"Trecentomila albanesi presto in Italia"

Qualche minuto di tempo sono il senatore campo vicepresidente della commissione Esteri del Senato
Ma io credo che dobbiamo un po'superato il fastidio
Con cui affrontiamo cerchiamo di non affrontare di rimuovere i problemi seri che
Dei paesi che ci stanno dici vicino
L'Albania
La Jugoslavia vediamo immagini ogni tanto dalla televisione molto spesso non si capisce i motivi di questa guerra non si capisce come che durino così tanto non si capisce non si capiscono i motivi della miseria che c'è stata che sta dietro
Le tensioni sociali che ci sono in questi Paesi
Cercare di capire qualcosa di più il nostro gruppo ha pensato progressisti Verdi la Rete ha pensato di mandare immissione Renato Camarda che conoscitore dei problemi del Mediterraneo dell'America Latina
Assieme a Claudio Claudio Fava che collega vostro e intorno ai tre infarti colate Claudio Renato rinvio costituiamo un terzo di quella che poteva essere l'anno scorso alla Giunta
Il sindaco Claudio Fava
E io ho vicepreside dove senza e diciamo da questa da questa conoscenza di luoghi di problemi
Dalla curiosità giornalistica di Claudio Fava abbiamo cercato di capire meglio quindi la situazione perché ecco ripeto per superare questa sorta di fastidio
Che ci danno queste notizie che ci preoccupano solo quando qualora un caso di colera potesse trasmettersi nel nostro paese e minacciare pile dire così come la peste da qualche altra parte
Ma in ripeto dietro questi eventi dietro questa miseria dietro queste tensioni sociali si è cercato di capire cosa c'è e chi si avvantaggia di queste cose
In particolare
Alla luce di quello che è venuto fuori che adesso sentirete
Io proporrò un ordine del giorno in commissione esteri perché sì il nostro Paese
Che certo non vive situazioni economiche particolarmente floride
Tuttavia sblocchi la situazione dei dei la cooperazione dei Paesi in via di sviluppo sblocchi
I fondi che sono già stati stanziati per l'Albania circa duecentodiciotto miliardi
Dei quali però ha solo venti forse sono stati sono stati attribuiti
Perché perché lo sentiremo appunto dalla viva voce di Claudio Fava e di Renato Camarda io voglio ringraziare Edo Ronchi senatore Edo Ronchi cosa nella qualità di capo gruppo del nostro
Il nostro gruppo perché diciamo ha reso possibile
L'effettuazione di questa missione
Io credo che nel comunicato stampa che è stato distribuito vengono toccati alcuni dei punti principali alcune delle cose che più ci hanno colpito tutti mi hanno colpito nel corso di questa missione
In Albania rapidamente vi voglio elencare qui
Nel novembre dello score dello novantadue una commissione bilaterale tra italo albanese aveva deciso lo stanziamento è di centodiciotto miliardi in fondi al credito e fondi a dono per l'Albania
A si trattava di un piano triennale
A due anni quasi da quello stanziamento soltanto una ventina di miliardi in effetti sono stati erogati questo in una situazione come quella dell'Albania che di assolutamente critica noi abbiamo trascorso questa settimana in Albania ed era come
A settanta chilometri dall'Italia si entra in un mondo completamente diverso e non so quanti di voi abbiamo visitato questo Paese ma già arrivando dall'aereo non si capisce bene cosa siano questi funghetti occorse meno dei funghi che sono sul terreno sono trecentocinquanta mila bunker costruiti dai cinesi
Nel mille novecento negli anni nel intorno agli anni Settanta perché il dittatore renderò Cha pensata che l'Albania sarebbe stata assalita dalla Russia prima paritaria dalla Grecia dalle cosa veramente una paranoia di regime incredibile si si viaggia per Albania e si deve confrontare continuamente da questa realtà da questi bunker che sono come dei singoli in effetti di e della del dell'isolamento di questo Paese un Paese estremamente interessante un paese in cui non esistere l'alfabetismo in cui c'è appunto un altissimo livello di scolarizzazione in cui la gente era abituata a lavorare non più adesso
Non più adesso perché
Come conseguenza naturale della
Fine del regime socialista
Si sono aperte le frontiere al mercato straniero si sono aperte le frontiere alle imprese straniere le imprese locali sono tutte praticamente cadute già in corso una privatizzazione apre legislazione che significa che è un'industria per esempio di un calzaturificio che impiegava novecento persone oggi ne potrebbe impiegare al massimo un centinaio quindi licenziamenti di massa
