"Politica e cultura"

Pecci dopo
L'incontro scontro
Io miliardo perché se no il divertimento dove
Politica e cultura ci riuniamo tutti ESP si riuniscono soprattutto i coordinatori regionali provinciali e comunali
Per fare il punto della situazione sulle elezioni amministrative che è la scadenza più importante ed imminente perché ormai siamo quasi nel novantacinque
Allora io è inutile che vi presento i due personaggi che abbiamo qui
Scarpe lo conoscete
Noi
Lo ringraziamo perché
Oltretutto il nuovo molto prezioso
Dal punto di vista
Del tempo che ha a disposizione ed il fatto che abbia buttato via di una sua giornata per noi noi ci siamo gratta poi si accorgerà che non è stata buttata via perché noi riteniamo che sia importante questo incontro che facciamo su un tema cruciale e poi abbiamo l'onorevole Fassa ecco che sicuramente
Per uno degli uomini
Lasciatemelo dire migliori che abbia espresso questo nuovo movimento
La lega no rotta
Lui è sindaco di Varese
Ed è anche europarlamentare
Io fra l'altro ho avuto l'onore di essere stato votato anche dai leghisti alla vicepresidenza del Parlamento euro offre
Per cui
Ha avuto anche il suo voto quindi io sono particolarmente
Lieto di presentare e in questo mezzo anche l'amico Fassa
Politica e cultura
è un tema è normale che fa tremare le vene e i polsi
Non esiste politica senza cultura
E non esiste cultura senza politica
Ma i confini tra questi due mondi
Sono incerti difficili e tendono sempre a sovrapporsi
La cultura rischia di diventare propaganda politiche
E la politica rischia
Di essere al servizio
Di determinate l'obbligo
Culturali critiche aristocratiche cioè venir meno ai propri compiti
Tutta la storia italiana e imbevuta
Da questo rapporto dialettico difficile tra politica e cultura
Io voglio fare
Per introdurre tre osservazioni
Preliminare
La prima
Riguarda il fatto che nel nostro Paese nonostante il crollo del comunismo
Legge Monia della cultura marxista è stata direi quasi assoluta
Laddove
Esistono in luoghi deputati a fare cultura
Non sto qui elencati dalle casa editrice la scuola e l'università agli enti lirici a tutto
Perché solo in Italia si è verificato questo ecco il primo quesito
Io ho tentato in un libro di alcuni anni fa di dare una risposta di carattere basato sull'analisi storica
In Italia
La più grossa operazione che abbia fatto il Partito comunista
Con in testa Togliatti è stato quello di accogliere a braccia aperte lì e reti della grande cultura idealistico borghese
Proprio direi eredi in senso anagrafico
Le aristocrazie borghesi
Hanno visto i loro figli transitare direttamente dall'idealismo
All'ENI Nissim
Figli di Einaudi i figli di Lombardo Radice
I figli ogni Potì di Giolitti
Cioè
I figli di quella che è stata la grande tradizione idealistico borghese italiana
Togliatti affatto quest'operazione
Fino al citato dal fatto che tanto l'idealismo
Quanto il leninismo
Assegnano all'intellettuale un ruolo pedagogico di guida delle masse
Le quali sono accesi farne
I ceti popolari fanno sempre guidati e condotti per mano
All'interno di queste due concezioni noi troviamo lo stesso atteggiamento pedagogico elitario
Che ha favorito questo passaggio al punto che se noi andiamo io mi sono divertito farlo a vedere
Gli ultimi littoriali
Del fascismo tutti i più bei nomi
Che sotto il fascismo le più belle intelligenze venivano selezionata territoriali le abbiamo viste quasi tutte trasmigrare direttamente nel Partito Comunista
Ve ne conosce molti
Pagotto muso al tutti i vari registi eccetera
Dai littoriali sono passati nel Partito Comunista dall'idealismo al leninismo
La seconda considerazione che voglio fare
è che
In Italia
Ti i centri tira fatto soprattutto Fassa reali
Di elaborazione culturale
Dalle università alle case editrici alla grande stampa
Tutti i presidi culturali italiani hanno una struttura
Oligarchica per cui a questi centri di cultura si accede solo per cooptazione dall'alto
Se non hai la protezione di un padrino all'università italiana non prende neanche una borsa di studio
E allora l'intellettuale
Cioè colui chiedevo operare
Concretamente nel settore della cultura in Italia si è sempre trovato in un'alternativa senza scampo
Ho il servilismo cortigiano
Per cui gli intellettuali divento né i consiglieri del principe spesso al servizio di chi comanda oppure il ribellismo
Proprio perché sono sempre mancati istituzioni culturali che hanno permesso all'intellettuale nel nostro Paese di svolgere tranquillamente
Il proprio lavoro critico senza dovere Sr né servi di chi comanda né supposizioni ribelli stick o addirittura terroristiche perché sono stati esclusi da questi da questi prestiti
Tanto murali
Che sono sempre stati come ho detto nel nostro Paese di carattere elitario e di carattere
Oligarchi
Questo coincisero in Italia con la strategia indicate in maniera limpida e chiara da Gramsci del partito comunista voi sapete che Gramsci
Diceva che in Occidente a differenza di quello che è capitato in Russia
Per conquistare lo Stato essendo la società occidentale la società italiana più forte più articolata
Ricca di casematte diceva ITI prescelti compito del Partito comunista a differenza di quello che ha fatto l'ENI in in Russia non è di conquistare di slancio lo Stato
Ma di conquistare i fortilizi e le casematte la magistratura le università
Gli enti lirici le arti visive carro
Sgarbi e accerchiare così lo Stato per cui il colpo di grazia finale sarebbe stato l'abbattimento dello stato e la conquista dello Stato su organismi culturali come quelli che ho descritto
Il compito gramsciano dalla conquista dello Stato attraverso la conquista dei prestiti sia praticamente quasi realizzato nel nostro nel nostro
In Italia nel nostro nel nostro paese
Ora
Siamo di fronte
Allo stesso problema
Ecco la terza osservazione
Noi rischiamo
è stato detto ieri da un libretto Fumagalli nella sua lucida introduzione Stato-città e tutto da altri di avere conquistato
Elettoralmente la maggioranza del Paese
Elettoralmente la maggioranza del Paese
Ma
Dia vere le casematte i fortilizi
Cioè tutto ciò che dal punto di vista culturale pensate solo la RAI tra
Tutto ciò che conta realmente nelle mani di coloro che hanno fatto di tutto perché questa maggioranza non vincesse
E allora davanti a noi caro Fassa caro Sgarbi
Si profila un compito grande enorme
Trasformare quella che è stata una maggioranza fortunosa ed aritmetica
In una maggioranza che abbia radici reali nel Paese
A vizi reali nel Paese vuol dire non solo conquistare anche le amministrazioni comunali di locali senza le quali l'albero
Del potere centrale rischia
Di oscillare paurosi ma niente politica deve ma sviluppare anche un'azione culturale per cui a questa consapevolezza politica
Elettorale degli italiani possa corrispondere anche una consapevolezza di carattere culturale noi abbiamo qui due protagonisti di questo problema
Da un lato Sgarbi che quotidianamente insiste su questo tema e dall'altro Fassa chi ha sempre appartenendo questo movimento difeso le Autonomie
Non solo l'autonomia
Locali ma anche l'autonomia della cultura nei confronti
Della politica
Noi non vogliamo servire la cultura nel vogliamo che gli intellettuali non vengano serviti dall'egemonia di questo o quel partito però qui
E ho finito esista una contraddizione Pelé dobbiamo superare amicizie
Che quotidianamente noi affrontiamo e vorrei sentire anche il parere di schedati su questo perché un protagonista di questo ma anche di Fassa
Voi sapete che il fascismo è stato una terribile dittatura
Tuttavia è stata attenuata dal fatto che tutti gli uomini di cultura che a tutti i livelli hanno raggiunto i più alti grati della loro carriera nei giornali nei nell'amministrazione dello Stato per fortuna nostra avevo una formazione
Culturale precedente al fascismo cioè liberale
E allora quella che era una terribile dittatura è stata attenuata dalla presenza di questa cultura che non era autoritario ma era liberale
Negli anni Cinquanta hanno raggiunto i più alti grati
Dalla loro carriera come professori universitari come perfetti come questori e cioè tre uomini
Che nel momento in cui l'Italia conquistava la democrazia aveva una mentalità
Ed una formazione autoritaria perché erano stati formati dalla cultura del fascismo
Noi oggi
Abbiamo costruito il Polo della libertà
Però vediamo che a tutti i posti di responsabilità dalla direzione del Corriere quello della stampa
A
Alla magistratura tutto vi sono uomini
Che hanno tutto la loro formazione durante il Sessantotto
Questo è un tema che noi dobbiamo affrontare tutti i giorni
Il sessantotto è stato una manifestazione in chiave libertaria del marxismo ma ha sempre ignorato quella che era la cultura liberaldemocratica la mancanza dissenso dello stato di diritto che non esprime scontriamo oggi nel nostro Paese lo si deve soprattutto al fatto
Che nel momento in cui noi dobbiamo ripristinare come ha detto molto bene anche stamattina Biondi me l'aveva detto da Ombretta Fumagalli lo Stato di diritto perché questo è il compito che sta di fronte a noi
Noi abbiamo a tutti i livelli persone che essendo state formate durante il periodo sessantottino non sanno neanche che cos'è lo stato di diritto
Quindi come voi vedete il tema dei rapporti tra politica e cultura è molto decisivo non solo per le sorti di una maggioranza ma per la cresta civile e culturale del nostro Paese a questo punto io
Darei subito la parola a Sgarbi
Perché ci dica anche lui la sua in ordine a questo tema e poi fa se poi vedremo ti di fare più il ponte e anche degli amici vuole intervenire
E molto
è molto difficile
Dire una cosa
Giusta precisa su questo argomento
Me ne sono accorto
Sentendo l'amico Bertoldo Fontana che come voi ricorderete è stato ministro dell'università
Io ho una lo devo cercare di spiegarlo a chi è fontane voi non lo sapete bene come intende procedere
Dei democristiani rinnegati questa risposta Arbia ventisette però è complicato le cose Fontana Fontana il discorso che ha fatto Fontana adesso
Era condivisibile se noi potessimo con una macchina del tempo a corto raggio
Spostarci all'indietro di sei mesi possiamo dire che il ritardo mentale di Fontana
Ritardo medio
Medio ma non grave è di circa sei mesi lui non è un uomo d'avanguardia questo è un dato sicuro però alla media del dell'Italia è un ritardo mentale di due anni cioè voi gran parte di quelli che sono guano ritardo tra un anno e due mesi un anno e quattro mesi i peggiori due anni
Fontana a sei mesi di ritardo Fassa mi pare abbastanza ben posizionato invece fa no è difficile a spiegare perché non stiamo stiamo parlando siamo nel che giorno è oggi sì diciassette settembre del novantaquattro e quindi procedere contro il fatto che chi vi parla io non sono a questa data io sono avanti voi circa otto mesi quindi erosa problema ragazzi dovete
Se no se se Rossi se non capiamo dove siamo e come la corsa questa realtà rifarsi un altro ragionamento alcuna un critico d'arte che tutti voi conoscete
Che non è mica un vanto il mio datogli spiegano perché è un dato di fatto preciso se io non ho visto insomma troppo faticosissimo questo ragionamento comunque
Torniamo in facciamo un po'di di propedeutica critico artistica concrete corre d'arte che si chiama Barilli che era mio professore d'università
Fece una polemica sbagliando ha completamente molti anni fa con Trombadori e come
A proposito dei pittori figurativi io ho sostenuto con un anticipo di circa dodici anni quello che oggi tutti riconoscono c'è la figurazione essere legittima e anche degna di e interesse ai vertici pensate autori come Balthus come Hussein Freud come Antonio López García autori che oggi tutti riconoscono nessuno discute bene dieci o quindici anni fa erano che Stati nemici del popolo perché erano figurativi qualcuno lo ricorderà di quelli che si occupano d'arte e io cito un articolo di cinque o sei anni fa era ancora vivo il povero Trombadori
In cui polemizzando con Trombadori e come Barilli sosteneva che alcuni artisti figurativi che avevano avuto vicende difficili alla Biennale
Erano come corridori automobilistici ritardo di un giro vi faccio un esempio
Il nome di una persona che oggi e purtroppo ricoverato in un carcere si chiama Carmine Benincasa ricorderà qualcuno di di loro una serie di mostre peraltro molto modeste su autori di nome fra i quali Tapies per esempio che fece nell'ottantadue una mostra Denaro di Venezia in uno spazio che ho recuperato io alla scuola di San Giovanni Evangelista nell'ottantacinque la mostra di Balthus nell'ottantadue ci fu la mortalità Fiesse
Fatto questo è solamente un po'colti
Per ricordare qualcosa che sembra molto stravagante e cioè che nello stesso ambiente al piano terra dove c'era la mostra di Tàpies
Si pensò di fare una mostra di un pittore che si chiama Riccardo Tommasi Ferroni pittore molto bravo pittore bravo come Annigoni di grande qualità mentre Tapies faceva una pittura informale per Rosa d'avanguardia importante bella ma legata alla cultura dell'avanguardia una cultura di sinistra anche in certa misura quell'altro che la cultura di retroguardia perché rappresentava corpi femminili nudi immagini riconoscibili ironia però era figurativo
Ebbene cosa capitò era ottantadue e sembra un secolo fa
Che tappi S e con lui curatore della mostra pur avendo invitato il Tommasi Ferroni
Non volevano una collisione di immagine e quando arrivò con i suoi quadri Toma diviso in otto non può esporre Guatri che qui Tapies non ti vuole e quindi povero Tommasi Ferroni con il suo mercante i suoi quadri fu costretto a emigrare
Non poteva esporre perché era troppo bravo
Lo portarono ai Giardini della Biennale a tre giorni dall'inizio dalla Biennale di fecero vedere un canale essendo qui ci sarà la tua mostra qui faremo il padiglione non c'era niente c'era un canale che correva con un po'di acqua sporca de la Laguna gres trasporto per molti anni nonostante Cacciari che lo sport che ancora di più
E è peggiore ettari peggiora non migliora così spiegano dopo perché fa primo fili che accennava prima Cacciari è un esempio di controcultura non di cultura moderna comunque il il problema di fondo di quel momento fu proporre al povero pittore in quanto bravo di esporre in un luogo che non c'era poi nell'ambito di due o tre giorni riuscirono a mettere in piedi con i tubi Innocenti un tendoni un tendone emisero i quadri Tommasi Ferroni fu un momento molto difficile io difesi naturalmente figurativo che oggi tutti apprezza mi riconoscono
Barilli scrisse sul giornale che io mi sbagliavo perché chi sosteneva che un pittore figurativo di quel tipo fosse un bravo pittore sbagliava
Notte che non ci fossero altri come certo Mariani e pittori della Transavanguardia oltre la pittura colta che dipingevano in modo figurativo ma essi provenendo da una cultura d'avanguardia erano come corridori che erano avanti un giro
E sembravano sullo stesso piano di uno che correva con solo indietro di un giro cioè voi sapete che sono perde un giro può arrivare anche alla pari della prima macchina ma è indietro di un giro ecco quella idea di Parigi sbagliatissime apponeva però un problema che è vero cioè due persone nello stesso momento possono vivere due epoche diverse magari ti avanti e indietro e chi indietro avanti e i tempi non lo fanno intendere però è vero
Che noi siamo molto spesso io lo avverto ogni giorno in nastri della storia diversi
Allora fatta questa premessa
Fontana mentre parlava
Ha detto alcune cose che io condivido perfettamente per questo non ha ragione di allarmarsi se io sono d'accordo sempre su tutto quello che dice Fontana però lo ha detto il quindici settembre del novantaquattro l'Ariosto
Regione qualche ricordo quattordici anni fa quindi ciò che nel diciamo anni vede
Utilizzate
Edizioni il Mulino mille novecentottanta le cose che ho riassunto equivalente subacqueo ancora Trinità Bricolo che pensa
