Apprendere, comprendere, amare: questa è la vita. Riflessioni sul grande rilievo del lavoro e del sapere nella nostra esistenza, in occasione del 90° compleanno del senatore Luigi Berlinguer

E comunque questa è un'iniziativa festeggiamento
Oggi come che abbiamo deciso di fare oggi pomeriggio in ore vuole così difficili ed è stata fortemente voluta dal gruppo del Partito Democratico in Senato ringrazio tutti voi che siete qui e coloro che ci seguono in diretta dal canale del Senato
Web dalla di immagina che indiretta l'autoradio del partito democratico
Luigi Berlinguer che oggi compie i suoi primi novant'anni
Ha una biografia pubblicata ricchissima dirigente politico autorevole professore universitario preside di facoltà giurisprudenza Sassari rettore dell'Università di Siena per molti anni consigliere regionale deputato capogruppo del PDS alla Camera senatore presidente di Commissione se non ricordo male politica dell'Unione Europea alla Camera sempre
E componente laico del CSM europarlamentare ma soprattutto ministro della pubblica istruzione per un biennio anche dell'università e della ricerca scientifica nel primo Governo Prodi ecco tra le tante passioni di Luigi Berlinguer questa la sfida dell'istruzione è stato il filo rosso che ha segnato gli ultimi decenni del suo lavoro politico e dei suoi studi
Ed effettivamente ripensando oggi alle riforme che nella seconda metà degli anni novanta in quel governo Prodi hanno cominciato a cambiare il Vulture la scuola italiana
Possiamo dire che sono sono state davvero multe di qualità profonde dall'autonomia scolastica alla riforma dei cicli all'innalzamento dell'obbligo scolastico alla legge sulla parità scolastica e destino poi all'impegno di questi ultimi anni che sono che ha preso vita nei comitati quello il Comitato per lo sviluppo e la cultura scientifica e tecnologica e anche molto Luigi so che ci tiene molto il comitato per l'apprendimento pratico del musica per tutti gli studenti
E soprattutto sia assegnato un un rovesciamento di paradigma in questi anni che ha portato studenti e studentesse essere soggetti dell'apprendimento diritto all'istruzione come diritti di tutti e di tutte per una cittadinanza piena libera consapevole
Mi fermo e dico solamente come si svolgerà questo nostro incontro festeggiamento prima di tutto il saluto istituzionale della presidente del gruppo del Pd al Senato Simona Val pezzi quali avremo un video per un videomessaggio del segretario del Partito democratico Enrico Letta
Io a seguire un'altra grandissima esperta
De l'Education così Valeria Fedeli che e parleremo partendo da questo l'ultimo libro che c'è anche una prestazione di Bambi fedeli a prender comprendere amare questa è la vita e l'ultima fatica di Luigi Berlinguer
E poi Guido Melis che allievo e amico di Luigi Berlinguer ci racconterà episodi la biografia pubblica di Berlinguer che ci possono aiutare a capire meglio il percorso intellettuale politico al festeggiato
Dopo daremo la parola brevemente a un a Francesco Cordioli che è un regista e che ci sia la regalato
Un'anticipazione di un documentario che ha agitato che ha finito di montare proprio in questi giorni intitolato Luigi Berlinguer una vita di bolina
E del perché ci racconterà accordi ha deciso di intraprendere un lavoro del genere io vi ringrazio dollaro parola alla senatrice Simona Malvezzi presidente del gruppo Pd del serrato
Grazie a tutti e Luigi Buon compleanno siamo tutti felici felici di essere qui contento
Io sono ottimi toccherebbero le parti dei saluti istituzionali
Però non posso non panettiere da incontro che io ho avuto fonte il primissimo che è stato un incontro telefonico
Nel due mila e tredici io ero arrivata da poco in Parlamento
E tuo Arvedi fatto un monitoraggio se i membri della commissione Istruzione settima della Camera lo avrei fatto anche per il Senato
Ma indubbiamente l'hai fatto per la Camera e io un giorno ricevo questa telefonata
Di numerosi sconosciuto quindi io giovani deputata giornalisti fate avviene però insomma molto nuova
E rispondo e tu dici sono Luigi Berlinguer io mi sono messa sull'attenti
E mi sono messa sugli attenti perché io comunque finendo dal mondo della scuola e ha come se mi chiamasse il ministro che per me Adena significato tantissimo
Quello che appena introdotta nella scuola un linguaggio che a noi sembrava rivoluzionario innovativo
E tutti quelli che credevano nella scuola alienano seguite allenano seguita con speranza quel linguaggio che tu avevi portato quella grande modernità modernità che forse omaggi nella scuola di oggi sta incominciando a essere compresa
Tu già da allora parlargli dell'amore presente all'interno della scuola
E indica un termine che io ci ha rubato io uso ovunque per cui è giusto che qui oggi chi venga restituito il copywriter che ha la felicità a scuola
Il miglior strumento contro la dispersione scolastica e la felicità
Una squadra in cui i ragazzi ci danno felici è una squadra in quello usciamo a tenerli dentro in maniera giusta perché il ragazzo è assente la motivazione di andarci
Tu hai sempre creduto in questa cosa ai spinta sempre munito e travolto che anche tutti quei modelli che abbiamo dovuto sperimentare durante il periodo drammatico della pandemia
E quando abbiamo fatto ha preso confidenza con dei nomi che siano diventati comuni tipo patto di comunità
Ecco io immagino che anche tu rispetta questo abbia detto Nay io già vent'anni fa ne parlavo dei parti di comunità
E dico che ai primissimi patti di comunità sono nati proprio in quelle scuole che hanno avuto la fortuna di poter usare quella sperimentazione musicale
Che tu tanto hai spinto a partire dalla scuola secondaria di di primo grado potrei era contatti scuole di Milano che di fronte a la pandemia
Raccontava in che modo il loro patto di comunità già in vigore da diversi anni fosse lo strumento capace di tenere tutti insieme e di mettere in atto una didattica veramente differente
Chiudo su un termine c'è ancora tuo anche se in condivisione con altri tutti noi crediamo nella scuola dell'autonomia
Ci crediamo fortemente nella scuola dell'autonomia ci crediamo fortemente e figlia di quella stagione
Quando proviamo a spiegarla proviamo a spiegarla nel modo più semplice possibile
La squadra autonoma e la scuola che consente a quella squadra appunto di poter rispondere ai bisogni del territorio in cui è inserita significa che FIAT qual è la scuola non può parlare di una squadra unica
Nelle occuparsi a livello centrale di dare delle regole comuni
Ma deve operare soprattutto per rendere tutte squallidi taglia libere di essere ciò che il territorio in cui sono inserite c'è ed è loro di essere questa battaglia no ai e continuiamo a portarla avanti perché ci crediamo ma questa battaglia si chiama connette e quindi noi dobbiamo ringraziarti anche per questo buon compleanno Luigi
Ringraziamo molto Simona mal pezzi anche perché per essere qui in queste giornate così complicato e ha fatto di tutto quindi possibile è un doppio ringraziamento e adesso ci fermiamo un momento il dietro di noi possiamo mandare il videomessaggio che ha voluto mandare il segretario del partito democratico Enrico Letta lo vediamo insieme
Una giornata la bellissima giornata nella quale aggiungo veramente col sorriso che un grande abbraccio il mio personale audio
Il mio personale ovvero la persona che ha rappresentato in tutti questi anni non soltanto per me per l'Italia tutta e per il nostro mondo un punto di riferimento assolutamente straordinario punto di riferimento come dicono i francesi ancora torna della parola che vi torna più diretto e più immediata pensare oggi e chi è stato in tutti questi ai giudici
Per tanti motivi
