Dentro la krísis: referendum, parlamento, partiti e partecipazione politica - prima giornata

Buongiorno
A chi ci ascolta soprattutto da da lontano
Questo il
Terzo seminario della Società della ragione che si svolge
A tre Pocar Nico
Quest'anno probabilmente la scelta e ancora più giustificata per prepararci all'esilio forse
Ma a parte questo
Questo motivo il il nostro seminario
Ha avuto qualche
Vicissitudine
Non pensavamo che ci fossero quando abbiamo stabilito la data che ci fossero
Fra una settimana
Le elezioni anticipate
E questo ha comportato
Difficoltà per alla partecipazione di persone previste che sono
Impegnate in questa difficile
Scadenza elettorale
Ma abbiamo pensato di mantenere l'appuntamento
Forse a maggiore ragione
Perché
Il tema perché viene proposto
A che fare proprio con una crisi profonda della democrazia in Italia
E quindi
Abbiamo l'ambizione di offrire anche elementi di
Riflessione per non solo per e non tanto per l'appuntamento elettorale ma soprattutto per preparare
Materiali di riflessione di iniziativa politica
Dopo
Il risultato elettorale il nuovo Parlamento il nuovo governo
La Società della ragione ha pubblicato
Ormai un anno fa se non sbaglio un volume contro gli ergastoli
Che
L'ho un una questione legata
In parte a quello di cui parleremo oggi quindi il ruolo della corte costituzionale ad esempio
E la corte che ha dichiarato incostituzionale l'ergastolo ostativo ma poi dato alla Parlamento nulla
Un tempo per decidere e poi una proroga e adesso l'otto nove novembre
Otto novembre ci sarà una
Nuova decisione della corte costituzionale per decidere
Se
Dare il via alla pronuncia di incostituzionalità o dare una nuova proroga al Parlamento per decidere anche questo costituì era un
Problema al rilevante dal punto di vista istituzionale
Quindi il
I nostri lavori molto intensi oggi pomeriggio
Che inizieranno con
Prima l'introduzione di Grazia zuffa Presidente della Società della ragione poi la relazione
Di Andrea Pugiotto e con un intervento da remoto di Riccardo Magi
Poi ci sarà tempo di discussione questo
Non è un asse
Non è un convegno è un seminario di il lavoro
Perché poi probabilmente alla fine dei tre giorni immateriali potranno costituire anche lunga la pubblicazione di una volume
Su questi temi della crisi a partire dal Carrisi dell'istituto del referendum la crisi del Parlamento la crisi dei partiti e dei movimenti
Pensiamo anche che
C'è
La crisi dei in movimento chi dei partiti in una regione a statuto speciale con una tradizione di
Conto non mi esimo Po a vere anche qualche suggestione originale le nuova
Questo il da alcune
Parole di introduzione il
Ovviamente chi collegato non parteciperà a una cena Carnica questa sera e neppure a quella di domani sera ma
Non possiamo se Nonda forse
Fare una descrizione del menu successivamente
E io penso che possiamo questo punto sono in arrivo
Certo numero di di persone ma
Proprio anche tenendo conto che c'è in atto un collegamento pensiamo sia il caso di comunque iniziare i nostri lavori quindi grazie
Ai presenti
Che
Per ragioni punto
Derivanti dalla obiettivamente anche dalla difficoltà della di raggiungere tre Pocar Nico
Arriveranno anche dopo il credo che ci stia
Collega Agata oltre la smetterà alla i lavori a Radio Radicale
Quindi
Ringraziamo come tradizione questa
Aiuto di comunicazione quindi il
Forse già possiamo dire che domani il la mattinata sarà
Dedicata alla crisi del Parlamento con la relazione del professor Salvatore Curreri e la
Il controcanto con Marco Boato e poi nel domani pomeriggio la crisi dei movimenti Depardieu
Intel fare politiche dei partiti con gli interventi di Maria Luisa Boccia e Piero Ignazi
Ecco mi pare d'aver detto tutto quello che poteva servire per rompere il ghiaccio e quindi la parola Grazia zuffa
Forse con
Allora intanto saluto tutti Amici vicini e lontani come si diceva una volta come
Di nuovo è diventato all'ordine del giorno oggi allora io ho solo il brevissimo compito di spiegare un po'come venuta avanti la scelta di questo tema per il seminario di Peppo
Anche perché punto è un tema un po'diverso da le battaglie culturali e politiche tradizionali di questa associazione
Già Colleoni appunto ha citato il il tema dell'ergastolo l'anno scorso abbiamo approfondito il tema del superamento dell'ospedale psichiatrico giudiziario insomma chi lo conosce lo sa
La la riflessione è partita dall'impegno e proprio del dell'associazione in particolare di alcuni di noi sul referendum sulla cannabis e anche sul referendum sull'eutanasia
E quindi da qui che abbiamo ragionato abbiamo ragionato sia come poi potete vedere poi anche nel nel fascicolo e documentazione sulle ragioni addotte e per dalla corte per respingere per esempio il referendum sulla cannabis
E quindi abbiamo controbattuto nel merito
Siamo stati anche
Partecipi di una riflessione più generale
In diversi seminari
Su come la corte nel tempo ha interpretato il potere di ammettere non ammettere il referendum che naturalmente a Napoli già diciamo un cretino diverso
Ma soprattutto quello che c'era
Più spinto il rendersi conto che in questo caso erano stati respinti i referendum che più avevano
Ha voluto il consenso popolare e che quindi a nostra viva avvisate non particolare significato politico tra parentesi il referendum per l'eutanasia gialla accennato
Corleone ed è in corso diciamo lo stesso percorso del
Che c'è per l'ergastolo ostativo cioè in pratica
Come dire un compito che la corte richiede il al Parlamento e quindi Sissi sia in qualche modo
Ripetuto questo
Schema
Senza che ci sia stato nessun esito e quindi diciamo erano due questioni che in qualche modo già cominciavano nella nostra riflessione intrecciarsi
E che vedevano in maniera nuova anche il rapporto tra il referendum e il Parlamento
E devo dire che una riflessione un po'più generale già era stata innestata diciamo prima del del ma anche del del respingimento della corte rispetto alla nuove possibilità
Che si aprivano per la raccolta delle firme telematiche e già questa aveva innestato un dibattito
Ecco quindi siamo partiti da qui cominciando già cogliere appunto due punti di crisi
Per vedere di affrontare quella che affrontiamo oggi una riflessione in più complessiva sul tutti i pilastri del sistema democratico
Io voglio voglio dire solo un
Ma ragionare solo su un concetto fra i tanti naturalmente che saranno affrontati in questo seminario
E scelgo quello che e più significativo
Per un'associazione cioè per diciamo per un'associazione che è collocata
Diciamo nel nel momento pelle lavorazione del bar dal basso delle idee e qualche modo agli indici diciamo siamo alla base del
Con l'associazione della elaborazione delle idee promozione di iniziative diciamo direttamente il nel corpo sociale
E quello appunto il concetto che voglio sottolineare che già Pugiotto a a ha espresso nel nell'articolo con cui ha presentato questo seminare sul Riformista è il processo di verticalizzazione della politica
O diciamo c'è uno spostamento di accento un progressivo spostamento di accento perché questo non è un fenomeno moderno diciamo una un fenomeno vinti né di oggi né di diciamo
Ma e Vieri e anche dell'altro ieri direi dal momento della elaborazione delle idee per il governo naturalmente per governare il Paese non solamente in più in generale diciamo di elaborazione delle idee
Che il la democrazia vorrebbe che coinvolgesse il maggior numero possibile di cittadini e cittadine
Lo spostamento del verso il momento della decisione politica del governo inteso sempre più come il management della cosa pubblica
Di mezzo
Trascurato in qualche modo travolto anche questo diciamo dalla riflessione in momento del Parlamento inteso in Parlamento come confronto fra idee diverse quindi siamo sempre diciamo come dice
Amava dire come forse ripeterà domani Marco Boato al momento del parlare nel confronto nel senso di parlare confrontare le idee con chi nello specifico la pensa anche diversamente da noi
E diciamo quindi dal mio punto di vista mi verrebbe da dire il progressivo indebolimento appunto delle idee di form indisturbati
Dei momenti di formazione delle idee dal basso e il venir meno dei canali di comunicazione lei col Parlamento con il livello decisionale processo che potrei dire molto su questo anche a partire diciamo dalla nostra esperienza dalla sempre
Maggiori difficoltà a trovare proprio interlocuzioni il con con anche con singoli parlamentari non dico con gruppi addirittura poi con singoli parlamentari
E quindi da e da questo punto di vista il fatto che ci troveremo di fronte come è stato scritto a un Parlamento di nominati
Certamente un ulteriore aggravarsi in qualche modo doti questa crisi
Per non dire che poi si rimane stupefatti Rispetto alla non saprei neanche come definirla
Tra superficialità e stupidità diciamo di del del vasto arco di forze politiche che ha approvato il taglio dei parlamentari senza alcuno sforzo di ridisegnare il sistema a cominciare dal sistema elettorale
Per appunto salvaguardare la democrazia nel senso per per salvaguardare il la la la comunicazione con gli elettori il rapporto con il chi il chi li vota con chi li elegge
Ecco quindi per per finire nove avete visto nella presentazione del seminario abbiamo messo in evidenza lasciamo il l'ambivalenza degli stermini crisi
Come da una parte e sguardo critico sul declino e dall'altra occasione di trasformazione e prendendo proprio naturalmente questo secondo significato cioè l'occasione di trasformazione è evidente che questo sta particolarmente a cuore appunto per un'associazione impegnata nel sociale
E credo che anche proprio perché siamo impegnati nel sociale proprio perché anche siamo impegnati diciamo su battaglie su su vasto arco per la verità di battaglie di libertà ma comunque sempre con un riferimento ben bene ad argomenti ben preciso
Però è importante che anche in generale diciamo su il tema più generale della crisi del sistema democratico ci sia un pensiero come quello delle nostre associazioni chi è radicato nell'esperienza che è radicato nel fare politica
Proprio diciamo appare sottolineare un'idea secondo me importante della democrazia che di costruzione di un pensiero e viene quindi la lavorazione
Che ha collegamento col fare e che parte dal fare insomma diciamo con un percorso in doppia direzione
Io ho finito che invece credo che
Nel frattempo
Sono arrivate o molte persone fra cui Marco Perduca dell'Associazione Luca Coscioni
Che si pronto inviterei a fare il suo intervento
Buonasera scusate il ritardo affatto una serie di di concause il l'intervento è anche a nome di Filomena Gallo che avrebbe voluto essere con noi ma in queste ore sta per tenersi una conferenza stampa che credo in parte ci riguardi presso il Governo si è costituito contro il ricorso che non è la Lista referendum democrazia fatto presso il tribunale ordinario di Milano perché venissero accertate le firme raccolte digitalmente
E il documento che è stato preparato dall'avvocatura dello Stato potrebbe essere messo agli atti di questo nostro dibattito perché si gioca la carta della ragion di Stato contro il riconoscimento di un diritto costituzionalmente garantito e di un sistema tecnicamente già sperimentato l'estate scorsa quando sono state raccolte
In poche settimane quasi novecento mila firme digitali a sostegno dei due quesiti referendari
Da mani però ci siamo sentiti con Filomena anche per commentare l'ottima introduzione che è stata pubblicata dal Riformista scritta dal dal professor Pugiotto che se non se non fosse stato per quella parte relativa alle firme digitali scherza a sposiamo totalmente uno dei motivi per cui CRI
Abbiamo accolto da subito l'invito a essere non sono presenti ma anche il promotore di questo incontro è che grazie a una frequentazione più assidua con la Società della ragione negli ultimi mesi diciamo almeno dodici mesi siamo riusciti a far suscitare cose che in Italia non accadevano da molti anni
E che hanno aiutato la parte di riflessione
Sempre agganciandola a un'azione concreta in cui partendo dal dettato costituzionale abbiamo posto al centro del dibattito politico
Ma anche civile perché comunque non che si sia stati invitati ai grandi talk show della televisione o delle radio ma siamo riusciti a suscitare anche grazie a giuristi che da sempre sono attente determinati tipi di questione come la democrazia partecipativa la mazzetta democrazia dirette e speriamo un domani anche la democrazia deliberativa spero che nelle prossime ore se ne possa parlare anche qua
Cose che non accadevano macchiata dovrebbero invece essere la norma nel nostro Paese e spesso abbiamo utilizzato proprio come titolo il ritorno alla Costituzione come faro
Del nostro operare
Ed è per questo che la crisi tra le varie interpretazione che anche adesso grazie ricordava ce n'è una che dice che è arrivato il momento di scegliere
E piuttosto che scegliere il canto della piazza che ci dice che la nostra Costituzione la più bella del mondo tra l'altro non si sente più nemmeno cantare questo tipo di cose
E che verrà difesa con le manifestazioni di piazza o come è stato visto fare anche occupando il tetto della Camera dei deputati
Noi ci siamo assunti la responsabilità invece di farla vivere attraverso una serie di azioni che sono una via di mezzo fra il politico da una parte e l'attivazione delle giurisdizioni dall'altra
Non occorre ricordare qui
Sì la la la cosiddetta legge Fini-Giovanardi nel due mila quattordici è stata dichiarata incostituzionale per alcune sue parti è merito di un ricorso preparato da degli avvocati militanti
Che ha fatto tesoro di approfondimento proprio all'interno di questo tipo di incontri di oggi
Quindi il la proposta o comunque lui offriamo per certi versi a questo dibattito di questo giorno e mezzo due
Un
Non vorrei dire un ulteriore elemento di riflessione perché comunque c'era già nel negli scambi che abbiamo avuto con grazia e anche in quello che Andrea scrive data se verrebbe da dire ma insomma comunque in particolar modo negli ultimi tempi
La necessità di veramente porci
Come farò questo ritorno alla Costituzione
In particolare sono
Quindici mesi che parliamo dell'articolo settantacinque della Costituzione ma molti altri se ne potrebbe revocare
In una campagna elettorale dove
Paradossalmente chiunque letteralmente chiunque può partecipare perché fino al momento del deposito del simbolo la nostra normativa e la più liberale al mondo
Io sono andato venerdì un venerdì dalla notaia
Ho creato un'associazione che si chiama lista referendum democrazia
Ho nominato Cappato leader della lista e poi o ha scritto un programma che è stato allegato alla dichiarazione di trasparenza e sono andata al ministero dell'Interno a depositare un simbolo
Dal momento in cui sono uscito però dal ministero dell'Interno si sono creati dei problemi e uno dietro l'altro hanno creato una montagna insormontabile per chi non fa parte del gioco ecco siccome la nostra Costituzione deve valere per chiunque dovunque
Si trovi ad operare sul territorio nazionale
Prepareremo inoltre doc indù ulteriore documento che
Quasi a ciliegina su una torta piuttosto variegata di mo'continuerà a dimostrare che non si rispettano i diritti previsti dalla nostra Costituzione e molto spesso non le si possono godere questi diritti
Perché ci sono delle norme e li limitano norme che sono state stigmatizzate anch'l'ultima volta dal comitato ONU delle nazioni delle Nazioni Unite
Sui diritti umani
Nel due mila diciannove quando ha evidenziato proprio a seguito di una raccolta firme referendarie non andata a buon fine nel due mila dodici degli TIR ragionevoli ostacoli al godimento dei diritti civili e politici nella Repubblica italiana
In quel caso si parlava appunto di possibilità di partecipazione non soltanto evidenziando come la legge temi e novecentosettanta avendo cinquant'anni comunque andrebbe aggiornata se non altro quello che altri trattati internazionali dicono essere il progresso scientifico e le sue applicazioni sicuramente tutto ciò che ha che fare con la cittadinanza digitale
Rientra in questo tipo di di diritto riconosciuto e poi anche l'attenzione o disattenzione di qualcosa che in Italia si chiama servizio pubblico radiotelevisivo e che totalmente non consente la conoscenza di chi fa qualcosa
Si continua a fare da cassa di risonanza dei kit già c'è e un esempio abbastanza lampante mi pare essere questa
Il queste ferie della Rai che sono andate avanti malgrado fossero state sciolte le Camere il venticinque di luglio quand'era e chi sono riprese la settimana scorsa
Fortunatamente al nostro interno abbiamo non soltanto chi pensa chi scrive ma anche chi fa e io credo che il bilanciamento fra questi due classiche atteggiamenti repubblicani del pensiero e delle azioni possano col continuare a essere i nostri
Diciamo così
Fili conduttori ponendoci però forse un altro un ulteriore problema nel senso se ne parlava prima in macchina salendo
Dalla da Udine e cioè noi abbiamo a che fare con delle norme di un certo tipo che sono frutto spesso anche
Della qualità del dibattito politico e quindi della classe politica e dirigente di questo Paese da ormai abbondanti trent'anni
E siccome siamo tra i pochi che continua anche a scrivere dei libri oltre che a fare dei convegni io credo che un ulteriore
L'impegno e ce lo eravamo posto anche in sede di Forum droghe relativamente al coinvolgimento delle nuove generazioni che si possano interessare gli anti proibizionismo deve essere e investito comunque delle risorse umane ancor prima anche finanziarie ma poi si può anche cercare del danaro necessario per far questo
Per tornare a come dicono gli inglesi a fare autrici cioè cercare di coinvolgere chi da una parte non può e non avere come interlocutore e cioè i rappresentanti delle istituzioni ma dall'altra anche le università
Di gruppi studenteschi cose che magari oggi esistono e noi non sappiamo perché c'abbiamo cominciamo avere una certa età ma che sono attivi
E assetati o affamati di cose da discutere
A me se domani mi venisse come mi è successo ieri l'altro un ventenne e mi dicesse
Per chi voti
Io gli ho già risposto non ci interessa magari dire qui perché il voto ma se lo volete sapere io non vada a votare per la prima volta nella mia vita il ministro del parto che una vita un po'particolare perché ho iniziato a fare polemica praticamente non dico
A vent'anni ma poco dopo quindi secondo noi qui la crisi è una crisi in cui
Credo che noi abbiamo da sempre identificato quali fossero da una parte i problemi per un'analisi complessiva del contesto della congiuntura
Ma è anche una crisi in cui forse bisogna tentare di scegliere con una maggiore non dico convenzione perché quella cioè ma dedizione
Gli argomenti o i temi su cui concentrarsi e cioè o dare per persa fino a una vera e propria crisi di sistema la parte del assemblee elettive
Quindi quel tipo di decisione politica e concentrarsi su un altro tipo di decisione politico che sono le giurisdizioni
Oppure
Laddove si dovesse insistere
Visto che c'abbiamo ancora fortunatamente dei parla ex parlamentare di lunghissimo di lungo corso e del grande Itaca competenze e attività tra di noi di
Di Fuller interloquire con diciamo il legislatore più classicamente inteso come
Il potere legislativo del Parlamento
Ci aspettano cinque anni non lo so ma sicuramente qualche a mese o anno di strada in salita molto ripida
Credo che per quanto avremmo sicuramente qualche amico qua e là non dovremmo fare più sconti a nessuno
Non dico che siamo stati presi in giro ma insomma abbiamo visto che nel momento del bisogno sono scomparsi letteralmente tutti tranne uno che spero interverrà nelle prossime ore ma uno su
Novecentoquarantacinque veramente poco
Speriamo che questo è uno continua a esserci anche nella diciannovesimo diciottesima cose legislatura
Ma non si può pretendere di andare avanti così con delle conferenze stampa di annuncio di cose che non si realizzano qui
Di là dove riusciremo a suscitare delle alleanze trasversali
O comunque diciamo ad ampio spettro o ingaggiare persone il dibattito poi però dovremmo fare i cani e i gatti da guardia perché in effetti le cose si facciano anche perché non ci siamo mai sottratti al contributo pro attivo è anche all'insistenza ossessiva s'determinati temi e con determinati è anche argomenti ad adiuvandum che sono il proposte di legge perché se ne scrivono spesso emendamenti appelli iniziative non violente e pubblicazioni e partecipazione al dibattito pubblico
Diciamo si entra forse oggi a a una Settimia ci giorni dall'elezione con un bicchiere più che mezzo vuoto secondo me
Speriamo che domenica sera si sia almeno raggiunta la meta di pienezza di non dico ottimismo mazzo ma dico di un pacchetto di proposte che ci possano portare avanti un'ultima cosa volevo dire grazie al lavoro alle ai suggerimenti non siamo rimasti ancora un posso spesi con la decisione che Dobre mo'prendere presto
Relativamente alle sentenze della Corte costituzionale su l'inammissibilità dei referendum in particolare referendum cannabis
Visto che si apre un nuovo periodo in cui il presidente Amato
Ha detto che per qualche tempo starà zitto va detto oggi uscito da una dichiarazione e che comunque alla veneranda età di ottantasei anni non ambisce a fare altro che non si sa che cosa sia ma insomma
C'eravamo posti questo orizzonte temporale per tornare a riparlarne non so se questo è il luogo a deputato più adatto ma occorre ancora una volta ancora di più sulla scorta di tutto quello che ho pensato continuato
Essere condiviso come motivazioni ex post per l'inammissibilità ulteriori uscite del del di
Nel dirvi direi di di cui sopra
Io credo che si debba insistere perché solo da lì si può sperare che posso arrivare qualcosa di chiamiamolo innovativo rispetto invece al al poco politico che ci caratterizza
Grazie scusate io non dieci minuti di conferenza stampa che faccio dietro l'angolo ma torno su
Mi prendo la parola da solo
Presidente precedente latitante
Allora buongiorno a tutti
Sono stato invitato a svolgere una riflessione cioè la crisis dell'istituto referendario
Lo farò muovendo da due premesse che intende esplicitare subito
La prima è una pre comprensione teleologica
Preannunciando questo seminario sulle pagine dell'Espresso del sette agosto scorso Franco Corleone linea dichiarato apertamente lo scopo
Cioè superare la crisi degli strumenti di partecipazione politica rilanciando lì
Al fine di farne vettori per una agenda della democrazia da presentare alle nuove camere
Ora coerentemente con questa regola d'ingaggio
Quanto dirò Milena restituire all'iniziativa popolare abrogativa un'agibilità smarrita da tempo
E lo farò anche essendo questo seminario in maniche di camicia arrotolate almeno Marco Cusini legati alla
Proponendo anche mirate proposte di riforma dell'istituto
