"Resistenza e Costituzione"

Il tempo
Apriamo questa giornata questo questo nostro incontro io vorrei portare il saluto della festa nazionale ai compagni dell'ampi al ai nostri ospiti presenti sul palco che dopo passerò presentare
Vorrei inoltre portare un saluto mio particolare da parte della sinistra giovanile dai giovani del Pd as in quanto per ringraziare quello l'opera che ha fatto lampi l'aiuto che ci ha dato in questi anni per portare soprattutto nelle scuole il i messaggi che ha ha portato la la guerra e la lotta di Resistenza nella nella seconda guerra mondiale
Io
Pastro posso presentare i nostri ospiti per all'inizio del dibattito alla mia destra abbiamo Ugo Pecchioli dal senatore Della Repubblica preside ex presidente della Commissione stragi del del Parlamento
Livio Paolucci giornalista dell'Unità che condurrà questo dibattito
Ferdinando comun pro pressioni professore universitario
Arrigo Boldrini presidente nazionale dell'Anpi
Lascerò la parola Livio Paolucci giornalista dell'Unità
Allora il tema è si sente sì il tema è come avrete letto sui giornali di resistenza costituzione da si sente così a benissimo
Allora resistenze costituzione valori ideali nell'Italia di oggi è un tema come è del tutto evidente di grandissima attualità
Il film è che poiché suppongo verrà proiettato
Il venticinque aprile a Milano c'è la grandissima manifestazione che il venticinque aprile di quest'anno è stata fatta nella capitale Milano Nella capito quella che noi definiamo la capitale della resistenza
Un fiume di popolo in una giornata di una giornata tremenda con un temporale che è con che si è mantenuto per tutta la durata della nella sfilata ma tra i cento mila persone sotto l'acqua hanno comunque manifestato il loro impegno antifascista più che mai necessario
Testimoniare proprio perché pochi giorni prima il ventisette marzo c'erano state le elezioni con i risultati amare che sono noti a tutti a il venticinque aprile del quarantaquattro e novantaquattro
Si celebrava il quarantanovesimo dalla Liberazione il prossimo anno ci sarà una grandissima manifestazione speriamo ancora più grande anche se non è tanto possibile
Di quella di quest'anno a Milano per il cinquantesimo e a cinquant'anni dalla Liberazione
Purtroppo abbiamo ministri fascisti al Governo che una una vergogna una largo
I l la cosa più la cosa che più come dire preoccupa
è che perché tutto c'è tutto un ordine di idee di storici eccetera che tendono a rivalutare il periodo del ventennio non soltanto in Italia ma in Europa la corrente storica così detta revisionista
Il pericolo è che la venuti meno i testimoni è una cosa che ossessionava Primo levi possono poi prevalere
Prevalere queste come dire queste tesi che sono false ma che poi rischiano di poter diventare vere
Ferdinando Camon che un grande scrittore che qui alla mia destra che ha scritto libri bellissimi
E uno e l'ultimo è mai visti sole luna che sono avete letto edizione Garzanti che se non avete letto di consiglio caldamente di leggere affronta il tema della Resistenza nella sua regione
E proprio nelle prime pagine delle prime pagine
E come dire si riallaccia quello che in qualche modo ho detto
Quando sarà il momento si lasceranno cadere dirà senza resistenza eccetera morti loro cioè morti i testimoni
Le storie di cui sono gli ultimi testimoni non più ancorati alla memoria di nessuno scenderanno nel dimenticatoio
Mescolandosi con tutte le storie che li giacciono marcite da secoli tratti tra i cavalieri Annibale gli elefanti Napoleone i Dragoni finirà Hitler con S S gli esperti che scenderanno la giù nel mare del passato alla cerchia di oggetti interessanti
Da riportare in superficie allineeranno alla rinfusa reperti di un'epoca di altre
Napoleone con le SS Hitler con i Dragoni noi ci auguriamo caldamente che a questa confusione non avvenga nel nel futuro ci auguriamo caldamente soprattutto il quel con il nostro impegno di lotta di battaglie che non avvenga oggi che si ricordi che cosa è stato il fascismo la mancanza di libertà la mancanza di democrazia questo ventennio
Nero che ha macchiato la storia del nostro del nostro Paese coi accanto a me ci sono personalità
Persone che hanno fatto la Resistenza Boldrini Boldea inutile trasferta oltre
E poi una volta Helenio Herrera il popolare Bulova offre medaglia d'oro nei cento il simbolo stesso la nostra dalla nostra Resistenza Ugo Pecchioli che giovanissimo giovanissimo comandava era capo di stato maggiore i nel Piemonte nella sua nella sua regione Camon era troppo giovane era piccolino aveva sei sette anni quindi non non ha beato lui certa
E quindi non ha però a come dire nei suoi libri ricordato queste di cui poi credo che che che ci dirà io ho già parlato abbastanza la prima domanda che vorrei fare a tutti a tutti cominciando la Boldrini forse con a cinquant'anni di distanza mai possibile che ci siano ci siano ministri al governo la Repubblica che cosa abbiamo fatto ci sono nostri questa una domanda che poveretto vorrei che anche a questa domanda Pecchioli rispondesse abbiamo fatto degli errori c'è stato qualche cosa che abbiamo come dire non anche noi stessi ci siamo cullati nel fatto che non si dovessero ricordare non lo so ecco Boldrini che cosa pensa di queste
Intanto
Funzione
Ma intanto io vorrei dire una cosa preliminare
Badate che questo patrimonio della Resistenza è stato soggetto per anni e anni ad attacchi continui
Se dovessimo fare
L'esame degna anni in cui si è parlato contro di noi
Degli atti contro il patrimonio dell'esistenza precari compagni andiamo dal quarantotto in poi
E oggi qual è il tema tu mi domandi i fascisti al potere ma l'argomento che ad operano loro insieme ad altri
E anche a qualche storico è di dire che la lotta di liberazione è stata una guerra civile su questo cioè la campagna continuare sfacciate provocatorio
Noi non neghiamo che ci siano stati anche dei momenti guerre suicide
Ma noi abbiamo iniziato la guerra contro i tedeschi non dimentichiamo Lero Cefalonia Porta San Paolo non dimentichiamo Gorizia non dimentichiamo altri Paesi che è l'otto settembre erano già in movimento
Le il movimento sociale e nato dopo e cosa vuol dire guerra civile
I sogni degli allora che ne abbiamo fatto una guerra fra bande diverse per conquistare il potere no noi abbiamo combattuto e lo ripeto per la libertà di chi era di chi non c'era e c'è chi era contro questo è il punto sul quale dobbiamo insistere
Ed è vergognoso che si dica che è una guerra civile come ha fatto qualcuno anche pochi giorni fa dimenticando che il contributo popolare prendiamo queste migliore che è una cosa sorprendente da pensionati che le miglia voluto sessantacinque mila partigiani e patrio avete partigiani venti mila patriottiche c'è invierà caduti
E siete Centomila caduti civili chi era
C'erano delle classi subalterne come dice Salvemini contadini braccianti lavoratori che le donne per la prima volta dalla storia Italia le donne combattono con noi nelle famiglie nelle calli campagna Beonio
Ed ha ragione qua sa quando sostiene che nella lotta di liberazione hanno partecipato a dei giovani che erano cresciuti durante il fascismo
E che avevano imparato a memoria il credere obbedire combattere pagana creduto ha combattuto per la libertà dei tagli queste il patrimonio dobbiamo difendere
E io mi lamento perché anche i partiti dorme democratici su questo tema da la renitenza parlano poco intervengono poco
Queste la bandiera di tutti
E non è fare propaganda ma perché sono convinto che questa è la coscienza civile per per la rinascita dell'Italia
L'altro aspetto più voglio sottolineare ed con amarezza che lo dico che non è solamente una campani italiana ma è una campagna europea avete visto alcuni Paesi rispondo al comitato del cinquantesimo devo Andrea reato che i francesi è un fatto che il mio salario nel cinquantesimo da Liberazione di Parigi in modo incredibile ma in altri Paesi c'è il silenzio
