Presentazione del libro di Sarah Grieco "Il diritto all'affettività delle persone recluse"

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Senatrice Cirinnà
Presentiamo questa pubblicazione questo libro o realizzato dalla dottoressa sarei Grieco che qui alla alla mia destra il diritto all'affettività delle persone recluse che il risultato di una ricerca svolta dall'Università di Cassino su incarico e per mandato del Consiglio regionale del Lazio
Sulla questione appunto della affettività in carcere inchiesta che è stata svolta e questo è particolarmente significativo negli immensi del del più duri diciamo più difficili della Pandi miglia
Quando le persone detenute avvenivano ho riscontrato le difficoltà nel mantenere e le relazioni affettive le comunicazioni con i propri con i propri parenti
E questa questa ricerca poi ha prodotto l'elaborazione di una proposta di revisione dell'ordinamento penitenziario
Che è stata avanzata al al Consiglio regionale impressione di presentazione dei del lavoro di ricerca a cui ha partecipato anche la senatrice Cirinnà e che è stata fatta propria dal Consiglio regionale del Lazio
Che quindi ha fatto una propria iniziativa legislativa sulla questione della affettività in carcere e è che appunto è stata depositata nelle nelle due Camere nei mesi passati
Come sapete pendente e in Senato la la discussione visto un'analoga iniziativa legislativa pregressa dal consiglio regionale della Toscana e che interviene sulla medesima materia e si tratta quindi diciamo sì di un tema di particolare rilevanza per la vita per la vita in carcere in modo particolare ripeto in questa fase in questo tempo diciamo che e stato segnato dalla pandemia ma che porta con sé anche in modo particolare una questione molto molto discussa
Potremmo dire molto controversa se il tema fosse effettivamente controverso diciamo le più polemicamente controverso che effettivamente controverso
Che il problema della esercizio della della libera sessualità all'interno degli istituti penitenziari italiani perché nel campo diciamo sì dall'affettività ovviamente c'è anche questa questione specifica dico questione polemicamente controversa perché nella gran parte dei Paesi europei in molti Paesi extraeuropei il problema è risolto da tempo
Perché l'amministrazione penitenziaria nel lontano mille novecentonovantanove aveva già individuato una soluzione normativa per la questione per la possibilità dell'esercizio
Della libera sessualità in carcere che poi non fu non poté essere perseguita perché si trattava di una soluzione che regolamentare che quindi non poteva derogare alla norma di legge come invece viene proposto ore nelle nelle iniziative legislative delle Regioni Toscana Toscana e Lazio
E è una questione che è stato affrontato per la corte costituzionale
E laddove la Corte costituzionale più orrore non accogliendo la questione di costituzionalità sollevata dal Tribunale di sorveglianza di Firenze nel due mila dodici
Comunque ha ritenuto che il diritto alla sessualità dei detenuti e influssi e diritto fondamentale che deve essere garantite in carcere quindi la questione
Dal punto di vista diciamo si sia teorico sia della realtà della gran parte dei Paesi europei è una questione irrisolta
Sono diciamo sì una arretratezza polemica del nostro Paese impedisce di affrontare laicamente serenamente questa questione con le soluzioni normative salutiamo il presidente Mauro Palma garante delle persone piazza Libertà se ci raggiunge direttamente sulla
Sul sul palco ecco quindi è questione diciamo che i TIR risolta in gran parte dei paesi europei che ha una soluzione normativa già individuate idonea e che è possibile perseguire se non fosse appunto che alimenta polemiche pretestuose come quelle che abbiamo ascoltato ancora qualche qualche settimana fa quando è stata data notizia di un nuovo studio di fattibilità e quindi diciamo sì sostanzialmente di uno studio di fattibilità finanziarie fatta dal dal ministero della giustizia su richiesta del del Ministero delle del Bilancio per la realizzazione degli spazi idonei alle ai gli incontri riservati dei detenuti con i loro familiari anche in quell'occasione abbiamo visto quante
Quante polemiche possono essere evitate intorno a un tema che viceversa diciamo tema ripeto che nella gran parte dei dei paesi diciamo sì viene diciamo viene risolto con relativa facilità bensì sulla base di prassi e soluzioni normative idonea
Detto questo io termina in cui questa breve presentazione del nostro incontro dando la parola alla dottoressa Greco per cifre senta il il lavoro che appunto ha raccolto in questa in questa pubblicazione prego
Grazie buongiorno a tutti innanzitutto vorrei ringraziare personalmente sì alla senatrice Cirinnà che il nostro garante per aver voluto organizzare questa iniziativa di presentazione su un libro a cui io tengo molto
Temo molto perché è il frutto di una ricerca estremamente faticosa lunga quasi un percorso ad ostacoli perché ovviamente la pandemia non aveva rendeva ancora più complessa la ricerca in carcere sul carcere
