Meeting di Rimini 2022 - Una passione per il lavoro

Era tutti grazie per la partecipazione avviso subito tutti come lo vedete che e il ministro Orlando si collegherà via Zuma la partecipazione che ha avuto un impegno istituzionale che già vietato di raggiungerci al dibattito cui a Rimini ringrazio però per la presenza qui con me sul palco Monica Poggio amministratore delegato di Bayer Italia il hanno Marco Anna per il presidente amministratore delegato di Philip Morris Italia
Grazie
Luca Ruini presidente del CONAI e Luigi sbarra segretario generale della Confederazione italiana dell'autore de desidera dei lavoratori la CISL grazie
Senza a questo incontro che abbiamo voluto chiamare passione per il lavoro riprendendo direttamente il titolo del meteo la passione per l'uomo non abbiamo visto una contraddizione nei due termini per una ragione molto semplice per lei lavora l'uomo in azione
L'uomo che si muove nella realtà di fronte alle sue difficoltà le incertezze che la rata di presenza
Ma che in questo modo entra in relazione con gli altri ecco lì io che
Proprio perché essa cerca di misurarsi con le cose di cambiarle di aumentarle la disponibilità delle risorse a disposizione si mette d'accordo con gli altri quelli ovvio diventa un noi
Come abbiamo detto più volte che è capace di costruire nella realtà per migliorare la propria condizione ecco perché abbiamo tenuto il tema
Molto in generale senza entrare nel merito delle singole proposte
Che soprattutto adesso che è partita la campagna elettorale caratterizzeranno le gli interventi di molti e le proposte che verrà Diego avverranno
Il futuro ma noi siamo appassionati interessati a valutare quell'insieme di tutte quelle proposte che sostengono questo in azione
Abbiamo detto chiaramente che non ci piacciono le politiche neoliberiste perché cercano di isolare l'ira di lasciare tutti da soli di fronte alle difficoltà e non hanno aiutato a risolvere i problemi tanto meno quelli del lavoro
Ma abbiamo detto anche che proprio perché li ho desta l'inazione lavoro è la persona
E l'uomo che si mette in azione l'assistenzialismo senza che sia un aiuto a partecipare al lavoro non ci piace isola al tre tanto nello stesso modo non è quello che contribuisce a risolvere i problemi che abbiamo davanti e soprattutto non aiuta a fare una cosa dare con la sicurezza
Alle persone che lavoro deve essere utile per sostenere le speranze di tutti a migliorare le proprie condizioni
E la propria condizione di vita dei tutta l'amante del maestro unico reddito per mantenere la famiglia ma quella mantenimento della speranza di migliorare le condizioni proprie e delle generazioni future credo che questo sia
L'aiuto per cui con la presa in carico quei servizi che devono essere utili a rimettere al lavoro le persone
Questo è la il tutto il taglio e il centro di quello che ci anima quando parliamo di lavoro e quando diciamo perché abbiamo una passione per il lavoro ora vediamo però alcune delle problematiche che oggi segnano le difficoltà del lavoro
Uno in particolare la stiamo già misurando di fronte alle lamentele di molti che dicono verrebbe cerchiamo lavoratori e non proviamo abbiamo due aspetti uno quantitativo incominciamo ad avere delle difficoltà demografiche
Meramente entra a vanno in pensione generazioni che erano numerose e si affacciano al mercato del lavoro generazioni molto meno numerosa e quindi numericamente non hanno una sostituzione Piero di tutti i posti di lavoro a questo si aggiunge
Quel mismatching qualitativo che è invece una formazione diversa
Da quella che sarebbe richiesta dei cambiamenti che sono in corso nell'economia e nei cicli produttivi e questo è l'altro grande aspetto che caratterizza
Le difficoltà che noi stiamo misurando vivendo questo dovrà portarci ad avere
Una crescita del tasso di occupazione ad avere più gente che partecipa attivamente al mercato del lavoro per questo sono importante quello l'insieme di politiche attive
Che devono sostenere la formazione nella prima fase della vita e poi lungo tutto l'arco lavorativo perché le trasformazioni interesse vanno tutti e in fondo quello che ha caratterizzato molte delle iniziative che Init che hanno caratterizzato l'impegno dei lavoratori in Italia
Un tempo ci fu la battaglia con le centocinquanta ore perché portava ad acquisire da tutti un primo titolo di studio oggi c'è bisogno invece di continuare ad avere una formazione un adeguamento delle competenze nel lavoro e sul lavoro
Prima e dopo la la prima fase lavorativa apre questo è quello che garantisce l'occupabilità e la possibilità per tutti di spendersi nel lavoro e sul lavoro questa è la parte più importante ultima però richiamiamo un insieme di misure che in questo periodo rientrano dentro a una discussione molto animata in quella fra il salario minimo
Legare un io lo richiamerei con un termine che quello del giusto compenso del lavoro che non è solo il compenso economico e anche il riconoscimento sociale del lavoro di qualità
Perché se il lavoro smette di essere sostegni e possibilità di speranza per il futuro delle persone ne cambia antropologicamente il nostro rapporto con la realtà quel ragionamento che
Faccia animato che ci tiene attenti a partecipare dentro alla al cambiamento la realtà diventa invece il meccanismo di difficoltà cambierebbe
La natura della di quello che viene assegnato al lavoro questa sarebbe veramente la realtà più triste allora questo è un insieme di misure che vanno dalla tutela salariale a ridare dignità al lavoro a ridare a tutelare la qualità del lavoro questo è possibile
Avendo ben chiara se abbiamo chiaro questa visione è un insieme di provvedimenti io parlerei quasi di un patto che va fatto per sostenere il lavoro per dare centralità al lavoro nel prossimo futuro
E credo che questo sia un il pende un insieme di provvedimenti e di misure che vanno dalla formazione professionale alla formazione continua alle tutele del l'attività che il sindacato le rappresentanze organizzate possono portare avanti a come sostenere e favorirne la diminuzione del costo del lavoro la tassazione del lavoro per favore erano distribuzione a favore del lavoro
Ma anche nella restituire dignità e facendo sparire quel rischio di di lavoro povero che altrimenti sarebbe una contraddizione in termini coppa quest'per questo credo che sia importante parlare a ragionare sulle possibilità di fare un vero patto per la centralità del lavoro nel futuro io
Passerei la parola però da una primo intervento al ministro Orlando che si è collegato proprio per una riflessione su il lavoro la centralità del lavoro nel prossimo futuro e quali sono i provvedimenti che secondo lui sono importanti che non è solo una legge ma anche come costruire un consenso sociale intorno a queste proposte
Prego Ministro
Grazie un saluto intanto ringrazio e devo dire che l'intervento è molto più semplice perché non per capta che ho ma vorrei dire che
Sottoscrivo e condivido l'impostazione che Pappadà
Noi e oggi discutiamo spesso di una un mercato del lavoro sul quale inizia avere un impatto molto significativo la curva demografica e questo significa anche un cambio di paradigma significa pensare al lavoro non solo non solo come un fattore che va valorizzato Erba sul quale investire ma anche dire un fattore sul quale una risorsa scarsa sulla quale lavorare per cercare di
Custodirla nel senso che non soltanto abbiamo un pratico
Diminuzione dei numeri dovuta all'andamento demografico ma anche al fatto che mercati integrata che i mercati integrati ormai anche del lavoro fanno sì che promossi
Migratori dall'Italia verso altri paesi soprattutto dei più giovani sono diventati consistente ultima aggravando ulteriormente quella situazione di difficoltà a reperire manodopera in alcune filiere che cosa possiamo fare io davvero condivido l'impostazione perché credo che dire che serve una legge è soltanto una legge o più leggi sia assolutamente riduttivo il tema della dialogo sociale delle forme di confronto di un vero e proprio patto è secondo me la prevista di qualunque tipo di intervento
Che cosa deve avere questo intervento al suo interno ma in parte abbia delle cose che ci sono già oggi perché il Pnr R. oggi mette in campo degli strumenti che secondo me sono assolutamente funzionale a questo ragionamento
Quattro miliardi e mezzo di investimento sul fronte delle politiche attive sono una intervento che non ha precedenti nella storia repubblicana
L'altro aspetto importante è l'altro pilastro è quello del fondo nuove competente che ha funzionato molto bene che credo
Ma rinnovato o anche dopo un confronto con le parti sociali
Può essere un ulteriore strumento alla soprano aspettando che arriverà dalla Conferenza Stato-Regioni avremmo diciamo last versione due punto zero del del fondo nuove competenze
