Inaugurazione della mostra storico-documentaria "Voci di libertà: I combattenti alleati di origine italiana nella Seconda guerra mondiale" - "Voices of Liberty: Allied Servicemembers of Italian Descent in WWII"

Ottenne
Buonasera a tutti sei noleggiate Annalisa purtroppo
Per motivi i ricordi sono il quarantenne quindi non posso essere presente mi dispiace tantissimo però ci tenevo affari salute visto che la tecnologia permette i collegamenti anche dare molto volentieri auguro un buon lavoro è un successo a questa mostra una mostra storico documentaria molto importante
Prima di come alcune riflessioni di merito permettetemi di ringraziare Cristina Antonsson che e qui con voi la saluto caramente la ringrazio tantissimo di essere presente riportare la voce dell'ambasciata viene un giorno importante perché coi oggi del movente e quindi è la data che ricorda i caduti di tutte le guerre negli Stati Uniti quindi credo che sia un'occasione importante per quanto riguarda i relatori come allo scientifico e gli artisti che poi Annalisa vi presenterà molto meglio di me
Per il titolo devo dire da un uomo di comunicazione quindi farci complimenti al professor fratelli scusi che hanno curato la vostra e molto evocativa è molto bello voci di libertà i combattenti alleati di origine italiana della seconda guerra mondiale
Si è detto qualche volta anche in maniera un po'retorica che la seconda guerra mondiale
è stata la guerra giusta
Voi sapete quali sono commedie drammi della guerra eppure al punto che nella Seconda guerra mondiale è stato veramente
Uno scontro tra libertà democrazie e dittature con dovizia tu
è una cosa che come tutte si racconta con immagini
E le immagini spesso sono molto più forti più evocativi di tante parole
Ma questa clamorosa si aggiungono anche dei da salire e quindi questo aiuta anche a capire comprende a conoscere
A conoscere che cosa ecco la storia dei combattenti Vito l'americano di origine italiana
Che hanno prestato servizio nelle forze armate americane ma anche in altri eserciti alleati intorno vent'anni ci italo canadesi Vito l'australiano in titolo brasiliana
Nel gelo poi nella presentazione della rassegna stampa
Di questa cosa che già è stata presentata a Firenze noi presa la seconda location dove viene ospitata la mostra
In su una popolazione di cinque cioè di cinque mila italiani italo-americani arrivati in America tra la fine dell'ottocento e i primi del Novecento si calcola che almeno ottocentocinquanta mila preso parte alle operazioni belliche di questi quaranta mila euro nati in Italia
E quindi interessante questo aspetto quasi uno scontro tra chi era nato in una realtà e poi avuta a combattere nei confronti magari di persone
Non dico di parenti ma di persone che conoscevano
Però non hanno mai tradito di valori fondanti che li aveva lo spinge a tavolacci e a combattere contro la tirannia nazifascista
Poi in merito del merito entreranno chiaramente i curatori io volevo solo fare un'ulteriore riflessione noi come Centro Studi quest'anno abbiamo dato molto spazio ai temi della storia
La biblioteca uno dei nostri pilastri quindi quello che in America sta di Storia e letteratura sono noi dei massimi punti di riferimento
Molto ben precisi molto solidi ricordo solo due convegni che abbiamo realizzato uno proprio c'è il professor Vandelli dedicato ai soldati che avevano combattuto punto nelle campagne neanche nelle campagne italiana campani lingue italiana
E l'alta dedicata a cose di guerra
Peggiora contare i conflitti giornaliste in prima linea ricordo residue convegni come due momenti importanti che appunto si aggiunge a questo terzo momento di riflessione a questa mostra
Che rimarrà aperta rimane visibile visitabile Cino a settembre perché settembre
Perché come credo molti già sanno noi il ventuno e il ventidue e ventitré settembre per la prima volta faremo il festival della cultura americana e il titolo del Festival di quest'anno è proprio gli italiani in America e quindi credo che la vostra cui caratterizzi bene questa vedo soggetta caratterizzi bene in questa categoria
E quindi noi terremo aperte la venderemo visitabile al punto sino alla fine del Festival cioè fino a oltre la seconda metà di settembre
Quindi non aggiungo risalto veramente ringrazio mirato ringrazio gli ospiti che ascolteranno la presentazione di introduzione la spiegazione della mossa
La ringrazio chi già da domani vedrà visitare la busta organizzeremo alcune occasioni di incontro aldilà deciderà anche per gli altri eventi chiederà al cento per vedere delle come dire storico artistiche però organizzativo degli eventi che zero delle visite guidate perché ritengo quindi è di grande importanza a questa mostra noi ospitiamo molto volentieri
Abbiamo lavorato col fratello al punto che poterlo vere per poterlo ospitare ringraziamo
I curatori diciannove questa opportunità
Però ecco al di là di ostilità lo devi far vedere credo che sia la dimostrazione
Ospitando da noi di come certi valori all'interno del centro studi valori di libertà di democrazia
L'intolleranza di rispetto sì dei valori che contraddistinguono le democrazie
Si discute tanto oggi la democrazia oltre ci sia io credo che uno dei modi migliori anche rende omaggio anche a quei tanti giovani che purtroppo sono deceduti sono caduti per la libertà
Durante la seconda guerra mondiale non in maniera pittorica ma in maniera convinta sì appena può quindi continuare a diffondere a perpetuare a lavorare perché questi valori Oasis Aldino sempre di più e quindi ecco perché conoscere e diffondere la cultura sicuramente uno dei pilastri su cui si può fare affidamento
Non vedo che non ce ne sono tantissimi altri ma conoscere aver cultura avere consapevolezza credo che sia il miglior modo appunto per difendere certi valori
Io mentre finito questo saluto ringrazio di nuovo passo la parola direttamente
L'auto è sottomesso i saluti dopodiché Annalisa fare una breve presentazione degli autori ripartiremo e alla riflessione sulla mostra grazie e buon lavoro a tutti
Invito crea alla alla podio la ideologici fornisce all'ennesima sembra seguire Roma destinata omessa grazie
No
Buon pomeriggio a tutti sette è un grande grande via c'era emersa da qui non ci e grazie al centosei americane direttore Roberto scala giudizi che circoli e sempre con calore in questa sede così successiva e con il quale sempre in grande piacere collaborare Grazia
Vorrei anche ringraziare Matteo Peuterey Francesco Fusi che aveva ideato e organizzato questo progetto
Anche a l'ex dice a consigliere te a fare i cuccioli culturale marinai anche all'anno moto si è così trovato oggetto a purtroppo causa dove apprende mia stagione mangiato il motto volta ma finalmente ce l'abbiano fatta
L'eguaglianza tra queste ambizioso Concerto ci è apparsa subito chiara
Affinché il ruolo dei soldati italo-americani durante la seconda guerra mondiale non venisse dimenticato
Oggi è oggi Momo è ok negli Stati Uniti
C'erano dove Monreale
Momo evade buona giornata nata ignorare coloro che hanno perso la vita per servire dal nostro Paese
E con questa mostra oggi vogliamo ricordare
Colore che hanno prestato servizio durante durante la seconda guerra mondiale
Qui acciaio
Reprimendo minore poi c'era il cadavere cercherei setacci dalle forze armate proprio oggi durante però ma morente
Questo giovane questo giovanotto ma anche se mi ha richiamato il personale Camerini
Per la mia famiglia
Mio nonno era un soldato nella Seconda guerra mondiale
Era il figlio di emigrati norvegese nei firme più persone dalla sua famiglia nata stati cinici
è stato l'altro in mille novecento incurante due ha prestato servizio in notifico nome originale fino al mio mio del Novecento e quaranta cinque
Ha sposato mia nonna poca prima poco prima di partire mia maggiore e naturalmente dove era in guerra
