Giornata dedicata alle commemorazioni e alla promozione sociale della memoria del XXX anniversario della strage di Capaci

Tu
Sì
No
Sì
Buongiorno buongiorno o da Palermo il nostro saluto in questa mattinata splendida a cui in Sicilia vi giunge dalla Foro Italico questo posto meraviglioso alle mie spalle il mare poco più avanti a destra il porto di Palermo la memoria di tutti
E il titolo che abbiamo voluto per questo trentesimo anniversario voluto con la Fondazione Falcone che l'anima di questa giornata
La memoria che non è soltanto la memoria di quell'anno uno dei più bui che abbiamo vissuto nel nostro paese nel mille novecentonovantadue pensate undici morti in meno
Di due mesi Falcone Borsellino Francesca Morvillo gli uomini e la donna che ne componevano la scorta
Ma oggi vogliamo ricordare vogliamo parlare la memoria e anche la memoria di tutti quei testimoni di tutte quelle persone magistrati poliziotti
Sindacalisti cittadini che hanno dedicato che hanno speso che hanno sacrificato
La propria vita nel tentativo di di affermare che il nostro Paese ciò che per noi oggi e lo sarà sempre vitale democrazia giustizia e libertà e allora io voglio salutare e ringraziare della sua presenza che non è mai mancata in queste in queste giornate il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella grazie
Grazie Presidente per per essere qui con noi la sua presenza cifra ci dà forza cita coraggio naturalmente ringrazio e saluto tutti i rappresentanti delle istituzioni dell'associazionismo del mondo civile ragazzi saluto a tutto il pubblico che a Palermo e qui è un po'assiepato la regia
Che spero esatto eccoli qui eccoli qui che salutano grazie grazie per essere qui in questa in questa giornata allora dicevamo
La memoria la memoria di quella novantadue sono passati trent'anni da allora trent'anni di lotta alla mafia di quello che vogliamo di questo che vogliamo parlare oggi perché se è vero
Che la mafia alzato il tiro quell'anno e poi ancora avanti nel novantatré con altre stragi
è vero anche che lo Stato ha risposto duramente però anche che la società civile ma non solo i palermitani tutta l'Italia al solidarizzo il grido di giustizia di verità il grido
Di sapere sapere perché e quel grido guardate e proprio in questi in questi lenzuoli questi lenzuoli diciamo sono il frutto di una collaborazione
Tra le scuole il ministero dell'Istruzione la Fondazione Falcone ci fu un appello lo scorso anno mandate tanti lenzuoli
Guardate quanti ne sono arrivati sono rappresentano la memoria ciò che pensavano i palermitani ciò che decidevano che la tristezza ma che era anche resistenza
Che era abbandono ma che era anche fiducia nelle istituzioni nella giustizia e poi naturalmente la foto storica che vedete anche qui dietro alle mie spalle di Falcone Borsellino la foto storica di Toni Gentile
Ricorda proprio quella quel momento quello scatto che ha fatto la storia di questi trent'anni Falcone Borsellino
Insieme sorridenti
Voglio soltanto presentarvi ancora un attimo cosa c'è dietro le mie spalle quei container bene in quei container abbiamo racchiuso voluto racchiuse chiudere tutto il Paese ci sono i medici gli infermieri ci sono i testimoni
E i protagonisti di quegli anni che poi ascolteremo
Durante questa giornata insieme allora andiamo intanto lei dove tutto è cominciato l'autostrada incapace Giovanna c'è
Sincronica quasi qui dove la mafia attaccato lo stato attaccato alla società civile qui dove lo Stato e la società civile hanno reagito contro la mafia non ci troviamo in questo tratto di autostrada che dall'aeroporto di Punta Raisi portata corre verso la città di Palermo trent'anni fa un immenso cratere un'immensa
Voragine per quei cinquecento chili di tritolo che la mafia Chiazzo nel cunicolo
Non molto distante da qui a pochi passi da dove ci troviamo queste il Giardino della memoria
E stamattina alle nove la deposizione della corona di alloro l'omaggio delle istituzioni il ministro dell'interno Luciana la Morgese con il capo della polizia il prefetto Lamberto Giannini hanno deposto questa corona
La di allora alla base e della stele che ha impresso i nomi del giudice Falcone della moglie Francesca Morvillo degli agenti della scorta Antonio Montinaro Rocco Di Cillo Vito Schifani poi il minuto di silenzio
Il Giardino della memoria come vi dicevamo luogo molto particolare da dove è partito il riscatto dei palermitani della società civile tutta l'Italia
Ed è un luogo in cui è più particolare potremmo dire oggi perché qui è stata posta una nuova scultura la vedete alle mie spalle si chiama risorto da combattimento è stata creata dall'artista ladino Gerhard
Moroder quest'artista ha una particolarità utilizza nelle sue opere si sente pietra locale e questa scultura è stata creata con il Nantes
I sassi e chiede l'asfalto di quella immensa voragine dettagli immenso cratere
Che si creò cui proprio trent'anni fa e siamo a due passi da quel cunicolo di cui avvitare largo all'interno del quale la mafia di azoto cinquecento chili di tritolo per uccidere
Il giudice Falcone la moglie gli agenti della scorta quindi come dicevamo un uomo di riscatto luogo di rinascita e di memorie di memoria viva attiva o sì qui decine di studenti perché raccoglieranno l'eredità di quella che è stata di quella che ancora la lotta contro la mafia da Capaci dello svincolo di Capaci e tutto a te la linea anima nascono qui con la la professoressa Maria Falcone per tutti la professoressa professoresse veramente veramente
Credetemi l'anima della Fondazione Falcone professoressa ha detto quest'anno è una cosa meravigliosa
Quest'anno siamo usciti fuori siamo in questa piazza bellissima siamo Palermo è vero abbiamo detto la memoria di tutti
Non perché dovevano essere ricordati tutti ma perché doveva partecipare la città la memoria di tutti noi
Ecco professoressa i saccheggiare un risulta il risultato di una di un sondaggio di Ipsos dice che per due terzi degli italiani le le domande erano relativo ovviamente al sentimento nove si prova per
Falcone due terzi italiani considerano Falcone suo fratello un eroe
Ma lui non voleva essere un errore il problema è questo lui voleva soltanto essere un magistrato un magistrato che
L'accesso soltanto il proprio dovere
Comunque non pensiamo al passato ma cerchiamo di pensare anche al futuro di questa nostra città io permettete che ringrazio sempre il nostro presidente il cittadino più importante di prove la salutano e la ringrazio presidente per parlare nella nostra città non soltanto del suo passato ma anche nel suo futuro
E poi saluto tutte le autorità
I tanti tantissimi ministri non non posso salutarvi tutti ma tutti dico grazie
Grazie di cuore e grazie ai miei ragazzi delle scuole agli insegnanti che in questi anni hanno fatto una rivoluzione copernicana ma con agli studenti poi parleremo parleremo dopo professoressa
Via grazie bloccata bloccata con eleganza
Grazie ci vediamo tra poco io la attualmente la la invito sì scende a prendere il e il suo il suo posto e allora chiamò qui accanto a me fino Apprendi che vedete e con il suo casco insieme ad altri colleghi anche loro con Rita scopre così si accomodi
Eccolo e vorrei anche che ci che ci raggiungesse Giovanni Montinaro allora
Pino Apprendi lei era il prego prego sedete e era il a
Capo della squadra dei vigili del fuoco che ha ridotto esattamente dieci quindici minuti dopo l'esplosione a Capaci si diciamo due capisquadra voglio
Maltese
Noi abbiamo visto abbiamo
Devo sentito questa
Questa sensazione di tremenda crisi
In quel momento è abbiamo pensato di che ci trovavamo di fronte a una sconfitta ma come è stato più volte ha detto io credo che in quel momento
La materia ha dimostrato tutta la sua debolezza
Per noi è stato un intervento molto definisce molto particolare
Perché oltre al
Oltre alle difficoltà tecniche
C'erano le difficoltà emotiva che in questi casi ci sono
Noi abituati a a stare al terremoto altri incidenti stradali ma quella era una cosa particolare la sentivamo nostra lo sentiamo nostra perché vedevamo i colleghi della polizia e delle forze dell'ordine dal piano della disperazione
Si abbracciavano si stringevano
Perché loro avevano riconosceva Marini i loro amici loro fratelli quelli che avevamo visto allora cambio turno
E per noi è stato un intervento veramente complicato
Voi avete sempre con una buona trasmette siete il pensiero pensione essendoci ragazzate però sempre incontrò il vostra netto sì questo questo proprio dal mezzo dice
Di quella giornata anche se un ricordo però voglio portandolo per tutta la vita Giovanni Montinaro lei aveva un anno nel novantadue sì più o meno con la mamma con sua mamma avete
Diciamo dopo quella bomba perché la sua mamma dice sempre quando è esplosa quella bomba a casa mia ho capito che non potevo più stare zitta
Sì è vero diciamo semplicemente che mamma presso l'eredità di papà
