Collegamento con David Carretta da Bruxelles sugli appuntamenti del Parlamento Europeo di questa settimana e sulla situazione in Ucraina

Ci vogliono voi cominciamo dalle elezioni francesi il secondo turno delle legislative ieri il presidente francese Manuel Marco ha perso la maggioranza assoluta all'assemblea
Nazionale rischia di ritrovarsi di fronte all'ingovernabilità per i prossimi cinque anni dalle anch'essa dei partiti centristi che sostengono Macron sobria ottenuto duecento quaranta sei seggi ben al di sotto dei duecentottantanove necessari per la maggioranza
Assoluta al secondo posto la coalizione guidata da i terzi estrema sinistra Frohlich meno sola nuovo Vione polare ecologica e sociale che oltre l'estrema sinistra raggruppa anche socialisti e verdi ha conquistato centoquarantadue
Seggi la sorpresa della serata è stato il successo da partito di estrema destra di Marine le Pen il resto avremo Nacional che ha ottenuto ottantanove seggi molto più delle previsioni della vigilia e soprattutto un risultato storico sia in termini di deputati dell'estrema destra che entreranno all'Assemblea nazionale sia perché assumemmo nazional supera la destra gollista dei Repubblica
E Matteo avrà bisogno proprio quella destra di Repubblica che ottenuto sessantaquattro seggi per sperare di racimolare una maggioranza all'Assemblea nazionale cosa però che non è scontata diversi esponenti ieri
Hanno detto non tocca non toccano i salpare Emmanuel mancano quali sono di di scenari che si aprono fondamentalmente la necessità per partito di macro El Presidente di trovare una maggioranza su ogni singolo provvedimento la Costituzione francese all'interno anche un articolo che permette in alcuni casi limitati forzare la mano l'articolo quarantanove tre cioè far passare dei provvedimenti delle leggi senza il voto dell'assemblea nazionale ma è un articolo che ha i suoi limiti può essere usato una sola volta per sessione parlamentare soprattutto se l'opposizione
Chiede un voto di sfiducia
E il governo viene battuto dal Governo cade dunque il pericolo il pericolo di questo articolo è un continuo bombardamento nei confronti di macro con in Repubblica in posizione
Di forza in questo contesto c'è chi già evoca la possibilità di sciogliere l'Assemblea nazionale tra un anno per tentare di ritrovare un po'di governabilità
Che avrà un impatto più sul piano interno che sul piano internazionale europeo e anche francese ha dunque importanti poteri in politica in politica estera con un margine di autonomia non indifferente anche rispetto all'Assemblea nazionale ma ma appunto rimane rimane il rischio della della paralisi
Ciò che evidenziano gran parte e gli analisti questa mattina che evocano addirittura una sorta i cambio di regime in Francia perché non non esiste più la maggioranza presidenziale il potere quali
Quasi sovrano quasi da monarca it it occupa la l'Eliseo il da Francia potrebbe aver vissuto il suo il suo quattro marzo due mila e diciotto quando l'Italia elesse una maggioranza assoluta in Parlamento due partiti diversi ma entrambi populistiche anche i sistema gli altri temi della della Settimana europea oggi si riuniscono i ministri degli esteri a Lussemburgo tema principale è la crisi Pellicano la crisi alimentare globale come tentare di fare uscire il grano dall'Ucraina
Per ora tutte le iniziative in particolare quelle delle Nazioni Unite non hanno prodotti prodotto frutti per il rifiuto la la Russia l'interrogativo che pongono alcuni osservatori essere Unione europea debba parlare alle concessioni al presidente russo per fare uscire il grano dalla dall'Ucraina non si parla di nuove sanzioni perché è già stato difficile approvare il sesto pacchetto però rimane l'esigenza in qualche modo di ridare un obiettivo all'Unione Europea nella guerra di Vladimir Putin anche sarà ovviamente in agenda anche nel Consiglio europeo di giovedì e venerdì
Dove però ci sarà un'altra decisione probabilmente di carattere storico cioè la concessione dello Stato stili candidato all'Ucraina anche alla Moldavia la prospettiva europea per la Georgia dopo il parere positivo che è stato dato dalla Commissione europea veneti scorso
L'auspicio che abbia anche un effetto in qualche modo sul campo di battaglia
Incoraggiando gli ucraini nella loro resistenza contro Vladimir Putin la Russia nel frattempo sarà un altro tema inevitabilmente dibattuto dai leader fra i capi di Stato e di governo avviato una guerra di logoramento contro l'Unione europea nel settore del gas
Con la riduzione delle forniture
Non solo il taglio ai Paesi che non la pagano il pubblico secondo il sistema indicato da Vladimir Putin ma anche soprattutto ai clienti che si sono adeguati l'Italia la Germania l'Austria la Slovacchia la Francia questa riduzione del gas ha spinto il governo tedesco ieri annunciare nuove misure di contingenza con più centrali a carbone per produrre elettricità il governo italiano si sta muovendo in direzioni simili insomma bisogna fare i conti non solo con la guerra di logoramento
Russa in Ucraina ma anche in una la guerra di logoramento del gas nell'Unione europea per ora è tutto ti restituisco la linea