E che è stata frutto Gardini la collaborazione tra istituzioni non poteva essere altrimenti perché senza la collaborazione innanzitutto dell'amministrazione penitenziaria che ci ha consentito nonostante le restrizioni agli amichetti entrare con i nostri operatori in carcere intervistare oltre duecento detenuti
Grazie alla supervisione dei garanti che c'è sempre stato a fianco anche nei momenti di titubanza di dubbio su alcuni aspetti potevano essere criticati
E al sostegno al supporto della presidenza che in modo anche estremamente coerente
Dopo aver puntato più su questa ricerca rappresentata in consiglio regionale poi ottenere l'approvazione del consiglio
Siamo riusciti in questo lavoro un lavoro che non abbiamo voluto svolgere per due motivazioni la prima e perché dopo i tumulti del marzo due mila venti volevamo capire costruite accadendo in un contesto già di prestiti scritto
In cui lo diceva prima bene il garante la restrizione fa tanta più dura delle restrizioni che tutti noi abbiamo subito
Dall'altra perché volevamo capire lo scollamento tra l'esistente e quello che c'è in linea di principio anche questo prima diceva bene Stefano il modello teorico infatti una parte proprio sul modello teorico nel nostro libro
è presente è presente nella Carta costituzionale è presente nell'accudire nella nell'insegnamento della del del dei giudici di Strasburgo quindi la Corte europea dei diritti delle dell'uomo
Ma io ci terrei a dire che è presente anche nell'ordinamento penitenziario la nostra legge del settantacinque che in linea di principio
è una buona legge l'affettività è un elemento del trattamento quindi vuol dire un elemento fondante di recupero
Del della persona rispettata eppure è la mancanza di adeguamento pochi del Regolamento quelli che sono dei principi teorici anche la mancanza di mezzi concreti perché poi oltre le leggi ci vogliono anche i contesti i fondi i finanziamenti che gli spazi ha consentito quello che è la situazione attuale che registra uno scollamento
Allora io vorrei sottolineare soprattutto la ricerca perché ci tengo a dire due cose innanzitutto ne abbiamo voluto nell'appendice di questo testo che è comunque un testo giuridico normativo perché io mi occupo comunque di esecuzioni penale quindi un profilo che in contemporaneamente con gli studi sociologici ma prettamente giuridico ma abbiamo avuto un'appendice inserire sia il modello di questionari
Che abbiamo sottoposto per far comprendere come erano strutturati perché sono dei questionari che si dividono nel periodo tre pandemico cioè per il febbraio due mila venti e posto pandemia per capire l'evoluzione in senso peggiorativo il quadro già drammaticamente
Compromesso sull'affettività
E poi abbiamo inserito tutti grafici tutti i dati tutto quello che fu uscito della ricerca e ovviamente la proposta di legge che è una proposta di legge scritta perché ritenuti una proposta di legge che ha cercato il più possibile di prendere i Los gli spunti che dalle stesse persone che strette arrivavano e che chiedevano sostanzialmente una sì già alza di normalità
La ricerca si è svolta tre principi cercherò di essere molto sintetica
La ricerca si è ma si è svolta in tre principi in tre parti fondamentali quella che viene definita descrissero Arce che tutta la parte sulla legislazione c'è un focus importanti che troverete nel testo sulla genitorialità abbiamo prestato anche attenzione al disegno di legge si annuncia che è molto importante da questo punto di vista perché qui parliamo di un'affettività
A trecentosessanta gradi che coinvolge anche quelli che sono le vittime secondarie cioè minori
E e che arriva fino alle proposte e suggerimenti della Commissione Ruotolo
Poi c'è la ricerca sul campo quella dell'interviste ai detenuti ma oltre a bulino intervistare i detenuti ne abbiamo voluto intervistare anche l'amministrazione penitenziaria
Perché ritenevamo che fosse giusto sentire anche la voce di chi lavora al di là
E e poi chiaramente la percezione visiva e vi assicuro che anche io perché dico che la percezione implicita che è parte integrante della ricerca perché entrare in carcere in quel momento
è stato più utile di molti studi di natura teorica che potevano essere svolti che cosa ci ha consegnato tutto questo lavoro innanzitutto gli istituti penitenziari del Lazio sono stati quattro
Istituto di Cassino Frosinone Paliano Rebibbia femminile guardate non è stato solo una questione di contingenza territoriali la scelta degli istituti è stata anche per cercare di a vere
Uno mi ha un collettivo il più ampio possibile perché Cassino sono detenuti comuni ma ci sono c'è anche una sezione Pd sex offenders quindi reati ostativi ex articolo quattro bis
Poiché Frosinone alta sicurezza oltre i detenuti comuni ho vissuto più grande Paliano collaboratori di giustizia quindi peculiarità anche nelle dinamiche di relazioni sociali molto differenziate rispetto ai detenuti
Comuni e poi ovviamente non poteva mancare la voce femminile quindi capiamo il carcere più grande d'Europa femminile quindi Rebibbia femminile
