Un mondo nuovo, una sinistra grande

Quella sera
I pensieri
Dall'accoglienza e di
E sapete che ho qui quel palco infermeria sul palco come stasera c'ero piccolina il segretario della CGIL Maurizio Landini
E il segretario di articolo uno e Roberto Speranza
Iozzo non teme la mancanza di una giornalista di Repubblica
Stasera
Siamo qui per parlare
Di un mondo nuovo una finestra grande leggo da dal programma deve la festa articolo uno ma e quindi avremmo dovuto parlare della tra nel futuro della della sinistra che si prepara preparava alla lunga volata verso le elezioni del due mila venti vite avremmo dovuto parlare e ne parleremo della dell'agenda sociale che in questi giorni è al centro dell'azione del governo ma questa settimana è successo qualcosa uccisero sta c'è stata una la rottura politica del Movimento cinque Stelle in Parlamento è un cambio improvvisa di scenario abbiamo antichità le dimissioni del presidente le radio la prossima settimana capiremo se questa l'Atlantico ricomporre F. D'Alema potrà andare avanti e o se invece si andrà a Venezia anticipate molto in fretta mi sembra doveroso a partire dal non è fanno con l'ospite la linea
Una domanda il Paese può permettersi in questo momento una crisi di governo
Partiamo da qui
Io credo che
Il problema che abbiamo di fronte
è quello di risolvere il problema
Noi abbiamo avuto un incontro con il governo il dodici di luglio
E abbiamo posto delle questioni molto importanti
A partire dal fatto molto banale
Che oggi la situazione che si è determinata con i livelli di inflazione che ci sono con la guerra che è in corso delle conseguenze che questa guerra sta avendo stanno determinando una crisi sociale pesantissima
Perché molto banalmente
Buona parte del nostro paese delle persone non ce la fanno arrivare alla fine del mese
E quindi è evidente che questo è un tema su cui bisogna attivare
Che per agire in questa direzione è evidente che bisogna fare delle operazioni noi abbiamo chiesto
Che venga aumentata la tassazione sugli extraprofitti
Oggi è stata al venticinque per cento
Presto naturalmente significa che c'è un settantacinque per cento di extra profitti che non è passato
Banalmente questo ha permesso di dare duecento euro le persone se io non sbaglia i conti tassare al cento per cento gli extraprofitti permetterebbe ad esempio di dare ottocento uno alle persone
Per poter arrivare alla fine del così come c'è la necessità di fare una vera riforma fiscale
Che anche in questo caso vada a ridurre la tassazione sul lavoro dipendente sui pensionati a partire dai redditi delle pensioni più basse l'ottantacinque per cento nel nostro Paese è fatto di persone che hanno un reddito annuo che arriva a trentacinque mila euro
Quindi è chiaro che questa è la fascia e la parte del Paese più pesanti così come c'è
Una
Crisi diciamo così del lavoro perché c'è una precarietà nel lavoro che non ha precedenti e quello che sta emergendo è che noi abbiamo dati vista dati di link in modo molto preciso
Ci dicono che abbiamo milioni di persone che pur lavorando sono povere perché non superano i dieci mila euro di reddito annuo quindi è chiaro che noi non abbiamo bisogno oggi di rimanere senza un governo noi abbiamo bisogno di un governo che dia risposte a questi problemi questo è il tema di fondo dopodiché
Io naturalmente
Non voglio scaricare ma mi limito semplicemente ad osservare
Ad oggi
Il Parlamento dovrà fare una discussione no
In questo Parlamento siamo già son già tre governi no che si sono succeduti quindi non è la prima volta in questo Parlamento che discutendo sono capace di trovare una soluzione
Io mi auguro che questo avvenga non nascondendo l'ho detto in modo molto chiaro
Che la nostra organizzazione è un'organizzazione che addirittura proclamato uno sciopero generale insieme alla UIL quando le politiche fiscali di questo governo non ci hanno convinto e mi permetto di dire avevamo ragione anche quando allora ci dicevano che eravamo un po'matti perché si operavamo mi pare di poter dire oggi
Che le cose che ci avevano portato a superare sono quelle che oggi
Sarebbe necessario sostanzialmente fare no così come anche qui non voglio polemizzare
Noi la nostra organizzazione ha detto in modo molto chiaro
Che è contro la guerra che è stata fatta non abbiamo condiviso la seta di inviare le armi stiamo dicendo
Che buona parte dei problemi che l'Italia l'Europa il mondo sta attraversando hanno origine nella guerra l'abbiamo detto anche l'altro giorno il dodici all'incontro con il Presidente del Consiglio perché se ci pensiamo un attimo le questioni energetiche le crescite che ci sono determinate nascono naturalmente una delle conseguenze di questa drammatica guerra
Quindi la vittima do molto chiaro noi oggi se vogliamo affrontare questi problemi abbiamo bisogno di un governo nel pieno delle sue funzioni per fare queste cose
E questo è quello che noi pensiamo dopo di te naturalmente noi siamo rispettosi di quella che sarà la discussione che il Parlamento deve fare ma allo stesso tempo noi non rinunciamo a volere intervenire per cambiare
Delle politiche sbagliate che in questi anni sono state fatte non semplicemente da questo governo ma anche da molti governi precedenti se penso a livello di precarietà che c'è nel nostro Paese mi permetto di dire sono politiche sbagliate che sia governi di destra che governi che dicevano di essere anche di centrosinistra hanno fatto il Giovanni
Che è una delle cose che ha determinato abbastanza disastri non l'ha fatto un governo di centrodestra quindi io penso che oggi è necessario naturalmente questa situazione approntarla sono preoccupato naturalmente per quello che si è determinato mi auguro che sia possibile trovare una soluzione
Ma una soluzione punto pesa correggere le le politiche sbagliate
La soluzione può essere Maria dai visto che appunto vi siete trovati in disaccordo guardi io capisco che lei mi può chiedere anche tutta sera questa domanda io glielo dico prima io a questa domanda non le rispondo
Ma non perché non voglia affrontare il tema ma perché io non mi voglio mettere dentro ad una discussione che trovo
Fuori di testa non so se chiaro cioè se penso il problema è l'assillo deve essere come si risponde a quelle che alla fine del mese notarile
Che dal mio punto di vista io non mi metto a fare una discussione c'è stata una parte la testa dall'altra io dico che c'è un governo nessuno è stato sfiduciato nel mezzo in minoranza c'è un governo si assumano le responsabilità per farlo punto io queste foto chiedendo in modo molto chiaro e io voglio confrontarmi con quelli che ci siamo incontrati
Lotito
Perché con il Presidente del Consiglio ci siamo incontrati il dodici luglio noi già proposto di rivederci il ventisei o il ventisette di luglio per poter discutere prima di fare il provvedimento anche con il sindacato e con le parti sociali come farlo
E dentro a questi provvedimenti c'è anche quello di fare un salario minimo di dare validità generale contratti io quello che voglio che ha succede queste quindi io sono pronto a incontrare il ventisette Mario Draghi non sono io che decide va via o che rimane
C'è una discussione in Parlamento penso che sia importante che anche le forze politiche si assumono le responsabilità
Davanti al Parlamento e al Paese io faccio il sindacalista non sono né in Parlamento ne faccio direzione di un partito e
Prova chiederlo al segretario e ministro nel governo Draghi
Questa crisi può rientrare a Mario Draghi il ventisette col sedere al tavolo con le parti sociali verrà per può tornare le misure di fine luglio così urgenti da approvare
Ma intanto buonasera a tutti sono molto contento di essere qui e vi ringrazio tantissimo
Che l'affetto della fiducia della vicinanza come vedete non sempre facilissimo ma ci tengo dirli che abbiamo sempre agito nell'interesse del Paese che è convinto di quello che fa deve poi guardare sempre le persone negli occhi a testa alta
Noi abbiamo difeso il diritto alla salute
E io penso che questa sia una cosa costante centrale e non dobbiamo avere paura
Siamo una grande democrazia
Altro che dittatura
C'è chi non è d'accordo ma con le nostre idee dobbiamo andare avanti attesta Altai grazie per l'affetto che mi fate sentire ogni giorno perché penso sia bello e importante
E credetemi che la stragrande maggioranza del Paese la pensa esattamente in questo modo ora non pensavamo che questa festa arrivasse
In un momento così oggettivamente ci siamo trovati a un momento diciamo che è sempre un momento di riflessione ma anche un momento in cui si sta insieme si socializza e siamo a pochi giorni da un passaggio parlamentare molto molto delicato e importante