Innanzitutto per lo stile che ha sempre caratterizzato dice il tuo essere queste nell'accademia può essere un pensiero il tuo essere amico il tuo essere politica disco esterno rappresentante politico uno stile straordinario lo compariamo come la politica oggi vengono i brividi uno stile io ho sempre apprezzato tantissimo sempre guardato come punto di riferimento liberamente come modello da imitare e poi questa capacità insieme pensiero d'azione la voglia di riformare e questa attenzione profonda al territorio tra l'altro mi viene in mente con il mio arrivo assieme la mia elezione al Senato presso una aggiunge si è aggiunta sia dall'altra città che il fondo dell'altra città che ci lega sassarese non mamma sarda Siena Sassari le due cita città importanti solite questo sforzo perché hai sempre fatto tenere i piedi ben piantati nel territorio protrarre anche e soprattutto il pensiero globale lo sguardo largo uno sguardo che cercasse di quella io voglio farti gli auguri di cuore voglio ringraziarti per quello che si è stato fino adesso diritti naturalmente anche il meglio deve ancora venire auguri
Ma
Ringraziamo anche da remoto il segretario del partito democratico Enrico Letta e ci avviciniamo diciamo cuore di questa nostra verso la chiacchierata fra Valeria Fedeli senatrice ex ministri anche lei una importante e autorevole rispondente diciamo dell'education verrà del diritto del diritto alla conoscenza sono credo che questo incontro fra la senatrice fedeli e Luigi Berlinguer sia nato in questi anni diciamo sia stato un incontro molto proficuo chiedo avvocato Valeria Fedeli di tracciare un po'le linee guida di questo di questo lavoro che è stato fatto così insieme che ha fatto vincere
Tanto grazie Andrea grazie a Simona un grazie particolare caro Luigi oggi non riesco a cercare a scherzare con te come mio solito perché sono particolarmente emozionata perché Luigi
Per me
Prima nella mia vicenda politica precedente a quando sono diventata ministra era sicuramente un punto di riferimento
Ma per quando sono diventata ministro e lui è stato il mio ministro cioè senza di lui non avrei fatto tutto quello nel bene e nel male Luigi
Che sono riuscito a fare però voglio restare diciamo il tema di oggi
Il cittadino democratico è il cittadino che apprende un cittadino sarà democratico se e solo se niente
Sarà un cittadino che apprende colui o colei che non apprende leggendo scrivendo studiando e obbligato a dipendere dall'opinione di chi ascolta
Costruì e senza strumenti per discernere per distinguere ciò che serve da ciò che non serve ciò che conta da ciò che non conta la sua scelta e determinata dall'opinione altrui
Queste sono questo pensiero serio profondo e nella sua efficaci anche molto semplice per dire quanta cultura quanta storia c'è in questo è scritto nel nel retro di copertina di tre volumi importanti che io voglio citare perché sono il modello formativo dell'autonomia didattica e dell'istruzione fondamenti epistemologico circa della didattica e dell'istruzione tre volumi frutto di ricerca multi
Disciplinare di Luigi Berlinguer via al tour
Marcello allegra e di Filomena Rocca perché io sono partita da qui perché la cosa straordinaria di un uomo di pensiero colto giurista filosofo hai tutto Luigi io non so ancora cosa ti manca cioè niente dopo me lo diceva bene
Ed è diciamo che negli ultimi anni io penso che la sua elaborazione sia stata talmente importante che con quei tre volumi che sono di scientifici
Per addetti ai lavori sono una cosa molto seria poi lui ha fatto un ulteriore sforzo di fare e di farci fare da lì c'è stato l'ulteriore incontro anche con me
Il manifesto dell'autonomia didattica cioè dieci punti che due anni fa abbiamo presentato in Senato c'è lui ha iniziato ulteriormente lo ha sempre fatto nella sua vita
Ma iniziato anche in questa fase posto pandemica dentro all'evoluzione e i cambiamenti della società a rimettersi e a rimettere in gioco un pensiero lungo un pensiero importante
Sulla significato profondo dell'istruzione dell'education
Per tutto l'arco della vita cosa fa Luigi in questo e arriviamo al libretto di oggi che apprendere comprendere amare questa è la vita
Lui fa dal mio punto di vista Luigi poi come tuo solito se non va bene me lo dici se va bene insomma tu lo sai come siamo fatti ci diciamo tutte le cose giusto mena
Io penso che questo sia il testo più politico frutto di questa straordinaria ricerca che hai fatto negli ultimi anni frutto ovviamente del tuo impegno dal ministro da intellettuale docente a tutto però questo è il testo più politico perché guardate in questo Ultimo libro lui non solo dice che la conoscenza e il fondamento più importante
Per affrontare seriamente non solo a parole l'uguaglianza
Ma fa un passaggio secondo me straordinario ulteriore lo dice una cosa che solo Luigi Berlinguer poteva dire con la sua autorevolezza con le motivazioni che troverete in questo libro
E cioè che il diritto all'istruzione in questo Paese non c'è ancora no noi abbiamo una scuola aperta come cita l'articolo della Costituzione ma non è il diritto soggettivo
All'istruzione cioè la nostra Costituzione non ha preso in considerazione la cosa più importante più straordinarie che tu devi affrontare e lo in questo libro si rivolge direttamente alla sinistra
Alla sinistra sostanzialmente dice
Se non ti occupi di questo se non diventa questo il Po parecchie entro la tua scelta di fondo ma come fai a governare i processi democratici come fai a governare la transizione
Sociale ecologica come fai ad affrontare tutti i cambiamenti visti
Se non la fronti in questo mondo in realtà di contribuire inconsapevolmente ovviamente a ulteriori esclusioni a ulteriori frammentazioni a ulteriore perdita di potere verso la cittadinanza attiva e democratica delle persone ecco io credo che questi elementi siano veramente straordinarie di questa di questo ultimo libro per queste proprio una grande grande messaggio politico né nonna lo dico
Se non fosse se non ci fosse stato il tragico
Venti luglio di quest'anno non saremmo stati qui oggi probabilmente a ragionare e a presentare ma lo faremo lo stesso noi non ci arrendiamo vero Luigi
A presentare esattamente una proposta di modifichino di modifica di inserimento nella costituzione di questo diritto individuale all'apprendimento che il valore fondamentale dell'uguaglianza
E però quelli tutti voi che siete qui che conoscete molto bene
Luigi nel leggere questo libro voi il rendete conto che lui fa una cosa a cui s'diciamo tutti noi dobbiamo saper corrispondere perché il punto dirimente irrinunciabile come dice lui e lo cito e che assolutamente deve essere compreso fino in fondo è l'idea che l'istruzione possano essere nei fatti considerato una riserva di pochi se è così non è democratico non è e non si punta alla cittadinanza attive perché lui continua a insistere su il diritto all'istruzione
Perché il diritto vuol dire che non è una concessione che fa qualcuno verso altri il diritto è esattamente saper guardare attraverso questa scelta gli altri che devono essere messi nella condizione di avere questo diritto di poterlo esercitare c'è secondo me è guardate straordinario io quando ho riletto questo libro mi sono resa conto che solo lui poteva farlo l'UE per le sul percorso lui per la sua storia ma lui anche per la sua costante ricerca e capacità di osservare le trasformazioni della società questo il grande tema e solo una mente così fresca così motivata e così anche motivante per quello che ci coinvolge Luigi diamo non se la racconta ti coinvolge ti ti fa appassionare a questo
E da questo punto di vista assume anche il la questione dell'apprendimento come c'è nel libro anche Piero data con strumenti pratici di attuazione cioè Luís si rivolge anche con strumenti attuativi di questo percorso
Di apprendimento verso i docenti cioè verso chi poi alla responsabilità dentro la scuola di poter esattamente fare questo