Durante l'ingresso in servizio era nazista voci Mannion medici volta aiutino i feriti sul sottocampo di matematica
Anche se non ha mai potuto parlare molto dicevano che avete visto visto per orgoglioso di servire del suo tesi ottantanove
E infatti la Seconda guerra in mondiale ha presentato un momento cruciale nella storia della nostra nazione
Cioè la popolazione americana si mobili marcia per contribuire alla guerra
Compresi moltissimi italo-americani che senza esitazione si sono latina dal forse armate americane
Contribuendo così alla costruzione dalla fondamentale dell'amicizia a me ci sia che da sempre lega i nostri dove tesi oggi la fornisce chavista cinici originaria e cortei e ce la speciale è come ha di dimostrato dalla sua risposta coordinata e condivisa
Ma l'enfasi epocale ingiustificate dal cena da anche dalla Russia siamo oggi più più amicizie mai
Ma non bisogna mai scordare che al centro delle operazioni tradizionale risarcire inizi
Ci sono le anni amicizie lei storicamente non è assente di famiglie di entrambe le generazioni chi che insieme rappresentano era e lo può anche che miscele non sa nazioni
Ecco ma al terzo e presenza di parità oggi chiama morì a te onoriamo qui corriamo il loro sacrificio e un loro valore e la loro grazia
Qui corriamo e odoroso di resina il loro i loro amati le loro risate la loro umanità essenziale vibrante e trascendente
Oggi vorrei ricordare il sorriso di soldati circa nella forse una sala che procede allora ragionare bellissima foto e possesso mostre
Maggio è stato danneggiato pochissime donne italo-americana ad aveva si gone perdona naturalizzato a Testaccio Ciceri services ente intimo degenza Ciaia
Maggio Sivori forme giovanissima ENEL Ciaia prima con cinque Leone alla sconfitta dal regime fascista che aveva costretto che esso è già rettore rifugiarsi per gli Stati Uniti proprio pochi anni prima
Stanza ha dichiarato
C'era una guerra che si stava combattendo un ateniese del mio padre e io ho potuto credere cioè che era talmente
Proprio recentemente amianto per riempire di un credito dei risultati raggiunti esitata conferita largo assatanato uno dei più alti riconoscimenti dalle forze armate americana
E un uomo evade e anche in ragione al più ricordare quanto sia importante oggi oggi più che mai
Questa riuniti né al perseguimento dell'ultima ed alla felicità Craxi ancora piangerci al cotone persa la tua renziana le voce dalla velocità grazie
Saluti io farò una brevissima presentazione dei relatori cominciando dal speculatori scientifici della mostra Matteo per il termine Francesco Fusi
Matteo pretende professore associato di Storia dell'America del Nord all'università di Napoli da Dorian tale ha svolto la sua attività di ricerca e di insegnamento non soltanto in Italia ma anche all'estero negli Stati Uniti nel Regno Unito in Germania
Nella Spagna
Dal mille o due mila diciannove vicepresidente dell'Associazione italiana di studi nordamericani e membro del comitato scientifico del CSA e ha pubblicato molti volumi e saggi in volumi collettanee ridice accademiche si occupa di storia dell'immigrazione italiani negli Stati Uniti di rapporti politici socioculturali tra i nostri due Paesi tra i suoi i suoi monografie ricordo la via fascista democrazia americana culture propaganda nelle comunità italo americane e l'immigrazione italiana negli Stati Uniti
Francesco Fusi è dottore di ricerca in storia contemporanea presso l'Università degli studi di Pisa collabora con l'Istituto storico toscano della Resistenza e dell'età contemporanea dice anche l'Istituto Nazionale Ferruccio Parri di Milano si occupa principalmente di storia politica dell'Italia contemporanea di antifascismo Resistenza secondo guerra mondiale
La sua monografia più recente guerre l'esistenza nel Fiorentino pubblicata con la casa editrice DNA
Il il padre discuteranno del del contenuti della mostra con i curatori il professor Matteo Sanfilippo
Che professore ordinario di Storia moderna all'Università della Tuscia dirige l'Istituto scorporo storico Scala Brignano
Ed è quello di natura editoriale della rivista sull'immigrazione ha pubblicato moltissimo molte monografie saggi saggi in in un punto in volumi collettanee riviste
E ricordo mi fa piacere ricordare i criteri
Ci conosciamo anche come biblioteca da molti anni i volumi pubblicati impiega oltre il livello incolume sulle migrazioni degli è la strada del d'Italia di inaudite
I volumi pubblicati in collaborazione con Daniele Fiorentino e anche del usciti nel anche sotto l'egida del centro sud americani sui rapporti tra Italia e Stati Uniti tra la fine dell'Ottocento dopo dopo la l'unificazione e la prima e i primi decenni del novecento
Telefono oggi primo ricercatore presso il Consiglio nazionale delle ricerche si sono vissuti sul Mediterraneo dove responsabile scientifico delle attività di ricerca e sperimentazione insegna Storia immigrazioni presso universitario materie ed è uno specialista
Non soltanto della dell'emigrazione nel nel nell'italiana negli studi all'estero ma anche dell'immigrazione straniera in Italia
Moltissimo ha pubblicato moltissimo anche lui e ricorda ricordo l'ultima dalla pubblicazione del presente la storia dell'immigrazione straniera in Italia
E di Carocci che sarà pubblicata nel due mila diciotto è già avuto parecchie ristampe come biblioteca siamo stati molto lieti di collaborare per l'organizzazione di questa mostra
E apprezzato particolarmente la la la cura che è stata emessa nel redigere questo catalogo che si presenta molto agevole la lettura tra l'altro come molti di voi sapranno è consultabile e ad accesso aperto anche sul sito dell'Unire della casa editrice dell'Università di Trieste
Ma e nello stesso tempo è molto curato è stato frutto di un lavoro
Decennale in archivi e americani e non solo americani ente canadesi australiane si è basato molto sui documenti raccolti dal anche delle famiglie del di di chi aveva combattuto
Negli eserciti negli eserciti alleati ed è si presenta molto curato nelle note nella filosofia consentendo al al lettore di poter che capire e apprezzare e e ritrovare le fonti su cui i due storici hanno lavorato quindi come anche come biblioteca un plauso perché non capita spesso di e poter poter apprezzare un lavoro così accurato quindi che indichiamo come ha già fatto anche il direttore a veniva a tornare a visitare la mostra che appunto a si avvale anche di all'introduzione di alcuni documenti che sono stati posti su quei tavoli e e abbiamo poi il anche del materiale video che possibile visionare e tra cui il documentario storico Fighting pesano se utilizzato dal regista e documentarista Marco Curti
Ricordo tra l'altro e questo mi fa particolarmente piacere per Lare di di di circa di cui su cui anch'io lavoro da alcuni anni
Che fecero parte dei contingenti alleati anche militari
Che erano dovuti fuggire dall'Italia per la esecuzione antiebraica quindi sono rappresentati alcuni su sia nel documentario Alberto storia
E poi nei pannelli Alex Sabbadini e chiedere una parte importante sia come militari sette rumeni membri dei servizi informativi di cui c'ha già parlato accennato Cristina Tomlinson quindi una una mostra molto ricca che si prezzi presta
Anche approfondimenti e tante scoperte grazie e buon lavoro
Cioè Santos
Lo dicevo sono Matteo Brigandì sono uno dei curatori insieme a Francesco fusi di questo lavoro come
Ricordavano risarciscono quello decennale ci ha portato in varie parti del mondo a far ricerca sulla stampa sugli archivi negli archivi quindi alleggerire un gruppo di fonti
In primo luogo il mio ringraziamento va a tutti coloro i quali hanno reso possibile questo lavoro in primis l'ambasciata modicana ringrazio faceva modo Cristina fa ho messo la dottoressa omesso
Definanziamento senza la quale non sarebbe stato possibile penalizzare questo lavoro