Io penso che in questi passaggi bisogna farsi una domanda di fondo prima di ogni altra valutazione chi viene dalla nostra storia chi viene dalla storia della sinistra italiana che è una lunga storia importante
Si è sempre fatto una domanda
Qual è l'interesse del Paese oggi
Lo diceva Reichlin meglio di altri ma poi è stato ripetuto in tanti passaggi no
Ci sono gli interessi personali ci sono gli interessi di parte dei partiti e poi però c'è l'interesse del Paese l'interesse del Paese San viene sempre prima di tutto calo alla domanda qual è oggi
Serve un governo o serve una campagna elettorale
Io penso che noi siamo a questo bivio e io penso che oggi serve un governo
Il Governo in cui ci troviamo che è un Governo eccezionale
Nato in una situazione chiaramente molto complicata
Venivamo da un governo che avevo una caratterizzazione più politica che è caduto e ci siamo trovati con un Governo eccezionale che non sarà il governo del futuro
Ma è un Governo che ha provato ad affrontare due grandi crisi che solo l'epidemia e la sfida del Pnr
Mentre si era al governo il ventiquattro di febbraio arriva una terza grande questione che non possiamo non vedere crea stravolto le nostre vicende ha stravolto l'agenda del mondo perché l'invasione
Dell'Ucraina è stato un fatto enorme ed eccezionale
E questo fatto che ha cambiato la politica internazionale io penso che sia entrato un po'alla volta anche nella vita delle persone in termini di conseguenze economiche e sociali qual è oggi il più grande problema che e abbiamo e l'inflazione
E il fatto che il costo della vita è cresciuto in maniera incredibile negli ultimi mesi e ha mangiato i salari delle persone oggi vivere molto più complicato fare benzina è più complicato andava al supermercato è più complicato per rispondere a queste sfide io penso che serva un governo forte autorevole
E guardate martedì di questa settimana
C'è stato un incontro con le parti sociali o sono tra quelli che ha sempre chiesto con forza al presidente del Consiglio agli altri ministeri di a vere luoghi e momenti di confronto e poi di assumere scelte conseguenti
Io sono tra quelli che pensa che c'è bisogno di un'agenda sociale più forte e quando per la prima volta proprio martedì
Vedo che si creano le condizioni per un'agenda sociale più marcata per la prima volta il governo nella sostanza dice sì al salario minimo
è la soluzione di tutti i problemi sicuramente no è un passo avanti importante sicuramente sì
E allora io dico che dobbiamo combattere il ferro ora e dal mio punto di vista farò tutto il possibile in queste ore che ci separano al voto di mercoledì che saggiamente il Presidente della Repubblica ha indicato come un tempo anche
Se vogliamo di riflessione ulteriore per le forze politiche perché si ricrei no le condizioni per ricostruire ricomporre una dimensione io penso unitaria la più larga possibile di governo che ci metta nelle condizioni di affrontare la grande questione biologiche la questione sociale
La questione sociale il più grande tema di oggi noi abbiamo bisogno
Non di fare la campagna elettorale le liste tra due settimane
Ma di capire come qui e ora si costruiscono provvedimenti che rimettono soldi nelle tasche delle persone serie rialzano il potere d'acquisto delle persone
Questo il punto
E allora io penso che dobbiamo lavorare in questa direzione sapendo che non è una prospettiva di lungo termine le lezioni sono comunque alle porte
Questa legislatura sta finendo e del voto non bisogna mai avere paura perché il confronto democratico le elezioni sono naturalmente alle nostre porte
Ma possiamo arrivarci dopo aver fatto a fine luglio
Con un importante decreto a cui stiamo lavorando le scelte sociali che servono e poi una legge di bilancio che dia delle risposte su alcuni grandi temi fondamentali
E allora io penso che dobbiamo davvero con coraggio in queste ore
Dire a tutti di provare
Ad abbassare i toni
E a ricostruire un clima in cui lepre i problemi del Paese vengono prima di tutto e di tutti e io sono convinto che per quella che è la nostra funzione dovremo lavorare esattamente in questa direzione
Dava chiederti così chiudiamo diciamo questo capitolo crisi di governo in queste ore assistiamo al dibattito interno e su queste le loro non sono convinti di voler restare governa ci sono due alla due fazioni interne che si dividano
Tu pensi che il governo possa andare avanti senza il Movimento cinque Stelle o magari senza una grossa fetta della Movimento cinque stelle
Ma io credo che dobbiamo lavorare
Per tenere tutti insieme
Mattarella ha fatto una chiamata un anno e mezzo fa delle forze politiche hanno risposto si sono assunte una responsabilità non è facile per nessuno stare in un governo in cui ci sono persone che la pensano in modo radicalmente diverso questa è la verità
Questa è la verità non è facile per nessuno ma viene prima il Paese e allora io dico al Movimento cinque Stelle e dico in modo particolare a Giuseppe Conte con cui o anche condiviso
Una stagione importante un'esperienza di governo tutt'altro che semplice in cui abbiamo dovuto fare scelte come sapete molto complicate non scontate
Che è il momento di continuare a mettere avanti i problemi del Paese prima di tutto il documento presentato dal Movimento cinque Stelle è un documento che in alcune parti significative incrocia la questione sociale che il primo punto della nostra agenda e allora io dico
Non ci rassegniamo lavoriamo insieme perché l'agenda sia sociale sia la priorità dei prossimi mesi della prossima legge di bilancio io penso che dobbiamo lavorare insieme a me non convince l'idea di dire
Che il lavoro che abbiamo fatto in questi mesi di ria allacciamento di un dialogo ricostruzione di un'aria larga in cui c'è il centrosinistra e c'è il Movimento cinque Stelle lo mandiamo d'un tratto alle ortiche io penso che sia un errore
Penso che dobbiamo avere il coraggio di stare dentro questa sfida allora rispondo in maniera molto netta
Per me bisogna lavorare da qui a mercoledì perché anche il Movimento cinque Stelle troppi le ragioni e le risposte per continuare a sostenere questo governo
E lo dico con forza lo dico chiedendolo con forza anche a loro il paese viene prima viene prima di tutto viene prima dello spazio politico viene prima del disagio che ciascuno può avvenire
E allora io penso che in queste ore ci debba essere ancora un margine
E dobbiamo lavorarci lavorarci incessantemente fino all'ultimo istante
Far cadere questo governo in questo momento significa assumersi una pesante responsabilità
E dico a Giuseppe a cui sono legato anche da un rapporto per il lavoro che abbiamo fatto attenzione perché ci vuol poco a passare dalla ragione al torto e questo è quello che sta avvenendo
Non si può e non si deve assumere la responsabilità di far cadere questa esperienza di governo perché negherebbe
Quella possibilità di risposta sul piano dell'avanzamento sociale che esattamente la questione che lui ha posto sul tavolo
Sbaglia chi dice oggi fuori Cinquestelle dal Governo ma sbagliano anche i cinque stelle se dicono stoppa queste esperienze mandano a casa questo governo e ci precipitammo lezione un'elezione che non serve al Paese
E allora io dico abbassiamo i toni e lavoriamo tutti molto seriamente perché l'Italia viene prima di ogni altra questione
Parlando di dell'agenda sociale
Proverei accogliere uno spunto che ci ha dato Landini diceva aumentiamo la tassazione sugli extraprofitti portiamola al cento per cento troviamo lì le risorse per dare subito risposte immediate
è una proposta su cui si è d'accordo ma noi l'abbiamo posto anche con emendamenti gruppi diciamo così in Parlamento della sinistra pensano che questa sia sicuramente una delle strade non la sola ma una delle strade
Il punto permette tutto cioè l'idea di una redistribuzione l'idea di un fisco che ridistribuisce le risorse guardate
Fatemelo dire anche qui con forza questa è la nostra festa
Spesso dicono non c'è differenza tra destra e sinistra
Io penso per esempio che sulla questione fiscale la differenza tra destra e sinistra sia enorme vedo Cecilia Guerra che su queste materie ha un'esperienza enorme
Fatemela anche ringraziare per il lavoro che svolge ogni giorno
Quali sono i due modelli quando ci dicono sono tutti uguali abbiamo due modelli diametralmente opposti il modello della Band se la Flat Tax
L'Atac significa che o sei un miliardario o sei un operaio o sei un disoccupato Paddy esattamente la stessa aliquota
