Presentazione del libro "Un alfabeto d'identità. Scoprire Firenze" di Niccolò Rinaldi (Mauro Pagliai Editore)

Allora buona sera buonasera a tutti voi che siete venuti a questa presentazione di fine estate si ricomincia la nostra programmazione con personaggi persone e libri di un certo livello
Presenteremo in futuro anche un altro libro di Niccolò Rinaldi che è qui con noi un amico della Liberia oltre che essere amico personale
E un alfabeto identità dedicato a Firenze con tutte le lettere dell'alfabeto un libro particolare che appunto ci racconterà lo stesso lo stesso piccolo presenteremo nel prossimo futuro anche la riedizione di Firenze insolita e segreta una bellissima guida che ha avuto varie edizioni varie edizione in varie lingue perché ha avuto un grande successo ma mi preme anche sottolineare una pubblicazione che ormai datata di una decina di anni
Che abbiamo ancora disponibile e che ci ha visto collaborare insieme sia nella parte di seriale sia nella parte anche testuale iconografica e tutto
E ho curato insieme a Luigi libero oceano Arno che dedicato agli otto esploratori fiorentini che hanno fatto grande la storia delle esplorazioni
Nei secoli delle grandi scoperte ed erano tutti dell'entroterra quindi è una particolarità che ci piace
Sottolineare questi otto Firenze cliniche hanno dato grandezza all'Arno che l'aveva presa come bacino di di provenienza si sommano perché bacino dell'Arno va a finire nel Chianti come va a finire anche nel Casentino come va a finire in tante altre meandri della Toscana settentrionale
Tutti venivano da questo bacino e quindi oceano Arno non è altro che un espressione un pochino così
Iperbolica ma perché dalla insomma dà bene l'idea da della del contenuto quindi non mi dilungo altro
Vi lascio la parola per la presentazione di questo libro che appena uscito e che quindi disponibile ogni libreria
No grazie e benvenuti io son Giampiero Gallo allora nella dizione ufficiale sono
Docente d'economia
Al programma della New York University crea Firenze
In realtà amico di Niccolò da cinquant'anni e quindi questo quest'inverno festeggeremo i cinquant'anni di amicizia
Quindi non so da dove cominciare perché Niccolò è un mentre le attuale di spessore
Vorrei caratterizzarlo come persona che usando un una in vicinissimo pensa fuori dalla dalla scatola recinto quindi uno che sempre a cercato
L'insolito il l'originale il pensiero diverso quindi in questo come in altri libri si è sempre sorpresi dall'angolo doveva Uri generale appunto di di visuale e questo è uno come
Rammentava anche Mauro il
Uno dei tanti quello che mi sempre affascinato Technicolor che
Pensiero lo mette in in forma scritta anche per tradizione familiare quindi blocca che è fissa su carta
Tanti dei suoi
Interessi
Che sono documentati appunto dai dei tanti libri che che che ha pubblicato in questi in questi anni di cui questo e nell'ultimo io ho partecipato spettatore la presentazione del libro qualche giorno fa qualche settimana fa il taglio era
Diverso nel senso che c'erano due scienziati politici Niccolò Marco Del tant'è che
Tra di essi entrambi fiorentini entrambi di di di lunga tradizione fiorentina io
Come tradisce il mio cognome fiorentino non sono sono di origine meridionale son venuto a Firenze per fare
Riesce uno università poi ho cominciato la carriera universitaria negli Stati Uniti ma Pilo proseguita hanno proseguita qui io sono un un ospite di Firenze
Non mi sono ancora integrato e questo forse è un po'il il punto di partenza e non so se vogliamo seguire le lettere d'alfabeto anche se
Tornerò sulle lettere dell'alfabeto come come spunto lettera fa ha detto sono per l'appunto un pretesto sono un modo accattivante per dare un taglio a quello che il
Che l'identità di Firenze un'identità anche insolita si diventa mai fiorentini si sintetica mai
Ma io penso che disco con con Giampiero negli scritti credo di essere più simile a a Giampiero è ricordato Marco del Panther che ha presentato il libro una decina di giorni fa
Che è segretario generale dell'Istituto universitario europeo un diplomatico di carriera ambasciatore
Che è tornato ora per per questo suo posto a Firenze ma che altrimenti sempre vissuto fuori
Credo di essere più vicino a profili come voi che a molti altri fiorentini doc probabilmente perché e questo penso si tradisca in
Nel modo in cui ho scritto questo questo questo libro e ancora di più in un altro libretto di cui ora Mauro alcune copie che questo qua
Che tappeti volanti per andare e tornare cinque storie fiorentine in Afghanistan che sono cinque episodi che mi sono successi in Afghanistan in cui improvvisamente arrivata a Firenze in un modo o nell'altro nella nella discussione
Nel senso che siamo tutti e credo anche The Giampiero anche se non sei nata a Firenze e questo mi sembra per un fatto voglio dire per molti aspetti secondario educati da questa città cresciuti allevati dice che c'è arrivato dalla nascita ce che arrivato qualche anno dopo ma insomma è Firenze comunque una città che ti che abbracciati avviluppati ITT insegna
Un certo ordine estetico un certo rapporto con con la bellezza con con lo spazio naturalmente con la storia e anche forse un certo senso di di di fierezza di orgoglio di sicurezza di sedi di peso che può essere anche da portarsi sulle spalle
Direi di essere rappresentanti di questa di questa di questa città
Essendo poi tutti noi
Niente come professore negli Stati Uniti lampante come diplomatico come funzionario internazionale di cento persone che hanno questo rapporto con Firenze siamo cresciuti qua al di là dell'esserci nati o meno ma poi siamo andati via penso che siamo forse quasi più predilige atti di tanti fiorentini che sono rimasti a Firenze che certe cose forse stando sempre dentro le vedono con maggiore con maggiore difficoltà
O non hanno la possibilità di capire alcune alcune limitazioni che sono presenti sono come dire tra virgolette denunciate in questo libro o alcuni privilegi propri proprio di di di Firenze essere integrati ci si sente fiorentini essere integrati io stesso non so se sono integrato
A Firenze è chiaro che quando vengo qua le strade come dire mi parlano sento casa questo questo questo senz'altro
Però penso che la la cosa che ti fa sentire fiorentino o meno e a questo punto poco conta l'esserci in atti o meno
L'imparare
Un certo metodo un certo modo di di di pensare un certo modo di comparare le cose
Che probabilmente scusate non voglio veramente volare troppo alto cerchiamo di stare con i piedi per terra ma un metodo come dire un po'un po'rigettare eclettico rinascimentale cioè quello di mettere campi Diversi a contatto contaminare
Vedere le cose da più punti di vista e e creare delle delle delle delle reti tra tra tra settori
Che magari in altri luoghi sono considerati del tutto del tutto distanti libero devo dire sotto questo profilo che è pieno di
Di di esempi cioè questo è il metodo fiorentino Buontalenti che architetto inventa il gelato Brunelleschi che che teologo orologiaio la cupola e poi e anche l'ingegnere di questa straordinaria beffa del grasso legnaiolo che che
La lettera di uno del decorso il episodi più importante della lettera d che beffa in questo in in questo libro
Una delle delle tue lettere perché ovviamente una volta che una colto il intuizione del racconto le cose per lettere dell'alfabeto ovviamente ci sono alcune lettere nelle quali ci riconosciamo altre lettere in cui uno avevo scritto qualche giorno fa
In cui uno direbbe beh proviamo invece a declinare l'identità con altre le parole con le stesse iniziali però
Mi attengo alla alla tua decretazione con la lettera d la dimensione ed è un qualcosa che andando in giro ne parlavate l'altra sera con Marco
Quando si menziona Firenze in giro per il mondo con finalmente c'è sempre un a
Espressioni di meraviglia espressione di riconoscimento di che DTT che cos'è Firenze
Però giustamente tu metti come identità differenza dimensione mi ricorda un po'anche la dimensione di Israele
Che nell'immaginario collettivo sembra un Paese che dovrebbe essere sterminato invece un paese tutto sommato
Piccolo
Dimensione che diventa
Grandezze limitazione al tempo stesso nel senso che piena dimensione
Diciamo dell'immaginario siamo grandi poi quando la decliniamo nella realtà ovviamente una città di trecentocinquanta mila persone in diminuzione rispetto alle ai livelli demografici di qualche di qualche anno fa con le difficoltà della città
Piccola che non si può permettere tante cose nel
