Conversazione settimanale con Maurizio Turco, Segretario del Partito Radicale

Ecco scendi retta su Radio Radicale per la conversazione settimanale con Maurizio Turco segretario del partito radicale in collegamento con voi Maurizio buona sera ben trovato eccoci
Buona sera eccoci qui ascolta oggi volevo cominciare la notizia importante perché la Commissione europea ha proposto il taglio del sessantacinque per cento per essere precisi dei fondi di coesione
Dell'Ungheria perché il rischio opposto al Budget dell'Unione europea nel quadro delle delle violazioni Stato di diritto permane nonostante le misure promesse dal governo di Budapest di sistemare i problemi indicati dalla Commissione dunque
Si propone questo taglio dei fondi perché sostanzialmente non vengono rispettati gli standard di stato di diritto
E il governo ungherese di Orban dice di voler chiudere entro novembre la vertenza politica voleva europea che rischia di costarle un taglio di fondi europei dunque
Sono praticamente in discussione a rischio dei fondi per il piano nazionale qui ripresa e residenza e questo è un tema che si lega se vogliamo anche con la campagna elettorale italiana
Visto che la leader di Forza Italia da Giorgia Meloni dice di non essere d'accordo con l'europea
Ho letto da poco un titolo di agenzia poi magari vedremo nel dettaglio
Il ragionamento e più approfondito
Molti partiti diciamo così alternativi a Fratelli d'Italia
Dicono che con melone se almeno in particolare col centrodestra l'Italia potrebbe avere il pericolo di diventare diciamo così una provincia dell'Ungheria l'Ungheria ecco che cosa ne pensi tu
Intanto penso che finalmente
L'Unione europea la commissione europee particolare
Ha deciso Gigi sanzionare chi viola lo stato di diritto all'interno dell'Unione
Europea
Mi auguro che nella Commissione europea abbia altrettanta sicurezza forza ma la dare denaro a quei paesi terzi Paesi extra-europei governativa un datori
Sistemi autoritari e quant'altro nel senso che il quale non possiamo utilizzare due pesi e due misure già all'interno dell'Unione europea sia rigidi mentre al all'esterno c'è un lassismo preoccupante che noi abbiamo
Per Ciardo mentre si andava formando
Questo modo di fare consentimi di ricordare che sulla questione
Del rispetto dello Stato di diritto all'interno dell'Unione Europea prima che entrassero i Paesi i Paesi dell'Est e quindi prima dell'allargamento del al due mila quattro prima di quell'allargamento
All'interno dell'Unione Europea
Era vissuta con fastidio anche all'interno del Parlamento europeo era visto con partito chiunque
Osasse mettere in discussione che con Paesi dell'Unione europea potesse violare lo Stato lo Stato di diritto me facemmo una battaglia interna
Al Parlamento europeo relativamente al fatto che in Italia grazie capace anche già allora
A una legge elettorale scritta con i piedi cioè scritta da chi avendo una maggioranza pensava attraverso una legge elettorale articolata in cui i cittadini non capissero nulla
Di quello che sarebbe accaduto a seguito del loro voto come in quest'occasione per esempio
Si arrivò ad un Parlamento che mancava di alcuni membri nel senso che non c'era il plenum costituzionale del Parlamento & contemporanea non c'era nemmeno danesi
Il plenum costituzionale della corte costituzionale
C'è un bel verbale Vendola del dell'ufficio di presidenza dei presidenti dei diversi gruppi dei diversi gruppi parlamentari
Il quale ritenevano che certi discussioni non dovessero venir meno essere presa in considerazione
Devo e devo riconoscere che è l'unico che ci sostenne in quelle in quelle in quel momento in quelle e riunioni nell'ufficio di presidenza fu Daniel Cohn Bendit che giustamente riconosceva come dovesse essere una delle priorità dell'Unione Europea quella del rispetto dello stato di diritto all'interno dell'Unione quindi ben venga questa non ancora decisione questa ipotesi questa diciamo volontà della commissione
Europea di procedere in questo senso
Ci auguriamo che
Pilliteri per valutare la violazione dello Stato di diritto ora siano uniformi rispetto tutti i Paesi dell'unione europea e non solo a quelli che usano legittimamente perché previsto dalle regole il diritto di veto
E quindi magari si Sapio attenti a quello che combinano nel proprio Paese per per sanzionarli
Questo al netto del fatto che io condivido nel merito il fatto che bisogna sanzionare l'Ungheria ed anche ed anche la Polonia S andassimo nel dettaglio
Ci manca l'Italia probabilmente altri paesi altri Paesi europei e quindi è importante definire la regola della violazione dello Stato di diritto nell'Unione europea perché magari giallo rispettare le stesse leggi da parte del Governo dello Stato non rispettare i trattati internazionali è una violazione dello Stato dello stato di diritto ma proprio l'Unione europea che conformata in modo tale che il rispetto dello Stato di diritto non tiene conto della definizione di Stato di diritto
Questo perché l'Unione europea continua ad essere una organizzazione intergovernativa e dobbiamo impararlo a memoria intergovernativa nella quale il ruolo del Parlamento è secondario e di contorno nonostante tutte le riforme che ci sono stati a partire dal settantanove nonostante tutti i trattati e quant'altro comunque un'organizzazione intergovernativa dove poi solo i governi egregi loro
Le politiche le politiche con comunitari con il supporto del Parlamento e l'aiuto alla Commissione europea non c'è dubbio ma il nucleo fondante non è il Parlamento il popolo ma il Consiglio europeo i governi
Credo che
Purtroppo in questa campagna elettorale
La questione
Della riforma istituzionale dell'Unione europea e quindi della riforma istituzionale del nostro Paese sia completamente tenute in secondo piano perché sarebbe occasione di contrapposizione politica di visioni diverse idee diverse e invece si ritrovano tutti
