Costruttori di pace. Un dovere politico

Regia
E quel salto di strategia rischia di consegnarci
Una stagione di lunghissima paralisi del dialogo
E di Brocchi che riemergono in maniera potente e che portano una corsa agli armamenti che nessuna e nessuno di noi poteva immaginare
Ritornasse in maniera così potente in questa stagione della nostra esistenza e dunque un auspicio
è una battaglia riaprire una stagione della politica e la politica significa pace perché pace è una politica non è una questione di anime belle non è semplicemente la costruzione soltanto di un messaggio valoriale sono gli interessi
Di un'Europa che deve ritornare centrale perché con la guerra in Europa è impensabile inimmaginabile che la pace fa costruiscano i nomi europee
E dunque chiudo salutandovi tutti salutando soprattutto i nostri volontari che sono le cucine e che per cinque giorni ci hanno consentito di tenere in vita questo piccolo grande appuntamento nella politica italiana e salutando Andrea Riccardi
Che vogliamo ringraziare per la generosità per l'impegno la testimonianza
Con una frase di Mandela oggi al Mandela Day
Perché questa frase perché come abbiamo scoperto che non c'era bisogno lo sapevamo già
Il nazionalismo produce paura odio morte e manda era
Pochi anni prima che ci lasciasse pronuncia questa frase
Io Comin imparano odiare esse possono imparare a odiare possono anche imparare ad amare
Perché l'amore per il cuore umano e più naturale dell'odio
Io spero che da qui parta un messaggio di pace di pace
E di contrasto all'odio all'odio che la guerra a tutte le guerre generano in ogni stagione la storia umana e soprattutto in questa gara
Grazie Arturo buonasera a tutti
Buonasera professor Riccardi storico fondatore della Comunità di Sant'Egidio
E molte altre cose che
Diremo stasera so che lo conoscete ma impari vette magari a conoscerlo meglio da questa chiacchierata e alla chiusura un po'anomala di una festa di di articolo uno l'intervista ad un intellettuale
Quando preparavamo la festa con Arturo io gliel'ho detto ma sei sicuro
E lui ha detto sì facciamolo
E quindi però io penso che potremo perché è stato qui anche nelle sere precedenti ripercorrere un po'delle cose che abbiamo detto su questo palco da giovedì a oggi
E provare a
A leggerla punto Co insieme confrontandoci
Con un un compagno di strada di di quello che facciamo che fa un mestiere diverso dalla politica ma che ha una concezione
Del bene comune sul cuore sulla quale penso abbiamo molto da dire in comune professore io pensavo di parlare non solo di Ucraina questa sera ma forse è giusto cominciare
Dall'Ucraina sono passati cinque mesi come diceva Arturo dalla dall'aggressione
Della Russia e la domanda che penso tutti facciamo hanno gli stessi e vorremmo fare sperando di trovare risposta a chi forse la sa eh quanto è lontana la pace
Io vi ringrazio di avermi invitato anche perché so che voi siete un piccolo innumerevole popolo che sembra una contraddizione ma è così
Che voi avete radici in tanti ambienti in tanti mondi
E credo che sia giusto partire dell'Ucraina
Ma sia giusto partire da la parola pace perché oggi la parola pace è uscita dal vocabolario politico anzi quando tu parli di pace
Devi dire sì però pace non è la pace di Putin non è la svendita degli ucraini e via dicendo ma perché con chi credette di parlare crediti di parlare con uno che simpatizza con un regime dittatoriale credete di parlare con qualcuno che vuole svendere gli ucraini
Ma la pace eh
Decisiva e decisiva per gli ucraini che stanno vedendo Luca Reina ridotta non solo sotto le macerie le violenze eccetera ma ridotto a uno Stato fallito ridotta uno Stato fallito la pace
Riguarda i russi la pace riguarda come ha detto Arturo molto giustamente l'Europa
Un'Europa che non riesce a essere non dico protagonista ma almeno o protagonista di questa storia ma l'Europa riguarda ma la pace riguarda il mondo intero
Io vengo da un viaggio piuttosto lungo in Malawi un Paese africano confinante col Mozambico tutto agricolo dimenticato un paese di villaggi e dubbi aggio in Mozambico
E è impressionante come le conseguenze della guerra arrivo in ogni la crisi alimentare
Ma l'ho toccata con le mani il panino in Mozambico si è ridotto di volume
Il problema dei carburanti il problema dei trasporti e in alcuni distretti del Mozambico comincia lo spettro della fame
E tutto questo porterà
A livello globale in Africa a sofferenze atroci ma porterà problemi politici nuovi io vi ricordo che le primavere arabe sono nate
Dal problema della fame e dal problema del pane
Non voglio spostare il discorso ma voglio introdurre ho un'idea
La sfrontatezza
E di questa assurda guerra
Nasce da una concezione del mondo vecchio perché il mondo globale in un certo modo
Non sopporta le guerre perché è un mondo in cui tutto si contava già nessun Paese un'isola nessun Paese nessuna guerra un'isola un esempio
La guerra in Siria
Dieci
Dodici anni
Cinque milioni di rifugiati nel mondo un Paese distrutto all'epoca era una città meravigliosa
L'abbiamo lasciata lì
Prima di tutto le conseguenze di quella guerra ricordatevi hanno diviso l'Europa i tra Est e Ovest sul problema dei rifugiati siriani la famosa scelta della Merkel
Ma poi i russi
