Presentazione "Profili a memoria. Gianna Radiconcini" a cura di Daniel Pastorino (La Lepre Edizioni)

Grazie di essere qui dico meglio questo pomeriggio pagato questo Caldoro
Infernale prima di appunto aprire questa questa presentazione del del libro di Generali con Cina e memorie profili a memoria do subito la parola Vito Borrelli che appunto il dodici capo della rappresentanza della Commissione europea in Italia che ringrazio tanto
Io avevo cigli appunto raccolto in questo spazio
Posso immaginare che che Gemma si sarebbe trovata
Totalmente a casa appunto in questo spazio europeo grazie Tito
Un grazie a Riccardo buonasera a tutti davvero l'onere per poter raccogliere questo incontra oggi per ricordare appunto dalla riconcilia presentare questo suo libro postumo
E il la nostra sala al nostro spazio rotta che mettiamo con grande piacere a disposizione di eventi come questo lo facciamo in maniera quasi quotidiana perché appunto è uno spazio proprio al pubblico aperto alla discussione della riflessione su tematiche che comunque aveva una relazione con l'Europa è sicuramente questo libro ha molto a che fare viste le radici anche di di pensiero di già allora di Concini e il suo percorso di vita del suo impegno civile
E quindi dolente speriamo che questa sarà riesca a colori Bice Valori che giustamente prima
A rappresentare l'Europa che protegge anche dal caldo estivo che davvero oltre Porta speriamo che riesca protette cerca da tutta una serie di altre cose soprattutto di sostenere anche la lotta per i diritti civili e diciamo tutte le politiche che possono aiutare a un miglioramento della nostra vita quotidiana buon lavoro e grazie per la questo evento
Grazie non merito grazie appunto questo spazio rotta ovviamente se pensiamo a aggiornare un con cinque ovviamente pensiamo subito
Rotta e pro più o forse il ginocchio rosso di questa per il suo impegno politico già da da da giovanissima prendo rotta che ci ricorda appunto un'Europa che è stata fondata su sui i valori di di Democrazia di tiri di diritti
Di ricordo del del del Novecento delle tragedie novecento di cui Gianna è stata già da giovanissima
Protagonista Alessandro stata staffetta partigiana
Per la lotta contro i totalitarismi Sissi detta si si legge nel conto del libro profilo numero di quel che è stato pubblicato da da edizione della lepre che ringrazio
Alessandro Orlandi che Condorelli editore grandangolo come oggi
Perché appunto Orsi si vede dalla all'attenzione la lotta contro il territorio istituti e si legge anche attraverso i suoi viaggi ad esempio a Budapest a Praga a declino al momento da caduta del del muro proprio essere se pensiamo all'agenda incarna veramente le ragioni per cui è stato costruito il il progetto
Il Progetto europeo
E poi è un piacere se o stasera ritrovare tanti tanti suoi amici e che che hanno anche formato
Un po'il suo il suo impegno in particolare il circolo Cassiodoro che appunto è stato una volontà da parte di di Gianna di costruire questo spazio di continuare a pensare fino alla fine cerca di
I calchi e discutere di interpretare il mondo
E di riflettere anche appunto su sull'Europa
Perché genera profondamente ruppe gli sette da appunto giustamente a volte si udiva i limiti del dello rotta come oggi la necessità di continuare di portare avanti continua a portare avanti il progetto
Vedeva volte uno rotta troppo che si restringe lo sottopose sulle sulle considerazioni economiche che a volte era troppo raccoglie troppo poco accogliente e a volte anche che
In qualche maniera era pre impresa al ritorno dei dei nazionalisti dei nazionalisti devo dire che
Appunto attraverso questo libro si vede davanti la la la passione civile di di di di di Gennaro di comici durante tutto tuttora tutta la sua esistenza con una coerenza
Poco comune e con un coraggio anche ricordavo appunto il suo impegno giovanissima nella Resistenza ovviamente anche una passione questo ne parleremo con Daniela Brancati
Una passione civica che passa anche attraverso il giornalismo quello che per me ovviamente che non mi sono presentato mi scuso solo
Sono Joseph su cui c'è il giornalista di vico esponenti di ripiano a solo in Italia
Però appunto questa questa passione che civile di di Gianna passava anche attraverso informazione con l'idea credo e ne riparleremo tocca Daniela Brancati che
Anche un un
Lo il l'agorà pubblica
Per avere una buon dibattito una un una una democrazia di qualità ci vuole una buona informazione in particolare una buona informazione
Su su sull'Europa e sulla costruzione europea e sulla complessità dello dell'Europa
Del nella scuola e nella sua costruzione in particolare l'Europa attuale
Io conosciute ho conosciuto o o Giovanna cercherà dieci anni fa mi chiamò un giorno non sapevo chi fosse mi chiamò un giorno e mi chiese di di di partecipare a un appunto dialogo su sul Golgota aveva invitato pari corrispondenti di stranieri anche se mi fa sempre stranoto parlare di stranieri quando si parla di di corrispondenti europeo e dunque e scoprì la persona che che già aveva una certa età
Però che aveva una passione una curiosità e una volontà di continuare non soltanto di di di di capire ma anche di battersi
Poco nel due mila diciotto o con alcuni amici abbiamo fondato una piccola associazione ci siamo allontanati
E Gianna Cira assolutamente incoraggiato a portare avanti questo progetto lontana dall'associazione che cerca in quartine di incarnare di valori dell'Europa cioè di andare
Nel tenendo al portare anche l'Europa l'idea del progetto europeo i valori europei
Dove di solito è difficile portarla e dunque ad esempio di portarla pestaggi lei sale di di i concerti e generano soltanto CD incoraggiava a farlo ma denuncia
E mi ricordo in particolare nel dicembre due mila e diciotto
Ci fu una grande manifestazione di la chiusa di nulla Dall'Ongaro aveva in questione è una una dimostrazione di forza delle della della destra radicale a Roma
Forma di piccola marcia sotto forma simbolica e dunque
Ci siamo consultati abbiamo detto non possiamo andando a reagire in qualche maniera dobbiamo dare un segno
E e e cercare di dire che ci sono le persone che vogliono in qualche maniera esprimere un dissenso rispetto a questa manifestazione
