Festa dell'Unità di Bologna - Il partigiano William a 100 anni dalla nascita di Lino Michelini

Buonasera benvenuti a questa serata una serata organizzata dall'ampi provinciale
Dall'antica e da casa dei pensieri la serata dedicata ha vinto
Mite Pini partigiano comandante partigiano figlia
Questa sera inattesa che si completi
Queste l'arrivo dei degli invitati abbiamo un po'di musica e la serata la introduciamo con alcuni brani eseguiti dei mulini a vento io intanto però vi dico che abbiamo una se pianse una serie di testimonianze che sono anche raccolte nel libretto che viene distribuito in vendita all'ingresso alla contributo di dieci euro
Il libretto è una raccolta di scritti che molti amici
Conoscenti i Vigli Amma hanno prodotto hanno scritto per confezionare quest'opera il libretto sarà presentato da professore
Uomo
Io
No
Probabile
Con
Una
E soprattutto
Noi ringraziamo ringraziamo ovviamente la casa dei sensi dei pensieri ringraziamo lampi che c'ha voluto qui la festa
Del Parco Nord mulini a vento son qua per miglia Michelini c'aveva detto di fare tre pezzi e quindi nella nostra intenzione di ha scritto due testi uno sulla battaglia di Porta Lame dove guida Michelini è stato protagonista e un'altra proprio che si chiama il partigiano William dedicata proprio William
Volevamo fare prima di fare quelle due volevamo fare la pianura dei sette fratelli dedicata I sette fratelli Cervi perché un'idea è stato una persona meravigliosa ma è stato anche un simbolo della lotta partigiana come del resto i sette fratelli quindi vorremmo iniziare con la dedica tutta la lotta partigiana
E dopodiché tue canzoni proprio per William dopodiché tutte gli interventi che ci saranno dedicati a William alla fine invece li saluteremo con alcuni canti partigiani e chiuderemo con un Bella ciao finale insomma cui speriamo che siete ancora tutti qua
Per cantarle insieme
Quindi grazie ancora e grazie sopra tutti a William Michelini e a quelli come lui che con la loro lotta il loro sacrificio ci hanno permesso vivere liberi grazie e buona serata
Terra poeta do pur
Può la paura
Tattili visto la quella più la la che hanno votato
Cade vado l'acqua
Mani grandi già contadini
Prima
Paternò commenta bambini
Sette fra
Sì madre viene
Tardi indirizzo
Dorme
Tornati a
Canterò
Pioggia e tre terza lo pone Formigoni insieme degli alpini
Valgono filiali per
Ieri emissioni
Tu superi interni
A vado granaio basso a tempo quindi sabato
Di
L'abilità prendesse corpo
Senatore
Sette tranne chissà
Sì vari Michele ha riferito
Non li darà dai
Va all'uomo d'
Da utilizzare
Pongo la la in qualche modo dove c'è intorno ter pure la notte
E gli squadristi istruite vero e Vialli portarono tolto i calci le parole
Accade vanno saluto degli abbracci bello più forte
Vanno lo sguardo quello di
Va incontro alla sorte
Sette figlia Hollis
Sette avrebbe
Nati il rito
Sui visse larghe ora questi elementi di mai tedesco vero
Uno
Sette veri sale il prezzo di
Sì visse la pianura dei clienti gli altri detto Augusto dai
Sì quella via ora da Valle era Aicardi Rossi noi ci pazza buongiorno è in mezzo alla nebbia ci scoprimmo commossi
I sette fratelli Cervi
Allora la prossima canzone
è stata scritta da noi sulla battaglia di Porta lame sapete benissimo che nel novembre del quarantaquattro
Trecento circa partigiani sin organizzati in due
In due battaglioni una nascosti al macello l'ex macello l'altro all'ex Ospedale Maggiore
Insorsero con la speranza che anche il generale Alexander avesse sfondato la linea gotica ed entrasse in città per divorare Bologna già nel novembre del quarantaquattro
Alexander invece si fermo e quella insurrezione non ebbe diciamo il successo di liberare Bologna ma resta però nella memoria come la battaglia urbana più famosa della seconda guerra mondiale
è ai caduti di Porta lame che va la nostra canzone
Quell'otto settembre Italia assistenza agli assoluti gli alleati che puntano ad onor
Bugie tornando a il pane esame di Dionisotti sale sui bolidi che invece al Salone
Il generale Alexander che avanza su nonché Toro ma che si resterà
Poi ai partigiani no passando i piani e già assunto privati e nascosti città
Il sette novembre Dino
Al macello al maggiore e soldi quell'ultima Qward ordine USA e quell'autunno
Di martedì
Il comandante in battaglia a Vinovo beffa William la porta polari per
La vuole erano tradisce da a doppia vendicare prendere dai compagni stare
Rappresaglie e sui monti nei loro discorsi di Corbelli attivismo grave
Noi da una parte Alexander dall'altra cioè otto vedrete arriverà
Che Garibaldi combatte
Chiedo vedi guidare
Che Garibaldi bar
Senza paura
Per la libertà
Il generale Aleksandr ha detto che essi era ecco ai partigiani caduti senza sapere
Per la libertà
Siamo arrivati alla canzone invece il partigiano unica proprio dedicata auriga Michelini
Viso chiediamo solo l'antefatto perché merita allora quando è scomparso improvvisamente William Franco Romoli presidente del circolo ampi di di Corticella ha scritto una sorta di polizia
Dedicata a a William e ci ha chiesto di musiche Harlan noi l'abbiamo fatto a a Franco è piaciuta e l'abbiamo inserita nel nostro primo disco ha una particolarità questa canzone perché ha un doppio testo uno che è andata e quello che andato sul disco è un'altra che ogni tanto facciamo perché lo scritto di Franco era molto ricco e in un testo solo non ci riusciva per cui stasera li facciamo quella che non è nel disco ma che accoglie prende alcuni spunti come il fatto che guidiamo ha sempre detto che nemmeno l'UI si ricordava di chiamarsi Lino come il vero nome
E poi prende ricorda la battaglia di Porta lame che abbiamo appena cantate ricorda anche la liberazione dei prigionieri a San Giovanni in Monte in questa canzone
Insomma questa è il partigiano William che ne facciamo davvero in questa sera particolarmente davvero con molte emozione grazie
Il partigiano quegli anni belga fu comandante il partigiano Willian della nei pressi del
Il partigiano guidiamo Malino è il vero nove mostro all'invasore del partigiano
La lezione
Il sito da nemico col terrore ed altri porterà al San Giovanni in Monte ha sfidato pianoforte riducendo a liberare trecento prigionieri de facto per i fascisti Pelosi
Come Garibaldi ad una gamba conferito dopo solo un'ora e venti adito a colori Cossiga portano a me ha guidato i partigiani adottare concorra terroriste rotto
Partita vedi allegato comandare
Ma diciamo così della abitano questi animali nord è rotto puntuali passò tale
Oltre bandiere al vento col pugno della mano noi salutiamo compagno partigiano tenere se è andato via in un battere di mani
E Bella ciao cantata sta ai nuovi partita soltanto addizionale
Gli otto otto balzo o parti doveva portarli via
Tenuti
Partenza dunque Caputo diciamo così abbia
Partigiano Carmichael vero sulla base partita resto Hoepli ore Giancarlo morto
Eppure studenti quantità no sì
Sei andato via io non parlerei di ma Pella ciao cantata dai nuovi partigiana in
A guida Michelini
Noi ci salutiamo vi lasciamo al proseguimento che è prezioso con tantissime testimonianze preziose ha ricordato Guariglia e se avete piacere ci vediamo alla fine per qualche canto partigiano e che un un bella ciao finale
Ciao a tutti buon proseguimento e viva sempre unica Michelini
E gli ho spesso delle persone quindi è una poche poche righe molto
Interessanti insomma invito per cui a leggere questo racconto e come qualcun altro detto anche viveva avuto una vita molto lunga come altri ancora qualche partigiano è ancora presente sempre meno però ci sono ancora velato Romagnoli c'è ancora meno algido pugni
Alcuni sono ancora tra noi
E qualcheduno ha detto è un bene che continuino a vivere in qualche modo a loro la loro lunga vita e anche una restituzione rispetto tutti i loro compagni che sono scomparsi Miquel quarantatré quarantacinque quindi
E anche questo una un segreto dobbiamo ricordare
Io non ho giogo altro niente il libretto è stato fatto molto di Corsano è stato fatto da tutti col cuore e con grande dedizione volontà e passione alle leggendolo ve ne accorgerete grazie
Grazie davvero al professor maggior Rania e per la brevità dell'intervento
A questo punto Anna Cocchi una delle padrone di casa questa sera
Per cui voi
No non mi sento
Sì buona sera a tutti compiacere insomma vedere questa sala così piena proprio per onorare ancora quindi a Michelini
Che è stato ovviamente un maestro penso per tanti di noi che sono qui perché ci ha accompagnato in un percorso di crescita
Dopo ovviamente io parto insomma dopo dopo dopo la guerra sono nata un pochino dopo ma credo che tanto c'era ancora da fare oltre al sacrificio ovviamente che loro hanno speso e che pertanto è stato il costo della vita quindi credo che il dovere che noi ancora oggi dobbiamo sentire è quello di essere qui
Di essere ancora coloro che trasmettono i valori per i quali loro hanno combattuto per i quali loro hanno perso proprio in tanti la vita
Quindi essere qui questa sera ed essere da domani coloro che trasmettono attraverso anche questa piccola pubblicazione che comunque è di una grandissima ricchezza pro diceva Mauro che voglio ringraziare in maniera straordinaria perché non si riesce a fare a scrivere a pubblicare un libro in un tempo così ridotto ma ce l'abbiamo fatta proprio perché volevamo restituire avviliamo a in questo suo centenario di di nascita una un debito che noi abbiamo sempre e che non colpiremo proprio mai
Quindi avviliamo dico grazie grazie per l'affetto che mi ha dato permettetemi di dirlo anche sul piano personale il il mio nome per miglia ameranno Oscar mi ha sempre chiamato Anuska
E ho avuto delle attenzioni sul piano personale davvero straordinarie che non potrò mai dimenticare
Lo dico nelle mie poche righe che ho riassunto qui perché le testimonianze infinite che insomma che che leggerete qui e che probabilmente potremmo anche raccoglierne ancora