Ringraziamento particolare ha chiaramente a Centro studi americani al dottor Sgalla dal suo staff così gentilmente hanno messo a disposizione questo fantastico luogo che per me è un po'a casa diciassette di tornarci con grande piacere la mostra finanziata in parte anche dalla Università all'università di Napoli L'Orientale che ha creduto in un progetto di public engagement e quindi di un precetto che tende a che occorre ricerca alla cittadinanza
In origine il progetto è nato
Come dicevo quasi dieci anni fa da una da un interessamento della Regione Toscana dove proveniamo e Francesco essendo entrambi fiorentini che era un po'interessata questo Sermonti a ma non presa in esame fino a quel momento se non sporadicamente dagli storici quindi la presenza di soldati alleati di origine italiana figli di immigrati presenti un po'in tutti i vari esercizi prevalentemente l'esercito statunitense ma anche quello italiano britannico brasiliano causalità in una come dire una presenza abbastanza nascosta non resa visibile noi abbiamo cercato di
Punto a rendere nota al al pubblico attraverso uno scavo archivistico ce ne siamo stoici facciamo presto quindi recepire
Reperire fonti e lo abbiamo fatto anche attraverso il reperimento di alcune foto che a mio parere sono straordinarie non tanto perché l'abbiamo sulla se non la perché sono state realizzate a suo tempo inconsapevolmente ma che ci raccontano
Una storia estremamente variegata complessa estremamente affascinante
Mossa è già stata disposta ad aprile a Firenze quindi questa è la seconda tappa di un tour che continuerà poi a Napoli a novembre dal quattro al ventotto punto di novembre
Presso il Palazzo delle Arti di Napoli e quindi o se stiamo cercando di rendere più sirena itinerante possibile proprio per il rendere appunto consapevole del persone di queste esperienze si parla spesso della campagna militare della guerra ma questa storia è senz'altro meno trattata non soltanto dalla storiografia Macchi dalla divulgazione storica più generalista
E ci dà un po'l'idea di come la seconda guerra mondiale sia stata una guerra estremamente poliedrica combattuta da esercizi variegati da un punto di vista etico di nazionalità diverse
Il la campagna d'Italia un esempio abbastanza emblematico di questo in italiano battuto
Varie persone di diverso background diverso dire fra cui anche l'Italia dice gli italoamericani di cui si parlerà
Francesco più tardi
Dottor Scala ricordava fra l'altro come gli italoamericani in particolar modo all'interno dei circa sedici milioni di gli americani che hanno prestato servizio durante la seconda guerra mondiale gli italo americani furono trecentocinquanta mila più o meno
Le cifre sono abbastanza approssimative però possiamo dire con buona approssimazione che questo numero ci dà un po'l'idea di quello che fu probabilmente il gruppo etnico più numeroso
All'interno del forse militari statunitensi
Chiaramente negli anni gli altri paesi Inghilterra inospitale e quant'altro il numero di tende di persone di origine italiana erano sicuramente minori quindi quello italo americano è un altro caso che merita sicuramente
Un interesse particolare infatti nei trenta pannelli che vedete che ha iniziato seguono questo Gino e poi termino nell'altra stanza vedete come molte delle storie sono infatti di isola americana chi erano questi sono americani erano prevalentemente figli di emigranti arrivati dall'Italia presumibilmente tra la fine dell'Ottocento
E gli inizi del Novecento gli storici ci dicono come c'è stato un flusso migratorio di italiani
Alla volta degli Stati Uniti grosso modo dagli anni ottanta dell'ottocento fino agli anni Venti che contava circa quattro milioni e mezzo di persone quindi una massa Simone compositori di persone che poi approderà frasi che la seconda generazione nata prevalentemente negli Stati Uniti negli anni Venti
Una generazione possiamo definire fluido
Perché erano prevalentemente persone che parlavano un inglese madrelingua essendo nata e cresciuta negli Stati Uniti
Persone che avevano un come dire
Una sorta di complessa apprezzamento della cultura americana persone che mangiavano hamburger che andavano al cinema che amavano il baseball in particolar modo Joe Di Maggio
Persone americani al cento per cento istruite nelle scorrerie statunitense ma che alla fine però rimanevano legata alla loro origine parlavano i vialetti dei genitori
Prevalentemente cattolici avevano un ricordo vago dell'Italia attraverso i racconti dei propri nonni e dei propri ne fa più parte delle proprie madri
Persone quindi che passano attraverso una fase di anche anzi vogliamo accelerazione della loro integrazione acculturazione della cultura americano nella società americana attraverso la guerra
Perché dobbiamo ricordarci che molti sono americani prima dello scoppio della seconda guerra mondiale avevano avuto qualche simpatia diciamo rispetto al regime fascista non tanto per ragioni ideologiche ma perché Mussolini era percepito
Come uno statista che aveva reso prestigio all'Italia
Indica l'americanista dimensionalmente sottoposti a pregiudizio negli Stati Uniti trovavano una sorta di identificazione con Mussolini però ovviamente scompare nel momento in cui gli Stati Uniti entrano in guerra dobbiamo ricordarci come Mussolini dichiara guerra l'undici dicembre del quarantuno agli Stati Uniti
E chiaramente questo generazione mostra ottenuti sul proprio essere americani senza nessun tipo di lavoro senza nessun tipo di problema perché per loro
I satelliti sono la terra la la la proprietaria dell'Osservatorio pazzia luogo dove si è cresciuti il paese è pessima
In questo questo amore e lo si dimostra appunto nei delle migliaia e migliaia di persone che hanno deciso di fissare servizio militare volontariamente o anche attraverso quelle persone magari non sono state non si sono arruolati volontariamente ma ci sono state costruite hanno combattuto e lo hanno fatto con vigore con importante patriottismo
Un patriottismo che viene che lo si trova leggendo la stampa la stampa del tempo in cui si raccontano storie di uomini che hanno combattuto al fronte che hanno che credono fermamente negli Stati Uniti come la loro patria per cui anche giusto morire
Ci sono dei casi che vanno menzionate sono particolarmente importanti come quello di John Basilone che è un un italo americano di rarità nel clinici Orsi
Riceve la Medaglia d'onore al congresso per
Medici di guerra i suoi le sue gesta diciamo nel nel Pacifico Basilone viene utilizzato anche come promotore per l'acquisto di buoni di guerra da parte del governo statunitense poi verrà
Tragicamente ucciso a ricucire ma durante la seconda guerra mondiale
Un altro esempio Salvatore
Don gentile un'unica l'americano mediatore che
Compie una serie di missioni
Particolarmente di successo sotto la Germania anche lui premiato
Dalle autorità statunitensi e quindi c'è tutto un corollario di persone che hanno mostrato il loro essere chiaramente americani attraverso attraverso servizio America militari
Ora però viene combattuta anche a casa sul fronte domestico
Ci sono donne ci sono ragazzi che partecipano alla guerra attraverso politica di razionamento
Attraverso la raccolta di denaro a favore della guerra quindi si tratta di un'operazione diciamo diciamo a tutto tondo questa storia è stata ricostruita come dicevo attraverso un una una scoperta delle fonti mettere in evidenza le fonti ma anche attraverso una lite quello che a me piace ricordare che noi con questo progetto abbiamo messo insieme una rete di persone che hanno avuto piacere nel condividere con noi le loro storie
Non soltanto abbiamo intervistato veterani ancora in vita oggi prevalentemente purtroppo scomparsi
Anche anche loro figli alle loro figlie ne abbiamo una qua presente ma lei Annalisa che molto generosamente ci ha raccontato la storia di di suo padre
Che il privato e qua
