Presentazione del libro "Prediche antiproibizioniste" di Roberto Spagnoli

Dopo
O che è buona sera siamo a Parma al pedale veloce non è la prima volta che si organizza un'iniziativa anti previsioni star qui al pedale ricordo la festanti previste lista del due mila sedici
Che il pedale esatto no voi prima dove sedici c'era salvo perché qui facemmo tutte le conferenze
Quindi c'era anche anche Rita anche se fosse possibile ricordato comunque queste e voi appunto vi sarebbero cesellata da vicino all'iniziativa di prevenzione se qua a Parma con le feste fatte in piazza reticelle
Stasera presentiamo un libro
Di credo che sia abbastanza importante
Appena uscito quindi si trova tranne in una libreria di Parma in tutte le altre librerie in Italia si trova il il libro che notte antiproibizionista che è un'antologia di dieci anni
Delle appunto note antiproibizioniste di radio radicale tutte le mattine del lunedì alle sette e mezza mi pare
Roberto Spagnoli
Ci dà una pillola anti proibizionista ed è diciamo il il pensiero ecco la riflessione
Che ci accompagna quello che poi è il vero e proprio notiziario antiproibizionista che su radio radicale va in onda sempre lunedì all'ora di pranzo la circa trent'da più di trent'anni ormai io ad andarmene io davanti
La prima alla realtà da più di trent'anni
E
Lascerei subito intervenire e l'autore Rita
Che ci racconterà anche di come sono nate le ultime disobbedienza civile già successo qualcosa a Firenze penso di recente esatto quello quindi prima penso a Rita
Giustamente è riportata una frase in questo libro la durata e la forma delle cose
Era una frase che ripeteva spesso Marco Pannella e Roberto Spagnoli con il suo impegno antiproibizionista ma anche direi con la sua attenzione verso i Paesi della destra
Passaggio a sud resta un'altra sua trasmissione credo che abbia avuto acqua Panza di seguire questo filone che è stata che è stato uno una pietra miliare della lotta radicale soprattutto De Marco Pannella
Ed è anche molto bella la storia che racconta del che parte dal primo spinello di Marco Pannella fumato in pubblico era il mille novecentosettantacinque quindi prima dell'ingresso in Parlamento
Io quel giorno me lo ricordo benissimo perché era proprio lo scandalo
Fumare uno spinello in pubblico condotto a a Regina Coeli quindi battezzato finalmente come Romano perché a Roma si dice che se non fai quei tre gradini di Regina Coeli non sei veramente romano
E e questo scandalo fu veramente importante per
Per un intervento rispetto a quello che accadeva all'epoca termini di repressione
E e poi ci sono tutte le altre iniziative portate avanti da Marco Pannella le sue disobbedienza di civili chi mi hanno vista
Anche protagonista soprattutto da un certo punto in poi diciamo dal novantacinque in poi quando Marco
Decise di riprenderle
Ma ci sono le lotte
Potremmo andare non c'era all'epoca radio radicale ancora indietro nel tempo
Perché era il mille novecentosessantasei quando in occasione dell'inaugurazione dell'anno giudiziario
Ci fu uno striscione davanti a al Palazzaccio
Che diceva un grammo di droga un anno di galera
Una cosa del genere
Forse erano di più gli anni di galera però il senso era questo porre l'attenzione con molta preveggenza rispetto poi al dramma che è stato in Italia soprattutto con
Quando è scoppiato l'AIDS con le morti per overdose io per esempio c'è una cosa che ricordo del partito radicale e stiamo parlando
Delle settantotto settantanove presso la sede di via di Torre Argentina c'era Luigi Del Gatto
Che veniva in sede per fare la somministrazione controllata di morfina analisi eroinomani quindi rischiando molto è infatti anche Luís subì
Un Processo lo difende ma era un medico che però si era posto questo problema
Perché per procurarsi la dose di e Ruina e molti così come accade oggi accade ancora oggi
Anch'essi misura non così eclatante si commettevano multi reati e anche reati violenti
Ma poi c'è stata la costituzione del Coordinamento radicale antiproibizionista anche quella una storia importantissima
E forse indumento
Vi dico centrale di questo coordinamento e quando si decise di fare il referendum sulla legge Jervolino Vassalli
Perché c'erano molte Poste vita anche all'interno del Cora ma non sul referendum ammassi sul fatto che non si poteva vincere
Si diceva no se facciamo un referendum su questo lo perderemo sicuramente naturalmente Cammell appena sentito lo perderemo sicuramente ha detto facciamo il rap lunga
E
E fu un referendum che poi li vincemmo
Contro ogni previsione così come avremmo vinto certamente il referendum che non ci hanno fatto fare adesso sulla legalizzazione della marijuana sarebbe stato veramente un momento