E con qualche cosa sulla dimensione sul fatto che fosse
Nel nell'autostima o nell'auto percezione disse ci si sente più grandi e poi c'è forse un un ostacolo contro cui si picchia perché qualcuno si rende conto che non si è Parigi non si è Londra non si è Berlino non sia
Non si è tante cose con le quali si viene confrontati
Sì sì dico ecco avete capito il libro è ventuno parole ventuno capitoli con una parola per ogni lettera dell'alfabeto cercando di di creare una Ghirlanda di di elementi identitari di questa città poi ognuno il libro suggerisce come dire una strada pongono porre inventarsi una modo modo suo appunto può immaginare altre altre quando sono arrivata la lettera di sì non ho avuto molti dubbi perché la questione della taglia di Firenze orizzontale a tante altre cruciale e questa è una città che che vive questo questo
Questa sorta di di contraddizione
Secondo me è stata per almeno tre secoli forse anche quattro dalla fine del Duecento fino a alla fine del Cinquecento
Quindi voglio dire da da da da Giotto dal primo Giotto dal primo Dante fino a se volete Galileo le le due fiorentini due-tre Intini che hanno avuto maggior potere assoluto che sono due donne Caterina e Maria de'Medici quindi siamo già cinquecento inoltrato
è stata centro d'Europa quanto meno uno dei centri d'Europa uno dei grandi centri dell'Occidente in un momento in cui l'Occidente cercava sì spesso quindi ha plasmato il Canone dell'Occidente in in molti modi ancora una volta le invenzioni di Firenze la concezione del tempo la concessione in rosa mi mi vari aspetti che che che poi nel nel libro lancio come come come piste di di riflessione
E questi eccellenti non lo sente tanto a questa sorta di di di di di di chiarezza di orgoglio
Ad esempio una cosa che che mi ha sempre colpito sembra un aneddoto ma secondo me è un dettaglio significativo io non sono un grande appassionato di calcio una volta due volte l'anno vado allo stadio mi mi ha colpito sempre vedere
Nella curva dei tifosi più facinorosi insomma curva Fiesole degli striscioni dei tifosi dove ci sono scritti negli striscioni dei versi di Dante o dei versi reo o una una lunga citazione molto significativa di Oriana Fallaci ecco se cose non succedono Napoli a Roma Torino
O o altrove
Tre anche l'ultras rivendica nella partita di calcio da Dante a Oriana Oriana a Oriana Fallaci lo esibisce
Agli altri insomma molto meno alfabetizzate probabilmente e quindi questo lo sentiamo sentiamo d'altro canto che esercita piccolissime cioè come si è si appunto quando uno poi esce la sentenza in giro per il mondo
Si rende conto che
Dopo i municipi le quattordici di Roma hanno più popolazione che non che non Firenze ma non solo più popolazione spesso anche più società civile più dinamiche più più problematiche più più dibattito il più più più discussioni più più invita per per molti per molti per molti aspetti capacità poi è rimasta indubbiamente è una città rispetto a quello che accade nel nel mondo
Una sorta di di di piccolo il piccolo della questa dicotomia siamo stati grandi siamo grandi ci sentiamo gran ma in realtà
No no non è così genera un complesso che spesso è un complesso di superiorità volte Prodi ci si si rovescia in una sorta di di compresso vorrei ma non posso Firenze fuori da tanti giri è fuori dal giro delle grandi mostre internazionali ad esempio fuori dal dal giro della grande logistiche internazionale
Credo che sia fuori
Anche nel giro di tante istituzioni culturali di primo di primo di primo livello non è certamente un grande centro politico e via e via e via dicendo
Quindi questo noi lo lo lo lo sentiamo anche a livello di infrastrutture uno guarda cito ad esempio l'esempio voglio dire ovvio della del del del
Dell'area arrivi dell'aeroporto quando una risentita con e fare la coda per entrare dentro l'aeroporto sotto la pioggia perché c'è una piccola porta che si apre ed è l'unica porta di accesso al terminal
Della riporto quello scempio dalla dall'aereo insomma e e e e come dire un piccolo esempio rende molto visibile questa questa questa questa cosa
Non sono quanto come città come comunità siamo riusciti o potremmo rendere tutto questo un vantaggio il vantaggio dell'essere piccoli del pensare in grande o dell'essere stati grandi ma adesso di proteggersi rispetto a tante tanti mali io a tante minacce voglio dire che possono arrivare alle alle grandi città rimanendo invece una dimensione come dire più più più più familiare più punto più protetta
Questo secondo me dovrebbe essere proprio un tema di riflessione politica sociologica intellettuale magari da approfondire in in vari altri altri sede però sicuramente è è un dato che poi ha scandito la la a dimensione dico ha scandito la storia di Firenze basta pensare una meta famosa sei gara a Firenze contro contro il resto del mondo non era il papato imperiali a Francia tutti voi contro e poi finita come come come è finita ma l'anno si orientino sotto quel profilo ne è uscito certamente più più più più forte ma la consapevolezza di una maggiore umiltà e di una di una di una taglia che molto piccola io credo che farebbe bene a a Firenze ai fiorentini
Alle istituzioni ma la sua discussione proprio alla al corpo sociale al corpo sociale fiorentino
Perché altrimenti evidente che CCD c'è sempre questa detrazione di sedersi sul sulla sulle glorie del del del passato che è una gloria di grande dimensione ma di cui oggi vediamo buona parte soltanto un'ombra
Ecco che a questo punto di vista la lettera fu i viaggiatori
è stato evocato anche da Mauro con oceano Arno
Le famiglie di Firenze mandavano i propri figli a esplorare
L'ignoto il però poi tornavano
E tornavano carichi di conoscenza utile per per la città
Quanta attenzione c'è Secondo te adesso
A chi va fuori e poi quanta tensione c'è a chi torna
La mia esperienza non è non è particolarmente
Positiva
Avrei voluto contaminare sulla ci contaminazione vorrei tornare vorrei tornare poi ma
Mi ha sempre affascinato l'idea che
Che appunto i i propri migli proprio figli e quindi venissero incoraggiati ad andar via
Viaggiatori
Viaggiatore o Tornatore ma dunque questo e ente verissimo cioè Firenze
Già nel trecento il primo episodio che che che ricordo questo mercante di cui non sappiamo nulla Angiolino del TGV core Bizzi che insieme alcuni genovesi
Riscopre le Isole fortunate fra le Canarie mille trecentoquarantotto Boccaccio
Dice questo è un fatto molto importante
Stringendo i secoli e va a a incontrare questo anch'Angelo Angelo del Tigri Corbis si che si fa raccontare la storia di questa indicazione che Boccaccio prescrive in un'opera in latino sulle Isole fortunate molto interessante devo dire anche molto divertente la spedizione non va come dovrebbe andare e via dicendo e e e e non non nasce niente da quella spedizione soltanto come dire una un atto da da da da da precursori
Però giacché attenzione son personalità che era già voglio dire Boccaccio che che che che va dal mercante se la dice questo importante lo devo raccontare bisogna che sia che sia noto questo questo episodio dimostra questo atteggiamento che che che Ciampi e lo diceva cioè quanto era importante
Per l'acculturazione Ent l'economia fiorentina la finanza fiorentina la politica fiorentina andare oltre e riporta e Vespucci Terracciano Sassetti soprattutto in quelli di cui ho parlato con con Mauro Negri non c'è una mano erano tutti persone che allora pochi in realtà tornarono ma continuamente scrivevano a Firenze
Relazioni lettere veri e propri libri uno che torna
Tra il giro del mondo ed è del Carlucci Francesco Carluccio scrive questo ragionamento intorno alla al al Giro dell'universo è una specie di di di Milione di Marco Polo
Che si trova pubblicato da Einaudi da Mursia che è una sorta di milioni di Marco Polo in età già globalizzata insomma applicato tutto moto interessantissimo splendido uno splendido libero
E il granduca lo premia quando torna a perché poi lui perde tutte le le cose che aveva accumulato in sedici anni di viaggio pensate sedicenne
Poi perde tutto perché i pirati alla fine l'ultima tappa gli diedi riportano di ogni cosa i pirati olandesi
E allora poi granduca Logli dall'incarico di sovrintendente del porto di Livorno insomma premia il ritornato e cerca di a valle valorizzare le sue le sue conoscenze
Questa è stata una dinamica che a Firenze è stata sicuramente premiate cioè c'è stata questo cercare di abbeverarsi a ad altri mondi la geografia l'astronomia osservare le stelle
