"Il tramonto della nostra civiltà" Presentazione del libro di Piero Ottone (Edito Mondadori) presso la Stampa Estera

Sei fattasi possano andare indietro
Guardarsi indietro per favore
Dunque
Il terrorismo dagli altri grazie
Voglio solo a Daniel tenuto alla casa editrice Mondadori
A pieno otto donne
Autore del libro il tramonto della nostra civiltà chiederà lei presentato e discusso
Da Eugenio Scalfari direttore di Repubblica e dal professor Buttiglione che il segretario del Partito popolare io Flachi vi auguro una buona conferenza un buon lavoro momenti attesta
Buongiorno a tutti
A nome della Mondadori di ringrazio per essere intervenuti alla presentazione di un libro
Che dare occasione tutti noi di alzare un po'lo sguardo a dispetto alle necessità tribolazioni tutti i giorni per fare una riflessione razza non con lo sguardo su quello che
Il momento della nostra società
E parlare di storia parlare di filo che la storia parla di questo momento è anche in questo momento che viene indicato dal titolo del libro come il tramonto alla nostra civiltà anche per sapere per interrogati come attraversa questo ora vorrei passare subito ringraziando
Signor Scalfari siano comitiva devono essere qui con noi oggi passare la parola uterina Scalfari per il suo intervento grazie
Allora
Una brevissima
Nota preliminare
Siccome è la prima volta che mi capita incontrare professor Buttiglione dal quale molte cose sul piano intellettuale molte cose sul piano intellettuale di mi dividono
Chiedo subito al moderatore la possibilità di rispondergli perché voi mi fate parlare prima io sono ben lieto di parlare prima ma secondo quello che Buttiglione dirà io voglio potere che intervenire il nuovo fa brand ha concesso grazie
Perché dico questo perché il libro di Piero Ottone
è un libro di grandissimo interesse che consente in una presentazione oltre che a presentare il libro come dobbiamo fare
Una serie di
Spunti che spariranno sullo scibile
Umano perciò
Dico questo
Dimostrare che la discussione sul libero può essere di alto interessa allora vengo al
E anzitutto mi sono posto come dovendolo presentare avendo questo piacere
Un problema
Che sempre si deve
Affrontare quando si legge poi si presenta un libro che quello del linguaggio
Il linguaggio del libero
In quale ottica si impone l'autore
Allora l'autore del resto lo dice in modo esplicito lo ripete quasi
Voglio dire ossessivamente ma ci tiene molto a marcare questo suo approccio
L'autore si pone come un giornalista del resto noi e di grandissimo a vaglia si pone come un giornalista il quale talvolta lui dice venendo da un continente lontana nota sperdute isole
Ma talaltra addirittura venendo da altri pianeti e facendo un viaggio a ritroso nel tempo
Fa
Un'inchiesta giornalistica
Fa un'inchiesta giornalistica o quanto meno in parte un'inchiesta in parte fa verifica delle impressioni di un giornalista tra virgolette ingenuo cioè che arriva in un posto che non conosce o di cui arterie rete mobile non verificate
Informazioni per vedere e fotografare e narrare quello che chiede indipendentemente se ebbero che vede accade
Nella società della Cina o dell'Egitto di tre mila anni prima di Cristo pure invece qualche notazione che fa pensare che dall'uomo di Neanderthal
Arrivi rapidamente per carità senza alcuna connessione all'attuale presidente del Consiglio
Questo mi sembra l'approccio che noi dobbiamo tener presente perché l'UE non non si presenta come il filosofo o l'etologo o
Con altre specializzazioni si presenta come il giornalista che esamina questo problema ed esamina quale problema
Quello del succedersi delle civiltà
Per la loro natura della loro nascita della loro crescita e infine per la loro decadenza
Inevitabilmente questo approccio questo argomento vorrei dire la scelta di questo argomento
Lo porta a
Frequentare una
Una categoria del conoscere del sapere che fu battezzata a suo tempo quando quando ma nel pensiero filosofico
Questo però per farsi sentire uno sono veramente nell'ugola
Allora che si chiamò che si chiama tuttora filosofia della storia
Allora per la amicizia e stima che ho per Piero e che mi impone anche una franchezza del resto lui lo sa
Io personalmente sono contrarissimo alla filosofia della storia la considero una
Disciplina che ebbe un suo successo ma che
Per lo meno da Benedetto Croce in poi
A mio avviso non ragion d'essere
Essendo che la conoscenza storica
Fu svincolata completamente
E giustamente a mio avviso da ogni filosofica
Però il nostro Autore mentre in qualche modo si richiama alla filosofia della storia poi da quell'ottimo giornalista che nel narrare il problema delle civiltà per fortuna dico io si dimentica
Della filosofia della storia e passa ad un'analisi invece di altra natura e estremamente stimolante
E allora riassumendo
La tesi di ottone queste
Che in parte egli stesso dice
Mutuata da Spengler con l'innesto dito in b cioè lui
Diciamo i suoi due punti di riferimento insieme a molti altri che non vengono esplicitamente citati sono questi due l'uno un grande storico e l'altro un grande filosofo della storia per la
Allora la sua tesi è questa
Lei civiltà
Intanto esistono delle civiltà
Primo
Queste civiltà dico primo punto perché taluno potrebbe anche dire che non esistono delle civiltà come soggetto
E oggetto di analisi
Io credo che lui abbia ragione di dire che esistono delle civiltà ecco mi domando fino a che punto
Una una civiltà possa essere delineata con delle con dei caratteri con dei profili e con una definizione netta come se si trattasse di un soggetto
Su questo io qualche dubbio ce l'ho ma che all'ingrosso esistano delle civiltà questo mi sembra innegabile allora esistono delle civiltà
Le quali sono
In qualche modo autonome Luna rispetta all'altro
Sia quando sono contemporanee nel tempo
E sia quando pur non essendo contemporanee si susseguono allora la tesi di base
Dell'autore e che queste civiltà abbiano in sé i motivi della loro nascita crescita e morte
E poco subiscano l'influenza di altre civiltà o precedenti o collocate nello stesso spazio di tempo ma in altri luoghi nello spazio e quindi salvo leggende nere
E poco importanti contaminazioni l'una sull'altra si sviluppino in un modo autonomo
Ed abbiano quindi caratteristiche diverse l'una dall'altra salvo in un punto dove l'Autore viceversa costata una totale uniformità
E cioè il punto è proprio quello della loro dell'arco del del loro sviluppo
Cioè la la tesi che che queste civiltà appunto come un qualsiasi soggetto animale o vegetale abbiano
Un procedimento di nascita infanzia
Maturità vecchiezza morte
Quindi
Si susseguono o coesistono Luna però autonoma dall'altra e tutte pur nella diversità dei contenuti
