Deputinizziamo l'Italia a partire dal Piemonte: l'individuazione delle aree idonee per le rinnovabili contro la dipendenza dal gas russo

Buongiorno a tutti siamo a Torino nella sede dell'associazione radicale Adelaide Aglietta per una conferenza stampa con un titolo un po'ardito che detto utilizziamo l'Italia a partire dal Piemonte tratteremo di due argomenti apparentemente contrastanti ma in realtà non lo sono affatto perché sono invece l'uno figlio dell'altro
Perché discuteremo dell'individuazione delle aree idonee per le rinnovabili contro la dipendenza dal gas russo lo facciamo oggi con Massimiliano Iervolino che il segretario di Radicali Italiani
Con Igor Boni presidente di radicali italiani e Giulia Manfredi membro di giunta di radicali italiani e sono Silvia Manzi
Membro di direzione di radicali italiani e quindi avete capito che questa conferenza stampa e organizzata dai radicali italiani ringrazia i giornalisti
Presenti come dicevo il tema è ampio e Complesso mai molto attinente all'attualità che riguarda sia la guerra che ormai da o più di tre mesi
Occupa all'Europa con la federazione russa la Russia di Putin e che ha in basso aggredito e invaso un paese europeo l'Ucraina
E tutto quello che ha comportato la crisi che comporta in tutti gli altri Paesi europei Italia compresa
Italia in particolare ha un problema relativo al le forniture di gas un problema che nasce non oggi Mazda oltre vent'anni indipendenza energetica una scelta
Funesta del nostro Paese una dipendenza appunto dalla Russia di Putin la
Ne parliamo perché ci siamo sempre occupati della caso Russia del caso Putin e per caso Energia e perché sul tema rinnovabile oggi abbiamo delle proposte che stiamo portando avanti
Io quindi darei la parola a Igor Boni per rappresentare questa iniziativa perché poi oggi lo staremo meglio con il segretario Massimo ammirevoli Lupoi la parola agli altri intanto vedete le nostre spalle manifesto che immagino Igor ci ci spiegherà
Grazie
Brevemente un'introduzione sulla questione che diceva Silvia legata all'energia e e al collegamento tra la questione nazionale e la questione locale piemontese
Noi da vent'anni direi da più di vent'anni denunciamo a livello nazionale una politica italiana ed europea sull'energia che sono astutamente scellerate perché hanno continuato anno dopo anno a legarsi mani e piedi all'importazione di gas esclusivamente soprattutto da un
Fornitore che la Russia di Putin
Non lo diciamo adesso perché oggi se se uno guarda telegiornali talkshow legge i giornali tutti sono a stracciarsi le vesti per dire che bisogna immediatamente smetterà di acquistare il gas
Dalla Russia di Putin che non possiamo sottostare a questo ricatto noi lo diciamo da vent'anni
Con iniziative con manifestazioni con convegni comunicati stampa fatti non solo in Italia ma anche a Bruxelles che chiedevano che il nostro Paese smettesse e IMI in testa di continuare a incrementare l'importazione di gas
Noi oggi abbiamo un ingresso oggi insomma ieri fino a ieri un ingresso di gas dalla Russia che quasi di trenta miliardi di metri cubi all'anno
Ed è qualcosa che ci lega in modo indissolubile ad uno Stato che è uno Stato di fatto terrorista
Che sta compiendo dei massacri
Che noi avevamo previsto e che non abbiamo denunciato dall'inizio perché sono già stati compiuti in Cecenia in Siria in Georgia nel silenzio più totale che oggi tutti possono vedere coi loro occhi aprendo i telegiornali e il principale responsabile di tutto questo è quello che noi individuavamo da vent'anni Vladimir Putin per questo questi manifesti che tra l'altro vedremo appesi nella nostra città insieme la città di Milano alla città di Torino sulla di di Roma
Che fanno vedere un Vladimir Putin auspicabilmente dietro delle sbarre le sbarre
Se guardate bene manifesto sono costituite da i nomi di persone che sono state fatte fuori dal regime di Putin giornalisti dissidenti oppositori
