Etiopia senza soluzione

E
Poi
Dottor Bondi
Quando loro unendo
L'
Si va
Buonasera benvenuti saluto anche chi ha in collegamento da casa so che ci sono soprattutto saluto
Delle amiche etiopi che ci stanno seguendo di origine etiope
E siamo qui con il professore Giovanni Carbone responsabile del programma affricate listi docente di scienza politica alla Statale e la professoressa Valentina Fusari che tra le tante specializzazioni migrazioni sviluppo e anche scarta di sudafricani
Allora il tema di questo incontro è il l'Etiopia che cosa sta succedendo perché non ce ne siamo accorti e ce ne siamo accorti
Male poco perché tra tutti i conflitti in corso è particolarmente difficile da da da raccontare
Partiamo però diciamo dalle balzi è un conflitto cominciato nel due mila venti
Occhieggia coinvolgendo numerosissimi morti non c'è la possibilità di un conto esatto le vittime sono vittime di scontri ma sono anche vittime
Collaterali ma in realtà diciamo volute che sono vittime della della siccità vittime della della mancanza di approvvigionamenti della mancanza di strutture sanitarie
Cominciamo però dall'origine perché professor Carbone mi corregga se sbaglio noi a un certo punto avevamo lasciato l'Etiopia in una momento particolarmente florido o anche
Considera considerata un po'un paese fondamentale per la stabilizzazione del Corno d'Africa ma anche per tutta la fascia centrale africana un piglio altissimo un premio Nobel per aver risolto o il il conflitto con l'Eritrea quindi avevamo lasciato l'Etiopia o almeno ci sembrava che l'Etiopia fosse un punto fermo nella in uno scacchiere molto articolato che quella Fricano che cosa è successo invece poi nel due mila venti
E perché è importante anche per noi italiani tornare a guardare a puntare lo sguardo su questa porzione di Africa
Grazie buonasera a tutti
E vero in realtà non è che associamo tanto spesso direi che i media e l'opinione pubblica in generale l'Etiopia a a successi grandi successi
Però la storia dell'Etiopia degli ultimi vent'anni almeno effettivamente aveva sorpreso in positivo un andamento virtuoso non solo in termini di tassi di crescita
Cresciuto per darvi un'idea del nove per cento in una ventina d'anni ma anche dal punto di vista sociale l'ha fatto tanti progressi sia abbattuto glielo dalla povertà vado a memoria ma dal mille novecentonovantacinque aveva un tasso di povertà assoluta del quarantacinque per cento la dimezzato
Nell'arco
Di una ventina d'anni al due mila e quindici
Non è che naturalmente fossero tutte rose e fiori c'erano problemi sotto
E gradualmente sono emersi ora il conflitto che è scoppiato nel novembre del due mila e ritirato né piace sottolineare la data in cui è scoppiato il quattro novembre due mila venti che era il giorno delle elezioni americane
E è un sospetto mio ma secondo me è il governo di a disabili Cison intervenire quel giorno perché era un compito che non voleva sbandierare
E questo magari si riallaccia al discorso della quanto seguiamo questa crisi per associazione di idee naturalmente il conflitto in Ucraina e molto diverso ma potremmo dire che la Russia ha voluto molto sbatte ce li facciamo anche non è una cosa c'era c'era anche un elemento diciamo di comunicazione quasi ha difatti fare il punto viceversa per quanto riguarda il governo di Addis per questa questione Interna la procera completamente diverso ma caso mai ci torniamo su questi
Che tipo di conflitto è un compito che naturalmente Complesso cercheremo anche di dar conto in parte di questa complessità però nello stesso schema base
A e più netto di altri conflitti africani si tratta di un governo centrale che contrapposto ad una Regione ben definita
La regione del Tigrai appunto che alla Regione considerata dal governo centrale una regione ribelle tra l'altro questa
Tra virgolette pulizia dello schema dello scontro è legata al fatto anche che in Etiopia si adottati dagli anni novanta un sistema di federalismo etnico per cui cioè un sistema federale basato su regioni con identità etniche questa dei del Tigrai appunto la casa diciamo se vogliamo
Debiti Perini che sono un gruppo etnico abbastanza contenuto per dimensioni circa sette otto per cento la popolazione dell'Etiopia
Però pur sempre il terzo gruppo etnico nel Paese quindi a contrapposizione molto netta governo centrale e una una Regione che che entrata in tensione col governo centrale
E se guardiamo al alla scintilla al al momento in cui sono scoppiate le ostilità le ragioni stanno nel fatto che questa Regione si era ribellata decidendo di tenere delle lezioni interni ricordate era perché era il duello inquirenti eravamo in piena pandemia e in Etiopia con il regno alcuni altri Paesi si era deciso di sospendere le lezioni che erano dovute quell'estate
Invece a settembre nella regione Tigrai decide di andare avanti di tenere lezioni a regionali e poi
Ne nelle settimane successive anche fece un'azione militare di cooptazione di una caserma nel Tigrai terra rifornirsi di armi tutto in un contesto in cui stavano montando le tensioni a quel punto il governo di Adista aveva deciso di intervenire
A invadendo di fatto il Tigrai a monte quest'ultimo passo magari che faccio prima di arrivati la parola
A monte c'era molto di più naturalmente questa è stata la scintilla il momento in cui esplose il conflitto in conflitto dietro a c'era una situazione che aveva visto ittiche Dini
Ah che sono appunto questa Minasi che vi erano parte decentrato del Paese per quanto gruppo minoritario avevano tenuto le fila della nuova Etiopia quella che lo celebravano prima in termini di tassi di crescita i successi di sviluppo
Dal mille novecentonovantuno sostanzialmente al due mila diciotto all'anno in cui arriva al governo appunto
Il primo ministro abili con una fase un po'di transizione nel mezzo però un gruppo minoritario a chi ha svolto un ruolo centrale nel con nel controllo del governo di stabilità per tanti anni
E quando si è modificato l'equilibrio ad Addis Abeba emersa un'altra alleanza etno politica chiamiamo tra i due gruppi maggioritari che sono gli chiamare gli Oromo
I Tikriti sono stati esclusi e gradualmente si è scavato un solco che significa sostanzialmente metterli da parte a espellerli sostituirli all'interno dell'esercito sostituirli al piano di altri vertici istituzionali
Per un gruppo che era abituato a a prendere le decisioni a beneficiarne e e gradualmente si è arrivati poi a a alla rottura agli scontri
Dicevamo anche perché dobbiamo con insomma perché in quanto italiani dovremo a mantenere un certo interesse anche mediatico sulle sull'Etiopia
Allora direi noi abbiamo lo sappiamo tutti un legame particolare con quell'aria anche con l'Etiopia col corno d'Africa in senso ampio per il nostro passato coloniale
E ed è un'area il corno che
Strategica importante noi stessi a Gibuti abbiamo una piccola base militare è una importantissima