A prendere non è assolutamente imparare non è soltanto ascoltare ciò che il docente ti dice apprendere guardate un capovolgimento uso una sua parola rivoluzionario del rapporto tra docente e studente significa mettere davvero al centro lo studente la studentessa e con questa centralità tu devi ricostruire la didattica quindi costruire la tra i saperi devi ricostruire esattamente anche contesti da cui i saperi si apprendono che non sono soltanto le grandi tradizioni culturali
Della conoscenza ma sono anche i contesti in cui le ragazze e i ragazzi vivono quindi c'è anche un rapporto nuovo sulla prendere l'apprendere deriva anche dal fatto che tu mettiamo valore a conoscenza esattamente anche contesti in cui cresce vivi
E in qualche modo diciamo chiama responsabilità quello che nella nostra Costituzione dice chi parla della Repubblica cioè ciascuno nei diversi livelli diversi campi a questa responsabilità guardate
Se ci pensate è un paradigma di grande cambiamento quello che non ci sta proponendo
Con questa ricerca io insisto su questo perché dietro c'è tanto lavoro tanto approfondimento
Comprendere anche qua comprendere significa autonomia individuale
Cioè di venti ed è l'unica grande novità seria che tu puoi mettere in questa fase della vita della nostra società complesse in costante cambiamento
Se tu non fai anche del comprendere oltre che dell'apprendere la costante di una esperienza di vita di un diritto soggettivo all'istruzione e la formazione tu non sarai mai nella condizione di essere autonomo
Nella gestione anche dei cambiamenti nel lavoro così come nei percorsi di vita guardate anche questo è straordinariamente importante concettualmente ma anche come scelta politica amare beh io vi devo dire che quando Luigi Berlinguer
Ha fatto una Lectio magistrale alla al Conservatorio
Io allora ancora ministra rimasi sconvolta piacevolmente sconvolta non so chi c'era di voi
Perché lo è questa parola dell'amare l'aveva fatta persino diventare perché sapete qual è la sua modalità di comunicazione cioè eccezionale
Diceva tutti c'erano delle studentesse e degli studenti oltre che i docenti
Il sapere e la conoscenza e sesso
Sexy cosa avevi detto sexy
Voi dovevate aveva visto tutti i ragazzi e le ragazze subito in piedi perché ovviamente chiamo un coinvolgimento anche motivo
Chiamati esattamente un coinvolgimento che ti prende tutto cioè la conoscenza è questo a mare la conoscenza amare ciò che poi apprendere significa un coinvolgimento che in qualche modo parla la protesta occorre può corpo
Perché vuol dire esattamente che ti coinvolge compulsivamente
Questa è la vita questa è la vita dice Luigi ma è proprio così queste la ditte però quello che qui io tengo tantissimo
E che Luigi quando diciamo sceglie di fare delle cose a quel punto non ti molla mai
Quindi
Sia nel periodo in cui siamo stati sono stata pianista sia successivamente lui ha continuato questo fondamentale dialogo di cui io
Non posso che continuare a dirti Luigi ma se tu non ci fossi stato per me mai credo che sarei stata secondo me non l'avrei fatto le cose che sono riuscita a fare
Quindi grazie Luigi auguri per i tuoi mi raccomando primi novant'anni perché se no come facciamo
Grazie
Ringraziamo Valeria
Ci sono arrivati molti messaggi uno leggo solamente due appunto dato proprio Valeria un nuovo e dire ma anziché la responsabile scuola del Partito Democratico e racconta l'incontro con Luigi e poi riprende proprio uno degli ultimi libri scritti da Luigi si intitola prendere comprendere amare quando me lo arredano regalato una copia proprio pochi mesi fa ho immediatamente pensato che quei tre verbi rappresentano Pier Luigi Berlinguer e il suo modo di intendere progettare la scuola che vuol dire uscire dal modello semplicemente trasmissivo del sapere e spostare l'asse sul saper fare sperimentare scoprì il proprio talento introiettare l'oggetto del proprio studio farlo proprio compassione lucidità con entusiasmo e con la volontà di non smettere mai di costruire un progetto scolastico all'altezza dell'obiettivo di costruire cittadini adulti e consapevole grazie Luigi scrivere né Manzi perché non smette mai di ricordarlo con la curiosità e la passione per solo un giovane novantenne come tutti sa trasmetterci ogni giorno e l'altro questo un bel Serrault dall'altro messaggio un amico di Luigi che Andrea Gavosto il presidente della Fondazione Agnelli che scrive la Fondazione Agnelli festeggia con affetto i novant'anni di un intellettuale profondo originale arguto
Nel cui il pensiero scienza e umanesimo su una cosa sola
Di un politico dalla visione lungimirante come di più ce ne vorrebbero oggi nel nostro Paese di un protagonista assoluto degli ultimi decenni della scuola italiana che questa nostra scuola Amato e continua ad amare profondamente alla quale ha dato contributi di grande valore per renderla insieme all'altezza dei tempi e più equa
Per la fondazione Agnelli anche un grande amico che ci ha regalato indimenticabili momenti di dialogo auguri Luigi Andrea Gavosto
Avvezzo
Il professor Guido Melis un allievo un amico di Luigi Filippo potrà magari raccontarci episodio nordico pubblica Berlinguer che ci posso aiutare ancora a capire meglio il percorso intellettuali politico del nostro festeggiato Guido
Grazie di avermi assegnato questo compito grazie Andrea ma anche te lo dico francamente parlare venti minuti mi sono stati assegnati venti minuti e io sono sempre molto ligio in questi casi venti minuti di Luigi sotto questo profilo generale che tu hai accennato dopo la bellissima relazione che ha fatto Valeria che ha Perton tutta una serie di suggestioni anche perché naturalmente dietro il tema della scuola c'è poi la persona cominci il suo modo di vivere negli di concepire la vita non è soltanto permettere non è soltanto la scuola no questa non è una critica due affrontato giustamente il tema fondamentale ma poi lui ha fatto attorno a questo
è come l'araba fenice lui
Perché quando credi che abbia finito lui risorge ricomincio
Ora voi immaginate riscrivere la storia dell'araba fenice io non la scriverò non son capace però o alle mie spalle una modello molto consolidato che ho deciso di scegliere perché è una specie di usato sicuro
Ed è le vite dei santi
Io in venti minuti proverò a scrivere a dirvi l'ho scritta però proverò a dirle la versione illustrata della vita e miracoli di Luigi Berlinguer giovane novantenne
E comincerò da prima di me perché il primo ricordo il primo episodio di questa vita dei santi che vi propongo
è un racconto di famiglia devo premettere che la mia famiglia è molto amica della famiglia di Luigi e che mio padre è stato molto amico di lui era più anziano di una decina d'anni ma erano molto amici
Per mio padre raccontava sempre che nei primissimi anni Cinquanta Luigi chissà se te lo ricordi lui era nelle scale del tribunale di Sassari faceva l'avvocato
Si avvicinano una coppia di ragazzi liceali
Lei è molto carina ma questo trattandosi di Luigi non ci stupisce no lei ha molto carina e Luigi lui è un tipo di ciò l'OPA allampanato mi ricordo che usava questa parola allampanato biondo
Di quelli che riescono subito simpatici chiedono a mio padre di sottoscrivere per i partigiani della pace che era come sapete un'organizzazione del partito comunista che in tempi di guerra fredda e Luigi faceva propaganda essendo già comunista per questa organizzazione mio padre non è comunista però in tavola una chiacchierata con questi due ragazzi
E soprattutto con Luigi che il più loquace poi torna a casa è a mamma alla quale ho chiesto Luigi mamma c'ha cento anni si ricorda di questo episodio
Ha chiesto sai attento sa io oggi ho conosciuto il figlio di Aldo Berlinguer il figlio grande di Aldo Berlinguer e mi ha fatto una grande impressione vedrai che si farà strada
Profezia realizzatasi
Secondo episodio secondo quadro di questa vita in otto quadri ma son tutti belli siamo ancora Sastri permettetemi questa salsa visita che ci unisce