In uno dei dei pannelli nel Marlene è stata estremamente generosa nell'aiutarci nel ricordare
Non soltanto il padre ma tutti coloro i quali hanno prestato servizio e che quindi raccontano un po'di quella che è stata la storia degli Stati Uniti durante la seconda guerra mondiale
Quindi avevano uno uno studio che al di là diciamo dell'aspetto più prettamente scientifico per noi molto importante dal punto di vista umano
Cioè glielo aveva creato delle relazioni con persone che spesso correlate male agli occhi ci hanno raccontato dei loro padri impegnarsi in guerra e quindi ci ha creato e se vogliamo anche una relazione molto molto empatica fra di noi
Ecco la mossa figlie questa composta di seta pannelli con delle sezioni descrittive in italiano in inglese correlate la foto prevalentemente originali quindi foto che io sappia mai
In precedenza mostrata al pubblico avete nel computer là nell'angolo due estratti di documentari come ci ricordava Annalisa uno è il documentario Fanchin paesano di una del regista romano Marco Politi e e l'altro un documentario uno di un documentarista italo-americano martedì che ha raccontato una storia incredibile che è quella del nonno documentario intitolato dehors che palla disease o peggio di un minatore
Che è stato fatto prigioniero in Germania durante la seconda guerra mondiale
Ecco quindi spero che questo percorso possa in qualche modo interessarvi e che possano in qualche modo
Creare la curiosità rispetto ad una ricerca che così tanto ci ha impegnato e così tanto c'era c'ha preso nel corso di questi anni quindi grazie a tutti gli intervenuti anche altri Duso in questo precedente
Sì buonasera mi accodo volentieri ringraziamenti già fatti dal Matteo nei confronti del centro stile americano nei confronti della l'ambasciata statunitense travet
Creduto c.t. supportato costo nostro progetto
Rinvio parlerò solamente alcuni minuti interessa dare qualche indicazione su una
Parte della mostra che ha preso piuttosto spazio e sulla quale noi volevamo punto soffermarci per una serie di ragioni anche più facilmente intuibili ci sono diversi pannelli possiamo dire c'è una buona parte della mostra che interessa l'esperienza di guerra di questi combattenti etnici americani in modo particolare sul fronte italiano sul fronte della penisola e si tratta appunto di un esperienza che per ovvie ragioni
Difficilmente diciamo lascia indifferenti questi combattenti chimici etnici anzi li coinvolse sicuramente sul piano emotivo culturale
Iconologico sicuramente più di quanto sarebbe potuto a cadere su altri fronti di guerra Matteo ci ha detto che la gran parte di questo contingente di soldati americani violentemente erano nati negli Stati Uniti cresciuti contezza della Società americana pure all'interno di comunità altro americane
E come tale quindi aveva rotto la percezione della propria identità sicuramente molto specifica legata appunto alla altro che decretava und anzi insomma la propria appartenenza statunitense
Ciò nonostante c'era anche una minoranza che in Italia era nata
E poi appunto era aveva vissuto la storia dell'emigrazione negli Stati Uniti e che ritorno appunto indossando le la divisa delle forze armate statunitense alleati nella terra d'origine ma anche per quella componente più numerosa di soldati tra americani che era un attivista tuniche si sentivano in qualche modo statunitense sì in Italia per molti motivi non era mai non fu mai fino in fondo un paese straniero per quanto anche formalmente nemico inizialmente c'era una serie appunto di di caratteristiche culturali linguistici che fondavano appunto anche proprio retaggio tecnico italiano e che quindi almeno potenzialmente rendevano in quel contesto quel Paese l'Italia e gli italiani
Vince appunto come degli elementi rispetto ai quali diciamo sia si vedeva una certa familiarità ecco una certa vicinanza anche emotivo oltre che identitaria questa appunto familiarità questo background tecnico è chiaro che nel quadro della campagna militare sul fronte italiano ma anche rispetto a quelle che furono le politiche di occupazione statunitense alleate ha detto
Diciamo un certo un certo peso e che diciamo a seconda del caso poté costituire sicuramente una risorsa utile
Ma in alcuni contesti anche una offrendo un certo ostacolo ricordiamoci che per alcuni anche certamente solo per alcuni di questi combattenti Etò americani l'eventualità di essere assunti inviati a combattere in un contesto con il quale si mantenevano ancora dei legami e tipo familiare ma anche insomma tipo emotivo e culturale poteva essere la prospettiva molto problematica soprattutto per coloro che in Italia avevano ancora perché legami familiari dei parenti magari non era nemmeno raro che alcuni di questi avviso dei parenti stretti dei cuscini oppresso e persino dei fratelli arruolati nell'esercito italiano o delle armi la milizia fascista quindi sorgeva ovviamente un un elemento dal punto di vista anche psicologico
Con prendeva lo scenario italiano punto uno scenario particolarmente complesso che una parte di questi soldati ci fu anche una serie di accertamenti di indagini da parte
E comandi Alleati angloamericani statunitense soprattutto effettivamente effettivamente per accertare migrato diciamo di legame che questi soldati Montezemolo con il Paese diciamo di di origine della famiglia che avevano appunto dei fratelli parenti cioè in quel momento militavano nelle forze armate italiane e si questo poteva costruire appunto un freno rispetto appunto a dimostrare anche sul campo l'alleanza la lealtà verso il Paese già adduzione cioè se si era pronti in qualche modo anche a sostenere lo sforzo bellico alleato fino al punto di combattere fisicamente con diciamo persone con le quali si aprirono s'intende legami di sangue con comunque anche di di tipo etnico culturale naturalmente questo ricordo una minima parte del contingente ricco americano impegnato in Italia perché gran parte di questi soldati ha ricordato Matteo già ricordato io appunto avevano una forte identità statunitense e erano fermamente convinti appunto delle come dire delle delle cause giuste delle motivazioni ideali che non al fondo di quella di quella guerra e quindi si dimostrava in qualche modo preparati anche appunto
Ed Elia abitualmente combattere contro altri
Italiani ci sono alcune storie che noi qui Di Campli ceniamo nel della mostra che appunto hanno a che fare con questi complesse situazioni molto particolare di conflitto e molto spesso però vengono superate
Tra i vari esempi c'è un un boato cambierà della Force americana a cui viene
Destinata come missione quella di bombardare di partecipare al bombardamento della cittadina di origine di nascita dei propri genitori questo radio Garner Peter MoMA Corno decide di non di non tirarsi indietro perché appunto è convinto in qualche modo che appunto si debba portare avanti questa questa campagna militare che è legato appunto a una visioni liberazione di un popolo presso da dà origine autoritario
Sicuramente però come dire e questo crea un etnico costituiti soprattutto una grande risorsa sia dal punto di vista militare ma in generale anche dal punto di vista dei rapporti tra liberatori popolazione civile locale naturalmente noi quando parliamo di tre americani contesto italiano immagine che ci viene in mente se vogliamo anche più stereotipata e appunto del del soldato il trio americano che funziona
Che svolge attività d'interprete di traduzione grazie appunto delle conoscenze linguistiche che spesso non sono quelle legato alla conoscenza di un italiano standard ma anche forme dialettali che comunque nel contesto dei vari contesti regionali finiscono per diventare degli strumenti appunto utili sia per il prosieguo della campagna militare che poi anche per come dire organizzare e gestire amministrare i rapporti con la popolazione locale quindi il background etnico è anche una grande risorsa