Hanno sperimentato quel sistema di guerra brutale che loro utilizzano in Ucraina ma gli stessi generali gli stessi ufficiali sono i nomi che ritornano
In Siria
Tutto si tiene nel mondo globale
E il mondo globale è per sua struttura contraddittorio alle guerre e per questo le guerre non si isolano ma le guerre si comunicano e per questo cara Chiara quando parliamo di Ucraina sia mo'a rischio di estensione della guerra
La minaccia atomica
Ma anche
Il coinvolgimento continuo e progressivo dell'Europa e degli Stati Uniti dove andremo a finire tu dici
Cos'è previsto per il futuro beh io ti dico personalmente che i primi tempi ho creduto al negoziato quelle Cozzi atto che si Comincioli sulla frontiera bielorussa e poi finito a Istanbul
C'ho creduto o almeno c'ho sperato
Anche se era assurdo un negoziato senza mediatori così com'era eccetera ma oggi anche un negoziato è il lontanissimo e lontanissimo per come gli Ucraini hanno impostato la loro resistenza e soprattutto per Putin
E soprattutto per Putin per la guerra di putti e per la configurazione della Russia stessa perché la Russia non si dice
Non c'è riuscito Hitler
Anche se i la propaganda sottolinea la guerra patriottica contro Inter è una guerra di ucraini e russi eccetera ma la Russia un potenziale umano e militare immenso
E qui allora il punto ci troviamo davanti a due incognite
E allora il rischio abituarci alla guerra e quindi rinuncio ulteriore alla politica
Rinuncia a ogni iniziativa diplomatica
Comparsa all'orizzonte dell'ONU che è comparso sullo sblocco della questione alimentare
Ma io sono
Ricordo la guerra all'Iraq ricordo il ruolo che giocò Peres che quei era perdente ma moralmente altissimo
Ricordo le grandi manifestazioni pacifiste nel due mila e tre e a Barcellona un milione di persone oggi siamo forse in Europa tutti più vecchi più attoniti più abituati più spaventati
E non c'è nemmeno un'opinione pubblica non dico che si oppone alla guerra pacche riproporre l'orizzonte di pace ecco perché
Perché se il mondo globale
è di per sé antitetico alla guerra
Se finalmente abbiamo l'Europa come realtà anche politica che nasce insomma nelle idee di chi l'ha pensata come uno spazio di pace
Come mai
Oggi è così difficile per l'Europa esercitare un ruolo perché
Noi abbiamo visto che la guerra c'è già cambiati la Germania stili arma autonomamente
Gli stati al confine dell'Europa
Tra l'Europa e la Russia la Finlandia illa
Il la Svezia chiedono l'ingresso nella NATO ed è come se dicessero
Oggi che la la Gran Bretagna è uscita dall'Europa noi ci rivolgiamo a quello spazio a quell'Occidente invece di guardare in casa nostra come abbiamo fatto in questi decenni
Perché l'Europa non riesce più
A dire niente e anzi sembra quasi
In regime in tantissimi in un un ruolo di tanti indizi di esercitare l'azione di pace la prima cosa importante che lei ha detto il riarmo della Germania
Io sarò vecchio non mi vergogno di essere vecchio anzi in questo mondo di vecchi imbelle Tati mi piace dirlo che sono vecchio ciò settantadue anni beh io ho vissuto a lungo con persone
Reazioni razionali i quali temevano il riarmo della Germania
Temevano il riarmo della Germania per le pulsioni profonde della storia tedesca non per diffidenza o pregiudizio nei confronti dei tedeschi intermodale Cerdanya tenuto così
Dopo che i nostri amici tedeschi ci rifiutavano le missioni di pace in Libano dicendo no non non possiamo la Costituzione è una
E allora Germania scoppiato così
Con un entusiasmo è una paura nei confronti della Russia
Ma qui bisogna vedere che cos'è l'Europa perché prima di tutto la scomposizione tra Est e Ovest è drammatica
Cioè sono due misure
Perché l'Est europeo sta vivendo occorre ancora sta vivendo il Risorgimento
Giovane
L'emancipazione delle identità nazionali con un con accessi di patriottismo che sconfinano nel nazionalismo
Prendiamo il caso ungherese prendiamo il caso polacco
C'è una divergenza profonda nei confronti dell'Occidente e l'abbiamo visto
La grande soluzione l'unica soluzione era la Costituzione è la Costituzione di un nucleo europeo occidentale Francia Germania Italia e se volete la Spagna che si faccia soggetto e promotore di un processo politico cioè un cerchio concentrico
Che
Garantisca un'iniziativa politica
è stato fatto bene lo stato fatto male
Allargare l'Europa il nostro amico Romano Prodi ci dice
Cosa sarebbe stato lesta se fosse stato fuori dall'Unione Europea ma sarebbe stato parte della NATO
In ogni modo non è da discutere questo ma i rimpalli di mento di di iniziativa europea nei confronti della NATO
Tu citavi
L'ultimo vertice della NATO mi permetto di ricordare che un anno fa ma Tron
Che fare sono nere
Parlava di morte celebrare della NATO ma come ci sono miracoli forse
E questo ti dice
Che questa NATO forse è un'altra nato rispetto alla NATO che stava morendo
Allora il problema di fondo è un'iniziativa europea
E per questo vi dico che in questo momento vivo comuni tra ma la crisi di governo italiana perché se l'Italia viene a mancare
Non c'è futuro per un'iniziativa europea eppure noi abbiamo la responsabilità di questa iniziativa
E l'abbiamo nella concezione d'una Roma Europa che non può vivere
Fuori dall'Occidente con un saldo rapporto con gli Stati Uniti ma anche un'Europa per cui il problema russo è fondamentale