E non è il Comitato del cinquantesimo l'abbiamo lanciato unitariamente perché si è un momento della ricerca storica e delle memoria storica di oggi
Per i giovani e porno io credo che questo sia orientamento e devo dire con grande forza che devo dire con grande piacere che le iniziative sul cinquantesimo stanno così ridendo istituti democratici amministrazioni comunali
Uomini diversi qui abbiamo il nostro amico professore in tutta Italia sono sono cose che dobbiamo continuare anche per combattere questo fascismo al Governo
Anche per combattere questa revisione storica che è fatta
Fare cancellare diciamolo francamente che la Repubblica italiana e la repubblica democratica è nata dall'antifascismo
La Repubblica che abbiamo voluto tutti assieme il due giugno del mille novecentoquaranta delle e per questo difendiamo la Costituzione nella sua prima parte contro le manovre
Già in piedi per cambiare la Costituzione non sappiamo c'è scritto in un ufficio o gestiti in altri posti questo volevo dire grazie
Dicevo in ministri fascisti sono al governo tanta addirittura uno Tatarella e vicepresidente del Consiglio dei ministri
Mentre Fini passa per un gentiluomo sale anglosassone una persona che passa quasi di bel come un liberaldemocratico
Se c'è un uomo officine un uomo educato un uomo che rispetta le regole le regole ma grazie ogni tanto però se ne dimentica e dice per esempio che Mussolini è stato il più grande statista diede di questo di questo secolo io questa stessa domanda che ho fatto Boldrini vorrei un alla quale vuol dire ha risposto con puntualità e con la passione
Che che lo distingue vorrei che queste acque a questa stessa domanda rispondesse anche Ugo Pecchioli
Sì io giudico molto Rios non soltanto ma tutti noi giudichiamo molto amaro il fatto che proprio del cinquantesimo anniversario della Resistenza abbiamo un governo con una componente fascista fascista badate
Perché io non avrei niente contro anzi osserverei con con soddisfazione prenderei atto con piacere se
Una forza politica che lungo decenni ha creduto nel fascismo oggi si ricrede se davvero ma è così
è un'operazione di plastica facciale quella che sta facendo Fini perché una vera conversione a una destra democratica diciamo per la quale ci sarebbe spazio in una democrazia
Beh può venire soltanto se apprezzo di tensioni molto forti di rotture ma c'è stato tutto questo nel Movimento Sociale non c'è stato proprio un bel niente
Qualche parola di polemica ma soprattutto di facciata
Allora io non voglio sfuggire la domanda iniziale che c'ha fatto Paulucci è molto amaro
E probabilmente la ricerca delle cause di questo avvento venti ministri missini in un governo cioè la vittoria della destra compresa la destra fascista
E ci pone dei problemi noi dobbiamo condurre con molta freddezza approfondimento un'analisi di quello che si è fatto lungo questi cinquant'anni
Ora le responsabilità degli altri le conosciamo ci sono delle responsabilità gravissime del cosiddetto Caffo no che ha portato allo sfascio la cosiddetta Prima Repubblica me questa è un'espressione che non piace proprio per niente
Ma comunque la prima fase della Repubblica fino ad arrivare a Tangentopoli e a creare quindi un sacrosanto legittimo
Legittima indignazione popolare che poi purtroppo non ha incontrato la sinistra Hula incontrato solo in parte sfociata a destra
Ci sono queste responsabilità
C'è il fascino e la demagogia che in momenti di crisi come quello che abbiamo traversate stiamo vivendo assumono sempre hanno il cosiddetto nuovo la demagogia
C'è stata c'è e ci sono stati però anche dobbiamo dirlo con molta franchezza dei ritardi da parte delle forze antifasciste democratiche
Intanto la mancanza della loro unità nella difesa dei valori sostanziali della resistenza dell'antifascismo come elementi fondanti della democrazia italiana della Repubblica italiana
Il non essere riusciti cioè a inverare fino in fondo questi valori abbiamo combattuto abbiamo fatto nostro dovere lungo questi cinquant'anni
Però il fatto che oggi abbiamo dei ministri fascisti vuol dire che qualche di in qualche cosa abbiamo mancato ci sono state debolezze delle deficienze
Io credo che de voglio affrontare uno soltanto in pochi istanti
Ci sia stato l'ernia accennava Boldrini una debolezza nel non contrapporsi con il necessario vigore a quelle teorie revisionisti che di cui parlava il bio Paolucci
Quelle che hanno teso lungo tutti questi anni soprattutto nell'ultimo quindicennio a come si suol dire mettere una pietra sul passato
A considerare come cosa eguale
Sia i partigiani e le popolazioni che hanno combattuto e hanno si sono sacrificate per ridare dignità e democrazia al nostro Paese che i fascisti e i neo fascisti i repubblichini che invece i diritti e la dignità nazionale l'anno calpestata non si è combattuto a sufficienza contro queste teorie
Revisionisti
Contro le picconate che appunto poi tendevano per nascondere delle dei veri e propri misfatti
Delle organizzazioni tipo Gladio tendevano a dire Berta The calmi ragazzi torni a ricominciamo daccapo sono stati tutti eguali
Oppure la la retorica che vi è stata che è stata organizzata attorno a certi episodi assolutamente marginali che solo conseguiti alla fine alla fine dalla guerra partigiana
Gruppi che non hanno voluto obbedire alle disposizioni per esempio la consegna delle armi che volevano fare dell'Italia quello che è successo in Grecia continuare la guerra civile
Che non hanno compreso che l'obiettivo è quello che indicava Boldrini l'obiettivo era la liberazione del nostro paese dello straniero e l'inizio di una della costruzione di una vera società democratica quella che poi ha trovato la sua sostanza nella Costituzione repubblicana
E ci sono stati dei difetti quindi delle debolezze da parte nostra abbiamo che ho ricordato i nostri caduti in mille e mille manifestazioni abbiamo difeso quanto abbiamo potuto i valori della Resistenza ma qualche debolezza c'è stata e la debolezza principale minore si lasci dire
Da qui non centriamo tanto noi quanto la organizzazione dello Stato e c'è di mezzo la responsabilità di chi ha governato l'Italia la responsabilità della scuola italiana
In che misura la scuola italiana ha fornito elementi di conoscenza e quindi anche di spirito critico alle nuove generazioni nel corso di questi decenni nessuno
L'insegnamento dalla storia nelle scuole si ferma la guerra del quindici diciotto
E questo è un punto che del dobbiamo sul quale dobbiamo riflettere perché noi abbiamo bisogno di una scuola diversa
Che armi giovanili se non vogliamo che vadano allo sfascio che armeggiavano lei dell'indispensabile spirito critico della conoscenza della storia perché se non si conosce la storia del proprio Paese non si hanno radici non ci si sa difendere chi è in balìa del primo demagogo di quello che urla più forte di quello che in presenza di ingiustizie si fa sotto e diventa un leader ma poi se andiamo a ben vedere è un leader che lo fa prevalentemente per i propri interessi per proprio esibizionismo e così via allora se vogliamo che ci sia cioè e nei tempi rapidi una rigenerazione
Che vendevano se vogliamo che vengano ricostruite le condizioni per abbattere questo governo di destra
Che comprende i fascisti
E lavorare per un'alternativa democratica di tutte le forze democratiche e quindi per un ritorno ai veri valori della Resistenza
Noi dobbiamo anche combattere su questi terreni della lotta culturale ideale e della di una vera riforma della scuola
No come quella che vuol fare
Il ministro il ministro D'Onofrio e questo mi pare che sia un punto essenziale sul quale dobbiamo riflettere per concludere vedere oggi un corpo comitato dicendo che molto amaro il fatto di celebrare il cinquantesimo con un governo che ai fascisti nel proprio se ma badate non
Non lo rifugia Mottin del nei piedi steli ecco non si pensi che non c'è più niente da fare che oramai la saracinesca è chiusa perché ha ragione Boldrini
è vero sono riusciti a mordere in una parte importante in una fetta dell'opinione pubblica italiana queste forze di destra ma c'è un'altra parte che combatte