D'altra parte come già dicevano Costantino Mortati Aldo Moro in Assemblea Costituente riconoscere in costituzione un istituto come il referendum significa mettere la possibilità di uno iato fra Parlamento partiti e opinione pubblica
E dunque rivitalizzare lo strumento del referendum è uno dei modi per superare la crisi per recuperare il momento della partecipazione del controllo diretto dei cittadini sulla decisione politico parlamentare queste la prima premessa
La precompressione teleologica
La seconda è una per la comprensione ideologica
Le potrei sintetizzare così medio locali Di Ruscio
Sono convinto che l'antiparlamentarismo sia l'anticamera di ogni fascismo sono convinto che il mito della democrazia diretta all'insegna della parola d'ordine uno vale uno sia la distopia fantasia di tutti i nemici della liberaldemocrazia
Ecco perché nella mia riflessione il rapporto fra la legge parlamentare e il referendum popolare
Sarà assunto non in termini di contrapposizione strutturale e funziona
Bensì di con insistenza dialettica come del resto la nostra Costituzione richiede se interpretata correttamente
Costituzionalmente infatti non si dà alcuna indebita interferenza
Tra il ricorso allo strumento referendario ed esercizio della funzione legislativa
Io posso intendere referendum come lo strumento eccezionale che deve innestarsi in modo ragionevole sul tronco della rappresentanza parlamentare
Se intendo così i referendum integra la funzione legislativa
Possono anche intende lo alla radicale invece come strumenti di visione dirette alternativa quella parlamentare
Espressione attraverso il comitato promotore di un pluralismo sociale costituzionalmente garantito
Così inteso il referendum ma è in concorrenza con la funzione legislativa
Ma in ambo i casi Democrazia Diretta e democrazia rappresentativa coesistono
Non sono incompatibili
Se manca la democrazia rappresentativa non c'è spazio nemmeno per il referendum
Questo lo si vede politicamente
Quando l'iniziativa referendaria ammira abrogare una legge non condivisa
A rimediare a uno scollamento fra rappresentanti e rappresentati
Oppure quando attraverso un quesito manipolativo il referendum veicola una una normativa che le Camere non approvano
A colmare la distanza fra norma vigente fatto sociale
In entrambe le ipotesi per come la vedo io l'iniziativa referendaria non è un'aggressione all'Istituzione parlamentare semmai è l'esito della sua debolezza
Ma lo si vede anche giuridicamente
Come le commenterò avrebbe l'articolo settantacinque della Costituzione quale norma di riconoscimento del referendum
Presuppone la permanente potestà legislativa parlamentare sulla materia oggetto dal referendum
Telecamere possono esercitare prima durante e fin dopo legislatori mento dopo cosa referendaria
Al tempo stesso quello stesso articolo settantacinque garantisce lo vedremo sia l'esercizio del voto referendario sia il suo perfetto utile
In questo contesto diventa facile
Capire cosa sia realmente il referendum Prodi primo popolare
Non è un un case
Dotato di plusvalenza democratica perché espressione indiretta del popolo sovrano
Non è nemmeno l'opposto una mera consultazione del corpo elettorale per vedere ricevere un generico indirizzo politico e menti e meno anche uno stimolo alla produzione legislativa delle Camere che ho sempre trovato curioso tic linguistico che scambia un quesito referendario per il confetto Falqui
Giuridicamente i referendum una vera e propria fonte del diritto
Che abrogando in tutto o in parte un sesto della legge innova l'ordinamento indipendentemente dalla volontà del Governo e del Parlamento
Dunque coesistenza tra legge referendum dalla legislazione parlamentare abrogazione Coppola allora
E dalla coesistenza tra legge referendum scaturisce una relazione tra i due che è necessariamente dialetti
E che spiega le peculiarità del rapporto fra queste due fonti
Essendo entrambi atti normativi pari ordinati perché sia la legge si al referendum hanno forza di legge
Le loro relazioni dovrebbero essere cominciamo i giuristi governata da criterio cronologico
L'ex post viola abrogate leggendo il priore in me cioè nel contrasto tra legge referendum prevale la fonte più recenti abrogando la precedente
Ma non è così
Il rapporto tra leggere favorendo un presente significative a simmetrie
Da qui la dialettica leggo strumenti
Ecco la prima simmetria
Ci può provocare qualsiasi legge attraverso i referendum
La risposta è negativa
L'articolo settantacinque esplicita o incapaci una una serie di atti normativi sottratti all'abrogazione Coppola
Però sono leggi specifiche non materie generica
Sono le egida interpretarsi restrittiva mente perché ogni limite in più imposto lo svolgimento referendario altro non sarebbe che un limite al diritto di voto
E così da un lato il referendum non può tutto
Ma limitandomi suo perimetro costituzionale i referendum è la regola
La sua inammissibilità di cessione rapporto dialettico
Seconda simmetrica
Sotto il profilo della successione nel tempo
La legge referendaria la numero tre cinque due del settanta citerò più volte durante questo relazione prevede in un articolo l'articolo trentanove
E le operazioni referendarie non hanno più corso sei prima del voto popolare
La norma oggetto del quesito è abrogata dal Parlamento nessun problema se la legge abroga internamente quell'oggetto del referendum noci uccide due volte un uomo morto non si può abrogare una seconda volta per il via referendaria una legge che il Parlamento ha già abrogato
Ma che succede se il Parlamento non si limita ad abrogare la legge jet da referendum ma introduce una nuova disciplina
E qui non viene richiesto al Parlamento un intervento in particolare
L'intervento legislativo sopravvenuto dev'essere dice la Corte costituzionale autenticamente innovativo
Deve cioè modificare i principi ispiratori contenuti normativi essenziali della disciplina oggetto del referendum diversamente si si tratta di Americo sommerà cosmesi e legislativa
Il referendum si svolge comunque sulla nuova legge in base a un quesito che me l'ha riformulato dall'ufficio centrale dal referendum dunque scopriamo
E se è un quesito referendario è chiesto ed è dichiarato ammissibile comunque la discrezionalità legislativa è ipotecata
Terza simmetria
Qualunque atto di rango legislativo è in grado di interrompere il referendum
Anche qui la risposta è negativa
Ci sono alcune fonti il decreto legge la legge di delega la legge di delegificazione e sennò inidonei a innovare stabilmente ho immediatamente l'ordinamento per cui se il Governo fa un decreto legge fonte provvisoria o viene approvato una legge di dedicati richiederebbe un successivo intervento del Governo o di delegificazione che richiede un intervento successivo del Governo
Il Presidente della Repubblica non promulga quella legge non emana quel decreto legge l'ufficio centrale alla fine non la applica
Perché perché sono inidonea interrompo nel procedimento referendario chi viene dunque assicurato nel suo svolgimento
E ancora quarta simmetria
Come risolvere le possibili antinomie tra esito referendario e norma costituzionale
La produzione continua di norme sempre fonte di potenziali corto Circuiti con le norme precedenti
L'ordinamento presta ciò dei rimedi interpretazione da parte dei giudici l'impugnazione della legge davanti alla Corte costituzionale la modifica legislativa sopravvenuta
Sono tutti i rimedi che entra in gioco nel momento dell'applicazione della legge
Ma la legge referendaria la tra cinque più del settanta permette al ritmo di prevenire antinomia fra l'esito referendario la Costituzione
Un suo articolo
Articolo trentasette comma tre
Consente al capo dello Stato
C'è un'inchiesta del Governo
Di ritardare l'entrata in vigore dell'abrogazione referendaria
Per un termine non superiore a sessanta giorni dalla pubblicazione degli esiti del referendum
Si concede così altro tempo per approvare una legge o un decreto legge in materia
Anche quando la volontà abrogativa popolare si è già espressa a favore dell'abrogazione
Dunque
è sempre possibile
Innestare coerentemente l'esito del referendum nell'ordinamento normativo
Infine ultima simmetria
Che il vincolo deriva in capo al Parlamento da un voto abrogativo referendaria
Se civili cioè con il sei
Nei referendum
Che cosa ne deriva sulla funzione legislativa successiva
Nel silenzio della legge
La giurisprudenza costituzionale ha escluso le due stelle le due tesi estreme
Quella secondo la quale la discrezionalità legislativa sarebbe nulla ovvero sarebbe totale
Ha riconosciuto invece il divieto di ripristinare la normativa abrogata Nanda la volontà popolare cito senza che si sia determinato successivamente all'abrogazione
Ad un tormento vede il quadro politico nei delle circostanze di fatto tale da giustificare un simile F
Non convincono cioè da parte referendum su un legislatore ma non è un vincolo permanente è un divieto che comunque opera al fine di impedire che nella consultazione popolare venga vanificato l'affetto utile
Dunque mi scuso la tecnicalità di questa parte della relazione scopriamo che per costituzione
Legge referendum in cui esistono
L'allora in relazione a una relazione dialettica perché come abbiamo visto attraverso queste cinque antinomie il rapporto fra il voto popolare il voto parlamentare risponde degli equilibri che cambiano di volta in volta
Tutto questo sul piano politico istituzionale ha una ricaduta
Proprio perché legge referendum coesistono dialetticamente il meccanismo messo in moto dall'iniziativa referendaria è innervato da un principio quello della leale cooperazione tra poteri quello che Roberto Benigni chiama il grasso che fa scorrere gli ingranaggi delle relazioni tra i poteri in questo caso potere referendari poteri legislativi
Questo concretamente vuol dire che per un verso il comitato promotore deve esercitare le sue prerogative in forme non surreali
Ad esempio evitando eccedenze referendarie
Nel numero di iniziative nella identificazione delle leggi da abrogare nella formulazione dei quesiti
Per altro verso il Parlamento dovrà evitare di esercitare la potestà legislativa delibere deliberatamente orientando ora a ostacolare mia iniziativa legislativa l'iniziativa referendaria
Non è andata sempre così
E per come la vedo io nella distribuzione delle colpe e delle responsabilità
La bilancia pende più dalla parte degli avversari della scheda referendaria
I quali nel tempo hanno dato adito a una vera e propria convenzione anti referendaria guardiamo laricio elementi costitutivi
L'ostracismo si è manifestato immediatamente
Il referendum è stato introdotto dalla costituzione nel quarantotto ma il Parlamento approverà la necessaria legge applicativa solo nel mille novecentosettanta con ventidue anni di ritardo quella leggenda più volte citata legge tre cinque due del settanta costruisce il procedimento referendario con un percorso a ostacoli
Inducendoli rigide preclusioni temporali a mio avviso non più giustificate che andrebbero tutte ripensate quali
Tre mesi consecutivi per raccogliere le cinquecento film mila firme necessarie
Divieto di richiesta di referendum nell'ultimo anno di legislatura e nel semestre successivo alle elezioni
Blocco e rinvio del referendum di un anno in caso di elezioni anticipate
Obbligo di votare in una domenica compresa tra il quindici di maggio il quindici di giugno agevolando così l'abitudine del governo di collocare in date balneari
Il voto referendario solleticare l'astensionismo che inficia la consultazione popolare
Infatti altro ostacolo
Come sappiamo era Fraime valido solo se ha partecipato alla votazione la maggioranza degli aventi diritto articolo settantacinque comma quattro della Costituzione il quorum strutturale
Pensato in Assemblea costituente per contrastare l'astensione
Ma chi ha finito invece per favorirla incentivarla
E badate la difficoltà a raggiungere il quorum e accresciuta anche dalla presenza di morti e fantasmi nelle liste degli aventi diritto al voto
La cui revisione solo periodica e spesso sciatta
Elettori defunti
Elettori irreperibili come molti italiani residenti all'estero iscritti all'apposita anagrafe elettorale concorrono così a innalzare l'asticella del quorum
Alterando l'esito della consultazione referendaria è accaduto nel mille novecentonovantanove
Quando il referendum abrogativo della quota proporzionale nella legge elettorale della Camera fu invalidato per soli centocinquanta mila voti
Alla commissione anti referendaria concorso soprattutto la Corte costituzionale
Quale giudice di ammissibilità dei quesiti abrogativi attenzione compito che non era scritto in Costituzione
Compito che è stato aggiunto da una legge costituzionale del cinquantatré
A partire dalla famosa sentenza numero sedici del settantotto la giurisprudenza referendaria della corte si è allontanata da una lettura tassativa dei limiti previsti in Costituzione poggiando nelle di ulteriori in via Pretoria
E così le sole cinque leggi sottratte abrogazione popolare indicate nel secondo comma dell'articolo ci sono settantacinque ci sono modificate esponenzialmente
In ragione di criteri inediti
Variamente interpretabili
Sempre più sofisticati e numerosi
è inevitabile Kennedy rispondenza così caotica ci siano aporie e contraddizioni
Con il risultato che la Corte costituzionale oggi può pescare
Nel marzo
Dei suoi precedenti
La carta da giocare indifferentemente pro o contrada ammissibilità del quesito in esame
Questo consente la cortesia dei referendari ad agire con un giudice sottratto alle regole scritte e vendendo così e qui cito le parole di Livio Paladin no nelle principali fra quelli gravanti sulla corte consistente nel realizzare per quanto possibile la prevedibilità delle sue decisioni
Questa è una situazione che nega allo Stato di diritto
Perché è altra l'altro è prima di rimedio giurisdizionale perché come dice l'articolo centotrentasette comma tre della Costituzione contro le decisioni della corte costituzionale non è ammessa alcuna impugnazione
è un divieto a questo che la Consulta presidia con severo rigore garantendosi il diritto all'ultima parola nell'esercizio di tutte le proprie competenze compresa il giudizio referendario
E peraltro sì anche i promotori di un quesito boccia atto in Asso la sentenza referendaria arbitraria della utensili di conflitto di attribuzioni
A diventare quel conflitto ai sensi della Costituzione sarebbe la corte costituzionale iudex in causa propria
Facile quindi prevederne l'esito
Infine la convenzione anti referendaria sino in qualità della condotta delle maggiori forse politiche
Divise su tutto ma tutti ostili è uno strumento che mette in discussione il ruolo di mediazione politica ha svolto le gruppi parlamentari e del sistema dei partiti
Da qui tentativi spesso riusciti di sterilizzare l'appuntamento referendario colate nelle forme più varie
Gli scioglimenti anticipati delle Camere come nel settantadue nel settantasei nell'ottantasette nel due mila otto che fanno slittare di un anno il referendum
Oppure due divisioni strumentali alle ragioni dei soci per diminuirne l'effetto politico che in caso di vittoria è successo anche questo
Oppure lasciato cooperativa partigiana
Di fissare la data delle consultazioni referendarie impedire balneare per favorire l'astensione
I libri tutti inviti all'astensione per far mancare il quorum di validità il tradimento del kumite friendly abrogativi di leggi o ministeri ripristinati per legge
E infine il silenziatore sull'informazione nelle campagne referendarie quali conoscere è indispensabile al delibera
Questo velocisti intera convenzione anti referendaria
Posto ok
Proprio per ok
I dati numerici nelle consultazioni referendarie dapprima mille duecentosessantaquattro divorzio all'ultima del ventidue giugno scorso restituiscono il quadro clinico di un istituto agonizzante
Le ho ricordate ieri nel mio articolo sul riformista le ripeto qui le cifre complessive
Sì centosessantasei quesiti annunciati in gazzetta ufficiale
Centonovantasette effettivamente depositati in Cassazione
Centosessantotto arrivati davanti alla Corte costituzionale
Ottantasette ammessi al voto
Di cui quindici cessati prima della consultazione referendaria
Settantadue Misiti votati di cui sono trentanove hanno raggiunto il quorum di validità e di questi trentanove
Ventitré hanno visto prevalere il sì all'abrogazione a fronte di sedici mesi i bocciati dei direttori
In particolare con la sola eccezione dei quesiti del due mila undici ricorderete i referendum in tema di acqua pubblica nucleare legittimo impedimento nelle ultime tornate referendarie
Mille novecentonovantasette novantanove due mila due mila tre due mila cinque due mila nove due mila sedici due mila ventidue ma era già accaduto anche nel mille novecentonovanta assente prevalso il nove gruppo
Devo tradurre in prosa queste cifre
Qualunque referendum ma su qualunque materia da chiunque promosso oggi è a rischio di fallimento
Il problema che abbiamo davanti perché oggetto di questo seminari o meglio di una spina sessione di questo seminario è come invertire questa parabola
Una prima soluzione possibile e andare oltre il sistema costituzionale vigente
Per ripensare il referendum attraverso una nuova razionalizzazione del potere abrogativo popolare
è un esempio la via prospettata da ultimo nel recente volume di Andrea Morrone
La Repubblica dei referendum edito dal Mulino quest'anno dove Andrea Moroni ipotizza referendum preventivi su atti legislativi in corso di approvazione in Parlamento
E iniziative popolari propositive
Sui provvedimenti non adottati in Parlamento
E cioè iniziative popolari propositive dirette da sottoporre immediatamente al voto popolare o indirette da sottoporre cioè il voto popolare se il Parlamento entro un termine non approva il disegno di legge popolare
OSCE approvò una legge che non corrisponde ai principi essenziali dell'iniziativa legislativa popolo
è una prospettiva che io non condivido
Inizio ogni così massicci di democrazia diretta ovviamente al di là delle migliori intenzioni di chi le propone e di chi li progetta rischiano di essere l'anticamera di ogni populismo antiparlamentare
E io lo ripeto preferisco locale al russo
L'alternativa
E secondo me rimanere dentro il disegno costituzionale che prima ho riassunto
Scegliendo in modo innovativo i principali nodi referendari che via cronicamente ordinati sono questi
Il problema della fase dell'iniziativa cioè come raccogliere le firme
Il problema del controllo di ammissibilità e cioè quali criteri la corte costrizione può adottare per l'ammissibilità del referendum
Ma il problema nella fase deliberativa cioè il quorum strutturale di validità
Vediamo come si possono sciogliere in maniera innovativa questi nodi
Cominciamo dal primo problema quello attinente la fase della iniziativa legislativa
Qui la prassi anticipato la teoria l'azione anticipato il pensiero
Perché l'esperienza di uscita
Della raccolta digitale delle sottoscrizioni per i quesiti eutanasia libera le centonovantadue mila sottoscrizione digitali
E cannabis legale oltre cinquecentosessantasei mila fine digitali hanno già sperimentato sul campo l'assunzione possibile
Qui dentro in questo seminario è a tutti nota
La genesi parlamentare della firma digitale referendaria quanto gli emendamento presentato dal l'onorevole Ricardo magica il mio di scarso in teche quindi è la persona più adatta ripercorre l'area descrivi c'è anche lo stato dell'arte
Del suo emendamento mi limito a sottolineare due aspetti decisivi il primo che attiene alla ratio di quell'emendamento
è la ratio era molto semplice sottrarre ai partiti ai sindacati in monopolio dello strumento referendario
Restituendo ai cittadini attraverso la mediazione del comitato promotore
Perché la firma digitale rende davvero diffusa l'iniziativa referendaria
In pochi giorni è possibile ottenere quanto in passato mi chiedeva tre mesi di duro lavoro da parte di migliaia di militanti capillarmente organizzati su tutto il territorio
Il secondo aspetto decisivo di quell'emendamento
è mangiano anticipato prima Marco Perduca ricordare a tutti voi
Che è ricorso la firma digitale o è un'innovazione procedurale obbligata
Introdotta a seguito dei rilievi sulle restrizioni che la legge tre cinque più del settanta impone la partecipazione al procedimento referendario dedicate irragionevoli dal Comitato diritti un anno dell'ONU
Dunque la firma digitale è il rimedio non è il problema da risolvere
Eppure
L'innovazione della firma digitale
è stata descritta anche da molti autorevoli colleghi
Come il killer capaci di uccidere a colpi di mouse la democrazia liberale rappresentativa
Un sicario al servizio di una inedita piramidale democrazia digitale
Totale disintermediazione politico e sociale la base è massima concitazione sul vertice istituzionale in breve cito da alcuni colleghi
Un inasprimento delle attutisce né populista in atto nel sistema politico
Ovvero
Un emendamento che sarebbe una riforma costituzionale a Costituzione invariata capite bene che se fosse questa la lettura autentica della firma digitale
Data la mia premessa ideologica non sarei qui a di fine della firma digitale quindi tranquillizzo Marco Perduca Filomena Gallo e tutti amici dello Scià se ne Coscioni
Non è questa la mia o cessione
E non credo che emergesse dal mio articolo sul Riformista
Non può essere questa la mia posizione perché simili scenari scontano un equivoco di fondo
La firma digitale
Non aumenta le possibilità di riuscita d'iniziativa referendaria
Tu puoi raccoglierà contenente difterica anche un milione di sottoscrizioni su un quesito ma questo non rassicura né e che il quesito sarà sottoposto al voto né che uscirà vincente dalle urne
Collocandosi in una fase iniziale del procedimento referendario la firma digitale si risolve attenzione imminente a forma di partecipazione diretta non di democrazia diretto
Quel quesito per tradursi in decisione impolitico normativa datata persone Diversi semafori
Solo il primo dei quali diventa verde grazie alla sottoscrizione digitale cioè il controllo di legittimità da parte dell'Ufficio centrale della Cassazione ma superato quel semaforo la strada è ancora lunga e l'arrivo al traguardo come abbiamo visto dipende più dal Parlamento del calcio che dal comitato promotore dunque vorrei dire a molti colleghi mese timone intenda aria Sessa cartacea Sessa digitale non era ode nel suo piantana centralità parlamentare
Quanto annullato pericolo di una bulimia referendaria
In ragione della facilità e della velocità tecnologica nella fase d'iniziativa ma questo timore smentito dall'esperienza dell'ultima tornata referendaria
Aveva con la mano
La possibilità di raccolta on line delle firme si è rivelato indispensabile sopra un quesito cannabis
Non è stato determinante per sette quesiti quello sull'eutanasia SI sulla giustizia giusta