E su questo radicale italiana lanciato una campagna invito i giornalisti presenti a se possibile a sottolinearlo
Che chiede l'incriminazione di Vladimir Putin
Ed è un appello rivolto ai cittadini che ha raccolto molte migliaia di firme che devono diventare molte migliaia in più e che si può sottoscrivere sul nostro sito radicali punto it
Ma oggi quindi che fare no perché noi lo denunciamo da vent'anni abbiamo proposto soluzioni da vent'anni ma oggi che fare tecniche fare lo lascio poi dire nello specifico Massimiliano Iervolino che ha lanciato anche qua non da due mesi ma da molto tempo
Alcune proposte concrete sull'incremento del Algeri innovativi incremento di produzione di energia elettrica da energie rinnovabili
Nel nostro Paese cogliendo l'opportunità adesso del Pnr R che imporrà a tutte le regioni ed ecco qua il collegamento compresa la Regione Piemonte di fare degli atti molto veloci
Molto concreti che cambieranno la storia energetica che dovranno cambiare la storia energetica della nostra regione del nostro Paese
E probabilmente anche cambieranno molte altre cose anche il paesaggio delle delle nostre della nostra regione
E su questo occorre prepararsi occorre ragionare poi Giulio Manfredi e anche qua il collegamento è netto ci Ripa ripercorrerà quali sono i legami dei massi di alcuni dei massimi dirigenti della nostra regione con la Russia di Putin perché continuiamo a denunciato l'abbiamo fatto mille volte ma questo è questa è una regione dove un assessore Maurizio Marrone continua a fare l'assessore ed è persona che non ha mai ritirato non si è mai scusato non ha mai commentato nemmeno la sua vicinanza assoluta con le truppe separatiste filorusse che hanno combattuto due mila quattordici in poi in don Bassano il don basche luogo dove si stanno in queste ore in questo momento mentre stiamo parlando se sanno svolgendo dei massacri e delle distruzioni
Di intere città con l'uccisione di migliaia di persone che scopriremo nel nella quantità e nella della gravità probabilmente solo quando finirà questo conflitto quindi c'è un legame stretto tra la questione energetica
Tra la violenza russa anche dalla propaganda russa e la nostra regione vogliamo mettono in luce in questa conferenza stampa
Sì diresse CONSAP la parola al segretario nazionale di Radicali italiani Massimiliano Iervolino che ringraziamo molto per essere qui a Torino oggi ieri è stato alcuni o per la chiusura della campagna elettorale di due candidati radicali nelle liste del Partito Democratico per il rinnovo del consiglio comunale di Cuneo oggi quindi abbiamo approfittato della sua presenza per fare il punto
Su questo tema questi due temi che come dicevamo sono di strettissima attualità quindi sul lato energetico alla parola Massimiliano che ci racconterà le iniziative corso
Grazie Silvia grazie Igor grazie Giulio per per questo la possibilità di incontro con la stampa su un tema così importante come quello energetico io
Dico un po'di cose alla luce anche di una dichiarazione che è uscita dieci minuti fa da parte del nostro presidente del Consiglio Draghi che nell'incontro sull'OSCE ha detto alla transizione energetica e quindi ecologico ambientale di questo Paese non si deve fermare
Perché c'è la guerra ma deve accelerarsi proprio perché c'è la guerra come ricordava i Korn voi
Importiamo circa trenta miliardi di metri cubi di gas dalla Russia
E dobbiamo fare di tutto per arrivare all'autosufficienza energetica perché dobbiamo anche qui evitare di sostituire questi trenta miliardi di metri cubi di gas russo con trenta miliardi di gas provenienti da altre regioni
Età da altri Paesi vedi la giuria l'Azerbaijan in Congo l'Angola la Libia l'Egitto che sono state
Teatro
Qualche settimana fa qualche mese fa di incontri
Con come possiamo dire dittatori non proprio non proprio personaggi che amano la democrazia in questi paesi è andato è andato il nostro premier in alcuni casi è andato in il nostro ministro in alcuni casi è andato in tutti i casi Lanny l'Eni continua a fare