Per ragioni di rotte commerciali marittime lo è stato per la lotta alla pirateria a è un'area che è al centro di attenzioni di tanti Paesi
E l'aria diciamo di primo arrivo se vogliamo della della Cina che è presente attualmente dappertutto
In Africa subsahariana ma con con l'Etiopia a stretto rapporti importanti da un lato noi siamo parte della competizione che c'è e non non dobbiamo negarla con altri Paesi appunto la Cina la Russia proprio la questione della della Guarin Ucraina
Ci ha ricordato quanto sia importante avere anche Paesi africani in accordo con noi mettiamo in questi termini e quindi significa anche sviluppare mantenere
Le relazioni che abbiamo poi ci sono delle imprese anche italiane importanti in Etiopia pensiamo a l'ex Salini Impregilo che ha costruito la grande diga del Rinascimento etiope che ha cominciato
A produrre più grande impianto idroelettrico di tutta l'Africa subsahariana cominciato a produrre elettricità proprio pochi mesi fa
Abbiamo degli interessi nostri però secondo me l'attenzione che dobbiamo prestare l'Etiopia e soprattutto del non veder naufragare un Paese
Che è che è un Paese decisivo per l'Africa subsahariana è un Paese secondo Paese per dimensioni demografiche a centoquindici milioni di abitanti
è una delle maggiori economie e in forte crescita è una posizione importante e a mio modo di vedere nelle diciamo nell'aiutare nel sostenere
I processi di sviluppo dei Paesi della della regione bisogna pensare anche in termini di ancore di di grandi Paesi che devono fare un po'da locomotive da da punti di di di ancoraggio appunto per la crescita e lo sviluppo nel continente Etiopia deve essere uno di questi però è un paese difficile dopo da governare compresso
Ecco anche perché fai fa Dargenio Paesi ancora diciamo nel dalla Somalia diffida ancora difficilmente
Diciamo che ancora produce una situazione di squilibrio e di se non di diciamo pericolo terroristico e alle ali eritrea che comunque è una sorta di enclave inaccessibile
Alle alla presenza internazionale e quindi anche non sono appunto anche una presenza importante nel Corno d'Africa poi di stabilizzazione dell'area
Sì queste realtà scusami se ti interrompo
Era l'ottica che abbiamo avuto fino all'altro ieri cioè che dovesse essere il perno di stabilità di un'area difficile
Oggi quello che è successo è che in realtà si sta trasformando in una fondo è una fonte di instabilità perché bisogna vedere come i soldi ne parliamo del conflitto etica in Mali Etiopia altre di di diciamo pulsioni e violenze esistenti stanno
Emergendo stanno diventando un più importanti
Professoressa Fusari dicevamo appunto
Scoppia questo conflitto nel due mila venti un po'forse era nell'aria da quando il il Titini vengono esclusi dal potere il SIS si crea questa situazione di aria sesto così forse era nell'aria anche dopo la passerella su correggetemi se sbaglio con l'Eritrea che in qualche modo al ancora di più chiude a tenaglia in questo momento il Tigrai di fatto la situazione attuale
Ed è particolarmente da drammatica è una situazione
Di impossibilità di racconto legata anche al fatto di inaccessibilità perché non c'è presenza di giornalisti ma non c'è presenza di quelli che da sempre hanno fatto da tramite laser riterrà le informazioni indipendenti che sono gli Internazionali il i cooperanti eravamo in io per preparare quest'incontro ieri ha sentito un amico che lavora Addis Abeba e fa Progetti
Il nido cattivi e mi raccontava che i cover i suoi colleghi DM esperta di Medici senza frontiere e si erano dovuti attestare alla all'ultima linea di del fronte
In una situazione di ospedali raccontava
L'ultimo avamposto che mi son chiamiamo l'ospedale che dell'aria riceveva ogni giorno trecentocinquanta quattrocento feriti
Che egli nella mancanza di possibilità di cure perché appunto manca manca il carburante manca l'accesso manca la la possibilità manca l'elettricità mancano i gli approvvigionamenti manca tutto la possibilità di né senza materiale ospedaliero diventano trecentocinquanta quattrocento morti al giorno quindi la situazione di una catastrofe immensa ecco come si è creata questa situazione di
Di chiuso di blocco totale e
Quali sono appunto le conseguenze di questo blocco e se appunto è solo dovuta a questo la la impossibilità di di raccontarlo o ci sono altri elementi che fanno sì che questo conflitto resti diciamo nascosto
Sì loro buona sera e di sì questo conflitto se siamo qui a parlarne forse non è così nascosto c'è un certo punto si è passato dal non poter narrare a non volerlo più
Non volerlo più narrare
Secondo me ne ho pagato un attimo la lo scotto dell'essere abituati avere un diritto a sapere un diritto al vedere un siamo stati un po'viziati da quella che è la la tecnologia di come vengono raccontate le cose il nostro modo di sentire raccontate le cose perché al momento dello scoppio della del conflitto e fino alla buona parte del due mila uno in realtà erano presenti sul territorio quali che noi riteniamo i furti gli informatori privilegiati quindi non solo i cooperanti gli staff delle agenzie internazionali
La stampa estera i missionari che da sempre sono un'altra nuova fonte di informazioni da subito sono stati fra i primi a far trapelare
Altre notizie ma soprattutto c'erano i giornalisti locali
E insieme a questi c'erano anche dei ricercatori alcuni dei quali furono rimasti bloccati penso a a me di razze che rimane bloccata fino al Duemila ventuno nel western Tigra e quindi nella zona veramente
Inaccessibile quindi quello che abbiamo avuto forse è stato uno sfasamento della modalità e delle tempistiche con cui c'è arrivata l'immediatezza delle immagini e perché soprattutto quello che ci ha colpito dalla bellezza di queste guerre sono state
Sono state le le immagini quindi
Finché non abbiamo avuto l'accesso di immagini sconfitto passata in sordina perché strozzato dall'interno chiuso
A nord dall'Eritrea che fra l'altro verrà inviato delle truppe all'interno del Tigrai aveva chiuso le principali vie di comunicazione che sono tuttora chiuse quindi questo un problema anche in termini di distribuzione degli aiuti e di rifornimento di medicinali ma soprattutto di cibo ed al Sud invece dal governo generale che faceva tappo in modo da poter strozzare contenere
Contenere il problema quindi sicuramente in un primo momento abbiamo un oscuramento un silenziamento dall'interno dobbiamo trovare delle altre tracce in realtà
Negare che ci siano stati continuamente informazione sarebbe dire il falso perché ci sono attivisti ci sono ricercatori che in tutti questi mesi ogni mese hanno
Creato una rassegna stampa hanno aggiornato un atlante della situazione umanitaria in in Eritrea hanno creato un database on line di tutte quelle che erano i conflitti non solo nel Tigrai ma anche proprio
Né i fronti negli negli eserciti che si erano alleati a quelli del Tigrai il problema è che questi