Come Di Giusto ha deciso di portarla avanti come ha conosciuto diciamo suo Pappadà le parole che la mamma io non gliela tecnicamente non ricordo il momento preciso però capito da molto piccolo che papà fosse particolare per non dire speciale lo vedevo negli occhi degli adulti lo vedevo quando vincevano così orgoglioso di tuo padre e quando si dice a un bambino di di qualche anno giustamente non non si può capire crescendo
Ho ho capito perfettamente e noi abbiamo le parole di Paolo Borsellino parole rivolte proprio a suo papà vediamo
L'obbligo io voglio dire
Durante il suo servizio ci tenne a sottolineare
Io imbroglio uiguri corteo come
La cura
Nell'adempiere in ogni minimo particolare
Quello
Magistrato avevano
Questo era il ricordo di Paolo Borsellino il magistrato che amava
Sì papà aveva un'estrema devozione nei confronti del dottor Falcone tanto che decise ex caposcorta fra l'altro era assolutamente il caposcorta anche se il giovanissimo
Ma addirittura decise di di chiamarmi così per il dottor Falcone e la particolarità di questa cosa sta nel fatto che io sono del novanta e nel novanta non non era così semplice schierarsi o comunque palesare uno schieramento di questo tipo
E allora onore a Luís che era allude ai colleghi a tutti i cittadini onesti Caronte volti all'Antimafia prima che l'Antimafia esistenza quindi dire e sapere da che parte stare assolutamente questa importante dovremmo sempre ricordarcelo
Fino a premi e vorrei soltanto una parola prima di salutarvi sono fatti che li cambiano la vita ma restano per la vita certo pressoché all'obitorio Song super rituale perché
Tanti anni di servizio in quarantuno anni di servizio queste saldo un intervento particolare un intervento che non c'era mai verificato
A trovare sul posto dell'emotional di guerra Emotional di bombardamento non essendo non è una questione di tutti i giorni è una cosa che ci ha sconvolto come vigili del fuoco anche che noi siamo stati addestrati per interventi di qualsiasi genere
Ma questo ci ha sconvolto la vita pretende che possono andavo una corsia una grossa voragine
L'ascolterà smorzate Loiero sgozzata circa cento metri
Schiantata volano di lato si cercava di intervenire con le mani in attesa che arrivasse dagli atti colleghe e e i nostri mezzi più il attrezzature
Uno scenario che non si può dimenticare qualcosa che ma l'assente nella storia perché Falcone da Falcone
Per tutti noi grazie grazie entità di prego di tornare a posto posto di restare qui come colpa sul palco e chiamo la ministra la ministra della giustizia alta Cartabia grazie ministra prego
Capito
Ministra
Non ci siamo visti anche lo scorso anno quindi è piacerebbe vederla
Parlavamo di trent'anni dicevamo son passati trent'anni ma non son passati anche perché la giustizia no no ha fatto un percorso ecco qual è il percorso la giustizia in questi tre decenni
Trent'anni fa l'abbiamo rivista è stato un evento traumatico per la nostra Repubblica un trauma profondo da cui però come avete detto e già rinato qualcosa è stato un momento di di riscatto di rinascita addirittura la statua parla di risorto
Ecco io credo che sia stato un momento in cui la repubblicana di istituzioni e il popolo le istituzioni e la società civile così ben rappresentate piano fatto un percorso dal mio punto di vista su tre assi fondamentali la giustizia
Con i processi l'accertamento per la verità e delle responsabilità che ancora continua non è ancora finito tutto questo percorso qui in Sicilia in tutta Italia
Una legislazione antimafia
Originalissima che messo a frutto il metodo inaugurato da Falcone Borsellino e la esportato in tutto il mondo soprattutto con l'aggressione ai beni e ai capitali perché la criminalità mafiosa essenzialmente una criminalità del profitto
Ma permettetemi anche di sconfinare un attimo in un terreno che non è il mio che è quello della cultura e dell'educazione perché le buone leggi e la buona giustizia si nutrono di educazione e di cultura ne parlavamo con il ministro Bianchi ieri in visita al centro di don Puglisi
Perché va sconfitta radicalmente la cultura mafiosa che è una cultura che baratta la dignità per denaro questo è un lavoro che si può fare solo capillarmente nelle scuole con le giovani generazioni come vediamo nel tempo
Ministra avete firmato tra l'altro da pochissimo un protocollo di cosa si tratta questo è una collaborazione con ministra dell'interno alla Morgese in particolare con l'agenzia dei beni confiscati per un osservatorio perché aggredire quei beni che sono il frutto di questa criminalità del profitto e restituirli alla società
Attraverso l'opera che si fa col dei sequestri e le confische è una cosa fondamentale questo protocollo vuole
Affinare questi strumenti anche raccogliendo un suggerimento della professoressa Falcone che sottolineava come spesso si fa fatica a portarli a buon fine
Restituire questi beni seguirli in tutto il loro percorso perché davvero possano essere a beneficio di tutti grazie amministrasse lei resta ancora qui con noi io vorrei ricordare un momento che fosse fu forse credo un momento di grazia per la magistratura
E ricordare i membri della
Pull antimafia che oggi sono
è qui con noi vorrei sentire Piero Grasso PM del maxiprocesso
Giudice della sì certo giudice del maxiprocesso Giuseppe Ayala che faceva parte del pool antimafia dal lavoro della Pool prego
Prego dal lavoro del pool
E
Di Falcone e Borsellino nacque e poi il maxiprocesso tra l'altro chi ci segue da tempo sa che il ventitré maggio siamo sempre stati ospitati dall'aula bunker del carcere nell'aula bunker del carcere dell'Ucciardone
Oggi siamo qui insomma quel processo fu davvero il più grande atto di accusa mai mai più grande processo penale mai celebrato
Al mondo Piero Grasso
Quella è stato una svolta una svolta che io ho visto successivamente
Come una guerra di resistenza e di liberazione che il pool antimafia aveva messo in atto perché era un modo per far vedere lui volto della mafia dietro quelle gabbie
E per il potere anche andare avanti
Finalmente fare dire che la mafia esisteva perché non dimentichiamo che tutti gli omicidi eccellenti che erano successi prima ancora avevano portato a questo risultato quindi
è stata una svolta veramente epocale che ha dato la possibilità successivamente
Di ottenere grandi risultati tra l'altro in quasi tutte le condanne confermate poi in giudicato Giuseppe Ayala voi eravate
Un pullman a volte degli amici eravate diventate in un gruppo Sempre non solo per lavoro assoluto nel primo io fui aggregato
Fu una scelta che molti non compresero perché Giovanni Falcone tra le innovativi e ed è quella di coinvolgere un pubblico ministero
Nell'attività dei giudici istruttori perché perché i giudici istruttori firmata l'ordinanza di rinvio a giudizio uscivano di scena ma la partita vera si giocava al dibattimento che certo abbattimento il Pubblico ministero allora Giovanni
Pensò di coinvolgere l'attività del pool antimafia un pubblico ministero permette erano le migliori condizioni di sostenere che stiamo vedendo anche le immagini però prevedere e la scelta cadde su di me
Siccome io amo moltissimo avendoli conosciuti bene credo che tutti i colleghi che sono qui anche Pirlo
Lo capiscano mi piace molto ricordarvi con un sorriso
Perché come giustamente ha detto Maria Falcone nel Giovanni ne parlò potevano essere eroi in uno degli uomini che gli Ulrico quando si scrive questa parola pensando al loro bisogno usare la un'maiuscola
Però prima di tutto dei grandi uomini
E poiché bravissimi magistrati questo innegabile quando la scelta cadde su di un McEnroe molti ma per quattro in procura un comune che gli chiese come mai avete scelto agli appunto intelligente brava omaggio ma è l'ultima private Falcone insensati
Non sapevamo a che criterio affidarci io però abbiamo scelto più per lo più asettico che esiste
Buon primo pop il picco Fusijama meglio l'abbiamo scelto mi piace pensare che non sia stato questo assolutamente no perché era il più alto era pronto al più giovane grazie grazie al mio è
Grazie ministra prego
E allora io chiamo la visto che la ministra Cartabia la tiene la prima
Dominata la amministrate Linterno Luciana la Borgese nella fretta poche e l'amministrazioni raggiunge qui sul palco vediamo un servizio della collega Flavia Lorenzoni proprio sui beni confiscati alla mafia e sulla loro a volte è difficile diciamo gestione vediamo
Lei ce l'aveva un ruolo nella banda della Magliana
No
Era essenziale è ritornata citofono un personaggio legato alla banda della Magliana di leva in queste superattico quattordici stanze di Istanbul cerchiato sulla fontana di terribili l'appartamento era appena stato confiscati
E oggi dopo solo quattro anni e la nuova sede della Scuola superiore della magistratura
Immobili e terreni aziende auto di lusso io gioielli collezioni di quadri e sculture la caccia allorché Sandro è diventata il tallone d'Achille dei maschietti in Italia sono quaranta mila i beni confiscati alle mafie di questi venti mila sono stati destinati Pierluigi istituzionali e soprattutto restituiti alla collettività sociale
Sicilia Campania e Calabria le regioni in cui lo Stato ha sottratto più belli alla criminalità