E il bello e il cattivo tempo di questo Paese continua a fare la politica estera
Soprattutto di questo soprattutto di questo Paese
Perché è importante perché sono importanti i prossimi dei giorni giorni e perché sono importante le regioni perché entro tre giorni entro il dodici giugno
Il ministero della transizione ecologica deve pubblicare
Un decreto per l'appunto ministeriale in attuazione della legge centonovantanove del due mila ventuno
In questo decreto ci dovranno essere scritte due cose la prima e con quali criteri
Le regioni e ci vengo dovranno entro l'anno a individuare delle le aree idonee
Per installare immediati impianti di Energia da di energie rinnovabili il secondo punto che dovrà essere contenuto all'interno
Di questo decreto che dovrà essere pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale entro il dodici giugno riguarda la suddivisione regione per regione degli obiettivi che per l'appunto le Regioni dovranno raggiungere da qui al due mila trenta
Non dimentichiamo che all'interno del PNR R c'è scritto chiaramente che l'Italia dovrà raggiungere sì i settanta gigawatt di potenza installata
Intro per l'appunto il due mila trenta quindi con una media di otto gigawatt hanno attualmente siamo fermi all'uno l'uno punto due gigawatt e quindi siamo molto molto indietro
E quindi le Regioni dovrà avranno un ruolo fondamentale non avranno un ruolo fondamentale avrà un ruolo fondamentale giorno Piemonte avranno un ruolo fondamentale tutte le regioni quindi entro il dodici giugno ci dovrà essere questo
Decreto ministeriale purtroppo se ne parla poco noi non abbiamo notizie
Se questo dire il decreto ministeriale pronto pure ancora lontano dalla dalla sua dalla sua chiusura però entro il dodici giugno
Come dicevo questo decreto ministri dovrà dovrà essere pubblicato noi speriamo che i tempi vengono rispettati perché dobbiamo correre dobbiamo correre non solo per la questione riguardante il gas russo ma dobbiamo correre anche perché dobbiamo rispettare
I tempi che ci siamo dati all'interno del PNR avvertimenti
Rischiamo anche di perdere i fondi europei una volta ha pubblicato questo decreto ministeriale le regioni avranno per l'appunto sei mesi di tempo e quindi qualora il ministero delle transizioni ecologica come si spera
Dovesse rispettare i tempi le regioni entro il dodici dicembre
Dovranno approvare una legge regionale per l'individuazione delle aree idonee individuazione della Regione che fondamentalmente hanno due vantaggi
Il primo vantaggio è che in quelle aree c'è un parere obbligatorio ma non vincolante delle sovrintendenze sapete tutto sapete tutti che un problema fondamentale per la mancata installazione di impianti
Da rinnovabili è proprio la chiusura
Delle sovrintendenza nel senso che sovrintendenze difficilmente danno i permessi a costruire soprattutto dei mega impianti e in quelle aree idonee i tempi autorizzativi e quindi i tempi di rilascio delle autorizzazioni per la costruzione di questi impianti saranno ridotti ad un terzo
Ma capite bene che queste due cose sono due cose fondamentali per sbloccare
La burocrazia di questo Paese per andare veloce perché come dicevo prima noi abbiamo l'obiettivo di installare circa otto gigawatt di potenza da rinnovabili entro il due mila trenta ogni anno
Siamo intorno all'uno punto uno uno punto due quindi stiamo in un notevole ritardo teneva in considerazione riferendomi sempre
è ventinove trenta miliardi di metri cubi
Di galassie che provengono dalla Russia che sessanta gigawatt di potenza da rinnovabili corrispondono suppergiù a venti miliardi di metri cubi quindi noi se riuscissimo a installare non dico da qui a tre anni come come è uscita fuori qualche proposta in questi giorni ma da qui a cinque anni
è chiaro che noi da qui a cinque anni sostituiremmo inventivi venti di ventinove miliardi di gas russo attraverso le fonti attraverso le fonti rinnovabili come dicevo prima siamo indietro quindi dobbiamo assolutamente