E la manifestazione dell'anno scorso a Milano che adesso rivedremo sullo schermo e mi è una grande testimonianza
è l'animo profondamente fascista che è radicato in una parte importante dei lavoratori e del popolo italiano e non soltanto delle classi lavoratrici e quindi è una grande forza e poi questo governo di destra che cosa è e che cosa fa è un governo dove non passa giorno senza che i ministri litighino fra di loro
è un Governo che essendo di destra fa una politica di destra e quindi sia agli ENA tante di quelle simpatie che ha conquistato abusivamente era in corso la campagna elettorale
è quindi è tutt'altro che chiusa la saracinesca è il momento del grande impegno per combattere e abbattere questo governo di destra e costruire le condizioni di un'alternativa però questo lo si farà
A determinate condizioni alla condizione primaria che tutte le forze antifasciste tutte tutte le forze democratiche si riuniscano ritrovino dei punti di convergenza sia costruito quello schieramento democratico che è stato sconfitto delle ultime elezioni politiche e allora Berlusconi che adesso comincia ad avere il fiato corto ebbe dovrà lasciare il campo questo è il punto vero sul quale dobbiamo lavorare unendo tutte le forze per ritornare a quello che è stato e concludo uno dei capisaldi della resistenza la resistenza insegnato tante cose in tema di valori di principi di ricostituzione delle libertà della dignità dei cittadini e così via
Ma anche dato un grande esempio in in tema di unità delle forze democratiche perché è vero Boldrini ha fatto bene a ricordarlo
Allora si combatteva per la libertà e la dal dall'occupante straniero e dal fascismo e per la ricostruzione e la democrazia ma si combatteva noi comunisti socialisti liberali persino i monarchici
E va reso merito ai grandi leader e i grandi statisti dell'epoca a Palmiro Togliatti ad Alcide De Gasperi a questi uomini che hanno saputo pur profilandosi nell'immediato dopoguerra già le condizioni dell'apertura dalla guerra fredda della contrapposizione fra i blocchi e così via ha saputo però non non smarrire questo percorso
Tant'è che la Costituzione la Repubblica italiana è stata provata nel quarantotto nel pieno di esplodere della guerra fredda
Quindi anche da questo punto di vista della unità la resistenza ha molto da insegnare e noi dobbiamo essere fedeli non soltanto ai principi della Resistenza ma anche a questa grande capacità
Che vi è stata allora di amalgamare verso l'obiettivo
Fondamentale che in nel caso presente la ricostruzione di una delle condizioni di un alternativa democratica convogliare tutte le forze democratiche compresi quindi anche tanti di colore elettrici ed elettori
Giovani e meno o meno giovani
Che hanno scaricato loro sacrosanto malcontento loro schifo
Per il vecchio regime corrotto e clientelare quello che ha portato a Tangentopoli l'hanno scaricato ho detto obbedendo seguendo lasciandosi ingannare dai demagoghi di destra
Li dobbiamo ecco ricondurre ha ragione
è il queste forze che che dovevano seguire Noè che invece hanno seguito alla testa vi ringrazio
Nelle varie regioni nell'Emilia la Liguria nel Piemonte alla Lombardia nel Veneto la resistenza nelle fabbriche era resistenza contadina episodi
Feroci epici ma anche feroci Ferdinando Camon ne parla parla nel suo libro di questi ricorda molti bisogna certo ritmo li trasfigura narrativamente come corna uno scrittore come lo scrittore fare alla storia derrate ci sono grandi esempi no la lotta al contro il invasore ha sempre dato Tolstoj in Guerra e pace
Goya McConnell nelle stringe grandissime manifestazioni calmo a questo grande oltre a essere un grande scrittore anche questo grande merito che che che inquiete molto importante ricordare questi valori di ricordare queste
Questi episodi che ci sono stati il soprattutto alla sua regione il Veneto al riparo del vento pare che ce ne parlasse un po'
Anzitutto
Provo un senso di liberazione per questo invito a parlare
Di questo tema
In questo in un consesso così Nobile accanto a una medaglia d'oro per la Resistenza però il mio discorso non farà piacere a tutti vengo subito al perché di questo senso di liberazione
Perché a me è stato proibito parlare di questo libro come L'Unità ha ben raccontato in una gloriosa università che medaglia d'oro della Resistenza
A Padova e cioè sono stato invitato ho accettato dopodiché il rettore ho letto un libro e ha detto no e quindi questo tema non si può parlare
Lungo scambio di fax una quindicina una una settimana la motivazione anche lui al blitz adduceva dura chiara scritta era perché l'SOS sono un fenomeno ormai antico come i Lanzichenecchi
Ora voi capirete bene che sentirmi dare una risposta del genere a me che quando la seconda guerra mondiale finiva avevo dieci anni e che quindi del di alcune vicende di alcuni incendi di alcune impiccagioni di vaste retate o memoria personale e diretta sentirmi dire che questi fenomeni sono retrocessi indietro di secoli non ci riguardano più è stato un grosso trauma
Tanto più che questo libretto io l'ho scritto per una motivazione che certamente vi sembrerà assurda come a me parte a me che l'ho vissuta traumatica
Ero fuori della mia regione mi pare proprio a Roma
Quando lessi su un giornale è una notizia che mi sconcerto
Qui c'è un mio amico presidente dell'Anpi di Padova che sentiva questa cosa per la quarta quinta sesta volta che però l'ha vissuta anche lui perché è venuto più volte
Ed è testimone diretto di questa assurda e grottesca vicenda la notizia era questa
Voi dovete sapere che nel Veneto e uranio nel suo piccolo capoluogo che si chiama Este c'era una piccola compagnia di tedeschi che non erano esseesse però
Avevano dato così allo il tema e convincenti prove di fedeltà anche dopo l'attentato a Hitler che furono promossi ha compiti tra i sessi
A compiti di polizia di repressione bene questa piccola compagnia in questa zona che vada feste fino a Montagnana fino a Bevilacqua fino a mare mare insomma
Questi queste borgate
Adagiate sulla pianura tra i Colli Euganei e l'Adige in un pochi mesi otto nove mesi Semino novantasei cadaveri tra fucilati e impiccati
Ora la notizia era che uno di questi tedeschi autore di queste tornava in questa cittadina per essere festeggiato
E voi capirete bene che ne ho provato un orto che aveva qualche cosa in medi di di di squassante intollerabile voi dovete sapere che il mio secondo romanzo la vita eterna
Io sono stato fortunato con i primi romanzi in quanto quando ho mandato il primo romanzo a Garzanti Garzanti lo ha girato in lettura a quello che era il suo principale autore allora che era Pasolini
Pasolini mi chiamò la mattina e dice ma io non voglio dire si si stampi vorrei farci una prestazione mi onora l'ha fatta
La prima copia la mandammo allora uno dei principali autori francesi che era sarta il quale ne raccomandò la traduzione da Gallimard
Da quel momento tutti i libri hanno cominciato a questo giro di traduzioni in Russia in Ungheria Bulgaria Romania Olanda Gretto Germania
Ecco questo è importante io aspetto il secondo romanzo la vita eterna che era un romanzo sulla resistenza contadina via introdotto in Germania prima a Berlino Es va Volk und Welt
Poi a Monaco basta in causa poi edizione tascabile a Francoforte da Fischer
Il tedesco che comandava questa compagnia conservava nel romanzo il nome che c'aveva in realtà alcuni avvocati tedeschi dicano ebbe però allora bisogna processarlo e scendono in questi Paesi
In questi Paesi anche delle Fattorie bruciate e e mai più rioccupata e dove c'è la lapide qui è stato ucciso e compagnia bella
Arrivavano questi avvocati con interprete italiana che ho incontrato un paio di mesi fa a Legnaro prendano questo libro e questi contadini e non parlano
Non vogliono raccontare queste storie non le vogliono rievocare vi prego di stare molto attenti perché qui c'è una chiave per capire