Hanno questo Cicco il quale è uguale aperto
Naturalmente
L'Autore poi le visita queste civiltà e questo è la materia del libro sulla quale adesso non mi diffondo perché lo dovrete legge le visite tutte più o meno
Le principali
C'è un'altra affermazione che vale la pena di sottolineare e cioè Ottone ritiene sbagliata falsa deviante
La partizione
Che noi impariamo
A scuola quando siamo ragazzi
E che poi ci accompagna in qualche modo per tutta la vita
La tripartizione tra evo antico
Evo medio e
Comode
Ottone sostiene io credo con ragione
Che questa tripartizione non è
Non è corretta non rispecchia la realtà
Poi che in realtà
Perlomeno levo medio
Da un certo momento in poi levo moderno fanno tutto uno
Lei vuole vinco quello che noi con definiamo Perego antico cioè poi la civiltà
Greco fu Romana
In qualche modo fa parte
O per lo meno è la premessa
Di un unico espandersi del ciclo sebbene poi egli dice che la civiltà greca a un certo punto si è si è bloccata si sterilità è diventata sì e mummificato tale e quindi non fa parte della nostra attuale civiltà quella in cui stiamo vivendo
Comunque egli rifiuta questa
Tripartizione e viceversa la sostituisce con appunto il concetto di civiltà noi vivremmo oggi in una civiltà
Che egli chiama occidentale
Ho euro americana
E debbo dire lo dico
Ma siccome professor Buttiglione al letto immagino quanto colletto io il libro che anche lui deve presentare quindi già lo sa ecco Ottone rifiuta
O per lo meno dei valori sa la definizione della nostra civiltà attuale come civiltà cristiana
Egli la definisce civiltà euro americana Occidente di cui certamente
Il cristianesimo a
è presente
Anche modo importante ma non in modo tale da consentire la definizione che questa sia diciamo la civiltà cristiana occidentale poi Ottone ente introduce un altro elemento su cui vale la pena di riflettere
E cioè che il cristianesimo
Ad un certo punto ma subito sì biforca e dal luogo a due civiltà diverso una è quella
Per approssimazione chiamiamola bizantina orientale e l'altra è quella
Occidentale e queste questi due elementi del cristianesimo giocano all'interno ciascuno di essi di due civiltà che sono profondamente diversa
Questa è un'altra delle ragioni per cui
Ottone non battezza questa nostra civiltà come cristiana perché soltanto uno dei filoni
Che si dipartono dalla
Dal cristianesimo originario soltanto uno entra a far parte di quella che lui definisce la civiltà occidentale mentre l'altro con caratteristiche molto
Dissimili entra a far parte di una civiltà che poi in qualche modo è quella alla fin delle finite russa e slava comunque orienta
Quindi come vedete il telaio è molto passato
C'è un punto centrale
Di tutto questo ragionamento
Che di nuovo interesserà e il professor Buttiglione
Che
Si risolve in una domanda
Che ognuno di noi in una fase della vita o in molti periodi ritorna anti della vita si pone e cioè a che serve tutto ciò
Ha un senso tutto ciò
è inutile dire perché Piero Ottone appartiene ad un filone della cultura di questa civiltà
Occidentale
Che la risposta
Che non serve a niente
Questo deceduto
In realtà lo dico anch'io come lei ben sa non serve a niente
Serve a manifestare la ditta
E basta
E con questo io chiuderei la mia
Esposizione
Se non per e aggiungere due cose una che questo libro è molto affascinante
Perché oltre all'inchiesta giornalistica
Dell'uomo che arriva da un altro pianeta e si muove liberamente in uno spazio di alcune migliaia di anni con molta eleganza proprietà cogliendo spunti stimolanti
Che ricordando cose che o non sapevamo o
Come capita spesso avevamo scortato e quindi anche da un punto di vista di acculturazione aggiornata libero ha molti meriti
Mi permetto di fare una obiezione un po'marginale se volete ma che mi sta a cuore per mie predilezioni personale
C'è un certo punto dell'impero in cui Ottone dice che
L'uomo mediterraneo
Che e e portatore di una di un tipo di civiltà che egli definisce con una
Metafora con un'immagine
Arrischiata ma che dà il senso di quello che lui vuole manifestare Lomé verranno è portatore di una civiltà orizzontale
E come simbolo di questa orizzontalità fornisce il Partenone
Una civiltà molto equilibrata molto armonica poco tragica
Molto olimpica
Laddove invece altri elementi
Della nostra civiltà che vengono soprattutto dal Nord che sono di derivazione germanica e che poi producono il gotico
Sono hanno un'immagine per domani proiettano un'immagine verticale perché si vede dai grandi cattedrali gotiche
Si tendono verso l'alto alla ricerca e quindi
Questi due moti Diversity esprimere
Secondo Tone delle si caratterizzano per una inquietudine ed una perenne e dall'acre ricerca
Che è quella del mondo germanico che confluisce in questa nostra composita Fassino
Di civiltà e viceversa un mondo mediterraneo che
Tende più appunto a realizzare l'armonia a detrimento dell'inquietudine che e quindi della curiosità nella ricerca
Ecco io non sono d'accordo su questo punto Piero perché
E non sono d'accordo te lo debbo dire perché il mito di partenza
Poi
Se pensiamo
Che in quei tempi e con quei mezzi
I greci arrivarono addirittura nelle isole britanniche
Facevano viaggio abituale tra la Grecia e la Sicilia che noi adesso sembra tu poi ci vai avveniva continuamente Piper inoltre ma voglio dire a quei tempi che già il viaggio Anna vendita perché loro facevano navetta
Come noi adesso facciamo Roma-Milano
In aereo dollaro andavano da Atene a Siracusa tornavano facevano delle trame
Politiche ed economico rubavano a Siracusa poi tornavano ad Atene o negli altri luoghi che spendevano il frutto delle giubbini insidie e quindi era
Allora
Erano animati dà molta curiosità ma non è questo che voglio dire il merito di partenza
Della civiltà omerica addirittura
è UDS
E quindi non puoi affermare perdonami e siccome io sono affezionato disse ovvero
Non puoi affermare
Che quella civiltà
La quale parte con questo stupendo simbolo e mito che tuttora il il nostro punto di riferimento
Per noi inquieti
E quelli più in piedi di Odisseo insomma non ancora non l'abbiamo non l'abbiamo trovato mito di questa inquietudine e di questa circolarità che tu poi che presiede all'intero libero perché torna torna su se stesse origini
Le fasi della civiltà e questa circolarità e in questa
Assoluta inutilità
Ma però questa necessità
Cioè è una inutilità necessaria o se volete è una necessità
Inoltre
Questo è Odisseo
Non concordo con te quando dice che lo spirito greco è uno spirito che guarda il Partenone e se ne sottili sta no non è così non è così
Io ho terminato
Grazie
Carfagna passo ha messo sulla sul piatto i temi di questo di questo libro
