L'ultimo ricatto di Gazprom all'Italia: intervista a Matteo Colaninno

Radio radicale siamo con a Matteo Colaninno del d Italia viva per parlare con lui del del del del blocco di un terzo delle delle delle esportazioni di gas di Gazprom
Nei confronti del nostro Paese che colpisce non solo l'Unione europea ma anche altri Paesi che dipendono molto dal gas russo come la la Germania allora come dobbiamo valutare questo questa riduzione del flusso e soprattutto in che termini oggi possiamo far fronte a questa emergenza considerando anche la risposta tranquillizzante delle istituzioni europee
Anzitutto questo è il secondo evento critico dall'inizio guerre Ucraina probabilmente anche diciamo una risposta
Sanzioni che l'Unione europea in modo coordinato unitario e tempestivo
Ha messo in atto con sei pacchetti di sanzioni che hanno che stanno avendo impatto su tutto il sistema russo e probabilmente questa è una reazione anche al fatto che oggi le sanzioni cominciano a incidere pesantemente Europa ha fatto bene a mettere queste sanzioni per rispondere a questa aggressione
Ingiustificate disumana
Naturalmente questo tipo di reazione cioè di tagliare pesantemente i flussi di cassa degli impatti e dei rischi che impattano sotto i paesi non europea e quindi anche l'Italia
Il governo italiano a mio giudizio si è mosso bene
Naturalmente questa dipendenza strategica questa dipendenza energetica
Risale a tanti anni quindi non è un fatto attuale
Il governo il governo Draghi ha reagito Rispetto probabilmente a degli errori che in passato sono stati compiuti nel mantenere una fornitura così rilevante rispetto Russia quindi il governo ha messo in campo delle strategie di diversificazione
Che porteranno ad un abbattimento della dipendenza molto rilevante già entro la fine di quest'anno fino ad arrivare nei prossimi due o tre anni ad azzerare completamente la nostra dipendenza dal gas e dal petrolio russo
Credo che le prospettive che tra l'altro il ministro Cingolani ha reso qui in Aula alla Camera siano assolutamente realizzabile naturalmente c'è da correre quali sono le direttrici diversificazione delle fonti diversificazione dei paesi il Governo ha già compiuto delle missioni
Nei paesi diciamo più vicini parlo dell'Algeria Angola Egitto Libia Algeria Congo
Dove tra l'altro anche l'ENI a dei giacimenti importanti
Secondo a mettere in campo una strategia che abbatta la burocrazia gli impianti eolici fotovoltaici
Terzo stiamo Italia sta acquisendo contratti per due navi rigassificatori e quindi di introdurre anche nuove quantità di GM aggiungo anche il fatto che
Intenzione del nostro paese di aumentare nuovamente la produzione all'estrazione
Che facciamo domestica nel nostro Paese dove siamo
Avevamo capaci di estrarre più di dieci miliardi i metri cubi hanno oggi siamo intorno ai tre quindi anche questo potenziale verrà reintrodotto l'obiettivo qual è l'obiettivo è quello che il Presidente Consiglio Draghi avversari dal Consiglio europeo ha detto noi dobbiamo ridurre la dipendenza strategica in ambito energetico
Così come in altri ambiti a partire Polo delle filiere produttive
Oltre che la cosiddetta bussola strategica in termini di difesa comune
Gli Stati Uniti possono contribuire in qualche modo a calmierare il prezzo del del del gas loro hanno una loro autosufficienza perché noi non possiamo beneficiare delle delle del somma
Di dell'aiuto dei diritti gli Stati Uniti e poi le volevo chiedere quanto il tetto al prezzo del gas possa in qualche modo cambiate le dinamiche del mercato
Sicuramente
Potremmo beneficiare anche il rapporto con gli Stati Uniti d'America
Così come ritengo che la proposta avanzata dal presidente del Consiglio Draghi
Nei recenti Consigli europei cioè di introdurre un tetto del gas è un tetto al prezzo del gas sia una proposta fondamentale per due ordini di ragioni la prima per i costi perché non è oggi abbiamo dei costi esponenziali che impattano
Sulle famiglie e sui bilanci delle imprese insieme al rincaro e alla difficoltà di riapparire di reperire materie prime secondo oltre al risparmio in termini di costi noi dobbiamo disaggregare
Il prezzo di mercato del gas a tutto il resto dell'energia quindi il la proposta di Draghi in ambito europeo di introdurre un tetto al prezzo del gas è fondamentale rafforzare la credibilità alla reputazione di Mario Draghi Fassi
Che questa proposta oggi è presa seriamente in considerazione nell'ambito europeo e credo che si farà di tutto per introdurla
Senta grazie insomma ha ridotto il flusso dei gas cercando di dare una spallata qualche governo che si trova in difficoltà abbiamo visto quello che è successo nel Regno Unito abbiamo visto che sciur sarà qualche incertezza
Noi abbiamo i nostri problemi anche l'Assemblea nazionale francese alle prese con un nuovo corso politico allora questi problemi potrebbero
Diciamo aver incoraggiato cactus Troma attuare queste politiche come lei interpreta lei queste scelte ma sicuramente una scelta di reazione grave pesante che si inserisce
Nella scelta di aggredire con una guerra
In modo ingiustificato
Disumano un paese come l'Ucraina tutto è coerente rispetto a questa scelta
Rispetto la quale l'Europa unità e coordinata ha reagito però altro introducendo sei pacchetti di sanzione naturalmente la dipendenza strategica
In ambito dell'Energia a degli impatti anche sociali e vorrei dire forse anche sulla forza e la tenuta delle democrazie perché il quadro generale due anni di pandemia la recessione durante la pandemia
La ripresa che c'è stata nel due mila ventuno e oggi di nuovo tutti i problemi a partire da un'inflazione
Che non si placa l'otto per cento e che investe non solo l'Italia e l'Europa ma abbiamo visto anche i problemi degli Stati Uniti naturalmente chi alla leva
Come in questo caso il governo russo di utilizzare la forza della dipendenza dal gas per impattare per reagire
E per proseguire la loro strategia coerente ad una guerra anche quella di mettere in difficoltà
Tra virgolette non solo le riserve di gas ma anche le riserve democratiche perché poi quando rischiano di esplodere fenomeni sociali rilevanti
Termini di costo della vita in termini di recessione posti di lavoro tenuta dell'economia il risparmio eccetera è chiaro che
Ci si deve interrogare anche su come rispondere in termini di democrazia di tenuta dell'opera quanto meno per questo avvio giudizio politico per non dare ossigeno alla ripresa dei populismi populismi che voi a ben guardare sono esplosi
In Europa su questi tipi di fenomeni ma che poi diciamo non hanno fatto il bene di quelli che li hanno votati perché poi alla fine la disuguaglianza è Hume intatta e le povertà delle fasce povere della popolazione sono aumentate e non diminuite quindi noi dobbiamo tenere forte la bandiera dell'Europa l'europeismo dobbiamo tenere forte la bandiera della Fun pietismo oggi in Italia abbiamo la fortuna di avere un Presidente del Consiglio come Mario Draghi ha portato il nostro Paese dall'essere è un paese diciamo tra gli ultimi in Europa lui oggi grazie anche alla reputazione alle competenze accreditati Draghi siamo tra i Paesi guida europea
La ringrazio molto della sua disponibilità come sempre grazie a Matteo Colaninno d'Italia viva col quale abbiamo parlato dell'ultimo ricatto di Gazprom all'Italia grazie