ADAPT- Occupazione femminile: discriminazioni di genere, tara permanente del mercato del lavoro italiano. Che fare?

Siamo nello spazio di approfondimento e di Focus con adatto associazione per gli studi internazionali e comparati sul diritto del lavoro e sulle relazioni industriali chi vi parla Valeria Manieri cioè qui con me in collegamento Stefania Negri e ricercatrice Averara ben trovata bentornati
Buongiorno parliamo e dedichiamo a a questo focus il tema dell'occupazione femminile nel nostro Paese che da sempre Paloma ovviamente viene da anni di pandemia gli secca del mercato del lavoro cerchiamo di fare i conti con gli ultimi dati disponibili ovviamente non sono proprio recentissime e quelli che sono i passi in avanti di natura giuridica e contrattualistica del del lavoro a che punto siamo
Si stima con il mercato del lavoro
Come si specifica ancora è un tema sempre recente sempre a fondamentalista
L'approfondiremo perché nel nostro mercato del lavoro Karaman buono delle disparità di genere molto sostanziali possono dire delle disparità leggine messi a livello statistico
Ma anche a livello diciamo più a qualitativo uni anche se in tema anticonformista odierno non è strettamente correlato dei dati recenti comunque importante fare un approfondimento di questo tipo otto in correlazione al fatto che le disparità di genere nel nostro mercato del lavoro sono un aspetto permanente da diverse da diversi anni sì consideriamo perché le prime divergenze tra uomini e donne all'interno del mercato del lavoro emergono proprio da un'analisi statistica del fenomeno lavoro
Infatti se consideriamo il tasso di occupazione crimine notiamo che
Il tasso questo tasso è inferiore previsto quasi diciotto punti percentuali rispetto a quello Max questo questa disparità ai diciotto punti percentuali era Corriere ammira così nel due mila e ventuno
Mentre
Sì diciamo sì pure si è riunita negli anni rispetto
Alle due mila in cui le disparità si parlava di ventisei punti percentuali come ci sia un lento miglioramento il divario ancora molto sostanziale perché parliamo dunque ancora di un vivaio consistente nell'eventualità subito di disoccupazione femminile invece toh il dato comunque CD consentirebbe di ogni in qualche modo rilevare un aspetto positivo ma in realtà su questo dato eletto parallelamente a quello che è il tasso di inattività
Scopriamo che a crescere nel due mila e ventuno è stato il tasso di inattività ciò possa significare che a una diminuzione del tasso di disoccupazione è aumentato il tasso di inattività
Mi sta sfuggendo
A ricchi e alcuni donne disoccupate hanno addirittura scelto di non cercare più lavoro un altro un altro dato di cui tenere il punto proprio per rileggere la condizione femminile nel mercato del lavoro sicuramente il tasso di attività da soggetti invitati purtroppo diminuisce
In relazione al maggior numero di Fini infatti un crescere del numero di Fini sostanzialmente abbassa il tasso di attività femminile e invece diciamo che per i maschi per componenti e maschili dei lavoratori non si si registra la stessa tendenza al contrario un maggior numero di figli porterebbe quasi a un innalzamento del tasso di attività questo aspetto è sicuramente legato al fatto che di attività di cura definiti ma anche dei delle attività più domestiche nella nostra cultura sono ancora purtroppo ancora troppo relegate alla componente femminile
Della coppia un altro dato chi serve per legge nel mercato del lavoro part-time involontario cioè quella comunque la parte e di lavoratori che non hanno scelto
Di di accedere al lavoro attraverso un orario ridotto ma sono state costrette per le diverse cause ad accettare un lavoro orario mi ridotto senza altri opportunità anche qui vediamo chi sono occupati part-time involontario il trentadue per cento delle donne contro l'otto per cento degli uomini
Quindi non siamo nemici lo squilibrio è molto molto
Consistente
Oltre diciamo questi dati che ci permettono di leggere il mercato del lavoro
Occorre considerare è una un tassello aggiuntivo che sono sono i dati riguardanti le convalide delle emissioni delle lavoratrici madri dei lavoratori padri confini tra gli zero e i tre anni inoltriamo che e il settanta per cento presente quasi settanta per cinque sette per cento delle donne a dimettersi contro il ventidue per cento degli uomini motivazioni legate a queste dimissioni sono le difficoltà connesse alla conciliazione vita lavoro
Oltre a questi aspetti statistici ha bisogno per considerare quella che è la qualità del lavoro