Che cosa e mi è venuto fuori allora innanzitutto una cosa che ci tengo a a a dire questa la grandissima discrezionalità ancora presente c'è carcere e carcere e questo vale anche per l'affettività noi abbiamo riscontrato discrezionalità in relazione ai singoli istituti carcerari
E tutte le linee modalità di contatto quindi discrezionalità per il numero di telefonate in alcuni istituti dodici telefonate al mese in altre soltanto sei
La modalità di telefonata alcuni centralizzati con operatori esterni alte avevano la disponibilità di una carta prepagata che consentiva
Un maggiore numero di telefonate consentitemi anche una dignità maggiore perché poter disporre di una carta anziché avere un centralino che blocca la telefonata non è cosa da poco
Le videochiamate i colloqui visivi in alcuni istituti era possibile anche il sabato e la domenica per il colloquio per consentire comunque la genitorialità
In alcuni siti spettava anche l'articolo sessantuno del regolamento penitenziario quindi con i famosi colloco trambusto che sono stati molto apprezzati e che vengono molto apprezzati dei detenuti in altri non c'era possibilità di introdurre alcun tipo di cibo o bevanda e non c'era neanche la possibilità di svolgere dei colloqui spazi Dirty perché c'è un è un istituto
In cui gli spazi verdi non ci sono piccola nota che poi l'Inter proprio il procedendo in alcuni istituti penitenziari l'accesso alle spazio verde ha un carattere di premialità
E questo è una delle distorsioni del sistema perché se noi continuiamo collegati i diritti alla logica dei libri merita quello che viene fuori è una logica distorta
Quindi qualsiasi diritto all'affettività in senso ampio non può a dire il requisito dei premio ma del diritto perché comunque la detenzione non è una capitis diminutio di diritti ma i diritti restano tutti in piedi se non la restrizione alla libertà personale e questo anche per in queste sfumature si verifica che non è così
Elemento tristemente comune tutti ovviamente il sovraffollamento
Cinquanta metri quadri otto famiglia lavorista
E addirittura anche a volte in quattro famiglie intenta metri quadri a forte anche in venticinque metri quadri gruppi di quattro Fini famiglie questo sono dati che l'abbiamo richiesto all'amministrazione penitenziaria per comprendere per comandare tre mantenere una scientificità della della ricerca è evidente che immagina biglietti a è l'abbiamo sperimentato personalmente anche non quando facevamo le interviste eravamo tre nutriti versi in una stanza di trenta metri quadri che è sicuro che i campi fendere
Quello che cercavano i detenuti di dire all'interno dell'ATER dell'intervista è stato molto molto complicato
No che cosa è uscito fuori è uscito fuori che ovviamente abbiamo dei rapporti giuridico connotati da bisogni insoddisfatti da mancanza di affetto di gesti di intimità
Il venti per cento ritiene di aver perso il timore di aver perso definitivamente la propria famiglia
Il trenta per cento a una grande timori e delle rientro in famiglia che vuol dire anche il rientro in società i dati ci dicono che la stabilità familiare recupero e quindi il timore dell'ingresso in famiglia si tramuta e-mail timori di trovare una collocazione all'interno della propria società poi
Tutto quello che non hanno allora Lilli criticità principali sono soprattutto sui colloqui telefonici
Dieci minuti gestiti con operatori esterni costa rispetta spesso proporzionate
Il servizio e-mail anche questo gestito se ne parla poco del servizio minima anche questo è gestito da operatori esterni che non un spesso non garantiscono la contestualità quindi le e-mail arrivano tutte insieme e vengono ricevute tutte insieme in un modo assolutamente inutili a un certo punto
Anche il servizio postale molti in molte strutture carcerarie detenuti sono costretti a raccomandate per avere la certezza della ricezione
Elementi di positività ci sono stati con la famiglia
Sicuramente la le file d'attesa all'ingresso grazie alla prenotazione e questo ha consentito che non trovassimo più bambini e adulti anche in condizioni meteorologiche particolari all'ingresso dell'istituto
Le videochiamate principalmente per quanto riguarda gli stranieri
Una parte è specificato e poi hanno interessa e quella in cui abbiamo cercato di rendere protagonisti ITT inutile persone mia private della libertà c'abbiamo
Ho cercato di dare un contributo attivo e positivo chiedendo al loro di creare la loro missione degli spazi per la socialità abbiamo detto se voi foste dirigenti direttori di questo carcere dove vorreste incontrare in che tipo di locali potreste incontrare i vostri i vostri affetti
E quello che abbiamo registrato e da qui poi la proposta di legge ha stabilito due modalità diverse sono esigenze completamente diverse tra adulti
Empoli e con minori
Agli adulti basta un uovo silenzioso
Dove si possa garantire un minimo di privacy ovviamente le famiglie con minori hanno bisogno che i loro figli non vengano adulti dati e quindi l'età l'impossibilità per un bambino di alzarsi dalla dalla propria sedia per circa un'ora diventa un problema quindi chiedevano di poter svolgere un'attività come un pranzo come un'attività sportiva come anche una semplice camminata e quindi esigenze diverse in base a nuclei familiari diversa e poi ovviamente la sessualità sulla sessualità deciso una cosa