Dunque andranno ad essi decisero così di fare una contromanifestazione di non di non scendere in piazza che sarebbe stato percepito come
Antidemocratico e e poi di più i numeri sarebbe stato prudente impietosi per per noi e dunque
L'hanno deciso di
A cogliere i Salini quelle bandiere europei alle finestre
Cioè di dare il sì nel senso che Roma coglie la lega all'epoca supposizione molto nazionalista
Loro fobie con la bandiera europea alla finestra
Elitaria riuscissi dissero o è una dell'idea prova che non è la bandiera europea non ce l'abbiamo
E dunque decidemmo di scendere in piazza per dieci giorni in vari punti della città di andare all'incontro dei cittadini
Di distribuire le distribuire cantiere europei e Gianna vuole assolutamente venire
Aveva difficoltà a camminare però per lei era assolutamente necessaria risolvere definire e partecipare a questa iniziativa
Come peraltro nel novembre giuridici o troppo chi pochi mesi prima mi ricordo bene anche a iniziativa molto simbolica
Che ora di il il nonché novembre due mila e diciotto cento anni dopo la proclamazione della
Territori pubbliche tedesche cioè il figlio Shennan che che proclamò la Repubblica
Tedesca per poche ore dopo fu Callicle esce che fondo che proclamano la la la repubblica socialista tedesca
E dunque cento anni dopo una serie di associazione per loro padre Cicero di ho riso e simbolicamente il vedi la proclamazione della della della Repubblica federale europea e Gianna anche livore assolutamente finire di domenica mattina
Perché per lei la la la la politica l'impegno l'impegno civico era anche era anche azione e anche scendere in campo fino alla fine ci ha potuto che ha potuto farlo
Ce l'ha fatto dopo
è stata anche appunto
Una presidente onoraria di Europa nave che ternarie poi ne parla nel libro è uno che ci onora e ci impegna molto anche ho già parlato troppo ma passero un po'la parola prima un po'per ordine persone che l'hanno conosciuta per ordine di di tempo che lo precede dunque passerei subito la probe la parola al professor Silvestri che ringrazio di essere con i stasera
E che appunto ha vissuto tutto lui il percorso
Politico l'impegno di Gianna che devo dire che appunto il titolo del libro che a chi dobbiamo Alitalia migliore
E devo dire che a me la cosa che impressiona condussi legge appunto queste memorie
Se le memorie politiche Gianna
Che vanno da che vanno appunto dal suo impegno politico cioè partigiano nel nel nella fine della guerra fino alla fine è un percorso molto lineare
Cioè ci appare veramente come una una donna che già da piccola ho avuto le idee politiche
Molto chiare
E che ha tenuto tutta questa linea su tutta la sua vita
Che può avere anche lineare ma anche molto aperto
Un loro lo leggiamo nel libro ad esempio racconta bene molto il suo il suo rapporto con Cogne radicali il suo rapporto con i comunisti
In cui vi propongo di prendere la tessera e rifiuta di prendere la tessera all'epoca in cui
Molte persone prendevano la tessera del Partito Comunista e poi l'impegno al punto
Loro pista e federalista già dall'inizio fino alla fine io vorrei appunto tornare con professor Silvestri
Su questa su questo percorso molto direi lungimirante il lucido coraggioso eliminare di litigio nera di concimi
Grazie
Ma evidentemente per me parlare di Ganna
è un po'duplice nel senso che
Nel senso che Reggiana era una figura familiare
Era la sorella piccola del mio patrigno
Ok per cui diciamo che era quella che il la vedevo
Tra anche cappello vista per anni da ragazzino e da ragazzo attraverso uno a uno a uno una uno spaccato completamente diverso da quello dell'impegno politico con professionale ma semplicemente
Come è una persona che abitava dall'altro la stessa nella stessa palazzina nello stesso allora
E che con cui ci si vedeva non ci si vedeva c'erano rapporti a volte difficili a volte è più facile ma comunque avanza curioso lei parla del rapporto con i fratelli quindi in questo libro
E il fratello più ammirata evidentemente era era era era Silvio fratello più grande
Padre di Laura la che
Perché anche era un personaggio
Affascinante dal punto di vista intellettuale forse un po'meno dal punto di vista personale ma ma ecco comunque
Concludo affascinata uso istaurare un però poi dice e ma ma anche l'altro fratello suo il mio patrigno che invece è lui aveva un carattere più
Pacifico diciamo molto più
Tranquillo
E ma che ovviamente anche lui contribuiva
A ad arricchire la cultura politica di Gianna da ragazzina perché con i suoi amici con i dibattiti e lo racconta che partecipava al queste riunioni soprattutto perché aveva la capacità infilare la mano in un pertugio da cui riusciva a tirar fuori la bottiglia di whisky eravamo a però però era era e che era piccola vedi tabella
Però a parte queste queste cose insomma c'è cede si faccia parte direttamente di una di una cultura complessiva che era una cultura interviene familiare una cultura laica una cultura di sinistra
Ad una cultura antifascista
Che in qualche maniera Alco sicuramente contribuito a formarla negli anni più formativi e che racconta molto bene in questo libro
Questo libro in un certo senso si ricollega un po'a quello suo iniziale Memorie di una militante azionista è diverso da quello semafori rossi però in un certo senso cioè c'è anche qualche cosa di quel libro che nella sua storia di don il Jeanne era una donna con il libro è un è uno spaccato interessantissimo della polis della della storia italiana in realtà ed europea
Ma chapeau soprattutto italiana
Interessante proprio perché
Non è un libro di storia
Non è un libro di analisi politica non è un libro ideologico
Ma come un uno uno spaccato un percorso di una persona
Cavara caratteristica di essere molto curiosa
Assolutamente incapace di star perbacco
O o di calmarsi un momento col dovrà essere continuamente in movimento
E di bassissima duplicità e quasi quasi incapace bimba schieramento dei suoi sentimenti o delle sue opinioni
è che cosa che evidentemente non facilitava
La sua la sua vita politica
Però arricchisce Venere premorienza
Perché Larry Coryell e vorrei complessive perché gli permetteva di avere dei rapporti con i molti personaggi con cui è venuta in contatto sia per la sua militanza politica sia per la sua attività giornalistica