Vedo son tutti d'accordo nel ritrovarsi a parlare unicamente a parlare unicamente
Con questo non voglio dire che non è una questione importante
Ma a parlare ora unicamente dei sussidi legati all'emergenza un'emergenza che cioè ma teniamo presente che ormai sono annui
Che viviamo in emergenza che siano emergenze indirettamente nazionali
O emergenze che ci colpiscono indirettamente perché internazionali magari sono distanti da allora poi vediamo anche come in questo caso del dell'aggressione della Russia e l'Ucraina come ci sono delle dei riverberi
Anche a livello a livello nazionale
E per me la sintesi è chiarissima ma e cioè che è necessario un
Un'Europa un'Europa federale
Il problema che non è chiaro che di queste cose bisogna discuterne in campagna elettorale enorme chiuso se va bene delle commissioni parlamentari
è questo il problema è il problema di fondo i temi della campagna elettorale
Dove ci sono ce n'è solo uno intorno al quale ruotano tutti
A chi alza più nulla postale dare beneficio anch'io troppo povero o a chi invece essendo stato ricco adesso non riesce più ad andare ad andare ad andare ad andare avanti
è un problema è un problema perché l'unico problema di oggi è un problema che si è si è aggravato nel tempo quello della mancanza in discussione sulle idee sulle idee
E quindi sulla visione complessiva
Dello Stato nazionale dello Stato sopra sovranazionale ho sentito distrattamente nelle ultime ore diciamo
Parlare di nuovo di federalismo ma legato all'autonomia differenziata in Italia se sia federalismo per l'Italia in Italia
Non si può essere
Non si può essere in Europa intergovernativi bisognerebbe avere un minimo di i consequenzialità nelle nelle nelle nelle idee o il vedere anche come applicare il il federalismo a livello nazionale a livello a livello europeo
Io penso alla mancanza che sento maggiormente in questa in questa campagna elettorale cioè la mancanza di confronto sulle idee sulle visioni delle diverse forze politiche dico
E le proposte rispetto all'emergenza diciamo sono del tutto relativo perché siamo in campagna elettorale e non in Parlamento nove
Specialmente chi è al governo
Deve fare proposte che abbiano anche una loro sostenibilità
Mentre in campagna elettorale non ha importanza
Se siano o meno o meno sostenibili visto anche il livello della campagna elettorale credo che in questo l'informazione soprattutto all'informazione pubblica ci voglio tornare
Sta consentendo qua consentendo cioè lo si riesca a capire quali quali sono le reali intenzioni sui grandi temi
Nazionali ed internazionali delle diverse forze diverse forze politiche d'altronde ci troviamo con una legge elettorale
E nel contempo obbliga le forze politiche
A fare coalizioni
E quindi da una parte a lottare per la coalizione d'altra parte a lottare nella coalizione contro le stesse persone gli stessi negli stessi partiti con i quali ci si è ci si è collegati
Questo è un problema serio molto serio dei fatti non se ne parla
Ho riso scorta ma questa della commissione non sono delle iniziative che rischia di spaccare politicamente l'Europa senti che dice Meloni
Non sono d'accordo con ciò che non europea sta facendo con l'Ungheria noi siamo in mezzo ad una guerra fatta contro l'Occidente non abbiamo interesse a spaccare l'Europa ma compattare l'Europa contro gli avversari
All'ONU l'Ungheria non ha votato con la Russia ma con l'Europa la Polonia e in prima fila nello scontro con la Russia si sta accollando i profughi dell'Ucraina e non europea fa iniziative polemiche con la Polonia che ne pensi
Penso che sbaglia sbaglia profondamente perché comunque la violazione di dello stato di diritto non può avere giustificazioni di nessun tipo nemmeno se siamo in guerra
E quindi si è impegnato diciamo dalla parte che l'Unione europea Paesi dell'Unione europea l'Occidente
L'asse atlantico dell'Atlantico sostiene e cioè quello dell'ufficialità
Questo non giustifica chiavi a maggior ragione direi proprio perché siamo in una situazione come questa non giustifica che a livello nazionale vi possano essere violazione dello Stato di diritto
Potenzialmente
Potenzialmente che possono riprodurre situazioni che
Vediamo esistono in albi e in altri in altri in altri Paesi nel senso che io credo che
Per riuscire a rimettere al centro una questione dello stato di diritto nei giusti termini
Sia fondamentale c'è fondamentale per l'Unione europea sia fondamentale per i paesi che costituiscono un'europea quindi non solo
Per
I singoli Paesi ma anche per la stessa Unione europea c'è una questione di
Rispetto dello Stato di diritto anche da parte dell'Unione Europea pagina esempio così ci capiamo ormai sarà sottotraccia ben oltre dieci anni da quando il tentativo una causa contro l'Italia diventa perché c'era in quel c'è in questo Paese ci non appagato chi non ha pagato l'Imu una la Corte europea di giustizia pensa ha condannato l'Italia a far pagare l'Imu
In pochi anni fa
Pare che si tratti di una cifra di quattro miliardi
Ma non non briciole diciamo
Dopo adesso un po'
Per gli altri tre anni dalla dalla sentenza se non più l'Unione Europea
Aspetta che l'Italia faccia qualcosa ecco io credo che
Se c'è il dovere i rispettare dei trattati
E quindi c'è c'è il dovere di rispettare le sentenze della Corte europea di giustizia nel momento in cui un Paese non le rispetta densa Commissione Europea a l'obbligo
L'obbligo di intervenire non parlo vuol dire violare un principio fondamentale dello stabilito che il rispetto della legge
E su questo Londra non possiamo o non possiamo derogare quindi io credo che ci sia bisogno di chiedere all'Unione Europea di rispettare innanzitutto essa stessa
Lo stato di diritto per avere la forza di chiedere di rispettarlo ai propri Paesi ai Paesi ai Paesi membri