Ci sono stati anche soggetti che in una in prima battuta hanno detto dopo rispetto alla possibilità di avere rapporti sessuali
Poi andando a scavare quindi h a il questionario per alcuni versi è stato anche aperto cioè di approfondimento in alcuni casi abbiamo capito che quello che veniva a mancare sono le condizioni indispensabili di tempo e di luogo quindi sessualità scusi solo sì garantita da nel tempo
Sufficiente perché per loro sessualità vuol dire intimità cioè riscoperta di un di rapporti intimi con i propri familiari che non vuol dire necessariamente di carattere sessuale
E poi gli spazi sufficienti possibilmente fuori
Dalla struttura principalmente lontano dalla sezione che loro definiscono un teatro continuo queste sono liti chieste senza le quali preferiscono rinunciare alla sessualità come condizioni per tutela in primis del partner e poi anche loro la sessualità viene vista come senso di frustrazione
Come privazioni ingiustificata della libertà come prelazioni ingiustificata della speranza
Perché c'è anche la speranza alla genitorialità che di fatto viene privata e come punizione per il proprio parte sono anch'essi vittime si fonda
Dicevo prima che il rientro in società è fortemente legato alla difficoltà a ecco quindi l'incertezza delle dinamiche familiare sono fortemente legati rientra in società quello che vorrei soltanto sottolineare chiudo
E che da un lato questa logica della premialità fa sì che ad oggi non ci sia nonostante li tentativi di riforma una vera riforma nel nostro sistema
Dall'altro lato che dobbiamo avere contezza che un soggetto che accusa rapporti familiari significativi con la propria famiglia è un soggetto che può rientrare più facilmente all'interno della società
E a bere un abbattimento importante della recidiva e quindi sicurezza non vuol dire necessariamente contrapposizioni rispetto al diritto del singolo grazie
Bene grazie allora questi sono i contenuti del del lavoro della ricerca del della pubblicazione che avete visto noi attendiamo anche il il Presidente Consiglio regionale del Lazio Marco Vincenzi che speriamo riesca a raggiungerci prima del del termine di questo nostro incontro Perrotta resta fa altro non so
La la parola se se vuole al al garante nazionale delle persone creata libertà Mauro Palma che ricordiamo giusto tre giorni fa qui in senato ha presentato la sua relazione annuale
E in cui evidentemente si faceva riferimento anche alle difficoltà di relazione di esercizio di questi diritti fondamentali diciamo delle persone per libertà
Prego si salta dico subito che io ho potuto dare uno sguardo pietoso sommario la ricerca vedova ricevuta ieri in e in qualche modo ho cercato di vedere alcuni aspetti ma tema
In più volte più volte affrontato e su cui forse bisognerebbe arrivare a un punto un pochino definitivo rispetto qui il mio sguardo si rivolge persa
Arrivare a un punto un po'definitivo mille
Diciamo che possiamo cretini tutti le varie modalità con cui il problema nel corso degli anni è stato affrontato dalla sulla modalità premiale è stata una situazione prevale
La prova modalità premiale non riconosce un diritto esplicito alla affettività ma riconosce appunto un surplus della possibilità nel nel dare questa quel nella favorire quest'ipotesi mia quale voglio modalità premiale poi sa
Your presento un pochino sistemi penitenziari anche europee non solo quello italiano c'ha poi varie
Delle variazioni molto spesso è utilizzata come criterio per mantenere la calma negli istituti cioè il premio te lo do prevenuta Rondo e via dicendo che è una modalità parecchio arretrata anche
In alcuni di quei paesi che ne annoveriamo tra quelli che danno la possibilità di incontri baffettini prolungati quindi anche di incontri intimi non supervisionati eccetera
La brutalità premiale in qualche modo influenzato anche il legislatore italiano perché io ricordo che
Il dibattito ben prima di quello del novantanove il dibattito dell'ottantacinque ottantasei
Quando si introdussero i permessi premio avevano esattamente questo tipo di logica e si disse non c'è quindi più bisogno per noi di affrontare il problema perché c'è l'elemento del permesso premio la denominazione a quel punto era chiara previo non era solo una modalità premiale
Ma era evidente questo contrasta con due aspetti fondamentali prima aspetto la non premia impossibilitati premio per quelli che sono non ancora definitivi nell'esecuzione penale noi
Il numero attuale è di cinquantaquattro mila ottocento ne abbiamo quasi trentanove mila definitivi quindi per quell'altra parte
Non
Non esiste questa votivo di possibilità e la seconda questione è che poi allora non c'era nell'ottantasei dalla registrazione che ha introdotto gli elementi di ostatività ha fatto cadere
Questo tipo di argomentazione ben poco diciamo è stato anche risolto con la sentenza Piola e via dicendo di questi anni sono ventiquattro i permessi perenni dati dopo quella