E poi invece c'è il tema che
Veniva posto c'era quello di come si assicura sposo anch'io la alla definizione un compenso equo e quindi la garanzia di un continente di un compenso dignitoso per tutti i lavoratori come elemento di equità ma anche come elemento appunto di quella cura è necessaria sta in ambiti nei quali la manodopera rischia progressivamente di scarseggiare
E da questo punto di vista io penso che noi dobbiamo provare a fare uno sforzo per mettere insieme strumenti che garantiscano che non si possa andare sotto un compenso stabilito in modo o normativo pattizio questo dessert a mio avviso il dato di un confronto io penso sarà che non va demonizzato neanche la possibilità di un intervento di carattere normativo matita fondamentale come questo intervento questo parametro può essere derivato dalla contrattazione cioè come si può supplire
A a alle dinamiche della contrattazione in un Paese che sappiamo ha un patrimonio importante da questo punto di vista non a caso il lavoro povero si anima per anni da prevalentemente negli ambiti quali la contrappunto la contrattazione funzionamento alle imprese al di sotto dei cinque dipendenti
Aree del Sud e delle isole le realtà del terziario e del turismo dove notoriamente diciamo così la capacità di incidere sindacato meno forte e quindi non si tratta di contrapporre a mio avviso il salario minimo alla contrattazione Maggi vedere come è possibile trovare una via che mette insieme i due aspetti non è un primo passo lo stavamo per fare ed era a portata di mano poi sappiamo fate le code a causa della caduta del governo ed era un passo che andava nella direzione di far derivare un salario minimo
Ma comparto per comparto del contratti ritenuti comparativamente maggiormente rappresentativi o più diffusa secondo della definizione che poteva funzionare meglio comunque per ricavare quel tipo tipo di parametri
E questo ragionamento a mio avviso resta sul tavolo come primo specchio di un ragionamento più complessivo perché poi dobbiamo anche non nasconderci dentro questo ragionamento c'è anche il tema di una
Debolezza in alcuni comparti della contrattazione stessa ci sono comparti nei quali è mi diciamo i contratti stessi fissano
Salari orari
Che sono non
Dignitosi
E questo chiama in causa anche il tema della concorrenza che spesso viene portata alla contrattazione dalle forme di contratti pirata s'dai sindacati gialli dalle organizzazioni gialle della rappresentanza e qui io credo anche qui ci si tratti di fare un percorso insieme di carattere pattizio si definisca le regole attraverso il quale strutturare e dare una riferimento alla rappresentanza stessa aggiungo ancora concludo
C'è stata una grande discussione dove se ne sono contrapposte
Tre questioni secondo me in modo un po'sistematico e dire in alcuni casi propagandisti
Il tema dei minimi salariali su cui io ho detto il tema della riduzione del cuneo fiscale nel tema del rinnovo dei contratti noi dobbiamo fare un patto che tenga insieme costa tre così perché il rinnovo dei contratti deve essere stimolato anche dalla riduzione della della pressione fiscale che non risolve tutto perché la riduzione a pressione fiscale sul lavoro che è assolutamente un obiettivo da traguardare
E però non affronta il tema dell'andamento prospettico dei salari nel nostro Paese che come sappiamo fermo da trent'anni anti ha fatto qualche passo indietro e quindi quel patto che veniva richiamato a mio avviso deve mettere insieme queste cose come si unisce il tema della riduzione della pressione fiscale
Sul lavoro come si unisce il tema delle regole per il rinnovo dei contratti sono contratti che sono scaduti nel due mila quattordici e due mila e quindici e non sappiamo al tempo dell'inflazione che cosa significa
Quanto il passaggio di un mese e non di una no e poi c'è il tema appunto di fare in modo tale che comunque con la contrattazione avvenga all'interno di regole che non consentono poi smentita
Ecco io credo che se noi riuscissimo a fare una discussione almeno impostata così le differente che paiono insormontabili possono invece ridursi significativamente tema comunque molto urgente perché noi non possiamo parlare di competitività e di difesa del lavoro se non affrontiamo
Prima di tutto il tema dei salari che come abbiamo visto sono una degli elementi come lei diceva di riconoscimento del valore che è una pizzetta assegna al lavoro non l'unico ma sicuramente
Un un elemento meno importante poi città è un tema che cito solo come titolo
A chi era sul tavolo di un confronto si stava aprendo che riguarda il modo in cui lavorano inutilizzato ce n'è davvero al tempo dell'investimento sul capitale umano
Al tempo dell'esigenza di investire continuare ad investire sul miglioramento delle competenze possiamo mantenere gli assegna il Mahdi tipologie contrattuali che caratterizza attualmente il mercato del lavoro oppure scienza dei
Oggi mi non è il tempo di incominciare a ridurre esce lezione agli studenti che puntano di più con il sultano di meno
Penso su tutti per esempio al potenziamento dell'apprendistato per quanto riguarda l'accesso del lavoro magari anche favorendo la maternità dal punto di vista fiscale
Ecco io questo pelosa la discussione che noi dobbiamo pare non più in termini di contrapposizione ma in termini di custodia vorrei dirti cura del lavoro che credo l'approccio che in questa fase è assolutamente necessaria in un Paese che invecchia in un paese dove i giovani ricominciano ad andarsene in un Paese prevalse senza nel quale senza una investimento pesante sul lavoro una capacità di valorizzare il lavoro ma competitivi spacca la stessa rischia di essere a rischio e il rischio anche di non cogliere l'occasione che si presenta si presenteranno con la Pnr grazie
Grazie grazie l'intervento grazie per questo spunto finale la parallelo della custodia e cura del creato con la custodia e cura del lavoro che ha ha fatto nella chiudere il suo la sua riflessione io parto da una cosa che diceva
Proprio nella nell'ultima parte dell'intervento per chiamare Monica Poggio comando Ernesto delega debba R. italiano in quanto anche appassionata
Animatrice di iniziative al di fuori dell'azienda su un tema che proprio stato richiamato qui adesso quello di cercare di copiare di estendere le esperienze positive fatti positivi che vediamo
In e in atto in Europa e che favoriscono come dire l'inserimento dei giovani lei adesso del ministro richiamava appunto del una riflessione intorno all'apprendistato come percorso di inserimento dei giovani al lavoro su cui riflettere magari introdurre semplificazioni miglioramenti renderlo più grave più appare interessante per le deve il la pretesa tenne a richiamare che però un'altra cosa dell'alleanza che necessaria da fare pro scuole lavoro
Che è il canale attraverso cui si è sviluppato negli altri paesi europei il sistema duale
Cioè quello che sposa assieme la formazione delle competenze insieme alla crescita e che fa Sco coniugare appunto sistema formativo e scolastico con la partecipazione attiva al lavoro
So che su questo potete darci una lezione passo direttamente la parola
Buon pomeriggio non farò una lezione cercherò di esprimere il mio pensiero la mia esperienza e come ha detto lei è la mia passione per questa tema mia passione sono i giovani e le giovani e e credo che orientarli oggi tali oggi una bussola per orientarsi non mondo che s'è molto complesso da un podestà di organizzazioni di aziende di competenze quindi di scelte da fare in ambito formativo educativo scolastico
Tenendo insieme più anime parliamo molto di competenze potremo aprire anche un grande dibattito tra competenze e conoscenze non è oggi il tema non è oggi il il il momento in cui parlarne però dobbiamo assolutamente dare strumenti alla alle nuove generazione per orientarsi e da vere un percorso che li porti a essere poi efficaci
Nel collocarsi nel mondo del lavoro
Lei ha richiamato le esperienze europea ovviamente io conosco bene il sistema tedesco già qui in casa e facile
Però non vorrei parlarvi Germania vi potrei parlare di Francia giusto per non essere di parte allora il il punto è cercare di articolare il nostro sistema educativo formativo scolastico
In maniera più voglio dire moderna puntuale attuale rispetto a quello che sono appunto le esigenze del mercato del lavoro stamattina Giorgio Vittadini in un altro incontro a presentato alcuni dati
Che sono inquietanti da Putin sta di sistema Paese noi abbiamo un tasso di occupazione generale che aumentato ma sempre un tasso di disoccupazione giovanile più alto
Abbiamo due milioni di mitra i cosiddetti inattivi sia da un po'di vista di ricerca del lavoro che da un po'di stadi formazione e percorso e insomma i attive in un percorso educativo e formativo