Professor Buttiglione con la riserva la risposta
Il compito di
Io o prima di tutto il dovere di ringraziare Piero Ottone
Che mi ha offerto un ferrate a cui aggrapparmi per tentare di resistere ahimè banalmente all'ondata di analfabetismo di ritorno che implacabilmente colpisce tutti i politici
Leggendo il libro per un attimo solo aggrappato
Democrazia sull'onda
Tornerà quattro volte
Come sempre accade in questi casi un ritorno a vecchie abitudini un po'professorali me ne scuso
Io vorrei approfittare di questa felice occasione prima di tutto per porrei una volta tanto delle domande invece di dover rispondere e ho alcune domande che riguardano il libro che rivolgo a Piero Ottone poi non resistono alla tentazione
Di dare invece alcune risposte alle domande di Eugenio Scalfari
Una prima domanda
Ottone
Vede la civilizzazione io credo giustamente come un qualcosa che non ha una spiegazione ulteriore
A muore direbbe che la civilizzazione un dato originario ci sono dei dati di esperienza che sono originari
Che non si spiegano con altri dati ulteriori
Io posso dire che la copertina lo dice anche un settore verità che fa proprio questo esempio o un esempio analogo a questo io posso dire che la copertina di questo libro è composta dai colori bianco
Oddio
Come definiremo questo sì
è un verde un amaranto
E quindi in composito di tre elementi
Ma se potevo spiegare cos'è il bianco non posso e un dato originario i dati originari non si spiegano sono oggetto di apprensione ma non propriamente di comprensione non c'è niente dietro di
D'accordo
Tuttavia e questo è importante contro una cultura la quale ha pensato di poter ridurre materialistica mente
Tutti i dati soprattutto il dato della civilizzazione a dei dati materiali che lo precedono abbiamo oggi l'abbandono di questa visione materialistica della storia e qui Ottone e in linea con le tendenze più moderna dello Strømmen sia contemporanea pensate soltanto a al modo in cui François Fiore ha riscritto la storia della Rivoluzione francese
Non si comprende nessun fenomeno umano se non si tiene presente che i dati materiali che pure sono importantissimi sono sempre caricati di significati e a partire dai significati che ne capiamo lo spaccio
Pensate
Morisco degli è credo ha messo in evidenza il fatto che ci sono tantissime sostanze nutritive nel nostro contesto che noi non consideriamo come cibo
Prendiamo come base della sviluppo della storia la lotta per la protezione delle risorse bene cosa e risorsa e definito da una cultura non è definito semplicemente da un dato materiale ci sono tante cose che si potrebbero mangiare ma che noi non mangiamo e magari moriamo di fame avendo accanto a noi delle risorse alimentari che non utilizziamo
Spero che gli amici tedeschi non ce l'avranno come se dico che almeno i primi tempi quando uno va in Germania molto di ciò che gli ha offerto come cibo non viene recepito come cibo da una cultura mediterranee
Quindi primato della autocoscienza
Potremo tornare indietro la storia della filosofia hegeliana la controversia tra Marx e Bauer paura diceva
L'autocoscienza il fattore primo dalla storia non la base materiale perché ogni base materiale si fa valere attraverso l'autocoscienza
Noi per esempio riteniamo che il corpo di un altro essere umano non sia cibo
Dal punto di vista organolettico la carne umana altrettanto nutriente probabilmente non lo so non ho studiato l'argomento mai probabilmente altrettanto nutriente della carne di maiale o di manzo
Tuttavia non è cibo perché c'è un motivo culturale
Nella nostra auto coscienza non è qualificata come cibo lasciamo da perdere se questo sia per motivi giusti o sbagliati comunque e così allora d'accordo sul primato del momento culturale dell'autocoscienza tra l'altro Bauer appartiene alla preistoria di Spengler che così amato da Ottone tramite la gara
è una delle è un autore che ha avuto una qualche influenza credo
Anche il sospetto
Però
Non andiamo troppo oltre non è cediamo con l'idealismo
Commessi trasmette
Una cultura
Nel passare del tempo da una generazione ad un'altra
Esistono strutture materiali
Che hanno la funzione di trasmettere la cultura di modo che noi possiamo collegare il fiorire o decadere di una cultura con il mantenimento oppure con la caduta di queste strutture materiali all'interno delle quali essa si forma
E una domanda che si è posto spero che si è ancora lecito citarlo
Max Horkheimer negli anni Trenta
Tentando partendo anche lui proprio non non da Spengler ma dal clima Spengler li hanno della cultura tedesca di allora
E mi ha dato una risposta con l'aiuto di Erich Fromm non dello Larry crollo americano autore di romanzi detti psicanalitici quello che era uno studioso tedesco serio e che ha scritto tra l'altro un articolo molto
Molto importante su di andati ottici a carattere euro di un direbbe dove tu fior di soci al psicologi lascia la filologia analitiche di un suo significato per la psicologia sociale
La tesi di Frollo e poi di Horkheimer e che istituzioni così ci sono
E la principale fra di esse la famiglia
E all'interno della famiglia che vengono interiorizzate di quei modelli comportamentali e quelle evidenze di valore che caratterizzano una civilizzazione allora
Perché aprire la struttura di una persona non è importante la ragazza non è importante non sono importanti tante altre cose o meglio tutto è importante ma molto più importante la struttura di famiglia all'interno della quale questa persona viene educata dalle
E quindi l'ordinamento del matrimonio che l'ordinamento della proprietà che connesso con l'ordinamento del matrimonio sono fattori estremamente importanti per riuscire a capire la natura d'una civilizzazione ed il modo in cui essa si trasferisce da una generazione ad un altro
Quando questi elementi che trasferiscono la civilizzazione controllarlo o si modificano corolla o si modifica anche la civilizzazione c'è in altre parole si un'autonomia dell'autocoscienza e dei valori rispetto alla base materiale
La base materiale si fa valere attraverso l'autonomia dalla coscienza dei valori ma tuttavia
Questa autocoscienza e radicata in strutture materiali di convivenza e si evolve con il loro evolversi nel senso che esiste una relazione biunivoca fra l'uno e l'altro
Se prendiamo questo punto di vista allora vediamo che il decorso delle civilizzazioni forse può essere oggetto di una comprensione di tipo diverso non è un mistero per cui chi nasce all'interno di una civilizzazione ne esprime lo spirito