Nel momento in cui appunto le donne sono impegnate nella coro nel mercato del lavoro salariato e quindi sostanzialmente troviamo tre macro fenomeni abbastanza radicati nel nostro contesto nazionali anzitutto il fenomeno del cosiddetto Center per i gap con cui si intende proprio la differenza
Nella retribuzione oraria lorda uomini e donne che però sostanzialmente trasversale ai vari settori dell'economia che che non viene chiesta affronti comunque di dati a chi ci fanno osservare humaine le donne hanno anche tendenzialmente degli intrighi sul quanti degli uomini occorrerà capire quali siano le problematicità connesse ha così solitario consistente poc'anzi mi Aspet qui sono quelli legati alla segregazione delle donne nel mercato del lavoro e presenta infatti una segregazione denominata orizzontale è una segregazione verticale da segregazione orizzontali si intende sostanzialmente una maggiore a concentrazioni di donne in quei settori economici mestieri che sono ritenuti tipicamente femminili ma diciamo in correlazione dei misteriosi dice purtroppo sono rari i casi nel nostro sistema sociale nella nostra cultura
Parallelamente cerca una scarsa presenza all'allontanamento in parte delle donne la quale impressione culturalmente ritenute possiamo dire
Almeno appannaggio maschile come dire esempio alcuni figure professionali
Comunque il del medico del chirurgo anche se sostanzialmente negli anni abbiamo visto tendenzialmente anche una maggiore presenza delle donne in questo ambito
Poi sarà pure alcune di queste professionalità sono anche delle professionalità scientifico tecniche innovative che sono anche fortemente legate a una serie di investimenti che si stanno facendo tramite il PNA per esempio verso il settore gitani Green il buonsenso abbiamo parlato
E dove sono stati fatti molti investimenti ma dove sappiamo che la presenza femminile in quei settori a livello lavorativo di mercato del lavoro attuale è ancora molto scarse c'era paradossalmente l'effetto perverso per cui paradossalmente facendo del il bene del Green del digitale avremmo probabilmente se non cambiano alcuni paradigmi se non cambiano le cose
Avremmo allargato la forbice delle disuguaglianze delle presenze e degli atti in questi o in generale del mercato del lavoro esattamente infatti
Possiamo dire che alcuni dei divari delle disparità di genere che sussistono nel nostro mercato del lavoro in realtà
Derivano anche da delle disuguaglianze
Chi assistono purtroppo in altri ambiti della nostra società mantenendo appunto quello dell'istruzione della formazione che tendenzialmente infatti alcuni come viene specificato
Non non vedono le donne impegnate in percorsi formativi
Di quelli scienze cosiddette Arda quindi le materie stemma e questo poi porta ai diciamo anche gare le donne in alcuni settori in alcuni lavori tutto scioccati diciamo che però questa partecipazione un po'meglio non partecipazione delle donne a questi per corsi di formazione non è l'unica causa
Della segregazione orizzontale
Oltre a questa segregazione come specificato neanche una segregazione verticale
Quindi la difficoltà delle donne ad accedere diciamo alle gerarchie aziendali
Celle cosiddetta stanza dei bottoni molti scienziati sociali e molti osservatori hanno registrato che alle donne
Chi erano a sfondare il jumbo e soffitto di cristallo che porterebbe a a ahimè sarà capo e alcune realtà lavorative organizzative anche quindi possiamo dire che le cause sono molteplici ma che sicuramente una uno stereotipo è radicato e anche una cultura un popolo maschilista della della gestione del del del lavoro e della questione lavoro
Dati questi dati questa panoramica framework persistente all'interno dei nostri moderni mercati del lavoro occorrerebbe quindi implementare diciamo delle misure vanno proprio a a oppure delle azioni dirette indirette su questi su questi aspetti per migliorare quindi a alcuni ambiti come la conciliazione vita lavoro una maggiore partecipazione di qualità delle donne appunto
Al mercato del lavoro quindi nei prossimi approfondimenti andremo un po'e anche a considerare quali sono le reazioni messe in campo
A a livello statale a livello europeo ma anche da parte delle parti sociali proprio per intervenire su questa su questa disparità di genere ancora sussistente
E ci fermiamo qui grazie davvero Stefania Negri ricercatrice vera latte per questo collegamento qui eletto quegli approfondimenti su radio radicale l'appuntamento alla prossima settimana la prossima
Grazie fa