E daranno un quadro ancora più ampio ancora più più ricco insomma di quello che siamo riusciti a fare in così pochi giorni ma era quello che volevamo comunque portare a casa in questi ringrazio così questa sera anche Mario neri è un partigiano che che credo che si alza il novantasei anni lei
Volutamente ha voluto essere qua con o è perché ancora è davvero un testimone importante come lo sono stati partigiani e come lo sono ancora tutti coloro che sono in grado di trasmettere le loro esperienze io non rubo altro perché credo che sia importante è che ascoltiamo tutti quanti non ma in una serata che sarà davvero estremamente piacevole grazie infinite a tutti
Coloro che hanno collaborato alla realizzazione di questo libro troveranno presso il nostro stenda il il libro a disposizione in omaggio ovvio GRA
Grazie grazie Anna
Ora è la volta del nostro sindaco sindaco di Bologna Matteo Lepore
Grazie a una sera tutte tutte grate da dove stava la partecipazione grazie
A all'ampi a tutto la squadra di ricerca storica di amici che hanno voluto scrivere questo libro e grazie al partito democratico per avere scelto di ospitare in questa sala così importante
Che parla del futuro dell'Europa della speranza il nostro continente questa iniziativa dedicata a William Michelini credo che sia un passaggio di testimone molto bello quello fra umilia Michelini e David Sassoli
Perché David Sassoli in una delle ultime grandi manifestazioni che ha fatto del nostro Paese a Marzabotto ha ricordato quanto le radici del nostro continente
Possono piantate dentro una terra di montagna che ha
Sofferto così tanto è stata piegata dalla Barbarian nazifascista
E recentemente un tribunale ha dato finalmente un riconoscimento ai familiari delle vittime di Marzabotto
Imponendo ad uno Stato straniero la Germania il rimborso rispetto a un atto fra i più vivi e terribili della Seconda guerra mondiale
E lì in quell'atto David Sassoli ci diceva si fondono le radici dell'Europa uno un'Europa
Che deve essere in grado di raccontare e agire per la speranza che deve riuscire a comunicare le nuove generazioni a quelle che crescono e nascono in Europa e quelle che ci guardano al di là dei muri
Dei fili spinati che purtroppo ancora l'Europa
Io mi ricordo che in una delle prime iniziative a cui ho partecipato da col giovane consigliere di quartiere avevo un presidente diciamo di quartiere un po'
Può famoso lire quella Virgilio che poi diventato sindaco
Che mi faceva fare ovviamente un popolo che volevo giusto giusto
Edemi lasciava fare pare varie iniziative partecipai a a questa straordinaria iniziativa
Intervenivano vari compagni dell'ampi e al posto di guida Michelini venne mandato questo compagno del quartiere che si chiama celeste Bergonzoni non so se lo ricorda
E al periodo della credo la guerra in Kosovo e cominciavano a sventolare le bandiere della pace in tutta la città
E quel giorno lampi deciso di mettere la bandiera della pace esattamente di fronte al tavolo dei relatori
E noi tutti ci interroghiamo molto sul fatto come mai partigiani decidono di rimettere la bandiera della pace io feci la domanda al compagna celeste
Al quale poi è stato dedicata anche un un bellissimo libro
Che abbiamo presentato poi anni su negli anni successivi al quartiere
E lei mi rispose perché l'abbiamo lottato tanto per la nostra libertà abbiamo lottato tanto per libertà del nostro Paese perché fosse costruita un'idea di Europa giusta che l'Europa fosse una garanzia per le per la pace nelle future generazioni per cui noi lotteremo finché avremo vita e vi chiediamo a voi di Lotta all'altrettanto affinché nel nostro continente non ci sia più la guerra ma trionfi la pace che quindi con grande orgoglio a fianco della bandiera dell'ampi portiamo i colori arcobaleno della pace per me fu una grande una grande lezione
E credo che a tutti i partigiani che hanno combattuto che hanno deciso di andare in montagna di tornare quelli che hanno fatto la liberazione imbracciando un fucile altri che hanno deciso di dirigere
La resistenza anche dal punto di vista politico rimanendo in esilio poi tornando pensiamo al sindaco Dozzo
Che da burattinaio si trasformò successivamente in una grande figura politica per il nostro Paese ecco a quella generazione noi dobbiamo tanto ma io credo noi dobbiamo riuscire a trasformare oggi
I luoghi della nostra città il luoghi non solo della Bim della memoria ma dell'impegno della militanza
Di quartiere Navile ha deciso di dedicare un centro civico non a caso quindi a Micheline quella scelta io l'ho molto apprezzata perché credo non sia una scelta banale scontata cioè su quei muri c'è il volto di William mamma l'obiettivo non è semplicemente ricordare l'obiettivo è ingaggiare chiedere alle nuove generazioni di essere consapevoli di quanto questa pace non la possiamo perdere di quanto i diritti che abbiamo ottenuto possono essere perduti
E la storia della nostra città ci insegna ancora una volta da importante da tenere presente quanto le battaglie la memoria la cultura deve essere trasformata in politica in impegno politico
Bologna e l'Emilia Romagna non sarebbero quello che sono se dall'impegno della Resistenza non si fosse trasformato in un progetto un progetto politico culturale che avrebbe costruito per generazioni e generazioni un benessere che ancora oggi ci accompagna
E credo che lui chiama quella generazione noi dobbiamo dire grazie anche per questo perché hanno Safet sacrificato la loro gioventù e da quella gioventù si è generata jersey generato quasi un secolo di benessere e di pace
E di progresso e questo credo sia molto importante oggi
Ed è il motivo e su questo chiodo per cui noi abbiamo deciso di utilizzare gran parte dei fondi europei che ci arriveranno per rigenerare alcune aree dismesse della città ma soprattutto per far sì che in quelle aree dismesse accanto alla stazione dentro la stazione nasca un polo della memoria
Un polo della memoria che vogliamo all'interno della stazione occupi più di otto mila metri quadrati
Che tenga insieme la memoria di quello che è stato a Bologna nel Novecento una città partigiana una città che ha saputo ricostruire la propria economia la propria società una città che è stata ferita più volte
Da le bombe fasciste una città che ha svolto un ruolo fondamentale per il nostro Paese cioè la culla delle battaglie per la giustizia è la verità
E vedrete che nel prossimo futuro ci sarà ancora bisogno di questa Bologna
Ecco perché
Noi vogliamo un polo della memoria che non sia un monumento ma sia un luogo di incontro un centro culturale un luogo dove tutti i passeggeri della stazione passino e si possono entrare e scoprire quello che il dono straordinario che Bologna ad alto nostro paese sicuramente in quel posto ci sarà lo spazio per lui gli ha Michelini e la sua generazione grazie a tutti
Bene grazie Matteo ora è la volta della nostra segretaria di federazione
Federica Mazzoni
Grazie di cuore buona sera grazie di cuore a voi tutti certamente grazie di cuore a casa dei pensieri ampi e ampia
Per avere voluto pensato organizzato questa serata che ovviamente come segretaria del PD di Bologna ha detto ma certo che si deve fare nella sala centrale
E mi fa piacere anche che la sala centrale sia dirimpettaia della dell'osteria partigiana quindi spero che ci possano sentire anche i compagni dell'Anpi che stanno lavorando perché il saluto e l'affetto vorrei che arrivasse anche a loro
Anche ringraziandoli perché è davvero un enorme gioia avere anche l'osteria partigiana proprio qui nella nostra festa dell'Unità
Io purtroppo non oppure avuto l'occasione di conoscere molto bene diamo a però perché lo so che lui voleva s'si faceva chiamare voleva che loro si chiamasse viviamo con la V quindi l'ho incrociato poco purtroppo ma un ricordo ce l'ho perché era e che mi ha suscitato da subito molta molta simpatia ebbero voglio raccontare perché gli ho sentito raccontare appunto come Luigi ha scelto il suo nome di battaglia viviamo
E Luigi raccontava dicendo che ovviamente nel periodo fascista tutte le parole inglesi
Erano bandite erano proibite e quindi Luís quando ha dovuto scegliere sia applicato proprio per scegliere lo sgarbo più grande sin dal nome di battaglia e quindi dovrà essere lui anche Politi amava Vivian
E io questa cosa che è rimasta molto impresse nella subito reso molto simpatico perché insieme
A questa voglia di combattere di irridere il fascismo che appunto vedete come anche una dittatura così strisciante subdola anche rispetto
A appunto a irrigidire a comprimere anche i confini della della conoscenza della cultura dell'immaginazione li avesse trovato questa questo suo modo anche di ribellione non solo nelle azioni di quello che ha fatto ha scelto
Rispetta la lotta resistenziale a a come lui è stato ed è davvero stato partigiano e poi adesso ma anche nella lotta alla ricostruzione ma anche nella scelta simbolica del nome di di combattimento viviamo
E anche da presidente di quartiere Navile
è stato il mio predecessore ovviamente Daniele Ara qui con è il precedente sindaco Virginio Merola avere dedicato intitolato al nostro centro civico a Corticella Hawia ma è ovviamente
Un qualcosa di altamente simbolico importante perché intitolare dare il nome rendere palese evidente
Perché ciò che i luoghi che noi abitiamo attraversiamo e quindi intitolando le ha personalità che si devono accompagnare fare di esempio
E quindi ogni volta che passiamo nei luoghi avere l'opportunità di ricordarsi e magari raccontare anche ai nostri bimbi a alle persone che magari ci vengono a trovare nella nostra città perché è intitolato Puglia Michelini in più proprio grazie anche ad un lavoro con le scuole
Il centro civico non è solo intitolato ma siamo un bellissimo morale sta con questo sguardo di vi richiamo a severo e dolce assieme proprio come Kim