Avvenuta a contatto con uno spaccato molto ampio tra società politica italiana
Con puntiglio avuto dei rapporti
Più che politici di Ray personali
Sempre piuttosto interessanti proprio per questa mancanza di duplicità anche in un certo senso per questa mancanza di interesse
Di di d'interesse nel senso che non cercava questi rapporti per ottenere potere opposti o denaro
Ma perché perché veramente curiosa di queste persone e veramente interessata al ai ai soggetti che doveva affrontare la politica cioè a a al al da fare
E e quindi questo è è un problema è una è tutto ma è una è un qualcosa che esce bene da questo libro
E che la una possibile una lettura della società italiana abbastanza interessante tra l'altro si ricorda dell'arretratezza dal Sud e italiana perché le racconta tutta la storia
Prima della separazione
Ed è la particolare posizione che aveva allora nella come il codice italiano l'adultera eventualmente rispetto al marito è invece addirittura viola Bieber immediatamente con un'altra donna
Mette su un'altra famiglia ma non ma ma ma si oppone a che lei faccia lo stesso
E che e che quindi diciamo ovviamente da nove gli adulteri non venivano più Giorgio c'era più nulla l'uccisione dell'adultera ma ma quindi fra neanche l'imprigionamento però c'era ci poteva essere comunque la condanna la condanna penale
Reato di adulterio
E e e ancora peggio tutto il problema drammatico
Di quando rimane incinta non ancora
Divorziata detenuti corso del quando rimane incinta
E nasce il suo il suo ultimo figlio
E praticamente c'è il dramma di di di non volerli di di non volerlo evidentemente fare apparire come il figlio del padre nobile del marito mai ma e però era ancora su legalmente suo marito
E e dire un potere di di non riuscire a far riconoscere riesce a farlo alla fine a dargli il suo cognome grazie a una certa collaborazione ma poi capacità che ha di di di di di giocare di dribbling di convincere anche il giudice di questo di questo problema è una uno spaccato della società italiana e della vita politica italiana che è particolarmente interessante perché ci ricorda
Più per Curci
è stato fatto richiede abbiamo una certa tendenza a dimenticare anche facilmente
C'è un punto c'è una battuta venti mi questo con nel nel libro
Che è abbastanza divertente perché conosceva i due personaggi li ho conosciuti tutti e due sia Gianna che che che Ugo la Malfa
Un batuffolo un
Un grande uomo politico sicuramente uno dei uno dei maggiori uomini politici ci sono stati in Italia probabilmente nel dopoguerra
Ma era anche un un signore siciliano che
L'obbligo
La sua storia al di fuori della del dell'ambito familiare
E quando Gianna
Vuole marcare il punto di questa sua delle diversità più ad lui piedi lui fa il discorso tipico siciliano Roma io guarda meglio
In fondo ho rinunciato a una cosa perché per me il bar alla fine mantenere l'immagine della famiglia importante eccetera eccetera
E già
Il proprio questa domanda abbastanza evidente
Ma ti seguendo Baldato cosa ne pensano vetture donne
Giuseppe rimasto seduto per
E e questo è un un tipo di di di di di viscosa che appunto ti dà un ritratto contemporaneamente dell'Italia di un uomo politico assolutamente geniale Barker comunque lo politico del suo tempo
E ed e dei costumi che si intreccia e ti dà una descrizione tutto sommato veritiera del Paese alla fine
Molto più veritiera di un semplice libro di di visto era questa peste quello però apprezzato di più
Di questo di questo di questo libro devo dire
Per il resto naturalmente conferma tutto quanto già nella sua mente incapace di tenere per sé i suoi giudizi si doveva esprimere per cui questo ovviamente la portava a a a confliggere di volta in volta e lavorando in un ambiente così liberale così aperto com'era la RAI
Non è che questo gli semplificasse la vita
I fatti tutti tutti era la questione della RAI sono molto divertenti
Da quando viene assunto e non capisce bene perché
E scopre che non c'è niente da fare e vorrebbe lavorare
Cosa inaudita demenze ideali
AcomeA a avrà come poi cerca variamente di fare il suo mestiere
Al meglio e come questa di sia reso a volte difficile
Perché la competenza non era considerata la RAI
Un elemento importante comunque era sicuramente meno importante per la distribuzione dei posti ancora secondo vari secondo un sistema Cencelli secondo un sistema di attribuzione diciamo dai e dai vari partiti aveva ricorrenti e su correnti
Quindi c'era una una detto questo è riuscita anche in quel caso
Ed è abbastanza
De verde è un diciamo una una dimostrazione del fatto che bene o male alla fine
Anche il Pd
Non aveva particolari affetti per lei però nel merito nasceva la fine
La sincerità e la competenza è riuscita in gennaio citati malgrado tutto
A avere una carriera relativamente coerente in una in una spin una azienda che era tutto meno che coerente e che è un altro esempio interessante di di di vita bene io non solo dal punto di dico il libro è da leggere
E la legge vede divertente ben scritto come come come al solito
Pubblico
Nulla di trascendentale
Mora
Da alla fine una una immagine del paese della società e degli eventi
Che vale la pena di di di leggere perché li umanizza
E li rende in qualche maniera molto più assimilabili molto più veri e anche in qualche maniera
Permette un giudizio
Un brutto
Con il necessario
Distacco con invece con la necessaria prospettiva del delle cose
Grazie grazie mille Stefano Silvestri devo dire che appunto sulla sulla questione appunto delle delle battaglie dei diritti delle donne torneremo anche con Maria Chiara Di Donno che appunto e stargli alla la Sapienza che ha lavorato e che ha incontrato anche Gianna assurda lavorando su questo su questo tema
Devo dire che per riprendere appunto curatrice Stefano Silvestri quello che anche molto forte del libro io penso e che e che un libro in qui
Gianna racconta le cose come come stanno e nulla veramente un un libro verità cioè non non cerca di impedire io ma appunto gli mi ricordo cioè gli ho ritrovato due passaggi come la sua ammirazione politica
La sua mediazione politica sia per la Malfa no
Ma poi di fatto la persona con cui collabora ecco quindi perché in realtà è sarebbe Oronzo Reale esatto che evidentemente però non gli piace tanto perché periti accertato come persona