No ma ha ragione su un punto perché se ha detto queste cose non le ha dette perché non le abbia già pensata da molti anni dico Idir le cui adesso condividerle io e l'avvertirne la verità e la pericolosità dicevo sei mesi fa otto mesi fa
E cosa su cui nessuno Dinoi credo anche delle persone di alto lentamente politico non può non convenire dicevo perché in ritardo di sei mesi adesso
Perché io mi rendo conto su molte questioni dico della cronaca non deve idee generali nelle quali il pensiero di Fontana è un pensiero indirizzato correttamente e quindi è giusto che le cose che ha scritto oggi continuino ad essere vere
Ma c'è una sensazione dei tempi ecco l'esempio che volevo farvi e questo monitorate nome di Sisinni per esempio
Ecco il nome sul quale io da molto tempo combatte una battaglia dopo due anni tre anni quattro anni decapitato color dove le navi talmente capitare e quello di anticipo di cui ho parlavo cioè vedere che nei fatti avviene qualcosa che tu hai detto vi ricordate Di Pietro
L'adorazione il culto Di Pietro come crollate come sta crollando diventando da taglialegna scrittore doveva fare
Quando tu fai fare a uno quello che non è in grado di fare e lei che l'abbiamo fregato come posso pregare Di Pietro io ho trovato un editore come Marta Marzotto uguale
Di Pietro come la Marco cioè tu puoi capire uno che fa lo scrittore in passato
Voi capirono che fa lo scrittore e poi va in televisione processo normale che molte la pratica per me ma è logico cioè tu prima scrivi poi fai pubblicità io ho fatto uno spot dei miei libri andando in televisione ma prima c'era il libro poi la pubblicità
Cosa ha fatto Di Pietro ha fatto il giudice quello l'ha fatto a tempo limitato poi ha fatto uomo televisivo ha fatto uomo di spettacolo fatto Marta Marzotto nei processi con Cusani con altri con Pomicino fatto quelle belle parti comiche
Poi una volta diventato famoso ha fatto il libro che è un processo assolutamente irreversibile cioè il libro per essere prima non dopo e se non sai scrivere non imparerà mai ascriverà quarant'anni
Come le lingue si imparano da bambinone che poi quando Fabrizio è caduto fai fai Bossi infatti siete Ripa di Meana fa fatica a parlare e quel problema è molto complessa troppo imparare a cinquant'anni il turco il cinese ed è difficile alta tre anni
Allora il problema di fondo e anche l'Italia librari fondo
è che il Di Pietro ha fatto un po'accesso di messa insieme di cose diverse televisione magistratura e cultura però con un movimento rovesciato cioè arrivato alla fine dov'è invece partire
Allora nel diventare scrittore si è rivelato quello che dicevo da tempo e cioè c'è una crisi evidente del personaggio Di Pietro che nell'uscire dal ruolo
Ma fintanto che esce dal ruolo per fare dal giudice il politico il politico è sempre considerato schifo Mère da orrore quindi tanto vale Polo chiunque occupi su spazio e meglio qualunquismo dilagante ha fatto pensare che qualunque spesso poteva far meglio di un politico di professione cosa che in questo Parlamento se vista perfettamente cioè il vanto di gran parte dei parlamentari del Polo delle libertà è
Io non ho mai fatto politica quindi sono un buon parlamentare o se è un fesso
Fesso mistico
è questo il concetto il fortuna che certi tipi per fortuna che c'è il CCD perché se non si fosse cc collaudati avremo usati
Nobilmente riciclati nobilmente offre una parola che va rivalutata riciclato è bella perché c'è questo aree quando si parla
Dell'inquinamento riciclare va bene perché non è e anche in politica invece di buttar via le cose sporche noi le ricicliamo facendola diventare pulite questo è il vantaggio è la pulizia dell'operazione in realtà gli altri cioè quelli che sono arrivati come pena così o in campagna elettorale cioè dice tu cosa hai fatto ai o niente
Ho sempre fatto il macellaio
Quindi posso fare il deputato era una cosa impressionante tutti così
Tutti meno di Forza Italia erano delle cose la coda non si poteva qua la lega meglio perché la lega è un caso che non voglio affrontare anche in presenza d'Amico Fassa non poter problema legale cui ho alcune lui poi è una nobile eccezione perché lui la presi Cornello che è un
E credo l'unico uomo colto della lega è un caso
Caso impressionante dello yen e l'Anpi baronìa ragione presente quindi noi non entriamo nel come funziona il meccanismo
Però è vero
Che perché ha avuto successo Di Pietro perché ha deciso di fare un mestiere che era squalificato cioè ha preso il posto del politico ora chiunque da qualunque parte fosse macellaio giudice
Facesse la parte del politico veniva guardato con soddisfazione perché toglieva il posto a ladri corrotti ed altri
Però quando voi fare il salto più lungo e voi diventare oltre che politico anche scrittore
Regista cantante il prossimo passaggio se riuscirò fallito nello che gli volevo fare sarà al posto di Pavarotti alla Scala Meli siamo a posto
Perché io sono dietro quello che sta capitando non si poteva fregare di pietra con un pentito firma elevano dotato loro con Andreotti quindi era
Non potevi usare un amante rese va be'mamma cioè a tutti gli amanti anche Fontana della madre non cambia
Non potevamo dire che era omosessuale perché anzi oggi sono utili per rivalutati quindi non non rimaneva che fanno diventare scrittore tranello l'editore Larousse cosa che non so se avete letto sotto vari oggi editore del
Dello scarpino mio editore io glielo ha mandato sotto e l'abbiamo fatto finalmente cascare quindi lui è malgrado tutto e malgrado la sua volontà in una collana corna Marta Marzotto Vittorio Sgarbi Antonio Di Pietro fregato per sempre era un modo io ho usato allora i faccio questo ragionamento perché anche in quel caso io ero in anticipo quando veniva coperto di insulti di questo genere otto nove dieci mesi fa che le venga un cancro in gola è un cancro nel cumulo che si riuniscano nello stomaco così lei morirà impara attaccare quel bravo giudice
Che muoia sua madre entro anzi entro l'anno Pollari sicumera dalla lettera da Vienna di uno che se io sono un profeta leggo il futuro non ho mai sbagliato a sua madre morirà entro l'anno mia madre al trentun dicembre la boccheggiante ottenuto il primo ha passato che modellano siamo a vostra è stata durissime perché e la Totti così ho ricevuto ottocentonovanta lettere di minacce di morte soltanto perché dicevo che Di Pietro non conosceva la grammatica oggi se ne accorgono tutti
Oggi da sinistra da destra dal centro da vorrei da qualunque parte lo sfottono perché ha sbagliato il passo ora ecco questo dicevo l'anticipo cioè vedere intuire tipico di chi occupa si occupa di cose d'arte da un segnale quello che poi diventerà il sintomo finale cioè la malattia vera io intuito in diversi casi e in questo devo dire
Ho avuto un anticipo anche su molti che hanno avuto paura hanno capito hanno pensato che la rivoluzione passasse attraverso una strada io ho cercato di separare quella strada cosa di cui sono orgoglioso ma non c'è un passaggio
Per esempio la diavoleria condite da una cosa nasceva nasceva dalla prima indagine
Cossu Craxi ora va bene che Craxi sia tutto quello che hanno detto sbagliando i giornali
Prevedo che tu non potevi glielo dicevo due anni fa mandare l'avviso di garanzia Craxi e novanta la Malfa altissimo Vizzini Forlani Occhetto quando io lo dicevo verranno come se fossi pazza capitato puntualmente Forlani arrivano le le manette per Carla dice Carra
Ho incontrato una volta al bar
Ricordo ho mai detto che no ma dico il tornerà quello te se ti arrivano le manette a Carrara vuol dire che devi stare attento non devi devi preoccuparti lo deve fare come lo struzzo con la testa sottoterra come se la cosa non fosse grave era gravissima però quando io dicevo che era grave
Voi non lo capivate tutti voi penso al caso Andreotti potevate fare di Andreotti come Jan Palach Andreotti è un martire
Altro che non prenderlo così lasciarlo in me dare da Caselli pare è stato Caselli perché non puoi rompere le palle Alitalia per due anni con il bacio di Riina è una cosa ignobile ci vuole la resistenza alla ridicola
Voi dovete mettere in piedi una struttura ecco il passaggio cruciale di resistenza al ridicolo
Volete inquisire Andreotti trovato era stata buona parte Ciarrapico Caltagirone la speculazione edilizia colombaccio c'è qualcosa che sia consistente dei fatti potrà finire lo stesso
Assolutamente innocente però trovi un filone d'indagine che sia credibile no che io vado al Festival dalla Valtellina
Per due ore sto in campi dove dato Sgarbi è andato a trovare Vallanzasca latitante
Segreto vai al Festival e l'amicizia con tutta la scorta c'è Spadolini Martinazzoli da vivo tutta però Ventola
Tutto quello che c'è ai due ore di tempo e vai a casa Dio uno agli arresti domiciliari a trovare un latitante tu ministro ma è folle
Bisogna restare Caselli perché è un comico mandarlo mandarlo a trent'Caramel cioè hanno fatto un'inchiesta di cinquanta mila pagine sul basso di Andreotti che senza ladre notoriamente non basta neanche sua moglie Tamai marciatore magari che vorrei sapere io lo conosco meno di voi ma vorrei sapere che dalla mattina ecco quanti democristiani hanno baciato Andreotti
Vi pare possibile che va a baciare Riina mai questore bisogna prendere Caselli a sfottere voglio come caduto Di Pietro sta cadendo faremo vedere che Caselli che quello libera e bella che sembra titolava Bertuzzi sembra uscito da una uno spot della Bertucci è una carrellata di inaudita Doretta uno così ma non si può non si può inammissibile bisogna scoprire che fate un ricevo i giornali io ho scoperto cosa ha fatto in quelle cinque ore Andreotti
è stato all'hotel Excelsior cullava Bertucci
Per studiare un'acconciatura per Caselli adattata ai sicuro settore ritrovano la controprova certo è difficile capirlo perché Andreotti uno però sarebbe secondo voi
Più insolito e più singolare che andasse con Lambert Tucci che non corvina e qui l'enormità
Ora noi abbiamo accettato per due anni tuttora accettiamo indagini di questo tipo bisogna far diventare Andreotti un martire della Resistenza democristiana
Jan Palach il si bruci che Patrice cortile di perché faccia qualcosa per risultare un po'credibile però nei fatti e questo ora io sono l'unico che in televisione con tenacia insistente cattiveria ho preso per il collo Caselli
Ma l'ho fatto a mio rischio certo sono anche uno totalmente incosciente quindi posso farlo io magari però non è che io facessi qualche cosa di assurdo era era un sintomo evidente a cui tutti dovevano reagire
In maniera non difendendo il politico Andreotti ma difendendo l'imputato l'indagato il cittadino Andreotti da un'accusa grottesca ridicola intollerabile basata e qui c'è un passaggio che dovrebbero fare due cose
Poi arriviamo la cultura nel Parlamento che riguardano giustizia vedrò la Maiolo se arriva ma capite sotto il caschetto
Tutto rosso la prima che è quella di impedire che un'inchiesta sopra un grande politico che ha rappresentato la storia d'Italia
Bene o male che essa sia andata ma anche bene per la democrazia
Il processo sia fatto da un suo nemico politico se io un esponente del PDS o del PC che è sempre stato
All'avanguardia nei dibattiti per rappresentare il PC che si chiama caselle che si chiama Violante non può essere lui protestare Andreotti deve essere uno che sia sopra le parti perché altrimenti il processo è di fatto politica altro che Rina io ho il comunista storico Caselli che processa il democristiano storico Andreotti non va bene c'è un inquinamento alla base cioè sotto qualche cosa che
Intollerabile dal punto di vista del rispetto della storia
Quindi punto secondo punto non fare niente con le leggi Biondi Di Pietro niente fare un semplice cosa una piccola norma che impedisca al magistrato di andare in televisione di lasciare interviste il magistrato deve fare le richieste non c'è nessun bisogno che vada in televisione a personalizzare la sua inchiesta e a dire che d'accordo che non ha dato niente detto anonimo ti chiami numero cinquecentododici basta non devi dire assolutamente niente perché se tu consentiti a un magistrato possa diventare non la sua inchiesta ma il suo nome
Crei quell'affetto che pochi hanno studiato che non è l'errore del decreto Biondi che può anche essere pieno di errori ma nessuno tanto meno bocche tantomeno Biagi che gli hanno come tattili che per l'Alletto
Commentano negativamente ma non hanno letto il testo perché non interessava di commentare il testo interessava di seguire l'onda d'indignazione popolare
E allora in questo il decreto non nasce quando Biondi lo proponga un di Maroni lo propongono Maroni che scrive con inchiostro simpatico perché non si vuole compromettere la firma
Dice io è la seconda volta che probabilmente tra proponente quella cosa inaudita
Io firmo la cronaca decorate la volta che incontrò Maroni Totò segni il giorno dopo Bossi lo smentì anche lì firmavo inchiostro simpatico seguivano i fa una serie di trattative però vale solo fino a domani
Per questo questo c'è la la validità scadenza ora fintanto che l'Espresso ha fatto un ottimo servizio perché ha rappresentato le
Battute le considerazioni commenti dei politici Bossi Maroni tutti quei del Polo delle libertà e anche gli ex fascisti
Per tre giorni in tre giorni hanno cambiato da
Da un sole avallo una cioè le Bossi che diceva è un'ottima cosa perché a modo nostro compagno della Lega chiama fatto un'inchiesta per cento mila lire ma poteva ripetute passano due giorni fa che schifo quel decreto in realtà quel mutamento in tre giorni Maroni e cambi completamente idea Fini Fini Fini pavido altro che durò fascista pavido
Che dice a ragione Di Pietro Polito tu sei l'unico partito che non ha neanche un inquisito e non ha il coraggio di dire che non deve mica discrete l'armadio cioè se tu non resisti perché non deve vergognare niente chiaro di magistrati prenderanno il campo il primo accedere stato Fini
Bossi ha ceduto per evidenti motivi ma distinti instabilità psicologica ma c'è il segretario da Fini che è uno che non è fatto instabili astenuto per cinismo politico perché io l'ho saputo parlandone con Rositani questo era il meccanismo non del decreto Biondi ma dopo il l'editto di Di Pietro
Rositani arieti ogni mattina esce di casa cammina per strada si pavoneggia vedica supporto fregiarsi Rositani anche a me e a tutti noi che si cambia buongiorno onorevole buongiorno buongiorno buongiorno già dopo il decreto pernacchie così
Allora ragazzi qui abbiamo sbagliato tutto e hanno fatto marcia indietro
Ma no perché la gente sapesse alcunché del decreto perché hanno visto Di Pietro che sembrava Che Guevara
Televisione disperato a far non possiamo la voce così e l'aria scusate l'emozione scusate l'emozione lì è la chiave quando la televisione che io ben conosco
è usata per enfatizzare la posizione di un uomo con una funzione di simbolo che diventa l'anti Biondi ma senza che nessuno sappia cosa i biondi
Biondi Maroni due Maroni insieme no questo è il concetto la chiara chiave terribile allora se noi abbiamo questo dobbiamo agire alla fonte non pensare di cambiare la legge
Che potrà essere migliorata potrà essere certamente in tanti punti portata allo stato di diritto ma impedire che qualcuno usi la forza della televisione della comunicazione e della sua popolarità
Per stravolgere il senso di una legge o di una scelta politica
In quel passaggio se
Quello che è capitato e la reazione che hanno avuto i cittadini e che poi ha avuto anche i politici quali sono nati a catena prima Di Pietro poi i cittadini
Poi i politici poi il governo pone il Parlamento
Una serie di servitù cioè il parlamento invece di votare quel muretto sapete forse alcune lo sanno l'abbiamo votato contro loro l'ho votato contro quel decreto nonna rispetto agli errori del decreto ma rispetto a una cosa assolutamente sacrosanta la sua necessità e urgenza
