La riforma del sistema scolastico; I cambiamenti a livello politico all'interno del PDS con la conduzione del nuovo Segretario Massimo D'Alema; Le iniziative del PDS al Parlamento Europeo

Il partito
Una nuova idea di scuola ci può illustrare
L'idea è quella di che è necessario oggi ripensare cosa significa scuola pubblica sistema pubblico dell'istruzione perché siamo in una fase in cui
Non è più pensabile modello centralistico e burocratizzato che finora ha governato la scuola è un modello che incontro ormai una crisi evidente di funzionalità e anche di consenso
Nel senso che allontanamento ormai dell'opinione
Lega in particolare delle famiglie dei giovani dalla scuola e necessarie necessario modernizzare
La funzionalità della scuola anche attraverso una grande autonomia assegnatari agli istituti scolastici in quest'ambito penso che si debba pensare non più necessariamente a una gestione diretta dello Stato di tutte le istituzioni materie scolastiche ma invece di del fatto che lo Stato aveva il compito di formulare le regole di dare il quadro generale di funzionamento di definire evidentemente anche i curricola la parte una parte fissa dei programmi ma la Jean do poi un largo margine di autonomia agli istituti scolastici svolgendo anche una funzione di valutazione che dia quindi un quadro nazionale in quei sto ambito che la mia
Del dell'autonomia appunto
Intento del documento è quello di sostenere che le scuole private possono accedere al sistema pubblico nel senso che seri se accettano questo sistema direi che è fornito anche per
I vari istituti nel della scuola pubblica anche le scuole private possono avere un loro riconoscimento e quindi anche delle forme sia pure indiretti finanziamo e quindi a questo qua vent'anni questa paventata riforma della scuola il ministro D'Onofrio vorrebbe portare avanti con il provvedimento pure chi è che per i maggiori vantaggi nella riforma proposta dal segretario no fino al ma a me sembra che non tragga vantaggi nessuno da da questa riforma se non forse una ricerca di consenso molto propagandistica da parte del mio
No sicuramente non trae vantaggi da scuola perché mi pare che sono delle proposte peraltro ancora abbastanza ambiguo e poco chiare delle del ministro sono proposte che tendo a spostare qualche piccolo particolare senza però intervenire sul fatto fondamentale che è quello di rendere la scuola più moderna e più produttiva rispetto alle alle funzioni essenziali che
E che svolge in un Paese in un Paese come il nostro mi pare che proporrei di abolire i
Che è addirittura risibile e anche l'abolizione degli esami di riparazione si insistesse sicuramente una cosa giusta però bisognerebbe non mostra dire in che modo con quali in quali condizioni con quali strumenti cosa che invece è immenso
Di una cosa
Illa ad una confronto che forse nell'ultimo scorcio di novantaquattro un nascosto i due il filo politico ossia quello tra il PSDI partito popolare ci sarà la possibilità di vedere
Lunedì più punti tra i due partiti tra due schieramenti o si creeranno induce del forse più grossa me e io spero che ci siano pronti e non Fossati credo che ci siano molti molti argomenti molti temi come questo della scuola ci può essere quello della famiglia ci può essere quello delle norme antitrust nel campo dell'informazione credo che siano molti temi sui quali è possibile stabilire un'alleanza è stabilire dei programmi comuni tra il PDS e Partito popolare però vorrei dire non credo che il confronto si debba limitare al partito poco vedo che ci siano altre forze sia di partito sia anche non ancora di partito forze che esprimono posizioni culturali posizioni
Sociali del Paese e che si deve cercare di suscitare le tutte mettere tutti insieme in una grande coalizione dei democratici per sconfiggere Berlusconi la ringrazio Roma Dario Missaglia presidente
Il comitato nazionale CGIL scuola
La sua collega
Ha presentato un documento di cui due firmatari insieme ad altri
La Quercia almeno così hanno detto