Questo secondo me è l'oggetto della della discussione io lo capisco che avendo Giorgia Meloni un'altra impostazione facendo parte di una una famiglia politica
Che nonostante tutto tra virgolette sta in maggioranza ha votato la Presidente del Parlamento europeo
Espressione del Partito Popolare Europeo ma indicata ora dai popolari da liberali dai dai socialisti
Beh
Evidentemente anche lì c'è un corto circuito
E credo che Giorgia Meloni
Non penso
Posso appare la premiere con un'impostazione come questa
Bene allora guarda visto che ci siamo vizio molte polemiche hanno sollevato le dichiarazioni proprio di Giorgia Meloni sulla Bortot polemiche a volte fondate a volte come sempre viziate dalla propaganda soprattutto in questo periodo di campagna elettorale
Sull'aborto le ha precisate ho detto vorrei aggiungere diritti vorrei che le donne che si trovano nelle condizioni di abortire perché non hanno alternative magari per ragioni economiche
Magari perché pensavano che sarebbero rimaste sole possano avere qualche alternativa
Quindi questo in generale sulla Bortot dicendo che non ha intenzioni toccare la centonovantaquattro e poi sui medici obiettori ha detto c'è anche la coscienza delle persone anche quella e libertà comunque non mi risulta che nessuna donna abbia potuto portare
Non abbia potuto portare a termine la gravidanza ecco vogliamo inserirci anche noi all'interno di questo dibattito
Guarda la risposta è semplice
Nel senso che abbiamo indicato una strada che ancora oggi nessuno Ascari coraggio di di proporre cioè noi l'abbiamo indicata negli anni ottanta i primi anni ottanta con quel referendum che perdemmo
Attraverso il quale una cosa volevamo fare volevamo che anche le Climbing anche nelle cliniche private chi potesse effettuare l'aborto come si può effettuare in quelle in quelle in quelle pubbliche
E questo risolverebbe in parte l'obbligo da parte dello Stato digitale rispettare la legge centonovantaquattro nel senso che c'è sicuramente
Indirizzo del medico di essere obiettore beh allora si deve assumere qualcuno
Che invece all'interno dell'ospedale
Stare interruzione di gravidanza da non può essere un obiettore che viene assunto per fare le interruzioni le interruzioni di volontarie di di gravidanza è un
Sicuramente è una scelta difficile però è una scelta che va il singolo e che lo Stato in seguito ad una legge ma io credo che ci sia anche un
Un diritto della donna di scegliere il diritto della donna di scegliere quindi abbiamo a assolutamente la necessità che lo Stato si faccia carico di questa responsabilità ma che lo Stato prenda anche in considerazione se non è in grado di assieme
Mi passerete pienamente carico che si ampi Lapa lattea delle strutture
Che possono verbale l'interruzione volontaria di gravidanza ma evidentemente non è una questione ideologica no la sanità pubblica per l'appunto che poi è pubblica fino a un certo punto come in particolare il Po
Riguarda il caso della dell'interruzione di gravidanza beh questo problema seri e vuole aggiungersi che forse dottore Del Rio può essere presa in considerazione anche la proposta di
Una efficace direi quasi intensa informazione sessuale nelle nelle scuole Colozzi un acconto una campagna di prevenzione
Prima ancora della legge sull'aborto chiedevamo più informazione sulla contraccezione cioè su come prevenire il ritrovarsi in certe situazioni quindi
Solo il gene che ancora non sono entrate nel dibattito pubblico meno mentre
Persiste come dire
Una carpa tinto religioso perché non mi sembra che la chiesa particolarmente un un in questo momento impegnata su quel su quel progetto che contiene una impostazione ideologico dal giorno non può essere non può essere diversamente sin d'ora una una religione non e non un partito un partito politico ma la libertà personale
Per quanto ci riguarda centrale
In quello che doveva essere le scelte
Cioè lo Stato
Mel normale il meno possibile nel garantire il più possibile l'esercizio della libertà personale
Facciamo un passo indietro continua a parlare dei rapporti con l'europea perché Maurizio vedo che si scambiano le agenzie anche sul tema della sovranità nazionale dopo le dichiarazioni saprei Giorgia Meloni insomma diciamo così un dibattito che si sta aprendo Meroni dice dibattito dobbiamo porre con garbo senza dover dire che usciamo dall'europea ci sono dei diciamo dei protagonisti della politica del del partito democratico visto più Europa che dicano attenzione abbiamo ricordato prima che con Meloni
E Salvini si rischia di diventare l'Ungheria sorvegliando le dichiarazioni dei leader di Fratelli d'Italia che dice dobbiamo non bisogna uscire dal mio europea non è una questione di inimicizia però bisogna organizzare meglio la difesa dell'interesse nazionale di fronte all'Europa
Perché lo vediamo sul tetto al prezzo del gas come gli altri Paesi difendono i loro interessi nazionali insomma organizzare meglio la difesa l'interesse nazionale non uscire dall'europea ma dice dare dei correttivi riconoscere l'articolo undici forse valorizzarlo della Costituzione italiana sulla difesa l'interesse nazionale all'interno di una dinamica europea
Maurizio penso che sono un pazzo possa essere il controllo la difesa dell'interesse nazionale e come si difende questo interesse nazionale seconda all'interno di una federazione che possano farsi carico in quelle questioni
Che lo Stato nazionale non è più in grado di sostenere
Il mondo di superpotenze essere divisi in ventisette
In ventisette quindi concorrenti ventisette Paesi concorrenti sul piano internazionale della politica estera per dirne una
Dalla politica all'intesa per dirne un'altra della politica ambientale della politica energetica cioè ci sono tutta una serie di questioni che solo per una Uhl
E sul raccordo con giochi ovvero per una questione di interesse nazionale noi abbiamo bisogno di un esercito europeo per una questione di interesse nazionale ne abbia bisogno di una politica estiva