Non possiamo diceva uno otto ore russo
Dell'Ottocento l'Europa la la Russia a due un'alternativa a Cristo o Serse Serse era l'Oriente Cristo era l'Occidente si può discutere ha poi
Ma
Stiamo spingendo la Russia verso Serse ma siamo sicuri che questa sia la società profonda russa
Conosciamo le reazioni di un Paese
Che è allo stesso tempo nelle sue istanze politiche arrogante prepotente imperiale ma anche umiliato
E ci accorgiamo dei involuto dell'involuzione della società russa che si sta sovietico Zandonà
Nei rapporti interni state attenti non voglio apparire e non sono mai stato un filo sovietico
Ma
I russi esisteva Poli Piro
Che faceva fuori anche i segretari qualche volta in senso fisico altre volte il senso politico
Oggi noi ci troviamo con un potere noi non riusciamo a individuare le mosse dei russi perché le mosse di russi sono o sembrano nella testa di un uomo solo
E questo secondo me è un fatto
Quando il patriarca ortodosso Kirill ha fatto certe decorazioni in appoggio a Putin e tutti i cristiani occidentali si sono giustamente scandalizzati
Io non difendo sicuramente quelle dichiarazioni ma che lei l'ha fatto e se non avesse fatto quelle dichiarazioni non sarebbe stato più patriarca queste la società e questo il tasso anche di consenso interno avete mai visto la televisione russa
Una cosa da maestri come modello di propaganda però ora sto parlando della Russia perché il tema mi appassiona perché ho paura quello che stiamo vivendo ora avrà conseguenze Dini decenni di decenni
E la sensazione che ho della strategia russa
Che sia partita dal famoso articolo di Putin sull'Ucraina per cui in fondo l'Ucraina non esiste lucra i reparti Dinoi eccetera eccetera
E partita anche da un grande errore
Che io non riesco a spiegarmi
Quello che l'Ucraina sarebbero crollata come un castello di carte e sarebbero arrivati a
A chi è fra mettendo un Quisling mentre l'Ucraina ha resistito
Però la mia sensazione ora che non ci sia un disegno ci sia una tattica si va avanti si spara finché si può
Anche perché la guerra introduce nel pensiero una logica binari Maria violenta infantile colpo su colpo
E parlare di pace e riaccreditare la diplomazia eh interrompere questa logica
Su tutto il mio applauso
No è questo il punto
E questo il punto cioè se voi guardate le notizie e provate a seguirle
Oggi
Il conflitto che era nel cuore
Delle prime pagine dei giornali
Per due-tre mesi oggi sta scivolando
Sta scivolando
Perché non sappiamo più che dire e Non sopportiamo la tensione di assistere impotenti senza un'idea
Dante oggigiorno
Papa Francesco
Con quel gesto che ricorderete di andare a a piedi dentro l'ambasciata russa della Santa Sede
Ha ripetuto poi varie volte vari giornali in varie interviste una cosa che sembra un po'dirompente cioè io voglio andare a Kiev mentre tutto il mondo Vacchi è vero
A a fare a farsi le foto a farsi vedere con Zaleski il Papa continua a ripetere io voglio andare chi ero ma voglio prima andare a Mosca
Serve andare a Mosca a cosa è possibile parlare con Putin ma io la più grande esperta e la più grande Putin olografica
Che io conosca
Non sono uno sulla pista è Angela Merkel
Angela Merkel in una lunga conversazione di qualche mese fa a Roma mi ha detto una cosa con Putin bisogna parlarci
Bisogna parlarci ma non mezz'ora ma ore
E non avere l'orologio
Perché
Lui ti ripeto le stesse cose
Mai in fondo
Quest'uomo come tutti quelli che hanno un potere di tipo dittatoriale riconosce il valore legittimante ci sono degli interlocutori esterni
Bisogna parlarci
E in fondo io sentivo abbia detto la Merkel ho l'impressione sua che quando il mio regno stava tramontando
Il rapporto si incrina Ava
Allora secondo me occorre parlare
Il parlare inutile un parlare che sembra inutile ma incrociare le parole
Per questo serve andare a Mosca e andare in Ucraina
Quanto al Papa
Beh il Papa sono anni che parla di Terza guerra mondiale a pezzi
E se voi prendete la Fratelli tutti
Io sostengo che quella e permetta un'enciclica sulla pace
C'ha delle cose sulla pace la guerra dice e il fallimento della politica prese
A frase
Lucidissima la guerra il fallimento della politica la guerra e la distruzione dell'umanità
I ciclisti uscita cos'è a settembre ottobre
Alle soglie della guerra e lui aveva intuito questo consumarsi
Andare a Mosca perché no ma non ci potrà andare a Mosca
Perché non glielo consentiranno
Chi
Formalmente la Chiesa ortodossa normalmente
Però non non un capo religioso riguarda reciso ortodossa
Andare solo a chi è
Non lo so
Non lo so
Non lo so è una situazione per il Papa molto complessa e anche il Papa corre un rischio tremendo a forza di parlare di pace una volta a settimana
La reazione si va bene l'abbiamo sentito Point Papa in fondo come diceva il mio vecchio padre
Che era un po'anticlericale e pagato per parlare di pace
Però
Il discorso di Francesco tende continuamente a mettere al centro il prezzo per la guerra i bambini di toccare la carne di bambini feriti eccetera eccetera
Io penso soggettivamente che lui viva la guerra questa guerra con un fallimento
Poi diciamolo questa è una guerra tra cristiani
Luglio del due mila quattordici su una cosa bellissima è una guerra fratricida è una guerra tra cristiani ora non potrebbe più dire perché
