Scomparsa di Gianfranco Spadaccia: intervista a Carlo Romeo

Torniamo a a costruire un ricordo di Gianfranco Spadaccia un ricordo fatto di più voci siamo in collegamento colonne Carlo Romeo che non ha bisogno di presentazioni insomma su questa emittente direttore Bongiorno
Ciao buongiorno a tutti
E allora tu ai abitato naturalmente il mondo radicale per tantissimi anni lo fai tuttora se voi ricordare per i nostri ascoltatori la figura di Gianfranco Spadaccia
Fatica e con molto piacere anche perché odio molto è stato detto sentivo Ivan Novelli Sandro tesserare insomma
Quello che diceva in Anna per la che è la mia generazione forse è la chiave migliore Gianfranco era un maestro di politica ma neanche una persona che si sappia da seguire dice prima formale
Era era un riferimento quello sicuramente poiché era un ma
Una persona che sapeva inquadrare le situazioni molto rapidamente il suo rapporto con Marco e lo straordinario proprio per quello
Perché era come dire suzione e Gianfranco capire la metafora Marco giocava in attacco nel periodo del partito radicale del degli anni tampa negli anni settanta e Gianfranco era il regista della difesa controllava gestiva Marco partiva per conto suo e ai c'era questo affiatamento molto forte poi
La cosa che ricordo volentieri ha avuto due occasioni in cui ho visto Gianfranco operative il cui ricordo quando venne arrestato insieme a Maurizio dunque quietamente amano
Nell'ottantacinque in Turchia io ero con un operatore per non farci mancare nulla arrestarono anche storico
Pocescu però a Monaco
Uno due giorni notevoli
Ed era un vedere Gianfranco che non era un operativo io scherzavo sempre con lui sulla apparenti criteri c'era un è un grandissimo stratega politica però
Sul posto
C'era c'era Michele c'era l'altra volta era proprio in macchina c'eravamo andammo a prenderle Marco lunghi impara meglio sì sulla mia macchina che ancora ricordano Renault cinque se l'Ama problematico che arrivava da Bruce Anna entrammo nel palazzo dello sport dove cento mila cacciatori erano riuniti per dire no al referendum sulla caccia ma vedere ridicole Coluccello in quel momento ci tiravano di tutto e non una cosa allucinante dopodiché siamo usciti perché Marco ha detto io sono stato invitato come parlamentare io vado non è che multato perché mi spavento
Porto al termine del girone A
Il che ci adoriamo gli entusiasmi quando uscimmo rientrando in macchina tentarono in una forma ripetibile di simpatico entusiasmo di capovolgere la macchina come dentro e io ho visto arrivare per la prima volta non l'ho mai vista usare russi arrivarono tre carabinieri che erano con le bandoliera emerso non solo che si sono ancora quelle cartucce avere con una fascia di pelle bianca scene elevare una cominciavano a roteare come Marx per fare largo quindi a quel punto la macchina ritorno sul sulle quattro ruote i cronisti di Prato io era un giovanissimo cronista fece il pezzo per il giorno un pezzo molto perno perché era cronista bravissimo che si chiamava David Sassoli bis e che fu testimone di qua non è arrivata ma con la macchina a metà sfasciata a Montecitorio
Con Marco che urlava Ivan tutto rosso ma visto che lì vanno a era russo di natura non ci sono molto e Gianfranco posso il pallino ma ho sempre imposto un pilone contributiva abbiamo fatto anche voi ancora un poco dietro c'era molto romano Gianfranco queste cose
Il la che sarà mai di Gianfranco era un o un classico
Poi la cosa che io ricordo comunque tantissimo affetto
Era l'attenzione perché aveva ai giovani si scivola l'armonia di essere in qualche modo fatale a in fondo lo è stato per molti e non elemento che anche era un altro tipo dimensione allora totale indifferenza nei confronti come si può dire che le ambizioni personali politiche Gianfranco non aveva vincoli non subiva il fascino della poltrona e lo dimostrava