Europea per un iter per una questione d'interesse nazionale abbiamo bisogno di una politica energetica
Europea
Perché altrimenti ciascuno fa l'interesse nazionale
è diciamo l'avversario naturale non è la Russia la cintura Giulio non so chi l'avversario naturale per una questione di dimensione e impossibile forza è un altro paese europeo e in questo non porta a lo porta beneficio all'Europa nel suo insieme e ai singoli Paesi europei
Quindi l'interesse nazionale si difende meglio con gli Stati Uniti d'Europa e non con la la disgregazione dell'Unione Europea
Beh allora su questo diciamo c'è da riflettere soprattutto sul prezzo del gas
Sul ruolo della Germania che in qualche modo non ci consente di mettere un tetto al prezzo del gas più che sull'Ungheria avremmo anche Maurizio riflettere su alcuni paesi che voglio dire sono all'interno all'europea ma si comportano spesso come Paesi ostili come quelli che comunque speculano anche su questa emergenza energetica
Sì ma
Giustamente
La Germania sta facendo gli interessi nazionali
Siamo contenti di questo
Ho la risposta sarebbe quella anche noi dovremmo fare lo stesso eccome
Cioè ci saranno questioni nelle quali l'interesse nazionale italiano ora questo è un dato di forza rispetto agli altri Paesi che ci sono questioni nelle quali invece l'interesse nazionale e italiano GM
Praticamente messo in discussione dagli interessi nazionali degli altri paesi
Quello che sta accadendo sulla questione energetica è un esempio lampante di tutto questo
Se ci fosse una politica energetica conclude
Il ruolo della Germania lo sarebbe quello che si sta ritagliando e anche la Francia sta facendo lo stesso cioè c'eravamo illusi ad un certo punto che con Mario Draghi
L'asse franco-tedesco si sarebbe allargato allargato all'Italia
Parlo mi sembrava una buona notizia
Per me è una buona notizia e se l'aggressione franco-tedesco compaia e sia si dissolva all'interno di un'Europa federale
Nella quale ci siano alcune alcuni interessi europei
Governanti a livello europeo qui ci sono degli interessi la politica energetica interessano per nella misura in cui sono coinvolti tutti i paesi europei
Ma se ognuno fa una politica nazionale inevitabilmente inevitabilmente va colpire gli interessi nazionali di un Paese
Alleato cioè io credo che questa sia una prospettiva Tubinga
Allora leggiamo un paio di gara c'erano su questo tema la prima di Benedetto Della Vedova d'Europa nel due mila quattordici Giorgia Meloni e fra l'Italia voleva uscire dall'euro l'anno scorso ha firmato il manifesto sopranista
I tutta la destra più estrema nella legislatura che sta finendo ha depositato una riforma per togliere la preminenza del diritto e non europea
I fratelli Italia votato per Orban al partito al Parlamento europeo oggi dice che il rapporto tra addirittura di un'europea diritto interno è un tema via da approfondire
è tutto chiaro Meloni non vuole l'integrazione europea e sogna l'Europa delle patrie cioè la fine dell'europea in alleanza con il para fascista
Orban è questo come dicevamo Benedetto Della Vedova poi c'è diciamo così Maurizio Lupi che dice la nostra posizione sull'Ungheria e chiara e netta ed è quella del Partito Popolare Europeo
Ma l'Italia non è l'Ungheria e Giorgia Meloni non è Orban creare un clima di allarme ed evocare crisi scenari apocalittici in caso di vittoria del centrodestra oltre a non portare alcun vantaggio in campagna elettorale è un danno per l'Italia per la nostra immagine per le nostre imprese
è stato proprio il presidente del PPE Webber venuto in Italia a dare il suo appoggio ma i moderati a dire che in Europa non c'è alcuna preoccupazione per la vittoria del centrodestra
La sinistra dunque la smetta con questa campagna di delegittimazione assurda e contraria agli interessi nazionali questo Maurizio Lupi che ricordiamo è capo politico di noi moderati che riflessione facciamolo Maurizio Dell'Acqua tra queste deposizioni guarda
Io credo che cioè ciambelloni dovesse portare avanti lo ripeto queste idee queste proposte ormai
Da Presidente del Consiglio dei ministri non durerebbe volto
Non durerebbe molto perché lo stesso Partito Popolare Europeo avrebbe la stessa posizione che oggi via sulla Polonia e sulla esulare sull'Ungheria
Cioè il Partito Popolare Europeo sull'Ungheria non ha votato come ha votato Giorgia Meloni e come con la collega
Ha votato insieme al Partito comunista europeo ai liberali europei per gli Europei
E questa è la realtà quindi io credo difficile che un domani propellente ossessioni bella Giorgia Meloni primo ministro di rafforzare l'interesse nazionale possano trovare accoglienza all'interno della stragrande maggioranza dell'Unione Europea
Dopodiché
Ci è normalmente cioè non c'è bisogno di fascista allora passi l'ha detto lui GE ha detto il si è giustificato
Da solo rispetto a quello che l'unità mi ha detto che l'Ungheria una democrazia illiberale basta questo
Basta questo eccolo invece che siamo per le democrazie liberali fondate sullo stato di diritto
Evidentemente non possiamo essere d'accordo con questa visione il
D Europa ma questa anche questa di Unione Europea Londra la giudichiamo non solo insufficiente per rispondere ai problemi
Del del nostro tempo ma anche in qualche modo può essere anche pericolosa quest'unione europea se vogliamo possiamo prendere il caso della Danimarca dove c'era un governo socialista e adesso ci sarà un governo di destra con pur partito
Indispensabile per fare una maggioranza di destra che al magistrato
In Germania c'è una componente in dollari nomi irrilevante dal punto di vista politico e parlamentare
Parla la logistica sta son cose che riescono in questa Europa
Solo frutto di un'Europa che non è stato in grado sinora di dare una risposta adeguata alle necessità e al governo dei problemi del nostro tempo