La lettera o osservatorio è impressionante vedere come quante cose a Firenze ci sono per osservare le stelle per mettere queste nostre case queste nostre pietre queste nostre Chiese in relazione con col sole con con e con le chiavi
Oggi tutto questo in gran parte si è si è si è completamente perso io francamente Giampiero a volte più di una volta ho citato tre invece come esempio positivo colpe un giovane che fiorentino ATO nato ma insomma cresciuto qua università qualche va in America diventa professore universitario giovanissimo in America e e poi riesce a trent'anni poco più di trent'anni ad avere una cattedra a economia a Firenze quindi di famoso cervello in fuga che che che che che che che che che ritorna
Alcuni nostri amici ha citato prima Marco del pantano ambasciatore Marco Del panta nulla non non la pensa non si sentirebbe voglio dire anche lui
Trattato particolarmente bene avuto guidi le le le le le il fatto di di bene sono sono fiorentino sono segretario generale dell'Istituto universitario europeo organizza il festival dell'Europa per mettere in contatto questa grande istituzione europea con culturale europea con la città di Firenze dopo tre edizioni di fatto l'amministrazione lo lasciano lasciano lascia finire questo questo festival è capisce Tex ex il suo entusiasmo questa sua competenza non non non trova il rapporto necessario altrove forse no non è poi mai io penso da liberale un repubblicano né ma è un problema di di istituzione fra le società dietro insomma di di di di corpo sociale che recependo i ricettivo ricettivo o meno
Altrove sicuramente diverso è chiaro che vi sono tante altre città dove la la contaminazione subito messe in Rete subito qualcosa che che che che può essere utilizzato per profitto per arricchimento culturale come elemento di di di miglioramento della Società di di coesione maggiore o altro
Qua e ritorniamo al problema cruciale della dimensione questo questo sentirsi grande spesso sinonimo di autoreferenzialità per cui non abbiamo niente da imparare non abbiamo più niente non abbiamo bisogno di di di di di né di nessun altro apporto che arrivi da da da da
Da da fuori perché siamo siamo noi grandi garanti della della della della civiltà
Io non non posso dire non ho mai vissuto però devo dire questo come come un un un un un problema cioè non mi sono mai posto il problema se Firenze
Valorizzino valorizzi sia interessato non si è interessato il fatto le mie esperienze lo raccontate con altre in altri episodi in altri libri o in altre occasioni
Qualcuno interessato spesso ci c'è poi la città in quanto tale è un discorso come dire un po'più un po'più complicato ma quello che comunque a a Firenze e ritorniamo alla questione la dimensione anche rispetta alla tua alla tua domanda e che a livello di magari nicchie di di di di di di realtà che sono minori ma che esistono l'interesse ci può essere cioè Mauro ad esempio nostro padrone di casa qua riconosciuto
Casualmente l'anno delle celebrazioni di Amerigo Vespucci cinquecento anni della della morte
Luís con altri amici aveva organizzato il comitato Vespucci a casa sua che un vero di tutta una serie di gruppi di persone molto motivate gli proposi un libro su sui navigatori perché mancava un libro sui navigatori perché non non si sa perché nessuno ha mai fatto un libro subito ma non soltanto mi sputi Verrazzano ma gli altri licei
Sassetti Cossali che un personaggio straordinario di dicendo e subito disse ma questo interessanti sono lo facciamo e e riuscì a mobilitare le risorse intellettuali finanziario altro per fare per fare gli ecco Firenze anche questo cioè c'è poi magari a livello come dire di piccoli gruppi a livello di di di Cecchi che sono più più più ristrette una una vitalità che magari va un po'as calzata scovata ma ma ma ma certamente certamente cioè cura arrivato Riccardo Michelucci a cui devo il capitolo R la lettera R che ribellione perché ha scritto un bel libro che la guida Firenze ribelle
A cui attinta funky tiene ma in modo esplicito
Per per questo per questo capitolo e che che è un altro voglio dire come dire è un altro giro di di di di contaminazioni cioè la trasgressione mille forme diritti civili problemi di globalizzazione politica
O altro
Che magari non è riconosciuta dal dalla città in quanto in quanto tale ma che comunque in un posto come Firenze poi dei campi più o meno piccoli o più o meno grandi trova come se
In questo riferimento alla contaminazione che appunto offeso che ho menzionato come come alternativa alla alla Cina
Nella celebrazione del cinquecentesimo di Vespucci io trovai che
Sì tradiva un po'lo spirito di esporci nel senso era più commemorazione ricordo più che il recupero del dello spirito di Vespucci cioè attualizzare Vespucci che dà il nome al futuro si disse quindi
Dà il proprio nome a qualcosa che cambierà poi ovviamente le dinamiche finiani che internazionale ecco da questo punto di vista tornando sul concetto di contaminazione che poi un concetto di rapporto con con la diversità in cui poi vorrei arrivare anche gli studenti americani
Quanta diffidenza quanto
Sarcasmo cioè per il diverso a Firenze secondo te cioè quanta
Ti stanziamento Juan tra paura di essere contaminati visto che noi siamo a Firenze quindi abbiamo già detto tutto
Quello che c'era che c'era da dire
Perché su questo credo che poi vorrei passare poi le invenzioni un suo l'innovazione lo spiedo innovazione credo che ci sia un un qualcosa appunto vorrei vorrei chiederti in più
Ma su questo se n'è appena andato via Madre lascio lettere al telefono rispondere proprio Riccardo Michelucci tacita e conformista è chiaro città è ritorniamo alla taglia non è non è una grande metropoli dove c'è spazio per tutti c'è un diritto di cittadinanza immediatamente acquisito al trasgressore lo stravagante inutili che sia in una in una forma estetica che siano la foto uno o
O ideologico altro no
La lancia un Codice insomma a Firenze che che è un Codice tutto sommato abbastanza abbastanza segreto qualcuno può considerare magari anche una una prova di forza una un carattere che che
Serve per per per dare sicurezza alla alla alla città e per non spaccarsi per così dire però è un po'come
Quello che dicevo che dicevo prima all'interno di questo conformismo che decisamente cent'degli episodi che sono di minoranza ma che sono coraggiosi e che sono innumerevoli di
Contaminazione di
Rendersi Diversi di lotta o di
Essere ispirati dalla lotta di di qualcun altro sono numerosissimi questa città per una città di trecentocinquanta per cento contro anche quattrocento mila abitanti in tempi non lontani devo dire sono sono tante ancora una volta rispetto alla alla taglia della della della della città Consoli Carlo se tu hai una un'idea rispetto alla domanda di di Giampiero
Sì
Una risorsa apprezzamento nei confronti
Atteggiamento nei confronti del diverso cioè disponibilità a farsi contaminare apprendere
Troppo introdotto Niccolò dicendo lui ha sempre pensato fuori dal dal recinto quindi ha sempre cercato un'angolatura originale al l'interpretazione al al racconto alla narrazione anche alle esperienze che ha voluto fare
Arrivando a Firenze tanti arrivano a Firenze io poi esordito dicendo non essendo fiorentino mi son sempre sentito un po'estraneo mai completamente integrato
Forse perché appunto tutti genitori millenarie nato a Verona Paolo studiato negli Stati Uniti presento una diversità che non è quotidiana diciamo del nella vita nella vita della città
Questo atteggiamento nei confronti del diverso dell'altro da sé richiama una sorta di chiusura a riccio perché c'è bisogno di difendere quello che si è stati
E la fedeltà a una lettera di quello che si è stati più che a una sostanza di quello che si è stati si diceva uno spirito
Punto Vespucci hanno rinascimentale del dell'andare oltre ecco qualche cosa
Bisogna però che prende il prende il microfono dell'arrivo
Meglio tre penso molto banalmente che un po'come Vespucci che viaggio tanto da Fiorentina e quindi sia gli altri mondi in poche Niccolò
Ha avuto questa questo sguardo vedere a pensare a un altro un altro grande fiorentino che viaggiando il mondo però restò sempre fiorentino era Tiziano Terzani
Per quanto ha avuto modo di vedere io ti ringrazio della sempre gradita citazione del della mia guida io un po'diciamo avuto la possibilità di vedere molta apertura da parte di fiorentini che non sono rimasti a Firenze ma sono andati appunto
A scoprire il mondo e a conoscere altre culture oppure di altre culture di FLI di persone appunto che da fuori sono venuta a Firenze penso per esempio all'ex anche uno su tutti
