L'intervista è stata registrata lunedì 3 ottobre 1994 alle 00:00.
Nel corso dell'intervista sono stati discussi i seguenti temi: Adt, Ambiente, Enea, Energia, Gnutti, Governo, Nucleare, Ricerca.
La registrazione audio ha una durata di 14 minuti.
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ADT
Casse
Radio radicale abbiamo i nostri microfoni Mario Signorino presidente degli Amici della Terra della sezione italiana degli amici della Terra colui vogliamo parlare di un'iniziativa che questa associazione ambientalista assunto per l'aggiorna data di martedì una conferenza dedicata allo sviluppo e alla successiva vita dell'Enea l'Ente nazionale per le energie alternative per l'ambiente allora innanzitutto Mario perché questa iniziativa sulle neanche cosa sta succedendo in questo ente
E che se non vado errato come suo compito istituzionale appunto lo sviluppo e delle nuove tecnologie ambientali e delle tecnologie alternative che cosa sta succedendo aveva preso come Bocconi
Una intenzione del governo di procedere non si capiva bene a che cosa per una ristrutturazione o una soppressione dell'ente comunque di intervenire sull'ente in maniera complessiva e il e all'interno dei provvedimenti di accompagnamento della Finanziaria
Ora noi diciamo in in generale molto interessati all'Enea perché perché riteniamo che l'attività dell'ENI e sfruttata programmato in maniera ottimale vi sia essenziale per lo sviluppo e l'attuazione della politica ambientale della politica energetica del Paese
E da questo punto di vista inserire questa è una questione così importante all'interno di provvedimenti da copertura finanziaria ci dà un brava ci sembra ancora oggi molto pericolosa sì
è un progetto che non si può fare solo sotto il versante della manovra finanziaria o come sta avvenendo avendo letto il disegno di legge con indirizzi estremamente generici
Nel coma secondo De innanzitutto perché vi è questa manovra sulle mie
Ma il la manovra come dire l'intervento infine non deve assolutamente per scandalizzare perché questo ente che in origine era l'ente del nucleare anche tecnico adibito allo sviluppo del programma nucleare da molti anni è una gravissima crisi cioè citato come dire è venuto meno lo il principale e fini istituzionali che nell'attuazione del grande programma nucleare previste in passato
E su cui i radicali e noi ci siamo mossi convinta
Per molti anni e le le interiora saputo trovare una una nuova missione istituzionale utili per il Paese quindi tenterà in grave crisi il
Intatto e però che racchiudeva chiude ancora malgrado tutto al suo interno delle capacità tecniche notevoli e che quindi bevute Carlo sprecare ecco ecco come detto l'ente in grave crisi ricordano che appunto le nere in
Origine se non vado errato imponendo il comitato nazionale dell'energia nucleare quello di Felice Ippolito poi
In il lontano rigore ecco questa crisi est determinata sempre semplicemente per così dire dal fatto che il programma nucleare è stato abbandonato proprio grazie a certe iniziative referendarie e politiche oppure vi sono anch'
Tre ragioni clientelismi così via mai evidentemente le l'evento principale è proprio il
Il blocco ma prima ancora del blocco anche la riduzione drastica del programma nucleare non dimentichiamo per cui l'ente a un certo punto si è trovato ad essere tagliato fuori dagli indirizzi politici materiali rotabili criteri
Parlamento dal Governo quindi questore all'origine obiettivi della crisi delle a questo sovrapposti altri elementi che hanno impedito a queste inutili riconvertirsi in maniera efficace può essere una macchina oggi insomma questo ente malgrado poi varie leggi di riforma
è stato informato due volte l'ultima volta tre anni fa ecco non è evidentemente c'è stato alcun difetto del vertice legato a questo ente ecco che non ha saputo il indirizzarlo svolge delle funzioni utili che adesso e un fiorente appunti in grave crisi su tutti i punti di vista ma anche una strategia precisa il personale demotivato CD
La produttività dire che scarica insomma è questo ha fatto sì che alla fine un magari in maniera molto improvvisata
Rendesse possibile un intervento di questo tipo ecco che stiamo discutendo ecco secondo te invece secondo gli amici della terra quale dovrebbe essere il futuro dell'ente ma io le
