Rassegna stampa africana

Buongiorno e ben trovati agli ascoltatori di radio radicale ben trovati con questo nuovo appuntamento della rassegna stampa delle affinché al microfono Sarah Leonard Touadi rassegna stampa che
Iniziamo con il Camerun dove cerchiamo di dare notizia
Notizie su questa guerra
Civile tra il camion un
Lo stato del Camerun e le regioni anglofone
Che hanno conosciuto una ribellione che sta mettendo vittime sfollati con una situazione
Umanitaria drammatica il
Punto di osservazione della guerra in Camerun e la scuola
Perché ci informa un articolo che abbiamo tratto da sito di Nigrizia notizie
Che ha come titolo Camber un la guerra sulla scuola nelle Province anglofone distruzione ancora al centro del conflitto il governo del Camerun riapre il duecento scuole nelle due regioni occidentali poca cosa considerando che
L'ottanta per cento circa dei centri per l'istruzione sono stati chiusi in questi anni in questi sei anni di guerra
Da lì indipendentisti armati che avvertono il governo nessuna scuola apriva senza il nostro
Permesso
I civili e in particolare i più piccoli sono ancora al centro del conflitto tra il governo centrale del Camerun
Paesi
Bilingue dei lingua francese e anche di lingua inglese questo è il frutto della storia del Camerun perché una parte del Camerun è stata coloniale è stato da sempre colonizzata dalla Francia Malaparte occidentale e è stata colonizzata e dalla
De dalla
Dall'Inghilterra
Quella parte che fa confine con e la Nigeria
E quindi strutturalmente il Paese
Di lingue e tra il due le due parti del del paese erano unificati al momento dell'indipendenza in una repubblica unitarie prima federale poligoni tra i rapporti sono stati sempre Band molto tesi
E quindi
Nella parte centrale del Camerun ritornando all'articolo Paesi di lingua francese delle due regioni separatiste anglofoni
Che si concentra da tempo anche questo conflitto sul sistema dell'istruzione lo scorso ventotto agosto a pochi giorni dall'inizio dell'anno scolastico il cinque settembre
Le autorità del clamoroso annunciato la riapertura di oltre duecento scuole
Chiuse a partire dal due mila e il diciassette a causa della guerra civile in corso da sei anni nelle regioni occidentali di lingua inglese
Ma la paura preoccupazione di studenti famiglie e docenti resta alta visto anche quanto accaduto l'anno scorso quando decine di istituti tiri aperti dal governo centrale alla vigilia dell'apertura dell'anno scolastico sono stati attaccati dai separatisti che non accettano l'imposizione di l'istruzione pubblica dia un della capitale del cargo
Ci riferiscono di una dichiarazione di quando non lo io prendo funzionario governativo responsabile dell'istruzione secondaria nella regione nord-occidentale
Che ha confermato a voice of America che diverse centinaia di insegnanti non si sono ancora presentati nelle rispettive scuole
I combattenti come dicevamo i ribelli anglofoni non ci stanno questa decisione del governo
I timori della popolazione storno confermati daccapo Daniel
Vicecapo della difesa di uno dei gruppi separatisti le Forze di difesa dell'Amba bisogna al DIEF questo il nome del movimento ribelle che si oppone al governo centrale del Camerun
Questo funzionario avverte che non permetteranno a nessuna scuola governativa di riaprire e che solo le scuole autorizzate del separatiste
Dai separatisti pardon e create delle comunità saranno autorizzate quindi un conflitto che si gioca anche su l'istruzione proprio perché
L'irredentismo della parte anglofona vuole che la scuola si svolga non solo in inglese ma secondo programmi decise da movimento ribelle dall'altro lato
Il ministro della Difesa camerunese Joseph obiettiva sommo
Assicurato che la sicurezza in tutte le scuole occidentali scusate il bisticcio delle parole ma
E così è stato scritto così garantito che la sicurezza in tutte le scuole occidentali aperti dai funzionari dell'istruzione sarà protetto dalle truppe governative
Intanto
Idee sei il sedici di agosto il governo aveva ordinato ai militari di chiudere tutte le scuole comunitari che non rispettano il calendario accademico ufficiale
Il programma di studi preparato degli a un della capitale i ministri dell'Istruzione di base e di quella secondaria avevano annunciato la chiusura di quasi cinquecento scuole cosiddette clandestine