E quindi magari c'è viceversa più una chiusura da parte di chi questa città che per quanto sia splendida tanti punti di vista non soltanto da quelli ovviamente architettonici storici e culturali
Chiaramente rimane un po'angusta se il secondo cioè certi certi Campisi insomma
Questo è un po'il e l'almeno la la visuale checché o su che ho notato io nel corso
Più
Negarlo un pochino la lettera I che tu hai declinato in intenzioni
A me viene in mente qualcosa di collegato che innovazione quindi anche capacità di pensare diversamente di introdurre nuove nuovi mondi
E come ho sempre pensato che dovessimo può moltiplicare i garage in cui si fa musica senza dominare piuttosto che avere il grande teatro
Fare più spettacolini improvvisati rispetto al grande evento che magari anche
Dal punto di vista economico a un a un ritorno però
Rimane il io sono stato sempre contrario tenendo al Festival dei Bambini in due giorni
Lire intontiti sci di attività di tutti i tipi gli altri trecento sessantatré giorni e per i bambini un per i giovani e gli adulti si fa veramente si fa veramente poco
La domanda è rispetto alle invenzioni ovviamente c'è una grossa non lunghissima lista di primati quindi Firenze che inventa Firenze che innova
Cosa ha generato questo spirito inventivo come lo recuperiamo
Come si scontra con lo spirito conservatore per cui
Di fronte come racconta Andrea Giuntini su Libero nove del mese al Fiorentina Gas al momento in cui arriva l'elettricità a Firenze la lobby dell'ampio Nai
Rallenta l'adozione dell'innovazione che per otto anni e credo si continuano ad accendere i lampioni a gas che non si introduce l'elettricità a Firenze
Non sapevo questo esempio espresse sia pur fra breve andrei l'avere assolutamente sì sì menzionato vengo abbiamo un rapporto col passato che che che c'è la narrazione del del passato e il bel palazzo l'antiquario antichi la la la
Il i gli gli interni
Naturalmente Musei e via dicendo
Una bellezza che sicuramente abbiamo saputo preservare molto meglio di tanti altri
E anche questa a suo modo una sorta di invenzione cioè idee il porsi il il la tutela di un di un patrimonio di un'estetica che arriva da secoli di di cura come qualche cosa che va mantenuto promosso che proiettato nel nel nel futuro ma ci fermiamo generalmente di il passato quello che ci insegna è era invece proprio un po'quello di cui si parlava cioè alla grandezza di Firenze nel palazzo con con gli stucchi o quello che noi vediamo nei nei musei ma era questo questo spirito proto rinascimentale nel Medioevo poi rinascimentale ma se se se mantenuto per per molto tempo per cui appunto
La la la la la gloria di Vespucci che uno che allo spiedo del mercante varrà presentare la la sua famiglia in Spagna soltanto in un secondo momento per una serie di circostanze diventa come dire comandante di una di una di un di un di una spedizione ma non era assolutamente nato come come navigatore
Però da mercante era anche un uomo molto colto era un uomo che
Avuto rapporto che a Firenze conto Ascanelli e chissà che cosa avrebbe detto Toscanelli probabilmente lo è partito
Con molto più preparato di di rispetto a qualsiasi altro navigatore perché aveva questo queste conoscenze geografiche che erano conoscenze geografiche che che che che che non sicuramente molto più avanzate anche rispetto a quello che noi pensiamo che siano che siano oggi ci sono alcune alcuni indizi Mauro e anche altri
Rappresentanti componente del comitato spulciano fatto delle ricerche che sono abbastanza sorprendenti sotto sotto questo questo questo profilo
Ma è uno che
Si pone il problema se c'è una una una stella polare che indica sempre il Nord così importante per navigare Davies deve esistere un'altra stella fissa nell'emisfero australe
Si mette a guardare sul ponte poi si ricorda dopo due tre notti te guarda si ricorda una terzina di di Dante quando esce dal dalla da dall'inferno e arriva in paradisi in Purgatorio nel quale Dante cita la Croce del Sud e descrive la Croce del Sud dicendo quattro stelle disposte a mandorla non parla di Croce ma parla di mandorla quindi poco piegata
Che è il sito il Polo vedovo dell'altro e oscurato alla vista dice una cosa di questo genere cioè che cent'che il lasci la controparte del Polo della della stella polare
Ma che non si può vedere Dante la descrive perfettamente assegnando a questa costellazione proprio il suo compito no suo ruolo di Stella si semplice fissa come poi Dante potesse sapere di una costellazione che si veda dall'equatore in giù
Un altro attraccare altro grazie però Vespucci ecco studiando Dante
Arriva a un elemento che poi per la navigazione nei mari del Sud evidentemente è cruciale cioè il le l'innovazione parte da da da da questo parte da da da da da riuscire a mettere insieme elementi che sono completamente diversi
In un in un discorso unitario nell'attingere a saperi che non sono direttamente implicati nel nello scopo che ci siamo prefissi ma che possono possono dare una una una una una una fonte di energia e di ispirazione e anche di conoscenza assolutamente ispirata allora sotto questo profilo secondo me Firenze a una vera avrebbe una vera opportunità perché oggi quello che a cui assistiamo una società sostanzialmente con un sapere organizzato per compartimenti stagni
Per cui chi fa questo fa quest'altra quest'anno altre cose e le occasioni di di di di di di rapporto di di mescolamento di di di incrocio sono sono sono sono sono molto limitate
E questo non aiuta e va be'ora non voglio allungare la discussione con il metodo Ikea che che che che un metodo commercialmente il successo perché approprio adottato questo spirito della contaminazione dove il prodotto viene venduto da un da un da una tavola dove tutti dei diversi che altrimenti non si metterebbero insieme a discutere
Ragionano
Per capire come vendere quel prodotto il sociologo quello che ti spiegava per il colore
Come la famiglia adesso si sta sviluppando nello spazio sempre più ridotto il pubblicitario come organi di logistico dove bisogna mettere i centri commerciali
Il gastronomo che bisogna tenere le famiglie vive a mangiare e quindi anche grati se l'ha già dagli da mangiare ma allora bisogna salire sì tutto questo insomma quelli a un certo punto c'è anche il produttore di mobili
Ma è come dire una un elemento quasi quasi quasi secondario rispetto alla costruzione allora quel metodo lì il metodo che Firenze ha adottato per per per secoli e che il che la vera lezione del passato di Firenze
Ed è ed è quella che oggi sarebbe probabilmente più più preziosa ricordarsi ritrovare e praticare per per organizzare non soltanto per la nostra per la nostra società il lavoro
Tanti anni costruzione europea sezione europea soffrono di questo
Insomma sono molto specializzate direzioni argomenti settori politici sociali diversi
A volte la mano destra non sa quello che fa la mano sinistra magari questo problema che si può risolvere ma quanto bene sarebbe se la mano destra o sinistra lavorassero insieme
Per promuovere Oropa nel mondo in un modo appunto molto più globale opere o per aiutare la nostra società Anna nostra intera i nostri cittadini
Attraverso delle leggi e delle azioni che siano molto più molto più concertate di come
Volevo tornare al discorso contaminazione discusso l'influenza degli stranieri su Firenze
Ci sono due
Diciamo esperienze contemporanee che che mi colpiscono la prima è quella che
Da questo semestre abbiamo ripreso da vere pieni numeri
Di studenti con migliaia di studenti americani che che vengono a studiare a Firenze che vengono rappresentati anche dai giornali i nostri
Ma anche un po'dai politici in maniera stereotipata il secondo me non si coglie l'opportunità cito un un'esperienza merito personale su una studentessa cinese non abbiamo
Ha avuto per molto tempo dal dal dal due mila venti in poi un un blocco completo quindi mi hanno fatto lezione a distanza questa era venuta qualche anno qualche anno prima al momento in cui Firenze per l'appunto nelle Corona che internazionali veniva menzionata e le immagini Firenze vuota deserta in preda la pandemia venivano citate nei telegiornali in tutto il mondo proprio perché faceva impressione
Nell'immaginario dell'Europa chiusa ovviamente Firenze aveva un
Un un posto privilegiato
Questa
Ragazza mi mi mi scrive subito dicendo Dio professore stai bene ha bisogno di qualcosa so che non avete mascherine gli effetti devo mandare mascherine Tivo mandare l'alcol perché so che non che non avete l'alcol