Siamo nel mille novecentocinquantasei un anno terribile come sapete l'anno di Budapest della crisi di Suez eccetera
Siamo della federazione comunista della città e Luigi ha ventiquattro anni da cinquantadue e segretario provinciale e membro della direzione nazionale della FGCI
L'anno prima si è laureato con centodieci e lode in giurisprudenza a Sassari Storia del diritto già e diviso tra le due grandi passioni due grandi poli
Andrà poi a Londra a studiare scriverà i suoi primi studi sul Settecento
Che sono la ricerca e la politica è inutile che vi dica che ha vinto la politica la Luca ha vinto la politica pur essendo lui un eccellente ricercatore anche di recente qualcuno ha riesumato quei vecchi studi e ne ha dato un giudizio più che positivo erano pionieristici
Davanti a lui in questa federazione del partito comunista che io non ho conosciuto ma m'immagino abbastanza povera
Si erano tre o quattro persone quasi tutte giovani si parla in stretto sardo dovuto rese sono tutti i lavoratori gente che viene dal contado
è chiaro che il tuo incontro con questo giovanissimo dirigente hanno lo scopo vogliono nientemeno candidarlo come capolista per diventare eventualmente sindaco del loro Paese nelle imminenti
Elezioni comunali questo Paese ve lo dico perché nella storia di Luigi forse voi non lo sapete non tutti ma porta conta molto
Anzi Luigi sono portatori di qualche augurio che viene da questo Paese qualche ritiro
E questo Paese si chiamava Sennori si chiama Sennori
Sennori oggi una periferia di Sassari allora era un Paese piccolissimo isolato di pastori soprattutto arrampicato in una collina che guardava il mare guarda il mare poverissimo strade di stralciate forni all'aperto bambini scalzi mortalità infantile come c'era l'onorevole vastissima
Uno in gamba agli ad accudire il bestiame donne serrate dello scialle sardo tradizionale dal sempre dominio feudale incontrastato nelle stesse poche famiglie quelle che noi Sardegna chiamavamo allora
Il principale essi cioè quelli che avevano sempre dominato anche quando il feudalesimo ormai era stato accaduto dal punto di vista degli ordinamenti
Qui chi non esiste questa proposta di fare il capolista
Nelle elezioni comunali resiste con tutte le sue forze a è mette in campo i suoi argomenti che sono ovviamente tanti
Ma alla fine tale insistenza che cede persone ci sia un'emozionante campagna elettorale
Tutta in salita
Una gara all'ultimo voto
Che finisce non bene perché quella volta vincoli principales ma nella nel corso di questa campagna succede un fenomeno straordinario che poi conterà moltissimo negli anni successivi cioè
Questo giovane dirigente venuto la Sassari sfonda il muro del fatalismo paesano galvanizza una parte di questo popolo dei vinti
Come è capace di fare il che ci trascina sempre no
Io faccio questo mestiere perché lui mi ha trascinato a fare la ricerca se non c'era lui faccio forse l'avvocato con mio padre avrei guadagnato qualche soldo in più ma insomma questore assolutamente secondario
Di lui si parla dovunque si commentano questi comizi trascinanti non assume aveva mai visto fare dei comizi contro il principale nella piazza del paese
Ottiene personalmente un gran numero di preferenze fine del primo atto tutti si aspettano che tornerà a Sassari a fare la sua carriera politica e la sua carriera accademica invece lui fa una cosa sorprendente cioè
Non si dimette da consigliere eletto
Non si dimette non fa quello che fanno tanto spesso i politici no e una volta che hanno perso un'esenzione pazienza
Chi s'è visto s'è visto no lui invece diventa capogruppo di questo piccolo gruppo di comunisti che sono riusciti a entrare in consiglio comunale e per giornate intere come mi ha raccontato tante volte si trasferisce in sezione
Si mette a disposizione della gente dà consigli scrive lettere attacchi non sa scrivere
Compila moduli per avere contributi per questi poveretti che non hanno invece mai avuto niente ma non non manca mai da una seduta del Consiglio a Ispra appare alle sedute
Sì che a un certo punto ha sentori durante questa prima legislatura delle due lui trascorreva lì la gente andava al consiglio comunale per vedere Luigi Berlinguer che metteva alla prova
Il sindaco e gli assessori del partito avverso perché si era studiato gli atti meglio di loro perché è un'altra cosa che lui ha sempre fatto dello vista fare Luigi ti ricordi a Siena quando ci incontravamo a Piazza del Campo e tu avevi tutte quelle cardiaci o perché si porti a casa quelle carte e lo diceva perché io leggo tutti gli atti uno per uno
Non è facile questo e non è una cosa no non è una cosa che fanno tutti perché si firma il ministro firma il rettore firma il dirigente firma talvolta non legge lui leggeva tutto
Posso testimoniare che ci portava pile così gli atti durante la notte lui lavorava ancora
E questa cosa naturalmente e frutta sicché è quanto avviene la partita di ritorno per esprimerci in termini calcistici sì botta di nuova Sennori lui stravince
Ora bisogna sapere cosa vuol dire in un Paese come settori
Che il Partito Comunista vicedirezione a casa non si è mai vista mai visto non esisteva
è una cosa che fa eco anche in provincia se ne parla sul giornale della Provincia
E adesso naturalmente lui fa il Sindaco come Luigi ha fatto tutte le cose che ha fatto cioè bene
Non l'ha fatto non ha fatto mai nulla distraendo sui fare il sindaco e naturalmente questo su questo sindacato di Luigi sì ricorda ancora qualche anno fa gli hanno dato la cittadinanza ad onore io ero presente mi ricordo maschile questi vecchi che ancora
Allora vivevano forse ora poverini sono morti e che raccontavano queste questo sindacato di Luigi assennati
A ventotto anni è uno dei sindaci più giovani d'Italia
Terzo atto nel mille novecentosessantatré ci sono le elezioni politiche qui Luigi sorprendentemente
Viene eletto deputato dico sopra il tenente
Perché
Naturalmente era in lista ma il numero di preferenze che ottiene molto elevato straordinariamente elevato
E qui iniziale attività romana intensissima e qui cioè la riforma della scuola Valeria perché Luis Lupa nella Commissione va nella Commissione
Pubblica istruzione che non so che numero fosse allora c'era la settima come adesso
E e e e intreccia una serie di rapporti molto importanti
Con un gruppo di deputati tra i quali c'era Rossana Rossanda
Era naturalmente la l'intellettuale e la grande parlamentare che è stata per cui lui vive praticamente con questi con questi amici con questi compagni una vita una vita di quotidiani diceva qualche tempo fa avevamo una Seicento sgangherata
Di seconda mano ti ricordi Luigi no
E io di primo mattino passavo e li prendevo tutti a uno a uno e li portavo alla Camera nel frattempo che si arrivava al parcheggio di Montecitorio avevamo già stabilito tutte le cose la giornata ha realizzato un si perdeva un minuto
Poi poi finisce la legislatura
Ed ecco il mille novecentosessantanove e questo per me è un anno importante perché l'ho conosciuto allora io ero giovane studente di prima hanno se condanno forse
Chiuso il mandato parlamentare torna a Sassari fai professore incaricato poi diventa ordinario poi nel settantadue diventa presi vede la facoltà di giurisprudenza ha meno di quarant'anni
Questa storia del presi dente merita di essere raccontata per un minuto per solo un minuto
Sassari la chiamavano la Serenissima perché era una facoltà piatta morta dall'encefalogramma chiuso
Dominata da quattro cinque baroni locali che interpretavano non tutti e tutti c'era anche qualcuno ma interpretavano generalmente la docenza con una specie di orpello onorifico
E poche lezioni studenti scapestrati che venivano spesso da fuori Sassari per dare degli esami che si davano facilmente mentre in altri in altre parti della Sardegna in Cagliari per esempio erano più difficili