Abbiamo un tasso di dispersione scolastica nelle varie fasce e per arrivare poi anche nell'ultima fascia quella terziaria se pensiamo all'abbandono dopo il primo anno di università ancora molto molto alto rispetto agli altri Paesi
Allora cosa succede negli altri Paesi dove questi dati sono sicuramente inferiore i nostri succede che da da anni ormai culturalmente stato sdoganato accettato comunque affonda radici culturali molto più antica rispetto al nostro sistema per ragioni inviti impostazione di sistema per le riforme che il nostro sistema
Educatore caduca attiva oltre gli anni comunque ha coltivato
In concerto un approccio di alternanza scuola lavoro di sistema duale
Molto più attivo del nostro e se penso in particolare alla fascia formativa di al terziario e quindi post diploma di maturità
C'è un un articolazione dell'offerta formativa molto più ampia rispetto a quella cui noi siamo tradizionalmente abituati per cui usciti dall'altra una volta conseguito il diploma di maturità si può scegliere tra percorso accademico semplifico ma per comprendere un percorso accademico universitario oppure dei percorsi più dubbi dico impostazione duale in Germania sono il falco sulle in in Francia sono comunque e i brevetti tecnici superiori o i diplomi tecnici universitari percorsi più brevi più accelerati
Con una spendibilità più immediata nel mondo del lavoro dove si formano competenze con un metodo didattico che prevede un inserimento in azienda anticipato nel senso costale cioè alte ma alterna al sapere cioè nella stessa settimana si sta sia in classe sia si va si fa un'esperienza lavorativa è questo alterna al Terna Anza vera e propria ora questo fa sì che naturalmente chi è un'uscita da questi tipi di percorsi formativi abbia maturi competenze si formi rispetta competenze che sono immediatamente spendibili nelle organizzazioni della nelle aziende da quanto richiesto del mercato del lavoro
Noi in Italia ci stiamo provando io in particolare sono sono io posso mai sobriamente non non solo io ma da molti anni parlo sono Ambassador in particolare di radio di un'offerta formativa che ne sono gli istituti fino a qualche tempo fa gli istituti tecnici superiori ora che finalmente abbiamo una legge approvata al dodici luglio
Istituti tecnologici superiori che sono percorsi biennali post diploma che formano dei tecnici superiori cioè professionalità o competenze
Tecniche si caratterizzano per avere più del trenta per cento del tempo dire del del totale ore di deformazione spesso in azienda docenti che vengono per più del cinquanta per cento per il sessanta per cento dal mondo professionale
è una coprogettazione questo il punto se vogliamo fondante una coprogettazione tra scuola e aziende molto puntuale sono molto più insomma non non sono percorsi più rigidi come quelli universitari quindi è un protesta didattico si può rimodulare il tipo di didattica il tipo di competenze moduli formativi e quindi molto più veloci per rispondere al a quello che sono richieste di competenze delle aziende
Che questo è un dato di fatto sono attraversate da una grande accelerazione intermedi cambiamenti organizzativi e quindi di conseguenza di competenza quindi è un concetto che noi fa ancora fatica culturalmente a essere conosciuto e accettato però è un coro è un tipo di impostazione che può dare risultati e dati negli altri paesi evidentemente lotti testimoniano ma anche da noi perché ricordava qualcuno stamattina negli istituti tecnologici superiore in Italia sono iscritti circa diciotto mila studenti all'estro parliamo di un ordine di grandezza di centinaia di migliaia
Però diciotto mila studenti e i dati ormai dimostrano che questi studenti più dell'ottanta per cento a un anno dal diploma trova lavoro e trova lavoro in coerenza con quello che ha studiato quindi assoluta interamente in linea con le competenze che ha acquisito quindi sono adatti che sono assolutamente positivi all'inizio quando provavamo al concetto di Tieste non amo ancora i dati ma oggi che ci sono lo possiamo dire in maniera molto chiara
E provata allora è un percorso che ha dimostrato di funzionare è un percorso su cui Wiener prevede un investimento
Di un miliardo e mezzo quindi perché vengano potenziati devono diventare scalabili sono un'esperienza ancora di nicchia bisogna naturalmente potenziarli è un percorso che funziona se c'è collaborazione con il territorio e la filiera produttiva di torri torio non basta fare un ITS per fare occupazione Pisogne che l'ITS
Son tra i fattori bisogna che ci siano delle aziende che cercano quel tipo di competenza di una certa filiera produttiva ovviamente l'ente formativo che può formare rispetto a quelle competenze poi naturalmente gli studenti reclutare gli studenti
Può sembrare ovvio però naturalmente quando un percorso ancora non così conosciuto anche la parte di reclutamento studenti di far conoscere il percorso gli studenti può può richiedere un certo investimento e di energie di tempo però è una delle risposte
All'esigenza sia di risolvere il tema del mismatch perché il mismatch cioè anche ora stamattina Vittadini presentava questo dato è assurdo un terzo non trova lavoro ma le aziende non trovano lavoro quindi è veramente un paradosso del lavoro
Sia di formare secondo inclinazione orientamento e competenze quindi qualcosa che secondo me va potenziato che non vuol dire privilegiare non abbiamo per anni culturalmente
Un po'trascurato la formazione tecnica non vuol dire trascurare la parte di esso skills umanistica non vuol dire cioè la persona e al centro
E non vuol dire inseguire la tecnocrazia dobbiamo continuare a formare pensiero e persone
Cosa consapevoli però che una volta arrivati affacciarsi in procinto di affacciarsi sul mercato del lavoro devono però anche acquisire competenze tecniche che possono aiutarli a inserirsi in maniera efficace
Grazie grazie
Nel tenere assieme nella persona il il pensiero e la conoscenza e l'approfondimento tecnico proprio quello che permette ordine di sviluppare non solo le competenze ma una partecipazione cosciente alla Processo produttivo dal percorso lavorativo che uno intraprenda che mi pare la cosa principale l'apprendimento personale
Vorrei coinvolgere adesso però il segretario generale della CISL sbarra igiene e qui il ministro ha fatto un accenno ai contenuti essenziali di un possibile patto che necessario seguire adesso con le tre contenute ma che lo inseriva in una riflessione perde perché aveva la volontà e l'obiettivo di rimettere al centro il lavoro nel iniziativa sociale del prossimo periodo come come con l'avere quale tant'è che di patto hai parlato a lungo negli ultimi mesi e credo che sia l'apertura di una intanto grazie
Grazie per l'invito grazie al meeting
Per aver voluto dedicare in queste importanti giornate
Di riflessione uno spazio alla passione per il lavoro
Al valore sociale alla
Qualità e del lavoro
Alla principio che il lavoro e anche forma di realizzazione
Professionale e lavorativa che mette in collegamento la persona con con la comunità
Il tema del Patto per il lavoro è stato per lungo tempo al centro tra le priorità della nostra agenda sociale
Come sindacato abbiamo
Da lungo tempo rivendicato la necessità
Di imprimere una forte accelerazione nel confronto con le istituzioni nazionali e locali su un tema che per noi e decisivo per il presente e per il futuro del nostro Paese
Io sono convinto che bisogna allontanarsi dall'illusione che il lavoro lo si può realizzare per decreto
O con numero uno schizzo di inchiostro su una Gazzetta ufficiale il lavoro lo difendiamo lo salvaguardiamo lo creiamo soprattutto per giovani generazioni uomini e donne se lo facciamo come dire diventare asse centrale
Di un percorso che mette al centro la ripartenza degli investimenti pubblici e privati
Nel lavoro ci sono state nel passato troppe interferenze legislative
C'è chi sì illudeva negli anni passati
Che con il decreto dignità noi avremmo superato la logica del precariato del lavoro a termine
E avremmo creato condizioni per la stabilizzazione dei rapporti di lavoro
Invece abbiam dovuto prendere atto che quel decreto non ha fatto altro che alimentare un circuito e una forte accelerazione
Di rapporti di lavoro a termine
C'era chi si illudeva
Fatemelo dire che attraverso il reddito di cittadinanza noi avremmo creato
Le condizioni per un ingresso stabile di tanti
Di tante persone a brilli
Al lavoro nel mercato del lavoro io penso che quella esperienza si rivelata assolutamente inadeguate un fallimento almeno da questo punto di vista se è vero come è vero che quella misura è stata importante per contrastare la povertà ma sotto il profilo
