Presentazione del libro "Più forte della paura. Storie di innocenza spezzata e dell’impegno di un ambasciatore" di Antonella Napoli

Approviamo la
Abbiamo
Però
Abbia
Gli altri
Storia
Da oggi
Proprio
Dai
Odia
Inviata
Tomba
Allora la
Dall'altro
Che farà ora
Mediante
No
Giacomo
Chiamato The
Cerchiamo
Ma l'Italia
Bene buon pomeriggio grazie direttrice per la la sua introduzione
E anche per avermi agevolato nel descrivere questo importante libro aver presentato
Le persone che insieme all'autrice Antonella Napoli
Il racconteranno qualcosa su un paese enorme
Di una complessità enorme con problemi enormi qual era Repubblica Democratica del Congo nel quale c'è uno dei fenomeni più turpi nella storia dei diritti umani ovvero in un contesto di sfruttamento anche economico dei minori e delle minori
Il fenomeno dei bambini e delle bambine soldato ne parleremo a breve Antonella Napoli tra una intensa partecipazione alla vita sociale di di questo Paese al giornalismo alla ricerca quella che nella terminologia di Amnesty International potremmo definire una difensore dei diritti umani
Questo suo impegno è stato riconosciuto anche in maniera molto prestigiosa con la medaglia di rappresentanza della Presidenza della Repubblica con vari premi giornalistici nazionali internazionali che da ultimo con il Premio Franco Giustolisi verità e giustizia
C'è un aspetto dell'autobiografia Antonella che vorrei richiamare adesso perché mi mi aiuta a chiederti qualcosa e a portarti veramente per un tempo molto breve fuori dal tema di questo incontro ma credo sia doveroso
Antonella è fondatrice socia fondatrice di di Giulia giornaliste unite libere autonoma
E che c'è un tema di diritti delle donne che certamente riguarda anche il Congo ma che ci porta fuori dall'Africa su cui vorrei anche brevemente un tuo accenno proprio dimostrare quanto siamo solidali in questi giorni con le donne in Iran
Ottanta
Dedichiamo Nina
Sposta un atto veloce
Cessione di una ragazza giovani
Le poche ciò
Considerato malmesso
è stata massacrata
Padre raccontato
Mi è stato permesso
Ma riguarda tutte le donne
E non solo
La prima volta
Stanno stanno contestando distinguo quanto il furgone
Che hanno deciso che non rimarranno più
Questa grande
L'azione in Italia
Sfilano spiegandovi senza vedo
La bontà
Stante dedicati
Che ahimè non sapremo mai
Trecento arresti
Sono già decine e decine di
Dico
Io a quel
Fabio Gobbo
Giovane vent'anni morta proprio per
E dicevo avendo vissuto una
Si oppone
Il TAR
è stata
Ispirata alla fatte
A grazie alle donne
Io respirare
No augurio
Questa volta ci siano
Però il ruolo delle delle donne può essere
Il regime
Questa volta fare o
Mi auguro che
Chi
Al
La
C'è un po'di rimbombo
Ok
Proviamo adesso mi pare che vada vada bene grazie Antonella l'augurio che hai espresso e naturalmente anche il nostro ora iniziamo veramente a parlare della Repubblica Democratica del Congo avremo l'opportunità di parlare di questo Paese e naturalmente non lo specifico del fenomeno dei bambini e delle bambine soldato da due punti di vista
Originali interessanti il punto di vista giuridico di Stefania Cataleta cui tra poco darò la parola e poi alla fine il professor Macola che invece lo svilupperà da un punto di vista storico di di ampio periodo
Dio solo per
Attualizzare al massimo la situazione che c'è oggi nella Repubblica democratica del Congo segnalo tre aspetti
Il primo è uno stato d'assedio che era lo stadio immediatamente precedente lo stato d'emergenza che in vigore dal maggio dello scorso anno nell'est del Paese in particolare le province di Turi e nord Kivu
Rinnovato per trenta volte aveva l'obiettivo di porre fine alle insorgenze alla presenza di gruppi armati
Che è un fatto ormai storico ancora parte del del Paese
è stato rinnovato trenta volte evidentemente con lo stesso obiettivo la violenza dei gruppi armati aumentata quindi una misura del tutto inefficace
C'è un forte movimento di protesta contro la presenza e l'operato della missione dei caschi blu dei peacekeeper delle Nazioni Unite
E naturalmente c'è la presenza di di movimenti gruppi armati soprattutto il movimento M ventitré nella storia della Repubblica Democratica del Congo una storia di grande coraggio di grande passione civile
Ma anche di interventi dall'esterno con una proliferazione di soggetti di gruppi armati di interessi economici di attori non non statali che ha rovinato quel Paese la sua popolazione
E la sua popolazione più giovane direi quindi io subito convocata Stefania Cappa avete iniziato ad affrontare in un suo primo intervento
Gli aspetti essenziali della del fenomeno delle violazioni di diritti umani e danni dei dei minori con particolare riferimento ai bambini e le bambine soldato
Sì grazie a Riccardo sì siamo in una biblioteca di storia
E questo fenomeno dei bambini soldato come lo conosciamo noi attualmente secondo le proporzioni e le caratteristiche con cui si è diffuso attualmente e no nello con non lo non lo conosciamo nello stesso modo nel passato ha delle radici nel passato quindi storiche
E è famosa alla corrucciata dei fanciulli che risale al mille duecentododici la al tempo delle Crociate Corn nome Esercito di bambini disarmati eh
Pare che sia una leggenda però serie Lido sia diretto in Terra Santa dalla Germania occidentale e dalla Francia
La maggior parte qua di questi ragazzi sono stati ridotti in schiavitù alcuni molti sono morti in un naufragio ma vi sono episodi anche meno leggendari come negli Stati Uniti durante la guerra civile nel mille ottocentosessantaquattro ma la battaglia di Newmarket
Quando i cadetti dell'Istituto Militare della mia cugina furono mandati sul fronte e poi passiamo alla Germania nazista leit lepre in You Want famosissima compagine militare ecco composta da da minori che veniva
Mandati a combattere
Però diciamo che nel passato erano soprattutto eccezioni a una regola generale che voleva che i i minori non fossero direttamente impiegati nelle azioni belliche ma che avessero più che altro dei ruoli defilati
I bambini però in epoca moderna sono stati vittime dei conflitti armati sia vittime dirette con me i i bambini che venivano uccisi dai cecchini a Sarajevo durante il bar le guerra nei Balcani oppure i bambini che vittime della violenza degli hutu nel genocidio del Ruanda quelli erano indicati dalla radio miscugli in come i topi piccoli che dovevano essere e sterminati prima ancora dei topi grandi e così nel e tutti nel giro di cento giorni circa trecento mila bambini sono stati sterminati bambini tutsi
Oppure ci sono bambini che sono vittime e carnefici appunto i bambini soldato come e l'ottanta per cento dei combattenti del fronte unito rivoluzionario in Sierra leone o come tutti i combattenti quasi la maggior parte dei combattenti nelle milizie