Fonti non raggiungevano quella visibilità e quella importanza e anche quella supponenza se guardiamo mediatica che intanto ha cominciato a raggiungere un altro conflitto perché secondo me il febbraio del due mila ventidue veramente la chiave di poiché siamo a un passo dalla tregua umanitaria e siamo un passo dal momento in cui cominciano a uscire dal Tigrai
Si attivi Rini oppure persone di altre appartenenze etniche però erano sposati conti Grigno rimasto Intini in Tigrai perché
Comunque sì il TPL F non rappresenta tutta la popolazione del Tigrai soprattutto non rappresenta tutti chi Rini che stanno nel Tigrai stanno nella diaspora è stato del resto delle rischia quindi in quel momento in cui si cominciavano a vere voci e un pochino anche se vogliamo a cercare di ricostruire la narrazione polarizzata che ci era pervenuta un altro conflitto è venuto alla ribalta è venuto alla luce
E secondo me in quella linea di faglia dobbiamo chiederci anche noi anche quanta visibilità abbiamo dato quanto siamo passati dal non poter narrare perché non avevamo l'accesso a un anno avevamo l'accesso immediato che ne volevamo
A quanto siamo stati complici a non continuare a narrare quindi a me preme portare un pochino l'attenzione anche sulla condivisione della della responsabilità e sulla responsabilità delle narrazioni perché diverso materiale di soprattutto audio visuale
Che ha circolato o erano frittini uso erano documenti parziali o erano riferiti ad altri conflitti quindi serviva anche un potremmo dire un cadrà anche una messa in inquadratura una voce Esterna che potesse in qualche modo
Non portare delle voci frammentate o delle porzioni di verità
Che però non non aggiunge per un ultimo nulla discorso anzi esacerbato hanno a volte delle fratture già presenti o creavano creavano ulteriori tensioni e in questa faglia
A me pare di vedere giovani citava un pochino la l'idea cioè i più la storia coloniale che ci lega all'etiope che ci lega alla Regione
Che questa linea di faglia ricalca un ponte la linea del colore e la regola della prossimità si era creato un conflitto che secondo noi più vicino geograficamente probabilmente non storicamente non culturalmente si era creato un conflitto che era più assimilabile Hanoi quindi quasi più più pauroso e più comprensibile banalmente ma comprensibile di Catania sì ecco dall'opinione pubblica italiana in senso positivo sì ecco
Probabilmente sì più comprensibile e quindi su questa faglia si innestano anche tutta una serie di di di interessi
Che ci legano a quella regione forse più utile a tutti gli scooter utili Spirit utili spiccatamente che da un punto di vista di di relazioni di lunga di lunga durata quindi ecco secondo me questo oscuramento è come se si fosse spostato la luce il cono d'ombra prima era spento dall'interno poi si è tolta la luce che si era accesa
Registrò assolutamente quello che dice la professoressa aggiungo comunque Paul subito però possono fare Neurology
Diciamo a credo che nelle nei meccanismi banali anche della comunicazione che nona ma a volte tutta questa la capacità anche di strategia Tilla la difficoltà di comunicazione
Abbia avuto un ruolo questi senza nulla togliere a con tutto quello che lei ha detto che è chiaramente è sacrosanto e quindi non so appunto le le amiche
Che hanno familiari in Tigrai raccontano di difficoltà vere a mettersi in contatto con cioè c'è una
Difficoltà di comunicazione importante Pai questo mi serviva per rilanciare la domanda poi ovviamente con tutte le considerazioni che volete fare
Mi chiedo se e questo lo dicevamo già all'inizio parlando di come è nato questo conflitto non sia stata anche una specifica strategia governativa tenerlo il più possibile lontano cioè Abi il il governo etiope ha tutto l'interesse a avuto a lungo tutto l'interesse a non accendere i riflettori su quello che stava succedendo o sbaglio questo chiedo a voi
Non so se ho no non lo spento in apertamente
Certamente c'è stato anche questo questo elemento e a monte direi c'è stato un modo di proporre tutta la questione tutto il conflitto da parte del governo centrale
Che era un modo punto di di di spegne la luce se vogliamo utilizzare il linguaggio di di Valentina perché lì la difesa che ha sempre utilizzato il governo di Adista è stata quella di dire questa una questione interna
Noi abbiamo una Regione che ha fatto le cose che non si possono fare qua dobbiamo ristabilire l'ordine ristabilire la legalità a e voi guardate a casa vostra
E questa è stata la la narrazione continua a Lou per per un lungo periodo
E questo punto a sua volta delle implicazioni importanti perché a allineato se vogliamo l'Etiopia anche il Governo centrale ancora di più con Paesi altri
A a Cina e la Russia in maniera più visibile
Che difendono anche essi una linea di non interferenza in affari interni
E qui e che quindi appunto hanno spalleggiato se vogliamo quest'ottica anche
Come giustificandosi a loro volta non possiamo interferire non si va a guardare quello che fanno che fa un governo nazionale soprano in casa propria
E questo è e parte del della dell'altra battaglia che si è combattuta fin da principio che è come raccontare
E conflitto da un lato governo centrale che rappresentava in questa maniera e dall'altro lato invece il governo tigrino che cercava di portare alla luce
Le efferatezze che venivano compiute che sono state compiute né Tigrai e cercava appoggi soprattutto trovandoli
Tra i paesi occidentali un po'più di otto orecchie più attente tra gli europei tra gli americani
E e questo peraltro
Sta creando una situazione di cui vedremo poi le conseguenze perché l'Etiopia è stato un po'è un po'l'esordio che un Paese molto importante anche molto orgogliosi autonomo se vogliamo
E nel corso degli anni è riuscito a mantenere un buon equilibrio o equidistanza chiamiamola tra il Paese o modalità di collaborazione sia con l'Occidente che con la Cina
Questa situazione un pochettino scardinato questo equilibrio perché dall'esterno la parte occidentale si è cercato di forzare la mano Addis Abeba di frenare la i dall'altro lato invece vi sono state presentate delle sponde Peck
Questo tipo di allineamento per riallacciarmi anche quello che dicevo prima noi dobbiamo fare attenzione come italiani e come occidentali in senso più ampio perché succedono cose che poi a valle ritornano a galla
Questa vicinanza tra Etiopia questi Paesi autoritari
Sia resa poi evidente ad esempio quando si è votato sulla Russia
Sulla crisi ucraina in sede nazioni unite
Etiopia non ha votato quando si è trattato di sostenere la risoluzione di condanna all'interno dell'Assemblea generale delle Nazioni Unite
E l'Etiopia ha votato contro quando nella se votata l'espulsione della Russia dal consiglio e Nazioni Unite per i diritti umani
Quindi una manifestazione
E se vogliamo un un aneddoto
Sono usciti anche resoconti giornalistici che parlavano di etiopi in coda davanti all'ambasciata russa ad Addis Abeba
Per essere reclutati andare a combattere con la Russia in Ucraina poi la cosa