Non era facile essere eletto preside
Però però Luigi era Luigi è quindi e quindi riesce a questa operazione sconfigge in una memorabile assemblea pubblica alla quale gli studenti assistevano facendo tipo naturalmente come potete immaginare
E sconfigge il candidato avversario che è il decano della facoltà e i tipi il vecchio presi lucente uscente da tanti mandati a decano della facoltà
Tutti ora si aspettano chissà quali tagli
Quante teste cadranno si fanno le scommesse su questo su questo comunista che arriva ma Luigi però
Non funzionava così
Pensi che io ho visto con la mia con un con i miei occhi alcuni che avevano fatto votato per il per il per il suo avversario diventare i suoi più stretti collaboratori
Non solo ma c'è un episodio eletto Luigi Toro lo raccontiamo perché è carino lui e il decano aveva la stanza più bella della facoltà e non era la grande facoltà era abbastanza allora era abbastanza modesta
Aveva la stanza più bella e la scrivania più grandi
E naturalmente essendo una persona perbene anche lui poverino diceva Luigi chi Cheadle da oggi la stanza la chiave e la e la scrivania e Luigi dice no professore gli dava del lei no professore assolutamente no lei deve rimanere dove sta
E si fa portare da un non so quale deposito un tavolinetto piccolo piccolo con una serietà altrettanto piccola e lui stava lì a lavorare nella stessa stanza del professore decano
E naturalmente comandando la facoltà mentre il professore decano e dopo un po'di giorni ha cominciato a non andarci più era così in qualche modo ceduto il passo ma era era fatto così perché non cercava mai lo scontro non riceverà mai lo scontro
E questa è una delle qualità che voglio mettere in rilievo di Luigi Berlinguer la sua capacità di creare consenso la sua consapevolezza dell'inutilità dello scontro per lo scontro
Intanto ottiene dal ministero un corso di laurea in Scienze Politiche recluta uno stuolo di giovani professori incaricati che sono già
I più grandi scienziati della generazione successiva i faccio solo un elenco di pochi nomi Valerio Onida
Franco Bassanini Gustavo Zagrebelsky studio Treves Roberto Ruffilli Danilo Zolo Renato Monteleone Bruno dente Anna Lazzarino Del Grosso Domenico De Masi Ezio Moriondo piccola Gallera ma insomma stiamo parlando
Degli intellettuali alcuni di questi questo diventati dei grandi personaggi
Sassari ha avuto nel periodo di Luigi
Il due
Personalità vi pare che poi De Siervo è arrivato solo dopo due personalità che son diventati presidenti della Corte costituzionale non li aveva chiamati a fare i professori di prima nomina a Sassari pensate che cacciatore di teste
E non erano chiamati con la targhetta del Partito comunista come si era detto ma le vol mente quando era diventato preside che avrebbe fatto una facoltà rossa assolutamente no Roberto Ruffilli era un democristiano
Tant'è vero che come voi sapete tragicamente morto mentre espletava le sue funzioni di selettore della Democrazia Cristiana di collaboratore del presidente De Mita
Quindi non esisteva questo elemento di faziosità politica
Io poi diventato suo allievo allora e com'è un gruppo di ragazzi e ragazze miei coetanei è nato un collettivo
Questo era molto divertente perché lui un po'si divertiva secondo me non ti diverti via a stare in mezzo a questa questi ragazzetti
Trova un contributo CNR e cominciamo una serie di ricerche che ci portano all'Archivio centrale dello Stato a Roma arrivano le prime borse di studio siccome eravamo tutti di sinistra ci chiamavano i borsisti dei ministri
Però noi eravamo di sinistra ma lui lui era pure di sinistra ovviamente Luigi non ha mai fatto un passo indietro rispetto a questo però naturalmente come ho detto poc'anzi non c'era nessuna faziosità un vento nuovo soffia nelle vecchie aule di giurisprudenza avrebbe detto Pascoli la grande proletaria si è mossa
Quinto quadro la Toscana
Gli anni Ottanta il rettorato a Siena questo è un quadro che io conosco in parte perché sono arrivato a Siena chiamato da Luigi a insegnare
Nella facoltà di Economia quando lui se ne stava praticamente stava andando via
Però insomma ho imparato un sacco di cose ossia era sul suo periodo senese entra della deputazione del Monte dei Paschi assume la direzione della rivista il PC Democrazia e diritto anzi ma rilancia
Siamo nella stagione chiave delle istituzioni delle regioni e Democrazia e diritto scorrette era se volete potete scorrete le annate di democrazia diritto nella biblioteca qui accanto e troverete troverete gli articoli straordinario un dibattito straordinario su cosa dovevano essere le regioni e magari avessimo fatte così Luigino come poi ci state fatte le regioni e perché lì c'era l'idea di un modello alternativo allo Stato burocratico in quel in quegli articoli
E poi a Siena diventa membro della commissione d'ateneo dirigenti processo di rinnovamento dei corsi di studio senesi è e nell'ottantacinque diventerà rettore dell'università
Questa è un'altra piccola rivoluzione perché sia dei nomi questa periferica non dico come Sassari non dico Serenissima ma insomma
C'era un po'di torpore e L'Unità rimette in moto e ne fa una università europea europea si facevano assieme agli incontri direttori europei e lui andava dappertutto e diventa
Il Messaggero voi l'ambasciatore di questa diplomazia importantissima che crea in Europa in quel momento un collegamento tra tutti gli atenei
Nel frattempo c'era anche la ricerca per esempio per dirne una il grande convegno internazionale su Pietro leopoldo che è molto importante che ha dato adito anche a una sequenza di volumi molto interessanti emergono qui le qualità di Luigi
Luigi fondamentalmente bisogna dirlo perché così e io credo che sia giusto dirlo Lucia fondamentalmente un comunista italiano nel senso pieno della parola
Un comunista strutturalmente togliattiano quindi incline più che agli ideologismi alla concretezza delle riforme
Ovunque lui vada sia il piccolo comune di Sennori siano le due facoltà universitarie che ho citato sia la Conferenza dei rettori e più e più tardi altri importanti incarichi Luís porta questa
Idea che bisogna conquistare livelli più avanzati rispetto a quelli che trova tutto ciò adoperando una dote rarissima e togliattiana questa sì squisitamente togliattiana ciò che non più di farà piacere io lo dico perché ne parliamo spesso vero
Ed è la la sua qualità di tessere la tela
Lui è un tessitore ha ragione Valeria quando dice che non molla non molla mai cioè lui è capace di costruire una una vera e propria prospettiva facendola maturare da varie parti e piano piano senza che tu te ne accorga mesi coinvolto che diventi parte di quella prospettiva e ti sembra di averla sempre pensata e realtà è l'unica che ha poi trascinato
Dentro quella prospettiva
E
E quindi questa è l'arte della politica l'arte della politica la vera arte a dire a dire la verità Luigi Berlinguer ha insegnato a tanta gente
L'arte della politica
Sesto episodio
Ministro un giorno l'ho intitolato ve lo ricordate il giuramento da ministro del governo Ciampi del mille novecentonovantatré è festa grande assieme anche a Sassari
Il giorno successivo le clamorose dimissioni imposto dal partito ai suoi ministri dopo che ebbe lettino Craxi era stato
Graziato gli era stata negata era stata negata l'autorizzazione a procedere contro di lui Luigi questo lo sappiamo in tanti anche se lui non l'ha mai detto espressamente quelle dimissioni non le ha condivise
Le ha considerate un grave errore politico però li abbatte
Perché acquista un altro carattere dell'uomo il partito a una straordinaria importanza
Ed è curioso che lui gli abbia attraversato la fase in cui il partito comunista non è più il Partito comunista perché si è portato dietro questa affezione al partito questa idea che il partito è una comunità alla quale bisogna rendere conto e che