Poi qualcuno le ha fatto notare che mettere una boccia l'alcol e spedirla che per mezza per mezza per mezzo mondo non era la cosa più più sicura ma mi ha mandato duecento mascherine
Che li pago no non se ne parla delle banche poi mi prendono in Commissione dico cosa posso fare
Ne esce io bisogno Leo figlio finiti i quaderni con la carta fiorentina
Voglio un po'di quaderni con quelli del
Una carta tipica appunto del e questo ma colpito perché in particolare nei pregiudizi nei confronti degli studenti stranieri studenti cinesi sono particolarmente
Penalizzati l'ho detto guarda un po'abbiamo in giro per il mondo persone ogni anno vissuto profondamente Firenze
E che li puoi proporrei di tutto quello che vogliono il quaderno con la card
Con la carta fiorentina ecco io credo che questo aspetto
Dell'utilizzare gli studenti come ambasciatori di Firenze nel mondo sia un'occasione che stiamo perdendo serio ti tandoori diciamo e quindi non stando ascoltarle perché la loro esperienza è quella che appunto passando quattro mesi o un anno non non è un un un periodo lunghissimo ma c'è la possibilità o ci sarebbe la possibilità il potenziale di
Poi far sì che questi che diventeranno poi leader nelle loro varie attività potrebbero essere appunto un punto di contatto che insegna un po'a Firenze come
Cosa succede e quali sono le frontiere le nuove frontiere da esplorare
E l'altro aspetto sempre stranieri
Grazie anche alla pandemia tantissimi americani milionari letteralmente vengono a Firenze perché ormai l'ho scoperto che il il lavoro a distanza e voglio andare
Saltuariamente
Più che sufficiente e qui a Firenze fanno una bella vita perché mente costo della ditta
Che ne so per noi un punto prendere una villa in pagare sei sette mila euro di diritti e di di affitto al mese proibitivo ma perché ristoro
Veramente a buon a buon mercato si sta creando una
Comunità di innovatori qui a Firenze poco permeabile con con tutto il il resto
Non voglio aprire un un un un un campo
Minato ma
La responsabilità della politica diciamo cioè quanto la politica
Fa dietro al siamo la città più bella del mondo nel quanto potrebbe invece aiutare a creare
Dei momenti di intersezione
Ma
Dunque la politica non è affatto un campo minato in campo comunisti discussione
In altre presentazione se ne è parlato ma la la la politica considera Firenze la città più bella del mondo e lì si film finisce io non non non non c'è dubbio
Non non non conosco il personaggio devo dire non conosco neanche dettagli e quindi
Sono abbastanza prudente
Ma quando arriva un un personaggio che ormai abbiamo con conosciuto tutti pubblicamente come Comisso che che dice arrivo qua investo compra la squadra voglio fare uno stadio faccio un centro sportivo porta Cascio come dice lui eccetera
Beh insomma se io fossi un amministratore prenderei un collaboratore di Vertu quel tu sei il suo come si dice se il suo tutor no
E dire al signor come esso questo è il suo referente così quindi il problema le abbia lui a disposizione pacatamente nell'ambito delle del delle leggi delle normative e via dicendo ma lo lo lo lo valorizzeremo e e asseconda eredi
Il limite ovviamente di quello che che poi l'interesse della della della città
Ma anche per emulare creare un effetto per cui altri e Mulino poi questo questo tipo di di di di di di investitori che portano capitali nella nostra nella nostra nella nostra città questo non è successo non mi sembra non succede con quello che che viene e diventa il proprietario della Fiorentina figurati se succede con gli studenti cinque o americani
O altro ma non è una diffidenza nei confronti del una tattica nei confronti della della della della dello straniero perché secondo me cioè questo tipo di
Chiusura
Anche nei confronti citazione cioè per dire di una dimensione come il polo scientifico dell'Università di Firenze che che che che a Sesto uno entra lì dentro trova una una realtà straordinaria secondo me io colpito molto come mi disse che su Casagrande
Cassa
Sì stazione antartica italiana polo sud lungo
Mittente Università di Firenze polo scientifico boh non c'è rapporto tra la città e e quel tipo di di di di distanza così come non c'è il rapporto tra la città
E un proprio proprio sapere
Non non è nel libro perché perché è un caso voglio dire
Che che è venuto dopo ma c'è scritto l'articolo articolo tra l'altro che ha avuto delle traversie perché era destinato a una rivista trentina che l'ha rifiutato dicendo che era troppo polemico e quindi va cioè il caso di poi è stato comunque pubblicato altrove e di Margherita Hack a cui Milano ha ha ha dedicato la prima statua a una scienziata italiana di fronte alla Statale di Milano
Perché non ha potuto fare a Firenze lei che non ha mai lavorato a Firenze e a Milano
Ha fatto la sua carriera tra Firenze Trieste parlato sempre fiorentino come faceva e fa
Sempre tifoso della Fiorentina nata a Firenze cresciuta Firenze sposata a Firenze impegnata sul mille cose a Firenze non c'è una strada che ricorda Margherita non dico un monumento no ma Firenze le le
Se e sa ma ecco una passerella che che che quasi voglio dire offensivo quella con ecco
Ecco allora se tra trattiamo
Margherita esatto Margherita Hack la trattiamo così trattiamo così il presidente fiorentina che arriva da fuori trattiamo così gli studenti che arrivano intrattenuti i nostri scienziati la nostra comunità scientifica che c'è trattiamo così anche ovviamente le università straniere che invece dovrebbero essere linfa Ninfa
Vitale alla lettera c non ho mai pensato a contaminazione ma non certo punto
Ti libero e in realtà era nato con una serie di articoli poi con con la direttrice di questo giornale cui questo gli articoli erano destinati servono state destinate abbiamo detto a nome sul viene facciamo su un libro ecco il quindi il di con lei avevamo anche pensato che la ci poteva essere Cosimo Putti cosmopolitismo
E e e l'idea era questa secondo me ci sono come dire cinque categorie che fanno una città cosmopolita i diplomatici
Gli uomini d'affari gli intellettuali e tra gli intellettuali metto anche gli studenti fra persone che vengono per ragioni di studio gli artisti o altro i turisti e i pellegrini e ci sono città che cliente vanno ognuna di queste categorie A uno A una fruizione diversa con la con la con la città spendono molto spendono poco stanno tanto
Stava tutta la vita stava soltanto qualche giorno Firenze di queste cinque categorie ne ha soltanto due gli intellettuali dei turisti
Roma c'è anche naturalmente tante diplomatici ovviamente anche tanta persone che vanno a Roma soltanto perché centro destra della del cattolicesimo e quindi Pellegrino Pellegrini e via dicendo
Londra o Parigi hanno un po'di tutto non Pellegrini mano turisti intellettuali come d'affari diplomatici insorgenza c'ha soltanto intellettuali studenti qualche artista che viene qua e si ferma qua vive
E naturalmente i turisti si sono molto importanti prima gare stanno poco però sono sono quel movimento di acqua che ha poi appunto porta il nome di Firenze immediatamente a casa e magari domani sono classe dirigente o comunque creano creano in i la la la fama della della della della della città
E noi con queste due categorie non abbiamo praticamente
Nessun rapporto salutare
Turista loro nero da spremere
Non non non non c'è proprio un meccanismo non è facile per carità ma non c'è nessun meccanismo per col volgere il turista in un rapporto un pochino più virtuoso costruttivo non non sarebbe facile ma qualche cosa si potrebbe provare a e gli intellettuali l'Andrea Schiff che viene con a Firenze si si stabilisce qua come altri musicisti rock subì metà o non so altri naturalmente gli gli studenti che vengono tre mesi sei mesi a due anni qualcuno magari
Si sposa e resta uno si sposta in palestra
Ma resta ma resta lo stesso
Insomma sarebbero veramente questa linfa
Straordinaria
Boh
Un appuntamento annuale un'iniziativa di di di di di di dialogo strutturato una una una convenzione che che ogni sei mesi si potrebbe fare con tutti presidente dell'università
Straniere per fare il punto della della della del di quello che si può fare un quello che non si può che non si può fare
Sono un un una una vita iniziazione tutta una serie di di di di di di di di di Circuiti quanti saperi ci sono
Tra tutte queste persone che vengono a Firenze magari sarà una settimana turisti o stanno qualche mese sono saperi straordinari passano sotto il nostro naso non non non ne sappiamo assolutamente assolutamente niente non abbiamo nulla per per per intercettarli per prenderci per prenderci qualche cosa sotto questo profilo finanza città stupida perché prendiamo i soldi