Se c'era da andare in Parlamento ci andava a denunciare l'ad andare non creava Kyoto a dimettersi ampio
Non creava il minimo problema
Calcola anche che lui è stato appunto il primo senatore non era facile perché i primi due senatori eletti nel nel famoso settantanove quando io ho cominciato a lavorare
Alla alla radio Carella la primo primo momento della rete nazionale quindi la rete nazionale parti proprio nella primavera
Del settantanove in occasione
Della della campagna elettorale i due senatori furono eletti furono Gianfranco e Marco
Marco positivi precedenti alla Camera
E
E quindi andò andò Sergio Stanzani
Però era era segnalare a quello e Gianfranco inscenato accompagnato dal Stanzani era un riferimento e norme guardare quello è stato un gruppo parlamentare che ricordo De Cataldo
Ricordo uno straordinario parlamentare porgendo i più bravi che ho visto nella Marco Boato
Ma Roccella c'era c'era un mondo lì dentro è un mondo che alla fine ha lasciato segno perché il il Parlamento era tutto contro io ricordo la liberiamo
Adesso il Fatah beatificata azioni era presidente della camera i radicali chiedono l'ostruzionismo per la legge Reale
Che controllava ad esempio che Aldo Ajello o appunto Leonardo Sciascia abbiamo Leonardo Sciascia non avessero il cappuccino da bere
Parlo parlo diciotto ore Théodore mi pare sedici due ore fa era gente che insomma e parlare diciotto ore senza appunti perché lei controllava anche degli appunti eccola erano non è non era facile fare il parlamentare in quel mondo lì
Se era un mondo che insomma comunque sapeva sapeva gestire il parlamentare o rispetto delle istituzioni esempio e ricordo quando in Transatlantico era un eravamo un periodo perché c'ero io per la televisione
Giachetti per l'orario e Ivan che faceva ai portavoce
Del gruppo by insomma noi eravamo visti i governi non eravamo dentro la stampa parlamentare perché non ci volevano norme eravamo pochissimi con sospetto glielo dico sembra Libia vedere poi coperto mi ci seguivano i commessi regolarmente tassato San Siro convegni Caravà che facessimo danno poi quando ha detto Roberto Cavaliere presidente alla Camera essere eseguito dagli stessi commessi
Se non ci fosse il gioco di parole dire che mi sono quasi con Bossi secco invierà un po'era poi così e Gianfranco è stato è stato anche un
Maestro in cui su di un rigore di un di un saper fare un passo legato a un passo indietro
Di sapere io ho visto discussioni con con Parma Marco non era facilissimo il santo discuteva
Pessima Emma Gianfranco con Marco Iorio che Marco ascoltava
Seguiva coi la caratteristica di Marcora anche che lui diceva la sua pagina uno voleva seguirlo seguito non mi andava per la sua strada
Ma spesso il contributo ragionevole diciamo Franco che paga un pacco detto inter nos incassava molto raramente quando si in caciara pesante
Ma non era non era aggressivo non era
Era è una sulle cose mutuo rigido molto rigorosi sulla sulla
Sul modo ecco mettiamola così
Poi io son contento prima cosa che gli è riuscito a chiudere subito è un incrocio fra la storia della sua vita alla storia del partito radicale perché sono profondamente intrecciati so che se non ce l'avesse fatta
Sarebbe stato un grande rimpianto per morire Arpe anche per noi perché è una testimonianza
è assolutamente di prima mano Onna ovviamente la visione prospettica di chi scrive una storia di cui ha fatto parte
Però a cunicoli serviva io però confesso equilibri va be'io faccio parte di quelli che negli anni Novanta
Però hanno mollato gli ormeggi e sono andati altrove per tante ragioni però quel libro servirà per dare anche una ragione un senso
E torno a dire che la cosa più grande che in questo momento accenderla politica proprio archivio di radio radicale perché
Se io russi uno dei giovani parlamentari eletti ieri e io mi Andersen pire discorsi di Gianfranco discorsi Marco chiaramente non condividendo di contenuti
