XIX Congresso Confederale della CISL - Esserci per cambiare. Persona, lavoro, partecipazione per il futuro del Paese (2ª giornata)

Bene
Venne trovate ben trovati alla seconda giornata dei lavori e del congresso diciannovesimo congresso della CISL
Recuperiamo un video a cui teniamo molto che volevamo mandare ieri ma che per ristrettezza dei tempi abbiamo rinviato ad oggi quindi adesso ascolteremo
Un video in cui ci parla il segretario generale chi trucca Sciarra Anna Barroso
E intanto invito tutti a prendere posto per appello Gigi sbarra membri dell'Esecutivo delegati mi dispiace molto non potrà essere con voi oggi in questa bella città per queste vostre deliberazioni così importanti
Sappiamo che la convergenza delle crisi per i lavoratori richiede di fatto di cambiare la natura della nostra economia
Di garantire i diritti dei lavoratori che sono tornati all'occupazione
Di assicurare la protezione sociale
Tutti questi aspetti sono al centro del contratto sociale che chiediamo in particolare in un contesto di uguaglianza e inclusione ma permettetemi di iniziare dicendo due cose uno riconoscere la ripugnanza della guerra in Ucraina non c'è dubbio che questa minaccia che incombe sull'Europa e sul mondo e qualcosa che nessuno di noi si aspettava
è ovviamente una tragedia per i nostri fratelli e sorelle in Ucraina
Per le persone che fuggono dall'Ucraina per trovare un rifugio sicuro
Sappiamo che la risposta è la pace non la guerra sappiamo che il dialogo e l'unico modo per risolvere i conflitti e chiediamo la pace
Chiediamo un cessate il fuoco chiediamo che si fermino le bombe che si fermino i proiettili e chiediamo che i sindacati siano effettivamente al tavolo per negoziare l'accordo di pace
Perché la pace e la ricostruzione possono arrivare solo quando le persone sono effettivamente parte integrante dell'assoluzione
Siamo quindi solidali con i nostri fratelli e sorelle ma voglio anche ringraziarvi per la vostra incredibile solidarietà perché con gli altri sindacati italiani siete stati presenti fin dal primo giorno
Sono orgogliosa del movimento sindacale
Abbiamo raccolto più di un milione di dollari sulla nostra piattaforma pubblica a cui si aggiungono gli impegni del fondo di solidarietà che ci permettono di sostenere gli affiliati ucraini e gli affiliati dei paesi vicini
Che ospitano i rifugiati o che svolgono attività umanitarie
Dovremo mantenere questa forte solidarietà
Naturalmente non possiamo ignorare la minaccia di una guerra nucleare alle porte di casa nostra la pace la democrazia questi temi sono di nuovo all'ordine del giorno in modo serio
La Confederazione Internazionale dei Sindacati appena pubblicato insieme all'International Peace Bureau e al centro Olof Palme un rapporto che parla proprio della nostra sicurezza comune
Ma questa volta oltre a considerare la fine delle armi nucleari la smilitarizzazione abbiamo anche messo al centro dell'agenda il contratto sociale le basi della sicurezza comune per tutte le nazioni
E voglio ringraziarvi non solo per la vostra solidarietà in generale
Ma anche per il vostro sostegno e il vostro coinvolgimento nel lavoro della Confederazione internazionale perché il vostro impegno che ci permette insieme con gli altri affiliati
Di avere il potere di influenzare le organizzazioni internazionali di lottare contro la condizionalità delle istituzioni finanziarie internazionali che possono mettere a dura Rota l'economia con misure di austerità
E di collaborare con quegli organismi delle Nazioni Unite che hanno risposto alle nostre richieste in materia di contratto sociale di posti di lavoro ingiusta transizione abbiamo l'impegno del segretario generale dell'ONU per un acceleratore di posti di lavoro e di protezione sociale per il ritorno alla piena occupazione
Per esaminare ciò che è necessario per finanziare la protezione sociale per i Paesi più poveri
Abbiamo l'impegno di un'agenda comune sempre da parte del segretario generale delle Nazioni Unite un vertice nel due mila e venticinque sulla via del due mila e trenta
Naturalmente dobbiamo realizzare l'accordo sul clima di Parigi del due mila e quindici dove abbiamo ottenuto l'inclusione del concetto di giusta transizione nell'accordo
Ora dobbiamo realizzare la transizione in ogni settore per proteggere la nostra casa comune
L'unica che conosciamo questo pianeta le persone e il pianeta devono quindi essere al centro di quella che chiamiamo transizione giusta non lasceremo indietro nessuno quindi quando ci rechiamo al congresso di Melbourne e pensiamo il tipo di futuro che vogliamo plasmare
Sappiamo che deve essere fatto di posti di lavoro posti di lavoro posti di lavoro rispettosi del clima e con una giusta transizione dobbiamo creare questi posti di lavoro nel settore dell'assistenza nell'economia dell'assistenza non abbiamo investito abbastanza nella sanità nell'istruzione e nell'assistenza all'infanzia agli anziani
Ma dobbiamo anche assicurarci che ci siano investimenti nelle infrastrutture nella transizione verso un futuro a zero emissioni
Sappiamo che abbiamo bisogno di rinnovare la base dei diritti dobbiamo aggiungere ai diritti fondamentali anche la salute e la sicurezza sul lavoro
E ogni nazione deve guardare alle proprie leggi sul lavoro per proteggere i lavoratori
Abbiamo bisogno della responsabilità delle imprese con l'obbligo di Gil diligenza con le rimostranze con i rimedi per garantire che i lavoratori sfruttati abbiano gli strumenti perché sia assicurato un trattamento ecco che i diritti del lavoro e i diritti umani siano garantiti come base per un lavoro dignitoso
Dobbiamo rassicurarci che la protezione sociale universale con un fondo di protezione sociale globale per sostenere i più poveri dei nostri paesi sia al centro dell'agenda globale
Abbiamo bisogno di una riforma multilaterale
Di un multilateralismo efficace che renda possibili queste cose
Con un sistema commerciale globale che preveda effettivamente standard ambientali e diritti del lavoro come base per una concorrenza equa e abbiamo bisogno di uguaglianza
Abbiamo bisogno di uguaglianza di reddito i salari minimi di contrattazione collettiva di prosperità condivisa di strumenti per condividere la prosperità
Ma abbiamo anche bisogno di uguaglianza di genere di razza le donne hanno perso ottocento miliardi di dollari durante la pandemia vediamo che i progressi delle donne sono in stallo su ogni indicatore quindi vogliamo la partecipazione paritaria alla forza lavoro l'eliminazione della violenza nella forza lavoro la ratifica e le leggi a sostegno della convenzione dell'oil centonovanta
E l'idea che la parità di retribuzione sia importante che le donne meritino una quota uguale dei frutti del nostro lavoro vogliamo Atene insomma economie dove l'uguaglianza e al centro
E naturalmente per i rifugiati e migranti elogio del vostro lavoro la vostra compassione il vostro impegno
Dobbiamo assicurarci di essere inclusivi di essere un movimento sindacale inclusivo una società inclusiva
L'inclusione è davvero importante se vogliamo affrontare un futuro in cui le persone e il pianeta siano effettivamente al centro delle nostre richieste
Ciò che i lavoratori vogliono è davvero importante per noi costruire il potere dei lavoratori è davvero importante per noi sostenere le vostre lotte a livello locale e nazionale è fondamentale
Ma è fondamentale anche portare la solidarietà l'azione collettiva per influenzare le organizzazioni internazionali il vostro impegno nei confronti di un'organizzazione globale la Confederazione Internazionale dei Sindacati
E davvero importanti e vi ringrazio con tutto il cuore
Vi ringrazio anche per l'amicizia che ci lega da dieci anni più di dieci anni quando andremo al congresso di Melbourne e vista l'utero saranno dodici anni voi siete sempre stati presenti siete sempre stati reattivi avete sempre difeso gli altri
E posso solo dire saluto la vostra solidarietà vi ringrazio molto per il vostro spirito combattivo e faccio davvero tesoro delle amicizie che ho stretto non solo con i vostri leader ma anche con molti dei vostri delicati e lavoratori in Italia nel corso degli anni e amo sinceramente l'Italia come nazione il vostro vino rosso è particolarmente importante per me sono stata molto molto onorata di essere parte integrante della vostra famiglia e della famiglia globale
Grazie a mille
Diamo adesso la parola al nostro segretario generale che introduce i lavori della tavola rotonda
Buongiorno
Care delegate e cari delegati apriamo questa giornata con un grande sentimento di tristezza
Poche ore fa la scomparsa di Ciriaco De Mita ci addolora molto
Temi tale è stato un grande politico un uomo delle istituzioni
Protagonista di un importante stagione politica sociale economica del nostro Paese ma è stato anche un fedele portatore della grande tradizione del cattolicesimo democratico
Ma è stato anche un grande amico della Cisl
Anche quando abbiamo avuto posizioni divergenti su alcuni temi importanti
è stato sempre un interlocutore attento del sindacato
Con la sua intelligenza con il suo spessore intellettuale la sua grande visione politica è stato un punto di riferimento per tutti noi
è una grave perdita per il Paese
Ci stringiamo con sentimenti veri e di partecipazione di cordoglio alla sua famiglia e da quanti lo hanno sempre stimato e apprezzato per la sua schiettezza
Ma vorrei ringraziare voi per la presenza
I nostri illustri relatori che chiamerò a breve
Sul palco per essere qui
Con noi in quello che consideriamo il momento più politico dei nostri approfondimenti che avremo nelle prossime ore e nelle prossime giornate
Quello che a ben vedere intercetta tutti gli altri temi
Perché davvero non è più pensabile una politica nazionale che sia economica occupazionale di coesione di sviluppo svincolata dalla dimensione europea
Ecco perché abbiamo voluto costruire questo spazio di confronto per ragionare di Europa e di nuova globalizzazione
La doppia articolazione nazionale comunitaria
Da peso e consistenza anche alle nostre scelte e senza questa doppia dimensioni il nostro peso sullo scenario mondiale internazionale globale sarebbe pari a zero
Ecco perché c'è quindi un tema di convenienza che è sotto gli occhi di tutti un fattore che svetta più che mai
Di fronte a questo rimescolamento profondo dei mercati e degli assetti Geo strategici è un aspetto tanto più evidente tanto più schiacciante che ha fatto tacere anche le frange più estreme dei nazional sopra miscugli
è vero non possiamo ridurre questa partita della dimensione internazionale solo a un gioco di interessi e di sopravvivenza
Qui è chiamata
L'identità profonda di una comunità unita nei valori di libertà di democrazia di pluralismo di uguaglianza valori soprattutto oggi che dobbiamo difendere costantemente quotidianamente
Sapete che con la pandemia e la guerra siamo entrati in una nuova stagione della globalizzazione
Quella che abbiamo conosciuto negli ultimi trent'anni è finita
Noi dobbiamo lavorare per costruire un nuovo modello sociale di crescita e di sviluppo in Italia nella dimensione europea che si allontani dalle logiche delle rendite
Speculative finanziarie per riportare appieno pallore centralità la qualità la stabilità del lavoro l'inclusione sociale la centralità e la dignità della persona e zero che una globalizzazione in questi anni mal governata sregolata ha creato un abisso di diseguaglianze di povertà
Determinando un fossato forte tra ricchi e poveri oggi questa e la grande sfida che dobbiamo sostenere anche come sindacato nella dimensione nazionale
E del nella dimensione europea
Quella globalizzazione che abbiamo conosciuto
Tanti anni fa
Nata con la fine della guerra fredda
Sotto il segno
Della convinzione che il commercio lenti interdipendenze economiche fossero destinate a guidare le relazioni internazionali molto più del potere politico-militare tutto ciò oggi deve essere ripensato aggiornato
Dobbiamo fare tutto questo per dare speranza e prospettiva
Alle persone
Soprattutto al futuro della nostra della nostra Europa noi dobbiamo cogliere questa straordinaria opportunità che sta venendo avanti
Purtroppo ahimè serviva una pandemia per cominciare a vedere il volto dell'Europa della solidarietà
Con il Next Generation Liu serviva una guerra per cominciare a capire come l'Europa ha necessità di parlare con una lingua
Unità sotto il profilo politico ma sono temi questi che noi dobbiamo rafforzare la straordinaria opportunità che l'Europa ci mette davanti con il piano nazionale di ripresa e resilienza è un'occasione unica irripetibile
Noi non possiamo perdere la sfida dell'utilizzazione dell'attuazione di quasi duecento quaranta miliardi di euro nei prossimi anni
A cui dobbiamo aggiungere lo dicevo ieri in relazione le tante opportunità che arriveranno con la nuova fase di riprogrammazione dei fondi strutturali del nuovo settennio ventuno ventisette con le risorse del Fondo sviluppo e coesione con le risorse del fondo Ria noi possiamo per risollevare il Paese l'Europa
Dalle macerie della pandemia e della crisi economica e sociale e dai pesanti riflessi negativi della guerra se utilizziamo queste risorse sul terreno della pena progettualità economica della qualità della spesa
Dell'inclusione sociale
Utilizzando ed impegnando le risorse anche su grandi condizionalità sociali la prima costruire il nuove solide opportunità di lavoro per giovani e donne da assumere con contratti a tempo indeterminato
è una grande sfida che abbiamo davanti
Ma dobbiamo rilanciare altri temi nella dimensione europea
Serve dare strutturalità al Next Generation il più per andare oltre la fase di emergenza dobbiamo rinegoziare il patto di stabilità con un nuovo grande patto per la sostenibilità
Dobbiamo mandare avanti la sospensione del regime di aiuti alle imprese dobbiamo finanziare come si sta facendo fare
In queste settimane un nuovo Orrei Cobelli Energia e dobbiamo determinare una nuova visione in Europa di politica industriale di politica energetica
Inclusione sociale valorizzando il pilastro sociale di queste cose
Vogliamo discutere oggi abbiamo tempi strettissimi con i nostri illustri relatori
Che ringrazio per l'onore che danno attraverso la partecipazione ai lavori del nostro congresso
Affidiamo il coordinamento della tavola rotonda alla direttore del TG due RAI Gennaro Sangiuliano che prego di accomodarsi
Sul palco
E poi abbiamo presenze autorevolissime che ringrazio chiamo sul palco l'onorevole Pina Picierno vicepresidente del Parlamento europeo
Invito a salire sul palco Salvatore Marra responsabile del dipartimento internazionale della CGIL
Angelo Pagliara responsabile del dipartimento internazionale della cui
L'amico e collega Luca Visentini segretario generale dell'accesso
L'onorevole Vincenzo Amendola Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei ministri con la delega agli affari europei grazie buon lavoro
Allora buongiorno a tutti
E grazie dell'attenzione che ci riserva elette
Una ringraziamento particolare al segretario sbarra per aver voluto affidarmi questa moderazione in questo panelle che ritengo importante soprattutto per un tema così ambizioso che si è scelto l'Europa Crocevia della nuova globalizzazione
Vedete
Nell'arco di due-tre anni sono accadute delle cose impensabili nel mille novecentottantanove un grande politologo americano Fukuyama
Affermò che la storia era finita con la vittoria della guerra fredda da parte del modello liberaldemocratico che a quel punto non occorreva fare più nulla invece la storia e dico anche purtroppo si è rimessa in movimento
E due grandi fatti del nostro tempo da un lato la pandemia e dall'altro
La guerra in Europa una guerra così tragica così drammatica le cui immagini ci riportano al Novecento
Hanno rimesso
In gioco la storia e soprattutto ci invitano a ripensare innanzitutto da un punto di vista culturale e poi anche economico
I modelli che sembravano modelli consolidati
Mi è piaciuto un passaggio del segretario sbarra quando ha detto una globalizzazione mal governata vedete la globalizzazione quando qualcuno i miei studenti mi diceva lei a favore o contro la globalizzazione io dico è un dato ontologico della realtà
La globalizzazione c'è è un moto della storia come le grandi migrazioni che nessuno può pensare di fermare però come tutte le cose della storia deve essere governato e deve essere armonizzato con che cosa con l'umano
Oggi parliamo di Europa crocevia della globalizzazione perché penso che siamo d'accordo tutti quanti su un concetto ok
L'Europa
Vero Enzo Amendola l'Europa in sé i valori e quella dimensione culturale
Tale da poter diciamo riappropriarsi di un ruolo storico perché siamo un sedimento di culture siamo coloro i quali sono più avanza avanzati nel riconoscimento della dignità delle persone
Concludo questa breve introduzione con un ricordo anche io è stato un mio amico personale per lungo tempo grandi chiacchierate e grandi discussioni Ciriaco De Mita che ha segnato un'epoca
Della storia italiana allora seguo l'ordine dei partecipanti e do immediatamente la parola al vicepresidente del Parlamento europeo Pina Picierno prego
Intanto grazie grazie davvero a Gigi sbarrava per per l'invito sono davvero molto contenta di essere qui ho avuto l'onore seguire il nostro percorso congressuale partecipando a diversi congressi regionali del Sud-Est fatemi dire che ho incontrato una comunità di donne e uomini molto consapevole del ruolo che anni paese e per il Paese e di questo io vi voglio davvero molto ringraziare perché il vostro percorso congressuale in stato prezioso Gigi è stato prezioso stimolante ricco di spunti e lo dimostra anche la tua bellissima incredibile relazione di ieri che offre spunti di riflessione davvero importanti per tutta la politica e lo dimostra anche il dibattito che avete scelto stamattina avete scelto di interrogarvi
Sulle grandi questioni internazionali ed è sacrosanto ed è un bene bello importante che la vostra comunità s'interroghi
Sulle grandi questioni internazionali su quello che sta accadendo della nostra contemporaneità sul ruolo che ha anche devia diede l'Europa perché tutto quello che accade lo sviluppo le crisi l'impoverimento o il Benessere
A nel tetto ovviamente importante diretto sulla vita delle lavoratrici e dei lavoratori ecco perché e importante bello che oggi ci interroghiamo riflettiamo insieme
Di quello che è accaduto nel corso di questi anni lo diceva molto bene il direttore San Giuliano quando ha accennato
Ai ai movimenti e mutamenti rapidissimi che non abbiamo conosciuto negli ultimi anni
Il secolo scorso è stato definito il secolo breve quello che stiamo vivendo sarà probabilmente definito come un un un secco lo liquida velocissimo pensateci ne siamo primi passati dalla crisi economica quella del due mila e otto occhi ha avuto degli effetti politici molto importanti
Affrontata male dobbiamo dirlo perché quando ragioniamo
Di quello che è stato fatto e di quello che dobbiamo fare noi dobbiamo fare nemmeno scontenti alle cose che non sono andate bene con la crisi del due mila otto ha incontrato delle istituzioni anche europea in capaci di affrontare con velocità quello che stava succedendo e gli effetti non si sono fatti attendere abbiamo avuto una crescita di movimenti populisti sopra misti
Gran Lagarde la crisi economica in Grecia Breaks poi c'è stata la crisi pandemica e invece dobbiamo registrare e lui lo ha detto benissimo GT una reazione immediata forte delle istituzioni europee che in quel momento si sono fondate sulla solidarietà
Nonna una solidarietà pelosa quella che andava avevamo conosciuto negli anni precedenti e cioè che il più forte che prova ad aiutare il più debole
Ma l'idea che soltanto riconoscendo la possibilità di reagire davvero tutti insieme e di rifondare l'Europa sulla base di una solidarietà autentica
Si poteva uscire da quel momento di difficoltà
E fatemi dire che questa rifondazione
A in calce una firma ed è la firma di David Sassoli che voi ieri avete ricordato con con affetto e io ve ne sono grata perché li ho rapa che abbiamo conosciuto nell'ultimo periodo è che vediamo anche reagire in questi giorni con forza con convinzione all'aggressione intollerabile che abbiamo storie che abbiamo conosciuto nei confronti dell'Ucraina e possibile perché l'abbiamo avuto quella stagioni rifondazioni va e allora il vero quello che sottolineate quello che ha sottolineato Gigi nella sua bellissima relazione non abbiamo bisogno di riflettere su tutto quello che è accaduto nel corso degli ultimi anni abbiamo bisogno insieme di riflettere sul fatto che per molto tempo Gigi ed è bello che voi parliate di una della necessità di una nuova globalizzazione perché tutte e tre queste crisi direttore hanno prodotto
Che cosa il fatto che per la globalizzazione positiva un po'edonista diciamo così degli anni novanta
Ha cambiato un po'il volto almeno nella percezione delle persone si dice che la globalizzazione si è accorciata si sono accorciate le catene di valore detti chiede che devono dentro la globalizzazione allora in questo contesto se questo è vero e io penso sia vero gli abbiamo bisogno di ragionare nuovamente sul ruolo dell'Europa noi per molti anni abbiamo dato per scontato un principio
Che che abbiamo dato come assunto come appunto scontato e cioè che il benessere
Il benessere economico camminasse in qualche modo di pari passo anche con la democrazia e con le libertà questi stato un principio non abbiamo dato per assunto per scontato per molti anni prelibata per esempio la Cina a raccontarci che così non era che poteva esistere il benessere economico senza libertà senza diritti senza tutele senza contratto sociale
E allora l'abbiamo bisogno di ripensare anche quello che è accaduto perché perché per molti anni e devo dire colpevolmente non abbiamo il punto il tema delle libertà e dei diritti dalla nostra politica estera e poi Rivalta questa guerra nel cuore dell'Europa raccontarci che cosa care amiche e cari amici della CISL
Che non si possono fare affari o che è un'illusione fare soltanto affari contenute tentazioni liberticide di dominio perché prima o poi a prevalere sui gli affari
Sarà la volontà di potenza come ci ha raccontato ieri Gigi
E allora rimettere al centro il tema delle libertà e dei diritti la questione della solidarietà ripensare un nuovo contratto sociale europeo come si richiama a fare Gigi come ci richiamati a fare voi ripensare le nostre istituzioni sulla base di queste questioni
Deve tornare fondamentale le il tema dei diritti delle libertà deve tornare prepotentemente argomento di politica estera abbiamo cominciato a farlo chiudo perché forse sono troppo lungo ha ragione
Sono in pochi a Chieri ma lo sapete abbiamo cominciato a farlo con Next Generation milioni
Hai ragione Gigi sono molto d'accordo con te deve diventare tema strutturale non può essere una misura emergenziale dobbiamo riflettere profondamente su la revisione dei patti di stabilità sapete che c'è stata una sospensione anche per l'anno prossimo l'anno venturo ma non basta
Abbiamo bisogno di ripensare in che modo l'Europa vuole stare al mondo e su questo penso che le sollecitazioni che sono arrivate dalla vostra platea sono argomento prezioso
Di riflessione e discussione per tutti noi e anche per questo io vi ringrazio
Allora invita i miei interlocutori ad essere concisi perché abbiamo degli appuntamenti del resto ottanta della critica della ragion pura dice che ha molto da dire parla poco allora Salvatore Marra responsabile rapporti internazionali della CGIL le questioni sul tappeto come ha sentito sono tantissime prego
Grazie direttore io voglio ringraziare CGIL portarvi il saluto di Maurizio Landini che vi augura
Un proficuo lavoro in questo momento di grande democrazia i congressi delle organizzazioni sindacali italiane sono sempre pieni di dibattito pieni di passione questo è qualcosa di molto importante io sarò brevissimo perché Gigi nella sua introduzione e adesso anche Pina Picierno hanno detto alcune delle cose che stanno al cuore del lavoro sindacale
Che ci troviamo a svolgere in questo momento così difficile caratterizzato da questa guerra che sta lacerando il cuore dell'Europa dagli effetti ancora della pandemia
Mi limito a dire una cosa
Io credo che CGIL CISL e UIL l'avevano ragione
Insieme nel loro documento di contributo alla conferenza sul futuro dell'Europa un documento unitario che riprendeva alcune delle questioni che ci stanno a cuore a dire due
Due questioni mi richiamo solo due la prima un'Europa che non è sociale
Non è Europa perché l'Europa ha come fondamento la predica la prevalenza dei diritti sociali sulle libertà economiche
L'Europa dell'austerità
Ha provocato i nazionalismi i populismi e purtroppo questi fenomeni di destra estrema che caratterizzano oggi la politica in numerosi Paesi europei e limitano quelle libertà di cui parlava Pina adesso
All'autodeterminazione delle donne al diritto di sciopero quell'aura OPA dell'austerità è un nostro nemico e lo abbiamo detto con chiarezza
E in questo percorso sul futuro dell'Europa noi chiediamo sostanzialmente due questioni la prima l'Europa sociale è un Oropa che fu fondata sul lavoro ma su un lavoro di qualità e questo è uno degli slogan che ha fatto praticamente della scienza del sindacato europeo lo dirà sicuramente dopo Luca
Il cuore del lavoro del sindacato europee siamo impegnati e lo sa bene che sta al Parlamento europeo con piena ma lo sa bene anche a a Vincenzo Amendola che noi come sindacati europee nazionali seguiamo da vicino attentamente e tutta la legislazione sociale europea contribuendo direttamente al miglioramento delle direttive europee perché perché abbiamo con mo'ha maturato la consapevolezza che dalle decisioni che vengono prese dalle istituzioni europee dipende gran parte di quello che accadrà nel mercato del lavoro a livello nazionale ultimo secondo punto per raccogliere l'invito del direttore è un punto che ha a che vedere con la democrazia
Credo che la seconda lezione e il secondo messaggio che noi abbiamo mandato all'interno del documento sul futuro dell'Europa questo lavoro unitario che abbiamo fatto e continueremo a fare nel futuro
E la questione dello stato di diritto
Ci sono stati troppi attacchi e mi permetto di dire troppa tolleranza allora
All'inizio del due mila quattordici richiamiamo le immagini delle piazze di chi è piene di gente sotto la neve che ha euro mai danno e chiedeva cosa chiedeva un'Europa sociale forte chiedeva che l'Ucraina aderisse a quel percorso di entrata nell'Unione Europea ma un'unione europea fondata però sul sullo stato di diritto
E allora quello che è stato fatto negli ultimi anni da parte di leader autocratici che hanno minacciato il percorso
Che noi vorremmo federalista dell'Unione Europea
è un percorso che organizzazioni sindacali di massa come CGIL CISL e UIL insieme al sindacato europeo un sindacato confederale forte devono fermare altrimenti la strada e purtroppo quella del baratro e noi invece vogliamo un'Europa di pace unità attorno alle questioni fondamentali che ci legano in una parola alla quale teniamo tutti molto Gigi credo sia d'accordo la solidarietà che deve ritornare protagonista grazie
La ringrazio soprattutto per la capacità di sintesi Angela Pagliara che e responsabile dei rapporti internazionali della UIL prego
Sì innanzitutto grazie grazie per l'invito la CISL al segretario sbarcare alla CISL dalla crisi tutta
Anch'io porto i saluti dal nostro segretario generale Pierpaolo Bombardieri cercano di essere molto conciso molto conciso anch'io considerando i tempi anche perché la vicepresidente del Parlamento europeo e il collega Salvatore hanno non lo so levato molti spunti interessanti e dopodiché
Ci sono ospiti autorevoli insomma che sapranno essere più dettagliati di me sicuramente sono più sul prezzo rispetto a me anch'io colgo qualche spunto di riflessione un punto di partenza
Che mi pare doveroso ricordare è stato ricordato anche nella relazione introduttiva introduttiva del segretario sbarca nella giornata di ieri
Qualche giorno fa il Parlamento europeo ha votato una risoluzione per chiedere il rilascio di sedici nostri colleghi sindacalisti biologo Ussi che sono detenuti dal regime di Lukashenko
è molto importante ricordarlo è unirsi unirsi a questa perda un aspetto fondamentale dopodiché è stato giusto qualche qualche qualche breve spunto
La vicepresidente del Parlamento europeo parlava della necessità di cambiare l'OPA di riformare l'Europa il punto sul quale dobbiamo dobbiamo dobbiamo riflettere tutti ci stiamo divertendo anche insieme ai colleghi di CGIL CISL
Ed è la sesta del sindacato poteva è come farlo nel dettaglio
Ci sono e abbiamo una serie di proposte da questo punto di vista Salvatore citava hai diritto ad una retribuzione giusta esista una cosa che si chiama pilastro europea dei diritti sociali sul quale la cioè se si è battuta molto
è una proposta ad esempio è quello di rendere questo pilastro che Prévert importanti diritti come diritto ad una retribuzione giusta la formazione e tanti altri delitti vincolanti a livello europeo perché quando si parla di diritti sociali diritti sociali
Non sono mai vincolanti questo potrebbe essere un primo un primo un primo punto di riflessione dopodiché siamo sicuramente ad un crocevia il ventiquattro febbraio lo scacchiere internazionale mutato e anche l'Europa si trova si troverà di fronte a nuove sfide
Veniva citato prima la conferenza sul futuro dell'Europa
Aspetti positivi ma anche aspetti negativi ben tredici Paesi con uno paper con un documento ed è un punto sul quale bisogna riflettere tredici Paesi dell'Unione europea hanno detto sostanzialmente che non vogliono modificare i Trattati
Questo significa indirettamente ma neanche tanto indirettamente che non vogliono procedere con l'integrazione dunque questo sarà un punto di riflessione un punto di riflessione importante perché dovremmo decidere cosa fare
Sul tavolo è stato avanzato una proposta dal presidente francese Madron
Perché è ritornato al alla vecchia proposta dell'Europa a due velocità una comunità politica e accanto alla comunità politica un nucleo più ristretto di Paesi che vogliono procedere verso l'integrazione europea
Noi crediamo che questa possa essere una strada sul quale sicuramente si dovrà si dovrà riflettere perché è giusto che chi vuole progredire con l'integrazione europea non venga fermato da chi non vuole progredire con l'integrazione europea quando parliamo di globalizzazione parliamo parliamo di tante cose
Parliamo di politica della concorrenza per essere un po'dettagliati un po'più specifici parliamo anche di multinazionali
Probabilmente la parola che più si associano globalizzazione dal nostro punto di vista è quella di multinazionali e da questo punto di vista una proposta che ancora non ha trovato non ha trovato
Un'attuazione vera e propria quella sulla dew diligence sulla famosa responsabilità sociale delle multinazionali
Il sindacato europeo l'ha chiesto sindacato internazionale l'ha chiesto la proposta Renata sia a livello europeo che a livello che a livello nazionale sono solo alcuni spunti di riflessione su quale sui quali bisognerà lavorare e che o che tenuto opportuno evidenziare terzo perché penso che possono essere possano essere utili utili al dibattito chiudo con l'ultima cosa quando ti pago e quando si parla di solidarietà si parla anche di redistribuzione
Da questo punto di vista si sta discutendo di Energia tantissimo in queste settimane
Divenne l'unico paese europeo ad aver approvato in un'ottica redistributiva perché quei soldi saranno necessari a sostenere e le famiglie in difficoltà e le aziende in difficoltà la tassazione sugli extra profitti delle aziende
Come lui l'abbiamo proposta circa un anno fa
Ed è utile ricordare un aspetto che ritengo sia di fondamentale importanza la Commissione europea stessa
Sulla comuni in una comunicazione di marzo Suki Power you ha invitato gli Stati europei a considerare questa forma di questa forma di tassazione degli extra profitti è un punto importante sul quale riflettere grazie la ringrazio
Dunque Luca Visentini segretario generale del Censis ha sentito i diritti sociali
Possono essere il pilastro attraverso il quale concepire un nuovo rapporto fra Europa e globalizzazione