Su su dobbiamo assolutamente correre e quindi anche qui l'invito alla Regione Piemonte di accelerare i tempi una volta uscito il decreto del ministro del ministro Cingolani
Le imprese del settore lamentano come abbiamo più volte detto una eccessiva burocratizzazione in questi mesi il governo il governo Draghi ha fatto qualcosa attraverso a Bari dei crediti decreto semplificazioni del grido di semplificazioni Bissi il decreto aiuti alcune norme sono state sono state approvate questo comunque hanno facilitato
All'installazione di impianti hanno accorciato le tempistiche per l'installazione di impianti ma dall'impresa e viene o un allarme che comunque ha e è definibile attraverso l'eccessività delle norme e l'eccessiva delle norme
Spalmate in vari decreti porta l'incertezza del diritto e quindi anche qui si sta tentando di ragionare se nelle vene prossime settimane nei prossimi mesi sarà il caso di presentare un testo unico
Grazie Massimiliano a questi ci saranno domande da parte dei giornalisti presenti le riprenderemo l'argomento adesso ci spostiamo sull'altro fronte del del tema dell'altro tema della conferenza stampa che quello più relativo alle AA
A alla questione russa è la questione Putin particolare dicevamo i manifesti e le nostre spalle sono i manifesti di una campagna
Che è già in corso ma che partirà lei nei prossimi giorni anche nella città di Torino dal quindici giugno una campagna di affissioni
Con questo manifesto che appunto in vita all'adesione all'appello Putin all'Aja e invita anche i cittadini che non vogliono utilizzare lo strumento della destinazione del proprio due per mille della dichiarazione dei redditi Perra in qualche modo sostenere anche con quel mezzo questa campagna ma lascio la parola a Giulia Manfredi perché la questione russa in Piemonte
Peculiare perché abbiamo personalità eminenti della nostra regione che hanno dei legami
Indiscussi circonda la Russia di Putin e questo accade in un Paese dove comunque c'è un'informazione
Particolarmente come dire molto di Tina alle alle tesi del Cremlino ed è una situazione molto peculiare all'interno di uffici e di un una Europa dove c'è una informazione decisa rispetto a quello che sta accadendo quindi il Piemonte è Piccolo ventre molle all'interno del ventre molle Italia della nell'Europa su questa questione Giulio Manfredi a ricostruito negli anni anche le iniziative radicali su questo tema radicali per la ne ha pubblicato un dossier
Sui ventitré anni di iniziative radicali rispetto a Putin lo trovate sul sito radicali punto it ma appunto cedo la parola giura che ci dirà vedi più
Mi scuso con i giornalisti presenti da che fosse ripeterò cose che loro già sanno però forse mai come in questo caso vale il motto latino repetita iuvant
Mi riferisco alla
Posizione credo
Singolare di Fratelli d'Italia in questa regione
Perché a livello nazionale dobbiamo dare atto a Giorgia Meloni di aprire assunto una posizione chiaramente atlantista filo occidentale di netta denuncia dell'aggressione Hussein Ucraina e dobbiamo constatare che qui in Piemonte i due maggiori esponenti di Fratelli d'Italia Fabrizio Colomba portavoce regionale Maurizio Marrone assessore regionale
Non hanno credo il pedigree requisiti atlantista i filo-occidentali confessati della loro leader Maxima nazionale
Lo ripetiamo Fabrizio Comba
Abbiamo appreso dalla stampa che dopo due anni di aver al avevano tirato per la giacchetta da padrino e radicali si è dimesso da console onorario della Bielorussia in Piemonte
Io ancora questa mattina sull'atto a vedere i siti
Fabrizio Comba è sempre risulta sempre console o l'Ohio a Torino però mi auguro che la parola di Comba sia di ritirare di queste dimissioni ci siano devo constatare che Fabrizio combine sei anni da quando nel due mila e sedici è stato eletto nominato console onorario dal mai pronunciato una parola una contro il regime bielorusso di Luca scenico