Mi proclamo nuove idee di scuola ossia una sistema formativo flessibili file e nello stesso tempo che ieri si è caratterizzato da inefficienza e e qualità equità anche cosa Vincenzo ma queste caratteristiche sono no ormai necessaria per garantire un futuro al sistema di istruzione del nostro Paese in questo senso il documento è un un utile strumento di sollecitazione a una discussione che va troppo tempo o nella sinistra ma non solo nella sinistra non si fa e che invece bisogna riattivare fortemente perché il sistema di formazione la scuola è il futuro del nostro Paese nel futuro le nuove generazioni
Poi o nel merito dei dissensi rispetto al documento penso cioè che il problema fondamentale oggi sia una trasformazione radicale del sistema d'istruzione pubblica che va aggredito non soltanto nelle riforme di settore scuola elementare scuola superiore formazione professionale che pure sono importantissime tardavano a Tropea ma avrà aggredito nel suo funzionamento questa un sistema dove pur essendo pubblico sia introdotta una forma strisciante di monopolio e questo mondo nelle mani della ministero della pubblica istruzione in particolare dei poteri centrali questa mistero nelle direzioni generali nel rapporto diretto tra queste ai provveditorati questo mondo
Olio ha impedito la rilevanza di diritti e delle responsabilità degli altri soggetti che sono fondamentali per la qualità della scuola in Italia parlo dei soggetti esterni alla
Ma gli enti locali il volontariato che si misura sui problemi della formazione il mondo delle imprese e dell'industria ma anche dei soggetti interni questo
Nuovo ministro predica la centralità dello studente ma strana
Non parla ancora di uno Statuto dei diritti dello studente che pure il decreto sull'autonomia prevede
Ma sono riconosciuti i diritti dei genitori cioè di come
Rho che pagano servizio pur
Dico dovrebbero perciò essere in grado non di determinare la didattica ma di determinare la domanda di formazione penso ai problemi del calendario scolastico adesso del recupero scolastico vista l'abolizione degli esami di riparazione
Ecco questa è la riforma di cui sistema d'istruzione avviso dentro questo sì questa riforma
Il fatto di definire regole in un sistema di valutazione al quale possano accedere a domanda anche le scuole private non a fatture nato anzi sarebbe sicuramente positivo
Il Mediaset
Persino dirompente rispetto alla stragrande maggioranza delle scuole private che oggi da un punto di vista pubblico diciamo così sono inaccettabili perché se pensiamo a un processo di parificazione occorre garanti ed è una eguaglianza di accesso nelle scuole private devono accedere non secondo il censo ma ragazzi e giovani e bambini di qualsiasi condizione sociale di qualsiasi convinzione religio USA di qualsiasi colore gli insegnanti non possono essere non potrebbero essere reclutati discrezionalmente come avviene oggi ma dovrebbero essere reclutati e magari a questo punto anche retribuiti dallo Stato ma dalle graduatorie pubbliche e si tratta qui i processi profondi rispetto alle quali tra l'altro credo non potremmo neppure coartare le scuole private perché ciascuno potrebbe anche riservarsi il diritto di un proprio progetto ma ovviamente a questo punto non chiedere il finanziamento dello Stato quindi a me pare che ci sia come dire
Bisognerebbe rimettere al centro la questione fondamentale che la riforma del sistema d'istruzione pubblico fare della qualità la discriminante fondamentale del sistema e non la questione proprietaria se sarei boh molto chiari molto netti molto determinati sulla questione di qualità e questioni proprietarie si potranno superare e che a questo punto nel sistema della secondaria superiore o del post obbligo si possa andare a un futuro in cui diversi soggetti lo Stato gli enti locali singoli privati le regioni possano insieme concorre e a sviluppare questo sistema purché dentro un quadro di regole molto chiare molto definire che indichino responsabilità i vincoli questa è una prospettiva sicuramente positivo a frequenza ecco lei pensa che nella riforma scolastica chili il ministro D'Onofrio ministro della pubblica istruzione del governo Berlusconi vorrebbe portare avanti ci sia spazio per democrazia ed autonomi guardi le premesse non sono positive
Noi abbiamo assistito a una campagna elettorale in cui la parola d'ordine di questo governo è stato buono scuola e cioè la riduzione della scuola a una merce da acquistare