Arrivato alla come sanno fare i costituzionali non si discuteva che fosse sbagliato fosse giusto ma se era necessario urgente cosa che evidentemente era quello al Parlamento pavida mente in maniera assolutamente inaccettabile ha bocciato sicuramente il Parlamento di ma so di non essere un organismo autonomo ma di cedere al ricatto televisivo di Di Pietro e all'emotività dell'elettorato che per non perdere ai ha imposto ai leader dei partiti la nuova rotta
Questo è un fatto talmente importante che ci fa capire che il primo atto è togliere la pubblicità televisiva e giornalistica agli atti dalla magistratura pare che l'inchiesta va avanti senza nessuna limitazione ma senza che si alzi uno
Adesso se un po'calmato ricorderai che prima la campagna elettorale ogni uscita di Scalfaro
Il Presidente la Repubblica del Nord Borrelli interveniva dico ma che titolo si alzava c'è la Bongiorno non sono d'accordo ma che vuoi tu va a cavallo ma che vuoi dati all'ippica dati all'ippica per la quale se i fari versato però chi ogni giorno deve sentire il procuratore di Milano dirmi la sua è una cosa inaccettabile
E non è inaccettabile perché uno fosse d'accordo non d'accordo con Borrelli altra questione ancora è inaccettabile che lui avesse il ruolo e l'autorità garantita tolta ai tanti arresti di corrotti che gli davano quindi una moralità nuova e lo rendevano garante di tutto per fare una cosa che non li toccava queste sono le cose fondamentali cruciale che io solo ho detto mentre tutti tacevano preoccupati da mille cose ma che certamente hanno portato però a questa condizione della quale
Finalmente ecco il ritardo cui volevo riferirmi finalmente è intervenuto un rustico
Un rustico ricco ma anche nuovo ricco che si chiama Berlusconi
Quale Berlusconi ha preso il posto di Andreotti ha fatto quello che ha già ottenuto prima più fare cioè ha detto cosa facciamo io non ho alcuna idea politica ideologia pensiero perché in effetti nessuna ideologia esprime Berlusconi
Sono però come l'attacca grande collante che tengo insieme due non esseri
Nel senso che c'è un non essere ex fascista è un non essere leghista
Nel senso che se c'è qualcuno che non aveva nulla a che fare con l'altro era Bossi confini si odiavano era impensabile alleare due che si odiavano uno democratico popolare antifascista tutto quello che gli pare nordico
Che era Bossi l'altro fascista antipopolare visto pratico sul dico su
Centro visita che era centralista che era finito perché stanno insieme stanno insieme sul non essere ricorderete la bellissima il distico ponte Aliano questo soltanto possiamo dirti ciò che non siamo ciò che non vogliamo ora cosa lega Bossi e Fini
L'anticomunismo quello che non sono non sono comunisti
Berlusconi che un commerciante l'ha capito ha fatto questo collante gli avvisi insieme e ha vinto questa è la vittoria del Polo della libertà d'altra parte perché è Bertinotti e Visentini che elegante che va a Baj Reuters rimarginate apparirò it
Che so Occhetto Paul metalmeccanico ad a Occhetto non capisce neanche la lingua italiana come
Quindi Visentini va ogni anno Byron raffinatissimo alto borghese grande poi alleato con Bertinotti regrediva per gli occhiali attaccati come Caterina che fa pensare uno snobismo di fondo però quello un segnale puramente estetico in realtà sono ideologie lontane ma cosa unisce
Visentini e Bertinotti il non essere di destra
Quindi alle lezioni hanno combattuto due non esseri il non essere di sinistra e non essere di destra basta
Non era l'essere di sinistra un essere di destra era il non essere dall'altra parte quindi Berlusconi ha capito Occhetto che ha fatto la sola cosa intelligente nella sua vita ha capito il maggioritario di se teniamo insieme
Gente che si odia Orlando capetingia come la
La nuova che abbia una puzza
Ah fuori pensate la contraddizione della lega la Lega che ha
Il nostro amico Bossi che più simpatico di tutti in realtà che dice Orlando e l'unico che ha coraggio come me
Orlando Orlando è mafioso ricorda intervista sul Corriere non ha detto e l'unico che non ha è la verità uno che figlio di mafioso e mafioso perché era la famiglia la nave richiama la famiglia tra il papà Mario tu che sei se il figlio mafioso critico cioè non può escludere questa cosa può dire io poi sono un po'meno mafioso
Io anzi mi comporto accento però ormai sa il marchio sei figlio del mafioso Orlando Cascio Salvatore
Anche il nome fa capire d'origine sì ma non avvocato della mafia mafioso mafioso di affari tant'è vero che ogni volta che ho detto che era mafioso vado ad Orlando Cascio duetto ti querelo anzi la quel telegramma mai visto la querela
Metodo Lima e si capisce cioè che il metodo per cui tu
Annunzio in qualche modo ti ripari però non fai niente perché sa che poi finirebbe male per te
E quindi in realtà o Leoluca Orlando Cascio ai nella famiglia di Salvatore e l'unico oltre a me che l'ha detto con coraggio e Bossi dodici o per motivi di puro razzismo perché lui amare l'altra Grasso sono primo vive Bossi molto però l'ha detto
Cosa fa il ministro dell'interno Maroni
Va al congresso di Filattiera di Leoluca Orlando
Con la rete ATP pare poste una cosa quando si pensa quando per Opel Maroni che non ne prende una
Che fa queste valli a legittimare quel buon quel morto molto molto male perché ha voluto fare gli scongiuri contro Andreotti ma è molto peggio Orlando pregresso quando non è più niente era fetente sia nulla è una quello e ha detto a un certo punto
Vado verso Buttiglione maturato verso Buttiglione ma spero che lo caccio a pedate Traverso Buttiglione Casini e Orlando con Buttiglione immaginate se possibile al mondo tu hai fatto tutto la tua battaglia contro Casini contro Fumagalli Carulli conta può improvvisamente tutti con Buttiglione
Speriamo che lo scarichi olive che Buttiglione abbia però vi ricorda che è andata così perché ha fatto la battaglia contro Andreotti gli è andata male con Occhetto perché effettivamente non poteva che andare male ha posto il veto io povero fotografo Del Turco ne ha fatte di tutti i colori poi certo punto di consentono di fare l'europarlamentare e siccome vanno a orologeria come diciamo da anni di mandano l'avviso di garanzia per cento miliardi per il Teatro Massimo l'hanno tramortito perché l'hanno posto di fronte la sua contraddizione
Con l'avviso di garanzia di si deve dimettere salvo che non arrivi tardi che era questo quello che ha fatto lui perché le aree logicamente l'ha chiesto per tutti l'ha chiesto anche perché ha avuto un avviso per dieci milioni dico tutti dentro miliardi diciamo poche pro soltanto trecento milioni ma comunque cosa avrà preso Luca Orlando
Entreremo nel merito per l'avvenire comunque anche se non avete preso nulla l'avviso di garanzia lo ha ricevuto è si è completamente sgonfiato da quel ciccione che sembrava seguire bambini troppo grassi che per quelle senza ossa nove cura quell'aria lì da primo della classe ora in questo meccanismo in questa cosa terribile di Orlando con Maroni che lo va ad assistere
Si crea la confusione del nostro tempo in cui noi tentiamo di rimettere insieme quello che è stato giustamente diviso dall'intelligenza di Berlusconi e di Occhetto i quali adesso potrebbero anche Occhetto se ritirato anche Berlusconi potrebbe paradossalmente ritirarsi perché hanno compiuto la loro azione che era mettere in evidenza una parte e l'altra la parte di Occhetto quella buona è stata mettere insieme anche le cose fetente come Orlando sul principio di quello che non era da una parte quello che era contro nell'essere contro ha trovato l'unità e hanno fatto il loro maggioritario potevano vincere potevano perdere ma sono stati molto bravi renderlo compatto tutti Italia cioè contrariamente a noi che sono stati divisi in alcune regioni come gli Abruzzi come il le marche come parte della Campania i progressi stati bravissimi hanno superato gli odi reciproci hanno superato l'incompatibilità hanno superato le puzze reciproche sono stati insieme dice noi siamo norme di destra quindi stiamo insieme
Ecco questa è stata
La grande vera portata della rivoluzione a cui abbiamo assistito e cioè improvvisamente vedere apparire un personaggio che si è preso tutti gli insulti
Quando ha detto per esempio che ricordate io voto Fini sembrava che avesse fatto stuprato diciotto bambine e pure la normale tra i due uno contro l'altro voterà chi vuoi lui ha detto la verità essendo l'unico capitalista italiano che dice sono di destra ha detto Fini
Deve ripetere ha detto Rutelli uno grangia diciotto barche quindici case colore
Voto Rutelli tutti così perché era da solo degli ipocriti l'ipocrisia tipica di questi quella cui accennava anche Fontana e quella per cui trovai i soldi in tasca ai capitale e contemporaneamente compatti con l'operaio combatto Conte contro di me questa linea maniacale che operava sagra che vada lo prendiamo anche lì dietro una quelle fregato preso cioè scendo fonte sul campo pure Franco Debenedetti che Valle Okaka
Il fratello di De Benedetti che combatto con voi e così e quelli poveracci sono non sapendo che fare si trovano tutto un gruppo di capitalisti che combattono con loro pieni di soldi con le pensioni parlamentari le barche tutto siamo con voi
E cioè questa confusione la risolta in maniera molto secca Berlusconi in quel momento si è superata
Quella situazione cioè quella per la quale noi abbiamo per tanto tempo
Vissuto nell'incubo quello che faceva parlare solo il povero Bossi e gli altri tacere che vincessero gli altri cioè io so che ho fatto anche in questo una scommessa vincente non ho mai pensato per un attimo che vincessero i comunisti tanto stavano per vincere se non c'era mister attacca dicevano i comunisti
Ma vincevano a danno della verità se vincevano con il trenta per cento dell'elettorato essendo settanta diviso come capitato punto delle Marche che sono l'Italia prima di Berlusconi è stato un po'arretrato le Marche dove io sono stato candidato ma li abbiamo l'Italia prima di Berlusconi
E cioè un po'di lega il quindici per cento di Alleanza Nazionale il ventiquattro per cento dei popolari il ventisei per cento di forse Forza Italia e il trenta dei progressisti ma siccome li hanno presi siano presi tutti gli altri divise cappotto ora che noi avessimo un'Italia in cui divisa la parte moderata vincevano i progressisti in virtù dell'aritmetica di Occhetto sarà stata una cosa abominevole
Invece fortunatamente c'è stato questo colpo di coda questo colpo estremo che è stato in realtà un recupero di Craxi e di Andreotti
L'azione vera hanno ragione i nemici di Berlusconi cosa ha fatto la recuperato quello spazio che un tempo era di Craxi e Andreotti togliendo loro con le loro responsabilità penali individuali Maritano gli elettori quello che erano cioè uno spazio moderato che non c'era più
Salvo allora vere per effetto della magistratura Lavazza dovrebbe avuto questo risultato far vincere in maniera matematica ori Betica i progressisti quasi senza averlo voluto e poi ottenere questo effetto di far vincere la lega un po'nel nord e i missini fascisti un po'nel Sud ma vincere voleva dire dieci dodici quindici per cento divisi e quindi perdere
Perché avremmo avuto un poliziotto ha visto imporre democristiani che votavano la lega del Nord un po'liso triste le questioni che votavano e al personale assunto arrivando anche a quote relativamente alte ma insufficienti a battere la somma dei voti dei progressisti questo sarebbe stato il quadro dell'Italia
Quindi Di Pietro è un fascista nella sostanza
Se tu combatti contro i corrotti che sono però guarda caso l'area moderata
E quindi svaluta io svolti i contenitori che si chiama PSI e DC A chi porti vantaggio in parte l'opposizione che c'era anche prima e poi Gotti la lega perché non c'è altro nel nord e le messe in perché non c'è altro nel Sud
Quindi realtà tu lavori per la destra e per questo movimento del nord che la lega ma questo era l'obiettivo questo era l'effetto inevitabile allora
Arrivare improvvisamente questo personaggio che non c'entrava nulla con la politica che ha tenuto insieme questi due non essere cioè non essere di sinistra della lega delle messe lì ha creato una situazione nuova frazione di Colle vediamo gli effetti allora
Tornando al tema centrale quando io vedo Fontana sento Fontana del discorso di oggi in particolare ricordo una persona che mi colpisce molti anni fa perché era un democristiano che aveva interesse per la pittura
Una delle gravi colpe di Andreotti e degli altri è stata pensare che cultura e politica potessero stare divise
Questo tema dell'incontro poteva essere politica è cultura oltre che e e cultura perché non si dà e non sedata mai nella storia umana una politica che non fosse espressione di un pensiero ebbene per trent'anni nella
Pittura nella scultura nell'edilizia nell'urbanistica i democristiani quelli che hanno governato hanno ritenuto che la cultura non fosse di loro pertinenza
Il punto più alto è stato Fanfani che pur di non aver rapporti con i pittori dipingevano Hui seppur di rinvio
Sì tuttora dipinge luglio Fazio poi come pittore forse poteva dare anche se non avesse fatto il politico sarebbe un buon pittore nota il politico ha ucciso il pittore
Il politico è stato fatale per il pittore però nell'atteggiamento di chi individualmente autonomamente fa un'operazione di quella natura c'è anche indifferenza per la cultura la quale ragione Fontana
Non è stata ospitata soltanto si è ricoverata a sinistra quando io ero ragazzo la cultura non aveva due uscite ed espressiva sono uscita di sinistra cioè non c'era scrittore regista saggista che non fosse di sinistra io ero di sinistra perché la cultura e la sinistra cultura e l'opposizione colpa della DC
Perché perché non colpa della DC e dei partiti di governo perché se voi guardate la Francia chiunque governi
Ha capito come la storia ci insegna che non ci si può dare potere senza la presentazione del potere
Noi abbiamo la memoria di Napoleone a Brera al Louvre nei monumenti dello stile nello stile impero e la prova di uno che combatteva tutto il giorno ma aveva la coscienza che sarebbe rimasto il monumento imperituro di se stesso dei mobili Impero
Nell'opera pittorica di David questa cosa è molto importante importante fino al fascismo al fascismo si consegna ai monumenti a Brescia città di Fontana avete una piazza non brutta nonostante che tale si dica ma che è il simbolo di uno stile riconoscibile
Mandando avanti in questo secco non è finita l'equazione che valeva per gli egizi per i greci per i romani
Che noi vediamo vivere nei loro momenti non è finita perché se voi guardate Mitterrand se guardate l'attività dei francesi rispetto a cultura c'è un rapporto stretto fra gli artisti gli architetti e credo che Gae Aulenti va a lavorare per la Gare d'Orsay per il governo in Francia ma anche questo non basta quando voi andata Beaubourg di piazza o non vi piaccia come si chiama Beaubourg si chiama centre Pompidou
E voglio sapere in Italia con le centre Andreotti il santo da De Mita il Sandra Craxi non c'è nulla cioè non c'è neanche un vespasiano che porta il loro nome e questo è importante perché io difendo
Andreotti da Caselli
Allora posso ripetere la se spesso cedono aver capito la necessità di quel rapporto che interrotto per quarant'anni ha costretto i
Gli uomini di cultura ricoverarsi a sinistra non avevano altra stanno c'è altro spazio erano stati vera un potere un governo dalla cultura che era già della sinistra ma quando voi pensate che un grande figurativo reazionario
Che aveva lavorato per Bottai su primato come Guttuso
Rimane reazionario perché certo non è un pittore d'avanguardia ed è un pittore tradizionale figurativo ma viene legittimato e viene accettato perché diventa comunista capite nella sua vicenda umana il paradigma ritrova storia