Non ha evitato il fallimento di cinque quesiti il quesito sulla caccia i quatto sul rimpasto e non è servita a far decollare il quesito più volte annunciato e viene abrogazione del reddito di cittadinanza
Aggiungo un altro dato
La piattaforma privata utilizzata ci chiama a raccolta firme Jessica da it agile ha ospitato sedici iniziative dodici quesiti referendari e quattro proposte legislative popolari
Alla data di aprile due mila ventidue complessivamente queste sedici iniziative avevo raccolto digitalmente un milione duecento quaranta mila firme
Al netto del quasi un milione di firme a favore del referendum cannabis eutanasia le restanti quattordici iniziative complessivamente hanno acquisito in via digitale solo duecentoquaranta mila firme dunque la tecnologia non basta per assicurare valanghe di sottoscrizione
A fare la differenza più che il vettore è il merito dell'iniziativa promossa da un comitato promotore riconoscibile
Credibile capace di fare rete tra persone e associazioni
Altri critici della firma digitale hanno preferito andare al sodo
Paventando il facile successo on line e di quesiti su urbanisti anti immigrati antisociali anti i diritti civili
Questi conati di antipolitica travestiti da referendum ritroverebbero della firma digitale un comodo taxi prelevare direttamente dal corpo elettorale
Anche qui secondo me si accreditano falsi automatismi
Quei siti simili arriveranno alle urne piaccia o meno non perché sottoscritti digitalmente
Ma perché costituzionalmente ammissibili e perché il Parlamento non avranno le radici mischiati prima
Sarà l'ora nella campagna referendaria che andrà abbandonate di stanziamento sociale della firma digitale per tornare ad agire politicamente nell'agorà pubblica e si badi
Questo vale soprattutto per il comitato promotore perché è una minoranza per in quanto capace di raccogliere digitalmente le firme necessarie dovrà poi riuscire in un'impresa non facile i fasci maggioranze limoni
Quanto infine Agli orfani dei banchetti referendari
Descritti come il luogo e il momento di dibattito preliminare sul quesito finalizzato l'acquisizione di una sottoscrizione non emotiva ma consapevole
A me sembrano Marassi di una nostalgica esagerata e comunque nulla preclude che le firme siano raccolte secondo modalità miste come accaduto per il cui sito intonaci e legale auditor sinfoniche
Con banchetti che affianchino i moduli cartacei contabile quella firma digitale
La digitalizzazione delle sottoscrizioni dunque è la soluzione del problema riguardante la fase dell'iniziativa referendaria non è il problema da risolvere
Ed è schizofrenico che in Parlamento si voti all'unanimità di introdurre la firma digitale e il giorno dopo ci giri a ci si affretti a avanzare proposte di riforma che ostacolino la firma di vita
Vale innanzitutto per l'idea di nel fare la soglia costituzionale delle cinquecento mila firme
Ufficialmente motivata come adeguamento alle attuali dimensioni del corpo elettorale
Cinquanta milioni di elettori oggi a fronte dei trenta milioni del mille novecentoquarantotto il ragionamento è questo
Dobbiamo adeguare il quorum aiutano gli elettori di oggi e in questo modo compensiamo la facilità della raccolta delle firme digitali
è una premessa sbagliata
Costituzionalmente sbagliata
Se i costituenti avessero inteso esprimere una proporzione tra sottoscrizioni referendari ed elettori non avrebbero indicato una cifra assoluta cinquecento mila ma una percentuale come in origine era scritto negli articoli cinquantasei e cinquantasette della Costituzione sul numero di deputati e senatori
Quella soglia delle cinquecento mila firme realtà esprime convenzionalmente la serietà e la richiesta referendaria a questo assai meno ostacolarne l'iniziativa cioè come raccogliere quelle firme poi la Costituzione nulla dice tanto meno che si debba fare come acido Giovanni Guzzetta passo a passo di lumaca
Aggiungo che se noi prendessimo sul serio l'aggiornamento proposto dovremmo collocare l'asticella da cinquecento mila firme a novecentoventi mila sottoscrizioni un'enormità
Poco meno delle firme richieste per l'iniziativa Resende gelatina popolare europea un milione a fronte però di quattrocentocinquanta milioni di cittadini comunitari
Soglia quello di un milione raggiunto nel nostro continente in dieci anni sono stati rivolti
Esatto anche proposto di anticipare il giudizio di ammissibilità del quesito
In un momento in cui entro il primo mese di raccolta le firme sino soluzione almeno cento mila e non più di centoventi mila
Si eviterebbero così leggo dalla relazione del disegno di legge presentato da Stefano Ceccanti
Atto camera trecento RAI due otto quattro voci eviterebbero così possibili frustrazioni per le centinaia di migliaia di firmatari consentendo la consultori pronunciarci con serenità
Anche qui la promessa mi sembra errato
La Corte chiamata a giudicare secondo Costituzione
Per le sue decisioni non sono una variabile dipendente dal numero di firme raccolte
Nel critiche mosse le sentenze della Corte non si appuntano sul loro esito mosse valore imprevedibilità dovuto la giurisprudenza caotica labirintica contro Vittorio aggiungo che superato il controllo dell'ufficio centrale del referendum le cento mila firme basterebbero per elevare prematuramente una ridotta falange di sottoscrittori a vero e proprio potere dello Stato
E infine si moltiplica avrebbero oltre il necessario
Interventi della Consulta chiamata a pronunciarsi su quelli che magari del tutto velleitari
Quanto all'idea prospettata in dottrina
Di fare il deve anticipato giudizio di ammissibilità
La sede per una negoziazione tra corte costituzionale comitato promotore sulla più corretta formulazione del quesito senza che ciò a Zelig firme già raccolte
Manifesto egualmente il mio dissenso perché doveva essere corrente le mie premesse di questa relazione sei referendum eh come costituzionalmente è una fonte del diritto
Non è concepibile una concertazione su suo atto genetico
L'iniziativa referendaria è popolare dice l'articolo settantacinque della Costituzione e alla Consulta non può essere attribuito il ruolo di con legislatore
Infatti il bando dell'anima politica deleteria a detrimento di quella giurisdizionale eletti più propria
A mio avviso il vero rischio connesso alla digitalizzazione d'iniziativa referendaria è un altro
C'è visivamente politico istituzionale lo sintetizzò così e lo spiego l'uso della scheda referendaria in chiave plebiscitaria
La storia italiana già conosciuto l'uso partitocratico dello strumento referendario
Gli abbiamo fatto esperienza tutte le volte che un referendum è stato promosso da grandi forze politiche che siede in Parlamento addirittura nel governo è accaduto anche coliti inglesi e sulla giustizia giusta egemonia leghista
La digitalizzazione ne renderebbe possibile una variante ancor più perniciosa quale
Quello di un automatismo referendario all'indomani della pubblicazione in Gazzetta Ufficiale della legge approvata dal Parlamento
L'iniziativa delle forze politiche uscite vincitrici o sconfitta in Parlamento le prime per per le bici tale quella legge
Le seconde The contrapporre alla Camera alle Camere il popolo sovrano
In ambo i casi il referendum si trasformerebbe in un pezzo del gioco politico partitico
Nelle mani di chi già ha facoltà e potere d'intervento nelle decisioni parlamentari mentre il da utenti come Frenda quello che muove dal basso
Dalla siccità
Questo lo scenario che pavento ripetute istantanea iniziative referendarie top down e non bottom up come invece sarebbe costituzionalmente più coerente
Una versione due punto zero del pericolo anche la corte cucinare segnalava già nella sentenza sedici del settantotto cito del referendum cita suo minuti
Importo strumento di democrazia rappresentativa mediante il quale si vendono in sostanza a proporre plebisciti o voti popolari di fiducia
A questa potenziale deriva solo ed è semplicissima pure nel medio
Basterebbe un argine legislativo
Basterebbe prevedere un Periodo biennale o triennale di vigenza della legge approvata dal Parlamento a partire da subito azioni in gazzetta ufficiale durante il quale sia vietata a sua abrogazione referendaria
Perché c'è un tempo per ogni cosa
E spesso a rimedi di una nuova legge tecnicamente scadente o addirittura incostituzionale
Possono rivelarsi sufficienti e più tempestivi il rimedio dell'interpretazione Cucci solamente corretta da parte dei giudici o dell'impugnazione di quella legge davanti alla Corte costituzionale è una storia che conosciamo
In passato Monte delle leggi ad personam di berlusconiana memoria
In materia di rogatorie internazionali di legittimo sospetto di sospensione dei procedimenti nei confronti delle alte cariche dello Stato di legittimo impedimento
Furono fatte oggetto subito di inutili iniziative referendarie che poi non si possono mai perché il problema fu risolto per via di interpretazione giurisprudenziale o perché la Corte dichiarò legittimo con le leggi
Per gli incidenti brevissima parentesi
A evitare un uso partitocratico del referendum sarebbe il caso anche di ripensare a quella previsione costituzionale
Le riconosce l'iniziativa referendaria non sulla cinquecento mila elettori ma anche a cinque Consigli regionali badate
Che possono chiedere l'abrogazione di leggi che anche i non hanno nulla a che vedere con le loro competenze costituzionali
Con il risultato andato in scena anche Nina imbarazzante vicenda
Dei referendum sulla giustizia giusta nati popolari e finiti regionali deve diventare la scorciatoia ideale per un uso partitico dello strumento referendario chiudo una parentesi
E con questo ho identificato le possibili soluzioni al primo nodo quella relativa alla fase dell'iniziativa
Lo so che non ho tempi accademici ma l'accordo è che un seminario di lavori in maniche di rotolati camicie quindi posso usare più della mezz'ora di tempo per il sodio Giulio per queste relazioni
Lenta nelle regole d'ingaggio
Veniamo al secondo problema secondo nodo quello che si paga si palesa nella fase del controllo di ammissibilità
Lo attestano le cifre che già citavo prima
Dal mille novecentosettanta ad oggi quesiti sottoposti al giudizio della Corte si contano in centosessantatré salomonicamente ottantatré sono stati promossi ottanta bocciati regola chinare a radicare si dice del fifty-fifty no
Colpa dell'incapacità dei promotori a formulare quesiti costituzionalmente corretti verrebbe da pensare e da dire come ha fatto il presidente Amato nella sua discussa conferenza stampa del sedici febbraio scorso ma non è così
Le cause vanno ricercate come ho già detto prima della scelta giurisprudenziale della corte di misurare i referendum con criteri di ammissibilità ulteriori che la Consulta progressivamente in autonomia creato ex nihilo
Da questo punto di vista
I problemi emergenti delle decisioni referendarie pronunciate il sedici febbraio scorso sono tre
Il primo
La difficoltà oserei dire quasi l'impossibilità ormai distinguere fra referendum manipolativo inammissibile
Referendum parziale ammissibile per costato la bocciatura del referendum sulla responsabilità civile dei magistrati sentenza quarantanove due mila ventidue
La seconda la metamorfosi del giudizio di ammissibilità del quesito in un sindacato anticipato l'incostituzionalità sugli esiti del referendum che è costato la bocciatura del referendum sull'eutanasia legale
Il terzo
Il divieto di abrogazione popolare di nome correlate obblighi internazionali partissi che è costato la bocciatura del referendum sulla cannabis centrista cinquantuno del due mila ventidue
Tra questi tre problemi I secondo a meritare particolare attenzione
Perché rispetto agli altri due è pericoloso mente pervasivo
E perché mentre per gli altri due si può discutere della problematicità dell'applicazione di un criterio di ammissibilità mi invece la corte ha veramente esercitato uno sviamento funzionale del proprio ruolo
La faccio breve su questo punto il giudizio di ammissibilità del referendum e sindacato di costituzionalità su una legge sono due competenze diverso
Hanno finalità non sovrapponibili sono governate da scadenze temporali era il volo processuali differenti
Badate anche quanto a flessibilità delle relative decisioni perché se sindacando la costa di una legge la corte a un ventaglio di strumenti decisori pensate a quello che si è inventato nel caso Cappato mi in costume l'inconsueta di chiare accertata ma differita
Nel giudizio di ammissibilità la Corte deve ragionare in termini binari poi ammissibile o nello sci non è ammissibile il quesito
Se presi sul serio le fonti che disciplinano le competenze della Corte costituzionale non li assegnano un sindacato prematuro e astratto direi quasi profetico
Su una normativa di risulta referendaria e potrebbe anche non vedere mai la luce
Mentre il giudizio di costituzionalità non ha un oggetto ipotetico
Cerimonia sempre su una legge in vigore
Valutata per alto alla luce del suo significato applicato tutte cose che non ci sono in divisa anticipato
Referendario
Torna qui utile è di nuovo la coesistenza di eletti tratta la legge e referendum
La torsione la metamorfosi dei giudizi di ammissibilità del quesito il sindacato anticipato l'incostituzionalità dei suoi esiti normativi finisce per far pagare al referendum colpe altrui
Dando che l'iniziativa referendaria a stretto rigore giuridico non è mai in grado di produrre una situazione incostituzionale
Ed è facile dimostrarlo
Quanto al passato
L'abrogazione popolare non incide sui rapporti pregressi alla delibera referendarie perché referendum vale solo per il futuro
E quanto al futuro abbiamo già visto che
L'efficacia abrogativa referendaria incondizionata alla pubblicità la pubblicazione di un decreto del presidente La Repubblica che può essere poste legato ciò richiesta del governo
Consentendo così agli generatore di provvedere altrimenti
Dunque referendum in sei e per sei non è in grado di violare indirettamente e immediatamente la Costituzione
Quel pregiudizio totale a un precetto costituzionale che la corte ha contestato al quesito sull'eutanasia legale
è sbagliato
Anche qui
Una minima modifica legislativa della legge tre cinque due e settantatré per il dramma attizzare il problema
Se il timore che referendum producono effetti incostituzionale
Allora si faccia una modifica l'articolo trentasette comma tre della legge tre cinque due e settanta
Allungando la sospensione che può essere chiesta dal governo al Capo dello Stato da sessanta giorni a ipotesi centoventi giorni
In modo da dare un fazzoletto di tempo più ampio perché il legislatore con leggi europee hanno con decreto legge Possa evitare che l'esito referendario produca un effetto incostituzionale
Non condivide invece ma per nulla la proposta avanzata in dottrina
Di una modifica
Che introduca nella legge tre cinque due e settanta ogni generalizzato effetto sospensivo dell'abrogazione referendaria fino a quando il Parlamento non ha mai approvato una nuova legge
Contando sul vincolo politico che il voto referendario avrebbe sul Parlamento obbligato politicamente anche produrre una nuova legge non posso condividere questa proposta perché Mirante
La forza propulsiva del referendum che essere una fonte del diritto la quale se il Parlamento non interviene prima del voto
Avvocato innova con efficacia vincolante per tutti e verso il futuro
Dunque
Il timore di avevo mie o antinomia incostituzionali
Che la corte ha giocato per bocciare i referendum a mio avviso invece giocano per per un intervento legislativo che è sempre possibile non contro l'ammissibilità del referendum
In chiave di politica del diritto
Bocciare un referendum
Perché si teme che il suo affetto produca violazioni della Costituzione significa da parte dell'acustica della corte costituzionale esprimere una assoluta e preconcetta sfiducia
Nei confronti di tutti gli altri attori del procedimento referendario governo Capo dello Stato Parlamento
Una plateale smentita della cogenza di quel principio di leale collaborazione che dovrebbe innervare procedimento referendario ivi compreso il giudizio di ammissibilità della corte
Come
Restringere l'arbitrarietà
L'arbitraria e discrezionalità delle decisioni sui singoli quesiti referendari da parte della corte come costringe la corte rientra nei binari delle sue competenze costituzionali
Lo dico apertamente so di essere in minoranza ma lo devo motivare
A questo fine non serve a nulla modificare la legge tre cinque due dei settanta perché una legge ordinaria mente le competenze della corte così male in sede di giudizio ammissibilità hanno disciplina di rango costituzionale
Ma non salverebbe nemmeno modificare la norma costituzionale
Guardate che già oggi
L'articolo due enti della legge così varie cinquantatré che attribuisce la Corti divise gli amici milita a una formulazione stringente ci dite come suona spetta alla corte costituzionale giudicare se le richieste di referendum abrogativo presentate a norma dell'articolo settantacinque della Costituzione sono ammissibili ai sensi del secondo comma dell'articolo stesso cioè la fonte Cosima e dice tu devi usare solo quell'elenco espliciti i cinque leggi indicate nel secondo comma
Ma questa norma dice la Corte fin dal settantotto contiene i cause inespresse di inammissibilità ricavabili per il rientro pretattica dal disegno costituzionale
A integrazione dell'ipotesi che la quota espressamente esclude che la costa la questione specialità esclude dal voto referendario quindi sono immotivate modifica sull'articolo settantacinque della Costituzione la corte comunque potrebbero interpretarlo in maniera largheggiare
Ecco perché la ne possedeva un'altra
Gli anni in atto la prevedibilità delle decisioni referendarie la Corte costituzionale tocca dunque la Corte eliminare
Il problema
Ricavi Brando il proprio ruolo all'interno del procedimento referendario che è solo un sedimento di quel procedimento non è l'Armageddon finale
Potrà farlo innanzitutto spogliandosi nel controllo
Sulla completezza del quesito sulla formulazione sulla natura dell'atto normativo oggetto del referendum perché sono limiti modali della richiesta abrogativa chiamano controllati dall'Ufficio centrale del referendum
Non sono vissi di contenuto del referendum che spettano alla corte
E vi ricordo che le decisioni d'ufficio centrale sono impugnabili insieme di conflitto di attribuzioni
La Corte dovrà abbandonare i criteri di giudizio connesse ai possibili effetti normativi devoto abrogativo
Fin qui adoperati come éscamotage per mascherare un sindacato di costituzionalità anticipato e infine andrà tolto ogni alibi al legislatore
Che durante tutto il procedimento è oltre resta titolare della funzione legislativa del suo tempestivo esercizio
L'inerzia legislativa non può giustificare supplenze da parte della corte
Chiamata a bocciare quesiti per disarmonie incontri con condita discendenti dall'allora promozione
A ciascuno il suo per citare Leonardo Sciascia spetterà il Parlamento prevenire il voto popolare o modella nell'esito coordinando la meglio con le norme preesistenti
Ora
Lo so che fare affidamento sulla resipiscenza dei giudici sentirsi dell'apparato la Consulta sembra un'ingenua Passiria ma vi assicuro che chi vi parla un finto matto
Sono convinto
Che sia nell'interesse della corte costituzionale correggere
Nel senso che ho prospettato i suoi comportamenti ed è presto detto il perché
Ogni tornante referendario lo abbiamo visto nel febbraio scorso la corte costerà la mette a rischio la propria legittimazione perché i ciclisti e fra i dati vengono accusati di essere i giudizi politici
E mettendo a rischio la propria legittimazione nei
E a rischio la condizione di efficacia della sua giurisdizione
La Corte non dispone di un apparato coercitivo poi dare esecuzione alle sue sentenze dunque un eccesso di un consenso diffuso
Attorno al proprio ruolo proprio su Noemi ha bisogno come l'acqua per i pesci
Privata di questa legittimazione da funzioni si ritroverebbe stretta tra l'abbraccio mortale della politica e la progressiva marginalità istituzionale meglio molto meglio a Palazzo della Consulta corre ai e ripari
In passato è già accaduto per l'orientamento e della giurisprudenza confessionale egualmente consolidati e cruciali non faccio esempi per non rubare troppo tempo
Farlo anche in materia referendaria sarebbe da parte dei giudici costituzionali una prova ha un tempo di lungimiranza eclettismo interessato perché se non lo fanno loro interverrà prima o poi un vincolo etero imposto dal legislatore magari costituzionale
Cinque minuti che va sempre a finire
L'ultimo nodo da sciogliere dopo quello che riguarda la fase d'iniziativa
La fase di divise ammissibilità e la fase deliberativa
Il problema dei quorum strutturale di validità
L'ho già detto negli ultimi venticinque anni con la sola eccezione della tornata recedere del due mila undici la partecipazione all'Unione Fender e non ha mai raggiunto il cinquanta per cento più uno degli aventi diritto al voto
Evito di Davide percentuali vi segnalo solo che l'ultima tornata referendaria è stato almeno partecipata di tutte
Un'oscillazione fra il venti virgola quattro per cento il vento il venti virgola quaranta qua quarantuno per cento secondo gli uffici
Al netto delle ragioni politiche che possono spiegare queste percentuali a me interessa il dato strutturale che è questo
La previsione di un quorum strutturale di validità alte dalla parità delle armi tra favorevoli e contrari all'abrogazione
Perché consente ai contrari mi son male Aino un fisiologico astensionismo altrimenti motivato che ormai cronicamente attestato fare il venti trenta forse anche di più per cento del corpo elettorale
Se rapportato al trend decrescente di affluenza alle urne del mille Da mila centoquarantotto ad oggi Allo stato attuale
Un quesito referendario abrogativo è valido solo se riesce a raccogliere il consenso favorevole di oltre il sessantacinque per cento degli elettori che solitamente partecipò no alle elezioni politiche
Come risolvere questo nodo
Un modo e tagliarlo cordialmente
E cioè eliminando il quorum strutturale
Guardate che costituzionalmente questo quorum no sì giustifica
La manualistica costituzionale adduce a giustificazione del quorum strutturale la simmetria tra due articoli l'articolo sessantaquattro comma tre della Costituzione attillato del quale una deliberazione in uno dei due rami del Parlamento dove c'era assunta a maggioranza assoluta gli aventi diritto al voto
E l'articolo senta cinque comma quattro che richiede la maggioranza assoluta dei mentito al voto nel referendum
Ma così si dimentica tenera e ferendo un ogni elettore esprime la propria volontà direttamente
Senza la mediazione di una rappresentanza politica che essa sola richiede una legittimazione strutturale dell'organo deliberativo