è stata ridimensionata chiedeva lo ha comunque una guerra in casa paterna siede potevano farla libici non c'era bisogno di arrivare tanto è stata però poi in realtà la lettura che è stata data prevalentemente che si trattasse di uno di un'opportunità economica
Erano poi vada combattere un pochettino e val la pena perché poi magari mi trovo un lavoro
è una vita diversa in Russia però il tema cioè
Cioè che cosa accade
Una delle questioni adesso che forse arriveremo a parlarci a parlarne
A si parla di tregua prospettive forse di trattative e pacificazione la questione e che cosa ci lascia tutto questo ci lascia internamente ma ci sono anche degli aspetti Esterni più ampi
Di eredità del conflitto poi del tutto prematuro parlare di eredità perché fatto che arriveremo ad a parlarne certamente professoressa Fusari abbiamo già un po'iniziato a capire che per quanto però poltrone si stanno delle cifre
Ufficiali stiamo parlando di centinaia di migliaia di vittime stiamo parlando di vittime che appunto anche nella popolazione tantissime nella popolazione civile di bambini in un Paese che ha una popolazione giovanissime Manola me la la media della popolazione del dell'età
Di venti ore diciannove virgola nove anni mi è sembrata una unità bassissima no e quindi tanti bambini tanti ragazzi
Tanti giovani un po'mi sembra che il momento in cui anche questo conflitto sfuggito anche un po'di mano al governo di abbia Mad
è quando queste violenze molto forti questi stupri di massa queste testimonianze anche come lei raccontava sono iniziate a trapelare e hanno avuto del del con ferme
Ecco che cosa possiamo dire che cosa sappiamo finora delle delle vittime e delle
Delle forme di violenza che che che cosa secondo lei o magari se ci vuole dare anche qualche indicazione di
Qualcosa qualche sito qualche formazione da seguire che le sembra che
Risultato in questo momento più attendibile sì allora probabilmente la violenza e la violenza di genere sono ciò che ha fatto a intermittenza riaccendere la Lucerne accusando questa metafora è sicuramente quello che anche le sue
Amiche dicevano era che il blocco non era solo fisico in ingresso e in uscita per le telecomunicazioni l'elettricità bloccata il paradosso era io recentemente trascorso un mese e mezzo in Etiopia che Nada Daddi si poteva parlare tranquillamente col resto del mondo ma non si poteva parlare quel Nilla con il Tigrai o
Si era tornati a modalità che ci riportavano indietro di qualche di qualche decennio per comunicare internamente tornando però alla violenza è dobbiamo dire che comunque il Corno d'Africa purtroppo è quella regione nello specifico è stata spesso teatri teatro di guerra
Da una micro scala fino appunto una
Macroscala questo
Non mi porta a dire che ci si abitua alla violenza non lo voglio neanche pensare frenetici si abitua a convivere a trovare delle modalità per vivere
Nella violenza eppure qualcosa è cambiato nel senso che questo conflitto ad un certo punto ha avuto una forma di Firenze che la caratterizza tutti e probabilmente è stato proprio
Il mestiere delle armi che Henry attribuendo ruoli di genere a retribuito quel alle donne
Quello di vittima agli uomini quali dei carnefici chi sono questi carnefici sono gli appartenenti ai agli eserciti in questione abbiamo l'esercito etiopico abbiamo l'esercito eritreo mappa abbiamo che tutta una serie di altre milizie e anche di civili che
In risposta hanno creato una forma di resistenza e rispondono con con altrettanta violenza e quindi sicuramente abbiamo una una quantità di stupri più o meno accertati che settori in seggi rallenta un po'sempre parlando di stime intorno a
Dieci mila al momento si parla premette di sottostima e perché questa tipologia di di violenza può anche stigmatizzare nel contesto in questioni e quindi con poca come dire con poca leggerezza si va a denunciare certo e come diceva anche anche Giovanni che poi può essere manipolata queste tipologie di violenza per una narrazione ci sono però tutta una serie anche di altre violenze verso le donne che non sono per forza lo stupro e qui si stimano intorno a oltre venticinque mila persone e paradossalmente quest'non paradossalmente però in termini di umanitarismo internazionale è stato l'elemento su cui subito partito un fundraising quindi una solidarietà femminile internazionale che si è attivata per per cercare di trovare una risposta attivare servizi in loco come si poteva con le risorse interne perché abbiamo detto cioè c'è questo blocco
Però oltre a con una violenza appunto di di di genere io parlerei anche di avvenenza di generazione si parlava della popolazione molto giovane
Ancora una volta forse ci troviamo davanti alla alle famose Stolen Generation queste queste generazioni che mancano perché scappano perché vengono uccise perché
E e però se andassimo a vedere veramente nelle nel diciamo nella struttura della per età della popolazione
Secondo me anche la fascia infantile la carestia la la malnutrizione colpito e quindi la mortalità infantile ha colpito soprattutto quella fascia e se è vero che il TPL organizzato sta organizzando un proprio esercito è stato volando
Son rimasti i giovani molto giovani e son rimasti gli anziani quindi anche la fascia anziana nell'Etiopia unità
Di stima una speranza la vita di vita alla nascita intorno ai sessantatré anni adesso stanno volando che gli uomini fra i cinquanta e i cinquantacinque anni per quelle che sono le fonti
Disponibili disponibili che abbiamo quindi sicuramente la prudenza per generazione eloquenza per età è una violenza secondo me è anche legata alla mobilità perché questo conflitto si è spostato nella famosa avanzata gloriosa che il TPL che ha fatto scendendo verso l'autostrada due andando verso Addis appunto ha coinvolto anche le regioni è un affare e e amara e lì
Ha perpetrato distruzioni di di sistematica senza quindi aver di fronte un esercito Oréal mente delle milizie quindi anche in questo caso le violenze sono ombre
Si sono spostate così come si sono spostate le persone a causa della carestia dal Tigrai
I tigri ne hanno cominciato uscirà verso le Regioni amara sicuramente non li hanno accolti a braccia aperte penso livello una generale poi livello individuale sarebbe un bel discorso da da aprire e mentre altre persone sono in realtà bloccate nei centri di di accoglienza per intervalli displaced people gestiti dalla dall'esercito
Dall'esercito etiopico quindi tutti questi elementi caratterizzano una un una violenza che in qualche modo si appropria di questo conflitto e della comunicazione di questo conflitto e è brutto dirlo ma ci ha riportato a a prestargli attenzione
In questo quadro anche questo abbiamo un po'iniziato anticiparlo però importante interessante tornarci c'ha un ruolo anche per l'Eritrea
Storicamente legata all'Etiopia poi in guerra fratricida questo accordo nel novantotto un Paese che ancora vive di fatto una dittatura
Però che anche un ruolo credo diciamo in accordo con il governo di Addis di alogene e di