Di dibattito qual è l'importanza di queste note che nuovi ascoltiamo io ascolto sempre il lunedì mattina
Lui ha preso gli ultimi dieci anni
Sì
E del ha scelto fra gli ultimi dieci anni perché se no sarebbe stato un'enciclopedia
Ha scelto alcune note ma l'attenzione su questo che è un problema ignorato se non se sbandierato come spauracchio
Come
Sì ma anche come un in un modo un po'scandalistico diciamo no
Il dai dati di conoscenza che ci sono in questo libro
Solamente con questa notte sono fondamentali quello che non siamo mai riusciti ad aderire se non
Per qualche periodo sua alcuni giornali ma carta scritta mamma in televisione quello che non siamo mai riusciti a vedere è un dibattito sull'antiproibizionismo
Su che cosa significa pensate che sono riusciti
Persino a censurare e ad ignorare
Le e terreni perché alla fine son diventate tema sicuramente due relazioni della direzione nazionale antimafia
E che hanno detto in modo chiaro con le cifre dicendo quanto costa la repressione e di un fenomeno che riguardava Massa perché quando parliamo di sei sette milioni di consumatori e dei derivati della cannabis parliamo di una massa di consumatori
E che tutto questo è stato sempre ignorato
Io personalmente posso dire che in occasione della disobbedienza civile che finisci davanti a Montecitorio quand'ero deputata
Io fui intervistato dalla Cnn ma sulla RAI TV su TG cinque su quindici quattro Mediaset già non passò niente cioè non si può parlare di questo
Argomento è un pesce
Un dibattito cioè quei dibattiti che noi come coordinamento radicale antiproibizionista abbiamo organizzato noi siamo andati a fare il congresso del Corada Vincenzo Muccioli che era il nostro più a share rimo antagonista rispetto alla nostra visione no
E che è stata un'occasione bellissima anche quello completamente ignorato
Sì e persino quando c'è stata alla ricordavo prima la direzione nazionale antimafia no
Che c'era Rosi Bindi che la comandava lei se ci fu questa dichiarazione importante all'epoca il capo della DNA era Roberti
Lei fece la conferenza stampa ignorando completamente questo capire parlando del fenomeno mafioso della possibili di di quello che bisognava fare per reprimere euro
Ma delle significato cosa che era spiegata benissimo nella relazione del significato che avrebbe avuto la legalizzazione per combattere il fenomeno mafioso
Su questo proprio censura totale
E le cose poi sono spiegate molto bene da Roberto Saviano nella sua prefazione cioè su che cosa perché tu hai scelto prediche e perché effettivamente sembra quasi uno predica però poi
Non raggiunge
Anzi è sbagliato dire non raggiunge la massa perché poi ci sono altre strade e non credo tanto i social network e ci sono quelle quei fiumi carsici che tenta erano ai e che emergono che ci ricordava sempre Marco che ormai hanno cambiato
La mentalità e e sono molti quelli che oggi e sono convinti
Che per dare un colpo serio alla criminalità organizzata bisognerebbe almeno legalizzare le sostanze stupefacenti leggere anche perché essendo la sostanza più consumata parliamo di sette milioni
Di consumatori è un veicolo per le altre sostanze
Perché adesso non andiamo a vedere le piccole produzioni ma le grandi produzioni sono interessati a vendere vendono tutto
E quel veicolo che ha una un così ampio mercato è il veicolo per altre sostanza ma come quando vai al supermercato c'è una pazza ma ci sono pure tutte le altre cose
E il mercato è quello
E e tutto questo nonostante le i i dati alla mano che sono snocciolati
Dai competenti cioè vale a dire dai dicono lo conosce il fenomeno mafioso
Non provoca alcune reazioni le reazioni che vediamo sono magari quello che va a citofonare Ray spaccio insomma no
Questa questa è e che va su tutti i telegiornali che va su però nonostante questo io sono convinta che quelle referendum l'ultimo che non ci hanno fatto fare perché ricordiamoci che c'è una storia anche precedente quello del novanta tre
Sulla Jervolino Vassalli cielo hanno fatto fare
Ma altre volte altri tentativi ci sono sempre stati contestati dalla contestati bocciati dalla Corte costituzionale che dicevano riguarda trattati internazionali non si può fare con motivazioni analoghe alla bocciatura di questo e quindi in realtà molto diverso da quello che dice la Costituzione ma se pensiamo che le firme sono state raccolte in tre giorni brevemente ci cinque giorni e on line ebbe
Già già questo
è significativo
E i e quindi si prediche ma sono prediche utili perché hanno il contenuto dell'informazione dell'informazione corretta
E
Sono un patrimonio poi c'è tutto il collegamento con adesso qui le vediamo scritte da importante
Che il sogno di Marco rispetto a Radio Radicale
Era anche quello di poter
Collegare le cose scritte con la parola