Di questi quarant'anni e cioè che noi voi avete fatto l'errore più grave bisogna cercare di non ripetere cioè pensare che la politica la cultura non devono essere l'una asservita all'altra ma non possono vivere divise altrimenti abbiamo Di Pietro perché c'è Di Pietro perché c'è la cultura dell'ignoranza uno come quello della rimandato in terza media
E poi ci sarebbe Orsato uno come Maroni dovete andare in terza elementare sarebbe ripetente
Noi non possiamo lo come Matteoli dovrebbe andare all'asilo
Noi abbiamo la tragedia di ancora in questo governo di una legittimazione della cultura dell'ignoranza e cioè di persone che non hanno capacità non di governo ma capacità di conoscenza e cioè sono Bay persone anche un forse buoni da bar da caffè da sassofono ma che non hanno una cultura non politica una cultura generale questa è la tragedia vera e in questo Berlusconi ha fallito anche questa volta c'è ha l'ha fallito tante cose dopo la vittoria
E in realtà non ha applicato con l'articolo della Costituzione che impone al Presidente del Consiglio dice che sì lui gli uomini
E invece ha accettato di farsi segnalare
Dai partiti e in questo mi poteva non dico non tener conto della lega di Alleanza nazionale ma scegliere lui uomini dell'Area di alleanza e dell'area della lega e poi farli votare in Parlamento non accedono all'ultima riunione ve la posso raccontare disputa diamo un po'di Bossi
E la racconto con l'ultima riunione mancavano ancora due caselle io a Rivoli
Per dire dopo le ultime discussioni con Berlusconi che mi sembrava importante la televisione come dimostra che il caso Di Pietro personaggio televisivo il cui futuro sarà andare al posto di te le mai che si chiama attere Tonino futuro Di Pietro ho capito che la più importante andare in televisione e io rinunciato a ogni ambizione governativa Fisichella era diventato un punto quasi obbligatorio perché essendo di cultura di destra si temeva che le scuole in autunno
Potessero accendersi con il movimento studentesco avendo un ministro università o alla Pubblica istruzione di quell'area e quindi è è finito come leggermente in discesa automaticamente i beni culturali ma io a Rivoli
E c'erano nella trattativa una serie due o tre caselle ancora vuote ce n'era una che si chiama ambiente
Berlusconi non sapeva bene cosa era l'ambiente
E non aveva pensato nessun nome è rimasta sempre vuota discutono agricola certo punto con un'aria così distrattamente prendo bicchier d'acqua per fine dice d'essere Matteoli che assomiglia un po'a Mattioli
Alla Matteoli allora Bossi era distratto Berlusconi botte Matteoli erano le undici e trentacinque dell'ultima sera Matteoli entrato così l'ambiente a Matteoli perché era quello che aveva lavorato confini a fare le candidature per il Polo della Libertà nell'aria di alleanza nata così entrato Matteoli
Ma il punto più divertente successivo rimane
Una una casella finale riforme istituzionali Berlusconi ormai stravolto possono partire e la luna dice
E questo è il posto di Miglio
Sembrerebbe che come Matteoli dovesse passare Emilio Bossi
Miglio
Questo non è accettabile
Il Paese non la vedrebbe bene dice Bossi
Come dice ma non era l'avete abbiamo fatto per lui questo ministero semmai paese no non potrebbe accettare no quello è un fanatico ma poco no fanatico e poi Scalfaro dicevo Scalfaro Scalfaro non potrà mai accettare
Fa Berlusconi senza se si guardano molto amico di Gianfranco però non è possibile
Non è non non si potrebbe non va come lo diciamo poi popolo come lo leggiamo l'Iraq cominciamo Martella dopo numerosi non si può no mi dispiace per Gianfranco glielo dico io ma cioè avremmo dice lui che ancora aveva fatto il giochetto che non vi racconterà ma che era molto più tenta di Speroni prosperano le più grandi capolavori dalla storia quando Speroni fu salvato dal non essere presidente devo Senato non sarebbe stato Bossi fa finta di ricevere il ricatto di Berlusconi Ciano si può lavorare con questo ci vuole imporre Dino praticata sapeva benissimo che se andaste l'onere perso l'incerta quindi l'ha ritirata molto volentieri dando in cambio la Pivetti che è una cosa di un sadismo assoluto
Neanche un surrealista poteva fare un capolavoro di sé Toldo Speroni che tanto non lo votano neanche i suoi
E vi do la Pivetti mamma con un capolavoro è stato del genio del del del comico
E in realtà tira fuori spero le udienze a essere Speroni battuto Berlusconi stremato scrive Speroni
E passa Speroni avevo uomo colto uno Stuart perfetto per far funzionare che vede le cose dall'alto no una visione
Vive insieme molto così entra Speroni io sono lì ed era
Circa un anno che non parlavo con Bossi ha avuto molta simpatia per vostra inizio poi l'ho coperto di insulti
Lui mi ha chiesto dieci miliardi di danni cinque miliardi richiesti Maroni con questa motivazione Sgarbi mi rovina l'immagine come te la cavi con giovi a nessuno ritardare l'avvio perché avevo detto
Avevo sposato
Avevo sposato la tesi di Di Pietro sbagliando quella come sempre come tutti che poneva fine vi racconto pratiche e quindi avevo un po'maltrattato Bossi per voi per un anno non ci salutiamo finalmente quella sera rivoli insomma facciamo file ci troviamo su un tema che non posso dire
Che quello che unisce me Bossi un tema molto popolare però di grande insomma di grande riforma un po'vuoto come tema insomma ecco il tema
Il tema del vuoto quello Tigra patiti chiamo però io ero presente malauguratamente per lui il giorno dopo dichiarazioni naturalmente le fate con Miglio Berlusconi che se che dispiegarsi Bossi che se credessi comico dichiarazione
Di Bossi
Quel fascista di Fini
E quello strano tutto di Berlusconi non il piano voluto Gianfranco ho fatto di tutto per difendere il tuo nome ma quel fascista baratterei suonavano con Scalfaro è quello quel cugini riciclato craxiano riferite quello schifoso capitalista per uno scatto non ti ha voluto non era ho fatto di tutto una tra
Io ero lì si sta non si ricordava che ho seguito questa tardiva cinica fetida contro il povero Miglio che fate voi l'ha saputo se ne è andato lo aveva liquidato cinicamente con una
E poi freni schifoso fascista se per l'UDC Fini non c'era in quel momento stava in un'altra stanza non ce ne frega assolutamente niente
Ora il governo fatto in questo modo crea qualche impiccio perché tu per accontentare una serie di esigenze che vengono
Dalla parte dei partiti rinunci alla funzione di come dire demiurgo che deve avere il capo del governo che quello di scegliere gli uomini e questa è la cosa più grave è il primo e ancora persistente iato fra politica e cultura
E il passaggio che prima non avevo sviluppato era quello che mi ha molto inquietato fatti momento in cui ho comitato di stimare Di Pietro e a rischi mare Bossi è stato lì
Quando Nell inchiesta Enimont il processo Cusani a un certo punto viene fuori Bossi
No se l'avete visto poveraccio come Forlani che voi con la bava alla bocca interrogato da Di Pietro pretese duecento mila una mancia nell'opera data patetica duecento milioni a uno sfigato come Patelli non avevano neanche stare a discutere
Più di quanto avesse preso con venti deputati però altissimo guida proprio degli spiccioli duecento milioni tutti liberali aveva preso erano venti e invece due soli Bot due soli leghisti duecento milioni allo stesso modo però lì la
Cosa patetica economica ce li hanno rubati la notte stessa perché le cose come se uno che va a rubare polli rubano la refurtiva non è più laddove il discorso è passata affidabili veramente fuori da ogni misura che sarà non vale Chiarelli però
E in questo che io mettevo dividere di Bossi e in questo che effettivamente era una scusa molto Patetica c'era però e io l'ho capito a suo favore una ragione di grande amarezza e cioè che il Di Pietro che oggi risulta essere così schiacciato a destra
Se c'è quella dichiarazione interrogo Pomicino Citaristi Forlani quando arrivo a Bossi e l'avrei picchiato vi ho dedicato il dotato pubblico ufficiale a un certo punto dice e allora la lega prese i soldi come sempre come tutti e no come sempre come tutte è la prova della vita di Di Pietro perché non è vero che la lega è come gli altri non è vero sapete tutti voi la Lega non può essere equiparata Pomicino a Craxi a citare in un'altra storia però lei ragioni di tempo ragioni di immediata grafica ma anche di peso se tu puoi pensare che Gardini avendo due parlamentari uno al Senato e uno alla Camera
Cioè che non contano nulla
Va a dare dei soldi per corrompere no gli ha dato una manciata gliel'ha data in realtà è impensabile chi abita a Ravenna e al governo comunista la vena trent'anni a centottanta parlamentari comunisti non dia soldi a Occhetto è impossibile è un teorema impossibile non puoi dare soldi a Bossi
E non l'Italia Occhetto allora dovete la doppia perfidia di divi di Di Pietro aver detto come sempre come tutti di uno che non c'entrava niente come Bossi e non aver mandato l'avviso di garanzia allora Occhetto
In quello io ero ultra profeta perché chiedevo l'avviso Occhetto e non a Bossi e Occhetto arrivato adesso ormai però fuori fuori tempo massimo quando non serve più doveva arrivare allora
Quando quell'incredibile Tarantola che sembrava super partes non chiama a testimoniare Occhetto e D'Alema ai pare possibile che devo vedere in televisione il filmato di Citaristi Pomicino e Bossi non devo vedere D'Alema sul banco degli imputati a testimoniare possibile
Perché perché anche Di Pietro in quel momento ancora non c'era mister attacca aveva capito che vinceva la sinistra per motivi matematici cioè non era di sinistra Di Pietro ma ormai occorreva un partito di riferimento e così come la Rai caduto piacere l'UDC anche nella magistratura il riferimento e il PDS
E loro nonostante la frase ipocrita come sempre come tutti nei tutti non inglobava no una magna pars dei tutti che erano i comunisti
Cosa che assolutamente inevitabile
Non si può ogni sfamare Bossi si può isolare Bossi per mille motivi sulle sue contraddizioni che io ho cercato di evidenziare adesso rispetto alle battute ma no rispetto a un problema di fondo del rigore della lega che non può essere equiparata non dico la DC ma neanche al pc ladro
Di anni e anni di furti
E in questo Di Pietro è stato strumento inconsapevole di un'azione reazionaria per far vincere la parte sbagliata e questo non è andata a Donato e quanti qui io mi rimprovero gli amici di Alleanza Nazionale amici nemici transnazionale perché tu non puoi appoggiare Di Pietro adesso si sta staccando Fini perché furbo gli ha dato ragione al tempo del decreto Biondi ma siccome furbi Simo adesso se di Sosa che la rifiutano quando vede che l'aria ma d'altra parte mi scappa via come una fortissima no Di Pietro ha torto
Però in realtà
Comunque dar ragione maritate di Milano
Per un uomo della destra è una cosa che secondo me non è non può averlo fatto neanche la lega non è accettabile perché loro che l'inchiesta hanno deliberatamente escluso la parte della sinistra
E quindi tutti destra e subito un danno politico importante perché è vero che tu non hai avuto l'inchiesta perché non c'era motivo che l'avessi ma è vero che il tuo amico politico che doveva averla non l'ha avuta comete e in questo tu non puoi appoggiare i magistrati che hanno salvato la sinistra
Per un risultato che soltanto il miracolo Berlusconi ha ribaltato un risultato altrimenti impossibile
Perché il risultato che era previsto dalla mente dei giudici al di là dall'orientamento politico era quello e questa è la cosa a cui dobbiamo storicamente meditare e studiare allora adesso il tema della cultura
Fontana ha rappresentato una situazione dicevo perché in ritardo di sei mesi che era vera sei mesi fa quando avevamo un altro prototipo c'è un altro tipo umano che va guardato con grande intensità Minoli
Minoli è Minoli è un un uomo per tutte le stagioni come si dice
Che prima stava è sposato con la figlia di un democristiano poi si è messo con grazie con Martelli poi ha scommesso come al casino sulla parte della sinistra e si è visto quando in un'intervista fatidica Berlusconi non era un intervistatore
E la controparte era era uno che stava dalla parte opposta adesso fortunatamente pare che sia stato travolto salvo poi Cooper della lega che l'ultimo passaggio che gli manca ha fatto tutto minori manca solo il passato e la lega spero che lo respinga in questo passaggio
Ma
In quello noi abbiamo visto qual era il metodo degli uomini cosiddetti di immagino di cultura e cioè vendersi alla parte vincente
Puntando su quello che sembrava inevitabile vincesse adesso ecco perché c'è il ritardo di cui parla di cui parlo per Fontana il pericolo posto non è vero che noi siamo più in quella situazione in cui la cultura è a sinistra si sta creando e si sta fortificando una cultura di destra cultura che può più o meno essere rispettabile giusta accettata però c'è ed è una cultura per esempio che ha la RAI uomo come cardini cioè per la prima volta che mano intellettuale di destra
Che assume un ruolo importante nelle decisioni quindi la RAI in questo momento non è più un presidio della sinistra è un presidio che sta per essere regolamentato in un rapporto tra potere cultura che da anche la destra il suo spazio
Un altro nome Marcello Veneziani che una persona molto spiritose molto vivace che ha fatto vari scoop su Italia settimanale c'era anche tre anni fa quattro anni fa cinque anni fa ma adesso è diventato un punto di riferimento di una destra che si considera con cui si tratta che ha un suo peso
Un altro Piero Buscaroli candidato di alleanza nazionale ha fatto quella gaffe sui gay
Cioè ha detto il pensiero di tutti sui gay ma siccome l'ha detto è passato per un nazista ha detto seriamente idee in un ghetto intendeva quello che tutti pensano per i malati di Ice ha fatto una battuta infelice ma Buscaroli se lo faceva gola potuto infelice era un altro dei possibile lo sarà per l'avvenire punto di riferimento tra cultura destra
Perché dirigo questa cosa perché volevo stare molto attenti visto che si console del nostro potere e per motivi che non vi dico ma che vi posso dare per certi il Governo il Polo delle libertà negli ultime dieci dieci giorni a un anche sulla stampa avete visto a un accoglimento diverso un'accoglienza diversa perché è capitato qualcosa per cui io sono convinto che staremo per almeno due anni come siamo è capitato un fatto che ha cambiato anche l'orientamento dei giornali allora bisogna stare attenti che da questa parte non arrivino nuovi opportunisti noi che voi che avete fatto la scelta perché CCD va guardato con rispetto perché ha fatto una scommessa vincente
Ci avete scommesso prima no l'abbiamo fatta quando tutti quando gli opportunisti erano erano tutti dall'altra parte molto importante è stato un segnale siamo tagliati tutti i ponti e e avete fatto una scommessa vincente
è perfetto avete fatto la scelta giusta prima che Berlusconi scendesse in campo ora se questo l'avete fatto vuol dire che c'era un avvertimento di quanto stava per avvenire per cui oggi bisogna essere molto attenti bene a non accogliere dei nuovi trasformisti che diventi no di destra perché oggi la cultura e a destra non è tra cultura non è né a destra né a sinistra fra cultura e sopra
Quindi critiche per questo dicevo tu hai rappresentato una situazione che io condivido al cento per cento ma ad una realtà che ormai vecchie il tempo corre veloce e oggi siamo di fronte una situazione nella quale se non si compiono nuovi errori nel genere Matteoli
C'è Speroni noi possiamo pensare di dare alla cultura un'accoglienza che per quarant'anni il vostro partito non ha dato voi dovete consentire che gli intellettuali i cineasti dovete dare alla cultura lo spazio che non ha mai trovato al centro
Trovare finalmente può esser proprio questo piccolo partito ad avere la forza di dire non possiamo andare avanti con il metodo sbagliato dei nostri padri che hanno fondato la DC senza la cultura lasciando che la cultura fosse perché non c'era altro ricovero solo a sinistra