E che per la questione come per qualunque altra questione di riforma alla fine delle strutture pubbliche bisognerebbe cominciare con l'individuare quali sono le esigenze del Paese principali dice perché se no rimaniamo confinati in un ambito non si capisce se burocratico puramente finanziario quindi ripetiamo le esigenze principali a cui ha tuttora non si risponde
E dopodiché vediamo di identificare una missione di questo ente o di quello che potrà diventare in riferimento a questi fini da questo punto di vista ci sono certamente delle esigenze molto importante identificabili o prima di tutto nel campo ambientale circuito ai fini del nostro paese
Come molti sanno ormai devono prendere atto abbiamo prodotto con molte leggi abbiamo dato origine informalmente ora grossa politica ambientale marca una funzione il tarlo si può dire dell'attuazione per le politiche cioè il Ticino sostenere oggi nostro peso abbia una politica ambientale e questo deriva anche molto dal fatto che chi dovrebbe applicare queste politiche progettarle voglio dire
Non ha le capacità
Tecniche tecnico-politiche necessità
Ecco e e per questo
Che noi abbiamo alcuni anni fa identikit
Dato un obiettivo referendario vere quello è stato quello del referendum sui controlli ambientali che ricorderà
La legge riforma sanitaria del settantotto aveva affidato alle usure sì ecco abbiamo attraverso quel referendum poi il finito con un grosso successo abbiamo posto la questione della necessità di creare una rampa un'agenzia nazionale per l'ambiente c'è un organo tecnico di supporto dell'azione pubblica in materia tenta un quell'organo tecnico era impossibile dar seguito alle politiche ambientali ci siamo trovati quando si è portato la questione in Parlamento a dovere opera are noi e coloro che sono stati tanti anche le forze politiche che ci sono impegnati coloro che può quindi discutevo la riforma e distruzione dell'ARPA diciamo trovare operare con
Lui ristrettissimi poste dal governo di allora il governo Ciampi centro si doveva fare un ente senza risorse finanziarie
Discutendo del dovere qui cinquanta o cento centocinquanta persone eccetera le dall'altra parte mentre noi siamo riusciti a tirare un po'di metri autorità
Da queste strettoie con grandissima fatica dall'altra parte
Esiste uno degli ad esempio veniva forte di quasi cinque mila dipendenti per non parlare poi anche di altri di altri enti che come dovessero navigare per conto proprio non potevano
Creare in questo ragionamento c'è il governo del Paese a tutti i livelli anche territoriali non diventiamo ritroverà legge ha bisogno di strutture per per inchiodare che lo mettano in grado di sviluppare delle politico quelle ambientali
Ecco perché non si può procede
Io avevo utilizzazione quindi con profonde riforme ristruttura energetico liquidi quindi tu dice voi si recano in poco stretta fare questa rincorsa anche per i mezzi umani finanziari per la ragione della gente l'ambiente esisteva già all'ENEL
E a e in qualche modo poteva essere raccordato anche a questi temi si
Da un lato per rispondere a questa esigenza per ventuno ed alla fine diamoci da strappare una parte del le casse di preghiera la la direzione per la sicurezza nucleare
Quindi a come dire a competenze molto delimitata e solo centocinquanta persone stiamo parlando di un ente che attualmente Miart
Due mila e cinque mila e centocinquanta persone per fare Lampard Lampard che è una struttura che in tutti i Paesi sviluppati esiste da molti anni
Tutto è detto le ognuno apertamente alle alte
Entro l'estate perché etiche cioè Petar l'attuazione del piano irriguo nazionale l'ultimo e delle leggi di attuazione eccetera eccetera che che ha bisogno i servizi specialistici
Per andare avanti e qua queste cose dove vanno a finire ora il governo quindi in questi gli articoli sono l'otto e il nove del disegno di legge di accompagnamento alla Finanziaria mette avanti un'operazione di assolutamente generica geneticamente riferita avuta comparto della ricerca e che una un comparto e Ferretto a quello che dovrebbe che già adesso in parte a maggior ragione dovrebbe diventare la funzione di una struttura come quella dell'idea in riferimento appunto la politica ambientale quelle energetiche cioè
Quando gli ospiti più specialistici
Cioè non è che si chiede solo attività di ricerca anche qui le distinzioni sul piano teorico la volle un più difficile da fare però insomma qui c'è bisogno di supporti effettivi l'azione pubblica insomma e di ridurre tutto a una ristrutturazione generale della guida dell'attività di ricerca che comprende il CNR una miriade di altri istituti