Fino a dichiarare ho letto una sua dichiarazione che non è stupito dell'attacco Radiobus perché la bielorussa non attaccato l'Ucraina senza ricordare che in regime di Luca scenico era male e ho mai una cosa unica con il regime di Putin
Ah è è salito da modello a Putin per reprimere drasticamente l'opposizione in Russia ma poi Putin praticamente occupa il Paese
Dalla Bielorussia truppe russe si sposò sportello dell'Ucraina e quindi diciamo che la Bielorussia una base logistica per le truppe russe devo dire e qua ricordiamolo con la grande opposizione non violenta anche da parte dei ferrovieri bielorussi ma anche dai cittadini bielorussi che hanno ostacolato
Appunto questi spostamenti di truppe
La posizione di Maurizio Marrone e ancora più problematica perché ricordiamolo purtroppo il presidente ci arrivo a raddoppiato le deleghe dell'assessore marrone una settimana dopo l'aggressione russa all'Ucraina
Nonostante qualcuno cioè noi
Mi avessero detto non farlo anzi togli tutte le deleghe al marrone perché come ricordava giustamente Igor Boni Varrone
Trasmissioni Nemo su Italia uno mi pare del due mila diciassette ha ripreso del Donbass Ucraino mente viene premiato
Dai cittadini nazionalisti svedesi del del nord Europa terra sua meritoria opera a favore dei secessionisti del don bus
Allo stesso tavolo
Il ha un lato c'è Andrea Palmeri estremista di destra possiamo dire fascista ha rivendicato allora ricercato dalla magistratura di Lucca per a lesioni gravi un cittadino italiano poi condannato in via definitiva a Lucca per queste elezioni a più di due anni di carcere condannato
In primo grado dal tribunale di Genova per aiuola mento di mercenari italiani dalla guerra del don bassa quindi ecco personaggi io di un certo Capricorno lasciata levatura accanto a cui era presente Maurizio Marrone ma Maurizio Marrone anche quello che il diciotto settembre due mila diciotto quindi non ai tempi di Kipling Berta filava ma neanche quattro quattro anni fa così dichiarava
Pubblicamente in un comunicato che potete trovare ha agevolmente in Rete sul sito ok piccolo Imola oggi però è in Rete
Come capo esentate latini DNA era in Italia viene era la sedicente
Rappresentanza diplomatica consolare del Donbass qui a Torino porterò un dossier contenente tutte queste prove stiamo parlando del dell'attentato al aereo olandese che precipito nel don Bassano più di duecento morte all'attenzione del ministro degli Esteri da Repubblica italiana
Con la richiesta ufficiale di interrompere qualsiasi relazione diplomatica con il governo ucraino
Dopo anni di infamanti menzogne ai danni della Repubblica Popolare di Donetsk e Chiara finalmente la vocazione terroristica e stragista delle autorità di Kiel
Che non si sono fatte scrupolo di eliminare i leader nemici coatti da dinamitardi per ultimo il presidente di AN Rezza che a cento firmatario degli accordi di pace di mischie
E addirittura di servirsi di killer degli Isis come sicari
Ecco qui lo stiamo parlando
Di un filo Putignano nel bar qui accanto è la sede in qualsiasi bare che esprime le sue opinioni aberranti finché si vuole ma opinioni più comuni dice cittadino c'ho parlato l'assessore regionale e la Regione Piemonte
A cui possidente Chico io ha raddoppiato le deleghe dopo l'invasione russa
Noi abbiamo arrestato uva saremo piccoli saremo dei voli ma continueremo sempre a dire al presidente Cirio
Devi togliere tutte e Diego glieli deleghe al novizio marroni perché Maurizio ma poi non può fare l'assessore regionale del Piemonte dopo simili dichiarazioni by disdette mai revocate
Mai non ammesse e mai appunto adiuvati
Detto questo volevo anche informale giuristi presenti di una nostra piccola vittoria sulla questione onorificenze
Qua mi pare una notizia che il Presidente della Repubblica Italiana
Una settimana fa ha revocato per in dignità
Proprio tra virgolette la onorificenza purtroppo data Daloui quattro anni fa al primo ministro russo Misha Ústí Inés e ad alta ai tre oligarchi russi cioè il ministro dell'industria commercio e altri due oligarchi cui nomi vi risparmio