Sicuramente sul piano del del della gestione della campagna d'Italia ed è una grande risorsa anche rispetto ovviamente
Diciamo era Poretti che questi soldati tra americani stabiliscono con con la popolazione locale con la popolazione civile cioè con gli italiani
Spesso questo rapporto che rispecchia anche il rapporto è più generale che gli alleati mantengono in Italia rispetto alla popolazione italiana che ha un rapporto se vogliamo anche ambivalenti come abbiamo il bene in mente le diciamo le immagini
Appunto con le quali i cittadini italiani salutano con grandi feste l'arrivo del contingenti americani angloamericani statunitensi in particolare nelle varie città liberate citando appunto l'immagine di una rapporto molto
Sentito armonico sappiamo anche però che appunto all'indomani della Liberazione
Il il contesto dell'occupazione alleata della penisola presento una serie di problemi che sono che va legata appunto anche la situazione
Socioeconomica della penisola che spesso come dire complicano questa occupazione questa liberazione che finisce in alcuni casi anche per produrre ulteriori problemi dal punto di vista sociale
Che appunto economico ecco la presenza di una
Folta schiera i soldati litro americani diventa anche in questo contesto di un'occupazione a volte difficile un un elemento fondamentale per riconciliare diciamo
I due soggetti quindi presenza di persona la meritata militare americano in Italia e cittadini italiani questo del GRA ogni Comune questa cultura condiviso degli elementi in qualche modo culturali condivisi la possibilità in qualche modo di comunicare ed altri elementi diciamo di comunanza fanno sì che si sussidi sviluppi un forte senso di solidarietà
Tra appunto i tre americani e popolazione civile che permette molto spesso la creazione di uno scambio lo spazio conviviale in cui appunto questi due soggetti su un grado in qualche modo di riconoscersi come elementi appartenenti diciamo a un un bagaglio a un dépliant culturale che ha identità che hanno delle forti elementi di di contatto
Naturalmente anche questo carattere solidale caratterizzato anche da una serie di
Per i giudizi sospetti in alcuni casi spesso no
Siccome combattenti tra americani tengono visti dagli italiani come una sorta di titolo Simonidis simili cioè di pari a tutti l'Effetto come dei connazionali
E come dei paesani appunto quindi come dei connazionali che come dire se erano avevano vissuto un'esperienza di migrazione che poi erano ritornati in impropria nella propria terra d'origine in alcuni casi diciamo questo elemento crea anche non in maniera diffusa ma ci sono alcune testimonianze di alcuni tra americani per i quali questo eccessivo tentativo sommati di riconoscersi come dei simili provoca una serie di risentimenti una serie insomma di
Di
Diciamo di rifiuto perché molto spesso questi tomi tra americani
Sentivo molto forte diciamo l'aspetto americano la propria identità e non volevano diciamo in qualche modo Frattina Swizz stare in maniera eccessiva ed essere percepiti appunto come dei paesani
Ma questa anche questo diciamo ci rende l'idea di un quadro molto complesso però appunto l'elemento sicuramente caratterizzante
E questo un po'la mostra l'abbiamo cercato di tradurlo attraverso le testimonianze quelle fonti diciamo di la soggettività che non abbiamo utilizzato quindi diari testimonianze interviste
Appunto ci sono una serie di spazi forte convivialità
Che si sviluppano tra popolazione italiana e queste componenti tra americani
In generale poi esperienza vissuta da questi soldati tu americani nella terra di origine dei propri padri crea tutta una serie di
Occasioni reazioni quale molti di questi combattenti elettrici hanno la possibilità in qualche modo di riscoprire può scoprirla piombo molto riaffermare cioè mo'quegli elementi culturali
Legata alle tradizioni al consiglio ai costumi che magari facevano parte del proprio belga grande grande etnico del proprio verità centroamericano fa che erano vissuti ma in maniera magari più più più lente e più diciamo
Più morbida perché appunto lo stare in Italia permette di riscoprire di di riaffermare lo abbiamo dedicato alcuni spazi di questa mostra l'esperienza che alcuni soldati tra americani ad esempio hanno nel visitare per la prima volta
Diciamo il Paese utilizzando magari licenze e quegli spazi diciamo che vengono loro concessi nelle fasi di stancato completamente un altro per appunto il ritemprarsi moralmente e fisicamente
Per alimentare appunto delle pratiche anche di turismo di guerra in cui possono riesco a vedere lecita andarti a visitare il paesaggio italiano era spesso ritrovano di elementi che appunto magari avevano sulla mente
Sette quale primo solamente dei ricordi molto vaghi perché appunto elementi trasmessi dalle memorie dei dei genitori ma che riscoprono appunto rispetto ai quali si sentono in qualche modo attratti non come dei semplici turisti ma appunto come dei soggetti che hanno dei legami culturali
Con con quegli elementi caratterizzanti del paesaggio e del patrimonio anche storico artistico italiano un altro aspetto che abbiamo avuto al quale abbiamo dato molto spazio alle la pratica veramente molto diffusa che si trova spesso diciamo all'interno delle memori delle testimonianze di questi soldati tra americani
La la pratica di andare a visitare i propri Paesi d'origine o i Paesi di origine i propri genitori o andare a ricercare il dove non si non sembra se aveva una pratica precedente non si conoscevano
Per appunto in contrario per incontrare
Parenti più o meno stretti per visitare appunto i luoghi nei quali i propri genitori erano cresciuti prima
Erano vissuti prima dell'esperienza migratoria e Lin quell'incontro appunto con le comunità parentali si ricreano degli spazi in cui questi soldati fra tutti quelli di seconda e terza generazione
Sperimenta una sorta di riti di passaggio culturale etnico che mi permetto al punto di riscoprire meglio appunto quel quel retroterra etnico che loro in America vivono
Vissuto prevalentemente all'interno delle proprie famiglie ma in un contesto diciamo in cui c'erano anche degli elementi che si erano modificati rispetto appunto al alla cultura diciamo parentale di origini per cui in questi visite a queste comunità d'origine c'è la possibilità questi soldati di scoprire riaffermare anche un po'della propria identità etnica e questo elemento interessante perché è accanto anche a quel processo di assimilazione di americanizzazione diplomato c'ha parlato
Che sicuramente legato anche all'esperienza bellica delle comunità italoamericane che che affermano la propria identità statunitense ma nel contempo coloro che hanno la possibilità appunto di conoscere meglio il Paese anche attraverso complessi previdenza sul campo
In qualche modo stringono e
Affermando nuovamente anche la propria identità tecnica la propria intimità culturale grazie a questo punto visite alle comunità d'origine
Tra l'altro visite che poi mi escono anche a guerra finita una serie di pratiche di appunto di di di ritorno di forme anche di turismo di diciamo di di ritorno che dopo l'interruzione dei dei diciamo dei flussi transoceanici e delle comunicazioni tra le comunità di partenza ed arrivo a causa della guerra riprendono nel secondo dopoguerra grazie anche come dire a questa esperienza ed alcuni che alcuni di questi soldati più americani di Fano
Nel nel contesto della campagna d'Italia spesso si tratta appunto di legami Sinigaglia notano grazie anche poi a una serie di anche
Storie di amori di legami sentimentali che si intrecciano nel contesto della guerra brano dedicato un breve spazio poi mi taccio nella mostra anche puntuale relazioni sentimentali
E poi anche e che spesso si traducono anche appunto legame di matrimonio tra soldati tra americani e i giovani italiane fenomeno c'è stato studiato molto diffuso in Italia