La ha potuto raccontare insomma mi dice che rispecchiasse davvero molto la sua personalità
E quindi vedete questo partigiano comunista e a me piace perché lui si voleva voleva che appunto si mancasse anche questa scelta politica che poi ha portato avanti per tutta la vita
Non è solo un simbolo tutt'altro è un esempio vivo ed è un esempio vivo che noi abbiamo il dovere di ravvivare e di rinnovare con il nostro di impegno
Perché c'è sempre in ogni momento storico in ogni momento anche della nostra esistenza la possibilità di fare la differenza è di dare il proprio contributo
Ovviamente ci sono periodi storici in cui la contingenza il momento è più eclatante più evidente più drammatico
Ma combattere il fascismo i fascismi oggi è quanto mai fondamentale proprio per preservare rilanciare quelle radici antifasciste che viviamo ha voluto perché fossero davvero
Il sale della nostra democrazia
E quindi in questo io davvero mi sento molto impegnata come segretaria del Partito Democratico di Bologna e vi garantisco che ci troverete Sempre dalla stessa giusta parte
Anche per via Michelini ma soprattutto per il futuro della nostra città del nostro Paese grazie di cuore
Grazie grazie mille a Federica per questa bellissima testimonianza
Ora è la volta del nostro ex sindaco Virginio Merola
Candidato al Parlamento
Presidente dell'Istituto Parri
Questa qualità stasera sono molto contento di ricordare insieme agli altri la figura di quelli a Michelini
L'ho conosciuto quando ero assessore quando ero Sindaco è stato un rapporto gerarchico nel senso che io ero molto intimorito lo rispettavo molto sapevo quello che aveva fatto e quindi è stato un rapporto come posso dire di rispetto sono sempre stato molto lieto di avere una relazione con lui quando ci incontravamo per decidere come organizzare il venticinque aprile la corporazione alla resistenza in comune era molto attento
Era molto preciso nelle sue parole ma era anche molto determinato questo credo che lo comprendiate bene
Ma su una cosa era molto determinato insisteva anche con me che quello che abbiamo fatto insieme partigiani doveva servire soprattutto alle nostre giovani generazioni bisognava tramandare continuare a tramandare i valori della lotta di liberazione per affidare ai giovani il rispetto della nostra Costituzione il valore della nostra Costituzione
E la consapevolezza che ogni giorno della nostra vita quotidiana e nei momenti difficili che stiamo vivendo anche in quest'ultimo periodo
Quei valori ci possono aiutare ad avere la determinazione della volontà la capacità di saper affrontare le cose
La generazione dei giovani la mia dei giovani anche attuali ha potuto nulla affrontare guerre ha potuto vivere anni di pace
Oggi dobbiamo avere questa consapevolezza perché importante che insieme non si continui a dire che la resistenza alla costituzione c'hanno dato alla pace e la pace resta il nostro resta il nostro obiettivo quindi grazie
Al capitano lui gli ambiti è evidente
Grazie a tutti i partigiani
Avanti insieme perché grazie a loro molti Dinoi sono di sana robusta costituzione
Grazie grazie Virginio Merola credo nello volto di Andrea De Maria
Andrea De Maria parlamentare candidato alle prossime elezioni
Toccata e Andrea
Grazie Germano buonasera a tutti ecco visto che è stato il senso era un po'assurda sulla campagna elettorale la festa dell'Unità vorrei dire se se qualche camerata in sala che non parlerò della campagna elettorale ecco
Così lo rassicuriamo perché si era detto che sarebbe stata anche che riprende un possiamo ripresa
Così li abbiamo rassicurati
Questa serata per me molto importante è molto importante che Federica al Pd l'abbiano voluto ospitare la peste unità che casa se i pensieri Davide se qui c'è anche Massimo me li Coni Germano piani l'abbiano pensata è molto bello questo libro a cui l'Anpi ha lavorato Anna lavorato col professor maggiorana e anche qui anch'io contribuito con un mio piccolo ora penso
Io conosciuto veglia Michelini molti anni fa
Perché lo conobbi quando ero segretario della Federazione giovanile comunista italiana di Bologna
Quindi nel mille novecentottantanove
Da allora in atto davvero un rapporto di affetto di stima molto forte e poi diciamo abbiamo avuto tutta la stagione in cui sono stato sindaco di Marzabotto in cui davvero insomma con ville anzi è fatto tanto lavoro che poi sempre continuato insomma
Dellera è un uomo che io ho sempre prima di tutto ammirato anzi direi di più occhio rispettato moltissimo ed è una delle poche persone che un po'mi intimidiva nel senso che mi intimidiva quello che ha fatto per il nostro Paese la personalità che era e poi ville Hammer un uomo che comunicava parecchi autorevolezza quelli di voi che lo conoscono danno conosciuto credo se lo ricordano non era neanche un uomo di tante parole
Quando organizzava luglio anniversario di Porta lame non s'erano propri comizi si metteva Lampard con artisti o qualche definiva l'anniversario di Porta lame
Però veramente era un uomo straordinario
Vi devo dire che una delle cose che ho sempre ammirato di più di Luís era l'intelligenza politica
Nel senso che è vero è stato detto molto bene ville a me era molto legato alla sua storia
Era orgoglioso di essere stato un partigiano è un comunista
Però è stato un dirigente dell'ampi anche un dirigente politico per tantissimi versi che ha sempre sostenuto tutte le scelte di rinnovamento
Non è mai stato un uomo che ha guardato al passato è sempre stato un compagno un dirigente che ha sempre pensato ha sempre avuto l'obiettivo di proiettare nel futuro in Oria quella creduto
E dobbiamo avviliamo fu primo né lampi rossi a Bologna la scelta che oggi condividiamo tanti di aprire l'adesione a lampi non solo a chi era stato partigiano
Ma chi per ragioni anagrafiche non aveva potuto fare il partigiano e ci scrivevamo ricorderete con la qualifica di antifascista cioè di persone che avrebbe fatto il partigiano almeno Cocco così pensiamo se ci fosse stato in quel periodo premo quella fu una scelta di grande lungimiranza
L'ultima cosa che voglio dire prima di una pose l'azione più di attualità e questa
Io dopo d'allora coperto tante cariche istituzionali devi Devo dire che l'assillo che io ho sempre essere degno di persone come figlia di quelli che hanno conquistato la libertà del Paese della loro storia di quello che hanno saputo fare
Tutte le volte che faccia una scelta anche difficile
Io penso sempre a questo insomma quanto quanto quella scelta quanti nei comportamenti sono all'altezza di una storia così straordinaria
E poi con vi le abbiamo sempre condiviso un'altra cosa cioè certi valori dell'antifascismo ma anche il fatto che il fascismo in Italia non è stato sconfitto il venticinque aprile quarantacinque certo è arrivata la libertà Livata la democrazia è stato sconfitto
Ma il filo nero dell'eversione fascista non è finita allora
Ha ha segnato la storia d'Italia fino a pochissimo fino ad oggi pensate l'aggressione alla sede la CGIL
E dimostra che il fascismo non l'abbiamo ancora sconfitto in questo Paese da tanti punti di vista
Io penso che oggi dobbiamo avere in testa anche questo quando guardiamo al futuro che abbiamo di fronte e siccome viviamo l'uomo che guardava sempre al futuro
Io ho in testa tre temi di iniziativa parlamentare che attengono al lavoro della legislatura scorsa
Che credo siano importanti nella memoria dividiamo il primo nato ha votato in Parlamento una mozione per chiedervi scioglie le organizzazioni neofasciste dopo l'attacco la sede la CGIL
Una mozione che non ha avuto ancora seguito
Con un'iniziativa del governo ma che credo debba avere seguito perché si tratta di difendere garantire la nostra libertà democratica perché vorrei ricordare che in Italia il fascismo non è un'opinione il fascismo è un crimine
Come scritto nella nostra carta costituzionale perché non a caso i padri costituenti proprio per garantire la libertà di tutti i mezzi a Lunardi la ricostituzione di un partito che aveva tolto
La libertà agli italiani e poi due proposti largo fatto con Emanuele Fiano
Una che riguarda il divieto era a mia prima firma di intitolare strade e piazze a nome di gerarchi fascisti della Repubblica sociale italiana sta succedendo troppo spesso in Italia
E una prima fila occhi di Fiano per rendere più efficace la normativa della legge Scelba
Perché reprime appunto ritorno del fascismo e l'apologia di fascismo ecco se si guarda al futuro io credo che anche nel nome di ville a bisogna poi combattere le battaglie del futuro perché lui ha sempre ragionato così
Ha sempre fatto della grande storia che aveva scritto
La condizione per costruire un futuro di pace e di libertà di democrazia di difesa i valori della costituzione grazie
Bene grazie Andrea
Ora è la volta di Mauro Olivi ex parlamentare del PC che porterà una sua testimonianza
Nel febbraio del mille novecentoquarantacinque io avevo sette anni e mezzo
Frequentavo la seconda elementare
Dalle suore di Corticella di via San Sabino perché le comunali erano stati chiuse
E quindi
Mia madre mi accompagnava
Dalla schiacciante
Oltre
La scuola agraria di via Sant'Anna
E mi accompagnava perché passavamo davanti al comando tedesco
Che è proprio lì dove c'è questa scuola
Agricola e poi mi veniva a prendere a nascere
Perché facevamo dalle suore la scuola e il doposcuola
E mentre passavamo al fianco della chiesa
Cento signore ma signora Emma
Che era mia madre
Ed era il parroco don Camillo o corti cioè non ci faccia cioè ammaccare indente parte vanta quattr'annata è un po'al Pritzker temeva don Camillo Tartarini
Che è diventato arciprete poi monsignore
E ci raggiunge e sussurra a mia madre questa notte son venuti tre lo Ski individui
Che mi hanno spaventato