Lo dico in maniera più semplice il quorum di partecipazione al voto referendario della metà più uno degli aventi diritto al voto è un'applicazione della logica rappresentativa a una vicenda che appartiene alla sfera della democrazia diretta
è unico cervo
è confondere una regola necessaria in una democrazia rappresentativa che lordo sia legittimato dal numero la maggioranza assoluta dei partecipanti alla vicenda referendum dove ciascuno vota secondo la propria testa ecco perché negli altri ordinamenti non esiste un quorum strutturale di parità aprire Ferrando
Se questa proposta italiane coordinamento il nodo che considerata magari giustificata costruiti ma politicamente improponibile allora c'è una seconda soluzione
Modificare il quorum attuale
Ricca ancorandolo sulla base dei numero di elettori attivi
Non e cinquanta per cento più uno degli aventi diritto al voto
Ma il cinquanta per cento più uno dei votanti nelle ultime consultazioni politiche generali
Bordate che questa soluzione è stata adottata da alcuni Statuti regionali primo tra tutti lo Statuto della Regione Toscana con riferimento ai referendum abrogativi di leggi regionali
Impugnata quella norma statutaria la corte costituzionale sentenza trecentosettantadue del due mila quattro a saldato
Questo quorum con queste argomentazioni cito non appare irragionevole
In un quadro di rilevante astensionismo elettorale
Stabilire un quorum strutturale non rigido ma flessibile
Che sia dentro vari flussi elettorali avendo come parametro la partecipazione del corpo elettorale alle ultime elezioni del Consiglio regionale
In cui atti appunto costituiscono oggetto di una consultazione referendaria banali in ambito regionale non vedo perché non posso valere in ambito nazionale
Chiudo
All'idea delle proposte di dettaglio le linee guida che propongo sono dunque tre
Implementare la firma digitale
Dando attuazione e realizzazione la piattaforma pubblica prevista dalla legge di bilancio due mila ventuno
Parrebbe rei sulla Corte costituzionale per una rinnovata razionalizzazione della sua giurisprudenza referendaria
Rimodulare l'articolo settantacinque comma quattro della Costituzione laddove prevede un quorum strutturale ingiustificato e comunque anacronistico
Questo a mio avviso catalogo delle cose più urgenti da incardinare e da ottenere per istituire agibilità allo strumento referendario
Sarà così possibile
Salvare il referendum per rivitalizzare la democrazia rappresentativa salvare il referendum per rivitalizzare la democrazia rappresentativa che è il referente in questa mia relazione ma che era anche il titolo
Del seminario svoltosi alla Camera dei deputati c'era anche Marco Perduca c'era anche Salvatore Curreri
Organizzato diciotto luglio scorso su iniziativa di Riccardo Magi
Prima tappa di una riflessione corale che oggi qui altra epoca Annico dove è rispuntato il sole
Trova la sua prosecuzione e così more geometrico il cerchio si chiude perfettamente grazie
Quindi organo ecco
Ma grazie molto ora sulla volta di Riccardo
Comedy scarsamente non sa se
Ci sono le discipline
A le no qua
Grazie intanto un saluto a tutti voi e mi dispiace davvero a non essere con voi presente
Ovviamente ci si piano degli impegni di campagna elettorale ma non sono altro che anche altre questioni
Anche più importanti della campagna elettorale di cui che sto seguendo insomma negli ultimi giorni nelle ultime settimane
Anche a causa della distanza e del collegamento istanza io proverò ad essere sintetico
Ho suddiviso la mia breve relazione in dialogo con la bella relazione del professor Pugiotto in sei punti che sono che corrispondono più o meno i sei punti che che lui ha trattato
Il primo punto riguarda l'aspetto che apparentemente può sembrare uno sconfinamento nell'oggetto di una delle relazioni successive ma in realtà ci aiuta
A comprendere quanto sia necessario questo intervento di salvataggio del referendum terrà rivitalizzare la democrazia rappresentativa
E cioè mi voglio sottoporre una breve riflessione su
La crisi dei corpi intermedi di rappresentanza politica in particolare dei partiti ma anche del Parlamento
Per rendersene conto basti prendere in considerazione alcuni dati
Il numero degli iscritti ai partiti oggi è un ottavo di settant'anni fa
A titolo esemplificativo vicini al quarantasei contava circa due milioni e mezzo di iscritti del Pd nel due mila venti
A di poco superato i quattrocento mila l'astensionismo aumentato senza sosta dagli anni cinquanta quarantotto la percentuale dei votanti ammontava al novantadue per cento nel novantaquattro all'ottantasei nel due mila diciotto al settantatré le donazioni economiche privati ai partiti nel due mila tredici sono state complessivamente trentotto virgola quarantacinque milioni di euro da persone fisiche e di due virgola quarantasei milioni da persone giuridiche nel due mila diciotto le prime hanno registrato una flessione del trentotto per cento le seconde del sessantasette per cento
Infine secondo il rapporto Demos del due mila venti relativo alla fiducia degli italiani e le istituzioni partiti si collocato all'ultimo posto
Dietro tra gli altri alle forze dell'ordine alle al comune alla Chiesa all'Unione Europea alla magistratura ai sindacati alle banche e al Parlamento
Ecco che specularmente il successo delle campagne di raccolta firme delle recenti iniziative referendarie
Alle quali molti dei presenti
Hanno contribuito eutanasia legale cannabis e la rapidità con cui in entrambi i casi è stata raggiunta è ampiamente superata la quota di mezzo milione di firme permetterebbero di ipotizzare che ad una evidente crisi dei corpi intermedi di rappresentanza non corrisponde una crisi della partecipazione democratica
La risposta si è rivelata estremamente positiva peraltro anche e soprattutto in una fascia di elettori che è tra le più diffidenti nei confronti dei partiti
E della democrazia elettiva circa la metà dei firmatari dei referendum cannabis ha meno di venticinque anni circa la metà degli elettori under venticinque non ha votato alle ultime elezioni politiche ed europee
Alla luce di questi dati la necessità di lavorare sugli strumenti di partecipazione politica intesi come strumenti di partecipazione popolare e come hanno opportunamente segnalato Franco Corleone il professor un giochino su una nuova agenda della democrazia riserva anzitutto a rivitalizzarla risulta evidente
Ma per coniugare vantaggiosamente
L'esercizio della funzione legislativa in Parlamento nell'ambito della qualità si svolgono un ruolo centrale determinate un istituto referenze Dario in quali circostanze eventualmente su quali materie opportuno ricorrere allo strumento abrogativo
Punto due
Posto che come sostenuto dal professor Burgio tra uno strumento di democrazia
Diretto di democrazia partecipativa diciamo meglio e la democrazia rappresentativa può e deve esserci coesistenza in un'incompatibilità
Ricordo che nella seconda sottocommissione della Commissione per la costituzione noto intervento del tre settembre del quarantasei nella discussione generale sull'organizzazione costituzionale dello Stato
L'onorevole Mortati nella sua relazione riteneva che l'intervento popolare di ricorso all'istituto referendario
La cui portata uscirà decisamente ridotta del solito dei lavori dell'Assemblea costituente avrebbe potuto svolgere una funzione equilibrata dice anzitutto con l'effetto di promuovere l'educazione politica del popolo
Predisponendo lo a queste consultazioni e quindi promuovendo una certa è una citazione inidoneità vantaggiosa alla progressiva elevazione dell'attitudine politica popolare né l'apprezzamento dei programmi politici ci
Quindi un legame strettissimo con la capacità e lo sviluppo della capacità di apprezzamento dei programmi politici e quindi anche dei programmi partitici
Un altro effetto utile ad avviso di Mortati sarebbe stato quello di intuire proprio sui partiti
Di costringerli di nuovo una citazione ad un maggiore contatto col popolo per problemi concreti con un temperamento di quella che si è chiamata l'onnipotenza dei vertici
Quanto al tema di una possibile plusvalenza democratica del referendum sulla legge ordinaria
Soltanto citato dal professor Pugiotto al di là della discussione dottrinale che ha avuto ed ha come oggetto la particolare forza passiva del referendum ma e anche la giurisprudenza costituzionale in alcune pronunce sembrerebbe aver riconosciuto
Ciò che conta è che voglio sottolineare è che questa discussione non ha mai interessato né raggiunto legislature parlamentare che in diverse occasioni è intervenuto per introdurre norme abrogate con legge ordinaria anche a distanza di poco tempo da una programmazione tra gli esempi più evidenti riportato anche dal professor etici nel manuale giudice delle leggi
Vi è il caso del ministero dell'Agricoltura abrogato per via referendaria del mille novecentonovantatré Equitalia mantenuta dal governo Ciampi insediatosi all'indomani dell'etere con un parziale di assetti di competenza
Punto tre
Quanto alla Convenzione anti referendaria citata dal professor Pugiotto in verità questa tendenza del legislatore ordinario ma anche
Posizionare ad ostacolare l'applicazione dell'istituto referendario si è resa evidente anche prima dell'approvazione estremamente tardiva della legge trecentocinquantadue del settanta
Si pensi a questo proposito che il costituente del quarantotto non aveva nemmeno immaginato una fase di vero e proprio il giudizio di ammissibilità deve né tantomeno lo aveva affidato in capo alla corte costituzionale
La competenza aveva tirato in campo e alla competenza del giudice visibilità cavo la Corte costituzionale è stata aggiunta quelle originariamente previste dall'articolo centotrentaquattro della costituzione ad opera come nodo della legge costituzionale numero uno del mille novecentocinquantatré mentre prima della sua entrata in vigore il confronto tra l'oggetto del quesito referendario
E i limiti di cui al secondo comma dell'articolo settantacinque avrebbe voluto ritenersi riconducibile a un controllo di mera legalità formale non dissimile da quello esercitato dal Presidente della Repubblica in sede di promulgazione delle leggi alla base di questo ostruzionismo di maggioranza
L'espressione e di Calamandrei nei confronti dell'istituto referendario vi erano anche ragioni prettamente politiche
E peraltro in parte coincidevano con quelle per cui in precedenza era stata ostacolata l'entrata in funzione della corte costituzionale Tessa
Tra le altre i governi democristiani volevano impedire che fosse smantellato un sentenze di illegittimità costituzionale Yukon abrogazioni referendarie il testo unico sulle leggi di pubblica sicurezza
La legge ordinaria del settanta com'è noto sbloccata soltanto nel momento in cui paradossalmente la DC stessa ritenne di confidare in una possibilità
Di utilizzare il meccanismo referendario per abrogare la legge lo stesso anno introdusse in Italia l'istituto del divorzio
La legge che come già ricordato dal professor Giotto introdusse nuove ipotesi di blocco dell'iniziativa referendaria con le previsioni degli articoli trentuno e trentanove
Tra trentuno e trentanove affidate al nuovo organo contestualmente istituito deluxe dell'Ufficio centrale per il referendum presso la corte di
Cassazione
Si pensi in particolare all'articolo trentanove introduceva un'ipotesi di blocco dell'iniziativa referendaria sostanzialmente in capo legislature parlamentare
Prevedendo che va prima della data dello svolgimento del referendum la legge
L'atto avente forza di legge con le singole disposizioni diessini su cui referendum si riferisce siano stati abrogati l'ufficio centrale dichiara che in operazioni relative non hanno corsie
Su questo c'è voluta una pronuncia di parziale illegittimità costituzionale la sessantotto del settantotto perché a dire che se l'abrogazione parlamentare eseguita dall'introduzione di una nuova disciplina che non modifica i principi ispiratori nei contenuti essenziali della normativa preesistente il referendum si aspetta si effettua sulle nuove disposizioni normative
Punto quattro sempre nell'ambito degli ostacoli extra costituzionali al recare
A tutti questi nuovi stai prodotti dal legislatore parallelamente a partire dalla nota sentenza numero sedici del mille novecentosettantotto
E con successiva giurisprudenza la Corte Costituzionale si trovò ad essere artefice di una ulteriore anche all'imitazione
Della portata dello strumento referendario da un lato desumendo come è stato detto per via interpretativa una serie di limiti da quelli espressamente previsti dal secondo comma dell'articolo settantacinque dall'altro stabilendone altri cosiddetti impliciti silenzi tra gli altri al limite
Delle leggi di autorizzazione alla ratifica dei trattati internazionali esteso dapprima le leggi di esecuzione poi anche a tutte le altre produttive di effetti strettamente collegati all'ambito di operatività
Dei trattati medesimi invocato dalla Consulta per decidere l'inammissibilità di tre su quattro proposte di referendum in materia di sostanze stupefacenti con sentenze
La trenta del mille novecentottantuno la ventisette del mille novecentonovantasette
E da ultimo purtroppo cinquantuno del due mila ventidue
Oppure al limite implicito rappresentato dalle leggi costituzionalmente necessarie
E da quelle a contenuto costituzionalmente vincolato che avrebbe determinato l'inammissibilità del recente quesito relativo all'articolo cinquecentosettantanove del codice penale in materia di omicidio del consiste del consenziente in quanto ad avviso della Corte nel caso di esito positivo del referendum sarebbe venuta meno la tutela minima costituzionalmente necessaria della vita umana in generale con particolare riferimento alle persone deboli moderati
E ancora sempre con riferimento al limite delle leggi costituzionalmente necessari ma in questo caso anche ai limiti relativi alle modalità di formulazione del quesito alla giurisprudenza sulla visibilità dei referendum in materia elettorale
Si è trattato di una giurisprudenza che ha interpretato i limiti di cui all'articolo settantacinque in maniera estremamente estensiva
Che è esattamente l'opposto di quanto anche secondo il professor Massimo Luciani come è scritto nel commentare il della Costituzione andrebbe fatto in virtù del principio del favor libera fisse allora
Qui c'è uno avevo previsto una lunga citazione manovra paffuta però la parte secondo me è utile utilizzarla condivide la scriveva Luciani
In primo luogo si trascura in genere che il referendum produce i propri risultati grazie alla manifestazione diritto politico dei cittadini
L'articolo quarantotto della Costituzione assiste delle proprie garanzie tutte le forme di manifestazione della volontà popolare attraverso il voto e tra queste vi è anche quella di Daria ogni limite imposto lo svolgimento del referendum pertanto altro non è che è un limite al diritto di voto
L'interpretazione restrittiva dei limiti conseguentemente è suggerita dal principio del favor libertatis
Connesso anche all'articolo due della Costituzione e discende dai principi comuni il secondo fondamento del principio del favor va rintracciato nel disegno complessivo della forma di Governo e di Stato tracciato dai costituenti
Se l'albero della democrazia si compone in Costituzione
Di un tronco rappresentativo sul quale si innestano alcuni rami partecipativi e sedi questi rami più fruttuoso proprio referendum abrogativo non perché sia più importante dell'etere costituzionale ma semplicemente perché facoltizzato intervenire con ben maggiore regolarità frequenza
Un'interpretazione eccessivamente sfavorevole dei limiti stabiliti in Costituzione altererebbe il complesso sistema di pesi e contrappesi pensato per regolare
I rapporti tra invincibile rappresentativo il principio della partecipazione popolare
Un danno davvero davvero grosso davvero pesante uno squilibrio notevole cioè all'interno del disegno complessivo della forma di governo e di Stato tracciato dei costituenti
Punto cinque la firma digitale il ministro Colao in Parlamento ha di recente annunciato rispondendo a una mia interrogazione
Nella quale chiedevo e chiedevamo tribolazioni formulata con il contributo di molti dei presenti con i quali abbiamo condotto diciamo questa iniziativa che ha attraversato
Più di un anno e mezzo di Haendel dell'ultima fase della legislatura
Annunciava collaudi la piattaforma pubblica
Che ai sensi della legge di bilancio approvata a dicembre due mila venti avrebbe dovuto entrare in funzione entro il primo gennaio due mila ventidue
Non consentirebbe di autenticare NT certificare le firme che dunque non avranno alcun valore o utilità per la presentazione di referendum proposte di legge d'iniziativa popolare
Cioè a quasi un anno dalla sua del adozione la riforma che ha permesso la firma digitale sul referendum iniziative popolari rischia quindi di vedere del tutto vanificata la propria efficacia in particolare cosa gli ha risposto il ministro con la il dettato normativo garantisce solo la digitalizzazione della raccolta delle firme che inseguimento iniziale del processo di promozione dell'iniziativa
Ma non consente una completa digitalizzazione estesa per esempio all'autenticazione delle firme o alla raccolta dei certificati elettorali che sono disciplinati ancora
In maniera analogica questo il virgolettato di quella risposta davanti al Parlamento visto Kolarov
Attualmente infatti ricordo che è in vigore una norma soltanto transitoria che consente la raccolta delle firme attraverso piattaforme private che però hanno costi del tutto a carico dei comitati go promotori pari a circa un grazie
Per quanto concerne l'autenticazione e la legge stessa chiarire che le firme digitali non sono soggette a questo processo dialogica articolo trecentoquarantaquattro della legge centosettantotto la legge di conversione del decreto semplificazioni del due mila venti
Riguardo la certificazione vi sono anche dichiarazioni pubbliche del ministro Colao che nella scorsa estate assicurava la presa in carico di questo passaggio burocratico attraverso la piattaforma le dichiarazioni del ministro rappresentano pertanto un'anticipazione di un passo indietro rispetto a quanto è stato già possibile fare attraverso le piattaforme privati
Dov'era garantita l'autenticazione della firma con sfide oltre che un preannuncio di un decreto attuativo della legge e si discosti si potrebbe discostare da quanto la legge in vigore prevede quanto disposto dal ministro Corrado non rispetta quindi la legge del due mila venti ma nemmeno gli impegni presi a sostegno degli interessi un intervento nei confronti dell'Italia
Delle nazioni unite nell'ambito del caso Staderini Venusia contro l'Italia e nemmeno gli impegni assunti dal ministro con i comitati promotori dei referendum
Il governo italiano aveva come accennato dal professor Giotto aveva infatti presentato
Nel procedimento di follow-up davanti al Comitato diritti umani dell'ONU la realizzazione della piattaforma comune un rimedio al superamento degli ostacoli frapposti all'esercizio del diritto referendari da parte dei cittadini
Materia sulla quale minaccia imminente hanno condannato l'Italia nel due mila diciannove appunto su iniziativa di Mario Staderini la mancata realizzazione della piattaforma rappresenterebbe pertanto un inadempimento degli obblighi internazionali oltre che un'ennesima violazione dei diritti politici qui si potrebbe aprire una parentesi che rappresenta un piccolo giallo o un un sintomo di schizofrenia del governo italiano che da una parte un ministero il ministero degli Esteri davanti al Comitato diritti umani dell'ONU rivendica l'introduzione della firma digitale proprio per il superamento di quegli ostacoli frapposti dalle procedure sulla raccolta diciamo analogica dall'altro con il ministero della giustizia da parere negativo all'emendamento al parere contrario all'emendamento a mia prima firma apportando alla norma
Transitoria anche questo
Anche questo accade
Inoltre nel merito della questione relativa all'alcol all'autenticazione la firma elettronica certificata a nell'ordinamento italiano il valore legale molto superiore alla firma autografa
L'uso della firma elettronica qualificata produce infatti data la sua maggiore sicurezza rispetto alla forma autografa l'inversione dell'onere della prova
In caso di disconoscimento della sottoscrizione dovrà essere lo stesso soggetto
Che contestano l'apposizione della firma a dover dare prova della falsa sottoscrizione com'è noto nel caso della firma autografa la prova di falso non deve essere fornita dall'asserito sul testo sottoscrittore manda alla controparte
E quindi totalmente sbagliata l'equivalenza del documento digitale sottoscritto con firma qualificata al documento analogico sottoscritto con firma autografa
E sorprende aver ascoltato invece quel tipo di affermazione da parte del ministro per la transizione digitale di fronte al Parlamento
La necessità dell'autenticazione della firma è strettamente legata alla possibilità della sua falsificazione
Come è noto per autenticare una firma è necessario che la prima si apposta la presenza di un pubblico ufficiale che accerta l'identità del sottoscrittore
L'autenticazione rimasta nell'ordinamento italiano anche per la firma digitale
Ma è evidente che la sua necessità deve essere commisurata alla possibilità della sulla falsificazione mentre per la firma autografa falsificazione relativamente facili da fare e quindi concretamente possibile anche per atti che richiedono e richiedano una significativa numerosità di firme come la sottoscrizione delle liste elettorali o di proposte evitare di referendum
La falsificazione di una firma digitale è possibile solo se si rubano le credenziali di accesso e o il relativo dispositivo di firma o se si rubano identità di un soggetto
Casi che in oltre quindici anni di utilizzo massivo della firma digitale sono stati sostanzialmente inesistenti
Grazie a regole stringenti sul processo di identificazione e sulla sicurezza dei dispositivi va mentre tutti sappiamo come le inchieste giudiziarie sulle falsificazioni di firme autografe in occasione della colte di firme ed elezioni a tutti i livelli dati amministrativi alle regionali e nazionali ci sono sostanzialmente ad ogni scadenza tra ultimo punto e mi scuso per la lunghezza punto sei
La riforma e probabilmente il più con un sale e anche il più difficile grazie alla la riforma del giudizio di ammissibilità dei referendum
Si intende lavorare per rivitalizzare la democrazia anche rilanciando l'istituto referendario oltre alla riforma del quorum sì su cui sono del tutto d'accordo con il professor Pugiotto
Bisogna affrontare appunto la questione dei giudici di ammissibilità del referendum e dei relativi limiti