Sentenza no diciamo eppure a questo punto siamo quasi a due anni mi sembra di perché si perché è un anno due anni quale strada a gennaio due mila diciannove ed entrando in Vietnam anche il più quindi siamo diciamo pendii più quindi
Il questa concetto di premialità fa va tolto va tolto diciamo dal panorama infarto molto anche
Da
Come dire da fatto di non considerare mai
I diritti dell'altra persona perché ne ragioniamo sempre come diritto della persona detenuta mentre non ragioniamo mai anche come diritto del partner e allora
Il moto oppure dopo io diciamo sono ormai sono
Diversi anni che son venuta via da Strasburgo però il modo con cui io per esempio sostenevo come CPT ma nel dialogo con la corte che andasse affrontato il problema è che quanto la Convenzione europea dei diritti umani dice il diritto non solo accordava diciamo a mantenere relazioni affettive o partire eccetera però dice anche e a costruire una famiglia
Il fatto di dire costruire una famiglia implica quindi l'accezione come dire normale un diritto anche capisco con lo prendo un po'da un angoletto la mozione
Però indicante un diritto a o alla procreazione e quindi rispetto al soggetto partner
Derivi da persone detenuta viene meno quella parte di diritto della costruzione di una famiglia nel momento in cui tu non garantisci
La possibilità procreativo Haute e via andare ma formule di inseminazione artificiale o altre forme cosa che successe in alcuni casi però ecco mi sembra che in qualche modo per sconfiggere un po'
Anche a livello della corte
C'è a livello della corte di Strasburgo questa tendenza come dire essere cauti e riconoscerlo come diritto in qualche modo l'elemento di affrontarlo da quest'altro versante che non può essere e per la situazione soggettiva del proprio partner venga meno
Un mio diritto che in qualche modo afferma affermato
E io questo sia credo sia il moto per affrontarle superare anche l'ostacolo che con cui la Corte Costituzionale si si dice qui nostrana adesso a dato l'indicazione di affrontare la questione nel dichiarare inammissibile quando era stata dita dalla presenza e dal tribunale di sorveglianza di Firenze nord alla Fiorillo che aveva diritto
La Corte Costituzionale Lille a corte e in qualche modo se l'è cavata dicendo materia del legislatore nel quindi rinviare legislatore io credo che a dire
La corte a partire dal diritto dell'altro soggetto possa essere un modo qui
Affrontare affrontare la questione certamente per chi che diciamo si trova a vedere le situazioni detentive anche in paesi che hanno le stesse tradizioni cattoliche come dall'voi penso sempre alla Spagna dove se io andassi a dire al personale di polizia penitenziaria Lino si chiama
Nello staff della sicurezza come si chiama lì che voglio
Togliere o inibire la possibilità degli incontri
Intimi dei detenuti con i patemi direbbero che sono totalmente pazzo perché proprio sono una questione di e regolazione della vita interna
Non è che io sono sono poco esterofilo siccome li conosco molto bene i sistemi detentivi dei vari Paesi
Non è che sto lodando il sistema detentivo spagnolo
Dove c'è ancora la cui percezione fisica disciplinare proporrei un attimo ricorra perché proprio questi giorni cento discussione anche nel parlamento va tra l'altro eppure c'ha la sua indipendenza il problema
Della coercizione fisica disciplinare norme sanitaria psichiatriche cioè quindi non è per quello però perché sistemici hanno sempre qualcosa che hanno a che vedere con il loro passato con la loro tradizione però ecco su questo tema specifico l'integrità della vita affettiva buoni un qualcosa che viene vista come il benessere complessivo della situazione
Le quello che ho trovato interessante nel nello sfogliare compulsare
La ricerca è il
Il fatto di considerare però fermo restando questo nucleo che io sempre richiamo il nucleo della sessualità che Sam procediamo quando tutti mi parlano di affettività perché poi sull'affettività diventava più largo però contemporaneamente qui dico proprio l'opposto quello col trovato interessante non limitare
Alla questione della sessualità ma riportarlo alla questione dell'affettività e la questione di come avvengono i colloqui sentivo poc'anzi dell'accesso alle aree avverte eccetera eccetera io fare trovo sempre mi trovo sempre a discutere sul fatto che
In un anno medio ma tipo anche
Forse l'ultimo anno non lo prendo molto in esame perché con la pandemia c'è ma se va dal diciannove
Ecco per andare e che un po'prima circa cento mila minori entrano in un anno in carcere per i colloqui con i propri genitori
Circa cento mila di minori qui ho visto che poi i vengono date anche delle indicazioni rispetto al campione utilizzato per fasce di età veri e via dicendo
E guardate che c'è un problema anche un problema come dire di costruzione culturale perché il minore soprattutto il bambino piccole portato a ritenere che quella dell'istituzione
Nemica che gli ha portato via il proprio affetto il proprio genitore c'è una costruzione nel rapporto con con l'istituzione con lo Stato che è qualcosa che non solo attiene al l'equilibrio psicofisico del verde minore quindi a come lui evolverà manca la società nel suo complesso che dovrebbe investire in un'altra modalità di primo rapporto che tu hai rispetto rispetto a al