Mi hanno intimorito mi hanno minacciato Mascia dice alla signora il Sipri dice mia madre queste sono le frasi che io ricordo il prete che ci confessa con la mamma
Che dice
I tre loschi individui erano comandati Biglia Michelini Perroni in tre
E cos'era andato Adr Michelini
Lascia era prima
In canonica
Ha mai detto degli Han
Me col printer scuri e quindi alate
Dette
Che bisogna valga in fascia est a dirlo
Chi scende varie
Perché al tuo parrucche anch'Medardo Prezzolini che il contadino che ha ospitato per primo la banlieue fondativa della Shakin'Magath
Sono rimasti due figli che sono qua presenti stasera
Felice Pesoli
Il carro Persoglio sono attivi in piedi
Che intende radere
Che il tuo Pamunkey entrambe invece la marcia Scholl aveva manga ma tenne ma al venti Totti idee lascia Menna alla ma tende a programma Dan delineare il tempo e prima di andare in è stata Alden incisa
Ma veramente Asha'anca pecche don Carmelo no
Poi andarono dalla contessa sciolina
Che era la proprietaria del fondo e cieco lascia linea ci sono finite agli enti
L'ho detto lei contessa che ospita spesso
Gli ufficiali tedeschi a casa sua deve andare dai fascisti a dire che si sono sbagliati che Medardo per soli
E un bravo contadino che pensa soltanto coltivare il campo
Il così fecero
E Medardo per soldi che era stato catturato per una spiata della famigerata a Vienna
Lidia
Golinelli
Era stato prima messo a San Giovanni in Monte poi alla caserma Magarotti torturato
E fu liberato la prima cosa che ha detto
Avevano deciso di fucili darmi domani chi era possono padre
Che è stato l'arte
Uno degli artefici fondamentali della fondazione della Shetty Magath perché la famiglia per soli aveva c'è chi ha figli quattro femmine e tre bambini
Tre quattro femmine tre sono state partigiane
Riina
Brunner e Renata
Dei trecento partigiani
C'erano altri settantacinque quelli che hanno combattuto
E carina
E Bruna hanno combattuto a Porta lame assieme a Diana shabby tre donne a combattere poi ce n'è un'altra in mezzo ai trecento che poi fecero l'azione finale
Al termine della cerata i fascisti di fascisti e tedeschi scapparono
Ma
Questa assiomi liberatoria pigliarmi la ripetuta
Il ventinove dicembre del mille novecentocinquantatré
Andando da don Camillo dicendo tocca Milazzo
Mentre
Grazie Linda attorno alcuni Gerda tre anni di galera
Ah se Linda Resca una partigiana formidabile accusata di malefatte e poi prosciolto con formula piena
Che da fare sci un errore il camper una festa ma non si può no cammina tale da fare da Pascendi contento otto
Le campane hanno suonato a festa di fronte a migliaia di persone io chiudo dicendo
Se Linda Resca eravate cartolaio a Corticelle vera l'unica che distribuito i giornali io andavo a comprare
I Pennini quaderni l'inchiostro il colori pastelli
E nel novantasette quando Corticella abbiamo inaugurato il monumento ai tre impiccati
Renato Bartolini Valentino supplire Roli né Maulo Pizzoli diciassette diciotto e vent'anni avevo null'impiccano col fil di ferro preso da uno stenditoi o del bucato
E non furono strangolati rimasero appesi per ore bene Zelinda quando in quel giorno dell'inaugurazione mi prese in disparte non la voglio tenere più lunga e mi dice
Ma ora vorrei che quando muoio mi fai loro azione
I bisticci ammonta
Poi esce vedi non ho mai tremato tanto neanche quando il ventuno aprile giorno della liberazione di Bologna sono stata catturata il calcio ogni ma l'albergo
Dai tedeschi che Manno impiccata tre volte per farmi parlare
Non ho mai tremato tanto mi anche quando mi hanno impiccati ti dice come quando il due giugno del quaranta Shayne mandato una ammattiti in mano per montare c'era l'orgoglio della partigiana
Io avevo
Contribuito alla conquista del suffragio universale un grande diritto conquistato che deve diventare un dovere di partecipazione
Grazie Mauro
Tante le testimoni
Soprattutto perché sono legate a delle storie purtroppo estremamente vere eh no se non lo siamo
Possiamo siamo qui ancora grazie grazie mille
Ora vediamo se c'è Valentina cupi
Che
Anch'essa candidata la sindaca di Marzabotto candidato al Parlamento però mi pare che non sia arrivata allora andiamo oltre chiamiamo Simona lembi
L'amica oltre a essere
Una stimata dirigente del partito
Tocca a te
Buonasera a tutti buonasera a tutti tempo
Devo essere breve quindi mi scuso subito se dirò cose poco molto compatte e forse poco argomentate
Ne dirò solo tre brevissimamente la prima cosa che voglio dire è che sono molto grata all'ampi in particolare alla sua presidente per avermi chiesto di scrivere qualcosa in memoria di vigna Michelini all'interno di questo piccolo volume e consiglio di cui consiglia la lettura a tutti
Quello che pensa di vigna Michelini e del grande onore di avere avuto di incontrarlo lo scritto qui una sola cosa però voglio di Corvaglia riportare qui
E che dell'esperienza da presidente del consiglio comunale di Bologna per lunghi cinque anni in cui molto abbiamo discusso con Virga Michelini
Due cose due lettere conservo con profonda gelosia e una di queste me l'ha scritta Ghiglia Michelini
Per ringraziare me in realtà tutto il consiglio comunale per avere organizzato la seduta solenne del Consiglio in memoria del settantesimo anniversario del voto alle donne
E per me presidente del consiglio comunale
Nella città che è stata vi è una bandiera delle sorelle Baroncini diede la De Giovanni di Diana Sabbi e di molte altre che insieme con gli uomini hanno costruito la bellezza di questa città
è stato un onore ricevere quella lettera con un lei di una eleganza e di un rispetto verso l'istituzione che rappresentavo allora enorme ma conserva ancora con
Grande cura e lo farò sempre per questa ragione caro viviamo la seconda cosa che voglio dire è questa
Ma dico sulla scia di una cosa bella che scrive il sindaco in apertura di questo piccolo volume
Quando Matteo Lepore ci dice ricordando lui e i tanti che come lui non hanno avuto esitazioni quando si è dovuto decidere da che parte stare
Riflettiamo sulle scelte che siamo chiamati a compiere oggi
E allora io voglio dirvi visto che siamo chiamati a compiere scelte tutti i giorni tutti i giorni nelle Poste nelle nostre vite quotidiana
Di essere molto preoccupata quando un leader di un Paese europeo
Afferma che a sua volta preoccupata perché ci sono troppe donne istruite all'interno del suo paese
E che le donne mi riferisco all'Ungheria sono un pericolo per l'economia e perché penalizzano gli uomini essendo donne
Che vogliono studiare e vogliono lavorare
Sono molto preoccupata sono molto preoccupata perché se c'è una cosa che ci ha Donato la resistenza più di settantacinque anni fa
Esattamente un concetto Begnis scritto all'articolo tre della Costituzione ed è un concetto di parità e di uguaglianza non formale ma sostanziale tra uomini e donne
E bisogna ricordassero tutti i giorni Lotito perché il sequestro la questione sono solo le donne a rivendicarla e non ad essere presi data alle prime questioni che affronta questo Paese
La libertà di autodeterminarsi di decidere se diventare genitori a volere un figlio dia alla pari degli uomini costruire insieme un mondo del lavoro libero una democrazia paritaria sì siamo solo noi a rivendicarlo qualcosa non funziona ricordiamocelo quando scegliamo
E questa è l'ultima cosa che voglio dire
Ce l'ha no
Perché forse era la prima me ne scuso volevo ringraziare moltissimo che ha reso possibile questa serata certamente al partito democratico e la sua segretaria Federica Mazzoni
E poi Germano piani Mauro maggiorana e che ha reso possibile questa scrittura
E la presidente Bellanti Anna coppie voglio Ring ricordare e ringraziare Danilo Massimo che hanno organizzato che Davide e Massimo che hanno organizzato questa serata e le voglio ricordare per una cosa forse oltre alla parità tra le altre che ci ha ricordato e consegnato la Resistenza è una parola noi tutti care si chiama libertà
La libertà è un concetto molto diverso nella storia il comune di Bologna un Libertas bellissimo
Che ci ricorda quell'antico gesto nel mille duecentocinquantasette quando con fondi delle amministrazioni si liberarono i servi della gleba
E si liberarono in quale senso nel senso che potevano essere liberi di avviare piccole attività commerciali piccole botteghe la libertà nella Resistenza è un'altra cosa
Era la libertà di andare in piazza a manifestare la propria opinione di iscriversi a un partito politico di scriversi ad un sindacato questioni che il fascismo negava
E allora iscriversi all'ampi mi arrivata oggi grazie è un grande gesto di libertà
Bene si chiude qui questa prima parte mai solo un momento
Per ascoltare un po'di musica intanto facciamo questo breve intervallo vi invitiamo rimanere tutti perché
La seconda parte altrettanto interessante una serata straordinaria come quella lista rivelando in in questo ambito nella festa dell'Unità
Insomma succede poche volte quindi ne vale la pena approfittarne rimanere fino alla fine io invito il un violinista il violinista Paolo Bocconi che ci intratterrà
Qualche minuto con la sua meravigliosa musica
In
Intanto
Corre l'obbligo elenca avrei i successivi interventi anche perché così come si fa a insomma nelle si preparano si dice non si preparare credo che sia già tutti pronti però intanto il prossimo interamente ho finito questo
Finita la musica sarà di Daniele are all'assessore alla scuole là dove l'assenza del Comune
Di Polonia Massimo Meniconi vicepresidente nazionale di ampia
Mauro Rota non so se presente non l'ho visto comunque
Se arriva c'è posto anche per lui c'è no ah ecco scusa Mauro ma da là in fondo benissimo dove poi toccherà anche tre a Franco Romoli presidente sezione Anpi di Corticella
Alberto preti
Storico che non non so se è presente scusa così come bene
Simona Sallustri