Trecento ventisei scuole materne e primarie e cento trentacinque scuole secondarie
Ma questo per lottare il sito informativo locale Giovanardi taluni questo accade ogni anno e poco dopo altre scuole aprono illegalmente
Grazie alla mancanza di un vero e proprio controllo da parte gli ha delle autorità preposte all'istruzione
Ma anche per complicità con alcuni funzionario corrotti
Quindi è un dramma ci informa Nigrizia per studenti e famiglie
Già pesante pesantemente colpiti dalla guerra e dalle sue conseguenze quindi civili tra due fuochi nella del Camerun
I separatisti nel Camerun occidentale hanno lanciato la loro bene la loro ribellione nel due mila e sedici
Sulla scia delle proteste degli scioperi proprio degli insegnanti con avvocati e magistrati che denunciavano anni di discriminazione da parte della maggioranza francofona del Paese
L'imposizione nelle scuole di programmi di matrice francofono
La protesta pacifica cavalcata dagli indipendentisti è degenerata in un conflitto armato nel due mila e diciassette
I combattenti hanno poi cominciato a ordinare la chiusura delle scuole attaccate con assalti armati rapimenti e uccisioni gli insegnanti e funzionari e mi hanno trasformata alcuni in campi di addestramento
All'inizio del due mila e ventidue
L'ottanta per cento delle scuole del no West appesa tue sta erano chiuse l'ottanta per cento
Nel dicembre due mila ventuno
Il braccio umanitario delle Nazioni Unite un'orgia stimava che oltre settecento mila bambini fossero rimasti senza istruzione
Il conflitto in Camerun ha ucciso più di tre mila e trecento persone e ha causato più di mezzo milione di sfollati secondo le Lazio muniti quindi
La guerra politica
Che attiene a l'irredentismo alla richiesta di sovranità delle parti anglofoni
Ma anche una guerra identitaria che si gioca sulla pelle con in mezzo i bambini e le loro famiglie così abbiamo dato conto di questa guerra il Carlo V che fa in realtà non fa molto molto notizie pure sta impattando pesantemente sulla vita
Di questo Paese che una volta era la locomotiva economica dell'Africa centrale lasciamo il camper un ci muoviamo in Sudafrica anzi al confine tra il Sudafrica e il Mozambico
Per rendervi conto attraverso
Ancora una volta un articolo della redazione di Nigrizia
Che la questione immigrazione il dei flussi migratori non riguarda solo i confini tra l'Africa e l'Europa quindi confini mediterranee ma riguarda anche l'Africa stessa da un paese all'altro perché i nostri ascoltatori forse non lo sanno ma i flussi migratori sono di gran lunga molto più importanti in quello che viene chiamato l'immigrazione in in terra africana
Cioè tra i Paesi africani
Che rispetto a quella che dall'Africa si sposta verso l'Europa quindi interessante questo
Quest'articolo
Di Nigrizia intitolato I vescovi i vescovi di Sudafrica Mozambico con immigranti e e vedete che gli aspetti che vengono sottolineati da quest'articolo gettando una luce interessanti anche su le tensioni e le discriminazioni che possono esserci nei flussi migratori tra Paesi africani e altri Paesi africani
I pastori i vescovi dei due Paesi impegnati in un progetto comune a favore dell'integrazione nella società assurda sudafricana degli emigrati impiegati nel settore minerario
Questa è una mia chiosa che vorrei fare per farvi capire da sempre il Sudafrica è stato un punto di attrazione essendo la prima la più importante
Economia africana fino a pochi anni fa prima di essere scalzato dalla Nigeria come prima il condominio
Sudafrica e l'unico paese del continente membro del G venti e che appartiene a quel gruppo di Paesi i Brics i Paesi emergenti
Insieme a India Russia
E Brasile
Quindi il Sudafrica polo di attrazione dell'immigrazione
Quindi questo progetto comune a favore dell'integrazione nella società sudafricana degli immigrati impiegati nel settore minerario scrive Nigrizia è un esempio da seguire anche per le conferenze episcopali di altri paesi africani
In i cui cittadini risiedevo in Sudafrica
E andiamo a vedere l'attacco di questo articolo tra le maggiori sfide
Che il governo sudafricano e danni cerca di affrontare finora peraltro senza aver conseguito grandi risultati
