Gli aumenti dei tassi d'interesse hanno innescato una guerra delle monete? Conversazione con Alberto Quadrio Curzio

Radio radicale abbiamo ora qui con noi dal professore Alberto Quadrio Curzio economista presidente emerito dei Lincei buongiorno professore innanzitutto come da tutto bene
Sì tiriamo avanti in questa situazione anche dal punto di vista economico che poi l'abbia ecco perché sa molto difficile
Ecco parliamo proprio l'aspetto dell'economia internazionale molto molto importante perché insomma
Il ma alcune banche centrali hanno aumentato e stanno aumentando i tassi d'interesse per combattere l'inflazione però tutto ciò sta provocando anche un terremoto tra le monete perché il dollaro si sta rafforzando molto
Noi di AN Yell euro cioè le due altre principali monete anche la sterlina britannica occidentali timpani invece indebolendo alquanto e cupolette politiche reinventato imprecano innescato una guerra delle monete a suo avviso
A mio avviso questa
Cambiamento della dinamica dei tassi di cambio è dovuta al fatto che i paesi tra cui valuta si scaglia e volendo sono tutti paesi carenti di materie prime carenti di energia
E siccome l'inflazione è dovuta in questi Paesi ai costi delle materie prime e dell'energia
Alzare i tassi di interesse non frenerà l'inflazione perché non è un'intonazione da domanda il discorso è completamente diverso negli Stati Uniti perché gli Stati Uniti hanno tutte le materie prime necessarie e anche quelle energetiche
E la loro inflazione dovuta alla domanda non è dovuto ai costi di produzione e quindi dall'azione dei tassi raffreddano la domanda
Ma noi alzando i tassi non affrettiamo proprio la domanda che è già in caduta libera retoriche riprendi conflitto sottostante molto forte tra i paesi e i trasformatori come il Giappone l'Europa e regista politica gli sette esattamente
E debbo anche aggiungere questo secondo me è molto preoccupante per l'Italia
Che l'aumento dei tassi della BCE prima o dopo si dà ripercuotere
Sui tassi dei titoli di Stato italiani e questi ovviamente determineranno degli scostamenti di bilancio
Dunque non possiamo stare tranquilli e credo che il vertice in questa settimana europeo il Consiglio europeo straordinario quell'altro che ci sarà entro fine ottobre
Saranno cruciali cruciali per vedere se si riesce a raddrizzare un po'la politica economica europea perché la stessa uscita della Germania di metterà sul tavolo duecento miliardi
Da una serie di effetti a catena su tutti gli altri Paesi cioè l'Europa sta rischia cioè significa che la Germania decide di fare da sola per fronteggiare la crisi energetica che è anche una crisi sociale invece di scegliere la strada europea
Ci sarebbe quella di emettere per ricoveri d'Olanda così come si è fatto per la pandemia che affrontino unitariamente la crisi energetica e possibilmente quella sociale
Le chiome dei bond ha avuto due grandi filiere quella cresciuta abbonda per la disoccupazione problemi sociali e quella degli eurobond in senso stretto per il piano al direttore di gara eccellenza
Quindi lei dice in realtà quelle bisognerebbe fare bisogna prevedere di portare avanti una sorta il recovery plan per venirci a livello europeo
Non c'è il minimo dubbio ci sarebbero tutti gli elementi per farlo
Tutti gli elementi di forza per fare in modo che io ho spesso spesso sostenuto
Che mettere degli euro NRG Bond con le garanzie auree che l'Europa come nessun altro ha sarebbe una strada percorribile lì il tasso di cambio migliorerebbe
La dimensione dei titoli di Stato sul mercato assumerebbe maggiore maggiore forza e via di seguito
Se non si segue questa strada l Europa rischia grosso chiarissima bene ringraziamo come sempre il professore Alberto Quadrio Curzio economista e presidente emerito dei c'è come sempre un saluto dalla nota emittente da Radio radicale