E quindi ecco come si spiega almeno in parte la situazione che noi viviamo con i profughi albanesi
Che insisto sono persone che hanno studiato persone che sono preparate ma che non trovano più un lavoro nel loro paese si calcola secondo dati forniti
Dall'ambasciata italiana a Tirana di una popolazione economicamente attiva di un milione e mezzo di persone cinquecento mila soltanto hanno un lavoro
Ma chiaramente definito chiaramente retribuito il resto appunto o vivono i lavori informare oppure vengono a fare parte di quella atmosfera di illegalità di cui vi parlerà con maggiore dettaglio Claudio fa noi se abbiamo viaggiato e non quella go per l'Albania
E abbiamo verificato condizioni di vita veramente primitive cioè il il mezzo di comunicazione invece trasporto più comune l'asino il muro il carretto
Insistono colazione che altamente alfabetizzata altamente pronta a ben altro tipo di attività economica ma ci interessa ma anche una situazione esclusiva al confine al confino aveva compie tra la Grecia e l'Albania gli albanesi immigrati
La clandestino un patto soltanto perita in effetti sono partiti soprattutto per l'Albania fino per la Grecia scusa
Fino a la
Al principio di questo del settembre passato c'erano in Albania circa quattrocento mila emigrati clandestini greci
è accaduto che in agosto c'è stato un al processo a Tirana in cui sono stati condannati sei esponenti della minoranza greco albanese
E sono stati condannati a pene detentive di otto nove anni il governo greco si è ribellato contro questa condanna e ha decretato l'espulsione in poche settimane
Di oltre settanta mila persone ecco quindi come si spiega in buona parte
La il fenomeno dell'emigrazione che a confronto l'Italia esattamente nello stesso perito allora noi siamo pronti a andare
In Albania in Grecia scusate appunto per verificare cosa cito sempre verificare lo stato dei lavoratori albanesi
Ci siamo subito resi conto che gli albanesi in Grecia si trovano sono sparsi per tutto il territorio al contrario però siamo riusciti a parlare pongo uno dei massimi esponenti dell'organizzazione del Nord Epiro come viene chiamata che praticamente allocarla o chiede la la restituzione della del del del di quello che lo chiamo lettino del Nord alla Grecia sono gruppi nazionalistici che sono formati guarda caso proprio la fine della dittatura greca cercavo evidentemente qualcosa di nuovo da fare si sono dati questa nuova attività che crea grande scompiglio grande confusione e che in questo momento purtroppo gioco a una certa carta anche con il governo socialista
Lecco la cosa ci interessa non soltanto da un punto di vista come dire dell'ordine pubblico italiano nostro interno chiaramente perché se la Grecia dovesse decidere di espellere questi trecento e passa mila immigrati clandestini che ancora si trovano in aggredisce chiaramente l'Italia soffrirebbe le conseguenze ma chiaramente anche per una questione elementare diritti umani
Non si può giocare con il destino di trecento quattrocento mila persone e questo invece sembra purtroppo quello che in parte accade tra il Governo greco e il governo albanese
Dico il governo albanese perché naturalmente non è possibile che il governo albanese non sappia di tutte queste migrazioni clandestine il governo albanese ha praticamente aperto le proprie porte agli emigrati
Possono uscire senza nessun controllo o meglio con il quando partono da Valona o Lore come si dice in albanese o da Durazzo
Ci sono ed è oggi ci siamo stati fermati noi ogni giorno decine di volte da posti di blocco di polizia
Non è possibile che questi posti di blocco di polizia fermassero soltanto noi e non Ancarani grazie albanesi quindi come logica deduzione come logica deduzione
Sedere dedurre che il governo albanese e coinvolto in tutto questo
Allora andiamo andiamo a vedere il ruolo dell'Italia
Il ruolo dell'Italia estremamente interessante perché abbiamo notato la presenza di decine e decine e decine di piccole imprese italiane che si sono stabilite in Albania rivendere di motociclette trasporti di autobus
Addirittura un giornale ITO l'albanese che la Gazzetta del Mezzogiorno nient'altro che l'ha detto a mezzogiorno che ha aperto una filiale in albanese Gazzetta Ski pari come si chiama
A Tirana e pubblica la prima pagina danese il resto italiano d'altra parte in Albania si parla italiano quasi correntemente
E una cosa che ci ha sconcertato parecchio vedere che l'Italia è stata una potenza coloniale in Albania e che tuttavia di albanesi conserva un buon ricordo dell'Italia