è bello è facile funziona sapete perché perché è facile dire attutiti abbasso le tasse
Poi io ti faccio una domanda ma gli ospedali pubblici come di Palmi ma la scuola pubblica come la paghi
E allora io devo dirti che vogliamo difendere la sanità pubblica la scuola pubblica l'ambiente e la tutela le strade e per fare questo servono risorse
Come si prendono le risorse dalle persone si prendono rispettando il criterio della progressività che non ce lo siamo inventato lui ma sta scritto nella nostra Costituzione
Chi ha di più paga di più chi ha di meno paga di meno questa è la differenza
Allora è chiaro che in un momento difficile e siamo in un momento difficile questo discorso è ancora più giusto
E dobbiamo avere il coraggio di farlo io penso che stiamo dentro questa sfida stiamo dentro questa tensione proprio perché dobbiamo spostare l'asse
E allora sì io penso che questa è una delle strade possibili ve ne sono altre
Però il punto di fondo è immaginare che si creino le condizioni per cui la leva fiscale ricominci ad essere uno strumento di redistribuzione
Una parola che sembra scomparsa dal nostro lessico perché invece dobbiamo riaffermare con forza
Sul tavolo che ne capetto questa settimana a Palazzo Chigi si compone di tanti temi
Ma forse tra i più immediati insieme a quelli su cui il governo ha puntato più l'accento c'è una proposta di salario minimo una sorta di salario minimo la proposta di Orlando è di legare un minimo salariale ha incontrati collettivi più rappresentativi di ogni settore
è una proposta che io ed è d'accordo e soprattutto vedete Mangini per andare finalmente a un a un punto su questo tema
Sì noi abbiamo detto che la proposta che ha fatto il ministro Orlando può essere un'utile base di discussione per nuovi si deve arrivare non solo al salario minimo ma per noi si deve arrivare ad una legge sulla rappresentanza
Che dia validità generale ai contratti collettivi nazionali di lavoro in modo che le tutele non siano solo al Salario ma le tutele diventino che tutto ciò che un contratto nazionale stabilisse che vuol dire le ferie la malattia gli infortuni la tredicesima e via di questo passo diventino elementi garantiti a tutte le persone che lavorano e a tutti i rapporti di lavoro comprese anche le partite IVA compreso anche il lavoro autonomo
E quindi da un certo punto di vista quella può essere per noi finalmente una base su cui agire per chiarire a modo perché secondo me a volte tanti parlano discutono senza sapere esattamente di che cosa stanno parlando Stan discutendo vorrei chiarire questo passaggio e dire anche una corda
La proposta che ha fatto il ministro Orlando dice
Che applicando l'articolo trentasei della Costituzione loro potrebbero dare
Valore erga omnes non ai minimi orari stabiliti dal contratto
Ma al trattamento economico complessivo che nei contratti possono essere stabiliti che oltre al suo agli orari la pago oraria Point aprire altri elementi
Dalla pensione integrativa le maggiorazioni dipende Comedy determini e che questa cosa sia determinata dai contratti nazionali e che quindi diventi un elemento anche di legge
Quello che vorrei che fosse chiaro
Che anche una buona legge su questa materia
Non risolve un problema che l'aumento dei salari
Perché se io dico che faccio diventare il trattamento economico complessivo di un determinato contratto di settore e dico che è un valore generale sto parlando di un contratto che c'è già non fosse chiaro come concetto
Non sto dicendo che aumento quel salario che importantissimo farlo
Ma allo stesso tempo io debbo avere chiaro che oggi ho un problema anche di aumentare i salari in quanto tale perché i salari nel nostro Paese come è noto sono bassi e non sono aumentati
E dall'altra parte
O anche il fatto che se ho dei contratti nazionali e ce ne sono che sono da anni che non sono rinnovati prendiamo il contratto delle guardie giurate o altri contratti che si sono otto anni che non sono rinnovati
Se per esempio di quel contratto li dico che ciò che vi viene stabilito ha un valore generale e otto anni che non gli aumenti al Salario
Quindi dal mio punto di vista l'ho detto anche all'incontro io no no una chiusura e una contrarietà ad affrontare anche il problema di stabilire un minimo sotto al quale nessuno deve andare non sorge chiaro come concetto
Perché a quel punto io posso avere sia un minimo orario che deve diventare la soglia sotto il quale non vanno non fatto cifre ma per intenderci in Germania sono già dodici euro all'ora
Da noi abbiamo ancora contratti in cui si prendono quattro cinque euro all'ora perché sono anni che non vengono rinnovati e quindi io penso che anche quest'è un tema che va affrontato e quindi si potrebbe fare un'operazione che in grado di affrontare sia questo problema sia di dare una validità
Generale ai contratti arrivare ad una legge che oggi noi non abbiamo perché oggi vogliamo dircela in italiano le leggi che ci sono addirittura il famoso articolo otto fatto da Sacconi nel due mila dieci per coprire ciò che stava facendo allora la figlia noi abbiamo in Italia
Una legge che dice che se dei privati cioè i lavoratori intende un sindacato è un'impresa fanno un accordo possono derogare alle leggi non fate chiaro come concetto credo che sia l'unico Paese al mondo dove dei privati possono derogare a delle leggi fatte dal Parlamento è chiaro come concetto
Ecco io credo che se vogliamo riassettare
Questo sistema questo è un sistema importante che va affrontato
E quando dico che c'è da rinnovare i contratti noi stiamo dicendo che lo deve fare anche il Governo a partire dal rinnovo dei contratti di cui noi e datore di lavoro pensa i contratti
Della scuola penso penso ma in questo caso non ho capito scusa
Della Farmitalia
Sanità mai in quello alcuna abbia sempre detto in quello Agassi è iniziato alcuni rinnovi ci sono stati no quindi no recentemente c'è stato un rinnovo di un contratto posizione mi dite che non sono ancora sufficienti son d'accordo con te però allo stesso tempo parto dal rinnovo dei contratti che intanto cominciamo a fare e serra dove in quella direzione penso che ci sia anche un problema e io insisto perché ci sono i salari bassi dovuti dobbiamo far questa domanda perché in Italia ci sono dei salari più bassi che da altre parti
E io penso uno
Per il livello di precarietà che si è determinato e per le sette che sono state fatte
Perché se noi ci pensiamo uno dei problemi che abbiamo è non solo che ci sono tante forme di lavoro precario assurde che andrebbero cancellate che hanno messo in competizione le persone
Ma se ci pensato un attimo quello che è avvenuto in questi anni grazie anche a delle leggi fatte e questo è un processo che riguarda tutte le attività pubbliche e private è che molto sta esso sia favorito un sistema di riorganizzazione delle imprese fondate sulla logica dell'appalto del subappalto della finta cooperativa dell'esternalizzazione
E se ci pensate questo elemento
Falle in senso generale dappertutto e
Va in qualsiasi luogo di lavoro va in un ospedale va in una scuola va in un centro commerciale va in un'azienda industriale va in un'azienda
Dei servizi tutti trovi che dentro a quei luoghi di lavoro lì ci lavorano persone che pur facendo lo stesso lavoro non hanno gli stessi diritti e non hanno le stesse tutele allora io credo che questo è il punto quindi
Fare il salario minimo
Non può essere disgiunto dal dare validità generale contratti e di fare anche una legge sulla rappresentanza e di stabilire come ad esempio avvenuto per le imprese pubbliche non siamo riusciti ad ottenere proprio con questo governo
Una cosa importante
Quella che oggi se un'azienda
Partecipa a un appalto pubblico ad esempio per il Pnr tutto il resto vince l'appalto e decide di subappaltare delle attività
C'è un vincolo che io che ho vinto l'appalto se lo subappalto debbo garantire che quelli che lavorano nell'azienda del subappalto devono avere gli stessi diritti allo stesso contratto che li applica b
Però c'è un problema che è questa cosa qui
Vale solo per alcune attività pubbliche ad esempio per tutto il settore privato che la maggioranza questa regola non vale non c'è una legge
Che dice che quella regola leader a valere anche per il settore privato non so se chiaro come concetto ed è se andiamo a vedere molte delle situazioni che ci son determinate sono queste
Allora dietro all'idea del salario minimo della legge sulla rappresentanza dell'estensione dei contratti c'è anche un elemento di qualificazione della contrattazione poi getta lo vogliamo dire
