardi di euro nei conti non non ci sono in nessun modo e questo è un problema fondamentale anche perché se tu non rinnovi banalmente le misure di aiuto alle imprese alle famiglie tu hai una grande immediato ai una diminuzione immediata di reddito disponibile alle famiglie per i consumi e alle imprese per le loro attività ora visto e chiudo che tutti hanno detto che non erano sufficienti le misure del governo Draghi è immaginabile che vogliamo addirittura rafforzarne ma con quali risorse non ne ho idea
Ecco De Romanis o qual è il margine di manovra reale che ha il nuovo governo Boretto gli articoli sottolinea sempre
Con una certa enfasi in pericolo del debito che invece viene sempre dimenticato però in campagna elettorale la parola più gettonata dello sforamento e la lista delle promesse
è stata calcolata Calì ammonti a centotrenta miliardi
è vero che le promesse delle campagne elettorali poi rimangono sempre sulla carta però anche dacci un taglio pesante centotrenta gradi rimangono tanti soldi adesso già ritrovati ci diceva che ci sono ho fatto io i conti della spesa ci sono già molti molto alcune decine di miliardi da mettere in conto quindi nuovo governo che come come si potrà muovere secondo tema
Beh i margini sono stretti è stato detto quello che aggiungerei sul sulla domanda qual è il lascito del governo Draghi almeno sui conti io aggiungerei l'alibi del debito buono se fatta grande confusione
Forse il premier Draghi avrebbe dovuto spiegare un po'di più che cosa debito buono perché miracolosamente per i politici tutto è diventato debito buona quindi è chiaro che ora è complicato dire attenzione al debito dopo che si sono si è passato una fase in cui si doveva spendere si poteva spendere si è speso moltissimo perché offrono abbiamo speso molto col debito
Nazionale ma abbiamo preso anche molto debito europeo notturno attraverso il Pnr chiazza di ripetere evidenza circa centoventidue miliardi ma anche con il suo era siamo il primo paese che ha utilizzato questo debito europeo per la cassa integrazione ci Cametti sette miliardi è debito europeo costa di meno ma sempre debito è questo nell'idea che tanto era tutto definito buono ecco perché come diceva
Come dicevi tu in campagna elettorale si è parlato la si parla discostamento
Come se fosse una soluzione assolutamente da utilizzare e invece il contesto è cambiato la Banca centrale europea non compra più nostro debito era comprato oltre trecentocinquanta miliardi col piano pandemico più o meno duecento quaranta
Età se interessa aumentano quelli cosa vuol dire vuol dire che il Veneto è diventato più costoso e più rischioso più costoso basta leggerla Nader fa quindi lo stesso Governo che ce lo dice
La stima che veniva fatta a aprile nel Documento di economia e finanza della spesa per interessi rispetto alla stima che mi è stata fatta ora nella nota di aggiornamento quindi a settembre quattro mesi dopo è di circa nove miliardi più quindi questo fa capire
Quanto al costo del debito del servizio del debito stia aumentando
Ed è rischioso perché è un debito elevato come il nostro essa anche un fattore di vulnerabilità questo ce lo dimentichiamo ma ricordiamoci che come si dice il debito non è un problema finché non lo diventa
E poi abbiamo visto e concludo avendo aumentato molto il debito e avrebbero considerato come a tutto debito buono
Abbiamo ridotto nostro ma margine fiscale spazio fiscale e poi però critichiamo la Germania cioè critichiamo la Germania perché si può permettere di aumentare i duecento miliardi quando invece noi consideriamo questo atteggiamento poco solidale eccetera qui io avrei una domanda
Se noi avessimo oggi il rapporto debito PIL simile a quello dei tedeschi che sessantotto per cento che è diminuito
Negli anni ma non avremmo fatto uguale cioè non avremmo utilizzato tutti i margini possibili per aiutare le imprese le famiglie e questo è esattamente quello che noi abbiamo fatto quando si poteva fare
Non abbiano fatto il massimo in termini scostamenti
Draghi ha smesso di ricorrere agli scostamenti con il decreto bis del decreto terra circa trentuno miliardi perché oramai la politica della BCE era cambiata e contesta l'ha cambiato si poteva fare
Ma avremo fatta da talmente ora ha fatto la Germania e tra l'altro aggiungo e concludo