Segue la Lombardia nessuna regione esclusa le difficoltà quali sono
Fondamentalmente il fatto che non ci ritroviamo davanti ai beni che sono fortemente deteriorati dal trascorre del tempo ma perde anche dal comportamento lo stesso prevenuto cioè il colosso il soggetto al quale siete stato con la trovi al bene perché perché perché uno degli schiaffi che non vuole dare allo Stato è proprio quello di distruggere il bene prima di consegnarlo a seguito il bene anche dopo per vedere se effettivamente dopo l'assegnazione trova questa sua destinazione
Ristrutturazioni dispendiosi e che spesso in piccoli comuni non possono permettersi Thai curry giudiziario e fondi regionali ed europee
I tempi si dilatano e gli immobili diventano sempre più fatiscenti la strada di di utilizzo dei beni confiscati e piena di ostacoli
Tante però le storie di riscatto e di buon esempio gli ultimi due mesi dell'anno passato noi abbiamo destinato mille seicento bene a livello nazionale per un valore di centonove milioni di euro
Per cui abbiamo è una una come dire una realizzazione una vittoria molto molto importante e continuiamo su questa strada pro perché il fattore tempo è stato rideterminato colpire dritto al patrimonio ai piccioni così si combattono le coste diceva Pio la Torre
Ecco la foto diciamo di Pio la Torre ha un senso perché ministra nell'ottantadue proprio con la legge Rognoni-La Torre viene non soltanto inserito nel Codice penale il quattrocentosedici bis quindi l'associazione mafiosa reato di associazione mafiosa ma viene fondamentalmente stabilito un principio aggredire i patrimoni illeciti cioè da allora e adesso ancora di più si è capito che non si può aggredire la mafia se non si toglie sotto l'humus cioè l'acqua e cioè il denaro illecito
Sì perché il denaro illecito rappresenta un po'la protervia
Delle organizzazioni criminali e il fatto che nell'ottantadue sia stato individuato un reato tipico quello di associazione criminale di stampo mafioso e come diceva lei quattrocentosedici bis
Esatto molto rilevante queste modifiche normative hanno avuto quali un set guitto
Dopo il novantadue con l'eccidio di Diana capaci che ha determinato certamente è uno scarto della società civile
Perché l'urlo di dolore di di non accettare una violenza inaudita come quella che c'era stata ma soprattutto da parte dello Stato delle istituzioni dei cittadini si è compreso che era la posta era altissima perché si stava parlando delle libertà quindi di tutelare le libertà dei cittadini e allora alla scossa sociale ha dato anche la forza Allo stato di andare avanti
Io vorrei ricordare quella che è stata l'istituzione immediatamente dopo leggi vi dirò di via capaci e l'istituzione della della DIA o anche della ovviamente di quello che è stata la struttura più importante la direzione nazionale antimafia che poi è diventata antiterrorismo ecco quello è stato un punto fondamentale perché sconfiggere la mafia è possibile difficile ribellarsi ma bisogna riuscire a sconfiggere quello che è una mentalità soprattutto una cultura che deve essere davvero coltivata tra l'altro e mi piace ricordarlo quella legge ministra fu approvata cinque mesi dopo la morte di violatore cioè l'assassinio di più oratore quindi questo è il metodo mafioso questa la sopraffazione la violenza
Ci sto sembrava allora che fosse invincibile ma lei ci sta dicendo che così non è no non è invincibile
E d'altra parte se ne ricordiamo anche le parole di Falcone che diceva è un fattore umano e come tale destinato a concludersi
Però bisogna essere molto vigili SEM pre perché le mafie hanno la possibilità e la voglia di adattarsi e quindi bisogna capire quali sono le sembianze che assumono
Anche nella società civile anche nelle istituzioni e su questo noi dobbiamo essere molto attenti grazie grazie minestra prego grazie
E vorrei invece qui ma fa parte del del gruppo qui alle mie spalle seri ma Giuliano
Prego
Si era pure lui
Se li ma Giuliano figlia di Boris Giuliano ci sono commissario schizzo dalla dalla mafia lei era anche lei era molto piccola quando accadde
Quindi quando intanto buongiorno a tutti quando accadde avevo quasi sette anni devo dire ieri ho sentito la professoressa Maria Falcone parlare di un prima dopo è stato esattamente così anche per noi per tutti quelli che eravamo prima di quel ventitré maggio del novantadue è che abbiamo visto in quel giorno finalmente una società civile rispondere una lavorazione di un dolore che ha portato appunto dire no
Alla mafia ma avanti proprio quell'albero queste sono le foto del suo papà
E lei tra l'altro e sorella anche che Alessandro Giuliano funzionario di polizia e lei è
Soprintendente ai beni culturali e ambientali di Palermo quello che mi piacerebbe
Diciamo sapere da lei è che la cultura antimafia e ha che come dire la cultura di preservare dei simboli dei luoghi simbolo
Certamente a anni fa tra il due mila dodici due mila quattordici il dipartimento dei Beni culturali ha fatto un ragionamento di tutela rivolto verso i beni raccontavano le storie di alcuni uomini vittime di mafia
Mi rivolgo in particolare alla casa di padre Pino Puglisi divenuta un mistero
Il casolare dove fu ucciso Peppino Impastato oggi espropriato di proprietà della Regione
La casa felice il passato dove viveva la madre che oggi un museo importantissima terrazzina madre di Peppino Impastato ucciso dalla mafia giornalista atti l'attivista politico
è soprattutto un albero Falcone per la prima volta un albero
Diventato un bene monumentale al pari di un Palazzo non può certamente vuole
Per i requisiti architettonici o storico-artistici ma soprattutto per quello che simboleggia per la testimonianza di una collettività e in quel luogo si riconosce di quel luogo così appropriato
Quanto c'è diciamo della sua storia familiare personale queste scelte che le ha fatto poi nel suo lavoro
Sicuramente inconsapevolmente non consapevolmente io credo che mi è stato trasmesso un grandissimo senso del dovere ma soprattutto un grandissimo senso di orgoglio di essere siciliana
Questa è una terra bellissima
Io ci credo profondamente
Una terra bellissima e ricordiamocelo grazie grazie Selina Giuliano allora Borrelli intanto salutare perché sono qui con noi il sindaco di Bologna
Il sindaco di Bologna Lepore eh il presidente della Provincia autonoma di Bolzano allora
Sindaco Lepore Bologna tra l'altro veramente una città-martire del terrorismo ma siete anche fortemente impegnati nell'antimafia
Sì Bolognano a città medaglia d'oro al valor civile
Ricordo la strage del rapido novecentoquattro la strage del due agosto la strage di Ustica centinaia di vittime civili del nostro Paese e siamo una città sorella di Palermo della Sicilia
Tante sono le scuole che tra Palermo e Bologna promuovono Progetti le cooperative nate in questa terra grazie anche al sostegno del movimento cooperativo emiliano
Molti progetti come il master per i beni confiscati credo che questo sia un aspetto molto importante la formazione la gestione dei beni confiscati
Oggi siamo una terra che ha processi per mafia e anche per i fondi per la destra di fondi pian RR neri siamo stati la prima città che ha deciso di pubblicare tutte le carte dei subappalti
Nei nella filiera gli affidamenti del comune siamo quindi una città lo devo dire avendo io quarantun'anni essendo nato dopo due mesi dall'assaggio d'agosto e dodici anni quando vidi le immagini Falcone che ha deciso anche di impegnarsi civilmente e politicamente in questo Paese
Per contrastare la mafia grazie grazie Sindaco presidente nelle da chiederle cosa c'entra poi sano con Palermo con la Fondazione Falcone
Marocchina sta in tanti Bolzano che ci fa Palermo innanzitutto vogliamo lanciare un messaggio molto semplice ma chiaro la mafia il tema della criminalità organizzata ma che la l'otto lotta contra che metallizzata
Il tema della legalità non c'è che non riguarda solo la Sicilia ma riguardano i tutti da Lampedusa bendato e anche oltre
E quest'anno se la collaborazione con gli artisti della Val Gardena che hanno portato queste opere nei luoghi simbolo la lotta tra marzo contro la mafia trasmettendo questo messaggio artistico che si stira la libertà e la democrazia ai valori anche della responsabilità dell'onesta perché ha una nuova cultura
Della legalità grazie presidente tra l'altro davvero un alla cultura di mafia dal nord al sud o come lo dimostrano questi lenzuoli che arrivano dalle scuole di Lampedusa piuttosto che di Bolzano da Catania
A Milano allora io vorrei qui Salt sul palco Roberto Piscitello e Francesco Lo voi magistrati procuratore
Di Roman nel frattempo volevo anche ricordare che dietro qui alle prego prendete posto qui alle mie spalle vedete in questi container stanno lavorando
I colleghi della radio a Radio uno RAI stanno trasmettendo in diretta mentre lo facciamo anche nuovi non si fermeranno certamente con la nostra diretta qui
Al Foro Italico ma continueranno tutto il giorno ingordi simbolo dalla procura al convitto dove studiò Falcone fino all'Albero di Falcone così