Questo è diverso da quanto magari accade in altre ex colonie italiane ma infetti italiani sono rimasti come potenza coloniale l'Albania soltanto dal trentanove al quarantatré quindi magari insomma
La televisione italiana certamente anch'voglio dire alcune delle più appurare cosa che ti colpisce valere in Albania e l'edilizia di Tirana che veramente questo realismo socialista
Che esse si sta sgretolando il cemento che sta cadendo a pezzi
Mentre invece alcuni degli edifici più belli stranamente sono edifici lasciati dal fascismo
Hanno un loro stile insomma lungi da noi da farle procedere faceva anzi al contrario però debbo dire che questa è una situazione
Che ci ha colpito qui e decine e decine di industrie italiane di piccole-medie industrie italiane in Albania ma invece al contrario una assenza
Del governo italiano noi siamo presenti in Italia attraverso le Alitalia presentino a Banja soprattutto attraverso gli organismi d'intervento internazionale come l'Organizzazione mondiale della sanità
Come la Banca mondiale però purtroppo è a questi noi doniamo centinaia di milioni di lire
Ma come accade d'altra parte con la cooperazione italiana data la politica seguita
Dai governi italiani e anche da quello presente praticamente funzionari italiani in posizione di diligenza sono totalmente assenti da questi organismi internazionali troverete uno due personaggi che hanno una responsabilità principali direttiva all'interno dell'Homes all'interno dell'Unicef all'interno dalla Banca mondiale quasi nessuno con la conseguenza che noi doniamo questi soldi
A alla Banca mondiale ma non abbiamo solamente nessuna voce in capitolo e l'altra parte specialmente con la Banca mondiale ci sarebbe molto da ridire perché sappiamo che la Banca mondiale erano esattamente una ente di beneficenza ma al contrario ecco è un ente che impone dei rigidi sistemi di liberismo economico anche nei paesi
Più poveri
Voglio finire questo questa breve presentazione
Ricordando appunto che a quanto pare abbiamo abbiamo preso adesso questa mattina che nella Finanziaria a quanto pare appunto questi duecento diciotto miliardi che poi dei quali soltanto diciotto sono stati spesi
A quanto pare sono stati tagliati quindi quello che deve essere un intervento estremamente importante dell'Italia in Albania dal governo italiano con crediti con interventi a credito ma anche con interventi adoro ecco questo viene eliminato
Ci sembra cosa assolutamente grave perché questo significa che noi rinunciamo a giocare un ruolo veramente importante in Albania in cui c'è una situazione crescente di illegalità i clandestini sono un fenomeno endemico
Ecco un'altra cosa che ci interessa sottolineare e che l'Italia deve cambiare il proprio atteggiamento nei confronti dell'Albania per quanto riguarda gli immigrati in questo momento un professore universitario non può venire in Italia per non parlare del regolare della persona comune
Che vuole venire in Italia
A lavorare a passare un certo periodo no non esiste nulla c'è un blocco totale con il risultato naturalmente che coloro i quali vogliono in Italia hanno soltanto una via per farlo e c'è la via clandestina cioè mettersi ad Hamas
Nelle mani delle organizzazioni criminali della mafia internazionale
Che sta ora nelle mani ormai il controllo dei clandestini quindi noi chiediamo anche al governo italiano che si faccia una politica che si definisca chiaramente una politica di immigrazione immigrati albanesi devono si deve permettere questi mirati di venire in Italia ma sotto regole chiare che abbia un permesso di soggiorno se voglio lavorare per tre mesi per due mesi per quattro mesi
Che si verifichi la loro soggiorna che poi vengano rispediti indietro tramite l'imposizione delle nostre leggi ma non si può assolutamente adottare questo atteggiamento che butta tutti clandestini tutti tutti gli albanesi che vogliono in Italia
Data la situazione economica in quel Paese nelle braccia del criminalità internazionale se ci sono altre domande si sono le domande
Sarò ben lieto di rispondere
Solo un paio di di minuti per dirvi che credo che in Albania la situazione non sia diversa da quello che sta accadendo in altri Paesi dell'Est dopo la caduta dei muri
Abbiamo brindato tutti alla fine al comunismo e poi credo che l'Occidente abbia rapidamente voltato le spalle
Ai Paesi oltre cortina
L'Albania un problema in più in questa responsabilità grave che l'Occidente