Colombiane
Recentemente bianche una nuova dottrina militare nota come RM A Rivoluzione negli Affari militari che proprio disciplina l'impiego dei minori nelle operazioni belliche
Che cosa si intende per bambini soldato bambini soldato subito dei minori di diciotto anni arruolati nelle forze armate regolari o nei gruppi irregolari
Sia forzatamente che volontariamente e che però nella nozione rientrano anche bambini chiese svolgono anche altre funzioni che hanno un ruolo di ruoli di cuoco di portatori di messaggeri di spire
Per non parlare poi del flagello delle schiave sessuali le bambine soldato che sommo dermatiti tra i martiri le le violenze sessuali vengono date in moglie ai comandanti sono ridotte in schiavitù contraddicono malattia molto Deraa villa Caribou e il la gonorrea la sifilide
Che muoiono anche come conseguenza delle violenze che subiscono
Al nuovo abortì subiscono aborti spontanei hanno disturbi al ciclo mestruale per non parlare poi dei disturbi psicologici post traumatici da stress
E mi e poi c'è la presenza del del figlio nato da queste violenze
Mie sono costrette a combattere sia prima durante e dopo i combattimenti che dopo il parto sono sempre costrette a combattere e questo la presenza di questo figlio
Rende anche impossibile in molti campi e in molti casi il loro reinserimento al momento della smobilitazione proprio a causa della presenza di questo figlio che le rende non degne di essere reintegrate nella comunità di origine e questa definizione appena detto è stata prodotta nel mille novecentonovantasette in occasione della conferenza indetta dall'Unicef a Città del Capo una conferenza proprio sulla sulla smobilitazione ed inserimento nella sua nella società
Dei bambini soldato e perché l'Unicef si è spesa molto per questo punisce fu così come altre organizzazioni non governative tra cui Amnesty International naturalmente la coalizione stop all'uso dei bambini soldato
E e proprio lumi cestello Unicef parla di circa trecento mila bambini soldato distribuiti in tutto il mondo
E l'africana e il paese che e più colpito da questo fenomeno con un numero che va che si orienta sui cento mila cento mila bambini soldato sparsi nei diversi paesi africani e il il primo in classifica e il papà e la repubblica democratica
Del Congo e di questi bambini il quaranta per cento sono bambina
E l'età media è al di sotto dei tredici anni nel due mila e due molto importante è stato adottato il protocollo opzionale alla convenzione internazionale di New York sui diritti dell'infanzia e dell'adolescenza
Che proibisce l'impiego il con l'avvento di minori al di sotto dei diciotto anni e quindi invita tutti gli Stati a ad adottare queste misure di a fissare il limite dei diciotto anni per l'arruolamento
E di innalzare anche a diciotto anni quello per l'arruolamento volontario che al momento di quindici anni infatti c'è una discrasia
Proprio nelle e dei documenti sui diritti umani e del e del diritto internazionale umanitario come le convenzioni di Ginevra del quarantanove il protocollo protocolli addizionali del settantasette la stessa convenzione di New York
Che stabiliscono che l'arruolamento non deve avvenire per i minori al di sotto dei quindici anni quindi una soglia che troppo basta ancora troppo bassa
E questo vuol dire che si va si contravviene anche al un principio molto importante della convenzione di New York quello di non discriminazione nel senso che tutti i bambini hanno diritto a vuote
Della stessa protezione delle stesse tutele a di sotto dei tempi e diciotto anni che invece per quanto riguarda i militari e cioè e che vanno dalla fascia nella fascia d'età tra i quindici e i diciotto
E questa tutela il la tutela che e e stabilità proprio dalle convenzione di New Yorker viene di fatto negata
Perché perdono con l'acquisto della qualità di militari di combattenti ufficialmente perdono quelle tutele ginevrina che sono destinate ai civili e quindi di sia un risultato paradossale che i minori di diciotto anni sarebbero maturi per la guerra mai immaturi e per la pace
Nello stesso anno del protocollo del del protocollo a opzionale entrata in funzione anche la Corte penale internazionale
Che una corte a carattere permanente che giudica dei crimini commessi dagli individui crimini internazionali tra cui il genocidio e crimini contro l'umanità e crimini di guerra il crimine di aggressione
E per per lo statuto della Corte penale internazionale all'articolo otto
E punisce l'arruolamento la coscrizione l'arruolamento e di bambini al di sotto dei quindicenni detta che viene definito un crimine di guerra
E nel due mila e cinque le Nazioni Unite hanno approvato una risoluzione della mille seicentododici compone il problema dei bambini soldato entra proprio nell'agenda del Consiglio di sicurezza in quanto questione che attiene alle funzioni principali del Consiglio di sicurezza che sono il mantenimento della pace
E della sicurezza internazionale proprio perché il problema dei bambini soldato considerato una minaccia alla pace e alla sicurezza
Internazionali sono previste delle misure delle sanzioni contro i Paesi che non garantiscono la tutela dell'infanzia
Abbiamo detto che l'Africa è il Paese più colpito anche se vi sono altri Paesi ad esempio l'America latina in Asia Myanmar dove eccelle l'esercito più numeroso al mondo era in America Latina il
Feriti
Il l'America latina in particolare la Colombia è anche un Paese molto colpito
Il diritto alla parola magari ne riparliamo dopo
Sicuramente tra un po'chi che vi do la parola approfondiamo onere cause no
E allora questo è il quadro così globale anche di protezioni di tutele
Che dovrebbero garantire che nessun bambino nessuna bambina prenda parte conflitti
Come tante altre
Tutele del diritto internazionale vengono aggirate tant'è che la realtà sul campo nella Repubblica democratica del Congo esattamente l'opposto la realtà che si vorrebbe attuare traendo la dalle carte e quindi Antonella iniziamo a a a inserire questo fenomeno dentro il paese di cui di cui ti occupi in questo libro
Adesso sì ecco va bene
Allora scusate non mi ero resa conto che c'era questo qua questo problema tecnico
Comunque sinteticamente ripeto
Sostanzialmente questo fenomeno il fenomeno dei bambini soldato in qualche modo quasi visto come un qualcosa di lontano o anche
Tempo come come linea temporale invece no e e estremamente attuale e non solo con un po'come ho raccontato