Un giorno a tutti bah prima di entrare nel merito di questa domanda dei temi che stiamo affrontando permettetemi di salute permettetemi di salutare
Le amiche e gli amici della CISL e Luigi sbarra a nome dei quarantacinque milioni di lavoratori e lavoratrici dell'Europa che la Confederazione europea dei sindacati rappresenta è una gioia essere qui con voi in presenza finalmente dopo due anni di confinamento e di isolamento è è molto importante come diceva anche Salvatore avere queste occasioni di democrazia di discussione di condivisione e anche di progettazione strategica
Io credo che l'Unione europea abbia in questo momento tra sfide fondamentali di fronte a sé
La prima può sembrare residuale rispetto ai temi economici ma non lo è è la salute
La salute pubblica
Perché la pandemia ci ha dimostrato come l'Europa il nostro Paese e gli altri Paesi non fossero pronti ad affrontare un'emergenza sanitaria
E la ragione per la quale non erano pronti non eravamo pronti è che abbiamo impiegato più di dieci anni a distruggere smantellare
Mettere a rischio i nostri servizi pubblici la nostra sanità pubblica e a mettere sotto pressione continua
Le persone le lavoratrici e lavoratori che sono impegnati in questi servizi essenziali
Le politiche di austerità avevano smantellato il nostro Stato sociale
E siamo stati costretti come Europa mettere in campo misure di emergenza molto importanti per far ricrescere ricostruire i nostri servizi sanitari ecco se c'è una lezione che noi dobbiamo trarre dalla pandemia è che in questo non deve succedere mai più
Mai più noi dobbiamo distruggere e smantellare il nostro Stato sociale la nostra sanità pubblica i nostri servizi pubblici mai più dobbiamo Tejera dare ai lavoratori e lavoratrici dei settori pubblici in ogni Paese dell'Unione Europea
E questo pone un altro tema ancora legato alla salute pubblica e del fatto che è inaccettabile che l'Unione europea
è l'unica istituzione internazionale rimasta che si oppone alla sospensione delle patenti dei brevetti per la temo che l'attizzatoio ore dei vaccini a livello mondiale
Abbiamo tentato in tutti i modi a livello della Organizzazione mondiale del commercio con forti alleanze con Paesi come il Sudafrica o gli Stati Uniti a far passare questo tema della liberalizzazione dei vaccini
E dei brevetti sui vaccini non c'è stato verso per l'opposizione dell'Unione europea questa è una cosa che va contro la democrazia va contro i diritti umani
E terzo elemento legato alla salute è quello della salute e sicurezza ho apprezzato tantissimo quello che Gigi sbarra detto ieri su questi temi
E questa è diventata una battaglia europea e mondiale
La prossima settimana la conferenza dell'Organizzazione internazionale del lavoro riusciremo dopo anni di battaglie a far riconoscere la salute e sicurezza sul lavoro come un diritto umano fondamentale
Un successo straordinario del movimento dei lavoratori e delle lavoratrici a livello internazionale
Ma non è sufficiente
Perché se noi non riusciamo a rendere reale la protezione di salute sicurezza sui posti di lavoro ogni giorno che le persone che noi rappresentiamo vanno a lavorare
Avere un diritto riconosciuto sulla carta non sarà sufficiente quindi questa battaglia deve essere continuata
La seconda sfida è quella di come noi facciamo diceva Gigi ieri
A ricostruire il nostro modello economico e sociale rendendolo finalmente giusto come noi riusciamo a passare da un'economia che al servizio soltanto dei profitti e degli interessi delle multinazionali
Ad un'economia che finalmente al servizio del benessere delle persone
L'economia è lo strumento per diffondere il benessere per far sì che ciascuno abbia delle opportunità giuste di partecipare al benessere comune ecco questo purtroppo non è ancora
Così
Non siamo riusciti dopo più di dieci anni di austerità a ricostruire il nostro modello economico in questa direzione
Next Generation you i piani nazionali dire Coveri resilienza sono strumenti fondamentali è verissimo quello che diceva Pina Picierno c'è stata finalmente una presa di coscienza della necessità di avere una solidarietà comune
Per costruire un'economia più inclusiva a livello comunitario
Ma è ancora una logica compensativa
Siccome c'abbiamo la crisi pandemica siccome siamo tutti quanti nella tragedia cerchiamo di mettere in campo delle misure che aiutino quelli che stanno peggio a stare un po'meglio
Non c'è la capacità di includere dentro il modello economico dentro al modello di sviluppo il tema della giustizia sociale il tema dei diritti il tema delle transizioni giuste
Finché noi non riusciremo a fare in modo che per ogni euro speso di Next Generation you si creino posti di lavoro di qualità
Si facciano crescere i salari delle persone si rinnoverà i contratti collettivi l'Italia è l'unico Paese in cui la Confindustria si rifiuta
Di rinnovare i contratti collettivi dopo cinque anni di sospensione dei contratti la Banca centrale europea ci dice
Bisogna aumentare i salari del cinque per cento in tutti i Paesi perché altrimenti noi uccideremo la crescita ebbene dove sono questi aumenti salariali nel nostro Paese è uno scandalo
E finché noi non riusciremo a fare in modo che tutti questi miliardi di Net Generation you vengono investiti per le transizioni che significa
Creare poi nuovi posti di lavoro in quelle stesse comunità in quelle stesse aziende in quegli stessi territori dove la transizione climatica e digitale
Distruggeranno inevitabilmente dei posti di lavoro e non offrire un posto di lavoro a mille chilometri di distanza con un po'di formazione con un po'di cassa integrazione magari un prepensionamento
Questa non è la transizione giusta che noi abbiamo in mente
Ecco quindi ricostruire il modello economico sulla base della giustizia sociale e del benessere delle persone è una priorità assoluta
E terza ed ultima sfida è ovviamente quella della guerra io voglio salutare qui Alexander e Natalia i nostri due colleghi ucraini
Che ieri da questo palco hanno portato la testimonianza
Delle lavoratrici e dei lavoratori di quel Paese che sono oppressi sono stati oppressi per molti anni e che oggi sono colpite dalla guerra sono costretti ad emigrare dal loro Paese e voglio ringraziare la Cisl come tutti gli altri sindacati italiani e i sindacati degli altri Paesi europei del mondo per la incredibile solidarietà che siete stati capaci di mettere in campo
Insieme la Confederazione europea e alla Confederazione mondiale
Noi siamo per la pace il movimento sindacale è un attore di pace stiamo portando avanti tutte le iniziative possibili per riconquistare la pace
Al tempo stesso dobbiamo anche proteggere i diritti delle persone i diritti degli ucraini i diritti dei rifugiati che vengono in Europa e molto spesso vengono sfruttati e discriminati ma anche i diritti
Delle lavoratrici e dei lavoratori dell'Europa che a causa di questa guerra che non è una nostra responsabilità pagano il prezzo più alto
I prezzi dell'energia
L'inflazione l'arretramento dei salari l'impossibilità di arrivare alla fine del mese una crisi economica galoppante che diventa persino crisi alimentare ecco non possiamo accettare che ci venga detto che siccome c'è nel Generation you tutto andrà bene e riusciremo a far fronte anche a questa nuova crisi Next Generation you è un grande piano di investimento per far ripartire l'economia dopo la pandemia
Non sarà sufficiente per farci uscire dalle sanzioni dagli effetti delle sanzioni dagli effetti della guerra c'è bisogno di un altro piano straordinario con la stessa solidarietà che c'è stata quando abbiamo fatto fronte al Covip abbiamo uno strumento preziosissimo a livello europeo si chiama sciura solo vuol dire sicurezza
Ebbene
Quel piano è oggi una scatola vuota perché i soldi sono stati spesi per far fronte all'emergenza del Covi
Oggi dobbiamo ottenere che l'Unione europea rifinanziando strumento di sciur e ci permetta di allargarle la maglia di allargare i criteri per spendere i soldi
Perché questo è l'unico modo per fare in modo che noi salviamo i posti di lavoro ma al tempo stesso anche sosteniamo i redditi sosteniamo le famiglie a far fronte all'aumento delle tariffe delle del Gia a far fra intorno a far fronte all'aumento dell'inflazione
è possibile avere uno strumento europeo per far fronte alle crisi in maniera eccezionale
Con soldi europei finanziati con bond europei una vera solidarietà economica e sociale
Dobbiamo salvare le lavoratrici e i lavoratori dell'Europa da questa guerra dalla crisi della quale siamo e dobbiamo costruire un futuro migliore se sapremo affrontare queste sfide con gli strumenti giusti noi ce la faremo e ce la faremo tutti insieme grazie
Il sottosegretario Amendola ha sentito gli altri interlocutori mi faccia fare un'affermazione secondo me la globalizzazione negli ultimi anni si è affidata troppo al metti alla mercati dal liberismo del mercato
Forse è mancata la politica
Perché solo la politica può fare quello che ha detto il segretario sbarra cioè governare i processi e soprattutto umanizzare i processi cioè mettere i processi al servizio delle persone e non lasciarli correre in maniera liberista prego
Innanzitutto grazie grazie alla CISL è grazie al segretario
Per questo spettacolo della democrazia italiana i congressi sono la forza della democrazia italiana il vostro percorso che è durato cinque mesi
Rafforza una ripresa non solo dal punto di vista della profondità del dibattito e delle scelte ma rafforza anche quella che è l'anima della democrazia che la partecipazione non dimenticare mai Luigi e tu lo sai bene vista la tua relazione
Che quando chiudemmo raccordo del Next Generation due anni fa non fu solo il frutto di un negoziato tra i governi
Si mobilitò l'anima della democrazia gli attori sociali l'opinione pubblica i grandi e filiere industriali ma anche i sindacati europei
Perché noi che siamo europeisti e sappiamo che l'Europa come dice Romano Prodi e la nostra comunità di destino sappiamo che è una grande battaglia politica
Non si arriva per meccanismi burocratici si arriva con la forza dei parlamentari con la forza degli attori sociali a scegliere qual è la nostra missione
Direttore San Giuliano dove ragione la globalizzazione vive è una storia visti gli urti degli ultimi anni che ci pone tutti gli Abba davanti a grandi questioni
Quando nasce mogli nove maggio di tanti anni fa nomina scemo sull'unione di un interesse comune rifiutare la guerra e mettere insieme a un comune interesse
Quella era la profondità della dichiarazione di Schuman
Noi ci ritroviamo dopo sette decade di nuovo essere uniti per rifiutare la guerra che è sempre un prezzo che pagano i più deboli
E per costruire a un comune interesse ma che cosa è cambiato e qui c'è il punto profondo anche della relazione del segretario di ieri
è cambiato che noi oggi non abbiamo solo un problema di unità dentro il ventisette di cambiare regole tra i ventisette
Togliere da mezzo dumping fiscale dumping sociale costruire regole
Di concorrenza che uniscano questo continente non lo dividano noi abbiamo un problema come Europa di interpretare come stiamo al mondo perché la competizione non è più tra i ventisette e mai tra un attore globale come l'Unione Europea e grandi attori globali ma per fare questo ci vuole lo stesso coraggio di settanta anni fa
E ci vuole una visione ci vuole una partecipazione un'idea cioè di costruzione di una politica europea che non sia quella che abbiamo conosciuto
Io le metto così perché credo che bisogna essere anche chiari e concreti quando si parla di transizione ecologica o di transizione digitale visti i tempi visti la potenza dei cambiamenti
Noi ci troviamo di fronte a uno scenario che rivoluzionerà il modo di produrre e consumare e costruire coesione sociale
E questa è una sfida globale che noi possiamo vincere se abbiamo il modello del contratto sociale europeo che abbiamo sempre costruito come base di questa rivoluzione non ci può essere una transizione
Ecologica un cambiamento nei modelli di produzione un cambiamento nell'economia digitale se non c'è un pilastro sociale come abbiamo detto a Oporto nel venti e ventuno ne siamo contenti
Direttore che ovviamente le scelte di questi ultimi anni vanno lontanissime da un periodo di austerity
La saggia decisione del commissario Paolo Gentiloni di sospendere il Patto di stabilità e crescita non è un dato tecnico
è un'idea di politica che noi dobbiamo trasformare in questo nostro continente perché non può sussistere una governance economica basata su dei dati che sono dell'economia europea degli anni ottanta quando si parla di deficit di rientro nel debito
E quando Cini
Interroghiamo sul futuro il Next Generation sappiamo bene anche che abbiamo costruito dei nuovi strumenti io ci credo molto Luca in sciur perché se uno è uno strumento costruito con un comune interesse per lottare la disoccupazione
Ma potrà essere replicato per l'Unione nero genetica per investire in ricerca e sviluppo per costruire quelle che sono i meccanismi che rendono competitivo il nostro continente è cambiato il mondo sotto gli urti della storia ma noi sappiamo che questa storia che ci ha mobilitato negli ultimi due anni non ci farà tornare all'Italia all'Europa del pre pandemia dove i livelli di questione sociale di produttività e di competizione bloccavano quella che era una crescita economica
Quello che possiamo fare
E per questo la democrazia vincerà sempre e il nostro modello europeo anche se mancherà quella che era la convergenza che descriveva Pina Picierno negli anni Novanta nei primi anni di questo secolo
E costruire un modello competitivo perché sappiamo affrontare le sfide dell'innovazione dell'investimento come facciamo con Next Generation ma competitivo perché c'è coesione sociale
Perché se il pilastro sociale che sta costruendo il ministro Andrea Orlando con il commissario Smith facendo delle scelte che rendono la transizione non contro un modello di coesione ma a favore di una trasformazione che ci renda uniti la globalizzazione vibra un altro Periodo evidente
E quello che è il nostro modello quello che il nostro contratto cioè di essere industria livello mondiale di essere fonte di ricerca di sviluppo e di coesione io credo che è una grande battaglia che va combattuta è un grande tema che porterà anche alla riforma dei trattati non ci siamo schierati parlando con gli amici della UIL della CGIL sulla conferenza al futuro l'Europa non abbiamo paura di cambiare i trattati
Tratta descritti nel due mila e sette di descrivono l'Europa che non c'è più
E noi sappiamo che per fare politica estera per fare politica energetica per fare una politica sulle migrazioni solidali per costruire un pilastro sociale ci vuole un'Europa all'altezza della sfida
Ma care amiche cari amici non dimentichiamolo mai
è facile urlare in Italia slogan è contro l'Europa l'Europa è una grande battaglia che si vive insieme
Che si vive nello spirito democratico che porta dei risultati Lore OPA non è lontana da non è un percorso che costruiamo nelle dinamiche negoziali nella partecipazione e nella democrazia
Che rafforza il nostro continente
La pace la vinceremo perché nel nostro DNA
Nel DNA di un'Europa che costruisce non soluzioni a scapito di altri
è un'Europa che rifiuta i prepotenti ma Europa che sa che la pace è sempre un diritto dei più deboli
In questo frangente non ci uniamo in questa storia
Cari amiche cari amici della CISL
Grazie per questo congresso grazie per la partecipazione perché questo rende forte la democrazia italiana nella ripresa che dobbiamo vivere ma soprattutto dalla forza
Di andare in Europa di essere uniti in Europa per trasformarla cambiarla
Perché la nostra comunità di destino deve vivere una nuova stagione soprattutto in un mondo che è radicalmente cambiato vi ringrazio
Grazie al sottosegretario Amendola come ho detto
Nella l'aprire questa tavola rotonda i temi che sono sul tappeto sono temi ambiziosissimo idee potremmo scrivere un saggio io e l'amico Enzo Amendola sul tema globalizzazione ed Europa sono stati dati dei segni
Che si sono ben integrati da parte di ciascuno di voi ognuno ha espresso un concetto che merita poi una riflessione comune e mi è piaciuto all'ultima sottolineatura quando ha parlato di un destino di una comunità di destino e certamente lo siamo
Noi siamo inattesa del presidente del consiglio Mario Draghi io ringrazio i partecipanti a questa tavola rotonda questo dibattito idealmente continua nella comunità e ringrazio coloro i quali ci hanno prestato attenzione e ringrazio soprattutto questo splendido congresso della CISL buongiorno a tutti
Bene grazie a gli gli intervenuti al moderatore della tavola rotonda grazie anche per non si fossero decise in
Tesi per stare perfettamente nei tempi che ci consentono di ricevere con con puntualità teutonica visto il l'ospite che sta arrivando il Presidente del Consiglio dei ministeri che
In arrivo
Vi prego davvero di non muovermi dalla sala
Purtroppo la location
Bella grande spaziosa
Come avete ben capito c'è un po'alla al problema che bastano dieci persone che borbottano ne parlano che si crea un ritorno di brusio che circola per tutto il capannone
Quindi è importante tenere cioè parlare il meno possibile
Fumatori e occhiali necessità davvero in silenzio sono vi prego di uscire e non trattenervi all'interno perché davvero il brusio diventa fastidioso ovviamente sentita che c'è un po'anche un problema di rimbombo audio per la caratteristica Istica del del capannone quindi dobbiamo aiutarci via a rendere il più
Piacevole possibile la nostra permanenza il nostro lavoro
Vi ricordo che cioè intanto che mi fanno il cenno fatti dico
Vi ricordo che siamo già arrivati a cinquanta richieste di imparò uova
Se fate sette per cinque trentacinque son trecentocinquanta minuti son cinque
Quindi sapete benissimo
Quanto tempo è quindi invito
Chi intende intervenire ai meravigliosi ragazzi che svolgono il lavoro di Stuart al nostro congresso di portare la richiesta di parola al massimo entro questa sera perché
Perché sono davvero non ci stiamo dentro
Quindi che intende intervenire il prima possibile porti la la richiesta di parola
Ringrazio tutte le amiche e gli amici che l'hanno già fatto con con anticipo di modo che ci consente di farci un po'a Medea di quanto tempo dovremo dedicare al al dibattito
Mi permetto per l'amicizia che ci unisce
Di raccomandarvi ripeto con voi non vi accorgete ma da qui
Però basta poi due parole si sente aveva promuove
Quindi quando arriva il Presidente davvero
Più stiamo in silenzio meglio è perché davvero vi garantisco che
Da poco si è fatto anche se poi la morte che io
Ah scusate stavo facendo una clamorosa gaffe diamo il benvenuto e salutiamo il ministro dell'istruzione Patrizio bianchi grazie ministero deve essere contrari oggi
Allora intanto che attendiamo l'arrivo del presidente del del consiglio
Vi ricordo che è già insediata la commissione verifica poteri quindi appena ha concluso l'intervento del presidente
Chivu ritiene vuole può andare a fare la propria verifica o nel caso il trasferimento di delega
Ricorda i componenti della Commissione mozioni
Che si riunisce domani alle ore quindici nella sala situata
Nel padiglione dieci che si chiama Sala Ortensia mentre la commissione verifica poteri la trovate Sempre nel padiglione dieci nella sala Cecilia
Poi vi ricordo
Che oggi pomeriggio
Innanzitutto ben volentieri
Chiederò alla presidenza I Wanna Barbacci da qui a sabato c'è alterne Remo tutti
E ci sarà la premiazione di alcuni premi il premio Pierre Carniti
Il premio Flavio Coop canarini
E il premio Carla Passalacqua
Poi è previsto dovrebbe essere confermato
L'intervento e il saluto del sindaco di Roma Roberto Gualtieri
Poi vi ricordo che alle ore diciassette
Ovviamente tra una cosa e l'altra faremo anche al dibattito perché con cinquanta richieste di interventi se non cominciamo stiamo che anche domenica e lunedì
Però alle diciassette
Come sapete da programmati
Guardo di là perché devo vedere se mi fanno il mitico sui fatidico segno si riuniscono le commissioni commissione è uno il nuovo Guelfa nella sala plenaria padiglione nove
Che sarebbe questa dove siamo adesso la commissione nuove tutele per la salute e sicurezza alla sala gli ostinati del padiglione dieci
E la commissione tre tu intanto Daniela guarda arriva fra fra Barack quale occupazione quale contrattazione nella sala Flavia Giulia sempre al padiglione dieci
I lavori delle commissioni si concluderanno entro le ore ventuno
Quindi Commissione è uno qui nella sala plenaria Commissione due sale agli ostinati al padiglione dieci commissione tre
Sala Flavia Giulia del padiglione dieci
Tanta vi ringrazio per per la cortese paziente attesa però capite bene che il Presidente del Consiglio
Ha ritagliato uno spazio nella sua agenda
Per essere qui con noi e quindi la tesa merita sicuramente il valore il significato della sua della sua presenza al nostro congresso
Bene se ci sediamo diamo il
Il benvenuto al nostro congresso al Presidente del Consiglio dei ministri professor Mario Ferrari
Va benissimo
Segretario sbarra vicepresidente Picierno
Ministro Bianchi sindaco Gualtieri
Autorità tutte delegati
Voglio prima di tutto ringraziare segretario sbarra e tutti i membri del comitato esecutivo della CISL per questo invito
E voglio dire che condivido molto il titolo che avete scelto per il vostro congresso
Esserci per cambiare è una frase di retta che racchiude anche il senso di questo governo
Siamo qui per fare quello che serve all'Italia ai lavoratori alle imprese
E non per stare fermi
E siamo qui per farlo insieme a voi alle parti sociali
Perché perché il cambiamento di domani
Dipende dalla nostra azione di oggi
E questa azione deve partire da una prospettiva concreta coraggiosa e condivisa
Fin dal suo insediamento il governo ha cercato e direi molto spesso ha trovato il dialogo con i sindacati
Lo abbiamo fatto perché le buone relazioni industriali sono state essenziali in alcuni dei momenti più difficili della nostra storia
Penso innanzitutto al patto Ciampi del mille novecentonovantatré che ha reso l'Italia più forte e più competitiva e che ha coniugato crescita economica tutela del dei dei diritti difesa dei salari dei lavoratori
Come ha detto
Come disse Franco Marini
Un grande segretario della CISL
Come disse Franco Marini nel suo discorso di insediamento alla presidenza del Senato
La forza di una democrazia matura come la nostra risiede anche nel sapere convergere insieme sulle decisioni e sulle scelte migliori per il nostro Paese
A marzo dello scorso anno con il ministro Brunetta
Abbiamo firmato il Patto per l'innovazione del lavoro pubblico che ha inaugurato un metodo di confronto a partire dai temi dell'organizzazione del lavoro e della formazione professionale
A maggio il ministro Bianchi ha promosso il patto sulla scuola con cui il governo si è impegnata a valorizzare il personale scolastico e a investire sulla sicurezza degli istituti
Abbiamo collaborato in modo costante e proficuo
Per la gestione della pandemia
Le intese sui protocolli contro il Covent diciannove e sulle vaccinazioni in azienda ci hanno permesso di riaprire il paese più velocemente di far ripartire l'economia in sicurezza
Collaboriamo alla nell'attuazione del piano nazionale di riprese resilienza grazie al tavolo permanente per il partenariato economico sociale e territoriale
Uno strumento essenziale per realizzare al meglio le riforme gli investimenti che servono al Paese e in particolare ai giovani alle donne al Mezzogiorno
Questo elenco non non esaustivo dimostra che i risultati raggiunti dal governo
Sono il prodotto di un metodo che ci siamo voluti dare insieme
Voglio ringraziare anche
Ovviamente segretario sbarrare la CISL ma anche la CGIL e la UIL cui segretari non ci sono oggi per lo spirito di leale franca collaborazione che auspico possa rafforzarsi ulteriormente nei prossimi mesi
La guerra in Ucraina prende i nostri sforzi di cambiamento più complesse e al tempo stesso anche più necessari
Il mercato dell'Energia vive una fase di enorme volatilità che penalizza i lavoratori e le imprese
I blocchi all'esportazione
I colli di bottiglia negli approvvigionamenti
I ritardi nelle consegne
Hanno messo in luce la debolezza dei nostri sistemi industriale
Queste crisi colpiscono in particolare i cittadini più Wörner abili
Le realtà sociali più fragili
E mettono a dura prova la coesione sociale
Ci costringono a ripensare la nostra politica energetica le nostre catene produttive il nostro sistema di filiera
Il governo si è mosso con rapidità per tutelare i lavoratori di fronte alle molte crisi di questi anni
Abbiamo introdotto l'assegno unico per i figli un sussidio familiare più semplice equo inclusivo esteso anche agli autonomi ai disoccupati e agli incapienti
Con la riforma dell'IRPEF abbiamo sostenuto i redditi delle famiglie soprattutto quelle più deboli
Questi maggiori trasferimenti valgono a regime quattordici miliardi di euro e rendono il nostro sistema fiscale più razionale e più giusto
Prevediamo che la pressione fiscale quest'anno cali di zero virgola quattro punti percentuali rispetto all'anno promosso all'anno scorso ed è la riduzione più consistente degli ultimi sei anni
Per sostenere i salari abbiamo ridotto i contributi a carico dei lavoratori per quest'anno per tutelare i cittadini dai rincari energetici abbiamo ampliato la platea di persone che possono usufruire Del Bono sociale elettricità e gas e tagliato le accise dei carburanti
Abbiamo introdotto un'indennità una tantum da duecento euro per ventotto milioni di italiani
Al tempo stesso interverremo per rafforzare la nostra economia in modo strutturale per renderla più competitiva ma anche più sostenibile
Nelle scorse settimane abbiamo raggiunto accordi con diversi Paesi dall'Algeria l'Azerbaijan per ridurre la nostra dipendenza dal gas russo e rafforzare la nostra sicurezza energetica
I settori strategici come i semiconduttori alle batterie abbiamo stanziato somme ingenti e avviato progetti innovativi per riportare la produzione in Europa e ridurre la dipendenza dall'estero
Accorciamo le catene del valore in settori come il farmaceutico e materiali critici e investiamo sulla sicurezza alimentare
Colpi n r r investiamo nella transizione energetica e quella digitale
Per abbattere la precarietà per rafforzare le tutele del mercato del lavoro
Occorre investire anche nella formazione professionale con incentivi specifici per i giovani
Con uno stanziamento di circa seicento milioni di euro rafforziamo il sistema duale per sviluppare competenze utili nel mondo del lavoro
Vogliamo eliminare gli ostacoli che storicamente limitano l'occupazione delle donne
Lo facciamo con politiche di welfare come l'aumento degli asili nido attraverso gli sgravi contributivi per le aziende che si impegnano a garantire parità di genere
Abbiamo anche introdotto sgravi fiscali per le lavoratrici che rientrano al lavoro dalla maternità
Molto molto però resta da fare
A partire dalla sicurezza dei lavoratori
Voglio ricordare ancora una volta le persone che hanno perso la vita mentre lavoravano
Oltre mille duecento nel solo due mila ventuno
Alle loro famiglie ai loro colleghi esprimo la più sentita vicinanza del governo la mia personale
Con la collaborazione attiva di voi sindacati siamo intervenuti per rafforzare per rendere più partecipato il sistema dei controlli
Potenziate potenziare le attività ispettive però non basta
Le aziende devono fare attività di formazione di manutenzione di prevenzione
è un tema di civiltà che qualifica una democrazia
Oggi
Mentre le ragioni della forza tentano nuovamente di prevalere nel cuore dell'Europa voglio ricordare l'insegnamento di un economista che ha dato molto all'Italia alla sua civiltà del lavoro
L'utopia dei deboli diceva Ezio Tarantelli è la paura dei Four
Lapo l'utopia dei deboli è la paura dei forti lo dimostra la storia del movimento dei lavoratori nel nostro Paese è così che si costruisce la forza di una democrazia libera per questo abbiamo scelto senza esitazioni di metterci al fianco di un popolo aggredito
Per
Per questo abbiamo condannato senza esitazioni gli attacchi neofascisti alla sede di un sindacato
Dobbiamo difendere la forza delle istituzioni democratiche
I loro valori fondanti
Dobbiamo mantenere una prospettiva economica sociale e civile condivisa
Dobbiamo continuare a esserci per cambiare grazie
Ringrazio
Ringrazio
Prova
Ringraziamo
Il presidente Draghi
La sua presenza ma soprattutto per le parole che Acea che ci ha detto
Che sono parole che
Riguardano molto nel nostro DNA la nostra storia i nostri valori
Il nostro modo di approcciare la vita il mondo la società il bene comune e l'economia
Forte anche di questo apprezzamento conteniamo i lavori del nostro congresso
Al quale abbiamo un'ulteriore responsabilità di contribuire al futuro del nostro Paese e della nostra Europa anche per quanto ci ha detto il presidente del consiglio
Adesso io do la parola pensa vi prego perché continuiamo di stare
Adesso darò la parola alla a un attivista per i diritti civili e vi prego di riprendere il silenzio rispettoso e ascolta ante che abbiamo utilizzato è usato con il Presidente del Consiglio quindi do la parola a questa amica bielorussa attivista per i diritti civili Julia io io quel no
A quel giorno aggiunge all'elenco
Non so assai sentiti
Buongiorno a tutti a tutte è un po'difficile parlare dopo Mario Draghi Malo provo a
Grazie
A Palermo iniziare con le parole della storia dell'età con Ucraina non rende loro insistiamo contro la guerra e noi facciamo il tutto per aiutare gli ucraini a combattere in questa guerra allora contro un po'dopo più
Grazie
Io ho solo cinque minuti mi chiedo a fare sei minuti perché e invece non posso mettere tutta la storia in cinque minuti di de della nostra lotta e del dottore di Bielorussia a mi chiamo io la US no sono rappresentante dei associazione dei bielorussi in Italia svolta è anch'essa una rappresentanza e le forze democratiche bielorussa a soffice e disse l'atletica nostre consiglio anticrisi di Padova giusto alle mia storia è iniziata due anni fa mi hanno licenziato per il prossimo Instagram se parliamo dei diritti dei lavoratori a in Bielorussia fanno così poi due volte mi hanno messo in carcere per letti ita politica e civile per le cose che stavo facendo per la bella russe per combattere per la nostra libertà e nove mesi fa a dare posta a fare della Russia devo andare via lasciare tutte le merita la e diventare una rifugiata per me è una cosa
Abbastanza grave
Ma
Anzi no farà elementi età perché questa importante a perché mi sono trovato in questa situazione perché esso derivati KGB a casa mia madre starne perché amiamo ed è stata sulla strada e perché mi hanno messo in carcere perché incendi groppone abbiamo un dittatore che si chiama Aleksandr Lukashenko
Che ventisette anni e ha il potere sta soffrendo il mio popolo due anni fa noi abbiamo provato a cambiare qualcosa nella strada paese e invece purtroppo non ci posso far vedere le immagini ma lì presente c'è risposte in una maniera verrà molto a grave di una dopo questo
Sono iniziati le pressioni molto duri quando mi dicono in Italia e che c'è la dittatura sanitaria vi voglio dire che identità durante tutta un'altra cosa
La ditta quando chiedesse mettere il braccialetto bianco rosso e bianco la dittatura che quando arrivano a casa e ti picchiano ET torturano in carcere questa delle dittature
Adesso
Allora senta sta partecipando nella guerra con l'Ucraina certamente lo fa con sostegni pubblici anche sono sempre stati insieme e per questo motivo purtroppo noi non abbiamo avuto riuscito a vincere alla nostra battaglie che sta continuando il tempo abbastanza lunga la nostra territorio adesso è occupata dei russi da putti medico presidente tutte insieme e stiamo abbattendo per due grigi inedito del reale non abbiamo bisogno dell'aiuto e per questo sono in cui adesso a voglio dire una cosa che per me anche molto importante io a per me è un grande attore essere qui con voi perché sono attivista sono viola russa diciamo una persona non molto molto importante per gli italiani ma sono importante per i bielorussi perché porta alla nostra causa avanti queste brevi lo disse molto importante
Grazie
E il primo avviata anch'esso fatto sei mesi fa a non sapeva come parlare in italiano non sapevo cosa diresti stava sempre piangendo