In Italia una delle ragioni che ha ridotto anche i salari
è che si sono investiti poco sul piano dell'innovazione dei processi
è molto banalmente da altre parti dove hanno salari più alti andate a vedere anche qual è il valore aggiunto di ciò che le persone che lavorano producono non so se è chiaro
Perché se noi abbiamo salari bassi si dice c'è un problema di produttività guardate che il problema nel nostro paese non è che le persone lavorano poco o non lavorano abbastanza The Double lavorare più forte perché siamo il paese che agli orari medi più alti
Ma siamo anche il Paese da un certo punto di vista dove c'è stato il livello di investimenti in innovazione e ricerca più basso che da altre parti e il problema è cosa produco del resto
Vedete a Bologna non è la stessa cosa lavorare in un'azienda che produce innovazione che ha prodotti innovativi
Ho lavorato in un azienda che questi investimenti sostanzialmente non li ha fatti cambia non è la stessa cosa lavorare nell'impresa madre lavorare nell'impresa
Di subappalto o di o di lavoro secondario lo dico da un certo punto di vista allora questo perché perché non stiamo dicendo che è necessario allora anche sente di politica industriale ed è l'altro tema che abbiamo posto nell'incontro che abbiamo fatto l'altro giorno con il governo
Proviamo a pensare a quello che sta succedendo nel settore delle telecomunicazioni si diceva una volta quello che sta succedendo dentro la tenda proviamo a pensare quello che sta succedendo nel settore dell'automotive proviamo pensare quello che sta succedendo in tanti settori non siamo di fronte al fatto se ti pensato un attimo
Che siamo di fronte alla necessità di un cambiamento radicale degli stessi prodotti se tu parli di Energia il problema di investire sulle energie rinnovabili ha il problema di costruire le auto che non inquinano le moto che non inquinano di pensare alle città in un certo modo ma allora qui io c'è un punto che abbiamo riproposto
Non puoi rassegnare questi processi in mano semplicemente al mercato anni in prese c'è bisogno di una politica industriale e di un indirizzo pubblico che si in grado di andare in questa direzione fino anche a condizionare i soldi pubblici perché l'altra cosa che noi abbiamo posto sempre nell'incontro dell'altro giorno
è che bisogna smetterla di dare soldi pubblici a pioggia non condizionati con il tipo di assunzioni che fai
Gli investimenti che fai titolarità della Torre e anche ad esempio se si dice che si fa una legge
Per riconoscere quali sono i contratti migliori allora bisogna fare in modo che i soldi pubblici di da solo a quelle imprese che applicano i contratti nazionali
Che fanno assunzioni in una certa direzione allora come venti la discussione sul salario minimo non è semplicemente come aumento di salari che è un punto fondamentale ma fatemela dire il punto che io vedo è come rimetto al centro della politica e delle scelte politiche il lavoro e la qualità del lavoro e la centralità della persona
Perché mi permetto di usare questo ragionamento per dirne una
Visto che sono qui
Alla festa di articolo uno
Vogliamo essere onesti tra di noi almeno questo è il mio pensiero non pretendo che tutti lo condividono ma l'uso come elemento di discussione io penso una cosa molto precisa
Che in questi anni
In questi ultimi dieci vent'anni metteteci quello che vi pare e avvenuto una cosa molto precisa si è determinata una rottura
Tra il mondo del lavoro e la rappresentanza politica io penso che questo è il punto da cui noi dobbiamo ripartire
E perché si è determinato una rottura del sulla questione la rappresentanza politica perché la politica non si è più occupata della condizione materiale delle persone come vivono come lavorano
Facendola diventare un elemento da cui costruirci le tue proposte le tue azioni e io credo che questo sia un punto
Che fanno preoccupato non solo per il rischio di una crisi ma io sono anche preoccupato del fatto che ormai il cinquanta per cento delle persone a votare non ci va più
Ieri e questa cosa io la considero un elemento ulteriormente grave
E trovo grave che le forze politiche anziché porsi il problema di come fanno a recuperare quelli che non vanno a votare si accontentano di discutere di come votano quei pochi che a votare ti vanno e io penso che questo sia un elemento di limite fondamentale perché rischia di ridurre drasticamente la democrazia nel nostro Paese feti favorire chi ha un'idea non di partecipazione non desidera
Di coinvolgimento delle persone ma da un certo punto chi ha un'idea autoritaria della politica e che pensa ad un certo punto di vista che serve il fenomeno di turno per risolvere sostanzialmente i problemi ecco io penso che non siamo di fronte a questo passaggio per poi perché considero importante che a fine di luglio si faccia questo decreto è che questo decreto apre una fase diverso perché io non lo so e non lo dico in modo forzato ma io sono preoccupato di quello che può succedere nell'autunno a partire da quello che sta succedendo adesso io vi i vediamo questo dato che è un dato di impresa
Ma che però da un'idea imprese manifatturiere
La manifattura che un punto importante nel due mila e diciannove
Per far funzionare le proprie aziende in termini di costi energetici e cioè di casi di elettricità avevano speso complessivamente nove miliardi
Quest'anno frutto di quello che sta succedendo le stesse imprese dovranno pagare perché stanno già pagando le previsioni sono al limite anche di crescita qualcosa che sta tra i cinquanta e i sessanta miliardi è chiaro come concetto
E se ci pensiamo ognuno di noi l'ha visto sulla bollette che sono arrivate quanto stanno aumentando di tre D quattro D cinque volte
Voi pensate che questa è una cosa che serve alla siamo andare così a settembre ottobre novembre funziona guardate che avrebbe impresa e che non lavorano perché ti costa meno non lavorare
Avremo imprese che delocalizzano avremo gente che non ce la fa arrivare alla fine del mese e che non sa dove andare a sbattere la testa
Per questo io penso che oggi assumere la questione sociale non è semplicemente un posizionamento politico e di più non so se è chiaro come concetto e proprio un elemento di ritornare in sintonia con le persone
Rispetto al coinvolgimento e allora questo a me sembra il tema di fondo che noi dobbiamo affrontare perché siamo ad un passaggio quando tu dicevi prima cosa pensava dell'extraprofitti son cose che possono succedere io ho letto oggi non so se l'avete letto anche voi in Spagna l'hanno fatto
In Spagna abbiano tassati e come hanno usato questi soldi di stanno usando per permettere alle persone di usare i mezzi pubblici pagandoli quasi niente può determinando la condizione di poterlo fare
Allora
Questua vorrei che fosse chiaro questo non è nel populismo né demagogia non so se è chiaro come concetto
Perché questo serie anzi se uno pensa che sia populismo questo sono un populista non so se è chiaro
Perché se non proprio convinto che è il momento che le persone quando sono in difficoltà debbono sentire che non sono da sole e che a quel punto c'è uno Stato delle istituzioni una politica che pensa a loro se no quelli dovranno arrangiarsi
E dovranno da soli risolvere i loro problemi e non penseranno che è utile la politica che è utile il sindacato vorrei esserti a Rho questo tema io non lo vedo solo come un tema che riguarda i partiti io lo vedo come un tema che riguarda anche l'organizzazione sindacale
Che riguarda anche la nostra necessità di rappresentare tutte le forme di lavoro e di ritornare ad essere il soggetto che è in grado di mettere assieme le persone dei ritardi e la possibilità di cambiare per questo
è necessario in questo momento che la politica si misuri su queste questioni mezzi in grado di dare una soluzione ed è per questo che noi pensiamo consentitemi una battuta io vi ho detto prima
Che il nostro è un sindacato che anche se ha operato con uno sciopero generale contro il governo Prati ma consentitemi la battuta per fare uno sciopero generale contro il governo ci vuole un governo non fosse chiaro come concetto perché banalmente se non ho nemmeno la possibilità di interloquire per usare uno strumento democratico come donna risposta perché l'assillo che Eliot banalmente è non cosa succederà ma cosa li dico io ai giovani ai precari ai lavoratori ai pensionati che a settembre ottobre novembre avranno di fronte a questa situazione e chiudo davvero