Nel libro con il reclutamento del dell'Isis non lo Stato islamico quindi nei primi conflitti in Siria in Iraq ma in tanti conflitti che nell'ultimo decennio si sono accesi in tante realtà non solo in Africa e anche nel conflitto russo ucraino ci sono rilevanze di utilizzo di bambini soldato vi dicevo un dato relativo all'ultimo rapporto presentato illustrato dal proprio da da dal dall'alto rappresentante
Periti umani delle Nazioni Unite parla di otto mila cinquecento ventuno bambini arruolati nel nell'ultimo anno ovviamente parliamo del due mila ventuno
Non l'anno precedente erano sette mila settecentocinquanta quindi un incremento quindi nonostante la pandemia no perché magari uno poco poteva pensare che il fenomeno anche denti dei confetti perché ci sono stati durante la pandemia di conflitti che si sono in qualche modo raffreddati si sono allentati e invece no questo fenomeno del reclutamento dei minori e continuato
Addirittura un un un un'analisi di una importante efficiente che si occupa di conflitti
Sostiene che il settantacinque per cento dei conflitti in corso attualmente nel mondo vede l'utilizzo di bambini soldato
Un altro dato che fa accapponare la pelle e che trecento trenta milioni di questi bambini sono a rischio di reclutamento in particolare duecento milioni sono in aria altamente a rischio dove sono in corso conflitti che causano oltre mille
Morti l'anno quindi considerati quello livello diciamo per cui viene considerato un conflitto
Adatto ad alto rischio non di bassa intensità ecco quindi questo per dire quanto sia attuale pure è un argomento che non viene toccato dai ministri in generale e poco conosciuto
In particolare appunto libro si concentra sull'area dei Grandi laghi il libro è racconta
L'utilizzo dei bambini soldato tra Congo e io e Uganda soprattutto da parte del dell'l r altro Lord ore se stesso armi Hill esercito di resistenza del Signore
Guidato da un personaggio molto conosciuto movimentato molto o noto per un di Dio e una campagna virale contro se non mandarmi soldato di Joseph Kony
Questo signore e e arriviamo annaspa e
Tu che riguarda anche la giustizia della poca efficacia delle azioni diplomatiche proprio nel nella realtà di cui stiamo parlando quindi Congo
E anche Uganda
Nonostante fosse pendente su di lui un mandato di cattura dal due mila cinque
Ha potuto continuare a reclutare a commettere continuato a tenere in piedi questo questo gruppo ori belle nonostante fosse stata anche dispiegata una forza che avrebbe dovuto in qualche modo catturare questo questo signore della guerra e annientare questo questo gruppo armato
Fatto sta che nel due mila diciassette questa ammissione è stata sostanzialmente ritirata quindi il fallimento totale
Per quanto riguarda il tentativo di garantire riportare alla giustizia questo
Questo criminale di guerra punto su di lui
Tende un mandato per crimini di guerra crimini contro l'umanità
Attualmente
In Congo si stima che si hanno coinvolti dei nei conflitti attuali
Almeno quindici mila bambini
Senza parlare di tutti gli altri minori utilizzati
Nello sfruttamento delle materie prime delle miniere proprio ora professoressa Cataleta sulla rivista diniego Coxon Africa c'ha fatto un'ampia panoramica anche su questo
Su questo aspetto
Che appunto ci vede poi coinvolti personalmente noi tutti in Occidente perché gran parte di questo di questo approvvigionamento di risorse
Che si di cui si accaparra che si accaparra
Gran parte delle società multinazionali poi sì sì tramutarlo in a questi aggeggi iniqua che ognuno di noi ha in mano almeno un paio per non parlare poi delle batterie delle macchine elettriche i computer tutte risorse appunto che
Vengono prelevate a in quello che è il Paese più ricco del mondo come risorse paradossalmente e uno e e e il Paese considerato più un ricco di risorse al mondo ed è tra i più poveri
E questo favorisce appunto anche da parte
Delle famiglie no del del dell'ampliamento del fenomeno dei bambini soldato perché spesso le famiglie Purdy teneri invitato dare una prospettiva di vita ai figli li cedono ai gruppi armati
Ecco qui questo per fare una panoramica sul fenomeno nel Paese in questa particolare area
Ok grazie così Dio Loiacono in maniera così con Radio fonica così questo facilita l'ascolto
Non è importante della Cino che fatto all'Esercito di resistenza del Signore
Ed è malamente nella nell'esposizione non si coglie che quella S lì di signore una s maiuscola cioè quest'uomo Joseph Kony uno che convinto che il mondo avrebbe meravigliosamente bene se si applicasse integralmente la Bibbia ma nel frattempo ne ho era uno dei uno dei predatori più crudeli nel ventesimo e ventunesimo secolo che ha seminato terrore terrore in tante parti dell'Uganda andando anche a predare oltre confine portando casino anche
Quella Repubblica Democratica del Congo in Sudan eccetera quindi né
E in questa situazione adesso veniamo più direttamente al al libro si collocano due storie che sono
Tipiche del nostro mondo no al mondo della dei diritti umani c'è la
Anche se a me non non piace usare questo termine però nei confronti di una bambina dobbiamo dirlo perché vittima indica proprio la impossibilità di di di auto difendersi no
E poi chi cerca invece di di salvare le persone la Repubblica Democratica del Congo tanti esempi di persone che hanno salvato anche penso dal punto di vista medico no
Per non parlare degli avvocati delle avvocate naturalmente produca Attanasio che ha svolto questo ruolo
In un modo da e lo dico con un complimento da rendere quasi più non governativa la sua figura che invece era istituzionale allora i due estremi sulle Ilia
La vittima e Luca che ha provato a salvare
Essi perché Luca
Prima che andasse l'ambasciatore Luca Attanasio era l'amico Luca e questo libro in qualche modo sì se oggi una realtà è e anche grazie proprio suo contributo perché la parte di cui appunto accennava direttrice della biblioteca saggistica dove ci sono i numeri dove ci sono anche analisi c'è l'analisi TT questo fenomeno
Ho potuto acquisirle
Arrivando anche dove sarebbe stato per me è complicato
Arrivare sia come testimonianze che provo fisicamente lo devo proprio a Luca Attanasio questo libro era uscito già come buco prima della vicenda delle delle del dell'agguato in cui ha perso la vita insieme a Vittorio e ho qua c'è il carabinieri faceva da scorta e Mustafa minando io ricordo sempre che quel maledetto ventidue febbraio due mila ventuno sono morti tre uomini che costruttori di pace
E e e questa è una una realtà ecco
Chi fa che va sottolineata bisogna anche continuare a chiedere dei The giustizia dicevo questo libro in un secondo momento anche dopo aver parlato condensa chiesa di chi sedi che che la la la moglie vedova di di Attanasio avendo deciso di dedicarle Luís Fabiano edizione cartacea