Lo spirito oggettivo hegeliano che poi per spendere diventa lo spirito della civilizzazione ma ci sono strutture materiali che possono essere studiate e che ci aiutano a capire perché una civiltà in un certo punto non è più capace di trasmettere i propri valori da una generazione all'altra e allora muore
Ori trasmette in una forma imperfetta e allora decade
Questo mi pare che sia un primo punto che meriterebbe di essere approfondito e che ci dà delle immediate suggestioni politiche
Perché ci dice che le politiche della famiglia nella misura in cui la famiglia si lasci influenzare dalle politiche hanno qualcosa a che fare con lo sviluppo della nostra civilizzazione
Una seconda domanda
Ma esiste una cultura universale
Le culture qui sembrano essere chiuse in se stesse contro il diffusioni insomma l'idea che tutte le culture dipendono fra di loro in modo tale che si risolve una cultura dei fattori che entrano a costituirla
Ottone con Spengler sostiene la tesi che ogni cultura in fondo chiusa in se stessa ma è vero questo non c'è una verità delle diffusioni Simone
Non c'è una verità per la quale le culture vivono nel dialogo l'una con l'altra
In modo tale che sono radicalmente trasformate da questo dialogo e che culture nuove possono sorgere dall'incontro fra vecchie culture
E qui e qui io vorrei citare un altro motore a me caro un poeta polacco Camillo Cipriano no profit Nord Rita una teoria dell'intellettuale una idea dell'intellettuale
O del poeta per la verità io dico dell'intellettuale perché in Italia siamo tutti un po'gramsciani ma per non ride il poeta
Il poeta e all'incontro fra due civilizzazioni e e capace di e nucleare dalla propria valori universali che trasmette
A tutte le altre e dalle altre valori universali che introduce nella
E allora per esempio norvegese prendiamo l'esempio di no egli stesso è un grande polacco perché è un grande Europeo
Ed è un grande europeo perché è un grande polacco c'è questa relazione
Fra civilizzazioni Ottone poteva dire ma queste sono super civilizzazione all'interno della civilizzazione occidentale ma non è vero che qualcosa di analogo avviene anche fra le grandi civilizzazioni
Pensate una cosa una grande civilizzazione che io penso è in gestazione
La civilizzazione latino americana il barocco come cifra di questa civilizzazione il barocco latinoamericano evidentemente un fenomeno che emerge dall'incontro fra la civilizzazione ispanica che quella in Cina
E a dei modelli iconografici e una percezione dello spazio che non si spiegano né con uno né con l'altra mano si spiegano soltanto come incontro fra queste dure civilizzazioni
E questo incontro ha bisogno ovviamente di catalizzatori catalizzatori dell'incontro fra civilizzazioni mi permetto di collegare questo tema col tema sollevato da Ottone devo mediterraneo
E se la civiltà mediterranea fosse proprio tipicamente incontro la civiltà di una incontro fra civilizzazioni diverse
Che capace di raggiungere fra di esse un difficile equilibrio una difficile sintesi e che caratterizza una specifica autonomia
Se noi ammettiamo che le civiltà possono comunicare fra di loro ammettiamo contemporaneamente che c'è una verità universale intorno all'uomo all'interno della quale essere comunicano e l'idea di civiltà universale
Che non implica che la civiltà universale vista la civiltà universale piuttosto direbbe Kant un ideale regolativo ogni civilizzazione tenta di diventare universale assimilando
I valori umani positivi delle altre e trasmettendo alle altre i propri valori positivi nel tentativo di realizzare una convergenza sulla verità dell'uomo questo credo sia molto importante
Perché altrimenti noi corriamo un grave rischio il rischio di pensare che le civilizzazioni sono impermeabili l'uno all'altra che il rapporto fra di loro e solo un rapporto di guerra
Spender non era lontano dal pensarla così e anche se mi guarderei bene dall'aderire alla tesi di Luca che fa praticamente di spendere una svista e innegabile che nell'atmosfera culturale in cui germinare il nazismo Spengler e fortemente presente
Pensate autori come boy Muller
Poi diventano grossisti fanno da tramite fra l'uno dell'altro l'altro mondo
E questo ci porta al tema del cristianesimo
Il cristianesimo i tipicamente una religione universale è una religione che i criteri di affermare una verità sull'uomo e che ha fatto da collante esterni incontro di civilizzazioni diverse
La tesi di Spengler si afferma anche contro una tesi precedente largamente diffuso e storiografia
Che la tesi dell'Europa come risultato dell'incontro fra Germaneto Simmaco romanità e cristianesimo o meglio incontro fra Germani sulla romanità mediato dal cristiane
Non vorrei sembrare polemico ma una corrente della teologia protestante a sua volta pesantemente influenzato da Spengler e arrivata a teorizzare il Cristo aria
Il Cristo ariano come il Cristo adeguato per la teologia tedesca
Tutti noi ricordiamo la drammatica risposta che Carlo parte adatto a questa sfida
La vecchie niente Kircher la Chiesa con sessanta di parte era invece l'affermazione radicale che non esiste un Cristo aria c'è una universalità del cristianesimo che giudica tutte le civilizzazioni
E questa universalità e anche la base della universalità del valore della persona umana altrimenti il valore dalla persona umana e relativi esatto una civilizzazione non vale per altre chi non appartiene alla mia civilizzazione
Non è un uomo tesi diffusissima nella storia moltissime civilizzazioni compresi alcuni a noi vicine hanno sempre pensato che quelli che sono fuori dalla cerchia dei prossimi quelli che non parlano come noi quelli che balbettano
O i Barbaro i i barbari e quelli sono schiavi per natura l'ha detto persino ha visto c'è invece io credo un dato forte nel rompere l'Orizzonte della cultura e la sua incapacità di comunicare oggi noi siamo davanti a questa sfida
La capacità delle civiltà di comunicare fra di loro
L'alternativa qual è che la dissoluzione delle civiltà
E infatti Spengler vede la risoluzione delle civiltà condizionato dal fatto del da quello che possiamo chiamare i limiti il il meticciato
Quando si perde la purezza della civilizzazione perché si è esposti ad una eccessiva frequenza di contatti con la precipitazioni una civiltà che si dissolve
C'è un'altra possibilità
Che la civilizzazione cresca in questo dialogo e forse confluisca in un in una nuova civilizzazione o forse divenga parte mantenendo la sua autonomia di una civilizzazione più ampia con un sottoinsieme di questa civilizzazione mi pare che questa sia la situazione
Terzo e qui terzo terza osservazione
Ma nel culture si possono rinnovare
Prendete la storia dell'impero romano
Tacito e convinto della inarrestabile decadenza dell'impero
Ma prima di lui