Non c'è quindi Luciano SITA che invece Walter vitali l'ex sindaco di Bologna Walter vitali che non so se se se c'è se arriva ci sarà posto anche per lui per chiudere questa serie di interventi intanto la parola la musica Paolo Bulgheroni per il violino con il violino
Sono molto grato
Lazio intanto più
Alla sua
Problema già non sono riuscito suonare questo
Non ricordo il Giambologna
Lo provano lo faro lo farò adesso con grande onorevole con molta commozione granché
Mozione
Figura di questo grande
Volevo dire
Sì
Cioè dunque l'ingresso no per
Il silenzio entro punti noi registriamo no
Lamentele
I dell'accordo europeo cento
Il allo allora
Avanti
No no in trincea si occupa
A durante Michela Rocco della
Abbiamo sicuramente ancora ricco regia
Ieri male il pronto dell'ordinamento ma il il territorio
L'erba o era avrà
Poi un'altra un'altra canzone che vorrei farvi ascoltare
Questa ciao bella ciao ciao bella ciao
L'ho scritta per
Non vuole essere uno dei soliti arrangiamenti Di Bella ciao che poi comunque faremo anche dopo con con con quelli del dei mulini a vento
Allora ho pensato di dare un impulso dare un impulso creativo anche a a questa a questa canzone fatti è un tributo un tributo a ricordare questa canzone infatti di dicono le parole che ascolterete ciao bella ciao nord non scordare vivrà per sempre se ricorderete
Il canto del tuo partigiani il canto della partigiana
Morti per la libertà
Un
Su
A
Lungo
C'è un raggio
C'era
Un
Fra
Dove
Cerchiamo
Così
Sì
Sì
Grazie
Antimo
Pesa
Anche lontanamente uno Venezia calma conclude
La pensione ancora scaricabarile Trentino Alto Adige la fa il giardino no cerca
Bene
Ma
A
Per
La il giardino no Santa
Ringraziamo moltissimo con un grande applauso il
Da basta così
No
Azione un anno no pensava perché già un orario
Ringraziamo moltissimo magari con un altro applauso
Ringraziamo Paolo
Per questo suo bellissimo esibizione
Riprendiamo gli argomenti Andrea vai via
Ti salutiamo giustamente
Dava se anzi
Ed è andato via anche Virginio i nostri candidati compreso Simona lembi candidata anche essa che invece rimane per per un po'
Insomma si disse che non si può in questa festa a parlare dei candidati sono i candidati non ne parlano
Ne ha in scala e quindi abbiamo i candidati presenti stasera questa iniziativa e siamo molto soddisfatti che siano stati qui con noi
I candidati del del PD candidati del nostro partito
Bene a questo punto riprendiamo con le testimonianze vi invitiamo rimanere fino alla fine perché a conclusione di questo altro gruppo che sta arrivando di di testimonianze ci saranno alcune letture interessate del teatro Tom Hanks alcuni attori del Teatro Tom Hanks che ci proporranno alcuni interessanti letture sull'argomento naturalmente
Tocca a Daniele area Daniele Ara assessore alla scuola del comune di Bologna
Io non sono candidato
Allora intanto complimenti complimenti per questa iniziativa veramente molto molto importante molte piene di contenuti ed emozioni perché poi io credo che
Occorra fare memoria a parlare di politica non è più ampio nell'accezione più ampia anche mostre dandoci no quindi ci vuole cuore intelligenza a parlare di questo
E lo dico anche con alla presenza del figlio di Michelini di cui non ricordo ma il tuo nome
E io egli o Michelini cittadino di Corticella
E che ringrazio perché noi spesso facciamo i ricordi pubblici e politici alla presenza anche dei familiari
Che dobbiamo ringraziare perché spesso il ricordo pubblico si va sovrapporlo a delle mozioni invece personali di chi ha perso un proprio caro e non sempre facile conciliare questo
E invece gli ho sempre presente lo è stato in maniera determinante quando inaugura molto centro civico di Corticella è un fatto credo molto importante fu una proposta di ampi Corticella
E decidemmo di io loro presente il quartiere sindaco reggino Merola passò dal consiglio di quartiere cioè ci fu un voto dei di rappresentanti dei consiglieri rappresentanti del quartiere
E intitolare un centro civico significava proprio quello io conosciuto Biki limita
Da ragazzino quello che ma sempre trasmesso Michelini
Michelini parlava di resistenza di memoria
Ma in maniera retorica e sempre declinando le con le esigenze del presente di quale battaglia andava fatta nel presente esche soprattutto di come la democrazia dove coinvolgeremo
Tutti perché è proprio questo il grande il grande pregio tra democrazia che non è conquistato una volta per tutti l'idea che tutti siamo responsabili tutti siamo coinvolti e tutti abbiamo diritto di parola e di voto
Michelini se sapeva trasmettere alle giovani generazioni un'idea di di memorie di resistenza che le sempre sempre declinata sul presente questo credo un insegnamento molto importante che noi dobbiamo portare avanti
Lo dico questo perché a volte e cediamo anche un po'nella retorica invece non abbiamo bisogno di consigliarvi retorica racconto con concretezza e con estrema e con estrema attualità l'ultima cosa che voglio dirvi perché ne ne potrei dire tantissime una serata come questa ma permettetemi di ringraziare due persone in particolare che sono intervenuti uno ulivi e l'altro Simona lembi perché credo che abbiano fatto due interventi perfetti per una serata come questa sia nel ricordo
Che nel capire quale sono le battaglie del momento e per far sì che le persone qual Michelini continua a vivere nella nella nelle nostre battaglie la nostra quotidianità
E finisco con questo io l'onore di fare l'assessore alla Scuola di questa città
E sono convinto di quanto sia importante riportare la centralità della scuola
Per ricostruire un'idea democratica dell'appartenenza civica a questa città perché non si è bolognesi perché Siena che a Bologna se bolognesi sì sì inizia ha come dirà a amare e a partecipare ad un'idea di città che alle radici nella Resistenza e nella nostra scuola noi dobbiamo portare le famiglie e i ragazzi e le ragazze proveniente da qualsiasi parte del mondo
A capire l'importanza di questi valori per il loro futuro e non solo per il ricordo del nostro passato tra
Grazie grazie a Venere
Continuano che la volta di Massimo Massimo Belli con ogni
Vado col gelato
Va Barbara
Dunque io
Sue via Michelini dico una cosa prima di tutto io l'ho conosciuto per una quasi una ventina d'anni come presidente dell'Anpi
Io capivo lui avevamo un rapporto in un certo senso un po'particolare perché Michelini come molti di voi sapranno è stato membro della settima cappi
No la settima capo Gianni intitolata ma siccome ricconi che era mio zio e siccome lui sapeva benissimo
Che mio zio è stato uno dei fondatori della sette maga più non ho non ho fatto niente mio zio poi è stato ucciso da medaglia d'oro c'è anche la via Bologna eccetera eccetera
Lui come avevo la gamba decorati non tanto per me quanto perché ero uno dei pochi che aveva conosciuto lo zio
E ricordo distintamente probabilmente Filosa perché inviati della Setti Magath lui li teneva in cassaforte
Lo dico perché io ho visto apparire alla Ca'da Louis per una questione che riguardava la sette Magath aprire la cassaforte tirarli fuori
Quindi per questo veramente insomma è un ricordo un po'qua e via di Dio di William posso solo dire questo tantissime cose sono state dette in maniera autorevole non voglio stare a ripetere
Dico soltanto che sette Guinea Michelini a è a pieno diritto uno dei grandi bolognesi del Novecento
Perché lo voi dalla battaglia di Porta Lame dalla sette maga alla Bolognina nel mille novecentottantanove perché lui alla Bolognina Chini e alla voglia Michelini
Sera ci sono autorevoli testimoni io lo scrivo anche un po'che avendo perso ci son state autorevole testimonianze Lugli affatto vera mente il Novecento e conoscendo lui che era il più comunista fra i comunisti che ho conosciuto si può dire tanto siamo rimasti in pochi possiamo dirlo Luís secondo autorevoli testimonianze disse
Gli fu chiesto un parere l'unico a cui risulta sia stato chiesto un parere prima
Che la segretario di allora Achille Occhetto lo sebbene facesse la dichiarazione chiese un parere all'Hui questo lo continua a dichiarare Occhetto è regolare
E lui disse guarda segretario vai avanti quello il quello che tu dici io ce l'ho nel mio cuore sono i miei valori però importante andava avanti quindi io ti appoggio fai bene a fare quella dichiarazione
Questo quindi Michelini è stato anche in una una figura importante nella storia italiana perché la Bolognina diciamo un po'di importanza dell'arte nella nella storia d'Italia nella storia di Bologna evidentemente si nella storia d'Italia ce l'ha avuta
Lui è stato gradevole eravate Bach era un uomo
Del Novecento era meglio Loi preferiva il dialetto l'italiano lo sappiamo tutti come mi ricordo l'oggetto da due o tre persone non lo capivi subito ma è un uomo che aveva un grandissimo intuito politico
Questo fatto fosse del dialetto magari non sembrava subito ma dopo un po'te ne accorge di e quindi come dire io credo se devo sintetizzare e perché qui dobbiamo chiudere e io cerco di chiudere velocemente
Credo che la ricetta
Adesso non siamo più nel Novecento e siamo in un altro momento particolarmente complesso
Ci sono ci spiegano autorevoli consigli visti dagli autorevoli giornali Ronnie che l'antifascismo è morto che gli antifascisti sono ridicoli
A me va di dire come vicepresidente l'azione dell'ampia stia hanno tranquilli che gli antifascisti ci sono ancora
E non ci faremo zittire
Neve a questi e ad altri credo che insieme poi è chiaro che ci sono le elezioni eccetera eccetera
Comunque credo che la ricetta se dovessi sintetizzare sia questa fedeltà
Ai propri valori ai valori i valori della costituzione i valori della libertà dell'Italia democratica del pubblicarne antifascista e allo stesso tempo cercare di capire come si evolvono le cose certe in maniera complessa e cercare di affrontarle
Nella maniera migliore possibile non scordandosi mai da dove si viene quali sono appunto i propri valori questo penso che lo dobbiamo quindi a Micheline questo il peso quello che bisognerebbe provare a male grazie
