Rassegna stampa estera

Quel giorno gli ascoltatori di radio radicale martedì quattordici giugno questo è l'appuntamento con la rassegna della stampa internazionale a cura di David Carretta due i temi di cui ci occuperemo quest'oggi innanzitutto la Francia i risultati delle elezioni legislativa il primo turno che hanno visto un sostanziale pareggio
Tra la partito di emanare Macross Song
E l'alleanza guidata dal leader dell'estrema sinistra c'è un lyric Mellon so che raggruppa tutti i partiti della sinistra la cosiddetta nuova Unione popolare ecologica e sociale leggeremo gli editoriali della stampa francese
Su questo e poi parleremo dell'Ucraina nel momento in cui gli occidentali sembrano sempre più divisi sugli obiettivi della guerra su come sostenere l'Ucraina
Di fronte all'aggressione
Di Vladimir Putin vedremo un editoriale da e il mondo l'Europa non può dividersi sulla sua strategia contro l'Ucraina un altro editoriale dal Financial Times non è il momento di far vacillare la determinazione occidentale sull'Ucraina e poi un commento pubblicato sempre dal quotidiano dell'ICT di Gideon Racman le divisioni in Occidente minacciano l'Ucraina
In termini militari chi è vasta perdendo terreno nel momento in cui gli Stati Uniti e i loro alleati si scontrano su quali siano i veri obiettivi della guerra infine se avremo tempo parleremo anche della situazione economica dopo le decisioni della Banca centrale europea di mettere fine al programma di acquisto titoli di alzare i tassi di interesse
Figlia o ieri pubblicava un commento di Nicola banale l'Italia e la Spagna sotto tensione anche perché questi due Paesi non hanno fatto le riforme erano necessarie per sistemare i conti pubblici o almeno rilanciare la crescita per rendere più sostenibile il debito pubblico cominciamo però dalla Francia e dal primo turno delle elezioni legislative con l'editoriale di oggi di le monde dal titolo Lezzi Oni di uno scrutinio
Scrive
Il quotidiano francese dal primo turno delle elezioni legislative di domenica emersa una una sola maggioranza quella molto netta dei non votanti per la seconda volta nella storia della Quinta Repubblica il numero di astensionisti ha superato la metà del corpo elettorale cinquantadue virgola quarantotto per cento dopo il cinquantuno virgola tre
Del due mila e diciassette le cause di questo disastro democratico sono notte da tempo in particolare l'instaurazione del mandato presidenziale di cinque anni rispetto ai sette anni
E la crisi della democrazia rappresentativa a questi fattori però si aggiunge un fenomeno molto particolare che si è prodotto nelle ultime settimane quelle seguite alla rielezione di Emanuel macro o all'Eliseo il presidente il leader del suo campo politico
Hanno scelto di astenersi dall'argomentare dal chiarire dal dibattere insomma dal giocare un ruolo centrale di animatori di questa campagna elettorale
Forse per fiducia eccessiva sicuramente per calcolo ma questa tattica si è rivoltata contro di loro macro
Suo partito sono stati colpiti dalla smobilitazione dei loro elettori questo per le Monde è un innegabile rovescio per macro
Il cui risultato inferiore a quello della sua rielezione di aprile e la cui base elettorale si trova per ora più limitata di quella di tutti i suoi predecessori
Questa è anche una vittoria provvisoria per la qualità ore che si è formata attorno al giorno il CNEL non so che è riuscito a creare la dinamica inversa cioè dare slancio alla sua campagna dopo
L'eliminazione al primo turno delle presidenziali
L'unione dei partiti della sinistra attorno a me non so non supera la detrazione dei voti ottenuti dai singoli partiti nel due mila diciassette ma la loro unità ha fatto saltare il tappo del maggioritario a doppio turno aprendo le porte a quasi quattrocento
Candidati della sinistra al ballottaggio che ci sarà domenica prossima
Per l'Hammond è molto poco probabile che la fine di questo duello
Il secondo turno posso offrire almeno solo il posto di primo ministro di coabitazione che rivendica da otto settimane