Perché l'altro tema cui non ho avuto una risposta e che abbiamo posto e la questione energetica anche qui io non voglio portare sfiga ma vogliamo dirti la verità noi il gas delle risorse da soli non ce li abbiamo
è inutile che ci giriamo attorno
Se la Russia chiude i rubinetti
E anche adesso e schiena chiuse solo una parte il rischio molto concreto che noi abbiamo e che a settembre ottobre novembre dovremo razionare
Perché se no non avremo le risorse per tutti e non gli han chiesto qual è il piano c'è un piano del governo per affrontare questa cosa la vogliamo aprire questa discussione perché io sono abituato che alle persone se vuoi che siano responsabili di devi raccontare la verità
E l'idea di mettere nella condizione di poter affrontare anche i problemi quando ci sono leggo io credo che questo
La questione che abbiamo di fronte e per l'insieme di queste ragioni io mi auguro che nella discussione che si fa in Parlamento prevalga quella responsabilità di cui c'è bisogno in questo momento
Ma un piano di emergenza della degli strati no non detto che
Han detto che saremmo stati chiamati dal ministro Cingolani che sarebbe stato convocato un tavolo
Però dopo quell'incontro del dodici son successe una serie di cose diciamo così che allo stato attuale noi di convocazioni nel sulle Mermet sull'emergenza c'avevano detto si era preso anche l'impegno per la prima volta di fare un tavolo sulla questione della riduzione della precarietà
Per esempio no si era impegnato a dire convochiamo un tavolo sulle politiche industriali a partire dal settore dell'automobile
E della siderurgia si era impegnato a dire siamo pronti a discutere prima di fare la legge di Bilancio e finanziaria anche coi sindacati come farlo
Ne aveva dette talmente tante che non avevo mai sentito che ero rimasto sorpreso coi da un certo punto di vista quando ma metto ma
è importante nel metodo sicuramente sì il merito vorrei capire che cosa c'è perché allo stato attuale o un impegno molto ampio poi si è aperta
Questa discussione e oggi vede il rischio naturalmente che si che si sposti la discussione su altri temi senza risolvere quelli che invece sono importanti
E ma l'Amiga posso veramente
Assentavano tantissimi temi
Prenderei dai rinnovi contrattuali credo che funzionava definire una pasta si rinnovi nella sanità sei in realtà voglio sui rinnovi la sanità c'è un dato di fatto ora io penso che
Quando sono diventato ministro sul fondo sanitario nazionale c'erano centoquattordici miliardi di euro
E si metteva ogni anno un miliardo in più
Lo zero otto zero sette per cento in più all'anno
Oggi sul fondo sanitario nazionale dopo tre finanziarie ci sono centoventiquattro miliardi cioè dopo dieci anni in cui si è messo un miliardo all'anno in tre anni abbiamo messo dieci miliardi basta io penso di no però se vedete un grafico molto semplice la curva fa così
Ora è un dato oggettivo diciamo poi io
Come scrive anche oggi siccome scritto sui giornali dico che non è merito mio ma il merito del fatto che a un certo punto la storia ti entra in casa e il copy decentrato in casa e ha cambiato l'ordine di priorità delle questioni
Sui contratti dove Maurizio l'abbiamo portato a casa un primo risultato nel mese di giugno
Cinquecento quarantacinque mila lavoratori del comparto sanità hanno visto finalmente rinnovato il contratto
Per dare una cifra concreta
Per gli infermieri che lavorano nel servizio sanitario nazionale significa ricevere in busta paga tra i centoquaranta e i centosettanta euro in più al mese è un segnale
E io credo vada esattamente nelle direzioni delle cose che diceva Maurizio poi come sapete
Mi batterò col coltello tra i denti sempre per portare ancora risorse sul nostro servizio sanitario nazionale
La riflessione di Maurizio e molto seria su un tema che noi non affrontiamo abbastanza nel nostro Paese che il tema della rappresentanza
Anche qui guardate io la vedo dal lato dei partiti
E l'ho detta più o meno con forza anche nel momento in cui ci ha invitato all'inizio del tuo congresso della CGIL ad un momento di confronto con noi
Se volete la mia opinione
Uno dei più grandi problemi del Paese e Logli atto che c'è enorme
Tra la fragilità del nostro sistema politico e l'ha complessità all'enormità dei problemi del Paese guardate questo è un problema che abbiamo
Ce lo dobbiamo dire con chiarezza
Trent'anni di antipolitica hanno prodotto macerie
Abbiamo concesso che la parola partito la parola partito diventasse una parolaccia
Dobbiamo ridirlo con forza gli obiettivi che indichi tu Maurizio
Si conseguono se ci sono grandi partiti organizzati presenti nella società con relazioni strutturate con i soggetti sociali oggi il nostro sistema politico e di una fragilità terrificante
E dominato da personalismi narcisismi che ce ne sono in modo terrificante narcisismi trasformismi opportunismi
E questo perché succede perché non ci sono più i partiti
E noi penso non abbiamo combattuto abbastanza ci siamo fatti attraversare dall'idea che partito fosse una parolaccia
I partiti sono riconosciuti dalla Costituzione come i soggetti attraverso cui si esercita sostanzialmente l'esercizio della democrazia
E allora io penso che c'è un grande tema e penso fino in fondo che per ricostruire partiti veri c'è bisogno di ripartire dalla questione sociale
Per me
Quell'incontro tra governo e sindacati rappresenta una chance non rappresenta la risposta ma rappresenta una chance rappresenta l'apertura di un'opportunità
Perché lì si possono creare condizioni per un primo decreto a luglio che va nella direzione giusta e per una legge di bilancio che abbia una marcatura è un connotato sociale di cui oggi c'è un bisogno straordinari
E allora io penso che questo sia il tema di oggi guardate io queste cose le dico anche in luoghi diversi da una festa di partito ma noi dobbiamo fare una battaglia culturale
Ci siamo arresi
All'idea che alla fine tutto si potesse giocare sui soci al e che di volta in volta arrivava un capo che ci disegnava il sol dell'avvenire
Che diceva che già aveva la la la la la la ricetta magica la bacchetta magica che era pronto annunciare miracoli tutti i giorni e poi che cosa avveniva puntualmente che cosa è avvenuto fiammate di consenso
Anche nel nostro campo ai minimi e poi disillusioni terrificanti e se continua così fiammate di consenso disillusioni terrificanti tra un po'la gente non c'entra più a votare
E si perderà definitivamente la fiducia nella politica e allora io penso che dobbiamo immaginare anche un altro modo di porci
Meno leaderismo più collettivo meno personalità individuale più partiti più luoghi di discussione
La politica non è un tweet la politica non è un post su Facebook la politica sono persone che discutono che si confrontano su una visione di società e che esprimono soluzioni possibili sulla base di quella visione
Io non dico tutto il contrario di tutto non voglio i voti di tutti se uno pensa che l'operaio deve pagare le stesse tasse del suo datore di lavoro o di un miliardario io dico che non sono d'accordo
Questo è il punto
Ma perché il mio pensiero il mio punto di vista è figlio di una visione
L'ideologia è passata per essere anche questo una parolaccia ma che significa
I grandi partiti che c'erano prima in Italia e che in qualche parte del mondo ancora qui e là si vedono io ha colto per esempio con grandissimo favore la vittoria di Scholes no
Forse se lo vedete
Per tanti aspetti è un leader controvento
E uno che quando si è candidato a un certo punto era in campagna elettorale ho detto questo e lui era ministro dell'Economia Shots ma perché lei non ride mai non dice mai una barzelletta va risolto ma io devo governare la Francia mica devo condurre uno show televisivo
Ora Agazzi ma e questo è
Mica quello più bravo e quello più svelto in televisione a fare una battuta mica funziona così
Noi dobbiamo riaffermare un altro modello a partire dalle questioni di fondo
Allora i partiti i Soggetti il sindacato ha un ruolo straordinario
Maurizio anche autocritico perché quando pone la questione della rappresentanza la pone chiaramente alla politica ma l'ha sempre detto anche stasera la pone anche a partire da loro stessi
C'è un grande tema di rappresentanza
Ed è un problema enorme del Paese
Guardate quando tu in cinque anni alla fine fa i tre governi
E di far dinanzi ad un passaggio così drammatico sociale internazionale economico di pandemia stai ancora a discutere di una crisi di governo
E c'è qualcosa nel sistema politico che non funziona