Adesso qua Cervi e quindicesimo congresso l'enzima permesso per me davvero un grande onore sarei diventata più forte sulle strisce integrate grazie a CISL Etienne aspettato ecchimosi sostenuta sempre tutte queste tempo tutti questi quindici congressi perché dell'erosione cresciuta
Sei mesi fa per me ha passato una vita perché iniziata la guerra euro tragedia mondiale è morta la mia nonna che e nella mia tragedia personale perché non potevo andare a casa salutarla darle l'ultimo saluto
E queste per me grave nove mesi fa davvero andare via con una valigia senza soldi senza lavoro assenze niente per per perché non poteva più stare a casa perché di capo Egidi è una struttura che ti mette poi in prigione per cinque dieci anni
A allora tutta questo è abbastanza grave ingiusto ma ogni volta quando mi sento debole c'è un momento molto speciale per me quando ne hanno rilanciato l'ultima volta all'anno mi mi hanno ammanettato io noto ucciso nessuno non ho picchiato nessuno non ha fatto niente di grave perché questi magneti l'hanno messo per farne vedere l'allora forza ma allora non capiscono anche la forza e dentro la forza e mi fa muovere e andare avanti
La forza tenerezza nei momenti più duri dell'entità
La forza tiene e portate qui questa mia forza è l'amore l'amore per il mio popolo l'amore per la mia patria
L'amore
Per tutti quelli che hanno pagata allora vita per la nostra libertà per la libertà per i bielorussi che stanno ancora campa attendo anti in Ucraina e per la libertà dei bielorussi perché non pensiamo quando vinsi Ucraina vince anche della Russia dopo questo
Dietro alle mie spalle c'è il popolo bielorusso loro non possono parlare loro non possono chiedere perché da due settimane fanno presente ha creato nuova legge e c'è la pena di morte per quelli Kjaer parlano contro reggimento allora si possono incidere proprio o quasi senza niente motivo
Allora parlo io e invece di del mio popolo io sono la voce dei bielorussi io chiedo per la serenità solidarietà io chiede per il sostegno io chiedo se teneri nei progetti di prigionieri politici che ne abbiamo più di mille duecento persone sono state sono in carcere anche se molti di più abbiamo più cinque cento mille persone si sono rifugiati abbiamo più di cinque cinquanta mila persone che sono stati arrestati e come me essenze niente motivo
Io chiedo per loro ventinove Maggi e cioè il giorno della storia dell'età condito russi con Bielorussia con terroristi a di chi a trascrivere io posso Sossano vi chiedo a scrivere una lettera rigenero politico
Di chi ad ammettere una bandiera biancorossa bianca la nostra bandiera storica bielorussa di chi ha da fare un piccolo gesto dello studio De Rita
A tocca l'anima la slogan del CELTA dalla Cisal a per il congresso esserci per cambiare
Siete qui per cambiare e migliorare la vostra bellissima Italia io sono qui per cambiare il destino del mio popolo del mio Paese
La scuola non lo faccio
Ho bisogno di voi ho bisogno di rosso al sostegno di vostro aiuto tre e chiedo il Felipe che per gli italiani valori democratici umidità diritti umani e tutte queste a davvero i valori non sono con me il mio paese per adesso
Chiudo vorrei ringraziare davvero dal cuore ex isola tutti quelli che mi hanno invitato a a Vienna mi hanno accolto mi hanno fatto più forte più maturo posso dire anche così
A cauling Salerno Luigi sbarra chi meritata senza se senza ma grande muore davvero
Grazie archistar per il sostegno penso alle verità per tutto quello che fanno per la bella ruspe non solo per la bella russi ma anche per gli altri Paesi che stanno soffrendo
Può sembrare anch'io sto pensando solo dalla della Russia e della nostra lotta ma non è così
E l'ultima lento penso cosa possa fare io per l'Italia time accurato Kimi sta aiutando e cosa posso fare per italiani e questa domanda per niente sono noi la risposta ma credo che lo troverò
Un giorno e potrò non so come ringraziare con le parole ma anche coniati quartetti Zanardelli oltre ad essere qui con voi e parlare la vostra lingua sono avrebbe allegata ad essere bielorussa e combattere per la nostra libertà
Grazie si isoli la cifra Viva l'Italia equivarrebbe larghissimo
Grazie
Prova
Ecco chiedo cortesemente alla regia di consentirmi di usare il microfono quando ritengo perché adesso aprendo il dibattito dobbiamo richiamare le amiche e gli amici che eventualmente esporranno il tempo grazie della collaborazione allora adesso apriamo il dibattito congressuale dopo questa testimonianza altrettanto significativa e importante di Julia
Ricordo che abbiamo già deliberato all'unanimità
In apertura oggi verso le un quarto alle dieci più o meno del di ridurre il tempo massimo degli interventi a sette minuti
Questo per fare in modo che dal primo all'ultimo ci sia parità di trattamento nella tempistica
Cercheremo invece di continuare a fare i famosi tocchi al microfono che che è un po'non si sentano un po'vengano ignorati al sesto minuto il presidente di turno dirà a chi sta parlando
Un minuto per far comprendere che ha un minuto per chiudere l'intervento confidiamo ovviamente nella comprensione di tutti al rispetto dei tempi
Perché abbiamo ampiamente superato i sessanta interventi richieste di parola ce ne sono altre e quindi se vogliamo stare nei tempi non c'è altro modo che questo quindi siamo comprensivi tutti contro tutti che la nostra comunità è fatta di reciprocità e comprensione
Detto questo cominciamo col primo intervento
Sperando che sia in sala Giampaolo felini della UE S attive Arona UE SR veneto
Vediamo se c'è e si avvicina
Eccolo bravo grazie si prepara Sauro Rossi
Della UE SR Marche
Ciao ciao a tutti buongiorno ma se il primo intervento questo importante straordinario congresso molto emozionante molto toccante Fontana platee importante per aver sentito anche il presidente Draghi
Saluto la presidenza
Come si dice in questo momento sempre una relazione straordinaria te lo sto segretario generale disse sbarra ha toccato punti strategist importanti
Però mi soffermo in questo poco tempo questi pochi minuti rischia un po'di mettere in fila due cose che ci tengo a dire
In questo questa assise
Per noi strategica per il futuro in questo momento il devastante che abbiamo attraversato i una pandemia tutti siamo ancora dentro di un momento di guerra come ha ricordato che l'ex presidente gravi
Traini un popolo aggredito un popolo aggredito e devastato in questo momento che ha un grande bisogno di aiuto e il bisogno di aiuto l'abbiamo dato subito nel nostro territorio cercando di attivare a Verona nel Veneto degli sportelli insieme al situazioni ucraine per fare un vero sindacato per fare per mettere in fila già come riferimento per le istituzioni locali per le prefetture e le questure perciò di fronte a questo una situazione importante abbiamo fatto per aiutare queste persone che arrivavano sul nostro territorio queste donne e questi ragazzi perché gli uomini sono rimasti alla guerra
Per raccoglierli e da lì tutto il supporto che dovevamo tali questo abbiamo fatto che abbiamo attivato da subito
Già dal mese di aprile però da parliamo anche di lavoro
E raccogliendo la sfida di oggi la raccolgo la sfida a favore di una proposta di iniziativa popolare sulla partecipazione
Abbiamo grandi aziende partecipate sul territorio
Che per scenari politici vari ognuno avrà
La sua dinamica locale territoriale e di e dagli attori che abbiamo sul territorio da questo punto di vista anche politici hanno sensibilità diverse e li che dobbiamo incidere con la nostra forza la nostra forza di essere cislini una partecipazione di retta forte fatta con coraggio e determinazione Diretta sia questo e soprattutto all'impresa e alle rappresentanza dell'impresa
Perciò
Benissimo la proposta andiamo avanti tutta una linea diretta che abbiamo che dobbiamo realizzare poi importante valorizzare il capitale umano oggi si parla parecchio di realizzare la persona nei luoghi di lavoro nella vita se ci vale in questo momento difficile chiediamo io chiamo questo frullatore sociale che abbiamo momento della pandemia momento che ci porta a ragionare su una
Sì degli algoritmi
Che i nostri lavoratori nostri associati tutti sono costretti e dove dobbiamo tutelarli e l'abbiamo fatto anche questo attivando con l'aiuto della Confederazione nazionale della CISL nazionale sul nostro territorio un percorso importante con venti ragazzi che da raider hanno apparto cooperativa sociale un'impresa e oggi sono la concorrenza delle multinazionali no è stata un'impresa importante fondamentale ma oggi abbiamo una cooperativa sociale che si chiama fu forni e questo lo avrete se Tito ancora spero parlare nelle passate passati mesi che stanno operando con tutto il nostro supporto giocando ogni giorno con questi algoritmi pericolosi che dobbiamo che dobbiamo entrarci dobbiamo rappresentare dobbiamo entrarci con forza perché i giovani e le donne in questo momento che sono stato talmente colpite da una pandemia devastante
Dobbiamo lavorare con coraggio con innovazione pancia a terra come si dice in questo periodo dobbiamo essere una presenza capillare lo ha ricordato in maniera forte il nostro segretario generale Luigi sbarra sul territorio giorno per il giorno il sindacato di prossimità possiamo dire Ciardo sindacato forte dobbiamo siamo pronti su questo è un problema che dobbiamo ragionare portare avanti tutti insieme
Al lavoro per il lavoro oggi soprattutto per la pace essersi per cambiare anche non solo uno slogan ma deve essere una motivazione for te chi ce l'ha ricordato lo abbiamo portato in tutti i nostri congressi ogni livello dei luoghi di lavoro ai congressi territoriali e regionali però dobbiamo oggi finita una sì sì importante come queste cinque giornate metterli in pratica io lo chiamo così oggi dobbiamo fare sindacato del fare di portare avanti nella maniera più semplice nella pragmaticità che tutti i giorni e dobbiamo lavorare quei nostri giovani le nostre donne chi rappresentiamo ogni giorno e cercare di rendere la nostra azienda sempre più forte grazie
Ripeto cortesemente adesso perché non
Non ho capito bene come funzionano questi microfoni ritiene ma non sempre a disposizione acceso
Grazie per la collaborazione
Grazie quindi al primo intervento la parola al segretario generale della CISL Marche Sauro Rossini si prepara la mia collega presidente Ivana Barbacci segretaria della CISL scuola attesa
Grazie presidente
Buongiorno a tutti a tutti è un saluto particolare mia grazie Marche a Piero ragazzini
Solo qualche spunto da condividere con voi rispetta i tanti offerti da una relazione ricca densa rigorose motivate come quella del nostro segretario generale di ieri
Relazione che suggella un percorso importante che sull'onda della The cattivissimo slogan esserci per cambiare ha catalizzato tramite energie positive
C'è stata in ogni fase di tale cammino una grande apertura la discussione su come rendere di più la CISL autorevole presente attrattiva accogliente ed inclusiva
Più attiva nelle periferie sociali aperta al mondo convintamente europea come suggerivano le tesi la relazione già ben rappresentata cosa significa stare al mondo esprimendo protagonismo combinando il qui ed ora con il pensiero lungo
Provando a scongiurare il preoccupante affievolimento delle memorie collettive reagendo con pieno senso di responsabilità
Reagendo soprattutto con decisione le avversità come abbiamo fatto con la pandemia raggiungendo gratta i protocolli anti contagio prima la vaccinazioni poi risultati di contenimento degli affetti della stessa eliminarmi inimmaginabili nella prima fase
E ancora presente il senso di smarrimento paura
E d'angoscia che ci ha pervaso lasciando tracce profonde nella psiche personale e collettiva da quando il virus ha cominciato a diffondersi
E altrettanto forte disorientamento prodotto dall'orrore di una guerra come quella causata dall'azione inqualificabile prevaricatrice intollerabili Putin in Ucraina
Se da un lato tutti abbiamo visto riaffiorare il disagio per la sottile ipocrisia con cui rimuoviamo dalle coscienze collettivi tanti altri fronti di guerra aperti nel mondo
Nel caso creino perentorie deciso è stato il nostro schierarsi dalla parte degli aggrediti e ribadire che la ricerca incessante doverosa della pace non può essere disgiunta da rispetto del sacrosanto anelito di libertà del popolo traino
In questo tumultuoso quadro dobbiamo esserci per cambiare ricordava civici
E per dare valore al nostro esserci per orientare la transizione ecologiche quella digitale bisogna calarsi nella realtà acquisire coscienza di luogo e di tempo ed esprimere capacità di cura occorre tornare i posti di lavoro e ai territori come luoghi di partecipazione ambiti di socialità e di sviluppo
Ma anche di scambio gratuito di tessitura di legami solidali espressioni di piccole e grandi comunità di destino
E questo presuppone presenza impegno testimonianza coerente
Consapevoli che nei vari modi di cura dell'oggi e incorporata la costruzione del domani
E che cosa implica la costruzione dell'oggi comporta come ricordava Gigi l'attenzione alle dinamiche che aumentano le fragilità sociali da quelle sanitaria quelle economiche
Con specifiche azioni di tutela che dobbiamo assicurare alle persone alle famiglie e nel nome del lavoro all'impresa
Significa trovare il modo di arginare gli effetti deleteri dell'incremento abnorme dei costi di alcune materie prime e quelli per gli approvvigionamenti energetici nelle conseguente bolla
Infatti ritiene che ne deriva
Significa non trascurare bacini in fase di costante allargamento quelli conosciuti della NATO sufficiente del lavoro precario sommerso è introvabile ma anche quelli tutti da esplorare
Delle solitudini involontarie in allarmante crescita in tutte le fasce d'età
Curare l'oggi significa dare un'attenzione particolare alle tematiche ambientali
Perché come ci ricorda papa Francesco risulta sempre più evidente la stretta attinenza che c'è tra degrado ambientale e degrado umano e sociale
Per questo dobbiamo aiutare a promuovere diffondere una nuova sensibilità ecologica che incorpori senso di finitudine del mondo è un uso responsabile delle risorse naturali
Decarbonizzazione salvaguardia delle biodiversità limitazione del consumo dei suoli equilibrate catene alimentari economia circolare sono processi da sostenere con convinzione tenendo conto delle delicate convergenze da definire a livello internazionale
Rispetto a questi obiettivi non si può deflettere ma fondamentale come ricordava la relazione rimane la combinazione delle fonti
Sul piano generale della politica invece una cura particolare la richiede la salvaguardia della democrazia
Da sempre sappiamo che libertà e di equità presuppongono poteri delimitati distribuiti e l'unico regime che consente questa regolazione quello democratico
Per questo server e impostare rafforzare rivitalizzare a tutti i livelli circuiti della partecipazione sul piano politico favorendo un coinvolgimento più fattivo responsabili dei cittadini alla vita pubblica
E non relegando esclusivamente questa loro partecipazione al momento fugaci del voto
Sul piano istituzionale definendo nuovi assetti ispirati a un federalismo responsabile cooperativo e solidale
Sul piano economico lavorando affinché si giunga presto come storicamente richiesto dalla CISL e ribadito con grande forza ieri all'applicazione dell'articolo quarantasei della nostra Costituzione
Sul piano sociale ridando forza e valore al ruolo dei corpi intermedi come soggetti chiamati a concorrere con senso di responsabilità alle finzione che scelte le scelte che orientano ai vari livelli la vita delle nostre comunità
è in virtù di questa profonda convinzione che tutta la CISL e ieri di nuovo cc nella sua relazione ripropone a gran voce l'esigenza come prodotto di un agire democratico maturo
Giù un robusto patto tra governo e parti sociali per dare vigore incisività ed equilibrio alle misure di rilancio per il nostro Paese e aprirono nuova stagione di sviluppo
Sviluppo che anche come
Dicevo è stato ribadito ieri ha bisogno di vedere tradotto nell'accompagnamento delle tradizioni teologiche digitali una marcata impronta sociale cioè a veder valutati insieme a quelli economici ambientali e gli impatti che produce su persone e comunità
Bisogna dare impronta sociale o di sviluppo rendendo centrale nei processi di ammodernamento di vari settori produttivi la formazione perché diventi elemento pregnante di ogni azione lungo tutto l'arco della vita delle persone
Vi sarà impronta sociale dello sviluppo se si affermerà il lavoro di qualità che si ricordava essere quello sicuro ben retribuito non precarizzato e capace capaci di consentire progetti di vita
Per avere un lavoro di qualità bisogna rafforzare la contrattazione combattere lo sfruttamento e la precarizzazione arginare il dumping contrattuale anche su scala internazionale con quello dei lo sviluppo avrà un'impronta sociale sera porteremo le reti di welfare scuola sanità e assistenza sociale hanno ragione di calamitare grande e importanti investimenti
Senza trascurare aspetti delicati ad esempio al disagio giovanile due sono le emergenze nel campo dell'assistenza che richiama l'attenzione povertà e non autosufficienza
Per lo sviluppo socialmente orientate servono poi politiche equitativa come quelle fiscali previdenziali di cui si parlava ieri siamo stati chiamati nel tempo ad esserci per cambiare il mondo nel segno della giustizia sociale oggi è importante anche esserci per salvarlo preservando nella bellezza beneficio delle future generazioni
Unire giustizia e bellezza ecco l'inedita difficile sfida che dovremo affrontare con vigore tenacia e che potremo vincere contando sulla guida sicura ed autorevole del nostro segretario generale puntando ad affermare con fiducia e coraggio in ogni contesto la centralità del della persona e del lavoro
Perché come diceva Tolstoj in una frase recentemente recuperata dal professor Morelli possiamo vivere nel mondo una vita meravigliosa se sappiamo lavorare ed amare
Lavorare per coloro che amiamo e a mare ciò per cui lavoriamo boh congresso noi tutti dei malati
Penso diamo la parola alla segreteria generale della scuola Ivana carpacci si prepara Luca maestre Pie
Io non lo ripeterò più confido nella vostra capacità di stare dentro i tempi
Perché diversamente
Buongiorno grazie per questa grande occasione
Grazie Gigi noi siamo la prima linea dove tu hai scritto la forza responsabile costruttori e generatori di futuro
Quelli che sono qui e chi è rimasto nei propri uffici siamo esattamente questo e la CISL a scuola la tuta CISL a scuola
è esattamente questo noi accogliamo integriamo ed un chiamo forniamo i nostri bambini i nostri ragazzi
Noi siamo quelli che vogliamo esserci per cambiare appunto esattamente come Tina Anselmi nel suo ruolo di parlamentare ma prima ancora di educatrice ha saputo imprimere anche nelle coscienze dei nostri cittadini e ha fatto la storia anche della nostra del nostro paese della nostra organizzazione
Vogliamo esserci per cambiare
E siamo stati produttori di cambiamento anche con le nostre elezioni delle RSU
Duecentoventidue mila persone hanno scelto la CISL la scuola veramente è una soddisfazione in termini di responsabilità
In termini di volontà di esserci appunto per fare ciò che è giusto e ciò che è necessario
E noi siamo anche quel sindacato che i contratti li firma
Noi siamo anche quel sindacato che contrattili vuole firmare per migliorare la vita delle persone abbiamo firmato un contratto in solitaria e ci la la la la nostra organizzazione Egidio la sua segreteria conoscono che cos'è significato portare avanti un negoziato
A dicembre mentre tutti urlavano alla lunga noi abbiamo fatto cose concreti abbiamo riportato a casa quindici
Mila lavoratori della scuola garantendo agli studenti la continuità e quindi noi siamo i costruttori di alleanza
Però Giulio Pastore e ci ha insegnato che è un sindacato non rinuncia la nottata e quando è necessario la CISL a scuola è in prima linea per lottare il trenta maggio la CISL a scuola Porta il personale della scuola allora sciò però perché è necessario questo è un'occasione importante io raccolgo con grande responsabilità le parole di Mario Draghi che dice dobbiamo saper convergere insieme
Benissimo
Io ritengo che questa è l'occasione ed è l'ultima occasione
Affinché ci sia davvero un grande patto sociale
E noi dobbiamo dare sostanza al patto per la scuola lo scrivi nella tua relazione Gigi doveva animare le comunità educante
E questo è il momento per rianimare qualcosa che è stato svilito
Un sistema che è stato privato di una serie di opportunità che stiamo togliendo non solo al personale ma stiamo togliendo alle nuove generazioni dobbiamo ripartire dal territorio dobbiamo ripartire dalle autonomie scolastiche dobbiamo tornare a parlare attraverso coloro i quali hanno interesse per le condizioni delle nuove generazioni e questo lo si può fare contrattando restituendo il valore e la dignità alle retribuzioni
Dare risposte al precariato valorizzare le professioni
Dobbiamo gestire al meglio le condizioni tragiche della denatalità ecco perché non possiamo sopportare che per fare questo si torni a togliere e ha tagliare risorse economiche e risorse umane lascia la scuola per questo il trenta maggio è costretta a scioperare
Ecco perché Evora avrei voluto dire al ministro Bianchi che ci ha voluto e lo apprezzo molto
Diciamo l'orario della sua presenza la scuola affettuosa ministro è credibile se c'è benessere e sicurezza
Per gli studenti per le famiglie e per il personale ecco noi dobbiamo lavorare per questo
Tornare a mettere al centro il sistema dell'istruzione e della formazione per troppo tempo siamo stati oggetto è soggetto di resilienza
Oggi noi vogliamo essere soggetto è oggetto della ripresa e per fare questo servono risorse umane e risorse economiche
Quindi come dice il Presidente del Consiglio dobbiamo saper convergere insieme e per noi la negoziazione
è vita
Ecco perché dopo il trenta maggio
Gigi
Crea ci le condizioni perché questo governo prenda in mano la scuola e porti il Paese verso il futuro i nostri bambini ai nostri ragazzi
Prima ancora che italiani saranno i nuovi europei quindi prendiamo ce ne cura tutti insieme adesso
IVA
Accorpare stridente ha dato un encomiabile esempio discale nei tempi
Netto telai molleranno andremo via un po'meno allora Luca maestre Pie il segretario generale della CEI Liguria si prepara Laurens cavalletti un attimo lunga dico che la commissione mozioni si riunisce alle quattordici e trenta nella sala Ortensia padiglione dieci a te Luca grazie presidente buongiorno a tutte e a tutti caro cc gara segreteria cari amici della segreteria
Io guardate non sono uno dei grandi giri di parole a noi in Liguria non ci piacciono gli orpelli si piacciono le cose diciamo concrete
Però lasciatemi dire con grande onestà intellettuale
Che in questo congresso in queste giornate in queste ore
Si respira qui dentro un clima un'atmosfera di grandissima coesione
Di grandissimo entusiasmo che difficilmente si riscontra in momenti congressuali della politica o di altre realtà associativa ed è un patrimonio importante
Che dobbiamo continuare a preservare nelle prossime settimane
E nei prossimi anni ovviamente io credo che questo patrimonio sia dovuto al lavoro che è stato fatto sino ad oggi perché vedete
Da quel tre marzo del due mila ventuno ormai sono passati più di quattordici mesi
In una situazione che nessuno avrebbe immaginato di vivere in questi ultimi due anni non avremmo mai immaginato di dover fare i conti con una pandemia di due anni e poi con una guerra così terribile bene in una situazione di questa straordinaria gravità
La CISL in una situazione complessa non ha sbagliato neanche un colpo dalla posizione centrata sui Pazzini sull'obbligo vaccinale
Alla scelta della responsabilità culminata con la decisione di non aderire a uno sciopero generale proclamato da altre organizzazioni
Alla collocazione della CISL segnatamente atlantista ed europeista in merito alla guerra russo Ucraina che si è scatenata negli ultimi arma i quasi tre mesi e mezzo fa e questo è stato fatto senza Barbetti senza smottamenti e non è la prima volta che il nostro leader dice con chiarezza e chiama con chiarezza le persone per quelle che sono i tiranni con il proprio nome senza posizioni di comodo che talvolta tra sudano ideologia e tra sudano opportunismo come hanno fatto altri in queste in queste settimane perché vedete i valori di libertà
E di democrazia non sono valori negoziabili e tutto questo corrisponde col comune sentire della nostra gente nei posti di lavoro e nei territori
Allora grazie Gigi
Per aver esaltato questo profilo identitario delle nostre radici dei nostri ideali dei nostri valori senza mai avere paura anche di scontrarsi perché quelle idee quei valori quegli ideali valgono noi non siamo figli di un dio minore di Dio se ne uno solo e noi siamo quello che siamo perché abbiamo scelto di essere cinismo così come abbiamo scelto il nostro segretario generale la nostra segreteria
Che ne interpreta il verbo e porta avanti un'azione importante a dimostrazione della centralità e del protagonismo della nostra organizzazione e anche questo congresso ne è un'ulteriore dimostrazione se ce ne fosse bisogno io guardate ieri ho visto una presenza molto importante del mondo dell'impresa
Del mondo delle istituzioni anche oggi impreziosita dall'intervento del presidente del Consiglio
Io ho visto anche la presenza di tutti i leader politici qui davanti
Però guardate io non so alcuni di loro quali impegni avessero probabilmente avevano impegni importanti
Molti di loro sono stati fino alla fine attenti vigili talvolta plaudenti rispetto alle cose che sono stati detti altri hanno fatto la visibilità del dottore e se ne sono andati
Io credo abbiano perso un'occasione innanzitutto per imparare qualcosa
Ma soprattutto io credo che un'organizzazione della c'è come la CISL non possa essere in qualche modo non ascoltata perché vedete io non lo so cosa succederà tra dieci mesi non lo sa nessuno quale sarà il Governo che l'avventura si presenterà davanti so per certo che noi abbiamo il diritto di esserci il diritto di partecipare il diritto di esserci per cambiare per portare avanti i nostri valori e i nostri ideali e guardate che rispetto a quello che si è detto sino ad oggi io credo che siano due fondamentalmente i punti su cui la CISL assegnato più di altri il suo protagonismo
Ed è quel voler portare avanti un progetto una visione proponendo con grande coraggio l'idea di un patto sociale anche per in qualche modo rispondere a quella che un'emergenza che si sta scatenando sempre di più nel nostro Paese di carattere sociale di carattere le reddituale per andare a ricucire a suturare anche quelle differenze che ci sono tra generazioni
E l'altro tema su cui la CISL ha dimostrato grande grandissima volontà e protagonismo è il tema della sicurezza che anche oggi il Presidente del Consiglio ha richiamato la sicurezza dei lavoratori
E come diceva Gigi ieri nella sua relazione noi non abbiamo nemmeno più una goccia di sangue da dare per chi ogni giorno si sveglia la mattina e va a lavorare
Ma dobbiamo continuare pur correndo un rischio di annoiare forse i nostri interlocutori ma a battere su questo tasto perché la sicurezza la vita delle persone io credo che sia la cosa più importante su cui dobbiamo batterci
Senza mai correre il rischio e neanche a senza mai avere la paura di assume fare chi ci ascolta e chi ci segue
Ed è proprio su questo che dobbiamo andare avanti come abbiamo fatto sino ad oggi perché di solito nelle discussioni si separa sempre il metodo dalla sostanza
L'operazione che ci si sta facendo è invece quella di unire metodo e sostanza
Quando sostiene ad esempio che bisogna separare gli investimenti per venti emergenziali da quelli strutturali infatti si pone una questione di metodo che però diventa immediatamente sostanza
Luca di lavoro sono troppe infatti le riforme che in questi anni il nostro Paese ha mancato e che dovrà realizzare e nella relazione che ieri Gigi ha declinato
Ci sono tutti a cominciare da quella fiscale
E ovviamente il grande tema della politica dei redditi che io credo sta assumendo sempre di più con questa impennata dell'inflazione un carattere veramente di Emergency alita quindi davvero andiamo avanti così su questa strada è la strada giusta andiamo avanti insieme CGI con la segreteria abbiamo fatto un grande lavoro ma e ancora più grande il lavoro che ci aspetta io credo e questo congresso ne è una dimostrazione di dente che abbiamo tutte le carte in regola per continuare se possibile a rafforzare il nostro protagonismo nel contesto sociale economico ed occupazionale del nostro Paese nelle imprese e nei territori quindi tutti insieme avanti così viva la CISL viva il sindacato
Grazie
No nessun cavallette
C'è in sala
Presidente nasce pare se dietro non riesco ancora a vedere
Presidente anti portavoce di plurale
Si prepara Sebastiano cappuccino
Un saluto a tutti a tutti
Un ringraziamento Gigi un caro saluto anche a Piero che
Con cui ho condiviso l'inizio di questa esperienza di presidente di nazionale di Dante sa anche per che loro mi hanno affidato anche
Questa responsabilità diverse del portavoce di questa nuova associazione plurale come ho detto Gigi nella sua relazione
E voglio riprendere quando dice vogliamo mettere in connessione un un mondo nuovo che da vinta un sistema plurale che mette insieme
Adiconsum per i servizi per tutta l'attività diciamo di difesa dei consumatori Anne Holt per tutta l'attività che si rivolge alle persone che arrivano nel nostro Paese a lavorare
Per risposta tutta l'attività che mette in pratica per l'aiuto diciamo le persone del loro luogo dove sono sono nati dove vivono
E Anteas
Che nata dalla decisione delle penne Pd dare vita ad un'organizzazione che ha al centro il volontariato e che in questi anni è passata
E ha cambiato anche nome diventando l'associazione di tutte le attività tipo per la solidarietà è comunque sta nuova associazione plurale io credo che la CISL abbia messo al fianco diciamo della protezione sociale che viene garantita dalle il dalle attività dei servizi una protezione sociale che viene garantita dall'attività di volontariato in senso ampio che possiamo fare questo tra dolce nei fatti
Una volontà di essere con la gente con le persone di mettere al centro i valori che danno vita alla CISL
Da questo punto di vista noi
Come Hunters abbiamo incentrato non ostatività su tre parole per costruire questo futuro per dare concretezza anche allo slogan che ai pensionati avevano messo no esploratori di futuro
Noi pensiamo che esserci per cambiare voglio dire partirà dalla bellezza perché dico la bellezza perché e la cosa diciamo che da Energia che da volontà che dà forza per cambiare questo modo laddove c'è bellezza sei anni molto positivo se voi pensate
A diciamo ai luoghi brutti che ci sono solo i luoghi dove c'è violenza dove non c'è a dispetto delle persone la seconda parola che abbiamo messo al centro e la pura
Prendersi cura diceva don Villanova Ikea mi interesso
E qui noi abbiamo fatto una scelta come Hunters che è quella non di sostituirci al ruolo che devono fare le ha le amministrazioni pubbliche che devono fare i dipendenti ma noi abbiamo messo al centro il valore del welfare il un valore che noi dobbiamo rilanciare con forza io faccio questo esempio vissuto oltre anni il San Salvador come volontario internazionale lavorò per i esposti mia moglie per un'altra associazione bene in cui dopo mia figlia io sono andato con quattro figlie
La più grande rimasta lancia un figlio oggi è venuto in Italia a studiare se così fosse andato negli Stati Uniti avrebbe pagato sessanta mila euro all'anno per laurearsi quindi più di duecento mila euro viene in Italia viene a studiare e spenderà mille cinquecento due mila euro all'anno
Questo vuol dire voler fare io mi sono rotto un ginocchio Serri Salvador dove sono stato
Non se non avevo la carta di credito non mi avrebbero operato uno e dobbiamo rilanciare con forza il valore del welfare questo sistema previdenza salute educazione questo il valore inestimabile per questo anche dobbiamo dire con forza che abbiamo bisogna anche di una tassazione fatta