Della crescita delle opportunità di lavoro è stata una iniziativa improvvisa
Significa quindi o agire su due versanti da un lato ripeto
Rimettere al centro il valore il rilancio
E gli investimenti pubblici e privati il lavoro prima di redistribuire urlo lo devi creare
E l'ok solo attraverso gli investimenti pubblici e privati Elli che noi possiamo negoziare forme nuove per assicurare il lavoro di qualità
Ben retribuito ben contrattualizzato il secondo intervento lo si diceva e lo si richiamava e quello di recuperare annidi disattenzione
Nel fatto che le politiche per il mercato del lavoro sono state concentrate nelle riforme sotto il profilo delle politiche passive
Questo Paese non investe da anni sul capitale umano sulle politiche attive sui servizi per l'impiego sulla necessità di concentrare interventi forti sulla crescita delle competenze delle conoscenze attraverso forme di informazione e riqualificazione il sistema duale si diceva in Germania ha ben funzionato
Negli anni perché ha posto al centro il tema dell'apprendistato come canale tipologia contrattuale di accesso dei giovani al mercato del lavoro da noi ahimè da lungo tempo scuola e lavoro diventano sempre di più Monti distanti
Investire sul capitale umano investire sulle politiche attive significa
Affrontare questo tema dei servizi per l'impiego
Del coordinamento tra i livelli nazionali e i livelli regionali noi abbiamo perfetto di una legge sulla riforma del titolo quinto costruito venti modelli Pippo politiche per il lavoro per la formazione in questo Paese c'è da assicurare un forte collegamento
Tra la dimensione nazionale la dimensione
Regionale bisogna investire sui centri per l'impiego pubblici molti ci dicono scusate che dobbiamo guardare alla Germania e guardiamola
L'esperienza tedesca
Lì funziona l'apprendistato c'è il sistema attuale nei centri per l'impiego pubblici ci sono più di cento dieci mila operatori
Che si mettono a disposizione della popolazione
Disoccupata prendendo in carico orientando facendo bilancio delle competenze lavorando sull'occupabilità creando le condizioni di governo del disallineamento tra
Domanda e offerta di lavoro in Italia abbiamo meno di dieci mila operatori
E la metà e gente precaria
I cui i rinnovi dei contratti avvengono ogni sei mesi massimo ogni anno noi dobbiamo fare un grande investimento sui centri per l'impiego pubblici
Da collegare con le agenzie di lavoro private che hanno maturato grandi esperienze in questi ultimi anni dobbiamo mettere sul territorio in relazione centri di servizio per l'impiego con le impresse con nella scuola con le università con la formazione professionale accreditata io aggiungo con i fondi bilaterali
Sostanzialmente dobbiamo operare un grande investimento il ministro
Diceva che il piano nazionale di ripresa e resilienza e una formidabile opportunità perché libera risorse da investire
Sulla sulla sul programma Garanzia occupabilità lavoro sul sistema duale sul fondo per le nuove
Competenze e quindi questo oggi è il vero tema per noi diventa importante
Assicurare la formazione lungo tutto l'arco della vita lavorativa non a caso in alcuni contratti nazionali abbiamo negoziato contrattato una sorta di diritto-dovere soggettivo della persona per la formazione per la formazione continua
Dobbiamo creare condizioni attraverso la stessa
Contrattazione decentrata perché si moltiplichino le opportunità per le persone che hanno necessità di adeguare competenza e professionalità
Perché viviamo questa assurda contraddizione un paese tira tassi di disoccupazione giovanile
Elevatissimi soprattutto in alcune aree del Paese
Penso al Mezzogiorno e impresse che cerca no professionalità nuove e non le trovano
Ecco perché oggi diventa centrale l'investimento sulla persona
Sul capitale umano sui lavoratori
E diventa importante spostare il baricentro delle tutele dal posto di lavoro alle persone nel mercato del lavoro ecco perché oggi la vera grande sfida
E investire sulla formazione sui percorsi di riqualificazione se vogliamo stare dentro come
Lavoro in questo processo di transizione epocale che transizione digitale che transizione ambientale che transizione democratica
Come giustamente si richiamava si richiamava all'inizio dobbiamo quindi ripensare al lavoro alla luce
Di questi cambiamenti e qui diventa importante negoziare un vero grande patto per il lavoro lo abbiamo fatto non riuscendoci con il Governo in carica ma io penso che questo deve essere per le parti sociali per i corpi intermedi l'asse centrale prioritario nel confronto e non il dialogo con il futuro governo
Creare le condizioni di un vero patto sociale
Per la crescita per lo sviluppo Gambetta ha valore ha significato il tema del lavoro della formazione delle competenze è qui la vera grande sfida che oggi abbia
Salvaguardare e tutelare il lavoro dare dignità alla persona non è possibile che il lavoro diventi una catena caratterizzata da forme di sfruttamento per giovani donne
Non può essere
Che il lavoro diventa un elemento che mette a rischio la vita
Delle persone troppi incidenti troppi infortuni troppe morti sul lavoro troppo lavoro nero troppo sommerso e fatemi dire
Chi si illude
Che il salario minimo per legge riesce a risolvere questo tema semina solo illusioni
Italiana
Per evitare
Il salto di qualità perché c'è un tema di crescita salariale in questo Paese noi dobbiamo alzare stipendi salari retribuzioni anche il valore delle pensioni
Perché se siamo in fondo alla graduatoria dei paesi OCSE per consistenza salariale
Questo è anche legato al fatto che il Paese non cresce da più di venticinque anni
Non c'è produttività
E non la puoi redistribuire
E quando non redistribuisce ricchezza o produttività
Le diseguaglianze aumentano e lo stacco tra ricchi e poveri si infittisce sempre di più quindi bisogna investire sulla crescita
Rilanciare gli investimenti ridurre le tasse sul lavoro
Per
Recuperare retribuzione netta in busta paga e poi dobbiamo rilanciare un confronto per una nuova stagione di relazioni sindacali
Qual è il modello di organizzazione del lavoro necessario nelle impresse nella fase post coprite
C'è il tema del salario per l'orario degli inquadramenti della formazione della conciliazione vita lavoro dello Smart porting sono nuovi paradigmi che ci chiedono
Di ripensare anche il sistema e il modello delle delle relazioni industriali che deve essere sempre più centrato è tarato su principi per irresponsabilità
Su un modello partecipativo a me dispiace che di tutto si sta parlando in questa campagna elettorale
Tranne che ascoltare parole chiare sul tema del lavoro che cambia
Del nuovo lavoro che avanza e che va governato rappresentato e anche rispetto al tema della partecipazione per aprire in questo Paese una vera stagione di democrazia economica e di responsabilizzazione
Delle persone rispetto alla gestione e agli indirizzi delle proprie aziende perché maturo il tempo per aprire una grande discussione sul modello partecipativo così la facciamo finita fatemela dire
Col fatto che quando le aziende vanno bene utili e profitti vengono spalmati sulla testa di pochi
E quando invece le aziende vanno male per errori e per scelte sbagliate i costi di quelle scelte le pagano le persone i lavoratori con i licenziamenti Biesuz fermi
Tengo a fare e io penso che la contrattazione nazionale e decentrato
La pila penalità un nuovo modello di responsabilità sociale nel mondo delle imprese e la contrizione per rappresentare e dare un futuro alle lavoratrici e ai lavoratori italiani
Grazie segretario della chi ministro io so che lei si deve staccare però Series
Se non mi hanno informato male in questo caso le darei la parola per un intervento insieme di aggiunge per raggiungere le sue riflessioni e vi saluto seguono
Senza voce però
Comino volevo trent'dire due cose che riprendeva Patrizia Spada che condivido e che penso potremmo tenere tutte insieme
Noi stiamo guardando tutti quanti un po'alla Germania come reperimento sulla questione della formazione duale per ma dell'istruzione tecnica
Aggiungerei sotto le direi anche il meccanismo dell'adeguamento delle competenze
Tutte tutti istituti che però stanno dentro un quadro che secondo me non dobbiamo smarrire che ci spingono a fare altre cose che vanno oltre anche aspre politica del lavoro uno le politiche industriali cioè nel nostro Paese c'è un tema di crescita dimensionale
Mentre
Gestiscono bene quei processi anche perché sono attrezzate meglio per farlo avendo una media dimensionale più grande della più significativa della nostra questo primo punto la seconda è un'altra questione che secondo me è un elemento di riflessione assolutamente importante