E di questo dobbiamo parlare
Cioè secondo me il dibattito non può essere ideologico sono federalista sarà protagonista sono aziendalista sorpassò sopranista
Per rispondere ai problemi del nostro tempo qual è la migliore forma il Governo
La miglior forma di governo quella generale
Non c'è dubbio non c'è dubbio perché proprio una conseguenza delle dimensioni che problemi hanno assunto in questo tempo
A causa della tecnologia delle ricerche scientifiche della tecnica esso
Sono tutte questioni che hanno portato a una globalizzazione dei dei problemi cioè la globalizzazione in un qualche senso ha dato alcune risposte bene
A posso anche delle domande alle quali bisogna rispondere
Cioè io credo che sia più importanti Unione federale piuttosto che lasciar governare a delle multinazionali degli spazi che dovrebbero essere sparsi che comunque lo Stato
Per le rane dovrebbe essere in grado di poter due per governare non lasciare
Alla libera come dire
Libera
Decisione
Di queste organizzazioni che spesso hanno bilanci molto più importanti i distacchi non non piccoli ecco
è l'insieme di queste multinazionali sono in grado di determinare politiche
Che non sono necessariamente politica nell'interesse del invece di non necessariamente potrebbero a volte anche coincidere con l'interesse del cittadino ma sicuramente non nell'atrio Linda
Di questo livello di di organizzazione tant'è vero che anche all'interno del europea si sta ponendo il problema della assoluzione uniforme di queste di queste società che giustamente venivano attratte dai paesi che gli facevano pagare meno tasse a discapito di chi di tutti gli altri Paesi questo è il nazionalismo non ci questa la concorrenza sleale nei confronti di Paesi alleati
Otto chiaro Maurizio ascolta a proposito di europei federalismo a Pontida ho visto che c'è spazio anche per una riflessione sull'autonomia
Delle regioni italiane sulla federalismo
Nazionale perché il governatore del Veneto Zaia dice l'autonomia assunzione di responsabilità non possiamo accettare che ci sia ancora qualcuno che va a buttare fumo negli occhi dicendo che questa è la secessione di ricchi e che ci sarà un impoverimento delle comunità del sud
Piuttosto che in una voce al Sud diciamo che siamo ancora i rifiuti o non hanno l'acqua potabile o cittadini costretti ad andare a curarsi altrove non è per colpa dell'autonomia ma ve la mala gestio e dei Lazzaroni che hanno governato quei territori io penso che non ci siano più scuse in Veneto da cinquant'anni parliamo di essere padroni a casa nostra e che abbiamo la presunzione a saldi invariati di essere più bravi di Roma gestire competenze sul territorio
E abbiamo l'ardore di dire che non è invenzione di qualche Gazzè barra di partito perché Einaudi scriveva che ognuno dovranno dare l'autonomia che ci spetta e se lo diceva uno che è tra i padri costituenti sono due punti di sospensione
Chiuse virgolette ecco che ne pensi a parole di Zaia e se secondo ove all'interno della coalizione di centrodestra in un ipotetico immagino governo appunto di di centrodestra Berlusconi Salvini Meloni
Potrebbe esserci spazio anche per questo
Allora
Sono d'accordo con tutto quello che ha detto Zaia tranne quello che manca cioè non può essere federalista in Italia e nazionalista in Europa
Torniamo sempre lì se giunto metodologie di governare
E non può essere solo a livello nazionale legato unicamente alle alle alle regioni e quindi credo che
Questa autonomia differenziata che non piace per niente al partito democratico ma dobbiamo ricordare che
La manomissione diciamola
Non lo mettiamo villa chiamare una riforma del titolo quinto della della della Costituzione Napata proprio il partito democratico
La riforma della Costituzione per cui oggi si può parlare di autonomia differenziata è conseguenza di una scelta del partito del partito democratico diciamo che sono maestri in questo sono anche stati un quelli che hanno consentito mi taglio dei parlamentari che hanno voluto questa legge elettorale che avevano già voluto il Porcellum anche l'idea una serie di leggi elettorali
Anticostituzionali
Però sai quando ci sono gli interessi non nazionali dei partiti che sono di Valentino c'è l'interesse nazionale Turci interesse del del partito l'interesse diciamo della collettività avviene sempre avviene sempre dopo interesse dei cittadini allora io credo che su questo
Sarà difficile per Giorgia Meloni sostenere l'autonomia differenziata così come immaginata dalle regioni del Nord anche se appare sempre più evidente
La a Fratelli d'Italia sarà il parere il il partito o dell'olio
Nel senso che
Pare alle pareva un'altra gli ultimi sondaggi che era al Nord che stava sfondando che stava là sfondando la la Meloni quindi si dovrà fare carico anche in questa di questa di questa questione
E che aggiunge ci sia un problema dimensioni dello stanziamento è un problema cioè c'è un problema ed è un problema legato all'assenza dello Stato la mancanza di rispetto della legge poi diciamo le situazioni si sono si sono aggravate dopo la riforma del titolo quinto della Costituzione del Nord su questo non c'è dubbio
Lo ma non credo che la sanità regionale abbia comportato al sud un miglioramento dei servizi
Sicuramente lo aveva comportato all'ordine ma assunto uno
E quindi c'è un problema di farsi carico di queste questioni non sempre uno chalet la soluzione dei problemi alle regioni è la soluzione migliore specie il e in una situazione come la nostra come nel nostro Paese dove non solo cercare cioè
Assenza di informazione
Ma ma soprattutto dove ci sono leggi elettorali che non consentono ai cittadini di esercitare un loro diritto costituzionale che quello di Scelsi impropri i propri rappresentanti questa non è più una democrazia rappresentativa rappresentativa di G.