Alla domanda posta dal professor con giochi come restringere l'arbitraria discrezionalità delle decisioni sui singoli quesiti referendari ottenendo che la Consulta rientri nel perimetro delle sue competenze correttamente esercitate
Comprendo purtroppo molto bene le ragioni per le quali il professor Cugat esclude che un intervento delle
Il senatore ordinaria e costituzionale possa essere sufficiente la legge ordinaria si è rilevata più volte inidonea a intervenire su una competenza che è assegnata è regolata da Cortina posticcia rari
E addirittura l'articolo due della legge costituzionale numero uno del cinquantatré spetta alla Corte Costituzionale giudicare di richiesta di rado abrogativo
Giudicare se sono ammissibili ai sensi del secondo comma dell'articolo stesso è stato ritenuto privo di prestiti ritarda la Consulta proprio nella sentenza sedici nel mille novecentosettantotto tuttavia
Fatico a ritenere che questa sia una ragione per il legislatore soprattutto costituzionale di abdicare alla propria funzione davanti alle resistenze della corte
Pure augurandomi in ogni caso che la corte per prima compiamo un'inversione di rotta rispetto alla propria giurisprudenza attenzione degli ultimi quarantaquattro anni che potrebbe anche tra l'altro servire ad introdurre elementi volti a una maggiore interlocuzione con i comitati promotori per esempio mutuando dal giudizio incidentale l'istituto della restituzione degli atti al giudice a quo
E in questo caso potrebbero essere restituiti al comitato promotore senza chiudere definitivamente il procedimento
Sono convinto che il nostro ruolo debba essere anche in questa fase è quello di non escludere
La migliore riformulazione dell'articolo settantacinque della Costituzione per aiutare i giudici della Corte a liberarsi di una giurisprudenza nella quale essi stessi sono rimasti incastrati
In altre parole non credo che
Necessariamente una modifica
E tra l'altro sarebbe estremamente difficile non non ce lo nascondiamo da da ottenere da raggiungere dell'articolo settantacinque sarebbe
Necessariamente più rispettare
E diciamo i limiti indicare
Più presi in considerazione più rispettati semplicemente credo che anche per una lettura diciamo una prospettiva storica serba in qualche modo una cesura serva un
Tutto e segni un nuovo inizio purché dia la possibilità
Alla stessa corte costituzionale distaccarsi da quella giurisprudenza che pesantissima abbia una giurisprudenza
Ratificata in decenni e che contiene tutta la discrezionalità e poi il problema che noi abbiamo di fronte conclude rapidamente
Anche perché guardando al passato nel tempo si sono susseguiti diversi seminari tra i quali in particolare ne ricordo due il primo del mille novecentonovantasei presso il Palazzo della Consulta e il secondo del mille novecentonovantanove
Presso la stessa sala del Refettorio la quale abbiamo tenuto il nostro seminario del diciotto luglio scorso e il titolo di questo del mille novecentonovantanove era tornare alla costituzione illustri relatori tra i quali anche il giudice Vitelli presidenti emeriti della Corte
Hanno formulato
Inviti ed appena sì alla corte stessa proprio per farla ritornare sui propri passi nell'ambito del giudizio di ammissibilità e dei limiti al rettore deve avere criticando anche aspramente la sentenza numero sedici del mille novecentosettantotto ci fu inviato un
Messaggio molto bello che lo stesso paladina quella commi eppure tuttavia tutti quegli appelli sono caduti nel vuoto
Penso quindi come è stato detto in diversi interventi anche nel corso del convegno il diciotto luglio scorso
Al Bari referendum per rivitalizzare la democrazia rappresentativa che il legislatore parlamentare ormai nella diciannovesima legislativa che voglia occuparsi seriamente di questa agenda della democrazia
Non posso esimersi dal lavoro di avanzare sostenere con l'aiuto dell'Accademia di tutti noi una proposta di legge anche costituzionale di ridefinire e ride limitare
Limiti al referendum abrogativo grazie
Prevista un'pausa
Direi di dieci minuti mi sembra ragionevole quindi se siete d'accordo entriamo in pausa per dieci minuti
Grazie
Sì scusate sono un po'
Seppure in ritardo ringrazio Maggi per il contributo estremamente puntuale che ci ha dato scusate mi sono un po'in imbarazzo fra agli amici vicini e quello Ontani va bene e più grazie
Ecco riprendiamo i i lavori con dopo una densa relazione di Pugiotto e il contributo
Da lontano o di Riccardo Magi che
Ha messo in luce molti aspetti e ha ribadito molti aspetti che erano nella relazione in più ha dato gli elementi su
Le intenzioni del governo
No dire a ridimensionare la firma digitale confinando la nella firma stessa e
Non nel processo di autenticazione e di certificazione elettorale
E alla fine
è intervenuto con sulle proposte di modifica
Illustrando delle scelte possibili diverse da quelle delineate da Andrea Pugiotto sulla
Sulle leggi che regolano il procedimento referendario
Abbiamo sono in arrivo
Altre sei persone per questo seminario compatibilmente con le difficoltà dei trasporti ma noi abbiamo adesso un paio d'ore
Per approfondire queste questi temi
Credo che non abbiamo da mettere limiti di tempo agli interventi perché possiamo ampiamente avere a disposizione
Proprio per rompere il ghiaccio dico una riflessione che faceva nell'intervallo Mario Puiatti dicendo ma per le elezioni politiche elezioni amministrative e politiche
Non c'è un quorum sì le elezioni valgono anche se la partecipazione inferiore addirittura al cinquanta
Io avevo meglio figlio alle suppletive
E e le lezioni comunque si è letto il parlamentare quindi una differenza forse dal cui essi Po
Partire tenere conto che il
Fra referendum elezione
Ricordavo che una una proposta di legge che credo a me appariva stramba forse anche a Marco Boato che qui presente di
Dell'onorevole Tessari
Che aveva immaginato una diminuzione del numero dei parlamentari in relazione altra FAS di partecipazione
Ma
L'asse
E va bene quindi io
Fare se
Sulla ma per esempio sul devo dire che una proposta del sorteggio dei parlamentari
Essi fu fatta anche da Ernesto Rossi
Per indicare che la casualità eccetera va be allora io direi che possiamo cominciare
Gli interventi
Ovviamente basta
Non so se usiamo un uno di quegli aggeggi oppure si viene qua no forse meglio venire qua perché c'è una ripresa anche televisiva e quindi conviene venire qua e si usa quel quell'aggeggio
Forse va bene
Ma va bene adesso intanto passiamo questo allora chi chi viene allora abbiamo deciso ecco Maria Luisa Boccia che peraltro domani sarà relatrice
Però bisogna costruire diciamolo quinquies
Ma una
Fino non non anticipo non mi davano la sorpresa quello che dirò domani e invece sono strettamente
Sulla in termini Elena l'analisi la riflessione che c'era proposto qui Andrea
Ed è allora prima osservazione vado proprio per punti sono
Due considerazioni
Breve rapide che introducono diciamo però secondo me una serie di questioni irrisolte
E
E vero e io assumo con me
Significative appropriata che cerco esistenza tra referendum nel Parlamento sul piano come fonti normative Micelli
Ed è anche coesistenza sul piano politico cioè l'uomo nell'altro due istituti che deve periscono Ossi rivitalizzano e che rivitalizza ecco Vespa entrambi
E se
RIS si ristabilisce una relazione no
Positiva diciamo non punto né di divaricazione nel di sostituzione né
E di compressione dell'una dimensione tra democrazia partecipativa e democrazia rappresentativa sono due facce
Che in qualche modo devono essere corrispondeva una stessa trama di rapporti di soggetti difforme e di i dirà politica della sua funzione seconda osservazione
Rispetto a i punti problematici che te che ha indicato io individua un altro punto problematico un problema che e già presente che secondo me è molto serio
Quella della vanificazione del referendum che ha un esito positivo
Faccio e quindi proprio delle scelte della di quella più produzione di norma che dalla affermazione no positiva dal risultato positivo deve fare bene non m'emerge faccio tre nomino solo tre questioni abortì tra
L'applicazione Botto nel nostro paese non è garantita il ricorso all'aborto tutt'altro
Acqua pubblica
Il principio assistito perché perché si poggia ora accendere in determinate condizioni ma spesso si fa di tutto per venderlo impossibile per non no ci sono fatti di cronaca per lo dicono continuamente
Quindi con me
Si può intervenire su questo
Io proprio non sono
Le butto lì perché per come me le mele sono formulate in testa mentre ascoltavano può esserci una funzione dei committenti promotori perché guardate sulla Bortone dell'azione che il Ministero della Salute fa al Parlamento non servono a niente da questo punto di vista non c'è nessuna forma di rendiconto di documentazione sono spesso solo occasione per riaprire la polemica
Ma politica sulla bontà Poletti politica ideologica sul sull'aborto
Ci possono essere cioè per esempio forme di accesso ai dati
Di da apporti
Di documentazione al Parlamento ci possono essere organismi non amministrativi nonché un provengono diciamo coincidono con lo Stato e con i poteri istituiti che possono avere questa funzione non lo so però credo che questo sia uno un problema da affrontare perché appunto puoi vincere dopodiché
Quello che che e che
Che scatta pure la reazione sia né non applicate netto svuotare il risultato del referendum e questo contribuisce al deperimento dell'istituto ovviamente
La neve ritenuto uno strumento efficace credibile da una parte della popolazione anche di quella
Partecipe
No
Ma boh
Allora appunto a
Io volerò molto basso per la prima voglio ringraziare Grazia zuffa Franco Corleone e il professore Andrea Pugiotto per aver promosso questa iniziativa versi invitato
In capo al mondo mi verrebbe da dire penso al professor Curreri che è venuto da Enna dalla Sicilia assicura a a fare questo bellissima seminario interessantissima però devo dire che dei promotori e anche noi che siamo venuti qua dobbiamo avere un grandissimo ottimismo
Ho un epocale pessimismo perché dieci giorni dal voto
Tra i giorni dedicati a questo seminario quindi sottratti chi Dinoi l'apporre la fa in quel modo diretto e indiretto
La campagna elettorale vuol dire che siamo molto ottimisti comunque su quale sarà l'esito oppure temo
Talmente pessimisti da ritenere comunque ininfluente una partecipazione in questi tre giorni a una vicenda politico-elettorale del nostro Paese che temo sarà abbastanza drammatica per usare un eufemismo
Perché non sono non possiamo far finta di essere nel vuoto politico nel discutere qui queste tematiche che sono tematiche
Costituzionali istituzionali giuridiche e anche fortissimamente politiche
Però siccome anch'io avrò l'onore domani intervenire dialogando con una relazione in portammo il più importante che farà domani professor Curreri mi limito soltanto a fare qualche osservazione
Molto breve e molto marginale
Al splendida relazione del professor Pugiotto in parte avevo già letto cose sue su questi argomenti ma oggi era molto ricca molto ampia anche molto lunga ma positivamente lunga quindi mi auguro anche di che in qualche modo ce la faccia a terra on line prima di pubblicare eventualmente gli atti che si vuole sempre molto tempo però devo anche ringraziare radio radicale
E qui a a registrare quindi eventualmente io e altri potremmo tornare tramite radio radicale riascoltare questa bellissima relazione io ho fatto un po'di fatica invece Duca all'età e a essere un po'sordo ascoltare tutto quello che ha detto Riccardo Magi e mi scuso con lui e con voi però io sono io facevo fatica a seguire dal punto di vista proprio dell'audio
Detto questo
A margine delle cose che al proprio a margine delle cose che ha detto il professor Pugiotto ricordo d'un un paio di cose vi faccio una domanda in parte l'ha già fatta dal professore fra Boccea poco fa
Maria Luisa Boccia poco fa allora a margine delle grandi difficoltà delle regole dei paletti per convocare i referendum
Ricordo un'esperienza che ahimè avevamo tutti e tre al Senato Grazia Franco io Franco e io eravamo nello stesso gruppo federalista europeo ecologista
Al Senato abbiamo fatto Mele
Mille novecentottantasette Cernobyl avvenne la catastrofe nucleare di Cernobyl avvenne nell'ottantasei aprire dell'ottantasei
Furono promossi i terreni che erano già in gestazione ma furono
Quella catastrofe diedero l'impulso definitivo ai tre perché erano tra i referendum abrogativi di Trani specificherei Jee-woon parte rilegge sulla questione nucleare
E si sarebbe a quel punto votato nel mille siccome si è votato il fatte le elezioni politiche anticipate di un anno nel mille novecentottantasette si sarebbero celebrati fra virgolette il referendum
Nel mille novecentottantotto mentre io stesso e insieme ad altri beni prese l'iniziativa da neo senatore
Di presentare un disegno di legge una tantum cioè non era un cambio delle regole ma era prevedere una tantum che quelle referente quei tre referendum e non erano solo quei tre c'erano anche altri commessi
Parallelo non connessi si celebrasse ero nell'autunno dell'ottantasette quindi è l'unico caso nella vittoria referendaria italiana
Adesso c'è l'unico caso in cui si vota a settembre con elezioni anticipate con campagna elettorale messa per le elezioni politiche quello è stato l'unico caso in cui si è votato per quei referendum che sono stati decisivi nella storia italiana non solo quelli sul nucleare
Pensate nel ricevere il caso Tortora referendum sulla responsabilità civile dei magistrati eccetera nelle si votò nell'autunno
Del mille novecento ottantotto e fra l'altro fu un grande successa un grande successo di partecipazione è un grande successo dei sì l'abrogazione
Seconda osservazione dico che lo ripeto che faccio delle osservazioni marginali volando molto basso
Non arriverò mai all'altezza del professor Poggi autore
E neanche domani del professor Curreri
In Andrea Pugiotto ha ricordato en passant
Senza insistere su cui sto proprio l'ha citato en passant dei ha ricordato il primo caso di mancanza del quorum strutturale
Ed è stato nel mille novecento novanta
Quando ahimè noi dico noi perché io ero io sono un guerriero verde anche quando ero nel Gruppo federalista europee con le decisioni del Senato si chiamava ecologista proprio per questo
Promuoveremmo in realtà furono i miei amici della Camera all'epoca farla loro io ero l'unico al Senato insieme agli amici radicali del Gruppo Federalista Europeo ecologista
Spadaccia per scritto diverse di Cittanova
Via due amici socialisti
Fu fu fu promosso un referendum che avrebbe secondo mai avuto il la grande partecipazione anche una straordinaria vittoria dei sì che ancora oggi viene un'assoluta attualità sui pesticidi
Tacque il referendum
Una parte del mondo ambientalista
Non è una critica nel merito è una critica sulla tattica referendaria che si dimostrò fallimentare da questo guaio volle aggiungere anche un referendum sulla caccia anzi due referendum sulla caccia
Non rendendosi conto che mentre sulle pesticidi
Allora c'era un grandissimo consenso anche e particolarmente del mondo agricolo ma non solo di tutto il mondo ambientalista ecologista protezionista
E della salute eccetera e oggi è ancora più attuale di ieri easy sarebbe non vinto ma stravinto con la partecipazione il referendum avvera agganciato a quello sui pesticidi referendum sulla caccia
Provoco qui quello che poi il cardinale Ruini ha fatto molti anni dopo
Cioè la le lobby potentissime piccole ma potentissima e dei calciatori e piene di soldi
E pieni di soldi investire una valanga di soldi per invitare i cittadini e le cittadine hanno partecipare al voto non votare no
Perché questo sarebbe stato del tutto legittimo all'oblio non dopo i soldi o non soldi legittima
Ma a non partecipare ha voluto al voto cioè come ha spiegato il professor Poggi otto ad aggiungerà quella quota chiamiamola fisiologica grosso modo all'epoca del trenta per cento
Di Andrea fummo forse anche un po'meno all'epoca di astensionismo fisiologico anche se fisiologico non è aggiungere quello venti per cento che bastava per far fallire il referendum e così fu
E fu la prima volta e ripeto brucio poggiato l'ha ricordato ma ricordato en passant novanta era già successo nel novanta sì ma io me lo ricordo sulla carne viva quel era già successo nel novanta perché fu un fallimento dovuto a un'operazione che poi il cardinale Ruini
Imitò alla lettera
Alla lettera nel referendum sulla preparazione assistita cui la corte inusuale l'intervenuta fortemente su quella legge
Censurando la sotto il profilo costituzionale ripetutamente però il fallimento di quella sacrosanto referendum
Fu dovuto al fatto che il cardinale Ruini in avendo imparato dalla lobby dei cacciatori che si poteva far fallire così un referendum
Fece solo la campagna astensionista non andate a votare aggiungete l'astensionismo all'astensionismo virgolette
Per così dire fisiologico un anti astensionismo attivo che ovviamente ottenne il risultato
E voleva che voleva contenere
L'invito ad andare al mare fu quello che fecero tutti ricordano Craxi ma si dimenticano che fu Craxi e Bossi
E nel novantuno al referendum sulla preferenza unica che invita a non andare al mare ma in quel caso i cittadini siccome quello è un tema molto sentito
Oggi ancora di più sentito il fatto che c'è la preferenza unica o non c'è più nessuna preferenza
Nessuna preferenza cioè i cittadini stati espropriati totalmente della possibilità di scegliere deputati e senatori
Craxi all'epoca incautamente scioccamente e Bossi con lui ma tutti ricordano a Craxi nessuno ricorda posse ma erano entrambi a dire di andare al mare ma in quel caso non funzionano nel novantuno il referendum
Chiamiamolo segni o Pannella Segni anche per altri aspetti ebbe un grande successo come ebbe un grande successo il referendum del diciotto aprile data epocale nella storia italiana del novantatré che poi diede vita alla nuova legge elettorale doveva riguardare il Senato ma riguarda anche la Camera che va sotto il nome
Di legge Mattarella o come chiamava Sartori queste leggi a Mattarellum e poi il Porcellum e poi tali come il povero saltello un mare tutte cose un po'ridicole ma che fu Sartori a iniziare
Fu Sartori ad iniziare questo tipo di denominazione ironica comunque la legge Mattarella era mille volte migliore della legge attuale nonostante nonostante a limiti che aveva che stavamo cercando di modificare nel due mila e cinque se non ricordo male all'epoca io ero alla Camera
In quel momento si inserì nel centrodestra che all'epoca governava
Con il cosiddetto porcellum ribalta pesato da Sartori ma devo dire onestamente che Calderoli giorno dopo l'approvazione di quella legge disse abbiamo fatto una porcata
Quella porcata datosi dato adito alla definizione dei porcellini ultimissima cosa ho già detto troppo domando scusa se ho portato via troppo tempo
è una domanda ed in parte a Santo anche body Maria Luisa Boccia che faccio anch'io più esplicitamente al professor Pugiotto
In nonché premesso che io condivido le tre proposte finali di Andrea Pugiotto le condivido tutte e tre
Premesso che sono molto pessimista che mai queste profusione dapprima può darsi che abbia qualche possibilità ma ma non sarà in questa legislatura
Ma comunque io con le condivido tutte e tre ma sono io non sono di carattere pessimista sono uno che ha sempre lottato e ho anche ottenuto dei risultati in Parlamento
Per esempio aver abrogato nell'accezione alla pena di morte all'articolo ventisette della Costituzione salgo nei casi previsti
Cimiteri di guerra io sono felicissimo che nella mia ultima legislatura ho fatto approvare oltre i due terzi quella modifica costituzionale
Per cui all'ultimo comma del ventisette Costituzione oggi è scritto non è ammessa la pena di morte punto ma per cinquant'anni era scritto non è ammessa la pena di morte salvo nei casi previsti dalla legge militare di guerra
Ma quindi in Parlamento si possono fare delle cose si possono ottenere risultati Ricardo mangimi a te l'ha ottenuto sia pure nomi ma non ne è stata mesta garantita la continuità di quella conquista sulle firme digitali ma è stata una cosa molto positiva
Ma quello che chiedo ad Andrea Pugiotto se le immagina qualche strumento ovviamente politico e la battaglia politica ma giuridico istituzionale
Rispetto alla totale svuotamento di una serie di referendum non solo al è stata ricordata da la centonovantaquattro sull'aborto eccetera odierno sfruttamento organizzativo diciamo con l'obiezione di coscienza appello dello svuotamento proprio del la voce ha cercato presento l'acqua pubblica
Tuo tu hai citato il referendum promossi dalle Regioni
Da dalle regioni da alcune regioni più di cinque comunque su alcuni ministeri le cui competenze statali in realtà dovevano a norma di Costituzione essere in capo alle regioni
Furono vinti quei referendum ci fu il quorum e dal giorno dopo cominciava l'operazione di ribattezzare i ministeri con un altro nome pensiamo al ministero dell'agricoltura
Che sia chiamato ministero delle politiche agricole e forestali e così vale il prezzo il ministero sul turismo crearono quattro cinque ministeri non mi ricordo neanche più esattamente non parliamo quelli sul nucleare ne abbiamo avuto quattro referendum sul nucleare cioè nell'ottantasette uno dopo Fukushima l'mi pare due mila undici non vorrei sbagliarmi Orsi in contemporanea di quello sull'acqua pubblica
E però oggi sta incombente spero di no ma è incombente la riproposizione per l'ennesima volta della scelta parlo del nucleare civile cosiddetto allora chiedo e concludo ad Andrea Pugiotto immagini tu qualche forma di di di vincolo giuridico
Per cui non si possa disattendere così platealmente i così totalmente i risultati
Di alcuni sereno diciamo stare che dopo il due mila undici praticamente sono falliti tutti per mancanza di quorum ed è per questo
Che io sono ahimè pessimista
Sul sono favorevolissimo allo strumento referendario ma sono pessimista sul futuro
E giustamente è stato ricordato Corleone citava
Che che che alle elezioni politiche e regionali comunali non c'è un quorum ma il centotrentotto sulle riforme costituzionali non ha un quorum di validità e ci sono stati tra i referendum
Sul Titolo quinto
Vinto per la conferma del titolo quinto sulla legge
Chiamiamola Berlusconi Calderoli la riforma della Costituzione
Che fu vinto da chi voleva abrogare o non fare entrare in vigore meglio quel quella riforma stessa cosa nel due mila e sedici se non ricordo male
La riforma costituzionale Renzi boschi ma senza quorum di validità e che riguarda la riforma della Costituzione
E quindi le in cui Giotto a l'ipotizzato due soluzioni e una di togliere il quorum che sarebbe la più razionale l'altra chiamiamola di compromesso ragionevole
Di mettere un coro di validità in relazione alla partecipazione al voto delle ultime più recenti