Circa un terzo delle delle spose di guerra appunto italiane
Va
In sposa soldati tono americani e non abbiamo ricostruito alcune storie Macchi effettivamente appunto ci trasmettono anche una serie di elementi che rendono possibile facilitano appunto riconoscersi anche all'interno di legami affettivi sempre graziosamente alla permanenza di una serie di elementi in comune tipo religioso perché molto spesso gran parte di questi sulla sul quattordici di tipo culturale
Perché dice con naturalmente linguistico
Mi fermo qua spero in qualche modo che come dire signor guardare la mostra tutte queste suggestioni insomma possono arrivare e in qualche modo colpire l'attenzione di voi grazie mille
Era che man mano che uno va avanti rubano spazio a quelli successivi quindi diventa abbastanza
Complicato affrontare tutto il discorso come giustamente ha appena ricordato Francesco il questo lavoro copre vari vari settori del problema io tra l'altro in qualche modo Ormisda nella mia testa quello che in questo catalogo e quello che è il libro che stanno facendo insieme pretendano fatta ad Algeri capitoli quindi ogni tanto
Vedo dei pezzi che loro non non menzionano nella mostra ma che in realtà hanno lavorato in questi anni di ricerche
Perché in realtà la seconda guerra mondiale mondiale diventa un momento una sorta di cartina di tornasole in cui vengono a
Chiarire che contemporaneamente a complicarsi in quelli che sono i rapporti tra l'Italia e gli Stati Uniti che avevamo cominciato a vedere qui
Con il progetto del Centro Studi dall'Unità d'Italia in poi e quelli che sono però anche i rapporti tra gli emigrati e la loro terra di origine tra la terra di origine gli emigrati
Tutto sommato in realtà al contrario di quello che può accadere oggi c'è molto meno riconoscimento di similari tutine di quello che ci sia da da molte fonti tu hai l'impressione che gli italiani sono stupiti di quanto Italo statunitensi siano diventati differenti Italo statunitensi sono stupiti da quanto questi taglia sia povera e arretrata
Sì è stata in mano un regime politico deleterio eccetera eccetera però cioè proprio una povertà di partenza in cui loro non vedono neanche il glamour che i loro genitori magari avevano ravvisato
E vero che in quel momento tutta la comunità poi italo statunitense sta muovendosi se noi pensiamo a quello che erano l'italo americanista degli anni venti e trenta
E ancora legata all'arrivo che infonde finito nel diciannove dopo ed è cresciuto via via più rapidamente però insomma era stato persa norme Massa che è arrivata fino subito dopo la prima guerra mondiale aveva la caratteristica come molte delle prime migrazioni pensata e gli olandesi e gli irlandesi e polacchi e così via di essere per esempio sostanzialmente legata al Partito Democratico con alcune eccezioni naturalmente se no pensa
A Fiorello la Guardia sindaco di New Yorker
Che è repubblicano però il grosso salto verrà dopo la seconda guerra mondiale
E quello che è interessante se non le idee le biografie di una serie di questi personaggi ad esempio di Max Corvo che un personaggio spesso citato per la storia dell'OSS cioè per il l'entrata nei servizi segreti nella fondazione di quello che è il privé Run
Della futura sia ieri
Collo quando torna negli Stati Uniti tra le altre cose tenta anche una carriera politica Corvo andrà Beckham forse nel tra Italia e Stati Uniti mai trovandosi bene da nessuna parte l'utente una carriera politica era aperta nel partito repubblicano ma in realtà quello un momento dello switch per tantissimi
Se volete uno può pensare a una storia tipica Ronald Reagan per lui l'esempio del repubblicano dal padre erano la Mégane e democratico e a Ronald Reagan e democratico fino circa ventidue anni
Poi dopo cambia perché in realtà si è reso conto
Che finito il lungo dominio del partito democratico sbandati di Roosevelt e così via che sta cambiando il vento e quindi a quel punto si era dall'altra parte è anche vero che contemporaneamente Stari venendo fuori
Un'Irlanda che non è l'Irlanda povera quella dei dei romanzi degli anni venti e trenta all'Irlanda americana ovviamente ma è qualcosa di differente che si sta affermando che in maggioranza protestante noi prima c'era tutta la storia degli irlandesi cattolici e così via
Nel caso degli italiani forse non c'è un cambio di fede religiosa ma sicuramente cioè urna un cambio di posizionamento politico
C'è un primo cambio anche di inserimento non in basso alla scala sociale statunitense ma si tenta di salire il problema degli italiani e che negli anni Cinquanta poi rispetteranno le gambe perché negli anni cinquanta ci sarà tutto il rapporto che povere tutte le indagini sulla mafia che sarà al sistema per far fuori una serie di politici italo statunitense in realtà in qualche modo è l'inizio di quella politica dello scandalo che diventerà la caratteristica politica americana dagli anni cinquanta in poi per cui una serie di personaggi
Che sembrano in grado di assumere il potere vengono eliminati attraverso scandali perché collegati alle varie mafie tutti i gruppi immigrati perché hanno amanti perché hanno imboscato soldi o qualsiasi altra cosa diretta
Proprio una caratteristica questo però allora ancora non c'è
Non c'è e c'è invece molta confusione per certi versi per molte di queste storie ricordano quello che forse romanzo più bello
Sugli Stati Uniti gli immigrati nella seconda guerra mondiale
Perché sua virtù se vi ricordate era quello che si basava sul fatto gli aviatori che combattono in Italia americani e che hanno diritto di chiedere l'esenzione alla missione di volo se sono pazzi
Ma come dice una massima nel quartier generale se tu chiedi l'esenzione dalla missione di volo non sei pazzo e quindi quelli su questa fa perché comunque non riesce a ottenere quello che vuoi e quello è un romanzo che mostra tutta questa confusione anche dei caratteri Italo Statunitensi dentro
E in parte questo ci sta anche qui perché ci stanno poi tutte queste infinite mediazioni e sotto mediazioni talenti non parenti la questione ebraica che non è poco importante nel senso che
Gli italiani di religione ebraica o comunque di alta neanche religione ebraica perché quindi non erano neanche Breillat stretto vedere ma che sono stati falciati dalle leggi razziali sono scappati e così via e tornano molti nuovo legati ai servizi segreti ci sta tutto l'intellighenzia che è legata a questo primo gradino di quello che poi che l'idea di Bill Donovan all'inizio per poi dopo diventerà la sia ieri in cui però allora a quel punto saranno fatti fuori ci capiteranno solo molto più tardi negli anni due mila uno dei dirigenti principali della serie I miserabili di origine italo statunitense
Allora questi chiarivano li stanno cercando di giostrare tra i vari elementi che lo ha ricordato che sono varie famiglie le forze di guerra cioè l'adozione cioè tutto un lato che diciamo
La mostra parla poco ma ne parlano molto loro nel capitolo del libro che anche il legame con la Chiesa cattolica
Perché diciamo come ho detto prima loro magari passano dal Partito Democratico al Partito repubblicano però rimangono legati alla Chiesa cattolica
Perché per molti di questi emigranti la Chiesa cattolica poi il luogo della socialità
Quindi è quasi più importante l'aspetto sociale che quello religioso il luogo del matrimonio il luogo del battesimo pensate
Al modo con cui si ironizza era si ironizza ancora adesso sul matrimonio degli italoamericani queste specie di festa che dura tre giorni e così via qual modo conquista ironizza sulle feste religiose
Se uno pensa a uno dei primi film di Martin discorsi si meno esperienza comincia con le rifacimento dei tre giorni della festa di San Gennaro hanno gli occhi in cui poi vedo Robert De Niro che è uno dei personaggi cominciasse a fare perché deve essere fatto fuori perché ho preso un boss poi coinvolge tutti i suoi amici questo scontro tra giovani sbandati