Diciamo barriera e di invasione sul Tigrai ci racconta un po'appunto in questo quadro come si inserisce l'Eritrea forse io diciamo semplificato però se se civici e ci dà un'idea di come si colloca
Semplificato ma insomma lo spot è un aspetto cruciale questo e poi voglio partire
Proprio da qualcosa di cui parlavi tu cioè il il
La dinamica del conflitto in termini di vittime
Che tra l'altro si riallaccia adesso spiego perché anche alla questione delle narrazioni ci sono sappiamo poco di quante vittime ci sono la guerra del Tigrai sappiamo poco di quante ce ne sono dentro il Pd quante ce ne sono fuori
Ci sono delle stime che girano tra le più accreditate ci sono quelle della agli enti universitari
Di Händel Belgio
Che ha stimato quindi ma si tratta di ordini di grandezza
Cinquecento mila vittime mi cui tra cinquanta e cento mila dovuti alle violenze
Tra cento mila vado Spagna essere ricordo delle trecento mila i duecento mila dovuti alla fame e oltre cento mila dovuti ad assenza di a cure mediche ora questo come Scala come dimensione ma quando loro sono riusciti a hanno deciso di esaminare
Chi era responsabile delle vittime delle violenze
Hanno potuto farlo sud tre mila e rotti tre mila duecento duecentotré mila trecento vittime civili
Di cui avevano l'identità documentata cioè tre mila duecento persone di cui loro sapevano esattamente come erano morti in che contesto e chi ha visto diciamo che aveva tirato il grilletto
E e hanno quindi attribuito le vittime ai diversi attori armati
Che operano sul terreno che sono appunto l'Eritrea nonna stiamo tirando in ballo adesso l'esercito etiope a il TPL e quindi l'esercito tigrino il tinti di F
E poi le milizie amara
E
Del resto letterale tra i grandi attori meno direi comunque la loro ripartizione questa dal punto di vista percentuale
Loro attribuiscono l'ottanta per cento dei vittime al eritrei ed etiopi quindi esercito eritreo esercito il etiope
L'uno per cento circa ai Titini
E poi il tre quattro per cento alle milizie amara e una parte diciamo ignota
A che cosa rileva quasi come due aspetti uno
Il fatto che Haiti Green si attribuiscono così poche vittime e tu giustamente dice ritirino han fatto il loro quando sono usciti era far che andiamo a nella mano
A e che c'è un problema quindi di capacità anche di di stimare di recupera le informazioni per queste aree dove lo ammettono i ricercatori stesse Università di Kent loro sono mal visti
E possono operare meno nel raccogliere questa informazione qui ancora un tema della narrazione de de raccolta dati
Barra da che parte stai nel ricostruire la situazione il secondo aspetto importante secondo me che emerge
è che di quell'ottanta per cento di vittime civili accertate attribuite ad eritrei ed etiopi
Il quarantaquattro per cento tra il quarantaquattro e il sessanta per cento sono dovute all'esercito eritreo
L'esercito eritreo a quello che sembra almeno a
Agli occhi di una buona parte degli osservatori per le informazioni che abbiamo apro la mente compiuto le peggiori efferatezze entrato nel Tigrai conditi l'invito il via libera da parte di a di Addis Abeba
Agli saliva che
Asta stipulato la pace con il Governo eritreo dopo no tu ricordavi la guerra tra il mille novecentonovantotto e il due mila guerra tra Stati per una questione di confine poi ci son stati vent'anni tesissimo tra i due Paesi
E con l'arrivo di migliaia di Ahmed alla alla posizione di primo ministro a cosa è cambiata integralmente è stata stipulata la pace da cui il premio Nobel quant'altro a questo punto l'Eritrea era un possibile alleato spendibile contro il Tigrai no prima da un detto il governo di addii nuovo salito
Controllo nel due mila diciotto emarginati ti Ghedini
Con Intini aveva un conto aperto anche in saio assilla dittatore nelle eritrea
E
E quando gli è stata data l'opportunità di entrare Tigrai e avere ma mano libera sostanzialmente inizialmente negandolo da parte degli sabbia che diceva che non c'erano gli eritrei all'inizio del conflitto nel Tigrai poi dalla strada facendo è stata riconosciuta la la presenza del delle intere truppe eritree
E si anche detto si devono ritirare ma nel frattempo hanno fatto di tutto sono sono resi responsabili sono fortemente accusati di tutta una serie di crimini di guerra e che vanno al di guerra che vanno dai CDA saccheggi e devastazioni stupri di massa e quant'altro in questa fase si sono ritirati verso il confine liberando quasi tutto pare sono ricostruzioni sempre non facili il territorio tigrino come loro presenza di truppe evito eritrei
Anche qui però torniamo al discorso che facevo prima che cosa succederà dopo se si arriva a stipulare un qualche cosa qui avremo comunque una linea di confine che separa due parti Eritrea e il Tigrai
Tra le quali le lacerazioni re divisioni renderanno ancora più pesante un qualsiasi tipo di di coesistenza c'era tutto da ricostruire appunto si è scavato un solco veramente difficile da ricucire
Insomma saggio Gerson a questa sua crescono male eritrei con volta e anche in altri due modi una ogni i rifugiati eritrei che era un grandissimo numero che erano nei campi profughi del Tigrai
Quindi anche qui in un primo momento c'è stato un interesse di che fine ha fatto sono stati rimpatriati sono riusciti a raggiungere a dispense hanno raggiunto Addis sono stati scambiati per tigri vini
Oppure c'è stata una una messa in salvo nei fatti c'è stata una messa in salvo nel senso che la prima volta che quest'anno fra l'altro gli eritrei festeggiano l'indipendenza il ventiquattro maggio alle scalate babà e quindi la piazza principale
Del dell'Eritrea stessi amici eritrei ad Addis Abeba micio sì abbiamo avuto paura nei primi momenti poi quando capivano che eravamo tigri vini perché magari per un questi indici Boni non riuscivano a capire
Immediatamente si eravamo del Tigrai ultimi Rini poi ci liberavano eravamo amici quindi questa è un una svolta non indifferente che si unisce anche a quella a quella politica e poi secondo me l'altra elemento in cui interviene l'Eritrea la diaspora ancora una volta abbiamo avuto la le manifestazioni di piazza e attraverso i sociale dalla diaspora eritrea e della diaspora etiopica congiuntamente ha fatto partire campagna alcune sono state poi fermati da Twitter per sulla campagna baccano muore
Break the Silence quindi quello che ci portiamo a casa è anche forse una distensione di alcune relazioni a livello individuale che che ci aspettavamo dipende come verranno usate nei confronti di altri di altri gruppi
Io mi sento di aggiungere una cosa prima di portarvi invece verso i possibili possibili soluzioni di questo conflitto che riflettevo in base a quello che dicevate sempre più vivo vi voglio far notare l'assenza di di testimoni indipendenti di internazionali che invece una presenza fortissima del conflitto Ucraino
Che dal racconto dei nostri inviati presente un conflitto verso passatemi il termine proprio giornalisticamente facile molto facile cioè è molto facile avere accesso al fronte