Con appunto la prefazione di Zacchia che con Lucca aveva appunto avviato un'associazione che si occupava appena arrivati lì in Congo Kinshasa di bambini di strada e per darvi un po'un termine paragoni per capire quanto ampia sia la fucina da cui appunto attingono dei bambini di strada i gruppi armati si parla di
Quaranta tra i quaranta e i cinquanta mila bambini di strada solo Kinshasa
Su questi su su queste storie su questi bambini Luca cercato di
Proprio puntare un faro ha cercato di dare un contributo e l'ho fatto fino all'ultimo momento possibile e sua moglie adesso cerca di portare avanti
Questo suo sogno questa questa sua volontà di aiutare questi bambini coinvolti in conflitti ma anche semplicemente privati di ogni diritto perché come spesso si diciamo con con con Riccardo forse non c'è violazione più grave i diritti
Di quella nei confronti di di minori di un bambino esso lei ha Suleyman è l'emblema può appunto di di quanto atroce e crudele sia l'utilizzo di un di non essere
Innocenti
Senza info ancora alcuna protezione anche proprio di di consapevolezza di che cosa si è bene dica cosa sia il male
E lo
è stato facile individuarla come protagonista di questa di questa storia prima di tutto perché l'ho conosciuta personalmente
è vero è ed è stato contatto dovuto ad altro non era legato al fatto che lei perché prima di conoscerla non sapevo che lei fosse stata una bambina soldato
Cioè si è creata una fiducia un'empatia tale e lei per la prima volta si è confidata con me sapendo che era un giornalista e mi ha permesso di raccontare la sua storia
E ha avuto coraggio perché lei è è una di quelle
Ragazzine di quei bambini soldato che è stata integrata ma
Non è non è facile il lavoro delle organizzazioni per cercare di i intraprendere dei percorsi per appunto sminuita rizzare le integrali questi questi bambini davvero molto complicato
In particolare poi
Sulley ha come tante altre bambine ragazzine sono vittime due volte perché divento nono Cina stessa Talete
Diventò anche schiave sessuali lei subisce il racconto nel libro
Una violenza uno stupro di gruppo
Viene infine burrata viene subisce una mutilazione dei genitali femminili
Ha visto uccidere il padre
Arrivano sostanzialmente un giorno nel suo villaggio dove viveva una vita serena tranquilla con la famiglia massacrano tutti portano via donne bambini
E da quel momento sulle a diventa un'altra cosa non è più una bambina questo parlo di innocenza spezzata viene trasformata piano piano in una macchina da quel a un certo punto non riescono non sono in grado di fare altro che uccide
Un po'ci stiamo avvicinando a capire le cause no
Però ecco io di chiedere nel suo secondo intervento Stefania di certi tabù illustrarcela ancora meglio si un sereno quanti agghiaccianti
Ma sono molto interessanti le cause di questo fenomeno perché ce ne sono
Riverse e sono correlate tra loro
Una causa e la nuova natura delle guerre
Un'altra all'impoverimento delle strutture sociali la povertà la mancanza di istruzione e un'altra ancora la diffusione delle cosiddette armi leggere Pellegrino la nuova industria degli armamenti
Dunque sappiamo da dati statistici che oltre un miliardo di persone vive in zone a rischio di conflitto di guerra civile
E e sotto la soglia di povertà in questi contesti in queste società di disaggregate senza atteso otto sociale
E il i bambini di stentano a trovare una loro identità le perché non vivono appunto in ambienti sani dove possano costruirsi come persone era una struttura solida personale costruirsela
E allora vanno alla ricerca di di società imprudenti di organizzazioni che possono fa di sentire in qualche modo Rosetti
E questo avviene proprio ad opera delle organizzazioni criminali o dei gruppi paramilitari che rappresentano questi minori che vivono nell'isolamento nell'esclusione sociale rappresentano una sorta di far di sostituto della famiglia
Che si prende le cura di loro anche se con la violenza
E il conflitto sociale genera la fame genera guerra civile
E in cui appunto si perde l'identità di questi giovani ma ma questi contesti nascono anche a causa dell'epidemia commette quella dell'AIDS o dell'epoca delle bollato nell'Africa subsahariana
E mi che cosa succede che cambia anche la curva demografica a causa dell'epidemia perché gli adulti e vengono fatti fuori dalle malattie quindi si perde uno strato sociale e che quello delle persone adulte di mezza età e teme sostituito dallo dal dalla fascia sociale dei più giovani
Che vengono reclutati molto facilmente nei gruppi paramilitari perché esso torno giovani che hanno vissuto particolari brutture che quindi sono particolarmente inclini all'aggressività e possono essere facilmente assoggettati anche al volere dei signori
Della guerra e poi c'è un'altra fascia sociale che sia in è stata introdotta a causa appunto delle guerre tele quelle civili dell'epidemie
E che quella degli orfani che sono ancora più emarginati perché sono una generazione perduta che punto non annulla
Non ha nulla da perdere non ha prospettive per il futuro se non quella di vagare alla ricerca di cibo di mezzi di sostentamento e più basilari e l'unico modo di vivere di sentirsi inclusi è quello di aderire a questi gruppi armati
Talvolta lo fanno volontariamente come diceva giustamente Antonella Napoli in altri casi sono al propoli famiglie che cedono i loro fili perché posso muovere
Dei pasti degli abiti degli indumenti e con cui coprirsi
Che negli anni Novanta il gruppo di ribelli caverna nel Myanmar dove aveva promesso proprio e in cambio del reclutamento di minori aveva promesso proprio alle famiglie che i minori sarebbero stati e curata
Sì gli sarebbe stato fornito somministrato al pasto due volte al giorno e sarebbero stati investiti
E che io nella Repubblica democratica del Congo ci sono stati proprio degli appelli radiofonici alla mobilitazione
Per quindi per questi bambini in questi contesti sociali di arruolarsi di diventa proprio un modo per sopravvivere e quindi questo diciamo è una causa di natura sociale
Ma bianche il ruolo del mercato delle armi e le innovazioni tecnologiche delle armi che sono state introdotte da un certo momento in poi in questo modo le armi leggere e di piccolo calibro
Infatti dopo la caduta del muro di Berlino un numero impressionante inviarmi è stato introdotto sul mercato globale a prezzi stracciati dissimili
Le armi di piccolo calibro le armi leggere sono le armi che possono essere trasportate da da una persona da un gruppo di persone davo un da veicoli leggeri o per attrazione animale sono