E anche riconoscendo le due persone Oronzo Reale non aveva alcuna
Pure
E Marco aveva
Perché
Assise CCC questa cosa che veramente di tutto Toretto e non cerca di mettersi in in avanti poi racconta racconta appunto delle delle dei piccoli passaggi in qui non cerca di nasconderlo in giapponese Honda quando con ad esempio racconta il pagine sessantadue quando Bentivegna
Appena se Sisinni litiga con un altro un altro partigiano monarchico
E che alla fine alla fine Sissi si finisce con una con un una ditta con la pistola Bentivegna spara e l'altro cade a tera morto e racconta tutto che ventidue Bentivegna sarà sarà
Se
Sarà ritenuto Kobe ma assolto perché
C'era ancora un'aria di libertà che non ho ancora recepita e che dunque si poteva avere un clima di tensione in cui non si poteva che esattamente vent'bellissimo capire chi faceva cosa ma comunque dice le cose oppure nel nel pagine ottantasei quando racconta che abbastanza buffa la proclamazione della della Repubblica
In quindi uno si aspetta qualcosa di di di grandioso qualcosa di molto
Solenne invece lei racconta assolutamente che fu fatto quasi Tombolini nascosto però una sala Sansa Sansa nessuno e la proclamazione della referendum fu fatto una una maniera molto
Ma molto molto veloce e e quasi senza senza grande
Lustro e dunque c'è tutto tutto lungo otto costruendo lapsus sì con un uno splendido la sostenendo e del appunto del del presidente della
Della cassazione che appunto che che invece di dire dodici milioni di votanti per la Repubblica discese dodici mila mille duecento
è dunque appunto questo cosa qui ha insistito
In quanto appunto giovane giovane appassionata di politica più che il militante appassionato di politica assiste a questa scena
Fondatrice per la Repubblica italiana e e lo racconta come l'avrebbe fatto e come ha fatto appunto una una giornalista prima di di Passarella la la parola Daniela Brancati
Deciso due persone appunto Giampiero Gramaglia che sostituisco che purtroppo per motivi di corvi non ha potuto essere con che saluto a distanza e che appunto doveva moderare attorno questi questi incontro e poi c'è c'è Emma Bonino che non non puro venne con noi essere con noi però mi ha detto che potevamo chiamarla e volle aveva piacere a dire due parole era alla al telefono è in modo di metterlo in in
Appunto con il microfono sotto quel Francesco se poi gentilmente richiamarla e così metto direttamente
Dunque con con una Punto Panda via Brancati che ringrazio tanto di essere con noi
Mentre aspettiamo la telefonata dico una cosa Silvestri se non è che fosse così strano perché ciò che si diceva all'epoca
E che RAI venivano assunti tre democristiani due comunisti un socialista un laico è uno bravo sicché uno bravo ci casca con la
Che il bravo era una brava sì Bravo Brava Emanuele regionali e locali purtroppo
Vito attraente attenere anche con qualche altra cosa privati prego prego Boniolo ringrazio nell'attesa di ascoltare salutare Emma che è sempre un piacere
E io ricordo una frase di Emma che mi ricorda tantissimo Gianna
Quando ma una volta disse io si parla Midi mi accusano di seguire le idee ma cosa c'è di più forte di un'idea ecco mi sembra che questo libro restituisca anche a Gianna questo tipo di atteggiamento
Buonasera ma Emma Bonino grazie di essere con con una a distanza ed anche per ricordare per ricordare Gianaria riconciliata adesso questo libro spero che mi sento bene
Benissimo diciamolo quindi crea
Quindi tecniche i miei giochi corriere
Paolo Forlin club percorre Carmen
Vengono poi
Era già dove o no ma in ogni città
Mi Follini guardando dicono gli interventi politici che avrebbe già ardori
Ma quando nuove Cordoba dal
Inevitabile come si evince
Bene europeo
Oltre un
La ricerca
Anche armi batteriche insieme corna
Spigarelli e certa con la del coccodrillo poi proprio come
D'accordo col
Ora figura ma
Una figura per guidata sulla questione europea creare segnato Monica davvero per gli avrei parlato più a lungo atteso aiuto per ricorda del genere detto questo non si è mai credo vanta un minuto fino all'ultimo dando di oggi Alcyone
Che ho seguito in alcuni in alcune venti e spero che la sua lezione anche poi non vada non vada disperso
Grazie mille scusatemi ancora
Grazie mille ma penso che avremo altre occasioni anche nel anche nelle battaglie che faremo per per portare avanti il progetto europea di di ricordare Gianna grazie mille a presto
Grazie importante avere questa testimonianza Dante da Emma Bonino e io penso che se avessimo avuto più tempo penso che sarebbe stato molto interessanti di vedere come qualche maniera
Con con le differenze che appunto racconta nei suoi libri dei suoi racconti con i suoi un po'
Grande interesse ma anche a volte è grande
Incomprensione per alcune modi in cui era di Calì Sissi si portavano ma comunque come c'è un in qualche maniera una forma un un passaggio generazionale sui valori che che che
Che avevano portato i protagonisti del Partito d'Azione
Il il
Il momento radicale prevalente la la la cesura ma sarebbe stato interessante spero che ci sarà un'altra occasione di di vedere proponente il la la la rottura non
Cioè quando dico di rottura quello che fa la differenza e il e l'apporto al sessantotto
Ma questo sarebbe sarebbe
Secondo me curioso interessante di approfondire di vedere come come questi due generazione che hanno globalmente valori molto simili
Difesa dei diritti dei diritti delle donne che ritiene minoranze laicità di chiedere a lei cita difesa del dell'Europa
Come in qualche maniera queste questi due mondi
Si sono io ritrovati forse dopo
In su proprio allora passo subito la parola proprio più attesi i saloni Simone esortandolo il mio gioco in casa perché effettivamente conoscevo Gianna effettivamente sono una ragazza più che del Sessantotto permettimi dei primi anni Settanta perché le nostre grandi battaglie lì si sono collocate nel nel sessantotto francamente stavamo ancora ballando al Piper
Viceversa è stato molto molto differente dall'inizio degli anni settanta
Dove abbiamo cominciato
A organizzare i primi gruppi di autocoscienza abbiamo cominciato a organizzarci per decidere che volevamo essere un soggetto sociale