Bene che tutti i padroni in base alle risorse che hanno ma dicevo noi come Antea stimoliamo condividono le persone anche dentro questa pandemia cosa c'ha fatto vedere
Che nessuno e da solo nessuno è un'isola e noi abbiamo ne so in centro anche l'attenzione sulle quel luoghi dove gli anziani in particolari sono rinchiusi uno abbiamo visto il disastro delle case
Per gli anziani le residenze reali degli anziani abbiamo visto anche un lavoro eroico che hanno fatto i dipendenti
Per cercare di salvare tante persone però noi pensiamo che anche avendo di fronte una bellissima cosa che la longevità Pato che esibiva di più
All'inizio del secolo scorso è una donna un uomo aveva una prospettiva di cinquant'anni oggi è una prospettiva di ottanta anni e in più
è una bellissima notizia però bisogna pianto di queste o che ci sia anche un intervento diciamo che qualifiche in questi luoghi dove noi passeremo buona parte della nostra vita che non siano chiusi per questo abbiamo un progetto
Nazionale che si chiama Volare che è quello di aiutare mentre cento la comunità
Che da solo in euro non ce la fai la comunità che deve essere avversa insieme e ho chiamato un altro bellissimo progetto Google ci ha scelto Antea siccome pattugliare efficace
è in grado di poter svolgere un lavoro per aiutare le persone a superare questo gatto in particolare degli anziani sull'uso delle tecnologie oggi se hanno mai lo sprint
Sono mai queste cose qui non sei niente noi abbiamo un progetto per aiutare le persone lo stiamo svolgendo insieme alle penne qui per fare in modo che tutti abbia abbiano questa possibilità l'abbiamo visto Puma importante anche dentro la pandemia
Il fatto di poter utilizzare questi strumenti di collegamenti
E infine
Abbiamo messo al centro i giovani perché la nostra idea è che i giovani devono essere protagonisti del loro futuro noi possiamo trasferire ai giovani una cosa che la voglia di vivere se tante persone anziane sono qui sono dentro la civiltà
Fanno attività di volontariato anche i pensionati come non vanno per però a dare un futuro a questo quindi e noi vogliamo mettere al centro questo e da questo punto di vista volevo terminare
Leggendo vi un pensiero di un uomo che arrivato cento anni
Che diciamo Ortu Ruhpolding dicevo
Io sono arrivato cento anni io che sono arrivato le pile go le Pirolo vi dico che le esistenze bel non è facile ma bel nessuno è una foglia destinata a cadere
Nessuno di noi può dire io non c'entro perché alla storia fuori di me
Ognuno per il fatto che respira cammino agisce serie e responsabile del bene e del male può scegliere se immettere nel mondo bellezze amore oppure morte odio separazione
Vorrei che andasse via di qui con il proposito di non rende la nostra società sterile e senza vita ma di farla sobria e laborioso
Applicate che allo studio e al lavoro pensate a chi ha bisogno agli emarginati ai poveri non c'è bellezza più grande dell'amore buon congresso tutti e grazie viva la CISL
Grazie
La parola a Sebastiano cappuccino
Cocaina segretario generale del nazismo e Sicilia si prepara Mattia virulenti
Grazie grazie presidente
Porto il saluto dalla C siciliana
A tutti i delegati alle delegate al diciannovesimo congresso confederale
Grazie alla CISNAL se nostro segretario generale per questa importante
Congresso si è aperto con una relazione
Direi altrettanto importante del nostro segretario generale che traccia con autorevolezza con chiarezza con responsabilità
Una grande proposta della scienza
Che noi condividiamo in ogni suo passaggio
Che parte da quello che abbiamo impostato in questi anni con un grande lavoro di coesione di squadra
E di grande apprezzamento un grande patto sociale per rilanciare il Paese
Per partecipare alla crescita nello sviluppo del Paese
In una fase delicata importante
Complessa
La pandemia la guerra che stanno assolutamente mettendo in luce come abbiamo sempre detto e affermiamo come l'attuale modello di sviluppo non sia assolutamente più in grado di garantire l'equilibrio e la coesione sociale in questi anni
Quindi siamo di fronte a un percorso Complesso
Una crisi sistemica ad altissimo rischio
Dove credo che la questione centrale come ha ben detto nostro segretario generale rimane quella della governance di questo percorso importante
Io penso che da questo punto di vista le questioni che sono state poste al centro le sfide poste al centro nella relazione del segretario generale
Una grande transizione digitale cambiamenti nella tecnologia cambiamenti dal punto di vista delle innovazioni le trasformazioni industriali il mercato del lavoro la costruzione di un nuovo sviluppo sostenibile
La bassa produttività
La questione salariale da fare ripartire in questo Paese
Siano le sfide importanti che non si possono realizzare come abbiamo affermato in questi giorni e come abbiamo assistito in questi giorni da parte delle autorità che sono intervenuti non si possono assolutamente realizzare senza un vero modello partecipativo senza una grande questione sociale chi abbia al centro le questioni del lavoro
Io penso che condivido che le e la complessità del momento richiede che la proposta della CISL forte metta al centro proprio le tre questioni di cui si è parlato e che hanno tracciato la relazione del segretario generale
Il grande impegno nel gestire questa fase complicatissima di emergenza
Quello di rafforzare i provvedimenti emergenziali con investimenti strutturali
E quello di incorporare dentro dentro i provvedimenti strutturali elementi che possono consentirci di ricostruire un nuovo modello di sviluppo
Io penso che questo in questi giorni già a partire da ieri la CISL ho affermato con chiarezza mettendo al centro il proprio protagonismo la persona la contrattazione un'organizzazione libera che si candida ad essere un pilastro di democrazia di sviluppo attraverso la partecipazione la responsabilità e la competenza che abbiamo messo in campo come corpo intermedi
Ecco perché io penso che in questo quadro di riferimento
Noi condividiamo in fino in fondo quella che la proposta che la CISL e mette in campo con determinazione autorevolezza
Perché è una proposta che ha riaperto in questi anni Grazia segretario generale della CISL confederale un confronto importante io credo con il sindacato Cetto tutto da verificare fino in fondo ma un confronto che recupera anni di disintermediazione
Che hanno fatto tanto male tanto male al mondo del lavoro e lavoratori alla possibilità di una proposta di crescita e di sviluppo condivisa all'interno del Paese
Ecco perché
è bene ribadire che la contrattazione la condivisione non il primato della legge sulle materie
Negoziali come si vorrebbe fare sulla rappresentanza sul salario minimo sono delle questioni sulle quali con chiarezza come è stato fatto
Sono molto contento della impostazione con fermezza vanno portate avanti così come le abbiamo impostati
Penso che un grande lavoro bisogna continuare a farlo rispetto a come affrontiamo fino in fondo il tema delle risorse del Piano nazionale di resilienza
E ovviamente vi parlo dalla prospettiva di una regione del Sud che rispetto a questo all'esigenza di andare fino in fondo
Rispetto ad una quantità di risorse che potrebbero potrebbero potranno determinare un cambiamento e quindi un rafforzamento un tentativo di rafforzamento della base produttiva del Mezzogiorno
è chiaro però che per fare questo occorre come ho sempre detto ma come stiamo insistendo a fare portare in profondità un confronto vero sul piano nazionale di resilienza sulle risorse delle politiche di coesione su quelle della riprogrammazione dei fondi perché queste sono gli elementi sui quali determinare una nuova condizione di crescita di sviluppo e da questo punto di vista abbiamo aperto dei confronti
Importanti ma per la verità che si sono rallentati in questo periodo con i governi locali
Che vanno spinti e sollecitati ad andare fino in fondo su queste questioni
Il tema della governance sulle regioni del Piano nazionale di resilienza con le ricadute importanti che determinano sugli enti locali che hanno un ruolo fondamentale saranno come dire elementi forti per determinare investimenti e crescita
E a quaestor dobbiamo accompagnare una proposta fortissima su altri due temi
Uno è quello della sicurezza su cui si è detto abbiamo ascoltato fino a poco fa che condividiamo l'altro è quello della legalità nel portare avanti questi enormi investimenti da questo punto di vista credo che la recente iniziativa che abbiamo sostenuto in Sicilia a Palermo con il segretario generale partendo un avvenimento importante qual è stato quello del unicamente umana ricordo di due eroi della legalità come Falcone Borsellino sia uno degli aspetti importanti su cui ricostruire un sistema come dire vero di confronto sulle risorse infine penso che condividiamo fino in fondo il tema legato alla grande partecipazione del sindacato anche al proprio interno spostando fortemente la propria azione sul territorio e sulle periferie un altro dei temi che stiamo affrontando con decisione
Che porteremo avanti nel quadro più complessivo delle strategie della politica strategica della città quindi grazie grazie per questo questa partecipazione grazie per questo congresso grazie
Rispetto alla relazione del segretario generale ma credo grazie anche a tutta la CISL per un impegno che dovrebbe vederci determinare il cambiamento in questo paese per il futuro per i nostri giovani per le nostre donne per i nostri lavoratori
Esserci per cambiare credo che sia come tutti oramai abbiamo ben chiaro nella mente l'elemento portante per determinare un cambiamento e quindi viva la CISL e avanti così grazie
Creano
Martini appieno le segretario generale appena senza
Si prepara Filippo piena senile
Bisogna Romagna
Sì grazie della parola buongiorno a tutti io brevemente provo a interagire con quanto abbiamo sentito nella relazione di Citi in sette minuti e difficile ma proverò a soffermarmi su tre aspetti innanzitutto parto da una frase che ha detto Gigi che credo sia molto significativo e cioè che il sindacato non deve seguire ma deve guidare io parto da questo perché secondo me nella relazione che è stata fatta è stata tracciata qual è la strada su cui dobbiamo guidare i nostri iscritti e su cui più dobbiamo guidare le persone che rappresentiamo
E proprio per questo credo che ci siano tre sfide partiti particolarmente importanti la prima il tema delle piattaforme digitali
Io credo che questo fenomeno delle piattaforme digitali che sta prendendo sempre più piede un fenomeno che va a letto con estrema attenzione e non cadendo in schemi già precostituiti
Rivedo molto Gigi in questo tema quello che abbiamo vissuto vent'anni fa sul tema della somministrazione
Perché era una realtà nuova una forma contrattuale nuova un mondo nuovo su cui non si potevano attaccare delle tutele già precostituite ma bisognava costruire delle tutte le nuove e così come abbiamo raggiunto con la sfida è portata a casa quella sfida dobbiamo raccogliere questa nuova sfida
Per provare a costruire queste tutele partendo da un elemento il primo lo dice neanche te andiamo verso un lavoro ibrido fra autonomie subordinazione allora leggere questa realtà vuol dire che quell'autonomia può essere un'autonomia non subita da parte del lavoratore ma ricercata dal lavoratore e allora se la ricerca non è non dobbiamo a mettere al centro non la forma contrattuale ma la tutela costruire tutele per questo mondo a mio avviso e una una sfida
Particolarmente interessante
Perché a tema la retribuzione la modalità retributiva all'organizzazione del lavoro il tema dell'algoritmo
E guardate non possiamo sempre pensare così come fa a qualche compagno di viaggio che queste forme contrattuali siano qualcosa di un elemento di vita da serie B
Ma ci sono sempre più lavoratori che scelgono questa forma
E io lo dico con chiarezza sul tema delle collaborazioni la normativa e compagni della CGIL stanno andando verso direzioni che non costruiscono tutele ma definiscono lavoratori di serie B e allora non è su questo dobbiamo guardare con chiarezza questa sfida lo dobbiamo fare con il lavoro autonomo
Perché il lavoro autonomo e una possibilità per tanti giovani di sviluppo di una professionalità
Così come lo facciamo anche su altri ambiti e quindi non non disconosco quanto facciamo quotidianamente anche sul lavoro sul sul lavoro subordinato ma dobbiamo dare il giusto peso di tutele a tutti questi tre ambiti di lavoro
C'è il tema della somministrazione do in questo ambito abbiamo siamo in una fase particolarmente delicata perché abbiamo presentato la piatta stiamo presentando la piattaforma sui luoghi di lavoro al centro di questa forma delle di questo rinnovo del contratto abbiamo deciso di mettere il tema della qualità e qualità parlare vuol dire qualità nella durata dei contratti qualità nella modalità di lavoro qualità della formazione noi siamo convinti che il tema della formazione non è più un qualcosa in mano alle agenzie
Ma deve essere un qualcosa in mano alla contrattazione come reale occasione non solo di aumentare anticipare le fuoriuscite ma anche per mettere una reale ricollocazione nei luoghi di lavoro
Qualità anche delle relazioni perché contratti si fanno almeno in due
E le controparti devono stare con noi in questa in questa scelta di qualità e in questa scelta di aumentare le tutele per i lavoratori somministrati
C'è un ultimo tema e c'è il tema delle transizioni te ne vogliamo toccare nel nostro contratto collettivo nazionale così come la formazione anche il tema delle transizioni io credo che siano sempre più un elemento contrattuale
Fa bene Gigi e tutta la segreteria rivendicare che ci sia una reale un reale investimento sulle politiche attive è indubbio ma dobbiamo anche porci il tema contrattuale di come anticipare le fuoriuscite e come anticipare i cambiamenti non è detto che un'azienda debba chiudere in una transizione mai detto che un'azienda possa cambiare in una transizione
E noi attraverso il contratto della somministrazione vogliamo farlo anche curando questa questa possibilità non solo per chi fuoriesce ma per chi è ancora sul luogo di lavoro
Terzo e chiudo
Io mi permetto di di dire quattro anni fa al congresso confederale si è parlato di per rilanciare la confederali tale abbiamo fatto anche nell'assemblea organizzativa
Bene io oggi sono qua dire grazie grazie a tutte le categorie grazie a tutte le cifre che ci hanno sostenuto perché noi siamo passati dal parlare al i confederali TAC ai se accettare una confederali da con Piero ragazzini noi questi in questi anni ne abbiamo parlato lungamente abbiamo provato anche capire come interagire insieme
E io credo che la sfida della confederali ITA è una sfida che non di convinta da una sfida che abbiamo raccolto e stiamo portando a casa e i segni più concreti i segni più con concreti di questa confederali tale sono le tante RSA ed RSU
Che stiamo facendo sui luoghi di lavoro e i tanti progetti messi in atto per provare a rappresentare tutti questi nuovi mondi e in particolare di collaboratore soprattutto il grande mondo del lavoro un tono molto io credo che ci sia ancora tanto da fare ma possiamo dire che anche tanto è stato fatto grazie a tutti e buon congresso
Grazie perdonate il bisticcio fra
La Filippo ieri segretario generale ed Emilia-Romagna si prepara Gigi Petteni presidente decisione Linate
Grazie grazie presidente Buongiorno tutti a tutte
E un grazie a Gigi terrà questa bella relazione che ha consegnato a questo altrettanto bello congresso
E poi un saluto permettetemelo all'amico Piero a Piero ragazzini con l'auspicio di rivederlo quanto prima ancora insieme a noi per condividere questa fase importante entusiasmante della vita sindacale non abbiamo vissuto durante questa stagione congressuale un momento molto significativo per la nostra organizzazione e questo non era per niente scontato no
Prima la pandemia poi giusto rinvio del congresso gli aspetti organizzativi complicati per organizzarlo appunto questo congresso le restrizioni vediamo oggi senza dimenticarsi di rapporti unitari diciamo sempre più complessi e lo vediamo anche in questi giorni fino poi alla scoppierà la guerra che non hanno risorse
Di certo facile la gestione di questa fase
Però invece credo che dopo due anni notti videoconferenze riguardi come abbiamo vissuto soprattutto nel due mila ventidue mila il ventuno questa è stata una grande occasione una grande occasione di confronto di dibattito
E di socialità e se ne sentiva veramente un gran bisogno
Abbiamo registrato veramente tanta voglia di partecipare di discutere con tanto entusiasmo è un grande senso di appartenenza un'occasione sicuramente per rafforzare l'orgoglio Cisolla e l'unità interna
E questo credo questi importanti risultati anche contribuito la forza e la determinazione e la chiara scelta di campo che la CISL ha fatto in questi anni con prese di posizione lo sappiamo che non sono sempre facili e non sono certo comode come è nello stile della Cisl
Mi riferisco in particolare alle prese di posizioni sull'obbligo vaccinale sulla guerra e anche sulla scelta di non seguire CGIL UIL in questa scelta fatta appunto a fine due mila e ventuno nella proclamazione dello sciopero generale
Queste sono scelte assolutamente condivisibili nel merito sia da parte del gruppo dirigente ma anche da parte dei nostri iscritti e questo abbiamo avuto modo di verificarlo
In questi momenti congressuali e sono stati appunto momenti che hanno rafforzato ulteriormente anche queste scelte l'autorevolezza e l'identità della CISL
Ciò che è successo in questi anni di pandemia è stato sicuramente un elemento che è destinato a delle conseguenze importanti anche nei prossimi mesi nei prossimi anni l'esperienza che tutti quanti in modo più o meno rilevante abbiamo vissuto sia chi è stato colpito dal virus chi non ce l'ha fatta purtroppo i familiari
Quando abbiamo vissuti lo da un e le quarantenni in tutte queste condizioni è stata credo sperimentata una dimensione nuova di disagio e di malessere amplificato come sappiamo per le persone chiuderà abili e truffe raggiri
La pandemia oltre che alle evidenti ripercussioni economiche ha provocato anche dei danni sociali enormi
Una diffusa e in incertezza radicale a livello individuale e collettivo che ha procurato delle cicatrici sociali che rimarranno visibili a lungo e che dobbiamo provare rimarginare
E questa è la sfida credo che non sia ancora stata raccolta in tutto e per tutto e fra gli ostacoli che si frappongono su questa strada credo che il più insidioso è la tentazione di arrestare i cambiamenti di rifugiarsi nella consuetudine e nel conosciuto anche quando sappiamo che questo non ci piace non è adeguato alle sfide che abbiamo davanti
E quindi questo che abbiamo messo al centro almeno uno in Emilia Romagna del nostro congresso tanti punti importanti come quello dell'importanza della ricerca della cultura del sapere della cura dell'umanizzazione della cura e della prossimità di un nuovo Welfare attento alle condizioni della nuova socialità poi sicuramente il tema della scuola il tema del lavoro come il ruolo fondamentale con il ruolo fondamentale della contrattazione e delle relazioni con le istituzioni e le parti sociali
Per provare a realizzare un progetto di rilancio e di sviluppo come ci ricordava Gigi nella sua relazione fondato sulla sostenibilità quella ambientale economica e sociale
Ma con l'obiettivo soprattutto di creare lavoro di qualità governare le transizioni e contrastare il diseguaglianze
Questi sono stati i temi al centro dei nostri congressi nella nostra regione dove è stato anche valorizzato soprattutto l'importanza del confronto del dialogo e che nella nostra regione ha portato alla firma di un patto per il lavoro per il clima un vero e proprio patto sociale di cui abbiamo sentito parlare molto
In questi primi giorni del congresso un patto sociale che conferma un metodo di condivisione di partecipazioni un'assunzione di responsabilità comune che da tempo consolidato nella nostra regione
Ma un patto che anche un ruolo sta assumendo un ruolo generativo
Perché in questi mesi ha permesso a diversi territori di sottoscrivere altrettanti patti territoriali o anche a patti d'ambito come quello che abbiamo sottoscritto lunedì in Regione
E sul trasporto pubblico locale o quello che è in via di definizione in questi giorni
Sul tema della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro
Guardate i giorni scorsi nostro il nostro cardinale Matteo Maria su di cardinali Bologna è stato indicato come nuovo presidente della Conferenza episcopale italiana per noi la notizia molto importante l'abbiamo sottolineato ma anche la CISL l'ha sottolineato
In una sua recente intervista
Sul concetto di patto appunto di confronto e di partecipazione appunto fatto qualche giorno fa ha proprio elencato quale era il valore il concetto di patto e le sue parole sono che in questa fase occorre una grande visione
Il CDA non solo la capacità di attraversare il guado del momento che stiamo vivendo ma anche quella di costruire ponti ponti per agevolare il percorso chi verrà dopo di noi io credo che questa nomina queste parole testimoniano ancora
La grande soddisfazione che abbiamo nella nomina di una persona di un cardinale così illuminate prezioso punto di riferimento perché lui è sempre stato a fianco dei poveri a fianco nella versione più bisognoso e anche al mondo del lavoro nell'ultimo minuto volo accennare proprio accennare due due temi fondamentali quello della legalità e quello della democrazia tema della legalità è fondamentale per i per diventare una priorità terrà la CISL ha dell'attività quotidiana
L'abbiamo scritto nel nostro statuto
Noi dobbiamo continuare in un'azione importante
Quindi ormai che ci siamo costituiti parte civile in diversi processi contro la credenza organizzata ma dobbiamo rafforzare il ruolo di sentinella lo ricordava Gigino suo intervista nei luoghi di lavoro e nelle comunità in cui viviamo
E l'altro tema è quello della demografia e taglio l'Italia siamo duecento un esimo posto per numero di figli una popolazione che invecchia sempre di più e questo è anche un dato positivo ma abbiamo anche un ricambio fra anziani e giovani che rischia di mettere a forte era fortemente forte a rischio la tenuta economica sociale dei nostri territori io credo che veramente in democrazia è più facile fare delle previsioni che in economia e abbiamo tutti gli elementi per dire che rischiamo veramente tanto e siamo preoccupati per quello che sarà il futuro demografico dei nostri territori e quindi è importante che questo tema diventi proprietario se vogliamo provare a garantire per il futuro
Nuove e migliori condizioni di vita alle persone che rappresentiamo
Diva il sindacato viva l'accisa poco grasso
Grazie
La parola il presidente disciplinare leggi Petteni
Si prepara Vincenzo cavallo
E ora io da premier di ventun febbraio due mila venti
Quando Remo chiama e dice dobbiamo chiudere Codogno
Domenica ventitré febbraio molte telefonate dal Veneto al pomeriggio l'incontro al ministero su cosa fare a metà settimana l'incontro Collins per vedere di tenere aperto con attenzione
Poi tutto precipita istituti lasciano il campo si ritirano le persone ci cerca nuove ma crescono gli ammalati attorno a noi e tra noi
Il ventidue marzo Leo ci lascia perdiamo il nostro primo operatore e possiamo dirlo sul campo
Io attorno ai venti dentro di noi ogni giorno storie incredibili i faldoni raccolti al cordone dei carabinieri decessi alle finestre per i documenti
Non a Baldas non abbiamo voglia di raccontare il tanto che è avvenuto il tanto di umanità oltre il dolore di quei giorni e quei mesi
è la prima volta che lo facciamo e lo facciamo più al congresso per dire grazie alla nostra gente alle nostre ragazze i nostri ragazzi che non si sono risparmiati
Che davvero sono stati in campo fisicamente in campo
E anche per dire grazie a molti di voi dirigenti che ci avete sostenuto e anche riconosciuto anche nei congressi
Dietro l'esserci stato il tenere aperto c'è tanto altro che ci teniamo dentro
Esplicito un dato
Nel due mila e venti abbiamo incontrato oltre quarantacinque mila famiglie per perdite dei familiari quelle che chiamammo reversibilità il larga misura morti di Covip
Sono segni forti nelle menti e nei cuori delle nostre persone non dimentichiamolo
I due una parola abbiamo reso pratico toccabile concretamente incarnato quel messaggio dal Congresso che ci ha preceduto il e ci ha accompagnato per la persona sì per la persona sempre ma soprattutto quando Costa e quando bisogna osare
Per la persona quando è vicina come in quei mesi all'interno del nostro paese ma anche quando lontana come in questi mesi al confine con l'Ucraina questo è l'Italia
Ma ora siamo qui non per dimenticare ma per guardare oltre
Essersi per cambiare anche cambiare per esserci abbiamo ripreso cambiando radicalmente il nostro modello organizzativo
Ora vogliamo insieme a voi proporre che dobbiamo arrivare alla presa in carico delle persone
Noi non facciamo solo pratiche incontriamo i accompagniamo persone
Perde il lavoro l'Anas PC
Ma uno sportello lavoro ma accompagnarti verso un nuovo lavoro
Fai un estratto contributivo quaranta e cinquant'anni
E la tua fotografia contributiva ma qual è il tuo percorso magari accompagnando tipo alla previdenza complementare fa da nomade non autosufficienza dobbiamo inseriti una rete sociali hai bisogno dall'avanzo di strutture idonee
Queste all'evoluzione del nostro servizio la prese in carico dalla persona
La cooperazione tra poterci sempre più miti essere vicini all'azione delle nostre categorie
Fai la formazione dello fai collo gli altri intrecci dati lo fai col caffè devi fare in Rete in Rete praticata inorriditi raccontata
Come stiamo noi come sta all'Itas
Io dico giudicate ci voi
Possiamo dire che in questo trambusto in questi quattro anni le persone che si sono rivolti a noi sono passate da tre a quattro milioni
Che è quello che si traduce in pratica aumentato del quaranta per cento
Che le dà spesso Nortel quattrocentotrenta mila delle pensioni sono passate da settantacinque mila l'anno a centodieci mila
Cioè i soldi del fondo non sono mai aumentar tipo dell'INPS ogni giorno cerca di fare un fai da te come con l'assegno modico ma poi perde rispetto la nostra prossimità
Che quattro anni fa eravamo il secondo patronato con trecentottanta mila punti di distacco ora ne abbiamo meno di centottanta insomma ricominciamo per via delle loro gambe e loro a sentire i nostri passi
Te lo do stante la scarsa attenzione istituzionale vogliamo continuare ad essere un servizio gratuito all'iscritto dalla CISL
Ma nulla sarebbe stato possibile nulla sarà possibile se non c'è armonia Forte la contrada la ditta nessuno ce la fa da solo insieme si cresce da soli si declina
Grazie con gratitudine alla città al suo segretario generale al gruppo dirigente grazie con gratitudine alle categorie le nostre cinese
Noi al Lido Ariston viviamo di gesti eclatanti ma disegni semplici e quotidiani
La gratitudine coltivata il grazie è un significato profondo perché coltiviamo la prossimità come valore perché fare il bene di pasta bene perché la gratitudine rende il mondo vivo e a colori
Concludo dicendo
A chi partecipa per la prima volta a un congresso confederali a tutti gli altri
Che incontrare questa grande esperienza di vita che la CISL e untuoso
Che qui si va contrattazione sì servizi sì ma non solo si fa tanto altro ci si confronta si cresce si costruiscono relazioni si coltivano amicizie
Nella CISL i vertici di non sono la pulizia vere ma la voglia di volare
Che ci sono salite e discese che ci sono momenti belli altri più difficili ma se non perdiamo mai con la centralità della persona ve lo dico dal profondo del cuore ne vale veramente la pena grazie di palazzi
Grazie chiesi anche per
I due minuti ai regalato generosamente
A chi parla da un po'di tempo
Quindi la parola densa Vincenzo al cavallo
Segretario generale della Basilicata si prepara Tonino Russo
Prima che Vincenza prenda la parola vi ricordo che dalle tredici
è previsto il
Pranzano molto frugale
Però sufficiente per farci sopravvivere fino a stasera al padiglione sette
Vai grazie
Buongiorno a tutti e a tutt'
Saluto il segretario generale Gigi sbarra la segreteria nazionale i colleghi e le colleghe delle strutture nazionale territoriali
Vorrei iniziare questo mio breve intervento spendendo alcune parole per la relazione di Gigi di ieri
Gigi una relazione che è stata dall'ittica nello sviscerare i molti problemi
Che abbiamo davanti e allo stesso tempo programmatica nel mettere sul tavolo le proposte concrete che la CISL ha elaborato in questi mesi difficili
è un solo aggettivo difficile con tutto il pudore che la tragedia che si sta consumando alle porte della nostra Europa impone
Perché veramente difficile oggi l'esistenza di chi subisce le conseguenze di una guerra esce l'errata
Quello che succede in Ucraina scuote profondamente le nostre coscienze e ci pone davanti alla necessità di rafforzare il cordone di sicurezza contro ogni rigurgito nazionalista è sopravvissuta
L'Europa l'Europa come spazio cosmopolita l'Europa dei popoli non quella delle Nazioni e la risposta politica a chi vuole riportare indietro le lancette della storia
L'Europa ha una grande occasione per affermarsi come autorevole attore internazionale un attore capace di costruire ponti in nome del diavolo per il dialogo tra i popoli
La guerra la guerra purtroppo ci riguarda anche perché in un mondo globalizzato produce i suoi infetti sulle nostre economie sulle nostre vite sul nostro quotidiano
L'aumento dei prezzi dei prodotti energetici e in generale del costo della vita sta mettendo a dura prova i redditi di lavoratori e pensionati e rischia di allargare il fossato delle disuguaglianze sociali
Oggi la sfida più urgente affrontare la fiammata inflazionistica sostenendo il potere d'acquisto di salari e pensioni per mettere in sicurezza i consumi e la ripresa economica posto pandemia bisogna lavorare una nuova politica di redditi che metta al centro le ragioni della crescita e della sua distribuzione grazie alla persuasiva azione della CISL il decreto aiuti così come ha detto oggi nostro presidente Draghi a un secondo un profilo di maggiore equità sociale
Il sostanzioso incremento delle risorse stanziate dal governo consente di intervenire in modo più incisivo sui segmenti più fragili della società italiana
Tuttavia e la prospettiva del patto sociale l'unica in grado di imprimere un cambio di passo nella politica e economica e sociale di questo Paese
Si serve un cambio di passo nella politica dei redditi per rafforzare il ruolo dei contratti affrontare la questione salariale e dare una risposta lavoro povero
Serve un cambio di passo sul fisco per mettere in campo una grande operazione di redistribuzione del reddito e per rilanciare i consumi interni
Ma anche sulla scuola e sulle nuove competenze dell'economia digitale sui grandi investimenti infrastrutturali sulla politica industriale serve un cambio di passo nelle politiche energetiche di questo Paese
La dipendenza dal gas russo e il risultato delle mancate scelte sui temi delle politiche energetiche e della necessaria diversificazione delle fonti
La crisi climatica e la vera sfida del secolo e rappresenta anche per il movimento sindacale
Un imperativo per l'assunzione di politiche volta perseguire una transizione verso un modello di sviluppo sostenibile
La lotta alla lotta ai cambiamenti climatici non può prescindere dalla lotta per la giustizia sociale e l'occupazione
Serve un cambio di passo sul Mezzogiorno stiamo attenti la clausola del quaranta per cento dei fondi del Piano nazionale di riprese presidenziale da investire nel Sud non va data per scontata
Come opportunamente osservato la Svimez per raggiungere la quota del quaranta per cento
E necessario prevedere meccanismi correttivi che conventio noi eventuali inefficienze nella capacità progettuale attuative delle amministrazioni meridionali
E favoriscono la partecipazione dei soggetti economici del sud
E necessario altresì predisporre modalità di salvaguardia in caso di mancato assorbimento
L'obiettivo del quaranta per cento e dunque tutt'altro che un risultato acquisito
Pertanto vanno rimosse le diverse criticità che si annidano i poteri locali avvalendosi di tutti gli strumenti di cui si è dotata la governance del Pnr R.