Fratricida è un tema della campagna russa siamo fratelli popoli fratelli eccetera eccetera
è un invito a questo ed è una guerra tra ortodossi
Che sono un anti dalla stessa radice che il Battesimo di Russo
All'inizio del secondo millennio a Kiev
E e questo secondo me e anche un dramma cristiano questa guerra
Infatti prima poi la chiudiamo questa parte sull'Ucraina ma volevo prima di chiuderla
Chiederle di spiegarci un po'questo groviglio religioso che rende così difficile capire l'Ucraina e se posso anche dire come ci siamo detti in una telefonata che ci siamo fatti qualche giorno fa il ruolo delle donne ucraine in quella società ma io guardo all'ozio con tutto il cui discorso il il primo
E la società ucraina
L'Ucraina
Ma era uno stato corrotto
Francamente Istana Billé
è una società fra il
è successo qualcosa io dico scherzando che il vero rifondatori e dell'Ucraina appunti
Cioè l'Ucraina ha reagito con una forza incredibile
Ma in Rousseau foni
Io lo vedo per esempio i miei amici di Sant'Egidio Diekirch sono ucraini e tutt'altro che filo Putin
Fino a ieri parlavano Russo fra loro sorgenti di cultura russa anche sorgente di due mondi
Le famiglie è uno abita a San Pietroburgo c'è un frate alla San Pietroburgo una sorella in Kazakistan e tu stai a Odessa spesso le famiglie
Infatti non si capisce come mai russi con i servizi che hanno non abbiamo capito niente
Ma l'Ucraina
è un popolo
Esperto nel soffrire
Il Novecento è stata per loro una tribolazione a partire dalla rivoluzione russa
E la guerra civile che è conseguita
E poi la fame di Stalin
Che è stata o lo dopo Roma
Un genocidio cioè il quinto Paese produttore di grano col grano portato via da Stalin e la gente che moriva di fame comunicasi di antropofago faggi attestati
Poi la la seconda guerra mondiale
Babi Yar la strage degli ebrei un milione di ebrei uccisi
Il campo di battaglia assieme a Leningrado
Sofferenza e poi la repressione sovietica che è continuata perché anche il Chorus of malgrado fosse Ucraino insomma non era proprio dolce un popolo esperta soffrire quando io le dicevo
Sono stato al confine
Slovacco Ucraino i primi giorni e ho visto queste donne che poi sono le donne che conosciamo
Ci sono le donne che conosciamo tra Dinoi ho visto queste donne
Con questi figli e qualche vecchio che si portavano dietro queste donne forti
Che poi conosciamo nel nostro Paese
Che sono le badanti queste donne che vivono sole questo popolo di donne
Anche in questo rapporto Complesso lo dico con rispetto
Con l'uovo ucraino
Che è un personaggio Complesso non propriamente rispettoso di queste donne che si fanno carico
Si fanno carico attraverso l'immigrazione e sostegno delle famiglie di tutto queste donne forti che non sono voluti venire in giro per il mondo ma si sono fermate in Polonia e mezzo milione rientrato un popolo di donne
E qui anche secondo B secondo me l'Ucraina ha riscoperto una grande energia
Il problema è il prezzo umano che ha pagato
Il problema il prezzo fanno che ha pagato e che sta pagando e qui una parente girerà parentesi un tema di cui si è poco parlato ma un po'ci sono stato dentro con Sant'Egidio e l'accoglienza agli ucraini del nostro Paese
Che è stato un una cosa stupenda
Altri cioè che mostra
Che il nostro non è il popolo che certe forze politiche vorrebbero fosse il
State attenti l'accoglienza dell'Est ha avuto delle ambiguità
Io ero al confine slovacco
Ho visto che tutte le famiglie ucraine le donne e i bambini venivano prese donne bambini col cane e il gatto eccetera venivano prese da famiglie Snovak
Io ho visto signore africano che era entrato ma colpito perché poi mi son tutte bianche quindi Pd un africano notti
E come quand'ero bambino vedevi erano tali lì quello stava seduto lì io stavo andando via in macchina
Con degli amici ho chiesto ad undici ad Atene a chiedere cose e qui dopo non sapeva dove andare in questi due sono sono caricati sono son portati a casa
Poi il giorno dopo detta massa che figura quello era un professore all'Università di Kiel fra con un dottorato a Oxford un nigeriano parlava un inglese fluente che noi lo specificava amo così cioè
Il razzismo che c'è però
La chiesa
Il dramma ucraini un dramma religioso perché l'Ucraina in questo momento storico a diciamo tre grandi Chiese cristiane oltre quella cattolica lattina romana che poi sono i polacchi
Tre grandi Chiese cristiane la più grande e la Chiesa ortodossa dipendente dal patriarcato di Mosca
La seconda e la Chiesa Ucraina autocefala che state riconosciuta dal Patriarcato di Costantinopoli e scomunicata da Mosca
E la terza e la Chiesa cattolica
Diritto orientale che sta
In Galizia le oppure dei praticamente tre chiese lo stesso rito liturgico la stessa radice ma l'una contro l'altra armata
Però il dramma della chiesa di obbedienza moscovita il dramma di Chirivì il
è
Che una guerra all'interno della gente della stessa chiesa
E Chirivì non ha detto una parola di compassione diciamo per i suoi fedeli Ucraini
E la chiesa di obbedienza moscovita guidata dal metropolita una offrì
Praticamente ha preso le distanze da Mosca e quindi la guerra creato una semi rottura tra Mosca e questa chiesa quindi in quell'area giocano tre chiese