Le pistole automatiche le le carabine lei mitragliatrici leggere e in questo modo stabilirne è avvenuta appunto dalla fine della tregua dalla seconda guerra mondiale in poi da della chiedo scusa della fine della guerra fredda
Si è avuta una militarizzazione della Società proprio perché e le armi erano l'offerta era e imponente e perché il prezzo era irrisorio di queste armi
Amnesty International ha calcolato che fossero in circolazione che siano in circolazione circa ci ci per settecento milioni di armi leggere che somma una presenza significativa proprio nelle guerre moderne
E mi quelle che le armi leggere che vengono immessa nel mercato e
Sono destinate soprattutto ai pesi
Del terzo mondo al all'Asia all'Africa Medioriente e e provengono da Paesi come Cina stati Uniti federazione russa Regno Unito la Francia vale a dire i cinque membri permanenti del Consiglio di sicurezza
Queste armi provengono un po'da le armi in disuso dopo i conflitti che sono quelle che rimangono inutilizzate che sono spesso armi obsolete che vengono cedute
A prezzi irrisori ma anche dai surplus degli stock e che vengono cedute anche gratuitamente talvolta perché conservate sarebbe più
Perché più costoso quindi si cedono a prezzi irrisori se non gratuitamente
Il nostro Paese proibisce il commercio di armi in paesi in conflitto e in Paesi dove non vengono rispettati i diritti umani però la legge centottantacinque del novanta presenta anche delle scappatoie perché per esempio non è molto chiaro il discrimine tra mia ad uso militare armi ad uso civile e perché le armi leggere rientravano tra le armi
Ad uso civile
Nell'ottobre del due mila ettari
Amnesty International ha lanciato la campagna controlli anch'esse
Proprio Perrini per spingere e gli stati a una adottare un trattato internazionale che disciplini e il commercio la diffusione delle armi secondo standard internazionali ma una cosa che ha alimentato il fenomeno dei bambini soldato
E il mutamento delle caratteristiche tecniche delle armi leggere
E perché sono state migliorate queste armi ci sono diverse parti in plastica che le rendono particolarmente semplici da usare sono maneggevoli sommo leggere
Un bambino riesce ad usarle senza problemi mentre le perdiamo mi parrebbe moderne occorrevano la forza la preparazione di un adulto invece queste armi
Possono essere maneggiate da chiunque ad esempio il kalashnikov AK quarantasette presentato nuove parti mobili
E può essere smontato e rimontato facilmente
Pesa poco più di tre chili è un bambino anche di dieci anni può impiegare mezz'ora per imparare ad usarlo
E è un bambino con un kalashnikov in mano può uccidere nel raggio di quattrocento metri e o con un razzo lanciagranate può demolire un edificio
Quindi le armi leggere che circondarono circolano al mondo sarebbero circa settecento milioni con un giro d'affari di oltre ventotto miliardi di dollari e queste armi vengono cedute abbiamo detto ad un prezzo a prezzi irrisori pensate che un kalashnikov o può essere venuto al prezzo di un pollo o o li all'equivalente del costo di una capra in Kenya che equivale a cinque dollari
Ma vi è anche una terza causa importante alla alla base del fenomeno dei bambini soldato nelle guerre moderne che il mutamento della morfologia delle guerre perché dalla con la con la proprio con la guerra fredda con l'inizio della guerra fredda quindi dal so dopo il secondo conflitto mondiale c'è stato un mutamento
Del della cattura dei conflitti mentre nella prima parte nella prima metà del Novecento conflitti erano conflitti tra Stati
E avevamo luogo soprattutto e teatri di guerra un soprattutto in Europa nella seconda metà del Novecento sia si è assistito soprattutto conflitti di natura
E interstatale quindi conflitti civili non di natura internazionale e i teatri di guerra si sono spostati dall'Europa verso i Paesi del del sud del mondo
Bisogna dire che invece
In tempi recentissimi si è stata vi è stata un'inversione di tendenza perché con la guerra nel in Ucraina vi è un ritorno al passato cioè un ritorno a conflitti
Di natura internazionale perché appunto mi è stato l'aggressione di uno Stato contro un altro Stato superato però per tutta la durata della guerra fredda ed anche dopo se i i conflitti erano principalmente scontri all'interno degli stati oltre a gruppi armati regolari e forze irregolari oltre a forze regolari gruppi paramilitari tra di loro
E sotto delle guerre particolari perché si chiamano guerre perché le risorse ne ha parlato prima Antonella Napoli sono guerre dove e non è più in gioco
E la vittoria contro minimi coma l'accaparramento delle risorse preziose del sottosuolo di cui la Repubblica Democratica del Congo e da altri Stati africani sono e ricchi
E infatti l'Africa
E molte è un è un continente e dove i i conflitti intere mici compiti per le risorse sono molto diffusi sono all'ordine del giorno
Basti pensare che nella Repubblica democratica del Congo negli anni novanta si è parlato di
Primo conflitto mondiale Africa mo'perché si sono scontrati eserciti di cinque diversi Paesi oltre ad alcune regioni ed in particolar modo come il Nord chi vuol Vitturi come ci ha detto
Riccardo Noury e milizie i gruppi ribelli proprio all'interno del del del Paese
E eguale che si combatto commosso ma Guede appunto per le terre rare
Le terre rare di cui la Repubblica Democratica del Congo e ricca
E sono soprattutto il colta prima che è fondamentale per i microprocessori il cobalto loro diamanti ma anche legno pregiato e lavorio
E quindi è il il il fine controllare le zone e di estrazione di questi minerali le bande armate controllano questa insomma e le bande armate che assumo composte in prima in larga maggioranza da bambini
E
E ecco perché c'è una finalità che va al di là nella della guerra
E la guerra e allo stato permanente perché
Il lo sfruttamento delle risorse alimenta la guerra e la guerra alimenta lo sfruttamento delle risorse per cui è un circolo vizioso
E le conseguenze sociali sono devastanti perché ci sono intere generazioni di bambini che non sanno a cosa voglia dire vivere in pace
E quindi l'impossibilità di continuare le attività economiche mancanza di cibo e così via
In alcuni casi vi sono anche state guerre interne che hanno una matrice ideologica politica religiosa ma sono soprattutto le guerre per le risorse quelle che caratterizzano i Paesi africani e meglio mille novecentonovanta vi è stato il World Summit for Children all'indomani della fine della guerra fredda con la caduta del muro di Berlino nell'ottantanove e c'erano tante speranze all'epoca in un mondo di pace
Dove i leader mondiali si erano impegnati per appunto garantire protezione ai bambini e in tempo di conflitto armato ma purtroppo questo non è avvenuto e ancora oggi il quarantacinque per cento dei dei morti MLA