Diciamo al lo sviluppo di di un bambino
Io ricordo quando io ho presieduto la commissione per il ministero della giustizia sul quella del due mila tredici sulla vivibilità in carcere
Era ancora una battaglia il problema dei colloqui di sabato
Domenica e sento che in alcune situazioni le non ci sono alcuni sono dissimili alcune sì sabato al mese c'era allora erano vietati quindi non è che stiamo parlando di cento non si potevano essere i colloqui di SAP vessato del Domaine
Sono stati via via introdotti pensate quello determinava innanzitutto per il genitore che lavora ma anche per
Bambino rispetto alla scuola rispetto all'interruzione determinava una difficoltà ancora ancora maggiore ecco io ho capito abbastanza che l'approccio chiamiamolo anche alle cose minori infine nell'istante in grandi
Carcere
Spesse restando le varie questioni ma l'approccio a quella parte presente del rapporto della commissione Ruotolo relativa alle trentacinque azioni
Commissione Ruotolo Rodrigo solo per ricordarlo c'ha dei provvedimenti di natura legislativa parecchi provvedimenti di natura regolamentare e poi ci sono trentacinque azioni di natura amministrativa
Che naturalmente ogni volta che ne discuto con qualcuno che pensa di saperne molto sul carcere ce ne sono troppi in giro
Che pensa di sapere molto di colossi ma questo Penny e il problema altro eccetera eccetera ho visto qualche brutta articolo anche proprio in questi giorni diciamo di qualcuno anche dell'Unione camere penali no testimone fanno il giretto in carcere e pensano di conoscere il carcere ecco quando unito questa disattenzione alle
Alle corse quotidiane rimango molto perplesso perché in realtà il diritto in qualche modo e anche una costruzione Tattoo missive attraverso le singole azioni quotidiane piuttosto che una realtà da gridare nella sua negazione
Non considerando poi la quotidiani
C'è molto spesso questo tipo quest'aspetto diciamo
Nel considerare queste cose allora io penso che l'affettività faccia parte ti un elemento di normalità chiamiamola così
Di come dire di agire nella norma ricordo sempre che lo ricordate cura l'altro giorno in Senato che la parola emergenza non c'è nella nostra Costituzione
La l'aggettivo eccezionale c'è soltanto all'articolo tredici all'articolo ottantuno in funzione di diminuire
I Poteri non di allargare mentre l'articolo due cioè solidarietà quindi solidarietà sociale e solidarietà politica e via dicendo quindi costruzione di Rete riportare da un lato all'affettività del quotidiano in senso generico dentro
Un contesto di normalità è un compito forse meno eclatante ma che secondo me va fatto e contemporaneamente invece secondo me affrontare la sessualità anche a partiti da quell'inversione del soggetto di riferimento a cui facevo riferimento poc'anzi dico solo una cosa su cui invito a una lettura diversa sentivo poc'anzi cosa condivisibilissima e il carcere sono carceri tante carceri di simili l'uno all'altro
Ecco anche questo elemento che non cambia con delle norme rigide
Lo utopia può recuperare in termini positivi in termini di progettualità delle varie situazioni d'va occorre chiedere progettualità occorre chiedere modi al singolo istituto a partire da sciocchi e hanno a partire da ciò e hanno mi diceva uno abbastanza illuminato dei provveditori che mi diceva parlando un carcere sì quelli stanno quel carcere Hong con ma mentre ragioniamo ma un uno straccio di cineforum anche con le sedie più fitte in quel buco lo possono realizzare perché si può realizzare cioè dobbiamo anche stimolare una progettualità senza sperare che ci sia una capacità quanto meno a breve di uniformarsi a una norma unificante perché altrimenti c'è quell'attendismo su cui io proprio rifiuto mi sono molto stufato per cui Berton parli
Con i direttori ti dicono ma non è responsabilità nostra responsabilità della politica parli con la politica e che dicono sei magistrati e Vega
Richiedere la progettualità e anche richiedere una vincita classificazione delle che i risultati ottenuti e quindi anche la loro influenza nelle carriere queste carriere blindate delle direzioni per cui non c'entra qui però il direttore di un carcere di ventotto detenuti ce n'è uno preciso quel mente
Prende lo stesso stipendio del direttore del carcere il Collegio reale
Ormai richiedere invece una progettualità è una progettualità valutabile secondo me ancora sarà davvero
Tema grazie veramente questo è un tema fondamentale quello della valutazione Rispetto a capacità di di innovazione anche sull'altro tema diciamo cui fa sempre riferimento il Garante nazionale che sono le persone detenute con pene Brevi brevissime o che sono a fine pena eccetera appunto i dirigenti penitenziari dovrebbero essere valutati piuttosto sulla capacità di accompagnare all'uscita dei detenuti piuttosto che semplicemente sul fatto che non vi siano eventi critici dentro l'istituzione che è quella che non succeda niente diciamo questi sono criteri di valutazione che vanno in una direzione evidentemente diverso va bene ne siamo ospiti della della senatrice Cirinnà