Era un lavoro che costantemente ci chiedeva di poter fare
Guardate
Voglio dire questa cosa per fare un po'di pubblicità
Anche a Roberto Saviano perché ha fatto un'operazione strepitosa
Ha fatto un podcast
Sul primo processo di mafia
Il maxiprocesso quello che tutti conosciamo Buscetta eccetera
E l'ha fatto in un modo secondo me eccezionale facendoci capire chi era veramente Falcone non le balle che ci raccontano adesso
Ma
Se voi ascoltate il podcast Louise ripete in continuazione radio radicale perché ti fa ascoltare la voce di Buscetta
E quindi tu de ascoltando quella voce riesce a capire di più il significato
E non solo le note antiproibizioniste ma le trasmissioni che fa Roberto spagnolo mi spagnoli nel notiziario antiproibizionista lì è una miniera di interviste IDV uscì di fatti di cronaca che rischiano di essere dimenticati ma che fanno la storia proibizionista di questo nostro paese
Che ha visto la vergogna anche di una legge la Bossi Fini
La Fini-Giovanardi mi sbaglio se ma fa anche quell'altra fa schifo ma insomma a Fini usato Giovanardi che è stato in vigore per quanto per otto anni
Per otto anni ed era incostituzionale per le modalità come l'avrà un emendamento alla legge al decreto sulle Olimpiadi invernali di Torino
E e sul quale è stata messa la fiducia cioè ma dicono ha veramente la vergogna
Delle e procedure parlamentari e CEI quanti morti affatto la Fini-Giovanardi quante persone si sono suicidati
Giovani
E terrore la vergogna di venire
Lissi la stampa Lince era
Spunta nati sui giornali
Perché trovati in possesso di sostanze stupefacenti e
Ecco io se posso lo consiglio a tutti non so se si può comprare Romanin sinistre a o almeno o ai nasi allora on line si può comprare il libro di Roberto Spagnolo Inga
Una miniera sicuramente per me slovacca grazie
Grazie a Rita grazie a voi dell'invito grazie a Luca che
La la la la reso possibile insieme al all'editore questo questo libro
E che cosa posso dire il titolo è stata un po'non scherzo che quando io ho cominciato a mettere insieme le note perché la prima lavoro è stato di andare a capire a rimetterli insieme perché erano dieci anni e che era iniziata questa cosa di far preciso queste questa notte prima Rizzo Giovanna sono tre dei momenti che vanno in onda prima di di stampa e regime alle sette e trenta tutti i giorni fu l'allora direttore Paolo Martini e a me
Beh sì c'è sempre questo spazio no questo spazio di prima ristampa regine le Paolo Martini che era lì rettore mi assegnò a lunedì redige così fare un promo per il notiziario che per me non dalle tredici
E quindi la prima cosa è stata rimette risale doverosa arriviamo verso i dieci anni o che ha come andiamo a vedere l'ho fatto pedalina venuta l'idea di di adattarsi potranno anche raccogliere frasi potrebbe anche farci qualche cosa insomma è venuta fuori questa cosa questa antologia
Il titolo io ce l'ho messa all'inizio un po'per scherzo
Perché la la il diciamo riferì da una parte c'è riferimento colto Luigi Einaudi naturalmente e lo scrivo anche senza assolutamente paragonare però come Luís scriveva quello che pensava dall'altro ha pensato al povero curato di paese che valica ogni immersa deve fare l'omelia ricordare i precetti ai suoi parrocchiani ben sapendo che non li seguiranno e che poi e quindi diciamo è stata un po'però poi alla fine è piaciuto il titolo rimasto abbiamo l'abbiamo l'abbiamo tenuto sia rimasto e alla fine ne è piaciuto perché col è che è un po'questo insomma io ogni ogni ogni sabato domenica penso a quello che dovrò dire lunedì mattina alle sette e mezzo di sotto usato ma non di indiretta qualche volta per necessità lo fa domande sotto preferisco fare indiretta anche perché fino agli ultimi cinque minuti sono lì magari faccio un corre con una cosa Cam cambia una cosa
E e ovviamente ogni volta c'è dietro un peso di che cosa dicono un e di che cosa parlo a volte sono fatti di cronaca a volte sono notizie dati scientifici che ho trovato a volte sono considerazioni va a volte sono più diciamo così proprio delle cosa che politiche sulla politica delle droghe altre volte
Magari anche per queste di tempo uno magari mette insieme due tratti seria tra coppa e leggendo mi rendo conto che sto a realtà costruendo qualche cosa naturalmente poi io lascio tutto chi ascolta
Quello
Però ecco tutto questo parte in fondo anche il il il io penso che la io non credo al destino insomma credo che la vita sia un po'una serie di coincidenze o di caso se vogliamo
Il fondo il mio rapporto con questo col mio lavoro e con questo tipo di lavoro è un po'frutto del caso
Io mi sono trovato un po'per caso a