Nei conflitti armati costituito da da bambini
Io terminerei qui senza aver prima essermi prima complimentato ha veramente per il lavoro encomiabile
Di Antonella Napoli oltre ad essere una scrittrice una giornalista molto affermata e apprezzata appunto svolge proprio un lavoro di sensibilizzazione accende i riflettori su queste problematiche
Inquietanti di fronte alle quali talvolta all'Occidente volta lo sguardo quindi mi e encomiabile questa sensibilizzazione e questa divulgazione
E e soprattutto questo tributo al che con questo libro ad una figura come quella del dell'ambasciatore
Attanasio che ha ha profuso le sue energie sia come ambasciatore che come di uomo impegnato civilmente proprio nella difesa degli ultimi
Grazie Stefania Cataleta molto interessanti le considerazioni dei coi due interventi tra un po'ci sarà
Una relazione di tipo storico da parte del professor Giacomo ma a qualche ascolterete in un intervento registrato per motivi più che validi non può essere con noi questa sera però ci ha mandato venticinque minuti di di intervento importante che vi prego poi di di ascoltare buona con attenzione lo dico soprattutto chi sta seguendo su Facebook
E quindi noi tra un po'citiamo la parte del tavolo però prima di queste vorrei tornare a parlare con Antonella perché
Come spesso accade
Quando si parla di diritti umani nel pubblico cioè un po'una reazione di sconforto no
Noi di Amnesty International dico guardando anche Lidia Ferrari che ringrazio tra l'altro per aver organizzato questo incontro
Non vogliamo passare per essere quelli che sono i più bravi a raccontare quanto fa schifo il mondo no cioè se voi questa sera andando via da qui
Ti devi di quanto sono stati bravi questi annessi
Antonella Napoli c'hanno detto quanto tutto schifo
Si è voi andrete via con questa sensazione avremo fallito completamente
E e quindi la domanda è in anticipo
Perché chimica degli incontri come fosse una reazione no allora che possiamo fare e c'è poi una seconda domanda che che ti pongo la prima punto cosa possiamo fare la seconda è anche nelle storie più cupe il tuo libro
Un pugno nello stomaco
Però c'è un messaggio di speranza Robinho vorrei chiudere questa parte dell'incontro affidando attenti questo questo compito no di non fare andar via il pubblico che qui è quello che ci segue su Facebook con la questa sensazione di ineluttabilità delle cose no di di impotenza di sconforto quindi è un compito molto importante
Diciamo che sì non lo nascondiamo è un libro duro un libro brutto
Lutto nel senso che non vorremmo che esistessero queste questi fenomeni che ci fosse questa crudeltà che si abbatte su un innocente se un bambino un un un essere appunto che ancora non manca
Dottore alla prima la possibilità di difendersi che ancora non ha la consapevolezza appunto di lo dicevo prima di che cosa sia il bene di che cosa sia il male
Però pura appunto essendo un pugno nello stomaco a un messaggio di speranza è un libro che ha un lieto fine
Perché al islamica in generale
Senza speranza non avrebbe senso il mio lavoro senza speranza senza prospettiva di aprire le menti o di far riflettere su un un fenomeno in qualche modo dare un contributo no per risolverlo però almeno per avere la consapevolezza di che cosa succede il mondo che non c'è spesso non ci viene raccontato ministri
E
E veniamo alla alla Spring primari domanda su che cosa fare
Intanto esistono delle iniziative ci accennava della campagna di Amnesty no su proprio su contrasto appunto al all'utilizzo dei bambini soldato
E proprio dei dei dei conflitti cioè intervenire in qualche modo di conflitti
A volte si sembra una banalità una firma però tante firme tante voci poi possono spostare
Dei dei provvedimenti possono far sì che arrivino le Nazioni Unite delle risoluzioni come avvenuto che poi spesso purtroppo rimangono su carta questo è vero però intanto ci si prova a fare qualcosa che qua
Un giuridicamente in qualche modo contrasti questi fenomeni e l'altra cosa importante proprio perché perché è una è un fenomeno estremamente attuale
è far sì che i governi coinvolti ma anche le istituzioni importanti come le Nazioni niente un le grandi organizzazioni agenzie come l'Unicef
E e facciamo sempre più attirino sempre più programmi di integro che spesso purtroppo essendo ridotti tendono a escludere e paradossalmente lo accennava
Prima da tutto il satellite sono le bambini le ecco ex bambini soldato di ventura diventate
Donne spesso madri di figli concepiti con di Bellini con pre persone che che fanno parte di questi gruppi armati vengono lasciate fuori e invece la possibilità di recupero
E difficile perché voi immaginate
Un un bambino
Che è stato drogato
Stuprato che
Appunto gli è stato insegnato a uccidere e e di e sacche per sopravvivere e l'unica cosa che può fare io lo racconto io racconto nel nel nel libro tutta la fase in cui di addestramento come avviene questo investimento spesso questi bambini non solo assistono ad atrocità
Anche nei confronti proprio delle provi famiglie troppi delle persone che vivono nelle di nuovo villaggi
E vengono costretti a compiere quelle atrocità proprio il passaggio da addestramento ad andare in in conflitto in un in un terreno di di guerra è proprio quello di uccidere di dimostrare di essere in grado di uccidere spesso sono costretti a uccidere
Quei compagni con cui si sono addestrati con cui hanno vissuto magari anche mi che non sono in grado di essere reclute quindi sono sottoposti a delle
Delle di violenze e ha delle
Atto d'uscita che segnano per sempre quindi complicato riuscirà a recuperare
è possibile il libro appunto dicevo si chiude con questa fase
In Sulley a con la forza dell'amore perché l'amore e quello che le è rimasto no dentro nonostante si è stato trasformato in una macchina da da guerra riesce
A riprendere il suo cammino di essere
Eccoli riesce a riprendere in mano la sua vita e quindi ho voluto che questo libro così duro così
Difficile
Però avesse questo messaggio di speranza io nel concludere vorrei intanto ringraziare Lidia nell'attraversare il perché
è una compagna di viaggio abbiamo spesso fatto un fatto proprio così insieme e proprio sui bambini soldato avvenuto il nostro primo incontro nel decennio fa a Sant'Ivo alla Sapienza proprio quindi
Ci tenevo molto a dirti grazie
Grazie ad Annecy
Che e Riccardo Marini Bari poi Cardona Oriente
Un po'la persona che
Ha permesso me oggi di essere qui perché il
Tra le tante cose che mi mi sono capitate io sono stata sequestrata nel due mila diciannove proprio mentre la a seguire una di quel quella rivoluzione di cui accennavo prima