Al contrario la scuola siccome non è una merce ma è una elemento che concorre a migliorare la qualità di vita di tutti deve essere un bene disponibile a tutti deve essere un diritto della persona a quale solidalmente concorrere in termini fiscali non comprando la cultura o la scuola per il proprio figlio ma finanze dando il sistema d'istruzione pubblica queste premesse non sono rassicuranti poi da questa premessa abbiamo assistito a una a a un valzer di posizioni di De se annunci stampa spot pubblicitari
Cioè non c'è nessuna proposta di legge presentata al parlamento e quindi credo sia molto difficile dire certo
Non lascerei mo'governo Berlusconi né al ministro D'Onofrio il tempo di continuare questa moto ormai la Finanziaria rappresenterà un punto di e in mente di svolta dalla politica i si misureranno le scelte concrete si vedrà se sulla scuola si vorrà investire perché le ma com'è noto costano in termini di investimenti in termini di personale in termini riforma delle strutture sarà un po'la prova dalla verità e da questo dipenderà anche la dimensione del conflitto sociale che nei prossimi mesi ci sarà noi ovviamente non ricerchiamo pregiudizialmente conflitto
Ma siamo molto determinati a fare una battaglia molto forte per la trasformazione del sistema pubblico se su questo gol erano aprirà le porte a proposte ragionevoli riprendendo anche proposte che già erano sul tappeto penso alle proposte sull'autonomia o sulla riforma secondaria superiore si delineerà uno scenario positivo se dal buono scuola in poi dovessimo ritrovarci di fronte a questa pervicace ostinazione a demolire il sistema pubblico di istruzione il conflitto sarà inevitabile lo sosterremo con molta determinazione grazie
Occhetto D'Alema cos'è cambiato a livello politico all'interno del partito democratico della sinistra
Ad esempio del partito guarda non lo sappiamo
Ancora perché c'è stata l'estate le vacanze a parte questo incontro
Con Buttiglione
Segretario il nuovo segretario ancora deve deve deve prendere in via si può dire il vecchio segretario invece ha scritto un libro e io allor ricevuto ha detto dove lo mandava lei adesso mi rimetto subito alle c'erano perché vuole sapere
E penso Giuliano Ferrara portavoce della Governo Berlusconi ha detto che il problema in Italia rappresentano dall'opposizione non dal Governo cosa ne pensa
Forza
Non è un problema quello dell'opposizione è per noi un problema l'opposizione perché ci opponiamo a poco
Ma se è un problema per l'UE non facciamo niente bene pensa quando ci cominciamo a muovere Ferrara niente i tre verranno le braghe
Ecco il governo Berlusconi non le sembra troppo garantista perché per democrazia significa parla di democrazia quando cerca di difendere le condizioni dividere ma chiusi all'Asinello questo è gravissimo e non sembrano Bordignon Mestre
Ma non vorrei che ci fosse una confusi
Cioè le leggi che le facesse il Parlamento i giudici applicano le leggi l'esecutivo esegue governa perché quando cominciamo a fare una specie di insalata
Se fosse chiamato alla gara o che a cantare i confini risponderebbe la chiamata cinesi ci andrei volentieri anche perché anche noi siamo giovani anche da guardiamo la televisione anche noi siamo allora per il karaoke ci piace cantare siamo divertenti non è vero che siamo una sinistra musone a è vero che siamo io vado con Fini volentieri anche l'insieme conto quando andiamo a vedere la partita lui ha una moglie molto laziale lui è Bologna e bolognese tifa per il Bologna gli auguro no campionato a Bologna e quindi Andrea vado alla partita confini possiamo pure fare un karaoke insieme lo forse tenterà dava mediata giovinezza variegato bandiera rossa sul banco di Strasburgo
Do del partito democratico dalla sinistra si dice
A Lara la delegazione del PDS è una delegazione molto piccola se pensi che siamo solo diciotto davanti credo a circa più di duecento deputati e il blocco è anglosassone insomma son tedesche inglesi ma non ci facciamo sentire ne abbiamo delle grandi personalità vadano dal professor Manzella a Barzanti ha
Corrado Augias
Insomma è una una nutrita a da rappresentanti non non molto nutrita di gomma qualificata