Per iniziare al partito radicale lavorare sulle droghe avevo iniziato per caso a quindic'anni occuparmi perché aveva incrociato il libro rapporto sulle droghe di Giancarlo Arnao mille novecentosettantacinque settantasei
Che fu un primo testo che checché ne rivelò questa questa cosa
Un po'per caso mi sono trovato andare arrivati in radio un po'per caso a fare il notiziario antiproibizionista però quelle cose da da lì nascondeva e vanno avanti
E io ogni volta ce lo sforzo di dire che cosa racconto sì ho fatto una quantità ho perso il conto delle delle puntate che ho fatto ogni lunedì e però ogni volta mi viene penso che vada vada fatto
E poi sempre per caso incontro una frase di di Albert Camus e che ho messo proprio in
In il come si dice in esergo come dicono le palle persone colte e la leggo perché è questa l'ho trovata veramente
Per caso però secondo me c'è tutto
La grande iattura della nostra epoca e proprio che la politica pretende di fornirci insieme un catechismo una filosofia complete persino a volte un'arte da mare
Ma il ruolo della politica e far funzionare le cose non risolvere i nostri problemi interiori ecco
Io penso che la politica sia questo questa cosa me l'ha insegnata la scuola radicale la politica e governare i fenomeni a governare la vita delle bisogna mettere insieme le le le esigenze la politica delle droghe è la la rappresentazione del fallimento di quando una politica diventa voliera deve risolvere i nostri problemi interiori
E siccome da da migliaia d'anni gli esseri umani hanno a che fare con le sostanze psicoattive
Di ogni genere
Nell'ultimo accende ultimo secolo invece si decide che bisogna proibire alcune c'è perché perché fa perché sì o perché si perché non c'è una ragione scientifica io vi andatevi a leggere la convenzione unica sugli stupefacenti linea novecentosessantuno che è un po'il testo la l'Alta sto fondamentale del proibizionismo internazionale ma in realtà la le prime leggi previsioni se risalgono al all'inizio del Novecento
E voi non trovate una ragione
Non c'è una ragione se una motivazione per cui perché il la la non mi posso fumare una canna quello è proibito ma mi posso sgomitare di Gino perché non mi posso coltivare due piante di cannabis in casa immani posso coltivare lume Faramir vino e Farneti supera i cannoni posso vendere perché lì ci sono delle regole e Giovanardi ed è giusto che e divino
E non certo no e allora adesso io non voglio adesso a questi no queste cose sono sono dette e ridette
E noi ci scontriamo contro la politica che ha è un muro ed è veramente incredibile adesso degli ultimi anni no le cose hanno cominciato a rompersi gli Stati Uniti che sono stati erano erano veramente la la fortezza mondiali in prendi in inattaccabile del proibizionismo in questo momento sono limitate gli ultimi anni il il laboratorio più avanzato le nuove politiche sulle droghe ma non solo sulla cannabis terapeutica non solo sulla canile inni sacri di Samaranch hanno arrestati che stanno ragionando sulla legalizzazione di tutte le droghe si sta ragionando di nuovo sull'impiego terapeutico dei psichedelici no
Cioè e gli Stati Uniti che sono diventati il te la parte della guerra la droga la wall Anthrax che ha creato disastri immani
Sono diventati io ho un grande laboratorio in Italia abbiamo fatto invece una regressione culturale pesantissima
E e quindi ci sono c'è una ragione della politica che si rifiuta in Italia di affronti governare questo fenomeno
Dove chimiche riguarda milioni di persone che provoca morti che prova cari perché guardate che non ci sono solo i morti per le sostanze non ci sono solamente i morti del re e sono terribili i ci sono casi che io a me veramente minime
Io Cino mi sono tanti ma vengono in mente per esempio al dobbiam sino Aldo di anzi no era faceva il falegname in Umbria
Viveva con la sua compagna con un figlio con la madre e siccome qualche vicino ha fatto la spia una sera arrivano i carabinieri possono stava in Umbria L'Unità arrivano i carabinieri
E Luini li porta nel nel Lorelli fa vedere che aveva alcune piante di di cannabis
E cosa fanno i carabinieri prendono luce la compagna che riportano alle alle al carcere di Sollicciano lasciando a casa il figlio che aveva tredici anni credo Rudra undici con la nonna che forse avevano novantina danni
Dopo col dopo un paio di giorni chiamano la moglie la compagna di Aldo finanzino lei era stato scarcerato nato poco prima che venisse scarcerato edicola si lei sarà scarcerata
E lei dice sì ma ma ma quando posso rivedere al Duce a dopo l'autopsia
Questa storia è vera
E questa è una storia terribile per Aldo Di anzi no è stato ammazzato è stato ammazzato dentro il carcere non ha pagato nessuno e l'unica condanna è un medico per credo missione di soccorso qualcosa del genere
