Rassegna di Geopolitica. Presentazione dell'ultimo numero di Limes

Bentrovati all'ascolto di radio radicale rassegne di geo politica dimore di tredici giugno due mila ventidue oggi presentiamo l'ultimo numero della rivista italiana di geopolitica Slim diretta da Lucio Caracciolo l'ultimo numero è intitolato la cortina di acciaio
Sottotitolo la nuova frontiera tra America e Russia spacca l'Europa dal Baltico al Mediterraneo euro quota un progetto per l'Italia andiamo all'editoriale dell'ultimo numero di Limes Russia perde nessuno vince al quarto mese di guerra i bilanci in questo il tempo gioca contro Mosca
Partita per breve marcia Izzo serbatoio di risorse umane materiali e spirituali si sta svuotando al ritmo inquietante
Conscio che la sconfitta finale provocherebbe la disintegrazione della federazione russa Putin potrebbe dover affrontare l'alternativa del diavolo
Arrendersi uno spingere il bottone atomico nel primo caso il cuore di durasse finirebbe fuori controllo si aprirebbe la stagione di caccia sei mila testate nucleari in cerca di padrone
Nel secondo caso l'America e altre potenze atomiche dovrebbero rischiare la scalata verso l'apocalisse nucleare
Tutto per il don Bassano
Più lo scontro Carena si prolunga meno sarà governabile secondo ragione ogni minuto perso nell'illusione che il conflitto si spegneva da solo potrebbe svegliarsi fatale spetta agli Stati Uniti anche in quanto Polo quote di Kiev ER Russia che ha invaso l'irrecuperabile provincia ribelle negoziare in urgenza la tregua necessarie a prevenire la catastrofe la pausa non terminerà il conflitto sul campo destinata a prolungarsi per anni mutando di forma che intensità trasmisi tesi sì e ripresi gli storici del prossimo millennio stabiliranno perché i punti si è cacciato in questo vicolo cieco mai ammetterà di essersi giocato da solo vittima dell'Alfa Figaro rappresentazione di sé e della patria con cui si identifica un errore che riassumibile in una parola certamente frequentata da Putin scacchista germanofona la parola è questa
Songs Vang obbligo di muovere sapendo riprendere tipico di certi finale di partita quando un giocatore costata chi qualunque sommossa lo pone sotto scacco matto possibile anche a partita indecisa quando chi è in difficoltà inclina alla difesa passiva di troppi punti deboli
Punti difende l'avventura del ventiquattro febbraio perché senza alternative la Russia perde per cinque motivi prosegue l'editoriale di Limes il primo motivo ragione strategica della guerra russa il rovesciamento dell'ordine europeo e mondiale il dettato dalla morente Unione Sovietica persa la guerra fredda per getto della spugna Mosca rischiava di il crollo dello Stato suo ventennio al Cremlino Putin ha bloccato l'emorragia conseguito rilevanti successi TAR T-shirt senza però arrestare la progressione della NATO verso est vissuta quale annuncio di rivoluzione colorata sulla Piazza Rossa la perdita di Kiev nel due mila quattordici pareva il prologo del colpo finale a Mosca non ha più il tempo di spazio da perdere sfondata a mano armata la porta dell'Ucraina Putin vuole esponente i dividendi atlantici per costringerli a patti obiettivo ridefinire per trattato di equilibri paneuropeo venissi precedenti l'aggressione lo schema presentato gli Stati Uniti sia la NATO borse dei trattati che formalizzavano la rinuncia dell'alleanza a espandersi la promessa di non schierare nei Paesi prossimi all'sia armamenti strategici e di riposizionare gli assetti militari atlantici e dove erano nel mille novecentonovantasette alla firma del varco accordo di cooperazione e sicurezza
Tra i due nemici quando giocavano ai quasi amici poi senza perdere tempo l'ordine di attacco col risultato devastante reazioni a catena il catalogo è questo innanzitutto l'Ucraina non è entrata nella NATO
Malato entrata in Ucraina negli ultimi otto anni americane inglesi dal ventiquattro febbraio anche molti alleati europei hanno tutelato chi è di armi efficienti guerra per procura potenzialmente fino all'ultimo ucraino
In secondo luogo Finlandia e Svezia stanno per essere fisso sa mettere Conte braccio militare dell'Impero europeo dell'America il Mar Baltico trascolora in largo atlantico l'ex enclave di Kaliningrad accerchiate per mare e per terra Sant'ero Burgos sotto eventuale blocco navale permanente speciale dolore per Putin Leningrad DS di nascita inoltre la Germania annuncia il grandioso riarmo unilaterale per rientrare nella storia da Potenza completa io ero tra anticipi partecipano tra dovere e intense alla tattica delle sanzioni con cui Washington intende addebitare la Russia italiane una volta per tutte l'interdipendenza energetica euro russa Cina prende nota della inaffidabilità e della debolezza l'non si in mora per lo strano socio pur sforzandosi di evitarne il collasso una lista parziale