Incluso il potere sostitutivo da parte dello Stato nei casi di palese inadeguatezza progettuale e realizzativa degli enti decentrati
Dobbiamo riconoscere che nell'attuale governo esista una concreta volontà di affrontare il tema del Mezzogiorno con una leva maggiore che in passato
Tuttavia non dobbiamo sottovalutare lo iato che persiste tra volontà politiche capacità amministrativa nei territori
Dobbiamo investire dobbiamo farlo rapidamente sulle Governance locali rivendicando un ruolo attivo di proposte sorveglianza per le parti sociali
Partiamo da una condizione di oggettivo svantaggio
Ad esempio la mia regione la Basilicata risulta tra le peggiore a livello nazionale ed europeo per qualità istituzionale secondo una ricerca condotta per conto dall'Unione europea dell'Università di Göteborg
L'analisi però sì ho figlia
Salto questa parte qui Gigi sbarra è stato chiaro la rivoluzione meridionalista deve partire necessariamente dalla più importante risorsa di queste terre il capitale umano
Si facciano dunque i concorsi per introdurre nera anche della pubblica amministrazione energie fresche nuove competenze
Gigi consentimi di aggiungere che nel nostro bel soggiorno serve anche una radicale rivoluzione culturale
Che significa innanzitutto spezzare le catene della rassegnazione per fare posto alla memoria e alla speranza
Corrado Alvaro diceva che la disperazione più grande che possa impadronirsi di una società e il dubbio che vivere rettamente sia inutile
Ecco hanno i sindacalisti spetta un compito difficile ma anche tassativo
Convincere la nostra gente anche davanti all'ingiustizie che una vita spesa nella legalità e nella rettitudine una vita spesa nel rispetto degli altri non è una vita Dana
E che vale sempre la pena di lottare per quel che si crede giusto grazie buon congresso a tutte
Grazie
La parola per l'ultimo intervento prima della pausa al segretario generale
La Calabria Tonino russo viene il caldo che pagine pranza
E alle quattordici e trenta rientriamo insalata Anton mangiamo qui fuori non c'è certo grande cose da vedere e quindi ritornate puntuali attento vino grazie
Grazie presidente salutò con quaranta affetto tutti voi colleghi delegata questo diciannovesimo congresso
Consentitemi un saluto particolare aggeggi alla sua segreteria per questa emozione che ci stanno facendo vivere con queste bellissime campagna congressuale e quindi con questa nazionale che ci apprestiamo a chiudere
è stato un percorso veramente salutare in un momento particolarmente difficile
Bellissima brillante alla relazione di Gigi ma soprattutto grandioso il lavoro che sta facendo questa segreteria per la nostra organizzazione per gli interessi che noi rappresentiamo
Questo clima CDC colleghe della segreteria
è un clima che se non si respira soltanto a queste latitudini
Chi viene ad ai territori come chi vi parla vi posso garantire che questo clima si respira
Non solo in casa nostra nel clima che si respira anche nelle istituzioni nelle comunità locali e quindi questo veramente ci fa onore ci inorgoglisce in questo momento particolare un momento
Non vacilla lo diceva Gigi è un momento difficile quello che stiamo vivendo ma veramente allo spirito che si sta mettendo in campo è quello di tenere unito il Paese
E questo veramente ce lo riconoscono tutti e credo che la testimonianza più bella l'abbiamo registrato stamattina proprio qui nell'ascoltare le parole del Presidente del Consiglio
E nel vedere ieri anche gran parte della rappresentanza delle istituzioni schierato in prima linea lo dicevo questo veramente un modello che credo che in Europa e unico questo modello proprio sindacale patto di dialogo e di confronto proprio perché attraverso il dialogo lo diceva Gigi si affrontano e si portano assoluzione problema e come quello che abbiamo ed è un protagonismo unico anche alle belle europeo quello che stiamo dimostrando che stiamo mettendo in campo
Quindi grazie grazie a Gigi alla segreteria per questo lavoro io mi voglio concentrare solo su tre aspetti che ho affrontato anche nel mio congresso territoriale
Proprio per stare nei tempi i temi che voglio proprio sottolineare sono come dicevamo spendere queste risorse comunitarie le risorse del PNR R.
Per dare dignità al lavoro lo diceva Gigi per creare sviluppo nei territori e soprattutto per dare un futuro ai giovani
Proprio al Next Generation io u queste Europa che vogliamo costruire per le nuove generazioni se non guarda alle nuove generazioni e macché Oropa vogliamo costruire
Quindi bene ha fatto e Gigi Gerhard richiamare l'attenzione su quello che è il male di questo Paese e del lavoro nero il lavoro precario il lavoro sommerso
E quindi dare dignità al lavoro è una battaglia di civiltà che deve vederci uniti non soltanto come ucciso a difesa di questi valori ma deve vedere uniti alla comunità
E quindi dicevo spendere bene le risorse che significa per noi spendere bene le risorse in primis
Perché che parla collegare territori quindi opere infrastrutturali
Creare sviluppo e investire per creare crescita è questo che l'Europa o vuole e attraverso una crescita che noi possiamo poi pretendere da ottenere alla qualità del lavoro proprio per non vedere fuggire i giovani dai territori
Che Paese costruiamo se stiamo facendo scappare i giovani e vanno fuori dai confini per non tornare più
Chi vi parla un figlio di un emigrante mio padre andati in Germania quei pochi spiccioli e mia madre mandava avanti la famiglia e abbiamo comprato la casa oggi se a quanto i nostri figli e noi dobbiamo mandargli i soldi per vivere all'estero
E lo fanno dopo che lasciano indebitato le famiglia perché un corso di studi per arrivare alla laurea sono tutti giovani laureati quelli che scappano
Costa centinaia di migliaia di euro per le famiglie quindi attenzione il al primo posto dobbiamo mettere queste poi per noi significa lo diceva anche Gigi nella relazione
Frenare questa emorragia di spopolamento delle aree interne
Ma la Calabria oltre trecento comuni
Vivono in territori montani e la maggior parte delle popolazioni allocato lì se non creiamo occasione di crescita e di sviluppo quei territori muoiono e insieme al territorio muore la montagna muore all'ambiente a muore otto a una comunità
L'altro aspetto che vi parla deve guardare al servizio sanitario è al collasso se vogliamo spendere bene queste risorse non è accettabile che realtà
Come io vivo dove praticamente paga il tributo più auto vede una qualità di servizio molto molto scadente e poi ancora i governi devono saper ascoltare i cittadini ascoltare le cose che diciamo ecco veramente da questo punto di vista stamattina abbiamo registrato con fierezza tutti insieme che c'è finalmente questa volontà di ascolto e dobbiamo spingere in questa direzione
Ebbene a quattro GG proprio ieri nella relazione a richiamare un po'l'appello alla responsabilità di tutti e poi dobbiamo realizzare riorganizza la pubblica amministrazione complicato
Pensare di spendere bene queste risorse se non li organizziamo la pubblica amministrazione
Noi non toccheremo Palma di queste risorse se non qualificano la pubblica amministrazione e soprattutto se non guardiamo ad una rigenerazione quindi anche ad un ricambio generazionale
Spendere bene le risorse comunitarie per noi significa anche aprirli cantieri mai più Odero ma una buona volta o coi completarle le opere tante troppe sono le opere che si avvengano in questa paese
E poche sono le opere che si portano a compimento tante tante cattedrale nel deserto è sempre poi ci si arresta perché le risorse sono insufficienti
E bisogna migliorare lo diceva il GT assolutamente condivisibile quello che lo ha qualità la sicurezza nei luoghi di lavoro non si può morire di lavoro assolutamente no e quindi le risorse devono andare anche in questa direzione
Un'ultima riflessione chiudo sugli aspetti organizzativo condiviso Gigi anche al tuo appello di ieri
Alle latitudini dove opero stiamo facendo questo stiamo investendo proprio sulle prime linee per rafforzare il radicamento nei territori la prossimità è quello il campo d'azione lì l'attenzione la dobbiamo prestare lo dobbiamo fare insieme
Con uno spirito confederale
Vedete la competeva Italo voglio dire con spassionata ex
Non significa un'invasione di campo significa operare tutti insieme
Per come stiamo facendo adesso lo facciamo i risultati arrivano stiamo investendo molto nella formazione dobbiamo continuare in questa direzione i risultati ci sono opere in un territorio dove ho visto veramente
Un un risultato positivo sia per quanto riguarda i servizi in asse caffè che voglio ringraziare gli operatori sindacalisti Totti c'è proprio questa competerà letta
Ha creato questo clima
Ma abbiamo riscontrato anche con un successo incoraggiante a quello che è stato il risultato delle RSU nella scuola e del pubblico impiego
Ma di recente abbiamo chiuso anche in una società dalla gestione delle acque come ferme capp
Su Sette avesse una abbiamo preso quattro maggioranza assoluta e siamo assolutamente prive sia nella funzione pubblica nella sanità che nella scuola queste la completerà l'età un grande lavoro di squadra andiamo avanti per questa direzione ma la strada giusta
Grazie ancora buon congresso a tutti
Grazie con intervento del segretario generale e alla Calabria si chiudeva la mattinata grazie per la vostra partecipazione buon pranzo e ci vediamo qui puntuale i alle quattordici e trenta
Buon pomeriggio riprendiamo i lavori
Mi chiede a Dini
Prendere posto
Di Chieri penne possa perciò avere riprendiamo i lavori del pomeriggio
Allora come avete potuto
Vedere nel programma
Iniziamo nel pomeriggio della seconda giornata con
Dei premi
Dalla conduzione di queste o al momento
A Ester crea grazie
La debbo un pomeriggio l'applauso l'applauso e dopo per i premiati ovviamente allora momento molto importante perché è vero che è un premio è qualcosa di di individuale al lavoro di una persona però al sindacato si lavora collettivamente e il premio di di ciascuno diventa un po'un frutto genere generativo per tutta l'organizzazione quindi iniziamo subito con il premio
E lo vedete qui non c'è bisogno di presentazioni e tiene Carniti e uno dei leader storici della della CISL e quindi prego di raggiungermi sul palco Pierre Carniti junior che
Ecco
Per una presentazione della dell'iniziativa e dei treni ovviamente benvenuto
Faccio una breve presentazione carissimi amici sono più accaniti junior
E parlo a nome dell'Associazione Pierre Carniti associazione che rinnova il suo impegno con quanti insieme nella lavorano per mantenere viva la sua memoria
Pierre Carniti ha influenzato in maniera profondamente significativa la storia del movimento sindacale italiano
E tra i giovani che incontriamo e di proporre diffondere il suo pensiero
Continuiamo a trovare interesse e partecipazione
La nostra associazione ha avviato le procedure per la sistemazione di un archivio personale di Pierre
Incontrando in questo percorso non poche difficoltà
Dettate dalle sabbie mobili burocratiche che fanno sì che le risorse pubbliche messe a disposizione vengano indirizzate in maniera sistematica di anno in anno sempre alle stesse entità
Proprio in questo senso auspichiamo che sia la CISL la stessa a far sentire la propria presenza con vigore per appoggiare questa iniziativa che concretamente porterebbe
Alla riscoperta di un archivio assai interessante
E di un pezzo di storia della CISL e stessa
Comunque l'azione più importante dell'associazione Pierre Carniti è proprio l'azione l'assegnazione del premio annuale all'uno intestato che ormai diventato un appuntamento ricorrente
E così e costituisce per noi il modo per contribuire concretamente Allo studio del suo pensiero e del suo impegno
A nostro modo di vedere sempre indimenticabili
è per questo che oggi siamo qui a premiare i tre vincitori del premio Pierre Carniti
E vorrei che venissero lette le motivazioni
Per il doppio uscì del tutto sugli loculi di questi tutti uguali allora intanto pregherei di salire sul palco con noi Andrea Faini leggo la motivazione l'elaborato di Andrea Faini
Ha risposto alla traccia il giusto salario nell'economia digitale e si è concentrato sul caso Amazon con un pregevole approfondimento sulle condizioni di lavoro nel sito di Passo Corese in provincia di Rieti
L'autore pur penalizzato dalle restrizioni legate alla pandemia ha svolto una ricerca originale significativa attraverso l'analisi dei processi produttivi e dell'evoluzione delle mansioni all'interno del magazzino
Del più importante insediamento della multinazionale americana nel Lazio
Il saggio
Ha il pregio di inquadrare la ricerca sul campo e lo studio di caso all'interno di una riflessione generale
Del rapporto tra piattaforme digitali algoritmi e condizioni di lavoro con ampi quanto precisi riferimenti alla principale letteratura internazionale di riferimento
Particolarmente rilevante e inoltre l'analisi delle condizioni contrattuali e retributive in Amazon anche alla luce della firma il quindici settembre due mila ventuno tra le federazioni di categoria dei sindacati confederali e l'azienda
Di un protocollo volto a favorire un sistema condiviso di relazioni industriali
L'elaborato in questione
Per accuratezza dell'apparato di ricerca originalità dei contenuti e possibili ulteriori sviluppi di analisi e approfondimento risulta pienamente meritevole di ricevere il premio Pierre Carniti
Complimenti Andrea grazie del allora
Vedevo che tu hai trent'anni sei di Firenze si è laureato in Sociologia
E tra le altre cose il già collaborato con strutture CISL e dello specifico quella del Lazio
Sì con l'affitto CISL del Lazio io infatti vorrei se posso ringraziare intanto tutti di essere qua veramente bellissimo
Appunto veramente un piacere poter recedere un premio di questo genere perché una soddisfazione enorme per la memoria di un grande sindacalista non sono qua certo io a dirlo quindi ringrazio tantissimo l'affitto del Cispel Lazio oltreché anche la ST del di Roma Capitale etica che con la quale recentemente anche con loro stiamo collaborando il segretario Marino Masucci
E Carlo Costantini così come Giuseppe passa tanti meter responsabile dell'ufficio studi sono tutte persone mi hanno veramente
Oltre che ha aiutato molto professionalmente anche a cercare una strada all'interno di quest'organizzazione che personalmente ritengo veramente
Essere bella penso che questo Serra abbastanza ma bellissima dimostrazione di quanto lo sia
Grazie Andrea ora presentiamo gli altri due vincitori e poi concretamente avrai nelle tue mani il premio
Allora Stefano Dal Prà Caputo che preghiamo di raggiungerci sul palco l'elaborato di Dal Prà Caputo le RSA ieri oggi e domani un'analisi sulle RSA e sulle politiche di welfare esamina la vicenda delle residenze assistenziali per anziani mettendone in luce il carattere
Strategico delle politiche per la terza età
Fatto emerso con evidenza assoluta a partire dal marzo due mila venti in seguito alla drammatica situazione venutasi a creare con il pochi
La pandemia ha infatti messo in evidenza le fragilità del sistema come pure tuttavia la loro centralità all'interno del sistema socio sanitario nazionale
La ricerca condotta da dal Prà Caputo dopo aver esaminato i dati strutturali del declino demografico nel nostro Paese
Ricostruisce le drammatiche vicende della pandemia e il suo impatto sulla popolazione anziana anche attraverso i risultati di una ricerca sul territorio veneto realizzata dalla Fondazione Corazzin l'indagine prende anche in considerazione gli altri attori coinvolti in questa policy a cominciare dai lavoratori del settore e dei familiari infine nell'ultima parte dell'elaborato
Vengono proposti alcuni possibili scenari futuri ad esempio prendendo in considerazione i temi dell'assistenza sanitaria integrata delle case di comunità e dell'invecchiamento attivo la ricerca si segnala per la completezza dell'analisi l'utilizzo di fonti originali e il ricorso alle tecniche di indagine empirica
I risultati ottenuti sia in termini analitici sia in termini di indicazioni operative sono coerenti con le finalità del premio e giustificano la menzione per il premio
Complimenti complimenti Stefano
Anche per ai trent'anni Sei laureato in Sociologia sei di vicenza
E so che già il collaborato con le strutture territoriali della Cisl in particolare quella di vicenza le del Veneto sì fatti buongiorno a tutti tutti è un onore essere qui graziosamente all'associazione Piercarlo viti perché il premio per le
Belle parole permettetemi abbiamo poco tempo quindi ringrazio anch'io a casa mia tra virgolette Carpeneto efficienza e permettetemi di dire anche un ecosistema che aiuta le ricerche che punta sui giovani e quindi credo che il risultato di oggi sia frutto di un investimento che il Veneto sta facendo o sul sul GIMEMA su altri ricercatori quindi sono molto orgoglioso grazie
Grazie mille complimenti
Allora invitiamo a raggiungerci sul palco ancora Paolo Arnolfo
Diamo una certa chissà se allora
Complimenti il lavoro di Paolo Arnolfo dal titolo le RSA nel Pnr R un'assenza pesante o l'inizio di un percorso da finalizzare con la riforma degli interventi in favore degli anziani non autosufficienti
Si è posto l'obiettivo di riflettere sul futuro delle strutture residenziali destinati agli anziani non autosufficienti a partire dalla sapienza che esse trovano nel Pnr R.