Il sentimento della fine imminente aleggia diciamo nelle pagine di Cicerone
Nelle lettere alla di a ad Attico
E ancora prima un sentimento analogo retrodatato viene proiettato da non prima di togliere dopo Maniglio proietta questo sentimento anche in fasi precedenti nella storia romana
E forse è vero che Roma era vicina alla dissoluzione nel primo secolo ma c'è stato un rinnovamento che ne ha prolungato la vita e poi c'era stato un altro nel secondo secolo con agli Antonini
E poi altri ancora così il fenomeno del rinnovamento delle civilizzazioni
Credo che anche questo dovrebbe essere oggetto di riflessione per nuovi
La stessa cosa avviene nella Storia del cristianesimo più volte scrisse n-esimo dovrebbe finire ma rinasce
Per l'impulso di potenti movimenti di rinnovamento pensiamo San Benedetto San Francesco e potremmo continuare
Allora
E qui la mia argomentazione si incrocia con quella di Croce a cui ha fatto riferimento
Scalfari
Con un'argomentazione che io condivido possiamo rinunciare a individua rizzare i fenomeni storici
Certo alcune costanti di lunghissimo periodo possono essere riconosciute
Ma questi sono dati strutturali
Non sono previsioni di futuro
Ogni civilizzazione ha sempre davanti a sé ancora una chance
E davanti a una sfida se risponde alla sfida se provocata dalla sfida trova una risposta può rinnovarsi
Un'ultima considerazione connessa con questa
Voi sapete che Sant'Isidoro di Siviglia
Alla fine delle etimologie
Dove ha raccontato la storia del mondo dalle origini fino ai suoi tempi si pone la domanda ma perché non ci racconti la storia ai nostri tempi fino al giudizio universale
Risponde perché il futuro e indotto soltanto ed io
Chiusa questa prima parte se ho ancora del tempo altrimenti possiamo affidarci tal dibattito successivo o ancora cinque minuti
Alcune
Commentari sui commentari
Di di Scalfari
D'accordo su Croce d'accordo sulla falsità della tripartizione dalla storia
Europea in antichità Medio Evo e
Ed è ed età moderna
Che poi ha un'origine se vogliamo geologica nasce con i centurioni Torres di Magdeburgo e con Matteo faccio lirico
Il quale ha bisogno di dire c'è stata un'epoca buia in cui il cristianesimo è stato dimenticato adesso arriva la riforma ci riallacciamo alla Chiesa delle origini e questo permette di dividere la storia in tre pezzi
Invece qualche dubbio sull'idea di civiltà occidentale
Proprio l'idea della rapporto fra le civiltà
Mi spinge a dire forse un'altra cosa che esiste una civiltà europea
E la civiltà europea e legata alla unità delle Chiese cristiane
Quando questa unità si scinde allora l'Europa perde di centralità più si approfondisce questo scissione più l'Europa perde di centralità e questo porta all'emergere dei due imperi quello dell'Est è quello dell'Ovest
Non son così sicuro che quello delle sia finito per sempre tra l'altro questo è un altro problema che meriterebbe di essere approfondito
E l'Europa e in Italia inevitabilmente subordinata questo è stato legato proprio alla
Alla cortina di ferro la divisione dell'Europa in due che ha fatto scomparire all'Europa centrale se c'è l'Europa c'è un centro per l'euro
E l'Europa dialoga connesse con la possa partire dal suo centro
Se il centro scompare scompare anche l'Europa era una si diventa una civiltà occidentale
Termine che non è amato da Spengler perché l'Occidente per spendere e il luogo in cui tramonta il sole ma Tramontano anche i valori l'Occidente in luogo del tramonto della civilizzazione
E questo mi porta ridire la connessione fra Europa e cristianesimo la possibilità per l'Europa di non essere di non scomparire e legata al recupero di questa centralità l'Europa come luogo di incontro dell'Est e dell'Ovest ma anche del Nord Sud
Il momento mediterraneo dell'Europa
Che a Spengler fa difficoltà perché c'è ovviamente il presupposto del carattere Ariano germanico della civiltà europea sul quale io ho più di qualche dubbio mi sembra che sia una ritraduzione di un motto che si ripete a mio avviso sfortunatamente nella storia tedesca los von Rom via da Roma ma Roma fa parte dell'identità tedesca
La Germania non risolverà il problema della sua identità all'interno dell'Europa se non raccoglie questo momento costitutivo della sua identità
I Germani non era rosso non sapevano di essere di Germania nera hanno insegnato che i monaci benedettini che esisteva una koinè germanica prima erano estranei l'uno all'altro tanto quanto erano strani agli Ben Yishai
Ai a quelli che parlavano dengue romaniche
Ultima osservazione
A che serve tutto questo
A nulla
Mi pare che Scalfari abbia enunciato questo nulla con una qualche intenzione di essere scandaloso
Ma non lo è affatto evidente che tutto questo non serve a nulla
Già Aristotele si era posto la domanda che serve il bello a che serve il buono e non serve a nulla non rientra nella categoria dell'utile direbbe Croce il bello e il vero Falco no per se stessi
E l'uomo trova la sua verità aderendo al loro e non strumentalizzando lì per il suo utile e questo ci dà una riproposizione forte del tema del primato dei valori
E forse anche del primato della religione non dimentichiamo l'ultimo Croce
In un bellissimo articolo sull'Anticristo che noi davanti al trionfo dell'utile
Luglio pensa nella forma fascista nazista noi potremo testarlo in altre forme che son venute dopo dice di cosa ha bisogno la civilizzazione non tanto dei politici
Un poco dei filosofi ma neanche tanto ha bisogno dei poeti e dei santi i quali rinnovano quel fascino della bellezza e della verità da cui ogni civilizzazione nasce scusate missile annoiato grazie per la pazienza con cui mi avete ascoltato
Grazie al costante leone
è chiaro che un libro di questo genere ponesse una serie di questioni fondamentali ma effettivamente c'è c'è molto Miranda
A cominciare dalla comprensione nella civiltà nelle loro presunta o meno impermeabilità è ovvio è salita dei valori della persona umana
Nel rinnovamento e poi è arrivata anche una questione legata Odisseo mi pare
La parola l'autore
Quando abbiamo pensato alla presentazione odierna
Chiedendo l'intervento di Buttiglione di Scalfari
Un dubbio che io avevo come autore era che due persone
Così importanti così autorevoli
Così immerse
Nel
Vita politica e giornalistica
Quotidiana
Finissero col parlare di cose tutte diverse del mio libro
Timore che è stato gloriosamente dissipato quest'oggi
Ne sono molto grato i due cortesi presentatori che effettivamente notato attenzione dal vivo più e direi di quanto non meritasse sette venti più di quanto non vi aspettavo ve ne sono molto grato e ne sono lusingato
Dopo ciò che è stato detto da Scalfaro che Buttiglione oggi deleghe la lettura quasi inutile