Bene grazie grazie Massimo grazie anche perché
Contribuite ad aiutarci a rimanere dentro i tempi riuscirà a finire la serata in tempi normali ora è la volta di Mauro Roda
Per una sua testimonianza Mauro loda attualmente
Presidente della Fondazione due mila
Grazie io
Libero Michelino conosciuto come responsabile sua nella federazione del Pci di Bologna
Devo dire che
Senza retorica
Chi ha combattuto incitando alla Setti che è un gatto ha una storia di Dario loro di intelligenza e di sopravvivenza
E questo mi ha insegnato molto libero
La seconda cosa che volevo sottolineare davvero
Molti hanno parlato del carattere
Dal responsabile organizzazione so cos'è il carattere
No è una figura molto molto attuale
E vero era un comunista tutto d'un pezzo ma era un comunista con la testa in comunisti non hanno mai messo il cervello all'ammasso
Quando Occhetto viene in volo Nina da Mantova Bologna vini ampia in macchina con lui
Ed è presente giustamente come ricordava meglio il Coni quella domenica mattina in Bolognina
C'è una persona di una a Contessa politica e di un'attualità grande perché come qualcuno coi ha ricordato con tutte queste parole il fascismo non è mai battuto una volta per sempre della democrazia invece bisogna che ce la conquistiamo tutti i giorni
Con un impegno tutti i giorni questo badante libero Michelini ce l'aveva in testa davvero non l'ha mai abbandonato questa certezza
La certezza in qualche modo di una democrazia che vive nella testa e nelle gambe delle persone tutti i giorni e questo e da grandi attualità di Libero grazie
Grazie grazie a Mauro
Bene è la volta di Franco Franco Puliti
Presidente della sezione ampi di Corticella
La zona di Michelini fra l'altro
Una sera tutti
Io l'intervento più leggero in questa sera
Quando richiama bene a mancare
Io sento il bisogno di scrivere qualcosa
Faccio una premessa mia moglie scrive
Poesie in dialetto bolognese forse lei che mi ha trasmesso questo vizio di scrivere
Beh in occasione appunto di questa tragica vantaggi da Benevento quando ho saputo che vigna non c'era ho scritto qualcosa scrivendo mi sono accorto che qualche infine parola porre fine frase e aerei ma con le parole precedenti per cui ho cercato di modificare è venuta una poesia
Questa poesia loro inviata Daniele gli esposti il vocalist dei mulini a vento e Daniele la molto migliorata la tata musicalmente
Ed ha avuto nata a ricavato una una bella canzone è una canzone che questa sera fatto però non della persona regionale io le persone che io non l'ho mai sentite è una una versione nuova pensata qua grande sorpresa nel libro c'è la la vecchia versione
Per Irene questo è il ricordo dei vini a me ricordo che io Vivian porterò sempre nel cuore perché l'ho conosciuto appunto a Corticelle dove abitava corre in sella io prima da segretario poi dal presidente della sezione anti
Ho avuto modo di conoscerlo nome dilungherò a a valorizzare il punto avere la le caratteristiche le qualità di veglia come persona come ex partigiano come non ci sono parole sotto il sette punto Prete scrive il meglio di una persona
Niente io ricordo punto richiama con con questa canzone e spero che piazza ascoltiate ancora grazie a tutti
Grazie Franco
Come vedete testimonianza eccezionale speriamo che vengano registrate Perrier anche queste sono andranno ad arricchire quel volume che è in distribuzione che prima d'andar via invito tutti ritirarlo perché ha sicuramente un ricordo bello della serata ora è la volta del professor Alberto preti lo storico ex presidente dell'istituto Parri mi pare
Grazie
Che verrà via Virginio Merola ma io sono il più vecchio oltre che il più anziano fra i supervisori viventi per cui tocco ferro
Ricordavo quando quindi a me dire intanto Presidente del del dell'ampio boh bolognese io ero presidente del del Parri
L'ultimo ricordo che ho di lui indolore insegnavo che India e stavo in San Giovanni Monte nella sede che per noi era la sede ovviamente al Dipartimento di storia lui aveva un altro significato scoperto che non tutti i miei colleghi anzi pochi sapevano che significato aveva realmente San Giovanni Monte prima che gli storici andassero lì
L'incontrai sotto il il Po al porticato del del come che saggiamente con un gruppo di ragazzini e qui mostrava la la la lapide
Mi mi mi guarda sorridendo l'azione ha questa faccia dice tutto al professore la la cui raccontare tu no no no degli ampi la la racconti tu
E ragazzi ricorre grazie scontate Luís perché lui comunque qualche pallottola nella gamba ce l'ha per quello che ha fatto qui quindi ASP ascoltate Luís poi noi faccia mite può raccontare dalla dopo
Ma è stato un un rapporto bello perché
Come dire richiamerà veramente così cioè non era retorico hai ragione cioè
Era un momento anche difficile
Lo dico anche quella presidente Anna Cocchi c'è adesso è tutto diverso no al rapporto fra istituti e ampi nell'ampi ci sono gli storici c'è stato
Ci si è molto più mescolati però c'è stato una strada la stagione in cui il le difficoltà di fare star dell'esistenza di antifascismo servono anche un poco di percosse nei rapporti fra istituti storici e
E ampi è però con Viglia ma se siamo riusciti sempre
Come dire a superare proprio perché c'era un'antiretorica di di di fondo che impediva anche gli steccati dei conti le cose che ho state dette prima ci hanno presentato un uomo che superava gli steccati cioè che non non non non non si faceva
Imbrigliare dagli steccati
Potrebbe essere tante cose una cosa sola perché siamo in conclusione l'ha fatto una cosa molto bella per l'Istituto storico della Resistenza cioè eravamo in difficoltà con la sede poi questi qualcuno dentro si ricorda come erano le vicende a fine anni Novanta inizio due mila
E luce il toto provare la la la nuova sede
Non c'era un'amministrazione amica in quel periodo non so se lo ricordiamo
E pigliando riusciti con quell'amministrazione non ammicca all'interno della quale c'era qualcuno che voleva cancellare anche riferimento alla Resistenza nostro tutto il comune di Bologna ce lo ricordiamo bene questo riuscì sul meccanismo della costituzione di un piccolo museo della resistenza all'interno del nuova sede dell'Istituto Parri che appunto è in via sentì serie riuscì a
Superare difficoltà e c'erano state e a fare un po'un percorso virtuoso non non fu facile non fu facile perché quella strana amministrazione
Con un sindaco che aveva un rapporto personale con ville Michelini al resto dell'amministrazione che andava invece avrebbe voluto andare in tutt'altra direzione
Non sembrava proprio la cosa migliore non per aiutarci a raggiungere quell'obiettivo però quell'obiettivo fu raggiunto certo il museo era piccolino
Funzionò per i primi anni è chiaro
Tutte le cose tutte le istituzioni culturali non culturale hanno bisogno di essere rinnovati
E certamente quel museo poi è declinato come funzione
Però mi fa anche molto piacere pensare che nel progetto di un polo della memoria in qualche modo ci sia l'analisi la ripresa di quella spinta che aveva portato al alla nascita del piccolo museo della Resistenza
Che di fatto ormai ha chiuso i battenti ma che spero potrà potrà rinascere in un andrologo prospettiva in una sede di nuova e con prospettive con criteri rinnovati
Un ringraziamento particolare siccome abito da due anni a Corticella un ringraziamento particolare
Olivi perché mi ha raccontato delle cose che non sapevo assolutamente e che mi hanno aiutato a diventare cittadino corti Cellesi più consapevole
Totti ci incontriamo grazie
Altre grazie professor pure bene
Siamo
Entrambe di Corticella poi gli ulivi e tanti altri che son qui anche io Corticelle se quindi chiamo Luciano SITA ex Corticelle ESE
Io lo conosco comma esporti celeste come ex presidente del Consorzio latte Granarolo
E tanti altri incaricavo Uto Luciano SITA il compito di chiudere questa serata di interventi però ecco immediatamente dopo daremo seguito con un paio di vetture del di attori del Thomas teatro per poi chiudere con alcuni brani musicali ritornano i mulini a vento a chiudere questa serata Luciano toccate
Premetto che io non sapevo di dover chiudere quindi faccio Narnia un mio ricordo di di questo grande un Michelini
Che ho avuto l'onore di conoscere vi devo dire che la prima volta che gli ho stretto la mano
Ero molto molto emozionato molto emozionato perché io non ho vissuto la
Il periodo della Resistenza
Perché avevo sono nato nel quarantadue quindi o subito i danni del fascismo perché la casa dei miei genitori è stata bruciata dai fascisti
Il nella borgata di
Larghe di Funo dove
Fra l'altro l'otto agosto del quarantaquattro furono bruciate tutte le case uccisi sei Pazzini partigiani
Io di Michelini e di tanti partigiani e partigiane che hanno vissuto la cura la resistenza nella zona nella Bassa Bolognese
Giorgio conosciuti attraverso i racconti che si facevano nelle famiglie nelle corti nei piccoli centri nelle piccole borgate
Che erano momenti di racconto di storia di quei territori che i più anziani quelli che avevano vissuto questa queste vicende raccontavano ai ragazzini che si erano fatti io ero uno di quelli l'idea di questi eroi della Resistenza
Eroi della resistenza che poi però non abbiamo letto nei libri di storia
E la storia del della Resistenza è stata più raccontata
Da chi l'aveva vissuta e dalle famiglie che hanno vissuto la la resistenza
Diciamo
La democrazia la nuova democrazia dopo il fascismo quindi quello che voglio dire di Viglia e di tutti i partigiani
Che grazie a loro oggi abbiamo un Paese che può vivere in democrazia
Un Paese che ha tanti problemi
Che però deve stare attento alla nascita e allo sviluppo di un nuovo fascismo che deve preoccupare
Io ho letto quel libro di Filippi
Di Di Francesco Filippi ma perché siamo ancora fascisti