Elezioni politiche condivido tutte e due le proposte anche quella fra virgolette dei di compromesso ma mi chiedo e chiudo
Se
Se c'è qualche strumento che il costituzionalista Pugiotto inciso maggio i costituzionalisti che i presenti
Immagina per disincentivare o per impedire lo il totale svuotamento delle vittorie referendarie quando ci sono state l'ha fatta anche troppo lunga vi domando scusa vi ringrazio per l'attenzione e ringraziando la cui sotto se mi darà qualche osservazione dei risposta
Ci sono
Grazie Puglia
Vorrei pensa
Pongo io molto brevemente anche perché non vorrei che siccome in un inciso Pugiotto detto che noi pensa di avere riunisce a a aziende anch'io comunque non ho sentito bene Maggi quindi volevo dirò una magari l'ha detta ma euro mi ero distratto nel dire accidenti non si sente lo allora la mistica della democrazia digitale poi c'è la chiariamo anzi è sarebbe utile che sulla chiarissimo che è un inciso nel pezzo invece ottimo che è uscito due giorni fa sul sul sul Riformista perché ci porta il primo dei tre punti anch'io sottoscrivo tutte e tre le proposte salvo poi trovare noi nel tempo oggi o in futuro
Di spostarsi dal cosa sul come perché la prima per il ci possono è la la firma digitale che va oltre la sottoscrizione dei referendum e proposte di legge d'iniziativa popolare a livello nazionale però non a livello regionale
Esiste come dicevo prima il governo si è costituito contro l'ultimo ricorso ex articolo settecento che abbiamo fatto due di settembre il diciannove di di lunedì dice di settembre ci sarà l'udienza davanti al tribunale di Milano
Non non ne è stata fatta una conferenza stampa non a mia insaputa Mammì Astiz mica assenza perché non prendeva il telefono qua posso solo anticipare il primo dei gli argomenti utilizzati dall'Avvocatura dello Stato e che caro giudice che tra l'altro il figlio di Borrelli se tu
Ria metterà la Lista referendum e democrazia noi dovremo spostare le elezioni
Addirittura dicendo di settanta giorni
Quindi Tietê queste
Proprio quasi testuali parole
Poco importa il diritto la partecipazione
Ciò che prevede la costituzione ciò che è stato fatto l'anno scorso ciò che prevedono alcuni regolamenti europee il fatto che dal due mila quattordici esiste al sistema per l'identità digitale il problema qui è spostare l'elezione
Per il quindi comunque vada la questione di urgenza lunedì rimarrà poi la questione di merito che il Tribunale di Milano e qui la cosa importante in comunque è stata riconosciuta la giurisdizione al tribunale ordinario vero discutere di queste materie
C'è un percorso già avviato
Noi sappiamo che io non so se si si auguri a Zingaretti di essere letto ma se venisse eletto comunque ci saranno delle elezioni anticipate per quanto riguarda il Consiglio regionale lombardo e la prossima primavera altri vanno a votare qui si vota
In questa regione anche in Lombardia e la Lombardia qualche giorno fa grazie consigliere regionale di più Europa usura e li ha fatto adottare il Consiglio regionale una mozione in cui in effetti si guarda con favore anche alla possibilità di sottoscrizione di liste tramite la firma digitale
In più abbiamo tutta un'altra serie di esempi e quando si potrà pubblicheremo le memorie le due memorie curato dal professor Guzzetta che ci aiutano qua quindi questa questione molto importante
Che ci aiuta
Anzi esonda dalla parte referendaria che anch'io ritengo non essere alternativa o contrari o foriera di populismi e forse anche l'esempio che è stato fatto prima del Plebiscito arrivismo qui ora però sembra il Padreterno con questo strano ecco
Ho non credo che
Beh chiaramente non è contraria ma non è nemmeno foriera di diritti plebiscitarie SMI e cincischia aiuta a
Arrotondare ulteriormente la democrazia partecipativa quindi dirette partecipativa io in un inciso
Ho soltanto annunciato questo nuovo possibilità di uso di strumenti democratici che è già stata sperimentata devo dire dal punto di vista del merito perché son d'accordo con blocca il risultato
Già in maniera positiva in alcuni Paesi come l'Irlanda che è la democrazia deliberativa
Che avviene attraverso queste assemblee dei cittadini ora finalmente c'è arrivata anche la Treccani a usare il pluriennale del singolare femminile prima del singolare maschile quindi dovrà trovare una formula Leo tra che servono vediamo chiamare assemblee civiche
Dove la cittadinanza
Su temi non esclusivamente locali come si faceva in passato viene estratta a sorte e in un percorso di almeno sei mesi a fronte approfondisce alcuni temi l'Irlanda grazie a ciò riuscita a non soltanto legalizzare l'aborto ad aprire un dibattito che ha portato a una situazione simile alle coppie dello stesso sesso e ha avuto un primo ministro che aveva un cognome inviano che ero OPA a apertamente gay
Sarà un caso sarà collegato al fatto che si è data una possibilità di approfondimento e partecipazione diretta della cittadinanza a determinati tipi di temi che vengono considerati in Irlanda come noi divisivi o comunque eticamente sensibili forse sì forse no
Certo è che se non esiste una norma che consente questo tipo di possibilità di democrazia deliberativa
Potranno essere degli esercizi diciamo tra amici noi abbiamo anche cercato Associazione Luca Coscioni ha cercato addirittura auto passando sì di convocarne una non si trovava una parte contraria ai temi che volevamo porre al all'attenzione di queste assemblee i termini erano gli stessi dei referendum abbiamo provato a far ma sulla qualità dell'aria
Ma anche lì è chiaro che nessuno diverrà dire no è buona la pessima qualità dell'aria e quindi il contraddittorio non c'è
Però con la parte appunto quindi diciamo non proprio perché non vogliamo vedere una democrazia in contrasto con l'altra teniamo presente che c'è recentemente c'è stato anche l'emergere di questa nuova possibilità che la chiamano deliberativa ora in Italia non so se deliberati il sì posso tradurre automaticamente con deliberativa ma sicuramente qualcosa
A che ci può essere c'è poi e questo forse per un un qualche un futuro da non dimenticare la dimensione se non altro europea della democrazia
Noi siamo reduci da una risoluzione adottata al Parlamento europeo ventiquattro quarantotto ore infatti per la prima volta invoca il famigerato articolo sette nei confronti di uno stato membro che non è più considerato in una democrazia io direi liberale
Perché poi non è che sia solo la l'Ungheria che si comporta in un determinato modo su alcune questioni vicini della Polonia ora sono necessari perché si stanno ospitando milioni di ucraini ma non è che vadano molto meglio anzi per certi versi sono andate anche prima è molto peggio ai aria a rompere la separazione dei poteri
E anche questa dimensione di democrazia non so se la vogliamo chiamare continentale transnazionale è qualcosa che a noi ci può diciamo tornare necessaria da includere perché in particolare ne abbiamo iniziato a parlare qualche mese fa mai il tuo secondo obiettivo
Che ancora mi pare non abbia trovato un luogo se non formale addirittura anche diciamo così accademico politico di possibilità di sviluppo e cioè come possiamo noi da fuori
Come comitati promotori va beh non ci siamo più perché non c'è più il referendum anche se l'associazione è rimasta
Ho l'accademia o i giudici stessi perché se tra quindici diciamo noi sappiamo che in nel caso del referendum sull'eutanasia un terzo aveva votato a favore dell'ammissibilità
E nel caso del referendum almeno due non erano contrari qualche o dei voce dissenziente all'interno cioè come si può
Trovare quella la miccia perché codesto tipo di ravvedimento operoso avvenga all'interno della corte costituzionale
In modo che poi porti a da al risultato auspicato che quello di rivedere che sta polpetta avvelenata ora non mi ricordo come l'ha chiamata deve indizi che ci portiamo dietro dal settantotto direi io con non sto qui a far la tiritera pannelliano dei principi Scalfari P trentotto eccetera eccetera però tutto inizio con la prima decisione pessima che anche tu Andrea ricordato prima del settantotto grazie
Ho i la il
Costo
Sulla
Però e nasce scusate se ho introdotto proprio da Orsato perché è meglio perché il discorso sulla democrazia deliberativa Interporto e molto interessante quello che si Monica Toraldo di Francia
Quello che volevo capire è se il molo era davvero deliberativo o consultivo perché l'Inghilterra sulle questioni eticamente sensibili da sempre funziona così noi noi tante volte anche come Comitato nazionale di bioetica abbiamo cercato di spingere in questa direzione
Però ecco io la chiamerei più consultiva che non deliberativa per questo volevo carpire meglio scusate si è interrotto servirà occulti importante
Possiamo fare così non rispondo adesso prendo la proposta di legge che è stata presentata sia con un tentativo popolare che con un tentativo parlamentare alla fine della legislatura
E poi rispondiamo da lì è deliberativa perché la legge che istituisce le assemblee
Dei cittadini prevede che il risultato un po'come le iniziative europee dei cittadini e non tu raccoglie ahimè un milione di firme su sette Travel da sette Stati e poi le porte all'attenzione del legislatore
Non è consultiva è come se tu introduce sì un po'una un una interna per la discussione o obblighi loro a prendere una decisione su questa questione qua
La legge di iniziativa popolare è qualcosa che è scritta da un comitato è posta alla per alla sottoscrizione di almeno cinquanta mila persone qui è un proprio il Parlamento se ne frega
Qui non si tira a sorte chi partecipa alla preparazione del documento e chiaramente non è tutto limitato all'estrazione a sorte nei sei mesi di dibattito
è un lavoro che porta via molto tempo che accresce la consapevolezza e il dibattito culturale non più sulle posizione chiamiamole ideologicamente pre stabili
O pregiudiziali
Ma si accompagni un cammino di in dieci menta di coinvolgimento sociale chi per caso è stato chiama chiaramente ci si può rifiutare no non c'è la la come negli Stati Uniti le giurie non è che poi non ti si richiama occulti tocca dimostrare che s'impegnava per non andare là
Però è un qualcosa che va creato tramite una norma di legge
Perché così appunto ci si pone il primo problema del non consultivo perché anche molto spesso anche i Comuni hanno dei referendum consultivi e poi diciamo del l'altro scusa l'altra cosa è l'Inghilterra il referendum della Breaks interiore consultivo pure quello non era
Diciamo che è perentorio
E i processi di che fanno gli inglesi hanno fatto un po'prima di noi della nostra legge quaranta era un processo che si potrebbe quei casi chiamare di peer review è iniziato con chi ne sapeva e poi sono andati in giro per il Paese chiede la parola
Ecco qui sarebbe un ibrido o comunque una commistione di queste due cose
Però sto
Posto che parlano gli esperti e coinvolgono le le persone son queste cento persone ora mi pare che siano cento il numero minimo necessario
Estratti a sorte rappresentano su criteri proporzionali ai quali qualificazione demografiche con la la la cittadinanza che secondo me è già un limite di per conto suo perché i non cittadini non possono partecipa e questa è una delle questioni che però se uno non si pone mai come problema non riuscirà a capire quale può essere una possibile soluzione per ovviare a questa limitazione
Mi pare che ci stiamo espandendo poco molto nella discussione Mario Puglia ricco
Allora io volevo riprendere un momento la considerazione fatta dal dal professoressa Abbott
Burgio no
Critica
Ossia
Lei si è chiesta
I cittadini
Decidono se sono in maggioranza i partecipanti su un quesito referendario
Quella decisione del popolo sovrano
Spesso non trova nessun tipo di applicazione vera
Allora una premesse referendum solo abrogativo
Lei ha citato alcune questioni un avvolto non c'è stato un referendum sulla Bortolussi il Parlamento ha fatto una legge per evitare il referendum
Nel settantacinque sostenuta raccolte le firme sono un pacchetto di referendum in cui c'era anche la questione a Porto sì all'abrogazione di alcuni articoli che stava il titolo esigono il codice penale reati contro l'integrità la sanità e la stirpe che per fortuna non esiste più
E il Parlamento per non fare quei referendum
Prego la legge Basaglia era un altro
Preferendo richiese referendum abrogativo no
Allora lì il Parlamento ha legiferato
Prima del referendum per far saltare ferendo convinca la maggioranza
Il referendum sarebbe stato sicuramente vinto perché
Il clima
Di allora era quello
Però
Fatta questa questo distinguo
Uno per tutti sulla mano la responsabilità civile dei magistrati no
Ottanta rotti per cento soldi favorevole
La responsabilità civile dei magistrati intende non esista
L'abrogazione citava prima Marco Boato no
Il Ministero del turismo ministero delle colture eccetera
Sono stati referendum no venti
Qui sono stati tranquillamente bypassati cambiando il nome del ministero
Su queste questioni
Il ragionamento di base era che
Un tutta una serie di di competenze dovevano essere trasferite
Alle Regione no in buona parte già alle Regioni le hanno sicuramente le regioni a statuto speciale no questa regione l'agricoltura una delle competenze tra virgolette primarie
Per esempio
Però non è cambiato assolutamente nulla il baraccone del ministero Agricoltura che la giustamente come prima vista del turismo e la no per cui paradossalmente cioè la promozione turistica fatta dallo star
Do
E la promozione turistica fatta dalle singole regioni
Per cui ogni regione ai suoi uffici di rappresentanza in giro ai suoi Budget per promuovere editore eccetera quindi sono attività che si accavallano
Spesso non è non è che nessun tipo di coordinamento no
Però la cosa che a me profeta preme di più il discorso della responsabilità civile dei magistrati no perché lì il bongo Vassalli
Alla fine
Una ne ha fatto una frittata insomma allora non so
Allora
Esiste un modo ci sono dei ragionamenti
No
Che voi fa parte no ecco rispetto a questo perché sennò
Anche questo è uno dei modi fino per svalutare lo strumento referendario no tanto inutile andare no perché non cambia niente
No
Grazie
Professor Curreri
Poi Andrea Sandra poi Grazia zuffa
Allora scusa prima cioè me ridicolo
Grazie
Io vorrei cercare di essere di corrispondere al credo carattere propositivo di di quest'incontro
Premetto che
Condivido quasi interamente il una relazione di di Andrea del collega Pugiotto
Però proprio in questa fase diciamo in un comunque sta finalità propositiva volevo fare due
Considerazioni
Propositive per l'appunto
Io non sono così ottimista sulla capacità della corte
Sospinta da una movimento di opinione cambiare la la il suo orientamento che credo essere insieme al problema del quorum li grande problema in sé del del referendum credo che
Il tema del referendum forse da questo punto di vista presenta degli aspetti similare a quello che trattano domani sul Parlamento Cese sono entrambi temi che segnano un arretramento della nostra democrazia
Forse proprio la vicenda un'ultima dalla dal quesito sull'eutanasia dimostra come la corte
Ormai come dire capace anche di resistere ad una pressione popolare su un tema che era evidentemente intercettava evidentemente diciamo non dico il consenso ma certamente l'interesse dell'opinione pubblica
Ecco da questo punto di vista io temo che la corte ormai gli abbia costruito una giurisprudenza che somiglia un po'una ragnatela
Che permette ad essa di poter tranquillamente giocare il quesito
In un senso positivo o negativo
Ormai lo diciamo in dottrina da parecchio tempo il giudizio di ammissibilità è un giudizio cabalistico sì non imprevedibile non non si sa
Che tipo di argomenti rivela Corte possa sfruttare
Essendo parimenti possibile sfruttarli un senso positivo o o negativo allora se è così
Se cioè ci troviamo di fronte ai come dire alla
Ma non
Alla figura del degli Achille e la tartaruga cioè
Ai killer la tartaruga Achille cercherà giunge la tartaruga ma la tartaruga farà sempre un passo avanti
E quindi il tentare sempre di come dire riuscire a mettere in difficoltà la corte a me
Come dire suscita sembra un po'repressiva perché la Corte sarà sempre poi aveva ultima parola e a poter come dire essere raggiungibili alla cerchiamo di mettere in difficoltà la scorta
Cerchiamo di come dire di di farla giocare con le sue stesse carte
E quindi anticipiamo il giudizio di ammissibilità ora su questo io verso ho ho sentito che tu sei
Perplesso diciamo in disaccordo lo dico subito che io non so nemmeno concordo conta sul giudizio negativo la proposta Ceccanti
Perché la proposta Ceccanti ha un retropensiero c'è
Anticipiamo il giudizio di ammissibilità perché altrimenti la Corte
Come dire si ci si troverebbe in questa maniera giova giudicare a cuor leggero ma con meno ciò pressione questo tipo di ragionamento non mi convince proprio perché appunto detto che la corte è capace alle spalle larghe
E qui voglio sperare che la Corte non siano composto da persone che possono essere influenzabili
Invece
Anticipare il giudizio di
Ammissibilità se ho capito bene secondo dai significa togliere natura giurisdizione al giudizio
Un come dire
Costringere la porta ad una dialettica politica che snaturerebbero il tipo di giudizio ora premesso che
Invece secondo me
L'anticipo risponderebbe a quel principio di leale collaborazione che tu richiamati all'inizio cioè cioè il fatto che
La corte
Dialogare con il comitato promotore
E in questo dialogo secondo potrebbe anticipare suggerire alla al comitato promotore stesso le modifiche per rendere il quesito ammissibile io non credo che
La tempistica del giudizio
Incida sulla sua natura per me è rimane un giudizio giurisdizionale
Anche perché non è che si innescherebbe una un dialogo
Io proprio a questo proposito ho fatto una ricerca dall'altro
Riccardo Magi avuto l'amabilità di ricordare che appunto abbiamo fatto questo convegno a luglio a cui ho partecipato e Togo per sviluppare questo tema
Io ho visto che il problema del giudizio di ammissibilità in realtà è stato già oggetto di due proposte di legge
Una prima direttore del Governo
Disegno di legge Rognoni mille novecentocinque del ventidue luglio mille novecentottanta
In cui si diceva espressamente
Che l'esame della Corte deve essere preventivo ma ancor più interessante per il modo di come dire con cui struttura la proposta e il disegno di legge Bozzi
Numero due mila seicentodiciannove del venticinque cinque ottantuno
Dove e mi permetto di cita
Sì afferma che la Corte costituzionale
Qualora ritenga inidonea la formulazione dei quesiti
Da comunicazione promotore delle richieste di referendum della modificazione dei quesiti stessi ritenuta necessaria e della data entro la quale deve Bersani e l'eventuale risposta
Il rifiuto
Non è un dialogo
Perché questo sì porterebbe diciamo a una forse inopportuna sicuramente anzi inopportuna
Discussione che snaturerebbero giudice alla Corte
Ma il fatto di anticipare le obiezioni ammissibilità e di consentire quindi al comitato promotore e poter correggere in corso di opera
Il quesito per rispondere ai si levi Della Corte non credete che costringa la corte
Come dire a essa stessa
Superare la sua giurisprudenza è indicare la rotta giusta verso cui andare
Non è pare diciamo una soluzione su cui riflettere fermo restando chiudo
Che come costituzionalisti io ritengo che questo problema del referendum non mo'
Lo dovremmo come dire porre l'attenzione dalla nostra comunità perché il forse qualche cosa
Per per riuscire a rivitalizzare questo strumento essenziale della nostra democrazia quella che Pannella chiamava la seconda Scheda andrebbe fatto grazie
Grazie professor correre mi pare perché era
Posto elementi per la discussione Andrea Sandra Paul Patrizia Berengo Lupoi Grazio giusta
Poi anch'io voglio un ho preso appunti io voglio aggiungere carne al fuoco
Ma in realtà io vorrei chiedere al professor Pugiotto proprio non dimensione quasi classica da studente al Professore non rispetto a quello che ha detto
Senin può spiegare meglio un concetto perché non non mi è del tutto chiaro
Il tema e cos'è la partecipazione cioè della democrazia partecipativo rappresentativa io un po'per retroterra educativo di studi ma anche politico sempre pensato che la democrazia rappresentativa fosse cioè sei rappresentativa fosse un elemento naturalmente da salvaguardare per una migliore espressione della democrazia
Devo dire che poi con l'andare degli anni che anche avendo vissuto né in maniera molto intensa una stagione importante della democrazia partecipata
Che è quella dei primi anni due mila e che ha visto fra l'altro tantissime esperienze
Anche all'interno dei comuni con strumenti come il bilancio partecipativo che hanno dato ditta esperienze importantissime anche per nella vita dei cittadini
E che hanno avuto una partecipazione appunto molto importante con cose anche significative fra l'altro produca ricordava un'esperienza invece straniera che comunque io ritengo assolutamente significativa e importante
E credo che questo debba mettere un po'in discussione quello che era prima sia attuale della democrazia rappresentativa che in una ottica secondo me di restaurazione
Ha inibito più che ha potuto successivamente a quella stagione di cui parlavo gli strumenti di democrazia partecipativa
Tante che siamo arrivati a al punto estremo come è stato ricordato noi andiamo a votare candidati per un parlamento candidati di cui abbiamo soltanto il nome e cognome che ci tiene comunque impone neanche in un ordine possiamo decidono anche l'ordine con la con il quale noi dobbiamo invece
Ecco è stato detto nella relazione no che una democrazia partecipativa troppo
Esposta rischia di provocare delle situazioni anche di populismo mi sembra aver capito mentre la democrazia rappresentativa e l'unica che in qualche modo anzi stato detto anche personalmente dice io sono personali Perale quindi ritengo che la democrazia se suo compito bene per questo la domanda
Ecco questo concetto vorrei che mi fosse un po'più chiaro perché non è invece liberale avere una democrazia partecipativa un pochino più importante di quello che adesso che è assolutamente schiacciata da dalla Restaurazione che è stata messa in atto e non ho capito neanche tanto bene qual è il rapporto tra uno strumento referendario che m'è rimasto l'unico come democrazia partecipativa perché effettivamente l'unico nel quale i cittadini raccolgono firme e esprimono
Liberamente una propria idea anche al momento del voto come può essere questa diciamo funzionale a una democrazia rappresentativa che invece a mio modo di vedere in questo modo dovrebbe essere come è stato peraltro detto anche da altri maggiormente condizionata da quella che è stata una volontà popolare partecipata
Un uomo tout-court
Grazie
Io direi che poi ci aspettiamo una relazione conclusiva