Anche quando non ha ragione anche quando si sa che a torto è importante
In questa dialettica tradotta immorale tra essere e dover essere Stam una parte importante nella sua personalità politica ed è una delle ragioni per cui l'ho sempre voluto molto bene l'ho sempre seguito molto e mi sono sempre basato sui suoi consigli
Perché
Lui percepisce le ragioni del nuovo e le ragioni della di ciò che si deve fare ma al tempo stesso sa che esiste il il tema dalla tradizione il tema della fedeltà alle radici sono due due cose che vanno coniugate insieme perché se io taglio le radici e mi butto
Affare ogni tre anni una cosa nuova naturalmente il rischio bibite di di di perdere la mia identità e l'identità è una cosa importante al mondo contemporaneo e non solo dalla politica
Ancora un fatte Reno su questo periodo che forse molti di voi conoscono
A Siena l'amico Giannelli impareggiabile autore delle vignette del Corriere della Sera fin da allora teorici come sapete ce n'è una anche oggi sul Corriere ne prepara una delle sue che poi credo non sia mai andata in stampa Luigi
Si vede Luigi in primo piano vestito da studentesco liceale anni Trenta pantaloni alla zuava zainetto sulle spalle che guarda verso il muro dove C&C si staglia la la figura un po'in forme di Enrico Berlinguer che è già morto il quale illo indica col dito e gli dicesse sarai ministro punto
Un giorno e così fu
Profezia smentita però perché come voi sapete quadro settimo siamo finendo e due date nel novantaquattro l'elezione a deputato del
Dell'Ulivo sarà Luigi segreto artefice credo di poterlo dire ormai Luigi non sei tu che hai tramato in qualche modo ha il tessuto quella trama quando si rompe la maggioranza e la lega fa cadere facendo mancare i suoi voti il Governo Berlusconi uno è stato un errore è una cosa epica io mi ricordo abbiamo visto alla televisione Luigi fece poi il discorso famoso discorso in aula come capogruppo che è un po'sintetizzava tutta l'operazione politica e poi il novantasei di nuovo elezione questa volta ministro della pubblica istruzione della ricerca scientifica del primo governo Prodi
La sera di quella vittoria elettorale Luigi non so se te lo ricordi sei stato uno dei primi a uscire
Davanti alle telecamere uno dei primi forse il primo
E che hanno attorniato un nugolo di persone con le tutti questi affari no come questi
Vestiti microfoni eccetera e ricordo che tutti hanno detto allora adesso cosa si fa poi quale sarà il programma cosa farete ed documento un momento momento fatemi dire una cosa abbiamo finto
Abbiamo vinto non è una cosa così scontata nel dire abbiamo vinto c'era i Luigi Berlinguer dell'incontro con mio padre del mille novecentocinquantadue perché ed allora che si aspettava di vince il santo cielo non è una cosa secondaria dire abbiamo vinto noi
Abbiamo vinto dice lui è trentuno guardano così esterrefatti che vorrà dire volevo dire esattamente queste abbiamo vinto
Sembrava un ragazzo tanta era la gioia con la quale proclamava quel risultato Luigi aveva questi ATO accidenti adesso che gli atteggiamenti
Mi ricordo che quando abbiamo Luigi scusa se adesso forse la pace troppo lunga ma quando abbiamo avuto alle prime borse di studio i tuoi allievi ti ricordi erano positive Regione tu quando è venuto non mi ricordo chi ha detto ti abbiamo dato due borse di studio e tu ti sei messo a saltare del ballatoio dell'istituto giuridico come se fosse una partita di pallone perché riferisce di questa cosa perché avevi realizzato il primo passaggio che era quello di creare a a Sassari una piccola quella che tutti amati la spoletta noi la chiamavamo la spoletta eravamo tre o quattro che studiavamo
Sotto i tuoi sotto la tua guida
Il neo ministro a in testa un discorso alcuna un progetto molto ambizioso che è quello che Valeria ha illustrato sostanzialmente quelli poi ci sono stati passaggi successivi ci sono stati i libri ci sta tutto quello che tu hai detto ma lui ce l'ha già questo su questo a questo tema della il rinnovamento profondo della scuola italiana come il perno essenziale della società accidenti se l'avessimo fatto
Accidenti se l'avessimo fatto se la politica avesse consentito in quel momento se gli eventi politici di realizzarlo invece ha avuto tanto fuoco nemico e anche un po'di fuoco amico
Che hanno impedito di farlo
Quel progetto e oggi stiamo soffrendo le conseguenze io mi ricordo un dibattito con un deputato leghista che diceva che la laurea non serve a niente ecco i sistemi dicendo no la laurea serve anche se non si trova lavoro subito ma serve avevi ragione tu naturalmente oggi siamo uno dei paesi che ha
Il numero di Lauria minore e soffriamo tra i tanti handicap di cui soffriamo anche di questo deficit
Però purtroppo come voi sapete e come spesso accade alle riforme nel nostro Paese non corre mai fortuna
Gli archivi sono pieni delle riforme non fatte
Ultimo ultimo punto e ho finito su un ultimo quadro vado di fretta nel due mila Luigi sarà alla Camera il presidente della commissione Affari europei nel due mila e uno lui un senese un senese inserirsi presenti sanno cosa voglio dire sarà eletto senatore a Firenze
Non è far non era facile neanche questo
Nel due mila due due mila e sei membro del CSM principale autore della Rete Europea
Dei consiglieri giustizia che sta funzionando e che è una delle cose più importanti perché si sta realizzando nell'ambito dell'espansione del diritto europeo un collegamento tra le magistrature di tutti i Paesi
Cosa molto importante molto interessante ci sono degli scambi ormai quotidiana ed altri dal due mila cinque due mila e sette primo presidente di questa rete europea
Nel due mila e nove ancora deputato europeo per il Nord Est
Insomma mai una sosta ma è una battuta a vuoto un moto perpetuo
Che a stargli vicino ti contagiano ansia di fare
Sapete come lo chiamavano questo lo ricordava una volta spesso ridendo mi ricordo tua moglie Marcella indimenticabile diceva lo chiamano il compagno sinistro perché stava sempre al telefono
E io mi ricordo che una volta Tanzarella io mi ricordo che una volta a Sassari in questo periodo febbrile di telefonare perché non mi ricordo cosa vocalici Ciao Luigi come stai e lui mi risponde se vuoi te lo dico ma ciò un minuto
E perché
Era fatto così non elenco e riconoscimenti che ha avuto perché sarebbe il primo utile solo un cenno all'opera assidua vede ricordato giustamente Valeria benissimo
A favore della musica nelle scuole vecchia passione che aveva dovuto interrompere l'adolescente dopo un promettente apprendistato da aspirante pianista
Un pianoforte credo stia ancora da qualche parte non so se a Siena aste Stigliano o nel tuo studio Sasso
Romano ma il segno di un amore come tutti
Come
Guardi
E avete ricominciato mi ricordo perché ne abbiam parlato può aver ricominciato avete ricominciato e avete ritrovato avete ritrovato collettività istintivamente
Lo spartito insomma non ha la la tastiera spartito
Il segno di un amore questo con la per la musica come tutti i i gli amori di Luigi mai tradito c'è un bellissimo libro intervista che Domenico ce l'hai citato mamme Pirlo moltissimo l'attuale è brava accerto e si intitola vorrei una scuola con i suoni del mare
Sentito bellissima ne abbiamo discusso tanto di questo titolo perché lui non era convinto che io ho partecipato anche con altri e abbiamo fatto una con una un un'Assemblea un collettivo
La scuola la musica e sullo sfondo il mare delle belle gatte da ragazzo a Stintino perché come è stato ricordato
Come tutti Berlinguer credo l'altro giorno ci ha parlato di un ricco a Sassari c'ero anch'io e non mi ricordo chi compagno che loro che a Stintino lo scortava ha raccontato delle veleggia The timbrico
E una volta che si era spinto troppa che Cossutta sia di reato moltissimo perché i compagni avevano messo a repentaglio la vita di Enrico facendogli fare qualcosa che non avrebbe dovuto fare diciamo scattato lo stato del vento e del mare