Se il cittadino che va a votare non può eleggere il suo rappresentante
Ma è costretto a votare un partito all'interno del quale c'è tutto e il contrario di tutto all'ordine delle coalizioni dove ci sono su le formazioni politiche costrette a differenziarsi all'interno della della coalizione per un interesse di partito
Che diventa superiore all'interesse bella della corruzioni credo che sia una cosa che si tende a non si il terrorismo e quello del anche delle riforme istituzionali in me del turismo europeo delle riforme istituzionali nel nostro nel nostro Paese ma ne stiamo parlando Ticozzi
Delle quali non si parla e guardo se ne parla e nei termini Tomba alla la dichiarazione di Gianni e negarmi Michieletto diventa una questione ideologica
Ideologia mentre ci sarà una un bagno di realtà anche Giorgia Meloni se dovesse diventare presidente del consiglio poi vedremo
Voleva fare un bagno di realtà nel momento in cui dovesse assumere questa questa carica anche perché
Presentarsi in Europa con con queste idee inevitabilmente porterebbe l'Italia in una situazione di favore penso che
Quello che
Si propone la Commissione europea poi vedremo se saranno in grado di guardare avanti la proposta nei confronti del dell'Ungheria
Dove la selezione consiste nel dare meno fondi bene è un messaggio chiaro
è un messaggio chiaro a tutti i Paesi
Europee che non dovessero rispettare lo stato di diritto così come oggi concepito dall'Unione Europea
E ricordiamoci che poi stiamo parlando ancora una volta ogni venticinque di giustizia sia per quanto riguarda l'Ungheria che per quanto riguarda la la Polonia e lo stiamo facendo teniamo presente che sia la presidenza del Parlamento europeo cioè la presidente della Commissione europea sono membri del Partito Popolare Europeo cioè diciamo centrodestra
Quindi non sarà così semplice
Trasformare le promesse proposte slogan della campagna elettorale in azioni concrete
Sposando Maurizio che c'è anche tra i tanti punti insomma un dibattito sui temi dell'economia della crescita con vediamo due differenti e contrapposte visioni
Siamo così eccetera di Berlusconi che dice i nostri provvedimenti c'è qui nel centro verso in particolare di Forza Italia vanno in una direzione sola
E quella della crescita rientrava la crescita l'ha fatta a casa ventitré per cento orientato alla crescita il taglio alla burocrazia con l'abolizione delle autorizzazioni preventive
Sono rientrati alla crescita gli aumenti delle pensioni di anzianità e di invalidità sono rientrate le crescite provvedimenti per favorire l'occupazione stabile dei giovani
E se il Parlamento Rusconi che è un po'lo il programma di sempre mettiamola così dall'altra parte sui temi se sempre sullo stesso verrà sostenuta fra taxi una crescita vedo che tenga reti esponente di spicco del partito democratico adesso governatore presidente della regione Lazio
Dice che l'ha fatta ex creerebbe dei grandi i buchi di bilancio
Che sono sarebbe una nuova tegola sulla testa dei giovani e dei tutti perché taglieranno proprio sanità scuola e politiche sociali dunque i servizi pubblici di questo tema non ne abbiamo mai parlato Conte Maurizio
Sì allora penso che
Una prima e giustamente sottolineato Berlusconi continua a portare avanti una posizione che che che ha dall'inizio della natura discesa in campo
Lo è stato anche al Governo però come così cioè dovrebbe anche giustificare il perché non è riuscito ora dal Presidente del Consiglio a apportare a compimento queste queste sue proposte
C'è riuscito perché coricati non gliel'hanno consentito e chi chi erano i ragazzi gli alleati di oggi chi ci dice che un domani queste proposte saranno invece accettabile provi alleati di coalizione e questo vale per tutte le proposte di qualsiasi partito che sia un in coalizione o meno ma soprattutto per chi sta in coalizione e che specialmente in quest'ultima in quest'ultimo spazio di Campania elettorale si stanno vite rinunziando all'interno all'interno della a della per la coalizione
E l'altra questione credo che sia importante
Che per ciascuna proposta Tarcisio su
In un quadro di fattibilità
Uno deve dire il dover va prendere i soldi
Questo però ci dovrebbe far fare anche un'altra un'altra un'altra corre considerazione Zingaretti dice Giovanni giovanili quale generazione perché io penso che per almeno due quel generazionali con questo debito pubblico con gli interessi del debito pubblico
Eccolo il mito è implicito pure la crescita del debito pubblico che che si prevede sulla base delle proposte dispensa bene saranno diverse le generazioni dei giovani che non avranno fuggono
Saranno diverse e allora forse possibili
Problema del rientro dal debito pubblico nella questione secondaria ma nella versione principale rispetto alle nuove generazioni cioè Aldo visto che lasciavo alle future generazioni
Ne abbiamo provato a dare il nostro contributo
Ripeto settimana scorsa una fatto due ore di approfondimento con il professor Mario Baldassarri c'era l'aiuto c'erano i due già da novembre non è trapelato nulla
Perché è è qualcosa in mente in crisi
Questo mondo di fare politica e di fare campagna elettorale ma non solo da parte dei partiti anche da parte dei giornalisti
Perché informazione ha una responsabilità enorme norma in quanto è accaduto in questi anni e continua ad accadere
Ascolta Maurizio un'ottima cosa un'ultima riflessione
Siamo a radio radicale insomma da sempre ci occupiamo di ambiente in particolare di territorio