Vogliamo parlare di Walter De Benedetto che lui è morto adesso di malattia ma Walter De Benedetto malato di artrite reumatoide gravissima è finito sotto processo con i carabinieri imbarazzati dal dover fare quella perquisizione perché non riusciva a ricevere abbastanza canali strade Casera coltivato un po'di di piante per fortuna trovato
Lui che ha fatto del suo corpo una una battaglia politica trovato degli avvocati bravi ha trovato un un un giudice a Firenze ad Arezzo ed è stato assolto adesso poverino è morto due settimane fa ma la sua storia resta perché poi ci sono le storie degli altri malati
Che ne so vogliamo parlare del ragazzo di lavagna
Chieda che i i la madre scopre che che Luís siti Luís fumando il fumo chiama pensando di fare bene e chiama credo la guardia di finanza e carabinieri che arrivano di fare pulizia lui preso dal dal dalla dalla dalla distanza si butta
Quindici anni aveva sedici anni
Chi è più vittima la madre che pensa di chiamare i poliziotti per le per risolvere i problemi olio sono tutte e due vittime mi ricordo in quel ragazzo che aveva dice no avevo vent'anni era un mese che c'era in vigore la legge Jervolino Vassalli estate del mille novecentonovanta
Quella che noi noi in galera no non ce li manderemo mai disse la disse Rosa Russo Jervolino poi dopo invece andavano
Questo ragazzo fu fermato andata mandando in vacanza aveva credo diciotto grammi di fumo qualcosa del genere ma
Perché poi io metto le note perché tutte le cose che cito voluto mettere le note
Viene immenso avviene gli viene negata la libertà a lui lo non Luino nera non le conosco non era uno spacciatore non era un tossicodipendente non era niente in un ragazzo normalissimo
I viene negata la libertà condizionale lui lascia un biglietto e dice ma perché cosa ho fatto per meritarmi questo e si suicida in carcere allora
Quello che sembra Carlo quello che si è impiccato perché ha
Era uscita l'anno esatto già svogliati essa è una miriade poi i morti di odio per Inna i morti di overdose i furti gli scippi e le rapine la criminalità organizzata
Cioè che cosa dobbiamo raccontare ancora per dimostrare cosa il disastro del PD che cosa ancora dobbiamo dire
Cioè che che che che in niente ma non non è che di fronte tutto rovi uno che dice nove no non se ne parla e in queste qui arriva la seconda qui potremmo andare al potere andiamo andrà avanti per ore a parlare di queste cose
C'è un altro problema grasso che cola dell'informazione
E qua d'informazione un problema serissimo e qui me lo sono scritto perché le voglio citare bene le cose perché fu preparando questo questo libro
Io dico incontro una sull'internazionale comuni un articolo che è uscito su una rivista tedesca che parlava delle responsabilità che l'informazione aveva sulla non conoscenza della crisi climatica della della e ho detto guarda un po'sono le stesse cose che possono essere applicate alla politica delle droghe solo con la differenza che con la crisi climatica adesso se ne parla c'è una satira esatta acquisita coscienza oggi
C'è più coscienza del problema se Fund si fanno dibattiti ci sono in sulle droghe no allora in media dicevano promuovono dibattiti sbagliati
Propongono l'argomento sempre nella stessa maniera riducono la questione alle tradizionali categorie politiche individualizzata il problema nascondono le responsabilità e quindi possibilità di intervento
Si perdono nei dettagli non le fanno un cenno attente ma centrale il dibattito pubblico e la ripetizione di argomenti infondati
Non suffragati da dati oggettivi la sottovalutazione delle informazioni che smentiscono la narrazione prevalente
Questo avveniva per la crisi climatica questo continua ad avvenire sulle droghe è esattamente così
E i media hanno e meno scusate leggo ma perché volevo in media il questo lo giunto nella nella introduzione hanno contribuito a creare una situazione in cui le argomentazioni ragionevoli dati scientifici
Vengono messi sullo stesso piano di argomenti infondati allora Luigi Einaudi diceva che per deliberare bisogna conoscere conosce per il no le radio radicale ne ha fatto il proprio motto ed è giusto che sia così bisogna conoscere per deliberare e ognuno a il diritto di dire quello che pensa ma questo non significa che tutte le idee
Sono uguali tutte sono fondate perché altrimenti un sostenitore della Shoah a alla stessa la stessa Val Val dignità di chi di invece di un di una di una vittima della della Shoah
A allora