Quello che sta facendo la Germania esattamente quello che chiede la Commissione europea nelle proprie raccomandazioni ovvero chi ha spazio di bilancio sostenga l'economia e sostenendo la propria economia sostiene anche l'economia dell'Europa chi non ha spazi di bilancio come l'Italia deve selezionare e questo è quello che dovrà fare il prossimo governo non più tutto a tutti ma aiuti mirati
è magari io quanto quanto è rischioso il decreto romani diceva o uova e nella misura in cui lo diventa quindi il rischio che di trovati da un giorno all'altro ma in giro la non c'è diciamo al
La percezione che che siamo nel due mila undici e che
E lo spread possa arrivare a cinque seicento punti che per ora però diciamo quanto è quanto è alto il rischio che possa innescare sulla situazione di quel tipo
Beh altino diciamo così temo che i punti di mitigazione sono della banca centrale
Più o meno non ufficialmente impegnata a rinnovare dedito alla scadenza quindi non l'aumento più totale ma neanche sulla usata dalla dalla sera alla mattina
E poiché oltre a questo poco altro
E infine dobbiamo evitare qui Marco forse un'altra cosa è che questo territorio ha una scadenza relativamente lunga
Quindi un non abbiamo conto questa sensazione ricevono toccano circa un miliardo un miliardo e duecento milioni al giorno il perito che esca
Unione essere piazzato sui mercati a tassi correnti e quindi obiettivamente più altri molto più alte di prima insomma critico sabato quindi mo'
Trova il titolo emesso sentiero stretto io vedo una parete al sesto grado
Ogni lento che non è mai andato in montagna Veronica trovato TT scavalca
Perderli preoccupazione polverizza
Sì e ma Mario e il tu comunque Colleen nei mercati diciamo la la percezione che siamo in queste condizioni devo ancora c'è perché rispetto al due mila undici la la mia sensazione e che faccia premio la proposta di alibi
Ricorda Veronica
Il fatto che diciamo la recessione
Se ci sarà sarà mondiale che i temi sono globali
La guerra ovviamente è un fattore di novità fondamentale eccetera eccetera quindi
Rispetto al due mila undici la percezione va be'siamo tutti nella stessa barca allora la barca era solo la nostra e il fatto che anche ammesso che che sia vero che siamo tutti nella stessa barca appoggio però se affondiamo affondiamo ti cioè e e non è che mal comune mezzo gaudio ma ecco c'è questo alibi secondo Tecce questa questa idea
Il tema va va ben oltre le nostre problematiche specifica
No assolutamente sì
Paghiamo l'Inghilterra Regno Unito amici
Questo signore della città distogliere lo sradicamento del giorno
Completamente un certo patrimonio comunque il giorno precedente sta intaccato ma questo stato cattivissimo deciso concitazione di governo dal Governo
Partiamo da sola certo pioniere il presidente è stato battuto nazionale quindi la sua politica economica richieda fa e potremmo allungare Walter insomma
Non ci siamo gli unici presto mal comune mezzo gaudio un pochino di non tranquillità insomma un pochino di consolazione azione posseduta
Sì nello stesso tempo rischia di essere un anestetico per per per le cose che che devono essere fatte proposto trovati
Sia già una sensazione di quello che saranno le mosse del governo non è stato ancora incaricato ci sono ancora i ministri anche se sui giornali impazza il totoministri eccetera però
Immagino anzi spero che qualche ragionamento qua e là
Persone che dovrebbero avere degli incarichi mi stiano facendo tu che sensazione anche informazioni ai
Ma allora dei toto-nomi i giornali AN come trovasse la sua hanno il problema che escono tutti i giorni ha chiesto un problema abbastanza importante ma al di là di quello allora dal punto di vista della politica economica c'è una continuità che è necessitata
Da una forza di realtà che è superiore a qualsiasi come dire impostazione politica legittimamente riversa tutte le impostazioni politiche di politica economica sono legittime a patto che
Misurino le conseguenze delle proprie scelte non raccontino una realtà che non esiste nella quale le risorse si trovano non costano niente se non le abbiamo utilizzate finora è solo colpa
Di qualche cattivo all'estero perché questo sono balle ma al di là delle balle diciamo così tutte le impostazioni economiche sono legittime imporre anche nella maggioranza che si appresta a sostenere il governo probabilmente preceduto Giorgia Meloni le importazioni sono due