C'è il fenomeno dei lavoratori migranti nelle miniere del Paese che incontrano grandi difficoltà nel processo di integrazione all'interno
Della società del Sudafrica e spesso sono vittime
Di Angelini discriminazioni e reazioni assiste e xenofobe anche violente
Un passo importante che mira a favorire la loro integrazione in Sudafrica è stato assunto a livello ecclesiali in un dialogo tra i vescovi del Sudafrica e del Mozambico di recente il vescovo della diocesi Mozambico Anna di rigidità Attanasio avvenisse Carnera presidente della Commissione per i migranti rifugiati e sfollati
E l'Istituto si chiama Chemie verde ha fatto visita ai migranti Mozambico molti dei quali impiegati nell'industria estrattiva in Sudafrica
Mary Kizito vescovo di all'in one responsabile per il settore i migranti e rifugiati da parte della Conferenza episcopale dei vescovi del Sudafrica
All'incontro ha preso parte anche il vescovo di ruspe hamburger Roberto Montà P pastori di una diocesi in cui risiedono molti miniere dove lavorano centinaia di di Mozambico
Non è la prima volta ci informa Nigrizia che monsignor Attanasio visita immigranti suoi connazionali
Soprattutto nell'aria di Johannesburg e in altri in cui risiedono un numero rilevante di Mozambico tra i temi trattati abbiamo definito al eventuali modalità contrattuali tra le conferenze episcopali dei due Paesi volte a facilitare l'invio di sacerdoti Monza vitali per la cura pastorale
Dei lavoratori cattolici e di altre appartenenze nominandomi parroci nelle comunità di lingua parte lesa
E il processo di integrazione dei migranti del Mozambico
E difficile l'abbiamo detto
E quindi le diocesi io Mozambico all'organizzeranno iniziative concrete di preparazione dei giovani che intendono immigrare in modo da offrire loro una conoscenza basilare seppur solo teorica delle sfide che incontreranno nel processo di integrazione in un altro contesto sociale e culturale
Aggiungo io anche linguistico visto che il Mozambico parla portoghese e il Sudafrica un Paese di lingua inglese un processo di integrazione non facile in Sudafrica
Dovrei ufficialmente vivono quasi quattro milioni di Stra
Ranieri
Cifra gravemente sottovalutato
Un Paese il Sudafrica alle prese con una grave crisi economica e una disoccupazione attorno al trentacinque per cento
E questa disoccupazione così alta genera un crescente disagio sociale che si traduce sempre più spesso in violenti azioni xenofobe contro gli immigrati provenienti da altri Paesi africani
In particolare contro quelli in condizioni di irregolarità
Un aspetto fondamentali in questo afferma un altro vescovo che si chiama Kizito consiste nella necessità che chi parte abbia in tasca una carta d'identità e altri documenti di viaggio questo
Perché conclude il vescovo nei casi in cui queste persone siano prive dei documenti richiesti diventa estremamente difficile offrire loro l'aiuto necessario
E quindi in tal senso i vescovi hanno incoraggiato le conferenze episcopali di lì sotto Zimbabwe Malawi Nigeria e altre ancora che hanno un numero rilevante di troppi cittadini residenti in Sudafrica
A seguire l'esempio della conferenza Mozambico Angola che ha una cura particolare verso chi intraprende la migrazione
Questo per contributo
Questo tardano per contribuire non solo alle necessità materiale ma anche la loro cura pastorale monsignor non si due
Ha infine sottolineato la necessità di introdurre un modello pastorali inedito verso i migranti dato che gran parte di chi arriva da altri Paesi
Pur se è intenzionato a fermarsi solo temporaneamente
Per lavorare nelle miniere miniere racimolare un po'di soldi finisce con lo stabilirsi in Sudafrica imposto fermamente violetto quest'articolo che ha dato questa notizia perché
Non solo per farmi vedere che c'è un problema di immigrazioni intra africana tra le nazioni africane
Da lì poi di di sviluppo economico dai poli
Più poveri verso quelli a sviluppo più sostenuto ma l'opinione pubblica africana sente questa discriminazione fatta agli immigrati di altri Paesi in Sudafrica come una ingiustizia
E cargo anche come una ingratitudine per un Paese in Sudafrica che durante la lotta contro l'apartheid è stata è stato sostenuto da tutti i Paesi africani divisi peraltro ideologicamente o per altre ragioni ma tutti uniti nel sostegno a l'African National Congress partito di Mandela che lottava contro immigrazione allora le scene le notizie che arrivano di pogrom di violenti assalti emigranti di discriminazioni di razzismo