Adeguamento delle competenze transizioni chiamano in causa SEA se tutto quello che abbiamo alle spalle non l'avesse fatto il tema della partecipazione dei lavoratori addetti eccezioni il ruolo dei lavoratori e del sindacato nelle decisioni delle grandi impresa io credo che questo sia un tema cruciale
Noi non possiamo pensare che funzionino meccanismi che in qualche modo sono mutuati da altri sistemi se non teniamo insieme il il CPP circuito positivo che si è che ha determinato negli altri sistemi allora io credo veramente che ci sia un tema di di riflettere anche nel nostro Paese ricco di su una stagione di democrazia economica
Che diventa sempre più importante nel momento in cui è chiesto ai lavoratori di cambiare costantemente i propri profili e nel momento in cui le transizioni o sono come dire uno sforzo collettivo Pensacola digitale ma penso anche a quelle Polo gita o altrimenti rischiano di essere fallimentare di creare a loro volta nuove tre qualità
Io credo che questo sia assolutamente un punto che questa campagna elettorale non è provare ad affrontare io qui parlo da ministro dirò quello che penso come esponente politico nelle prossime settimane manda ministro devo dire
Che questo tema è assolutamente poco sul tavolo a poco al centro della della discussione e attraverso un meccanismo di democrazia economica secondo me si possono trovare strade diverse da quelle che siano state percorse nel corso di questi anni che hanno fatto esclusivamente ricorso orme di valutazione di precarizzazione del lavoro come unica via possibile
Per per rispondere alle cose che stavano e stavano cambiando sulla questa delle politiche attive è stato fatto e si sta facendo uno sforzo importante però pesa quel titolo quinto a cui faceva detrimento sbarra quando mi sono insediato il potenziamento dei centri per l'impiego era circa al quindici per cento delle potenzialità che erano previste da finanziamenti che erano già stati erogati me ne vado finiscono esperienza che arrivando vicina all'ottanta per cento però in quel venti per cento che manca ancora pesa molto il le pesano molto le difficoltà delle regioni che avrebbero più bisogno di politiche attive sale del lavoro
No ma in fondo se guardiamo a questi neri abbiamo messo in fila tutte le cose che sono necessarie per affrontare le nuove sfide che abbiamo di fronte è stato detto
La nuova legge sugli ITS
Il le risorse sul duale Desk soldi sulle politiche attive il potenziamento dei centri per l'impiego insomma c'è molto aggiungerei che è stata un'altra sottolineatura cava poté il potenziamento dell'ispettorato nazionale del lavoro
Perché vede un ampliamento dell'organico star del sessantacinque per cento perché su quei numeri tanto legate ENI per quanto su sul tema del di smercio pesa molto anche l'alterazione che determinata davvero dal sommerso la revisione ora però ci sarebbe bisogno come dire di continuità di costanza
Ci sarebbe bisogno sostanzialmente che il la discussione sul lavoro guardasse davvero a delle invarianti che non vengono rimesse in discussione ogni volta che stanno dentro quando la direttrice del PNA ecco io mi auguro che questo dato si consolidi perché altrimenti i passi avanti che si possono compiere per il quale abbiamo fatto le premesse necessario rischiano di essere vanificati e rischiamo di pagare un prezzo molto alto sia in termini di competitività sia in termini di possibilità di ridurre quelle diseguaglianze a cui si faceva riferimento
Grazie grazie grazie ministro grazie per aver provato comunque modo di partecipare fra l'impegno e l'altro e in bocca al lupo buon lavoro per la campagna elettorale grave Donativo da questi minuti
Grazie a voi grazie al buon lavoro buon proseguimento valuta gol buon lavoro grazie ancora da adesso vorrei sentire invece dalla dottor Anna quel presidente amministratore delegato di Philip Morris Italia una la sua riflessione che viene da o una esperienza
Di cui i numeri potrà dare due ma quasi unica un grande investimento straniero fatto qua
Fatto su tecnologie avanzatissime su prodotti che erano di compete in ovazione per quel mercato che il mercato di riferimento da Philip Morris
E che non si è fermato però vi siete trovati bene
E state investendo ancora sia in termini tecnologici sia nel formare quelle competenze
Che non riguardano solo voi verso capito tutta la filiera e quindi dato risposta a quella bisogno di fare assieme col territorio che veniva richiamato prima ma lascia leda
Modo di spiegarcelo ci proviamo buongiorno a tutti ancora grazie per l'invito a grazie al meeting anch'io mi mi associo
A quanto detto da sbarra somma l'importanza di parlare di lavoro di passione per per il lavoro di presente e il futuro credo che sia credo sia fondamentale sì vero noi abbiamo un un processo di trasformazione mi sento di poter dire unico tra le grandi multinazionali ma mente il cambiamento
Dei settori non arriva mai dall'interno dal leader del settore se pensiamo l'Automotive la Tesla non è un una costola della BMW od la Mercedes in questo caso il grande cambiamento viene da dal più grande attore del mercato tradizionale il mondo le sigarette in due mila e sedici fa un un importantissimo pezzo di carta in cui tutto il bordo dice vogliamo uscire nel più breve tempo possibile dal mercato tradizionale sostituendolo con prodotti innovazione per farlo sceglie l'Italia scegli Italia perché quando c'è da creare qualche cosa che non esiste un prodotto che non esisteva noi siamo formidabili
E in finale c'era la Germania adesso visto che Fatma di Germania non solo il calcio ma quando anche parliamo di industria ce la giochiamo ce la giochiamo bene e lo stabilimento
è il più grande stabilito al mondo i figli Morris qui nella stessa regione da cui da cui parliamo quindi dall'Emilia Romagna ed è il più grande stabilimento fatto unità negli ultimi ventidue anni in questo secolo non c'è una fabbrica più grande fatta in Italia
Di Crespellano è un fulcro su quel fulcro che produce le le chissà che vanno nei sistemi high cost parliamo di una fabbrica che compie tra poco sei anni e per dare un'idea di cosa stiamo parlando sei anni fa
Prato di sterpaglie oggi è una fabbrica da sola esporta in quaranta Paesi al mondo esporta da sola più di tutto l'olio d'oliva italiano così tutti i motorini Galiani pulite formaggi stagionati italiani da un Prato di sterpaglie
Con innovazione di macchinari fatti in Italia pensati in Italia e che hanno creato uno uno sviluppo formidabile su quello col sistema
Abbiamo potuto continuare ad investire in Italia abbiamo investito in un importantissimo rinnovo degli accordi con l'agricoltura con Coldiretti ventuno mila cinquecento persone in Italia lavorano
Per per noi attraverso Coldiretti sono mille aziende agricole siamo gli unici ad avere un progetto di lungo periodo con loro cinque anni
Di divisione cento milioni all'anno d'investimento ogni mezzo miliardo che cosa ha consentito questa di lungo periodo è consentito di migliorare i processi produttivi neri coltura per esempio visto abbiamo parlato di siccità tutta l'estate oggi queste mille aziende risparmio il quaranta per cento di acqua che per noi è molto importante rispetto rispetto al passato quindi agricoltura è una fabbrica mostra han permesso questo ecosistema di aggiungere servizi digitali cento milioni investiti a Taranto nel inaugurato nel novembre due mila e venti il nostro disco di Taranto oggi durò più di trecentocinquanta persone
A Taranto e questa
Struttura poi portato un altro pezzo di cervello che la ricerca e sviluppo sia in ambito di prodotto sia in ambito di persone perché più si sviluppano le macchine e più si sviluppano le attività innovative di prodotto e più c'è necessità di di investire in parallelo sullo sviluppo delle persone che cosa abbiamo fatto otto per l'anno scorso abbiamo investito seicento milioni di euro in tre anni
Creando il cento con le eccellenze industriali film rispetto anche questo il più grande del mondo è una fabbrica che fa fabbriche
Non solo produciamo il prodotto finito che poi mandiamo in tutti i Paesi del mondo ma quando c'è da costruire una nuova fabbrica una grande parte di questo processo produttivo viene sviluppato in Italia
Con questa inaugurazione che fu tolto per l'anno scorso duecentocinquanta persone altissimo profilo e vi preannuncio che c'è un grandissimo processo di sviluppo
In in questo ambito parliamo di insomma gran parte di questi sono ingegneri professori da dire di grande di grande profilo oltre a questo abbiamo collegato un approccio alle competenze le grandi multinazionali normalmente hanno tutte delle Accademia aziendali che funzionavano una volta funzionavano così
Al momento dell'ingresso in azienda faccio formazione
O dopo vent'anni Bugey di cacciavite e ridiamo al signor la positiva di essere aggiornati questa è un'Academy che abbiamo chiamato istituto Manufacturing competenze che lavora