Cioè diventa uno dei problemi del Paese con cui fare i conti e allora io lo voglio dire anche qui ragazzi vi alziamo le nostre bandiere militare in un partito è una cosa di cui andare orgogliosi
Ricostruiamo scuole di formazione li avviciniamo i giovani
Nell'accostarsi nobile che c'è fare a cambiare la realtà e noi col nostro punto di vista dobbiamo farlo più e prima di altri
Landini parlava anche di una rottura tra la sinistra e il mondo del lavoro poneva anche questo tema visto che siamo qui a parlare di una sinistra grande da titolo del in questo dibattito
Ma io credo che questo debba essere il primo il primo tema se noi ci chiamiamo articolo uno e perché richiamiamo il primo articolo della mostra costituzione e l'obiettivo diffonderà provare anche a leggere una rottura che c'è stata anche qui
Qual è la verità ce la vogliamo dire fino in fondo
E che a un certo punto la sinistra
Non solo in Italia ma nel mondo ha smarrito la sua missione di fondo
E ha pensato anche essa che la globalizzazione da sola e liberarsi delle energie del libero mercato potessero sostanzialmente offrire benessere a tutti
Guardate questa è la verità
Noi veniamo da una stagione di egemonia neoliberista che c'è entrata fino in fondo anche in casa e dentro questa egemonia
Se rotta la relazione tra la sinistra e il mondo del lavoro e tra la sinistra e i ceti popolari nel mondo questo è avvenuto non solo in Italia
I voti delle periferie di Roma e di Torino sono gli stessi delle periferie di Parigi o persino di New York
è un grande tema con cui dobbiamo era a che fare
E quando io ho lavorato insieme a tanti altri anche per riavvicinare il centrosinistra i Cinquestelle
L'ho fatto anche vedendo che nelle urne
I Cinquestelle un pezzo di quel consenso che avevamo perso onori lo avevano preso e rappresenta
E guardate non è neanche una questione
Di singole sigle io lo ripeto spesso questo io sono rimasto colpito nel due mila diciotto vedo Arturo Scotto a cui chiederei un applauso per il lavoro clamoroso
Che fa ogni giorno
Insieme a lei tra insieme
Chiara insieme ai tantissimi della posta straordinaria macchina
Due mila diciotto seggio di Scampia nel quartiere più difficile di Napoli che diciamo la città più importante del Mezzogiorno
Il Pd bassissimo dieci per cento
Lei è un prende un voto su ottocento Leuci eppure noi lì ci distingue ramo fortemente dal Pd che era guidato da Renzi un voto potere al popolo zero voti
Per cui il punto è un po'più profondo e che a un certo momento chi vive in difficoltà chi vive nel disagio i centri che affrontano maggiore sofferenza hanno iniziato a pensare che la sinistra stava con la testa da un'altra parte si sono girati e non c'hanno trovato questo il nodo
E per questo che noi dobbiamo ricostruire dal profondo e che la questione sociale diventa la carne del progetto politico
Noi siamo comunque vicini a queste elezioni
E la mia opinione è che la proposta delle forze progressiste dovrà essere una proposta che mette la questione sociale e la difesa dei beni e dei servizi pubblici fondamentali come primo punto della propria agenti
Una domanda ma il Movimento cinque stelle e in questo Campolo che americana di paletta massimi intatta tra le forze progressiste anche per quello che vedi in questione
Ma io credo che abbiano rappresentato sicuramente
Una voglia di cambiamento radicale e che nelle cose che pongono in termini di sostanza oggi di progettualità esprimono una domanda sociale molto molto forte
Quindi io penso che ne abbiamo fatto bene a far cadere quel muro d'incomunicabilità che c'era e che dovremo continuare a lavorare su questo terreno
E proprio per questo oggi dico che sono molto preoccupato
Sono preoccupato chiaramente perché come dice Maurizio serve un governo per dare risposte non serve una campagna elettorale persino per protestare serve un governo buongoverno persino per fare una manifestazione contro per dire che le cose che si fanno non vanno serve un governo e poi io penso che il Paese sta andando a elezioni
E dall'altra parte c'è la destra guardate
Non facciamo finta di non vederla questa destra
Chi ogni giorno fomenta la divisione del nostro campo nella sostanza favorisce la vittoria della destra
Io sono rimasto personalmente molto colpito da quello che è avvenuto negli Stati Uniti
Abbiamo molto parlato di questione sociale
Ma ci sono anche i diritti che sono un pezzo fondamentale
Guardate che è accaduto in America
Il lascito di Trump
Nella pronuncia dell'Alta corte statunitense cancella cinquant'anni di diritti delle donne questa è la destra
Dall'altra parte c'è questa destra
E allora io penso che
Noi dobbiamo lavorare per unire pezzi per costruire una proposta diversa in cui la questione sociale il cuore ma in cui
Sì difendono anche battaglie essenziali come quella per esempio a cui ho fatto riferimento quindi io credo di sì
Io credo che evidente che ci sono differenze ci sono differenze tra di noi e Cinquestelle ci sono differenze tra noi e il Pd evidente che differenza ce ne sono tante ma alla fine
Il Paese dovrà scegliere tra la proposta guidata da Salvini e il e Melloni e la proposta che noi dobbiamo costruire io penso che questo sia il modo e rispetto a questo bivio io sarei molto attento a dire in via definitiva che una relazione si è rotta io penso che c'è stato un momento di difficoltà vero
Perché il non voto della fiducia non è una cosa leggera è un atto grave e non può essere sottovalutato
Anche se è stato spiegato almeno a me
Come un voto connesso a una scelta di merito specifica
Ma se è così bisogna dimostrarlo subito e dire con chiarezza che mercoledì si è pronti a dare un sostegno a questo governo a partire dalla centralità della questione sociale
E però attenzione
Attenzione a dividere il campo democratico progressista perché dall'altra parte non ci sono diciamo straordinarie figure il luminare
Ma c'è questa destra che conoscete benissimo che abbiamo visto all'opera e che io penso non sia in grado di garantire il futuro che merita a questo Paese
Ecco
Ma lei è contro i vaccini mi scusi
Ora
Non è che siccome c'è qualcuno che contro i vaccini non possiamo fare la nostra festa dispiace ma non funziona così in democrazia funziona così
Però se mi consente di rispondere
Partecipò ci parlano di Democrito parlano di dittatura democratica quelli che vengono per evitare che noi possiamo fare nostre discussioni sinceramente siamo anche un po'oltre il limite
Io sono molto paziente ma c'è un limite anche per mesi interamente
Io sono quello della dittatura sanitarie me lo spiegano quelli che vengono iniziative per non farmi parlare diciamo che siamo oltre il minimo
Chiediamo
Anni vediamo va be'
Va
Be'
Ora chi è o scusi scusi la domanda è chiara e mi consente anche di parlare due minuti della sanità che mi fa molto piacere
Se lei si la si lamenta perché chi non è vaccinato è stato sospeso
Siamo su un terreno che non che che su cui è inutile continuare a discutere perché e il terreno di chi sta manifestando contro i vaccini che hanno salvato prima
Venti milioni di vite
Italia secondo l'Istituto Superiore di Sanità sono state salvate centocinquanta mila dice mi faccia invece dire
Mi faccia invece dire ora mi ora mi ascolti un attimo lei in silenzio per favore
Io sono uno di quelli che ha detto non ho la bacchetta magica non sono uno di quelli che va lì e dice tutto bene perché veniamo da molti anni ai miei ditte finanziamento del servizio sanitario nazionale
Che cosa abbiamo fatto in questi anni
Sulle risorse ho già detto risorse capitolo risorse
Io divento ministro c'erano centoquattordici miliardi esteri metteva uno in più all'anno
Dopo tre anni ne abbiamo centoventiquattro non bastano Manzi che uno all'anno treni virgola tre all'anno tre dieci miliardi in tre anni sono parole no è un fatto basta sono io a dire che non basta perché quando non finanzi per anni e anni e anni è chiaro che il problema poi te lo trovi
Personale sanitario abbiamo una grande questione per esempio che riguarda i medici io vi ringrazio perché mi consentite di dirlo forse sono anche io timido alcune volte non lo dico abbastanza
Borse di specializzazione
Noi non avevamo sufficienti borse di specializzazione
Per troppi anni c'era una cosa terrificante che si chiama imbuto formativo cioè laureati in medicina che siccome non avevamo la borsa di specializzazione non potevano lavorare nel servizio sanitario nazionale
Uno spreco di risorse senza precedenti
Un ragazzo un giovane più o meno giovani si laurea in medicina siccome non c'è la Borsa di specializzazione non si può specializzare e non può lavorare nel servizio sanitario nazionale