Tiene sulle proprie spalle perché a settanta chilometri all'Italia
E non è soltanto un fatto antropologico tentare di capire da cosa fu Gamal perché frugano gli albanesi
Che è anche una verifica sull'assoluta incapacità di attività diplomatica da parte della Farnesina nella affrontare nel prevenire alcuni problemi politici anche alcune emergenze economiche
Umane sociali
Che sono esplose inevitabilmente in Albania in questi quattro anni l'abbiamo potuto intanto misurare l'assoluta incapacità di iniziativa diplomatica Renato Camarda ricordava poco fa questa emergenza con emergenza che alle proporlo proporzioni bibliche quattrocento mila immigrati albanesi che rischia di essere buttati fuori restituiti come merce non gradita all'Albania quattrocento mila esseri umani che facilmente potrebbero scegliere le coste pugliesi come nuovo facile approdo
Per la loro disperazione
Abbiamo appresso di condizioni sanitarie geniche devastate devastate dall'incuria devastate da una cooperazione governative non governativa che ancora alla muove i primi passi l'esplosione un'epidemia di colera il meno che possa accadere
E soprattutto abbiamo percepito
La vera tragedia di questo Paese che oggi un Paese in vendita offerto a chi è in condizione di pagare di più e pagare rapidamente dagli altri
Il
L'Albania come Paese in vendita rischia di seguire lo stesso destino che stanno seguendo altri paesi dell'est perché chi comprerà chi comprerà pagando di più e più alla svelta degli altri saranno soprattutto le organizzazioni criminali oggi sappiamo è un dato consegnato alle cronache che il trenta per cento del patrimonio immobiliare la città come Mosca appartiene ormai alla mafia
Bene noi nell'Albania sappiamo dell'Albania sappiamo che in questo momento la tratta dei bianchi questo mercato clandestino degli immigrati questa questo commercio della disperazione è saldamente in mano non a chi improvvisi acquistando un motoscafo raccogliendo un po'di disperati
Questo commercio è un'organizzazione che hanno ramificazioni profonde anche all'interno le istituzioni albanesi e sono ben collegate con altre organizzazioni criminali c'è una presenza ormai accertata anche della Triade cinese
Che favorisce l'arrivo in Albania di profughi di esuli di clandestini da tutto il Sud-Est asiatico trova in Albania un facile porto per poi arrivare in tutti i Paesi dell'Europa occidentale c'è una una presenza massiccia
Anche se non molto visibile
Della mafia pugliese che consente che utilizza questo traffico ma il il traffico di dei clandestini che ha proporzioni economiche ridotte alla fine
L'aspetto meno drammatico di questa di questi saldi di fine stagione che sono avviati in Albania
C'è in questo momento il grande affare del petrolio
La Serbia e il Montenegro subiscono un embargo voluto dalla comunità occidentale che pena girato utilizzando l'Albania come strada facile non controllata per far viaggiare
Centinaia di TIR ogni giorno uno dei quali porta trenta quaranta mila litri di carburante
Se voi fate un conto facile vi rendete conto vi rendete rapidamente conto di quale quantità di denaro si muova viaggio attraverso il petrolio verso la sette Petrone che arriva dalla Grecia e che arriva dai testi arabi che arriva dalla Turchia che arriva via mare attraverso le petroliere che scaricano a Valona Durazzo che Riva via terra dal confine
Confine meridionale fra Grecia Albania che attraverso varie strade ma sotto la luce del sole sotto gli occhi di tutti ha come destinazione finale anche se non dichiarata il confine col Montenegro con la Macedonia
Questo traffico di petrolio
Soltanto un idiota un ingenuo potrebbe pensare che organizzato dai poliziotti organizzato gestito governato dai poliziotti o dei doganieri albanesi c'è un fenomeno di corruzione diffusa endemica assoluta
Credo che la percentuale dei poliziotti e doganieri che si accontentino di quaranta dollari al mese di stipendio è una percentuale assolutamente ridicola
Ma accanto alla biglietto da venti da dieci dollari regalato il poliziotto c'è la presenza visibile e percepibile di un'organizzazione che ha capito che oggi l'Albania sostituisce tutte le vecchie rotte per i traffici clandestini dell'Europa del soprattutto in Europa orientale
Le stesse rotta gli stessi percorsi che oggi seguono i TIR carichi di petrolio sono seguite anche dal e saranno seguite in modo sempre più massiccio dei carichi di armi ed è stupefacente