Giustamente non da sola perché le competenze non si possono sviluppare da soli c'è un una cifra di farlo in un rapporto pubblico-privato facciamo un sia di Bologna lo facciamo col Politecnico di Torino col Politecnico di Bari
Lo facciamo con grandi investimenti sui corsi di aggiornamento che finanziamo ai docenti degli ITS che anche per noi sono sono d'accordissimo possono diventare un grande futuro di di sviluppo perché in ordine produttiva di Crespellano sono cinquanta persone non sono tutti ingegneri e c'è bisogno ovviamente di queste tipologie di stilisti di di persone ecco quindi c'è un momento di formazione precedente all'ingresso in azienda
E e questo si fa con un un un lavoro che fa abbiamo fatto insieme ragione mille Romania ma stiamo lavorando anche con altre regioni
Si fa allo stesso modo con cui si fa Lupo l'Innovation ambito di prodotto si collabora con start-up si collabora con chi ha delle idee formative su importantissimi pezzi dell'industria quattro punto zero ma adesso coloranti di agricoltura quattro punto zero
Questo si sviluppano un più una volta ricerche sviluppo fatta negli alambicchi
Chiusi dentro ai centri ricerca delle delle aziende oggi si fa con grande partnership università ITS
E piccole e medie imprese che fanno parte di una grande fiera oggi tessili Morris sono trentotto mila persone che lavorano nella nostra nella nostra filiera creata da una un prodotto da una fabbrica che sei anni fa era puntato di sterpaglie a centocinquanta chilometri da qua
Grazie
Luca Ruini presidente di CONAI il Consorzio nazionale per gli imballaggi c'è quel primo pezzettino di economia circolare che sviluppando le raccolte differenziate introdotto anche nel nostro Paese il recupero di materia vinci plagio e così via chiederei che da protagonista come presidente dei con di Q uno dei passati da trasformazione proprio quello del passaggio economia circolare della sostenibilità
Ambientale dei cicli produttivi e nel sistemi sociali quali aspetti vedere l'impatto fra il lavoro la formazione e l'esigenza che verranno a crearsi per quelle quei Green Works che dovrebbero essere anche buona parte dell'occupazione futura
Ma parte o da un'altra esperienza visto che oggi si è parlato di Ets e a proposito di eccellenze italiane perché poi anche noi abbiamo una serie di esercizi italiani su un Ets
Prova raccontarvi l'esercito l'esercizio che sto fatto negli ultimi tre anni a Parma in questo caso qua parliamo di la culla dell'alimentare sull'esercizio che si chiama food Pharma quattro punto zero
C'è una insegnante
Anzi una preside che a un certo punto ha ereditato un vecchio capannone che ha deciso di provare a ristrutturarlo penetra dentro delle linee sperimentali per fare le conserve marmellate un po'di biscotti del formaggio
Ha vinto un bando del ministero che ovviamente non non era sufficiente per fare la ristrutturazione per cui ha chiesto al territorio di riuscire a da finanziare una parte di questo quindi metà venuto dalla dal ministero ma l'altra metà
è venuto fuori dalla dal mondo imprenditoriale locale tra banche aziende aziende alimentari ovviamente ovviamente
Accanto a queste natura sperimentazione interessante perché la scuola e brava a fare l'alternanza con lavoro o con gli ITS
Per trattare specializzazione ma poi però bisognava da una parte che questa piccolo laboratorio in qualche maniera con linee sperimentali potessero in qualche maniera far fare funzionare qui già acquista le materie prime pagare Energie oggi care e poi a questo punto vendere i prodotti per far questo è nata uno un'organizzazione privata assolutamente volontario cui ha iniziato a far parte alcune aziende mulini aziende alimentari chi faceva pomodoro chi faceva pasta ma anche in un secondo momento la grande distribuzione
Qualche grande marchio tipo Esselunga o anche le società invece che si occupano di trovare l'incrocio del mismatching del lavoro cioè chi mette sul da servizi ecco devo dire che siam partiti con questo tipo di esercizio quindi scuola con i ragazzi gestiti dagli insegnanti una società cooperativa fatta da questi soggetti che invece da gestire acquisto materie prime definire il prodotto e andava a vendere sul territorio sul territorio siam partiti in pieno lo da un quando si è fermato tutto devo dire che però l'esercizio è stato tale per i quali oggi se condanno che andiamo in pari cioè con quel che vendiamo riusciamo a pagare tutto il funzionamento della scuola
I ragazzi fanno formazione
Vengono utilizzate le strutture anche per fare altri a prodotti
E il tutto ha un costo zero perché quel che da qui che si vende anzi si riesce a mettere da parte vi sono dei tant'è che c'è un altro rudere che in qualche maniera stiamo già pensando di andare i fare un investimento per la larga reattività aggiungono un terzo esercizio
Optato chi si occupava di mettere insieme aziende start up che quando visto
Attività che sta svolgendo dice guarda intagli non c'è nessuna struttura che ha una dimensione di linee produttive così piccole che servono è stata fatta uscire dal dalla cucina come si suol dire
Per cui dice guarda bisogna che si trovi il modo di riuscire a usare questa struttura per poter in qualche maniera far fare il primo salto alle start-up che si occupano delimitazione quindi siamo anche uno questa fase devo dire che
L'esercizio assolutamente non semplice da fare perché bisogna lavorare bene con la scuola con tutto con con la mentalità in modo differente malata parte lavorare col territorio prima giustamente dice guarda io non basta avere gli chiese
Bisogna fare un progetto sul territorio tant'è che la vera messo dentro chi si occupa di fare il mettere insieme chi cerca lavoro da chi propone lavoro è stato uno dei fattori vincenti di questo tipo di esercizio Tristan costruendo dei percorsi che servono esattamente per le aziende di cui fanno parte però facendo un progetto di territorio
Che serve passione e serve tempo per poterlo per poterlo realizzare
Mi fermo questo è il primo esercizio che non Evan parlato ma tutti han parlato di Ets
Facci presidente della società sopra cooperativa che mi han detto guarda prova a farlo funzionare visto che spesso sono la persona che si occupa delle cose un po'difficili da portare a casa e devo dire che è stata una degli esercizi più interessanti perché poi voglio dire costruire percorsi di formazione
Perché i ragazzi possono acquisire una competenza che su quello che sarebbe però all'interno delle all'interno delle delle delle aziende
Devo dire che queste fatto interiori loco davano è stato decisamente con una di quelle cose come diceva riusciremo riusciremmo Duane crediamo in pari anzi usciamo da soldi per fare ulteriori investe il visto che non è la che non è banale questa cosa qua
Grazie
Dico adesso a guardare quei numeri sono da abbiamo non dieci o quindici minuti ancora di dibattito possibile degenerare in questo modo quei sette avete dato prova del suo del primo intervento nel primo giro di essere persone d'impresa molto impegnate con uno sguardo
Aperto a quello che viene fuori e a quello che sono le problematiche che il lavoro porta dentro all'organizzazione delle imprese ne abbiamo avuto il logo Bound veniva ricordato
Adesso con l'avvio dogma porti che ha accelerato un processo di cambiamento del lavoro che la digitalizzazione aveva già in qualche modo avviato io le nello steso tempo nel primo intervento
Sbarra a nome del sindacato diceva prima si può aprire una nuova stagione di democrazia economica di due forme di partecipazione dei lavoratori in azienda sei virgola tre minuti a testa e lascio a lui l'ultima parola
Per dire dite che cosa secondo voi verrà indotto di cambiamento dell'organizzazione del lavoro reale che non sia d'isolamento delle persone ma dico al di là delle relazioni e se si può in questo modo aprire una stagione di collaborazione reale
Fra con i lavoratori dentro le aziende tali da dire che si apre una nuova stagione di patto per il lavoro che passa anche attraverso la vostra esperienza aziendale
Prego comincio io
Beh
Direi che
L'introduzione a questo secondo giro è già ha posto le basi sono molto d'accordo sul fatto che ci voglio nuovo modello
Di relazione nuovo dello ma innanzi tutto nuovo ad un modello di letture decodifica dei cambiamenti all'interno delle organizzazione anche alla luce e quelle che sono stati gli impatti della pandemia per esempio lo dall'accelerazione sul digitale perché sia fa sì eletto si è detto che ISCOP ed è stato un acceleratore di processi che erano già avviati ci vuole un nuovo modello di lettura però noi continuiamo a leggere con categorie concettuali interpretative