No diverse ma completamente divergenti fra di loro c'è quella che sembra emergere in in Fratelli d'Italia almeno nei suoi esponenti di punta
Che hanno avuto sta altro maggiore contezza della realtà perché hanno avuto maggiori rapporti con chi l'ha gestita fino a oggi da Draghi a Franco e così via i dossier li hanno visti e quindi conoscono lo diciamo almeno intuiscono
L'entità appunto della parete di cui veniva la la
I la pendenza della parete che veniva citata prima e quindi sanno perfettamente che non c'è alcuna discontinuità possibile
In politica economica a breve termine c'è una continuità necessitata cioè bisogna continuare a fare le misure fiscali per le imprese e famiglie
Ma come dire che alla dura prova
Di dover trovare le risorse per portare avanti questa continuità perché Draghi è stato bravo ma è stato anche fortunato perché lui ha avuto quest'anno una grossa inflazione che ha gonfiato le Liva diciamo ma che è stata accompagnata da un tasso di crescita reale abbastanza rilevante se noi abbiamo il primo semestre dal tre al sei per cento di crescita acquisita
Vuol dire insomma l'eredità dello scorso anno era molto alta ma insomma abbiamo una crescita nuova di quest'anno è molto superiore alla media degli ultimi vent'anni per pandemia questa è stata son stati bravi loro stati bravi soprattutto gli italiani ma è stata anche una grande facilitatore e nella gestione dei conti pubblici del prossimo governo non semplicemente non avrà perché la crescita sarà sicuramente inferiore allo zero sei
Previsto dal governo dice la stessa Nader quando in no Tara dice però nello scenario o diciamo così avverso che è lo scenario che si sta oggettivamente realizzando la crescita sarà zero e speriamo che non sia negativa quindi questo elemento non ci sarà però dall'altro ci sarà da gestire invece una politica economica diciamo così più fantasiosa che però non è irrilevante attenzione c'è un punto su cui per ora il dibattito pubblico è stato abbastanza disattento ma che sarà centrale nelle prossime settimane dal primo gennaio del due mila ventitré
Rientra in vigore la legge Fornero la legge Fornero che la bestia nera della lega ma anche di Fratelli d'Italia che pure l'aveva votata quando ma la memoria in Italia quello che è insomma rigettiamo tutte le mattine
La legge Fornero vuol dire pensioni la spesa per pensioni i
Nella nati quindi a legislazione vigente quindi color nero Daniela la domanda che volevo far fare ma niente la per dopo perché voglio chiedere erano allora avendo a Deaglio l'export attenuto ieri l'altro ieri sono usciti i dati sull'indice PMI della manifattura che pure in un contesto di contrazione ha dato risultati si pensavano sarebbero stati peggiori quindi c'è una resilienza forte da parte di un pezzo del capitalismo italiano
Allora su
Diciamo fino a che punto ci possiamo contare secondo tema rimosso
Su questo tu che conosci bene il mondo industriale italiano fino a che punto ci possiamo attaccare a questa speranza ma secondo me la risposta è molto diverso a seconda del settore bici guanto
C'è questa situazione tutto il resto ha colpito l'assetto come quasi mai un fenomeno esotico no
Quindi noi abbiamo infelice perché hanno già praticamente la capacità produttiva per l'anno prossimo completamente impegnata e altre che non sanno bene cosa faranno l'impiego né un tema la differenza la farà la fanno quelle che sono più energivore rispetto alle altre secondo o quello che venti ma poi ci sono conta il modo personalmente settorializzato dalla nostra economia cui non so industria meccanica allora cento sottosettori
Da quelli che fanno le macchine per raccogliere le olive a quelli che fanno le macchine per fare il pane e tengono in tutto il mondo certo certo per cui è difficilissimo e non abbiamo gli strumenti statistici per andare a fondo ancora le uniche cose sono i sondaggi sui manager
E quindi quindi non è pesabile diciamo se fa non facciamo cento quanto è
Quelli che stanno dalla parte buona la classifica quelli che sta parte cattiva se se si è buona con tutti gli annessi e connessi potrebbero fare da ottantacinque quarantacinque per cento
Egli altre approfondita relative agli altri non è valutabile
Quindi chiamò lo il padre
Del pane decide di tutti i giorni e poi ci sono dei settori più esposti perché consuma molte energie perché il prezzo dei cereali ha organizzato