Tenta nessun diritto è assolutamente come vive Rehman Consip discutono una cosa del genere stare fatta con l'impostazione o formalistico burocratica non si capisce astrattista tuniche nere di perché già
Ricevitoria
Ricerche ricordo andrebbe sottoposto ancora potente cure di per le finalità del bene intuibili Silvio la ricerca la qualità di quello che deve fare
Quindi mi sembra di capire tu e gli amici della terra dite bisogna vedere le esigenze dei pesi sono forti esigenze in campo ambientale di protezione dell'ambiente in campo e in campo energetica a questo punto ristrutturiamo Lene dotandolo dei mezzi necessari perché queste conseguenze sono molto forti o si muore come dire facciamo
Tentiamo qualcos'altro che però utilizzi senza soluzioni di continuità il personale
Tecnico è già operante ed energia il un altro dei Vigli rischi gravi che deriva da questa iniziativa legislativa e quello di mettere questo ente che ripeto e già da anni mi in grave crisi con personalità
Niente motivato una mancanza danni di una strategia chiara e dura fino agli otto del Piano del lavoro metto la bagnomaria per altri nove mesi c'entri fino al luglio novantacinque kW non rimane più nulla troppo rivela
Sarebbe la fine proprio definitiva del
Ecco come si svolgeva come si articolerà dove la
Innanzitutto compagnia di domani mattina che al centro congressi di via Cavour qui a Roma quindi al numero cinquanta e comincia alle nove e mezzo interrompe promosso da noi e da Legambiente
Che come noi chiediamo accordati proprio perché danni sentiamo questo problema come noi attenta al merito del di questi problemi anche all'esigenze in termini di politiche ambientali e di politica energetica quindi questo è un iniziativa congiunta
Intatti la discussione verrà introdotta da me da dal direttore generale di lega ambiente Mario Di Carlo ecco dopodiché le interverranno anche dei parlamentari in creta personale Enea
Di sicuro mentre l'uno credo anche gli altri organi tecnici e con noi non facciamo certamente iniziativa di tipo sindacale
Il ne come Fidelity che in tra di difesa dello statu quo dell'ente così come ripeto in cui in crisi da molti anni vorremmo però che siccome carte da parte dei governi italiani ormai gli ultimi governi che avevo veramente preoccupati da questo punto di vista scrisse vogliono far
Le riforme
La rendo priva dove vogliono arrivare circa il possibile mentre le leggi una delega al governo senza intimi sia partito parteciperanno anche esponenti del governo finora
Abbiamo indicato anche
La Rimini sfidare i ministri interessati io conto che qualcuno di loro venga che nelle comunque c'erano anche parlamentari della maggioranza né ovviamente non siamo di associazioni ambientaliste glielo facciamo questioni di schieramenti elettorali
O di opposizione di uno di maggioranza ecco però ripeto una deduzione poi anche importante al di là anche della di questa gestione diretta in modo Icaro divampare
Le riforme dicono allora qui in questi giorni abbiamo saputo che Scalfaro ha chiesto che la disciplina nuova disciplina sulle pensioni cosa fondamentale non venisse inserita dei provvedimenti la copertura finanziaria si trova allora il proprio
La ricerca italiana
Sia il problema dell'Enea sono problemi molto importanti che non si vede perché debbono essere trattati
All'interno di un provvedimento finalizzato a questioni di carattere finanziario quindi anche in questo caso magari sarebbe bene pensare uno scorporo consuma è ovvio cioè proprio voleva
La riforma come la cosa complessa nello oltre Baker il suo progetto
E se no come piccola discutiamo accettarle e adesso
Il testo della legge assolutamente poco chiaro vip vogliamo fare il Polo il polo uno degli della ricerca ma che vuol dire c'è perché non è una riforma è un'intenzione chiedendo però può avere effetti già molto gravi subito cioè perché mette un ente e chissà quanti altri enti poiché non vengono fuori perché non vedo neanche nominati invitato di fibrillazione proprie di precarietà totale
Bene ringraziamo Mario Signorino presidente degli Amici della Terra della sezione italiana degli amici della terra iscritto al partito radicale buon ascolto da Radio radicale
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