Quindi queste l'azione da fare pensare che la politica deve essere fatta con la più totale apertura alla cultura anche la cultura della differenza non deve essere la cultura di destra la cultura del centro acuto ed essere però un luogo dove
La persona che fa qualche cosa sa tipo trovare un riferimento per questo io sono ottimista e quando di sentivo parlare
Non potevo però non pensare al fatto che Mondadori oggi
E comunque nell'area del Polo della libertà
La mitica delizia Einaudi appartiene a Berlusconi che una cosa inquietante cioè io se fossi un uomo di sinistra fare una grande battaglia sul fatto che la cultura rischia di esodi troppo a destra
Cioè ribalterei l'assunto perché è vero che è stata a sinistra ma quando la sinistra perde il potere del consociativismo e anche il potere dell'immagine e il potere della cultura l'intellettuale che generalmente un Kakà sotto è un vile abbandona la sinistra questa la tragedia vera noi tutti rischieremmo da vere dei Minoli che correranno come dei cagnolini interesse raccolte da questa parte perché non è gente intellettuale anche il migliore ha sempre il problema della sopravvivenza ha bisogno di qualcuno che lo assista è una figura che ha una sua debolezza costituzionale
Per cui sta sempre dalla parte forte
E se la parte forte non è quella governativa ma è quel governo ombra dalla cultura che era il PC da quella parte sta ma quando il governo ombra non c'è più e il PC a sua volta è dissolto in mille rivoli ed è costretto a raccogliere Montanelli ma ti rendi conto quella chiave fondamentale
A tal punto loro sono dissanguati di uomini di cultura che devono legittimare Montanelli una una catastrofe per loro
E il discorso di D'Alema è molto pericoloso perché io sono liberale perché ho il senso dell'anticipazione linguistica a un certo punto voi avete notato rispetto quando eravamo ragazzi che un tempo la parola sinistra la parola progresso la parola
Era una parola positiva cioè si dice è un fatto sinistro per dire un fatto ma invece a sinistra
Era tutto il bene e io non immaginavo cultura che non fosse la sinistra
Da cinque o sei anni si sente dire la parola liberale tutti dicono ripetuti sono liberali era chiaro che Forza Italia che un partito liberale riuscito come corde ricostituente ho fatto delle iniezioni un po'di calcio
è venuto fuori calcio vero e proprio è venuto fuori dal dal prego liberale Forza Italia che è quello è un prato liberale che è stato gonfiato
E infatti se ci pensi bene mai tanti liberali sono stati al governo perché Val Martino urbani Berlusconi Biondi costa Scognamiglio al Senato io vado visone cultura c'è mai tanti tacciono liberale chi sono un tempo c'erano delle piccole quote per un ministro un sottosegretario era sotto di noi siamo lì quindi liberali fatta questa cura ricostituente di calcio
Hanno raggiunto questo volume volume che è logico stia dovette che inglobi anche una parte dei ex democristiani e di leghisti che sono naturalmente liberali ma quando voi sentite
D'Alema che dice con Montanelli dobbiamo essere noi a rifondare la cultura liberale è un'enormità c'è anche D'Alema liberale
D'Alema ha detto questo accolto Montanelli che è un fascista puro già lo stanno facendo il Pallone d'altra parte c'è alleanza nazionale che Montanelli poi c'è il polo liberale che sono Icc detto no se toca votar zero tra un po'nano Ciocchetti a dire vuoi venire con noi e questo è il dato di fatto cioè si sta creando un ribaltamento tale per cui la sinistra e D'Alema diventa noi i tutori dalla cultura liberale
E noi siamo totalitari noi siamo cioè un fresco
Noi siamo equestre consegue
Cioè se lo strapotere c'è un sesto suggerita io Berlusconi quando ho visto quel morto di sonno di D'Alema che l'ha rimproverata dice
Ma Ceausescu che possedeva i televisori mi rallegra titoli di Stato che non erano soldi suoi cioè sono ladri naturali loro ritengono proprio quello che dello Stato hai capito c'è un'altra cosa e
Cioè Berlusconi possiede le televisioni sue c'è un gesto possedeva i televisori dagli altri questa è la differenza però ha fatto una bella battuta Berlusconi ha risposto a me è rimasta qui perché siccome la mia quelli di qualche scusa raccolto la mentalità è quella dice sì sì
Il vostro ed io e in questo concetto tipico dei comunisti c'è anche orale ai appropriarsi regole liberali quando io sento in Montanelli a parte che fa schifo per natura ma comunque sì sintomatico che lo abbiamo accolto come loro leader però quando ho sentito D'Alema dire dobbiamo essere noi i tutori nella libertà e regole liberali ho capito che era veramente ed ecco allora per concludere questo discorso che quello che ha detto Fontana è ormai archeologia il pericolo è l'opposto
Dobbiamo essere attenti che la sinistra non venga da noi per occupare gli spazi che non trovano più dalla loro parte dicendo sì loro liberali diventiamo noi comunisti
Loro tolleranti e noi stalinisti tre si ribalta tutto stiamo attenti che la Fumagalli Carulli diventa come
Andrò POF
Fontana diventa cento così cioè si avranno dei paradossi dobbiamo stare molto attenti a difendere i confini e soprattutto a pensare che la cultura deve essere non di destra o di sinistra ma deve trovare un'accoglienza nel Polo della Libertà che io spero che Berlusconi capisca e cioè
So se voi date a un regista uno scrittore la sensazione che da questa parte c'è attenzione per loro lo scrittore l'Udinese che più niente da essere di destra o di sinistra del dado soltanto di sopravvivere di vivere di poter fare
Quindi se nella cultura l'esigenza di trovare il mecenate il principe e quale principe migliore di quello che oggi governa se avesse l'accortezza di capirlo
E potrebbe questo sì diventare fondamentale per rifondare il rapporto politica e cultura quindi io lascerei ormai alle nostre spalle il rischio il pericolo di cui via con un riassunto che la storia patria illuminato Fontana la sinistra
Ha ormai i frammenti di potere
Bisogna impedire che si si coaguli non ritornino essere un potere compatto soprattutto cavalcando quelle che sono battaglie nostre e siccome oggi non c'è più ah vergogna ma c'è l'orgoglio di essere liberali
Una cultura liberale deve essere fondata dalla parte in cui è giusto che stia senza consentire che gli altri facciano il triplo salto mortale questo il pericolo vero per cui i nomi pensate anche Corritore Jaca Book
O l'editore Franco Maria Ricci editori che hanno combattuto prima e combattono adesso da questa parte ecco corre che queste forze abbiano la dignità di quello che sono e non abbiamo il complesso di inferiorità della cultura di sinistra perché c'è una grande novità
Che oggi sono loro che hanno il complesso di inferiorità della nostra parte sia politica culturale bisogna lasciarli in quel complesso perché altrimenti si finisce per fare il loro gioco e sedano può essere liberali si dica iscriviti al CCD e l'unica possibilità che ha
Naturalmente
Siamo grati
A Sgarbi anche per questi riconoscimenti tardivi ruolo storico e quindi culturale nel senso più nobile che abbiamo avuto in un momento difficile della vita del nostro Paese
Lasciamo attualmente a lui la responsabilità di tutto quello che ha affermato e che ha detto in maniera tanto brillante e tanto viva e diamo subito io pregherei a tutti gli amici di fermarsi
La parola all'onorevole Fassa grazie
Non era un maldestro tentativo di prendere temporaneamente la presidenza ecco quindi ma un ancor più maldestro tentativo
Di impadronirmi del microfono
Che uno dei grandi sport nazionale fra l'altro
Ecco
Io farò pochi riferimenti all'attualità
Ma credo di potere così cercare di individuare alcune linee di tendenza del rapporto che come soleva dire su una volta si viene ad instaurare fra l'intellettuale il potere facendo alcune precisazioni che possono credo essere utili perché ridere le domande poste dal collega Fontana
E allora dividerò questa esposizione piuttosto breve per la verità in due parti
In una prima parte farò tre piccole precisazioni te nella seconda parte cercherò invece di individuare tre possibili atteggiamenti della cultura o di ciò che intendiamo per cultura il rapporto con la politica
Premetto subito che temo che l'esito finale di questa mia esposizione sia concludere che nessuno di questi tre atteggiamenti
Può fare interagire granché bene queste due aree dell'esperienza umana
Vediamo allora alla prima parte e alla prima precisazione
Si parla frequentemente di politica e cultura se ne parla per la verità in Italia da un periodo di tempo lunghissimo più o meno dall'immediato dopoguerra ad oggi basti pensare ad esempio all'esperienza della rivista il Politecnico diretta da Elio Vittorini o a quella raccolta di saggi di Bobbio che Inaudi proprio pubblico
Che verteva più o meno sulle stesse tematiche che sono state affrontate oggi che appunto politica e cultura recava come titolo
E lo dico anche con una certa come dire compiacenza perché quel libro fu uno dei primissimi liberi di culture di politica che io ebbi a leggere negli anni di liceo e molto ebbe a colpirmi ora se ci riflettiamo appena un attimo quando noi parliamo di politica e cultura
Senza che ce ne rendiamo conto scommettiamo ma specie di piccolo errore di logica
Cioè tendiamo sempre poi interpretare questo rapporto su quale deve essere il ruolo dell'intellettuale nei confronti della politica
E quasi mai lo vediamo nella reciproca molto più di rado lo consideriamo come quale deve essere il ruolo del politico nei confronti della cultura
In questa maniera finiamo già per aver data per scontata una cosa che invece dovrebbe essere dimostrate rischiamo già dalla struttura del nostro stesso discorso di fare dell'intellettuale dell'uomo di cultura quello che Vittorini che certamente non era un uomo di destra chiamava il pifferaio della rivoluzione
Rischiamo inevitabilmente di dare all'uomo di cultura una funzione per così dire arcadica ancillare rispetto un uomo di potere al cui servizio più o meno quest'ultimo viene a mettersi
Invece la domanda che ci dovremmo fare e anche e soprattutto visto che è stata posta di meno ma giustamente Sgarbi la posta è quale deve essere il ruolo dell'uomo politico nei confronti della cultura
è possibile che si possono ridurre come troppo volte si riduce nella pura e semplice la registrazione di contributi a questo o a quell'ente a questa o quella associazione e nell'esperienza di sindaco
Ti capita frequentissima mente di ricevere dozzine di postulanti
Uomini di cultura veri o sedicenti tali ma in genere in perfetta buona fede ai quali non pensano che altro ruolo vi possa essere da parte del Sindaco del Comune nei loro confronti se non quello di conferirgli un incarico di elargire i un contributo il Comune di Varese per esempio
Elargisce danari a associazioni benemerite ma alcune delle quali subiscono per la verità di una rendita di posizione in buona sostanza ed è molto antipatico a questa gente buona fede dire che probabilmente quei danari potrebbero essere meglio allocati
Ma ripeto il problema non è l'allocare una del danaro e per quale misteriosa ragione l'intellettuale dovesse provenire dal sindaco con il cappello in mano
E molto di rado si verifica la situazione opposta
Seconda precisazione
Stiamo attenti a non fare di cultura e politica due ipostasi cioè cultura e politica non sono due cose che se ne stanno lì e che bisogna fare interagire cerchiamo di non essere
Perennemente vittima delle parole che noi costruiamo in realtà nel concreto dell'esperienza umana ci sono degli uomini in carne ed ossa alcuni dei quali prevalentemente della loro vita fanno gli intellettuali
Però ogni tanto vanno anche a votare
Altri prevalentemente nella loro vita fanno i politici ma qualche volta un libro se lo leggeranno oddio visto il livello della classe politica di cui anche noi pur peraltro facciamo parte del livello medio lo sembra testimoniare molto a favore di questa seconda cosa ma voglio dire in linea di massima si può essere tutte e due le cose culture politica sono due ambiti d'esperienza
Che molto spesso trovano coincidenza nella stessa persona
Terzo e ultima postilla
Noi quando parliamo di cultura siamo davvero vittime di una tradizione idealistica perché alla fine per noi l'uomo di cultura che si deve rapportare collo potere è lo scrittore il pittore
Il musicista
Il magistrato
Mai una volta che un matematico un fisico o un biologo
Cioè ancora non affrontiamo questi problemi abbiamo sempre la pericolosa tendenza a considerare come dire rapportabile al mondo della politica solo ed esclusivamente la cultura umanistica
Non la cultura scientifica e uno dei mali del nostro Paese e anche il fatto che ha avuto una grandissima tradizione pure di cultura scientifica che peraltro è sempre stata vista con una cultura di serie di e questo grazie ad una certa tradizione il tipo crociana e Gentile hanno che ha continuato a sopravvivere
Anche negli anni dell'egemonia marxista
E che sarebbe caso mai oggi tempo di giustiziare riportandoci in questo senso a livello di Paesi europei dove invece l'opinione di un matematico sulla politica ha lo stesso diritto di cittadinanza di quella di uno storico oggi uno scrittore
Anche se poi è vero che questi discorsi li fanno sempre gli umanisti no perché addirittura rarissimamente ecco essi vengono invitati ai dibattiti politici e di questo dovremmo farci carico noi politici professionali
Detto questo
E fatte queste tre premesse
Le posizioni se vogliamo fare un censimento delle posizioni che storicamente si sono date dell'uomo di cultura nei confronti della politica
E dobbiamo dire che esse sostanzialmente sono state tre
E tutte e tre Secondo me profondamente dannose per l'uno e per l'altro ambito
Prima posizione e quella che potremmo definire come quella dell'impegno politico dell'intellettuale o volendo usare un'espressione più Coulthard che si usava i tempi dell'esistenzialismo quello del suo anche la Cimo
Chi vuol dire questo che tu se sei un intellettuale ai una colpa originaria non ti è consentito di occuparsi delle tue attività dipingere scrivere libri progettare chiese o palazzi oppure dedicarti ha problemi di matematica superiore no se vuoi essere un vero intellettuale trovare una sporgenza
La quale ti deve condurre inevitabilmente ad un impegno politico negli anni in cui io ebbi a frequentare il liceo
Ecco su tutti i libri di testo comunemente usati questo era un dopo ma indiscusso e indiscutibile il vero intellettuale o è anche politico oppure non è nemmeno intellettuale
Che cosa succede poi vent'anni fa a fare il politico veniva a torto o a ragione considerata una cosa saggia e meritoria un mettersi al servizio degli altri e tante altre storie
Oggi invece quando uno dice io faccio il politico normalmente il comune cittadino lo guarda e non e a volte non a torto con un certo sospetto
Essere un politico oggi non è più o non è più nella stessa misura un titolo di merito
Ecco allora che questo atteggiamento è un atteggiamento rischioso rischi di essere strumentale nel primo caso ho guardato con sospetto nel secondo Maria di più
Tutto sommato questo atteggiamento per cui l'intellettuale i solo l'intellettuale dovrebbe ad ogni costo occuparsi di politica
è un atteggiamento se bensì guarda davvero elitario e poco democratico
Come mai è uno scrittore acqua un dovere di aprirsi alla politica e non ce l'ha un cuoco
E non c'era un meccanico e non ce l'ha un elettricista cioè non c'erano un sacco di persone che fanno un onesto lavoro che hanno delle esperienze umane magari ricchissime
Loro no l'uomo di cultura viceversa allo scrittore il pittore e così via ha un sacco di cose di dire la politica mi non mi risulta peraltro
Che esistano delle fondate risposta a questa domanda