L'anima veneta edito alcuni elementi e se voi vi mettete in fila e tra guardate dal primo all'ultimo vedrete la continua repressione di questa parte d'Italia
Che era una delle più miserabili in Italia
Il continuo bisogno di una setlist tizia sociale che mai è sfociato a sinistra
E che quando ha voluto protestare violentemente
A è sfociato in una direzione che adesso finisce per essere un puntello di questo governo di destra
E e vi prego di capire perché qui c'è una col fa di questa fetta di umanità è anche una che non ha capito è anche una colpa di chi non si è fatto capire
Questo libro allora viene accluso tra i documenti a carico si prepara il processo la notte prima della prima udienza a questo tedesco morì d'infarto è il processo non ebbe luogo
Questo a suo tempo cioè circa diciotto venti anni fa quando usciva la vita eterna ora che è uno dei suoi sottufficiali tornasse per essere festeggiato mi è sembrato inaudito è intollerabile
Vado anche io l'incontro c'era mi al compagno di Padoa presidente dell'Anpi pannocchia che qua lì c'erano tre partigiani
Che erano stati in quello stesso edificio in quello stesso palazzo li torturati e ancora sopravvissuti
Questo tedesco ha scritto un libro di memorie tutte positive
Io ho salvato Pio che ho potuto in gara in Russia assumono Enzo io ho salvato in Italia io in questi paesi veneti avevo un accordo per cui avvertivo i Paesi prima delle retate io sono un grande benefattore
E questi partigiani si alzano è uno dopo l'altro dico eh no io qui lei c'era che sono stato è un altro diceva il terzo non parlava secondo me fenomeno
Psicologicamente narrativamente assai interessante aveva ancora paura
Perché erano tutti e tre in fondo dritti in piedi e vedevano a questo tedesco non alto leggermente Grasso ben sbarbato alla metta pelle rosa luccicante
Che era accompagnato da una nipotina di sette otto anni anche lei in prima fila che però si era voltata verso la folla di italiani
Li guardava in atteggiamento severo dello stile
Per tutto allora in mezzo alle due ore di questo incontro
Questi partigiani uno contestava violentemente e raccontava ciò che lì era avvenuto un altro debolmente il terzo stava muto pallido a mio parere
Subisce e subirà per tutta la vita il ritorno del trauma però che qualche condizione in questo caso proprio la ripresenta del del del del violento del traumatizzante in qualunque occasione lì e lo ricordi
Fenomeno molto curioso questo tedesco che ha scritto una biografia completamente false tutta positiva che avrà adesso tant'anni settantanove ottanta ottantuno
Cominciamo ad andare di là in un piccolo bagno io lo sentivo che sospirava che tiri si lavava l'acqua con con l'acqua
Scrosciante Spirou questi rubinetti tornava fuori asciugandosi sempre più pallido
E dopo una mezz'ora un tre quarti d'ora un'ora di queste contestazioni e cominciava a piagnucolare dicendo io però non vado sul banco degli accusati io non vado sul banco degli accusati
L'incontro finì lì nel caos e nella rabbia reciproca di notte il tedesco ripreso il treno e partì immediatamente
A mio parere in questo mezzo secolo è successo questo che sempre questi contadini anche i diretti discendenti di coloro che di questi cinquantasei sono stati fucilati o bruciati o impiccati
Due o tre bruciati dentro la loro fattoria che io vado a vedere ogni volta che passo per il mio Paese perché nel mio paese natio
Alcuni morti di torture a est in quel palazzo ai colleghi tre cui io mio parente impiccato il ponte di Bevilacqua che separa le province tra Padova e Verona un altro impiccato al ponte del frassino insomma
Anche indiretti continuatori i nipoti di questi qui
Sono vissuti non nell'oblio
Non è che hanno dimenticato ma nell'atto tale sfiducia Savona Firenze sfiducia che avesse un senso che avesse uno utilità
Ricordare rivendicare e e chiedere nella totale separazione dallo Stato
Non hanno mai pensato in questo mezzo secolo neanche per un giorno che potesse mai venire uno stato o un sistema o un governo o un potere che dicesse a loro voi avete patito sarete risarciti avrete giustizia
E questo scollamento
Delle vittime rispetto allo Stato è una delle ragioni fondamentali per capire perché questa grossa sacca di umanità si sia sempre comportata politicamente come si è comportata allora
Questa specie di dimenticanza o di disperata o disperato silenzio disperata rassegnazione
Non si capisce il Veneto se non lo si intende come rassegnato e represso dalla storia
E dall'altra parte questo oblio dei colpevoli io sono convinto che questo qui ottantenne questo tedesco non si ricordava più
E che quando è sceso contestazione per contestazione voi stavate qui mangiando mi avete portato qui legato il comandante ma fatto portare un piatto ma l'ha fatto mettere avanti
Io ho detto ma che fa Amidala mangiare lo è ha tirato fuori due caricatori di pistola ne ha fatto pro chiare sul piatto una pallottola calibro nove lungo euro nove corto PdL Torricelli
Quella che preferisci dalla pianto subito in testa io sono svenuto
Essendo svenuto non fu ammazzato e dopo due o tre giorni le cose cambiarono preso delle botte
Li infilano degli aghi sotto le unghie ma insomma è ancora vivo
Queste rievocazioni
Ebbero in questo tedesco questa straordinaria le efficacia che fu visibile lì in queste due orette dell'incontro scontro ruppero come una Crosta
La è questa sovrastruttura che lui s'era costruito Louis era costruito una vita ideale io buono io buono qui russi io buono con italiani io Salvatore last but che non ha mai avuto
E li avevano coperto la vita reale che aveva effettivamente avuto
E quindi rotta questa crosta e trovato sì nudo con la sua verità e ritornando nel suo cervello tutto il suo passato biografico che era quello che era cominciava a tremare a sudare a lavarsi alla fine a scappare la mia domanda è ma quanti sono come questo qui uno
Migliaia
Centinaia di migliaia a mio parere sono centinaia di migliaia
Ed è come dire è un fenomeno che probabilmente Lassie prodotto per sopravvivere
L'oblio dei colpevoli era indispensabile per poter
Settare se stessi ha in qualche modo continuare a vivere
Lost
Sconcertante fenomeno l'oblio o il silenzio delle vittime
Quando sono stato estero ignavi in questi Paesi a parlare di questo dei temi di questo libro invitato dei provveditori vedevo com'stupore
Che a Este non solo visto utenti ma neanche i professori sapevano di quello che era avvenuto nella loro scuola che tutte che col tuttavia porta la lapide lì
Allora e concludo
Questo scollamento fra questa umanità
E lo Stato che ha creato che ha sepolto queste storie non ha impedito quella che si chiama la consegna alla tradizione da una generazione alle altre le nuove non sanno niente
Io sono andato in giro vedevo questi studenti e studentesse alcune arroganti diciamo a noi interessa noi vogliamo vivere
Non è e concludo subito perpetuato troppo avanti non è che siano fascisti
Non è che siano antifascisti sono vuoti
Su questo vuoto chiunque passa di lì può scriversi una parola sono una tabula rasa su cui il potere il governo il messaggio un giornale è un attore un un Fiorello un chiunque può scrivere quello che vuole questo il vuoto
Veda gotico che dobbiamo riempire
E secondo me solo riempiendo questo vuoto si creerà una generazione che avrà un rapporto diverso
Con lo Stato e con la storia e che sarà come dire condotta a a rompere questa espropriazione del proprio passato a ricongiungersi con la storia di cui è figlia e a creare una storia diversa
Il tema dell'oblio cento quant'quanti sono i giovani oggi di vent'anni che hanno una visione corretta della Resistenza che conoscono le cose importanti della nostra storia abbiamo visto tutti alla televisione
Quando studentesse a rassodante se avevano posto domande che brano Chieppa d'olio per esempio che per persone della nostra generazione e non sapevano
Che fosse
Uno in io racconta un episodio che mi è successo non molto tempo fa nella redazione dell'Unità in cui io lavoro nella redazione dell'Unità