Perché oramai le cose essenziali
Le sapete
Speriamo di no l'editore si bella allora occupato di abbiamo comunque un ringraziamento anche l'editore per avere non solo pubblicato ma poi reso possibile questo incontro oggi
E adesso brevissimamente alla sostanza brevissimamente se tentasse di rispondere
All'osservazione dei quesiti che sono stati fatti dei due presentatori sarebbe alto crebbe che che prevede la mia risposta che invece volesse veramente
Così come si suol dire telegrafica mi accontenterò di dire questo che evidentemente le osservazioni del domande
In cui è implicita una confutazione da parte
Soprattutto di Buttiglione anche di Scalfari
Derivano dal fatto che la visione la la cicoria del mondo la visione del mondo la Weltanschauung
Dalla quale essi partono e evidentemente diversa da quella risposta nel mio vivo
Sul tramonto della civiltà
Da questo può discende tutto il resto rinnovamento delle civiltà se si accetta questa aperta non c'ha un certo che è arrivata in gran parte percependo da datori IP e poi la provata
In una vita
Se si accetta questa Weltanschauung la possibilità di un rinnovamento esclusa e d'altra parte si crede invece Allegri nuovamente o all'incontro delle civiltà
Popoli o se sia una per lasciare un diverso ora io mi guardo bene dal credere
Che quella Damen sposta sia quella finale è quella giusta
Accontenterei di dire tra parentesi che se avessi
Nel mio passato
La partita di utilizzi ogni di cultura e di cui Buttiglione ci ha dato
Così Flash quest'oggi con le sue varie citazioni probabilmente non sarei mai arrivato leggere questo dico certamente non sarei mai stato giornalista
Che girava per il mondo e alcune delle cose qui descritte le vedeva di persone perché non avere avuto il tempo comunque la visione la teoria qui esposta nel vi poco oggi discusso
Non è certamente quella finale è una giuria
Per me è preziosa
Per il fatto che mi consente
Forse anche per le sue semplicità
Semplicità resa possibile anche dal dalla minore molto minore erudizione
Elettori e che mi consente di capire i fatti del nostro tempo
Questa
E per me il valore
E la ragione per la quale ho sentito il desiderio di espongo in un libro
Queste mie convinzioni
A uso di chiunque avrà tempo e voglia puntare sufficienti per eleggere
Allora come si fa politica oggi la morte delle ideologia e quest'oggi del nostro tempo
Che tutti osservano e che sia tale difficoltà
A spiegare con una domanda che nasceranno altre o no
Secondo questa visione della storia è un fatto perfettamente prevedibile e definitivo nella civiltà
E occidentale evoca americana
Nella cui riconoscibilità
Dato originario io credo nell'ambito di questa civiltà non avremo altra ideologia e chi fa politica allora oggi fondamentalmente persone che vengono dal nulla
Non sono più espressione di classi o di ideali e di convinzioni ma sono persone
Che fanno politica delle quasi casualmente lo per quanto io vedo quando o ha preso che Clinton birra che il la notte in cui l'ho sentito
Risultato della loro elezione ci sono quei dati infatti si sono messi a ridere
Be questo indica proprio che per lo meno come vere vinto qualcosa alla lotteria
Non credo che Disraeli o solo dove io ho Cavour sarebbero scoppiati penalizzata scoprendo che diventarono Primo Ministro Presidente del Consiglio oggi è la politica fatta da persone che vengono da nulla o da mondi tutti diversi come il caso del nostro attuale presidente del Consiglio ma improvvisati come uomini politici
Oggi vediamo la permittività imperante
La ricerca del piacere come ricerca ossessiva dell'uomo moderno
E l'abolizione di tutte le norme di tutti i divieti che in qualche maniera possono rendere più difficile la nostra ricerca del piacere questo come diventa comprensibilissimo sono fenomeni tipici
Del declino di una civiltà chi mi sembra poi di riconoscere dispiace troppo opera se non crede alla ripetibilità dei fenomeni storici che si crede deve riconoscere nel nella civiltà
Decadente antica e grillino di altre civiltà decadente e così poté continuare anche il modo di essere religiosi oggi
Questo modo che non ha più la data elaborazione di dogmi complicati e difficili ma al contrario crede vagamente in un Dio che certamente ci sarà e se ci sarà non invoca il mio male purché io mi comporti bene poi poco importa che medicine sacramenti che vada in chiesa che rispetti e non rispetti certe norme teologiche
Ecco anche questo modo di essere religiosi da Dietz Fighter e di chi osi tenta tanto per sfoggiare
Anch'io un po'di Tedesco mettete secondarie De Giorgi da di cui parla Spengler che si riscontra in coda alla fine di una civiltà quando il periodo geologico creativo è finito quando alla fede nel ragione umana convinzione che le Regioni umana pose spiegare i fatti della della vita
Dell'ultraterreno
Quando questa convenzione cade quando studente lo scetticismo ecco che un uomo imitarne civiltà decadente si rivolge a ancora una fede religiosa tutte in forma di per sé nebulosa vaga quindi come accade oggi quindi tale da non avere più deludente discriminanti precisi alla religione religione perché intanto dio esiste chi sa come è fatto e tutte le religioni sono buone dal Pantheon dell'antichità fino alla tendenza che c'è oggi riavvicinare cattolici e protestanti cristiani e musulmani in una specie di sincretismo che si ripete ecco questa il valore della teoria nonché vera di per sé ma chiave di interpretazione per capire i fatti del nostro tempo
Rinnovo i miei ringraziamenti a voi tutti che avete ascoltato con attenzione Erminio case con pazienza
E anche qui ho terminato
Ecco c'è c'è spazio per qualche domanda
Prego
Allora
Cioè
Allora i terreni
Si accomodi signor
Grazie non ho altre comunque fa una laurea di Falco non è che forse a Piero Ottone non andrebbe a risanare nuova perché essa è legge evasore vedi giornale bellissimo rimarremo dannunziano leggera anche la linea narrativa
Ad ogni
Il mio però Blair non è un'altra va bene verso il samba va bene uniti vincerebbe emerge il nome ponete libero dal grande attenzione ma c'è un'altra domanda che cosa farà
Che cosa debba o meno ai fini verifichi e nell'amore cresta intraprende importante perché mi pare che si stiano rinunciando e trascurando una cosa importantissima cioè a dire il pianeta
L'amore sia unico demandare oltre l'erario civiltà oltre Thing elusive andare anche mica che cosa sta succedendo al pianeta che cosa sta avvenendo
Lei era
Pensiamo al punto buco dell'ossigeno dello zero dell'ozono
Pensiamo alla distruzione quotidiana bella dell'Amazzonia per esempio pensiamo a tutto questo che cosa avverrà che cosa delle IMO ai figli dei figli perché c'è nel suo libro questa domanda che cosa daremo ai figli e dei figli