Ma nient'altro
Gli altri vengono magari spendono ma si riportano via una una una una quantità di ricchezza di Energia di di di ispirazione di idee di di di di di di sapere che poi sicuramente migliori casi riescono a
A trasformare in in lavoro in carriera e in in in professionalità
Ma
Si sente se
Non so se se posso corrisponderà lettere d'alfabeto però elementi Agemont tale ciò che non siamo ciò che non vogliamo cos'è che non vuole Firenze Hu cos'è che non
Uno
Proprio come i venti il tale identità vengono fatte sia dalle scelte che dalle assenze stessi
Che si vuole
In che cosa si caratterizza Firenze tra il punto di vista delle assenze
A mio modo di vedere Firenze non vuole
Rischiare di perdere quello su cui ha costruito il la sua la sua la sua rendita la sua rendita anche una rendita come dire patrimoniale
Per cui questo questa bellezza Techmo la così viene loro nero
Ma anche la la rendita come dire mentale siamo stati quello che siamo stati e siamo ancora una grande e bella città
Non rischiano
Ci fermiamo qui
Non non quello che sicuramente Firenze non vuole osare
Spezzare qualche meccanismo di conservazione su cui siamo abituati e e provare delle nuove delle nuove delle nuove strade
Se facesse questa cosa
Lo farebbe magari con con grande esitazione con grande tremore non comunque e quindi forse vocata al fallimento
E non con quella gioia con quel ritmo con quella vitalità per cui certe certo certe innovazioni si possono si possono si si fanno in quel punto in modo in modo in modo vincente
Firenze
è una città sotto questo profilo che forse talmente
Sì auto convinta di essere schiacciata dalla dal dalla dalla eredità che ci è stata lasciata che ha paura e che non vuole
Non vuole usare non non questo veramente non è un problema della politica magari fosse un problema poi aprono un problema della della della del della della Società per come per come per come per come
Sì io penso che questo sia la la prima cosa che Firenze non vuole
Non vuole fare
Per la data e l'altro giorno
Sempre di diversità
Come tratta le donne Firenze mai menzionato Margherita Hack se andiamo nella toponomastica a parte suor Maria Celeste
E poco altro il resto son tutti ometti Cometti sconosciuti
Che continuano e nella dedica di spazzini si cerca di essere
Il meno incisivi possibile dedica il giardino si dedica al ponticello
Ma un Indirizzo via Margherita Hack ventidue
Non lo avremo forse
Ma
Dunque io non penso che esista un problema fondamentale sulla donna Firenze ecco no no questo no cioè no non credo che questa sia una città che abbia discriminati discrimine o che non valorizzi le donne o più per cui per per una donna sia più difficile che altrove cioè non credo che ci sia un problema come dire strutturale cioè un problema strutturale nel rapporto con con con con lo straniero c'è un problema strutturale di non contaminazione anche Interna questo sicuramente
Ma sulla donna non penso tuttavia questo non
Implica che non ci siano delle manchevolezze che sono assolutamente stupefacente pure ricordato la toponomastica partendo quell'articolo che scritto su su Margherita che poi e che c'è tutta una serie di altri esempi Firenze è stata non so a Cittadella prima o compositrice di opere di musica Francesca Caccini nessuno la ricorda niente
Piaccia o non piaccia Oriana Fallaci è un nome di de di grandissima importanza nella cultura internazionale boh c'è una fermate del tram via ma non ho capito a che cosa si riferisce alla fermata del tram via perché non c'è nulla poi
Un giardino no non lo so forse
Interfax tessera scritte ma insomma dopo quell'articolo uno mi mi ci sono vari altri casi uno esatto direbbe che io non c'ho pensato ma mi ha scritto guardi che e lei ha ha ha dimenticato che i due fiorentine due persone nata a Firenze ha avuto più potere di tutti sono due donne Caterina e Maria de'Medici regina di Francia altro gli altri granduchi esercitate
Regia altro cocco con potere con potere era allora non c'è nulla che che che ricordi Firenze è una città che a differenza di non ha mai avuto una sindaca
A differenza che sauditi di Roma di Torino di Milano di Genova di Napoli di di Palermo di di di di Ancona di
Tantissime città voglio dire non e
Tranne l'Antonella Bundy mi sembra che non ci siamo mai state candidate sindacati neanche
Quindi non è una città facilmente declinabile al femminile
Però al tempo stesso no non mi sento di dire che c'è un problema voglio dire di genere
A Firenze
Secondo me in come sempre succede se Proietti sempre immagini di
Uomini come
Provo modo solo di qualche tipo non valorizzi
Appunto persone che pure hanno dato tanto
No a Firenze ma non è faccio semplicemente una questione di persone fiorentine che peraltro possono essere appunto di ispirazione ma di bilanciamento
Quindi se c'è metà del popolazione penso sempre alla popolazione giovane che deve far riferimento alla maschi anziani come come punto di riferimento
Poi mi dirai non è diverso da altre città italiane ti do ragione ovviamente quindi non è un problema solamente solamente fiorentino
Ma nell'idea dell'innovazione ripensare un po'fuori dal dal recinto forse sarebbe il caso di farsi anche promotori di di di di un'immagine la proiezione immagine diversa
Voglio arrivare alla casa
Ci si concordo concordo probabilmente manca manca l'esempio vero qui i riferimenti per i giovani sono anziani e uomini
In gran parte sto pensando ad amarsi Petrini pare che sia che sia purtroppo molto ma molto vero
Sì sì microfono
Dico anche nel pensare alla grandezza della Firenze del passato si privilegiano ovviamente le figure maschili ma per ovvie ragioni il non è che
Nascondiamo persone era anche nel nella cultura del tempo con l'emersione della della figura maschile però laddove Firenze delle deve quello che è una adesso ad una ad un'altra delle dei medici che che invece di portarsi via i gioielli di famiglia li ha lasciati in legato per testimonianza e che che eredita l'eredità che BT diciamo ci schiaccia un po'però uno si sente ieri ho letto una una bella espressione sulla sulla libertà e la gioia la responsabilità della libertà
E quindi non è semplicemente un qualcosa non è solamente gioia anche responsabilità io credo che Firenze dia una responsabilità io son cresciuto
Come un peso di essere all'altezza del del del posto dove stavo e e non è banale e credo che fosse un polo lo sprechiamo a questa questa opportunità arriviamo la zuppa
Sì sì no ma
Sì vero che che in questo periodo bravo ricordata anche prima no questo cresce da Firenze questa responsabilità di essere all'altezza con i con i modelli dei nostri modelli il la la donna minore
Per dire qui accanto qui proprio qui accanto cioè il il il convento non era lì ma comunque c'è la la chiesa di Santa Maria Maddalena de'Pazzi come questa
Voglio dire perché ha letto le le le le visioni mistiche niente sono pubblicate da da Adelphi cioè da migliori titoli Sellerio andavano non ma mi sembra di leggere Becket è impressionante la le le visioni mistiche di di Santa Maria Elisabetta dei dei de de de de dei pazzi
è una delle mistiche cinquecentesche più più profonde
Boh
Altro personaggio totalmente ignorato nella e in realtà modernissima per per per per alcuni per alcuni aspetti cominciare dalla dal tal tipo di di di scrittura ma in questo questa come dire ondate di recupero di di di di di di spiritualità Santa Maria Maddalena de'Pazzi che fu una grande anticonformista per le per le scelte che che fece apparteneva alla famiglia dei pazzi
è un caso di di di di di di di di straordinaria modernità certo V completamente completamente completamente rimossa e indugiando invece molto di più su figure anche anche da per quello che riguarda la storia del Cristianesimo a Firenze maschili per
Sei prima di passare il microfono la zuppa
Lettera Z che è difficile sempre trovare un'associazione tu hai scelto la zuppa
Suppongo Firenze
Frugalità
Ma è venuto un po'così il capitolo senta Zuppa vi devo dire che era abbastanza in difficoltà cominciata guardare proprio vocabolario esploso
Poi quando sono arrivato alla alla lettera zuppa alla parola zuppa il vocabolario citava subito Dante che che che che cita zuppa nella nella nella commedia napoletana ora essere su
Io di norma perché è un po'è un capitolo conclusivo è un po'particolare
Secondo me non so come la pensi tu ma riuscito per quello che doveva essere come come chiusa del libro dico