Ognuno può scrivere quello che vuole però non tutte le idee sono fondate sulla droga che era esattamente questo e che cosa succede noi stiamo ancora si va a fare i dibattiti dicendo se le legalizzare siamo ancora questa discussione come non vi basta quello che è successo cioè cento anni disastri sessanta di se sarà ci sessanta da quando esiste la convenzione non vi bastano Ida guardate che basta leggere le le relazioni della Direzione nazionale antimafia per vedere che cosa che che disastri ha compiuto invece no il dibattito è io vado oltre dico non bisogna più non c'è più bisogno novità tedesco tre se legalizzare ma nemmeno più come ma quando c'è va fatto prima che sia troppo tardi le forme si trovano per la canna che si farà in un modo per l'eroina si potrà fare come Svizzera che c'è la distribuzione sotto controllo medico e i dati son trent'anni che lo fanno
Le forme poi si trovano ma bisogna decidere come cioè quando il farlo rapidamente e questo ci porta un altre qui chiudo perché se no se io parto non mi fermo però c'è un problema c'è una questione centrale che io ho toccato nelle ultime nelle ultime notte che ho fatto che sono nel libro che ho toccato poi anche nella diciamo nella conclusione che non ha così chiama la storia continua perché in realtà la storia non si conclude
Ed è questa la questione della libertà personale
E non a caso ho scelto quella frase di e quella quella frase di Albert Camus ce l'ha non è la politica che deve risolvere i problemi interiori pellicce lì noi ma possiamo la politica deve governare i problemi sociali e governare la convivenza tra le persone
Ma c'è un problema di libertà personale e allora è giustissimo far est
Non è giusto è più giusto fare la battaglia per la legalizzazione della cannabis terapeutica perché malati devono già ce l'abbiamo e la legge c'è dal due mila sette ma mancano manda gli elementi nel demandato alle Regioni ed è un grande confusione
è giusto come legalizzare la la cannabis che se la consumano quattro cinque sei milioni di persone contino consegna riabilitare organizzata ed è giusto legalizzare anche le sostanze pericolose più pericolose anzi più sono pericolose e più vanno legalizzate per ragioni mediche sociali
Di prevenzione di governo delle del dei propri delle delle questioni di abuso di dipendenza per la criminalità e tutto ma alla base di tutto secondo me c'è un problema di libertà
E di scelte individuali cioè per me
Uno deve essere libero di fare quello che vuole avendo come unico limiti la libertà degli altri questo me lo insegnò mio padre quand'ero bambino ricorda anche la tua libertà finisce dove comincia quella degli altri
Nel mio spazio privato io devo essere libero di fare quello che vuoi che voglio
Anche di farmi male ben meglio di no dobbiamo anche evitare che la gente si faccia male siamo per però uno deve essere libero anche perché è possibile uso consapevole delle sostanze sì è possibile
Fra un po'noi andremo a cena e berremo vino e guardate che il vino fa migliaia decine di migliaia di morti l'anno diretti indiretti nel mondo eppure fa parte della nostra cultura lo vediamo anzi siamo fieri della nostra cultura del vino
Del De anche degli degli alcolici perché perché abbiamo sviluppato un'autoregolamentazione un autoregolazione del consumo tant'è che lo sappiamo quando abbiamo tenuto un po'troppo no se ci ci rendiamo conto dice forse forse ho bevuto un po'troppo
Allora questo è possibile anche con le sostanze proibite certo che è possibile perché se andate a vedere i dati scientifici lorde lo dimostra cioè quando c'è il caso il caso di di cronaca perché uno magari che era se era strafatto di cocaina investito con una macchina ammazzato quattro persone
Per quel caso guardate che ci possono altre centinaia di persone che si sono fatti una pista di coca ma non hanno ammazzato nessuno
è meglio non farsi dalla coca è meglio non farsela siamo d'accordo sarebbe bello non ma il mondo non va così il professor Veronesi
C'è luminare che era una era come si sa è vegetariano era col Looy era contro l'uso di tutte le sostanze diceva non c'era ma è anche un antiproibizionista riceva Ischia di fenomeni vanno povera bisogna evitare che la gente li usi raccordo ma dato che ci sono bisogna governare allora questo il per me è un problema fondamentale
La battaglia antiproibizionista per cambiare le leggi se perde di vista dal la l'individuo e individuo c'è la libertà personale secondo me perde
Una allora va tutto bene se otteniamo leggi migliori che con scritte combattono le mafie che governa non li piglia Busi le dipendenze più però c'era Nana base anche una libertà personale che è quella appunto di le delle proprie scelte di del consumo anche di una sostanza sei riccometro dicevo prima se io posso esser libero di Berg una birra a casa perché non cosa sei libero di formarmi una canna
Sapendo che Pipwolf che se ne fumo troppe mi fa male e che forse meglio che nulla fumi anzi non lo devo proprio fumare se mi metto alla guida se mi metto a lavorare se devo fare