La sua coalizione non dovrebbe superare in termini di seggi la maggioranza presidenziale ti macro mal partito presidenziale potrebbe ritrovarsi con una maggioranza relativa fortemente dipendente dalla sua destra
E questo rischia di compromettere le capacità di governo dello stesso macro così tra l'altro nel mondo nel suo editoriale di oggi
Grave rovescio per il presidente era invece il titolo dell'editoriale di ieri di le figlie o un quotidiano diaria conservatrice leggiamo alcuni passaggi e mano al Macro sembra sul punto
Di ottenere Domenica prossima una maggioranza ma solo risicata
Sappiamo già che questa maggioranza sarà condizionata alla buona volontà dei suoi alleati du affitto infuso a Beirut
Che potrebbero complicargli il compito di governare ciò che non sappiamo è se la maggioranza sarà assoluta con relativa ed è evidente che non sia la stessa cosa nel secondo caso maggioranza relativa però ogni proposta di legge il capo dello Stato sarà costretto o a elemosinare qualche voto in più a destra o a sinistra
Oppure utilizzare l'arma politicamente costosa è costituzionalmente limitata dell'articolo quarantanove tre della costituzione fondamentalmente governare
Per decreto esautorando l'assemblea nazionale quello che ne seguirebbe è una catastrofe
Il quinquennale toh di macro converrebbe Chirac tipizzato l'ultimo mandato di Chirac in coabitazione fu sostanzialmente di immobilismo è difficile immaginare il minimo slancio riformatore con un'assemblea nazionale senza una vera maggioranza comunque la si guardi è un grave rovescio per macro scrive verifichiamo che poi
Prosegue tentando di flow for coloro formi drizzare la campagna elettorale per calcolo tattico esitazione strategica
Macro è riuscito ad alimentare l'astensione a soffocare la dinamica che le presidenziali avrebbero potuto creare in suo favore
Risultato il partito presidenziale indietreggia ed è una prima ed è le zone interne non sono un leader dell'estrema sinistra che si impone come il vero vincitore politico di queste elezioni
è una triste domenica grazie al successo della nuovo Unione Popolare ecologica
Il sociale sono un centinaia di deputati della consensi misi in partito di me non so quello più estremista che entreranno all'Assemblea nazionale
E con loro gli ammiratori dell'antisemita Jeremy Corbin i compagni delle manifestazioni islamiste pianti Polizzi alianti Charlie Hebdo
Insomma tutto l'inquietante corteo della gelosia sociale della follia economica della violenza verbale del risentimento politico
Ma CRO secondo la figlia o non limiterà i danni utilizzando ancora una volta la tattica del voto utile
Dovrà rispondere
Alle idee e ai rappresentanti dell'estrema sinistra con un rifiuto senza equivoci essenza concessioni insomma dovrà rispondere sulla sostanza
Questo il giudizio di verifichiamo spostiamoci su un su un quotidiano diaria quanto meno di centro sinistra progressista di De Fazio
Che ieri in copertina aveva come titolo il ritorno in forza della sinistra l'editoriale dinamiche alla dinamica che gioca a favore di soli come non so
Scrive Libè
è una legge quasi infallibile della politica la dinamica giorni però sola leva creata dopo il suo terzo posto alle elezioni presidenziali chiedendo i francesi di eleggerlo Primo Ministro
E non al Macro per contro a tempo Rizzato dopo la sua rielezione di fronte Marine le Pen risultato
La nel corso della nuovo Unione Popolare ecologica e sociale la qualità fiore delle forze della sinistra riunita dietro alla leadership della fra un senso al mese
E alla pari con Consob il l'alleanza delle forze che sostengono macro
Chi lo avrebbe mai immaginato qualche settimana fa
Per liberarsi o beh non so ha già vinto la sua scommessa anche se la prospettiva di imporre una qua bit azione Capo dello Stato sembra fuori portata
Ma
C'è un altro obiettivo in vista vedere macro disporre non della maggioranza assoluta ma della maggioranza relativa possibile
Questo dipenderà dalla dinamica del secondo turno la nuovo unione popolare ecologiche sul sociale a poche riserve di voto
Macro potrà contare sull'elettorato dei Repubblica e agisce Pera per tutta questa settimana lo spauracchio Menosso ma il risultato rimane incerto così tra l'altro liberazione