Quindi c'è tutto un gironzolato sono imprese leggendarie piccola quindi difficilmente monitorabile
Quindi semplicemente non non sappiamo cosa faranno questi italiani smetteranno di Mandello del pane può darci riduco oppure gli altri troveranno qualche sistema qualche invenzione alle volte succede
Si può
Beh Veronica al di là del fatto che ci sia o non ci sia dei margini tu hai ricordato primarie i tedeschi ce l'hanno e non e non ce li abbiamo uno ce li avremmo nel caso che qualcuno decidesse di darsele
Ma secondo te pensabile
Capisco che dico una cosa che mi attirerà delle usciti antipatie ma insomma è pensabile affrontare situazioni come queste diciamo pensando che si possa ripianare il buco che vicende creano
Noi per carità siamo un'economia ormai rampollo secondo me ma insomma
C'è bonus bonus qui si stanno creando delle voragini pensare incolmabile al di là del fatto che ci siano ci siano i soldi è concettualmente giusto l'idea di di intervenire per per colmare il buco
Ma e è giusto sostenere chi ha veramente bisogno in passato se selezionato molto poco quindi desidera sicuramente
Selezionare anche le misure già esistenti io penso a Ugo De Bono ospiti famosi Co del radio cittadinanza andrebbe rivisto completamente si parla spesso di vedere la parte che riguarda quelli che cercano un lavoro ma secondo me c'è un problema e andrebbe rivisto anche la parte diciamo la gamba dei di di quella che riguarda la povertà
Perché i dati ci dicono che chi percepiva questo reddito ed era povero quindi non occupabili all'inizio quando fu introdotto dopo tre anni quasi l'ottantacinque ottantasei per cento ancora lo percepisce quindi cosa vuol dire che tu sei povero resti povero ora a al netto di eccezioni ovviamente ci sono dei casi particolari in cui si sussidi dovrebbero toglierti da una situazione di povertà da povero dovessi diventare occupabili e poi da occupabilità occupato
Questo non succede nei dati e quindi andrebbe rivisto quindi necessariamente bisognerà toccare rimettere mano a molte di queste di queste di queste
Misure mi sembra che purtroppo Giangiacomo Della Monica riguarda gli individui ma verso le imprese verso l'attività economica secondo te pensabile d'intervenire
A copertura U
Come dire è il ciclo di tale
Cerchi magici che muore
Bene bisogna stare attenti a non distorce il mercato è chiaro che questa astrazione estremamente particolare quindi intervenire può esattamente aspramente auspicabile è chiaro che come abbiamo detto prima le risorse sono molto sono molto limitate
Lasciami aggiungere importante parlare chiaro prima
Avevi accennato al maggiore lo rispolverando poggiate trovati sulle tensioni ecco che cos'è un dato vorrei dare quando si fanno delle dei provvedimenti sbagliati
Come per esempio quota cento sbagliato perché semplicemente non ha raggiunto risultati sperati cioè non c'è stata la famosa staffetta generazionali
è scaduto perché era era sperimentale di tre anni quindi si ritornerà alla legge del Governo era stato scaduto
Ok però i costi stanno ancora lì la ragione Ragioneria generale dello Stato ci dice che ogni anno fino al livello finalmente fino al due mila e trentaquattro noi abbiamo sul groppone circa quattro miliardi che sono legate a quota cento quindi quando si sbaglia
E si cancella la misura però poi il costo resta quindi forse io proporrei e chiuso
Per il prossimo governo un metodo da adottare quando si parla di pensione allora prima di parlare di riforme bisogna sempre ricordarsi freddati
Che delimitano il perimetro in cui ci possiamo muovere uno il tasso di natalità italiana tra i più bassi d'Europa e scende
Due la popolazione invecchia tre il tasso di occupazione italiano è tra i più bassi d'Europa e in particolare quello femminile è rimasta la classifica e anche lì è in discesa ha dato questi tre dati si capisce che ne abbiamo bisogno di più persone che lavorano non di più persone che vanno in pensione ecco questo penso che un governo serio un Paese serio dovrebbe ogni discussione legata alle tensioni cominciano a questi tre dati capire che lì il sentiero non è stretto è strettissimo
Trovati io vedi avevo preso il tuo articolo comprende no stavo bluffando prima quando ti ho interrotto in cui il suo editore boom dei conti delle pensioni cento miliardi in più rispetto al due mila dodici quindi dieci anni cento miliardi in più quanto sono cento miliardi in più cosa cosa pesa no nel