Cioè non riesco onestamente nessuno mi ha mai spiegato per quale misteriosa ragione la cultura debba venire con la politica questo particolarissimo e privilegi attesissimo rapporto
Seconda posizione la posizione che potremmo sintetizzare nel motto né di qua né di là
L'uomo di cultura deve essere al di sopra delle contingenze della politica
Essere al di sopra delle contingenze dalla politica o dire che non se ne deve interessare proprio
E questo contrasta con la premessa fatta prima cioè che di fatto egli è chiamato ad occuparsene
Per cui questa proposizione dovrebbe dire ecco l'intellettuale diamo per scontata vera l'obiezione detta prima l'uomo di cultura nulla da dire di particolare alla politica si faccia gli affari suoi
E prenda atto che non ha nulla da dire in questo campo
Al limite assolutizzando la cosa come non ha nulla da dire l'elettricista come non nulla da dire il cuoco e via discorrendo quindi la politica la riserviamo i professionisti la cultura la riserviamo agli altri professionisti
Terzo e ultimo atteggiamento censibili le è invece quello di chi dice e di qua e di là
In questa ottica l'uomo di cultura dovrebbe essere mi si passi il termine un comprendente di professione
Cioè una persona ed è quella alla quale guardo devo dire con maggiore simpatia
Che abituata a razionalizzare le cose atti alle Tizzano e le cose riesce a comprendere le ragioni dell'avversario
Riesce a capire che come diceva il Manzoni non vi è questione dove si possa fare un taglio così netto che il torto stia tutta da una parte e la ragione stia tutta l'altra e questo in politica per la verità si verifica con una frequenza incredibile
Peraltro un uomo di cultura che voglia fare questo lo può fare
Purché abbia l'accortezza di non impegnarsi mai seriamente in politica attiva
Primo perché la politica specie oggi è fatta di contrapposizioni estremamente violente e quindi l'ultima cosa che uno deve fare normalmente e cercare di capire le ragioni della Versa
La giacca fatica a capire le ragioni su due e conseguentemente è meglio che non perda tempo in questi Secondo
Perché in Italia oggi uno dei caratteri della nuova politica e anche quello delle me né di una nuova classe politica
Ora una nuova classe politica è una cosa che può apparire estremamente positiva anche perché noi tendenzialmente e anche qui per un modello culturale che subiamo tendiamo a privilegiare sempre il nuovo rispetto al vecchio
Ma per la verità prima non è detto che la nuova classe politica sia solo perché nuova migliore di quella che l'ha preceduta
Secondo
La nascita di una nuova classe politica vuol dire anche un congruo numero di persone
Fermamente intenzionate a fare della politica la loro attività principali
E quindi a dir poco assatanate nella volontà di approfittare della felice occasione che in questo periodo si pone e cioè quella di potere a buon mercato impadronirsi di posizioni di rendita politica altrimenti inaccessibile ai più
Ieri io sono diventato sindaco di Varese
A trentacinque anni di età dopo una militanza politica non superiore all'anno
Avendo speso zero lire di campagna elettorale e senza aver mai fatto alcun altre speriamo ormai ricoperto altra carica pubblica prima di questo poi non contenti hanno deciso di farmi diventare pure europarlamentare
Voglio dire
Dieci anni fa dopo dieci anni di carriera politica forse diventare i Consigliere di circoscrizione a Busto che una delle circoscrizioni di Varese
E una campagna elettorale poteva costare parecchie centinaia di milioni
Ora se questo da un lato è un positivo dall'altro immaginatevi che corsa c'è in tutti i raggruppamenti politici per acchiappare questo momento favorevole
Il numero di aspiranti molti sono i chiamati o meglio quelli che si sentono chiamati ma ben pochi gli eletti
Talora figuriamoci un vero uomo di cultura abituato appunto al comprendere le ragioni di tutti quali chance abbia per occupare una posizione esponenziali
Naturalmente quanto detto indurrà dubitare molti dei presenti che il sottoscritto sia un uomo di cultura
Ma
Voglio dire questo atteggiamento rischia detto magari meno folcloristica mente anche di non dare alcuna incisività alle proposte che in sede di partito o in sede istituzionale l'uomo di cultura può venire a proporre
In consiglio comunale Iorio rettore di una delle massime università italiane che su cinquanta consigli comunali è venuto otto oltre
E ritengo che tenuto otto volte anche perché si trovava spaesato in una dialettica consiliare con un consigliere comunale che magari ha semplicemente un diploma di terza media o di maturità ma che e più allenato di Luís a questo tipo di Turi confronti
Questo sta a significare che nessuno dei tre atteggiamenti prima evidenziati ci può portare a mio avviso molto lontani nel tentativo di costruire un rapporto non subalterno fra intellettuali e potere
E quindi io credo che abbia ragione Sgarbi allorché dice che è davvero la classe politica che deve riscoprire la cultura e deve riscoprire la cultura non come momento celebrativo dei suoi fasti nei come occasione di procacciarsi facili clientele
Il problema è trovare anche una classe politica non tanto occulta quanto sensibile al fatto culturale
Noi oggi abbiamo anche un mito del tecnico al potere anche voluto dalla nuova legislazione ad esempio sugli enti locali
Ma il vero problema è non tanto che il politico diventi colto quanto che il politico diventi sensibile alle esigenze della cultura vista come momento esponenziale di un certo mondo della vita
Politico deve diventare sensibile all'esigenza da cottura come deve essere sensibile alle esigenze di tutta la gente
Che lavora che fa qualche cosa di utile documentato ecco e e ratificato e questo credo
Che sia un compito molto più difficile
Che non do avere qualche ministero chiave o avere posizioni di comando alla RAI con qualche a ente lirico
Perché presuppone che il politico acquisisca quella capacità comprendente che l'uomo di cultura tante volte con scarsa fortuna viene ad esercitare nei suoi confronti grazie
Allora medici ancora
Se allora
Amici ne approfittiamo un po'dalla presenza di questi due personaggi se qualcuno di voi vuol fare alcune domande noi siamo a aveva chiesto prima
Cimadoro vede
Se
Allora avete il c'è un microfono ambulanze
Ecco la allora degli amici hanno chiarito
Allora
Per educazione così incontro dirò che mi chiamo Mario roba outing
Titolare della cattedra di scultura all'Accademia Albertina di Torino
Conosco abbastanza bene l'onorevole Satta
Che ringrazio per l'invito qui a Santa Marta dove siamo Santa Caterina e Santa Caterina d'altra parte la conoscevo già da tempo da molti anni sempre opposto straordinario bellissimo
Stamattina abbiamo avuto anche il piacere di vedere la neve dopo tanto caldo
Ma sono venuto qui proprio perché mi interessava questo movimento cristiano-democratico
Mi interessavano gli interventi che puntualmente sono avvenuti
E approfitto della presenza sia dell'onorevole conta come voi sapete e vicepresidente del Parlamento europeo carica di grande prestigio per l'Italia che era presentata così bene
Della presenza dell'onorevole del ministro Fumagalli Carulli che ringrazio per la sua attiva partecipazione
E per la presenza dell'onorevole Sgarbi e dell'onorevole Fassino
Che conosco un po'meno
Non essendo neanche un affiliato diciamo un appartenente alle televisioni non o televisione
Quindi conosco questi personaggi più per averli letti e per sapere Attraverso per esempio conoscevo onorevole Fassa perché a Varese assessore alla cultura c'è il nostro collega il pittore Ortelli Gottardo Ortelli
E ora so che
Commissioni Cultura della Camera
L'età pre parando un disegno di legge
Per la riforma delle Accademie e dei conservatori
Lo ringrazio moltissimo di questo interessamento perché il suo uno esattamente cinquant'anni che l'Italia aspetta una riforma delle accademie e dei conservatori
Siamo eravamo le accademico conservatorie erano il luogo preposto
Europeo
Per la formazione delle attività artistiche
E da questa posizione primaria siamo scaduti diciamo oggi ad una posizione assolutamente squalificata e mortificata
Nella quale ci troviamo
Speriamo rivolgo questo appello perché siano solleciti e possano anche sensibilizzare i colleghi del Parlamento ASP
Discusso
Speravamo anche nella presenza del ministro D'Onofrio che abbiamo incontrato Roma altre volte
Sarebbe cosa opportuna sì visto che anche l'onorevole Sgarbi ha fatto questo appello che dal Centro cristiano democratico sorga proprio una prospettiva culturale non è vero onorevole Sgarbi che i democristiani non hanno fatto cultura è vero non l'hanno fatta loro l'hanno lasciata fare i trentini
Al Vaticano in gran parte
I musei
Qualora sarebbe bene che il Centro cristiano democratico proprio venisse un centro propulsore cultura
Proprio anche nella prospettiva europea
Ringrazio ancora una volta non voglio dilungarmi oltre ma ripeto invito i presenti ad essere il più possibile solleciti perché noi abbiamo di fronte una richiesta anche di lavoro Dini bimba riqualificazione professionale onorevole Sgarbi basti pensare ai beni culturali cioè a tutta la struttura
Del restauro in Italia
Noi dovremmo essere i maggiori restauratori oggi in Europa i maggiori esperti di restauro invece purtroppo come lei sa onorevole Sgarbi vengono i restauratori stranieri a restaurare in Italia
Quindi come vede abbiamo proprio bisogno di a vere un'autonomia e una possibilità di attivare quelle strutture
Onorevole passa lei sa che a Varese avete fatto richiesta per una diciamo non succursale per carità ma una struttura nuova e che possano appunto formare il il restauro i quadri di restauro in Italia grazie molto
Posso risponderle un attimo su
Quando lei all'inizio
Manifestato qualche incertezza sul luogo dove stava
Ha fatto intendere anche la visione generale di cui suo discorso è stato testimone lei ha un'idea come un po'spaesata della realtà
Rispetto l'accademia io posso darle ampia rassicurazione e poi un mio collaboratore dirà che quello che abbiamo fatto quindi quello credo che potrà confortarla dopo che lei ha detto ci sono due passati secondo me che sono imperfetti
è vero e io stesso l'ho detto che il cedole sono revocati dopo essere dentro il Polo della libertà anche un propulsore di cultura ma non son delle due cose la prima che il Vaticano abbia particolare responsabilità il Vaticano ha un brutto Museo d'arte contemporanea e a un problema che un problema estetico generale di cosa sia l'arte religiosa e come posso tuttora esistere ed esistere è chiaro che se uno è il Papa se uno è un cardinale se uno dirige il museo del Vaticano crede
Che ci sia ancora Gesù che ci sia ancora cioè tutti noi possiamo essere cattolici però l'antropomorfismo rappresentativo si è scontrato contro il modo di intendere l'arte delle avanguardie dal Futurismo fino a Rocco
Fino a Burri fino a Tapie S. per cui chi voglia immaginare di rappresentare l'estasi mistica o il Cristo in carne e ossa
Fa qualcosa che non nulla a che fare con la fede molto a che fare con l'estetica e cioè è impossibile
Credere che un artista contemporaneo salvo che non sia di qualità assolutamente sublime posso fare un'immagine credibile rappresentando il lo Spirito Santo in veste di Colomba il Padreterno con la barba come lei il Cristo con la la croce è un fatto ora purtroppo l'equivoco regole pare non è un equivoco del potere è un equivoco dalla religione
Fare oggi una chiesa e fare oggi un quadro pone una serie di problemi estetici che vanno al di là della fede religiosa per cui probabilmente se più religiosità in un sacco di Burri o in un taglio di Fontana che non in un Cristo contano non tu è un tema molto complessa quindi non potremo dare
Una responsabilità culturale e a chi ha un equivoco del primato dell'iconografia religiosa rispetto all'estetica questo problema vero lei ha posto un problema quindi sfasato perché il Vaticano nessuna colpa al Vaticano la colpa di credere
Che si possano ancora rappresentare il Cristo come uomo e Cristo è un uomo ma in una dimensione totalmente essenziali Giata quando lei guarda il nostro Patta
Il nostro Papa
Oggi quando va in giro con cappellone con i suoi abiti
A qualche cosa di insopportabilmente comico che potrebbe destare una pièce di Dario Fo non perché non sia un uomo pieno di tensione spirituale ma perché è ancora in qualche misura allestito e a una serie di paramenti che fanno parte di un altro mondo se lei guarda quella schifezza che tiene in mano quella crocifisso dirti Fazzini
è una brutta opera di Fazzini potrete prendere mille pastorali ha preso il più brutto
Con l'equivoco dell'arte contemporanea quando lei lui alza le mani e si vede l'orologio Swatch cioè una cosa terrificante cioè tutto sbagliato d'iconografia del Pontefice perché perché c'è un equivoco estetico poi il suo spirito e sublime all'iconografia eh
Caduca ma quando lei fa quell'attacco al Vaticano confonde i due livelli purtroppo non è colpa di nessuno loro sono esteticamente indietro di cinquant'anni
Mentre quando lei va a Houston e vede la cappella fatta da Rocco vede un'opera mistica in cui c'è Cristo anche se non c'è l'immagine e la croce
è un tema volevo dire questo per dirle che il Vaticano centotré non certo punto noi invece voi in particolare perché io non c'ero per loro per mia fortuna
Hanno un problema diverso che ha raccolto il rapporto politica cultura come il modo che la politica di essere presente senza essere premente sulla cultura e cioè di assistere la cultura consentendo essa di vivere problema che è molto diverso da quello del Vaticano
Ed è fino ad oggi risolto in questo modo noi facciamo la speculazione edilizia facciamo gli affari otteniamo il consenso i comunisti fanno la cultura così è stato risolto una spartizione
Fanfani Andreotti Moro tutti quelli cosa ha fatto hanno fatto la loro Italia che è un cesso d'Italia perché perché priva di un principio estetico generale che tenga conto che tu non puoi costruire se non è un'idea l'idea è fondamentale cui risponderò anche un attimo passa
Allora quando io perché ce l'ha con i magistrati che lo spiego benissimo perché c'ero
Lei non può venirmi a beccare Ligresti l'altro ieri a beccare i cavalieri dell'Apocalisse di la Sicilia due due settimane fa perché perché il corpo del reato era nelle opere che crescevano
Io Borrelli che non hanno trent'anni ma ne ho sessanta sono complice dell'orrore che ho fatto costruire a Milano a Bergamo a Pale tocca poteva fermarlo
Adesso lo fermi adesso abbiamo potranno e Cantelmo che chiudono le piazze di Napoli ma potevano farlo dieci anni fa
L'orrore c'era anche prima allora
A me non piace che si corregga la corruzione e non il corpo vivente del reato che il frutto della corruzione m'importa molto vecchio sindaco prenda
Cento duecento milioni ma se ha fatto fare una schifezza non prendendo nulla è più colpevole di uno che ha preso cento milioni ha fatto fare una cosa giusta c'è un paradosso questo
Va be'che ne importa io un'Italia distrutta da un sindaco onesto un sindaco bravissimo proprio onestissimo che però lascia costruirà un spesso di architetto
Fa fare un edificio lei a Praga presente quell'orrore che ha fatto a Firenze il fratello del compianto Spadolini teorizzato lui che è un architetto da mettere nel cesso ha distrutto l'Italia
Io non so se il sindaco fosse corrotto
La chi ma tutto bene ora purtroppo noi siamo di fronte a un equivoco fondamentale che aver pensato che la cultura fosse altra cosa dalla politica e quindi che fosse più importante indagare un sindaco perché aveva preso venti milioni che non perché aveva distrutto un centro storico ma quello ancora peggio
La tragedia vera è quella lì allora su questo si aprono mille questioni perché lo ritengo complici
Responsabile di omissione d'atti d'ufficio e altrettanto colpevoli magistrati dei politici perché hanno lasciato distruggere in trent'anni l'Italia quando potevano impedire lo scempio le coste dunque lei vada vede una schifezza e c'era a Palm Beach era Cordova