Leggetevelo così comprate il libro che sull'accadesse quello l'arcano
Della della della della zuppa però in realtà ci voleva qualcosa nel libro anche che che che ricordasse la come dire la dimensione più domestica della della della della città
Capitolo poco prima U Ulivo ricorda quanto Firenze sia in un rapporto di osmosi con le con le colline circostanti partendo dall'Ulivo l'unico Ulivo che c'è in città
Nel centro città che corre davanti alla all'Accademia dei dei dei Georgofili e ancora una volta l'importanza dei Georgofili eccetera poi l'Ulivo
Che che è una pianta che cresce Salt che prospera soltanto se c'è silenzio intorno che neanche appunto potestà botanico a pianta molto interessante sotto questo profilo
Ma la zuppa ci ricorda le origini non dico le origini contadine ma il rapporto così forte che che Firenze ha sempre avuto con la civiltà agricola essenzialmente ma ancora la zuppa è il pane mescolata qualcos'altro no
La minestra può essere
No liquido con carne verdura tra la zuppa la minestra ma dove dentro c'è cioè il il pane e la cucina di Firenze e che è una cucina tradizionalmente con la cucina toscana povera
Riccardi di di di piatti dove il pane c'è entra in tutto questo e e culturalmente molto importante perché la cultura così attuale che non si butta via nulla e che ogni cosa alla sua dignità a cominciare dal pezzo di pane vecchio che deve essere riutilizzato e la zuppa
Viene magnifici Zanato diventa cosa buonissima saporita o altra Zuppa e ma è anche ancora una volta forse una forzatura ma non credo il fatto di di di insaporire tutto con con con ingredienti diversi
Che la zuppa è sempre un un una una una miscela di di di di varie di varie di varie cose non è un piatto mondo ingrediente per definizione
E ritorniamo a quello spirito rinascimentale in cui dividersi vengono messi affronto né meglio avremmo
Va bene io mi fermerei qui per quanto riguarda me però ovviamente adesso
Siccome io provengo dal contado
In particolare raccontato fistole se volevo appunto sollevare il problema del rapporto di Firenze
Con l'aria circostante forse non tutta la Toscana ma la Rachel Costanza specialmente a Ovest si e mi pare che tra le grandezze di Firenze ci sia stata anche la capacità di valorizzare di utilizzare il rapporto mondare circostante penso
Tra Conte consigliere uscente a personalità come l'architetto Michelucci per esempio uno che era Pistoiese
E ho l'impressione e d'altro canto invece uno dei limiti nono che possono aver caratterizzato negli ultimi tempi sia stata diciamo una minore capacità di legarsi e di aprirsi all'aria circostante e che sia subentrata una sorta di municipalismo che il cui per Firenze si intende solo dire ex in realtà Firenze qualcosa di più che a Firenze
E diciamo forse anche
Cinquecento le abita anche Machiavelli no perché nel far presto ritratto arriva al plurale di Messer Nicia no il quale diciamo le dice interessi aveva mai visto il mare Clerici sì in mare più grande tre volte a no no alle ricerche
E non fumare la fiera Prato io non vi fu sino invece cioè prende in giro un atteggiamento forse pochino ha prevalso negli ultimi tempi perché Larino
è il fiume di Firenze ma l'Arno sbocca nel mare e quindi OSCE erano perché ci fa nel mare al centro e Firenze ha sempre voluto andarci ma e lo sbocco al mare è una condizione ormai chiare o
Gallo lo sa bene è una condizione primaria dello sviluppo tutti si discute anche sul sullo sviluppo economico hanno tutte le città che si e quindi lo sviluppo anche di Firenze consistito in questo accesso al mare alle anche i figli finta da no perché
Anche su
Pensavo diciamo a questo Ulisse note di tante no che come che a scuola ben sempre
Insegna somale no perché si pensi alle date l'abbiamo messa all'inferno perché abbia voluto andare troppo oltre i limiti invece no
Thuram essa fu all'inferno perché nella Frodo lento ma il fatto ad andare oltre invece Dante lo valorizza apprezza erano naufraga mica subito perché se come diceva giustamente Niccolò poi
Ne scrive persino il cielo oltre oratori perché in ostaggio de avvenne dopo e Banco un punto la un ex su questo io fu no quindi questa voglia di andare oltre no
E anche de è legata anche a queste a capacità di non essere solo Firenze pensa all'artigianato sono alle botteghe a questa riesce di di Safed fare c'è intorno al nascita no
Quindi mi pare che questo sia un punto rilevante anche feroci anche per oggi diceva dico bis lo stadio insomma questo un problema grosso anche oggi meglio del rapporto con l'aria circostante
Volevo chiedere una cosa
L'ho sempre visto i limiti amministrativi confini amministrativi come la grossa limitazione se uno va su Google Maps
Mette il filtro
Divisione via satellite no procurator su quello che e guarda residenza dall'alto il bacino Firenze un pallino un po'a destra poi il resto ce
Un'ampia
Non sono abitata che arriva al punto oltre oltre Pistoia e e pietre scherzando sempre detto dall'altro non si vedono i campanili e quindi non si vedono quelle divisioni che sono nostre proprie nostre Montella del pensare che lo stadio accampi non si possa fare perché campi cioè parlando di sei chilometri da dal centro e le idee di esempi ce ne sono in questo credo che la moderna divisione la scelta amministrativa via sia risultata penalizzante quando si parla di città metropolitana
Di Firenze si comprende la Provincia con dell'entità geografiche che non hanno a che fare con un concetto economico di città metropolitana che dovrebbe appunto
Racchiudere Prato Pistoia e a quel punto non siamo più ai trecentocinquanta mila ma arriviamo al milione e via e via e via
Sì
Che dirti già conclusa
Calamo inviano nel senso che Calamandrei diceva che tutta la Toscana
Prepara a Firenze
Perché non c'è il regione che cicli il capoluogo come la Toscana nel territorio di intorno al capoluogo l'architettura lettore naturalmente il paesaggio lo spirito la lingua eccetera
E Firenze spiega tutta la Toscana
Così dice Carannante Renna toscana prepara Firenze il viaggiatore che arriva dal nord o da sud
Si avvicina gradualmente a Firenze poi certo punto quando arriva a Firenze già se la
Trova quello che ha già visto magnifici in modo molto più più più più splendente la si era già ben preparato era già stato illustrato e a Firenze poi
Capisce l'importanza del tutto quello che
Circonda questa questa città
Quindi la la la la la la storia di Firenze tutta l'identità di Firenze è legata non ci i medici che sono muti dell'ANIA gli strozzini erano i Pitti erano della Val d'Elsa eccetera sono sono eccetera sono non non non core Saliera era era era un empolese così come Giovanni Da Empoli naturalmente
E diciotto Bertoncello cioè la grandezza viene da questo da questo da questo rapporto costante tu hai citato Michelucci ma forse
Forse l'unico museo ovvero di arte contemporanea con tutto quello che importa Firenze delicato Pistoiese Marino Marini eccetera non non
Allora rispetto a questo che è chiarissimo nella storia di Firenze e che naturalmente un'arma
Un'arma economica un'arma storica un'arma politica cioè di fattori che Firenze e Toscana Toscana e Firenze
A livello istituzionale e i è abbastanza un disastro perché questa questa metropolitana signora che proprio non è non non non solo a Firenze in realtà è un po'in tutte le parti d'Italia mi sembra che le aree metropolitane faccio una gran fatica a
A a a a decollare
Però
Mobili pesato
E la vicenda stadio e per certi aspetti la vicenda le opportune sono poi
Passi falsi secondo me delle decisioni politiche rispetto a ma tutto cioè la la storia della fermata del tram di essere arrivare al polo scientifico ancora una volta un no sesto non lo so nonché siamo e e ritorniamo come dire alla alla alla a a quel problema che
La l'atteggiamento di di di difficoltà che Firenze hanno il confrontarsi con gli stranieri con quelli che fanno qualcosa di particolare con quelle che sono nati fiorentini usati fuori ritornano addirittura con noi Pratesi o con o con il pistoiese o con con i campi Giani questo è cioè in questa in questa in questa in questa volontà in questa paura a annus
Su pare in questa perché quella vicenda stadio e la paura di non sciupare
Bisogna temere perché abbiamo questo grande stadio dentro per quello deve rimanere allo stadio non possiamo permetterci che non sia più lo stadio realtà
Boh a un certo punto la narrazione è stata questa perché prima dovrà andare al mercato non
Comunque questo è un tema presente nel libro devo dire più volte a cominciare dalla dal capitolo a che non poteva per me che essere Arno perché queste proprio