Infine per chiudere il capitolo dei commenti della stampa francese
Andiamo sull'opinion che un piccolo quotidiano
Diaria liberale
Un rischio politico insensato e del il titolo dell'editoriale di ieri
Non è una sconfitta mai lungi dall'essere una vittoria per la prima volta nella storia della Quinta Repubblica un presidente appena eletto rieletto non esce nettamente in testa dalle elezioni legislative che seguono le presidenziali la strategia e il bluff di me non so hanno funzionato
La sinistra compresa quella più estrema sarà l'avversario numero uno di non è un altro
Cosa più grave ha buone chance di impedire al Capo dello Stato di ottenere la maggioranza assoluta all'assemblea nazionale di cui Macro ha bisogno per condurre la sua politica nei prossimi cinque anni
Questa per l'opinione è la dimostrazione che la senza di proposte non è una buona strategia di campagna elettorale
I l'assenza di proposta è stata la strategia scelta da macro
A forza di rispondere con il silenzio agli attacchi degli avversari quelli estrema sinistra come quelli di estrema destra a forza di scommettere sugli effetti positivi di un'astensione massiccia
La maggioranza di un altro ha lasciato gli elettori nel dubbio c'era davvero bisogno del loro voto domenica la risposta è stata chiara sì c'era bisogno ma non sono andati a votare
Ora macro dovrà strappare voti a destra e a sinistra di tutti quelli che non si riconoscono nell'alternativa estremista della New Sonderklasse un uomo nazionale
Dovrà contare su un voto di rigetto dell'altro ecco così che appare in tutta la sua brutalità il rischio è sensato di ciò che sta diventando progressivamente la politica in Francia che cosa un'alternanza tra un Valastro centro acchiappa tutto
E due estreme la progressione di Marine le Pen alle presidenziali è stata confermata alle legislative la sinistra ha ritrovato una dinamica ma radicali basandosi
Cosa succederà la prossima volta
Questo l'interrogativo posto dall'opinione e ed è un interrogativo azzeccato cioè
Come dire l'alternativa a tre tra due estremismi mi quanto meno populisti
E poi un un vasto centro che però non riesce ad avere la maggioranza
Assoluta punto che viene sottolineato anche da El Mundo quotidiano spagnolo in un editoriale di ieri dal titolo macro cerca di resistere ha gli estremismi al plurale perché appunto non c'è solo Marie le Pen c'è anche lui come non sono i cittadini hanno fatto suonare un altro campanello d'allarme per il presidente francese usiamo però il mondo per parlare anche di Ucraina e e delle divisioni che stanno emergendo sempre di più nel campo occidentale
L'Europa non può dividersi sulla sua strategia contro la Russia il titolo dell'editoriale di ieri del quotidiano spagnolo
Dopo oltre cento giorni di guerra in Ucraina e con una previsione sempre più incerta sui suoi sviluppi sulla data di una possibile fine
Diversi Paesi dell'Unione Europea iniziano a manifestare con maggiore chiarezza la loro preferenza per la fine del conflitto
Francia Germania Italia mantengono contatti più o meno stretti con il Cremlino cercando di portare la via diplomatica le sue ultime conseguenze per contro i paesi geograficamente più vicini al conflitto
Appoggiano chiedono nuove sanzioni e la fornitura di altre armi è vero che i colloqui e le visite al satrapo russo non hanno portato ad alcun impegno concreto da parte di Putin
Ma la posizione istituzionale dell'Unione europea continua a essere di mantenere aperto questo canale diplomatico come strumento complementare necessario al blocco
Economico e politico bella Russia il mondo spiega che però c'è un problema il modo in cui la Russia interpretava democrat la diplomazia non aiuta a consolidare la strategia del dialogo
Mosca risponde al telefono ma poi viola gli accordi sui corridoi umanitari blocca il grano
Ucraino bombarda
Le città che vengono visitate dai leader occidentali
Naturalmente il canale diplomatico deve rimanere aperto
Ma visto il precedente dell'annessione della Crimea non ci si può limitare alla ricerca di un cessate il fuoco ad ogni costo ci devono essere impegni