Lo stesso percorso gli stessi canali di corruzione gli stessi filtri
E abbiamo già la potuto percepire che tanto eroina e cocaina quanto
Armi
Kalashnikov in viaggio per la guerra Jugoslavia da alcuni mesi percorrono le strade albanese io credo che l'Italia abbia se non altro un dovere morale oltre che una necessità politica e di utilità immediata
Nell'intervenire per per dare il proprio supporto anche di di conoscenza e di esperienza non soltanto di diplomazia politica
Per evitare che l'Albania venga definitivamente svendute e diventi una sorta di terra di nessuno dove sa che metà organizzata di tutta l'Europa in condizione di gestire serenamente i propri traffici rendiamoci conto che l'Albania e l'unico pezzo di Balcani in pace in questo momento l'unico le uniche strade in cui queste merci possano viaggiare senza che ci siano controlli senza che ci siano conflitti eventi bellici che rendano questi traffici estremamente sicuro
E quindi è normale che oggi l'Albania sia un punto di riferimento privilegiato perché bisogna trafficare col petrolio con le armi o con gli stupefacenti
L'unica reazione l'Italia credo che fino adesso si è stato una reazione politicamente motivato come avete letto in questa in questo breve comunicato una politica basata sull'esclusione sulla paura
Un ultimo dato che di dimostra in tutta la sua ingenuità questa politica basata sulla paura e quello che è accaduto dopo le notizie sull'esplosione epidemia di colera abbiamo parlato con gli epidemiologi mandati dal ministro la sanità quindi come dire al di sopra di ogni sospetto
Di fare ci hanno spiegato che non è mai esistito in nessun momento alcun pericolo di contagio per per l'Italia di diffusione di questo vibrione sulle coste italiane per una serie di ragioni tecniche la la breve sopravvivenza del vibrione
Heaney portatori sani e il fatto che le condizioni igieniche per quanto possano essere come dire
Disastrate comunque nelle coste italiane non sono tali da consentire una diffusione di questo vibrione e di questa tre di queste epidemie
Per cui c'è stato spiegato da un inviato del ministero della Sanità che la scelta di presidiare le nostre coste è stata una scelta di ordine pubblico volute dal ministro interno per evitare non che arrivassero
Ammalati in Italia magari passo albanese in Italia è una scelta sulla quale possiamo essere più o meno d'accordo ma mi sembra opportuno sottolineare che la ragione di questa scelta era puramente una ragione di ordine pubblico
Di fronte a un messaggio emotivo che mi pare evidente circolato con altre intenzioni con altre cariche con altri e con altri significati
Mi sembra che era da questi dati dei molti di cui il governo è già in possesso
Emerga la necessità di una iniziativa rapida su molti livelli Renato Camarda accennava poco fa al ha necessità di sbloccarlo di recuperare una parte di questi miliario stati stanziati per l'Albania per interventi non de Mer Genzano strutturali se c'è da ricostruire la rete idrica credo che spetti anzitutto d'Italia dare una mano un supporto economico all'Albania per poter affrontare questo problema se c'è da recuperare la rete stradale se c'è da intervenire
Per evitare che questo fenomeno di diffusione la creta organizzata assuma proporzioni incontrollabili credo che d'Italia per la propria cultura democratica per il bagaglio di esperienze che ha per i denari fino in questo punto siamo in condizione di offrire e soprattutto per essere l'unico paese confinante in pace l'altro paese confinante la Grecia con la quale c'è un'ostilità che rischia di diventare un vero e proprio conflitto
Perché queste signora giorni per un dovere politico umano e anche economico mi pare fino adesso il ministero degli Esteri ha messo del tutto la pace
Sì l'operazione Pellicano infinita Giada le ombre il Po e ha lasciato un ottimo ricordo in Albania
Si calcola che per circa un anno e qualcosa l'Italia abbia dall'altra Banja venti miliardi l'operazione Pellicano è cosa da venti miliardi al mese
Ha lasciato veramente un ottimo ricordo conto tutte le persone cone qua abbiamo parlato era veramente contente e soddisfatte di questi soldati italiani disarmati peraltro che andavano in tutti gli angoli della da mio utilizzandolo infra sul ma questo infido molto tempo fa tra e prima molto tempo fa e oggi la la l'Italia brilla per la sua assenza praticamente tranne che per questi interventi di carattere internazionale quali però noi non abbiamo una voce in capitolo