Ma il modo di esprimere da rappresentante per viene
Il la propria responsabilità in democrazia ed è guardate che sentire un intervento di Gianfranco al Senato uno di marca Laganà o di molti altri
Per cui loro due in particolare era è un modo è una scuola per favore
Ecco mi sentirei di suggerire contanti appena tanto affetto e tanti auguri ai nuovi giovani parlamentari che entrano per la prima volta nata a cercare guardate come si può parlare in Parlamento poi ne abbiamo visto di tutto
Fette di mortadella che volavano dall'Eliseo tua io ricordo l'unica in dieci anni l'unica momento di tensione è forte dato c'era presidente della Camera Scalfaro che era come evidente da un lato gravissimo
Meno male che ho frenato sennò tamponato sassi in avanti da dei di tanto no no assolutamente semmai disegnate Scalfaro che anche altre responsabilità nel complesso però ecco mi ricordo che la testa era l'anno in cui venne eletto anche Toni Negri senza e c'era la destra chieda adesso nelle vediamo in parlamento si lanciava
Come un'ondata verso Marini la loro avevano agli arresti proprio alla sommità dell'estrema sinistra e appunto c'era noi i commessi che facevano muro Meda l'unica volta che l'ho visto una situazione in cui
Il parlamento non sembrargli una velina poi poi va beh io ho smesso di fare quel mestiere all'inizio degli anni novanta omicidio più Parlamento e quindi insomma però le immagini che entravamo in in Transatlantico una volta Danny
Diciamo affettuosamente cacciato a Franco Bassanini perché avevo mai che il giudice non si entra queste scarpe intreccio blandito sarò io ho visto arrivare di tutto dipende insomma e aveva ragione
Poi insomma erano tempi sarà e la carattere obbligatoria
Khan sembravano formalità formalismi però ti davano anche un senso
Di entrare in quello che era il nuovo più alto della democrazia e non una specie di Foro Boario tutti urlano insomma
Ecco per esempio LAM
Il rigore con cui Gianfranco ossequio alle sedute
Del Senato da parlamentare nonostante fosse un leader comunque
Ma sommare alla sedute del Senato sedute delle commissioni Piero divergente che magari viene anche dire talento il novanta per cento delle agenzie in Parlamento e ti chiedi
Adesso non lo so però
Ma il il Parlamento è una cosa seria è una cosa importante
No il quasi quaranta per cento di gente non va a votare non può essere liquidato come se fosse
è un gruppo di dementi rotti di Franca Ciampi è gente che comunque non si rispetta non si rispecchia che indipendentemente dall'età in un modo di fare politica perché il cinque per cento può essere normale
Il dieci per cento può essere un sintomo ma il quaranta per cento è
è un è un gravissimo è una febbre democratiche è un segnale molto forte a Napoli ha ben ha votato uno il cinquanta per cento uno su due salva
Sente ma una volta non si diceva che per carità non lo voglia applicare all'Italia dove i problemi sono vari che nelle della quel sì e mature va un numero inferiore di elettori a votare
Poco non lo so io penso che ci che comunque andrebbe a approfondito Rita perché comunque c'è una dimostrazione di una pendenza quindi
Non si ferma a questo
Ma se non c'è più rappresentare anche perché da vent'anni non sappiamo più chi copiava io confesso era un molto attento all'astensione questo che mi sembrava appunto un sintomo
Però per dire è è
Eh insomma poi va be'io voto all'estero quindi ho votato ma non è quello il problema però era realmente difficile nel senso che e che se io non avessi avuto quella conoscenza con la cultura dei rapporti per identificare una sarebbe stata un voto di in fondo un voto di pancia ma circonda come come si tifa per la Lazio per la Roma per l'intero per il Milana
Quindi indipendentemente Caio proprio quello ma qui ogni volta e cinico il
La Grillo nell'ultima tornate elettorali cinque per l'anno per il trentatré per cento perché la gente ha bisogno di qualcuno che mi fa sognare