Per la ricostruzione da parte della Russia garanzie di sicurezza da parte dell'Occidente sanzioni che penalizzino eventuali violazioni degli accordi e assunzione della responsabilità
Che deriva da questa guerra fondamentalmente i crimini i crimini di guerra
Per il mondo questo dovrebbe essere il tempo di rafforzare L'Unità strategica europea
Per consolidare l'Occidente come un blocco unico a difesa della democrazia contro l'avanzata di regimi i liberali e totalitari
Il ritiro o le soluzioni diplomatiche di compromesso non possono essere un'opzione per un Paese che la Russia ha distrutto e continua ad annientare
L'Europa ha dimostrato che la pace non è possibile senza pagare un prezzo il mondo sa che oggi
Tocca all'ucraina ma domani potrebbe toccare a qualsiasi altro Paese che Putin deciderà di invadere anche secondo Fortune Times questo non è il momento di far vacillare la determinazione accidentale sull'Ucraina questo era il titolo del di uno degli del dell'editoriale di di ieri del quotidiano
Della C-Typ
Che scrive l'atmosfera Kiev sta peggiorando l'euforia di poche settimane fa quando le forze russe erano in ritirata
Si è trasformata in disagio per quella che è diventato una guerra di logoramento punitiva nell'Ucraina orientale
Una nota di inquietudine si è insinuata nei discorsi dell'instancabile presidente Volodymyr Zaleski
Secondo lui il sostegno occidentale potrebbe diminuire un venir meno i leader occidentali potrebbero cercare di spingere il suo Paese verso una pace
Inaccettabile centonove giorni dopo l'inizio della guerra
Pericoloso Times più importante che mai che gli alleati di Kiev rimangano uniti e determinati nelle loro azioni ed i loro messaggi
In primo luogo questo significa intensificare le forniture di armi gli Stati Uniti e Regno Unito stanno fornendo sistemi missilistici a lancio multiplo
Dopo aver ricevuto assicurazioni che non saranno utilizzate per colpire l'interno della Russia
Chi erano afferma che servono almeno sessanta di questi sistemi molti di più di quanti promessi per avere la possibilità di invertire la tendenza della guerra gli Stati Uniti hanno approvato quaranta miliardi di dollari di aiuti di cui diciannove
Militari nel breve periodo ma le forniture richiederanno tempo l'Ucraina ha bisogno di più armi subito per respingere le forze russe che concentrando truppe Artiglieria
In punti strategici stanno facendo progressi
Ma potrebbero faticare a tenere queste posizioni a tempo indeterminato altrettanto importante è la determinazione la coerenza nella diplomazia degli alleati
E prudente evitare di mettere all'angolo un leader russo paranoico che ha infranto il tabù della minaccia nucleare
Ma l'insistenza del presidente francese non è Macron sul fatto che l'Occidente non deve umiliare la Russia suona pericolosamente pusilla anime latini il Putin le cui forze stanno Muti Landucci dai e uccidendo gli ucraini non merita alcun aiuto per salvare la faccia
Il rischio è una ripetizione del due mila quattordici quando chi è vero fu spinta ad accettare un accordo di cessate il fuoco
Che alla fine ha cementato le conquiste territoriali della Russia in Crimea e nel Donbass Perifano sciolta anche se gli obiettivi posti danze Levinský cioè respingere i russi
Sulle posizioni preventivo altro febbraio sono quelli giusti
I leader occidentali farebbero bene a unirsi attorno a questi obiettivi usarli come guida in tutti i contatti con Vladimir Putin
Soprattutto devono rispettare un principio non decidere nulla sull'Ucraina senza l'Ucraina
Perché perché il Paese
Non difende solo la propria sovranità ma anche la libertà e la sicurezza in Europa
Fino che punto Ucraina pensa di potersi spingere nel perseguire i suoi obiettivi sarà determinato in non piccola parte dal sostegno che può ottenere dai suoi partner gli occidentali devono fornire tutto quel che possono spetta a chi ha determinare i tempi e termini di eventuali colloqui di pace con Mosca ci fermiamo qui perché abbiamo esaurito il tempo da David Carretta una buona giornata Corradi radicale