In salvaguardia del territorio c'è stata l'alluvione delle Marche l'ennesima rimangono un po'ragionare Conte se basta puntare il dito ad oggi contro i cambiamenti climatici come ha subito fatto il segretario del Pd per commentare
L'alluvione appunto che giovedì sera ha devastato le Marche uccidendo almeno nove persone delle province di Ancona e Pesaro Urbino
è un po'la storia di sempre c'è una classe politica che in qualche modo pagheremo le responsabilità insomma andiamo cercando il capro espiatorio riflessione e veramente politica però voglio dire cioè c'è una parte di di amministrazione incapace di governare il proprio territorio
E il Foglio ieri ha pubblicato un documento che in qualche modo sembra inchiodare la classe politica marchigiana le proprie responsabilità perché si tratta
Di una delibera approvata nel due mila sedici nella sede della giunta regionale dal comitato istituzionale dell'autorità di bacino regionale delle Marche
Una delibera che prevedeva l'adozione di un documento redatto dall'altro da una serie Sperti in materia ambientale territoriale urbanistica che elencava tutti gli interventi elenca tutti gli interventi da realizzare per mettere in sicurezza il territorio e ridurre il rischio di esondazione del fiume mi sa quello che proprio fuoriuscito dai propri argini giovedì sera devastando tra l'altro Senigallia e paesi limitrofi e che lo ricordiamo era già esondato nel due mila quattordici causando
Due vittime il rischio di esondazione si legge in questo progetto riguarda il centro abitato del comune di Senigallia l'intera pianura alluvionale del fiume che ricade anche nei territori comunali tre castelli Ostra
E Ostra Vetere Corinaldo
E
Maurizio vengono quasi brividi a leggere i nomi di queste piccole frazioni della provincia di Ancona visto che sono state proprio queste essere più colpite dall'ultima esondazione del fiume Misa e per mitigare il rischio idraulico del medio e basso corso del fiume mise del torrente né vola il progetto approvato dalla giunta praticamente individua come principale intervento la realizzazione di un sistema di aree di laminazione
Aperte virgolette tali opere idrauliche infatti sono gli unici interventi che possono consentire di far transitare le portate di massima piena nel tratto arginato in muratura nel centro abitato
Un piano che prevedeva dei lavori di manutenzione straordinaria degli argini
Dunque l'imitazione della vegetazione del rispetto alla normativa sale già avvenute tutti questi dettagli e sono in questo documento dell'alveo fluviale e poi erano previsti anche rifacimento dei ponti stradali e l'adeguamento dei muri di sponda
Si descrivono degli interventi in maniera dettagliata ecco sono passati quasi otto anni dall'esondazione del fiume misero al due mila quattordici è solo una piccola parte di questi interventi è stata realizzata certo
Ce lo ricorda il presidente dell'ordine dei geologi delle Marche anche più tardi la nostra trasmissione dedicata ai temi dell'ambiente del territorio parleremo di questa però praticamente e e sono state realizzate una minimissima parte di quanto di quanto doveva essere
Di quanto doveva essere fatto bisognerà capire le responsabilità politiche vecchie sappiamo in Italia c'è una burocrazia lunghissima che spesso neanche colpa della politica sono però siamo sempre al solito punto no MOI
Che con Marco Pannella Doris Rossi parlavamo delle necessità di avere il geologo di quartiere Maurizio
Allora al di là delle responsabilità a livello regionale manca una cultura politica
Una classe dirigente all'altezza
Il ragionare in termini di riassetto idrogeologico del territorio a livello nazionale cioè
Ma anche all'impostazione mancano realista cioè le risposte tecniche manca l'applicazione di queste di queste di questa risposta oggi è vero che il blocco del vediamo il ripetersi ricordarli questa è la terza volta leggi occhiali
Che succede lo stesso fenomeno in quella stessa in quella stessa zona proprio a riprova che
Sì è piovuto Moldova
C'è anche il territorio che
è stato
Concepito in modo tale da non essere in grado di poter sostenere questi questi avvenimenti atmosferici e mi pare
Come dire è unanimemente riconosciuto al di là siano di origine come dire naturale
Per l'evoluzione
La CGIL su di me
Della terra o invece c'è una un aggravamento per mano dell'uomo né al di là di questo però siamo in questa in questa fase quindi dovremo attrezzarci per prevenire per prevenire che accadono di queste di queste tragedie
Oggi a Senigallia domani non sappiamo dove ancora di voler mi ricordo diciamo anche ultimamente precisato se il documento parere
Abbiamo rivisto le immagini che avevo visto due anni fa
Progettato pochi anni fa ancora in Calabria cioè il impegna ancora a Olbia in Sardegna cioè è il territorio nazionale che a seguito della devastazione e inventiva manca ed il mancato riassetto
Inevitabilmente e togliere ogni tragedie allora sincero una classe dirigente diligente che dirige
Ed è in grado e un giorno no non può non porsi questo problema o non può non porsi questo problema
Perché è un problema di sicurezza c'è la sicurezza può essere declino trenta all'ultimo è un problema di sicurezza dei cittadini l'assetto del territorio
Del quale non sullo pallidissimo sembrarlo nel momento delle tragedie adesso apriranno commissioni d'inchiesta
Formuleranno proposte eliminarli