più che sconfitta catastrofe Strategy che in gestazione mitiche abile ma non recuperabile con successi tattici sul terreno dei don basso il secondo motivo per cui la Russia perde secondo rilettura di Limes che la Russia non può più diventare superpotenza ma non può ammetterlo non a se stessa meno ancora al mondo il suo impero semplicemente troppo vasto troppo disabitato troppo vero per garantirsi il corale con sei sono dei suoi perciò è regime autoritario governato dal centro e armato fino ai denti dentro tanta Corazza l'imperatore nudo cosetta professare essi spesso e il suo Paese molto di più quel che nessun'altro impero ha mai convissuto con un deve Rio tanto ampio tra potenza e ambizione apparenza che realtà in quest'operazione militare speciale la Russia a svelato quanto poco motivate ma amate che peggio dirette siano le sue forze armate infine contro la vulgata distribuito in patria i russi di guerre ne hanno perse parecchie tutte più o meno grandi
Creme gli ottocentocinquantatré mila ottocentocinquantasei Giappone alias guerra mondiale zero Milano cento quattrocentocinque sconfitta senza precedenti di una potenza bianca per mano giallo la prima Guerra mondiale con relativo crollo di regime e cambio di forma confine di Stato Milano centoquattordici meno centoventidue la guerra fredda qua appatta post bellica convissuto affondato America culminata nel suicidio sovietico uno nonché spande al grado Massimo mille novecentoquarantacinque mila novecentonovanta novantuno la rovinosa Campania di Afghanistan mila centosettantanove mila novecentottantanove ma perde col look Rainy questo è insopportabile il terzo motivo per cui la Russia perde secondo l'editoriale di Limes secchi questa guerra Mosca sa di non poterla vince tanto sbagliate nessuno le premesse che deludente la condotta Massa anche Dora racconterà se stesso di averla vinta dilemma dilania ante Putin non lo ammetterà mai
Pur di esserne consapevole il quarto motivo secondo elettorale del Limes
Ammettiamo che la Russia o come il don Bassi inversione integrare così incardinato con creme Sebastopoli nella metropoli
Chi è fa accetti provvisoriamente di ingoiare un discorso suo buon cuore in cambio di super garanzie efficacemente Occidente non augureremmo a nessuno di doversi interessare la ricostruzione della devastata wasp Berthe Ucraina forse tale assetto territoriale non sarebbe nemmeno il minimo sindacale necessario Putin per potersi truccare vittorioso e poi come pensare che misure del successo sei chilometri quadretti lo vieta intestarsi ma consoliamo lo detti o Massimo ovvero che nei prossimi i russi occupino tutto l'Ucraina a oriente del Dnepr per chiudere a chi era il Mar Nero vittoria tattica sì ma pur sempre sconfitta strategica perché a quel punto l'Ucraina di media e alta Nunzia renderebbe assurgerebbe anzi ad avamposti e piattaforma militare permanente dell'impero americano
A ridosso della più esposta frontiera russo quanto potrebbe resistere la Russia sotto simile pressione quinto motivo per cui la Russia perde si Fondo letterari di Limes se prima dell'invasione Putin aveva paura di perdere pezzi di Russia specie nelle regioni più instabile dal Caucaso al Grande Nord siberiano
Per arredi separatismi striscianti con lo Zug Vang potrebbe finire per cederne di decisivi in carenza di successi tattici visibile la spedizione ocra basta accelerando chi latente processo di disgregazione della federazione russa in tempo di guerra regionalismo mi ed Autonomie Smith tendono a virare in Sices sionismo
Dunque nessuno vince mi al grado strategico che vede in Russia e Stati Uniti duellare per procura contro per l'Ucraina neri su scala continentale dove si tratta solo di stabilire quanto più instabili impoveriti e insicuri dire temono di tutti dell'intero NO europei sarà interessante constatare allora quanto dell'impegno morale che abbiamo assunto verso il Paese aggredito resterà dopo il silenzio delle armi ci fermiamo qui per motivi di tempo con la lettura questo editoriale che apre l'ultimo numero della rivista di geopolitica Limes diretto da Lucio Caracciolo questo numero intitolato la cortina di acciaio sottotitolo la nuova frontiera tra America che Russia spacca l'Europa dal Baltico al Mediterraneo
è uno code un Progetto spedite e termina qui la puntata di lunedì tredici giugno due mila ventidue della rassegna di geopolitica abbiamo presentato appunto l'ultimo numero della rivista Limes dedica tanto la nuova cortina di acciaio
Vi ricordiamo che potevi trovare questa puntata e tutte le altre sul sito radio radicale punto di slash rubriche l'assegno di geopolitica de trovate le indicazione di ciascuna puntata e dove potete scaricare il podcast di ciascuna trasmissioni radio radicale punto detti
Se lei esce rubriche la rassegna di geopolitica una saluto da Lorenzo rende