L'intervista è stata registrata giovedì 22 settembre 1994 alle 00:00.
Nel corso dell'intervista sono stati trattati i seguenti temi: Camorra, Cirillo, Criminalita', Dc, Gava, Magistratura, Napoli, Pci, Pentiti, Politica, Scotti.
9:30 - CAMERA
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AN
L'arresto del l'ex ministro dell'Interno il democristiano Gava perché accusato di essere un camorrista continua suscitare varie reazioni alle lo politico questa volta ne parliamo con Vincenzo Fragalà deputato di Alleanza nazionale Fragalà lei ha detto che sorprendente o oggi che i complici politici di Gava agli ex comunisti facciano i sepolcri imbiancati chi cosa intende dire io intendo dire
Gava a ha realizzato tutta la sua carriera politica fino a diventare ministro
Facendo una politica di apertura al Pd
Spiegai in Campania Sicilia in campo nazionale Gava era agli capo del TOROC i e come altri esponenti della DC Andreotti top assicurare la copertura politica
Nella loro ascesa nei posti di potere facevano una politica di apertura affini lettera e il Partito comunista non lo dimentichiamo oltre a favorire questa carriera soltanto dopo tempo che Gava era già ministro degli interni il Partito comunista fece una alla mozione chiedendone a parole le dimissioni ma aveva sempre
Prima aiutato Gava è coperto la scelta politica ricava e c'è anche un altro elemento importante e durante la Commissione durante i lavori della commissione antimafia prego presieduta dal TG fino viola
Gli interrogatori le rivelazioni Galasso
Penne ero fuori ma non furono in nella relazione
Per quanto riguarda i rapporti tra Cava e la camorra proprio Corno l'avallo del presidente della Commissione antimafia che era proprio l'onorevole Violante addirittura in una seduta questo furto denunciato dalle commissario di minoranza di Alleanza Nazionale che l'attuale ministro
All'ambiente all'onorevole Matteoli addirittura quando si fece la seduta la seduta della commissione Antimafia per interrogare il pentito Galasso le sue dichiarazioni furono distribuite ai commissari la mattina esso e quindi i commissari non ebbero il tempo di leggerle e di porre le domande come avrebbero dovuto e potuto opporre
Guarda caso in queste dichiarazioni Calasso oltre a parlare dei rapporti con Gava parla anche dei rapporti della camorra Corno le cooperative rosse che agivano i in Campania ecco io dico che dei comunisti fanno i sepolcri imbiancati proprio perché nessun italiano ha dimenticato e può dimenticare come il sistema di potere
Che esponenti della Democrazia Cristiana si fondava soprattutto sull'avallo
Sulla connivenza e sulla complicità politica anche dell'ex Partito comunista che era uno dei cardini fondamentali della Prima Repubblica ricordiamo che anche all'epoca
Sindaco di Napoli era un comunista
Certo infatti legata aveva un no una gestione di potere per cui la Campania sia a livello di sindaco che a livello in Regione era accesso Titta dai comunisti dal Partito comunista e mentre
Ministero degli interni era in mano a Gava ma io vorrei che
Tipo la nostra attenzione anche su un altro elemento negli ultimi dieci anni
Gli interni nominati dai vari governi sono stati naturalmente tutti democristiani ma tutti corno estrazione Campana cioè tutti appartenenti acqua il bacino elettorale
Pregiudiziaria
Su buono controllato dalla camorra ecco io ho capisco posso anche capire che la Democrazia Cristiana
A via nominato cava che in quel momento era il capo della corrente più forte la corrente Dorotea ma poi perché ha Gava aggravasse qui giusto giusto l'onorevole Scotti che aveva sempre quella estrazione elettorale e all'onorevole Scotti
Che qui l'onorevole Mancino anche Luigi appartenente a quel tipo di estrazione regionale ed elettorale ecco questo è emblematico di come
Il ministero degli Interni doveva nelle logiche di potere della Prima Repubblica essere controllato da personaggi che avevano quel tipo tutti estrazione Scotti
Non è intervista alla Stampa ha detto che sul caso Cirillo non ne sa nulla secondo lei è possibile guardi io non non potrò mai credere che
Tutto
Degli interni che si sono succeduti nella Prima Repubblica abbiano potuto non sapere o non vedere
Fatti che sono stati fatti attraverso i servizi segreti attraverso i fondi riservati attraverso il manovrare determinati esponenti della criminalità adesso Coppi sapeva o non sapeva sul piano giudiziario nottambuli stabilirlo lo stabilito lo stabilirà il processo e l'autorità giudiziaria però sul piano politico Scotti dovevamo sapere perché non è possibile immaginare che Galateri lega del ministero più importante
C'è uno Stato e più un governo sostenga di essere stato così
Da non sapere un passaggio così importante di una vicenda che è stata centrale in quegli anni cioè il sequestro Cirillo nel continente lo han
Buona parte della magistratura napoletana e non sono puritana
Ha fatto finta di non sapere e non vedere e questo credo che ormai
Sia un dato acquisito dalle inchieste giudiziarie tant'è vero che numerosi magistrati che hanno operato nel tribunale nella Procura di Napoli hanno subito inchieste dichiariamo alcuni addirittura hanno supplito l'arresto ma io credo che
Sia stata complessivamente a Napoli come a Palermo come a Milano da parte dell'ordine giudiziario una acquiescenza rispetto atea addetti dopodiché o era il finanziamento illecito dei partiti o era la corruzione o erano le connivenze tra mafia camorra e politique
Che erano sotto gli occhi di tutti anche in quegli anni in cui nessuna inchiesta giudiziaria neppure era il magistrato ha nonché era iniziata quindi sono assolutamente convinto che
Ci sono delle responsabilità a
Bellotti organi inquirenti bene grazie Fragalà
Ora grazie a lei buongiorno allora dal
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