Si mettevano mediamente cinque sei mila borse di specializzazione all'anno
Conoscete il numero delle borse di specializzazione che abbiamo finanziato l'ultimo anno diciassette mila e quattrocento il triplo di tre anni fa il doppio di due anni fa solo chiacchiere non sono infatti i
Sono ragazzi che lavoreranno nella nostra sanità
Del contratto come già detto allora io penso che i problemi ci siano guardate anche qui con onestà assoluta
Che cosa abbiamo imparato
Che è una mascherina se non c'è l'Aida e sul mercato internazionale la completa un camice e se non ce l'hai lo puoi comprare un medico un infermiere o lo ha informato in anni oppure non ce l'ha mai oggi stiamo facendo la programmazione che ci mette finalmente nelle condizioni di rafforzare il nostro servizio sanitario nazionale
Ed io ho detto e vi ho detto
Vi ho detto
E vi ho detto dei fondi ordinari in più voglio dire altre due cose
PM RR venti miliardi in un colpo solo e in gazzetta ufficiale la riforma della sanità territoriale finalmente noi siamo uno dei Paesi con più anziani del mondo e abbiamo un livello di assistenza domiciliare che fino a pochi mesi fa era due punti sotto la media OCSE finalmente con queste risorse del Pnr R. diventeremo il primo paese d'Europa per assistenza domiciliare fa o non fa la differenza io penso di sì
E poi ancora io vengo a dire a Bologna perché penso che sia un grande tema nazionale
Per la prima volta quest'anno noi finanziamo un polo in salute
Imponendo solo gli strumenti per ridurre le diseguaglianze tra varie a differente livello di sviluppo
Nella storia della nostra programmazione europea c'era stato il pollo su tutto il ponte purismo il ponte futura il Fondo infrastrutture tutte cose giustissime non c'era mai stato il ponte salute
E guardate che uno dei nodi veri della qualità della cittadinanza e la differenza del servizio sanitario nazionale delle regioni più deboli rispetto a quelle più forti per la prima volta quest'anno c'è il forzamento
E allora io dico pubblicità c'è tanto ancora da fare
Ma la fotografia di oggi dieci miliardi in più sul fondo sanitario nazionale venti miliardi di PNR R. seicentoventicinque milioni
Di Ponza avute tredici mila borse due anni fa diciassette mila quest'anno crea condizioni finalmente per ricominciare ad investire e permettetemi di dirlo anche qui
Oggi mentre venivo in auto ho letto una dichiarazione
Dai presidenti di tutti gli ordini delle professioni sanitarie e sapete che cosa diceva non la sostanza
Ma noi siamo in una fase in cui finalmente sta ricominciando ad investire finalmente si fanno le riforme non fermate questa esperienza di governo perché proprio loro vedono che finalmente c'è un salto e allora io penso davvero io ci credo fino in fondo che il servizio sanitario nazionale e la pietra più preziosa che abbiamo lo dobbiamo difendere con il coltello tra i denti con più risorse più Investimenti
L'universalità del servizio sanitario nazionale
E la cosa più bella che c'è
Io sono stato in posti nel mondo
Dove o hai la carta di credito o ai l'assicurazione oppure non ti curi io voglio difendere questo modello su quel sito anche si segna la differenza tra destra e sinistra e allora rinascere
Per chiudere abbiamo finito il nostro tempo
Per lei con un'ultima domanda raccogliendo lo spunto precedente di speranza andremo a votare di qui a qualche mente potrà essere poetico sempre di più
La finite appunto cerca di dare risposte a una destra che sembra molto forte che ruota immaginaria vere in questo processo di Mary mentre i mesi che verranno Maurizio Landini
Perché ha parlato da leader sindacale tenendo ben distinti i ruoli però che vuole immagina di avere in questo
Il prossimo io credo
Io credo che ci sia bisogno ho cercato di dirlo
Di ricostruire una cultura politica che assuma il lavoro e la centralità delle persone come elemento di fondo se mi permetto
Non so se siete tutti d'accordo ma il mio pensiero
Io penso che il ruolo del sindacato della CGIL non è quello di ricostruire la sinistra non è il nostro mestiere io penso che noi dobbiamo avere un'ambizione più grande
Che è quella di ricostruire nel Paese una cultura del lavoro nella politica su cui si possa innestare chi vuole anche essere di sinistra io vi faccio un esempio così rendo chiaro il mio pensiero
Provate a pensarci
Statuto dei diritti dei lavoratori che è stata una conquista storica nel nostro Paese
Fatto nel mille novecentosettanta
Provate a rifletterci
Il parlamento che nel mille novecentosettanta votò quella legge grazie alle lotte che erano state fatte prima e tutto il resto da chi era composto chi è che votò quella legge
Provate a pensarci
Poi mi rendo conto che parliamo di partiti che adesso non ce n'è più neanche uno ma se ci ragioniamo
Siamo di fronte al fatto che l'allora Partito comunista che disse diceva di essere il partito lavoratrici e dei lavoratori non aveva dubbi quando diceva questa cosa sia stende
Perché considerava la soglia dei quindici dipendenti troppo alta e si astenne
La democrazia cristiana voto lo statuto i diritti ai lavoratori oltre al Partito socialista il Partito Liberale voto allo statuto dei diritti ai lavoratori il Partito repubblicano voto lo Statuto dei diritti dei lavoratori cioè se la guardo con gli occhi di oggi
Ragiono sul fatto che in quegli anni le battaglie sociali ma anche la politica
Avevano assunto il fatto che le persone che lavoravano dovevano avere dei diritti io lo pensavano tutti la destra il centro e la sinistra
Poi ti articolate in centro destra e sinistra ma tutti pensavano che c'era una centralità del lavoro e della persona come elemento fondamentale su cui costruire una società
Cos'è avvenuto in questi anni
Esattamente l'opposto
Quando io dico che noi abbiamo il giova vogliamo dircela che ha modificato anche l'articolo diciotto provata pensare culturalmente cosa è avvenuto
L'articolo diciotto e l'importante perché diceva
Che sia una persone ingiustamente licenziata aveva il diritto a essere reintegrato nel suo posto di lavoro
Oggi hanno fatto una legge che non solo ha tolto l'articolo diciotto ma dice che io posso licenziare e il signor porto pago un po'di soldi ma ti caccio fuori uguale vuol dire che è passata nella cultura
Un'idea che ha tornato a mercificare il lavoro e una legge così non l'ha fatto il centrodestra se ce lo vogliamo dire
E da un certo punto di vista io penso che sia questo il tema allora se ragione questo è un elemento di cambiamento se volete anche del sindacato si anche del sindacato
Perché io penso che noi oggi abbiamo bisogno di allargare la nostra rappresentanza
Io penso di poter essere soddisfatto quando riuscirò ad ottenere che tutte le persone che lavorano a prescindere dal rapporto di lavoro che hanno hanno gli stessi diritti e le stesse tutele e non debbono competere tra di loro per vivere per lavorare in chiaro
Questo è il punto ma allora se penso alla domanda che tu mi facevi
Io penso che questo è un compito
Dell'organizzazione sindacale nella sua autonomia non fosse chiaro perché io penso che il sindacato
Fatemela dire non esiste il sindacato di governo o di opposizione esiste un sindacato democratico che si confronta alla pari con i governi coi partiti e con le imprese che ha un suo punto di vista
Perché lo costruisce assieme alle persone che rappresenta e si confronta alla pari con le forze politiche e tutto il resto può incerto
La CGIL ha una storia la ha dei valori è stata parte costituente del movimento socialista del movimento operaio del movente lavoratori nella costruzione anche
Di questo elemento ma se penso all'origine se voi ci pensate quando nascono le camere del lavoro e vai a vedere chi ha dato vita alle Camere del lavoro scoprì che non erano i lavoratori salariati e basta
Scoprì in tanti luoghi che erano la lega dei ciabattini la lega dei tipografi se la guardo con gli occhi di oggi erano lavoratori autonomi e salariati
Che insieme
Hanno organizzato e dato vita alle Camere del lavoro io penso che un abito di riunificare perché se ci pensate la follia di questa fase e che il numero di persone che per vivere ha bisogno di lavorare non è mai stato grande come adesso
Ma non siamo mai stati tanto divisi contrapposti e frantumati come adesso in Italia fuori dall'Italia questo è il tema che noi abbiamo di fronte allora io penso che queste se uno dita e l'ambizione si queste l'ambizione di svolge una funzione sindacale che abbia questa cosa lo diceva prima
Roberto noi come CGIL questo aperto anche qualche discussione