Del di sudafricani contro altri
Cittadini di Paesi africani questa cosa
Provoca una grande indignazione nella opinione pubblica del continente
Lasciamo anche il Sudafrica ritorniamo in Africa centrale
Diamo il Dabo piccolo paese della costa occidentale dell'Africa centrale ex prese colonizzato della Francia
Dove la notizia che prendiamo da Africa agli USA
Ci dice che il ventinove agosto funzionari governativi
Organizzazioni internazionali aziende privati provenienti da oltre sessanta Paesi africani hanno partecipato all'apertura de l'Africa tra il Metoui a Libreville
Capitali del Gabon per prepararsi alla conferenza sul clima contro ventisette che si terrà in Egitto a novembre i Paesi africani hanno chiesto la fine dell'ingiustizia climatica affermando che il continente causa meno del quattro per cento delle emissioni globali di anidride carbonica ma paga un prezzo più alti
Un uno dei prezzi tanto più alti per il riscaldamento globale la notizia e l'impresa e approfondita da Amauri Hoshyar
In una corrispondenza congiunta di Africa minuscolo al sono Straw stress dove ci informa che
Il titolo di questo approfondimento è a tre mesi della Coop ventisette l'Africa grida all'ingiustizia climatica stigmatizza l'ingiustizia climatica meno di tre mesi dalla coperti sette in Egitto
I Paesi africani hanno chiamato lunedì a mettere fine all'ingiustizia climatica
Il continente responsabile di meno del quattro per cento dicevamo delle emissioni mondiali di CO due ma paga il prezzo più caldo al riscaldamento climatico
Quindi la settimana africana del clima una delle riunioni di preparazione alla Conferenza dell'ONU che si terrà a Sharm el Sheik in novembre sul cambiamento climatico
La Conferenza copre ventisette
Questa settimana del clima sede aperta lunedì a Libreville la capitale del Gabon in presenza di migliaia di rappresentanti di governi di organizzazione internazionale dico energie del settore privati di più di sessanta Paesi
Di più di sessanta Paesi
L'obiettivo di parlare con una voce unica
Al nome dell'Africa alla Coop ventisette e di formulare proposte concrete quanto ha detto alla tribune dell'apertura di questi lavori al limbo un buco di Riva il presidente del Gabon
Un paese situato nel cuore della foresta tropicale del bacino del Congo in Africa centrale bacino del Congo del fiume Congo che il secondo polmone del mondo dopo la foresta amazzonica
Secondo polmone della terra dopo l'ammazzo la l'Amazzonia Libreville la capitale del Drago
è stata salutata da comunità internazionale per il suo sua lotta esemplare per preservare la sua biodiversità e contrastare il riscaldamento climatico
Il momento è venuto per noi africani di prendere il nostro destino in mano allacciato il capo dello Stato del Gabon
E di lamentando come tutti quelli che sono intervenuti nella prima delle cinque giornate di questa conferenza il fallimento della comunità internazionale per adempiere i suoi obiettivi fissati durante l'arco ventuno a Parigi indoor nel due mila e quindici
Questi obiettivi erano
Contenere da qui al due mila e certi ristabilire riscaldamento climatico
Bene al di sotto dei due gradi Celsius rispetto ai livelli dell'aria dell'era pre-industriale e idealmente limitare uno virgola cinque gradi la temperatura globale
Ora secondo l'Organizzazione meteorologica mondiale la pianeta si sta orientando verso un riscaldamento di due virgola cinque a tre gradi Celsius
Il nostro continente fatto seguito di il discorso del presidente Gabo
Ebbene detto con loro tutto quanto serve per la prosperità sostenibile risorse naturali terre un'impressionante di diversità e così anche la più giovane popolazione attiva nel mondo
Ma l'Organizzazione meteorologica
La la la conferenza sottolinea che continente africano vulnerabile a causa delle si cita anche provocano
La fame estrema nel Corno d'Africa
E i Paesi del sud
Del continente sono regolarmente devastato da cicloni
La salita del livello degli oceani che minacciano cita come Dakar con me Legolas come Città del Capo e libri e così ha proseguito nel suo discorso il presidente Bongo del Gabon