Un nostro collaboratore laureato peraltro il vero il ventiquattro venticinque luglio è venuta dell'immagine un popolo cima codesto venticinque luglio non sarà contando e io gli ho spiegato
E non sapeva che cosa e non sapeva dare a venticinque luglio non sapeva cos'era l'otto settembre ma c'è una colpa ecco oblio
Noi abbiamo troppo ricordato la resistenza in modo agiografico forse e questo forse ha anche allontanato io vorrei ecco a Boldrini
Che punto medaglia d'oro della Resistenza un Omo che ha dato molto al nostro Paese e il nostro la democrazia deve essergli riconoscente vorrei ecco questi temi come ribelle come li affronta abbiamo avuto delle colpe volgere
Ma io vorrei ritornare al nono argomento Crippa Chiola già desiderio il corso di questi anni nel corso di questi anni
è vero che abbiamo fatto anche delle celebrazioni disco
Ma per una difesa dirette del movimento perché in Italia diciamo le cose come sono
Quando dopo la Liberazione
Con un atto di grande democrazia
Vi fu l'amnistia Togliatti
Ed è stato uno dei fatti eccezionali anche per dire i fascisti che non abbiamo combattuto per la libertà di tutti
L'amnistia Togliatti non fu applicata per i partigiani
Le scenate vedere i dibattiti parlamentari Togliatti Pertini parli ed altri hanno sostenuto questa tesi
Dopodiché ci arrivo al condono del mille novecentocinquantatré il condono del mille novecentocinquantatré doveva chiudere definitivamente i fatti che in parte che fra ricordato Pecchioli il condono fu lutto dalla corrente ai parlamentari comunisti
Dal parlamentari socialisti dai parlamentari democristiani dai parlamentari liberali dai parlamentari monarchici ma quel condono compagni è rimasto ancora volta lettera morta per cui nel corso di questi anni
A misura di un giorno di un altro c'è stato il continuo attacco primo a Reggio Emilia poi a Modena penne mila centonovanta semplice per essere allora l'errore nostro lo dico francamente
è stato preso solo dei trincerarsi invece l'albero salutismo per contro altre questa controffensiva che alla controffensiva che va abbattuta sul piano dei valori di anni ma anche dicendo le cose come sono andate
Una smobilitazione di migliaia di persone
Non è la chiusura di una corrente elettrica è una smobilitazione con tutti i difetti degli errori cosa già avvenuta perché anche qui caro Ugo io ho voluto ricordarmi che nel mille novecentodiciannove
Dopo la guerra quindici diciotto
Dove ci sono state trecento mila sessanta trecentosessanta mila denunce dei magistrati contro soldati che erano scappati o contro gli elettori ci fu la grande mi stia più popolosi ma dei partiti perché voi negate la via e la battaglia di pagamento questi sono i grandi cose che dobbiamo fare
Io credo che da questo punto di vista il dire anche le cose non positive sia giusto ma mettendo in evidenza che il contributo della Resistenza
Non è solamente il contributo nel senso italiano anche qui noi neghiamo un aspetto particolare
Ma se non ci fosse stata la riscossa dell'esercito con e per noi
Il CD i gruppi di combattimento saremmo arrivati alle trattative per quanto riguarda il trattato di pace
Se non ci fossero stati migliaia di italiani che hanno combattuto in Albania in Grecia
In Jugoslavia dopo l'otto settembre quale sarebbe stato il contributo italiano
E se non ci fossero stati quei quaranta mila nei campi di concentramento di distruzione di settecento mila italiani nei campi di concentramento militari che hanno resistito
Questo è il Complesso del patrimonio generale che bisogna valorizzare e allora non è solamente una valorizzazione di una lotta armata è una delle sezioni civile e morale
è una valorizzazione di solidarietà questo è il il patto che dobbiamo costruire o son d'accordo con un buco il Patto Nuovo del CLN di base della gente che si incontra che ci racconta le sue storie le sue miserie
E anche i suoi drammi
E anche quando andiamo verso i giovani e son d'accordo perfettamente con Ugo per la scuola non dobbiamo andare là con le medaglie
O quei fazzoletti dobbiamo dire noi eravamo della gente semplice come voi che ha avuto il coraggio di combattere per la vostra libertà siamo nati
Siamo andati che e allora avrete la sorpresa e io credo che siamo sorpresi perché quando di istituti storici
Fanno le proposte di fare dei temi sulla Resistenza la risposte è incredibile voglio finire può non è giusto umoristico
Sesto San Giovanni qualche giorno fa abbiamo però per premiato i ragazzi che hanno fatto i temi sono gli stessi un ragazzo ha cominciato il suo racconto in questo modo mio nonno è andato in montagna in bicicletta
Non so se la bicicletta fosse suo con la derubata però c'è andato che c'è andato a combattere
Cari compagni cari amici io credo che sia una interpretazione pure giovanili carica e dei valori che io credo e oggi qui dobbiamo ringraziare i compagni che ad organizzare coalizzato questo di patate stirato età che si è far ripensare per ritornare non i giovani nord
Ma per ritornare giorni nel parlare ne discuteremo e ricordare molte volte diciamo solamente ma io c'ero io ho fatto io qua paga un po'realisticamente ci arriviamo tutti abbiamo fatto la nostra parte adesso tentiamo di far fare la loro parte a quelli che giustamente diceva Pecchioli una nuova rinascita dall'Italia se vi ricordate abbiamo più volte dichiarato occorre una nuova resistenza ma no nuova resistenza civile morale e di solidarietà nazionale
Resistenze costituzione la Costituzione è stato oggetto di attacchi i feroci da parte di esponenti
Del dell'attuale nostro Governo non soltanto non soltanto dei fascisti anche di esponenti di Forza Italia e della lega
La Costituzione che deve essere rivista ed essere alcuni dica la dirittura spazzata via
La reintegra con situazione che è stata invece il
Ma io ho iniziato mio primo intervento
Con una nota autocritica perché credo che
Appunto la presenza di fascisti al governo e la presenza di un governo di destra dopo tutto quello che è successo non possa non farci riflettere responsabilmente anche su carenze nostre che riguardano l'insieme delle forze del vorrei però in questo Boldrini ha perfettamente ragione che non si dimenticasse che lungo questi cinquant'anni l'attacco ai valori della Resistenza alla resistenza in sé
è stato furibondo
Ed è stato furibondo anche l'attacco alla carta costituzionale che esprimeva al meglio di questi valori era la sintesi della Grande Guerra
Di liberazione alla quale ha partecipato non solo noi partigiani ma l'insieme della popolazione di gran parte dalla penisola
E non dimentichiamo ad esempio che il ministro Scelba che non peccano accerto per cessa di democrazia giudica la fastidiosa la Costituzione della Repubblica italiana
Non dimentichiamo che ci sono stati anni anni ci son voluti anni anni per realizzare singole parti attraverso leggi ordinarie
Di dettati contenuti nella Carta costituzionale per esempio il sistema regionalisti oppure l'Alta Corte
La Corte Costituzionale e via via cioè c'è stata tutta una resistenza che era poi il prodotto della guerra fredda
Perché c'era una parte del mondo che non interessava un'Italia che andasse avanti lungo il percorso tracciato dalla resi dalla costituzione
Una Costituzione badate che è sempre stata giudicata come una delle più avanzate anche sul piano sociale
Non soltanto perché essa inizia con l'articolo uno che dice la Repubblica italiana è fondata sul lavoro e cioè pone una questione essenziale il lavoro ma anche per altre sue parti
Vorrei che non dimentica stelle articolo tre della Costituzione la quale introduce degli elementi che io non esito a definire elementi di socialismo
Quando dice che la proprietà privata è riconosciuta l'iniziativa economica privata e un elemento fondante di una vera democrazia però la proprietà privata
Deve trovare dei liberi i limiti per legge ordinaria quando essa in qualche modo attenti alla dignità degli altri individui
Ma questo è un principio fondamentale che contiene in sé elementi del solidarismo