è molto facile cioè abbiamo persone continuamente in don buskers e con l'eccezione di a di Mariù Polk però diciamo è un compito facile da raccontare e questo non è un un elemento da dimenticare perché col tutta la Bit ma al di là delle voci fondamentali chiaramente delle persone coinvolte e dei i giornalisti locali in questo tipo di conflitti la presenza di internazionali intesi come autonomia intesi come interrazziale che possano essere africani di altri paesi ma di
Indipendenti risulta sempre preziosa
E quando questo manca
è molto sempre difficile poi appunto come racconta il professore difficile raccogliere informazioni sul campo
E difficile avere testimonianze che non siano pilotate e difficile avere appunti immagini che non siano decise X controllarle
Mentre appunto questo fa una grossa differenza questa è sempre molto importanti anche un po'tragicamente è una costante di alcuni conflitti no perché che dimentichiamo proprio perché
Hanno un diverso modo di essere raccontati più difficile anche di accesso alla alla
Diciamo all'utente medio
Andiamo però a ragionare su come si può pensare se è possibile pensare a una soluzione di questo conflitto cominciamo con la professoressa Fusari
E il sistema una mediazione in corso quali potrebbero essere i termini di questa mediazione e poi magari con il professor Carbone torniamo sul tema che
Sottolineava quali stare a saranno comunque le conseguenze di un possibile perché appunto ci sarà una ferita da rimarginare saranno dei costi immani anche da sostenere
Sì diciamo che fin dall'inizio si è parlato di provare a dialogare andare nella direzione di avere una soluzione pacifica
Ci sono le premesse per questo forse siamo ancora un po'un passettino indietro secondo me le premesse potrebbero essere tanto per cominciare passare da una
Tregua umanitaria ha realmente la fine del conflitto diceva prima Giovanni questo conflitto non è finito
Si è abbassato voltaggio non lo sappiamo però non è un conflitto finito
Il secondo punto a cominciare a dare capillarmente di aiuti parlo soprattutto gli aiuti alimentari alla popolazione il Tigrai e circa sei milioni di persone ne sono state raggiunte circa un quinto
I greci dentale cura quasi esclusa messa meglio la la situazione a fare i amara però
Questo è un altro elemento importante ma perché non si riesce perché non si riesce a raggiungere un accordo di questo tipo perché è così difficile perché non si riesce secondo me
Secondo me allora
Non è chiaro forse ancora che cosa ci ci guadagnano le parti in gioco nel scendere a compromessi perché le strade di accesso Lidia infrastrutture di accesso ammesso che siano ancora percorribili
Sappiamo che gli aiuti diciamo anche lei prima con in termini medici arrivano quotidianamente via aereo
Quindi ci sarebbe anche quella via o il tre ad altri di
Dal Nord idea andar su delega ed a sud-ovest però sono chiuse sono chiuse dagli altri Stati sono chiuse dai dagli eserciti quindi probabilmente non è ancora chiaro
Perfetta cisti che fretta ci si divide a cui secondo me finché non lo si dipana questa situazione
E anche difficile provare a esplorare delle soluzioni politiche e poi in queste soluzioni politiche quali torri devono essere coinvolti sicuramente governo centrale sicuramente il TPL fermano ricordi ricordiamoci che non è l'unico partito
Del del Tigrai ricordiamoci che ci potrebbero essere altre potenze a potenzia altre nazioni africane nonché da tempo gli interessi si citava prima la Cina ma anche la Turchia la Nigeria stessa cercato già di di di intervenire però ecco
Secondo me
Non ci sono ancora quelle premesse per passare ad una operatività individuare gli attori capire poi come come interagire i sì ci portiamo Casa delle grosse ferite secondo me ci portiamo a casa anche qualche intuizione dacché nere intasca nelle nei colloqui di pace nei momenti di distensione
Ma l'Unione europea può avere un ruolo completamente lontana
Ma in questo momento qua a quanto si dice quel po'di mediazione che viene portata avanti viene portata avanti dall'Unione Africana
Che de è stata latitante per un certo per un lungo periodo tra l'altro ricordiamo che africana ha sede proprio ad Addis Abeba Etiopia a una certa influenza
E ha nel gioco che Addis Abeba di tenere fuori tutti quanti ha fatto ostruzionismo su questi top come su altre ecco su altre questioni e quindi ha tenuto
Il più possibile fuori l'Unione Africana viola africana è un'organizzazione peraltro che da qui la rinascita della organizzazione continentale che prima aveva un altro nome nel due mila e due proprio quando viene rifondata
Rinasce con un principio al centro che è quello della non indifferenza cioè che i Paesi africani si facessero carico di crisi come questi quindi
Nei negli obiettivi di fondazione dell'Unione ci sarebbe proprio il farsi sentire potrebbe anche
Ci sarà anche una procedura per intervenire militarmente
Viceversa
Etiopia ha frenato questo come anche ha frenato attraverso i Paesi africani e rappresentanti all'interno nel Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite con seggi non permanenti ha frenato spinte di nuovo a far sentire
Le voci esterne
Ha fatto orecchie da mercante quando l'Unione Africana cominciato a nominare i primi saggi che dovevano aiutare a trovare una via di
Verso il dialogo più recentemente la situazione qual è adesso acque richiamato la la dichiarazione di tregua unilaterale della da parte del governo di Addis Abeba tregua umanitaria nel marzo scorso c'è stata diciamo un'adesione a questa a Treviglio tregua da parte dei ribelli che hanno dichiarato la cessazione delle ostilità
Si è attenuato l'isolamento quindi hanno cominciato a passare alcuni convogli umanitari e questo diciamo è la concessione da parte di Addis e la concessione da parte detti Ghedini è stato il ritirarsi dalle aree fuori del Tigrai in cui erano avanzati
E questa è una situazione un po'
Congelata non è finito il conflitto
Però el e il primo momento sono i primi mesi in cui si parla della poi si parla di un dialogo è sotto traccia non è ufficiale si dice che ci sia un dialogo appunto facilitato dall'Unione Africana
Tra le stelle i vertici militari delle due parti
Però è ancora tutto abbastanza informale avvia anche ha fatto qualche concessione riconoscimento di questo proprio nei giorni scorsi ma deve ancora tutto a venire
Ha ragione
Di nuova dentina
Su due aspetti uno bisogna ancora concretizzare tutto a e il secondo è quali sono gli attori che siedono a al tavolo dal punto di vista concretizzi del della vedere se se c'è se c'è ciccia diciamo per la pace
Armi vorrei notare tra l'altro che sarebbe sono una durata nel dramma piuttosto contenuta del conflitto perché siamo abituati in tante altre parti ogni paese fa storia a sé ogni conflitto Castrense
Ma in tante parti dell'Africa vedere protrarsi per anni e anni conflitti di varia natura questa avrebbe diciotto mesi se si stipula strapparci domani in una siamo lì sarebbe una durata