Anche prima dei massoni ma si occupa dei massoni e non del cesso che diventata Palmi con la speculazione risalivano sotto il naso
Tutto così ieri allora
In questo problema c'è una poi torno le un secondo c'è una risposta come votare a Fassa
Quando ha fatto quel discorso un po'crociano un po'populista e non credo che la sua intelligenza così lampante ma voleva fregare voi
Dell'elettricista e del meccanico perché il meccanico elettricista non sono chiamati a esprimere un'idea politica
Ma perché il meccanico elettricista fanno un lavoro manuale allora possono anche essere persone di cultura ma esprimono la loro identità i due lavoro manuale che porta danaro e produce fatti cose
L'intellettuale l'uomo di cultura produce idee e la politica è fatta di idee per cui se tu produci in un quadro un'idea quell'idea presuppone una visione del mondo che anche visione politica per cui
E logica l'interferenza che lui fingeva di non sapersi spiegare
Fra politico e uomo di cultura tricolori coltura produce idee che sono di per sé inconsistenti non sono fatti estetici che hanno anche un riflesso sulla politica le tre esiste il meccanico fanno operazioni istantanei di sistemazione di recupero di come dire interventi materiali ecco perché non c'è la stessa responsabilità io non chiedo al macellaio di avere un'idea politica perché fa un lavoro materiale con lo chiedo un farmacista lo chiedo al professore perché perché il professore fa l'intellettuale a scuola e alla responsabilità della mente di mio figlio quindi ha una responsabilità globale di pensiero e di idee è fondamentale così Ettore lei nell'Accademia fa un quadro quel quadro non è una fatto decorativo come questa schifezza di marchio che avete voi altre sta robaccia che non so che ha inventato voi avete una responsabilità va be'è un pazzo da restare ora il problema è che una perché ecco il problema è che quando lei fa un quadro pone davanti a un ragazzo una visione del mondo che coinvolge il pensiero quindi se il quadro è bello e brutto è molto importante anche rispetto alla politica così voi pensate l'altro giorno trovato forza di queste mie battute interamente incontro anche
Le vittime e i carnefici voi sapete che l'Italia compresa a Montecitorio è stata distrutta nell'arredo urbano da De i pentoloni delle delle cose dei delle specie di vasi di fiori
Di cemento con una nastro di rame che sono da Aosta ha Modica in tutta Italia
Li ha fatti uno che ha una ditta che si chiama dell'Italia idea sbagliata Italia tanto meno dalla delle Italia l'auto dove ho incontrato è uno che sta a Feltri se quando incontro Sgarbi me lo mangio vivo perché ho detto che era un furgone ho trovato dei suoi parenti se al quando incontri Guarnieri ci pensa lui incontro Guarnieri a un pranzo vedono che viene incontro Sgarbi
Lei è il mio idolo io vado e comincia a fare tutta la pappardella di le carte varie dopo mezz'ora dice Sacchi io sono quello che ha fatto quelle schifezze ma sa cosa vuole copre gli assessori come dico hai prodotto delle schifezze delle
E in realtà quella cosa è apparentemente marginale ma lei pare che a Montecitorio Pivetti regnante opera Montecitorio di Bernini io debba vedere delle schifezze delle fioriere che Bernini avrebbe distrutto con le sto le sue mani non è tollerabile perché le fioriere vanno in un giardino della terza età
Vanno della periferia di Cinisello Balsamo nel centro storico di Roma le fioriere non c'entrano i gerani e le schifezze pile piane non c'entrano
E quello che le ha fatte uguali da se il tre a alla Sicilia ha fatto un errore di cultura è un fatto apparentemente marginale ma prova che voi siete responsabili nelle accademie anche di un criterio che poi diventa fatto
E chi diventa idee ai diventa pensiero anche politico perché l'assessore che non ha cultura e che chiama quel imprenditore a portargli quelle fioriere ha una responsabilità di cultura e debole di cultura assente che diventa responsabilità politica
è gerarchicamente
Sì
Ecco lasciato se c'è comunque problema solo quello
Io volevo dire che lei vaticano non vaticano non può negare che quella cultura democristiana di questi trent'anni avuto una grave responsabilità proprio di latitanza cioè di non occupare quello spazio tutto qua quindi comunque resta la responsabilità
è sempre così accetta un problema grave però ha perché l'ha vinto lui perché la cultura del Desailly era tutto a sinistra che perché il marito della Lea Vergine perché fa parte appunto di quella cultura
Populista cioè quella non cultura quella pseudo cultura populista che ha imperato in Italia negli ultimi cinquant'anni cioè
Intendiamoci basta appena passare il confine e andare in Francia per rendersi conto
Che la Francia è andata avanti con un pensiero culturale e l'Italia laico la cultura in Italia è stata assolutamente assente cioè non solo assente ma cancellata grazie
Cerchiamo di essere adesso adesso fatte io direi tutte le domande e poi rispondo allora ciò che è l'onorevole Ciocchetti poi
Se
Sì allora rapidamente sono Dominici Trento mi occupo
Di cultura perché son preside due tra licei e in particolare perché sono loro tragica dura sui tre
Bene e si vede che il Ministro dello da così a così bravate ma più patto tra scuole una battuta sono saggista mi occupo di cultura in questo senso
Nel dal punto di vista letterario filosofico sociologico
Dico questo perché si capisco quello che vado dicendo tra un attimo rapidissimamente veloce è una domanda una considerazione che vuole rispondano niente da dire in particolare
La questione Gretel ricordi della questione io grido primo quella cultura marxista non si sta di sinistra o di sinistra
Sicuramente di sinistra per tantissimi anni c'era molti di noi ci sono cascati quanti non hanno alle spalle alcuni con alcune connotazioni in questo senso era quasi inevitabile oddio da una parte c'era la connivenza della c'eran più che la connivenza del Silenzio quindi in quanto tale connivenza
Di tutti i militanti tantissime militante dei democristiani militanti liberali eccetera eccetera
Che avevano una specie di complesso di inferiorità
Nei confronti delle delle e delle avanguardie di sinistra ma poi c'era un'altra motivazione fondamentale che il terrà la gente di sinistra e gli ex democristiani era più vicino al popolo più populista più demagogico in sostanza cultura
Era lanciata l'idea della cultura come rivalutazione della persona
Come rivalutazione della cultura in generale quella popolare e quella storica al pensione dopo io direi a fare delle domande bisogna fare sì sì questa premessa per Alessandro in sostanza l'arrivo al la rivalorizzazione delle idee generali di tutti il coinvolgimento questo che cosa ha portato da un certo da un da un lato l'accademismo la scientificità ad alti vertici la saggistica alle catechismo del PC dell'ex PC dall'altro lato invece un appiattimento del popolo perché era comodo nell'ideologia generali
Ed è un primo luogo quaestio è un primo accordo della questione altri due la domanda emerge da qui e dalla quando ho illustrato rapidamente solo questi
Se adesso ne ho visti cultura politica la questione cultura politica
Belli intellettuali la cultura prende tutto significa creatività in tutti gli ambiti purché siano creatività quindi accettazione in quanto tali
Secondo per tradizione si ritiene colto l'intellettuale lo scienziato lo scultore eccetera eccetera ma colto è colui che con un sì che si informa che dà risposte che individua soluzioni quindi un insieme di persone colte che possono dare una caratterizzazione al Paese alla città all'intera nazione terza questione è importante non è importante che il politico a proposito del rapporto politica cultura abbia cultura ma cosa vuol dire si vuol dire che deve essere creativo ben venga se non lo è almeno che conosca
Perché quanto diceva l'onorevole fans circa il il congegno rapidissimo con cui è stato eletto capitato molte non so se frutto di cultura da parte del popolo sia frutto di ignoranza
Allora la possibilità te conoscere cultura e la possibilità anche io una collaborazione stretta terrà colui che produce colui che crea col e degli altri io solo in questa dimensione tipo una possibile azione
Che deve essere chiudo finalizzata alle allevamento culturale del popolo di tutti bene altrimenti chiamo i stiamo a livelli di accademismo alla per sopra delle teste grazie grazie grazie
Adesso altre tre domande e poi diamo le risposte
Il professor Adalberto Grossi l'onorevole Ciocchetti e il dottor cella e poi facciamo rispondere
ASTOI anch'io dovrò dire una cosa brevissima è torna una domanda la ricercava sempre del sacco in cima come fa scarpe
Allora professor
Una domanda all'onorevole Sgarbi che vorrei chiamare professore perché
Siamo colleghi non so il microfono
Non credo onorevole che gli spazi del Polo delle libertà nel rapporto mondo dalla cultura e mondo politico siano già stati occupati in una certa misura
Dalla cultura di sinistra progressista
Considerato che i titolari dei dicasteri dal precedente governo prima d'andar via hanno riempito i comitati tecnici e consultivi di cultura progressista tenendo conto che questi comitati si finiscono con l'avere potere
Direi quasi esecutivo anziché consultivo
Per è un da giusta considerazione perché quando c'è un mutamento politico
è chiaro che la fascia dei direttori generali degli esperti dei tecnici deve avere un assestamento successivo abbiamo visto oggi abbiamo quale nuove nomine della RAI
Non possiamo dire che questo governo mostri un aspetto nuovo che la comunicazione dal primo giorno in cui ha insediato
Ma neppure dal primo giorno in cui ha insediato il nuovo direttore generale dei Beni culturali o i nuovi Rapp usabili della Rai occorre adesso
Far passare altri sei mesi
Perché la loro politica culturale così come quella della dirigenza della RAI ha espresso loro esprima le nuove linee per cui è un meccanismo che meno di un anno non può avere di tempo per manifestarsi così come quando Berlusconi fece la famosa dichiarazione del milione di posti di lavoro pochi ricordano Chiaretto entro due anni
Perché non non puoi pensare che una rivoluzione o un mutamento abbia un effetto riconoscibile siamo in un tempo medio-lungo
Quindi quello che dice lei è vero ma io non sarei preoccupato perché come abbiamo mandato a casa Sisinni abbiamo mandato a casa Minoli
Potrà avvenire che nei ruoli di responsabilità dei ministeri alla giustizia o alla pubblica istruzione ci siano degli avvicendamenti che dopo sei mesi mostrano il loro frutto quindi occorre che la volontà politica
Decida di mutare quelle figure a cui lei faceva riferimento e che poi a s manifestavano Napoli ma i testi non lo voglia culturale questo avverrà io credo entro due anni ma sono convinto che avverrà non sono convinto che quello che è già stato nominato non possa essere come avvenuto la RAI cambiato nell'arco di qualche mese
Onorevole Ciocchetti
Sono io credo solo il capogruppo del centro cristiano democratico nella Commissione cultura della Camera e del io credo che noi dobbiamo fare uno sforzo nel comprendere nel discutere di questo problema politica cultura del rapporto tra politica e cultura di cambiare l'ottica nella quale si è sviluppata fino adesso questo rapporto nel senso che noi non dobbiamo pensare adesso di diventare quelli che in qualche modo vanno a colonizzare
O a creare un nuovo collateralismo con gli intellettuali con le realtà varie
Del mondo della cultura e più ampie possibili come ha fatto la sinistra fino ad oggi noi dovremo impostare un discorso nuovo che è quello di modificare le norme e le leggi che ormai risalgono a periodo alcuni addirittura al periodo preferisce Istat
Alcune nel periodo fascista penso alla legge sulla circolazione di beni culturali che del mille novecentotrentanove pensa a moltissime altre norme che ormai sono totalmente inapplicabili o applicabili soltanto così a discrezionalità secondo come si sveglia la mattina il funzionario o il sovrintendente incaricato quindi il problema vero è che il Parlamento e che gli amministratori pubblici dovrebbero riassumere un nuovo rapporto di dialogo di confronto di collegamento di rapporto con le realtà che vivono operativamente nelle accademie nelle università
Nelle realtà più varia del mondo della cultura
Creando questo rapporto ma poi fare il nostro compito che è quello di fare nuove leggi
Dice Elkann nuove leggi non nel senso di moltiplicare quelle che già ci sono ma di modificarle
Di cercare di portare a testi unici di fare delle leggi quadro che in qualche modo debbono portare a semplificare a rendere molto più facile il lavoro delle persone che debbono lavorare in questi campi al presidente Sgarbi
Noi abbiamo nella nostra Commissione cultura parlato di guardi molto di tanto probabilmente della cosa che abbiamo parlato di mere proprio della cultura in questo momento cioè dei beni culturali delle norme e caso strano infatti non abbiamo mai incontrato il ministro Fisichella
E io credo che invece questo so io speravo proprio la presenza del presidente a Sgarbi che non è un si è professore viene anche da esperienze scolastiche universitarie però non è una detto specificatamente alle diciamo soltanto alla scuola intesa come Minias Ministero della Pubblica Istruzione ammessa dall'università che si potesse in questa Commissione in questa dodicesima legislatura fare un discorso più ampio che collegasse questi settori potesse in qualche modo rappresentare con più forza
Un coordinamento diverso che va fatto e un discorso nuovo che va fatto anche nel campo della circolazione dei beni culturali nel discorso appunto di rimettere in campo una che è la più grande risorsa che questo Paese ha che è la risorsa dei beni culturali collegati con il turismo collegati con tutto quello che è possibile mettere in campo io spero che il Presidente possa farsi portavoce di questa nostra richiesta e alla richiesta forte che penso che trovi Luís
Molto pronto a far questo insieme anche col settore dello sport che secondo me è cultura ed è cultura profonda anche nella promozione possa trovare la nostra commissione ad affrontare seriamente
Queste questioni collegandoci con le realtà con le realtà che vivono e che dovevano questo problema come abbiamo fatto nel settore nel sistema radiotelevisivo in cui abbiamo sentito con indagine
Stiamo sentendo indagine conoscitiva tutte le realtà non nei soltanto così i i vertici delle realtà varie ma anche chi opera concretamente spero ecco di fare questo appello anche a nome del centro di Stato democratico al presidente Sgarbi perché questo possa velocemente essere fatto e velocemente possa diventare la commissione anche interlocutrice
Del ministro Fisichella grazie René grazie
Il professor dottor Paolo c'è Lupatelli poi chiudiamo
Onorevole Sgarbi in conclusione della sua esposizione lei ha destato la mia grandissima curiosità e penso anche quella dell'uditorio
Facendo riferimento a un fatto essenziale che ha fatto cambiare in questi ultimi dieci giorni settimanali l'atteggiamento nei confronti io credo che avere qualche l'idea ma certamente aerei a tutti i dettagli e chiederei si gentilmente ce le vuole comunicare
Grazie
Allora Lupatelli e poi chiudiamo
Che voi conoscete tutti di fare grande lupo tenevo parla chieda la precedente Sgarbi visto che noi sicché siamo sportivi sono presidente movimento spot promozionale
Fare sport fare cultura
Settanta ovviamente oggi non si è parlato di sport però io vorrei chiedere al presidente Sgarbi visto che il presidente della commissione cultura dove dipende anche lo sport
Se si è dimenticato dello sport e secondo vorrei chiedere se secondo lei mi il l'onorevole Rivera
Che prima con l'altro governo voleva il ministero dello Sport
Poi visto che non hanno vinto le sinistre non vuole più il ministero dello Sport