Abbiamo visto prima ancora di Pietro vi ricordate Di Pietro doveva essere la svolta eccetera poi prima ancora c'era Valeria parecchio ma
Il problema è che questo Paese non ha una cultura politica io sono sicuro che adesso nei palazzi romani del potere non ci sono c'è chi sta frugando se costata l'immagine disperatamente
Nell'armadio per cercare la camicia del nonno sono sepolcri mollare quella dal nonno partigiano pensiamo purtroppo spesso e volentieri diversi ha detto così ma spesso e volentieri quello nei palazzi del potere adesso
Tomba ma magari penalizzando i vecchi missini storici che Mara no erano anche gente perbene io ricordo a Roma c'era Carlo Carocci che era un professore dal privato il consigliere circoscrizionale una persona c'è una generazione
E quelli vecchia guardia che ovviamente era
Era missino però era una persona perbene
E questo questo era un dato di fatto ecco quelli probabilmente la mia paura che vengano penalizzati ma comunque non me la sento di criminalizzare né un voto una scelta come questa vedremo
Sarà interessante vedere i ministri però ecco quello che a me dispiace è che Gian Franco
è stata una risorsa
Ma come molti radicali una grande lussuose risorsa sprecata da un Paese che non riesce a cogliere le sue occasioni
Insomma Gianfranco poteva essere ed era un grande giornalista ma non è stato utilizzato nessuno gli ha detto mai
Poteva essere un ottimo ministro poteva domande però è Jacques scatta sempre
Quella definizione su cui anche Pannella si divertiva molto cara quella dell'inaffidabile o se è inaffidabile
In un contesto come quello allora della partitocrazia verso io sa di cosa è inaffidabile voleva dire che ragiona ricoperta che non rispondenti alle logiche che magari non erano campo
Come si può dire utili io
Il termine a logiche di potere da fare fare politica come ha fatto il partito radicale ormai da cinquant'anni centro a gestire tutti
In Italia somma
Bye bye nasce insomma diciamo a mano a tra due schieramenti che erano due potenze ideologiche anche
Certo ma perché nasceva facendo politica nel senso
Che
è vero io credo che ci sia stato anche un elemento che sottovalutiamo che è quello della cultura della goliardia
Quindi la cura adempieremo organizzazioni politiche da cui proveniva Marco da cui proveniva anche Gianfranco ma anche CIO risanato ma molti di loro Camp Andreotti cuscini come li chiamavano la
E il il parroco dei cuscini si chiamava Monti Giovan Battista Montini quindi insomma
Il livello era quello di e però però quello è mancato è saltato pace sparato sessantotto che è stato un fritto misto di tutto
E oggi dove fai politica nei condomini perché il i metodi di discussione politica del bravo in un condominio si insomma con la gente che si dice un tavolo del primo piano che ce l'ha con quello del terzo
Ma oggi la discriminante della polizia qual è e tutti ne sono i diritti sono è il rispetto
E rispetto della democrazia io
Ho sentito ho sentito parlare di Peppa Pig in questa campagna elettorale ho sentito parlare dei camion leader i pullman ecologici fermi e tutto è diventato colore
Da quando vent'anni fa i politici hanno scoperto che le battute perché non è bene
E quelli che hanno cominciato a vita hai battuto i rischi lotta Berlusconi Storace tutti quanti Alena che cercare dalle battute ma non avendo il cetaceo umorismo Massimo D'Alema è sempre un po'penoso quando il che fa lo spiritoso campo
Fa un po'tenerezza da un po'triste Salvatore D'Alema non sono battuti
Sento invece centro Molino che avevano altri era molto potente Gianfranco aveva un senso un ritmo molto forte molto ironico
Quello era un mondo poi è ovvio che effettuano i politici fanno le battute e poi arriva il comico di professione che le battute le fa meglio e prende il trentanove per cento