Di un'altra epoca storica se non ci rendiamo conto del salto di paradigma anche stiamo facendo come organizzazione come modello organizzativo del lavoro e quindi del lavoro
Complessivo come relazioni valore rapporti e poi ovviamente attività e processi non riusciamo a capire come costruire su questa base sicuramente ce lo smart working ossimoro working ha cambiato noi come Bayer stiamo Monica abbiamo un accordo in questo momento sindacale
In via Cremona stiamo monitorando con due anni di sperimentazione che doveva finire una volta finita la gestiamo pandemia ovviamente però ben motivi non possiamo ancora dichiararla chiusa
Stiamo pensando a disegnare a progettare quello che sarà scusate l'inglese il Next Norman c'è il nuovo norma la nuova normalità
Dopo più di due anni di gestione e di emergenza quando l'emergenza dura così tanto a un certo punto non può che diventare strutturale per certi versi quindi cosa significa d'autista di impatti di relazione
Di appartenenza cosa vuol dire alle fa gestita come gestire riunioni modalità ibrida cioè persone in presenze persone collegata a cosa vuol dire fare relazioni sindacali con la modalità completamente diversa
Richiamava prima sbarra modello partecipativo credo si riferisse al modello della cogestione tedesca se ho capito il riferimento è ovviamente io così come credo firmare siamo nel settore chimico farmaceutico dove modello di relazioni sindacali e già un modello partecipativo noi
Incontriamo le nostre interlocutori sindacali
Una continuamente in azienda continuiamo ad allegare continuiamo a condividere informazioni abbiamo esperienze di osservatore Prem osservatori previsti dal contratto e previsti anche dopo e dalla nostra contrattazione di secondo livello allora
Il confronto è necessario deve continuare
E accenno solo perché ha seguito stamattina di nuovo cito Vittadini ma non è più stamattina ha posto la domanda sui corpi intermedi e sull'importanza dei corpi intermedi allora corpi intermedi sono fondamentali bisogna capire come continuare a sviluppare un modello di relazione
Con una organizzazione del lavoro che cambia dove quello che cambia non ha solo il fatto che siamo on line o siamo of line e proprio cambia sta cambiando il paradigma del lavoro quindi o cambiamo i codici di lettura e di conseguenza poi lo interpretiamo in maniera diversa o rischiamo di diventare schizofrenici perché perché linguaggi sono i diversi i valori sono diversi c'è un tema di relazioni di legami di BTP sociale all'interno dell'azienda che sta cambiando molto e quindi partecipazione sì ovviamente per la nostra sia matrice tedesca che per il tipo di di settore in cui siamo siamo assolutamente favorevoli la partecipazione bisogna comprendere ovviamente come realizzarla in questo mondo che è che è diverso
Quel gesto l'apprendistato alla tedesca così come la cogestione alla tedesca quaranta e che ne parliamo molto di Germania ma i tedeschi guardano anche noi perché anche noi per esempio
Nello stabilimento in Italia abbiamo avuto come diceva anche il collega di Philip Morris quando c'è stata si è trattato di fare innovazione digitali all'interno dello stabilimento il primo Progetto pilota in tutto il mondo è stato fatto in Italia anche per baia
Siamo innovativi Massi e siamo aperti all'innovazione ma poi soprattutto il nostro settore anche grazie a rapporto con le organizzazioni tensioni sindacali abbiam portato avanti insieme la voglia di portare innovazione allora i tedeschi guardano a noi ne siamo il primo partner commerciale per la Germania
Del scusate i te noi sigla Germania per noi il primo partner commerciale noi siamo il sesto per la Germania abbiamo catena del valore azienda sul settore assolutamente interconnessi
E ci stimano molto quindi guardiamo alla Germania sicuramente un riferimento sia da Bruxelles ITS che da un punto di vista di partecipazione
Non facciamo come si dice il linguaggio perché si manette al computer copia incolla e basta bisogna capire cosa significa nel nostro sistema
Che vede per esempio una governance delle aziende di un certo tipo diversa da quella tedesca apportare modello partecipativo e cosa significa la luce tutti i cambiamenti organizzativi acquistiamo assistant insistendo
Grazie
Può recuperare la tua domanda perché effettivamente dei cambiamenti che stiamo affrontando il tema della transizione ecologica della sostenibilità e cambiamenti climatici con tutta la propria violenza che stanno la stiamo vedendo in questa estate legata non soltanto alla guerra alle porte dell'Europa ma anche al fatto che con la crisi energetica a maggior ragione ci stiamo accorgendo che la transizione verso un'economia che circola risulta essere assolutamente determinante
Personalmente io mi occupo di questi temi da tanti anni o dopo disegnatore uno delle persone che ha disegnato il sistema CONAI italiano venticinque anni fa e oggi faccio il presidente o l'umore di poterlo fare molto interessante vedere guardandomi indietro qual è stato il tipo di percorso che è stato fatto è una volta il tema era più un tema tecnico oggi sta veramente diventa un tema organizzativo
E di modo con cui andare ad affrontare quindi li competenze necessarie per far per fargli risulta essere molto rilevanti
Come CONAI proprio perché abbiamo portato a casa i risultati oggi in Italia siamo al primo posto tra i grandi Paesi europei in termini di imballaggi via che recito attorno settantatré per cento siamo durante la Germania
Dei Paesi europei c'è soltanto Lussemburgo davanti non è mai decisamente piglio decisamente piccolo e da qui abbiamo però imparato c'abbiamo imparato nel contesto italiano a capire in che maniera portare a casa determinati tipi di risultati
L'esercizio che stiamo facendo il pianale ha dato una mano perché il Pnr nel momento in cui c'è la necessità di presentare progetti per poter poi accedere i fondi diciamo presentarli
Presentarli bisogna per le persone che scrivono i progetti quindi le competenze per poterlo fare
I tempi stretti hanno fatto sì che in qualche maniera si potesse fornire chi aveva questo tipo di competenza non l'abbiamo fatto ad esempio dando una mano ai comuni per presentare le han presentato più di cento milioni di di di progetti facendo dei progetti semplificati
Su alcune su alcune tematiche però questo ha fatto sì che è in atto un meccanismo di lavoro quindi trasferimento di competenze rispetto al mondo l'esempio di il mondo dei comuni
Per la stesso motivo stiamo una prima domanda che quando siamo civico Pnr che i bandi sono stati aperti ho detto queste non parliamo del Pnr parliamo di competenze
Perché per fare e per usare i soldi prima un problema di soldi
Oggi non è più un problema di soldi e in che maniera fai progetti per realizzare questo per far progetti con persone che facciano oggetti limitando sulla terra e e di sviluppo quindi una grande occasione
Usare le competenze prima si diceva spesso si fanno i piloti italiani ma per forza perché abbiamo la flessibilità e la capacità di riuscire a fare innovazione di un determinato tipo
Questa la grande risorsa che abbiamo e che ti che dobbiamo sfruttare chiudo dicendo che proprio perché non si fa da soli l'abbiamo detto prima ma bisogna lavorare con le università a lavorare con i territori anche lui l'esperienza che abbiamo sviluppato
L'abbiamo data in mano anche facendo dei corsi con esitata ricco al centro sud perché e l'area su cui sull'attività di raccolta differenziata ed io io riciclo era era più indietro circa cinquecento ragazzi hanno fatto dei corsi post laurea
Per riuscire a dargli in mano in maniera interdisciplinare per questo l'altro tema importante non c'è bisogno solo di avere
Competenze verticali bisogna riuscire avere competenze molto più aperti e riuscire a parlare linguaggi differenti perché c'è un tema di ultimo di comuni di comunicazione per questo bisogna avere le categorie e riuscirò a fare quindi abbiamo fatto con le università una serie di corsi per dare negli ultimi due due anni tre quasi cinquecento ragazzi consente seriosità e stiamo intensificando perché al mio comodo per poter da strumenti per poterlo fare
Grazie colorandam
La sua
Il modello partecipativo sono raccordo tre stavolta nel nostro caso ed è già una una realtà nel mondo chimico-farmaceutico e credo che sia una realtà una realtà importante noi in piena pandemia abbiamo chiuso raccordo di contrattazione sindacale
Sia nazionale che locale
Il dialogo costante ritengo che sia la modalità giusta di portare avanti avanti le cose mi permetto di ricordare visto che siamo in conclusione dei temi su cui se non se ne parla poi rimangono andamenti catturò io c'è un tema grande come la Comuna casa che l'inserimento dei giovani in azienda che durante la pandemia noi nel due mila venti abbiamo assunto in fabbrica centocinquanta persone a tempo indeterminato