Anche qua radicali destato Obama a noi non basta
Sono ho fatto una ricerca sul sito del Quirinale Denver ventinove trenta le onorificenze concesse
Dal due mila quattordici ci siamo siamo fra Mattia sono poi dal due mila quattordici quindi prima aggressione della Russia all'Ucraina ad oggi a oligarchi uomini del regime di Putin
Non lo messo nell'elenco che si può trovare sui siti
Sul sito radicali punto it Marta attualmente possiamo fornire ai giornalisti presenti non ho messo uomini di cultura Ussi artisti russi eccetera perché a un ragionato fatto l'elenco solo con gli uomini di potere del regime di Putin
Queste onorificenze era già vergognose darle dal due mila quattordici ad oggi e ancora più vergognoso che rimangano sappiamo che finalmente qualcosa è uscito sui giornali ministro Di Maio ha dominato la Commissione ad hoc per revocarle perché sembra che addirittura bisogna chiedere l'opinione della Russo voi che se evocato almeno è avere la risposta ma c'hanno questi livelli però la commissione sta istituita a marzo bene tempo ne è passato occorre che anche i cittadini italiani perché poi naturalmente
La l'onorificenza di quanto lo è Vincenzo dovevo carte da Mattarella dove Di Maggio i comuni cittadini italiani appunto sapere solo venticinque maggio perché sua tecnica sulla rete ufficiale magari sono stati già revocata adesso speriamo però devo essere pubblicati su detto ufficiale
E questa piccola simbolica ma credo importante opera di pulizia del sito del devo invece del Quirinale deve essere compiuta
Senta lei andando un po'Random però credo che sia da segnalare il finanziamento che ieri l'Unione europea a assegnato alla corte penale internazionale per poter operai come sapete la Corte penale sta già indagando sui crimini India Russia
Stiamo parlando di sette virgola venticinque milioni di euro
Che annunciati dall'alto a così tanti Josep Borrell durante la sua visita Akiva che saranno appunto devoluti alla Corte penale internazionale con Massimiliano Iervolino Igor Boni eccetera stiamo già tentando di contattare il ministro Cartabia per richiedere che anche il governo centrale governo Draghi stanzi un un importo Aldo ad hoc per la Corte penale internazionale
E fornisco un altro genere di assistenza cioè fornisca tecnici del diritto giuristi che implementino le fila della Corte penale internazionale tra un lavoro che come puoi immaginare non è da poco reperimento delle testimonianze delle prove
Interviste magari o funghi che sono presenti nei Paesi europei quindi è un lavoro molto lungo per cui la corte penalizzazione deve essere adottata di un'adeguata attrezzatura
Credo di averla fatta fin troppo lunga per cui passo la parola
Sì allora già che siamo in in tema di appunto le stranezze che Montesi riguardo a simpatie diciamo para fascista allora ricordiamo anche la recentissima iniziativa nostra a Pezzana comune del Vercellese dove chi vuole può inquadrare anche la carta d'identità che è stata consegnata al comune carta d'identità che ritrae il duce Benito Mussolini perché l'onorificenza la cittadinanza onoraria a Benito Mussolini
E non solo non è stata revocata ma è stata confermata a settembre del due mila ventuno riteniamo che questo sia oggi vergognoso e quindi abbiamo rinnovato la richiesta
Portando simbolicamente questa carta d'identità al Comune volevo chiedere ai giornalisti presenti se ci sono domande su
Questi due macro temi che mi ha trattato oggi ammazziamo il ruolino per quanto riguarda la questione energetica Foa Igor buoni o Giulio Manfredi sulla questione russa altrimenti dove gli appuntamenti
Ti chiedo solo di venire al microfono perché c'è radio radicale che registra
Presenti così fra l'EUR sottolineato dai fa volevo chiedere solo un chiarimento sulla questione dei geni cravatta otto gigawatt ora all'anno quindi ma non solo carne intervento su questi