Faremo tutto il giorno in tutti i canali RAI troverete approfondì menti informazione canali RAI socia alla RAI per il sociale RAI cultura RAI il play e quindi vorrei
Permettete per ringraziare la nostra Presidente Marinella Soldi per questo sforzo davvero sforzo in collaborazione con la Fondazione Falcone uno sforzo della della RAI che ci inorgoglisce permettetemelo
Allora poi Giordano Roberto Piscitello buongiorno al procuratore di Roma nuovo Francesco Lo voi grazie per essere qui
Procuratore
Chi è il procuratore lei è stato per sette anni a Palermo era amico di Falcone so che lei ce lo siamo detti diciamo AN insomma ha qualche problema a ritornare a quei ricordi però era amico di Falcone facevate delle cene la domenica insieme fu il primo ad esser chiamato quel giorno
Problemi ricordare tutto ciò o meglio ammettere in pubblico tutti quei ricordi che sono assolutamente personali e che tale desidero rimangano
C'era un un bel rapporto professionale familiare esteso anche alle le rispettive mogli
Che cercavamo di sfruttare in tutte le occasioni possibili negli ultimi mesi della sua vita anche con con qualche incontro conviviale a Palermo non solo con lui
E sua moglie ma anche con qualche altro amico pochi devo dire la
Al di là di questo c'era stato un un periodo di apprendistato da parte mia e poi un altro breve periodo di collaborazione professionale nella fase in cui entrambi lui come procuratore aggiunto io come sostituto procuratore facevamo parte della Procura di Palermo
E da lì tutto ciò che è rimasto come insegnamento come memoria
Anche come il rimpianto
Per
Per le domande non fatte
Per tutte quelle cose
Che probabilmente ho avuto remora
In quel tempo a chiedere ma di cui poi mi sono pentito
Di non avere avuto il coraggio di chiedere di e di quegli insegnamenti di Falcone lei quanto porta nella puro invece adesso a Roma
Cerco di trasmettere a tutti i colleghi con cui ho avuto a che fare in questi anni
In quello che è stato il suo insegnamento
Il suo primo insegnamento è stato quello di
Non solo di non tralasciare nulla
In tutto quello che riguardava la sua attività ma soprattutto di aprirsi al dialogo ancor al confronto con qualunque collega
Con tutti i suoi collaboratori con tutte le persone con cui veniva in contatto con tutte le forze di polizia
E soprattutto consentitemi di ricordare
E viene ricordato ogni anno anche in quest'occasione quell'attività assolutamente pionieristica di Giovanni Falcone
Che fu l'espansione dell'attività giudiziaria verso l'estero verso i Paesi stranieri verso degli altri stati non solo europei
Ma anche extra-europei
Gli strettissimi rapporti di collaborazione con gli Stati Uniti d'America con le spiare con le altre istituzioni
Ecco questi sono gli insegnamenti che ciascuno di noi cerca di trasmettere
A tutti gli altri e tra l'altro avremo anche ospite a tra poco Louis ride l'FBI amico di Falcone collaboratore Roberto Piscitello potrei chiederle tante cose lei tra l'altro è stato adottato ha gestito
Per diciamo mafiosi del cane però di Badalamenti di Riina
La sua esperienza
Di dal mio angolo prospettico posso essere testimone di una battaglia condotta dallo Stato in modo davvero unitario io mi occupavo della direzione generali dei detenuti in quegli anni in cui
I detenuti Riina e Provenzano in particolare erano affetti da gravi patologie e devo dire che lì lo Stato ha fatto valere la forza tranquilla della legge nel rispetto dei principi costituzionali
Provenzano e Riina sono rimasti in carcere hanno scontato la loro pena in carcere intanto del dallo stesso dal punto di vista statistico di come lo Stato abbia trattato in modo civile detenuti e il caldo di Riina Provenzano che hanno molti hanno avuto tutti tutte le cure necessarie tutta l'assistenza necessaria in considerazione dell'ONU grave stato di malattia lo Stato quindi che da un lato ha avuto la forza e la determinazione di porre in essere una battaglia un'azione forte coerente duratura contro un fenomeno che ancora oggi non cessa di esistere ma dall'altro lo ha fatto nel rispetto assoluto di principi costituzionali
Cosa che peraltro è stata riconosciuta al nostro Paese anche da vari organismi sovranazionali che si sono occupati per esempio della legittimità del quarantuno bis dell'ordinamento penitenziario
Tra l'altro lei Miai inizio anche le indagini su quello che resta tuttora il latitante numero Uno Mattina e Matteo Messina Denaro
Lei a coordinarle
Sì io sono stato letto edilizio infettanti facilità per i per lungo tempo nelle sono me ne sono occupato io credo che che il problema più più grosso e lo si diceva prima se vuole davvero di sconfiggere con la cultura della legalità
Quell'humus su cui gli abitanti per tanto tempo sono rimasti sollecitarle sono gomito che è un grande passo in avanti potrà essere fatto è stato fatto queste manifestazioni lo dimostrano
La Provincia Itaparica né affrancarsi
Da questo suo retaggio culturale che consente probabilmente ancora utili mantenere stratigrafica insomma ma ma io credo che siamo sulla buona strada
Procuratore le infiltrazioni che lei inchieste di polizia carabinieri e ci hanno ci hanno diciamo elencato nel tempo le infiltrazioni della mafia a Roma
Ci sono tantissimi e tra l'altro ci siamo luoghi anche ed i luoghi simbolo a tantissime attività imprenditoriali di ristorazione che sono commissariate insomma qual è la situazione a Roma
Mi astengo mi astengo per ovvi motivi e credo lei comprenderà bene
Dal parlare di indagine in corso in particolare di recenti inchieste in corso
Posso solo registrare da ciò che
Mi hanno spiegato i colleghi mi hanno spiegato le forze di polizia da quando sono a Roma che la situazione in certi ambienti non è troppo diversa da quella che avevo lasciato Palermo e in Sicilia
E cioè tentativi di infiltrazione nell'economia nelle più varie forme e tentativi di infiltrazione anche nella pubblica amministrazione nelle più varie forme
Questo mi porta a fare una breve considerazione che in realtà è una domanda
Parliamo di di economia
Parliamo di pubblica amministrazione parliamo di
Difficoltà in cui molte impresa e si sono trovate
Anche a seguito delle vicende
Degli ultimi anni
Ma in realtà
Questo popolo che oggi vediamo qui a Palermo
Tutti quelli che verranno dopo di noi
Tutti quelli che ricoprirà hanno incarichi
Organizzativi istituzionali
Nei prossimi anni nei prossimi decenni
Cosa se ne faranno della mafia
Quale sarà l'utilità
Della mafia della 'ndrangheta delle organizzazioni camorristiche
Perché in un Paese come l'Italia che ha
Tutte le possibilità
Di potere gestire ed essere
In primissimo piano in Europa e non solo dal punto di vista istituzionale culturale e sociale ambientale
A che serve la mafia
A che cosa può più servire la mafia se
Che cosa si aspetta ancora a liberarsi definitivamente di questo cancro
Da per un cancro e se lo chiede a me non serve a niente ma credo anche che la risposta sarà la stessa per questi ragazzi allora restate qui con me perché
Vediamo questo questo ritratto di Francesca morbillo Francesca Morvillo moglie del giudice Falcone uccisa anche lei a Capaci è un ritratto è un estratto
Di uno speciale che andrà in onda questa sera alle ventuno e dieci su RAI storia ed è un estratto che ci hanno preparato per noi vediamo
Ma ma
Nel mille novecentosettantadue fummo assegnate Francesca Morvillo
Alla procura e io
Come giudice al tribunale
Portato una ventata di Allegrini avvio di gioia in tutti perché ne volevano tutti bene perché era una persona che era disponibile con tutti cordiale con tutti non si dava assolutamente anche un
Francesco e Giovanni
Qua sì sì sì sposato nella tra consapevolezza da parte dovendo difficoltà che contusi
Un francescano ordina il ventitré maggio intorno a Palermo da magistrato membro componente dalla concorso che valutava i giovani magistrati uno uno e sorprendente come tutti i giornali con rarissime eccezioni
Presentassero Francesca Morvillo
Come la moglie di Falcone di Giovanni Falcone
Mortali perché accompagnata rimasto uno c'è una cosa che mi disse una volta Caponnetto
Dice io trovavo tante volte nei fascicoli di Giovanni delle annotazioni laterale erano fatte da Francesco quindi Francesca talvolta aiutava partecipava al lavoro Giovanni
Uomo uno
Alfredo Morvillo magistrato figlio di magistrati fratello di Francesca
Pubblico abbiamo visto questo ritratto di sua sorella che era una donna si era la moglie di Falcone ma era anche un magistrato è anche molto brava
Sì come lei ha ricordato
Mia sorella svolto questa attività prima al Tribunale di Agrigento poi se dedicata per molto tempo alla giudizio minorile è stato sostituto procuratore
Minori per lungo tempo in un'epoca in cui la Procura della Repubblica di direbbe ricalibrare Ballarò un solo sostituto per molto tempo quindi si occupava di tutto da parte del capo c'era soltanto me quindi era molto appassionato del suo lavoro amava molto occuparsi del problema dei ragazzi della
Situazione che spesso simili a Palermo che cominciando film ragioni vengono abituati a delinquere poi diretta questo completa delle organizzazioni mafiose