Che la relatrice del proposta di legge del Regione Toscana che in in depositato in Commissione in Commissione giustizia del Senato
E che quindi in qualche modo potrà raccogliere anche le sollecitazioni che sono state fatte ora dal dal Garante nazionale prego
Grazie tutte e a tutti per essere qui grazie alle persone sedute come a questo tavolo professor Parmalat sarà Nastasia
Con i quali collaboro da tanto ma soprattutto grazie per questa meravigliosa ricerca per aver scelto di presentarla qui
In realtà questo posto dovrebbe essere il posto
Più accogliente per fare un discorso sui diritti sui diritti delle persone sulla libertà delle persone intendendo per libertà
Non solo la libertà fisica visto che parliamo di detenzione ma soprattutto la libertà di poter esercitare i propri diritti in qualsiasi momento della propria vita perché hanno detto bene
Le parole ascoltate prima di me entrare in un carcere non vuol dire perdere i diritti noi purtroppo abbiamo vissuto dei tempi politica particolari ma non voglio dare giudizi trancianti ma personalmente mi sento orfana rispetto alla precedente legislatura
Nella quale con il l'allora ministro di Giustizia Andrea Orlando facemmo un percorso meraviglioso facemmo gli stati generali sulla detenzione facemmo soprattutto molti atti normativi che avevano a che fare anche con l'ordinamento penitenziario non posso dimenticare quello che accadde con la riapertura della nuova legislatura questa diciottesima con
La formazione di un governo molto particolare e noi eravamo in Commissione giustizia proprio tra i primissimi atti in Commissione giustizia del Senato all'approvazione
Di quella parte di decreti che servivano a dare attuazione al nuovo ordinamento penitenziario ecco questo lavoro venne fermato venne accantonato e tutto quel buono
Che mi poteva venire e tutto quel lavoro che avevamo fatto
Realisticamente si perse insomma chiesto dubbi accanto a me ben se lo ricorda e cominciò una vera e propria stagione di populismo giudiziario
Manette manette manette buttare la chiave questa visione per cui il carcere fa
Sicurezza sociale
Per cui se stai chiuso lì crei meno problemi fuori mentre abbiamo visto che alcuni concetti come appunto la premialità vengono utilizzati per tenere tranquillo l'ambiente interno del carcere c'è anche c'è stata e purtroppo c'è ancora rispetto ad alcune situazioni una visione secondo la quale
La sicurezza esterna nell'anno nei nostri contesti cittadini e sociali dipendono anche da quante persone in meno pericolose o comunque con precedenti girino delle nostre città io
Dico sempre di me stessa con cattivo carattere e sono abituato a dire le cose che penso perché penso di essere qui
Su delega di una parte della nostra dei nostri cittadini
Che hanno voglia di politici che hanno coraggio il coraggio di avere coraggio è anche una scelta politica io penso che lo dobbiamo con attenzione affronta alcune situazioni per esempio quella delle sorveglianza la magistratura di sorveglianza in alcune città non funziona la prima a Roma la seconda secondo me Torino
Ma ci sono anche buoni esempi di sorveglianza penso a Napoli penso a Firenze perché di fatto sembra ci troviamo a parlare di sovraffollamento
Lo dobbiamo anche a quell'ultimo
Anello della catena che deciderà tu esecuzione penale che il magistrato di sorveglianza allora
Io ho presentato qualche mese fa ormai e mi dispiace mi duole dire qualche mese fa un'interrogazione alla ministra Cartabia
Per avere lo stato dell'arte dell'applicazione della legge centonovantanove del due mila dieci per quale motivo anche sotto in diciotto mesi residui di pena inseguire da scontare
La carcerazione domiciliare o la pena alternativa non viene attuata in alcune città tra cui soprattutto ma ecco non è questo il il momento come dire di fare ulteriori lanci di frecce però dico anche che
Determinate situazioni possono essere e devono essere affrontate detto molto bene il professor Palma
Non con la superficialità di chi magari ha fatto una visita o un colloquio o ha letto un'intervista ma alcune situazioni vanno affrontate con la consapevolezza che la vita all'interno del carcere sia per chi è detenuto sia per chi ci lavora è una esperienza che fa conosce che va studiata e io di questo ringrazio moltissimo Università di Cassino ma che ha una contesto così ampio e così profondo nella vita di tante persone
Per cui io penso che noi dobbiamo fare una riflessione sul fatto che nel momento in cui un cittadino viene trasferito in carcere automaticamente quella pena cominciano ad espiare la tutti i suoi familiari
I suoi figli i suoi genitori la moglie un marito se c'era gli amici il contesto lavorativo c'è un'immediata privazione di affettività con vittime secondarie pagano una pena da innocenti
E su questo aggiungo un dato
Sul quale ho fatto anche un loro personale
C'è anche un eccesso professor Palma
E di burocrazia nei confronti di queste vittime secondarie di queste famiglie anch'essi regolate in modo spontaneo da ogni singola struttura i panni si ritirano dalle aule il cibo si porta da leale ma non si porta il prosciutto a Regina Coeli mentre si può portare a Rebibbia però solo nella vaschetta trasparente solo infette separate