Sì l'Italia nel suo piene RR ha come obiettivo di raggiungere entro il due mila trenta i settanta gigawatt di potenza installata nuova da rinnovabili
Per raggiungere il settantadue per cento in totale di energia da rinnovabili sul monte totale
E quindi facendo un po'di Go di facendo un po'di conti dovrebbe installare per raggiungere l'obiettivo al due mila trenta circa otto gigawatt hanno nei precedenti anni Nye Starlato attrae gli zero otto e gli uno punto due e quindi siamo lontani disse di un fattore sette otto ma nel nel due mila ventidue
Il ministro Cingolani ha detto che sono stati autorizzati dai quattro ai cinque gigawatt vedi vedremo se poi verranno messi a terra cioè se verranno costruiti gli impianti è chiaro come dicevo
Come dicevo prima che la legge centonovantanove nel due mila ventuno avrà un ruolo importantissimo per raggiungere gli obiettivi a perché
Gli obiettivi saranno divisi regione per regione cioè ogni regione avrà il suo obiettivo
Da raggiungere entro il due mila trenta ebit perché le regioni dovranno individuare queste aree dove costruire i grandi impianti per raggiungere i grandi obiettivi
Quindi un solo importantissimo da qui a dicembre lo avranno le regioni a partire dal Piemonte da Lazio e tutte le altre regioni del nostro Paese
Le aree idonee
Potranno favorire questa sburocratizzazione perché a non ci sarà un parere vincolante delle Soprintendenze e be perché per legge i tempi saranno diluiti di un terzo sappiamo benissimo che tutta la questione delle rinnovabili le imprese ce lo hanno detto migliaia di volte a e bloccato dalle sovrintendenze Bic è bloccato sono bloccati dall'eccessivo burocratizzazione anche delle regioni
Quindi la legge centonovantanove del due mila ventuno è importante per questo perché senza un intervento ma entro il dodici giugno del ministero dalla transizione ecologica per il decreto ministeriale ed entro fine anno delle regioni per l'individuazione con l'indicazione della Regione difficilmente riusciremo a raggiungere gli obiettivi esistono iscritti all'interno del PNR R.
E se non raggiungiamo quegli obiettivi appendiamo i soldi dell'Europa e Bini non raggiungiamo un altro obiettivo quello europeo del meno cinquantacinque per cento di ciò due equivalente
Che per l'appunto ci impone l'Europa come obiettivo nazionale
Allora in chiusura approfitto della Directa sui canali socio di radicali italiani e della registrazione di Radio Radicale per annunciare i prossimi appuntamenti gli appuntamenti dei prossimi giorni che sono già domani pomeriggio
Alle diciassette e trenta in via Garibaldi angolo via San Dalmazzo chiuderemo la campagna referendaria per ISI con un tavolo informativo
A cui siete tutti invitati questi sono i nostri volantini che distribuiremo dove spieghiamo sinteticamente le motivazioni per votare sì ai cinque referendum sulla giustizia giusta
Approfitto della presenza di radio radicale che ringraziamo per segnalare anche un appuntamento a cui invitiamo tutti che quello di sabato undici al mattino
Alle undici al polo del Novecento dove verranno presentati gli archivi di radio radicale e di Massimo Bordin storico indimenticato direttore della radio archivi presentati da Andrea Maori che Guido Misiti
Modera un incontro moderato da Caterina Sinan
è concludiamo con la mobilitazione del diciassette diciotto e diciannove giugno su Putin all'Aja dove presenteremo anche la campagna che partirà come dicevo il quindici giugno anche qui a Torino
Una campagna che vuole raggiungere le dieci mila firme sull'appello Putin all'Aia che si può sottoscrivere sul sito radicali punto it un appello multilingue pubblicato in nove lingue compreso ucraino russo bielorusso georgiano e molte altre
Consegneremo queste firme alla ministra Carfagna entro il primo luglio che il ventennale dell'entrata in vigore dello statuto della corte
Penale internazionale
Direi che abbiamo detto tutto e anche di più ringraziamo tutti per aver partecipato per averci seguito
Come vedete gli appuntamenti non Mancone quindi noi ci siamo grazie