Salvatore Lo Presti che è qui con noi ufficio scorte di Palermo ha lavorato con Falcone ma sostanzialmente poi ha lavorato con Paolo Borsellino quanto un giorno un giorno Falcone poi ha lavorato malissimo con Paolo Borsellino
Sì
Sono dottoressa uno dei ragazzi dello stato nel novantadue
Dell'ufficio scorte
Vedere tutte queste persone oggi presenti
E qualcosa di unico per noi
Perché pensavano di averci sconfitto
Se questo dopo trent'anni il risultato evidentemente la loro strategia è stata quella che ha perso che solo per cinquantasette giorni
Hanno dilaniato le carni dei nostri colleghi otto un nuovo mini dell'ufficio scorte di Palermo
Perdono la vita assieme ai due più grandi magistrati
Con il presente ventidue anni magistrato del pool antimafia pure qual era il rapporto di voi uomini diciamo della scorta e Paolo Borsellino ma guardi la cosa che al ricordo nel dottore Borsellino con più affetto
Perché io inizio qualche giorno dopo l'attentato Old oppure Falcone
Dottor Borsellino nei nostri confronti era una figura che al di là di quello che era l'aspetto del magistrato
Era di un di un'umanità
Un era come un padre per nove come come Falcone tra l'altro Alfredo morbillo lei era con lei Diana ma era anche amico di Falcone
Sì sì non è la sola poggiato certamente sì sì sì
A proposito di diede diciamo gli argomenti che vorrebbe trattato vorrei ricordare un tema che in questi giorni e non soltanto da Briatore da cioè che cosa resta dopo il novantadue cos'è cambiato e se queste morti hanno prodotto dei risultati che possono lontanamente essere messi in una bilancia da un lato abbiamo le vite di tutti questi uomini e donne dall'altro lato dovremmo avere qualche cosa di ugualmente incisivo di vuol mente gigantesco ecco io dico che
In questo momento fin quando noi tutti non lo capiremo che la lotta alla mafia non è soltanto un problema di forze dell'ordine e magistratura
Argomenti sui quali ormai abbiamo raggiunto livelli di efficienza eccezionali ma così come tanti nostri amici ci hanno insegnato è un modo di vivere e fin quando tutti noi non avremmo recuperato una moralità un'intransigenza morale su tutto ciò che riguarda la mafia e allora purtroppo le parole di Giovanni e cioè che la mafia come tutti i fatti umani avevamo dizionario normative ripeto necessitano di un ulteriore frase cioè se tutti insieme lo vorremo fino a quando di fronte alla prospettiva di libri di nonsense sede del potere
Si rinuncia a una parte di questa integrità morale nei problemi antimafia dove non bisogna perdonare nemmeno di un millimetro così come non vorrei essere ripetitivo ci ha sempre insegnato Giovanni Falcone e Paolo Borsellino il massimo rigore alla massima intransigenza sull'etica antimafia cioè starà lontani da tutto il piano
Ecco tutto questo ancora vendibile diceva allora si alzò forte un grido antimafia oggi io credo che sentiamo dei Green ulivi non pubblico
Grazie grazie al freddo Morbello e grazie al salto torello presti e e chiamo la vedo già pronto prego
Vedo già pronto è il capo della polizia e direttore generale della sicurezza pubblica Lamberto Giannini grazie prego vie prego prefetto e nel frattempo vorrei anche chiamare qui
Simone Averna chimici
Prego prego eccolo qui
Allora il prefetto abbiamo parlato di questi trent'anni trent'anni di lotta alla mafia trent'anni di leggi speciali
La polizia alla pubblica sicurezza come si è evoluta che cosa ha fatto in questi trent'anni de sono stati trent'anni di lavoro
Trent'anni dopo questo spartiacque terribile dove la polizia con le autorità giudiziarie con le altre forze dell'ordine ha continuato le proprie attività investigative mi piace anche ricordare che ha accompagnato a mio avviso in maniera importante quella che la società civile quella che i ragazzi nella presa di coscienza della fenomeno e nella voglia di ribellarsi a questo fenomeno
Tra l'altro prefetto vorrei ricordare anche Emanuela Loi è la prima donna ad essere uccisa certo assolutamente sì
è una è una vittima e queste persone sono per noi sempre un esempio ma se parliamo di Paolo Borsellino e pezzo per pezzo abbiamo rimesso in piedi
In una teca l'auto di l'Amiata Burton Savona quindici di queste vittime
E e quest'auto gira per l'Italia va per le scuole
E così a mio avviso i nostri colleghi continuano a fare ancora il loro servizio perché i ragazzi riescano a capire quale sia il male dell'odio mafioso
Venga dato un costante messaggio di legalità
A mio avviso è importante darlo nelle scuole perché lì è la base di tutto
E esatto tra l'altro non è un caso che abbiamo chiamato Simone Averna chimici nipote il Rocco Chinnici ha ha superato il concorso Opera commissario sta ultimando la scuola superiore
Di polizia e il ventiquattro giugno avrà un assegnazione sì una sede verremmo
Mandati a destinazione
Per lavorare per proseguire con l'impegno che tutti i giorni colleghi di tutte le forze e della società civile portano avanti
Polizia e no però era un magistrato come la mamma Caterina Chinnici sì non era un magistrato una persona eccezionale mammone qualcuno sempre come di un giuristi eccellente ma anche un padre amorevole un marito sempre presente nero e della Repubblica
Ed è la persona che
A è stata d'ispirazione per me penso per tantissimi altri giovani per intraprendere questa carriera anche se io credo che al di là degli eroi che oggi celebriamo ciascuno di noi ciascuno dei colleghi anche oggi che svolgono il proprio servizio
Possa essere ero a suo modo laddove interior Rizzi questi principi che a questi bellissimi eventi reclamiamo ma che vanno anche tutti i giorni concretizzati
Prefetto parlavamo prima registrazioni mafiose voi siete impegnati non solo nella ricerca dei latitanti dicevamo di idee
Ma Matteo Messina Denaro ma anche appunto delle infiltrazioni mafiose nei tessuti economici produttivi tra l'altro di qualche giorno fa
E c'è il commissariamento commissariamento di una di un colosso tedesco della logistica addirittura era era ormai sono arrivati la 'ndrangheta anche lì
Sì
è un momento che richiede particolare attenzione richiede particolare attenzione anche per quelle che sono state le conseguenze della pandemia dove c'è stato un momento di e c'è un momento di grave crisi e dove si possono registrare dei tentativi di infiltrazione anche immettendo dei capitali per cercare di sostenere e cercare quindi di approfittarsene di prendere il controllo
Per imprenditori in difficoltà a tutto questo abbiamo reagito e stiamo lavorando nell'ambito del dipartimento della Pubblica sicurezza la polizia criminale è stato istituito un centro di un punto di monitoraggio di attenzione con le forze e le altre forze di polizia l'arma dei carabinieri la guardia di finanza perché lo scambio di informazioni è fondamentale per avere questa linea di tendenza ma è fondamentale
Oltre questo anche la continua presenza sul territorio delle forze dell'ordine essere tra la gente vicino alla gente percepire così le difficoltà essere poi pronti a intervenire
Grazie grazie sarebbe letto grazie a Simona Verna clinici e in bocca al lupo Carella prossimo incarico vorrei qui sul palco il sindaco di
Palermo Leoluca Orlando
Eccolo qua il sindaco grazie grazie intanto per questo spettacolo per questa piazza meravigliosa che Palermo ci ha concesso
Buongiorno mi faccia dire semplicemente che potrebbe bellissima Simmons aveva l'arte noi siamo tornati
Lo vorrei ringraziare la Fondazione palco per ringraziare
Tutti quanti hanno reso possibile questa momento di memoria del mille novecentonovantadue
Quando la collega
Criminale delirio di onnipotenza di Cosa Nostra
Non si rassegnava
Alla sentenza della Cassazione del maxiprocesso
Per quanto ricordo il Comune si costituì Galli difficile parte civile e non si rassegnava all'idea di perdere il controllo del territorio e il Governo dalla città percorso rosso negli anni settanta ottanta governava a Palermo
Ma era soltanto presenta pallido aveva troppe volte il voto le istituzioni quella follia criminale a quel delirio di onnipotenza si è rivelato innamorato a perdente perché c'è stata la reazione dei cittadini finalmente
Si è smesso di non vedere di non parlare di consentire i lenzuoli le catene umane le parole di Giovanni Paolo secondo la Valle dei Templi l'uccisione di don Pino Puglisi che non combatteva la mafia
Ma rivendicava il diritto del bambino ad avere una scuola l'ha fatto splash dal soggiorno in non più del diritto soltanto ma dei diritti a partire dal diritto alla verità a sua volta a volta Emanuela fegato da inchieste che non riesco a raggiungere
Mandanti qualche volta
L'esecutore chiediamo tutti sindaco tra l'altro lei diceva Palermo e bellissime vero Palermo in questa tre in questi trent'anni è cambiata
Moltissimo dobbiamo andare alla chiesa dello spasimo dove c'è Giulia Serenelli tra l'altro era una una come dire un pezzo di Palermo abbandonato che adesso è totalmente cambiata vediamo
Esatto a mani ci troviamo proprio nel complesso monumentale Santa Maria dello spasimo luogo bellissimo suggestivo che lo vogliamo proprio far vedere