E e quindi Duilio anche un velista
Concludo
E qui penso devo tornare un poco esteso ciò cinquantaquattro anni Luigi o contatto che ci conosciamo e non è poco cinquantaquattro anni abbastanza
Cinquantaquattro anni prima ci siamo conosciuti dal sessantotto quindi
Prima primario di
Beh insomma a inutile che io vi dica quanto temo a Luigi Berlinguer e cosa tutto mi ha insegnato una cosa però voglio dirvi fondamentale che mi ha insegnato è segnato anche ad altri non ci si guarda mai indietro
Non si piange mai sull'arte versato
Non si respinge non non sia non si deve essere nostalgici su quello che hai fatto anche se ti è piaciuto moltissimo anche se ti ha dato moltissime soddisfazioni c'è un'altra cosa da fare nella corsa ad ostacoli e quell'altro ostacolo deve affrontare con la mente sgombra
E questo è una grande insegnamento che io ho cercato di applicare dalla mia vita e non può più modestamente perché io non sono l'araba fenice però pochino un pochino l'ho imparato da lui questa e questa idea che bisogna sempre avere uno scopo nuovo
Che riempie la tua vita
E questo è l'arte di vivere la grande dote che a Luigi ma che si arriva a novanta anni per cancellare la sua grande dote e l'arte di vivere
Non ha mai rinnegato il passato ma il rimpianto come fanno i vecchio in atti vecchi il tempo scaduto ecco questo nostro Paese
Che è diventato così pessimista così vecchio
Così impantanato in un passato che sembra non passare mai e noi punta in questi giorni sta rispuntato di nuovo si torna a parlare del fascismo privo di spinta ideale incattivito anche
Bene in questo paese così c'è molto bisogno di uomini come Luigi Berlinguer c'è bisogno di giovani novantenni capaci di guardare al futuro con ottimismo della volontà che tu come sei tu hai sempre fatto
E quindi tanti auguri affettuosissimi Luigi
A nome di tutti noi e continua così città ci piace
Abbiamo
Riflettano
Le sue stanze già raccontato questi oltre mezzo secolo di conoscenza e ora racconterò una piccolissima cosa anche io prima di dare la parola a Luigi Berlinguer de questo io ho incontrato Luigi quando mi chiese nel appunto nel primo governo Prodi di andare a lavorare con lui come capo ufficio stampa e portavoce Ilio lavoravo da molti anni al Manifesto vero molto tentato ma anche un po'combattuto
E un giorno Luigi mi chiamò al ministero quello distruzione un po'cupo così
Dopo un po'due secondi di convenevoli mi disse vedi Andrea al problema
E questo in Italia la sinistra soprattutto quella di derivazione comunista cioè la sinistra rivoluzionaria e la sinistra riformista
E citando Bobbio mi disse Rob
Perché la sinistra il lutto rivoluzionaria non fa la rivoluzione e la sinistra riformista non fa le riforme io mi accontenterei di essere un riformatore e in questo modo mi convinse e adesso vado a prendere luce
Io non sopravvive
Vediamo
Io mi sono abituato in tutti questi decenni apprendere sempre degli appunti sulle cose che avevo chiesto
E questa volta non so perché non l'ho fatto
E questo comporta un rischio gravissimo
Si chiama l'eclissi della memoria
La quale
Per un giovane ventenne o anche quarantenne o addirittura su ciascun sessantenni non è un rischio tragico
Ma siccome oggi parliamo di novanta cicoria novanta
Le crisi della memoria
è un principio per cui io comincia dicendo
Che non mi ricorderei bene cosa devo dire
Ma costretto dalle vicende
E da alcune delle parole che ho sentito
Ci sembrava una vuol celebrare un grand'uomo
Cosa che non era all'ordine del giorno
E mi sento di recuperare
Anche perché voleva avevo progettato Bindi
Di dire essenzialmente una cosa
Che cioè non è che
Se la faccio lunga assuma termina Campanella e poi io mi conosco
La cosa
Oggi emotivamente molto cari carte
Per cui tu ti senti al centro di una situazione in un in un luogo sacro come questo dove si santificare persone no
Quindi mi carica d'impegno
Però io volevo dirvi prima di tutto un proponimento
Cioè noi oggi
Celebriamo i
Novant'anni
Ora qui il proponimento incontra perché se io potessi decidere io io a decidere di arrivare a cento
Con i consumi segreto
Minaccia dieci anni è quanto sottufficiali
Per esempio divertire beh moltissimo
C'è qualcuno invece lui non mi ricordo quanti anni ha
Io in quel caso non rispondere ciò cento anni perché sono male Azzam tanti no
Ciò un secco ma questi privilegio che adesso sta nascendo in me come dici ieri ha un fortissimo io vorrei realizzare questo privilegio sa essendo consapevole che non dipende solo da me
Come si dice a Sassari potremmo ricorrere facciamole corrano però non dipende solo da me
Ma
Ecco forse conviene che io cominci a risparmiare le energie eccetera
Mi preparai
Ad una lunga degenza
A qualcosa perché l'idea che se qualcuno vi chiede ma lui tu quanti Anna io posso rispondere un secco spesso una Gioia Costa vogliono potete capire perché tutti i ragazzi ma vi assicuro che colmare nel cuore di un'idea di rispondere io c'ho un secco
Ed è già century non è
Non sono più gli anni che ci contano
Vuol dire che c'è già subito
Ad una piazza creazione assunta
Ecco
Però siccome sono consapevole o meno non lo dico ma un Polo penso che non dipende solamente forse non dipende affatto talmente
Perché io ce la sto mettendo tutta ero
Tutte queste risorse cito allora
Vi assicuro che
L'idea sarebbe quella
Di poter misurare la cadenza della nostra esistenza
Con gli anni com'è ovvio per unità di misura associata
Però anche con il secco serbare bocca è una cosa così
Ora ha detto questo però
Vi posso dire che
La descrizione di un sentito
Croce amabili
Cioè la mia collega
Da sempre dice critica ripetuto
Dario signori
Non su struttura dal ministero come
E quelli di liquido
Valorizzano un aspetto
Che noi abbiamo un po'sottovalutato
E cioè che
Nella storia e anche nella nostra esistenza che fa parte storia
C'è una componente che ha valore
Perché voi avete citato
Non usando il vocabolo
Chiarificatore
Lo Forte
Che usava approvato una
E che in dispensa umana no nulla dell'eros
Prego
E nell'anno validazione dei fatti storici
C'è questo straordinaria compro componente che l'essere umano portavoce che c'era dentro perché l'essere umano senza vero signor ministro
Non esiste
Questa è una ricchezza straordinaria appunto dell'essere umano
Che fa parte integrante della sua stessa esistenza
Perché moltissimi fan
Il la motivazione vera certo c'è from sottofondo che è quella della conservazione io cerco di scampati armena e di campare
Certo questo cioè è ovvio che se non fosse così saremo pronti sui civili che fesseria deve
Che la parte conservatrice della mentalità dell'uomo
Ma c'è un'altra componente bellissima che l'essere umano crea
E che Trapattoni ha indicato
Angelini o che era
Che nella motivazione dell'esistenza umana
Lei rosso giocano un ruolo fondamentale
Perché si scrivono i propri momenti per campare e questo tema conservazione e il primo perché se sparisce sparisci tu un
Sparisce l'esistenza e la tua esistenza è legata
Ma il fatto che chi ricattare equity devi andar bene anche dei campeggi tutte le cose perché ognuno si cerca di ritagliare il proprio itinerario non era aperta
O di strappare pro ma questo si aggiunge
Quest'altra considerazione
Che l'essere umano motivando la sua esistenza vuole arricchire gli aspetti della propria vita
Godendo la parola entropia
Perché è molto più bella dire attraverso moderno su perché poi molti non sanno così allegro squilli uno
Insomma
Un po'di cautela non non guasta però ricordiamo
Per l'esistenza nostra e per la caratterizzazione nostrana
Ho accarezzi nero e non soddisfi
O ci metti il piacere e la traduzione di Eros non è amore
Che vuol dire un'altra cosa cioè io c'ho avuto talmente naturalmente
Ormai per gli altri ma insomma è così però
E il piacere