Il primo luglio proprio perché partiamo con il congresso abbiamo deciso di fare un incontro abbiamo messo assieme da Rifondazione Comunista Calendar Renzi non so se è chiaro abbiamo ci siamo rivolti con tutti novembre
Bene
Perché io insisto
Noi abbiamo bisogno di ricostruire una cultura politica in cui il lavoro e le persone tornano ad essere un elemento centrale
Quando questo non avviene
Vuol dire che sta succedendo qualcosa di sbagliato al punto che oggi sei povero lavorando e lame e il lavoro è tornato ad essere una merce che può essere comprato e venduto anche nella testa di chi fa politica questo è il punto vero
E allora io penso che questa è una funzione importante che noi dobbiamo affrontare e questo è il messaggio e consentitemi la battuta siccome molti hanno letto
Quella iniziativa non come un'iniziativa che il sindacato metteva in campo ma di nuove tornato fuori ama la CGIL o fare un partito anzi la diciamo più diretta a Landini si vuol candidare fare un partito ormai non so più come tavolo spiegarlo no adesso son dieci anni che tutte le volte che uno dice una cosa così armato coi pare un partito no io voglio che i partiti si tornino ad occupare della condizione di chi per vivere ha bisogno di lavorare
è un autore più semplice no forte e chiaro
Nel rispetto dell'autonomia no perché mi rendo conto
Che quando questo non avviene vuol dire che tu le leggi le fa il rispondendo ad altri interessi ad altri bisogni che quello che è avvenuto in questo periodo o no perché questo è quello che è avvenuto e allora questo a me sembra un tema particolarmente importante
E oggi io penso che abbiamo una questione in più e D'Avolio chiudere su questo punto
Perché badate
E non voglio aprire un'altra discussione ma che ha un suo senso
Guardate che tutto ciò che sta succedendo
E io vedo il rischio ha detto che questo elemento venga messo da parte
L'inflazione l'Energia il mondo che si sta ridisegnando
E frutto della guerra che si è aperta
E uno non non giriamoci attorno o noi siamo in grado di bloccare di fermare quella guerra
O altrimenti noi corriamo il rischio di aprire una fase di implosione sociale con conseguenze che oggi non siamo nemmeno in grado di sapere come affrontare io l'ho detto in modo molto chiaro
E la nostra organizzazione si spezza oggi a proposito di dove mettere i soldi non è il momento di spendere soldi Perri armare il mondo vorrei che fosse chiaro
Oggi a proposito di dove si vanno a prendere i soldi è il momento di investire sulla formazione sulla scuola sul lavoro certo sulla sanità io lo dico va dato atto
Di quello che è stato fatto
E cioè dello sforzo che è stato realizzato poi se uno mi dice ma quante i tagli sono stati fatti nella sanità negli anni passati cento quando Roberto è arrivato erano stati tagliati negli ultimi vent'anni trentasette miliardi questo stiamo parlando
Allora oggi è un problema di rilanciarlo sì
E io penso che una delle battaglie che noi stiamo facendo e anche un altro tema di battaglia che va fatta e va fatta ad ogni livello perché ciò che ci ha insegnato la pandemia e che non bisogna solo spendere soldi che sono anche necessari
Per nuovi ospedali noi abbiamo bisogno di spendere soldi perché si costruisca una sanità sul territorio che sia vicino alle persone che ricostruiscono elemento allora tempo che abbiamo bisogno di spendere molto di più
Ma allora questo diventa un elemento fondamentale
Cioè significa pensare allo stato sociale ai diritti cioè la sanità l'istruzione la scuola non come un costo
Ma come un investimento come un motore dello sviluppo che creo nuove condizioni e che risponde sostanzialmente ai bisogni ed è per
Ecco allora che è importante agire sul fisco e combattere quelle cose assurde che sono avvenute in questi anni
Perché mai come adesso
Sono aumentate le diseguaglianze anche sul piano proprio sociale c'è chi non arriva alla fine del mese e c'è una parte minoritaria che ha aumentato i suoi profitti e le sue ricchezze anche durante la pandemia se ti vogliamo dire la verità questo è quello che è avvenuto
Allora a me sembra che si importante
E consenti mi diceva
La compagno non so non so il suono Melara la signora che è intervenuta che intende non votare più e non essere più iscritta al sindacato
Naturalmente è una libertà quella di essere iscritti a un sindacato non c'è un obbligo e anche naturalmente di decidere dove si vota quello che mi permetto di dire è che io continuo a considerare importante
Aderire in questo caso anche iscriversi al sindacato non semplicemente perché sono d'accordo al cento per cento con quello che viene fatto
Ma perché banalmente Lotito il sindacato non è la Livni non sa se è chiaro come concetto
E non è il dirigente sindacale il sindacato esistente nel momento che le persone che lavorano decidono tra di loro di organizzarsi discutendo o litigando ma per batterti per cambiare la situazione perché altrimenti le cose non cambiano
E quindi io mi permetto di dire
Proprio perché tu stai dicendo delle cose anche diverso da quello che io dico io ti invito non a non partecipare io ti invito a entrare nel sindacato a fare la prova taglia a sostenerla
E vorrei semplicemente una battuta tu hai detto noi vi paghiamo ecco consentitemi a me mi pagano gli iscritti al sindacato
Io non ho altre cose non ho altre ritorni l'obiettivo e lo considero un fatto importante da un forte e chiaro perché è un elemento non solo di autonomia no perché io ogni giorno
Debbo pensare quando faccio le cose non cosa mi dirà il Governo io debbo pensare cosa mi dice quello che ogni giorno paga
La terza rete al limite lavora e da proporne il problema di come risponde rappresento quella condizione di anche quando ci sono idee diverse non tanto chiaro e quando io dico che voglio una legge sulla rappresentanza e proprio perché penso che la democrazia si deve allargare anche nel sindacato
Io penso che le cose che fatto debbono essere valutate non solo dagli iscritti ma della lavoratrice dai lavoratori anche che non sono iscritti al sindacato c'abbiamo poca democrazia nel Paese attenzione
Quello che sta venendo avanti a una messa in discussione dalla democrazia
La stessa cosa che diceva Roberto sulla cancellazione dei partiti provate a pensare quali sono i luoghi in cui oggi le persone possono partecipare
Quali sono i luoghi in cui chi è eletto in Parlamento risponde a quelli che l'ha votato visto che abbiamo una legge elettorale che non c'entra nulla tra quello che voti e quello che rappresenta
Allora io lo dico da questo punto di vista
Che allora è il momento di fare una battaglia che l'apartheid e mi permetto di dire che si fanno non quando le pensiamo tutti uguali anzi io son contento quando c'è un dibattito e ci sono i da diverso perché la verità ma solo se task colpiamo e se affrontiamo una situazione
Perché l'ho detto in modo molto chiaro da un certo punto di vista trovo singolare
Che si consideri una controparte quelli che si sono imbattuti in questo Paese quando c'è stata la pandemia per difendere il lavoro per difendere la salute le condizioni
Il nostro sindacato ha scioperato
Per dire che non si poteva lavorare durante il Codice non c'era la sicurezza e se non c'erano le condizioni necessarie perché si è fatto un protocollo alla sicurezza c'è garantito per troppi anche per questa situazione e io allora penso che questo è il momento
Io mi radio non so voi ve la dico così è davvero la concludo io un momento così difficile così complicato personalmente io non l'ho mai vissuto
E io diffido di quelli che pensano di aver tutte le soluzioni in tasca interna al solo risolvono i problemi penso che mai come adesso
C'è bisogno di ascoltarci
Nessuno ha la verità in tasca ma io sono sicuro che o ci mettiamo assieme noi
Perché se non lo facciamo noi non c'è qualcuno che risponde difende i nostri interessi al nostro posto vorrei che fosse chiaro anzi succede esattamente l'opposto allora a me sembra che sia questo il messaggio che arriva
E da un certo punto di vista mai come adesso c'è bisogno di cambiare una politica sbagliata e mi permetto di dire c'è bisogno di affermare una nuova
Modalità di politica che torni a mettere al centro il lavoro e le persone questo a me sembra l'elemento fondamentale grazie
Grazie grazie Maurizio Landini grazie Roberto Speranza vi hanno vi invito a restare perché a Brera inizierà dominato da Pannella su autonoma tibetani della svolta una transizione giusta
Dopo il Stefano Bonaccini Mele che parla e Piero latino e e attente questa sera rispetta il programma Alessandra trovate che è impegnata a Roma così negativo era piena