Perché è caratterizzata dall'assenza della copertura della navata centrale questa che nel Cinquecento ma che va oggi un polo culturale ma anche un luogo fortemente simbolico perché si trova nel quartiere della Kalsa che era il quartiere dove sono nati dove hanno giocato da bambini Falcone e Borsellino e trapianti per questo che questo luogo è stato inserito in questo al percorso della memoria all'arte la bellezza penale fumi friggere la brutalità della mafia un po'anche oltre il filo conduttore di questa per la commemorazione d'altronde lo diceva lo ha detto anche Maria Falcone l'abbiamo vista sul palco diceva lui vogliamo riprenderci una città anche con l'arte anche quella bellezza una città che per troppo tempo
C'è stata sottratta dalla macchia dunque Palermo che si riempie di opere d'arte e succede anche qui allora ve la vogliamo mostrare quest'opera un abete
Lungo quindici metri e ampio più di nove e lo vedete al termine di ogni ramo l'artista ha intagliato delle figure umane sono uomini e donne
E rappresentano le persone che hanno donato la vita nella lotta contro le mafie e ma c'è anche un'altra opera d'arte sono come delle gemme ecco rappresentano delle gemme perché un po'come se il seme della memoria non muore mai e poi c'è anche un'altra opera d'arte che è stata posta nell'abside
E sono i profili di Falcone e Borsellino sono ottenendo i dati destinata a diventare memoria la collettiva un po'come è accaduto con l'albero Falcone perché è diventato un monumento alla Mimmo e poi sempre qui alle dodici ci sarà un importante convegno internazionale capofila il ministero degli degli affari esteri e si parlerà proprio della proiezione internazionale della lotta alla mafia come rendere ancora più efficace il e rende pure fece efficace il metodo Falcone Borsellino nella Pallotta alle mafie anche in Sudamerica propri contea Emma accetta il Ministro degli altri Luigi Di Maio allora Three passa la linea
Eh sì buongiorno e benvenuto un ministro tra l'altro lei è qui proprio perché avete in programma un evento un evento e che lo riassumo
Lo riassumo appunto è questa collaborazione con la star della Farnesina con i Paesi sudamericani tra l'altro paese in cui la mafia e presente lo è da tempo
La cosa che è stato richiamato anche prima dal procuratore logori che ricordiamo tra le tante imprese di Giovanni Falcone è stato quello di costruire una rete a livello internazionale per il contrasto le organizzazioni criminali
E lo facevamo un solo con la collaborazione giudiziario ma anche lavorando ai progetti di armonizzazione della normativa
La pietra miliare di tutto questo lavoro
Per noi dal punto di vista della diplomazia giuridica italiana è la convenzione di Palermo del dicembre del due mila fatta dalla Conferenza delle Parti proprio qui a Palermo e grazie a quella convenzione a tutta l'opera delle forze di polizia e giudiziarie
Italiane l'Italia è riconosciuta all'unanimità a livello internazionale come il Paese guida nel contrasto alle organizzazioni criminali e alla corruzione grazie a quel lavoro fatto sono nate tante collaborazioni nel due mila venti come Farnesina abbiamo lavorato insieme alla professoressa Falcone anche in questi anni abbiamo costruito il programma Falcone Borsellino
In cui ci sono quattrocento magistrati dall'America Latina ed ai Caraibi che si formano con grazie al lavoro del ministero l'interno e della giustizia con le
Autorità italiane sicuramente un pensiero va a Marcelo Pecci che il procuratore anti Narcos assassinato in viaggio di nozze
Qualche settimana fa del Paraguay che è una di quelle in uno di quei rappresentanti delle forze giudiziarie che si sono formate con voi il due mila ventuno è stato un altro anno importante perché abbiamo tu la presidenza del G venti e li abbiamo coinvolto tutti i paesi del G20 oltre l'ottanta per cento l'economia mondiale nell'approvare due grandi documenti sul contrasto al crimine organizzato transnazionale e alla corruzione e infine sempre grazie al grande intuito di Falcone
Anche nella normativa europea sono entrati progetti importanti come il patto con cui lavoriamo con l'America Latina per ridurre il sovraffollamento carcerario e due infine
Il progetto euro Fronte presso il proprio all'armonizzazione delle normative per ridurre di figure allora di collaborazione tra letture allora vice ministro lei che parla di America latina di Stati Uniti io vorrei che lei restasse qui perché chiamo lui sfridi
Che era appunto magistrato e giudice nel processo Pizza Connection ma e ex direttore e poi dell'FBI ma che amico di Falcone ben trovato ben trovato
Buongiorno sarò so che lei è era come dicevamo in collaborazione ha lavorato tantissimo con Falcone Falcone beni da voi a parlare di mafia a dirvi che la mafia era negli Stati Uniti a tardi anche le indicazioni
Dias
Forse dai pazienti tutti prima di tutto grande onore sarà qui con tutti voi ad andare tutti nei grandi amministriamo andrebbe può essere vorrei sottolineare una cosa importante da Giovanni Falcone gli ha dato un eroe negli Stati Uniti che lo so che è un da un grandissimo erroneamente Palermo e per l'Italia ma non è anche dagli Stati Uniti il tema è stata una grande spiegazione non solo per i procuratori riemerge strati dagli accenti televisore dialettali giù di citare i nostri trigonale ha sviluppato sono sistema quiete si temono testimonianza non si troverà osceno esso Buscetta cooperato con Falcone perché si fidava di Lovere con ed è stato o no
Le grandi talenti che lui aveva come magistrato era un eroe ma era è un grandissimo avvocato conosce vendetta niente sono colonizzate Falcone presumiamo di umorismo aveva una personalità che riuscì a ricadrà spedire prima i testimoni
Su un piano diverso noi sono uguali
Qui probabilmente
Pongo
Abbiamo docente una grande devozione anche per le scorte di Conversano all'ala militare in Cile Boris Giuliano economica sicurezza nazionale gravità maggiore con una ambiti un agente che aveva studiato anche colletta via quindi finire di istituire sei la comunità italiana è una comunità degli Stati Uniti oneri trovino un ragioniamo in collegamento una collaborazione molto importante
Grazie davvero fare tre aver condiviso ai suoi ricordi comanda con noi tra l'altro a lei davvero non manca mai questo ventitré maggio in questa ricorrenza e perché Conella Falcone come dicevo c'era una collaborazione che era anche l'amicizia
E poi è diventata amicizia ma anche con Maria Falcone
Io nominando al clan dei senatori Maria provvigione dell'alimentazione Falcone hanno fatto un lavoro sento urlare economico nella trasferire il Messaggio soprattutto ai bambini l'ordine del giorno niente ai miei studenti oggi temi quando si usavano balzato avanzata carpacci ho visto cui onda interi dei territori comuni che sono un ottimo strumento di formazione viva l'avvenimento rimessaggio ad sono morte tante persone niente forse non hanno avuto sterzo il supporto allora in ordine a tale mentre mandarlo ora c'è stato lo slancio alle ore tredici uno slancio che è arrivato a dei livelli che non sarebbe ma è stato registrato oggi senza i sacrifici di tutte le persone che persero la vita
Grazie grazie agli uni Spring grazie ministro no Di Maio e allora invece adesso a Gaetano Saffiotti prego
Gli ho detto che alle mie spalle ci sono protagonisti e testimoni di di quegli anni e Francesca bagnini che invece è cofondatrice di Addio Pizzo
Prego prego
Allora Gaetano Saffiotti faccio brevemente è una veramente a un riassunto perché ci vorrebbe tantissimo per raccontare tutto da vent'anni
Vive sotto scorta imprenditore del calcestruzzo particolarmente forte insomma la sua azienda ma a un certo punto ha detto basta
A che cosa ha detto basta
Ho detto basta perché
Io ho scelto di vivere la vita
Che nella vita non possiamo scegliere
Non sapevo quanto per non sappiamo quando e dove non vorremmo ma possiamo scegliere come vivere
E come morì venisse da come ne liberi o da servito da schiavi io ho scelto di vivere e morire da loro Quiberon perché la vignetta non si compra e non si vende si conquista S.p.A. fare
Come sono stati sono questi questi atti sotto scorta e come la sua attività fra l'altro io ho fatto indagine ho visto che il suo calcestruzzo si vede benissimo all'estero ma non si dette altrettanto bene in Italia
Perché purtroppo se una volta c'era il problema della ritorsione in senso fisico oggi non si denuncia perché molti imprenditori e non conviene dal punto di vista del profitto
Sì sono molti alibi auto giustificazioni sono rimasto nel mio territorio che originano mai cambiato identità solo per mandare un messaggio che non solo si deve denunciare ma soprattutto che si può fare la vita dopo la denuncia
Non solo non finisce ma addirittura migliora questo deve essere un messaggio e per togliere tutti gli allevatori secretazione incerto lo Stato fa la repressione è quello il suo completo ma se la società civile
Non si comporta di conseguenza e non deve e non dovrebbe fare il suo dovere perché ogni c'è sempre il cittadino dovrebbe soprattutto esercitare il suo diritto