E politico a prescindere da quello che erano le donne nei partiti perché purtroppo le donne nei partiti all'epoca ma ahimè ancora oggi mi sembra di poter constatare la stessa cosa erano molto più attenti alle battaglie dei partiti che non a quelle del femminismo e comunque del proprio genere
Allora eccomi qui disceso io ho combattuto le mie battaglie dentro il partiti fuori dei partiti non sono stata così anti istituzionale come il femminismo italiano in larga parte è stato
Però voglio dire tornando al libro perché questo libro ha ragione Silvers è molto interessante
Voglio restituirvi il sapore di questo libro perché poi lo leggerete se non l'avete già letto e lo godrebbe come l'ho goduto io come l'abbiamo voluto noi
Questo è una sorta di diario minimo
Nel senso che è un libro che ci restituisce non tanto i fatti quanto come Gianna ha vissuto quei fatti alcuni dei quali qui non concordo molto non sono proprio veri
Facciamo un esempio sarebbe Lucertola memoria e giustamente quello che noi
Speriamo di aver vissuto noi non Sempre così ma non per il fatto di non essere veri sono falsi semplicemente ce li ricordiamo in questo modo ecco Gianna ricorda che nella difficoltà della sua carriera in RAI si è rivolta Pio udì una volta ad Antonelli
Ora pensate Antonelli era un potentissimo capo del personale di tutta l'azienda ma quando dico potentissimo è una persona che multa
Non era una persona di facile accesso era uno di quelli che fasce brillanti Camera io non c'ero ma invero osservatrice cronista perché mi occupavo di questo prima giornali specializzati e poi a Repubblica era una persona a cui non ha né di accesso
Gianna ci restituisce invece l'avremmo Oria di una serie di incontri che lei ha avuto con lui e che hanno sbloccato miracolosamente la sua vicenda professionale allora devo dire con le norme stima e con il grande affetto per Gianna
Questo secondo me non è precisamente vero sarà stato un altro iter e poi ci sarà stato un incontro con l'Antonelli che sarà stato un incontro fortunato
Perché e questo è un aspetto che mi piace sottolineare Gianna nonché io la conoscessi benissimo ma un Paola conoscevo
Gianna era una donna di potere
Non del potere come viene inteso in senso classico
Però lei conosceva benissimo il potere della parola
Conosceva benissimo il potere delle relazioni il potere del fascino il potere che si può esercitare sugli altri lei questo lo conosceva perfettamente
E non esercitava giustamente perché avere il potere non esercitarlo praticamente un'operazione inutile qui qui è bene che l'abbia fatto
Ma Gianna aveva una qualità che io adoravo e che ritrovo nel modo di scrivere che c'è in questo libro
Al tratti una grandissima autoironia attratti non sempre non costante ma tratti sì
Allora vi racconto questo piccolo episodio anche questa una storia minima
Ho una nipote che all'epoca di quando si colloca al fatto aveva cinque anni e mezzo aveva visto il film di Benigni la vita è bella si era appassionata cinque anni e mezzo
Ed era diventata una curiosa della storia partigiana
Cantava Bella ciao quegli altri bambini cantano il pulcino fa acqua quale cantava Bella ciao non chiedetevi che gliel'avesse insegnato
E a un certo punto continua a fare il bar nonna ma le staffette partigiane ma le staffette parte era curiosa
Va di consentisse anche certi ti presento una vera staffetta partigiana che chiamo Gianna fra l'altro vicina di casa
E io dico Gianna per favore e lei mi dice se compiacere vieni vieni allora il mio grande rimpianto è non aver filmato quest'incontro ma voi ve l'immaginate una donna come Gianna imponente nonostante letale avesse resa comunque più curva eccede ma sento la donna imponente elegante come è stata fino alla fine
Seduta su uno scranno con questa bimbetta di cinque anni e mezzo è tutto il dialogo era scusa ma che cosa faceva una staffetta partigiana e Gianna con delle parole di una semplicità
Enorme è riuscita a spiegare a questa bambina non solo che cosa faceva parte realmente ma quale tipo di pericolo correva una staffetta partigiana e con quale tipo di coraggio quasi incosciente cioè non di un coraggio consapevole di chi dice oso no ma di un cuore che il libro ci restituisce in effetti ce lo spiega bene
E operassero le staffette partigiane si sono salutate come vecchie amiche purtroppo è stata anche l'ultima volta che io ho visto Gianna
Cosa minimo
Mi ha profondamente colpito
Sempre di Gianna oltre appunto questa sua innata eleganza che è una cosa che mi ha sempre impressionato e quando parlo di ragazza
Lo intendo a tutto tondo non parlo di vestiti ovviamente
Ma mi ha sempre colpito la grande consapevolezza disse che lei gli aveva dei suoi valori parliamo della laicità parliamo del femminismo e parliamo di un femminismo
Non so come dire non costruito
Non inserito in battaglie collettive no era un femminismo istintivo
Perché chi lei che a mente si ribella le ingiustizie
Dico io non può non essere femminista perché la principale ingiustizia ovviamente quella di escludere qualcuno per il suo genere per la sue te mia eccetera eccetera quindi più ingiustizia di così se ti ribelli Tiberi
Ecco questo mi ha sempre colpito di Gianna e questo mi ha colpito di questo libro
Che perciò mi è molto piaciuto anche se è un libro disordinato cioè diciamo se avessimo dovuto concepire un libro in modo organico in modo più scientifico in modo che
L'avevo concepito forse diversamente ma questo libro ha un suo interesse una sua grazia proprio perché così perché attratti un po'rapsodico perché parla delle cose che evidentemente erano speciali per lei parla delle cose che in quel momento la colpivano ecco questa è la grande qualità di questo libro che era poi la qualità di Gianna
Volevi sapere qualcosa sull'informazione di fare una domanda se la domanda grazie all'orrore allora la volontà specifica che proprio come appunto lunedì o molto dall'inizio
Gianna generati Concini dall'inizio e molto interessata curiosa della politica e convinta dell'importanza della politica in qualche mare dell'impegno
Dunque lei si si impegna e questo impegno civico lo fa attraverso il giornalismo
Appunto vorrei sapere capire di più