Molti di questi sono giovani immaginatevi in uno stabilimento produttivo super innovativo con tuta robotica e macchinari in cloud indusse quattro punto zero a integrare delle persone che non hanno mai visto
Un un un impianto produttivo ecco c'è molto nello smart working ma una vita in smart working non lo so io resto convinto che debba essere un pezzo della vita lavorativa ma che un mondo in cui in azienda si vi si lavora c'è un rapporto con i colleghi conosciuti col macchinario
Secondo me deve proseguire il secondo tema oltre il giornale laiche il loro inserimento resta il mondo de la diversità di inclusione in parte al femminile
In azienda noi rimaniamo come Fillmore sì Italia alla prima azienda certificata da PricewaterhouseCoopers come e qual salari siamo noi e la Ferrari non ne vorrà la Ferrari ma io un po'più donne proprio di donne la Ferrari in azienda quindi
Quindi perfino e da non dimenticare che il salary gatto c'è esse non ce lo vogliamo ricordare insomma e lì che ci guarda è un lavoro molto importante da fare non solo la cooperazione del gatto ma anche degli strumenti di welfare aziendale che devono integrare qui dello Stato altrimenti è difficile questa integrazione non lo facciamo con un Parental libro che abbiamo messo appunto negli ultimi ultimi tempi e con tantissime attività che facciamo vi assicuro
Per per farsi che oggi che ci sia in ambito in ambito aziendale una facilità per l'inserimento e il mantenimento e e lo sviluppo del dell'impiego femminile e concludo
Più possibilità ci sono di integrazione tra persone macchinari processi e più l'questa è efficienza porta ultimo investimenti sono assume raccordo con Luigi sbarra le politiche attive
Devono essere molto più attive molto più allineate a quelle che sono oggi le esigenze di chi sul modello paesi Italia vuole sviluppare soprattutto su forme lavorative
Non precaria ma tempo determinato su questo c'è molto spazio su cui lavorare per un nuovo modello di di lungo periodo con
Industria o servizi che lavoratori insieme
Grazie
Per carità
Rallentano suo non sapevo riflessione penso e sono sempre più convinto che questo può essere il tempo per per riprogettare un nuovo modello sociale
Di crescita e di sviluppo soprattutto in questo Paese
Che si allontani dalla logica delle rendite speculative di una globalizzazione mal governata che seppure importante ha creato negli anni un abisso di disparità tante diseguaglianze nuovo
Tre forme di povertà
E al centro di questo processo vedo la dignità la centralità
La qualità del lavoro
La responsabilità della persona
Questo significa rilanciare e rafforzare un quadro di relazioni industriali e sindacali
Nel nostro Paese ispirato da profili di responsabilità di pragmatismo di riformismo di partecipazione
E vero si richiamava molte volte noi volgiamo lo sguardo a ciò che avviene fuori dai confini nazionali l'esempio
Della Germania
Sulla cogestione sulla partecipazione sul sistema duale sull'apprendistato io aggiungerei un'altra cosa importante che han fatto i tedeschi e che noi non riusciamo a fare
Cade il muro di Berlino e parte una potente operazione di coesione sociale economica geografica tra teste e Ovest
Che ha portato in pochi anni la Germania ad essere una grande potenza economica europea e internazionale noi continuiamo a parlare tra più di cento sessant'anni di questione meridionale e il Paese tende sempre
I permessi e ad allontanare
Quindi noi dobbiamo costruire un fronte largo nel sociale di responsabilità
Che può essere anche un valore forte nel rapporto col futuro governo a me preoccupa
Questa tendenza della politica di forze presenti in Parlamento di affidare tutto il cambiamento della trasformazione allestito Hortus salvifiche della legge
Legge sul salario minimo legge sulla riduzione dell'orario di lavoro legge sullo smart working
Legge sulla rappresentanza io penso che questi sono temi che devono essere lasciati all'autonomia negoziale contrattuale delle parti sociali
Perché anche noi abbiamo primati in questo Paese che altri Cinti siano la Germania CPTA il nostro sistema contrattuale
Chi abbiamo costruito in più di settant'anni oggi non c'è attività economiche in questo Paese che non ha un contratto collettivo nazionale di riferimento
La dottoressa appoggio parlava
Del rapporto e delle relazioni sindacali nella chimica farmaceutica in piena crisi noi abbiamo rinnovato uno dei migliori contratti settimane fa del sistema privato
Quindi noi dobbiamo farlo rizzare custodire questo patrimonio di relazioni sindacali e contrattuali
Non serve il salario minimo per legge in Italia
Noi dobbiamo rafforzare le dinamiche salariali e retributive Attraverso la buona contrattazione la buona rappresentanza negoziale nazionale nella dimensione e nella dimensione territoriale
Qualcuno mi dice sì
Ma in Germania stanno facendo il salario minimo attori ci euro
Ma in Germania eccetera il cinquanta per cento di copertura contrattuale
Rispetto all'Italia in Germania non hanno contratti collettivi nazionali salvo che in qualche settore perché lì esistono contratti di lente
Noi invece abbiamo un patrimonio contrattuale che dobbiamo custodite salvaguardare esistente né innovare e valorizzare una volta tanto
Che l'Europa nella direttiva sul lavoro dignitoso cilindrica come uno dei Paesi di riferimento noi dovremmo abbandonare queste pratiche per affidare Ricci e Pink seguire le pratiche perché oggi ecco perché non ricorrere prescrive
Salario
Dinamica dell'orario conciliazione vita lavoro su Marte working devono restare termini nel perimetro dell'azione negoziale contrattuale delle parti sociali
Il governo vuole legiferare nella indichiamo no villa
Ci aiuti ad attuare l'articolo quarantasei
Nella Costituzione in materia di partecipazione
Per consentire alle parti sociali è propenso le dinamiche negoziali e contrattuali
Dicono i responsabili sarebbe meglio i lavoratori rispetto al destino della propria azienda
Rispetto all'indirizzo alla gestione anche di tipo organizzativo così costruiamo le condizioni del cambiamento
E così valorizziamo Morra persone nel mercato del lavoro
Sento ancora parlare in giro
Di articolo diciotto e violente
Per Meo oggi nel cambiamento della trasformazione delle dinamiche lavorative il vero articolo diciotto si chiama investimento sulla formazione sulla formazione
Sulla formazione fu ai suoi vorremmo
Può l'affermazione del mercato del lavoro ecco perché io consiglio
Nella prospettiva un ruolo importante delle parti sociali che ci si può aiutare ad essere anche più forti nel rapporto col futuro governo
Per costruire le condizioni di un nuovo e moderno patto sociale di aiuti il Paese a risollevarsi
Dalle pagine dell'emergenza pandemica ad affrontare la crisi economica del sociale
E tanti i riverberi e gli effetti negativi della guerra in Ucraina oggi noi dobbiamo porre insieme a centralità priorità uno e moderno patto sociale
Per Investimenti
Delle politiche industriali delle politiche energetiche nel nelle politiche infrastrutturali ai processi di ha modernizzato spione
Della pubblica amministrazione della scuola fare grandi politiche di coesione nazionale io trovo una certa soddisfazione sederi oggi tanti politici
Folgorato sulla via di Damasco che dicono che è ineluttabile necessaria una nuova politica energetica in questo Paese
Quando per lungo tempo hanno creato sponda ai professionisti Tenno che dicevano no i termovalorizzatori Heinrich Caforio trovare le trivelle nel mare Adriatico oggi sistema indiano di capiscono che la politica energetica e necessaria ed è centrale nella prospettiva di crescita e di sviluppo più un Paese di una comunità quindi la responsabilità delle forze sociali
Può essere un elemento centrale per ricostruire un poco modello sociale di crescita e di sviluppo permette in priorità la qualità e il valore del lavoro l'attività della persona la partecipazione è una nuova fase di democrazia economica che quarti al bene comune della comunità nazionale
Tutti voi che ci avete seguito grazie ai partecipanti a questo nostro dibattito ricordo che è una grande sociologo del lavoro diceva
Che non si può obbligare gli altri ad amare il lavoro quanto lo amiamo noi
Però io stasera qui ho sentito in tutti gli interventi una passione tale una partecipazione personale
Con passione all'uomo e al lavoro che fa parte del patrimonio di idee di contributi che la ritira l'impegno che come Fondazione per la sussidiarietà portiamo avanti quest'anno per tutelare la dignità del lavoro che ci vede impegnati
In molti campi nel sostenere tutte le iniziative che rime che tengono in azione l'uomo e che tutelino il lavoro il lavoro dignitoso in questo Paese grazie grazie ai contributi lettere