Io l'ho fatte con le figlie
Per vedere com'è la situazione
E
Ci trovate soprattutto un'umanità dolente fatta di mogli fatta di sorelle fatta anche di padri delle volte un'umanità dolente di persone che attraverso quel pacchetto di cibo piuttosto che quel pacchetto di panni puliti che profumano mandano un ulteriore messaggio di affettività di amore di desiderio di contatto
Ecco io mi domando quanti dei nostri direttori
Di strutture carcerarie che siano da ventotto detenuti o da quattro cinque mila si pongono dalla parte di questa sofferenza vera di questa umanità dolente che ha sicuramente a che fare con la persona che loro tengono in restrizione rispetto a quelle che sono fuori guardate la pandemia è stata
Una delle peggiori situazioni per il le persone che hanno vissuto il carcere però con nettezza va anche detto che quel dolore e quell'afflittività maggiore
Che è scoppiata nelle rivolte dell'undici maggio del venti venti piuttosto limitati che sono nella ricerca e che potete approfondire ecco quella maggiore afflittività ad oggi non è stata considerata
Bisogna essere onesti esercitare il cattivo carattere e dire che per quattro volte
Quattro volte è stato presentato in Commissione giustizia del Senato un emendamento a firma mia e dei colleghi del partito democratico per dire
Non
Liberi tutti non quello che fa tanta paura ad alcuni partiti
Per dire
Chi è stato in detenzione nel Periodo convinte almeno per compensare quell'eccesso di afflittività che voleva dire nessun colloquio addirittura in alcuni contesti niente aria
Niente aria penso al G dodici di Rebibbia maschile niente aria camera ottica sei scusatemi la volgarità con il buco alla turca
Niente aria per immensi allora quell'afflittività in qualche modo va compensata come può essere compensata noi abbiamo pensato ad un modo semplice che l'ampliamento dei giorni
Da quarantacinque a settantacinque della liberazione anticipata
La liberazione anticipata ha purtroppo anch'essa una visione premiale non viene data a tutti ma di fatto consentirebbe a chi ha avuto detenzioni in questi due anni di vedere come ho pensato tutto lo stress Ettore tutta Ranze tutto il dolore e tutta la negatività che ha accumulato che poi avete visto estrosa anche nelle rivolte allora concludo
E vi dico comunque la verità il testo è incamerato scusate incardinato in commissione giustizia Senato è il testo proveniente dalla regione Toscana valuterò se fare un testo unificato con l'abbinamento del testo della regione Lazio
Ma è un testo che ha una strada complicatissima in estrema sanità
Il primo commento dopo la mia relazione di un senatore della lega è stato bene trasformiamo in operatori di albergo ad ore i nostri le nostre guardie penitenziarie trasformiamo le nostre guardie penitenziarie Lina come dire facilitatori della prostituzione volgarità di questa natura
Quindi io sono purtroppo convinta che gli ostacoli per questo testo siano moltissimi e sono dovuti a quella visione di cui ha parlato anche il professor Palma dico anche che noi almeno la fase delle audizioni la vorremmo superare
E aprire il dibattito generale in Commissione giustizia perché io tendo a pretendere l'apertura del dibattito generale in Commissione giustizia perché la commissione Giustizia molte commissioni saranno un verbale
E chiunque le Generali hanno iniziato per essere signora che qualcuno corra pronunciare rispetto a questa questione che va guardata non solo con il rispetto ma anche con la gravità
Che meritano queste decisioni quindi io
Concludo nel ringraziare sicuramente l'Università di Cassino per questa ricerca vorrei prendere un impegno personale
Nell'acquisto di una parte di questi volumi per poterli consegnare almeno ai venticinque senatori della Commissione giustizia del Senato che prima di pronunciare una parte di loro le loro amenità almeno sappiano di cosa
Parlano quindi questo potrebbe essere già un piccolo passo avanti
E comunque come dire io penso che la Rete positiva di relazioni tra chi fa cultura studi approfondimenti succhia sul campo come i nostri garantiti e su tutti noi che riteniamo di lavorare e vivere per l'affermazione dei diritti sia una rete da mantenere un'unità di intenti da governare soprattutto da migliorare per far sì che comunque anche questa legislatura che volge al termine posso avere invece nella prossima riapertura
Della prossima legislatura che sarà la diciannovesima subito un buon lavoro su questi testi quindi io
Sono certa di non poter portare a casa alcun risultato positivo in questi ultimi mesi ma posso garantire che nel primo giorno della prossima legislatura semmai ci sarò ma ci sarà sicuramente qualcun altro che potrà farlo
Ridepositare come primo atto
Questo tipo di testo
Grazie
Bene grazie credo che abbiamo esaurito il nostro tempo e quindi ringraziamo tutti coloro c'erano c'hanno seguito speriamo che si possa continuare a lavorare ad avere anche qualche segnale istituzionali importanti su questi temi come quello che dicevo relazione di tutti grazie