E boss locali quindi nelle questa chiesa così presente è presente anche in questa storia
è presente da un lato nel fatto di convincere alcuni ad arruolarsi che anche una manovra tattica
Se voi avete no non è quello che sta parlando adesso se voi avete seguito lì o avete visto prima Affaitati Fighting paesano nostro
Ci sarà tutto il discorso di un paio di loro che dicono che siccome si erano sentiti minacciati dal discorso che gli italiani erano stati riconosciuti come veniali anzi al perché
Provenienti da un Paese avversario come il in ipo statunitense di cui Germano statunitensi a un certo punto decidono di entrare nell'esercito o nel servizio segreto ci sta uno di loro che dice a un certo punto mi possono dire niente tiro fuori il tesserino e quindi se ne devono andare nel e quindi è un meccanismo che però gli è stato suggerito da alcuni sacerdoti sacerdoti che peraltro per molti versi sono stati una delle punte degli amanti del tentativo di fascisti trazione degli italiani negli Stati Uniti
Sono state le varie parrocchie italo statunitense a spingere verso questo perché per loro Mussolini era la persona che va riportato l'ordine in Italia che aveva fatto l'accordo con la Chiesa nel ventinove e quindi suggeriscono comunque questi equilibri sì ma ci sta anche il viceversa quando lui per esempio citava prima le cose di guerre gli orfani di guerra c'è tutto un processo di adozione che verrà condotto negli anni dal quarantacinque in poi e che passa attraverso quello che è la struttura della Pontificia opera di assistenza che è un organismo che nasce in realtà durante la guerra
Come Pontificia opera di assistenza dei rifugiati che poi si evolve in questa pontificio ordine di assistenza generale
è gestito da un sacerdote che si chiama Ferdinando Baldelli e alla fine degli anni Cinquanta diventerà poi arcivescovo
Diciamo tale peso nella gestione di questi aiuti è una di quelle persone di cui non parla sostanzialmente mai ma voi pensate che lui aveva adesso c'è una via Ferdinando Baldelli vicino alla stazione Ostiense ed era la via in cui c'era la sede di questa associazione
Questa associazione aveva un binario che si staccava dalla stazione Ostiense arrivava davanti alla sua porta
Perché loro gestivano gli aiuti e quelli che erano pagati con soldi americani erano pagati con i soldi
Del Consiglio gli aiuti per la guerra della Chiesa cattolica la quale aveva invitato ha inviato un proprio rappresentante a Roma che si chiamava Endrio più lenti che
Era ovviamente italo statunitense di Brooklyn tra l'altro quindi sembra quasi una cosa
Stereotipata e vive per dieci anni in quella che chiedo la conciliazione
E da lì gestisce i soldi che vengono dati a quest'anno associazione pontificia attraverso Baldari e lì ci sarà tutto un meccanismo perché loro probabilmente cominciano anche prima della fine della guerra nel momento stesso in cui gli americani mettono piede in Sicilia cominciano delegando vediamo delle lettere degli scambi e così via tra l'altro ci sono anche alcuni contatti che sono legati al tentativo di far risparmiare delle città o dei luoghi italiani del bombardamenti in questo quello che il quello che sarà il cardinale Selman
Quello che se non sbaglio alla sua prima biografia negli Stati Uniti all'interessante titolo di Kadima Spellman di American poco
Perché in realtà era l'uomo che dava i soldi ci stanno i conti adesso suona tende semiotica dell'epoca
Quello che il la Chiesa cattolica americana riversa al alla Santa Sede è una quantità di denaro enorme che non resta sono lì che corre anche verso lo Stato per così dire tra l'altro permette quindi quella che sarà successivamente l'americanizzazione dell'Italia che comincia con tutte le cose che noi sappiamo non sappiamo certe volte sono legate di leggenda
Veramente i servizi segreti americani hanno fatto un patto con la mafia in Sicilia tramite i mafiosi tali Statunitensi Lucky Luciano e così via è qualche cosa che alcuni studiosi hanno esagerato sono stati due libri conduttori che si sono massacrati a vicenda ognuna dicendo peste e corna dell'altro sulla lettura di questi documenti
Probabilmente per molti versi siamo di nuovo che era comunque il clima era quello del calcio suoni tu dia il per questo il romanzo di cui parlavo prima in cui tutto è confuso e niente risotto quindici o stati tentativi in quel senso
Ci sono stati tentativi della Chiesa c'è stato la Chiesa che ha utilizzato l'apporto americano ma unito al suo interno
Chi si schierava troppo con gli Stati Uniti possiamo pensare a Paolo sesto
Che viene che tra l'altro è nemico di quel Baldelli di cui prima
Che viene mandata a Milano in esilio perché considerato troppo filo statunitense coi la diciamo la marea cambierà e quindi quando ci sarà il cambiamento dalla marea rimanda direttamente sul posto del Pontefice
Per ritiri guadagnando ben più della posizione persa all'inizio però di certo
Che tutti questi sviluppi anche successivi nascono in questi incontri confusi che loro giustamente stanno
Da dieci anni cercando di determinare e che sono riusciti a documentare con questa mostra con tutto il materiale fotografico che hanno trovato ma che sanno anche documentando con questo libro su cui stanno lavorando da anni e che noi aspettiamo con impazienza
Quindi grazie ai curatori della mostra
E grazie a voi per avere sopportare fino adesso
Allora ringrazio anch'io per questo invito ringrazio gli organizzatori i curatori della mostra
Messo in piedi questo lavoro così importante
Solo per esperienza che l'allestimento di una mostra un'esperienza molto impegnativa molto difficile
Credo però che l'obiettivo non si sono raggiunti i curatori
Sì è stato pienamente raggiunto
Direi che con questa operazione culturale e storiografica
Il tema della complessità che dell'intreccio tra la storia dell'emigrazione italiana nella seconda guerra mondiale
Conosceva uno scarto definitivo andando oltre un livello di semplici luoghi comuni che hanno un po'dominato l'immaginario rispetto all'incontro tra questi due mondi quindi la seconda guerra mondiale combattuta
In Italia il mondo
Delle direzioni italiane negli Stati Uniti d'America diciamo che dal punto di vista scientifico dal punto di vista della letteratura scientifica questo livello grazie anche ai lavori dei curatori era stato già raggiunto però è molto importante allargare lo sguardo anche a una operazione di disseminazione come questa per far sì che questi contenuti non siano appannaggio soltanto degli addetti ai lavori qui degli storici gli studiosi degli archivisti di chi ha una maggiore confidenza con le fonti lo scarto di porsi l'obiettivo è la sfida di raggiungere un pubblico più ampio attraverso delle esposizioni tra l'altro in diversi luoghi italiani a mio avviso va segnalato come una novità importante e quindi credo che grazie a questa mostra
Diciamo che facciamo tutti un passo in avanti
Qual è un po'l'orizzonte mi ha affascinato di più dalla lettura di questi materiali orizzonte è innanzitutto quello di rendere più ampio il concetto di mondiale rispetto alla seconda guerra mondiale la seconda guerra mondiale è stata definita così innanzitutto perché stata una gigantesca vicenda militare
Combattuta
In luoghi che hanno realmente a che fare con una dislocazione mondiale degli avvenimenti
Ma ormai sappiamo che non è sufficiente questo per inquadrare una guerra dal punto di vista mondiale
Una delle caratteristiche che fa della seconda guerra mondiale una guerra mondiale di respiro globale
è proprio l'interrelazione la continua sovrapposizione delle identità delle persone che hanno partecipato a questo conflitto e la vicenda migratoria che hanno raccontato gli autori dentro questo percorso a mio avviso rappresenta benissimo questa interrogazione cioè la seconda guerra mondiale è anche una guerra mondiale