Tra agronomo una no no ci siamo nei tempi Patrizio Marilyn Golo
Beh alle osservazioni perché mi rendo conto che Franco
A volte mi succede
E molte non basco il tempo allora sono alcune osservazioni perché come Luisa probabilmente le cose mi interessa tengono di più al discorso delle delle prossime partite il del seminario di tempo allora secondo me io ho apprezzato molto le l'elaborazione su democrazia rappresentativa partecipativa
Per o la vera crisi le è nella democrazia rappresentativa perché non è che era esenti e dalla partecipazione anzi per molti anni è stata anche uno strumento di partecipazione
è quand'è andato in crisi quel nodo
Su e d'altra parte il il referendum
Allora chiamarlo come ogni voi cioè far rappresentare la democrazia partecipativa solo del referendum e un po'stretto il vero lavoro partecipativo lo fa il Gruppo promotore Teheran
Con i referendum degli ultimi fare qualcuno
Non Nesta su un Gruppo promotore e penso a quelli promossi dalla lega che di fatto c'era il lavoro del gruppo e lo promuoveva
Il problema è che il simili strumenti possono essere importanti
Le firme digitali sono una realtà in molti li in modo in molti campi
Parlarle di di democrazia digitale è un po'troppo anche per questo però possono essere degli strumenti utili il nodo grosso io lo vedo nel fatto che Comi è crollata la sfiducia nella politica la sfiducia dei partiti anche nelle referendum tant'è vero che quando non siamo d'accordo su un referendum medico non siamo percorrono zeppe Baden molti non è che si va a votare no non ci si va perché tanto non raggiunge il quorum oppure si guarda si raggiunge il quorum e poi semmai e questo è un atteggiamento non diciamo che non esiste perché esiste
E quindi vanifica il referendum con possibile strumento quindi io credo che in qualche modo il referendum
Pattisti card del disinteresse della politica che riguarda partiti e movimenti più in generale sulla democrazia deliberativa delli landa quello è una cosa interessante perché per certi aspetti mutua alcuni strumenti che nella ricerca sociale sulla partecipazione si chiama delle firme sorda
Che è molto interessante ma lì tiri chiede de non è solo un fatto tecnico un livello di motivazione molto alto per cui si ritorna il problema di cui ci occuperemo anche domani
Bella motivazione alla politica del percepire la politica come un momento di azione collettiva che a questo che si è perso però mi ripeteva domani grazie
Poco dopo Grazio giusto
Prima molto velocemente
Mi inserisco sul
Esempio di gli atti sulla responsabilità civile dei magistrati che giusto appunto volevo aggiungere diciamo quelli già portati da Maria Luisa e da Marco Boato
Volevo raggiungerlo perché intanto perché io Parlamento nel momento in cui si discuteva della responsabilità civile dei magistrati quindi alcune cose le colgo diciamo in presa diretta
Di quello che mi colpiva continua a colpirmi era da una parte i grandi consenso nell'annullare quella volontà o comunque diciamo nel nel togliere forse il più possibile a quella volontà popolare
E dall'altra
Diciamo l'idea hanno non completamente stressa perché naturalmente
Nessuno voleva dire che i due i due pilastri della democrazia erano in conflitto non diciamo esplicitamente ma diciamo implicitamente era così
Cioè implicitamente c'era in questa diciamo unanime tentativo di comprimere il più possibile la portata di quel voto
L'idea che adesso esercitiamo un potere in possiamo esercitare un potere che ci dà in qualche modo la possibilità di restringere diciamo quello che è venuto fuori dai dall'altro potere ora
Il problema è che questo questione Coluccia Ale che voi appunto avete già sottolineato cioè del di fatto dell'annullamento anche quello che è stato deciso corre Ferento ma
Questo al momento è svalutare il tuo nel dibattito politico
E quel testo di ritorno un po'al problema diciamo della coesistenza ti sono perfettamente d'accordo diciamo su una linea che quella della coesistenza in qualche modo no
Il problema è che e da una parte storicamente in realtà è stato vissuto come un conflitto e quindi con chi aveva in qualche modo il potere il tentativo di comprimere l'altro o Polo e dall'altra però questo argomento che dovrebbe essere molto forte quello appunto della svalutazione di quello che è uscito dal referendum non non emerge con forza
Voglio fare un altro esempio la legge sulle droghe diciamo quel la la Fini-Giovanardi contro il referendum del novantatré non è che non c'è stato opposizione in Parlamento
Ma l'argomento badate che è stato fatto un referendum neanche secoli prima
è che andava una determinata direzione poco in qualche modo è stato usato poco è stato ho portato avanti commessi
E poco forse anche nella società questo è stato portava l'esempio che faceva Maria Luisa Della Bortot anche se naturalmente aveva ragione Puiatti Grilli c'è stata
Però è fortissimo perché lì è stato una legge che essendo stato respinto un referendum abrogativo è stata addirittura rafforzata
Ha avuto una legittimazione e popolari in qualche modo perché è stato appunto respinto quello che lo voleva abrogare
Quindi e e ciò nonostante sul piano dell'applicazione perfettamente ragione è una delle leggi che in cui non voglio dire forse ce ne saranno altre Maso che incontra in maggiori ostacoli allora e questo dà l'idea di come non sono naturalmente siamo in presenza di un doppio declina in qualche modo l'abbiamo già detto
Ma di come dobbiamo trovare il modo
Trovare il modo di riparte valutarlo quello e inclini in qualche modo si è rivalutato anche fra chi chi invece referente ci crede chi l'ha promosso nel comitato promotore eccetera
Naturalmente una forma di questa svaluta azione e anche un certo dibattito
E un certo modo di presentare la firma digitale io l'ho detto e poi l'ho anche scritto a partire dall'esperienza per esempio del referendum cannabis legale ma non è vero nulla Icaro aggiunto le firme perché c'è la firma digitale ha raggiunto le firme perché c'è stato un movimento di anni
E non dire questo è un fatto di grande svalutazione della partecipazione del movimento
è sepolte a essere un po'una poi portato già degli esempi per dire che non regge a confronto con anti referendum ma ma insomma scusatemi il fatto stesso che si possa dire è è in qualche modo come dire un certo modo di svalutare anche quello che viene fatto da parte dei movimenti da parte di in qualche modo promuove delle battaglie ultima questione la questione del quorum detto il posto
Allora io sono per la soluzione radicale
Per la semplicissima ragione che ha detto Marco perché razionale cioè è difendibile c'ha dietro una sua ragione mentre invece quello che sembra un compromesso cioè quello che sarebbe un compromesso francamente le ragioni per sostenere lo al di là di quello di dire è un compromesso a me Enzo non ci sono e quindi per la battaglia politica mi sembra debole come discorso meglio fare un discorso più limpido che ha le sue ragioni e portarlo avanti
Va bene
Allora
Avevo detto che mi ero iscritto per fare qualche osservazione e poi c'è
Mimmo passione
E poi c'è Mimmo passione che è arrivato tardi ma ha sentito tutto
Ma
E quindi interverrà adeguatamente
No volevo fare alcune osservazioni partendo da quello che ha detto
Marco Boato
Sulla ragione perché siamo qui
Impegnativo no in campagna elettorale in realtà era anche chi non è impegnato in campagna elettorale direttamente molto preoccupato
Perché non sono elezioni
Normali
E quello che può accadere dalle elezioni non sarà
Un risultato normale
Quindi il fatto di essere qui
E perché
Vogliamo fare una discussione tutta sulla crisi della politica
E questo il
I qualcuno direbbe il grumo su cui vogliamo tentare di di ragionare scalfire e partiamo dal referendum perché
Uno strumento
Che divide
C'è troppa paura
Di argomenti che dividano
E siccome la crisi nasce anche dal consociativismo anche
E finalmente noi dovremmo porre al centro la possibilità di dividere altro che argomenti divisivi
E per questo io dico che
Nelle proposte che mi sentirei di fare
Noi abbiamo forse una necessità di porre la questione di eliminare tutti in blocchi
Nella possibilità di
Presentare il referendum e votarli ma perché non si devono votare con le elezioni politiche
Proprio temi dei referendum sono proprio l'occasione per cui file si schieramenti chiavi su questioni
Quindi questa mi pare un poi tornerò su queste su queste questioni però
Io penso sento
Drammaticamente ma non è il problema se la Meloni e fascista o no che una dato biografico assodato ma il il problema è che
Come diceva Gobetti si rivela che il fascismo e l'Autobiografia di questo Paese quinti è una cosa un po'più drammatica non è più più seria forse allora
Siamo prepariamoci ad affrontare una grande Carrisi della democrazia
E allora partiamo dal
Al referendum e dalla Corte costituzionale perché questo è il punto
Il referendum è in crisi
Sì certo per che la non applicazione la truffa delle etichette per cui l'agricoltura ministero Agricoltura diventa un'altra cosa però insomma sono accidenti
Ma rispetto il problema del ruolo della corte costituzionale fa parte della Carrisi
Della corte Costituzionale fa parte della crisi delle istituzioni e Pugiotto l'ha messo in luce chiaramente
Dio fa no acceca chi vuol perdere la Amato non si è accorto
Che ha fatta costruito una decisione
Politicista politica per dire no a quel referendum ma
E e e questo mi fa pensare
A ha un ruolo cioè nessuno l'ha sollevato ma insomma questa questione delle corti
Come la Corte Suprema degli Stati Uniti è un altro bel problema di istituzionale e di peso nella vicenda no della politica quindi
E quindi il problema della corte costituzionale
Va affrontato
Mi pare riduttivo
Concentrare la nostra attenzione
Sulla fatto che legandolo molta e referendum e dire va be'Lacorte sì redini ma da sola
Il problema che io vedo invece una o ruolo
Molto pericoloso
Della corte costituzionale sulle decisioni del referendum ma non solo ma non solo anche queste novità
Di invitare il Parlamento a fare la legge dargli un anno Oil Up
Loro e insomma e un ruolo diverso
E allora questo ruolo non può essere deciso solo dalla Corte costituzionale forse dobbiamo decidere perché rischia d'essere una una una novità insomma ecco il quindi
Io penso che
Il un'altra questione che
Che è stata posta da Pugiotto
Sul possibile esito incostituzionale dell'esito referendario
E chi lo lo stabilirebbe
No perché questo è un perché addirittura mi pare che Andrea ha detto allora diamo non lei quanti sono cioè in a sessanta giorni aumentiamo lì a centoventi per fare intervenire ma cioè però sulla base di un giudizio di possibile in costituzionalista stabilito da chi ma ecco questo mi pare un altro punto su cui riflettere
A me pare che
Va be togliere sulle in concreto poi sul problema stretto dei referendum d'accordo sulle soluzioni per rendere più agevole la raccolta delle firme per presentarlo
Sull'ammissibilità
Ho la soluzione avanzata dal professor Curreri
Che potrebbe essere anche immaginata anche forse non dalla corte sarà esercitata non dalla corte costituzionale ma dalla Cassazione
Forse si potrebbe anche pensare questa soluzione
Legando legando molto a una a rinnovata apparsa attività
è una discussione da va affrontata su questo perché per esempio la questione dei trattati e internazionali che non è nell'articolo settantacinque
Ma viene evocata
Per cui in alcuni poi in alcuni referendum sulle droghe sono stati ammessi altri lindano o ma se pre nato a di il frenare
Ma anche internazionale ma e questo non c'è nella nella articolo settantacinque forse va chiarito perché non è nei immaginabile insomma che sia una spada di Damocle in questo modo quindi
O si riscrive l'articolo settantacinque oppure si riscrive la la legge
Però qualche vincolo deve essere introdotto in maniera chiara
Per esempio la dissenting opinion come si introduce nell'ordinamento i non certo per decisione della corte spessa quindi qualche intervento ho capito che in realtà
Sì sì sembra ormai adesso prima o poi qualcuno dovrà dire Santarpia giunti Camera
Perché alla fine non era era forse l'unica cosa insomma rispetto a tutte le cose successive aveva comunque una organicità insomma botte comunque
è andata così come si dice
No l'ultima questione
Sulla va bene sull'anticipazione del giudizio detto questa ipotesi eccetera
Ecco la responsabilità civile dei magistrati io non ho ben presente la motivazione non mi è chiara la motivazione della del rifiuto del referendum tenendo conto che comunque ne era stato ammesso uno come è stata cambia perché allora in questo gioco cabalistico
Sul palco un referendum poi sullo stesso argomento può essere ammesso e poi successivamente uno ecco mi pare che queste sono somma un un po'confusamente però alcune questioni che sono sul sul tappeto e dobbiamo insomma
Svolgerle tenendo conto che abbiamo un patrimonio di discussione è stato ricordato anche già un seminario a luglio che si è tenuto quindi argomenti ce ne sono molti
E adesso Michele passione
Che vedo
E mi scuso per il ritardo ma arrivo da Firenze Lucca due processi sono arrivato ora
Ho confusamente raccolto qualche
Qualche spunto quindi ovviamente
Come dire fate grazia delle cose che dico disordinatamente perché erano assistito alla alla relazione di Andrè neanche al dibattito se non in questa coda
Comincio dall'osservazione che ha fatto Franco adesso della quale colgo diciamo la intelligente provocazione ma sulla quale nutro qualche perplessità
Cioè la domanda perché mai il referendum non possano tenersi diciamo nel periodo elettorale che precede lo scioglimento delle Camere e se non ricordo male correggimi se sbaglio nei sei mesi successivi contro ma comunque diciamo sotto elezioni per capirci
E mi chiedo se
Ipotesi come dire caldeggiata contrario da Franco
Non potrebbe
Paradossalmente finire con lo schiacciare uno strumento di democrazia partecipata e in altre forme manifestato rispetto a quelle classiche della democrazia parlamentare così determinando quello che se non ho capito male ma qui chi ad Andrea di
Di confortarmi smentirmi rispetto a quello che ho compreso potrebbe essere provocato dall'uso digitale della raccolta delle firme determinando una sorta di
Come dire plebiscitarie istmo se così si può dire
Comunque l'utilizzo in chiave plebiscitaria da parte delle forze politiche o partitiche
E utilizzino quello strumento per non tanto misurarsi con quel singolo tema ma per rafforzare la loro posizione politica
Tre brevi riflessioni su delle cose così evito ora
L'uno la tassatività il recupero di una tassatività di una valutazione da parte della corte sull'ammissibilità tenendo presente diciamo la tassatività
Ora mentre venivo del guaio ascoltato la registrazione di una vicenda conclusiva dinanzi al CSM dove sono dovuto andare a luglio per una dicendo processuale che adesso qui non importa
Rammentare
E diciamo nella discussione anzi nelle nelle dichiarazioni spontanee rese da questo magistrato che là sotto procedimento disciplinare questo magistrato a
Credo opportunamente ricordato al CSM che il giudizio del CSM è sempre più tendenzialmente tassativo
Con un avverbio che si sposa un aggettivo che ovviamente un ossimoro allora questo tendenziale questa tendenziale tassatività che poi vuol dire da cui suo esatto contrario non è questione solo della Corte costituzionale sul referendum
è questione che porta il formante giurisprudenziale a diventare deformante e quindi come dire un tema grande che necessiterebbe di un altro seminario
La però è certo che questo è un problema è che come dire
Che che che si lega a quella a a quello che sofisticata Enzo di recente Francesco Viganò a come dire ha rivendicato il che poi mi porta all'ultima considerazione ha rivendicato il dovere o la preoccupazione il dovere della corte a tener conto degli affetti
Nelle sue decisioni
Dovere che peraltro lui come dire spingeva anche mettendolo Pinilla mettendolo sulla scrivania di ogni giudice anche dei giudici ordinari
Cioè nessun giudice e meno che mai giudice delle leggi può muovere i passi senza preoccuparsi di quello che succede per il passo che ha mosso è evidente che se questa preoccupazione e assai presente
Nella ma non devo dirle costituzionalisti qui
Diciamo ogni in tutte le sentenze della Corte lo è paradossalmente secondo provvedere Hernando c'è questo era il secondo errore un errore anche tecnico giuridico in materia referendaria
Perché non perché chiama in causa il rapporto l'interazione fra legge e corte fra volontà popolare corto
L'ultima cosa è quella del contesto di nuovo mente un saggio un articolo di Diletta tenga la corte nel contesto e la corte certo che ha bisogno di un contesto però ha dimostrato secondo me su questo si potrebbe aprire un'altra riflessione che a volte così come fanno alcuni politici intelligenti e coraggiosi che come dire
Precedono l'eventuale raccolta dei con l'immaginario raccolta del consenso popolare sulle decisioni che ritengono di assumere la corte anche dimostrato non voglio entrare qui nel merito se a torto o a ragione però ha dimostrato di anticipare o scartare di lato
A volte cercando hanno la sensazione di cercare un po'un un consenso in un contesto a volte dando la sensazione se mi consentite la parola inelegante i kata potersene e quindi come dire
Credo che anche questo tema c'è quello del contesto banda
Fatto oggetto di riflessione tenendo presente che però la corte non diciamo si muove un po'anche a seconda dei casi che le vengono posti in maniera un po'diverso scusate l'ho detta male la sosta una volta dalla stanchezza e poi un po'scollegato dalle cose che avete agito prima
Mi pare che
Mancano all'appello solo due tre
Interventi ma io direi che forse possiamo se non possiamo dare la parola a Andrea Pugiotto per
Anni
No no anche lettere
Anche perché la cosa che ci piace di più alla conversazione rende la parola Andrea
Sono Di Meola già da prima comunione segno alle sette meno cinque gli idoli impegno definirli risponde alle sette e un quarto non un minuto di più ma neanche uno di meno perché ho raccolto diresse su sollecitazioni
Cerco di rispondere anche in ordine di apparizione come si dice nella nei titoli di testa del film anche se alcune domande possono essere anche se alcune domande possono essere accorpata
La prima riflessione di Maria Luisa Boccia
La coesistenza tra Parlamento e popolo che vota referendum tra legge strumento referendario non è solo giuridica e anche e anche in alcuni coesistenza politica assolutamente d'accordo
Si può tradurre anche così la battaglia per il referendum è anche la battaglia per il Parlamento
Simul stabunt aut simul cadent il figlio Nunzio che ha attraversato tutto la mia riflessione quindi sono assolutamente concordo su questo osservazione spero che sia emerso chiaramente che questo era chiara la matrice liberale della mia relazione diverso interventi boccia Boatto Puglia atti zuffa hanno posto il problema dei referendum traditi
Devo fare una precisazione perché è un tema che può valere per la legge sull'aborto che può valere per vedere scusatemi può valere perché la materia della Borotto avvelenata dell'acqua pubblica per la materia della responsabilità civile non per il suicidio assistito
Perché non c'è mai stato un referendum su CCD assistito no
Ecco allora qui è un problema chiara un aspetto giuridico uno politico giuridicamente non viviamo una situazione curiosa
Cioè l'iter referendario a un oscuro custodendo
Che si incardina MM nel momento in cui referendum dichiarato ammissibile e rimane in piedi fino al momento del voto e questo custode si chiama Comitato promotore perché il comitato promotore in ragione delle cinquecento mila firme depositata in diventa potere dello Stato e dunque alla possibilità ad esempio di sollevare conflitti di attribuzione nei confronti di decisioni non solo normative ma anche amministrative pensata dei decisioni sulla campagna
Referendarie di informazione a tutela dello svolgimento della ed è ed è è esito utile del referendum qual è il problema che una volta che il voto si è svolto
Il comitato ha esaurito la sua funzione
E quindi se il Comitato solleva un conflitto di attribuzioni dopo il voto ad esempio contro una legge che ha tradito referendum quel conflitto ha dichiarato dalla corte inammissibile perché il comitato referendario
Ormai ha esaurito la sua funzione istituzionale
è un non senso perché tu tutta e villa fase genetica
Ma non tuteli la volontà popolare espressa nel voto referendario
Questo è un problema di interpretazione è un problema di giurisprudenza costituzionale un problema sulla dottrina dovrebbe lavorare le imprese a mio avviso trovare argomenti per dire che il comitato promotore permanentemente
Tutore dei da puntare Stalin Daria anche qua anzi a fortiori quel corridoio di quando il voto si è Espresso no
Ciò non significa che non esistano meccanismi giuridici di tutela rispetta un esito referendario ad esempio c'è il Parlamento approva una legge che in frode alla volontà abrogativa referendaria espressa ci sono gli atti di miti degli altri come dire delicati fusibili il Capo dello Stato
Che secondo me avrebbe motivo per rinviare quella legge il Parlamento in sede di promulgazione della legge
Oppure se qui la legge viene promulgata la possibilità di impugnarla davanti la Corte costituzionale perché lesiva della volontà popolare abrogativa espressa attraverso il voto cosa che è accaduto perché quelle mi la citazione che io ho fatto di alcune sentenze della Corte ed è volata Corti ha disegnato un qualche vincolo derivante dal voto referendario in capo discrezionalità legislativa sono state espresse esattamente il perché la corte era stata chiamata a pronunciarsi
C'è un fatto se la legge successiva approvata dal Parlamento fosse o meno in frode allora
Trash
è ridicolo perché insomma
Questo sul piano giuridico
Sul piano politico vorrei far presente una cosa
Bisogna distinguere fra il quesito esplicito del referendum e il cui esito implicito né
Il quesito esplicito eh
La produzione normativa conseguente al voto abrogativo totale o parziale
Ha un suo perimetro giuridico e tu puoi tutelare giuridicamente quel perimetro giuridico
Ma non puoi pretendere che giuridicamente venga tutelato inquisito implicito cioè il significato politico la battaglia politica che quel quesito Traina consente mi spiego con un esempio sono stati ricordati i referendum per il nucleare
Ora quei referendum erano tre se non ricordo male andavano a colpire specifiche disposizioni legislative ad esempio sull'allocazione delle centrali nucleari e cose di questo tipo quello del quesito esplicito
Dopodiché è evidente che i quesiti incorporavano un quesito implicito che era esprimiamo un indirizzo politico contrario all'uso del nucleare all'interno del nostro Paese
Ma questo quesito implicito non può trovare una tutela giuridica può trovare una tutela solo politica