Dove poi le donne hanno avuto un impegno importante coinvolgimento importanti in Sudan
E quando io mi sono resa conto di quello che gli stava succedendo siamo per fermarsi sugli intrighi di di sicurezza prima persona cui ho pensato non è solo mio marito foto Riccardo Noury proprio perché
Anoressia una grande conoscenza e gestione di questioni di sparizioni forzate gli ho scritto
Riccardo credo che mi siano fermando i servizi insicurezza se non anni notizie
Stavo scrive avvertita ambasciata Farnesina
è partito questo messaggio monco perché questi sono i dati addosso e io pensavo di essere ormai spacciata di rischiare poi sono i mass delle ore in mano questi signori
Ma proprio grazie a Riccardo che c'è stato subito un'immediata creazione un intervento e grazie all'ambasciatore sul posto che era all'epoca Domizio basco anche lui non smettono mai di ringraziare
Ministero del del degli esseri
C'è stato un immediato intervento e alla fine in mezza giornata io sono stata liberata ed è stato grazie a questo signore qui
Detto questo un un ringraziamento va alla professoressa alla dottoressa Cataleta che poi appunto sono particolarmente orgogliosa di avere in squadra la mia nella redazione di Focus on Africa
Dove scrive anche il nostro Riccardo anzi è la nostra colonna per quanto riguarda i diritti umani c'è proprio una rubrica diritti umani dove scrive
Riccardo se voleste conoscere la rivista trovate delle copie fuori Fox un'Africa
La prima rivista iniziative editoriali pura dedicata all'Africa che si occupa interamente di Africa del continente africano ci sono altre iniziative ovviamente c'era negli stadi all'i comboniani Nigrizia Africa rivista dei Padri Bianchi però questa è la prima iniziativa
La Forleo voluta da un'editrice donna e Chiara Cavallo e una giornalista Antonella Napoli che ormai dal due mila diciannove cerca di fare il suo
Modestamente il suo solo voto cioè raccontare senza stereotipi è sempre con qualche messaggio di speranza l'Africa
La professoressa Cataleta a un po'illustrando anche la la parte introduttiva del del libro nel libro trovate salvo
Aveste voglia di leggerlo tutta la prima parte dove e analizzato il fenomeno ci sono i dati molti dei quali anticipato
Appunto la dottoressa località e poi c'è questa seconda parte che sotto forma di romanzo io ho voluto fosse sotto questa forma un po'più leggera proprio per permettere di
Assimilare con meno
Terrore questo questo questo fatto questo fenomeno a truce che esiste e che dobbiamo conoscere ma che dobbiamo sapere che si può anche contrasta
Grazie grazie Antonella anche per io ricordo che che mi coinvolge Massari viso che è sufficiente avere del risveglio precoce e avere il telefono acceso ventiquattro ore su ventiquattro anche se era credo il giorno della Befana era già l'attesa ed era un ordine e della domenica sei gennaio ma insomma sa che non ti dico quando capita non ti preoccupare ci sono sempre mano meglio che notificati
Ok allora
Sì ci sono prima di mandare il il contributo del del professore Giacomo Macola se ci sono delle domande per rete Stefania per per Antonella
Diciamo per la diretta Facebook non lasciamo non lasciamo questi momenti di vuoto perché
Però ma
Terminata che vale
Secco
No
Informiamo
Diciamo a saperlo
Non non lo so se perché ascolta su Facebook privata perché non era amplificata quindi nel dubbio la riassumo io in un poco più di un Twitter ed è una domanda che riguarda come operatrice dell'informazione il ruolo responsabilità da l'informazione perché ciò di cui abbiamo parlato fino adesso
Già detto
Sul mainstream non arriva e forse la domanda è
Perché
Beh perché innanzitutto ci sono
Paesi in cui abbiamo interessi evidenti altri in cui non abbiamo grande interesse e soprattutto magari
Abbiamo delle condizioni delle
Dei rapporti che non ci permettono in qualche modo nodi puntare poi l'attenzione su un qualcosa che sia scabroso
Portiamo questo braccialetto Amnesty International ha portato avanti a porta avanti questa battaglia di verità e giustizia per ridurre i geni Patrit Zanchi proprio ieri abbiamo ecco
Avuto l'ennesima riprova di che cosa sia il regime egiziano perché è un regime bisogna avere il coraggio di dire che l'Egitto non è un Paese sicuro è che è un regime e quindi non può essere un partner ineludibile come è stato detto in passato per giustificare
Il il l'invio intende inviolabile insediamento dell'ambasciatore italiano al Cairo ecco perché questo perché ci sono dei grandissimi interessi
E di grandissimo interesse io io posso soltanto dire che a un certo punto la personalmente io non dovrei farle
Come ci siamo detti stesso anche con con Riccardo perché Riccardo un po'la mia
Spalla poi il mio riferimento anche come confronto non si vede mai accentrare su se stessi lì io non va da nessuna parte e minori Mark
Quindi
La possibilità di
Sentire quello che accade in queste realtà no
Dovrebbe in qualche modo coinvolgerci e fare in modo che ognuno nel suo piccolo anche scherzo
Ci non scegliendo l'Egitto come luogo per andare in vacanza voglio dire ma personalmente a un certo punto è stato proprio questo questo degno che spero che anche voi proviate
Nel ha detto vedere come determinate fu notizie che non arrivano
Al grande pubblico
Mi ha mosso a definitivamente cambiato il percorso mio professionale perché io nel due mila cinque sono sarà mandata per la prima volta all'epoca scrivevo per Vanity Fair
Il Surano a seguire il Progetto dopo chiudo Program che iniziava praticamente a coprire quella che è stata la crisi più grave delle crisi umanitarie più gravi al mondo che ha prodotto due mila cinquecento
Sfollati quasi quattrocento mila morti e parlo del Darfur la crisi del Daspo che passato il motivo per il quale ci siamo conosciuti quindic'anni fa
Con Riccardo e con con annessi iniziano a una grande un'importante collaborazione
Che cosa è successo che io ero lì e rossa ero la prima giornalista responsabile aggiornarsi arrivare dei campi profughi dove c'erano le donne vittime di stupro di guerra Dosso fu utilizzato come sta ammanchi guerra in in sulla in
Il raccolgo testimonianze materiale
Enormi materia torno mi fa sì vi fa scrivere vanity fair mio bel pezzetto
Ma
L'approfondimento che avrei voluto fare il punto sullo stupro dimezzato come arma di guerra tutta un'altra serie di cose non ha trovato spazio
Sostanzialmente il pezzo doveva essere che bravi signori che purtroppo ma quanto siamo bravi noi italiani abbiamo contribuito approdato in Italia del del World Food Program
E sì la tragedia umana che si stava ma sostanzialmente ecco il l'impianto non era quello che avrei voluto poter per fortuna opportuno