Cioè quello che io ci ha donato appena siamo nati e cioè il diritto di essere liberi
Francesca Nanni dicevo cofondatrice di Addiopizzo se Penati aiutando gli imprenditori ma questo aiuto si è un po'modi
Ficcato nel tempo per cui aiutate sostanzialmente noi i cittadini a non aver paura e quindi a comprare per esempio il calcestruzzo dall'azienda di Saffiotti che ha denunciato che vive sotto scorta invece di aver paura
E abbandonarlo che significa poi far morire l'azienda
La strategia del consumo critico che iniziata appunto nel due mila quattro quando la direzione distrettuale antimafia diramava dati disarmanti l'ottanta per cento dei commercianti palermitani pagava il pizzo
L'idea semplice è stata quella di stimolare i cittadini nell'horror loro ruolo di consumatori nel supporta questi imprenditori per fare sì che non fossero più soli come era accaduto nel novantuno a Libero Grassi che poi pagò con la vita la propria scelta di denuncia
Oggi sono oltre mille gli imprenditori su Palermo che aderiscono al circuito di Addiopizzo fra loro oltre trecento sono le imprese che sono state supportate anche da noi nel percorso difficile ma possibile di denuncia
Vuol fare un appello agli imprenditori ma anche la società civile cittadini di non avere paura di non aprire questa sorta diciamo di paura preventiva per cui ad meglio che in pizzeria di quello che ha denunciato non ci vado a comprare da pizze così lo faccio morire sostanzialmente assolutamente colgo volentieri l'occasione di dire a tutti che e con le piccole azioni quotidiane che sconfiggeremo il sistema economico così forte
Non c'è più bisogno di essere eroi non dobbiamo solo ispirarci a grandi figure ma prendere consapevolezza del loro del nostro ruolo e mi permetto anche un paragone
Consumare scegliere imprenditori che si comportano bene è un po'come votare le dovremmo essere consapevoli del nostro ruolo e nel momento del consumo e nel momento del voto
E pretendere che il buon esempio venga da tutti dal cittadino dall'amministratore
Dall'arte le forze dell'ordine e magistratura che negli ultimi anni hanno fatto da un lavoro incredibile
Nel supporto agli imprenditori e quindi anche dalla politica per fare in modo che la società civile sia un un vero strumento di pressione e Saffiotti lei ha imprenditori i suoi colleghi che vuol dire
Di dire che siamo venuti sulla terrazza portare niente andammo via senza portare via niente ma nel nostro percorso possiamo lasciare tantissimo
I nostri figli potranno dire mio padre è una persona perbene penso che sia la cosa più importante la memoria è fondamentale lo diceva diceva Falcone le persone passano
Ma non le loro idee non la loro memoria grazie grazie e infinite per le vostre testimonianze allora vedo già pronta la ministra dell'Università e della Ricerca Maria Cristina Messa venga prego ministra
E ed è anche con altri il ecco con degli studenti perché rimangono liberi venite venite pure
E dovrebbe esserci anche il ministro dell'Istruzione Patrizio Bianchi
Eccolo ministro buongiorno buongiorno ben trovato il nostro è un appuntamento ormai consolidato prego prego ragazzi non ci sono le sedie per tutti prego
Allora messa messa piatti io in apertura ho ricordato abbiamo lanciato lei ha lanciato l'anno scorso un appello fondate dei lenzuoli ma visto quanti ne sono arrivati talmente tanti che non riuscivamo più a metterli tutti qui
Innanzitutto ragazzi un saluto a tutti i ragazzi a tutti i bambini che sono qui presenti
Ragazzi un applauso ci siete ci siamo fare quadrato e la bellezza
Segnalato la bellezza di queste del suolo
Professoressa li dobbiamo far girare in tutte le squadre italiane fa parte di quella pedagogia della legalità che invece ha insediato in questi trent'anni grazie grazie a nome di tutte le scuole che sono qua
Qui grazie ministra lei tra l'altro è con questa delegazione di universitari perché il progetto di legalità questo percorso per cambiare lo abbiamo detto in questa in questa giornata in queste ore insieme il percorso è quello di cambiare le conoscenze no vedere questi ragazzi ci dà speranza chiaramente non finisce con una le scuole elementari le medie a scuola secondaria ma continuava con l'università assolutamente l'università porta anche quella passaggio dalla scuola alla vita adulta dalla scuola lavoro loro saranno futuri ingegneri futuri magistrati futuri avvocati persone che dovranno modellare recita in quartieri poi dovranno dare una spiegazioni di quello che succede e quindi è un mondo universitario quello e anche degli affamati delle degli artisti novella musica
Che già lavora tanto sulle su queste tematiche ma che oggi è anche la possibilità di mettersi in gioco interiormente e con la Fondazione Falcone infatti abbiamo lanciato i saperi per la legalità delle borsette delle dei premi dei premi alle tesi di laurea alle tesi di specialità
Alle tesi di dottorato a chiunque voglia approfondire studiare perché credo che la conoscenza sia sempre l'arma più importante che abbiamo ministro Bianchi che cosa adesso che cosa lanciamo per le scuole questo processo che poi dura un anno
Bella siamo seduti tutto una prezzi Cocchiaro
La mafia riconosce
Della scuola
La sua principale sfidante
E la scuola
La scuola miseria consapevolezza insegna appartenenza
Il segno comunità sono tutte le cose che la mafia non vuole che tutto il terrorismo che abbiamo visto in questi anni in Italia
Non vuole e allora contro tutti costoro che vogliono distruggere il Paese quando distruggere la comunità nazionale noi diciamo più scuole ci vuole più scuola per scuola come quella che abbiamo visto qui
Più scuola di consapevolezze come i nostri bambini più scuole di partecipazione come i nostri ragazzi più scuola fatta con tutte le fondazioni e tutte le associazioni che in questi anni ci hanno insegnato che esiste una vera e propria pedagogia
Della legalità che una pedagogia fatta non solo delle conoscenze e delle istituzioni ma anche dell'orgoglio dell'istituzione dell'orgoglio di appartenenza al nostro Paese
è questo che noi non so lasciamo ma portiamo avanti badate mo'quadrate tutte queste scuole che sono ma noi ce l'abbiamo e guardate soprattutto alla bellezza di questi lenzuoli
Quando e sintesi splendida del nostro Paese
Del nostro paese e paese che stiamo costruendo quindi grazie a tutti ancora ministre ragazzi ce l'abbiamo qui non soltanto come dissi e lo io li lessi cariche sogni gli alti insieme
Alla ministra ma abbiamo anche i ragazzi delle scuole di Palermo vieni vieni vorrei soltanto modo che dice sito al ministro che cosa avete fatto voi quest'anno allora noi abbiamo affrontato un percorso di legalità
Sin dal terzo anno
Abbiamo realizzato un lenzuolo innamorati intatti che in passato
Dove il titolo urlare la verità così l'abbiamo ricordato
Abbiamo anche instaurato fa scuola inaugurato un
Un giardino dove
Avvenuta la una al si è potuta piantare un albero per ricordare per dare voce a a a questa cosa alla vendita la legalità
Piantare un albero che è una bella militare tanti altri questo è proprio fare tanti autorevoli tanti altri magari nel prossimo allora in ordine le scuole hanno degli alberi
Nei nostri giardini faremo tutti un albero della legalità come qui a Palermo
Grazie ai gravosi grazie vagliarla garanzie e naturalmente Maria Falcone qui come e perché non possiamo come dire non possiamo tirare le fila di questa giornata senza le parole della professoressa Falcone prego prego professoressa
Rimane
Vieni qua da tanti anni si poc'anzi un tuo operatore mi ha detto non venivo a Palermo da tanti anni oggi ho respirato un maggior senso di libertà
Sono queste le pratiche ogni giorno mi arrivano da dalla gente dal da dalla gente comune
E mi fanno percepire che quella città in ginocchio
E piangente il ventitré maggio ha rialzato la testa
L'Italia ha rialzato la testa
Forse nei momenti più bui della storia di ogni Paese
La società viene presa da una voglia di riscossa
Che stile nottata al studiamo la per noi che abbiamo studiato la storia sappiamo commenta determinati fatti nasce la rivoluzione di un Paese
Io credo e l'ho detto tante volte che le le stragi del novantadue sono state poi diciamo a lui stride un po'con le teorie gemelli americana
Prima è un dopo una voglia grande di cambiamento
Io in questi anni ho cercato dopo
La grande tanto pianto di quei mezzi pozzo scavato soltanto di portare avanti l'idea fondamentale di Giovanni che era quella che è la mafia non si vince soltanto con la repressione quella deve essere sempre forte
E ripeto sempre questa parola degna di uno Stato di diritto mai dimenticare questa frase anche da parte dei magistrati e delle forze dell'ordine
E poi ho portato nelle scuole quindi questa voglia di abbisognava accampate allora sul piano culturale
Ed è quello che abbiamo fatto se oggi abbiamo questa città piena di di ragazze che ricordano ancora loro non erano nemmeno nati sono nati vent'anni dopo
E ricordano Giovanni e come se fosse