Allora nell'impiego estro e scivolato dico una banalità ma in questa o a anche hanno aiutato i soci al suo ma nella semplificazione del messaggio politico
Cioè mai sociali osai li li frequento con molto tardi quasi per obbligo perché mi ci hanno obbligato ma ma con molta attenzione con molta discrezione io per esempio non tollero
Se arrivano parolacce e immediatamente chiudono non non mi piace
Il linguaggio volgare sui social indipendentemente da tutto
Ma soprattutto mi sembra che il diritto d'opinione adesso
S'tanto siano frana ed era una colossale sbronza
Però però
Io mi ricordo molto bene negli anni ottanta quando Marco diceva
Andate a fare le interviste le strade duttilità datoriale no intervista è stata no non è andato era veramente una cosa insopportabile
Però però poi c'è la Dentamaro era diventato bravi se se però quello lì lì erano e l'inizio dei saldi a dare voce a chi non ce l'aveva
Poi è arrivata la radio parolaccia Gerson però io studiato quello già un fenomeno però le interviste per strada erano lì
Dove le uniche possibilità per cui il tizio godeva di che cosa pensava vanno show era obbligato a pensare arrivavano le cose più strane
Partita moda delle interviste pensare ricorda intenzionata mandammo da più parti a Cola di Rienzo sì a chiedere che la Terra girava intorno al sole sono girava intorno alla Terra
Ecco ma poi ovviamente
Ha vinto ma ovviamente largamente ma di poco se la terra gira intorno al Sole sennò insomma vedevamo o vedevamo un paese conoscevamo un Paese
A un certo punto ci divertiamo c'è un'occasione mi ricorda quella della
Della R del sole ma ce n'erano altre ancora più esilaranti davano l'idea di un di un parente che forse programmato nel corso di avere un'opinione richiede una una cultura una conoscenza non non si può ragionare in politica per tifo serie
Perché è un errore è uno sbaglio non approfondisce soprattutto non al dialogo
Certa
Sul
Carlo e non so se voi ad essere Enzo no no posso solo aggiungere che la capacità di ascolto e di dialogo di che abbia anche una delle grandi eredità che ci resta male
Gianfranco da persona intelligente si nutriva di intelligente
Se questo ecco
Ne ha mai fatto un appunto come giornalista
Prima ma lui tendenzialmente era ecco che si vergogni per mi prendeva una specie di maledizione salsa certo ricorda e ci siamo incontrati questa primavera
Che eravamo davanti a Montecitorio per la per la manifestazione che era stata organizzata da Roberto Giachetti eccetera eccetera lui fra l'altro non so come ritrovarono una sedia lui era seduto un po'papale
Arrivai mi inginocchiate davanti a lui per parlare sì la favela cautele dicendo che non c'è il solito Stones no veramente che c'era una gag che sulla sua pigrizia che continuava era no entrano sadica perché c'è mortale
Se non ci ci si scherzava insieme senza sulla parte pene giornalistiche in realtà no perché poi lui era un politico papà giornalista era idolatrato agenzia molto attento sa che va a cogliere le notizie ecco forse qualche volta assegnava mi mi diceva guarda non sottovalutare quello quell'episodio quella persona con dosi ed era tipico del giornalista d'agenzia che aveva il naso per capire quella che poteva essere
Nata
Una notizia certa certe e fa piacere perché è capitato anni fa ancora lo ricordano nel mio ultimo incarico alla redazione
Era arrivata la notizia di una epidemia di febbre in Cina nel ad ottobre
Ha ricordato dal web dico ragazzi seguiamo questa cosa visti tutti ma hanno guardato come fossimo cinismo
Con demente
Nel bel mezzo del pallone la febbre insieme anche cifre l'orologio più però ovviamente scendo io quello che Primavalle buste paga diciamo qualche mappatura hanno il direttore ha sempre ragione
Data forse però son venuti a dirmi
Non so come è ecco lì nella scuola e Gianfranco senti al naso
Qui c'è qualcosa se è andata così
Andata bene Carlo grazie ringraziamo Carlo Romeo grazie a voi appresso