L'Africa contribuisce solo Amiso del quattro per cento all'inizio dei Mondiali eppure continente più devastata secondo il gruppo di esperto delle Nazioni Unite
Dagli effetti del cambiamento climatico che già stanno in qualche modo impattando sui nostri sforzo sui nostri sforzi per la crescita
Sostenibile e questo che ha detto anche salme Scicli inizio egiziani degli affari esteri e presidente della Co ventisette
Nello stesso tempo l'Africa obbligata con risorse limitate un livello di sostengo molto debole l'affiche è obbligato a stendere tre per cento del suo prodotto interno lordo annuale
Per adattarsi all'impatto dei cambiamenti climatici così c'ha concluso il diplomatico egiziano
Che ha denunciato anche lui un'ingiustizia climatica e che ha fustigato molti Paesi occidentali che non hanno rispettato i loro impegni non ci sarà
Non ci sarà non sarà dato altro tempo né possibilità di un piano B all'accordo ventisei
A avvertito il il diplomatico delle Dabo importante la preparazione dei laico ventisette che si è tenuto a questa settimana all'improvviso la capitale del garbo perché conferenza fare preparare appunto laico ventisette che si terrà a novembre abbiamo detto in e digito lasciamo il Gabbo ci spostiamo di poco gli amori e Repubblica democratica del Congo quindi Sempre nel bacino del fiume trovarsi nel cuore del bacino del fiume il Congo una notizia
Di della ciò suo stress qui titolare Repubblica Democratica del Congo almeno quattordici morti
In in attacchi attribuiti ai ribelli di ADF
Almeno quattordici civili sono stati uccisi in attacchi che sono stati attribuiti ai membri dei gruppi forse democratiche alleati Adr
Nell'Est della Repubblica Democratica del Congo secondo le fonti locali
Dei militanti del gruppo ADF forze democratiche alleati hanno attaccato martedì dei villaggi vicino alla località di bianco otto nella provincia dell'Ituri nel nord est della Repubblica del Congo
E così hanno detto alla sono spostamenti degli abitanti di una regione e la società civile abbiamo recuperato
Quattordici corpi di vittime uccisi dai ribelli ADF nei villaggi di a Lima
Di la linea e nei suoi nelle sue vicinanze ha dichiarato dichiarato Camba tondi
Che è responsabile della coordinazione delle associazioni dei giovani della località di bianco otto inibitori che appunto ha presieduto al riconoscimento dei corpi due corpi dei ribelli Adr
Sono state anche identificati ha dichiarato ha dichiarato Gilbert si fa ammenda responsabili della società civile di bianco otto confermando appunto il bilancio di quattordici corpi di civili ritrovati nella foresta
L'esercito congolese intervenuto per ristabilire l'ordine ha indicato il colonnello Charly erutta come andrà amministratori militare del territorio e di beni nella provincia vicini del Nord Kivu
Ma non ha voluto offrire dare confermare il numero dei civili uccisi in un altro attacco
Nella notte tra martedì lunedì e martedì scorso sempre attribuito ai gruppi ADF dieci persone sono stati uccisi nei villaggi
A esiste a Ovest di Pontiggia capoluogo del territorio di beni di Clara ha dichiarato che stavolta King lo Stato presidente del re della Rete delle associazioni della società civile
Il gruppo armato ADF questa importante presentata
Presentato questo gruppo dall'organizzazione età Stato islamico i come il suo settore locale in affitto in Africa centrale con la sigla in inglese i esserci a P
Lo Stato islamico rivendica certi attacchi di questo gruppo a DF sono accusati di essere responsabili di massacri di migliaia di civili nell'est del Congo
E di aver commesso attentati in Uganda da novembre li eserciti di Congo e Uganda stanno portando avanti operazioni comuni
Per neutralizzare i gruppi appunto che fanno
Diretti fanno riferimento allo Stato islamico diamo questa notizia non dare l'ennesima notizia di uccisioni in Congo ma mentre abbiamo insistito molto
Sulla ribellioni dell'M ventitré che Kinshasa capita il Congo accusa chi Galdi sostenere
è importante notare invece la penetrazione sempre più forte movimenti jihadisti
Che fanno appunto capo a lo Stato islamico in Congo paesi dove la presenza islamica veramente situa residuali storicamente
L'Islam non ha mai penetrato al di sotto della zona