Che cosa andremo mitico un pochino vero quando ci sono le piogge acide quando ogni giorno gli aerei distruggono tutto quanto il tutto quanto l'ossigeno quando Mario foresta amazzonica non può più ricostituire durante la notte l'ossigeno che è stato distrutto durante la giornata che cosa pervade tutto questo
è questo il punto e poi vorrei un pochino Atm chiarisse qual è veramente lo strumento del progresso pervadere che lo lo strumento ad Andrea del progresso era se i decreti di abbiano inseguono se la guerra la guerra l'unica parola ecco le strette pietà un porre che Visco quanto è durato fino al nostro caro promosse
Vero che si considera qui visto che l'altro ma insomma sostenuta o cose del genere
Ripeto che cosa daremo ai figli dei figli grazie quando appunto nel nostro pianeta sta morendo quando nessuno si preoccupa Stella Amazzonia che viene distrutta ogni giorno che prima di e in terra vero intere platee grande come l'Austria o altro Epicoco letteralmente il progresso epico sax ma gli aspiranti e le scoperte quando subito insieme all'espianto se questa forma di cambiare la signora è chiaro il concetto
Prego
Ma mi limiterei a ricordare le quello che dice il cardine il cardinale vecchissimo delle delle lire di Brecht
Quando rispondente
Galileo dice rifiuto di credere che la terra sia da questa nostra terra su cui viviamo Sion Gandellino di polvere che ruota inutilmente nello spazio
Anche le signore di Falco rifiuti di credo come il cardinale di Brands da queste visione del mondo invece temo che
Che ci lo crediamo
Prego
Parli fare proclami senza una bella voce
Il nome
Al teste
Vada
è stato
Tanto giustamente risale
Prego
Quella europea partire anche ammesso alto l'importanza della ricostruzione dell'Europa politica a partire dalla consapevolezza di una unità culturale del continente ma io le chiedo quante qualità lei di filosofo è che poi sopra dopo il di capo di un partito e si ispira alla dottrina Charlie della chiesa e se oggi il vero problema è proprio quello di creare una classe dirigente non solo in Italia beninteso ma in tutta l'Europa e che abbia con consapevolezza che oggi il progetto fondamentale di una unità dei continenti prima che fra i continenti quindi nell'unità atti del continente europeo sia una legis sita impellente perché ci sono appunto tematiche problematiche quali per esempio quella della difesa a quella della del tema ecologico quella dell'occupazione che ormai travalicano le competenze dei signori con lui stati e mi pare che il proprio la classe dirigente di del suo partito dia scarsa consapevolezza di questa necessità e soprattutto non dia risposte adeguate per un al progetto della ricostruzione dell'Europa politica e quinti culturale grazie
La classe dirigente del mio partito e in risarcimento quindi prima di dare dei giudizi così netti aspetti in El Rey facilmente no no io non solo il teorico della decadenza quello che Ottone io solo il teorico del rinnovamento altra cosa
Più vicino a Rosmini già spento
Io credo che noi tentiamo di affermare con forza questa coscienza
Io ripeto sempre andando in giro ci vorrà un po'di tempo perché questo penetri ma comunque è uno dei punti principali del mio programma
Che il modo in cui viviamo è rivoluzionato non solo dalla caduta del muro di Berlino ma anche dal General Agreement on tariffe ferito l'Accordo generale sulle tariffe sul commercio
Perché oggi viviamo in un mondo di concorrenza mondiale
Il risultato è che le produzioni in cui noi siamo forti che son quelle tecnologicamente più povere
E che ieri erano inaccessibile ai Paesi cosiddetti in via di sviluppo che non si sviluppavano sono invece oggi pienamente accessibile ai paesi in via di sviluppo che si sviluppa devo dire che c'è una mentalità terzomondista in Italia che ci fa a volte dimenticare che invece il terzo mondo cresce
Non tutto purtroppo ma una parte di esso fece morto ed entra nel settore in cui siamo forti noi e allora o noi facciamo un passo in avanti nella scala tecnologiche prima fare cose più sofisticate che lei non sanno stare e per questo il liberismo da solo non basta
Ci vuole una concertazione impresa Stato università nella ricerca e poi una capacità ritrasmettere la ricerca in modo che la produzione oppure noi pagheremo salari più bassi
Molto più bassi nel prossimo futuro oppure rimane i nostri giovani rimarranno disoccupati
D'altro canto questa non è una risposta sufficiente
Noi non potremmo nel lungo periodo difendere i diritti dei lavoratori a Roma
Se non li difendiamo contemporaneamente a Santiago del Cile a Buenos Aires a Pechino e a Nuova Delhi perché se in questi settori esistono vantaggi comparativi così forti come oggi esistono sul tema
Del costo del lavoro del costo della previdenza sociale e così via è noi i nostri imprenditori in quei settori dovranno adeguarsi siccome non possiamo pensare dobbiamo migliorare la nostra capacità competitiva ma non possiamo pensare nel lungo periodo
Di essere una nazione fatta soltanto di
Geni dei diversi settori tecnologici
Noi dobbiamo nell'interesse dei lavoratori italiani promuovere un General Agreement on which is Labour un accordo generale sui salari sulle condizioni di lavoro che difenda i diritti fondamentali dei lavoratori anche nel le altre parti del mondo cominciando da quelle che sono con noi su di un piano di concorrenza credo che in buona parte la crisi della sinistra in Italia dipenda da questo e si
è una internazionalizzazione del capitale gli strumenti tradizionali del movimento della couture laboratori son rimasti nazionali o si sfonda questo
Oppure faremo statica
Credo che la posizione d'un partito di centro sia contrassegnata proprio da questo consapevolezza del processo di mondializzazione e quindi rifiuto di risposte ai problemi passate sul Po sul posto che non esiste più d'una capacità di governo del sistema nazionale da solo d'altro canto una spinta che contrasta quegli aspetti di quelle tendenze
Che possono portare ad un regresso del nostro Paese l'altro tema è l'Europa
Forse noi sottovalutiamo l'importanza della riunificazione tedesca
La riunificazione tedesca ci offre una grandissima chance per l'Europa ritornare ad essere Europa non è solo dell'unificazione tedesca la riunificazione dell'Europa esiste di nuovo l'Europa centrale che prima non c'era
Moltissimo dipende però e qui torno al metodo proposto da Ottone
Dal modo in cui di tedeschi ed europei prenderanno coscienza di questo dal modo in cui la concepire hanno