I meccanismi di tutela giuridica che sia il rinvio del Capo dello Stato che sia del sindacato della corte che se il conflitto di attribuzioni sollevato dal comitato promotore non può che riguardare versetto normativo non l'intenzione del comitato promotore chi non entra in gioco che giuridicamente non può rilevare
Un'ultima cosa soldi a est di andare di perdere punti dicendo questo non lo devo dire per coerenza rispetto alla mia relazione
Se davvero noi crediamo che esiste una coesistenza dialettica tra democrazia rappresentativa e democrazia referendaria
Allora la possibilità per il Parlamento di intervenire prima del voto referendario ad abrogare o a modificare la materia
Come pure la possibilità per il Parlamento di intervenire dopo il voto referendario è perfettamente legittimo
Rientra nella fisiologia della democrazia liberale ovviamente è una condizione
Che l'intervento prima del referendum sia realmente innovativo come dice la Corte e che referendum posto tecnicamente legislativo posso referendario non sia in frode alla bontà del alla volontà espressa dal corpo elettorale
Boato ricordava agganciandoci in un mio passaggio incidentale che il primo magari nella prima tornata referendaria che nuca il quorum quella del mille novecentonovanta ricordando neanche il perché
Segue il referendum sui pesticidi fosse andato da solo il Polo sarebbe stato superato e presumibilmente avrebbero vinto i sì all'abrogazione
In un referendum sulla caccia aggregati hanno invece affondato tutto perché le associazioni venatorie hanno fatto quello che poi ha fatto in maniera superlativa il cardinale Ruini
In occasione del referendum sulla legge quaranta dimenticando che l'Evangelo dice ho logos immonde uno Naina cioè il vostro parlare sia Sissi no no il resto a strisce l'astensione frutto del demonio
Ecco mi aggancio all'osservazione che ha fatto Marco perché mi permette di recuperare alcuni elementi io ho messo in sede di relazione
A sostegno di quanto la presenza del quorum al dire la parità delle armi mandi più altri la fisiologica dinamica referendaria
Pensateci un attimo
Quanto più il no nel referendum si declinano il più comodo no al voto referendario scompare il confronto sul merito del quesito
Addirittura quel confronto proprio la sua
Luogo improprio nella discussione che si svolge alla corte costituzionale in sede di giudizio di ammissibilità perché la corte con i suoi colpi d'ingegno da alcuni anni a questa parte ha ammesso con contro una minimo di contraddittorio anche in sede di giudizio di ammissibilità con il risultato che i comitati per il no
Portato davanti alla Corte argomenti politici contrari al referendum
E se la Corte invece dichiara ammissibile il quesito ce ne parlò bene portali nell'agorà della campagna referendaria all'invece cercano di supplire sedare invitare andare al mare perché ciò interessati associare al loro alloro contrarietà quella fisiologica astensioni di cui parlavamo prima
Direi di più
In campagna referendaria dove chi è contrario al referendum
Gioca sull'astensione e quindi andare a votare è fondamentalmente votare per il sì questa è la situazione del referendum sulla legge quaranta secolo mai messi in pericolo anche la segretezza del voto
Addirittura un dato assurdo altrimenti statistico informare gli elettori a urne appena tenta di quanta gente è andata a votare diventa un dato politico
Da Pica e quanto quindi il quorum al di là degli elementi strutturali che dicevo prima anzi di stravolga completamente la logica della campagna referendaria da ultimo
Chi è che ha inventato
L'astensione come strumento per sabotare il referendum
Il primo invito l'astensione non è quello di Craxi e di Bossi in occasione del referendum elettorale non è nemmeno quello suggerito da Pannella Craxi in occasione del referendum sulla scala mobile
Non è nemmeno quello dei cacciatori che Marco ricordava il primo invito all'astensione è un invito curiosamente virtuoso dal mio punto di vista i cattolici del dissenso che nel referendum del settantaquattro sul divorzio invito ad astenersi Scoppola e altri
Boato dissenso il
Lo so ma misura di una componente del mondo cattolico invito all'astensione
Il libro di Bindi Andrea Morrone che ricostruisce dettagliatamente le storie di referendum questo lo mette bene in evidenza
Sempre boato ricorda
Attingendo dalla sua esperienza personale che in Parlamento non sono impossibili riforme costituzionali ne abbiamo parlato no la possibilità di lavorare sull'articolo settantacinque della Costituzione per vedere di ricondurre la corte entro i binari delle sue competenze
Ed è il record di modifiche costituzionali appartiene alla diciottesima legislatura
Quello che si è appena interrotta
Perché verso un Paese che bocciati abortisce tutte le riforme di sistema ma quanto modifiche settoriali del testo costituzionale si dà da fare
Nella scorsa della legislatura appena interrotta è stata modificato il numero di deputati e senatori
è stato riconosciuto il voto diciottenni anche per il Senato sono stati modificati gli articoli nove e quarantuno della Costituzione in materia di ambiente di tutela del future generazioni di diritti degli animali l'ultima modifica
Approvati in via definitiva con un voto della Camera quattro giorni dopo che era già stata sciolta la modifica dell'articolo centodiciannove vero Totò la Costituzione sulla insularità
Ecco
No è stato
E poi perché semplicemente se no certo perché adesso viene a vedere se vengono raccolte le firme per i tre vede per il referendum e tutto questo per dire che incardinare modifiche costituzionali è possibile
E allora parte la battaglia storica mi tengo molto della cittadella Dione sulla modifica della riforma dell'articolo settantanove della Costituzione
Ripartendo da disegni di legge così male firmato da Riccardo Magi ci può anche pensare Maggi dopo posso espressamente Colleoni la richiamato prima a una modifica dell'articolo settantacinque della Costituzione
Non mi interessa e sul dettaglio questo potrebbe essere così vengono preparazione di Perduca
La miccia
Il detonatore
Modificare l'articolo settantacinque della Costituzione
Darebbe la possibilità alla corte la prima volta che viene chiamata a giudicare la vicenda di un referendum di dire è cambiato il parametro a questo punto posso rivedere la mia giurisprudenza può essere altrimenti un'altra miccia
Più temeraria ne abbiamo parlato molto con ITA mutato promotore era salito sulla cannabis sei
L'atto da kamikaze
Di un conflitto di attribuzioni
Promosso dal Comitato promotore del referendum sulla sulla cannabis possa anche sul telefonino intorno a Siviglia contro la Corte costituzionale
Per le due sentenze pronunciate in quanto per ragioni diverse
Esercizio di una funzione tela che la corte con sale nonna
Nel caso della divisi domicili da anticipato opere un uso improprio dei poteri che ha è il caso della divise l'inammissibilità del referendum per l'Asia è ovvio che quel conflitto si perde
Però aldilà dell'esito specifico del conflitto
Quel ricorso potrebbe essere l'occasione per costringere la corte a fare i conti con la sua giurisprudenza
Boato zuffa con riferimento al quorum di struttura di validità invitano a perseguire la via dell'in taglio Gordiano del nodo cioè eliminiamo
Il quorum strutturale perché non si giustifica costituzionalmente e perché produce quelle distorsioni di cui parlavamo poc'anzi
è una soluzione lo studio spesso lo prospettata in sedi di relazione
Voglio solo però precisare questo perché è venuto fuori nell'intervento di Marco c'è una ragione
Per cui l'articolo centotrentotto non prevede un quorum
Mente previsto nell'articolo settantacinque il quorum dico centocinque non si giustifica per ragioni che ho detto
L'assenza di cuore uso dico centotrentotto si giustifica e come si giustifica
A parte che il parallelo improprio perché l'articolo settantacinque ci parla di un referendum che è fonte del diritto
Il referendum che incapsulato nella procedura referendaria è una fase di un procedimento ne è una fonte
Ma quel referendum ex articolo centotrentotto non ha un quorum perché è pensato a tutela delle minoranze
Tipo promuovere fa aprendo un conto una legge costituzionale Hunday Cimo dei membri di una camera
Cinquecento mila elettori o cinque Consigli regionali c'è una minoranza parlamentare una minoranza elettorale una minor una minoranza territoriale
Sono è una minoranza contraria che chiede il referendum perché chi è favorevole lascerebbe decorrere i tre mesi senza non raccoglie le firme perché la legge approvata a maggioranza assoluta diventerebbe legge costituzionale
Ma se è così a essere quindi referendum così male lo strumento di minoranza mettere il quorum sutura di verità significa uccidere quello strumento
Per chi ha una minoranza non riuscirà mai a diventare maggioranza
Ecco la saggezza del costituente lei quando è in gioco la norma costituzionale eliminò il quorum perché una minoranza andrà senz'altro a votare contro quella modifica costituzionale e quindi ci costringe a chi ha provato quella legge custodiale a difenderla nel momento del voto
Un'ultima osservazione sul quorum
A dimostrazione che non ha senso cui il quorum perché è un innesto di una logica rappresentativa in una procedura di democrazia diretta ricco
Olindo che l'articolo sessantaquattro comma tre della Costituzione Salvatore correggimi se sbaglio liquidi dito parlamentare in Sanchez senz'altro più di me però l'articolo sessantaquattro comma tre che prevede la maggioranza assoluta
Preme neanche nei regolamenti parlamentari dei meccanismi per cui ad esempio i parlamentari in missione mentono scorporati
Perché invece il referendum il quorum strutturale di valido e referendum è quello fisso e non esistono flessibilità e qualora da questo punto di vista un argomento in più per recuperare la subordinata cioè se non eliminiamo il quorum anni no ricalcoliamo
Non so gli aventi diritto al voto ma sui votanti dell'ultima campi nelle votazioni e politica generale
Marco Perduca mi invita a chiarire l'equivoco sulla mistica democrazia digitale
Allora io nella mia relazione quando parlo di mistica democrazia digitale quando parlo di fraudolenta esaltazione della democrazia digitale all'insegna del uno vale uno evidente accollarmi esprimi accompagna cosa penso
Penso all'idea di ridurre il Parlamento in una scatola di tonno
è di sostituire progressivamente il Parlamento con voti su una piattaforma magari privata con l'idea che tutti noi possiamo le digitale decidere qualunque cosa in qualunque momento perché uno vale uno
Questa è la democrazia digitale che pavento non certo lo strumento digitale applicato alla democrazia Frenda aria ad esempio la fase dell'iniziativa Za verso la firma digitale
Lo dico così
Se la partecipazione ai normata in una relazione proceduralizzato da se l'intervento del popolo eh normati in modo da non essere antagonista al Parlamento ma il non funzione di leale collaborazione con pagamento io no no nulla da dire
Ma l'idea de il popolo che è una fictio perché non esiste il popolo come categoria unitarietà interessi unitari possa essere usato come Anna da lanciare contro sulla parlamentare questo tono liberale né più né meno che bestemmiare in chiesa e bisogna rinchiusa Napoli che sono stati fatte di interventi da Marco Di Marco Perduca di Sandra
Sulla democrazia deliberativa e partecipativa
Questo è un altro orizzontalmente non ha a che vedere con il referendum non ha a che vedere con la mistica dei Cinque Stelle
è un altro orizzonte che richiederebbe una riflessione molto più ampia e comunque è un ampio orizzonte che io rimando alla sezione seconda di questo seminario perché a che fare molto di più con il Parlamento
Piuttosto che con il referendum abrogativo popolare
Se non per ricordare ma sono sicuro di chi questo sia Salvatore Curreri sia Marco Boato domani ne parleranno
E la firma digitale
è possibile non solo referendum abrogativo ma anche per iniziativa legislativa popolare
Che è stato fino a ieri l'altro ieri la Cenerentola
Ma che ieri potevamo pensare di bensì una nuova stagione perché le modifiche al regolamento del Senato introdotte nella scorsa legislatura abbiamo creato una corsia preferenziale per iniziative no la precedente
Perché era già Grasso chiedo ha introdotto le modifiche la diciassettesima legislatura
La in modifiche introdotte nel regolamento del Senato prevedeva una corsia preferenziale per indistinte ma legislativa popolare dopodiché se c'è una presidente del senato e sarebbe chiamata a garantire le regole del regolamento del Senato mai non lo fa
Questo non è un problema di norma è un problema di applicazione
Ma su questo immagino che Marco
Allora Curreri per ora l'ipotesi di anticipare il giudizio di ammissibilità in spirito di leale collaborazione in collaborazione lo stanziamento e per consentire al comitato promotore su indicazione della corte di riformulare devotamente il cui esito
Allora io la vedo così
La Corte Cosima Alen
è competente a riscontrare i dissidi contenuto del quesito referendario
I limiti modali cioè il modo in cui è formulato un quesito non è di competenza della scuola
è di competenza d'ufficio centrale per il referendum la corte d'attratta assai la a tratta assai questa competenza ma non era sua non era sua ecco perché io preferirei invece che una concertazione chiamiamola così che questa competenza fosse restituito al momento del controllo di legittimità che fa l'ufficio centrale anche per una ragione
E mentre è molto difficile sollevare un conflitto di attribuzioni contro la sentenza della Corte Costituzionale è più facile farlo nei confronti dell'Ufficio centrale per il referendum
Milingo Longarini volevo ci ricorda nella sua riflessione che il vero titolare del potere referendario non sono i sottoscrittori
Ai comitati allora intendiamoci sul piano sostanziale è certamente vero proprio questa questa elemento né politici né che la più ampia
è vero perché chi formula il quesito chi formula la domanda il comitato promotore io accoglie le firme il comitato promotore chi in quanto poteri dello Stato difende la procedura referendaria il comitato promotore e tuttavia inviterei tutti Anna uscendo valutare il dato formale
Secondo il uguale il potere è dei cinquecento mila sottoscrittori perché questo dice l'articolo settantacinque secondo comma sono cinquecento mila elettori che si prescrivono referendum
Il comitato promotore e l'ente esponenziale che come dire
Opera in nome e per conto di presa d'atto formale non è solo formale
Perché permette di evitare lo stravolgimento del rapporto fra mo'Comitato sottoscrittori quello che è a mio avviso incredibilmente avvenuto nell'ultima tornata referendaria in occasione del referendum sulla giustizia giusta
Dove a un certo punto alla vigilia del deposito delle firme
Il comitato promotore ha deciso unilateralmente di non depositare le firme ammesso e non concesso che avessero raccolto davvero più di cinquecento mila firme regolari per i sei quesiti ma così diamo anche il comitato promotore deciso alla vigilia del depositò di non presentare le firme lasciando quindi che i quesiti socio promossi dalla dalle regioni questo secondo me significa rovesciare il rapporto fra servo al servizio fra servente servito
Il potere sono i cinquecento mila elettori il comitato promotore dal mio punto di vista non aveva né il diritto sensato non politico forse anche giuridico di fare quello che ha fatto
Perché non è il Comitato il potere il potere dei cinquecento mila sottoscrittori
Che oltre ad essere stati presi in giro
Perché l'ho firmato inutilmente si sono visti anche frodate di quello che era l'una competenza costituzionale
Incerto perché
è ovvio perché a quel punto lì che andava chi andava a difendere referendum in televisione erano delle regioni chi aveva la natura di potere dello Stato che poteva difendere ferendo era una regioni infatti si continuava a parlare tra di semente di referendum
Radicali leghista in alcun referendum regionale un referendum regionale
O allora il Ondine due telegrammi e quindi convocato il quarto dura Franco Corleone si domanda come sia stato possibile che un referendum sulla responsabilità civile
Dei magistrati ammesso anni fa c'è stato bocciato oggi la risposta è molto semplice il quesito è esplicito non era lo stesso
Perché si riguardare riguardava due testi legislativi DiVersi
Dove stava
Problematicità della sentenza quarantanove del due mila ventidue
La Corte
Ha sempre distinto fra referendum abrogativi parziali che consentono di attillata maestro un quesito che colpisce Park della legge di fare Rhys Ifans vere principi presenti nell'ordinamento questi sono ammissibili referendum invece avvocati educativi manipola timidi cioè che inventano attraverso un'opera di ritaglio principio nonne che non erano presenti nell'ordinamento secondo la Corte non sono ammissibili perché tradiscono natura abrogativa del referendum ora francamente e nel caso specifico la corte ha detto che il referendum è inammissibile perché avrebbe introdotto un principio la responsabilità diretta del singolo giudice che dice la corte non è contemplato nel nostro ordinamento
Io vi assicuro che mi riesce più facile spiegare il dogma della transustanziazione
E spiegare ai miei studenti la differenza a favore ferendo un abrogativo manipolativo il referendum ammissibile una un'inammissibile ora sarà imparziale ammissibile anche perché come diceva Crisafulli abrogare significa non cinica non disporre ma disporre diversamente e mi sempre sfuggito l'idea che un referendum non ossa rovesciando discende una norma introdurre qualcosa di nuovo mi sembra anzi
Incapsulato nella sua capacità l'ultima osservazione adegua passione passione
Mi chiedo mi chiede conto del perché io parlo di un pericolo
Di un automatismo plebiscitario referendario cioè il fatto che la possibilità di raccogliere digitalmente le firme venderebbe possibile fare del referendum un tempo supplementare rispetto al voto parlamentare
L'ho spiegato prima di cedere l'azione io credo che i referendum autenticamente costituzionali sono quelli botto a sono quelli che provengono dal basso dal corpo sociale non otto da un l'idea che un partito che ha perso la battaglia in Parlamento ricorre al corpo elettorale
Contro quella legge mi sembra un uso appunto populistico lo strumento o peggio ancora se chi ha vinto la battaglia in Parlamento richiede i referendum per plebiscitaria in cui la legge da piloni proposto che non hai potuto leggere perché lo aggiunta dopo
Di prevedere un periodo di sospensione biennale o triennale che impedisca l'abrogazione di leggi appena approvate
A partire dal giorno successivo la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale in modo tale che quella legge nel frattempo ci si dimentica il suo significato l'interpretazione applicazione dei giudici eventualmente venga anche sindacato dalla Corte costituzionale e comunque disinnesca in questo meccanismo
Come dire populistico
Non c'erano anche altre cose non so se posso andare avanti
Credo perché era il foglio tre no pagliacci foglio buffa buffa ci dice che Guido Canella disse ho avvertito i fogli e cinque Foglio quattro ecco perché salta all'ordine del lei
In quello canadese ha raccolto consensi e non perché c'è una firma digitale ma perché c'è una battaglia pluriennale alle spalle sono assolutamente d'accordo
Ed è quello che le attese rivelazioni non conta il vettore conta la credibilità del Comitato
La capacità di fare rete con altre associazioni e la qualità della domanda posta con è un invito a dislocare a bloccare i blocchi della legge tre cinque più del settanta per esempio perché non accorpare referendum ed elezioni
Io sono d'accordo peraltro questa cosa sdrammatizzare bianche il problema del quorum nel nella misura in cui il quorum non venisse disperato
E
Quanto la proposta che ho fatto e di allungare la finestra di sospensione della legge eventualmente dell'abrogazione referendaria da sessanta a centoventi giorni
Dodici ma chi è che giudica perché già lasci dove fare perché si teme che la legge che lei sola fino adesso incostituzionale non necessariamente se fosse in passato l'ammissibilità del referendum sul dovuta regia
E forse è stato vinto avremmo avuto un risultato normativo che richiedeva di essere perfezionato dal legislatura c'era il senatore bresciano docente venti giorni di tempo
La collaborazione fra voto referendario vuoto legislativo avrebbe portato un corpo normativo più coerente perché referendum è unilaterale unidirezionale e quindi possa colmare ma non può questi dettagliare la normativa
L'ultimo problema che è stato posto da Corleone da passione è il problema della Corte costituzionale che entrambi dicono con accenti diversi trascende la moderna ma per via referendaria
Questo è l'oggetto di un altro seminario
Io che mi limito a dire che la corte corse nane è un'anima divisa in due politica giurisdizionale nella sua storia questo pendolo esempio citato da una parte e dall'altra e oggi chiaramente il pendolo è nell'anima pulito
E tuttavia inviterei tutti a non buttare con l'acqua sporca anche il bambino
Perché la Corte costituzionale
Svolge un ruolo contro maggioritario nel momento in cui è chiamato ad annullare le leggi approvate dalla maggioranza parlamentare atto era dei diritti di libertà attenzione quindi anni non confondere il giudizio di ammissibilità in cui la corte da uno dei covi rapidamente il pareggio di scene
Con le altre funzioni della corte in cui forse gli ovini in cui il giudizio che doveva essere più generoso con tutti i distinguo oscillazioni del caso
Chiudo con una osservazione a futura memoria che riguarda la corte costituzionale ieri è stato nominato un nuovo giudice della Corte in sostituzione di Giuliano Amato che affinato ed ha finito il suo mandato nomina presidenziale
Nel due mila ventitré scadrà
Uno tra i giudici Nicolò Zanon vitali del Petris è di nomina presidenziale la giudice Sciarra Silvana Sciarra di elezione parlamentare
E nel due mila ventiquattro scadranno tre giudici
Franco Modugno Giulio Prosperetti Augusto Barbera tutti di elezione parlamentare
E così torniamo alle sei e venticinque di settembre
Non esiste una regola
Scritta che imponga una
Medie
Un'elezione da parte del Parlamento di giudici espressione ideare politiche culturali diverse esisteva ai tempi della così detta Prima Repubblica una convenzione che è saltata perché i soggetti che l'avevano firmata non esistono più
Oggi si va si naviga a vista il che vuol dire che una maggioranza parlamentare che uscisse dalle elezioni del venticinque settembre
Con la maggioranza dei tre quinti dal quattro scrutini in poi potrebbe eleggere i suoi giudici al di fuori di una concertazione con le altre forze parlamentari anche su questo bisognerà vigilare
Io anzi mi scuso ma lei cosa nonostante