La sensazione è mia io conosciuto negli anni novanta il ritorno all'ortodossia dopo l'Unione Sovietica in Ucraina e Russia la mia sensazione è un po'superficiale
Che i giovani
Sì gli non si avvicinino con la simpatia degli anni novanta e dell'inizio secolo alla Chiesa
Ma che queste beghe ecclesiastiche sostanzialmente ritenga non lontano
Anche se
La psicologia religiosa ortodossa non è quella cattolica perché il cattolico si allontana
E rompere
L'ortodosso resta
Resta sempre ortodosso anche se si allontana e poi riemerge io mi ricorderò sempre i funzionari dell'ambasciata sovietica con cui parlavo negli anni Ottanta cioè parlavo non è che era una spia
Ci parlavamo
Non lo dico perché sa in questo periodo non si sa mai
Beh loro dicevano
Il loro dicevano
Parlando della Chiesa ortodossa la nostra chiesa a nostre chiese tanto che una volta ingenuamente ero un ragazzotto dissi ma perché lei è credente noi non sono Atteo però quella è la nostra chiesa
Ecco questo è il panorama religioso questo ha messo in crisi tutto l'ecumenismo cioè tutto una costruzione è crollata e questo è il dramma di papa Francesco
Papa Francesco sognava una stagione come nemica l'incontro con Chirivì
E ora ha fatto saltare procura qualche mese fa ha fatto saltare l'incontro con Chirivì
Quindi un problema religioso molto grosso uno dei tanti problemi che limita anche il ruolo che il Vaticano può giocare
Nella diplomazia internazionale in questo momento
Sì secondo me la forza del Papa non è per ora azioni diplomatiche ma che uno degli ultimi che parla di pace detto questo io stimo molto gli ucraini
Cioè io lo trovo un grande popolo e proprio prima di tutto per loro lo dobbiamo cercare la pace
No testi mi preoccupa un po'perché ci ha detto che la Russia non si può battere adesso ci sta quasi dicendo che non si possono battere neanche gli ucraini in questo preoccupa un po'perché ma io penso che
Che nessuno si può abbattere
E forse non si può nemmeno negoziare
Bisogna arrivare al cessate il fuoco però il cessate il fuoco garantisce sul terreno lo status quo
Nessuno perde nessuno vince si risparmiano vite umane si fregano le propagande si evitò una catastrofe mondiale con la crisi alimentare torrone solo alimentare economica
Si prende tempo si costruisce un'iniziativa europea io credo che questo sia molto importante e penso che negli Stati Uniti
Non bisogna mica demonizzare gli Stati Uniti che hanno negli Stati Uniti c'è gente c'è gente che ci sta pensando anche negli ambienti vediamo che ci sono delle frenate
La dichiarazione di Kissinger con la sua lucidità da vecchissimo è interessante poi Kissinger non è un pacifista utopista insomma
Ha fatto la pace in Vietnam ha fatto anche quello che ha fatto in Cina insomma
Ma Kissinger da grande studioso e diciamolo da grande ebreo europeo perché è un grande Europeo Kissinger
E da grande bere uro pareo sa che l'Europa deve fare i conti con la Russia e sa contare per forza
Queste parole molto importanti che lei sta dicendo
Che non sono neanche posso dire
Parole pacifiste nel senso che appunto stiamo parlando di un cessate il fuoco non stiamo parlando di una idea utopica del disarmo mondiale
Perché sono così difficili da pronunciare io voglio dire
Ho visto tante volte discutere sulla guerra da bambina sentivo parlare dei missili cruise poi c'è stata la guerra in Kuwait abbiamo visto e ho cominciato a vedere le bandiere della pace le finestre abbiamo visto la guerra in Iraq che c'era nella discussione sulla coalizione dei volenterosi se bisognava essere più o meno vicine a quella linea
Abbiamo discusso mille volte
E in Parlamento anche nel nostro campo politico sulle missioni di peacekeeping di Christian forcing e ci siamo confrontati col mondo pacifista da diverse gradazioni diciamo ma io non avevo mai
Listino
La comunicare propria verso chi cerca di dire parole di pace che ho che ho visto in questi mesi abbiamo mi è sembrato reagito alla guerra con una mentalità di guerra
Ma io credo che io sono anni che dico ora non per auto citarmi cosa che capita i vecchi ma sono anni che dico che si sta riabilitando la guerra come strumento della soluzione del conflitto si sta riabilitando la guerra perché si è perso un contatto vero con la guerra
Cioè sono scomparsi i testimoni della guerra i testimoni della Shoah
La guerra è diventato un game
Voglio dire
Io
Sono nato nel cinquanta
Ma
Nelle scuole c'erano dei cartelloni
Con
Tutti dei disegni di cose strane
Perché tu quando andavi su un terreno nelle rovine della casa ma di una casa di dividere cosine tanto carine magari rosse verdi le tirava i e esplodevano cioè bambini attenti alle bombe
Cioè la guerra né i racconti familiari mi racconti
Era lì
E poi l'abbiamo capita di più perché non era solo la guerra sotto casa ma era la guerra era il era il genocidio e tutte le conseguenze
Però in Italia
Per gli americani è diverso
Ma in Italia la mia generazione è stata la prima generazione che non ha conosciuto la guerra io nono mai visto una guerra l'ho conosciuta a trent'anni andando in Libano lascia Brescia Attilia
Ma mio nonno
è stato fatto prigioniero a Caporetto è stato portato in una campo in Germania a mio padre nella seconda guerra mondiale è stato fatto prigioniero in Albania