Adesso arriverà inventata l'ultima l'ho letto sul giornale che dice che il presidente del Coni deve essere nominato dal Presidente del Consiglio che mi sembra cosa abbastanza assurda per il semplice motivo che lo sport è semplice sempre basato sull'autonomia e sul volontariato
Ecco io voglio sapere se presidente Sgarbi ritiene da oggi in poi preoccuparsi dello sport che secondo noi che siamo quattordici milioni svolte in Italia è una materia importante
Allora la parola a Sgarbi poi a Fassa
Ombre
Tra le domande che vogliono fare
Al
A questa domanda
Io posso rispondere in due modi uno che e la verità che io ho l'interesse per lo sport che e molto più teorico che pratico
E quindi forse questo può anche essere la ragione di un'attività un po'defilata su quel fronte
Della commissione però posso anche rispondere che non mi sono come diceva giustamente l'amico Ciocchetti per il momento occupato neanche un'ora di beni culturali pur essendo la cosa che conosco meglio
E quindi non si può dire che ci sia una ragione è una strategia forse più della seconda cosa cioè nel fatto che io ho ritengo che la commissione abbia voluto occuparsi e quindi ho seguito in questo la volontà dei commissari della scuola e della televisione come problemi più urgenti e che riguardano e occupano investono molti cittadini
Non pensando che in fondo i il numero più ristretto di cittadini che sono invece interessati ai beni culturali
è un numero ristretto solo per l'Italia perché nel mondo i beni culturali italiani hanno un'attenzione un ascolto
Che è infinitamente più vasto che non quello in Italia dello scopo della televisione quindi se ne avessimo una prospettiva non locale quindi cupa devono essere comunque al primo posto perché ammesso che in Italia riguardino tre milioni di persone nel mondo delle guardano almeno un miliardo
Mentre in Italia la scuola e la previsione sembrano più immediatamente urgenti perché hanno qui un pubblico più ampio di riferimento la commissione a questa attenzione più viva per la scuola e quindi io per il momento tenuto il pedale
Non schiacciato sui problemi della storia dell'arte dell'arte in generale ma credo che presto ce ne occuperemo e quindi anche dello sport che per lo stesso motivo ha subito una temporanee emarginazione antico serrata del fatto che ciò che ti non ha detto che la commissione cultura la commissione che ha il più vasto campo di competenze tutta la Camera perché abbiamo il teatro il cinema editoria lo spettacolo le scuole materne università la scienza l'astronomia lo sport il turismo il teatro previsione quindi alla fine il tempo materiale non c'è perché ci vorrebbero quattro Commissioni preoccuparsi e quindi io per una sola riunione o affrontate i problemi dello sport
In collegamento agli spazi quindi è venuto Presidente del Coni durante l'estate pure alcuni eventi mi hanno fatto pronunciare in maniera un po'avventata su alcune idee che peraltro no personali che io avevo perché non è la reazione di quello che diceva lei prima io ritenevo opportuno rifondare ministro dello spettacolo e dello sport intesi come ministeri del tempo libero e cioè di quello che accade nonna come conservazione di ciò che c'è ovvero beni artistici che sarebbe grave
Inserire del ministero che la cultura perché la cultura la fa l'Uganda la fanno i Paesi che non hanno tradizione di civiltà noi abbiamo i beni culturali come beni patrimoniali
Il ministero della cultura dovrebbe essere meglio ministero dello spettacolo dello sport di quello che diventa azione collettiva e per questo io fatto un pronunciamento che ho visto è stato molto criticato da letta sull'ipotesi di ricreare quel ministero quindi fra poco entreremo
In questa materia io credo che si potrà arrivare a discutere sulla necessità che dopo l'abrogazione sbagliata del Ministero del turismo dello spettacolo si ripristini come stato fatto commisero le risorse agricole
Quella parte del ministero oltre me lo spettacolo che è essenziale almeno per la parte dello spettacolo perché il turismo è giusto che sia decentrato ma lo spettacolo è tutto meno che presentabile lo spettacolo e invece al al centro di tutto
A era era un ministero che aveva due teste era giusto forse e in qualche modo limitarne una Napoli dello spettacolo è stato un delitto
Quindi sarebbe forse giusto ripristinarlo per le mille esigenze che il teatro che il cinema e che anche lo sport d'impongono e che tutto sommato possono chiamarsi in senso lato cultura ma non da confondersi con i beni culturali per cui la mia idea ecco bonificando le certamente però un ministero dello Spettacolo che ingloba se anche lo sport e invece un ministero dei beni culturali che riportasse in sé il turismo
Sono secondo me una prospettiva la riconsiderazione meglio che la generica cultura in cui dovrebbe rientrare tutto come entra adesso in questa Commissione troppo vasta competenza quindi il problema esiste lo affronteremo e io credo che sia soltanto per il momento una questione di tempo che ci ha impedito di prenderlo di petto per l'altra domanda
Se avessi voluto dire quello che so l'avrei detto e quindi per il momento ritengono opportuno dirlo ma posso darle l'esito di quello che so
Che questo governo sarà per i prossimi mesi particolarmente stabile l'instabilità estiva e come un temporale che è finito
Io le posso dare secondo quella caratteristica che contraddistingue come dicevo all'inizio cioè di essere buon profeta tanto che adesso scarti quotidiani ha sopito ufficio profezie
Come ho profetizzato varie cose così le profetizzò che per l'avvenire questo governo avrà maggiore stabilità di quanto non apparisse le motivazioni poi appena sarà opportuno che io ne riveli
Lo rivelerò come lei può pensare senza preoccupazione o pudore quale non ho mai avuto ma in questo momento posso solo darle l'esito le ragioni che io conosco non gliele dico per il momento ma lei si fidi sarà un governo stabile
A un pover dello Strove ecco allora la parola a l'onorevole fa
Se fa fa le profezie però non ci dice su che cosa sono passati
Come è giusto che sia sano che profezie sa come senza senza di Seveso Truzzi diventa un processo ma niente io mi limiterò a due brevissime annotazioni la prima è sulla questione sollevata dal professore dal primo intervento
Cioè io credo che effettivamente c'è un problema di atteggiamento e mi scuso se faccio una piccola cronaca di vita comunale ma allorché a Varese nove decidemmo di chiedere l'istituzione di una accademia d'arte varesina sulla base tra l'altro di precise esigenze di utenza perché adesso vanno tutti aprirà anche studenti ticinesi e così via
Faceva anche da un'esigenza di valorizzare un certo patrimonio presente nel nostro comune e cioè la villa Toeplitz che è una villa Liberti diciamo così piuttosto bella in un grande parco attualmente a di vita a sede distaccata di una scuola media dove si svolgono le attività del cosiddetto tempo prolungato
Ora ed racconto questo perché mi pare che si esemplificativo di un certo modo di approcciarsi alla cultura è chiaro che la scuola media e sacrosanta anche dell'obbligo il tempo prolungato è una cosa bellissima
è giusto che i bambini possano avere un bel parco o perché solo loro alla fin della fiera
In un contesto urbano dove scuole medie ormai utilizzate parzialmente
Ve ne sono a bizzeffe dato il calo delle nascite ora se l'atteggiamento di una forza politica appunto legata sostanzialmente alla tradizione cattolica e quello di dire l'Accademia non si fa perché il diritto delle famiglie a che i bambini vadano a scuola lì
Non può essere in alcun modo toccato
Vedere se queste la politica della cultura cioè dare attenzione a una miriade di micro istanze senza rendersi conto che anche un bambino di quelli che vanno a questa scuola ore può capire insomma che è una catena che che era Marilla che sta cadendo in rovina perché chiaramente non si fa manutenzione più di tanto che è di proprietà comunale che potrebbe essere valorizzata degnamente e per la città
E per quelli che ci vengono a in quel momento è più conforme all'interesse generale di quanto non sia il mantenimento ostinato invidia de di una scuola media dove tutto sommato si può trovare allocazione diverso quindi io credo che nel passato casi di questo tipo purtroppo ve ne siano stati a bizzeffe e per questioni ben più importanti di quelle attinenti ad una pura e semplice
Mira vita municipale ecco di un sindaco di provincia e questo è l'atteggiamento che va cambiato
Cioè se io credo veramente in Gesù Cristo invidioso e credo veramente quello che hanno insegnato che il bello è uno degli attributi di Dio non posso sacrificare questo bello a miniere esigenze di quartiere
Il secondo invece la seconda notazione Cuesta anche se qua non è luogo per decidere cose culture e cosa non lo è la famosa questione del cuoco ed elettricista
Ecco è vera una cosa magari in altra sede poi ne discuteremo ancora
Gran parte dei nostri scempi edilizi e urbanistici
Derivano non tanto da Tangentopoli ma dalla crassa ignoranza di amministratori che hanno preceduto e sovente anche di architetti di di modi architettoniche no in virtù delle quali per esempio per anni e la pavimentazione non so in porfido di alcune delle vie principali di Varese è stata divelta
Sostituita dall'asfalto il porto è stato buttato in discarica dove poi ovviamente privati più avveduti sono andati gratuitamente e del tutto legalmente
A rifornirsi visto e considerato che era lì
Ora una volta guarda caso c'erano presso tutti i comuni i cosiddetti maestri di ornato i commissari di ornato i quali prima che fosse rilasciata fatta la decorazione d'una casa Nava dire risultano ecco bisogna farla così e non così
Ora questo è stato considerato
Per un certo periodo di tempo Gretto localismo dico appunto
Ma chi questi maestri tornato sull'eterno degli operai poiché lo avevano imparato loro fare questo per voi c'è secondo me nel mondo della tecnica anche più minuta ed è questa una delle ragioni per cui avevo chiesto l'istituzione di quell'Accademia
Con precisione sul restauro
Per non trovarsi poi come ci troviamo noi adesso a Varese dove stiamo decorando l'aula consiliare
E l'unica persona che abbiam trovato è un vecchio decoratore che a ottantun anni al quale auguro vita lunga
In generale perché a tutti auguro Italo marca spero che mi finisca questa no perché se no è tutto un patrimonio che si viene a perdere ecco questo intendevo quindi quando diceva attenzione a non considerare troppo elitario ecco come dire la nozione di cultura ma vedere anche in alcune attività pratiche o manuali
Qualche cosa che può effettivamente come sottolineava la signora venire ricompreso in questa categoria
Perché come vengono fatti gli ornati delle case poi può avere conseguenze gigantesche tutto sommato anche per la vita della città grazie
Allora amicizie no è anzitutto ringraziamo tanto i nostri illustri no dobbiamo chiudere anche perché poi c'è quella riunione che dobbiamo fare ospiti che abbiamo avuto più con noi
A me tocca dopo aver fatto una brevissima precisazione per dire anche caro Sgarbi con le intende essere la nostra Lidia in ordine a un tema così importante come CCT
Anzitutto io non vorrei farmi eccessive illusioni
Cioè tutti i cicli adesso ha cambiato gli intellettuali c'è rischio del trasformismo che vengono il clima e ASS alcune posizioni sono assodate ecco
Io dico non facciamo oggi troppe illusioni finché certe roccaforti della cultura della lavorazione e cultura rimarranno saldamente nelle mani cioè non saranno riformate
Riformate come all'università
Ho come altri gli enti lirici come altre e essendo presidiate stabilmente ad una certa mentalità da una certa cultura all'inerzia di questi cioè limitato di lungo periodo finirà con la distruggere sono convinto se non si interverrà non tanto a fare a cambiare atteggiamento culturalmente quanto a liberalizzare queste istituzione renderle più tono me
Nei confronti della stessa politica noi rischiamo che quella cultura marxista che riteniamo sia scomparso improvvisamente come aveva già alla fine posso vincere questo capita la RAI capitano i giornali capita da per non facciamoci illusione che cambiando disegno cambi anche i contenuti a tutti i livelli di questa cosa
L'altra cosa che voglio dire a Sgarbi
Stiamo attenti ecco perché quando si fanno gli esempi Napoleone degli altri
Di una concezione le direi strumentale un po'ci occupino della cultura
Cioè noi siamo portatori di una concezione del pluralismo che non sta soltanto nel ritenere il pluralismo uno specimen Cefalonia no dove ci sono tutti contrari di tutti eccetera ma sta soprattutto nella vere altissimo il senso delle distinzioni
Tra ciò che appartiene alla cultura e ciò che appartiene alla propaganda tra ciò che appartiene al privato e ciò che appartiene al pubblico
La DC avrà avuto incuranti tutti i difetti ma non ha mai usato la cultura affini di regime come capita spesso in altri Paesi e in altri due
C'è stata direi casomai un negligenza di altro di altro tipo insomma non è costruendo il Centro De Gasperi al Centro Pompidou
Che che essi fa cultura cultura la fanno soprattutto gli uomini di cultura e uomo di cultura al nostro Paese per le ragioni che ho detto di carattere storico sono stati tutti di un certo orientamento anche perché e lo debbo dire i migliori i migliori i più preparati tra gli uomini che ha espresso la democrazia cristiana da quarantacinque poi De Gasperi Vanoni Saraceni erano impegnati
No nelle Biennali di Venezia molte cose neanche comprendenti i veri uomini di cultura era impegnati a trasformare un paese senza materie prime senza capitali
Senza fonti di energie in una delle sette o sette o sesta potenza industriale del mondo
Facendo una tra sconti ad una trasformazione e quando si farà di questa Datura e quando si farà la storia di questi cinque quant'anni si capirà che da una parte come diceva Marx c'erano quelli
Che trasformavano il mondo
E dall'altra c'erano quelle che si limitavano
A interpretarlo e a lanciare quelle mode perché lo scempio culturale delle coste e delle città caro Sgarbi lo si deve anche le mode culturali
Degli architetti di sinistra dei pittori di sinistra spero che hanno portato quelle devastazioni utenti che dando degli ignoranti poi dal loro punto di vista mentre sbagliavano tutto
Ai poveri sindaci che dicevo voi non ve ne intendete siamo noi CUP quelli che ce ne intendiamo lasciate fare a noi e quindi c'è stata appunto questi ciò non toglie che ai politici bisogna chiedere maggiore attenzione verso la cultura bisogna chiedere a loro
Di essere più corti questo il punto vero di essere più attenti di avere le antenne di percepire quali che sono i grandi orientamenti della della della società e soprattutto l'ho finito
Capire che la cultura a differenza di quanto fiera è stato fatto e viene fatto ancora nel nostro Paese non è uno strumento di distinzione dagli altri
Non è il vestito della festa che si mette mai come la pelle del corpo
E soprattutto uno strumento di emancipazione
Di coloro che sono i più deboli di coloro che hanno bisogno di liberarsi tutta una forma di schiavitù
Tra le quali l'ignoranza la disattenzione verso la cultura è sicuramente la più brava forma di schiavitù quindi non per separarsi dai ceti popolari ma per crescere insieme
E cercare di portare avanti questa è un po'la nostra linea noi ringraziamo molto Scarpi per le cose bellissime che ha detto ringraziamo molto
Fassa anche perché si è portato concretamente la sua esperienza di Sindaco cioè di uno che deve non solo interpretare il mondo ma anche trasformarlo secondo una visione che abbia un supporto serio
Dal punto di vista culturale grazie ancora a tutti
Comunicazione di segreteria
Un attimo di attenzione soltanto questa sera alla cena sarà alle venti precise e ci troviamo qua alle ore ventuno con il caro Della Bayona
Su