Esempio oppure ci paga
Pesa per il fatto che le pensioni e hanno raggiunto il supereranno il la quota del diciassette per cento del PIL
Che invece le vecchie stime della ragioneria davano come prospettiva di una coppa molto temporanee molto lontana nel tempo
E vuol dire per di più che questi cento miliardi in più che sono un aumento di quasi un terzo
Sono tutti cumulati dopo che abbiamo approvato la legge Fornero
Perché noi in Italia siamo bravissimi approviamo le leggi poi non le applichiamo e quindi come dire dalla dalla entrata in Gazzetta Ufficiale della forma e della legge Fornero in poi sono state una quantità infinita di deroghe prima ci sono stati gli usuranti che chiedo scusa agli esodati che prima erano gli esodati veri perché c'era stato quell'errore ma poi si sono ampliati no come l'area del cratere quando c'è un a un problema idrogeologico in Italia tende ad allargarsi in modo smisurato poi ci sono cessione parte la quota cento la quota quarantadue la l'ampliamento dei lavori usuranti eccetera eccetera tutto fatto in totale disinteresse dalle dinamiche demografiche i demografi degli attuali gli italiani che sono pochi
Sono pochi ma sono tutti completamente terrorizzati perché quando vedono le loro tabelle
Vedono un Paese che non è in declino di più e a tassi che ha velocità e a ritmi assolutamente incredibili allora trecentocinquanta miliardi di Euro sono una spesa che circa tre volte la spesa che noi facciamo per la sanità oggi che c'è stato il cosiddetto quindi abbiamo aumentato molto
La spesa per la sanità ed è circa cinque volte la spesa che noi facciamo per l'istruzione allora un Paese con questi numeri del bilancio prima di tutto dovrebbe introdurre nel proprio codice penale una sanzione appunto penale a chiunque metta la parola austerità
Nei propri ragionamenti perché l'austerità noi non ce l'abbiamo avuta l'austerità c'era un Paese che sta distruggendo il sistema sanitario nazionale maggior debito al sessanta per cento del PIL mentre noi ci dobbiamo centoquarantacinque non siamo stati austeri siamo stati
Non sbagliati siamo s'
Dati disonesti nella individuazione delle priorità che sono state stabilite
Con per ragioni prettamente elettorali allora i pensionati tra i pochi italiani che votano tanti sono i pensionati pochissimi sono i giovani e poi i bambini quelli dell'asilo che ancora non parlano parlano poco non votano e quindi i partiti sono attenti ai pensionati e ma perché i pensionati sono ricchi e attenzione perché i pensionati sono troppi in rapporto alla popolazione perché abbiamo pensionato gente troppo presto
L'abbiamo pensionata male e l'abbiamo pre pensionata male molte aziende tuttora mandano in prepensionamento per stati di crisi settoriali
Persone che hanno cinquanta cinquantuno cinquantadue anni e
Succede per ragioni appunto pensiamo le banche per esempio oppure altri settori mandano in pensione gente che nel pieno delle proprie attività del giorno dopo e se n'è andato in pensione apre la partita IVA e si fa un lavoro suo che cumula con la pensione ora
Tutto questo ha dirottato risorse da un lato dagli investimenti sul futuro infatti gli investimenti sul futuro tipo asili nido che poi aumentano tendenzialmente all'occupazione giovanile che prima citata prima
Non li facciamo con i fondi europei e solo che ci hanno tolto poi risorse per la congiuntura
Con testo il l'idea che il mal comune sia mezzo gaudio perché se noi siamo in giro è arrivata la tempesta di la tempesta di neve arriva su tutti ma se c'è se quello davanti a me a il l'impermeabile l'ombrello cioè ai margini fiscali e invece io sono uscito con il costume da bagno e le infradito io probabilmente avrò da questa tempesta che è uguale per tutti
Delle conseguenze drastica del più rilevanti rispetto a quello che ha avuto la cotoletta cibi prepararsi con con l'ombrello e gli USA e l'impermeabile questo è e le pensioni sono la spesa fissa
Più fissa che c'è naturalmente perché integra cioè farmi dare un ultimo dato venti anni di spending review dovevano ridurre la spesa per consumi intermedi cioè per il funzionamento dell'Appia la spesa dell'Appia
Per il funzionamento negli ultimi dieci anni è cresciuto del ventisei per cento cioè l'undici per cento in più dell'inflazione quindi chi parla di austerità dovrebbe versare un obolo in un fondo