L'elaborato risulta molto approfondito sia nella parte di diagnosi delle criticità del sistema RSA sia in Italia scusate sia nell'analisi del piano nazionale di riprese resilienza in particolare la lettura critica del Pnr R. permette all'autore di fare emergere interrogativi rilevanti sul futuro dei servizi di cura dedicati agli anziani
Si tratta di un saggio maturo e di un ottimo punto di partenza per una riflessione interna al sindacato sulle politiche del welfare State in Italia complimenti
Complimenti Paolo trentaquattro anni anche tra i laureati in sociologia
Di Cuneo vedo che hai una tifoseria importante e già lavori con la Cisl in particolare con le friend Pini pensionati reparto
Infatti anch'io vorrei approfittare di questo spazio a mia disposizione per ringraziare intanto la segreteria del PM PC USL o il Piemonte
Che mi ha spronato con forza partecipare a questo concorso
Poi ha saputo valorizzare molto questo mio lavoro e questo è stato per me un grande piacere
L'altro grande ringraziamento che voglio fare per Piero ragazzini l'autore della prefazione del libro che poi è scaturito da questa ricerca
è un ultimo piccolissimo ringraziamento più personale a mia moglie termina supportato in particolare negli ultimi
Giorni prima della scadenza del bando quando il lavoro si è fatto intenso passiamo all'OLAF è un applauso avendo noi sindacalisti
Ok suppose dovuto allora Nokia non ci abbandonare e richiamiamo su Andrea e Stefano perché ovviamente c'è la premiazione non è che se è che è finita così riceverete il premio da dal segretario generale Gigi sbarra con Giorgio Graziani
Prego
Ma solo qualche breve parola tanto per ringraziare a nome della segreteria confederale di tutti voi nostri tre giovani che hanno dedicato tempo passione petizione studio ricerca per e saltare il pensiero di un nostro grande ex leader Pierre Carniti
Sui tre temi che hanno
Concentrato l'attività di studio di riflessione posso assicurare che la CISL è fortemente impegnata siamo impegnati come si ricordava sul tema del nuovo lavoro digitale
Sulle piattaforme digitali sul lavoro delle grandi multinazionali globali come Amazon vorrei rinnovare il patto caso unico al mondo
Il protocollo di intesa che abbiamo sottoscritto protagonista alla nostra federazione dei trasporti al ministero del lavoro
Per qualificare e il regolare delle relazioni industriali con il grande colosso ti ammazzo non ce altro precedente al mondo siamo stati i primi apporti il tema siccome tutelare rappresentare migliaia di giovani e donne che sono impegnati delle prestazioni lavorative con la multinazionale siamo impegnati a rafforzare il regolare meglio la nostra attività aziendale con le nostre RSA con le nostre R S U nei settori
Che sono stati oggetto di studio e poi c'è questo tema legato agli anziani
Alla non autosufficienza noi abbiamo conquistato primi risultati nel confronto col Governo tra chi con la legge di stabilità quanto abbiamo portato il finanziamento iniziale
Il Legge di stabilità che era di cento cinquanta milioni di euro nei prossimi tre anni sul tema della non autosufficienza il dialogo il confronto la negoziazione col Governo
Ci ha fatto portare a casa un risultato
Importante nel senso che i centocinquanta milioni di euro sono diventati ottocentocinquanta milioni di euro di investimento
Sul tema della non autosufficienza
Da università collegare a tutto ciò che è già programmato del Piano nazionale di ripresa
Per esigenza stiamo portando avanti iniziative per rafforzare migliorare i contenuti delle azioni
Per sostenere milioni di famiglie che purtroppo anime hanno grandi difficoltà al proprio interno quindi grazie complimenti l'apostolo della popolazione la vostra attività di studio e di ricerca sarà assunta dalla segreteria confederale
Per migliorare e qualificare il senso delle nostre proposte e te le nostre Leo e la popolazione in un contesto di terra innovazione dell'azione sindacale e di rappresentanza della CISL
Grazie ai
Aspettiamo solo un secondo le foto di rito
Grazie ovviamente complimenti a
A tutti voi è un augurio di una con Koons un proseguimento della della collaborazione con la con la CISL e con le vostre categorie ora passeremo a o nel un altro premio se
è possibile
Grazie
E adesso con un premio dedicato a una donna a cui non solo questo organizzazione ma all'intero movimento sindacale in tema di politiche femminili deve moltissimo Carla Passalacqua
E proseguendo con la positiva esperienza delle due precedenti edizioni già nel due mila sedici e nel due mila diciotto la CISL ha indetto nel giugno del due mila e venti il terzo bando in memoria di Carla Passalacqua
Carla è stata una storica dirigente della CISL responsabile anche del coordinamento nazionale donne dall'ottantadue al novantadue è stata una persona di grande sensibilità sociale ha profuso in particolare il suo impegno per promuovere il rispetto l'emancipazione la tutela e il riconoscimento della parità di genere nel nostro Paese
Lo scopo del bando è favorire la conoscenza e l'approfondimento delle tematiche femminili in campo sociale e culturale economico sindacale scientifico e più in particolare del mondo del lavoro
Il bando come di consueto prevede l'assegnazione di due borse di studio destinate a giovani iscritti e ho iscritti CISL o figlio figlia e di iscritti CISL per l'elaborazione di uno studio o di una retta ricerca su un argomento prescelto all'interno delle diverse tematiche relative alla promozione della parità di genere nel nostro Paese
Quest'anno l'argomento selezionato per per questa terza edizione è stato il ruolo del sindacato o per la promozione delle pari opportunità nella trasformazione digitale e tecnologica del lavoro
Conclusa la fase di presentazione delle domande di selezione e valutazione il trenta settembre due mila venti sul sito della CISL è stata pubblicata la graduatoria finale che ha visto vincitori
E assegnatarie delle relative borse di studio di cinque mila euro l'una su sette candidati
Francesco Girolimetto che pregherei di salire sul palco
Con un progetto di ricerca dal titolo
Le lavoratrici delle imprese medio di qual è nel contesto della transizione digitale dei comparti manifatturieri il ruolo del sindacato nelle regioni del nuovo triangolo industriale complimenti e
Grazie grazie davvero
E c'è una seconda premiata chi è Giulia San Giacomo con il Progetto di ricerca su smart working e pari opportunità il nuovo strumento nelle mani del sindacato
Hanno accompagnato e Giulia non la non la vedrete perché purtroppo non ha potuto essere con noi per problemi di salute ma le facciamo tantissimi complimenti e un augurio di pronta
Guarigione
E poi è è giusto citare anche chi accompagnato pesti borsisti durante la la loro ricerca in qualità di di chiudo rispettivamente la professoressa Tiziana Catarci docente universitaria e direttrice del dipartimento di ingegneria informatica automatica gestionale Antonio Ruberti dell'università la Sapienza di Roma
E il professor Aldo Carrera docente universitario presso l'Università Cattolica di Milano e presidente della Fondazione
Giulio Pastore
La consegna dei lavori avrebbe dovuto tenersi il trentuno maggio due mila ventuno si è protratta ovviamente per per ragioni di della pandemia fino a qualche settimana fa
Comunque nonostante tutto eccoci arrivati al termine
Quindi adesso lasciamo Attila parola per sintetizzare il tuo il suo lavoro grazie agli otto Grompi cedessero e cuoio ci tenevo Oricchio
Soprattutto il segretario generale Luigi spara la segreteria della CISNAL il coordinamento donne nazionale ecco io dovendo parlare per pochi minuti delle di ricerca vorrei iniziare ricordando una frase di Carla Passalacqua che ha pronunciato nel due mila otto a Milano in un convegno presso Bivio lavoro
Occorreva inoltre far lavorare coordinamenti sul tema principale per le donne del sindacato cioè la contrattazione
Nel femminismo si affrontavano molti temi l'affettività matrimonio una coppia che rapporto con le donne ma il lavoro era un po'messo da parte
Si discuteva molto di principi ideologici che anche giusto ma noi come sindacato dovevamo tradurli richieste contrattuali perché se si affermava un principio che non si traduce in risultati contrattuali non andava bene
Forse rimanere sui principi premesse poteva accadere in un partito ma il sindacato che ha come obiettivo prioritario quello di contrattare no
Ecco questa frase la ritengo importante perché ripropone lo spirito con cui è nata e cresciuta Ranieri cerca parlare di fatti e bisogni reali certa senza mai dimenticare i valori di questi ideali che ruotano attorno al tema delle pari opportunità ma parlare soprattutto di problemi concreti delle donne che possono trovare un reale riscontro nel mezzo della contrattazione proprio per questo per ragioni di tempo ho deciso di porre l'attenzione sulla seconda parte della mia ricerca che attraverso un questionario ha raggiunto circa ottocento iscritti alla CISL
Nei territori del cosiddetto nuovo triangolo industriale Lombardia Emilia Romagna e Veneto ponendo loro specifiche domande sul tema della digitalizzazione oggetto come si è detto della borsa di studio
In particolare approfondendo la condizione nei settori manifatturieri ma anche più in generale sul tema del gender capo
Un questionario che ha avuto uno straordinario tasso di partecipazione oltre l'ottanta per cento che è un po'se volete il sinonimo del grande desiderio da parte delle lavoratrici di dire la propria opinione
Per questa parte davvero io ringrazio il coordinamento delle nazionale ma anche i coordinamenti di Emilia lombardi ieri è netto per il supporto che mi hanno mi hanno fornito elaborato è strutturato in in tre parti capitoli di biografici per inquadrare il tema un capitolo con i dati raccolti attraverso il questionario di cui vi sto parlando infine l'ultima sezione dedicata alla costruzione di un vademecum per l'azione sindacale basato sulla voce delle vostre scritte
Ecco vorrei davvero condividere con voi soltanto alcuni dati e la ricerca
Primo tra tutti l'attualità del tema della digitalizzazione che certificato dal fatto che tre donne su quattro hanno dichiarato di essere al centro di un processo di transizione digitale nell'azienda in cui prestano la propria opera
Secondo gli stereotipi di genere nei luoghi di lavoro persistono
Solo per citare alcuni tra i più rilevanti delle partecipanti alla ricerca ricordo il part-time involontario giustificato dello squilibrio del peso del lavoro di cura tra uomini e donne
La debolezza salariale allineamento delle carriere rispetto a percorsi formativi la lentezza e la staticità delle stesse carriere lavorative
E il pesante ostacolo della maternità
Ancora vista come un elemento di forte discriminazione
Terza la tecnologica azione non ha ancora espresso il suo reale potenziale panificatore attraverso l'alleggerimento delle mansioni fisiche prettamente maschili e creatore di nuovo occupazione giustificato dall'aumento dei ruoli cognitivi
Esistono do cruciale poi sulla formazione sia nel lavoro ma soprattutto nel mondo scolastico se le donne vogliono cogliere l'opportunità della digitalizzazione nel lavoro dovranno necessariamente accrescere la loro presenza i cosiddetti per col sistema
La digitalizzazione dei luoghi di lavoro fa pensate in una logica partecipativa e col supporto di azioni contrattuali mirate
Non è un caso guardate che analizzando le risposte all'unica domanda perché del questionario in cui si chiedeva cosa può fare il sindacato per migliorare la tua condizione di lavoratrici in generale le tre parole più frequentemente utilizzati dalle scritte sono queste
Formazione parità e contrattazione per queste ragioni la ricerca potremmo dire ha evidenziato una volta in più
Se ce ne fosse bisogno per la pratica come la vostra che la contrattazione è lo strumento con cui il sindacato porterà al fianco delle donne del percorso oggi incompleto di parità nei luoghi di lavoro affermando un principio
Enunciato da papa Giovanni Paolo secondo secondo cui come persona l'uomo e aggiungiamo la donna sono quindi soggetto del lavoro e tramite esso devono realizzare la loro umanità cioè la loro vocazione ad essere persone
Complimenti
E allora anche anche per te Francesco c'è la premiazione da parte del segretario generale della CISL
Gigi sbarra e di Daniela Fumarola
Ecco che il palco è molto lungo
E allora siamo giunti alla terza premiazione
Questa volta parliamo di un premio dedicato a una persona che molti molti di noi hanno hanno conosciuto perché
Fino fino a poco tempo fa son passati un po'di anni ma e come Adernò ancora rivederlo ancora nelle nei corridoi della CISL e perdonatemi Flavio è stato una persona che ho che ho conosciuto in in maniera particolare da vicino e quindi sono sono contenta di trovarmi nell'occasione per per ricordarlo è il premio dedicato a Flavio o canali che è stato il primo responsabile per le politiche a favore delle persone con disabilità di un sindacato in Europa siamo arrivati all'undicesima edizione di questo premio
E
Per chi se lo ricorda nell'ultima edizione durante l'assemblea organizzativa
Abbiamo detto che ci stavamo concentrando sulle storie delle persone quindi dopo aver celebrato le associazioni e gli enti con cui la CISL ha collabora per la piena inclusione delle persone con disabilità
Le ricordiamo la lega del Filo d'Oro di Osimo l'ASPI di Bologna
L'Associazione italiana persone down la Trattoria degli Amici di Sant'Egidio Lardo ignoti di Milano lastre di Catania il Don Calabria di Verona l'Unione ciechi e ipovedenti
Di cui io e l'Associazione sclerosi multipla di Genova
Di gli abbiamo chiesto di segnalarci storie di vita che incontrando un pezzetto della nostra grande organizzazione abbiano visto nascere qualcosa di generativo
Le storie di Vitalini capacità della cifra di sostenere stare al fianco temi ne sono state raccolte ne sono giunte di bellissime sono storie ovviamente di persone ma al contempo sono storie anche di comunità intere e quindi grazie
A davvero a tutti i territori alle quote di cori ai e alle categorie che che hanno che hanno mandato il loro contributo
Oggi vorremmo raccontarne alcune che simbolicamente possono rappresentarle tutte a cui vorremmo assegnare una menzione speciale linea questo premio Flavio porta in Flavio con canali
è la storia di chi è Francesco
Cecco lavoratore pubblico della provincia di Nuoro convinto che portare sui tavoli sindacali le istanze dei lavoratori disabili o svantaggiati
Passa a migliorare le condizioni lavorative di tutti e ha trovato nella CISL un poco di ascolto attenzione messa in rete di proposte e competenze
Ed è la storia
I Stella che un nome di fantasia
Che si è trovata ad affrontare la pandemia in un grave disagio economico con due bambini di cui uno affetto da autismo
Grazie alla CISL e all'Antea sa ha ottenuto assistenza anche durante il lockout presentato istanze di benefici ricevuto beni alimentari di prima necessità
Questo incontro ha fatto crescere anche la CISL la stessa che sottoscritto protocolli instaurato collaborazioni con la Caritas con il Centro Antiviolenza e associazioni del territorio
Ed è la storia anche di Roberta delegata CISL lavoratrice affetta da contro la zia e felicemente madre con determinazione e Costanza si è convintamente impegnata nelle attività sindacali
Sia nell'ambito della salute e sicurezza che nella rappresentanza del fondo previdenziale integrativo
Ed è ancora la storia di Giorgio uomo con invalidità fisica che proprio durante l'emergenza acqua o vide ha iniziato il proprio impegno alla guida dell'Unione sindacale comunali di Chieuti nel foggiano
E infine e la storia di Lorenzo uomo calabrese con la sindrome di Down e complicazioni invalidanti del midollo cervicale che grazie al Progetto io non sono solo di Anteas
Può godere di auto con pedana e braccia amiche per gli spostamenti
Persino e tanto più importante nel periodo della pandemia
Lei Francesca
Stella Roberta Giorgio Lorenzo riceveranno dalle mani dei loro segretari generali UE serve che sono qui in sala le loro menzioni speciali
E lo stesso accadrà più
Per Maria Teresa madre di Di Domenico che nella scorsa edizione non aveva potuto partecipare a tutto il a tutti loro il nostro applauso
Veniamo al momento clou dell'evento scusate sono arrivata al momento clou senza
Senza voce
Vi chiedo
E i momenti clou sono così è al momento clou uno scompare
Allora vincitrice dell'undicesima edizione del Premio CISL Flavio cocaina ricco è lo IAL Lombardia e per la storia di Maria Teresa accompagnata al lavoro da Giulia Messori può partire il video
Mi chiamo Maria Fornovo nata a Mila no linee nemici adattata dopo la scuola anni in questi Jato stiano innesti che anche a fare la parte di sostegno anche a me senza stia passerà al Sud degli orari l'insegnante di sostegno Massina consigliato di fare a farsi apprezzabile perché ho molto brava manuali alle relative alla Eliana esattamente n anni avanti assistenza sociale mi ha proposto iniziale
A lei trovati netti in lista netta fatichiamo non ce ne hanno e Frattini mi hanno chiamato cercando una stima e poi consulto appunto Amanda l'atto è già stata chiara noi Italia partono sotto il getto io Cina attinto e in quindi inizialmente scusate scusatemi inizia Cignoni stile lunga sessuata compagnia catalana lama fraudolente qui in anni e anni trentanove anni trattare la c'erano ogni meeting mitico venti unità e poi dopo è iniziato Io camminerò Esselunga né che nell'affianco collega di lavoro cioè che lei l'ha fatta tutta cinque mila piegato un po'come funziona il lavoro con i silenzi e i codici a barra come sistema mai scaffale pagine penserà e comunicare al microfono e che non riuscivo a il canale andranno stai cadendo e ai miei occhi cinquanta accuratezza Nania facce umane annunciò una villetta Attene sa giorni caro a criticare garantiamo ma negli anni no centrato anche talmente agricola basata infine a mia Collina lei dice a fine accoglimento mi impegno fattivo come in ogni vuoi fare fatta dal fuoco sotto meno Netanya tuttora fuori nella nell'Esselunga che ho detto prima qui un fiocco comunicare come vuol fare
Ed è arrivato poco significa affrontare o presento a Ramallah Novellini Congdon sappiano posso arrabbiata assiepato tipo Mare telefono sempre accettata malevolenza balbettare
Passo Anna cerco di Tatiana cittadino Ciampi Ranieri significative assunto non toccata non troppo Nasser estende in sostanza scambi lancianese tatari ma faranno sentire tirocinio è stato sospeso innanzi Gianni terminarono ero patire in contatto dati dalla atti mille infine
Fare l'intellettuale questo con è tutto sostituto tutto sponsor sostenitori rompono sei marzo formale festa locale
Diciamo io Martina infatti Daniele
E ho perso un po'le stanze e che non nel tempo diciamo finiti Cina il sostegno morale tiene actina Giuliana inizia molto vicino
Prima preoccupare in atti concorda nessuna farmaceutiche informandomi diciamo interpretava eccola Pomponio sesso
Pratica nove alcol fumo femminile col veri mesi forse insigni
Applica al Manzoni Onut attenuata dall'Esselunga
E mi ha chiesto suoni Laurenzi lunga impone poi ventinove vinse a Torino gonfalone un attimo Esselunga però notevoli questa scuola
Estraniato raziocinio come Nino quali Nestlé al voto tante cose e a farlo in futuro insoliti quando saluti piena signora Sassicaia letti nessun apparecchio fiorentino se interviene
E sia troppo mi fa consentirà cosa come nonna mi e il fango avevano consesso ogni inizio al Fusco omonime io se portarsi il carico dei casi signora passato e ma panda Sacher guarnita suoni Nicholas morale comunale salvo destra
E piano piano dai confini
No scaricano incapienti quella
Lei tante alle lavoro penso che il ministro non fu anzi protetta viene fatta quand'è importantissimo perché se nascono la pena
Sei metri
Vuol dire che questa agenzia ideale spuntini con sipario pagando con i miei colleghi di lavoro
Va benissimo perché è una siano unico esempio ne Nicolay gli atti poi qualcuno grazie sentendo all'altezza che possano esattamente quello che allora due
Allora chiediamo a Giulia di salire sul palco accompagnata da Matteo Berlanda presidente dello IAL Lombardia e da Fabio Nava segretario organizzativo dell'UE SR Lombardia
Lei con la motivazione del del premio Maria Teresa con una disabilità fisica e problemi articolari che si sommano ad una condizione di fragilità psico sociale ha trovato nello Jan Lombardia un ente in grado di accompagnarla da vicino
In un percorso finalizzato alla sua ricollocazione nel mondo del lavoro
Il supporto del più torbidi al Lombardia in coordinamento con i servizi territoriali e il consultorio familiare la formazione iniziale l'orientamento di tirocinio la riattivazione di un nuovo tirocinio dopo la sospensione a causa dello da un il sostegno emotivo e organizzativo
Hanno consentito a Maria Teresa di avere un accompagnamento affidabile competente e tra Ossimo il percorso è proseguito anche nelle diverse sedi della Esselunga di Sesto San Giovanni e Cusano Milanino sino ad un primo contratto a tempo determinato e infine all'atteso a tempo indeterminato
Un sogno che si è avverato dice Maria Teresa e tutti noi con lei
Complimenti con questa motivazione non gli hanno mai Ardia nelle mani di Giuliana che qui ricevente l'undicesima edizione del premier cinese la Flavio acqua canali
Complimenti
Ampiamente una oramai
Anche perché Maniac
Signora Maria Teresa non non è riuscita a essere con noi e quindi no però si sta godendo caso prima settimana di Imperia dopo anni di di lavoro precario e a Bellaria era troppo complesso per lei venire da Bellaria in giornata felicissima estera è raccontato alla perfezione l'iter di Maria Teresa conosce di tutta la storia proprio nel dettaglio
Sì io sono qua per egli a Lombardia
Che in questi anni ha affiancato Maria Teresa nelle sue vicissitudini professionali appunto il suo tirocinio si è interrotto a causa del contesto pandemico come tutti i tirocini Lombardia proprio alle soglie del suo inserimento lavorativo quindi abbiamo dovuto attendere parecchio che l'altro l'azione si sbloccasse per fortuna si è sbloccata e dopo anni di precariato Maria Teresa è riuscito a coronare questo sogno io grazie ringrazio lei la sua storia perché ci mette in evidenza come le persone come me abilità diverse costituiscano una risorsa per le aziende e per il mondo del lavoro in generale
La legge sessantotto del novantanove aiuta certamente il processo di inserimento delle persone con disabilità
Il mio auspicio è però che questa legge costituisca ancora di più un trampolino di lancio per il cambiamento
Che preveda il ribaltamento dell'assunto di azione positiva del sistema delle quote al fine di valorizzare i talenti delle persone fragili rendendole una risorsa per il mondo del lavoro
Quindi mi permetto di fare il primo ringraziamento a Flavio Canarie per il suo impegno il suo messaggio di inclusione per averci mostrato la via sicuramente voglio ringraziare la segreteria nazionale segretario sbarra per questo premio e per questa occasione di confronto sul tema dell'inclusione lavorativa delle persone diversamente abili
Grazie anche alla segreteria generale al segretario Tucci regionale e grazie a tutta l'organizzazione e le colleghe e i colleghi di viale Lombardia Matteo Berlanda
Ma soprattutto grazie a tutti coloro che lavorano della direzione di un mondo del lavoro inclusivo grazie
Tenerla non so se da parte delle e allora passiamo al premio ore invito nella segretario Gigi sbarra accompagnato da Andrea Cuccello i premi sono due
Una per l'altra la struttura è una è per Maria Teresa
Grazie
Estere crea per averci introdotto in questa parentesi
Caricare di esperienze
Anche di attività sul territorio
Quindi
Ringraziamo anche tutti i premiati ricordo che il materiale
Che è stato anche oggetto di premiazione è disponibile sul quel record che trovati a disposizione nello zaino e nel portachiavi ad in dotazione di ogni delegato
Allora abbiamo in programma un saluto del sindaco di Roma che stiamo attendendo quindi direi di riprendere il dibattito
Ci siamo dati i sette minuti e quindi questo rispetteremo
Mi chiedo come avete fatto finora e di mantenere
Una diciamo rispetta in termini di ascolto quindi dà la parola al presidente dell'East Coast Vincenzo russo
Vincenzo Russo non Lodedo perché è un faro puntato negli altri benissimo ecco l'arriva per fare
Grazie
Un pomeriggio
Io chiedo chiedo scusa chi già conosce sostiene Lisco s'è oggi volevo cogliere l'occasione per parlare alle delegate ai delegati che che non ci conoscono che ancora non si conoscono
Lisco assestato creato e ed è promosso dalla CISL per cooperare allo sviluppo i le nostre attività svolgiamo in America Latina in in Africa in Asia nell'est dell'Europa e su su questa attività noi chiediamo da mano a tutto il il mondo Cisl a a vari livelli o a a partire dal livello tecnico sul come fare le cose
Vi faccio o alcuni esempi i come si fa a mettere in piedi un sistema di comunitario di gestione delle acque i è un'attività che stiamo facendo in Salvador insieme a spediamo ecco di farle insieme degli agli amici dell'assente
I come si conserva come si vende il pesce in comunità rurali in in Senegal
Come avviciniamo le persone in Pakistan e in in Italia al tema dei diritti dei diritti sul sul lavoro al tema dei servizi per i lavoratori
Come facciamo a proporre agli studenti nelle scuole in Italia
L'idea di lavoro dignitoso di lavoro dignitoso come leva per lo sviluppo sostenibile
I come facciamo a difendere le persone che sono lungo le rotte migratorie sui Balcani ad esempio
Come si difendono i difensori dei diritti umani le persone come Julia che abbiamo sentito oggi oppure chi in Perù in Colombia cerca di difendere le proprie terre da da chi vuole estrarre i minerali e paga con la vita
Un'altra mano che che vi chiediamo a livello politico quindi oltre quello tecnico del come fare dobbiamo anche pensare alle politiche i come facciamo a cambiare gli accordi commerciali che vengono lo sfruttamento dei mari le della della pesca sia saremmo anche bravissimi a insegnare ai pescatori senegalesi come si fa pescare però il più statore non ce la fa a competere con una nave industria che va strascico e scarica nel porto le scatolette
Vogliamo cambiare la politica dei visti i visti per entrare in Europa quindi sia la politica italiana che quella europea per dare la possibilità alle persone di spostarsi per cercare lavoro e alle aziende in Italia di potere assumere i lavoratori
Di che diamo una mano anche per portare le multinazionali a rispettare i lavoratori a pagare le tasse nel due mila e ventuno sono stati fatti i primi passi per una tassa globale per le per le multinazionali
I nello stesso anno la nostra già citata Amazon e urla perse la la sede europea ha dichiarato perdite in bilancio per un miliardo e duecento milioni di euro
E stati bravissimi perché a livello mondiale Amazona guadagnato ventiquattro miliardi e novecento milioni di euro
Ma soprattutto Isco Schiele a voi delegate e delegati una mano per diffondere nelle teste e nei cuori l'idea di una vita felice per tutti
In equilibrio con l'ambiente in cui viviamo e in pace con le comunità in cui si vive
Per noi la strada per per arrivarci passa da donne e uomini che si impegnano insieme per ottenere giustizia per ottenere i diritti per la democrazia passa dalla dal sindacato e noi di abbiamo visto in questi due anni quanto le nostre vite siano intrecciate e dipendenti completi idee di tutti gli abitanti della terra abbiamo visto come un le malattia può diffondersi a livello globale abbiamo visto come un una nave che si incaglia in un canale può rallentare RAI rallentare tutto il commercio mondiale
Vi invitiamo a venire a vedere i nostri i nostri progetti le nostre attività di posti in cui lavoriamo e vi invitiamo a venire a conoscere le persone soprattutto con cui lavoriamo perché
Per avere una carica in più e anche per avere una prospettiva a ampia magari rinnovata sull'importanza di un azione sindacale che sia globali grazie
Grazie all'incenso
Dalla parola delle Alessandra Paoli e si prepara Castellucci Antonio
Buongiorno sono Alessandra Paoli componente della segreteria FIM CISL il Trentino
Parlare in pubblico è un'arte che spero di fare mia prima o poi vorrei ringraziare la mia federazione e a distanza la mia segreteria tengo a ringraziare anche la CISL nazionale per l'opportunità e per l'ascolto partecipate partecipante
Cardine di ogni relazione di ogni comunicazione ringrazio chi delle diverse federazioni mi ha preceduto e chi mi seguirà nel dibattito
Perché ognuno nelle proprie realtà con le proprie esperienze aggiunge in merito ad agire di tutti
Il discorso c'era già
Ma è importante ma è stato importante trovare molti punti di convergenza con la relazione del segretario generale perché significa che la base le federazioni e la confederazioni sono in linea sul futuro
Perché tante autonomie possono fare una sola rete abbiamo da poco festeggiato il primo maggio la giornata del lavoro
Un solo giorno per ricordarci che lavora al quotidiano notturno o senza più orario a tempo pieno ridotto non più solo in ufficio ma ovunque si possa svolgeremo
Di pensiero manuale o con la complicità delle macchine un solo giorno per ricordarsi che lavora a volte precario a volte i curioso a volte compenso a volte frustrante ma a volte invece appagante sicuro compensativo e stimolante
Noi dobbiamo ricordarci che il lavoro è una questione di tutti i giorni e quindi dargli il giusto senso il giusto valore
Il senso del dovere ricordandoci sempre l'articolo quattro della nostra Costituzione il senso del fare del fare gruppo del fare bene o comunque del fare del proprio meglio in ogni occasione senza scuse e giustificazioni il senso dell'essere dell'esserci perché il lavoro non deve mai mancare
In modo che i lavoratori possano scegliere dove meglio le loro peculiarità e le loro competenze sono valorizzate
Il valore del tempo per crescere per formarsi per costruire i propri sogni per sviluppare le proprie competenze il valore della dignità perché nessun lavoro ne è privo e nessun lavoratore né deve essere privato
Il valore della sicurezza e della salute non semplici diritti ma doveri di tutti gli uni verso gli altri in una compartecipazione di intenti e di scopo il valore dell'inclusione perché ognuno ha diritto a trovare un proprio spazio e nessuno ha il diritto di negargli lo per motivi indipendenti quali razza età disabilità sesso religione il valore dell'equità di trattamento e di retribuzione che non significa un'informazione ma crescita di gruppo nelle molteplici individualità perché il valore del lavoro diventi lavoro di valore perché gli stessi lavoratori diventino valore intrinseco imprescindibile e non più solo capitale umano
In modo da costruire un umanesimo sociale recuperando la sto dalla storia all'essenza della cultura della conoscenza e dell'uomo perché senza cultura senza consapevolezza si rischia di perdersi
Serve anche un pizzico di surrealismo per essere all'avanguardia e liberi di costruire una realtà superiore attraverso l'immaginazione di qualcosa che ancora non c'è dobbiamo ridare valore anche al nostro impegno di sindacalisti rimanendo fedeli a noi stessi io onesti perché la verità è base fondamento e struttura