Proprio perché non c'è cultura non c'è cultura per il controllo e del Governo e del governo del territorio d'altronde viene in mente che
Pochi mesi dai siciliani avevano inaugurato un nuovo potere il giorno dell'inaugurazione Vargiu
Ed era un ponte nuovo evidentemente un sistema dei controlli
Cioè questo è un Paese che Ezio magari cioè in grado di fare in un giorno e una legge per sanzionare responsabili di questi eventi ma mai un lavoro di approfondimento per prevenire tutto questo e quindi poi dotare le Regioni di strumenti edili fondi e di fondi per procedere al riassetto del territorio siano cose che sono state abbandonate nel nel nel corso degli degli anni lasciando che come dire
La libera coscienza dei cittadini
Potesse in qualche modo rispettare il corso dei fiumi dei ruscelli punto quello degli abili sulle montagne che servivano appunto per evitare evitare di questi di questi fenomeni
Quindi
E torniamo sempre al punto al al punto di partenza
Se non c'è una classe dirigente all'altezza
Di comprendere quali sono i problemi del nostro tempo eccome cioè da Tunisi innanzitutto istituzionale si possono a trovare per per per risolverli
Evidentemente o sarà il treno che del Gambia o l'alluvione o il terremoto ci troveremmo senza dover sempre più spesso annotare di queste di queste tragedie
Sì sentire cosa interessante scrive in un pezzo giro Boccaletti sul Follini il pezzo intitolato il voto ambientalismo degli indignati dice non è vero che la politica non si interessa dell'ambiente
Pochi mesi fa ricorda il Parlamento ha votato a stragrande maggioranza la riforma in senso ambientalista dell'articolo nove uno dei principi fondamentali della sua carta costituzionale una cosa singolare che una nazione che ha fatto della Zuffa costituzionale un'abitudine
Ma questa riforma ma come questa riforma aiuti a gestire certe sul territorio a fronte degli eventi climatici di questi giorni rimane
Da vedere
Ciò che serve oggi non sono indignazione rumorosa recriminazione una ricerca religiosa di colpevoli
Serve invece un ambientalismo la cui missione centrale siamo la sicurezza e la prosperità della comunità nazionale e cui strumento sia la gestione attiva del territorio della Repubblica questa della transizione ecologica ed è responsabilità di tutti noi ben fetente coalizione siamo qui spesso una discutere Civardi ad infiammarsi sul nucleare è una questione che attratti e piuttosto teorica dati i tempi e i costi di costruzione
E l'assenza no di un settore industriale nazionale però c'è qualcosa che potremmo veramente fare da subito un piano di adattamento ai cambiamenti climatici che sarebbe come abbiamo visto immediatamente realizzabile se e solo se andassero a semplificare tante norme tante questioni irrisolte
Va benissimo però dobbiamo richiamare perché e in una estrema attualità quello che Marco diciamo negli anni Settanta e cioè che il dissesto idrogeologico allora senza cambiamenti climatici
Era era aggiunto Luigi sesto ideologico
Quindi il ritorno al punto di partenza di questa conversazione lo cioè se non si hanno delle niente sulla forma di governo è difficile poi governare i problemi
E la mancanza di idee e comporta che ancora oggi c'è una cosa pazzesca tecnologico per noi negli anni Settanta a metà degli anni Settanta parlavamo di dissesto idrogeologico del territorio che era già allora una realtà era già allora una realtà che nel tempo naturalmente si si è aggregata a capo della disattenzione della disattenzione
Però volle
In quegli anni ma parlava del giallo di qua
Diciamo ogni paese enormi quartiere nelle città
è una cosa indispensabile
è una cosa indispensabile
Ciascuno di noi quelli vengono avevano Genova cioè e è accaduto comunque non è una particolare zona del Paese
Cioè dissestata è il paese dietisti è stato dissestato ideologicamente disgustato si culturalmente e politicamente
E anche dal punto di vista idrogeologico va bene disse far dal punto di vista della della giustizia è un dissesto complessivo permise adesso richiesto complessivo dal quale
Non si riesce
Con le proposte che stiamo scontando durante questa campagna elettorale c'è non c'è nessuno che sta cercando il distinguersi
Rispetto ai temi al da mettere all'ordine del giorno di questa campagna referendaria si stanno inseguendo l'un l'altro Consulting di avere proposte diverse sullo stesso tema sull'emergenza
Perché questo è un Paese che vive di emergenze dico ed emergenze perdonato parla della realtà della vita quotidiana dei suoi cittadini
Maurizio se non abbiamo nient'altro da aggiungere ci diamo appuntamento la settimana prossima qua guarda occorre solamente ricordare
Ha la fortuna di di ascoltarci abbiamo la possibilità di rivolgerci
A differenza ad altri
Ai cittadini di questo i pareri di questo paesone attraverso solamente attraverso radio radicale che il partito radicale
Ancora oggi dimostra dopo cinquant'anni come l'attualità in una scelta politica quella di essere un partito diverso alternativo un'alterità rispetto al mondo al mondo politico consente ancora oggi quella libertà di pensiero
Di proposta che di pc mentre può essere esercitata si erge il cercar di competere con le altre forze politiche secondo le regole delle altre forze politiche
Quindi ricordo il il sito Partito Radicale Dudovich dal quale è possibile contribuire o iscriversi al partito radicale
Maurizio grazie allora ci da appuntamento la settimana prossima o Maurizio Turco segretario del partito radicale di nuovo lavoro