Ed è stato portato in Germania in un lager ma questa non è una particolare sfortuna della famiglia Riccardi è una vicenda di tutti gli italiani
Di averci il nonno il padre che non volevano poi parlare della guerra perché era una cosa brutta
E
E questo rischiamo cresciuti con questo e con questo humus
è nata la Costituzione repubblicana una classe politica il tema della pace
Insomma l'Italia democristiana riuscì a non impegnarsi nel Vietnam del Sud e Aldo Moro mandò un ospedale da campo come segno della partecipazione italiana allo sforzo americano
Sublime
Cioè
Questa era l'Italia
Stati Uniti no ristretti liti
Hanno sempre fatto la guerra o almeno di tempo in tempo la Francia ha smesso di fare la guerra nel sessantadue in Algeria
Ma l'Italia aveva questa vocazione
è vero una vocazione Hero risate agli inglesi il principe Filippo
Quando venne al Quirinale in con la Reggina Endesa presente Repubblica di presentare gli ufficiali italiani dita dell'esercito Aliano quelli erano tutti contenti dice quale delle tante la fuga gli disse cioè per dire
La presa in giro degli italiani pacifisti ma in fondo ecco io credo che
C'è una rottura profonda
L'attiva
Giorgio la Pira che va a Mosca
Dialogo con Chorus of nel cinquantasei riceve il rapporto del ventesimo congresso del PCUS va in Vietnam o la Pira era un pacifista a modo suo perché idolatra Ava decolla il Fanfani egli considerava strumenti per realizzare la pace cioè allora tutto questo mondo è infinito
E qui le bandiere si sono ingrigiti e mi fanno tristezza
Ed è finito lo slancio per la pace
Anche perché è finito l'orrore per la guerra e poi diciamo
Siamo anche ci sono altri due elementi
Uno
E la sazietà delle immagini di guerra
Possiamo vedere più
Ricordate la famosa foto della Marine che uccide il vietnamita e quella foto ha fatto cambiare la politica ma oggi siamo affogati delle immagini di guerra e di fronte a queste immagini che ci posso fare io matura l'indifferenza e qui è l'altro problema l'irrilevanza guardate
Se non si crede di potere fare qualcosa
Alla fine ci si tira indietro
Perché quelle manifestazioni che si faceva hanno in altri periodi lei citava
Il Kuwait e l'Iraq c'è Caravà potrebbe andare più indietro il Vietnam eccetera eccetera avevano l'idea illusione forse che avrebbero scosso qualcosa
Ma oggi e allora l'irrilevanza è una cosa brutta e qui c'è il problema della politica cioè il problema di una politica che non riesce a interessare a coinvolgere su questi temi
E quindi pacifismo
Ho anzi quand'ero giovane si diceva non pacifisti ma costruttori di pace è infatti il dibattito di stasera si intitola costruttori di pace c'è il discorso sulla pace come lo definiva anche prima con Emily clan sì
Al ristorante si può ancora fare questo discorso e ancora DC bile
Non è che si può fare si deve fare
Cioè
Anche perché noi rischiamo di essere travolti
Dalle conseguenze dalla guerra e forse dalla guerra
E si deve porre e si deve porre spiegando cos'è la guerra
E riproponendo il tema della pace è impossibile prescindere da questo ma guardate l'errore è stato che noi abbiamo creduto che il mondo globale
Forse una provvidenza che il mercato fosse una provvidenza
E che il mercato globale avrebbe aggiustato tutto portato democrazia dovunque
Risolto i conflitti e via dicendo e non abbiamo costruito una struttura multipolare di questo mondo globale
E questa è la realtà
E oggi ci troviamo in questo piccolo Occidente devo estetiste resta
In fondo presi dalla paura
Ma la grande missione della nostra Europa è una missione di pace nel mondo
Senta le rose chiedere cosa pensa di questa notizia inquietante di un aereo cargo ucraino pieno di armi che è precipitato in Grecia diretto in Bangladesh
Non è che siamo riempiendo di armi immondo per via e che poi non riusciamo più neanche a conoscere a controllare
Ma che stiamo riempiendo di Garmin mondo
Non è da oggi di andare in sull'aereo cargo caduto in Grecia mi dispiace per quelli che c'erano sopra certe dico stiamo replicando il mondo di armi
E a me mi sembrava un po'latinoamericano però Papa Francesco sostiene che più ci sono armi più c'è la guerra
Ma poi e questa è una verità e sappiamo anche come un l'industria militare di alcuni Paesi abbia bisogno di testare di provare eccetera però io vorrei qui a questo punto dire che nel mondo ci sono tanti tipi di guerra
Queste guerre chiamiamole convenzionali
Ma c'è un'altra guerra
Mentre le vecchie guerriglie
Diciamo di origine marxista che il barista sono tramontate o come in Colombia si sono trasformate in un arco guerriglia
Perché poi diciamo la secolarizzazione di buio menti marxisti
Ha prodotto
Alcuni passaggi a capitalismo e criminalità sfrenata vedete il Nicaragua
Ma qui c'è un altro problema i nuovi esercizi della criminalità
Pensiamo al Messico
Il Messico venticinque anni fa si parlava come messo in cui nuvole il Paese emergente ed oggi il Messico è un Paese divorato dal cancro degli eserciti alla criminalità e questa è anche pace
E queste anche pace
E poi mi scusi sì sì tre e poi c'è l'altro problema
Della violenza genetista
Che non è la violenza degli attentati anche terroristici che non tutti dei preghiamo che speriamo siano allontanati dai nostri paesi per sempre
Ma il jihadismo
Cresce in maniera impressionante in Africa