Insieme della libertà economica e della libera impresa ma anche del solidarismo che è una è stata una delle caratteristiche della guerra di liberazione allora alla domanda di Paulucci io rispondo molto brevemente così
C'è tutta una parte della carta costituzionale che continua a essere vanta ed è la parte che riguarda i appunto i principi informativi e costitutivi della Repubblica italiana
Mi riferisco alla questione dei diritti dei diritti civili delle pari opportunità e di etica
No
Della della protezione del del cittadino
Tutta la prima parte quella punto che riguarda i principi e i grandi valori della democrazia italiana
Anche se qui c'è da dire che
Come dire la Costituzione che fu varata nel quarantotto è datata nel senso che non vengono compresi in quella parte delle cose che invece oggi se si presentano come dei problemi nuovi che allora non esistevano
Parlo per esempio della difesa dell'ambiente
Parlo della necessità di andare a di avviare un processo di governo mondiale perché ci sono dei grandi fenomeni che non riguardano più questo quel singolo Paese ma riguardano l'insieme della vita del pianeta
No quindi tutto alla stella sistematica della della questione ambientale
Ma questo a parte la prima tutto il primo la prima parte dalla Costituzione
Conserva pienamente la sua validità storica
Dove devono invece essere portate degli aggiornamenti e quindi delle riforme e la parte politica alla quale io appartengo si è battuta e continua a battersi per questo è la parte cosiddetta ordinamentale cioè la parte organizzativa
Dopo l'enunciazione dei principi del dei dei diritti dei cittadini e così via c'è una parte che riguarda il modo come deve essere organizzato lo Stato italiano
E qui devono essere apportate delle modifiche
Che non fio legno nell'alcun modo però la parte prima quella dei principi sia ben chiaro per esempio nella parte dei principi cioè che la Repubblica italiana è una è una
Allora io sono per una forma di decentramento molto forte anche di tipo federativo
Il sistema regionale di tipo federativo guai se non andassimo lungo questa strada che è poi quella che abbiamo portato avanti con le grandi battaglie per le autonomie locali
Però guai se questo significasse uno spezzettamento della nostra nazione da nazione unitaria hanno azione fatta di singoli staterelli arriveremmo alla Jugoslavia patate
Le i grandi divari quello principale fra nord più sviluppato il Sud che continua a vivere
In condizioni miserevoli andrebbe accentuando sì i ricchi diventerebbero più ricchi i poveri più poveri e così via di seguito
Ma ci sono altre parti che invece devono essere cambiati
Attraverso leggi ordinarie per esempio bisogna andare a un sistema questo attraverso legge ordinaria un sistema elettorale che consenta l'alternanza
La frammentazione dovuta a un eccesso di proporzionalità di proporzionalismo ha portato anche allo sfarzo è una delle tante cause che hanno portato allo sfascio la prima fase dalla Repubblica italiana
Bisogna quindi lavorare in quella in quella direzione
Ma ce ne sono altre ancora per esempio la pubblica amministrazione deve essere organizzate in modo trasparente
Meno che non dia luogo i fenomeni burocratico e clientelari che hanno caratterizzato tutta la fase del predominio democristiano sulla sullo stato sullo stato italiano e così via insomma vi sono delle quali in questa parte qui deve essere cambiata ma guai a toccare la parte dei principi perché sono quelli che conservano quei grandi valori anche di moralità
Perché la moralità è uno degli elementi costitutivi di una vera democrazia la trasparenza
E questo mi pare che sia una cosa essenziale e su questo terreno io credo che sia possibile convogliare a delle forze che invece torno concludendo a dire le cose che dicevo concludendo il primo intervento Avi convogliare delle forze che invece si sono lasciate
Frastornata dalla demagogia e di un fasullo nuovismo di una fasulla modernità
Che poi ha fatto comodo ai Berlusconi per un verso e i missili per l'altro ecco questo mi pare che sia il cammino su quale dobbiamo tutti insieme procedere
Rimbocca indossi le maniche non lasciandosi prendere dallo sconforto della sconfitta alle ultime elezioni grazie
E i sondaggi sono quelle che sono non non bisogna miti Zarlino naturalmente Berlusconi ha fatto addirittura un'arma politica e se ne è servita anche grazie al fatto che lui possiede tutte le televisioni
Un'arma efficace un comunque un recentissimo sondaggio commissionato dall'Unità ha ha dato come ha dato risultati a mare
L'ascesa di Forza Italia ma soprattutto l'ascesa di alleanza nazionale
E questo rende in qualche modo come dire legittima in qualche modo la domanda che sto per fare e che ho visto a poco visto affacciata da da da qualche giornale o da qualche esponente politico Berlusconi come Facta
Cioè il questo Governo di Berlusconi che si dimostra incapace prepara il l'ascesa verdi di fine di garanzia Asafa Carlo ricordate no partendo il presidente del consiglio dei ministri che apre la strada a Mussolini
Nel nel venne nel ventidue eminente evidentemente ecco è una domanda che vorrei fare a tutte e tre
Così delle loro diverse sentite perché è un pericolo che si avverte è un pericolo che che che può diventare che può diventare tangibile Boden regolamentari
Cominciamo dallo
Domando
Non è una risposta che ci possono dare come si suol dire alcuna
Una battuta
Noi dobbiamo avvertire che c'è in Italia a mio avviso una cultura di destra radicale
Che è in parte ha cambiato il modo di pensare della gente
E nemmeno adesso che c'è una cultura ed estinta
Che si collega anche ad alcuni fatti sociali e da alcuni fatti popolari per esempio dell'Italia meridionale
L'altra questione è una sorta di democrazia del fascismo che avete visto all'ordine del giorno nel quale continuamente sia per quanto riguarda la partecipazione al governo sia per quanto riguarda le prese di posizione su alcune cioè per il governo la precompressione quale che non solo sia una partecipazione al governo cui tredici sottosegretari di cui cinque ministri ma che continuano per
Signore di infiltrazione
Di forze di destra nelle strutture amministrative e burocratiche del nostro Paese questa la mia opinione e allora la battaglia della della intese di sinistra delle forze democratiche non diventa più solamente una battaglia ideale ma anche una battaglia di difesa dello Stato italiano
Difesa delle istituzioni
Perché sottobanco fascista accetta oggi le istituzioni per poi modificarlo quando è come vorrà le pene per esempio l'ha detto in Francia
Chi dice alle pene che non deve che mi cioè istituzioni ma anche detto al momento giusto per il momento giusto
Chi sia piccole sappiamo bene qual è l'orientamento generale del movimento sociale italiano il portone esperienze
Il due agosto di quest'anno abbiam fatto alla manifestazione del due agosto a Bologna
Per la prima volta la magistratura italiana ha dichiarato che due fascisti venivano condannati all'ergastolo perché responsabili tenerci quale legame c'è stato allora nel mille novecentottantadue con le trame nere quali come perché quindi chiese sono state fatte sulle stragi che cosa sappiamo noi questo è un punto delicato anche per combattere il mio fascismo anche per combattere la cultura del neofascismo
Anche per dire siamo s'vigilante siamo vigilanti non solamente con la propaganda siamo vigilanti anche immobilizzazione di cittadini come mobilizzazione di coscienze democratiche perché giustamente ha ragione Pecchioli patate
Il il fascismo strisciante
Non dimentichiamoci sono stati altri fatti
Io mi ricordo caro Ugo quando nel mille novecentocinquantotto eravamo alla vigilia del sessanta faceva il Comitato unitario antifascista loro
Antifascista loro ci fu il famoso giornate di Genova fu una un un un per irrompere io ero durissimo vi ricordate questo
E non dimentico per esempio che durante il terrorismo