Che trazzera le ragioni per le quali nel nostro Paese il fascismo non è mai stato definitivamente sconfitto e io credo che ricordare queste pigliamo e i partigiani
Del Periodo
Della resistenza sia di grande valore attuale
Che andrebbe diffuso maggiormente anche nei libri di storia delle nostre scuole grazie quindi alla casa dei pensieri all'ampi per una serata di questo genere
Tra
Se grazie a Luciano SITA con questo intervento di Luciano chiudiamo la parte relativa al rinvio alle testimonianze
Chiamiamo i Thomas teatro gli otto ori per come sta Tropici valgono alcuni brani
Vanno arrivando di otto ore di invitiamo rimanere perché è una parte del termometro interessante anche questa
Ecco questi di due microfoni
A avete bisogno di
Allora
Buona sera solo solo un avrebbe motivazioni del perché stiamo qua stasera noi abbiamo conosciuto o quelli a Michelini
Per un progetto che si chiamava dai valori della Resistenza la Costituzione che prevedeva del lavoro nelle squadre insieme ad ampi è uno spettacolo è un film quando è arrivato il momento di fare il film ma che si chiama la neve cade dei monti
Io ho detto a mio nonno perché ho avuto la fortuna di essere impotenti un partigiano e la doppia fortuna anche questo partigiano si chiamava Mario Anderlini
E lui mi disse
Grazie
Quindi che si non la voglio fare un film di te perché da quando ero bambina mi raccontava questa storia e lui mi rispose no perché la Resistenza non è stata al culto della personalità mai stata un movimento collettivo ed è così che ci ha presentato altri partigiani
Vinca Kintaro vice Cesarina Veneris Giorgio Righi e Willie a Michelini che ha preso parte al documentario e così è nata la nostra avventura con William questa sera vi portiamo due letture tratte dalle testimonianze che abbiamo raccolto da William ma e che sono inserite nel film e nello spettacolo
La prima
Riguarda la liberazione del carcere di San Giovanni in Monte
Il come verrà comando unico militare Emilia-Romagna diede ordine al comando della settima Gatto e di studiare un piano per la liberazione dei detenuti politici del carcere di San Giovanni in Monte ascolto
Dal comando arrivato l'ordine di liberare i prigionieri di San Giovanni in Monte non possiamo fallire ancora ogni notte qualcuno i nostri compagni viene prelevato dal carcere portato al poligono di tiro a Sabbio uno San Ruffillo
Ogni giorno perso a un compagno perso
Da primati capisco i furono morto orgogliosi di tale ordine ma si resero subito conto della difficoltà che una simile a stazione
Presa di presentava per arrivare al carcere infatti c'erano solo due strade via Monticelli e la piazzetta di San Giovanni in Monte
Alla quale si accedeva da piazza Santo Stefano nel caso che le due strade fossero state bloccate non c'era via di scampo
Il piano di azione fu allora la allungo vagliato e discusso e alla fine venne approvata la seguente tattica
Ho bisogno di dodici uomini
Il piano è questo
Quattro di voi tu tu tu e tu
In giallo di essere dei partigiani catturati in un rastrellamento
To Billie che parli tedesco insieme William e a Napoli vestire che da soldati tedeschi voi cinque vestire la divisa dei pregati neri apparendo come gli autori del rastrellamento
Useremo due auto l'azione parte alle ventuno e quarantacinque di stasera arrivati al carcere di vedere quante tedesche sedute faccio entrare quattro ribelli e quanto di voi sembrano fuori ad aspettare
Le due macchine vennero opportunamente mimetizzate
Furono presi contatti con i nostri compagni in carcere tramite i colloqui con i parenti mentre enterica Vieri della guardia carceraria ci diede la pianta interna del carcere fu deciso
Il giorno era il nove agosto ore ventidue esatte appuntamento davanti alle carceri c'era l'oscuramento e l'azione doveva essere conclusa in dieci quindici minuti al massimo e soprattutto nel silenzio più totale
Andiamo mettetele marinato inizia l'azione
Qui ci fu dato l'alte dai due di brigatisti che erano di guardia all'esterno del carcere scendemmo in fretta dalle auto maltrattando al massimo i falsi prigionieri
Abbiamo preso quattro ripete
Battiamo dentro
Questi traditori della patria
Porci schifosi
A partire il partigiano travestito da ufficiale tedesco con parole brusche minacciose fece capire che erano stati catturati dei bandite M e con voce arrogante ordinò che fosse aperto il portone per consegnare ai ribelli
Dopo qualche incertezza il portone fu aperto e così otto partigiani entrarono dentro il carcere quattro rimasero fuori con i brigatisti inattesa di disarmare lì all'uscita dei nostri
I fascisti di guardia Predator la messinscena
E ci fecero passare
O per il molo C fuori era buio pesto non si riusciva nemmeno a distinguere le armi dei repubblichini e ciò rendeva il loro disarmo ancora più pericoloso lo procure cioè
Giussano prima dei colpi dall'esterno prima isolati e poi una raffica di mitra
Al segnale convenuto intimavamo Mani in alto uno si arrese immediatamente l'altro invece sparo un colpo di pistola e mi ferì gravemente alla gamba destra
Ripeto posi prontamente
Con una raffica di mitra coltello dallo stomaco una delle quali fasciste si era ribellata ha sparato Willy a modo vagava
Tutto ciò crea un certo disorientamento tra i partigiani e gli altri che erano già stati liberati dalle celle
Fu bussato molto forte al portone sollecitando in compagnia di uscire in fretta muovetevi io fui appoggiato contro una delle due auto come per fare da sentinella però
Ministero di guardia c.t. rubargli guardia è soci che male però stamperia poggiato contro la macchina
Acceleriamo l'azione
Liberando i prigionieri
Ore ventidue e quindici l'azione terminata con successo nell'azione furono liberati circa quattrocento detenuti detenuti politici e anche quelli comuni per creare un po'di confusione
Non riuscimmo però a liberare le donne a causa della sparatoria
Dal reparto femminile fu telefonato alle Brigate nere direttamente al famigerato Tartaro Oppi il più tremendo dicendo che centinaia di partigiani con autoblindo avevano assaltato il carcere
E noi eravamo veramente in pochi parta rotte rispose che il giorno dopo al mattino sarebbe andato a vedere così questa brillante azione si concluse con un solo ferito io
Adesso Max io lo leggerà il perché William ci teneva anche se siamo in chiusura
Hai ragione
Ritengo giusto ricordare quei dodici partigiani
Quello col nome di battaglia
Paolo vicecomandante di brigata responsabile dell'operazione Aldo
Vestito da ebreo pista nero ville vestito da ufficiale tedesco
Ezio in borghese Romanino vestito da brigatista nero
Massimo l'istituto ufficiale delle Brigate nere italiano in borghese Napoli vestito da Tedesco
Tempesta in borghese terremoto in borghese Walter in borghese umiliante vestito da Tedesco
Paolo fu ucciso in dicembre dopo atroci torture Ezio catturato in via Ponte Romano poi torturato e fucilato
Domani
Fu il primo caduto a Porta lame
Tempesta e terremoto furono fucilati assai più
Il secondo brano grazie
Importante
Il secondo brano è tratto invece dalla battaglia di Porta lame
Era arrivato il momento di libera Polonia noi dalla settima capp ci sediamo nella zona di Porta lame tal Marcello e l'Ospedale Maggiore che era stato sfollato per via delle incursioni aeree e venne trasformato in base partigiana
Fra tutti eravamo circa trecento uomini
Io stavo con settanta uomini e cinque donne nella base del macello era il sette novembre mille novecentoquarantaquattro
Erano le cinque e trenta del mattino io è un'altra staffetta uscimmo in perlustrazione dirigendosi verso la base dell'Ospedale Maggiore litigano
Va a colazione il pioppo ha pure la colazione volete a me sembra roba da matti
Corruzione sì anche fare la colazione ma mi riferivo al fatto di stare tutti quanti in settanta in un unico punto non consentirà mai tutte le forze in un unico punto non era questa la regola numero uno
Ma anche se ci beccano Marcello ai fordista Volvo C Antonio non fa ridere non fa ridere per niente
Hai ragione
Davvero dobbiamo liberare Polonia ma gli alleati stanno risalendo l'Italia ha già liberato altre città dobbiamo tenerci pronti e che la libera infetta questa Italia e che sia la volta buona
La nostra perlustrazione al di fuori dell'edificio durò molto poco
Passando a fianco dei nazifascisti ho sentito che dicevano che sarebbero andati a controllare le palazzine l'edificio del macello ed così mi precipitai a dare l'allarme
Stanno arrivando Tonino stanno arrivando i nazifascisti
Mandarino
E viale perlustrazione teniamoci pronti guarda si avvicinano siamo troppo vicini
La deposizione armiamoci
Fuoco fuoco
La battaglia si faccia sempre più aspra
Noi eravamo in vantaggio perché stavamo dettagliati
Ma loro quando cominciavano spararci con cannoni da ottantotto fummo costretti a scendere distrutto ma perché negli atti del maggiore non vengono ad aiutarci che cosa aspettano nel frattempo i duecentotrenta partigiani che stavo Ospedale Maggiore
Aspettavano con ansia gli ordini che non arrivavano
I partigiani dell'Ospedale Maggiore sentivano gli spari ma non potevano intervenire
E così l'inquietudine cresceva
Sono ore che i nostri compagni stanno combattendo lei che cosa facciamo stiamo qua senza far niente
Andiamo ad aiutarlo dobbiamo stare calmi dovrà aspettare gli ordini che non lo ricorda come ma guardarli i fascisti ci passano sotto il naso possiamo facciali e quando vogliamo metti giù quel vita aspettiamo
Aspettiamo
Nel frattempo nella base del macello i compagni continuavano a loro
Si avvicina la ci stanno accerchiando i feriti aumentano
Dobbiamo fare qualcosa abbandoniamo la palazzina
Mio Dio
Un carrarmato tigre doveva uscire di qui
L'ANCI fumogeni indagini fumogeni riuscimmo ad uscire
Ci buttammo nel canale cava Tizio dove ci fu l'ultimo scontro a fuoco della giornata contro i brigatisti neri e così ne mettemmo in fuga
