Elezioni politiche 2022: per un 4% in più. Intervista alla senatrice Valeria Valente

Radio radicale siamo che la senatrice Valeria Valente del partito democratico per parlare della campagna elettorale allora oggi c'è stata una frase di il segretario del Pd letta che somma ha aperto qualche polemica perché insomma
Molti hanno considerato queste sue parole una una una resa anticipata alla Melloni al centrodestra li ha detto dateci l'altro un altro quattro per cento
Per evitare che il centrodestra abbia il settanta per cento allora una frase sbagliata
Ma non credo proprio ovviamente in questo tempo si in qualche modo ottenne no a forzare anche delle interpretazioni
Credo che abbiamo sostanzialmente Letta sta impostando questa campagna elettorale raccontando verità cioè cosa ci impone questo sistema elettorale quindi quando lei continua a dire evitiamo che i collegi uninominali
Così per come sono fatti visto che non siamo riusciti oggettivamente costi quel campo lato per il quale tanto ci eravamo spesi
Anche i pesci ovviamente degli altri nostri come dire possibili
Quelli che erano i possibili alleati ovviamente oggi a giocarsi la partita sono veramente sono queste due coalizioni quindi credo che Letta facesse soprattutto riferimento a questo di concentrare soprattutto nei collegi uninominali un voto utile alla coalizione di centrosinistra deve evitare
Soprattutto in quella parte dei collegi delle la legge per così come fa per come è fatta e cuore pensata
Detto
Rischi di dare in qualche modo questo straordinario vantaggio una coalizione perché di qua ovviamente da questa parte siamo più divise da ma ovviamente si sono presentati in maniera più compatta e coesa questo e ma sul fatto che non Global Forum
Di Cernobbio non mi sembra che siano così compatti i loro
No appaiono ho detto forse no appaiono cioè si presentano elettoralmente con un cartello poi sono divisi sostanzialmente su tutto questo l'abbiamo registrato dai temi della giustizia penso da ultimo insomma l'Europa
E soprattutto al dallo spostamento di bilancio al rapporto con Putin e mi pare che veramente non credo che forse su uno dei temi principali di questa campagna elettorale
Dicano sostanzialmente la stessa cosa adesso visto stamattina Berlusconi la fretta dal ventitré Salvini dice un'altra percentuali credo che proprio su tutti i temi centrali di questa campagna
Non dicano non dicano ovviamente si rifugia in qualche modo si nascondono dietro questa strada il programma anche io oggi ho in trasmissione con una collegate della della moglie del Fratelli d'Italia e lei continuava a ripetere questa marcia abbiamo il programma
Ma dico nel programma diciamo in qualche modo si può rimanere anche su titoli generici per poi nascondere invece dietro tantissime contraddizioni e devo dire che questa destra
E veramente piena di contraddizioni ovviamente gioca prova a giocare però in questo senso secondo me anche un po'a prendere in giro devo dirlo
Agli italiani vediamo una Giorgia Meloni sostanzialmente da sempre euroscettica presentarsi
Come la più convinta europeista in questi giorni però mentre lo dice non è normale tamburo cantando rinnovare quello che va oggi quali sono italiani in Europa
Come oggi lei senza ecco Gianni disconosce oggi quindi agli anni che sono quelli Piero Cenci quelli che non aiuta il progetto europeo non mi pare
Come le oggi presente parla dei diritti delle donne si propone come una come dire più uso con convinta femminista no alla sua storia il suo partito un partito di uomini di soli uomini
Direi più maschilista machista no che come dire in qualche modo fa Della Porta vittoria quell'alleanza c'è Pillon esce orfano con le sue le teorie soggetto
Lei come strategia elettorale su chi avrebbe puntato di più su Conte o su o il televisivo quello che oggi è il terzo polo Calenda
Ma io dell'istituto fare una scelta
A io credo che letta in questo senso si sia comportato bene tanto che non era nelle nostre mani
è solo nelle nostre mani purtroppo questa scelta il teatrante rebus per Campo largo per il quale abbiamo lavorato quindi tutti dentro per costruire un fronte con le nostre identità ma un fronte il più largo possibile
Credo che abbiamo lavorato anche con correttezza dicendo prima Calenda che in qualche modo che con lui
Poi abbiamo provato a costruire non una competenza di carattere politico anche a partire dal sostegno al governo da chi che quegli altri era un un patto elettorale credo che più di così era veramente complicato l'irresponsabilità in questo caso da un lato di cadendo dall'altro lato di Cinquestelle nel far cadere il governo Draghi ci ha portato a rompere
Questa possibile alleanza io credo che oggi però noi abbiamo come Partito Democratico intorno a noi anche forze cioè la scelta di più Europa di stare a fianco del PD che dovesse fare una scelta
Di chi come dire appunto si è messo sulla strada della coerenza rispetto un percorso no al sostegno al governo Draghi ma anche un percorso di solidità e anche di serietà e di credibilità già scelto di essere coerente con quello che ho col quale insomma come il percorso avviato e dall'altro lato la nostra sinistra
Sinistra italiana e verdi credo che rappresentino
Anche tante battaglie tante stanze che parlano dal nostro elettorato quindi credo che tutto sommato oggi questa conquista alleanza stop
Come dire cartello elettorale sia unico organo che può essere realmente competitivo se riusciamo Clemente a convincere gli italiani a spiegare agli italiani come l'unica ma sì ma a questa destra non accendere la fiamma questa destra siamo veramente s'esclusivamente cioè l'ultima domanda racconto il rinfaccia l'altro
Di essere diciamo dei sostenitori di Draghi pur volendo il campo largo dopo aver beatificato Conte durante il conte due allora è una è stato una strategia contraddittoria
Posso dire diciamo nessuna polemica col Movimento cinque Stelle epiteto i nostri avversari sono coincidenti il centrodestra Giorgia Meloni sardine però vorrei ricordare una cosa accontenta è stato come dire dal governo o comunque il Movimento cinque Stelle è stato al governo dal primo all'ultimo giorno oggi ancora esprime ministri in procura gradi credo di poter dire che ha fatto delle scelte ha votato dai decreti sicurezza era quello che anche l'indeciso ricordano in Francia tra macro nelle Tenna insomma oggi vi si presenta come vuole dire quell'agenda sociale radicale
Credo che come di un po'di coerenza rispetto anche ad alcuni scelte non non consentirebbe una collocazione di questo tipo diretta disprezzato statisti ma che mentre cinque stelle vero di una star un'altra stagione poi noi credo
Con merito insieme abbiamo fatto scelte importanti contigue
Ma insomma oggi presentarsi come Vieri come dire tutori di un'agenda sociale quando invece se abbiamo salvato questo Paese lo voglio dire e grazie anche l'autorevolezza
Del presidente Draghi che in un momento difficile ricordiamo inflazione guerra pandemia post pandemia caro bollette crisi energetica Draghi a dimezzato
Nostro come la dipendenza dalla
Dalla Russia ha rimesso provato in qualche modo a rimettere in piedi l'economia che viaggiava più veloce di tutti gli altri stati stavamo andando abbastanza insomma con un treno in corsa anche rispetto a tutta l'attuazione delle risorse rosa e che sono arrivate Draghi in Europa era il punto più autorevole che ci potevamo spendere una scelta così scellerata il responsabile del Movimento cinque Stelle oggi che loro rivendichi no
In qualche modo di essere
Non solo la forza più a sinistra ma anche quella che propone un'agenda sociale secondo me poca credibilità e soprattutto non è stata giocata nell'interesse degli italiani
Grazie alla senatrice Valerio letto il partito democratico