Ecco come reti ho fatto una una un sermone ho fatto numero fatto altre prediche no perché così in realtà è una è un è un mare nuovo sconfinato
Ma è un male che si può percorrere con una una con una rotta cioè se io prendo una barca a vela
E ci sono la sopportare so regolare le vere so tracciare la rotta so vedere se la sto te lo sto a cambiare la rotta se cambia il vento e quindi regole delle modo di allungherò probabilmente la la la rotta ma arriverò alla fine allarme ecco la politica cioè la questione delle droghe che fa parte fanno parte della storia umana e anche degli animali a guardate che anche gli animali non apriamo questo capitolo ma ci sono i libri molto interessanti guardate che anche gli animali si drogano
Vanno a mangiare e dell'erbe delle cose perché provano un piacere perché la ricerca del piacere dello stare bene fa parte dei noi umani Paesi ne abbiamo fatto proprio una cultura parla e poi siamo a Parma hanno e allora dico ecco la la c'è la possibilità di governare questo fenomeno che e va governato va governato è un po'non è una questione che riguarda la politica
Però ecco e qualche Udo ha visto che poi si va anche a votare
Fra nata tra qualche Settefrati a pochi giorni il dodici giugno tra cui richiedere è una questione che riguarda anche i cittadini allora
Inizia in Italia ci sono cinque milioni di consumatori di cannabis possibile che non ci si renda conto e perché dovete stare poi nella mostra cioè avere il timore Point che si ritrovano del fumo in tasca finita nei guai no forse si possono cambiare le le le politiche se cambiamo anche i decisori politici
Quindi ecco io penso che anche i cittadini devono assumesse un po'di responsabilità perché la politica le sue ma anche noi cittadini dobbiamo farci promotori della cioè le conquiste di questo Paese e gli anni Settanta
Che purtroppo ricordiamo come gli anni di piombo ma non sono stati solo anni di piombo tostati anni delle grandi riforme civili di questo Paese a partire dallo Statuto dei lavoratori finale calibrazione della interruzione unitaria di gravidanza passando per di Borso vuote diciottenni nuovo diritto di famiglia obiezione di coscienza
Servizio sanitario nazionale nuovo diritto di famiglia insomma ecco numeri sono state fatte quelle e su quelli radicali ci hanno messo in Marco Pannella ci hanno messo non insomma un pezzettino non da non da poco finiamo ecco Led conquiste si fanno anche attraverso i cittadini e che i cittadini si devono farsi promotori anche della propria libertà questa lei la mia predica di questa sera
Roma tra le
Carlo alzare questo passo continua generale Vito d'onore ora c'è erano fa caldissimo mai arrivata con una no fisico nazisti
Fino all'arrivo certi
No volevo aggiungere delle cose che credo siano importanti perché c'è anche il modo di fare le leggi no giustamente Roberto ha ricordato la legge chi resiste
Quella per la cannabis terapeutica
Però era una legge che non funziona
Quindi
Eh sì poteva
Accerta Cenerentola
Ettore
Sì ma il compromesso in questo caso così come per le donne significava poi scegliere la strada dell'aborto clandestino
E si pagava sulla pelle delle persone hanno fatto legge sulla cannabis White e tu mi sei qualche cosa sembra che è possibile invece non è possibile teme che c'è già vedo è contro c'è il vento non ero io il processo ma recentemente hanno fermato Andrea Trifoglio
Con Davide Scarano in Puglia cioè Andrea Trish foglio è un malato di sclerosi multipla che sta sulla carrozzella
Sicura all'gli hanno detto sì tutti devi curare con la cannabis terapeutica però non gliela vanno cioè ci sono delle interruzioni nella fornitura che sono deleterie
Perché fanno malissimo
E perché e perché non li abbiamo deciso di affidare la produzione all'istituto militare farmacologico di Firenze che non a parte gli ha fatto una serie di tentativi andati a male dicevamo che doveva buttare raccolto perché non andava bene come qualità
E e dobbiamo importare dall'estero e non facciamo in tempo per cui poi i malati soffrono ma poi ci sono le malattie escluse
Per cui alcune regioni e consentono l'uso della cannabis terapeutica per alcune malattie altre no quindi anche il modo di legiferare
Che totalmente ormai se guardiamo come sono scritte le leggi già c'è da mettersi le mani nei capelli e se pensiamo
Chi la legge non ammette ignoranza in un Paese dove ce ne sono centocinquanta mila fosse presente forse trecento mila nemmeno lo sanno nemmeno Marco come le fattispecie di reato
Cioè le fattispecie di reato sono state contate
Da ferraioli e sono trentacinque mila allora uno come fa a sapere a ricordarsi dischi trentacinque mila fattispecie di reato no capace che noi qui stiamo combattendo qualcosa non lo so
Io voi