Dante dice
La Toscana e l'Arno
E non dice mai sono Ferentino dice sono stato sull'Arno
Non e l'arma è proprio il fiume che tiene insieme tutta la la la la la la la la la Regione e dal Falterona no arriva fino al alla alla al mare e Firenze e in questa in questa tensione proprio grazie alla montagna al mare dalla montagna importante luce è importante anche la la la montagna
Per per via del del del darlo poi chi si ritorna nel capitolo
Come dicevo prima della della
Dell'Ulivo
Che che che che questo tra i canyon
Di albero mai sintetico tra tra fra quello che che vediamo intorno a noi e quello che che che che che la anche che che che la città e poi appunto
Suppa dove insomma io cerco di di di di di disarcionare un po'queste queste queste queste certezze o dire che lo lo lo lo zuppa torno sulla zuppa ma per parlare del contado
E il il cercare come dire anche di prendere in giro il fiorentino
Che si prende sempre per ma alta
Siamo una tavola dove i piatti tipici non sono il foie gras sono la
La la zuppa perché siamo figli di contadini il contado quanto è stato importante per per per Firenze fino alla Maremma non soltanto il contatore immediatamente circostante la città
Non credo che ci voglia fare
Con l'altra allora io parlo dare Tina quindi contato e poi da donna vedendo devo alzarmi perché
Riguardo alla questione della donna detto per secondo ritengo che Firenze non abbia una particolare
Diciamo avversità nei confronti delle donne il problema un problema di carattere generale perché non vediamo donne da nessuna parte un po'in Italia cioè
Si cominciano a vedere
Sì c'è stato un Presidente del Consiglio o donna
No no il
Va bene allora io parlo per dal mio punto di vista secondo me non c'è ma io lo dico anche un po'per quella che è stata la mia esperienza come architetto che per esempio sostava sempre chiamata signora va be pazienza di mentre i colleghi maschi sempre ingegnere quindi ancora c'è questa cosa e secondo me risale a un qualcosa che è tipico toscano cioè il contatore cioè in realtà
Bisogna andare a rivedere bene o male nella Toscana sia il povero che il ricco proviene dalla cultura contadina dalla cultura della terra
E all'interno di quella società la donna aveva un ruolo secondario quindi sia ancora si deve pagare purtroppo alla Società Toscana ha fatto un salto improvviso quasi vitale della vecchio sistema Mezzadri le che perdurato fino agli anni Sessanta che era un sistema di conduzione del fondo agricolo di tipo medievale perché risaliva al Medioevo
E che a me ma lasciato nella possibilità e proprietari terrieri di avere una rendita senza fare nulla aveva lasciato un po'nell'arretratezza Toscana perché i proprietari non avevano interesse a investire e a far sì che ci fosse quel salto di qualità
Quel passaggio al capitalismo che ci verrà c'è stato nel nord Italia può dipendere da vari fattori anche il territorio stesso della Toscana molto particolare perché collinari però mentre nel nord Italia
E la Val Padana si è avuto un passaggio e questo ha favorito
La crescita
Della dell'industria nel nord in in Toscana si è fatta molto un passaggio molto repentino e secondo me questa questa cosa ancora un po'si sente e si sente la porta la donna e nella società contadina non mangiava insieme agli altri si alzava gli serviva sono appena se sono appena sessanta anni fa e secondo me per la mia fede esperienza ancora un po'un po'si sente l'altra cosa invece è quindi però una questione anche un po'di carattere generale un programma generale per me esiste per Leno ma per me il problema esiste
Ed è anche enorme pensiamo ai pazzia di pazzia stava giocando scienziato alla storia stata perseguitata stato uccisa in modo brutale perché è stata addirittura
Decorticata con delle conchiglie qui è una cosa terribile che si ricorda pochissimo ma veramente una delle più grandi scienza storia
E così tanti altri casi comunque
Al di là di questo volevo aggiungere che essendo del contado io sono del contado vero perché io sono di Arezzo
E Arezzo e senta d'Oriente non accidente la subito un po'la la sudditanza della capitale fiorentina
E perché da quando poi la città è stata conquistata dai medici affetti da anche capitale culturale qual era Renzo Piano piano
è diventata una città sempre più modesta anche dal punto di vista culturale divenendo una città pressoché agricola e anche la politica regionale poi in fondo
Ha continuato questa questo tipo di di di di
Di più atteggiamento politico prove di scelta politica perché alla fine quello che ha detto Dante
Tanti secoli fa è stato sesta no no ma no una cosa estremamente lungimirante il progresso e la non la Toscana e la no
E l'Arno e lo sbocco al mare che hanno contato i hanno significato quello sviluppo
Arezzo una città in che è stata importante nel Medioevo
Ma non non non l'annunci passatemelo Dante dice volta voluto cosa Walter Peretti viene Voltarelli indios e infatti così ci siamo stati la chimera non ce l'abbiamo più
Piero Della Francesca e ho un grandissimo personaggio col enorme che e poco ricordato e non parliamo di passare basare restino
Ecco quindi sono stati personaggi tutto sommato un po'penalizzati dall'essere scontato però per il resto sono assolutamente concorde sul fatto che invece tutta l'area che perché però una cosa spontanea e naturale nelle cose tutta l'area che circonda lardo che lo sbocco sul mare invece ha avuto uno sviluppo più armonioso ecco però Arezzo
è rimasta un po'attaccata alla montagna
Bene grazie
Se non è ricordato Guido d'Arezzo che secondo me tra tra tra tra i grandi inventori e quello con il quale insomma
Dietro
Ma insomma ora cominciamo a fare il contatore il contatto per anche Michelangelo ovviamente non
Però non è una cosa che ho scritto nel libro ma
Però lo credo ed è lo si applica all'università straniere lo si applica ai pensiamo appunto all'anche era ai ribelli ai trasgressori
Lo si applica anche al al al contado
Come dire io io spero che che che nel libro non ci sia una una sorta di cultura della lamentele
Del di reato cui tutti chiusi la decadenza del declino senza perché non non Helm il modo con il quale secondo me vanno affrontate le cose
Tutti questi problemi che abbiamo la donna
Declinata oggi ci sono però va anche detto secondo me che Firenze è una città dove che non si aiuta magari ma ti permette di fare le cose
Cioè non non non ti valorizza forse ma non ti blocca nemmeno
Magari non non non valorizza l'imprenditore che viene ma ma ma insomma poi alla fine
Lascia fare
Delle università americane magari sanno in una in una sono monadi separati rispetto al contesto vivo della della città ma qui possono insegnare liberamente organizzarsi come credono e via dicendo la donna
Non è anche rispetto ai nostri alle nostre rovine che sono tante e così così così importante non è quel modello dato anche ai ai ai giovani
Poi però se
Tu una donna se vuole la la sua sul suo profilo in un certo modo lo lo lo può lo può lo può che questo vale anche naturalmente per tutte le città della della Toscana cioè
Cioè ci sono dei limiti
Strutturali nel nel modo in cui questa città ha a che fare con con l'enorme bacino di ricchezza e qui potrebbe attingere a piene mani e che invece lascia lì non mette
La sistema e non mettere approfitto ma al tempo stesso è una città sotto questo profilo permissiva ecco non è una città che che anche culturalmente che che TTT ticketing che ti impedisca che TTT buttarti
TAR prima che non ti incoraggia ma non non non non ti blocca
E non so non so quanto questo sia moneta corrente anche anche altro
No allora
Ringraziamo
Ci riserviamo per qualche altro
Altra qualche altra creazione qualche altro libro che Niccolò
Ecco perché mai dire mai
Penso di sì
Bene
Comunque
No
Anzitutto c'è già
C'è poi no lombardo e a me non piace molto proprio perché è molto difficile fare una guida su un territorio così vasto come Toscana Firenze sarebbe sempre
E Alemanno ma ma sessi ma i fatti secondo Napoli sì sì sì sì
Non mi piace benino si richiude
Mentre invece sarebbe interessante fare una una una una Rezzo Firenze cioè sui sapete cosa secondo me funzionano sul territorio limitato sì sì
Sì io avevo proposto editore di fare Dolomiti insolite saprete mi sarei proprio lanciato a fare ma ma ma poi mi sono reso conto che la cosa era troppo complicata per me ben forse uscirà ma non non però insomma dormite già è già difficile da fare perché toscana insolite segreta
Come cominci cioè se possibile
Grazie grazie al
Al nostro ospite Mauro