Perché figlia
Di
Quasi un secolo di globalizzazione quella che gli studiosi hanno animato la prima globalizzazione
Incontro tra le migrazioni italiane e liste uniche americano è il frutto di una gigantesca esperienza antiglobalizzazione gabbie negli anni a cavallo tra Otto e Novecento
E che con la seconda guerra mondiale conosce un esito del tutto inatteso ma anche ci fa capire quanto ormai in quel processo di scambio di internazione era un processo avanzato avanzatissimo
Tanto che quel processo ha portato a un rimescolamento anche delle Alierta tende e delle identità che apparentemente poteva andare anche in un'altra direzione non non era scontato ma è un fatto scontato che andasse così che ci fosse questa massa così ingente di cittadini
Di origine italiana che è di origine immigrata disposta a battersi a rischiare la vita per diciamo andare a liberare l'Italia e l'Europa questa spinta si spiega anche con con questa storia mi scambio predilezione avvenuta nel periodo precedente
E voglio dire si spiega anche grazie alla forza della cittadinanza americana conquistata
Tenuta negli immigrati in questo lungo periodo della prima globalizzazione
Visto che è un tema che ha appassionato l'opinione pubblica in Italia negli ultimi anni è quello del diritto alla cittadinanza e della necessità di ripensare i confini la cittadinanza penso che l'esito diciamo con cui si confrontano curatori questa mostra sia molto interessante da leggere anche alla luce di questo dibattito e di questa discussione cioè la forza che il tema della cittadinanza fuoco muovere andando addirittura a interagire con gli equilibri mondiali del potere mondiale del potere medico ecco quindi penso che questa sia una novità interessante e anche una prospettiva nuova con cui guardare
L'esperienza raccontata dei curatori di questa mostra fino a oggi direi che gli stereotipi e un po'le immagini con cui veniva inquadrata
La partecipazione diciamo dei discendenti immigrati italiani e degli italianissimi gravissima mi dica la seconda guerra mondiale in Italia era un po'affermare alcune immagini quindi il ruolo degli interpreti il ruolo un po'di mediazione diciamo tra due mondi che hanno avuto questi questi protagonisti con questa mostra il discorso siglata molto di realtà
Va a cercare le radici prima della seconda guerra mondiale di questo rapporto di questa relazione
Quindi c'è diciamo una tracimazione del tema ben prima della seconda guerra mondiale e soprattutto questa diciamo direi forse la novità più interessante dopo la fine della guerra
In tutte quelle esperienze migratori che hanno a che fare con le adozioni con i matrimoni comunque con il permanere di uno scambio anche dopo la guerra e anche con un tema che ho trovato molto molto ricco di spunti che il ruolo di questi cittadini dentro il governo militare alleato
C'è stata diciamo negli ultimi quindici anni una nuova stagione di studi che ha effettivamente ricostruito anche nel dettaglio tutte le caratteristica del Governo militare alleato nel il pedone di miele nel successivo allora Liberazione dell'Italia quindi in periodo che differente naturalmente da sud al nord e ho trovato molto interessante il fatto che
In questa mostra Easy valorizzare il contributo dato dalla i cittadini di origine italiana al Governo militare alleato contributo che ha condizionato gli aspetti più diverso insomma nella vita quotidiana anche della popolazione perché il Governo militare alleato era un governo a tutti gli effetti che andava gestire insieme ai Unità e Liberazione nazionale insieme ai protagonisti della Resistenza andava a gestire i territori insomma in cui in cui con molta fatica si usciva dall'esperienza del del fascismo quindi ecco penso che questa sia veramente una un punto di vista importante mi ha fatto pensare molto
Questa mostra un grande classico nella stenografia che nel libro di Claudio Pavone sulla resistenza c'è compie proprio appena compiuto trent'anni dei primi anni novanta che ha trasformato diciamo il il tema della Resistenza è il modo con cui leggeva resistenza
Introducendo in maniera definitiva la categoria di guerra civile ecco mi sembra che questa mostra ci permette di fare un salto successivo una specie di guerra civile globale diciamo così può si può definire quello che ci raccontano queste queste testimonianze perché si sono ritrovati a combattere
Uno contro l'altro dentro ma li menziona anche naturalmente drammatica insomma che non è neanche sminuita dentro la mostra persone avevano diciamo
Un passato egli in qualche modo anche un presidente molto vicino molto molto comune
In ultima battuta vorrei segnalare l'importanza di questo progetto anche dal punto di vista storiografico
Perché devo dire che per molto tempo la storia della seconda guerra mondiale di la storia delle migrazioni internazionali
Sono due percorsi che sono andati avanti come direi due rette parallele si sono incontrati molto poco Chen contratti molto poco un po'per diciamo anche i limiti con cui è stata studiata la storia delle migrazioni e anche per le priorità che hanno avuto gli studiosi che hanno messo mano la ricostruzione della seconda guerra mondiale di dedicarsi inizialmente soprattutto ai temi diciamo di o politici militari io o meno ai temi di ciò che poi succedeva concretamente insomma sui territori quindi anche dinamiche sociali inabili e culturali legate alla guerra ecco direi che questa
Questa mostra invece permette finalmente a queste due rette
Di iniziare un poco più a incrociarsi si incrociano e è una mostra che usa molto bene il bagaglio della storia delle migrazioni dal punto di vista delle fonti dal punto di vista della consapevolezza di quanto le direzioni sono fenomeni diversificati comunque anche le migrazioni delle emissioni di ci sono generazioni diverse uomini sono donne sono persone che arrivano da luoghi diversi d'Italia e anche tutto l'armamentario metodologico tutta la cassetta degli attrezzi dello studio anche militare non solo della seconda guerra mondiale che viene in qualche modo approcciato con una grande anche maturità rispetto a le dinamiche insomma proprie del del conflitto bellico quindi insomma complimenti spero che questa mossa possa essere citata da più gente possibile perché una finestra molto utile diciamo da osservare per capire insomma anche aspetti poco quindi la guerra l'articolazione davvero mondiale di quel di quel conflitto che quindi insomma
Penso che aspettiamo con fiducia con ansia anche questa nuova pubblicazione che forse è la tappa diciamo se questa è la tappa diciamo della disseminazione dentro questo progetto Ibla sarà ma tappa scientifica molto utile e molto importante anche per avere strumenti a disposizione anche per allargare e approfondire ancora di più le ricerche
Grazie ai curatori e relatori perché ci hanno offerto tantissimi spunti per contestualizzare questo lavoro importante per ampliare l'attenzione lo studio a nuovi cioè temi che sono strettamente legati penso presente appunto il problema è stato
Evocato da da Colucci quest'ultimo
Parte della sua impresa intervento che se pensiamo alla vicenda dell'epurazione ed errare dell'importanza del prezzo del della gestione di quel periodo immediatamente coincidente dopo l'armistizio
Niente mente successivo per quanto è stato importante per quale per la storia d'Italia
E poi tutti questi spunti che legano i temi che tra le due sponde del tra Europa e Stati Uniti e quindi grazie sporche ma mente ci avete ingolosito concreta con questa anticipazione di questa no pubblicazione comunque questa in termini di di messa a disposizione di un pubblico ampio e veramente uno strumento molto utile grazie e speriamo di vedere qui numerosi studenti e docenti per digitare
La mostra grazie