Un loro contemporaneo e apprezzano è un pensano ai loro valori io credo che in parte abbiamo vinto e che la mafia non ha certo non a per realizzare quando non è ancora lungo
Ma noi ce imbarchiamo acqua abbiamo in noi siamo qua e abbiamo le gambe per camminare accerto e allora io vorrei
Ci fermiamo qui vorrei affidare diciamo le parole conclusive alla Presidente della Repubblica Sergio Sergio Mattarella affidare al suo messaggio la conclusione di questa bellissima bellissima giornata insieme a voi
L'Istat
Sono
Sono trascorsi trent'anni
Da quel terribile ventitré maggio
Quando la vita della nostra Repubblica sembrò fermarsi come annientata
Dal dolore
Dalla paura
Il silenzio assordante
Dopo l'inno udito un boato
Rappresenta
In maniera efficace il disorientamento che provo il Paese
Di fronte a quell'agguato senza precedenti
In cui persero la vita
Giovanni Falcone
Francesca Morvillo Antonio Montinaro Rocco Di Cillo e Vito Schifani
Del tutto al contrario
Di quanto avevano immaginato
Gli autori del vile attentato allo smarrimento iniziale seguiti immediata reazione
Delle istituzioni democratiche
Il dolore e lo sgomento di quei giorni diventano la drammatica occasione
Per reagire al violento attacco sferrato dalla mafia
A quella ferocia
La nostra democrazia si oppose
Con la forza degli strumenti dello stato di diritto
Altrettanto significativa
Fu la risposta della società civile
Che rifiutò di subire quello umiliazione
E incoraggiò il lavoro degli investigatori contribuendo alla stagione del rinnovamento
Poc'anzi avevamo con il Presidente della Camera che neanche questo la mafia ed ha previsto come non ha preventivato il movimento culturale che a partire da quei giorni animato il Paese trasformando questa dolorosa ricorrenza in un'occasione di crescita continuo
Per promuovere nuove forme di Cittadinanzattiva
Per questo vorrei ringraziare
In particolare Maria Falcone
Che con la fondazione che presiede sì ad opera affinché la memoria di Giovanni Falcone ed al suo sacrificio
Non solleciti non soltanto un ricordo ma contribuiscano ad alimentare l'impegno per l'affermazione dello stato di diritto anzitutto nella società civile
Nel mille novecentonovantadue
Giovanni Falcone e Paolo Borsellino vengono colpiti
Perché con professionalità e determinazione
è un inferto colpi durissimi alla mafia
Con prospettive di ulteriori seguiti di grande efficacia
Attraverso una rigorosa strategia investigativa
Capace di portarmi allo scoperto l'organizzazione
La mafia vitamina per questo
Perché capace di dimostrare che non era imbattibile
E che lo Stato era in grado di sconfiggerla attraverso la forza del diritto
Onorare oggi la memoria e Giovanni Falcone e di Paolo Borsellino
Vuol dire rinnovare quell'impegno riproponendo né il coraggio e la determinazione
L'impegno contro la criminalità non consente pause né distrazioni
Giovanni Falcone diceva
Che l'importante non è stabilire se uno ha paura o meno
è saper convivere con la propria paura
E non farsi condizionare dalla stessa
Ecco il coraggio diceva è questo altrimenti non è più coraggio ma in coscienza
Agiva non in spregio del pericolo
Poc'anzi ha detto Maria Falcone
Non alla ricerca di forme ostentata di eroismo
Bensì dalla consapevolezza che l'unico percorso possibile fosse per Lodi
Chi è quello che ci presenta che offre il tenace perseguimento della legalità attraverso cui si realizza riscatto morale della società civile
La fermezza del suo operato nasceva dalla radicata convinzione che non vi fossero alternative al rispetto della legge
A qualunque costo anche a quello della vittima
Con la consapevolezza che in gioco fosse la dignità
Tel compiti rivestiti delle funzioni che si erano tribù che vi erano state attribuite
E la propria personale dignità
Coltivava il coraggio conto la viltà
Frutto della paura della fragilità di fronte all'arroganza della mafia
Falcone non si abbandonò mai alla rassegnazione o alla indifferenza ma si fece guidare senza timore dalla visione che la sua Sicilia e l'intero nostro Paese si sarebbero liberati dalla poterla presenza della mafia
Questa visione
Gli conferiva la determinazione per perseguire con decisione le forme subdole e spietate attraverso le quali si manifesta illegalità mafiosa
Falcone era un grande magistrato è un uomo con un forte senso delle istituzioni
Non ebbe mai la tentazione di distinguere e due identità
Perché era ben chiaro
Che la funzione del magistrato rappresenta una delle maggiori espressioni della nostra democrazia sei in qualunque ruolo ha sempre inteso contribuire con competenza e serietà all'affermazione dello stato di diritto
La portata della sovranità era evidente anche dalle modalità della celebrazione di oggi
Attraverso la quale viene rinnovato l'impegno contro la mafia
Poco meno i tre settimane fa
Qui a Palermo presto lavora bunker ha avuto luogo la sessione conclusiva della conferenza dei procuratori europeo
Dedicata alla collaborazione di Falcone
è stato un omaggio di alto significato perché fu il primo a intuire a credere
Nel coordinamento investigativo sia nazionale sia internazionale quale strumento per fare emergere i traffici illeciti che sostenevano economicamente le mafie
Insieme a Paolo Borsellino avviarono un metodo nuovo di indagine
Fondato sulla condivisione delle informazioni sul lavoro di gruppo sulla specializzazione dei ruoli
Questo consentì di raggiungere risultati giudiziari inediti
Ancorati all'attività istruttorie che poggiavano su una piena sonorità probatoria
Previsioni di avanguardia lucidamente profetiche di Falcone non furono sempre compresa
Anzi in taluni casi rendono osteggiate anche da atteggiamenti diffusi nella stessa magistratura
Che col tempo superando errori ha saputo farne patrimonio comune e valorizzarle
Anche l'ordinamento giudiziario è stato modificato
Per attribuire un maggiore rilievo agli obiettivi e qualità professionali del magistrato rispetto al criterio della mera anzianità non idoneo a risponde all'esigenza dell'ordine giudiziario
Le esperienze innovative di quegli anni ci son tradotte all'indomani
E tremanti chiede drammatici attentati e leggi che han fatto assumere però lotta contro la mafia un livello di incisività e di efficacia mai raggiunto fino ad allora
Con la determinazione di fare giustizia
Facendo prevalere il diritto e la legge
Ripristinando
Per consentire alle persone pienezza di libertà e maggiori opportunità di futuro contro la presenza delle mafie che ne ostacola e talvolta ne impedisce l'effettiva libertà
Da queste drammatiche esperienze
Si dovrebbe trarre un importante insegnamento per il futuro
Evitare di adottare le misure necessarie soltanto quando si presentano condizioni di emergenza
è compito delle istituzioni di tutte le istituzioni prevedere e agire per tempo senza dover attendere il verificarsi di eventi drammatici per essere costretti a intervenire
Questa e questa consapevolezza
Questa consapevolezza
Che dovrebbe guidare costantemente l'azione delle istituzioni rendono onore alla memoria dei servitori dello Stato Campanato con la vita a tutela dei valori su cui si fonda la nostra Repubblica
Con la stessa consapevolezza siamo affrontando una stagione difficile dolorosa segnata prima dalla pandemia e poi dalla guerra nel cuore d'Europa
Che sarebbero ponendo quegli stessi orrori
Di cui l'Italia conserva ancora il ricordo e che mai arrivo prendi immaginato che si presentassero del nostro continente
Ancora una volta sono in gioco valori fondanti della nostra convivenza
La violenza della prevaricazione pretende della nostra Europa Disguise sostituirsi alla forza del diritto
Con tragica sofferenze per le popolazioni coinvolte e per quelle che da remoto partiranno le conseguenze del conflitto
Con grave pregiudizio per il sistema delle relazioni internazionali
E per le prospettive di sviluppo delle condizioni dell'umanità
Il ripristino degli ordinamenti internazionali anche in questo caso e fare giustizia ore cioè la vita e la dignità delle persone al centro dell'azione della comunità internazionale
Raccogliere il testimone della missione Giovanni Falcone significa affrontare con la stessa lucidità le prova dell'oggi
Perché a prevalere sia ovunque in ogni dimensione la causa della giustizia a servizio della libertà e della democrazia
Grazie
E con il messaggio nella Presidente della Repubblica sei Sergio Mattarella si conclude qui questa nostra aggiornata Palermo grazie
Grazie a a voi che siete stati qui con noi grazie a chi ci ha regalato i troppi ricordi le proprie testimonianze la propria vita che fatta veramente di trent'anni trent'anni di ricordi ma io voglio ringraziare soprattutto quei cappellini rossi quelle magliette colorate quei ragazzi ecco che ci salutano voglio ringraziare Palermo che sotto questo sole meraviglioso ma caldo
E qui coniò il Palermo che ci accoglie
Bellissimo in una emozionante sapete per me è davvero emozionante ci accoglie all'aeroporto internazionale di Palermo con quel cartellone girevole che dice Palermo no
Mafia lo dovremmo avere in tutte le città grazie grazie e buona giornata a tutti da Palermo