Perché o questo viene concepito in un'ottica veramente europea di ricostruzione dell'Europa oppure cosa avverrà avverrà che le parti dell'Europa dell'est e dell'Europa centrale che più facilmente interno nell'anno dello sviluppo tedesco entreranno nell'area dello sviluppo tedesco
E le altre le altre si sentiranno escluse guarderanno a oriente guarderanno a Mosca e quando la Russia sarà di nuovo una potenza mondiale avremo di nuovo lo scontro dei tedeschi e dei russi nel cuore dell'Europa
Se voi guardate risultati delle elezioni polacche e la Polonia è un Paese con un forte spirito nazionale
E impressionante vedere come i risultati delle elezioni ricalcano quasi in dettaglio le zone della vecchia spartizione della Polonia
Quelle che erano tedesche ostili a che votano occidentale quelle che erano rosse votano
Il cui gli ex comunisti c'è il pericolo del risorgere del panslavismo ma e questo il motivo per cui è scoppiata la crisi jugoslava è questo il motivo per cui si è spezzata
La Cecoslovacchia dappertutto noi vediamo questi fenomeni
O c'è una capacità di dare ad essi una risposta europea è questa che il tema della geometria variabile dell'Europa che ha poco a che fare con l'Italia in seria oserebbe e il dire offrì a amo a questi paesi che non posso aderire subito in tutto all'Unione Europea la possibilità di forme parziali di adesione che diano loro prospettiva e diano prospettiva non solo a quelli naturalmente integrati dallo sviluppo del mercato tedesco ma anche agli altri
Dentro una concertazione europea se non riusciremo a fare questo rischiamo di tornare all'Europa del mille novecentoquattordici
Prego sono Adinolfi due domande ai due presentatori la prima è se considerate il Berlusconi che si con Sirente spendi Spence abile il berlusconismo sintomi dei quel tramonto dalla nostra civiltà rigo parlato Ottone
E secondo set dopo esservi incontrati mantenete i giudizi sostanzialmente negativi che dà dell'uno o dell'altro che sui giornali viene discorsi rispetto appunto al Buttiglione ISMEA lo Scalfari Isma'più volte citato
Da un
Berlusconi non c'entra oggi
Resto i nostri giudizio però meneghine sull'argomento credo siano abbastanza noti perché io vi faccio perdere tempo e ripete
Non so che cosa voglia dire Scalfari Isma'quindi se il labour mi informa Saro creato
Ecco no invece colgo l'occasione
Per rilevare che
Preso Buttiglione mi aveva preannunciato delle domande ma non me le ha fatte io non sono sono ben lieto
Manderanno dell'otto ecco appunto l'autovettura ecco no no benissimo no perché le madri pulito delle cose che viceversa ha detto Piero noi non mancheranno benissimo allora non
Sentiamo che dice Luis Evelis riduca ribellismo perché prego
Quando mi si fa questa domanda in delle assemblee politiche dico che di berlusconismo è un concetto filosofico e tanto se i politici riescono a risolvere il problema dell'Antitrust quello dell'informazione è quello del rapporto tra Forza Italia
E Alleanza Nazionale lasciamo il berlusconismo ai filosofi ma qui siamo in un'atmosfera più culturale e io come filosofo subito stimolato a dire la mia su un tema ma del berlusconismo mi sembra che il berlusconismo corrisponde esattamente alla seconda religiosità di cui parlava Ottone prima di voi spenta
Seconda religiosità cosa vuol dire vuol dire ma io lo mettere in un altro modo imitare ne abbiamo avuto una strategia della sinistra
Gramsciana la quale era articolata su due momenti i valori vengono non dalla civilizzazione ma dalla struttura produttiva stanno nascendo nuovi valori del proletariato
Dobbiamo però distruggere di vecchi valori tra tradizione cattolica per far posto a nuovi valori del proletariato allora ci alleiamo con la sinistra borghese in una funzione dissacrante bisogna dissacrare i vecchi valori perché i nuovi possano emergere cosa è accaduto che i vecchi valori sono stati distaccati di nuovi non sono emersi è questa la fine delle ideologie
Allora perché l'ideologia cos'è una religione secolarizzata ma le religioni son diverse navi veloci
Allora cosa accade come dicono gli italiani che vivono con i vecchi valori però di Sacrati allora spade nella famiglia
Però qualche scappatella qualche moglie in più tutto sommato che male fa
Va bene il lavoro ma se c'è una buona occasione per far soldi senza lavorare mio Gigliotti potrebbe condannarmi selce
Diciamo che il mondo dei valori antichi dissacranti e un mondo in cui di vecchi valori sono tutti presenti sono presenti però con strumenti che incrementano il benessere o la volontà di potenza verso il centro e non come delle realtà che hanno un valore in serie che a cui e dovuto un un rispetto
Per ciò che sono in se stessi
Se Ottone mi perdona un'altra situazione tedesca e quella che Max Scheler chiamava la end Perton Calder verte l'asso valorizza sì ma dei valori che non cessano di esistere come la moneta svalutata siccome non ce n'è un altro continua a circolare così continuano a circolare però svalutati
Questo può piacere a Vattimo e forse anche a Ottone che perché c'è chi nella sua valutazione sacche legittimamente i suoi guadagni
Però attenti perché las valorizzazione di tutti i valori può facilmente essere seguita da una riaffermazione forte dei valori come miti
Come nidi il nazionalsocialismo in Germania nasce in un'atmosfera disse valorizzazione di tutti i valori che assume di nuovo tutti i valori ma come strumenti della volontà di potenza
Dandone una versione fortissima ed estremamente relativistica
L'alternativa qual è
Che questi valori nell'aria vengano di nuovo ancorati alla sorgente della valorizzazione cioè tornino ad esistere non solo come fenomeni psicologici ma come fenomeni mo'
Su Scalfari Berlusconi il berlusconismo e appunto un fenomeno politico analogo alla seconda religiosità in questo senso è un movimento nessuno sa dove poi dove va a finire
Potrebbe andare a finire come è successo altre volte a destra con una riaffermazione fortissima di valori come strumento della volontà di potenza il fascismo Dio patria famiglia
Ma non perché di ovale la pace vale la famiglia vale no come strumenti della volontà di potenza di una posizione
Ultimamente nichilista potrebbe andare a finire in un relativismo potrebbe rimanere quello che potrebbe poi continuare a barcamenarsi
Come atteggiamento spirituale potrebbe invece ritrovare la via dell'affermazione oggettiva per valore su scarsa rigo sono un grande ammiratore di scarsa ricche uno dei pochissimi forse l'unico che ha fatto realmente una grande politica della cultura in Italia
Non è la mia politica
Bene
Sono
Chiaro abbondante io non anche da ringraziare di tutti quanti augurarmi che questa pretesa non sia stata esaustiva delle étoiles invero siete voi a tutti quanti a offrire avesse al prossimo incontro