Mi verrebbe da dire molto limitata
Secondo aspetto dicevi chi deve sedere al tavolo qui il problema non è e che il raccordo non è solo tratti Perini e governo centrale di amara le milizie che di cui parlavamo prima occupano una parte del Tigrai che rivendicano dico questa è terra nostra
Ecco ecco e quello è un punto che su cui è difficile pensare che si accordino
Le due parti dice tutto a un lavoro di di di esplorazione che va fatto e a monte se vogliamo l'ultimo punto è che ci sono visioni diverse di che cosa debba essere Etiopia
E e queste visioni
Affonda anche queste le radici nel passato da un lato c'è una visione di centralizzazione alla visione diciamo più Imperiale se vogliamo dell'Etiopia
Che è quella che ha sposato abiti
Superando l'idea di un partito di governo che fosse una federazione etniche creando un partito pane etiopico a cercando di accentrare il potere a scapito del federalismo sia federale di cui parlavo prima e viceversa ci sono delle regioni Tigrai tra queste che hanno una visione ma più lasca dello stare assieme in cui c'è maggiore
Lega autonomia alle diverse parti
Quindi queste
Ed è un altro
Modo di guardare le distanze che vanno
Riportate su valori riavvicinate insomma annotano colmate tra le due parti
Parlando della possibilità di diciamo Cini Kanin Carenzi
Internazionali che possano portare alla fine del conflitto pensavo da una parte ai grandi investimenti cinesi di cui parlavamo prima le infrastrutture la ferrovia per Gibuti e e tutto quello che la Cina scommessa sul Paese
Parlavate di turchi che AN non ho fatto anche un altro importante investimento soprattutto nel tessile almeno da quello che avevo visto quando insomma nella mia piccola esperienza e ti io per comunque lo con i salari Bausch i un'idea di stabilità che ovviamente saturata meno c'era un un c'è un certo c'era spostato non certo interesse internazionale da rivali iniziò Pia
E poi medico un altro di interesse un po'cinico la possibilità di un gran numero di rifugiati verso il diciamogli l'Europa o verso il resto del del continente sono argomenti di cui diciamo che che che si possono che che sono stati messi sul sul tavolo su quindi si ragiona anche a livello di diciamo di diplomazie internazionali io sono così sono mie riflessioni per perché ci siamo qui e stiamo riflettendo
Domande difficili ore
Allora è innegabile che ci siano molti rifugiati ma semplicemente anche perché parliamo di una popolazione di partenza decisamente ampia non c'è stato tutto quel dibattito che c'è stato per l'Ucraina se volessimo essere onesti e come se la cassa d'espansione di questa di questo conflitto si limitasse a lei
Alle regioni interne o al Sudan ecco Sudan sicuramente è stato fra i primi ad accogliere
La trama saliti Green i che si sono spostati ma non è la prima volta che il Sudan a coi l'Etiopia stessa è passata dall'estero è probabilmente uno dei paesi che accoglieva
Più i rifugiati e adesso è uno dei paesi che ha generato più interna displaced people quindi finché restano lì interni stanno un po'sulle spalle della della della nazione sulle spalle delle organizzazioni internazionali qualora riescono a lavorare e a trovare una una modalità d'interazione con gli attori locali un po'meno questo a questo giro sulle agenzie
Sulle agenzie non governative perché non non riescono a portare avanti progetti che che avevano che avevano in atto quindi probabilmente non saprei dire quanto questo pesa sul piatto della diplomazia internazionale come invece ha pesato magari l'idea di vedersi arrivare un un flusso di di di profughi di rifugiati impariamo di profughi al momento dalla dall'Ucraina certo è che le politiche italiane anche le politiche migratorie verso quella regione parlavamo di interessi di Investimenti Di Maio pare sia sceso appunto
A mi abbia siglato un un accordo per aiuti in aderito agevolato visse prestito agevolato per il sette per i parchi agroindustriali quindi di fatto per tenere per favorire l'innalzamento degli stipendi e diminuire la disoccupazione nelle aree rurali vivo uranio semi rurali quindi sì in quelle in quei bacini che potrebbero essere potenziali si potrebbero creare potenziali emigranti prima verso la città e poi verso altre aree quindi ragioniamo in termini diretti e indiretti ventidue milioni di euro di prassi stato regolato accordo del dodici giugno quindi recente
E posso giudice assoluto vorrei anche però diciamo se a sollecitare abili delle brevissime domande perché così e poi andiamo a concludere se c'è qualcuno interessato
Da un altro punto di vista ha citato la Cina la Cina a grossi interessi in Etiopia che vanno anche al di là dei gli interessi economicista che ci sono ci sono investimenti importanti digitali l'avvio di una embrionale industrializzazione ci sono interessa in agricoltura ci sono investimenti nelle infrastrutture che la Cina negli anni ha fatto la Cina si è avvicinata molto all'Etiopia o o viceversa
E l'Etiopia è diventata una sorta di vetrina in questi anni della presenza cinese proprio per i successi Caramia e tutto Impastato per far vedere che ha lo Stato di stile un po'cinese perché alla lontana richiamare un partito dominante il controllo no la la la regia dal centro per tanti aspetti economici sono dei settori economici sono rimasti a monopolio statale in Etiopia alcuni e e questo punto in linea se vogliamo con un ruolo forte dello stato della direzione impressa lo sviluppo economico di di di impianto cinese in questa assonanza o o o dipinto dell'Etiopia come modello di successo di stile cinese ha il fatto che tra balli e che posso andare gambe all'aria in parte lo sta facendo l'ha fatto
è un problema anche per per Pechino non è che non è che lo vedano di buon occhio per ora ha prevalso la linea Della
Doni interferire troppo è un po'una situazione che qui con continuiamo a richiamare la crisi in Ucraina perché naturalmente in questi mesi ce l'abbiamo tanto nella mente
Anche per l'Etiopia probabilmente la Cina potrebbe svolgere un ruolo che non vuole andare a svolgere al peso per farlo però restano anche dei principi un approccio a situazioni di crisi internazionali
Che noi certe non voglio smentire lo vuole smentire da un lato è una grande potenza che
Deve e dovrà svolgere nel bene e nel male perché poi naturalmente noi è il difendiamo altri modelli altri valori
Però per forza di cose avendo più interessi politici avendo più interessi economici no è chiamata talvolta chiamata anche dagli occidentali a farsi sentire
D'altro lato invece a questa ritrosia dovuta a a a un approccio che tira in un'altra direzione
Una due domande molto rapide se passa Chiara Cortese ha colpa mia che siamo un po'meno andando fuori respirazione sera senta io vorrei sapere come mai questa intesa tra i due gruppi etnici maggiori Amario Romo