Non parlo
Ma perché sono non onorabile secondo la Prefettura di Roma questo voglio ricordare
Perché a e tutto questo ha delle conseguenze
Di cui mi assumo pienamente la responsabilità perché
Lei disobbedienza civili che io ho fatto dal novantacinque in poi
Cioè l'ultima perché poi ride di se tu vai a processo che cosa succede cioè io avevo coltivato cannabis sul mio terrazzo per darla ai malati
E cedetti questi fiori bellissimi che avevo fatto nascere l'avevo dati al congresso di radicali italiani Adema lati fra cui Trish muoio
Ma anche Valentina Piattelli chiedevano la ricetta medica cioè il medico gli aveva detto Today di prendere la cannabis con questi i dosaggi però nessuno gliela dava allora accessione
Per sono stata assolta in a Siena
Però il pm non era contento no ha detto no facciamo ricorso perché questa deve essere condannata così come tutti gli altri che coltivano
Ma c'è stata una sentenza bellissima d'appello a Firenze dove i giudici che cosa hanno scritto
Hanno scritto semmai la Bernardini a supplito alla carenza dello Stato ma c'è scritto questo insetto senza allora lo Stato non si vergogna di questo che fa soffrire veramente delle
E persone Walter Di Benedetto
C'ha rimesso la pelle
E Fabrizio Pellegrini perché e la sua patologia non è compresa cioè capito quello invece ha bisogno di queste sì ma coltiva
E che male fa cultivar se la se lo Stato non gliela dà il lui sta meglio riesce a fare una vita normale attraversare una sorta di cattiveria
E e veramente quando queste cose poi si raccontò quando si vedo non queste persone e tu riconosci vedi quanto soffrono allora
Chi dice no alla droga fa male poi si rende conto che invece poi quante delle medicine che prendiamo sono droghe tutte
Va bene è però lì c'è il marchio il marchio che le puoi ma noi abbiamo avuto dei casi di persone che avevano dolori farmaco resistenti no
E per cui venivano trattati culla molto fine
Loro invece stavano meglio con la cannabis è previsto per il dolore forte no
La somministrazione di Cannes Mansouret non gliela dava perché doveva prende nella moltitudine d'essere dipendente dalla morfina perché la morfina era la droga dissestato che andava bene quella buona
E poi ci siamo riusciti a far riavere si chiama Alessandro
Questo nostro amico piemontese però è una lotta un corpo a corpo che va fatto ogni giorno non è possibile ci vuole veramente una legislazione che sia chiara da questo punto di vista non è possibile o dai la possibilità di cultivar sì auto tedeschi ante oppure oppure devi essere in grado tu Stato di fornire il farmaco questo devi fare perché la regolamentazione può essere più o meno severa ma quand'è imbecille non va bene
Questo voglio dire io volevo chiudere
Un'ultima citazione ma siccome questo libro è pieno di di citazione ovviamente perché io cerco notizie cerco informazioni cerco
Questa l'ho messa nella nell'introduzione
Cita Lester Green spuma
Che è stato un grande studioso autore di molti saggi scientifici su misura cannabis terapeutica non solo e che scrisse tanti anni fa che se è vero che le droghe illecite non sempre determinano un comportamento irrazionale
Nelle persone che le usano è altrettanto vero che molto spesso lo determinano in coloro che non le usano
E questa mi sembra
La chiosa
Gratuiti allora il libro per chi è qui a cena non so quanto costano acqua costa dieci Euro questo grazie al regalo di queste copie che ci ha fatto l'editore proprio per l'occasione per aiutarci anche in questa campagna elettorale quindi i livelli elettorali anche campagne referendarie torniamo esatto ne abbiamo la conferenza sui referendum il tre giugno iniziamo e oggi ne ha fatti banchetti sui referendum davanti si vota perché poi chi c'è anche in programma carcere
Siccome io li frequento un pochino
E beh egli è il fatto che il venticinque trenta per cento delle persone che stanno in carcere sono certa hanno commesso reati non solo di spazio
Ma sono tossicodipendenti chi in carcere non possono essere curati
Non dovrebbero nemmeno starci perché però le leggi possono essere raggirati fatta la legge gabbato lo santo
Vincesse c'è un posto dove non possono essere seguiti è proprio il carcere
Eppure così con ci stanno i matti perché in casi psichiatrici sono al trenta per cento
In alcuni casi e ci dicono qui è il cinquanta per cento sono casi psichiatrici cioè tutto quello che la società non riesce a risolvere fuori lo butta in quel posto che deve continuare
Ad essere nascosto che
Il carcere quindi andate a votare
Questi referendum è il dodici giugno poi voi avete doppio occasione
Anche di votare questa lista tiene antiproibizionista fra le tante cose no
Diciamo la perché e anche questo credo che abbia un suo peso
Buon appetito