Le decisioni del vertice della NATO conclusosi ieri a Madrid. Collegamento con David Carretta da Bruxelles

Alla riunione della NATO che si è conclusa ieri a Madrid considerata una delle più importanti degli ultimi decenni sono state prese alcune importanti decisioni se pur non inaspettate l'Alleanza atlantica ha approvato il più grande il posizionamento di truppe dalla fine della guerra fredda e in generale una complessivo rafforzamento delle difese in Europa soprattutto al confine con la Russia
Ha rinnovato la sua posizione sulla Cina e ha avviato formalmente il processo di allargamento a Finlandia e Svezia allora facciamo il punto con il nostro corrispondente al Parlamento europeo Davide Bongiorno
Sì buongiorno a voi quello di Madrid è stato senza dubbio un vertice importante che ha prodotto tutta una serie di risultati accelerati in qualche modo la invasione di Vladimir Putin il ventiquattro di febbraio che ha cambiato di fatto non solo la situazione di sicurezza in Europa ma anche modo di vederla da parte di leader europei che erano piuttosto scettici nei confronti della della nato è stato adottato un nuovo concetto strategico che rimette la Russia centro
Dell'azione dell'alleanza atlantica considerandola come la principale minaccia diventa per la sua sicurezza nel concetto strategico entra la Cina entra l'alleanza sarà partnership strategica
Cina Russia che minaccia i nostri valori i nostri interessi
è stato approvato un nuovo affetto militare per la NATO con il passaggio da quaranta mila cento mila uomini per la forza gli reazione rapida chiamata intervenire in caso di attacco contro uno stato membro
Sono state pre posizionate più forze sul cosiddetto fianco orientale tra i paesi più vicini alla Russia e poi di il via libera all'adesione di Finlandia e Svezia anche se ieri poi Recep Tayyip Erdogan il presidente turco è tornato a minacciare di mettere il veto una volta che
Si dovrà prendere la decisione definitiva in particolare con la ratifica
Del memorandum per l'adesione di questi due Paesi memorandum che dovrebbe essere firmato martedì prossimo dietro ciascuna di queste decisioni c'era aggressione russa in Ucraina da questo punto di vista ieri ce n'è stata una notizia importante le forze russe si sono ritirate dall'Isola dei serpenti
Che lasciata al centro di diverse battaglie dalla ventiquattro
Febbraio nelle urne le ultime settimane proprio grazie alla alle alle armi pesanti fornite dagli occidentali gli ucraini avevano intensificato gli attacchi missilistici con i droni contro le postazioni russe sull'isola dei serpenti
E e appunto ieri mattina la notizia del ritiro da parte delle forze russe Mosca ha detto come gesto di buona volontà in realtà perché non era più sostenibile
Attenere l'isola costantemente sotto attacco da parte dell'Ucraina alcuni sperano che questo possa sbloccare un altro
Credo sia importante sull'esportazione via mare del grano ucraino in particolare lo sblocco del porto di Odessa dal punto di vista militare geografico L'Isola dei Serpenti
Essenziale per questo rimane però il il rischio di un di un reazione da parte russa se di ucraini decidessero di seminare le acque di fronte a Odessa un rischio di invasione e che quello quello di ieri non si è stato un gesto di buona volontà lo dimostra anche la reazione di questa mattina
C'è stato un doppio attacco missilistico nella regione di o detta contro dei dei palazzi civili residenziali uno di nove piani di e ci sono stati secondo quanto si apprende diciassette diciassette morti e decine e decine
Di feriti evidentemente la la reazione la rappresaglia in qualche modo alla decisione di abbandonare di Isola dei Serpenti
Perché perché impossibile da tenere sul piano militare nel frattempo l'Unione europea è alle prese con un altro dossier sensibile a quello di Kaliningrad con da Russia ha minacciato
Esplicitamente la Lituania per aver annunciato il blocco del transito delle merci dalla Russia verso la sua in club ma solo per le merci sanzionate dall'Unione Europea come prevedono le sanzioni
Europeo
E la la commissione realtà lavorando a un documento linee guida
Che che in qualche modo escluderebbero Kaliningrad dalle sanzioni dell'unione europea
Il cancelliere tedesco l'ha sciolta ieri di fatto chiesto cui sto spiegando che abbiamo a che fare con un tra con un traffico di merci tra due parti della Russia
E e dunque occorrerebbe occorrerebbe la Decca Vescio nel diritto sciolto di questa potenziale crisi
Questo il quadro per quanto riguarda il vertice della NATO e e la dall'altra parte quello che sta accadendo a Bruxelles ultima piccola notizia che invece riguarda l'UPI l'unione europea nel suo insieme un settore completamente diverso ma anche qui c'è un legame con la l'aggressione russa la commissione ieri ha concluso con la Nuova Zelanda l'accordo di libero scambio era da da tempo che che non c'erano accordi di libero scambio con l'eccezione ovviamente del Regno Unito
Dopo la Brad Pitt otto o per liberalizzare praticamente tutte le merci tutti i prodotti industriali e in parte anche scambi agricoli anche se su questo ci sono alcune eccezioni protezione delle indicazioni geografiche protette per duecento prodotti europei insomma c'è c'è molta roba dentro ma è soprattutto il significato politico perché perché
Sia Ursula von der Leyen sia al primo ministro neozelandese CIN da attendere un hanno sottolineato quanto sia importante rafforzare i legami economici e commerciali
Tra le democrazie in questo momento integrarsi di più per rafforzarsi a vicenda cioè usare fondamentalmente il commercio come soft power per le alleanze globali e questo ovviamente nel nuovo contesto geostrategico con la minaccia l'atto del della Russia da questa parte del mondo dall'altro della Cina dall'altra parte del mondo per ora è tutto ti restituisco la linea