Nei dieci anni di terrorismo bisogna dei compagni come galline antica seguito c'era anche e sai meglio di me che rende l'inventore tentazioni di destra nel terrorismo per cui la battaglia è stata lunga difficile ma gente siamo un Paese che ha superato uno dei periodi più terribili e quelli propri del terrorismo e quante e quali contributi hai dato anche tu allora e quali erano le risposi presa delle trame fasciste
Io mi sono sempre domandato come mai nel corso del terrorismo guarda il caso di gruppi di neofascisti faceva il terrorismo avevano sparso libro quando c'erano guerre anche elementi di cosiddetta sinistra perdenti vi ricordate le Brigate Rosse avevano lo spazio di combattere uno da una parte uno dall'altra senza mai trovarsi qual era l'intesa allora
E qual è stato la situazione del terrorismo per dire siam passati da momenti estremamente difficili della vita italiana
E non dimentichiamo un'altra cosa e lo voglio ricordare i tentativi di colpo di Stato ma voi quanta gente alla notte
Come voi ha dormito nel caso di popolo
Nelle sezioni del partito comunista nelle sessioni socialiste
Necessaria Camarda loro perché c'era la voce il colpo di Stato la democrazia italiana non è stata una democrazia accorso corrette toh e sempre viene arrestato vede come Lucrezia che abbiamo salvato noi dobbiamo dirlo con forza compagni la sinistra italiana
Le forze democratiche poi gli errori salvato la democrazia e oggi siamo in questa fase come salvare la democrazia più di questo vi posso dire
Cosa ne pensa
Ferdinando Camon ma ecco con la sua sensibilità di scrittore lady attento osservatore ad altra società
Ancora una volta ho paura di dire una cosa leggermente diverso dall'intero contesto io purtroppo venendo dal Veneto sono costretto a a dire ciò che tutti sapete
E cioè che per mezzo secolo c'è stato un totale scollamento tra cultura dalla sinistra informazione della sinistra mass-media della sinistra politica alla sinistra la gente veneta Vettorato ve i contadini veneti
Mentre c'è stato un perfetto assist tutto efficace collegamento tra
Chiesa e classe contadina
Che arrivava la più perché i mass media piccoli a bassissimo prezzo quattro paginette metà e lingua italiana metta in lingua immetta in dialetto arrivavano in tutte le più sperdute casette lungo i fiumi o lontano dai centri
In questo modo questa umanità ma è stata la mia croce in questo mezzo secolo si è trovata a ad essere fino a un decennio e mezzo fa parte della fetta più bassa come a benessere come tenore di vita della nazione
Era un'oasi di Terzo Mondo in ti stacco nel nord e tuttavia purtroppo bisognerebbe questi termini era una colonna portante del sistema che era che era schiacciava la sfruttava
Colpa sua se non capiva ma anche con il partito e a farsi capire se non si faceva capire
E il colleghi con il corto circuito fra chi aveva bisogno di una acculturazione di una liberazione chi poteva Dalia non è scattato perché non il contatto non è avvenuto
Da sotto non spingevano l'invito fino a a toccare ma dall'alto non abbassavano Romano fino a farsi portare
In questo modo questa umanità
Non è affatto d'accordo sul fatto che il pericolo sia disunito e lo Stato
è perfettamente d'accordo sul fatto che lo Stato non è mai stato unito
Questa umanità e non credo che sia soltanto al Veneto sono anche altre regioni d'Italia non crede affatto che l'Italia si è uno ripubblica unità
E che non vada disunita è profondamente convinto che l'Italia è sempre stata una repubblica disunita ha fortissimi dislivelli di trattamento di ridistribuzione dei risultati del lavoro della tutti
Il Veneto per esempio è profondamente convinto che a nord l'Alto Adige hai messo di più immensamente di più e che ha assunto la Sicilia immensamente di più è che il rapporto dare a vere
Fra coloro che lì lavorano e pagano e produrre e e lo Stato è enormemente a loro svantaggio
Se tengono conto di regioni che sta non ore di regioni che stanno su questo provoca anche questo risultato
Che che secondo me è la via che può permettere una correzione
Che le famiglie
Sento no i loro figli che vanno a scuola che vengono su che da Infanti diventano ragazzi ragazzi Jovanotti a Jovanotti entro un lavoro negli uffici eccetera
Li sentono come dire come lungo il decennio a mezzo della coltivazione dell'acculturazione li sentono come carpiti
Rubati
Dallo Stato che Link Gullit tra qualche cosa di assolutamente diverso da ciò che la famiglia sa da ciò che la familiare
E o accettano questo allora il fa il figlio si inserisse o non accettano questo e allora il figlio si perde
Questo fenomeno è un'alienazione è una espropriazione il ragazzo dalla scuola elementare alla scuola media alla scuola media superiore all'università deve sempre imparare cose
Espressioni forme di riforme di storia visto che siamo qui non come solista Enza che non hanno nulla a che fare con ciò che lui è che la sua familiare che la sua e che il suo Paese che la sua cittadina è
Visto che qui io sono venuto come autore di un libro
E secondo me non è affatto inefficace scrivere un libro
Se puoi trovare degli ostacoli anche sorprendenti e traumatici tipo che una università medaglia d'oro della Resistenza tipica no tu non pali della Resistenza è accidenti tra il merita la medaglia d'oro
Mezzo secolo dopo impedire che si fa c'è una bella giravolta in questa giravolta c'è il dramma di questo mezzo secolo ma io sono convinto che scrivere un libro a una efficacia
Maggior essiccata secondo me avrebbe e siccome mi piace fare una proposta concreta io suppongo che qui ci siano molti insegnanti la farò maggiore efficacia scrivere qualche cosa di molto snello di molto agile un opuscoletto di sedici pagine un sedicesimo
Che dove la storia ha battuto in maniera così violenta che ha marcato eventi così memorabili che non ci sono né i testi di storia
Perché il ragazzo che Fini sia scuole medie scuole non trova queste cose
Il ragazzo che va Este a Legnago a scuola eccetera non trova queste citazioni non trova questi cinquantasei impiccati bruciate non trova questi eroismi dal padre trova gli altri eroismi vecchi scaduti
O di un'altra cultura ad un altro in via ente allora impara inconsciamente delle grandi cose di cui Louie frutto non sono niente in confronto alle cose pur grandi ma meno recenti e meno dirette a lui
Che non che non vanno direttamente partorito allora la mia proposta è e sono convinto che è fattibile
Che qualche professore di queste cittadine potrebbe muoversi e fare un opuscoletto di sedici pagine apprezzo bassissimo che secondo me sarebbe adottato come complemento al testo di storia dell'ultimo anno
Sono profondamente convinto di questo e quando ragazzo scorre tu questo opuscoletto a bassissimo prezzo nella sua città e impara che accanto a casa sua è avvenuto questo e questo che lungo il fiume è avvenuto questo e questo
Non lo dimentica più
La mia proposta è
Che è facile è fattibile la creazione di uno strumento pedagogico
Semplice diretto a alla nuova generazione a questi ragazzi che non sanno niente che sono questa tabula rasa per dirvi chi sono
Quale storia li ha partoriti a mio parere se questo si fa loro imparano che cosa sono da dove vengono e quindi come sono condizionati non lo dimenticano più
La proposta Steve interessante e stimolante che mi auguro che Giuseppe per per cui può contare faccio mia e mi auguro che venga che abbia gambe per camminare insomma
Sulla efficacia di un romanzo specie di un romanzo che Ricci riporti racconti restare senza siamo talmente convinti che credo che andrà anche non soltanto a nome mio ma anche vostro perché io ringrazio Ferdinando Camon di averlo scritto un libro così perché è importante che ci sia e che circoli che venga letta
Mi dicono che il film su Milano arrivate quindi fra poco lo possiamo proiettare allora io organismo di fare così farei rispondere a Pecchioli alla alla stessa domanda che opposto fatta come Berlusconi che ha sicuramente un contenuto provocatorio
Berlusconi come Sparta scusate che ha sicuramente goduto probatoria dopo la risposta di Pecchioli potremmo proiettare il film che certamente siamo tutti curiosi di vedere