Nel frattempo alle diciotto e trenta i compagni dell'Ospedale Maggiore finalmente avevano iniziato l'attacco fascisti e tedeschi presi di sorpresa si diedero alla fuga
Ci rivolgiamo in una delle vecchie basi dalla Bolognina
L'ultimo solo l'ultimo pezzo
Preso proprio da un'intervista che abbiamo fatto noi durante il film proprio William che devo dire anch'io una piccola cosa
William è stato di una generosità con noi quando siamo andati Daloui per chiedere le faceva parte proprio da uno dei protagonisti del film diffusamente la generosità e incredibile ci raccontò veramente
Delle cose importanti non soltanto della Resistenza ma anche della sua vita e con l'attore che faceva che fece lui stesso fece il personaggio di William puramente dolce cosa che comunque lo disse anche
L'attore mi mi disse cosa devo fare io per interpretare Michelini e come gli altri e vi dissi non devi fare nient'altro che guardarlo negli occhi perché loro che comunque bene hanno qualcosa che noi non possiamo non potremo mai avere può essere anche Marlon Brando ma non potrei mai fare la
Si nutrivano dello sguardo tutti gli altri partigiani compreso Mario Bellini e anche di guida Michelini che su fu veramente straordinario con lui
Quindi le ultime righe che vi leggiamo molto molto brevi riguardano un momento e realtà della sua vita privata che difficilmente a differenza delle battaglie vengono raccontate
E la l'attore gli fece delle domande per capire lui chi fosse al di là del combattente difesa delle domande sui suoi genitori
E lui rispose così
Beh per quanto riguarda se i miei genitori sapevano davvero nessuno lo sapeva quando sono rimasto ferito che non potevo più andare a trovare mia mamma che era rimasta ferita sotto un bombardamento
Beh
Ero dispiaciuto perché pensavo lei poveretta
Allora mio padre che poi il mio padrino perché io sono figlio di una ragazza madre la lui lavorava come giardiniere all'Istituto Rizzoli perché non avevamo
C'è voluto avere la tessera del fascio e e quindi non poteva andare a lavorare e andava a fare dei ci attende
Allora io dico a due infermiere guardate voi conoscete mio padre
Come conosciamo tuo padre ma si fa il giardiniere qui bisogna che voi ve lo portate qui che io gli devo dire perché non vado più giù da mia mamma e allora me lo portarono lì
Allora mio babbo imparò che io ero né i partigiani che ero rimasto ferito però la mamma non glielo direi di che mi hai visto che sto bene
E mia mamma l'ha saputo dopo la Liberazione che ero rimasto ferito gli avevo detto che ero caduto ma lei non sapeva mica creduto
Poi è passato altre due volte mio babbo picchiava alla finestra che dava sul viale ciao ciao e poi andava a casa
Sono rimasto amicissimo con alcuni compagnie con alcuni compagni ho fatto anche qualche annetto di carcere Romagnoli con alcuni di medicina
Se tornassi indietro
Se tornassi indietro puoi star sicuro che rifarei tutto assolutamente avendo conosciuto il fascismo cos'è stato il fascismo cos'è stato il nazismo rifarei tutto assolutamente
Thomas teatro straordinario direttore grazie mille
Grazie davvero
Meritato applauso questi grandi attori che stasera hanno concluso in questo modo questa parte
La prima comunque la serata continua perché vorrei Manera naturalmente ci auguriamo tutti i mulini a vento che ci regaleranno ancorché alcuni brani del loro repertorio di canzoni di protesta di Ghirotto
Allora buona sera a tutti ben trovati bentrovati e siete gli stessi che c'erano all'inizio quando abbiamo suonato sì siete qua da dall'inizio sempre voi perì fatte di un applauso anche perché avete onorato William dal primo minuto all'ultimo e quindi insomma
Allora visto che insomma mi rendo conto che la serata è stata lunga è stata densa è stata anche emozionante
Noi non vorremmo volevo fare una cosa in maniera condivisa ma intanto abbiamo strappato la promessa
A quelli dell'osteria partigiana che quando faremo bella ciao finale arriveranno qua anche loro sul palco la faremo tutti insieme assieme a tutti i volontari dell'osteria partigiana
Che ce l'hanno promesso e quindi lo manterranno
Allora a questo punto faccio scegliere a voi abbiamo delle opzioni quanta pazienza avete ancora facciamo chiamiamolo ora facciamo solo per l'acciaio e andiamo a letto questa è la prima opzione secondo frazione facciamo una canzone partigiana
Chiamiamo quelli dell'osteria partigiana facciamo Bella ciao e quelli due canzoni
Terza opzione facciamo due canti partigiani Valaperta chiamiamo loro e facciamo bella ciao tutti insieme
Cosa preferite posta uno busta due opposta tre siamo in democrazia tre rotture
Volete tre
Va bene allora facciamo la Busa pensa due canti partigiani e poi dopo facciamo un Bella ciao finale
Allora la prima canzone la vogliamo
Dedicare a Daniele arato che è qua con noi l'assessore alla scuola allora Daniele dovete sapere una cosa che si ricorda
Del venticinque aprile del due mila e venti sotto l'occhio da un sulla pagina Facebook del ex presidente di quartiere Navile Daniele Ara apparve questa canzone quadrata chitarre voce Daloui
Io gli scrissi un messaggio gli dissi bella però secondo me manca un pochino di ritmo bello e mi disse hai ragione ma io lo so fare solo così a questo punto per Daniele Ara reparto di quelli che amano questa canzone
L'omaggio ad Armando Trovajoli e a Ettore Scola con c'eravamo tanto amati la gola ma sono
Che esse Daniele vuol qua venire con noi a cantarla sul palco come vuoi tu
Questa ci vuole le mani perseguire il ritmo pronti appena parte evitiamo
Stralciata facoltativa Esparza
Tele tenebre azzurri parata ottanta la nostra libertà capito cicloni ed era non sapevo quale attorno
Giacché è il mio forte podi il duo no medi battagliera Arduini ed io ero Santo da
Eravamo tutti pronti a morire
Della morte mai parlava
Parlava note nel futuro sette stranieri sono si allontana il ricordo di quei giorni sempre uniti dieci al chiede North of the boy tende larva e poi qualche cosa qui colpo cambia
Ealdorman viene da te dovuto nella notte era abbassata Serra sorde stagione Sergio sordo la di
Scusate con quale al giorno
Biancheria forte proprio di virgola no netti Tartaglia era quindi io
Errore sarà dico che ha
La canzone potrebbe finire qui
Ma il nostro violinista che è tornato ieri dalle ferie dopo quattro settimane in montagna avrebbe l'energia per farla al doppio della velocità
A sempre però che voi lo vogliate bollette questa parte al doppio della velocità
Vai vero
Sapremo quale raccontano neanche mi a volte dolori ed ora no nervi battagliera quindi Dio
Robot sarà ha
La canzone potrebbe finire sto scherzando al violino Brancato
Alle percussioni dal vero
Al basso papà
Alla chitarra e voce io Daniele
E l'applauso più grande però lo vogliamo per Enrico e Daniele che ha da oggi da qui dalle sei c'hanno permesso montando tutto di fare la nostra esibizione al meglio grazie ragazzi grazie al rito è grazie Daniele di cuore
La prossima canzone andiamo verso un finale guardate quelli dell'osteria delle cucine dell'osteria partigiana che son già pronti per fare il Bella ciao
Ma prima di Bella ciao facciamo questa poesia di Italo Calvino messa in musica da Sergio Liberovici che fa più o meno così ora che alzata le guance di pesca ora Gaza dalle guance da Aurora
Io spero che a narrare atti riesca la mia vita letta che tu hai ora coprifuoco la truppa tedesca la città dominava siamo pronti chi non vuole chinare la testa
Con noi trenta la strada dei mondi
Silenziosa studiati diretti
Sosterrò si riduce a Rieti casa Spagna
Dispone la squadra tempo io ma di discendeva all'oscura montagna
La speranza e la nostra compagna a saltare caposaldi benefici conquistando Sylar mi battaglia casa tace riletture vetri sì aperta nove Danilo tempo oltre il ponte è entrato temi
Vede tavola andrà aveva latinizzata tutto il bene del mondo o
Debuttò il male cade dando di fronte
Tutto il bene ad Erba no nel cuore a vent'anni dati dare oltre il ponte
Inoltre il fuoco comincia l'amore
Dove detto fossi possa degli
Terrorismo trova adesso traguardo Gloria pazza telai balza avanti
E oggi passo che va in onda nel palazzo
Perdeva acqua portata demando
Dietro il tronco se ne sfogliamo Canneto l'astenere di otto umano più giusto più libere giunto da oramai tutti en familia figli
Che non sanno la storia di ieri io so solo e passeggio fra i figli conte Carrara che allora non seri
Corrette cioè i nostri pensieri quelle nostre Esperance sede allora dal tredici Firenze erano in quel che due ieri ora Gaza coloured Aurora a tra punta danni Old Trafford oltre il portale è impegnato Menga vede valvola tra tra nella dieta
Tutto il Paese per secondo tra il Golden
Giusto il male avevamo di fronte
Tutto il bene ma nel cuore
A vent'anni il Tyndale oltre il vuoto
Oltre il fuoco comincia
La uno
E allora grazie grazie dai mulini e ringraziando ampi ampi a casa dei pensieri festa dell'Unità del Parco Nord chiamiamo sul palco tutta l'osteria partigiana
Aniene risolva
Ovviamente tutti quelli che vogliono posso venire
Se volete
Chi può aderire sul valga
Probabile partenza di star sul palco a cantare insieme tutti insieme
Tabella
Già
Sì ambulanti
Partiamo secchi così
Un una ma pietre
Mi sono alzato o terrazza Lazzaro tra la Zanzara tarda mattina risonanza sardo e ho trovato orientato
Quanto al ritardo organiche
Salzano partigiano portati
Servito lieto lì io voglio dal Partizan contenuta nell'altra già mangiava Zazzaro cioè io voglio attualizzando tondini dev'esser enti venti caso in montagna
Cioè Nazzaro Catanzaro chiaro trasparente dire tanto non taglia sotto tornati più
Da
E poi c'è il priore
Per far Rizzato tenta cioè tra Lazzaro già senza il timore tanto artigianato colto tramite tra
Weston è il Priore
Dal bar di ci hanno morto
La lei
Ampi andiamo a casa dei pensieri festa dell'Unità parto a nord e soprattutto quella Vecchiarelli guardate