Forestale quindi la geografia del jihadismo si sta allargando anche in Paesi che storicamente non hanno avuto nulla a che fare con una penetrazione islamica significativa
Restiamo in Repubblica Democratica del Congo anche qui dare il numero notizie in realtà
Abbastanza datata Rampino che ci guida un polizza il segno che la guerra che si combatte in Repubblica Democratica del Congo è lunga lunga ed estere una guerra etnica come spesso viene superficialmente etichettata Congo
Il Paese uno dei Paesi più ricchi al mondo si parlava di lui come di uno scandalo giù geologico
Ricco di petrolio d oro di diamanti e dico tanto quella lega particolare che serve per
L'industria dei smartphone de lady dei computer e anche della tecnologia aeronautica del sul Congo anche il petrolio e il tassista
Ci informa la redazione di africani USA la Repubblica Democratica del Congo lancia dei bandi per i blocchi petroliferi e del gas
Sezioni di una foresta tropicale molto famosa del bacino del fiume Congo che gioca un ruolo cruciale nel sistema climatica di grafica queste sezione questi interi settori della foresta sono messi a bando per il petrolio il gas
In Repubblica Democratica del Congo il Governo del Congo metterà al bando trenta blocchi petrolifere e di gas nella regione della chiude salterà nella foresta del bacino del Congo la abbiamo detto il polmone più importante del mondo
E certe Sonne dove i bandi petroliferi sono stati messi
Pella lo sfruttamento del petrolio si trovano nella zona di conservazione
Del parco nazionale del Virunga creato nel novantacinque e classificato patrimonio mondiale dell'UNESCO che dove vivono appunto alle famose i famosi gorilla di montagna il bacino del Congo copre cento trenta milioni di ettari grafico centrali rappresenta il settanta per cento delle terre forestali del continente
Ci sono migliaia di specie di animali di primati
Appunto una grande diversità di fare una e di flotta che e minacciata in questo momento da questi bandi emessi da il ministero degli idrocarburi della Repubblica Democratica del Congo che ha suscitato la collera degli ecologisti e dei difensori del clima che affermano che i foraggi del petrolio presentano rischi importanti
Per un continente già sottomessi appunto
A una severa asseveri cambi climatici
Il centro per la ricerca forestali internazionali stima che pozze di carbone massiccio della Silverstone tra si estende su centoquarantacinque mila chilometri quadrati e chiara venti i panni di emissioni di carbonio
Da poter conservare altri blocchi sono stati dati quindi c'è
Una grande preoccupazione e prendiamo anzi
Nulla un'altra lotta della risorse con scritti informati appunto sono minacciati stati minacciati dal Governo
Alcuni
Alcuni militanti appunto che lottano per la conservazione dell'ambiente in Congo siamo in chiusura ma facciamo in tempo per dare notizia notizie per lo sci molto veloci la nomina di un nuovo ambasciatore americano in Sudan
Giovinco freno per l'alba del nuovo ambasciatore americano in Sudan a presentare ha presentato le sue credenziali al capo della transizione sudanese mercoledì scorso generale Alborán
è una gran prima nelle relazioni tra Washington e cartoon da venticinque anni il quindi si va verso una normalizzazione delle relazioni diplomatiche tra Khartoum e e Washington proprio nel momento in cui la giunta militare saccente quando la sua repressione della beh della popolazione che vuole appunto il ripristino del processo
Della democratizzazione il Congo ancora Angola sono stati proclamati i risultati delle elezioni difficili abbiamo parlato brutalmente il partito al potere l'Entella è stato dichiarato il vincitore
Con cinquantuno virgola diciassette per cento e invece l'opposizione avrebbe vinto aver avrebbe perso tanto con una percentuale molto molto vicina a quella del partito al potere il quarantanove virgola novantacinque per cento l'opposizione contesta questi risultati e chiede un riconteggio sotto egida internazionali seguiremo l'Angola seguiremo anche tutte le altre notizie che abbiamo dato oggi per continuare appunto in oasi di viaggi penne le altri che ti ringrazio di aver seguito oggi vi lascio in compagnia della programmazione di Radio Radicale e vi do appuntamento la settimana prossima