Abbiamo questi duecentodiciotto miliardi che erano stati stanziati come diciamo due anni fa
In due anni ne hanno spesi neanche venti miliardi adesso sentiamo che nella Finanziaria per giunta sono sei tagliati
Quindi e cioè inoltre miseramente di sottolineare un un un altro problema
All'Albania Non è un paese omogeneo all'alba in un Paese composto dal settanta per cento di musulmani venti per cento di greco ortodossi e dieci per cento circa di cattolici presidente attuale
Per quanto fosse un comunista al cento per cento ai tempi di Enda Rorschach oggi si è dichiarato musulmana e di origine musulmana
E ha aperto l'Albania la Conferenza islamica
Si nota molto la presenza della Turchia in questo momento in Albania ma quello che è peggio si nota molto la presenza dell'Iran che ha aperto molte scuole religiose musulmane a Tirana ed in altri posti offrendo
Una taglia direi di venti dollari per ogni bambino bambina che venga iscritta in queste scuole
Che cosa accade accade che la bambina che vanno a scuola e veramente le cose scaffali bello e così ecco che voglio dire che però non è una situazione comica eccessivamente in questo momento non eccessivamente preoccupati perché gli albanesi sono un popolo e sono state conquistate decine e decine di volte molto più che noi siciliani per esempio o anche in Italia in generale è terra di conquista
E quindi hanno cambiato religione con una certa facilità nel corso dei secoli
Durante periodica Amber OSCE non si parlava di religione nessuno sentiva la mancanza religione oggi si sente soprattutto la mancanza dei soldi per cui se qualcuno ti offre venti dollari permetterebbero a tua figlia ATO ce la mandi a tuo figlio poi magari qualcuno te ne offra di più oppure trovi un lavoro che sarebbe la cosa migliore
E tu il vero atto figlie rotoli ma che cosa accadrà se invece la povertà rimane endemica
Che cosa accadrà con tutti i soldi degli Emirati Arabi della RAI esaudita che spingono il Paese verso un una una un tipo di politico antipodi Poli e conservatrice che certamente non è foriera di pace
Per quanto riguarda l'area del Mediterraneo
Voto
Vogliamo concludere
Le prossime iniziative nostre saranno nella direzione di un impegno maggiore del nostro Ministero degli esteri del nostro governo
Rispetto a problemi che diciamo prendo la spuntò l'Albania ma è che vogliono fare chiarezza intanto sulla
Sul l'uso e sulla ripresa della erogazione dei fondi della cooperazione che sono bloccati da troppo tempo per tutte le vicende passate va be c'è può fare anche comodo ritrovarseli nella prossima Finanziaria questi soldi non spesi
Però probabilmente davvero per un Paese come il nostro
Che non ha grandi risorse come tutti sappiamo una risorsa eccezionale può essere quella di una politica estera ben fatta in questo momento peraltro diciamo ha proprio dagli jugoslavi e Albania
Vengono fuori queste queste idee di spartizione alcuni discorsi li abbiamo sentiti per l'Albania stamattina per la Jugoslavia sappiamo tutti come ci siano le mire della Germania per sette parti
Le mire dell'Islam per altre e e persino alle mire dell'Italia sullo sullo sulla Slovenia sulla Dalmazia su altre cose
Per cui tutto questo è un punto diciamo s'favorire politiche di questo di questo tipo contrariamente a favorire politiche di di sviluppo economico di maggiore di maggiore
Produttività di questi Paesi di ripresa di di una pacificazione di processi di pacificazione
Secondo secondo noi che e decisamente sbagliata dall'Italia nei confronti dell'ONU e della NATO proprio per cercare di riavvicinare processi contraddittori quali quelli che sono tra greci e turchi tra Grecia e Turchia all'interno dalla NATO ovvero tra Grey tra diciamo i problemi dell'Unione europea rispetto a queste emergenze che derivano da queste disperazione da queste tensioni sociali
Tutto questo è il nostro Paese deve farlo e diciamo sollecitando delle soluzioni delle soluzioni adeguate rispetto Israele e Palestina si sta cercando si deve cercare di fare ancora di più perché il Mediterraneo per la nostra politica e per la nostra politica per la nostra economia per la nostra sopravvivenza e diciamo e la la la base geografica e storica geografica su cui costruire la storia del nostro futuro più prossimo
Il la caduta del muro di Berlino ha rotto certi equilibri bisogna costruirne altri e che non possono però essere equilibri basati sulle sulle guerre e sui traffici illeciti inviarmi ovvero odiato