Come come si traduceva in un'epoca appunto come come ricordavi in qui la politica era anche molto presente nell'informazione e dunque come come tracciava questo definisce chiedo così le l'imperfetta
è si sentirebbe ora in onda o non lo lo è perché perché ritardi lo lo è in particolare del mondo odio visivo però si è allargata la platea e dunque c'è più concorrenza ai dunque
Cella la la no la politica non è più non non c'è più il monopolio dell'informazione e dunque in qualche maniera la la la la politica cerca ovviamente Giggi essere presente nella nelle nei media però c'è una c'è una situazione un po'più facile o pareggiata diciamo Riccio più poteri e dunque è un po'più
è un po'più si dice si può un po'più respirare il pranzo
Anche se appunto in alcune aziende del ed aziende pubbliche le il potere ancora molto presente però il sistema mediatico
Respira un po'di più all'epoca era molto legato alla politica di cui volevo capire meglio di questo rapporto
Egidio Gianna con l'informazione e e la politica si vedeva appunto d'informazione come una quasi una missione di informazione politico civico
Allora sinceramente se mi chiedete il rapporto di Gianna anche in questo senso non mi sento di poter valutare il suo atteggiamento non ho avuto abbastanza frequentazione per poterlo dire
Io posso dirti quello che penso in linea generale se può essere interessante
Credo che mentre una battaglia civile si concilia benissimo com'qualunque mestiere qualunque
Una battaglia politica forse no
Cioè non voglio
Dire non voglio essere così radicale nei miei giudizi da dire che come un magistrato se entra in politica poi non può tornare a fare il magistrato altrettanto probabilmente dovrebbe fare un giornalista perché se l'obiettivo di un giornalista
è quello di far di dare un'immagine
Non sopra le parti perché probabilmente è un eccesso ma insomma di dare un'immagine di una persona che rappresenta in modo abbastanza equilibrato tutti i punti di vista ma se tutti candidi con un partito politico io come posso immaginare che tu via una rappresentazione equilibrata dell'opposto punto di vista dove si farti una violenza inaudita quindi io sinceramente penso
Che candidarsi per un partito politico sia legittimo
E anche fare una scelta è legittimo perché devi fare sempre tutto insomma non è che abbiamo solo diritti abbiamo anche dei doveri e i doveri nei confronti dell'opinione pubblica dovrebbero esistere
Purtroppo
Diciamo l'Italia non è tanto una terra di doveri o meglio gli obblighi si sarebbe non non in questo campo ma insomma gli obbedisce sono come vediamo non li rispetta quasi nessuno
In quasi nessun campo quindi ci devono essere secondo me per il giornalismo poche regole molto
Bene precisate e auto regolamentate
Non vedo queste otto dieci che la concorrenza apportato una maggiore libertà sinceramente io non la vedo io vedo una maggiore libertà di Urlo
Una maggiore libertà di sciatteria
Di anche
Scarso controllo sulle fonti
Non vedo maggiore libertà perché la libertà al si deve coniugare alla responsabilità io questa responsabilità non la vedo
Questo è un grande dibattito ci ringrazierà tornare nel nettare ma quello che volevo dire fosse mi sospette spiegato male ad esempio Gianna aveva appunto una grande
Volontà di portare avanti il progetto europeo
E in qualche maniera ci sono stati i vari modi di portarlo
E lei in qualche maniera ha cercato di faro attraverso il giornalismo la conoscenza dell'istituzione della ditta democratica europea più che un impegno
Politico come tanti l'hanno hanno fatto come Emma Bonino l'hanno fatto come Spinelli con cui era molto amica l'ha fatto e dunque e e quello che volevo chiacchiere in qualche maniera se riteneva quasi più utile
Fare crescere una coscienza politica in particolare sul progetto europeo attraverso il giornalismo che attraverso appunto l'impegno di di militante
E ripeto non mi pronuncio su Gianna perché non mi non ho la pretesa di essere così diciamo familiare con lei
Dico in linea generale che secondo me il giornalismo è giusto che abbia dei principi chi fa il giornalista deve secondo me seguire anche dei principi e il principio europeo peraltro è qualcosa che Caffo urbana alla vita e quindi non è che tu se abbracci un ideale europeo poi non so ti sposti vai a fare il tuo lavoro
Te lo scordi cioè non è possibile è una di quelle cose che appunto da forma a tutto ciò che fai così come per mio conto la laicità
E non è che se tu sei il profondamente convintamente laico poi fa il giornalista e te lo scordi non è così perché il principio laico che vuol dire anche l'equidistanza e quindi un equo rispetto nei confronti di tutte le religioni
E quello si deve vedere
Non puoi non farlo vedere come falliti no è impossibile
Grazie grazie allora appunto un uno delle grandi battaglie qui non serio mai scordato appunto Gianna e la battaglia per i diritti e i diritti delle donne scatta una lunga battaglia che ha vissuto e dunque
Passerei subito la parola Marie chi ha di nome che ringrazio di di essere con noi che appunto mi diceva prima di di di discutere di venire a al tavolo che aveva incontrato Gianna appunto nel nell'ambito di una ricerca
E che gli è stato molto utile per andare al di là degli archivi e dunque di passo subito la parola
Ringrazio mi spiace che lei non mi veda provo a spostarmi nemico
Ringrazio tutti voi per l'organizzazione ringrazia anche la casa editrice per aver dato voce azzanna
E il ragionamento anche poi l'incontro che ha avuto con Gianna in qualche modo riassumo un po'anche tutti gli interventi che ci sono stati e che già ma poi dice anche bene nell'incipit cioè lei è consapevole che questo libero non è un libro storico è una testimonianza
Però sa anche che la testimonianza di esso a dare un colore una umanità alle ricerche d'archivio
E quindi è uno strumento utile nella sua complessità anche nello suo non essere perfetto perché da qualcosa in più ad un racconto le parla proprio di questo profumo del tempo
Quindi credo che con questo libro lei si voglia lasciare qualcosa cioè no i presenti in questa sala quasi tutti credo che abbiamo potuto incontrare e conoscere Gianna e sentirlo questo profumo del tempo
Però gli altri come possono appunto conoscerla e credo che questo sia un regalo in qualche modo che lei abbia fatto in tal senso