Lamento e ho trovato un editore coraggioso
Che questo lavoro la valorizzato internato così il mio primo libro domina sette a otto e e abbiamo raccontato queste donne abbiamo potuto raccontare queste donne con una cosa è successo in quel periodo lì torno in Italia
Lei gliene intervistano dei parlamentari fuori sua temi di attualità e qualcuno dice
Senta male che cosa pensa parlando ai parlamentari chiedendo questo cento queste domande i parlamentari ma lei che cosa pensi del fu
A me sconvolse particolarmente un signore che disse ma senta su cose così lontani in annui
Perché mi chiede questo ci guarda noi abbiamo un altro stile di vita perché aveva scambiato la parola Darfur con fax furto
Guardatelo trovate se scrivete le Iene Darfur lo trovate
Fu una roba immaginate me appena rientrata che ancora c'avevo negli occhi lo su con lo sguardo di queste donne atterriti sbarrato del vittime di guerra il classico prototipo del bambino africano scheletrico colpaccio
L'indignazione mi ha mosso e del di che è entrata e scaturita questa figura doppia che forse che molti mi contestano pure dico matto da giornalista dovresti essere equilibrata comicità rimanere equilibrati e neutri
Di fronte
A queste o gli asseriti parte essi voglio essere oltre che giornalista una difensore
Dei diritti umani ne sarò sempre orgogliosa sono sempre felice e davvero pronta a sostenere battaglie di Amnesty International e di tutti coloro che hanno bisogno appunto di
Avete
Qualcuno che appunto di a voce illumini e porti avanti battaglie di verità e giustizia e magari chiudo ricordando appunto corra Luca Tanase vittoriano Iacovacci e Mustafa minando perché ai un'altra cosa che trovate sul sito di Focus on Africa è la l'appello la la richiesta di verità giustizia che ha già raccolto quindici mila firme quindi non sono pochissime rosse vorreste contribuire anche voi
A far sì che non cada l'oblio su questo su questo fatto atroce che ha visto cadere un ambasciatore italiano quindi
La gravità della cosa
E altri due costruttori di punti di ponti di pace ecco che meritano giustizia come le loro famiglie più
Allora grazie mio commento tu pensa solo se fosse ancora viva Napoli cosa cosa risponderebbe a quelli che dicono i giornalisti dei vostri non devono fare gli attivisti
Prego
Non sarà Strona
Basta parte in causa fatto Italia legislativamente non può vede via illegalità sappiamo che soltanto la verità Genna grande se negli anni italiane e in maniera diciamo lega
Molti altri che arrivano questa relazione dove vengono assoluta e utilizzato
Assolutamente sì
E le dico di più quando appunto si dice la domanda faceva che cosa si può fare
Battere su queste tematiche qui fa conoscere questa realtà serve a far sì che poi chi deve legiferare ed è successo
Ed è successo proprio su questo tema cioè sulle armi italiane grazie alla mobilitazione di allo organizzazioni come Amnesty International come Astoi l'associazione disarmo ripete pacifista e disarmo è stato possibile fare approvare in Parlamento una risoluzione
Che
Praticamente stabiliva l'embargo quindi diretta la vendita delle armi IBM e in Yemen e
Emirati Arabi che sono o appunto nello Yemen cioè in corso un conflitto
Devastante e gran parte delle armi dell'imminente
Di quel in quel conflitto sono erano solo perché purtroppo sono lì italiano non so se voi aggiungere tu qualcosa ricca
No no allora premiamo l'ultima domanda perché poi dobbiamo dare il rispetto dovuto al docente che non c'è non vorrebbe realizzarlo prego
E non è solo lì e anche la stessa la stessa lo stesso discorso vale anche nel Sahara occidentale perché c'è stato un conflitto ampiamente no Marocco e noi abbiamo ceduto di armi al Marocco quindi ripeto bisogna fare in modo voi noi dobbiamo provare una e che almeno ci ci mettiamo gli impegno per farlo informarvi e voi dovete fare in modo di conosce fa andarli a cercare queste informazioni se non vi arrivano si sta se si può fare qualcosa appunto questo cercare di squarciare questo buio su temi che ci riguardano da vicino
Assolutamente sì come compito a casa di lei mettete visti i vostri preferiti Focus con Africa appunto info giusto ogni mattina andate lì aggiornate Ettore troverete notizie che dico se non esclusiva ma insomma quasi
Ma perché siamo i più bravi perché si erano rigide sostanzialmente le racconta proprio per me non parlo però più bravi proseguirà
Ok allora chiediamo che da parte di tavolo adesso verrà trasmessa questa importante relazione del professor ragiona Como Macola
Poi qualche minuto di tempo ci sarà per proseguire eventualmente anche in maniera informale a chiacchierare con è Stefania Calcaterra con di via Ferrari con Antonella Napoli
Il libro fuori che Antonella c'ha assicurato un firma copie
Importante che acquistate lo perché insomma mi liberisti
Sono sono cultura sono memoria sono sapere e però insomma di grate di grate se non c'è gran non cioè le cose gravi se no non non vanno bene ecco
Sì è un comune siamo sempre in diretta che si nel senso che la dirlo pubblicamente non però
Il diritto d'autore di questo libro come tutti gli altri e destinato dei Progetti in particolare questo libro sostiene il centro di recupero per bambini soldato Livorno
Grazie favorendo
Chiedo qui e anzi ne approfitto per salutarvi se ci sarà poi un proseguimento dopo la la la visione del della relazione chiedo magari all'idea di divorarlo lei e Cotignola diretta su Facebook perché questo questa relazione importantissima storica
Fa parte dal diretto e quindi per chi è qui in presenza e per chi è in in visione su Facebook buona buon proseguimento
Bene grazie mille allora dovizia a questo a questa introduzione del professor Giacomo ma con la scheda un quadro storico del del Congo e come si è arrivati a una situazione come quella attuale grazie a tutti grazie a Riccardo muri grazie ad Antonella Napoli grazie Maria Stefania Cataleta e
E ci sentiamo grazie
Dovrebbe cominciare
Ma spetta
Posso dire Focus on Africa è una delle fonti più importanti per noi il corpicino Renzo Africa centrale orientale lo stipendio
Sì allora grazie grazie a tutti per essere stati qui il l'intervento di professione ma qual è la trasmetteremo sulla nostra pagina Facebook sotto il il video della presentazione grazie
Grazie alla Biblioteca di storia moderna e contemporanea per l'ospitalità anche grazie ai relatori del pane perché sono stati
Per noi molto interessanti
E seguiteci sulla pagina Facebook sia della biblioteca sia del coordinamento Africa centrale orientale e grazie che si sentiamo questo questo intervento perché per noi molto interessante è importante per il quadro storico che il professore riesce a darci grazie a tutti