Benissimo io sulla proposta fatta da Cal non concordo pienamente allargherei problema ecco porrei la questione dell'insegnamento
Dell'insediamento critico diciamo della Resistenza ed è la storia italiana fino ai giorni nostri con materia fondamentale dell'insegnamento scolastico
Quindi e bisogna che questo diventi oggetto non soltanto della buona volontà di questo o di quell'insegnante democratico antifascista e così via ma diventi una grande rivendicazione popolare
I padri e le madri hanno intende dovere
Di pretendere che la scuola italiana abbia questi contenuti e allora i loro figli non avranno più soltanto in mente virile fasulle idealità del consumismo
O o altre forme degenerative ma avranno le armi per saper comprendere la società in cui si vive e la forza per organizzarsi e cambia
Sulla domanda posta dopo Colucci
Ma io io non credo ecco che sia possibile una ripetizione pari pari della storia del ventidue
Che sia quindi possibile il ripristino la resurrezione diciamo di un regime di tipo fascista dico come quello di Benito Mussolini
Però badate non dimenticate che ci sono altri grandi rischi
E sono in atto questi che possono portare a uno svuotamento a una manomissione dei principi dalla Carta costituzionale al formarsi di una di uno Stato
Italiano di tipo accentratore e autoritario
Con forti elementi di autoritarismo
Se lasciamo che la destra continui a governare è facciamo dei casi specifici per essere più compresi
Insomma non è soltanto la presenza dei fascisti al governo quella che deve preoccupare
è l'attacco alla magistratura la indipendenza e la e l'autonomia della magistratura
Che non è soltanto questione dei delle ultime degli ultimi mesi e patate perché qui già Bettino Craxi altri suoi compari
Da anni fa tentarono di far sì che il Pubblico ministero fosse alle dipendenze dell'esecutivo
Ma se avesse vinto lui se il Pubblico ministero fosse stato un'istituzione dipendenze esecutivo ma credete che sarebbe esplosa Tangentopoli
Se non fosse stata difesa l'autonomia e l'indipendenza la magistratura quindi ecco la divisione dei poteri l'autonomia del potere giudiziario deve essere una che ha un terreno di battaglia
E perché è in pericolo perché è un pericolo concreto è in atto le questioni dell'informazione e ha ragione Camon ma oramai e questo è un elemento di novità anche rispetto a cinquant'anni fa le idee della gente si formano soprattutto attraverso più che la lettura dei giornali attraverso il video uno schiaccia un pulsantino e delle e allora la proprietà dei mezzi o addirittura al monopolio dei mezzi di informazione non può essere di chi governa perché è uno strumento di conquista del consenso questa è una questione di democrazia
E quando si pone la necessità che Berlusconi abbandoni davvero la proprietà monopolistica dei mezzi d'informazione si pone una questione di democrazia
I diritti di cittadinanza tema adesso si vuole rimettere in discussione la legge sull'aborto
Si vogliono limitare i diritti acquisiti attraverso lunghe battaglie c'è un attacco che di questi giorni alle pensioni al sistema pensionistico che non può non vedere una vera e propria rivolta popolare
C'è bisogno di una riforma del sistema pensionistico certo perché il vecchio il vecchio sistema democristiano e socialista precedente aveva trasformato questi carrozzoni
Queste strutture
Sociali dinner carrozzoni burocratico clientelare per la conquista di consensi ma anch'io sono indignato di fronte al fatto che ci siano in certe regioni italiane
Più invalidi invalidi civili che non abitanti
E fa è un fatto davvero da riformare che ci siano tanti i baby pensionati non c'è alcun dubbio
Ma ci vuole una riforma non un taglio delle pensioni miserevoli che hanno milioni di lavoratori italiani che hanno lavorato tutta la vita è adesso si trovano a dover vivere l'ultima fase di questa loro esistenza in in condizioni di disagio assoluto e totale ecco le cose che dobbiamo e poi il tentativo che è in atto è stato ricordato che è in atto di tornare a quel sistema di occupazione dello Stato che ha caratterizzato il vecchio caffè
No il vecchio pentapartito prima del suo tracollo
Metto l'amico mio al mio uomo di fiducia presidente di quella banca l'altro mio amico lo metto a dirigere quella istituzione e così via di seguito
Per avere punti di il potere consolidato
Ecco e contro queste cose concrete che tutte le forze democratiche avendone coscienza devono coalizzarsi per resistere detto queste visti questi pericoli che devono essere ben presenti alla nostra coscienza
Noi sbaglierei mosse allora ritenessimo che oramai non c'è più niente da fare
E Berlusconi è predestinata governare mezzo secolo come la Democrazia cristiana no non siamo questo io ho già avuto occasione di dire non viviamo una fase di passaggio
Dalla cosiddetta Prima Repubblica alla Seconda Repubblica di Salò non siamo a questo punto il labari infestazione dei dell'anno scorso
Ma le migliaia e migliaia di manifestazioni per il cinquantesimo che dimostrano che tutto sommato malgrado la sconfitta de di abilità della resistenza hanno radici profonde sono lì a dimostrare che che c'è la possibilità di una di una rimonta naturalmente a condizione che tutti si sia consapevoli dei pericoli e nessuno stia alla finestra a guardare quello che succede sulla pubblica piazza
Ma scende in piazza
Abbia il coraggio e della delle proprie opinioni si batta torni ad avere l'impegno che ha avuto ho chiesto e non ha mai avuto deve avere e questo soprattutto le nuove generazioni verso le quali e termino
Bisogna anche nutrire fiducia
Se è vero che hanno votato in quel modo che sappiamo una parte notevole di di di giovani elettori ed elettrici ma perché vittime di quel sistema scolastico informativo di cui abbiamo tanto parlato però badate
Pagando anche sulla loro pelle la la durezza delle esperienze che stanno vivendo
Ricordatevi dai grandi promesse sul milione di occupati di Berlusconi che che che aleggia come una menzogna
Permanente malgrado tutto questo i giovani sono sempre stati pagando sulla loro pelle e poi i protagonisti di grandi svolte
Questo è stato nella Resistenza
Nella Resistenza avevamo diciotto vent'anni quando abbiamo fatto quella scelta questo è stato nel sessantotto
Questo è stato nel sessantanove nell'autunno caldo della classe operaia del movimento dei lavoratori e questo è stato nelle grandi battaglie per le conquiste civili dagli anni Settanta
Ma bisogna avere un rapporto però fu coi giovani se vogliamo fare il nostro dovere anche di formatori di nuovo il senso civico
Di senso della responsabilità dello Stato di spirito democratico questo bisogna fare e con questo augurio che anche una fiducia almeno per quanto riguarda me
Io termino il mio intervento e vi ringrazio
Allora prima della proiezione del del film volevo soltanto leggere una cosa il ristorante convenzionato quello di so solo e Perilli compagni che ancora non hanno preso il buono si acquista dietro in fondo alla sala
Dove sono presenti anche le medagliette coniate dall'Anpi provinciale in occasione del cinquantesimo della Resistenza
Arrivato un messaggio del dell'onorevole Gino Borrelli
Cari compagni credo possiate in maggio
Cari compagni credo possiate immaginare quanto avrei desiderato essere materialmente lì con voi in prima persona rinnovarvi tutto il mio affetto tutta la mia gratitudine ma purtroppo le mie condizioni di salute non me lo consentano
Il tema scelto per l'incontro di oggi e beneaugurante senza ombra di dubbio l'Italia per guarire dai suoi male a un drammatico bisogno di recuperare quello spirito di servizio fra toccante solidarietà e onestà e onestà che animò la resistenza
Che animò l'antifascismo e che anche oggi sicuramente corrisponde le attese dei giovani
A tutti voi desidero esprimere i più cordiali saluti è un augurio affettuoso ne avevo leggina Borrelli
Ringrazio i nostri i nostri ospiti che sono intervenuti alla festa dell'Unità ora procediamo la visione del film grazie