Che a cui che capisco interviene intorno al due mila diciotto porta alla progressiva esclusione diritti girini dalle varie cariche eccetera del governo queste se brevi momenti può spiegare questo e poi chiederei anche se ittiche Rini avevano un ruolo invece importante nell'ultimo periodo del Negus e nel periodo del verde successivo grazie
Dice di no
Le rispondo sulla prima parte della domanda allora nella
Dunque faccio un passo indietro tavolo lei ha citato giusto ora alla fine del crollo del regime del Derg
Nel mille novecentonovantuno a l'Etiopia attraversa uno dei due momenti rivoluzionari diciamo in cui viene rovesciato il regime viene rovesciato
Da un movimento armato movimento ribelle guidato dai Titini molto composito con delle altre componente guidato dai Titini
E Elli stanno le radici della nuova Etiopia che abbiamo un pochettino delineato perso Mikati dal punto di vista dello sviluppo economico e politico e di tutti quegli anni in cui Tigri sono stati al centro no punto l'abilità dal gruppo minoritario di riuscire a fare di un da regia ad una coalizione di di gruppi etnici attenzioni di cui c'erano a a pezzetti componenti dei dei vari e le varie altre
Comunità etniche e regioni
Questo ha funzionato peraltro a meglio sotto una leadership forte di Meles Zenawi finché non è morto nel due mila e dodici che poi ci sia attraversato una fase diciamo di transizione in cui ancora etiche Rini tenevano le fila la situazione e nel due mila diciotto si ha avuto un rovesciamento di questa situazione
Perché perché di fatto c'era questa coalizione in cui ti Chelini appunto a facevano da capofila
C'era però anche un risentimento che era cresciuto nei confronti tigri i Titini hanno
Hanno occupato tutta una serie di posizioni all'interno dell'esercito tra gli ufficiali
Ad esempio rappresentavano credo tra il tra il venti e il trenta per cento degli ufficiali all'interno dell'esercito vita o in via di che cosa significa andare nelle istituzioni in questo caso specificamente le forze armate oltre la propria mi dimensione il Tigrai
Abbia beneficiato dal punto di vista dello sviluppo
Quello che si è avuto nel due mila diciotto che è stato trovato un punto d'accordo
Nel momento in cui precedente primo ministro che aveva fatto da ponte tra due mila dodici ed via diciotto ha dato le dimissioni si è trovato bisognava quindi scegliere un altro si è trovato un punto d'accordo tra esponenti o Romo esponenti amaranto
Per estromettere i Titini quindi per per per per fare asse tra di loro è stato scelto questa figura di che tra l'altro la figura dichiara che ha madre amara il padre Oromo non non in verde ma anche
C'ha pure un master in conflitto Resolution credo invece oltre al Nobel per la ma della sua certo a chi è esposto mistiche Trezeguet o che è stato descritto ieri
E quindi ecco sì sì ha avuto questo rovesciamento in una situazione in cui negli anni era maturato il il c'è un'avversione
Ai Tikriti purtroppo sono dinamiche che accadono nolo ovunque ma
A modalità diverse anche in altri paesi divisi dal punto di vista identitario in cui chi occupa posizioni di governo tende ad espandersi e creare facilmente risentimento anche aldilà
Di quello che sia il PIL reale aver messo le mani su su su troppe cose accorcia con con la percezione aspetto di di di di divisione percezione del della di essere penalizzati
E questo se vogliamo adesso non so se voi
Aggiungere qualcosa direi che e il motivo sua domanda era sul perché siete rovesciata la situazione ultimissimo dettaglio tra l'altro
Etiopia non è un Paese democratico ma è un Paese con un regime parlamentare che è un'anomalia tre Paesi africani sono pochissimi e questo anche permesso questo cambio di alleanze noi siamo un po'abituati in italiano la possibilità che all'interno del Parlamento ci si possa Nori giostrare la situazione reti appese
Pur non in regime aperto e libero è avvenuto tecnicamente in questa maniera qua caduto un primo ministro si è trovato un equilibrio diverso per dar vita a un nuovo governo
Sì intro un attimo in scia diciamo sull'attualità e poi faccio un passo indietro per rispondere all'altra parte della domanda su sul ruolo che giocato il Tigrai nella fine dell'epoca imperiale durante il Derby
è vero che c'è questa nuova alleanza che hanno ribaltato diciamo i piani alti però ricordiamoci che c'è un un forte conflitto in fra Oromo i amara quando prima Giovanni farla dai DS di diversi diciamo incidenti mortali qua e là l'altro giorno duecento morte di ambienti
Probabilmente la per la maggioranza amara Sciascia Manet poco fa
Penso anche ad amici
Esatto quindi cerchiamo sempre anche di fare attenzione a livello a cui leggiamo queste nuove cordate o queste considerazioni al fine di ribaltare magari un potere che ha tenuto le file aperto un per lungo tempo come è arrivato il TPL lì ecco c'è arrivato
Posizionandosi durante la guerra di liberazione soprattutto quindi in epoca del Verga alleandosi con altri fronti in primis il fronte di Lippi L.F. il Fronte di liberazione eritreo guidato dall'attuale presidente il sei a San che insieme hanno ribaltato potremmo dire hanno tolto il potere al albergo nel mille novecento novantuno quindi cosa è successo che lì si è creata tutta l'autore la retorica l'auto programmazione l'autorappresentazione di aver diritto a guidare guidare il Paese perché la minoranza che si è frapposto ansie battuta insieme
Estesa di più per il per la caduta del derby ecco questa in estrema sintesi musicisti del parcheggio
Temo di dover chiudere a meno che non ci sia proprio qualche domanda urgente e necessaria ne prendiamo un ultima per si è posto secco qualcuna dell'ISPI mi fa un cenno se mi vuole uccidere o se posso una domanda velocissimi estivo affatto
Mi scusi ho fatto la tesi sui rapporti tra Cina ed etiopi e quindi sono alla fine dei lavori sono arrivato con questa domanda a cui non sono riuscita a rispondere
Credete che la situazione diciamo di gravi crisi che c'è adesso di grave instabilità posto a come dire eliminare l'interesse che aveva la Cina in Etiopia oppure no perché appunto abbiamo detto che era l'idea di soft power no quella che che interessava maggiormente il governo di Pechino quindi poter entrare nel Corno d'Africa in qualche modo l'Etiopia restano scelta migliore era sembrata però adesso appunto questi stabilita potrebbero cambiare le cose insomma se c'era qualche chiarimento su questo grazie
No
No
è la Cina resta in Etiopia quest'anno credo assolutamente
Lezione assieme ai felini troppo importante c'è un tema di a riadattamento della presenza cinese nel senso più ampio e anche a in Etiopia però non è un Paese che la Cina ha lasciato andare
Aggiungo solo anche perché è una delle ferite di guerra che ci portiamo in parte della distruzione delle infrastrutture qui e in quale meglio entrature atterraggio soft power per la Cina
Nell'era io vi ringrazio molto grazie perché continuerai perché veramente è stato per me molto interessante grazie a voi che esse testati numerosi e molto attenti mi sembra grazie
Senta detto