Che tipi anche tu fai una cosa perché di piace perché se non gli piace non la fai o perlomeno heavy frusta obbligarlo costringe
Controvoglia
Ma se la fine e perché l'attuale esistenza importanti
L'arringa di sentimenti di cui questa esistenza
Con vive
E si arricchisce e signora
E e questo io sento di volerlo dire
Noi dobbiamo essere motivati
Perché
Dentro di noi abbiamo questo straordinario pulsione visto
E che illuminano nostre insistenze
Che è il vero
E quindi dobbiamo
Abbellire le cose che facciamo l e come viviamo
E questo
Il cerchio giungono altri della Camera butto lì però so che è molto rischiosa quindi non ci ci vogliono soffermare perché mi sono convinto dopo cento anni circa sarebbero novanta ma è quasi uguale no
Perché anch'io sono già nell'ottica della misurazione Incecco pieno Nichi Vendola decine d'anni però
E lo posso permette
è bellissimo tirarsi indietro e vedere
Un cammino così lungo
E però
Questa questione
Del fatto che
E Leo Wachter il piacere che ti motiva nelle cose più alte
Più belli che c'è chiamato a fare
Che è opportuno che faccia che è opportuno che costruisca in questo modo la tua esistenza che la motivi in questo modo
E in questo fatto
è fortemente caratterizzata
E appunto Platone
Suggerirei
Quindi come vedete
Mi mi sono costruito anche
Un'autorità dietro sfavorevole non uno consigliere prima si sia non uno qualunque
L'ho un povero diavolo
Uno dei grandi pensatori della storia dell'umanità anche c'è
Che insiste sulla valenza dell'eros
Allora
Io cioè questo segreto intendimento che pronunciando lo qui cessa di essere un segreto perché questo è il massimo della pubblicità possibile
Il vedere se
Il novant'anni
Perché vedete novanta non è un bel numero
Tanto è vero che una una lingua europea attuale importante
Anche se una lingua più povera
E spero che non ci sia nessun francese fra di voi perché sono convinto che il francese è una una lingua più povera perché per dire novantatré devi dire sono quattro volte venti più dieci e badate che tu che ti Media contare uno due tre quattro cinque quando arriva una terribile ricca cattolico
E dissi caccole cattolico lo diciamo o altre
Inglesi Nicola Mancino e ti disco i tedeschi dicono novanta
Anche i sassaresi ricorda novanta consenzienti
Che badate e questo i francesi perché sono all'in one garantito Croazia intellettuale dell'accidente perché non è nessun baristi non sanno dire novanta ma settori chiarisce tanto no sardo dire settanta devono dire son soldi sessanta dieci baratti almeno Moggi diversità
Però
Uscendo anche dai novant'anni perché noi da oggi io esco novanta cioè ci inserisco mai ci fu
E
Mi mi faccio un augurio
Questo augurio stendo a tutti voi non è che io vorrei sopravvivere in una carneficina no risalendo l'Adriatico però
Fino
A tutti noi che siamo già una community azione ha chiesto
Ha tutti i numeri fanno muro
Che di di arrivarci e allora se mi con lui quanti anni ha come mai tradire cent'anni o se fossi al sax al Santa no
Sono un secolo settimana adesso io posso disporre la gioia di risponde c'è un secco perché nei mi gli sembra di dibattiti degni di essere meglio di essere di più di qualche cosa altra uno che ha un secco tre non è che ce l'hanno tutti un secolo serve seconda sì
Che sinceramente in un secolo tolto silicio secolare quando sta morendo eccetera eccetera però
Questo voglio dire invece io aspirerei anni celebrare come abbiamo fatto
Gli ottant'anni perché ne abbiamo fatti recentemente mi pare che sia circa una decina d'anni fa
Io non vedo
Nel senso insomma
Sì fiorente Niguarda mancanti sapevano anch'io l'avrei presa non ho finito allora
Però Accent anni
Al prossimo celebrazione del se va bene
E grazie
A Luigi crisi spero come ultimò intervento chiamerei il regista Francesco Cordioli che ha realizzato questo documentario Luigi Berlinguer ritengo Lina e che e che ne ha regalato appena finito di montare un estratto che vedremo dopo questi pochi minuti economici illustrerà questo suo lavoro grazie a Francesco di da una sedia in una ghettizzazione
A grazie
Mai
Bene buona sera
Intanto fuori anche da parte mia ovviamente al professor Berlinguer
Vedo che sono l'unico con la cravatta rossa e questo un po'al Senato mi
Mi sorprende però d'altra parte così
E pesanti
Non va di moda
Perché fare un film su Luigi Berlinguer mi chiedeva
Andrea Bianchi
E forse proprio per questo perché i giovani soprattutto e adesso non so che succederà il prossimo Parlamento hanno bisogno di conoscere che cosa vuol dire fare il politico studiando perché come ricordava Guido Melis lui ha studiato e come ha detto lui adesso studio tuttora ma non solo il pianoforte lui studia un uomo che studia e bisogna studiare per fare la politica non ci si improvvisa
Non ci si lancia e poi ci si trova senza alle armi senza
Le parole
Senza le
I ragionamenti
Lo studio è fondamentale
E però come raccontare una vita di bolina
Novant'anni un cammino così lungo che così bello guardarlo voltandosi come diceva poco fa il professore
Come si fa servirebbe una serie probabilmente sfido chiunque a raccontare in un film di un'ora e un quarto che sarà la durata del finché non vedrete stasera vedrete solo trenta minuti ma sfido chiunque raccontare una vita così importante e così ricca in un film di un'ora e un quarto quindi ho dovuto fare delle rinunce
Dei sacrifici rinunciare a qualcosa dentro il racconto che stasera vedrete un estratto quindi un ulteriore sacrificio mancheranno tanti pezzi importanti come mancheranno appunto nel film lungo
Se poi qualcuno vorrà produrre una una serie tv per Netflix faremo una serie in sei puntate o in dodici puntate se bastano per raccontare la vita di Luigi Berlinguer
Mi conforta e lo voglio dire perché qua ed è venuto apposta dall'Umbria che esistano anche politici amministratori giovani e che diano l'esempio e che c'è il sindaco di baschi di un piccolo comune dell'Umbria che si chiama Damiano Bernardini che tenuto fin qua per assistere a questa cosa e per festeggiare il professore De un giovanissimo sindaco
Che cercano di respingere questa onda ombrosa in Umbria è una diciamo un avamposto che resiste in quella regione
Lo ringrazio per essere venuto
Ringrazio poi brevemente perché poi nei titoli di coda sono ringraziati tutti innanzitutto la fondazione Enrico Berlinguer che ha sostenuto il film producendo lo e raccogliendo i contributi diverse istituzioni enti società
Ringrazio Gianluca lisci che si occupa della produzione esecutiva Valentina lisci che si occupa della ricerca Daniele Ongaro che si è occupato delle ricerche di repertorio in RAI nell'archivio del movimento
Operaio Fabrizio Marini che mi ha supportato e sostenuto quando rinunciamo a qualche cosa piangendo perché comunque si doveva tagliare per forza qualcosa ringrazio Leonardo Polla de Luca che ha composto delle musiche bellissime
Mi rammarica il fatto che non siamo in un cinema quindi non vedremo proprio esattamente quello che ci sarebbe piaciuto farmi vedere non sentiremo esattamente quello che ci sarebbe piaciuto farmi sentire
E ringrazio bussole ittica e un un cantautore che nei titoli di coda per l'appunto sentirete la canzone che ha composto appositamente che si intitola salviamo l'equipaggio e vi chiederei di prestare attenzione alle parole perché sono troppo dedicate al professor Berlinguer
E e durante il rullo coda potrete leggere i nomi di tutte le persone che non posso ringraziare qua
Tra l'altro nella canzone c'è un contributo ai fiati alla tromba di Paolo Fresu
Non aggiungo altro se non a una buona visione per questo piccolo estratto e spero che presto si possa apprezzare e poterlo vedere in un cinema magari a ottobre quando
Ci sarà un po'più di calma grazie buona visione
Grazie grazie Monica Francesco Forleo e c'ha fatto questo regalo e allora adesso interrompiamo stavolta cosa andiamo a vedere questo estratto di questo documentario Luigi Berlinguer una vita di bolina grazie