Anche perché poi incuriosisce perché è vero che Complesso però umanizza hanno anche a chi non ha vissuto quel periodo storico o non lo conosce
In diciamo spinge ad in cui vestirsi un po'come era curiosa lei
Quindi non so parlate dagli aneddoti ovviamente più famosi c'è quella relativa Teresa Gullace ma ce ne sono tanti altri
Parla che della Resistenza che ci fu ad Ostiense e quindi fa riferimento al suo professore del disco anti professore d'arte Persichetti
Quindi attraverso questi racconti in qualche modo rende la storia un po'meno distante e quindi e anche in questo modo che ho conosciuto Gianna
E anzi parlo appunto quindi una dei ricordi anche più belli che ho di Gianna Gianna
Ha partecipato nel settembre del due mila diciannove c'ha tenuto ad essere presente nonostante gli acciacchi dell'età
Alla discussione della mia tesi di dottorato una tesi su false adesso arma la valle è una funzionaria della Commissione europea che si è occupata di politiche di informazioni donne
E ricordo bene la sua immaginaria vestita sempre elegantissima con la maglietta gialla una sciarpa a blu
E nell'aspetto positivo quale Stato è che mentre io portava avanti queste mie ricerche
Gianna in qualche modo mi dava dei dettagli aggiuntivi
Certamente i documenti d'archivio sono fondamentali sono fondamentali per degli storici ma riusciva a dare un colore acque racconti un esempio
Studiando la campagna del mille novecentosettantanove e cercavo di capire come la campana come le donne avessero influenzato agli esiti delle elezioni del settantanove
Perché effettivamente la partecipazione delle donne alla presenza poi delle donne nei seggi al Parlamento europeo triplicò
Si passò dal quattro cinque per cento al sedici per cento
Quindi ecco che interrogando mi su queste cose poi parlando con Gianna in qualche modo scoprivo
Anche degli aspetti più mani di come quell'ora di come quello appunto era successo
O anche mi raccontò di come nel settantanove dopo le elezioni di Simoni lei il che appunto fu la prima donna Presidente del Parlamento europeo è la prima donna può in assoluto a rivestire quel ruolo come presidente del Parlamento europeo
Lei lo intervistò fu la prima giornalista di indire ad intervistare sino a lei le dopo il settantanove o ancora parte un capitolo della mia tesi è dedicato al premio fonde rotto e sul premio Fund è rotta anche Gianna dedica un breve capitolo nel suo libero
E non riuscivo a in qualche modo di congiungere tutti i tasselli e tutti gli avvicinamenti
Che c'erano stati in relazione al premio perché vi racconto brevemente com'era composto il premio
Questo premio non esiste più ma venne lanciato su proposta dell'Unione europea dei federalisti in particolar modo su proposta di una senatrice belga nell'ottantasette e poi ricevette sostegno della Commissione europea
Nell'ottantasette ed era così composto c'era un comitato per ogni Stato membro
E poi un comitato internazionale Gianna nell'ottantotto fino al novantuno divenne la presidente di questo premio iperemia fonde rotto che aveva sede legale proprio in via Cassia Dorio quattordici
E quindi io non riusciva a trovare negli archivi negli archivi europea i documenti relativi a quel periodo
Un giorno a casa di Gianna parlando di questo premio di San Marino qualche ricordo andiamo a vedere in questo armadio quindi andammo e le trovo fuori un documento una copia relativa proprio la sua presidenza del premio Femmes d'Europe
E in particolar modo il documento era relativo al momento in cui lei decise di lasciare la presidenza del premio Fund troppo anche questo lo racconta e spiega anche bene un po'quest'atteggiamento di di Gianna i suoi valori perché ci ci fu in qualche modo un'incomprensione con l'organizzatrice del Premio
Perché Gianna nell'ottantotto e nel ottantanove riuscì a far vincere l'Italia per due volte il premio internazionale prima il premi nell'ottantotto venne assegnato a l'associazione donne contro la mafia e nell'ottantanove a Rosanna Benzi
Quindi questa qua se indispettiti morto l'organizzatrice internazionale del Premio
Quindi Gianna non si ritrova più o in quello vari e nel maggio del mille novecentonovantuno decise di dare le sue dimissioni come dice nel libro irrevocabili è in quel documento
Quel in quella giornata del maggio del novantuno erano presenti tra l'altro anche Ugo Cerruti anche in sala credo come tesoriere all'epoca del del premio Femmes d'Europa quindi anche questo in qualche modo racconta com'era com'era Giannace a quello che è emerso quindi aveva dei valori aveva dei principi e quindi in qualche modo
Diciamo non non si faceva scrupoli in qualche modo a dire la la sua in maniera sincera
Quindi in Bradley ha voluto portare questa testimonianza perché credo che il fondamento il cuore di questo libro sia questo c'è è un libero di di una testimonianza in parte in perfetto e Complesso
Ci sono tantissimi dati tantissimi eventi però in qualche modo lascia una traccia di Gianna alle generazioni future
Ed è questo l'aspetto che più mi ha colpito degli invero assieme poi alle conclusioni
Cioè quando appunto Jeanne evidenzia con membri mentre nella sua epoca
Quello che non mancava era la speranza per il futuro e quello che invece ha visto mancare nella nostra generazione in particolar modo in relazione al periodo di emergenza con Reed che abbiamo vissuto
E quindi credo che quella sia a un altro insegnamento cioè ritrovare quella speranza
Grazie mille Dari viola di un se avete alcune domande Sturzo appunto su sui punti sui che abbiamo imboccato che per ricordare Gianna io devo dire che presentando un poco questo io penso che
Quello che abbiamo detto ci sentendo appunto gli interventi
Sì che l'intervento di Emma Bonino c'è molto ha parlato cinque minuti
Cinque minuti non tre solo cinque minuti
Così
In convenienza
In quel genere detto qualcosa di di che che racconta molto di Gianna e che racconta anche questo libro coloro che fondamentale che in realtà a leggendo questo libro vediamo il racconto di qualcuno che è stato
Proprio
Nella storia non nella prima fila Macan
Tanto la prima fila
E quando dico questo appunto era nella nella Resistenza come staffetta partigiana vissuto poi e nel momento della proclamazione della Repubblica nella formazione del del progetto europeo fino alla fine fino