Perché
Io vengo dal Mozambico un Paese che ha firmato la pace nel novantadue a Roma Sant'Egidio grazie anche a Sant'Egidio
E alla mediazione di Andrea Riccardi e del cardinale Zotti al quale la festa unica in via
Un saluto tramite lei se possiamo permetterci cioè un augurio di buon lavoro come preside sui della su carriera mediatore non era cardinale allora no
E ed era ed era mediatore con me beh nel novantadue e Mozambico ha ritrovato la pace
Ma oggi mi piange il cuore a vedere questa guerriglia jihadista nel nord del Mozambico che ha provocato ottocento novecento mila sfollati
E mi sono interrogato perché questo jet divismo
Da dove viene
E qui noi abbiamo un incrocio di alcuni interessi di Paesi arabi
Ma la manovalanza e povera gente delusa e spaesata
Cioè per me
Il jihadismo assunto il ruolo di quello che poteva essere un certo marxismo di un elementi di guerriglia
Ma molto più popolare
Perché
Che Guevara incombono ha combinato niente
Anche se abbiamo tantissimi tipi
E invece nel Sahel
Nel Sahara
I stati vanno a pezzi
E allora chiaramente io mi interrogo perché la Regione del Mozambico dove c'è il più grosso giacimento di Castel mondo si ritrovi con una guerriglia jihadista non ci credo che sia un caso
Però bieticolo
Mi dicono
Che i jihadisti
è che bus da manovalanza e la gente di quella terra più povera del Mozambico
E quindi l'Islam
L'Islam utilizzato come un'ideologia
Di guerra e di riscatto
Io volevo a questo punto avviarmi verso insomma una una Seconda e ultima parte ma anche più breve di questa intervista parlando un po'dell'italiano
E
Mi perdonerà ma volevo cominciare così lei è stato il nostro candidato alla Presidenza della Repubblica
Per un po'
Io a volte ci penso solo sapere se ci pensa anche lei al netto naturalmente dell'affetto e della fiducia nel Presidente della Repubblica che effetto fa perché a me fa un uno stranissimo affetto pensare che qualche mese fa pochi mesi fa si poteva parlare di Andrea Riccardi del Quirinale e oggi siamo un Paese dove bisogna essere atlantista disse no non bisogna neanche parlare
Ecco questo è un problema non voglio dire che il motivo per cui non sono diventato anche se io devo dire io dalla mia vita ho avuto solo chiare una cosa non fare il sindaco di Roma
Questo dagli anni novanta
La considero un'ammissione al di sopra delle mie forze però io non ho avuto paura
Desiderio quel misto di sentimenti che vengono nel cuore umano perché io sono stato convinto fin dal primo momento è tutto suo stato molto onorato e vi ringrazio
E anche perché so che voi siete stati molto molto sinceri diciamo ecco questo a me m'ha fatto molto piacere
Mi ha molto gratificato eccetera figuratevi ma ero sicuro che non potevo diventare perché non c'erano i numeri
E pensate voi io pensavo sempre cosa avrebbe detto Salvini mi avrebbe immaginato salire al Quirinale sulla Flaminia condurre emigrati una destra e una sinistra e questo non non l'avrebbe mai sopportato
E
Che poi questo discorso immigrati non la prendiamo ma è una delle più grandi stupidate che stavo leggendo qua e là Priamo no non ho non ho perché poi dopo dobbiamo andare a dormire credo partirà domattina e però no che effetto fa io come dico biografica mentre sono stato molto contento francamente
Sono stato veramente sostato a disposizione ho vissuto un momento di imbarazzo perché avevo un impegno a Padova
Una conferenza per la giornata della memoria però pensato ma sto a Roma è meglio che vada padano tornata a memoria telefonino caldo
Qualche stupidaggine poi ti telefonano tutti decorare Rio mi sto muovendo per te ma che non ti preoccupare incontro chiesto gente improbabile che poi va be anche amici eccetera e faceva ridere Isaiah adeguare io non verrei a questa conferenza
Sì ma perché
Ci sarebbe una cosa che sta girando
Io ho però notato
Tanta simpatia da parte della gente
E da qualche politico l'idea ma tu chi sei
Ma tu che c'entri con noi io questo l'ho sentito sulla pelle ecco devo dire la verità ho sentito ora per fare troppo una categoria di Stella che non mi piace usare a casta
La casta che si rifiutava l'outsider però io sono stato contento gratificato poi veramente non ci ho mai creduto
Per fortuna di me non può dire a Renzi che stavo preparando il discorso Marco
Da anche vestito blu
Prestito produce l'ho già certi secondaria anche adesso lagrangiana Brera Levante questa spontaneità simpatia nella rissa non c'ho mai creduto troppo ecco impossibile psichiche alterate o io non potevo far molto
Senta le fontanelle tempismo la nostra festa si è svolta nel è cominciata nel giorno in cui è esplosa una crisi di governo e si conclude alla vigilia del passaggio parlamentare decisivo
Si sono susseguiti in questi giorni
Appelli al presidente del Consiglio perché rimanga nel suo ruolo oggi anche le associazioni del mondo cattolico hanno hanno fatto questa richiesta che citando il fatto che il Governo serve deve rimanere in carica per rispondere alle domande i dignità nella società frase bellissima
La provoco ma dignità non è anche dare la parola ai cittadini se l'esperienza di governo è finita ma i vostri pur Trichet solo diamo la parola ai cittadini nei termini della fine della legislatura