Che poi viene impiegato per abbattere i costi delle bollette delle aziende delle De Romanis e la Germania gestire
Aggiungere proprio un commento e trenta secondi questi dati sono ancora più inquietanti questa composizione della spesa di cui parlava Gianni trovati
Completamente squilibrata sulle sulla previdenza poco politica e sociale sanità e istruzione
Anche perché se noi guardiamo l'evoluzione del rischio di povertà
E Corinne chiama paragone gli anziani e i giovani se prima della precedente quindi finanziarie più o meno la Biscaro uguale
Poi piano piano gli anziani scende e quella dei giovani a rischio di povertà dei giovani aumenta allora un politico riguarda questa turbato ha chiaro la risposta dove dovrebbe mettere le risorse che come sappiamo sono limitate e scarse dovrebbe mettere sui giovani che non vuol dire che gli anziani sono ricchi ma vuol dire che i giovani stanno molto peggio
E quindi aver messo tutte le risorse l'altra gran parte delle risorse sulla previdenza e non sui giovanissimi dimostra ancora una volta che la disuguaglianza è una scelta non è uno shock esogeno se non abbiamo il due piazze che aumentano è perché è risultato di scelte di politica economica molto chiare e ci sono ovviamente delle responsabilità anche molto chiare
Mario non ti faccio domande sulle pensioni perché sareste in conflitto di interessi familiare ma e invece ti chiedo una cosa in queste ore circolata la
La voce diciamo tra pressoché ufficiale di Panetta di non essere disponibile andare al ministero
Economia rimane alla BCE e una delle ragionamenti che le persone assennate fanno ebbe ma è bene che ci rimanga lì un italiano perché se dovesse andar via non è detto che sia un italiano a sostituirlo
E comunque
Oggettivamente nella situazione in cui siamo nel senso non solo l'Italia in generale insomma
Cos'è pensabile di poterci aspettare dalla BCE che cosa ci potrebbe dare di più e di diverso da quello che ci ha dato filo
Quasi nulla
Ecco appunto
Andando a vedere quello che si può sperare cambino le normative quindici faccio un nuovo fondo europeo perché in questa condizione non ci siamo solo noi i francesi sono stanno meglio sono sorrideva appunto sì sì coach anche loro quindi questo potrebbe essere la soluzione immediata aggiungerei un'altra cosa per non è che il governo grazie alle pressioni dei media si faccia trovare degli atti
Il Parlamento non è ancora certificato ora poi riunirsi eleggere il presidente quindi tornante la newsletter ma anche i vicepresidenti ma anche le commissioni parlamentari avesse e solo allora si potrà andare da Mattarella
Così possa diciamo che potrebbe essere una data intorno al ventiquattro venticinque di ottobre se tutto andasse bene considerato che bisogna evitare il ventotto perché se invece il termine
E la marcia su Roma caso di evitarlo però il giovane così insomma possibili scrivente nello Spirito Santo anche a novembre
Quello sarebbe inganno Veronica che spazio c'era vicino nella lei no il prossimo governo si può distaccare dal progetto di
Rilancio Emanuele il fatto che che sia ci sia già un accordo che al al al vertice europeo del del
Del venti ottobre ci vada Draghi mi sembra già
Oggi stanza significativo Veronica che spazio c'è secondo te perché si faccia di fronte al problema energetico debito europeo la scelta della Germania e la posizione dell'Olanda fanno sì non sia pensabile sarebbe opportuno che si facesse giorno
E io credo che come ho detto prima io penso che criticare al giornale su duecento miliardi e a una stupidata
Invece la come dire pressata la Germania su strumenti europei tipo un ruolo chiamiamolo così uno sciopero dell'energia quindi ha un debito
Un debito comune da questo punto di vista qui invece vado accurata il pescato e mi sembra che oramai sia da da archiviare anche perché da allora abbiamo parlato sempre di prezzi non abbiamo mai parlato di cosa succede alle quantità che si riducono e da lì la paura della Germania fors'anche questo governo Draghi avrebbe dovuto spiegare un po'più chiaramente
Bene abbiamo finito il nostro tempo tema tanto tornerà inevitabilmente ahimè grazie a Veronica De Romanis a Mario Deaglio a Gianni trovati non ci vediamo mai niente alle diciassette e trenta qui a lavoro arrivederci grazie umana insomma