Dobbiamo essere trasparenti
Anche le nostre fragilità e le nostre vulnerabilità mostrano il profondo rispetto che dobbiamo avere Dinoi e degli altri perché ci rendono riconoscibili Unicef forti e dobbiamo anche decidere da che parte anch'diamo eccome possiamo scegliere se seguire delle strade già battute o creare delle nostre strade in ogni caso dobbiamo agire con lungimiranza e senso di responsabilità appartenenza identica
è finita l'età della competizione ora è tempo di empatia solidarietà e partecipazione
Il benessere deve diventare un diritto soggettivo al pari degli altri diritti sui nostri contratti ripartendo dal tessuto sociale dal territorio per arrivare all'Europa ma per arrivare a fare questo dobbiamo inquadrare il contesto perché se signore nei cambiamenti sociali ambientali politici ed economici significa non capire l'impatto di questi su qualsiasi progetto
Non dobbiamo farci trovare impreparati e quindi è fondamentale fare lavoro di squadra riprogettato una nuova visione del mondo del lavoro con un piano in parte riflessivo e razionale ma soprattutto flessibile volitivo in in coinvolgimento delle persone tenendo presenti i principi di integrità e coerenza morali di responsabilità che abbiamo dimostrandoci capaci quali implosivo accettando i punti di vista differenti e confrontandoci anche con chi è lontano da noi per organizzazioni affari o pensiero perché la condivisione atto di coraggio e fonte di progresso la fiducia è sempre e comunque un valore aggiunto e soprattutto il fattore misurabile
Di transizione non vanno vissute come sfide ma vanno viste come opportunità e allora iniziamo da noi a metterle in atto anche dalle più nominate la transizione digitale oppure ecologica in modo che non di venti non semplice insegnamento alle aziende o ai lavoratori ma che questi passaggi innovativi diventino cultura dell'essere anche sindacato un prendere coscienza della qualità di alcuni temi farli propri
Perché le risposte che noi diamo devono essere concrete non è più il tempo del comunicare pure il tempo del fare del cogliere le esigenze e i bisogni profondi dei lavoratori magari correggendo anche qualche nostra abitudine troppo radicata è tempo di leadership forti e non dividerà il comando perché ha un gruppo coeso che fa la differenza e in gruppo che la reciprocità gli ascolti di a di Uto fanno crescere migliorare perché confederazione significa insieme perché le persone libere le persone che propongono strade alternative le persone che sanno criticare in modo costruttivo e allo stesso modo sanno fare autocritica di persone che si pongono delle domande che esigono delle risposte
Le persone che credono ancora nell'unità di intenti che sono leali verso il gruppo e chi lo fanno con rispetto e responsabilità vanno tutelate
Lascio a chi ha vissuto direttamente in condizioni di guerra oppressione carcere la riflessione sulla situazione attuale
Il giorno in cui il potere dell'amore strutturalmente supererà l'amore per il potere il mondo conoscerà la pazze
Parole che ma ma tanti non è impossibile non possiamo crederlo tale ogni giorno abbiamo il dovere di essere consapevoli di chi siamo e dei nostri obiettivi
Dobbiamo sapere come realizzarle tre volte potremmo fallire dobbiamo seguire le regole alle quali a volte disobbedì avemmo per riformare il meglio dobbiamo ispirarci al passato ESP inventare il futuro lasciando i pensieri limitanti ma è proprio in questi dualismi che saremo in grado di ritrovare la nostra essenza di sindacalisti così da esserci per cambiare grazie
Giulio Hilaire sindaco di Roma che ringraziamo per la sua presenza e che invito a porgere un saluto al congresso
Desidero davvero esprimere un ringraziamento
Non rituale
Alla CISL dell'invito che mi avete rivolto a intervenire porgere un saluto al vostro diciannovesimo congresso
Cederà alle sono davvero dietro di essere qui
Per rinnovare le delegate e delegati il benvenuto della città di Roma che vi era già stato espresso ieri
La radice si indaga Silvia scozzese saluto Luigi Sbarra e tutti diciamo gli esponenti della CISL nazionale e di Roma e del Lazio
Con
Con i quali stiamo lavorando da bere in uno spirito positivo di grande collaborazione nella difficile ma appassionante sfida di rilanciare Roma come parte fondamentale della capacità di rilancio del Paese
Io sono poi davvero contento di essere qui perché anche nella mia precedente occupazione
Ho avuto modo di
Apprezzare la collaborazione fondamentale in passaggi drammatici della vita del Paese che è stata decisiva
Ho ricordo molto bene
Riunioni impegnative durante momento più acuto della pandemia in cui la capacità di dialogo e di concertazione col sindacato con le forze del lavoro con l'impresa deve contribuì modo che forse non c'è neanche piena consapevolezza a consentirci di reggere l'urto di una pandemia che avrebbe rischiato di travolgere quell'intesa sulla sicurezza nei luoghi di lavoro su come gestire lo da un fu decisiva anche nella nostra capacità rispetto all'Europa di mostrare il volto di un Paese coeso
Che seppe e quindi anche chiedere e ottenere un cambio indirizzo delle politiche europee che fu alla base poi della capacità che avemmo di realizzare politiche espansive politiche anticicliche di fare appunto alcune cose e sono anche indicate nel documento così ricco approfondito che avete che alla base di questo congresso
Di politiche pubbliche
Attente alla tenute al rilancio del modello sociale europeo e mazzate su un forte impegno a valorizzare e rilanciare i fattori produttivi e a mettere al centro ha dignità il peso e ruolo del lavoro
E questo
Questa postazione che ci ha consentito di reggere come Paese una sfida drammatica a maggior ragione adesso deve essere al centro della stagione
Del rilancio degli investimenti da una parte ma anche della sfida di un contesto internazionale segnato dalla drammatica inaccettabile
Aggressione russa l'Ucraina con tutte le implicazioni che vediamo che conoscete molto bene sulle filiere produttive
Sui prezzi sul potere d'acquisto dei salari e delle pensioni
E quindi in una stagione come questa dove in modo così forte si intrecciano opportunità senza precedenti perché noi anche col cambio di indirizzo delle politiche europee a cui voi avete concorso abbiamo davvero l'opportunità di mettere in campo una stagione di investimenti
Pubblici e privati senza precedenti per portare il Paese sulla frontiera dell'innovazione della sostenibilità ambientale della riduzione delle fratture delle sociali e territoriali abbiamo quindi un'opportunità davvero
Unica ma dall'altra parte di nuovo nostro tessuto sociale produttivo territoriale è sottoposto a forti tensioni a forte spinte
E quindi se non si mette al centro come voi giustamente dite la centralità del lavoro e anche l'attenzione alla questione salariale del potere di acquisto
Delle famiglie dei lavoratori dei pensionati ma nel quadro di una politica di concertazione che punti allo sviluppo delle forze produttive alla creazione di lavoro d'impresa Investimenti di innovazione quindi è una politica non solo difensiva ma una politica che guarda avanti e che mette in campo tutte le forze sane tutte le forze dell'impresa del lavoro associate i corpi intermedi dentro una strategia comune condivisa se non si va a questo ne deduciamo anche noi rischiamo anche di dissipare diciamo così quanto siamo riusciti a realizzare insieme quanto molto positivamente il governo Draghi sta facendo in questi mesi così impegnativi di lavoro e quindi è giusto guardare anche so che l'ha fatto il Presidente del Consiglio questa mattina ad altre stagioni in cui una politica di concertazione ha saputo salvare l'Italia metterla sulla barra europea dello sviluppo e noi dobbiamo farlo oggi dobbiamo farlo oggi con la consapevolezza che la prosecuzione delle politiche espansive di sviluppo e di investimento e di solidarietà dell'Europa anche oltre leggine riesce a New dipende anche dalla credibilità e dalla nostra capacità di fare di mettere a terra gli investimenti che ci siamo conquistati di poter realizzare anche finanziati in parte da debito comune europeo e dobbiamo farlo sapendo che
E poi
Questa sfida riguardi grandi temi nazionali ma poi ha un punto di caduta anche in quelle che sono anche veri e propri laboratorio frontiere della capacità del Paese di fare un salto di qualità e da questo punto di vista permettetemi davvero di ringraziare la CISL i suoi esponenti suoi dirigenti i suoi lavoratori per lo spirito di grande collaborazione e impegno nella battaglia di fare di Roma non più il problema di questo Paese ma invece una città che ripartendo aiuta anche l'Italia a ripartire lo stiamo facendo
Con un assunto di base che credo condividiamo e te ne abbiamo voluto mettere al centro
Che non è vero che la condizione per farlo e quello di rinunciare al dialogo e alla valorizzazione di chi lavora per l'amministrazione per le sue aziende e che al tempo stesso la scommessa è stata che proprio sulla base di questa condivisione delle scelte questo dialogo è un dialogo e può portare non Anastasi ma al cambiamento non a guardare indietro ma guardare avanti anche compiendo scelte necessari e coraggiose permettetemi anche di esprimere posso ringraziamento per il sostegno anche alle nostre scelte importanti e necessarie di mettere mano finalmente al fatto che Roma è la città che non ha impianti per l'economia circolare e che spende soldi e inquilina per mandare i suoi rifiuti in giro per l'Italia e per l'Europa
E noi invece vogliamo fare una risorsa e produrre Energia pulita dai rifiuti è poter investire di più sulla qualità della pulizia delle strade e anche sulla qualità del lavoro
Di tipo porre arrendere la città più pulita faccio solo questo esempio ma ci sono tanti perché poi noi stiamo lavorando insieme nella cornice di un patto per il lavoro e lo sviluppo un patto che per noi non è questo è quello che l'Amministrazione vuole fare prendere o lasciare ma definiamo insieme la cornice strategica su cui sulle filiere produttive sulle scelte amministrative fondamentali sulla capacità anche di valorizzare il contributo di chi lavora e anche di affrontare temi importanti che hanno visto troppo spesso in questa città situazioni di compressione dei diritti del lavoro situazione di scarsa attenzione alla sicurezza situazione i massimi ribassi situazione di Suban Balti senza garanzie affrontando con serietà la questione della dignità del lavoro nel quadro di una strategia di sviluppo e di innovazione e deve vedere tutte le info forse di questa città andare nella stessa direzione e quella poi tenga linea degli investimenti del PNR che quella della sfida del Giubileo che quella della prospettiva dell'Expo che quella di una città più vicina ai cittadini e al tempo stesso capace di recuperare un orizzonte internazionale
è un ruolo nazionale ed europeo e globale io penso che con lo spirito che siamo insieme dimostrando in questi primi mesi di lavoro difficile complessa in cui ci sono tante questioni ma in cui credo poi nel dialogo anche ciascuno mostra la capacità di ascoltare e di fare un passo avanti penso al lavoro impegnativo che stiamo facendo sul tema come molti si vizi cui il dialogo per me estremamente importante siamo tutti insieme cercando di guardare avanti di compiere scelte importanti o penso che con lo spirito che stiamo mostrando insieme in questi mesi di lavoro noi potremo come capitale dare un grande contributo alla sfida più generale del rilancio del Paese ed è affermare una nuova stagione di concertazione e di governo partecipato dello sviluppo che metta al Paese
Nelle condizioni di affrontare i suoi problemi storici e di esprimere fino in fondo le sue straordinarie potenzialità grazie davvero e buon congresso
Grazie sindaco di Roma Roberto Gualtieri per il suo saluto suo contributo ai congresso della Cina allora riprendiamo dibattito e Antonio Castellucci segretario generale della CISL abbiamo si prepara a chi non regge
Grazie presidente un caro saluto a tutti un abbraccio a Piero ragazzini
Un saluto alla segreteria nazionale però consentitemi un grazie grazie grazie speciale al nostro segretario generale Luigi sbarra a nome di tutti i delegati di tutta la CISL oppure via
Per il lavoro infaticabile che dimostrare con la tenacia che vi dimostra quotidianamente
Ma anche e soprattutto in modo particolare per le scelte responsabili cito il vaccino obbligatorio la legge di bilancio con la manifestazione
Che abbiamo fatto a dicembre la guerra in Ucraina
Lo stesso fondo di solidarietà che veniva citato anche nella sua relazione ci consentono di essere davvero molto orgogliosi e di essere una Cisal grande grande in tutti i contesti in tutti i soprattutto in in ogni contesto lavorativo e sociale
E il percorso congressuale
Che abbiamo vissuto ai vari livelli sono stati percorsi straordinari di grande democrazia interna ma abbiamo detto più volte però sicuramente ci hanno consegnato poi alla fine anche impegno e quel protagonismo su cui noi dobbiamo può lavorare quotidianamente e in ogni comparto produttivo in ogni contesto e quello è lo slogan esserci per cambiare proprio lì per noi significa essere presente in ogni contesto sociale lavorativo ogni uomo e ogni donna ogni pensionato sicuramente contribuisce affinché i valori della CISL e vengano affermati e su questo non siamo convinti che occorre sviluppo e crescita ma soprattutto bisogna generare benessere e questo non siamo se sicuri che rispetto a quello che il percorso la stessa relazione che sicuramente è una relazione fatta di un programma di lavoro per tutti è importante
In Puglia noi stiamo stiamo avendo momento abbastanza complessa anche perché che tanti grandi gruppi industriali ormai hanno attivato politiche di risanamento percorsi di riduzione di personale sia diretto indiretto
Cito solo un dato abbiamo circa trentanove crisi aziendali incardinate nella task force riguardano circa venticinque ventisei mila lavoratori tra cui ovviamente quelli della vertenza
A in Italia diciamo che che conosciamo un po'tutte quelle dell'ex Ilva
E sicuramente momento particolare è un momento dove adesso però noi stiamo insistendo con le istituzioni con la stessa Regione Puglia che bisogna puntare sulla risorsa umana con le imprese
Quindi e bisogna attivare politiche per il lavoro bisogna puntare sulla formazione per riqualificare il personale accrescere le competenze soprattutto servono investimenti pubblici e privati e sicuramente così come nostro segretario all'interno della sua relazione
Ci ha est ma dietro ci ha comunicato in maniera molto esplicita le risorse del re colori Fund sono importanti perché sono un'occasione unica per i la rilanciare il Paese in modo particolare
Il le ragioni del Mezzogiorno serve un patto sociale servono scelte prioritarie tra cui strategiche ma la contenzione avvinti condizionalità che riguarda l'occupazione di giovani e donne non deve essere un'ambizione quella ma deve essere sicuramente un obiettivo che possiamo cogliere e quel quaranta per cento che deve essere destinato alle regioni del Sud deve essere effettivamente almeno il quaranta per cento
Non ci dimentichiamo che oltre alle alle risorse del PNR R. abbiamo tutta l'altro programma altra programmazione comunitaria
Si è si attesta a circa oltre duecento miliardi le risorse che potrebbero arrivare al Mezzogiorno noi in Puglia per affrontare anche la questione del PM RR abbiamo deciso insieme al gruppo dirigente dell'esecutivo di lavorare sul PNR R nazionale di declinarlo a livello regionale
Con un attraverso una completa ITA praticata coinvolgendo tutte tutte le federazioni gli enti le associazioni all'interno del comitato esecutivo abbiamo creato sei gruppi di lavoro uno per ogni missione e abbiamo deciso di avviare un un processo di confronto con le istituzioni e la politica quindi è partito questo confronto con gli assessori della Regione Puglia abbia Uto la possibilità anche di interloquire di avere un confronto con il ministro Carfagna grazie alla Confederazione quindi abbiamo come dire affronta stiamo affrontando la questione sia sotto la sto dell'analisi ma anche delle proposte e quindi qui abbiamo messo sul tavolo tutte quelle questioni che sono chiare abbastanza chiare per noi quindi come dicevo prima l'occupazione dei giovani e donne la riduzione del divario Nord Sud l'innovazione della pubblica amministrazione però serve tanta concerto concertazione governance e qui siamo riusciti anche ad ottenerne ulteriore risultato che quello di odio di un protocollo più di governance rispetto a quella che era anche la legge la centootto del due mila e ventuno il famoso decreto fra semplificazioni dove attraverso questo protocollo sottoscritto da CGIL CISL e UIL Regione Puglia UPI e ANCI arriviamo a questo tavolo a questa cabina di regia confrontandosi ma soprattutto andiamo a verificare quelle che devono essere le risorse poi utilizzate nel PNR ma oltre a quelle del PNR R andiamo a guardare anche tutte le altre
Risorse dei fondi strutturali e di quello che può essere diciamo in termini di gestione della stessa Regione è naturale che rispetto a quella che l'azione e della della nostra organizzazione su sul territorio noi puntiamo in maniera spedita quella che deve essere quello che deve essere un patto sociale un patto sociale dove naturalmente andiamo all'interno per discutere anche sulla percentuale per esempio di che purtroppo in Puglia si registra una percentuale differenza molto alta di occupazione tra maschile e femminile la questione dei giovani e ma soprattutto serve molta attenzione anche sulla questione energetica che è stata ripresa più vuol la Puglia è stata la terra dei nono rigassificatori no all'attacco no alle pale eoliche non rigassificatori adesso abbiamo detto basta bisogna sedersi affrontare la questione
Così in maniera responsabile
Chiudo in riferimento a quello che anche l'impegno della nostra organizzazione sul territorio Gigi la la la ripreso nella sua relazione
Pensa il territorio per per noi è fondamentale è un cuore il cuore dell'organizzazione stiamo lavorando sul sul progetto di continuità associativa
Se avendo buoni risultati e ad continuiamo a lavorare su progetti di proselitismo per istituire continua a restituire le figure dei sindacalisti dei servizi ma soprattutto a stabilizzare
Tanti ragazzi tanto pirata operatori che lavoro in ogni comune
Nostro obiettivo oggi noi giusto per fare per citare un altro dato siamo presenti e il sud duecentotrentanove sedi sindacali comunali su duecentocinquantasette comune della Puglia
Noi entro qualche anno vogliamo completare udiamo essere presenti in tutti i Comuni della Puglia e questo sicuramente è un impegno che abbiamo preso come gruppo dirigente della Puglia e che ci saremo capaci anche di di di di centrali vogliamo attendere dinanzi e quindi il nostri impegno continua con il nostro lavoro quotidiano attraverso l'azione la speranza la coesione quindi esserci per cambiare tutti insieme questi sono i nostri valore viva la CISL
Grazie grazie
Grazie
Allora io
Chiaramente vi dà un segnale agli intervenuti un minuto prima e quindi poi li potete autore golare per andare a chiudere
Il contributo di discussioni Ciro Lecce segretario generale della CISL toscana si prepara Samuele scavarsi in
Bene grazie grazie presidente un saluto della CISL e Toscana
Alla a Gigi alla segreteria
A tutte le delegate e delegati del diciannovesimo congresso confederale
Grazie Gigi che bella relazione
La relazione straordinaria completa dei contenuti ma anche obiettivi
Che condividiamo pienamente quindi davvero per davvero una bella relazione
Noi siamo una grande grande organizzazione lo siamo stati lo siamo lo siamo stati anche durante il periodo della pandemia
Siamo stati tra i pochi ad avere ad essere presenti sul territorio
Per dare informazioni risposte
Aiuto a chi ne aveva bisogno a tutelare i lavoratori firmando e facendo applicare i protocolli di sicurezza momenti che abbiamo attraversato difficili che purtroppo in questa fase si è aggiunta anche questa guerra ingiustificata e incomprensibile
Abbiamo assistito ad un'invasione di un territorio ad un attacco ingiustificato ad una grave inaccettabile aggressione armata che ha coinvolto la popolazione civile con centinaia di migliaia di profughi
Che fuggono da una guerra
Che ha distrutto le loro case
Che non ha risparmiato neanche ospedali asili
Chi ha ucciso massacrato donne e bambini
Putin e i suoi stanno compiendo un eccidio dei crimini di guerra
In uno Stato libero e indipendente
In violazione di ogni principio del diritto internazionale
Beh di fronte a una strage di questa natura non ci possono essere distinguo
Noi condividiamo quello che ha detto di vittime per questo abbiamo condiviso la posizione della confederazione di non aderire a manifestazioni a cui partecipano associazioni che si presentano con messaggi non chiari ambigui
Che vogliono mantenere un'equidistanza tra chi è vittima e chi è carnefice
Pandemia Guerra hanno causato problemi sociali problemi occupazionali
Economici e nonostante gli interventi del governo che ci sono stati e in buona parte hanno permesso di raggiungere grazie al confronto lasci esclusa ha sempre chiesto e ottenuto ha voluto e ottenuto l'inflazione rimane ancora purtroppo troppo alta
E continua a ridurre notevolmente il potere di acquisto di lavoratori pensionati le famiglie quindi è giusto
è corretto è necessario come sta facendo Gigi chiedere ulteriori interventi del Governo per sostenere lavoratori pensionati impresse
In un contesto così difficile
In cui ci sono fattori che stanno cambiando profondamente l'economia mondiale solo oggi prendiamo consapevolezza di non essere un paese energeticamente autonomo
Di dipendere troppo dagli altri Paesi i troppi noi protagonisti del no di cui parlava Gigi e purtroppo non tutti sono come il sindaco Gualtieri spesso sono proprio gli amministratori pubblici a in qualche modo a opporsi a che si vada rispetto a
Infrastrutture
Qualunque scelta viene bloccata dai signori del no
Dalla fanteria dalla guerra si sono accentuate le diseguaglianze che rilevano sostanzialmente una mal malattia sociale che sono una ingiustizia sociale
Diseguaglianze che rischiano di accentuare ancora di più gli squilibri demografici del Paese con ricaduta sui progetti di vita di tanti nostri giovani
Beh noi dobbiamo chiedere e ottenere politiche mirate a favore della famiglia
Per sostenere la natalità attraverso l'ampliamento dell'offerta dei servizi rafforzamento degli strumenti di conciliazione aiuti alle giovani coppie soprattutto in questo momento
In un contesto dove l'occupazione è sempre più precaria instabile che ha penalizzato prevalentemente i giovani e le donne non è questa l'occupazione di cui abbiamo bisogno
A noi servono lavori di qualità occupazione stabile migliori condizioni di lavoro
Abbiamo bisogno di mettere in campo misure che valorizzino la persona che favoriscano il lavoro perché senza lavoro non c'è dignità
Non c'è autonomia
Non c'è progettualità per il futuro
Questo serve altroché salario minimo serve un lavoro sicuro non solo in termini di stabilità ma anche sicurezza sul lavoro
Le norme ci sono ce ne sono tante ma non è sufficiente avere tante leggi se non si ha la capacità di farle rispettare
Viviamo in un contesto sociale economico dove appare il rispetto della vita delle persone delle li dita della persona costi meno del profitto delle rendite Penone possiamo continuare a risparmiare a scapito della sicurezza di subordinare la sicurezza al profitto non può esserci crescita economica e sociale senza difendere e valorizzare il lavoro sicuro
E guardate dove non c'è il sindacato cioè meno sicurezza di già
La qualità del lavoro è una condizione che dobbiamo pretendere e ottenere i gravi ed inaccettabili gli infortuni di alcuni ragazzi che sono stati nel percorso duale che qualcuno individua come il PGT o l'alternanza di scuola lavoro sono stati anche strumentalizzati
In qualche modo da chi non già non condivideva il sistema duale non punta voleva i percorsi di tirocinio una posizione che assunto in mente ideologica sbagliata incomprensibile che non condividiamo il sistema duale è una grande opportunità
E quindi se qualcosa non funziona miglioriamola ma non buttiamo via il bambino con l'acqua sporca il mercato del lavoro e feroce e tende ad escludere
Chi è più debole quindi acquisire e mantenere competenze cruciale
Per trovare e mantenere un lavoro persa per cercare attivamente un lavoro in sintesi per garantire una migliore occupabilità ecco perché sono necessarie anche le politiche attive
Chiudo
Con una sola riflessione per quanto riguarda la formazione anche in Toscana noi abbiamo firmato stiamo firmando un nuovo patto per il lavoro
Che con le risorse di gole ci permetterà di portare avanti politiche attive queste sconosciute per cercare appunto di migliorare le competenze formare qualificare e riqualificare chi cerca lavoro
Grazie un grande è una grande sfida per il sindacato per la politica per il Paese ecco perché è importante esserci per cambiare viva la CISL e buon congresso grazie
Grazie sulle vecchie allora io chiederei alla Commissione mozioni di riunirsi
Di trovarsi al padiglione dieci in sala Ortensia quindi la Commissione emozioni può cominciare
Il proprio lavoro
A questo punto turno di Samuel scavarsi India
Segretario generale CISL Padova Rovigo
Seguirà Maurizio Petruccioli
Grazie presidente salito a lei alla presidenza fittizi tutta la segreteria i colleghi lei che
Delegate e delegati il lavoro non manca non mancano i come CISL in generale
E come suo e soprattutto anche come Cisal Padova Rovigo
Non manca materialmente con imprenditori ed enti alla costante ricerca di figure professionali talvolta introvabili
Il nostro è un territorio ricco di potenzialità ma anche di contraddizioni nel due mila ventuno ha fatto registrare un aumento del PIL superiore alla media nazionale ed ora un aumento dell'inflazione da record
Queste contraddizioni ricadono sulle famiglie vessate dagli aumenti generalizzati
La fonte principale di incertezza è però legata paradossalmente al lavoro aumentar somministrato a media e bassa qualifica che nei primi mesi dell'anno avuto incrementi superiori al cinquanta per cento
Segnale di ripresa positiva forse ma con ricadute importanti in termini di stabilizzazioni e conseguente capacità dei nuovi assunti di costruirsi una famiglia a breve termine
Dopo mesi in cui abbiamo dovuto affrontare enormi problemi per adeguare l'organizzazione del lavoro alle esigenze imposte dai comitati ora ci ritroviamo con una timida ripresa
Ostacolata da una guerra che oltre che mietere vittime umane ci riporta alle soglie di un'altra fase di crisi economica per i settori coinvolti
Le conseguenti crisi aziendali le bollette schizzate alle stelle e di conseguente famiglie di lavoratori e pensionati costretti a chiedere prestiti e rateizzare il pagamenti
Per cercare di dare una risposta ai cambiamenti organizzativi all'interno dei luoghi di lavoro spesso rimodulati da smart working cui congedi Covito abbiamo ideato quel CISL un servizio nato un anno fa che si propone di supportare lavoratrici e lavoratori nella condivisione con l'azienda di una nuova modalità di lavoro che riporta mettendo al centro la persona
Il progetto è stato esteso a tutti gli aspetti del benessere aziendale abbiamo innanzitutto diffuso un questionario ai lavoratori e lavoratrici attive
Il settantadue per cento ha segnalato un cambiamento in larga parte peggiorativo che ha inciso anche sulla gestione della vita familiare
Molto sentita l'esigenza di accompagnare il cambiamento con un'adeguata formazione e aggiornamento
A gennaio abbiamo avviato un progetto PICOM otto a di una fondazione impegnata nell'assistenza degli anziani che ha accolto la nostra proposta di coinvolgere i coi propri coordinatori di struttura in un percorso formativo
L'aspetto più innovativo del progetto sta nella potenzialità offerte dalla collaborazione tra sindacato e impresa
Parliamo di un settore colpito pesantemente dalla pandemia la qualità del lavoro e sempre connessa con quella delle prestazioni e in questo contesto in particolare valorizza anche le condizioni degli ospiti delle strutture residenziali
Intendiamo favorire queste attività per supportare l'azione delle categorie nella contrattazione di secondo livello e nella valorizzazione del welfare aziendale
Rafforzando la formazione continua sempre più necessaria come elemento elemento sinergico tra federazioni e Unione con un comune obiettivo
La formazione è l'elemento chiave sul quale puntare per aumentare la competitività delle aziende e per e per favorire l'occupabilità di lavoratori soprattutto donne e giovani
Che faticano anche R. integrarsi avendo competenze non coincidenti con quelle che il mercato richiede il divario purtroppo in continuo aumento nel frattempo molti lavoratori si spostano continuamente in diversi settori in primis la logistica quello che preoccupa e la frammentazione e la precarizzazione del mondo del lavoro che va contrastata costruendo professionalità nuove come CISL papà dopo a Rovigo stiamo lavorando sul fronte delle politiche attive intercettando i lavoratori da accompagnare verso i progetti promossi da CISL veneto egli Alten netto
Per favorire l'incrocio tra domanda e offerta
Ma anche per un cambiamento di prospettiva nella formazione il nostro sportello Servizi lavoro sta promuovendo una forte collaborazione reciproca con le federazioni che si trovano ad affrontare purtroppo delle crisi aziendali e favorendo percorsi di riqualificazione e outplacement
Solo un lavoro di squadra fra Enti partners promotori di progettualità categorie e Confederazione
Che ciascuna per le proprie specificità possano portare valore aggiunto e buone prassi da spendere può farsi raggiungere degli obiettivi a lungo termine ma speriamo anche a medio
Va in questa direzione ovvero un forte impegno confederale il protocollo sottoscritto lo scorso luglio con CGIL e UIL comune provincia di Padova Camera di Commercio di università che ha dato il via Allois Macbeth i competenze Center
Più grande d'Italia il primo a coinvolgere le organizzazioni sindacali nel proprio programma
Uno spazio nuovo dedicato al confronto sulla transizione tecnologica per indirizzarla verso un miglioramento delle condizioni di lavoro e una crescita del territorio
Un mese fa è stato inaugurato il più grande dimostratore quattro punto zero dedicato appunto alle tecnologie digitali applicate alla filiera della Griffith
La nuova stagione di confronto aperta tra sindacato e istituzioni sia a livello locale che nazionale va valorizzata come espressione di quella che per noi la strada maestra per tutelare gli interessi dei lavoratori e dei pensionati ovvero la contrattazione
Siamo stati coinvolti dal prefetto di Padova come parti attive nella prevenzione di infiltrazioni mafiose nella gestione di fondi pubblici
Abbiamo sottoscritto sia Padova chiaro Figo protocolli di intesa appare in monitorare l'impiego delle risorse del PNR R.