Io non ho fatto appelli perché personale mi appello non contava molto quando sono entrati campo presumo da Baj De Anna
A tutti quindi però effettivamente questi appelli hanno un senso io non ho nella mia vita mi sembra non lo so Rousseau cosa si ricorda cosa ti ricordi tu ma io non ho mai visto davanti le dimissioni un Presidente del Consiglio appelli perché resti anzi in genere c'è qualcuno che a Pella perché se ne vada
Però la mia sensazione che il Paese ha paura di questo salto nel buio
La guerra siano colleziona guerre perché in Francia mi son fatte le elezioni va be fra Francia la Francia e gli Stati Uniti non si faranno lezioni sì però
E poi io credo che questo governo ha un lavoro da finire
Questo governo ha un lavoro da finire
E tutta la vicenda del pr né né il covo quid il rilancio dell'economia
Arrivare al cessate in fuoco il fuoco in Ucraina e tante altre cose che sappiamo affrontare uno autunno che sarà un autunno duro notturno provato dalla miseria
E poi
Io ci spero sarò un ingenuo
Che in questi mesi
Riprendo un po'fiato
E voi ne siete anche responsabili
Riprendo un po'fiato
Diciamo un'alternativa allo scivolamento a destra
Guardate
Io ho molto paura
Questo mondo va a destra
La vicenda di Trump
E lì a dircelo
Che by the apre rischia di essere una parentesi le elezioni francesi
La le penne
Che non passa
L'Italia della Meloni e potremmo continuare
Però perché sprecare questi versi
Perché non costruire una solida alternativa
La mia sensazione che abbiamo lavorato poco
Con chiaroveggenza una visione alternativa
E l'implosione di cinque stelle
è drammatica se non la dobbiamo vivere in una congiuntura elettorale
Questo non vuol dire togliere il voto agli italiani perché il voto non è un sondaggio
Lei non sente lei appartiene a una cultura senza volerla incasellare ma insomma perché è una cultura e che insieme a quella della sinistra a ex
Costruito e custodito la Costituzione in questi decenni
Di dopoguerra
Non sente in questi incerti
Appelli affinché
Ci sia qualcuno che decide senza tanti discorsi
Al fatto che bisogna trovare soluzioni d'emergenza esservi loci
Fare quello che ci dice
L'Ucraina a fare quel che dice la NATO c'è non paura del rischio
E su questa questione magari concludiamo questa è una passeggiata in questo ragionamento
Presente il rischio di un impoverimento e della democrazia costituzionale ma certo che c'è un impoverimento della democrazia costituzionale perché non ci sono più i partiti e movimenti politici
E la nostra Costituzione alla nostra democrazia era nata su partiti forti lei parla di cultura la nostra cultura la cultura cattolica preside
Io mi chiedo se c'è più uno cultura cattolica
C'è un mondo
Mi chiedo se c'è più ecco quindi secondo me
E i disfarsi delle reti politico sociali che ha provocato grande distacco dal Palazzo e ancora e la fine del rapporto tra cultura e politica
I giornali e le i partiti della Prima Repubblica a partire dal Partito comunista con Rinascita a finire ai socialdemocratici con ragionamenti avevano tutti una di una rivista ideologico culturale
Io mi ricordo Craxi certificare una svolta di governo fece un articolo su Sensi Monno sull'Espresso
Come do Proudhon mai ragione scorso sul prodotto non su serissimo se Simone era troppo difficile
No ma poi non l'ha fatto lui credo eccetera però voglio dire vi immaginate ora letta che fa un articolo su prodotto o sosto Urso non lo so ecco voglio dire
E lì è stata la grande frattura perché poi la politica
Sì è legata alla televisione Berlusconi poi la politica il sociale e poi la politica in questo mondo come dice il rabbino Jonathan Sacks
La morte del noi questo mondo Dio
Che in certe fasi per uscire dalla condizione di impotenza
Ha bisogno di rifugiarsi nell'uomo forte nell'uomo forte che ti etichette addita il nemico nel nero invasore oppure dell'uomo forte che il decisore
Poi scegliere oppure nella donna forte pre più questa una nuova categoria che si sta affacciando Italia Francia
Ma questo mondo dell'io di donne e uomini soli
è la base antropologica dei populismi ed è la fine della democrazia questo a me sembra il problema di fondo per questo il lavoro è grandissimo e in un certo senso con questa Antropologia
Mi sembra tante volte che ci sia uno scivolamento inesorabile
E qui c'è il compito della politica
Dini conquistarsi la gente di ricostruire reti
E poi mi chiedo Amici Miei in un mondo globale come il nostro complicato il Complesso si può vivere senza cultura
Cioè un minimo di alfabetizzazione politica
E cosa hanno fatto i grandi partiti politici di massa il pc la DC in un'Italia povera del dopoguerra cosa hanno fatto
Diciamo alta Betty Zandonai politicamente un mondo di persone dall'orizzonte limitatissimo ma oggi
Di fronte alla questione Ucraina e di fronte ai problemi che ci toccano c'è necessità di un altra Bettiza azione politica e di una cultura politica
Altrimenti tutto diventa bianconero
Altrimenti diventa diventa questo scivolare nel vittimismo personale nazionale
Senza una visione che abbia una sua larghezza che fa respirare cioè qui la grande impresa il noi da ricostruire
Secondo me nella nostra società
Grazie
E mi ha convinto che abbiamo fatto proprio bene a concludere con Andrea Riccardi la festa unica grazie a Bologna e alla prassi ma grazie