Lupo facendo appunto l'intervista con tutti protagonista dell'unione europea
Raccontando appunto il progetto egli è sempre lì su quello che ci riguarda anche oggi
Sulle ricordo perché siamo qual è il progetto che ci anima e lo facciamo in ricordo appunto della resistenza della lotta contro il totalitarismo e lei c'è e a Budapest e a Praga e a Berlino
Perché vive la storia del Novecento è un libro su una testimone del Novecento un da testimone che non è
Non è nella prima si affida nel senso che non è la tra il protagonista del del del del Novecento tra i leader ma non è soltanto una testimone allontana e molto presente
E presente per tutta la sua vita e ha cercato di esserlo fino in fondo coerente appunto con la scuola
Con la sua visione del mondo con i suoi principi e con la sua coerenza ed è per questo veramente penso che il libro
Anche se Daniela diceva forse ci sono degli episodi che che che vengono
Forse non totalmente
Avrebbero dovuto essere scrittore o messi in altra maniera io penso che la cosa e la linearità la coerenza di un impegno
Scusami sì sincope solo per non essere equivocata io non lo trovo un pregio del libro nel senso che non è un libro ordinato
Non segue una struttura classica di un libro perché non vuole esserlo non perché lei non fosse capace di fare un libro che perché ci restituisce così proprio la sua personalità
Per dire che il mio non era un giudizio di valore ma
Se se se mi sono espresso male quello che vorrei veramente c'è una Cheonan una grande coerenza dagli dall'inizio è questo che
Armeni mi mi impressiona molto
E ripeto c'è una cosa per me anche nel dialogo nella capacità di dialogare ad esempio con i comunisti eppure mentre un certo punto c'è al mondo in cui andava quasi tutto tutto portava con la sua storia
Non familiare ma la sua storia politica verso i comunisti lei preferisce essere in minoranza
Lei preferisce essere con il Partito d'Azione lei questo preferisce essere sempre nella
Una forma di diamo Moro per coerenza per l'Europa quando un certo punto l'Europa sembrava un una cosa un po'un po'secondaria lei già dall'inizio con Spinelli oggi siamo molto a celebrare Spinelli però uno lo sport uno lo ce li abbiamo in Italia
E secondo non è stato sempre celebrato Spinelli e parlo sotto
Punto il Kotori persone che l'hanno l'hanno conosciuto e dunque io questo Troy e li questo trovo ammirevole perché esce benissimo nel nel nel libro procede a memoria se ci sono delle domande
O deve interventi o testimonianze
Prego
Meno
Si offre
La voce
Esaustiva ad operare cosa
Quello che mi dà
Guardi
Dunque io non diciamo che
Non vorrei e non vorrei uscire dal seminato usciamo Murray così travalicare provocato dal tema perché ovviamente qui in sala ci sono molte persone che io conosco per motivi personali nel senso che
Ecco per quanto mi riguarda io oggi sono il presidente del Movimento federalista europeo qua divide di Roma e ma a
Nel momento questo movimento ci sono entrato perché da ragazzo mici ha spinto Gianna
Essendo essendo una che che conosco da bambino fin da bambino come conosco Francesco presso la sua famiglia
E perché era diciamo era un'amicizia di famiglia quindi questo questo questi racconti questo ho vissuto diciamo così accanto alla prima fila erano i discorsi che i nostri genitori
Faceva no che e che non li sentivamo così come dire dalla stanza accanto
E quel che posso dire quindi ci sarebbero tanti tanti racconti ricordo che nel nell'ottantotto il il siccome Rosanna Benzi non si poteva muovere a ritirare il premio su sua delega scialbo mia sorella
Quindi ecco così ecco per dire per dire come ovviamente lei anche le i diciamo così militante federalista delle del dell'epoca cioè quindi diciamo c'era un un
Ho vissuto una una forte una forte
Vicinanza con quello che lei era quello che il suo mondo e con i valori che ha trasmesso piccoli con i valori che ha trasmesso
E
Quindi per me è difficile ma io credo che sia proprio difficile anche nel personaggio Zanna
Shin vere la dimensione personale e dell'impegno personale e umano dalla dimensione politica
Ovviamente lo è tanto di più per me ma cura avendola conosciuta in vista da vicino
Sono sono sono felice che
Appunto nella fine dei suoi anni abbia scritto il libro che io l'ho sempre detto che avrebbe dovuto scrivere cioè tutto quello che ha vissuto
E
E perché ci sono
Anche aspetti personali io conservo ancora una bellissima lettera che mi scrisse in morte di mio padre e con cui ho avuto un rapporto difficile e sopra lei lo sapeva e quindi ripeto c'è un c'è una
Ci sono più cose che si che si sovrappongono però io vedo soprattutto questo no però soprattutto questo
Ecco io come tanti della mia generazione
Siamo entrati e abbiamo e abbiamo trovato nell'impegno più quei sta così bene diciamo federalista così bene delineato da da da Erika
Abbiamo trovato a portarci
E a darci il senso di certi valori e di una certa missione abbiamo trovato Gianna e e tutti tutti come possiamo dire e tutti i figli di Altiero Spinelli
Che oggi che oggi ecco cominciano a essere meno meno presenti è cosa è un per noi è stato un passaggio da una generazione all'altra oggi oggi non siamo lui nelle condizioni di di di di portare questo vissuto quindi questo vissuto può essere può essere capito apprezzato questo questo
La forza di questi valori può essere apprezzata leggendo il libro può essere apprezzata appunto
Accostando sì per quello che è possibile a ciò che hanno vissuto è testimoniato queste persone
Ecco quindi questo è quello che così mi sentivo mi sentivo di dire insomma ecco
Quindi complimenti una bellissima iniziativa
Lo diffondere
Grazie mille grazie a tutti voi e grazie in particolare appunto Alessandro Orlandi che
Molto breve perché c'è però senz'altro si
Grazie in effetti Pastorino e
Appunto grazie alle stanno Orlandi che punto che ha spinto in qualche maniera Gianna scrivere questa questo libro questa ricordare questi artisti Magna Anza che ci permette anche di avere testimone
Ricordiamo anche che la prefazione del libro è stata fermata da Chiari leale grazie mille attrattivo Ogier e cercheremo di onorare di essere all'altezza
Della memoria di Gianna grazie
Dopo