è il riflesso di quel dialogo che il nostro segretario generale Gigi sbarra ha scelto di tenera parto con il governo ottenendo significativi miglioramenti nella legista abilità e più recentemente col decreto aiuti
Che ha dimostrato che la nostra responsabilità assieme ad un dialogo costruttivo e quest'anno attendere portano benefici a tutte e a tutti
Come dice il titolo di questo congresso bisogna esserci per cambiare noi di Padova Rovigo ci siamo e siamo pronti anche i cambiamenti necessari per migliorare il nostro paese grazie
Fra
Bene allora adesso la parola Maurizio petizioni segretario generale CISL e funzione pubblica
Si prepara Davide Guarini
Desidero portare saluto della funzione pubblica ai Telegatti alle delegate ai componenti della segreteria confederale e al nostro segretario generale lui ci spera
Ascoltando la sua relazione abbiamo riflettuto ancora una volta su come anche in questi ultimi mesi sono state prese come CISL delle posizioni veramente coraggiose
Scelte difficili
Dove ci vuole coerenza per portare avanti un cammino e mantenere la posizione fino in fondo
Una delle tante beh abbiamo vissuto l'emergenza sanitaria che si è scaricata
Sulle donne e gli uomini del nostro paese in una maniera inaudita
E sulle donne e gli uomini
Della professione sanitaria socio assistenziale assistenziale
Noi abbiamo cercato di essere vicini di essere prossimi a questi lavoratrici e lavoratori
Però è stato complicato non potevamo entrare nelle corsie degli ospedali non potevamo andare nelle case di riposo
Mancavano le mascherine mancavano i quanti le tute protettive calzari mancava tutto
C'era solo il virus con una violenza incredibile continuava a fare ammalare uno dopo l'altro i sanitari che come sapete con una norma con una norma di legge ricordiamo queste cose perché sono importanti con una norma di legge i sanitari non potevano neanche fare i tamponi
Inoltre
Altre categorie del nostro mondo della funzione pubblica sono state coinvolte come in tante altre federazioni
Penso alle donne e gli uomini che erano chiamati a tutelare le strade le città le nostre comunità a controllarle anche a loro dobbiamo tanto è stato un periodo difficile drammatico lo dicevo prima oggi lo stiamo superando piano piano ma è necessario continuare a ringraziare le persone che si sono impegnati in questa direzione
Per loro abbiamo messo in piedi delle vertenze contrattuali le stiamo portando avanti e mi fa piacere dire sempre con la Confederazione affianco
Certo ci siamo fatti anche dei nemici io faccio i migliori auguri alle colleghe colleghi della scuola che andranno allo sciopero non l'abbiamo fatto il nove dicembre del due mila e venti abbiamo avuto tutti contro
Tutti tutti quel sistema massmediatico
Che d'altronde lavora per un altro interesse quello di costruire un'immagine artefatta del lavoro pubblico dove lavoro pubblico non ha alcun valore dove i lavoratori pubblici sono i fannulloni
D'altronde sono centinaia di anni monsieur trave non l'hanno inventata adesso
Ma perché perché la riduzione del perimetro dei servizi pubblici le esternalizzazioni il Tamblyn salariale la predazione delle funzioni pubbliche hanno permesso ai player privati di costruire normi fortune
Questo processo di compressione del settore pubblico ha portato questo Paese il nostro Paese
Ad affrontare la più grande emergenza sanitaria non avendo le persone sufficienti nemmeno per potere lavorare nella normalità
E non avendo quelle tecnologie innovative in grado di fornire servizi sanitari assistenziali di qualità ai cittadini nonostante queste difficoltà negli ultimi anni abbiamo fatto molto sul versante della contrattazione siamo stati autorevoli nei luoghi di lavoro ringrazio tutti gli amici della funzione pubblica insomma
L'impegno della CISL FP è stato riconosciuto non è cresciuto solo il dato associativo che nella piazza Pitti lo certifica un ente terzo l'Aran
La CISL FP per la prima volta nella storia nella votazione delle rappresentanze sindacali unitarie è la prima federazione nella sanità italiana
Sì conferma
Si conferma prima nelle funzioni centrali raggiunge uno straordinario risultato come primo sindacato confederale nella Presidenza del Consiglio dei ministri e accorcia la distanza negli enti locali nelle funzioni locali con la CGIL ottenendo il secondo posto a tre punti e mezzo di distanza dalla CGIL nella nella elezione precedente ne avevamo otto
I lavoratori hanno premiato il nostro modello sindacale un modello sindacale che traiamo dalle scelte della CISL essere al centro nei luoghi di lavoro non trovare nel conflitto il fine a se stesso di fare sindacato il fine ultimo di fare sindacato il proprio motivo di esistere per noi no
Il nostro motivo di esistere creare spazi comuni in cui si fa accoglienza ascolto riparo partecipazione questa il nostro modello sindacale
Vogliamo partecipare condividendo gli oneri delle decisioni strategiche programmatiche rovesciando il rapporto tradizionale tra capitale e lavoro
Vogliamo rilanciare quel protagonismo sindacale richiamato in relazione dal segretario sbarra perché così si realizza il pensiero della nostra organizzazione
Sia sul piano operativo vogliamo partecipare sia nella gestione dei processi vogliamo essere costruttori di cambiamento e sappiamo che per farlo per primi dobbiamo cambiare la nostra mente
Dobbiamo rinnovare e rilanciare un modello sindacato cislino farlo in un'epoca gli straordinari cambiamenti dove tutto è meno certo vediamo attorno a noi una dilagante incapacità di sfuggire
All'attrattività di vecchie forme sociali di un pensiero novecentesco un atteggiamento determinato da una sensazione che potremmo definire utilizzando una vecchia intuizione
Di hijab Rewind da nostalgica per il futuro per tutto ma non abbiamo nessuna Nostalgia
Noi al contrario non possiamo permetterci il lusso di avere nostalgie né di sentire spaesati lo dobbiamo alle persone che rappresentiamo
Dobbiamo stare dentro questa epoca dentro questo tempo nel quale vediamo emergere nuove intelligenze intorno a noi
Sono già con noi queste nuove intelligenze sono tra noi nella nostra organizzazione sono i giovani dirigenti ragazzi ragazze a cui bisogna fornire gli strumenti informativi per crescere essere innovativi in pieno stile cislino
Come quando il trenta aprile almeno centocinquanta le migliori forze del Paese decidono di fare il sindacato il nuovo io credo che la nostra organizzazione abbia già avviato questo processo di rinnovamento
Il segretario ci dice che andremo a un'assemblea organizzativa bene molto volentieri i temi ci sono tutti e le proposte le abbiamo
Andremo a cambiare ulteriormente il nostro sindacato per essere rispondenti alle esigenze dei pensionati delle donne e gli uomini del lavoratori e delle lavoratrici in ultimo e chiudo
Il professore rivista un filosofo etico dell'Università Cattolica che credo sia in sala
Ci ha insegnato che è uno dei paradossi del nostro tempo della nostra democrazia è quella che chi partecipa non decide e chi decide non partecipa
Ora io pensando alle nostre controparti posso capire che a loro questo schema stia bene
Pensando a chi dovrebbe riflettere con noi
Come ottenere i migliori risultati per le persone che rappresentiamo sono veramente
Incapace di comprendere che cosa c'è dietro
E allora
Diciamo al segretario generale e allora segreteria confederale
Che per capire che cosa c'è dietro e far cambiare idea a questi amici e queste amiche
La funzione pubblica sarà sempre più presente
Sempre più autorevole a fianco dell'accise e ci sarà anche in futuro a sostegno di questo progetto anche quando e soprattutto quando ci saranno venti contrari grazie
Bene Davide Guarini
Segretario
Generale Cisal Fisascat
Si prepara Emilio vitale
Amiche cari amici
Sì a temi dire come prima cosa che è davvero bello
Potersi rincontrare finalmente in presenza rivedere quei volti amici
Conoscere anche persone nuove perché nelle fasi congressuali poi gruppo dirigente si rinnova condividere esperienze e rinvigorire in questo modo anche i legami l'organizzazione sindacale lo sappiamo bene si nutre in prima battuta di questo scambio interpersonale che tanto ci aveva mancato
Ed è ancora più bello poterlo fare in occasione della tappa conclusiva del percorso congressuale della CISNAL
Alla quale oggi intervengo con profonda emozione
Anch'io voglio fare un saluto saluto cadeau all'amico Piero ragazzini che non è qui con noi e che speriamo veramente possono aggiungersi presto
Un percorso congressuale che come da tradizione ci si china è stato un vero concreto esercizio di democrazia e di partecipazione
Che ci permette di rinnovare oggi per poter affrontare al meglio le sfide che ci attendono che Luigi ha perfettamente indicato nella sua articolatissima relazione puntuale pragmatica operativa
Che ci dà tanti stimoli che ha dato tante bordate
Ha mandato tanti messaggi chiari alla politica al governo al mondo dell'impresa ai nostri compagni di strada in particolare che forse si sono un po'appiccati anche un po'in permaloso ittico
La CISL non si sente protagonista la CISL è protagonista del cambiamento e della costruzione del futuro vogliamo esserci per cambiare e saremo determinanti
Una relazione che credo volutamente ha inteso ricordare a tutti quali sono i valori fondanti della nostra confederazione
Autonomia solidarietà uguaglianza e contrattazione che costituiscono la bussola di ogni cinque sindacalista cislino il nostro modo di fare intendere il sindacato nella consapevolezza che noi eravamo siamo e continueremo ad essere quella splendida anomalia sindacale
Che talvolta si trova anche a remare controcorrente grazie
Per averlo ricordato grazie a The Gigi e alla tua segreteria
Le parole ma soprattutto per i contenuti che in cui avete saputo riempirle nell'ultimo difficilissimo hanno trasformandole in fatti concreti
Assumendo posizioni coraggiose
Coerenti e mai demagogiche che hanno avuto il merito di collocare la nostra confederazione dal lato giusto della storia
Senza mai vacillare ad esempio di fronte alla difficile al CELTA circa l'obbligatorietà dei vaccini oppure la ferma condanna contro l'invasione russa
Evitando di nascondersi dietro l'ossimoro privo di significato della neutralità attiva responsabilità e protagonismo sono i quattro baluardi che hanno contraddistinto la CISL in questo difficilissimo momento storico per questo motivo Fisascat ha convinta mente sposato questa linea di politica sindacale
Che al ulteriormente inorgoglito il nostro spirito di appartenenza ci Spina
E questo lo voglio lo abbiamo percepito partecipando ai congressi territoriali che ci hanno dato modo di incontrare dei delegati i delegati dei nostri settori che hanno da
Che anche da questo palco vogliamo ringraziare per l'importante le voti hanno fatto in questi ultimi due anni un settore quello del terziario di mercato
Che dopo l'impatto devastante della crisi pandemica bisogno di rimettersi in piedi ed è in cerca di risposte che siano per l'appunto pragmatiche concrete
Attende risposte in materia di digitalizzazione che nel terziario più che in altri settori e sta imponendo lo stravolgimento dei modelli produttivi richiedendo sistemici adeguamenti delle competenze delle motrici dei lavoratori
Le cui professionalità sono costantemente messe sotto pressione dal procedere incessante
Dell'innovazione
Attende risposte in materia di politiche attive e passive soprattutto per quel che riguarda la formazione continua fondamentale per accrescere il patrimonio di competenze dei lavoratori
Prevenire Ignis match tra domanda e offerta di lavoro ma anche favorire la di occupabilità
Attende risposte in materia di salario specialmente ora che l'inflazione modo il potere d'acquisto delle delle restrizioni delle retribuzioni
Sono tante a dire il vero le sfide che attraversano questo vasto mondo noi siamo convinti che la sede idonea per poterli affrontare e risolvere
Sia quello della contrattazione collettiva l'unico luogo capace di comporre le legittime esigenze contrapposte di impresa e lavoratori assecondare l'innovazione senza tralasciare la centralità della persona
Creare modelli di gestione partecipata costruire nuovi sistemi integrati di tutele attive e passive utilizzando la bilateralità a seconda degli sviluppi della professionalità e delle nuove mansioni
Contrattare nuovi modelli di flessibilità incentivare il ricorso la previdenza complementare al welfare contrattuale accrescere i salari a favorire la produttività sono queste le enormi potenzialità insite nell'autonomia collettiva ma le parti sociali debbono rendersi conto e adempiere al loro ruolo con responsabilità aprendo ad una nuova stagione contrattuale che conduca al rinnovo dei contratti scaduti
Nel più breve tempo possibile per quel che riguarda la categoria che mi onoro di rappresentare con questa consapevolezza e con questo più spirito che stiamo intensificando i nostri sforzi per giungere ai rinnovi dei contratti del commercio del turismo della vigilanza degli studi professionali dei presidi pulimento e altri contratti
Scaduti da tempo che si applicano direttamente ad una platea di circa cinque milioni di lavoratrici e lavoratori siamo convinti che questo sia uno snodo fondamentale per ridare slancio all'economia del Paese
Spingendo i consumi e favorendo condizioni di migliore occupabilità in un settore che peraltro offre lavoro a moltissime donne e giovani alleviando quelle carenze strutturali su strutturali che sono tipiche del mondo del lavoro italiano faccio un infinito a Gigi che nell'incontrare
L'otto giugno
Il presidente di Confcommercio gli chieda
Di superare la fase teorica della centralità della contrattazione ma che metta in pratica la operatività della contrattazione che ci dia la possibilità di rinnovare di rinnovare i contratti
Ora
Ho finito il tempo
Avrei qualcosa da dire anche in merito alla questione degli stagionali che non si trovano
Voglio evidenziarli un volantino stiamo selezionando ragazzi per il nostro punto vendita servono buona volontà passione per il commercio e voglia di imparare ossia offriamo un inserimento in stelle dello durata di sei mesi con rimborso
L'asta che di questa azienda è per il futuro basta un penny mi consentirete di dire che poi mandali a stendere fosse anche meno di un pendente
Ora
Noi noi vogliamo
Essere protagonisti del nuovo modello sociale che intendiamo costruire siamo sicuri che in quest'opera che come categoria stiamo tentando di portare avanti nell'abito dalla nostra azione sindacale
Potremo contare sul sostegno forte della CISL la CISL ha certamente potrà contare sul nostro sostegno buon lavoro buon conto presso viva la cifra
Grazie Davide
Allora dalla parola Emilio di donne della Federazione pensionati
Segue Michele Bezzi
Salute a tutti e al segretario generale Piero ragazzi
Mi ha colpito molto il filmato sul colpite e la guerra perché c'ha invitato tutti a non dimenticare sono trascorsi poco più di due anni da quell'otto febbraio due mila e venti
Era una domenica era il giorno del mio compleanno
Dove abbiamo capito che qualcosa di molto grave stava accadendo in Lombardia
Nella prima ondata la Lombardia con la salita più attrezzata del Paese ha pagato con il secondo tasso di mortalità del paese e quarto nel mondo
Il compito ha colpito senza guardare in faccia nessuno il novanta per cento delle vittime sono anziani vecchi uomini e donne di più di settant'anni
Ma cosa abbiamo imparato da questa esperienza abbiamo imparato che nessuno alla verità in tasca nessuno aveva previsto nella pandemia nei covi dei e nella guerra
Abbiamo imparato che eravamo impreparati che il paese è impreparato alle emergenze
Abbiamo capito che ha funzionato cosa ha funzionato e abbiamo capito cosa non ha funzionato
E abbiamo imparato che il prezzo più alto pagato sono stati i più deboli i più facili i vecchi gli anziani i disabili
Questo abbiamo imparato
Il sindacato l'accisa deve fare tutto ciò che il suo possibile perché queste impreparazione sparisca e questo non possa succedere mai più in questo Paese mai più
Questo Paese deve cambiare tutti a parole lo dicono ma deve cambiare sul serio questo Paese ha bisogno di discontinuità discontinuità
Questo Paese ha bisogno di più responsabilità di più equità di più solidarietà e di più giustizia sociale
Questo Paese ha bisogno di passare dal dire al fare ha bisogno di meno annunci e più fatti concreti di meno no e più si
Ha bisogno di più legalità
Discontinuità sul fisco
Il Paese ha bisogno di una vera vera una vera riforma fiscale complessiva e completa non si può continuare con un'evasione fiscale di cento miliardi hanno e fare finta di niente
Non si può continuare che a pagare siano sempre gli stessi lavoratori dipendenti e pensionati non si può continuare a ritardare l'incrocio delle banche dati pubbliche e private per motivi di privacy
Noi cittadini abbiamo il diritto di sapere quanto paghiamo perché paghiamo e cosa paghiamo in questo Paese tutti devono pagare le tasse e lo Stato deve essere garante di queste qui Thai di questa giustizia
Discontinuità della non autosufficienza
Coinvolge quattro milioni di famiglie tutte sulle loro spalle RSA e badanti comprese con spese che vanno dalle diciassette mila le venticinque mila genitore due genitori sono il doppio
Austria novantatré Germania novantacinque Portogallo novantotto Francia due mila e due Spagna due mila e sei questi Paesi nostri vicini e concorrenti sono intervenuti con una legge nazionale sulla non autosufficienza
Italia terzo Paese più vecchio al mondo ancora nulla
E la popolazione invecchia
Nel mille novecentonovantasette commissione Onofri insabbiata nel due mila e tre stili ritenta Onofri insabbiata
Nel due mila e cinque proposta di legge presentata dall'accisa non accettata solo del due mila sei il governo Prodi inizia a stava a finanziare il fondo per la non autosufficienza
Oggi ci sono tre commi sia nel lavoro Commissione turco Commissione paia e il presidente Draghi ha preso a sei la situazione degli anziani della noto tutto ed è la nuova otto sufficienza con la nuova Commissione Garofoli in cui ci sono dentro turco Paglia dieci ministeri lagna le assicurazioni e le banche manca solo il sindacato
E quindi presidente Draghi chiediamo di fare bene fare in fretta fare insieme anche con il sindacato
Discontinuità della sanità
Tagliati trentasette miliardi chiusi duecento ospedali tagliati quarantacinque mila posti letto mancano circa quindici mila medici e circa sessanta mila infermieri con la sanità migliore del mondo siamo riusciti a rovinare anche quella andare a sbattere
Pronto soccorso al collasso reparti strapieni liste d'attesa al due mila e tre quando la lista c'è personali in fuga e sottopagato
Dobbiamo stare sul pezzo la cinese deve stare sul pezzo tutti noi dobbiamo stare sul pezzo la nostra gente deve sapere che ci siamo deve sapere che non siamo solo che non sono soli che siamo in che siamo in grado di cambiare la sanità dobbiamo tornare in mezzo alla gente riscoprire il ruolo pedagogico culturale e sociale del sindacato dobbiamo metterci la faccia guardare negli occhi i nostri iscritti e dire che ci siamo
Non è perché le cose sono difficili non usiamo mai perché non osiamo che le cose diventano più difficili
Proviamoci proviamoci insieme e mi piace sognare l'ho sempre fatto lo continua a fare e mi piacerebbe anche che qualche solo qualche volta si avveri
E nessuno mi obbligo mi costringe a fare quello che faccio e nessuno costringe voi a fare quello che fate invece sono ancora qui e per cambiare le cose per rendere migliore questo Paese perché qualche sogno nel cassetto diventi realtà
Oggi chiedo a tutti i
Voi uomini e donne della CIR di stare sul pezzo per difendere il bene più prezioso che abbiamo il nostro servizio sanitario nazionale universalistico gratuito e pubblico
Abbiamo il dovere la responsabilità di consegnarlo alle future generazioni così come noi l'abbiamo conosciuto quindi essersi per cambiare insieme e tutti insieme andare avanti buon congresso e buona vita tutti
Grazie belle nei tempi perfetto
Michele Bezzi CISL trentino prende la parola
Poi segue Angelo Manzotti
Grazie
Saluto a tutti
Veramente un piacere essere qui a celebrare questo nostro importante congresso in presenza è importante veramente dopo due anni di restrizioni di limitazioni nei rapporti sociali
Ma bisogna dirlo è anche difficile intervenire dopo una relazione così completa di visione di prospettiva per il futuro come quella che abbiamo ascoltato ieri pomeriggio
Vorrei però in questo momento nome anche dell'accise trentino ringraziare Gysi per il coraggio la determinazione che ha dimostrato quando ha preso posizione rispetto alla vaccinazione ed il sostegno all'Ucraina senza se e senza ma
Posizioni non facili né scontata ma che dimostrano la volontà della CISL e assumersi responsabilità e esserci per il bene del Paese senza mai scadere in facili populismi
Nessuno avrebbe mai pensato di vivere un'emergenza sanitaria come quella che abbiamo appena vissuto e nessuno soprattutto avrebbe mai pensato di trovarsi nuovamente in una guerra in Europa
Quindi sono anni di incertezza di nuove sfide
La coesione sociale e la transizione energetica e ambientale la trasformazione del mercato del lavoro
Serve quindi una reale assunzione di responsabilità per il bene del Paese tutelando soprattutto i più fragili e i più deboli nessuno deve essere lasciato solo
è importante continuare a investire nella sanità pubblica evitando il più possibile esternalizzazioni e privatizzazioni
Ricordando anche l'importanza dei servizi di cura per anziani disabili non autosufficienti attività che spesso ricadono sulle donne
Che oltre a occuparsi della cura dei figli devono anche pensare a genitori o altri parenti in difficoltà
Servono quindi politica serie di assistenza e sostegno alle famiglie ma servono soprattutto servizi
Soprattutto per permettere alle donne di mantenere il lavoro che non è solo fonte di reddito
Ma è anche socialità realizzazione personale e quindi dignità
è importante valorizzare i giovani assolutamente una risorsa indispensabile per infortunò di ogni comunità
Vanno concesse però opportunità di crescita di formazione e di sicurezza adeguate retribuzioni solo così potremo garantirli una speranza reale in un pro in un futuro senza obbligarli a scelte di emigrazione
Ma al tempo stesso va perseguito con convinzione la politica di integrazione degli immigrati
è triste e ve lo dico veramente per una terra di emigrazione come Stato il nostro territorio il Trentino
Che oggi chi ci governa parliamo della nostra giunta provinciale
Non
Comprenda questa questo può allora per la nostra comunità e assuma decisioni come quella recentemente assunta di richiedere dieci anni di residenza in Italia per aver accesso agli aiuti provinciali per l'assegno di natalità discriminando di fatto un bambino nato da genitori genitori italiani è un bambino nato comunque in Italia da genitori stranieri
Per combattere l'inverno demografico dobbiamo aiutare la natalità ma essere anche attrattivi per persone che vengono da fuori il nostro Paese
Questo
Questo il momento della responsabilità nei confronti di tutto il Paese ma soprattutto delle nuove generazioni la tutela dell'ambiente
è necessario per permettere a avere di avere un futuro alle i nuovi ai ragazzi la capacità di governare la transizione energetica ecologica sono perseguibili però solo con una coesione tra generazioni
Molti sicuramente sarebbero gli argomenti da trattare
Ma anche per questioni di tempo e per razionalizzare i nostri lavori
Vorrei ricordare solo una una cosa che ci sta molto a cuore la nostra presenza nelle periferie
Noi siamo radicati nelle nostre comunità siamo sicuramente un punto di riferimento per la tutela di lavoratori e pensionati siamo un punto di riferimento per i nostri servizi patronato e in altri ma oggi essere sul territorio si impone anche di ascoltare di avere quella capacità di intercettare e aiutare soprattutto e soprattutto dare voce ai più deboli ai più fragili
Chi più di un'organizzazione sindacale come la nostra coi suoi valori il suo la sua storia il suo passato ma anche il suo presente
Può può essere protagonista del difficile impegno che ci deve coinvolgere tutti del raggiungimento della coesione sociale
Esserci per cambiare cambiare per esserci ma soprattutto essere tra le persone questa è sicuramente la nostra forza grazie a tutti buon congresso
Grazie grazie
Allora do la parola Angelo Manzotti segretario generale della CISL e Umbria
E chiudiamo gli interventi del pomeriggio con Enrico Coppotelli che si prepara poi non vi muoverete perché c'è una serie di altre cose che dobbiamo fare Angelo Manzotti
Buona sera
Grazie presidente
La relazione
Del nostro segretario generale ancora una volta
Ci ha trasmesso ottanta tanta forza tanta energia
Ma soprattutto
Ci rende ancora una volta orgogliosi di appartenere a questa grande organizzazione
Grazie giudice
Questo congresso non passerà inosservato da nessuno e soprattutto verrà ricordato perché a un congresso che viene celebrato in un momento difficile
Segnato dall'alto da un lato dalla pandemia che comunque ha creato notevoli problemi ha seminato vittime e dall'altra
La guerra
Che sta minacciando l'intero Paese compresa l'Europa
E la CISL anche in occasione del primo maggio
Nella gremita piazza di San Francesco
Ha voluto mandare un messaggio forte e chiaro che è il che il mondo del lavoro e quindi la CISL vuole la pace perché il mondo del lavoro vuole la pace quindi questo l'abbiamo gridato a gran voce
E lo devo dire anche composto con orgoglio che comunque era una piazza dove le bandiere della CISL e c'erano e la CISL era fortemente presente
Quindi grazie e soprattutto noi dobbiamo ripartire dal lavoro
Lo diceva Gigi nella sua relazione oggi
Quel poco lavoro che noi abbiamo è un lavoro precario flessibile e poco retribuito noi abbiamo bisogno di un lavoro dignitoso e soprattutto durante il periodo della pandemia
La pandemia ci ha mandato un segnale che è quello che è il lavoro
Fine a se stesso non è più sufficiente se non lo leghiamo ha un lavoro ben contrattualizzato e soprattutto sicuro
Perché sulla questione delle morti bianche sul lavoro e sugli infortuni dobbiamo metterci una pietra sopra e soprattutto dare comunque risposte perché lavorare in sicurezza significa anche emancipare la persona e soprattutto avere rispetto della persona
Quindi è importante questa cosa ma soprattutto
Gigi lo diceva nella sua relazione
La questione del lavoro e centrale ma soprattutto è centrale per la CISL dare le risposte
Ai nostri giovani
Basta con
Le scuse che al che danno alcune imprese dove sostengono che i ragazzi che escono dal ciclo formativo non sono adeguati
Questo non è vero è smentito perché i nostri ragazzi che nascono dal percorso formativo non trovano lavoro in Italia ma lo trovano all'estero e quindi non è questa una motivazione ma soprattutto dobbiamo creare le condizioni perché sì ci siano venga dato comunque la possibilità di un lavoro stabile e di qualità quindi dobbiamo promuovere
L'apprendistato perché è l'URSS primo Strumendo che noi diamo a un giovane per inserirsi nel mondo del lavoro quindi questo penso che sia importante un'altra questione che oggi sta
Creando seri problemi è l'inflazione noi per dieci anni questo problema non l'abbiamo vissuto oggi l'inflazione di fatto sta erodendo le retribuzioni e le pensioni
Quindi dobbiamo mettere un freno
è la CISL ha indicato il percorso le strade sono due
Dobbiamo lavorare fortemente sulla contrattazione di secondo livello dobbiamo detassare tutta quella parte economica del secondo livello e soprattutto a livello territoriale e dobbiamo lavorare
Affinché si avvii la concertazione con gli enti locali per il contenimento delle presenze dei tariffe perché solo così noi possiamo veramente non ne indebolire impoverire la leggerà povere e risicate retribuzioni quindi dobbiamo lavorare insieme
C'è tanto da lavorare e soprattutto dobbiamo lavorare insieme ricreando un nuovo spirito di confederali da anche con con i servizi perché dobbiamo dare le risposte soprattutto alle persone che sono in difficoltà che oggi sono purtroppo tante anche tanti pensionati che hanno le pensioni
Almeno
Chiudo
Dando una notizia al congresso
Ieri sera
Si è chiusa
Le elezioni per il rinnovo della RS o nell'azienda più importante della regione del lungo
L'acciaio Speciali Terni
Dove ancora una volta
La nostra categoria della Fininvest si è affermata come primo sindacato è un risultato importante dove devo ringraziare tutti i delegati le delegate la categoria che si sono adoperati soprattutto in un momento difficile perché già nel mese di febbraio c'era stato il passaggio che noi abbiamo salutato con piacere l'ingresso del nuovo imprenditore italiano in questa azienda e soprattutto quest'imprenditore al primo incontro
Ha cominciato a ragionare di democrazia economica
Di partecipazione queste sono voci etiche gli laicismo è deve prendere soprattutto per avviare un nuovo modello Diego Mancino relazioni sindacali quindi dobbiamo lavorare insieme
E questo penso su questa strada dobbiamo continuare grazie buon congresso tutti
Grazie
Do la parola e chiudiamo gli interventi del pomeriggio ad Enrico Coppotelli segretario generale CISL Lazio
Un caloroso saluto a tutte le delegate a tutti i delegati al consiglio generale uscente al comitato esecutivo
Alla segreteria confederale
Un saluto è un grande ringraziamento particolare
Al segretario generale della CISL e Luigi Sbarra nome della delegazione della Cisl del Lazio
Per questo straordinario congresso
Per questo fondamentale momento di incontro e di confronto
Un valore che ci ha portato fin qui
Un vortice di emozioni che dalla relazione di ieri del segretario generale si è fatta commozione
Commozione per il commiato riservato a Ciriaco De Mita
Il quale attraverso una visione moderna aveva capito che solo portando sviluppo lavoro ed economia anche nel Mezzogiorno ci sarebbe stata vera unità e crescita per l'intero Paese da nord a sud
Va riconosciuto
Che parte dell'industrializzazione del Paese si deve la sinistra democristiana
Che ne fece un cavallo di battaglia
Nei decenni scorsi
E poi le presenze autorevoli di Zingaretti del sindaco qual ti eri e del Presidente del Consiglio Mario Draghi
Una CISL
Che parla di valori suoi
Che si racconta ma soprattutto una CISL che è in grado di proporre questa è la CISL ha che vogliamo Cuesta e la CISL o concreta e autorevole di Luigi sbarra e quindi ancora grazie
Nonostante tutto questo oggi sia davvero molto difficile molto complicato
Come detto nella relazione l'atomizzazione sociale la disintermediazione
Ma la CISL e c'è c'è per cambiare
Per questo dobbiamo essere in grado di coniugare oggi più che mai lo sviluppo integrale della persona nel lavoro
Con lo sviluppo e la modernizzazione dei nostri territori
Affinché diventino attrattori di talenti attrattori di nuova ricerca attrattori di innovazioni di sviluppo di benessere individuale di benessere collettivo contro l'illegalità e contro il malaffare
Lo ringrazio l'ho ringraziato personalmente lo ringrazio oggi per quell'lungimirante protocollo per la partecipazione al confronto nell'ambito del piano nazionale di riprese resilienza quello di dicembre
Da lì abbiamo iniziato nel Lazio un'intensa fase di contrattazione di concertazione senza quell'accordo Gigi la storia l'inizio di questa storia sarebbe stata completamente diverso
Nell'ascoltare l'intervento del presidente Zingaretti di ieri
è venuto fuori che cosa un presidente che ha compiuto un percorso lungo dieci anni ma che è stato profondamente diverso negli anni perché non sempre riusciva a dare quelle risposte che chiaramente voleva dare
E anche l'azione sindacale è stata è stata a corrente alternata è stata diverso è stata mutevoli perché bisognava adattarsi ai contorni a quello che chiaramente accadeva di volta in volta perché c'era un pezzo importantissimo del commissariamento della sanità della nostra regione ma da lì siamo ripartiti siamo ripartiti per creare delle condizioni di condizioni le creste c'è una visione anche soprattutto nazionale ma c'era capacità livello regionali a livello territoriale di riuscire a tramutare quell'intuizione in qualcosa di concreto
E quindi l'accordo sulla riduzione della pressione fiscale che senta sul tre milioni e mezzo di contribuenti laziali ben due milioni e mezzo
Che appunto riesce a tali sugli eroi contribuenti laziali
Riparte lavori di interveniamo con un accordo di nominato per un lavoro di qualità in edilizia un baluardo
Che attraverso una governance partecipata da centrali dalla persona concordando un piano di strumenti strutturato contrattato il partecipato tra Regioni associazioni datoriali organi ispettivi ed enti bilaterali il confronto sul programma colla garanzia occupabilità per i lavoratori nell'ambito del piano nazionale di riprese resilienza il confronto fatto con la nostra funzione pubblica con i nostri pensionati con i nostri medici
Per quanto riguarda la missione sei sulla sanità
E poi ultima in ordine di tempo una legge fortemente voluta e guidata da grandi protocolli fatti negli anni precedenti sugli appalti
Una una legge che riesce a rappresentare un passo avanti importante con il rafforzamento dei diritti e delle tutele di decine di migliaia di lavoratori che operano nel mondo degli appalti
L'indicazione della clausola sociale da parte delle stazioni appaltanti nei bandi di gare mi cambi d'appalto l'esclusione dalle gare dei soggetti che non sottoscrivono la clausola sociale
Da certezze soprattutto all'interno del perimetro pubblico di questa Regione
Ma vedete noi oggi siamo davanti ad un bivio
Il bivio di cercare di analizzare i problemi e scavalcarlo oppure analizzare il problema e tentare di risolverlo attraverso la nostra azione sindacale
Le scorciatoie sindacali di dire che tutto va male non è il compito che i lavoratori ci affidano loro ci chiedono di risolvere i loro problemi
Di risolvere dispose dare le loro aspettative e a volte credo che dobbiamo anche noi cercare di svegliare dal torpore questa generalizzata pigrizia dove si preferisce dire che tutto va male
In passato ci siamo sempre solo preoccupati di mantenere forte e costante il legame tra lavoro e reddito
Oggi sembra che ci sia una terza via che possa dare l'illusione sì l'illusione che si possa avere un reddito senza lavoro introducendo il concetto di cittadinanza
La metamorfosi di questo tempo dove lavoro e reddito hanno perso il loro legame indissolubile da sempre presente nella storia dell'uomo istituire di una declinazione arbitraria della cittadinanza
Ecco la deriva elettorale sta determinando una deriva culturale che porta all'idea che non è necessario lavorare per avere un reddito e che la cittadinanza è un diritto a prescindere da doveri
Aldo Moro diceva questo Paese non si salverà la stagione dei diritti e delle libertà si rivelerà effimera se in Italia non nascerà un nuovo senso del dovere e ora credo e concludo che se vogliamo che questo Paese si salvi dobbiamo fare di tutto per tenere uniti persone lavoro
E proprio in virtù di quella cittadinanza tanto preziosa dobbiamo legare i diritti agronomo prospettiva di bene comune con la persona al centro e la CISL su questo dovrà esserci grazie davvero
Grazie ricco
Allora i lavori relativamente al dibattito si interrompono però proseguono
Con i lavori delle commissioni e io ricordo la composizione delle commissioni o meglio la diciamo i luoghi dove si svolgono i lavori e i temi delle commissioni
La commissione non me lo numero uno
La commissione che tratterà il nuovo Welfare costruiamo le insieme
E si svolgerà nella sala plenaria padiglione nove quindi questa dove siamo ora
E sarà presieduta da Andrea Cuccello Egnazio Ganga la commissione due che tratterà le nuove tutele per la salute e sicurezza nella transizione digitale il ruolo del sindacato
Lavorerà in sala il listino a padiglione dieci
E sarà presieduta da Angelo Colombini e Giorgio Graziani
La commissione tre che tratterà il tema quale occupazione quale contrattazione per superare la povertà lavorativa
La partecipazione in una nuova politica dei redditi
Svolgerà i propri lavori presso la Sala Flavia Giulia padiglione dieci presieduta da Giulio romani
Domattina i lavori proseguiranno
Con una tavola rotonda dal titolo hanno europeo della gioventù tra sfide ed opportunità
Quindi ora diamo seguito ai lavori delle commissioni vi ha indicato dove si svolgeranno le tre Commissioni il lavoro proseguirà da adesso fino alle ore ventuno
Ci ritroviamo qui domattina alle ore nove grazie